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TRIBUNALE DI GENOVA
UFFICIO ESECUZIONI MOBILIARI
* * *
PERIZIA DI STIMA DELLA QUOTA NELLA SOCIETA’
“MARINA DI VARAZZE SRL” RIFERIBILE ALL’ESECUTATO
POST PERIZIA DI STIMA IMMOBILIARE
(procedura espropriativa mobiliare n. 2552/2015)
* * *
* * *
CREDITORE PROCEDENTE: Lelli Valeria
ESECUTATO: Ghersina Giovanni
IL PERITO STIMATORE
(Dott.ssa Marta Mazzucchi)
Genova, 28 Marzo 2017
- 2 -
I N D I C E
* * *
PREMESSA
Il conferimento dell'incarico e
lo sviluppo degli accertamenti pag. n. 6
* * *
CAPITOLO N. 1
Elementi informativi riferiti
alla società pag. n. 8
* * *
CAPITOLO N. 2
Il criterio di stima adottato:
il metodo misto
patrimoniale – reddituale
e la documentazione esaminata pag. n. 11
* * *
CAPITOLO N. 3
La documentazione esaminata pag. n. 16
* * *
CAPITOLO N. 4
L’esame della componente
patrimoniale pag. n. 18
* *
4.1
Poste patrimoniali attive pag. n. 23
- 3 -
*
4.1.1
Immobilizzazioni materiali pag. n. 24
*
4.1.2
Immobilizzazioni immateriali pag. n. 25
*
4.1.3
Immobilizzazioni finanziarie pag. n. 25
*
4.1.4
Rimanenze pag. n. 27
*
4.1.5
Crediti pag. n. 27
*
4.1.6
Altre attività che non costituiscono
immobilizzazioni pag. n. 29
*
4.1.7
Disponibilità liquide pag. n. 31
*
4.1.8
Ratei e risconti attivi pag. n. 34
- 4 -
* *
4.2
Poste patrimoniali passive pag. n. 34
*
4.2.1
Fondo rischi pag. n. 35
*
4.2.2
Fondo TFR pag. n. 36
*
4.2.3
Debiti pag. n. 36
*
4.2.4
Ratei e risconti passivi pag. n. 40
* * *
CAPITOLO N. 5
I contratti di affitto d’azienda
e la stima del relativo goodwill pag. n. 40
* * *
CAPITOLO N. 6
Le concessioni demaniali pag. n. 43
* * *
CAPITOLO N. 7
L’esame della componente reddituale:
- 5 -
la stima del goodwill pag. n. 44
* * *
CAPITOLO N. 8
La valutazione delle quote pag. n. 49
* * *
CAPITOLO N. 9
Clausole statutarie che limitano
il trasferimento delle quote pag. n. 50
* * *
CAPITOLO N. 10
Formalità di pignoramento delle quote pag. n. 51
* * *
CAPITOLO N. 11
Considerazioni finali pag. n. 52
* * *
ELENCO DEI PROSPETTI pag. n. 54
* * *
ELENCO DEGLI ALLEGATI pag. n. 55
* * *
- 6 -
* * *
PREMESSA
La sottoscritta Dott.ssa Marta Mazzucchi,
commercialista in Genova, con studio in Piazzetta
Andorlini n. 1/3B, in adempimento dell’incarico
ricevuto nella causa in oggetto, provvede a
presentare la perizia di stima sul valore delle quo te
sociali della Marina di Varazze S.r.l..
In particolare, con provvedimento della S.V. Ill.ma ,
emesso in data 11 Maggio 2016 , è stato chiesto alla
scrivente di procedere alla valutazione della quota
di partecipazione di pertinenza del debitore
esecutato, Giovanni Ghersina, nella Marina di
Varazze S.r.l. (di seguito più semplicemente
“Società”) avente sede in Avigliana (TO), Via Marti n
Luther King n. 9/11, iscritta al Registro Imprese d i
Genova al numero 00566360103, REA 909250.
Più precisamente, l’incarico (allegato sub. 1 )
recitava quanto segue: “indichi il nominato
stimatore, espletate le opportune indagini, quale
possa essere il valore effettivo e attuale della
quota, in ragione del 7% della società Marina di
Varazze S.r.l. corrente in Avigliana (TO), via
Martin Luther King 9/11, quota pignorata in danno
dell’esecutato. Autorizza, per l’espletamento
- 7 -
dell’incarico lo stimatore ad accedere all’esame de i
libri sociali conservati presso la società, nonché
presso qualsiasi altro ufficio ove possono risultar e
reperibili gli atti della società (bilanci, verbali
di assemblea, situazioni patrimoniali e quant’altro )
non escluso il competente Ufficio delle Entrate.
Verifichi lo stimatore anche il puntuale adempiment o
delle formalità di pignoramento della quota da part e
del procedente e la esistenza di eventuali clausole
statutarie, vigenti, che condizionino la cessione
della partecipazione quotista (prelazione o vincoli
di trasferibilità) riferendone nel suo elaborato.
Riferisca anche di eventuali difficoltà incontrate
nell’espletamento dell’incarico”.
* *
Al fine di espletare l’incarico assegnato dal G.E.,
la scrivente si attivava in data 17 Maggio 2016 a
richiedere all’ufficio amministrativo della Società ,
nella persona della Dott.ssa Rolando, di poter
ricevere la documentazione necessaria per la
predisposizione della presente perizia.
Il contatto con l’ufficio amministrativo è stato
prolungato nel tempo ed ha fornito tutti i
chiarimenti necessari.
- 8 -
In data 21 Giugno 2016 la sottoscritta incontrava
l’Avv. Giovanni Ghersina, in qualità di consigliere
della Società oggetto di stima, che illustrava le
problematiche e le prospettive di crescita della
stessa.
Nell’ambito dell’udienza del 28 Settembre 2016
l’Avvocato del creditore procedente richiedeva di
depositare una prima relazione di stima delle quote
sociali basandosi sui dati contabili del complesso
immobiliare.
La sottoscritta, pertanto, in data 17 Ottobre 2016
depositava tale perizia con una quantificazione del
valore della quota in € 756.000.
Nell’ambito dell’udienza del 20 Dicembre 2016 il
debitore esecutato richiedeva di procedere comunque
alla valorizzazione di mercato del complesso
immobiliare riferibile alla Società Marina di
Varazze S.r.l..
Il lavoro dell’Arch. Nunziato, precedentemente
interrotto, riprendeva e veniva trasmessa la perizi a
di stima immobiliare via PEC alla sottoscritta in
data 23 Marzo 2017.
La scrivente, pertanto, procederà a ripercorrere
tutte le valutazioni fatte per le singole poste
patrimoniali rilevate nella relazione del 17 Ottobr e
- 9 -
2016 e si riallegheranno tutti i documenti già
presenti nella stessa per comodità di consultazione .
* * *
CAPITOLO N. 1
ELEMENTI INFORMATIVI RIFERITI ALLA SOCIETÀ
* * *
Si riassumono alcuni elementi informativi relativi
alla Società, tramite la seguente tabella di sintes i
(visura camerale allegata sub. 2 ).
Denominazione
MARINA DI VARAZZE S.R.L.
Forma giuridica
Società a responsabilità limitata
Data di
costituzione
14/08/1970
Numero REA TO-909250
Codice
fiscale/P.IVA
00566360103
Oggetto sociale
(da visura
CCIAA)
la società ha per oggetto l’attività di
costruzione e di esercizio di porti
turistici con le relative attrezzature,
- 10 -
nonché l’attività di rimessaggio e di
manutenzione delle imbarcazioni
Capitale
sociale
€ 2.625.500
Sede legale
Avigliana (TO), Via Martin Luther King n.
9/11
Indirizzi mail [email protected]
Compagine
societaria
- Pagio s.s. (al 61,10%)
- Paolo Vitelli (al 14,74%)
- Giovanni Ghersina (al 7%)
- Stella Ghersina (al 7%)
- Giovanna Vitelli (al 5,26%)
- Pervit s.s. (al 2,08%)
- Vincenzo Poerio (al 1,83%)
- Nedo Paganini (all’1%)
Consiglio di
Amministrazione
- Paolo Vitelli, presidente del CDA
- Gianandrea Emprin, amministratore
delegato
- Giovanna Vitelli, amministratore
- Giovanni Ghersina, amministratore
- 11 -
- Vincenzo Poerio, amministratore
- Marco De Paolis, amministratore
Collegio
sindacale
Attualmente assente
Sino all’Ottobre 2014
Presidente – Giorgio Milone
Sindaco effettivo – Walter Bruno
Sindaco effettivo – Francesco Chiarle
Sindaco supplente – Marco Trogolo
Sindaco supplente – Massimo Canepa
Dipendenti in
forza
n. 7 per l’anno 2015
L’attività della Società consiste nella gestione de l
porto turistico di Varazze.
Così viene descritto sul sito internet (di cui pagi na
è allegata sub. 3 ): “ Immerso nel verde, in una
posizione ideale nel cuore della Riviera Ligure di
Ponente, il Marina di Varazze offre un mix perfetto
di accoglienza, servizi all’avanguardia e atmosfera
esclusiva, in un contesto architettonico raffinato,
progettato nel rispetto dell’ambiente circostante
- 12 -
dal famoso Studio dell’architetto Aimaro Isola di
Torino, affiancato dall’architetto Pietro Venezia d i
Varazze e, per le opere a mare, magistralmente
integrate con il naturale profilo della costa, dall o
Studio Bussetti & Cozzi di Genova. Aperto tutto
l’anno, Marina di Varazze offre 800 posti barca, 900
posti auto, 30 appartamenti : un punto di riferimento
per chi vuole trascorrere il proprio tempo libero
fra yacht, prestigiose residenze, tutte fronte mare ,
realizzate con finiture di pregio, negozi, bar e
ristoranti nell’elegante Shopping Arcade. La
piazzetta è il luogo ideale per concerti e aperitiv i
organizzati per gli ospiti del Marina, pensata per
accogliere anche i numerosi eventi in programma nel
corso dell’anno. Facilmente raggiungibile da Milano ,
Torino e Genova, il moderno complesso ha visto il
Gruppo Azimut-Benetti ed il suo Presidente
fondamentali attori nello sviluppo e nella
realizzazione del progetto. Azimut Benetti, leader
mondiale nella costruzione di motoryacht di lusso h a
così trasferito la sua lunga e consolidata
esperienza nel mondo dello yachting all’arte del
bien-vivre in porto”.
* * *
CAPITOLO N. 2
- 13 -
IL CRITERIO DI STIMA ADOTTATO:
IL METODO MISTO PATRIMONIALE - REDDITUALE
* * *
Pare opportuno ribadire, a titolo di premessa, che
l’esecuzione dell’incarico comporta,
sostanzialmente, la valutazione della società Marin a
di Varazze S.r.l. e, quindi, la quantificazione del
relativo capitale economico.
Per valore del "capitale economico" si intende il
valore di riferimento in base al quale un’impresa,
o una parte del suo capitale, può essere negoziata
fra compratore e venditore prescindendo dalle
caratteristiche delle parti interessate alla
negoziazione e dalle forze contrattuali che esse
esprimono.
Ovviamente, è possibile che tale entità differisca,
anche in modo significativo, dal prezzo che un
determinato acquirente potrebbe essere disposto a
corrispondere sulla base di considerazioni legate a
valutazioni e/o a fattori puramente soggettivi.
Inoltre è risaputo che la stima di un complesso
aziendale costituisce, al tempo stesso, anche la
base di riferimento per la quantificazione del
valore delle quote del soggetto che ne risulta esse re
proprietario, ma che non sempre essa può essere
- 14 -
assunta nella sua interezza – per poi essere
frazionata in misura proporzionale alla percentuale
di possesso – alla luce del diverso peso, in termin i
economici, che può ricoprire il passaggio della
totalità, piuttosto che della maggioranza, ovvero
ancora della minoranza, delle partecipazioni.
La dottrina aziendale e la pratica professionale
hanno elaborato differenti metodi per la
determinazione del valore aziendale.
Essi possono essere suddivisi in metodi sintetici
(empirici , i quali pervengono al valore ricercato
mediante la costruzione e l’applicazione di
coefficienti desunti dall’osservazione di
comportamenti negoziali simili a una o più grandezz e
(fatturato, utili netti, utili operativi, ecc.)
dell’azienda oggetto di valutazione, e in metodi
analitici .
Tra questi ultimi si ricordano sinteticamente:
- i metodi patrimoniali , che basano le
determinazioni quantitative sul valore corrente
dei beni costituenti il patrimonio aziendale;
- i metodi reddituali , che definiscono il valore
economico del capitale d’impresa in funzione delle
sole prospettive di reddito e, in via diretta,
prescindono dalle condizioni quantitative e
- 15 -
qualitative dei beni che costituiscono il
patrimonio aziendale;
- i metodi misti patrimoniali-reddituali , che
associano i principi essenziali dei metodi
reddituali e patrimoniali. Tra questi, i più
diffusi sono i metodi che consentono la stima
autonoma del valore di avviamento/goodwill (o
disavviamento/badwill); detti criteri “misti”
rappresentano una sintesi tra i due tipi di metodi
precedenti, con l’obiettivo di esprimere il valore
dell’azienda in funzione sia del patrimonio che
del risultato economico.
- i metodi finanziari , che si fondano sui flussi di
cassa generati dell’azienda.
L’esperienza storica ha dimostrato che il modello
misto patrimoniale - reddituale è particolarmente
idoneo quale criterio per la valutazione di aziende
come Marina di Varazze S.r.l. che registra utili
ogni anno ed ha un significativo assetto
patrimoniale.
Dopo le analisi preliminari di cui sopra, si reputa
necessario introdurre la formula base del metodo
misto patrimoniale – reddituale:
We = W p + G
- 16 -
ove W e rappresenta il valore dell’azienda, W p indica
il valore patrimoniale e G è l’avviamento/goodwill.
Il valore patrimoniale (W p) è a sua volta
rappresentativo del capitale netto rettificato (in
teoria, con o senza aggiunta dei c.d. intangibili
specifici).
Relativamente al goodwill si richiamano le sue
fondamentali componenti:
� Gli utili attesi;
� Il costo di remunerazione del capitale investito
(ovvero il costo del capitale proprio – c.o.e.).
Correlati alla determinazione dell’avviamento sono
anche i seguenti fondamentali elementi:
- la durata del periodo di riferimento (n anni oppure
durata indefinita);
- il tasso di attualizzazione.
In merito alla durata del periodo di riferimento,
l’esperienza induce a condurre previsioni di utile
tra i 3 ed i 5 anni.
Il tasso di attualizzazione nello scenario che qui
interessa è da intendere come puro compenso
finanziario per il tempo senza rischi aggiuntivi: i n
altri termini si tratta del tasso di investimento
senza rischio (ovvero, per prassi, il rendimento di
titoli di Stato a reddito fisso).
- 17 -
In conclusione la formula per addivenire alla
determinazione dell’avviamento assume la seguente
espressione, nell’ipotesi di durata limitata a
cinque anni con specifici risultati economici
attesi:
Goodwill = (R – i * K) a¬n|i’
ove:
� R è il reddito medio atteso netto;
� K è patrimonio netto rettificato;
� i è il tasso di congrua remunerazione del
capitale proprio;
� a¬n|i’ è il coefficiente di attualizzazione in
base al tasso i’.
In particolare, il tasso di interesse (i) applicato
al capitale netto rettificato (K) esprime una misur a
di rendimento giudicata soddisfacente, nei limiti
della norma, tenuto conto del grado di rischio che
l’azienda incontra.
Ai fini della stima si ritiene che il tasso normale
di rendimento è definito in relazione all’impresa
specifica e si identifica con il successivo tasso d i
capitalizzazione (i).
Tale tasso di interesse viene calcolato mediante la
somma tra il tasso di investimento senza rischio e
il premio del rischio, in linea con gli investiment i
- 18 -
alternativi e tenuto conto del rischio
imprenditoriale connesso all’attività d’impresa
(C.O.E.).
* * *
In funzione di quanto precede e dello specifico cam po
di indagine volto alla valutazione dell’azienda e,
di conseguenza, della quota di partecipazione al
capitale riferibile al socio esecutato, il più
adatto metodo di valutazione applicabile al caso di
specie è quello misto patrimoniale – reddituale.
Si precisa come tale perizia non è stata svolta
seguendo i principi italiani di valutazione (c.d.
PIV), in applicazione dal 1° Gennaio 2016 e varati
dal Consiglio dei Garanti dell'OIV.
* * *
CAPITOLO N. 3
LA DOCUMENTAZIONE ESAMINATA
* * *
La perizia è stata effettata con riferimento
all’ultimo bilancio depositato, ossia al 31 Dicembre
2015, ed è stata utilizzata la documentazione ed i
chiarimenti forniti nel corso della perizia dalla
Dott.ssa Rolando, responsabile amministrativo della
società.
- 19 -
Si precisa come al momento della redazione della
presente perizia non sia ancora disponibile il
bilancio al 31 Dicembre 2016, neppure in bozza.
A seguito dell’ingente patrimonio immobiliare
riferibile alla Società, veniva nominato in data 21
Giugno 2016 dal G.E. un perito stimatore, l’Arch.
Enrico Nunziato, che prestava giuramento in data 27
Luglio 2016 .
Come già riferito, la perizia immobiliare veniva
consegnata alla scrivente in data 23 Marzo 2017
(perizia allegata sub. 4 ).
La scrivente ha esaminato i seguenti documenti:
- bilancio di esercizio al 31 Dicembre 2013 (allega to
sub. 5 );
- bilancio di esercizio al 31 Dicembre 2014 (allega to
sub. 6 );
- bilancio di esercizio al 31 Dicembre 2015 (allega to
sub. 7 );
- bilancino di verifica al 31 Dicembre 2015 (allega to
sub. 8 );
- libro cespiti al 31 Dicembre 2015 (allegato sub.
9).
* * *
CAPITOLO N. 4
L’ESAME DELLA COMPONENTE PATRIMONIALE
- 20 -
* * *
Tornando alla prima formula di cui al capitolo
precedente, ovvero:
We = W p + G
si deve iniziare a determinare la stima di W p, ovvero
il valore patrimoniale quale rappresentativo del
capitale netto rettificato.
La fase procedurale per la determinazione del
capitale netto rettificato normalmente si articola
in tal guisa:
a) individuazione degli elementi attivi e passivi da
prendere in considerazione e di quelli invece da
trascurare;
b) revisione contabile degli elementi attivi e
passivi;
c) riespressione a valori correnti degli elementi
attivi e passivi non monetari;
d) determinazione del patrimonio netto quale somma
algebrica dei vari elementi attivi e passivi.
Per gli elementi che compongono l’attivo
patrimoniale quali crediti e disponibilità liquide,
il criterio preso a riferimento è quello del valore
di presumibile realizzo.
- 21 -
Per le immobilizzazioni materiali il criterio preso
a riferimento è quello del valore di mercato,
espresso nella perizia immobiliare.
Per le immobilizzazioni immateriali e finanziarie i l
criterio preso a riferimento è quello del valore
netto contabile.
Gli elementi che compongono il passivo patrimoniale
vengono, invece, valutati con il criterio del valor e
nominale.
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale al
31 Dicembre 2015 della Marina di Varazze S.r.l. con
accanto l’indicazione del valore di stima delle
singole voci (prospetto sub. A in calce alla presente
relazione):
2015 valori
contabili
2015 valori di
stima
STATO PATRIMONALE ATTIVO
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI - -
TOTALE A - -
B) IMMOBILIZZAZIONI:
I - IMMATERIALI 1.600,00 1.600,00
52010300001 - SOFTWARE APPLICATIVO 1.600,00 1.600,00
- 22 -
II - MATERIALI 16.656.369,59 35.064.802,45
1) Terreni e fabbricati 16.413.997,93 35.000.000,00
52020100001 - FABBRICATI EDIFICATI SU TERRENI NON DI
PROPRIETA' 22.063.742,79
35.000.000,00
52020100005 - F.DO AMM. FABBRICATI EDIFICATI SU TERRENI
NON DI PROPRIETA' - 5.649.744,86
2) Impianti e macchinari 177.569,21
52020200001 - IMPIANTI 3.223.989,87
52020200003 - F.DO AMM. IMPIANTI - 3.046.420,66
3) Attrezzature industriali e commerciali 23.805,01 23.805,01
52020300001 - ATTREZZATURE INDUSTRIALI 32.316,85 32.316,85
52020300004 - F.DO AMM. ATTREZZATURE INDUSTRIALI - 8.511,84 - 8.511,84
4) Altri beni 40.997,44 40.997,44
52020400001 - MOBILI E ARREDI 373.779,77 373.779,77
52020400002 - MACCHINE UFFICIO 17.035,60 17.035,60
52020400004 - MEZZI DI TRASPORTO INTERNI 65.937,24 65.937,24
52020400006 - F.DO AMM. MOBILI E ARREDI - 342.194,55 - 342.194,55
52020400007 - F.DO AMM. MACCHINE UFFICIO - 15.110,60 - 15.110,60
52020400009 - F.DO AMM. MEZZI DI TRASPORTO INTERNI - 58.450,02 - 58.450,02
III - FINANZIARIE 5.905,50 5.905,50
52030204001 - DEPOSITI CAUZIONALI 865,50 865,50
MARINA DI VALLETTA LIMITED 5.040,00 5.040,00
TOTALE B 16.663.875,09 35.072.307,95
- 23 -
C. ATTIVO CIRCOLANTE
I - RIMANENZE 1.028.805,46 -
53010400001 - PRODOTTI FINITI E MERCI 1.028.805,46 Valore incluso nella
perizia immobiliare
II. CREDITI 3.798.262,28 3.798.262,28
1) Verso clienti 2.892.826,40 2.892.826,40
53020100001 - CLIENTI ITALIA 1.023.603,97 1.023.603,97
53020100002 - CLIENTI CEE 31.616,74 31.616,74
53020100003 - CLIENTI EXTRACEE 53.208,23 53.208,23
NOTE DI CREDITO DA EMETTERE - 2.183,34 - 2.183,34
53020100006 - FATTURE DA EMETTERE 12.729,09 12.729,09
53020100008 - FONDO SVALUTAZIONE CREDITI - 270.019,14 - 270.019,14
53020100015 - FATTURE DA EMETTERE SPESE GESTIONE 745.372,62 745.372,62
53020100016 - FATTURE DA EMETTERE 1.298.498,23 1.298.498,23
4Bis) Crediti tributari 56.281,36 56.281,36
53020503010 - ERARIO C/IMPOSTA TFR 11% L.47/00 7,71 7,71
64110001002 - R.D.A. SU INTERESSI BANCARI 23,33 23,33
53020503016 - CREDITO ISTANZA IRES SU IRAP 14.172,00 14.172,00
64110002007 - IVA C/ERARIO 42.078,32 42.078,32
5) Altri 849.154,52 849.154,52
FINANZIAMENTO SOCI AZIMUT 800.000,00 800.000,00
53020502001 - ANTICIPI SPESE DIPENDENTI 300,00 300,00
- 24 -
64140000003 - C/TRANS. COMPENSAZIONI 1.309,83 1.309,83
CREDITO IMPOSTE SU DIVIDENDI 9.969,95 9.969,95
53020504005 - CREDITI DIVERSI 37.574,74 37.574,74
III. ALTRE ATTIVITA' CHE NON COSTITUISCONO
IMMOBILIZZAZIONI 5.782.472,22 6.086.782,22
UNICREDIT POLIZZA AVIVA 1.250.000,00 1.290.000,00
POLIZZA BNL 3.600.000,00 3.811.409,12
OBBLIGAZIONARI 240.149,84 985.373,10
AZIONARI 493.533,74
BILANCIATI 198.788,64
IV. DISPONIBILITA' LIQUIDE 902.237,04 911.536,13
1) Depositi bancari e postali 899.666,33 908.965,42
53040100030 - SAN PAOLO C 119759 EUR-65E80 771.210,40 771.210,40
53040100085 - MONTE PASCHI SIENA C/C 623213.40 (1469961) 17.704,20 17.704,20
53040100086 - UNICREDIT C/C 101987792. 8.324,92 8.324,92
BNL C/C 1446 27,00 27,00
BNL C/ VALUTARIO GESTIONE PATRIMONIALE 98.187,09 107.484,18
BNL GESTIONE PATRIMONIALE 4.212,72 4.214,72
3) Denaro e valori in cassa 2.570,71 2.570,71
53040300001 - CASSA 2.570,71 2.570,71
C. ATTIVO CIRCOLANTE 11.511.777,00 10.796.580,63
D. RATEI E RISCONTI ATTIVI
- 25 -
2) Altri ratei e risconti attivi 8.953,71 8.953,71
54000201001 - RATEI ATTIVI NTERESSI C/C 4,95 4,95
54000202003 - RISCONTI ATTIVI FIDEJUSSIONI BANCARIE 673,03 673,03
54000202009 - RISCONTI ATTIVI VARI 8.275,73 8.275,73
D. RATEI E RISCONTI ATTIVI 8.953,71 8.953,71
TOTALE ATTIVO 28.184.606 45.877.842
STATO PATRIMONALE PASSIVO
FONDO RISCHI CAUSE LEGALI 35.000,00 35.000,00
53020403001 - IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE 48.876,16 48.876,16
B. FONDO RISCHI 83.876,16 83.876,16
63010000001 - FONDO TFR PERSONALE DIPENDENTE 25.767,25 25.767,25
C. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO
SUBORDINATO 25.767,25 25.767,25
D. DEBITI
5) Acconti da clienti 2.388.976,13 2.388.976,13
64050000001 - ACCONTI DA CLIENTI 1.661.404,33 1.661.404,33
64050000005 - ACCONTI DA CLIENTI SPESE GESTIONE A
DETTGLIO 727.571,80 727.571,80
6) Debiti verso fornitori 237.228,75 237.228,75
64060000001 - FORNITORI ITALIA 144.136,57 144.136,57
- 26 -
64060000007 - FATTURE DA RICEVERE 93.092,18 93.092,18
11) Debiti tributari 102.665,50 102.665,50
64110001001 - FONDO IMPOSTE CORRENTI 86.432,00 86.432,00
64110002002 - IRPEF TRATTENUTE DIPENDENTI 10.400,13 10.400,13
IVA C/ERARIO 2.324,52 2.324,52
64110002005 - RDA PROFESSIONISTI (1040-1036-1038) 3.508,85 3.508,85
12) Debiti verso istituti di previdenza e di sicur ezza sociale 18.443,06 18.443,06
64120000003 - INAIL - 304,91 - 304,91
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE 637,99 637,99
INPS F.DO GOMMA PLASTICA 4,92 4,92
64120000004 - PREVINDAI FDO PENSIONE COMPLEMENTARE 4.238,21 4.238,21
64120000005 - INPS DIPENDENTI (COD. DM10) 13.866,85 13.866,85
13) Altri debiti 1.438.263,28 1.438.263,28
DIPENDENTI C/SALARI 10.919,00 10.919,00
64130002001 - DEPOSITI CAUZIONALI 112.550,00 112.550,00
DEPOSITI CAUZIONALI CANONI DEMANIALI 137.151,85 137.151,85
64130002002 - CAPARRA CONFIRMATORIA 7.500,00 7.500,00
DEBITI VERSO DEMANIO 1.138.006,84 1.138.006,84
COMPENSO AMMINISTRATORI 27.000,00 27.000,00
AON 3.836,59 3.836,59
CARTA DI CREDITO AZIENDALE 299,00 299,00
DI STEFANO GIUSEPPE RISARCIMENTO SPESE LEGALI 1.000,00 1.000,00
D. DEBITI 4.185.576,72 4.185.576,72
- 27 -
E. RATEI E RISCONTI PASSIVI
2) Altri ratei e risconti passivi 16.099.206,63 16.099.206,63
65000201002 - RATEI PASSIVI VARI 1.641,83 1.641,83
RSCONTI PASSIVI VARI 4.216,30 4.216,30
65000201003 - RATEI PASSIVI PERSONALE DIPENDENTE 40.812,12 40.812,12
65000202004 - RISCONTI PASSIVI POSTI BARCA 15.651.522,79 15.651.522,79
65000202005 - RISCONTI PASSIVI AREA PORTUALE 401.013,59 401.013,59
E. RATEI E RISCONTI PASSIVI 16.099.206,63 16.099.206,63
TOTALE PASSIVO 20.394.427 20.394.427
PATRIMONIO NETTO 7.790.179 25.483.416
* *
4.1
POSTE PATRIMONIALI ATTIVE
Il totale dell’attivo della società evidenziato nel
bilancio al 31 Dicembre 2015 risulta pari ad €
28.184.606 ed è composto dalle seguenti componenti:
- immobilizzazioni per € 16.663.875 ;
- attivo circolante per € 11.511.777 ;
- ratei e risconti attivi per € 8.954 .
A seguito della riespressione a valori correnti di
tali voci, il totale dell’attivo aumenta ad €
- 28 -
45.877.842, consuntivando una differenza positiva d i
€ 17.693.236 .
Di seguito la scrivente provvederà ad esaminare la
composizione delle singole poste patrimoniali
attive.
*
4.1.1
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
*
La voce delle immobilizzazioni materiali risulta in
bilancio pari ad un valore di € 16.656.370 ed è
composta come segue:
1) Terreni e fabbricati 16.413.997,93
52020100001 - FABBRICATI EDIFICATI SU TERRENI
NON DI PROPRIETA' 22.063.742,79
52020100005 - F.DO AMM. FABBRICATI EDIFICATI
SU TERRENI NON DI PROPRIETA' - 5.649.744,86
2) Impianti e macchinari 177.569,21
52020200001 - IMPIANTI 3.223.989,87
52020200003 - F.DO AMM. IMPIANTI - 3.046.420,66
3) Attrezzature industriali e commerciali 23.805,01
52020300001 - ATTREZZATURE INDUSTRIALI 32.316,85
52020300004 - F.DO AMM. ATTREZZATURE
INDUSTRIALI - 8.511,84
- 29 -
4) Altri beni 40.997,44
52020400001 - MOBILI E ARREDI 373.779,77
52020400002 - MACCHINE UFFICIO 17.035,60
52020400004 - MEZZI DI TRASPORTO INTERNI 65.937,24
52020400006 - F.DO AMM. MOBILI E ARREDI - 342.194,55
52020400007 - F.DO AMM. MACCHINE UFFICIO - 15.110,60
52020400009 - F.DO AMM. MEZZI DI TRASPORTO
INTERNI - 58.450,02
A seguito della perizia di stima immobiliare
predisposta dall’Arch. Nunziato, l’intero complesso
immobiliare della Marina di Varazze S.r.l. (iscritt o
a bilancio nelle tre voci “terreni e fabbricati”,
“impianti” e “rimanenze”) è stato valorizzato in una
forchetta di valori compresi tra un minimo di € 35
milioni ad un massimo di € 43 milioni.
Per raggiungere tale valorizzazione, l’Arch.
Nunziato ha acquisito tutti i dati catastali dei
posti barca, degli appartamenti e dei locali
commerciali riferibili alla Società.
Ha, poi, acquisito dall’ufficio contabilità per
ciascuna unità immobiliare e per ciascun posto barc a
l’importo del canone di locazione percepito e la
percentuale di occupazione.
Ha, poi, calcolato il reddito futuro stimabile
collegato a tali beni locati.
- 30 -
Per i beni non locati, invece, )come nel caso
dell’appartamento iscritto nelle “rimanenze”) ha
proceduto alla valorizzazione mediante il metodo
comparativo.
Nel caso, invece, dei posti barca non venduti,
l’Arch. Nunziato ha moltiplicato il valore del
canone di locazione medio per la percentuale di
occupazione.
Si rinvia alla perizia di stima immobiliare, già
allegata sub. 4 , per il dettaglio della metodologia
di calcolo seguita dall’Arch. Nunziato.
Per prudenza, nell’ambito di tale stima la scrivent e
ha deciso di attribuire un valore di mercato delle
immobilizzazioni materiali quantificato in € 35
milioni, il più basso della forchetta proposta dal
perito immobiliare.
Lo stimatore conferma , invece, il valore netto
contabile iscritto a bilancio delle attrezzature
industriali e commerciali nonché degli altri beni.
Complessivamente, pertanto, il valore delle
immobilizzazioni materiali passa da € 16.656.369 ad
€ 35.064.802, con una rettifica in aumento di €
18.408.433.
*
4.1.2
- 31 -
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
*
La voce delle immobilizzazioni immateriali risulta
in bilancio pari ad un valore di € 1.600 e trattasi
di un software applicativo.
Vista l’esiguità dell’importo, lo stimatore conferma
il valore iscritto in bilancio.
*
4.1.3
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
*
La voce delle immobilizzazioni finanziarie risulta
in bilancio pari ad un valore di € 5.906 e risulta
composta per € 866 da depositi cauzionali e per €
5.040 dalla partecipazione nella società di diritto
maltese, Marina di Valletta Limited.
In merito alla citata partecipazione, dall’esame de i
pubblici registri maltesi (esito allegato sub. 10 ),
risulta come la società sia stata costituita nel
Dicembre 2015.
Dalla ricerca in internet (allegato sub. 11 ) è emerso
come “ Sono previsti 274 posti barca con gli standard
stabiliti da Azimut-Benetti Group , di proprietà
della Marina di Varazze s.r.l.. Per la realizzazion e
della Marina è prevista anche l’installazione di un a
- 32 -
diga frangiflutti del tipo galleggiante, ciò
permetterà l’utilizzo della struttura per tutto
l’anno, anche nella stagione più fredda ”.
Dal sito ufficiale della Marina di Valletta Limited
(allegato sub. 12 ) risulta come l’apertura è
prevista nell’estate del 2017.
Giovanni Ghersina, in merito, riferiva come la
partecipazione nella Marina di Valletta Limited sia
stata sottoscritta dalla Marina di Varazze S.r.l. a l
51%, mentre il restante 49% da un investitore
maltese.
Ad oggi è prematuro, pertanto, stimare il valore di
tale partecipazione.
Lo stimatore conferma , pertanto, il valore iscritto
in bilancio.
*
4.1.4
RIMANENZE
*
La voce delle rimanenze risulta in bilancio pari ad
un valore di € 1.028.805 e trattasi di n. 2
appartamenti costruiti sulle aree ottenute in
concessione demaniale e destinati alla rivendita.
- 33 -
Dalle informazioni ricevute dalla Dott.ssa Rolando,
responsabile dell’ufficio amministrativo, nel corso
del 2016 uno dei due appartamenti è stato venduto.
Come infatti riportato a pag. 118 nella perizia
immobiliare predisposta dall’Arch. Nunziato (già
allegata sub. 4 ), attualmente la società in esame
risulta detentrice del diritto di proprietà
temporaneo di un unico alloggio.
Nell’ambito della perizia immobiliare, veniva
attribuito un valore del citato appartamento in €
650.000 , importo che è pertanto incluso nella
valorizzazione del compendio immobiliare di cui si
è già riferito.
Visto che tale valore è incluso nella valutazione
immobiliare, lo stimatore provvede ad azzerare il
valore delle rimanenze iscritto in bilancio.
*
4.1.5
CREDITI
*
Tale voce ammonta in bilancio ad un valore contabil e
di € 3.798.262 e risulta composta come segue:
- “crediti verso clienti” per € 2.892.826;
- “crediti tributari” per € 56.281;
- “altri crediti” per € 849.155.
- 34 -
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
Di seguito si provvederà ad esaminare i singoli
crediti che compongono tale voce.
CREDITI VERSO CLIENTI
La voce dei crediti verso clienti risulta in bilanc io
pari ad un valore di € 2.892.826 e risulta composta
come segue:
1) Verso clienti 2.892.826,40
53020100001 - CLIENTI ITALIA 1.023.603,97
53020100002 - CLIENTI CEE 31.616,74
53020100003 - CLIENTI EXTRACEE 53.208,23
NOTE DI CREDITO DA EMETTERE - 2.183,34
53020100006 - FATTURE DA EMETTERE 12.729,09
53020100008 - FONDO SVALUTAZIONE CREDITI - 270.019,14
53020100015 - FATTURE DA EMETTERE SPESE
GESTIONE 745.372,62
53020100016 - FATTURE DA EMETTERE 1.298.498,23
Sub. 13 si allega il dettaglio del fondo svalutazione
crediti dal cui esame risulta adeguato rispetto ai
crediti incagliati indicati dall’ufficio legale,
allegato sub. 14 .
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
CREDITI TRIBUTARI
- 35 -
La voce dei crediti tributari risulta in bilancio
pari ad un valore di € 849.155 e risulta composta
come segue:
4Bis) Crediti tributari 56.281,3 6
53020503010 - ERARIO C/IMPOSTA TFR 11%
L.47/00 7,71
64110001002 - R.D.A. SU INTERESSI BANCARI 23,33
53020503016 - CREDITO ISTANZA IRES SU IRAP 14.172,00
64110002007 - IVA C/ERARIO 42.078,32
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
ALTRI CREDITI
La voce degli altri crediti risulta in bilancio par i
ad un valore di € 849.155 e risulta composta come
segue:
5) Altri 849.154,52
FINANZIAMENTO SOCI AZIMUT 800.000,00
53020502001 - ANTICIPI SPESE DIPENDENTI 300,00
64140000003 - C/TRANS. COMPENSAZIONI 1.309,83
CREDITO IMPOSTE SU DIVIDENDI 9.969,95
53020504005 - CREDITI DIVERSI 37.574,74
Tra questi spicca il finanziamento da € 800.000
concesso dalla società Azimut Benetti S.p.A. per cu i
lo stimatore ha ottenuto la certificazione che si
allega sub. 15.
- 36 -
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
*
4.1.6
ALTRE ATTIVITA’ CHE NON COSTITUISCONO
IMMOBILIZZAZIONI
*
La voce delle altre attività che non costituiscono
immobilizzazioni risulta in bilancio pari ad un
valore di € 5.782.472 e risulta composta come segue:
III. ALTRE ATTIVITA' CHE NON COSTITUISCONO
IMMOBILIZZAZIONI 5.782.472,22
UNICREDIT POLIZZA AVIVA 1.250.000,00
POLIZZA BNL 3.600.000,00
OBBLIGAZIONARI 240.149,84
AZIONARI 493.533,74
BILANCIATI 198.788,64
Sub. 16 si allega l’estratto conto annuale della
polizza vita Aviva n. 6365071 per l’anno 2015 da cui
risulta come siano stati versati premi collegati a
tale polizza per € 1.250.000.
Da tale documento risulta, altresì, come il valore
della citata polizza al 6 Giugno 2015 nel caso di
- 37 -
decesso del Sig. Paolo Vitelli risulti pari ad €
1.290.000.
Sub. 17 si allega l’estratto conto annuale della
polizza vita BNL Cardif n. 266309 per l’anno 2015 da
cui risulta come siano stati versati premi collegat i
a tale polizza per € 3.600.000.
Da tale documento risulta, altresì, come il valore
della citata polizza al 31 Dicembre 2015 nel caso d i
decesso del Sig. Paolo Vitelli risulta pari ad €
3.811.409,12.
Sub. 18 si allega la documentazione concernente
l’investimento in una gestione patrimoniale presso
BNL, suddiviso tra una componente obbligazionaria,
azionaria e bilanciata.
In merito la nota integrativa al bilancio al 31
Dicembre 2015 a pag. 17 riferiva come “ il portafoglio
titoli è costituito da fondi azionari per il 47,69% ,
da fondi obbligazionari per il 23,21% e da fondi
bilanciati per il 19,21%; residua un fondo pari al
9,9% dell’investimento classificato tra le
disponibilità liquide ”.
In contabilità tale gestione patrimoniale veniva
iscritta per € 932.472,22 , mentre nel prospetto
della banca risulta un portafoglio valorizzato in €
1.097.072,03.
- 38 -
Si precisa, però, come in tale importo sia, altresì ,
ricompreso il c/c valutario e la liquidità di BNL
per totali € 111.698,90, iscritta nella liquidità
della società.
Lo stimatore, pertanto, provvede a rettificare in
aumento tale voce, indicando il maggior valore di €
6.086.782 .
*
4.1.7
DISPONIBILITA’ LIQUIDE
*
Tale voce risulta iscritta in bilancio per € 902.237
e risulta composta da:
- Depositi bancari e postali per € 899.667;
- cassa per € 2.571.
Lo stimatore provvede a rettificare in aumento tale
voce, indicando il maggior valore di € 911.536 .
Di seguito si provvederà ad esaminare le singole
voci che compongono tale posta.
DEPOSITI BANCARI E POSTALI
La voce dei depositi bancari e postali risulta in
bilancio pari ad un valore di € 899.666 e risulta
composta come segue:
- 39 -
1) Depositi bancari e postali 899.666,33
53040100030 - SAN PAOLO C 119759 EUR 771.210,40
53040100085 - MONTE PASCHI SIENA C/C
623213.40 (1469961) 17.704,20
53040100086 - UNICREDIT C/C 101987792 8.324,92
BNL C/C 1446 27,00
BNL C/ VALUTARIO GESTIONE PATRIMONIALE 98.187,09
BNL GESTIONE PATRIMONIALE 4.212,72
- 40 -
Sub. 19 si allega l’estratto conto al 31 Dicembre
2015 del c/c n. 119759 intrattenuto dalla Marina di
Varazze S.r.l. presso Banca Intesa Sanpaolo .
Sub. 20 si allega l’estratto conto al 31 Dicembre
2015 del c/c n. 63221340 intrattenuto dalla Marina
di Varazze S.r.l. presso Monte dei Paschi di Siena .
Sub. 21 si allega l’estratto conto al 31 Dicembre
2015 del c/c n. 101987792 intrattenuto dalla Marina
di Varazze S.r.l. presso Unicredit .
Sub. 22 si allega l’estratto conto al 31 Dicembre
2015 del c/c n. 1446 intrattenuto dalla Marina di
Varazze S.r.l. presso BNL.
Come detto poc’anzi, per quanto concerne il c/c
intrattenuto presso BNL si precisa come sia
collegato alla gestione patrimoniale, iscritta
nell’attivo circolante.
Sub. 23 si allega la documentazione concernente il
c/c valutario in dollari (USD) collegato alla
gestione patrimoniale presso BNL.
Sub. 24 si allega, infine, la documentazione
concernente la liquidità collegata alla gestione
patrimoniale presso BNL.
Entrambe le giacenze intrattenute presso BNL come
gestione patrimoniale presentano un valore di
mercato più alto di quello indicato contabilmente.
- 41 -
Lo stimatore, pertanto, provvede a rettificare in
aumento tale voce, indicando il maggior valore di €
908.965 .
CASSA
La voce della cassa risulta in bilancio pari ad un
valore di € 2.570.
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
*
4.1.8
RATEI E RISCONTI ATTIVI
*
La voce dei ratei e risconti attivi risulta in
bilancio pari ad un valore di € 8.954 e trattasi,
per lo più, di costi di competenza futura.
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
* *
4.2
POSTE PATRIMONIALI PASSIVE
* *
Il totale del passivo della società evidenziato nel
bilancio al 31 Dicembre 2015 risulta pari ad €
20.394.427 e risulta composto dalle seguenti
componenti:
- 42 -
- fondo rischi per € 83.876 ;
- fondo TFR per € 25.767 ;
- debiti per € 4.185.577;
- ratei e risconti passivi per € 16.099.207 .
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
*
4.2.1
FONDO RISCHI
*
La voce del fondo rischi risulta in bilancio pari a d
un valore di € 83.876 e risulta costituita per €
35.000 per rischio cause legali e per € 48.876 per
le imposte differite attive.
In merito al fondo rischi per cause legali la
Dott.ssa Rolando riferiva come non vi siano cause
passive , ad eccezione di “ alcuni contenziosi in
materia giuslavoristica , che trovano adeguata
copertura nel fondo rischi cause legali ” (mail
allegata sub. 25 ).
In relazione, invece, al rischio di accertamenti
fiscali, lo stimatore ha consultato il cassetto
fiscale della società da cui risulta come negli ann i
2013-2014 gli studi di settore risultino congrui
- 43 -
(Prospetto pluriennale dati Studi di settore per il
periodo 2010 - 2014 allegato sub. 26 ).
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
*
4.2.2
FONDO TFR
*
La voce del fondo TFR risulta in bilancio pari ad u n
valore di € 25.767 ; lo stimatore conferma il valore
iscritto in bilancio.
*
4.2.3
DEBITI
*
Tale voce ammonta in bilancio ad un valore contabil e
di € 4.185.577 e risulta composta come segue:
- acconti da clienti per € 2.388.976;
- debiti verso fornitori per € 237.226;
- debiti tributari per € 102.666;
- debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
per € 18.443;
- altri debiti per € 1.438.263.
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
- 44 -
Di seguito si provvederà ad esaminare i singoli
debiti che compongono tale voce.
ACCONTI DA CLIENTI
La voce acconti da clienti risulta in bilancio pari
ad un valore di € 2.388.976 .
Vista la numerosità dei rapporti intrattenuti, per
il dettaglio delle voci si rinvia alla consultazion e
del bilancio di verifica al 31 Dicembre 2015, già
allegato sub. 8 , dalla pag. 12 alla pag. 19.
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
DEBITI VERSO FORNITORI
La voce debiti verso fornitori risulta in bilancio
pari ad un valore di € 237.229 , di cui € 93.092 di
fatture da ricevere.
Vista la numerosità dei rapporti intrattenuti, per
il dettaglio delle voci si rinvia alla consultazion e
del bilancio di verifica al 31 Dicembre 2015, già
allegato sub. 8 , dalla pag. 19 alla pag. 20.
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
DEBITI TRIBUTARI
La voce debiti tributari risulta in bilancio pari a d
un valore di € 102.666 e risulta composto come segue:
- 45 -
11) Debiti tributari 102.665,50
64110001001 - FONDO IMPOSTE CORRENTI 86.432,00
64110002002 - IRPEF TRATTENUTE DIPENDENTI 10.400,13
IVA C/ERARIO 2.324,52
64110002005 - RDA PROFESSIONISTI (1040-1036-
1038) 3.508,85
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA
SOCIALE
La voce dei debiti verso istituti di previdenza e
sicurezza sociale risulta in bilancio pari ad un
valore di € 18.443 e risulta composto come segue:
12) Debiti verso istituti di previdenza e di sicure zza
sociale 18.443,06
64120000003 - INAIL - 304,91
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE 637,99
INPS F.DO GOMMA PLASTICA 4,92
64120000004 - PREVINDAI FDO PENSIONE
COMPLEMENTARE 4.238,21
64120000005 - INPS DIPENDENTI (COD. DM10) 13.866,85
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
ALTRI DEBITI
- 46 -
La voce altri debiti risulta in bilancio pari ad un
valore di € 1.438.263 e risulta composta come segue:
13) Altri debiti 1.438.263,28
DIPENDENTI C/SALARI 10.919,00
64130002001 - DEPOSITI CAUZIONALI 112.550,00
DEPOSITI CAUZIONALI CANONI DEMANIALI 137.151,85
64130002002 - CAPARRA CONFIRMATORIA 7.500,00
DEBITI VERSO DEMANIO 1.138.006,84
COMPENSO AMMINISTRATORI 27.000,00
AON 3.836,59
CARTA DI CREDITO AZIENDALE 299,00
DI STEFANO GIUSEPPE RISARCIMENTO SPESE
LEGALI 1.000,00
In relazione al debito per il canone demaniale, sub.
27 si allega il chiarimento fornito dal direttore
del porto, Giorgio Casareto.
In particolare, precisava come Marina di Varazze
S.r.l. “ ha un contenzioso aperto con
l'Amministrazione analogamente a tutti i Marina
Turistici italiani, il quale trova origine nel
considerevole aumento dei canoni demaniali varato
dal Governo nel lontano 2007 , quando venne
all'incirca triplicato. Da allora la Società ha
sempre pagato il canone demaniale con riserva,
versando solamente l'importo da essa ritenuto
- 47 -
corretto in attesa che le sedi investite della
questione si esprimessero. Al momento Marina di
Varazze gode di una sospensiva concessa dal Tar
Regione Liguria che attesta il canone a circa 160
k€. La sospensiva è valida sino all'espressione
della Corte Costituzionale, anch'essa investita del
tema, il cui pronunciamento è atteso verso l'inizio
del prossimo anno . Recepito questo anche il Tar si
pronuncerà di conseguenza. In questi anni Marina di
Varazze ha sempre iscritto a bilancio il Canone
Demaniale così come richiesto dalla pubblica
amministrazione, iscrivendo il differenziale tra
quanto richiesto e quanto versato a debito verso
l'amministrazione. I fondi da versare in caso di
soccombenza sono correttamente accantonati in conto
corrente ”.
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
*
4.2.4
RATEI E RISCONTI PASSIVI
*
La voce ratei e risconti passivi risulta in bilanci o
pari ad un valore di € 16.099.207 e risulta composto
per € 15.651.523 per risconti passivi dei canoni di
- 48 -
locazione dei posti barca, il cui ricavo viene
spalmato lungo la durata della concessione del
diritto di superficie correlato.
Sub. 28 si allega il dettaglio dei citati risconti
passivi collegati ai posti barca, fornito
dall’ufficio amministrativo.
Lo stimatore conferma il valore iscritto in
bilancio.
* * *
CAPITOLO N. 5
I CONTRATTI DI AFFITTO D’AZIENDA
E LA STIMA DEL RELATIVO GOODWILL
* * *
La società Marina di Varazze S.r.l. ha in essere n.
3 contratti di affitto d’azienda, come sintetizzato
nel prospetto allegato sub. 29, predisposto
dall’ufficio amministrativo della Società.
La scrivente provvederà dapprima ad esaminare i
singoli contratti per poi procedere con la
valorizzazione del goodwill (avviamento) collegato
all’affitto dei citati rami d’azienda.
* *
Marina di Varazze S.r.l. risulta aver stipulato con
la società LUIGI LAVAZZA SPA l’affitto di un ramo
d’azienda.
- 49 -
Il canone di locazione concordato ammonta ad € 30.0 00
annuo e presenta una durata di 6 anni, con rinnovo
tacito, dal 1° Dicembre 2010 al 30 Novembre 2022.
* *
Marina di Varazze S.r.l. risulta aver stipulato con
la società LU.SI. SAS DI SIMI LUCA & C. l’affitto di
un ramo d’azienda.
La durata del contratto risulta di 6 anni, dal 21
Giugno 2013 al 20 Giugno 2019.
Il canone di locazione concordato ammonta ad € 36.0 00
per il primo anno, ad € 21.036 nel secondo anno, ad
€ 24.036 nel terzo anno e ad € 48.000 dal quarto
anno in poi.
* *
Marina di Varazze S.r.l. risulta aver stipulato con
la società DECO S.r.l. l’affitto di un ramo
d’azienda.
La durata del contratto risulta di 6 anni, con
rinnovo tacito, dal 13 Aprile 2016 al 12 Aprile 202 2.
Il canone di locazione concordato ammonta ad € 18.0 00
per il primo anno, ad € 24.000 nel secondo anno e a d
€ 30.000 dal terzo anno in poi.
* *
Il criterio adottato per la valorizzazione del
goodwill è quello reddituale della locazione, metod o
- 50 -
che calcola il valore attualizzato della rendita
determinata dai canoni di locazione, considerando
una durata corrispondente a un orizzonte temporale
di 5 anni (orizzonte temporale che tiene conto anch e
della durata del contratto di locazione) ed
attualizzandolo al tasso di rendimento medio dei BT P
decennali nell’anno 2015 (pari all’1,70%).
Il valore dei succitati 3 rami d’azienda possono
essere, pertanto, così determinati:
LUIGI LAVAZZA SPA
Durata dal 1/12/2010 al 30/11/2022
n. anni 6+6
canone attivo annuo
30.000,00
30.000,00
30.000,00
30.000,00
30.000,00
valore della licenza € 142.643,44
LU.SI. SAS DI SIMI LUCA & C.
Durata dal 21/06/2013 al 20/06/2019
n. anni 6
canone attivo annuo
anno
2016
anno
2017
anno
2018
anno
2019
24.036,00
48.000,00
48.000,00
48.000,00
- 51 -
valore della licenza € 160.545,98
DECO SRL
Durata dal 13/04/2016 al 12/04/2022
n. anni 6+6
canone attivo annuo
anno
2016
anno
2017
anno
2018
anno
2019
anno
2020
18.000,00
24.000,00
30.000,00
30.000,00
30.000,00
valore della licenza € 125.042,94
TOTALI LICENZE € 428.232,37
Tale valorizzazione, però, risulta sia stata
anch’essa inclusa nella valutazione del complesso
immobiliare svolta dall’Arch. Nunziato, nella
perizia immobiliare già allegata sub. 4.
Non viene, pertanto, aggiunto tale componente alla
valutazione della Società per evitare di sovrappors i
a quanto già valorizzato dal perito immobiliare.
* * *
CAPITOLO N. 6
LE CONCESSIONI DEMANIALI
* * *
- 52 -
Sub. 30 si allega l’atto di concessione demaniale
marittima sottoscritta tra il Comune di Varazze e l a
Società Marina di Varazze S.r.l. (già Giostel Marin a
di Varazze S.r.l.) in data 1° Ottobre 2002 .
Nella citata concessione veniva stabilita una durat a
di 50 anni, con scadenza 2052 .
Il canone di concessione veniva fissato in €
108.097,10, rivalutato annualmente su base ISTAT.
La scrivente esaminava la situazione di incertezza
legislativa collegata alla direttiva comunitaria
Bolkestein nell’ambito del rinnovo della concession e
demaniale per Marina di Varazze S.r.l. al fine di
valutare l’eventuale appostazione di un fondo
rischi.
La scrivente ritiene, allo stato attuale, di non
dover appostare voci negative per la valutazione de l
patrimonio della società in relazione a tale vicend a
in quanto la scadenza è prevista per il 2052 e quin di
un arco temporale decisamente ampio.
* * *
CAPITOLO N. 7
L’ESAME DELLA COMPONENTE REDDITUALE:
LA STIMA DEL GOODWILL
* * *
- 53 -
Al fine della determinazione della componente
reddituale, la formula per calcolare l’avviamento
assume la seguente espressione, nell’ipotesi di
durata limitata a cinque anni con specifici
risultati economici attesi:
Goodwill = (R – i * K) a¬n|i’
ove:
� R è il reddito medio atteso lordo;
� K è patrimonio netto rettificato;
� i è il “tasso di congrua remunerazione del
capitale proprio”
� a¬n|i’ è il coefficiente di attualizzazione in
base al tasso i’.
Al fine di calcolare il goodwill della Marina di
Varazze S.r.l., pertanto, la scrivente dovrebbe
procedere nel seguente modo:
A) determinazione del rendimento del patrimonio
netto rettificato (i * K);
B) determinazione del reddito medio prospettico
normalizzato (R);
C) determinazione del valore di goodwill.
A seguito però, della valorizzazione immobiliare
effettuata con il metodo della capitalizzazione dei
canoni di locazione e considerando il fatto che
l’unica fonte di entrate della Marina di Varazze
- 54 -
S.r.l. sono i canoni di locazione, l’avviamento di
tale Società è già inclusa nel valore stimato
dall’Arch. Nunziato (perizia già allegata sub. 4 ).
* * *
CAPITOLO N. 8
LA VALUTAZIONE DELLE QUOTE
* * *
Dopo le determinazioni preliminari di cui sopra, si
giunge infine alla quantificazione estimatoria del
valore dell’azienda che nel caso di specie
corrisponde al patrimonio netto rettificato.
La valorizzazione del complesso immobiliare svolta
dall’Arch. Nunziato comprende, infatti, oltre al
valore di mercato delle unità immobiliari riferibil i
alla Società, anche la valutazione dell’avviamento
insito nella gestione delle stesse.
All’esito di tali considerazioni, la valutazione
della Società è quantificabile in € 25.483.416,
arrotondato in € 25 milioni.
Le quote sociali di proprietà del socio esecutato,
Giovanni Ghersina, pari al 7% (sette//00) del
capitale sociale di MARINA DI VARAZZE SRL sono,
pertanto, valutate in € 1.750.000.
A tale valore bisogna aggiungere le seguenti
considerazioni:
- 55 -
- assenza di contenziosi in essere che possono
incidere negativamente sul valore della società;
- rischio basso di accertamenti fiscali legati al
fatto che gli studi di settore presentano la
congruità per gli anni dal 2013 al 2014.
In considerazione del fatto che la quota verrà
venduta in sede di asta e che trattasi di una quota
di minoranza, il ridetto valore viene abbattuto di
una percentuale pari al 25%, come anche confermato
in sede di udienza del 27 Marzo 2017 da parte del
G.E..
* * *
CAPITOLO N. 9
CLAUSOLE STATUTARIE CHE LIMITANO IL
TRASFERIMENTO DELLE QUOTE
* * *
La scrivente provvedeva ad esaminare l’atto
costitutivo della società in esame, allegato sub.
31 , dalla cui analisi risultano clausole statutarie
che limitano il trasferimento delle quote.
Ai sensi dell’articolo 6 dello Statuto sociale le
partecipazioni nella Marina di Varazze S.r.l.
risultano liberamente trasferibili, per atto tra
vivi, solo se viene soddisfatta il diritto di
prelazione degli altri soci.
- 56 -
* * *
CAPITOLO N. 10
FORMALITA’ DI PIGNORAMENTO DELLE QUOTE
* * *
La scrivente provvedeva a verificare le formalità d i
pignoramento delle quote della società Marina di
Varazze S.r.l..
In particolare, verificava la corretta iscrizione
presso il Registro delle Imprese del citato vincolo
sulle quote in esame avvenuta in data 9 Luglio 2015
con atto n. TO-2015-90725, come risulta dalla pag.
7 della visura camerale già allegata sub. 2 .
* * *
CAPITOLO N. 11
CONSIDERAZIONI FINALI
* * *
La valutazione dell’azienda è stata operata sulla
base della documentazione elencata in questa
relazione, dei chiarimenti forniti dalla Dott.ssa
Rolando nonché delle informazioni ottenute mediante
rielaborazioni ed analisi applicate ai bilanci
societari.
E’ stata, poi, predisposta una apposita valutazione
del compendio immobiliare riferibile alla Società.
Tra i diversi metodi noti in campo economico-
- 57 -
aziendalistico, la scelta è ricaduta sul metodo
reddituale misto, che è apparso quello maggiormente
idoneo in considerazione delle circostanze aziendal i
ed in linea con la migliore dottrina sul piano
tecnico-estimativo.
Sulla base delle considerazioni di tipo qualitativo
e quantitativo effettuate in precedenza si è,
quindi, in grado di affermare che la società esprime
un valore economico di € 25 milioni e la quota
riferibile al Sig. Giovanni Ghersina ammonta ad €
1.750.000.
Come già anticipato, in considerazione del fatto ch e
la quota verrà venduta in sede di asta e che tratta si
di una quota di minoranza, il ridetto valore viene
abbattuto di una percentuale pari al 25%.
Il valore della quota, pertanto, risulta pari ad €
1.312.500, arrotondato ad € 1.300.000.
* *
Con la presente perizia che si compone di n. 62
facciate (comprensivo degli elenchi dei prospetti e
degli allegati), la sottoscritta stimatrice ritiene
aver adempiuto l’incarico ricevuto dichiarando di
aver operato al solo scopo di far conoscere al
Giudice la verità. Ringrazia per la fiducia
accordata e resta a disposizione per eventuali
- 58 -
ulteriori chiarimenti e integrazioni.
Con osservanza.
Genova, 28 Marzo 2017
IL PERITO STIMATORE
Dott.ssa Marta Mazzucchi
- 59 -
* * *
ELENCO DEI PROSPETTI
* * *
1) Prospetto di dettaglio delle singole voci
patrimoniali al 31 Dicembre 2015 di Marina di
Varazze S.r.l.;
- 60 -
* * *
ELENCO DEGLI ALLEGATI
* * *
1) incarico;
2) visura della società Marina di Varazze
S.r.l.;
3) descrizione della società Marina di Varazze
S.r.l.;
4) perizia di stima immobiliare predisposta
dall’Arch. Nunziato;
5) bilancio al 31 Dicembre 2013 della società
Marina di Varazze S.r.l.;
6) bilancio al 31 Dicembre 2014 della società
Marina di Varazze S.r.l.;
7) bilancio al 31 Dicembre 2015 della società
Marina di Varazze S.r.l.;
8) bilancino di verifica al 31 Dicembre 2013
della società Marina di Varazze S.r.l.;
9) libro cespiti anno 2015;
10) evidenza dai pubblici registri maltesi della
società Marina di Valletta Limited;
11) descrizione della società Marina di Valletta
Limited;
12) pagina sito internet della società Marina di
Valletta Limited;
- 61 -
13) dettaglio fondo rischi;
14) dettaglio dei crediti incagliati;
15) dichiarazione finanziamento da parte di
Azimut;
16) estratto conto annuale polizza vita Aviva n.
6365071;
17) estratto conto annuale polizza vita BNL
Cadif n. 266309;
18) estratto della gestione patrimoniale
intrattenuta presso BNL;
19) estratto del conto corrente intrattenuto
presso Banca Intesa Sanpaolo;
20) estratto del conto corrente intrattenuto
presso Monte dei Paschi di Siena;
21) estratto del conto corrente intrattenuto
presso Unicredit;
22) estratto del conto corrente intrattenuto
presso BNL;
23) rendiconto BNL del c/c valutario collegato
alla gestione patrimoniale;
24) rendiconto BNL della liquidità collegato
alla gestione patrimoniale;
25) mail relativa al fondo rischi;
26) prospetto di sintesi degli studi di settore
anni 2013 e 2014;
- 62 -
27) mail relativa ai debiti verso demanio;
28) dettaglio risconti passivi posti barca;
29) dettaglio affitti di ramo d’azienda;
30) concessione in essere con il comune di
Varazze;
31) statuto della società.