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TIPOLOGIA DEL DOLORE · 2018-09-09 · TIPOLOGIA DEL DOLORE: CRONICO E ACUTO TERAPIA CUBE RIDEFINITA PER OGNI TIPOLOGIA DI PAZIENTE. Angiogenesi e neovascolarizzazione Il laser incrementa

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Time/Duration

Time/Duration

Time/Duration

Time/Duration

DutyCycle

DutyCycle

Variable DutyCycle

CONTINUOUS WAVE

MODULATED

FASTER MODULATED

SUPERPULSE

100%

50%

50%

Il software intuitivo K-Laser lavora in più fasi dinamiche durante il trattamento prescelto e offre la possibilità di modularne i parametri di applicazione, nonché le lunghezza d’onda, i tempi, le frequenze e la potenza nel corso di un’unica terapia, aumentandone notevolmente l’efficacia, stimolando il sistema immunitario e attivando la riparazione tissutale. Il corpo umano, grazie all’aumentata produzione di ATP con picco massimo dopo 24 ore dal primo trattamento laser, trasforma l’energia laser in energia vitale disponibile alle cellule.

TERAPIA K-LASER: SINONIMO DI TERAPIA DINAMICA

K-LASERTERAPIA DINAMICA

DIFFERENTI TIPI DI TESSUTO RISPONDONO A DIFFERENTI PARAMETRI DI MODULAZIONE

I differenti parametri impostati sulla nuova linea K-Laser Cube, si distinguono a seconda della tipologia di impulso trasmesso (modalità CW, modalità pulsata con frequenze modulabili, modalità superpulsata ISP), con risposta tissutale diversificata.Questi effetti sono stati studiati nello specifico, approfondendo quanto segue:

la dose di energia somministrata in relazione all’effetto ottenuto;

la risposta evocata a diverse profondità tissutali;

gli effetti della penetrazione della luce laser correlati alle modalità di somministrazione più idonee a seconda della tipologia di tessuto da trattare.

L’Azienda K-Laser progetta, produce e commercializza in tutto il mondo, apparecchiature laser professionali per “i settori medico e chirurgico”, esprimendo il meglio del Made in Italy, disponendo di uno staff estremamente qualificato che ogni giorno, in stretta collaborazione con consulenti competenti e rinomate cliniche universitarie, investe le proprie risorse nella Ricerca e nello Sviluppo, realizzando i prodotti tecnologicamente più avanzati nel mercato mondiale: K-Laser Cube.

K- LASER NEL MONDO

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K-Laser Cube guida al corretto dosaggio di energia a seconda di ogni variante, grazie a menù selezionati e graficamente intuitivi.La maggiore potenza e le diverse lunghezze d’onda rivestono un ruolo fondamentale affinchè la terapia laser abbia la massima efficacia.

Sulla base del dolore, riferito dal singolo paziente, K-Laser Cube prevede un settaggio preciso ed adeguato creando dei trattamenti speciali.

K-Laser Cube, oltre a considerare la morfologia del corpo ed i tipi di tessuto, prende in considerazione un fattore determinante della pelle: la melanina.K-Laser Cube, grazie a innovativi parametri, riconosce i sei diversi fototipi della pelle, considerando ogni variante di protocollo presettato.

Ogni protocollo K-Laser Cube prevede un settaggio di parametri dinamico, da indirizzare in modo ottimale alle diverse tipologie di tessuti.

L’IMPORTANZA DELLAMELANINA NEL CORPO

PROGRAMMI DINAMICI

TIPOLOGIA DEL DOLORE:CRONICO E ACUTO

TERAPIA CUBE RIDEFINITA PEROGNI TIPOLOGIA DI PAZIENTE

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Angiogenesi e neovascolarizzazioneIl laser incrementa l’ossigenazione dei tessuti danneggiati accelerandone la guarigione.

Produzione di collageneL’allineamento ed il rimodellamento ottimale delle fibre collagene riduce la formazione di cheloidi eincrementa l’elasticità dei tessuti.

Rigenerazione muscolareIl laser ripara le fibre muscolari danneggiate e attiva le cellule satelliti e miogeniche favorendo la rigenerazione del tessuto muscolare.

Neoapposizione osseaIl laser promuove la proliferazione di osteociti e il rimodellamento della matrice ossea extracellulare accelerando la riparazione del tessuto osseo.

Produzione di cartilagineIl laser aumenta la produzione di

condrociti e di collagene favorendo una maggior deposizione dicartilagine e migliorando la

funzionalità articolare.

Rigenerazione nervosaLa proliferazione dei fattori di crescita mediata dalla terapia laser promuove la rigenerazione neuronale e la formazione di mielina, processi fondamentali per la guarigione nervosa.

Edema e infiammazioneIl laser richiama i mediatori dell’infiammazione, come ad esempio i macrofagi, i neutrofili ed i linfociti accelerando la risoluzione dei processi infiammatori.

Effetti sui processi metabolici

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K-LASEREFFICACIA IN FISIOTERAPIA

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K-LASEREFFICACIA E BENEFICI NELLA TERAPIA DEL DOLORE IN AMBITO MEDICO

La Terapia Dinamica K-Laser si propone come terapia dieccellenza in ambito multidisciplinare

La terapia Dinamica K-Laser utilizza numerose frequenze di pulsazione per produrre una combinazione di analgesia, riduzione dell’infiammazione, biostimolazione ed effetto antimicrobico, accelerando la rigenerazione dei tessuti e aumentando l’energiadisponibile alle cellule.Le cellule possono assorbire più velocemente i principi nutritivi ed eliminare le sostanze di scarto. Come risultato dell’esposizione alla luce laser, le cellule che compongono i tendini, i legamenti ed i muscoli, vengono riparate più velocemente.La terapia Dinamica K-Laser ha effetti antiedemigeni, sia perchè produce vasodilatazione sia perchè attiva il sistema di drenaggio linfatico: ne consegue una riduzione del gonfiore.

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K-LASERRICERCA E SVILUPPO

K-Laser investe molte risorse nell’ambito della ricerca, peculiarità che da sempre caratterizza l’Azienda. Ad oggi collabora attivamente con la Clinica Odontoiatrica e Stomatologica (coordinata dal Prof. Roberto Di Lenarda) ed in particolare con il corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell’Università degli Studi di Trieste (coordinato dal Prof. Matteo Biasotto), con la Clinica Dermatologica (coordinata dal Prof. Giusto Trevisan) e con il laboratorio di Cardiovascular Biology (coordinato dalla Dott.ssa Serena Zacchigna) presso l’International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB) di Trieste. K-Laser mette a disposizione le sue risorse in materia di tecnologia avanzata.

Il raggiungimento di questi risultati è frutto anche di un’intensa ricerca preclinica che viene svolta presso l’ICGEB di Trieste: un’organizzazione internazionale che opera in campo della genetica molecolare e delle biotecnologie. Fondato nel 1987, dal 1994 opera come Centro Autonomo nel Sistema Comune delle Nazioni Unite. Il Centro è sostenuto da oltre 60 paesi e sviluppa ricerche innovative soprattutto in ambito biomedico. Nei laboratori di Trieste vengono effettuati numerosi esperimenti che permettono di analizzare a fondo tutti i meccanismi di funzionamento della laser terapia e ottimizzare le terapie sulla base delle diverse necessità.

Tra i trattamenti per i quali si è potuta avere un’evidenza dell’efficacia della laser terapia troviamo:- le mucositi orali nei pazienti oncologici in corso di terapie anticancro (collaborando con i reparti di Ematologia,Oncologia e Radioterapia dell’Ospedale Maggiore di Trieste);- le dermatiti correlate alla radioterapia dove, grazie all’ausilio del laser, si è riusciti a ridurre il numero e la

durata delle interruzioni in seguito all’insorgenza degli effetti collaterali;- le ulcere di varia natura, ottenendo ottimi benefici in termini di guarigione e analgesia;- le lesioni nervose in seguito a traumi esterni o di natura iatrogena;- la biostimolazione di siti post-chirurgici;- le sindromi algico-disfunzionali a carico dell’articolazione temporo-mandibolare.

Grazie ai brillanti risultati ottenuti nel campo della ricerca di base è stato condotto uno studio a livello nazionale, a cui hanno preso parte, oltre all’Ospedale infantile Burlo Garofolo di Trieste, in qualità di centro coordinatore del progetto, altri sette centri ospedalieri pediatrici italiani (Bologna, Brescia Cagliari, Padova, Parma, Pavia, e Torino).Il Dott. Giulio Andrea Zanazzo è il responsabile di questo studio denominato L.A.M.P.O. (Laser nelle Mucositi Pediatriche in Onco-Ematologia): ad oggi esso rappresenta il primo ed unico trial multicentrico per la valutazione dell’efficacia della laser terapia nello studio delle mucositi in una popolazione di pazienti in età pediatrica sottoposti a terapie oncologiche.I risultati ottenuti sono considerevoli: il laser ha permesso di ridurre il dolore a livello del cavo orale nei piccoli pazienti, migliorandone la qualità di vita e riducendo l’assunzione di farmaci antidolorifici. È evidente quindi che il successo dei risultati ottenuti nasce dalla ricerca quotidiana sostenuta da un team clinico e di ricercatori, che operano nei diversi campi della medicina.

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La Dott.ssa Giulia Ottaviani presta servizio presso l’Ambulatorio di Patologia e Medicina Orale (Ospedale Maggiore – Trieste) sotto il coordinamento del Prof. Roberto Di Lenarda e del Prof. Matteo Biasotto, come Specializzanda in Chirurgia Orale presso l’Università degli Studi di Trieste. Si occupa, in particolare, della diagnosi, del trattamento e del follow up di pazienti con neoplasie del distretto testa-collo: questi pazienti vengono seguiti dalla diagnosi fino alla completa riabilitazione funzionale ed estetica. La Dott.ssa Giulia Ottaviani segue da vicino il management degli effetti collaterali che le terapie oncologiche possono provocare nel cavo orale, eseguendo sedute di laser terapia. A questo proposito ha perfezionato la propria formazione presso l’Università degli Studi di Parma seguendo il master EMDOLA (European Master Degree on Oral Laser’s Applications). Il suo interesse è rivolto anche alla ricerca di base, che svolge presso l’ICGEB (International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology) all’interno del gruppo Cardiovascular Biology coordinato dalla Dott.ssa Serena Zacchigna. Dal 2012 al 2014 ha svolto presso questo Istituto il Dottorato di Ricerca in Nanotecnologie dell’Università degli Studi di Trieste occupandosi in particolare dei meccanismi di funzionamento della laser terapia in relazione alla crescita neoplastica ed alla proliferazione di diverse linee cellulari, al trattamento di infezioni sia su modelli in vitro che animali.

Da ottobre 2014 ad agosto 2016 è stata collaboratrice di alta formazione e ricerca presso K-laser - Eltech S.r.l. (Treviso) e da settembre 2016 lavora presso K-Laser (Sežana, Slovenia) in qualità di addetta alla ricerca e alla preparazione di case studies e di training destinati alla clientela italiana ed estera.

K-LASERPROGETTO SMiLeStudio dei Meccanismi della Laser-terapia

K-Laser ha stretto un accordo di collaborazione di ricerca tra l’International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB) ed il Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute dell’Università degli Studi di Trieste (UNITS). Da questo accordo è nato il Progetto SMiLe (Studio dei Meccanismi della Laser-terapia), che ha preso spunto dai risultati ottenuti dalle sperimentazioni eseguite in questi ultimi anni. Dagli esperimenti, è emersa ancora una volta, la capacità della terapia laser di incrementare notevolmente la biostimolazione tissutale, aumentando la produzione cellulare di ATP, molecola che immagazzina temporaneamente l’energia ottenuta dalla respirazione cellulare. Attraverso questi meccanismi, in presenza di tessuti lesi e di ferite mucose e/o cutanee, l’energia laser immagazzinata dalle cellule, permette di velocizzare ed ottimizzare la loro proliferazione ed il loro metabolismo. Inoltre, con la laser terapia, ed in particolare con l’utilizzo della luce blu, vengono efficacemente trattate infezioni di diversa natura, quali quelle micotiche, virali e batteriche: a questo proposito il laser si è dimostrato utile nella rapida risoluzione dell’evento acuto e nella diminuzione del numero di episodi ricorrenti. Sulla base di questi risultati è stato osservato il meccanismo di funzionamento dell’immunità. Le difese immunitarie costituiscono, infatti, sia il sistema di sorveglianza dell’intero corpo umano che rappresentano il reparto operativo d’emergenza laddove, attraverso una serie complessa di processi biochimici e cellulari, permettono all’organismo di mantenersi in salute. La terapia laser, pertanto, non soltanto incrementa la produzione di ATP, ma, in presenza di eventi infettivi, sembra reclutare e implementare le difese immunitarie. La Ricerca che K-Laser sta portando avanti con la collaborazione di ICGEB e UNITS, mira anche a cercare di ottimizzare una valida terapia di supporto per il paziente oncologico. Quest’ultimo, infatti, nel corso delle terapie può manifestare lesioni mucose e/o cutanee che riducono drasticamente la qualità di vita e possono minare il prosieguo delle sue terapie anti-cancro.

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TECNOLOGIA K-LASER4 LUNGHEZZE D’ONDA

970 nm

905 nm

800 nm

660 nm

K-Laser Cube è l’innovazione mondiale della Terapia Laser:completa il target delle lunghezze d’onda, erogandone fino a 15 diverse combinazioni.

Il sangue, sistema primario di trasporto, fornisce alle cellule le sostanze indispensabili per il loro metabolismo, quali ossigeno e sostanze nutritive, trasportando i prodotti catabolici lontano da esse. L’acqua del nostro corpo viene assorbita in gran parte da questa lunghezza d’onda e tutta l’energia trasmessa dalla terapia laser verrà convertita in calore. Questi strati profondi di tessuto divengono veri e propri punti di calore localizzati, creando gradienti di temperatura a livello cellulare e stimolando la microcircolazione locale grazie all’incremento di ossigeno fornito alle cellule.

L’ossigeno è rilasciato in percentuali variabili dal sangue e quanto più rapidamente accade, tanto più carburante deve trasportare alla cellula affinchè avvengano i processi naturali di guarigione. Questa lunghezza d’onda viene assorbita in parte dall’emoglobina, dall’acqua, dalla melanina e dal citocromo C ossidasi. Quando questa lunghezza d’onda viene assorbita, più ossigeno diventa disponibile per il fabbisogno cellulare.

L’enzima terminale della catena respiratoria è il citocromo C ossidasi il quale determina in base all’efficienza cellulare quanto ossigeno verrà convertito in ATP. Questo assorbimento di enzimi è maggiore a 800 nm, dove è in grado di generare una molecola di ATP per ogni ciclo di ossido-riduzione compiuto.L’assorbimento del fotone accelererà questo processo e incrementerà la produzione cellulare di ATP.

La melanina contenuta nella pelle assorbe questa lunghezza d’onda in maniera ottimale, garantendo che una grande dose di energia si concentri nelle regioni più superficiali del tessuto. Dal momento che la luce può sia inibire la proliferazione batterica, che incrementare la crescita delle cellule, la terapia laser permette di ottenere eccellenti risultati nella guarigione di ferite.

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W

HIGH FREQUENCY

Pea

kPo

we

r

AveragePower

W

LOW FREQUENCY

AveragePower

Pea

kPo

we

r

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TECNOLOGIA ISP(Intense Super Pulse)LA NECESSITÀ DI UNA MAGGIORE POTENZA

ISP INTENSE SUPER PULSE(da 1 a 20.000 Hz)

Dalle più recenti ricerche scientifiche, si è notato quanto sia importante la potenza media mantenuta costante nel corpo, poichè questa caratteristica è determinante per erogare energia adeguata ai trattamenti laser. Attualmente, la maggior parte dei laser che operano in modalità super pulsata emettono impulsi ad alta potenza di picco in un breve istante (milionesimi o miliardesimi di secondo), somministrando pochi milliwatt, per arrivare solo a qualche watt di potenza media.

K-Laser Cube è l’unico laser che, grazie alla sua esclusiva ed eccezionale MODALITÀ ISP, permette di selezionare la giusta frequenza di modulazione e la potenza media, lavorando in modalità super pulsata e mantenendo sempre stabile la potenza media.

Si può scegliere la frequenza delle pulsazioni da quelle più basse (Low Frequency) per un trattamento analgesico, a quelle più alte (High Frequency) per la biostimolazione, mantenendo indipendente e regolabile la potenza media, in modo tale che venga emessa l’energia adatta a quel tipo di tessuto.

La larghezza dell’impulso è variabile, controllata dal potente software K-Laser ed è fino a 200 volte più larga di quella in modalità ultrarapida.

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Ottaviani G et al. Effect of Class IV laser therapy on chemotherapy-induced oral mucositis: a clinical and experimental study. Am J Pathol 2013; 183: 1747–1757.Schindl A et al. Systemic effects of low-intensity laser irradiation on skin microcirculation in patients with diabetic microangiopathy. Microvasc Res 2002, 64:240e246.Feng J et al. Low-power laser irradiation (LPLI) promotes VEGF expression and vascular endothelial cell proliferation through the activation of ERK/Sp1 pathway. Cell Signal 2012, 24: 1116e1125.

Chow RT et al. Efficacy of low-level laser therapy in the management of neck pain: a systematic review and meta-analysis of randomised placebo or active-treatment controlled trials. Lancet. 2010 Mar13;375(9718):894.Gross AR et al. Low Level Laser Therapy (LLLT) for Neck Pain: A Systematic Review and Meta-Regression. Open Orthop J. 2013 Sep 20;7:396-419. Maia ML et al. Effect of low-level laser therapy on pain levels in patients with temporomandibular disorders: a systematic review. J Appl Oral Sci. 2012 Nov-Dec;20(6):594-602. Review.

Alves AC et al. Effect of low-level laser therapy on the expression of inflammatory mediators and on neutrophils and macrophages in acute joint inflammation. Arthritis Res Ther. 2013;15(5):R116.Barretto SR et al. Evaluation of anti-nociceptive and anti-inflammatory activity of low-level laser therapy on temporomandibular joint inflammation in rodents. J Photochem Photobiol B. 2013 Dec 5;129:135-42. .

Riferimento bibliografico:

Riferimento bibliografico:

Riferimento bibliografico:

K-Laser ha un effetto anti edemigeno, sia perchè produce vasodilatazione sia perché attiva il sistema di drenaggio linfatico (drena le parti edematose). Ne consegue una riduzione del gonfiore, causato da traumi e/o infiammazione.

La terapia K-Laser aumenta in modo significativo la formazione di nuovi capillari, accelerando il processo di guarigione dei tessuti danneggiati, rimarginando velocemente le ferite e riducendo l’estensione del tessuto leso. Inoltre, i benefici comprendono l’incremento della angiogenesi, che causa una vasodilatazione provvisoria con aumento del diametro dei vasi sanguigni. L’aumento della quantità di sangue circolante nella zona renderà più veloce la guarigione e produrrà una diminuzione del dolore.

La terapia K-Laser ha un grande effetto benefico sui recettori del dolore, aumentando la soglia e riducendo la trasmissione dello stimolo doloroso al cervello.Il dolore inoltre si riduce grazie agli effetti antinfiammatorio ed antiedemigeno.La terapia K-Laser induce la produzione di endorfine.

antinfiammatorio

miglioramentodell’attività vascolare

analgesia

Risultati clinici sono alla basa della Terapia Dinamica K-Laser in fisioterapia e riabilitazione, con protocolli di massimo rilievo.

K-LASEREFFETTI BIOLOGICI

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04-09-2013

17-09-2013

10-09-2013

22-01-2014

Prima del Trattamento K-Laser

Dopo il 3° Trattamento K-Laser

Dopo il 1° Trattamento K-Laser

Dopo il 6° Trattamento K-Laser

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Chermetz M.; Gobbo M.; Ronfani L.; Ottaviani G.; Zanazzo G.A.; Verzegnassi F.; Treister N.S.; Di Lenarda R.; Biasotto M.; Zacchigna S. Class IV laser therapy as treatment for chemotherapy-induced oral mucositis in onco-haematological paediatric patients: a prospective study. Int J Paediatr Dent. 2013 Dec 25. doi: 10.1111/ipd.12090.

miglioramentodella funzione nervosa

incremento dell’attività metabolica

miglioramento di feritecutanee

miglioramento di feritedei tessuti molli

Riferimento bibliografico:

PAZIENTE IN CORSO DI RADIOTERAPIA PER CARCINOMA MAMMARIO, AFFETTA DA RADIODERMATITE

Per il miglioramento delle feritecutanee, quali piaghe da decubitoe ulcere, viene impiegato il trattamento K-Laser “Lesioni dei tessuti molli”2 volte al giorno, per 2 settimanea giorni alterni.

La Terapia K-Laser permette di ottenere ottimi risultati sulla rimarginazione di ferite, ulcere e mucositi, grazie alla biostimolazione tissutale e la conseguente cicatrizzazione dei tessuti lesi.

La terapia K-Laser viene impiegata per il trattamento delle lesioni nervose come, parestesie, disestesie e anestesie di origine traumatica o iatrogena con protocolli di riferimento.

La terapia K-Laser crea un’aumentata produzione di enzimi specifici per il trasporto di ossigeno, favorendo la riparazione e la rigenerazione delle cellule danneggiate.

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K-LASERRIABILITAZIONE NELLO SPORTFISIOTERAPIA

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L’innovativa Terapia Dinamica K-Laser ha avuto dei notevoli risultati anche nel campo della Traumatologia e Medicina Sportiva.

I cicli di trattamento risultano rapidi ed il comfort di applicazione molto elevato, motivo per cui la Terapia Dinamica K-Laser si adatta a tutte le condizioni patologiche che interessano gli sportivi, biostimolando i tessuti danneggiati e agendo sull’immediato sollievo del dolore.

Esiti post-fratturaEsiti post-traumaLesioni legamentoseLussazioni tendineePatologie infiammatorie tendinee

Patologie trattate:

K-LASEREFFICACIA NELLA RIABILITAZIONE SPORTIVA

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K-LASER NELLE PATOLOGIE DEL PIEDE

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MetatarsalgiaAlluce valgo-borsiteFascite plantareSindrome del tunnel tarsaleArtrite-ArtrosiNevrite interdigitaleSperone calcaneareTendinite achilleaNeuroma di MortonEdema post-distorsivoNeuropatia diabeticaDistorsione Tibio-tarsicaUlcera diabeticaVerrucheMicosi

L’EFFICACIA DELLA TERAPIA K-LASER

K-Laser si avvale del sistema tecnologico superpulsato, “Intense Super Pulse” (ISP), con effetti immediati sulla rimarginazione tissutale, erogando energia progressiva più in profondità e diminuendo il riscaldamento cutaneo, donando un sollievo immediato del dolore.

Qui a fianco, un elenco di patologie podaliche trattate in laser terapia con manipolo zoom terapeutico, manipolo ORL e con ottica ad alta energia.Già dopo la prima seduta si possono apprezzare notevoli miglioramenti ed un immediato sollievo del dolore, motivo per cui K-Laser si avvale di terapie non invasive.

Grazie alla collaborazione attiva con “La Claudiana”, scuola superiore di sanità provinciale di Bolzano, K-Laser mette a disposizione le sue risorse in materia di tecnologia avanzata, continuando la ricerca e lo sviluppo di nuovi protocolli nelle patologie del piede.

K-LASERSPERIMENTAZIONE E RICERCANELLE PATOLOGIE DEL PIEDE

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Prima del trattamento K-Laser

Dopo 5 mesi

Dopo 3 mesi

Dopo 6 mesi

Dopo il trattamento K-Laser Dopo un mese

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onicomicosi

verruche plantari

INFEZIONE DELL’APPARATO UNGUEALESulle unghie, le micosi si possono localizzare sia a livello superficiale, che sub-ungueale prossimale e sub-ungueale distale.Se non trattate, nel tempo le micosi possono causare onicolisi e distrofia dell’unghia e se trascurate, possono interessare la cute del piede sia a livello plantare, che interdigitale, come la TINEA PEDIS INTERDIGITALE, comunemente chiamata PIEDE D’ATLETA.

Grazie all’uso della Terapia avanzata K-Laser Cube, dotata di più manipoli intercambiabili, il trattamento podologico si suddividerà in diverse fasi: dalla terapia con manipolo ORL, alla terapia con manipolo ad alta energia. La terapia pulsata garantisce inizialmente una riduzione della flogosi, successivamente l’eradicazione dell’infezione fungina. Infine la terapia ad alta energia non invasiva, permette la completa disinfezione del sito trattato.

Per il trattamento di verruche, l’obiettivo che si prefigge K-Laser è quello di proporre un’alternativa terapeutica non invasiva ed ottenibile con singoli cicli terapeutici.

CASI CLINICI TRATTATI CON TERAPIA DINAMICA K-LASER

K-LASERSPERIMENTAZIONE E RICERCANELLE PATOLOGIE DEL PIEDE

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03-03-2013 28-02-2013

29-03-2013

11-03-2013 15-03-2013

02-04-2013 10-04-2013 05-05-2013

Grazie alla collaborazione con l’Istituto Podologico Italiano e all’Associazione Italiana Podologi, K-Laser offre la possibilità di sviluppare protocolli clinici in materia di Sperimentazione e Ricerca nel campo del ‘Piede Diabetico Neuropatico’.

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ulcera vascolare del malleolo

ulcere diabetiche

Le ulcere di origine venosa, sono più su-perficiali e localizzate principalmente in-torno al malleolo interno e meno frequen-temente a quello esterno.Sono spesso accompagnate da edema: la terapia pulsata K-Laser permette di ottenere ottimi risultati riguardanti la vascolarizzazione e la cicatrizzazione dei tessuti lesi.

L’ulcera diabetica è una lesione di difficile guarigione spontanea che interessa i tessuti cutanei e sottocutanei. Tra le sfide più difficili del clinico, a livello del piede, le ulcere diabetiche sono difficilmente curate in modo non invasivo, senza dolore e senza un’attenta valutazione angiologica ed istopatologica dell’ulcera. La terapia K-Laser aiuta la biostimolazione tissutale e la conseguente cicatrizzazione dei tessuti lesi.

K-LASERSPERIMENTAZIONE E RICERCAPIEDE DIABETICO NEUROPATICO

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L’ultima generazione K-Laser ha realizzato la nuova tecnologia “K-Laser Cube Extend”, modalità utilizzabile con i dispositivi K-Laser studiato per facilitare il trattamento di grandi superfici con prestazioni superiori rispetto all’utilizzo di un laser a scansione.

K-LASER CUBEEXTEND PLUS

K-Laser Cube Extend Plus è dotato di un braccio articolato e snodabile e di una testa movibile con apposito alloggiamento per il diffusore del fascio laser, il quale grazie all’ampio cono di emissione dello spot, è stato studiato per trattare zone di grandi dimensioni. K-Laser Cube Extend Plus dal diametro di 100 mm, è stato progettato in modo unico ed esclusivo in quanto ergonomico e facilmente posizionabile, dotato di un’ottica speciale che distribuisce l’energia in modo perfettamente uniforme su un’ampia zona da trattare.K-Laser Cube Extend Plus sfrutta tutte le lunghezze d’onda a disposizione e grazie all’uniformità dei trattamenti, può essere applicato anche su importanti ferite e cute lesa, nonché per trattare zone di grandi dimensioni.K-Laser Cube Extend Plus è disponibile per tutti i modelli K-Laser Cube.

TERAPIA SU AREE MOLTO AMPIE

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MANIPOLO CON OTTICA INTERCAMBIABILE

TECNOLOGIA K-LASER QRTQUICK RELEASE TECHNOLOGY (QRT)

Ottiche opzionali:

K-Laser Zoom Plus:

K-Laser Ottica Plus: 12 cm2

Questa tecnologia è nata dall’esigenza di effettuare Terapie Dinamiche su diverse aree di applicazione: dalla Fisioterapia alla Terapia Dermo-Podologica, dalla Stomatologia alla Patologia Orale.

Zoom variabileda 1 a 5 cm2

Fibra ORL

Ottica adAlta Energia

Terapia più performante e uniforme con K-Laser Zoom Plus.

Ancora più facile trattare aree estese con K-Laser Ottica Plus.

Il principio di dinamicità dei trattamenti K-Laser, ha sviluppato due ottiche opzionali da applicare a seconda delle diverse esigenze del medico.

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K-LASER NEL DETTAGLIO

AGGIORNAMENTI SOFTWARE CUBE

ELECTRONIC THERAPY RECORDS: archivio storico pazienti

CARRELLO K-LASER(opzionale)

BATTERIA RICARICABILEal litio-ione

La Tecnologia K-Laser prevede di aggiornare periodicamente i dispositivi Cube, in modo tale da garantire sempre prestazioni di alto livello.

Il software Cube prevede una Cronologia dei Trattamenti applicati al singolo paziente, con la possibilità di personalizzare i protocolli pazienti ed esportarli in diversi formati su computer, tramite USB.

K-Laser Cube è dotato di batteria ricaricabile con autonomia di oltre 60 minuti in caso di trattamenti continuativi.

Leggero, trasportabile e sicuro, grazie anche alla piastra magnetica che garantisce la stabilità del dispositivo sulla base del carrello.

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K-LASER CUBE EXTEND& EXTEND PLUS

PESO RIDOTTO (1,3 kg circa)

DISPLAY GRAFICO FULL COLOR LCDtouch screen

Grazie alla compattezza, da sempre fiore all’occhiello dei dispositivi K-Laser e alla trasportabilità, il fisioterapista ha la facoltà di scegliere dove svolgere la terapia; questo aspetto fa di K-Laser Cube lo strumento ideale per operare nel campo della Medicina, Fisioterapia e Riabilitazione Sportiva.

Il display a cristalli liquidi e la grafica full color ad alta definizione, permettono un’elevata visibilità anche in condizioni di forte luce ambientale. L’impiego di Tecnologia touchscreen, inoltre garantisce una maggiore interattività fra il dispositivo K-Laser Cube e il suo utente.

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CUBE 2

10W-ISP - 8W-CW2 lunghezze d’onda

15W-ISP - 12W-CW3 lunghezze d’onda

20W-ISP - 15W-CW4 lunghezze d’onda

CUBE 4

CUBE 4

CUBE 3

Disponibile anche con laversione PLUS

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K-LASERCUBE

K-LaserDepartments

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K-LASERON DEMAND

Grazie ad una sofisticata tecnologia, K-Laser ha realizzato tramite collegamento wireless, la possibilità di avvalersi delle terapie K-Laser.Il Terapista avrà libertà di accedere al Top di gamma K-Laser Cube 4, dotato di quattro lunghezze d’onda e 20W di potenza, in quanto può investire solo sulle terapie effettuate.La formula ON DEMAND è stata studiata come strategia contro la crisi economica e in questo modo K-Laser diventa un’apparecchiatura alla portata di tutti.Concorrere all’apertura di un centro specializzato K-Laser diventa un’opportunità di approcciare e conoscere una delle terapie più utilizzate al mondo in ambito medico, fisioterapico e podologico.

K-LASER HA CREATO IL NUOVISSIMO ED UNICO SERVIZIO:K-LASER ON DEMAND.

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K-LASER and CUBEare registered trademarksby Eltech srl

UNI ISO 13485:2012 ISO 134852003 CMDCAS

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Per ulteriori informazioni visitate il sito www.klaser.euo scansionate questo codice per scoprire la Tecnologia K-Laser

US Food and DrugAdministration

0476

ELTECH K-LASER S.r.l.Strada Castagnole, 20/H31100 TREVISO - ITALYTel. +39 0422 210 430Fax +39 0422 297 [email protected]