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PROGETTO ANNUALE 2012/2013:
UN ANNO AL CIRCO
1
UN ANNO AL CIRCO
La programmazione annuale avrà come tema l’ambiente del circo che con i suoi colori,i suoi personaggi e le sue atmosfere fantastiche e misteriose,accompagnerà i bambini alla scoperta di forme,colori e abilità. Il circo è un mondo particolare,fantastico e misterioso che dà ai bambini la possibilità di conoscere e sviluppare la loro creatività e le attitudini alla socializzazione. Rappresenta anche l’opportunità di creare un collegamento tra persone,dando la possibilità di esprimersi,di venire ascoltati e di capire le proprie capacità. Il circo è per i bambini divertimento,stranezza,fantasia, sfruttando questo aspetto ludico si toccherà anche il tema della diversità per far capire ai bambini che la scuola in fondo è un buffo circo dove ognuno è un artista unico, con le proprie caratteristiche e potenzialità. Alla fine del progetto le insegnanti prevedono di far vivere ai bambini l’esperienza reale del circo accompagnandoli ad assistere ad uno spettacolo circense.
MAPPA DEL PROGETTO
IL CIRCO
novembre-giugno
Il circo dei
colori:
novembre-
dicembre
Il circo degli
artisti:
gennaio-
marzo
Il circo degli
animali:
marzo-
giugno
PROGETTO ACCOGLIENZA
settembre -ottobre
PROGETTI SPECIFICI
ATTIVITÀ
POMERIDIANE
PROGETTI
INDIVIDUALIZZATI
PROGETTO DI
EDUCAZIONE
STRADALE
PROGETTO I.R.C
2
PROGETTO ACCOGLIENZA
Il progetto accoglienza è formulato puntando soprattutto al processo,alla qualità delle attività ed alla
valorizzazione del senso di appartenenza di un gruppo.
Il progetto si snoda tra varie attività e giochi di conoscenza degli ambienti e delle persone della nostra
scuola.
Nel primo mese di scuola le insegnanti propongono un percorso che si sviluppa con la
scoperta,ambientamento ed esperienze condivise a scuola che portano così ad una maggior conoscenza,
favorendo la socializzazione.
Per facilitare l’ambientamento dei bambini più piccoli è previsto un periodo di inserimento graduale, che
consente ai bambini di interiorizzare le varie routine che scandiscono la giornata scolastica, in modo che
ognuno possa comprendere il prima e il dopo di ogni momento, per vivere serenamente il tempo che li
separa dal ricongiungimento con la figura materna e l’ambiente domestico.
Tempi=settembre ottobre
Spazi=sezioni, salone,bagni,dormitorio, giardino
3
TRAGUARDI DI SVILUPPO OBIETTIVI DI COMPETENZA
3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI
1.Il bambino sviluppa il senso
dell’identità personale, è consapevole
delle proprie esigenze e dei propri
sentimenti, sa controllarli ed
esprimerli in modo adeguato
(dal c.e. Il sé e l’altro)
• Accetta serenamente il distacco dalla famiglia
• Conquista una progressiva autonomia rispetto ai propri bisogni personali
• Sviluppa il senso di appartenenza al gruppo
• Riprende serenamente la frequenza della scuola
• Sviluppa il senso di appartenenza al gruppo
• Impara a stare con gli altri superando tensioni e aggressività
• Sviluppa il senso di appartenenza al gruppo
• Sviluppa atteggiamenti positivi nei confronti dei compagni più piccoli
• Comunica e condivide con insegnanti e compagni le proprie esperienze
2.Il bambino si orienta nel tempo
della vita quotidiana
(dal c.e. la conoscenza del mondo)
• Vive serenamente tutti i momenti della giornata a scuola
• Partecipa alle attività di routine della giornata scolastica
• Aiuta l’insegnante nell’allestimento della sezione nei vari momenti della giornata(es. al momento del pranzo)
3.Il bambino sa di avere una storia
personale e famigliare,conosce le
tradizioni della famiglia,della comunità
e sviluppa un senso di appartenenza
(dal c.e. Il sé e l’altro)
• accetta con gioia la presenza di un famigliare nell’ambiente scolastico
• accetta con gioia la presenza di un famigliare nell’ambiente scolastico
• accetta con gioia la presenza di un famigliare nell’ambiente scolastico
4
ATTIVITA’ PREVISTE PER IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
3 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
1° TRAGUARDO DI SVILUPPO o giochi di socializzazione e conoscenza (l’onda e il pesciolino, drin drin)
o canti balli filastrocche o libretto dell’accoglienza
o giochi di socializzazione e conoscenza(l’onda e il pesciolino, drin drin,la ragnatela)
o canti balli filastrocche o libretto dell’accoglienza
o giochi di socializzazione e conoscenza(l’onda e il pesciolino, drin drin,la ragnatela)
o canti balli filastrocche o libretto dell’accoglienza
2° TRAGUARDO DI SVILUPPO o Ripetizione delle attività di routine
o Ripetizione delle attività di routine
o Ripetizione delle attività di routine
o Preparazione dei tavoli per il pranzo
3° TRAGUARDO DI SVILUPPO o Realizzazione di un dono per i nonni
o Festa dei nonni
o Realizzazione di un dono per i nonni
o Festa dei nonni
o Realizzazione di un dono per i nonni
o Festa dei nonni
5
IL CIRCO DEI COLORI
In questa prima parte del progetto lo scopo è quello di far scoprire ai bambini il tendone del circo che con i
suoi colori fa da contenitore a tutto ciò che si trova dentro.
Con stoffe di tanti colori in salone si costruirà un tendone, dal quale i bambini avranno modo di entrare ed
uscire e svolgere in seguito alcuni giochi di movimento e posizioni.
Il tendone del circo farà da sfondo al tema dei colori, attraverso il quale i bimbi potranno dar spazio alla loro
fantasia e creatività e, giocando con essi imparano, divertendosi, ad esplorarli,diluirli, mescolarli per dar vita
a tante diverse sfumature ed intensità.
Tempi: novembre, dicembre
Spazi:sezioni e salone.
6
TRAGUARDI DI SVILUPPO OBIETTIVI DI COMPETENZA
3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI
1.Il bambino comunica,esprime
emozioni,racconta,utilizzando le varie
possibilità che il linguaggio del corpo
consente. Inventa storie e si esprime
attraverso diverse forme di
rappresentazione e drammatizzazioni.
Si esprime attraverso il disegno,la
pitturi e altre attività manipolative e
sa utilizzare diverse tecniche
espressiva
(dal c.e.
linguaggi,creatività,espressione)
• Comprende che il tendone del circo è formato da tanti colori.
• Conosce e utilizza i colori primari.
• Partecipa ai giochi con il “tendone del circo”
• Comprende che il tendone del circo è formato da tanti colori.
• Conosce e utilizza i colori primari e secondari.
• Partecipa ai giochi con il “tendone del circo” e racconta le esperienze vissute
• Comprende che il tendone del circo è formato da tanti colori.
• Conosce e utilizza i colori primari,secondari e le varie sfumature
• Partecipa ai giochi con il “tendone del circo” racconta le esperienze vissute
2. Il bambino conosce e discrimina le
diverse parti del corpo (viso) e
rappresenta il corpo in stasi e in
movimento
(dal c.e. il corpo in movimento)
• Riconosce le varie parti del viso, sa nominarle ed impara a rappresentarle.
• Il bambino riconosce e differenzia il viso felice/triste
• Riconosce le varie parti del viso e lo rappresenta in modo completo
• Coglie le differenze tra le vari espressioni del viso
• Riconosce le varie parti del viso e lo rappresenta in modo completo
• Coglie le differenze tra le vari espressioni e sa rappresentarle
• Tenta di rappresentare i giochi motori vissuti
3. Il bambino raggruppa e ordina
secondo criteri diversi, confronta e
valuta quantità, utilizza semplici
simboli per registrare; compie
misurazioni mediante semplici
strumenti.
(dal c.e. la conoscenza del mondo)
• Il bambino conosce le figure geometriche del cerchio e del quadrato.
• Il bambino conosce le figure geometriche del cerchio, del quadrato e del triangolo.
• Il bambino conosce le figure geometriche del cerchio, del quadrato, del triangolo e del rettangolo.
7
ATTIVITA’ PREVISTE PER IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
3 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
1° TRAGUARDO DI SVILUPPO
o Osservazione del circo tramite delle foto.
o Attività grafico-pittorica del tendone del circo con i colori primari
o Giochi con il tendone del circo
o Osservazione del circo tramite delle foto.
o Attività grafico-pittorica del tendone del circo con i colori secondari.
o Giochi con il tendone del circo
o Osservazione del circo tramite delle foto.
o Attività grafico-pittorica del tendone del circo mescolando e sfumando i colori
o Giochi con il tendone del circo
2° TRAGUARDO DI SVILUPPO o Osservazione di immagini con espressioni diverse ed imitazione delle espressioni allo specchio
o Realizzazione di alcune schede per disegnare su dei pagliacci le parti del viso mancanti e le espressioni felice/ triste
o Osservazione di immagini con espressioni diverse ed imitazione delle espressioni allo specchio.
o Realizzazione di alcune schede per disegnare su dei pagliacci le parti del viso mancanti e le espressioni felice/ triste
o Osservazione di immagini con espressioni diverse ed imitazione delle espressioni allo specchio
o Realizzazione di alcune schede per disegnare su dei pagliacci le parti del viso mancanti e le espressioni felice/ triste
3°TRAGUARDO DI SVILUPPO o Realizzare diversi pezzi,di
diverse forme, del tendone
del circo
o Realizzazione con diverse
tecniche, di alcune schede
legate alle figure geometriche
del cerchio e del quadrato
o Realizzare diversi pezzi,di
diverse forme, del tendone
del circo
o Realizzazione con diverse
tecniche, di alcune schede
legate alle figure geometriche
del cerchio, quadrato e
triangolo.
o Realizzare diversi pezzi,di
diverse forme, del tendone
del circo
o Realizzazione con diverse
tecniche, di alcune schede
legate alle figure geometriche
del cerchio, quadrato e
triangolo e del rettangolo
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IL CIRCO DEGLI ARTISTI
In questa parte del percorso vogliamo avvicinare il bambino alla scoperta dei diversi,buffi e coraggiosi
personaggi che abitano il circo.
I vari artisti del circo saranno presentati ai bambini attraverso le performance e le caratteristiche che li
distinguono per suscitare la curiosità e l’interesse nei bambini per stimolarli ad imitare le attività che i vari
personaggi eseguono al circo.
In questa fase del progetto significative saranno la esperienze corporee, giochi di coordinazione,equilibrio
salti, capriole, mentre il periodo del carnevale si presterà per affrontare il tema del travestimento e del
trucco tipico di alcuni personaggi del circo.
Si prevede, inoltre, di invitare a scuola alcune persone con particolari abilità di giocoleria e acrobazia per far
fare ai bambini esperienza diretta della tematica proposta.
Tempi: metà gennaio-metà marzo
Spazi: sezioni-salone
9
TRAGUARDI DI SVILUPPO OBIETTIVI DI COMPETENZA
3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI
1. il bambino esercita le potenzialità
sensoriali,conoscitive,relazionali,ritmiche
ed espressive del corpo
(dal c.e. il corpo e il movimento)
• Percepisce e riconosce le caratteristiche fisiche più evidenti di un personaggio attraverso gli organi sensoriali
• Imita semplici movimenti di espressione corporea
• Prova ad utilizzare attrezzi
• Percepisce e riconosce le caratteristiche fisiche più evidenti di un personaggio attraverso gli organi sensoriali
• Imita semplici movimenti di espressione corporea
• Prova ad utilizzare attrezzi
• Percepisce e riconosce le caratteristiche fisiche più evidenti di un personaggio attraverso gli organi sensoriali
• prova ad imitare movimenti più complessi che richiedono l’utilizzo di attrezzi
• potenzia la coordinazione oculo -manuale
2.Il bambino esplora i materiali che ha
a disposizione e li utilizza con creatività
(dal c.e. linguaggi
creatività,espressione)
• usa in maniera autonoma diverse tecniche grafico pittoriche
• usa il colore ed assembla il materiale per riprodurre ed inventare sagome
• esplora, manipola e trasforma materiali seguendo un progetto proprio e di gruppo
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ATTIVITA’ PREVISTE PER IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
3 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
1° TRAGUARDO DI SVILUPPO o Riconoscere le caratteristiche dei personaggi del circo(costumi trucchi ecc..)
o giochi di travestimento e trucco o Imitare acrobati,giocolieri e
domatori
o Riconoscere le caratteristiche dei personaggi del circo(costumi trucchi ecc..)
o giochi di travestimento e trucco
o Imitare acrobati,giocolieri e domatori
o Riconoscere le caratteristiche dei personaggi del circo(costumi trucchi ecc..)
o giochi di travestimento e trucco
o Imitare acrobati,giocolieri e domatori
2° TRAGUARDO DI SVILUPPO o creare il libretto”gli artisti del circo”
o creare il libretto”gli artisti del circo”
o realizzazione del cartellone con le sagome degli artisti
o creare il libretto”gli artisti del circo”
o realizzazione del cartellone con le sagome degli artisti
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IL CIRCO DEGLI ANIMALI
Da sempre gli animali stimolano la curiosità e l’interesse dei bambini, in particolar modo gli animali non
domestici che solitamente si vedono nei cartoni, sui libri o allo zoo.
Poiché in tema di animali i bambini hanno già molte conoscenze pregresse, il progetto partirà dalle
conversazioni in cui i bambini saranno stimolati a condividere le loro conoscenze e i loro vissuti;sarà compito
delle insegnanti riordinare e chiarire le idee dei bambini per focalizzare l’attenzione sugli animali del circo.
Attraverso l’utilizzo di immagini e video le insegnanti presenteranno alcuni animali del circo, i bambini così,
avranno la possibilità di imitarne non solo i versi e le posture ma anche le performance circensi
sperimentandole con il proprio corpo.
Per documentare il percorso i bambini realizzeranno il libretto “gli animali del circo” dove con varie tecniche
rappresenteranno gli animali presentati.
I bambini più grandi realizzeranno sagome tridimensionali dei vari animali.
Verrà proposta la visione del cartone “Dumbo l’elefantino volante”,ambientata nel circo, che con un
linguaggio comprensibile ai bambini affronta il tema della diversità.
A conclusione del progetto, se le risorse del territorio lo consentiranno, le insegnati prevedono di far
assistere i bambini ad uno spettacolo circense.
Spazi:salone,sezioni
tempi:marzo-giugno
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TRAGUARDI DI SVILUPPO OBIETTIVI DI COMPETENZA
3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI
1il bambino riflette,si confronta,discute con gli
adulti e con gli altri,si rende conto che
esistono punti di vista diversi e sa tenerne
conto
(dal c.e. il sé e l’altro)
• partecipa spontaneamente alle conversazioni
• rispetta il proprio turno prima di parlare
• partecipa alle conversazioni raccontando le sue esperienze
• rispetta il proprio turno prima di parlare
• partecipa alle conversazioni motivando le proprie riflessioni
• accetta le riflessioni dei compagni anche se diverse dalla propria
2.il bambino esercita le potenzialità
sensoriali,conoscitive,relazionali,ritmiche ed
espressive del corpo
(dal c.e. il corpo in movimento)
• percepisce il proprio corpo in posizione statica e in movimento
• dimostra fiducia nelle proprie capacità motorie ed espressive
• sperimenta il controllo degli schemi dinamici e posturali
• sviluppa la coordinazione globale
• sperimenta il controllo degli schemi dinamici e posturali
• usa gli oggetti attribuendo loro diverso significato
3il bambino esplora i materiali che ha a
disposizione e li utilizza con creatività
(dal c.e. linguaggi,creatività,espressione)
• manipola e costruisce con diversi materiali
• usa in maniera autonoma diverse tecniche grafico-pittoriche
• usa il colore e assembla materiali per inventare sagome
4. il bambino segue con attenzione e con
piacere spettacoli di vario
tipo(teatrali,musicali,cinematografici..)sviluppa
interesse per l’ascolto della musica e per la
fruizione e l’analisi dell’opera d’arte
(dal c.e. linguaggi creatività espressione)
• mantiene attenzione durante la visione di un cartone animato in dvd per un tempo sufficiente
• dimostra interesse nella visione di uno spettacolo circense
• presta attenzione e sa rielaborare un cartone animato in dvd
• dimostra interesse nella visione di uno spettacolo circense
• presta attenzione e sa rielaborare un cartone animato in dvd
• dimostra interesse nella visione di uno spettacolo circense e descrive l’esperienza vissuta
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ATTIVITA’ PREVISTE PER IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
3 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
1° TRAGUARDO DI SVILUPPO o Braimstorming o conversazioni
o Braimstorming o conversazioni
o Braimstorming o conversazioni
2° TRAGUARDO DI SVILUPPO o imitiamo le andature e i versi degli animali.
o le esibizioni degli animali al circo (la foca giocoliera,la tigre nel cerchi di fuoco ecc…)
o imitiamo le andature e i versi degli animali
o le esibizioni degli animali al circo (la foca giocoliera,la tigre nel cerchi di fuoco ecc…)
o imitiamo le andature e i versi degli animali
o le esibizioni degli animali al circo (la foca giocoliera,la tigre nel cerchi di fuoco ecc…)
3° TRAGUARDO DI SVILUPPO o libretto “gli animali del circo” con diverse tecniche pittoriche
o libretto “gli animali del circo” con diverse tecniche pittoriche
o libretto “gli animali del circo” con diverse tecniche pittoriche
o Le sagome degli animali del circo
4°TRAGUARDO DI SVILUPPO o Visione di video con le performance circensi degli animali
o Visione di uno spettacolo circense dal vivo
o Visione del cartone ”Dumbo l’elefantino volante”
o Ascolto e comprensione della storia “ il dono “
o Visione di video con le performance circensi degli animali
o Visione di uno spettacolo circense dal vivo
o Visione del cartone ”Dumbo l’elefantino volante”
o Ascolto e comprensione della storia “ il dono “
o Visione di video con le performance circensi degli animali
o Visione di uno spettacolo circense dal vivo
o Visione del cartone ”Dumbo l’elenfantino volante”
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PROGETTO SPECIFICO DELLE ATTIVITÀ POMERIDIANE DEL GRUPPO GRANDI
La programmazione annuale prevede un percorso specifico per i bambini grandi, che si svolge al pomeriggio
mentre i piccoli riposano, che si sviluppa in due grandi nuclei:linguistico- espressivo e logico-matematico.
Durante la settimana scolastica le varie proposte vengono alternate, valutando anche la motivazione e i
bisogni dei bambini.
Per l’area linguistica espressiva l’obiettivo è quello di favorire l’alfabetizzazione emergente, precedente
all’insegnamento formale di lettura e scrittura, che i bambini, affronteranno poi nella scuola di grado
successivo.
Con questo intervento si vogliono stimolare i bambini ad accrescere la loro curiosità verso la lingua scritta,
favorendo l’emergere di ipotesi di lettura ed esperimenti di scrittura.
Attraverso vari giochi ed esperienze i bambini sono stimolati a prestare attenzione alle parole “scritte”
incontrate nella quotidianità e ai suoni (fonemi) che servono per riprodurre le parole.
Oltre alle attività di riflessione, conversazione e libera espressione sono previste anche attività più strutturate
per conoscere lo spazio foglio ed imparare a gestirlo in maniera autonoma , ed esercizi specifici di pre-
scrittura.
Parallelamente alle attività linguistiche espressive, si propongono, attraverso un approccio ludico, esperienze
che permettano ai bambini di affrontare concetti logico –matematici.
Sperimentando, il bambino impara a confrontare, a ordinare, a compiere stime approssimative, a formulare
ipotesi e verificarle con strumentazioni adeguate, ad interpretare ed intervenire consapevolmente sul mondo.
Osservando la realtà che lo circonda, il bambino scopre che il nostro quotidiano è ricco di numeri e quantità.
In entrambi gli ambiti oltre alle attività pratiche, si riservano momenti per le conversazioni, guidate e
spontanee, per favorire l’emergere del senso critico di ogni bambino.
È previsto un primo approccio alla lingua inglese per coinvolgere i bambini attraverso filastrocche, balli e
canzoni per guidarli ad un incontro immediato e spontaneo con nuovi suoni.
La maggior parte degli interventi previsti per i bambini grandi viene affrontata in forma ludica e con
particolare rispetto dei tempi e dei ritmi di ciascun bambino in armonia con il proprio sviluppo.
Tempi: ottobre- maggio
Spazi: sezione
15
TRAGUARDI DI SVILUPPO OBIETTIVI DI COMPETENZA ATTIVITÀ TEMPI
Il bambino raggruppa e ordina
secondo criteri diversi, confronta e
valuta quantità; utilizza semplici
simboli per registrare, compie
misurazioni mediante semplici
strumenti.
(dal c.e. la conoscenza del mondo)
Il bambino sviluppa la padronanza
d’uso della lingua italiana e arricchisce
e precisa il proprio lessico.
(dal c.e. I discorsi e le parole)
Colloca correttamente nello spazio se
stesso, oggetti, persone; segue
correttamente un percorso sulla base
di indicazioni verbali.
(dal c.e .la conoscenza del mondo)
• Opera con figure geometriche, grandezze e misure
• Discrimina oggetti in base a criteri dati
• Esegue associazioni logiche
• Sa leggere immagini e le sa descrivere
• Percepisce le diversità fonetica
• Sa eseguire un percorso • Esercita la motricità fine • Esercita la corrispondenza
occhio-mano • Segue l’orientamento da
sinistra a destra
Costruzione di insiemi attraverso
attività pratiche e schede operative.
Individuazione degli
appartenenti/estranei ad un insieme
attraverso giochi e schede operative.
Giochi sul confronto di grandezze e
sulle forme geometriche
Filastrocche, conte,giochi di
associazione tra parole e gesti.
Gioco della scrittura collettiva
Giocare con i fonemi utilizzando
immagini
Filastrocche,giochi con le rime
Schede operative.
Ottobre – dicembre
16
TRAGUARDI DI SVILUPPO OBIETTIVI DI COMPETENZA ATTIVITÀ TEMPI
Il bambino raggruppa e ordina secondo
criteri diversi, confronta e valuta
quantità;utilizza semplici simboli per
registrare; compie misurazioni mediante
semplici strumenti.
(dal c.e. la conoscenza del mondo)
Il bambino formula ipotesi sulla lingua
scritta e sperimenta le prime forme di
comunicazione attraverso la scrittura,
anche utilizzando le tecnologie.
(dal c.e. i discorsi e le parole)
• Riconosce e riproduce segni e simboli convenzionali
• Riconosce i numeri nella realtà • Scopre le caratteristiche del
numero come simbolo
• Riconosce,scompone e ricompone i suoni delle parole.
• Coglie la struttura fonetica delle parole
• Individua e rispetta i riferimenti topologici nel foglio
• Esercita la motricità fine
Utilizzo di strumenti di calcolo/misura
convenzionali.
Risoluzione di problemi
Giochi con i numeri
Schede operative
Giochi di parole
Giochi con i fonemi vocalici e
consonantici
Giochi con immagini
Filastrocche
Schede operative
Eseguire pregrafismi sul foglio bianco e
quadrettato.
Giochi di scrittura spontanea
Schede operative sul quadernone
Gennaio-maggio
17
PROGETTO SPECIFICO DELLE ATTIVITÀ POMERIDIANE DEL GRUPPO MEDI
Anche per i bambini del gruppo medi è previsto un progetto, per gruppo omogeneo, in orario pomeridiano
Il progetto rivolto ai bambini di quattro anni permette di approfondire alcune tematiche riguardanti sia
l’ambito logico matematico, sia quello linguistico.
L’obiettivo è quello di favorire e stimolare la curiosità dei bambini e di trasmettere loro l’idea che, attraverso
i sistemi simbolici, l’esperienza vissuta può essere rappresentata e trasmessa agli altri.
Il percorso inizia dalla sperimentazione attraverso il proprio corpo, di alcuni concetti: quantità (tanti – pochi),
distanza (vicino – lontano), spazio (sotto – sopra) e lunghezza (lungo – corto);dopo averli vissuti il bambino
può operare con questi in varie attività, giochi e schede.
Attraverso giochi, immagini, discussioni di gruppo, si opera in oltre sui ritmi, sulle seriazioni, sulla
classificazione di oggetti .
Poiché fondamentale è la capacità di esprimere – comunicare il proprio pensiero, i propri bisogni anche con i
bambini medi si opera sull’aspetto grafico, comunicativo ed espressivo del linguaggio.
I bambini sperimentano l’importanza di “lasciare traccia di sé”, eseguono segni grafici in modo libero e
creativo, per cogliere la distinzione tra vari tipi di segni e materiali (quali colori a tempera, pennarelli, matite,
matite colorate, cere, nonché farina, sabbia, argilla).
Si utilizzano cartelloni, fogli di varie dimensioni, per tracciare linee e percorsi e per sperimentare il segno
grafico all’interno dei diversi spazi.
Tempi: ottobre- maggio
Spazi: sezione
18
TRAGUARDI DI SVILUPPO OBIETTIVI DI COMPETENZA ATTIVITÀ TEMPI
Il bambino conosce le diverse parti del
corpo e rappresenta il corpo in stasi e in
movimento
(dal c.e. il corpo in movimento)
• Conosce, percepisce, usa le diverse parti del corpo.
• Sa ricomporre la figura umana • Rappresenta in modo completo
la figura umana
Giochi di movimento.
Disegni.
Canzoni e balli.
Schede operative
Ottobre- dicembre Il bambino colloca correttamente nello
spazio se stesso, oggetti, persone; segue
correttamente un percorso sulla base di
indicazioni verbali
(dal c.e. la conoscenza del mondo)
• Riconosce e usa gli indicatori spaziali (dentro/fuori,davanti /dietro,sopra/sotto,vicino/ lontano)
Giochi di movimento.
Schede operative.
Dettato topologico.
Balli
Il bambino raggruppa e ordina secondo
criteri diversi, confronta e valuta
quantità; utilizza semplici simboli per
registrare, compie misurazioni mediante
semplici strumenti.
(dal c.e. la conoscenza del mondo)
Il bambino riflette sulla lingua scritta e
sperimenta le prime forme di
comunicazione attraverso la scrittura
anche usando le tecnologie.
(dal c.e. i discorsi e le parole)
• Riconosce e descrivere intuitivamente le forme degli oggetti.
• Riconosce e descrive alcune caratteristiche di figure piane.
• Classifica oggetti, immagini o persone in base a uno o più attributi.
• Ordina piccole quantità. • Sviluppa la capacità di ordinare,
confrontare, misurare.
• Orienta la penna per tracciare lettere in stampato grande.
• Riconosce il proprio nome e lo
scrive partendo da sx e andando verso dx.
Realizzazione di collage con le forme
geometriche.
Costruzione di cartelloni con le forme per
giocare ad associare oggetti con “la
forma di…”
Giochi con le quantità.
Schede operative.
Pregrafismi semplici su cartelloni, su
foglio libero.
Sperimentare la scrittura del proprio
nome.
Gennaio – maggio
19
PROGETTO INDIVIDUALIZZATO
Come previsto dal P.O.F del nostro istituto, nel caso della presenza a scuola di bambini con bisogni speciali,
vengono adottate particolari modalità per favorire l’integrazione scolastica e individualizzare il percorso di
apprendimento, per permettere a tutti di raggiungere un incremento di sviluppo secondo le loro diverse
disposizioni.
Quest’anno sono presenti a scuola tre bambini,uno per fascia d’età, con bisogni speciali e per ognuno è
previsto un progetto individualizzato
Le insegnanti, collaborano con le equipe di riferimento che seguono i bambini nel percorso extrascolastico,
al fine di programmare assieme il percorso più adatto per i bambini mediante indicazioni e suggerimenti per
lo svolgimento delle varie attività.
Per ogni bambino le insegnanti compilano il P.E.I che contiene le osservazioni,indicazioni e valutazioni
annuale del progetto individualizzato
• PROGETTO INDIVIDUALIZZATO PER IL BAMBINO DEL GRUPPO DEI PICCOLI
Il bambino è inserito nella sezione eterogenea e anche nei momenti di gruppo omogeneo segue le attività
previste dalla programmazione annuale all’interno del gruppo.
Per rispondere al suo bisogno di potenziamento dell’area linguistica tuttavia in alcuni momenti l’insegnante di
riferimento prevede di svolgere con lui attività individuale per raggiungere i seguenti obiettivi:
• potenziare l’apparato mandibola/guance/lingua
• acquisire nuovi vocaboli
• giocare con i suoni
• PROGETTO INDIVIDUALIZZATO PER LA BAMBINA DEL GRUPPO DEI MEDI
La bambina è inserita nel gruppo dei medi e attualmente frequenta la scuola fino alla pausa intermedia, in
accordo con i genitori e l’equipe di riferimento, poiché i tempi di attenzione e l’adattamento alle routine
scolastiche risultano ancora limitati.
Le insegnati organizzano le attività quotidiane in modo da garantire, in alcuni momenti, la compresenza nella
sezione per contenere l’impulsività della bambina che spesso non rispetta le regole scolastiche.
Si prevedono alcuni momenti di attività individuale per raggiungere i seguenti obiettivi:
• focalizzare l’attenzione su un compito/gioco
• riuscire a portare a termine un’attività a tavolino
• rispettare le regole di un gioco/attività
20
• PROGETTO INDIVIDUALIZZATO PER LA BAMBINA DEL GRUPPO DEI GRANDI
La bambina segue la programmazione annuale sia per le attività nella sezione eterogenea che nel gruppo
d’età del pomeriggio.
Alcune attività previste per il gruppo dei grandi vengono personalizzate, modificando le tecniche o i materiali
da utilizzare e in alcuni casi pur svolgendo le stesse attività dei compagni, per questa bambina, l’insegnante
valuta obiettivi diversi per mantenere alta la motivazione e l’interesse, rispetto ai compiti da svolgere.
Sono previsti inoltre momenti di attività individuale per raggiungere i seguenti obiettivi :
• consolidare la coordinazione occhio mano per affinare le varie tecniche di coloritura e l’uso delle forbici
• consolidare e tentare di riprodurre i diversi tipi di tratto grafico • interiorizzare i concetti spaziali per orientarsi nello spazio del foglio • potenziare l’ascolto e la comunicazione
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PROGETTO IRC (insegnamento religione cattolica)
L’INTERVENTO DELLA CEI Dentro la cornice culturale e didattica delle Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’istruzione si inserisce il nuovo progetto dell’IRC elaborato dalla CEI. Tale progetto, seppur non ancora definitivo e quindi soggetto ad eventuali modificazioni, tuttavia si presenta con un suo impianto organizzativo analogo a quello delle Indicazioni, non solo per quanto riguarda il linguaggio, ma anche la struttura curricolare. Il MPI ha accolto la proposta della Conferenza Episcopale Italiana – come peraltro previsto dalle Intese Concordatarie – ed ha emanato la C.M. n. 45 del 22 Aprile 2008, prot. N. 4198, attraverso la quale offre indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione relativamente all’insegnamento della religione cattolica. Questi gli aspetti più importanti, che rappresentano l’intelaiatura e le motivazioni del protocollo per la prima attuazione della bozza dei traguardi e obiettivi per l’Irc, così come viene esplicitato negli Allegati 1-2-3 della C.M. 45. In particolare, l’Allegato n. 3 esplicita così le motivazioni e gli obiettivi: - In primo luogo ci si propone di contribuire, secondo le specificità culturali proprie della disciplina, al processo di riflessione e ripensamento delle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione che sono state affidate alle scuole in via sperimentale (e che quindi possono essere modificate). - Un secondo obiettivo è quello di verificare le modalità con cui l’Irc si possa inserire proficuamente in tali Indicazioni, “nel quadro delle finalità della scuola”, come previsto dal Concordato tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede. - Un terzo obiettivo è quello di progredire nel continuo ripensamento delle modalità culturali e didattiche con cui l’Irc si incarna nella scuola e nella società italiana, con una propria autonomia culturale, che coglie nell’evoluzione della normativa l’occasione per rinnovarsi in un dinamismo che mantiene sempre viva la fedeltà alle proprie radici culturali e ai riflessi pedagogici che queste sono in grado di generare. La finalità di tutta l’operazione è quella di giungere a definire nuovi OA – Obiettivi di Apprendimento - e TSC – Traguardi per lo Sviluppo delle Conoscenze - per l’Irc nelle scuole dell’infanzia e nel primo ciclo d’istruzione in tempo utile per vederne inserito il testo nella versione definitiva delle Indicazioni. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE – TSC – E GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO – OA – I traguardi per lo sviluppo delle competenze sono formulati in modo da esprimere la tensione verso tale prospettiva e collocare le differenti conoscenze e abilità in un orizzonte di senso che ne espliciti per ciascun alunno la portata esistenziale. GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO – OA - Gli obiettivi di apprendimento per ogni fascia d’età sono articolati in quattro ambiti tematici: - Dio e l’uomo, con i principali riferimenti storici e dottrinali del cristianesimo; - la Bibbia e le fonti, per offrire una base documentale alla conoscenza; - il linguaggio religioso, nelle sue declinazioni verbali e non verbali; - i valori etici e religiosi, per illustrare il legame che unisce gli elementi squisitamente religiosi con la crescita del senso morale e lo sviluppo di una convivenza civile e responsabile. LE INDICAZIONI IRC PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA Per la scuola dell’infanzia, il documento CEI si innesta alla fine del paragrafo “I campi di esperienza”, sottolineando come “le attività in ordine all’insegnamento della religione cattolica, per
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coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, valorizzano la dimensione religiosa, promuovono la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuiscono a rispondere al bisogno di significato di cui anch’essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi all’Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza”. Gli obiettivi di apprendimento non vengono descritti come è stato fatto per gli OSA, ma vanno dai docenti stessi elaborati sulla base e del documento ministeriale 2007, con particolare riferimento al paragrafo “L’ambiente di apprendimento”, e soprattutto in riferimento ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, che vengono inseriti alla fine dei traguardi di ciascun campo di esperienze. Il sé e l’altro Relativamente alla religione cattolica: “Scopre nei racconti del Vangelo la persona di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.” Il corpo in movimento Relativamente alla religione cattolica: “Riconosce ed esprime con il corpo l'esperienza religiosa propria e manifesta in questo modo la propria interiorità, l'immaginazione e le emozioni.” Linguaggi, creatività, espressione Relativamente alla religione cattolica: “Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I discorsi e le parole Relativamente alla religione cattolica: “Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.” La conoscenza del mondo Relativamente alla religione cattolica: “Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.”
IL NOSTRO PROGETTO
La scuola dell’infanzia rappresenta, per i bambini, il primo ambiente extrafamiliare di tipo sociale, luogo
privilegiato per compiere i primi passi di una crescita equilibrata.
In questo clima di confronto sereno ed educativo con il mondo esterno, si inserisce l’insegnamento della
Religione Cattolica (I.R.C.), tappa fondamentale per il completamento del percorso formativo esercitato nella
Scuola dell’Infanzia e per la maturazione di un’identità anche in ambito religioso.
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La nostra scuola dell’infanzia, di ispirazione cristiana, segue le indicazioni del progetto educativo “adesso ti
spiego” per le scuole paritarie appartenenti alla federazione FISM in cui si indicano come obiettivi per la
formazione armonica della persona:“il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente, la solidarietà, la giustizia e
l’impegno ad agire per il bene comune, i valori della vita, dell’accoglienza, della condivisione, della tolleranza,
della pace e di tutto quanto può rendere più bella la convivenza.”
Momenti fondamentali per affrontare le tematiche religiose con i bambini, sono soprattutto le feste cristiane,
in cui il messaggio cristiano si combina con il momento di festa che viene vissuto direttamente dai bambini e
soprattutto con il clima di attesa che solitamente si crea, attraverso la realizzazione di doni e la
memorizzazione di poesie a tema.
Tempi:durata annuale
Spazi: sezioni, salone, chiesa del paese
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TRAGUARDI DI SVILUPPO OBIETTIVI DI COMPETENZA
3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI
Il bambino pone domande sui temi
esistenziali e religiosi, sulle diversità
culturali, su ciò che è bene o male,
sulla giustizia e ha raggiunto una
prima consapevolezza dei propri diritti
e dei diritti degli altri, dei valori, delle
ragioni e dei doveri che determinano il
suo comportamento (dal C.E. Il sé e
l’altro)
• Impara alcune preghiere • Conosce l’ambiente chiesa • Si relaziona con rispetto con gli
altri
• Impara e coglie il senso di alcune preghiere
• Conosce l’ambiente chiesa, alcuni simboli della propria tradizione religiosa
• Conosce l’esistenza di tradizioni culturali e religiose diverse attraverso luoghi diversi
• Impara e coglie il senso di alcune preghiere
• Conosce l’ambiente chiesa, alcuni simboli della propria tradizione religiosa
• Conosce l’esistenza di tradizioni culturali e religiose diverse attraverso luoghi e simboli diversi
ATTIVITA’ PREVISTE PER IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
3 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
1° TRAGUARDO DI SVILUPPO - Preghiera comunitaria - Discussione sul senso di una
preghiera - Preparazione della recita di
Natale
- Preghiera comunitaria - Discussione sul senso di una
preghiera - Preparazione della recita di
Natale
- Preghiera comunitaria - Discussione sul senso di una
preghiera - Preparazione della recita di
Natale
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PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE
Nella vita quotidiana i bambini incontrano i segnali stradali, i vigili, i semafori e solitamente rispettano alcune
regole del comportamento stradale perché le hanno apprese dai genitori.
Questo progetto intende avvicinare i bambini al tema della sicurezza stradale in modo ludico per offrire loro
l’occasione di capire l’importanza di rispettare un codice di comportamento condiviso.
L’educazione stradale ha importanti funzioni educative: rafforza la sicurezza dei bambini, consente il
riconoscimento di alcuni segnali stradali, fa conoscere le regole della circolazione, contestualizza e motiva
alcune regole per la fruizione di spazi comuni e pubblici.
Rapportarsi con gli spazi esterni meno strutturati permette ai bambini di prendere maggiormente
consapevolezza di se, degli altri e dell’ambiente circostante e soprattutto dei comportamenti corretti per evitare
situazioni pericolose.
Poiché la posizione della nostra scuola ci permette di raggiungere comodamente a piedi alcuni luoghi,
importanti per la vita scolastica dei bambini (chiesa, sala parrocchiale) questo progetto diventa importante per
facilitare gli spostamenti dei bambini.
SPAZI: Salone, sezioni, strada principale del paese .
TEMPI:annuale.
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TRAGUARDI DI SVILUPPO OBIETTIVI DI COMPETENZA
3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI
Colloca correttamente nello spazio se
stesso, oggetti, persone; segue
correttamente un percorso su
indicazioni verbali
(dal C.E. La conoscenza del mondo
• Riconoscere alcuni segnali stradali
• Riconoscere e capire il significato di alcuni segnali stradali
• Rilevare gli elementi di una situazione stradale
• Riconoscere e capire il significato di alcuni segnali stradali
• Individuare il rapporto causa-effetto in un evento della strada.
ATTIVITA’ PREVISTE PER IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
3 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
1° TRAGUARDO DI SVILUPPO - Discriminazione e lettura di immagini rappresentanti i segnali stradali
- Uscite a piedi
- Discriminazione e lettura di immagini rappresentanti i segnali stradali
- Giochi senso-motori e simbolici
- Uscite a piedi
- Discriminazione e lettura di immagini rappresentanti i segnali stradali
- Giochi senso-motori e simbolici
- Rappresentazione simbolica di un percorso fatto
- Uscite a piedi
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Valutazione del progetto annuale
Le insegnanti prevedono una valutazione in itinere del progetto per valutare le risposte dei bambini alle varie attività proposte ed eventualmente modificarle. La valutazione avviene tramite l’osservazione della partecipazione dei bambini e la loro motivazione. Tramite le conversazioni e gli elaborati prodotti dai bambini le insegnanti potranno verificare l’interesse e la comprensione dei bambini rispetto all’argomento proposto. A fine anno le insegnanti nel collegio docenti faranno una valutazione del progetto annuale, valutando non solo l’efficacia e l’efficienza di quanto proposto per i bambini ma valuteranno anche i punti di forza e le eventuali modifiche da proporre in riferimento alla gestione del progetto, all’impiego di energie e alla soddisfazione ottenuta. Per la valutazione del progetto la insegnati utilizzeranno una griglia proposta nel coordinamento di zona (vedi allegato n°12)