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TIME MANAGEMENT: SAPER GESTIRE IL PROPRIO TEMPO Definire le priorità e difendersi dalle urgenze per guadagnare in efficienza operativa Durata: 2 giorni Tipologia: Full immersion Présentiel Per chi: Tutti coloro che cercano un metodo e degli strumenti pratici e facilmente applicabili per rendere più efficace e produttivo il proprio tempo WebCode: 1.1.4 Obiettivi: Riflettere sulla stretta interconnessione tra tempo e gestione delle relazioni Prendere consapevolezza delle proprie modalità automatiche di utilizzo del tempo, individuandone punti di forza e aree di miglioramento Imparare ad utilizzare strumenti e metodi a supporto della propria gestione del tempo Allenarsi a mantenere il focus su ciò che è veramente importante Gestire distrazioni, interferenze e interruzioni per non penalizzare i propri obiettivi e il proprio ruolo Riflettere sulla stretta interconnessione tra tempo e gestione delle relazioni Conoscere l’influenza del profilo psicologico (proprio e dei propri colleghi) nella gestione del tempo Riflettere sull'impatto che le nuove tecnologie e le nuove modalità e strumenti di lavoro hanno sulla nostra gestione del tempo: imparare a difendersi dalla tecnologia ed utilizzarla a proprio vantaggio best Poco tempo, tante cose da fare, moltissime richieste e tante risposte da dare: nella vita lavorativa di tutti i giorni questo causa una sensazione di ansia e uno stato continuo di tensione e di stress. E questo è tanto più vero in un mondo caratterizzato dal crescente sovraccarico informativo, dall’effetto acceleratore della tecnologia sempre più pervasiva e dalla connettività 24/7. Il corso parte dal desiderio diffuso di porre un po’ di ordine in questo contesto, per riuscire a lavorare con meno ansia e con più efficienza e gratificazione e offre strumenti e metodi di time management per amministrare al meglio il proprio tempo, mantenere il focus su ciò che è davvero importante e difendersi dalle urgenze quotidiane e dalle trappole della distrazione. Programma Considerazioni generali e struttura del tempo Cosa è e come è fatto il tempo? Il time management non esiste Condivisione della propria “way” individuale rispetto al tempo Il tempo, gli obiettivi individuali e il disegno complessivo della vita Dove va il mio tempo Ladri di tempo Time Spending Analysis Pianificare e organizzare il proprio tempo Perché è importante pianificare? Cosa si può pianificare e cosa no? I concetti di Importante, Urgente e Prioritario La Matrice del Tempo e la definizione delle priorità

TIME MANAGEMENT: SAPER GESTIRE IL PROPRIO TEMPO · La gestione del tempo e la gestione delle relazioni: Interruzioni ed imprevisti Saper dire di no (anche a se stessi e alla distrazione)

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TIME MANAGEMENT: SAPER GESTIRE IL PROPRIO TEMPODefinire le priorità e difendersi dalle urgenze per guadagnare in efficienza operativa

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Tutti coloro che cercano un metodo e degli strumentipratici e facilmente applicabili per rendere più efficace e produttivoil proprio tempo

WebCode: 1.1.4

Obiettivi: Riflettere sulla stretta interconnessione tra tempo egestione delle relazioniPrendere consapevolezza delle proprie modalità automatiche diutilizzo del tempo, individuandone punti di forza e aree dimiglioramentoImparare ad utilizzare strumenti e metodi a supporto della propriagestione del tempoAllenarsi a mantenere il focus su ciò che è veramente importanteGestire distrazioni, interferenze e interruzioni per non penalizzare ipropri obiettivi e il proprio ruoloRiflettere sulla stretta interconnessione tra tempo e gestione dellerelazioniConoscere l’influenza del profilo psicologico (proprio e dei propricolleghi) nella gestione del tempoRiflettere sull'impatto che le nuove tecnologie e le nuove modalitàe strumenti di lavoro hanno sulla nostra gestione del tempo:imparare a difendersi dalla tecnologia ed utilizzarla a propriovantaggio

best Poco tempo, tante cose da fare, moltissime richieste e tante risposte da dare: nella vita lavorativa di tutti i giorni questo causauna sensazione di ansia e uno stato continuo di tensione e di stress. E questo è tanto più vero in un mondo caratterizzato dal crescentesovraccarico informativo, dall’effetto acceleratore della tecnologia sempre più pervasiva e dalla connettività 24/7.Il corso parte dal desiderio diffuso di porre un po’ di ordine in questo contesto, per riuscire a lavorare con meno ansia e con piùefficienza e gratificazione e offre strumenti e metodi di time management per amministrare al meglio il proprio tempo, mantenere ilfocus su ciò che è davvero importante e difendersi dalle urgenze quotidiane e dalle trappole della distrazione.

Programma

Considerazioni generali e struttura del tempo

Cosa è e come è fatto il tempo?Il time management non esisteCondivisione della propria “way” individuale rispetto al tempoIl tempo, gli obiettivi individuali e il disegno complessivo della vita

Dove va il mio tempo

Ladri di tempoTime Spending Analysis

Pianificare e organizzare il proprio tempo

Perché è importante pianificare?Cosa si può pianificare e cosa no?I concetti di Importante, Urgente e PrioritarioLa Matrice del Tempo e la definizione delle priorità

Dalle priorità alla Pianificazione SettimanaleUtilizzo di strumenti pratici per pianificare e organizzare il proprio tempo: agenda e to do’s list, modalità d’usoLa piramide della produttività: ragionare con una prospettiva temporale più di lungo periodo

Il tempo ed il Ruolo

La stretta connessione tra Ruolo e strutturazione del tempoDiversi Ruoli = diverse priorità nella gestione delle attivitàIl legame forte del Ruolo con il concetto di ImportanzaLa gestione del tempo tra Ruolo e Sistema Organizzativo: le mie priorità e le altre priorità nel sistemaNel ruolo del manager: la delega come strumento per risparmiare tempo, motivare e far crescereDelega da quadrante 3 o quadrante 2 della matrice del tempo?

La nostra mente e la gestione del tempo

La mente razionale e concentrata (Memoria di Lavoro) e la mente automaticaLimiti della nostra Memoria di Lavoro (l’illusione e il falso mito del Multitasking)Affidarsi a un Sistema di Fiducia Esterno (Trusted System) per superare i limiti della propria memoria di lavoro Come deve essere fatto questo Sistema di Fiducia? Tools e Applicazioni digitali a supporto della mia gestione del tempoUsare il Sistema di Fiducia per “svuotare la Inbox” (quella digitale e quella mentale): importanza di ordine e pulizia perun’organizzazione più efficienteTempo, mente e energia: conoscere, rispettare e ottimizzare la curva della propria efficienza personale

Tempo, nuove tecnologie e eccesso di connettività

Lavorare in qualunque momento e in qualunque luogo: rischi collateraliUsare e non farsi usare dalla tecnologiaAccorgimenti per non perdere il focus ed evitare o quanto meno limitare l’”information overload”Usare la tecnologia a proprio vantaggio: applicazioni utili e loro utilizzo nella gestione del tempo

Altre dimensioni nella gestione del tempo: la relazione con gli altri, il tempo e la comunicazione

La gestione del tempo e la gestione delle relazioni: Interruzioni ed imprevistiSaper dire di no (anche a se stessi e alla distrazione)Le regole per saper dire di noInvestire il tempo nelle relazioniStrutturare la comunicazione per non perdere tempo e per essere più efficaciL’e-mail come strumento di comunicazione che sempre più causa problemi nella gestione del tempoNetiquette e alcuni suggerimenti pratici per limitare la dispersione di tempo delle e-mail

Il tempo e il profilo psicologico

Quanto incide il mio profilo psicologico nella gestione del tempo?Conoscere l’influenza del profilo psicologico (proprio e dei propri colleghi) nella gestione del tempo

Piano di miglioramento personale

Esercitazioni

Punti forti e punti deboli nella gestione del proprio tempoPrincipali “ladri del tempo” nella propria attivitàSimulazione: definire le prioritàIndividuazione delle proprie priorità da ruolo, organizzative, professionali e personaliDove va il tempo in un lavoro di team?Tempo e comunicazioneTempo e profilo psicologico - autodiagnosi

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.1.427/11/2019

Date e città – WebCode: 1.1.4

Milano

16 Dec - 17 Dec 2019

[email protected] | Tel. 02 80672 67311.2.3W27/11/2019

PROJECT MANAGEMENT: ELEMENTI DI BASE - VIRTUAL CLASSROOMCome definire chiaramente il perimetro del progetto

Tipologia: Virtual classroom A distanza

Per chi: Capi Progetto di nuova nominaCapi Progetto che abbiano un’esperienza iniziale e che desiderinoconfrontarsi e formalizzare le proprie conoscenzeResponsabili di servizi aziendali coinvolti nella realizzazione diprogettiCapi Progetto EDPChiunque sia coinvolto nella gestione di un progetto

WebCode: 11.2.3W

Obiettivi: Comprendere l’importanza del capitolato nella fase diavvio del progettoChiarire gli obiettivi ed il perimetro del progettoComprendere contenuti e struttura di un capitolato di progettoDefinire il livello di dettaglio da raggiungere

Il capitolato di progetto è a tutti gli effetti un contratto, spesso interno, fra il committente ed il Project Manager. L’obiettivo delcapitolato è di sciogliere qualsiasi ambiguità sul lavoro atteso. Rappresenta anche uno strumento di dialogo che permette al PM diporre delle domande al committente per capirne in dettaglio le richieste. Questo corso consente di acquisire i contenuti necessari agarantirne un avvio di successo.

Programma

Capitolato di progetto nella fase di avvioObiettivi e perimetro del progettoContenuti e struttura del documentoDefinizione del livello di dettaglio da raggiungere

Come si svolge

Corso di 2 ore erogato via web, che fornisce elementi di base

PROBLEM SOLVINGInquadrare il problema, formulare la soluzione, prendere la giusta decisione

Durata: 1 giorno

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Il corso è rivolto a middle e top manager, responsabili diprogetto, coordinatori e team leader, professionisti, imprenditori,giovani talenti in sviluppo

WebCode: 1.1.14

Obiettivi: Identificare le vere radici di un problemaRiconoscere i filtri percettivi che alterano la visione della realtàSuperare le resistenze proprie e altrui nell’identificare e risolvereun problemaPassare da un approccio Troublemaking ad un approccioTroubleshooting: dalla lamentela alla proattivitàGestire con efficacia conflitti e resistenze altruiResponsabilità, motivazione e fiducia

best Affrontare un problema con il giusto approccio e la corretta strategia è una capacità indispensabile per ogni persona in ogniambito della vita. Parte tutto da come percepiamo i problemi, come li elaboriamo a livello emotivo e mentale, per poi proseguire nellaparte più pragmatica, come cioè li andiamo ad affrontare e gestire. L’approccio dinamico del corso si focalizza sui quattro stepnecessari allo sviluppo di un processo di problem solving strutturato ed efficace, che permetta di affrontare la realtà con una modalitàpiù positiva, dinamica, proattiva, resiliente, creativa.

Programma

Step 1: Problem Solving Framework

L’approccio naturale al Problem SolvingIl passaggio al Problem Solving strutturatoAmbiti di applicazione del Problem SolvingCiclo del Problem Solving: problem finding, problem setting, problem analysis, problem solving

Step 2: Problem Solving Foundation

L’ascolto dell’interlocutoreLa raccolta delle informazioniLa valutazione della complessitàIl monitoraggio del problema

Step 3: Problem Solving & Creativity

L’approccio creativo al Problem SolvingOstacoli alla creativitàBrainstormingStili di pensiero

Step 4: Problem Solving & Warnings

Barriere nel processo di Problem SolvingConflict Resolution

Strumenti di Problem Solving

Ideas FunnelDiagramma di IshikawaSWOT AnalysisS.T.O.P. Method

Esercitazioni

I filtri percettiviTecniche dei 5 Why, tecnica di Ishikawa, metodo STOP6 cappelli per pensareCarte di creatività

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.1.1427/11/2019

Date e città – WebCode: 1.1.14

Roma

29 Nov - 29 Nov 2019

Milano

09 Dec - 09 Dec 2019

PARLARE IN PUBBLICO: LE BASI DEL PUBLIC SPEAKINGSaper strutturare il discorso, farsi ascoltare, gestire lo stress

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Tutti coloro che devono parlare di fronte a un pubblico(riunioni ristrette o allargate, convegni, convention) e chedesiderano acquisire sicurezza e raggiungere gli obiettivi dellacomunicazione

WebCode: 1.3.1

Obiettivi: Imparare i trucchi per strutturare una presentazione disuccessoComprendere come strutturare un discorso convincenteUtilizzare le regole di un’efficace comunicazioneAffrontare le situazioni delicateAffrontare brillantemente il giudizio del pubblicoValorizzare le proprie proposteImparare a gestire e valorizzare lo stress

Parlare in pubblico, gestire una presentazione, comunicare con efficacia durante una riunione, dimostrandosi a proprio agio davanti aipropri colleghi durante un meeting, sono abilità indispensabili nella vita lavorativa quotidiana. Sono infatti doti che permettono disviluppare leadership e autorevolezza, aiutando manager o professionisti a raggiungere i propri obiettivi e presentare i propri progetti.Il corso di public speaking fornisce gli strumenti per comunicare le proprie idee e farsi ascoltare, attraverso una metodologia che sibasa su simulazioni continue, esercitazioni pratiche e l’uso della videoregistrazione.

Programma

Valutare le proprie capacità di comunicazione

Obiettivi personali di miglioramentoAumento delle proprie capacità di attenzione e ascolto

Acquisire l’arte di parlare in pubblico

Principi fondamentali di comunicazione efficaceLe 5 regole per essere convincentiL’importanza della comunicazione non verbale

Strategie di comunicazione nel public speaking

Gli elementi chiave: pubblico, obiettivi, contenuti, tempi, supporti visiviElaborare i temi da presentare per coinvolgere il proprio pubblicoUtilizzare le tracce necessarie per memorizzare il filo del discorsoCome tenere sempre alta l’attenzione del pubblicoIl potere delle parole per convincere la plateaApprende le formule e l’uso del linguaggio persuasivo

Preparare, costruire, presentare un discorso

Avere ben presente il proprio obiettivo per sviluppare una struttura coerenteIdentificare le strutture di presentazioneTrattare e sviluppare il soggettoMezzi pratici per ottenere l’effetto volutoUtilizzo dei mezzi audiovisivi a supporto dell’obiettivoLe regole d’oro per una presentazione di successo

Essere incisivi e disinvolti per arrivare all’obiettivo

Iniziare, sviluppare e concludere un discorso

Tecniche della fase di aperturaTecnica per una chiusura di successoStrategie e tattiche per controllare un gruppo e rispondere alle domandeCome reagire a interruzioni e disturbiLa regola APE per gestire le obiezioni

Imparare a gestire “ l’ ansia da prestazione”

Gestire il nervosismoCome mantenere un atteggiamento disinvolto e rilassatoL’uso del corpo per gestire lo stressEntrare nello spirito mentale adeguato: la preparazione di se stessi

Gestire l’improvvisazione

Come affrontare i momenti di improvvisazione dando l’impressione di essere preparati Come strutturare un discorso in pochi minuti Come gestire i momenti di imprevisto

Check list per auto-monitorare le proprie presentazioni

Valutare i risultati delle proprie presentazioniRiflessioni finali sul proprio stile di comunicazione

Esercitazioni

Simulazione di una presentazione ripresa con telecamera seguita da feedbackLettura in pubblico per migliorare la propria voceApplicazione delle tecniche di costruzione di un discorsoSimulazione finale; verifica dell’efficacia della comunicazione e della strutturazione del discorsoEsercizio di improvvisazione

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.3.127/11/2019

Date e città – WebCode: 1.3.1

Milano

09 Dec - 10 Dec 2019

LEADERSHIP PER TEAM LEADERIl passaggio da membro del team a leader

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Team leader e supervisor di nuova nominaTeam leader e supervisor con l’esigenza di sviluppare la proprialeadership

WebCode: 1.2.10

Obiettivi: Comprendere il fenomeno delle dinamiche di gruppo Identificare le proprie aree di responsabilità di ruolo Comprendere come approcciare il passaggio da membro a leaderdel team Gestire il team creando orientamento alle performance e un climapositivo

best La decisione di promuovere un membro dello staff a team leader nasce spesso dall’efficacia dimostrata durante il lavoro ingruppo. L’esperienza operativa e le competenze tecnico-specialistiche hanno un valore inestimabile, ma per sostenere le nuoveresponsabilità manageriali sono necessarie nuove competenze gestionali. Il corso porta a compiere il passaggio da membro del team aleader, fornendo gli strumenti utili per una consapevole gestione delle dinamiche di gruppo.

Visita il Blog di Management per approfondimenti, curiosità e consigli utili a migliorare le proprie competenze di leadership e management.

Programma

Individuo, gruppo, organizzazione: la visione dinamica dell’ambiente lavorativo

L’organizzazione come sistema complesso e mutevoleDalle relazioni interpersonali alle dinamiche di gruppoLeadership e membership come fenomeni della dinamica socialeI diversi livelli della leadership: gruppo, funzione, organizzazione

Il passaggio da membro a leader del team: ruolo, responsabilità e autorità

Ruolo e responsabilitàCome cambiano le relazioni con il team e con il managementAutorità formale e discrezionaleRaggiungere gli obiettivi di business

Tecniche di comunicazione efficace

I principi di una comunicazione efficaceLa comunicazione assertiva come strumento di evoluzione collettivaIdentificare l’obiettivo e il migliore l'approccio ad ogni diversa situazione

Creare e sviluppare un team ad alta performance

Elementi fondamentali per costruire un buon teamCondividere gli obiettivi e rafforzare lo spirito di squadraFar crescere i collaboratori e portarli alla coesione del gruppoDinamiche interpersonali all’interno del team

Motivazione del gruppo di lavoro

Evoluzione della motivazione dei collaboratori: da Maslow all’empowermentCome e quando utilizzare le diverse leve motivazionaliMotivazione e differenti tipi di collaboratori: tecniche di gestione

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.1027/11/2019

Valutare e migliorare la performance

Definire gli obiettivi dei singoli e del teamI criteri per gli standard di performance efficaciMetodi di valutazione e di miglioramento della performance

Problem solving e decision making

Distinguere tra diverse tipologie di problemaApproccio sistematico al problem solvingValutare l’impatto dei diversi metodi decisionaliControllare lo stress nei gruppi

Esercitazioni

Declinate in base alle caratteristiche del gruppo di partecipanti potranno essere proposte le seguenti attività:

Brainstorming sui punti di attenzione nel passaggio da membro a leader del team Case study sulla differente tipologia di collaboratori Esercizio sulla costruzione di un clima positivo nel teamRiflessioni su autocasiPiano di azione individuale

ASSERTIVITà: COMPORTAMENTI E COMUNICAZIONEStabilire relazioni positive, gestire i conflitti, saper dire di no

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Manager e professional con l’esigenza di migliorare lerelazioni con i propri interlocutori e diventare punti di riferimentoautorevoliManager e professional con frequenti interazioni con altre divisioniaziendaliProject manager e project memberManager che quotidianamente devono affrontare situazioni delicatee potenzialmente conflittuali

WebCode: 1.3.5

Obiettivi: Comprendere e rafforzare il proprio ruolo, aumentandoimpatto e autorevolezzaCostruire relazioni efficaci favorendo un clima positivoComprendere come aumentare la propria capacità di influenzare icomportamenti altruiUtilizzare l’assertività per presentare positivamente idee eproposte

best Assertività, in ambito lavorativo, significa scegliere i comportamenti più efficaci, essere critici in maniera costruttiva e risolvere iconflitti in modo positivo. Il corso è un laboratorio esperienziale: introduce al modello della comunicazione assertiva, proponendotecniche di analisi e di gestione della relazione. Le competenze sviluppate saranno utili per gestire con equilibrio e soddisfazione lasituazione professionale, sviluppando relazioni positive ed efficaci.

Programma

Ruolo, responsabilità e comunicazione

Il ruolo professionale e la comunicazione come strumentoCoerenza tra comunicazione verbale, non verbale, paraverbaleAscolto attivo come componente necessaria nella comunicazione efficace

Assertività come competenza manageriale

La comunicazione assertiva e la sua applicazione nel contesto lavorativoI concetti di responsabilità, rispetto e reciprocità alla base di uno stile assertivo di relazioneCosa significa comportarsi con assertività

Autodiagnosi del proprio comportamento

Comprendere se stessi e le proprie relazioni con gli altriIdentificazione delle proprie caratteristiche comportamentali: punti di forza e aree di miglioramento relazionaliValorizzazione delle aree di applicazione delle proprie qualità nelle situazioni lavorative quotidiane

Assertività come guida per comportamenti manageriali efficaci

Comportamenti efficaci e proattivi come caratteristiche distintive del managerObiettivi per gestire la propria vita professionaleAmbiti applicativi del comportamento assertivo: verso se stessi, verso gli altri, verso la realtà organizzativaQuando evitare l’atteggiamento assertivo

La gestione efficace dei collaboratori. Come evitare passività, aggressività e manipolazione

Il rispetto reciproco nelle relazioni con gli altri: valorizzazione delle diverse posizioni nel rispetto del diritto e della visione altruiMappatura degli atteggiamenti aggressivi, passivi e manipolatori: come trasformarli in assertivitàPotenzialità e vantaggi del modello assertivoPrendere decisioni, spiegarle e promuoverle

La critica costruttiva: leva di crescita personale e professionale

Diritto di rilevare un erroreCome impostare una critica costruttivaLa capacità di dire no

Assertività e gestione dei conflitti

Dinamiche dei conflitti e delle tensioni in azienda: comprenderle, prevenirle e risolverle attraverso l’assertivitàCome sviluppare la fiducia in se stessi e la capacità di assumere responsabilità individualiCome trattare gli atteggiamenti aggressivi degli altriIl negoziato realistico: un modello pratico per risolvere i conflitti

Piano d’azione personale: fissare gli obiettivi per orientare la crescita personale

Esercitazioni

Autodiagnosi sui 4 stili comportamentali del modello assertivoRegole della comunicazione assertiva efficaceRiconoscimento di relazioni non assertiveEsercitazioni su casi ed autocasi

Test di autovalutazione

L'assertività è una caratteristica importante che permette di adottare comportamenti efficaci, critici ecostruttivi, facilitando la risoluzione dei conflitti in modo positivo. Quale atteggiamento ti contraddistingue in ambito lavorativo? Faiil test di autovalutazione per scoprire il tuo livello di assertività!

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.3.527/11/2019

Date e città – WebCode: 1.3.5

Milano

19 Dec - 20 Dec 2019

MANAGER NELLA DIGITAL TRANSFORMATIONDa manager a e-manager

Durata: 1 giorno

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Figure manageriali che in azienda, per ruolo o per capacità,costituiscono un punto di riferimento organizzativo per lo sviluppodel business e per il futuro dell’impresaTutti coloro che, a livello gestionale, contribuiscono all’ottenimentodei risultati aziendali e che desiderano guadagnare ilriconoscimento di leader innovativo nella conduzione quotidiana dipersone e attività

WebCode: 1.2.14

Obiettivi: Identificare il cammino da compiere per il passaggio daManager a e-Manager/LeaderComprendere le principali barriere umane ed organizzative dasuperareIndividuare il miglior utilizzo della diffusione della “conoscenzadigitale”Costruire un percorso di miglioramento delle competenze daacquisire per favorire il doppio percorso: sviluppare la figuradell’eManagerPromuovere il rafforzamento della sensibilizzazione digitale

Il cambiamento del contesto mondiale del business pone il tema della “trasformazione digitale” dell’organizzazione e, di conseguenza,quella delle figure di management che devono condurre ed accompagnare questa transizione. E' necessario creare o rafforzare il“digital acumen” (ossia la capacità di essere confidenti con l’uso degli strumenti digitali) dei componenti aziendali attraverso unaprecisa sensibilizzazione che deve essere stimolata da leader concreti e consapevoli.

Programma

La funzione attuale del manager

Tradizione e innovazione nella gestione di tutti i giorni: il percorso di evoluzione personaleLe fasi di conduzione di ogni team lavorativo e gli strumenti per gestirle

La trasformazione digitale in atto

La trasformazione organizzativa non è una semplice questione tecnologica: come mappare questa trasformazione in aulaGli elementi in cambiamento che si accompagnano alla trasformazione digitaleIl ‘digitale’ come tool della innovazione sociale: la sensibilità di contesto che si richiede all’e-leaderIl gap attuale in azienda in termini di digitalizzazioneLe barriere che possono ritardare l’adozione della digitalizzazione organizzativa

La transizione verso la figura dell’e-Manager

Bilancio delle attività gestionali trasformabili in forme digitali:comunicazione virtualelavoro mobileprocessi aziendali onlinegestione degli spazi

Quali supporti tecnologici necessari: dall’idealità ad un quadro realisticoLa preparazione attuale del manager verso il percorso di transizioneUna ricerca sulla “maturità digitale”: le 4 tipologie di Manager/Leader e la correlazione con l’azienda di appartenenza (Eserciziodi Scoperta)

Il piano d’azione individuale

Un metodo “fattibile” in 5 passiCrescita personale, crescita organizzativa, crescita di contesto: quale breakeven point

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.1427/11/2019

Esercitazioni

In base alle caratteristiche del gruppo di partecipanti, potranno essere proposte diverse attività, tra cui:

Brainstorming inizialeEsercizio di mind mapping sulla trasformazione digitale organizzativaSimulazione di ‘elevator pitch’ per comunicare la situazione della propria azienda in termini di utilizzazione del digitaleGruppi di discussione su autocasiLavoro di gruppo sulla ‘maturità digitale’ nelle organizzazioniGioco di ruolo sulle differenti percezioni della digitalizzazione all’interno dell’azienda

TEST DI AUTOVALUTAZIONE

Come ti relazioni con gli strumenti digitali in ambito lavorativo e formativo? Sei attivo sui social, sai cos’è un ESN e sei attento allatua reputazione online oppure adotti un approccio distaccato? Cimentati nel test di autovalutazione Cegos per scoprire comepotresti migliorare il tuo rapporto con i nuovi media digitali.

LA NEGOZIAZIONE MANAGERIALERaggiungere accordi con diversi interlocutori esercitando la propria influenza

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Manager che si trovano a negoziare frequentemente e per iquali la negoziazione è una competenza fondamentale nelraggiungimento degli obiettivi di business

WebCode: 1.3.2

Obiettivi: Gestire con successo negoziazioni a complessitàcrescenteSaper affrontare negoziazioni interne ed esterne, sviluppandoefficacemente strategia e tatticaAcquisire una vera e consolidata mentalità negozialeSaper gestire le relazioni esercitando la propria influenza tramite lacapacità negozialeSaper costruire un team negoziale efficace e saper negoziare inteam

Si negozia sempre: per vendere, per acquistare, per ottenere obiettivi sempre meno semplici e banali, per indirizzare le attività verso ilfuturo. Si negozia con i propri collaboratori, con i propri responsabili, colleghi e clienti in contesti nazionali ed internazionali. Pur nellaloro specificità, tutte le negoziazioni hanno elementi comuni, il che ne facilita la gestione, una volta acquisite le competenzenecessarie. Il corso fornisce a manager già impegnati in attività negoziali nuovi strumenti per accrescere ulteriormente le propriecapacità negoziative in modo da affrontarle con sempre maggiore consapevolezza e consolidare le proprie competenze divenendo unesempio di riferimento in questo campo, in prima battuta verso i propri collaboratori.

Programma

I fondamenti della negoziazione

La rilevanza strategica della negoziazione nelle organizzazioni di oggiIl potere dell’influenzaLe regole fondamentali della negoziazioneAmbizione e pragmatismo negoziali : il valore degli obiettivi, delle priorità e delle concessioniI concetti di perimetro negoziale, di ‘punto di equilibrio’ e di orizzonte temporaleIl valore economico dei processi negozialiIl ruolo strategico della preparazioneLa definizione del team negoziale

Le situazioni negoziali

Negoziazioni competitive e negoziazioni collaborative: saperle riconoscere con celerità per una preparazione adeguataTrasformare una situazione di conflitto in una occasione di collaborazione attraverso la propria capacità negozialeLa negoziazione per chiarire situazioni ambigue e incerte

La definizione della strategia negoziale

Dalla strategia alla tattica negoziale: la preparazione della negoziazioneLa strategia:

la definizione della business opportunityi punti negoziabilile posizioni di interesse proprie e quelle possibili degli interlocutorila formulazione flessibile dei propri obiettivil’analisi dei rapporti di forza: l’utilizzo delle proprie leve di poterei 3 scenari strategici di riferimento: strategia forte, strategia del compromesso, strategia integrativai ruoli in gioco

La tattica:

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.3.227/11/2019

l’agenda negoziale nelle negoziazioni complessel’identificazione degli attori “in presenza”anticipare la tattica degli interlocutori: la matrice delle risorsedare una struttura e un ordine ai bisogni negoziali propri e degli interlocutori

Adattare la propria tattica e la propria comunicazione

Saper stabilire la relazione e saper imprimere il corretto “touch”Esprimersi in modo assertivoL'uso funzionale delle domande e delle risposteI livelli e gli stili del comportamento negoziale efficaceSaper ricercare e definire l’area di interdipendenza degli obiettivi da raggiungerePuntare sugli interessi nella negoziazione e meno sulle posizioni

Condurre la negoziazione con efficacia

Individuare la necessità di momenti multifase o separati: la negoziazione in tempi successiviSaper non deviare dalla centratura sugli obiettiviRicercare le opzioni possibili e saperle valutareControllare il processo e i risultatiSuggerimenti pratici per non farsi sorprendere dalle manipolazioni dell’interlocutoreFar fronte all’arte della fuga o al rifiuto della negoziazioneSviluppare ipotesi creative per uscire dall'impasse negoziale

Applicare il metodo in un contesto internazionale

Diversità culturali: cambiamenti ed evoluzioni organizzativeEspressione emotiva nelle differenti situazioni: approcci affettivi, neutrali, tecniciPrincipali differenze delle tecniche negoziative nelle diverse aree di influenza (nordamericana, latinoamericana, giapponese,cinese, indiana)

Come migliorarsi costantemente nel tempo

Essere un negoziatore eccellenteImpostare il proprio piano di progresso personale

Esercitazioni

Valutare il proprio stile negozialeEsercitazione sulla preparazione di una negoziazioneCaso 1: una negoziazione interna con un collaboratoreCaso 2: una negoziazione esterna con implicazioni commercialiRole-playing in diverse situazioni negozialiAction Plan personale

PRESENTATION ADVANTAGESaper informare e persuadere una o più persone

Durata: 1 giorno

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Manager che desiderino rafforzare le proprie competenzedi comunicazione

WebCode: FC.21

Obiettivi: Identificare il giusto approccio e le tecniche più evoluteper connettersi con gli altriPadroneggiare le tecniche delle tre fasi fondamentali di ognicomunicazione professionale: preparazione, progettazione,presentazioneImparare come avere successo e raggiungere i propri obiettivi inogni present

in partnership con

Quante riunioni improduttive, quante opportunità perse a causa di presentazioni poco efficaci! La mancanza di metodi efficaci e up todate per informare e persuadere è uno dei costi nascosti più alti e pervasivi del XXI secolo. Presentation Advantage, grazieall’approccio formativo FranklinCovey insegna a preparare presentazioni efficaci per affrontare qualsiasi situazione con successo. Unnuovo mindset, nuovi skillset e toolset, combinati con le ultime neuroscienze per informare, influenzare e persuadere al meglionell’ipertecnologico mondo attuale.Il processo Presentation Advantage é un metodo sistematico ed efficace per comunicare conefficacia, motivando le persone a cambiare e ad agire. Il paradigma alla base per una presentazione coerente è “connettersi”. Chi fauna presentazione deve infatti connettersi con il messaggio, connettersi con se stesso, connettersi con gli altri.

Programma

Foundation

Definire il successo di una presentazioneCapire il paradigma del “connettersi”Vedere come il paradigma unito al processo garantisca presentazioni di successoConnettersi in meeting reali o virtuali con efficacia

Preparare un messaggio efficace

Identificare chiaramente l’obiettivo da raggiungere con il messaggioCreare un’introduzione e una conclusione memorabiliSviluppare i punti chiave per raggiungere l’obiettivo

Progettare una presentazione di impatto

Usare i visual per aumentare l’attenzione e la memorizzazione del messaggioElaborare note e suggerimenti

Presentare con eccellenza

Gestire le variabili della “prima impressione” e della propria immagineUsare gli strumenti più adatti in modo efficaceGestire stress buono e stress cattivoGestire le domande e le dinamiche di gruppo

[email protected] | Tel. 02 80672 673FC.2127/11/2019

Praticare

Fare il benchmark pre e post corsoGestire le competenze durante il processo 5-Week Quickstart

LA GESTIONE EFFICACE DELLE RIUNIONIDefinire gli obiettivi e la struttura di meeting produttivi e coinvolgenti

Durata: 1 giorno

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Tutti i professionisti ed i manager a cui sia richiesto dicondurre o di prendere parte ad una riunione

WebCode: 1.3.31

Obiettivi: Impostare riunioni in liena con le aspettative deipartecipantiConoscere le regole di base per la progettazione del meetingRiflettere sul proprio stile di gestione delle riunioniAcquisire le tecniche di gestione delle situazioni difficili

La gestione delle riunioni è una delle competenze fondanti di qualsiasi ruolo manageriale e professionale. Le tecniche sono molteplicima accomunate da regole di base semplici.

Il corso consentirà di sviluppare le competenze necessarie ad iniziare un percorso di miglioramento orientato all’efficacia gestionaledei meeting sia in termini di organizzazione, sia in termini di partecipazione.

Programma

La riunione come esigenza e ragione di incontro organizzativo

Le diverse responsabilità tra chi deve organizzare, deve condurre, deve partecipareLe 6 differenti tipologie di riunioni in relazione al livello organizzativoLa riunione come forma comunicativa ad alto valore manageriale

Organizzazione e preparazione della riunione

Obiettivo e contenuti della riunioneIdentificazione dei partecipanti, convocazione e ordine del giorno: chiarezza e coinvolgimento rispetto ai risultati da raggiungereElaborazione della scaletta e tempificazione delle fasiAspetti logistici ottimali

Gestione della riunione

Accoglienza dei partecipanti e aperturaLe differenti fasi della riunioneIl rapporto tra organizzatore della riunione e i partecipantiChiusura e follow up

Strumenti metodologici e operativi per la gestione dei meeting

Conoscenza delle dinamiche fondamentali di un gruppo di lavoro rispetto ai suoi componenti (abituali, non abituali, interni oesterni al gruppo,….)La comunicazione in riunione e i tool necessariLa leadership circolare all’interno della riunioneI 6 problemi più frequenti in riunione e come affrontarli con successo

La valutazione della riunione

Il piano d’azioneL’analisi a posteriori dell’andamento del meetingSuggerimenti per le riunioni future

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.3.3127/11/2019

Esercitazioni

Autodiagnosi sulla propria esperienza rispetto alla gestione delle riunioniSimulazione iniziale di riunioneCase study portati dai partecipanti

Come si svolge

Corso full immersion di 1 giorno

IL COLLOQUIO DI SELEZIONE: TECNICHE PER MANAGER NON SPECIALISTI -VIRTUAL CLASSROOMTecniche di intervista per una selezione oggettiva

Tipologia: Virtual classroom A distanza

Per chi: Manager e team leader che intervengono attivamente nelprocesso di selezione e inserimento dei propri collaboratori

WebCode: 2.1.53W

Obiettivi: Comprendere come impostare un colloquio in modo daraggiungere gli obiettivi di reciproca conoscenzaRiflettere sul proprio stile di conduzione del colloquioAumentare la conoscenza delle tecniche di intervista

La gestione dei colloqui di selezione è una competenza tipicamente HR che negli ultimi anni viene sempre più spesso sollecitata ancheai manager di linea, cui in genere si richiede di effettuare la valutazione finale di una rosa ristretta di candidati.

Si tratta di un momento critico, che deve rispettare una serie di attenzioni di metodo per evitare superficialità, distorsioni ed errori. Ilcorso aiuterà ad impostare correttamente il colloquio di base.

Programma

Impostare un colloquioIndividuare il proprio stileTecniche di intervista

Come si svolge

Corso di 2 ore erogato via web, che fornisce elementi di base.

[email protected] | Tel. 02 80672 6732.1.53W27/11/2019

Date e città – WebCode: 2.1.53W

Milano

20 Dec - 20 Dec 2019

STORYTELLING E PITCHINGL’arte della narrazione per promuovere progetti, prodotti, idee

Durata: 1 giorno

Tipologia: Blended Mixte

Per chi: Tutti coloro che, avendo già una minima dimestichezza nelpublic speaking, desiderino rinforzare le proprie comunicazioni epresentazioni per renderle ancor più attrattive, non rinunciando alproprio stile, ma adattandole alla tipologia dei propri interlocutori.

WebCode: 1.3.36B

Obiettivi: Saper utilizzare lo storytelling nelle proprie differenticomunicazioni per valorizzare i messaggi da trasferire, utilizzandogli schemi universali della narrazioneSaper catturare l’adesione emotiva degli interlocutori attraverso la«scenarizzazione» della propria comunicazioneSaper correlare lo storytelling con il pitching

L’’impresa narrativa’ è uno strumento per arrivare ai propri interlocutori non solo attraverso il marketing e la pubblicità, ma anchetramite il management. La capacità di raccontare - verso l’esterno o all’interno dell’organizzazione- una storia che caratterizza lapropria azienda, il proprio team o se stessi, tende ad essere un aspetto sempre più rilevante nella comunicazione.

Programma

MODULI E-LEARNING PRE-AULA (da 30/45 min circa ciascuno):

M155 - La comunicazione efficace del managerM212 - Adeguare efficacemente il proprio messaggioM213 - Comunicazione non verbale e sinergologia

AULA:

Le caratteristiche fondamentali dei due strumenti comunicativi chiamati ‘Storytelling’ e ‘Pitching’La scrittura di uno storyboard in base alle tappe dei principali schemi narrativiL’uso dello storytelling all’interno delle proprie presentazioni, interne e esterne all’organizzazioneL’utilizzo del pitching in azienda e l'accostamento allo storytellingDallo storytelling verbale al «digital storytelling»L’evoluzione dello Storytelling: lo “Storydoing” e lo “Storyliving”

Esercitazioni

Scelta degli schemi narrativi più adeguati a se stessi e alla propria organizzazioneCostruzione di uno storytelling rispetto ad un tipo di comunicazione ricorrente in aziendaEsercizio di «Elevator Pitch»Piano personale comunicativo

Come si svolge

Il corso è composto da 3 moduli e-learning seguiti da 6 ore d'aula. I moduli devono essere completati prima dell'inizio dellagiornata presenziale.

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.3.36B27/11/2019

Date e città – WebCode: 1.3.36B

Milano

18 Dec - 18 Dec 2019

DESIGN THINKINGUn metodo per velocizzare il pensiero creativo e fare innovazione

Durata: 1 giorno

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Questo corso è indirizzato a tutti coloro che, conoscendo lenecessità evolutive della propria organizzazione, desideranosperimentare l’approccio immersivo del Design Thinking ispiratoalle più importanti scuole che lo hanno sviluppato (IDEO, MIT,HPIStanford University)

WebCode: 1.6.2

Obiettivi: Identificare le fasi caratteristiche del Design ThinkingSaper correlare il Design Thinking con il pensiero creativoIndividuare il ‘ponte’ tra l’approccio del Design Thinking e lostimolo al processo innovativo

Design Thinking senza Designers? Sembra un paradosso ma non lo è se pensiamo ad una sua semplice e sintetica definizione: unadisciplina che utilizza l’approccio umano, la sensibilità e i metodi dei designer per identificare i bisogni al centro di ciò che ètecnologicamente fattibile e finanziariamente sostenibile. La pratica di tale disciplina permette di non considerare più il design comeun mero percorso estetico, bensì come un supporto strutturato all’innovazione.

Programma

Comprendere il contesto dove poter sviluppare il Design Thinking

L’utilità del Design Thinking nel business e la sua evoluzioneIl supporto per rendere tangibili le ideeI 3 principi di base: desiderabilità, fattibilità, vantaggi economici

Le 5 fasi del Design Thinking

Empathize, Define, Ideate, Prototype, TestIl senso di ogni fase e il passaggio al mondo fisico delle ideeLa fase cruciale del Prototype e i suoi tool operativi

La correlazione al modello delle 3 I

Inspiration: in che modo svilupparlaIdeation: come definirlaImplementation: come renderla concreta

Strumenti per l’analisi e la sintesi del Design Thinking

La mappa concettuale e quella dell’empatiaLa generazione e l’elaborazione delle ideeLa comunicazione e il lancio: il link con lo storytelling

Esercitazioni

Autovalutazione sul Design ThinkingEsercitazione preparatoria sul processoEsercitazione realizzativa su un tema organizzativoCome proporre il Design Thinking nella propria azienda

Come si svolge

Corso full immersion di 8 ore dedicato a esercitazioni, simulazioni, role-play per consolidare competenza di cui siano già noti gli

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.6.227/11/2019

elementi teorici.

GESTIRE RIUNIONI A DISTANZA - VIRTUAL CLASSROOMInteragire e tenere alta l'attenzione

Tipologia: Virtual classroom A distanza

Per chi: Ogni manager o responsabile di progetto che controlla unteam distribuito su più sitiChiunque debba comunicare con i clienti all'estero, colleghi odipendenti espatriatiManager di diverse funzioni aziendali che per tipo di attività eresponsabilità debbano comunicare con clienti o con collaboratoristranieri

WebCode: 1.3.38W

Obiettivi: Comprendere come lavorare in un virtual teamPrepararsi adeguatamente a gestire riunioni a distanzaOttimizzare l’efficacia delle riunioni a distanzaCoinvolgere e mobilitare l’attenzione

Le nuove tecnologie di comunicazione permettono di lavorare anche se dislocati in sedi lontane. I rischi della gestione delle riunioni adistanza sono legati in primis alla caduta del livello d’ascolto dei partecipanti. Ulteriori criticità derivano dalla difficoltà di comprenderei messaggi, la decodifica dei quali resta vincolata alla capacità di traduzione dei contenuti espressi, privi della ricchezza informativaofferta dai canali non verbali.

Obiettivo del corso è sviluppare tecniche comunicative per gestire le riunioni a distanza, raggiungendo livelli di interazione finalizzati alcontesto, al target e agli obiettivi perseguiti.

Programma

Preparare la riunione a distanzaFacilitare la riunione a distanzaIl "più" per l’incontro a distanza di successo: stimolare la partecipazione e mobilitare l'attenzionePreparazione mentale prima di una riunione a distanza

Esercitazioni

Analisi dei punti di forza e di debolezza rispetto all’uso della tecnologiaSimulazione di una riunione a distanza

Come si svolge

Corso di 2 ore erogato via web, che fornisce elementi di base

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.3.38W27/11/2019

Date e città – WebCode: 1.3.38W

20 Dec - 20 Dec 2019

RIUNIONI EFFICACI – VIRTUAL CLASSROOMCondurre riunioni produttive che ottimizzino i tempi

Tipologia: Virtual classroom A distanza

Per chi: Manager e professional che desiderino migliorare la propriaefficienza nella gestione delle riunioni

WebCode: 1.2.22W

Obiettivi: Fissare riunioni che soddisfino le aspettative deipartecipanti attraverso un’adeguata preparazioneStrutturare e condurre riunioni che raggiungano gli obiettiviprefissati nel rispetto dei tempiGarantire condivisione e implementazione degli output del meeting

Le riunioni hanno un ruolo chiave nella gestione del lavoro quotidiano e nel business. In molti casi possono tuttavia determinare unconsiderevole spreco di tempo, contribuendo al mancato raggiungimento degli obiettivi.

Il corso mette i partecipanti nelle condizioni di strutturare e condurre meeting efficaci, anche attraverso il corretto settaggio delleaspettative, la gestione di comportamenti difficili, la creazione di un ambiente produttivo.

Programma

Gli elementi che distinguono una riunione efficace da una riunione non produttivaPreparare, strutturare e condurre una riunioneGestire con successo anche le riunioni virtuali

Come si svolge

Corso di 2 ore erogato via web che fornisce elementi di base

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.22W27/11/2019

Date e città – WebCode: 1.2.22W

02 Dec - 02 Dec 2019

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.27W27/11/2019

MENTORING – VIRTUAL CLASSROOMTrasmettere le proprie competenze arricchendosi a propria volta

Tipologia: Virtual classroom A distanza

Per chi: Professionial e manager che abbiamo un ruolo di “mentor”verso altre persone e desiderino affinare le proprie tecniche

WebCode: 1.2.27W

Obiettivi: Analizzare il concetto di mentoring, imparando adindividuarne ostacoli e vantaggiStudiare i quattro pilastri del modello di mentoringCreare un piano d’azione per essere un mentor efficace

Molti professionisti devono il proprio successo ai consigli ricevuti nel corso della propria carriera. Quando si ritrovano poi nellaposizione di dispensatori dei consigli si chiedono come poter essere utili agli altri beneficiando al contempo in primis di tale esperienza.

Il corso analizzerà una relazione di mentoring e fornirà ai partecipanti gli strumenti per lavorare efficacemente con i propricollaboratori, attraverso lo studio delle responsabilità del mentor e dei quattro pilastri del modello di mentoring.

Si concluderà con un utilissimo piano di mentoring, indispensabile per lavorare efficacemente a fianco dei propri collaboratori e perincoraggiarne lo sviluppo.

Programma

Definizione di mentoringDefinizione dei limiti e dei vantaggi del mentoringI quattro pilastri del modello di mentoringApplicazione pratica delle teorie sul mentoring

Come si svolge

Corso di 2 ore erogato via web che fornisce elementi di base

GESTIRE IMPREVISTI E SOVRACCARICHI QUOTIDIANI SENZA PERDERE IL PROPRIOFOCUSDomare vortice tecnologico, infobesity e iperconnettività pianificando in base all'importanza

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Mixte

Per chi: Tutti coloro che cercano un metodo e degli strumentipratici e facilmente applicabili per rendere più efficace e produttivoil proprio tempo

WebCode: 1.1.4R

Obiettivi: Riflettere sulla stretta interconnessione tra tempo egestione delle relazioniPrendere consapevolezza delle proprie modalità automatiche diutilizzo del tempo, individuandone punti di forza e aree dimiglioramentoImparare ad utilizzare strumenti e metodi a supporto della propriagestione del tempoAllenarsi a mantenere il focus su ciò che è veramente importanteGestire distrazioni, interferenze ed emergenze per non penalizzarei propri obiettivi e il proprio ruoloRiflettere sulla stretta interconnessione tra tempo e gestione dellerelazioniConoscere l’influenza del profilo psicologico (proprio e dei propricolleghi) nella gestione del tempoRiflettere sull’impatto che le nuove tecnologie e le nuove modalitàe strumenti di lavoro hanno sulla nostra gestione del tempo:imparare a diferndersi dalla tecnologia ed utilizzarla a propriovantaggio

Nella quotidianità lavorativa, emergenze e imprevisti sono tanto frequenti quanto stressanti e possono incidere negativamente sullanostra capacità di mantenere il focus sugli obiettivi. Un elemento che a sua volta influenza queste dinamiche è la cosiddetta infobesity: un flusso consistente di informazioni dato dall’impiego costante di dispositivi tecnologici, ai quali siamo sempre più vincolati. Trasovraccarichi e iperconnettività, quindi, come fare a non perdere la concentrazione? Come gestire e pianificare i task in baseall’importanza difendendoci dalle continue distrazioni? In questo corso apprenderemo come mettere ordine alle nostre attivitàattraverso allenamenti pratici e tecniche di organizzazione e focalizzazione.

Programma

Grazie al nuovo approccio formativo 4REAL, questo corso permette di vivere una reale e coinvolgente Learning eXperience, delladurata di 4 settimane, focalizzata sui temi del time management. Giorno dopo giorno, prima e dopo il corso, sarà possibileaccedere a diverse risorse online (assessment, infografiche, video, test, letture, attività on-the-job, etc.) fruibili sulla piattaformaCegos LearningHub, che guideranno il partecipante nella messa in pratica di quanto appreso nelle giornate di formazionepresenziale.

Considerazioni generali e struttura del tempo

Cosa è e come è fatto il tempo?La gestione del tempo non esisteCondivisione della propria “way” individuale rispetto al tempoIl tempo, gli obiettivi individuali e il disegno complessivo della vita

Dove va il mio tempo

Ladri di tempoTime Spending Analysis

Pianificare e organizzare il proprio tempo

Perché è importante pianificare?Cosa si può pianificare e cosa no?I concetti di Importante, Urgente e PrioritarioLa Matrice del Tempo e la definizione delle prioritàDalle priorità alla Pianificazione SettimanaleUtilizzo di strumenti pratici per pianificare e organizzare il proprio tempo: agenda e to do’s list, modalità d’usoLa piramide della produttività: ragionare con una prospettiva temporale più di lungo periodo

Il tempo ed il Ruolo

La stretta connessione tra Ruolo e strutturazione del tempoDiversi Ruoli = diverse priorità nella gestione delle attivitàIl legame forte del Ruolo con il concetto di ImportanzaLa gestione del tempo tra Ruolo e Sistema Organizzativo: le mie priorità e le altre priorità nel sistemaNel ruolo del manager: la delega come strumento per risparmiare tempo, motivare e far crescereDelega da quadrante 3 o quadrante 2 della matrice del tempo?

La nostra mente e la gestione del tempo

La mente razionale e concentrata (Memoria di Lavoro) e la mente automaticaLimiti della nostra Memoria di Lavoro (l’illusione e il falso mito del Multitasking)Affidarsi a un Sistema di Fiducia Esterno (Trusted System) per superare i limiti della propria memoria di lavoro Come deve essere fatto questo Sistema di Fiducia? Tools e Applicazioni digitali a supporto della mia gestione del tempoUsare il Sistema di Fiducia per “svuotare la Inbox” (quella digitale e quella mentale): importanza di ordine e pulizia perun’organizzazione più efficienteTempo, mente e energia: conoscere, rispettare e ottimizzare la curva della propria efficienza personale

Tempo, nuove tecnologie e eccesso di connettività

Lavorare in qualunque momento e in qualunque luogo: rischi collaterali dell'iperconnettività

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.1.4R27/11/2019

Usare e non farsi usare dalla tecnologiaAccorgimenti per non perdere il focus ed evitare o quanto meno limitare l'infobesityUsare la tecnologia a proprio vantaggio: applicazioni utili e loro utilizzo nella gestione del tempo

Altre dimensioni nella gestione del tempo: la relazione con gli altri, il tempo e la comunicazione

La gestione del tempo e la gestione delle relazioni: interruzioni ed imprevistiSaper dire di no (anche a se stessi e alla distrazione)Gestione dei sovraccarichi: le regole per saper dire di noInvestire il tempo nelle relazioniStrutturare la comunicazione per non perdere tempo e per essere più efficaciL’e-mail come strumento di comunicazione che sempre più causa problemi nella gestione del tempoNetiquette e alcuni suggerimenti pratici per limitare la dispersione di tempo delle e-mail

Il tempo e il profilo psicologico

Quanto incide il mio profilo psicologico nella gestione del tempo?Conoscere l’influenza del profilo psicologico (proprio e dei propri colleghi) nella gestione del tempo

Piano di miglioramento personale

Esercitazioni

Punti forti e punti deboli nella gestione del proprio tempoPrincipali “ladri del tempo” nella propria attivitàSimulazione: definire le prioritàIndividuazione delle proprie priorità da ruolo, organizzative, professionali e personaliDove va il tempo in un lavoro di team?Tempo e comunicazioneTempo e profilo psicologico - autodiagnosi

CHANGE MANAGEMENT: ESSERE LEADER DEL CAMBIAMENTOLe competenze strategiche per guidare i team aziendali verso il cambiamento

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Tutti i manager che devono interpretare correttamente unruolo di supporto attivo in momenti di trasformazione organizzativaManager e middle manager che desiderano accelerare il processodi cambiamento a livello locale e/o internazionale

WebCode: 1.1.66

Obiettivi: Aumentare la consapevolezza del ruolo di "leader delcambiamento"Aumentare la resilienza, trasformando la sensazione di minaccia inopportunitàComprendere quali sole le tecniche per la facilitazione deicambiamenti organizzativiAumentare l’autorevolezza nei confronti dei collaboratoriAumentare l’affidabilità nei confronti dei colleghi manager

I team aziendali si identificano profondamente con il proprio manager. Per questo motivo in un contesto di cambiamento, eglirappresenta un punto di riferimento per i collaboratori.Il manager impersona e rappresenta la propria organizzazione.Allo stesso tempo, i suoi responsabili lo spingono ad essere sempre attivo per rispondere alle evoluzioni del mercato, anticipare laconcorrenza, adottare nuove tecnologie, avere la capacità di prevedere rischi, agire secondo nuove regole, fare accettare dellemodalità di funzionamento rivoluzionarie.Queste sono alcune delle capacità richieste ai manager che devono diventare leader del cambiamento.

Programma

Introduzione

Ogni cambiamento rappresenta una nuova avventuraVelocità e ampiezza del cambiamentoLa coesistenza di diversi orizzonti temporali in aziendaI cicli umani sono più lunghi dei cicli economiciI 3 livelli di cambiamento in azienda: l'integrazione come chiave del successo

Incarnare il cambiamento

Stile DESIGNATORE: orientamento al pensiero e focalizzazione sui processiStile STRATEGA: orientamento al pensiero e focalizzazione sulle relazioniStile MOBILITATORE: orientamento all'azione e focalizzazione sulle relazioniStile METODICO: orientamento all'azione e focalizzazione sui processi

La chiarezza nella scelta di una strategia

La gestione del cambiamento: dal progresso alla rotturaEssere resiliente e prepararsi a cambiare e a stimolare al cambiamentoLa strategia di definizione dell'obiettivoEssere consapevole degli aspetti positivi legati al mancato cambiamento e di quelli negativi associati al cambiamento riuscitoI 7 criteri che rendono raggiungibile un obiettivo di cambiamento

La capacità di creare il futuro

Le metafore per favorire la comprensione del cambiamento3 consigli per sapere utilizzare le metafore in modo efficaceLa tabella delle finalitàGli stati desiderati

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.1.6627/11/2019

Le questioni secondarieAttivare l'immaginazioneIl carisma del leader del cambiamentoLe tecniche persuasive per la gestione del cambiamento

La rete di alleati

A che cosa servono le reti? Quale rete scegliere?3 principi per costruirsi una rete di alleatiL'individuazione degli alleati nel team o nel gruppo di progettoLe 4 fasi del processo di accettazione del cambiamentoFuori dalla rete: le strategie per la gestione dei conflitti

Avviare il cambiamento

I cambiamenti migliori partono da risultati positivi immediatiPianificare i progressi: lo "scambio cronologico"Sì all'orientamento alla riuscita e No all'orientamento centrato sullo sforzo eccessivo10 consigli per muovere correttamente i primi passi

Esercitazioni

Al fine di ottimizzare il trasferimento delle conoscenze acquisite durante questo modulo, ogni individuo che partecipa alseminario dispone di un progetto di cambiamento reale da gestire nell\'unità aziendale. Il progetto diventa un catalizzatore dellaformazione. Di conseguenza i partecipanti ottimizzano l\'apprendimento e si assicurano il successo nel mondo reale.Il metodi di insegnamento utilizzato segue il modello ART:

A: Azione Esercizi, simulazioni, valutazioni, discussioni costruttive, esempi reali.R: Riflessione Probabili impatti delle tecniche apprese nella realtà, difficoltà di trasferimento, adattamento delle tecniche aculture locali, anticipazione delle reazioni dei collaboratori.T: Trasferimento Impostazione degli obiettivi del progresso, definizione degli indicatori del successo, anticipazione deglieffetti delle azioni, adattamento di parole e azioni allo specifico pubblico, sviluppo di un piano operativo.

THE 7 HABITS OF HIGHLY EFFECTIVE PEOPLE IN ENGLISHA special edition for Executive Managers

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: All C-Level Executives and Top Leaders.

WebCode: FC.1EN

Obiettivi: Increase individual effectiveness, productivity andcommunication skillsImprove empathic listening and proactive languageTime managementWork-life balanceAdopt a win-win approachDevelop a pragmatic mindset in personal and professional life

in partnership with

Stephen R. Covey's book, The 7 Habits of Highly Effective People®, continues to be a best seller for the simple reason that it ignorestrends and pop psychology and focuses on timeless principles of fairness, integrity, honesty, and human dignity.

One of the most compelling books ever written, The 7 Habits of Highly Effective People®, have empowered and inspired readers forover 25 years and played a part in the transformation of millions of lives, across all age groups and professions.

Programma

FOUNDATIONS – Paradigms and Principles of personal and professional effectiveness

Self leadership roots: character and competenceSee-do-get cycleThe path to the personal change management

HABIT 1 – Be proactive

Take on responsibilities and initiativeLearn how to respond to stimulus by using your own valuesUnderstand and utilize a proactive languageExpand your own Circle of Influence

HABIT 2 – Begin with the end in mind

Define your outcomes before you actDraft your Personal Mission StatementImplement your Mission in your team or in your organization

HABIT 3 – Put first things first

Understand the key prioritiesFocus on the important, not on what is not relevantIncrease your daily Productivity

[email protected] | Tel. 02 80672 673FC.1EN27/11/2019

HABIT 4 – Think win-win

Think and act in terms of mutual benefit, to create long lasting relationships, really engage and motivate the team and solveproblems in a faster wayCreate win-win agreements

HABIT 5 – Seek first to understand, then to be understood

Communicate through an empathic languageLearn how to listen to othersSeek to understand other’s point of viewReach a mutual understanding

HABIT 6 - Synergize

Create an innovative context to evaluate and give value to all the possible solutionsGive value to the differencesWork towards a creative cooperation

HABIT 7 – Sharpen the saw

Constantly enhance your personal and professional effectivenessDaily self-renew in all of the four dimensions of renewal (body, heart, mind and spirit)

Esercitazioni

Pre work activity: 360° specific Benchmark to evaluate personal and organizational effectiveness

STABILIRE E GESTIRE RELAZIONI DI VALORE CON OGNI TIPO DI INTERLOCUTORESaper interagire anche nelle situazioni più difficili

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Tutti coloro che abbiano necessità di acquisire o affinarel'utilizzo di strumenti e tecniche efficaci per stabilire relazioni solidecon gli interlocutori, interni o esterni all'azienda, e costruirerapporti fondati sulla reciproca fiducia

WebCode: 1.3.19

Obiettivi: Acquisire tecniche comunicative coerenti con gli obiettiviattesi e con la tipologia di relazione che si vuole instaurare conl'interlocutoreSviluppare la propria intelligenza relazionale ovvero la capacità didiversificare il proprio approccio in base alle caratteristichedell'altroConoscere, riconoscere e governare le possibili cause di conflittoTrasformare situazioni conflittuali in situazioni di cooperazione

best In azienda è indispensabile saper instaurare relazioni con i propri interlocutori, anche in presenza di situazioni conflittuali. Ilcorso si avvale di un modello comportamentale per comunicare e trattare anche con gli interlocutori più difficili. Specifiche tecniche dicomunicazione e di ascolto facilitano la creazione di rapporti efficaci anche con le persone più ostili.

Vai all'articolo del Blog di Management "Comunicazione manageriale: creare relazioni costruttive" per analizzare gli strumenti di comunicazione e le loro corrette modalità di utilizzo per sviluppare relazioni costruttive.

Programma

Un modello per relazioni produttive

La comunicazione interpersonale e la comprensione delle persone con cui ci confrontiamo quotidianamente (people reading)Le costellazioni manageriali nelle relazioni aziendali

Principi fondamentali nelle relazioni con gli altri

Le regole di base per avere rapporti produttivi con gli altri: “tratta l’altro come vuol essere trattato”Come gestire in modo accogliente e costruttivo la relazioneConoscere e gestire il processo di critica attivato nel confronto con l’altroAlternare armoniosamente empatia, comunicazione e ascolto

Applicazione degli strumenti nel proprio contesto organizzativo

Tattiche comunicative per rapporti efficaciCapacità di recepire e soddisfare le richieste degli interlocutoriPiano d’azione per applicare queste tattiche

Gestire comunicazioni difficili nel quotidiano

Le tipologie psicologiche più comuni: come gestire i casi difficiliCome riconoscere le situazioni di conflitto e saperle affrontareSviluppare alternative possibili in relazione alla conoscenza degli altriIndividuare le azioni necessarie per evitare il riproporsi del conflitto

Piano d’Azione

Azioni da mettere in atto per migliorare le proprie relazioni e indicatori di controllo dei risultati ottenuti

Esercitazioni

Il Modello delle costellazioni managerialiAdottare diverse tattiche comportamentali in base al contesto, agli obiettivi e alla relazioneRiconoscere e gestire le caratteristiche relazionali dell’interlocutore

Gestire i conflitti assumendo un ruolo propositivo e costruttivo

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.3.1927/11/2019

Date e città – WebCode: 1.3.19

Milano

19 Dec - 20 Dec 2019

FONDAMENTI DI MANAGEMENT PER IL NUOVO CAPOI primi passi per diventare manager

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Manager e responsabili di nuova nominaManager interessati a rivedere alcuni elementi portanti del ruolo

WebCode: 1.2.1

Obiettivi: Gestire con successo il nuovo ruoloComunicare e motivare i collaboratori nel quotidiano, sviluppandorelazioni positiveRiconoscere le attese e i diversi profili motivazionali deicollaboratoriPianificare e organizzare le attività del teamDelegare e supervisionare le attività dei collaboratoriGestire, risolvere, prevenire i conflitti

L’efficacia del management è garanzia di successo per l’azienda e i nuovi manager ne rappresentano il futuro: è fondamentale chesiano in possesso di un bagaglio cognitivo ed esperienziale di supporto in vista delle sfide che si troveranno ad affrontare. Il corsoconsente di acquisire i fondamenti per diventare un buon manager e svolgere il nuovo ruolo con successo, partendo da unarivisitazione del concetto di ruolo in ottica manageriale.

Programma

Da professional a nuovo manager

Il ruolo di manager: obiettivi e caratteristiche, componente operativa e gestionale, competenze necessarieAspettative dell’Azienda, dei collaboratori e proprie nel nuovo ruolo

Lavorare per obiettivi

La formulazione efficace degli obiettiviLo S.M.A.R.T. oltre lo S.M.A.R.T.: quali elementi mancanti?Il P.E.M.Il processo di Goal SettingFornire obiettiviMonitorare costantementeFornire feedback costanti

La comunicazione: strumento base del nuovo manager

Comunicare sembra facile, ma…Tecniche per comunicare efficacemente con i collaboratoriAscolto e osservazione per entrare in relazione e comprendere i collaboratori

Il processo di management: assegnare l’incarico

L’assegnazione dell’incarico: definire gli obiettivi, lavorare sulle tre variabili della mansione, delegareLa delega: come responsabilizzare i collaboratori, definizione, caratteristiche e implicazioni

Il processo di management: guidare al risultato

Guidare al risultato: sviluppo delle competenze e della motivazione dei collaboratoriStili di comportamento nell’agire manageriale: aggressività – passività manipolazione e assertività, dagli stili tradizionali agli stilifunzionali situazionali

L’attivazione e il mantenimento della motivazione: le fonti di motivazione e le leve organizzative per attivarlaFattori motivazionali alla base del comportamento dei collaboratoriRiconoscere e gestire i diversi profili motivazionaliPresupposti ed esempi per agire con efficacia sulla motivazione dei collaboratori

Il processo di management: valutare i risultati

Il processo di valutazione delle prestazioni: valutare i risultati, comunicare la valutazione e mettere in atto azioni gestionaliconseguentiCome dare i giusti segni di apprezzamento ai collaboratori: parole e comportamentiCome avere un team sempre efficiente e motivato

Comunicazione istituzionale: colloqui formali

Sviluppare relazioni di lavoro efficaciTecnica del colloquio: il colloquio di delega e quello di feed-backAffrontare e gestire situazioni difficili e conflitti

Piano di azione per il nuovo manager

Definire priorità e obiettivi del proprio ruoloCostruire il proprio piano d’azione

Esercitazioni

Essere manager in un’organizzazione aziendale: rapporto tra ruolo atteso, ruolo percepito, ruolo dichiaratoTecniche di comunicazioneAutodiagnosi del proprio profilo motivazionaleProfili e leve motivazionaliStrumento della delegaGestione dei conflittiElaborazione di un piano d’azione per il miglioramento personale

Infografica

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.127/11/2019

Date e città – WebCode: 1.2.1

Milano

16 Dec - 17 Dec 2019

LA GESTIONE QUOTIDIANA DEI COLLABORATORIComunicare, delegare e motivare il team in funzione del proprio stile manageriale

Durata: 3 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Manager che coordinano e dirigono un team dicollaboratoriManager con l’esigenza di perfezionare e potenziare il proprio stiledi direzione, in preparazione a nuove sfide e responsabilità

WebCode: 1.2.3

Obiettivi: Comprendere il proprio ruolo di managerPossedere conoscenze e tecniche relative alla relazione con icollaboratoriFavorire la motivazioneValutare e gestire le prestazioni dei collaboratoriElaborare un piano di sviluppo dei propri collaboratori

best Collaboratori motivati e proattivi verso gli obiettivi aziendali sono un reale valore aggiunto per l’azienda. Se il manager devesviluppare il senso di responsabilità dei suoi collaboratori, questi devono vedere in lui un punto di riferimento autorevole.

Attraverso strumenti operativi e diagnostici, il corso consente di maturare una maggiore consapevolezza in merito al proprio stile dimanagement e di sviluppare competenze relative a comunicazione, delega e motivazione del team di collaboratori, legittimando ilproprio ruolo.

Vai all'articolo del Blog di Management "Comunicazione manageriale: creare relazioni costruttive" per analizzare gli strumenti di comunicazione e le loro corrette modalità di utilizzo per sviluppare relazioni costruttive.

Programma

Capo, Manager, Leader: le componenti base della leadership in azienda

Ruolo di capo e leadership: leadership formale e leadership sostanzialeLe fonti di potere di un leaderAutorità e autorevolezzaLeadership e management

Stili relazionali e stili manageriali

Cos’è uno stile relazionaleDagli stili relazionali agli stili managerialiDiagnosi degli stili di managementDiagnosi dello stile relazionale dei collaboratoriStili manageriali in azione: strumenti operativiDefinire una mappa degli stili relazionali del proprio team e valutarne le implicazioni

La gestione quotidiana dei collaboratori: situazioni da gestire nel day-by-day

Fare una richiesta ad un collaboratore reticenteLode e biasimo del collaboratore: una guida operativaStimolare il feedback da parte dei collaboratori: ricevere delle criticheIl colloqui di valutazione: osservare la giusta distanza psicologicaLe 4 aree di valutazione della prestazioneLe differenti tipologie di colloquio

Obiettivi, delega e motivazione dei collaboratori

Differenza tra finalità e obiettiviObiettivi di prestazione e di sviluppoLa corretta definizione degli obiettiviDagli obiettivi alla delega

I 4 radi di delega: dalla delega di compito alla delega di responsabilitàCome stabilire il giusto grado di delega attraverso il modello della leadership situazionaleLa motivazione in aziendaCome e quando utilizzare le diverse leve motivazionaliMotivazione e differenti tipi di collaboratori

Gestire, valutare e migliorare le prestazioni del team

Gli indicatori di performance di un teamStrumenti di valutazione del teamIndividuare le aree di sviluppo del proprio gruppo di lavoro

Elaborazione di un piano d’azione

Analizzare e diagnosticare la qualità dei propri collaboratoriIndividuare aree forti, aree da potenziare, aree da migliorareIndividuare le azioni manageriali necessarieStabilire un piano d’azione

Esercitazioni

Tecniche e strumenti operativi per la gestione di collaboratoriCorretta definizione degli obiettiviEsercitazione sugli indicatori di performance del teamElaborazione di un piano d’azione personale

Infografica

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.327/11/2019

Date e città – WebCode: 1.2.3

Roma

02 Dec - 04 Dec 2019

Milano

04 Dec - 06 Dec 2019

Bologna

09 Dec - 11 Dec 2019

TEAM BUILDING: CREARE UN TEAM DI VALORE NEL TEMPOTecniche per la costruzione, il funzionamento e il mantenimento di un team performante

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: ManagerResponsabili d’area o di funzioneTeam LeaderProject Manager

WebCode: 1.1.6

Obiettivi: Conoscere le dinamiche e dei meccanismi che stanno allabase di un team di successoComprendere la relazione tra elementi organizzativi ed elementirelazionali all’interno del teamMotivare le persone per orientarle verso un obiettivo di gruppoComprendere e valorizzare le potenzialità di ogni collaboratoreEsercitare il ruolo di trainer e coachMantenere l’efficienza del team, anche in situazioni di crisi

Quali sono gli elementi costitutivi e fondanti di un team? Quali sono le caratteristiche di un team ad elevate performance?

Perché un team lavori bene è necessario che tutti i suoi componenti desiderino essere parte della stessa squadra, condividendoobiettivi, decisioni, risultati. È necessario gestire al meglio le persone, facendo in modo che differenti caratteristiche individuali siintegrino per creare valore.

Il corso esplora i processi che stanno dietro alla creazione, al funzionamento ed al mantenimento di un team e fornisce tecnicheper trasformare il proprio gruppo di lavoro in un team affiatato e performante.

Questo corso è disponibile anche nella versione arricchita da contenuti digitali. Scopri il corso 4REAL.

Programma

Team, gruppo, squadra

Team, gruppo, squadra: un po’ di definizioni a partire dall’etimologiaTeam e Teaming: Il Team nel sistema azienda e la sua trasformazioneI 4 tipi di gruppi di lavoro: funzionale, interfunzionale, di progetto, aziendale

Condizioni per creare un team di successo

A che punto è il mio team? Autodiagnosi sulla base del modello di LencioniElementi fondamentali per costruire e garantire il funzionamento di un gruppo di lavoroImportanza dell’obiettivo in un team: come strutturarlo per facilitarne la condivisioneOltre all’obiettivo: ruoli, processi e relazioni (modello di Beckhard)

Sviluppare un coordinamento produttivo nel proprio gruppo di lavoro

Team e ruoloRuoli all’interno del team: differenza tra ruoli formali e ruoli funzionali all’efficacia del teamRuoli funzionali per un team ad alta performance: ruoli necessari, ripartizione dei ruoli, predisposizione all’assunzione dei ruoli

Come sviluppare un team ad elevate performance

Il ruolo del managerCaratteristiche personali e stili comunicativi del manager per condurre un gruppo di lavoroLa delega per incentivare le condizioni di sviluppo del gruppo di lavoro: realizzare il compito, far crescere gli individui, rafforzarelo spirito di squadra, ottenere gli obiettiviCurare la comunicazione all’interno del teamDinamiche interpersonali e reti di comunicazione

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.1.627/11/2019

Accompagnare l’evoluzione del proprio team

Le 4 fasi di sviluppo e costruzione del team: dall’impegno alla maturità ed al mantenimento dell’efficaciaRiconoscere ogni fase ed agire per far evolvere il proprio team verso la performancePuntare sulla coesione del team: come riconoscere i fattori di coesioneVantaggi e svantaggi di un’elevata coesione

Come arrivare al team eccellente

Responsabilità del manager nel percorso di sviluppoAzioni di coaching da sviluppare per consolidare la performance del proprio team

Esercitazioni

A che punto è il mio team? Autodiagnosi sulla base del modello di LencioniAutodiagnosi sui ruoli psicologici adottati dalle persone all’interno di un teamEsercitazione esperienziale sulla creazione delle condizioni base per la produttività di un team: la gestione dell’errore nel gruppoEsercitazione esperienziale – il calcolatore: il team e miglioramento continuoEsercitazione ed autodiagnosi sugli elementi da tenere in considerazione per gestire al meglio il processo di delegaElaborazione di un piano d’azione per il miglioramento personale

LA GESTIONE DEI CONFLITTI IN AZIENDARiconoscere, prevenire e gestire situazioni conflittuali per risparmiare tempo ed energie

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Manager e responsabili di funzioneProfessional, project managerTeam leader che desiderano gestire le situazioni conflittualimantenendo relazioni efficaci e di valore

WebCode: 1.3.27

Obiettivi: Comprendere il contesto per poter riconoscere eanalizzare situazioni potenzialmente conflittualiOperare con una logica di prevenzione dei conflitti sviluppandorelazioni interpersonali basate su fiducia e cooperazioneEssere consapevoli delle fonti di conflitto, saperle riconoscere egovernareRiconoscere il conflitto come “opportunità”

best Relazioni complesse, tensione verso i risultati e cambiamento sono alcuni elementi che possono portare alla nascita di situazioniconflittuali. Il corso fornisce gli elementi per riconoscere le reali situazioni di conflitto, saperle prevenire, essere in grado di assumereun atteggiamento positivo e proattivo, per lavorare con soddisfazione personale e professionale.

Vai all'articolo del Blog di Management "Comunicazione manageriale: creare relazioni costruttive" per analizzare gli strumenti di comunicazione e le loro corrette modalità di utilizzo per sviluppare relazioni costruttive.

Programma

Cos’è il conflitto

Differenziare un contrasto da un conflittoCosa c’è di positivo e cosa di negativo nei conflittiIl conflitto in azienda

Riconoscere e affrontare situazioni conflittuali

Identificare un conflitto e le sue causeRiconoscere le diverse tipologie di conflittoConflitto di relazione, di contenuto e di valoriPrevenire e gestire situazioni conflittuali

Strategie di gestione del conflitto

Differenti approcci alla gestione del conflitto: vantaggi e svantaggiL’importanza di un approccio win-winComprendere gli interessi in gioco

Abilità personali per affrontare situazioni conflittuali

Analisi del comportamento personale all’interno dei conflittiRiconoscere e gestire le proprie emozioniEmozioni-Pensieri-Comportamenti un rapporto circolare

Metodi e strumenti per la risoluzione dei conflitti

Come reagire costruttivamente agli attacchi personali, all’arroganza e alle esagerazioniLe tecniche di ascolto a supporto di una comunicazione non conflittualeLa ricerca delle alternative e proposta di una soluzione: Il modello S.P.RA

Gestione del dopo conflitto

Fare un bilancio della situazione in corsoIdentificare le nuove opportunità

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.3.2727/11/2019

Fare delle situazioni conflittuali un motivo di crescita personale e professionale

Piano d’azione personale

Identificare una situazione conflittuale su cui impegnarsi per il futuroCostruire un piano d’azione per affrontare realisticamente la situazione conflittualeIndividuare le azioni per evitare il riproporsi del conflitto

Esercitazioni

Autodiagnosi sugli orientamenti personali nella gestione del conflittoRole play sulle dinamiche conflittualiSimulazione: casi di conflitto

CAPO IN PRODUZIONELe competenze manageriali per gestire un team in produzione

Durata: 3 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Responsabili ProduzioneSupervisorGAP leaderCapi servizioCapi repartoResponsabili di linea

WebCode: 10.1.1

Obiettivi: Evidenziare gli elementi fondamentali del ruolo diresponsabile di area produttivaDa capo a leader della propria squadraGestire in modo ottimale il team comunicando in modo efficaceEccellere negli aspetti comportamentali e gestionali:saper motivaree delegareRisolvere le situazioni conflittuali in maniera win-winGestire in modo ottimale il proprio reparto mediante l'uso diindicatori

best Per ottenere prestazioni di alto livello e gestire al meglio la squadra, il Manager in Produzione deve affiancare alle competenzetecniche gli aspetti manageriali, comportamentali e gestionali. Il corso fornisce le competenze indispensabili al ruolo – leadership, teammanagement, gestione degli aspetti principali del manufacturing attraverso un efficace tableau de bord per governare al meglio laproduzione.

Programma

Ruolo del Responsabile Produzione

Il ruolo del responsabile di un'area produttivaL’importanza della gestione delle persone per l’ottenimento dei risultatiDalla gestione gerarchica allo sviluppo delle capacità dei collaboratori: il capo come “allenatore”Il cambiamento e l’evoluzione verso il ruolo ideale di responsabileIl rapporto con i superiori

Leadership nel contesto produttivo

Confronto fra leadership e managerialità: guadagnare consenso e riconoscimento attraverso l’autorevolezzaLe 3 abilità fondamentali per un esercizio efficace della leadership nei reparti produttiviSaper applicare il corretto approccio alle diverse persone della propria areaSaper valutare il livello di maturità professionale delle proprie personeSviluppare il livello di maturità professionale delle proprie personeGli strumenti operativi per esercitare la leadershipL’esercizio della leadership attraverso l’esempio

Gli elementi di base per una efficace gestione del team di lavoro

Il concetto di squadraL’importanza di una comunicazione efficace per un responsabile di un' area produttiva: strumenti di baseAssertività e ascolto attivo per far funzionare al meglio i gruppi sul posto di lavoroCondividere obiettivi e aspettative per creare motivazioneDelega come strumento per far crescere le capacità delle proprie persone e migliorare la performance complessiva dell’area dicompetenzaGestione dei conflitti

I principali aspetti della gestione del manufacturing

Migliorare la produttività: i principali indicatoriEfficienza della manodoperaEfficienza degli impiantiL’efficienza del flusso produttivoIl tableau de bord degli indicatori di produzione

Esercitazioni

Il ruolo del responsabile nelle aree produttiveGli strumenti per l’efficace esercizio della leadershipLa comunicazione bidirezionaleLa motivazione delle personeUso della delega per far crescere i propri collaboratoriL’efficienza globale degli impiantiRazionalizzazione dei flussi di materiali

Infografica

[email protected] | Tel. 02 80672 67310.1.127/11/2019

HR FUNDAMENTAL: LE COMPETENZE DI BASEIntroduzione al sapere ed al saper fare della funzione risorse umane

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Professional junior o di nuova nominaSpecialisti HR interessanti ad un allargamento delle propriecompetenze

WebCode: 2.1.38

Obiettivi: Identificare i principi internazionali della gestione HR e ilsignificato delle politiche del personaleConoscere le caratteristiche delle principali leve gestionali (dallascelta alla gestione dei collaboratori) e le loro relazioniComprendere lo scenario giuridico italianoAvere consapevolezza sui principali adempimenti amministrativi

Operare oggi nelle risorse umane richiede una piena consapevolezza dello scopo ultimo della funzione, delle diverse possibiliimpostazioni generali ed una conoscenza operativa delle diverse attività gestionali. Il neo-professionista HR deve dunque conoscere ifondamenti condivisi a livello internazionale ma essere al contempo in grado di cogliere le specificità normative ed amministrativetipiche del contesto nazionale. Il corso, grazie anche all’alternanza di diversi docenti, fornisce conoscenze teoriche e pratiche di base,utili per un approccio pragmatico e produttivo alla funzione HR.

Programma

INTRODUZIONE ALLE CONOSCENZE FONDAMENTALI

La gestione delle risorse umane in relazione al comportamento organizzativo

Scopo della funzioneLa relazione tra ruolo, strutture, processi, clima e cultura organizzativa

Conoscere l’evoluzione della funzione HR e le principali problematiche attuali connesse alla gestionequotidiana e strategica

Dall’amministrazione del personale alla gestione risorse umaneDalla gestione risorse umane allo sviluppo organizzativo

Il processo di assunzione: dallo scegliere al farsi scegliere

L’evoluzione storica: dallo scegliere al farsi scegliereDall’assimetria alla complementarietà

La valutazione

La centralità del sistema valutativoPosizione, prestazione, potenziale

La formazione

La formazione come pratica sociale, tra triangolazione e negoziazioneI metodi, dall’addestramento alla learning experience

Il clima sociale

Clima, benessere organizzativo, stress lavoro correlatoDalla definizione alle modalità gestionali

[email protected] | Tel. 02 80672 6732.1.3827/11/2019

OVERVIEW DEI PRINCIPALI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

Il contratto di lavoro

La formalizzazione della relazione lavoratore/aziendaLe componenti di base

Le forme principali

Tempo indeterminato, tempo determinato, l'apprendistato , il part-timeLa loro evoluzione attraverso le recenti riforme

L'assunzione

La comunicazione obbligatoria preventiva,La lettera di assunzione,La documentazione accessoria

La retribuzione

Fonti normative generali, requisiti e definizioneElementi fissi e variabili

La gestione amministrativa di base

Dalla registrazione delle presenze al cedolino paga

Esercitazioni

In base alle caratteristiche del gruppo dei partecipanti potranno essere proposte diverse attività, tra cui:

Gruppi di discussione e condivisione di esperienzaCheck list di automonitoraggioRiflessioni su autocasi

MANAGER: PROMUOVERE LA CULTURA DELL'INNOVAZIONEFare dell’innovazione un approccio quotidiano al lavoro

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Responsabili coinvolti in progetti o in attività di innovazioneo che vogliono avviare e sostenere un processo di innovazioneaziendale continua e produttiva

WebCode: 1.6.5

Obiettivi: Raccogliere e sensibilizzare la squadra intorno alla sfidadell'innovazioneIdentificare nel team il profilo per sviluppare la facilità a innovareSperimentare gli strumenti ed i metodi principali per promuovere lacreatività e l'innovazioneCreare la “bussola dell’innovazione”

Pedagogia: Gioco di simulazione iniziale per favorire l’immersionedella cultura dell’innovazioneApplicazione di tecniche manageriali su: cosa dire e cosa fare permotivare i dipendenti in materia di innovazione.Esecuzione di una sessione di creatività su un argomento scelto daiPartecipanti

Desideri sviluppare nuovi prodotti, servizi, trovare nuove modalità di organizzazione, migliorare la vita quotidiana, portare piùsoddisfazione ai tuoi clienti? Vuoi che la tua squadra o la tua azienda sia più innovativa e più efficiente?

Il successo di un processo di innovazione dipende in parte dal metodo, dagli strumenti e molto dall'atteggiamento dei manager.

Ecco perché ti proponiamo di scoprire in questa formazione, le tecniche delle aziende più innovative e i riflessi gestionali checonsentono di promuovere una cultura favorevole all'innovazione.

Programma

Creare la bussola dell’innovazione

Avviare e sviluppare una cultura dell'innovazioneColtivare l'apertura della tua squadraDefinire il suo percorso verso l’obiettivo della sfida innovativaUtilizzare un approccio “innovativo per l’innovazione”

Cultura: stimolare la creatività dei dipendenti

Identificare i 4 profili innovativi necessari per diffondere l’orientamento alla creatività3 approcci per incontri creativi di successoOrganizzare lo spazio e il tempo per promuovere la fioritura delle ideeLa tecnica dell’”avvocato dell’angelo" per raccogliere e accogliere le idee dei vostri collaboratori

Apertura: utilizzare la leva finanziaria “esterna” innovativa

Aprire i dipendenti verso il mondo esternoPraticare con efficacia il crowdsourcingSaper coltivare l'innovazione aperta

Mobilitazione: ingaggiare la propria squadra attorno alla sfida d’innovazione

Trasformare i problemi aziendali in sfide creativeDiffondere la "formula del cambiamento" per aggirare l'ostacolo

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.6.527/11/2019

Saper dedurre i punti di forza del processo innovativo e saper seguire il percorso instaurato

Approccio: trasformare le idee progettuali in 3 blocchi di azione

Filtrare le idee e decidere quali azioni / progetti attivare:6 cursori di sceltaattivare in modo permanente l'innovazione partecipativa

Lavorare in modo efficace con gli altri per sviluppare l’idea: il percorso ideale

Vendere internamente le idee che potrebbero trovare resistenza: accorgimenti e suggerimenti operativiSaper gestire e portare a frutto il metodo della “curva di accettazione delle novità”

MANAGEMENT TRASVERSALECoordinare persone, processi e attività senza la leva della gerarchia

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Manager e team leader con la responsabilità di gestireteam e attività trasversali e interfunzionali

WebCode: 1.1.55

Obiettivi: Comprendere come leggere il contesto organizzativo diriferimento e valorizzare il proprio ruolo di manager trasversaleMigliorare le proprie capacità comunicative e negoziali perinfluenzare, gestire e coinvolgere senza vincoli gerarchiciConoscere approcci utili per favorire fiducia e collaborazionedurature nel tempo

best Parallelamente alle strutture gerarchiche tradizionali, si sviluppano sempre più situazioni di gestione senza gerarchia (reti,progetti, processi, etc.). La gestione trasversale ha delle caratteristiche ben definite ed è fondamentale assicurare il coordinamento esviluppare la cooperazione senza vincoli gerarchici. Il corso trasmette metodi e strumenti per affrontare queste tematiche e vincere lasfida della gestione interfunzionale.

Visita il Blog di Management per approfondimenti, curiosità e consigli utili a migliorare le proprie competenze di leadership e management.

Programma

Posizionarsi nel proprio ruolo di responsabile trasversale e trovare la propria legittimità

Il ruolo di manager trasversale all’interno dell’aziendaLe competenze specifiche del management trasversaleChiarire missione e responsabilitàDefinire la propria strategiaValorizzare i risultati

Sviluppare la propria assertività

La comunicazione assertiva e la sua applicazione nel contesto lavorativoI concetti di responsabilità, rispetto e reciprocità alla base di uno stile assertivo di relazioniCosa significa comportarsi con assertivitàTecniche di comunicazione efficaci

Sviluppare la propria influenza per gestire e coinvolgere senza autorità gerarchica

Sviluppare la propria Leadership nel gruppoAnticipare i comportamenti dei diversi interlocutori coinvoltiDefinire e attuare una strategia specifica in funzione delle diverse categorie di persone coinvolteAgire sulle leve di influenza attraverso il rapporto interfunzionaleMobilitare le energie intorno agli obiettivi comuniAdattare la propria strategia di influenza allo schema di riferimento degli interlocutori

Garantire il coordinamento di un’attività interfunzionale

Utilizzare il metodo più adatto in ogni situazioneVariare gli strumenti per ottenere il livello di coordinamento ottimaleUtilizzare il confronto e la condivisione di esperienze

Sviluppare comportamenti collaborativi

Creare le condizioni per creare un clima collaborativo: potere, volere e saper collaborareMotivare gli interlocutori verso mission e obiettivi

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.1.5527/11/2019

Sviluppare relazioni di fiduciaMantenere l’impegno degli interlocutori nel tempoVincere le resistenze e gestire le situazioni difficili

Esercitazioni

In base alle caratteristiche del gruppo di partecipanti, secondo un approccio laboratoriale e partecipativo, potranno essereproposte diverse esercitazioni, tra cui:

Gruppi di discussioneEsercizi di analisi contestuale e socio-relazionaleRole play sulle situazioni più frequenti di gestione interfunzionaleSimulazioni di progettazione operativa

THE 7 HABITS FOR MANAGERSMindset, competenze e tool per i manager di successo

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Manager di nuova nomina o manager di esperienza chenon hanno mai svolto un percorso di formazione manageriale conl’esigenza di rafforzare le proprie capacità di gestione deicollaboratori, grazie allo sviluppo della propria efficacia personale einterpersonale

WebCode: FC.19

Obiettivi: Accrescere la propria efficacia personale e managerialeDefinire quale contributo dare nel proprio ruolo di managerGestire la performance del team bilanciando fiducia eresponsabilizzazioneGestire situazioni difficili e conflitti in maniera costruttivaAccrescere la capacità del team di considerare e incoraggiare puntidi vista differenti

in partnership con

Il ruolo del manager è più impegnativo e complesso che mai: oggi ogni manager affronta il lavoro in modo differente, sfruttando almeglio le proprie forze e trovando il modo di gestire la marea di impegni che il lavoro implica. Eppure, alcuni manager si distinguono:capaci di gestire le difficoltà in maniera sistematica, fanno del successo un’abitudine. Cosa rende un manager altamente efficace? Ilpercorso di formazione vi mostrerà come vivere le 7 abitudini dei manager davvero efficaci, fornendo le competenze e gli strumentiessenziali per la gestione dei team.

Programma

ABITUDINE 1 - Essere un manager proattivo

Riflessione sul ruolo managerialeLa responsabilità managerialeVedere alternative non ostacoliEspandere le risorse

ABITUDINE 2 - La vision del manager

Definire il contributo che si vuole ottenereDefinire risultati concreti sempre e in ogni circostanzaStrumenti di pianificazione

ABITUDINE 3 - Focalizzarsi sui wigs (wildly important goals)

Focus sull’importanza non sull’urgenzaStabilire obiettivi davvero importantiLa pianificazioneLa delega

ABITUDINE 4- Creare accordi win-win e costruire la fiducia

Le aspettative del collaboratore nei confronti del managerAssegnare obiettivi win-win

[email protected] | Tel. 02 80672 673FC.1927/11/2019

ABITUDINE 5 - Praticare l'ascolto empatico e dare feedback onesti

Momenti istituzionali e comunicazione day by dayDare feedback strutturati

ABITUDINE 6 - Cercare le differenze, non solo accettarle

La sinergia e la creativitàIl lavoro di teamLa sinergia per arrivare ad un’alternativa nuova e migliore

ABITUDINE 7 - Liberare il potenziale del team

Liberare il talentoManagement della motiviazioneTrattare i collaboratori come “persone a tutto tondo”

Esercitazioni

Prima del corso, ogni partecipante è possibile chiedere l’accesso al 7 Habits Benchmark, un utile strumento di misura della propriaefficacia.

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.13P27/11/2019

MANAGER: SAPER DARE FEEDBACKDare feedback per motivare e orientare

Durata: 1 giorno

Tipologia: Practice Présentiel

Per chi: Per tutti coloro che gestiscono collaboratori e giàconoscano gli elementi teorici del feedback

WebCode: 1.2.13P

Obiettivi: Sperimentare un metodo per pianificare e comunicareefficacemente un feedbackSimulare casi di feedback di rinforzo e di riorientamentoAffrontare il colloquio in situazioni o con persone difficili

Il corso, puramente esercitativo, è rivolto a partecipanti già in possesso delle nozioni teoriche relative al tema in oggetto.

Il costo di un apprezzamento è nullo ma le ripercussioni positive sulla motivazione dei collaboratori sono enormi. Eppure i capi spessolo lesinano. Saper restituire feedback in maniera efficace è una delle competenze più critiche richieste ai manager, chefrequentemente la vivono con ansia soprattutto se si tratta di dare un riscontro negativo o di riorientamento dei comportamenti. Essaè tuttavia di fondamentale importanza non solo per la motivazione dei collaboratori, ma anche per il loro sviluppo e per ilraggiungimento dei risultati individuali, di gruppo e dell’organizzazione.

Vai all'articolo del Blog di Management "Comunicazione manageriale efficace: colloquio e feedback" e scopri i nostri consigli su come organizzare un colloquio e dare sia feedback positivi che negativi nel modo più efficace possibile.

Programma

Esercitazioni sulle seguenti tematiche :

Test iniziale sulla propria capacità di dare feedbackTrasformare una critica in un feedback costruttivo di riorientamento: la preparazione del feedbackSimulazioni di casi di feedback di riorientamento e di rinforzoPreparazione e simulazione di colloquio con una persona o in una situazione difficile (problemi personali, scontro di personalità,abitudini personali particolari)Piano d’azione personale

Ogni esercitazione sarà commentata con i partecipanti evidenziando gli aspetti teorici di riferimento, applicabili in altre situazioniaziendali

Come si svolge

Corso di 4 ore interamente dedicato a esercitazioni, simulazioni, role-play per consolidare competenza di cui siano già noti glielementi teorici

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.15P27/11/2019

LA DELEGA E L’ARTE DELLA RESPONSABILIZZAZIONEI 4 gradi della delega: dal compito alla responsabilità

Tipologia: Practice Présentiel

Per chi: Per tutti coloro che gestiscono collaboratori e che giàconoscono gli aspetti teorici della delega

WebCode: 1.2.15P

Obiettivi: Sperimentare un metodo per pianificare e comunicareefficacemente la delegaAnalizzare la propria situazione reale (attività e collaboratori) persuperare potenziali ostacoli alla delegaSimulare casi di assegnazione della delega

Il corso, puramente esercitativo, è rivolto a partecipanti già in possesso delle nozioni teoriche relative al tema in oggetto.

La delega è una delle competenze abilitanti del manager, che gli consente di liberare parte delle proprie energie e del proprio tempodall’operatività del lavoro quotidiano per dedicarsi ad esercitare il proprio ruolo di capo. Eppure si tratta di una competenza pocodiffusa, poiché piuttosto complessa e potenzialmente minacciata da parecchi ostacoli, che dipendono sia da collaboratori e situazioniche dagli stessi manager. Un accurato metodo di analisi e pianificazione del processo di delega aiuta a migliorare la performance deicollaboratori e a raggiungere l’efficacia manageriale.

Programma

Esercitazioni sulle seguenti tematiche:

Test iniziale sulla propria capacità di delegaLa preparazione della delega - Cosa posso delegare? Analisi del proprio ruolo e delle attività delegabiliLa preparazione della delega – Come scegliere la persona giusta? Analisi delle caratteristiche dei propri collaboratoriPianificazione e simulazione di colloquio di assegnazione della delegaPiano d’azione personale

Ogni esercitazione sarà commentata con i partecipanti evidenziando gli aspetti teorici di riferimento, applicabili in altre situazioniaziendali

Come si svolge

Corso di 4 ore interamente dedicato a esercitazioni, simulazioni, role-play per consolidare competenze di cui siano già noti glielementi teorici.

ACCOMPAGNARE IL TEAM AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVIDalla definizione dell’obiettivo al monitoraggio delle performance

Tipologia: Practice Présentiel

Per chi: Responsabili di area/settoreResponsabili di team di progettoCoordinatoriManagerTeam Leader e Project Manager

WebCode: 1.2.16P

Obiettivi: Sperimentare azioni funzionali a far crescere laperfomance in un teamCondividere best practice nella conduzione di un gruppo di lavoroAcquisire alcuni strumenti utili per identificare ed interpretare ledinamiche interne ad un gruppo di lavoro;Sperimentare l’importanza del coordinamento delle risorse perincrementare e migliorare la qualità dei risultati.

Il corso, puramente esercitativo, è rivolto a partecipanti già in possesso delle nozioni teoriche relative al tema in oggetto.

Costruire e mantenere i propri team performanti rappresenta una sfida manageriale quotidiana. Le variabili che permettono diraggiungere tale risultato sono molteplici e piuttosto delicate da “maneggiare”, ma rappresentano una condizione necessaria peraccompagnare il team al raggiungimento degli obiettivi. Il modulo si prefigge di sperimentare, attraverso esercitazioni pratiche ecoinvolgenti, il modello di Beckhard quale strumento di lavoro efficace per condurre un gruppo di lavoro ad alto rendimento.

Programma

Esercitazioni pratiche relative alle seguenti tematiche:

L’organizzazione interna del gruppo di lavoroIl raggiungimento degli obiettivi attraverso il coordinamento delle risorseIl miglioramento continuo della performance del team

Come si svolge

Corso di 4 ore interamente dedicato a esercitazioni, simulazioni, role-play per consolidare competenze di cui siano già noti glielementi teorici.

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.16P27/11/2019

Date e città – WebCode: 1.2.16P

Milano

06 Dec - 06 Dec 2019

MILLENNIALS@WORK: CONOSCERLI, GESTIRLI E MOTIVARLICome integrare e sviluppare la generazione Y all'interno dell'organizzazione

Durata: 1 giorno

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Imprenditori e Manager che devono gestire un numerocrescente di giovani collaboratori in un contesto di mutamentoculturale organizzativoQuadri e Responsabili che desiderano far evolvere le tradizionalipratiche manageriali adattandole e aggiornandole alle nuoveesigenze della popolazione aziendale

WebCode: 1.2.20

Obiettivi: Saper “leggere” con maggiore attenzione ed efficacia icomportamenti e le attese delle nuove generazioniSaper definire un approccio produttivo nei confronti dei millennialsagendo con autenticità e chiarendo i canoni di azione epartecipazioneIntrodurre e rafforzare modalità di integrazione generazionale efavorire una cultura dello scambio di esperienze e processi dibusiness

L’evoluzione demografica, unita ai rapidi mutamenti tecnologici e di contesto, impone una piùattenta gestione manageriale delle Persone perché introduce un nuovo fattore di guida e responsabilità: quello generazionale. E’ notoa tutti che, per comprensibili ragioni naturali, si stima che la nuova generazione - conosciuta col nome di ‘millennial o generazione Y’ –sia destinata a crescere nelle aziende entro il 2020 fino al 50%. Pertanto occorre delineare un differente approccio di gestione di fronteai nuovi valori e ai nuovi modi di comunicazione, collaborazione e relazione apportati dal mutamento del fattore generazionale inimpresa.

Programma

Stili di management e gestione dei Millennialsaper influenzare senza essere autoritarisaper essere diretti senza essere direttivigestire le contestazioni e le riluttanze verso i limiti organizzativiconcepire ed applicare uno stile di management interattivo e saperli ogni tanto sorprenderel’importante funzione del feedback e dell’indirizzo gestionale

Comprendere, accogliere e sviluppare in ottica aziendale le leve delle nuove generazioni: adattarsi o farle adattare?esplorare il senso per il quale i millennial sono chiamati anche “generation why”le nuove generazioni e il futuro del lavoroevitare una lettura dei comportamenti della generazione Y troppo influenzata da stereotipi convenzionali (arroganza, pigrizia,distrazione,….)decodificare la tipologia di rapporto che i millennial hanno con il lavoro, la loro logica di breve termine e le loro motivazioni

I Millennial e la vita aziendalesaper indirizzare le caratteristiche trasversali delle nuove generazioni: le 4 I (Individualismo, Interconnessione, Impazienza,Interattività)identificare i punti di convergenza tra aspirazioni dei millennial e gli obiettivi organizzativiil significato del lessico aziendale per la generazione Y: dalla retorica al valore

L’evoluzione dell’approccio del manager verso un’impresa multigenerazionaleoltre i Millennial: la generazione successiva o generazione Zle differenze tra Y e Zil fattore digitale come tool di ingaggio delle nuove generazioni

La sfida organizzativa per le giovani generazioniEmployee experience & Learning Experienceil management etico

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.2027/11/2019

i progetti aziendali come “avventure collettive”

Esercitazioni

In base alle caratteristiche del gruppo dei partecipanti potranno essere proposte le seguenti attività

Gruppo di discussione sulle caratteristiche generazionaliCostruzione di una mappatura dei comportamenti delle nuove generazioniCase study o autocasi su regole ed obiettivi aziendali

LA DELEGA - VIRTUAL CLASSROOMCome delegare in modo responsabile e a vantaggio di tutti

Tipologia: Virtual classroom A distanza

Per chi: Professionisti e manager che vogliano gestire meglio ilproprio tempoProfessionisti e manager che vogliano far crescere i propricollaboratori in termini di competenza e di fiducia in se stessi

WebCode: 1.2.21W

Obiettivi: Comprendere e padroneggiare il processo di delegaUtilizzare uno schema comprovato per delegare ad altriCreare un piano strategico per delegare adatto al proprio contesto

Delegare in maniera efficace è un’abilità essenziale per un manager. Tuttavia molti evitano di farlo per paura di demotivare osovraccaricare i propri collaboratori e di raggiungere risultati non soddisfacenti.

Questo corso offre una soluzione agli interrogativi sul perché, sul quando e sul come delegare con successo. Si tratterà il temadell’adeguamento della propria mentalità al processo di delega e verrà proposto uno schema comprovato per delegare ad altri.

Verranno esplorati tutti gli aspetti di una funzione manageriale che possono essere delegati e gli strumenti per raggiungere i risultatiattesi.

Alla fine del seminario verrà creato un piano strategico di delega da mettere in pratica in azienda.

Programma

Definizione del processo di delegaDeterminare i vantaggi della delegaDeterminare gli ostacoli al processo di delegaLe soluzioni per superare gli ostacoli ed imparare a delegare efficacemente

Come si svolge

Corso di 2 ore erogato via web, che fornisce elementi di base.

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.21W27/11/2019

Date e città – WebCode: 1.2.21W

29 Nov - 29 Nov 2019

RIUNIONI EFFICACI – VIRTUAL CLASSROOMCondurre riunioni produttive che ottimizzino i tempi

Tipologia: Virtual classroom A distanza

Per chi: Manager e professional che desiderino migliorare la propriaefficienza nella gestione delle riunioni

WebCode: 1.2.22W

Obiettivi: Fissare riunioni che soddisfino le aspettative deipartecipanti attraverso un’adeguata preparazioneStrutturare e condurre riunioni che raggiungano gli obiettiviprefissati nel rispetto dei tempiGarantire condivisione e implementazione degli output del meeting

Le riunioni hanno un ruolo chiave nella gestione del lavoro quotidiano e nel business. In molti casi possono tuttavia determinare unconsiderevole spreco di tempo, contribuendo al mancato raggiungimento degli obiettivi.

Il corso mette i partecipanti nelle condizioni di strutturare e condurre meeting efficaci, anche attraverso il corretto settaggio delleaspettative, la gestione di comportamenti difficili, la creazione di un ambiente produttivo.

Programma

Gli elementi che distinguono una riunione efficace da una riunione non produttivaPreparare, strutturare e condurre una riunioneGestire con successo anche le riunioni virtuali

Come si svolge

Corso di 2 ore erogato via web che fornisce elementi di base

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.22W27/11/2019

Date e città – WebCode: 1.2.22W

02 Dec - 02 Dec 2019

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.23W27/11/2019

IL FEEDBACK – VIRTUAL CLASSROOMCome dare feedback che motivino e ispirino il team

Tipologia: Virtual classroom A distanza

Per chi: Professionisti e manager che devono fornire feedbackregolarmente ai propri collaboratoriProfessionisti che vogliano dare feedback di valore in manieraefficace

WebCode: 1.2.23W

Obiettivi: Sviluppare una “cultura del feedback”Imparare a dare feedback di valoreImparare a dare e ricevere differenti tipi di feedbackImparare a gestire le critiche costruttive

Dare e ricevere feedback è parte integrante del lavoro quotidiano in qualunque funzione aziendale. Il feedback è una leva strategicache impatta su motivazione e performance. Tuttavia, in alcune situazioni può risultare difficile comunicare un feedback costruttivo,soprattutto se comporta critiche o giudizi.

Il corso fornisce gli strumenti utili per restituire feedback di valore e gestire, anche in termini emotivi, i feedback ricevuti.

Programma

I principi del feedbackIl modello di feedback AIDReagire ad un feedbackCome dare feedbackCome comportarsi per fronteggiare diversi tipi di reazione

Come si svolge

Corso di 2 ore erogato via web, che fornisce elementi di base.

MOTIVARE IL TEAM – VIRTUAL CLASSROOMLa motivazione come leva di crescita dei propri collaboratori

Tipologia: Virtual classroom A distanza

Per chi: Professional e manager che vogliano migliorare la capacitàdi gestire la motivazione del proprio team di lavoro

WebCode: 1.2.24W

Obiettivi: Imparare a padroneggiare la motivazione come elementoessenziale di successoImparare a motivare i propri collaboratori attraverso lacomprensione dei meccanismi di motivazione

La motivazione è un fattore chiave di successo. Eppure non è sempre facile capire se la si possieda e se la si padroneggi, trattandosi diuna di quelle competenze classificabili come “inafferrabili”.

La virtual classroom fornirà le tecniche per essere in grado di motivare il proprio team di lavoro, sia nel breve che nel lungo periodo,partendo da varie e comprovate teorie sulla motivazione – “One Minute Manager” è una di queste – e trattandone i principifondamentali da tradurre poi in pratica.

I partecipanti apprenderanno quanto definizione degli obiettivi e motivazione dei propri collaboratori siano strettamente connessi e ingrado di produrre benefici.

Programma

Definizione e analisi del concetto di motivazioneMotivazione e leadership: in che modo la motivazione incide sulla leadership?Le molteplici teorie sulla motivazioneDefinizione di un action plan per mettere in pratica le teorie sulla motivazione

Come si svolge

Corso di 2 ore erogato via web, che fornisce elementi di base.

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.24W27/11/2019

Date e città – WebCode: 1.2.24W

09 Dec - 09 Dec 2019

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.25W27/11/2019

DISTANCE MANAGEMENT – VIRTUAL CLASSROOMCome gestire team da remoto e raggiungere gli obiettivi

Tipologia: Virtual classroom A distanza

Per chi: Professionisti impegnati nella gestione di un team daremotoManager interessati a cogliere le sfide e le opportunità di uncontesto 4.0

WebCode: 1.2.25W

Obiettivi: Identificare gli elementi chiave del management daremotoIdentificare le potenzialità e i limiti del remote workingAutovalutazione di sé come remote manager

Il lavoro da remoto può offrire diversi vantaggi ai dipendenti. Per contro pone ai manager molteplici sfide del tutto nuove.

Pur identificandone i limiti, il corso mette in luce i vantaggi della conduzione di un team da remoto attraverso la condivisione di bestpractices di successo e l’illustrazione di modalità di gestione, principi chiave e tecniche efficaci di comunicazione.

Al termine del corso i partecipanti si misureranno con un’autovalutazione delle competenze acquisite come manager da remoto esaranno in grado di progettare un action plan di valore.

Per saperne di più sul tema relativo al management a distanza, leggi il nostro articolo "Distance Management: i 7 passi per gestire un team a distanza".

Programma

Definizione e descrizione del concetto di remote managementLe criticità del remote workingI vantaggi caratteristici di un efficace remote managementComprensione di sé come remote manager di successo

Come si svolge

Corso di 2 ore erogato via web, che fornisce elementi di base.

IL MANAGEMENT POSITIVO DELL'ERROREL'errore come occasione di crescita e punto di partenza per prestazioni di maggiore qualità

Durata: 1 giorno

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Manager e professional interessati a riflettere sullagestione degli errori personali, dei propri collaboratori e colleghi,partendo sia dal chiarimento della genesi degli errori stessi, siadalla consapevolezza della possibilità di trasformarli in opportunitàprestazionali ed organizzative

WebCode: 1.2.28

Obiettivi: Individuare lo stretto rapporto tra execution e rischi dierrori quotidiani all’interno della cultura organizzativa presenteSaper classificare le differenti tipologie di errori, pianificare la loroprevenzione, identificare i percorsi di gestioneInquadrare con lucidità la trasformazione dell’errore in occasione dicrescita e di anticipazione per il futuro

In azienda la gestione dell’errore ha sempre posto un problema di accettazione prima di tutto da parte del responsabile, nonché iltimore di chi l’ha commesso per le eventuali conseguenze gestionali che possono ricadere su se stesso. In un’epoca poi dove lo stresssulla performance si è fatto sempre più marcato, l’errore viene non di rado considerato come un ostacolo e un ritardo per ilraggiungimento dell’obiettivo. Questo corso intende restituire al tema dell’errore una visione realistica e non drammatica affinché siauna fonte di apprendimento e di rinforzo verso una prestazione di maggiore qualità.

Programma

I rischi dell’agire quotidiano

Agire significa esporsi al rischio: la consapevolezza e la possibile prevenzioneL’imperfezione professionale: la norma pedagogica dell’accettazione dell’erroreI punti di partenza dell’accettazione positiva dell’errore:

Non implicano necessariamente la deresponsabilizzazioneEvitano lo sviluppo dell’utopia di perfezionismoAttenuano il sentimento di colpevolizzazione

L’approccio razionale all’errore

Come definire correttamente un erroreLa prospettiva di progresso insita nell’errore: la cosciente assunzione di rischioIl riconoscimento dell’errore e le cause dell’erroreL’apprendimento derivante dall’erroreLa ripetizione positiva e negativa degli errori

Griglia di analisi a 6 punti dell’errore

L’impatto dell’errore sull’obiettivo o sul progettoResponsabilità singola o collettiva?Il livello di consapevolezza rispetto all’erroreLe opportunità “inedite” emergenti dall’erroreConfronto adulto e maturo tra punizione e rilevazione dell’erroreIl senso ben formato del “diritto all’errore”

Il rapporto tra errore e creatività

La paura dell’errore come vincolo alla creatività e all’innovazioneErrore e tentativi di soluzioniCome valutare lo slogan “Non fare errori è forse il più grande errore che si possa commettere?”

La valorizzazione dell’errore

Il rapporto tra cultura aziendale e management dell’erroreLa separazione tra errore, colpa e sconfittaL’anticipazione dei possibili erroriL’apprendimento strutturato dell’errore e la condivisione dello stesso all’interno dell’organizzazione

Il rapporto tra pensiero critico, fiducia e possibilità di errori

Sviluppare il ‘critical thinking’ dei collaboratoriSaper associare questo sviluppo con i 4 elementi della fiducia nei confronti delle personeDiritto all’errore e generazioni autonome (Y e Z)

Piano d’Azione per il Manager

Definire il quadro degli errori prevedibiliCome impostare un management positivo dell’errore rispetto al proprio teamImpresa “liberata” e management collaborativo

Esercitazioni

Creazione di una mappa di gruppo sul rapporto tra azione, rischio ed erroreEsercizio sull’individuazione delle tipologie più comuni di erroriCase study su una situazione organizzativa di errori a più livelliRole play manageriale per gestire un errore di un collaboratorePiano d’Azione Individuale

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.2827/11/2019

Date e città – WebCode: 1.2.28

Milano

02 Dec - 02 Dec 2019

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.13P27/11/2019

MANAGER: SAPER DARE FEEDBACKDare feedback per motivare e orientare

Durata: 1 giorno

Tipologia: Practice Présentiel

Per chi: Per tutti coloro che gestiscono collaboratori e giàconoscano gli elementi teorici del feedback

WebCode: 1.2.13P

Obiettivi: Sperimentare un metodo per pianificare e comunicareefficacemente un feedbackSimulare casi di feedback di rinforzo e di riorientamentoAffrontare il colloquio in situazioni o con persone difficili

Il corso, puramente esercitativo, è rivolto a partecipanti già in possesso delle nozioni teoriche relative al tema in oggetto.

Il costo di un apprezzamento è nullo ma le ripercussioni positive sulla motivazione dei collaboratori sono enormi. Eppure i capi spessolo lesinano. Saper restituire feedback in maniera efficace è una delle competenze più critiche richieste ai manager, chefrequentemente la vivono con ansia soprattutto se si tratta di dare un riscontro negativo o di riorientamento dei comportamenti. Essaè tuttavia di fondamentale importanza non solo per la motivazione dei collaboratori, ma anche per il loro sviluppo e per ilraggiungimento dei risultati individuali, di gruppo e dell’organizzazione.

Vai all'articolo del Blog di Management "Comunicazione manageriale efficace: colloquio e feedback" e scopri i nostri consigli su come organizzare un colloquio e dare sia feedback positivi che negativi nel modo più efficace possibile.

Programma

Esercitazioni sulle seguenti tematiche :

Test iniziale sulla propria capacità di dare feedbackTrasformare una critica in un feedback costruttivo di riorientamento: la preparazione del feedbackSimulazioni di casi di feedback di riorientamento e di rinforzoPreparazione e simulazione di colloquio con una persona o in una situazione difficile (problemi personali, scontro di personalità,abitudini personali particolari)Piano d’azione personale

Ogni esercitazione sarà commentata con i partecipanti evidenziando gli aspetti teorici di riferimento, applicabili in altre situazioniaziendali

Come si svolge

Corso di 4 ore interamente dedicato a esercitazioni, simulazioni, role-play per consolidare competenza di cui siano già noti glielementi teorici

LE TECNICHE DI COACHING COME LEVA DI MANAGEMENTSviluppare il potenziale del proprio team attraverso il coaching

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Il corso è rivolto a figure direzionali, middle e top manager,responsabili di progetto, responsabili HR, coordinatori e teamleader

WebCode: 1.4.4

Obiettivi: Sviluppare il proprio carisma e la propria capacità dileadership con le tecniche più innovativeGestire il team di lavoro con nuove leve che facilitano lacollaborazione e la responsabilizzazioneGuidare il team in ottica di auto sviluppo e orientamento allaperformanceAcquisire gli strumenti di business coaching e team coaching persviluppare la propria figura professionale e rimanere al passo con icambiamenti del contesto odierno

Chi gestisce un team necessita oggi di strumenti aggiuntivi per svolgere al meglio il proprio lavoro e innalzare le performance delgruppo. I cambiamenti del mercato e del contesto lavorativo hanno reso necessaria l’acquisizione di tecniche più innovative ed efficaciper gestire i livelli motivazionali, il clima interno, lo sviluppo del potenziale e la percezione della leadership. Il coaching è in grado difornire una nuova cassetta degli attrezzi altamente efficace per affrontare queste nuove sfide con minore sforzo e maggioresoddisfazione.

Vai all'articolo "Managerial coaching" del Blog di Management per comprendere come adottare alcune utili pratiche di coaching all'interno del proprio team, favorendo così lo sviluppo delle competenze dei propri collaboratori e incrementando le performance.

Programma

Step 1: Coaching Foundation

Le basi del CoachingCreare relazioni efficaci e positive con i collaboratoriIl nuovo Manager-CoachLo sviluppo del carisma: dal push al pull

Step 2: Coaching in Action

Coaching for Performance: sviluppo del potenziale e del talentoCoaching for Purpose: fissare obiettivi sfidanti e creare motivazione internaCoaching for Feedback:fornire feedback efficaci e utili allo sviluppo

Step 3:Team Coaching

Team Coaching for Transformation: la gestione del cambiamento e degli errori nel Team, resiliency skillsTeam Coaching for Excellence: guidare un Team ad alte prestazioni – opportunità e minacce, punti di forza e debolezzaTeam Coaching for Development: sapere, saper fare, saper essere, saper divenire

Esercitazioni

Sessione di Coaching one-to-one (simulazione in sottogruppi da tre)Sessione di Team Coaching guidata (simulazione one-to many)Test di self awarenessEsercitazioni esperienzialiCarte di coaching creativo e costellazioni managerialiVideo

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.4.427/11/2019

Test di autovalutazione

Cimentati nel test di autovalutazione Cegos "Valuta te stesso come coach" e scopri quanto sai adottareun approccio da coach verso il tuo team di collaboratori attraverso le tue azioni e decisioni quotidiane.

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.27W27/11/2019

MENTORING – VIRTUAL CLASSROOMTrasmettere le proprie competenze arricchendosi a propria volta

Tipologia: Virtual classroom A distanza

Per chi: Professionial e manager che abbiamo un ruolo di “mentor”verso altre persone e desiderino affinare le proprie tecniche

WebCode: 1.2.27W

Obiettivi: Analizzare il concetto di mentoring, imparando adindividuarne ostacoli e vantaggiStudiare i quattro pilastri del modello di mentoringCreare un piano d’azione per essere un mentor efficace

Molti professionisti devono il proprio successo ai consigli ricevuti nel corso della propria carriera. Quando si ritrovano poi nellaposizione di dispensatori dei consigli si chiedono come poter essere utili agli altri beneficiando al contempo in primis di tale esperienza.

Il corso analizzerà una relazione di mentoring e fornirà ai partecipanti gli strumenti per lavorare efficacemente con i propricollaboratori, attraverso lo studio delle responsabilità del mentor e dei quattro pilastri del modello di mentoring.

Si concluderà con un utilissimo piano di mentoring, indispensabile per lavorare efficacemente a fianco dei propri collaboratori e perincoraggiarne lo sviluppo.

Programma

Definizione di mentoringDefinizione dei limiti e dei vantaggi del mentoringI quattro pilastri del modello di mentoringApplicazione pratica delle teorie sul mentoring

Come si svolge

Corso di 2 ore erogato via web che fornisce elementi di base

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.4.6W27/11/2019

REVERSE MENTORING - VIRTUAL CLASSROOMScambio di esperienze e legami tra generazioni

Tipologia: Virtual classroom A distanza

Per chi: Tutti coloro che in azienda sono coinvolti in un processo direverse mentoring, sia in termini di mentor, sia in termini dimentee, oltreché di facilitatori e garanti del processo (HRDevelopment Responsible)

WebCode: 1.4.6W

Obiettivi: Saper correttamente impostare un processoorganizzativo di reverse mentoring, anche in base alla sponsorshipda parte della funzione Risorse UmaneConoscere e assumere i principi didattici relativi a tale processoDistinguere con efficacia le posizioni di Mentor e Mentee perassicurare risultati positi

Il concetto di “reverse mentoring” si è sviluppato nella pratica quotidiana aziendale come uno strumento di sensibilizzazione digitalenei confronti dei propri dipendenti senior affinché vengano formati sulle tecnologie emergenti da parte di dipendenti junior, di solito piùavvezzi all’utilizzazione delle stesse. Questo favorisce, allo stesso tempo, una sorta di reciproco scambio di competenze giacché questiultimi hanno la possibilità di assorbire in modo più naturale l’esperienza dei senior.

Programma

Il contesto nel quale immaginare e sviluppare il Reverse Mentoring, partendo da un normale concetto di MentoringIdentificare i potenziali Mentee (profili, aspetti facilitanti ed elementi di criticità)Ruolo e capacità che devono avere i MentorLa costituzione dei binomi Mentee/Mentor: i principi di base da rispettareI classici contenuti digitali del processo: sono ipotizzabili altre tematiche?L’equilibrio generazionale che il Reverse Mentoring può sviluppareLe 4 tappe essenziali da rispettare per rendere efficace il processoReverse Mentoring e miglioramento organizzativoConclusioni operative per lanciare un piano all’interno dell’azienda

Come si svolge

Corso di 2 ore erogato via web, che fornisce elementi di base.

IL COACHING - VIRTUAL CLASSROOML’arte del coaching in azienda

Tipologia: Virtual classroom A distanza

Per chi: Manager e professional che supportano gli altri nel ricoprireun nuovo ruolo, acquisire nuove responsabilità o gestire nuoveattività.Manager che vogliano utilizzare il coaching nella gestione deipropri collaboratori

WebCode: 1.2.26W

Obiettivi: Apprendere che cosa è il coaching e i suoi vantaggiImparare a porre le domande giuste e a dare feedback efficaci

Saper essere un buon coach è una competenza essenziale per ogni manager, tutt’altro che semplice da acquisire e mettere in pratica.

Il corso consente di apprendere gli elementi fondamentali del coaching, sulla base di uno schema riconosciuto: la modalità per porrele domande giuste e per dare feedback di valore.

Il modello GROW sarà lo strumento utilizzato per fissare le competenze chiave della comunicazione e per stimolare il coach all’ascoltoattivo del coachee.

Programma

Definizione della pratica del coachingIl coaching e la sua specificità rispetto al mentoring, al training e al feedbackIl modello GROWCompetenze chiave del coach: ascolto attivo, capacità di osservazione e di porre le giuste domande

Come si svolge

Corso di 2 ore erogato via web, che fornisce elementi di base

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.26W27/11/2019

Date e città – WebCode: 1.2.26W

Milano

11 Dec - 11 Dec 2019

LEADERSHIP PER TEAM LEADERIl passaggio da membro del team a leader

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Team leader e supervisor di nuova nominaTeam leader e supervisor con l’esigenza di sviluppare la proprialeadership

WebCode: 1.2.10

Obiettivi: Comprendere il fenomeno delle dinamiche di gruppo Identificare le proprie aree di responsabilità di ruolo Comprendere come approcciare il passaggio da membro a leaderdel team Gestire il team creando orientamento alle performance e un climapositivo

best La decisione di promuovere un membro dello staff a team leader nasce spesso dall’efficacia dimostrata durante il lavoro ingruppo. L’esperienza operativa e le competenze tecnico-specialistiche hanno un valore inestimabile, ma per sostenere le nuoveresponsabilità manageriali sono necessarie nuove competenze gestionali. Il corso porta a compiere il passaggio da membro del team aleader, fornendo gli strumenti utili per una consapevole gestione delle dinamiche di gruppo.

Visita il Blog di Management per approfondimenti, curiosità e consigli utili a migliorare le proprie competenze di leadership e management.

Programma

Individuo, gruppo, organizzazione: la visione dinamica dell’ambiente lavorativo

L’organizzazione come sistema complesso e mutevoleDalle relazioni interpersonali alle dinamiche di gruppoLeadership e membership come fenomeni della dinamica socialeI diversi livelli della leadership: gruppo, funzione, organizzazione

Il passaggio da membro a leader del team: ruolo, responsabilità e autorità

Ruolo e responsabilitàCome cambiano le relazioni con il team e con il managementAutorità formale e discrezionaleRaggiungere gli obiettivi di business

Tecniche di comunicazione efficace

I principi di una comunicazione efficaceLa comunicazione assertiva come strumento di evoluzione collettivaIdentificare l’obiettivo e il migliore l'approccio ad ogni diversa situazione

Creare e sviluppare un team ad alta performance

Elementi fondamentali per costruire un buon teamCondividere gli obiettivi e rafforzare lo spirito di squadraFar crescere i collaboratori e portarli alla coesione del gruppoDinamiche interpersonali all’interno del team

Motivazione del gruppo di lavoro

Evoluzione della motivazione dei collaboratori: da Maslow all’empowermentCome e quando utilizzare le diverse leve motivazionaliMotivazione e differenti tipi di collaboratori: tecniche di gestione

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.1027/11/2019

Valutare e migliorare la performance

Definire gli obiettivi dei singoli e del teamI criteri per gli standard di performance efficaciMetodi di valutazione e di miglioramento della performance

Problem solving e decision making

Distinguere tra diverse tipologie di problemaApproccio sistematico al problem solvingValutare l’impatto dei diversi metodi decisionaliControllare lo stress nei gruppi

Esercitazioni

Declinate in base alle caratteristiche del gruppo di partecipanti potranno essere proposte le seguenti attività:

Brainstorming sui punti di attenzione nel passaggio da membro a leader del team Case study sulla differente tipologia di collaboratori Esercizio sulla costruzione di un clima positivo nel teamRiflessioni su autocasiPiano di azione individuale

LEADERSHIP PER MIDDLE MANAGERSaper essere un punto di riferimento per condurre il proprio team agli obiettivi

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Manager di nuova nomina o con pochi anni di esperienzagestionaleTeam Leader

WebCode: 1.2.2

Obiettivi: Sviluppare il proprio stile di leadership e massimizzarnel’impatto su team e singoli collaboratoriApprendere quali comportamenti generano leadershipOsservare e riconoscere i principali fenomeni della dinamica diteamComprendere l’importanza di attivare un processo di sviluppo dellepersoneMigliorare l’immagine del proprio teamSaper conciliare le esigenze del singolo con quelle del team

best La leadership di un manager si traduce nella capacità di influenzare in modo positivo i collaboratori e di condurli in modo chiaroe deciso al raggiungimento dei risultati. Essere leader significa andare oltre il concetto di potere formale e instaurare un clima positivoe di fiducia reciproca, creando commitment e diventando un punto di riferimento costante per i propri collaboratori. Il corso fornisce glistrumenti per identificare e sviluppare il proprio stile di leadership e gestire al meglio il proprio team.

Programma

Da Manager a Leader

Dall’autorità gerarchico-organizzativa all’autorevolezza dei comportamentiAnalisi del proprio stile di gestione del teamCostruire la propria leadership nel quotidianoProgettare il proprio ruolo

Gli assi della Leadership

Compito, relazione, feedback e sviluppoElementi che caratterizzano la leadershipSelf-leadershipResponsabilità personale dei propri comportamentiMission del leader efficaceAutorevolezza e coraggio

Scegliere il proprio stile di Leadership

Leadership accentrata sul manager e distribuita nel teamComportamenti direttivi e comportamenti di sostegnoLa responsabilizzazione del team come strumento di leadershipLe regole e le eccezioni

Principi del management situazionale

Principali comportamenti direttiviPrincipali comportamenti di sostegnoOsservare e controllare le prestazioniAvere chiaro il percorso di sviluppo del collaboratoreIl management situazionale nello sviluppo del team

Creare commitment

Ruolo della comunicazione nella costruzione del proprio consensoColloquio: fasi da seguire, elementi da rispettareLa cultura del feedback continuoL’emersione degli obiettiviLa cultura condivisa

Sviluppo continuo della propria Leadership

Guidare attraverso l’esempioPianificare i successi per mantenere l’impegnoMigliorare la propria immagine e quella del proprio teamCreare un personale piano d’azioneDefinire il successo

Esercitazioni

Autodiagnosi sugli stili di leadershipEsercizio sulla “self leadership”Storytelling personale: da manager a leaderRole play sulle capacità di leadership nei colloquiStrumenti operativi per orientare il team allo sviluppo di commitmentCaso di studio sullo sviluppo della leadership dell’esempioElaborazione di un piano d’azione per il miglioramento personaleGuidare un colloquio

Infografica

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.227/11/2019

Date e città – WebCode: 1.2.2

Milano

12 Dec - 13 Dec 2019

THE 7 HABITS OF HIGHLY EFFECTIVE PEOPLESaper essere leader di se stessi e degli altri

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Responsabili / Direttori HR e Formazione che desiderinoconfrontarsi con una tipologia formativa diversa, centratasull’individuo, sui comportamenti, sul miglioramento delle relazionicon se stessi e con gli altriTutti coloro che abbiano l’esigenza di migliorare la propria efficaciaa livello relazionale, manageriale e organizzativo

WebCode: FC.1

Obiettivi: Sviluppa una maggiore maturità, un aumento dellaproduttività e la capacità di gestire se stessiInsegna a gestire le priorità critiche con precisione e un’attentapianifi cazioneAumenta il coinvolgimento del team, il morale e la collaborazioneAccresce le abilità comunicative e rafforza le relazioniCrea il contesto per lo sviluppo dei valori aziendali fondamentali edi una cultura che porti all’efficaciaPermette la crescita e lo sviluppo dei leader, modellandonecaratteristiche e competenze

in partnership con

best Riconosciuta come la migliore offerta di sviluppo della leadership personale a livello mondiale, il nuovo The 7 Habits of HighlyEffective People® Signature Edition 4.0 allinea i principi di efficacia con le moderne pratiche e tecnologie. Non importa quanto siacompetente una persona, non avrà un successo duraturo se non sarà in grado di guidare se stessa efficacemente, di collaborare congli altri e influenzare i loro comportamenti, rinnovando e migliorando costantemente le proprie capacità. Questi elementirappresentano infatti il cuore della persona, del team e dell’organizzazione.

Programma

FONDAMENTI – Principi base dell’efficacia personale e professionale

Alle radici della self leadership: carattere e competenzaIl circolo Vedere - Fare – OttenereLe chiavi del change management personale

ABITUDINE 1 - Sii Proattivo

Assumere iniziativa e responsabilitàImparare a rispondere agli stimoli, utilizzando i propri valoriComprendere ed utilizzare un linguaggio proattivoEspandere la propria Sfera di Influenza

ABITUDINE 2 - Inizia con la fine in testa

Definire i propri obiettivi prima di agireIdentificare i possibili risultatiCreare la propria Mission StatementApplicare la Mission in ambiente team o azienda

ABITUDINE 3 - Metti in ordine le priorità

Comprendere le priorità chiave

[email protected] | Tel. 02 80672 673FC.127/11/2019

Focalizzare ed eliminare attività non pertinentiAumentare la produttività quotidiana

ABITUDINE 4 - Penso Vinco Vinci

Pensare ed agire rispetto ai principi di reciproco beneficio, al fine di ottenere relazioni durature, coinvolgimento effettivo delteam e risoluzione più veloce dei problemiCreare accordi vinco-vinciCostruire sistemi vinco-vinci

ABITUDINE 5 - Cerca prima di capire, poi di farti capire

Utilizzare la comunicazione empaticaSaper ascoltareCercare di comprendere il punto di vista altruiRaggiungere la comprensione reciproca

ABITUDINE 6 - Sinergizza

Creare un ambiente innovativo, che valuti e valorizzi diverse alternativeValorizzare le differenzeLavorare per ottenere una cooperazione creativa

ABITUDINE 7 - Affila la lama

Accrescere continuamente la propria efficacia personale e professionaleRinnovarsi continuamente nelle 4 dimensioni (fisica, mentale, socio-emozionale, spirituale)

Esercitazioni

Prima del corso, è possibile chiedere l’accesso al 7 Habits Benchmark, un utile strumento di misura della propria efficacia

THE 7 HABITS FOR MANAGERSMindset, competenze e tool per i manager di successo

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Manager di nuova nomina o manager di esperienza chenon hanno mai svolto un percorso di formazione manageriale conl’esigenza di rafforzare le proprie capacità di gestione deicollaboratori, grazie allo sviluppo della propria efficacia personale einterpersonale

WebCode: FC.19

Obiettivi: Accrescere la propria efficacia personale e managerialeDefinire quale contributo dare nel proprio ruolo di managerGestire la performance del team bilanciando fiducia eresponsabilizzazioneGestire situazioni difficili e conflitti in maniera costruttivaAccrescere la capacità del team di considerare e incoraggiare puntidi vista differenti

in partnership con

Il ruolo del manager è più impegnativo e complesso che mai: oggi ogni manager affronta il lavoro in modo differente, sfruttando almeglio le proprie forze e trovando il modo di gestire la marea di impegni che il lavoro implica. Eppure, alcuni manager si distinguono:capaci di gestire le difficoltà in maniera sistematica, fanno del successo un’abitudine. Cosa rende un manager altamente efficace? Ilpercorso di formazione vi mostrerà come vivere le 7 abitudini dei manager davvero efficaci, fornendo le competenze e gli strumentiessenziali per la gestione dei team.

Programma

ABITUDINE 1 - Essere un manager proattivo

Riflessione sul ruolo managerialeLa responsabilità managerialeVedere alternative non ostacoliEspandere le risorse

ABITUDINE 2 - La vision del manager

Definire il contributo che si vuole ottenereDefinire risultati concreti sempre e in ogni circostanzaStrumenti di pianificazione

ABITUDINE 3 - Focalizzarsi sui wigs (wildly important goals)

Focus sull’importanza non sull’urgenzaStabilire obiettivi davvero importantiLa pianificazioneLa delega

ABITUDINE 4- Creare accordi win-win e costruire la fiducia

Le aspettative del collaboratore nei confronti del managerAssegnare obiettivi win-win

[email protected] | Tel. 02 80672 673FC.1927/11/2019

ABITUDINE 5 - Praticare l'ascolto empatico e dare feedback onesti

Momenti istituzionali e comunicazione day by dayDare feedback strutturati

ABITUDINE 6 - Cercare le differenze, non solo accettarle

La sinergia e la creativitàIl lavoro di teamLa sinergia per arrivare ad un’alternativa nuova e migliore

ABITUDINE 7 - Liberare il potenziale del team

Liberare il talentoManagement della motiviazioneTrattare i collaboratori come “persone a tutto tondo”

Esercitazioni

Prima del corso, ogni partecipante è possibile chiedere l’accesso al 7 Habits Benchmark, un utile strumento di misura della propriaefficacia.

I 4 RUOLI ESSENZIALI DELLA LEADERSHIPUno schema per garantire il successo dei leader sempre e ovunque

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Leader, imprenditori e manager con l’esigenza dimigliorare a 360° il proprio impatto sull’organizzazione aziendaleResponsabili / Manager di linea, Imprenditori, CEO che desiderinofocalizzarsi sull’ottenimento di risultati economici migliori,attraverso un clima aziendale più disteso e collaborativo

WebCode: FC.2

Obiettivi: Fornire il giusto mindset e le competenze richieste peravere successo e raggiungere un livello superiore di risultati neiprossimi 5 anni e oltreSviluppare leader che padroneggino le capacità di pensare ingrande ed adattarsi velocemente, tradurre la strategia in un lavoroche abbia significato, essere coach per guidare le persone versoperformance eccellenti

in partnership con

Il mondo sta cambiando ad una velocità senza precedenti. Ogni giorno, i leader prendono innumerevoli decisioni e affrontano problemiche non hanno mai incontrato prima. Quello che funzionava ieri, potrebbe non funzionare più da un momento all’altro. La velocità èsenza sosta, la posta in gioco alta e le ricompense sono eccellenti solo per coloro che riescono a guidare i propri team a raggiungererisultati straordinari. In che modo i leader possono essere un passo avanti agli altri, distinguendo se stessi ed il proprio team in uncontesto di rapido cambiamento? Ci sono 4 ruoli che i leader possono interpretare e che sono altamente predittivi del successo. Lichiamiamo essenziali perché, se i leader gestiscono se stessi ed i loro team in allineamento con questi ruoli, pongono le basi per unaleadership efficace

Programma

Un nuovo framework per essere leader oggi

Le sfide della leadership oggiNuove aspettative, nuovi mindset e nuovi comportamenti I 4 driver del coinvolgimento per ottenere l’engagement dei collaboratoriI 4 ruoli essenziali per aumentare l’engagement e ottenere i risultati desiderati

Ispirare fiducia

Un nuovo mindset: creare intenzionalmente una cultura ad alta fiducia attraverso un processo inside outcarattere e competenza del leader per creare fiduciaI 4 pilastri della credibilità: leadership della fiducia come competenzaLe trust action da implementare per aumentare la propria credibilitàCapire come creare intenzionalmente una cultura della fiducia.

Creare una vision

Un nuovo mindset: coinvolgere le persone del proprio team in un lavoro che abbia valore e significatoVision, mission e strategia: come creare un collegamento strategico con le esigenze degli stakeholder dell’azienda, la vision e lamission dell’azienda e con le strategie chiave dell’aziendaCreare la vision del team: come andare oltre una visione operativa e funzionale guidando il team verso un contributosignificativo e di valoreStrategic Narrative per coinvolgere le persone nel day by day.

[email protected] | Tel. 02 80672 673FC.227/11/2019

Eseguire la strategia

Un nuovo mindset: il successo reale non deriva dalla strategia, ma dai sistemiOrganizzare al meglio il team e le risorseAllineare i Six Rights: le persone giuste, la struttura giusta, i compensi giusti, le risorse giuste, le decisioni giuste, i processigiustiL’execution per garantire la realizzazione della strategiaLe 4 discipline dell’Execution ®:

focalizzarsi su ciò che è davvero importanteagire sulle misure Leadtenere uno scorebord coinvolgentecreare una cadenza di responsabilità

Allenare il potenziale

Un nuovo mindset: un leader efficace crea altri leaderIdentificare il potenziale nei propri collaboratoriCostruire e sviluppare le capacità di ognunoAllenare e migliorare la performance con il paradigma della persona a tutto tondoCome usare al meglio il metodo del feedbackLe competenze chiave del coaching per il leaderIl metodo del coaching: le 5 fasi per costruire uno sviluppo sostenibile

Esercitazioni

La soluzione comprende una guida d’implementazione che contiene un piano d’azione con esercizi pratici per ogni ruolo che ilpartecipante potrà applicare insieme al team nelle settimane successive al corso, oltre a strumenti di autovalutazione pre e postcorso. I partecipanti saranno responsabilizzati attraverso la scelta e ‘individuazione di un Accountability Partner durante il corso.

LO STILE DEL LEADERInfluenzare, creare commitment, instaurare un clima positivo

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Mixte

Per chi: Manager di nuova nomina o con pochi anni di esperienzagestionaleTeam Leader

WebCode: 1.2.2R

Obiettivi: Sviluppare il proprio stile di leadership e massimizzarnel’impatto su team e singoli collaboratoriApprendere quali comportamenti generano leadershipOsservare e riconoscere i principali fenomeni della dinamica diteamComprendere l’importanza di attivare un processo di sviluppo dellepersoneMigliorare l’immagine del proprio teamSaper conciliare le esigenze del singolo con quelle del team

In cosa si caratterizza lo stile del vero leader? Innanzitutto nel gestire con efficacia i propri collaboratori e creare un clima positivoall’interno del team. Il leader coinvolge, ispira fiducia ed esercita la propria autorità andando oltre l’aspetto puramente formale. Inquesto corso verranno dati gli strumenti sia per identificare il proprio stile, sia per svilupparlo nella direzione più efficace e funzionaleal raggiungimento degli obiettivi

Programma

Questo corso è parte della Learning eXperience - dalla durata di 4 settimane - dedicata a conoscere e implementare lo stile delleader. Prevede diverse attività online (assessment, infografiche, video, test, letture, attività on-the-job, etc.) fruibili sullapiattaforma Cegos LearningHub prima e dopo il corso. Grazie all’approccio formativo 4REAL sarà possibile vivere una realeesperienza immersiva, ricca di stimoli che aiuteranno a mettere in pratica quanto appreso già dal primo giorno dopo l’aula.

Da Manager a Leader

Dall’autorità gerarchico-organizzativa all’autorevolezza dei comportamentiAnalisi del proprio stile di gestione del teamCostruire la propria leadership nel quotidianoProgettare il proprio ruolo

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.2.2R27/11/2019

Gli assi della Leadership

Compito, relazione, feedback e sviluppoElementi che caratterizzano la leadershipSelf-leadershipResponsabilità personale dei propri comportamentiMission del leader efficaceAutorevolezza e coraggio

Scegliere il proprio stile di Leadership

Leadership accentrata sul manager e distribuita nel teamComportamenti direttivi e comportamenti di sostegnoLa responsabilizzazione del team come strumento di leadershipLe regole e le eccezioni

Principi del management situazionale

Principali comportamenti direttiviPrincipali comportamenti di sostegnoOsservare e controllare le prestazioniAvere chiaro il percorso di sviluppo del collaboratoreIl management situazionale nello sviluppo del team

Creare commitment

Ruolo della comunicazione nella costruzione del proprio consensoColloquio: fasi da seguire, elementi da rispettareLa cultura del feedback continuoL’emersione degli obiettiviLa cultura condivisa

Sviluppo continuo della propria Leadership

Guidare attraverso l’esempioPianificare i successi per mantenere l’impegnoMigliorare la propria immagine e quella del proprio teamCreare un personale piano d’azioneDefinire il successo

Esercitazioni

Autodiagnosi sugli stili di leadershipEsercizio sulla “self leadership”Storytelling personale: da manager a leaderRole play sulle capacità di leadership nei colloquiStrumenti operativi per orientare il team allo sviluppo di commitmentCaso di studio sullo sviluppo della leadership dell’esempioElaborazione di un piano d’azione per il miglioramento personaleGuidare un colloquio

Infografica

CHANGE MANAGEMENT: ESSERE LEADER DEL CAMBIAMENTOLe competenze strategiche per guidare i team aziendali verso il cambiamento

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: Tutti i manager che devono interpretare correttamente unruolo di supporto attivo in momenti di trasformazione organizzativaManager e middle manager che desiderano accelerare il processodi cambiamento a livello locale e/o internazionale

WebCode: 1.1.66

Obiettivi: Aumentare la consapevolezza del ruolo di "leader delcambiamento"Aumentare la resilienza, trasformando la sensazione di minaccia inopportunitàComprendere quali sole le tecniche per la facilitazione deicambiamenti organizzativiAumentare l’autorevolezza nei confronti dei collaboratoriAumentare l’affidabilità nei confronti dei colleghi manager

I team aziendali si identificano profondamente con il proprio manager. Per questo motivo in un contesto di cambiamento, eglirappresenta un punto di riferimento per i collaboratori.Il manager impersona e rappresenta la propria organizzazione.Allo stesso tempo, i suoi responsabili lo spingono ad essere sempre attivo per rispondere alle evoluzioni del mercato, anticipare laconcorrenza, adottare nuove tecnologie, avere la capacità di prevedere rischi, agire secondo nuove regole, fare accettare dellemodalità di funzionamento rivoluzionarie.Queste sono alcune delle capacità richieste ai manager che devono diventare leader del cambiamento.

Programma

Introduzione

Ogni cambiamento rappresenta una nuova avventuraVelocità e ampiezza del cambiamentoLa coesistenza di diversi orizzonti temporali in aziendaI cicli umani sono più lunghi dei cicli economiciI 3 livelli di cambiamento in azienda: l'integrazione come chiave del successo

Incarnare il cambiamento

Stile DESIGNATORE: orientamento al pensiero e focalizzazione sui processiStile STRATEGA: orientamento al pensiero e focalizzazione sulle relazioniStile MOBILITATORE: orientamento all'azione e focalizzazione sulle relazioniStile METODICO: orientamento all'azione e focalizzazione sui processi

La chiarezza nella scelta di una strategia

La gestione del cambiamento: dal progresso alla rotturaEssere resiliente e prepararsi a cambiare e a stimolare al cambiamentoLa strategia di definizione dell'obiettivoEssere consapevole degli aspetti positivi legati al mancato cambiamento e di quelli negativi associati al cambiamento riuscitoI 7 criteri che rendono raggiungibile un obiettivo di cambiamento

La capacità di creare il futuro

Le metafore per favorire la comprensione del cambiamento3 consigli per sapere utilizzare le metafore in modo efficaceLa tabella delle finalitàGli stati desiderati

[email protected] | Tel. 02 80672 6731.1.6627/11/2019

Le questioni secondarieAttivare l'immaginazioneIl carisma del leader del cambiamentoLe tecniche persuasive per la gestione del cambiamento

La rete di alleati

A che cosa servono le reti? Quale rete scegliere?3 principi per costruirsi una rete di alleatiL'individuazione degli alleati nel team o nel gruppo di progettoLe 4 fasi del processo di accettazione del cambiamentoFuori dalla rete: le strategie per la gestione dei conflitti

Avviare il cambiamento

I cambiamenti migliori partono da risultati positivi immediatiPianificare i progressi: lo "scambio cronologico"Sì all'orientamento alla riuscita e No all'orientamento centrato sullo sforzo eccessivo10 consigli per muovere correttamente i primi passi

Esercitazioni

Al fine di ottimizzare il trasferimento delle conoscenze acquisite durante questo modulo, ogni individuo che partecipa alseminario dispone di un progetto di cambiamento reale da gestire nell\'unità aziendale. Il progetto diventa un catalizzatore dellaformazione. Di conseguenza i partecipanti ottimizzano l\'apprendimento e si assicurano il successo nel mondo reale.Il metodi di insegnamento utilizzato segue il modello ART:

A: Azione Esercizi, simulazioni, valutazioni, discussioni costruttive, esempi reali.R: Riflessione Probabili impatti delle tecniche apprese nella realtà, difficoltà di trasferimento, adattamento delle tecniche aculture locali, anticipazione delle reazioni dei collaboratori.T: Trasferimento Impostazione degli obiettivi del progresso, definizione degli indicatori del successo, anticipazione deglieffetti delle azioni, adattamento di parole e azioni allo specifico pubblico, sviluppo di un piano operativo.

THE 7 HABITS OF HIGHLY EFFECTIVE PEOPLE IN ENGLISHA special edition for Executive Managers

Durata: 2 giorni

Tipologia: Full immersion Présentiel

Per chi: All C-Level Executives and Top Leaders.

WebCode: FC.1EN

Obiettivi: Increase individual effectiveness, productivity andcommunication skillsImprove empathic listening and proactive languageTime managementWork-life balanceAdopt a win-win approachDevelop a pragmatic mindset in personal and professional life

in partnership with

Stephen R. Covey's book, The 7 Habits of Highly Effective People®, continues to be a best seller for the simple reason that it ignorestrends and pop psychology and focuses on timeless principles of fairness, integrity, honesty, and human dignity.

One of the most compelling books ever written, The 7 Habits of Highly Effective People®, have empowered and inspired readers forover 25 years and played a part in the transformation of millions of lives, across all age groups and professions.

Programma

FOUNDATIONS – Paradigms and Principles of personal and professional effectiveness

Self leadership roots: character and competenceSee-do-get cycleThe path to the personal change management

HABIT 1 – Be proactive

Take on responsibilities and initiativeLearn how to respond to stimulus by using your own valuesUnderstand and utilize a proactive languageExpand your own Circle of Influence

HABIT 2 – Begin with the end in mind

Define your outcomes before you actDraft your Personal Mission StatementImplement your Mission in your team or in your organization

HABIT 3 – Put first things first

Understand the key prioritiesFocus on the important, not on what is not relevantIncrease your daily Productivity

[email protected] | Tel. 02 80672 673FC.1EN27/11/2019

HABIT 4 – Think win-win

Think and act in terms of mutual benefit, to create long lasting relationships, really engage and motivate the team and solveproblems in a faster wayCreate win-win agreements

HABIT 5 – Seek first to understand, then to be understood

Communicate through an empathic languageLearn how to listen to othersSeek to understand other’s point of viewReach a mutual understanding

HABIT 6 - Synergize

Create an innovative context to evaluate and give value to all the possible solutionsGive value to the differencesWork towards a creative cooperation

HABIT 7 – Sharpen the saw

Constantly enhance your personal and professional effectivenessDaily self-renew in all of the four dimensions of renewal (body, heart, mind and spirit)

Esercitazioni

Pre work activity: 360° specific Benchmark to evaluate personal and organizational effectiveness