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BURLO Prot.9O2 Ci. 2 4 NOV 1 2015 TRA LA DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA costituita ex art. 9, c. 1, deI CCNL dei personale del coxnparto del 7.4.1999 e del decreto del Direttore generale n. 19/2009 E LA DELEGAZIONE SINDACALE DEL COMPARTO costituita cx art. 9, c. 2, deI CCNL sopra indicato viene stipulato il seguente ACCORDO COLLETflVO INTEGRATWO ex art. 4 del CCNL 19.4.2004 REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE PERMANENTE DEL PERSONALE DEL COMPARTO Controllo della compatibilità dei costi dei Collegio si acale in data Trieste, 2 N0I 2015 4/ 4?

TRA LA DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA E LA … · di approvare il regolamento per la valutazione permanente delle prestazioni individuali svolte e dei risultati del personale del comparto

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BURLO

Prot.9O2 Ci. 2 4 NOV1 2015

TRA

LA DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICAcostituita ex art. 9, c. 1, deI CCNL dei personale del coxnparto del 7.4.1999

e del decreto del Direttore generale n. 19/2009

E

LA DELEGAZIONE SINDACALE DEL COMPARTOcostituita cx art. 9, c. 2, deI CCNL sopra indicato

viene stipulato il seguente

ACCORDO COLLETflVO INTEGRATWOex art. 4 del CCNL 19.4.2004

REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE PERMANENTE DEL PERSONALEDEL COMPARTO

Controllo della compatibilità dei costi dei Collegio si acale in data

Trieste, 2 N0I 2015

4/4?

Premesso che:

• Il D.Lgs. 150/2009 e s.m. e i., all’interno della più ampia riforma della disciplina del rapportodi lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche, ha introdotto alcuni principi generaliinerenti la valutazione delle strutture e del personale;- I CC.NN.LL in vigore del personale del comparto hanno previsto l’introduzione dimetodologie per la valutazione permanente delle prestazioni e dei risultati dei singolidipendenti con riferimento ai criteri per la progressione economica orizzontale;- in data 29.10.2015, 6.11.2015 e 11.11.2015 sono stati attivati 3 incontri tecnici con le 00 SS. delComparto durante i quali si è concluso di addivenire alla redazione di un regolamento divalutazione permanente delle prestazioni individuali svolte e dei risultati del personale delcomparto,

Richiamate le seguenti disposizioni norxnative:l’art. 59 del Contratto collettivo integrativo del personale del comparto del 14.09.2001rubricato “Valutazione dei risultati” che dispone, tra l’altro, al comzna I che “gli obiettivi ed irisultati concordati devono essere misurabili, ed indicare chiaramente i valori di partenza e quellidi arrivo previsti, garantendo la massima obiettività dei giudizi. La valutazione finale devepertanto consentire di stabilire il grado percentuale di raggiungimento degli obiettivi prefissati”;l’art.5 del CCNL dd. 31.07.2009 recante “Principi in materia di compensi per laproduttività” ne ha ribadito - come già disposto daIl’art.47 del CCNL 12.04.1995 - gli ordinariprincipi in materia di premialità, riferendosi in particolare alla natura e ai contenuti dei sistemiincentivanti la produttività e alla conseguente necessità di valutare l’effettivo apportopartecipativo dei lavoratori coinvolti negli stessi.l’art.18 del D.Lgs n. 150 dd. 27.10.2009 come modificato dal d.lgs. n.141 dd. 1.08.2011stabilisce al primo comma che “ Le Amministrazioni pubbliche promuovono il merito ed ilmiglioramento della performance organizzativa e individuale anche attraverso l’utilizzo di sistemipremianti selettivi, secondo logiche meritocratiche, nonché valorizzano i dipendenti checonseguono le migliori performance attraverso l’attribuzione selettiva di incentivi sia economici siadi carriera”;

l’art.18 succitato stabilisce, altresì, al secondo comma che “E’ vietata la distribuzione inmaniera indifferenziata o sulla base di automatismi di incentivi e premi collegati alla perEormancein assenza delle verifiche e attestazioni sui sistemi di misurazione e valutazione adottati ai sensidel presente decreto”;

la Legge Regionale n.16 dd. 11.08.2010 e s.m.e i. che ha attuato nel Friuli Venezia Giulia ilD.Lgs 150/2009 dispone all’art.6 comina 1 che “Al fine di valutare la prestazione organizzativa eindividuale del personale, le amministrazioni del comparto unico del pubblico impiego e degli entidel servizio sanitario della regione adottano progressivamente un apposito sistema di misurazionee di valutazione della prestazione, le modalità di raccordo e di integrazione con i sistemi dicontrollo esistenti e con i documenti di programmazione finanziaria e di bilancio”;accertato, pertanto, necessario alla luce di quanto sopraesposto procedere agliadeguamenti normativi del vigente Contratto collettivo integrativo del personale del comparto del14.09.2001 modificando come cli seguito indicato l’art.59 del titolo IX:- inserimento alla fine del primo comnia del segu4e periodo: “La valutazione finale tieneconto altresì della scheda di valutazione permanente éIelle prestazioni individuali svolt e deirisultati del personale del comparto”;

2)

- inserimento del seguente nuovo comma 7: “La liquidazione dell’incentivo, a favore deldipendente, è altresì subordinata ad una valutazione delle prestazioni individuali svolte nell’annodi riferimento pari al punteggio minimo della scheda di valutazione di cui al primo cornma”;

- inserimento del seguente nuovo conurta 8: “La quota di produttività collettiva spettante alpersonale verrà ridotta del 10%, qualora la valutazione delle prestazioni individuali svolte, perl’anno di riferimento, sia inferiore al punteggio minimo ottenibile e rilevato dalla scheda stessa”.

tutto ciò premesso le parti concordano:

di modificare l’art.59 del titolo IX del Contratto collettivo integrativo del personale del compartodel 14.09.2001 come di seguito indicato:-inserimento alla fine del primo comma del seguente periodo : “La valutazione finale tiene contoaltresì della scheda di valutazione permanente delle prestazioni individuali svolte e dei risultatidel personale del comparto”;- inserimento del seguente nuovo comma 7: “La liquidazione dell’incentivo, a favore deldipendente, è altresì subordinata ad una valutazione delle prestazioni individuali svolte nell’annodi riferimento pari o superiore al punteggio minimo della scheda di valutazione di cui al primocomrna”;- inserimento del seguente nuovo comnia 8: “La quota di produttività collettiva spettante alpersonale verrà ridotta del 10%, qualora la valutazione delle prestazioni individuali svolte, perl’anno di riferimento, sia inferiore al punteggio minimo ottenibile e rilevato dalla scheda stessa”;

di approvare il regolamento per la valutazione permanente delle prestazioni individuali svolte edei risultati del personale del comparto e la scheda di valutazione di cui all’allegato che formaparte integrante e sostanziale del presente accordo, precisando che tale scheda debba intendersiquale sperimentale e per l’anno 2015 non avrà ricadute di tipo economico per la parte riguardantele quattro macroaree ai sensi del nuovo comma 8 deIl’art. 59 del Contratto collettivo integrativo delpersonale del comparto del 14.09.2001 di cui sopra;

di utilizzare la scheda di valutazione facente parte integrante del regolamento per la valutazionepermanente delle prestazioni individuali svolte e dei risultati del personale del comparto anche aifini delle progressioni economiche orizzontali nella modalità e secondo i criteri che verrannodefiniti in un successivo accordo sindacale;

di definire altresì che i criteri per le progressiorii economiche orizzontali verranno definiti entro il31 gennaio 2016 e comunque in data antecedente all’avvio delle valutazioni.

CONTROLLO IN MATERIA DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA

L’efficacia deI presente accordo è subordinata al controllo positivo da parte del Collegio sindacaleai sensi dell’articolo 40-bis, comnia 1, del decreto legislativo n. 165/2001 novellato. Nell’evenienzadi rilievi formulati da parte del Collegio sindacale che comportino la necessità di procedere arevisione del presente accordo, le parti si impegnano a riconvocarsi e ad addivenire ad accordo nelrispetto delle prescrizioni formulate dall’organo di ontrollo.

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2

PUBBLICAZIONE SUL SITO WEB AZIENDALE

In attuazione di quanto disposto dall’articolo 40-bis d.Igs. 165/2001 noveflato, l’Istituto pubblicheràin modo permanente il presente accordo sul sito Internet aziendale.

Letto e softoscritto.

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DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA DELEGAZIONE DI PARTE SINDACALE

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4

ALLEGATO i

REGOLAMENTO PER LA VALUTAZiONE PERMANENTE DELLE PRESTAZIONIINDIVIDUALI SVOLTE E DEI RISULTATI DEL PERSONALE DEL COMPARTO

Art. iQuadro normativo di riferimento

1. 11 presente regolamento costituisce attuazione delle previsioni normative e contrattualiin materia, vigenti nel tempo, contenute nei CC.NN.LL.dd. 1.09.1.995, dd. 7.04.1999 e31.07.2009 nonchè del d.lgs. 27.10.2009 n.150 come modificato dal dJgs. n.141 dd.1.08.2011 e attuato dalla LR. n.16 dd. 11.08.2010 e s.m.e.i..

Ad. 2

Principi della valutazione1. 11 meccanismo di valutazione individuale deve poter consentire una costante crescita

professionale degli individui che, attraverso la valutazione, traggono informazioni utilial miglioramento delle proprie performance.

2. La valutazione permanente delle prestazioni individuali del personale deve aver luogoin base ad appositi criteri di rilevamento, da effettuarsi mediante schede.

3. L’impegno lavorativo, la qualità della prestazione e l’adattamento al cambiamentoorganizzativo, l’orientamento verso il fruitore (interno o esterno), la capacitàprofessionale e l’iniziativa personale sono quindi oggetto di valutazione periodica egenerale da parte dell’Amministrazione.

Ad. 3

Finalità della valutazione1. La valutazione delle prestazioni individuali svolte:

È periodica ed effettuata con cadenza annuale, nel rispetto dei termini e dei criterifissati nel presente regolamento.

- È generale in quanto costituisce strumento ordinario di verifica continua dell’attivitàespletata dal personale dipendente nell’ambito della Struttura di appartenenza conriferimento ai compiti assegnati e tenuto conto della posizione dallo stesso ricoperta edella qualificazione professionale posseduta e degli obieffivi assegnati.

- Pur in presenza di una divergenza di opinioni tra valutato e valutatore, la valutazioneviene in ogni caso comunque espletata (anche in caso di assenza dell’autovalutazione).

- Può evidenziare ulteriori opportunità di miglioramento.2. Al fine di consentire al dipendente di essere a conoscenza durante l’anno

dell’andamento della propria performance, viene effettuato in corso d’anno unmonitoraggio sull’andamento della perforniance del dipendente secondo le modalitàdescritte nel successivo articolo 4.

/&J

Art. 4

Gli argomenti della valutazioneLa valutazione, per il periodo di riferimento, prende in considerazione analiticamente leseguenti macro aree di valutazione:

- abilità e competenze professionali

- relazione

- pianificazione e organizzazione

- responsabilità/risoluzione dei problemi

Gli elementi di valutazione e i punteggi sono indicati nelle schede che vengono allegate alpresente regolamento e ne costituiscono parte integrante, distinti per categoria diappartenenza.

Art. 5

Metodologia di valutazione

1. 11 dipendente compila la scheda, scaricabile dall’intranet aziendale, assegnandosiuno dei punteggi previsti per ogni singolo criterio, quale autovalutazione, e laconsegna o la compila congiuntamente al proprio responsabile.

2. 11 responsabile individuato assegna a sua volta i punteggi e indica la percentuale diraggiungimento degli obiettivi di produttività assegnati in sede di valutazione diprima istanza.

3. La scheda così compilata viene sottoscritta in duplice copia congiuntamente dalresponsabile individuato e dal dipendente (per presa visione), che ne trattiene unacopia.

4. La scheda si intende “per accettata” trascorsi 15 giorni dalla firma per presa visione,presupponendo la condivisione dei giudizi espressi da parte del proprioresponsabile;

5. La scheda così compilata e sottoscritta va inoltrata dal responsabile indi.viduato,entro e non oltre il mese di febbraio di ogni anno, all’Organismo indipendente diValutazione della prestazione (O.I.V.) che provvederà a concludere la presa d’attodegli esiti della valutazione.

6. Con cadenza periodica si effettuerà il monitoraggio sull’andamento dellaperformance del dipendente in particolare per le situazioni non in linea con leaspettative.

7. Nell’ipotesi in cui il dipendente non condivida il giudizio in sede di valutazione,provvederà a firmare le due copie della scheda “per presa visione” e indicheràformalmente la propria volontà di ricorrere contro il giudizio, trattenendo unacopia per sé. In caso di ricorso, l’O.I.V. sentirà il dipendente, eventualmenteaccompagnato da un rappresentante sindacale ed il responsabile del servizio diappartenenza e quindi emetterà una scheda di valutazione

drnitiva.

Art. 6

11 responsabile della valutazione1. Per responsabile della valutazione del personale dipendente si intende il diretto

superiore, almeno di categoria D, con diretta conoscenza dell’attività del valutato. Atitolo meramente espiicativo, il coordinatore del servizio, il titolare di posizioneorganizzativa, il responsabile delle professioni sanitarie, per il personale dei profilisanitari e tecnico-sanitari ed il responsabile di struttura complessa o il titolare diposizione organizzativa per il personale amministrativo e tecnico. Nell’ipotesi in cui ildipendente sia incardiriato presso una delle quattro Direzioni dell’istituto, Generale,Amministrativa, Sanitaria e Scientifica, provvederà il Direttore competente.

2. Relativamente al personale che nel corso dell’anno ha prestato servizio presso piùstrutture, la valutazione delle prestazioni è effettuata da ciascun responsabile presso ilquale il dipendente ha prestato parte del servizio per il periodo di competenza. Lavalutazione finale verrà effettuata dal valutatore presso il quale il dipendente prestaservizio ai termine del periodo di valutazione (cessazione dal servizio oppure 31dicembre dell’anno di riferimento). In ipotesi di valutazioni di periodo contrastanti ilvalutatore finale terrà conto della più vantaggiosa per il dipendente.

3. Non sono valutabili i periodi di servizio prestati presso altre aziende.4. Il responsabile in calce alla scheda deve indicare il piano di miglioramento.

Art.6

Disposizione finale

i. La liquidazione dell’incentivo, a favore del dipendente, è in ogni caso subordinata alraggiungimento degli obiettivi e valorizzati con la produttività collettiva per unapercentuale superiore all’80% (percentuale che consente l’erogazione del 100% dellaquota di collettiva) e a una valutazione delle prestazioni individuali svolte nell’anno diriferimento pari o superiore al punteggio minimo previsto.

2. La quota di produttività colleffiva spettante al personale verrà ridotta del 10%, qualorala valutazione delle prestazioni individuali svolte, per l’anno di riferimento, siainferiore al punteggio minimo ottenibile e rilevato dalla scheda stessa.

3. La scheda di valutazione finale va inserita nel fascicolo personale del dipendente.

4i

SCHEDA DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE E DEI RISULTATI DEL PERSONALE DEL COMPARTO

ICoanorrie e nome:LM i utdA__________ anno

Profilo professionaleArea dl nfefimento oer Il oetiodo

1: non in linea alle attese 2: sufficiente nspetto al ruolo assegnato3: in linea a quello richiesto dal ruolo 4: superiore alle atteseValutazione completamente posItiva: 24 puntiValutazione positiva con margini di miglioramento: 21 punti

Dfronte al cambiamenti procedurali ed organizzativi si dimostra proattivo e sI4W UI adatta alle soluzioni individuate

LUz—

Conosce, applica epropone procedure/protocolil e sovente O propositivo e4Z partecipe nell’elaborazione dl nuovi documenti

°• Dimostra autonomia e capacità di Innovazione, è sicuro nella pianificazione e4nell’esecuzione della propria attività

jìbi’ 4 W+4*4t4fr.PIANO Dl MIGLIORAMENTO

11 valutato Il valutatore data

hPARTECIPAZIONE AGLI OBIETTIVI Dl STRUTTURA SI NO / 7 IH% DI RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI DI STRUTriJRA (VALUTAZIONE Dl PRIMA ISTANZA) / ./‘ —1•

/UU

BURLO

RELAZIONEALL’IPOTESI DI ACCORDO COLLETTIVO INTEGRATIVO

Regolamento per la valutazione permanente del personale del comparto(prot. 9025 del 24.11.2015)

Istituto di Ricovero e Cura aCarattere Scientifico materno - infantileBurlo GarofoloOspedale di alta specializzazione e di rilievonazionale per la salute della donna e del bambino

• 34137 Trieste • via deWlstria 65/1. tel. +39.040.3785.111 • fax +39040.762623 • cf. 00124430323.

PARTE IINDICAZIONI GENERALI

Ai sensi dell’art. 40, comma 3-sexies del Decreto Legislativo n. 165/2001, l’Istituto, a corredo

dell’accordo denominato “Regolamento per la valutazione permanente del personale del comparto”firmato in data 24.11.2015 tra la parte pubblica e le organizzazioni sindacali e RSU del comparto,redige una relazione illustrativa e una relazione tecnico-finanziaria, così come indicato dalMinistero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato concircolare n. 25 del 19.07.2012. L’obiettivo ditali relazioni è quello di fornire una correttaindicazione delle risorse destinate alla contrattazione integrativa, del loro uso e del rispetto dellacompatibilità economica e finanziaria nei limite di legge e del contratto. In particolare, conriferimento all’accordo oggetto ditali relazioni, si vuole dare evidenza di come la valutazione delpersonale del comparto incida sulla corresponsione dei trattamenti accessori.

2

PARTE lIRELAZIONE ILLUSTRATIVA

Modulo 1—Scheda 1.1Illustrazione degli aspettiprocedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione

Data di sottoscrizione: 24.11.2015

relative agli adempimenti di legge

Periodo temporale di vigenza: dal I gennaio 2015

Intervento dell’Organo di controllointerno. Allegazione della

Relazione tecnico - finanziaria

Attestazione del rispetto degliobblighi di legge che in caso diinadempimento comportano la

sanzione del divieto di erogazionedella retribuzione accessoria

Parte Pubblica:Direttore Generale: dott. Gianluigi ScannapiecoDirettore Amministrativo: dott. Stefano DorbolòDirigente professioni sanitarie: dott.ssa Rosa MariaBortoluzziResponsabile S.C. Politiche e gestione del personale: dott.ssaSerena SincovichOrganizzazioni sindacali firmatarie:CGIL FP: Francesca FrattianiCISL FPS: Mario LapiUIL FPL: Luca TracanelliFIALS: Fabio PototsclinigRSU: Lucia Barcellato

Nessun rilievo rispetto alla contrattazione integrativa di Istitutoè presente nella Relazione tecnico finanziaria. La relazionetecnico finanziaria accerta che le risorse impegnate sonocoerenti e conformi a quanto contenuto nel PAO 2015.

L’I.R.C.C.S. ha dato applicazione a quanto disposto dall’art. 10del D.Lgs. 150/09.

L’Istituto ha dato applicazione al D.L. 22/06/2012 n. 83convertito in L. 134/20 12.L’I.R.C.C.S. sta provvedendo ad una puntuale applicazionealle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 33 del 14/03/20 13.

E’ stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui all’art. 11 delD.Lgs. 150/2009 e nel momento del controllo sullacompatibilità dei costi del Collegio sindacale, l’accordo, larelazione illustrativa, la relazione tecnico finanziaria sarannopubblicate sul sito istituzionale dell’Istitutowww.burlo.trieste.it.

Composizione delegazione trattante

Soggettidestinatari Personale del comparto

Valutazione del personale del comparto e uso del fondoMaterie trattate dal contratto integrativo della produttività collettiva

E’ stata acquisita la certificazione dell’Organo di controllointerno

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Modulo 2

Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibiità con i vincoli derivanti da normedi legge e di contratto nazionale — modalità di utilizzo delle risorse accessorie — risultati attesi — altre

informazioni utili)

L’accordo collettivo integrativo denominato “Regolamento per la valutazione permanente del personale delcomparto” recepisce numerose disposizioni normative nazionali, regionali e contrattuali ed interviene sulvigente Contratto collettivo integrativo del personale del compatto. In particolare recepisce:

- l’art. 5 del CCNL dd. 31.07.2009 del CCNL del personale del compatto recante “Principi in materiadi compensi per la produttività” che ha ribadito, come già disposto dall’art. 47 del CCNL12.04.1995, gli ordinari principi in materia di premialità, riferendosi in particolare alla natura e aicontenuti dei sistemi incentivanti la produttività e alla conseguente necessità di valutare l’effettivoapporto partecipativo dei lavoratori coinvolti negli stessi;

- l’art. 18 c. i del D.Lgs. n. 150 dd. 27.10.2009 come modificato dal D.Lgs. 141 del 01.08.2011, ilquale stabilisce che “le Amministrazioni pubbliche promuovono il merito ed il miglioramento dellaperformance organizzativa e individuale anche attraverso l’utilizzo di sistemi premianti selettivi,secondo logiche meritocratiche, nonché valorizzano i dipendenti che conseguono le miglioriperformance attraverso l’attribuzione selettiva di incentivi sia economici sia di carriera”;

- l’art. 18 e. 2 del D.Lgs. n. 150 di 27.10.2009 come modificato dal D.Lgs. 141 del 01.08.2011, ilquale sancisce che “E’ vietata la distribuzione in maniera indifferenziata o sulla base di automatisntidi incentivi e premi collegati alla performance in assenza delle verifiche e attestazioni sui sistemi dimisurazione e valutazione adottati ai sensi del presente decreto”;

- la L.R. n. 16 dd. 11.08.2010 e s.m.e.i. che ha attuato nel Friuli Venezia Giulia il DJgs. 150/2009 eche dispone all’art. 6 comma 1 quanto segue: “al fine di valutare la prestazione organizzativa eindividuale del personale, le ammiiistrazioni del compatto unico del pubblico impiego e degli entidel servizio sanitario della regione adottano progressivamente un apposito sistema di misurazione edi valutazione della prestazione, le modalità di raccordo e di integrazione con i sistemi di controlloesistenti e con i documenti di programmazione finanziaria e di bilancio”.

Alla luce della normativa vigente si è reso necessario procedere agli adeguamenti normativi del vigenteContratto collettivo integrativo del personale del compatto del 14.09.2001 ed integrare l’art. 59 delmedesimo prevedendo:

- l’inserimento alla fme del primo comma del seguente periodo: “La valutazione finale tiene contoaltresì della scheda di valutazione permanente delle prestazioni individuali svolte e dei risultati delpersonale del compatto”;

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- l’inserimento del seguente nuovo comrna 7: “La liquidazione dell’incentivo, a favore del dipendente,è altresì subordinata ad una valutazione delle prestazioni individuali svolte nell’anno di riferimentopari al punteggio minimo della scheda di valutazione di cui al comma 1”;

- l’inserimento del seguente nuovo comma 8: “La quota di produttività collettiva spettante al personaleverrà ridotta del 10%, qualora la valutazione delle prestazioni individuali svolte, per l’anno diriferimento, sia inferiore al punteggio minimo ottenibile e rilevato dalla scheda stessa”.

PARTE IIIRELAZIONE TECNICO FINANZIARIA

La scheda di valutazione facente parte integrante del Regolamento per la valutazione permanente delleprestazioni individuali svolte e dei risultati del personale del comparto, introduce il concetto di punteggiominimo che subordina la liquidazione della produttività collettiva a far data dal i gennaio 2016; il mancatoraggiungimento di 21 punti determinerà una decurtazione della quota individuale della produttività collettivadel 10%, fermo restando il criterio che individua le percentuali di raggiungimento degli obiettivi qualeelemento indispensabile per l’accesso e la dimensione dell’incentivazione.L’adozione ditali criteri inciderà sull’erogazione del Fondo della produttività collettiva per il miglioramentodei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali ex art. 8 CCNL 31.07.2009; tale fondo e irelativi oneri sono imputati ai conti 320, 330, 335 relativi ai ruoli di competenza del personale del compatto,oltre che al conto 400.100 relativamente all’IRAP sul personale dipendente.

li ResponsabileSC Politiche e gestione del personale

Dott.ssa Serena Sincovich-firmato digitalmente

Allegati: i copia accordo

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VERBALE N. 33

Il gIorno 17 dicembre 2015 alle ore 11.00, nella Sala del Consiglio deIl’l.R.C.C.S. BurloGarofolo di Trieste si è riunito il Collegio Sindacale dell’istituto, costituito con decreto n. 77del 16 luglio 2013.

Sono presenti:- dott. Mario Giamporcaro, - componente con funzioni di Presidente- doti. Carlo Geronimo Cardia - componente- doti. Angelo Cossutti

- componente- doti. Omero Leiter - componenteAssente giustificato- doti. Fabrizio Russo

- componenteOmissisil Collegio accusa ricevuta della seguente corrispondenza:Omissis

- nota prot. n. 9733 dd. 15.12.2015 della S.C. Politiche e gestione del personale, aventead oggetto “Trasmissione relazioni illustrative — tecnico-finanziaria e ipotesi accordi“Regolamento per valutazione permanente del personale del comparto”, recante inallegato la “relazione ilustrativa e tecnico finanziaria all’ipotesi di accordo “Regolamentoper la valutazione permanente del personale del comparto’ e relativo accordo prot n.9025 dd. 24.11.2015”.Il Collegio prende atto che quanto sopra “deve considerarsi una ipotesi in quanto contieneapposita clausola che ne subordina l’efficacia al positivo vaglio da parte del CollegioSindacale”

11 Collegio ai sensi deII’ex art. 40-Bis deI 165/2001 e ex art. 20 del Dlgs 123/2011 prendeatto della relazione illustrativa e tecnico-finanziaria allegata alla medesimacorrispondenza, prevista dalla normativa di settore, che analizza la “indicazione dellerisorse destinate alla contrattazione integrativa, del loro uso e del rispetto dellacompatibilità economica e finanziaria nei limiti di legge e del contratto (...) [con cui si da]evidenza di come la valutazione del personale del comparto incida sulla corresponsionedei trattamenti accessori”.Inoltre, in merito alla relazione illustrativa il Collegio prende atto che- la decorrenza è indicata dal 1° gennaio 2015 e sul punto viene fornito il chiarimentodi seguito specificato

- il collegio non ha rilasciato una certificazione ma opera la valutazione di cui alpresente verbale.Peraltro, in merito alla relazione tecnico finanziaria il Collegio prende atto che ‘la scheda divalutazione facente parte integrante del Regolamento per la valutazione permanente delleprestazioni individuali svolte e dei risultati del personale del comparto, introduce il concettodi punteggio minimo che subordina la liquidazione della produttività collettiva a far data dalI gennaio 2016; il mancato raggiungimento di 21 punti determinerà una decurtazione dellaquota individuale della produttività collettiva del 10%, fermo restando il criterio cheindividua le percentuali di raggiungimento degli obiettivi quale elemento indispensabile perlàccesso e la dimensione dell’incentivazione. Ladozione di tali criteri incideràsull’erogazione del Fondo della produttività collettiva (...) tale fondo e i relativi oneri sonoimputati ai conti 320, 330, 335 relativi ai ruoli di competenza del personale del comparto,oltre che al conto 400.100 relativamente all’IRAP sul personale dipendente”Infine, il Collegio prende atto delle valutazioni in merito raccolte nel corso dell’incontro conil Direttore Generale ed il Direttore amministrativo che sul punto confermano che (i) la

misura prevede un ulteriore limite valutativo alla già esistente misura incentivante che inogni caso graverebbe non graverebbe sul conto economico ma su somme riutilizzabilinegli anni successivi; (ii) la misura valutativa sarà operata sulle attività a decorrere dal Igennaio 2015, mentre gli effetti economici potranno aversi solo a decorrere dal I gennaio2016.Omissis

Letto approvatoesoftos,j0

Doti Mario Glamporcaro President”€Aw. Carlo Geronimo Cardia

_________

Rag Angelo CossuW

Dott Omero Leiter ComponenteVisto:

DalL Pabrizk, Russo Componente_