TUDIO DI FATTIBILITÀ - Alzano Lombardo

COMUNE DI ALZANO LOMBARDO Provincia di Bergamo

LL AA VV OORRII DDII RREEAA LL II ZZ ZZ AA ZZ II OONNEE,, MM EEDDII AA NNTT EE FFII NNAA NNZZ AA DDII PPRROOGGEETT TT OO,, DDII CCHH II OOSSCCOO//BBAA RR CCOONN AANNNNEESSSSOO BBII KK EE--SSHHAARRII NNGG EE PPEERRCCOORRSSOO PPUUMM PP--TT RRAACCKK II NN AARREEAA DDEEMM AANNII AALL EE LL UUNNGGOO

LL ’’ AA SSTT AA FFLL UUVV II AA LL EE DDEELL SSEERRII OO

Allegato

UNICO SSTTUUDDII OO DDII FFAATTTTII BBII LL II TTÀÀ (art. 14, d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

UFFICIO TECNICO COMUNALE Aree S.U.E./Lavori Pubblici

f.to Arch. Patrizia Patelli f.to Geom. Warner Ravanelli

Redatto da

Rev. n. del

Validazioni

Area Tecnico-Manutentiva Settore Lavori Pubblici

Il Responsabile Unico del Procedimento

f..to Geom. Ravanelli Warner

AApppprroovvaattoo ddaall llaa GGiiuunnttaa CCoommuunnaallee

ccoonn ddeell iibbeerraazziioonnee

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Data

Aprile 2015

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SSttuuddiioo ddii FFaattttiibbii ll ii ttàà 1

SSoommmmaarr ii oo 11 –– FFiinnaalliittàà ggeenneerraallee ddeell pprrooggeettttoo ………………………………………………………………………………………………………………………….............. ppaagg.. 22 22 –– IInnqquuaaddrraammeennttoo tteerrrriittoorriiaallee ee vviinnccoollii ddii ppiiaannoo …………………………………………………………………………………………………… ppaagg.. 33 33 –– VViinnccoollii ddii ppiiaannoo …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ppaagg.. 99 44 –– AAmmbbiittoo dd’’iinntteerrvveennttoo ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ppaagg 99 55 –– IInnddiivviidduuaazziioonnee ddeellll’’aarreeaa ……………………………………………………………………………………………………………………………………………….... ppaagg.. 1100 66 –– CCaarraatttteerriissttiicchhee pprrooggeettttuuaallii ………………………………………………………………………………………………………………………………………….... ppaagg.. 1133 66..11 –– FFiinnaalliittàà 66..22 –– DDiimmeennssiioonnee 66..33 –– CCaarraatttteerriissttiicchhee aarrcchhiitteettttoonniicchhee 66..44 –– PPuummpp--ttrraacckk 66..55 –– MMaannuutteennzziioonnee oorrddiinnaarriiaa aarreeee vveerrddii 66..66 –– PPaarrcchheeggggiioo ppuubbbblliiccoo eessiisstteennttee 77 –– QQuuaaddrroo eeccoonnoommiiccoo ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... ppaagg.. 1188 88 –– SScchheemmaa ddii ccoonnvveennzziioonnee ……………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ppaagg.. 1199 FFiigguurree - Estratto PGT vigente………………………………………………………………………………………… pag. 3

- Stralcio PGT vigente…………………………………………………………………………………………. pag. 4

- Tavola 1 – Piano dei Servizi: carta dello stato di fatto e delle previsioni di piano ……………………. pag. 5

- Aree verdi per il gioco, lo sport, il tempo libero esistenti………………………………………………… pag. 6

- Aree verdi per il gioco, lo sport, il tempo libero esistenti di interesse sovraccomuale ………………. pag. 6

- Tavola 3B – Piano dei Servizi: carta di sintesi …………………………………………………………… pag. 7

- Tavola 4B – Piano dei Servizi: carta di fattibilità ………………………………………………………… pag. 8

- Rilievo fotografico……………………………………………………………………………………………..pag. 11

- Esempi di pump-track ………………………………………………………………………………………. pag. 14

- Veduta aerea con individuazione aree…………………………………………………………………….. pag. 15

- Fotografia del parcheggio pubblico esistente ……………………………………………………………. pag. 15

- Schemi planimetrici e sezioni ……………………………………………………………………………… pag. 16



11)) FFii nnaall ii tt àà ggeenneerraall ee ddeell pp rrooggeett tt oo

Il progetto generale, all’interno del quale è prevista la realizzazione di un chiosco-bar, il noleggio biciclette (bike-sharing) ed un percorso pump-track , prevede il recupero delle aree verdi del territorio di Alzano Lombardo situate lungo la pista ciclabile che costeggia il fiume Serio, al confine con il territorio di Villa di Serio.

L’obiettivo si prefigge di valorizzare tali aree rendendole accessibili ed usufruibili a tutti.

Particolare attenzione è rivolta alla salvaguardia dell’ambiente nonché alla sensibilizzazione degli utenti alla tutela delle aree messa a disposizione.

L’Amministrazione Comunale di Alzano Lombardo con deliberazione della Giunta Comunale n. 30 in data 16 febbraio 2015, esecutiva a norma di legge, ha approvato le linee di indirizzo redatte dal gruppo consiliare che individua, sull’asta del fiume Serio, un’ampia area di progetto che si sviluppa dalla zona cosidetta del “Tiro a Segno”, a confine con il Comune di Nembro, all’area verde denominata località “Piante” al confine con il Comune di Ranica.

All’interno di questa vasta area sono state individuate tre zone da riqualificare attraverso una serie di interventi puntuali per garantirne la massima fruibilità ed accessibilità.

Ogni ambito sarà oggetto di un’analisi dettagliata che evidenzierà sia le criticità che le potenzialità legate soprattutto ai vincoli di piano.



22)) IInnqquuaadd rraammeenn tt oo tt eerr rr ii tt oo rr ii aall ee ee vv ii nnccoo ll ii dd ii PPii aannoo

Le aree che costeggiano il fiume Serio sono individuate nel Piano di Governo del Territorio vigente come ambiti per le attrezzature di uso pubblico e fasce di protezione ambientale come si evince nell’estratto di seguito allegato. estratto PGT vigente



stralcio PGT vigente

legenda



Tavola B1 – Piano dei Servizi

Carta dello stato di fatto e delle previsioni di Piano

• aree verdi attrezzate per il gioco, lo sport e il t empo libero esistenti

Queste aree sono destinate alla realizzazione di spazi di verde a livello di quartiere o a livello urbano, che saranno opportunamente attrezzati con sistemazione delle superfici coperte a giardino o parco, o alla realizzazione di impianti e attrezzature sportive, giochi e svaghi collettivi. In queste zone sono ammesse anche strutture ricettive di servizio agli impianti sportivi. Gli indici volumetrici ed i rapporti di copertura saranno in funzione delle necessità specifiche delle attrezzature da insediare e saranno precisati dal progetto esecutivo delle opere che dovrà essere definito all’interno di uno studio planivolumetrico esteso all’intera area. Su tali aree, qualora di proprietà pubblica, sarà possibile realizzare, anche da parte dei privati purché in convenzione con l'Amministrazione Comunale, ed in coerenza con le modalità costruttive definite dal Regolamento Edilizio Comunale, piccoli chioschi per il ristoro; in tal caso gli indici di edificabilità sono i seguenti: • Volume totale : mc 150 • Sup. cop. max : mq 50 • H max : ml 3,50 I manufatti di cui al comma precedente saranno autorizzati a titolo carattere precario; la convenzione stabilirà pertanto la durata del titolo abilitativo ed il termine e le modalità di ripristino dei luoghi.



• aree per impianti tecnologici esistenti

Queste aree sono destinate ad accogliere i principali impianti tecnologici a livello urbano e di quartiere quali: bacini idrici, impianti per la produzione e distribuzione energetica, impianti di depurazione delle acque, impianti per la raccolta differenziata dei rifiuti, ecc. Gli indici volumetrici ed i rapporti di copertura saranno in funzione delle necessità e delle attrezzature da insediare e saranno precisati dal progetto esecutivo delle opere che dovrà essere definito all’interno di uno studio planivolumetrico convenzionato esteso all’intera area.



tavola 3B – Piano dei Servizi carta di sintesi

• Fascia A Nella fascia A il Piano persegue l’obiettivo di garantire le condizioni di sicurezza assicurando il deflusso della piena di riferimento, mantenendo l’equilibrio dinamico dell’alveo e favorire l’evoluzione naturale del fiume. In questa fascia sono vietate le attività di trasformazione dei luoghi. Si rimanda comunque alle norme del Piano.

• Fascia B Il Piano persegue l’obiettivo di mantenere e migliorare le condizioni di funzionalità idraulica. Le norme di Piano tuttavia consentono maggiori margini si intervento in questa fascia purché gli interventi consentiti mantengano e migliorino le condizioni di drenaggio superficiale dell’area, l’assenza di interferenze negative con il regime delle falde freatiche presenti e con la sicurezza delle opere di difesa esistenti.

Le aree interessate sonno individuate come fasce fl uviali B così come definite dagli artt. 30 e 31 delle norme di Attuazione del Piano Stralci o per l’Assetto Idrogeologico (PAI).



tavola 4B – Piano dei Servizi

carta di fattibilità

Classe di fattibilità 4 – fattibilità con gravi lim itazioni Per questa classe deve essere esclusa qualsiasi nuova edificazione, se non opere tese al consolidamento o alla sistemazione idrogeologica per la messa in sicurezza dei siti. Eventuali strutture pubbliche e di interesse pubblico possono essere realizzate solo se non altrimenti localizzabili. A tal fine deve essere allegata apposita relazione geologica e geotecnica che dimostri la compatibilità degli interventi previsti con la situazione di grave rischio idrogeologico. Classe di fattibilità 3 – fattibilità con consisten ti limitazioni Comprende ambiti con fattibilità con consistenti limitazioni. In riferimento alle criticità nonché alla metodologia d’intervento sarà necessario attenersi alle indicazioni fornite dalle Norme Geologiche di Piano. PLIS - NATURALSERIO Il Piano Locale di Interesse Sovracomunale si prefigge di tutelare e valorizzare il territorio compreso nel perimetro individuato secondo i parametri indicati nelle Norme tecniche Attuative.



33)) VVii nnccoo ll ii dd ii PPii aannoo

• Ambientali ai sensi del Decreto Legislativo 42/04 e s.m.i. – Art. 146

• P.A.I. – Aree ricadenti in fascia fluviale “B”

• Classe 3 – Fattibilità con consistenti limitazioni

• P.L.I.S.

44)) AAmmbb ii tt oo dd ’’ ii nn tt eerr vveenn tt oo

come è stato anticipato in premessa il progetto generale prevede la riqualificazione di tre punti strategici lungo la pista ciclabile che andremo a classificare in :

• AMBITO 1 : Bike–sharing

• AMBITO 2 : Area attrezzata

• AMBITO 3 : Area giovani

Vista l’affluenza di utenze, registrata in un ampio periodo dell’anno, lungo la pista ciclabile esistente, in questa prima fase l’attenzione è rivolta alla progettazione dell’AMBITO 1 per la realizzazione del servizio di bike-sharing.



Questo sistema, presente nelle più importanti metropoli globali, si è rivelato vincente laddove l’uso della bicicletta è integrato da un sistema di ciclovie e di mezzi pubblici, il cosiddetto trasporto intermodale.

Questo nuovo servizio porterà in maniera naturale alla formazione di piccole aree intermodali dove avverranno scambi di mezzi e di nuovi utenti, dove sorgeranno nuovi punti strategici per il turismo e di servizi.

55)) IInndd ii vv ii dduuaazzii oonnee ddeell ll ’’ aarreeaa

L’area individuata come AMBITO 1 per la realizzazione del servizio bike-sharing è collocata tra il confine del Comune di Villa di Serio e il raccordo stradale che porta alla Provinciale di Bergamo.

E’ un punto strategico, lungo il percorso ciclopedonale, che vede il passaggio di un considerevole numero di persone.

La zona è caratterizzata da una superficie territoriale in grado di ospitare la struttura necessaria per il bike-sharing, previo asservimento delle aree necessarie alle utenze (acqua, energia elettrica, etc.) indispensabili all’organismo in progetto.

La scelta è stata dettata anche dai vincoli di Piano che, in quest’area, consentano una maggiore fattibilità e flessibilità purché, il progetto di opera pubblica, sia supportato da un’adeguata indagine geologica e idraulica.

Rilievo fotografico



1 2

3 4

5 6

7 8 9



10 11 12

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66)) CCaarraatt tt eerr ii ss tt ii cchhee pp rrooggeett tt uuaall ii 6.1 – Finalità

Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un servizio bike-sharing a sostegno della ciclabilità nonché alla riqualificazione di un’area che oggi si presenta come una zona degradata e poco curata.

Si vuole prevedere l’esecuzione di uno spazio officine ed uno spazio-chiosco/bar, in una zona posta in relazione diretta con la ciclovia per la Val Seriana presente lungo il fiume Serio e dove sia altresì possibile installare sia un percorso pump-track che un’area attrezzata per il pic-nic.

La struttura, con dimensione di seguito indicate, dovrà prevedere ed offrire: • servizio ristoro (bar);

• spazio info-point per promozione turistica Valle Seriana;

• servizio di affitto biciclette tradizionali o elettriche, skateboard tutto ciò che riguarda la mobilità leggera;

• servizio di riparazione/manutenzione delle biciclette; • deposito;

• bagni pubblici. 6.2 – Dimensione

Alla luce delle analisi effettuate in premessa e considerato che l’obiettivo vuole privilegiare la funzione legata al servizio bike-sharing, di seguito verranno indicate le superfici massime di progettazione per ogni servizio. Si precisa che, fermo restando la superficie totale che non potrà superare i 120,00 mq al lordo dei muri perimetrali, in ordine alla soluzione progettuale proposta, alcune funzioni potranno subire modeste variazioni preventivamente concordate con l’ufficio tecnico.

• Chiosco bar mq. 30,00

• Spazio info-point mq. 10,00 • Noleggio biciclette mq. 30,00

• Area riparazione biciclette mq. 15,00

• Deposito 1 mq. 10,00

• Deposito 2 mq. 10,00 • Bagni mq. 15,00

Totale superficie mq. 120,00

Sarà possibile utilizzare un’ulteriore superficie esterna non pavimentata e non superiore a 25,00 mq con eventuale copertura permeabile. Si evidenzia che tale superficie dovrà avere carattere stagionale per il periodo compreso tra il 15 marzo e il 15 ottobre.



Relativamente alle superfici da destinare ai bagni, sentita l’Azienda Sanitaria Locale [ASL] di riferimento, il progetto dovrà prevedere, oltre a quelli accessibili al pubblico, anche il bagno di pertinenza del gestore.

Verranno di seguito indicate le caratteristiche inderogabili da rispettare: 1) bagno gestore : il locale dovrà contenere il relativo antibagno nel quale potrà essere

ricavata la zona spogliatoio con lavello a pedale. L'accesso dovrà avvenire preferibilmente dall'interno.

2) bagni pubblici : - bagno uomini possibilmente con "turca"; - bagno disabili/donne possibilmente con tazza rialzata, lavabo reclinabile e “comando

a ginocchio”; Il blocco dei servizi pubblici dovrà, obbligatoriamente, essere dotato di antibagno completo di lavabo.

6.3 – Caratteristiche architettoniche

La tipologia del nuovo volume, da realizzarsi all’interno dell’AMBITO A1, dovrà, innanzitutto, essere studiata come un’unica struttura che si sviluppi su un piano unico.

La progettazione dovrà prevedere una costruzione leggera in grado di inserirsi in modo armonico nel contesto individuato.

Dovranno altresì essere adottati materiali da costruzione compatibili con l’ambiente.

6.4 – Pump-track

Il progetto prevede anche la realizzazione di un percorso pump-track dalla dimensione minima di 15x20 ml o equivalente. La tipologia del percorso, che garantisca la migliore funzionalità e facilità di gestione, sarà a discrezione del proponente.

Esempi di pump-track



6.5 – Manutenzione ordinaria delle aree verdi

Il concessionario dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria nonché alla pulizia delle aree verdi date in concessione.

6.6 – Parcheggio pubblico esistente

E’ facoltà dei soggetti proponenti di valutare l’opportunità di una ridefinizione complessiva del parcheggio pubblico esistente situato a margine dell’area oggetto di concessione, attraverso la regolamentazione e l’implementazione degli stalli di sosta.







77)) QQuuaadd rroo eeccoonnoommii ccoo

La stima sommaria dei costi per la realizzazione del corpo di fabbrica polifunzionale

(chiosco-bar + bike-sharing) nonché dell’attrezzatura pump-track viene parametrata ad un

costo unitario di costruzione di superficie lorda.

In via approssimativa si ritiene equo stabilire in € 850,00 al metro quadrato di superficie

lorda il costo unitario di nuova edificazione per il corpo di fabbrica, oltre la realizzazione del

pump-track quotata “a corpo”, a cui bisogna aggiungere un 42% circa di somme a disposizione

per IVA, spese tecniche, spese per arredi e attrezzature, collaudi, allacciamenti, imprevisti, etc.

Il dettaglio economico stimabile può così essere riassunto:

descrizione delle principali voci di spesa importo

Lavori

a.1) lavori a corpo mq. 120,00 x € 850,00/mq € 102.000,00

a.2) realizzazione attrezzatura pump-track (a corpo) € 8.500,00

a.3) oneri per la sicurezza (D.Lgs 81/2008) € 2.500,00

AA..11 IIMMPPOORRTTOO DDEEII LLAAVVOORRII DDAA AAPPPPAALLTTAARREE €€ 111133..000000,,0000

Somme a disposizione dell'Amministrazione

b.1 rilievi, accertamenti, indagini, accatastamenti € 2.000,00

b.2 allacciamenti ai pubblici servizi € 4.500,00

b.3 spese tecniche

b.3.1. - progettazione, direzione lavori, contabilità € 4.500,00

b.3.2. - coordinamento della sicurezza € 2.000,00

b.3.3. - progettazione e direzione lavori strutture e impianti a rete € 1.500,00

b.3.4. - attività di consulenza e supporto alla progettazione/d.l., validazione,

RUP, etc. € 1.000,00

b.4 spese per commissione giudicatrici € 0,00

b.5 spese per arredi IVA inclusa € 10.000,00

b.6 spese per attrezzature IVA inclusa € 5.000,00

b.7 spese per analisi e collaudi

b.7.1 - analisi laboratorio € 0,00

b.7.2 - collaudo strutture e/o impianti a rete € 1.000,00

b.7.3 - collaudo tecnico-amministrativo € 500,00

b.8 IVA e altre imposte

b.8.1 - IVA sui lavori (voce A1) € 11.300,00

b.8.2 - IVA e contributi previdenziali su spese tecniche (voci b.1- b.3.1 b3.2 - b.3.3) € 2.688,00

b.8.3 - IVA e contributi previdenziali su analisi e collaudo (voce b.7) € 268,80

b.9 imprevisti € 743,20

BB..11 IIMMPPOORRTTOO DDEELLLLEE SSOOMMMMEE AA DDIISSPPOOSSIIZZIIOONNEE ((ddaa bb..11 aa bb..99)) €€ 4477..000000,,0000

IIMMPPOORRTTOO TTOOTTAALLEE DDEELL PPRROOGGEETTTTOO €€ 116600..000000,,0000



88)) SScchheemmaa dd ii ccoonnvveennzzii oonnee

Ai sensi dell’art. 14, comma 2, lett. d) del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 recante

“Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163”

è stata verificata la possibilità di realizzazione dei lavori mediante concessione a terzi e con

capitali interamente privati con modalità di “finanza di progetto” di cui agli art. 153 e seguenti

del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163),

trattandosi di opere suscettibili di gestione funzionale ed economica.

La presenza delle attività commerciali di chiosco/bar e bike-sharing consentiranno

al futuro concessionario l’ammortamento delle spese di investimento previste dal quadro

economico entro un periodo massimo che viene stabilito in anni 20 (venti). Sarà cura dei

soggetti promotori, in sede di gara, produrre idonee analisi della fattibilità finanziaria (piano

economico-finanziario) e del sistema tariffario legato alla gestione funzionale delle opere.

A tal scopo, a seguire, è stato altresì predisposto uno schema di convenzione regolante i

rapporti tra amministrazione comunale e soggetto aggiudicatario nel quale sono puntualmente

individuati gli obblighi e gli oneri cui il concessionario dovrà scrupolosamente osservare,

partendo dalla fase progettuale/costruttiva fino al collaudo nonché alla successiva fase

gestionale delle opere e tutto quanto concerne l’attività manutentiva e l’erogazione dei servizi.

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