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Università: No al provvedimento su borse di studio. Intanto si avviano le trattative su flessibilità all’Aran a pag. 3 Lavoro domestico circolare Inps: ridefinite per l’anno in corso le aliquote di contribuzione a pag. 6 Cig, aumento vertiginoso in Puglia: +115% “Meno tasse per rilanciare lavoro e consumi” a pag. 2 Giornale on-line a cura dell'Ufficio stampa della UIL di Puglia e di Bari, ad uso esclusivamente interno e gratuito. Redazione: Ufficio Stampa UIL di Puglia e di Bari. Corso Alcide De Gasperi, 270 -70125 Bari, tel. 080.5648991 - Fax 080.5018967. Sito web http://www.uilpuglia.it. E-mail: [email protected] La rivista d’informazione della Uil di Puglia e di Bari UIL PUGLIA NFORMA Numero 89 - dall’11 al 17 Febbraio 2013. Per ricevere via e-mail la rivista UIL PUGLIA INFORMA inviate una mail con la posta elettronica di riferimento all’indirizzo: [email protected]

Uil 11/17 Febbraio

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Page 1: Uil 11/17 Febbraio

Università: Noal provvedimentosu borse di studio.Intanto si avvianole trattative suflessibilità all’Aran

a pag. 3

Lavoro domesticocircolare Inps:ridefinite perl’anno in corsole aliquotedi contribuzione

a pag. 6

Cig, aumentovertiginosoin Puglia: +115%“Meno tasseper rilanciarelavoro e consumi”

a pag. 2

Giornale on-line a cura dell'Ufficio stampa della UIL di Puglia e di Bari, ad uso esclusivamente interno e gratuito. Redazione: Ufficio Stampa UIL di Puglia e di Bari.

Corso Alcide De Gasperi, 270 -70125 Bari, tel. 080.5648991 - Fax 080.5018967. Sito web http://www.uilpuglia.it. E-mail: [email protected]

La rivista d’informazionedella Uil di Puglia e di Bari

U I L PUGLIA

N F O R M A

Numero 89 - dall’11 al 17 Febbraio 2013. Per ricevere via e-mail la rivista UIL PUGLIA INFORMA

inviate una mail con la posta elettronica di riferimento all’indirizzo: [email protected]

Page 2: Uil 11/17 Febbraio

pag. 2

UIL INFORMA

pag. 2 Numero 89

Torna a crescere la cassa integra-

zione guadagni in Puglia. Aldo Pu-

gliese, Segretario Generale della

UIL di Puglia, invita alla “responsa-

bilità” le istituzioni “attraverso l’at-

tivazione di misure concrete e non

illusorie per trainare l’economia re-

gionale fuori da questo terribile sce-

nario, che perdura, oramai, da

troppo tempo”. Inquietanti gli indi-

catori relativi alla Puglia. A gennaio

2013 sono stati infatti autorizzati in

Puglia quasi 4,5 milioni di ore da

parte dell’Inps, con un incremento

del 17,2% sul precedente mese di

dicembre ed addirittura di 115,1

punti percentuali su gennaio 2012.

Più dettagliatamente è cresciuta in

maniera significativa la cassa ordi-

naria, particolarmente in riferimento allo stesso pe-

riodo dello scorso anno (+195,5%, mentre la

variazione su dicembre scorso è +57,1%).

Ma a preoccupare non sono soltanto le aziende

della Puglia che si trovano in una situazione di diffi-

coltà temporanea (cassa ordinaria), ma anche quelle

che vivono la realtà di estremo disagio della cassa

straordinaria (Cigs), autorizzata nell’ipotesi di ristrut-

turazione aziendale. A gennaio 2013, la Cigs è cre-

sciuta del 36,2% rispetto al precedente dato di

dicembre. In termini tendenziali l’incremento della

cassa straordinaria arriva addirittura al 283,5%. Ne

deriva che sempre più imprenditori stanno cessando

l’attività produttiva.

Unica nota apparentemente positiva è il decre-

mento del 56,3% della cassa in deroga (Cigd) ri-

spetto a dicembre scorso, “ma il dato – spiega

Pugliese – non tragga in inganno, poiché molte

aziende hanno terminato la cassa in deroga tanto da

ricorrere alla mobilità, segnale di cessazione dell’at-

tività produttiva e del conseguente licenziamento dei

lavoratori. Il fatto che la Puglia sia primatista in Italia

alla voce mobilità in deroga (oltre 20mila lavoratori,

a cui si aggiungono oltre 30mila beneficiari di cassa

integrazione in deroga) la dice lunga sulle prospettive

occupazionali della regione, che di-

ventano ancor più drammatiche

considerando il blocco, da parte del

Governo, dell’assegnazione delle ri-

sorse destinate agli ammortizzatori

sociali in deroga per coprire le ul-

time due mensilità del 2012 e la

scarsezza di risorse disponibili per

il 2013”.

“Così come la Fornero, con la ri-

forma delle pensioni, ha creato

350mila esodati a livello nazionale,

allo stesso modo in Puglia si rischia

di creare un nuovo esercito di eso-

dati senza qualsivoglia sostegno al

reddito. La UIL di Puglia si è battuta

e continuerà a battersi contro ogni

forma di macelleria sociale. I citta-

dini italiani e del Mezzogiorno – rin-

cara la dose il Segretario della UIL regionale –

attendono, finora inutilmente, misure tangibili, per-

corribili attraverso politiche di crescita per il Paese e

non di austerità che, invece, frenano la crescita di

qualsiasi paese. Dunque, basta illudere come al solito

i lavoratori e i cittadini già fin troppo penalizzati dalla

politica del rigore, in quanto ciò non risolve la crisi,

anzi la alimenta. Pertanto sono auspicabili misure

produttive e di slancio per l’economia. Emblematica

in tal senso, così come suffragato dai maggiori

esperti di politica economica e del lavoro, sarebbe la

riduzione delle esose tasse sul costo del lavoro. In-

fatti, una pressione fiscale come quella attuale, de-

prime l’economia e colpisce pesantemente imprese

e lavoratori. Tassando meno il lavoro, gli imprenditori

riprenderebbero ad assumere, in quanto il problema

principe dell’Italia, e soprattutto della Puglia, è il co-

spicuo numero di disoccupati, nonché di inattivi

(donne in particolare), rispetto alla media europea,

nonché la tardiva entrata nel mercato del lavoro ri-

spetto agli altri Paesi sviluppati.

In questa logica, ciò assicurerebbe una crescita

forte dell’occupazione e, di conseguenza, maggiori

entrate per lo Stato. Ripartirebbero, così, i consumi

e quindi la produzione”.

Cig in Puglia, aumento del 115%“Meno tasse, lavoro e consumi”

A gennaio 2013 sono stati infatti autorizzati per la regione quasi 4,5 milioni di ore

Page 3: Uil 11/17 Febbraio

pag. 3

UIL INFORMA

pag. 3 Numero 89

“Il rinvio è solo una vittoria parziale, ma affinché

non si tramuti in una vittoria di Pirro è fondamentale

che il percorso intrapreso congiuntamente da lavo-

ratori, studenti e parti sociali culmini con il respingi-

mento definitivo del provvedimento”. Aldo Pugliese,

Segretario Generale della UIL di Puglia e di Bari, in-

siste sulla necessità di mettere la parola fine sulla

bozza stilata dal Ministro Profumo per l’accesso alle

borse di studio, che penalizzerebbe oltremodo gli

studenti del Sud.

“Parola fine – spiega Pugliese – che dovrà però

rappresentare un nuovo inizio per il sistema univer-

sitario nazionale, all’insegna dell’equità e della valo-

rizzazione del diritto allo studio, finalmente

affrancato da logiche dettate esclusivamente dai tagli

e da teorie ragionieristiche”. “Il modello di tassazione

– continua il Segretario della UIL regionale – così

com’è rappresenta una barriera a volte insormonta-

bile per tanti ragazzi che vogliono misurarsi con l’uni-

versità. Il peso che grava sulle tasche degli studenti

e delle famiglie degli stessi, specie in un momento di

intensa crisi, è fuori luogo e pertanto va alleggerito,

permettendo così a tutti la libera espressione di un

diritto costituzionalmente riconosciuto. Così come in-

derogabile è l’intervento sull’ingiusta riduzione del

fondo di funzionamento, che attualmente priva gli

atenei del nostro territorio di circa 200 milioni, vitali

per garantire le attività didattiche e di ricerca”.

“Allo stato attuale delle cose – chiosa Pugliese – gli

atenei pugliesi riescono a presentare un’offerta for-

mativa degna di tal nome solo grazie al profondo

senso del dovere dei lavoratori dell’università, che

quotidianamente dedicano le proprie competenze

professionali ben oltre le frontiere contrattuali, no-

nostante l’abissale carenza di organico. Basti pensare

che in Puglia mancano all’appello addirittura 500 do-

centi. Un Paese che davvero mira a un percorso con-

diviso di crescita e sviluppo non può continuare a

umiliare i propri ambienti accademici riducendoli alla

canna del gas, ma è chiamato a investire con deter-

minazione e con ogni mezzo sulle generazioni future,

beneficiarie ultime di un sistema universitario effi-

cace, in modo da restituire loro il giusto grado di

competitività, a livello nazionale e internazionale, per

l’inserimento nel sempre più intricato mercato occu-

pazionale”.

Atenei e borse di studio: “Si respingadel tutto il provvedimento Profumo”

Dopo false partenze ed un'attesa di molti mesi, finalmente prendono il via all'ARAN letrattative più volte annunciate dal Ministro Patroni Griffi su importanti materie relativealla gestione del rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, previste nell'intesadel maggio dell'anno scorso siglata a Palazzo Vidoni. Pertanto domani alle 9,30 si avviala trattativa per la definizione dell'accordo quadro in materia di "sistema partecipativosindacale nel pubblico impiego". Tale accordo si rende necessario a seguito delle impor-tanti modifiche susseguite alla riforma Brunetta ed ai recenti interventi legislativi corret-tivi che rendono necessario ridisegnare il sistema di partecipazione e delle relazionisindacali.

A seguire si avvierà anche il tavolo contrattuale per la definizione dell'accordo quadroper la "disciplina di alcuni istituti riguardanti il contratto di lavoro a tempo determinato",al fine di applicare le nuove norme (legge Fornero) che in tale materia hanno profonda-mente innovato l'istituto e che necessitano per il pubblico impiego di una regolamenta-zione specifica.

Questi due importanti accordi, soprattutto quello sulle relazioni sindacali, rappresen-tano una premessa indispensabile e propedeutica al ripristino nei comparti pubblici di uncorretto sistema di contrattazione ed a fare chiarezza negli Enti e nelle Amministrazionisulle competenze, sui limiti e sulle prerogative del sistema partecipativo, che ha subitoin questi anni pesanti limitazioni e lasciato ampio spazio alla discrezionalità, fino all'ar-bitrio da parte della dirigenza su molti aspetti della gestione del rapporto di lavoro e del-l'organizzazione degli uffici.

Si avviano le trattative all'ARAN su flessibilitàe relazioni sindacali

Page 4: Uil 11/17 Febbraio

pag. 4

UIL INFORMA

pag. 4 Numero 89

Page 5: Uil 11/17 Febbraio

pag. 5

UIL INFORMA

pag. 5 Numero 89

Il CAF-UIL di Bari organizza, presso la propria sede

di C.so A. De Gasperi 270, Corsi di Formazione per la

compilazione delle dichiarazioni dei redditi, in parti-

colare del Modello 730. Durante i corsi saranno illu-

strate le novità fiscali previste per il modello 730/2012.

Saranno trattate inoltre con particolare attenzione le

modalità per le detrazioni degli oneri al 19%: da quelle

relative al risparmio energetico (installazione pannelli

solari, infissi, sostituzione caldaia) alle ristrutturazioni

edilizie. I corsi saranno tenuti dal responsabile fiscale

del centro servizi UIL S.R.L. dott.ssa Maria Carella. La

partecipazione è completamente gratuita ed è aperta

a tutti i cittadini interessati, lavoratori e pensionati, ai

quali verrà data la possibilità di elaborare modelli

730/2012. Ai corsisti sarà consegnato il materiale di-

dattico e al termine del corso un attestato di parte-

cipazione. Gli interessati possono prenotarsi, entro il

15 febbraio, preferibilmente con un e-mail ai seguenti

indirizzi di posta elettronica: mariellacarellacafuil-

[email protected][email protected] , oppure

telefonando al numero tel. 080/5010034 dalle 9,30

alle 13 e dalle 15,30 alle 17,30.

Il modello 730 per l’anno 2013 è inoltre scaricabile

sul sito istituzionale della UIL di Puglia

www.uilpuglia.it, nell’area SERVIZI ED ENTI COLLA-

TERALI. Per ulteriori informazioni in merito allo stesso,

è possibile consultare direttamente le sedi Caf e UIL

Servizi sul territorio regionale.

Corso di formazione Caf Bariper la compilazione 730

Aperto a tutti i cittadini, che riceveranno un attestato di partecipazione

L’Inps con messaggio n. 1785 del 30/01/2013 comunica che a seguito della sentenza della Corte

Costituzionale del 22/11/2012, n. 257, anche alle lavoratrici/lavoratori iscritti alla Gestione se-

parata che adottino o abbiano in affidamento preadottivo un minore, deve essere riconosciuta

l'indennità di maternità/paternità per un periodo di cinque mesi, fermo restando i limiti di età del

minore, di cui all'art. 2 del D.M. 4 aprile 2002, sia in caso di adozione nazionale che internazio-

nale.

Si ricorda che la norma per la parte dichiarata illegittima prevedeva l’indennità di maternità solo

per un periodo di tre mesi anziché di cinque come per le lavoratrici dipendenti.

Pertanto – precisa l’Istituto - tenuto conto dell’obbligo di fruire del congedo di maternità/pa-

ternità entro cinque mesi dall’ingresso in famiglia del minore, sia in caso di adozione nazionale

che nel caso di adozione internazionale, l’estensione del periodo di congedo disposto dalla Corte

Costituzionale risulta applicabile, in presenza dei requisiti richiesti per l’erogazione dell’indennità

di maternità/paternità, a tutti i rapporti non esauriti (per intervenuta sentenza passata in giudi-

cato o prescrizione del diritto).

Ammortizzatori sociali in deroga, sul sito della UIL di Puglia il verbale dell’accordo

Mod. N.

CODICE FISCALE DEL CONTRIBUENTE (obbligatorio)

DATI DEL CONTRIBUENTE

BARRARE LA CASELLA

C = ConiugeF1 = Primo figlioF = FiglioA = AltroD = Figlio disabile

PRIMO FIGLIO

CODICE FISCALE(Il codice del coniuge va indicato anche se

non fiscalmente a carico)

MESI ACARICO % DETRAZIONE 100%

AFFIDAMENTO FIGLI

C

F1

F A D

D

1

2

3

MODELLO 730/2013 redditi 2012dichiarazione semplificata dei contribuenti che si avvalgono dell assistenza fiscale

COGNOME e NOME o DENOMINAZIONE

PROV. C.A.P.

CODICE SEDE

INDIRIZZO

CODICE FISCALE

(

Dichiarante Coniugedichiarante

Rappresentanteo tutore

PREFISSO NUMERO

GIORNO ANNO

INDIRIZZO

C.A.P.

PROVINCIA (sigla)

PROVINCIA (sigla)

RESIDENZAANAGRAFICA

Da compilare solose variata dal1/1/2012 alla datadi presentazionedella dichiarazioneTELEFONO EPOSTA ELETTRONICADOMICILIO FISCALEAL 01/01/2012

TELEFONO

MESE

NUMERO DI TELEFONO / FAX

CONTRIBUENTECODICE FISCALE DEL RAPPRESENTANTE O TUTORE

Gli importi devono essere indicati in unità di Euro

CONIUGE

N.ORD.

REDDITODOMINICALE TITOLO REDDITO

AGRARIOPOSSESSO CANONE DI AFFITTO

IN REGIME VINCOLISTICOCASI

PARTICOLARIGIORNI %CONTINUAZIONE

(*)

1 2 3

4 5

6 7 8

A1

A2

,00

Dichiarazione presentata per la prima volta

COMUNE

COMUNE

COMUNE

PROVINCIA (sigla)DOMICILIO FISCALEAL 31/12/2012

DOMICILIO FISCALEAL 01/01/2013

genziantrate

COMUNE

Dichiarazione congiunta

TIPOLOGIA (Via, piazza, ecc.)

730 integrativo(vedere istruzioni)

Situazioniparticolari

Soggetto fiscalmente a carico di altri

DATA DELLA VARIAZIONE

1 2 3 4 75 8(barrare la relativa casella)STATO CIVILE CELIBE/NUBILE VEDOVO/A SEPARATO/A DIVORZIATO/A TUTELATO/A MINORECONIUGATO/A

GIORNO MESE ANNO

NUM. CIVICOTIPOLOGIA (Via, piazza, ecc.)

INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICAFRAZIONE

MINOREDI 3 ANNI

FRAZIONE

COMUNE

NUM. CIVICO

PROVINCIA (sigla)

COGNOME (per le donne indicare il cognome da nubile) NOME SESSO (M o F)

DATA DI NASCITA COMUNE (o Stato estero) DI NASCITA PROVINCIA (sigla)

INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICACELLULARE

FAMILIARI A CARICO Numero figli residenti all estero a carico del contribuente

1 4

F A D4

F A D5

PERCENTUALEULTERIOREDETRAZIONEPER FAMIGLIECON ALMENO4 FIGLI

2

3

5

7 86

DATI DEL SOSTITUTO D IMPOSTA CHE EFFETTUERA IL CONGUAGLIO In caso di dichiarazione congiunta indicare i dati solo nel modello del dichiarante

ESENZIONEIMU

,00 ,00

,00

,00

,00 ,00

,00 ,00

9QUADRO A REDDITI DEI TERRENI

A3

COLTIVATOREDIRETTO

O IAP

10

Il modello 730/2013 per la dichiarazione dei redditi del 2012. Come tutti gli

anni i Caf Uil sul territorio saranno a vostra disposizione per compilazione

e trasmissione

Page 6: Uil 11/17 Febbraio

pag. 6

UIL INFORMA

pag. 6 Numero 89

“Forse è il caso di ricordare che gli scali aeropor-

tuali pugliesi sono quattro, almeno fino a prova

contraria. Ma se l’avversione a prevedere una pro-

gettazione concreta per il rilancio delle infrastrut-

ture di Grottaglie e Foggia è un dato di fatto tanto

incomprensibile quanto ormai consolidato e appu-

rato, lascia basiti invece la posizione dell’assessore

regionale ai trasporti Minervini, che considerando

‘strategico’ solo l’aeroporto di Bari, retrocede a

scalo di seconda fascia anche Brindisi”. Aldo Pu-

gliese, Segretario Generale della UIL di Puglia,

torna sul “Piano nazionale per lo sviluppo aeropor-

tuale”, che ha subito una brusca frenata dinanzi al

fronte compatto dei no allestito dalle Regioni.

“E’ positivo che la riforma, profondamente incom-

pleta e penalizzante per la nostra regione, si sia

arenata. Tuttavia è inconcepibile – continua Pu-

gliese – che un assessore regionale, che dovrebbe

puntare ad un equo sviluppo del tessuto economico

e sociale del territorio, inserisca solo Bari tra gli ae-

roporti ‘strategici di livello europeo – e quindi in

grado di puntare ai finanziamenti europei – per le

sue caratteristiche infrastrutturali e volumi di traf-

fico’. Così, neanche tanto implicitamente – attacca

il Segretario regionale della UIL – si ammette la

non volontà di investire su Brindisi, Taranto e Fog-

gia. Incorrendo, sia chiaro, in un clamoroso errore,

in un beffardo autogol. Brindisi, difatti, rappresenta

una porta d’accesso importantissima per un mer-

cato turistico fondamentale per l’economia regio-

nale qual è il Salento. Su Taranto e Foggia ci siamo

espressi più volte, con scarsi risultati, proprio a

causa della cocciuta politica dell’assessorato ai tra-

sporti. Quello dauno sarebbe infatti un punto di ri-

ferimento vitale non solo per il turismo religioso,

ma anche per un’economia agricola imponente

come quella foggiana, senza dimenticare il Molise

e la Campania orientale. Lo stesso dicasi per Ta-

ranto, umiliato nel tempo da un presunto uso cargo

previsto in tre piani regionali per i trasporti conse-

cutivi e mai applicato nella pratica, da continue pro-

messe, mai mantenute, di attivazione di voli

passeggeri in direzione Roma e Milano, da fondi eu-

ropei stanziati e poi puntualmente sviati verso altri

scali. Eppure – prosegue Pugliese – stiamo par-

lando dell’aeroporto con maggiori potenzialità della

regione, l’unico con una pista in grado di accogliere

aerei di grandi dimensioni come i Jumbo, polo indi-

scusso per l’intero arco ionico, dall’alto Salento alla

Calabria settentrionale”.

Pugliese conclude ribadendo come “solo attra-

verso una rete aeroportuale efficace, che completi

un sistema infrastrutturale efficiente, sia possibile

ambire ad un rilancio dell’economia pugliese che ri-

porti le ambizioni competitive della regione a livello

europeo”.

“Strategico solo l’aeroportodi Bari? Un errore clamoroso”

“Bene lo stop al piano aeroportuale nazionale, ma Brindisi è stata declassata dall’assessorato”

L’Inps, con la circolare n.25/2013, nel ridefinire per l’anno 2013 le aliquote di contri-buzione dovute per il lavoro domestico, comprensive di quella dovuta in caso di disoccu-pazione (Aspi), stabilisce la applicabilità, in carico ai datori di lavoro domestici delle quotedi contribuzione aggiuntiva dovute in caso di rapporti di lavoro a tempo determinato(1,40%), riportando nelle tabelle allegate gli importi di contribuzione oraria sulla basedel numero di ore contrattualmente definite.

L’Inps inoltre chiarisce definitivamente la esclusione dei datori di lavoro domestici dalversamento del contributo, pari al 41% del massimale Aspi, dovuto in caso di risoluzionedel rapporto di lavoro, ponendo quindi fine alla incertezza interpretativa che, in virtù diuna non felicissima scrittura del provvedimento, aveva creato grande preoccupazione perle tantissime famiglie che nella maggioranza dei casi si avvalgono dei collaboratori do-mestici.

Il testo della circolare in questione è consultabile online direttamente sul sito della UILdi Puglia e di Bari: http://www.uilpuglia.it/?p=12077.

Contribuzione per il lavoro domesticoCircolare Inps

Page 7: Uil 11/17 Febbraio

pag.7

UIL INFORMA

pag.7 Numero 89

Il 24 gennaio 2013 a Fiuggi la UILTA e la UILCEM

hanno dato corso al Congresso Straordinario di

Scioglimento. Successivamente il 25 gennaio 2013

sempre a Fiuggi si è celebrato il 1° Congresso Na-

zionale della UILTEC (Unione Italiana dei Lavora-

tori del Tessile, Energia, Chimica) che ha unificato

la UILTA e la UILCEM. Questa sigla rappresenta i

comparti del Tessile, della Chimica, dell’Energia e

dell’Acqua.

L’unificazione non vuole essere una operazione

di restyling sindacale ma bensì la creazione di un

nuovo modello di sindacato che aggiunge ai suoi

compiti genetici di difesa e tutela dei lavoratori

anche la capacità di coniugare le opportunità di

azioni di sistema. Quindi “RINNOVARSI PER INNO-

VARE”. La sfida colloca al centro delle priorità, il

“LAVORO”. Questo obiettivo da sempre da noi se-

guito, si pensi all’emblematica vertenza Franzoni

di Trani, non potrà far altro che approfondire l’uti-

lità dei percorsi di sistema spronandoci ad andare

avanti, aumentando notevolmente le nostre re-

sponsabilità e nel contempo dotandoci di un’ampia

visione sul versante di un auspicabile programma

di governo e di sviluppo del territorio.

Il costo della Politica non è solo nel numero dei

suoi rappresentanti ma come in ogni impresa sana

è nel risultato che produce. Una politica che non

produce risultati sullo sviluppo socio-economico di

un territorio è una politica che costa perché non

governa. Invitiamo quindi le Istituzioni, soggetti

naturalmente deputati ad animare la concerta-

zione di tutte le forze sociali ed economiche ad at-

tivarsi sul fronte dello sviluppo per un patto con

tutte le forze sociali ed economiche del territorio

che abbia il lavoro al centro di una condivisione

comune. Questo è il modello di sviluppo che la

UILTEC con tutte le sue forze perseguirà chie-

dendo a tutti la massima coerenza.

Il Segretario della UILTEC BAT

Luigi Mesaroli

UILTEC, una nuova sfida conun unico obiettivo: il Lavoro

La UIL di Puglia e di Bari esprime solidarietà nei confronti del sindaco di Bitonto, Michele

Abbaticchio, vittima, nelle ultime settimane, di vili minacce della malavita locale, presu-

mibilmente in risposta alle iniziative messe in campo dal primo cittadino del comune ba-

rese - corteo per la legalità in testa - per dimostrare il netto rifiuto a ogni sorta di

ingerenza della criminalità nel tessuto sociale ed economico.

“Al sindaco di Bitonto va tutto il nostro sostegno in questa difficile battaglia - dichiara

il Segretario Generale della UIL di Puglia e di Bari, Aldo Pugliese - che si presenta ricca di

ostacoli, ma che rappresenta l’unica via praticabile verso un’inderogabile svolta che riapra

un percorso nuovo di legalità e civiltà sul quale basare la rinascita di un centro strategico

per l’economia e lo sviluppo sociale della provincia di Bari qual è Bitonto. Sappiamo tut-

tavia - chiosa Pugliese - che non siamo i soli a dimostrare la nostra solidarietà ad Abba-

ticchio. La cittadinanza bitontina è unita, pronta a fare fronte compatto e comune contro

la criminalità organizzata e no, come dimostra l’affluenza importante registrata al corteo

per la legalità. Cambiare si può e si deve. E la vigliaccheria di pochi non può prevalere

sull’onestà di tanti”.

La UIL esprime solidarietà al sindaco di BitontoMichele Abbticchio, vittime di reiterate minacce

Page 8: Uil 11/17 Febbraio

pag.8

UIL INFORMA

pag.8 Numero 89

Nicola Russo, Segretario Generale della

UIL Temp@ Puglia: Magda Maurelli, segre-

tario generale UIL Tem.p@ nazionale, ha

sottolineato, in una recente intervista, che

“c'e' una "zona grigia" che i dati Istat non

hanno fotografato a pieno ed è quella rela-

tiva al lavoro autonomo, collaboratori, par-

tite iva, "i primi ad aver pagato con la crisi

una riduzione del 12% dei loro compensi

negli ultimi 18 mesi". E’ d’accordo?

E' evidente che la riforma Fornero non funziona

davvero, d'altronde lo dice essa stessa, in un

momento di candida verità, in una intervista ri-

lasciata a fine mandato. Nei suoi tentativi di an-

dare avanti a tentoni non ha tenuto in

considerazione il "lavoro autonomo", collabora-

tori, partite iva i quali sono stati i primi ad aver

pagato con la crisi una riduzione del 12% dei loro

compensi negli ultimi 18 mesi.

Come mai il dazio pagato da questa tipo-

logia di lavoratori è stato così elevato?

In quanto il più delle volte questi lavoratori,

cosidetti autonomi, sono dei veri e propri lavora-

tori dipendenti che mascherano il loro rapporto

di lavoro con una partita iva del tutto funzionale

all'evasione contributiva e contrattuale da parte

dei datori di lavoro. La frammentazione e la par-

cellizzazione della natura contrattuale permet-

tono di avere tipi di lavoratori che soffrono

maggiormente la crisi occupazionale ed econo-

mica e su di loro si é scaricata maggiormente la

conseguenza della riforma Fornero del costo del

lavoro da parte delle aziende.

Cosa contestate, nel dettaglio, come UIL

Temp@ nazionale e regionale, alla Ministro

Fornero ed alla politica attuata dalla squa-

dra di Governo nell’ultimo anno?

E’ evidente che la ministro non si é resa conto

degli effetti del lavoro autonomo che rende tan-

gibile la differenza tra riforma virtuale e la realtà

corrente dove il bisogno rende impotente qual-

siasi rivendicazione di carattere economico e

normativo e la contrattazione passa in secondo

piano rispetto al guadagno delle aziende. Questa

riforma é certamente figlia di una arroganza inu-

sitata capace di stravolgere la realtà senza mini-

mamente conoscerla.

Quale deve essere, o almeno dovrebbe es-

sere, il percorso da seguire d’ora in avanti?

La Uil Temp@ da sempre ha richiesto un con-

fronto di merito e non ideologico legato ai temi

della flessibilità e della precarietà insieme alle

parti sociali per fare della flessibilità una piatta-

forma di lancio per una buona flessibilità per co-

struire un percorso mirato a garantire, attraverso

la formazione, l'apprendistato e un diverso rap-

porto scuola-lavoro una buona flessibilità e du-

raturo rapporto di lavoro. Bisogna riprendere a

ridiscutere con le parti sociali i problemi legati al

mercato del lavoro altrimenti non ci vorrà molto

per vedere gli effetti di questa deleteria scom-

messa voluta dal Ministro Fornero.

“La riforma Forneronon considera e penalizza

oltremodo il lavoro autonomo”

Page 9: Uil 11/17 Febbraio

pag. 9

UIL INFORMA

pag. 9 Numero 89

SALUTI

ANIMATORI

FOGGIA19 Febbraio 2013 ore 17,00/19,00

GRUPPO BPER

Bancadella Campaniaspa

Semplicità e chiarezza in banca. P U G L I A

TAssociazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori

www.adocpuglia.it

T

ORGANIZZAZIONEADOC Foggia

SALUTIPasqualino Festa

Vice Presidente Adoc Foggia

ANIMATORIavv. Aida Viti

ufficio legale Adoc Foggia

dott. Michele Boscodirettore Agenzia Foggia

Banca della Campania

Sede Provinciale Adoc Foggia

FOGGIA19 Febbraio 2013 ore 17,00/19,00

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UIL INFORMA

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COMUNICATO DEL SEGRETARIO GENERALE

UIL PUGLIA INFORMA RAPPRESENTA, PER LA

NOSTRA ORGANIZZAZIONE, UNO STRUMENTO

DI COMUNICAZIONE DI FONDAMENTALE

IMPORTANZA. PERTANTO VI INVITIAMO

A DIFFONDERE VIA E-MAIL LA RIVISTA

ALL’INTERNO DELLE SINGOLE CATEGORIE, TRA

GLI RSU E TRA GLI ISCRITTI. IN

ALTERNATIVA, E’ POSSIBILE COMUNICARE LE

E-MAIL A [email protected], CHE

SI INCARICHERA’ DI EFFETTUARE

LA SPEDIZIONE ON-LINE. VI RICORDIAMO DI

STAMPARE ALCUNE COPIE IN CARTACEO DA POTER

DISTRIBUIRE NELLE SEDI PERTINENTI.

SICURI DELLA VOSTRA COLLABORAZIONE

IL SEGRETARIO GENERALE

ALDO PUGLIESE