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tacito-giuseppe
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Unità didatticaUnità didattica
didi
Anfossi MariarosaAnfossi Mariarosa
L'u.d. è un'esperienza pratica che "deve essere definita nel tempo ed essere autosufficiente per obiettivi, contenuti, metodologie e verifiche:
insomma, una sorta di microprogetto
unicurriculare".
L'unità didattica nel progetto BroccaL'unità didattica nel progetto Brocca
FINALITA'
Obiettivi cognitiviObiettivi cognitivi Abilità di studioAbilità di studio Abilità linguisticheAbilità linguistiche
saper individuare l'impianto dell'unità didattica e saper valutare quali sono gli elementi fondamentali alla base dell'u.d.;
saper integrare i dati di un testo con la propria conoscenza generale;
saper valutare un testo: la differenza tra un documento originale, una fonte, un testo critico, un manuale, fra documenti di tipo espositivo, narrativo, interpretativo, ecc.
Obiettivi cognitivi:Obiettivi cognitivi:
Saper scegliere tra il materiale a disposizione; saper consultare i testi; saper prendere appunti da un testo scritto o da una lezione; saper costruire una scaletta per una relazione scritta/orale.
b) Abilità di studio:
Poiché le acquisizioni per la comprensione dell'unità didattica vengono dall'analisi di testi scritti, è l'abilità di lettura ad avere un'importanza centrale, che è trasversale:
c) Abilità linguistiche.
leggere per comprendere il testo nella sua globalità, capire l'argomento in generale; leggere per cercare solo alcune informazioni, per conoscere il punto di vista dell'autore, per confrontare diversi punti di vista; leggere per cogliere i nessi con l'impianto dell'unità didattica; leggere per capire come è costruito un testo.
La fondazione dell'eticaLa fondazione dell'etica
Che cosa posso sapere?Che cosa posso sapere?
Che cosa posso fare?Che cosa posso fare?
Che cosa ho diritto di sperare?Che cosa ho diritto di sperare?
L'uomo come SOGGETTO ETICOSOGGETTO ETICO
Al centro dell'universo morale =Soggetto= ragione
RIVOLUZIONE COPERNICANA
PRATICA in riferimento non agli oggetti
ma ai MOTIVI con cui determina la volontà all'azione
LA RAGIONE PRATICALA RAGIONE PRATICA
FONTE FONTE ORIGINARIAORIGINARIA
AUTONOMA AUTONOMA della moralitàdella moralità
Indipendentemente da ogni contenuto oggettivo dell'azione
e da ogni imposizione esterna L'aver smascherato le pretese della
metafisica consente di dare
un fondamento alla morale
L'uomo non è creatore dei valori eticiNon elimina i limiti costitutivi della
sua natura sensibile, essenzialmente passiva e recettivanon diminuisce la drammaticità di
un'esistenza etica che implica impegno.
Considerata in riferimento ai motivi (razionali)
con cui determina la volontà verso l'azione
Compito dell'etica non sarà dimostrare l'esistenza
della legge morale, ma studiare
l'origine e la natura
PUNTO DI PARTENZA
Nell'uomo
legge Morale Morale
con valore universale
e necessario
LIBERTA' dell'agireValidità Universale
Necessaria
LEGGELEGGE
La legge morale UNIVERSALENECESSARIA
A PRIORI
Autonomia della legge moraleAutonomia della legge morale
deve avere origine dal soggetto stesso
indipendentemente dall'esterno.
motivi
razionali che guidano il volere affinchè sia morale
non ha bisognonon ha bisogno di uscire da sé
Le altre etiche tradizionali sono eteronome in quanto
propongono la legge morale da qualcosa di esterno
AUTONOMIAAUTONOMIA
Che la legge sgorghi in modo autonomo non significa che l'uomo ne è creatore
La morale si gioca all'interno della Ragione e della sensibilità
(bidimensionalità dell'agire umano)Spontaneità istintiva verso l'utile e il
piacevole
Imperativo morale
Agisci secondo una massima che può valere per tutti
2 tipi
di imperativi, chiarire la natura
dell'imperativo etico
soggettive valide per l'individuo
Massime
prescrizione oggettiva che vale per tutti
Imperativi:Imperativi:
Comanda qualcosa in vista di un fine
da raggiungere
IPOTETICO IPOTETICO
Ordina il dovere in modo categoricoDEVIDEVI
CATEGORICOCATEGORICO
Un'azione MORALE deve esser compiuta
solo perché comandata dalla legge
senza riguardo per alcun piacere se ne possa
ricavare
AZIONE MORALEAZIONE MORALE
FARE IL DOVERE PER IL DOVERE
E SOLO PER IL DOVERE
Un comportamento è morale
solo se è generalizzabile
Agisci in modo da trattare l'umanità, sia nella tua persona che come FINE
mai come mezzo.FINE: SCOPO A SE STESSA SOGGETTO e non OGGETTO
La morale istituisce un regno dei fini
FINIFINI
L'unico sentimento che può muovere ad agire
moralmente è il rispetto per la legge
morale
IL RISPETTOIL RISPETTO
etica dell'intenzione più che rigorismo etico
la bontà morale di un'azione deriva dall'intenzione con cui l'azione è
compiuta l'azione è morale solo se si propone
di fare il bene perché è bene e non per ottenere un vantaggio
personale dualismo tra volontà etica e impulsi
sensibili
ETICA DELL’INTENZIONEETICA DELL’INTENZIONE
La legge morale non può comandare contenuti concreti, altrimenti dipenderebbe da essi perdendo la sua autonomia e la
sua universalità e necessità.
La legge morale deve formularsi come comando "formale"
prescindere da ogni contenuto o materia del comando per prescrivere solo la forma
IL FORMALISMO ETICOIL FORMALISMO ETICO
Agisci in modo che la massima della tua volontà
possa sempre valere in ogni tempo come principio di una
legislazione universale
UniversalitàUniversalità
Non impone contenuto, se possono essere universali
La legge non dice che cosa dobbiamo fare ma COME
fonte perenne della moralità La vita morale è la costituzione di una NATURA soprasensibile DOVERE + VOLONTA’ Buona
innalzano sopra il mondo sensibile
partecipano del mondo intelligibile noumenico
FORMA
La presenza nell'uomo di una legge morale apre la via per cogliere
l'esistenza di alcune realtà metafisiche che stanno al di là del mondo
fenomenico dell'esperienza e di cui la ragione teoretica non può dire niente né
per affermarle, né per negarle postulati
affermazioni non dimostrabili dalla ragione teoretica
I postulati della ragion praticaI postulati della ragion pratica
1- La Libertà' 1- La Libertà' 2 - Immortalità dell'anima2 - Immortalità dell'anima3 - Esistenza di Dio3 - Esistenza di Dio
POSTULATIPOSTULATI
La libertà condizione della moralità
Devi dunque puoi
capacità di agire indipendentemente
dagli impulsi sensibili
NegativoNegativo
autonomia della ragione quale legislatrice di se stessa
in forma universale
PositivoPositivo
Se la ragione è di per se stessa pratica dà a se stessa la legge
che determina il motivo dell'azione,=> alla sua radice
volontà libera volontà libera capace di autodeterminarsi all'azione
indipendentemente da ogni impulso.
Volontà LiberaVolontà Libera
L'uomo si scopre partecipe di un mondo intelligibile
una " legge della causalità mediante la libertà"
questo mondo col noumeno, questo mondo col noumeno, che la ragione teoretica non poteva conoscere
la ragion pratica dà testimonianza.
Regno dei finiRegno dei fini
i vari doveri che scaturiscono dalla legge morale
e che come tali devono essere voluti.
FiniFini
E' un postulato condizione indispensabile per il
raggiungimento della santità perfetta conformità delle intenzioni con la legge
morale. Si può avvicinare con un progresso che
va all'infinito, sua esistenza continui all'infinito
Immortalità dell'animaImmortalità dell'anima
Esistenza di DioEsistenza di Dio condizione indispensabile
per il raggiungimento del sommo bene
virtù + felicità
DioDio
non il piacere o l'utile, il disporsi delle cose della
natura secondo il volere della ragione
ed etica.
FelicitàFelicità
La virtù non può essere causa di felicità, né la felicità causa della virtù
L'unione è possibile solo supponendo l'esistenza di un essere intelligente che, essendo la causa suprema della natura, possa disporre di essa secondo fini etici,
permettendo di realizzare l'imperativo etico
VirtùVirtù