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TRA DOMANDE DI RICERCA E TECNICHE DI ANALISILo studio del policy change attraverso la punctuated equilibrium theory
Enrico BorghettoAssegnista di ricerca
Università degli Studi di [email protected]
Obiettivo: presentare un esempio di collegamento tra domanda di ricerca e tecniche d’analisi
Perché lo studio della punctuated equilibrium theory?
• Alcuni la considerano come la nuova ortodossia nei campi degli studi sul cambiamento di policy• Offre un’ottima finestra d’osservazione sulla possibilità di
integrare metodi quantitativi e studi di policy• Testimonianza diretta
Il lavoro di oggi pomeriggio1° parte
1. Introduzione alla teoria del punctuated equilibrium2. Lo studio delle policy dynamics3. La genesi del Policy Agendas Project4. Uno sguardo ai dati raccolti
Il lavoro di oggi pomeriggio2° parte
5. L’evoluzione degli studi sul punctuated equilibrium6. ll Comparative Agendas Project
La domanda di ricerca
Can the government govern?Come e perché cambiano le politiche?• Ogni teoria sul cambiamento deve inevitabilmente considerare
sia la stabilità che il cambiamento• Precedenti teorie si sono concentrati solo su una delle due
facce della medaglia. B&J propongono :• una cornice teorica che le inglobi• una metodologia che considerando ampi archi temporali permette di
osservarle entrambe
Baumgartner, Frank R., and Bryan D. Jones. 1993. Agendas and instability in American politics. Chicago: University of Chicago Press.
Il punctuated equilibrium (PE)
• I cambiamenti nelle politiche non sono incrementali ma seguono questo pattern: • per cui lunghi periodi il
cambiamento è nullo o di ridotta entità
• questi periodi sono intervallati da improvvisi (e imprevedibili) cambiamenti radicali
• un concetto derivato dalla biologia evoluzionistica
Studiare il cambiamento delle politiche
Cambiamento delle politiche
Istituzioni
Networks
Idee
Preferenze
Processi socio-economici
Studiare il cambiamento delle politiche
Cambiamento delle politiche
Istituzioni
Networks
Idee
Preferenze
Processi socio-economici
Studiare il cambiamento delle politiche
Cambiamento delle politiche
Istituzioni
Networks
Idee
Preferenze
Processi socio-economici
Studiare il cambiamento delle politiche
Cambiamento delle politiche
Istituzioni
Networks
Idee
Preferenze
Processi socio-economici
Sett
ori
Tempo
Teorizzare il cambiamento delle politiche• Ogni teoria del policy change è inevitabilmente una teoria
sintetica in quanto concentra l’attenzione su solo alcuni di questi fattori• Si possono spiegare patterns generali…• … ma solo un’analisi per settore e contestualizzata ci può dare
una spiegazione di come questi patterns si realizzino concretamente
Idee e istituzioni
IDEE ISTITUZIONI
MONOPOLI DI POLICY
IDEE ISTITUZIONI
Lo studio dell’agenda-setting
• Studia come nuove proposte politiche e nuove visioni dei problemi emergono e giungono all’attenzione dei decisori pubblici
Output finale
Giustizia
Disoccupazione
Degrado ambientale
Attenzione
La friction• Alla base della PE pongono il concetto di friction, di resistenza
al cambiamento. Deve accumularsi una certa forza di cambiamento perché questo avvenga ma quando avviene è radicale.• friction cognitiva: le finestre d’attenzione sono brevi e imprevedibili;
radicamento di quadri ideologici ecc…• friction istituzionale: pluralità di attori con potere di veto; votazioni con
maggioranze qualificate ecc…• I segnali che vengono dalla società sono elaborati in modo
sproporzionato. Il sistema tende a trascurare in alcuni casi, reagire esageratamente in altri
Come studiare il cambiamento dell’agenda politica
• Precedenti disegni di ricerca:Va
riazi
one
nel t
empo
Variazione nelle issues
Studi longitudinali di
una politica
Eccezione Kingdon (1984)
Casi studio di una politica al
tempo t
Comparazione di più issues al
tempo t
• Nel tempo una issue può uscire dall’agenda pubblica senza che cambi la sua natura: cambia la percezione della stessa
Difficile generalizzazione
Comparazione tra più issues (disegno cross-sectional) in un determinato arco di tempo considerevole
Come studiare il cambiamento dell’agenda politica
• Un nuovo approccio: policy dynamics
Varia
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Variazione nelle issues
Studi longitudinali di
una politica
Eccezione Kingdon (1984)
Casi studio di una politica al
tempo t
Comparazione di più issues al
tempo t
L’obiettivo è di studiare un gran numero di issues per un arco di tempo di almeno cinquant’anni (se non un secolo)
Policy dynamics
Il disegno di ricerca di B&J• La soluzione è quella di creare, per un gruppo
selezionato di issues (pesticidi, fumo, alcol, droghe, sicurezza stradale, nucleare, abusi sui minori) indicatori quantitativi che registrino cambiamenti:• d’attenzione e tono (positivo/negativo) attraverso differenti istituzioni• media (Readers’ Guide, New York Times Index )• audizioni del Congresso (dati del Congressional Information Service)
• negli output (differiscono a seconda del tipo di issues)• stock market• numero di ispezioni per la sicurezza nucleare• livello di spesa
Metodologia utilizzata per codificare media e audizioni congressuali
• Per ogni issue è stata creata una lista di parole chiave (variabili anche nel tempo) che permettesse di rintracciare gli articoli e le audizioni sul tema per anno• Per ogni articolo, è stato codificato il tono (positivo o negativo)
ricorrendo a due coders (in modo da controllare la reliability)• Per alcune issues, si è proceduto a un ulteriore codifica (es.
pesticidi, se l’articolo si occupava di questioni economiche, sanitarie o dell’attività del governo)
Il nucleare civile negli USA: origini e crollo di un monopolio di policyIl consolidamento: anni ‘40 e ‘50• Idea: energia pulita e a basso prezzo, programma «Atoms for
peace» di Heisenhower• Istituzioni:• Atomic energy commission (nata nel ’46)• Joint Congressional Committee on Atomic Energy• Università• Privati (dal ’54, McMahon Act)
Il nucleare civile negli USA: origini e crollo di un monopolio di policyIl crollo: anni ’70• Idea: problema della sicurezza• Istituzioni:• L’AEC comincia a tenere udienze pubbliche prima della concessione delle
licenze. • In seguito l’AEC viene smantellata e le sue competenze divise tra una
speciale commissione regolatrice e il dipartimento per l’energia• Necessità di una valutazione di impatto ambientale delle centrali (potere
giudiziario)
L’ATTENZIONE E IL TONO NEI MEDIA
L’ATTENZIONE E IL TONO NEL CONGRESSO
OUTPUT: LE RIPERCUSSIONI IN BORSA
Il nucleare statunitense oggi• Il nucleare copre il 20% del fabbisogno energetico US• Tutti i 104 reattori attualmente operativi sono stati costruiti o
approvati prima del 1974.• In molti casi, quella che era stata una licenza per 40 anni di
funzionamento è stata estesa• L’unico reattore in costruzione si trova a Watts Bar, nel
Tennessee. L’inizio dei lavori risale al 1973. Potrebbe essere completato nel 2012• Dopo Fukushima i favorevoli al nucleare civile sono scesi al
43%, un consenso più basso di quello registrato dopo l’incidente di Three Mile Island (1979).
Riassumendo:• La scelta è quella di un alto livello di astrazione• Gli indicatori (media e attività del Congresso) «viaggiano» tra
issue areas molto differenti… • …ma al prezzo di concentrarsi su cambiamenti macro o
sistemici quali le agende politiche• Vengono sacrificati altri aspetti micro della teoria quali lo studio
dell’effetto cascade o degli imprenditori di policy…• …ma si tratta di un metodo congeniale alla domanda di ricerca
Questione: E’ possibile generalizzare il PE model a tutto il sistema statunitense?
• L’obiettivo è di creare degli indicatori d’attenzione• per tutte le issues• per un numero ampio di attori e istituzioni• che coprano un arco temporale risalente almeno al secondo dopoguerra
• più di un decennio di codifiche, ha condotto al http://www.policyagendas.org
• …con i fondi della National Science Foundation, University of Texas, the University of Washington, and Pennsylvania State University.
Il lavoro di oggi pomeriggio2° parte
5. L’evoluzione degli studi sul punctuated equilibrium6. ll Comparative Agendas Project
Riprendiamo quanto detto• Il Punctuated equilibrium offre una spiegazione dei pattern di
cambiamento: lunghi periodi di cambiamento minimale o incrementale sono intervallati da improvvisi (e imprevedibili) cambiamenti radicali• Ruolo della frizione e della elaborazione sproporzionata delle
informazioni• Problema: è difficilissimo costruire un modello generale di
cambiamento di policy che mi permetta di prevedere quando avverrà il cambiamento in tutte le issues
L’evoluzione del PE• Generalizzare il PE a tutto il sistema statunitense
attraverso i dati sulle agende e sugli output raccolti nel Policy Agendas Project (tutte le policy, lunghi periodi, agende di più istituzioni)
• Tradotto in ipotesi:H0 Il processo di cambiamento è incrementale
H1 Il processo di cambiamento segue il PE
I modelli stocastici• La metodologia utilizzata è quella dei modelli stocastici derivata
dagli studi contemporanei sui sistemi complessi presenti nelle scienze naturali e biologiche• Il punto di partenza sono le serie storiche: seguo l’evoluzione di
un fenomeno nel tempo• A me interessano i cambiamenti di policy. Li calcolo in termini
di cambiamenti percentuali:Count year2 – Count year1
Count year1
I modelli stocastici• I modelli stocastici permettono di studiare le distribuzioni di
frequenza
Distribuzione normale Distribuzione leptocurtica
Associare modelli di cambiamento a distribuzioni
Distribuzione normale Distribuzione leptocurtica
Modello incrementale Modello PE
Il modello incrementale• Il sistema risponde agli input sociali in modo proporzionale• Per il teorema del limite centrale le somme di questi input si
distribuiranno come una normale
Quando l’ampiezza del campione diventa sufficientemente grande, la distribuzione della media campionaria può essere approssimata dalla distribuzione normale, con media pari alla media della popolazione µ e varianza data dalla varianza della popolazione su n. Questo indipendentemente dalla forma della distribuzione dei singoli valori della popolazione
• Quindi i cambiamenti di policy in un modello incrementale saranno anch’essi distribuiti come una normale
Associare modelli di cambiamento a distribuzioni• Nel modello PE è
fondamentale l’interazione tra input sociali (distribuiti normalmente) con le caratteristiche del sistema (la frizione)• Molti segnali saranno
trascurati o smorzati• In alcuni casi si reagirà
sproporzionatamente rispetto ai segnali
Distribuzione leptocurtica
Modello PE
Due ipotesi sul «pattern generale di cambiamento» delle politiche• Per individuare se una distribuzione è leptocurtica si utilizza
l’indice di curtosi. Quest’indice cresce quanto più appuntita è la distribuzione
• H1: General punctuation hypothesis-> I cambiamenti nelle agende e nell’output, a prescindere dalla distribuzione dell’input, avranno curtosi positiva e normalmente elevata
• H2: Progressive friction hypothesis-> I valori della curtosi variano a seconda del livello di frizione esercitato da una istituzione
Ecco un possibile ranking delle istituzioni in base alla frizione
- Media- Dati elettorali- Opinione pubblica
- Attività d’iniziativa- Audizioni del Congresso- Congressional Quarterly coverage
- Leggi- Bilancio
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La curtosi
Il Comparative Agendas Project
La necessità di comparazioni internazionali
• Il modello PE si è dimostrato efficace nel descrivere le dinamiche di cambiamento delle politiche negli Stati Uniti. Ma in che misura questi risultati sono generalizzabili?• Differenti conformazioni istituzionali implicano differenti tipi di
risposte agli input sociali? • Osserviamo più similarità o differenze tra stati nella capacità di
risposta agli input sociali?
Comparative Agendas Project
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Variazione nelle issues
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Comparative policy dynamics
Un riassunto del CAP• il CAP coinvolge 12 paesi + lo stato americano della
Pennsylvania + l’Unione europea• La gamma di agende e l’arco di tempo considerati variano da
paese a paese ma l’obiettivo minimo è quello di completare la codifica per un insieme comune di agende, lungo un periodo di almeno due decenni• E’ stato sviluppato un codebook comune a tutti i paesi
Baumgartner, F. R et al. 2009. “Punctuated Equilibrium in Comparative Perspective.” American Journal of Political Science 53(3): 603–620.
Per concludere1. Lo studioso o l’esperto di politiche pubbliche potranno
inorridire di fronte agli approcci metodologici sviluppati per testare la validità del PE ma bisogna tener conto della domanda di ricerca
2. I dati raccolti nel Policy Agendas Project e nel Comparative Agendas Project rappresentano comunque un punto di partenza. L’obiettivo dichiarato dei suoi promotori è facilitare il dialogo tra approccio qualitativo e quantitativo