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*tutte le recensioni sono tratte da www.ibs.it o dal sit o dell’editore
ANDREA CAMILLERI
Un covo di vipere
IN SINTESI
"Sognando, Montalbano è entrato in un sogno dipinto da Rousseau il Doganiere. Si è
ritrovato, insieme alla fidanzata Livia, nel respiro di luce e nella convivenza
innocente di un'edenica foresta. Gli intrusi riconoscono il luogo solo grazie a un
cartello inciso a fuoco. Sono nudi. Ma portano addosso l'ipocrisia di foglie di fico
posticce, fatte di plastica. L'armonia dell'eden, la sua mancanza di volgarità e
violenza, è una finzione pittorica. Non appartiene a nessun luogo reale. E neppure ai
sogni. Ciononostante, anche nella cieca e brutale realtà può sopravvivere la
delicatezza del canto discreto e cortese di un uccello del paradiso saltato giù dai rami
dipinti o sognati. Montalbano viene svegliato dal fischiettare di un garbato
vagabondo che intona II cielo in una stanza, con "alberi infiniti", imponendosi sul
fracasso di un temporale. La filologia congetturale del commissario deve applicarsi al
fondo torbido e malsano di esistenze nascoste e incarognite dal malamore, dagli abusi
e dalle sopraffazioni, dalla crudeltà e dalla sordidezza, dalle ritorsioni e dai ricatti,
dalla gelosia e dal rancore: non meno che dall'interesse. Il ragioniere Cosimo
Barletta, sciupafemmine compulsivo e strozzino, è stato trovato morto: ucciso con
modalità che a prima vista appaiono inesplicabili, e addirittura insensate. Montalbano
indaga sui segreti impenetrabili di una famiglia e sui misteri di una comunità. Sui
rapporti di sangue e quelli di affinità." (Salvatore Silvano Nigro)
Dati 2013, 261 p., brossura
Editore Sellerio Editore (collana La memoria)
ALESSANDRO BARICCO
Una certa idea di mondo
IN SINTESI
"Mi son ricordato di una cosa che ho imparato dai vecchi: falli parlare di quello che
veramente conoscono e amano, e capirai cosa pensano del mondo. Io di cose che
conosco davvero, e amo senza smettere mai, ne ho due o tre. Una è i libri. Mi è
venuta un giorno questa idea: che se solo mi fossi messo lì a parlare di loro,
prendendone uno per volta, solo quelli belli, senza smettere per un po', be', ne sarebbe
venuta fuori innanzitutto una certa idea di mondo. C'erano buone possibilità che fosse
la mia." (Alessandro Baricco)
Dati 2013, 168 p., brossura
Editore Feltrinelli (collana Universale economica)
TRUDI CANAVAN
L’apprendista del mago
IN SINTESI
Diventare una guaritrice: questo è il sogno che Tessia ha coltivato da sempre, fin da
quando ha cominciato ad affiancare il padre per acquisire i segreti dell'arte medica.
Ma il destino ha in serbo per lei una sorpresa: mentre si trova nella residenza di Lord
Dakon, il mago del villaggio, Tessia viene infatti molestata da uno straniero e, per
difendersi, ricorre istintivamente a poteri magici tanto impensabili quanto devastanti.
Intuendo le doti della ragazza, Lord Dakon le propone allora di diventare la sua
apprendista e la porta con sé a Imardin, la vivace capitale del regno di Kyralia.
Eppure, proprio a Imardin, Tessia si renderà conto di essere entrata a far parte di un
mondo molto pericoloso, un mondo su cui grava la minaccia dei perfidi maghi
sachakani, determinati a invadere Kyralia e a ridurre in schiavitù tutti i suoi abitanti...
Ambientato secoli prima degli avvenimenti raccontati ne "La corporazione dei
maghi", questo romanzo è un'introduzione all' universo creato da Trudi Canavan.
Dati 2010, 694 p., rilegato
Traduttore Gaiba C.
Editore Nord (collana Narrativa Nord)
GIANRICO CAROFIGLIO La manomissione delle parole
IN SINTESI
Le parole servono a comunicare e raccontare storie. Ma anche a produrre
trasformazioni e cambiare la realtà. Quando se ne fa un uso sciatto e inconsapevole o
se ne manipolano deliberatamente i significati, l'effetto è il logoramento e la perdita
di senso. Se questo accade, è necessario sottoporre le parole a una manutenzione
attenta, ripristinare la loro forza originaria, renderle di nuovo aderenti alle cose. In
questo libro, atipico e sorprendente, Gianrico Carofiglio riflette sulle lingue del
potere e della sopraffazione, e si dedica al recupero di cinque parole chiave del
lessico civile: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta, legate fra loro in un
itinerario concettuale ricco di suggestioni. Il rigore dell'indagine - letteraria, politica
ed etica - si combina con il gusto anarchico degli sconfinamenti e degli accostamenti
inattesi: Aristotele e don Milani, Cicerone e Primo Levi, Dante e Bob Marley, fino
alle pagine esemplari della nostra Costituzione. Ne derivano una lettura emozionante,
una prospettiva nuova per osservare il nostro mondo. Chiamare le cose con il loro
nome è un gesto rivoluzionario, dichiarava Rosa Luxemburg ormai un secolo fa.
Ripensare il linguaggio, oggi, significa immaginare una nuova forma di vita.
Dati 2010, 187 p., rilegato
Curatore Losacco M.
Editore Rizzoli (collana Scala italiani)
ALBERTO DAMILANO
Questa notte è la mia
IN SINTESI
A quarant'anni Andrea è un giornalista fallito che ha abbandonato da tempo ogni
ambizione di vita e di lavoro. Quando viene colpito dalle prime avvisaglie di una
terribile malattia neuromuscolare, Andrea sembra paradossalmente ritrovare le
energie e le forze del passato. Rifiutandosi di diventare soltanto un caso umano da
compatire, decide infatti di aiutare Francesco, un giovane praticante del giornale, in
una pericolosa indagine sulla corruzione e le infiltrazioni mafiose nelle istituzioni
torinesi. Lavorare su questo difficile e intricato caso aiuterà Andrea a riscattarsi,
mentre il progredire della malattia lo spingerà ad affrontare ogni giorno qualcosa di
diverso e a conquistarsi, a ogni nuovo respiro concesso dalla vita, il tempo per
pensare, progettare, amare.
Dati 2013, 254 p., rilegato
Editore Longanesi (collana La Gaja scienza)
BERNARD CORNWELL
L’ultimo baluardo
IN SINTESI
Settembre 1810. Determinato a conquistare il Portogallo, Napoleone manda il proprio
esercito oltre la frontiera spagnola. L'ultima cosa che i francesi si aspettano di trovare
è un territorio depredato e spoglio: l'esercito britannico, infatti, alleato dei portoghesi,
oppone un'ostinata resistenza, mirando a fare terra bruciata per affamare il nemico e,
dopo averlo trascinato a ridosso di Lisbona, infliggergli la sconfitta definitiva presso
l'inespugnabile linea di difesa di Torres Vedras, ideata dal generale Wellington. Per
Richard Sharpe, valoroso capitano della compagnia South Essex, la situazione è più
che mai difficile: non solo deve tener testa ai soldati francesi, ma anche guardarsi
dalle trame del proprio colonnello, intenzionato a favorire la carriera militare di un
ufficiale incompetente, che vanta importanti legami familiari. Il capitano è così
obbligato a cedere a quest'ultimo il comando della compagnia in vista dell'imminente
battaglia... Ma anche fuori dall'esercito le cose non vanno meglio: Sharpe deve
vedersela con due fratelli portoghesi corrotti, che hanno intessuto una subdola trama
per arricchirsi... A Sharpe, prigioniero dei due traditori, non resta che tentare una fuga
rocambolesca per raggiungere il teatro della battaglia...
Dati 2013, 440 p., rilegato
Traduttore Cerruti Pini D.
Editore Longanesi (collana La Gaja scienza)
MARGARET DOODY Aristotele e la favola dei due corvi
bianchi
IN SINTESI
"Naturalmente, quando ho cominciato a raccontare questa favola per il vostro diletto,
non sapevo che di lì a poco avrei incontrato i miei due corvi nella vita vera". Questo
nuovo caso per Aristotele detective ha inizio mentre il filosofo è occupato a discutere
con gli allievi del Liceo la funzione del denaro. La strada migliore per raggiungere la
felicità, sostiene un giovane viziato. Ma il vecchio Stagirita non è d'accordo e per
illustrare la propria visione economica, nel quadro della più vasta teoria della polis,
sceglie una parabola (un'abitudine, come osserva ironico uno dei discepoli, platonica
più che aristotelica): la favola dei due corvi bianchi. Il filosofo ha appena iniziato a
raccontare che arriva un uomo trafelato. E Caronide, un vedovo, una volta possidente,
che ha ceduto terreni e schiavi per ridursi a vivere su uno stentato podere accudendo
le capre. Costui chiede ad Aristotele di indagare sulle macchinazioni del cugino, il
ricco Simmaco, che vorrebbe impadronirsi delle ultime sue risorse. Aristotele non
accetterebbe quell'incarico da piedipiatti, ma a convincerlo c'è una singolare
coincidenza: il governatore Licurgo gli ha chiesto di recarsi ad Idra, la vicina isola
dov'è rifugiato il detto Simmaco, per chiarire un caso di corruzione di giuria; inoltre,
la città di Atene ha deciso di inviare nella stessa isola Stefanos, il braccio destro nelle
specula zioni poliziesche come Teofrasto lo è in quelle del Liceo. Così Aristotele si
trova ad affrontare tre casi...
Dati 2012, 95 p., brossura
Traduttore Coci R.
Editore Sellerio Editore (collana La memoria)
ELENA FERRANTE
L’amica geniale
IN SINTESI
Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le
quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi
minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L'autrice scava nella
natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne,
seguendo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni
e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli
effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l'Italia, in più di un
cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella
pagina con l'andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci,
profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei
personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la
potenza di voce a cui l'autrice ci ha abituati. Si tratta di quel genere di libro che non
finisce. O, per dire meglio, l'autrice porta compiutamente a termine in questo primo
romanzo la narrazione dell'infanzia e dell'adolescenza di Lila e di Elena, ma ci lascia
sulla soglia di nuovi grandi mutamenti che stanno per sconvolgere le loro vite e il
loro intensissimo rapporto.
Dati 2011, 400 p.
Editore E/O (collana Dal mondo)
ANDREA FREDIANI
Dictator. L’ombra di Cesare
IN SINTESI
Caio Giulio Cesare è poco più che un bambino quando, nell'88 a. C., incontra per la
prima volta Tito Labieno. I due si salvano la vita a vicenda, suggellando così
un'amicizia destinata a durare nel tempo. Anche quando la carriera militare del
grande condottiero prende avvio, dapprima in Spagna poi in Gallia, Labieno è al suo
fianco, come principale comandante subalterno. Insieme, i due firmano strategie e
compiono gesta straordinarie, agiscono in totale sintonia e sono, di fatto, invincibili.
Ma mentre la Gallia, anno dopo anno, finisce sotto il tallone di Roma, nell'Urbe
cresce la fazione anticesariana, che opera per separare i due indissolubili amici.
Anche nello stesso esercito di Cesare c'è chi agisce per screditare Labieno e
prenderne il posto; perfino il figlio di quest'ultimo, l'instabile Quinto, fa pressione sul
padre perché acquisisca gloria per sé e non più solo per Cesare. E quando il futuro
dittatore si dimostra pronto a tutto per difendere quelli che ritiene i propri diritti,
Labieno è costretto a decidere da quale parte stare.
Dati 2010, 327 p., brossura
Editore Newton Compton (collana Nuova narrativa Newton)
EMMA GARCIA
Se mi lasci su Facebook non
vale
IN SINTESI
Vivienne passa le serate su Google, a cercare parole come "cuore infranto",
"mollata", "zitella". Non che la cosa la riguardi, ci mancherebbe: lei e Rob sono
semplicemente in pausa di riflessione, dopo che lui si è tirato indietro per la terza
volta a un passo dall'altare. Quella di Viv è pura curiosità; anzi, altruismo: accortasi
che su internet la disperazione abbonda, decide di lanciare parole di conforto in
quella valle di lacrime. Come? Creando un sito, con tanto di posta del cuore e pagina
di incontri: una sorta di rifugio in cui chi soffre per amore possa condividere
esperienze e consigli utili. Si chiamerà mai-googlare-cuore-infranto.com. Mentre la
pausa si fa un po' troppo lunga, il telefono non squilla, e Viv attraversa le "tre note
fasi dell'abbandono" (rifiuto della verità, alcol come se piovesse, orribile taglio di
capelli), quei consigli del popolo della rete sembrano accenderle in testa una lucina.
Forse il perfetto Rob, che ora la informa via e-mail delle imminenti nozze con
un'altra, non è mai stato l'uomo giusto? E Max, pittore squattrinato e migliore amico
di Viv, sempre lì a raccoglierla quando è a pezzi, sarà mica innamorato di lei fin dai
tempi dell'università? Peccato che, quando Vivienne capirà di non poter vivere senza
Max, gli avrà già spezzato il cuore. Ma a quel punto sarà pronta a qualunque follia
per riconquistarlo, fosse anche scatenare tutti i social network pur di trovarlo in capo
al web.
Dati 2013, 391 p., brossura
Traduttore Merani F.
Editore Piemme (collana Piemme Glam)
SIMONETTA AGNELLO HORNBY
Il veleno dell’oleandro
IN SINTESI
Pedrara. La Sicilia dei Monti Iblei. Una villa perduta sotto alte pareti di roccia tra
l'occhieggiare di antiche tombe e il vorticare di corsi d'acqua carezzati dall'opulenza
degli oleandri. È qui che la famiglia Carpinteri si raduna intorno al capezzale di zia
Anna, scivolata in una svagata ma presaga demenza senile. Esistono davvero le pietre
di cui la donna vaneggia nel suo letto? Dove sono nascoste? Ma soprattutto, qual è il
nodo che lega la zia al bellissimo Bede, vero custode della proprietà e ambiguo
factotum? Come acqua nel morbido calcare i Carpinteri scavano nel passato, cercano
negli armadi, rivelano segreti - vogliono, all'unisono, verità mai dette e ricchezze mai
avute. Tra le ombre del giorno e i chiarori della notte, emergono influenze di notabili
locali, traffici con i poteri occulti, e soprattutto passioni ingovernabili. Le voci di
Mara, nipote prediletta di Anna, e di Bede ci guidano dentro questo sinuoso labirinto
di relazioni, rimozioni, memorie, fino a scavalcare il confine della stessa morte.
Simonetta Agnello Hornby mette a fuoco un micromondo che pare allargarsi, con un
brivido, a rappresentare i guasti, le ambizioni e le ansie di liberazione dell'universo
famigliare, tutto intero.
Dati 2013, 217 p., brossura
Editore Feltrinelli (collana I narratori)
ÅSA LARSSON
Il sangue versato
IN SINTESI
Nel giorno di mezza estate, quando la notte bisbiglia e la gente diventa irrequieta, in
una terra incantevole ai limiti del mondo, si compie un delitto feroce. Nella chiesa di
Jukkasjärvi, piccola località nei pressi di Kiruna, viene ritrovato il corpo martoriato
del pastore Mildred Nilsson, una figura controversa che con l'intransigenza delle sue
posizioni aveva diviso le anime del paese, attirando odio viscerale e venerazione.
L'avvocato Rebecka Martinsson torna a casa per tutt'altre ragioni e, senza volerlo, si
trova a dare una mano all'ispettrice di polizia Anna-Maria Mella, rientrata alla
centrale dalla sua quarta maternità. Perché si è arrivati a tanto furore? Da che parte
sta la ragione? Può davvero la colpa essere attribuita con certezza? Nel corso delle
indagini, le due donne devono confrontarsi con l'odio e l'amore ferito che si
mescolano in questa terra solitaria e primitiva non lontana dal circolo polare artico,
dove per mesi non compare mai il sole e la natura si sveglia d'un tratto rigogliosa di
vita. Un nuovo caso per Rebecka Martinsson, in cui Åsa Larsson tratteggia con
occhio attento e partecipe la complessità delle relazioni umane, celebrando allo stesso
tempo la seduzione della natura incontaminata della sua terra che, quasi ai confini
della civilizzazione, ha serbato intatta la forza arcaica dei sentimenti.
Dati 2010, 400 p., brossura
Traduttore De Marco K.
Editore Marsilio (collana I tascabili Marsilio)
CARLO LUCARELLI
Strane storie
IN SINTESI
Una partita di calcio tra soldati inglesi e tedeschi, giocata su un campo improvvisato a
pochi passi dal fronte occidentale, la sera di Natale del 1914; un ingegnere
sopravvissuto alle bombe di Hiroshima e Nagasaki; un delinquente che si fa chiamare
Charles Bronson; uno strano caso di suggestione collettiva nella California degli anni
Sessanta... Donne avventurose, inventori derubati e geni incompresi, casi curiosi e
delitti irrisolti.
“Strane, misteriose, incredibili storie che confermano in modo stupefacente il dato di
fatto che la realtà supera di gran lunga la fantasia. Molte sono storie poco conosciute
– o almeno, non le conoscevo io – altre sono più note e tutte sono state sicuramente
raccontate da qualcun altro e probabilmente meglio di me. Ma non importa. Avevo
una gran voglia di raccontarle anch’io.” (Carlo Lucarelli)
N.B.: RECENSIONE TRATTA DAL SITO DELL’EDITORE
Dati 2013, 144 p.
Editore Skira (collana Art stories)
R.LUDLUM, E. VAN LUSTBADER
Il nemico di Bourne
IN SINTESI
L'uomo che Jason Bourne ripesca dalle acque del Baltico è vivo per miracolo. Il suo
corpo intirizzito dal gelo ha subito ferite d'arma da fuoco, e il cervello annebbiato
nasconde più di un mistero, primo fra tutti quello della sua identità. Cosa c'è nel suo
passato? Chi ha cercato di ucciderlo e perché? Rebeka, agente del Mossad e vecchia
amica di Bourne, potrebbe conoscere la risposta a queste e ad altre domande. Da
settimane, infatti, dà ossessivamente la caccia a colui che ora giace impotente in un
letto, prigioniero della sua stessa amnesia. Incurante di ogni pericolo e di ogni
cautela, Rebeka si è spinta al punto di infrangere i ferrei protocolli
dell'organizzazione a cui appartiene pur di catturare la preda, e i suoi superiori hanno
reagito affidando a un killer il compito di eliminarla. Lungo una scia di sangue,
tradimenti e interessi che da Stoccolma porta a Città del Messico, Pechino e
Washington D.C., Bourne e Rebeka si addentrano in un labirinto di specchi dove
nulla e nessuno è quel che sembra. Per sventare una cospirazione che mette in gioco i
destini del mondo intero.
Dati 2013, 501 p., rilegato
Traduttore Porteri B.
Editore Rizzoli (collana Rizzoli best)
MARCO MALVALDI
Odore di chiuso
IN SINTESI
In un castello della Maremma toscana vicino alla Bolgheri di Giosuè Carducci, arriva
un venerdì di giugno del 1895 l'ingombrante e baffuto Pellegrino Artusi. Lo precede
la fama del suo celebre "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", il brioso e
colto manuale di cucina, primo del genere, con cui ha inventato la tradizione
gastronomica italiana. Ma quella di gran cuoco è una notorietà che non gli giova del
tutto al castello, dove dimora la famiglia del barone Romualdo Bonaiuti, gruppo
tenacemente dedito al nulla. La formano i due figli maschi, Gaddo, dilettante poeta
che spera sempre di incontrare Carducci, e Lapo, cacciatore di servette e contadine; la
figlia Cecilia, di talento ma piegata a occupazioni donnesche; la vecchia baronessa
Speranza che vigila su tutto dalla sua sedia a rotelle; la dama di compagnia che
vorrebbe solo essere invisibile, e le due cugine zitelle. In più, la numerosa servitù, su
cui spiccano la geniale cuoca, il maggiordomo Teodoro, e l'altera e procace cameriera
Agatina. Contemporaneamente al cuoco letterato è giunto al castello il signor Ciceri,
un fotografo: cosa sia venuto a fare al castello non è ben chiaro, come in verità anche
l'Artusi. In questo umano e un po' sospetto entourage, piomba gelido il delitto.
Teodoro è trovato avvelenato e poco dopo una schioppettata ferisce gravemente il
barone Romualdo. I sospetti seguono la strada più semplice, verso la povera Agatina.
Sarà Pellegrino Artusi a dare al delegato di polizia le dritte per ritrovare la pista
giusta.
Dati 2011, 198 p., brossura
Editore Sellerio Editore (collana La memoria)
MARCO MALVALDI
Il re dei giochi
IN SINTESI
Ritornano i quattro vecchietti detective del BarLume di Pineta, con il nipote Massimo
il "barrista" e la brava banconista Tiziana. Dopo "La briscola in cinque" e "Il gioco
delle tre carte", con "Il re dei giochi" si può dire che ora siamo alla serie, sia per la
caratterizzazione ben sagomata e viva di ciascun personaggio che lo rende familiare,
sia per il brio naturale con cui, come un meccanismo ben avviato, funziona
l'eccentrico amalgama che struttura le storie. "Re dei giochi" è il biliardo nuovo
all'italiana giunto al BarLume. Ampelio il nonno, Aldo l'intellettuale, il Rimediotti
pensionato di destra, e il Del Tacca del Comune (per distinguerlo da altri tre Del
Tacca) vi si sono accampati e da lì sezionano con geometrica esattezza gli ultimi fatti
di Pineta. Tra cui il terribile incidente della statale. È morto un ragazzino e sua madre
è in coma profondo. Sono gli eredi di un ricchissimo costruttore. La madre è anche la
segretaria di un uomo politico impegnato nella campagna elettorale. Non sembra un
delitto. Manca il movente e pure l'occasione. "Anche quest'anno sembrava d'aver
trovato un bell'omicidio per passare il tempo e loro vengono a rovinarti tutto". Ma la
donna muore in ospedale, uccisa in modo maldestro. E sulle iperboliche ma sapienti
maldicenze dei quattro ottuagenari cala, come una mente ordinatrice, l'intuizione
logica del "barrista", investigatore per amor di pace.
Dati 2010, 192 p., brossura
Editore Sellerio Editore (collana La memoria)
MARCO MALVALDI
La briscola in cinque
IN SINTESI
La rivalsa dei pensionati. Da un cassonetto dell'immondizia in un parcheggio
periferico, sporge il cadavere di una ragazza giovanissima. Siamo in un paese della
costa intorno a Livorno, l'immaginaria Pineta, "diventata località balneare di moda a
tutti gli effetti, e quindi la Pro Loco sta inesorabilmente estinguendo le categorie dei
vecchietti rivoltandogli contro l'architettura del paese: dove c'era il bar con le bocce
hanno messo un discopub all'aperto, in pineta al posto del parco giochi per i nipoti si
è materializzata una palestra da body-building all'aperto, e non si trova più una
panchina, solo rastrelliere per le moto". L'omicidio ha l'ovvio aspetto di un brutto
affare tra droga e sesso, anche a causa della licenziosa condotta che teneva la vittima,
viziata figlia di buona famiglia. E i sospetti cadono su due amici della ragazzina nel
giro delle discoteche. Ma caso vuole che, per amor di maldicenza e per ammazzare il
tempo, sul delitto cominci a chiacchierare, discutere, contendere, litigare e infine
indagare il gruppo dei vecchietti del BarLume e il suo barista. In realtà è quest'ultimo
il vero svogliato investigatore. I pensionati fanno da apparato all'indagine, la
discutono, la spogliano, la raffinano, passandola a un comico setaccio di irriverenze.
Sicché, sotto all'intrigo giallo, spunta la vita di una provincia ricca, civile, dai modi
spicci e dallo spirito iperbolico, che sopravvive testarda alla devastazione del
consumismo turistico modellato dalla televisione.
Dati 2007, 163 p., brossura
Editore Sellerio Editore (collana La memoria)
SÁNDOR MÁRAI
Sindbad torna a casa
IN SINTESI
Sindbad era lo pseudonimo sotto il quale si celava il narratore ungherese Gyula
Krúdy, dandy tenebroso, personaggio leggendario della bohème letteraria di Budapest
del primo Novecento, celebre autore di numerose novelle e romanzi. Márai lo
considerava suo maestro, e lo amò a tal punto che non solo gli dedicò un gran numero
di scritti e citazioni sparse, ma ne fece anche il protagonista di questo libro. Dove, in
una mattina di maggio, Sindbad esce dalla sua abitazione nel sobborgo di Obuda con
l'intenzione, una volta tanto, di tornare presto e provvisto di denaro e regali per la
figlia e la moglie, la donna che "aveva portato nella vita di Sindbad, che stava
diventando vecchio, tutto ciò che per cinquantacinque anni il marinaio aveva cercato
invano negli ambienti dei caffè, delle stanze riservate ai giocatori di carte, delle
bettole impregnate dell'odore di salnitro". Ma dopo aver ceduto alla tentazione di
salire su una carrozza pubblica - una delle ultime -, i buoni propositi cominciano
impercettibilmente a svaporare, perché "nel rollio di quelle vecchie carrozze a due
cavalli di Pest, con le loro molle rotte, c'era ancora qualcosa che ricordava il ritmo
fluttuante e oscillante dell'altra vita", il mondo dell'Ungheria di un tempo. E come in
sogno, lasciandosi scivolare in una morbida flânerie, Sindbad rivisita quel mondo
scomparso vagabondando e indugiando nei luoghi che ancora ne conservano le
tracce: dal bagno turco, dove "Occidente e Oriente si confondevano nella nebbia
bollente", ai caffè...
Dati 2013, 194 p., brossura
Traduttore D’Alessandro M.
Editore Adelphi (collana Biblioteca Adelphi)
GEORGE R.R. MARTIN I guerrieri del ghiaccio.Cronache del
ghiaccio e del fuoco. Vol. 10
IN SINTESI
La tanto enfatizzata "vittoria" del leone di Lannister, che si è compiuta nell'"Ombra della Profezia",
lascia dietro di sé un'interminabile scia di sangue. All'improvviso l'intera struttura di potere della
dinastia dell'oro di Castel granito sembra crollare dalle fondamenta. Sepolto l'infame lord Tywin,
assassinato dal proprio figlio nano, finita in catene la regina Cersei nelle segrete del rinato Credo
dei Sette Dèi, seduto il piccolo Re Tommen su un trono di lame pronte a ucciderlo, il destino
dell'intero continente occidentale è di nuovo in bilico. Sulla remota Barriera di ghiaccio, estrema
difesa nord del reame contro nemici terribili e soprannaturali che calano dal gelo degli eoni, il
temerario Jon Snow è costretto a consolidare a fil di spada il suo rango di lord comandante dei
Guardiani della notte. Al di là del mare Stretto, mentre l'intrepida giovane regina Daenerys
Targaryen continua a difendere il proprio dominio contro orde di nemici antichi e nuovi, dalle
ombre del passato riemerge il furore fiammeggiante della sua stessa nobile casa. In fuga verso le
città libere, risucchiato suo malgrado in un complotto che ha dell'inconcepibile, Tyrion Lannister,
l'astuto Folletto regicida e parricida che tutti sembrano volere morto, potrebbe in realtà essere la
chiave di volta della restaurazione della mai realmente estinta dinastia del Drago. Lanciato in una
pericolosissima ricerca lungo un fiume tanto leggendario quanto letale, Tyrion è costretto ad
affrontare avversari inaspettati...
Dati 2011, 486 p., rilegato
Traduttore Altieri S.; Staffilano G. L.
Editore Mondadori (collana Omnibus)
PAOLA MASTROCOLA
Non so niente di te
IN SINTESI
È un mattino di novembre. Nella sala di uno dei più prestigiosi college di Oxford,
centinaia di persone aspettano l'inizio di una conferenza. Dopo qualche minuto
entrano - nel silenzio generale - decine e decine di pecore. Bianche, lanose, ordinate,
moderatamente belanti. Le guida Filippo Cantirami, giovane economista italiano, che
come nulla fosse comincia il suo intervento sulla crisi dei mercati. Inizia così il nuovo
romanzo di Paola Mastrocola. Quella incredibile invasione di pecore getterà nel caos
i genitori Cantirami, convinti che il figlio modello sia a Stanford a finire un dottorato,
e che si ritrovano all'improvviso spiazzati e in ansia. Cosa combina Fil, dov'è finito,
chi è veramente? E chi è quel suo compagno Jeremy con il quale ha stretto un patto,
che cosa si sono scambiati i due ragazzi, qual è il loro segreto? Fil sembra sparito nel
nulla, perduto in un mistero. Imprendibile. E intanto, sullo sfondo, la crisi dei nostri
giorni. Ma raccontata da lontano, come guardando il presente dal futuro, tra una
cinquantina d'anni. Filippo Cantirami, il giovane rivoluzionario della Mastrocola, è
un ragazzo privilegiato, un personaggio scomodo, di questi tempi: eppure è lui - in
virtù dei suoi pensieri, dei suoi silenzi, dei suoi gesti e delle sue scelte - che pagina
dopo pagina ci apre al sogno di una vita diversa. Un sogno che ci porta a riflettere
sull'idea di tempo e sulla possibilità di metterla in discussione, di ripensarla.
Dati 2013, 334 p., brossura
Editore Einaudi (collana I coralli)
HARUKI MURAKAMI A sud del confine, a ovest del sole
IN SINTESI
Fino ad allora Hajime aveva vissuto in un universo abitato solo da lui: figlio unico
quando, nel Giappone degli anni Cinquanta, era rarissimo non avere fratelli o sorelle,
aveva fatto della propria eccezionalità una fortezza in cui nascondersi, un modo per
zittire quella sensazione costante di non essere mai li dove si vorrebbe veramente.
Invece un giorno scopre che la solitudine è solo un'abitudine, non un destino: lo
capisce quando, a dodici anni, stringe la mano di Shimamoto, una compagna di classe
sola quanto lui, forse di più: a distinguerla non c'è solo la condizione di figlia unica,
ma anche il suo incedere zoppicante, come se in quel passo faticoso e incerto ci fosse
tutta la sua difficoltà a essere una creatura di questo mondo. Quando capisci che non
sei destinato alla solitudine, che il tuo posto nel mondo è solo là dove è lei, capisci
anche un'altra cosa: che sei innamorato. Ma Hajime se ne rende conto troppo tardi - è
uno di quegli insegnamenti che si imparano solo con l'esperienza - quando ormai la
vita l'ha separato da lei. Come il dolore di un arto fantasma, come una leggera zoppia
esistenziale, Hajime diventerà uomo e accumulerà amori, esperienze, dolori, errori,
ma sempre con la consapevolezza che la vita, la vita vera, non è quella che sta
dissipando, ma quell'altra, quella che sarebbe potuta essere con Shimamoto, quella in
un altrove indefinito, a sud del confine, a ovest del sole. Una vita che forse,
venticinque anni dopo, quando lei riappare dal nulla, diventerà realtà.
Dati 2013, 204 p., rilegato
Traduttore De Petra M.
Editore Einaudi (collana Supercoralli)
IRÉNE NÉMIROVSKY
Una pedina sulla scacchiera
IN SINTESI
All'era dei pirati della finanza e dell'industria, degli imperi economici costruiti sui
campi di battaglia è succeduto lo scenario desolante degli anni Trenta: la borsa in
caduta libera, la crisi, la disoccupazione, e "tutti quegli scandali ignobili, quei
processi, quei tracolli privi di grandezza"... Come molti della sua generazione,
Christophe Bohun non ha né ambizioni, né speranze, né desideri, né nostalgie. È un
modesto impiegato nell'azienda che suo padre, il Bohun dell'acciaio, il Bohun del
petrolio, è stato costretto, dopo un clamoroso fallimento, ad abbandonare nelle mani
del socio. Si lascia svogliatamente amare da una moglie di irritante perfezione e da
una cugina da sempre innamorata di lui. "È la pedina" annota la Némirovsky sulla
minuta del romanzo "che viene manovrata sulla scacchiera, che per due o tremila
franchi al mese sacrifica il suo tempo, la sua salute, la sua anima, la sua vita". Alla
morte del padre, però, Christophe trova in un cassetto, bene in evidenza, una busta
sigillata: dentro, un elenco di parlamentari, giornalisti, banchieri a cui, nel tentativo di
evitare il crac, il vecchio Bohun aveva elargito somme ingenti affinché spingessero il
governo ad accelerare i preparativi bellici. Riuscirà questo bruciante retaggio, questa
potenziale arma di ricatto, e di riscatto, a scuotere Christophe dal suo "cupo torpore"?
Difficile trovare un romanzo così puntualmente applicabile a temi e fatti di ottant'anni
dopo.
Dati 2013, 174 p., brossura
Traduttore Di Leo M.
Editore Adelphi (collana Biblioteca Adelphi)
JO NESBØ
L’uomo di neve
IN SINTESI
La città di Oslo è avvolta nel buio e i primi fiocchi di neve cadono leggeri
imbiancando le strade. Birte Becker è appena tornata a casa dal lavoro quando, fuori
dalla propria finestra, nota un pupazzo di neve che sembra scrutarla. Poche ore dopo,
Birte scompare senza lasciare traccia. Unico indizio, un pupazzo di neve avvolto
nella sciarpa della donna, all'interno del quale viene ritrovato anche il suo cellulare. Il
commissario Harry Hole, chiamato per indagare sulla misteriosa scomparsa, si getta a
capofitto nel caso per sfuggire ai fantasmi che lo perseguitano giorno e notte e alla
notizia che lo ha gettato nel baratro dopo mesi di astinenza dall'alcol e di buona
condotta: Rakel, l'unica donna che abbia mai amato, sta per sposarsi. Appena inizia a
indagare sulla scomparsa della Becker, Harry si rende conto che il caso ha moltissime
somiglianze con altre sparizioni misteriose avvenute a Oslo negli ultimi vent'anni. La
procedura è sempre la stessa: una donna, sposata con figli, scompare nel nulla, nella
notte in cui sulla città cade la prima neve. Hole è l'unico che può avvicinarsi alla
verità, perché il male, subito e inferto, lo conosce molto da vicino e può calarsi
pienamente nella testa del serial killer. La scoperta, però, sarà più amara e
sconcertante del previsto, perché la mano in grado di perpetrare quegli orrendi
crimini è molto più vicina di quanto Harry si sarebbe mai immaginato.
Dati 2010, 531 p.
Traduttore Puleo G.
Editore Piemme (collana Linea rossa)
JO NESBØ
Il leopardo
IN SINTESI
A Roger Brown non manca nulla. Ha un lavoro rispettabile come cacciatore di teste
per le grandi multinazionali e un hobby segreto, i furti d'arte, grazie ai quali foraggia
lo spropositato stile di vita che conduce. E non appena gli viene presentato Clas
Greve, proprietario di un meraviglioso Peter Paul Rubens, un dipinto andato disperso
durante la Seconda guerra mondiale, comincia immediatamente ad accarezzare l'idea
del colpo. Ma niente in questa storia va mai come previsto. E nell'appartamento di
Greve, Roger Brown trova sì il prezioso Rubens, ma anche qualcosa che non cercava
affatto. E ben presto appare evidente che lo scaltro cacciatore di teste altro non è che
una povera preda...
Dati 2013, 293 p., brossura
Traduttore Cattaneo M.T.
Editore Einaudi (collana Einaudi. Stile libero big)
JO NESBØ
Il leopardo
IN SINTESI
Le prime vittime sono due donne. Ritrovate con ventiquattro ferite identiche in bocca.
Morte soffocate nel loro sangue, dopo una agonia atroce. Omicidi studiati, efferati,
che seguono un rituale. La polizia criminale di Oslo sa di avere un solo uomo che può
risolvere il caso. Harry Hole, alcolista, uomo rude e solitario, inviso a molti. Ma Hole
si è rintanato a Hong Kong, tra le fumerie d'oppio, per lavare via i ricordi. Sa fin
troppo bene che, per risolvere l'ultimo caso, ha messo in pericolo di vita l'unica donna
che ha mai davvero amato. E solo quando lo informano che il padre è moribondo in
ospedale, Harry Hole decide di tornare a Oslo. Tra le vittime non c'è in apparenza
alcun legame, ma Hole subito ne trova uno. Tutte quante hanno trascorso una notte in
un isolato rifugio di montagna. E qualcuno, qualcuno capace di un odio lucido e
selvaggio, adesso sta braccando gli ospiti di quella notte, uno per uno...
Dati 2011, 767 p., brossura
Traduttore Kampmann E.
Editore Einaudi (collana Einaudi. Stile libero big)
JAMES PATTERSON
Il segno del male
IN SINTESI
Alex Cross sta festeggiando il suo compleanno circondato dalle persone più care - i
figli, la compagna, il migliore amico - quando una telefonata dal dipartimento di
polizia di Washington gli comunica che c'è stato un brutale omicidio. La vittima
aveva poco più di vent'anni. Ed è sua nipote, Caroline. Incredulo e profondamente
scosso, Cross inizia a indagare sull'accaduto scoprendo presto cose che non avrebbe
mai voluto sapere sul conto della figlia di suo fratello: Caroline era coinvolta in un
giro di escort e si prostituiva in un club frequentato dagli uomini più facoltosi della
Virginia. Uomini potenti e con molti segreti da proteggere. Nel frattempo, alla Casa
Bianca comincia a circolare il nome di "Zeus" in relazione ad alcuni casi di sparizioni
di giovani donne, e diversi indizi sembrano collegare quel nome anche all'omicidio di
Caroline. Ma non tutti vogliono che la verità venga a galla. Cross si ritrova, suo
malgrado, a dover fare i conti con il mondo di Caroline, fatto di indivìdui perversi e
squallide prestazioni sessuali. Un girone infernale che rischierà di inghiottirlo...
Dati 2013, 284 p., rilegato
Traduttore Biavasco A.; Guani V.
Editore Longanesi (collana La Gaja scienza)
JAMES ROLLINS
Il teschio sacro
IN SINTESI
Utah, 18 maggio. Centinaia di cadaveri mummificati raccolti intorno a un teschio
rivestito d'oro: a prima vista, sembra il macabro epilogo di un antico rituale suicida;
ma, per l'antropologa Margaret Grantham, c'è qualcosa che non quadra. Anzitutto,
sebbene risalgano al XII secolo, i resti trovati in quella caverna nel cuore delle
Montagne Rocciose non sono riconducibili a nessuna popolazione indigena; inoltre
l'arma usata è un pugnale forgiato in una particolarissima lega d'acciaio, impossibile
da realizzare anche con le tecniche più all'avanguardia. Washington, 30 maggio.
Painter Crowe, direttore della Sigma Force, è sconcertato: sua nipote Kai, un'attivista
per i diritti dei nativi americani, è stata accusata di aver fatto esplodere la bomba che
ha distrutto una grotta nello Utah, causando la morte della professoressa Grantham.
Convinto che la ragazza sia innocente, Painter si lancia nelle indagini e, insieme con
l'amico e collega Grayson Pierce, scopre che quella misteriosa necropoli e
quell'enigmatico teschio sacro sono soltanto il primo tassello di un complotto che
risale all'epoca coloniale e che rischia di minare le fondamenta stesse degli Stati
Uniti. Perché la Dichiarazione d'Indipendenza e la storia della nascita della nazione
americana forse sono soltanto una menzogna, una menzogna ideata per occultare una
sconvolgente verità...
Dati 2011, 473 p., rilegato
Traduttore Giri G.; Rincori A.
Editore Nord (collana Narrativa Nord)
MARCELA SERRANO
Adorata nemica mia
IN SINTESI
Ci sono fili capaci di unire i mondi interiori delle donne: a volte saranno la forza delle
risate, il valore dell'amicizia, l'amore o il sesso; altre, le paure di fronte a un
matrimonio inaridito, l'ipocrisia, la solitudine o il timore dell'abbandono. Laura è
contro il femminismo, Manuela cuce e sogna, Magdalena si sente sempre più chiusa,
Anabella e Marilyn aspettano la felicità, Maria Bonita ha perso il nemico di una vita,
Eloìsa cerca di dimenticare, Irma si sfila finalmente l'anello, Dulcinea racconta la sua
versione della storia. Dai Balcani fino a Santiago del Cile, passando per la Mancia del
Don Chisciotte, piccoli incidenti rivelatori che cambiano la vita, donne che smettono
di uscire di casa, donne che si lasciano ingannare dalle apparenze, altre che si
riappropriano della loro esistenza, e altre ancora che si ritrovano ad affrontare
drammi inattesi. Ancora una volta, Marcela Serrano dimostra il suo talento nel
penetrare anima e psicologia femminili con venti racconti potenti, abitati da donne
fragili, forti, avventurose e timorose, casalinghe o intellettuali, le cui voci e storie si
imprimono a fuoco nella memoria dei lettori.
Dati 2013, 199 p., brossura
Traduttore Finassi Parolo M.; Gibilisco T.
Editore Feltrinelli (collana I narratori)
GEORGES SIMENON
Le signorine di Concarneau
IN SINTESI
Jules Guérec - quarant'anni, celibe, proprietario di due pescherecci - è sempre vissuto
nella cittadina bretone in cui è nato, nella casa adiacente all'emporio che la sua
famiglia gestisce da generazioni, nello stesso odore "di catrame, cordami, caffè,
cannella e acquavite", insieme alle due sorelle rimaste nubili, che lo accudiscono con
una sollecitudine benigna, occhiuta e possessiva. A loro Guérec deve rendere conto di
come spende ogni centesimo. Persino quando gli capita di andare a Quimper, e di non
resistere alla tentazione di tornare in quella certa strada dove un paio di signore
"arrivate da Parigi" passeggiano "gettando agli uomini sguardi provocanti", il
pensiero di come farà a giustificare i cinquanta franchi mancanti gli rovina il piacere.
Sono loro, le sorelle, a sorvegliare tutto, a provvedere a tutto. Anche quella volta che
lui, da giovanotto, ha messa incinta una ragazza, è stata Celine - che delle due è la più
penetrante e la più spiccia, e che afferma di conoscere il fratello come fosse un figlio
suo - a prendere in mano la situazione. Una notte, però, Guérec, senza quasi
accorgersene, sarà la causa di un evento tragico, le cui paradossali conseguenze
potrebbero forse spingerlo a uscire dal bozzolo soffocante, ma anche tiepido e
rassicurante, dei legami familiari.
Dati 2013, 136 p., brossura
Traduttore Frausin Guarino L.
Editore Adelphi (collana Biblioteca Adelphi)
DANIELLE STEEL
Legami di famiglia
IN SINTESI
Annie Ferguson, ventisei anni, brillante architetto di Manhattan, è alle prese con un
nuovo lavoro e un nuovo amore. Bella e di talento, ha il mondo nelle sue mani e un
luminoso futuro davanti a sé. Finché una telefonata cambia per sempre il corso della
sua vita: dalla sera alla mattina, Annie è costretta a mettere da parte aspirazioni,
desideri e una promettente carriera per dedicarsi ai tre nipotini rimasti orfani di sua
sorella, morta con il marito in un incidente aereo. Sono passati ormai sedici anni da
quel tragico giorno e, nonostante i sacrifici, Annie non si è pentita neanche per un
attimo della sua scelta. Ma, ora che i ragazzi sono cresciuti e ognuno ha intrapreso la
propria strada, lei si ritrova da sola, in una casa all'improvviso troppo grande e troppo
vuota. Mentre comincia a fare i conti con una solitudine difficile da sopportare, un
incontro cambia di nuovo ogni cosa: Tom, affascinante giornalista, entra per caso
nella sua vita, sconvolgendola e trascinandola in una direzione inaspettata, la più
sorprendente di tutte. Ma sarà in grado, Annie, di lasciarsi andare e convincersi che
non è mai troppo tardi per innamorarsi? Da Manhattan a Parigi, fino a Teheran, un
intenso romanzo sulla famiglia, sull'amore e sulle imprevedibili e meravigliose
sorprese che ci può riservare la vita.
Dati 2013, 391 p., rilegato
Traduttore Griffini M.G.
Editore Sperling & Kupfer (collana Pandora)
FRED VARGAS e BAUDOIN
I quattro fiumi
IN SINTESI
Una borsa rubata a un vecchio straccione che pare una cornucopia, visto tutto quel
che contiene. Il colpo della vita. Specie per due ladruncoli sprovveduti come
Grégoire e Vincent. Due ragazzi che non hanno idea del guaio in cui, con quel furto,
sono andati a cacciarsi. Una graphic novel che restituisce ed esalta la visionarietà
della Vargas dando anche finalmente un volto a personaggi come Adamsberg e
Danglard. Grégoire, perennemente sui roller, e Vincent, col sedere sempre incollato
alla motocicletta, sono due ragazzi della banlieue parigina come tanti. Che un giorno
commettono un grave errore. E rubano la cosa sbagliata. Ovvero la borsa di un
vecchio. Dentro, ci trovano un mucchio di soldi. Ma anche molti altri strani oggetti:
una scatoletta con dei denti umani frantumati, fialette rosso sangue e qualche tarocco.
Quella stessa sera Vincent viene assassinato nella sua casa. E Grégoire, stupidamente,
pensa di potersela cavare fuggendo sui pattini. Ma quel delitto, riflette Adamsberg, sa
molto di gesto rituale e potrebbe anche segnare il ritorno dell'assassino
soprannominato l'Ariete. Se fosse cosí, Grégoire avrebbe le ore contate.
Dati 2010, 233 p., ill., brossura
Traduttore Botto M.
Editore Einaudi (collana Einaudi. Stile libero big)
MADELEINE WICKHAM
Una ragazza da sposare
IN SINTESI
A diciotto anni, Milly è una ragazza allegra e spensierata che ha tanta voglia di
divertirsi e nessuna fretta di diventare adulta. Così quando Allan, un suo conoscente
gay, durante una vacanza studio a Cambridge le chiede di sposarlo per permettergli di
rimanere in Inghilterra con Rupert, il ragazzo di cui è innamorato, lei accetta senza
esitazioni. Come se fosse un gioco Milly si veste da sposa, pronuncia le promesse di
matrimonio e posa con Allan per le foto di rito. Ora è la signora Kepinski. Dieci anni
dopo quell'episodio ormai lontano e dimenticato, Milly è una ragazza molto diversa.
Si è fidanzata con Simon, che la adora, e i due hanno deciso di sposarsi con una
cerimonia da sogno voluta soprattutto dall'insopportabile madre di lei. Milly è felice e
lascia fare. E poi nessuno sa del suo precedente matrimonio, quindi è come se non
fosse mai accaduto, no? Peccato che, a soli quattro giorni dal fatidico "sì", il passato
ritorni con prepotenza rischiando di rovinare la sua bella favola. Come fare con
Simon? E, soprattutto, come tenere a bada sua madre? Ma la futura sposa non è certo
l'unica in famiglia ad avere un segreto... Madeleine Wickham va dritto al cuore dei
rapporti affettivi, dando vita al ritratto pungente di un mondo in cui le apparenze
rischiano di prendere il sopravvento su ciò che conta realmente nella vita. Tra
rivelazioni inattese, amare scoperte e riconciliazioni insperate, i protagonisti si
rendono conto della forza dei sentimenti e di quanto sia importante essere se stessi.
Dati 2012, 284 p., rilegato
Traduttore Lamberti N.
Editore Mondadori (collana Omnibus)
POLLY WILLIAMS
Quanto mi ami da uno a dieci?
IN SINTESI
Sophie è sempre stata la regina delle liste: perfettamente organizzata nello stilare
elenchi di cose da fare. Ma poi immancabilmente in ritardo nel metterle in pratica.
Ora che un incidente se l'è portata via (proprio la sera in cui indossava la biancheria
peggiore: i mutandoni gialli da nonna), passa in rassegna le cose lasciate in sospeso
con le persone che amava. Per esempio, avrebbe dovuto prendere un po' più sul serio
l'ultima domanda che le ha fatto il marito prima che lei uscisse di casa ("Quanto mi
ami da uno a dieci?"). Avrebbe potuto insegnare al suo bimbo a lavarsi meglio dietro
le orecchie (una battaglia persa, per la verità). E, soprattutto, avrebbe dovuto rivelare
una volta per tutte alla sua migliore amica un segreto che le nasconde da anni. Ma
forse c'è ancora tempo, forse, a modo suo, Sophie può aiutarli ad andare avanti senza
di lei. E magari anche farsi perdonare qualcosa di inconfessato.
Dati 2013, 350 p., brossura
Traduttore Annoni I.
Editore Piemme (collana Piemme Glam)