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I ntorno alla fine del mese di ottobreabbiamo avuto la fortuna di incontraree conoscere una realtà davvero nuova

e interessante.Una società che si occupa di team buil-ding, la “Sahara Dream, ha organizzatoun corso, che è più un esperienza di vitao quasi, per un gruppo di lavoratori di unaimportante azienda finanziaria di Roma ilcui obiettivo finale era quello di realizzareuna gigantesca scacchiera di 5 metricirca di lato da donare ad una strutturaoperante nel sociale. Indovinate un po’ achi è finita questa donazione? Esatto!Proprio alla residenza Giovanni XXIII.I nostri anziani sono stati invitati il giorno30 ottobre a visitare, nel primo pomerig-gio, questo gruppo-lavoro alla “domus LaQuercia” dove è avvenuta una splendidacerimonia di consegna.Una nutrita rappresentanza dei nostrianziani, insieme ai terapisti occupaziona-li e alla dottoressa Reda, hanno trascor-so un simpatico diversivo ricevendo salu-ti affettuosi e condividendo esperien-ze e conoscenze con questi giovani

Una Scacchiera in Regaloimpiegati. C’è stato persino il tempo di“collaudare” la scacchiera con una velo-ce schermaglia a dama tra due squadredei nostri anziani con l’aiuto di alcuni piùgiovani assistenti. A condire al meglio il finale della cerimo-nia una simpatico “taglio del nastro” ese-guito dalla nostra ospite Fernanda contanto di applauso finale.Siamo poi rientrati nella nostra residenzacon una sensazione di serenità e allegriaper la bella esperienza fatta e la genero-sità incontrata.Ora la “nostra” nuova scacchiera è mon-tata e pronta all’uso all’interno dei localiamministrativi della residenza dove potràessere fruita in totale libertà da tutti glianziani qui residenti. Aspettando comun-que la bella stagione, quando la scac-chiera potrà essere trasferita all’apertonel nostro spazioso giardino dove proba-bilmente avvieremo anche un piccolo tor-neo estivo di dama.

E con questo concludiamo e vi diamoappuntamento al prossimo numero.

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I l Natale è alle porte e come tutt igl i anni gl i ospit i della ResidenzaCimina sono impegnat i con ilavori per gli addobbi natalizi.Quest’anno l ’attenzione è ricadu-ta sugl i addobbi del l ’albero diNatale, la creazione delle Bigotteper l ’Unicef e su la realizzazionedi a l t r i personaggi cheandranno ad arr icchi re i l

FESTA DELLE CASTAGNE

nostro presepe.La novità di quest’anno è l ’al le-stimento del mercatino di Natalecon prodot t i ideat i e creat iesclusivamente dagli ospit i .Parenti ed amici sono tutt i invi-tati a visitare i l mercatino e adacquistare i nostri prodotti.

NATALE...è alle porte.

Un ringraziamento particolare al NostroFabrizio che ci ha regalato le squisitis-sime castagne che abbiamo potutogustare durante la Festa MusicaleMensile!!!Siamo già pronti con sacco vuoto dariempire il prossimo autunno con tantebuonissime castagne!!!

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Apprendiamo con viva soddisfazione che la poesia “Roma” pubblicata nelnostro periodico grillo parlante è stata prescelta in un concorso indetto dall’edi-tore Aletti . Tra 1300 poesie per l’inserimento in un libro di poesie. All’autrice

Ivana Tronco che opera nella nostra Residenza Flaminia esprimiamo il nostro com-piacimento e formuliamo i migliori auguri per un brillante futuro poetico.

Dr. Romeo Assonitis

I nvero un maestoso palazzo moderno in piena campagna romana cheaccoglie attualmente 90 anziani. è stato doveroso confortare la loro pre-senza con un bellissimo prato inglese ora arricchito da rigogliosi alberi

come: Ulivi, Magnolie, Cicas, Sughero, Arance, Limoni e Oleandri. Con la pro-spettiva di una meravigliosa primavera floreale.

Complimenti!!!

Lo sapevi Che? Anziani: musica e cruciverba per combattere la demenza senile Fare qualcosa che stimoli in cervello, per esempio risolvere dei cruciverba o suona-re uno strumento musicale, aiuta a ridurre i rischi di contrarre l’Alzheimer o altreforme di demenza senile. È questo il risultato dell’ultimo studio dei ricercatoridell’Albert Einstein College of Medicine dell’Università di Yeshiva. Per cinque anni èstato analizzato il comportamento di 488 anziani, con un’età media di 79 anni. In sin-tesi, coloro che sono riusciti a tenere in allenamento il cervello ogni giorno, giocandoa carte, facendo cruciverba o coltivando l’hobby della lettura, della musica o anchepartecipando ad alcuni gruppi di discussione, hanno ridotto il rischio di contrarrel’Alzheimer o un’altra malattia cardiovascolare. Nel dettaglio hanno ritardato l’insor-gere della demenza di almeno un anno e quattro mesi. Di seguito i cruciverba diIntrage, il nostro forum di discussione, gli altri giochi online e la presentazione dellaricerca in lingua inglese.

vento Musicale...PONTINA

pronti via!!! per il primo ballo... un due tre e vai con il liscio...

permette questo ballo...Emanuela è instancabile

con tutti gli ospiti...

tutti insieme per un girotondo... la sig.na Delfino con un ospite.

incredibilmente

E20

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N el Caleodoscopico panoramadel personale della ResidenzaFlaminia figura un nuovo per-

sonaggio, giovane e volenteroso.Sichiama Alessio La Morgia e il suoruolo è quello del “TerapistaOccupazionale”. E’ un ruolo impor-tante di cui una residenza per laterza età ne ha propio bisogno, per ilrapporto paziente e affettuoso versogli ospiti. Alessio, in bocca al luposperando di poter godere a lungodella tua presenza.

Alessio Morgia

Alessio...Benvenuto a Bordo

A chi . . .

Achi

amadormire

ma s i svegl iasempre d i buon

umore, A ch i sa lu taancora con un bac io , A

chi lavora mol to e s i d iver te d i p iù , A chi va in f re t ta in auto ma

non suona a i semafor i , A chi spegnela te lev is ione per fare due ch iacchere, A chi è

fe l ice i l doppio quando fa A metà, A chi s i a lza prestoper a iu tare un amico, A chi ha l ’entus iasmo d i un bambino

e pens ier i da uomo, A chi vede nero so lo quando è bu ioA chi non aspet ta Nata le

per essereMig l iore

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Panettone Ripieno di Macedonia

Ingredienti1 panettone senza canditi

1 bicchiere di liquore all’arancia, 1 mela,1 pera, 100 gr di acini d’uva bianca

200 gr. ananas, 1 cucchiaio di zucchero2 chiodi di garofano

un pizzico di cannellascorzetta e succo di 1 un limone

500 gr. di mandorle tostate spezzettate

PreparazioneEliminare la calotta del panettone, che sarà usata come contenitore, e svuotarlolasciando una parete spessa un paio di cm. Spennelare l’interno con liquoreall’arancia, oppure succo di frutta se ci sono dei bambini. Preparare la macedoniaa parte usando tutta la frutta tagliata a piccoli cubetti e tenere la cannella e i chio-di di garofano a profumarla fino al momento di servirla. Poco prima di portare intavola il dolce riempire il panettone con la macedonia e servite.

Torrone Alle MandorleDosi: 6 persone

Ingredienti 500 gr di mandorle, 300 gr di miele200 gr di zucchero, 3 chiare d’uovo

scorza di un limone, qualche grammo di Vanillinaostie da pasticceria

PreparazioneFar cuocere, per circa un’ora e mezzo il miele a bagno maria e a fuoco lentomescolandolo senza interruzione con un cucchiaio di legno, fino a che non diven-ti caramellato. Nel frattempo, a parte, far cuocere a fuoco basso lo zuccheroaggiungendo acqua. ogni 3 cucchiai di zucchero, 2 di acqua – mescolando conti-nuamente. Montare le chiare d’uovo aggiungendole al miele caramellato, continua-re a cuocere a fuoco basso, sempre mescolando. Una volta che il miele ha assun-to l’aspetto spumoso, aggiungere lo zucchero. Versare, poi, le mandorle, prece-dentemente tostate in forno, la vanillina e la scorza di limone amalgamando il tutto.Versare l’impasto in uno stampo foderato con le ostie e ricoprite sempre con leostie. Una volta raffreddato, capovolgere il recipiente e taglia-re come volete.

I DOLCI...DI NATALE

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Carissimi...

Carissimi,Si dice che un sorriso non costa niente,unSorriso è un raggio di sole che illumina ilcammino ombroso, attraverso i sacrifici dellavita di un uomo.La vita di Alessandro non ha goduto del caldoabbraccio di un raggio di sole fino al giorno incui ha varcato la soglia della ResidenzaCimina. Lì accolto dal caldo abbraccio di tuttivoi, ha potuto cullarsi nel calore di quel rag-gio di sole ritrovando quel sorriso e quellagioia di vivere che forse non aveva maiincontrato. Da Voi ha ricevuto in dono il rega-lo più prezioso: un lasso di vita serena. Oggi,a poco tempo dalla scomparsa del mio carofratello, con il dolore nel cuore ma con lagioia di averlo saputo felice almeno per unpo’, sento di porgere un caloroso grazie a chiha contribuito a questo, seppur breve, mira-colo. Grazie quindi alla Direzione, ai Sanitari,agli Operatori e agli Ospiti della ResidenzaCimina per aver accolto Alessandro riportan-dolo a nuova vita. Grazie per aver riempitodei colori e del profumo dei fiori il suo ultimoviaggio. Un grazie particolare ad Alessandra,la terapista occupazionale e a Vitaliano, ilcaro amico. Un grazie ancora al Gril loParlante che lo ha accolto con immagini digioia a me care ed ha permesso di esaudireil suo piccolo, orgoglioso desiderio: vederpubblicata la poesia da lui scritta “La gioven-tù un momento.” Grazie a tutti voi per averscaldato con il Vostro abbraccio ed il vostroSorriso i giorni di Alessandro Boccabella.

Con riconoscenza Laura Boccabella

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vento Musicale...Casa di Riposo

Gilda apre le danze... ...insieme ai familiari dei nostri ospiti

Alessia e Luigiin un tango

Guido non si lasciasfuggire un ballo...

...neanche con Roberta un applauso a tutti i partecipanti...

Guido e Gilda vicinivicini

E

Madonna del Rosario25

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Madonna di Fatima

N ostra Signora diFátima (in porto-ghese: Nossa

Senhora de Fátima) èuno degli appellativi concui la Chiesa cattolicavenera Maria, madre diGesù.

Fra le apparizioni maria-ne, quelle relative aNostra Signora di Fatimasono tra le più famose.Secondo il loro racconto,

tre piccoli pastori, i fratelli Francisco eGiacinta Marto (9 e 7 anni) e la loro cugi-na Lucia dos Santos (10 anni), il 13 mag-gio 1917, mentre badavano al pascolo inlocalità Cova da Iria (Conca di Iria), vici-no alla cittadina portoghese di Fátima,riferirono di aver visto scendere una nubee, al suo diradarsi, apparire la figura diuna donna vestita di bianco con in manoun rosario, che identificarono con laMadonna. Dopo questa prima apparizio-ne la donna avrebbe dato appuntamentoai bambini per il 13 del mese successivo,e così per altri 5 incontri, dal 13 maggiofino al 13 ottobre.

Le apparizioni continuarono e furonoaccompagnate da rivelazioni su eventifuturi, in particolare: la fine della primaguerra mondiale a breve; il pericolodi una seconda guerra ancora più

devastante se gli uomini non si fosseroconvertiti; la minaccia comunista prove-niente dalla Russia, debellabile solomediante la Consacrazione della nazionestessa al Cuore Immacolato di Maria, peropera del Papa e di tutti i Vescovi riuniti.A conferma della promessa fatta ai trepastorelli dalla Madonna riguardo a unevento prodigioso, il 13 ottobre 1917molte migliaia di persone, credenti e noncredenti, riferirono di aver assistito ad unfenomeno che fu chiamato "miracolo delsole". Molti dei presenti, anche a distanzadi parecchi chilometri, raccontarono chementre pioveva e spesse nubi ricopriva-no il cielo, d'un tratto la pioggia cessò e lenuvole si diradarono: il sole, tornato visi-bile, avrebbe cominciato a roteare su séstesso, divenendo multicolore e ingran-dendosi, come se stesse precipitandosulla terra.

I due fratelli Francesco e Giacinta moriro-no pochi anni dopo, rispettivamente nel1919 e nel 1920, a causa dell'epidemia dispagnola che in quegli anni fece moltevittime anche in Portogallo. Lucia invecedivenne monaca carmelitana scalza, emise per iscritto nelle sue Memorie glieventi accaduti a Fatima, così come leistessa li aveva visti.

Nel 1930 la Chiesa cattolica proclamò ilcarattere soprannaturale delle apparizio-ni e ne autorizzò il culto. A Fatima è statoedificato un santuario, visitato per la

prima volta da papa Paolo VI il 13maggio 1967, e in seguito anche dapapa Giovanni Paolo II, pontefice

La Madonna così come venne

descritta dai veggenti

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Madonna di Fatima

molto legato agli avvenimenti del luogo,dove si recò più di una volta in pellegri-naggio.

Lucia dos SantosI tre pastorelli nel 1917. Da destra:Giacinta Marto, Francisco Marto e Luciados Santos. Nata il 22 marzo del 1907 adAljustrel, nella diocesi di Fátima, sestafiglia di Antonio e Maria Rosa dos Santos,all'epoca delle apparizioni aveva diecianni. Nonostante fosse la più grande deitre pastorelli, non sapeva ancora né leg-gere né scrivere, poiché la sua occupa-zione giornaliera ordinaria era di condur-re il gregge a pascolare. A seguito delleapparizioni, dopo aver studiato presso ilCollegio di Vilar, a Porto, vestì l’abito reli-gioso con il nome di Maria Luciadell’Addolorata, a Tuy in Spagna. Fece laprofessione temporanea il 3 ottobre 1928e il 3 ottobre 1934 quella perpetua. Il 25marzo 1948 si traferì a Coimbra, doveentrò nel Carmelo di Santa Teresa diGesù con il nome di suor Maria Lucia delCuore Immacolato. È morta il 13 febbraio2005 a Coimbra, all'età di 98 anni.

Francisco MartoNato l’11 giugno 1908 ad Aljustrel, deci-mo figlio di Pietro Marto e Olimpia diGesù, all’epoca delle apparizioni avevanove anni. Viene descritto da Lucia nellesue Memorie come un ragazzino silen-zioso e solitario, spesso intento a suona-re mentre le pecore andavano al pascolo.Morì il 4 aprile 1919, nella casapaterna, a causa della spagnola. Isuoi resti mortali rimasero tumulati

nel cimitero parrocchiale fino al 13 marzo1952, quando furono trasportati nellabasilica della Cova da Iria, nella cappellaal lato destro dell’altare maggiore dovetuttora riposano. È stato beatificato con lasorella il 13 maggio 2000.

Jacinta MartoNata ad Aljustrel l’11 marzo 1910, undice-sima figlia di Pietro Marto e Olimpia diGesù, all'epoca delle apparizioni avevasette anni. Era la più vivace dei tre,amava molto giocare e danzare mentre ilfratello suonava presso i pascoli. Morì il20 febbraio 1920 nell’ospedale D.Estefânia, a Lisbona, dopo una lunga edolorosa malattia. Il 12 settembre 1935 lasua salma fu trasportata al cimitero diFatima, vicino ai resti mortali del fratellinoFrancisco. Il 1 maggio 1951 i resti morta-li di Giacinta, il cui viso fu trovato incorrot-to, furono deposti, in forma molto sempli-ce, nella tomba preparata nella basilicadella Cova da Iria, nella cappella laterale,a sinistra del-l’altare mag-giore. È statab e a t i f i c a t acon il fratello il13 maggio2000.

Tre PastorelliNel 1917. Da destra:GiacintaMarto,

FranciscoMarto

e Lucia dosSantos

...Rosa...

Evento Musicale28

...& Tonino vi salutanocon un sorriso.

Telemaco beato fra le donne...

foto di gruppo con la nostra caposala......Manlio...Francesca...Franca...

Telemaco e il nostro Medico... salutiamo il cameramen...

Evento Musicale

e la festa della castagna ha inizio... pronti per la prima infornata...

i musicisti sono già all’opera

Eufemia aspettale prime caldarroste

ecco il carrello dei dolci... quante leccornie!!!

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pronti via la tarantella... su le mani!!! su le mani!!!

e vai!!! arriva il trenino...

Noris & Claudia in posa...

Gioacchino e le prelibatezze...

Evento Musicale

E vai... si mangia!!!

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Un applauso e la festa può iniziare...

in posa per una foto...

la sig.na Delfino gentile come sempre offre dei regali

ai nostri ospiti...

anche per lei sono aperte le danze... Un saluto alla prossima festa...

Evento Musicale31

Alessio e Claudia...

Alessio è già conteso per i balli...

Buon Compleanno a...

Giuseppe Massarelli 87 anni

Fulvia Erbacci95 anni

Maria Cesareo87 anni

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Rosa Di Gennaro 90 anni

Sialvia Pantalei95 anni

GiuseppeVincenzi 78 anni