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ridiano / Anno XILX / N. 192 ( , tt& b ifiP ) Spostata al 15 ottobre l'apertura delle scuole da un decreto governativo? pag. ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Una macchia da lavare P , il governo An- dreotti, non avrebbe dav- vero potuto cominciare. l mio primo risultato, sul pia- no internazionale, è stato di trascinare a in uno scandalo senza precedenti. n tutto il mondo occidenta- le, da Washington a Parigi, ci 6i chiede sbigottiti, persino esterrefatti — quale possa essere stata la ragio- ne del durissimo e quasi in- credibile attacco che il pre- sidente del Consiglio ha mosso giovedì, nella sua re- plica al Senato, al program- ma di . Scrive il giornale americano tional Herald Tribune che « gli esperti politici hanno detto di non poter ricordare un attacco simile a un can- didato presidenziale degli Stati Uniti da parte di un leader italiano ». Che cosa ha dunque affer- mato, di tanto grave, l'onore- vole Andreotti? a detto di « non condividere » gli ap- prezzamenti per la piattafor- ma programmatica di - vern. a aggiunto a due ri- prese, indicando così di aver presenti le conseguenze del- le sue parole, di voler par- lare senza mezzi termini « anche se forse il ministro degli Esteri mi rimprovere- rà». E ha proseguito: c...non mi piace un altro punto ac- cennato nel programma del sen. n — e ne chie- do scusa al sen. i — e precisamente quello in cui 6i afferma che bisogna chiu- dere assolutamente a giorni !a guerra nel Vietnam ». Queste, dunque, sono le parole di Andreotti. Già al- la Camera aveva provocato un ..lezzo scandalo, quando aveva parlato di proposte « costruttive » degli Stati Uniti e questo « costruttive » era poi scomparso dal testo integrale pubblicato dal polo a stavolta ha supe- rato il segno, come indica- no, anche, le reazioni inter- nazionali. a superato da due angoli visuali, uno di politica estera e uno di po- litica interna. i politica estera, poiché è inammissi- bile che il presidente del Consiglio italiano si ingeri- sca nella campagna eletto- rale degli Stati Uniti a so- stegno di uno dei candidati anche se questo è il presi- dente in carica. i politica interna, poiché il cinismo agghiacciante di queste espressioni andreottiane suo- na come una irrisione e una sfida aperta a quei milioni e milioni di italiani — co- munisti, socialisti, cattolici, democristiani e di altri orientamenti ancora — che provano orrore per la con- tinua escalation, per i bom- bardamenti indiscriminati, per la sperimentazione di nuove e terribili armi, e vedono in tutto questo, per impiegare l'espressione del een. , l'impresa più barbara che sia stata compiuta nel mondo dal tempo dello sterminio de- gli ebrei ad opera dei na- zisti. e e sfida, an- che, nei confronti degli ap- pelli appassionati che si so- no levati in questa settima- na dalla voce di Paolo , perché si trovi < il coraggio della pace » e « perché sia agevolato il rapido rag- giungimento di una intesa realistica e definitiva secon- do i giusti desideri delle po- polazioni vietnamite ». 9 A QUEST sentimenti, a queste speranze, a que- sta coscienza civile e uma- na in rivolta di fronte allo sterminio di un popolo in- tero che l'on. Andreotti ha opposto, prima ancora che la subordinazione di un go- verno il quale si spinge, sin dal suo formarsi, ben oltre la «comprensione» che per tanti anni, e sino a tempi re- centi, ha caratterizzato o orientamento della politica estera italiana, una insensi- bilità umana e politica che offende e umilia. « l mas- sacro di innocenti nel Viet- nam — ha detto il sen. - Govern — rappresenta una macchia nella storia ameri- cana ». Ebbene, con altret- tanta franchezza, bisogna di- re che le parole di Andreot- ti rappresentano una mac- chia nella storia italiana. Una macchia da lavare al più presto, facendo cadere questo governo — e questo presidente del Consiglio — prima che arrechi nuove fe- rite e altri colpi, al presti- gio internazionale . a perché l'ha fatto, l'on. Andreotti? , scarsa preparazione — al di là della fama di abilità che lo circonda — per una ca- rica di tanta importanza? Non questa, evidentemente, è la strada sulla quale si debba ricercare una rispo- sta, pur se fatti del genere rivelano limiti politici, cul- turali e di coscienza storica profondi. a strada è un'al- tra, la causa è politica. a ragione vera di questo scan- dalo sta nel fatto che il go- verno - Tanassi, per la debolezza e la precarietà delle sue basi interne, è costretto a ricer- care altrove, all'esterno, dei punti di appoggio. E questi li può ricercare — e può pensare di trovarli — solo accentuando, al di dei discorsi sull'Europa e la sua funzione, un rapporto acri- tico di subordinazione nei confronti di tutte le scelte dell'amministrazione statu- nitense, comprese quelle che provocano nel mondo, e al- l'interno stesso della socie- americana, lacerazioni profonde. A riserva- ta al governatore della California , una delle figure più reazionarie degli Stati Uniti, giunto a a appena dopo che ne era ripartito il segretario di Sta- to , è indicatrice de- gli ambienti nei quali si ri- cercano appoggi e incita- menti. e conseguenze dele- terie di una simile linea so- no sin troppo evidenti. a una parte essa lega la poli- tica italiana, vincolandola a scelte americane la cu! in- sostenibilità è ormai ovun- que riconosciuta (e con il rischio, oltretutto, di far fa- re a una figura grot- tesca il giorno in cui Wash- ington sarà costretta a ri- pensare in termini più rea- listici anche il suo atteggia- mento sul problema vietna- mita). , essa ìsola la politica estera italiana dai grandi processi in atto nel mondo e la pone in una situazione ambìgua e sospet- ta nei confronti degli altri paesi dell'Europa occidenta- le e del o comune, e dello sforzo per definire in termini nuovi, rispondenti alle esigenze degli anni set- tanta, il rapporto con gli Stati Uniti. Una linea deleteria, dun- que. a anche una linea ri- velatrice di cecità, poiché ignora l'ammonimento che lo stesso consigliere di Ni- xon, , ha recen- temente rivolto — e i co- munisti lo hanno ricordato nel recente dibattito parla- mentare — a quegli uomini politici dell'Occidente che, per appoggiare « incondizio- natamente » il punto di vi- sta americano, finiscono con l'indebolire le loro posizio- ni politiche di fronte ai cam- biamenti della linea degli Stati Uniti. e a questo ammonimento, il pre- sidente del Consiglio del governo di centrodestra ha voluto debuttare dimostran- dosi più nixoniano di Nixon. Non sta a noi. evidente- mente. di mostrare preoccu- pazione per le conseguenze che questa scelta avrà per le fortune politiche dell'ono- revole Andreotti. A noi — come grande forza nazio- nale e internazionalista compete invece di cogliere tutta la gravità di questa scelta, e del danno che essa comporta per . A noi compete di suscitare, con- tro lo scandalo provocato dall'on. Andreotti con que- sta scelta, il più vasto mo- vimento, insieme a tutte le forze le quali sentono onta. all'interno stesso della C e dei partiti di governo, per l'atteggiamento assunto dal presidente del Consiglio. Sergio Segre A A P O O PC Larga unità democratica per battere il centro-destra l contributo dato dal P nella sua coerente battaglia Commozione e fierezza dei co- munisti per la scelta della confluenza l rinnovamento nella continuità a lotta di oggi * Domenica 16 luglio 1972 / L. 90 La Capitanata sconvolta dalle acque DISASTROSO NUBIFRAGIO S'ABBATTE SU MANFREDONIA: 4 MORTI E GRAVI DANNI Decine di feriti e molte famiglie senza tetto - Anche centri minori terribilmente disa- strati - Una delegazione del PCI nella zona A PAGINA 5 discorso di Vecchietti: «Una scelta di lotta» Gli altri interventi nella seduta di ieri all'EUR l quarto congresso naziona- le del P terminerà sta- mane 1 propri lavori, dopo gli ultimi interventi nel di- battito e dopo le conclusio ni del compagno Valori, con la lettura e la votazione del documento per la confluenza nel . e due minoranze — quel- la che è per la ricostituzione e a rifondazione » del partito. e quella che è favorevole alla confluenza nel PS — hanno già abbandonato il congresso al termine della seduta di ieri sera, e stamane si riuniranno separatamente in altra sede. l momento del distacco, se certamente ha destato emo- zione nell'animo dei congres- sisti che per tanti anni han- no militato nello stesso par- tito, è stato però vissuto con spirito forte e sereno dai com- pagni — la grandissima mag- gioranza dei delegati, rappre- sentanti appunto della più larga parte dei militanti di base — che hanno maturato la scelta della milizia nelle file del , con la convin- zione che è questo 11 modo migliore per continuare, con fierezza e orgoglio, oltre che con efficacia, a lottare per i loro ideali di libertà, demo- cratici e socialisti. Uno dei momenti di mag- gior rilievo delle due sedute di i — oltre a quello del saluto recato dal compagno Enrico Berlinguer, il cui di- scorso pubblichiamo a parte si è avuto in serata con l'in- tervento del compagno Tul- Andrea Pirandello (Segue in penultima) per il Il PCI presenta un piano di misure urgenti Mezzogiorno e ripropone la legge per trasformare la mezzadria in affitto Il PCI ha presentato alla Camera una mozione che chiede un piano dì misure urgenti per il Mezzogiorno. In particolare i comunisti hanno chiesto la più solle- cita applicazione dei provvedimenti di spesa pubblica e di investimenti a favore delle regioni meridionali, e la verifica dello stato di attuazione dei programmi di investimento già annunziati. Sono chieste misure per lo sviluppo industriale, l'agricoltura, la scuola e la sicurezza sociale. A PAGINA 2 I parlamentari comunisti hanno presentato alla Camera dei deputati la proposta di legge per la trasformazione dei contratti di mezzadria, colonia, di compartecipa- zione in contratti di affitto. Questa iniziativa del PCI viene incontro alle rivendicazioni espresse in centinaia di manifestazioni e fa seguito a quella presa nel corso della passata leqislafura e alla battaglia parlamentare che non potè concludersi positivamente a causa del sabo- taggio delia DC e delle destre e dello scioglimento delle Camere. A PAGINA 4 E In un'intervista all' « Unita » il compagno Bruno Trentin sottolinea il valore sociale della battaglia che vedrà impe gnati oltre 4 milioni di lavoratori - L'impegno e le scelte di lotta dei metalmeccanici per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle masse popolari A PAGINA 2 l compagno Enrico Berlin- guer, segretario generale del , ha preso ieri mattina la parola al quarto congresso nazionale del P per espri- mere il fraterno e caldo salu to del comunisti italiani a tut- ti i congressisti e i militanti del Partito socialista di unità proletaria. l congresso ha tri- butato al compagno Berlin- guer, quando è stato chiamato alla tribuna, un prolungato e caloroso applauso. Ecco il te- sto del discorso pronunciato dal segretario generale del : «A voi tutti, compagne e compagni delegati, e. attraver- so di voi, a tutti 1 militanti del . porgo il saluto affettuoso e fraterno del . o a tutti, quindi anche ai compagni che prenderan- no una decisione diversa da quella della confluenza nel nostro partito. E ciò per un motivo ben chiaro e che tut- tavia desideriamo ricordare ancora. l motivo sta nell'alto apprezzamento che noi comu- nisti diamo non solo del co- raggio e dell'impegno profu- so in questi anni da tutti i militanti del . ma del- la funzione che il vostro par- tito ha svolto nella vita e nel- le battaglie del movimento operaio italiano. l momen- to in cui voi reagiste con vi- gore contro le manovre ten- denti a dividere e isolare il movimento operaio, liquidan- done il patrimonio unitario nel tentativo, rivelatosi poi vano, di condurne una par- te consistente sulla strada della soclaldemocratizzazione, da quel momento il P è stato una forza socialista attivamente schierata e - gnata in tutte le lotte di clas- se. democratiche, antimperia- listiche combattute dai lavo- ratori e dal popolo italiano. Chiunque voglia valutare le cose oggettivamente, fuoTi da ogni faziosità, deve riconosce- re che il contributo da voi dato a queste lotte e ai loro successi è stato sempre di valore e, in diversi momen- ti, esso si è rivelato deter- minante per la causa delia democrazia, dei lavoratori e della loro unità. Nessuno può negare, d'al- tra parte, il carattere pecu- liare e autonomo delle vostre posizioni e iniziative politiche. E tutti sanno anche che, nel- le dure e complesse vicende inteme e internazionali che abbiamo dovuto affrontare in questi anni, è accaduto che si verificassero tra il P e 11 PC diversità di giudi- zi e atteggiamenti e talvolta persino dei contrasti. Tutti gli atti politici fondamenta- li del . fino alle deci- sioni di questo Congresso, so- no stati presi per vostre li- bere scelte. Ciò dimostra l'in- consistenza delle speculazioni interessate di coloro che han- no asserito che i rapporti tra noi e voi non siano stati *.m prontati alla libertà e alla re clproca autonomia. E' vero che il dato prevalente di que sti nostri rapporti è stato lo spirito unitario. a anche que sta caratteristica, che no: e voi rivendichiamo con legitti- mo orgoglio, è stata il risul tato di scelte coscienti, libere. profondamente meditate, che nascevano sia da convergen ti valutazioni delle necessità oggettive dello scontro sociale e politico nel nostro Paese sia e soprattutto, dall'ispira ztone di fondo che na sem pre contraddistinto voi ancor prima che vi costituiste in partito, e dai segno, anch'esso sempre coerentemente unita rio. che ha inconfondibilmen- te marcato tutta la storia e la politica del nostro partito ET significativo, del resto. che anche nel momento .n cui. a conclusione della va (Segue in uenullima) Jane Fonda tra i soldati di i HANOI — L'attrice americana Jane Fonda, che si trova attualmente nella capitale della RDV da dove ha rivolto un appello contro la distruzione delle dighe ai piloti USA, in visita ad una postazione antiaerea nord-vietnamita. La Casa Bianca rilancia contro McGovern la « caccia alle streghe » Processati i reduci dal Vietnam che si battono contro la guerra Pazzesche accuse contro il presidente dell'associazione «Veterani per la pace», imputato di preparare il massacro dei delegati repubblicani a Miami — Connally, portavoce di Nixon, accusa McGovern di « sabotaggio » e di « isolazionismo » . 15 Posti sulla difensiva dall'im pegno del senatore George , candidato demo cratico alle elezioni presiden ziali, l'amministrazione Ni xon e la reazione americana non hanno perso tempo a con trattaccare, scegliendo come terreno quello della « caccia alle streghe » e come bersa glio l'organizzazione o Vetera ni del Vietnam per la pace» A Tal lattasse 2. in Florida, un « gran giuri » federale annun eia un processo a Scott Ca mil. presidente dell'organizza zione, e a cinque suol com pagni. sotto la pazzesca ac cusa di avere « cospirato r. per provocare un massacro alla Convenzione nazionale re pubblicarla di i Beech, il mese prossimo Secondo l'imputazione, t sei avrebbero progettato, insie me con « un numero di com plici sinora imprecisato ». di e la Convention Fiali. aprendosi la strada «a colpi a stampa mondiale continua a sottolineare l'inaudito attacco del presidente del Consiglio italiano a n _ . _ . ai " 1 ~~ ~ Scandalo per il servilismo di Andreotti verso Nixon Continua sulla stampa inler nazionale l'eco scandalizzata per l'inconcepibile attacco mosso dal presidente del Con sigilo Andreotti in pieno Se nato italiano contro il can diciate democratico alla pre sidenza deirli Stat: Uniti. e n o Hernirt Tribune che avpva de dicalo tito'i e cornsponden/e ali cp.soiit- definendolo ir sen za precedent: > e stata ieri la a 'lo rfiitorevok quotidla no * /.< tfwirte n un titolo in i alla prima pa gina. il giornale parigino seri ve: « A a il signor An dreotti critica il candidato de mooratico », e cosi commenta: « Nel suo discorso (la replica al Senato nel dibattito sulla fi ducia. ndr ) Giulio Andreot- ti ha vivacemente criticato il programma elettorale di e Govern a proposito del Viet nam Egli ha dichiarato di non apprezzare il passaggio nel quale il candidato demo cratico propone di " porre fi ne immediatamente alla guer ra ' e. pur senza nominarlo ha reso omaggio a Nixon » ha colto dunque l elementi centrali dell'affa re primo l'interferenza dav vero grottesca quanto m misstbile del capo di governo italiano, in un'occasione cosi ufficiale e solenne come li di- battito parlamentare sulla fi ducia. nelle vicende elettorali USA; secondo, il fatto che la critica di Andreotti sia stata rivolta prevalentemente alla volontà espressa da n di chiudere davvero e subito l'atroce guerra vietnamita. terzo, il servilismo che il go verno ita!.ano ha in tal modo dimostrato, ancor più clamo resamente che n precedenti occasioni, verso l'attuale pre sldente Nlxon e verso la sua politica di sanguinosa esca lettori Negli ambienti politici de mocraticl italiani si rilevava , a questo proposito, come la successione stessa degli av- venimenti ponga sotto una lu ce particolarmente grave la sortita andreottiana. i 10 luglio il segretario di Stato americano s viene invia- to a a da Nixon dopo un giro in altre capitali europee; egli s'incontra con , An dreotti e i e, al termine dei colloqui, vengono dirama- ti comunicati e vengono te nute conferenze stampa in cui si soltoilnea il pieno e tota le allineamento del governo italiano di centro-destra con l'amministrazione Nlxon e con la sua politica. Esplode già a questo punto un primo moti- vo di polemica. 81 osserva una profonda differenza di to- no e di contenuti tra l'atteg- giamento dei governanti ita liani e quello di Paolo V e dell'Osservatore romano. a parte vaticana si deplora in fatti apertamente l'escalation e si sollecita una soluzione ra pida e giusta del conflitto in docinese Giovedì 13 Andreotti tiene in Senato il discorso che s'è detto. E il giorno immediata- mente successivo, venerdì, un altro inviato di Nixon a o ma, 11 governatore reazionario della California . espri me il proprio compiacimento per la presa di posizione del presidente del consiglio - no contro l'« lsolaalonlsmo » di n e della sua èqui pe i mattina, infine, in una corrispondenza da Washing ton, l'organo centrale della , // tornava a espn mere « allarme » e « preoccu e » per la scelta di e Govern a candidato democra tico e per il suo programma di pace e d: riforme Ce n'è abbastan?^ — si so steneva ieri negli ambienti pò i e parlamentari — per parlare di smaccata dimostra zione di zelo da parte del go verno di centrodestra verso Nixon. alla cui desiderata vit tona elettorale 11 governo stes so affida evidentemente la propria futura sopravvivi di arma da fuoco e con il lancio di cariche esplosive». allo scopo di «attentare alla vita dei delegati ». Gli impu- tati rischiano quindici anni di carcere e ammende per cin- quantamila dollari e di- re che i dirigenti dell'orga- nizzazione in una conferen- za stampa convocata in un al bergo di i Beach. hanno fermamente respinto l'adde bito. paragonabile, per i li- miti di grottesco che raggiun- ge. al presunto tentativo di x rapire r ». addossa- to tempo fa a padre Berrigan e ai cosidetti sacerdoti paci fisti. Scott Camil e i suol ami- ci hanno definito «assurde» le tesi dell'accusa e hanno a loro volta accusato Nixon di * cercare un alibi » :n vista delle manifestazioni di massa indette a i dal movi mento contro la guerra. i su vasta sca- ia sono state in effetti an nunciate da d r e da e , due dei più attivi dirigenti della protesta pacifista. « e manifestazioni simboliche e pacifiche di que- sti ultimi due giorni, in oc casione della Convenzione de mocratica — ha detto s sono state soltanto una prò va generale in vista di quelle che organizzeremo per la Con ven zione repubblicana Noi non vogliamo aspettare no vembre per porre fine al gè nocidio di Nixon nel Vietnam Faremo marce, raduni, sit-in. veglie e ogni altra cosa che possa servire Vogliamo dar vita alla più massiccia e de- cisa manifestazione contro Nixon e la sua politica nel Vietnam che si sia mai vista durante una Convenzione ». s ha preannunciato, in particolare, due « marce » sul la Convention Hall, la a il giorno in cui Nixon sarà nominato candidato alla rie- lezione e la seconda il giorno del suo discorso d'accettazio- ne per il giorno della nomi- na, i dimostranti intendono trasformare il principale bou- levard di i Bcach in (Segue in ultima pagina) Perchè non li ha respinti? Le motivazioni addotte per cercare di giustificare l'accet- tazione dei voti fascisti dati a non hanno fondamen- to. socialdemocratico è stato eletto presidente della Commissione bilancio della Camera con 27 voti ne- cessari per eleggerlo in prima votazione ventiquattro voti. quattro fascisti presenti nel- la commissione hanno dichia- rato di avere votato compatti per Dunque c'è stato al- meno un voto fascista deter- minante. si obietta, erano presenti ventiquattro de- putati della maggioranza li- beral democristiana. nessuno di questi ha dichiara to di non aver votato per ti, i voti fascisti possono non essere stati quattro, ma tre, e sono quindi aggiuntivi, non determinanti. Tuttavia c'era un modo netto e chiaro per respingere la tracotante di- chiarazione fascista e per re- spingere t loro voti Sarebbe bastato che si fosse di- messo dichiarando di non ac- cettare e di disprezzare t vott fascisti, quanti che fossero. tal modo, i fascisti sarebbero stati messi al loro posto e Von avrebbe potuto es sere successivamente eletto dalla sua maggioranza Questo gesto, però. non l'ha fatto questo aggrava la sua posizione Diciamo che questa mancale ripulsa dei ro li fascisti aggrava la vicenda in quanto il primo elemento di scandalo sta nel fatto di non chiedersi é i fasci- sti così disinvoltamente j)os- sano votare per gli uomini di questa maggioranza. La rispo- sta è evidente. senso che questa coalizione ha dato og- gettivamente a se stessa è quello di una sfida e di un attacco aperto alle sinistre e a tutto ti movimento operaio. Da c'ò deriva la possibilità dei consensi dell'estrema de- stra eversiva. una situazio- ne tanto compromessa, dun- que, un gesto esplicito di ri- pulsa era obbligatorio. averlo compiuto suona come un fatto politicamente non so- lo equivoco, ma assai grave. E* del tutto assurdo, per ten- tare di coprire lo scandalo, cercar di dare la colpa al man- cato lealismo della maggioran- za come se da esso discendes- se la possibilità per i fascisti d'inserirsi nel giuoco. tutto, questo lealismo non è mai esistito. La destra de. ha più volte e clamorosamente violato ogni disciplina di grup- po, quando il suo parere era contrario a determinate scel- te, utilizzando il voto segreto. La questione, dunque, non è quella di un maggiore o mi- nore lealismo. neofascisti non si assoderebbero alle scelte dell'attuale maggioranza se non fossero loro offerti motivi di convergenza ben concreti e reali. Sottoscrizione per l'Unità: superati gli 854 milioni

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ridian o / Ann o XILX / N. 192 ( , t t & b i f i P )

Spostata al 15 ottobre l'apertur a delle scuole

da un decreto governativo?

pag. ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

Una macchi a da lavar e

P , il governo An-dreotti , non avrebbe dav-

vero potuto cominciare. l mio prim o risultato , sul pia-no internazionale, è stato di trascinare a in uno scandalo senza precedenti. n tutt o il mondo occidenta-

le, da Washington a Parigi, ci 6i chiede — sbigottiti , persino esterrefatti — quale possa essere stata la ragio-ne del durissimo e quasi in-credibil e attacco che il pre-sidente del Consiglio ha mosso giovedì, nella sua re-plica al Senato, al program-ma di . Scrive il giornale americanotional Herald Tribune che « gli esperti politic i hanno detto di non poter ricordar e un attacco simile a un can-didato presidenziale degli Stati Unit i da parte di un leader italiano ».

Che cosa ha dunque affer-mato, di tanto grave, l'onore-vole Andreotti ? a detto di « non condividere » gli ap-prezzamenti per la piattafor -ma programmatica di -vern. a aggiunto a due ri -prese, indicando così di aver presenti le conseguenze del-l e sue parole, di voler par-lar e senza mezzi termin i « anche se forse il ministr o degli Esteri mi rimprovere-rà». E ha proseguito: c...non mi piace un altr o punto ac-cennato nel programma del sen. n — e ne chie-do scusa al sen. i — e precisamente quello in cui 6i afferma che bisogna chiu-dere assolutamente a giorni !a guerra nel Vietnam ».

Queste, dunque, sono le parole di Andreotti . Già al-la Camera aveva provocato un ..lezzo scandalo, quando aveva parlato di proposte « costruttive » degli Stati Unit i e questo « costruttive » era poi scomparso dal testo integrale pubblicato dalpolo a stavolta ha supe-rat o il segno, come indica-no, anche, le reazioni inter -nazionali. a superato da due angoli visuali, uno di politic a estera e uno di po-litic a interna. i politica estera, poiché è inammissi-bil e che i l presidente del Consiglio italiano si ingeri-sca nella campagna eletto-ral e degli Stati Unit i a so-stegno di uno dei candidati anche se questo è il presi-dente in carica. i politica interna, poiché il cinismo agghiacciante di queste espressioni andreottiane suo-na come una irrision e e una sfida aperta a quei milion i e milion i di italian i — co-munisti , socialisti, cattolici, democristiani e di altr i orientamenti ancora — che provano orror e per la con-tinu a escalation, per i bom-bardamenti indiscriminati , per la sperimentazione di nuove e terribil i armi , e vedono in tutt o questo, per impiegare l'espressione del een. , l'impresa più barbara che sia stata compiuta nel mondo dal tempo dello sterminio de-gli ebrei ad opera dei na-zisti. e e sfida, an-che, nei confronti degli ap-pelli appassionati che si so-no levati in questa settima-na dalla voce di Paolo , perché si trov i < il coraggio della pace » e « perché sia agevolato il rapido rag-giungimento di una intesa realistica e definitiv a secon-do i giusti desideri delle po-polazioni vietnamite ».

9 A QUEST sentimenti, a queste speranze, a que-

sta coscienza civil e e uma-na in rivolt a di front e allo sterminio di un popolo in-tero che l'on. Andreott i ha opposto, prim a ancora che la subordinazione di un go-verno i l quale si spinge, sin dal suo formarsi , ben oltr e l a «comprensione» che per tant i anni, e sino a tempi re-centi, ha caratterizzato o orientamento della politica estera italiana, una insensi-bilit à umana e politica che offende e umilia . « l mas-sacro di innocenti nel Viet-nam — ha detto il sen. -Govern — rappresenta una macchia nella storia ameri-cana ». Ebbene, con altret -tanta franchezza, bisogna di-r e che le parole di Andreot-

ti rappresentano una mac-chia nella storia italiana. Una macchia da lavare al più presto, facendo cadere questo governo — e questo presidente del Consiglio — prim a che arrechi nuove fe-rit e e altr i colpi, al presti-gio internazionale .

a perché l'ha fatto, l'on. Andreotti ? , scarsa preparazione — al di là della fama di abilit à che lo circonda — per una ca-rica di tanta importanza? Non questa, evidentemente, è la strada sulla quale si debba ricercare una rispo-sta, pur se fatt i del genere rivelano limit i politici , cul-tural i e di coscienza storica profondi . a strada è un'al-tra , la causa è politica. a ragione vera di questo scan-dalo sta nel fatto che il go-verno -Tanassi, per la debolezza e la precarietà delle sue basi interne, è costretto a ricer-care altrove, all'esterno, dei punti di appoggio. E questi li può ricercare — e può pensare di trovarl i — solo accentuando, al di là dei discorsi sull'Europ a e la sua funzione, un rapport o acri-tico di subordinazione nei confronti di tutt e le scelte dell'amministrazione statu-nitense, comprese quelle che provocano nel mondo, e al-l'intern o stesso della socie-tà americana, lacerazioni profonde.

A riserva-ta al governatore della

Californi a , una delle figure più reazionarie degli Stati Uniti , giunto a a appena dopo che ne era ripartit o il segretario di Sta-to , è indicatric e de-gli ambienti nei quali si ri -cercano appoggi e incita-menti. e conseguenze dele-teri e di una simile linea so-no sin troppo evidenti. a una parte essa lega la poli-tica italiana, vincolandola a scelte americane la cu! in-sostenibilità è ormai ovun-que riconosciuta (e con i l rischio, oltretutto , di far fa-r e a una figura grot-tesca i l giorno in cui Wash-ington sarà costretta a ri -pensare in termin i più rea-listic i anche il suo atteggia-mento sul problema vietna-mita) . , essa ìsola la politica estera italiana dai grandi processi in atto nel mondo e la pone in una situazione ambìgua e sospet-ta nei confronti degli altr i paesi dell'Europ a occidenta-le e del o comune, e dello sforzo per definir e in termin i nuovi, rispondenti alle esigenze degli anni set-tanta, il rapport o con gli Stati Uniti .

Una linea deleteria, dun-que. a anche una linea ri -velatrice di cecità, poiché ignora l'ammonimento che lo stesso consigliere di Ni-xon, , ha recen-temente rivolt o — e i co-munisti lo hanno ricordat o nel recente dibattit o parla-mentare — a quegli uomini politic i dell'Occidente che, per appoggiare « incondizio-natamente » il punto di vi-sta americano, finiscono con l'indebolir e le loro posizio-ni politiche di front e ai cam-biamenti della linea degli Stati Uniti . e a questo ammonimento, il pre-sidente del Consiglio del governo di centrodestra ha voluto debuttare dimostran-dosi più nixoniano di Nixon.

Non sta a noi. evidente-mente. di mostrare preoccu-pazione per le conseguenze che questa scelta avrà per le fortun e politiche dell'ono-revole Andreotti . A noi — come grande forza nazio-nale e internazionalista — compete invece di cogliere tutt a la gravità di questa scelta, e del danno che essa comporta per . A noi compete di suscitare, con-tr o lo scandalo provocato dall'on . Andreott i con que-sta scelta, il più vasto mo-vimento, insieme a tutt e le forze le quali sentono onta. all'intern o stesso della C e dei partit i di governo, per l'atteggiamento assunto dal presidente del Consiglio.

Sergi o Segre

A A P O O PC

Larg a unit à democratic a per batter e il centro-destr a

l contributo dato dal P nella sua coerente battaglia — Commozione e fierezza dei co-munisti per la scelta della confluenza — l rinnovamento nella continuità — a lotta di oggi

* Domenic a 16 lugli o 1972 / L. 90

La Capitanat a sconvolt a dall e acqu e

DISASTROSO NUBIFRAGIO

S'ABBATT E SU MANFREDONIA:

4 MORTI E GRAVI DANNI

Decine di feriti e molte famiglie senza tetto - Anche centri minori terribilmente disa-strati - Una delegazione del PCI nella zona

A PAGINA 5

discors o di Vecchietti : «Una scelt a di lotta »

Gli altri interventi nella seduta di ieri all'EUR l quarto congresso naziona-

le del P terminerà sta-mane 1 propr i lavori, dopo gli ultim i interventi nel di-battit o e dopo le conclusio ni del compagno Valori , con la lettur a e la votazione del documento per la confluenza nel .

e due minoranze — quel-la che è per la ricostituzione e a rifondazione » del partito . e quella che è favorevole alla confluenza nel PS — hanno già abbandonato il congresso al termine della seduta di ieri sera, e stamane si riunirann o separatamente in altr a sede. l momento del distacco, se

certamente ha destato emo-zione nell'animo dei congres-sisti che per tanti anni han-no militat o nello stesso par-tito , è stato però vissuto con spirit o fort e e sereno dai com-

pagni — la grandissima mag-gioranza dei delegati, rappre-sentanti appunto della più larga parte dei militant i di base — che hanno maturato la scelta della milizi a nelle fil e del , con la convin-zione che è questo 11 modo miglior e per continuare, con fierezza e orgoglio, oltr e che con efficacia, a lottar e per i loro ideali di libertà, demo-cratici e socialisti.

Uno dei momenti di mag-gior riliev o delle due sedute di i — oltr e a quello del saluto recato dal compagno Enrico Berlinguer, il cui di-scorso pubblichiamo a parte — si è avuto in serata con l'in -tervento del compagno Tul-

Andre a Pirandell o (Segue in penultima)

per il

Il PCI present a un piano di misur e urgent i

Mezzogiorn o e ripropon e

l a legge per trasformar e

l a mezzadria in affitt o

Il PCI ha presentat o all a Camera una mozion e che chied e un pian o dì misur e urgent i per i l Mezzogiorno . In particolar e i comunist i hann o chiest o la più solle -cit a applicazion e dei provvediment i di spesa pubblic a e di investiment i a favor e dell e region i meridionali , e la verific a dell o stat o di attuazion e dei programm i di investiment o già annunziati . Sono chiest e misur e per lo svilupp o industriale , l'agricoltura , la scuol a e la sicurezz a sociale . A PAGINA 2

I parlamentar i comunist i hanno presentat o all a Camera dei deputat i la propost a di legg e per la trasformazion e dei contratt i di mezzadria , colonia , di compartecipa -zione in contratt i di affitto . Quest a iniziativ a del PCI vien e incontr o all e rivendicazion i espress e in centinai a di manifestazion i e fa seguit o a quella pres a nel cors o dell a passat a leqislafur a e all a battagli a parlamentar e che non pot è concluders i positivament e a caus a del sabo-taggi o deli a DC e dell e destr e e dell o sciogliment o dell e Camere . A PAGINA 4

E In un'intervist a all ' « Unit a » il compagn o Brun o Trenti n sottoline a il valor e social e dell a battagli a che vedr à impe gnat i oltr e 4 milion i di lavorator i - L'impegn o e le scelt e di lott a dei metalmeccanic i per il migliorament o dell e condizion i di vit a e di lavor o dell e masse popolar i

A PAGINA 2

l compagno Enrico Berlin-guer, segretario generale del

, ha preso ieri mattina la parola al quarto congresso nazionale del P per espri-mere il fratern o e caldo salu to del comunisti italiani a tut-ti i congressisti e i militant i del Partit o socialista di unità proletaria . l congresso ha tri -butato al compagno Berlin-guer, quando è stato chiamato alla tribuna , un prolungato e caloroso applauso. Ecco il te-sto del discorso pronunciato dal segretario generale del

:

«A voi tutti , compagne e compagni delegati, e. attraver-so di voi, a tutt i 1 militant i del . porgo il saluto affettuoso e fratern o del .

o a tutti , quindi anche ai compagni che prenderan-no una decisione diversa da quella della confluenza nel nostro partito . E ciò per un motivo ben chiaro e che tut-tavia desideriamo ricordar e ancora. l motivo sta nell'alto apprezzamento che noi comu-nisti diamo non solo del co-raggio e dell'impegno profu-so in questi anni da tutt i i militant i del . ma del-la funzione che il vostro par-tit o ha svolto nella vita e nel-le battaglie del movimento operaio italiano. l momen-to in cui voi reagiste con vi-gore contro le manovre ten-denti a dividere e isolare il movimento operaio, liquidan-done i l patrimoni o unitari o nel tentativo, rivelatosi poi vano, di condurne una par-te consistente sulla strada della soclaldemocratizzazione, da quel momento il P è stato una forza socialista attivamente schierata e -gnata in tutt e le lotte di clas-se. democratiche, antimperia-listiche combattute dai lavo-rator i e dal popolo italiano.

Chiunque voglia valutare le cose oggettivamente, fuoTi da ogni faziosità, deve riconosce-re che il contribut o da voi dato a queste lotte e ai loro successi è stato sempre di valore e, in diversi momen-ti , esso si è rivelato deter-minante per la causa delia democrazia, dei lavoratori e della loro unità.

Nessuno può negare, d'al-tr a parte, il carattere pecu-liar e e autonomo delle vostre posizioni e iniziativ e politiche. E tutt i sanno anche che, nel-le dure e complesse vicende inteme e internazionali che abbiamo dovuto affrontar e in questi anni, è accaduto che si verificassero tr a il P e 11 PC diversità di giudi-zi e atteggiamenti e talvolta persino dei contrasti. Tutt i gli atti politic i fondamenta-li del . fino alle deci-sioni di questo Congresso, so-no stati presi per vostre li-bere scelte. Ciò dimostra l'in -consistenza delle speculazioni interessate di coloro che han-no asserito che i rapport i tr a noi e voi non siano stati *.m prontat i alla libert à e alla re clproca autonomia. E' vero che il dato prevalente di que sti nostri rapport i è stato lo spirit o unitario . a anche que sta caratteristica, che no: e voi rivendichiamo con legitti-mo orgoglio, è stata il risul tato di scelte coscienti, libere. profondamente meditate, che nascevano sia da convergen ti valutazioni delle necessità oggettive dello scontro sociale e politico nel nostro Paese sia e soprattutto, dall'ispir a ztone di fondo che na sem pre contraddistinto voi ancor prim a che vi costituiste in partito , e dai segno, anch'esso sempre coerentemente unita rio . che ha inconfondibilmen-te marcato tutt a la storia e la politica del nostro partit o

ET significativo, del resto. che anche nel momento .n cui. a conclusione della va

(Segue in uenullima)

Jane Fonda tr a i soldati di i

HANOI — L'attric e american a Jane Fonda , che si trov a attualment e nell a capital e dell a RDV da dove ha rivolt o un appell o contr o la distruzion e dell e digh e ai pilot i USA, in visit a ad una postazion e antiaere a nord-vietnamita .

La Casa Bianc a rilanci a contr o McGover n l a « cacci a all e stregh e »

Processat i i reduc i dal Vietna m che si batton o contr o la guerr a

Pazzesche accus e contr o il president e dell'associazion e «Veteran i per la pace» , imputat o di preparar e il massacr o dei delegat i repubblican i a Miam i — Connally , portavoc e di Nixon , accus a McGover n di « sabotaggi o » e di « isolazionism o »

. 15 Posti sulla difensiva dall'i m

pegno del senatore George , candidato demo

cratico alle elezioni presiden ziali, l'amministrazione Ni xon e la reazione americana non hanno perso tempo a con trattaccare, scegliendo come terreno quello della « caccia alle streghe » e come bersa glio l'organizzazione o Vetera ni del Vietnam per la pace» A Tal lattasse 2. in Florida, un « gran giuri » federale annun eia un processo a Scott Ca mil . presidente dell'organizza zione, e a cinque suol com pagni. sotto la pazzesca ac cusa di avere « cospirato r. per provocare un massacro alla Convenzione nazionale re pubblicarl a di i Beech, il mese prossimo

Secondo l'imputazione, t sei avrebbero progettato, insie me con « un numero di com plici sinora imprecisato ». di

e la Convention Fiali. aprendosi la strada «a colpi

a stampa mondiale continua a sottolineare l'inaudit o attacco del presidente del Consiglio italiano a n _ . _ . a i " — 1 ~~ ~

Scandal o per i l servilism o di Andreott i vers o Nixo n Continua sulla stampa inler

nazionale l'eco scandalizzata per l'inconcepibile attacco mosso dal presidente del Con sigilo Andreotti in pieno Se nato italiano contro il can diciate democratico alla pre sidenza deirli Stat: Uniti . e

n oHernirt Tribune che avpva de dicalo tito' i e cornsponden/e ali cp.soiit- definendolo ir sen za precedent: > e stata ieri la

a 'lo rfiitorevok quotidla no * /.< tfwirte n un titol o in i alla prima pa gina. il giornale parigino seri ve: « A a il signor An dreotti critic a il candidato de mooratico », e cosi commenta:

« Nel suo discorso (la replica al Senato nel dibattit o sulla fi ducia. ndr ) Giuli o Andreot-ti ha vivacemente criticat o il programma elettorale di e Govern a proposito del Viet nam Egli ha dichiarato di non apprezzare il passaggio nel quale il candidato demo cratico propone di " porre fi ne immediatamente alla guer ra ' e. pur senza nominarlo ha reso omaggio a Nixon »

ha colto dunque l elementi centrali dell'affa

re prim o l'interferenza dav vero grottesca quanto m misstbile del capo di governo italiano, in un'occasione cosi ufficial e e solenne come li di-

battit o parlamentare sulla fi ducia. nelle vicende elettorali USA; secondo, il fatto che la critic a di Andreotti sia stata rivolt a prevalentemente alla volontà espressa da n di chiudere davvero e subito l'atroc e guerra vietnamita. terzo, il servilismo che il go verno ita!.ano ha in tal modo dimostrato, ancor più clamo resamente che n precedenti occasioni, verso l'attual e pre sldente Nlxon e verso la sua politica di sanguinosa esca lettori

Negli ambienti politic i de mocraticl italiani si rilevava

, a questo proposito, come la successione stessa degli av-

venimenti ponga sotto una lu ce particolarmente grave la sortit a andreottiana. i 10 luglio il segretario di Stato americano s viene invia-to a a da Nixon dopo un giro in altr e capitali europee; egli s'incontra con , An dreotti e i e, al termine dei colloqui, vengono dirama-ti comunicati e vengono te nute conferenze stampa in cui si soltoilnea il pieno e tota le allineamento del governo italiano di centro-destra con l'amministrazion e Nlxon e con la sua politica. Esplode già a questo punto un prim o moti-vo di polemica. 81 osserva una profonda differenza di to-

no e di contenuti tr a l'atteg-giamento dei governanti ita liani e quello di Paolo V e dell'Osservatore romano. a parte vaticana si deplora in fatt i apertamente l'escalation e si sollecita una soluzione ra pida e giusta del conflitt o in docinese

Giovedì 13 Andreotti tiene in Senato il discorso che s'è detto. E il giorno immediata-mente successivo, venerdì, un altr o inviato di Nixon a o ma, 11 governatore reazionario della Californi a . espri me il propri o compiacimento per la presa di posizione del presidente del consiglio -no contro l'« lsolaalonlsmo »

di n e della sua èqui pe i mattina, infine, in una corrispondenza da Washing ton, l'organo centrale della

, // tornava a espn mere « allarme » e « preoccu

e » per la scelta di e Govern a candidato democra tico e per il suo programma di pace e d: riform e

Ce n'è abbastan?̂ — si so steneva ieri negli ambienti pò

i e parlamentari — per parlar e di smaccata dimostra zione di zelo da parte del go verno di centrodestra verso Nixon. alla cui desiderata vit tona elettorale 11 governo stes so affida evidentemente la propri a futur a sopravvivi

di arma da fuoco e con il lancio di cariche esplosive». allo scopo di «attentare alla vita dei delegati ». Gli impu-tati rischiano quindici anni di carcere e ammende per cin-quantamila dollari e di-re che i dirigenti dell'orga-nizzazione in una conferen-za stampa convocata in un al bergo di i Beach. hanno fermamente respinto l'adde bito. paragonabile, per i li-mit i di grottesco che raggiun-ge. al presunto tentativo di x rapir e r ». addossa-to tempo fa a padre Berrigan e ai cosidetti sacerdoti paci fisti. Scott Camil e i suol ami-ci hanno definito «assurde» le tesi dell'accusa e hanno a loro volta accusato Nixon di * cercare un alibi » :n vista delle manifestazioni di massa indette a i dal movi mento contro la guerra.

i su vasta sca-ia sono state in effetti an nunciate da d r e da e , due dei più attiv i dirigenti della protesta pacifista. « e manifestazioni simboliche e pacifiche di que-sti ultim i due giorni, in oc casione della Convenzione de mocratica — ha detto s — sono state soltanto una pr ò va generale in vista di quelle che organizzeremo per la Con ven zione repubblicana Noi non vogliamo aspettare no vembre per porre fine al gè nocidio di Nixon nel Vietnam Faremo marce, raduni, sit-in. veglie e ogni altr a cosa che possa servire Vogliamo dar vita alla più massiccia e de-cisa manifestazione contro Nixon e la sua politica nel Vietnam che si sia mai vista durante una Convenzione ».

s ha preannunciato, in particolare, due « marce » sul la Convention Hall, la a il giorno in cui Nixon sarà nominato candidato alla rie-lezione e la seconda il giorno del suo discorso d'accettazio-ne per il giorno della nomi-na, i dimostranti intendono trasformar e il principal e bou-levard di i Bcach in

(Segue in ultima pagina)

Perchè non li ha respinti?

Le motivazioni addotte per cercare di giustificare l'accet-tazione dei voti fascisti dati a non hanno fondamen-to. socialdemocraticoè stato eletto presidente della Commissione bilancio della Camera con 27 voti ne-cessari per eleggerlo in prima votazione ventiquattro voti. quattro fascisti presenti nel-

la commissione hanno dichia-rato di avere votato compatti per Dunque c'è stato al-meno un voto fascista deter-minante. si obietta, erano presenti ventiquattro de-putati della maggioranza li-beral democristiana.nessuno di questi ha dichiara to di non aver votato perti, i voti fascisti possono non essere stati quattro, ma tre, e sono quindi aggiuntivi, non determinanti. Tuttavia c'era un modo netto e chiaro per respingere la tracotante di-chiarazione fascista e per re-spingere t loro voti Sarebbe bastato che si fosse di-messo dichiarando di non ac-cettare e di disprezzare t vott fascisti, quanti che fossero.tal modo, i fascisti sarebbero stati messi al loro posto e Von avrebbe potuto es sere successivamente eletto dalla sua maggioranza Questo gesto, però. non

l'ha fatto questo aggrava la sua posizione Diciamo che questa mancale ripulsa dei ro li fascisti aggrava la vicenda

in quanto il primo elemento di scandalo sta nel fatto di non chiedersi é i fasci-sti così disinvoltamente j)os-sano votare per gli uomini di questa maggioranza. La rispo-sta è evidente. senso che questa coalizione ha dato og-gettivamente a se stessa è quello di una sfida e di un attacco aperto alle sinistre e a tutto ti movimento operaio. Da c'ò deriva la possibilità dei consensi dell'estrema de-stra eversiva. una situazio-ne tanto compromessa, dun-que, un gesto esplicito di ri-pulsa era obbligatorio.averlo compiuto suona come un fatto politicamente non so-lo equivoco, ma assai grave.

E* del tutto assurdo, per ten-tare di coprire lo scandalo, cercar di dare la colpa al man-cato lealismo della maggioran-za come se da esso discendes-se la possibilità per i fascisti d'inserirsi nel giuoco.tutto, questo lealismo non è mai esistito. La destra de. ha più volte e clamorosamente violato ogni disciplina di grup-po, quando il suo parere era contrario a determinate scel-te, utilizzando il voto segreto. La questione, dunque, non è quella di un maggiore o mi-nore lealismo. neofascisti non si assoderebbero alle scelte dell'attuale maggioranza se non fossero loro offerti motivi di convergenza ben concreti e reali.

Sottoscrizione per l'Unità:

superati gli 854 milioni

Page 2: Una macchia da lavare A A P S'ABBATTE SU O O PC Larga ...dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Partiti/Cartella PCI/Segretari... · di manifestazioni e fa seguito a quella presa nel

r Un i t a / domenica 16 luglio 1972 PAG. 13/ech i e not iz i e Per impedire le elezioni e la vittori a delle forze popolari

MINACCE DI COLPO DI STATO DEI GENERALI IN ARGENTINA L'ambigu a « teori a » del cap . Alsogaray , « ideolog o » dell a cast a militare : o Lanuss e e Peròn

rinuncian o all a candidatura , o verr à una dittatur a ancor a peggiore , « all a brasilian a »

Nostro servizio S , luglio

l piano o non è i i o di un'utopia, né

quello di un'ingenuità politica. è la sola uscita autentica-mente a che esi-sta: a è una ditta-

a di o -bile. E - noi o assai

o se non o ad una soluzione come quella che è stata a a esiste e noi non possiamo

i Tentiamo di -o a , intanto che

possiamo a , e non nel mezzo di situazioni caotiche, quando cioè i

i impongono la o legge ».

La soluzione a in questo o del 22 e 1972 dal capitano e

o s y pe«il a che esiste e al quale non possiamo , è , la -nuncia di due i can-didati alle elezioni -ziali del 1973: n e La-nusse.

La a di o , di cui a

l'ex o , ha tutti 1 i del modello -no. Questa e puzza di , di e and

, delle specialità me-dicinali e e e e infine di i i i economici. a siccome nes-suno di questi fatti può es-

e pubblicamente denuncia-to. pe e di e l'ap-poggio del , si è -

o e lo o di un o o di n

a delle elezioni che a-o dovuto ave luogo

nel 1967, e cosi i i che e o eco

a i : la e po-tenza della e ge-

e del o (CGT). la politicizzazione degli studenti e la o inclinazione pe la

a a (che nel '66 non a a , e la mancanza di capacità del

i a e gli ipo-tetici .

i o e Jullo Al-y sono stati, nei fatti,

1 i i del colpo di stato del 28 giugno 1966.

o i sono stati i l luogo di i conci-liaboli e. alla a di -

. un a senti an-e dallo stesso capo n

a che un mese più i il e e

stato destituito. L'amicizia che unisce Also-

y a l de a Campos, o economista del colpo di stato del 1964 in , spiega l'imma-gine e e -tesi del leader della cosid-detta « a nuova »: una

a a che con un colpo liquida le poche à che il e , come le

à di , di stampa, di e d'idee politiche. E, se ci debbono e delle elezioni, che queste siano co-me avviene in : pe

i i e senza la a dell'opposizione.

a postula in mo-do sottile l'annullamento delle elezioni, nel caso che n si e candidato, e-ventualità, questa, che 1 pe-

, ma sulla quale lo stesso n non ha detto nulla. n ogni modo, tuttavia, i i di Al-

y non sono nuovL Fu-o a a da

suo , 11 e Julio y (comandante del

o o a di stan-za a ) che si con-

ò nella caduta del -sidente o . il 28 giu-gno 1966. Non pe caso que-sta e venne chiama-ta «il colpo dei i Al-

y » Julio a ò » le unità mobili che. di notte,

o i posti chiave della capitale, e andò ad , di , il posto di -sidente (in sostituzione di -lia) ai luogotenente e Juan s Ongania, dopo che suo tentativo di otte-

e che mia e le di-missioni a fallito ù i divenne comandante n capo

o al posto del suo collega l :

o del colpo di stato che, una volta utlizzato. fu gettato via come un limone

o

«Guardi a del corpo » o y fu il teo-

o di questa sedicente « -voluzione k che non ha -luzionato nulla, anzi o i l o n seguito, e pe a o come -dia del o » del . egli fu nominato ambascia-

e negli Stati Uniti. y e e

che le eiezioni possano con-o ? No. egli

non f cosi folle sa -tamente che la a ha poco peso sulla bilancia politica

a di oggi. Egli ha calcolalo me in un qualsiasi

o con gli i -tit i ii pcmnista o il n cale, egli à nelle ul tim o*i-.i/n»ni F ina ) l'ultima volta che egli si è

i u«. mine « cat<> a una a ed ha avuto sol tarn< «/ni* d<-i»li aroU ra tici nel e d di

" » a .-li* i fr- e che ' a di lutto d restart- nfi i-umpn poli tico e i e la so-lu7inne ' e al di

a di non a quale eventualità ma nella quale

o decisivo , a una volta o Tutto il suo o del 22 e

o a infatti destinato , del quale egli co-

nosce e la na-. pe e fatto e

come ufficiale. Tutti i suol consigli, am-

monimenti e i so-no i ai suol . l suo linguaggio è piatto, di-

o e molto audace, sia « in a a », sia alla TV.

Convince o che sono in-fluenzabili, e con e facilità quando gli schemi so-no semplici e i da

i tecnici

L'offerta - minaccia o di , 11 capi-

tano e ha o di lui un piccolo dettaglio fasti-dioso- è stato infatti più volte

, ma tutte le sue pa-nacee sono e senza

, e le sue e -paci di e i economici fondamentali del paese.

Quando y constatò che i suol i non o

i come egli voleva, passò da o a -

, da o dell'economia sociale di o a -gante che complottò e la fece finit a con i i costitu-zionali di i e lilia-

l i fatto di i -nalmente come soluzione è una costante di . La

, , è che egli si e non soltanto davanti

a un e che appoggia Lanusse, ma anche davanti a un o e che appoggia

. Egli fa a mi-naccia: se non scegliete me

— a e nella sua allo-cuzione — à la . Lanusse à battuto, e à sostituito da un o molto

, tanto e quanto il vicino « modello » . E a à e addio alle elezioni.

E' nelle elezioni che si a il punto-chiave. Anche se non lo confessa, è o che Al-

y non vuole elezioni, a meno che il candidato non sia di suo , o lui stesso: lui. « che si è sem-

e tanto o pe 11 paese »

Non gli vanno bene né La-nusse. né. tantomeno. . Non è non gli piaccia la faccia di quest'ultimo, o

é non abbia mai sim-patizzato con lui, quando a al suo , bensì sem-plicemente è vede que-sto populismo a nuovo e e come un osta-colo alle linee economiche e sociali che sono la e di

e sua e della a nuova ».

l colpo e del 1966 è stato, di fatto, un colpo o

. benché, -mente. da d a in esilio, n stesso abbia -comandato ai suoi seguaci di non fa nulla, aspettando le sue decisioni.

S può e qualsiasi o colpo di a e

pe e il o di -n al .

Gregori o Selser (di Latina)

Park rilanci a il terror e

l saluto del compagno Berlinguer

i a Seul due oppositori

Annunciate e condanne a e SEUL. 15

l e o di Seul na o oggi la -

e o il movimento o d'opposizione.

E' stato annunciato ufficial-mente che il a -tottenne CU Lak , n -

e dal luglio 1969, è stato impiccato. a stato condan-nato a e sotto l'accusa di spionaggio a e della

, un'imputazione che fa solitamente da o pe

e le attività a e della .

Sotto la stessa accusa a stato impiccato giovedì l'ex-deputato u Nam .

Oggi, un e -tuale di Seul ha condannato a e i due i « agenti i » -gastolo e i o a pene detentive.

La nuova ondata di e scatenata dal e di k

e in modo e

gli impegni assunti da que-st'ultimo nel o del « dia logo » pe la e e

i noti nel comunicato con giunto emanato a g e a Seul il 4 luglio. Gli -

i vedono in essa una e manifestazione delle

difficoltà in cui k è ve-nuto a i nel paese, da-vanti a un'opinione pubblica che e pe la soluzione del

a nazionale. a quando sono stati i

noti 1 i dei colloqui se-i a g e Seul, k e 1 suol e si so

no i di e dell'intesa e a e

hanno nuovamente agitato 11 fantasma della « e

a ». Tanto l'invito di g

a un « e » quanto le -poste della C pe una

e degli effettivi dei due i nazionali sono stati seccamente i a Seul.

Esodo in mass a vers o Dublino , per paur a del terrorism o di destr a

Migliai a di donn e e di bambin i fuggono ogni giorno da Belfast

Duemila nella sola giornata di ieri - La minaccia dei pogrom profesfanli si accompagna ai preparafivi militari inglesi per attaccare le zone cattoliche - Il comando britannico fa erigere un muro inforno ai ghetti di Derry

T — Si susseguono le e dall'Ulste o o di centinaia di cattolici, e donne e bambini, pe e al clima di violenza scatenato dalla a

l nostro corrispondente . 15

La e e avan-za. l'unità e si a

o e compito di autodifesa dei ghetti e migliaia di donne e bambini cattolici fuggono i e

o scampo nella -blica. Stamane a 2.000 -sone sono e da t pe o in , autobus. auto. Si calcola che da lunedi più di 6.000 cittadini abbiano abbandonato le zone o le quali si è di nuovo scatenata la violenza istituzionale, l'ondata del o di a e la minaccia di m Questo è il o della a si-tuazione che gii i politi-ci i hanno pe l'en nesima volta fatto e in . yuesto è il a umano che bisogna e a

e davanti alla coscien za del mondo. t>e i dell'esodo o o quelle del 1969 e del 1971 quan do i i fascisti pnma e t

i o poi avevano applicato la tattica dell intimidazione che da cm quanta anni é lo o fon dementale del e d ilanlese

n lungi dal tene sotto con o il vile tenlaUvo di <tg

e degli s n ti. i comandanti i in(?le si hanno o in queste settimane l'attacco finale con

o le yone cattoliche. e ope i i degli ultimi

i nascono da un piano o o nel suo

obiettivo fondamentale che è l'assalto su a scala o le e e . Se la po-

polazione civile fugge da An-. Falls . New

Lodge. e e . a , il o e

o pe l'offensiva all'ul-timo sangue o la -za .

l che vuoi e cedimento totale da e a davanti alla e della fascistoide A il cui -to di m si a ades-so in due modi: sia con la fu-ga in massa dei cattolici sia con il e o dei

n i inglesi. o che < pacificazione ».

o e mesi di deboli e con e e il o

WitheJaw ha o la sua politica cu < conciliazione » con-

o la quale si o i non solo gli , ma an-che i i del o

e inglese giu-i ha invocato una scu-

sa : il bazooka A e una « a

escalation » e e una a bellica più . Le

bugie hanno le «ambe e ed è la stessa stampa inglese a

o i sono sta ti usati dall' A fin dall'anno

o sia ad n che a e Non sono -ma >. anzi i o i tattici sono e stati molto delu-denti pe chi la .

La a di fumo ufficiale non e dunque a e la

à e e e s iva che a migliaia

di i cattolici e a e l'eccidio Anale

nelle « zone calde » Siamo fose alla vigili a dell'invasione delle e » sotto il

o . e un'idea delle sof-

e che la nuova e linea

a » degli inglesi impone agli abitanti e del o dell'uni-tà della lotta vediamo cosa sta succedendo in queste e a

. o stava co-o stamane un o di

e 4 i in mattoni e ce-mento pe e completamen-te i i di e e g gan (cattolici) dal o com-

e della città i com-pletamente devastato dopo le esplosioni dei i .cattolici, , sono il 63 pe cento della popojazio ne locale a — secondo il co mando e o —

o e a ti. tutti e 45 mila, nel o ghet-to pe e la cittadella dei

. a di civili (le donne in

a fila) hanno inscenato stamane una e o ne. i che o di

e il o a William t sono slaU ostacolati ed

hanno dovuto e l'im i l b:dom con la calce so

no stati , i sacchi di cemento . mattoni di-

i l clima a molto teso soldati hanno avuto poi -

dine di i o la difesa dei ghetti continua e gii

i si susseguono dovunque. Un o soldato inglese è -to i notte a n Un o balistico è o ucciso e tentava di di

e una bomba o il villaggio di Silvedhndge -maglen) vicino alla a

i i esplosivi hanno o danni a . New

town t e . -cito dice di ave abbattuto al-

i due cecchini .

Antoni o Bronci a

TERNI

Attentat o fascist a all a federazion e

del PCI . 15.

Una bomba a è stata fat-ta e davanti alla sede della e comunista di

i alle e 0.30 di questa notte , che soltanto pecaso non ha o o losi i di incendio, è sta-to lanciato da un'auto in a sotto gli occhi di i pas santi La e di sta-notte è l'ultimo atto di una se-

e di attacchi dei neofascisti. che hanno tentato negli ultimi

i di e in città un cli-ma di di violenza

i di à sono state inviate questa mattina al la e comunista dai

o socialista, dal o o e dalle z

zazioni sindacali. Nel o po-o si è svolta in piazza

della a una manife-stazione antifascista nel o della quale ha o ti se-

o della FGS Fabi. il se-o della e co-

munista , ed il compa-gno e .

Delegazion e di partigian i

bolognes i a Stalingrad o

e oggi da o peo una delegazione

di i bolognesi, gui-data dal compagno -

. sindaco di . n occasione del o an-

o della a bat-taglia

La delegazione, che com-e settanta .

è stata a nel qua-o dei viaegl dell'amicizia

a a del Essa à ac-compagnata da o -ni in a della Unità.

i bolognesi a-o una e di i

con i sovietici di o e di .

Atrocit à dell e forz e repressiv e thailandes i

. 15. La testa di un o

ucciso in uno o a fuoco la settimana a è stata esposta dalle à thai-landesi in un villaggio della

a di , 650 i a lud di .

(Dalla prima pagina)

a a di ' .militanti del sono di

e alla scelta di e , abbiamo sentito -

e da tutti una -pazione . comunisti, e 1 i italiani tutti,

, non possono che -e atto, o l'au o che, dinnanzi alle e

che ci attendono fin da do-mani. i i va-

e i o la a dei fatti.

, o e motivato in questo modo, il pieno o pe ogni a scelta, noi comunisti voglia-mo i la a commozio-ne e la a , inten-se e schiette nella o sem-plicità di , pe il fatto che una a

a dei compagni del si sia già a

e si accinga da domani a e il come il

o o e a -ne militanti coscienti ed en-tusiasti.

Che a questa decisione si giunga o una medi-tazione ed un o non

o di , che essa non sia una decisione a alla unanimità, ma a da una , anche se molto ampia, a me a una a che, lungi dal-

e la , la -de più significativa, sino a

e il o di questo o o una data

che à un suo posto nella a della classe a ita-

liana e della sua a politica .

Un arricchimento o di tanti militan-

ti e i del nel-le e fil e a un

e o della , dell'influenza politica e

del o nazionale e in-e del o -

tito. , ne slamo -

ti . un o in ogni campo, è voi -te un innesto di e nuo-ve e , di intelligenza. di combattività, di o ap-passionato, che à nuovo mpulso allo sviluppo del no-

o e o comuni-sta. alla sua politica unita-

, alle sue alleanze sociali e politiche, ai suoi i con le masse, o e consolidando quei -i che lo o o da

ogni o . A questo , i

e che , co-me è stato o nella mozione di , nel-la e del compagno Va.

i e n i i che abbiamo ascoltato, di e nel quale esso è. accet-

e lo Statuto, il -ma. la linea, e la -va politica nazionale e -nazionale, il costume di vita

o quali essi sono, non vuol e e in un -tito immobile e .

Se siamo diventati una -tà cosi , cosi , che

e consensi ed adesioni e , è anche -

chè l ha saputo -i e i incessan-

temente o o di i e e di

e di a e po-litica ed ideale, senza mai

e 11 senso della -a continuità e dei i

distintivi fondamentali che e lo, hanno fatto

e ed . Una delle condizioni di que-

sto sviluppo nella continuità è consistita o in quel

e metodo di vita in-a e di o nel

o che ha teso e tende a e — ecco quello che non o a -

e tanti i de-i del o de-

o — la sintesi dialet-tica a e politico e -tellettuale ed a alla invenzione e alla innovazione.

a à e disciplina nella azione, nell'esclusione di ogni

o e nel -to continuo di ogni atteggia-mento e adagiamento -mistico e e degli uomini che la compon-gono.

l , la validità di un tale metodo si è venuta e si viene o o in questo ultimo , nel

o ampio e fecondo che siamo andati stabilendo con

i consistenti delle nuove i e. fatto -

mente significativo, con deci-ne di migliaia di giovani che, dopo ave vissuto con pas-sione a viva ma tu-multuosa e alla fine deluden-te di tanti i e -zioni e « più -

e » del , sono oggi non solo militanti ma

i capaci delle e i di o e gio-

vanili. o ben o questi giovani quali i e guasti i la logica del-la polemica « da a » -so il : l i e 1 guasti della , della di-

e e. alla fine, della e o la -

za in cui la a del-la classe a italiana -conosce e delle

e i -.

Nel o sviluppo o non è la a volta che foze di e socialista con-fluiscono nel . i più: una delle e del no-

o o — e una delle i della sua a al-

la à del paese — è che esso ha o di e ed , vagliandoli -ticamente e quindi, in ulti-ma analisi, , al-cuni del i e delle espe-

e i al -monio del movimento socia-lista italiano. Tutto ciò abbia-mo fatto e o a

e senza e esclusivi-stiche, e ben consapevoli, an-zi. dell'esistenza e della legitti-mità , al di i di noi, di una specifica compo-nente socialista, al di là del fiudizlo sul modi in cui essa

venuta e à via via o la sua a

politica.

Oggi, la consistenza e la qualità o neldi una a di e so-cialista acquistano una -

e . l a della confluenza si a quindi — ne siamo tutti ben consapevoli — come un -blema complesso, che non de-ve e niente di meccanico e di . Si , in-fatti. da una , di da

a di i e a fondo delle capacità e dello

o e di tanti va-i militanti del , di

tanti suoi i -genti ad ogni livello. E si

, a , di svilup-e un o a cui tutti

siamo chiamati, e in tutti 1 campi: nelle lotte, nella vita quotidiana del , nella sua attività politica, -va e e — affinchè ogni militante acquisisca piena

e o pa-o del o comuni-

sta, fino a e a Una e più a e salda

unità politica e ideale nella a e casa.

Moment o delicat o la decisione della mag-

a del ha un si-gnificato che va ben al di là di quello o dall'aumento della a e del

o del . Essa avvie ne in un momento assai de-licato dello o sociale e politico.

La situazione e de] e è , sia dal punto

di vista economico sia da quello politico, e ciò si -cuote n o luogo sulle condizioni di vita dei -

. l o i . non bisogna nascon-

. è il tentativo di con-

e una e involuzio-ne , a a pos-sibili sbocchi e

. A sostegno di que-sto , che e dimo-

a palesemente la sua de-bolezza politica e -

, stanno e notevoli del o capitalistico, i

ceti i e i più i degli i dello

Stato. a e sbagliato non e e non e consapevoli le i masse

i del fatto che questo , quali che siano le

illusioni dell'on. , è in o evidente con le esigenze più e del pae se. e si à e con le i e con la volontà di lotta delle classi

i e di un ampio o di e di si-

a e . l compito di un o

come 11 , che non può o i a e pe

ono di , ma che sen-te fino in fondo le e

à di e a masse immense di popolo e di e a tutta la nazione, è o quello di sviluppa-e una iniziativa che i

uno o di e po-i e e cosi

ampio, o e cosi -ciso nei suoi obiettivi di lot-ta e di e che consenta di e questo , il disegno che esso , i

i che esso -ta, o la a a solu-zioni politiche e e di netta a a a e di avvio a quella svolta de-

a che il oo ha indicato come

l'unico obiettivo e e -listico che può e deve -

i oggi o movimen-to o pe e

.

Nessun settarismo Se questa è dunque la si-

tuazione del , e non già i in posizio-ni di a , ma

e il massimo o e e la più a -zione alla iniziativa a ed alla politica delle allean-ze sociali e politiche. Solo cosi la classe a può non solo e il o isolamento, ma i in un'azione positiva che sposti

e i i di -za nel e e che isoli in-vece — come ci ha insegna-to Lenin — quello che nel momento o è il

e o di clas-se e politico. Ciò ben posso-no e e -dono i compagni — e nel

sono tanti — che alla e scuola di o -

i o a e il socialismo .

Anche pe queste i e della confluenza

è stata concepita e voluta da voi e intesa e accettata da noi sotto il segno e nella -spettiva : dell'unità di classe, dell'unità , del-l'unità delle e e di tutte le e e e anti-fasciste comunque situate.-in questa e ci guida un concetto di unità che -dice. , la logica e o il « senso comune » ma che ha pe sé il o della

a . Non è , in-fatti. che all'unità più ampia possibile si giunga pe .

o da quella più im-mediata e . E' o i l : un'impostazione

a del massimo -o e è quella che fa-

e e consente di -e a pieno l'unità della

classe a e delle sue e più combattive e

avanzate. La stessa cosa, del ,

è a anche su scala mon-diale. o e o pe la più ampia unità di

e , de-e e di pace si con-

e nel modo più vali-do alla stessa unità, nella -

a autonomia, dei -ti comunisti ed .

n questa a indefetti-bile e a sta la

e del i legami col popolo e della capacità di -

e le i in una a ; e sta,

in i tempo, la smentita a quanti o di un o

o , o o di e potenza o. volontà egemonica (in senso non

. Tutta la a a ed e po-

litica ci ha , al con-, non solo a -

e e a , ma a sti-e e di e

e di i -che. socialiste, di e ideale e di e cultu-

e a dalla , co-me condizione pe e

o e l'intesa a egua-li nelle lotte di oggi e nella edificazione della società del domani.

No al « bipartitismo » n questo senso -

mo a , anzitutto, nell'ambito del movimento del

, coscienti come sia-mo che la stessa unità di classe e unità d'azione politi-ca del o , in , un'intesa a e e i politici i e an-zitutto a o o e 11 . Ecco è la con-sapevolezza delle e

a il e il non ci à mai e l'impe-

gno tenace pe e ogni possibile a unita-

, in tutte le condizioni e situazioni, o avanti, nel contempo, il dialogo ed 11 con-

o sui i temi della a di tutto il movimen-

to o italiano.

n questa a imposta-zione , che e e sollecita o di e

. — non solo e e di e socialista, ma

, sia laiche che cattoliche — a ben chia-o il o o di ogni

ipotesi di cosiddetto -smo. Né a con que-sto o il o del peso decisivo che nella situazione italiana ha la -

a di un o positi-vo con il movimento popo-

e cattolico e la necessità di una politica che tenda ad

e una i ed un -so politico positivo nella

o cui vengano battu-ti gli i più con-

i e i e si af-. in tutta la a

possibile, i laici, , antifascisti.

La a e , la a influenza e nel-

la vita del e non sono state e non sono n -sto con la a politica di unità e di alleanze: si a di due momenti , che si condizionano l'uno con

. o che à dai

compagni del che en-o nelle e fil e fa-.

à e e nuovi -i sia alla a a

i o sia alla a po-litic a .

Questo è lo o che ci anima e vi ,

i compagni e e compa-gne, il o o ben-venuto nel .

Con lo stesso animo -no salutiamo tutti i compa-gni qui i ed i com-pagni del di tutta -lia, nella a di -ci insieme in tutte le batta-glie pe la causa del . della a e del socia-lismo ».

Le conclusioni del o di , che a stato spesso o dagli applau-si — sono state accolte da una lunga, a manifestazio-ne dei i e degli in-vitati in piedi, e sul pal-co il o e del

a e le mani ai compagni Vecchiet-ti . , o ed i componenti della .

l dibattit o al congresso del P (Dalla prima pagina)

o Vecchietti, e del

a La confluenza delnel — ha detto Vec-chietti — è dovuta a cause molteplici, che o già ma-

e a delle elezioni politiche ed hanno -nato la situazione nuova, nel-la quale si a oggi il paese. Questa situazione, che ha -tato all'attuale instabile equi-

. alle insidie che si na-scondono o il o al

, e al fondo della quale può i solo la -zione e , pone la necessità di e lo scon-

o politico a livell i che -no le condizioni i pe una svolta politica capa-ce di e sul e quelle tendenze La nuova fa-se di lotta, che si , esi-ge la a di obiettivi qua-lificanti e i al fine di

e uno o di e sociali e politiche po-

, quali sono quelle co-muniste. socialiste e catto-liche ».

a a « l . che con la scis

sione del 1964 non volle es-e una ipotesi di a

nell'ambito della a socia-lista. ma una componente uni tana o movimento

, in questa nuova si-tuazione vede il suo -le sbocco nelal . quale esso è oggi — ha o Vecchietti —

e il significato di igno-e il e del salto qua-

litativo che abbiamo compiu-to con il , ma -tutto e o una valutazione negativa o Ali a à a del . cioè di un o che si è guadagnato l.i fiducia di -ti e più i di ope-

i e di , che ha ac-o la sua a e il suo o o avanti una

e e del -xismo-leninismo. l infatti. col XX o del S non è o n , come auspicavano l suoi , ma ne ha colto il e sto-

o pe e avanti e e quel o -

cesso di , punella continuità della a e nella difesa della concezio-ne del o . Ciò lo ha o i ad -

e non solo il o comu-nista più e ma anche il più avanzato o mon-do capitalistico».

Vecchietti ha poi o che l i non si sono dunque a i » al-

o comunisti, ma con la o decisione hanno

e o a -ne un o di -zione, che a nell'ambi-to della e a del movimento o ita-liano. e quindi anche della

e socialista.

Obiettivo o « n questa situazione del

e e specifica del movi-mento o — ha -guito il compagno Vecchietti — e di " del non ha senso. Quello che e un senso

e un o più va-sto, cioè la a di una più e azione a alla e del movi-mento . o -ché le cose non possono esse-e e da ciò. la

* di cui hanno invece o alcuni compa-gni è un obiettivo anzitutto

o e o nel-la nuova à italiana, con-

a non solo dal fal-limento delle e ipo-tesi e sogget-tivistiche e tutte fallite dei movimenti , ma an-che dal o di unità nel

di quelle stesse . o giovanili, che

hanno compiuto a negativa della contestazione da a ».

Vecchietti ha quindi -vato che « e oggi, sia e con i e in

e e simili -ze. significa soltanto -ne di e nella a di un o con la classe ope-

a e di un modello di -tito , o la e al . E' una a al fondo della quale c'è obiettivamente l'av-

. Noi auspichiamo ò che i compagni che in

questo o o di continuità del si -dano conto pienamente dei

i ai quali vanno incon-o obiettivamente e -

scano e l'infon-datezza della o a di

, 11 . «Nel e nel —

ha concluso Vecchietti, a gli applausi i e ca-

i del o — sen-za alcuna a e con la volontà di e al suo

o di e e al o del suo -stigio e della sua , an-che con o della no-

a a di socialisti , dobbiamo e

questo atto cosi impegnativo di militanti della classe ope-

, non o agli -. che ci sono stati, nella

vita del , ma al con-o che esso ha dato pe

il o del movimen-to , a o -buendo in modo decisivo al fallimento dell'unificazione so-

a e facendo -e la i del -a ».

l o compagno -nuto i mattina nel dibatti-to o a di . ha o la convinta adesio-ne dei i -

i dei i stabilimen-ti i alla confluenza nel

. il o cioè che ha o il p:ù ampio le-

game di massa con il movi-mento di classe ed ha saputo

, in una visione -tegica , la a dei nuovi i di lotta della classe , i consi-gli di .

compagni Andnani e -litell o hanno o che le posizioni di Foa sono

e di una visio-ne che non tiene conto del-la a fatta o negli ultimi anni dal movi-mento : cioè del li-mite di una scelta di lotta che può e la classe ope-

a nelle e <e anzi soltanto in alcune i fab bnche». facendo e di vista l'essenziale a delie alleanze sociali e politi-che, senza le quali lo stesso movimento in a è de-stinato alla sconfìtta.

Vivace dibattito o un o del com

pagno i di Cosenza, e alla continuità del

, l compagno Avo'.lo ha o a nome di quei

i che hanno deciso la confluenza nel . Non si a — ha detto Avello — di una a e o

e a e ogni a

di anticomunismo. Egli ha quindi o dioggi utile e pe una a e a a del . La compagna -

a i si è detta in di-o con questa scelta,

ma ha o che i com-pagni i quali si accingono a e nel

o e i i e i con

quelli che hanno deciso di e nel .

l compagno i è in-o a e della tesi

della « e » del -tito. l compagno Antigna-ni ha o gli i di Avolio a e della con-fluenza nel .

compagni , -i e Nicola i han-

no sottolineato invece il -de significato della scelta del-la continuazione della milizia dei i nel .

l o Lo sbocco del nel

— ha detto o — a un atto di coe-

a o alla a della a socialista uni-

a e leninista, e alla a a poli-tica delle masse i de-gli ultimi anni, è una -sta politica all'attacco -

o o i . E i ha o che la scelta del . come -to pe la continuazione della lotta dei militanti -

. è stata compiuta da componenti e del

. o un con-o o con la -

tà attuale nazionale e -nazionale. pe e po-sitivamente alle esigenze del-la classe a italiana.

n e ai i del , gli esponenti del

o di Foa hanno tenuto una a stampa, du-

e la quale è stato -so il o di e la « fase costituente » della nuo-va e politica ctos

e i pe la « fluidità a » e pe «. iln minimo d». -chia n ù tanl:. nella -ta, > .i nome di questo o nel , il compagno i ne ha

e annunciato 11 di-stacco. dicendo che « m non

e e alcun fi-caio di ostilità.