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Eventi Lunedì 30 giugno 2014 Internazionalizzazione & Progetti Europei 3 A nche in Emilia-Romagna, la competitività delle aziende passa sempre più at- traverso l’apertura ai mercati esteri. L’Osservatorio sull’in- ternazionalizzazione, attivato da sistema camerale e Regione, attesta che negli ultimi anni le imprese dell’Emilia-Romagna hanno iniziato a orientarsi verso mercati lontani, ma con maggiori ritmi di crescita, con- siderato che nei prossimi anni il 90 per cento dello sviluppo economico si localizzerà fuori dai confini dell’Unione euro- pea. La Cina e la Russia sono ormai entrate stabilmente nella top ten dei partner commercia- li, anche se ai primi due posti restano Germania e Francia; si intensificano gli interscambi commerciali con Paesi come, per esempio, l’India, il Vie- tnam, il Brasile. “L’interna- zionalizzazione costituisce un volano strategico per imboc- care nuovi sentieri di sviluppo sostenibile - sottolinea il segre- tario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Ugo Girardi - anche se non può ovviamen- te supplire alla debolezza della domanda interna. Le Camere di commercio, insieme alle al- tre istituzioni e alle associazioni di rappresentanza delle im- prese, sono impegnate per un verso a consolidare la posizione delle aziende più innovative, proiettate ad acquisire quote in mercati lontani non più 800, ma 8.000 chilometri. Hanno impostato, per altro verso, in- terventi di durata triennale per aumentare il numero di impre- se che svolgono attività di inter- nazionalizzazione”. Tra le iniziative di collaborazio- ne avviate dal sistema camerale regionale a livello nazionale occupa un ruolo di rilievo il progetto pilota “L’internazio- nalizzazione a portata di click”, ideato congiuntamente dal ministero degli Affari Esteri e dall’Unioncamere Emilia-Ro- magna, valorizzando il ruolo delle nostre ambasciate. Attra- verso lo strumento del “webi- nar”, che consente di abbattere le distanze e ottenere risultati efficaci in termini di costi-be- nefici, le imprese hanno avuto gratuitamente la possibilità di colloquiare direttamente onli- ne con operatori esteri, buyer, importatori locali di alcuni Paesi target: Indonesia, Corea del Sud, Angola. Altri sono in programma a breve su Messico, Sud Africa, Canada. Un numero crescente di azien- de ha inoltre acquisito consa- pevolezza che per affrontare mercati esteri lontani e di am- pie dimensioni devono muo- versi non più da sole, ma in sinergia, sperimentando nuove modalità di aggregazione come i contratti di rete, in aggiunta a quelle tradizionali (consorzi export, associazioni tempora- nee d’impresa). La peculiarità del contratto di rete, che in ambito regionale ha fatto regi- strare intensi ritmi di crescita, consiste nel consentire colla- borazioni in autonomia, fina- lizzate ad attuare programmi comuni senza intaccare l’indi- pendenza decisionale di ogni soggetto aderente. In un’eco- nomia come quella dell’Emilia- Romagna, caratterizzata da un elevato grado di internaziona- lizzazione, il programma co- mune è spesso finalizzato alla penetrazione nei mercati esteri. Sotto questo profilo, il progetto pluriennale di Unioncamere Emilia-Romagna per diffon- dere l’utilizzo del contratto di rete ha raggiunto significativi risultati, tanto da essere candi- dato dal ministero dello Svilup- po Economico a rappresentare l’Italia per il premio “Award Europeo per la promozione d’impresa”, che sarà assegnato a inizio ottobre, durante il seme- stre europeo a guida italiana. I risultati positivi dell’export regionale sono certamente il frutto di un irrobustimento della strategia sui mercati esteri delle imprese, anche se quelle internazionalizzate e dotate al proprio interno di un ufficio estero sono in numero ancora ridotto. “Da questo punto di vista, le Camere di commercio della regione - aggiunge Girar- di - hanno impostato un pro- getto matricole volto a far cre- scere almeno del 10 per cento in un triennio il numero delle imprese che svolgono attività di internazionalizzazione. Sono state parallelamente promosse modalità innovative di inter- vento per accrescere la capaci- tà di penetrazione nei mercati esteri”. È il caso dei progetti camerali di utilizzo del mana- ger temporaneo per l’export che consentono l’inserimento nelle aziende, attraverso un tirocinio formativo, di giova- ni neo-laureati specializzati in marketing internazionale, chiamati a collaborare con i vertici dell’impresa avvalendo- si dell’assistenza tecnica di un I sapori dell’Emilia-Romagna conquistano i mercati Promozione dell’agroalimentare tipico e di qualità: il Protocollo è stato siglato dall’assessorato regionale all’Agricoltura e da Unioncamere Emilia-Romagna A ccompagnare nei mercati esteri gli operatori della filiera agroalimentare regio- nale. È l’obiettivo del Proto- collo triennale per la “realiz- zazione di progetti integrati di promozione dei prodotti di qualità” siglato dall’assesso- rato regionale all’Agricoltura e da Unioncamere Emilia- Romagna. L’accordo rinnova una consolidata partnership, con l’obiettivo aggiuntivo di una maggiore integrazione tra le iniziative di promozione all’estero dell’offerta turistica e dei prodotti tipici agroalimen- tari. Un ruolo centrale nell’at- tività congiunta è riservato al progetto “Deliziando”, che valorizza in Italia e all’estero le produzioni enogastronomiche a qualità certificata, promos- so da Regione e Unioncamere Emilia-Romagna, con la col- laborazione dei Consorzi di tutela ed Enoteca regionale. Il progetto ha contribuito a posizionare nel 2013 l’Emilia- Romagna al primo posto tra le regioni italiane per l’export di prodotti agroalimentari, come documentano i dati del Rapporto annuale dell’Osser- vatorio sul sistema agroali- mentare. Oltre il 16 per cento di quanto commercializzato all’estero proviene dal territo- rio emiliano-romagnolo; nel corso degli ultimi cinque anni è stata superata la Lombardia. In valori assoluti parliamo di circa 5 miliardi e mezzo di esportazioni di prodotti agroa- limentari emiliano-romagnoli, vale a dire quasi l’11 per cento dell’export regionale comples- sivo. “È necessario consoli- dare la ricerca di partnership, gli interscambi e la presenza nei Paesi emergenti, la cui espansione economica deter- mina una crescente richiesta di prodotti di qualità delle nostre imprese - afferma Mau- rizio Torreggiani, presidente di Uniocamere regionale - Il primato dell’Emilia-Romagna nell’export di prodotti agroa- limentari, pari al 16 per cento della quota nazionale, va con- siderato un punto di parten- za”. Tra le iniziative congiunte previste dal Protocollo, rientra la collaborazione a progetti sui temi della qualità, della sicu- rezza alimentare, della ricerca e dell’innovazione nella filiera agroalimentare, anche ai fini dello sviluppo di prodotti e processi innovativi ecocompa- tibili, e l’impegno a diffondere congiuntamente le informa- zioni sul funzionamento ope- rativo e sulle prospettive di sviluppo in ambito regionale della Borsa Merci Telematica, gestita a livello nazionale dal sistema camerale. ■■ UNIONCAMERE / Le iniziative del sistema camerale in Emilia-Romagna per portare le imprese in nuovi mercati Nuove modalità di aggregazione Crescono le adesioni ai contratti di rete e nasce il manager temporaneo per l’export Realizzazione editoriale a cura di: New Business Media Srl Via Eritrea, 21 20157 Milano Agente: AREA MEDIA sas Via Nannetti, 2/e 40122 Bologna Tel.: 051 6492589 Fax: 051 5282079 Mail: [email protected] Stampatori: ll Sole 24 Ore S.p.A. Via Busto Arsizio, 36 20151 Milano; Il Sole 24 Ore S.p.A. Via Tiburtina Valeria; Km 68,7 - 67061 Carsoli (Aq); Stampa Quotidiana S.r.l - Via Galileo Galilei, 280/A 40059 Località Fossatone Medicina - (Bo); DIN NEWSLETTER Settimanale Anno 7 - Numero 34 Lunedì 30 giugno 2014 TERRITORIO | ISTITUZIONI | IMPRESE E enti Registrazione Tribunale di Milano numero 208 del 21 marzo 2005 Direttore responsabile: Mattia Losi Il “paniere” di ‘Deliziando’ proposto ai compratori internazionali è composto da oltre 100 prodotti: 39 a denominazione d’origine riconosciuta a livello comunitario, biologici o a qualità control- lata in base alle normative regionali; 29 vini a denominazione d’origine; più di 30 prodotti tradizionali regionali (tra i quali caffè e cioccolato come new entry). Pochi numeri sintetizzano la mole di attività svolta dai partner di “Deliziando’”nel periodo 2008- 2013: 88 iniziative promozionali realizzate in 24 Paesi conside- rati mercati prioritari; oltre 1.800 presenze aziendali e 840 buyer esteri coinvolti; 7.540 incontri b2b realizzati; la partecipazione di oltre 2.300 giornalisti e operatori stranieri agli eventi istituzionali; 435 studenti di scuole alberghiere estere coinvolti. Incontri all’ultima edizione della fiera Vinitaly per il progetto Deliziando Deliziando in cifre P otenziare il sostegno al turismo che rimane uno dei motori dell’economia regionale, rafforzando la collaborazione tra pubblico e privato per un sistema di promozione unitario della “destinazione Emilia-Romagna”. È il principio alla base del rin- novo per un biennio dell’Intesa per la promozione del turismo tra Regione e sistema camerale. L’assessore al Turismo Mauri- zio Melucci e il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Maurizio Torreggiani, hanno firmato l’Intesa in base alla quale le nove Camere di commercio mettono a disposizione dell’Apt Servizi oltre 1 milione di euro all’anno, che, assieme agli stanzia- menti della Regione, finanzieranno i programmi annuali di ini- ziative e progetti di promozione turistica. L’accordo punta a rea- lizzare progetti integrati per valorizzare il patrimonio culturale, l’offerta turistica e i prodotti tipici e di qualità, che costituiscono le eccellenze dei territori dell’Emilia-Romagna. L’Intesa acqui- sisce una valenza strategica anche in vista dell’appuntamento di Expo 2015. L’assessorato regionale, il sistema camerale e la loro struttura partecipata Apt Servizi hanno avviato progetti comuni perseguendo l’obiettivo di determinare ricadute perma- nenti sullo sviluppo e sulla crescita del territorio regionale. La Regione e Unioncamere Emilia-Romagna intendono rafforzare la catena del valore del settore turistico, sviluppando ulteriori sinergie tra enti pubblici e soggetti privati per consolidare un sistema di promozione unitario. In questo quadro, gli sportelli camerali svolgeranno nei confronti delle imprese del settore tu- ristico attività di informazione, orientamento e supporto per la ricerca di agevolazioni e finanziamenti statali e comunitari. Per l’utilizzo delle risorse europee da parte delle imprese, si ricerche- rà il raccordo con le iniziative del consorzio interregionale Sim- pler, aderente alla rete comunitaria Enterprise Europe Network. Rinnovata l’intesa per la promozione turistica Unioncamere Emilia- Romagna: Alberto Zambianchi, vicepresidente vicario; Maurizio Torreggiani, presidente; Giorgio Tabellini, vicepresidente; dietro Ugo Girardi, segretario generale 3 aprile 2014, business forum “Destinazione Vietnam” con la partecipazione straordinaria del ministro vietnamita della Pianificazione e degli Investimenti Bui Quang Vinh; con lui al tavolo, tra gli altri, l’ambasciatore vietnamita Hoang Long Nguyen e Carlo Alberto Roncarati, past president di Unioncamere Emilia-Romagna funzionario camerale e di un esperto esterno. Alla figura del “temporary export manager” spetta il compito di realizzare, d’intesa con i vertici aziendali, un piano mirato di internazio- nalizzazione. Gli imprenditori diventano in tal modo più con- sapevoli delle problematiche che condizionano l’accesso ai mercati esteri e dei limiti della struttura aziendale, riscontran- do effetti positivi sul fatturato dall’intervento di supporto delle strutture camerali. Si fa- cilita, in sostanza, l’incontro tra domanda e offerta di professio- nisti del commercio estero, age- volando l’inserimento in azien- da di giovani con una specifica preparazione nelle tematiche dell’export.

Unioncamere Nuove modalità di aggregazione P · I risultati positivi dell’export regionale sono certamente il ... estero sono in numero ancora ridotto. “Da questo punto di vista,

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Page 1: Unioncamere Nuove modalità di aggregazione P · I risultati positivi dell’export regionale sono certamente il ... estero sono in numero ancora ridotto. “Da questo punto di vista,

EventiLunedì 30 giugno 2014 Internazionalizzazione & Progetti Europei 3

Anche in Emilia-Romagna, la competitività delle

aziende passa sempre più at-traverso l’apertura ai mercati esteri. L’Osservatorio sull’in-ternazionalizzazione, attivato da sistema camerale e Regione, attesta che negli ultimi anni le imprese dell’Emilia-Romagna hanno iniziato a orientarsi verso mercati lontani, ma con maggiori ritmi di crescita, con-siderato che nei prossimi anni il 90 per cento dello sviluppo economico si localizzerà fuori dai confini dell’Unione euro-pea. La Cina e la Russia sono ormai entrate stabilmente nella top ten dei partner commercia-li, anche se ai primi due posti restano Germania e Francia; si intensificano gli interscambi commerciali con Paesi come, per esempio, l’India, il Vie-tnam, il Brasile. “L’interna-zionalizzazione costituisce un volano strategico per imboc-care nuovi sentieri di sviluppo sostenibile - sottolinea il segre-tario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Ugo Girardi - anche se non può ovviamen-te supplire alla debolezza della domanda interna. Le Camere di commercio, insieme alle al-tre istituzioni e alle associazioni di rappresentanza delle im-prese, sono impegnate per un verso a consolidare la posizione delle aziende più innovative, proiettate ad acquisire quote in mercati lontani non più 800, ma 8.000 chilometri. Hanno impostato, per altro verso, in-terventi di durata triennale per aumentare il numero di impre-se che svolgono attività di inter-nazionalizzazione”. Tra le iniziative di collaborazio-ne avviate dal sistema camerale regionale a livello nazionale occupa un ruolo di rilievo il progetto pilota “L’internazio-nalizzazione a portata di click”, ideato congiuntamente dal ministero degli Affari Esteri e dall’Unioncamere Emilia-Ro-

magna, valorizzando il ruolo delle nostre ambasciate. Attra-verso lo strumento del “webi-nar”, che consente di abbattere le distanze e ottenere risultati efficaci in termini di costi-be-nefici, le imprese hanno avuto gratuitamente la possibilità di colloquiare direttamente onli-ne con operatori esteri, buyer, importatori locali di alcuni Paesi target: Indonesia, Corea del Sud, Angola. Altri sono in programma a breve su Messico, Sud Africa, Canada. Un numero crescente di azien-de ha inoltre acquisito consa-pevolezza che per affrontare mercati esteri lontani e di am-pie dimensioni devono muo-versi non più da sole, ma in sinergia, sperimentando nuove modalità di aggregazione come i contratti di rete, in aggiunta a quelle tradizionali (consorzi export, associazioni tempora-nee d’impresa). La peculiarità del contratto di rete, che in ambito regionale ha fatto regi-strare intensi ritmi di crescita, consiste nel consentire colla-borazioni in autonomia, fina-lizzate ad attuare programmi comuni senza intaccare l’indi-pendenza decisionale di ogni soggetto aderente. In un’eco-nomia come quella dell’Emilia-Romagna, caratterizzata da un elevato grado di internaziona-lizzazione, il programma co-mune è spesso finalizzato alla penetrazione nei mercati esteri. Sotto questo profilo, il progetto pluriennale di Unioncamere Emilia-Romagna per diffon-dere l’utilizzo del contratto di rete ha raggiunto significativi risultati, tanto da essere candi-dato dal ministero dello Svilup-po Economico a rappresentare l’Italia per il premio “Award Europeo per la promozione d’impresa”, che sarà assegnato a inizio ottobre, durante il seme-stre europeo a guida italiana. I risultati positivi dell’export regionale sono certamente il

frutto di un irrobustimento della strategia sui mercati esteri delle imprese, anche se quelle internazionalizzate e dotate al proprio interno di un ufficio estero sono in numero ancora ridotto. “Da questo punto di vista, le Camere di commercio della regione - aggiunge Girar-di - hanno impostato un pro-getto matricole volto a far cre-scere almeno del 10 per cento in un triennio il numero delle imprese che svolgono attività di internazionalizzazione. Sono

state parallelamente promosse modalità innovative di inter-vento per accrescere la capaci-tà di penetrazione nei mercati esteri”. È il caso dei progetti camerali di utilizzo del mana-ger temporaneo per l’export che consentono l’inserimento nelle aziende, attraverso un tirocinio formativo, di giova-ni neo-laureati specializzati in marketing internazionale, chiamati a collaborare con i vertici dell’impresa avvalendo-si dell’assistenza tecnica di un

I sapori dell’Emilia-Romagna conquistano i mercati Promozione dell’agroalimentare tipico e di qualità: il Protocollo è stato siglato dall’assessorato regionale all’Agricoltura e da Unioncamere Emilia-Romagna

Accompagnare nei mercati esteri gli operatori della

filiera agroalimentare regio-nale. È l’obiettivo del Proto-collo triennale per la “realiz-zazione di progetti integrati di promozione dei prodotti di qualità” siglato dall’assesso-rato regionale all’Agricoltura e da Unioncamere Emilia-Romagna. L’accordo rinnova una consolidata partnership, con l’obiettivo aggiuntivo di una maggiore integrazione tra le iniziative di promozione all’estero dell’offerta turistica e dei prodotti tipici agroalimen-tari. Un ruolo centrale nell’at-tività congiunta è riservato al progetto “Deliziando”, che valorizza in Italia e all’estero le produzioni enogastronomiche a qualità certificata, promos-so da Regione e Unioncamere Emilia-Romagna, con la col-laborazione dei Consorzi di tutela ed Enoteca regionale.

Il progetto ha contribuito a posizionare nel 2013 l’Emilia-Romagna al primo posto tra le regioni italiane per l’export di prodotti agroalimentari, come documentano i dati del Rapporto annuale dell’Osser-vatorio sul sistema agroali-mentare. Oltre il 16 per cento

di quanto commercializzato all’estero proviene dal territo-rio emiliano-romagnolo; nel corso degli ultimi cinque anni è stata superata la Lombardia. In valori assoluti parliamo di circa 5 miliardi e mezzo di esportazioni di prodotti agroa-limentari emiliano-romagnoli,

vale a dire quasi l’11 per cento dell’export regionale comples-sivo. “È necessario consoli-dare la ricerca di partnership, gli interscambi e la presenza nei Paesi emergenti, la cui espansione economica deter-mina una crescente richiesta di prodotti di qualità delle nostre imprese - afferma Mau-rizio Torreggiani, presidente di Uniocamere regionale - Il primato dell’Emilia-Romagna nell’export di prodotti agroa-limentari, pari al 16 per cento della quota nazionale, va con-siderato un punto di parten-za”. Tra le iniziative congiunte previste dal Protocollo, rientra la collaborazione a progetti sui temi della qualità, della sicu-rezza alimentare, della ricerca e dell’innovazione nella filiera agroalimentare, anche ai fini dello sviluppo di prodotti e processi innovativi ecocompa-tibili, e l’impegno a diffondere congiuntamente le informa-zioni sul funzionamento ope-rativo e sulle prospettive di sviluppo in ambito regionale della Borsa Merci Telematica, gestita a livello nazionale dal sistema camerale.

■■■ Unioncamere / Le iniziative del sistema camerale in Emilia-Romagna per portare le imprese in nuovi mercati

Nuove modalità di aggregazioneCrescono le adesioni ai contratti di rete e nasce il manager temporaneo per l’export

Realizzazione editoriale a cura di: New Business Media SrlVia Eritrea, 2120157 Milano

Agente:AREA MEDIA sasVia Nannetti, 2/e 40122 BolognaTel.: 051 6492589 Fax: 051 5282079Mail: [email protected]

Stampatori:ll Sole 24 Ore S.p.A. Via Busto Arsizio, 36 20151 Milano;Il Sole 24 Ore S.p.A. Via Tiburtina Valeria; Km 68,7 - 67061 Carsoli (Aq);Stampa Quotidiana S.r.l - Via Galileo Galilei, 280/A 40059 Località Fossatone Medicina - (Bo);

DIN NEWSLETTERSettimanale Anno 7 - Numero 34 Lunedì 30 giugno 2014

TERRITORIO | ISTITUZIONI | IMPRESE

E entiRegistrazione Tribunale di Milano numero 208 del 21 marzo 2005

Direttore responsabile: Mattia Losi

Il “paniere” di ‘Deliziando’ proposto ai compratori internazionali è composto da oltre 100 prodotti: 39 a denominazione d’origine riconosciuta a livello comunitario, biologici o a qualità control-lata in base alle normative regionali; 29 vini a denominazione d’origine; più di 30 prodotti tradizionali regionali (tra i quali caffè e cioccolato come new entry). Pochi numeri sintetizzano la mole

di attività svolta dai partner di “Deliziando’”nel periodo 2008-2013: 88 iniziative promozionali realizzate in 24 Paesi conside-rati mercati prioritari; oltre 1.800 presenze aziendali e 840 buyer esteri coinvolti; 7.540 incontri b2b realizzati; la partecipazione di oltre 2.300 giornalisti e operatori stranieri agli eventi istituzionali; 435 studenti di scuole alberghiere estere coinvolti.

Incontri all’ultima edizione della fiera Vinitaly per il progetto Deliziando

Deliziando in cifre

Potenziare il sostegno al turismo che rimane uno dei motori dell’economia regionale, rafforzando la collaborazione tra

pubblico e privato per un sistema di promozione unitario della “destinazione Emilia-Romagna”. È il principio alla base del rin-novo per un biennio dell’Intesa per la promozione del turismo tra Regione e sistema camerale. L’assessore al Turismo Mauri-zio Melucci e il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Maurizio Torreggiani, hanno firmato l’Intesa in base alla quale le nove Camere di commercio mettono a disposizione dell’Apt Servizi oltre 1 milione di euro all’anno, che, assieme agli stanzia-menti della Regione, finanzieranno i programmi annuali di ini-ziative e progetti di promozione turistica. L’accordo punta a rea-lizzare progetti integrati per valorizzare il patrimonio culturale, l’offerta turistica e i prodotti tipici e di qualità, che costituiscono le eccellenze dei territori dell’Emilia-Romagna. L’Intesa acqui-sisce una valenza strategica anche in vista dell’appuntamento di Expo 2015. L’assessorato regionale, il sistema camerale e la loro struttura partecipata Apt Servizi hanno avviato progetti comuni perseguendo l’obiettivo di determinare ricadute perma-nenti sullo sviluppo e sulla crescita del territorio regionale. La Regione e Unioncamere Emilia-Romagna intendono rafforzare la catena del valore del settore turistico, sviluppando ulteriori sinergie tra enti pubblici e soggetti privati per consolidare un sistema di promozione unitario. In questo quadro, gli sportelli camerali svolgeranno nei confronti delle imprese del settore tu-ristico attività di informazione, orientamento e supporto per la ricerca di agevolazioni e finanziamenti statali e comunitari. Per l’utilizzo delle risorse europee da parte delle imprese, si ricerche-rà il raccordo con le iniziative del consorzio interregionale Sim-pler, aderente alla rete comunitaria Enterprise Europe Network.

Rinnovata l’intesa per la promozione turistica

Unioncamere Emilia- Romagna: Alberto Zambianchi, vicepresidente vicario; Maurizio Torreggiani, presidente; Giorgio Tabellini, vicepresidente; dietro Ugo Girardi, segretario generale

3 aprile 2014, business forum “Destinazione Vietnam” con la partecipazione straordinaria del ministro vietnamita della Pianificazione e degli Investimenti Bui Quang Vinh; con lui al tavolo, tra gli altri, l’ambasciatore vietnamita Hoang Long Nguyen e Carlo Alberto Roncarati, past president di Unioncamere Emilia-Romagna

funzionario camerale e di un esperto esterno. Alla figura del “temporary export manager” spetta il compito di realizzare, d’intesa con i vertici aziendali, un piano mirato di internazio-nalizzazione. Gli imprenditori diventano in tal modo più con-sapevoli delle problematiche che condizionano l’accesso ai mercati esteri e dei limiti della

struttura aziendale, riscontran-do effetti positivi sul fatturato dall’intervento di supporto delle strutture camerali. Si fa-cilita, in sostanza, l’incontro tra domanda e offerta di professio-nisti del commercio estero, age-volando l’inserimento in azien-da di giovani con una specifica preparazione nelle tematiche dell’export.