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Lunedì 16 Luglio 2007 Allegato a Il Sole 24 Ore e diffuso nell’area del CentroNord SISTEMA MARCHE 2007 - 1 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA SISTEMA MARCHE SISTEMA MARCHE 2007 2007 2007 UN SISTEMA DI ELEV A T A QUALITÀ I n questa regione non ho solo tanti amici, ma anche io – con Poltrona Frau a Tolentino – son diventato marchigiano. Gli imprenditori di questa regione sono stati tra i primi a capire che c’è bisogno di rimboccarsi le maniche per dare una forte spinta alla competi- tività dell’economia italia- na. Penso che Vittorio Merloni, al quale mi lega un forte sentimento di stima e amicizia, possa essere citato non solo ai colleghi imprendi- tori italiani, ma anche all’estero, come uno dei primi e più alti esempi di imprenditoria illuminata, capace di combinare un solido know-how industriale e una rara visione d’insieme della leva della continua innova- zione tecnologica. In tutto il Paese, e in particolare nelle Marche, c’è un tessuto di piccole e medie imprese che hanno saputo raccogliere con dinamismo la sfida della globalizzazione e che sono orgoglioso di rap- presentare in Italia e all’estero. Questa capaci- tà di reazione si traduce infatti anche nell’entusia- smo con cui le aziende marchigiane da sempre aderiscono alle attività internazionali di Confindustria e alle mis- sioni imprenditoriali in paesi emergenti come Cina, India, Bulgaria, Emirati Arabi e Brasile. Vorrei citare una ad una le centinaia di aziende di questa regione che prendono costantemente parte alle delegazioni che ho l’onore di guidare all’estero, ma la lista sarebbe troppo lunga. Sono quindi lieto di poter trasmettere un caloroso saluto a tutti i colleghi imprenditori marchigiani dalle pagine di questa nuova e interessante ini- ziativa editoriale di Confindustria Marche, alla quale auguro il migliore dei successi. Anch’io sono diventato marchigiano Intervento del Presidente nazionale di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, sul periodico di Confindustria Marche “Realtà Industriale delle Marche”. CITY HOTEL srl Lungomare Dante Alighieri, 14 60019 Senigallia (AN) tel 071 63464 fax 071 659180 www.cityhotel.it [email protected] SALA PANORAMICA, 6° PIANO HOTEL CITY SALA PANORAMICA, 6° PIANO HOTEL CITY DALLE CAMERE DI COMMERCIO MARCHIGIANE DECISI SEGNALI DI RIPRESA ECONOMICA DALL’ASSESSORE AL TURISMO DELLA REGIONE T ANTE BANDIERE BLU PER LA “RIVIERA DELLE COLLINE” pag. 8 pag. 2-3 DAL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE PICCOLE E MEDIE IMPRESE NEL MERCA TO GLOBALE pag. 6 DAL PRESIDENTE DI ASSINDUSTRIA ANCONA UN POLO DI IMPRESE DINAMICO E VELOCE pag. 5 ARMONIOSI CONTRASTI U na regione orgogliosa le Marche. Una regione che conserva gelosamente le proprie tradizioni e che guarda con coraggio alle sfide dell’Europa e del mercato globale. Una regione che raccoglie nelle sue province caratteristiche diverse dove valorizzazio- ne del territorio, innovazione ed una struttura sociale solida si fondo- no creando un’atmosfera di armoniosi contrasti. Ancona ed il suo porto, che con i 18 scali nazionali è tra i più importanti d’Europa; Pesaro-Urbino, lambita dal mare, votata al turi- smo e che pure conserva secoli di storia; Ascoli Piceno, con i suoi antichi borghi intatti e Macerata, che vuole guardare al futuro: tutti volti di un’unica realtà, le Marche appunto. Ed è per celebrare con orgoglio questa identità, complessa eppu- re definita, che la regione Marche si è dedicata una giornata: il 10 dicembre. Il 10 dicembre, anche anniversario della “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” e giorno della Madonna di Loreto, è anche “La giornata delle Marche”. Così l’ha definita il presidente della Regione, Giammario Spacca, nel giorno della sua istituzione: “Istituire questa giornata è un modo non solo per riflettere sulla storia della nostra comunità e sui valori che la contraddistin- guono: laboriosità, creatività, responsabi- lità, ma anche per far conoscere nel mondo le struggenti bellezze del suo ter- ritorio e per costruire con il Mondo e nel Mondo un legame che nasca dalla diver- sità delle tradizioni culturali, religiose, eco- nomiche, riafferrando il filo della memoria che ci lega ai tanti marchigiani emigrati”. MARCHE IN CIFRE 246 sono i Comuni della Regione: di questi il 57% conta meno di 3.000 abitanti; 9.694,06 i kmq di superficie; 1.582.809 gli abitanti residenti pari al 3% della popola- zione italiana; 157 sono gli abitanti per kmq a fronte della media nazionale di 194/kmq: del +4,6% è cresciuta la popolazione dal 1999 al 2005; 78,8 per gli uomini, 84,7 per le donne sono gli anni di speranza di vita alla nascita: le Marche sono la regione più longeva d’Italia; 91.325 sono gli stranieri regolari, il 46,5% proviene dall’Europa centro orientale. 18.119 eurolire1995 il Pil procapite annuo registrato nel 2004; 63,5% è il tasso di occupazione, su una media nazionale del 57,7%; 635mila gli occupati nella regione. 361mila (pari al 57%) occupati nei servizi, 251mila (pari al 40%) occupati nell’indu- stria, 22mila (pari al 3%) occupati in agricoltura; il 10,9% degli occupati è addetto ad un settore hi-tec dell’industria o dei servizi; 4,7% (contro il 7,7% italiano) è il tasso medio di disoccupazione. Sono 158.393 le aziende attive in regione, di queste 106.424 sono ditte individuali, 30.566 società di persone, 19130 società di capitale; il 20,94% dei lavoratori è impie- gato nel settore del cuoio e calzaturiero, 18,82% nel settore della meccanica e del- l’elettronica, il 13,18% nella lavorazione del legno, il 12,94% in quella del metallo, il 10,81% nel tessile. +1,2% il tasso medio di crescita delle aziende; +51% il rapporto import-export: nelle Marche si esporta il doppio di quello che si importa; Francia, Germania e Regno Unito sono tutt’ora i principali mercati.

UN SISTEMA DI ELEVATA QUALITÀ - 24 ORE System

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Lunedì 16 Luglio 2007 Allegato a Il Sole 24 Ore e diffuso nell’area del CentroNord SISTEMA MARCHE 2007 - 1

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

SISTEMAMARCHESISTEMAMARCHE200720072007

UN SISTEMA DI ELEVATA QUALITÀ

In questa regione nonho solo tanti amici, maanche io – con Poltrona

Frau a Tolentino – sondiventato marchigiano.Gli imprenditori di questaregione sono stati tra iprimi a capire che c’èbisogno di rimboccarsi lemaniche per dare unaforte spinta alla competi-tività dell’economia italia-na. Penso che VittorioMerloni, al quale mi legaun forte sentimento distima e amicizia, possaessere citato non solo ai colleghi imprendi-tori italiani, ma anche all’estero, come unodei primi e più alti esempi di imprenditoriailluminata, capace di combinare un solidoknow-how industriale e una rara visioned’insieme della leva della continua innova-zione tecnologica.

In tutto il Paese, e in particolare nelleMarche, c’è un tessuto di piccole e medieimprese che hanno saputo raccogliere con

dinamismo la sfida dellaglobalizzazione e chesono orgoglioso di rap-presentare in Italia eall’estero. Questa capaci-tà di reazione si traduceinfatti anche nell’entusia-smo con cui le aziendemarchigiane da sempreaderiscono alle attivitàinternazionali diConfindustria e alle mis-sioni imprenditoriali inpaesi emergenti comeCina, India, Bulgaria,Emirati Arabi e Brasile.

Vorrei citare una ad una le centinaia diaziende di questa regione che prendonocostantemente parte alle delegazioni cheho l’onore di guidare all’estero, ma la listasarebbe troppo lunga. Sono quindi lieto dipoter trasmettere un caloroso saluto a tuttii colleghi imprenditori marchigiani dallepagine di questa nuova e interessante ini-ziativa editoriale di Confindustria Marche,alla quale auguro il migliore dei successi.

Anch’io sono diventato marchigiano

Intervento del Presidente nazionale di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, sul periodico di Confindustria Marche

“Realtà Industriale delle Marche”.

CITY HOTEL srlLungomare Dante Alighieri, 1460019 Senigallia (AN)tel 071 63464 fax 071 [email protected]

SALA PANORAMICA, 6° PIANO HOTEL CITYSALA PANORAMICA, 6° PIANO HOTEL CITY

DALLE CAMERE DI COMMERCIO MARCHIGIANE

DECISISEGNALIDIRIPRESAECONOMICA

DALL’ASSESSORE AL TURISMO DELLA REGIONE

TANTE BANDIERE BLUPER LA

“RIVIERA DELLE COLLINE”pag. 8

pag. 2-3

DAL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE

PICCOLEE MEDIEIMPRESENEL MERCATOGLOBALE

pag. 6

DAL PRESIDENTE DI ASSINDUSTRIA ANCONA

UNPOLODI IMPRESEDINAMICOE VELOCE

pag. 5

ARMONIOSI CONTRASTI

Una regione orgogliosa le Marche. Una regione che conservagelosamente le proprie tradizioni e che guarda con coraggioalle sfide dell’Europa e del mercato globale. Una regione che

raccoglie nelle sue province caratteristiche diverse dove valorizzazio-ne del territorio, innovazione ed una struttura sociale solida si fondo-no creando un’atmosfera di armoniosi contrasti.

Ancona ed il suo porto, che con i 18 scali nazionali è tra i piùimportanti d’Europa; Pesaro-Urbino, lambita dal mare, votata al turi-smo e che pure conserva secoli di storia; Ascoli Piceno, con i suoiantichi borghi intatti e Macerata, che vuole guardare al futuro: tuttivolti di un’unica realtà, le Marche appunto.

Ed è per celebrare con orgoglio questa identità, complessa eppu-re definita, che la regione Marche si è dedicata una giornata: il 10dicembre.

Il 10 dicembre, anche anniversario della “Dichiarazione universaledei diritti dell’uomo” e giorno della Madonna di Loreto, è anche “Lagiornata delle Marche”. Così l’ha definita il presidente della Regione,Giammario Spacca, nel giorno della sua istituzione: “Istituire questagiornata è un modo non solo per riflettere sulla storia della nostra

comunità e sui valori che la contraddistin-guono: laboriosità, creatività, responsabi-lità, ma anche per far conoscere nelmondo le struggenti bellezze del suo ter-ritorio e per costruire con il Mondo e nelMondo un legame che nasca dalla diver-sità delle tradizioni culturali, religiose, eco-nomiche, riafferrando il filo della memoriache ci lega ai tanti marchigiani emigrati”.

MARCHE IN CIFRE246 sono i Comuni della Regione: di questi il 57% conta meno di 3.000 abitanti;9.694,06 i kmq di superficie; 1.582.809 gli abitanti residenti pari al 3% della popola-zione italiana; 157 sono gli abitanti per kmq a fronte della media nazionale di 194/kmq:del +4,6% è cresciuta la popolazione dal 1999 al 2005;78,8 per gli uomini, 84,7 per le donne sono gli anni di speranza di vita alla nascita: leMarche sono la regione più longeva d’Italia; 91.325 sono gli stranieri regolari, il 46,5%proviene dall’Europa centro orientale. 18.119 eurolire1995 il Pil procapite annuo registrato nel 2004; 63,5% è il tasso dioccupazione, su una media nazionale del 57,7%; 635mila gli occupati nella regione.361mila (pari al 57%) occupati nei servizi, 251mila (pari al 40%) occupati nell’indu-stria, 22mila (pari al 3%) occupati in agricoltura; il 10,9% degli occupati è addetto adun settore hi-tec dell’industria o dei servizi; 4,7% (contro il 7,7% italiano) è il tassomedio di disoccupazione.Sono 158.393 le aziende attive in regione, di queste 106.424 sono ditte individuali,30.566 società di persone, 19130 società di capitale; il 20,94% dei lavoratori è impie-gato nel settore del cuoio e calzaturiero, 18,82% nel settore della meccanica e del-l’elettronica, il 13,18% nella lavorazione del legno, il 12,94% in quella del metallo, il10,81% nel tessile. +1,2% il tasso medio di crescita delle aziende; +51% il rapporto import-export:nelle Marche si esporta il doppio di quello che si importa; Francia, Germania e RegnoUnito sono tutt’ora i principali mercati.

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2 - SISTEMA MARCHE 2007 Lunedì 16 Luglio 2007

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

DALLE CAMERE DI COMMERCIO MARCHIGIANE L’ANALISI PUNTUALE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA NEL “SISTEMA MARCHE”

DECISI SEGNALI DI RIPRESA ECONOMICAL’economia marchigiana è costituita maggiormente da

una fiorente piccola-media industria ad alta specializza-zione distribuita equamente in tutto il suo territorio, ma

concentrata soprattutto nel litorale e nelle valli. Tra i settori dispicco possiamo trovare: l’industria delle calzature, in nume-rosi centri delle province di Macerata, l’industria mobiliera emeccanica pesarese, quelle meccanica, di stampi e vitivinico-le dei Castelli di Jesi, patria del Verdicchio; la grande industrianavale di Fano e Ancona; l’industria di elettrodomestici diFabriano e poi quella turistica, ogni anno sempre più floridagrazie ai tanti centri balneari e artistici, i quali attirano tanti turi-sti dall’Italia e dall’Europa. Per quanto riguarda lo stato attua-le, l’economia marchigiana è caratterizzata da una generaliz-zata ripresa economica e, conseguentemente, la domandainterna, le esportazioni e gli investimenti e tutti i principali indi-catori macroeconomici hanno mostrato, a livello nazionale elocale, evidenti segnali di crescita. Per fare il punto sull’anda-mento attuale abbiamo interpellato le Camere di Commerciodelle diverse province marchigiane che ci hanno fornito unquadro economico particolareggiato dei loro rispettivi territori.

ANCONA, SOCIETÀ DI CAPITALI IN AUMENTO

Il territorio anconetano sta vivendo una fase di crescitache promette di consolidarsi nei prossimi mesi. IlRegistro delle Imprese della Camera di Commercio ci

rivela che il mondo imprenditoriale anconetano continuaa guardare al futuro con fiducia.

Il 2006 si è chiuso con un aumento del numero diimprese registrate, il record degli ultimi anni di nuove

iscrizioni e la conferma della crescita delle Società dicapitali al posto di soggetti meno strutturati e quindi piùesposti a cambiamenti improvvisi del contesto competiti-vo.

La provincia spicca anche per la capacità di dare vitaad un modello che ha permesso di mantenere una fortedimensione identitaria e di creare concrete opportunità dicoinvolgimento professionale degli immigrati favorendola coesione economico-sociale.

Anche su tali presupposti si è deciso, su proposta dellaRegione Marche e nell’ambito del progetto denominatoImmensity, di assegnare alla Camera di Commercio diAncona il ruolo di referente per gli imprenditori immigratipresenti presso l’intero territorio regionale in collaborazio-ne con le quattro Province della regione. In particolare lenuove funzioni saranno svolte all’interno del serviziocamerale Nuove Imprese ed Orientamento.

Nei primi tre mesi dell’anno si sono registrate 1.095nuove iscrizioni, il secondo valore più elevato a partire dal2000, dopo le 1.109 del primo trimestre 2006.

Tra gennaio e marzo di quest’anno, dunque, sono natepiù di 12 nuove imprese al giorno, per un tasso trimestra-le di natalità del 2,34%.

Per il terzo anno consecutivo si oltrepassa la sogliadelle 1000 iscrizioni in avvio d’anno. Commenta ilPresidente della Camera di Commercio di AnconaGiampaolo Giampaoli: “Riteniamo sia fondamentale oggiche l’intero sistema economico provinciale non si accon-tenti delle buone performance registrate ma sia lungimi-rante e si prepari al futuro.

Per vincere le sfide e per invertire la rotta è necessariooggi investire nell’alta formazione, nell’innovazione enello sviluppo sostenibile: la Camera di Commercio, aquesto proposito, presenterà il prossimo 5 luglio il suoprimo Bilancio Sociale.

Serve per questo una politica che stimoli gli imprendi-tori a cooperare tra loro così come con gli altri attori isti-tuzionali, dimostrando che la famosa sinergia non è soloun’espressione linguistica abusata ma una sicura via dicrescita e successo”.

Giampaolo Giampaoli, presidente della Camera di Commercio di Ancona

ASCOLI, EXPORT IN GRANDE SPOLVERO

Il tessuto imprenditoriale del Picenoha fatto registrare una lieve ecostante crescita del numero di

imprese: nel 2006, le imprese regi-strate sono state 46.923, dato in cre-scita dello 0,8% rispetto al 2005. Lapresenza di alcuni importanti distrettiproduttivi fanno del territorio unpunto di riferimento per alcuni pro-dotti, come calzature, cappelli e pro-dotti agroalimentari: a fianco ad unatradizione agricola (circa 10.000imprese) esiste un settore manifattu-riero importante e caratterizzato daeccellenze produttive (oltre 8.000mila imprese registrate); inoltre nelPiceno è particolarmente sviluppatoanche il terziario tradizionale, concirca 10.000 imprese commerciali.

Il turismo rappresenta per il Picenouna preziosa risorsa economica gra-zie alla presenza di mare, monti ecittà d’arte: non a caso nel nostroterritorio operano oltre 2.000 impresenel settore dell’offerta turistica.Segnali positivi infine arrivano anchee sopratutto dagli scambi commer-ciali. Dopo risultati non troppo inco-raggianti registrati negli ultimi anni, il2006 si è chiuso per il Piceno con unrisultato estremamente positivo per

l’export (+50% rispetto al 2005): inparticolare sono i "prodotti farmaceu-tici" e le "calzature" che fanno regi-strare valori particolarmente interes-santi. Il motore del sistema economi-co provinciale è la piccola e mediaimpresa che, in una fase congiuntu-rale non facile come quella appenatrascorsa, ha dimostrato di saper

sostenere la situazione interna edinternazionale, puntando sulla quali-tà, sulla flessibilità e sulla adattabilità,in particolare nella ricerca di nuovestrategie di collaborazione (di distret-to, di filiera, di subfornitura, di delo-calizzazione), in Italia e all’estero. Insintesi le imprese del Piceno sono inprevalenza di piccole dimensioni,presentano alcune forti specializza-zioni di prodotto e sono per il 33%artigiane: l’artigianato, che interessatutti i settori di attività economica,conta circa 14.000 imprese. "Qualisaranno le prossime sfide per il terri-torio piceno?

I cambiamenti. Sicuramente ilnostro tessuto imprenditoriale èpronto ad ogni tipo di cambiamento,grazie anche al costante supportodegli Enti vicini al mondo delle impre-se, e credo che la chiave del succes-so sarà la capacità di fare sistemacon il territorio, con le imprese, congli Enti locali e con le Associazioni dicategoria, per creare nuove opportu-nità di business e per consolidarequesta nuova fase di sviluppo che èappena iniziata", dichiara EnioGibellieri, presidente della Camera diCommercio di Ascoli Piceno.

Enio Gibellieri, presidente della Camera diCommercio di Ascoli Piceno

INFRASTRUTTURE E FUTURO

Una realtà tra crisi e rilancio quella dei nodi nevralgiciinfrastrutturali della regione Marche. Tre realtà inmutamento, tre realtà che tendono all’Europa: aero-

porto di Falconara, interporto di Jesi e porto di Ancona, aqueste strutture, ed alla loro capacità di cambiamento, èaffidato oggi il futuro dell’economia marchigiana. “Vorrei cheil nostro aeroporto venisse chiamato aeroporto delleMarche e non più aeroporto di Falconara” ha dichiarato ilpresidente di Aerdorica Mario Conti, che vorrebbe vedererealizzato, per lo scalo aereo regionale che ha subito unafortissima crisi negli anni passati, un vero e proprio piano diripresa che ne comprenda una riorganizzazione ed unaricapitalizzazione complessiva. “Siamo al collaudo di un ser-vizio di grande supporto alla piccola media impresa” spiegaRoberto Pesaresi dell’Interporto di Jesi che si avvia, giàottenuto il sì del Consiglio Comunale, ad ampliare la suastruttura passando dagli attuali 54 ettari ai 100 ettari con un1% di zona coperta.

“Auspichiamo l’avvio immediato dei lavori per evitare ilrischio marginalizzazione” hadichiarato Giovanni Montanari,presidente Autorità Portuale diAncona, parlando del porto, unotra i più importanti in Europa, mache per carenza di organicitàcon la terraferma rischia di esse-re tagliato fuori dalle rotte princi-pali del commercio. Tre realtà sucui scommettere, dunque, e dariorganizzare, per collegare “ilcuore dell’Italia con il resto delmondo”.

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Lunedì 16 Luglio 2007 SISTEMA MARCHE 2007 - 3

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La Cooperativa dei farmacisti delle Marche S.A.F. Jesi è nata nel 1976prendendo spunto da una società di servizi precedentemente esistente.

Nel 2005 la S.A.F. ha chiuso il bilancio con un fatturato di circa 117 milioni di euro.

L’8 settembre 2006, alla vigilia delle celebrazioni per il trentennale di attività, un devastante incendio ne ha completamente

distrutto il magazzino.Nei mesi immediatamente successivi, l’azienda è rimasta sul mercatograzie all’intervento delle altre Cooperative facenti parte del Consorzio

Farmacentro (COROFAR Forlì, UMBRAFARM Perugia e SAFAR Pescara) e a fine febbraio, a poco più di sei mesi dal disastro, ha ricominciato

a servire direttamente i suoi Soci, con l’ausilio di uno dei sistemi automaticipiù moderni del mondo, grazie alla ricostruzione a tempo di record

della parte di fabbricato non danneggiato dall’incendio.Ad oggi, la S.A.F. serve quasi 300 farmacie associate sparse

su tutto il territorio marchigiano, con particolare riferimento alle province di Pesaro e Ancona.

A queste farmacie vengono effettuati due servizi giornalieri, grazie a circa 40 giri di consegna quotidiani con una percorrenza media per vettore

di 100 km, il che significa 4.000 km al giorno (cioè 1.200.000 km all’anno).Entro il 2007 sarà poi completato il nuovo grande capannone che, con oltre 11.000 metri quadrati di superficie, farà della S.A.F. un

punto di riferimento in tutto il centro Italia per quanto riguarda la distribuzioneintermedia farmaceutica e il conseguente ruolo di “super” presidio sanitario

a disposizione e al servizio delle farmacie e della popolazione.

PESARO E URBINO:RICONVERSIONE

PRODUTTIVA

MACERATA: RAFFORZAMENTODELLE MEDIE IMPRESE

Nel corso dell’anno, i volumi di produzione sono aumentati del5,3%, le vendite delle imprese dell’8,5%, ancora meglio hannofatto le esportazioni del 13,4%. In relazione all’ultimo ciclo eco-

nomico, il peggio sembra essere passato e tutti gli attori economicisembrano riprendere fiato, si tratta ora di valutare se questo migliora-mento sia dovuto esclusivamente ad una ripresa della domanda este-ra (Germania, in primis) ed interna o se sia anche dovuto ad una tra-sformazione e riorganizzazione delle aziende.

“Siamo convinti, ed i dati sembrano confermarlo, che sia in atto unaprofonda trasformazione del settore manifatturiero locale che sta por-tando ad un rafforzamento ed irrobustimento di un nutrito gruppo dimedie imprese e delle imprese satellite che gravitano intorno ad esse”afferma con fiducia il Presidente della Camera di Commercio GiulianoBianchi.

In definitiva, il settore manifatturiero continua a costituire il fonda-mento della struttura economica provinciale, perché con 5.561 impre-se attive, rappresenta il 15% del totale delle sedi di imprese; costitui-sce il comparto in cui la media dimensione ha un peso rilevante sia intermini di fatturato (le imprese manifatturiere con oltre 10 milioni diEuro di fatturato sono le più numerose), sia in termini di addetti (ilmanifatturiero occupa oltre 42.000, molto più indietro troviamo il com-mercio con 19.366 addetti); esso genera una quota importante delvalore aggiunto provinciale (il 24%), ma ancora più importante, gene-ra una quota altrettanto considerevole di domanda di servizi (pari circaal 21% del valore aggiunto dei servizi); infine, Il 99% del valore delleesportazioni maceratesi sono prodotti manufatti.

Nonostante ciò, bisogna tenere presente che molte imprese sonoancora in difficoltà e che purtroppo, molte hanno cessato del tuttol’attività. In particolare, nel settore moda i volumi di produzione nonsono più tornati ai livelli pre-2001 e molte imprese rilevano probleminella commercializzazione dei prodotti, in relazione all’insolvenza deiclienti e al credito bancario. In questo contesto positivo, si apre ancheil 2007. Dai primi dati in uscita, si registrano risultati positivi per leesportazioni maceratesi, che seppur, in decelerazione rispetto alloscorso anno continuano a crescere (+5,4% rispetto al I trimestre2006). D’altro canto la dinamica demografica appare in stallo, conuna riduzione dello 0,3% (pari a -95 unità) sullo stock di imprese atti-ve al 31 marzo 2007, rispetto al 31 dicembre 2006.

La provincia di Pesaro e Urbino è la più settentrionale della regio-ne Marche, e anche per questo rappresenta un crocevia strategi-co dal punto di vista turistico: compresa tra il mare Adriatico e i

monti dell’Appennino, a diretto contatto con Romagna, Toscana eUmbria, è il luogo ideale da cui partire per escursioni e visite un po’ intutto il centro Italia di cui rappresenta una felice sintesi. La provincia,da sempre vocata verso l’attività imprenditoriale, presenta nel 2006numerosi segnali di ripresa, grazie ad un graduale processo di ricon-versione del sistema produttivo e ad una crescita dell’industria mani-fatturiera, particolarmente diffusa sull’intero territorio provinciale, delle

costruzioni e dei servizi. Negli anni 2003/2005si è registrata una crescita del prodotto inter-no lordo del 7,0% rispetto al 5,4% delleMarche ed al 6,1% nazionale; è inoltre in con-tinua crescita il numero di imprese che hannoraggiunto le 44.019 unità registrate presso laCamera di Commercio a marzo 2007.

Il tasso di occupazione pari al 65,3%(58,4% nazionale) e l’aumento 2006 del-l’esportazione provinciale del 15,4% (9,0%nazionale), sottolineano una dinamicità dell’in-

tero sistema socio-economico orientato sututti i principali mercati mondiali evidenziandouna accresciuta competitività del sistemaeconomico provinciale. Il territorio si caratte-rizza per l’importante presenza delle impreseartigianali (14.004 unità a marzo 2007) e di unmodello produttivo che ha portato alla forma-zione dei numerosi distretti dell’arredamentoper la casa, del tessile e abbigliamento e dellameccanica.

Il capitale umano, con una elevata propen-sione dei giovani ad intraprendere percorsi diistruzione e formazione superiore, grazieanche alla elevata domanda del mercato,rappresenta una delle principali risorse del

territorio risultando uno dei fattori chiave delprocesso di industrializzazione prima e di ter-ziarizzazione poi con un’alta integrazionedella componente femminile (n. 9.793 impre-se femminili).

Un altro elemento positivo è rappresentatodalla elevata diffusione sul territorio degli spor-telli bancari (dal 2000 al giugno 2006 +22,8%prov.le e + 12,7%nazionale) quale fattore stra-tegico per la crescita dell’intero sistemasocio-economico: effetti positivi derivano inol-tre anche da una ripresa del sistema turistico,in considerazione della elevata attrattività delterritorio, che ha ospitato nell’ultimo annooltre mezzo milione di turisti.

Alberto Drudi, presidente della Camera di Commercio di Pesaro

SAF JESI: UN SERVIZIO FARMACEUTICO DI PRIM’ORDINELa SAF Jesi, Società Cooperativa che si occupa didistribuzione intermedia di prodotti farmaceutici eparafarmaceutici, è stata fondata da un gruppo difarmacisti marchigiani che, sin dal lontano 1976,avevano capito l’importanza dell’economia discala in funzione del beneficio riversato sui clientidelle proprie singole aziende. Presidente ne è ildottor Sandro Cerni che ci descrive i tanti vantag-gi dello stare insieme: “Le Cooperative deiFarmacisti sono basate sulla condivisione dei valo-ri della reciproca solidarietà, sulle identiche condi-zioni tra piccole e grandi farmacie per il persegui-mento della difesa economica della farmacia senzaobiettivi di lucro. Tutto ciò si traduce – ha puntua-lizzato Cerni – nella concreta possibilità di esserpresenti su tutto il territorio regionale mettendo adisposizione della popolazione un servizio farma-ceutico di prim’ordine, con le identiche caratteri-stiche di economicità e di eccellenza, sia che siparli dei centri delle principali città sia dei piùremoti e sperduti paesini delle montagne”. Non acaso, il vice Presidente della SAF è il dottorGiampaolo Zecchini che, nello stesso tempo, è acapo di Federfarma Marche, l’Associazione cheriunisce i circa 550 titolari della Regione, che cosìrinforza il concetto di servizio: “Da sempre le far-macie svolgono il loro ruolo elettivo di presidi sani-tari e grazie a organizzazioni come in effetti sono leCooperative dei farmacisti, presenti in tutta Italia,possono essere vicine alle esigenze dei loro clientiche, non dimentichiamolo, entrano in farmacia perrisolvere problemi di salute e cercare comunque ilbenessere. Oggi sono molte le pressioni che voglio-no mettere in discussione l’impostazione del nostrosistema – ha precisato il farmacista anconetano –senza tenere conto che sarebbe meglio valutare leconseguenze di ciò che si decide a tavolino, primofra tutti il rischio di minare alla base l’espletamen-

to di un servizio essenziale per la salute pubblica.Ciò è ancora più evidente – ha proseguito Zecchini- in una realtà come quella delle Marche, dove, invirtù di anni e anni di dialogo e reciproca collabo-razione fra le istituzioni politiche/amministrative ele nostre associazioni, sono stati raggiunti risultatieccezionali come quelli concretizzatisi ad esempionel Progetto Marche, capace di veicolare attraver-so la rete delle farmacie i medicinali ad alto costodestinati a patologie particolari, con grande soddi-sfazione della gente e risparmio per il ServizioSanitario Regionale”. Insomma, la sinergia fraprofessione sanitaria, imprenditorialità e capacità“politica” di dialogo contraddistingue la farmaciamarchigiana e in questo contesto si inserisce allaperfezione l’opera di un’azienda come la SAF che,di fatto, costituisce per stessa definizione dei primi“pionieri” che l’hanno fondata e di chi la gestisceoggi, il braccio operativo della categoria, comesostiene il Direttore dottor Enrico De Gennaro:“La forza della nostra cooperativa è racchiusa nelconcetto di proprietà, visto che chi ne usufruisce,cioè il farmacista, ne è anche il padrone.Attualmente i Soci sono circa 300 ma domani, conl’ampliamento del magazzino previsto a brevedopo il terribile incendio del settembre scorso,possiamo pensare di espanderci ancor di piùsoprattutto nelle province di Macerata, Fermo edAscoli ove, per motivi logistici siamo meno presen-ti”. Senza dimenticare poi che la SAF fa parte delConsorzio Farmacentro che, proprio in occasionedell’immediato post-incendio, ha sopperito allasua mancanza con le strutture di Forlì, Perugia ePescara dando vita ad un’estensione territoriale dioltre 1.000 farmacie: una dimostrazione ulterioreche chi aveva capito l’importanza dello stare insie-me più di trent’anni fa aveva la vista davverolunga!

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Page 4: UN SISTEMA DI ELEVATA QUALITÀ - 24 ORE System

4 - SISTEMA MARCHE 2007 Lunedì 16 Luglio 2007

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

SAIMA AVANDERO: LEADERNELLE SPEDIZIONI INTERNAZIONALI

“Siamo un’azienda leader nel settore delle spedizioni interna-zionali da oltre 200 anni”, dice Renato Vilone,Amministratore Delegato di Saima Avandero (nella foto a

fianco). “Alla fine del 1999”, continua Vilone, “siamo entrati in ABXLOGISTICS Worldwide, un gruppo presente in 35 paesi con propriefiliali operative. In Italia Saima Avandero ha 45 filiali, di cui 20 dotate dimagazzini nazionali, doganali, fiscali, presso i quali arrivano o partonole merci da e per l’estero via terra, mare ed aereo.

A partire dalla metà degli anni 80, intuendo quale sarebbe stata latendenza del mercato, abbiamo iniziato una serie di ingenti investi-menti per dotare l’azienda di strutture e sistemi informatici idonei adassecondare la crescente domanda di logistica dei più svariati settoriindustriali e commerciali.

Parallelamente a quelli tradizionali utilizzati per le spedizioni interna-zionali, oggi l’azienda può contare su oltre 350.000 mq di magazzini,attrezzati esclusivamente per la logistica, dislocati nelle principaliregioni italiane. Anche nelle Marche, unitamente all’attività spedizionie-ristica che svolgiamo nella regione da diversi decenni attraverso lenostre filiali di Ancona, Montecosaro (MC) e Pesaro, abbiamo scom-messo sulla logistica. Nell’ambito dello stabilimento di Melano il nostropersonale gestisce la logistica di tutto il materiale prodotto dallaIndesit ormai da più di due anni. Ad Ancona abbiamo recentementeaperto due impianti con 1.000 mq di uffici e 11.000 mq di magazziniinteramente attrezzati per la logistica. Tali impianti, che dispongono di13.500 posti pallets, sono interamente coperti da sistemi di radiofre-quenza per la lettura dei codici a barre. In questi magazzini trattiamoqualsiasi tipo di merce, anche non pallettizzabile, poiché disponiamodi ampi spazi a terra. Generalmente trattasi di merci provenienti dal-l’estremo oriente delle quali, ovviamente, curiamo anche il trasportomarittimo o aereo e le operazioni doganali di importazione.

Possiamo stoccare la merce allo stato estero (magazzino doganale),in sospensione di pagamento di IVA (deposito fiscale) oppure naziona-lizzarla. Poiché frequentemente la clientela ci richiede il prelievo e laformazione di kit di vendita ed il successivo imballaggio in cartoni,abbiamo dotato la filiale di attrezzature idonee ad imballare in sicurez-za la merce fragile, a reggettare, cellophanare e pesare elettronica-mente i singoli cartoni o i pallets prodotti.

Tutto il complesso logistico è protetto da sistemi antintrusione evideosorveglianza all’interno ed all’esterno.

Sono certo che anche nelle Marche dobbiamo aspettarci un’enormeevoluzione della logistica di cui la moderna filiera produttiva, per man-tenere competitività nel mondo, non può più fare a meno”.

Filiale di Ancona

Un interno dei magazzini

Renato Vilone, A.D. di Saima Avandero.

Filiale di Montecosaro

I NUMERI SAIMA AVANDERO IN ITALIA- 1400 dipendenti- 45 filiali- 350.000 mq magazzini logistici- 100.000 mq magazzini spedizioni- 675 milioni di Euro di fatturato- 35 paesi nel mondo con filiali ABX LOGISTICS

I NUMERI SAIMA AVANDERO NELLE MARCHE (esclusa logistica Indesit)- 81 dipendenti- 3 filiali-11.000 mq. Magazzini logistici (escluso

Indesit)- 7.000 mq magazzini spedizioni- 38 milioni di Euro di fatturato

Divisione Tessile13900 Biella (BI) - Via Candelo 151Tel. +39 015 84811 Fax +39 015 8481232 [email protected]

16149 Genova (GE) - Via De Marini 1Tel. +39 010 466770 Fax +39 010 [email protected]

Divisione Impianti e Progetti20096 Limito Pioltello (MI) - Via Dante 134Tel. +39 02 921341 Fax +39 02 [email protected]

Divisione Logistica Fiere61100 Pesaro (PU) - Via del Vallo 9Tel. +39 0721 20041 Fax +39 0721 [email protected]

35127 Padova (PD) - Via Nuova Zelanda 8/18Tel. +39 049 8692435 Fax +39 049 [email protected]

47100 Forlì (FC) - Via Traiano Imperatore 18Tel. +39 0543 721175 Fax +39 0543 [email protected]

20096 Limito di Pioltello (MI) - Via Dante 134Tel. +39 02 921341 Fax +39 02 [email protected]

70051 Barletta (BA) - Via Bruxelles 6/8Tel. +39 0883 538612 Fax +39 0883 [email protected]

Fiera Genova - Piazzale Kennedy Pad. CTel e Fax +39 010 [email protected]

Perché scegliere Saima Avandero?Perché è una azienda che opera a 360° che

fornisce servizi tradizionali e servizi specialistici.Precisione, affidabilità, esperienza e tecnica

sono caratteristiche proprie delle nostre divisio-ni specialistiche e delle filiali che offrono, allaclientela, un servizio estremamente personaliz-zato.

DIVISIONE TESSILETale Divisione risponde alle richieste di movi-

mentazione di materie prime, semilavorati eprodotti finiti del processo produttivo tessile:dai paesi d’origine a quelli di destinazione, dallefonti agli impianti industriali, con servizi di stoc-caggio, controllo, coretest e totale assistenzaper pratiche burocratiche, assicurative e doga-nali.

DIVISIONE IMPIANTI E PROGETTILa Divisione Progetti cura la realizzazione dei

trasporti di grandi impianti e di infrastruttureindustriali, effettua la ricerca degli itinerari e deimezzi più adeguati ed organizza la logistica deicantieri. Si tratta di un servizio “tailor made”completo, che va dal noleggio navale alla con-segna presso il cantiere di destinazione; dallacopertura assicurativa al monitoraggio costan-te della spedizione.

Ogni anno si effettuano migliaia di spedizioni esi movimentano tonnellate di materiale per lemaggiori compagnie petrolchimiche, elettro-meccaniche, di costruzioni e di engineering.

Disponiamo inoltre di una linea regolare dinavigazione che dall’Italia in particolare e ancheda altri paesi europei trasporta merci presso lenostre filiali in Nigeria a Lagos e a PortHarcourt.

DIVISIONE LOGISTICA FIERELa Divisione Fiere si avvale di esperienza e

know-how maturati in occasione di tutte le prin-cipali rassegne internazionali.

Il cliente è seguito costantemente dalla pro-gettazione iniziale alla conclusione della manife-stazione, con servizi in loco di assistenza logi-stica per ogni esigenza.

Allestimenti e merci viaggiano rapidi e sicurisugli itinerari più affidabili, arrivando puntuali adestino.

Saima Avandero è inoltre membro effettivodell’Associazione IELA, che riunisce i più spe-cializzati spedizionieri fieristici nel mondo.

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Lunedì 16 Luglio 2007 SISTEMA MARCHE 2007 - 5

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

GIUSEPPE FIORINI, PRESIDENTE ASSINDUSTRIA DI ANCONA, VALUTA LA SITUAZIONE DELL’INDUSTRIA ANCONETANA NEL 2007

UN COMPRENSORIO DINAMICO E VELOCEI l nostro territorio registra trend congiunturali positivi:

dalla locale Camera di Commercio al Centro StudiBanca d’Italia, tutti rilevano che la situazione attuale a

livello provinciale è sostanzialmente buona, migliorerispetto a gran parte del Paese.

Questo è possibile grazie ad un favorevole mix di fatto-ri che rendono le nostre imprese ed i nostri imprenditoriunici per dinamismo e capacità di muoversi nei mercati:un tessuto fatto prevalentemente da imprese piccole emedio piccole, che lavorano nei settori più disparati, dallameccanica all’abbigliamento, dalla cartotecnica al mobi-le, dagli stampi all’elettronica. Un sistema industriale cheprima di altri ha affrontato la crisi di inizio secolo concoraggio, riposizionandosi e riorganizzandosi; il permane-re della passione per il fare e il prodotto che contraddi-stingue l’imprenditore anconetano, dotato di una profon-da dedizione al lavoro, una grande capacità creativa einnovativa ed un forte legame con il territorio, che è riu-scito a conciliare lo sviluppo economico con il rispettodell’ambiente e delle persone. Insomma oggi siamo unsistema di qualità elevata, comunque non appagato edeterminato a migliorarsi ancora, costantemente.

Ovviamente non siamo immuni dalle criticità tipicamen-te italiane. Il Paese stenta, e non poco, a risolvere proble-mi cruciali che per l’industria si traducono in fardellipesanti a scapito della competitività. Pressione fiscaleoppressiva, burocrazia che non brilla per efficienza equalità; sistema educativo inadeguato ad anticipare i fab-bisogni formativi che le aziende registrano; scarsa spesain ricerca e sviluppo, costante incertezza dei tempi negliiter procedurali e nell’assunzione di decisioni.

Vi sono poi questioni locali, le cui soluzioni non posso-no essere più rinviate se vogliamo proiettare la nostraprovincia sulla strada dell’eccellenza.

Senza infrastrutture, sia hard che soft, come possiamocompetere nei mercati? Siamo un territorio da semprevocato allo sviluppo; dobbiamo garantire un sistemamoderno, a rete, capillare e strutturato per interconnet-tersi con il resto del Paese.

Occorre per esempio realizzare in tempi certi, al di làdelle polemiche, il casello autostradale ad Ovest diAncona e il relativo raccordo con il porto.

Se vogliamo proseguire sulla via dello sviluppo, poi,occorre consolidare l’attività del porto di Ancona, effi-cientare e qualificare l’Aeroporto di Falconara; darepiena vita all’interporto di Jesi, al progetto dellaQuadrilatero e della terza corsia dell’Autostrada, al rad-doppio della linea Orte-Falconara, ai collegamenti tra-sversali interni.

Dobbiamo investire in infrastrutture di tipo "soft", per latrasmissione dei dati: è inaccettabile, infatti, che quoti-dianamente Assindustria riceva lamentele dai propri sociperché prive di collegamenti ADSL!

Per questa ragione durante la nostra ultima assembleaabbiamo lanciato l’idea di definire un progetto di “cablatu-ra soft” della provincia, che assicuri la copertura totale del

territorio per la tra-smissione ad altaintensità e qualità deidati.

L’ambizione è can-didare la nostra pro-vincia ad essere tra leprime in Italia adisporre della nuovatecnologia “Wi Max”,regolamentata direcente dal Garanteper le Comunicazioni.

Altro tema strategi-co per il futuro diAncona, della provin-cia e più in generale

delle Marche, a noi molto caro, è quello dell’energia: ilfabbisogno energetico delle Marche è nettamente supe-riore a quanto riusciamo a produrre.

Pianificare una politica regionale coerente alle esigen-ze energetiche locali è pertanto un dovere irrinunciabile.Non è un nodo facile da sciogliere: l’emotività rischia diprendere il sopravvento, facendo perdere di vista la gra-vità del problema; la logica “NIMBY” (Not in my backyard) rischia di approcciare il tema con superficialità.

Occorre un confronto aperto, senza veti incrociati,posizioni preconcette e preclusioni aprioristiche su pos-sibili scelte alternative. Vorremmo entrare nel merito delleopzioni possibili e decidere a fronte di effettiva cono-scenza del tema, approfondendone i molteplici aspetti.

A proposito della capacità di fare sistema tra i diversisettori economici del territorio da sempre Assindustriaha promosso un confronto costante con gli altri protago-nisti dell’economia del territorio: crediamo in una vera epropria co-progettazione del futuro, perché la nostraprovincia evolva in un comprensorio dinamico e vivace,che ricerchi sempre più il necessario equilibrio tra le sue

quattro valli e la zona costiera. Per fare questo abbiamo proposto di creare un Polo

per l’innovazione, fattore di aggregazione e strumento asupporto dello sviluppo, una sorta di service tecnologicoa disposizione del mondo industriale ed accademico,per sviluppare ricerche e innovazioni, in grado di massi-mizzare la capacità attrattiva del comprensorio. Tuttipotrebbero essere coinvolti in questo progetto, a partiredagli Enti Locali, per proiettare in modo vincente il terri-torio nel futuro, al pari di quanto noi stiamo facendo peril bene delle nostre aziende.

Facendo le dovute valutazioni sull’andamento econo-mico e produttivo dell’ultimo periodo in riferimento al2006 è stato decisamente il migliore degli ultimi 6 anni:gli investimenti sono ripartiti, l’export aumenta e i fattu-rati sono in crescita.

Possiamo dunque guardare al futuro con ottimismo,continuando come imprenditori ad assumerci le nostreresponsabilità, nella consapevolezza che le difficoltà, sesi è capaci di affrontarle, possono trasformarsi in oppor-tunità da cogliere.

GAGLIARDINI: FERRAMENTA, MATERIALI EDILI E ARREDOBAGNO

Dal 1958 Gagliardini srl rappresentaun punto di riferimento per tutto ciòche concerne la ferramenta, i mate-

riali edili e l’arredobagno.La storica azienda di Vittorio Gagliardini,

oggi affiancato dai figli Francesca,Cristiana e Mario, propone un vastoassortimento di materiali, prodotti e solu-zioni attentamente selezionati.

Dalla cura degli spazi espositivi alla con-sulenza mirata, ogni giorno l’azienda siimpegna per migliorare in propri servizi:orientamento alla scelta e all’acquisto,supporto tecnico, progettazione e pianifi-cazione dei lavori, trasporto e posa inopera.

Un team affiatato di esperti e professio-nisti affianca l’impresa e il privato pergarantire i migliori risultati per costruire,arredare e abitare.

“La vostra soddisfazione è il nostroprincipale obiettivo”: questo il motto cheispira l’azienda.

Il personale al pubblico è costantemen-te formato e aggiornato per garantire ilmigliore affiancamento alla clientela.

Dai materiali edili alla ferramenta, dal-l’arredobagno alle attrezzature per ester-no crediamo importante ascoltare e com-prendere il gusto e le esigenze di ogni

cliente per orientarlo e soddisfarlo almeglio.

L’area dedicata all’edilizia propone unimportante assortimento di materiali edilipesanti; prodotti e soluzioni tecniche ingrado di soddisfare ogni tipo di esigenzain termini di qualità e di innovazione.

Laterizi, coperture, isolanti, serramenti,sistemi di illuminazione e didrenaggio…ogni prodotto è attentamentestudiato, analizzato e selezionato.

“Il pensiero sta all’azione come l’ideaalla soluzione”.

Una semplice equazione che ci aiuta acomprendere quanto la bellezza e la fun-zionalità di un oggetto o di un ambientesiano l’espressione di un processo intuiti-vo e cognitivo, creativo e culturale. Perquesto investiamo costantemente risorseed energie nell’organizzazione e nella rea-lizzazione di iniziative culturali rivolte almondo di chi progetta e di chi costruiscestrutture, spazi ed ambienti. Un’attivitàche ci consente di stare a stretto contattocon professionalità diverse e semprenuove scambiando e rinnovando idee,conoscenze ed esperienze.

Un’area di 200 mq interna al nostroshow room ospita periodicamente instal-lazioni temporanee, ambienti speciali rea-

lizzati in collaborazione con le aziendepartner.

Il bagno è parte integrante della com-plessa personalità di una casa, è il luogodove l’intimità e il relax si incontrano conla funzionalità.

Entrare nel nostro show room significaimmergersi in una ricca combinazione diforme, colori, materiali e dettagli per ricer-care quei particolari di carattere che ciaiutano a riscoprire il piacere del bello edell’armonia dentro e fuori di noi. Guidati

dall’esperienza e dalla sensibilità delnostro personale potrete esplorare, capiree sperimentare le numerose ed esclusivesoluzioni tecniche ed estetiche che vi per-metteranno di dare forma alla vostra ideadi bagno. Marmo, cotto, ceramiche, pie-tra. Il nostro show room vi offre un ampiorepertorio di colori, geometrie, moduli eformati: un’accurata selezione di materialiricercati e di alta qualità per interpretare,progettare e realizzare il vostro ambienteideale.

Intervento di Giuseppe Fiorini, presidente di Assindustria Ancona (nella foto sopra)

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6 - SISTEMA MARCHE 2007 Lunedì 16 Luglio 2007

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

GIAN MARCO SPACCA, PRESIDENTE DELLA REGIONE, SODDISFATTO DELLA ATTUALE SITUAZIONE ECONOMICA MARCHIGIANA

MARCHE: PICCOLE E MEDIE IMPRESE NEL MERCATO GLOBALEL’economia marchigiana è caratterizzata da un dinamico

sistema di piccole e medie imprese, spesso artigiane (quiuna delle incidenze più alte d’Italia), distribuito in modo

uniforme su tutto il territorio. Sono presenti anche realtà di rilie-vo internazionale, con marchi famosi in tutto il mondo, chehanno in alcuni casi contribuito ad aggregare e diffondereimprenditorialità, dando luogo a processi di specializzazioneterritoriale. Le Marche sono infatti leader in Italia per numero didistretti industriali: lo certifica l’Istat, che rileva la presenza di 28aree-sistema, lo stesso numero della Lombardia e due più delVeneto. Queste realtà sono nel tempo evolute in “sistemi loca-li aperti al globale”: si sviluppano all’estero nuovi rapporti pro-duttivi e commerciali e la classica filiera distrettuale si ricompo-ne su scala internazionale, con l’affermazione di forme innova-tive di “reti lunghe” d’impresa.

Una forte vocazione all’export. In questo modo la calza-tura, presente in numerosi centri delle province di Macerata, eAscoli Piceno, il settore del legno-mobile nel pesarese, quellodella meccanica Jesi e Fabriano, la cantieristica di Fano eAncona, l’agroalimentare di San Benedetto del Tronto, gli stru-menti musicali e l’elettronica a sud di Ancona, stanno cono-scendo una nuova florida stagione che si basa sempre più suimercati esteri. Le Marche, anche per ragioni geografiche, guar-dano da sempre al di la dei propri confini. Nelle dinamiche eco-nomiche, le esportazioni costituiscono da tempo il volano dellacrescita. La Regione sostiene direttamente l’export promuo-vendo l’aggregazione tra imprese in forme consortili, agevolan-do la penetrazione di nuovi mercati attraverso eventi fieristici.

Valorizzazione del territorio. Man mano che i mercati sisono aperti, integrati tra loro e globalizzati, è apparso chiaro cheesportare non è più sufficiente a reggere la crescente concor-renza internazionale. Le imprese della regione hanno quindiavviato le prime joint-venture, sperimentando collaborazionicon imprenditori esteri. Ciò ha consentito di presidiare da vici-no i nuovi mercati e, producendo in loco, interpretarne prefe-renze e peculiarità. L’esperienza marchigiana non è stata quin-

di quella della delocalizzazione selvaggia, bensì quella dellalocalizzazione estera finalizzata alla valorizzazione del territoriodi origine, vera cabina di regia di un processo di sviluppo regio-nale aperto. La Regione Marche ha promosso e promuovequesto “salto di qualità” garantendo accordi istituzionali diaccompagnamento, strategici in Paesi a recente economia dimercato, supportando i molteplici soggetti attivi nello sviluppoterritoriale, collaborando con enti ed organismi nazionali edinternazionali, promuovendo la partecipazione del sistema ban-cario.

Un benessere diffuso. La coesione sociale, la sostenibilitàambientale, il benessere diffuso garantito da questo modello,sono stati i principali elementi che hanno destato l’interesse dioperatori ed autorità dei molti Paesi con cui Le Marche sonoentrate negli anni in contatto. Oggi grazie al ruolo svolto dallaRegione la via marchigiana alla dimensione distrettuale è pre-sente nei Balcani, in Russia, in Argentina ed in Brasile. In que-

ste aree, i Centri Servizi regionali sono divenuti un modello perlo sviluppo della piccola impresa, come a Lipetsk nellaFederazione russa. La valorizzazione estera del sistema econo-mico regionale rappresenta una scommessa vinta. A dirlo èl’aumento del 34 per cento nell’export nel periodo 2000-2006ed ancor più l’andamento dello scorso anno, quando le espor-tazioni dalla regione hanno fatto registrare un + 21,1%, controil + 9% nazionale. Un trend questo che si consolida e confermaanche nel primo trimestre 2007, con le esportazioni che hannomostrato un aumento del 32,6% contro il + 13,0% della medianazionale.

Crescita industriale. In generale durante il 2006 tutta l’atti-vità produttiva dell’industria manifatturiera regionale ha messo asegno una crescita del 2,7%, migliore della media nazionale(+1,9%). Performance, questa, ribadita anche nel primo trime-stre 2007, quando la produzione industriale ha registrato unaumento del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno prece-dente, realizzando un risultato di gran lunga migliore rispetto aquello rilevato a livello nazionale (0,9%). L’andamento positivodell’attività produttiva e commerciale si è riflesso anche sui livellioccupazionali: guardando ai dati Istat più recenti sia il tasso didisoccupazione, sia quello di occupazione, risultano sensibil-mente migliori della media Italia (rispettivamente 4,7% contro

7,7%, 63,5% contro 57,7%). L’impegno del governo regionale. Questi i dati di una

regione che ha creduto nella sua vocazione originaria, quellaproduttiva, andando controcorrente rispetto all’economia delterziario e della finanza affermatasi altrove. Nelle Marche il 40%degli occupati lavora nel settore manifatturiero, mentre la mediaa livello Italia è del 31%. “Una scelta – secondo Gian MarioSpacca, presidente della Regione Marche - che si è dimostra-ta ancor più vincente se accanto ai dati prettamente economi-ci guardiamo quelli messi a fuoco dal Rapporto 2006 sullasituazione sociale delle Marche stilato dal Censis, da cui emer-ge la grande capacità da parte della comunità regionale diaffrontare i processi di trasformazione sociale ed economica inatto”. Il mantenimento di questi standard richiede un costanteimpegno del governo regionale sulle questioni strettamentelegate al miglioramento della competitività dei territori. Ancheper questo nel 2007 degli oltre 65 milioni di euro disponibili peril sostegno alle imprese della regione, circa la metà vengonodestinati ad interventi coerenti con la strategia di Lisbona-Goteborg. Risorse che saranno integrate da quelle derivanti dalPOR 2007-2013 per l’utilizzo dei fondi strutturali UE, che con-sentiranno interventi a favore delle imprese per ulteriori 122Milioni di euro nel periodo di riferimento.

PROFILI NATURALI DI PENNACCHIONI

La Pennacchioni SpA, la cuisede è nella zona industriale diFalconara Marittima in provincia

di Ancona, occupa un’area di24.000 mq di cui 13.000 mq copertie opera con successo dal 1949 nelsettore della lavorazione del legnoper l’industria del mobile. La struttu-ra è gestita interamente dalla fami-glia Pennacchioni, caratteristica chegarantisce al cliente un contattodiretto e costante con la realtà pro-duttiva aziendale.

Certificata con sistema di qualitàcertificato UNI EN ISO 9001:2000, èpartner di importanti aziende del set-tore con le quali intrattiene rapporti,di lunga durata, costruiti sempreattraverso un continuo monitoraggiodelle loro esigenze al fine di garantireloro prodotti di affidabilità e qualità.

Grazie all’esperienza di personalequalificato e ad impianti produttivi dialta tecnologia, costantemente rin-novati, è leader nella produzione di:tops, piani di lavoro, mensole, anti-ne, fianchi rivestiti in laminato omelaminico postformato o preforma-to, con supporto in truciolare, mdf,

multistrato. I postformati e preforma-ti possono essere forniti in barre,oppure tagliati a misura e bordaticon melaminico, legno, alluminio,laminato, abs, pvc. Così come i pro-fili rivestiti possono essere prodotticon supporto in legno, mdf, truciola-re, alluminio e rivestiti in carta, pvc,melaminico, tranciato normale, sup-portato o precomposto; forniti inbarre o tagliati a misura, bordatiforati, spinati etc, con sagome arichiesta del cliente.

La Pennacchioni SpA offre una

flessibilità di servizio che spazia daiprodotti standard a quelli particolarisu richiesta del cliente: tops consagoma salvagoccia, con profilo inalluminio, massellati; ante squadratee bordate su quattro lati; profilitagliati ed assemblati. Del tutto natu-rale quindi è l’attenzione che ponealle esigenze del cliente, nella sele-zione delle materie prime, nella curadi ogni dettaglio, fornendo lavorazio-ni a richiesta, “profili naturali”, con unservizio pre e post vendita flessibile,dinamico e puntuale.

Gian Marco Spacca, presidente della RegioneMarche

AGROALIMENTARE: UNA TUTELA PER LO SVILUPPO

14vini Doc, 2 Docg e 1 Igt, 1 Oliva asco-lana del Piceno in salamoia o ripiena, 1Caciotta di Urbino, 2 salumi: Prosciutto

e Ciauscolo, l’Olio extravergine di Cartoceto, Olioextravergine delle Marche Igp sono solo alcuni deiprodotti per cui la regione è conosciuta dagliappassionati di enogastronomia.

Per questi ed altri prodotti, al momento incorso di istruttoria, si è dato il via a percorsi ditutela e valorizzazione che portino le tipicità mar-chigiane ad essere, non solo conosciute, maanche riconosciute per il loro valore aggiunto chederiva dalla tracciabilità completa della filiera pro-duttiva.

Nonostante i forti processi di cambiamento chehanno investito tutto il Paese, infatti, nelle Marchesi sono confermate e rafforzate, nel settore agroa-limentare, realtà basate sulla piccola impresa

capaci di rimanere in proficuo contatto ed in rela-zione costante con il territorio e le sue specificità.Le Marche hanno dato vita nel tempo, per la lorostoria antica e le peculiari e varie caratteristichegeografiche e climatiche, a numerosi ed inconfon-dibili prodotti tipici, che superano le 150 speciali-tà regionali ed è stato, poi, negli ultimi anni dove-re e compito dell’impresa quello di far conoscerequesti tesori al grande pubblico, portandoli intutta Italia ed in Europa.

A supporto di queste, da oggi, si aggiungono iriconoscimenti dati dalla legislazione dei vini e dairegolamenti comunitari che ne proteggono la pro-venienza. A livello locale è in avvio il progetto“Marche in Italy” promosso dalle tre consulte diConfindustia Marche che si innesta sulle proce-dure europee per ampliare e concretizzare ulterio-ri possibilità di accoglienza.

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INTERVENTO DI FEDERICO VITALI, PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA MARCHE

TAGLIARE GLI SPRECHIFAVORIRE GLI INVESTIMENTI

Un’ elevata presenza di piccole e medieimprese attive e combattive, una spiccatapropensione all’export (oltre il 21% rispetto

alla media nazionale che è al 9%) ed ai processi diinternazionalizzazione oltre che all’innovazione,un tasso di disoccupazione inferiore alla quotanazionale (al 4,5% nella regione rispetto al 6,9% inItalia) ed una riconosciuta ed apprezzata qualitàdella vita: sono queste le caratteristiche delmodello marchigiano che costituiscono anche ipunti di forza del nostro sistema produttivo.Questi elementi positivi sono riassunti nell’analisidel sociologo Ilvo Diamanti dove si legge che il65% dei marchigiani ha espresso orgoglio e fidu-cia nei confronti degli imprenditori della regione.

In qualità di presidente degli industriali marchi-giani ho tutti i giorni il dovere di effettuare una sin-tesi delle diverse istanze che vengono dal mondodelle imprese e negli ultimi tempi la riflessione piùstringente è quella relativa alla dimensione dellenostre aziende. In passato ci eravamo detti e ciavevano detto che “piccolo era bello”, un belcomplimento per una realtà come la nostra cheha una rete capillare di piccole e piccolissime real-tà produttive. Poi qualche anno fa si è cambiatoidea, piccolo non era più bello. Oggi, alla lucedella ripartenza della nostra economia dopo unperiodo difficile, mi sento di dire che nelle Marchepossiamo dire che piccolo è bello quando èanche funzionale e soprattutto se è impegnato inun serio progetto di crescita ma lo stesso discor-so è giusto farlo anche per le realtà più grandi.

Le criticità sono sotto gli occhi di tutti, comed’altra parte accade anche nel resto del Paese ecome ha ben sintetizzato il presidente diConfindustria Luca Cordero di Montezemolo. Leimprese in Italia non sopravvivono a questo fisco,l’Italia non può procedere a due velocità cosicome non può permettersi la casta della politicacon i suoi relativi costi. Quindi venendo al nostroprimo interlocutore, ovvero l’amministrazioneregionale, dobbiamo dire che dalla Regione ciaspettiamo di più. Certo siamo a favore del dialo-go e della collaborazione. Ma vogliamo anchecapire come spendono i nostri soldi, ovvero i soldi

dei marchigiani che lavorano. Per questo motivoabbiamo creato una “task force” composta daesperti e professori universitari che ha il compitodi analizzare i bilanci della Regione per poi dareun contributo in termini di iniziative e strategie.Quello che ritengo maggiormente necessario è unforte salto in avanti nel taglio degli sprechi.

In questa regione, una delle urgenze, è il deficitenergetico: l’autosufficienza energetica dellaRegione è fondamentale e dobbiamo avere stru-

menti che ci consentano di raggiungere questoobiettivo. Un altro problema delle Marche sono leinfrastrutture. Mi ha fatto piacere vedere che negliultimi tempi le posizioni drastiche sono stateaccantonate e con la Quadrilatero, grazie a quan-to fatto in passato, per dare una soluzione allacarenza di collegamenti con l’Umbria e Roma,stiamo per dare una soluzione concreta ad atteseche ormai durano decenni. In definitiva direi che larichiesta degli industriali marchigiani allo Stato ealla Regione è quella di tagliare gli sprechi perfavorire gli investimenti.

Venendo ad una valutazione dell’andamentoeconomico e produttivo della nostra realtà per ilfuturo prendo a riferimento l’analisi del nostroCentro Studi che è sempre di più un faro perl’economia marchigiana. L’apertura d’anno èstata positiva per l’industria manifatturiera marchi-giana, che prosegue la fase di crescita registratanel corso del 2006. Nel primo trimestre 2007 laproduzione industriale ha registrato un aumentodel 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’annoprecedente, risultato di gran lunga migliore diquello rilevato a livello nazionale (0,9% nel trime-stre gennaio-marzo).

Segnali di stabilizzazione della dinamica con-giunturale provengono dalle dichiarazioni deglioperatori intervistati: scende marginalmente,infatti, la quota di aziende interessate da migliora-menti dell’attività produttiva (54% contro 56%della precedente rilevazione), mentre rimane sta-bile la frazione di operatori con livelli produttivi incalo (27% contro 28% della rilevazione del quartotrimestre).

Più in generale, i risultati del primo trimestreconfermano il perdurare di un quadro di crescitaper tutti i principali settori, ad eccezione dei mine-rali non metalliferi per i quali, invece, l’andamentodell’attività produttiva ha sperimentato un ulterio-re lieve rallentamento. Debole nel trimestre, anchese comunque su valori positivi e notevolmente piùsolido del dato nazionale, il quadro congiunturaledelle calzature. Sostenuta la dinamica della pro-duzione e delle vendite nei settori della meccani-ca, del tessile abbigliamento e del mobile.

Federico Vitali, presidentedi Confindustria Marche

api nòva energiaL’api si “rinnova” attraverso nuovi investimenti nel set-

tore elettrico e nel gas. Per portare avanti questo pro-getto, nel 2006 è stata costituita api nòva energia

che ha come missione principale quella di produrre energiaelettrica utilizzando, in particolare, fonti rinnovabili e tecno-logie ad elevata efficienza; il tutto senza dimenticare possi-bili investimenti nel gas naturale. Nel settore delle rinnovabi-li, api ha già in produzione 60 megawatt da impianti a bio-masse, in Calabria e 30 MW di eolico in Campania.

Lunedì 16 Luglio 2007 SISTEMA MARCHE 2007 - 7

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Di recente,poi, è statosiglato unaccordo conla spagnolaIberdrola persviluppare unprogetto daquasi 600milioni di europer la realizzazione di setteparchi fra Sicilia e Pugliaper complessivi 350 MW.Sempre nel campo dellerinnovabili, è allo studio unprogetto nella regioneMarche per la produzione dicirca 10 MW da fotovoltai-co, mentre altri megawattsolari arriveranno da altreiniziative allo studio.

Nel settore della produ-zione di energia elettrica ilgruppo api da qualcheanno gestisce una innovati-va centrale “IGCC” da 280MW di proprietà della con-trollata apienergia. Si trat-ta di un impian-to situato entrola raffineria diFalconara cheproduce ener-gia elettricapulita da resi-dui di raffineria,garantendo il30% del fabbi-sogno energe-tico dellaRegione Mar-che.

S e m p r ea l l ’ i n t e r n odel sito diF a l c o n a r aMarittima, èprevista larealizzazionedi due cen-trali a cicloc o m b i n a t o

alimentate a gas naturaleper complessivi 580 MW.

Il progetto garantirà laprogressiva evoluzione delsito attuale in un polo ener-getico ambientalmenteavanzato. L’impianto, cheavrà la più alta efficienzaattualmente disponibile sulmercato - 60% - consentiràda un lato di ridurre sensi-bilmente le emissioni com-plessive del sito, dall’altrodi integrare il PEAR delleMarche contribuendo allariduzione del deficit regio-nale oggi vicino al 50%.

Per l’Am-m in i s t r a to reDelegato diapi nòva ener-gia, MauroSartori «api èpronta a unanuova sfidaper la qualemettere incampo l’espe-rienza di unGruppo cheda 70 anni sioccupa dienergia».

ESPERIENZAE

INNOVAZIONEPER CRESCERE NELL’ELETTRICO

E NEL GAS

Mauro Sartori, amministratoredelegato di api nòva energia

CITY HOTEL srlLungomare Dante Alighieri, 1460019 Senigallia (AN)tel 071 63464 fax 071 [email protected]

LL’’HHootteell CCiittyy èè uunn eelleeggaannttee 44 sstteellllee ssuull lluunnggoommaarree ddeellllaa ssuuggggeessttiivvaa ee aaffffaasscciinnaanntteeSSppiiaaggggiiaa ddii VVeelllluuttoo ddii SSeenniiggaalllliiaa,, vviicciinniissssiimmoo aall cceennttrroo ssttoorriiccoo.. LLaa ddiissppoonniibbiilliittàà èè ddii6644 ccaammeerree,, ddii ccuuii 1100 jjuunniioorr ssuuiittee iinnssoonnoorriizzzzaattee,, ccoonn tteerrrraazzzziinnoo,, ffoorrnniittee ddii ttvv ccoonnccaannaallii sskkyy ggrraattuuiittii,, ccaasssseettttaa ddii ssiiccuurreezzzzaa,, mmiinnii bbaarr,, bbaaggnnoo ccoonn ddoocccciiaa eedd aasscciiuuggaaccaappeellllii.. EE nnoonn èè ffiinniittaa qquuii:: ggaarraaggee,, uussoo bbiicciicclleettttee ggrraattuuiittoo,, ppaalleessttrraa eedd iinntteerrnneettppooiinntt ggrraattuuiittii ssoonnoo aa ddiissppoossiizziioonnee ppeerr ii cclliieennttii ddeellll’’HHootteell!! LL’’HHootteell CCiittyy ppooii,, èè ddoottaa--ttoo ddii aammppiiaa ssaallaa ppaannoorraammiiccaa aall 66°° ppiiaannoo,, aattttrreezzzzaattaa ppeerr eevveennttii qquuaallii mmeeeettiinngg,,cceerriimmoonniiee ee cceennee aazziieennddaallii.. NNeemmmmeennoo ll’’eennooggaassttrroonnoommiiaa ddii qquuaalliittàà èè ttrraassccuurraattaa::iill rriissttoorraannttee ““MMoonnzzùù”” aall 11°° ppiiaannoo ccoonn tteerrrraazzzzaa ssuull mmaarree ooffffrree mmeennùù ““aa llaa ccaarrttee””ccoonn ssppeecciiaalliittàà ddii ppeessccee ee ccuucciinnaa mmaarrcchhiiggiiaannaa rriivviissiittaattaa iinn cchhiiaavvee mmooddeerrnnaa..SScceennddeennddoo aall ppiiaannoo tteerrrraa,, aaccccaannttoo aallll’’iinnggrreessssoo ddeellll’’hhootteell ssii ttrroovvaa llaa““CChhaammppaaggnneerriiaa”” ccoonn aammppiissssiimmaa sscceellttaa ddii ““bboolllliicciinnee”” iittaalliiaannee ee ssttrraanniieerree ee bbiirrrreeaaccccoommppaaggnnaattee ddaa ssppeecciiaalliittàà ddiirreettttaammeennttee ccuucciinnaattee aa vviissttaa ddaalllloo cchheeff.. AAllll’’HHootteellCCiittyy ppootteettee ttrroovvaarree aanncchhee ssoolluuzziioonnii ppeerr llaa ccuurraa ddeellllaa ppeerrssoonnaa:: AAnnggeelloo HHaaiirr ssttyylliissttiill ppiiùù ffaammoossoo ppaarrrruucccchhiieerree ddii SSeenniiggaalllliiaa cchhee ooffffrree,, oollttrree aadd aaccccoonncciiaattuurree ee ttaaggllii,,ttrraattttaammeennttii eesstteettiiccii qquuaallii mmaassssaaggggii,, mmaanniiccuurree,, ddeeppiillaazziioonnii,, ssaallaa ffiittnneessss ccoonn ppoossssiibbii--lliittàà ddii ppeerrssoonnaall ttrraaiinneerr aa rriicchhiieessttaa ppeerr ttrraattttaammeennttii ee pprrooggrraammmmii ppeerrssoonnaalliizzzzaattii..

Page 8: UN SISTEMA DI ELEVATA QUALITÀ - 24 ORE System

8 - SISTEMA MARCHE 2007 Lunedì 16 Luglio 2007

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

DAL PROMONTORIO DI GABICCE MARE ALLA FOCE DEL TRONTO, OLTRE CENTOTTANTA CHILOMETRI DI COSTA E ACQUA PULITA

TANTE BANDIERE BLU PER LA “RIVIERA DELLE COLLINE”Uno degli aspetti più caratteristici della Regione Marche è

la costa che si estende per ben 180 km dal promontoriodi Gabicce Mare alla foce del Tronto, premiata con nume-

rose bandiere blu europee che sanciscono l’ottima qualità delleacque di balneazione e la cura prestata per la protezione del-l’ambiente marino. Le Marche mantengono elevato il propriostandard qualitativo del mare e dei servizi turistici. “Il riconosci-mento che, anche nel 2007, viene dalla Fondazione per l’edu-cazione ambientale, premia il lavoro svolto dalla Regione, dalleamministrazioni locali e dagli operatori del settore, per promuo-vere un turismo sostenibile”. Questo è il commento soddisfattodel vicepresidente della Regione e assessore al Turismo,Luciano Agostini, sull’assegnazione delle Bandiere blu 2007che vede le Marche classificarsi al terzo posto in Italia. Dodici leattestazioni, una in più rispetto allo scorso anno.

Bandiera Blu! Queste le località delle Marche insignite conla Bandiera blu 2007: Gabicce Mare, Pesaro-Lido di Ponentee di Levante, Fano centro-Torrette e Marotta, Senigallia, Sirolo,Numana Alta e Bassa; Porto Recanati-Scossicci, CivitanovaMarche, Porto San Giorgio, Grottammare-lungomare nord esud, Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto. Il litorale mar-chigiano, costituito da un alternarsi di bellissime spiagge dighiaia, di scoglio e di sabbia, risponde così a tutte le esigenzedei visitatori e conferma in tal modo un’antica tradizione diospitalità testimoniata dalla presenza dello storico porto marit-timo di Ancona e dai nove porti turistici, in alcuni dei quali vasviluppandosi un’industria yachtistica dal peso crescente.

La riviera delle colline. Nella costa settentrionale detta"riviera delle colline" si alternano spiagge lunghe e sottili qua elà interrotte da un promontorio, da piccole calette o dalla focedi un torrente. I famosi centri balneari di Gabicce Mare, Fano,Pesaro caratterizzati da ampie spiagge sabbiose offrono unatranquilla vita balneare anche ai bagnanti inesperti e ai più pic-coli. Proseguendo verso Ancona si incontra Senigallia, anticacapitale dei Galli Senoni, oggi rinomata in tutta Europa per lasua "spiaggia di velluto" candida e finissima. In lontananza, piùa sud, si scorge il Monte Conero, promontorio di straordinariabellezza che si affaccia sull’azzurro del mare Adriatico. Da quiinizia il tratto più singolare del litorale marchigiano: la "Rivieradel Conero", ricca di baie bianche a volte raggiungibili solo inbarca o attraverso sentieri ritagliati nel verde della macchiamediterranea.

Procedendo verso sud. Dalle porte meridionali di Anconasi succedono suggestive località turistiche: l’Oasi di Portonovo,la premiatissima Sirolo a picco sul mare, Numana con il suoattrezzato e funzionale porto turistico e Marcelli, più modernacon villaggi turistici, residences e adeguate strutture ricettive. Asud del Monte Conero la costa ripropone arenili ampi e pianeg-gianti fino a raggiungere il verde delle pinete di Porto Recanati,Porto Potenza Picena e Civitanova Marche animata da dueporti uno turistico e l’altro peschereccio. Per completare ilpanorama costiero delle Marche. non si può non citare la"verde riviera picena", che si estende tra Porto Sant’Elpidio,Lido di Fermo, Porto San Giorgio e Pedaso, e l’esotica "rivieradelle palme" tra Cupramarittima, Grottammare e SanBenedetto del Tronto, con le sue 7mila palme che cresconoanche sulla spiaggia finissima e bianca che degrada nel mare.

Il turismo, industria primaria. Il mare nelle Marche èfonte di attrazione turistica crescente, come dicono i datiregistrati nei comuni costieri: il 2006 ha visto arrivi per1.566.689 unità, contro il 1.512.727 del 2005, mentre lepresenze sono state pari a 11.985.274, contro gli11.523.084 del 2005. Per questo la Regione ha posto neglianni costante attenzione alla qualificazione e allo sviluppodelle strutture ricettive, sia attraverso l’utilizzo dei fondi euro-pei, sia attraverso fondi propri, come quelli previsti dallalegge regionale 135/2001. Ed ancora: contributi in contointeressi e strumenti innovativi, come quelli attivati grazie allaBanca Europea per gli Investimenti. Tutti gli interventi si pon-gono come obiettivo quello di migliorare gli standard qualita-tivi dell’offerta ricettiva, con particolare attenzione per le esi-genze dei disabili, l’innovazione tecnologica, la certificazionedi qualità e ambientale, la bioedilizia, le fonti energetichealternative, le normative di sicurezza.

L’intervento delle istituzioni. Anche nell’ambito delnuovo Piano Operativo Regionale per l’utilizzo dei fondieuropei 2007 – 2013, la Regione pone particolare attenzio-ne affinché il turismo, anche alla luce degli obiettivi posti dallastrategia di Lisbona, assuma un vero e proprio ruolo di vola-no per lo sviluppo di tutta la comunità regionale. Uno sforzoquello messo in atto per certi versi premiato dalla scelta deivisitatori: la tendenza a rimanere mediamente più a lungoche altrove, indica più di altri dati, l’apprezzamento espressodai turisti. Nelle Marche si registra infatti il più alto indice inItalia di permanenza media nelle strutture ricettive (6,01 gior-ni contro un valore medio nazionale di 4,02). Un dato che èdi stimolo a mettere a frutto il forte potenziale legato al turi-smo nella costa marchigiana.

MOTIVATI A INCENTIVARE

Che cos’è un viaggio incentive?Cosa portano, in concreto adun’azienda meeting e conven-

tion fuori sede? I viaggi incentive sonoefficaci strumenti di comunicazioneche rafforzano l’immagine aziendale,momenti che gratificano i partecipantie forniscono al personale nuovi stimoliper il raggiungimento degli obiettivi,motivando la rete di vendita, ad esem-pio, e sviluppando lo spirito di collabo-razione. Possono essere formulaticome occasioni di arricchimento cul-turale, per vivere nuove esperienze,scoprire luoghi ed ampliare le cono-scenze individuali o momenti di lavoroveri e propri, proposti in ambiente dif-ferenti dai consueti spazi delle sediaziendali, volti a favorire la maggioreconcentrazione e attenzione o a pro-muovere nuovi prodotti. È per realiz-zare viaggi incentive e meeting di altaqualità ed efficacia che è nataViaggi&Aziende.

Nata al femminile dal progetto didue donne dinamiche e intraprenden-ti Viaggi&Aziende si struttura con la

missione di costruire atmosfere dopoaver ascoltato e compreso. Nascecon la volontà e la capacità di creare,da un’idea, un’esigenza, un’occasio-ne un viaggio incentive perfetto earmonico.

Sarà per la visione articolata e com-plessa tipica dell’imprenditoria al fem-minile, sarà per la sensibilità, la cura ela professionalità delle titolari, ma perla Viaggi&Aziende un viaggio incentiveè come un unico evento fatto di tantitasselli che devono incastrarsi perfet-tamente per garantire un ottimo risul-tato. Per questo la Viaggi&Aziendenon propone soluzioni standard rite-nendo che la giusta atmosfera di unviaggio e la temperatura ideale del-l’evento da organizzare non dipenda-no dalla stagione e dalla posizionedella meta, ma dall’attenta progetta-zione di tutti gli aspetti in relazione agliobiettivi aziendali.

In ogni progetto di incentive travel,meeting o convention i dettagli sonocurati e personalizzati con la massimaattenzione: destinazione, logistica,

strutture, assistenza e segreteria, pro-gramma con escursioni, eventi spe-ciali e attività di animazione e tuttal’organizzazione nasce principalmentedall’ascolto dal dialogo e dal confron-to con i clienti, elemento necessarioper comprenderne le esigenze pro-fonde e le spinte motivazionali.

Cristina Pieri e Gabriella Mosca, ledue titolari, hanno unito le loro capaci-tà ed esperienze maturate sul campo,ma soprattutto il loro entusiasmo, peroffrire servizi ad alto valore aggiuntodiventando, oggi, il punto di riferimen-to di importanti aziende che scelgonodi organizzare viaggi incentive, mee-ting e convention.

Luciano Agostini, vicepresidente della Regione Marche e Assessore al Turismo

Page 9: UN SISTEMA DI ELEVATA QUALITÀ - 24 ORE System

Questo è il messaggio che sta lanciando Wincapital srl azien-da di Company & People Care. Fondata da due imprenditori emiliani Roberto Guizzardi e

Davide Mondaini rispettivamente Presidente di FelsineaRistorazione srl e Responsabile di Mondaini Partners srl,Wincapital si presenta alle aziende italiane con una mission ambi-ziosa: potenziare la vitalità delle organizzazioni e armonizzare lenecessità dell’impresa con le esigenze delle persone che la com-pongono. I servizi innovativi offerti facilitano la vita in azienda,seguono la sfera emozionale dei singoli e della comunità azienda-le, curano e riorganizzano gli ambienti di lavoro, propongonomomenti e spazi ricreativi gratificanti. Un progetto di vitalità ebenessere che richiede un approccio multidisciplinare indispensa-bile per comprendere la cultura aziendale, analizzare il clima inter-no, cogliere aspettative ed opportunità e progettare quindi gli inter-venti per il miglioramento. Si affronta ogni incarico attraverso unoStudio preliminare, volto a verificare l’orientamento dell’azienda e leaspettative delle persone nell’ambito delle relazioni azienda-dipen-dente e della qualità della vita sul posto di lavoro. Lo Studio è strut-turato in due fasi consecutive: la prima fase riguarda la verifica conil management dell’azienda (DG, DP) della cultura aziendale: stile digestione, rapporti, coinvolgimento/condivisione, senso di apparte-nenza, ed altri aspetti chiave. Al termine di questa fase sono defi-nite le modalità con cui realizzare l’approfondimento successivo.La seconda fase è rappresentata da un’indagine condotta sullepersone, volta a rappresentare la situazione "percepita" e le aspet-tative di miglioramento. L’output dello Studio è il Programma per lavitalità e il benessere dell’azienda e dei suoi dipendenti, in cui sonoidentificati gli interventi da realizzare, le tempistiche, le principalimodalità operative, i costi e le eventuali problematiche e suggeri-menti per un corretto approccio al progetto di Company & PeopleCare. A valle dello Studio preliminare Wincapital attiva le fasi di pro-gettazione e realizzazione delle iniziative concordate. Può coordi-nare tutto il personale necessario allo svolgimento delle attività - siapersonale interno sia specialisti esterni - imposta e gestisce gliaspetti logistici e prende in carico tutte le problematiche del proget-to, sollevando l’azienda da qualsiasi onere di coordinamento egestione. Questi i risultati tangibili: l’aumento del senso di apparte-nenza e nuova motivazione, perchè i dipendenti più soddisfatti siconcentrano meglio sul posto di lavoro garantendo una maggiorproduttività; attenuazione del turnover, ritorno di immagine interno

ed esterno, trasformazione delle voci di spesa in voci a valoreaggiunto. I clienti sono principalmente aziende, istituti di credito edenti di medie e grandi dimensioni, ma parte dell’offerta è estrema-mente vantaggiosa anche per aziende di piccole e medie dimen-sioni. La nascita di questa nuova società è da ricercare nella storiadelle aziende e delle persone che l’hanno pensata e voluta.Felsinea Ristorazione, è nata più di trent’anni fa, quando fu fonda-ta da un imprenditore operoso e appassionato dell’arte della risto-razione, Gianni Guizzardi, il quale nel 1999 lascia il timone al figlioRoberto. La Felsinea Ristorazione si occupa di ristorazione azien-dale evoluta, sanificazione e cura degli ambienti e di altri serviziausiliari per le imprese. Nel corso degli anni questa professionalitàè stata destinata anche alla realizzazione di una serie di servizi per-sonalizzati per le aziende in quanto il management ha intuito conanticipo l’importanza dell’outsorcing e ha sviluppato un progetto alargo raggio in continua evoluzione, offrendo opportunità e rispostedi servizio più complete ai propri clienti, fornendo loro consulenzae informazioni su tutti gli aspetti che caratterizzano lo studio e larealizzazione di qualsiasi progetto e contribuen-do a svilupparne contenuti economici, equili-

brati e altamente competitivi. Oggi Felsinea Ristorazione è presen-te su larga parte del territorio nazionale, collabora con aziende pre-stigiose di importanza mondiale e si pone ancora come obbiettivoquello di continuare a fare ristorazione e servizi a regola d’arte.

Mondaini Partners srl è la capofila di un gruppo di società di con-sulenza e formazione manageriale, servizi professionali e azienda-li innovativi. Il Gruppo MP opera nelle aree di strategia e organizza-zione di credit rating e finanza e di vitalità e benessere aziendale.Dopo diversi anni di collaborazione fra Roberto Guizzardi e DavideMondaini (anche docente universitario Università di Bologna-Ingegneria dei Processi Gestionali), i due gruppi unendo e metten-do a frutto le reciproche esperienze e prendendo come spunto illavoro svolto insieme negli ultimi anni, hanno dato vita a questainnovativa azienda di cui Roberto Guizzardi è il presidente. InWincapital si integrano quindi le competenze di una società leadernella ristorazione e nei servizi, strategie e organizzazione che insie-me offrono progetti completi. Il perché di questo nome? La rispo-sta è “semplicemente” in un numero: la struttura può contare su

una organizzazione di più di 800 persone …ilCapitale Vincente - Wincapital.

Lunedì 16 Luglio 2007 SISTEMA MARCHE 2007 - 9

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

CSD: PROFESSIONISTI DEL TRAFFICOMERCI INTERNAZIONALE

L’attuale economia si basa su unasocietà globale: è questo ormai undato di fatto. In virtù delle nuove esi-

genze internazionali impostesi a ogni impre-sa sono emerse sempre più le professiona-lità di coloro che da decenni, sin dagli anni‘60, si occupano di movimentazione mercicon l’estero. Sono i doganalisti i professioni-sti più “longevi” del mercato internazionale.La categoria sorge per svolgere le pratichedoganali di importazione e esportazionedelle merci da e per la Comunità Europea enel corso dei decenni acuisce sempre più lesue competenze in materia di estero. Laregione Marche ha nella società CSD-Centro Spedizionieri Doganali di CivitanovaMarche la sua più eloquente espressionedella professionalità del Doganalista; il CSDè, infatti, una società altamente qualificatanelle attività doganali e nella consulenza enell’assistenza al mercato estero. L’impresache si rivolge al CSD può ottenere una pia-nificazione completa della movimentazioneinternazionale delle merci: l’imposizionefiscale delle merci estere all’entrata del mer-cato nazionale, le procedure doganali efiscali più convenienti agli scambi con l’este-ro attuati dall’impresa, i requisiti richiesti aisingoli prodotti per la commercializzazioneinterna, le licenze e i contingenti che regola-no l’entrata di determinati prodotti nei mer-cati interni, l’esecuzione di ogni operazionedoganale necessaria all’import e all’export. Il

CSD è ora un sostegno a 360 gradi per l’im-presa che si affaccia ai mercati internaziona-li. Forte dei suoi professionisti e delle sueconsolidate collaborazioni con studi legalispecializzati in diritto comunitario e interna-zionale, il CSD offre la sua consulenzaanche alle Pubbliche Istituzioni rivolte al sup-porto dell’impresa italiana nel mercato este-ro e svolge conferenze nel commercio inter-nazionale, tra cui ultimamente il recenteseminario per la Camera di Commercio diAncona in merito alla distribuzione del vinonella Comunità europea e nei principaliPaesi extra-Ce.

La capacità di rilevare le tendenze deimercati internazionali ha spinto, peraltro, ilCSD a creare una particolare task force perle movimentazioni da e per l’Estremo orien-te. Presente già da anni in Cina con un pro-prio ufficio di rappresentanza e un qualifica-

to staff internazionale, il CSD sta curando lapresenza di aziende italiane in Cina oltre chegli scambi commerciali tra l’Italia e la Cina.Attualmente sta sviluppando gli strumentipiù idonei alle imprese italiane per l’entratanel mercato cinese della commercializzazio-ne: organizzazione di eventi promozionali inCina, ricerche di mercato per la scelta degliidonei partner e canali di inserimento, assi-stenza legale e commerciale per l’aperturadi attività produttive o distributive in Cina,consulenza e assistenza nel settore logisticoe doganale per lo scambio CE-Cina, sonoalcuni dei servizi svolti dal CSD. Dalla gran-de opportunità che è stata e che è tuttora laCina per l’offerta di prodotti e per, dunque,rapporti di acquisto e di delocalizzazionedelle produzioni, la Cina del futuro è ungrande mercato anche per la vendita di pro-dotti di medio-alta qualità, per i quali lenostre aziende marchigiane sono rinomate.Tramite il proprio staff e professionisti cinesidi comprovata affidabilità, il CSD sta soste-nendo le aziende italiane ad entrare nel mer-cato cinese, districandosi in quello che èattualmente un Paese molto vasto e ancorafortemente burocratizzato, ma sicuramentefonte di nuove opportunità economiche.Questo rappresenta oggi il nuovo obiettivodel CSD per le aziende marchigiane; obiet-tivo, che si colloca all’interno di una ormaicompleta attività di consulenza e assistenzaalle imprese presenti nel mercato globale.

La sede CSD di Civitanova Marche

Da sinistra, Davide Mondaini e Roberto Guizzardi, rispettivamente responsabile di Mondaini Partners srl epresidente di Felsinea Ristorazione srl

SO.GE.NU.S AL SERVIZIO DEL SUO TERRITORIO

La So.ge.nu.s Spa dal 1989 è impegnatanella tutela dell’ambiente e per fornire ai cit-tadini, alle imprese e agli enti pubblici un

riferimento di primo ordine per la gestione deirifiuti, principalmente lo smaltimento di rifiuti spe-ciali ed urbani.

La So.ge.nu.s. Spa ha consolidato lo sviluppodel suo sistema di gestione con un percorso chel’ha portata inizialmente ad ottenere la certifica-zione ISO 9002, quindi ha certificato il propriosistema di Gestione Ambientale ISO 14001 poila registrazione EMAS del sito, la certificazioneOHSAS 18001 relativa alla Sicurezza ed Igienesul lavoro e per ultimo la certificazione SA 8000per la responsabilità sociale d’impresa. A marzo2007 l’intero sistema di qualità integrato è statonuovamente convalidato ottenendo la certifica-zione Best 4. Con la registrazione EMAS laSo.ge.nu.s. Spa ha voluto dare un’ulteriore con-ferma della sua affidabilità, trasparenza e pienacollaborazione con leautorità e con gliorgani di controllo.Un percorso di eccel-lenza che pocheaziende delle Marchehanno voluto portareavanti con tantadeterminazione eimpegno. È noto chela So.ge.nu.s. Spa ha costruito e consolidato neltempo un rapporto con i suoi clienti e fornitori,basato sulla corretta e fattiva collaborazione.

Guardando ai nuovi scenari che si delineanoall’orizzonte, la So.ge.nu.s. Spa saprà conside-rare con attenzione e rispetto, solo quelle opera-zioni imprenditoriali di alto profilo ed intellegibili,in grado di offrire al mercato marchigiano, servi-zi economici ed efficienti, in coerenza con gliinteressi dei soci proprietari che per la loro natu-ra pubblica non possono adeguarsi o prestarsiad operazioni dal carattere confuso o velleitario,in assenza di adeguata trasparenza. LaSo.ge.nu.s. Spa colloca la sua prospettiva di svi-luppo nell’incontro e collaborazione con aziendepubbliche e private dalle solide fondamenta, diprofilo simile che condividono progetti, obiettivied un modo di operare serio, senza pericolosefurbizie, basato sul lavoro paziente che producericchezza con l’onestà, caratterizzato dall’intra-prendenza senza avventure che si traduce incomportamenti equilibrati nella sostanza ediscreti nello stile. La So.ge.nu.s. Spa, con lasua storia e tradizione, intende porsi, anche infuturo, al servizio del suo territorio di elezione einsediamento, mantenendo l’alto profilo qualita-tivo dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese edispiegherà la sua iniziativa intelligente in ognidirezione per mantenere ed accrescere le posi-zioni acquisite con un lavoro onesto, tenace esempre limpido.

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Page 10: UN SISTEMA DI ELEVATA QUALITÀ - 24 ORE System

10 - SISTEMA MARCHE 2007 Lunedì 16 Luglio 2007

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

ESPERIENZA CONSOLIDATA NEI SETTORI DELL’IMPIANTISTICA CIVILE E INDUSTRIALE, AUTOMAZIONE E ILLUMINOTECNICA

POLO ELETTROFORNITURE: UNA CRESCITA IMPORTANTEL’AZIENDA

POLO ELETTROFORNITURE SRL nasce nel 2003 conuna sede a Pesaro ed una filiale a Fano su iniziativa diquattro soci fondatori che vantano un’esperienza tren-tennale nel mercato della distribuzione di materiale elet-trico.

L’azienda opera fin dall’inizio con l’obiettivo di ricoprirequell’area di mercato in cui più forte è la storia commer-ciale e la vocazione dei soci.

L’attività viene inizialmente concentrata nella provinciadi Pesaro-Urbino e nelle zone limitrofe, orientandosiverso i settori dell’impiantistica industriale e civile, dell’au-tomazione industriale, dell’illuminotecnica civile ed indu-striale.

La scelta di fornire i segmenti di mercato tecnologica-mente più evoluti, oltre a quelli tradizionali, è la conse-guenza di un’esperienza consolidata e di una precisascelta che coinvolge tutta la struttura operativa.

Nel mese di Settembre 2006 viene inaugurata la Filialedi Porto D’Ascoli frutto della scelta strategica di ampliareil proprio raggio di azione in una zona a forte vocazioneindustriale.

L’ORGANIZZAZIONEL’organizzazione POLO ELETTROFORNITURE pone il

cliente e i suoi diversi fabbisogni al centro dell’attenzione edei processi operativi che vengono attivati quotidianamente.

Per la gestione del rapporto azienda-cliente, POLOELETTROFORNITURE si avvale della collaborazione diuna rete agenti la cui preparazione e professionalità per-mette di offrire al cliente un qualificato supporto sia dalpunto di vista tecnico che commerciale.

L’efficienza e l’efficacia del servizio al cliente vengonoassicurate dall’azione congiunta di Ufficio Tecnico, UfficioVendite e Banco, il cui personale altamente qualificato èin grado di fornire un servizio di consulenza sempre pron-to e professionale; la pluriennale esperienza commercia-le e la profonda conoscenza delle problematiche di natu-ra tecnica permettono agli operatori POLO ELETTRO-FORNITURE di conoscere tutte le esigenze, consenten-do al cliente di essere competitivo nelle fasi di pre e postvendita.

Per fornire un servizio completo alla sua clientela POLOELETTROFORNITURE si è dotata di un ufficio TECNICO-ILLUMINOTECNICO in grado di proporre i migliori pro-dotti presenti sul mercato e di effettuare una consulenzatecnico-progettuale di altissimo valore aggiunto.

Per scelta aziendale POLO ELETTROFORNITURE sirivolge esclusivamente alle imprese ed agli operatori delsettore, tralasciando il servizio ai privati.

POLO ELETTROFORNITURE mantiene e sviluppa rap-porti con i propri fornitori attraverso l’Ufficio Acquisti,esercitando un’azione che va al di là della semplice atti-vità di gestione dei fabbisogni. I principali fornitori sonocoinvolti in una strategia di collaborazione finalizzata adoffrire al cliente finale servizi come l’assistenza, la consu-lenza tecnica per le problematiche di installazione, la rac-colta e l’invio ai centri assistenza autorizzati di articolidifettosi, il reperimento merce non disponibile, la fornitu-ra di documentazione tecnica di prodotto.

La struttura logistica POLO ELETTROFORNITURE èarticolata in modo coerente con le dimensioni dell’azien-da e con l’area commerciale coperta. Il magazzino degliarticoli in giacenza offre un servizio di consegna dellamerce disponibile con cadenza GIORNALIERA OBIGIORNALIERA a secondo della zona in cui opera ilcliente e delle sue esigenze. I magazzini delle filiali sonocollegati fra loro con un servizio navetta in modo da offri-re alla clientela un servizio di disponibilità prodotti sempremigliore. LA MISSION

POLO ELETTROFORNITURE ribadisce quotidianamen-te la volontà di sviluppare rapporti di reciproco beneficiocon le controparti, siano queste clienti o fornitori, maanche banche, professionisti e collaboratori.Nell’erogazione dei servizi POLO ELETTROFORNITUREpunta ad essere un valido ed affidabile riferimento nellagestione dei fabbisogni di materiale elettrico e dei servizitecnici accessori che questa attività richiede.

POLO ELETTROFORNITURE ritiene che lo sviluppodella propria organizzazione, l’aumento dei volumi, la for-mazione e la crescita professionale dei propri collabora-tori, l’innovazione dei supporti informatici centrali e peri-ferici siano il contesto nel quale aspirare a migliorare ilservizio e l’assistenza tecnica offerta al cliente e ribadisceil proprio impegno nel muoversi in questa direzione.

LE ATTIVITÀ● DISTRIBUZIONE MATERIALE ELETTRICOPOLO ELETTROFORNITURE è in grado di fornire una

gamma completa ed assortita di materiale elettrico perinstallazioni nei settori civile, industriale e terziario e perle relative manutenzioni.

● CONDIZIONAMENTOPOLO ELETTROFORNITURE fornisce i più avanzati

sistemi di condizionamento e climatizzazione sia fissiche portatili distribuendo marche che garantiscono ele-vati livelli di efficienza in termini di distribuzione dell’aria,risparmio energetico, filtrazione e silenziosità.

● AUTOMAZIONE INDUSTRIALEPOLO ELETTROFORNITURE fornisce componenti

elettromeccanici ed elettronici per l’automazione indu-striale delle primarie aziende leader sul mercato sia permanutenzioni che per definizione di nuovi progetti.POLO ELETTROFORNITURE è in grado di fornire allaclientela progetti completi che vanno dall’analisi del fab-bisogno, al collaudo della macchina e alla relativa messain servizio.Tutti i prodotti rispondono ai principali stan-dard di qualità internazionali.

● ILLUMINAZIONEPOLO ELETTROFORNITURE fornisce apparecchiature

e consulenze tecniche di illuminazione per alberghi, abi-tazioni, ambienti sportivi, locali pubblici e privati, chiese,monumenti, negozi, grandi magazzini, uffici, scuole,strade, piazze, aree residenziali, ospedali sia per usointerno che esterno oltre a festoni luminosi ed addobbinatalizi.

● RISPARMIO ENERGETICOPOLO ELETTROFORNITURE è particolarmente sensi-

bile alla problematica dell’uso razionale dell’energia e delrecupero risorse proponendo alla propria clientela sosti-tuzione di componenti e sistemi con altri più efficienti el’adozione di sistemi automatici di regolazione, accen-sione e spegnimento dei punti luci.

UNA LOGISTICA DI QUALITÀPolo Elettroforniture è particolarmente attenta alla

gestione logistica del magazzino, organizzata con undeposito centrale che provvede quotidianamente all’ap-provvigionamento delle filiali ed alle consegne ai propriclienti su tutto il territorio.

L’utilizzo dei più moderni strumenti informatici (softwa-re di logistica e radiofrequenza) pone PoloElettroforniture all’avanguardia nella gestione delle strut-ture fisiche di magazzino, dei prodotti trattati e nelle logi-che di movimentazione ottenendo considerevoli vantag-gi dalla tecnologia adottata quali: l’ottimizzazione deglispazi, un costante ed efficiente controllo delle giacenze,una tracciabilità dei prodotti e dei lotti, l’eliminazionedegli errori, il miglioramento del servizio al cliente e ladiminuzione dei tempi di approntamento delle merci.

POLO CLUB: “FORMAZIONE”E “ADVANCED MARKETING”

La struttura che il settore del Materiale Elettrico èandato ad assumere nel corso degli anni ed i profondimutamenti che lo interesseranno nel prossimo futurohanno suggerito a POLO ELETTROFORNITURE di ripen-sare in chiave innovativa ai rapporti e alle relazioni con laclientela.Il fatto che la maggior parte delle logiche di set-tore siano state fino ad oggi ricondotte a rapporti di tipocommerciale/conflittuale ha minato in maniera seria lacapacità dei singoli soggetti di produrre valore e di svi-luppare le proprie imprese.

Gli effetti sono particolarmente evidenti a valle dellacatena di fornitura: l’installatore è stato il principale desti-natario di una massa di disorganiche iniziative di marke-ting condotte dal produttore e dal distributore in base alogiche quasi esclusivamente di prezzo. Tutto questo hadeterminato un generale disorientamento ma soprattuttouna diffusa sfiducia sia nei confronti della distribuzione,sia più in generale verso attività di marketing che non

recano loro né vantaggi effettivi ed immediati né in qual-che modo differenzianti rispetto alla concorrenza.

Proprio l’obiettivo della differenziazione, fondamentalespinta alla realizzazione di qualsiasi iniziativa di marke-ting, ha condotto Polo Elettroforniture ad individuare atti-vità ad alto valore aggiunto per la clientela, in grado direndere il suo approccio al mercato rispetto a quello dellaconcorrenza riconoscibile e fortemente fidelizzante.

Al fine di individuare e condurre con successo innova-tive attività di marketing relazionale, spingendo l’aziendaverso traguardi commerciali che passino per la fidelizza-zione della clientela ed offrendo al mercato un pacchettoindiviso ed integrato di servizi, POLO ELETTROFORNI-TURE HA COSTUITO UN CLUB CLIENTI, IL POLOCLUB, come vera e propria fucina di servizi ad alto valo-re aggiunto.

Obiettivo principale del POLO CLUB è la costruzione diun legame “speciale” tra il distributore ed il suo cliente inmodo da poter conseguire un accrescimento culturaleed una capacità di creare impresa in sinergia con gli atto-ri principali del settore della distribuzione: i produttori, idistributori e gli installatori.

Le attività che il Club Clienti della PoloElettrofornituresvolge sono: Meeting Gestionali mirati ad approfondireaspetti di cultura e gestione d’impresa (da Basilea 2 aCome fare un Budget, …); creazione di uno SportelloConsulenziale per incontrare direttamente le singoleimprese in modo da rispondere concretamente ai princi-pali dubbi emersi nel corso dei Meeting Gestionali;Assistenza alla Certificazione di Qualità ISO 9000;Master di formazione su tematiche di carattere tecnicoquale strumento per coinvolgere in maniera diretta i for-nitori che intendono attivare con POLO ELETTROFORNI-TURE una vera e propria relazione di partenariato;Creazione di un calendario commerciale con le promo-zioni del mese per i Clienti del Club; Organizzazione divisite presso ditte fornitrici.

Nata a Pesaro nel 2003 su iniziativa di quattro soci che vantanoun’esperienza trentennale nel mercato della distribuzione di materiale

elettrico, Polo Elettroforniture srl ha sede a Pesaro, una filiale a Fano e,dal settembre 2006, una nuova filiale a Porto d’Ascoli, a consolidamento

di una strategia che punta ad ampliare il proprio raggio d’azionein una zona a forte vocazione industriale.

L’azienda manifesta una continua crescita che costituisce la base perprevisioni ottimistiche e per un’attività in fase di notevole espansione.

Banco Vendita Sede di Pesaro

Sede di Porto d’Ascoli Sede di Fano

LE NOSTRE SEDI

Pesaro (PU)

Piazzale Mario Coralloni n. 5

Tel. 0721 42721

Fano (PU)

Via Einaudi n. 9

Tel. 0721 42721

Porto D’Ascoli (AP)

Via Val Tiberina n. 124

Tel. 0735 650232

UNA CRESCITA IMPORTANTE1. TREND DEL FATTURATO 2. NUMERO ADDETTI

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Lunedì 16 Luglio 2007 SISTEMA MARCHE 2007 - 11

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GRUPPO GOLA DELLA ROSSA:MOLTEPLICI REALTÀ

IMPRENDITORIALI

Dall’es t raz ionedella pietra allacreazione di un

insieme sempre in cre-scita di aziende cheoperano in settori diver-si, il percorso evolutivodel Gruppo Gola dellaRossa nasce con lacava e si sviluppa attra-verso la creazione di una logica di grup-po, passando attraverso il progresso tec-nologico continuo, l’attenzione per lasostenibilità ambientale, la ricerca di solu-zioni innovative e di business, l’apertura anuovi mercati oltre i confini locali, il lega-me profondo con il territorio d’origine.Tutto all’interno di una visione globale,incentrata sull’importanza di pensare elavorare oggi per costruire il futuro. Unfuturo imprenditoriale prospero e produt-tivo ma anche un futuro sano e rispetto-so dell’ambiente. Un futuro imperniatosul valore della figura umana, delle sueorigini e delle sue tradizioni.

L’azienda nasce nel 1956, ma le primeconcessioni per la “ricerca di pietra nelfondo della grotta”, come riportano idocumenti dell’epoca, sono datate 1868.

Gli anni ‘70 segnano la svolta verso ladiversificazione: con largo anticipo sullenormative attuali, che vietano l’escava-zione lungo fiumi e torrenti, l’impresa ini-zia la produzione di sabbie e graniglie,proponendole all’edilizia, mentre il carbo-

nato di calcio diventamateria prima fonda-mentale nel ciclo pro-duttivo dei mangimifici.

All’inizio degli anni‘80 viene installato unimpianto tecnologica-mente avanzato per ilrecupero ed il riciclag-gio delle macerie edili, e

con la produzione di premiscelati e calce-struzzi d’elevata qualità, il Gruppo creaaltri settori d’intervento altamente specia-lizzati, caratterizzati da tecnologia, indu-strializzazione e servizio.

Oggi, dire Gruppo Gola della Rossasignifica parlare di molteplici realtàimprenditoriali che operano con succes-so in nove settori differenti, e trasformanola materia prima in oggetti, luoghi, realiz-zazioni e servizi utili per la collettività nonpiu’ soltanto locale, e per la crescita delterritorio d’elezione.

Dall’estrazione alla lavorazione, dal-l’edilizia civile a quella industriale, dal rici-clo ambientale al terziario, con servizilegati ai trasporti e al turismo, ogni setto-re viene trattato con la massima compe-tenza e professionalità, nel rispetto del-l’unità d’intenti. Così, in ogni ambito d’in-tervento si tende al raggiungimento dilivelli d’eccellenza sia nella specializzazio-ne che nell’organizzazione di risorse efunzioni, elementi strategici fondamenta-li per vincere la sfida degli anni futuri.

PIETRELLI PORTE: DESIGNE SICUREZZA

“Un prodotto di elevata qualitàche garantisca il design italia-no, approfondite ricerche di

mercato capaci di anticipare le esigenzedella clientela ed una vera professionali-tà che si trasforma in servizi – spiega ildott. Roberto Pietrelli, giovane managerdi seconda generazione della PietrelliPorte – sono e saranno sempre di più lecaratteristiche capaci di portare la nostraazienda ai vertici del settore, le stesseche hanno permesso di trasformare laPietrelli porte, dagli anni 60 ad oggi, dapiccola azienda di artigiani a grande sta-bilimento produttivo che dispone di unadi una superficie coperta di 15.000 metriquadri”.

Con un’esperienza di oltre quarant’an-ni nel settore delle porte in legno, laPietrelli ha consolidato nel tempo la suaposizione sul mercato, arrivando a defi-nire una produzione altamente qualitati-va, caratterizzata dalla cura dei partico-lari costruttivi e delle finiture.

La gestione a livello familiare ha sapu-to mantenere e valorizzare l’artigianalitàdell’azienda che contemporaneamente,però, si è sviluppata su dimensioni indu-striali e, partendo dalla produzione diporte per le abitazioni, ha poi aperto laproduzione alle porte dedicate alle strut-ture alberghiere. Come per le abitazioniprivate anche per le strutture pubblichela porta è un essenziale elemento di

arredo, se non addirittura il primomomento di accoglienza al cliente,capace di anticipare le caratteristichedell’ambiente interno.

Proprio per questo, per dare specifici-tà all’ambiente e un’ampia possibilità dipersonalizzazione alla clientela più esi-gente, la Pietrelli Porte offre un’ampiagamma di prodotti, tutti caratterizzati daelevatissime caratteristiche tecniche eomologati secondo la normativa UNI9723, che possono essere personalizza-ti nei dettagli con finiture a campione.

L’esempio più indicativo per compren-dere la filosofia di ricerca dello stile cheanima l’azienda è la “421”, la nuovaporta della linea hotel, che più di ognialtra raccoglie in se tendenza, stile esicurezza. Realizzata in Mocassar Ebonycon finitura laterale in laccato goffratotesta di moro la “421” è l’ultima nata eracchiude nel suo stile minimalista ampiecapacità di confort acustico e tutte lecaratteristiche di sicurezza Rei30/45/60.

“L’estrema eleganza del prodotto –spiega Roberto Pietrelli – la rende pro-dotto di punta per il nostro obiettivo:diventare leader nazionali nel settoreporte per le strutture alberghiere. Inoltre,agli inizi del 2008 lanceremo una nuovalinea di porte per la casa, molto innova-tiva e rivoluzionaria per quanto riguarda ilconcetto porta”.

ACI FARFISA:LEADERDELLA TECNOLOGIAELETTRONICA

Incontrando Aci Farfisa ci si rende subito conto che sitratta di un’impresa all’avanguardia nel complicatomondo della tecnologia elettronica e che al contempo

non si dimentica delle proprie gloriose origini.Aci Farfisa nasce dall’intraprendenza dell’attuale pro-

prietà che agli inizi degli anni Novanta ha rilevato la divisio-ne Videocitofonia dell’omonima società, leader per decen-ni, nel settore degli strumenti musicali elettronici. In pochianni l’azienda si sviluppa con grande successo nei princi-pali mercati mondiali nei settori della Videocitofonia,Telefonia e Tvcc diventandone un importante protagoni-sta, consolidando contemporaneamente il comparto dellaSicurezza.

Incontriamo l’ing. Armando Cupido (nella foto sopra),Presidente della società e uomo-chiave del successo diquesti anni, presso la sede di Osimo, in provincia diAncona.

“Non esiste una formula che sia determinante e vincen-te per ottenere dei buoni risultati”, sostiene l’ing. Cupido,l’importante “è non fermarsi ed affrontare sempre, con ilclima giusto, nuove sfide con sempre maggiore professio-nalità”, così è stato possibile aumentare i fatturati, le quotedi mercato, la produzione e conseguentemente ampliarela sede produttiva ed il numero dei collaboratori.

Decisione, serietà e dinamismo sono sempre gli argo-menti e gli strumenti essenziali per affrontare correttamen-te i mercati e mantenere elevate le capacità competitive.“La qualità del prodotto e la soddisfazione del cliente”riprende Cupido “non possono e non devono mai passa-re in secondo piano”, è per questo che l’azienda nonmanca in investimenti in ricerca ed in personale. Presenteormai in tutti i continenti (60 paesi nel mondo non sonocerto pochi, alcuni con presenza diretta), la ACI Farfisa almomento punta decisamente le forze produttive e dicomunicazione sulle novità di prodotto e di tecnologiaimprescindibili per affrontare sfide via via più importanti.

In conclusione un’azienda orgogliosa della forte conno-tazione nazionale che guarda avanti con la determinazio-ne dettata da un forte team manageriale che, grazieall’esperienza e alla professionalità, intende crescere inuno scenario internazionale di mercato, quello dell’elettro-nica, attualmente tra i più difficili per l’imprenditoriaItaliana.

12 - SISTEMA MARCHE 2007 Lunedì 16 Luglio 2007

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

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Lunedì 16 Luglio 2007 SISTEMA MARCHE 2007 - 13

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

MESSERSÌ: IL GIGANTE BLUPER EDILIZIA E INFRASTRUTTURE

L’edilizia e le infrastrutture sono settorieconomici in espansione, e nell’ultimoquinquennio, sono anche quelli che

hanno resistito all’ondata di crisi economica deiprimi anni del 2000. L’edilizia ed i suoi investi-menti: sicuri, duraturi, affidabili nel tempo.Intorno all’edilizia, le macchine e le attrezzatu-re, cuore pulsante delle operazioni di costruzio-ne, strumenti che moltiplicano a dismisura lecapacità operative dell’uomo: “Fattore determi-nante dello sviluppo anche per questi settori èla competitività che deriva in gran parte da unamoderna organizzazione del cantiere.Produttività e riduzione dei tempi, sono le paro-le d’ordine, e questo si può ottenere meccaniz-zando il cantiere con macchine multifunzionalie performanti – dichiara Eugenio Valere ammi-nistratore delegato dellaMessersì, azienda leadernella produzione di mac-chine per l’edilizia – doveci sono macchine che siintegrano nelle fasi ope-rative, il lavoro è più velo-ce e produttivo. Ed èproprio per garantirequesti obiettivi di merca-to che la Messersì ha svi-luppato la sua gamma diprodotti per le costruzioniche oggi sono gestiti indue distinte divisioni,macchine e attrezzature,dove viene fatta la pro-gettazione e la realizza-zione completa dei pro-pri prodotti.“Specializzazione produttiva, cura dei dettagli,utilizzo della componentistica più affidabile eall’avanguardia, sono le chiavi del successodelle macchine dai noi prodotte sul mercato –spiega l’amministratore delegato Valere – oggil’azienda è leader a livello europeo per quantoriguarda i minitrasportatori cingolati, e, in alcu-ni settori di mercato, compete con i big mon-diali del “movimento terra” sulle altre macchine,come i miniescavatori e gli skid steer loader”.La Messersì inoltre è tra i primi produttori italia-ni di tavole e ponteggi per il settore edile garan-tendo, come per i macchinari, efficacia, resi-stenza e affidabilità. “La forte specializzazioneproduttiva e l’innovazione di prodotto è lanostra caratteristica più importante – spiegaValere – e, dopo essere stata per anni aziendaa conduzione familiare, la Messersì è entrata –nel 2005 – a far parte di un gruppo industrialemarchigiano di importanti dimensioni cheaccompagnerà l’azienda nella sua futuraespansione”. E i dati degli ultimi due anni con-fermano lo sviluppo che sta avendo la

Messersì, come si evince dal fatturato inespansione: “Una crescita costante nel settoremacchine che ha raggiunto, dal 2005 ad oggi,livelli di incremento di oltre il 50% – dichiaraValere – che ci fa guardare con ottimismo circala realizzazione dei piani futuri”. A testimonian-za della sua continua capacità di innovazione diprodotto, la Messersì ha di recente introdottonuovi modelli che, per i minitrasportatori, sonola linea Evolution, con il TCH-R16D e la linea“Heavy” con il nuovissimo TCH-2500, e per iminiescavatori, sono i quattro nuovi prodotti“girosagoma” di ultima concezione che costi-tuiranno i cavalli di battaglia del 2007 /2008, inparticolare l’M13, M16U, M22U e l’M-28U.

ELETTROMATIC DISTRIBUISCECOMPONENTISTICA PER AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

AFabriano, dal 1973 la Elettromatic distribuiscecomponenti ed apparecchiature per automazioneindustriale e materiale elettrico specialistico.

Agli inizi, allora l’azienda era ditta individuale“Elettromatic di Alberto Girolamini”, la principale attivitàera la costruzione di equipaggiamenti elettrici per mac-chine ed impianti produttivi a ciclo automatico; questaattività e lo sviluppo dei grandi gruppi industriali dellazona, ben presto creò l’esigenza di avere in tempi brevi iricambi necessari agli impianti automatici ed allora, laElettromatic incrementò le proprie scorte di magazzino el’assortimento dei prodotti fino a raggiungere l’efficienzanecessaria a garantire questo servizio nel settore dellacomponentistica elettrica.

Questa attività, parallela a quella degli equipaggiamen-ti elettrici, ben presto assunse dimensioni rilevanti conl’informatizzazione di tutto il magazzino e del processocontabile; già nel 1982 la Elettromatic emetteva docu-

menti di consegna dei beni con sistemi informatici, con tabelle sconti e fat-turazione automatizzata anche se piccola azienda.

Nel 1984, per completare la gamma introdusse il settore di pneumatica edoleodinamica e da allora che i componenti Elettrici Elettronici Pneumatici edOleodinamici sono la specializzazione di questa azienda.

Nel 1997, per esigenze commerciali ed organizzative, la “Elettromatic diAlberto Girolamini” cede il ramo di azienda commerciale alla Elettromatic srldi nuova costituzione.

Oggi l’attività si svolge in una porzione di fabbricato di un grande centrocommerciale; la sede, in parte di proprietà della Elettromatic srl stessa ed inparte dei soci ha una superficie di 2800 mq. su 3700 dell’intera proprietà.

Attrezzature informatiche e di stoccaggio vengono aggiornate continua-mente per mantenere alta l’efficienza ed ottimizzare la gestione con il conte-nimento dei costi. La specializzazione raggiunta, la competenza, l’efficienzaed i primari marchi da noi trattati sono un punto di riferimento per Marche

ed Umbria; convenzionati con grandi industrie, con stabi-limenti sparsi in Italia e all’estero, garantiamo ricambi ecomponenti per nuovi impianti, con consegna pronta eda prezzi altamente competitivi.

I nostri principali clienti sono le industrie che hannobisogno di ricambi, i costruttori di attrezzature automati-che, quadristi e montatori specializzati negli equipaggia-menti per macchine automatiche.

L’amministratore unico e fondatore dell’azienda,Alberto Girolamini, si avvale di storici collaboratori che da30 anni rappresentano lo zoccolo duro del sistema; i duefigli, Daniela diplomata in ragioneria e Roberto laureato iningegneria elettrica collaborano in azienda ed hanno giàiniziato il percorso per un passaggio generazionale natu-rale, per dare sicurezza nella continuità a clienti e fornito-ri. Continuando ad operare con passione e serietà guar-diamo avanti con fiducia, convinti che qualità e compe-titività sono la garanzia del nostro futuro.

www.elettromatic.it

Tradizione ed innovazione nell’arte del con-servare. Passione e cura per i dettagli,volontà di sperimentare in sicurezza. Queste

le caratteristiche della Supercap azienda produt-trice di tappi sintetici per bottiglie. Nata alla finedegli anni 90, con alle spalle un passato di cono-scenze nel campo delle materie plastiche e dellagomma, la Supercap Srl si è specializzata semprepiù nel settore della produzione delle chiusure sin-tetiche.

Forte del suo know-how tecnologico laSupercap ha fatto dello sviluppo il suo punto diforza, creando una gamma completa di prodotti ingrado di soddisfare ogni esigenza del mercato:sono così disponibili tappi sintetici per vini fermi efrizzanti, per vini a rotazione veloce o che posso-no restare in bottiglia per alcuni anni, per vini spu-mante ed anche chiusure per oli, aceti e cosmeti-ci. “Prima di tutto la qualità e la certezza del pro-

dotto – spiega Mirco Bannini responsabile del-l’azienda – per questo la nostra Azienda èCertificata ISO 9001-2000 ed in corsa per l’otte-nimento della certificazione BRC. Per sceltaabbiamo fatto della qualità il nostro cavallo di bat-taglia”. A dimostrazione ulteriore di ciò laSupercap ha scelto di partecipare al tavolo di

lavoro in UNI, dimostrando il chiaro impegno dirispettare completamente le indicazioni delle nor-mative Europee e Americane nell’ambito produtti-vo delle chiusure sintetiche. Infatti tutte le materieprime, utilizzate dall’Azienda, vengono sceltescrupolosamente tra quelle approvate per l’utiliz-zo a contatto con alimenti dalle Liste Positive CEEe FDA di riferimento. “La sfida che la nostra azien-da ha lanciato nel lontano 1999 non si è ancoraconclusa - continua Mirco Bannini - importantiinvestimenti sono stati messi in cantiere per l’an-no 2007 e che sono ancora in fase di realizzo,come ad esempio, la creazione di una nuova e piùgrande sede produttiva, dove ospiteremo nuoviimpianti di produzione che permetteranno di allar-gare la gamma di prodotti offerti”.

“E ancora – continua Bannini – sono stati fattiimportanti investimenti sulla formazione permeglio diffondere la nostra filosofia aziendale. Si

sono tenuti diversi incontri tecnici e work shop for-mativi ai quali hanno partecipato Enologi, respon-sabili degli uffici acquisti, addetti in cantina deiclienti e i nostri venditori con lo scopo di formaregli operatori sugli aspetti applicativi del tappo sin-tetico. E questo è tanto più importante per lanostra Azienda quanto più esse si vuole afferma-re sul mercato”.

Oggi Supercap ha già un mercato importantenel mondo e punta su un’ulteriore affermazioneper i prossimi anni. Supercap, infatti, vende i pro-pri prodotti in tutto il mondo, Europa, Sud-America, Asia con la collaborazione di due filialicontrollate: Supercap España e Supercap LatinoAmericana. “Sicuramente il cammino sarà ancoralungo e difficile – conclude Bannini - ma se affron-tato con la serietà e l’impegno fin qui profusi i risul-tati non potranno che essere positivi e rafforzaresempre più la qualità fin qui raggiunta”.

MircoBannini,responsabiledi SuperCap

Eugenio Valere, amministratore delegato di Messersì

Alberto Girolamini, amministratore unico di Elettromatic

tra i figli Roberto e Daniela

SUPERCAP: TAPPI SINTETICI IN TUTTO IL MONDO

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14 - SISTEMA MARCHE 2007 Lunedì 16 Luglio 2007

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

ANTONUCCI, L’AUTODIDATTA

CHE HA CREATO UN FORZIERE DI BUONI VINI

Sobrio ed ironico, essenziale e misterioso, Stefano Antonucci ama definirsi con una parola sola.Autodidatta. Con la tempra tipica degliuomini che hanno compiuto una scelta,che hanno cambiato la loro vita piegandola ai propri desideri, Antonucciha creato, in pochi anni, un forziere riccodi tesori, dal quale escono proposte spe-ciali per gli appassionati di vino e nelquale entrano premi e riconoscimenti.Dall’Associazione Italiana Sommelier edal Gambero Rosso la “Santa Barbara” –questo il nome dell’azienda di Antonucci– è quotata tra le aziende che produconovini d’eccellenza e con le sue 660milabottiglie vendute nel 2006 l’azienda hasfidato l’andamento di mercato con unsuccesso dovuto, più di ogni altra cosa,alla qualità. “Dare qualcosa in più rispetto a tutti gli altri” questo, perAntonucci il segreto del successo e, forse, anche la sua grande passione per il vino. Passione che lo ha portato a produrre vini speciali, dai nomi speciali,e dagli aromi corposi ed indimenticabili:Pignocco Bianco, le Vaglie, StefanoAntonucci e Maschio da Monte sono soloalcune delle specialità di produzione della Santa Barbara, prodotti con uve autoctone di Verdicchio e Montepulcianoa cui si affiancano altri vini dal gusto piùinternazionale come il Pathos. “Sono vinifrutto di scelte forti – dichiara Antonucci– nei quali l’impronta della lavorazione e del barrique doma e, contemporanea-mente, fa risaltare i gusti ed i sapori delle uve”.

SUL LUNGOMARE DELLA “SPIAGGIA DI VELLUTO”

HOTEL CITY A SENIGALLIA

Il Hotel City Senigallia si trova sul lun-gomare della Spiaggia di Velluto diSenigallia vicinissimo al centro stori-

co.Con le sue 4 stelle l’hotel propone

54 camere ampie ed accoglienti, giàdotate di tutti i comfort e 10 junior suiteinsonorizzate, con terrazzino, fornite ditv con canali sky gratuiti, cassetta disicurezza, mini bar, bagno con docciaed asciuga capelli.

Per tutti i clienti è disponibile unampio garage sempre accessibile perposteggiare le proprie autovetture e,per chi ama il movimento, presso l’ho-tel è allestito un parco-biciclette da uti-lizzare in ogni momento della giornata,per andare alla spiaggia, per le escur-sioni del pomeriggio o le passeggiatedella sera nel centro della città. Perchi, invece, ama mantenersi in forma enon vuole rinunciare all’allenamentoquotidiano nemmeno in vacanza, l’ho-tel è dotato di una attrezzata palestramentre, per chi ha contatti da mante-nere in tutto il mondo, l’internet pointè sempre attivo e gratuito per i clienti.

L’ Hotel City Senigallia, però, non èsolo vacanze. Al 6° piano, infatti, in unambiente raffinato ed accogliente èallestita un’ampia sala panoramica,attrezzata per eventi mondani e cultu-rali, per cene d’affari e meeting azien-

dali. Ma non è tutto. Poteva mancare,in un luogo del genere, la cucinagustosa e raffinata con le specialitàmarchigiane? Certamente no! L’HotelCity Senigallia offre un’ampia scelta dimenù ai propri clienti, grazie alla pre-senza del ristorante “Monzù” che sitrova al 1° piano dell’hotel.

I pranzi e le cene vengono serviti sul-l’ampia terrazza con vista mare, imenù “a la carte” propongono specia-lità di pesce e cucina marchigiana rivi-sitata in chiave moderna. Anche ilpiano terra dell’Hotel City riserva unapreziosa sorpresa: accanto all’ingres-so dell’hotel si aprono le porte della“Champagneria”, un locale esclusivo emoderno con un’amplissima scelta di“bollicine”, italiane e straniere, e con unvasto assortimento di birre accompa-gnate da specialità particolari, cucina-te a vista dallo chef. Infine, un tocco dimoda, perchè anche quella, all’HotelCity Senigallia trova il suo giusto spa-zio. Angelo Hair Stylist, il più famosoparrucchiere di Senigallia, offre a tutti iclienti che lo desiderino trattamentipersonalizzati di acconciature e tagli,trattamenti estetici, massaggi, mani-cure, depilazioni e, a richiesta, l’acces-so alla sala fitness con possibilità dipersonal trainer per trattamenti e pro-grammi personalizzati.

3Tech InformationTechnology

Il Gruppo 3tech nasce nel 2003 dal-l’idea imprenditoriale di FrancescoCinotti, forte di un’esperienza inter-

nazionale condotta in Germania enegli Stai Uniti. A distanza di poco piùdi quattro anni è oggi costituito dadue aziende, operanti nel settore deiservizi, differenti per il taglio culturaledei suoi componenti: i primi votati allaorganizzazione e alla progettazione, isecondi all’implementazione e al con-trollo. Il settore è quello dell’Infor-mation Technology, con particolareinclinazione all’organizzazione azien-dale e alle scelte che il managementsi trova a compiere per gestire almeglio i processi; dalla softwareselection, ai sistemi di rete complessi,alla sicurezza, ai controlli; tra i clientispiccano alcune tra le più grandiaziende della regione insieme a realtàlocalizzate su tutto il territorio nazio-nale. In un settore altamente compe-titivo la forza della nostra azienda è diindividuare senza pregiudizi e concura le esigenze, trovare in team lasoluzione migliore, ottenendo la mas-sima soddisfazione del cliente comeun capo su misura: da qui lo slogan“Sartoria Informatica”. La nostra pro-fessionalità è coadiuvata dalla sceltadi partner tecnologici di eccellenza,che ci permette di offrire soluzioni aimassimi livelli per innovazione e affi-dabilità, integrate con servizi di con-sulenza che permettano di fondereproduttività, sicurezza e efficienza inun unico termine: Sistema. Il team ègiovane e dinamico, fatto di profes-sionalità diverse con un unico obietti-vo: coordinare le esigenze del clientecon la tecnologia nel massimo rispet-to delle norme vigenti e degli stan-dard internazionali, che oltre aglioneri, offrono interessanti opportuni-tà. Alla base di una buona crescitac’è una miscela semplice, che spingeogni giorno nuove aziende a sceglie-re 3tech come partner per… confe-zionare l’abito giusto per il trattamen-to dei propri dati.

Il titolare di 3tech, Francesco Cinotti

Page 15: UN SISTEMA DI ELEVATA QUALITÀ - 24 ORE System

Lunedì 16 Luglio 2007 SISTEMA MARCHE 2007 - 15

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Fare gruppo per garantire unaforte presenza territoriale e inter-nazionale, valorizzare al massi-

mo il management e conservare laflessibilità dell’azienda.

Quattro sedi produttive dislocate nelmondo, una casa madre nella città diAncona, tre joint-ventures di forte rile-vanza ed un management che, insie-me alla famiglia Eusebi, gestisce l’in-tera realtà. Questo è la Eusebi Group:un insieme di globalità, esperienza ecapacità organizzativa che ha fattodel gruppo una delle più importantirealtà mondiali nel settore degliimpianti antincendio. “Rimaniamoun’azienda privata in un campo divastissima portata com’è quello degliimpianti antincendio – spiega EmilianoEusebi Business DevelopmentManager dell’Eusebi Group – e que-sto porta in sé numeri significativi.Mentre le nostre più importanti con-correnti sono multinazionali america-ne, noi della Eusebi Group, sappiamodistinguerci per la flessibilità e l’affida-bilità del nostro prodotto: essereun’unica famiglia, nata da prima, nel1972, come società individuale e poicostituitasi venti anni fa come societàdi capitali, ci rende, poi, particolar-mente dinamici in ogni decisione. Lafamiglia Eusebi può anche puntare

sull’apporto fondamentale delManaging Director Bruno Cerquiglini,da più di 20 anni inserito nell’azienda,e del General Manager dell’EusebiService, Marco Scandali.

La Eusebi Group costruisce impian-ti automatici antincendio a protezionedelle grandi applicazioni industriali,dal settore petrolifero a quello navale,dagli impianti di gestione militare allecentrali elettriche e nucleari.“Costruire un impianto in uno di que-sti settori significa creare una prote-zione fondamentale a sostegno diattività economiche e produttivenecessarie allo sviluppo globale –continua Emiliano Eusebi – un compi-to di grande responsabilità che richie-de conoscenze approfondite, espe-rienza, capacità di cogliere le esigen-ze del committente e di prevederepossibili sviluppi nel futuro. Unagestione flessibile come la nostra,nella quale il know-how si è traman-dato direttamente, la responsabilità èun valore imprescindibile e le deci-sioni si possono prendere con rapidi-tà, è la chiave di svolta per la soluzio-ne di innumerevoli problemi”.

La stessa natura della EusebiImpianti, la casa madre di Ancona edanche la prima ad essere fondata, haportato fin dai primi anni l’azienda ad

espandersi nel mondo. “L’Italia, per isettori tanto particolari di attività, nonoffriva possibilità di espansione – con-tinua Emiliano – così, è stato deciso diaprire sedi in Polonia, Russia,

Kazakistane Croazia garan-tendosi unaforte presenzasul territorio. Asupporto delle sedioperative, la EusebiGroup ha creato, inoltre, trejoint-ventures in Cina, in Russia ed inKazakistan, capaci di operare pro-duttivamente sul territorio ma nellequali il 51% del capitale rimane,comunque, nelle mani dell’EusebiGroup. “Dalle nostre sedi all’estero edalle joint-ventures noi non abbiamomai importato – continua Emiliano – èuna questione di scelte. Quelle azien-de esistono per soddisfare i mercatilocali, non per danneggiare quelli

Europei che serviamo attraverso lanostra produzione italiana”. La EusebiGroup comprende anche la EusebiService, diretta da Emanuele Eusebi,l’azienda che assiste gli impianti

installati nella manutenzione egarantisce funzioni di sorve-glianza durante le operazioni arischio: “Oltre agli impianti fissi

– spiega Emiliano – siamo ingrado di offrire servi-

zi di assi-stenza in loco, dove,ad esempio, avvengano trivellazioniper la ricerca del petrolio e ci sia biso-gno di supporti antincendio”.

La Eusebi Group, inoltre, si avvaledi quattro associate: la Oml Srl diMilano, per la produzione di valvoleautomatiche per impianti antincendio,la Campanella Impianti Srl di Bari, perl’ installazioni elettroniche e antincen-dio, la GEI (Gas Energy Industries) di

Ancona per la progettazione e laCMV di Vicenza per la produzione dibombole alta pressione, sia per usoantincendio che per metano per auto.“Fin dalle origini abbiamo e continuia-mo sempre ad investire tanto nellaricerca e nello sviluppo – spiegaEmiliano Eusebi – e questo ha per-messo una crescita esponenzialenegli anni.

Oggi puntiamo al consolidamentodel gruppo ed all’affermazione con-creta di un prodotto di altissima qua-lità nel mondo”.

WATER MIST: L’ULTIMO PRODOTTO DELLA GAMMA EUSEBI

Al Gruppo Eusebi, uno dei soliquattro produttori al mondo, dobbia-mo un impianto antincendio di acquanebulizzata. Si chiama EI FOG WaterMist (nella foto a fianco) e rappre-senta il futuro in questo settore.

Il nuovo impianto, infatti, attraversodegli ugelli, fa sì che l’azione dell’ac-qua, pur ottenendo sempre l’effetto dispegnere un incendio, abbia gli effet-ti collaterali, per così dire, meno inva-sivi. L’acqua nebulizzata ad alta pres-sione (compresa tra 100 e 120 bar) ètrasformata in piccolissime gocce,

visivamente del tutto simili ad unanebbia. È efficacissima nello spegne-re il fuoco e non produce quei danniche generalmente sono attribuibili allacosiddetta forza dell’acqua.

L’impianto, totalmente certificato econforme alle norme antincendio,permette la combinazione di tre azio-ni: il raffreddamento (attraverso l’eva-porazione: le particelle d’acqua sot-traggono calore), l’inertizzazione (ilvapore acqueo che viene a crearsi sicomporta come un gas inerte che,occupando volume, controlla e spe-gne totalmente l’incendio) e la scher-matura (l’acqua nebulizzata riduce ilrischio che materiali vicini alle fiammepossano raggiungere temperature talida innesco incendio).

Il segreto degli impianti EusebiWater Mist sta tutto negli specialiugelli, progettati per far fronte a tuttele condizioni ed esigenze, il tipo dicarico di incendio e le dimensioni dellocale, compresa l’altezza. Gli ugellirispondono a dei parametri precisi,come l’angolo di spruzzo e il numerodi fori di erogazione.

Entrano in azione con la loro acquanebulizzata non appena nella stanzanella quale sono installati, si raggiun-ge la temperatura di 57°C. oppureuna gradazione che si ritiene critica.

FLESSIBILITÀ, KNOW-HOW E PRECISIONE NELLA COSTRUZIONE D’IMPIANTI AUTOMATICI ANTINCENDIO PER GRANDI APPLICAZIONI INDUSTRIALI

EUSEBI GROUP: DA ANCONA NEL MONDO

LE SEDI ESTEREEusebi Impianti Russia,

Mosca – RussiaEusebi Impianti D.O.O.,

Zagabria – CroaziaEikaz Kazakhistan, Almaty - Kazakhistan

Eusebi Impianti Polska – Polonia,Varsavia e Bielsko Biala

LE JOINT-VENTURESPLAMYAEI a Mosca in Russia

TJEI a Tianjin in Cina

LA SEDE CENTRALEEUSEBI IMPIANTI SRL - Via Mario Natalucci n. 6

60131 ANCONA - Tel. 071-285661 - Fax 071-2865099e-mail: [email protected] sito: www.eusebigroup.com

Armanda Brandoni, amministratore delegato EI Group Bruno Cerquiglini, amministratore delegato Eusebi Impianti

Page 16: UN SISTEMA DI ELEVATA QUALITÀ - 24 ORE System

ATI: PRESSE PER SPREMITURA UVA

ATI s.r.l. è una piccola azienda specializzata nellacostruzione di presse per la spremitura di uva edaltri frutti, con una tecnologia propria brevettata.

Dagli esordi a Milano nel 1982, prima di trasferirsi neldistretto industriale di Fano, ATI ha sempre avuto comemissione la costruzione di macchine che riunissero leconoscenze più avanzate nelle tecnologie di spremituraed al tempo stesso fossero semplici, robuste ed affidabi-li, per cantine che puntano a mosti e vini di alta qualità.

La profonda conoscenza dei processi di lavorazionedelle uve e la consolidata esperienza nella progettazionedi macchinari per l’enologia dell’ingegnere DarioBonazzoli, fondatore e titolare di ATI, unite ad una profi-cua collaborazione con gli istituti universitari, hanno per-messo ad ATI di mettere a punto la Softpress, pressainnovativa ad aria con membrana centrale elastica, bre-vetto che rappresenta tuttora la tecnologia più avanzatanel settore.

La novità della Softpress si basa sull’intuizione che ilgonfiaggio di una membrana centrale elastica contempo-raneo alla rotazione del serbatoio consente una distribu-zione uniforme dell’uva pressata su 360° di superficieforata, aumentando così la capacità di sgrondamentoanche a basse pressioni e riducendo di conseguenza itempi di lavorazione ed il numero di sgretolamenti, coneffetti positivi sulla qualità dei mosti grazie alla minor ossi-dazione e alla minor lacerazione delle bucce.

Questa tecnologia, i cui eccellenti risultati sono statiavvalorati da prove scientifiche di laboratorio, è stata svi-luppata anche per la lavorazione della frutta, ed in parti-colare per la spremitura di succhi di mela e di melograno.

Qualità e affidabilità dei prodotti hanno premiato ATI sianei mercati tradizionali (Italia, Francia, Spagna, Grecia,Austria, Svizzera) sia in quelli emergenti (Nord e SudAmerica, Australia, Est europeo, Medio ed EstremoOriente); l’Estero, che già assorbe il 70% della produzio-ne, verrà ulteriormente rafforzato dalla recente acquisizio-ne di un nuovo management di esperienza internazionale.

16 - SISTEMA MARCHE 2007 Lunedì 16 Luglio 2007

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Tel. 071/780015Fax 071/7205238www.maceratesisrl.it [email protected]

MACERATESI srlVia Pio La Torre, 35 60022 Castelfidardo (AN)

ANCONA: ARTI GRAFICHE DAL 1979

TECNOPRINT ATUTTO CAMPO

Società fondata nel 1979, Tecnoprintesercita attività industriale e com-merciale nell’ambito della litografia e

di tutti i derivati e attività ad esse affini,compresa l’elaborazione e la progettazio-ne di campagne di comunicazione perconto terzi, con l’esperienza e la profes-sionalità raggiunta in 27 anni di attività.L’azienda, inoltre, offre ai suoi clienti ilciclo completo del prodotto comunicativo.Essa esercita anche attività editoriale. E’certificata ISO 9001-2000.

La sede legale è ad Ancona in ViaCaduti del Lavoro, 12 - telefono 0712861423 fax 071 2861424. Sito internet:www.tecnoprint.it mail: [email protected]

Lo stabilimento di 3.500 mq ed è situa-to nella zona Industriale Baraccola Est,facilmente raggiungibile dalle uscite auto-stradali, Ancona Nord e Ancona Sud.

L’azienda conta 27 unità e opera su dueturni.

L’ufficio tecnico attrezzato con softwaregestionali ed è in grado di elaborare com-messe-preventivi e programmare l’interaattività produttiva.

Il reparto prestampa con tecnici-grafici ècorredato con computer grafici e softwaredi ultima generazione e con il nuovo siste-ma CTP Heidelberg.

Il parco macchine da stampa è compo-sto di 3 macchine 4 e 5 colori tra cui lanuovissima Heidelberg XL/5.

Il reparto allestimento è formato da 3nuove piegatrici di cui una attrezzata conil punto colla, trilaterale in uscita e nume-razione ink-jet; una linea di punto metalli-co a 6 stazioni; una incellophanatricecomputerizzata; 2 linee di taglio di cui unasemiautomatica.

Negli ultimi anni ha conseguito un fattu-rato stabilizzato ed in continua espansio-ne.

La grande attenzione rivolta al mercato,alle sue evoluzioni e alle progressive inno-vazioni, spinge la Tecnoprint alla costantericerca delle attrezzature e strategie cheaiutino l’azienda a sostenere la propriacompetitività e perseguire la riduzione deitempi di produzione, l’aumento della qua-lità e l’abbattimento dei costi.L’organizzazione, basata sulla ripartizionedelle responsabilità nei diversi settori, fa sìche l’intero processo venga programmatoe pianificato nelle scadenze.

Sensibile alla formazione e attenta allaqualificazione degli addetti, Tecnoprint èiscritta al programma Fondimpresa pressoConfindustria per la formazione dei lavora-tori dipendenti.

SERVIZI INVESTIGATIVI:SICUREZZA HI-TECH

Sicurezza hi-tech. Sintesi estrema di due concetti fondamentali dioggi, il bisogno di sicurezza e l’uso della tecnologia, trovanoapplicazione e spazio nella Servizi Investigativi Srl.

L’azienda che ha le sue sedi principali ad Ancona e Fano offre ser-vizi 24 ore su 24, in Italia e all’estero. Garantita nell’efficienza dalle col-laborazioni continue con partner europei ed israeliani la ServiziInvestigativi Srl offre qualità e professionalità certificate nel campodella sicurezza. “La preparazione tecnica e operativa dei nostri agen-ti è curata nei minimi dettagli, così come la dotazione strumentale adalta tecnologia di cui disponiamo. Tutto per offrire un servizio garanti-to e una gamma completa di ambiti operativi – spiega Andrea AriolaPresidente della società – effettuiamo, infatti, indagini penali, control-li sulla sicurezza personale, svolgiamo servizi di ricerca per le perso-ne scomparse, fino ad arrivare alle ricerche speciali come quellesubacquee o all’analisi delle impronte”. La Servizi Investigativi Srl èspecializzata nelle attività di controspionaggio, nelle bonificheambientali e telefoniche, nelle indagini per il controllo dell’affidabilitàdi soci e dipendenti, nella difesa dei marchi e dei brevetti e nella ricer-ca ed indentificazione di persone pericolose nel campo dell’estorsio-ne. “Possiamo offrire ai nostri clienti informazioni commerciali su tuttoil territorio nazionale ed all’estero – spiega Andrea Ariola - con estre-ma celerità e precisione in modo da metterli in condizione di conclu-dere affari in piena tranquillità”. Di alta professionalità anche il serviziodi intelligence svolto dalla Servizi Investigativi Srl : indagini e ricerche,security ed intelligence rivolte in particolar modo all’ambito aziendale,industriale e bancario per la difesa del core business.

La Servizi Investigativi Srl si rivolge a chi cerca un’azienda rapida,efficace nei metodi e nei risultati, capace, non solo, di dare risposteconcrete in situazioni di emergenza, ma anche di prevenire situazionie fattori di rischio potenziale. Le indagini accurate, l’alto livello di pro-fessionalità, le autorizzazioni governative e gli strumenti tecnologicipermettono alla Servizi Investigativi Srl di operare su tutto il territorionazionale ed internazionale con la massima efficacia e di accedere intempo reale a qualsiasi tipo di informazione in tutto il mondo.

Per distinguersi, nel nome della qualità professionale, la ServiziInvestigativi Srl ha ottenuto le certificazioni Uni En Iso 9001 ed 2000e la possibilità di progettare ed erogare corsi di aggiornamento a fini

investigativi diventando così una dellepochissime agenzie di investigazione italia-ne ad acquisire il titolo di certificate.

A completamento dei servizi offerti impor-tante partner della Servizi Investigativi è laEmmesse Group, che opera nel settoredella sicurezza aziendale per l’organizzazio-ne e la strutturazione di sistemi di sicurezzapermanenti. Consulenze, coordinamentoed organizzazione della sicurezza industria-le sono i servizi offerti, qualità, esperienza estrumenti ad alta tecnologia gli elementi chene garantiscono il successo.

Andrea Ariola, presidente di Servizi Investigativi

A sinistra, la sede a Baraccola est; a destra, Angelo Rossini, Amministratore Delegato di Tecnoprint srl

● Radio Veronica s.r.l.Sede Legalee Amministrativa:via Decio Raggi, 5461100 Pesaro ● ItalyT. +39 0721 37691F. +39 0721 376969www.veronica.it

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Lunedì 16 Luglio 2007 SISTEMA MARCHE 2007 - 17

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

ORIS SPA: I MIGLIORI PRODOTTI ALIMENTARI PER LA

RISTORAZIONE DI QUALITÀ

La ORIS S.p.a. è annoverata tra leaziende italiane specialiste nelsettore agro-alimentare. Ha negli

anni acquisito competenze specifichesulle norme per la certificazione volon-taria, sulle prescrizioni cogenti appli-cabili, sui processi produttivi e distri-butivi, sull’acquisizione degli usi e abi-tudini alimentari di territorio.

In uno scenario di crescente competiti-vità, la ORIS S.p.a. pone attenzione esensibilità alla sicurezza e qualità deglialimenti, concordando appieno con ledisposizioni in materia da parte delle isti-tuzioni e dei consumatori. In contrappo-sizione all’aggressione dei competitorsextra-europei, e favorevole ai controllimeticolosi da parte delle autorità compe-tenti per la salvaguardia dell’ immagine ecredibilità del sistema alimentare italiano,la ORIS S.p.a. ha intrapreso la via dellaqualità, del servizio e della ricerca qualielementi del made in Italy e leve compe-titive imprescindibili per le imprese orien-tate verso l’eccellenza.

Noi della ORIS, ci spiega il signorAntonio Turino presidente della società,siamo più che mai convinti della necessi-tà di avere attorno a noi competitorsveramente professionali e con compe-tenze non solo tecniche ma anchegestionali, che sappiano progettare eattuare procedure volte a garantire laqualità e sicurezza del prodotto, che

siano in grado di controllare l’intera filierainclusi i processi affidati ai fornitori, cheabbiano conoscenza specifica della legi-slazione di settore incluse le problemati-che tecniche di prodotto, di processo edi analisi.

Considerando inoltre la crescente sen-sibilità dei consumatori verso la qualitàdegli alimenti e le relative evidenze che leaziende danno al mercato (marchi edenominazioni dei consorzi di tutela, cer-tificazioni di prodotto cogenti e volonta-rie, ecc.), le imprese del settore necessi-tano in misura crescente di personalecon approfondite competenze su questematerie. Ecco dunque il valore aggiuntodel “Center training” della ORIS S.p.a.:formare continuamente nuovi quadriaziendali e professionisti del settore.

Inoltre il mercato dei prodotti alimentaridiventa sempre più esigente sotto il pro-filo delle garanzie: garanzia di stabilitànelle caratteristiche qualitative ed orga-no-lettiche, affidabilità dell’azienda,garanzie igienico-sanitarie, identificazio-ne e rintracciabilità. In virtù del propriobagaglio di esperienze, la ORIS S.p.a. èdivenuto negli anni partner affidabile nelladistribuzione “foodservice”, capace diintegrare nei propri servizi, gli obiettivi diproduzione con le aspettative della clien-tela, transitando attraverso gli aspettiorganizzativi aziendali e la costantericerca del miglioramento continuo.

www.oris.it

SUL LUNGOMARE DELLA “SPIAGGIA DI VELLUTO”

HOTEL CITY A SENIGALLIA

L’Hotel City Senigallia si trova sullungomare della Spiaggia diVelluto di Senigallia vicinissimo

al centro storico.Con le sue 4 stelle l’hotel propone

54 camere ampie ed accoglienti, giàdotate di tutti i comfort e 10 junior suiteinsonorizzate, con terrazzino, fornite ditv con canali sky gratuiti, cassetta disicurezza, mini bar, bagno con docciaed asciuga capelli.

Per tutti i clienti è disponibile unampio garage sempre accessibile perposteggiare le proprie autovetture e,per chi ama il movimento, presso l’ho-tel è allestito un parco-biciclette da uti-lizzare in ogni momento della giornata,per andare alla spiaggia, per le escur-sioni del pomeriggio o le passeggiatedella sera nel centro della città. Perchi, invece, ama mantenersi in forma enon vuole rinunciare all’allenamentoquotidiano nemmeno in vacanza, l’ho-tel è dotato di una attrezzata palestramentre, per chi ha contatti da mante-nere in tutto il mondo, l’internet pointè sempre attivo e gratuito per i clienti.

L’ Hotel City Senigallia, però, non èsolo vacanze. Al 6° piano, infatti, in unambiente raffinato ed accogliente èallestita un’ampia sala panoramica,attrezzata per eventi mondani e cultu-rali, per cene d’affari e meeting azien-

dali. Ma non è tutto. Poteva mancare,in un luogo del genere, la cucinagustosa e raffinata con le specialitàmarchigiane? Certamente no! L’HotelCity Senigallia offre un’ampia scelta dimenù ai propri clienti, grazie alla pre-senza del ristorante “Monzù” che sitrova al 1° piano dell’hotel.

I pranzi e le cene vengono serviti sul-l’ampia terrazza con vista mare, imenù “a la carte” propongono specia-lità di pesce e cucina marchigiana rivi-sitata in chiave moderna. Anche ilpiano terra dell’Hotel City riserva unapreziosa sorpresa: accanto all’ingres-so dell’hotel si aprono le porte della“Champagneria”, un locale esclusivo emoderno con un’amplissima scelta di“bollicine”, italiane e straniere, e con unvasto assortimento di birre accompa-gnate da specialità particolari, cucina-te a vista dallo chef. Infine, un tocco dimoda, perchè anche quella, all’HotelCity Senigallia trova il suo giusto spa-zio. Angelo Hair Stylist, il più famosoparrucchiere di Senigallia, offre a tutti iclienti che lo desiderino trattamentipersonalizzati di acconciature e tagli,trattamenti estetici, massaggi, mani-cure, depilazioni e, a richiesta, l’acces-so alla sala fitness con possibilità dipersonal trainer per trattamenti e pro-grammi personalizzati.

3Tech InformationTechnology

Il Gruppo 3tech nasce nel 2003 dal-l’idea imprenditoriale di FrancescoCinotti, forte di un’esperienza inter-

nazionale condotta in Germania enegli Stai Uniti. A distanza di poco piùdi quattro anni è oggi costituito da dueaziende, operanti nel settore dei servi-zi, differenti per il taglio culturale deisuoi componenti: i primi votati allaorganizzazione e alla progettazione, isecondi all’implementazione e al con-trollo. Il settore è quello dell’Infor-mation Technology, con particolareinclinazione all’organizzazione azien-dale e alle scelte che il management sitrova a compiere per gestire al meglioi processi; dalla software selection, aisistemi di rete complessi, alla sicurez-za, ai controlli; tra i clienti spiccanoalcune tra le più grandi aziende dellaregione insieme a realtà localizzate sututto il territorio nazionale. In un setto-re altamente competitivo la forza dellanostra azienda è di individuare senzapregiudizi e con cura le esigenze, tro-vare in team la soluzione migliore,ottenendo la massima soddisfazionedel cliente come un capo su misura:da qui lo slogan “Sartoria Informatica”.La nostra professionalità è coadiuvatadalla scelta di partner tecnologici dieccellenza, che ci permette di offriresoluzioni ai massimi livelli per innova-zione e affidabilità, integrate con servi-zi di consulenza che permettano difondere produttività, sicurezza e effi-cienza in un unico termine: Sistema. Ilteam è giovane e dinamico, fatto diprofessionalità diverse con un unicoobiettivo: coordinare le esigenze delcliente con la tecnologia nel massimorispetto delle norme vigenti e deglistandard internazionali, che oltre aglioneri, offrono interessanti opportunità.Alla base di una buona crescita c’èuna miscela semplice, che spingeogni giorno nuove aziende a scegliere3tech come partner per… confezio-nare l’abito giusto per il trattamentodei propri dati.

Nella foto: Francesco Cinotti, titolare di 3tech

Page 18: UN SISTEMA DI ELEVATA QUALITÀ - 24 ORE System

18 - SISTEMA MARCHE 2007 Lunedì 16 Luglio 2007

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

è una realizzazione Ariete Comunicazione41100 Modena - Via Emilia Ovest, 1014

Testi di Serena Arbizzi,Cesare Carbonieri, Alessia Pedrielli

e Francesca Zanoli

ARIETE PUBBLICITÀ SRL:tel. 059-821888 ● fax 059-330474 e-mail: [email protected]

SISTEMA MARCHE 2007

SISTEMA MARCHE 2007

PROVINCIA DI ANCONA

INNOVAZIONE E TECNOLOGIA

Conoscenza del sistema socio-economico locale,dei fabbisogni delle Istituzioni pubbliche e private,per una programmazione delle strategie e degli

interventi partecipata e concertata: è questo il ruolo dellaProvincia di Ancona in un territorio di area vasta. E l’espe-rienza delle Arstel 2003 (Agende Regionali Strategicheper lo Sviluppo Territoriale Locale), denominata,“Innovazione, tecnologia e valorizzazione del sistema-ter-ritorio della media ed alta Vallesina”, ne rappresenta unchiaro esempio. Il progetto, realizzato dalla Provincia,propone una strategia di sviluppo integrata, basata sulpotenziamento tecnologico ed infrastrutturale, del siste-ma produttivo e della filiera turistico-culturale.

Nell’ambito di questa esperienza, è stata avviata, poi,l’implementazione di una piattaforma elettronica da spe-rimentare nella struttura Interporto delle Marche: il pro-getto che consentirà di migliorare la logistica, la compe-titività, e la sicurezza delle merci attraverso la loro traccia-bilità. Sempre nell’ottica dello sviluppo, particolare impor-tanza ha assunto il progetto Isi Access, che prevede ilpotenziamento delle infrastrutture per la realizzazione direti a banda larga nella media e alta Vallesina e il proget-to Adriatic Re.Port – Rete dei Porti Turistici Adriatici, chesi propone di creare una rete integrata di porti fra marinedel territorio marchigiano e della costa della Croazia qua-lificando il sistema locale di offerta turistica e culturalesulle due sponde dell’Adriatico.

La neoeletta Presidente, Patrizia CasagrandeEsposto, in merito al futuro della Provincia ha dichiarato“Affronto questo mandato con piena consapevolezzadella funzione svolta oggi dalle Province che vivono undoppio e significativo ruolo: da un lato sono soggetti diprogrammazione territoriale e di gestione delle funzioniamministrative di area vasta e, dall’altro, sono un interlo-cutore fondamentale delle Regioni e dei Comuni. Ènostra intenzione rendere effettiva, presente e riconosci-bile una pubblica amministrazione dei cittadini, aiutando,così, quel necessario processo di recuperata fiducia nelrapporto con le Istituzioni e con la politica”.

Patrizia Casagrande Esposto, presidente della Provincia di Ancona

PROVINCIA DI FERMO

NASCE LA QUINTAPROVINCIA

Con legge 147 del 19 maggio -2004 è stata isti-tuita la provincia di Fermo (40 comuni, 166milaabitanti, 859 kmq superficie) a conclusione di

un iter avviato nel 1989 con le deliberazioni dei consi-gli di 40 comuni a nord della attuale provincia di AscoliPiceno. La legge ha fissato tempi e competenze perdare attuazione al nuovo ente: la Provincia di AscoliPiceno ha già effettuato il lavoro preparatorio di rico-gnizione del patrimonio e del personale da dividere e,entro un anno, vanno adottati i relativi atti deliberativi.Per tale obiettivo la Provincia ha istituito una“Commissione di lavoro” paritetica Ascoli – Fermo conil compito di elaborare i criteri da concordare con gliorgani competenti per definire le modalità di riparto. Inbase alla consistenza di territorio e popolazione, lacommissione ha suggerito come percentuali genera-li di riparto 56,53% per Ascoli e 43,47% per Fermo.

“È stato fatto un lavoro importante che consente dicompiere le scelte con il coinvolgimento dei rappre-sentanti del territorio- ha affermato l’assessore provin-ciale delegato all’attuazione della Provincia di FermoRenzo Offidani - nel rispetto dei tempi e mettendoanche a disposizione strutture adeguate”.

Renzo Offidani, assessore provinciale delegato all’attuazione della Provincia di Fermo

PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

UNA SOCIETÀCOESA

La Provincia di Ascoli Piceno è impegnata nell’at-tuazione di un grande progetto sintetizzato nelloslogan “Piceno dei saperi e delle qualità”: vuol

dire che tutti i nostri interventi e le nostre azioni miranoproprio a far sì che nel Piceno si moltiplichino iniziativeper rilanciare il sapere come mezzo di crescita dellacomunità e della sua economia e per valorizzare laqualità di quest’area come formidabile elemento diattrattiva. Il progetto trova forza nella società picenagrazie ad una grande azione di democrazia partecipa-ta, svolta attraverso relazioni strutturate di progettazio-ne, condivisa con le amministrazioni locali e gli attorisociali ed economici volte a individuare insieme le stra-de da percorrere per lo sviluppo Un equilibrio su cuis’innesta il famoso modello economico marchigianoche, nonostante tutto, regge il confronto nazionale edinternazionale anche grazie a punte di eccellenza rag-giunte da imprenditori coraggiosi e fantasiosi sia neisettori tradizionali della PMI manifatturiera sia in setto-ri fortemente innovativi legati alle tecnologie più avan-zate. In questo quadro, siamo impegnati, tra l’altro,nella definizione del “master plan” per la riconversionedell’area della SGL Carbon di Ascoli, azienda storicama in via di chiusura, in polo della ricerca tecnologica.Sul fronte della tutela della qualità, ricordo le intese percostituire filiere agroenergetiche che diano nuovo slan-cio all’agricoltura e, al contempo, consentano di repe-rire nuove fonti per la produzione di energia sviluppan-do know-how tecnologico; la certificazione di qualitàambientale per le strutture ricettive; gli incentivi per laproduzione di energia da fotovoltaico e da solare, la“Filiera corta” che mette in contatto diretto produttoribio e consumatori. Entro la fine del 2007 sarà final-mente istituito il Parco Marino del Piceno, anch’essounico in Italia per il suo carattere sperimentale e parte-cipato.

Impegno forte per il futuro dell’amministrazione pro-vinciale sarà volto a superare le criticità legate al setto-re della mobilità.

Massimo Rossi, presidente della Provincia di Ascoli Piceno

PROVINCIA DI MACERATA

SUPPORTO ALLETRADIZIONI

La provincia di Macerata è sostanzialmente unaterra di piccola e media impresa. La dimensio-ne delle aziende, il loro forte rapporto con le

tradizioni e il territorio, la alta qualità dei prodottihanno consentito di superare anche momenti di dif-ficoltà e di crisi. La provincia conserva, inoltre,anche una forte integrazione sociale, dove sonorelativi i conflitti e dove è già avvenuto un positivoprocesso di inclusione di stranieri. Caratteristichemolto importanti e che la rendono diversa dalle altrezone del nord est caratterizzate dalla stessa strut-tura produttiva, ma da profonde contraddizionisociali.

Punto di forza di questo sistema produttivo èanche la laboriosità e la grande capacità manualedei lavoratori occupati che risultano tra i più qualifi-cati del nostro Paese.

Non va sottovalutata una crescita degli imprendi-tori che, superata la prima fase dove ci si è affidatisoprattutto all’intuito ed alla capacità di sacrificio,sono molto cresciuti dal punto di vista professiona-le e manageriale.

Infine, altro punto di forza risultano la flessibilitàdel sistema ed il forte rapporto tra datori di lavoro elavoratori.

La Provincia, con le deleghe che le sono attribui-te, ha cercato nell’ultimo periodo di seguire questotrend si sviluppo e di intervenire soprattutto perridurre le criticità che il sistema potrebbe presenta-re soprattutto di fronte ad una economia globaliz-zata. L’attenzione si è quindi concentrata sulle infra-strutture viarie e tecnologiche, spesso inadeguate,contribuendo a creare le condizioni perché i pro-dotti di qualità delle nostre imprese, a volte non imi-tabili, possano trovare nuovi mercati e dialogarecon l’insieme dell’economia mondiale.

Stiamo poi lavorando per creare nuove opportu-nità economiche diverse dall’industria manifatturie-ra, soprattutto nel turismo e nei beni culturali.

Giulio Silenzi, presidente della Provincia di Macerata

PROVINCIA DI PESARO-URBINO

ECONOMIAAPERTA

La Provincia di Pesaro-Urbino vanta un territoriofortemente industrializzato caratterizzato da unaforte propensione all’imprenditorialità (pari al 9,6

contro il 9,0 delle Marche e 7,3 dell’Italia).Il territorio provinciale è specializzato nei settori del

legno-mobili e tessile-abbigliamento e, proprio in que-sti ambiti, sono localizzate più del 60% delle impreseprovinciali.

Forza economica della Provincia non sono però,soltanto, i settori di produzione tradizionali ma anche,e sempre di più, i servizi alle imprese e alle persone.Anche se i settori tradizionali continuano a raccogliereil maggior numero di imprese sono quelli più innovati-vi a registrare incrementi percentuali superiori: infatti,mentre i settori tradizionali sono cresciuti, nell’ultimoperiodo solo dell’1,6%, i servizi hanno registrato un +22,8% con una velocità di crescita di ben 14 voltesuperiore rispetto all’area dei settori tradizionali.

Il settore delle “Attività immobiliari, noleggio, infor-matica, ricerca, altre attività imprenditoriali e professio-nali”, ad esempio, è cresciuto di 1.603 unità, con unincremento che lo ha più che raddoppiato. In terminirelativi sono stati, poi, i settori a registrare incrementisostanziosi “Sanità e altri servizi sociali” e “Istruzione”cresciuti, rispettivamente, del 37,5% e del 35,1% oltreall’eccezionale dinamica delle Costruzioni, che registraun incremento percentuale delle imprese del settoreche, nei sei anni esaminati, è stata pari al 36,4%. “LaProvincia ha creato un’alleanza programmatica per laqualità del lavoro - spiega Palmiro Ucchielli, presiden-te della Provincia di Pesaro-Urbino - dai segretari diCgil, Cisl e Uil e dai rappresentanti delle Associazionidi categoria, della Camera di Commercio edell’Università di Urbino. Sono stati così formati cinquegruppi di lavoro sui temi di intervento prioritari stabiliti:internazionalizzazione, reti tra imprese, ricerca e inno-vazione, formazione e turismo) con lo scopo prioritariodi realizzare alcune proposte concrete per la crescitadel nostro territorio”.

Palmiro Ucchielli, presidente della Provincia di Pesaro-Urbino

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MACERATESI: LEADERNEI LAVORI EDILI

STRADALIE NEI CONGLOMERATI

BITUMINOSI

La Maceratesi Srl nasce alla fine degli anni 50’ dall’opero-sità e spirito di iniziativa che accomunavano quattro intra-prendenti fratelli. Si era in pieno dopoguerra e c’era molto

da fare sia nel settore agricolo da cui provenivano, sia poi nelsettore delle costruzioni dove il territorio di Ancona sollecitavala cosiddetta ricostruzione.

L’esperienza accumulata nel corso degli anni attraverso larealizzazione di innumerevoli opere anche fuori regione, inambito edile e stradale, ha portato la seconda generazione,oggi alla guida dell’azienda, a sviluppare le conoscenze ade-guate e le nuove tecnologie atte a cogliere la sfida che è statalanciata dal mondo che avanza, che cresce, che deve comu-nicare, che deve raggiungere ogni luogo per dare ad ogniuomo la giusta opportunità di riscatto e realizzazione.

L’azienda oggi si occupa in prevalenza di lavori edili-stradali:realizzazione di lottizzazioni, fognature ma soprattutto produ-zione, vendita e messa in opera di conglomerati bituminosi. Lanostra produzione parte dall’acquisto delle materie prime dafornitori selezionati ed omologati secondo il sistema qualità ISO9001:2000, riusciamo così a garantirci materiali provenientidalle migliori cave d’Italia con marchio CE e la maggior partedelle quali certificate ISO. Il processo produttivo avviene permezzo di un impianto fisso di tipo discontinuo, in costanteaggiornamento, che ci consente di far fronte alle sempre inno-vative richieste di mercato e produrre così una gamma di pro-dotti di ottima qualità e di sicura affidabilità per tutte le esigen-ze di pavimentazione stradale, dai tappeti normali e specialifino ai conglomerati drenanti e prestazionali, in grado di soddi-sfare ogni genere di cliente: dal piccolo privato agli enti pubbli-ci. Questo fino ad oggi è ciò che ci ha contraddistinti; ma la diri-genza della Maceratesi sta già impostando le basi per il suofuturo; futuro in cui ambiente e risparmio energetico saranno ivalori fondamentali e determinanti, per questo il managementamministrativo e tecnico della nostra società sta sviluppando,sperimentando, facendo conoscere agli Enti Appaltanti e inve-stendo su tecnologie diverse dalla lavorazione dei prodottipetroliferi che abbattano in toto le emissioni in atmosfera e riu-tilizzino fino al 100% delle materie prime secondarie, nella con-vinzione di dover lavorare per lasciare alla terza generazionedella famiglia Maceratesi, che si affaccia nel mondo del lavoro,un’azienda dinamica, innovativa e che abbia a cuore la salutee il benessere proprio e di chi le sta intorno.

Lunedì 16 Luglio 2007 SISTEMA MARCHE 2007 - 19

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

ENERGIA: FORMA DEL PRESENTE, IDEA DEL FUTURO

COMELIT TRASFORMA LE VOSTRE IDEE IN FATTI

L’energia: forma delpresente, idea delfuturo. L’energia in

tutte le sue funzioni accurata-mente elaborata, trasforma-ta, utilizzata e trasportata dafunzioni ad alta tecnologia.L’energia è soggetto eoggetto della Comelit, azien-da leader nei settori dell’elet-tronica, dell’illuminotecnica edell’elettrotecnica capace diricercare e produrre la qualitàdel prodotto sempre ai mas-simi livelli. Trasformatori percircuito stampato, trasforma-tori resinati e modulari, ali-mentatori switching dapresa, da base o open frame,trasformatori elettronici abasso profilo e trasformatoritoroidali sono alcuni dei pro-dotti che la Comelit propone,prodotti standard elaborati,però, dall’azienda, con estre-ma cura dei particolari edofferti in un’ampia e diversifi-cata gamma per incontrareogni esigenza del cliente.

L’esperienza maturata inoltre trent’anni di presenzada leader nei vari mercati,consente alla Comelit diconoscere ogni sfaccettaturaed ogni segreto del proprioprodotto, la creatività sup-

porta l’azienda nella ricercadelle soluzioni più adatte edinnovative sempre al passocon i tempi e le esigenze checambiano.

Proprio per essere prota-gonista anche in un mondoglobalizzato Comelit producecon la stessa cura e la stessapreparazione che usa inItalia, anche in Cina garan-tendo cosi’ ai propri clienti

che operano sia in Italia chenei mercati del far east lostesso servizio e lo stessoprodotto fornito in Europa.Fondamentale completa-mento della parte elettronicaed elettrotecnica è la produ-zione, in proprio, di stampag-gio delle materie plasticheche dovranno contenerne lefunzioni.

La divisione stampaggiodella Comelit vuole risponde-re in modo totale, veloce,sicuro e compiuto alle richie-ste di mercato attraverso unaproduzione pensata di pro-dotti su misura , per i qualisono state impostate fasi dilavorazione accurate agaranzia di un risultato sem-pre perfetto e di qualità asso-luta.

I prodotti che Comelit offreai propri clienti hanno carat-teristiche uniche: personaliz-zazione e qualità, efficienza egaranzia di produzione oltread una rete vendita nazionaleed internazionale che negarantisce la presenza sulterritorio.

Una sola ed unica missio-ne: l’intimita’ con il cliente perpoter trasformare le idee infatti

LE QUATTRO SORELLE DIERREBI GRAFICHE RIPESILa stampa off-set, litografica, quella che

non più di quindici o vent’anni fa chia-mavamo tutti con il termine onnicom-

prensivo di “tipografia”, ha vissuto nell’ultimodecennio un cambiamento funzionale di rile-vanza epocale: la vecchia “tipografia” hacessato di esistere, è diventata azienda gra-fica. “Servizi, sempre più completi e semprepiù di alta qualità: è questo che ci chiedeoggi la nostra clientela.” ci dice Sara Ripesi,amministratrice di Errebi Grafiche Ripesi srl.“E’ cambiato il rapporto con i clienti: la mag-gior parte di loro non esige solo un prodottofinito stampato di qualità; anzi, lo dà perscontato. Ciò che ci chiedono è il rispettoquasi ossessivo della tempistica e tutta unaserie di servizi aggiunti di qualità che ci por-tano ad essere, molte volte, un settore inoutsourcing dell’azienda del cliente.Spediamo, distribuiamo, compiamo opera-zioni che fino a non molto tempo fa erano distretta competenza del cliente. Così sgravia-mo lui di un peso, ma per noi sono aumen-tate le responsabilità.”

Oltre quarant’anni di esperienza nel setto-re litografico, una gestione da poco passataquasi completamente dal fondatore,Giancarlo Ripesi, ancora a capo della produ-zione, alla nuova generazione, interamente"al femminile", Errebi Grafiche Ripesi srl èuna realtà in crescita esponenziale nel pano-rama della stampa off-set del Centro Italia."Siamo quattro sorelle, ognuna di noi conuna famiglia da seguire e con il lavoro che

non ci da tregua: è solo la grande passioneper il mondo della stampa che ci fa continua-re a crescere in questo modo”.

“I problemi di maggiore entità che vi trova-te ad affrontare sono i soliti, quelli che hannoun po’ tutte le realtà imprenditoriali come lenostre: concorrenza esasperata, costi dimaterie prime che aumentano quasi ognimese, investimenti in tecnologia e ricercache debbono crescere per evitare di trovarcifuori dal mercato senza neanche esserceneaccorti: e mi creda, ci vuole davvero poco, diquesti tempi”.

Tra i vari settori ve n’è uno in particolareche regala grandi soddisfazioni: “Stampiamoin off-set, principalmente, il core-businessrimane quello: cataloghi, depliant, volantini,manifesti, stampe in generale, per medio-alte tirature. La crescita del settore digitaledegli scorsi anni continua anche ora ma honotato una certa “ingessatura” nel settore:non ci sono più le clamorose novità tecnichedi qualche anno fa” prosegue Sara Ripesiillustrando anche le prospettive per i prossi-mi anni. “Oltre ad un programma di ristruttu-razione della produzione che ci consentirà diessere ancora più competitivi in termini dicosti, abbiamo in corso di realizzazione unprogramma di miglioramento dei settori disupporto alle imprese-clienti. Stiamo aumen-tando il numero di coloro che in GraficheRipesi seguono da vicino la nostra clientelain maniera da rendere unico e speciale ognirapporto. Per il resto, alta specializzazionetecnica, ricerca, innovazione e massimaattenzione alle risorse umane: la strada pernon rimanere indietro è solo questa”.

Sara Ripesi, amministratore unico di ErrebiGrafiche Ripesi di Falconara Marittima (Ancona)

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20 - SISTEMA MARCHE 2007 Lunedì 16 Luglio 2007

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