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UNITA’ DIDATTICA 4 4.1 Apparato genitale4.1.1 Genitali esterni maschio e femmina;Struttura della ghiandola mammaria.4.1.2Struttura del follicolo ovarico (cellule germinali e cellule somatiche);asse ipotalamo-ipofiseo-gonadico.4.1.3Corpo luteoVie genitali femminili: differenziazione embrionale/differenze di specie;ghiandole annesse.4.1.4Struttura del testicolo (tipi cellulari);4.1.5vie genitali maschili, ghiandole annesse. •4.2 Anatomia aviare.•Caratteristiche che definiscono la Classe degli Uccelli. Il tegumento; i principali componenti dell’apparato locomotore. Descrizione e identificazione della struttura degli organi più rilevanti dal punto di vista clinico nei sistemi / apparati nervoso, endocrino, circolatorio, immunitario, digerente, respiratorio e urogenitale.
Anatomia funzionale veterinaria
• Su queste slide vige il copyrigth: sono state concesse da vari Autori per la sola proiezione e la parziale diffusione esclusivamente in formato pdf.
• E’ vietata la copia.
Apparato riproduttore femminile
Produzione di gameti (ovaio);
ricezione di gameti maschili; ambiente per la fecondazione; ambiente per lo sviluppo del feto; vie di espulsione del feto (vie genitali);
nutrizione del neonato (ghiandola mammaria).
*
Apparato genitale femminile• Consiste di ovaie, ovidotti (o tube uterine), utero, vagina e genitali
esterni.• Nell’ovaio sono presenti migliaia di follicoli ovarici, alcuni dei quali, in
particolari periodi e sotto stimolazione ormonale, vanno incontro a rapida crescita attraverso particolari stadi maturativi, prima dell’ovulazione. L’oocita è trasportato nell’utero (o nelle corna uterine) dove, se fertilizzato, si impianta, forma la placenta e si sviluppa.
• L’intero sistema delle vie genitali è rivestito di epitelio con specializzazioni regionali.
• Ci sono differenze di specie nella forma dell’utero e
nel tipo di placentazione che supporta l’embrione.
• A differenza del maschio, il tratto urinario rimane separato dalle vie genitali fino a che non viene raggiunto il vestibolo della vagina.
*
Ovaio di scrofa
Ovaio di bovina
*
bovine, mature follicles
*
*Midollare: zona vascolare in uno stroma connettivale
*Corticale: follicoli e corpi lutei
*
*oogenesi
Nella cagna (e nella cavalla?) entrambe le divisioni meiotiche sono postovulatorie
*Uomo (44 + 2)
Corredo cromosomiale negli animali domestici (2n)
Maiale, gatto 38
Bovino, capra 60
Cavallo 64
Cane 78
*Evoluzione del corredo di follicoli (e cellule germinali) nella donna.
Follicolo terziario
*Corticale di ovaio
(ha completato la prima divisione meiotica)
Follicolo vescicoloso (maturo)
*
Nelle specie monovulatorie, per ogni ciclo vengono attivati fino a 20 follicoli primordiali….
*
NELLA GONADE
*Cellule germinali
*Cellule di “sostegno”
*Cellule interstiziali endocrine
*
Corpo luteo: ghiandola endocrina
*Corpo luteo ciclico e corpo luteo gravidico
*Corpo emorragico>>corpo luteo (ocra o arancio o bruno)>>corpo albicante (fibroso e cicatriziale)
*
* Corpo luteo (CL) e follicolo dominante (DF) in ovaio bovino
CL
DF
*Corpi lutei e follicoli in ovaio di scrofa
Tipi cellulari nel corpo luteo
Morula (8-32 cells)
*
*
Legenda:
dotto di Muller =dotto paramesonefrico; dotto di Wolff = dotto mesonefrico
Residui del pronefro
Dalla gemma metanefrica>>>>>>uretere; dal dotto mesonefrico>>>>>dotto deferente (solamente nel maschio)
*
Vacca, scrofa, carnivori
cavalla
*
Tutte le regioni delle tube uterine sono rivestite da
*un epitelio batiprismatico semplice (o pseuodostratificato) formato da :
*cellule cigliate; *cellule ghiandolari secernenti (dotano le tube di un ambiente adatto alla vita dello spermatozoo, oocita, uovo fecondato).
La lamina propria connette direttamente la mucosa alla tonaca muscolare.
La componente muscolare liscia (assieme alle cellule cigliate) cooperano nel trasporto di queste cellule.
*
(nella scrofa, per ciclo) Maturano contemporaneamente tra 6 e 10 follicoli per ovaio
si formano 16- 18 zigoti
si impiantano mediamente 12 blastocisti
*
Ghiandole dell’endometrio
*
* Endometrio donna
Gh. endometriali di cavalla: importanza delle loro secrezioni per favorire l’impianto della blastocisti
*
*
*
Modificazioni a carico delle cellule della mucosa vaginale in relazione al ciclo
PROESTRO
Cellule non cheratinizzate o parzialmente cheratinizzate;
Presenti eritrociti
ESTRO
Cellule epiteliali cheratinizzate; scarsi o assenti gli eritrociti.
diestro
L’inizio del diestro è caratterizzato dalla improvvisa comparsa di cellule epiteliali non cheratinizzate;
sono presenti leucociti (neutrofili), anche all’interno delle cellule
DIESTRO
Mammella
Cresta mammaria
*
Schema gh. mammaria Vacca
Ghiandola mammaria: tubulo alveolare composta
*
A circondare gli alveoli ghiandolari ci sono cellule mioepiteliali (anche nelle ghiandole salivari)
*Poco visibili nei preparati; *tra le cellule secernenti e la membrana basale; *si comporta come una cellula muscolare liscia; *responsabile di linee neoplastiche
*
Apparato genitale maschile• La spermatogenesi avviene nei tubuli seminiferi del testicolo. Lo sviluppo
porta lo spermatogonio a trasformarsi in spermatozoo.• Cellule di sostegno e cellule interstiziali contribuiscono alla maturazione
delle cellule della linea germinale.• Gli spermatozoi si accumulano e maturano man mano si muovono dalla
testa, al corpo, alla coda dell’epididimo, e nel dotto deferente.• Il fluido seminale (sperma) oltre agli spermatozoi, comprende sostanze
nutrienti, tamponanti e lubrificanti provenienti dalle ghiandole sessuali accessorie (ampolla, vescicolari, prostata, bulbouretrali), variamente sviluppate nelle differenti specie .
• Il pene può contenere un osso del pene (os penis) oltre a seni vascolari (corpo spongioso e cavernoso) per facilitare la erezione e la penetrazione.
• L’uretra è comune alle vie urinarie.
Toro: tubulo seminifero (contenente cellule germinali in vari gradi di differenziazione, oltre a cellule di sostegno) e tessuto interstiziale
Spermatogenesi
-Epitelio stratificato
--Nella lamina propria, tra i fibrociti e le fibre collagene, sono presenti cellule muscolari lisce o miofibroblasti
tubuli seminiferi e tessuto interstiziale;
Serie (e onda) spermatogeniche
Tubuli seminiferi. Serie (e onda) spermatogeniche: nella singola sezione di un tubulo non sono presenti contemporaneamente tutte le fasi di maturazione delle cellule germinali : “la composizione” di ciascun quadro può definirsi una “serie”.
Nella spermiogenesi: 1) perdita di citoplasma e organuli (“corpo residuo”); 2) sviluppo del flagello; 3) formazione dell’acrosoma; 4) concentrazione dei mitocondri attorno all’assonema del segmento intermedio; 5) scomparsa dei ponti citoplasmatici
Reazione acrosomale: rottura dell’acrosoma per la fusione e successiva fenestratura della membrana plasmatica e della membrana acrosomale esterna, che provoca il rilascio delle idrolasi che catalizzano la digestione del materiale che circonda l’uovo (cumulo e corona radiata; zona pellucida.) Solo così lo spermatozoo può fondersi con la membrana plasmatica e penetrare nell’uovo per fecondarlo
Cellule di sostegno (del Sertoli):
1) nutrizione (giunzioni temporanee con le cellule germinali; 2) protezione e sostegno (giunzioni occludenti che favoriscono la costituzione del compartimento basale e di quello apicale; 3) fagocitosi (cellule in degenerazione e dei “corpi residui”); modesta funzione steroidogenica (estrogeni) ; 4) produzione ormone antiparamesonefridico, che inibisce lo sviluppo delle vie genitali femminili.
Cellule interstiziali (del Leydig):
5% nel toro; 30% nel verro;
Producono gli androgeni testicolari (soprattutto testosterone), necessari per il mantenimento funzionale delle ghiandole accessorie, dell’attività sessuale e dei caratteri sessuali secondari;
(nel verro) producono anche estrogeni.
tubuli seminiferi
Compartimento basale (spermatogoni)
Complessi di giunzione
Compartimento luminale (spermatociti, spermatogoni, spermatozoi)
Lume tubulare
Cellula di Sertoli
Membrana basale
Compartimentalizzazione dell’epitelio seminifero nella barriera emato-testicolare. I complessi di giunzione prevengono l’entrata di leucociti e di anticorpi nel lume tubulare, impedendo l’instaurarsi di risposte immunitarie contro le cellule germinali in sviluppo. La membrana basale è permeabile alle proteine plasmatiche.
Cellula del Sertoli
Fibroelastico (verro, ruminanti): erezione accompagnata anche da notevole allungamento.
Muscolocavernoso o vascolare (gatto, stallone)(è flaccido quando non è in erezione): notevole aumento di volume
Osteomuscolocavernoso (cane): osso centrale che facilita la penetrazione; la fase di erezione si completa all’interno della vagina
Elementi di anatomia aviare
Su queste slide vige il copyrigth: sono state concesse da vari Autori per la sola proiezione e la parziale diffusione esclusivamente in formato pdf.
E’ vietata la copia.
Elementi di anatomia aviare
Introduzione
Tegumento comune; scheletro; muscoli del volo.
Apparato respiratorio e meccanismo della respirazione.
Cuore; principali vasi sanguigni; sistema linfatico.
Cavità celomatica; apparato digerente.
Apparato urinario/ genitale.
Sistema nervoso/endocrino; organi di senso.
Testi guida:Dyce, Sack, Wensing: Testo di Anatomia veterinaria, A. Delfino Editore (Capitolo 39, 3^ edizione; Capitolo 37, 4^ edizione).
UCCELLI: “…dei RETTILI GLORIFICATI….” (Huxley ‘800)
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata*
Classe:Aves
Ordine: Galliformes :Anseriformes
Famiglia: Phasianidae :Anatidae
Genere: Gallus :Anas
Specie: gallus :plathyrhynchos
Pollo= Gallus gallus Anatra= Anas plathyrhynchos
*Vertebrata comprendono le classi di: agnati, condroitti, osteitti, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi
UCCELLI: animali provvisti di penne/piume, che depongono uova con guscio calcareo rigido.
Omeotermi, due paia di arti con struttura pentadattila
Adattamenti: >>>>all’ambiente (cambio del piumaggio)
>>>>all’attività fisica: il volo ( a 6 - 7 Km di altezza, fattori critici: temperatura; quantità di ossigeno)
Livrea/manto di penne
penne: lo sviluppo inizia con una papilla dermica vascolarizzata che induce nella sovrastante epidermide una proliferazione cellulare che porta all’abbozzo della penna.
Almeno una volta l’anno le penne e buona parte delle piume vengono cambiate.
pterili (cefalico dorsale, caudale dorsale, addominale laterale, ecc): tratti (regioni) coperti da penne
apterio: lo spazio privo di penne, (eventualmente solo piume), tra gli pterili
penne remiganti: primarie, dal polso all’estremità distale della mano; secondarie, le restanti, a copertura dell’avambraccio.
penne timoniere : sulla coda
penne copritrici :(coprono la base delle remiganti e delle timoniere)
Fusto: calamo (parte generalmente senza barbe e parzialmente dentro il follicolo)+ rachide
dal rachide si staccano: le barbe, da cui partono le barbule (nell’insieme formano il vessillo)
Fra penne e piume c’è una gradazione strutturale; la semipiuma è una forma intermedia alle due: ha un lungo rachide e un vessillo piumaceo.
Piume: hanno il rachide più corto delle barbe.
I muscoli lisci delle penne, distinti in elevatori, depressori, retrattori (fasci di muscolo presenti nel derma) si attaccano all’esterno dei follicoli tramite tendini elastici
Derivati del tegumento+ ranfoteca
+cresta (spesso la sua epidermide è costituita da pochi strati di cellule, mentre il derma è ricco di capillari>>colore rosso; sotto c’è uno strato intermedio, ricco di sostanza mucoide <<<ac ialuronico e mucopolisaccaridi solforati>>>>che conferisce turgidità
+bargigli (e caruncola del tacchino): pieghe pendenti di cute (istologicamente uguale a cresta)
+ceroma o cera (negli psittacidi, colombi e rapaci): tessuto molle rivestito da tessuto corneo membranoso, che si pone a cavallo della base del becco.+Orecchioni o lobi auricolari: addensamento di connettivo dermico, sotto l’orifizio esterno dell’orecchioNel becco, le ossa mascellari/mandibolari sono provviste di un rivestimento di tessuto corneo, chiamato +ranfoteca (sup e inf)+squame e unghie+sperone metatarsale (nel maschio di G. gallus, tacchino)+gh. uropigea: l’epidermide degli uccelli è stata considerata un organo privo di qualsiasi tipo di ghiandole, fatta eccezione per la ghiandola uropigea (sebacea olocrina tubulare semplice), unica ghiandola presente nell’epidermide (assente in alcuni piccioni e pappagalli), anche se l’epidermide può produrre “sferule lipidiche”
Scheletro osseo - Differenze con i Mammiferi
presenza di diverticoli (in comunicazione con i sacchi aerei) ripieni d’aria che conferiscono leggerezza allo scheletro: ne consegue uno scheletro molto sviluppato, ma non pesante.
Maggiore quantità di sali, quali calcio e fosfato.
ossa incompletamente cave, con presenza di trabecole a rinforzo (più pesante l’osso di uccelli che pescano sott’acqua, per ridurre la galleggiabilità)
potenti ossa delle mascelle, per compensare l’assenza di denti.
MANO, PIEDEricordare che “coscia” intesa “commercialmente”, corrisponde alla gamba.
Un solo condilo occipitale per l’articolazione con l’atlanteUna cerniera (con presenza ad es. di cartilagine negli psittacidi) tra nasale e frontale permette una maggiore mobilità alla mascella (che si innalza, con un complesso meccanismo che coinvolge contemporaneamente anche osso quadrato, arco iugale -corrispondente all’ arco zigomatico dei mammiferi-, osso palatino) quando la mandibola si abbassa.Piccoli uccelli solo 8 vertebre cervicali, pollo da 14 a 17, cigno fino a 25Di solito 7 vertebre toraciche: di cui circa 4 saldate nel notarium, una libera (soggetta a lesioni con ripercussioni al midollo) e ultime 2 o ultima unita a quelle lombari ; vertebre lombari, sacrali (indistinguibili) e prime caudali unite nel sinsacro.Grande solidità conferita dal sinsacro che si fonde con ossa della pelvi.Alcune vertebre caudali (ultime) si fondono per dare il “pigostilo”: permette il movimento alla coda, su cui si impiantano le timoniere (il complesso funziona come un timone).Pelvi lunga, che dà solidità alla stazione bipedale
5-8 paia di coste (parte vertebrale e parte sternale); Processi uncinati che si sovrappongono alla costa successiva, consolidando la parete toracica per l’attacco di muscoli. Sterno lungo e stretto (talvolta carenato )
Ossa con corticale “sottile”e trabecole: poco adatto a interventi di osteosintesi con placche/chiodi esterni.
Coracoide
Clavicola
Ossa di piccione
Manubrio dello sterno si articola con solidi coracoidi. Invece l’estremità caudale è cartilaginea nel giovane, con l’età ossifica (indicatore di età)La scapola è unita allo scheletro assile da muscoli e legamenti, ma si articola con clavicola e coracoide: con quest’ultimo forma la superficie articolare per l’omero
Masse muscolari più potenti nel cinto scapolare; mentre, vista la rigidità della colonna vertebrale (eccezione per quella cervicale) si ha riduzione massima della muscolatura spinale. Dopo i mm pettorali, i muscoli del fianco e della coscia sono quelli più pregiati dal punto di vista commerciale. I muscoli che vanno al piede presentano tendini con ossificazioni nel loro spessore
Le cavità toracica e addominale sono ampiamente comunicanti in quanto il muscolo diaframma è rudimentale, ridotto ad un’esile membrana tendinea .
Muscoli cutanei: disseminati nel derma, che provocano il sollevamento delle penne (particolarmente sviluppati nella coda di pavone e tacchino ).
Apparato digerente
LinguaAiuta la cattura e la deglutizione del cibo; di solito di forma triangolare, ma varia molto a seconda delle abitudini alimentari (lamelle sui margini negli uccelli filtratori, es Anseriformes); supportata internamente da un processo osseo o cartilagineo; di solito è scarsa la massa muscolare, ma è rinforzata dall’azione dello ioide.
Assenza di denti
OrofaringePoche ghiandole mucose e gemme gustative; alcune specie presentano ghiandole salivari sviluppate (anche per catturare insetti), mentre poco in altre (specie che si cibano di pesci (già ricoperti di muco).
Veduta dorsale della lingua e del rilievo laringeo
EsofagoMette in comunicazione la cavità orofaringea con lo stomaco; notevoli differenze interspecifiche di diametro; capace di temporanee distensioni per accogliere l’alimento; caratterizzato da onde peristaltiche.
Ingluvie (o gozzo) è una sua differenziazione (sua stessa organizzazione strutturale); specificamente destinato ad immagazzinare e a rammollire l’alimento, per cui molto capiente in uccelli granivori (colombo, tortora, fagiano: rapidità nell’ingestione, come salvaguardia dai predatori?)
Nei primi produzione di “latte”(proteine, grassi, vitamine; anche Ig): proliferazione e desquamazione dello strato epiteliale fortemente idratato. Comune sia a femmine che a maschi.
+
Nello stomaco muscolare: membrana di coilina (sostanza glicoproteica), è prodotto di secrezione delle ghiandole e dell’epitelio della mucosa; è indurita da acidità dello stomaco, facilita la “molitura”.Grosso intestino: relativamente breve; primaria azione è quella di assorbire acqua ed elettroliti Contiene la minima quantità possibile di materiale di rifiuto non digeribile (rende più leggero l’animale) perché: tali sostanze vengono eliminate il più velocemente possibile; e in taluni casi vengono eliminate in altri modi (rigurgito di pellet oppure nei frugivori di semi). Ha due estroflessioni dette ciechi (non in tutte le specie), che aiutano la digestione di vegetali (batteri e loro enzimi)
CUORE - In generale: 4 camere, parte destra separata da quella sinistra (circolazione doppia e completa).
•cuore più grande (da 50% a 100% più dei Mammiferi) ;
•sempre relativamente alla massa corporea, è più grande negli uccelli piccoli; e nei buoni volatori;•Efficiente , in grado di soddisfare la domanda metabolica (per volo, corsa, nuoto).
•Ruolo importante nel mantenere la temperatura.
eritrociti
trombociti
Venipuncture sites
• Cutaneous ulnar v.
Nickel
•Brachial v.
Venipuncture sites
Per qualche goccia di sangue, anche troncatura unghie……!!!!!!!!
right jugular vein
Venipuncture of the medial metatarsal v. on a chicken
Falconiforme Struthioniforme
Narici
Apparato respiratorio
• Cavità nasali: 3 compartimenti (vestibolare, respiratorio, olfattivo) (quello medio comunica con la cavità orale) e 3 cornetti (o conche, sulla caudale delle quali si apre il seno infraorbitale; la parete mediale di questo ultimo è ossea (nasale, mascellare, palatino ecc) mentre lateralmente è coperto solamente dalla cute della faccia).
Apertura ossea della narice (ossa premascellare e nasale) è molto più ampia rispetto all’orifizio visibile alla base del becco: ne limita l’apertura una lamina di cute corneificata: l’opercolo.
• Coana• Laringe sostenuta da 4 cartilagini ( 2 aritenoidi,
cricoide, procricoide). Non ci sono corde vocali• Trachea : anelli completi; è 2.7x più lunga e 1.3x
più ampia di una trachea di un mammifero di paritaglia.
• Siringe: timpano, (anelli tracheali/bronchiali fusi), pessulus e membrane timpaniformi, 2 esterne e 2 interne
Anterior Respiratory Tree Anatomy
Trachea con anelli completi
Rilievo laringeoGlottide
Polmoni • rigidi – relativamente modesta espansione e
contrazione• Aria è movimentata soprattutto dai sacchi
aerei, che fungono da mantici (diverticoli di questi entrano all’interno di alcune ossa)
• non c’è diaframma (sia la fase inspiratoria che quella espiratoria richiedono attività muscolare)
• Bronchi primari• Bronchi Secondari (Mesobronchi)• Bronchi Terziari (Parabronchi) , che
presentano ampie ed estese anastomosi fra loro• Atri ; Infundiboli; Capillari aeriferi: è il sito
dello scambio di gas• Non ci sono cavità cieche (alveoli) e nella
maggior parte del polmone il flusso d’aria è unidirezionale (scarso mescolamento tra l’aria inspirata e quella espirata).
Major Air Sac System
Cannula nel sacco aerifero:somministrazione di anestetico.
2 reni, due ureteri che sboccano in cloaca; di solito assente la pelvi renale e la vescica urinaria (anche se presente in ratiti)Corticale e midollare; due tipi di nefroni , con differenze nella distribuzione e nell’apporto di sangue dei capillari peritubulari; 1) Nefrone “rettiliano”, si estende solo nella corticale; assenza di ansa; scarso ruolo nel concentrare l’urina; 2) Nefrone tipo mammifero, in cui l’ansa di Henle si insinua nella midollare; efficace concentratore di sali (anche se non efficace quanto quello dei mammiferi).
Irrorazione sanguigna simile a quella dei rettili
Arteriosa > ai glomeruli ; Vena portale renale > circonda i tubuliCirca il 98% dell’acqua filtrata dai reni viene riassorbita (anche in cloaca, con un trasporto retrogrado verso l’intestino, dove avviene ultimato il riassorbimento)Il catabolismo proteico (gruppi azotati) si traduce in produzione di acido
urico semisolido, insolubile, per cui solo una minima quantità di acqua è richiesta per la sua escrezione)..Esempio: mammifero > 60 ml acqua per escrezione di 1 g di urea (2 gruppi azotati); uccelli >3 ml di acqua per 1 g di acido urico (4 gruppi azotati)
Patologie: gotta
Glomo (vescicola seminale): serbatoio di spermatozoi nella parte terminale del dotto deferente
epididimo dilatato (vi confluiscono i duttuli efferenti, a partire dalla rete testis) e soprattutto il dotto deferente funzionano da serbatoio di spermatozoi;
*Psittacidi, passeriformi, piccione e uccelli predatori non hanno fallo. **Pollo (e tacchino) hanno un “fallo”non protrusibile: l’ingorgo del corpo vascolare (15’) e delle pieghe linfatiche (15) sono responsabili dell’eversione del fallo; *** Fallo presente in alcune specie di anseriformi
Tra i corpi fallici la doccia eiaculatoria
Da: K.M. Dyce-Testo di Anatomia Veterinaria - Delfino Editore.
25 ore per uscire
OVIDOTTO: 5 parti. Nella gallina adulta in fase di riposo ca 15 cm, diventa ca 65 cm in quella che depone (di cui 35 cm ca di magnum).
Le membrane testacee (intera ed esterna) del guscio, prodotte nell’istmo, sono tra loro intimamente aderenti, ad eccezione della camera d’aria
Sistema nervoso degli uccelli
* sistema nervoso centrale, comprendente l’encefalo (difficilmente più grande di un occhio) e il midollo spinale
* sistema nervoso periferico, formato da nervi spinali e cranici (12), gangli e nervi del sistema autonomo e organi di senso.
Funzioni:Ottenere informazioni (recettori sensitivi) dall’ambiente esterno\interno;
* analizzare le informazioni e rispondere alle necessità* conservare informazioni, come memoria e apprendimento* coordinare le efferenze motrici alla muscolatura scheletrica e ai
visceri (muscolatura liscia, cardiaca e ghiandole)
organi di senso* Organi tattili – corpuscoli sensoriali
Corpuscoli di Herbst, (pressocettori, che sono simili ai corpuscoli di Pacini) particolarmente abbondanti nel becco di molti uccelli, oppure in altri (picchio) si trovano sulla lingua.
Corpuscoli di Grandry (simili a quelli di Meissner dei mammiferi), presenti nel connettivo sottocutaneo e in quello del becco.
Gusto* gli uccelli, se paragonati ad altri vertebrati, hanno scarsi corpuscoli gustativi
pollo = 24, anatra = 375, lucertola = ~550, uomo = 9,000, pescegatto = 100,000
* sono principalmente situati sulla base della lingua e sul pavimento della faringe* alcuni uccelli hanno il senso del gusto molto sviluppato:
il colibrì ad esempio può distinguere differenti tipi di zuccheri e soluzioni con differenti concentrazioni di zuccheri;
* alcuni sono in grado di tollerare soluzioni acide o alcaline, il che permette loro di cibarsi di alimenti sgradevoli, ad esempio di frutta acerba.
Olfatto* speciale epitelio a carico degli scomparti caudali delle cavità nasali* a causa dello scarso sviluppo dei bulbi olfattivi, tradizionalmente si pensa che gli uccelli
abbiano uno limitato senso dell’olfattoanche se molte specie possono usare gli odori nelle attività quotidiane, e
dispongono di un senso dell’olfatto ben sviluppato (alcune specie di tacchino, kiwi, uccelli marini)Vista – Occhio: struttura simile a quella dei mammiferi (anche se la forma può differire da quella solita globosa); poco mobile (ma in compenso mobilità ampia della testa).Palpebre: quella inferiore è la più mobile; la terza è traslucida.Cornea molto incurvata; sclerotica rinforzata da anello di ossicini.Muscoli pupilla sono striati.Pettine (derivazione retinica) al di sopra del disco ottico; in alcune specie due foveae.Udito – Orecchio: manca di padiglione; meato corto e rettilineo.Columella: unico osso dell’orecchio medio.Nell’orecchio interno la coclea è pressocchè rettilinea
Strutture linfaticheTra le specie domestiche, solo anatra e oca hanno tessuto linfoide incapsulato>>>>veri linfonodi (paio a livello cervicotoracico e paio vicino ai reni); piuttosto come tessuto disperso, o come placche.
Timo: in forma di lobi, lungo le giugulari.
Borsa cloacale (di Fabrizio): come il timo, regredisce con l’età (a 2-3 mesi come piccolo nodulo).
Milza: poco marcata la distinzione tra polpa rossa e bianca.
Ghiandole endocrineIpofisi: al di sotto del diencefalo; ricorda l’organizzazione di quella dei mammiferi (neuro e adeno- ipofisi)
Tiroidi: all’ingresso del torace, caudalmente al gozzo. (Si distinguono dai vicini lobi timici per il loro colore più rosso-bruno)
Paratiroidi: 2-3 per lato, unite al polo caudale della tiroide.
Ghiandole surrenali: sul polo craniale del corrispondente rene, in rapporto ventralmente con l’ovaio (o l’epididimo); corticale e midollare intersperse.
Pancreas – gh interstiziali.