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Università degli Studi di MESSINA Corso formazione attività di sostegno per la scuola primaria
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30. "Un testo di riferimento unico per tutte le scu ole autonome, su cui la singola scuola progetta il proprio curricolo". è la definizione:
A) delle linee guida per i DSA B) delle indicazioni dell'Unione Europea C) delle sole regole per l'insegnante di sostegno D) delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo E) nessuna delle altre alternative è corretta
31. Nei Learning Circles (circoli di apprendimento) il docente:
A) lascia totale libertà agli studenti B) fissa le dimensioni e le regole del gruppo tenendo presente un criterio di eterogeneità C) elimina qualsiasi tipo di ruolo D) necessariamente fa fissare le regole del gruppo agli studenti E) si comporta come uno studente
32. Secondo Donald Winnicott, la madre deve essere in grado di:
A) funzionare come uno specchio in grado di restituire al bambino ciò che sperimenta, poiché nel viso della madre scorge sé stesso e si vede nell'immagine che gli è restituita
B) fornire al bambino un ambiente perfetto e un altro imperfetto in cui gli dimostra il proprio dubbio d'amore, affinché egli sviluppi la coscienza della differenza tra la madre "sufficientemente buona" e quella inefficace
C) mascherare la mancanza di amore verso il bambino affinché egli possa sviluppare il senso di onnipotenza e procedere alla propria personalizzazione
D) far sviluppare al bambino la propria identità, attraverso la progressiva interruzione della dipendenza materna, lasciandolo solo già fin da piccolo
E) limitare gli oggetti che fornisce al bambino nel momento in cui questo ne ha bisogno, affinché egli sviluppi il senso di identificazione con i propri bisogni
33. Per "stratificazione sociale" si intende:
A) un tipo di azione sociale individuato da Max Weber B) l'insieme delle conoscenze accumulate da una società nel corso della sua storia C) un aspetto della teoria evoluzionista D) la cultura di una società E) il modo in cui individui e gruppi sociali sono differenziati e ordinati nella scala sociale
34. Il suicidio, secondo Émile Durkheim, è un fenom eno:
A) sociale irrilevante B) sociale fondamentale C) individuale dovuto a cause sociali D) individuale, a carattere ereditario E) individuale dovuto a fattori genetici
35. Secondo l'approccio comportamentistico, il camb iamento nell'individuo è prodotto da:
A) conflitti interni B) traumi personali C) cause intrinseche al soggetto D) conflitti esterni E) cause ambientali
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Test di Competenze organizzative e giuridiche delle istituzioni scolastiche
36. A norma del d.P.R. 275/1999, nell'integrazione tra la quota nazionale del curricolo e quella riservata alle scuole, è valorizzato il pluralismo culturale e territoriale?
A) Solo il pluralismo culturale B) Sì, è valorizzato C) Solo le scuole primarie possono valorizzare entrambi D) No, non lo è E) Solo il pluralismo territoriale
37. A norma della legge 104/1992, gli accordi di pr ogramma necessari a realizzare la
programmazione coordinata dei servizi scolastici co n quelli sanitari, socio-assistenziali e altri, necessari a realizzare l’integrazione scolas tica della persona disabile nelle scuole, sono stipulati:
A) dagli enti locali, dagli organi scolastici, dalle unità sanitarie locali ed eventualmente da enti privati
B) dagli enti locali, dagli organi scolastici, dalle unità sanitarie locali e dalle famiglie C) dagli organi scolastici e dalle famiglie D) solo dalle famiglie E) dagli enti locali, dagli organi scolastici e dalle unità sanitarie locali
38. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche possono stabilire adattamenti del
calendario scolastico? A) No, non possono B) Solo per comprovate ed eccezionali necessità C) Sì, nel rispetto delle funzioni in materia esercitate dalle Regioni D) Sì, fatti unicamente salvi gli obiettivi indicati dalla legge nazionale E) Nessuna delle altre alternative è corretta
39. La Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 raccomanda che, agli alunni in possesso
di una diagnosi di DSA rilasciata da una struttura privata, in attesa del rilascio della certificazione da parte di strutture sanitarie pubb liche o accreditate:
A) si possano adottare unicamente misure dispensative B) si vieti l’accesso all’istituzione scolastica sino al rilascio della certificazione da parte delle
strutture sanitarie pubbliche o accreditate C) si possano adottare unicamente misure compensative D) non si applichino le misure previste dalla legge 170/2010 sino al rilascio della
certificazione da parte delle strutture sanitarie pubbliche o accreditate E) si adottino preventivamente le misure previste dalla legge 170/2010, qualora il Consiglio
di classe riscontri carenze fondatamente riconducibili al disturbo 40. Per disposizione della legge 107/2015, i ruoli del personale docente sono:
A) comunali B) regionali C) provinciali D) comunitari E) nazionali
41. Completare correttamente la seguente disposizio ne. "A norma della legge 107/2015, per la
copertura dei posti dell'istituzione scolastica, .. . propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento."
A) il consiglio di istituto B) il governo C) la rete di scuole D) il responsabile amministrativo E) il dirigente scolastico
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42. Ai sensi della legge 104/1992, l’integrazione s colastica della persona disabile ha come obiettivo:
A) lo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione
B) l'innalzamento del livello di consapevolezza degli alunni non disabili e la loro sensibilità verso i compagni meno fortunati
C) il conseguimento di una qualificazione professionale che consenta l’autosufficienza economica della persona disabile
D) il completamento del ciclo di istruzione obbligatoria da parte della persona disabile E) il solo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento
43. Nelle seguenti alternative sono riportate alcun e delle finalità perseguite dalla legge 8
ottobre 2010, n. 170 in relazione alle persone con DSA. Una di esse però è ESTRANEA all’elencazione fatta dalla legge, quale?
A) Favorire l’inserimento lavorativo B) Preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate
ai DSA C) Ridurre i disagi relazionali ed emozionali D) Adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli
studenti E) Garantire il diritto all'istruzione
44. A norma della legge 107/2015, il Piano nazional e per la scuola digitale viene adottato:
A) dall’Unione Europea B) dal singolo dirigente scolastico C) dalla Regione D) da ogni istituzione scolastica E) dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
45. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche, singolarmente, collegate in rete o
tra loro consorziate, possono realizzare ampliament i dell'offerta formativa? A) Possono farlo solo le scuole primarie B) Sì e gli stessi devono essere programmati sulla base di accordi con l'ufficio scolastico
regionale C) No, non possono andare oltre la definizione della quota di insegnamenti loro riservati D) Solo se collegate in rete E) Devono farlo
46. A norma della legge 107/2015, il riparto della dotazione organica degli insegnanti tra le
Regioni è effettuato: A) sempre sulla base del numero dei docenti B) sulla base del numero delle classi, per i posti comuni, e sulla base del numero degli
alunni, per i posti del potenziamento C) sulla base del numero delle classi, per i posti del potenziamento, e sulla base del numero
degli alunni, per i posti comuni D) sempre sulla base del numero delle classi E) sempre sulla base del numero degli alunni
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47. A norma del d.P.R. 275/1999, il Piano Triennale dell'Offerta Formativa: A) è elaborato dal collegio dei docenti e approvato dal consiglio d'istituto B) è elaborato e approvato dal solo consiglio d'istituto C) è elaborato dal Ministero dell'Istruzione D) è elaborato e approvato dal collegio dei docenti E) è elaborato dal Dirigente Scolastico e approvato dal consiglio d'istituto
48. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche, nel regolare i tempi
dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività, possono adottare forme di flessibilità?
A) Sì, tutte quelle che ritengono opportune B) Solo le scuole secondarie di secondo grado C) Sì, previa validazione del MIUR D) Solo le scuole secondarie di primo grado E) No, non possono
49. In base alle definizioni date dalla legge 8 ott obre 2010, n. 170, effettuare gli abbinamenti
corretti tra numeri e lettere. 1. disgrafia; 2. dislessia; 3. disortografia A. disturbo specifico che si manifesta con una dif ficoltà nell'imparare a leggere
B. disturbo specifico di scrittura che si manifest a in difficoltà nella realizzazione grafica
C. disturbo specifico di scrittura che si manifest a in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica.
A) 1 – C; 2 – A; 3 – B B) 1 – B; 2 – A; 3 – C C) 1 – A; 2 – C; 3 – B D) 1 – C; 2 – B; 3 – A E) 1 – A; 2 – B; 3 – C
50. A norma della legge 107/2015, le istituzioni sc olastiche possono individuare docenti cui
affidare il coordinamento delle attività coerenti c on le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale ?
A) Sì, ma possono farlo solo le scuole secondarie di secondo grado B) Sì, nell’ambito dei docenti per il potenziamento dell'offerta formativa C) Sì, nell’ambito dei docenti per il sostegno D) No, non possono E) Sì, nell'ambito dell'organico dell'autonomia
Test di Competenze su empatia e intelligenza emotiva
51. Secondo C. Rogers, le due caratteristiche richi este all'insegnante sono: A) l'atteggiamento da leader e il lasciare gli studenti liberi di autogovernarsi B) l'atteggiamento direttivo e l'obbligare gli studenti ad autosvilupparsi C) l'atteggiamento permissivo e la possibilità per gli studenti di avere fiducia nella scuola D) l'atteggiamento empatico e la fiducia nella possibilità di autosvilupparsi degli studenti E) l'atteggiamento indipendente e la fiducia nella possibilità di autogovernarsi degli studenti
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52. Empatia e ascolto sono due caratteristiche dell a "comunicazione non direttiva" secondo: A) E. Fromm B) M. Montessori C) D. Winnicott D) C. Rogers E) J. Piaget
53. Secondo quale autore l’empatia è caratterizzata da tre componenti (affettiva, cognitiva,
motivazionale)? A) Lev Semënovič Vygotskij B) Jean Piaget C) Jerome Bruner D) Martin Hoffman E) Erik Erikson
54. Utilizzare l'ascolto attivo permette di accetta re l'altro e stabilire una relazione di tipo:
A) conflittuale B) passivo C) dirigenziale D) autoritario E) empatico
55. Chi può provare empatia?
A) Tutti gli esseri umani B) Solo i bambini, si tratta infatti di una facoltà emotiva che si perde con lo sviluppo C) Tutti gli esseri viventi D) Solo gli adulti che hanno raggiunto un adeguato controllo dell'emotività E) Solo gli individui sani; l'empatia è infatti un indice di salute
Test di Competenze su creatività e pensiero divergente
56. Secondo R. Selman la capacità del bambino di as sumere il punto di vista dell'altro e di valutare ciò che un'altra persona vede e percepisce è la definizione di:
A) apprendimento collettivo B) role taking C) empatia D) problem solving E) apprendimento sociale
57. Lo psicologo Ellis Paul Torrance ha indicato qu attro criteri che definiscono il profilo
creativo. Quale tra i seguenti NON rientra nel mode llo di Torrance? A) L'elaborazione B) L'efficienza C) La flessibilità D) L'originalità E) La fluidità
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58. Joy Paul Guilford ha elaborato un modello dell' intelligenza definito: A) sensoriale B) collaborativo C) unidirezionale D) multifattoriale E) multisociale
59. Tra molti stimoli, la capacità di prestare atte nzione a uno in particolare è tipico
dell'attenzione cosiddetta: A) temporale B) concentrata C) frequente D) selettiva E) prolungata
60. La creatività nasce da un atteggiamento:
A) di ricettività per le idee nuove B) critico C) distruttivo D) di fuga E) privo di connessioni con la realtà
********** FINE DELLE DOMANDE **********
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Per l’ammissione all’esame e la valutazione della prova, il candidato compili in ogni sua parte il
modulo sottostante: Nome
Cognome
Data di nascita
/ /Luogo di nascita
Con la presente il/la sottoscritto/a, presa visione del codice dell’etichetta sottostante, dichiara
che corrisponde a quello riportato nell’etichetta posta sul modulo risposte e che i dati sopra
riportati corrispondono al vero.
Spazio etichetta MIUR
Spazio per eventuale
etichetta Ateneo
_____________________________________ Firma
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PROVA PER L'ACCESSO AL CORSO DI FORMAZIONE SPECIAL ISTICA PER L'ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DIDATTICO PER LA SCUOLA PRIM ARIA
Anno Accademico 2018/2019
Test di Competenze linguistiche e comprensione del testo
Brano I
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. L'esperienza ha mostrato che quando i bambini hanno l'occasione di esercitare delle attività fisiche che mettono in gioco i loro impulsi naturali, l'andare a scuola diventa una gioia, dirigerli non è più così pesante, e lo studio diventa più facile. Qualche volta, forse, si ricorre ai giochi, agli sport e alle occupazioni costruttive solo per queste ragioni e se ne sottolinea il carattere di sollievo dalla noia e dalla tensione del lavoro scolastico "regolare". Non vi è ragione, però, di usarli solamente come diversivi piacevoli. Gli studi di psicologia hanno messo in evidenza il valore fondamentale delle tendenze innate di esplorare, maneggiare utensili e materiali, costruire, dare espressione ed emozioni gioiose, ecc. Quando gli esercizi suggeriti da questi istinti diventano parte del programma scolastico regolare, la distanza artificiale fra vita nella scuola e fuori dalla scuola si riduce. […] Le ragioni per assegnare al gioco e al lavoro attivo un posto definito nel curricolo sono intellettuali e sociali, e vanno oltre l'opportunità di fornire espedienti temporanei e piaceri momentanei.
(da: J. Dewey, Democrazia ed educazione, La nuova Italia Editrice) 1. Secondo l'autore del brano 1, l'evidenza che esercitare attività dinamiche rend e gioioso
l'andare a scuola deriva: A) dall'esperienza B) dalla ricerca scientifica C) dagli studi di psicologia D) da ragioni intellettuali e sociali E) dalla teoria
2. Secondo il brano 1, l'esercizio delle attività fisiche permette:
A) di ridurre la distanza tra vita scolastica ed extrascolastica B) di bloccare gli impulsi naturali dei bambini C) di maneggiare utensili e materiali "da grandi" D) solo di dare diversivi piacevoli ai bambini E) solo di trovare espedienti per occupare il tempo dei bambini
3. Quale titolo tra i seguenti potrebbe essere il p iù adatto e pertinente per il brano 1 ?
A) Il lavoro e il suo valore orientativo B) La funzione dello sport nello sviluppo motorio C) Il ruolo delle occupazioni attive nell'educazione D) La psicologia negli sport e nei giochi E) Il ruolo delle attività extrascolastiche nei processi di insegnamento e apprendimento
4. Quale tra le seguenti azioni NON è indicata nel brano 1 come una tendenza innata dei
bambini? A) Lo studio mnemonico B) Costruire C) Esplorare D) Maneggiare utensili E) Maneggiare materiali
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5. Secondo l'autore del brano 1, il gioco e il lavoro attivo a scuola: A) devono essere controllati per non causare distrazione nei bambini B) fanno parte del programma scolastico regionale C) devono essere promossi per ragioni intellettuali e sociali D) costituiscono un espediente che introduce il lavoro nella scuola E) sono determinanti per il completamento del curricolo
Brano II
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. Diventare vecchi è un processo diverso da come lo rappresentano gli scrittori, e somiglia poco anche alle descrizioni della scienza medica. Nessuna opera letteraria, né tanto meno un medico, avevano preparato gli abitanti di via Katalin al particolare [1] nitore che l'invecchiare avrebbe portato nella buia galleria percorsa quasi inconsapevolmente nei primi decenni delle loro vite, né all'ordine che avrebbe messo tra i loro ricordi e le loro paure, o al modo in cui avrebbe modificato i loro giudizi e la loro scala di valori. Avevano capito di dover mettere in conto alcuni cambiamenti biologici, perché il corpo aveva cominciato un lavoro di demolizione che avrebbe concluso con la stessa precisione e lo stesso impegno con cui si era preparato alla strada da compiere fin dall'istante del loro concepimento; avevano anche accettato il fatto che il loro aspetto sarebbe cambiato, i sensi si sarebbero indeboliti, i gusti ed eventualmente anche le abitudini o i bisogni si sarebbero adeguati alle variazioni del fisico, rendendoli più voraci o più frugali, più timorosi o forse più suscettibili; e sapevano persino che la regolarità di funzioni come il sonno o la digestione, che quando erano giovani sembravano scontate quanto l'esistere stesso, sarebbero diventate problematiche.
(Da: Magda Szabó, Via Katalin, Einaudi) 6. Secondo il brano 2, con l’invecchiamento, le funzioni che avrebbero c reato problemi
sarebbero state: A) giudizi e valori B) tutte quelle che quando erano giovani sembravano scontate C) nessuna delle altre alternative è corretta D) sonno e digestione E) sonno e memoria
7. Nel brano 2, il processo dell’invecchiare viene associato a:
A) una particolare lucentezza B) una strada scoscesa C) un accumularsi di ricordi e paure D) un’implacabile decadenza E) una buia galleria
8. Chi è il soggetto del brano 2 ?
A) I parenti di Magda Szabó B) Il microcosmo che ruota attorno a Katalin C) Gli anziani in generale D) Gli abitanti di via Katalin E) La famiglia di Katalin
9. Nel brano 2 si paragona la gioventù a una:
A) strada da compiere che inizia nel momento della nascita B) strada problematica che nessun medico né scrittore è riuscito a descrivere in dettaglio C) buia galleria che non somiglia alle descrizioni della scienza medica D) buia galleria percorsa quasi inconsapevolmente E) strada imboccata con precisione e impegno
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10. Nel brano 2, le variazioni del fisico nel processo dell’invecc hiamento si associano: A) ai cambiamenti nell’aspetto B) ai bisogni sempre più frugali C) ai disturbi del sonno e della memoria D) ai sensi assopiti e indeboliti E) ai cambiamenti di gusti e abitudini
Brano III
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. Nel linguaggio corrente si fa un grandissimo uso della parola "istinto". Parliamo di azioni "istintive" per indicare una modalità di comportamento, il movente e lo scopo della quale non sono pienamente coscienti, essendo tale azione imposta da un'oscura necessità interiore. Tale caratteristica è già stata messa in luce da un vecchio scrittore inglese, Thomas Reid, che dice: "Intendo con 'istinto' un impulso naturale verso determinate azioni, in assenza di un fine determinato, di un'intenzione volontaria e della consapevolezza di ciò che si sta facendo". Dunque l'azione istintiva è caratterizzata dall'inconsapevolezza del retrostante movente psicologico, in contrasto con i processi strettamente coscienti che si distinguono per la continuità cosciente dei motivi. L'azione istintiva appare come un fatto psichico più o meno improvviso, quasi un'interruzione nella continuità della coscienza. Per questo è sentita come necessità interiore; ed è infatti questa la definizione di istinto secondo Kant. Conseguentemente, l'attività istintiva deve essere classificata tra i processi specificamente inconsci, accessibili alla coscienza solo tramite i loro risultati. Però se volessimo accontentarci di questo modo di concepire l'istinto, ben presto ci accorgeremmo della sua insufficienza, in quanto si limita a distinguere l'istinto dai processi coscienti definendolo inconscio. Se invece prendiamo in esame i processi psichici nel loro complesso, scopriamo che è impossibile classificarli tutti come istintivi, anche se, nel linguaggio corrente, non si trovano tali distinzioni. L'intensa paura scatenata dalla vista inaspettata di un serpente può essere a buon conto definita istintiva, perché non differisce da quella che si osserva nelle scimmie. Le qualità più tipiche dell'atto istintivo sono appunto l'uniformità del fenomeno e la regolarità della sua comparsa. D'altra parte, può anche darsi che un individuo sia colto regolarmente da paura tutte le volte che incontra una gallina perfettamente innocua. Per quanto in questo caso il meccanismo della paura sia tanto inconscio quanto l'istinto, cionondimeno i due processi vanno tenuti distinti. Nel caso della paura dei serpenti, abbiamo un processo avente una finalità e che si manifesta generalmente; la seconda evenienza, se è abituale, non è un istinto bensì una fobia, perché si manifesta in singoli individui e non è un fatto generale. Esistono molte altre coazioni inconsce di questo tipo (per esempio pensieri ossessivi, ossessioni musicali, idee e umori improvvisi, emozioni impulsive, depressioni, stati di angoscia ecc.). Sono fenomeni osservabili in soggetti sia normali sia patologici. Poiché si manifestano solo sporadicamente e non si ripetono con regolarità, devono essere tenuti distinti dai processi istintuali, anche se il loro meccanismo psicologico sembra corrispondere a quello di un istinto.
(C.G. Jung, Inconscio, occultismo e magia) 11. Secondo l’autore del brano 3, coazioni inconsce come pensieri ossessivi e osses sioni
musicali: A) si ripetono sporadicamente ma con regolarità anche in soggetti normali B) presentano un meccanismo psicologico che sembra corrispondere a quello di un istinto C) sono sempre sintomi di una patologia D) sono processi istintuali E) sono scatenati dalla paura
12. Secondo il brano 3, Kant definisce l'istinto come:
A) un'azione istintiva B) una necessità interiore C) una categoria psicologica D) una paura ancestrale E) un impulso naturale verso determinate azioni
13. Secondo il brano 3, una caratteristica dell’azione istintiva è:
A) la coscienza della volontà di compierla B) il fatto di essere una necessità oscura C) la sua coincidenza con la paura D) l’irregolarità delle sue manifestazioni E) l’inconsapevolezza del movente psicologico
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14. Per definire l’istinto, l’autore del brano 3: A) cita Thomas Reid e Kant, per poi spingersi oltre B) si ferma al significato che gli si attribuisce nel linguaggio corrente C) cita solo Thomas Reid, tralasciando Kant D) cita Thomas Reid e Kant, per contraddirli totalmente E) usa esclusivamente le parole di Thomas Reid e di Kant, trovandole soddisfacenti
15. Secondo l’autore del brano 3, l’inconscio:
A) comprende i processi istintivi B) è responsabile esclusivamente di processi non istintivi, come le fobie o i pensieri
ossessivi C) non esiste D) corrisponde all’istinto E) è responsabile esclusivamente di processi che si manifestano con regolarità
Brano IV
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. Diventare mamma e continuare a lavorare. In Italia in molti casi è ancora un connubio difficile da realizzare. Come dimostra una recente indagine dell'Istat secondo cui il 30% delle donne occupate ha lasciato l'impiego dopo la gravidanza. E tra quelle nate dopo il 1964, che dovrebbero rappresentare la fascia più attiva da un punto di vista lavorativo, il 25% è senza lavoro perché ha deciso di licenziarsi dopo essere diventata mamma. A rincarare la dose è anche l'Ocse secondo cui l'Italia è uno dei membri dell'Unione Europea (insieme a Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca) dove si registra il tasso di occupazione minore tra le donne con almeno tre figli. Inoltre, il periodo di congedo per maternità concesso alle lavoratrici italiane è di molto inferiore alla media Ue ed è accompagnato dalla scarsità di forme di congedo parentale per gli uomini. Inevitabile che i riflettori si siano accesi da tempo sulla questione, anche alla luce di recenti ricerche che dimostrano come la presenza femminile in azienda aumenta le "performance", sia in termini di crescita che di redditività, migliora la capacità di "problem solving" dei team di lavoro e fa crescere in meglio la reputazione dell'impresa. Per agevolare il lavoro femminile, il Governo ha introdotto tramite il Jobs Act contributi dimezzati per chi assume, tra gli altri, lavoratrici disoccupate da oltre dodici mesi o donne di qualsiasi età senza lavoro da almeno ventiquattro mesi, ovunque residenti. Mentre nel disegno di legge collegato alla legge di stabilità 2016 è stato introdotto e disciplinato lo "smart working" (o lavoro agile) che consente una gestione flessibile degli impegni e degli orari di lavoro grazie all'utilizzo dei moderni strumenti tecnologici. Una caratteristica che lo rende uno strumento adatto a favorire la permanenza delle donne nel mercato del lavoro anche dopo la maternità. E dunque sempre più utilizzato all'interno delle aziende, tra le quali l'Eni, che ha in programma "di introdurre una formula di smart working da rivolgere in modo dedicato al personale femminile al rientro dalla maternità, che metterà in condizione la neo mamma di lavorare un giorno alla settimana da casa per la durata di un anno", racconta Grazia Fimiani, direttore risorse umane e organizzazione del gruppo energetico.
(da: "Maternità e lavoro, in Italia la conciliazione resta difficile", d.repubblica.it). 16. Cosa NON è possibile dedurre dal brano 4?
A) Lo smart working consente di gestire in modo flessibile l'orario di lavoro B) Le lavoratrici dell'ENI che rientrano dalla maternità lavorano da casa un giorno solo alla
settimana per un anno C) Con il Jobs Act il Governo ha introdotto dei contributi per chi assume lavoratrici
disoccupate da oltre dodici mesi D) In Italia essere madri e lavoratrici allo stesso tempo è ancora complesso E) Il periodo di congedo per maternità concesso alle lavoratrici italiane è di molto inferiore
alla media UE 17. Nel brano 4, secondo l'ISTAT:
A) il 25% delle donne con figli è senza lavoro B) le donne che hanno dei figli si licenziano C) l'Italia è il Paese europeo che ha il minore tasso di occupazione femminile D) l'Italia è il Paese europeo che ha il maggior tasso di occupazione femminile E) il 30% delle donne occupate ha lasciato l'impiego dopo la gravidanza
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18. Quale delle seguenti affermazioni NON è deducib ile dal brano 4? A) La presenza femminile migliora il rendimento aziendale B) Le donne migliorano le capacità di risoluzione dei problemi in un team di lavoro C) La presenza femminile fa crescere in modo positivo la reputazione aziendale D) Le neo mamme lavorano un solo giorno alla settimana E) In Italia ci sono poche forme di congedo parentale per gli uomini
19. Facendo riferimento al brano 4, secondo i dati OCSE, quali sono le carenze dell'Ita lia in
termini di conciliazione rispetto agli altri Paesi? A) I mesi di congedo per maternità in Italia sono maggiori rispetto alla media, ma i congedi
parentali per gli uomini sono scarsi B) Non è previsto lo "smart working" come negli altri Paesi, dove le donne lavorano un
giorno alla settimana da casa per la durata di un anno C) Il 25% delle mamme italiane non sa conciliare lavoro e maternità dopo l'arrivo del terzo
figlio D) I mesi di congedo per maternità in Italia sono inferiori rispetto alla media europea, i
congedi parentali per gli uomini sono scarsi e il tasso di occupazione delle donne con 3 o più figli è tra i tassi più bassi dell'UE
E) Le performance delle donne sono superiori rispetto alla media europea, così come la capacità di problem solving in un team di lavoro, però le donne italiane faticano a rientrare al lavoro dopo la maternità
20. Quale questione affronta il brano 4?
A) Il problema del licenziamento delle donne con figli B) La difficoltà per le donne di conciliare il lavoro e la maternità C) Le "performance" delle donne sul lavoro D) La necessità di diffondere lo smart working per aumentare l'occupazione E) La disoccupazione femminile
Test di Competenze didattiche
21. Per esaminare il tipo di attaccamento, è stato ideato un esperimento composto da sette fasi, che permette di osservare l'interazione/compo rtamento del caregiver e del bambino. Qual è il nome di questo compito/esperimento?
A) Esperimento delle tre montagne B) Compito di conservazione C) Compito di autopercezione D) Esperimento del riconoscimento dei volti E) Esperimento della Strange Situation
22. Quale tipo di osservazione descrive le caratter istiche di un aspetto particolare del
comportamento scelto come oggetto di studio? A) Osservazione psicoanalitica B) Osservazione diretta C) Osservazione etologica D) Osservazione sistematica E) Osservazione indiretta
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23. Nei Learning Circles (circoli di apprendimento) il docente: A) fissa le dimensioni e le regole del gruppo tenendo presente un criterio di eterogeneità B) necessariamente fa fissare le regole del gruppo agli studenti C) si comporta come uno studente D) elimina qualsiasi tipo di ruolo E) lascia totale libertà agli studenti
24. Secondo Donald Winnicott, la madre deve essere in grado di:
A) far sviluppare al bambino la propria identità, attraverso la progressiva interruzione della dipendenza materna, lasciandolo solo già fin da piccolo
B) mascherare la mancanza di amore verso il bambino affinché egli possa sviluppare il senso di onnipotenza e procedere alla propria personalizzazione
C) limitare gli oggetti che fornisce al bambino nel momento in cui questo ne ha bisogno, affinché egli sviluppi il senso di identificazione con i propri bisogni
D) funzionare come uno specchio in grado di restituire al bambino ciò che sperimenta, poiché nel viso della madre scorge sé stesso e si vede nell'immagine che gli è restituita
E) fornire al bambino un ambiente perfetto e un altro imperfetto in cui gli dimostra il proprio dubbio d'amore, affinché egli sviluppi la coscienza della differenza tra la madre "sufficientemente buona" e quella inefficace
25. Per "stratificazione sociale" si intende:
A) un aspetto della teoria evoluzionista B) il modo in cui individui e gruppi sociali sono differenziati e ordinati nella scala sociale C) un tipo di azione sociale individuato da Max Weber D) l'insieme delle conoscenze accumulate da una società nel corso della sua storia E) la cultura di una società
26. Quale autore parla di un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio?
A) Howard Gardner B) Noam Chomsky C) Robert Sternberg D) Jerome Bruner E) Jean Piaget
27. La teoria dei sistemi ecologici di Urie Bronfen brenner sottolinea che lo sviluppo dei
bambini può essere compreso solo se viene messo in relazione con: A) i sistemi simbolici che danno significato alle azioni B) le condizioni ambientali da loro sperimentate solo direttamente C) le condizioni ambientali da loro sperimentate sia direttamente sia indirettamente D) la costruzione del Sé E) le condizioni ambientali da loro sperimentate solo indirettamente
28. "Un testo di riferimento unico per tutte le scu ole autonome, su cui la singola scuola
progetta il proprio curricolo". è la definizione: A) delle indicazioni dell'Unione Europea B) delle linee guida per i DSA C) nessuna delle altre alternative è corretta D) delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo E) delle sole regole per l'insegnante di sostegno
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29. Il suicidio, secondo Émile Durkheim, è un fenom eno: A) individuale dovuto a cause sociali B) sociale irrilevante C) sociale fondamentale D) individuale, a carattere ereditario E) individuale dovuto a fattori genetici
30. "L'educazione è una costruzione sociale di sign ificati". A quale autore appartiene questa
affermazione? A) J. Piaget B) B. Skinner C) J. Bruner D) S. Freud E) A. Freud
31. La zona di sviluppo prossimale:
A) è innata nel bambino e può essere sfruttata dal bambino (interna) o dall'esperto (esterna) B) si verifica quando il bambino interagisce con qualcuno più esperto C) si verifica quando il bambino interagisce con suoi pari dal punto di vista cognitivo D) è innata nel bambino, ma può essere sfruttata solo da qualcuno più esperto E) si verifica quando il bambino mette in atto il gioco simbolico
32. Kurt Lewin ha descritto diverse atmosfere educa tive all'interno della classe. Quando tutte
le decisioni vengono prese dall'insegnante, senza t ener conto per nulla delle richieste degli allievi, ci si trova di fronte a uno stile:
A) permissivo B) rifiutante C) democratico D) autoritario E) ostico
33. Secondo l'approccio comportamentistico, il camb iamento nell'individuo è prodotto da:
A) cause intrinseche al soggetto B) conflitti esterni C) conflitti interni D) cause ambientali E) traumi personali
34. Quali sono le parti coinvolte nel "sistema form ativo integrato"?
A) Lo studente, l'insegnante e la scuola B) La famiglia, la scuola e la società C) La famiglia, la scuola e lo Stato D) La famiglia, la scuola e l'Unione Europea E) La famiglia, la scuola e le istituzioni religiose
35. La società comunista descritta da Karl Marx è u na società in cui:
A) non esistono guerre B) non esiste la proprietà privata dei mezzi di produzione C) gli individui tentano sempre di trovare punti in comune D) lo Stato controlla il pensiero degli individui E) non si deve più lavorare
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Test di Competenze organizzative e giuridiche delle istituzioni scolastiche
36. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche, nel regolare i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività, possono adottare forme di flessibilità?
A) No, non possono B) Solo le scuole secondarie di secondo grado C) Solo le scuole secondarie di primo grado D) Sì, tutte quelle che ritengono opportune E) Sì, previa validazione del MIUR
37. A norma del d.P.R. 275/1999, nell'integrazione tra la quota nazionale del curricolo e quella
riservata alle scuole, è valorizzato il pluralismo culturale e territoriale? A) Solo il pluralismo territoriale B) Sì, è valorizzato C) No, non lo è D) Solo il pluralismo culturale E) Solo le scuole primarie possono valorizzare entrambi
38. A norma della legge 104/1992, gli accordi di pr ogramma necessari a realizzare la
programmazione coordinata dei servizi scolastici co n quelli sanitari, socio-assistenziali e altri, necessari a realizzare l’integrazione scolas tica della persona disabile nelle scuole, sono stipulati:
A) dagli enti locali, dagli organi scolastici e dalle unità sanitarie locali B) dagli enti locali, dagli organi scolastici, dalle unità sanitarie locali e dalle famiglie C) solo dalle famiglie D) dagli enti locali, dagli organi scolastici, dalle unità sanitarie locali ed eventualmente da
enti privati E) dagli organi scolastici e dalle famiglie
39. Completare correttamente la seguente disposizio ne. "A norma della legge 107/2015, per la
copertura dei posti dell'istituzione scolastica, .. . propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento."
A) il governo B) il dirigente scolastico C) il responsabile amministrativo D) la rete di scuole E) il consiglio di istituto
40. A norma della legge 107/2015, il riparto della dotazione organica degli insegnanti tra le
Regioni è effettuato: A) sempre sulla base del numero degli alunni B) sempre sulla base del numero delle classi C) sulla base del numero delle classi, per i posti del potenziamento, e sulla base del numero
degli alunni, per i posti comuni D) sempre sulla base del numero dei docenti E) sulla base del numero delle classi, per i posti comuni, e sulla base del numero degli
alunni, per i posti del potenziamento
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41. La Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 raccomanda che, agli alunni in possesso di una diagnosi di DSA rilasciata da una struttura privata, in attesa del rilascio della certificazione da parte di strutture sanitarie pubb liche o accreditate:
A) si possano adottare unicamente misure dispensative B) si adottino preventivamente le misure previste dalla legge 170/2010, qualora il Consiglio
di classe riscontri carenze fondatamente riconducibili al disturbo C) si vieti l’accesso all’istituzione scolastica sino al rilascio della certificazione da parte delle
strutture sanitarie pubbliche o accreditate D) non si applichino le misure previste dalla legge 170/2010 sino al rilascio della
certificazione da parte delle strutture sanitarie pubbliche o accreditate E) si possano adottare unicamente misure compensative
42. A norma del d.P.R. 275/1999, il Piano Triennale dell'Offerta Formativa:
A) è elaborato dal collegio dei docenti e approvato dal consiglio d'istituto B) è elaborato dal Dirigente Scolastico e approvato dal consiglio d'istituto C) è elaborato dal Ministero dell'Istruzione D) è elaborato e approvato dal collegio dei docenti E) è elaborato e approvato dal solo consiglio d'istituto
43. In base alle definizioni date dalla legge 8 ott obre 2010, n. 170, effettuare gli abbinamenti
corretti tra numeri e lettere. 1. disgrafia; 2. dislessia; 3. disortografia A. disturbo specifico che si manifesta con una dif ficoltà nell'imparare a leggere
B. disturbo specifico di scrittura che si manifest a in difficoltà nella realizzazione grafica
C. disturbo specifico di scrittura che si manifest a in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica.
A) 1 – A; 2 – B; 3 – C B) 1 – B; 2 – A; 3 – C C) 1 – A; 2 – C; 3 – B D) 1 – C; 2 – B; 3 – A E) 1 – C; 2 – A; 3 – B
44. A norma della legge 107/2015, le istituzioni sc olastiche possono individuare docenti cui
affidare il coordinamento delle attività coerenti c on le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale ?
A) Sì, nell’ambito dei docenti per il potenziamento dell'offerta formativa B) Sì, ma possono farlo solo le scuole secondarie di secondo grado C) Sì, nell’ambito dei docenti per il sostegno D) Sì, nell'ambito dell'organico dell'autonomia E) No, non possono
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45. Nelle seguenti alternative sono riportate alcun e delle finalità perseguite dalla legge 8 ottobre 2010, n. 170 in relazione alle persone con DSA. Una di esse però è ESTRANEA all’elencazione fatta dalla legge, quale?
A) Favorire l’inserimento lavorativo B) Garantire il diritto all'istruzione C) Ridurre i disagi relazionali ed emozionali D) Adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli
studenti E) Preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate
ai DSA 46. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche, singolarmente, collegate in rete o
tra loro consorziate, possono realizzare ampliament i dell'offerta formativa? A) Possono farlo solo le scuole primarie B) Sì e gli stessi devono essere programmati sulla base di accordi con l'ufficio scolastico
regionale C) Solo se collegate in rete D) Devono farlo E) No, non possono andare oltre la definizione della quota di insegnamenti loro riservati
47. A norma della legge 107/2015, il Piano nazional e per la scuola digitale viene adottato:
A) dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca B) dalla Regione C) da ogni istituzione scolastica D) dall’Unione Europea E) dal singolo dirigente scolastico
48. Per disposizione della legge 107/2015, i ruoli del personale docente sono:
A) regionali B) comunitari C) provinciali D) comunali E) nazionali
49. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche possono stabilire adattamenti del
calendario scolastico? A) Sì, nel rispetto delle funzioni in materia esercitate dalle Regioni B) No, non possono C) Sì, fatti unicamente salvi gli obiettivi indicati dalla legge nazionale D) Solo per comprovate ed eccezionali necessità E) Nessuna delle altre alternative è corretta
50. Ai sensi della legge 104/1992, l’integrazione s colastica della persona disabile ha come
obiettivo: A) il completamento del ciclo di istruzione obbligatoria da parte della persona disabile B) il solo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento C) l'innalzamento del livello di consapevolezza degli alunni non disabili e la loro sensibilità
verso i compagni meno fortunati D) il conseguimento di una qualificazione professionale che consenta l’autosufficienza
economica della persona disabile E) lo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e
nella socializzazione
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Test di Competenze su empatia e intelligenza emotiva
51. Secondo C. Rogers, le due caratteristiche richi este all'insegnante sono: A) l'atteggiamento indipendente e la fiducia nella possibilità di autogovernarsi degli studenti B) l'atteggiamento da leader e il lasciare gli studenti liberi di autogovernarsi C) l'atteggiamento direttivo e l'obbligare gli studenti ad autosvilupparsi D) l'atteggiamento permissivo e la possibilità per gli studenti di avere fiducia nella scuola E) l'atteggiamento empatico e la fiducia nella possibilità di autosvilupparsi degli studenti
52. Secondo quale autore l’empatia è caratterizzata da tre componenti (affettiva, cognitiva,
motivazionale)? A) Lev Semënovič Vygotskij B) Jerome Bruner C) Martin Hoffman D) Erik Erikson E) Jean Piaget
53. Empatia e ascolto sono due caratteristiche dell a "comunicazione non direttiva" secondo:
A) J. Piaget B) C. Rogers C) M. Montessori D) E. Fromm E) D. Winnicott
54. Utilizzare l'ascolto attivo permette di accetta re l'altro e stabilire una relazione di tipo:
A) empatico B) passivo C) conflittuale D) autoritario E) dirigenziale
55. Chi può provare empatia?
A) Solo gli adulti che hanno raggiunto un adeguato controllo dell'emotività B) Tutti gli esseri viventi C) Tutti gli esseri umani D) Solo gli individui sani; l'empatia è infatti un indice di salute E) Solo i bambini, si tratta infatti di una facoltà emotiva che si perde con lo sviluppo
Test di Competenze su creatività e pensiero divergente
56. Tra molti stimoli, la capacità di prestare atte nzione a uno in particolare è tipico dell'attenzione cosiddetta:
A) temporale B) concentrata C) prolungata D) frequente E) selettiva
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57. Secondo R. Selman la capacità del bambino di as sumere il punto di vista dell'altro e di valutare ciò che un'altra persona vede e percepisce è la definizione di:
A) role taking B) empatia C) apprendimento sociale D) problem solving E) apprendimento collettivo
58. Lo psicologo Ellis Paul Torrance ha indicato qu attro criteri che definiscono il profilo
creativo. Quale tra i seguenti NON rientra nel mode llo di Torrance? A) La flessibilità B) L'originalità C) L'elaborazione D) La fluidità E) L'efficienza
59. La creatività nasce da un atteggiamento:
A) distruttivo B) di fuga C) privo di connessioni con la realtà D) di ricettività per le idee nuove E) critico
60. Joy Paul Guilford ha elaborato un modello dell' intelligenza definito:
A) unidirezionale B) multifattoriale C) collaborativo D) multisociale E) sensoriale
********** FINE DELLE DOMANDE **********
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Per l’ammissione all’esame e la valutazione della prova, il candidato compili in ogni sua parte il
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Cognome
Data di nascita
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Con la presente il/la sottoscritto/a, presa visione del codice dell’etichetta sottostante, dichiara
che corrisponde a quello riportato nell’etichetta posta sul modulo risposte e che i dati sopra
riportati corrispondono al vero.
Spazio etichetta MIUR
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etichetta Ateneo
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PROVA PER L'ACCESSO AL CORSO DI FORMAZIONE SPECIAL ISTICA PER L'ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DIDATTICO PER LA SCUOLA PRIM ARIA
Anno Accademico 2018/2019
Test di Competenze linguistiche e comprensione del testo
Brano I
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. L'esperienza ha mostrato che quando i bambini hanno l'occasione di esercitare delle attività fisiche che mettono in gioco i loro impulsi naturali, l'andare a scuola diventa una gioia, dirigerli non è più così pesante, e lo studio diventa più facile. Qualche volta, forse, si ricorre ai giochi, agli sport e alle occupazioni costruttive solo per queste ragioni e se ne sottolinea il carattere di sollievo dalla noia e dalla tensione del lavoro scolastico "regolare". Non vi è ragione, però, di usarli solamente come diversivi piacevoli. Gli studi di psicologia hanno messo in evidenza il valore fondamentale delle tendenze innate di esplorare, maneggiare utensili e materiali, costruire, dare espressione ed emozioni gioiose, ecc. Quando gli esercizi suggeriti da questi istinti diventano parte del programma scolastico regolare, la distanza artificiale fra vita nella scuola e fuori dalla scuola si riduce. […] Le ragioni per assegnare al gioco e al lavoro attivo un posto definito nel curricolo sono intellettuali e sociali, e vanno oltre l'opportunità di fornire espedienti temporanei e piaceri momentanei.
(da: J. Dewey, Democrazia ed educazione, La nuova Italia Editrice) 1. Secondo il brano 1, l'esercizio delle attività fisiche permette:
A) di maneggiare utensili e materiali "da grandi" B) solo di dare diversivi piacevoli ai bambini C) di ridurre la distanza tra vita scolastica ed extrascolastica D) di bloccare gli impulsi naturali dei bambini E) solo di trovare espedienti per occupare il tempo dei bambini
2. Secondo l'autore del brano 1, il gioco e il lavoro attivo a scuola:
A) costituiscono un espediente che introduce il lavoro nella scuola B) sono determinanti per il completamento del curricolo C) fanno parte del programma scolastico regionale D) devono essere controllati per non causare distrazione nei bambini E) devono essere promossi per ragioni intellettuali e sociali
3. Quale titolo tra i seguenti potrebbe essere il p iù adatto e pertinente per il brano 1 ?
A) La psicologia negli sport e nei giochi B) Il ruolo delle occupazioni attive nell'educazione C) Il ruolo delle attività extrascolastiche nei processi di insegnamento e apprendimento D) Il lavoro e il suo valore orientativo E) La funzione dello sport nello sviluppo motorio
4. Quale tra le seguenti azioni NON è indicata nel brano 1 come una tendenza innata dei
bambini? A) Maneggiare materiali B) Lo studio mnemonico C) Costruire D) Maneggiare utensili E) Esplorare
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5. Secondo l'autore del brano 1, l'evidenza che esercitare attività dinamiche rend e gioioso l'andare a scuola deriva:
A) dagli studi di psicologia B) dalla teoria C) da ragioni intellettuali e sociali D) dalla ricerca scientifica E) dall'esperienza
Brano II
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. Diventare vecchi è un processo diverso da come lo rappresentano gli scrittori, e somiglia poco anche alle descrizioni della scienza medica. Nessuna opera letteraria, né tanto meno un medico, avevano preparato gli abitanti di via Katalin al particolare [1] nitore che l'invecchiare avrebbe portato nella buia galleria percorsa quasi inconsapevolmente nei primi decenni delle loro vite, né all'ordine che avrebbe messo tra i loro ricordi e le loro paure, o al modo in cui avrebbe modificato i loro giudizi e la loro scala di valori. Avevano capito di dover mettere in conto alcuni cambiamenti biologici, perché il corpo aveva cominciato un lavoro di demolizione che avrebbe concluso con la stessa precisione e lo stesso impegno con cui si era preparato alla strada da compiere fin dall'istante del loro concepimento; avevano anche accettato il fatto che il loro aspetto sarebbe cambiato, i sensi si sarebbero indeboliti, i gusti ed eventualmente anche le abitudini o i bisogni si sarebbero adeguati alle variazioni del fisico, rendendoli più voraci o più frugali, più timorosi o forse più suscettibili; e sapevano persino che la regolarità di funzioni come il sonno o la digestione, che quando erano giovani sembravano scontate quanto l'esistere stesso, sarebbero diventate problematiche.
(Da: Magda Szabó, Via Katalin, Einaudi) 6. Nel brano 2, il processo dell’invecchiare viene associato a:
A) una strada scoscesa B) una particolare lucentezza C) una buia galleria D) un accumularsi di ricordi e paure E) un’implacabile decadenza
7. Chi è il soggetto del brano 2 ?
A) Gli abitanti di via Katalin B) Gli anziani in generale C) I parenti di Magda Szabó D) La famiglia di Katalin E) Il microcosmo che ruota attorno a Katalin
8. Secondo il brano 2, con l’invecchiamento, le funzioni che avrebbero c reato problemi
sarebbero state: A) giudizi e valori B) sonno e digestione C) nessuna delle altre alternative è corretta D) sonno e memoria E) tutte quelle che quando erano giovani sembravano scontate
9. Nel brano 2, le variazioni del fisico nel processo dell’invecc hiamento si associano:
A) ai sensi assopiti e indeboliti B) ai cambiamenti di gusti e abitudini C) ai bisogni sempre più frugali D) ai disturbi del sonno e della memoria E) ai cambiamenti nell’aspetto
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10. Nel brano 2 si paragona la gioventù a una: A) strada imboccata con precisione e impegno B) strada problematica che nessun medico né scrittore è riuscito a descrivere in dettaglio C) buia galleria che non somiglia alle descrizioni della scienza medica D) buia galleria percorsa quasi inconsapevolmente E) strada da compiere che inizia nel momento della nascita
Brano III
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. Nel linguaggio corrente si fa un grandissimo uso della parola "istinto". Parliamo di azioni "istintive" per indicare una modalità di comportamento, il movente e lo scopo della quale non sono pienamente coscienti, essendo tale azione imposta da un'oscura necessità interiore. Tale caratteristica è già stata messa in luce da un vecchio scrittore inglese, Thomas Reid, che dice: "Intendo con 'istinto' un impulso naturale verso determinate azioni, in assenza di un fine determinato, di un'intenzione volontaria e della consapevolezza di ciò che si sta facendo". Dunque l'azione istintiva è caratterizzata dall'inconsapevolezza del retrostante movente psicologico, in contrasto con i processi strettamente coscienti che si distinguono per la continuità cosciente dei motivi. L'azione istintiva appare come un fatto psichico più o meno improvviso, quasi un'interruzione nella continuità della coscienza. Per questo è sentita come necessità interiore; ed è infatti questa la definizione di istinto secondo Kant. Conseguentemente, l'attività istintiva deve essere classificata tra i processi specificamente inconsci, accessibili alla coscienza solo tramite i loro risultati. Però se volessimo accontentarci di questo modo di concepire l'istinto, ben presto ci accorgeremmo della sua insufficienza, in quanto si limita a distinguere l'istinto dai processi coscienti definendolo inconscio. Se invece prendiamo in esame i processi psichici nel loro complesso, scopriamo che è impossibile classificarli tutti come istintivi, anche se, nel linguaggio corrente, non si trovano tali distinzioni. L'intensa paura scatenata dalla vista inaspettata di un serpente può essere a buon conto definita istintiva, perché non differisce da quella che si osserva nelle scimmie. Le qualità più tipiche dell'atto istintivo sono appunto l'uniformità del fenomeno e la regolarità della sua comparsa. D'altra parte, può anche darsi che un individuo sia colto regolarmente da paura tutte le volte che incontra una gallina perfettamente innocua. Per quanto in questo caso il meccanismo della paura sia tanto inconscio quanto l'istinto, cionondimeno i due processi vanno tenuti distinti. Nel caso della paura dei serpenti, abbiamo un processo avente una finalità e che si manifesta generalmente; la seconda evenienza, se è abituale, non è un istinto bensì una fobia, perché si manifesta in singoli individui e non è un fatto generale. Esistono molte altre coazioni inconsce di questo tipo (per esempio pensieri ossessivi, ossessioni musicali, idee e umori improvvisi, emozioni impulsive, depressioni, stati di angoscia ecc.). Sono fenomeni osservabili in soggetti sia normali sia patologici. Poiché si manifestano solo sporadicamente e non si ripetono con regolarità, devono essere tenuti distinti dai processi istintuali, anche se il loro meccanismo psicologico sembra corrispondere a quello di un istinto.
(C.G. Jung, Inconscio, occultismo e magia) 11. Secondo il brano 3, una caratteristica dell’azione istintiva è:
A) la coscienza della volontà di compierla B) la sua coincidenza con la paura C) l’irregolarità delle sue manifestazioni D) il fatto di essere una necessità oscura E) l’inconsapevolezza del movente psicologico
12. Secondo il brano 3, Kant definisce l'istinto come:
A) una categoria psicologica B) un'azione istintiva C) una paura ancestrale D) un impulso naturale verso determinate azioni E) una necessità interiore
13. Secondo l’autore del brano 3, coazioni inconsce come pensieri ossessivi e osses sioni
musicali: A) presentano un meccanismo psicologico che sembra corrispondere a quello di un istinto B) sono processi istintuali C) si ripetono sporadicamente ma con regolarità anche in soggetti normali D) sono scatenati dalla paura E) sono sempre sintomi di una patologia
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14. Secondo l’autore del brano 3, l’inconscio: A) comprende i processi istintivi B) non esiste C) è responsabile esclusivamente di processi non istintivi, come le fobie o i pensieri
ossessivi D) è responsabile esclusivamente di processi che si manifestano con regolarità E) corrisponde all’istinto
15. Per definire l’istinto, l’autore del brano 3:
A) usa esclusivamente le parole di Thomas Reid e di Kant, trovandole soddisfacenti B) cita Thomas Reid e Kant, per poi spingersi oltre C) cita solo Thomas Reid, tralasciando Kant D) si ferma al significato che gli si attribuisce nel linguaggio corrente E) cita Thomas Reid e Kant, per contraddirli totalmente
Brano IV
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. Diventare mamma e continuare a lavorare. In Italia in molti casi è ancora un connubio difficile da realizzare. Come dimostra una recente indagine dell'Istat secondo cui il 30% delle donne occupate ha lasciato l'impiego dopo la gravidanza. E tra quelle nate dopo il 1964, che dovrebbero rappresentare la fascia più attiva da un punto di vista lavorativo, il 25% è senza lavoro perché ha deciso di licenziarsi dopo essere diventata mamma. A rincarare la dose è anche l'Ocse secondo cui l'Italia è uno dei membri dell'Unione Europea (insieme a Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca) dove si registra il tasso di occupazione minore tra le donne con almeno tre figli. Inoltre, il periodo di congedo per maternità concesso alle lavoratrici italiane è di molto inferiore alla media Ue ed è accompagnato dalla scarsità di forme di congedo parentale per gli uomini. Inevitabile che i riflettori si siano accesi da tempo sulla questione, anche alla luce di recenti ricerche che dimostrano come la presenza femminile in azienda aumenta le "performance", sia in termini di crescita che di redditività, migliora la capacità di "problem solving" dei team di lavoro e fa crescere in meglio la reputazione dell'impresa. Per agevolare il lavoro femminile, il Governo ha introdotto tramite il Jobs Act contributi dimezzati per chi assume, tra gli altri, lavoratrici disoccupate da oltre dodici mesi o donne di qualsiasi età senza lavoro da almeno ventiquattro mesi, ovunque residenti. Mentre nel disegno di legge collegato alla legge di stabilità 2016 è stato introdotto e disciplinato lo "smart working" (o lavoro agile) che consente una gestione flessibile degli impegni e degli orari di lavoro grazie all'utilizzo dei moderni strumenti tecnologici. Una caratteristica che lo rende uno strumento adatto a favorire la permanenza delle donne nel mercato del lavoro anche dopo la maternità. E dunque sempre più utilizzato all'interno delle aziende, tra le quali l'Eni, che ha in programma "di introdurre una formula di smart working da rivolgere in modo dedicato al personale femminile al rientro dalla maternità, che metterà in condizione la neo mamma di lavorare un giorno alla settimana da casa per la durata di un anno", racconta Grazia Fimiani, direttore risorse umane e organizzazione del gruppo energetico.
(da: "Maternità e lavoro, in Italia la conciliazione resta difficile", d.repubblica.it). 16. Facendo riferimento al brano 4, secondo i dati OCSE, quali sono le carenze dell'Ita lia in
termini di conciliazione rispetto agli altri Paesi? A) I mesi di congedo per maternità in Italia sono maggiori rispetto alla media, ma i congedi
parentali per gli uomini sono scarsi B) I mesi di congedo per maternità in Italia sono inferiori rispetto alla media europea, i
congedi parentali per gli uomini sono scarsi e il tasso di occupazione delle donne con 3 o più figli è tra i tassi più bassi dell'UE
C) Non è previsto lo "smart working" come negli altri Paesi, dove le donne lavorano un giorno alla settimana da casa per la durata di un anno
D) Il 25% delle mamme italiane non sa conciliare lavoro e maternità dopo l'arrivo del terzo figlio
E) Le performance delle donne sono superiori rispetto alla media europea, così come la capacità di problem solving in un team di lavoro, però le donne italiane faticano a rientrare al lavoro dopo la maternità
17. Nel brano 4, secondo l'ISTAT:
A) il 30% delle donne occupate ha lasciato l'impiego dopo la gravidanza B) l'Italia è il Paese europeo che ha il maggior tasso di occupazione femminile C) l'Italia è il Paese europeo che ha il minore tasso di occupazione femminile D) le donne che hanno dei figli si licenziano E) il 25% delle donne con figli è senza lavoro
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18. Quale delle seguenti affermazioni NON è deducib ile dal brano 4? A) Le neo mamme lavorano un solo giorno alla settimana B) La presenza femminile fa crescere in modo positivo la reputazione aziendale C) La presenza femminile migliora il rendimento aziendale D) In Italia ci sono poche forme di congedo parentale per gli uomini E) Le donne migliorano le capacità di risoluzione dei problemi in un team di lavoro
19. Cosa NON è possibile dedurre dal brano 4?
A) Lo smart working consente di gestire in modo flessibile l'orario di lavoro B) Le lavoratrici dell'ENI che rientrano dalla maternità lavorano da casa un giorno solo alla
settimana per un anno C) Con il Jobs Act il Governo ha introdotto dei contributi per chi assume lavoratrici
disoccupate da oltre dodici mesi D) In Italia essere madri e lavoratrici allo stesso tempo è ancora complesso E) Il periodo di congedo per maternità concesso alle lavoratrici italiane è di molto inferiore
alla media UE 20. Quale questione affronta il brano 4?
A) Il problema del licenziamento delle donne con figli B) La difficoltà per le donne di conciliare il lavoro e la maternità C) La necessità di diffondere lo smart working per aumentare l'occupazione D) La disoccupazione femminile E) Le "performance" delle donne sul lavoro
Test di Competenze didattiche
21. Secondo Donald Winnicott, la madre deve essere in grado di: A) far sviluppare al bambino la propria identità, attraverso la progressiva interruzione della
dipendenza materna, lasciandolo solo già fin da piccolo B) limitare gli oggetti che fornisce al bambino nel momento in cui questo ne ha bisogno,
affinché egli sviluppi il senso di identificazione con i propri bisogni C) funzionare come uno specchio in grado di restituire al bambino ciò che sperimenta,
poiché nel viso della madre scorge sé stesso e si vede nell'immagine che gli è restituita D) mascherare la mancanza di amore verso il bambino affinché egli possa sviluppare il
senso di onnipotenza e procedere alla propria personalizzazione E) fornire al bambino un ambiente perfetto e un altro imperfetto in cui gli dimostra il proprio
dubbio d'amore, affinché egli sviluppi la coscienza della differenza tra la madre "sufficientemente buona" e quella inefficace
22. Nei Learning Circles (circoli di apprendimento) il docente:
A) necessariamente fa fissare le regole del gruppo agli studenti B) elimina qualsiasi tipo di ruolo C) lascia totale libertà agli studenti D) si comporta come uno studente E) fissa le dimensioni e le regole del gruppo tenendo presente un criterio di eterogeneità
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23. Quali sono le parti coinvolte nel "sistema form ativo integrato"? A) La famiglia, la scuola e l'Unione Europea B) La famiglia, la scuola e le istituzioni religiose C) La famiglia, la scuola e lo Stato D) La famiglia, la scuola e la società E) Lo studente, l'insegnante e la scuola
24. Per esaminare il tipo di attaccamento, è stato ideato un esperimento composto da sette
fasi, che permette di osservare l'interazione/compo rtamento del caregiver e del bambino. Qual è il nome di questo compito/esperimento?
A) Compito di conservazione B) Compito di autopercezione C) Esperimento delle tre montagne D) Esperimento della Strange Situation E) Esperimento del riconoscimento dei volti
25. Secondo l'approccio comportamentistico, il camb iamento nell'individuo è prodotto da:
A) cause intrinseche al soggetto B) traumi personali C) conflitti esterni D) conflitti interni E) cause ambientali
26. La società comunista descritta da Karl Marx è u na società in cui:
A) non esiste la proprietà privata dei mezzi di produzione B) lo Stato controlla il pensiero degli individui C) non esistono guerre D) non si deve più lavorare E) gli individui tentano sempre di trovare punti in comune
27. Il suicidio, secondo Émile Durkheim, è un fenom eno:
A) sociale irrilevante B) sociale fondamentale C) individuale, a carattere ereditario D) individuale dovuto a cause sociali E) individuale dovuto a fattori genetici
28. Quale tipo di osservazione descrive le caratter istiche di un aspetto particolare del
comportamento scelto come oggetto di studio? A) Osservazione etologica B) Osservazione sistematica C) Osservazione indiretta D) Osservazione psicoanalitica E) Osservazione diretta
29. "Un testo di riferimento unico per tutte le scu ole autonome, su cui la singola scuola
progetta il proprio curricolo". è la definizione: A) nessuna delle altre alternative è corretta B) delle sole regole per l'insegnante di sostegno C) delle linee guida per i DSA D) delle indicazioni dell'Unione Europea E) delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo
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30. Kurt Lewin ha descritto diverse atmosfere educa tive all'interno della classe. Quando tutte le decisioni vengono prese dall'insegnante, senza t ener conto per nulla delle richieste degli allievi, ci si trova di fronte a uno stile:
A) rifiutante B) autoritario C) democratico D) ostico E) permissivo
31. La teoria dei sistemi ecologici di Urie Bronfen brenner sottolinea che lo sviluppo dei
bambini può essere compreso solo se viene messo in relazione con: A) i sistemi simbolici che danno significato alle azioni B) la costruzione del Sé C) le condizioni ambientali da loro sperimentate solo indirettamente D) le condizioni ambientali da loro sperimentate solo direttamente E) le condizioni ambientali da loro sperimentate sia direttamente sia indirettamente
32. "L'educazione è una costruzione sociale di sign ificati". A quale autore appartiene questa
affermazione? A) B. Skinner B) J. Piaget C) S. Freud D) A. Freud E) J. Bruner
33. La zona di sviluppo prossimale:
A) si verifica quando il bambino interagisce con qualcuno più esperto B) è innata nel bambino e può essere sfruttata dal bambino (interna) o dall'esperto (esterna) C) si verifica quando il bambino mette in atto il gioco simbolico D) è innata nel bambino, ma può essere sfruttata solo da qualcuno più esperto E) si verifica quando il bambino interagisce con suoi pari dal punto di vista cognitivo
34. Quale autore parla di un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio?
A) Robert Sternberg B) Jerome Bruner C) Noam Chomsky D) Jean Piaget E) Howard Gardner
35. Per "stratificazione sociale" si intende:
A) un aspetto della teoria evoluzionista B) la cultura di una società C) un tipo di azione sociale individuato da Max Weber D) il modo in cui individui e gruppi sociali sono differenziati e ordinati nella scala sociale E) l'insieme delle conoscenze accumulate da una società nel corso della sua storia
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Test di Competenze organizzative e giuridiche delle istituzioni scolastiche
36. A norma della legge 107/2015, le istituzioni sc olastiche possono individuare docenti cui affidare il coordinamento delle attività coerenti c on le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale ?
A) Sì, ma possono farlo solo le scuole secondarie di secondo grado B) Sì, nell’ambito dei docenti per il sostegno C) Sì, nell'ambito dell'organico dell'autonomia D) Sì, nell’ambito dei docenti per il potenziamento dell'offerta formativa E) No, non possono
37. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche possono stabilire adattamenti del
calendario scolastico? A) Sì, nel rispetto delle funzioni in materia esercitate dalle Regioni B) Nessuna delle altre alternative è corretta C) Sì, fatti unicamente salvi gli obiettivi indicati dalla legge nazionale D) Solo per comprovate ed eccezionali necessità E) No, non possono
38. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche, singolarmente, collegate in rete o
tra loro consorziate, possono realizzare ampliament i dell'offerta formativa? A) Solo se collegate in rete B) No, non possono andare oltre la definizione della quota di insegnamenti loro riservati C) Possono farlo solo le scuole primarie D) Sì e gli stessi devono essere programmati sulla base di accordi con l'ufficio scolastico
regionale E) Devono farlo
39. Ai sensi della legge 104/1992, l’integrazione s colastica della persona disabile ha come
obiettivo: A) il solo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento B) l'innalzamento del livello di consapevolezza degli alunni non disabili e la loro sensibilità
verso i compagni meno fortunati C) il conseguimento di una qualificazione professionale che consenta l’autosufficienza
economica della persona disabile D) lo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e
nella socializzazione E) il completamento del ciclo di istruzione obbligatoria da parte della persona disabile
40. Completare correttamente la seguente disposizio ne. "A norma della legge 107/2015, per la
copertura dei posti dell'istituzione scolastica, .. . propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento."
A) il responsabile amministrativo B) il consiglio di istituto C) il dirigente scolastico D) il governo E) la rete di scuole
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41. La Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 raccomanda che, agli alunni in possesso di una diagnosi di DSA rilasciata da una struttura privata, in attesa del rilascio della certificazione da parte di strutture sanitarie pubb liche o accreditate:
A) non si applichino le misure previste dalla legge 170/2010 sino al rilascio della certificazione da parte delle strutture sanitarie pubbliche o accreditate
B) si possano adottare unicamente misure compensative C) si possano adottare unicamente misure dispensative D) si vieti l’accesso all’istituzione scolastica sino al rilascio della certificazione da parte delle
strutture sanitarie pubbliche o accreditate E) si adottino preventivamente le misure previste dalla legge 170/2010, qualora il Consiglio
di classe riscontri carenze fondatamente riconducibili al disturbo 42. In base alle definizioni date dalla legge 8 ott obre 2010, n. 170, effettuare gli abbinamenti
corretti tra numeri e lettere. 1. disgrafia; 2. dislessia; 3. disortografia A. disturbo specifico che si manifesta con una dif ficoltà nell'imparare a leggere
B. disturbo specifico di scrittura che si manifest a in difficoltà nella realizzazione grafica
C. disturbo specifico di scrittura che si manifest a in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica.
A) 1 – C; 2 – B; 3 – A B) 1 – A; 2 – C; 3 – B C) 1 – C; 2 – A; 3 – B D) 1 – A; 2 – B; 3 – C E) 1 – B; 2 – A; 3 – C
43. A norma della legge 107/2015, il Piano nazional e per la scuola digitale viene adottato:
A) dalla Regione B) da ogni istituzione scolastica C) dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca D) dal singolo dirigente scolastico E) dall’Unione Europea
44. A norma del d.P.R. 275/1999, il Piano Triennale dell'Offerta Formativa:
A) è elaborato e approvato dal collegio dei docenti B) è elaborato e approvato dal solo consiglio d'istituto C) è elaborato dal Dirigente Scolastico e approvato dal consiglio d'istituto D) è elaborato dal collegio dei docenti e approvato dal consiglio d'istituto E) è elaborato dal Ministero dell'Istruzione
45. A norma del d.P.R. 275/1999, nell'integrazione tra la quota nazionale del curricolo e quella
riservata alle scuole, è valorizzato il pluralismo culturale e territoriale? A) No, non lo è B) Solo il pluralismo culturale C) Solo le scuole primarie possono valorizzare entrambi D) Solo il pluralismo territoriale E) Sì, è valorizzato
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46. Per disposizione della legge 107/2015, i ruoli del personale docente sono: A) regionali B) nazionali C) provinciali D) comunali E) comunitari
47. Nelle seguenti alternative sono riportate alcun e delle finalità perseguite dalla legge 8
ottobre 2010, n. 170 in relazione alle persone con DSA. Una di esse però è ESTRANEA all’elencazione fatta dalla legge, quale?
A) Ridurre i disagi relazionali ed emozionali B) Adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli
studenti C) Garantire il diritto all'istruzione D) Favorire l’inserimento lavorativo E) Preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate
ai DSA 48. A norma della legge 107/2015, il riparto della dotazione organica degli insegnanti tra le
Regioni è effettuato: A) sempre sulla base del numero dei docenti B) sulla base del numero delle classi, per i posti comuni, e sulla base del numero degli
alunni, per i posti del potenziamento C) sempre sulla base del numero degli alunni D) sulla base del numero delle classi, per i posti del potenziamento, e sulla base del numero
degli alunni, per i posti comuni E) sempre sulla base del numero delle classi
49. A norma del d.P.R. 275/1999, le istituzioni sco lastiche, nel regolare i tempi
dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività, possono adottare forme di flessibilità?
A) Solo le scuole secondarie di secondo grado B) Sì, tutte quelle che ritengono opportune C) Sì, previa validazione del MIUR D) No, non possono E) Solo le scuole secondarie di primo grado
50. A norma della legge 104/1992, gli accordi di pr ogramma necessari a realizzare la
programmazione coordinata dei servizi scolastici co n quelli sanitari, socio-assistenziali e altri, necessari a realizzare l’integrazione scolas tica della persona disabile nelle scuole, sono stipulati:
A) dagli enti locali, dagli organi scolastici, dalle unità sanitarie locali e dalle famiglie B) dagli enti locali, dagli organi scolastici e dalle unità sanitarie locali C) dagli enti locali, dagli organi scolastici, dalle unità sanitarie locali ed eventualmente da
enti privati D) solo dalle famiglie E) dagli organi scolastici e dalle famiglie
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Test di Competenze su empatia e intelligenza emotiva
51. Secondo quale autore l’empatia è caratterizzata da tre componenti (affettiva, cognitiva, motivazionale)?
A) Jerome Bruner B) Lev Semënovič Vygotskij C) Jean Piaget D) Martin Hoffman E) Erik Erikson
52. Empatia e ascolto sono due caratteristiche dell a "comunicazione non direttiva" secondo:
A) D. Winnicott B) C. Rogers C) J. Piaget D) M. Montessori E) E. Fromm
53. Secondo C. Rogers, le due caratteristiche richi este all'insegnante sono:
A) l'atteggiamento direttivo e l'obbligare gli studenti ad autosvilupparsi B) l'atteggiamento indipendente e la fiducia nella possibilità di autogovernarsi degli studenti C) l'atteggiamento da leader e il lasciare gli studenti liberi di autogovernarsi D) l'atteggiamento empatico e la fiducia nella possibilità di autosvilupparsi degli studenti E) l'atteggiamento permissivo e la possibilità per gli studenti di avere fiducia nella scuola
54. Utilizzare l'ascolto attivo permette di accetta re l'altro e stabilire una relazione di tipo:
A) autoritario B) empatico C) conflittuale D) passivo E) dirigenziale
55. Chi può provare empatia?
A) Solo gli adulti che hanno raggiunto un adeguato controllo dell'emotività B) Tutti gli esseri umani C) Tutti gli esseri viventi D) Solo gli individui sani; l'empatia è infatti un indice di salute E) Solo i bambini, si tratta infatti di una facoltà emotiva che si perde con lo sviluppo
Test di Competenze su creatività e pensiero divergente
56. Tra molti stimoli, la capacità di prestare atte nzione a uno in particolare è tipico dell'attenzione cosiddetta:
A) temporale B) selettiva C) prolungata D) concentrata E) frequente
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57. Secondo R. Selman la capacità del bambino di as sumere il punto di vista dell'altro e di valutare ciò che un'altra persona vede e percepisce è la definizione di:
A) problem solving B) empatia C) apprendimento collettivo D) apprendimento sociale E) role taking
58. Joy Paul Guilford ha elaborato un modello dell' intelligenza definito:
A) sensoriale B) unidirezionale C) collaborativo D) multifattoriale E) multisociale
59. La creatività nasce da un atteggiamento:
A) di fuga B) privo di connessioni con la realtà C) distruttivo D) di ricettività per le idee nuove E) critico
60. Lo psicologo Ellis Paul Torrance ha indicato qu attro criteri che definiscono il profilo
creativo. Quale tra i seguenti NON rientra nel mode llo di Torrance? A) L'originalità B) La fluidità C) L'efficienza D) La flessibilità E) L'elaborazione
********** FINE DELLE DOMANDE **********
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