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III EDIZIONE DAL 4 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE 2011 FILM, DOCUMENTARI, CORTI DI ANIMAZIONE TRENTO Venerdì 4 novembre ore 20.30 Teatro San Marco Via San Bernardino, 8 Conferenza di inaugurazione A TAVOLA CON I BOSS Interviene Peppe Ruggiero (giornalista ufficio stampa di Libera e Legambiente) Tutti i giovedì dal 10 novembre al 1° dicembre dalle 18.30 alle 23.00 PROIEZIONI Cinema Astra - Corso Buonarroti, 16 Tutti i venerdì dall’11 novembre al 3 dicembre dalle 17.30 alle 23.00 PROIEZIONI Centro Polifunzionale - Via G. Prati, 10 Proiezioni realizzate nell’ambito di Università Autunno Illustrazione Teresa Sdralevich con il sostegno di ProVinciA AutonomA di trento comune di trento www.tuttinellostessopiatto.it Poste Italiane SpA - sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 2, DCB Trento - Taxe perçue - contieneI.P.

Tutti nello stesso piatto

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Programma terza edizione del Festival Internazionale di Cibo, Cinema e video diversità.

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III EDIZIONEDAL 4 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE 2011FILM, DOCUMENTARI, CORTI DI ANIMAZIONE TRENTO

Venerdì 4 novembre ore 20.30Teatro San MarcoVia San Bernardino, 8Conferenza di inaugurazioneA TAVOLA CON I BOSSInterviene Peppe Ruggiero(giornalista ufficio stampa di Libera e Legambiente)

Tutti i giovedìdal 10 novembre al 1° dicembre dalle 18.30 alle 23.00 PROIEZIONICinema Astra - Corso Buonarroti, 16

Tutti i venerdìdall’11 novembre al 3 dicembredalle 17.30 alle 23.00 PROIEZIONICentro Polifunzionale - Via G. Prati, 10Proiezioni realizzate nell’ambito di Università Autunno

Illustrazione Teresa Sdralevich

con il sostegno di

ProVinciA AutonomA

di trento

comune

di trento www.tuttinellostessopiatto.it

Poste Italiane SpA - sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 2, DCB Trento - Taxe perçue - contiene I.P.

TUTTI NELLO STESSO PIATTO

2 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ

UN FESTIVAL PER IL GUSTO DI SAPERE

Il FestivalTutti nello stesso piatto organizzato da Man-dacarù e Altromercato è un’occasione di incontro con ilcinema e la cultura di Europa, Asia, Africa e America La-tina, con i loro cineasti e protagonisti, attraverso i temidel cibo, della biodiversità, della sovranità alimentare,dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.

C’è un legame tra quello che accade in Asia, Africa, Ame-rica Latina e le nostre abitudini e scelte alimentari.

Tutti nello stesso piatto vuol far luce su questo lega-me, offrendo all’attenzione del pubblico film e documen-tari che raccontano il funzionamento delle produzioniagroalimentari.

L’agricoltura mondiale è tornata alla ribalta sui medianazionali e internazionali. Il motivo è stato il rialzo espo-nenziale del prezzo delle materie prime agricole e delconseguente aumento del costo dei generi alimentari.Opinionisti ed economisti si sono interrogati sulle mol-teplici cause di questo aumento dei prezzi, sollevandoun polverone dal quale emergono a fatica cause vere epresunte. Circa un miliardo di persone nel mondo è de-nutrito. Un altro miliardo è obeso. Quasi la metà dellapopolazione mondiale vive quotidianamente il problema

di un’alimentazione insufficiente. L’altra metà soffre deiproblemi tipici legati a un’alimentazione sovrabbondantee alle disfunzioni che ne derivano: diabete, eccesso di peso,problemi cardiocircolatori. Questo stato di cose è l’inevi-tabile corollario di un sistema che consente solo a un ri-stretto gruppo di multinazionali di trarre profitto dall’in-tera catena alimentare mondiale.

In una fase storica in cui assistiamo all’aumento dei prez-zi di tutti i prodotti di base, anche nei paesi occidentali,conoscere e comprendere le politiche alimentari mondialisignifica confrontarsi con i temi della globalizzazione edella giustizia sociale, ma significa soprattutto capirequali strategie produttori e consumatori possono mette-re in atto per proteggere la propria salute e tutelare l’am-biente.

Cambiare si può, anche andando al cinema. Questo èl’impegno di Mandacarù e Altromercato con il Festival: ri-stabilire il flusso di conoscenza tra consumatore e cibo.

Il mostrare, il documentare, il raccontare il processo diproduzione che sta dietro il cibo è – oggi più che mai –un atto culturale. È qui che risiede l’urgenza di Tutti nel-lo stesso piatto.

Al Festival Tutti nello stesso piatto gli spettatori si prendonoanche per la gola!Buone per chi le produce e buone per chi le mangia, le degu-stazioni al Festival saranno giocosamente ispirate ai film e docu-mentari in programma: i sapori del commercio equo e solidale diAsia, Africa e America Latina intrecceranno i saperi locali delle pro-

duzioni tipiche trentine e delle comunità del cibo di Slow Food gra-zie alla collaborazione tra Mandacarù e Slow Food Trentino.

Trentino

Cinema AstraLUOGHI DELLE PROIEZIONI: Centro Polifunzionale dell’Opera Universitaria

TUTTI NELLO STESSO PIATTO

3FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ

INGRESSO GRATUITO A TUTTI GLI EVENTI. I biglietti di ingresso a tutti gli spettacoli del Festival inprogramma al Cinema Astra si possono ritirare presso la biglietteria del cinema.

INAUGURAZIONEVenerdì 4 novembre 2011 ore 20.30Teatro San Marco, Via San Bernardino 8 - Trento

Interviene il giornalista Peppe Ruggiero intervistato da Francesco Terreri, giornalista economico

Peppe Ruggiero, giornalista responsabile uf-ficio stampa di Libera e di Legambiente Cam-

pania, è tra i curatori del Rapporto Ecomafia di Legambiente.Nel 2007 ha realizzato con Andrea D’Ambrosio ed EsmeraldaCalabria il documentario Biùtiful cauntri, vincitore del Nastrod’Argento 2008 come miglior documentario uscito in sala. Nel2010 è stato consulente su criminalità e sicurezza alimentareper la trasmissione Mi Manda Rai Tre.Attualmente collabora alla nuova serie del programma di CarloLucarelli previsto per marzo 2012 su Rai 3.

Nessuno l’ha invitata, ma entra ogni giorno nelle nostre case,si siede alle nostre tavole, «speculando su ciò che abbiamo di

più necessario, ciò di cui nessuno può fare a meno», come spie-ga don Ciotti: «Il cibo». La criminalità organizzata raccontatada Peppe Ruggiero non è quella degli omicidi, dei sequestri, del-la droga, degli appalti. Ma è forse ancora più inquietante: affon-da le radici in uno dei settori economici e culturali italiani d’ec-cellenza, lo vampirizza, lo intossica, lo inquina. Le inchieste dellaDirezione distrettuale antimafia e le testimonianze inedite rac-colte rivelano dettagli agghiaccianti, che minacciano ogni ge-nere alimentare: dalla pasta alla frutta, dalla carne ai datteri,tutto può essere “taroccato” per generare maggior profitto. Edove non basta la sofisticazione alimentare più bieca, arriva co-munque il “pizzo”, l’imposizione di un marchio, la diffusione amacchia d’olio di un prodotto. Il cosiddetto “menù della camor-ra”, dall’antipasto al dessert, è gentilmente offerto dai boss dicasa nostra. E se qualcuno ha in mente di consolarsi al bar cona tazzulella e caffè, sappia che rischia di pagarla direttamentealla criminalità organizzata. Magari insieme a una giocata di vi-deopoker. Non esistono vie d’uscita? In realtà ci sono semprealtri mondi possibili, come ci racconterà Peppe Ruggiero e comedimostra il progetto Libera Terra: cooperative sociali che pro-ducono cibo genuino sulle terre confiscate alle mafie. Un anti-pasto di legalità. Tanto per cominciare.

A TAVOLA CON I BOSS

Mercoledì 23 novembre 2011 ore 20.30Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, Piazza Cesare Battisti - Trento

Interviene Massimo Salanicon la partecipazione di Alessandro Martinelli,Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso della Diocesi di Trento

Massimo Salani, docente presso l’Istituto Superiore ScienzeReligiose “Beato Nicolò Stenone” di Pisa, insegna Storia del-le religioni e di Didattica curando corsi e seminari del “Per-corso interreligioso”.

Il suo campo di studio e di ricerca investe la natura e i contenutidel dialogo interreligioso, indaga terreni comuni di incontroprivilegiando l’alimentazione e l’accoglienza dell’“altro”.

Nessuna religione al mondo trascura l’aspetto gastronomico:la fede dovrebbe manifestarsi in ogni aspetto della vita, eccolaperciò entrare anche in cucina. La tavola contribuisce a man-tenere viva la cultura di un popolo e la religione, a sua volta,orienta le scelte alimentari quotidiane dei fedeli. Nell’intentodi portare un contributo al dialogo interculturale, con MassimoSalani approfondiremo la conoscenza dei cibi e delle abitudinialimentari delle religioni d’Oriente (Induismo, Buddismo, Jai-nismo), dell’Islam, dell’Ebraismo e del Cristianesimo, illustran-do le norme alimentari (divieti alimentari, obblighi di digiunoecc.), gli aspetti teologici, le questioni ancora aperte (vegeta-rianesimo, diete, problemi alimentari in contesti stranieri).

A TAVOLA CON LE RELIGIONI

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GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE CINEMA ASTRA

4 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ CINEMA ASTRA

FARMING OUR FUTUREregiaVenu Nair | produzioneVenu Nairpaese India | anno 2009lingua Inglese, Hindi | sottotitoli Italiano, Inglese | durata 25’

I prodotti chimici applicatinell’agricoltura sono sostanzeche danneggiano il corpo uma-no. I frenetici sforzi di intensifi-care la produzione alimentareper soddisfare la rapida cresci-

ta della popolazione mondiale hanno portato a conseguenzemolto gravi. Farming our Future ci mostra gli effetti negatividella produzione chimica e il ruolo benefico dell’agricolturabiologica nella creazione di un mondo più sano.

THE END OF THE LINE/AL CAPOLINEAregia Rupert MurrayproduzioneArcane Pictures Calm Productions Dartmouth Filmspaese Gran Bretagna | anno 2009lingua Inglese | sottotitoli Italiano | durata 82’22’’

In collaborazione con Feltrinelli Real Cinema

Suona l’allarme globale. Gliscienziati predicono che secontinuiamo a pescare a que-sto ritmo, il pianeta esaurirà lesue risorse di pesce entro il2048, con ovvie catastroficheconseguenze. Tratto dal libro diCharles Clover, The end of theline - Al Capolinea esplora i de-vastanti effetti che l’eccessivosfruttamento marino ha sulleriserve di pesce e sulla salutedei nostri oceani. Rupert Mur-ray gira in lungo e in largo il glo-bo, esaminando i problemi at-tuali e cosa può essere fattoper risolverli. La pesca indu-striale ebbe inizio negli anni’50 del secolo scorso. Oggi-

giorno reti grandi come campi da calcio strascicano i fondalidi tutto il pianeta. Le specie marine non possono sopravviverea questi ritmi. Aggiungi a tutto questo decenni di avidità daparte delle aziende, una politica meschina e la domanda cre-scente dei consumatori, ed eccoci con una crisi di proporzioniepiche. Il novanta per cento dei pesci di grande taglia è giàscomparso. Murray intreccia spettacolari filmati, sopra e sottola superficie del mare, con scioccanti testimonianze di scien-ziati che dipingono un chiaro ed allarmante profilo sullo statodei mari. La potenza di The end of the line - Al Capolinea èl’andare oltre la retorica della tragedia annunciata e di offrireuna reale soluzione. Di agghiacciante attualità, The end of the line - Al Capolineatrasmette forte il messaggio: il tempo stringe, il tempo di agireè adesso.

WHITE MATERIALregia Claire Denis | produzioneWild Sidepaese Francia | anno 2009 | lingua Italiano, Francesesottotitoli Italiano, Francese | durata 100’

Mentre un Paese africano spro-fonda nel baratro di una guerracivile a sfondo razziale, una fa-miglia francese, ormai fuorileg-ge in casa propria, tenta di sal-vare la propria piantagione dicaffè, grazie anche all’aiuto diun eroe nero, Cherif, anch’eglicoinvolto nei tumulti. Tutti pro-vano a sopravvivere, mentre illoro mondo sta rapidamentecrollando.

ore 18.30

ore 19.00

ore 20.45

Aperitivo con Trento DOC e Piccoli Frutti di Sant’Orsola

Assaggi di Tradizione e Sostenibilitàdi acqua dolce

ore 20.30

VENERDÌ 11 NOVEMBRE CENTRO POLIFUNZIONALE

5CENTRO POLIFUNZIONALE FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ

IRANIAN COOKBOOKSregia Mohammad Shirvani | produzione Mohammad Shirvani & DEFCpaese Iran | anno 2010lingua Persiano | sottotitoli Inglese | durata 72’

Il regista Mohammad Shirvaniintervista sei casalinghe irania-ne, (tutte parenti o sue care ami-che) mentre preparano dei piattitradizionali per festeggiare il Ra-madan. Le donne mostrano con

orgoglio il loro talento culinario, raccontano il tempo e lo sforzoche è loro richiesto in cucina. Alle prese con i fornelli condividonoi loro sentimenti e paure in una società dominata dagli uomini.La rappresentazione di diverse generazioni diventa uno spaccatoche rivela come il ruolo della donna stia cambiando in Iran.

DINNER FOR FOUR/CENA PER QUATTROregia Jutta von Stieglitz-Yousufyproduzione Haroon Yousufy e Jutta von Stieglitz-Yousufypaese Germania | anno 2008lingua Tedesco | sottotitoli Inglese | durata 14’

Dinner for Four è una commediasu quattro rifugiati provenientida Camerun, Vietnam, Afghani-stan e Perù, che condividono lacucina del loro appartamento.

Ognuno vorrebbe sorprendere gli altri con la preparazione di unpiatto tradizionale della sua terra. Naturalmente, i loro gusti so-no diversi: non tutte le culture considerano un porcellino d’India,un San Bernardo o un coccodrillo come prelibatezze!

THE FORGOTTEN SPACELO SPAZIO DIMENTICATO

regiaAllan Sekula, Noel Burch | produzione Doc. Eye Filmpaese Olanda, Austria | anno 2010lingua Inglese | sottotitoli Italiano | durata 113’

ll container per il trasporto delle merci è il simbolo universaledella globalizzazione del paesaggio urbano moderno. È attorno

a questa immagine che NoëlBurch e Allan Sekula hannocostruito The Forgotten Space(parte di un più ampio progettodi Sekula intitolato Fish Story),documentario sull’economia

globalizzata. Lo spazio dimenticato è il mare.Come dichiarato dai due autori «il mare rimane lo spazio cru-ciale della globalizzazione. Da nessuna parte il disorientamen-to, la violenza e l’alienazione del capitalismo contemporaneosono più evidenti». Le navi-cargo impegnate su tratte transoceaniche sono la lon-ga manus della politica neocapitalistica; queste diventano ipilastri della nuova catena di distribuzione globale. I due re-gisti ci fanno seguire i containers a bordo di navi, chiatte, trenie camion che percorrono l’intero pianeta, disegnando mappeaventi un’unica coordinata geografica, il profitto indiscrimi-nato mosso da logiche predatorie. Un viaggio attorno al mon-do raccontatoci dalle voci di quegli anonimi lavoratori che gra-vitano ai margini del sistema dei trasporti: come gli agricoltoridel Belgio e dell’Olanda costretti ad assistere inermi alla ri-conversione delle loro terre in aree di transito; o i camionistidi Los Angeles remunerati al minimo salariale; e i marinai im-piegati nelle traversate transcontinentali costretti a soppor-tare una situazione di apolidismo.

STREET FOOD KOLKATA - WHY NOT…regiaAngus Denoon Duncan | produzioneAngus Denoon Duncanpaese Regno Unito, India | anno 2011lingua Inglese | durata 73’

La dinamica città di Kolkata vi-sta dall’alba al tramonto attra-verso le sue infinite bancarelleche invadono i marciapiedi for-nendo prezioso cibo a milioni dipersone in strada. Un’estrema e

intensa condizione che produce alcuni tra i più deliziosi, nutrientied economici cibi al mondo. La storia non viene filtrata da vocifuori campo, ma raccontata direttamente dai suoi protagonisti,dalle suggestive immagini e dall’originale colonna sonora.Nonostante evidenti difficoltà, grazie ad ingegno e fantasia,queste persone riescono, partendo da poco, a creare molto.

ore 17.30

CORTI D’EVASIONE

ore 19.00

ore 18.45

ore 21.00

ANTEPRIMA NAZIONALE

VENERDÌ 11 NOVEMBRE CENTRO POLIFUNZIONALE

6 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ CENTRO POLIFUNZIONALE

BOTTOM OF THE RIVERIN FONDO AL FIUME

regiaAlasdair Brotherston & Jock Mooneyproduzione Richard Barnettpaese Regno Unito | anno 2009lingua Inglese | sottotitoli n/a | durata 3’

Sacchi della spazzatura che can-tano e si lamentano del loro de-stino in fondo al fiume.

LA PRIÈREregia Hyacinthe Ndongo | produzione Lambert Ndzanapaese Camerun | anno 2010lingua Inglese e locale | sottotitoli Inglese, Francese | durata 3’

Questa breve ma ilare gag ciporta intorno a un tavolo incompagnia di un gruppo di ca-merunensi e un uomo d’affariche parla inglese. Imbarazzatodalla suntuosità della tavola ap-parecchiata, uno di loro decidedi recitare una preghiera in lin-gua Bamileke per salvare i com-pagni dall’impaccio…

LAST ARKregia Bruno Depretis | produzione Bruno Depretispaese Italia | anno 2008 | durata 2’35’’

Un diluvio di spazzatura minac-cia il pianeta. C’è solo un modoper salvare il futuro dell’umani-tà e delle altre forme di vita:l’ultima arca è pronta a partirealla ricerca di un angolo di ter-ra ancora vivibile. La missionesembra avere buon esito, ma…

JUNKregia Kirk Hendry | produzione Lydia Russelpaese Regno Unito | anno 2011lingua Inglese | sottotitoli Inglese, Francese | durata 6’30’’

Junk è dedicato al nostro viverein un ambiente naturale in modoindipendente. Come la maggiorparte di noi, il nostro eroe è nato,cresciuto e morirà nel mondo la-

stricato della città. Nessuna familiarità o condivisione con il mon-do naturale, con il resto delle creature del pianeta, come faceva-no, invece, i nostri antenati più recenti. Eppure, come i nostriantenati, anche il nostro eroe imparerà a vivere della terra!

FROG WEATHERregia Pauline KormannproduzioneHFF „Konrad Wolf“ Potsdam-Babelsberg/ Laura Machuttapaese Germania | anno 2011lingua Tedesco | sottotitoli Inglese | durata 5’45’’

La rana-del-tempo è allarmata:se quello che i ragazzi dicono èvero, potrebbero accadere coseterribili al clima! Che cosa esat-tamente, il povero animale loimparerà.

ROUNDregia Kirk Hendry | produzione Libby Durdypaese Regno Unito | anno 2008lingua Inglese | durata 5’40’’

Round usa i talenti di Serpico,artista ombra argentino, e lamusica dei XX Teens per crea-re un film unico, caratterizzatodall’uso esclusivo delle ombre

cinesi per raccontare la sua storia. Ambientato nella giungla, Round mette in evidenza la posi-zione dell’uomo come un breve capitolo nella lunga storiadella Terra e ci ricorda che la natura avrà sempre il soprav-vento.

ore 22.15

ANTEPRIMA NAZIONALE

GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE CINEMA ASTRA

7CINEMA ASTRA FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ

TERRA MADRE TRENTINO regia Micol Cossali | produzione Cam Studio paese Italia | anno 2010 | lingua Inglese, Spagnolo, Italianosottotitoli Italiano, Inglese | durata 13’40’’

Nel 2010 dopo il meeting in-ternazionale di Torino, 40 co-munità del cibo da 22 Paesi delmondo si sono riunite in Tren-tino dal 26 al 30 ottobre, percreare una rete di scambi e di

cooperazione internazionale basata su tre principi: la bontàorganolettica dei prodotti, il rispetto verso l’ambiente e lagiustizia sociale.

CINEMA E TEATRO ALLA SCOPERTA DEI BALCANI

Cinema, teatro, musica e arteculinaria. Differenti forme arti-stiche che si fondono in una se-rata unica per introdurci alla co-noscenza dei Balcani e delle lorotradizioni enogastronomiche.

La proiezione dei documentari Duboka Srbjia - La Serbia nelprofondo e Bosna Nekad - C’era una volta la Bosnia sarà inter-vallata dai monologhi dell’attrice e regista Michela Embriacoe accompagnata dalle musiche del Duo Lumen (Mauro Tonollie Matteo Rigotti). Attraverso i due brevi documentari il regista Darko Sokovi cipresenta le bellezze naturali, la cultura e i costumi della regione,

perché «non sono le costruzioni imponenti o le popolose cittàa parlare della lunga esistenza di un paese. Sono i ricordi cherievocano i secoli. Ricordare significa essere vivi. I ricordi. Vi-vono nel buio dietro gli occhi di tutti».I documentari sono frutto della collaborazione tra il ComitatoServizi Cooperazione coi Balcani e il Centro nuove comunica-zioni Dokukino di Belgrado. Il lavoro della produzione italo-bal-canica è stato possibile grazie al finanziamento della ProvinciaAutonoma di Trento.

Proiezione realizzata in collaborazione con diViaggiare i Balcani e il Comitato Servizi Coo-perazione con i Balcani.

THE DARK SIDE OF CHOCOLATEIL LATO OSCURO DEL CIOCCOLATO

regia Miki Mistrati e Roberto Romano | produzione Bastard Film & TVpaese Danimarca | anno 2010lingua Inglese | sottotitoli Italiano | durata 46’26’’Interviene Miki Mistrati, giornalista danese pluripremiato e autoredel documentario, intervistato da Pietro Raitano, direttore del mensile“Altreconomia”

La cioccolata non è sempre dol-ce per tutti. È questa la scioc-cante verità che emerge dalviaggio-inchiesta compiuto daMiki Mistrati, pluripremiato gior-nalista danese, che partendo

dal Mali e giungendo fino in Costa d’Avorio ripercorre le rottedegli scambi attraverso i quali i bambini vengono ridotti in

ore 18.30

ore 18.45

ore 19.45

ANTEPRIMA EUROPEA

GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE CINEMA ASTRA

8 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ CINEMA ASTRA

schiavitù e obbligati a lavorare nelle piantagioni di cacao ri-schiando ogni tipo di incidente e spesso senza nessuna retri-buzione. Il 2005, data di scadenza del protocollo che preve-deva l’accordo da parte delle principali compagnie di cacaoper la totale abolizione dello sfruttamento infantile, è statoposticipato al 2008 e poi al 2010. Ma sono davvero cambiatele cose? Riusciremo un giorno ad assaporare tutti un gustomeno amaro? Lo scandalo nascosto dietro il dolce più amatoal mondo conserva quindi un amarissimo retrogusto colonialeche parla di sfruttamento, negazione dei diritti più basilari eschiavitù infantile. Dopo questo documentario-shock la cioc-colata non sarà più la stessa…

TOASTregia SJ Clarkson | produzione Ruby Filmspaese Gran Bretagna | anno 2010lingua Inglese | sottotitoli Italiano | durata 96’

L’Inghilterra degli anni ’60 vi-sta con gli occhi di Nigel Slater,che 30 anni dopo diverrà unodei più noti autori inglesi di libridi cucina. Fin da bambino Nigelsi innamora dell’arte culinaria.Crescendo in una casa dove ilmeglio che si mangi è cibo inscatola, sviluppa una forte pas-sione per la gastronomia e i li-bri di cucina. Quando la madremuore, lascia Nigel e suo padre

nella disperazione. Ma il tempo sana le ferite: presto il fascinoe le torte della signora Potter ammaliano il padre di Nigel. Lasignora Potter va a vivere con loro e i tre si trasferiscono incampagna. Nigel ne è sconvolto e l’unica luce gli viene dallanuova scuola e dallo studio di economia domestica, in cuipuò esprimere tutto il suo talento. Quando trova lavoro nellacucina di un pub, gli si apre dinanzi un mondo di opportunità.Ma la signora Potter non è disposta a lasciargli lo scettro del-la cucina senza lottare.

ore 21.30

Aperitivo con Trento DOC e Piccoli Frutti di Sant’OrsolaDegustazione Balcanica

ore 21.15

VENERDÌ 18 NOVEMBRE CENTRO POLIFUNZIONALE

9CENTRO POLIFUNZIONALE FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ

JE MANGE DONC JE SUISMANGIO, DUNQUE SONO

regiaVincent Bruno | produzioneAlexandra Ponspaese Belgio | anno 2009lingua Francese | sottotitoli Inglese | durata 26’

870 milioni di affamati al mondo(oggi più di 1 miliardo). Questecifre sono balzate ai nostri occhidalle sommosse della fame del2008. In tutti i colloqui interna-

zionali, ci si poneva la stessa domanda: «Chi deve nutrire il mon-do?». Tuttavia, tale domanda non è appropriata dal momentoche gli agricoltori sarebbero in grado di nutrire tutta la popola-zione mondiale. Partendo dagli agricoltori del Belgio, il film iniziaun viaggio attorno al mondo sulle tematiche agricole e alimen-tari, al fine di comprendere quali siano i problemi che accomu-nano Europa, Africa e Brasile. Immediatamente si capisce chetutto è collegato e che ciascuno gioca il suo ruolo nella risolu-zione del problema, sia esso politico, ambientale o commerciale. Je mange donc je suis tenta di dimostrare che un progettoper una società solidale, duratura e democratica è più che ne-cessario. La sovranità alimentare, rivendicata da milioni dipersone in tutto il pianeta, definita come il diritto delle popo-lazioni di scegliere la propria agricoltura e alimentazione, sen-za che questo arrechi danno alle altre popolazioni, si deve im-porre al più presto.

SALVATORI DI SEMIregia Roberta Cortella | produzione Terra S.r.L.paese Italia | anno 2009lingua Italiano | durata 26’

Questo documentario parla disemi, i semi da cui crescono lafrutta e la verdura di cui ci cibia-mo. Per secoli ortaggi, cereali,legumi sono passati da orto aorto, da padre in figlio, dando

modo alle specie di adattarsi ai nuovi ambienti, di incrociarsie originare una ricchissima varietà dello stesso cibo. Oggi que-sta biodiversità è in pericolo a causa delle esigenze commer-ciali della grande distribuzione. Ma non tutto è perduto: i sal-vatori di semi sono all’opera.

Contadini, ricercatori, esperti agronomi, o semplicemente ap-passionati, i salvatori di semi vogliono riportare nelle nostretavole cibi ormai relegati ai ricordi di piatti cucinati da nonneo prozie. Si aggirano per orti, giardini, campi, frutteti alla ricer-ca di semi rari o dimenticati da riscattare, proteggere e ridif-fondere. Questi supereroi dei sapori di un tempo si sono orga-nizzati un po’ in tutto il mondo. Il documentario ci fa scoprirerealtà che in Italia stanno recuperando alcune specie antichecome il “grano frassineto”, il fagiolo “della prescia”, la mela “ro-sa in pietra” e come, assieme a queste specie, siano stati re-cuperati anche un fare e un sapere popolare che altrimenti sa-rebbero andati perduti.

ANIMAL KINGDOM/IL REGNO ANIMALEregia Nils Hedinger | produzione HSLU Art & Designpaese Svizzera | anno 2010lingua Senza dialoghi | durata 3’42’’

Un procione, una volpe e unorso stanno guardando docu-mentari sugli animali nel loroappartamento in periferia. Mala volpe comincia a compor-tarsi in modo strano...

LET’S POLLUTE

regia Geefwee Boedoe | produzione Geefwee Boedoepaese USA | anno 2009lingua Inglese | sottotitoli Italiano | durata 6’30’’

Una moderna satira sociale inperfetto stile educativo anni’50 e ’60, l’animazione presen-ta il tema dell’inquinamentocome una forzata conseguenzadel modello economico consu-mista.

ore 17.30

ore 18.00

ore 18.30

ANTEPRIMA NAZIONALE

VENERDÌ 18 NOVEMBRE CENTRO POLIFUNZIONALE

10 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ CENTRO POLIFUNZIONALE

MANGIARE IN DIALETTOregia Vincenzo Cascone | produzione Extempora Srl,paese Italia | anno 2011lingua Italiano | durata 4’

Un viaggio documentario den-tro la “Vuccirìa” di Palermo, al-l’assaggio del cibo di strada. Unmangiare episodico che ac-compagna la giornata, e perl’esattezza non si mangia ma si

“manciunìa”, in piedi, camminando. Dietro lo “street food” sicela tutta una tradizione povera di recupero dello scarto, la cuielaborazione esplora la possibilità di trasformare tutta la ma-teria che si ha a disposizione, utilizzando e valorizzando ciòche il cibo da tavola avrebbe eliminato.

PARAISO FOR SALEPARADISO IN VENDITA

regiaAnayansi Prado | produzioneAnayansi Pradopaese Panama | anno 2011lingua Spagnolo | sottotitoli Inglese | durata 73’Interviene Paolo Grigolli, direttore della Scuola di Management delTurismo (SMT) di tsm-Trentino School of Management, curatore diTurismi responsabili Teorie, pratiche, prospettive.

Bassi costi delle proprietà e ma-re cristallino, per questi motiviPanama sta diventando la metacaraibica preferita dai costrut-tori e dai pensionati americani.Paraiso for sale documenta glieffetti che sta avendo la cre-scente immigrazione di ameri-cani sulla comunità locale di Bo-cas del Toro, Panama. Attraversole storie personali di una coppiaamericana trasferitasi lì, un lea-der indigeno che lotta per la suacomunità e un barcaiolo localediventato un politico speranzo-so, il film esplora i temi del co-

lonialismo moderno, il turismo residenziale e la migrazione in-versa tra America Latina e Stati Uniti.

WATER AND A CITY regia Swati Dandekar | produzione Swati Dandekarpaese India | anno 2010lingua Inglese | sottotitoli Inglese | durata 50’

Di quanta acqua ha bisogno unuomo? Chi assicura che questobisogno venga soddisfatto? Esi-ste un “diritto all’acqua”?Ambientato a Bangalore, India,

il documentario segue il percorso dell’acqua dentro e fuori gliabitati urbani. Questo particolare viaggio porta lo spettatoread interrogarsi sulla costruzione delle relazioni sociali degliabitanti della città che entrano in contatto attraverso questobene prezioso, attraversando diversi strati economici e sociali.Passando dall’accesso all’acqua per i poveri, alle politiche delcosto dell’acqua e allo sfruttamento delle risorse idriche diuna grande città, il film finisce con l’esplorare le possibili al-ternative per una gestione sostenibile da un punto di vista eco-logico e sociale.

LA BAMBINA DEVE PRENDERE ARIAregia Barbara Rossi Prudente | produzione 19.11 Produzionipaese Italia | anno 2008lingua Italiano | durata 55’

Una madre parla alla figlia neo-nata mentre passeggiano inuna città straziata dalla piagadell’immondizia. La magia dellaparola è l’arma con cui la donnaprotegge la piccola recitando fi-lastrocche. Un pediatra del-l’ospedale combatte per il futu-ro dei neonati che ogni giornointroduce alla vita. Preoccupatodella loro sicurezza, analizza il

latte materno alla ricerca di diossina. Una città dove un ingom-brante e indesiderato arredo urbano intralcia il passaggio nellevie comuni, gli incontri e la comunicazione. Un’immondiziaenorme, gigante e che eppure, con il passare dei giorni, rischiadi non essere più vista. Assuefazione, la chiamano. La bambinadeve prendere aria è l’incredibile favola metropolitana sullamassima emergenza rifiuti in Campania.

ore 19.00

ore 20.30

ore 21.30

ANTEPRIMA EUROPEA

GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE CINEMA ASTRA

11CINEMA ASTRA FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ

SECOND HAND

regia Isaac King | produzione Isaac Kingpaese Canada | anno 2011lingua Senza dialoghi | durata 7’35”

Second Hand è un’animata sto-ria di due vicini che provano adandare d’accordo nonostante iloro stili di vita completamentediversi. Uno vive nevroticamen-

te e producendo tonnellate di rifiuti, l’altro conduce una vitaestremamente rilassata, accumulando tutti i rifiuti in una pe-ricolosa pila…

OUR OCEAN WONDERLANDIL NOSTRO OCEANO DELLE MERAVIGLIE

regia Pete Bishop | produzione Pete Bishoppaese Regno Unito | anno 2010lingua Inglese | sottotitoli Italiano | durata 5’12’’

Ne Il nostro oceano delle meravi-glie sono presentati tre possibiliscenari futuri legati al sovrasfrut-tamento delle riserve ittiche delnostro pianeta. Nel primo episo-

dio: lo sviluppo indiscriminato delle tecniche di pesca che porteràal completo esaurimento delle riserve marine. Nel secondo epi-sodio: cosa succede se mangiamo tutti i pesci... e le meduse sonole uniche rimaste? Mangiamoci anche quelle. Nel terzo episodio:non ci sono più o ci sono ancora pesci? Viaggiamo alla ricercanelle profondità oscure dell’oceano e cosa troviamo? Sorpresa…

OIL STORY/LA STORIA DEL PETROLIO

regia Pete Bishop | produzione Pete Bishoppaese Regno Unito | anno 2010lingua Inglese | sottotitoli Italiano | durata 2’32’’

Uno scorcio tra passato, presen-te e futuro sul rapporto dell’uo-mo con il petrolio e la sua insa-ziabile avidità di averne sempre

di più. L’uomo non sa mai quando fermarsi…

MI CHIAMO SILVAIN E ANCH’IO VOGLIO UN FUTURO MIGLIORE regiaAndrea Sperotti | produzione Luci nel Mondo per ACCRIpaese Italia e Chad | anno 2008lingua Italiano e Francese | sottotitoli Italiano | durata 7’55”

Attraverso gli occhi di un bam-bino viene mostrata la realtàafricana nella zona di Gagal eKeuni in Ciad e l’impatto positi-vo del progetto di sviluppo agri-colo e di microcredito sostenu-

to dall’Ong italiana ACCRI in partenariato con le ciadianeBELACD e UCEC.

AFTER THE HARVEST: FIGHTINGHUNGER IN THE COFFEELANDSDOPO IL RACCOLTO: COMBATTERE LA FAME NELLA TERRA DEL CAFFÈ

regia Brian Kimmel | produzione Optic Nerve Productionspaese Nicaragua e Messico | anno 2011lingua Inglese e Spagnolo | sottotitoli Inglese e Italiano | durata 20’

In una recente indagine tra i pic-coli caffeicoltori dell’Americacentrale e meridionale, due terzihanno dichiarato di soffrire lafame da tre e fino a otto mesiall’anno. In queste comunità, lafame periodica è così diffusa daavere un suo nome, “los mesesflacos”: i mesi di magra, quan-do le famiglie si trovano co-strette a mangiare quantità in-

sufficienti di cibo, spesso poco nutriente, o a chiedere anticipisui guadagni dei raccolti futuri.I mesi di magra si ripresentano ogni anno, dopo la raccoltadel caffè e subito prima della stagione delle piogge. Si trattadi una “stagione” ben nota ai coltivatori di caffè, ma comple-tamente sconosciuta nell’industria del caffè. Chi lavora nel-l’industria del caffè, insieme a chi lo consuma può cambiarequesto stato di cose, sostenendo le organizzazioni non-profitche operano per la sicurezza alimentare nelle comunità dicaffeicoltori.

CORTI D’EVASIONEore 18.30

ore 19.00

ANTEPRIMA EUROPEA

GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE CINEMA ASTRA

12 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ CINEMA ASTRA

NEROS’ GUEST regia Deepa Bhaita | produzione Mistral Moviespaese India | anno 2009lingua Inglese | sottotitoli Italiano | durata 55’Interviene Maria Federica Leonarduzzi, direttrice operativa di FemItalia Onlus

Proiezione realizzata con il supporto di Fem Italia Onlus

In India, negli ultimi 10 anni, piùdi 200.000 contadini si sonosuicidati. Questa strage sta peròavvenendo nella totale indiffe-renza dei media e delle autoritàlocali. Il giornalista P. Sainath,attraverso i suoi articoli sul quo-tidiano The Hindu, dà voce aqueste vittime e alle loro fami-glie. Si tratta di un caso isolato,perché a dire dello stesso Sai-nath «Non un solo giornale inquesto Paese ha un inviato chelavora a tempo pieno sulle storiedi povertà». In altre parole, agli

occhi dell’élite indiana, la vita del 70% della popolazione non èdegna di essere raccontata. Una miseria così agghiacciante èapparentemente troppo impattante sui lettori.Sainath utilizza il tema dei suicidi per arrivare ad affrontare ilproblema dell’enorme disparità nella distribuzione della ric-chezza in India. Il regista Deepa Bhaita, produttore anche perBollywood, segue il giornalista nel suo reportage di denuncia.

MOZZARELLA STORIESregia Edoardo De AngelisproduzioneBavaria Media Italia, Eagle Pictures e Centro Sperimentaledi Cinematografia Production, in collaborazione con Cinecittà Produc-tion, Sharon cinema Production e Emir Kusturica - Rasta International paese Italia | anno 2011lingua Italiano | durata 103’Alla proiezione sarà presente il regista Edoardo De Angelis

Nel regno delle mozzarelle, Cic-cio DOP (Gianpaolo Fabrizio) èil signore assoluto di un candi-do impero in cui lui è il “casaro”,ovvero il produttore di formag-gio più importante. Dopo anni di dominio incontra-stato, Ciccio DOP si trova ad af-frontare una crisi senza prece-denti che lo vede precipitare inuna guerra di mercato contro

dei misteriosi imprenditori cinesi. Questi ultimi hanno, infatti,invaso improvvisamente supermercati e ristoranti con unamozzarella di ottima qualità, di sapore eccellente e, soprattut-to, a metà prezzo… Di fronte al rischio concreto di finire rovinato, la reazione diCiccio DOP scatena una serie di eventi con cui dovranno fare iconti in prima persona sua figlia Sofia (Luisa Ranieri), una don-na affascinante e carismatica; il cantante confidenziale AngeloTatangelo (Massimiliano Gallo), nonché la sua vecchia partnere amore mai dimenticato Autilia “Jazz - Mood” (Aida Turturro)e l’ex campione di pallanuoto Dudo (Massimiliano Rossi). All’orizzonte si stagliano le complicate pretese dell’inquietan-te Mastu Pascale, la violenza letale di Gravinio (Tony Laudadio)e la follia melodrammatica di Gigino a’ Purpetta (GiovanniEsposito). Nel momento più difficile, però, il lucido Ragioniere (AndreaRenzi) offrirà una serie di ottimi consigli, mentre un’enigmaticaquanto saggia massaggiatrice cinese mostrerà a Sofia la stra-da per riuscire a creare qualcosa dal nulla e arrivare laddovenessuna donna era mai riuscita prima di lei.

ore 19.30 ore 21.00

Aperitivo con Trento DOC e Piccoli Frutti di Sant’OrsolaIndian finger food

ore 20.45

ANTEPRIMA NAZIONALE

VENERDÌ 25 NOVEMBRE CENTRO POLIFUNZIONALE

13CENTRO POLIFUNZIONALE FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ

HONEY HONEYregia Silvia Sartori | produzione GTV - Gruppo trentino di volontariatopaese Italia | anno 2011linguaVietnamita | sottotitoli Italiano | durata 25’

Nham è una giovane donna chelavora per il Dipartimento di Ri-sorse Naturali e dell’Ambientedi An Lac, un piccolo villaggionel nord del Vietnam.Coinvolta in un progetto voltoalla creazione di un’attività ge-nerante reddito per la popola-

zione locale, Nham parte alla ricerca di aree della foresta diKhe Ro dove sia possibile trovare alveari. Per raggiungere ilsuo obiettivo, Nham incontrerà Tien, esperto apicoltore chele illustrerà i segreti della produzione del miele e Son, unaguardia forestale che l’aiuterà a orientarsi all’interno dellagrande foresta. Riuscirà Nham a ottenere tutte le informazionidi cui necessita per sviluppare una nuova opportunità di la-voro per gli abitanti di An Lac?

DA QUALCHE PARTE NELL’UNIVERSO,IL PIANETA Z

regia Momoko Seto | produzione Sacrebleu Productionspaese Francia | anno 2010 | durata 10’

Accade un miracolo. Un gettod’acqua si sprigiona e nascononuove forme di vita: le piante.Un pianeta deserto diventa co-sì un pianeta verde. Specie dif-ferenti coabitano, funghi liqui-di e appiccicosi. A poco a poco, invadono tuttala terra verde e distruggono lavita idilliaca. Le spore tossicheuccidono le piante e trasfor-mano il pianeta in un mondoammuffito. Ma, dopo aver di-strutto tutta la vegetazione, ilfuturo della muffa sembra es-sere tremendo. Una specie nonpuò vivere senza le altre.

GENUINO CLANDESTINOregia Nicola Angrisano | produzione Insu^tvpaese Italia | anno 2011lingua Italiano | durata 70’

Decine di giovani produttori,sia coltivatori che allevatori,ma anche pastori e artigiani,sono marginalizzati dalla gran-de agricoltura, fuori dal girodei marchi commerciali, dellegrandi certificazioni e dei con-

tributi dell’Unione Europea. Nonostante questo lottano perprodurre un biologico puro, che spesso è anche clandestino,non essendo contemplato molte volte dalla legge.

TOMORROW’S LANDregiaAndrea Paco Mariani e Nicola Zambelliproduzione SMK Video factorypaese Italia | anno 2011 | lingua Italiano, Inglese, Palestinesesottotitoli Italiano, Inglese, Francese | durata 78’Alla proiezione saranno presenti i registi Andrea Paco Marianie Nicola Zambelli

At-Tuwani è un piccolo villaggiopalestinese a controllo ammini-strativo e militare israeliano.Sotto costante minaccia di eva-cuazione dal 1999, il villaggio è

oggetto di ripetuti attacchi da parte dei coloni israeliani che vi-vono nel vicino insediamento di Ma’on. In risposta a tutto questoconsolidato sistema di ingiustizie, è nato il Comitato di Resi-stenza Popolare, diretta espressione della rivolta dei contadinilocali. Questo movimento sta crescendo e si sta affermando inchiave regionale come uno dei possibili percorsi per costruiree immaginare un nuovo futuro.

ore 17.30

ore 18.00

ore 18.15

ore 19.30

VENERDÌ 25 NOVEMBRE

14 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ CINEMA ASTRA

GIOVEDÌ 1 DICEMBRE CINEMA ASTRA

NO IMPACT MANUN ANNO A IMPATTO ZERO

regia Laura Gabbert e Justin Schein | produzione Eden Wurmfeldpaese USA | anno 2009lingua Italiano | sottotitoli Italiano | durata 91’

Si può vivere in una grande città, avere una coscienza ecolo-gica e dormire sonni tranquilli nel letto di un appartamentoche ha tutti i comfort della modernità? Lo scrittore newyor-kese, ambientalista e progressista Colin Beavan per rispon-dere a questa domanda punta il dito verso se stesso e si lanciain un’impresa estrema: vivere un anno a impatto zero nel cuo-

re di Manhattan! Niente piùelettricità, macchina, tv, nes-sun nuovo acquisto, nientespazzatura, solo riciclo, cibo ecure naturali, insomma un an-no di vita “ecologicamente cor-retta” per contribuire alla sal-vezza del pianeta. Missioneimpossibile? Sicuramente nonsemplice, soprattutto conside-

rando che nell’avventura Colin coinvolge l’intera famiglia: moglie shopping-dipendente, figlia in età da pannolino, canee le loro vecchie e comode abitudini di “modern family”…

ore 21.00

PROIEZIONE FUORI CONCORSO

MISTER MEIER E L’IMPRONTA ECOLOGICA

regia Seibt Ellen | produzione Kay Gollhardt, Filmsortiment.depaese Germania | anno 2010lingua Tedesco | sottotitoli Italiano | durata 9’30”

Il signor Meier vive felice nellasua casa, guida la macchina egli piace fare colazione sullasua terrazza. Allo stesso temposi prende cura dell’ambiente

molto più dei suoi vicini. Ma quale è il suo reale impatto sul-l’ecosistema? Questo film funge da monito per le nuove gene-razioni sul consumo delle risorse ambientali.

WHEN THE WATER ENDSregia Evan Abramson | produzione Media Stormpaese USA | anno 2010lingua Inglese | sottotitoli Inglese, Italiano | durata 16’

Africa orientale, confine tra Kenya ed Etiopia. Da secoli le tribùdi pastori nomadi della zona hanno legato la loro esistenza alle

due più� grandi risorse idrichedell’area, il fiume Omo e il lagoTurkana. L’impatto del riscalda-mento globale ha però� mutatoprofondamente le loro vite e la

morfologia di questi luoghi: la diminuzione delle precipitazioniatmosferiche e i lunghi periodi di siccità� hanno infatti ridottosempre più� la disponibilità� di acqua, generando violenti scontritra la popolazione locale. Evan Abramson documenta così� unodei primi conflitti al mondo causati dal cambiamento climatico.

SENZA TRUCCOregia Giulia Gragliaproduzione Marco Fiumara per Associazione Effetto Nottepaese Italia | anno 2011 | lingua Italiano | durata 78’

Intervengono Elisabetta Foradori, protagonista trentina del documen-tario; Giulia Graglia, regista; Marco Fiumara, produttore di Senza Trucco.

Quattro donne, quattro stagio-ni, una vendemmia. Quattro pro-duttrici di vino naturale chelavorano in vigna e lavorando

ore 18.30

ore 18.40

ore 19.00

CENTRO POLIFUNZIONALE

GIOVEDÌ 1 DICEMBRE CINEMA ASTRA

15CINEMA ASTRA FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ

raccontano le loro storie. Ognuna di loro è ripresa in una sta-gione diversa e in un diverso periodo dei lavori annuali in vignae in cantina. Sono i momenti migliori per conoscerle da vicinoperché sono spesso da sole, a tu per tu con la campagna, o coni figli e le persone più care a dar loro una mano. Poi, per tutte,viene il momento della vendemmia: le corse in vigna per co-gliere i grappoli alla giusta maturazione, il vai e vieni dei trattorie dei lavoranti, l’odore dell’uva appena spremuta che già an-nuncia il mosto e il vino che verrà.

PEEPLI LIVEregiaAnusha Rizvi | produzioneAamir Khanpaese India | anno 2010lingua Inglese | sottotitoli Inglese e Italiano | durata 104’

Interviene Stefano Magnoni, presidente di Fem Italia Onlus e mem-bro del Consiglio di amministrazione di Altromercato

Proiezione realizzata con il supporto di Fem Italia Onlus

Commedia amara in stile Bolly-wood che porta sugli schermimondiali una delle principalitragedie dell’India odierna: ilsuicidio dei contadini per in-debitamento e il conseguente

rimbalzo delle responsabilità tra media e politici. Durante leelezioni statali nel villaggio indiano di Peepli, Natha e Budhiadevono fare fronte alla perdita della loro terra in cambio di unprestito non restituito alla banca. Disperati, i due cercano aiuto presso un apatico politico localeche in modo sprezzante suggerisce loro di suicidarsi per be-neficiare di un programma nazionale di aiuto rivolto alle fami-glie dei contadini suicidi…

Definito dalla critica come un «risveglio alla coscienza crudoe doloroso senza mezze parole» Peepli Live ci presenta unospaccato di vita indiana attraverso uno stile leggero ma semprerispettoso della drammaticità dell’argomento.

ore 21.00

La cucina biodinamicaDegustazione di vino Foradori

e intingoli di agricoltura biologica trentinain salsa equosolidale

ore 20.30

Giovedì 1 dicembre ore 20.45CINEMA ASTRA

La giuria del Festival, composta

da professionisti del mondo del cinema,

dello spettacolo e della cultura, proclamerà

i vincitori nelle categorie di miglior

cortometraggio e miglior lungometraggio.

IL PUBBLICO VOTERÀ IN SALA

LA MIGLIORE FICTION.

LA GIURIA DEGLI STUDENTIDELLE SCUOLE SUPERIORI VOTERÀ

IL MIGLIOR CORTO DI ANIMAZIONE

E IL MIGLIOR DOCUMENTARIO.

PROCLAMAZIONEDEI VINCITORIDEL FESTIVAL

VENERDÌ 2 DICEMBRE CENTRO POLIFUNZIONALE

16 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ CENTRO POLIFUNZIONALE

SULLA STRADA DI ABIBATAregia Gaetano di Lorenzo | produzione Gaetano di Lorenzopaese Italia | anno 2011lingua Italiano | durata 46’

La porta della signora Abibata èsempre aperta. A Palermo lei,nota come Mamma Africa, ac-coglie africani di ogni naziona-lità. Un abbraccio, un tetto e unpasto caldo non li nega a nes-

suno, e così è un po’ più facile iniziare una nuova vita. Il cibo èfelicità, il perno attorno cui ruota la vata di Abibata. Alla suatavola si intrecciano storie, si progettano nuove ricette per vin-cere ancora il Cous Cous Fest, così come si organizzano gli aiutiper piccoli villaggi del Burkina Faso. Perché il silenzioso aiutodella Mamma serve sia qui che lì. «Mamma Africa è un ponte».Noi ne percorriamo insieme una parte.

SEED WARRIORSregiaMirjam von Arx e Katharina von Flotow | produzioneMirjam von Arxpaese Svizzera e Germania | anno 2009lingua Inglese | sottotitoli Inglese | durata 86’

A Longyearbyen, remota cittànorvegese situata nell’arcipe-lago delle Isole Svalbard a cir-ca 1200 chilometri dal PoloNord, nel febbraio 2008 perso-nalità politiche e accademiche

di tutto il mondo si riuniscono per celebrare l’inaugurazionedella prima Banca Globale delle Sementi. A partire da tale oc-casione, il documentario Seed Warriors offre i pareri degliscienziati a supporto delle tesi riguardanti la realtà della lottaalla fame nel mondo.

Secondo i climatologi, da ora al 2050 la temperatura mediadella Terra si innalzerà di almeno due gradi e gli stati di sic-cità che interverranno saranno la causa della riduzione deiprodotti alimentari, proprio quando il bisogno di cibo saràprobabilmente raddoppiato. Come diverrà possibile alloranutrire le popolazioni del Pianeta, nel momento in cui le con-dizioni climatiche dovute al riscaldamento globale incideran-no negativamente sulle risorse d’acqua necessarie all’irriga-

zione? Questo è il quesito essenziale a cui vuole dare una ri-sposta il film co-diretto da Mirjam von Arx e Katharina vonFlotow. A questo proposito, alternando le riprese in Norvegiacon la descrizione della situazione drammatica dell’agricol-tura in Kenya, le registe propongono al pubblico la realizza-zione del disegno di Cary Fowler, promotore del progetto perla costruzione della Svalbard Vault (detta anche DoomsdayVault), una sorta di Eden dei ghiacci, vero deposito apocalit-tico per la preservazione della biodiversità agricola nel Gior-no del Giudizio.A Longyearbyen, vengono inviate regolarmente cospicuequantità di semi di ogni varietà da ogni parte del mondo egli ideatori del magazzino sotterraneo stimano che esso pos-sa conservare e proteggere con successo fino a 4 milioni emezzo di campioni di sementi, in virtù delle caratteristicheclimatiche del circolo polare artico. Qui operano da veri guer-rieri (siamo già in guerra, quando intere popolazioni soffronola fame) i protagonisti di Seed Warriors ; tutti in possesso diprofonde abilità scientifiche e organizzative, devono peròfronteggiare difficoltà innumerevoli senza soluzione di con-tinuità, considerati gli ostacoli della burocrazia, la quasi to-tale assenza di volontà politica a supporto, la mancanza difondi e di risorse. Tra questi eroi mai domi nonostante i sa-crifici imposti dalle avversità, impariamo a conoscere Zacha-ry Muthamia, direttore della Banca nazionale dei Semi in Ke-nya e Marianne Bänziger che, autorità delle colture di mais

ore 17.30

ore 18.45

VENERDÌ 2 DICEMBRE CENTRO POLIFUNZIONALE

17CENTRO POLIFUNZIONALE FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ

a livello mondiale, offre da oltre 25 anni in Africa la sua espe-rienza preziosa al settore agricolo locale. Essi fanno parte diun gruppo pionieristico di esperti ambientali e dell’agricol-tura che lavorano, ognuno nel suo campo, per ottenere lastabilità alimentare per il Pianeta. Intervengono inoltre alGlobal Seed Vault con i loro contributi essenziali Ola Westen-gen, coordinatore a Svalbard, David Battisti, climatologodell’Università di Washington, David Lobell, rinomato agro-nomo della Standford University, Wangari Maathai, compian-ta vincitrice di un Premio Nobel per la Pace, biologa e attivi-sta politica keniota.

PLANEATregia Shelley Lee Davies e Or Shlomiproduzione Christopher Hirdpaese USA | anno 2011lingua Inglese | sottotitoli Italiano | durata 72’

Planeat è la storia di tre uominiche hanno dedicato la loro vitaalla ricerca di una dieta buonaper la nostra salute, l’ambientee il futuro del nostro pianeta. Un viaggio scientifico attraver-so le vite di persone reali, mo-

strando alcuni dei migliori piatti che abbiate mai visto.

HOME/CASAregia Yann Arthus-Bertrandproduzione Elzevir Films et Europacorppaese Francia | anno 2009lingua Italiano | sottotitoli Italiano | durata 90’

Negli ultimi 200.000 anni, gliesseri umani hanno sconvoltol’equilibrio del pianeta Terra, unequilibrio stabilito in quattromiliardi di anni di evoluzione.Dobbiamo agire ora. È troppotardi per essere pessimisti. Ilprezzo è troppo alto. L’umanitàha poco tempo per invertire latendenza e cambiare i suoi mo-delli di consumo. Grazie a unafotografia di grande impatto vi-sivo con 488 ore di riprese abordo di elicotteri, 217 giorni dilavorazione attraverso 54 diffe-

renti nazioni, Yann Arthus-Bertrand ci fa aprire gli occhi sul rea-le impatto del riscaldamento globale, della deforestazione,dell’inquinamento.Accrescere il livello di consapevolezza sulla responsabilità diogni individuo nei confronti del Pianeta è l’ambizioso progettodel regista e dei produttori.

ore 20.15

ore 21.30

ANTEPRIMA NAZIONALE

SCHERMI & LAVAGNE

18 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA CIBO & VIDEODIVERSITÀ

Tutti i giorni per tutta la durata del Festival: corti dianimazione e documentari per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni.

Schermi & Lavagne è il programma didattico di cartoni anima-ti, film e documentari opportunamente selezionati, per il lorovalore artistico, culturale ed educativo, rivolti alle scuole pri-marie, secondarie di I e II grado.Lo strumento cinematografico attraverso la visione delle immagini,le tecniche narrative e le storie raccontate, offre ai bambini e ai ra-gazzi l’occasione di ampliare il proprio sguardo e i propri punti divista sulla complessità del mondo.Tutte le proiezioni di Schermi & Lavagne sono seguite da incon-tri e dibattiti di approfondimento con educatori di Mandacarù.Un’occasione per gli studenti per discutere e riflettere sui temiaffrontati nei film ed esprimere le proprie idee.Alle classi e agli insegnanti vengono distribuite schede filmiche,materiali didattici e pubblicazioni inerenti alle diverse tematichedel Festival per un approfondimento del lavoro a scuola.Molte le tematiche affrontate: dalla sovranità alimentare alla si-curezza alimentare e la salvaguardia della biodiversità, dai cam-biamenti climatici all’educazione ambientale, dai consumi con-sapevoli all’educazione alimentare.

OBIETTIVI SPECIFICI

• stimolare la coscienza critica dei ragazzi e conferire loro nuovistrumenti di interpretazione della realtà.

• creare un’interazione efficace con il corpo docente e glistudenti.

• strutturare una modalità di fruizione cinematografica in cuil’analisi, il dibattito ed il confronto riescano a valorizzare lasemplice visione del film.

• avvicinare gli studenti alla conoscenza del cinema d’autore,attraverso la visione dei film.

• fornire agli studenti stimoli culturali che sollecitino la lorocuriosità verso l’ambiente che li circonda, sviluppando il lorointeresse nei confronti di problematiche sociali e non solo.

• avvicinare gli studenti, attraverso il cinema, a maggioriapprofondimenti di tematiche sociali, storiche e/o letterariesvolte nei programmi scolastici.

• favorire la conoscenza del linguaggio cinematografico neisuoi vari aspetti.

ABILITÀ

• il cinema al cinema: sviluppare la capacità di concentrazione, diascolto, di silenzio, che solo la visione di un film in sala, al cinema,può dare.

• promuovere capacità critiche favorendo il confronto tra filmcommerciali, televisione spazzatura e film d’autore.

• abituare gli studenti a parlare in pubblico, a svolgere undibattito argomentato con i registi, gli sceneggiatori, igiornalisti, i critici cinematografici di volta in volta invitati alleproiezioni.

• realizzare collegamenti tra i diversi linguaggi: cinema, arte,letteratura.

SCHERMI & LAVAGNE

Film, cartoni animati e documentari per l’educazione nelle scuole

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONIBeatrice De Blasi, Responsabile Educazione e Comunicazione di Mandacarùtel. 0461.232791 - cell. 346.0004418 e-mail: [email protected]

LE MATINÈE DEL FESTIVAL DEDICATE AL MONDO DELLA SCUOLA

TUTTI I GIOVEDÌdal 10 novembre al 1° dicembre

dalle 18.30 alle 23.00 PROIEZIONICinema Astra - Corso Buonarroti, 16

www.tuttinellostessopiatto.it

TUTTI I VENERDÌdall’11 novembre al 3 dicembredalle 17.30 alle 23.00 PROIEZIONICentro Polifunzionale - Via G. Prati, 10Proiezioni realizzate nell’ambito di Università Autunno

Mandacarù numero 3, ottobre 2011 - reg. Trib. Trento n. 1031 R.st. del 16.9.1999Registro nazionale della stampa n. 9365redazione di Mandacarù : via Prepositura 32, 38100 Trento - direttore responsabile: Domenico SartoriGrafica e stampa: Publistampa Arti grafiche

Carta riciclata Oikos Fedrigoni: 50% fibre riciclate e 50% cellulosa ecologica da foreste ambientalmente amministrate.

Il Forest Stewardship Council (FSC) è l’unico standard di certificazione forestale in grado di assicurare che il legno (o un suo sottoprodotto come la carta) provenga da foreste condotte secondo principi di buona gestione forestale,dal punto di vista ambientale e sociale, per non impoverire gli ecosistemi, tutelare la biodiversità, rispettare i diritti di possesso, gestione e conservazione delle terre e delle risorse delle popolazioni indigene e delle comunitàlocali. Inchiostri con solventi a base vegetale. Involucro in mater-bi®.

mediapartner

Tutti nello stesso piatto Festival Internazionale di Cinema Cibo & VideoDiversità ha adottato un Orto in Africa.

Mille orti in Africa è il progetto della rete mondiale di Slow Food che ha come obiettivo quello di contribuire al raggiungimento della completa sovranità alimentare. Adottando un orto Tutti nello stesso piatto copre i costi delle attrezzature, corsi di formazione,materiale didattico, assistenza tecnica, contributi per giovani studenti. L’obiettivo finale è la sovranità alimentare e aiutare i contadini locali a riprendere le loro tradizioni agricole. Un orto è un laboratorio ideale, perché incoraggia la collaborazione tra le persone di differenti età della stessa comunità. Nel progetto si promuovono anche attività didattiche affinché i ragazzi possano apprezzare il valore del cibo, imparare i saperi degli anziani e come creare ricette tradizionali.

Mandacarù Onlus ScsConsiglio di amministrazione

Presidente Paolo FacinelliVicepresidente Daniela Frerotti

Elisa ChiaraniAngela MatteiFabio PipinatoStefano PlotegheriMarco RaossValentina RecatiPierantonia Sterlini

Direttore Giovanni Bridi

TUTTI NELLO STESSO PIATTO Festival Internazionale di Cinema Cibo & VideoDiversità

Direzione artistica FestivalBeatrice De Blasi

Ufficio stampa e comunicazioneFederazione Trentina della CooperazioneVia Segantini 10 - 38100 Trentotel. 0461 898615

Immagine del Festival 2011Teresa Sdralevichskype: [email protected] www.teresasdralevich.net

Ricerca Film e traduzioni sinossiMartina de GramaticaStefano RoncadorAnna BertoliniMarco CheminiBeatrice De BlasiLaura Romano

Sito web / WebsiteStefano Roncador

Traduzioni sottotitoli / SubtitlesLaura Romano (Inglese-Italiano)Elena Digregorio (Tedesco-Italiano)

Realizzazione sottotitoliMarco Olivotto - LoL Productions sncVia per Sasso 1/A - 38060 Nogaredo (TN)tel./fax: 0464 [email protected]

Napis - Sottotitoli ElettroniciVia Fossato di Vico 9 - 00181 Romatel. +39 06 7827531 - skype [email protected] - www.napis.it

Segreteria organizzativa / SecretariatMandacarù Onlus SCSVia Prepositura 32 - 38122 Trento tel. 0461 [email protected]

www.tuttinellostessopiatto.it

Giuria Festival

Presidente giuria: Katia Bernardi (Regista)Gianluigi Bozza (Critico cinematografico e giornalista)Alessandro Angelini (Regista)Michele Trentini (Regista)Diego Cutilli (Regista)Gianluca Colla (Fotografo National Geographic e docente Canon Academy)Beatrice De Blasi (Direzione artistica Festival)

UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE A TUTTI I VOLONTARI CHE COLLABORANO AL FESTIVAL

con la collaborazione di l’iniziativa rientra nell’autunno culturaledelle cooperative sociali di

Il programma potrà subire variazioni

Sabato 3 dicembre 2011dalle ore 9.30 alle ore 12.00CENTRO POLIFUNZIONALE

PROIEZIONE DEI FILMVINCITORI DEL FESTIVAL