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IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 1 di 32 Docente Massenti Maura
“LE PROFESSIONI DELL’ENOGASTRONOMIA E I REPARTI DI SALA E BAR”
UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 1 Sala e vendita
Comprendente:
UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI
PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 2 di 32 Docente Massenti Maura
UDA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1
Denominazione Preparazione propedeutica alla disciplina e quadro delle competenze per Laboratorio dei servizi enogastronomici- settore sala e vendita.
Prodotti
Presentazione di ricerche scritte o in PowerPoint, dispense ed esposizione orale;
Elaborazione pratica mediante Prove in Lab. relativa alla Mise en Place, uso delle
clips e degli strumenti per i diversi servizi; tipologia e terminologia degli stessi.
Competenze mirate
Comuni/cittadinanza
professionali
-Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera enogastronomica.
Comunicare acquisire e interpretare informazioni. Individuare collegamenti e relazioni. -Imparare ad imparare, collaborare partecipare, risolvere i problemi. L’evoluzione storica della ristorazione sapendone cogliere gli aspetti fondamentali che hanno portato all’attuale sistema.
Abilità Conoscenze
Individuare le interazioni tra turismo ed economia.
Riconoscere le principali differenze tra i vari tipi di
strutture enogastronomiche, pubblici esercizi e figure
professionali correlate. Identificare e distinguere le
strutture enogastronomiche. Riconoscere le varie figure
professionali che operano nelle varie strutture ricettive.
Acquisire un corretto atteggiamento nei confronti della
professione.
Il fenomeno turistico, la domanda e l’offerta. Principali strutture ricettive, pubblici esercizi e figure professionali. La suddivisione in settori dei reparti d’albergo e dei locali della ristorazione, le attrezzature presenti e le relative figure
professionali. Deontologia professionale.
Classe 1^D
Prerequisiti
Produrre semplici testi corretti e coerenti; collaborazione e partecipazione. Conoscere i concetti basilari della comunicazione verbale. Possedere la giusta motivazione per amare la professione del cameriere o barista. Avere acquisito un metodo di studioefficace, nel rispetto dei tempi personali di ogni allievo.
Fase di applicazione Primo periodo dell’anno scolastico (1° Quadrimestre).
Tempi Tot. ore 15
Esperienze attivate Formazione in Classe e in Lab. con i singoli docenti. Stesura della relazione sull’esperienza complessiva dell’UDA. Elaborazione, realizzazione e presentazione del prodotto alle classi prime.
Metodologia
Lezione frontale e partecipata, Lavoro di gruppo, Lavoro individuale, Attività di laboratorio, Ricerca in internet, metodologia attiva mediante ricerche mirate e tematiche di settore ed in particolare sul territorio ove è ubicata la scuola per le relative competenze di cittadinanza.
Strumenti Manuali di testo, materiale fornito dal docente, dizionari, enciclopedie, riviste di settore (proposte di lavoro), software e Hardware, Lim etc
Valutazione
Correttezza e completezza, precisione, funzionalità, efficacia e capacità espositiva orale /pratica (come da griglia allegata). In aggiunta viene richiesta anche un'autovalutazione mediante la compilazione del modello allegato o di altro questionario da predisporre.
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 3 di 32 Docente Massenti Maura
LA CONSEGNA AGLI STUDENTI
Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione.
1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto.
2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere.
3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.
CONSEGNA AGLI STUDENTI
Titolo UdA LE PROFESSIONI DELL’ENOGASTRONOMIA E I REPARTI DI SALA E BAR
Cosa si chiede di fare
Il compito di questa Uda è quello di produrre un vademecum per lo studente, che raccolga le regole di comportamento nei diversi tipo di laboratorio visitato a scuola – cucina- sala e vendita e che ti appresti ad utilizzare per tutto il tuo ciclo di studi.
L’obiettivo è imparare a operare nei laboratori mettendo in atto i comportamenti corretti e responsabili nei confronti di se stessi e degli altri.
Individuare le regole e comprenderne il senso ti aiuterà a svolgere meglio il tuo futuro.
In che modo (singoli, gruppi…)
Lavorerai individualmente ma anche in gruppo, perché le regole devono essere conosciute e rispettate dai singoli ma nascono dalla condivisione
Esempio:
Raccolta ed elaborazione dei dati, ricerca su internet delle norme sulla sicurezza Quali prodotti
Il vadecum sarà prodotto in forma di opuscolo, scritto in lingua italiana , cosi potrai portarlo con te e consultarlo quando ne avrai bisogno.
Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti)
Questa unità di apprendimento è un’opportunità per apprendere un metodo di lavoro corretto ed efficace, evitando i pericoli per sé e per gli altri. Imparerai che esiste una specifica normativa da applicare rigorosamente in materia di produzione e somministrazione di alimenti; lavorerai a stretto contatto con i compagni e dovrai collaborare.
Tempi
L’UDA ci occuperà per 15 ore, tra ottobre e novembre
Risorse umane (interne/esterne)
sala e vendita
Strumenti, consulenze, opportunità
Indicare i materiali che verranno utilizzati per la realizzazione del progetto. manuali scolastici, schede di lavoro fornite dai docenti, materiale multimediale e in rete, computer, video proiettore.
Criteri di valutazione
La presentazione del lavoro di gruppo sarà valutata collegialmente dal docente che vi ha guidato in questo percorso di insegnamento/apprendimento, secondo i seguenti criteri:
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 4 di 32 Docente Massenti Maura
- collaborazione e partecipazione nella realizzazione del prodotto - completezza, correttezza, pertinenza e organizzazione - capacità di trasferire le conoscenze acquisite - ricerca e gestione delle informazioni - creatività - funzionalità
Autovalutazione
Ogni studente inoltre fornirà un’autovalutazione, in termini di percezione del livello raggiunto e dell’obiettivo da raggiungere nell’apprendimento disciplinare, utilizzando un questionario debitamente predisposto.
Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata (da indicare): è una componente oppure un “capolavoro”?
Il compito/prodotto rappresenta un capolavoro perché è rappresentativo di un lavoro complesso, frutto dell’applicazione di abilità e conoscenze derivanti da numerose discipline, utilizzabile anche da altri studenti come testo prodotto dall’istituto
Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline:
La valutazione di questo lavoro partecipa alla definizione del voto di profitto
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 5 di 32 Docente Massenti Maura
PIANO DI LAVORO UDA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO: LE PROFESSIONI DELL’ENOGASTRONOMIA E I REPARTI DI SALA E BAR
Docente: Massenti Maura
PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Cosa fa il docente Cosa fanno gli studenti Metodologia Materiali/strumenti Tempi
1
Conoscenza della
classe, illustrazione
del lavoro che verrà
svolto e del libro di
testo;
test in ingresso da
svolgersi nella
successiva lezione.
1.Presentazione
del corso,
metodologia e del
libro di testo
adottato.
2.Proposta di
modalità di
lavoro.
3.Spiega la
finalità del test
d’ingresso.
Partecipano
all’attività
proposta
Lezione
partecipata
Programmazione
Griglie di
valutazione
Libro di testo
1
ora
2 Test d’ingresso
1.Veloce
richiamo di
quanto indicato
nella lezione
precedente.
2.consegna dei
test d’ingresso
1.Partecipano
all’attività
proposta e
chiedono
eventuali
delucidazioni;
2.svolgono la
prova
Prova
individuale
Copia dei test
1 ora
3
Correzione test
d’ingresso
1.Corregge i
singoli test
d’ingresso
coinvolgendo gli
alunni
Partecipano alla
correzione
Lezione
partecipata
Test d’ingresso
1 ora
4
1.Introduzione
alla materia
2.La divisa di sala
Partecipano
all’attività
proposta.
Lezione
frontale in
classe.
Lezione frontale
in classe. 2 ore
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 6 di 32 Docente Massenti Maura
Il mondo
dell’enogastronomia,
la sala e vendita
3.Il percorso
professionale
4.I principali
requisiti
professionali e la
deontologia.
Prendono appunti
sul quaderno.
Visita del
laboratorio.
Visita del
laboratorio.
5
Le aziende
enogastronomiche
1.La storia della
ristorazione, la
sua evoluzione
nel corso degli
anni.
2.Classificazione
delle aziende
enogastronomiche
Partecipano
all’attività
proposta,
intervenendo e
descrivendo le
varie tipologie di
aziende
enogastronomiche
presenti nel loro
territorio.
Lezione
partecipata in
classe
Proiezione sulla
lim della mappa
concettuale
2 ore
6
Le figure
professionali
dell’enogastronomia
1.Il percorso
professionale
2.La brigata di
sala
3.La brigata del
bar
4.Gerarchia della
brigata.
Partecipano
all’attività
proposta,
trascrivendo nel
quaderno le
mappe concettuali
riportate nella
lim.
Lezione
frontale in
classe.
Proiezione sulla
lim delle varie
figure
professionali.
2 ore
7
Autovalutazione
Approfondimento di
quanto appreso
L’insegnante
sottopone agli
alunni alcune
domande (V/F,
risposta multipla)
che il testo
propone per
valutare il proprio
grado di
comprensione
Coinvolti
dall’insegnante,
correggono o
confermano le
risposte dei test
Lezione
partecipata
Problem
solving
Proiezione sulla
lim dei test
1 ora
8
Verifica di fine unità
L’insegnante
sottopone agli
alunni una
verifica scritta
sulle conoscenze
(test a risposta
multipla, V/F e
domande aperte).
Per gli alunni con
Bisogni Educativi
Gli alunni
svolgono la prova
scritta.
Verifica
scritta
Copia della
prova scritta
1 ora
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 7 di 32 Docente Massenti Maura
Speciali si
utilizzeranno test
semplificati e
facilitati.
9
Le aree di lavoro del
ristorante
1.L’area di
stoccaggio
2.l’area di
produzione
3.l’area di
distribuzione
Partecipano
all’attività
proposta
Riportando sul
quaderno la
mappa
concettuale
presentata nella
LIM.
Lezione
partecipata in
classe.
Gli alunni al
termine della
lezione
disegneranno
nel loro
quaderno le
aree di
lavoro.
Proiezione sulla
LIM della
mappa
concettuale e
delle varie zone
di lavoro del
ristorante.
2 ore
10
Le scelte stilistiche
1.L’arredamento
della sala
2. I tavoli
3.prolunghe e
plance
4.sedie
5.Gli arredi di
servizio
6. Il tovagliato
Partecipano
all’attività
proposta.
Gli alunni, muniti
di divisa
completa,
quaderno e penna,
si recheranno in
sala per poter
svolgere la
lezione.
Lezione
partecipata in
classe.
Attività
laboratoriale,
collaborativa
e interattiva
Laboratorio:
Visione delle
aree di lavoro
del ristorante e
degli
arredamenti.
1ora in
classe
3 ore in
laboratorio
11
Le stoviglie
1.la posateria
2. altri utensili di
sala
3i bicchieri
4.La mise en
place della sala,
allineamento dei
tavoli,
sistemazione
della panadora,
stesura del
tovagliato, il
coperto base.
Partecipano
all’attività
proposta.
Gli alunni, muniti
di divisa
completa,
quaderno e penna,
si recheranno in
sala per poter
svolgere la
lezione
Attività
laboratoriale,
collaborativa
e interattiva.
Laboratorio:
sapersi muovere
all’interno della
sala.
Saper utilizzare
le attrezzature di
lavoro.
Lavorare in
gruppo.
3 ore
12
Verifica di fine unità
L’insegnante
sottopone agli
alunni una
verifica scritta
sulle conoscenze
(test a risposta
Gli alunni
svolgono la prova
scritta.
Verifica
scritta
Copia della
prova scritta 1 ora
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 8 di 32 Docente Massenti Maura
multipla, V/F e
domande aperte).
Per gli alunni con
Bisogni Educativi
Speciali si
utilizzeranno test
semplificati e
facilitati.
PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi
Fasi Ottobre Novembre
1-6 7 ore
7-12 8 ore
“Haccp:hazard analysis and critical control points. La conservazione degli alimenti ”
UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 2
Sala e vendita
Comprendente:
UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI
PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
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Classe 1^D Pagina 9 di 32 Docente Massenti Maura
UDA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2
Denominazione HACCP: hazard analysis and critical control points. Conservazione degli alimenti.
Prodotti Presentazione di ricerche scritte o in PowerPoint, dispense ed esposizione orale;
Elaborazione pratica mediante Prove in Lab.
Competenze mirate
Comuni/cittadinanza
professionali
-Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera d’appartenenza. -Comunicare
acquisire e interpretare informazioni. Individuare collegamenti e relazioni. -Imparare ad imparare, collaborare partecipare, risolvere i problemi- Applicare le vigenti normative in materia di sicurezza alimentare in base alla normativa UE (HACCP) sulla salute nei luoghi di vita e di lavoro, nell’ambiente e nel territorio.
Abilità Conoscenze
Garantire la tutela e la sicurezza del cliente (in particolare,
bambini anziani, diversabili). Utilizzare i dispositivi di
sicurezza personali richiesti. Rispettare le regole di
sicurezza nell’ uso delle attrezzature e degli utensili.
Essere in grado di tenere pulita la propria postazione.
Principi della normativa igienico-sanitaria. Conoscenza dei principi di igiene personale, dei locali e delle attrezzature. Le norme sulla prevenzione e la sicurezza sul lavoro. Conoscenza delle corrette metodologie per l’applicazione dei processi di lavoro.
Classe 1^D
Prerequisiti
Produrre semplici testi corretti e coerenti; collaborazione e partecipazione. Conoscere i concetti basilari della comunicazione verbale. Possedere delle nozioni di base sulla professione dell’addetto di sala-bar
Fase di applicazione Primo periodo dell’anno scolastico (1° Quadrimestre).
Tempi Tot. ore 11
Esperienze attivate Formazione in Classe e in Lab. con i singoli docenti. Stesura della relazione sull’esperienza complessiva dell’UDA. Elaborazione, realizzazione e presentazione del prodotto alle classi prime.
Metodologia
Lezione frontale e partecipata, Lavoro di gruppo, Lavoro individuale, Attività di laboratorio, Ricerca in internet, metodologia attiva mediante ricerche mirate e tematiche di settore ed in particolare sul territorio ove è ubicata la scuola per le relative competenze di cittadinanza.
Strumenti Manuali di testo, materiale fornito dal docente, dizionari, enciclopedie, riviste di settore (proposte di lavoro), software e Hardware, Lim etc
Valutazione
Correttezza e completezza, precisione, funzionalità, efficacia e capacità espositiva orale /pratica (come da griglia allegata). In aggiunta viene richiesta anche un'autovalutazione mediante la compilazione del modello allegato o di altro questionario da predisporre.
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 10 di 32 Docente Massenti Maura
LA CONSEGNA AGLI STUDENTI
Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione.
1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto.
2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere.
3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.
CONSEGNA AGLI STUDENTI
Titolo UDA Haccp:hazard analysis and critical control points. La conservazione degli alimenti
Cosa si chiede di fare
Il compito di questa UDA è quello di sviluppare e approfondire il vademecum prodotto nell’UDA precedente, che raccolga le fasi dell’HACCP da rispettare nel laboratorio – cucina- sala e bar- da utilizzare per tutto il tuo ciclo di studi.
L’obiettivo è imparare a operare nei laboratori mettendo in atto i comportamenti corretti e responsabili nei confronti di se stessi e degli altri. Individuare le regole e comprenderne il senso ti aiuterà a svolgere meglio il tuo futuro.
In che modo (singoli, gruppi…)
Lavorerai individualmente ma anche in gruppo, perché le regole devono essere conosciute e rispettate dai singoli ma nascono dalla condivisione
Raccolta ed elaborazione dei dati, ricerca su internet delle norme sulla sicurezza Quali prodotti
Descrivere il risultato/prodotto dell'attività. Il vadecum sarà prodotto in forma di opuscolo, scritto in lingua italiana, cosi potrai portarlo con te e consultarlo quando ne avrai bisogno.
Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti)
Tempi
11 ore.
Risorse umane (interne/esterne)
Docente di Sala e vendita
Strumenti, consulenze, opportunità
Raccolta ed elaborazione dei dati, ricerca su internet delle norme sull’ HACCP
Criteri di valutazione
La presentazione del lavoro di gruppo sarà valutata dal docente che vi hanno guidato in questo percorso di insegnamento/apprendimento, secondo i seguenti criteri: - collaborazione e partecipazione nella realizzazione del prodotto - completezza, correttezza, pertinenza e organizzazione - capacità di trasferire le conoscenze acquisite
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 11 di 32 Docente Massenti Maura
- ricerca e gestione delle informazioni - creatività - funzionalità
Autovalutazione
Ogni studente inoltre fornirà un’autovalutazione, in termini di percezione del livello raggiunto e dell’obiettivo da raggiungere nell’apprendimento disciplinare, utilizzando un questionario debitamente predisposto.
Valore della UDA in termini di valutazione della competenza mirata (da indicare): è una componente oppure un “capolavoro”?
Il compito/prodotto rappresenta un capolavoro perché è rappresentativo di un lavoro complesso, frutto dell’applicazione di abilità e conoscenze derivanti da numerose discipline, utilizzabile anche da altri studenti come testo prodotto dall’istituto
Peso della UDA in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline
La valutazione di questo lavoro partecipa alla definizione del voto di profitto.
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 12 di 32 Docente Massenti Maura
PIANO DI LAVORO UDA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO: HACCP: hazard analysis and critical control points. Conservazione degli alimenti.
Docente : Massenti Maura
PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Cosa fa il docente Cosa fanno gli studenti Metodologia Materiali/strumenti Tempi
1
Igiene e sicurezza
sul lavoro
1- L’igiene e la
trasmissione
alimentare
2-
contaminazione
dell’alimento
3-rischio della
salute
4-sviluppo dei
microrganismi
nell’alimento
5- l’igiene
dell’operatore di
sala e vendita
Partecipano
all’attività
proposta
Riportando sul
quaderno la
mappa
concettuale
presentata nella
LIM.
Lezione
frontale in
classe.
Libro di testo
Proiettato sulla
lim.
2 ore
2
L’igiene
dell’ambiente e delle
attrezzature
1-Il programma di
sanificazione
2-La pulizia e la
sanificazione
delle attrezzature
3-HACCP
4- le sette attività
del sistema
HACCP
5-il piano di
autocontrollo
1.Partecipano
all’attività
proposta e
chiedono
eventuali
delucidazioni;
2.svolgono la
prova
Lezione
frontale in
classe.
Libro di testo
Proiettato sulla
lim.
3 ore
3
Ripasso degli
argomenti
precedenti.
La sicurezza sul
lavoro.
1-La normativa
sulla sicurezza
2-la prevenzione
degli infortuni nel
settore
enogastronomico
3-Prevenzione
antincendio.
Partecipano
all’attività
proposta
Riportando sul
quaderno la
mappa
concettuale
presentata nella
LIM.
Lezione
frontale in
classe.
Libro di testo
Proiettato sulla
lim.
3 ore
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 13 di 32 Docente Massenti Maura
4
Le norme di primo
soccorso
1-le quattro
regole
fondamentali
2-soccorrere
l’infortunato
3-lo stato di
incoscienza
4-la cassetta di
pronto soccorso
Partecipano
all’attività
proposta.
Prendono appunti
sul quaderno.
Lezione
frontale in
classe.
Libro di testo
Proiettato sulla
lim.
Video proiettati
sulla lim.
2 ore
5
Verifica di fine unità
L’insegnante
sottopone agli
alunni una
verifica scritta
sulle conoscenze
(test a risposta
multipla, V/F e
domande aperte).
Per gli alunni con
Bisogni Educativi
Speciali si
utilizzeranno test
semplificati e
facilitati.
Gli alunni
svolgono la prova
scritta
Verifica
scritta
Copia della
verifica scritta
1 ora
PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi
Fasi Novembre Dicembre
1-2 4 ore
3-5 7 ore
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 14 di 32 Docente Massenti Maura
“IL SERVIZIO: TIPOLOGIE E TECNICHE”
UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 3 Sala e vendita
Comprendente:
UDA
CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO
SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 15 di 32 Docente Massenti Maura
UDA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 3
Denominazione Il servizio: tipologie e tecniche
Prodotti
Presentazione di ricerche scritte o in PowerPoint, dispense ed esposizione orale;
Elaborazione pratica mediante Prove in Lab. relativa alla Mise en Place, uso delle
clips e degli strumenti per i diversi servizi; tipologia e terminologia degli stessi.
Competenze mirate
Comuni/cittadinanza
professionali
-Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera d’appartenenza. -Comunicare
acquisire e interpretare informazioni. Individuare collegamenti e relazioni. -Imparare ad imparare, collaborare partecipare, risolvere i problemi. Utilizzare tecniche di lavorazione dei reparti di sala/bar tenendo conto degli stili di servizio e tecnologie operative del settore specifico.
Abilità Conoscenze
Individuare le interazioni tra turismo ed economia.
Riconoscere le principali differenze tra i vari tipi di
strutture enogastronomiche, pubblici esercizi e figure
professionali correlate. Identificare e distinguere le
strutture enogastronomiche. Provvedere alle corrette
operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature.
Utilizzare utensili ed attrezzature nel rispetto delle
disposizioni vigenti in ambito UE. Applicare le strutture
tecnico organizzative relative alle principali tecniche di
servizio.
Tecniche operative di sala. Gli stili di servizio. La mise en place di sala.le regole e le fasi del servizio. L’uso delle clips e lo sbarazzo
Classe 1^D
Prerequisiti
Saper interpretare il proprio ambiente lavorativo. Conoscere le basi generali della professione. Conoscere le principali attrezzature e gli utensili con competenza e tecniche adeguate.
Fase di applicazione Secondo periodo dell’anno scolastico (2° Quadrimestre).
Tempi Tot. ore 22
Esperienze attivate Formazione in Classe e in Lab. con i singoli docenti. Stesura della relazione sull’esperienza complessiva dell’UDA. Elaborazione, realizzazione e presentazione del prodotto alle classi prime.
Metodologia
Lezione frontale e partecipata, Lavoro di gruppo, Lavoro individuale, Attività di laboratorio, Ricerca in internet, metodologia attiva mediante ricerche mirate e tematiche di settore ed in particolare sul territorio ove è ubicata la scuola per le relative competenze di cittadinanza.
Strumenti Manuali di testo, materiale fornito dal docente, dizionari, enciclopedie, riviste di settore (proposte di lavoro), software e Hardware, Lim etc
Valutazione
Correttezza e completezza, precisione, funzionalità, efficacia e capacità espositiva orale /pratica (come da griglia allegata). In aggiunta viene richiesta anche un'autovalutazione mediante la compilazione del modello allegato o di altro questionario da predisporre.
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
Classe 1^D Pagina 16 di 32 Docente Massenti Maura
LA CONSEGNA AGLI STUDENTI
Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione.
1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto.
2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere.
3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.
CONSEGNA AGLI STUDENTI
Titolo UdA: Il servizio: tipologie e tecniche
Cosa si chiede di fare
-Imparerete a realizzare e descrivere diversi tipi di stili di servizio
-organizzerete e svolgerete i relativi servizi rispettando i compiti delle varie figure professionali
-avrete modo di fare gli opportuni confronti tra le diverse tipologie di servizio.
Esplicitare il lavoro del singolo e del gruppo
Le attività di realizzazione pratica saranno svolte in team e quelle teoriche singolarmente.
Quali prodotti
-A livello pratico, realizzerete le diverse mise en place in base al tipo di servizio
- a livello teorico scriverete le caratteristiche delle diverse mise en place, dei diversi stili di servizio in base alla tipologia di struttura e menu.
Tempi
22 ore
IRisorse umane (interne/esterne)
Docente sala e vendita
Strumenti, consulenze, opportunità
Manuali scolastici, schede di lavoro fornite dai docenti, computer, attrezzature laboratoriali
Criteri di valutazione
La presentazione del lavoro di gruppo sarà valutata collegialmente dai docenti che vi hanno guidato in questo percorso di insegnamento/apprendimento, secondo i seguenti criteri: - collaborazione e partecipazione nella realizzazione del prodotto - completezza, correttezza, pertinenza e organizzazione - capacità di trasferire le conoscenze acquisite - ricerca e gestione delle informazioni
IPIA “Emanuela Loi” ASSE Asse scientifico Tecnologico e Linguistico Anno scolastico 2018/19
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- creatività - funzionalità
Autovalutazione
Ogni studente inoltre fornirà un’autovalutazione, in termini di percezione del livello raggiunto e dell’obiettivo da raggiungere nell’apprendimento disciplinare, utilizzando un questionario debitamente predisposto.
Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata (da indicare): è una componente oppure un “capolavoro”?
Il compito/prodotto rappresenta un capolavoro perché rappresentativo di un lavoro complesso, frutto dell’applicazione di abilità e conoscenze acquisite.
Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline
La valutazione di questo lavoro partecipa alla definizione del voto di profitto.
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PIANO DI LAVORO UDA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL SERVIZIO: TIPOLOGIE E TECNICHE
Docente: Massenti Maura
PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Cosa fa il docente Cosa fanno gli studenti Metodologia Materiali/strumenti Tempi
1
Il servizio di sala
1-gli stili di
servizio
2-i cinque stili
3-il servizio
all’italiana
4-il servizio
all’inglese
5-il servizio alla
russa
6-il servizio
all’inglese
7- il servizio alla
francese
Partecipano
all’attività
proposta
Riportando sul
quaderno la
mappa
concettuale
presentata nella
LIM.
Gli alunni, muniti
di divisa
completa, si
recheranno in sala
per poter svolgere
la lezione.
Lezione
partecipata.
Lavoro di
gruppo.
Proiezione sulla
lim della mappa
concettuale.
Laboratorio
1 ora in
classe
3 ore in
laboratorio
2
Le tecniche di base
nel servizio
1-la mise en place
2-Portare piatti e
vassoi
3-portare i
bicchieri
4-usare la clip per
porzionare le
vivande.
5-lo sbarazzo e la
pulizia del tavolo.
Partecipano
all’attività
proposta.
Gli alunni, muniti
di divisa completa
si recheranno in
sala per poter
svolgere la
lezione.
Laboratorio
Laboratorio:
sapersi muovere
all’interno della
sala.
Saper utilizzare
le attrezzature di
lavoro.
Lavorare in
gruppo.
Problem solving
3 ore
3
La piccola colazione
e i servizi speciali
1-colazione
continentale
Partecipano
all’attività
proposta
Lezione
frontale in
classe.
Libro di testo
Proiettato sulla
lim.
1 ora
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2-colazione
all’inglese
3-le principali
attrezzature
Riportando sul
quaderno la
mappa
concettuale
presentata nella
LIM.
4
La mise en place per
la piccola colazione
1-preparazione
della sala
2-preparazione
delle bevande
3-preparazione
degli alimenti
4- mise en place
del tavolo
5-il buffet della
piccola colazione
Partecipano
all’attività
proposta.
Laboratorio.
Laboratorio:
sapersi muovere
all’interno della
sala.
Saper utilizzare
le attrezzature di
lavoro.
Lavorare in
gruppo.
Problem solving
.
3 ore in
laboratorio
5
L’allestimento di un
buffet
1-la disposizione
dei tavoli
2-l’allestimento
della tavola
3-i banchetti
Partecipano
all’attività
proposta.
Laboratorio.
Laboratorio:
sapersi muovere
all’interno della
sala.
Saper utilizzare
le attrezzature di
lavoro.
Lavorare in
gruppo.
Problem solving
3 ore
6
Operare davanti al
cliente
1-il servizio delle
insalate
2-il servizio dei
dolci
3-il taglio della
frutta
Partecipano
all’attività
proposta,
trascrivendo nel
quaderno le
mappe concettuali
riportate nella
lim.
Lezione
frontale in
classe.
Laboratorio.
Proiezione del
libro di testo
sulla libro.
Laboratorio
1 ora in
classe
3 ore in
laboratorio
7
Autovalutazione
Approfondimento di
quanto appreso
L’insegnante
sottopone agli
alunni alcune
domande (V/F,
risposta multipla)
Coinvolti
dall’insegnante,
correggono o
confermano le
risposte dei test
Lezione
partecipata
Problem
solving
Proiezione sulla
lim dei test
1 ora
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che il testo
propone per
valutare il proprio
grado di
comprensione
8
Verifica di fine unità
L’insegnante
sottopone agli
alunni una
verifica scritta
sulle conoscenze
(test a risposta
multipla, V/F e
domande aperte).
Per gli alunni con
Bisogni Educativi
Speciali si
utilizzeranno test
semplificati e
facilitati.
Gli alunni
svolgono la prova
scritta.
Verifica
scritta
Copia della
prova scritta
1 ora
9
Le aree di lavoro del
ristorante
1.L’area di
stoccaggio
2.l’area di
produzione
3.l’area di
distribuzione
Partecipano
all’attività
proposta
Riportando sul
quaderno la
mappa
concettuale
presentata nella
LIM.
Lezione
partecipata in
classe.
Gli alunni al
termine della
lezione
disegneranno
nel loro
quaderno le
aree di
lavoro.
Proiezione sulla
LIM della
mappa
concettuale e
delle varie zone
di lavoro del
ristorante.
1 ora
10
Verifica di fine unità
L’insegnante
sottopone agli
alunni una
verifica scritta
sulle conoscenze
(test a risposta
multipla, V/F e
domande aperte).
Per gli alunni con
Bisogni Educativi
Speciali si
utilizzeranno test
semplificati e
facilitati.
Gli alunni
svolgono la prova
scritta.
Verifica
scritta
Copia della
prova scritta 1 ora
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PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi
Fasi Gennaio Febbraio Marzo
1-3 7
3-6 7
6-10 8
“GLI ELEMENTI NERVINI E LE BEVANDE ANALCOLICHE”
UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 4
Sala e vendita
Comprendente:
UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI
PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
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UDA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 4
Denominazione Gli elementi nervini e le bevande analcoliche
Prodotti
Presentazione di ricerche scritte o in PowerPoint, dispense ed esposizione orale;
Elaborazione pratica mediante Prove in Lab. relativa alla Mise en Place del bar
uso delle attrezzature del bar; .
Competenze mirate
Comuni/cittadinanza
professionali
. -Comunicare acquisire e interpretare informazioni. Individuare collegamenti e relazioni. -Imparare ad imparare, collaborare partecipare, risolvere i problemi. Agire nel sistema di qualità nella filiera del bar. Utilizzare tecniche di lavorazione e svolgere attività operative e gestionali in relazione all’organizzazione e vendita dei prodotti enogastronomici.
Abilità Conoscenze
Operare in modo tecnicamente efficiente durante il
servizio. Saper effettuare la corretta mise en place del
banco bar nei vari momenti della giornata.
L’organizzazione di base del lavoro del bar.
Il laboratorio di bar: le aree di lavoro, le attrezzature e
gli utensili.
Il latte e i suoi derivati.
Le bevande analcoliche.
Classe 1^D
Prerequisiti
Possedere le motivazioni di base per intraprendere le professioni legate al mondo del bar.conoscere i diversi ambienti lavorativi e le peculiarità della professione “barman”.
Fase di applicazione Secondo periodo dell’anno scolastico (2° Quadrimestre).
Tempi Tot. ore 19
Esperienze attivate Formazione in Classe e in Lab. con i singoli docenti. Stesura della relazione sull’esperienza complessiva dell’UDA. Elaborazione, realizzazione e presentazione del prodotto alle classi prime.
Metodologia
Lezione frontale e partecipata, Lavoro di gruppo, Lavoro individuale, Attività di laboratorio, Ricerca in internet, metodologia attiva mediante ricerche mirate e tematiche di settore ed in particolare sul territorio ove è ubicata la scuola per le relative competenze di cittadinanza.
Strumenti Manuali di testo, materiale fornito dal docente, dizionari, enciclopedie, riviste di settore (proposte di lavoro), software e Hardware, Lim etc
Valutazione
Correttezza e completezza, precisione, funzionalità, efficacia e capacità espositiva orale /pratica (come da griglia allegata). In aggiunta viene richiesta anche un'autovalutazione mediante la compilazione del modello allegato o di altro questionario da predisporre.
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LA CONSEGNA AGLI STUDENTI
Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione.
1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto.
2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere.
3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.
CONSEGNA AGLI STUDENTI
Titolo UdA LE PROFESSIONI DELL’ENOGASTRONOMIA E I REPARTI DI SALA E BAR
Cosa si chiede di fare
In questa unità di apprendimento prenderemo in considerazione alcune attività che si svolgono comunemente in una struttura alberghiera come accogliere un cliente in sala ristorante, fornire un servizio di caffetteria al bar. Per osservare meglio gli aspetti comunicativi vi chiederemo anche di elaborare un piccolo filmato dimostrativo delle attività svolte in laboratorio.
In che modo (singoli, gruppi…)
Il lavoro sarà svolto in coppia e in gruppo per evidenziare gli aspetti relazionali, direttivi e collettivi
Quali prodotti
Gli alunni dovranno realizzare dei video durante l’ora di esercitazione in laboratorio
Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti)
Tutte queste azioni comportano l’esercizio della comunicazione interpersonale quale “ingrediente” essenziale per una buona riuscita del prodotto.
Tempi
Dedicheremo all’UDA 19 ore
Risorse umane (interne/esterne)
Indicare chi viene coinvolto nell'attività, ad esempio: lo staff di progettazione e realizzazione è composto dai docenti del consiglio di classe:
sala e vendita
Strumenti, consulenze, opportunità
Indicare i materiali che verranno utilizzati per la realizzazione del progetto. Computer e videocamera.
Criteri di valutazione
La presentazione del lavoro di gruppo sarà valutata collegialmente dai docenti che vi hanno guidato in questo percorso di insegnamento/apprendimento, secondo i seguenti criteri: - collaborazione e partecipazione nella realizzazione del prodotto - completezza, correttezza, pertinenza e organizzazione - capacità di trasferire le conoscenze acquisite - ricerca e gestione delle informazioni - creatività
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- funzionalità Autovalutazione
Ogni studente inoltre fornirà un’autovalutazione, in termini di percezione del livello raggiunto e dell’obiettivo da raggiungere nell’apprendimento disciplinare, utilizzando un questionario debitamente predisposto.
Valore della UDA in termini di valutazione della competenza mirata (da indicare): è una componente oppure un “capolavoro”?
Il compito/prodotto rappresenta una componente del percorso formativo: saranno necessarie altre unità per completare il panorama delle situazioni legate all’attività alberghiera.
Peso della UDA in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline
La valutazione di questa Unità di apprendimento contribuisce alla formulazione del voto di profitto.
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PIANO DI LAVORO UDA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli elementi nervini e le bevande analcoliche
Docente : Massenti Maura
PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Cosa fa il docente Cosa fanno gli studenti Metodologia Materiali/strumenti Tempi
1
Il servizio del Bar
1-I momenti della
giornata del Bar
2-le aree di
vendita e di
consumo
3-L’attrezzatura
del Bar
4-gli strumenti
del Barman
5-i bicchieri
Partecipano
all’attività
proposta
Lezione
frontale in
classe.
Proiezione sulla
lim della mappa
concettuale
2 ore
2 Il servizio del Bar
1-il servizio al
banco
2-il servizio al
tavolo
3-servizio dei
bicchieri, delle
tazze
4-portare il
vassoio
5-servire al
cliente
1.Partecipano
all’attività
proposta.
Lezione
frontale in
classe.
Attività
laboratoriale,
collaborativa
e interattiva
Proiezione sulla
lim della mappa
concettuale.
Laboratorio:
sapersi muovere
all’interno del
bar .
Saper utilizzare
le attrezzature di
lavoro.
Lavorare in
gruppo
1 ora in
classe
3 ore in
laboratorio
3
La caffetteria
1-la produzione
del caffe
2-la raccolta del
caffè
3-i metodi per
ottenere il caffè
4-la macchina
espresso
5-il macina
dosatore
1.Partecipano
all’attività
proposta.
Lezione
frontale in
classe.
Attività
laboratoriale,
collaborativa
e interattiva
Proiezione sulla
lim della mappa
concettuale.
Laboratorio:
sapersi muovere
all’interno del
bar.
Saper utilizzare
le attrezzature di
lavoro.
Lavorare in
gruppo
1 ora in
classe
3 ore in
laboratorio
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7-manuetenzione
e pulizia della
macchina.
4
I tipi di espresso e le
preparazioni a base
di caffè
1-preparazione e
il servizio
dell’espresso
2-caffè shakerato
3-cappuccino
4-mokaccino
5-latte macchiato
.
Partecipano
all’attività
proposta.
Gli alunni, muniti
di divisa
completa, si
recheranno in sala
per poter svolgere
la lezione
Laboratorio
Laboratorio:
sapersi muovere
all’interno del
Bar
Saper utilizzare
le attrezzature di
lavoro.
Lavoro
individuale
Problem solving
3 ore
5
Le bevande
analcoliche
1-le bevande
industriali
2-l’acqua
minerale
3-le bevande
analcoliche
preparate al bar
4-i succhi freschi
5-frappè, frullati e
granite
Partecipano
all’attività
proposta.
Gli alunni, muniti
di divisa
completa, si
recheranno in sala
per poter svolgere
la lezione
Lezione
partecipata in
classe.
Laboratorio
Proiezione sulla
lim della mappa
concettuale.
Laboratorio:
sapersi muovere
all’interno del
Bar
Saper utilizzare
le attrezzature di
lavoro. Lavoro
di gruppo
Problem solving
1 ora in
classe
3 ore in
laboratorio
7
Autovalutazione
Approfondimento di
quanto appreso
L’insegnante
sottopone agli
alunni alcune
domande (V/F,
risposta multipla)
che il testo
propone per
valutare il proprio
grado di
comprensione
Coinvolti
dall’insegnante,
correggono o
confermano le
risposte dei test
Lezione
partecipata
Problem
solving
Proiezione sulla
lim dei test
1 ora
8
Verifica di fine unità
L’insegnante
sottopone agli
alunni una
verifica scritta
sulle conoscenze
(test a risposta
multipla, V/F e
domande aperte).
Per gli alunni con
Bisogni Educativi
Speciali si
Gli alunni
svolgono la prova
scritta.
Verifica
scritta
Copia della
prova scritta
1 ora
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Classe 1^D Pagina 27 di 32 Docente Massenti Maura
utilizzeranno test
semplificati e
facilitati.
9
Test in uscita
1.consegna dei
test in scita
1.Partecipano
all’attività
proposta e
chiedono
eventuali
delucidazioni;
2.svolgono la
prova
Prova
individuale
Copia dei test 1 ora
10
Correzione test in
uscita
1.Corregge i
singoli test
coinvolgendo gli
alunni
Partecipano alla
correzione
Lezione
partecipata
Test in uscita 1 ora
11
Attività di recupero
1-verifica per
recupero
insufficienze
Partecipano
all’attività
proposta
Prova
individuale 3 ore
PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi
Fasi Aprile Maggio Giugno
1-5 8 ore
5-10 8 ore
11 3 ore
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI ATTESE
Indicatori
Livello Punteggio
Elementi descrittori Livello raggiunto
LIVELLO AVANZATO
4
Applica correttamente le norme di corretta prassi igienica sanitaria avendo massima cura del prodotto finito, delle attrezzature dell
a
conservazione e dell’igiene personale.
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H.A.C.C.P
IGIENE
LIVELLO INTERMEDIO
3
Applica e comprende l’importanza delle regole di igiene personale, degli alimenti e delle bevande e degli utensili.
LIVELLO BASE
2
Applica in parte le norme di igiene sul lavoro.
LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO
1
Non capisce e non applica assolutamente le norme di corretta prassi igienica.
Manualità e organizzazione
LIVELLO AVANZATO
4
Gestisce e sa gestire le fasi di lavoro col criterio della brigata di sala e dello staff del bar in collaborazione, conosce, applica e divulga le
nuove metodologie di lavoro.
LIVELLO INTERMEDIO
3
Gestisce correttamente il lavoro in sala e/o bar con spirito di collaborazione, conosce e applica in modo ottimale le nuove metodolog
ie di lavoro.
LIVELLO BASE
2
Atteggiamento e comportamento che evidenziano l’impegno nelle operazioni di
organizzazione del servizio. Sa usare semplici utensili e strumenti di quotidiano utilizzo,
applica correttamente alcuni metodi di lavoro.
LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO
1
Non capisce i tempi, le azioni, le priorità di lavorazione. Non sa usare semplici utensili di quotidiano utilizzo.
Conoscenze
LIVELLO AVANZATO
4
Sa cogliere e rielaborare gli elementi caratterizzanti di più lavorazioni complesse.
LIVELLO INTERMEDIO
3
Sa cogliere e rielaborare gli elementi caratterizzanti di una lavorazione complessa.
LIVELLO BASE
2
Sa cogliere e rielaborare gli elementi caratterizzanti di una lavorazione semplice.
LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO
1
Non sa cogliere e rielaborare gli elementi caratterizzanti di una lavorazione semplice.
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Classe 1^D Pagina 29 di 32 Docente Massenti Maura
Livello Non Raggiunto punteggio < 7
Livello Base 7 ≤ punteggio ≤ 10
Livello Intermedio 11 ≤ punteggio ≤ 13
Livello Avanzato 14≤ punteggio ≤ 16
ESEMPIO DI RUBRICA DI VALUTAZIONE PROCESSO / PRODOTTO
Indicatori
Livello
Elementi
descrittori
Livello raggiunto
Organizzazione del lavoro e realizzazione del prodotto/elaborato
LIVELLO AVANZATO
L’elaborato/prodotto svolto/realizzato è completo ed esauriente in ogni sua parte ed è arricchito da un contributo personale.
LIVELLO INTERMEDIO
Il lavoro svolto risponde in modo adeguato alla consegna e presenta collegamenti e osservazioni.
LIVELLO BASE
Il prodotto presenta i soli elementi fondamentali necessari per sviluppare la consegna.
LIVELLO BASE NON
Il prodotto risulta frammentario e/o incompleto; non è pertinente alla consegna; mancano i collegamenti tra le varie parti; la trattazione, lo svolgimento e l’approccio sono superficiali.
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RAGGIUNTO
Ricerca e gestione delle informazioni
LIVELLO AVANZATO
I dati raccolti sono stati elaborati con cura e pertinenza, utilizzando un valido metodo di lavoro ed estrapolando con destrezza le informazioni necessarie.
LIVELLO INTERMEDIO
Le informazioni ottenute sono state elaborate in modo adeguato e personale.
LIVELLO BASE
Le informazioni elaborate sono di livello essenziale e sono state organizzate e rielaborate in modo accettabile.
LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO
Le informazioni reperite sono scarse e inadeguate; non sono aggregate in modo coerente e non consentono di fornire risultati attinenti alla richiesta.
Capacità espositive e uso
della terminologia specifica
LIVELLO AVANZATO
L’allievo possiede una buona/notevole capacità espositiva, un ricco vocabolario e usa in modo pertinente i termini tecnici.
LIVELLO INTERMEDIO
L’allievo ha una soddisfacente padronanza del linguaggio e della terminologia tecnica.
LIVELLO BASE
L’allievo possiede un lessico e una capacità espositiva basilari e conosce i principali termini tecnici.
LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO
Il linguaggio specifico è povero e utilizzato in modo spesso inappropriato. Le abilità espositive sono scarse.
Uso degli strumenti multimediali
LIVELLO AVANZATO
L’allievo possiede conoscenze avanzate dei software utilizzati che usa con rapidità e pertinenza.
LIVELLO INTERMEDIO
L’allievo ha una buona conoscenza degli applicativi informatici impiegati, che usa in modo autonomo ed efficace.
LIVELLO BASE
L’allievo conosce le funzioni di base degli strumenti informatici utilizzati.
LIVELLO BASE NON
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Classe 1^D Pagina 31 di 32 Docente Massenti Maura
RAGGIUNTO
L’allievo incontra difficoltà notevoli nell’uso degli applicativi informatici.
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SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE dello studente
RELAZIONE INDIVIDUALE
Descrivi il percorso generale dell’attività Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Cosa devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto (vedi rubrica di autovalutazione)