Upload
duongduong
View
213
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Scuola statale dell’infanzia “Bollitora” Carpi 4
“TI RACCONTO UNA STORIA … CHE VIENE DA LONTANO”
Un percorso di conoscenza, accettazione e valorizzazione della diversità
a cura dei bambini e delle bambine
Insegnanti: Clemente Maria Giulia, Marastoni Maura, Masciali Patrizia, Panini Marisa.
Raccontare e raccontarsi sono momenti centrali per la costruzione di sé
e del rapporto con gli altri, per sviluppare nei bambini atteggiamenti volti all’ascolto, all’esposizione verbale,
all’ espressione del ricordo e dell’immaginario.
Recuperare quindi spazi e tempi per la narrazione,
inventare situazioni e occasioni durante le quali scambiare storie e racconti
di qua e altrove, può diventare momento centrale
per un progetto che vuole accogliere e valorizzare le differenze.
Esplorare il mondo delle fiabe
di diversa provenienza è un punto di partenza importante,
tanto con bambini italiani quanto con quelli stranieri.
La fiaba è un’ottimo strumento
perché appartiene a tutte le culture ed è custode della trasmissione dei saperi e dei valori popolari.
“ I l bambino straniero è un bambino-risorsa,
è un ’ o ccasione per la scuola di aprirsi, stabilire confronti, allargare gli orizzonti di tutti,
riconsiderare la progettazione alla luce dei nuovi bisogni.
Il confronto fra lingue e storie diverse
può offrire stimoli e dare inizio
a percorsi affascinanti per accostarsi
alla diversità culturale,
Zohra mediatrice culturale araba,
ci ha accompagnato alla scoperta di tradizioni e usanze della sua cultura,
le stesse di alcuni bambini
della nostra scuola . Come compagna di viaggio
ha scelto Nada, una simpatica bambina
che abita in Marocco e che sta attraversando
un momento particolare: la sua mamma
aspetta un fratellino! Abbiamo letto insieme
la sua storia...
Con Nada scopriamo l’Hammam, saponi neri e verdi, massaggi rilassanti: oggi con Zohra ci prendiamo una pausa…
È venuta una signora con un foulard. Malak E’ venuta a raccontarci una storia. Cristian B. Viene da un paese lontano, dalla Romagna forse, perché ci ha una voce micca uguale alla nostra, è diversa... Cristian F. No, era arabo. Emma Anche il mio papà parla in arabo. Gabriele Abbiamo fatto anche uno spettacolo. Crescenzo Dei marocchini con le parole del Marocco. Malak
Abbiamo colorato le mani che si coloravano e le mie mani profumano ancora... Sara
A me mi ha lavato il piedino, mi ha lavato la spugna con l’acqua, faceva il solletico, mi faceva ridere. Giulia
Mi ha fatto il solletico, mi ha messo il sapone verde che aveva il profumo di terra. Giuseppe
C’erano anche la spugnetta morbida e quella ruvida.. Sara C’era l’acqua, il sapone verde e il sapone di marrone. Maria Pia
E poi c’era il guanto, uno liscio e uno ruvido. Martina Il bagnetto, abbiamo fatto i colori con i diti, i saponi erano
buoni da annusare, giallo e rosso. Ciro Spugna lavare braccio e dopo finito. Sanabil
I piedi lavava dopo toglieva le calze e poi le scarpe, lavava e dopo ci ha rimessi i calzini e le scarpe. Maria Il sapone in Marocco si dice “Sabune”. Malak
C’erano anche le montagne… nero, rosso, giallo in dei piatti. Sara
E i sacchi con dentro
la sabbia che profuma. Federico
Erano le spezie! Ester
Sono le polverine di tutti i
colori che ci abbiamo messo sopra la cartina per la mamma e il papà. E’ un
profumo di colore marrone, rosso, arancione. Melissa T.
Proseguendo la lettura della storia di Nada, dove si narra la festa del suo compleanno, festeggiamo anche noi i 5 anni di Oumeyma con torta in “stile” arabo...
Io ho fatto la torta insieme a
David perché era il compleanno di
Oumeyma. Giuseppe
La mia torta c’era la farina di cocco
e la nutella, Oumeyma
La torta era buonissima. Giuseppe
Giuseppe si è fatto i baffi con la
nutella. Oumeyma
All’Oumeyma ci abbiamo fatto il biglietto del compleanno, ci abbiamo scritto una frase dell’Oumeyma. Crescenzo
Ho soffiato le candeline erano cinque. Oumeyma Perché hai compiuto cinque anni. Giuseppe
Abbiamo cantato… dillo tu cos’era perché io non parlo neanche in inglese. Giuseppe
Io parlo l’arabo. Oumeyma Io parlo anche il napoletano perché sono tifoso del Napoli.
Giuseppe Poi ci abbiamo fatto la corona, con i colori. Sara
E mettere le perline piccoline dalla corona. Mandeep
Zohra ci ha poi insegnato la canzone “Tanti auguri” in arabo: è stato difficile ma ce l’abbiamo fatta!
Sanahil-waa-yaa- Oumeyma! Tanti auguri bella Oumeyma!
Zohra ha fatto la canzone...così
bella,perché era arabìa!
E’ il compleanno di Oumeyma. Malak
Anche noi abbiamo festeggiato
il compleanno di Oumeyma
e abbiamo cantato: “Sanahill-waa-yaa ja-mil, Sanahill-waa-ya-ja mil,
Sanahill-waa yaa Oumeyma,
Sanahill-waa-ja-ya mil!” Ester
Per preparare una festa a conclusione del progetto, Zohra ci insegna a fare dei buonissimi dolcetti al cocco profumati all’acqua di rose.
Per rompere l’uovo ci vuole molta delicatezza. Alessandro È diventato giallo come il sole. Leonardo
C’era un buon profumo. Jessica
Zohra ha portato una scodella grande.
Sara F. È per fare una torta o i biscotti, è molto pe-
sante” . Sara Pu. Ci ha messo il burro.
Sara F. E il vino (acqua di ro-se) che va nei biscot-
ti. Cristian B. Io ci ho messo l’acqua di rose, non è il vino.
Alessandro Io ci ho messo lo zuc-
chero. Melissa T. Io ci ho messo l’uovo.
Cristian B.
Quanta farina ci ha messo e il lievito che va nei biscotti. Sara F.
È per impastare. Davide La mia mamma mette il lievito
nella pizza così diventa morbida. Alessandro
La mia mamma non compra mai queste cose per fare i biscotti.
Leonardo Lo sai che il mio papà prepara
i biscotti? Maria Pia
Sembra come una crema. Gabriele Profuma come i fiori. Sabrina
Io fatto palline (biscotti). Nancy Fatto biscotto. Assef
Il mio biscottino era molto morbido. Chiara Quando abbiamo finito le palline dopo le abbiamo
mangiate. Melissa C. Sono buonissimi i biscotti che abbiamo fatto noi. Gabriele
Sembrano tanti soli gialli. Giulia
Era buono anche crudo, era squisito, era dolce. Alessandro La Zohra ci ha messo sopra la marmellata e la farina nei
biscotti (farina di cocco). Sabrina
Musica araba, tappeti a terra, grandi cuscini per sedersi: per fare festa Zohra ci ha portato teiere, vassoi e bicchieri colorati per servirci un profumato tè alla menta, accompagnato dai nostri squisiti dolcetti.
Siamo andati in salone a bevere il tè alla menta.
La Zohra metteva l’acqua, la menta e lo
zucchero e noi eravamo seduti sui cuscini. Era buono e ho mangiato anche i biscotti: ho
messo i biscotti nella farina di cocco e poi nel piatto di ferro. David
Preso i bicchieri, la Zohra sul tappeto con l’acqua , la foglia di menta portata a casa.. Ciro Abbiamo bevuto il tè, abbiamo preso le foglioline, un po’ di zuccherino, abbiamo fatto i biscotti con la marmellata e un po’ di briciole di cocco e poi abbiamo portato a casa le menti (foglie di menta). Ester Sai come si chiama la menta in Marocco? Nane. Malak
Siamo andati in salone sul
tappeto e mi sono seduta sul cuscino, Zohra
ha messo lo zucchero e la
marmellata nei biscottini per
fare festa e poi ha fatto il tè con la menta.
Melissa C.
Ho fatto i biscotti che è venuta Zohra e poi Zohra ha fatto il tè, abbiamo finito e
siamo andati a ballare. Heba
Ho preso le foglioline di menta le ho lavate dove c’è la casa dei bimbi grandi e le
ho messe sulla pentola. Chiara
Zhora ha fatto il trucchetto..con la penna! Giuseppe E’ il trucco,la pitturava… Ester
A casa mia con la mia mamma faccio il tè alla menta, prendo il bicchiere con l’oro dove c’è scritto ciao che si dice “Salom”… Malak Io preso foglie tè, messo armadietto, porto a casa per fare tè. Ramisa Abbiamo fatto seduti per terra per bere il caffè (tè) e abbiamo mangiato i biscotti. Eya La Zohra era vestita di viola e aveva un fazzoletto in testa perché vive in un altro paese che loro si mettono il cappellino. Giulia
Potevamo forse non invitare i nostri amici dei 5 anni? Eccoci tutti insieme con Zohra a gustare le sue specialità arabe e ad imparare alcuni balli.
Abbiamo mangiato i biscotti e il tè era buono.
Oumeyma Abbiamo bevuto il tè e…
brucia e mangiato biscotto e ballato. Anwar Siamo andati in salone e abbiamo bevuto il tè alla
menta che non mi piaceva, perché non era buono
l’odore, invece i biscotti erano buonissimi.
Giuseppe Mangiato biscotti buoni,
bevuto tè buono e giocare con i bimbi. Shoaib
Abbiamo fatto le cose per mangiare. C’era i bimbi grandi che poi abbiamo ballato con la musica della Zohra. Federico Poi ci siamo messi tutti in riga e abbiamo ballato tutti. David
C’era la musica, una canzone inglese. Giulia
Abbiamo ballato sul tappeto un balletto che ha fatto a Zohra abbiamo ascoltato la musica della Zohra
e Zohra si è tolta le pantofole. Giuseppe Era la festa di Zohra che c’era i biscotti, il tè,
la musica che si balla e che si gioca.. Melissa M. C’erano tutti i bimbi della scuola, era bella
perché sembrava una festa. Emma
“ L a festa rappresenta un ’ esperienza vissuta in mo-do diverso a dipendenza della cultura, ma anche un elemento universale, un ’ e sperienza accumunante in quanto vissuta da tutti gli uomini: un momento di uni-tà nella diversità. ”
“ P arlare di educazione interculturale significa introdurre
nella pratica educativa l ’ interazione, lo scambio, la reciprocità, la solidarietà;
significa anche restituire al termine di cultura
il suo pieno significato di totalità che comprende stili di vita,
valori e rappresentazioni simboliche che gli esseri umani usano come schema di riferimento
nelle loro relazioni, con i membri del proprio gruppo e con i membri degli altri gruppi,
nella propria percezione del mondo, nel riconoscimento del proprio valore
I protagonisti del percorso: Abati Diego Abdallah Eya Annovi Leonardo Asif Shoaib Aw Nancy Ciss Barigazzi Cristian Bellomo Emma Campioni Martina Cimildoro Davide Cocchi Melissa De Falco Jessica De Lilla Federico Ferrarini Cristian Fornari Sara Foscarino Maria Pia Ghidaoui Assef Gihan Ramisa Khanoussi Hakim Gabriele Maali Ahari Melissa Masuelos Sabrina Oreste Lucia Chiara Ouriga Heba Putzolu Sara Romani Alessandro Rustichelli Giulia Turci Melissa
Abdallah Oumeyma Ali Imaan Ali Maria Bulku Ilenia Campanile Crescenzo El Haoua Sana Ezzati Mariam Faisal Azlan Falanga Ciro G. Ghidaoui Amr Gilioli Elena Sofia Hussein Talha Iodice Giuseppe Kaur Mandeep Laksir Anwar Melenti Davide Muhammad Ahmad Noor Kashaf Meh Unal Ozlem Valentino Sara Yaseen Sanabil Zanotti Ester Zhou Linda
Un ringraziamento particolare a Zohra per averci accompagnato in questo viaggio.