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L’economia della Campania
Benevento, 18 giugno 2018
Università degli Studi del Sannio
L’economia della Campania
Divisione Analisi e Ricerca Economica Territoriale
Sede di Napoli
I redattori del documento:
Paolo Emilio Mistrulli (coord.), Demetrio Alampi, Luca Antelmo, Gennaro Corbisiero,
Daniela Mele, Valentina Romano, Luca Sessa;
Domenico Di Francesco (Univ. Federico II) e Simona Galano (Univ. Parthenope) in
tirocinio formativo
Hanno collaborato alle indagini campionarie:
Sede di Napoli: Elvira Langella, Nicola Longo, Paolo Pecorino, Stefania Romanelli,
Massimo Vetrano
Filiale di Salerno: Patrizia Carpentieri
IL QUADRO DI INSIEME
• Nel 2017 diversi indicatori segnalano che la ripresa dell’economia in Campania è proseguita
• Si registrano tuttavia alcuni segnali di attenuazione dopo la forte espansione del 2016 (PIL +3,1 per cento, Istat)
• Secondo le attese degli operatori la crescita proseguirebbe nel 2018
• Il livello di attività rimane ancora contenuto nel confronto con quello pre-crisi
• I divari rispetto al resto dell’Italia rimangono ampi e diffusi
RESTO DEL MONDOPagamenti con l’estero
L’ECONOMIA: UN GIOCO DI SQUADRA
OPERATORE PUBBLICO
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IMPRESE
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Beni e servizi pubbliciOPERATORE PUBBLICO
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OPERATORE PUBBLICO
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IMPRESEIm
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Imposte e tasse
OPERATORE PUBBLICO
FAMIGLIE
IMPRESE
Imp
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GLI ATTORILe imprese e gli scambi con l’estero
RESTO DEL MONDOPagamenti con l’estero
STATO
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IMPRESE
Ben
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Beni e servizi pubbliciSTATO
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IMPRESE
BANCHERisparmio
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Imposte e tasse
OPERATORE PUBBLICO
FAMIGLIE
IMPRESE
Imp
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Il fatturato delle imprese industriali e dei servizi(Indagine Banca d’Italia - INVIND)
Nel 2017 il fatturato è aumentato sia nell’industria sia nei servizi. Le imprese partecipanti all’indagine indicano un rafforzamento nel 2018.
2012
2012
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industria servizi
2017 2017
Gli investimenti delle imprese campane(Indagine Banca d’Italia - INVIND)
• Nel 2017 gli investimenti sono cresciuti sia nell’industria (in linea con le attese a inizio anno) sia nei servizi (più che nelle attese a inizio anno)
• Le attese per il 2018 sono positive per l’industria a fronte di un calo nei servizi
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2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
Industriaconsuntivo
previsione
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2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
Serviziconsuntivo
previsione
La crescita degli investimenti ha beneficiato di condizioni del credito distese e di specifici incentivi (iper e super ammortamento, Contratti di Sviluppo)
Le esportazioni di beni
Le esportazioni sono aumentate del 4,0% nel 2017 (3,8 nel 2016)Principali contributi: : mezzi di trasporto e farmaceutico
-2% -1% 0% 1% 2% 3%
Mezzi di trasporto
Metalli e prodotti in metallo
Articoli farmaceutici
Prodotti agricoli
Gomma, plastica e minerali non metalliferi
Prodotti alimentari, bevande e tabacco
Prodotti chimici
Altre attività manifatturiere
Tessile, abbigliamento, pelli e calzature
Computer, apparecchi elettronici e ottici
Macchinari e apparecchi n.c.a.
Apparecchi elettrici
contributo alla variazione dell'export campano
Le esportazioniBenevento
Nel 2017 l’export in provincia è aumentato del 2,4% (dal +1,3 del 2016). Aumenti più consistenti:prodotti in metallo, prodotti agricoli e calzature. In calo i macchinari.
Nel I° trim ’18 l’aumento è stato del 10,8%, e ha riguardato soprattutto gli apparecchi elettrici eil settore agroalimentare. Ancora in calo i macchinari.
contributo alla variazione delle esportazioni provincialivariazione delle esportazioni provinciale (scala in basso)
Trasporti marittimi
La Campania sta recuperando quote della movimentazione nazionale
TEU 2001 = 100
Il turismo
TURISMO INTERNAZIONALE (Indagine Banca d’Italia)• PRESENZE: +5,1% (+12,1 nel 2016);
(18,6 milioni; 5,0% del totale Italia)• SPESA : +18,5% (+1,9 nel 2016)
(2,2 mld di euro; 5,5% del totale Italia)
TURISMO CULTURALE (MIBACT, visitatori di musei, monumenti e siti archeologici):
• 45,3 mln di introiti (+12,8%)• 8,8 mln di visitatori (+11,1%)
TRASPORTO PASSEGGERI
• Aeroporto di Napoli : +26,7% (+10,0 nel 2016)• Porti di Napoli e Salerno: crocieristi -29,9% (-2,8 nel 2016)
Turismo culturaleGli andamenti di lungo periodo
SPESA TURISTI DIRETTI IN CITTA’ D’ARTE (quote; val. %)Si va diffondendo un modello di specializzazione turistica incentrato sullavalorizzazione del patrimonio artistico e culturale
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Campania Mezzogiorno Italia
2002-2009 2010-2017
Le costruzioni
2012
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INVIND - variazione produzione(valori percentuali)
Invenduto nei bilanci delle imprese(indice; miliardi di €)
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1997 2000 2005 2010 2015
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Fatturato (scala dx; mld €)
Rimanenze/fatturato
Rimanenze/fatturato (media di lungoperiodo)
La produzione si è nuovamente ridotta nel 2017 ma dovrebbe riprendere nel 2018
Lo stock di invenduto è ritornato solo di recente su valori di lungo
periodo
2017
Nel triennio 2014-16 il numero dei progetti decisi è stato del 25 per
cento inferiore rispetto al triennio pre crisi (2008-10 )
Numero di progetti decisi (migliaia)
per categoria di ente
Il credito alle imprese
Domanda credito imprese(Regional Bank Lending Survey, RBLS)
Nel 2017 la domanda di credito è stata nuovamente sostenutadalle richieste di finanziamento degli investimenti e del capitalecircolante
Andamento della domanda e dei contributi delle sue principali componenti
Il credito alle impreseIl confronto geografico
Dati mensili, tassi di variazione sui 12 mesi
Il credito alle impreseAndamento nei principali settori
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-8
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att. manifatturiere
costruzioni
servizi
Dati mensili, tassi di variazione sui 12 mesi
Il costo del credito (a breve termine) alle impreseAndamento per i principali settori
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017'184
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costruzioni att.manifatturiere servizi
Dati trimestrali, valori percentuali
GLI ATTORILe famiglie
Pagamenti con l’estero
STATO
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Beni e servizi pubbliciSTATO
FAMIGLIE
IMPRESE
BANCHERisparmio
Cre
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STATO
FAMIGLIE
IMPRESE
Imp
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e
Imposte e tasse
OPERATORE PUBBLICO
FAMIGLIE
IMPRESE
Imp
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RESTO DEL MONDO
exp
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Valutazione situazione economica Reddito disponibile e consumi (Campania)
Redditi e consumi
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Campania Mezzogiorno Italia
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2012 2013 2014 2015 2016 2017
reddito disponibile consumi
Istat, Indagine multiscopo sulle famiglieQuota di famiglie che valutano ottime/adeguate le proprie risorse economiche al netto di quelle che le ritengono scarse/insufficienti(valori percentuali)
Istat, Conti economici territorialiPer il 2017, stime PrometeiaValori a prezzi costanti 2016(Variazioni annue, valori percentuali)
L’occupazionela congiuntura
L’occupazione in Campania, sebbene in rallentamento, è aumentata nel 2017(2,3%, dal 3,8% nel 2016) più che nel Mezzogiorno e in Italia (-3,2 nella prov.di Benevento, +4,1 nel 2016)
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2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Benevento Italia Mezzogiorno Campania
L’indebitamento delle famiglie-Campania(variazioni sui 12 mesi e contributi)
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2012 2013 2014 2015 2016 2017
altri crediti (banche)credito consumo (finanziarie)credito consumo (banche)prestiti acquisto abitazioni (banche)totale
L’indebitamento delle famiglie-Benevento(variazioni sui 12 mesi e contributi)
GLI ATTORIL’operatore pubblico
Pagamenti con l’estero
STATO
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Beni e servizi pubbliciSTATO
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FAMIGLIE
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e
Imposte e tasse
OPERATORE PUBBLICO
FAMIGLIE
IMPRESE
Imp
ort
RESTO DEL MONDO
exp
ort
L’operatore locale
Il prelievo fiscale
• nel triennio 2014-16 le entrate correnti sono cresciute del 3 % all’anno
• Il diffuso ricorso alla leva fiscale degli EELL ha portato ai livelli massimi consentiti dalla legge le aliquote dei principali tributi locali
• la pressione fiscale sulle famiglie è superiore al dato nazionale
L’operatore locale
Spesa e qualità dei servizi pubblici
• la spesa primaria delle AALL si è ridotta (- 2,1% / anno)• contenimento della spesa per il personale• investimenti
• peggiore qualità dei servizi locali erogati nel confronto nazionale
• in sanità è inferiore agli standard di riferimento• giudizi negativi anche su sicurezza, situazione
ambientale e raccolta differenziata (indicatori DEF 2018)
Debito AALL in Campania e Italia (valori assoluti e % PIL)
Il debito è diminuito, ma rispetto al PIL resta il più alto delle regioni italiane
Campania: 8,8%
Italia: 5,1%
I risultati di amministrazione dei Comuni
Fonte: RGS
La nuova contabilità (in vigore dal 2015) ha fatto emergere in Campania situazioni finanziarie pregresse molto critiche, soprattutto nei comuni più grandi.
Dal 2016 vige il principio del pareggio di bilancio che ha superato il Patto di Stabilità.
La Campania tra crisi e ripresa
Prodotto interno lordo
La Campania è stata anche una delle regioni ad aver mostrato finora un recupero maggiore
La grande crisi ha colpito pesantemente l’economia della Campania, più che in altre regioni
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Campania
Italia
Mezzogiorno
0 3 6 9 12 15
0 3 6 9 12 15
ITALIA
Nord-ovest
Nord-est
Centro
Altre regioni delMezzogiorno
Campania
0 3 6 9 12 15
0 3 6 9 12 15
ITALIA
Nord-ovest
Nord-est
Centro
Altre regioni delMezzogiorno
Campania
Numeri indice, 2007=100 PIL: CALO 2013-2007
* Stime Prometeia
RECUPERO 2017*-2007Numeri indice, 2007=100
In provincia di Benevento la crisi è stata più marcata che in regione, la ripresa minore
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Campania
Benevento
Le componenti della domanda
Il recupero negli anni recenti ha interessato sia i consumi sia gliinvestimenti (questi ultimi fortemente calati durante la crisi)
Campania (2007=100) Italia (2007=100)
Fonte: Istat (linee continue) Prometeia (linee tratteggiate)
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2005 2010 2015
consumi finali dellefamiglie
consumi finali dellePPAA e isp
investimenti fissilordi
esportazioni di beni
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2005 2010 2015
Gli andamenti settoriali (valore aggiunto)
La crisi e il successivo recupero sono stati eterogenei tra settori.
Il comparto delle costruzioni ha risentito più della crisi.
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'05 '07 '10 '13 '15 '17*
Campaniaindustria isscostruzioniservizitotale
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'05 '07 '09 '10 '11 '13 '15 '17*
Italia
Le imprese campane I principali indicatori di bilancio
MOL su ATTIVO Leverage
La redditività è migliorata per tutti i principali comparti di attività raggiungendo livelli superiori a quelli pre-crisi, tranne che per quello delle costruzioni. Anche il livello di indebitamento si è ridotto.
Fonte: Cerved Group
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2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
attività manifatturiere costruzioni
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2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
servizi totale
Il credito alle impreseAndamento dei prestiti per classe di rischio dell’impresa
Dati annuali, tassi di variazione
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2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
sane vulnerabili rischiose
Andamento Esito
Il credito alle impreseGli andamenti per classe di rischio - Richieste di «prima informazione»
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2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
sane vulnerabili
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2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
rischiose
Numero di imprese oggetto di richiestadi prima informazione (numeri indice2007=100)
Numero di imprese con esito favorevole (concessione del credito)della richiesta di prima informazione (2007=100)
Le imprese campane
L’andamento della produttività
Le imprese campane
L’andamento della produttività
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Campania Italia Campania Italia Campania Italia
2004-2007 2008-2013 2014-2015
effetto demografia TFP persistenti totale
Le imprese campane
L’andamento della produttività – principali settori
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CA CB CC CE CG CH CI CJ CK CL
2015 2007
ALI
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Le imprese campane
L’andamento della produttività– Dati provinciali
PR
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MA
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CAMPANIA CENTRO-NORD MEZZOGIORNO ITALIA
L’approvvigionamento di energia elettrica
lunghe e brevi
transitorie
La continuità del servizio di fornitura elettrica in media tensione(tipicamente alle imprese) è peggiore in Campania rispetto al Centro-Nord
La quota di utentiMT campani che nel 2016 hanno subito INTERRUZIONIsenza preavviso lunghe e brevi di responsabilità del distributore è 5 volte superiore a quella del Centro-Nord (3 volte per le transitorie)
Fonte: ARERA
Anche in termini di stabilità della tensione gli utenti MT campanisoffrono in media di più cali di tensione rispetto agli utenti delleregioni del Centro-Nord
Numero medio dei cali di tensione sulla rete di distribuzione in MT nel 2017
L’approvvigionamento di energia elettrica
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CAMPANIA CENTRO-NORD MEZZOGIORNO ITALIAFonte: RSE
La condizione giovanile e il capitale umano
La condizione giovanileTasso di disoccupazione 15-24 anni
Valori percentuali
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2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Benevento Italia Mezzogiorno Campania
La condizione giovanileI Neet
Incidenza dei NEET sulla popolazione giovanile (15-24 anni)
(valori percentuali)
• Tra il 2006 e il 2016 circa 54.000 laureati campani si sono trasferiti verso altre regioni, principalmente del Centro Nord, e l’estero
• Tra i fattori che contribuiscono alla migrazione vi è anche il livello più contenuto della domanda di laureati in regione dovuto in larga parte alla specializzazione settoriale e alla struttura dimensionale delle imprese campane
Il capitale umanoLe migrazioni di laureati dalla regione
Una valutazione più ampia della CampaniaGli indicatori di Benessere Equo e Solidale (BES)
Reddito disponibile pro-capite
Disuguaglianza del reddito
Grave deprivazione materiale
Speranza di vita alla nascita
Eccesso di peso
Uscita precoce dal sistema diistruzione
Mancata partecipazione al lavoroTasso di occupazione (25-49a.):
donne con figli in età prescolare vs.donne senza figli
Furti in abitazione
borseggi e rapine
Durata dei procedimenti civili
Soddisfazione situazioneambientale
Raccolta differenziata rifiuti urbani
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2016 2007
Benessere equo e solidale Gli indicatori utilizzati nel DEF 2018
Ambiente
Sicurezza
Giustizia
Lavoro
Salute
Reddito
Istruzione
Abusivismo edilizio:2016 = 3282007= 414 ITALIA = 100
Conclusioni
La Campania ha risentito pesantemente della crisi
Nell’ultimo triennio le perdite sono state in parte assorbite, la ripresa non è stata tuttavia omogenea tra settori
Il livello di attività rimane ancora ampiamente inferiore rispetto ai livelli pre-crisi
I divari rispetto al resto del Paese rimangono ampi e diffusi
Occorre che tutti gli operatori facciano la loro parte per avviare un percorso di crescita stabile e inclusivo, la Campania ne ha le potenzialità
Il vento della crescita economica haripreso a soffiare ma…… la navigazione è ancora difficile
…ma con un buon gioco di squadra…
…possiamo prendere il vento in poppa
L’economia della Campania
Banca d’Italia – Sede di Napoli