1382
Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria !14B280691! 7 0 n 30. "Un testo di riferimento unico per tutte le scuole autonome, su cui la singola scuola progetta il proprio curricolo". è la definizione: A) delle linee guida per i DSA B) delle indicazioni dell'Unione Europea C) delle sole regole per l'insegnante di sostegno D) delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo E) nessuna delle altre alternative è corretta 31. Nei Learning Circles (circoli di apprendimento) il docente: A) lascia totale libertà agli studenti B) fissa le dimensioni e le regole del gruppo tenendo presente un criterio di eterogeneità C) elimina qualsiasi tipo di ruolo D) necessariamente fa fissare le regole del gruppo agli studenti E) si comporta come uno studente 32. Secondo Donald Winnicott, la madre deve essere in grado di: A) funzionare come uno specchio in grado di restituire al bambino ciò che sperimenta, poiché nel viso della madre scorge sé stesso e si vede nell'immagine che gli è restituita B) fornire al bambino un ambiente perfetto e un altro imperfetto in cui gli dimostra il proprio dubbio d'amore, affinché egli sviluppi la coscienza della differenza tra la madre "sufficientemente buona" e quella inefficace C) mascherare la mancanza di amore verso il bambino affinché egli possa sviluppare il senso di onnipotenza e procedere alla propria personalizzazione D) far sviluppare al bambino la propria identità, attraverso la progressiva interruzione della dipendenza materna, lasciandolo solo già fin da piccolo E) limitare gli oggetti che fornisce al bambino nel momento in cui questo ne ha bisogno, affinché egli sviluppi il senso di identificazione con i propri bisogni 33. Per "stratificazione sociale" si intende: A) un tipo di azione sociale individuato da Max Weber B) l'insieme delle conoscenze accumulate da una società nel corso della sua storia C) un aspetto della teoria evoluzionista D) la cultura di una società E) il modo in cui individui e gruppi sociali sono differenziati e ordinati nella scala sociale 34. Il suicidio, secondo Émile Durkheim, è un fenomeno: A) sociale irrilevante B) sociale fondamentale C) individuale dovuto a cause sociali D) individuale, a carattere ereditario E) individuale dovuto a fattori genetici 35. Secondo l'approccio comportamentistico, il cambiamento nell'individuo è prodotto da: A) conflitti interni B) traumi personali C) cause intrinseche al soggetto D) conflitti esterni E) cause ambientali

Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di … · 2019-04-29 · Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

  • Upload
    others

  • View
    3

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280691!

    7

    0n

    30. "Un testo di riferimento unico per tutte le scu ole autonome, su cui la singola scuola progetta il proprio curricolo". è la definizione:

    A) delle linee guida per i DSA B) delle indicazioni dell'Unione Europea C) delle sole regole per l'insegnante di sostegno D) delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo E) nessuna delle altre alternative è corretta

    31. Nei Learning Circles (circoli di apprendimento) il docente:

    A) lascia totale libertà agli studenti B) fissa le dimensioni e le regole del gruppo tenendo presente un criterio di eterogeneità C) elimina qualsiasi tipo di ruolo D) necessariamente fa fissare le regole del gruppo agli studenti E) si comporta come uno studente

    32. Secondo Donald Winnicott, la madre deve essere in grado di:

    A) funzionare come uno specchio in grado di restituire al bambino ciò che sperimenta, poiché nel viso della madre scorge sé stesso e si vede nell'immagine che gli è restituita

    B) fornire al bambino un ambiente perfetto e un altro imperfetto in cui gli dimostra il proprio dubbio d'amore, affinché egli sviluppi la coscienza della differenza tra la madre "sufficientemente buona" e quella inefficace

    C) mascherare la mancanza di amore verso il bambino affinché egli possa sviluppare il senso di onnipotenza e procedere alla propria personalizzazione

    D) far sviluppare al bambino la propria identità, attraverso la progressiva interruzione della dipendenza materna, lasciandolo solo già fin da piccolo

    E) limitare gli oggetti che fornisce al bambino nel momento in cui questo ne ha bisogno, affinché egli sviluppi il senso di identificazione con i propri bisogni

    33. Per "stratificazione sociale" si intende:

    A) un tipo di azione sociale individuato da Max Weber B) l'insieme delle conoscenze accumulate da una società nel corso della sua storia C) un aspetto della teoria evoluzionista D) la cultura di una società E) il modo in cui individui e gruppi sociali sono differenziati e ordinati nella scala sociale

    34. Il suicidio, secondo Émile Durkheim, è un fenom eno:

    A) sociale irrilevante B) sociale fondamentale C) individuale dovuto a cause sociali D) individuale, a carattere ereditario E) individuale dovuto a fattori genetici

    35. Secondo l'approccio comportamentistico, il camb iamento nell'individuo è prodotto da:

    A) conflitti interni B) traumi personali C) cause intrinseche al soggetto D) conflitti esterni E) cause ambientali

  • 8

    Test di Competenze organizzative e giuridiche delle istituzioni scolastiche

    36. A norma del d.P.R. 275/1999, nell'integrazione tra la quota nazionale del curricolo e quella riservata alle scuole, è valorizzato il pluralismo culturale e territoriale?

    A) Solo il pluralismo culturale B) Sì, è valorizzato C) Solo le scuole primarie possono valorizzare entrambi D) No, non lo è E) Solo il pluralismo territoriale

    37. A norma della legge 104/1992, gli accordi di pr ogramma necessari a realizzare la

    programmazione coordinata dei servizi scolastici co n quelli sanitari, socio-assistenziali e altri, necessari a realizzare l’integrazione scolas tica della persona disabile nelle scuole, sono stipulati:

    A) dagli enti locali, dagli organi scolastici, dalle unità sanitarie locali ed eventualmente da enti privati

    B) dagli enti locali, dagli organi scolastici, dalle unità sanitarie locali e dalle famiglie C) dagli organi scolastici e dalle famiglie D) solo dalle famiglie E) dagli enti locali, dagli organi scolastici e dalle unità sanitarie locali

    38. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche possono stabilire adattamenti del

    calendario scolastico? A) No, non possono B) Solo per comprovate ed eccezionali necessità C) Sì, nel rispetto delle funzioni in materia esercitate dalle Regioni D) Sì, fatti unicamente salvi gli obiettivi indicati dalla legge nazionale E) Nessuna delle altre alternative è corretta

    39. La Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 raccomanda che, agli alunni in possesso

    di una diagnosi di DSA rilasciata da una struttura privata, in attesa del rilascio della certificazione da parte di strutture sanitarie pubb liche o accreditate:

    A) si possano adottare unicamente misure dispensative B) si vieti l’accesso all’istituzione scolastica sino al rilascio della certificazione da parte delle

    strutture sanitarie pubbliche o accreditate C) si possano adottare unicamente misure compensative D) non si applichino le misure previste dalla legge 170/2010 sino al rilascio della

    certificazione da parte delle strutture sanitarie pubbliche o accreditate E) si adottino preventivamente le misure previste dalla legge 170/2010, qualora il Consiglio

    di classe riscontri carenze fondatamente riconducibili al disturbo 40. Per disposizione della legge 107/2015, i ruoli del personale docente sono:

    A) comunali B) regionali C) provinciali D) comunitari E) nazionali

    41. Completare correttamente la seguente disposizio ne. "A norma della legge 107/2015, per la

    copertura dei posti dell'istituzione scolastica, .. . propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento."

    A) il consiglio di istituto B) il governo C) la rete di scuole D) il responsabile amministrativo E) il dirigente scolastico

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280691!

    9

    0p

    42. Ai sensi della legge 104/1992, l’integrazione s colastica della persona disabile ha come obiettivo:

    A) lo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione

    B) l'innalzamento del livello di consapevolezza degli alunni non disabili e la loro sensibilità verso i compagni meno fortunati

    C) il conseguimento di una qualificazione professionale che consenta l’autosufficienza economica della persona disabile

    D) il completamento del ciclo di istruzione obbligatoria da parte della persona disabile E) il solo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento

    43. Nelle seguenti alternative sono riportate alcun e delle finalità perseguite dalla legge 8

    ottobre 2010, n. 170 in relazione alle persone con DSA. Una di esse però è ESTRANEA all’elencazione fatta dalla legge, quale?

    A) Favorire l’inserimento lavorativo B) Preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate

    ai DSA C) Ridurre i disagi relazionali ed emozionali D) Adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli

    studenti E) Garantire il diritto all'istruzione

    44. A norma della legge 107/2015, il Piano nazional e per la scuola digitale viene adottato:

    A) dall’Unione Europea B) dal singolo dirigente scolastico C) dalla Regione D) da ogni istituzione scolastica E) dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

    45. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche, singolarmente, collegate in rete o

    tra loro consorziate, possono realizzare ampliament i dell'offerta formativa? A) Possono farlo solo le scuole primarie B) Sì e gli stessi devono essere programmati sulla base di accordi con l'ufficio scolastico

    regionale C) No, non possono andare oltre la definizione della quota di insegnamenti loro riservati D) Solo se collegate in rete E) Devono farlo

    46. A norma della legge 107/2015, il riparto della dotazione organica degli insegnanti tra le

    Regioni è effettuato: A) sempre sulla base del numero dei docenti B) sulla base del numero delle classi, per i posti comuni, e sulla base del numero degli

    alunni, per i posti del potenziamento C) sulla base del numero delle classi, per i posti del potenziamento, e sulla base del numero

    degli alunni, per i posti comuni D) sempre sulla base del numero delle classi E) sempre sulla base del numero degli alunni

  • 10

    47. A norma del d.P.R. 275/1999, il Piano Triennale dell'Offerta Formativa: A) è elaborato dal collegio dei docenti e approvato dal consiglio d'istituto B) è elaborato e approvato dal solo consiglio d'istituto C) è elaborato dal Ministero dell'Istruzione D) è elaborato e approvato dal collegio dei docenti E) è elaborato dal Dirigente Scolastico e approvato dal consiglio d'istituto

    48. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche, nel regolare i tempi

    dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività, possono adottare forme di flessibilità?

    A) Sì, tutte quelle che ritengono opportune B) Solo le scuole secondarie di secondo grado C) Sì, previa validazione del MIUR D) Solo le scuole secondarie di primo grado E) No, non possono

    49. In base alle definizioni date dalla legge 8 ott obre 2010, n. 170, effettuare gli abbinamenti

    corretti tra numeri e lettere. 1. disgrafia; 2. dislessia; 3. disortografia A. disturbo specifico che si manifesta con una dif ficoltà nell'imparare a leggere

    B. disturbo specifico di scrittura che si manifest a in difficoltà nella realizzazione grafica

    C. disturbo specifico di scrittura che si manifest a in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica.

    A) 1 – C; 2 – A; 3 – B B) 1 – B; 2 – A; 3 – C C) 1 – A; 2 – C; 3 – B D) 1 – C; 2 – B; 3 – A E) 1 – A; 2 – B; 3 – C

    50. A norma della legge 107/2015, le istituzioni sc olastiche possono individuare docenti cui

    affidare il coordinamento delle attività coerenti c on le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale ?

    A) Sì, ma possono farlo solo le scuole secondarie di secondo grado B) Sì, nell’ambito dei docenti per il potenziamento dell'offerta formativa C) Sì, nell’ambito dei docenti per il sostegno D) No, non possono E) Sì, nell'ambito dell'organico dell'autonomia

    Test di Competenze su empatia e intelligenza emotiva

    51. Secondo C. Rogers, le due caratteristiche richi este all'insegnante sono: A) l'atteggiamento da leader e il lasciare gli studenti liberi di autogovernarsi B) l'atteggiamento direttivo e l'obbligare gli studenti ad autosvilupparsi C) l'atteggiamento permissivo e la possibilità per gli studenti di avere fiducia nella scuola D) l'atteggiamento empatico e la fiducia nella possibilità di autosvilupparsi degli studenti E) l'atteggiamento indipendente e la fiducia nella possibilità di autogovernarsi degli studenti

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280691!

    11

    0r

    52. Empatia e ascolto sono due caratteristiche dell a "comunicazione non direttiva" secondo: A) E. Fromm B) M. Montessori C) D. Winnicott D) C. Rogers E) J. Piaget

    53. Secondo quale autore l’empatia è caratterizzata da tre componenti (affettiva, cognitiva,

    motivazionale)? A) Lev Semënovič Vygotskij B) Jean Piaget C) Jerome Bruner D) Martin Hoffman E) Erik Erikson

    54. Utilizzare l'ascolto attivo permette di accetta re l'altro e stabilire una relazione di tipo:

    A) conflittuale B) passivo C) dirigenziale D) autoritario E) empatico

    55. Chi può provare empatia?

    A) Tutti gli esseri umani B) Solo i bambini, si tratta infatti di una facoltà emotiva che si perde con lo sviluppo C) Tutti gli esseri viventi D) Solo gli adulti che hanno raggiunto un adeguato controllo dell'emotività E) Solo gli individui sani; l'empatia è infatti un indice di salute

    Test di Competenze su creatività e pensiero divergente

    56. Secondo R. Selman la capacità del bambino di as sumere il punto di vista dell'altro e di valutare ciò che un'altra persona vede e percepisce è la definizione di:

    A) apprendimento collettivo B) role taking C) empatia D) problem solving E) apprendimento sociale

    57. Lo psicologo Ellis Paul Torrance ha indicato qu attro criteri che definiscono il profilo

    creativo. Quale tra i seguenti NON rientra nel mode llo di Torrance? A) L'elaborazione B) L'efficienza C) La flessibilità D) L'originalità E) La fluidità

  • 12

    58. Joy Paul Guilford ha elaborato un modello dell' intelligenza definito: A) sensoriale B) collaborativo C) unidirezionale D) multifattoriale E) multisociale

    59. Tra molti stimoli, la capacità di prestare atte nzione a uno in particolare è tipico

    dell'attenzione cosiddetta: A) temporale B) concentrata C) frequente D) selettiva E) prolungata

    60. La creatività nasce da un atteggiamento:

    A) di ricettività per le idee nuove B) critico C) distruttivo D) di fuga E) privo di connessioni con la realtà

    ********** FINE DELLE DOMANDE **********

  • ���� Università degli Studi di MESSINA

    Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    Modulo risposte ���� !BX!

    ����

    ����

    0t

    !14B280691!

    A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E

    � 1 � � � � � � 16 � � � � � � 31 � � � � � � 46 � � � � � � 2 � � � � � � 17 � � � � � � 32 � � � � � � 47 � � � � � � 3 � � � � � � 18 � � � � � � 33 � � � � � � 48 � � � � � � 4 � � � � � � 19 � � � � � � 34 � � � � � � 49 � � � � � � 5 � � � � � � 20 � � � � � � 35 � � � � � � 50 � � � � � � 6 � � � � � � 21 � � � � � � 36 � � � � � � 51 � � � � � � 7 � � � � � � 22 � � � � � � 37 � � � � � � 52 � � � � � � 8 � � � � � � 23 � � � � � � 38 � � � � � � 53 � � � � � � 9 � � � � � � 24 � � � � � � 39 � � � � � � 54 � � � � � � 10 � � � � � � 25 � � � � � � 40 � � � � � � 55 � � � � � � 11 � � � � � � 26 � � � � � � 41 � � � � � � 56 � � � � � � 12 � � � � � � 27 � � � � � � 42 � � � � � � 57 � � � � � � 13 � � � � � � 28 � � � � � � 43 � � � � � � 58 � � � � � � 14 � � � � � � 29 � � � � � � 44 � � � � � � 59 � � � � � � 15 � � � � � � 30 � � � � � � 45 � � � � � � 60 � � � � �

    A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E

    Spazio Etichetta MIUR

    ATTENZIONE:

    NON piegare questo modulo! !14B280691!

  • 1v

    I tuoi username e password saranno indispensabili per accedere al sito accessoprogrammato.cineca.it per verificare la valutazione della tua prova e prendere visione dell’immagine del tuo modulo risposte.

    username: 14B280691

    password: K5M33QR6

    https://accessoprogrammato.cineca.it/2018/studenti/provelocali/

  • 0x

    Università degli Studi di MESSINA

    Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280692!

    UTILIZZARE QUESTA PAGINA PER LA MALACOPIA

  • UTILIZZARE QUESTA PAGINA PER LA MALACOPIA

  • 0z

    UTILIZZARE QUESTA PAGINA PER LA MALACOPIA

  • UTILIZZARE QUESTA PAGINA PER LA MALACOPIA

  • ���� Università degli Studi di MESSINA

    Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    Scheda anagrafica ����

    ���� ����

    0�

    Per l’ammissione all’esame e la valutazione della prova, il candidato compili in ogni sua parte il

    modulo sottostante: Nome

    Cognome

    Data di nascita

    / /Luogo di nascita

    Con la presente il/la sottoscritto/a, presa visione del codice dell’etichetta sottostante, dichiara

    che corrisponde a quello riportato nell’etichetta posta sul modulo risposte e che i dati sopra

    riportati corrispondono al vero.

    Spazio etichetta MIUR

    Spazio per eventuale

    etichetta Ateneo

    _____________________________________ Firma

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280692!

    1

    0�

    PROVA PER L'ACCESSO AL CORSO DI FORMAZIONE SPECIAL ISTICA PER L'ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DIDATTICO PER LA SCUOLA PRIM ARIA

    Anno Accademico 2018/2019

    Test di Competenze linguistiche e comprensione del testo

    Brano I

    Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. L'esperienza ha mostrato che quando i bambini hanno l'occasione di esercitare delle attività fisiche che mettono in gioco i loro impulsi naturali, l'andare a scuola diventa una gioia, dirigerli non è più così pesante, e lo studio diventa più facile. Qualche volta, forse, si ricorre ai giochi, agli sport e alle occupazioni costruttive solo per queste ragioni e se ne sottolinea il carattere di sollievo dalla noia e dalla tensione del lavoro scolastico "regolare". Non vi è ragione, però, di usarli solamente come diversivi piacevoli. Gli studi di psicologia hanno messo in evidenza il valore fondamentale delle tendenze innate di esplorare, maneggiare utensili e materiali, costruire, dare espressione ed emozioni gioiose, ecc. Quando gli esercizi suggeriti da questi istinti diventano parte del programma scolastico regolare, la distanza artificiale fra vita nella scuola e fuori dalla scuola si riduce. […] Le ragioni per assegnare al gioco e al lavoro attivo un posto definito nel curricolo sono intellettuali e sociali, e vanno oltre l'opportunità di fornire espedienti temporanei e piaceri momentanei.

    (da: J. Dewey, Democrazia ed educazione, La nuova Italia Editrice) 1. Secondo l'autore del brano 1, l'evidenza che esercitare attività dinamiche rend e gioioso

    l'andare a scuola deriva: A) dall'esperienza B) dalla ricerca scientifica C) dagli studi di psicologia D) da ragioni intellettuali e sociali E) dalla teoria

    2. Secondo il brano 1, l'esercizio delle attività fisiche permette:

    A) di ridurre la distanza tra vita scolastica ed extrascolastica B) di bloccare gli impulsi naturali dei bambini C) di maneggiare utensili e materiali "da grandi" D) solo di dare diversivi piacevoli ai bambini E) solo di trovare espedienti per occupare il tempo dei bambini

    3. Quale titolo tra i seguenti potrebbe essere il p iù adatto e pertinente per il brano 1 ?

    A) Il lavoro e il suo valore orientativo B) La funzione dello sport nello sviluppo motorio C) Il ruolo delle occupazioni attive nell'educazione D) La psicologia negli sport e nei giochi E) Il ruolo delle attività extrascolastiche nei processi di insegnamento e apprendimento

    4. Quale tra le seguenti azioni NON è indicata nel brano 1 come una tendenza innata dei

    bambini? A) Lo studio mnemonico B) Costruire C) Esplorare D) Maneggiare utensili E) Maneggiare materiali

  • 2

    5. Secondo l'autore del brano 1, il gioco e il lavoro attivo a scuola: A) devono essere controllati per non causare distrazione nei bambini B) fanno parte del programma scolastico regionale C) devono essere promossi per ragioni intellettuali e sociali D) costituiscono un espediente che introduce il lavoro nella scuola E) sono determinanti per il completamento del curricolo

    Brano II

    Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. Diventare vecchi è un processo diverso da come lo rappresentano gli scrittori, e somiglia poco anche alle descrizioni della scienza medica. Nessuna opera letteraria, né tanto meno un medico, avevano preparato gli abitanti di via Katalin al particolare [1] nitore che l'invecchiare avrebbe portato nella buia galleria percorsa quasi inconsapevolmente nei primi decenni delle loro vite, né all'ordine che avrebbe messo tra i loro ricordi e le loro paure, o al modo in cui avrebbe modificato i loro giudizi e la loro scala di valori. Avevano capito di dover mettere in conto alcuni cambiamenti biologici, perché il corpo aveva cominciato un lavoro di demolizione che avrebbe concluso con la stessa precisione e lo stesso impegno con cui si era preparato alla strada da compiere fin dall'istante del loro concepimento; avevano anche accettato il fatto che il loro aspetto sarebbe cambiato, i sensi si sarebbero indeboliti, i gusti ed eventualmente anche le abitudini o i bisogni si sarebbero adeguati alle variazioni del fisico, rendendoli più voraci o più frugali, più timorosi o forse più suscettibili; e sapevano persino che la regolarità di funzioni come il sonno o la digestione, che quando erano giovani sembravano scontate quanto l'esistere stesso, sarebbero diventate problematiche.

    (Da: Magda Szabó, Via Katalin, Einaudi) 6. Secondo il brano 2, con l’invecchiamento, le funzioni che avrebbero c reato problemi

    sarebbero state: A) giudizi e valori B) tutte quelle che quando erano giovani sembravano scontate C) nessuna delle altre alternative è corretta D) sonno e digestione E) sonno e memoria

    7. Nel brano 2, il processo dell’invecchiare viene associato a:

    A) una particolare lucentezza B) una strada scoscesa C) un accumularsi di ricordi e paure D) un’implacabile decadenza E) una buia galleria

    8. Chi è il soggetto del brano 2 ?

    A) I parenti di Magda Szabó B) Il microcosmo che ruota attorno a Katalin C) Gli anziani in generale D) Gli abitanti di via Katalin E) La famiglia di Katalin

    9. Nel brano 2 si paragona la gioventù a una:

    A) strada da compiere che inizia nel momento della nascita B) strada problematica che nessun medico né scrittore è riuscito a descrivere in dettaglio C) buia galleria che non somiglia alle descrizioni della scienza medica D) buia galleria percorsa quasi inconsapevolmente E) strada imboccata con precisione e impegno

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280692!

    3

    0b

    10. Nel brano 2, le variazioni del fisico nel processo dell’invecc hiamento si associano: A) ai cambiamenti nell’aspetto B) ai bisogni sempre più frugali C) ai disturbi del sonno e della memoria D) ai sensi assopiti e indeboliti E) ai cambiamenti di gusti e abitudini

    Brano III

    Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. Nel linguaggio corrente si fa un grandissimo uso della parola "istinto". Parliamo di azioni "istintive" per indicare una modalità di comportamento, il movente e lo scopo della quale non sono pienamente coscienti, essendo tale azione imposta da un'oscura necessità interiore. Tale caratteristica è già stata messa in luce da un vecchio scrittore inglese, Thomas Reid, che dice: "Intendo con 'istinto' un impulso naturale verso determinate azioni, in assenza di un fine determinato, di un'intenzione volontaria e della consapevolezza di ciò che si sta facendo". Dunque l'azione istintiva è caratterizzata dall'inconsapevolezza del retrostante movente psicologico, in contrasto con i processi strettamente coscienti che si distinguono per la continuità cosciente dei motivi. L'azione istintiva appare come un fatto psichico più o meno improvviso, quasi un'interruzione nella continuità della coscienza. Per questo è sentita come necessità interiore; ed è infatti questa la definizione di istinto secondo Kant. Conseguentemente, l'attività istintiva deve essere classificata tra i processi specificamente inconsci, accessibili alla coscienza solo tramite i loro risultati. Però se volessimo accontentarci di questo modo di concepire l'istinto, ben presto ci accorgeremmo della sua insufficienza, in quanto si limita a distinguere l'istinto dai processi coscienti definendolo inconscio. Se invece prendiamo in esame i processi psichici nel loro complesso, scopriamo che è impossibile classificarli tutti come istintivi, anche se, nel linguaggio corrente, non si trovano tali distinzioni. L'intensa paura scatenata dalla vista inaspettata di un serpente può essere a buon conto definita istintiva, perché non differisce da quella che si osserva nelle scimmie. Le qualità più tipiche dell'atto istintivo sono appunto l'uniformità del fenomeno e la regolarità della sua comparsa. D'altra parte, può anche darsi che un individuo sia colto regolarmente da paura tutte le volte che incontra una gallina perfettamente innocua. Per quanto in questo caso il meccanismo della paura sia tanto inconscio quanto l'istinto, cionondimeno i due processi vanno tenuti distinti. Nel caso della paura dei serpenti, abbiamo un processo avente una finalità e che si manifesta generalmente; la seconda evenienza, se è abituale, non è un istinto bensì una fobia, perché si manifesta in singoli individui e non è un fatto generale. Esistono molte altre coazioni inconsce di questo tipo (per esempio pensieri ossessivi, ossessioni musicali, idee e umori improvvisi, emozioni impulsive, depressioni, stati di angoscia ecc.). Sono fenomeni osservabili in soggetti sia normali sia patologici. Poiché si manifestano solo sporadicamente e non si ripetono con regolarità, devono essere tenuti distinti dai processi istintuali, anche se il loro meccanismo psicologico sembra corrispondere a quello di un istinto.

    (C.G. Jung, Inconscio, occultismo e magia) 11. Secondo l’autore del brano 3, coazioni inconsce come pensieri ossessivi e osses sioni

    musicali: A) si ripetono sporadicamente ma con regolarità anche in soggetti normali B) presentano un meccanismo psicologico che sembra corrispondere a quello di un istinto C) sono sempre sintomi di una patologia D) sono processi istintuali E) sono scatenati dalla paura

    12. Secondo il brano 3, Kant definisce l'istinto come:

    A) un'azione istintiva B) una necessità interiore C) una categoria psicologica D) una paura ancestrale E) un impulso naturale verso determinate azioni

    13. Secondo il brano 3, una caratteristica dell’azione istintiva è:

    A) la coscienza della volontà di compierla B) il fatto di essere una necessità oscura C) la sua coincidenza con la paura D) l’irregolarità delle sue manifestazioni E) l’inconsapevolezza del movente psicologico

  • 4

    14. Per definire l’istinto, l’autore del brano 3: A) cita Thomas Reid e Kant, per poi spingersi oltre B) si ferma al significato che gli si attribuisce nel linguaggio corrente C) cita solo Thomas Reid, tralasciando Kant D) cita Thomas Reid e Kant, per contraddirli totalmente E) usa esclusivamente le parole di Thomas Reid e di Kant, trovandole soddisfacenti

    15. Secondo l’autore del brano 3, l’inconscio:

    A) comprende i processi istintivi B) è responsabile esclusivamente di processi non istintivi, come le fobie o i pensieri

    ossessivi C) non esiste D) corrisponde all’istinto E) è responsabile esclusivamente di processi che si manifestano con regolarità

    Brano IV

    Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. Diventare mamma e continuare a lavorare. In Italia in molti casi è ancora un connubio difficile da realizzare. Come dimostra una recente indagine dell'Istat secondo cui il 30% delle donne occupate ha lasciato l'impiego dopo la gravidanza. E tra quelle nate dopo il 1964, che dovrebbero rappresentare la fascia più attiva da un punto di vista lavorativo, il 25% è senza lavoro perché ha deciso di licenziarsi dopo essere diventata mamma. A rincarare la dose è anche l'Ocse secondo cui l'Italia è uno dei membri dell'Unione Europea (insieme a Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca) dove si registra il tasso di occupazione minore tra le donne con almeno tre figli. Inoltre, il periodo di congedo per maternità concesso alle lavoratrici italiane è di molto inferiore alla media Ue ed è accompagnato dalla scarsità di forme di congedo parentale per gli uomini. Inevitabile che i riflettori si siano accesi da tempo sulla questione, anche alla luce di recenti ricerche che dimostrano come la presenza femminile in azienda aumenta le "performance", sia in termini di crescita che di redditività, migliora la capacità di "problem solving" dei team di lavoro e fa crescere in meglio la reputazione dell'impresa. Per agevolare il lavoro femminile, il Governo ha introdotto tramite il Jobs Act contributi dimezzati per chi assume, tra gli altri, lavoratrici disoccupate da oltre dodici mesi o donne di qualsiasi età senza lavoro da almeno ventiquattro mesi, ovunque residenti. Mentre nel disegno di legge collegato alla legge di stabilità 2016 è stato introdotto e disciplinato lo "smart working" (o lavoro agile) che consente una gestione flessibile degli impegni e degli orari di lavoro grazie all'utilizzo dei moderni strumenti tecnologici. Una caratteristica che lo rende uno strumento adatto a favorire la permanenza delle donne nel mercato del lavoro anche dopo la maternità. E dunque sempre più utilizzato all'interno delle aziende, tra le quali l'Eni, che ha in programma "di introdurre una formula di smart working da rivolgere in modo dedicato al personale femminile al rientro dalla maternità, che metterà in condizione la neo mamma di lavorare un giorno alla settimana da casa per la durata di un anno", racconta Grazia Fimiani, direttore risorse umane e organizzazione del gruppo energetico.

    (da: "Maternità e lavoro, in Italia la conciliazione resta difficile", d.repubblica.it). 16. Cosa NON è possibile dedurre dal brano 4?

    A) Lo smart working consente di gestire in modo flessibile l'orario di lavoro B) Le lavoratrici dell'ENI che rientrano dalla maternità lavorano da casa un giorno solo alla

    settimana per un anno C) Con il Jobs Act il Governo ha introdotto dei contributi per chi assume lavoratrici

    disoccupate da oltre dodici mesi D) In Italia essere madri e lavoratrici allo stesso tempo è ancora complesso E) Il periodo di congedo per maternità concesso alle lavoratrici italiane è di molto inferiore

    alla media UE 17. Nel brano 4, secondo l'ISTAT:

    A) il 25% delle donne con figli è senza lavoro B) le donne che hanno dei figli si licenziano C) l'Italia è il Paese europeo che ha il minore tasso di occupazione femminile D) l'Italia è il Paese europeo che ha il maggior tasso di occupazione femminile E) il 30% delle donne occupate ha lasciato l'impiego dopo la gravidanza

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280692!

    5

    0d

    18. Quale delle seguenti affermazioni NON è deducib ile dal brano 4? A) La presenza femminile migliora il rendimento aziendale B) Le donne migliorano le capacità di risoluzione dei problemi in un team di lavoro C) La presenza femminile fa crescere in modo positivo la reputazione aziendale D) Le neo mamme lavorano un solo giorno alla settimana E) In Italia ci sono poche forme di congedo parentale per gli uomini

    19. Facendo riferimento al brano 4, secondo i dati OCSE, quali sono le carenze dell'Ita lia in

    termini di conciliazione rispetto agli altri Paesi? A) I mesi di congedo per maternità in Italia sono maggiori rispetto alla media, ma i congedi

    parentali per gli uomini sono scarsi B) Non è previsto lo "smart working" come negli altri Paesi, dove le donne lavorano un

    giorno alla settimana da casa per la durata di un anno C) Il 25% delle mamme italiane non sa conciliare lavoro e maternità dopo l'arrivo del terzo

    figlio D) I mesi di congedo per maternità in Italia sono inferiori rispetto alla media europea, i

    congedi parentali per gli uomini sono scarsi e il tasso di occupazione delle donne con 3 o più figli è tra i tassi più bassi dell'UE

    E) Le performance delle donne sono superiori rispetto alla media europea, così come la capacità di problem solving in un team di lavoro, però le donne italiane faticano a rientrare al lavoro dopo la maternità

    20. Quale questione affronta il brano 4?

    A) Il problema del licenziamento delle donne con figli B) La difficoltà per le donne di conciliare il lavoro e la maternità C) Le "performance" delle donne sul lavoro D) La necessità di diffondere lo smart working per aumentare l'occupazione E) La disoccupazione femminile

    Test di Competenze didattiche

    21. Per esaminare il tipo di attaccamento, è stato ideato un esperimento composto da sette fasi, che permette di osservare l'interazione/compo rtamento del caregiver e del bambino. Qual è il nome di questo compito/esperimento?

    A) Esperimento delle tre montagne B) Compito di conservazione C) Compito di autopercezione D) Esperimento del riconoscimento dei volti E) Esperimento della Strange Situation

    22. Quale tipo di osservazione descrive le caratter istiche di un aspetto particolare del

    comportamento scelto come oggetto di studio? A) Osservazione psicoanalitica B) Osservazione diretta C) Osservazione etologica D) Osservazione sistematica E) Osservazione indiretta

  • 6

    23. Nei Learning Circles (circoli di apprendimento) il docente: A) fissa le dimensioni e le regole del gruppo tenendo presente un criterio di eterogeneità B) necessariamente fa fissare le regole del gruppo agli studenti C) si comporta come uno studente D) elimina qualsiasi tipo di ruolo E) lascia totale libertà agli studenti

    24. Secondo Donald Winnicott, la madre deve essere in grado di:

    A) far sviluppare al bambino la propria identità, attraverso la progressiva interruzione della dipendenza materna, lasciandolo solo già fin da piccolo

    B) mascherare la mancanza di amore verso il bambino affinché egli possa sviluppare il senso di onnipotenza e procedere alla propria personalizzazione

    C) limitare gli oggetti che fornisce al bambino nel momento in cui questo ne ha bisogno, affinché egli sviluppi il senso di identificazione con i propri bisogni

    D) funzionare come uno specchio in grado di restituire al bambino ciò che sperimenta, poiché nel viso della madre scorge sé stesso e si vede nell'immagine che gli è restituita

    E) fornire al bambino un ambiente perfetto e un altro imperfetto in cui gli dimostra il proprio dubbio d'amore, affinché egli sviluppi la coscienza della differenza tra la madre "sufficientemente buona" e quella inefficace

    25. Per "stratificazione sociale" si intende:

    A) un aspetto della teoria evoluzionista B) il modo in cui individui e gruppi sociali sono differenziati e ordinati nella scala sociale C) un tipo di azione sociale individuato da Max Weber D) l'insieme delle conoscenze accumulate da una società nel corso della sua storia E) la cultura di una società

    26. Quale autore parla di un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio?

    A) Howard Gardner B) Noam Chomsky C) Robert Sternberg D) Jerome Bruner E) Jean Piaget

    27. La teoria dei sistemi ecologici di Urie Bronfen brenner sottolinea che lo sviluppo dei

    bambini può essere compreso solo se viene messo in relazione con: A) i sistemi simbolici che danno significato alle azioni B) le condizioni ambientali da loro sperimentate solo direttamente C) le condizioni ambientali da loro sperimentate sia direttamente sia indirettamente D) la costruzione del Sé E) le condizioni ambientali da loro sperimentate solo indirettamente

    28. "Un testo di riferimento unico per tutte le scu ole autonome, su cui la singola scuola

    progetta il proprio curricolo". è la definizione: A) delle indicazioni dell'Unione Europea B) delle linee guida per i DSA C) nessuna delle altre alternative è corretta D) delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo E) delle sole regole per l'insegnante di sostegno

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280692!

    7

    0f

    29. Il suicidio, secondo Émile Durkheim, è un fenom eno: A) individuale dovuto a cause sociali B) sociale irrilevante C) sociale fondamentale D) individuale, a carattere ereditario E) individuale dovuto a fattori genetici

    30. "L'educazione è una costruzione sociale di sign ificati". A quale autore appartiene questa

    affermazione? A) J. Piaget B) B. Skinner C) J. Bruner D) S. Freud E) A. Freud

    31. La zona di sviluppo prossimale:

    A) è innata nel bambino e può essere sfruttata dal bambino (interna) o dall'esperto (esterna) B) si verifica quando il bambino interagisce con qualcuno più esperto C) si verifica quando il bambino interagisce con suoi pari dal punto di vista cognitivo D) è innata nel bambino, ma può essere sfruttata solo da qualcuno più esperto E) si verifica quando il bambino mette in atto il gioco simbolico

    32. Kurt Lewin ha descritto diverse atmosfere educa tive all'interno della classe. Quando tutte

    le decisioni vengono prese dall'insegnante, senza t ener conto per nulla delle richieste degli allievi, ci si trova di fronte a uno stile:

    A) permissivo B) rifiutante C) democratico D) autoritario E) ostico

    33. Secondo l'approccio comportamentistico, il camb iamento nell'individuo è prodotto da:

    A) cause intrinseche al soggetto B) conflitti esterni C) conflitti interni D) cause ambientali E) traumi personali

    34. Quali sono le parti coinvolte nel "sistema form ativo integrato"?

    A) Lo studente, l'insegnante e la scuola B) La famiglia, la scuola e la società C) La famiglia, la scuola e lo Stato D) La famiglia, la scuola e l'Unione Europea E) La famiglia, la scuola e le istituzioni religiose

    35. La società comunista descritta da Karl Marx è u na società in cui:

    A) non esistono guerre B) non esiste la proprietà privata dei mezzi di produzione C) gli individui tentano sempre di trovare punti in comune D) lo Stato controlla il pensiero degli individui E) non si deve più lavorare

  • 8

    Test di Competenze organizzative e giuridiche delle istituzioni scolastiche

    36. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche, nel regolare i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività, possono adottare forme di flessibilità?

    A) No, non possono B) Solo le scuole secondarie di secondo grado C) Solo le scuole secondarie di primo grado D) Sì, tutte quelle che ritengono opportune E) Sì, previa validazione del MIUR

    37. A norma del d.P.R. 275/1999, nell'integrazione tra la quota nazionale del curricolo e quella

    riservata alle scuole, è valorizzato il pluralismo culturale e territoriale? A) Solo il pluralismo territoriale B) Sì, è valorizzato C) No, non lo è D) Solo il pluralismo culturale E) Solo le scuole primarie possono valorizzare entrambi

    38. A norma della legge 104/1992, gli accordi di pr ogramma necessari a realizzare la

    programmazione coordinata dei servizi scolastici co n quelli sanitari, socio-assistenziali e altri, necessari a realizzare l’integrazione scolas tica della persona disabile nelle scuole, sono stipulati:

    A) dagli enti locali, dagli organi scolastici e dalle unità sanitarie locali B) dagli enti locali, dagli organi scolastici, dalle unità sanitarie locali e dalle famiglie C) solo dalle famiglie D) dagli enti locali, dagli organi scolastici, dalle unità sanitarie locali ed eventualmente da

    enti privati E) dagli organi scolastici e dalle famiglie

    39. Completare correttamente la seguente disposizio ne. "A norma della legge 107/2015, per la

    copertura dei posti dell'istituzione scolastica, .. . propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento."

    A) il governo B) il dirigente scolastico C) il responsabile amministrativo D) la rete di scuole E) il consiglio di istituto

    40. A norma della legge 107/2015, il riparto della dotazione organica degli insegnanti tra le

    Regioni è effettuato: A) sempre sulla base del numero degli alunni B) sempre sulla base del numero delle classi C) sulla base del numero delle classi, per i posti del potenziamento, e sulla base del numero

    degli alunni, per i posti comuni D) sempre sulla base del numero dei docenti E) sulla base del numero delle classi, per i posti comuni, e sulla base del numero degli

    alunni, per i posti del potenziamento

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280692!

    9

    0h

    41. La Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 raccomanda che, agli alunni in possesso di una diagnosi di DSA rilasciata da una struttura privata, in attesa del rilascio della certificazione da parte di strutture sanitarie pubb liche o accreditate:

    A) si possano adottare unicamente misure dispensative B) si adottino preventivamente le misure previste dalla legge 170/2010, qualora il Consiglio

    di classe riscontri carenze fondatamente riconducibili al disturbo C) si vieti l’accesso all’istituzione scolastica sino al rilascio della certificazione da parte delle

    strutture sanitarie pubbliche o accreditate D) non si applichino le misure previste dalla legge 170/2010 sino al rilascio della

    certificazione da parte delle strutture sanitarie pubbliche o accreditate E) si possano adottare unicamente misure compensative

    42. A norma del d.P.R. 275/1999, il Piano Triennale dell'Offerta Formativa:

    A) è elaborato dal collegio dei docenti e approvato dal consiglio d'istituto B) è elaborato dal Dirigente Scolastico e approvato dal consiglio d'istituto C) è elaborato dal Ministero dell'Istruzione D) è elaborato e approvato dal collegio dei docenti E) è elaborato e approvato dal solo consiglio d'istituto

    43. In base alle definizioni date dalla legge 8 ott obre 2010, n. 170, effettuare gli abbinamenti

    corretti tra numeri e lettere. 1. disgrafia; 2. dislessia; 3. disortografia A. disturbo specifico che si manifesta con una dif ficoltà nell'imparare a leggere

    B. disturbo specifico di scrittura che si manifest a in difficoltà nella realizzazione grafica

    C. disturbo specifico di scrittura che si manifest a in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica.

    A) 1 – A; 2 – B; 3 – C B) 1 – B; 2 – A; 3 – C C) 1 – A; 2 – C; 3 – B D) 1 – C; 2 – B; 3 – A E) 1 – C; 2 – A; 3 – B

    44. A norma della legge 107/2015, le istituzioni sc olastiche possono individuare docenti cui

    affidare il coordinamento delle attività coerenti c on le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale ?

    A) Sì, nell’ambito dei docenti per il potenziamento dell'offerta formativa B) Sì, ma possono farlo solo le scuole secondarie di secondo grado C) Sì, nell’ambito dei docenti per il sostegno D) Sì, nell'ambito dell'organico dell'autonomia E) No, non possono

  • 10

    45. Nelle seguenti alternative sono riportate alcun e delle finalità perseguite dalla legge 8 ottobre 2010, n. 170 in relazione alle persone con DSA. Una di esse però è ESTRANEA all’elencazione fatta dalla legge, quale?

    A) Favorire l’inserimento lavorativo B) Garantire il diritto all'istruzione C) Ridurre i disagi relazionali ed emozionali D) Adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli

    studenti E) Preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate

    ai DSA 46. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche, singolarmente, collegate in rete o

    tra loro consorziate, possono realizzare ampliament i dell'offerta formativa? A) Possono farlo solo le scuole primarie B) Sì e gli stessi devono essere programmati sulla base di accordi con l'ufficio scolastico

    regionale C) Solo se collegate in rete D) Devono farlo E) No, non possono andare oltre la definizione della quota di insegnamenti loro riservati

    47. A norma della legge 107/2015, il Piano nazional e per la scuola digitale viene adottato:

    A) dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca B) dalla Regione C) da ogni istituzione scolastica D) dall’Unione Europea E) dal singolo dirigente scolastico

    48. Per disposizione della legge 107/2015, i ruoli del personale docente sono:

    A) regionali B) comunitari C) provinciali D) comunali E) nazionali

    49. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche possono stabilire adattamenti del

    calendario scolastico? A) Sì, nel rispetto delle funzioni in materia esercitate dalle Regioni B) No, non possono C) Sì, fatti unicamente salvi gli obiettivi indicati dalla legge nazionale D) Solo per comprovate ed eccezionali necessità E) Nessuna delle altre alternative è corretta

    50. Ai sensi della legge 104/1992, l’integrazione s colastica della persona disabile ha come

    obiettivo: A) il completamento del ciclo di istruzione obbligatoria da parte della persona disabile B) il solo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento C) l'innalzamento del livello di consapevolezza degli alunni non disabili e la loro sensibilità

    verso i compagni meno fortunati D) il conseguimento di una qualificazione professionale che consenta l’autosufficienza

    economica della persona disabile E) lo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e

    nella socializzazione

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280692!

    11

    0j

    Test di Competenze su empatia e intelligenza emotiva

    51. Secondo C. Rogers, le due caratteristiche richi este all'insegnante sono: A) l'atteggiamento indipendente e la fiducia nella possibilità di autogovernarsi degli studenti B) l'atteggiamento da leader e il lasciare gli studenti liberi di autogovernarsi C) l'atteggiamento direttivo e l'obbligare gli studenti ad autosvilupparsi D) l'atteggiamento permissivo e la possibilità per gli studenti di avere fiducia nella scuola E) l'atteggiamento empatico e la fiducia nella possibilità di autosvilupparsi degli studenti

    52. Secondo quale autore l’empatia è caratterizzata da tre componenti (affettiva, cognitiva,

    motivazionale)? A) Lev Semënovič Vygotskij B) Jerome Bruner C) Martin Hoffman D) Erik Erikson E) Jean Piaget

    53. Empatia e ascolto sono due caratteristiche dell a "comunicazione non direttiva" secondo:

    A) J. Piaget B) C. Rogers C) M. Montessori D) E. Fromm E) D. Winnicott

    54. Utilizzare l'ascolto attivo permette di accetta re l'altro e stabilire una relazione di tipo:

    A) empatico B) passivo C) conflittuale D) autoritario E) dirigenziale

    55. Chi può provare empatia?

    A) Solo gli adulti che hanno raggiunto un adeguato controllo dell'emotività B) Tutti gli esseri viventi C) Tutti gli esseri umani D) Solo gli individui sani; l'empatia è infatti un indice di salute E) Solo i bambini, si tratta infatti di una facoltà emotiva che si perde con lo sviluppo

    Test di Competenze su creatività e pensiero divergente

    56. Tra molti stimoli, la capacità di prestare atte nzione a uno in particolare è tipico dell'attenzione cosiddetta:

    A) temporale B) concentrata C) prolungata D) frequente E) selettiva

  • 12

    57. Secondo R. Selman la capacità del bambino di as sumere il punto di vista dell'altro e di valutare ciò che un'altra persona vede e percepisce è la definizione di:

    A) role taking B) empatia C) apprendimento sociale D) problem solving E) apprendimento collettivo

    58. Lo psicologo Ellis Paul Torrance ha indicato qu attro criteri che definiscono il profilo

    creativo. Quale tra i seguenti NON rientra nel mode llo di Torrance? A) La flessibilità B) L'originalità C) L'elaborazione D) La fluidità E) L'efficienza

    59. La creatività nasce da un atteggiamento:

    A) distruttivo B) di fuga C) privo di connessioni con la realtà D) di ricettività per le idee nuove E) critico

    60. Joy Paul Guilford ha elaborato un modello dell' intelligenza definito:

    A) unidirezionale B) multifattoriale C) collaborativo D) multisociale E) sensoriale

    ********** FINE DELLE DOMANDE **********

  • ���� Università degli Studi di MESSINA

    Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    Modulo risposte ���� !BX!

    ����

    ����

    0l

    !14B280692!

    A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E

    � 1 � � � � � � 16 � � � � � � 31 � � � � � � 46 � � � � � � 2 � � � � � � 17 � � � � � � 32 � � � � � � 47 � � � � � � 3 � � � � � � 18 � � � � � � 33 � � � � � � 48 � � � � � � 4 � � � � � � 19 � � � � � � 34 � � � � � � 49 � � � � � � 5 � � � � � � 20 � � � � � � 35 � � � � � � 50 � � � � � � 6 � � � � � � 21 � � � � � � 36 � � � � � � 51 � � � � � � 7 � � � � � � 22 � � � � � � 37 � � � � � � 52 � � � � � � 8 � � � � � � 23 � � � � � � 38 � � � � � � 53 � � � � � � 9 � � � � � � 24 � � � � � � 39 � � � � � � 54 � � � � � � 10 � � � � � � 25 � � � � � � 40 � � � � � � 55 � � � � � � 11 � � � � � � 26 � � � � � � 41 � � � � � � 56 � � � � � � 12 � � � � � � 27 � � � � � � 42 � � � � � � 57 � � � � � � 13 � � � � � � 28 � � � � � � 43 � � � � � � 58 � � � � � � 14 � � � � � � 29 � � � � � � 44 � � � � � � 59 � � � � � � 15 � � � � � � 30 � � � � � � 45 � � � � � � 60 � � � � �

    A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E

    Spazio Etichetta MIUR

    ATTENZIONE:

    NON piegare questo modulo! !14B280692!

  • 1n

    I tuoi username e password saranno indispensabili per accedere al sito accessoprogrammato.cineca.it per verificare la valutazione della tua prova e prendere visione dell’immagine del tuo modulo risposte.

    username: 14B280692

    password: 2RS7TXVG

    https://accessoprogrammato.cineca.it/2018/studenti/provelocali/

  • 0p

    Università degli Studi di MESSINA

    Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280693!

    UTILIZZARE QUESTA PAGINA PER LA MALACOPIA

  • UTILIZZARE QUESTA PAGINA PER LA MALACOPIA

  • 0r

    UTILIZZARE QUESTA PAGINA PER LA MALACOPIA

  • UTILIZZARE QUESTA PAGINA PER LA MALACOPIA

  • ���� Università degli Studi di MESSINA

    Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    Scheda anagrafica ����

    ���� ����

    0t

    Per l’ammissione all’esame e la valutazione della prova, il candidato compili in ogni sua parte il

    modulo sottostante: Nome

    Cognome

    Data di nascita

    / /Luogo di nascita

    Con la presente il/la sottoscritto/a, presa visione del codice dell’etichetta sottostante, dichiara

    che corrisponde a quello riportato nell’etichetta posta sul modulo risposte e che i dati sopra

    riportati corrispondono al vero.

    Spazio etichetta MIUR

    Spazio per eventuale

    etichetta Ateneo

    _____________________________________ Firma

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280693!

    1

    0v

    PROVA PER L'ACCESSO AL CORSO DI FORMAZIONE SPECIAL ISTICA PER L'ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DIDATTICO PER LA SCUOLA PRIM ARIA

    Anno Accademico 2018/2019

    Test di Competenze linguistiche e comprensione del testo

    Brano I

    Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. L'esperienza ha mostrato che quando i bambini hanno l'occasione di esercitare delle attività fisiche che mettono in gioco i loro impulsi naturali, l'andare a scuola diventa una gioia, dirigerli non è più così pesante, e lo studio diventa più facile. Qualche volta, forse, si ricorre ai giochi, agli sport e alle occupazioni costruttive solo per queste ragioni e se ne sottolinea il carattere di sollievo dalla noia e dalla tensione del lavoro scolastico "regolare". Non vi è ragione, però, di usarli solamente come diversivi piacevoli. Gli studi di psicologia hanno messo in evidenza il valore fondamentale delle tendenze innate di esplorare, maneggiare utensili e materiali, costruire, dare espressione ed emozioni gioiose, ecc. Quando gli esercizi suggeriti da questi istinti diventano parte del programma scolastico regolare, la distanza artificiale fra vita nella scuola e fuori dalla scuola si riduce. […] Le ragioni per assegnare al gioco e al lavoro attivo un posto definito nel curricolo sono intellettuali e sociali, e vanno oltre l'opportunità di fornire espedienti temporanei e piaceri momentanei.

    (da: J. Dewey, Democrazia ed educazione, La nuova Italia Editrice) 1. Secondo il brano 1, l'esercizio delle attività fisiche permette:

    A) di maneggiare utensili e materiali "da grandi" B) solo di dare diversivi piacevoli ai bambini C) di ridurre la distanza tra vita scolastica ed extrascolastica D) di bloccare gli impulsi naturali dei bambini E) solo di trovare espedienti per occupare il tempo dei bambini

    2. Secondo l'autore del brano 1, il gioco e il lavoro attivo a scuola:

    A) costituiscono un espediente che introduce il lavoro nella scuola B) sono determinanti per il completamento del curricolo C) fanno parte del programma scolastico regionale D) devono essere controllati per non causare distrazione nei bambini E) devono essere promossi per ragioni intellettuali e sociali

    3. Quale titolo tra i seguenti potrebbe essere il p iù adatto e pertinente per il brano 1 ?

    A) La psicologia negli sport e nei giochi B) Il ruolo delle occupazioni attive nell'educazione C) Il ruolo delle attività extrascolastiche nei processi di insegnamento e apprendimento D) Il lavoro e il suo valore orientativo E) La funzione dello sport nello sviluppo motorio

    4. Quale tra le seguenti azioni NON è indicata nel brano 1 come una tendenza innata dei

    bambini? A) Maneggiare materiali B) Lo studio mnemonico C) Costruire D) Maneggiare utensili E) Esplorare

  • 2

    5. Secondo l'autore del brano 1, l'evidenza che esercitare attività dinamiche rend e gioioso l'andare a scuola deriva:

    A) dagli studi di psicologia B) dalla teoria C) da ragioni intellettuali e sociali D) dalla ricerca scientifica E) dall'esperienza

    Brano II

    Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. Diventare vecchi è un processo diverso da come lo rappresentano gli scrittori, e somiglia poco anche alle descrizioni della scienza medica. Nessuna opera letteraria, né tanto meno un medico, avevano preparato gli abitanti di via Katalin al particolare [1] nitore che l'invecchiare avrebbe portato nella buia galleria percorsa quasi inconsapevolmente nei primi decenni delle loro vite, né all'ordine che avrebbe messo tra i loro ricordi e le loro paure, o al modo in cui avrebbe modificato i loro giudizi e la loro scala di valori. Avevano capito di dover mettere in conto alcuni cambiamenti biologici, perché il corpo aveva cominciato un lavoro di demolizione che avrebbe concluso con la stessa precisione e lo stesso impegno con cui si era preparato alla strada da compiere fin dall'istante del loro concepimento; avevano anche accettato il fatto che il loro aspetto sarebbe cambiato, i sensi si sarebbero indeboliti, i gusti ed eventualmente anche le abitudini o i bisogni si sarebbero adeguati alle variazioni del fisico, rendendoli più voraci o più frugali, più timorosi o forse più suscettibili; e sapevano persino che la regolarità di funzioni come il sonno o la digestione, che quando erano giovani sembravano scontate quanto l'esistere stesso, sarebbero diventate problematiche.

    (Da: Magda Szabó, Via Katalin, Einaudi) 6. Nel brano 2, il processo dell’invecchiare viene associato a:

    A) una strada scoscesa B) una particolare lucentezza C) una buia galleria D) un accumularsi di ricordi e paure E) un’implacabile decadenza

    7. Chi è il soggetto del brano 2 ?

    A) Gli abitanti di via Katalin B) Gli anziani in generale C) I parenti di Magda Szabó D) La famiglia di Katalin E) Il microcosmo che ruota attorno a Katalin

    8. Secondo il brano 2, con l’invecchiamento, le funzioni che avrebbero c reato problemi

    sarebbero state: A) giudizi e valori B) sonno e digestione C) nessuna delle altre alternative è corretta D) sonno e memoria E) tutte quelle che quando erano giovani sembravano scontate

    9. Nel brano 2, le variazioni del fisico nel processo dell’invecc hiamento si associano:

    A) ai sensi assopiti e indeboliti B) ai cambiamenti di gusti e abitudini C) ai bisogni sempre più frugali D) ai disturbi del sonno e della memoria E) ai cambiamenti nell’aspetto

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280693!

    3

    0x

    10. Nel brano 2 si paragona la gioventù a una: A) strada imboccata con precisione e impegno B) strada problematica che nessun medico né scrittore è riuscito a descrivere in dettaglio C) buia galleria che non somiglia alle descrizioni della scienza medica D) buia galleria percorsa quasi inconsapevolmente E) strada da compiere che inizia nel momento della nascita

    Brano III

    Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. Nel linguaggio corrente si fa un grandissimo uso della parola "istinto". Parliamo di azioni "istintive" per indicare una modalità di comportamento, il movente e lo scopo della quale non sono pienamente coscienti, essendo tale azione imposta da un'oscura necessità interiore. Tale caratteristica è già stata messa in luce da un vecchio scrittore inglese, Thomas Reid, che dice: "Intendo con 'istinto' un impulso naturale verso determinate azioni, in assenza di un fine determinato, di un'intenzione volontaria e della consapevolezza di ciò che si sta facendo". Dunque l'azione istintiva è caratterizzata dall'inconsapevolezza del retrostante movente psicologico, in contrasto con i processi strettamente coscienti che si distinguono per la continuità cosciente dei motivi. L'azione istintiva appare come un fatto psichico più o meno improvviso, quasi un'interruzione nella continuità della coscienza. Per questo è sentita come necessità interiore; ed è infatti questa la definizione di istinto secondo Kant. Conseguentemente, l'attività istintiva deve essere classificata tra i processi specificamente inconsci, accessibili alla coscienza solo tramite i loro risultati. Però se volessimo accontentarci di questo modo di concepire l'istinto, ben presto ci accorgeremmo della sua insufficienza, in quanto si limita a distinguere l'istinto dai processi coscienti definendolo inconscio. Se invece prendiamo in esame i processi psichici nel loro complesso, scopriamo che è impossibile classificarli tutti come istintivi, anche se, nel linguaggio corrente, non si trovano tali distinzioni. L'intensa paura scatenata dalla vista inaspettata di un serpente può essere a buon conto definita istintiva, perché non differisce da quella che si osserva nelle scimmie. Le qualità più tipiche dell'atto istintivo sono appunto l'uniformità del fenomeno e la regolarità della sua comparsa. D'altra parte, può anche darsi che un individuo sia colto regolarmente da paura tutte le volte che incontra una gallina perfettamente innocua. Per quanto in questo caso il meccanismo della paura sia tanto inconscio quanto l'istinto, cionondimeno i due processi vanno tenuti distinti. Nel caso della paura dei serpenti, abbiamo un processo avente una finalità e che si manifesta generalmente; la seconda evenienza, se è abituale, non è un istinto bensì una fobia, perché si manifesta in singoli individui e non è un fatto generale. Esistono molte altre coazioni inconsce di questo tipo (per esempio pensieri ossessivi, ossessioni musicali, idee e umori improvvisi, emozioni impulsive, depressioni, stati di angoscia ecc.). Sono fenomeni osservabili in soggetti sia normali sia patologici. Poiché si manifestano solo sporadicamente e non si ripetono con regolarità, devono essere tenuti distinti dai processi istintuali, anche se il loro meccanismo psicologico sembra corrispondere a quello di un istinto.

    (C.G. Jung, Inconscio, occultismo e magia) 11. Secondo il brano 3, una caratteristica dell’azione istintiva è:

    A) la coscienza della volontà di compierla B) la sua coincidenza con la paura C) l’irregolarità delle sue manifestazioni D) il fatto di essere una necessità oscura E) l’inconsapevolezza del movente psicologico

    12. Secondo il brano 3, Kant definisce l'istinto come:

    A) una categoria psicologica B) un'azione istintiva C) una paura ancestrale D) un impulso naturale verso determinate azioni E) una necessità interiore

    13. Secondo l’autore del brano 3, coazioni inconsce come pensieri ossessivi e osses sioni

    musicali: A) presentano un meccanismo psicologico che sembra corrispondere a quello di un istinto B) sono processi istintuali C) si ripetono sporadicamente ma con regolarità anche in soggetti normali D) sono scatenati dalla paura E) sono sempre sintomi di una patologia

  • 4

    14. Secondo l’autore del brano 3, l’inconscio: A) comprende i processi istintivi B) non esiste C) è responsabile esclusivamente di processi non istintivi, come le fobie o i pensieri

    ossessivi D) è responsabile esclusivamente di processi che si manifestano con regolarità E) corrisponde all’istinto

    15. Per definire l’istinto, l’autore del brano 3:

    A) usa esclusivamente le parole di Thomas Reid e di Kant, trovandole soddisfacenti B) cita Thomas Reid e Kant, per poi spingersi oltre C) cita solo Thomas Reid, tralasciando Kant D) si ferma al significato che gli si attribuisce nel linguaggio corrente E) cita Thomas Reid e Kant, per contraddirli totalmente

    Brano IV

    Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. Diventare mamma e continuare a lavorare. In Italia in molti casi è ancora un connubio difficile da realizzare. Come dimostra una recente indagine dell'Istat secondo cui il 30% delle donne occupate ha lasciato l'impiego dopo la gravidanza. E tra quelle nate dopo il 1964, che dovrebbero rappresentare la fascia più attiva da un punto di vista lavorativo, il 25% è senza lavoro perché ha deciso di licenziarsi dopo essere diventata mamma. A rincarare la dose è anche l'Ocse secondo cui l'Italia è uno dei membri dell'Unione Europea (insieme a Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca) dove si registra il tasso di occupazione minore tra le donne con almeno tre figli. Inoltre, il periodo di congedo per maternità concesso alle lavoratrici italiane è di molto inferiore alla media Ue ed è accompagnato dalla scarsità di forme di congedo parentale per gli uomini. Inevitabile che i riflettori si siano accesi da tempo sulla questione, anche alla luce di recenti ricerche che dimostrano come la presenza femminile in azienda aumenta le "performance", sia in termini di crescita che di redditività, migliora la capacità di "problem solving" dei team di lavoro e fa crescere in meglio la reputazione dell'impresa. Per agevolare il lavoro femminile, il Governo ha introdotto tramite il Jobs Act contributi dimezzati per chi assume, tra gli altri, lavoratrici disoccupate da oltre dodici mesi o donne di qualsiasi età senza lavoro da almeno ventiquattro mesi, ovunque residenti. Mentre nel disegno di legge collegato alla legge di stabilità 2016 è stato introdotto e disciplinato lo "smart working" (o lavoro agile) che consente una gestione flessibile degli impegni e degli orari di lavoro grazie all'utilizzo dei moderni strumenti tecnologici. Una caratteristica che lo rende uno strumento adatto a favorire la permanenza delle donne nel mercato del lavoro anche dopo la maternità. E dunque sempre più utilizzato all'interno delle aziende, tra le quali l'Eni, che ha in programma "di introdurre una formula di smart working da rivolgere in modo dedicato al personale femminile al rientro dalla maternità, che metterà in condizione la neo mamma di lavorare un giorno alla settimana da casa per la durata di un anno", racconta Grazia Fimiani, direttore risorse umane e organizzazione del gruppo energetico.

    (da: "Maternità e lavoro, in Italia la conciliazione resta difficile", d.repubblica.it). 16. Facendo riferimento al brano 4, secondo i dati OCSE, quali sono le carenze dell'Ita lia in

    termini di conciliazione rispetto agli altri Paesi? A) I mesi di congedo per maternità in Italia sono maggiori rispetto alla media, ma i congedi

    parentali per gli uomini sono scarsi B) I mesi di congedo per maternità in Italia sono inferiori rispetto alla media europea, i

    congedi parentali per gli uomini sono scarsi e il tasso di occupazione delle donne con 3 o più figli è tra i tassi più bassi dell'UE

    C) Non è previsto lo "smart working" come negli altri Paesi, dove le donne lavorano un giorno alla settimana da casa per la durata di un anno

    D) Il 25% delle mamme italiane non sa conciliare lavoro e maternità dopo l'arrivo del terzo figlio

    E) Le performance delle donne sono superiori rispetto alla media europea, così come la capacità di problem solving in un team di lavoro, però le donne italiane faticano a rientrare al lavoro dopo la maternità

    17. Nel brano 4, secondo l'ISTAT:

    A) il 30% delle donne occupate ha lasciato l'impiego dopo la gravidanza B) l'Italia è il Paese europeo che ha il maggior tasso di occupazione femminile C) l'Italia è il Paese europeo che ha il minore tasso di occupazione femminile D) le donne che hanno dei figli si licenziano E) il 25% delle donne con figli è senza lavoro

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280693!

    5

    0z

    18. Quale delle seguenti affermazioni NON è deducib ile dal brano 4? A) Le neo mamme lavorano un solo giorno alla settimana B) La presenza femminile fa crescere in modo positivo la reputazione aziendale C) La presenza femminile migliora il rendimento aziendale D) In Italia ci sono poche forme di congedo parentale per gli uomini E) Le donne migliorano le capacità di risoluzione dei problemi in un team di lavoro

    19. Cosa NON è possibile dedurre dal brano 4?

    A) Lo smart working consente di gestire in modo flessibile l'orario di lavoro B) Le lavoratrici dell'ENI che rientrano dalla maternità lavorano da casa un giorno solo alla

    settimana per un anno C) Con il Jobs Act il Governo ha introdotto dei contributi per chi assume lavoratrici

    disoccupate da oltre dodici mesi D) In Italia essere madri e lavoratrici allo stesso tempo è ancora complesso E) Il periodo di congedo per maternità concesso alle lavoratrici italiane è di molto inferiore

    alla media UE 20. Quale questione affronta il brano 4?

    A) Il problema del licenziamento delle donne con figli B) La difficoltà per le donne di conciliare il lavoro e la maternità C) La necessità di diffondere lo smart working per aumentare l'occupazione D) La disoccupazione femminile E) Le "performance" delle donne sul lavoro

    Test di Competenze didattiche

    21. Secondo Donald Winnicott, la madre deve essere in grado di: A) far sviluppare al bambino la propria identità, attraverso la progressiva interruzione della

    dipendenza materna, lasciandolo solo già fin da piccolo B) limitare gli oggetti che fornisce al bambino nel momento in cui questo ne ha bisogno,

    affinché egli sviluppi il senso di identificazione con i propri bisogni C) funzionare come uno specchio in grado di restituire al bambino ciò che sperimenta,

    poiché nel viso della madre scorge sé stesso e si vede nell'immagine che gli è restituita D) mascherare la mancanza di amore verso il bambino affinché egli possa sviluppare il

    senso di onnipotenza e procedere alla propria personalizzazione E) fornire al bambino un ambiente perfetto e un altro imperfetto in cui gli dimostra il proprio

    dubbio d'amore, affinché egli sviluppi la coscienza della differenza tra la madre "sufficientemente buona" e quella inefficace

    22. Nei Learning Circles (circoli di apprendimento) il docente:

    A) necessariamente fa fissare le regole del gruppo agli studenti B) elimina qualsiasi tipo di ruolo C) lascia totale libertà agli studenti D) si comporta come uno studente E) fissa le dimensioni e le regole del gruppo tenendo presente un criterio di eterogeneità

  • 6

    23. Quali sono le parti coinvolte nel "sistema form ativo integrato"? A) La famiglia, la scuola e l'Unione Europea B) La famiglia, la scuola e le istituzioni religiose C) La famiglia, la scuola e lo Stato D) La famiglia, la scuola e la società E) Lo studente, l'insegnante e la scuola

    24. Per esaminare il tipo di attaccamento, è stato ideato un esperimento composto da sette

    fasi, che permette di osservare l'interazione/compo rtamento del caregiver e del bambino. Qual è il nome di questo compito/esperimento?

    A) Compito di conservazione B) Compito di autopercezione C) Esperimento delle tre montagne D) Esperimento della Strange Situation E) Esperimento del riconoscimento dei volti

    25. Secondo l'approccio comportamentistico, il camb iamento nell'individuo è prodotto da:

    A) cause intrinseche al soggetto B) traumi personali C) conflitti esterni D) conflitti interni E) cause ambientali

    26. La società comunista descritta da Karl Marx è u na società in cui:

    A) non esiste la proprietà privata dei mezzi di produzione B) lo Stato controlla il pensiero degli individui C) non esistono guerre D) non si deve più lavorare E) gli individui tentano sempre di trovare punti in comune

    27. Il suicidio, secondo Émile Durkheim, è un fenom eno:

    A) sociale irrilevante B) sociale fondamentale C) individuale, a carattere ereditario D) individuale dovuto a cause sociali E) individuale dovuto a fattori genetici

    28. Quale tipo di osservazione descrive le caratter istiche di un aspetto particolare del

    comportamento scelto come oggetto di studio? A) Osservazione etologica B) Osservazione sistematica C) Osservazione indiretta D) Osservazione psicoanalitica E) Osservazione diretta

    29. "Un testo di riferimento unico per tutte le scu ole autonome, su cui la singola scuola

    progetta il proprio curricolo". è la definizione: A) nessuna delle altre alternative è corretta B) delle sole regole per l'insegnante di sostegno C) delle linee guida per i DSA D) delle indicazioni dell'Unione Europea E) delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280693!

    7

    0�

    30. Kurt Lewin ha descritto diverse atmosfere educa tive all'interno della classe. Quando tutte le decisioni vengono prese dall'insegnante, senza t ener conto per nulla delle richieste degli allievi, ci si trova di fronte a uno stile:

    A) rifiutante B) autoritario C) democratico D) ostico E) permissivo

    31. La teoria dei sistemi ecologici di Urie Bronfen brenner sottolinea che lo sviluppo dei

    bambini può essere compreso solo se viene messo in relazione con: A) i sistemi simbolici che danno significato alle azioni B) la costruzione del Sé C) le condizioni ambientali da loro sperimentate solo indirettamente D) le condizioni ambientali da loro sperimentate solo direttamente E) le condizioni ambientali da loro sperimentate sia direttamente sia indirettamente

    32. "L'educazione è una costruzione sociale di sign ificati". A quale autore appartiene questa

    affermazione? A) B. Skinner B) J. Piaget C) S. Freud D) A. Freud E) J. Bruner

    33. La zona di sviluppo prossimale:

    A) si verifica quando il bambino interagisce con qualcuno più esperto B) è innata nel bambino e può essere sfruttata dal bambino (interna) o dall'esperto (esterna) C) si verifica quando il bambino mette in atto il gioco simbolico D) è innata nel bambino, ma può essere sfruttata solo da qualcuno più esperto E) si verifica quando il bambino interagisce con suoi pari dal punto di vista cognitivo

    34. Quale autore parla di un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio?

    A) Robert Sternberg B) Jerome Bruner C) Noam Chomsky D) Jean Piaget E) Howard Gardner

    35. Per "stratificazione sociale" si intende:

    A) un aspetto della teoria evoluzionista B) la cultura di una società C) un tipo di azione sociale individuato da Max Weber D) il modo in cui individui e gruppi sociali sono differenziati e ordinati nella scala sociale E) l'insieme delle conoscenze accumulate da una società nel corso della sua storia

  • 8

    Test di Competenze organizzative e giuridiche delle istituzioni scolastiche

    36. A norma della legge 107/2015, le istituzioni sc olastiche possono individuare docenti cui affidare il coordinamento delle attività coerenti c on le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale ?

    A) Sì, ma possono farlo solo le scuole secondarie di secondo grado B) Sì, nell’ambito dei docenti per il sostegno C) Sì, nell'ambito dell'organico dell'autonomia D) Sì, nell’ambito dei docenti per il potenziamento dell'offerta formativa E) No, non possono

    37. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche possono stabilire adattamenti del

    calendario scolastico? A) Sì, nel rispetto delle funzioni in materia esercitate dalle Regioni B) Nessuna delle altre alternative è corretta C) Sì, fatti unicamente salvi gli obiettivi indicati dalla legge nazionale D) Solo per comprovate ed eccezionali necessità E) No, non possono

    38. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche, singolarmente, collegate in rete o

    tra loro consorziate, possono realizzare ampliament i dell'offerta formativa? A) Solo se collegate in rete B) No, non possono andare oltre la definizione della quota di insegnamenti loro riservati C) Possono farlo solo le scuole primarie D) Sì e gli stessi devono essere programmati sulla base di accordi con l'ufficio scolastico

    regionale E) Devono farlo

    39. Ai sensi della legge 104/1992, l’integrazione s colastica della persona disabile ha come

    obiettivo: A) il solo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento B) l'innalzamento del livello di consapevolezza degli alunni non disabili e la loro sensibilità

    verso i compagni meno fortunati C) il conseguimento di una qualificazione professionale che consenta l’autosufficienza

    economica della persona disabile D) lo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e

    nella socializzazione E) il completamento del ciclo di istruzione obbligatoria da parte della persona disabile

    40. Completare correttamente la seguente disposizio ne. "A norma della legge 107/2015, per la

    copertura dei posti dell'istituzione scolastica, .. . propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento."

    A) il responsabile amministrativo B) il consiglio di istituto C) il dirigente scolastico D) il governo E) la rete di scuole

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280693!

    9

    0

    41. La Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 raccomanda che, agli alunni in possesso di una diagnosi di DSA rilasciata da una struttura privata, in attesa del rilascio della certificazione da parte di strutture sanitarie pubb liche o accreditate:

    A) non si applichino le misure previste dalla legge 170/2010 sino al rilascio della certificazione da parte delle strutture sanitarie pubbliche o accreditate

    B) si possano adottare unicamente misure compensative C) si possano adottare unicamente misure dispensative D) si vieti l’accesso all’istituzione scolastica sino al rilascio della certificazione da parte delle

    strutture sanitarie pubbliche o accreditate E) si adottino preventivamente le misure previste dalla legge 170/2010, qualora il Consiglio

    di classe riscontri carenze fondatamente riconducibili al disturbo 42. In base alle definizioni date dalla legge 8 ott obre 2010, n. 170, effettuare gli abbinamenti

    corretti tra numeri e lettere. 1. disgrafia; 2. dislessia; 3. disortografia A. disturbo specifico che si manifesta con una dif ficoltà nell'imparare a leggere

    B. disturbo specifico di scrittura che si manifest a in difficoltà nella realizzazione grafica

    C. disturbo specifico di scrittura che si manifest a in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica.

    A) 1 – C; 2 – B; 3 – A B) 1 – A; 2 – C; 3 – B C) 1 – C; 2 – A; 3 – B D) 1 – A; 2 – B; 3 – C E) 1 – B; 2 – A; 3 – C

    43. A norma della legge 107/2015, il Piano nazional e per la scuola digitale viene adottato:

    A) dalla Regione B) da ogni istituzione scolastica C) dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca D) dal singolo dirigente scolastico E) dall’Unione Europea

    44. A norma del d.P.R. 275/1999, il Piano Triennale dell'Offerta Formativa:

    A) è elaborato e approvato dal collegio dei docenti B) è elaborato e approvato dal solo consiglio d'istituto C) è elaborato dal Dirigente Scolastico e approvato dal consiglio d'istituto D) è elaborato dal collegio dei docenti e approvato dal consiglio d'istituto E) è elaborato dal Ministero dell'Istruzione

    45. A norma del d.P.R. 275/1999, nell'integrazione tra la quota nazionale del curricolo e quella

    riservata alle scuole, è valorizzato il pluralismo culturale e territoriale? A) No, non lo è B) Solo il pluralismo culturale C) Solo le scuole primarie possono valorizzare entrambi D) Solo il pluralismo territoriale E) Sì, è valorizzato

  • 10

    46. Per disposizione della legge 107/2015, i ruoli del personale docente sono: A) regionali B) nazionali C) provinciali D) comunali E) comunitari

    47. Nelle seguenti alternative sono riportate alcun e delle finalità perseguite dalla legge 8

    ottobre 2010, n. 170 in relazione alle persone con DSA. Una di esse però è ESTRANEA all’elencazione fatta dalla legge, quale?

    A) Ridurre i disagi relazionali ed emozionali B) Adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli

    studenti C) Garantire il diritto all'istruzione D) Favorire l’inserimento lavorativo E) Preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate

    ai DSA 48. A norma della legge 107/2015, il riparto della dotazione organica degli insegnanti tra le

    Regioni è effettuato: A) sempre sulla base del numero dei docenti B) sulla base del numero delle classi, per i posti comuni, e sulla base del numero degli

    alunni, per i posti del potenziamento C) sempre sulla base del numero degli alunni D) sulla base del numero delle classi, per i posti del potenziamento, e sulla base del numero

    degli alunni, per i posti comuni E) sempre sulla base del numero delle classi

    49. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche, nel regolare i tempi

    dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività, possono adottare forme di flessibilità?

    A) Solo le scuole secondarie di secondo grado B) Sì, tutte quelle che ritengono opportune C) Sì, previa validazione del MIUR D) No, non possono E) Solo le scuole secondarie di primo grado

    50. A norma della legge 104/1992, gli accordi di pr ogramma necessari a realizzare la

    programmazione coordinata dei servizi scolastici co n quelli sanitari, socio-assistenziali e altri, necessari a realizzare l’integrazione scolas tica della persona disabile nelle scuole, sono stipulati:

    A) dagli enti locali, dagli organi scolastici, dalle unità sanitarie locali e dalle famiglie B) dagli enti locali, dagli organi scolastici e dalle unità sanitarie locali C) dagli enti locali, dagli organi scolastici, dalle unità sanitarie locali ed eventualmente da

    enti privati D) solo dalle famiglie E) dagli organi scolastici e dalle famiglie

  • Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280693!

    11

    0b

    Test di Competenze su empatia e intelligenza emotiva

    51. Secondo quale autore l’empatia è caratterizzata da tre componenti (affettiva, cognitiva, motivazionale)?

    A) Jerome Bruner B) Lev Semënovič Vygotskij C) Jean Piaget D) Martin Hoffman E) Erik Erikson

    52. Empatia e ascolto sono due caratteristiche dell a "comunicazione non direttiva" secondo:

    A) D. Winnicott B) C. Rogers C) J. Piaget D) M. Montessori E) E. Fromm

    53. Secondo C. Rogers, le due caratteristiche richi este all'insegnante sono:

    A) l'atteggiamento direttivo e l'obbligare gli studenti ad autosvilupparsi B) l'atteggiamento indipendente e la fiducia nella possibilità di autogovernarsi degli studenti C) l'atteggiamento da leader e il lasciare gli studenti liberi di autogovernarsi D) l'atteggiamento empatico e la fiducia nella possibilità di autosvilupparsi degli studenti E) l'atteggiamento permissivo e la possibilità per gli studenti di avere fiducia nella scuola

    54. Utilizzare l'ascolto attivo permette di accetta re l'altro e stabilire una relazione di tipo:

    A) autoritario B) empatico C) conflittuale D) passivo E) dirigenziale

    55. Chi può provare empatia?

    A) Solo gli adulti che hanno raggiunto un adeguato controllo dell'emotività B) Tutti gli esseri umani C) Tutti gli esseri viventi D) Solo gli individui sani; l'empatia è infatti un indice di salute E) Solo i bambini, si tratta infatti di una facoltà emotiva che si perde con lo sviluppo

    Test di Competenze su creatività e pensiero divergente

    56. Tra molti stimoli, la capacità di prestare atte nzione a uno in particolare è tipico dell'attenzione cosiddetta:

    A) temporale B) selettiva C) prolungata D) concentrata E) frequente

  • 12

    57. Secondo R. Selman la capacità del bambino di as sumere il punto di vista dell'altro e di valutare ciò che un'altra persona vede e percepisce è la definizione di:

    A) problem solving B) empatia C) apprendimento collettivo D) apprendimento sociale E) role taking

    58. Joy Paul Guilford ha elaborato un modello dell' intelligenza definito:

    A) sensoriale B) unidirezionale C) collaborativo D) multifattoriale E) multisociale

    59. La creatività nasce da un atteggiamento:

    A) di fuga B) privo di connessioni con la realtà C) distruttivo D) di ricettività per le idee nuove E) critico

    60. Lo psicologo Ellis Paul Torrance ha indicato qu attro criteri che definiscono il profilo

    creativo. Quale tra i seguenti NON rientra nel mode llo di Torrance? A) L'originalità B) La fluidità C) L'efficienza D) La flessibilità E) L'elaborazione

    ********** FINE DELLE DOMANDE **********

  • ���� Università degli Studi di MESSINA

    Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    Modulo risposte ���� !BX!

    ����

    ����

    0d

    !14B280693!

    A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E

    � 1 � � � � � � 16 � � � � � � 31 � � � � � � 46 � � � � � � 2 � � � � � � 17 � � � � � � 32 � � � � � � 47 � � � � � � 3 � � � � � � 18 � � � � � � 33 � � � � � � 48 � � � � � � 4 � � � � � � 19 � � � � � � 34 � � � � � � 49 � � � � � � 5 � � � � � � 20 � � � � � � 35 � � � � � � 50 � � � � � � 6 � � � � � � 21 � � � � � � 36 � � � � � � 51 � � � � � � 7 � � � � � � 22 � � � � � � 37 � � � � � � 52 � � � � � � 8 � � � � � � 23 � � � � � � 38 � � � � � � 53 � � � � � � 9 � � � � � � 24 � � � � � � 39 � � � � � � 54 � � � � � � 10 � � � � � � 25 � � � � � � 40 � � � � � � 55 � � � � � � 11 � � � � � � 26 � � � � � � 41 � � � � � � 56 � � � � � � 12 � � � � � � 27 � � � � � � 42 � � � � � � 57 � � � � � � 13 � � � � � � 28 � � � � � � 43 � � � � � � 58 � � � � � � 14 � � � � � � 29 � � � � � � 44 � � � � � � 59 � � � � � � 15 � � � � � � 30 � � � � � � 45 � � � � � � 60 � � � � �

    A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E

    Spazio Etichetta MIUR

    ATTENZIONE:

    NON piegare questo modulo! !14B280693!

  • 1f

    I tuoi username e password saranno indispensabili per accedere al sito accessoprogrammato.cineca.it per verificare la valutazione della tua prova e prendere visione dell’immagine del tuo modulo risposte.

    username: 14B280693

    password: QEGVNQJA

    https://accessoprogrammato.cineca.it/2018/studenti/provelocali/

  • 0h

    Università degli Studi di MESSINA

    Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    !14B280694!

    UTILIZZARE QUESTA PAGINA PER LA MALACOPIA

  • UTILIZZARE QUESTA PAGINA PER LA MALACOPIA

  • 0j

    UTILIZZARE QUESTA PAGINA PER LA MALACOPIA

  • UTILIZZARE QUESTA PAGINA PER LA MALACOPIA

  • ���� Università degli Studi di MESSINA

    Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria

    Scheda anagrafica ����

    ���� ����

    0l

    Per l’ammissi