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1 © 2010 2011 Tuscia Vola Le linee guida politico economiche ed il Modello Tuscia Tuscia Vola è un movimento politi- co territoriale di autonomia che vuole, desidera e lavora per fare si che la Tuscia pos- sa finalmente ave- re lo sviluppo che merita, grazie ad un nuovo modo di fare politica. TUSCIA VOLA TUSCIA VOLA - Autonomia del territorio Autonomia del territorio

TUSCIA VOLA: LINEE GUIDA

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Linee guida del movimento territoriale Tuscia Vola

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1 © 2010 2011 Tuscia Vola

Le linee guida politico economiche ed il Modello Tuscia

Tuscia Vola è un movimento politi-co territoriale di autonomia che vuole, desidera e lavora per fare si che la Tuscia pos-sa finalmente ave-re lo sviluppo che merita, grazie ad un nuovo modo di fare politica.

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Autonomia del territorio

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Le linee Guida Politico Territoriali

Il movimento politico territoriale se-gue le seguenti linee politiche, economi-che e sociali:

1.Tuscia Vola ritiene che il territorio

della provincia di Viterbo o Tuscia abbia bisogno di una nuova classe dirigente politica che permetta un rinnovamento etico, morale e professionale che permet-ta al territorio nella sua interezza di effet-tuare quella crescita economica e sociale da troppo tempo promessa ma mai man-tenuta.

2.Tuscia Vola, ritiene che la battaglia vinta sulla creazione del nuovo aeroporto di Viterbo sia il primo (importantissimo) gradino di una scala che dovrà portare la Tuscia nelle posizioni che merita.

3.Tuscia Vola ritiene che l’aeroporto dovrà essere una risorsa per il territorio e per questo debba essere creato con la massima moderna tecnologia al fine di non creare il minimo impatto ambientale bensì possa essere una risorsa energeti-ca ed economica a vantaggio di tutti i cittadini.

4.Tuscia Vola assume come propri valori irrinunciabili e come priorità:✦ la famiglia;✦ la casa;✦ il territorio.

5.Tuscia Vola ritiene che il territorio per crescere debba assumere un ruolo attivo all’interno della fluida situazione politico geografica italiana.

Per fare ciò l’unico strumento utile è quel-lo di dotarsi di una propria autonomia decisionale che ci permetta di uscire dalla consueta subordinazione centralista (ed opportunista) italiana.

6.Tuscia Vola vuole dare voce alle esigenze, ai desideri ed alle eccellenze presenti nel territorio.

7.Tuscia Vola ritiene che a parità di altre condizioni i lavoratori del territorio della provincia di Viterbo debbano essere tutelati e avvantaggiati nelle opportunità economiche che si creeranno all’interno della Tuscia.

8. Il movimento Tuscia Vola ritiene che il merito sia il principale criterio di selezione nell’ambito degli incarichi pub-blici e che la trasparenza debba essere il metodo indispensabile nella gestione

amministrativa.9.IL MODELLO TUSCIA

Il movimento politico di "TUSCIA VOLA " vuole essere propositivo e garante dello sviluppo della dell’intera Tuscia e confida nel sostegno delle altre forze politiche al fine di dare attuazione a concrete azioni di sviluppo per il territorio. In questa ottica non vuole contrapporsi ai partiti tradizio-nali, bensì proporre un modo nuovo di fare politica rispondendo alle aspettative dei comuni cittadini.Non una politica di maggioranza e oppo-sizione, ma una costruttiva e rispettosa collaborazione tra rappresentanze istitu-zionali che, insieme lavorano per il bene del territorio.Per raggiungere questi obiettivi il movi-mento "TUSCIA VOLA" vuole implemen-tare un modello di sviluppo del territorio (Modello Tuscia) che coniughi la qualità dell'ambiente e della vita dei cittadini con la crescita economica, nel rispetto del-l'identità e dei valori delle popolazioni. Un modello di progresso locale che divenga un punto di riferimento nazionale ed in-ternazionale e che produca benessere per le popolazioni puntando su una nuo-va economia ambientalmente sostenibile (green economy). I pilastri principali del Modello Tuscia sono:• infrastrutture a basso impatto ambien-

tale, rigorosamente e scientificamente progettate (es. aeroporto ecologico);

• utilizzo di energie rinnovabili ed efficien-za energetica;

• agricoltura biologica e valorizzazione dei prodotti locali a filiera corta;

• architettura sostenibile e miglioramento del paesaggio urbano;

• eco turismo per la valorizzazione e fruizione dei beni culturali, del paesag-gio e del termalismo;

• rifiuti urbani come risorsa;• gestione sostenibile delle risorse idri-

che;• qualità dell'aria e mobilità.

Gli strumenti di attuazione passano per la tutela dell'imprenditoria locale a livello nazionale ed europeo, la formazione ed occupazione, la partecipazione dei citta-dini, l'attenzione alle problematiche sociali ed agli anziani, il rapporto strategico con l'Università, l'internazionalizzazione dei giovani, le pari opportunità.I vantaggi di un modello quale quello so-pra esposto si scontrano con la margina-lizzazione del nostro territorio, rispetto ai grandi poli di attrazione delle poche risor-se economiche disponibili (es. Roma), e che verranno sempre più ridotte in un epoca di federalismo fiscale. Per questo motivo TUSCIA VOLA lancia il Progetto Tuscia, strumento pragmatico di imple-mentazione del modello che vede la crea-zione di una regione autonoma della Tu-scia comprendente il Lazio settentrionale, l'Umbria occidentale e la Toscana meri-dionale. Tutte aree oggi marginalizzate ed emarginate rispetto ai capoluoghi di re-gione e che vedrebbero, invece, proprio nel federalismo fiscale, lo strumento in-centivante della propria crescita econo-mica.

La Famiglia, la Casa, il Territorio

3 © 2010 2011 Tuscia Vola

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