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Il Cjamp anno 20 - 4° trimestre Un nuovo Natale anche quest’anno. Tutti più buoni, almeno nelle promesse. Speriamo sia l’anno giusto. Il Cjamp augura a tutti un futuro felice e che i desideri si realizzino.

Un nuovo Natale anche quest’anno. Tutti più buoni, almeno ... · Un nuovo Natale anche quest’anno. Tutti più buoni, almeno nelle promesse. Speriamo sia l’anno giusto

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Il Cjamp anno 20 - 4° trimestre

Un nuovo Natale anche quest’anno.Tutti più buoni, almeno nelle promesse. Speriamo sia l’anno giusto.Il Cjamp augura a tutti un futuro felice e che i desideri si realizzino.

Il Cjamp anno 20 - 4° trimestre

31 dicembre 2016 - 2

Contenuto Redazione

Trimestrale realizzato a cura della:

“associazione "La Pannocchia" onlus”

degli operatori e tecnici della cooperativa FAIpresso il centro residenziale

"Una finestra sul futuro - Dopo di noi"e con la collaborazione di volontari, professionisti

e degli ospiti del centro.

Hanno collaborato:Coordinatore progetto: Bianco EliaImpaginazione: Gremese Claudio

Operatori, educatori, volontari e altri:

Bertossi Lisetta volontariaBianco EliaGremese Claudio volontarioMaran Monica - VolontariaPiani Romina– OperatriceRuncio Rosa - OperatriceSnaidero Raffaella - PsicologaClasse 4^ di BertioloSonia e Marco di RCMToffoli Michela– Insegnante Laboratorio di

Oggettistica

Ospiti residenziali e diurni:

Alessandro, Andreina D.P., Annalisa,Annarosa, Cristian, Fabrizio,Giacinta, Gianni, Giulio,Isabella, Lorenzo, Loretta,Maurizio, Monica, Nicoletta,Raffaella, Sabina, Silva,Simone, Ulisse

Mediazioni

Mediazioni 2Questo trimestre 3Cronologia 4Quiz 5Halloween 6Calendari di Natale 6

Preparazione dei calendari 6Gli interessati 7

Biomusica nelle scuole 8Lettera da Bertiolo 8La biomusica 9

Fine settimana alla Pannocchia 10Un altro ritmo 10Cosa pensiamo noi 10

Soluzioni ai quiz 11Natale: aforismi e piccoli pensieri 12Oggettistica con Michela 12

Ago, Filo & Fantasia….. 12Oggettistica che ci piace 13

La magia del Supercoro: 14San Simone 14Rispetto per i diversi 15Persona del mese: Isabella 16Idea Natale 2016 17Auguri per il compleanno 17Le risorse umane dei nostri ragazzi 18Progetto radio (RCM) 19

I volontari del progetto 19I partecipanti 19

Festa di Natale: cosa mi aspetto. 20

La vita non è un sognosolo in bianco o nero,ha anche toni grigi,

chiamati compromessi.

Coraggiosa è la sceltadi colui che intende vivere

dicendo verità.perché è invisa a molti.

Questo ben si sa.Essere un cavaliere

senza macchia e pauranon è certo da tutti.

Forse è una fregatura.

Peccati d’omissione,varie ipocrisie,

bugie veniali e nonsono normali strategie.

Lisetta 2016

tra verità e compromessi

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Questo trimestreL’ultimo trimestre dell’anno è semprecaratterizzato dai mercatini di Natale: SanSimone, Idea Natale (sarà l’ultima?), enaturalmente mercatini vari.Il Centro è sempre saturo; ci obbliga a fare isalti mortali, non per accontentare tutti ma percercare di non lasciare problemi irrisolti.Genitori in crisi per stress eccessivo, famigliecon un solo coniuge superstite che ancora nonhanno raggiunto uno stato di equilibrio, ospiti incrisi per la perdita di uno dei genitori (qualchevolta l’ultimo rimasto).Invito a leggere l’approfondimento della d.ssaRaffaella Snaidero apag.18, “Le risorseumane dei nostriragazzi”.Il prossimo anno cisaranno le elezioni per unnuovo consiglio direttivoe per un nuovopresidente.L’associazione ha subitotrasformazioni notevolinel corso degli ultravent’anni di vita. Moltisoci ci hanno lasciato, frai soci dei primi tempipochi possono fareattività di volontariatoche richiedano energieper cui sono statisostituiti da altri volontarigiovani.La struttura residenziale“Una finestra sul futuro” segue sempre le lineeguida date dal consiglio direttivo di 9 consiglierie 3 revisori dei conti (di cui solo tre sonogenitori/parenti di un disabile) ma oramai vienegestita dal direttore Andrea Dose il quale ha lagiusta preparazione e non affronta il suocompito perché deve, bensì spinto da passioneper il lavoro che fa.Le idee del direttore ovviamente non sonocompletamente le stesse che ho io o l’attualepresidente (mia moglie: Bertossi Lisetta),intendo dire diverse non migliori o peggiori.Per quanto riguarda i volontari faccio solo notareche ci sono fra me e loro circa due generazioni(ho 74 anni e i volontari spesso meno di 30)figuriamoci se la pensiamo allo stesso modo.Ho detto che ci sarà il rinnovo del consiglio, ilquale una volta eletto nominerà al suo interno ilnuovo presidente, il vice presidente e ilsegretario. Io e mia moglie ci presenteremoquasi certamente come candidati consiglieri manon accetteremo di diventare presidenti. Perché?

Tre sono i motivi:● Una piccola quantità di egoismo da parte

mia. Vorrei avere un poco di tempo liberoper me dopo una vita di lavoro iniziata a19 anni e terminata a 65, continuata congli impegni associativi.

● Una associazione già molto cambiata conl’entrata di persone giovani devecontinuare questo processo e modificarsiper sopravvivere.

● Negli ultimi anni si è visto che è moltodifficile trovare un sostituto al presidentein carica. Se i Gremese continuano a

restare al comando,invece di aiutarel’associazione nepotrebbero provocarela fine in quanto sicontinuerebbe a direche tanto ci sono loro.

Si è creata unasituazione assurda.Il traguardo raggiunto,il centro residenzialenon è opera mia o dimia moglie bensì dimolti associati che,assieme alle lorofamiglie, si sonoprodigati; io ero ilpresidente e quindi eroun punto diriferimento.É sempre più

necessario gestire amministrativamente epoliticamente quanto é stato creato. Per la parteamministrativa ma moglie é competente, per ilresto io che ho passato l’ultima parte della miavita facendo l’imprenditore, me la sono cavataabbastanza bene. Credo.Tutti hanno lasciato fare a noi delegando semprepiù: per chi ci conosceva noi eravamo capi,esperti, fondatori, eroici volontari ...Per un futuro positivo dobbiamo far scomparirequesta etichetta, restando presenti madiventando meno visibili in quanto meno coinvoltinella gestione attiva.Stiamo lavorando, confrontandoci continuamentecon il consiglio, per verificare possibili modifichedell’associazione, ma è prematuro parlarne anchese è già stato fatto molto lavoro.Per finire: auguro a tutti un buon Natale e unfelice Anno nuovo.

Claudio Gremese, Volontario

Festa dei 70 anni: 20 anni dell’associazione e nozzed’oro dei coniugi Gremese.

Don Giovanni Del Missier ci saluta alla fine dellamessa

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Cronologia8-9 ottobre Primo weekend di San Simone. I

ragazzi volevano tanto eseguire il lorospettacolo di percussioni con il maestroStefano Andreutti, ma le previsioni davanopioggia così si è rinunciato allaudizione. Incompenso si sono potuti ammirare gliSbandieratori e la Banda Filarminica diBertiolo.

15-16 ottobreKermesse di S.Simone. Il climaè stato buono,solo un po’troppo caldo. Lavendita dellecaldarroste: èproseguita fino asera. Poi si èpotuto chiuderetranquillamenteil gazebo perchési erano finite laribolla e tutte lepomelle. Anchequest’anno la Pro Loco di Pantianicco ci haofferto mille pomelle per raccolta fondi a favoredegli ospiti.

31 ottobre Festa di Halloween alla quale sonostati invitati anche alcuni volontari. Tutti gliospiti si sono divertiti ad addobbare i locali conzucche scolpite e illuminate,altre finte e gadgets in temamacabro, compresi gli scheletripreparati nel laboratorio dellegno. Per mangiare hannopreparato la pizza e il dolce dicioccolata, il tutto illuminatodai “Lumi di zucca concandela” preparati il giornoprima e messi come centrotavola. Più tardi del solito, gliospiti sono andati a dormire,soddisfatti e felici.

4 novembre Gli accordi conl’AAS UD a proposito degliutenti di fuori ambito ci sonostati comunicati per quantoriguarda le questionieconomiche; ci hannorassicurato riguardo allo spostamento forzatodi Annarosa (AAS di Cividale) di non volerspostare i ragazzi di punto in bianco senzapreparazione.

6 novembre Festa d’autunno. Il menùproponeva pollo ai funghi e crema di zucca,molto gradita e preparata dai ragazzi incollaborazione tra loro. I centro tavola hanno

arricchito la tavola richiamando lecaratteristiche dell’autunno.

24 27 novembre Idea Natale a Città Fiera diMartignacco. Partecipiamo anche quest’annocon una spesa relativamente bassa per l’affittodello stand. Alcuni ospiti sono venuti in visitaper sponsorizzare di persona gli oggetti

natalizi prodotti da loro, supportati davolontari.25 novembre Tutti i ragazzi hannoammirato la esposizione sia dei proprioggetti sia degli altri. Si sono scattatediverse fotografie anche in gruppo,che saranno utilizzate per gli album.Visitando i vari stand hanno avutol’opportunità di assaggiare i prodottiin vendita. A pranzo hanno mangiatopresso la Fiera bei panzerotti caldi.Alcuni ragazzi hanno acquistato unpensierino da portare a casa.27 novembre Incontro convivialecon ASD Quadruvium ( Assoc.Dilettantistica Pesca Sportiva) edalcuni associati per la consegna della

somma raccolta a favore de La Pannocchia ed isuoi ragazzi nella giornata della Giulietta &Romeo 2016. Durante il pranzo sono statidistribuiti i premi della classifica di pescasportiva con particolare importanza inoccasione dei 50 anni dalla fondazione. Sono

intervenute varieautorità locali. Laricca lotteria hapermesso didistribuire premia tutti ipartecipanti. Inchiusura, unagerbera colorataben confezionataè stataconsegnata atutte le donnepresenti conl’arrivederci alprossimo annoper i 25 annidella Giulietta &Romeo, giornata

dedicata alla socializzazione.30 novembre Consiglio Direttivo dopo l’elezione

del sindaco Marchetti. Presentazione dell’ideadi creare una Fondazione di partecipazione afavore dei disabili.

04 dicembre Mercatino di Natale a Gradisca diSedegliano con i lavori prodotti dagli ospitirimasti da Idea Solidale.

Al mercatino di Gradisca di Sedegliano

Preparazione della festa d’autunno

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Quiz

1 Il lupo, la capra e ilcavoloUn pastore deve attraversareun fiume portando sull'altrariva un lupo e una capraaffamati e un cavolo gigante.Ha a disposizione una barca aremi con la quale puòtraghettare un solo oggetto oanimale alla volta.Ma, attenzione! Non puòlasciare da soli:- il lupo e la capra perché illupo si mangia la capra;- la capra ed il cavolo perchéla capra si mangia il cavolo.

Quanti viaggi deve fare per portare sull'altra riva illupo, la capra ed il cavolo?

2 Una gallina e mezzaSe una gallina e mezzo fa un uovo e mezzo in ungiorno e mezzo, quante uova farà una gallina in seigiorni?

3 Zampe e testeIn una stalla vi sono oche e coniglietti. Contando leteste queste sono 32, le zampe sono 100. Quantesono le oche e quanti i conigli?

4 Cin CinIn una tavolata di dieci persone quanti cin cinvengono fatti se ognuno lo fa con ciascun altro?

Risposte a pag 11

10 dicembre Uscita a Belgrado di Varmo per ilconcerto di Natale con il Supercoro. La chiesaben riscaldata ha permesso a tutti di cantarevolentieri. Il Supercoro che si è esibito perprimo, ha lasciato il pubblico sbalordito per lecapacità di un coro speciale che ha cantato aquattro voci.È seguito un abbondante rinfresco.

11 dicembreesibizione delSupercoroall’Auditorium diCodroipo per ilConcerto Corale diNatale della Scuoladi Musica diCodroipo.si sono esibiti arigruppi corali.Lo spettacolo si èconcluso con JingleBells Rock e ilpubblico cheapplaudiva a tempo.

11 dicembre SantaLucia, mercatino aCodroipo. Tantagente, abbastanzavendite grazie alfatto di essere sulla nostra piazza, un bel po’ difreddo. Risultato comunque soddisfacente.

22 dicembre Nel pomeriggio Festa di Natale conla partecipazione del SuperCoro e degli ospitide La Pannocchia, CSRE e Mosaico per un miniconcerto con lo spettacolo di percussioni deinostri ragazzi e Stefano Andreutti (DrumCircle). Altro intervento della Unità Cinofila

della Protezione Civile con i loro splendidi canie Asia e Beauty dell’operatrice Ornella. Dopol’arrivo di Babbo Natale con i suoi aiutantiTerranova, c’è stata la distribuzione dei regaliai ragazzi, amici, genitori e famigliari. Alla finetutti gli intervenuti hanno gustato i manicarettipreparati dai volontari nel pomeriggio.

24 dicembre Ospiti del Lloyd Adriatico, irappresentanti de LaPannocchia hannopartecipato agli auguridi Buone Feste, assiemeai collaboratoridell’assicurazione. Altermine ci è statoconsegnato un assegnoa sostegno della nostraassociazione.25 dicembre Come diabitudine il presidentedell’associazione hainvitato gli ospiti rimastiin struttura apartecipare, dopo laMessa solenne, alpranzo di Nataleassieme ai suoifamigliari ed aglioperatori presenti.

31 dicembre Gli ospiti del centro residenzialehanno festeggiato le ultime ore dell’anno 2016.

E poi…. Auguri a tutti per l’anno nuovo 2017.

Bertossi Lisetta volontaria

Le renne preparate come dono di Natale. Grazie ainostri “falegnami” e a Ornella e Alice per il loro lavoro.

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Alla cena di Halloween abbiamo mangiato le patatine fritte e lecotolette che abbiamo cucinato noi assieme all’operatrice Roberta. Nelpomeriggio, insieme, abbiamo preparato anche i biscotti a forma dipipistrello e fantasmini.Ho mangiato benissimo perché le patatine e la cotoletta mi piaccionotanto!In giro per i tavoli e appese c’erano le zucche e tutti gli addobbi difantasmi e ragnatele finte. Era divertentissima!Nicoletta

A ottobre abbiamo fatto quella festa li … quella delle zucche.C’erano zucche dappertutto, anche appese, che venivano giù dall’alto.Abbiamo mangiato insieme le cose speciali che ci hanno fatto glioperatori a cena. Mica zucca.Ulisse

Alla cena di Halloween abbiamo fatto festa qui alla Pannocchia.Abbiamo mangiato bistecche impanate e patatine fritte. Che buono! Eanche il dolce.Al pomeriggio abbiamo fatto i biscotti a forma di animali … dipipistrello. Ma erano buoni, sapevano di dolce e le zucche erano in tuttele stanze.Silva

Halloween

Uno dei tre scheletri realizzatidai ragazzi, durante l’attività

con il legno, per “rallegrare” laserata!

Calendari di NatalePreparazione dei calendari

L’attività di fotografia piace molto da sempre e ognivolta che viene praticata riscuote l’interesse daparte di tutti gli ospiti residenziali e diurni dellaPannocchia, maanche degli operatoriche, in questaoccasione, possonorelazionarsi in modoindividuale o in gruppocon ognuno degliutenti.Spesso, durante i varilaboratori dell’attività,ci si è confidati, sonostati ripescati dallamemoria momentipreziosi del passato eci si è divertitisorridendo aglianeddoti di amici ecompagni d’avventure.Per la fine diquest’anno abbiamopensato di realizzare

dei calendari che accompagneranno ogni ospiteresidenziale lungo tutto il 2017.Insieme, io, la mia collega Daniela e tutti gli ospiti,abbiamo scelto le foto fra tutte quelle che sono statecollezionate e catalogate nel nostro PC nel corso di

questi anni per poi attaccarle,mese per mese, sui calendaripersonali. Ogni ospite ha poiavuto la possibilità di abbelliree personalizzare le variepagine con stencil, stikers,disegni o scritte. Anchequesto calendario, assiemead altre foto e ad altri ricordi divario tipo, verrà affisso nellacamera di ogni ospiteaumentando così il senso diappartenenza alla loro casa.È stato gratificante epiacevole condividere questopercorso con gli ospiti e conalcuni colleghi che hanno resol’attività un momentopiacevole per tutti.

Romina Piani - OperatriceUna foto di gruppo per calendario

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Gli interessatiCon l’operatrice Daniela, io ho scelto le foto damettere nel calendario, le ho scelte belle diquando sono andato al Parco del Cormor e aBled. Fare il calendario mipiace e mi piace perché èbello rivedere le foto escegliere le più belle.Dopo averle scelte con unoperatore le metto nelcalendario che spero difinire in tempo per Natalecosì avrei proprio un belregalo da fare.Cristian

Un sabato pomeriggioquando era di turnol’operatrice Romina, siamoandate nell’ufficio diRoberta a scegliere le fotoda mettere nel miocalendario.Quest’anno a Natale ogniresidenziale riceverà ilcalendario del 2017 daappendere in camera suacon tutte le sue foto.Mi piace tanto fare il miocalendario assiemeall‘operatrice Romina perché quando lo sfoglierò,potrò ritrovare tutte le fotografie che ho sceltoper ricordare cose belle.Sono foto che mi piacciono moltissimo e sonomolto carine. Spero che ilmio calendario sia finitoper Natale così lo potròappendere in cameramia.Spero che possa piacerea tutti.Raffaella

Da un po’ di temposcegliamo le fotografieper fare un bel calendarioa Natale. Ho scelto le miefoto più belle: ce n’è unamentre sto pitturando.Speriamo questo Nataledi fare un bel regalo.Giacinta

Assieme all’operatriceRomina sto preparandoun calendario personale per Natale.Dentro ci sono le mie fotografie e anche una delamia nipotina che si chiama Diana. Per ogni mese

c’è una mia foto che ho scelto io fra tuttequante. Deve essere pronto per Natale, così loappendo nella mia camera qui alla Pannocchia.Mi piace far questo lavoro perché è bello vederele foto e ricordare tante cose. Quando ero a

casa, passavo il Natale con imiei genitori e i miei fratelli.Pranzavamo tutti insiemevicino all’albero di Natale,un piccolo presepe e allatelevisione. Cucinava la miamamma.Mi ricordo che poi aiutavo acucinare e a lavare i piatti.Un anno sono stata anchein montagna a sciare con gliamici del paese!Il Natale mi piace perchéNicoletta

Quest’anno per Natalefacciamo un lavorettonuovo, una raccolta di fotodi cosa abbiamo fattoquest’anno alla Pannocchia.Assieme all’operatriceDaniela abbiamo sfogliato eguardato tutte le fotostampate e ne abbiamoscelte diverse, quelle chemi piacciono di più.

Foto di me al mare, foto di gruppo con glioperatori, foto di feste e foto in cui faccioattività.Abbiamo incollato le foto su un cartoncino nero e

vicino abbiamoappiccicato articolidal giornalino (IlCjamp) o disegnifatti con gli stencil.Questa attività mi èpiaciuta moltoperché così possomostrare allamamma quello cheho fatto quest’annoSimone

Io, sul Natale, miricordo che si va amessa e dopomessa si va apranzo fuori.Io il mio calendariodi Natale, diquest’anno, l’ho

preparato assieme all’operatrice Romina eproprio oggi l’ho finito con l’operatrice Roberta:

Daniela spiega a Isabella cosa deve fare sulcalendario in preparazione

Altra foto di gruppo per lo studio e la preparazione delcalendario.

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con la Romina ho usato delle matite colorate econ la Roberta, infine, ho usato degli stencil e gliacquarelli per fare un contorno.Mi manca ancora la primapagina con la foto di gruppoda attaccare sul calendario ecosì il calendario di Natalesarà finito.FabrizioL’ho fatto con l’operatriceRomina, abbiamo scelto lefoto, per il calendario,insieme.C’erano delle figure coloratee abbiamo attaccato tutto.Mi sono divertita a farlo conRomina perché lo abbiamoanche colorato. Lo userò nel2017.Annarosa

Quest’anno, per cambiare,abbiamo fatto un calendario con le nostre foto e

con gli auguri. Le foto le abbiamo scelte assieme.Con noi che facciamo da mangiare, prepariamole torte, andiamo al mare e facciamo gite.

Quest’anno verrà dato ai nostrigenitori o amici.Sabina

L’ho fatto assieme all’operatriceDaniela. Abbiamo scelto le fotofatte in gita al lago di Bled, allafesta d’estate nel paese di Carlae Lorenzo e quando siamoandati a pescare.Poi abbiamo attaccato lle foto ecolorato.Assieme a Daniela o Rominafacciamo il pacchetto regalo perNatale e lo porto a casa per farlovedere al papà e alla mamma.Mi è piaciuto fare il calendarioperché vedo la mia faccia nellefoto!

Annalisa

Biomusica nelle scuoleLettera da Bertiolo

Carissimi amici della Pannocchia,

siamo gli alunni della classe quarta della ScuolaPrimaria"Risultive" diBertiolo e conmolta gioia viringraziamo perla bella attivitàdi Biomusica,che cipermettete difare ognivenerdì.Infatti, quasidall'iniziodell'annoscolastico, alleore 10.00raggiungiamo lanostra palestrae troviamo voiad accogliercisorridenti,sempre felici di vederci. Siete molto simpatici egentili; non perdete mai la pazienza anche quandonoi facciamo i birichini.Insieme facciamo tantissimi giochi divertenti erilassanti che ci permettono di sentirci bene. Infattiil venerdì, ultimo giorno della settimana scolastica,siamo molto stanchi e fare questi esercizi ciricarica.

I giochi ci piacciono tutti, ma quelli che ci divertonodi più sono: "L'aquila rompe il guscio", "Il cuscino","Il vulcano".Ci ha sorpreso sapere che la vostra Associazione sichiama La Pannocchia e ci fa pensare che come i

chicchi di maisstate tuttiinsieme peraiutarvi esostenervi. Chebello!Anche noicerchiamod'andared'accordo e divolerci bene.Qualche volta cifacciamo qualchedispetto, ma poitorniamo amici.Con tanto affettovi ringraziamoper averciregalatoquest'esperienza stupenda,

che vorremmo non finisse mai.

I vostri amici della classe 4^ di Bertiolo.

P.S. Approfittiamo di questa lettera per augurarvicon tutto il cuore buone feste.

Un momento di attività di Bio Musica

Ulisse e Rosetta meditano sui valoridella Biomusica

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La biomusicaIo e alcuni ragazzi della Pannocchia, insieme alleoperatrici Roberta e Gessica siamo andati allascuola elementare di Bertiolo per fare biomusicacon i bambini di 4a assieme alla loro maestraCaterina. Mi sono trovata molto bene a stare con ibambini, come faccio con mio nipote, e a fare gliesercizi insieme.Mi piacerebbe chequesta attivitàdurasse per tantotempo.Loretta

Biomusica nellascuola primaria diBertiolo, conl’educatrice Robertae cinque ospiti dellaPannocchia. Ognivenerdì c’èquest’attività con iragazzi di Bertiolo.Roberta spiegacos’è la Biomusicache per loro è come un gioco, divertimento, inveceè una terapia.Io e Alessandro B. spieghiamo ai bambini come simettono le mani e come si deve respirare durantegli esercizi, come ad esempio quando emettiamo lavocale “A” senza sforzare la gola.Per loro è divertimento ma con l’attenzione diRoberta tutto è regolare.Il prossimo venerdì ci sarà insieme a noi un altrogruppo di bambini e cosìfino a dicembre dopo diche c sarà una merendatutti assieme persalutarci.I bambini sonocomunque davverobravi.Andreina D.P.

Faccio Biomusica conl’operatrice Roberta: èuna cosa che mi piacetanto, perché i bambinimi commuovono sempree poi sono sinceri espontanei. Quello chedicono, lo diconosempre con la sola epura sincerità espontaneità, è questo ilbello di loro.Monica

La Biomusica è bella perché si balla e perché loroguardano e stanno molto attenti e in silenzio con lefaccette attente.

Si muovono anche loro insieme a noi. A me piacefare Biomusica perché è una attività che mi rilassae quindi mi fa stare bene.Monica

Assieme all’operatrice Roberta, andiamo alla scuolaelementare di Bertiolo e insieme ai bambinifacciamo Biomusica. Mettiamo musica, ci rilassiamo

e insegniamo aibambini come sifa.A me piace tantofare l’attività con ibambini e spero dicontinuare ancoraper tanto tempoAnnarosa

È un’attività che fal’operatriceRoberta. Lei miaiuta a buttarefuori il nervoso cheho dentro permezzo dellamusica.

Prima ci dice di tenere la bocca chiusa, di respirarecon il naso e poi espirare dalla bocca, dire le vocali:prima forte e poi piano.Un altro esercizio che facciamo, si fa tenendo lebraccia incrociate. Al venerdì andiamo a fareBiomusica nella scuola di Bertiolo insieme allamaestra Anna e ai suoi bambini. Noi siamo bravima i bambini parlano un po’ troppo e Roberta diceloro di stare zitti e buoni.

Quando facciamo le provealla Pannocchia è meglioperché non ci sono ibambini a disturbare.Annalisa

Facciamo Biomusica allascuola elementare e anchequi alla Pannocchia conl’operatrice Roberta.Facciamo il gioco deinomi: io mi presentofacendo un inchino, dico ilnome e come si balla almio paese: Canussio.Dopo il gioco dei cuscini:per finta teniamo in manoun cuscino che scotta epiangiamo. In un altrogioco prendiamo il cuscinoche si butta via e si dice

“allegria!”, poi facciamo l’aquila, il vulcano e altro.Mi piace tanto fare l’attività con Roberta che cispiega gli esercizi. È tanto brava.Appuntamento alle due alla Pannocchia per leprove e alle nove a scuola con i bambini.Alessandro

Roberta guida le attività

Di schiena, due allievi della quarta elementaredvanti ai “veterani” Alessandro e Monica.

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Fine settimana alla PannocchiaUn altro ritmo

La vita residenziale degli ospiti della Pannocchiacambia ritmo durante i fine settimana e durante levarie festività. Nei pomeriggi del venerdì il climache si respira in struttura èmeno frenetico e già al rientrodai rispettivi centri diurni iragazzi rilassano le tensioniaccumulate durante lasettimana.La cosa si percepisce acominciare dalle attivitàroutinarie, che acquistano unritmo meno calzante; ma ancheil dopocena può essere trascorsoa guardare la tv o achiacchierare con i compagni odivertendosi con i puzzle,ricamando o sfogliando albumfotografici con più elasticità negliorari solitamente preposti per ilriposo notturno.Il sabato mattina e il sabatopomeriggio, a gruppi, è previstal’uscita per l’attività di “euro autonomia” (in questaattività l’ospite sceglie in modo autonomo, in basealle reali esigenze personali, cosa acquistare persé); durante la suddetta uscita si acquista anchetutto il materiale necessario alla struttura. Ilpomeriggio del sabato, poi, oltre a contribuire almenage domestico, gli ospiti residenziali possonofare uscite al cinema, passeggiate, o impegnarsi

nei vari laboratori (ceramica, mosaico,oggettistica, … , per fare qualche esempio).La domenica è invece dedicata al relax, allasistemazione della propria camera, allapreparazione dell’occorrente per la settimana

(borsoni per la palestra, ecc.) e,in base a chi vuole e allapossibilità degli operatori, puòvenir fatta l’uscita per la Messacosì come un giro alle variesagre paesane, in gelateria, etc.I fine settimana sono ancheoccasione per le visite dei parentiagli ospiti, per quelle in cimitero,per la preparazione del pranzostagionale a tema, osemplicemente per passare deltempo in compagnia degli ospitiesterni che frequentanosporadicamente il centro peroffrire momenti di sollievo allefamiglie. In questi giorni, tutticoloro i quali vivono qui allaPannocchia, approfittano perriposare e ricaricarsi; tuttavia si

tratta pure di giorni che, al contempo, sono moltopropositivi e che gli ospiti sfruttano in funzione delloro amore per le uscite e in cui spesso richiedonodi fare cose per la cui soddisfazione, durante ilresto della settimana, non ci sarebbe l’occasione eil tempo necessario.Rosa Runcio - Operatrice

Cosa pensiamo noiSabato e Domenica alla Pannocchia si sta sui divani eal riposo. O se no in giro, per le feste, di qua e di lacol furgone.Nessuno rompe e al sabato mattina viene Silvana, miasorella.Ogni sabato puntuale come unorologio. Allora andiamo al bar abere il caffè a Codroipo.Ogni tanto mi butto a guardarela televisione sul materassomorbido steso per terra, sullaveranda.E se mi addormento … meglio!Ulisse

Al sabato e alla Domenica èbello alla Pannocchia.Si mangia bene: il pasticcio! Epoi andiamo al bar e a fare lespese.Alla mattina facciamo colazionepiù tardi, e poi non c’èl’Andreina che fa confusione,

così preparo e chicchere e sparecchio le tavole in pace.Annarosa

Nei fine settimana, qui alla Pannocchia, si vive come inuna famiglia.Ci rilassiamo, ci svegliamo un po’ più tardi e scegliamo

cosa far.Siamo tranquilli e vediamocosa c’è di bello da fare in giro.Sabato e Domenica non vienenessuno qui, siamo solo noiche ci abitiamo.Andiamo anche al bar a bere ilcaffè o a comprare quello checi serve insieme agli operatori.Poi mangiamo insieme o allasera quardiamo la TV.Andiamo anche dormire piùtardi perché di Domenicamattina il CSRE è chiuso epossiamo dormire.Nicoletta

Io al sabato mi riposo e poifaccio i sottopentola per IdeaNatale.

Festa di Halloween

Christian ha ricevuto i compagni di “classe”in visita.

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Alla domenica invece guardo la televisione e aspetto latelefonata dei signori Di Venere che mi chiamanosempre per salutarmi.Poi si pranza, e alla fine, aiuto a pulire la cucina conAnnarosa. Laviamo assieme i piatti.Giulio

Durante il fine settimana non si va al Mosaico ma siresta alla Pannocchia.Così ci si sveglia più tardi e si fa colazione con piùcalma. A volte si fanno uscite con il furgone oppure apiedi.A pranzo e a cena la cucina fa da mangiare cosebuone. Nel pomeriggio si guarda la televisione e ladomenica mattina, senon si va in chiesa, siguarda la messa allatelevisione.Dopo pranzo si puòandare a riposare finoall’ora della merenda.La sera se non sonostanca posso andare aletto più tardi.Silva

Io durante il finesettimana non vado alMosaico, ma sto allaPannocchia.FacciamoEuroautonomia. Ladomenica mattina, se riusciamo, andiamo a messa. Avolte si organizzano altre uscite, ad esempio aimercatini.Alla sera si sta più a lungo a guardare la televisione ealla mattina si può dormire un’ora in più e riposare sulletto oppure sul divano, o leggere un libro in camera.Fabrizio

Da qualche tempo sto alla Pannocchia anche nei finesettimana. Si sta bene? Dipende.

Delle volte c’è un po’ di confusione. Ma io non lasopporto. Mi da fastidio.Però è anche bello perché si sta a dormire un po’ dipiù, si fanno disegni, si scrive e si guarda la TV.A volte usciamo. Mi piace uscire per la spesa: siprende il sapone, le sigarette quando sono finite equello che mi serve.Mi piace guardare i vestiti nelle vetrine dei negozi.La domenica vengono a trovarmi i miei fratelli e ognitanto esco con loro per ber un caffe.Giacinta

Il sabato e la domenica sono due giorni diversi perchérimaniamo tutti alla Pannocchia a guardare la

televisione; ma no solo la TV,facciamo anche dei giochi datavolo come i puzzle, le carte,facciamo un disegno ocoloriamo, come fa Annarosa.Poi usciamo con un operatorea fare la spesa. Io esco da soloin bicicletta e vado a prendereil giornale.Quando piove, mi faccioaccompagnare da unoperatore. Quando rientrofacciamo merenda tuttiinsieme e poi guardiamo.A mezzogiorno si va tutti amangiare e di solito, al sabato,c’è il pasticcio.Dopopranzo c’è chi va a fare

un riposino, c’è chi va a guardare la televisione comeMonica; io sono in cucina ad aiutare a lavare i piatti, leposate e i bicchieri che poi asciughiamo e mettiamovia al loro posto.Finito tutto, vado di là, con Monica, a guardare latelevisione. Durante i fine settimana, alla sera,possiamo stare alzati un po’ di più perché il giornodopo non si va a lavorare, al centro diurno, perché èfestaCristian

Soluzioni ai quiz1 Il lupo, la capra e il cavoloSituazione iniziale: (- - - ... Pastore Lup Cap Cav)

1° viaggio: (- - Cap ... Pastore Lup Cav -):traghetta la capra e torna indietro da solo.

2° viaggio: (- - Lup ... Pastore Cap Cav -):traghetta il lupo e porta indietro la capra.

3° viaggio: (- Lup Cav ... Pastore Cap - -):traghetta il cavolo e torna indietro da solo.

4° viaggio: (Lup Cap Cav Pastore ... - - -):traghetta la capra.

2 Una gallina e mezzaUna gallina e mezza fa un uovo al giorno, perciò in6 giorni farà 6 uova.Una gallina sola, in 6 giorni farà (2/3)*6 uova, cioè4 uova.

3 Zampe e teste18 conigli e 14 oche.Una strategia risolutiva elementare è questa:Essendoci 32 teste, se fossero tutte di oca, lezampe sarebbero 64.Poiché invece ci sono 100 zampe, quelle in piùsono senz'altro coppie di zampe di conigli. Perciò iconigli sono:(100-64)/2 = 36/2 = 18 conigli.Dunque le oche sono 32-18 = 14 oche.

4 Cin Cin45 cin cin (se ognuno lo fa con ciascun altro unavolta sola)

Soluzioni ai quiz di pagina 5

Riunione di condominio. Grossi problemi: sonopensierosi. Elena è il moderatore: pensierosa anche lei.

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Natale: aforismi e piccoli pensieriOnorerò il Natale nel mio cuore e cercherò ditenerlo con me tutto l'anno.Charles Dickens

Se ci diamo una mano i miracoli sifaranno e il giorno di Natale durerà tuttol'anno.Gianni Rodari

Tieni a mente che se si riesce a trovare ilNatale nel proprio cuore, non si potràcerto trovare sotto un albero.Charlotte Carpenter

Al mondo tutto e' relativo. Basti chiederealle oche e ai tacchini cosa pensano riguardo alNatale.Peter Willforth

Una volta mi limitavo a ringraziare Babbo Nataleper pochi soldi e qualche biscotto. Ora, lo ringrazio

per le stelle e le facce in strada, e il vino e ilgrande mare.Gilbert Keith Chesterton

“Per prima cosa lei deve credere in séstesso!”Lo psicologo di Babbo Natale

Natale è il solo periodo dell’anno in cuiun uomo barbuto può deporre un paccodi cui non si conosce il contenuto, eripartire senza che nessuno si inquieti.Freddyglx, Twitter

Come ogni anno, Al - Qaeda haminacciato di rovinare il Natale. In realtà, abbiamogià un gruppo che sconvolge e rovina il Natale ognianno. Si chiamano parenti.Jay Leno

Raccolti da Elia Bianco operatore

Ago, Filo & Fantasia…..Ago, filo, fantasia….. e altro ancora!Altro come: colori, impronte delle dita, fili di lanacolorata…Altro come: l’entusiasmo e la curiosità dei ragazzi(che per mia fortuna, non manca mai di fronte allenovità, ai materiali e alle tecniche nuove!).Entusiasmo, il loro, che mi ha aiutata a iniziare e aportare avanti l’attività. (Sì!All’inizio ero un po’emozionata!).Attività che li ha visti alle presecon ago e filo, che se pur perqualcuno era la prima volta, conqualche iniziale incertezza eimmancabile puntura alle dita, iragazzi sono riusciti realizzarequadrati e alberelli nataliziimbottiti in juta, (tessuto povero eruvido al tatto, usato per fareimballaggi e sacchi) impreziositi dapiccole applicazioni realizzatedurante il laboratorio di ceramica,per poi profumarli con gli oliessenziali.Abbiamo scoperto il feltro e ipannolenci, stoffe non tessute,prive quindi di trama e ordito ottenutedall’infeltrimento delle fibre di lana cardata, stoffeche non sfilacciano al taglio e non necessitanoquindi di orli, con i quali abbiamo realizzato cuoriimbottiti, piccole sciarpe e cappellini appuntiti perfolletti infreddoliti, sottobicchieri, fuoriporta natalizi.

E ancora filati di lana con cui realizzare alberelli egufetti su anima di cartoncino, decorati daapplicazioni in ceramica e pannolenci.Simpatici chiudi pacco, decorati con le improntedelle dita che di volta in volta prendevano vitadiventando pupazzi di neve, renne, ricci, mele,zucche ecc...Non è mancato neanche chi si è cimentato neldecorare delle stelle in polistirolo incollando

pezzettini di carta.Dare il proprio contributo, lavorareinsieme, collaborare allarealizzazione di un oggetto cheabbia qualche utilità o che siasemplicemente esteticamentepiacevole, che si possa regalare consoddisfazione a chi ci sta a cuore oaddirittura riuscire a vendere ad unmercatino è sicuramente moltogratificante! Riporto la citazione diuna creativa, che ho letto tempo fae che mi viene in mente quandopenso a questa attività, ma anche amolte altre che i ragazzi svolgonoalla “Pannocchia”: ‘La creatività ècome la felicità, molto più bella secondivisa!’

Michela Toffoli – Insegnante Laboratorio diOggettistica

Esempio di fantasia di Michela

Oggettistica con Michela

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Oggettistica che ci piace

Michela ha lavorato qui alla Pannocchia per 3 annie adesso viene per fare il nuovo laboratorio dioggettistica.Mi ha insegnato a decorare una stella per ilNatale. Per abbellirla abbiamo usato gli acquarelli,lo spago e alcunedecorazioni.Mi piace moltoquesto laboratorioperché mipiacciono ilavoretti chefaccio con lei.Simone

Toffoli è unapersona gentile, iola conosco giàperché lavoravaqui allaPannocchia.Adesso viene quida noi due voltealla settimana efacciamo deilavoretti dioggettistica come ad esempio cucire dei cuoricini.A me i cuoricini piacciono tanto e assieme aMichela si sta beneSpero di vederla ancora tante volte e dicontinuare a fare lavoretti insieme.Annarosa

Quest’anno per Natale prepariamo dei lavorettianche con Michela.Io mi ricordo di lei, lavorava in Pannocchia ed erauna brava operatrice.Ora viene il lunedì dopopranzo e giovedì mattinasolo per fare laboratorio di oggettistica.Facciamo tanti lavoretti con lo spago, abbiamofatto alberelli di Natale lavori con il cartoncino.Io partecipo al laboratorio solo il lunedì perché ilgiovedì faccio l’attività con il legno.Ci sono anche: Annarosa, Andreina e Giulio.Spero che i lavoretti che facciamo venganoportati a Idea Natale o a qualche mercatino per favedere quanto siamo bravi.Alessandro

Michela è una persona molto gentile e brava.Anche se una volta lavorava qui, io la hoconosciuta solo adesso.Con lei facciamo una nuova attività dioggettistica: abbiamo cucito dei cuori, fatto deglignomi con le pigne e infine abbiamo lavorato conl’argilla.

Michela viene a fare laboratorio due volte allasettimana. All’attività partecipano anche altriospiti: Maurizio, quando c’è, Simone e Annarosa.Michela ci fa lavorare tutti, così ci divertiamo enon ci annoiamoLorenzo

Oggettistica si fa con Michela. Lei mi piace. Èsimpatica, ride sempre.Con lei si impara il cucito con ago e filo di cotone.Per fare i lavoretti di Natale si fissano i pezzi conla colla. Michela è brava, paziente con bambini,uomini e donne.Io faccio volentieri oggettistica con lei e midiverto.Maurizio

Ogni lunedì e giovedì c’è l’attività di oggettisticacon Michela. È una attività molto comune e sifanno lavoretti con ago e filo su stoffa, comecucire i bordi e poi lasciare libero la parte sopraper metter dentro l’ovatta e rifinire il bordo.Con i cotton-fioc bisogna dare dei puntini di collae lavorare con fantasia.Michela è un’insegnante che mi piace come lavoracon noi ospiti. I lavoretti che lei porta da casasono già da lei preparati in modo che li possiamoguardare e poi lavorare bene.Andreina D.P.

Con Michela mipiace cucireassieme, ho fattoun albero e cucitoun cuscinetto.A me è piaciutotanto perchè hofatto tutto dasola. Ho poicucito un BabboNatale e l’ho fattobene.Mi piace stare conlei anche quandomi da solo daincollare. Michelaè molto brava.Isabella

La signoraMichela è unasignora giovaneche ci insegna acucire tante cosebelle per Natale:

gufi, cuori, alberi, stelle grandi e piccole.La signora Michela è una persona molto simpaticaed è brava a insegnarci il cucitoGianni

Gnomo realizzato con unapigna

Un bel gufo

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La magia del Supercoro:Quest’anno si esibirà alla festa di Natale dellaPannocchia

I grandi finestroni ad est, lasciano penetrare i raggidi sole illuminando la stanza, lontano i suoni di unascala sul pianoforte fanno da sottofondo ad un fortevociare ed a risate allegre. Poi il silenzio, ed uncoro lieto riempie l’aria di note armoniose cheriecheggianonell’edificio. Gli altisoffitti diventano unacassa armonicastraordinariamenteimportante ed ilriverbero dei suoniriempie gli animi.Gli occhi pieni di gioiasono tutti uguali, nonci sono distinzioni dietà, sesso, classesociale od altro, lamusica rende tuttiuguali, un corpo soloed un unico respiro.Ciò che la vita divide,la musica accomuna. Èuna lingua universale,forse l’unico modo per ritrovare ciò che abbiamoperduto.Riusciamo a percepire il desiderio di emergere dalsilenzio di appartenere a qualcosa di speciale: ilsupercoro.

I preconcetti e le barriere che ci siamo creaticadono appena ci rendiamo conto che, di fronte allapurezza dell’arte, niente ha più senso e nelmedesimo momento riusciamo a capire che tuttoha un senso. Il ruolo che ognuno ricopre in un corocosì speciale è unico e magicamente costruttivo.Il maestro sorride dolcemente ad ogni piccolamancanza od imprecisione senza paure, sembra

quasi che un soffio divento attraversi la stanzasenza creare scompiglioquasi che gli errorifossero solo un piccolorespiro rimasto sospesosenza fiato che subitodopo riprende la corsa,verso un angolo lontanonel mondo dei ricordi.Sopra al palcoscenico sidiventa importanti, pienidi cose da dare e da diree niente è lasciato alcaso e non si è mai soli.Alessandro, Monica,Raffaella, Andreina,Carla, Gianluca, Paolo etutti gli altri sono

speciali, un valore aggiunto alla musica stessa, nonci sono stecche nel coro ma solo voci che con laloro melodia scaldano i nostri cuori.

Monica Maran - Volontaria

San SimoneA San Simone, quest’anno, mi sono divertita tantoperché ho mangiato le castagne nelle bancarelle.Annarosa

San Simone quest’anno è stato bellissimo. Tantagente, tanta pioggia, …C’era il sig. Gremese li, che faceva castagne, comesempre e mia sorella. E Andrea, il direttore, che levendeva.C’era la pioggia ma San Simone a Codroipo c’erauguale. Tan ben!Ulisse

A San Simone siamo andati tutti insieme, ciportavano gli operatori. C’era festa in tutto il centrodi Codroipo e tanta gente.Abbiamo mangiato le castagne e le frittelle che ciregalavano Claudio e Lisetta.Ho visto tanti bracialetti e tante collanine coloratenelle bancarelle che c’erano in giro. Che belle!Speriamo di ritrovarle uguali il prossimo anno.Silva

Il Supercoro diretto dal maestro Cozzutti

Alcuni abituè della kermesse autunnale.Gli altri non stavano nella foto …

li ringraziamo comunque.

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La Pannocchia ci sono operatori e volontari che sioccupano di ragazzi disabili.Ho detto “ragazzi” anche se la loro età anagraficaparla di adulti, anche maturi. Questo conflittonasce dal fatto che tendenzialmente vengonoconsiderati moltopiù giovani,addirittura fanciulli,coloro che nonsono autonomi edevono dipendereda altre personeper qualsiasidecisioneimportante che liriguarda.Preso atto che ènecessario per loroil supporto di ungenitore, tutore oamministratore disostegno, bisognavedere di aiutarlidando loro lafacoltà di sceglieresu piccole cose: i colori dei vestiti, i cibi preferiti osgraditi, il taglio e colore dei capelli.Per una ragazza che necessita di un plantare ocalzature ortopediche, non sicompreranno mai deglistivaletti tacco 12, anche sel’interessata li desidera. Se ilsuo colore preferito é il rosso,magari con luccichii dipaillettes, si vedrà diaccontentarla senza tenerconto della sua etàanagrafica; un maglionerosso con lurex non è certosconveniente.Ognuno di noi ha gusti epreferenze diverse daindividuo a individuo: il pescenon piace a tutti, alcuniamano la pasta al ragù altripreferiscono le zuppe,qualcuno adora la cotoletta

alla milanese con patate, altri invece formaggimorbidi, c’è chi cerca le verdure ma non apprezzala frutta e i dolci. A volte l’assunzione di farmacianticomiziali e barbiturici porta a disturbi delladigestione per cui tendono ad eliminare

spontaneamente fritti e frittate, sughi emaionese, cioccolato e dolci.A La Pannocchia da una decina di anniesiste il progetto “Cura di sé” nel corsodel quale gli ospiti vengono educati alrispetto del proprio corpo e del proprioambiente. In giornate diverse siinsegnano le regole dell’igiene e puliziacon operatrici per le donne e operatoriper i maschi per creare una sorta dicomplicità.Tutte le ragazze normodotate dai 15 ai30 anni (ed oltre!) si truccano e sipitturano i capelli con decisione propria;perché non possono fare lo stesso anchele ragazze disabili?Se una ragazza mora volesse avere unachioma più luminosa, capelli meno unti,ricci e riccetti, perché non aiutarla arealizzare questa sua aspettativa di vita?

Colpi di sole per la luce, permanente–sostegno peri ricci e la magia della capigliatura ottiene anche ilrisultato di asciugare un po’ l’eccesso di sebo. Se il

risultato non è sempre dei migliori,pazienza. Per fortuna i capellicrescono e si può cambiare in tempirelativamente brevi il look. Questa èuna cosa che non fa male anessuno, ma aiuta ad aumentare lapropria autostima e sicurezza di séche possono essere distrutte dacommenti malevoli e critici.Non ce ne voglia chi ci sentechiamare ragazzo un disabile adultodi 68 anni. Sappiamo benissimo chenon è più ragazzo, ma è una parolache nasce dall’affetto e non daun’etichetta puramente burocratica.

Lisetta Bertossi volontaria

Rispetto per i diversi

Attività con il legno:Monica realizza un albero di Natale

Attività con il legno:

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Persona del mese: IsabellaIsabella è una persona molto sensibile e anchemolto sincera. È molto buona e difetti non ne ha.È buona e anche dolce e bella e sa come fartiridere. L’amore per lei è una cosa molto importantee per me è la stessa cosa. A lei piace molto leggere.Mi piace tanto il suo sorriso Durbans, e per finire:forza Isabella continua così!Lorenzo

Isabella viene allaPannocchia ogni giorno,al mattino. Ci parlo pocoma la guardo sempre. Èuna ragazza tranquillacome piace a me.Niente confusione! Poi sec’è da ballare si balla.Parla poco e tanto ben.Spero che continui così.Ulisse

Isabella è una ragazzabuona.Viene alla Pannocchia datanto ed è sempre statatranquilla, non l’ho maisentita urlare e neanche lamentarsi.Sta buona, buona, ascolta, mangia e, se glielochiedi, ti aiuta sempre.Isabella è una mia grande amica.Simone

Io qua alla Pannocchia ho conosciuto una ragazza dinome Isabella, lei abitava aBiauzzo insieme alla mamma,all’educatrice che si chiamaManuela e a suo fratelloDiego.Alla mattina Isabella vieneaccompagnata alla Pannocchiada Manuela e poi si ferma allaPannocchia fino alle 4 delpomeriggio quando viene suofratello Diego a prenderla perriportarla a casa sua aBiauzzo.Ha un cane di nome Ringo ecompie gli anni il 25 dinovembre.Io a Isabella voglio tanto benee sono sicura che prestodiventeremo amiche.Isabella la vedo poco perchéal mattino io vado al CSRE ma sono contenta cheora si ferma alla Pannocchia anche al pomeriggio afare merenda insieme a noi.Isabella è una bellissima ragazza e anche moltosimpatica.

Speriamo che fra noi nasca una bella amicizia.Penso che Isabella sia contenta di trascorrere ilpomeriggio in nostra compagnia e noi siamo felici difare merenda e di passare più tempo assieme a lei.Raffaella

Isabella è moto simpatica, e io vado moltod’accordo con lei. Noi due facciamo molta attivitàassieme qui alla Pannocchia.

Ad esempio facciamo isottopentola e la pittura. Dopoaver terminato le attività,Isabella, va a casa per pranzo.Vorrei che rimanesse qui apranzo con noi.Giulio

Isabella è un’ospite che vienein struttura ogni mattina. Nonpranza con noi. Da qualchesettimana viene anche un paiodi ore nel pomeriggio.A me piacerebbe che sifermasse almeno a pranzo.Speriamo che più avanti sifermi.

Io con Isabella vado d’accordo, ogni tanto però nonriesco a comunicare tanto bene con lei, cosi nonriusciamo a a capirci. Mi piacerebbe coinvolgerla dipiù a preparare le tavole e ad aiutarmi ad asciugarei bicchieri.Mi piacerebbe anche che partecipasse con noiall’attività di legno.

Loretta .

Isabella è una donna come me.Da un po’ viene alla Pannocchia.Oggi non l’ho vista, spero chenon sia ammalata. È mora,giovane, buona, un po’ bassa.Lei non è brontolona; èdolcissima.Quando arriva ha un bel sorrisoe mi aiuta a mettere la giaccanel mio stipetto e a fare ilavoretti. È bello che siamodiventate amiche.Annalisa

Isabella è una nuova amica cheviene qui alla Pannocchia. A mesorride sempre, poi ridevolentieri e mi fa molto piacere.

Parla poco ma secondo me è solare. È una personamolto semplice ma molto serena.Lorenzo secondo me è innamorato di lei. Insiemefacciamo mosaico e lei è molto brava, quasi comeme, che lo faccio da molto tempo.Monica

L’ultimo compleanno di Isabella

Isabella ha aperto un pacco regalo.

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Basone Marga 19 dicembreBertossi Lisetta 19 novembreBianco Elia 03 ottobreBovo Isabella 25 novembreDel Negro Manuela 16 dicembre

Marson Alice 29 novembreMorra Elena 02 novembreNogaro Patrizia 09 novembrePontisso Carla 09 dicembreRovere Nadia 09 dicembre

Auguri per il compleanno

Idea Natale 2016Al mattino siamo andati fino a Udine con glioperatori a vedere Idea Natale. Avevamo la nostrabancarella dove erano esposti tutti i lavoretti cheabbiamo fatto noi. C’era la pioggia ma anche tantagente e tante cose da mangiare.Tutti gli stand conle casette bellecolorate in vendita.Abbiamo puremangiato fuori … ipanzerotti, mipare.Annarosa

Stamattina, versole 10, siamo andatia Udine colpulmino a vederela mostra “IdeaNatale”.Quando siamoarrivati, con leoperatrici, una diloro è andata allacassa per farsidare i bigliettid’entrata. Quando siamo entrati ci hanno regalatouna borsa rossa con una bottiglia di acqua naturale.Dopo io ho incontrato i mieiamici di Frailacco e siamoandati a vedere il gazebo dellaPannocchia dove eranoesposti i nostri lavoretti. Poiabbiamo incontrato Silvia coni ragazzi del modulo e c’eraanche Valentina.Poi Claudio ci ha scattato unabellisima foto di gruppo.Siamo andati a mangiare,Roberta ha ordinato ipanzerotti ripieni conpomodoro e mozzarella.Tra l’altro non li avevo maiassaggiati ed erano moltosaporiti.

A Idea Natale c’era tantissima gente, c’erano anchei volontari Caterina e Roberto. Simone ha compratouna pecorella per la sua mamma.Andare a Idea Natale mi è piaciuto tantissimo eanche i nostri lavoretti esposti, erano bellissimi.

Abbiamo incontratoanche Marzia, igienistache al sabato mattinaviene alla Pannocchia acontrollare i nostri denti.Raffaella

Sabato mattina, alcunidi noi, siamo andati aIdea Natale conl’operatrice Marga.Appena arrivati abbiamofatto il giro della Fiera eabbiamo visto tantecose belle, ad esempiocappellino con la scrittadella città di New York.Poi abbiamo visto dei beivestiti, prima di andare

nel nostro stand doveerano esposti gli oggetti

che abbiamo fatto noi.Verso mezzogiorno siamo tornati alla Pannocchia

per pranzo.A Idea Natale ci siamo molto divertiti.Vorrei tornare anche il prossimo anno2017, ma questa volta per vendere ioi nostri prodotti.Ciao ci vediamo al prossimogiornalino.Cristian

Oggi tutti siamo andati a Idea Natalee abbiamo visto in vendita i nostrilavoretti, dopo abbiamo mangiato lì equindi siamo saliti sul pulmino esiamo tornati a casa.Abbiamo venduto sottopentola estuoini e tutti gli altri oggetti che

abbiamo fatto noi durante l’anno.Giulio

Come tradizione vuole: i nostri in visita.

Lavori in ceramica a Idea Natale

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Le risorse umane dei nostri ragazzi

Possiamo imparare da loro ….

Perdere una persona cara, èl’esperienze più dolorosa che la vitaci può offrire. Riuscire ad affrontarequesto difficile evento essendocapaci di mantenere un buonequilibrio interiore non è semplice.Ma sappiamo che la morte è unevento che è parte integrante dellanostra vita.

Quando a vivere questa esperienzaè una persona con disabilità cipotrebbe chiedere se anche per loro“valgono” le stesse difficoltà.Ebbene si.

La reazione al lutto è moltopersonale è può essere influenzatada diversi fattori, come ad esempiole circostanze che hanno portatoalla morte della persona, se ci siaspettava o meno questoavvenimento. Se la morte èimprovvisa, la reazione potrebbeessere più importante; ma anche seviene a mancare la nostra nonnanovantenne, la sofferenza c’è e vagestita.

La modalità in cui la persona vienecoinvolta da questo avvenimentodipende anche dalla caratteristichepersonali, dal carattere e dallamodalità di affrontare le situazionidifficili. Questo accade anche per lepersone disabili ovviamente; ancheper loro la perdita di una persona cara genera unasofferenza che devono imparare a gestire. Non èaffatto vero che la loro disabilità mitighi lacomprensione di quello che è accaduto, il dire“tanto, non comprende, non si rende conto”, non èvero, anzi.

Come tutti noi, anche i ragazzi disabili devonoaffrontare questa elaborazione per superarepositivamente la perdita, ad esempio, di ungenitore.

Nella pratica clinica questo periodo viene suddivisoin fasi;

- una prima fase caratterizzata dallostordimento e dall’incomprensione. Ci puòessere anche un rifiuto per l’accaduto. I

sentimenti che caratterizzano questa fasesono di rabbia e dolore.

- una seconda fase in cui può esser presenteuna nostalgia della persona cara.

- una terza fase in cui sicomincia ad accettare la perditaanche se la sofferenza è ancorapresente.

- una quarta e ultima fase incui c’è la riorganizzazione dellapropria vita e l’accettazionecompleta dell’accaduto. Questafase è caratterizzata dal ricordopositivo e non malinconico dellapersona cara.

Le reazioni descritte rientrano tuttenella normalità del processo dielaborazione del lutto, processonecessario per superare la perditae continuare la vita quotidiana.Ogni persona è diversa e quindianche il processo sarà diverso. Nonesistono regole fisse, giuste osbagliate. Non esistono tempilunghi o corti; ognuno avrà i suoitempi e le sue modalità. Anche inostri ragazzi hanno i loro tempi ele loro modalità. È importantesapere che anche per loro è unmomento difficile e delicato; nonva sottovalutato. È importanteaccompagnarli, essere presenti edisponibili al dialogo e all’ascoltorispettando i ricordi e i discorsiche loro ci propongono. Questoaiuterà loro a superareegregiamente questo periodo

diventando forti e coscienti delle proprieemozioni e delle proprie risorse.

Nella mia esperienza lavorativa con i ragazzi,spesso mi è capitato di stupirmi della lorogrande capacità di elaborazione delle situazionidifficili e dolorose. A volte nascondono risorseinaspettate e sicuramente possono insegnare anoi “normodotati” un modo diverso diaffrontare situazioni dolorose e difficili. Forseanche grazie alla loro ridotta capacità di usarela razionalità, sono più abituati a sentire leemozioni e con più semplicità riescono adviverle ed elaborarle. In questo a volte sonodavvero dei grandi maestri.

Raffaella Snaidero - Psicologa

La dott.ssa Raffaella Snaiderocollabora professionalmentecon la Pannocchia da moltotempo. Ha una comprovataesperienza di lavoro con idisabili, acquisita sul campo.

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I partecipanti

Il giorno lunedì 10 ottobre 2016 qua alla Pannocchiasi è svolta l’attività di radio. I partecipanti siamo io,Monica e Cristian insieme all’operatrice Roberta e aivolontari ch e si chiamano: Sonia e Marco e lavoranoal negozio latte e menta qui a Codroipo. Per me èuna bellissima attività.Si svolge solo al lunedì pomeriggio alle ore 4 e 30. ame questa attività piace moltissimo. Sono contenta dilavorare assieme a Sonia perché è simpaticissima elo è anche suo marito Marco.Sono tanto contenta poi di andare in radio!

Marco infatti lavora in radio e noi ragazzi dobbiamodire: “Buonasera amici di Radio Centro Musica! Comestate?”.Sonia ci ha anche registrati e noi ragazzi abbiamodedicato una canzone di Vasco Rossi all’operatriceOrnella. La canzone si intitola “Bollicine”.Sonia e Marco mentre lavoriamo ci fanno sentire tuttifelici; facciamo tante risate e Sonia ha detto disorridere che sorridere fa bene!Raffaella

Ogni lunedì pomeriggio io, Monica, Raffaella piùParon David, facciamo “Attività Radio” con Marco eSonia ed è un’attività che m piace tantissimo.

Progetto radio (RCM)I volontari del progetto

Il 23 dicembre la Pannocchia sarà in diretta radio: almicrofono Raffaella, Cristian e Monica

Un progetto? No, un sogno che prende la voce diSonia Peruch e Marco Gollinelli.Molto tempo fa, quando, grazie a Marco mi avvicinaial mondo della radio, davanti al microfono avevol’entusiasmo di una bambina, l’atmosfera che si crea,prima di ogni trasmissione, l’emozione che ti travolgequando ti rendi conto che dall’altra parte delmicrofono ci sono “mila e mila” ascoltatori che nonaspettano altro di sentire ciò che tu diraisuccessivamente all’ultimobrano; mi portò a rifletteresu quanto tutto questopotesse appassionareproprio i bambini, i ragazzi.Nacque così RCMEducational un progetto cheseppur apparentementesemplice, molto complessonell’applicazione e spiegoanche il motivo: i ragazzi, omeglio la maggior parte deiragazzi di oggi, non hannosoddisfazione da questipiccoli grandi percorsi.Oggi se hai voglia diascoltare musica usi il tuoi‐pad il tuo i‐phon e nondevi stare a pensare a chi ocosa c’è dietro; non tiinteressa capire come fa un suono a arrivare alle tueorecchie, capire cos’è un’onda media o cosa sono gliHz ed ecco che l’entusiasmo che avevamo per larealizzazione di questo progetto, con il tempo andatoa scemare sempre più.Quando ci siamo avvicinati alla struttura dellaPannocchia e abbiamo vissuto sulla pelle l’entusiasmogenuino di chi ha urlato di gioia solo per avergliregalato un trenino elettrico, chi ha fantasticato difare unviaggio su quel treno toccando tutte le località a luisconosciute ma di cui ha sempre sentito parlare; in

quel momento io e Marco ci siamo guardati e ci si èaccesa contemporaneamente una lampadina: “laradio”.Raffella, Cristian, Monica, tre nomi che nemmeno selo avessimo fatto appositamente, corrispondonoesattamente alle iniziali di Radio Centro Musica, e daquel giorno il nostro sogno ha iniziato a prendereforma.Una forma vera, pura come nemmeno noi ci saremmomai aspettati.Vederli che ci aspettano ogni lunedì davanti alla portad’entrata, osservare i loro sorrisi mentre entriamo conla macchina nel cortile, notare i loro occhi quando con

le dispense in mano Marcogli ha spiegato cosa sonogli Hz, sentirli strillare conorgoglio e gioia quandohanno per la prima voltaparlato davanti ad unmicrofono, durante leprove, tutto questo hafatto si che il nostro“progetto” sia diventato“un sogno, il sogno che hapreso voce” grazie a loro,al loro modo di prendereseriamente e conentusiasmo ciò che gliabbiamo proposto edelevarlo all’ennesimapotenza, anche attraversoi piccoli traguardi, di queiloro tabù che sono riuscitia sbattere letteralmente

fuori dalla porta dando voce al loro vero e stupendomodo di essere, fieri di ciò che hanno imparato inquesto cammino.Oramai il 23 dicembre è vicino e il nostro sogno è alsuo epilogo, cosa dire?Solo grazie a loro e a tutti coloro che hanno credutoin noi e ci auguriamo che quello che dice Cristian siavveri: “noi siamo i piloti di un progetto bellissimoche continueremo a fare”.

Sonia e Marco di RCM

Da sinistra: Monica, Marco di RCM e Cristian

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Arrivederci al prossimo numerowww.lapannocchia.org [email protected]

Il Cjamp si può leggere o scaricare all’indirizzo:http://www.lapannocchia.org/downloads

Quest’anno mi aspetto una festa di Nataledivertente e con tanta gente.Tutti i parenti e i volontari in giro per laPannocchia.Poi ci sarà il SuperCoro e Drum Circle dove mimetto a suonare anch’io. A uncerto punto arriva anche BabboNatale, Rosso e Bianco!Io quest’anno gli ho chiesto unpuzzle nuovo, spero se ne siaricordato e che ce l’abbia, perme, dentro al sacco rosso.Annarosa

Alla festa di Natale dellaPannocchia mi aspetto perprima cosa che arrivi ilSuperCoro con le sue bellecanzoni di Natale; per seconda cosa che anchequest’anno arrivasse Stefano Andreutti con il suoDrum Circle e con i suoi tamburi; per terza cosa maspetto che arrivi tanta gente e tanti parenti e perquarta e ultima cosa mi aspetto l’arrivo di BabboNatale, qui alla Pannocchia, per portarmi tanti beiregali.Per quinta, e adesso questa è davvero l’ultima, cheanche quest’anno si vada a messa al mattino e apranzo fuori.Fabrizio

Questo Natale voglio un regalo così, come unamaglia e una camicia. Vorrei che ci divertissimo epoi mangiare e parlare insieme.Mi piacerebbe bere la Coca Cola e l’aranciata,

mangiare le paste e i pasticcini.Vorrei una festa che fossedivertente, in cui si balla, siride e si scherza.Come regalo mi piacerebbeanche un profumo e un dopobarba da uomoMaurizio

Il Natale alla Pannocchia, perme, è una festa importante chesi passa fra suoni e allegriaperché è una festa che porta

gioia e serenità.Questa festa ci fa capire cosa sia il Natale. Èimportante essere buoni tutto l’anno; passare aibambini che non hanno niente, da mangiarementre io sono fortunata ad assaggiare tutto il ciboche gli operatori e i volontari prepareranno.Poi tutti insieme aspettiamo l’arrivo di Babbo Nataleche con i suoi doni porta la pace e la serenità.Auguri a tutti per un Natale con tanta gioia eprosperità.Andreina

Festa di Natale: cosa mi aspetto.

Quando noi cantiamo unacanzone, Marco ci registra e dopoce la fa sentire sul suo computer.A me piacciono tanto i Modà con“Arriverà”, Gianna Nannini,Vasco Rossi con “Coca-Cola” ePupo con “Firenze Santa MariaNovella”.Adesso stiamo facendo le prove epiù avanti, per il 10 dicembre,andiamo a cantare nello studiodove lavora Marco e andiamo aesibirci e io farò il Dj. Non vedol’ora di incominciare a cantare lamia canzone preferita “Arriveràdei Modà. Ciao alla prossimapuntata.Cristian

“Progetto radio” è un’attività nuova che sta andandobene. A quest’attività partecipo io, Raffaella e

Cristian. L’attività è seguita daSonia e Marco che sono duevolontari. Ci hanno raccontato lastoria della radio e ci stannoinsegnato cosa significatrasmettere in radio.Nel periodo natalizio andremo afare una trasmissione in radio,adesso ci stiamo preparando efacendo le prove. In questomomento stiamo imparandocome si fanno le dediche. Quindirispondiamo al telefono, parliamoun attimo e poi dedichiamo lacanzone richiesta.Pe me è un’emozione pensare difarlo veramente con tanta gente

che mi ascoltaMi sto divertendo molto e insieme trascorriamo unlunedì pomeriggio diverso e molto interessante.Monica

Raffaella e Sonia di RCM

Importante è che arrivi LUI!