Embed Size (px)
Citation preview
7 Introduzione
11 Questa è la storia di…
15 L’Arcipelago dei Suoni delle Parole
17 L’Isola delle Rime
28 L’Isola della Prima Sillaba
40 L’Isola dell’Ultima Sillaba
53 L’Isola delle Sillabe
62 L’Isola del Primo Suono
81 Le Terre della Lettura e della Scrittura
83 La Foresta della Lettura
110 Il Grande Lago della Scrittura
132 Il castello
135 I giochi del pirata
157 Soluzioni
I n d i c e
Istruzioni per l’uso
Un mare di parole è una favola attiva che ha come personaggio principale un piccolo pirata, nato e vissuto su una nave come Novecento, protagonista del noto romanzo di Alessandro Baricco. Il piccolo pirata non ha potuto imparare a leggere e a scrivere e, quindi, non riesce a interpretare il significato di una vecchia mappa che potrebbe condurlo fino al ritrovamento di un tesoro. Ha bisogno dell’aiuto di due bambini che, più fortunati di lui, hanno già imparato a leggere e scrivere e si offrono di fargli da guida.
Per rispettare l’idea di preparare un testo con un formato e una struttura che facciano venir voglia ai bambini di sfogliarlo e poi di lavorarci su, pagina dopo pagina, abbiamo inserito gli esercizi in un percorso ideale che inizia nell’Arcipelago dei Suoni delle Parole. Per raggiungere le isole bisogna imparare a conoscere, ad analizzare le parole. Il piccolo pirata scoprirà che possono stare insieme perché fanno rima o perché iniziano con lo stesso suono e che possono legarsi una all’altra per dare vita a una nuova parola. Le parole si uniscono, si separano, si combinano tra loro secondo una logica, seguendo regole: dalla musica delle rime a un filo che le lega tra loro come nel gioco del domino. Il piccolo pirata diventa sempre più abile nel riconoscere le parole e il loro suono e può iniziare la seconda parte della sua avventura: può partire alla scoperta delle Terre della Lettura e della Scrittura. In questa parte del viaggio, il piccolo pirata e i suoi amici imparano a lasciarsi guidare dalle parole per uscire da un labirinto, altre volte a recuperarle in fondo a un lago o a scriverle sulle ali delle farfalle per uscire da una grotta… Le parole si leggono, si scrivono, si rileggono. Se il piccolo pirata e i suoi amici, seguendo la mappa, supereranno tutte le prove, troveranno finalmente il tesoro che, naturalmente, altro non è che un baule pieno di parole. Conoscere le parole significa, dunque, possedere una ricchezza? Si direbbe proprio di sì, se il piccolo pirata adesso non ha più bisogno dell’aiuto dei suoi amici più fortunati e può navigare tranquillo in un mare di parole.
Perché abbiamo deciso di preparare questo libro?
L’abbiamo fatto perché avevamo almeno tre buone ragioni. La prima è che sentivamo il bisogno di rispondere a una nuova esigenza dei bambini. All’avvi-
Introduzione
Un mare di parole8
cinarsi della fine dell’anno scolastico si profila per loro l’arrivo del «tormentone dell’estate»: i compiti delle vacanze! Ancora una difficoltà per i bambini con problemi di lettura e scrittura!
Alcuni genitori, che mai permetterebbero al loro bambino di ritornare a scuola senza aver completato il libro delle vacanze, ci raccontano spesso di averle vissute come un incubo. Altri genitori, su indicazione degli insegnanti, non lo acquistano, perché inadatto al livello di competenza raggiunto dal loro bambino durante l’anno scolastico. In questi casi, ancora una volta, i bambini sono messi di fronte a compiti troppo gravosi o si sentono esclusi dalle attività riservate ai loro compagni.
Che fare per aiutarli? Abbiamo pensato che anche i bambini con problemi di lettura e scrittura dovevano avere il loro libro delle vacanze: semplice, diver-tente e alla loro portata. Un libro per ritrovare, durante l’estate, parole semplici e giochi divertenti, fruibile in modo autonomo o con un piccolo aiuto da parte dei genitori.
D’altra parte, era emersa più volte l’esigenza di integrare con esercizi aggiuntivi il lavoro sulla lettura e sulla scrittura, svolto durante il percorso di potenziamento con il logopedista o con l’insegnante. Una sorta di «compiti per casa» centrati sulle difficoltà che i bambini possono incontrare durante la frequenza del primo ciclo della scuola primaria.
Infine, abbiamo pensato ai bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Per insegnanti e genitori può essere utile disporre di un testo di rife-rimento che contenga indicazioni e attività preparatorie all’apprendimento della lettura e della scrittura, sia nel corso dell’anno scolastico sia durante le vacanze che precedono l’ingresso nella scuola primaria. Per questo, ci è sembrato utile raccogliere in un unico volume, in modo sistematico, semplici attività di lettura, scrittura e conoscenza delle parole.
Un mare di parole, quindi, non è solo un libro per l’estate ma un libro per tutte le stagioni.
Qual è la particolarità di questo libro? Cos’ha di diverso e di innovativo?
Un mare di parole procede secondo un percorso che si basa e integra quello ipotizzato in Un gioco di P.A.R.O.L.E.1 e nei due volumi di Parole in corso2 dedicati al potenziamento delle abilità di lettura e delle competenze ortografiche.
Le parole che guidano i protagonisti della nostra favola dalla conoscenza delle parole alla lettura e alla scrittura non sono state scelte a caso. Sono state usate parole brevi e con la facilitazione dell’appartenenza alla stessa categoria lessicale e solo parole regolari con corrispondenza suono-segno, con gruppo consonantico e senza, con doppie consonanti e senza, evitando l’uso di parole con difficoltà ortografiche.
1 Anna Judica, Cecilia Cucciaioni, Antonia Pollastrini e Francesca Verni, Un gioco di P.A.R.O.L.E., Trento, Erickson, 2004.
2 Anna Judica, Laura Baldoni, Luciana Chirri, Cecilia Cucciaioni e Guido Del Vento, Parole in corso – Vol. 1, Trento, Erickson, 2006. Anna Judica, Laura Baldoni, Luciana Chirri e Guido Del Vento (2007), Parole in corso – Vol. 2, Trento, Erickson, 2007.
Introduzione 9
La prima parte del percorso (L’Arcipelago dei Suoni delle Parole) guida i bambini alla conoscenza e all’analisi delle parole. Dalle assonanze delle parole in rima al riconoscimento delle sillabe (prima iniziale, poi finale), al passaggio dalla sillaba finale che diventa sillaba iniziale di una nuova parola. Infine al riconosci-mento del suono iniziale delle parole. In questa parte, si richiede al bambino non solo di analizzare il suono delle parole ma anche di cominciare a scrivere sillabe e singole lettere che formano una parola da leggere.
Alla fine di ogni parte del percorso è stata inserita una filastrocca che costi-tuisce una sorta di riepilogo degli esercizi svolti.
La prima parte del libro si conclude con L’Isola del Tesoro, un percorso che propone esercizi di fusione e segmentazione di parole, di fluenza verbale, di ricerca di rime, ecc.
Nella seconda parte, Le Terre della Lettura e della Scrittura, gli esercizi pre-vedono, essenzialmente, facili compiti di lettura di parole brevi e organizzate per categoria lessicale e la scrittura di parole che rispondono a un principio di piena regolarità nella trascrizione (ad ogni suono corrisponde un solo segno grafico). Anche in questa parte, ogni tappa del percorso si chiude con una filastrocca.
Il libro si conclude con una raccolta di giochi enigmistici: I giochi del Pirata. Anche se si tratta di giochi enigmistici classici (cruciverba, rebus, ecc.), le parole sono state usate nel rispetto dei principi seguiti nel resto del volume.
Ogni esercizio è preceduto da un esempio e, in fondo al volume, è stata inserita una sezione che contiene tutte le soluzioni.
L’adulto (logopedista, insegnante o genitore) calibrerà l’intervento a seconda delle abilità acquisite dal bambino nel momento in cui affronta gli esercizi. Inizial-mente potrà leggere i fumetti, le istruzioni, le parole, le filastrocche cercando di lasciargli spazi di autonomia sempre più ampi. Sarà «voce narrante» e guida a com-piere i primi passi per imparare ad analizzare, a leggere e a scrivere le parole.
Ringrazio Laura B. per le sue filastrocche, Guido che ha sempre accettato e cercato di capire le mie «sfuriate» e Luciana che riesce a chiedere scusa anche quando non dovrebbe. Ringrazio tutti e tre per non avermi mai fatto mancare il loro sostegno.
Ringrazio Deborah, Laura G., Valentina e Valeria per aver affrontato con passione questa nuova esperienza e per il loro apporto di idee e di entusiasmo.
Ringrazio i nostri «nani» che, con la loro pazienza di bambini, ci hanno guidato anche in questo percorso.
Anna Judica
© 2008, A. Judica et al., Un mare di parole, Trento, Erickson 11
Allora costruiamo una porta molto grande così tutti
potranno entrare...
Questa è la storia di due bambini che stavano costruendo un castello di sabbia sulla spiaggia…
… quando all’improvviso, un’onda portò sulla riva una vecchia bottiglia, e… un buffo piccolo pirata uscì stiracchiandosi…
Facciamo almeno tre torri
e un ponte levatoio!
Finalmente! Sono riuscito a
raggiungere la riva!
Sembra proprio un castello incantato!
Così è perfetto!
© 2008, A. Judica et al., Un mare di parole, Trento, Erickson12
E tu chi sei?
Noi sappiamo leggere e scrivere! Portaci con te e ti aiuteremo!
Sono un piccolo pirata che solca i mari tra mille avventure. Grazie
a una mappa molto antica ho raggiunto l’Arcipelago dei Suoni delle Parole, ma non riesco a proseguire questo viaggio...
Sulla prima isola c’è un castello. Per entrare bisogna superare una prova, ma non
so cosa fare perché non riesco a leggere le istruzioni… Abito su una nave e non sono mai andato a scuola... Non so
leggere e scrivere...
Perfetto! Saliamo sul mio veliero e mettiamoci in viaggio!
Perché?
© 2008, A. Judica et al., Un mare di parole, Trento, Erickson 13
Sarà una bellissima avventura!Siamo pronti per partire!
Sbarcheremo sull’Isola delle Rime e, superate tutte le prove, troveremo la rotta da seguire per raggiungere le altre isole.
L’Arcipelago dei Suoni delle Parole
L’Isola delle Rime
L’Arcipelago dei Suoni delle Parole
© 2008, A. Judica et al., Un mare di parole, Trento, Erickson 17
L’Isola delle RimeSiamo approdati sull’Isola delle Rime. Io avevo già raggiunto quest’isola, ma non ero riuscito a
superare la prima prova e a raggiungere il castello.Le c
onchiglie
Trovate la parola che fa rima con quella contenuta nella conchiglia più grande. Poi collegate con una freccia la conchiglia che contiene la parola in rima.
Scoprirete il sentiero che porta al vecchio castello dell’isola.
Non ti preoccupare, adesso ti aiuteremo noi. Sai cos’è una rima? Due parole fanno rima quando finiscono con
gli stessi suoni come CARAMELLA e CIAMBELLA.
Ho capito! LAVATRICE fa rima con VERNICE e non con STELLA e APE.
Guardate, sulla spiaggia c’è un’enorme conchiglia che contiene un messaggio. Leggiamolo...
L’Arci
pelago dei S
uoni delle Parole
© 2008, A. Judica et al., Un mare di parole, Trento, Erickson18
1
2
3
L’Arcipelago dei Suoni delle Parole
© 2008, A. Judica et al., Un mare di parole, Trento, Erickson 19
Attenzione! Questa volta dovremo
collegarne due.
Infatti, ANELLO fa rima con PENNELLO e con
MARTELLO!
Altre conchiglie?!?
4
5
L’Arci
pelago dei S
uoni delle Parole
© 2008, A. Judica et al., Un mare di parole, Trento, Erickson20
6
7
