TOPOLINO

ARNOLDO MONDADORI EDITORE

SOmiAIEVOVoi. ni -N. 125-25 Ottobri 1955

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MARIO G ENTILINIDirettore responsabile

Redazione - Amministrazioni

e Pubblicità

:

ARNOLDO MONDADORIEDITORE

Via Bianca di Savoia, so

MILANOTel.: 351*141 -351.271

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ARNOLDO MONDADORIEDITOREVerona

Pubblicazione autoriz. Sprdiz.

in abbon. postale gruppo s°.Il materiale Disney contenutonel presente periodico, è pub-blicato per concessione della

S. A. I. Creazioni Walt Disney,Milano, Via Ugo Foscolo n. 8

TUTTI I DIRITTI DI PROPRIETÀARTISTICA E LETTERARIA

RISERVATI

Fase. VI pag.

Andiamo a scuola con 3

Toposport 22

Zio Paperone e l’orologio del-

l’eclissi 26

Lilli e il randagio 38

Gli amici di Topolino ... 72Penna Bianca e il divieto di

caccia 74

Una lezione di disegno ... 82|

Lilli e i suoi vicini 84

Topolino e l’operazione « livor-

nesi » 86

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4 TOPOLINO Fase. V

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e Si EPA ilcASObbavuomo si aTU, EAAVEirsJO.1 0* m/Ni

QUELLE SlJChE?

Fase. V TOPOUNO

6 TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 7

8 TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 9

IO TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO

12 TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 3

"4 TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 5

TOPOLINO Fase. V16

Fase. V TOPOLINO 17

i8 TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 19

20 TOPOLINO Fase. V

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LO.'

Fase. V TOPOUNO 21

Il milanese volante

ANTONIO MASPES, nato a Milano il 14 gennaio1932. Altezza, 1.72. Peso in periodo di forma, kg. 74.

/V ntonio Maspes, il« milanese volante ».

conquistando per la pri-ma volta all’Italia ilcampionato mondiale divelocità, è ufficialmen-te il ciclista più velocedel slobo : negli ultimiduecento metri dellacorsa vittoriosa è volatoalla media di 63-64 chi-lometri all'ora.

Fin da ragazzo fu unosprinter prodigio, sul-l’esempio del padre checorreva in motociclettaa velocità pazze.A tredici anni, appe-

na trovava nel cortiledella lavanderia gestitadalla famiglia la grossamotocicletta del babbo,Antonio fuggiva via,sfrecciava come un ful-mine per le strade.

Il signor Primo sicompiaceva, nel proprioanimo, che il figlio gliassomigliasse, ma sipreoccupava che nongli capitasse del male,e vendette la motoci-cletta. Allora Antoniosi diede al ciclismo. Aquattordici anni parte-cipò a quattro gare sustrada dette tremagg,cioè non federate, e levinse tutte, battendo deigiovanottoni di oltrevent’anni.Una volta, Antonio

capitò in ritardo al tra-guardo di partenza, in

piazzale Maciacchini :nonostante piovesse adirotto, inseguì e rag-giunse il gruppo deiconcorrenti. Gli disseroche la sua corsa nonera valida perché nonaveva firmato alla par-tenza: allora lui tornòin piazzale Maciacchini,firmò, riacciuffò il plo-tone dei corridori e, al-la fine della sgroppatadi una cinquantina dichilometri, lo batté.

Passò alla pista per ca-so, cioè per provare unabicicletta da pista cheil babbo gli aveva com-perato insieme a quellaper strada.

Gli sarebbe piaciutodiventare subito cam-pione italiano allievi,ma aveva quindici an-ni, mentre ne occorre-vano sedici per essereiscritti. Dichiarò di es-sere ormai sedicenne,corse e vinse la sua pri-ma maglia tricolore. Maqualcuno fece la spia,e un giorno giunse incasa Maspes una lette-ra della Federazioneche richiedeva l’atto dinascita del neo campio-ne allievi. La bugia erastata scoperta, ma or-mai Maspes era lancia-to verso nuove e semprepiù brillanti vittorie.

22

I campioni del calcio:

BUFFONIL CONTINENTALE

TTn dito, il più piccolo^ di una mano, un mi-gnolo, mise una volta ingrave imbarazzo il Mi-lan e aprì a LorenzoBuffon la via della suabrillante carriera.

Fu all’inizio del cam-pionato 1949-50 che l’e-strema difesa milanistasi trovò in crisi. L’an-ziano Rossetti lasciò i

guanti a Milanese, equesti li passò a Bardel-li. E Bardelli, alla di-ciannovesima giornata,si fece male a un mi-gnolo della mano, con-tro la Roma.

Chi mettere in por-ta? Fu allora che il di-rettore tecnico Businirischiò, chiamando inprima squadra un ra-gazzone di vent’anni cheegli aveva scoperto nelPortogruaro e appenaingaggiato. Così, la do-menica seguente, a SanSiro, nella partita con-tro la Sampdoria. i mi-lanisti videro mettersiin porta un giovanotto-ne gagliardo, slanciato,allegro, affatto emozio-nato per l’esordio. Chiera questo Cameade?Lorenzo Buffon.

Vittoria per 5 a 1. eBuffon piacque. Vittoriaanche nelle due dome-niche seguenti, contro ilComo e contro il Vene-zia; ma non bastava an-cora per promuovere atitolare la recluta ven*tenne.La prova decisiva av-

venne nella successivagiornata, 5 febbraio 1950,a Torino, dove il Milansi recò a giocare sul

campo della sua gran-de rivale dell’annata, laTuventus. Cominciò ma-le, ché il lungo JohnHansen saettò subitonella rete di Buffon.

Uno a zero. Ma poi Lo-

renzo parò due o tre ti-ri da gol. e cominciò lapioggia dei palloni mi-lanisti nella porta ju-ventina : 7 a 1. Fu unadelle partite più memo-rabili del Milan : la par-

tita di Buffon, il qualevi si conquistò il gradodi titolare della portarossonera. E fu come sel’acrobatico ragazzo a-vesse compiuto il suopiù audace balzo : il sal-to della classe.

Anche quest’annoBuffon ha clamorosa-mente saltato una clas-se. È stato portiere nel-la nazionale B, e percinque volte è rimastoai margini del campo,riserva dell’A. Bene, l’al-tro mese, senza esserestato ancora promossomoschettiere, è diventa-to di colpo continenta-le. difendendo la portadella squadra Resto

d’Europa nella primavittoria contro l’Inghil-terra per 4 a 1. Chissàse. per il prossimo in-contro internazionale,verrà... retrocesso nazio-

nale A!

LE PARTITECONTINENTALI1Q37 Eur°Pa Centrale-Europa Occiden-tale, 3-1. Nella squadravincitrice: Olivieri. Se-rantoni. Andreolo. Meaz-za. Piola. Rava.

inqp Inghilterra - Resto15,00 dell'Europa, 3-0, aLondra. Erano presenti :Olivieri, Foni, Rava. An-dreolo e Piola.

1QA7 Gran Bretagna-la 4*/ Resto dell’ ‘Euro-pa, 6-1, a Glasgow. Cen-tromediano, Parola.

inc4 Inghilterra - RestoI9uu dell'Europa, 4-4,

a

Londra. Ala. Boniperti.

IQcc Resto dell’ Euro-pa-Gran Bretagna,

4-1, a Belfast.

LORENZO BUFFON, portiere del Milan,nato nel dicembre 1929 a Majano (Udine).A sedici anni giocò a Latisana e a diciottonel Portogruaro. Altezza, 1.81. Peso, kg. 88.

23

FATE GLI ARBITRI

SONO REGOLARIM olto spesso le cariche fra gioca-tori suscitano le ire degli spet-tatori degli stadi di calcio, e proteste

fragorose e invettive contro l’arbitro

che si crede abbia ingiustamente

lasciato correre oppure fischiato la

punizione. Ma queste critiche sonosempre esatte? Siamo sempre sicuriche il direttore di gara abbia o noapplicato bene il regolamento?

Dall’articolo 12 del Regolamento,

che punisce la condotta scorretta e

violenta, ricaviamo queste norme:I giocatori possono caricare gli

avversari purché questo avvenga inmodo leale, e quando la pallasia a distanza tale da poter esseregiocata ed entrambi i giocatori sia-

no in azione per entrarne in pos-

sesso. Una carica è regolare quandoviene compiuta con la spalla, di

fianco e non alle spalle, in modonon violento o pericoloso.

Ora, vi invitiamo a fare gli ar-

bitri : in base alle norme suddette,giudicate se le cariche raffigurate

in queste vignette sono regolari o no.

24

QUESTE CARICHE?

Carica non regolare perché lapalla è a distanza tale da non

poter essere giocata.

IH Carica violenta o pericolosa,quindi irregolare.

I Spalla contro spalla, caricaregolare, anche se il gioca-

tore che la subisce è in possesso

della palla.

B Irregolare. Non si carica concolpi di anca né tanto meno

usando il gomito.

Irregolare. Sono punite le ca-riche fatte alle spalle dell’av-

versario.B Finalmente una carica per-fetta, spalla contro spalla,

e col pallone a distanza giusta.

25

QUESTO VECCHIOOMOLOGO AP=>-PAR.TIEMÉ AL-LA PAMIGUAD>E' PAPERONil PA PUE-CENTOAM- P CAMMINAIMI/ 7 AMCO-RAT

>lCUPSO/ HA CAM/WINA-PEE AAIO NJONINIO E-SUO NONI Ni O... E HACAMAA\NATO CTONI ESAT-TEZZA AAE, C^U-RANTE ANNI E ANNI/

26

Fase. V TOPOLINO

CONTUTTI I SUOI QUA-PFRANTI E LE SUE LAIM-CETTE, MI PICE /oUOFRA LA RATA, r »AM

.

UE FASI PELLA/oeolOGILUNA E CO- .VMOPEBMI51' VIA/ A SO IMO.,

- COSI 1

A PAWEfSO? EBBENECHIESTO OEOLOGIO5EGNA ANCWE IU MI-NUTO PE-Eciso irellaPROSSIMA ECLISSEpi sole !

HMM...I7E- y VUOI VE-VO AMMET- / CEBLOTEEE CHEA COI TUOICIO' E'MOL- N OCCHI7TO NOTEVO-LE'

OSSERVA LA UANJCETTA ROSS A,MENTRE IO DIRE-MO QUESTO PUL-

SANTE

28 TOPOLINO Fase. V

GUAEPA QUESTI^INGRANAGGI / [70.F=0 DUECENTOANNI EfRANO COM-PLETAMENTE con-sumati

CONSUMATI ? BAH' cmeRAZZA Ol MATERIALESCADENTE USAVANOPER. FABBRICARE GUI

XOROLOGI, IN QUEI GIOFR-Nl/

&

OISA C70VI5AICOMPERARE 1 NON PA-un orologio / cbo'nienNUOVO, CIO (te pisi-'PAPERONE 1 AAIL.EI

Fase. V TOPOLINO 29

SONO STATO NOMINA-;TO UNICO EEEPE CTEIBENI PEL- MIO PRO-ZIO PATEIZ.IO MCPAPHF3C3TNI,SE RIESCOpimostc2-afe.e p'esse-IZE UNI VEEO PE'FVN-

3° TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 3 i

A^Chi \aE(TS !TU SEI L'UNl-,C A. PER-SONA AUMONPO CHE («EMO CPOMPOSSA S2|pA-

)PELARNE'

BARE CfUE- < UNO NUO_STO OBOLO-) VO.'

aio.'

NO.VOGLIO QUESTO EIRA-EATO ! E BAITA CHE J 'FUNZIONI ANCHE) ' CHEIL. CONGESMOj—'strameCHESEGNA 7 RICHIESTE

32 TOPOLINO Fase. V

OH, ACCIDENTI ALL'OC-OHIO/ SE BEN MI 15ICOI2--OO, QUESTO CERVOME E'SEMPEE STA-

FFA poco AVEO' IN MANOUNTERÀ FORTUNA tT>El_-1_0 ZIO, GRAZIEAL MIO VECCHIO

E FEDELEOROLOGIO.

SIGNORI, IOSONO BAPEEONPE'PAPEEONl. A CUIAVETE MANPATO IL. CA-BLOGRAWMA CIRCA LE-tSETITA' PELSIGNOE PA-TRIZIO MCRAPERONI /ODESTO OROLOGIO PROVA OHEIOSONO IL L-EGITTI-.

. VOSTRI POCUMENTISONO IM REGOLA Sl-GNOR PE'RAPERONI.'ET E' EVIDENTE CHEQUESTO E'L'OROLO-GIO MENZIONATOMEI- TESTALENTO !

Fase. V TOPOLINO 33

' AAA iltestatoeeha lasciato scrit-

'TO che AVREMMO PC-VUTO PROVARE SEESSO E"\M SUOMECONCEZIONI G> I PUM2IO

NAMENJTO.'

EGLI ERASICURO OHEUN VERO PE’PAPERONIAVREBBE CONSERVA-TO UOROLOGIO CON

i IO L'MO CONSERVATOCON CURAESTREMA1,HO PEEPINO SPESOBEN PIECI CENTESIMIPER PAKuO OLIARE,NEL 1917'

OSSERVATECOME LE LAN-CETTE SE-GNANO LORAPRECISA C7EI_GIORNO.'

34 TOPOLINO frase. V

E IL. QUAp>EAM-TE IN ALTO f' IN FE'S==rxlA. CHE / C’È \Al A.LA LUNA Je'SSA-=' LAl_l_UUTI- \ l_OISC?lT I-AAO C5U/AC5.- I VC2

OrS4A,OC5AAE F^OV^A)P=liV!/Al_= =I3EMEFE II-r=’t-Ji_‘S-A.rviT= = i_0S.0i.0-OiO SEO'JS U_ AA.iN.LJ'

Fase. V TOPOLINO 35

INOUBBlAAAENTE 'QUEST OROLO-y SPIACEN-

36 TOPOLINO Fase. V

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vi -RANDAGIO

£L LA STORIA PELPILI' FEDELE AMICODELL!UOMO, - IL ca-ne,-narrata daUN PUNTO DI VISTA...A QUATTROZAMPE. CON LILLICONOSCERE TEANCHE ALTRI CANI, PI RAZZA £BASTARDI , MATUTTI EGUALMEN-TE SIMPATICI £STRAORDINARI

FILLI E'UNA VIVACISSIMA"SPANIEL. COCKER"CHEabita nella casa pi UNAGIOVANE COPPIA DI SPOSI,NEL QUARTIERE SIGNO-RILE PIETRO LA FERRQVIA. LA SUA FEDELTÀ'E LASUA DEVOZIONE SONO FUQRI QUESTIONE, FINO ALGIORNO IN CU/ ARRIVAUN INTRUSO - ..

Il randagio e'il fruttoDI NUMEROSISSIMIINCROCI...UNCANEALLEGRONE FI-GLIO DELLA STRADA, CHE VI.VEUNPODAPPERTUTTO,AL P! QUA E AL DI LA'DEL-LA FERROVIA. INDIPENDEI!TE EUBERO COME L'ARIA,NON PORTA IL COLLAREDELL'UOMO/

38

Fase. V TOPOLINO 39

J’ATALMENTE, LILLIE /L EANPAG/O SIINCONTRANO E 2/TROIAINO COINVOLTI /NUNA G/RANPOLA P'AVVENTURE

.

PERCHE' LILLI E' GIOVANEE HA MOLTO PA IMPARARE,MENTRE IL RANPAG/O CONOSCE TUTTE LE MALIZIEPELLAI STRAPA... MALIZIE OHE PER POCO NONCOSTANOALL!/ LA V/TA, EA LILLI LA FELICITI'.

fLOCK £ UNO OE! VICI-NI O/ LILLI:UN SAGGIO EPARSIMONIOSO SCOZZE-SE.. E IN C/TTA' S/ DICEOHE CONCEEV/ GELO-SAMENTE TUTTE LE OS-SA CHE HA SorTEPPATE P/N PALLA P/WTENéEA ETÀ'. E'IL PEOE.LEAMICO NEL BISOGNO, QUANDO LILLI ATTRAVERSALE SUE OPE PIU TEISTI/

jr/po e'unaltro vici-no O! LILLI; UN VEC -OHIO SEGUGIO IL CU!SENSO DELL’CUCEATOSTA SVANENDO RAPI-PAMENTE. MA IL CO -/SAGGIO P! E/PCD SAL-VA IL RANOACB'ONEL MOMENTO IN OUINESSUNALTRO - NE'UOMO NE'CANE, -AV/SEB-BE potuto farlo.'

40 TOPOLINO Fase. V

HE

Fase. V TOPOLINO 4i

£pPUEE,PEE PI15I_A S1NJ-Cee.A/v\ElsjTE,QUEl_cameMOM3ENEPEEOCCU-PA AFPATTO AL- /.—

'

COMTIPAPlO, EVI-// 13POe ALLE - / Lyj) /,

E' UBEBO, IIMPlPENPENTEE.GIOVAtsJE. PgOPElO CO-SI : NEL PIOEE PELLA

42 TOPOLINO Fase. V

.. E. SI TIENE ALLE SUECALCAGNA INI ATTE-SA DELL'OCCASIONE...

... LE ZANJNE PEL RANDA-GIO ENTRANO INI PUNZIONE...

e e? ecc-o pai

—

ro; il .PRAHZO E v SERVITO/

SlSS»GNlOra.l!lL RANDAGIO MAUNÌA SOLUZIONE PEC2. TUT-TI I PROBLEMI /

Fase. V TOPOLINO 43

44 TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 45

46 TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 47

SoM'EEA PEEVEPIBILE QUANUSO A«.P2.»VO“ LAPEIWAVERA 'E SI

EEAOCGANI2ZATA INMOPOC?.A MANPARE AVANTI l_A. CASACON LAMASSlAAA eEGOLAeiTA’.1

TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 49

Fase. V TOPOLINO 5 ‘

52 TOPOLINO Fase. V

/ E31STONO CANJl RfSK/l O'AMOC PRoPJSlO.CHE SI PA.MNJO VE

inGieo senza piesso !HMMM... CIO‘W BICORPAUN FAT-TO che AAt ET ACCADUTO TAN-

\ TO TBA\PO P/X ...

VI HOMA| PARLATO tPldLJEL-L-A VOLTA CHE STA-VO RlUT/XMRO UNATRAcyCOLA. ...

EP ESSA ERA VEP.A-A\ENTE U-A CAGNOU-,MA PIU'PELICE DEL MONDO.

IISP7

Fase. V TOPOLINO 53

54 TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 55

56 TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 57

5« TOPOLINO Fase. V

21

Fase. V TOPOLINO 59

6o TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 61

64 TOPOLINO Fase. V

C.1EI_0.' MON L'HCMAI VISTO COSI'NERVOSO- CHEASPETTINO l_ACICOGNA PEC.QUESTA NOTTE7

66 TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO *>7

68 TOPOLINO Fase. V

Quai_-CH E TEM-PO DOPO,GlANN)ICA-RO DOVEI f .TE AAET - jTEF2.SI INVIAGGIO

Fase. V TOPOLINO 69

7o TOPOLINO Fase. V

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Mio caro Topolino, ' wS’O' / Per chi ha lMo un giornalinosei il più bel giornalino ^ con !crl^a «TOPOLINO ».che esista in tutto il mondo 'r~ST~ C '• Poesia di Marietti Irenequanto è largo, quanto è tondo

!

C’è Gastone il fortunato

,

Paperon ricco sfondato

,

Faperina la vezzosa.

Poi c’è Minili capricciosa,

Qui Quo Qua, monelli assai,metton Paperino in mille guai!

Giro tondo, Giro tondo,

Rita Giorgi

di Morro d’Alta

Via Monte Grappa 14, Ciriè(Torino).

Al mio caro TopolinoMio caro Topolino,Tu sei il mio giornalino.Nei giorni di tristezza

Con la tua allegrezza

Lina Allegro

di Nola

AMICI DI TOPOLINO TESSERATI

Ritagliate il bollino qui stampato e incollatelo sul casellario della vostra

tessera. Chi non ha ancora la tessera, lo ritogli e lo conservi per applicarloquando sarà tesserato. I bollini serviranno ad assicurargli un premio di assi-

duità come da regolamento.

72

Fase. V TOPOLINO 73

La Sede e alcuni componenti del Club A.P.A.T. di Pisa

Mi fai passar le pene

;

E perciò ti voglio bene.Basettoni, Minni e Pluto

Vengon sempre in tuo aiuto

Per levarti dalle grinfie

Del terribil « Macchia Nera »

Che con te sempre è in bufera!

Poesia di Liana Gioviale e RenataTirelli - Salita San Gerolamo

4/15, Genova.

— Rosella, perché ti lavi le ma-ni senza toglierti i guanti?

— Perché non mi voglio raf-freddare!

— Perché, col biglietto di terzaclasse, siete salito in prima?— Perché si sta più comodi!Battute di Giovanni Sanguedol-

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Fase. V TOPOLINO 75

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8o TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 81

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82

* asc. V TOPOLINO 83

ome vedete, sulla pagina di si-nistra è raffigurata una scenetta

colorata di Peter Pan. Ora voi dovre-te riprodurla fedelmente, seguendoquadretto per quadretto, su questograticcio e colorarla. Vi assicuro che

è molto divertente e facile. Inco-minciate dal nastro che lega i capel-li di Wendy e che si trova sul quin-to quadretto orizzontale e sul quin-to verticale. Continuate così fino al-la fine, seguendo la quadrettatura,

is 20

LILLIe i suoi

VICINIL

ILLI è una « Cocker

1 Spaniel » e il suo al-

bero genealogico si può

far risalire all’anno 1386,

quando i suoi antenati vi-

vevano in Spagna. Quando

la razza fu importata in

Inghilterra, fu chiamata

« Spaniel » da « Espanol »

che significa Spanuolo.

Vi sono due tipi di Spa-

niel : di terra e d’acqua.

Lilli è una Spaniel di ter-

ra. In Inghilterra, lo Spa-

niel fu addestrato a dar la

caccia al gallo selvatico, e

da ciò derivò il nome di« Cocker ». (Infatti, in in-

glese il gallo si chiama

« Cock ».)

Vi sono inoltre due di-

stinte specie di Cocker. Il

Cocker inglese e quello

americano, che si alleva ne-

gli Stati Uniti ed è più

piccolo del cugino inglese.

84

Fase. V TOPOLINO 85

Allevato in origine come ca-

ne da caccia, il Cocker è uno

dei più fedeli amici dell’uomo,

ed un affezionatissimo amico

dei ragazzi.

FLOCK è a buon diritto or-goglioso del fatto che la sua

famiglia - lo Scottish Terrier -

è ritenuta la più antica fra tut-

te quelle dei Terrier; ed anzi

è il ramo da cui hanno avutoorigine tutte le altre.

Lo Scottish Terrier fu daprincipio addestrato per la cac-

cia alla volpe, e i robusti esem-

plari che noi oggi conosciamo

sono il risultato di accuratissi-

mi allevamenti durati oltre ses-santanni.

*

FIDO, il segugio, era moltocomune nei paesi del bacinodel Mediterraneo già molto

tempo prima dell’Era Cristia-na, e gli odierni esemplari so-

no gli eredi degli antichi cani

che andavano a caccia serven-dosi del fiuto. È noto che unsegugio può seguire una trac-

cia per più di cento chilome-

tri, riuscendo sempre a piom-

bare sulla selvaggina. È cosipreciso nel seguire una traccia,che è l’unico tipo di cane la

cui testimonianza sia accolta

dai tribunali di molte nazioni.

FIGURINEA COPPIE

Ogni coppia di figurine hanel nome due lettere conse-cutive uguali. Trovare questelettere e scriverle nelle cinque

caselle in basso. Lette di se-

guito daranno il nome di unordine di insetti.

I'*I3XJLO3rIO0 = °P

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Topolino"Mmi”

UN MOMENTO,FIGLIOLO.' NONIMPUGNI L_AMAZZA NELMO-C GIUSTO/

fTIO HO GIOCATOF’EJS V/XfSl AN-NI NELLA SGUJA-PRACAMPIONE.'TI VOGLIO INSEGNA-RE CTOME SI PA /

Fase. V TOPOUNO 8?

88 TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 89

,. uo EAGia

ceeto'e \ne pi so-stato i=PE \sp>sttaeeSO A MOI-C5

1 CHE G IIPA PUS /TRATTI PIC3ENTILL)0-< PUS UAPCIMIMI/ ; PI GIOIELLI/

LAPR1 PI GIOIEL-LI : AHJ AM AH/ y \/l PICOCERTA GENI- ) CHE E VE-TE MIA PEL- \ EO ' MAM-ME IPEE PAN-I NO APPE-TASTICHE/ /ma RUBATO

ll_ PIAMAN-TE " GIRASI

,

tifàJèjQ V MAGAI

—

'

AmAM . MI SPiA-CE, PIGLIOL-O,MA MON HO J M/E MOTEMPO F=>EFR \ PROVERÒ'.'ASCOLTARE

)LASCIATE-

LE TUE FA- J MITELE-FONABEALMA POLIZIA!

S- y-'

NJOSSIGNJO-PSE/ IL MIOTELEFONONON SI PBE-STA A BUR-LE TELE PO-

NI CHE/

90 TOPOLINO Fase. V

J DANNAZIONEQUELLUOMO NONI 'VUOL. SENTII BA-C5-ION1E.' ANJPR©'’AP >AVVISARE \L_ COM- 'AAI^S/A^IO BASET-

;

"TONI !

]nV4\ito, Si/ti.xeeop/.-4/voove so«i/ouu uu crrrA:..pikjalmente abbiamo iu fa-moso PIAMAIMTg OEA POS-SIAMO FUGGfòe ALL’ESTE-

T

E" UNA PESTA >.F’Sre Gl_l OCCHI

)

UN AAIBACO-UO C5I BELLEZ-ZA.' y

rE V/Al_e UN PERÙ;PER L'AMOR PELCIELO, STA ATTE

/A/C$L/£L. A4C-A/1£/\J 7"0, L OA/O0?£>SVA/ L/A/ l/L/OTO ?...

Fase. V TOPOLINO 9 '

92 TOPOLINO Fase. V

E PEGGIO COME PEGGIO,Li INAIVI tP|JO CHS MIHAVISTO CUBARE IL. PIA-MANTE e" l_f n?ENm^OE STA CPANIC^O IU BEC-chimealle uivots-

-V MESI/

IH.A RAGIONE.'f=EISClO~ SARAITU A ENTEA-!^E F=»Ef5. CE5.CA-

171AMANITE/

F'NiOI P'ESSERE UNAPPASSIONATO n?l GAL-LINE COStNON CTE-STERAI SO-SPETTI /

Fase. V TOPOLINO 93

94 TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 95

96 TOPOLINO Fase. V

Fase. V TOPOLINO 97

OH-PEETOTTII NUMI I|_ pi,-X- ‘MANTE SSU-

BATO

98 TOPOLINO Fase. V

. [TAL AA.OAA.ENITOCHE SONO TANTOamanti c^elle gal-

> LINE LI PACO'AS

-

SEGNALEPOLLAIO PEL

ENITENZLIAFSIO/

GUAK- / GUAOpA GLASSA.'PATÉ • ) S>l PIEE0BE CHEE' 3\/e-) LA PAROLA POL-NUT07 LAIO CELI ABBIA ^PATTO VENI-

RE LA PELLEPOCA'

^F7N£ |

UNIVERSALERAGAZZI

MONDADORIConosci il baione di Miinch-

liausen? E il Capitan Fra-cassa? Hai mai sentito no-

minare lo zio Tom, e la

piccola Fadette, o il Mostro

Bianco? Se questi nomi tisono nuovi, ti diamo un

consiglio: chiedi subito per

regalo uno dei magnifici libri della U. R. M.: vi troverai le avventuredei simpatici personaggi che ti abbiamo nominato e di molti altri.

NELLE LIBRERIE DA 300 A 500 LIRE IL VOLUMEIL CAPITAN FRACASSA di Th. Gautier - IL MOSTRO BIANCOdi H. Melville - IL CESTELLO di A. S. Novaro - LA ZINGAR EL-LA E LA PRINCIPESSINA di O. Visentini - LA CAPANNA DELLOZIO TOM di E. B. Stowe - LA PICCOLA FADETTE di George Sand

IL BARONE DI MUNCHHAUSEN.

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