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Uguaglianza formale e sostanziale Uguaglianza formale e sostanziale ( art.3 Cos. Rep. Italiana):( art.3 Cos. Rep. Italiana):
un’ indagine esplorativa tra gli un’ indagine esplorativa tra gli studenti di alcune scuole della studenti di alcune scuole della
città di Voghera città di Voghera
Analisi Questionario
Liceo Galileo Galilei – Voghera ,PV
Analisi del campione
La distribuzione per genere del nostro
campione, costituito da studenti tra
i 14 e i 18 anni
Analisi del campione
Il 68% del campione non è figlio unico, il che
dovrebbe implicare una abitudine al confronto e
alla convivenza
Analisi del campione
La distribuzione per ambiente culturale di
provenienza è abbastanza equa
Conoscenza Costituzione Italiana
Nonostante solo il 3% dichiari di conoscere bene il testo della
Costituzione , ci sembra un risultato positivo rilevare che il 72% ne abbia
parlato e comunque dichiari di conoscerne alcuni articoli
Conoscenza Costituzione Italiana
Le risposte corrette confermano la
conoscenza oggetto della prima domanda
Conoscenza Costituzione Italiana
Conoscenza Costituzione Italiana
Conoscenza Costituzione Italiana
..senza distinzione di sesso..
..senza distinzione di sesso..
in questa sezione sembra emergere una
indifferenziazione dei ruoli all’interno della famiglia. La
differenza di genere non indica diseguaglianza
..senza distinzione di sesso..
Femmine Qualità Maschi 44 dolcezza 6
69 intelligenza 46
14 coraggio 31
8 fermezza 23
76 bellezza 36
19 simpatia 51
6 forza 60
27 cultura 18
31 determinazione 30
21 gentilezza 11
L’eguaglianza dei ruoli delle risposte precedenti, non esclude la differenza di genere nell’attribuzione di qualità ai due sessi. Il profilo che scaturisce non si
discosta dal ritratto più “classico” dell’uomo e della donna
..senza distinzione di razza..
Abbiamo mantenuto il termine “razza” per fedeltà al testo della Costituzione, pur ritenendolo oggi inadeguato. Ciononostante le risposte si indirizzano verso
l’identificazione di differenze legate all’etnia.
..senza distinzione di razza..
Il campione sembra indicare in modo convinto l’eguaglianza tra le
diverse razze. Il 91% che indica l’eguaglianza di fronte alla legge,
compensa l’equivocità che potrebbe avere l’8% “inferiore-superiore” e il 13% “diverse e
diseguali”
..senza distinzione di razza..
Pur mantenendosi i 2/3 per una integrazione rispettosa delle
differenze , un terzo del campione, pur avendo nelle risposte
precedenti dichiarato l’uguaglianza, non è per una
integrazione nel mantenimento della diversità.
..di religione..
Nell’apparente dichiarazione di libertà delle diverse religioni, il dato che si discosta è la richiesta di trattamento di “riguardo per la
religione cattolica” che si incrocia con l’impedimento alla costruzione di edifici di culto per le altre religioni (anche se non è
dichiarato , pensiamo che il riferimento sia implicitamente alle moschee)
..senza distinzioni di condizioni personali e sociali..
Anche in questa sezione emerge una diffusa
sensibilità nei confronti della diversità…
..senza distinzioni di condizioni personali e sociali..
..senza distinzioni di condizioni personali e sociali..
..senza distinzioni di condizioni personali e sociali..
.. Percezione del razzismo..
Dall’analisi delle varie sezioni ci sembra che il “settore” che crea difficoltà sia legato alla “differenza di razza”, per questo abbiamo
riproposto l’interrogativo chiedendo una specificazione con risposte aperte..
… alcune motivazioni alla risposta precedente …
Nella mia zona il razzismo c'è ma rispetto ad altre regioni italiane non è più
diffuso
Molti ignoranti credono di essere superiori alle persone straniere!!
Poiché ultimamente i giornali o le televisioni parlano soprattutto dei reati
commessi da persone extracomunitarie
La diversità fa paura
Secondo me è in fase di diminuzione perche ultimamente c‘è più tolleranza
nei confronti degli stranieri.
…alcune motivazioni alla risposta precedente…
Il telegiornale fa aumentare il razzismo.
La gente sta diventando sempre più ignorante
Perché molti stranieri vengono in Italia e commettono reati, ma la gente
non sa che è solo una minoranza...
Il razzismo e l'intolleranza sono una realtà evidente, sotto gli occhi di tutti.
non c'è quasi bisogno di giustificare questa domanda...ogni giorno si sentono
notizie di violenza, atti discriminatori nei confronti di chi è considerato
"DIVERSO". la colpa è dell'ignoranza che dilaga ovunque. e la cosa più triste è
che nessuno sembra in grado di fare qualcosa..
Il razzismo c'è sempre stato e ci sarà sempre.
…alcune motivazioni alla risposta precedente…
Perché la gente senti molti episodi di cronaca nera compiuti da immigrati
Perché tutti pensano che i ragazzi stranieri siano maleducati
Perché i media danno molto risalto ai fatti di cronaca che coinvolgono
individui di razza, religione, nazionalità... diversa da quella che è diffusa in
Italia. in particolare si dà molto risalto a episodi di rapine, omicidi, stupri che
coinvolgono questi individui. di conseguenza si crea nella società una certa
idea di queste popolazione, che ne altera l'obbiettività. quindi, per colpa di
pochi "delinquenti" viene etichettata come "pericolosa" l'intera popolazione
di cui essi fanno parte
…alcune motivazioni alla risposta precedente…
Non ho notato un "aumento" del razzismo negli ultimi anni, anche se
devo dire che il "livello" è e si mantiene piuttosto alto. Ovviamente nella
misura di giovani ragazzi che siamo ... definisco razzismo quelle parole, quei
pensieri di alcuni ragazzi della mia età, ma sono dell'idea che sia tutta una
"posa" per "integrarsi con il gruppo“
Anche se non ci sono più le persecuzioni molte persone continuano a
discriminare gli altri, soprattutto gli stranieri. Io penso che non si
dovrebbero discriminare gli altri perché noi siamo tutti uguali, anche se
molti non se ne sono accorti.
L’analisi del questionario ci ha rimandato uno spaccato di mondo giovanile convinto e “pacificato” intorno ai temi
dell’uguaglianza tra uomo e donna, sulla pari dignità delle diverse opinioni, situazioni personali e sociali.
Anche sulla diversità di “razza” le risposte sono nella direzione della pari dignità e riconoscimento, ma quando si scende più
sullo specifico, sul concreto dell’incontro tra le persone le cose cambiano..quel “quarto” del campione restio all’edificazione di edifici di culto e propenso ad integrare le diversità solo se chi ne
è portatore vi rinuncia , ci fanno capire che il cammino per il riconoscimento della pari dignità delle differenze , se non è
ancora lungo, è comunque da compiere ogni giorno.Ci sembrano anche interessanti le risposte aperte che indicano una grande responsabilità dei mass media nell’influenzare, in
bene e in male, la percezione dei vari problemi. Quanta responsabilità c’è nell’immagine che viene proposta sui
mass media sulla possibilità o meno dell’integrazione?