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PARROCCHIA DI SANT’ANDREA APOSTOLO – UDINE/PADERNO - Piazza Paderno 1 33100 UDINE Tel. 0432 42809 /email: [email protected] Anno III n. 165/51/17 TERZA DOMENICA DI AVVENTO 17 - 23 dicembre 2017 Una goccia di luce nascosta nel cuore di tutte le cose Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa». Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell'acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando. Venne Giovanni, mandato da Dio, per rendere testimonianza alla luce. «Il più grande tra i nati da donna», come lo definisce Gesù, è mandato come testimone, dito puntato a indicare non la grandezza, la forza, l'onnipotenza di Dio, bensì la bellezza e la mite, creativa pazienza della sua luce. Che non fa violenza mai, che si posa sulle cose come una carezza e le rivela, che indica la via e allarga gli orizzonti. Il profeta è colui che guida l'umanità a «pensare in altra luce» (M. Zambrano).

Una goccia di luce nascosta nel cuore di tutte le cose · un Dio dal cuore di luce, crede nel sole che sorge e non nella notte che perdura sul mondo. Crede che una goccia di luce

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PARROCCHIA DI SANT’ANDREA APOSTOLO –

UDINE/PADERNO - Piazza Paderno 1 – 33100 UDINE Tel. 0432 42809 /email: [email protected] Anno III – n. 165/51/17

TERZA DOMENICA DI AVVENTO

17 - 23 dicembre 2017

Una goccia di luce nascosta nel cuore di tutte le cose

Venne un uomo mandato da Dio: il suo

nome era Giovanni. Egli venne come

testimone per dare testimonianza alla luce,

perché tutti credessero per mezzo di lui.

Non era lui la luce, ma doveva dare

testimonianza alla luce. Questa è la

testimonianza di Giovanni, quando i

Giudei gli inviarono da Gerusalemme

sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi

sei?». Egli confessò e non negò. Confessò:

«Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero:

«Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo

sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No»,

rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro

che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di

uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il

profeta Isaìa».

Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli

dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?».

Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell'acqua. In mezzo a voi sta uno che voi

non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il

laccio del sandalo». Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove

Giovanni stava battezzando.

Venne Giovanni, mandato da Dio, per rendere testimonianza alla luce. «Il più grande tra i nati da donna», come lo definisce Gesù, è mandato come testimone, dito puntato a indicare non la grandezza, la forza, l'onnipotenza di Dio, bensì la bellezza e la mite, creativa pazienza della sua luce. Che non fa violenza mai, che si posa sulle cose come una carezza e le rivela, che indica la via e allarga gli orizzonti. Il profeta è colui che guida l'umanità a «pensare in altra luce» (M. Zambrano).

E lo può fare perché ha visto fra noi la tenda di uno che «ha fatto risplendere la vita» (2 Timoteo 1,10): è venuto ed ha portato nella trama della storia una bellezza, una primavera, una positività, una speranza quale non sognavamo neppure; è venuto un Dio luminoso e innamorato, guaritore del disamore, che lava via gli angoli oscuri del cuore. Dopo di lui sarà più bello per tutti essere uomini. Giovanni, figlio del sacerdote, ha lasciato il tempio e il ruolo, è tornato al Giordano e al deserto, là dove tutto ha avuto inizio, e il popolo lo segue alla ricerca di un nuovo inizio, di una identità perduta. Ed è proprio su questo che sacerdoti e leviti di Gerusalemme lo interrogano, lo incalzano per ben sei volte: chi sei? Chi sei? Sei Elia? Sei il profeta? Chi sei? Cosa dici di te stesso? Le risposte di Giovanni sono sapienti, straordinarie. Per dire chi siamo, per definirci noi siamo portati ad aggiungere, ad elencare informazioni, titoli di studio, notizie, realizzazioni. Giovanni il Battista fa esattamente il contrario, si definisce per sottrazione, e per tre volte risponde: io non sono il Cristo, non sono Elia, non sono... Giovanni lascia cadere ad una ad una identità prestigiose ma fittizie, per ritornare il nucleo ardente della propria vita. E la ritrova per sottrazione, per spoliazione: io sono voce che grida. Solo voce, la Parola è un Altro. Il mio segreto è oltre me. Io sono uno che ha Dio nella voce, figlio di Adamo che ha Dio nel respiro. Lo specifico della identità di Giovanni, ciò che qualifica la sua persona è quella parte di divino che sempre compone l'umano. «Tu, chi sei?» È rivolta anche a noi questa domanda decisiva. E la risposta consiste nello sfrondare da apparenze e illusioni, da maschere e paure la nostra identità. Meno è di più. Poco importa quello che ho accumulato, conta quello che ho lasciato cadere per tornare all'essenziale, ad essere uno-con-Dio. Uno che crede in un Dio dal cuore di luce, crede nel sole che sorge e non nella notte che perdura sul mondo. Crede che una goccia di luce è nascosta nel cuore vivo di tutte le cose. (Letture: Isaia 61,1-2.10-11; 1 Tessalonicesi 5,16-24; Giovanni 1,6-8.19-28)

p. Ermes Ronchi

BUONA DOMENICA

E

BUONA SETTIMANA

CC AA LL EE NN DD AA RR II OO LL II TT UU RR GG II CC OO SS EE TT TT II MM AA NN AA LL EE Terza settimana del Tempo di Avvento e della Liturgia delle Ore

3ª DI AVVENTO Is 61,1-2.10-11; C Lc 1,46-54; 1 Ts 5,16-24; Gv 1,6-8.19-28. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete. R La mia anima esulta nel mio Dio.

17 DOMENICA

LO 3ª set

ore 8.00 Santa Messa ore 10.30 SANTA MESSA, animata dalla II elementare. Benedizione dei bambinelli ore 18.30 Novena del Santo Natale ore 19.00 Santa Messa

Ger 23,5-8; Sal 71 (72); Mt 1,18-24 Gesù nascerà da Maria, sposa di Giusep-pe, figlio di Davide. R Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace.

18 LUNEDÌ LO 3ª set

ore 8.00 Santa Messa ore 18.30 Novena del Santo Natale ore 19.00 Santa Messa

Gdc 13,2-7.24-25a; Sal 70 (71); Lc 1,5-25 La nascita di Giovanni Battista è annunciata dall’angelo. R Canterò senza fine la tua gloria, Signore.

19 MARTEDÌ LO 3ª set

ore 8.00 Santa Messa ore 18.30 Novena del Santo Natale ore 19.00 Santa Messa ore 20.30 Prove di canto

Is 70,10-14; Sal 23 (24), Lc 1,26-38 Ecco, concepirai e darai alla luce un figlio. R Ecco, viene il Signore, re della gloria.

20 MERCOLEDÌ

LO 3ª set

ore 8.00 Santa Messa ore 18.30 Novena del Santo Natale ore 19.00 Santa Messa ore 20.30 Prove di canto

S. Pietro Canisio (mf)

Ct 2,8-14 opp. Sof 3,14-17; Sal 32 (33); Lc 1,39-45 A cosa devo che la madre del mio Signore venga a me? R Esultate, o giusti, nel Signore; cantate a lui un canto nuovo.

21 GIOVEDÌ LO 3ª set

ore 8.00 Santa Messa ore 18.30 Novena del Santo Natale ore 19.00 Santa Messa

1 Sam 1,24-28; C 1 Sam 2,1.4-8; Lc 1,46-55 Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente. R Il mio cuore esulta nel Signore, mio Salvatore.

22 VENERDÌ LO 3ª set

ore 8.00 Santa Messa ore 16.00-18.00 CONFESSIONI ore 18.30 Novena del Santo Natale ore 19.00 Santa Messa

S. Giovanni da Kęty (mf) Ml 3,1-4.23-24; Sal 24 (25); Lc 1,57-66 Nascita di Giovanni Battista. R Leviamo il capo: è vicina la nostra salvezza.

23 SABATO

LO 3ª set

ore 8.00 Santa Messa ore 9-12 e 16-18 CONFESSIONI ore 18.30 Novena del Santo Natale ore 19.00 Santa Messa

4ª DI AVVENTO 2 Sam 7,1-5.8b-12.14a.16; Sal 88 (89); Rm 16,25-27; Lc 1,26-38 Ecco concepi-rai un figlio e lo darai alla luce. R Canterò per sempre l’amore del Signore. Vigilia • Is 62,1-5; Sal 88 (89); At 13,16-17.22-25; Mt 1,1-25. Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide.R Canterò per sempre l’amore del Signore.

24 DOMENICA

LO 4ª set

ore 8.00 Santa Messa ore 10.30 SANTA MESSA 16-18 CONFESSIONI ore 19.00 Santa Messa della vigilia del Santo Natale ore 24.00 SANTA MESSA NELLA NOTTE DEL SANTO NATALE

ORARI DELL’UFFICIO PARROCCHIALE:

Da lunedì a venerdì, dalle ore 11 alle ore 12. Il martedì anche dalle ore 16 alle ore 18. Il parroco è raggiungibile in mattinata al tel. 0432 414539

Telefono della canonica: 0432 42809 – EMAIL: [email protected]

GERMOGLI DI GIOIA

«Io sono voce di uno che grida nel deserto». (Gv 1,23)

Perché ogni anno celebriamo il Natale?

Forse perché abbiamo bisogno di far memoria di qualcosa che conta, che fa ancora la differenza, che può ancora cambiare la vita dei popoli e la storia: Dio è tra noi, viene per noi, ci incontra nella nostra stessa fragile natura. E lo fa per dirci che siamo degli amati, dei non dimenticati, dei liberati, dei redenti. E questo – in un momento storico segnato da profonde solitudini e da gravi lacerazioni umane – è il più straordinario degli annunci possibili.

La luce vera risplende per chi vive e giace nelle tenebre; la vita vera germoglia in lande secche e desertiche; il pane vivo si spezza e l’acqua zampillante

sgorga, ininterrottamente, saziando e dissetando ogni fame e ogni sete di senso e di amore. Cosa potevamo aspettarci di più? Cosa chiedere di più?

Nel dono di Dio, in quel suo farsi carne di cui a Natale facciamo memoria, Dio ci ha consegnato germogli di gioia perché fioriscano e diano frutti abbondanti nella nostra vita e nella vita del mondo. Ed è questo che i profeti hanno annunciato. È ciò che Giovanni ha indicato, la luce di cui egli stesso ha brillato. Dio è l’eterno veniente, il Creatore che ha

fatto del «venire verso ogni creatura» la sua stessa condizione.

AVVENTO DI SOLIDARIETA’

UNA SPESA PER… Durante il periodo dell’Avvento, raccolta di generi

alimentari non deteriorabili (soprattutto: olio, zucchero, omogeneizzati). Tali generi possono essere portati in chiesa, entrando nel lato sinistro… Saranno distribuiti dal

gruppo parrocchiale della San Vincenzo ai poveri della nostra comunita’.

CONCERTI

D’AVVENTO

DOMENICA 17 DICEMBRE

ALLE ORE 17.30

all’organo:

m.° DANIELE PARUSSINI

CHIESA PARROCCHIALE

DI SANT’ANDREA APOSTOLO

UDINE/PADERNO

Ogni sera, alle ORE 18.30

novena del

Santo Natale domenica 17 dicembre il coro “Schola Dilecta”

canta il Missus e accompagna la

Santa Messa delle ore 19.00

CONCORSO PRESEPI 2017

Carissimi bambini e ragazzi, anche quest’anno viene lanciato il

concorso dei presepi. È una bella tradizione per ricordare la nascita di Gesù Bambino a Betlemme ... e sicuramente sarà ancora più bello di

quello dello scorso anno! Allora dopo la S. Messa, potete iscrivervi al concorso presepi, lasciando il vostro nome, indirizzo e numero di telefono. Una apposita commissione vi farà visita durante le vacanze di Natale per vedere e fotografare il vostro presepe. Poi, domenica 7 gennaio

2018 nel pomeriggio della festa del Battesimo del Signore Gesù alle

ore 15.00, dopo la benedizione dei bambini, ci sarà la premiazione.

CONFESSIONI

domenica 17 dicembre ore 16.00-19.00 confessioni individuali venerdì 22 dicembre ore 16.00-19.00 confessioni individuali sabato 23 dicembre ore 9.00-12.00 confessioni individuali ore 16.00-18.00 confessioni individuali domenica 24 dicembre ore 16.00-18.00 confessioni individuali Se qualche persona anziana o ammalata desidera la visita del sacerdote per la confessione e la comunione, si prega di avvertire in canonica oppure

telefonando al n. 0432 42809.

ORARI DELLE CELEBRAZIONI NATALIZIE

2017-2018

domenica 24 dicembre - VIGILIA DEL NATALE ore 19.00 S. Messa natalizia nella vigilia LUNEDÍ 25 dicembre - NATALE del SIGNORE ore 0.00 (MEZZANOTTE) S. Messa nella notte ore 8.00 S. Messa dell’aurora ore 10.30 S. Messa solenne del giorno ore 19.00 S. Messa vespertina martedì 26 dicembre - S. STEFANO S. Messe secondo l’orario festivo (8.00; 10.30; 19.00)

DOMENICA 31 dicembre - FESTA DELLA SANTA FAMIGLIA Ultimo giorno dell’anno civile: Sante Messe 8.00, 10.30 e 19.00 ore 10.30 SANTA MESSA CON IL CANTO DEL TE DEUM LUNEDÍ 1° gennaio 2018 - MARIA MADRE di DIO - Giornata Mondiale per la Pace S. Messe secondo l’orario festivo (8.00; 10.30; 19.00) con il canto del Veni Creator Spiritus. venerdì 5 gennaio ore 19.00 S. Messa con la benedizione dell’acqua, del sale e della frutta secondo la tradizione aquileiese.

SABATO 6 gennaio - EPIFANIA del SIGNORE

S. Messe 8.00; 10.30; 19.00

Domenica 7 gennaio - BATTESIMO del SIGNORE

S. Messe 8.00; 10.30; 19.00

ore 10.30 S. Messa con Battesimi ore 15.00 Benedizione dei fanciulli

Gli incontri di catechismo riprenderanno dopo le vacanze natalizie,

il venerdì 12 gennaio 2018