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ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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E S A M E D I S T A T O
A N N O S C O L A S T I C O 2 0 1 8 / 2 0 1 9
C l a s s e Q u i n t a S e z . M
COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO
C o o r d i n a t o r e: P r o f . Paolo Coluccio
D I R I G E N T E
Dott.ssa Mariella RAUSEO
I s t i t u t o T e c n i c o
C o m m e r c i a l e S t a t a l e
“ Jacopo Nizzola”
TREZZO SULL’ ADDA (MI)
D O C U M E N T O D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E
(ai sensi d ell ’art.5 D. P.R. 323/98)
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto Nizzola fornisce ai suoi studenti un servizio formativo di carattere medio superiore nel
settore tecnico commerciale negli ambiti giuridico-economico, linguistico-aziendale, turistico e di
gestione del territorio. L’Istituto nasce a Trezzo sull’Adda come sede autonoma nel 1982;
anteriormente a tale data, fin dal 1976, esisteva come sezione staccata dell’Istituto Tecnico
Commerciale di Vimercate. All’atto dell’istituzione erano attivati i corsi per Ragionieri e per
Geometri che sono rimasti gli indirizzi di studio che hanno contraddistinto l’istituto per molti anni.
A partire dall’a.s. 2010-11, in seguito alla riforma dell’istruzione tecnica, sono stati avviati l’indirizzo
Amministrazione Finanza e marketing, l’articolazione Relazioni internazionali per il marketing e
l’indirizzo Costruzioni Ambiente e territorio.
Nell’anno scolastico 2012-13 è stata autorizzata l’articolazione dell’indirizzo AFM - Sistemi
Informativi Aziendali e dal 2013 è stato attivato anche l’indirizzo Turismo.
A partire dall’anno 2011-12 l’istituto è stato interessato ad un importante processo di innovazione
digitale: grazie all’adesione al progetto Generazione Web, tutte le classi sono state dotate di LIM e
in diverse classi è stato sperimentato l’utilizzo di tablet e netbook.
Dall’anno scolastico 2017/18 l’istituto Nizzola ha aderito alla rete delle scuole DADA (Didattica per
Ambienti di Apprendimento): il progetto DADA ha sostituito la configurazione tradizionale delle
aule, secondo cui ad ogni classe è assegnata un’aula fissa, con una configurazione più innovativa
degli spazi che prevede aule laboratorio assegnate alle diverse discipline, riprogettate e allestite
con un setting funzionale alle specificità della materia stessa. L’insegnante non ha più a
disposizione un ambiente da condividere con i colleghi di altre discipline, ma può personalizzare il
proprio spazio di lavoro adeguandolo ad una didattica attiva di tipo laboratoriale, predisponendo
arredi, materiali, libri, strumentazioni, device, software, ecc. La specializzazione del setting d’aula
comporta quindi l’assegnazione dell’aula laboratorio al docente e non più alla classe: il docente
resta in aula mentre gli studenti ruotano tra un’aula e l’altra, a seconda della disciplina.
Con l’implementazione del progetto DADA si intende progressivamente superare la distinzione tra
lezione teorica (funzionale allo sviluppo di conoscenze) e attività laboratoriale (funzionale allo
sviluppo di competenze) a favore di una didattica che veda gli studenti coinvolti in modo più attivo
quali protagonisti del proprio apprendimento.
L’istituto Nizzola accoglie prevalentemente studenti del territorio del trezzese e dell’Isola
bergamasca; ogni anno arrivano comunque iscrizioni di alunni anche dal territorio del vimercatese
che potrebbero rivolgersi a scuole analoghe nel loro territorio.
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Mission dell’istituto
Nella sua attività formativa l’Istituto si riconosce nei valori espressi nella Dichiarazione Universale
dei Diritti dell’Uomo e nei principi sanciti nella Costituzione Italiana.
L’attività formativa è sostenuta dai seguenti principi :
formazione dell’uomo e del cittadino intesa come conoscenza e rispetto delle regole di
convivenza, crescita dello spirito di solidarietà, educazione alla legalità, alla responsabilità e al
rispetto dell’ambiente;
acquisizione di una metodologia di apprendimento che favorisca la formazione di una
coscienza critica e la capacità di autonomo aggiornamento culturale e professionale;
acquisizione delle capacità di analizzare e comprendere la realtà al fine di favorire la
crescita personale;
dimensione europea dell’insegnamento;
trattazione curricolare delle discipline basata sul confronto con valori che caratterizzano le
civiltà dal punto di vista storico-culturale, giuridico, scientifico-tecnologico e professionale.
Nell’erogazione del servizio l’istituto si fonda sui seguenti principi ispiratori:
Centralità e rispetto della persona
Accoglienza ed inclusione
Equità sociale ed imparzialità
Diritti degli alunni
Partecipazione e responsabilità
Efficacia e trasparenza delle decisioni
Attenzione al mondo esterno e valorizzazione del territorio come risorsa
Libertà di insegnamento nell’ambito della definizione del curriculo.
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del Settore Tecnologico
Indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 PROFILO IN USCITA DELL’INDIRIZZO
Il Tecnico delle Costruzioni dell’Ambiente e del Territorio è chiamato a svolgere
un’ampia gamma di attività professionali che non si limitano alle semplici applicazioni
tecniche, ma possono comportare anche alte responsabilità e funzioni. Si tratta, infatti,
di una figura professionale che compie molteplici operazioni attinenti alla
progettazione, conservazione e trasformazione del patrimonio immobiliare e alla
sua consistenza non solo fisica, ma anche giuridica ed economica, svolgendo
compiti di riordinamento, accertamento e valutazione degli immobili. In tale prospettiva
la preparazione specifica si basa prevalentemente su competenze grafico-progettuali, di
organizzazione e gestione del cantiere, scelta dei materiali, sicurezza sui luoghi di
lavoro, risparmio energetico e tutela dell’ambiente. Il Tecnico CAT opera con
autonomia nella ricerca e controllo dei parametri fondamentali per la determinazione
della pericolosità idrogeologica e geomorfologica; esegue operazioni di campagna ai fini
della caratterizzazione dei siti inquinati.
La sua formazione, integrata da idonee capacità linguistico-espressive e logico-
matematiche, è completata da buone conoscenze economico-giuridiche ed
amministrative e da competenze tecnologiche. Possiede, inoltre strumenti efficaci di
comunicazione e di Team Working.
Al termine degli studi gli allievi sono in grado di:
progettare la realizzazione, la trasformazione, il recupero e la manutenzione delle
opere previste nell’ambito dello status professionale, con riguardo agli aspetti giuridici
e tecnologici e di gestione del cantiere;
effettuare rilievi utilizzando metodi e tecniche tradizionale e di fotogrammetria;
effettuare rappresentazioni dello spazio attraverso l’utilizzo di software professionale;
elaborare valutazioni e stime in ambito pubblico e privato;
inquadrare ed interpretare problemi professionali relativi alla gestione
dell’ambiente e del territorio per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del
territorio e dell’ambiente;
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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elaborare piani di sicurezza e piani di risparmio energetico;
operare nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile;
organizzare cantieri e redigere piani di sicurezza
Quadro orario dell’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio
MATERIA CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Diritto ed economia 2 2 - - -
Matematica 4 4 3 3 3
Scienze integrate (Scienze della
terra e Biologia)
2 2 - - -
Scienze integrate (Fisica) 3 3 - - -
Scienze integrate (Chimica) 3 3 - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
3* 3* - - -
Tecnologie Informatiche 3* - - - -
Geografia 1 - - - -
Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -
Complimenti di matematica - - 1 1 -
Gestione del cantiere e
sicurezza dell’ambiente di
lavoro
- - 2 2 2
Progettazione, Costruzioni e
impianti
- - 7* 6* 7*
Geopedologia, Economia ed
Estimo
- - 3* 4* 4*
Topografia - - 4* 4* 4*
Religione Cattolica /Attività
alternative
1 1 1 1 1
Totale 33 32 32 32 32
* insegnamenti che prevedono la compresenza dell’insegnante tecnico- pratico durante le attività di laboratorio
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3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE
3.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
DISCIPLINA INSEGNATA
Continuità didattica
3^ 4^ 5^
Tiziani
Alberto
Religione cattolica
X
X
X
Contarini
Giorgio
Lingua e lettere italiane
X
Contarini
Giorgio
Storia
X
Marinelli
Cosimo
Lingua straniera – inglese
X
X
X
Ceriani
Giuseppina
Matematica
X
X
X
Stucchi
Francesco
Progettazione, Costruzioni, Impianti
X
Coluccio
Paolo Gestione di Cantiere e Sicurezza dell’ambiente di Lavoro
X
Guardavalle
Michele ITP Progettazione, Costruzioni, Impianti
X
Iennaco
Francesco
Geopedologia, Economia ed Estimo
X
X
X
Coluccio
Paolo
Topografia
X
X
X
Guardavalle
Michele
ITP Topografia - Geopedologia, Economia ed Estimo
x
X
Stucchi Elisabetta
Educazione fisica
X
X
X
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3.2 CONTINUITA’ DEI DOCENTI – VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
DISCIPLINA A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019
Italiano Tornetta Lidia Antonella Romano Contarini Giorgio
Storia Tornetta Lidia Antonella Romano Contarini Giorgio
Progettazione –
Costruzione - Impianti
Testa Salvatore Testa Salvatore Stucchi Francesco
Gestione di Cantiere e
Sicurezza dell’ambiente
di Lavoro
Grazia Di Trani Riva Ferruccio Coluccio Paolo
ITP Progettazione,
Costruzione, Impianti
D’ Ecclesia Marco Scarfò Giuseppe Guardavalle Michele
ITP Topografia-Geopedologia, Economia ed estimo
Davide Pagnoncelli Bertolino Giovanni
Guardavalle Michele Guardavalle Michele
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3.3 COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE
PROSPETTO DATI DELLA CLASSE 5^M C.A.T.
A.S. 13/14 1M 20 alunni = 20 alunni 14 promossi
2 bocciati
4 sosp. → promossi
A.S. 14/15 2M 20 alunni (di cui 1 rip. e = 20 alunni 14 promossi
1 da altra scuola) 1 bocciato
5 sosp. → promossi
A.S. 15/16 3M 20 alunni (di cui 1 rip.) = 20 alunni 19 promossi
1 sosp. → promosso
A.S. 16/17 4M 20 alunni *** = 20 alunni 19 promossi
1 sosp. → promosso
A.S. 17/18 5M 20 alunni *** = 20 alunni
A.S. 18/19 5M 20 alunni *** = 20 alunni
Profilo della Classe
La classe 5^M CAT è composta da 20 alunni (17 maschi e 3 femmine) abbastanza vivaci,
ma nello stesso tempo sufficientemente scolarizzati. Nella classe sono presenti un alunno
DVA che ha seguito un percorso ad obiettivi minimi durante il quinquennio ed un alunno
DSA.
La partecipazione alle attività didattiche è stata costante, anche se non sempre produttiva
a causa di uno studio poco efficace e discontinuo per alcuni allievi. Il rendimento scolastico
di ciascun alunno è dipeso da fattori individuali contingenti: efficacia del metodo di studio,
assiduità nell’impegno, maggiore o minore interesse per le singole discipline. Al termine
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dell’anno scolastico, il grado di maturazione e motivazione raggiunto presenta elementi di
disomogeneità nei diversi alunni, evidenziando tre gruppi. Il primo, costituito da un esiguo
numero di studenti, ha affrontato con metodo e serietà l'intero triennio e per questo ha
conseguito una preparazione organica nelle varie discipline, in qualche caso ottimale nelle
materie d’indirizzo. Il secondo gruppo, composto dalla maggior parte degli allievi, si è
impegnato in modo discontinuo acquisendo una preparazione disomogenea, ma con
risultati complessivamente sufficienti e in taluni casi discreti. Il restante gruppo, il più
eterogeneo, evidenzia una preparazione modesta per le capacità, l'impegno e le lacune
pregresse. Permangono per tutti difficoltà nella produzione scritta, laddove maggiormente
richiesta, penalizzata da un lessico elementare e ripetitivo.
Buona la partecipazione alle attività di alternanza scuola – lavoro con positive ricadute
negli apprendimenti. Tutti gli alunni hanno riportato una valutazione positiva da parte dei
tutor aziendali che hanno riscontrato un buon grado di educazione, puntualità
nell’esecuzione dei lavori assegnati ed adeguata motivazione per la maggior parte degli
studenti.
N.B. Essendo presente nel gruppo classe un alunno con svantaggio psicoattitudinale che
ha seguito un percorso per obiettivi minimi coadiuvato da due docenti di sostegno (per 9
ore settimanali ciascuno), il C.D.C. all’unanimità, suggerisce la NECESSITA’ della
partecipazione del docente alle prove scritte ed orali dell’Esame di Stato in quanto
imprescindibile supporto all’alunno che deve poter lavorare in un clima sereno con figure di
riferimento quotidiano.
La nomina potrà essere effettuata direttamente dal Presidente di Commissione come
previsto dalla normativa vigente.
4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE
Un obiettivo che il Cdc ha perseguito nel triennio è stato quello di cercare sempre di offrire
risposte adeguate ed efficaci ai diversi stili di apprendimento degli alunni con la
consapevolezza che la qualità del fare scuola si misura oggi anche sulla capacità di
sviluppare processi inclusivi di apprendimento. Le strategie che il Cdc ha adottato per
cercare di realizzare un buon grado di inclusione si sono basate principalmente su quattro
azioni:
- differenziare, quando possibile, le proposte didattiche promuovendo anche negli
studenti la consapevolezza del proprio modo di apprendere;
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- incoraggiare l’apprendimento collaborativo mediante lavori a coppie, di gruppo, alcuni
semplici lavori in team work;
- realizzare semplici percorsi laboratoriali: nella maggior parte delle discipline sono state
avanzate proposte di individuazione e soluzione di problemi specifici attinenti le lezioni
svolte o da svolgere, compiti prossimali alle competenze possedute, ma che potessero
anche favorire la scoperta personale.
- predisporre il PEI e il PDP per gli studenti DVA e DSA sulla base del modello messo a
punto dalla funzione strumentale presente in istituto; sia la stesura dei documenti
sopracitati, sia i loro successivi aggiornamenti e modifiche sono stati ampiamente
condivisi all’interno del CdC con i docenti di sostegno, con le famiglie degli alunni
interessati e con la funzione strumentale area BES.
-
5. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITA’ DIDATTICA.
Alla luce delle linee educative del P.O.F., del PECUP di indirizzo (profilo educativo
culturale e professionale) e della situazione di partenza della classe, il Consiglio di
classe ha concordato alcune scelte prioritarie e fissato i seguenti obiettivi comuni, nel
tentativo di evitare una formazione prettamente nozionistica e di favorire, invece, un
percorso di crescita formativa della personalità e della preparazione culturale degli
studenti:
5.1 OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI
Con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza, il C.d.C. ha perseguito il consolidamento e
lo sviluppo delle competenze acquisite nel corso del biennio.
Competenze chiave per la cittadinanza attiva
Obiettivi trasversali formativi ed educativi
Strategie comuni per il loro conseguimento
1. Agire in modo autonomo e responsabile
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Rispetto delle regole - Sviluppo ed adozione di comportamenti adeguati all’ambiente scolastico
a) Rispetto delle regole relative alle assenze ed ai ritardi b) Rispetto degli ambienti e degli arredi c) Rispetto degli strumenti e del materiale didattico d) Rispetto della regola relativa ad
Registrare e controllare la frequenza di assenze e ritardi
esigere che l’aula venga mantenuta in ordine e pulita
controllare periodicamente che gli allievi abbiano con sé il materiale richiesto per lo svolgimento dell’attività didattica
Sanzionare, secondo modalità a discrezione di ciascun
OBIETTIVI DIDATTICI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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Competenze chiave per la cittadinanza attiva
Obiettivi trasversali formativi ed educativi
Strategie comuni per il loro conseguimento
avere con sé il materiale necessario per le lezioni
docente, gli allievi che ripetutamente mettono in atto comportamenti scorretti
2. Collaborare e partecipare Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie ed altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Sviluppo e consolidamento delle capacità di porsi in relazione con gli altri in modo corretto: a) Rispetto delle idee altrui b ) Rispetto dei diversi ruoli Sviluppo e consolidamento delle capacità di collaborare con gli altri: a) Capacità di produrre materiale utile alla buona riuscita del lavoro di gruppo b) Rispetto dei tempi e delle consegne nell’esecuzione di compiti individuali e collettivi
stimolare la capacità di ascoltare e rispettare gli interventi degli altri
sanzionare ogni intervento o comportamento offensivo o lesivo della persona
proporre attività da svolgere a coppie o a piccoli gruppi
abituare gli allievi a pianificare il lavoro e a definire i ruoli di ciascuno
proporre attività da svolgere in modo collaborativo con le nuove tecnologie
Competenze chiave per la cittadinanza attiva
Obiettivi trasversali formativi ed educativi
Strategie comuni per il loro conseguimento
3. Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso. Comunicare in modo efficace mediante linguaggi e supporti diversi.
Acquisizione dei linguaggi specifici delle singole discipline Sviluppo delle capacità di esporre e comunicare in modo chiaro ed efficace
abituare all’uso della terminologia assegnando esercizi specifici
correggere in modo abituale l’uso improprio di termini
richiedere la realizzazione di presentazioni e/o video e/o articoli da pubblicare sul web
4. Acquisire ed interpretare l’informazione
Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Acquisizione dei concetti di base delle discipline Uso consapevole del messaggio specifico delle singole discipline rispetto agli argomenti scelti
chiarire/esplicitare gli obiettivi in termini di conoscenze e competenze di ogni unità o modulo
affiancare lo studio di un argomento con un numero adeguato di esercizi e/o attività
motivare l’importanza di acquisire i concetti proposti riconducendoli, ove possibile, all’esperienza quotidiana o a contesti reali
5. Individuare collegamenti e relazioni
Individuare e rappresenta collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.
Sviluppo e consolidamento delle capacità di organizzazione logica dei concetti e dei messaggi Saper operare collegamenti all’interno della stessa disciplina e fra discipline affini
proporre semplici tematiche trasversali disciplinari.
evidenziare collegamenti con altri argomenti affrontati o con altre discipline
assegnare lavori di ricerca a livello di singola disciplina o trasversale
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5.2 OBIETTIVI FORMATIVI IN RELAZIONE AL PECUP
Obiettivo finale del percorso è stato quello di consentire al singolo allievo di acquisire
una formazione atta all’inserimento consapevole nel mondo del lavoro, secondo lo
specifico profilo professionale, nonché la possibilità di proseguire negli studi
universitari. In coerenza con le competenze descritte nel profilo di uscita dell’indirizzo
CAT previsto dalle LINEE GUIDA della Riforma degli istituti tecnici sono stati definiti
dal CdC i seguenti obiettivi:
-individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti
modificazioni intervenute, nel corso della storia, nel settore di riferimento e nei diversi
contesti, locali e globali;
- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo
sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;
- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e
ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
- orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico e saper utilizzare
le tecnologie specifiche;
- intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo di progettazione, dall’ideazione
costruzione di mappe concettuali in modo individuale e/o collaborativo
6. Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazioni, anche in funzione dei tempi disponibili.
Sviluppo delle capacità di adottare strategie di studio efficaci Sviluppo delle capacità di ricerca e selezione del materiale Sviluppo della capacità di attenzione e concentrazione
abituare gli alunni a prendere appunti e a gestire in modo autonomo il proprio lavoro a casa e in classe
proporre attività riconducibili al modello della “classe rovesciata”
7. Progettare Utilizzare le conoscenze per definire strategie d’azione e realizza progetti con obiettivi significativi e realistici.
Sviluppare la capacità di utilizzare le competenze disciplinari per pianificare la risoluzione di problemi o realizzare piccoli progetti.
proporre attività finalizzate alla realizzazione di un prodotto
8. Risolvere problemi Imparare ad affrontare situazioni problematiche e contribuire a risolverle, costruendo ipotesi adeguate e proponendo soluzioni che utilizzano contenuti e metodi delle diverse discipline.
Sviluppo e consolidamento delle capacità di affrontare compiti e situazioni problematiche Saper applicare principi e regole
assegnare semplici ricerche e/o esercizi in cui sia richiesta l’applicazione dei concetti acquisiti in contesti nuovi
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alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli
strumenti di progettazione, documentazione e controllo;
- riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo
dei diversi processi produttivi;
- orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di
riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro
sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;
- fornire agli allievi un adeguato bagaglio di conoscenze tecnico-scientifiche che
consenta loro un sereno inserimento nell’ambito professionale come indicato nella
tabella sottostante:
Utilizzare tutti gli strumenti idonei alla restituzione grafica di progetti e di rilievi.
Essere in grado di utilizzare gli strumenti classici e moderni per la progettazione e la restituzione dei rilievi
Collaborare nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi e operare in autonomia nei casi di modesta entità
Essere in grado di progettare in gruppo, di proporre l’applicazione di metodologie e soluzioni funzionali alla tipologia del progetto stesso
Prevedere nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile le soluzioni opportune per il risparmio energetico e redigere la valutazione di impatto ambientale.
Essere in grado di riconoscere i materiali più idonei nel rispetto delle normative in materia ambientale ed energetica
Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio
Saper valutare con opportuni procedimenti di stima immobili di diversa destinazione
Individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, utilizzare le reti e gli strumenti informatici nell'attività professionale anche nell'ottica della formazione permanente
essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione
comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi
Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio
Saper valutare con opportuni procedimenti di stima immobili di diversa destinazione
Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
Conoscere ed applicare il D.L.81/08 e s.m.i.
Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica e riconoscere nei diversi campi disciplinari i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono
avere acquisito l’abitudine a ragionare con rigore logico
sapere identificare problemi e individuare soluzioni
saper discutere i risultati ottenuti
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Nello specifico vengono sottoelencati gli obiettivi delle diverse aree disciplinari a cui si è fatto
riferimento:
OBIETTIVI DI AREA
Area linguistico - storico – letteraria Educazione linguistica
Saper comprendere i vari registri linguistici ed in particolare quello letterario;
saper utilizzare in forma scritta e orale, per usi adeguati, i linguaggi specifici delle varie
discipline;
saper produrre relazioni sui contenuti dell'apprendimento con proprietà di linguaggio e
organicità concettuale;
saper elaborare opinioni personali con precisione lessicale, chiarezza espositiva e coerenza
argomentativa.
Educazione letteraria Aver maturato il gusto della lettura;
aver interesse e curiosità di allargare il campo dei gusti delle proprie letture;
avere la capacità di motivare le proprie scelte, i propri gusti, le proprie valutazioni;
possedere un orientamento storico generale, che permetta di collocare ogni opera che
s'incontra, almeno approssimativamente, nel suo contesto;
avere la disposizione a fruire del testo letterario a diversi livelli: informativo (l'opera come
veicolo di conoscenze estrinseche), psicologico (educazione all'immaginario, letteratura come
sperimentazione di realtà possibili), estetico (capacità di godere delle qualità formali del testo).
Educazione storica Capacità di motivare logicamente ogni avvenimento;
capacità di utilizzo delle fonti documentarie;
raggiungimento di coerenza e chiarezza espositiva nell'uso del linguaggio specifico della
disciplina.
Area logico matematica
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica;
Utilizzare il linguaggio ed i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
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situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.
Area tecnico - professionale Gli aspetti applicativi delle singole materie sono state occasioni per incrementare le abilità di tipo
pratico manuali richieste dal profilo professionale e finalizzate ad incrementare le abilità di tipo
progettuale di carattere interdisciplinare, applicando le conoscenze acquisite nelle singole
discipline, anche negli anni precedenti, in particolare nel progetto stradale.
In specifico le abilità da far acquisire sono state:
autonomia operativa
saper affrontare la soluzione di problemi con una metodologia progettuale
saper utilizzare con dimestichezza gli strumenti principali di lavoro: strumenti del disegno,
strumenti di calcolo, strumenti di rilievo, strumenti di rappresentazione dei dati
saper individuare, accedere e consultare le fonti di studio, di approfondimento e delle
normative specifiche.
Il contributo dell'area tecnico-professionale rispetto agli obiettivi trasversali ha riguardato:
rispetto della puntualità nei compiti assegnati e nei doveri assunti
sensibilizzazione all'importanza e alla valenza sociale del rispetto dello spazio pubblico e delle
attrezzature di cui è dotato, anche in funzione dei possibili sbocchi professionali.
Area motoria Consolidamento delle capacità collaborative, della socialità, del carattere,
consuetudine alla pratica sportiva come abitudine di vita
sviluppo di un adeguato autocontrollo
conoscenza dei più diffusi sport di squadra ed individuali
conoscenza di alcuni argomenti di carattere teorico legati all’attività fisico-sportiva
studio delle caratteristiche generali degli impianti sportivi.
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5.3 METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Di seguito una sintesi delle metodologie e degli strumenti adottati dal CdC per il raggiungimento
degli obiettivi precedentemente esposti:
METODOLOGIA
Ita
liano
Sto
ria
Ingle
se
Ma
tem
atica
Co
sprim
Top
og
rafia
Estim
o
Ge
stion
e d
el
ca
ntie
re
Sc. m
oto
rie
Re
ligio
ne
Lezione frontale X X X X X X X X X X
Lezione interattiva X X X X X X X X X
Lavori di gruppo X X X X X X X
Esercitazioni laboratorio X X X
Problem solving X X X X
Discussioni guidate X X X X X X X X
Utilizzo di audiovisivi X X X X X
Utilizzo strumenti multimediali
X X X X X X X X X
Uso di altre fonti ( riviste, quotidiani, internet, ecc)
X X X X X X X x X
Altro (spec.) x
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
17
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE
5.4 MODULI DNL CON METODOLOGIA CLIL (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED SKILLS) a.s. 2018-19
La metodologia CLIL incentiva gli studenti ad utilizzare la lingua inglese per veicolare alcuni
contenuti delle discipline tecniche di indirizzo. In ottemperanza alla normativa vigente, relativa
agli apprendimenti del quinto anno, gli alunni hanno potuto usufruire di percorsi paralleli in PRC
(progettazione-costruzioni) ed Inglese per acquisire contenuti, conoscenze e competenze
relativi allo studio di alcuni protagonisti della architettura moderna.
DOCENTI REFERENTI
Prof. Cosimo Marinelli (inglese),
Prof. Francesco Stucchi (Costruzioni, Progettazione e Impianti)
OBIETTIVI SULL’ UTILIZZO DELLA LINGUA STRANIERA VEICOLARE
MATERIE
Ita
liano
Sto
ria
Ingle
se
Ma
tem
atica
Co
sprim
Top
og
rafia
Estim
o
Ge
stion
e
del ca
ntie
re
Sc. m
oto
rie
Re
ligio
ne
Quaderno elettronico X X
GoogleDrive X
Onedrive
Dropbox X X X
Applicazioni per mappe concettuali
X X X
LIM/Software notebook Smart
X X X X X X X X X
Moodle X
Altro (spec.) Autocad
Strumenti topografici
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
18
Comprendere e decodificare testi scritti autentici.
Distinguere tra informazioni fondamentali e accessorie.
Individuare aspetti sintattici e grammaticali.
Apprendere termini ed espressioni specifiche riguardanti l’architettura.
Produrre testi e riassunti scritti corretti grammaticalmente e sintatticamente utilizzando un linguaggio adeguato.
Comunicare oralmente con appropriatezza lessicale e grammaticale. ACQUISIZIONE DI ABILITA’
Saper prendere appunti
Saper elaborare un riassunto
Saper applicare conoscenze disciplinari e linguistiche per produrre relazioni scritte e orali. ARGOMENTI TRATTATI
Le Corbusier Life Modernismo Villa Savoye a Poissy Unità d’abitazione
Frank Lloyd Wright Life Organic Architecture Falling Water Giggnheim Museum
Gropius Movimento Moderno in architettura OBIETTIVI DISCIPLINARI Acquisizione di conoscenze disciplinari:
Conoscere e riconoscere le opere principali di Le Corbusier.
Conoscere e riconoscere le opere principali di Frank Lloyd Wright .
Conoscere e riconoscere il pensiero di Walter Adolph Gropius.
Conoscere gli elementi caratterizzanti del movimento moderno e dell’architettura organica.
Individuare le relazioni tra i vari architetti.
DURATA E FASI DEL PROGETTO Il progetto si è svolto nell’arco dell’intero a.s. 2018 -19. Testo di riferimento:
Corso di progettazione Costruzioni e Impianti: Carlo Amerio, Pio Luigi Brusasco, Francesco Ognibene, Umberto Alasia e Maurizio Pugno, Sei
From the ground up: Patrizia Caruzzo, Silvana Sardi e Daniela Cerroni, Eli Fasi:
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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individuazione dei moduli tematici e delle unità didattiche facenti parte del programma di Costruzioni progettazione e impianti.
Individuazione e raccolta del materiale necessario.
Individuazione delle metodologie didattiche da utilizzare.
Svolgimento in classe delle unità didattiche selezionate in lingua inglese. Preparazione delle verifiche.
Valutazione del lavoro svolto.
MODALITA’ DI VERIFICA
Verifiche scritte in forma di domande aperte in lingua inglese.
Verifiche orali in forma di colloquio in lingua inglese.
5.5 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ASL)
NEL TRIENNIO.
I “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO, ex Alternanza Scuola Lavoro)
previsti dalla normativa vigente sono stati effettuati perseguendo i seguenti obiettivi:
Attuare finalità di apprendimento flessibili, di supporto a quelle tradizionali, che collegano i
due mondi formativi, scuola-lavoro
Orientare i giovani così da facilitarne le scelte successive
Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel
mondo del lavoro
Rafforzare negli allievi l’autostima e la capacità di progettare il proprio futuro
Favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società e
del mondo del lavoro
Stimolare l’intesa e la cooperazione tra le generazioni (attraverso rapporto tutor aziendale –
studente)
Promuovere il senso di responsabilità nello studente attraverso il rispetto delle regole nel
luogo di lavoro
Far sperimentare agli studenti le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base
del lavoro in azienda ( fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici, fattori che
determinano il successo)
Il percorso formativo di ciascun alunno è stato progettato al fine del raggiungimento delle seguenti
competenze/performance:
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Competenza
Applicare le procedure e gli standard definiti dall’azienda (ambiente, qualità, sicurezza)
Performance
Utilizza le protezioni ed i dispositivi prescritti dal manuale della sicurezza ed esegue le operazioni
richieste per il controllo e la riduzione dei rischi
Competenza
Analizzare il valore, i limiti ed i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio.
Performance
Accettare e prendere in carico compiti nuovi o aggiuntivi, riorganizzando le proprie attività in base
alle nuove esigenze
Competenza
Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Performance
Accettare la ripartizione del lavoro e le attività assegnate dal team leader, collaborando con gli altri
addetti per il raggiungimento dei risultati previsti
Competenza
Aggiornare le proprie conoscenze e competenze
Performance
- Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e
manufatti di modeste entità, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio
energetico nell’edilizia
- Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le
strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti
- Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi
- Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di
lavorazione
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Competenza
Accettare la ripartizione del lavoro e le attività assegnate dal team leader, collaborando con gli altri
addetti per il raggiungimento dei risultati previsti
Performance
Redigere semplici relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
Le attività relative ai PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro) si sono articolate durante il triennio nel
seguente modo:
- classe terza (A.S. 2016/17): svolgimento di attività di tirocinio aziendale presso enti pubblici e
privati del territorio, organizzato su due turni di stage per circa 160 ore totali; gli studenti hanno
frequentato corso di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro, propedeutico all’avvio
dell’attività di tirocinio.
- classe quarta (A.S. 2017/18): svolgimento di attività di tirocinio aziendale presso enti pubblici e
privati del territorio, organizzato su due turni di stage per circa 160 ore totali;
- classe quinta (A.S. 2018/19): svolgimento di attività di tirocinio aziendale presso enti pubblici e
privati del territorio, organizzato su un turno di stage per circa 80 ore.
Durante il triennio sono state effettuate, inoltre, altre attività quali, ad esempio, visite aziendali,
partecipazioni a fiere espositive, giornate di formazione presso enti esterni, convegni, stage
linguistici e incontri con esperti del mondo del lavoro.
In particolare durante la classe terza (a.s. 2016-17) si è svolta in collaborazione con alcuni docenti
del Politecnico di Milano un’attività di Alternanza Scuola Lavoro con finalità di approfondimento
tecnico – disciplinare nonché orientativo. Il ciclo di lezioni tenuto dai docenti universitari ha avuto
come obiettivo principale la comprensione di strutture logico-operative orientate alla presentazione
di un elaborato metaprogettuale.
Il programma delle lezioni ha previsto:
- un’introduzione all’antropologia dell’azione relativa (il bisogno, il soggetto, l’abitare)
- lo studio del costruito urbano stratificato. Letture urbane nella città contemporanea.
- aspetti costruttivi e tipologici del costruito esistente.
- metaprogettazione di un oggetto architettonico di valorizzazione dell'esistente.
Le osservazioni del costruito urbano sono state effettuate nel vicino borgo di Crespi d’Adda.
Il progetto si è sviluppato dal 20 al 24 marzo 2017 per un totale di 32 ore.
Il dettaglio delle attività di Alternanza scuola lavoro svolte da ciascun alunno è riportato nel
documento riepilogativo contenuto nel fascicolo a disposizione della Commissione.
Tutti gli studenti hanno raggiunto il monte ore minino totale previsto dalla normativa vigente.
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
22
6. ATTIVITA’ E PROGETTI SVOLTI NEL TRIENNIO
6.1 ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Le attività di sostegno e recupero hanno costituito parte ordinaria e permanente dell’attività
didattica rivolta alla classe. Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento che
hanno caratterizzano le diverse programmazioni disciplinari, e per mantenere a livelli adeguati la
motivazione degli studenti, il Consiglio di classe ha messo in atto diverse strategie per il recupero
delle carenze evidenziate.
- Recupero in itinere che è consistito in attività di recupero proposte dal docente durante le ore
curricolari o in modalità e-learning.
- Pausa didattica: in corso d’anno in alcune discipline si è interrotto lo svolgimento del
programma per svolgere attività di recupero rivolte all’intero gruppo classe o ad un gruppo più
ristretto di allievi. Tali attività sono consistite in proposte di esercitazioni e spiegazioni
aggiuntive anche in forma laboratoriale, lavori di gruppo, cooperative learning, utilizzo delle
nuove tecnologie e di audiovisivi, realizzazione di ricerche e prodotti multimediali.
- Interventi individualizzati: l’insegnante dedica una parte della lezione per attività di recupero
rivolte ad un piccolo gruppo di allievi cui assegna delle attività di rinforzo specifiche e/o delle
indicazioni di lavoro personalizzate, anche attraverso la piattaforma di e-learning integrata nel
Quaderno elettronico studenti.
- Durante il triennio la classe ha partecipato anche ad interventi di recupero a classi aperte o
mediante compresenze soprattutto per quanto riguarda la disciplina matematica.
6.2 ATTIVITA’ E PROGETTI ATTINENTI A “CITTADINANAZA E COSTITUZIONE”
Le attività del Consiglio di classe rivolte all’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” sono state
realizzate in coerenza con gli obiettivi del PTOF.
PRINCIPALI FINALITA’, OBIETTIVI TRASVERSALI E LIFE SKILLS dei progetti di
Cittadinanza
- Capire e fare propri i contenuti della Costituzione;
- Creare cittadini responsabili e consapevoli del fatto che ogni loro azione potrebbe avere delle
ripercussioni sulla vita di soggetti altrui;
- Riconoscere che ognuno è portatore di diritti di cui è fruitore ma allo stesso tempo è tenuto ad
adempiere ai propri doveri;
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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- Promuovere una cultura sociale che si fondi sui valori della giustizia, della democrazia e della
tolleranza;
- Analizzare le conseguenze derivanti, nell’ambito sociale, dall’inosservanza delle norme e dai
principi attinenti la legalità;
- Conoscere, condividere e rispettare i principi della convivenza civile per poter vivere in una
comunità rispettosa delle regole e delle norme.
A questo riguardo, i percorsi che sono stati proposti nel triennio hanno coinvolto le seguenti
direzioni tematiche:
Educare alle differenze e al rispetto della diversità
Educare alla legalità
Educare alla sicurezza sul lavoro
TITOLO BREVE DESCRIZIONE
DEL PROGETTO
ATTIVITA' SVOLTE,
DURATA, SOGGETTI
COINVOLTI
COMPETENZE
ACQUISITE
a.s 2016-17 CLASSE TERZA
Progetto legalità:
incontro con l’arma dei
Carabinieri
Confronto sulle tematiche dell’educazione alla legalità (es: bullismo, i rischi connessi ad internet, sicurezza stradale, all’uso e abuso di alcol e droghe) e su tanti altri aspetti del vivere civile, che coinvolgono in primis i giovani. La testimonianza diretta, oltre ad avvicinare il mondo delle Istituzioni ai ragazzi, mostrerà loro, , chi siano i Carabinieri, come operino e in che modo i giovani possano rivolgersi loro anche solo per chiedere un consiglio e/o un aiuto.
1 incontro di 2 ore Acquisizione di un comportamento corretto sul piano delle condotte civico-sociali
Spettacolo teatrale “Nel mare
ci sono i coccodrilli” di
Christian Di Domenico
Approfondimento culturale sul
tema delle migrazioni e
dell’accoglienza degli stranieri
Racconto della storia di Enaiatollah Akbari, bambino costretto ad emigrare dall’Afghanistan,costretto a barattare la propria innocenza in cambio della sopravvivenza. Lo spettacolo racconta il dramma contemporaneo
1 incontro di 2 ore Tenuto dall’attore Christian Di Domenico
Rafforzare le capacità sociali e di cooperazione; acquisire la capacità di giudizio critico di un fenomeno socio-politico ed economico
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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dell’immigrazione causata dalla fuga di milioni di individui da territori devastati dalla guerra.
Corso sulla sicurezza in
ambienti di lavoro
Far acquisire gli elementi di conoscenza minimi relativamente alla normativa generale nonché ai principali aspetti delle disposizioni che regolano le normative specifiche (movimentazione manuale dei carichi, videoterminali, pronto soccorso e prevenzione incendi etc.)
2 Lezioni frontali con test finale - 6 ore complessive
Sviluppo delle competenze necessarie per una corretta ed efficace applicazione della legislazione sulla tutela e salute della sicurezza nei luoghi di lavoro.
a.s 2017-18 CLASSE QUARTA
Incontro con la comunità LAUTARI
Testimonianze di ex tossicodipendenti
Promuovere iniziative di prevenzione del disagio giovanile, che si manifesta nel sempre più frequente uso di alcool e di sostanze stupefacenti, soprattutto per quanto concerne la fascia d’ età dagli 11 ai 18 anni.
1 incontro di 2 ore Acquisire strumenti per accrescere la propria autostima e per la ricerca di risorse personali positive
corso on-line sulla sicurezza negli ambienti di lavoro
Far acquisire gli elementi di conoscenza minimi relativamente alla normativa generale nonché ai principali aspetti delle disposizioni che regolano le normative specifiche (movimentazione manuale dei carichi, videoterminali, pronto soccorso e prevenzione incendi etc.)
Lezioni su piattaforma on-line del registro Spaggiari 6 ore
Sviluppo delle competenze necessarie per una corretta ed efficace applicazione della legislazione sulla tutela e salute della sicurezza nei luoghi di lavoro.
a.s 2018-19 CLASSE QUINTA
Incontro con don Claudio Burgio
Approfondimento socio culturale sulla realtà carceraria ed in particolare sui carceri minorili; occasione concreta di confronto con il concetto di giustizia civica e sociale
1 incontro di 2 ore Sviluppo della capacità di porsi in relazione con persone ed oggetti in modo corretto; della capacità di rispettare le regole sociali, i ruoli, gli altri.
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
25
6.3 ALTRE ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
TITOLO BREVE
DESCRIZIONE DEL
PROGETTO
ATTIVITA' SVOLTE,
DURATA,
SOGGETTI
COINVOLTI
COMPETENZE
ACQUISITE
a.s 2016-17 CLASSE TERZA
Incontri di educazione
all’affettività
L’educazione all’affettività rappresenta per l’alunno un percorso di crescita psicologica e di consapevolezza della propria identità personale e sociale
3 incontri per totali 6 ore
Personale esperto Consultorio di Trezzo sull’Adda
maturare atteggiamenti consapevoli verso se stessi e verso gli altri assumendo comportamenti responsabili in ogni sfera della dimensione umana
Incontro con arch.
Tassinari dello studio Carlo
Ratti di Torino sui temi:
• Novità legate alla 4^ Rivoluzione industriale nel mondo dell’architettura
• Stampanti 3D
Capire il complesso rapporto tra industria e sviluppo delle nuove tecnologie; strategie e paradigmi della 4^ rivoluzione industriale; impatto della 4^ rivoluzione industriale nella società
1 incontro di 3 ore Arch. Tassinari Saper analizzare in maniera critica i cambiamenti storici, economici, tecnologici e culturali
Settimana di formazione
tecnica in collaborazione
con il Politecnico di Milano
Ciclo di lezioni tenute da docente universitario e suoi collaboratori che ha previsto i seguenti temi: -introduzione
all’antropologia
dell’azione relativa (il
bisogno, il soggetto,
l’abitare)
comprensione di strutture
logico-operative orientate
alla presentazione di un
elaborato
metaprogettuale (luogo di
intervento è stato il borgo
di Crespi d’Adda)
32 ore Ing. Maroldi -docente del Politecnico di Milano e suoi assistenti
Acquisire le competenze
tecniche per la
comprensione di strutture
logico-operative orientate
alla presentazione di un
elaborato
metaprogettuale.
a.s 2017-18 CLASSE QUARTA
Canzoni d’autore degli anni ’70
Attività rientrante nel progetto “Incontri con l’autore”
1 incontro di 2 ore Mauro Giubilei e Michele Severini
Scoprire nuovi generi musicali (ed artistici in generale) e maturare gusti culturali personali
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Durante il presente anno scolastico gli studenti hanno partecipato ad un progetto, condotto con
metodologia delle classi aperte, con buon valore professionalizzante ed orientativo sulle possibili
scelte post-diploma. I dettagli del progetto sono riassunti nello schema successivo:
Laboratorio di microeconomia “Il fiume Adda e l'accelerazione impartita all’industria locale”
Riconoscere gli aspetti geografici ed ecologici dell’ambiente naturale ed antropico, le loro connessioni con gli aspetti sociali ed economici del mondo circostante
1 incontro di 2 ore Christian Bonomi Acquisire la capacità di leggere ed interpretare criticamente fatti storico-economico-sociali
a.s 2018-19 CLASSE QUINTA
Spettacolo di lettura teatrale “Questo è stato. Voci di donne ebree” in occasione della Giornata della memoria
Attività rientrante nel progetto “Incontri con l’autore: approfondimento storico culturale sul periodo del nazismo e del fascismo
1 incontro di 2 ore A cura di Mimma Pieri e Lilla Valcepina dellì’ass. MIllimateatro
Acquisire la capacità di leggere ed interpretare criticamente fatti storico-economico-sociali; Scoprire nuovi generi artistici e maturare gusti culturali personali
Incontro con Fondazione Perlasca dal titolo “La storia maestra di vita”
Testimonianza di Franco Perlasca sulla figura del padre Giorgio; approfondimento culturale sul periodo fascista in Italia
1 incontro di 3 ore Franco Perlasca Acquisizione della capacità di interpretare e motivare logicamente ogni avvenimento storico
Incontro informativo con esperta in processi formativi
Incontro con valore orientativo su come effettuare la scelta post-diploma
1 incontro di 2 ore Prof.ssa Ribolzi Aumenatre l’autoefficacia
Progetto “Scelgo e provo” Organizzazione di percorsi per classi aperte differenziati in funzione dei diversi orientamenti per la scelta post-diploma
24 ore docenti interni delle discipline tecniche CAT, professionisti esterni
offrire agli studenti uno spazio formativo con funzione orientativa post-diploma; facilitare l’ingresso alla formazione universitaria e alla professione
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Progetto “Scelgo e Provo”
OBIETTIVI
Offrire uno spazio formativo personalizzabile agli studenti del quinto anno in funzione orientativa sul
post-diploma; sperimentare diverse attività di approfondimento finalizzata a facilitare l’ingresso alla
formazione universitaria e alla professione.
TEMPI
2 ore della disciplina di “progettazione, costruzioni e impianti”
12 settimane indicativamente a partire da novembre ,secondo le disponibilità degli esperti.
12 settimane x 2 ore = 24 ore su 231 pari al 10% < 30% massimo consentito dalla legge.
FASI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Classi aperte per 2 ore alla settimana del quinto anno del corso CAT. Le classi verrebbero
ricomposte secondo tre gruppi determinati da scelte opzionali obbligatorie degli studenti riferite a
chi:
1) pensa di proseguire gli studi nella facoltà di ingegneria o scientifiche 2) pensa di proseguire gli studi nella facoltà di architettura o umanistica 3) pensa di immettersi nel mondo del lavoro o frequentare un ITS
Offerta formativa per gli studenti che intendono proseguire gli studi universitari nel settore
ingegneristico o tecnico-scientifico. L’obiettivo è quello di rafforzare le conoscenze disciplinari
risultate più difficili per gli studenti provenienti dagli istituti tecnici che frequentano il primo anno di
ingegneria
ING
EG
NE
RIA
ore disciplina note
12 Matematica L’insegnamento di queste discipline
sarà svolto da docenti dell’istituto
6 Chimica
6 Fisica
Offerta formativa per gli studenti che intendono proseguire gli studi universitari nel settore
dell’Architettura, del Design o in ambito umanistico. L’obiettivo è quello di ampliare le conoscenze
culturali generali degli studenti e focalizzare le competenze rappresentative dal campo edilizio a
quello architettonico
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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AR
CH
ITE
TT
UR
A ore disciplina note
6 Storia della cultura occidentale A cura dell’insegnante dell’organico
potenziato di filosofia
6 Matematica A cura di un docente dell’istituto
12 Costruzione di modelli architettonici
ed elementi di grafica
A cura di un docente del corso CAT.
Offerta formativa per gli studenti che intendono inserirsi nel mondo del lavoro e della professione,
direttamente o tramite un percorso ITS. L’obiettivo è quello di utilizzare direttamente alcuni
software professionali, approfondendo l’applicazione a casi concreti di alcuni aspetti dell’attività
professionale
6.4 PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Materiali proposti sulla base del percorso didattico per la simulazione del
colloquio ( D.M. 37/2019, art. 2, comma5)
Durante l’anno scolastico la classe ha svolto dei percorsi interdisciplinari o affrontato tematiche
orientate a collegare diverse discipline mediante nuclei tematici comuni. Sono stati proposti, sia in
ambito tecnico-scientifico sia in ambito linguistico e storico-letterario, temi ed attività nel cui ambito
gli allievi hanno maturato competenze tecniche e competenze trasversali.
NUCLEI TEMATICI:
Progetto stradale (Topografia, Costruzioni, Estimo) Obiettivi Saper redigere gli elaborati grafici di un progetto di massima.
Strumenti
Software AUTOCAD, libri di testo, manuali, calcolatrice scientifica.
GE
OM
ET
RA
ore disciplina note
6 Catasto e DOCFA A cura del prof. Giaquinto. + ITP
6 Redazione di una pratica edilizia Tecnico comunale + ITP
6 Utilizzo del programma ex-CENED Fondazione Green + docente
Costruzioni
6 Vincoli ambientali e tutela del
paesaggio
Fondazione Green + docente
Costruzioni
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Metodologia
Lezioni frontali, discussione visite d’istruzione, esercitazione laboratorio.
Verifica
Valutazione degli elaborati prodotti nelle varie fasi e del progetto finale.
Monumenti architettonici e il loro periodo storico
Competenza/e da sviluppare
1. Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie ed altrui
capacità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive.
2.Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,
anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.
3. Organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie
modalità di informazioni, anche in funzione dei tempi disponibili.
Compito/prodotto: Realizzazione di presentazioni (POWER POINT e filmati)
Discipline coinvolte
Italiano-storia- progettazione
6.5 ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
L’attività di “Orientamento in uscita” ha lo scopo di aiutare gli alunni a maturare una scelta
consapevole degli studi e del lavoro post-diploma.
Di fronte alla vastità delle opzioni e ai mutamenti continui che investono il mondo della formazione
e il mondo del lavoro è fondamentale sapersi orientare. Lo studente, che attraverso la scuola
scopre le proprie attitudini e potenzialità, ha bisogno di ricevere un’informazione corretta e il più
possibile esaustiva delle opportunità di studio e di lavoro che gli si presentano perché la scelta
post-diploma valorizzi il percorso fatto e gli consenta di indirizzarsi verso un’autentica realizzazione
professionale.
L’Orientamento è costante e graduale, volto a garantire lo sviluppo globale dell’alunno e lo
sviluppo consapevole della propria personalità nelle sue varie dimensioni.
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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FINALITÀ:
aiutare gli alunni a conoscere se stessi, le proprie capacità, attitudini, difficoltà, ma anche
i propri limiti ed individuare insieme ad essi strategie di superamento;
motivare gli alunni allo studio per favorire l’acquisizione di un corretto metodo di lavoro;
stimolare gli allievi a conoscere gli ambienti in cui vivono e i cambiamenti culturali e
socioeconomici;
sviluppare negli alunni capacità progettuali e di scelta consapevole;
far conoscere agli alunni i possibili sbocchi professionali e le opportunità di proseguire gli
studi;
rafforzare una rete operativa territoriale tra tutte le attività finalizzate alla promozione
dell'orientamento.
Le attività di orientamento proposte durante l’anno scolastico sono state le seguenti:
a.s. 2018-2019 o Partecipazione ai vari Open Day tenuti nelle università del territorio e non
solo;
o partecipazione al Campus Orienta tenuto ogni anno presso Villa
Castelbarco a Vaprio d’Adda (MI);
o simulazione di test di ingresso universitari tenuti da AlphaTest;
o interventi specifici e diretti tenuti dalla signora Ribolzi, sociologa ed ex
docente universitario;
o campus universitario tenuto presso l’I.T.C. Jacopo Nizzola a cui hanno
partecipato numerosi atenei ed ITS del territorio
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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7. INDICAZIONI SULLE VARIE DISCIPLINE
I libri di testo adottati dal terzo anno sono nella versione digitale pdf scaricabili su scuola-book:
Materia Autore Titolo Editore
Religione
BOCCHINI SERGIO NUOVO RELIGIONE E RELIGIONI EDB EDIZ. DEHONIANE BO (CED)
Italiano PAOLO DI SACCO TESTO IN ADOZIONE:, “INCONTRO CON LA LETTERATURA”. “TRA OTTOCENTO E NOVECENTO.” VOL. 3A “L’ETÀ CONTEMPORANEA.” VOL. 3B
EDIZIONI SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI, 2015.
Storia GENTILE – RONGA -ROSSI
L’ERODOTO/ IL NOVECENTO E L’INIZIO DEL XXI SECOLO
LA SCUOLA EDITRICE
Estimo FRANCHI, RAGAGNIN NUOVO PRINCIPI DI ECONOMIA ED ESTIMO 2
BULGARINI
Matematica BERGAMINI – TRIFONE - BAROZZI
MATEMATICA. VERDE MOD.W – LDM. NUOVA EDIZIONE DI ELEMENTI DI MATEMATICA/CALCOLO INTEGRALE E EQUAZIONI DIFFERENZIALI – (LDM)
ZANICHELLI
Inglese PATRIZIA CARUZZO FROM THE GROUND UP ELI
Costruzioni, Prog. e Imp.
AMERIO - ALASIA -PUGNO
CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI 3
SEI
Topografia PIGATO TOPOGRAFIA / VOLUME 3 PER IL 5^ANNO
POSEIDONIA
Gestione del cantiere
BARALDI VALLI’ GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA
SEI
Scienze motorie e sportive
FIORINI – CORETTI -BOCCHI
IN MOVIMENTO /VOL.UNICO MARIETTI SCUOLA
ELENCO LIBRI DI TESTO
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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7.1 SCHEDE INFORMATIVE SULLE SINGOLE DISCIPLINE
Discipline: Lingua e Letteratura italiana - Storia Docente: Giorgio Contarini
COMPETENZE E ABILITÀ CLASSE QUINTA
Competenze chiave per
l’apprendimento
permanente (raccomandazione del parlamento
europeo e del consiglio del 18.12 2006)
Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010
Regolamento nuovi tecnici)
Abilità/capacità
COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
IMPARARE A IMPARARE
COMPETENZE SOCIALI E
CIVICHE
CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE
CULTURALE
Asse dei linguaggi
Utilizzare il patrimonio lessicale ed
espressivo della lingua italiana adeguandolo
a diversi ambiti comunicativi: sociale,
culturale, artistico- letterario.
Riconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della lingua
italiana
Consultare dizionari e altre fonti informative per
l’approfondimento e la produzione linguistica.
Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite
Leggere ed interpretare un’opera d’arte visiva e
cinematografica con riferimento all’ultimo secolo.
Analizzare e interpretare testi scritti di vario
tipo
Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari,
artistici, scientifici e tecnologici.
Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della
cultura letteraria ed artistica italiana.
Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio
culturale italiano dall’Unità d’Italia alla prima metà del
Novecento.
Individuare i caratteri specifici di un testo letterario e storico.
Contestualizzare testi e opere letterarie.
Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario
anche mettendolo in relazione alle esperienze personali.
Produrre testi di vario tipo anche in
relazione all’indirizzo professionale
Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità,
espositivi e argomentativi: riassunto, relazione, tema, saggio
breve, recensione, analisi del testo
Produrre oggetti multimediali Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione di un
progetto o di un prodotto.
COMPETENZE SOCIALI E
CIVICHE
IMPARARE A IMPARARE
CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE
CULTURALE
Asse storico-sociale
Comprendere, anche in una prospettiva
interculturale, il cambiamento e la diversità
dei tempi storici in dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in
dimensione sincronica attraverso il
confronto tra aree geografiche e culturali
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le
radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di
continuità e discontinuità.
Analizzare problematiche significative del periodo
considerato.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi
economici e politici e individuarne i nessi con i contesti
internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche,
sociali e culturali.
Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali.
PROGRAMMI SVOLTI
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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ITALIANO
INSEGNANTE: PROF. GIORGIO CONTARINI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
INCONTRO CON LA LETTERATURA, voll. 3A - 3B – tra ‘800 e ‘900, l’età contemporanea
Autore: Paolo Di Sacco Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
1) IL “SECONDO OTTOCENTO”: LE SCRITTURE DEL VERO
SCIENZA E PROGRESSO, LA CULTURA DEL POSITIVISMO: la mappa delle idee (pag. 14). La
nuova immagine della scienza (pag. 16). “L’ideologia del progresso”; le basi del Positivismo; la
filosofia del Positivismo (pag. 18, 20); L’evoluzione naturale secondo Darwin (pag.20/21).
NATURALISMO VERISMO: la mappa delle idee. Alle origini: il romanzo realistico e Flaubert; un
più stretto legame tra letteratura e società; il “Naturalismo”: un metodo scientifico per la letteratura;
gli scrittori del Naturalismo (pag. 24/28). Somiglianze e differenze tra Naturalismo e Verismo (pag.
29/30).
2) GIOVANNI VERGA
La vita: gli anni giovanili, il periodo milanese e la “conversione” al Verismo (pag. 70/71). La
stagione del Verismo: la “conversione” al Verismo: Nedda; i racconti di Vita dei campi; il “ciclo dei
Vinti” e I Malavoglia, novelle di campagna, novelle di città; l’ultimo capolavoro: Mastro-don
Gesualdo (pag. 76/79). Vita dei campi: l’origine della raccolta; otto racconti di vita siciliana;
“Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna”, “Rosso Malpelo” (pag. 95/105). “La lupa” (pag.
113/117). I Malavoglia: un romanzo sperimentale; il nodo drammatico: il contrasto fra tradizioni e
progresso; il significato del romanzo; la sperimentazione linguistica di Verga; il capolavoro del
Verismo. “Prefazione” (pag. 119/125 + lettura integrale dell’intero romanzo); dal cerchio non si
esce: il pessimismo “tragico” di Verga (pag. 141). Novelle rusticane: un nuovo libro “siciliano”; i
temi dei dodici racconti; “La roba”. Mastro-don Gesualdo: il romanzo di Gesualdo; la novità rispetto
ai Malavoglia (pag. 153/161); il romanzo della “roba” (pag. 168).
Condividere principi e i valori per l’esercizio
della cittadinanza alla luce del dettato della
Costituzione italiana, della legislazione
europea, della Dichiarazioni Universale dei
diritti umani a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente.
Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e
politico-istituzionali (es. in rapporto a rivoluzioni e riforme).
Analizzare le radici storiche e l’evoluzione delle carte
costituzionali italiane
Produrre oggetti multimediali Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su
specifiche tematiche, anche pluri/interdisciplinari.
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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3) LA LETTERATURA NELL’ETA’ DELL’”ANSIA”
LA CRISI DEL RAZIONALISMO E LA CULTURA DI PRIMO NOVECENTO: la mappa delle idee.
“Crisi” e “decadenza” della civiltà europea; una nuova sensibilità; le negazioni di Nietzsche:
relativismo e nichilismo; Nietzsche profeta del “no” (pag. 192/194). Il contributo delle nuove
ricerche scientifiche; la crisi della scienza positivista; la crisi dell’io nella psicoanalisi di Freud; il
nuovo paradigma della psicoanalisi; i “maestri del sospetto”; una rivoluzione copernicana;
intuizione e vita interiore nelle filosofie di primo Novecento (pag. 196, 198, 200).
POESIA E PROSA DEL DECADENTISMO: la mappa delle idee; oltre il Naturalismo, gli
antecedenti inglesi: il culto del bello come fuga dal grigiore vittoriano; un antecedente italiano: la
Scapigliatura; in Francia: la decisiva novità di Baudelaire e dei poeti parnassiani; il Simbolismo e il
rinnovamento del linguaggio poetico; la narrativa decadente: i romanzi dell’Estetismo (pag.
204/210)
4) GIOVANNI PASCOLI
La vita: la giovinezza, fino alla laurea; gli anni della maturità, la personalità di pascoli e le
differenze con D’Annunzio; 10 agosto 1867, un omicidio impunito. Il percorso delle opere: lo
sperimentalismo pascoliano, le raccolte maggiori (pag. 362/366). La poetica del “fanciullino” e il
suo mondo simbolico: dalla visione oggettiva a quella soggettiva; la teoria del “fanciullino”; il poeta-
fanciullo; le prerogative del fanciullino; il simbolismo pascoliano; il “nido” e le altre presenze
rivelatrici; la crisi dell’uomo contemporaneo. Lo stile e le tecniche espressive: una “lingua speciale”
per la poesia; i suoni. L’uso delle onomatopee; la scelta lessicale: diversi livelli di linguaggio; la
rivisitazione della metrica tradizionale; una sintassi soggettiva; analogia e sinestesia: la
sperimentazione retorica; la rivoluzione stilistica di Pascoli. Il fanciullino: l’origine del saggio, i
contenuti; “il fanciullo che è in noi” (pag. 368/378). Myricae: storia di una raccolta, il poeta della
campagna; “Novembre” (pag. 381/383); “Lavandare” (pag. 389/390); “X Agosto” (pag. 394/395); Il
“nido” nella simbologia di Pascoli (pag. 397); Pascoli e l’onomatopea (pag. 400). Canti di
Castelvecchio: la seconda, grande raccolta di Pascoli, il libro della maturità poetica (pag. 412); “Il
gelsomino notturno” (pag. 423/424).
5) GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita: le ambizioni di un giovane esteta, il successo politico e letterario, il poeta della guerra (pag.
304/306); gli ultimi anni; l’esteta, il letterato di massa, l’eroe di guerra (pag. 308). La poetica
dannunziana: un’incessante sperimentazione; la febbrile ricerca dannunziana; la costante
dell’estetismo; Nietzsche, D’Annunzio e il superuomo; i privilegi dell’esteta (pag. 309/311). Il
piacere: la vita come un’opera d’arte, modernità e limiti del Piacere; trama (pag. 316/317); “Il conte
Andrea Sperelli”; Le vergini delle rocce: il romanzo del superuomo, una rivoluzione
antidemocratica, “il programma del superuomo”. D’Annunzio e il fascismo (pag. 321/329). Alcyone:
la “grande Estate” e il suo declinare, il superuomo immerso nella natura, una trama musicale; “La
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pioggia nel pineto” (pag. 335/343); la metrica dannunziana: verso libero e strofa lunga (pag.
346/347). D’Annunzio capostipite del Novecento (pag. 355).
6) SCRITTURE RIBELLI: FUTURISMO, AVANGUARDIE
La mappa delle idee (pag. 252). Le avanguardie storiche di primo Novecento; il Futurismo di
Marinetti: velocità e paroliberismo (pag. 256/259).
IL FUTURISMO ITALIANO: Filippo Tommaso Marinetti; un genere futurista. Il “manifesto”;
“Manifesto del futurismo” (pag. 277/280). La rivoluzione espressiva del futurismo (pag. 285).
IL ROMANZO DEL NOVECENTO
Il punto di partenza: la tradizione settecentesca. La svolta alla fine dell'Ottocento. Il nuovo romanzo
novecentesco. L'evoluzione del romanzo tra Ottocento e Novecento. Il mondo visto dalla parte
dell'io. La crisi del personaggio. La crisi di un'intera società. I temi psicologici del nuovo romanzo.
Un romanzo di tipo "sperimentale". La debolezza del narratore. Nuove strutture narrative (pag.
493/497).
7) “LA COSCIENZA DI ZENO” di ITALO SVEVO
La vita: la formazione di Ettore Schmitz; l’impiego, i primi romanzi, l’abbandono della letteratura;
l’incontro con la psicoanalisi e il successo tardivo. Il contesto culturale: la Trieste di Svevo: una
città crocevia di culture; Trieste città di confine; Svevo intellettuale di “frontiera”. La formazione e le
idee: l’attenzione al romanzo; due fonti importanti: Schopenhauer e Darwin; le fonti culturali di
Svevo; altri influssi: Marx, Freud, la cultura ebraica; in conclusione: un intellettuale di profilo
europeo (pag. 550/557). Una “poetica di abbassamento” della cultura: due temi prediletti: il ricordo
e la malattia; lo stile: la scelta del realismo (pag. 558/559). La Coscienza di Zeno: un libro nuovo
per tempi nuovi (pag. 562). La Coscienza di Zeno: il terzo romanzo di Svevo; un diario
psicoanalitico e le sue conseguenze; Zeno in bilico tra salute e malattia; la conclusione e il
significato del romanzo; ambiguità e contraddizioni di Zeno; la sperimentazione narrativa; un
grande romanzo sperimentale; la struttura e la trama (una storia a più dimensioni, l’articolazione
del romanzo); “Prefazione e Preambolo”; Svevo e la psicoanalisi; “L’ultima sigaretta” (pag.
583/597); “Augusta, la “salute” personificata”; “Psico-analisi”. (pag. 603/610).
8) LUIGI PIRANDELLO
La vita: la carriera di un intellettuale siciliano; gli anni della maturità e dei grandi successi teatrali;
1903. La follia di Antonietta. Il punto di partenza: il relativismo pirandelliano: un testimone della
crisi; lo “strappo nel cielo di carta”; la personalità molteplice; il “sentimento della vita” e le “forme”
che ci ingabbiano; non esiste alcuna certezza. La poetica dell’umorismo: un’arte “fuori di chiave”; i
temi dell’umorismo: il “contrario”, l’”ombra”, l’”oltre”; le conseguenze: l’autore umorista e i suoi
personaggi; la poetica pirandelliana (pag. 626/633). L’itinerario di uno scrittore sperimentale: la
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ricca produzione novellistica (pag. 633/634); il teatro delle “maschere nude” (pag. 636/637).
Novelle per un anno: Pirandello novelliere; uno stile inconfondibile; oltre il naturalismo, verso
un’arte nuova; “La patente” (pag. 643/649). Il fu Mattia Pascal: il primo capolavoro di Pirandello;
un’avventura paradossale; i temi: l’evasione impossibile e il dubbio (radicale) sull’identità; la novità
delle strutture narrative; la trama; “Io mi chiamo Mattia Pascal”; “Un altro io: Adriano Meis”,
“L’amara conclusione: “Io sono il fu Mattia Pascal” (pag. 664/679). Sei personaggi in cerca
d’autore: il capolavoro del teatro pirandelliano; fantasmi, o maschere di dolore; il teatro nel teatro;
un’autentica rivoluzione teatrale, la trama, “I sei personaggi entrano in scena”; Il teatro e i suoi
personaggi; “La scena madre interrotta nel retrobottega di Madama Pace” (pag. 693/707); Le
parole-chiave di Pirandello (pag. 721).
9) LA POESIA FRA LE DUE GUERRE
“L’ALLEGRIA” di GIUSEPPE UNGARETTI La vita: “nomade” all’estero; guerra e dopoguerra;
poeta-soldato in trincea; gli anni della maturità (pag. 34/36). La formazione letteraria: tra l’Egitto e
l’Italia; a Parigi, nel cuore dell’avanguardia europea; i tre poli culturali di Ungaretti. La poetica e lo
stile: poesia come “illuminazione”; la poetica di Ungaretti; lo stile rivoluzionario; un nuovo
linguaggio per la poesia (pag. 37/40). L’itinerario delle opere: L’allegria (pag. 41/42). L’allegria: il
punto di partenza: Il porto sepolto; la tappa intermedia: Allegria di naufragi; il punto d’arrivo:
L’allegria (pag. 45/46); Ungaretti e le Avanguardie; “I fiumi”, “San Martino del Carso” (pag. 51/56);
“Poesie di guerra: Veglia, Fratelli, Sono una creatura, Soldati” (pag. 58/61); il nuovo linguaggio
poetico di Ungaretti (pag. 66).
(*) Gli “OSSI DI SEPPIA” di EUGENIO MONTALE La vita: la giovinezza, fino a Ossi di seppia; gli
anni della maturità (pag. 218/219). L’itinerario delle opere e i temi: il poeta “classico” del Novecento
italiano; la stagione ligure: Ossi di seppia (pag. 221). La poetica e lo stile: il poeta del “male di
vivere”; la ricerca dell’essenziale a livello filosofico; l’essenzialità stilistica di Ossi di seppia (pag.
223/225); Montale, Eliot e il correlativo oggettivo (pag. 223/226); la poetica di Montale (pag. 227).
Ossi di seppia: una piccola, grande rivoluzione letteraria; la polemica antifascista, il paesaggio
ligure; i segni del negativo e la ricerca del “varco”; il simbolismo e l’alternanza prosa/poesia (pag.
229/231); “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto” (pag. 235/240); “Spesso il male
di vivere” (pag. 243/244).
NOTA BENE
Al programma di storia della letteratura, in vista del nuovo esame di Stato, è stato affiancato un
lavoro di recupero e approfondimento sulla produzione del testo relativa alle diverse prove tra
le quali gli studenti dovranno scegliere per svolgere la prima prova scritta.
(*) La conclusione del seguente argomento è prevista in data successiva al 15 maggio 2019
il docente: Giorgio Contarini
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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STORIA
INSEGNANTE: PROF. GIORGIO CONTARINI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
l’ERODOTO 5 – Il Novecento e l’inizio del XXI secolo
Autori: G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi, Ed. La Scuola
INTRODUZIONE
vol. di quarta, cap. 12 “la seconda rivoluzione industriale” (pag. 248/251; 254/256); cap. 14 “la
spartizione imperialistica del mondo” (pag. 288/290). vol. di quinta, cap.1 “la società di massa”
(pag.14/15; 24/27); cap.2 “Italia giolittiana” (pag.32/42)
1. LA GRANDE GUERRA
LA GRANDE GUERRA pag.48/58; 62/65. Cause e inizio della guerra. Le forze in campo. L’Italia in
guerra. La grande guerra. I trattati di pace. L’Europa dopo la prima guerra mondiale.
2. GLI ANNI VENTI E TRENTA: NASCITA E DIFFUSIONE DEI REGIMI TOTALITARI
2.1. IL FASCISMO: pag. 122/129; 132/135; 138/145; 148/149
La crisi del dopoguerra. Il “biennio rosso” in Italia. Mussolini alla conquista del potere. L’Italia
fascista. Le “leggi fascistissime”. La politica interna del fascismo. La politica estera. Una scuola di
razza. L’Italia antifascista. L’antifascismo italiano.
2.2. LA CRISI DEL 1929: pag. 158/169
Gli “anni ruggenti”. Il proibizionismo. Il “Big Crash”. Roosevelt e il New Deal. Il pensiero economico
di J.M. Keynes
2.3. LA RIVOLUZIONE RUSSA: pag. 74/78; 80/86; 88; 90; 92
L’Impero Russo nel XIX secolo. La Russia prerivoluzionaria. Le tre rivoluzioni: del 1905, del
febbraio 1917, dell’ottobre 1917. Le Tesi di aprile. La nascita dell’URSS. L’URSS di Stalin. Le
politiche economiche della Russia rivoluzionaria. Stachanov, l’eroe che divenne un aggettivo
2.4. LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO: pag. 174/187; 190/193; 196/197
La Repubblica di Weimar. I Francesi occupano la Ruhr. La svalutazione del marco. La fine della
Repubblica di Weimar. Il nazismo. Adolf Hitler. Il Terzo Reich. La polizia di Hitler. Economia e
società.
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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3. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
3.1. VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE: GLI ANNI TRENTA: pag. 204/211.
Crisi e tensioni internazionali; la guerra civile in Spagna; la vigilia della guerra mondiale.
3.2 LA SECONDA GUERRA MONDIALE: pag. 212/219; 222/232; 234/235.
Cronologia essenziale della Seconda guerra mondiale sui diversi fronti di guerra: 1939/40, la
guerra lampo; 1941, la guerra mondiale; il dominio nazista in Europa; 1942/43, la svolta; 1944/45,
la vittoria degli Alleati; dalla guerra totale ai progetti di pace.
Cronologia essenziale della Seconda guerra mondiale in Italia: la guerra e la Resistenza dal 1943
al 1945.
1. IL SECONDO NOVECENTO
4.1 LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA
Gli anni difficili del dopoguerra: un mondo stremato; nascita e Statuto dell’ONU; il nuovo assetto
della Germania, la sistemazione dell’Europa e del Giappone, l’espansione del comunismo (pag.
246/247). La divisione del mondo: la dottrina Truman, l’inizio della guerra fredda: NATO e Patto di
Varsavia, due blocchi contrapposti.; gli aiuti americani in Italia (pag. 250/251). La grande
competizione: il piano Marshall e la Comunità Europea; la crisi di Berlino; la guerra di Corea (pag.
254/255ACD)
4.2 L’ITALIA REPUBBLICANA DALLA RICOSTRUZIONE AL CENTRISMO (*)
L’urgenza della ricostruzione: un Paese in ginocchio; un sostegno importante da USA e emigrati; il
rigore di Luigi Einaudi. Dalla monarchia alla repubblica: le divisioni tra i partiti, Togliatti, Nenni e De
Gasperi, De Gasperi presidente del Consiglio; il referendum istituzionale e le elezioni, la
Costituzione della Repubblica; la svolta del 1947, il 1948, anche i sindacati si dividono (pag. 308,
310, 312). Il centrismo: una politica di riforme (314A).
NOTA BENE
(*) La conclusione del seguente argomento è prevista in data successiva al 15 maggio 2019
Il docente: Giorgio Contarini
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Materia: Progettazione, costruzioni e impianti
Insegnante: Prof. Francesco Stucchi Insegnante Tecnico Pratico: Geom. Michele Guardavalle Per gli obiettivi di carattere generali di carattere educativo e cognitivo si rimanda a quanto già contenuto nel POF. Per gli obiettivi disciplinari, criteri valutativi e scelte sulle attività integrative proposte si rimanda a quanto deciso nella riunione disciplinare e approvato nei Consigli di Classe. Ore annuali stimate 231 h di cui 165 in compresenza con l’Insegnante Tecnico Pratico Unità didattiche svolte: Applicazione delle Norme Tecniche delle costruzioni (DM. 17/1/2018) per strutture in calcestruzzo armato Obiettivi: Applicare la normativa vigente relativa ai pilastri. Applicare le formule di progetto e di verifica delle travi. Progettare e verificare le sezioni e le armature per solai gettati in opera.
Contenuti: Dimensionamento della sezione e della armatura principale per semplici travi soggette a flessione e taglio. Applicazione del metodo di calcolo agli Stati Limite Normativa vigente per gli spessori, le dimensioni degli elementi componenti, le armature principali dei solai. Solai gettati in opera: le verifiche in campata e ai vincoli della sezione resistente, progetto e verifica dell’armatura, la verifica al taglio.
Spinta delle terre Obiettivi: Valutare le principali problematiche relative all’instabilità dei pendii. Individuare le caratteristiche fisico – meccaniche dei terreni. Dimostrare le principali teorie di calcolo della spinta dei terreni
Contenuti: Premesse e condizioni per il calcolo della spinta e per i movimenti del masso di terra. Caratteristiche generali dei terreni. Semplificazioni per il calcolo della spinta delle terre. Teoria di Coulomb: valore posizione direzione e diagramma della spinta senza e con sovraccarico. Teoria di Rebhan: valore, posizione, direzione della spinta. Metodo di Poncelet per il calcolo della spinta secondo la teoria di Rebhan. Metodo di Culmann per il calcolo della spinta secondo la teoria di Rebhan.
Muri di sostegno a gravità Obiettivi: Riconoscere nomenclatura, tipologia e modalità costruttiva dei muri a gravità Individuare le principali tipologie delle opere di drenaggio. Progettare e verificare un muro a gravità e relativa fondazione.
Contenuti: Tipologie dei muri a sostegno a gravità Le opere di drenaggio Giustificazione e procedimento per le verifiche a stabilità, Giustificazione e procedimento per le verifiche a scorrimento Giustificazione e procedimento per la verifica a schiacciamento.
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Storia dell’architettura occidentale Obiettivi: Riconoscere gli stili architettonici rispetto al contesto storico e sociale. Analizzare, studiare e descrivere architetture dei diversi periodi storici
Contenuti: L’architettura in greca L’architettura romana L’architettura paleocristiana L’architettura romanica L’architettura gotica L’architettura del rinascimento L’architettura del barocco L’architettura neoclassica L’architettura eclettica L’architettura liberty L’architettura del primo Novecento L’architettura del secondo dopoguerra L’architettura contemporanea
Gestione del territorio Obiettivi: Leggere e interpretare la normativa urbanistica Conoscere gli strumenti della pianificazione urbanistica Contenuti: Legislazione urbanistica nazionale (ex L:1150/1942)
o Il PRG o I piani attuativi o Tipologie di interventi edilizi o Atti abilitativi all’edificazione
Legislazione urbanistica regionale (ex LR 15/2015) o Il PGT: contenuti o La perequazione urbanistica o Aree di trasformazione
Progetto edilizio Obiettivi Organizzare e sviluppare un progetto edilizio di recupero. Coordinare le esigenze strutturali con quelle distributive e impiantistiche. Redigere i disegni architettonici
Contenuti Analisi del contesto, aspetti morfologici. Restituzione dello stato di fatto. Reperimento delle normative specifiche Dimensionamento degli spazi, aspetti tipologici. Sviluppo di un progetto architettonico, aspetti del linguaggio.
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Progettazione, costruzioni e impianti
Competenze
(DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010 Regolamento nuovi
tecnici)
a Abilità/capacità Conoscenze
selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione;
applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia
utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
3 Riconoscere e comparare le caratteristiche chimiche, fisiche, meccaniche e tecnologiche dei materiali da costruzione tradizionali ed innovativi. Correlare le proprietà dei materiali da costruzione, coibentazione e finitura, applicando i processi di lavorazione e le modalità di utilizzo. Scegliere i materiali in rapporto alle proprietà tecnologiche, all’impatto ed alla sostenibilità ambientale, prevedendo il loro comportamento nelle diverse condizioni di impiego. Collaborare nell’esecuzione delle prove tecnologiche sui materiali nel rispetto delle norme tecniche. Applicare i principi del controllo di qualità dei materiali ed i metodi del controllo statistico di accettazione. Riconoscere i legami costitutivi tensioni/deformazioni nei materiali. Riconoscere i principali elementi costruttivi di un edificio. Verificare le condizioni di equilibrio statico di un edificio Comprendere la funzionalità statica degli elementi strutturali al fine di progettarli e dimensionarli correttamente Analizzare reazioni vincolari e le azioni interne in strutture piane con l’uso del calcolo vettoriale Comprendere le problematiche relative alla stabilità dell'equilibrio elastico Calcolare le sollecitazioni riconoscendo le tensioni interne dovute a compressione, trazione, taglio e flessione. Analizzare, calcolare e verificare semplici strutture isostatiche e iperstatiche Applicare la metodologia di progetto idonea ad un edificio abitativo o a sue componenti Individuare le caratteristiche funzionali, distributive e compositive degli edifici Dimensionare gli spazi funzionali di un edificio in relazione alla destinazione d’uso.
Proprietà chimico-fisiche, meccaniche e tecnologiche dei materiali da costruzione, naturali e artificiali e loro classificazione Criteri di utilizzo e processi di lavorazione dei materiali anche in rapporto all’impatto e alla sostenibilità ambientale. Principi, norme e metodi statistici di controllo di qualità di materiali ed artefatti. Comportamento elastico e post-elastico dei materiali. Elementi delle costruzioni ed evoluzione delle tecniche costruttive, anche in relazione agli stili architettonici e ai materiali Principi della normativa antisismica Classificazione sismica del territorio italiano Impostazione strutturale di edifici nuovi con caratteristiche di antisismicità. Criteri e tecniche di consolidamento degli edifici esistenti. Relazioni tra le forze che agiscono su elementi strutturali, calcolo vettoriale Condizioni di equilibrio di un corpo materiale, geometria delle masse, teorema di Varignon. Caratteristiche e classificazione delle sollecitazioni. Strutture isostatiche, iperstatiche e labili. Metodo delle forze per l’analisi di strutture iperstatiche
4 Applicare criteri e tecniche di analisi nei casi di recupero e riutilizzo di edifici preesistenti. Applicare i criteri e le tecniche di base antisismiche nella progettazione di competenza. Rappresentare i particolari costruttivi di un artefatto per la fase esecutiva. Individuare ed applicare le norme relative ai singoli impianti di un edificio. Valutare le caratteristiche funzionali e i principi di sostenibilità degli impianti Adottare criteri costruttivi per il risparmio energetico negli edifici. Consultare e applicare il piano di manutenzione di un organismo edilizio
Classificazione degli stati limite e calcolo con il metodo semiprobabilistico agli stati limite. Calcolo di semplici elementi costruttivi. Principi di geotecnica Tipologie delle opere di sostegno Elementi di composizione architettonica Norme, metodi e procedimenti della progettazione di edifici e manufatti Principi e standard di arredo urbano Principi di sostenibilità edilizia. Processi di innovazione tecnologica nell’edilizia Caratteristiche del piano di manutenzione di un organismo edilizio
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Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR
15/3/2010 Regolamento nuovi tecnici)
a Abilità/capacità Conoscenze
Progettare o riprogettare impianti a servizio delle costruzioni partendo dall’analisi di casi dati
Tipologie di impianti a servizio delle costruzioni; norme, materiali e tecnologie. Processi di conversione dell’energia e tecnologie di risparmio energetico negli edifici
5 Riconoscere e datare gli stili architettonici caratterizzanti un periodo storico. Descrivere l’evoluzione dei sistemi costruttivi e dei materiali impiegati nella realizzazione degli edifici nei vari periodi. Applicare la normativa negli interventi urbanistici e di riassetto o modificazione territoriale Impostare la progettazione secondo gli standard e la normativa urbanistica ed edilizia Riconoscere i principi della legislazione urbanistica e applicarli nei contesti edilizi in relazione alle esigenze sociali.
Storia dell’architettura in relazione ai materiali da costruzione, alle tecniche costruttive e ai profili socioeconomici. Principi della normativa urbanistica e territoriale Competenze istituzionali nella gestione del territorio, Principi di pianificazione territoriale e piani urbanistici. Norme tecniche delle costruzioni (D.M. 14/1/2008), strutture in cemento armato, murature, murature armate e legno, e responsabilità professionali in cantiere. Codice appalti e contratti pubblici
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LINGUA INGLESE
Insegnante : prof. COSIMO MARINELLI
Dal libro di testo in adozione “ From the ground up “ Eli ed.
Module 6 “Building installations “ pag. 126
House systems : Plumbing systems ,Waste disposal systems ,Electrical systems ,Heating
systems ,Solar heating ,Ventilation, Energy conservation.
Home automation :Domotics (intelligent technology ) , Smart applications , Smart systems .
Module 7 “ Urbanisation “ pag. 152
Urban growth : An overview , Urban land-use patterns ,Consequences of urban growth .
Urban planning : A definition of planning , Greek and Roman towns , Italian medieval towns ,
Italian Renaissance and the Baroque , Contemporary urban planning , Master Plan .
The value of buildings : The economic life of a building , The real estate market .
Module 8 “ Building public works “ pag. 178
Engineering : Civil engineering , Earthquake engineering ,Anti-seismic technology .
Public works : Roads ,Bridges , Tunnels ,Dams , Schools , Hospitals , Railways stations , Airports
, ,Gardens and parks , Opera houses .
BUILDING CULTURE- MILESTONES IN ARCHITECTURE . pag. 244
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Modern architecture .
The Modern Movement – Walter Gropius – Le Corbusier – Frank Lloyd Wright – The Postmodern
Movement.
Contemporary trends .
Richard Meier– Richard Rogers– Norman Foster– Frank Gehry -Renzo Piano
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
Prof: Paolo Coluccio SCALE E PONTI SU CAVALLETTI
o Le scale
o Scale portatili
o Utilizzo delle scale portatili
o Tipi di scale portatili
I LAVORI PUBBLICI o Premessa
o Sistemi ed esecuzione delle opere pubbliche
o Iter per la realizzazione di un’opera
o Programmazione dei lavori pubblici (studio di fattibilità)
o Il Responsabile Unico di Procedimento (RUP)
o La progettazione delle opere pubbliche
o L’affidamento dell’esecuzione dei lavori
o Fallimento dell’impresa
o Il collaudo delle opere pubbliche
LA GESTIONE DEI LAVORI o Il computo metrico estimativo (CME)
o L’elenco dei prezzi unitari
o Contabilità dei lavori
o Libretto delle misure
o Stati di avanzamento lavori (SAL)
o Varianti in corso d’opera
o Riserve
CANTIERI STRADALI o Che cos’è un cantiere stradale
o Infortuni, malattie professionali e norme di prevenzione
o Valutazione dei rischi
o Segnaletica temporanea dei cantieri stradali
LE FIGURE PROFESSIONALI RESPONSABILI DELLA SICUREZZA o Il preposto (cenni generali)
o Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
o Le maestranze
o Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)
o I coordinatori della sicurezza (CSP e CSE)
o Il direttore dei lavori
I DOCUMENTI DELLA SICUREZZA o DURC
o Notifica preliminare
o Piano Operativo di Sicurezza (POS)
o Il Documento di valutazione dei rischi (DVR)
o Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio ponteggi (PiMUS)
IL SISTEMA QUALITÀ E L’ATTESTAZIONE SOA o Che cos’è l’attestazione SOA
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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o Gli organi di attestazione
IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI o Entità del cantiere e obblighi derivanti
L’ALLESTIMENTO DEL CANTIERE o Tabella descrittiva dei lavori
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO o L’analisi del rischio
o La valutazione e la classificazione del rischio
o Misure di prevenzione e protezione
o La sorveglianza sanitaria
o La gestione aziendale dei rischi
o Formazione, informazione e addestramento dei lavoratori
DPC ANTICADUTA: cenni generali PONTEGGI: cenni generali
Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro Competenze
(DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010 Regolamento nuovi
tecnici)
a Abilità/capacità Conoscenze
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza
valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani
utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
• identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
3
Applicare i principi di organizzazione del luogo di lavoro al cantiere. Intervenire nella redazione dei documenti previsti dalle norme in materia di sicurezza.
Principi di organizzazione del cantiere e di utilizzo delle macchine. Normativa relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni e degli incendi nei cantieri. Documenti di controllo sanitario Principi e procedure per la stesura di Piani di sicurezza e di coordinamento
4 Verificare l’applicazione della normativa sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Intervenire nella redazione e nella gestione della documentazione prevista dal Sistema Qualità.
Ruolo e funzioni del coordinatore nella gestione della sicurezza in fase di progetto e in fase esecutiva; gestione delle interferenze. Software per la gestione della sicurezza. Modelli di Sistemi Qualità aziendali. Tipologia dei documenti della qualità.
5 Redigere i documenti per valutazione dei rischi partendo dall’analisi di casi dati. Interagire con i diversi attori che intervengono nel processo produttivo, nella conduzione e nella contabilità dei lavori, nel rispetto dei vincoli temporali ed economici. Verificare gli standard qualitativi nel processo produttivo Redigere i documenti per la contabilità dei lavori e per la gestione di cantiere.
Processo di valutazione dei rischi e di individuazione delle misure di prevenzione. Strategie e metodi di pianificazione e programmazione delle attività e delle risorse nel rispetto delle normative sulla sicurezza. Sistemi di controllo del processo produttivo per la verifica degli standard qualitativi. Software per la programmazione dei lavori; Documenti contabili per il procedimento e la direzione dei lavori.
Trezzo Sull’ Adda 15 – 05 – 2019
Il Docente
Prof. Paolo Coluccio
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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PROGRAMMA DI ESTIMO CLASSE 5M
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
Contenuti ESTIMO LEGALE
Stima dei danni
1. Generalità
2. Contratto di assicurazione
3. Danni da incendio
4. Danni da grandine
5. Danni da inquinamento
Stima delle servitù prediali coattive
1. Passaggio coattivo
2. Elettrodotto coattivo
3. Acquedotto coattivo
4. Metanodotto coattivo
Stima inerente all'usufrutto
1. Valore del diritto d'usufrutto
2. Valore del diritto del nudo proprietario
3. Costituzione, durata ed estinzione usufrutto
4. Diritto di superficie
5. Stima del diritto del superficiario e del concedente
Stime inerenti alle espropriazioni per cause di pubblica utilità
1. Sintesi storica delle disposizioni di legge
2. Aspetti fondamentali della materia
3. Le fasi del procedimento espropriativo
4. Indennità di espropriazione
5. Normativa attuale di determinazione delle indennità di espropriazione e di
occupazione temporanea per opere ed interventi pubblici
6. Indennità di espropriazione di aree edificate o di successività edificatoria e di aree
agricole
Diritto successorio
1. Il fenomeno della successione ereditaria
2. Successione testamentaria
3. Successione necessaria
4. Successione legittima
5. La vicenda successoria
6. La collazione
7. Formazione delle quote ereditarie
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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ESTIMO CIVILE
Stima dei fabbricati
1. Generalità
2. Stima dei fabbricati civili
3. Stima sintetica del valore di mercato
4. Stima analitica del valore di mercato
Stima in base al costo
Stima in base al valore di trasformazione
Stima dei fabbricati rurali
Stima delle aree fabbricabili in base al valore di trasformazione e al valore di mercato
Caratteristiche influenti sul valore delle aree fabbricabili
Stime inerenti ai miglioramenti fondiari
Stima dell'indennità per miglioramenti su fondo altrui
Generalità sui consorzi
Ripartizione delle spese nei consorzi stradali e agricoli
IL CONDOMINIO
Regolamento di condominio
Millesimi condominiali e riparto spese
1. Generalità per realizzare la tabella millesimale
2. Determinazione dei millesimi di proprietà particolare o d'uso differenziato
3. Ripartizione spese scale, ascensore e riscaldamento
ESTIMO CATASTALE
Aspetti e funzioni del nuovo catasto terreni
Formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione del catasto terreni
Determinazione delle tariffe d'estimo e redditi imponibili
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Volture e frazionamenti catastali
Revisioni periodiche catastali
Documenti del nuovo catasto terreni meccanografico
Collegamenti con il nuovo catasto edilizio urbano
Formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione del nuovo catasto edilizio urbano
Stima dei redditi imponibili delle unità urbane
ESTIMO AMBIENTALE Valutazione di beni ambientali: cenni. Strumenti Libro di testo: “Principi di economia ed estimo” volume 2 Autori: D. Franchi e G.C. Ragagnin, casa editrice: Bulgarini
Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR
15/3/2010 Regolamento nuovi tecnici)
Abilità/capacità Conoscenze
tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente
compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio;
• utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
• gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
• utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare informazioni qualitative e quantitative
• utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
3 Riconoscere le caratteristiche dei suoli, i limiti e i vincoli nell’uso del suolo. Riconoscere le cause dei dissesti idrogeologici, individuare le tecniche per la prevenzione dei dissesti e la difesa del suolo. Individuare e scegliere le aree più idonee ai diversi utilizzi del territorio. Interpretare le carte tematiche per comprendere i fattori che condizionano l’ambiente e il paesaggio. Ricercare e interpretare le fonti informative sulle risorse ambientali, sulla loro utilizzabilità e sulla loro sensibilità ai guasti che possono essere provocati dall’azione dell’uomo.
Processi geomorfici e unità geomorfologiche fondamentali dell’Italia. Fattori e processi di formazione del suolo e correlate proprietà fisiche, chimiche e biologiche. Agrosistemi, ecosistemi e loro evoluzione. Processi e fenomeni di dissesto idrogeologico. Principi ed opere per la difesa del suolo. Ciclo dell’acqua, disponibilità e depurazione idrica per le necessità umane e produttive. Classificazione dei rifiuti e metodi di smaltimento. Processi di inquinamento dell’atmosfera, delle acque e del suolo. Fonti energetiche disponibili, con particolare riferimento alla situazione italiana.
4 Utilizzare termini del linguaggio economico. Riconoscere le leggi e i meccanismi che regolano l’attività produttiva in relazione all’impiego ottimale dei fattori. Determinare il costo di produzione di un bene ed il reddito di un immobile. Riconoscere la struttura del sistema fiscale italiano e delle più comuni imposte. Riconoscere la storia, le istituzioni, gli strumenti legislativi e gli obiettivi dell’Unione Europea. Applicare il calcolo matematico finanziario e l’elaborazione statistica dei dati nelle metodologie estimative. Applicare le metodologie del processo di
Concetti di bisogno, bene, consumo e produzione. Concetti e teorie del mercato e della moneta. Sistema creditizio e fiscale italiano. Principi di economia dello Stato e comunitaria. Calcolo di interesse semplice, interesse composto, valori periodici, reintegrazione e ammortamento del capitale. Capitalizzazione dei redditi, valore potenziale, riparti proporzionali. Descrizione statistica dei fenomeni macro e microeconomici. Principi di valutazione, aspetti economici e
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR
15/3/2010 Regolamento nuovi tecnici)
Abilità/capacità Conoscenze
valutazione applicabili sia a beni e diritti individuali, sia a beni di interesse collettivo.
valori di stima dei beni. Metodi, procedimenti di stima e valori previsti dagli standard europei e internazionali
5 Applicare strumenti e metodi di valutazione a beni e diritti individuali e a beni di interesse collettivo. Valutare i beni in considerazione delle dinamiche che regolano la domanda, l’offerta e le variazioni dei prezzi di mercato. Applicare il procedimento di stima più idoneo per la determinazione del valore delle diverse categorie di beni. Analizzare le norme giuridiche in materia di diritti reali e valutare il contenuto economico e quello dei beni che ne sono gravati. Applicare le norme giuridiche in materia di espropriazione e determinare le Valutare i danni a beni privati e pubblici. Compiere le valutazioni inerenti alle successioni ereditarie. Redigere le tabelle millesimali di un condominio e predisporne il regolamento. Compiere le operazioni di conservazione del Catasto dei terreni e del Catasto dei fabbricati. Applicare i criteri e gli strumenti di valutazione dei beni ambientali. Riconoscere le finalità e applicare le procedure per la realizzazione di una valutazione di impatto ambientale
Strumenti e metodi di valutazione di beni e servizi. Metodi di ricerca del valore di un bene e stime patrimoniali Catasto dei terreni e Catasto dei fabbricati. Metodi di Stima dei beni ambientali. Giudizi di convenienza per le opere pubbliche. Procedure per le valutazioni di impatto ambientale. Gestione e amministrazione immobiliare e condominiale
Trezzo Sull’ Adda 15 – 05 – 2019
Il docente (Francesco Iennaco)
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA
Insegnante: Prof. Paolo Coluccio ITP: Prof. Michele Guardavalle
AGRIMENSURA-MISURA DELLE SUPERFICI
Superficie agraria e sua misura
Metodi analitici
o Area di un triangolo
o Area di un poligono: formula di camminamento, di Gauss, per coordinate polari
o Area di un poligono regolare
Metodi grafici
o Scomposizione di un poligono in figure elementari, in un triangolo equivalente
o Integrazione grafica.
Metodi grafo-numerici
o Formula di Bezout e di Cavalieri Simpson
Metodi grafici
Metodi Meccanici
AGRIMENSURA-DIVISIONE DELLE SUPERFICI AGRARIE
Generalità
Superfici triangolari
o Divisioni con dividenti uscenti da un vertice
o Divisioni con dividenti uscenti da un punto su un lato
o Divisioni con dividenti parallele ad un lato.
Il problema del trapezio
Divisioni di superfici poligonali.
AGRIMENSURA-SPOSTAMENTO E RETTIFICA DEI CONFINI
(VALENZA UNIFORME)
Spostamento di confine
o Confine rettilineo uscente da un punto assegnato
o Confine rettilineo parallelo ad una direzione assegnata
Rettifica di confine bilatero
o Confine rettilineo uscente da un punto assegnato
o Confine rettilineo parallelo ad una direzione assegnata
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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SISTEMAZIONI DEL TERRENO
Generalità
Baricentro e calcolo dei volumi di solidi
Spianamenti su piani quotati
o Spianamenti orizzontali a quota assegnata
o Spianamenti orizzontali di compenso tra sterri e riporti
STRADE
Generalità
Sede stradale
Analisi del traffico
ANDAMENTO PLANIMETRICO DELLE STRADE
Geometria delle curve circolari
Le curve circolari condizionate
o Curva circolare passante per tre punti
o Curva circolare tangente a tre rettifili
Curve di ritorno o tornanti
ANDAMENTO ALTIMETRICO DELLE STRADE
Profilo longitudinale e livellette
ELEMENTI DI UN PROGETTO STRADALE
Studio del tracciato: tracciolino, poligonale d’asse.
Planimetria
Profilo nero, rosso e tracciamento delle livellette
Sezioni trasversali
Calcolo dei volumi dei solidi stradali
o Formula di Torricelli e delle sezioni ragguagliate
Il profilo delle aree
I paleggi trasversali (argomento non ancora affrontato)
Zona di occupazione (argomento non ancora affrontato)
Cantieri di compenso (argomento non ancora affrontato)
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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PROGETTO STRADALE
Relazione tecnico-illustrativa Planimetria
Profilo longitudinale
Sezioni trasversali
Il profilo delle aree
Il profilo delle aree depurato dai paleggi (argomento non ancora affrontato)
Il profilo di Bruckner (argomento non ancora affrontato)
TRACCIAMENTI
Poligonale d’asse
Picchettamento delle curve circolari per coordinate polari.
FOTOGRAMMETRIA
Generalità
L’AGGIORNAMENTO DEGLI ATTI CATASTALI
Aggiornamento del N.C.T.-Pregeo (rilievo, libretto delle misure)
TESTO IN ADOZIONE- TOPOGRAFIA - vol. 3- CLAUDIO PIGATO - POSEIDONIA.
Competenze
(DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010 Regolamento nuovi
tecnici)
Abilità/capacità Conoscenze
rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti
utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi
redigere relazioni tecniche e documentare le attività di gruppo e individuali relative a situazioni professionali
• utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche
elaborando opportune soluzioni
organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative di sicurezza
3 Scegliere la superficie di riferimento in relazione all’estensione della zona interessata dalle operazioni di rilievo. Utilizzare le coordinate cartesiane e polari per determinare gli elementi e l’area di figure piane. Mettere in stazione uno strumento topografico, collimare un punto ed effettuare le letture delle grandezze topografiche. Verificare e rettificare gli strumenti topografici. Misura ed elaborazione di grandezze topografiche fondamentali: angoli, distanze e dislivelli. Scegliere il metodo di rappresentazione più idoneo per rilevare e rappresentare l’altimetria del terreno Applicare la teoria degli errori a serie di dati rilevati.
Superfici di riferimento in relazione al campo operativo del rilievo topografico Sistemi di riferimento cartesiano e polare e conversione fra coordinate. Caratteristiche e definizione degli angoli azimutali e zenitali. Metodi di misura Metodi e tecniche di impiego della strumentazione topografica ordinaria e delle stazioni totali elettroniche. Metodi e tecniche della rilevazione topografica. Segnali utilizzabili attivi o passivi e loro impiego Concetto e tipologie di distanza. Metodi di misura della distanza. Procedimenti per il calcolo e la misura di un dislivello con visuale orizzontale o inclinata. Teoria degli errori. Metodi di compensazione e correzione, livelli di tolleranza.
4 Effettuare un rilievo topografico completo, dal sopralluogo alla restituzione grafica. Desumere dati da un registro di campagna. Effettuare un rilievo catastale inserendolo entro la rete fiduciale di inquadramento Effettuare un picchettamento di punti desunti da una carta esistente o da un elaborato di progetto Effettuare un rilievo satellitare stabilendo la
Tipologia di dati presenti in un registro di campagna. Operazioni di campagna connesse al rilievo di appoggio mediante poligonali. Modalità di effettuazione di un rilievo catastale di aggiornamento e normativa di riferimento. Rappresentazione grafica e cartografica del territorio e le relative convenzioni
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR
15/3/2010 Regolamento nuovi tecnici)
Abilità/capacità Conoscenze
tecnica di rilievo e programmandone le sessioni di misura Effettuare il rilievo topo-fotografico per il raddrizzamento e la composizione di un prospetto architettonico Riconoscere i contesti per l’impiego della tecnologia laser- scan per il rilievo geomorfologico e architettonico Leggere utilizzare e interpretare le rappresentazioni cartografiche Effettuare trasformazioni di coordinate cartografiche Utilizzare il lessico specifico di settore, anche in lingua inglese
simboliche Tecniche di tracciamento. Principio di funzionamento del sistema di posizionamento globale (GPS). Sistemi di riferimento del rilievo satellitare, superfici di riferimento nelle operazioni altimetriche e Metodi e tecniche del rilievo satellitare. Caratteristiche delle visioni monoscopica e stereoscopica Tecniche di correzione delle immagini rilevate con i metodi ottici e numerici. Principio di funzionamento, di un laser-scan Campi e modalità di applicazione delle scansioni laser terrestri ed aeree. Norme di rappresentazione e utilità delle mappe catastali; catasto storico. Lessico specifico di settore, anche in lingua inglese.
5 Redigere un atto di aggiornamento del catasto terreni di diverso tipo utilizzando le procedure informatizzate. Elaborare rilievi per risolvere problemi di divisione di aree poligonali di uniforme o differente valore economico e saperne ricavare la posizione delle dividenti Risolvere problemi di spostamento, rettifica e ripristino di confine Risolvere lo spianamento di un appezzamento di terreno partendo da una sua rappresentazione plano-altimetrica. Redigere gli elaborati di progetto di opere stradali e svolgere i computi metrici relativi. Effettuare rilievi e tracciamenti sul terreno per la realizzazione di opere stradali e a sviluppo lineare. Utilizzare la strumentazione topografica per controllare la stabilità dei manufatti, monitorare movimenti franosi, rilevare aree di interesse archeologico. Utilizzare un sistema di informazioni territoriale in base all’ambito di interesse
Determinazione dell’area di poligoni Modalità telematiche di aggiornamento della documentazione catastale; normativa di riferimento. Metodi di individuazione analitica delle dividenti per il frazionamento di un appezzamento di terreno Metodologie e procedure per la rettifica di un confine Classificazione e tecniche di calcolo degli spianamenti di terreno Calcolo e stima di volumetrie Normativa, rilievi, progettazione, materiali per opere stradali Impieghi della strumentazione topografica per particolari applicazioni Tecniche di rilievo topografico e tracciamento di opere a sviluppo lineare Caratteristiche della visione stereoscopica Tecniche di correzione delle immagini rilevate con i metodi ottici e numerici. Sistemi, metodi e tecniche della restituzione e della rappresentazione cartografica. Teoria e metodi di gestione del territorio attraverso il sistema informativo territoriale (GIS).
Trezzo sull’Adda, 15/05/2019 L’insegnante
Prof. Paolo Coluccio
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2018/19 Prof. ELISABETTA STUCCHI
Docente di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE I.T.C. “JACOPO NIZZOLA “ Trezzo S/Adda ( Mi )
CLASSE V M C.A.T. ( ore 2 settimanali accorpate)
Svolgimento programma e coordinamento interdisciplinare. Criteri didattici seguiti e
mete educative raggiunte :
La classe è composta da 20 allievi ( 17 M, 3 F )
Il programma, secondo la programmazione iniziale è stato portato a termine IN MODO PARZIALE.
Sono stati svolti all’inizio dell’anno scolastico test di ingresso delle principali qualità motorie
coordinative e condizionali. Si sono confrontati i risultati raggiunti con quelli dell'anno precedente. I
risultati ottenuti hanno permesso al Docente di adattare al meglio la programmazione in base ai
risultati ottenuti . Con i Docenti dell’area motoria si sono paragonati i risultati ottenuti per le classi
quinte.
Contemporaneamente , sono stati illustrati e rammentati agli allievi i comportamenti da adottare in
palestra. Sono stati illustrati i progetti "Homo Sapiens", e torneo di Istituto di pallavolo, indicandone
le modalità operative.
Il criterio didattico seguito in questa classe QUINTA è stato quello di presentare ogni gesto
motorio-sportivo dal suo aspetto globale, a quello analitico, introducendo la spiegazione tecnica ed
esecutiva .
Inoltre ad attività di tipo individuale si sono alternate attività di squadra, in modo tale da evidenziare
nel miglior modo le qualità di ogni singolo allievo, espresse individualmente o in gruppo.
Le mete educative sono state raggiunte al 70 %, considerando la continuità didattica avuta con la
classe, a partire dalla classe seconda. Il coordinamento interdisciplinare con il Consiglio di Classe
ha permesso di evidenziare per alcuni allievi alcune lacune pregresse, condividendo gli strumenti
didattici da adottare per il loro miglioramento. A volte la disciplina non è ' stata del tutto presente,
soprattutto per alcuni allievi.
Le numerose assenze hanno compromesso lo svolgimento di alcuni argomenti. Alcuni allievi
hanno partecipato attivamente alle attività integrative proposte , quali il torneo di pallavolo di
Istituto e le attività programmate dal Progetto Homo Sapiens.
Profitto medio raggiunto: PIÙ CHE SUFFICIENTE . Il criterio di valutazione si è basato in primis
sull’osservazione dell’alunno, la valutazione delle capacità motorie di base possedute, del loro
progresso nell’arco dell’anno scolastico, impegno ed assiduità nelle lezioni, adattamento alle
richieste didattiche, rispetto delle regole di comune convivenza ed accettazione delle diversità di
apprendimento di ciascun componente della classe.
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Il libro di testo “ IN MOVIMENTO “ Aut: Fiorini – Coretti – Bocchi Ediz.ni Marietti, adottato sin
dalla prima classe per la durata del quinquennio, ha permesso di approfondire alcuni argomenti
teorici propri della materia. Nello specifico nella classe quinta :
IL DOPING ( verifica scritta ) NEL 1 QUADRIMESTRE
IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO ( verifiche orali ) NEL 2 QUADRIMESTRE
ARGOMENTI PRATICI SVOLTI :
*TEST DI VALUTAZIONE DELLE PRINCIPALI CAPACITÀ MOTORIE ( comparazione con i
risultati
raggiunti negli anni precedenti )
* PALLAVOLO : alzatore a dx , battuta di servizio dall’alto ed in salto. ( Partecipazione della
Classe al torneo di Istituto )
* UNIHOKEY
* PALLAMANO
* BADMINTON
* BASEBALL
Per ciascuna attività di squadra, si è ricercato il miglioramento dei fondamentali individuali e di
squadra , accanto all’approfondimento del regolamento di ciascuno sport.
*ATLETICA LEGGERA : IL GETTO DEL PESO . IL SALTO IN LUNGO. Studio della tecnica
esecutiva, prove cronometrate e rilevazione dei risultati )
Trezzo s/ Adda 15 – 05 – 2019
Il Docente : Elisabetta Stucchi
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Insegnamento della Religione Cattolica
Docente: Prof. Alberto Tiziani
Competenze:
a) Agire in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e gli eventi che accadono attorno a noi, e ispirare i propri comportamenti personali e sociali.
b) Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con un atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà per saperne cogliere punti di forza e di debolezza.
c) Avere consapevolezza della molteplicità e non volerla ridurre ad una sola modalità si lettura e soluzione delle problematiche, l’essere umano e complesso sia per il suo percorso formativo sia per come è strutturato.
d) Saper cogliere la ricchezza e le potenzialità del linguaggio religioso.
Abilità:
a) Capacità di partecipare ad un dialogo aperto e costruttivo con tutte le tradizioni religiose. b) Saper comprendere l’importanza dell’etica nella vita individuale e sociale, superando una
interpretazione solo economica e di interesse personale e di gruppo. c) Saper leggere i testi sacri non solo in senso letterale ma comprendendo il messaggio in
essi contenuto e che vuole essere veicolato.
Progetto: A SCUOLA di LIBERTA’
La scuola impara a conoscere il carcere
Il progetto svoltosi nel primo quadrimestre è una iniziativa che:
incide sul processo formativo dei giovani “aprendo loro gli occhi” su cosa significhi violare le leggi e subire la conseguente punizione,
evidenzia quanto sia faticoso il ritorno alla vita libera, il reinserimento sociale. Attraverso la partecipazione al Progetto, gli studenti hanno compreso
che l’esperienza del carcere riguarda persone con percorsi di vita spesso simili alle loro, ma che ad un certo punto hanno deragliato, senza riuscire a chiedere un aiuto o senza pensarci prima;
che non esiste una separazione netta tra i buoni e i cattivi e che dalle piccole scelte sbagliate si arriva a quelle grandi,
che orientare la propria vita verso scelte di bene verso se stessi e verso gli altri porta ad una vita serena e piena di senso.
1. Gennaio, lezioni in aula riguardo a concetti quali “legalità”, “trasgressione”, “devianza”, analisi del disagio minorile nella società contemporanea, con particolare attenzione alla realtà locale e al cosiddetto “malessere del benessere”.
2. Febbraio incontro con don Burgio, della caritas ambrosiana che opera nel carcere minorile di Arese.
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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3. Febbraio e marzo visione del film Le ali della libertà di F. Darabont, e di alcuni filmati di carcerati in Italia; considerazioni sulla finalità punitiva e riabilitativa delle carceri.
- L’architettura di chiese parrocchiali e cattedrali costruite dopo il Concilio Vaticano II, in esse scompare la struttura architettonica che si rifà ai moduli del tempio greco o romano, affiancato dal campanile. Nei nuovi edifici emerge la valorizzazione del cemento armato, delle vetrate, l’uso del legno e la ricerca di soluzioni architettoniche sobrie con l’altare al centro; inoltre, appare evidente una valorizzazione dell’architettura locale
- L’età post-moderna o globale. Gli aspetti che definiscono il cambiamento epocale alla fine del XX secolo (mass media, robotica, esplorazione spaziale, fenomeno della globalizzazione, parità uomo-donna, urbanizzazione). Il rapporto della Chiesa Cattolica con il mondo contemporaneo. L’apporto che le religioni possono dare alle società civili è molto ampio e significativo; la negazione dell’aspetto religioso crea una società aggressiva dove domina la logica del più forte e si genera una mancanza di speranza nei riguardi del futuro.
- La crisi della società dei consumi alla fine del XX secolo in Europa. In Europa occidentale, la secolarizzazione ha portato alla scomparsa, a livello popolare, del comune ethos cristiano, che si era formato nell’età medievale. Ciò ha consentito l’affermarsi di un’etica della società dei consumi incentrata su valori come: il denaro, l’individuo, la libertà assoluta. Tale pseudo-etica, genera conflitti, contrapposizioni e nuove forme di emarginazione nelle società ricche dell'Europa occidentale e del nord America. La crisi lavorativa attuale è stata determinata anche dall’automazione che riduce il numero di lavoratori, ciò implica meno persone che guadagnano e acquistano, questo aspetto genera crisi da sovra-produzione portando a chiudere molte attività produttive, inoltre l’eccesso di produzione e consumi genera una crisi di sostenibilità del pianeta. Tali situazione può essere superata solo con la formazione di una nuova etica che abbia come valori: il concetto di limite inteso come risorsa, la valorizzazione della vita comunitaria e un forte senso di responsabilità riguardo alle proprie azioni in una società complessa.
- Il fenomeno dei Migranti è collegato ai cambiamenti climatici, alle disparità di ricchezza resi sempre più evidenti dai mass media e dai flussi turistici, alle guerre o ad alcuni regimi politici intolleranti. La necessità di far crescere un’idea di cultura del meticciato sull’esempio della colonizzazione spagnola in America, oggi questa cultura, in europa, è favorita dai figli delle coppie miste e dalle numerose adozioni internazionali oltre che dalla presenza di numerosi immigrati.
- La casa comune europea. Nascita dell’unione europea e sua finalità, l’allargamento dell’unione, la moneta unica, le difficoltà nei Balcani occidentali e a Cipro; il controverso rapporto fra Unione europea e Russia riguardo all’Ucraina e con la Turchia riguardo a Cipro e al Medio oriente. Gli aspetti positivi dell’Unione europea.
- Dopo il 15 maggio
- Ermeneutica biblica. Gli scavi archeologici degli ultimi decenni e la relativa ricostruzione storica hanno messo in crisi il contenuto dei libri storici dell’Antico Testamento. Comprendere il messaggio religioso del racconto è fondamentale per non cadere in forme di fondamentalismo, i testi vogliono dare un senso a speranze collettive deluse, al dolore e al male presenti nel mondo e offrono una speranza all’uomo perché non cada nel cinismo e nello sconforto.
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
59
CLASSE 5a M C.A.T:
Programma di MATEMATICA a. s. 2018-2019
Prof.ssa CERIANI GIUSEPPINA
Derivata di una funzione
Richiami:derivata di una funzione e significato geometrico; derivate fondamentali; teoremi sul calcolo delle derivate; derivata di funzione di funzione.
Definizione di massimi e minimi assoluti e relativi, loro ricerca.
Concavità di una funzione, punti di flesso e loro ricerca.
Tangente a una funzione in un punto.
Regola di De L'Hospital
Studio di funzione
Richiami: dominio, intersezioni con gli assi cartesiani, segno della funzione, limiti agli estremi del dominio, ricerca di asintoti verticali, orizzontali, obliqui,
Estremanti, grafico
Integrali indefiniti
Primitiva e integrale indefinito
Proprietà degli integrali indefiniti
Metodi di integrazione o Integrazione di funzioni semplici o Integrazione di funzione composte o Integrazione di funzioni razionali fratte:
saper riconoscere quando dividere numeratore e denominatore
saper integrare quando il denominatore è di 2° grado. o Integrazione per parti
Integrali definiti: calcolo di aree e di volumi
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
60
Integrale definito
Proprietà degli integrali definiti
Formula fondamentale del calcolo integrale
Area della parte di piano delimitata dal grafico di funzioni
Volume di un solido di rotazione o Volume di un cono o Volume di una sfera
Geometria solida
Poliedro, poliedri regolari, piramide, tronco di piramide
Cilindro, cono, tronco di cono, sfera
Misura delle aree delle superfici e dei volumi dei solidi.
Equivalenza dei solidi.
METODOLOGIA
Lezione frontale per introdurre le argomentazioni e formalizzare la teoria
Lezione partecipata per sviluppare soprattutto le capacità di logica, di intuizione e di deduzione degli studenti
Sistematizzazione dei contenuti a completamento di ogni argomento trattato.
Recupero in itinere.
Esercizi da svolgere in piena autonomia a casa
Esercizi da svolgere insieme all'insegnante in classe.
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di lavoro:
Libro di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica verde 4A, 4B, 5 ed. Zanichelli
Appunti e schematizzazioni;
VERIFICA E VALUTAZIONE
1.1. STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche scritte sommative al termine di una o più unità didattiche.. Interrogazioni e prove scritte per valutare le conoscenze teoriche
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
61
Interventi orali spontanei e/o sollecitati. Verifica e controllo del lavoro assegnato per casa
1.2. VALUTAZIONE
Per la valutazione delle prove si considera sufficiente una prova in cui l’alunno dimostri di
possedere la conoscenza dei contenuti fondamentali e l’utilizzo di un linguaggio appropriato. I livelli
valutativi migliorano dal sette al dieci in rapporto alle capacità logiche-elaborative, di collegamento
e di dimostrazione. L’insufficienza progressiva dal cinque al due è determinata dalla quantità e
qualità delle lacune relative sia ai contenuti sia al linguaggio.
Alla valutazione finale concorreranno anche i seguenti criteri:
impegno nel lavoro a casa;
utilizzo ed organizzazione del materiale personale e/o distribuito;
partecipazione e pertinenza degli interventi;
comprensione, assimilazione e rielaborazione dei contenuti;
capacità organizzative;
capacità e abilità intellettuali dimostrate.
RECUPERO
Si è effettuato un costante recupero in itinere rispetto agli obiettivi a breve termine con le seguenti
modalità:
- ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con approcci diversi - organizzando specifiche attività per gruppi di studenti in orario di lezione
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
62
8. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
8.1 CRITERI DI VALUTAZIONE
Il voto finale è stato considerato espressione di sintesi valutativa e pertanto, si è fondato su una
pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico
– didattiche adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.
Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, L’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta
formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni
Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata
dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le
modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”
L’art.1 comma 6 dl D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica
l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine i favorire l’orientamento
per la prosecuzione degli studi”.
Quello della valutazione è il momento in cui si sono verificati i processi di
insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sui progressi
dell’allievo e sulla validità dell’azione didattica.
Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame:
il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al
Pecup dell’indirizzo
i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale
i risultati delle prove di verifica
il livello di competenze di Cittadinanza e costituzione acquisito attraverso
l’osservazione nel medio e lungo periodo
Gli strumenti di verifica sono scelti dal docente e condivisi all’interno del CdC; essi fanno
riferimento ad una pluralità di mezzi indicati dalla seguente tabella:
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
63
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIA E SOMMATIVA
VERIFICA MATERIE
STRUMENTI
UTILIZZATI
Italia
no
Sto
ria
Ingle
se
Mate
matica
Cosprim
Topogra
fia
Estim
o
Gestion
e d
el
cantiere
Sc. m
oto
rie
Relig
ione
Interrogazione lunga X X X X X X X X
Interrogazione breve X X X X X X X X X
Tema / problema X X X X
Saggio breve / Trattaz. sintetica
X X
Articolo di giornale/ X
Prove strutturate e/o semistrutt.
X X X X X
Questionario X X X X X
Relazione X X X X
Elaborazione di progetti X X
Prove pratiche /di laboratorio
X X X
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
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Di seguito la tabella riassuntiva condivisa dal CdC dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità:
DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’
VOTO GIUDIZIO SINTETICO Corrispondenza
10 - 9 Eccellente Piena padronanza di concetti, linguaggi e procedure Capacità organizzare gli argomenti operando collegamenti tra concetti e tematiche di più discipline. Capacità di approfondimento e rielaborazione personale. Prova completa e approfondita
8 Ottimo Possesso di conoscenze approfondite. Lessico corretto ed esposizione chiara e coerente Sa inquadrare gli argomenti ed effettuare correlazioni Prova completa , corretta e nel complesso organica
7 Discreto Soddisfacente possesso di conoscenze, capacità di applicare in modo sicuro e sostanzialmente corretto. Uso corretto del lessico ed esposizione chiara Si orienta tra gli argomenti e, se guidato, li inquadra Prova essenziale e corretta
6 Sufficiente Acquisizione ed applicazione dei contenuti a livello dei minimi irrinunciabili. Uso del lessico non sempre adeguato, se guidato espone l’argomento in modo lineare Prova manualistica con lievi errori
5 Fragile Acquisizione parziale dei minimi con evidente incertezza nel procedere ad applicazioni corrette Lessico non del tutto adeguato ed esposizione poco chiara Prova incompleta con errori non particolarmente gravi
4 Insufficiente Acquisizione lacunosa dei contenuti essenziali con conseguente difficoltà a procedere nell’applicazione. Lessico inadeguato, esposizione incoerente e confusa Prova lacunosa con numerosi errori
3 Gravemente insufficiente
Mancata acquisizione dei contenuti essenziali; Incapacità di procedere nell’applicazione. Prova con gravi e numerosi errori
2 Negativo Lavoro non svolto; mancate risposte. Prova non valutabile
1 Nullo Rifiuto a sostenere la prova
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
65
Criteri di valutazione del comportamento:
Per garantire omogeneità nella valutazione del comportamento il CdC ha adottato la seguente
griglia valutativa. Il voto viene assegnato in base ai descrittori prevalenti valutandone di volta in
volta il peso anche in relazione ai progressi evidenziati.
voto 10 sanzioni: nessuna frequenza:assidua e regolare costante partecipazione attiva e collaborativa impegno: costante e puntuale nel rispetto delle consegne; sempre munito del materiale richiesto voto 9 sanzioni: nessuna frequenza: assidua e regolare costante partecipazione- impegno: costante e puntuale nel rispetto delle consegne; sempre munito del materiale richiesto voto 8 sanzioni: occasionali richiami e/o 1-2 ammonizioni scritte di lieve entità regolare frequenza: <15 gg di assenze; <5 ritardi e/o uscite anticipate partecipazione- impegno: generalmente attiva, generalmente puntuale nel rispetto delle consegne; solitamente munito del materiale richiesto voto 7 sanzioni: ripetuti richiami verbali e/o 3-5 ammonizioni scritte frequenza: discontinua >15 gg di assenze; >5 ritardi e/o uscite anticipate saltuaria partecipazione- impegno: incostante nel rispetto delle consegne, a volte sprovvisto del materiale richiesto voto 6 sanzioni: continuo atteggiamento di disturbo; note >5 e/o sospensione dalle lezioni <15 gg frequenza: numerose e frequenti assenze >30 gg; ripetuti ritardi e/o uscite anticipate >10 partecipazione- impegno: scarsa poco assiduo nel rispetto delle consegne; ripetutamente sprovvisto del materiale richiesto voto 5 sanzioni: comportamento gravemente scorretto ed irrispettoso delle regole; gravi e numerose note; sospensione dalle lezioni >15 frequenza: numerose e frequenti assenze >50gg; ricorrenti ritardi e/o uscite anticipate>20 partecipazione- impegno: nulla, mai puntuale nel rispetto delle consegne; generalmente sprovvisto del materiale richiesto
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
66
8.2 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI
Per l’attribuzione dei crediti formativi il Consiglio di classe ha utilizzato i seguenti criteri coerenti
con le indicazioni normative di riferimento e condivisi in Istituto:
enze al di fuori della scuola di appartenenza o in attività
comple-
mentari all’interno della stessa in ambiti e settori della società civile legati alle attività culturali,
artisti-
che e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla
solidarietà
alla cooperazione, allo sport;
tradursi in partecipazione a eventi sportivi di rilevanza almeno regionale;
erienza devono derivare delle competenze coerenti con il tipo di corso;
ogni
caso in un’attestazione proveniente da enti, associazioni, istituzioni esterne all’Istituzione
scolastica
presso i quali il candidato ha realizzato le esperienze, contenente i suddetti elementi:
− l’indicazione dell’ente presso il quale è stata realizzata l’esperienza;
− una sintetica descrizione dell’ esperienza;
− le competenze acquisite (es. risultati sportivi conseguiti, frequenza degli allenamenti e delle parti-
te, rispetto delle regole, crescita personale);
− la convalida dell’autorità diplomatica o consolare delle certificazioni dei crediti formativi acquisiti
all’estero;
− l’ente cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni
normative
che escludono l’obbligo dell’adempimento contributivo.
Nell’attribuzione del credito formativo i Consigli di Classe tengono conto della non occasionalità
dell’attività certificata e delle effettive competenze conseguite dallo studente, al fine di evitare
improduttivi automatismi nella attribuzione del credito.
Le principali tipologie di esperienze che danno luogo al credito formativo sono:
ad attività sportive e ricreative nel contesto di società ed associazioni
regolarmente
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
67
costituite;
ufficiali e riconosciute nel paese di riferimento, secondo le normative vigenti;
partecipazione in qualità di attore o con altri ruoli significativi a rappresentazioni teatrali;
regolarmente registrati presso il Tri-
bunale di competenza, purché vi sia attinenza con i contenuti del curricolo della scuola;
la Pubblica Amministrazione è ammissibile l'autocertificazione);
attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti ed associazioni.
Agli alunni promossi con debiti formativi viene attribuito il valore più basso della fascia di
appartenenza.
8.3 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E COLLOQUIO
Per la valutazione delle prove scritte il Consiglio di Classe, sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le schede allegate al presente documento:
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
68
GRIGLIA PER PRIMA PROVA
I.T.C. “JACOPO NIZZOLA” Trezzo s/Adda – a.s. 2018/19 STUDENTE: ________________________________________________ SEZ. 5……………
PRIMA PROVA-GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario
italiano)
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI - (MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza testuale complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI - (MAX 40 pt)
5 4 3 2 1
Rispetto dei vincoli posti dalla
consegna (ad esempio,
indicazioni di massima circa la
lunghezza del testo – se
presenti– o indicazioni circa la
forma parafrasata o sintetica
della rielaborazione)
completo adeguato parziale/incompleto scarso assente
10 8 6 4 2
Capacità di comprendere il
testo nel senso complessivo e
nei suoi snodi tematici e
stilistici
completa adeguata parziale scarsa assente
10 8 6 4 2
Puntualità nell’analisi
lessicale, sintattica, stilistica e
retorica (se richiesta)
completa adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Interpretazione corretta e
articolata del testo
presente nel complesso
presente
parziale scarsa assente
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
69
I.T.C. “JACOPO NIZZOLA” Trezzo s/Adda – a.s. 2018/19
STUDENTE: ________________________________________________ SEZ. 5……………
PRIMA PROVA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo
argomentativo)
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI - (MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza testuale complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza lessicale presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia, sintassi);
uso corretto ed efficace della
punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori
gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI - (MAX 40 pt)
15 12 9 6 3
Individuazione corretta di tesi e
argomentazioni presenti nel testo
proposto
presente nel complesso
presente
parzialmente
presente
scarsa e/o nel
complesso
scorretta
scorretta
10 8 6 4 2
Capacità di sostenere con
coerenza un percorso ragionato
adoperando connettivi pertinenti
soddisfacente adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Correttezza e congruenza dei
riferimenti culturali utilizzati
per sostenere l’argomentazione
presenti nel complesso
presenti
parzialmente
presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
70
I.T.C. “JACOPO NIZZOLA” Trezzo s/Adda – a.s. 2018/19 STUDENTE: ________________________________________________ SEZ. 5……………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di
attualità)
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI - (MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza testuale complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza lessicale presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia, sintassi);
uso corretto ed efficace della
punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori
gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI - (MAX 40 pt)
10 8 6 4 2
Pertinenza del testo rispetto alla
traccia e coerenza nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale suddivisione in
paragrafi
completa adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione
presente nel complesso
presente
parziale scarso assente
15 12 9 6 3
Correttezza e articolazione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
presenti nel complesso
presenti
parzialmente
presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
71
Tabella di conversione punteggio/voto
PUNTEGGIO VOTO
20 10
18 9
16 8
14 7
12 6
10 5
8 4
6 3
4 2
2 1
0 0
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
72
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER ALUNNI BES
I.T.C. “JACOPO NIZZOLA” Trezzo s/Adda – a.s. 2018/19 STUDENTE: ________________________________________________ SEZ. 5……………
PRIMA PROVA-GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario
italiano)
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI - (MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza testuale complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Chiarezza espositiva completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI - (MAX 40 pt)
5 4 3 2 1
Rispetto dei vincoli posti dalla
consegna (ad esempio,
indicazioni di massima circa la
lunghezza del testo – se
presenti– o indicazioni circa la
forma parafrasata o sintetica
della rielaborazione)
completo adeguato parziale/incompleto scarso assente
10 8 6 4 2
Capacità di comprendere il
testo nel senso complessivo e
nei suoi snodi tematici e
stilistici
completa adeguata parziale scarsa assente
10 8 6 4 2
Puntualità nell’analisi
lessicale, sintattica, stilistica e
retorica (se richiesta)
completa adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Interpretazione corretta e
articolata del testo
presente nel complesso
presente
parziale scarsa assente
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
73
I.T.C. “JACOPO NIZZOLA” Trezzo s/Adda – a.s. 2018/19 STUDENTE: ________________________________________________ SEZ. 5……………
PRIMA PROVA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo
argomentativo)
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI - (MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza testuale complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza lessicale presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Chiarezza espositiva completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori
gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI - (MAX 40 pt)
15 12 9 6 3
Individuazione corretta di tesi e
argomentazioni presenti nel testo
proposto
presente nel complesso
presente
parzialmente
presente
scarsa e/o nel
complesso
scorretta
scorretta
10 8 6 4 2
Capacità di sostenere con
coerenza un percorso ragionato
adoperando connettivi pertinenti
soddisfacente adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Correttezza e congruenza dei
riferimenti culturali utilizzati
per sostenere l’argomentazione
presenti nel complesso
presenti
parzialmente
presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
74
I.T.C. “JACOPO NIZZOLA” Trezzo s/Adda – a.s. 2018/19 STUDENTE: ________________________________________________ SEZ. 5……………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di
attualità)
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI - (MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza testuale complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza lessicale presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Chiarezza espositiva completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori
gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI - (MAX 40 pt)
10 8 6 4 2
Pertinenza del testo rispetto alla
traccia e coerenza nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale suddivisione in
paragrafi
completa adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione
presente nel complesso
presente
parziale scarso assente
15 12 9 6 3
Correttezza e articolazione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
presenti nel complesso
presenti
parzialmente
presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
75
Tabella di conversione punteggio/voto
PUNTEGGIO VOTO
20 10
18 9
16 8
14 7
12 6
10 5
8 4
6 3
4 2
2 1
0 0
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
76
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo ITCA COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
Tema di: PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI e GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO Griglia di valutazione della seconda prova scritta.
ITC JACOPO NIZZOLA a.s. 2018-19 Nome e Cognome Studente
Indicatore MIUR
Pu
nte
g.
max
MIU
R
Descrittore
Pu
nte
ggio
max
Pu
nte
ggio
ass
egn
ato
Padronanza delle conoscenze
relative ai nuclei fondanti
della disciplina
5
Pro
g.
Prova con diversi gravi errori rispetto ai nuclei
tematici fondamentali
0,5
Prova con alcuni errori anche gravi rispetto ai
nuclei tematici fondamentali
1
Prova con alcuni errori non gravi rispetto ai
nuclei tematici fondamentali
1,5
Prova corretta e/o con lievi imprecisioni rispetto
ai nuclei tematici fondamentali
2,5
Prova corretta senza imprecisioni rispetto ai
nuclei tematici fondamentali
3
Est
.
Prova con gravi errori rispetto ai nuclei tematici
fondamentali
0,5
Prova con alcuni errori anche gravi rispetto ai
nuclei tematici fondamentali
1
Prova con alcuni errori non gravi rispetto ai
nuclei tematici fondamentali
1,5
Prova corretta e/o con lievi imprecisioni rispetto
ai nuclei tematici fondamentali
2
Padronanza delle competenze
tecnico-professionali rispetto
agli obiettivi della prova, con
particolare riferimento
all’analisi e comprensione
dei casi e/o delle situazioni
problematiche proposte e alle
metodologie utilizzate nella
loro risoluzione
8
Pro
g.
Prova con gravi errori nell’ambito tecnico
professionale
1
Prova con alcuni errori anche gravi nell’ambito
tecnico professionale
1,5
Prova con lievi errori nell’ambito tecnico
professionale
2,5
Prova senza errori nell’ambito tecnico
professionale
3,5
Prova con evidenziazione di buone competenze
nell’ambito tecnico professionale
4
Est
.
Prova con gravi errori nell’ambito tecnico
professionale
1
Prova con alcuni errori anche gravi nell’ambito
tecnico professionale
1,5
Prova con lievi errori nell’ambito tecnico
professionale
2,5
Prova senza errori nell’ambito tecnico
professionale
3,5
Prova con evidenziazione di buone competenze
nell’ambito tecnico professionale
4
Completezza nello
svolgimento della traccia,
coerenza/correttezza dei
risultati e degli elaborati
tecnici e/o tecnico grafici
prodotti.
4 Pro
g.
Svolgimento parziale della traccia (I° e II° parte) 1
Svolgimento completo della traccia (I° e II°
parte)
2
Es t.
Svolgimento parziale della traccia (I° e II° parte)
1
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
77
Svolgimento completo della traccia (I° e II°
parte)
2
Capacità di argomentare, di
collegare e di sintetizzare le
informazioni in modo chiaro
ed esauriente, utilizzando con
pertinenza i diversi linguaggi
specifici
3
Pro
g. Elaborati grafici imprecisi o errati 0,5
Elaborati grafici globalmente corretti
1
Est
. Utilizzo del linguaggio tecnico inadeguato 0,5
Utilizzo del linguaggio tecnico per lo più corretto 1,5
Utilizzo del linguaggio tecnico appropriato 2
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
78
8.4 GRIGLIA PER VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Elementi di
valutazione
Descrittori Punteggio
COMPETENZE
DISCIPLINARI
Contenuti
e metodi
delle
discipline
Complete, organiche e approfondite. 5
Complete e organiche 4
Essenziali 3
Parziali e/o generiche 2
Molto lacunose e/o disorganiche 1
COMPETENZE
LINGUISTICO-
ESPRESSIVE
Esporre
Utilizzare il
lessico
specifico
Espone in modo efficace; utilizza con consapevolezza i termini più adatti al contesto.
5
Espone in modo chiaro e organico; utilizza adeguatamente il lessico specifico.
4
Espone in modo lineare; utilizza il lessico specifico essenziale.
3
Espone in modo approssimativo; utilizza un vocabolario specifico limitato e/o generico.
2
Espone in modo inadeguato e confuso; non utilizza il lessico specifico.
1
COMPETENZE
APPLICATIVE
E
RIELABORATIVE
Risolvere problemi
Risolvere problemi complessi che si riferiscono a contesti nuovi. Stabilisce con padronanza collegamenti entro e tra le discipline.
5
Operare
collegamenti
all’interno di
una disciplina
e tra
discipline
diverse
Risolvere in autonomia problemi abbastanza complessi e/o riferiti a contesti nuovi. Rileva in modo puntuale analogie e differenze nel confronto tra concetti / fenomeni.
4
Risolvere in autonomia semplici problemi. Individua le relazioni più evidenti tra concetti/ fatti / fenomeni all’interno di una disciplina.
3
Risolve con aiuto, semplici problemi. Guidato, individua alcune semplici relazioni all’interno di contesto noto.
2
Non è in grado di risolvere, neppure con aiuto, semplici problemi. Non è in grado, neppure supportato, di stabilire semplici ed evidenti collegamenti
1
COMPETENZE
CRITICHE
Argomentare
Esprimere
un giudizio critico, un
parere personale
Riflettere
sul proprio
lavoro,
Argomenta in modo rigoroso. Elabora con piena consapevolezza giudizi critici, fornendo significative motivazioni; rielabora ciò che ha appreso, fornendo spunti interpretativi personali. Riflette sia sul processo sia sugli esiti del proprio lavoro,
5
Argomenta in modo coerente e corretto. Esprime giudizi critici pertinenti e opportunamente motivati; propone rielaborazioni con spunti personali. Analizza in modo sistematico il proprio lavoro, individuandone elementi di pregio e criticità.
4
Opera argomentazioni semplici ma corrette. Guidato, esprime giudizio critico, motivato con semplici argomenti; propone una semplice rielaborazione personale. Riconoscere i più evidenti errori ed è in grado, almeno in parte, di
3
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
79
autocorreggersi
correggersi
Argomenta con debole consequenzialità logica. Guidato, sa operare correlazioni pertinenti. Esprime un giudizio critico, non sempre opportunamente motivato. Indotto a riflettere sul proprio lavoro, riconoscere i più evidenti errori e, guidato, è in grado di correggersi.
2
Non argomenta in modo coerente neppure se guidato. Non esprime, neppure guidato, alcun giudizio critico; non propone alcuna rielaborazione personale. Non è in grado di valutare il proprio lavoro, di riconoscere i propri errori e di correggersi.
1
8.5 SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE
In vista dell’Esame di Stato sono state effettuate le simulazioni della prima e seconda prova come
da suggerimenti del MIUR:
Simulazioni di Prima prova nazionale effettuate nelle date del 19/02/2019 e 04/04/2019
Prova scritta di Italiano
Tipologia A (Analisi del testo letterario)
Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di
attualità)
Le due simulazioni di Prima Prova hanno dimostrato da un lato la perdurante presenza di carenze
e lacune a livello espositivo propria di più di uno studente, dall'altro la generale difficoltà, visto il
poco tempo a disposizione, degli studenti nell'affrontare le diverse tipologie testuali del nuovo
Esame di Stato.
Simulazioni di Seconda prova nazionale effettuate nelle date del 28/02/2019 e 02/04/2019
Prova scritta di progettazione ed estimo
Si è scelto di effettuare le simulazioni della seconda prova senza l’ausilio del CAD. La scuola
possiede un numero di licenze adeguate per consentire la prova simultanea col CAD per tutti gli
studenti, ma avrebbe la necessità tecnica del collegamento alla rete che probabilmente durante
l’esame non sarebbe consentito. Mancano inoltre adeguate misure di sicurezza in caso di
improvvisa disconnessione dei computer dalla alimentazione elettrica. Le prove hanno evidenziato
una difficoltà nella gestione dei tempi da parte degli studenti, le otto ore assegnate sono la stessa
durata degli esami degli scorsi anni che coinvolgevano una sola disciplina. Per ottimizzare il tempo
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
80
disponibile nella seconda simulazione di seconda prova sono stati invitati gli studenti ad elaborare
le parti progettuali richieste con il solo utilizzo della carta millimetrata evitando il successivo
passaggio su fogli bianchi.
Allegati:
Fascicolo con dettaglio ore dei percorsi di Alternanza scuola lavoro
PEI alunno DVA e PDP alunno DSA
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
81
IL CONSIGLIO DI CLASSE V^ M
DOCENTE
DISCIPLINA INSEGNATA
FIRMA
Tiziani
Alberto
Religione cattolica
Contarini
Giorgio
Lingua e lettere italiane
Contarini
Giorgio
Storia
Marinelli
Cosimo
Lingua straniera – inglese
Ceriani
Giuseppina
Matematica
Stucchi
Francesco
Progettazioni, Costruzioni, Impianti
Guardavalle Michele
ITP Progettazioni, Costruzioni, Impianti
Coluccio
Paolo Coordinatore
Gestione di Cantiere e Sicurezza dell’ambiente di Lavoro
Iennaco
Francesco
Geopedologia, Economia ed Estimo
Guardavalle
Michele
I.T.P.Geopedologia, Economia ed Estimo
Coluccio
Paolo
Topografia
Guardavalle
Michele
I.T. P.Topografia
Stucchi Elisabetta
Scienze Motorie E Sportive
Buccinnà Marco Rapprersentante alunni
Ronchi Federico Rapprersentante alunni
Mariella RAUSEO
Dirigente Scolastico