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«Un Museo da vedere ë raccontare»Alla Certosa la presentazione del volume sulle nuove gallerie di animali: «Evento unico»
di FRANCESCA BIANCHI
FARE squadra per valorizzare il ter-ritorio e diffondere le eccellenze. Eil Museo di storia naturale dell'Uni-versità di Pisa, ospitato alla Certosadi Calci, non può che essere una diqueste. Realtà in continua crescita eche già conta numeri di primo pianocon i suoi 65mila visitatori l'anno.Esercito che l'inaugurazione dellanuova Galleria dei mammiferi ren-derà ancora più corposo. «Con l'ac-quisizione della collezione Barberopossiamo dire di essere ormai tra lerealtà più importanti in Italia e allostesso livello dei grandi musei dellecapitali europee» ha sottolineato ildirettore Roberto Barbuti. E l'occa-sione è stata, ieri mattina alla Certo-sa, la presentazione del regalo che«La Nazione» - insieme al Museo -farà ai lettori di tutta la Toscana conl'edizione in edicola domani. Unapubblicazione che alza il sipario susale, gallerie, reperti, rarità, storie.Un investimento in divulgazioneche porterà sicuramente a Calci altrivisitatori, altro pubblico, famiglie,scuole, italiani e stranieri. Un'ideanata per una serie di fortunati even-ti: «L'entusiamo contagioso del pro-fessor Barbuti per l'arrivo della colle-zione Barbero e la voglia de La Na-
zione di raccontare quello che di bel-lo c'è in un territorio - quello di Cal-ci - che nell'ultimo periodo ha rac-colto più di un successo» ha detto ilresponsabile della redazione pisanade La Nazione, Guglielmo Vezzosi,presente insieme ad alcuni colleghie al responsabile dell'area costa dellaSpeed, concessionara di pubblicitàdel nostro gruppo editoriale, Federi-co Garzella e al responsabile della se-de di Pisa, Duccio Guerri.
«IL MUSEO di Calci fa parte delsistema d'ateneo che comprende tan-ti piccoli musei meno noti. Ci piace-rebbe - ha detto la presidente Chia-ra Bodei - che per ciascuno di essiesistesse la possibilità di un'opera didiffusione come questa. Calci è unesempio di quei giochi in cui tuttivincono: la famiglia Barbero che hatrovato una collocazione ideale perla sua straordinaria raccolta, il mu-seo che ha acquisito una carta in piùper farsi conoscere, la FondazionePisa che ha firmato un progetto uni-co. E ora La Nazione». «Un interven-to di importanza culturale e scientifi-co per il quale ci è sembrato dovero-
so mettere a disposizione risorse ade-guate - cos! il vicepresidente dellaFondazione Pisa Massimo Messina- un progetto frutto di una alchimiaparticolare cui la pubblicazione di-stribuita da «La Nazione» darà ulte-riore slancio». Un territorio, quellodi Calci, che negli ultimi anni haavuto più di una opportunità. Comead esempio i dieci milioni del Mini-stero per recuperare gli straordinariambienti della Certosa e il conventodi Nicosia. «Un'attenzione da partedello Stato che non c'era da 40 anni,noi abbiamo incontrato per tre volte
il ministro Franceschini e questi so-no i risultati»: parole d'orgoglio delsindaco Massimiliano Ghimentiche ha voluto ricordare anche un al-tro modo di fare squadra: lo scontodel 15% nei ristoranti di Calci perchi si presenta con il biglietto dellaCertosa. Infine, l'associazione Ami-ci della Certosa. Altro elemento del-la squadra: «In questo momento -conclude la presidente Fabiola Fran-chi - siamo impegnati anche inun'altra avvincente sfida: raccoglie-re fondi per il recupero dell'anticafarmacia. Parola chiave: `insieme'».
l trasloco
Con l'acquisizione della IL trasferimento deglicollezione Barbero animali dal Piemonte a
possiamo dire Calci è avvenuto con 8 tirdi essere ormai tra Le nella scorsa estate
realtà più importanti inItalia e allo stesso livello
dei grandi musei dellecapitali europee
La donazione è stataratificata con atto notarile
firmato dal rettorePaolo MancareLLa
SQUADRA Un momento della presentazione della guida, avvenuta ieri alla Certosa di Calci (Foto Vakriani)