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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA Dipartimento di Civiltà antiche e moderne Verbale n. 4 Il giorno 14 gennaio 2016, alle ore 11.00, nell’Aula Magna si riunisce il Consiglio del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne. Presiede la seduta il Direttore, prof. Mario Bolognari, svolge le funzioni di segretario verbalizzante il segretario amministrativo dott.ssa Giuseppa La Spada. Risultano assenti giustificati al Consiglio del Dipartimento del 22 dicembre 2015 i Proff: Casini L., Centorrino M., Cobianchi R., Cupaiuolo G., Donà C., Garcia Rodrigo M. L., Marchesi M.S., Meliadò C., Pomponio F., Resta C., Ucciardello G. Risultano assenti in data odierna i Proff.:Amato P., Brancato M.A. Caltabiano M., Colicchi E., Cupaiuolo G., Damiano L.,Davì M.F., Durante M., Fornaro P., Forni G., Marchesi M.S., Montesano M., Pintaudi R., Raffaele G., Torricelli P. e i rappresentanti degli studenti: Bagalà A., Bruno M., Di Bartolo D., Farinella G., Spanò G., Vinci P.G.. Il Direttore constata la presenza del numero legale. Sono presenti, e assenti i Sigg.ri: PROFESSORI ORDINARI Pr A 1 BOLOGNARI Mario X 2 CALTABIANO Maria X 3 CANNATA’ Maria X 4 COLACE Paola X 5 COLICCHI Enza X 6 CUPAIUOLO Giovanni X 7 D’ANGELO Michela X 8 DONA’ Carlo X 9 DURANTE Matteo X 10 FAETA Francesco X 11 FEDELE Santi X 12 FERA Vincenzo X 13 FORNARO Pasquale X 14 GENSABELLA Marianna X

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA Dipartimento di Civiltà ...web.unime.it/__content/files/20160303115640verbale_14_gennaio_2016.pdf · il segretario amministrativo dott.ssa Giuseppa

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA

Dipartimento di Civiltà antiche e moderne

Verbale n. 4

Il giorno 14 gennaio 2016, alle ore 11.00, nell’Aula Magna si riunisce il Consiglio del Dipartimento

di Civiltà antiche e moderne.

Presiede la seduta il Direttore, prof. Mario Bolognari, svolge le funzioni di segretario verbalizzante

il segretario amministrativo dott.ssa Giuseppa La Spada.

Risultano assenti giustificati al Consiglio del Dipartimento del 22 dicembre 2015 i Proff: Casini L.,

Centorrino M., Cobianchi R., Cupaiuolo G., Donà C., Garcia Rodrigo M. L., Marchesi M.S.,

Meliadò C., Pomponio F., Resta C., Ucciardello G.

Risultano assenti in data odierna i Proff.:Amato P., Brancato M.A. Caltabiano M., Colicchi E.,

Cupaiuolo G., Damiano L.,Davì M.F., Durante M., Fornaro P., Forni G., Marchesi M.S., Montesano

M., Pintaudi R., Raffaele G., Torricelli P. e i rappresentanti degli studenti: Bagalà A., Bruno M., Di

Bartolo D., Farinella G., Spanò G., Vinci P.G..

Il Direttore constata la presenza del numero legale. Sono presenti, e assenti i Sigg.ri:

PROFESSORI ORDINARI

Pr A

1 BOLOGNARI Mario X

2 CALTABIANO Maria X

3 CANNATA’ Maria X

4 COLACE Paola X

5 COLICCHI Enza X

6 CUPAIUOLO Giovanni X

7 D’ANGELO Michela X

8 DONA’ Carlo X

9 DURANTE Matteo X

10 FAETA Francesco X

11 FEDELE Santi X

12 FERA Vincenzo X

13 FORNARO Pasquale X

14 GENSABELLA Marianna X

15 GIONTA Daniela X

16 GIORDANO Giuseppe X

17 GUIDA Saverio X

18 LATELLA Fortunata X

19 LA TORRE Gioacchino Francesco X

20 LINDER Jutta X

21 MALTA Caterina X

22 MONTESANO Marina X

23 PINTAUDI Rosario X

24 PINZONE Antonino X

25 POLTO Corradina X

26 POMPONIO Francesco X

27 RESTA Caterina X

28 RESTIFO Giuseppe X

29 RIZZO Francesca X

30 SCAVUZZO Carmelo X

31 TORRICELLI Patrizia X

PROFESSORI ASSOCIATI Pr A

1 AMATO Pierandrea X

2 BARBARA Maria Antonietta X

3 BRANCATO Maria Adele X

4 CALIRI Elena X

5 CAMPAGNA Lorenzo X

6 CASTRIZIO Daniele X

7 DAMIANO Luisa X

8 DE ANGELIS Alessandro X

9 de CAPUA Paola X

10 DE MEO Pasquale X

11 FARAONE Rosa X

12 FONTANELLI Giuseppe X

13 GERACI Mauro X

14 LOMBARDO Giuseppe X

15 LOZZI GALLO Lorenzo X

16 MAGAZZU’ Cesare x

17 MANGIAPANE Stella X

18 RACCUIA Carmela X

19 RAFFAELE Giovanni X

20 ROSSI Fabio X

21 TRIPODI Bruno X

22 VILLARI Susanna X

23 UCCIARDELLO Giuseppe X

24 URSO Anna Maria X

RICERCATORI Pr A A

1 BAGLIO Antonino X

2 BRANDIMONTE Giovanni X

3 CAMBRIA Mariavita X

4 CASINI Lorenzo X

5 CATALIOTO Luciano X

6 CENTORRINO Marco X

7 COBIANCHI Roberto X

8 COSTANZO Giovanna X

9 D’AMICO Giovanna x

10 DAVI' Maria Francesca X

11 DI STEFANO Anita X

12 FATTORINI Gabriele X

13 FORNI Giorgio X

14 GARCIA RODRIGO Maria Luisa X

15 INGOGLIA Caterina X

16 MANDUCA Raffaele x

17 MARCHESI Maria Serena X

18 MEGNA Paola X

19 MIGLINO Gianluca X

20 MORA Fabio X

21 OSTHAKOVA Tatiana X

22 PASSASEO Anna Maria X

23 PENNISI Feliciana x

1. 24 PIRA Francesco x

2. 25 SANTAGATI Elena x

3. 26 SANTORO Rosa x

4. 27 SESTINI Valentina X

5. 28 SINDONI Maria Grazia X

6. 29 SIVIERO Donatella X

7. 30 SPAGNOLO Grazia X

8. 31 TAVIANO Stefania X

9. 32 TRAMONTANA Alessandra X

10. 33 TRICOMI Flavia X

RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO Pr A

1 BENELLI Caterina X

2 GORGONE Sandro X

3 MELIADO’ Claudio X

4 MENDOSA Maria Antonietta X

5 MINUTOLI Diletta X

6 MOLLO Fabrizio X

7 MONACA Mariangela X

8 ONORATO Marco X

9 PARITO Mariaeugenia X

10 PUGLISI Mariangela X

11 RUGGIANO Fabio X

12 SIDOTI Rossana X

13 SPEZIALE Salvatore X

SEGRETARIO AMMINISTRATIVO Pr A

1. LA SPADA GIUSEPPA X

PERSONALE TECNICO

AMMINISTRATIVO

Pr A

1. MAZZEO Paolo x

2. MILITELLO Gaetano x

DOTTORANDI E ASSEGNISTI Pr A

1. CAMPAGNA GIUSEPPE x

STUDENTI Pr A

1. ASTONE FLAVIANA X

2. BAGALA’ ANDREA X

3. BISAZZA SIMONE X

4. BRUNO MICHELE X

5. CAROE’ ANTONIO X

6. CRESPA ALESSANDRA X

7. DI BARTOLO DILETTA X

8. FARINELLA GIORGIA X

9. GENITORI LUCA x

10. LAX IGNAZIO X

11. LISI ANTONIO X

12. MICALIZZI ALESSIO X

13. SCAFFIDI FONTI CRISTINA X

14. SPANO’ GIADA X

15. VINCI PAOLO GIORGIO X

Constatato il raggiungimento del numero legale, si dà inizio ai lavori.

Comunicazioni del Direttore:

Il Direttore comunica che il previsto seminario sulla VQR è stato annullato. Infatti, al di là di pochi

casi riscontrati circa le difficoltà di una scelta dei prodotti, la gran parte dei problemi sono stati di

carattere tecnico. Con l’ausilio dell’helpdesk questi problemi sono stati singolarmente affrontati o

comunque saranno affrontati dopo la scadenza della risoluzione dei conflitti fissata per il 19

gennaio.

Si passa quindi alla trattazione dell’o. d. g.:

1) Programma di ricerca-intervento e formazione sulle competenze digitali

dell’Osservatorio Mendiamonitor Minori – adesione

Il Direttore comunica di avere ricevuto in data 21 dicembre 2015 la seguente lettera del prof.

Morcellini, direttore del Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale dell’Università “La

Sapienza” di Roma:

«Nello scenario delle politiche europee sulla crescita socio-economica sostenibile in un mercato

digitale, “the enhancing digital literacy, skills and inclusion” (l’incremento dell’alfabetizzazione,

delle competenze e dell’inclusione digitale) costituisce uno dei 7 pilastri della strategia Europa

2020, per orientare il programma di azione degli Stati membri dell’Unione europea.

L’obiettivo è incrementare la diffusione di competenze digitali dei cittadini e aumentarne la

consapevolezza, l’uso critico e creativo, attraverso iniziative di formazione e sistemi di

certificazione e di riconoscimento dei risultati di apprendimento all’interno dei diversi sistemi di

istruzione.

In questo quadro si inserisce il programma di ricerca-intervento e formazione sulle competenze

digitali dell’Osservatorio Mediamonitor Minori del Dipartimento CoRIS e Digizen start up,

Sapienza Università di Roma, che parte da alcuni propositi:

1. La condivisione di un modello innovativo sulla competenza digitale, quale punto di

riferimento teorico concettuale del programma.

2. La costruzione di un modello operativo e procedurale per la rilevazione e la valutazione

della competenza digitale.

3. La progettazione e sperimentazione di strumenti di valutazione e di percorsi formativi sulla

digital education per insegnanti ed educatori professionali.

Con la presente si richiede l’adesione della sua struttura al programma di ricerca e di formazione

(cfr. allegato A) in termini di condivisione scientifica e disponibilità anche logistica per lo

svolgimento delle attività previste in loco, secondo tempi e modi che saranno di volta in volta

concordati».

Il Direttore chiede che il prof. Centorrino, che ha curato i rapporti con i proponenti, illustri il

progetto. Il prof. Centorrino illustra brevemente il progetto e rinvia alla lettura dell’abstract del

progetto:

«Competenze digitali - Programma di ricerca-intervento e formazione - Abstract

Il programma si articola in due aree di intervento:

1. Un’attività di ricerca sulle competenze digitali strutturata in

due interventi:

a. Digital capabilities e capitale sociale coinvolge i preadolescenti e le loro famiglie. La ricerca

mira ad analizzare le modalità di influenza del capitale sociale familiare sullo sviluppo delle

competenze digitali nei preadolescenti (11-16 anni).

b. Media-usage in pre-school coinvolge bambini dai 3-6 anni e le loro famiglie in un percorso di

sperimentazione per l’integrazione della didattica digitale nei percorsi curriculari della scuola

dell’infanzia

2. Una sperimentazione formativa sulla digital education rivolta a insegnanti ed educatori che

prevede due interventi:

1. la formazione dell’animatore digitale prevista nel PNSD

2. la formazione di tutti i docenti attraverso MOOC (Massive Open Online Courses).

Tali percorsi formativi sono riferibili alla “digital education” e riflettono il modello teorico

concettuale (articolato in dimensioni) condiviso alla base del programma di ricerca.

Partnership

I promotori dell’iniziativa sono l’Osservatorio Mediamonitor Minori del Dipartimento di

Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma e Digizen s.r.l., start up della

Sapienza Università di Roma. Il programma, presentato e validato anche

dall’Agid (Agenzia per l’Italia Digitale) prevede la collaborazione anche a un network nazionale di

enti: Università di Genova, Università di Salerno, Università di Suor Orsola Benincasa, Università

di Chieti, Università di Palermo, Università di Bari, Università di Padova, Università di Foggia e

l’ISCOM (Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle tecnologie dell’Informazione), L’AIV

(Associazione Italiana di Valutazione) e il MIUR».

Il Direttore, dopo aver ringraziato il prof. Centorrino, pone in votazione la proposta, compresa la

delega a sottoscrivere l’adesione al progetto. Il Consiglio approva.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 1); il Consiglio approva.

2) Concessione di scavo in Alesa Arconidea (Tempio di Apollo). Convenzione con

Soprintendenza di Messina.

Il Direttore informa il Consiglio che il prof. Campagna, insieme con un collega dell’Università di

Oxford, ha ottenuto una concessione di scavo presso il sito archeologico Halaesa di Tusa. È

necessario che venga formalizzato il rapporto tra la Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina e il

nostro Dipartimento. Pertanto il Direttore prega il prof. Campagna di illustrare i contenuti della

Concessione da sottoscrivere e l’importanza scientifica del lavoro che si accinge a svolgere. Il prof.

Lorenzo Campagna illustra l’iniziativa dando tutti i chiarimenti utili per una valutazione da parte

del Consiglio. Il Direttore, a questo punto, pone in votazione la Concessione, che qui viene per

intero riportata, il Consiglio approva.

N. DI REPERTORIO

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL’IDENTITA’ SICILIANA

SOPRINTENDENZA PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI DI MESSINA

UNIVERSITA’ DI MESSINA – DIPARTIMENTO di Civiltà Antiche e Moderne

CONCESSIONE DI SCAVO

ALESA ARCONIDEA (Tempio di Apollo)

Il giorno …. del mese di …. dell’anno …, nella sede della Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di

Messina, dinanzi a me Pietro Sturniolo Ufficiale Rogante, autorizzato a rogare atti nella forma pubblica

amministrativa con disposizione di servizio del Soprintendente per i Beni Culturali ed Ambientali di Messina

n°1 del 07/01/2014, senza l’assistenza di testimoni, per espressa rinuncia delle parti contraenti e con il mio

consenso, sono personalmente comparsi:

- da una parte:

- l’arch. Rocco Giovanni Scimone, nato a Messina il 27/05/1951, nella qualità di Soprintendente per i

Beni Culturali ed Ambientali di Messina, espressamente autorizzato alla sottoscrizione del presente atto,

come da D.D.G. n. 6188 del 24/10/2013, domiciliato per la carica in Messina, Viale Boccetta 38, Codice

fiscale Regione Siciliana n. 80012000826,

- dall’altra

- l’Università di Messina, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne con sede a Messina, Polo Viale

Annunziata 98168 MESSINA C.F. n. rappresentato dal Prof. Lorenzo Campagna, Associato di Archeologia

Classica

e

- l’Università di Oxford, rappresentata dal Prof. Jonathan R.W. Prag, Associate Professor of Ancient

History alla Faculty of Classics

comparenti dei quali Io, Ufficiale Rogante, sono personalmente certo:

PREMESSO

che le Regioni, anche con il concorso delle Università e di altri soggetti pubblici e privati, realizzano,

promuovono e sostengono, anche congiuntamente, ricerche, studi e altre attività conoscitive aventi a oggetto

il patrimonio culturale;

- che è interesse di questo Dipartimento avviare accordi con i suddetti Enti per promuovere ricerche, studi e

altre attività conoscitive negli ambiti di competenza, allo scopo di sviluppare collaborazioni nel campo della

ricerca scientifica;

-che l’Università di Messina e l’Università di Oxford hanno formalmente fatto richiesta, con nota

pervenuta in data 10 luglio 2015 (prot. 7476/rubr. 1881), nelle persone dei Proff. Lorenzo Campagna e

Jonathan R.W. Prag, referenti del progetto di concessione di scavo e ricerca archeologica nel sito di Alesa

Arconidea (Tusa);

-che le attività di studio e di ricerca, di cui al presente atto, assumono la connotazione di collaborazione

scientifica, essendo paritetico l'interesse a ciò sia da parte del Dipartimento Regionale dei BB.CC. e

dell'Identità Siciliana che del Dipartimento Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina e della

Faculty of Classics dell’Università di Oxford;

-che le attività di ricerca proposte dal Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di

Messina e della Faculty of Classics dell’Università di Oxford sono comunque compatibili con le attività

istituzionalmente svolte dal Dipartimento dei Beni Culturali e per esso dalla Soprintendenza BB.CC.AA di

Messina;

-che i risultati ottenibili rivestono rilevanza particolare nel campo della ricerca archeologica con particolare

riferimento alla conoscenza dell’antica Alesa e di quello che fu il santuario più importante all’interno della

città, dedicato ad Apollo

- che l’Assessore regionale ai Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, nelle more della costituzione del

Consiglio Regionale, previa istruttoria da parte di questo Ufficio, ha autorizzato la stipula della concessione

di scavo con nota prot.,,,,,,,,,

si conviene e si stipula quanto segue -

Articolo 1 Le premesse costituiscono parte integrante del presente atto.

Articolo 2 – Programma di lavoro 1) Azioni volte a favorire la ricerca e lo scavo all’interno del sito di Alesa Arconidea e nell’area del

Tempio di Apollo secondo il progetto allegato alla richiesta di concessione che prevede il riesame delle strutture già in luce e l’ampliamento dell’indagine nelle aree non scavate secondo il seguente organigramma:

a) rilievo topografico delle strutture archeologiche finora scavate tramite GPS e stazione totale;

b) rilievo di dettaglio delle strutture messe in luce

c) avvio di uno studio sistematico dei materiali dei vecchi scavi;

d) estensione dello scavo nelle aree circostanti l’edificio di culto non ancora indagate, al fine di acquisire ulteriori dati sulla topografia e sui limiti dell’area sacra;

e) sondaggi stratigrafici in profondità, volti a delineare tempi e modi della frequentazione dell’acrocoro

nell’antichità al fine specifico di precisare la cronologia delle fasi monumentali del santuario.

Gli Enti richiedenti si assumeranno l’onere delle spese o la ricerca di finanziamenti per la conduzione

dello scavo che si svolgerà prevalentemente nel periodo primaverile - estivo e/o autunnale. Essi saranno

pertanto responsabili del cantiere di scavo che dovrà essere organizzato nel rispetto e osservanza della

normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro. La copertura assicurativa sarà totalmente a carico degli

Enti richiedenti, esonerando l’Amministrazione Regionale Siciliana da qualsiasi responsabilità.

Il personale tecnico della Soprintendenza avrà il compito di effettuare il controllo di ogni fase delle attività

condotte sul campo.

Prima della campagna di scavo annuale e con congruo anticipo le due Università trasmetteranno l’elenco

nominativo di tutti i partecipanti alla stessa, comunicando altresì la probabile data di inizio dell’attività di

scavo archeologico.

Gli oneri finanziari connessi allo svolgimento della campagna di scavo sono a totale ed esclusivo carico dei

concessionari.

Alla fine di ogni campagna di scavo, entro il termine massimo di novanta giorni, i concessionari

dovranno consegnare alla Soprintendenza BB. CC. AA di Messina - U.O. 5 - Beni Archeologici copia del

diario di scavo e della documentazione fotografica e grafica, nonché un elenco delle cassette di scavo,

debitamente numerate, nel quale dovranno essere evidenziati i reperti di maggiore rilievo e/o interesse (es.

monete; oggetti interi o significativi del contesto) ai fini della successiva inventariazione da parte del

personale tecnico in organico. In generale i reperti dovranno pertanto essere consegnati puliti e siglati con le

provenienze di scavo.

Al termine della concessione, che si prevede della durata di tre anni, entro centottanta giorni, l’Università di

Messina e l’Università di Oxford dovranno consegnare alla Soprintendenza BB.CC.AA di Messina una

relazione conclusiva riepilogativa di tutti i risultati delle attività svolte sul campo (con elenco US di

dettaglio ed elenco reperti inventariati), e tutta la documentazione grafica e fotografica prodotta nell’ultima

campagna di scavo, insieme a copia del giornale di scavo.

La divulgazione scientifica dei dati dello scavo condotto in regime di concessione sarà curata direttamente

dalle l’Università di Messina e di Oxford che dovranno inviare altresì copia della pubblicazione edita

alla Biblioteca Regionale A. Bombaci e alla Biblioteca di Istituto della Soprintendenza BB.CC.AA. di

Messina. 2) Per quanto attiene all’analisi dei contesti archeologici provenienti dagli scavi condotti

dall’Amministrazione Ministeriale prima e regionale poi (Soprintendenza di Siracusa), conservati nei

depositi, considerato l’interesse che essi rivestono, considerate le attività di studio in corso anche da parte del

personale tecnico di questa Soprintendenza, si comunica che l’attività di studio e di pubblicazione potrà

essere effettuata solo congiuntamente al personale dell’amministrazione regionale, secondo un piano di

lavoro annualmente concordato tra le parti, ad esclusione dei contesti provenienti dagli scavi effettuati con la

presente concessione.

La pubblicazione dei contesti per i quali sarà stilato accordo e piano di lavoro all’inizio di ogni anno, sarà

effettuata anche con la compartecipazione finanziaria dell’Amministrazione regionale direttamente o

indirettamente.

Articolo 3 - Impegno di reciprocità Per il conseguimento dei fini prefissati dalla presente concessione di scavo, il Dipartimento Beni Culturali

e per esso la Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina e l’Università di Messina e quella di Oxford si

impegnano a consentire alle persone coinvolte nell'attività di collaborazione, l'accesso alle rispettive

strutture, l'uso di attrezzature che si rendano necessarie per l'espletamento dell'attività, l'accesso a specifiche

banche dati, archivi, biblioteche, nonché a quant'altro sia ritenuto utile per il raggiungimento dei fini previsti

dall'art. 2 della presente concessione. In particolare, le pubblicazioni realizzate nell'ambito della

collaborazione di cui all’art. 2, sia cartacee che su supporti informatici, dovranno essere intestate agli enti

contraenti e recare i rispettivi luoghi e l'esatta denominazione.

Articolo 4 -Responsabili della concessione di scavo Il Dipartimento Beni Culturali e I. S. indica quali propri referenti e responsabili della presente concessione il

Soprintendente BB. CC. AA di Messina, Arch. Rocco Giovanni Scimone, che sottoscrive il presente atto, e

per la parte strettamente scientifica, per competenza specifica, il Dirigente Responsabile della U.O.5 -

Dott.ssa Gabriella Tigano.

I contraenti indicano quale propri responsabili e referenti scientifici del progetto i Proff. Lorenzo Campagna

e Jonathan R.W. Prag. .

Alle attività strettamente collegate al presente accordo potranno partecipare studenti, specializzandi e

dottorandi dell’Università di Messina e di Oxford, nonché il personale scientifico della Soprintendenza di

Messina - U.O. 5, limitatamente a quanto specificato all’art. 2, comma 2.

Articolo 5 - Copertura assicurativa I due contraenti (Università di Messina e di Oxford) garantiscono la copertura assicurativa contro gli

infortuni e per responsabilità civile verso terzi del proprio personale impegnato nelle attività oggetto della

presente concessione e del gruppo di studenti impegnati nelle attività di scavo.

Il Dipartimento Beni Culturali e I. S. e per esso la Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina garantisce

analoga copertura assicurativa ai propri dipendenti impegnati nello svolgimento delle suddette attività.

Articolo 6 – Sicurezza Durante i lavori di scavo dovranno essere osservate tutte le norme vigenti in materia di sicurezza e alla fine

delle campagne di scavo gli stessi non dovranno presentare pericoli permanenti all’agibilità.

La Soprintendenza di Messina è sollevata da qualsiasi responsabilità civile e penale per eventuali danni a

persone o cose conseguenti dai lavori di scavo archeologico.

Articolo 7 - Proprietà scientifica e Utilizzo dei risultati degli studi e delle ricerche Le parti convengono che il regime di utilizzazione dei risultati, derivanti dagli studi e dalle ricerche svolti in

attuazione della presenta concessione, saranno regolate da accordi specifici di attuazione che tengano conto

dei diritti del Dipartimento di riproduzione di beni culturali e di copyright.

Il Dipartimento Beni Culturali e I. S – Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina e le Università di

Messina e di Oxford s'impegnano a non fare uso di materiali messi a disposizione senza il consenso di una

delle parti, nel rispetto delle norme sulla proprietà intellettuale; gli Enti in parola potranno pubblicare a

mezzo stampa su riviste sia italiane che straniere o esporre a convegni i risultati scientifici, concordando

preventivamente termini e modi e comunque citando sempre l'accordo nel cui ambito è stato svolto il lavoro

di ricerca.

Le due parti valuteranno tempi e modi per l'organizzazione congiunta di un convegno di studi in cui esporre i

risultati della ricerca.

In particolare le pubblicazioni realizzate nell'ambito della suddetta collaborazione, sia cartacee che su

supporti informatici, dovranno essere intestate agli enti contraenti e recare i rispettivi luoghi, la propria

denominazione nonché i nominativi degli autori, secondo quanto previsto all’art.2 punti 1 e 2.

Articolo 8 - Individuazione soggetti cui competono gli obblighi previsti dal decreto legislativo -

81/2008 Il personale delle due Università contraenti nonché il personale del Dipartimento sono tenuti all'osservanza

delle disposizioni in materia di prevenzione, sicurezza e tutela della salute dei lavoratori impartite dalla sede

ospitante.

Salvo casi di dolo o colpa, il Dipartimento è sollevato da ogni responsabilità per eventi dannosi che possano

accadere ai partecipanti dei Contraenti.

Articolo 9 - Durata della concessione, procedura di rinnovo e facoltà di recesso La presente concessione ha la durata di TRE anni a decorrere dalla data di stipula e potrà essere rinnovata

sulla base di un accordo scritto approvato dagli organi competenti di entrambe le parti, a seguito di verifica

dei risultati ottenuti sulla base di una relazione valutativa della collaborazione e dei risultati raggiunti; in

caso di rinnovo a questa dovrà aggiungersi una relazione sugli obiettivi futuri.

Le parti potranno recedere dalla presente concessione mediante comunicazione con raccomandata con avviso

di ricevimento da inviarsi nel rispetto di un preavviso di almeno sei mesi; lo scioglimento della presente

concessione non produce effetti automatici sui rapporti attuativi in essere al momento del recesso, che

restano legati, quanto alla risoluzione, ai relativi atti.

Articolo 10 - Trattamento dei dati personali Il Dipartimento provvede al trattamento, alla diffusione ed alla comunicazione dei dati personali relativi alla

presente concessione nell'ambito del proseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dal

D.L.vo n. 196/2003 e s. m. i.

Il Contraente si impegna a trattare i dati personali provenienti dall'Amministrazione unicamente per le

finalità connesse alla presente concessione.

Articolo 11 - Controversie. Il Dipartimento e i due contraenti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa

nascere dall'interpretazione del presente atto. Nel caso in cui non sia possibile raggiungere in questo modo

l'accordo, qualsiasi controversia in ordine all'esecuzione dell'atto stesso sarà risolta mediante arbitro rituale ai

sensi degli artt. 806 e seguenti del C.P.C. italiano.

Articolo 12- Registrazione e spese Tutte le spese inerenti al presente atto, registrazione fiscale ed ogni altro importo comunque attinente e

conseguente all’atto stesso sono a totale carico dei due concessionari.

Articolo 13 È richiesto, Io Ufficiale Rogante dott. Pietro Sturniolo, ho ricevuto il presente atto del quale ho

personalmente dato lettura ai signori contraenti e i medesimi, riconoscendolo conforme alla loro volontà, lo

approvano e sottoscrivono insieme a me Ufficiale Rogante.

Il presente atto in unico originale, consta di quattro pagine fin qui.

Redatto in quadruplice copia

(data)

I Concessionari

L’Università di Messina L’Università di Oxford

Prof. Lorenzo Campagna Prof. Jonathan R.W. Prag

Il Soprintendente

(Arch. Rocco Giovanni Scimone)

L’Ufficiale Rogante

(Dott. Pietro Sturniolo)

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 2); il Consiglio approva.

3) Offerta formativa anno accademico 2016/2017.

Il Direttore ricorda che in numerose occasioni, e fin dalla scorsa estate, è stato deciso di non

apportare modifiche all’ordinamento didattico. Tale indirizzo, avanzato in occasione del

Seminario del 14 maggio 2015 dedicato ai corsi di studio del 2016-17 e anni seguenti, è

stato assunto nel corso di un confronto dei coordinatori dei cdl svoltosi prima della chiusura

estiva. Esso è stato successivamente confermato dai singoli Consigli di cdl. Pertanto, sulla

base di questa lunga e meditata riflessione, il Direttore propone di approvare l’offerta

formativa complessiva del Dipartimento per l’anno accademico 2016-2017, confermando

quella dell’anno precedente, per poter procedere alla trattazione dei punti successivi. Il

direttore comunica che nessuna modifica è intervenuta rispetto all’anno 2015-2016 e che

pertanto pone all’approvazione l’offerta formativa invariata. La proposta è approvata

all’unanimità.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 3; il Consiglio approva

4) Approvazione Manifesti degli Studi dei corsi di laurea triennale e dei corsi di laurea

magistrale anno accademico 2016/2017

Il Direttore ricorda che, proprio nelle occasioni citate nel precedente punto 3), gli organi del

Dipartimento si sono espressi anche per una mirata modifica dei Manifesti degli studi dei diversi

corsi di laurea al fine di risolvere, ove possibile a RAD costante, problemi e criticità che nel corso

del tempo sono stati evidenziati. I Consigli di corso di laurea e di corso di laurea magistrale hanno

operato in questo senso e pertanto vengono ora sottoposti al vaglio di questo Consiglio i Manifesti

per la coorte che avrà inizio nel 2016-2017. Il Direttore chiede che i coordinatori dei corsi di studio

illustrino brevemente i Manifesti, soffermandosi sulle modifiche proposte. Si passa quindi alla

approvazione dei seguenti Manifesti degli studi:

Corso di Studi triennale IN

FILOSOFIA (Classe L-5 Filosofia)

A) Requisiti di accesso

1) Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore.

2) Elevato interesse per le discipline filosofiche, capacità organizzative nello studio, attitudine all’apprendimento critico.

3) Adeguate basi culturali nell’ambito delle discipline umanistiche e buona padronanza della lingua

italiana scritta e orale.

B) Presentazione del Corso di Studi

Il corso di studi per il conseguimento della Laurea triennale in Filosofia della Facoltà di Lettere e Filosofia

dell’Università di Messina è articolato in due indirizzi così denominati:

Filosofia e Storia

Filosofia e Scienze umane

La scelta del primo indirizzo comporta la possibilità di accedere alla classe di abilitazione per

l'insegnamento di Filosofia e Storia (37A). La scelta del secondo indirizzo comporta la possibilità di accedere

alla classe di abilitazione per l'insegnamento di Filosofia e Scienze umane (36A). In entrambi i casi è

comunque necessario il conseguimento della Laurea Magistrale in una delle Classi specialistiche in Filosofia.

Scopo finale del corso è fornire una preparazione di base articolata su cinque principali obiettivi formativi:

1) acquisizione di una conoscenza approfondita della storia del pensiero filosofico con particolare riguardo alla connessione critica dei suoi problemi e alla continuità delle sue tematiche, ovvero alle fratture che hanno segnato delle svolte problematiche comportando l’emergere di orientamenti nuovi;

2) conoscenza dei principali nodi storiografici collegati nel dibattito contemporaneo ai vari ambiti del sapere filosofico, nelle sue articolazioni teoretiche, epistemologiche, morali ed estetiche;

3) capacità di orientamento in relazione ai sistemi culturali e ai modelli di sapere caratterizzanti l’approccio filosofico dei problemi;

4) padronanza della terminologia e dei metodi analitici e argomentativi capaci di garantire un’adeguata comprensione dei testi filosofici ed un avvio operativo all’uso degli strumenti bibliografici;

5) conoscenza di almeno una lingua europea, nonché un’efficace padronanza linguistica e culturale dell’italiano.

Per conseguire la laurea lo studente dovrà acquisire 60 crediti per ognuno dei tre anni di corso. Ogni credito

corrisponde a 25 ore di apprendimento, che comprendono le ore di attività in aula (lezioni, seminari o

esercitazioni) e di studio a casa.

Per quanto riguarda le competenze linguistiche e le attività formative riconosciute si avverte:

a. Per la conoscenza di una lingua straniera europea (inglese, francese, tedesco, spagnolo) sono riconosciuti 3 CFU. Il livello di conoscenza è B1.

b. Per le attività formative a scelta dello studente sono riconosciuti 12 CFU. Per le modalità di acquisizione di questi CFU si rinvia al Regolamento didattico del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne.

La prova finale consiste in un elaborato scritto sotto la guida di un docente del corso di laurea (relatore), da

discutere di fronte alla commissione di laurea.

L’indirizzo Filosofia e Storia consente di svolgere la tesi di laurea in una disciplina filosofica o storica.

L’indirizzo Filosofia e Scienze umane consente di svolgere la tesi di laurea in una disciplina filosofica o psico-

pedagogica.

C) Opportunità lavorative

La laurea triennale in Filosofia consente di acquisire una cultura e una competenza che, per quanto attiene

il mondo del lavoro, trovano fecondo terreno di applicazione nei settori dell’industria culturale, della

comunicazione, dell’informazione giornalistica e massmediale, nonché nei diversi ambiti dell’organizzazione

dei saperi umanistici.

Consente poi l’accesso alla laurea Magistrale in Filosofia*.

* Presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Messina è attivata la Laurea magistrale in "Filosofia

contemporanea" (Classe LM/78-Classe delle in Scienze filosofiche).

I ANNO

(comune a entrambi gli indirizzi)

Attività di base Attività di base

12 CFU - Storia della filosofia (M-FIL/06) 6 CFU - Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)

Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti

6 CFU - Introduzione alla storia della filosofia (M-

FIL/ 06)

12 CFU - Estetica (M-FIL/04)

Attività caratterizzanti Attività di base

12 CFU - Psicologia dello sviluppo (M-PSI/04)

12 CFU a scelta tra :

Storia greca (L-ANT/02): 12 cfu

Storia romana (L-ANT/03): 12 cfu

Storia medievale (M-STO/01): 12 cfu

Storia moderna (M-STO/02): 12 cfu

Storia contemporanea (M-STO/04): 12 cfu

Totale crediti formativi: 60; Totale verifiche: 6

Indirizzo Filosofia e Storia

II ANNO

Attività di base Attività di base

12 CFU – Filosofia teoretica (M-FIL/01) 12 CFU - Filosofia morale (M-FIL/03)

Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti

12 CFU – Filosofia della scienza (M-FIL/02) 6 CFU a scelta tra:

A) Ermeneutica filosofica (M-FIL/01) ): 6 cfu

B) Introduzione alla bioetica (M-FIL/03) 6 cfu. o

Introduzione alla filosofia morale 6 cfu

Attività caratterizzanti Attività affini e integrative

6 CFU a scelta tra:

Storia della filosofia moderna (M-FIL/06): 6 cfu

Storia della filosofia contemporanea (MFIL/06): 6cfu

12 CFU a scelta tra questi tre gruppi disciplinari (nel

triennio non si può scegliere più di una disciplina per

gruppo):

A) Storia greca (L-ANT/02) o Storia romana (L-ANT/03):

12 cfu

B) Storia medievale (M-STO/01): 12 cfu

C) Storia moderna (M-STO/02) o Storia contemporanea

(M-STO/04): 12 cfu

Totale crediti formativi: 60; Totale verifiche: 6

III ANNO

Attività affini e integrative Attività caratterizzanti

12 CFU a scelta tra questi tre gruppi disciplinari (nel

triennio non si può scegliere più di una disciplina per

gruppo):

A) Storia greca (L-ANT/02) o Storia romana (L-

ANT/03): 12 cfu

B) Storia medievale (M-STO/01): 12 cfu

C) Storia moderna (M-STO/02) o Storia

contemporanea (M-STO/04): 12 cfu

12 CFU - Pedagogia generale (M-PED/01)

Attività caratterizzanti Articolo 10, comma 5

6 CFU a scelta tra:

A) Ermeneutica filosofica (M-FIL/01): 6 cfu

B) Introduzione alla bioetica (M-FIL/03) 6 cfu o

Introduzione alla filosofia morale (M-FIL/03) 6 cfu

(La scelta deve essere fatta in un settore diverso da quello

scelto nel secondo anno).

6 CFU - Laboratorio di scrittura

A scelta dello studente Attività formative relative alla preparazione della prova

finale e alla conoscenze della lingua straniera

12 CFU in Attività formative riconosciute

9 CFU relativi allo svolgimento della tesi di laurea

3 CFU –Lingua straniera a scelta tra:

Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco

Totale crediti formativi: 60; verifiche: 4

Indirizzo Filosofia e Scienze umane

II ANNO

Attività di base Attività di base

12 CFU – Filosofia teoretica (M-FIL/01) 12 CFU - Filosofia morale (M-FIL/03)

Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti

12 CFU – Filosofia della scienza (M-FIL/02) 6 CFU a scelta tra:

A) Ermeneutica filosofica (M-FIL/01) ): 6 cfu

B) Introduzione alla bioetica (M-FIL/03) 6 cfu. o

Introduzione alla filosofia morale (M-FIL/03) 6 cfu

Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti

6 CFU a scelta tra:

Storia della filosofia moderna (M-FIL/06): 6 cfu

Storia della filosofia contemporanea (MFIL/06): 6 cfu

12 CFU - Pedagogia generale (M-PED/01)

Totale crediti formativi: 60; Totale verifiche: 6

III ANNO

Discipline affini e integrative Attività affini e integrative

12 CFU a scelta tra

Pedagogia interculturale (M-PED/01): 12 cfu

Pedagogia della relazione educativa (M-PED/01):

12 cfu

12 CFU - Psicologia dello sviluppo (M-PSI/04) 12 cfu

Discipline caratterizzanti Articolo 10, comma 5

6 CFU a scelta tra:

A) Ermeneutica filosofica (M-FIL/01): 6 cfu

6 CFU - Laboratorio di scrittura

B) Introduzione alla bioetica (M-FIL/03) 6 cfu o

Introduzione alla filosofia morale (M-FIL/03) 6 cfu

(La scelta deve essere fatta in un settore diverso da

quello scelto nel secondo anno).

A scelta dello studente Attività formative relative alla preparazione della prova

finale e alla conoscenze della lingua straniera

12 CFU in Attività formative riconosciute

(Per gli studenti che intendono accedere alla

classe di concorso 36A è necessario sostenere

esami per complessivi 12 CFU in materie di

Sociologia, su indicazioni del Coordinatore del CdL

in Filosofia).

9 CFU relativi allo svolgimento della tesi di laurea

3 CFU -Lingua straniera a scelta tra:

Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco

Totale crediti formativi: 60; Totale verifiche: 4

MANIFESTO DEGLI STUDI

CORSO DI LAUREA IN LETTERE (CLASSE L-10)

A.A. 2016-2017

Obiettivi formativi qualificanti della classe

I laureati nei corsi di laurea della classe devono:

* possedere una solida formazione di base, metodologica e storica, negli studi linguistici, filologici e

letterari;

* possedere una conoscenza essenziale della cultura letteraria, linguistica, storica, geografica ed artistica

dell’età antica, medievale e moderna, con conoscenza diretta di testi e documenti in originale;

* possedere la piena padronanza scritta eorale di almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano;

* essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti

specifici di competenza;

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in enti pubblici e privati, nel

campo dell’editoria e nelle istituzioni che organizzano attività culturali o operano nel campo della

conservazione e della fruizione dei beni culturali; i laureati della classe potranno in particolare svolgere

attività lavorative che richiedano specifiche conoscenze teoriche e metodologiche coerenti con il percorso

didattico seguito.

Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e i tirocini più opportuni per

concorrere al conseguimento dei crediti richiesti per le “altre attività formative” e definiranno ulteriormente,

per ogni corso di laurea, gli obiettivi formativi corrispondenti a specifici profili professionali.

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Laurea in Lettere mira a fornire allo studente una solida formazione umanistica, articolata nei vari

settori e capace di far comprendere i nessi sia sincronici che diacronici dello sviluppo delle civiltà. Le

conoscenze acquisite, in un’ottica interdisciplinare, in ambito letterario, filologico e linguistico, storico,

geografico e archeologico, consentiranno l’inserimento negli ambiti lavorativi per i quali la Classe delle

Lettere vuole preparare il laureato a competere nel mondo del lavoro, pure al di fuori dei confini nazionali.

Per tal via lo studente, servendosi nell’applicazione delle proprie conoscenze, anche degli strumenti

tecnologici più ampiamente diffusi, potrà più agevolmente accogliere e avvalersi delle innovazioni che

saranno via via introdotte. Si ritiene, tuttavia, che obiettivo primario delle lauree della Classe sia quello di

dare una adeguata preparazione scientifica di base nei vari ambiti disciplinari, unitamente ad una formazione

generale che consenta di operare con autonomia organizzativa e di giudizio in ogni fase di applicazione. Il

corso di laurea è strutturato in curricula, che si riconoscono pienamente nell’alveo di un unico impianto

metodologico e formativo, funzionali alla piena acquisizione delle diverse problematiche che dovranno

trovare più ampia e articolata maturazione nelle lauree magistrali (in particolare, verso LM-2, LM-14, LM-

15). Il percorso formativo mira ad offrire ampie conoscenze di base relative alle discipline letterarie

(Letteratura italiana, Letteratura latina, Letteratura greca; Letteratura italiana contemporanea e Letterature

comparate), filologiche (Filologia classica, Filologia italiana, Filologia romanza, Filologia umanistica),

linguistiche (Glottologia e linguistica, Linguistica italiana, Didattica delle lingue moderne), storiche (dalla

storia antica alla storia contemporanea), geografiche (Geografia), archeologiche (dall’Archeologia classica a

quella medievale, Numismatica), storico-artistiche e storico-religiose. Mira altresì a fornire competenze

tecniche attraverso le seguenti discipline: Papirologia, Paleografia, Bibliografia e biblioteconomia,

Metodologia della ricerca archeologica, Topografia antica. Mira infine a garantire significative aperture sul

versante socio-antropologico (Sociologia dei processi culturali, Antropologia culturale). Non manca

l’attenzione alla conoscenza delle lingue europee e dell’informatica.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio

(DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Gli studenti devono avviarsi ad una buona conoscenza dei temi e dei problemi legati agli ambiti letterari,

linguistici, archeologici, storici e artistici (dal mondo antico al mondo medievale e moderno). In particolare,

nell'ambito delle discipline filologico-letterarie (SSD L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/10, L-FIL-

LET/11, L-FIL-LET/14; L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/06, L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/09, L-

FIL-LET/13), e linguistiche (L-LIN-01, L-LIN-02, L-FIL-LET/12), lo studente deve avviarsi ad acquisire

una sensibilità critica ed una sistematica educazione alla lettura e all'interpretazione dei testi (antichi e

moderni), al loro inquadramento storico, e alle specifiche peculiarità stilistiche e retoriche. Nell'ambito delle

discipline archeologiche (L-ANT/04, L-ANT/07, L-ANT/08, L-ANT/09, L-ANT/10), storiche (L-ANT/02,

L-ANT/03, L-OR/01, L-OR/03, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/03, M-STO/04, M-STO/06, M-STO/08, M-

STO/09), artistiche (L-ART/01, L-ART/02) e geografiche (M-GGR/01), deve acquisire un'ampia conoscenza

di base dei principali avvenimenti e fenomeni culturali. Una acquisizione che sarà raggiunta dallo studente

con il contributo, oltre che delle istituzionali lezioni frontali, delle esercitazioni, di una articolata attività

seminariale e della partecipazione alle iniziative culturali organizzate dal corso di laurea. Le competenze via

via acquisite sono verificate e certificate da un esame finale. Sono previste attività di tutorato attraverso le

quali sostenere gli studenti nel processo di acquisizione delle conoscenze.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Le conoscenze acquisite e la comprensione dei più ampi fenomeni culturali dovranno essere applicate dallo

studente a tematiche nuove o non familiari, adeguate al suo livello di formazione, anche in contesti

interdisciplinari connessi alla propria area formativa. In particolare, si avvia ad utilizzare i principali

strumenti di analisi propri dei diversi ambiti disciplinari, acquisendo competenza nella lettura e nella

interpretazione dei testi e dei documenti (antichi, moderni e contemporanei), sostenuto da un adeguato

percorso didattico (esercitazioni, attività seminariali, laboratori). Conosce almeno una lingua della Comunità

europea ed è in grado di utilizzarla sia in forma scritta che orale. Le capacità di applicare conoscenze e

comprensione sono verificate e certificate nel corso degli esami orali relativi alle singole discipline.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Lo studente deve cominciare a sapersi muovere liberamente ed autonomamente tra problemi e temi legati al

proprio indirizzo di studi, ad arricchire le proprie conoscenze e a gestire le problematiche ad esse connesse;

ad elaborare giudizî personali, senza perdere di vista le ragioni metodologiche via via acquisite. L'approdo

all'autonomia di giudizio verrà sollecitato sia nel corso dell'attività didattica frontale (all'interno della quale

lo studente troverà spazio adeguato per un confronto dialettico), sia nelle attività seminariali. La verifica

dell'avvenuta acquisizione della capacità autonoma di giudizio verrà verificata nel corso degli esami finali.

Abilità comunicative (communication skills)

Lo studente deve impadronirsi di una specifica proprietà di linguaggio per esporre i risultati dei propri studi e

delle metodologie apprese. Si avvia a svolgere lavoro di gruppo e ad organizzare informazioni su temi

connessi alla propria area formativa. Abitudini, queste, che egli va maturando attraverso una serie di

iniziative (attività seminariali e interventi in dibattiti culturali organizzati dal Corso di Laurea). Egli dovrà

essere in grado di comunicare adoperando a seconda dei casi la forma scritta, quella orale, i mezzi

informatici e grafici. Abilità comunicative che verranno verificate, soprattutto, nel corso degli esami relativi

alle singole discipline e nel corso della elaborazione e della presentazione della sua dissertazione di laurea.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Lo studente deve mostrare di aver sviluppato quelle capacità di apprendimento le quali gli consentano di

proseguire negli studi universitari con un alto grado di autonomia, e di aver maturato, nel corso delle lezioni

frontali, delle esercitazioni in aula, delle discussioni nei gruppi, delle attività di tirocinio, capacità di

organizzazione e approfondimento delle proprie conoscenze secondo criteri e metodologie apprese nel corso

degli studi. Anche queste capacità verranno via via verificate.

Conoscenze richieste per l'accesso

(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Per l'accesso alla Classe delle Lauree in Lettere si richiede il possesso della cultura generale maturata in

qualsiasi istituto di istruzione secondaria superiore, con particolare riferimento alle conoscenze letterarie e

storiche e alla conoscenza del latino per i curricula classico, moderno, docente, archeologico (e del greco per

il curriculum classico). Per gli studenti che provengono dagli istituti superiori di secondo grado nei quali non

siano state maturate conoscenze indicate come requisiti indispensabili, si offriranno corsi propedeutici allo

scopo di fornire gli strumenti preliminari per un più agevole accesso ai curricula indicati. La descrizione

delle modalità di verifica dei requisiti viene rimandata al Regolamento didattico del Corso di Studio, dove

saranno altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nelcaso in cui la verifica non sia positiva.

Caratteristiche della prova finale

(DM 270/04, art 11, comma 3-d)

La prova finale consiste nella discussione, davanti a una commissione nominata dalle strutture didattiche, di

una Dissertazione scritta (su un argomento relativo ad uno o più ambiti disciplinari del singolo curriculum)

che lo studente dovrà predisporre sotto la guida di un relatore.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

I laureati nella Classe delle Lauree in Lettere potranno inserirsi nel mercato del lavoro, operando, ai vari

livelli delle singole amministrazioni, in enti pubblici e privati, nonché nelle istituzioni culturali (biblioteche,

archivi, istituti e fondazioni di carattere storico, case editrici,musei, sovrintendenze, teatri, emittenti Radio-

televisive, giornali, ecc.), nel campo della conservazione, della valorizzazione e della fruizione dei beni

culturali, nel campo del turismo culturale, delle pubbliche relazioni, della cooperazione culturale

internazionale, al fine della trasmissione del patrimonio culturale.

Il corso prepara alla professione di

Segretari, archivisti, tecnici degli affari generali ed assimilati - (3.3.1.1)

Istruttori nel campo artistico-letterario - (3.4.3.2)

Tecnici dei musei, delle biblioteche ed assimilati - (3.4.4.3)

CURRICULUM CLASSICO

PRIMO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana I 12

L-FIL-LET/04 Letteratura latina I 9

L-FIL-LET/02 Letteratura greca I 9

L-FIL-LET/05 Filologia classica I 6

L-ANT/02 Storia greca 12

L-ANT/07 Archeologia e storia dell’arte greca 6

L-LIN/01 Glottologia 6

Totale 60

SECONDO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana II 6

L-FIL-LET/04 Letteratura latina II 9

L-FIL-LET/02 Letteratura greca II 9

L-FIL-LET/05 Filologia classica II 6

L-ANT/03 Storia romana 12

L-ANT/07 Archeologia e storia dell’arte romana 6

L-FIL-LET/06

L-FIL-LET/08

L-LIN/01

Una materia a scelta tra:

Letteratura cristiana antica

Letteratura latina medievale e umanistica

Linguistica generale

6

L-FIL-LET/12 Storia della lingua italiana 6

Totale 60

TERZO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/07

L-FIL-LET/13

C.I. Filologia bizantina - Filologia umanistica latina

Filologia bizantina

Filologia umanistica latina

12

6

6

M-GGR/01 Geografia 9

M-STO/06

M-STO/07

M-STO/01/02/04

Una materia a scelta tra:

Storia delle religioni

Storia del Cristianesimo

Storia medievale o moderna o contemporanea

6

L-ANT/05

M-STO/09

Una materia a scelta tra:

Papirologia

Paleografia

6

A scelta 12

Abilità informatiche 3

Prova finale e conoscenza della lingua straniera 9+3

Totale 60

CURRICULUM MODERNO

PRIMO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana I 12

L-FIL-LET/04 Letteratura latina I 9

L-ANT/03 Storia romana 9

M-STO/01 Storia medievale 9

L-ART/01 Storia dell’arte medievale 6

M-STO/08

M-STO/09

Una materia a scelta tra:

Bibliografia e biblioteconomia

Paleografia

6

L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica 6

A scelta 3

Totale 60

SECONDO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana II 6

L-FIL-LET/04 Letteratura latina II 9

L-FIL-LET/09 Filologia romanza 9

L-FIL-LET/12 Storia della lingua italiana 9

L-FIL-LET/13 Filologia italiana 9

M-STO/02 Storia moderna 9

L-LIN/01 Linguistica generale 9

Totale 60

TERZO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea 6

L-FIL-LET/14 Letterature comparate 6

L-ART/02 Storia dell’arte moderna 6

M-STO/04 Storia contemporanea 9

M-GGR/01 Geografia 9

A scelta 9

Abilità informatiche 3

Prova finale e conoscenza della lingua straniera 9+3

Totale 60

CURRICULUM DOCENTE DI LINGUA ITALIANA A STRANIERI

PRIMO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 9

L-FIL-LET/04 Letteratura latina 9

L-FIL-LET/13 Filologia italiana 6

L-ANT/03 Storia romana 9

M-STO/01 Storia medievale 9

SPS/08

M-DEA/01

C.I. Scienze antropologiche e sociali

Sociologia dei processi culturali

Antropologia culturale

12

6

6

A scelta 6

Totale 60

SECONDO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-LIN/01 Linguistica generale 9

M-STO/02 Storia moderna 9

L-LIN/12 Lingua inglese 9

L-LIN/04 Lingua francese 9

L-FIL-LET/12 Storia della lingua italiana 9

M-GGR/01 Geografia 9

L-FIL-LET/14 Letterature comparate 6

Totale 60

TERZO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-ART/02 Storia dell’arte moderna 6

L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea 6

M-STO/09 Storia contemporanea 9

L-LIN/02 Didattica dell’italiano 9

L-LIN/02 Tecnica di trasmissione delle conoscenze linguistiche 6

A scelta 6

Tirocinio 6

Prova finale e conoscenza della lingua straniera 9+3

Totale 60

CURRICULUM ARCHEOLOGICO

PRIMO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/10 C.I. Letteratura italiana

Letteratura italiana I

Letteratura italiana II

12

6

6

L-FIL-LET/02 Letteratura greca 9

L-ANT/02 Storia greca 9

L-ANT/07 Archeologia e storia dell’arte greca 9

L-OR/01

L-OR/03

C.I. Storia del Vicino Oriente antico - Assiriologia

Storia del Vicino Oriente antico

Assiriologia

12

6

6

M-GGR/01 Geografia 9

Totale 60

SECONDO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/04 Letteratura latina 9

L-ANT/03 Storia romana 9

L-ANT/07 Archeologia e storia dell’arte romana e delle province romane 9

L-ANT/07 Archeologia della Magna Grecia e della Sicilia 6

L-ANT/04 Iconografia e storia della moneta antica 6

L-ANT/09 Topografia antica 6

L-ANT/10 Metodologia della ricerca archeologica 9

L-LIN/01 Glottologia 6

Totale 60

TERZO ANNO

SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/12

M-STO/08

Una materia a scelta tra:

Storia della lingua italiana

Bibliografia e Biblioteconomia

6

M-STO/01 Storia medievale 6

L-ANT/08 Archeologia medievale 6

L-ANT/04 Numismatica medievale 6

L-ART/01 Storia dell’arte medievale 6

A scelta 12

Tirocinio 6

Prova finale e conoscenza della lingua straniera 9+3

Totale 60

CURRICULUM STORICO

PRIMO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-ANT/02 Storia greca 12

L-ANT/03 Storia romana 12

L-FIL-LET/04 Letteratura storiografica latina 6

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 12

M-STO/06 Storia delle religioni 6

L-OR/01

L-ANT/04

Una materia a scelta tra:

Storia del Vicino Oriente antico

Numismatica

6

M-STO/08

M-STO/09

L-ANT/05

Una materia a scelta tra:

Bibliografia e Biblioteconomia

Paleografia

Papirologia

6

Totale 60

SECONDO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

M-DEA/01 Antropologia culturale 6

M-STO/07 Storia del cristianesimo 6

L-ART/02 Storia dell’arte moderna 6

M-STO/01 Storia medievale 9

M-STO/02 Storia moderna 9

M-FIL/01

Una materia a scelta tra:

Filosofia teoretica

12

M-FIL/03

M-FIL/06

Filosofia morale

Storia della filosofia

M-GGR/01 Geografia 9

Abilità informatiche 3

Totale 60

TERZO ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/12 Storia della lingua italiana 6

L-LIN/01 Linguistica generale 6

M-STO/04 Storia contemporanea 12

L-FIL-LET/13 Letteratura storiografica medievale e umanistica 6

M-STO/03 Storia dell’Europa orientale 6

A scelta 12

Prova finale e conoscenza della lingua straniera 9+3

Totale 60

Corso di Studio Interclasse in

Lingue, Letterature Straniere e Tecniche della Mediazione Linguistica

MANIFESTO DEGLI STUDI a. a. 2016-2017

1. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo.

La struttura del Corso di Studio, impostata secondo un profilo a "Y" , intende porsi quale risposta funzionale alla

richiesta di una solida formazione di base nell'ambito delle lingue e delle culture/letterature straniere. Tale esigenza

scaturisce da un'approfondita considerazione delle richieste che dal territorio di riferimento si indirizzano all'Ateneo (e

pertanto al Dipartimento) nella sfera delle competenze linguistiche e culturali. In sintesi: a) Richiesta di competenze

linguistico-culturali integrate, proiettate nel "medio termine": i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in

opportuni gruppi di settori, come previsto dal Decreto 10 settembre 2010, n. 249, potranno partecipare alle prove di

ammissione per i percorsi formativi a numero programmato per l'insegnamento nella scuola secondaria e, una volta

completati tali percorsi e ottenuta l'abilitazione, potranno partecipare alle procedure concorsuali secondo la

normativa vigente. I laureati avranno inoltre la possibilità di accedere alle posizioni ad alto contenuto

professionalizzante nei settori del giornalismo (per il quale è prevista l'abilitazione alla professione e l'iscrizione

all'albo) e dell’editoria, nelle istituzioni culturali e nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, nonché nelle imprese

culturali-commerciali, prima fra tutte l'industria del turismo legata alla ricchezza e alla varietà del patrimonio

archeologico e artistico siciliano e calabrese; b) Richiesta di competenze linguistiche tecnico-professionali affinate ed

efficaci, immediatamente spendibili nell'ambito della produzione e dei servizi di mediazione ad essa connessi , a fronte

del fenomeno in sensibile crescita dell'intermediazione in contesti multilinguistici e multiculturali, nonché in direzione

dello sviluppo di un'offerta qualificata nei settori in cui la traduzione (o l'interpretazione) svolge un ruolo veicolare nei

processi di trasferimento di dati e informazioni in ambiti ad alto contenuto tecnologico, quali l'industria

dell'elettronica e dell'informatica, le imprese chimico-farmaceutiche, la rete di servizi a supporto del transhipment e di

altri modelli avanzati di relazioni commerciali.

Al compimento degli studi, in relazione alle opzioni esercitate dagli iscritti a norma dell'art. 3 del D.M. 26.07.07, viene

conseguita la Laurea in Lingue, Letterature Straniere e Tecniche della Mediazione Linguistica con afferenza alla Classe

L11 (Lingue e Culture Moderne), ovvero la Laurea in Lingue, Letterature Straniere e Tecniche della Mediazione

Linguistica con afferenza alla Classe L12 (Mediazione Linguistica).

2. Requisiti di accesso e norme relative.

Per l'ammissione al Corso di Studio si applicano le disposizioni previste dal Regolamento didattico d'Ateneo e dal

Regolamento didattico del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne. Il diploma di scuola media superiore (o titolo

straniero riconosciuto equipollente) costituisce requisito necessario per l'accesso.

L’accesso al corso, che per il I anno prevede un numero massimo di iscritti pari a 230 unità, è comunque regolato da

una graduatoria di merito.

L’accesso al Corso di Studio è aperto agli studenti stranieri forniti di un titolo di studio equivalente a quello di cui

devono essere dotati gli studenti italiani, che abbiano superato la prova di conoscenza piena della lingua italiana, così

come previsto dalle vigenti disposizioni, nonché la selezione in ingresso. L’equivalenza del titolo di studio, in caso di

mancanza di norme ufficiali, sarà dichiarata, a suo insindacabile giudizio, dalla Commissione nominata dal Consiglio di

Dipartimento per la selezione, tenendo presente la durata degli studi compiuti.

Lo studente, all'atto dell'iscrizione, indicherà se vuole conseguire la laurea nella classe L11, ovvero nella classe L12.

3. Organizzazione del Corso di Studio.

Dopo il biennio comune (I e II anno), inteso a consolidare e strutturare la formazione di base degli studenti, il Corso di

Studio al III anno prevede due percorsi: Percorso A (Lingue e culture europee) per chi voglia conseguire la laurea nella

classe L11; Percorso B (Tecniche della mediazione linguistica) per chi voglia conseguire la laurea nella classe L12.

La conferma della scelta, esercitata all’atto dell’iscrizione al Corso di Studio, di conseguire la laurea nella Classe L11

ovvero nella classe L12, avviene all’inizio del terzo anno di corso, secondo le seguenti procedure:

a) la conferma è automatica, a meno di esplicita opzione diversa, per chi ha indicato, all’atto

dell’iscrizione al primo anno, la classe L11;

b) coloro che vorranno confermare la volontà di conseguire la laurea nella classe L12 (Percorso B),

ovvero in merito intendano mutare la propria scelta all’atto dell’iscrizione al III anno, considerata la

peculiare articolazione dell’insegnamento linguistico in tale percorso, dovranno aver superato, entro

l’appello di settembre, e in ogni caso non oltre il 30 settembre, del loro secondo anno di corso, gli

esami del I e del II anno di entrambe le lingue straniere prescelte (A e B). Nel caso in cui il numero

degli aspiranti in possesso di questi requisiti dovesse superare le 30 unità (numero determinato dalla

limitata disponibilità di risorse strutturali), gli stessi dovranno sostenere un test scritto (per una delle

lingue seguenti a scelta: lingua francese, lingua inglese, lingua spagnola) relativo alle competenze

specifiche del percorso scelto e la cui tipologia e i cui contenuti saranno stabiliti dal Consiglio di

Corso di Studio. Gli aspiranti utilmente collocati nei posti da 1 a 30 (compreso) della graduatoria di

merito del menzionato test scritto, saranno ammessi alla frequenza del Percorso B (classe L12).

4. Caratteristiche della prova finale.

La Laurea in Lingue, Letterature Straniere e Tecniche della Mediazione Linguistica si consegue previo superamento di

una prova finale le cui modalità e il cui punteggio massimo conseguibile sono fissati, per le parti di competenza, dal

Regolamento didattico del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne e dal Regolamento didattico del Corso di Studio.

La discussione dell'elaborato scritto relativo alla prova finale dovrà essere svolta in una delle due lingue seguite dallo

studente quali Lingua straniera A e Lingua straniera B.

Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l'acquisizione di 12 CFU, lo studente deve aver conseguito 168

crediti. Per conseguire la laurea, lo studente deve avere acquisito 180 crediti.

Il percorso seguito dal laureato in Lingue, Letterature straniere e Tecniche della Mediazione Linguistica sarà

riconosciuto per l'accesso a uno o più corsi di Laurea Magistrale, secondo le norme stabilite dai rispettivi Regolamenti.

5. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

I laureati della classe devono possedere una piena conoscenza strutturale e funzionale delle due lingue straniere

prescelte (Lingua A e Lingua B). Sul primo versante essi si accostano alla lingua in termini di codice sociale accettato,

fondato sulla rete di "significati" di cui è depositaria la comunità e che, in esito, viene a configurarsi quale "cultura" o

sistema fondante dell'identità individuale e collettiva. Sul versante opposto ma complementare, essi consolidano e

raffinano la competenza comunicativa posseduta in ingresso e se ne servono alternativamente (1) ai fini della

interazione socio-culturale, (2) in termini di uso professionale dello strumento-lingua quale mezzo privilegiato della

comunicazione. Inoltre, l'approfondimento della lingua e della cultura italiane, insieme alla costruzione di una

competenza aggiornata in linguistica generale, crea le basi indispensabili per l'avvio della riflessione sulla lingua quale

fenomeno sincronico/diacronico, cioè "medium" comunicativo in costante evoluzione che riflette, epoca dopo epoca,

le condizioni della cultura "materiale" dei gruppi sociali che quella lingua usano e le aspirazioni, le concezioni

ideologiche, le reti interpretative che razionalizzano e configurano la dinamica dei gruppi umani.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

I laureati dovranno essere in grado di porre le conoscenze e competenze consolidate e raffinate nel corso del triennio

al servizio dell'amplissimo campo dell'interazione culturale, all'interno del quale la mediazione linguistica ad alti livelli

professionalizzanti costituisce corredo privilegiato in una realtà, quale quella contemporanea, caratterizzata da

fenomeni di interscambio, ibridazione socio-ideologica, e globalizzazione, il cui "governo" rappresenta la sfida apicale

della contemporaneità. In questa prospettiva, il percorso di "lingue e culture" è destinato ad incrociarsi con gli

strumenti approntati dall'area delle scienze pedagogiche per poi sfociare (attraverso gli stadi successivi della

formazione) nel profilo professionale dell'insegnante europeo moderno che associa competenza linguistica avanzata e

capacità critico-metodologica aperta all'aggiornamento e alla metariflessione permanenti.

Autonomia di giudizio (making judgements)

I laureati, sia relativamente al profilo della competenza avanzata linguistico-culturale sia a quello della mediazione

linguistica, che implicano l'adesione e il consapevole sviluppo di un codice etico-professionale dal quale non è

possibile prescindere, dovranno dimostrare apertura al dialogo e al confronto, consapevolezza della relatività di ogni

soluzione ed essere in grado di rifiutare decisamente ogni suggestione totalizzante, non rispettosa delle individualità

storicamente riconosciute così come delle identità collettive che contrassegnano le diverse epoche e società.

Abilità comunicative (communication skills)

Sia che si imbocchi il percorso linguistico-culturale, e quindi ci si prospetti quale obiettivo primario l'attività di

mediazione e formazione, sia che si privilegi il percorso della mediazione linguistica professionale, e quindi si coltivi

l'interesse altrettanto forte per la "trasmissione" responsabile dei contenuti, i laureati saranno in grado di misurarsi

con gli strumenti sofisticati della comunicazione, ovvero intermediazione, tra individui, gruppi, società. Le conoscenze

acquisite, possedute e ampliate, approfondite e raffinate, saranno la bussola indispensabile per navigare l'universo

comunicativo-interazionale costruendo/decostruendo ad ogni passaggio i paradigmi cruciali: individualità/collettività,

tecnica/cultura, riflessione critica/uniformità valoriale. A seconda delle lingue prescelte, alla fine del triennio gli

studenti acquisiranno un grado di competenza comunicativa e linguistica corrispondente al livello B2/C1 del Quadro

Comune Europeo di Riferimento per le Lingue straniere.

Capacità di apprendimento (learning skills)

La finalizzazione del corso di laurea è precipuamente mirata a formare laureati pronti ad intraprendere l'itinerario

magistrale che lo segue (classe LM37) nel quale essi amplieranno, approfondiranno e completeranno le conoscenze e

competenze già acquisite. Sul piano metodologico-critico, la transizione è dal possesso lineare e funzionale dei "dati"

(linguistici, sociologici, culturali, ecc.) alla loro messa a punto e all'incrocio fra la serie fenomenologia socio-culturale e

la serie tecnico-funzionale linguistica (registri, varietà, aree d'uso, linguaggi professionali, ecc.). Forma e contenuto a

questo livello interagiscono in una sintesi in grado di sostenere aperture multiple, polisemiche.

6. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

L-11. I laureati svolgeranno attività professionali nei settori dei servizi culturali, del giornalismo, dell’editoria e nelle

istituzioni culturali, in imprese e attività commerciali, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, nel turismo

culturale e nell’intermediazione tra le diverse culture. Il laureato potrà lavorare nel settore dell’insegnamento. Aree

professionali possono essere: circuiti turistico-culturali; redazione di testi promozionali o illustrativi delle peculiarità

ambientali e storico-culturali di specifici ambiti di interesse turistico e costruzione di itinerari volti alla soddisfazione

della domanda turistica; educazione interculturale per le istituzioni scolastiche e amministrative operanti in aree

linguistiche minoritarie, di immigrazione in Italia e di emigrazione italiana all’estero; comunicazione interculturale e

interlinguistica nel campo artistico, giornalistico, editoriale e multimediale.

L-12. I laureati svolgeranno attività inerenti ai seguenti ambiti: traduzione letteraria, traduzionne tecnico-scientifica

nel campo dell’industria culturale e della manualistica tecnica, traduzione legale e commerciale;

scrittura/traduzione/sottotitolatura di testi destinati alla radio, alla televisione, al cinema, alla pubblicità; editing dei

testi utilizzando le tecniche di automazione informatica e della comunicazione telematica. Traduzione (localizzazione)

di siti web. Stesura/traduzione di rapporti, verbali, corrispondenze per imprese, enti ed istituti pubblici. Assistenza

multilinguistica nei rapporti internazionali, a livello interpersonale e d’impresa. Servizi multilinguistici per

l’immigrazione (servizi per l’accoglienza, servizi socio-sanitari, servizi culturali, traduzioni giurate, ecc.).

ORDINAMENTO DIDATTICO

PERCORSO L-11 - Lingue e culture moderne

I ANNO

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/21

L-LIN/07

L-LIN/14

Lingua straniera A, I corso, a scelta tra:

Lingua francese

Lingua inglese

Lingua russa

Lingua spagnola

Lingua tedesca

12 a) Linguistica,

semiotica e

didattica delle

lingue

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/21

L-LIN/07

L-LIN/14

Lingua straniera B, I corso, a scelta tra:

Lingua francese

Lingua inglese

Lingua russa

Lingua spagnola

Lingua tedesca

12 a) Linguistica,

semiotica e

didattica delle

lingue

L-FIL-LET/10

Letteratura italiana 6 a) Letteratura

italiana e

letterature

comparate

L-LIN/01 Linguistica generale 6 a) Linguistica,

semiotica e

didattica delle

lingue

SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi 6 a) Discipline

storiche,

geografiche e

socio-

antropologiche

M-STO/02 Storia moderna 6 c)

Laboratorio di informatica 3 f) Ulteriori attività

formative

(art. 10, comma

5, lettera d)

A scelta dello studente 9 d) A scelta dello

studente

TOTALE 60

II ANNO

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/21

L-LIN/07

L-LIN/14

Lingua straniera A, II corso, a scelta tra:

Lingua francese

Lingua inglese

Lingua russa

Lingua spagnola

Lingua tedesca

9 b) Lingue e

traduzioni

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/21

L-LIN/07

L-LIN/14

Lingua straniera B, II corso, a scelta tra:

Lingua francese

Lingua inglese

Lingua russa

Lingua spagnola

Lingua tedesca

9 b) Lingue e

traduzioni

L-LIN/03

L-LIN/10

L-LIN/21

L-LIN/05

L-LIN/13

Letteratura della Lingua A, I corso, a scelta tra:

Letteratura francese

Letteratura inglese

Letteratura russa

Letteratura spagnola

Letteratura tedesca

9 b) Letterature

straniere

L-LIN/03

L-LIN/10

L-LIN/21

L-LIN/05

L-LIN/13

Letteratura della Lingua B, I corso, a scelta tra:

Letteratura francese

Letteratura inglese

Letteratura russa

Letteratura spagnola

Letteratura tedesca

9 b) Letterature

straniere

L-FIL-LET/15

L-FIL-LET/09

Filologia della Lingua A o B

Filologia germanica

Filologia romanza

9 b) Discipline

filologiche

L-LIN/21 Filologia slava

L-LIN/11

L-OR/12

Una materia a scelta tra:

Lingua e letterature angloamericane

Lingua araba

6 c)

M-GGR/01

M-STO/04

Una materia a scelta tra:

Geografia

Storia contemporanea

6 c)

Tirocinio 3 f) Per stages e

tirocini presso

imprese, enti

pubblici o privati,

ordini

professionali

TOTALE 60

III ANNO

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/21

L-LIN/07

L-LIN/14

Lingua straniera A, III corso, a scelta tra:

Lingua francese

Lingua inglese

Lingua russa

Lingua spagnola

Lingua tedesca

9 b) Lingue e

traduzioni

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/21

L-LIN/07

L-LIN/14

Lingua straniera B, III corso, a scelta tra:

Lingua francese

Lingua inglese

Lingua russa

Lingua spagnola

Lingua tedesca

9 b) Lingue e

traduzioni

L-LIN/03

L-LIN/10

L-LIN/21

L-LIN/05

L-LIN/13

Letteratura della Lingua A, II corso, a scelta tra:

Letteratura francese

Letteratura inglese

Letteratura russa

Letteratura spagnola

Letteratura tedesca

9 b) Letterature

straniere

L-LIN/03

L-LIN/10

L-LIN/21

L-LIN/05

L-LIN/13

Letteratura della Lingua B, II corso, a scelta tra:

Letteratura francese

Letteratura inglese

Letteratura russa

Letteratura spagnola

Letteratura tedesca

9 b) Letterature

straniere

L-FIL-LET/15

L-FIL-LET/09

L-LIN/21

L-FIL-LET/15

Una materia a scelta tra*:

Filologia germanica

Filologia romanza

Filologia slava

Storia della lingua inglese premoderna

9 b) Discipline

filologiche

A scelta dello studente 3 d) A scelta dello

studente

Prova finale 12 e) Per la prova

finale e la lingua

straniera (art. 10,

comma 5, lettera

c)

TOTALE 60

* La disciplina deve essere diversa rispetto alla Filologia sostenuta al 2° anno

Attività formative a scelta dello studente

Tali attività, pari complessivamente a 12 crediti, potranno comprendere singole discipline o singole attività

formative a scelta dello studente, purché venga rispettato il numero minimo di crediti complessivi assegnati a

questa tipologia.

Propedeuticità tra singoli esami

L’esame di Lingua straniera I [A o B] (I anno) è propedeutico all’esame di Letteratura straniera I

[A o B] di riferimento (II anno); l’esame di Lingua straniera II [A o B] (II anno) è propedeutico

all’esame di Letteratura straniera II [A o B] di riferimento (III anno).

Il tirocinio o lo stage potrà essere svolto solo dopo il superamento di almeno i primi due esami

completi di una delle lingue straniere scelte.

PERCORSO L-12 - Mediazione linguistica

I ANNO

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/21

L-LIN/07

L-LIN/14

Lingua straniera A, I corso, a scelta tra:

Lingua francese

Lingua inglese

Lingua russa

Lingua spagnola

Lingua tedesca

12 a) Lingue di studio e

culture dei

rispettivi paesi

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/21

L-LIN/07

L-LIN/14

Lingua straniera B, I corso, a scelta tra:

Lingua francese

Lingua inglese

Lingua russa

Lingua spagnola

Lingua tedesca

12 a) Lingue di studio e

culture dei

rispettivi paesi

L-FIL-LET/10

Letteratura italiana 6 a) Letteratura

italiana e

letterature

comparate

L-LIN/01 Linguistica generale 6 a) Linguistica,

semiotica e

didattica delle

lingue

SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi 6 a) Discipline

storiche,

geografiche e

socio-

antropologiche

M-STO/02 Storia moderna 6 c)

Laboratorio di informatica 3 f) Ulteriori attività

formative

(art. 10, comma

5, lettera d)

A scelta dello studente 9 d) A scelta dello

studente

TOTALE 60

II ANNO

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/21

L-LIN/07

L-LIN/14

Lingua straniera A, II corso, a scelta tra:

Lingua francese

Lingua inglese

Lingua russa

Lingua spagnola

Lingua tedesca

9 b) Linguaggi

settoriali,

competenze

linguistiche

avanzate e

mediazione

linguistica

da/verso le

lingue di studio

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/21

L-LIN/07

L-LIN/14

Lingua straniera B, II corso, a scelta tra:

Lingua francese

Lingua inglese

Lingua russa

Lingua spagnola

Lingua tedesca

9 b) Linguaggi

settoriali,

competenze

linguistiche

avanzate e

mediazione

linguistica

da/verso le

lingue di studio

L-LIN/03

L-LIN/10

L-LIN/21

L-LIN/05

L-LIN/13

Letteratura della Lingua A, I corso, a scelta tra:

Letteratura francese

Letteratura inglese

Letteratura russa

Letteratura spagnola

Letteratura tedesca

9 a) Lingue di studio e

culture dei

rispettivi paesi

L-LIN/03

L-LIN/10

L-LIN/21

L-LIN/05

L-LIN/13

Letteratura della Lingua B, I corso, a scelta tra:

Letteratura francese

Letteratura inglese

Letteratura russa

Letteratura spagnola

Letteratura tedesca

9 a) Lingue di studio e

culture dei

rispettivi paesi

L-FIL-LET/15

L-FIL-LET/09

L-LIN/21

Filologia della Lingua A o B

Filologia germanica

Filologia romanza

Filologia slava

9 a) Filologia e

linguistica

generale e

applicata

L-LIN/11

L-OR/12

Una materia a scelta tra:

Lingua e letterature angloamericane

Lingua araba

6 c)

M-GGR/01

M-STO/04

Una materia a scelta tra:

Geografia

Storia contemporanea

6 c)

Tirocinio 3 f) Per stages e

tirocini presso

imprese, enti

pubblici o privati,

ordini

professionali

TOTALE 60

III ANNO

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/07

Lingua straniera A: Traduzione professionale

Lingua francese – Traduzione professionale

Lingua inglese – Traduzione professionale

Lingua spagnola – Traduzione professionale

12 b) Linguaggi

settoriali,

competenze

linguistiche

avanzate e

mediazione

linguistica

da/verso le

lingue di studio

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/07

Lingua straniera A: Interpretazione di trattativa

Lingua francese – Interpretazione di trattativa

Lingua inglese – Interpretazione di trattativa

Lingua spagnola – Interpretazione di trattativa

6 a) Lingue di studio e

culture dei

rispettivi paesi

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/07

Lingua straniera B: Traduzione professionale

Lingua francese – Traduzione professionale

Lingua inglese – Traduzione professionale

Lingua spagnola – Traduzione professionale

12 b) Linguaggi

settoriali,

competenze

linguistiche

avanzate e

mediazione

linguistica

da/verso le

lingue di studio

L-LIN/04

L-LIN/12

L-LIN/07

Lingua straniera B: Interpretazione di trattativa

Lingua francese – Interpretazione di trattativa

Lingua inglese – Interpretazione di trattativa

Lingua spagnola – Interpretazione di trattativa

6 a) Lingue di studio e

culture dei

rispettivi paesi

L-FIL-LET/15

L-FIL-LET/09

L-LIN/21

L-FIL-LET/15

Una materia a scelta tra*:

Filologia germanica

Filologia romanza

Filologia slava

Storia della lingua inglese premoderna

9 a) Filologia e

linguistica

generale e

applicata

A scelta dello studente 3 d) A scelta dello

studente

Prova finale 12 e) Per la prova

finale e la lingua

straniera (art. 10,

comma 5, lettera

c)

TOTALE 60

* La disciplina deve essere diversa rispetto alla Filologia sostenuta al 2° anno

Attività formative a scelta dello studente

Tali attività, pari complessivamente a 12 crediti, potranno comprendere singole discipline o singole

attività formative a scelta dello studente, purché venga rispettato il numero minimo di crediti

complessivi assegnati a questa tipologia.

Propedeuticità tra singoli esami

L’esame di Lingua straniera I [A o B] (I anno) è propedeutico all’esame di Letteratura straniera I [A

o B] di riferimento (II anno); l’esame di Lingua straniera II [A o B] (II anno) è propedeutico agli

esami di Lingua straniera-Interpretazione di trattativa [A o B] e Lingua straniera-Traduzione

professionale [A o B] (III anno).

Il tirocinio o lo stage (II anno) potrà essere svolto solo dopo il superamento di almeno i primi due esami

completi di una delle lingue straniere scelte.

Accesso al TFA

Si rammenta agli studenti di L12 che, ai fini dell’ottenimento dei requisiti d’accesso al TFA, è

consigliato utilizzare i CFU a scelta per sostenere uno o più esami di Letteratura della Lingua –

II corso, direttamente al 3° anno.

Corso di laurea in

Scienze dell'informazione: comunicazione pubblica e tecniche giornalistiche

L-20 - Scienze della comunicazione

L-16 - Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il corso si propone di coniugare gli obiettivi specifici delle due classi di laurea di Scienze della comunicazione

(L20) e Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione (L16), attraverso un percorso formativo centrato

sui processi comunicativi e organizzativi, che fanno riferimento, da un lato, alle dinamiche informative proprie

dell'industria culturale e, dall'altro, al dinamismo organizzativo e gestionale, che coinvolge tutte le

organizzazioni complesse ma tocca con peculiare responsabilità le pubbliche amministrazioni. L'aspetto

originale del corso è costituito dal doppio centro, la comunicazione e l'organizzazione, e dall'intento di

mettere a confronto ed approfondire l'uno e l'altro, attraverso l'interazione delle conoscenze e delle

competenze richieste dalle due classi di laurea.

Gli studenti avranno quindi una formazione comune in alcune discipline presenti in entrambi le classi di

laurea: discipline di tipo storico e sociologico rivolte ad approfondire le dinamiche della comunicazione, ma

anche di tipo economico e giuridico, rivolte a comprendere i meccanismi e le dinamiche delle organizzazioni

complesse e della pubblica amministrazione in particolare.

Per raggiungere tali scopi, la base portante del corso sarà costituita da 120 crediti in comune, distribuiti

soprattutto nel settore storico e in quello delle lingue straniere, nel settore giuridico ed in quello economico-

aziendale. Dopo questa formazione comune sarà possibile accedere alla scelta tra le due classi di laurea,

delineata da due distinti manifesti di studio, nel rispetto delle tabelle ministeriali previste: il primo legato alla

professione giornalistica, il secondo connesso all'attività di comunicazione pubblica e organizzativa e

all'implementazione delle politiche di innovazione della pubblica amministrazione. Le materie affini e

integrative completeranno i due manifesti unendoli attorno a un piano didattico che prevede approfondimenti

teorici e applicazioni pratiche, in termini di scrittura giornalistica, redazione di un piano di comunicazione

integrata, analisi del contesto territoriale, analisi dei fenomeni politici e sociali.

Per quanto riguarda il primo profilo giornalismo gli sbocchi occupazionali per i laureati saranno rappresentati

dall'avviamento - attraverso una preparazione di base che si avvale di una formazione di tipo storico,

umanistico, sociale - alla professione giornalistica, sia nel campo della stampa quotidiana e periodica, sia in

quello radio-televisivo e on-line, nonché di addetto stampa o componente dell'ufficio stampa di

organizzazioni pubbliche e private. I laureati non conseguiranno il titolo di giornalista, né il praticantato, ma

avranno le competenze adeguate per svolgere un'attività di collaborazione con le aziende giornalistiche, che

consenta loro di avviare il percorso per l'iscrizione all'albo dei giornalisti pubblicisti e, successivamente, di

prendere parte al periodo di praticantato necessario per accedere all'abilitazione alla professione di

giornalista.

In merito al secondo profilo - organizzazione e comunicazione pubblica - i laureati potranno rivestire compiti

che riguardano la comunicazione interna ed esterna nelle imprese pubbliche (in base alla legge 150/2000) e

private, potranno operare come responsabile delle relazioni pubbliche e delle relazioni con i media,

organizzatore di eventi e tecnico del marketing territoriale. Saranno in grado di assistere le istituzioni

pubbliche, le organizzazioni private d'impresa e di servizi e quelle del terzo settore nelle attività di

progettazione ed implementazione di processi, attività ed iniziative finalizzate a promuovere lo sviluppo

economico, sociale e civile delle comunità.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM

16/03/2007, art. 3, comma 7)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

In base agli obiettivi formativi specifici sopra indicati, il risultato dell'apprendimento atteso, da parte dei

laureati del ciclo triennale avrà una base comune nella conoscenza e nella comprensione delle dinamiche

storiche, sociologiche ed etiche dell'età contemporanea (settori M-STO/04, SPS/08, M-FIL/03), in

competenze ed abilità linguistiche sia per la lingua inglese (L-LIN/12) che per una seconda lingua a scelta,

francese o spagnolo (L-LIN/04 o L-LIN/07), in conoscenze delle problematiche giuridiche ed economico-

aziendali (IUS/01, SECS-P/07, SECS-P/08 E SECS-P/01) inerenti il settore della comunicazione e

dell'organizzazione degli enti pubblici. In particolare i laureati che sceglieranno il primo percorso giornalismo

matureranno competenze nell'ambito della scrittura giornalistica e della gestione della relazioni col sistema

mediale. Ampio rilievo sarà dato allo studio e alla comprensione della struttura e dei dinamismi del

linguaggio attraverso l'approfondimento della scoiolinguistica (L-LIN/01), lo studio della linguistica italiana (L-

FIL-LET/12), lo studio teorico e pratico dei diversi linguaggi della comunicazione (SPS/08). Per tali settori,

accanto ai metodi classici di insegnamento- lezioni frontali, seminari ed esercitazioni- sarà dato spazio a

laboratori di scrittura, laboratori audiovisivi e tirocini.

I laureati che sceglieranno il secondo percorso - organizzazione e comunicazione e pubblica - matureranno

in particolare la capacità di comprendere le problematiche economiche e giuridiche (con specifico riferimento

al diritto commerciale e al diritto amministrativo: IUS/04 e IUS/10) delle organizzazioni complesse con

particolare riferimento agli enti pubblici, al fine di implementare, attraverso un'adeguata progettazione e

gestione dei processi comunicativi, l'efficienza organizzativa e la rispondenza alle esigenze del contesto

socio-economico.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Nell'applicazione delle proprie conoscenze al mondo del lavoro, i laureati dovranno dimostrare la capacità

critica acquisita attraverso lo studio delle materie storiche, filosofiche, sociologiche, giuridiche ed

economiche: capacità che consenta di analizzare i fenomeni sociali e culturali che caratterizzano il contesto

in cui saranno chiamati ad operare, sia nell'ambito dell'industria culturale che in quello della pubblica

amministrazione. In ultimo dovranno dimostrare una buona comprensione di due lingue straniere.

In particolare, i laureati del primo percorso - giornalismo - dovranno dimostrare conoscenze e competenze

che consentano loro di partecipare ai processi produttivi tipici del mondo dell'informazione e della

comunicazione, nelle fasi che vanno dalla progettazione sino alla post-produzione. Tali conoscenze e

competenze dovranno essere maturate attraverso: la partecipazione ai laboratori previsti all'interno del

corso, finalizzati alla didattica o alla realizzazione di progetti di comunicazione all'interno dell'Ateneo; la

partecipazione alle attività di tirocinio e stage presso aziende che operano nell'ambito della comunicazione

sul territorio (case editrici, testate giornalistiche, radio e televisioni, etc.).

I laureati del secondo percorso - organizzazione e comunicazione pubblica - dovranno dimostrare

conoscenze e competenze che consentano di partecipare alla progettazione dei processi comunicativi e alla

gestione dei flussi di informativi all'interno di organizzazioni ed istituzioni pubbliche, implementandone il

livello di efficacia ed efficienza e di rispondenza alle esigenza dal contesto. Tali conoscenze e competenze

dovranno essere maturate attraverso sia la frequenza delle lezioni teoriche che la partecipazione ad attività

di tirocinio presso enti pubblici.

Autonomia di giudizio (making judgements)

I laureati dovranno dimostrare capacità di discernimento, che li pongano nella condizione di raccogliere,

leggere ed interpretare i dati che sono oggetto particolare del loro campo di applicazione, dimostrando di

sapere gestire le fonti di informazione, nell'ambito dell'industria culturale e della organizzazione e

comunicazione pubblica e istituzionale, con capacità di valutazione critica. Dovranno, in particolare, mostrare

di avere acquisito - attraverso l'apprendimento di insegnamenti a carattere storico, filosofico e sociologico -

la consapevolezza dell'importanza dell'inquadramento storico dei fenomeni, della comprensione dei

dinamismi sociali, del significato delle diverse correnti di pensiero politico, dell'importanza dei valori etici e

deontologici dell'obiettività, del rispetto della dignità della persona e della privacy.

In particolare laureati del primo percorso – giornalismo – dovranno, nell'applicazione pratica di tali

competenze, dimostrare di saper separare adeguatamente la sfera dell'opinione da quella della notizia, la

sfera dell'informazione da quella della promozione pubblicitaria e dell'intrattenimento, e ciò sia mostrando la

propria capacità di esprimere giudizi autonomi, sia salvaguardando il diritto all'informazione e all'autonomia

di giudizio dei destinatari della comunicazione.

I laureati del secondo percorso - organizzazione e comunicazione pubblica - dovranno nell'applicazione

pratica delle loro competenze mostrare di saper distinguere e mediare tra interessi individuali e criteri di

buona organizzazione finalizzati al perseguimento dell'interesse generale, di saper discernere tra

comunicazione istituzionale, comunicazione politica e propaganda, di saper implementare attraverso la

comunicazione pubblica e istituzionale l'efficacia e l'efficienza delle organizzazioni e della pubblica

amministrazione migliorando la relazione con i cittadini e gli utenti e rispondendo alle loro effettive esigenze,

secondo i principi della responsabilità sociale.

Abilità comunicative (communication skills)

Le abilità comunicative saranno al centro del processo di formazione, sia attraverso l'acquisizione di

conoscenze teoriche nell'ambito della sociologia della comunicazione, sia attraverso l'esercizio di buone

pratiche di comunicazione, nell'ambito dell'industria culturale e della pubblica amministrazione, svolte sotto la

guida di docenti e/o tutor durante la frequenza di laboratori e attraverso le attività di tirocinio svolte all'interno

della Facoltà ( presso il laboratorio di informatica e quello audiovisivo) e all' esterno (testate giornalistiche su

cartaceo e on line, radio e televisioni private, aziende, Enti pubblici come Provincia, Comune, Regione). I

laureati, pertanto, dovranno dimostrare di avere acquisito durante il percorso di studi buone capacità

nell'utilizzazione delle differenti funzioni e dei differenti mezzi di comunicazione. In particolare, verranno loro

richieste abilità nell'ambito dell'informazione (selezione, organizzazione e diffusione delle notizie), nelle

tecniche e metodi di persuasione (pubblicità commerciale e pubblicità sociale, comunicazione politica ed

elettorale), nella gestione delle relazioni con cittadini ed utenti attraverso canali di comunicazione personali

(faccia a faccia o mediati) o impersonali (campagne, organizzazioni di eventi, ecc).

I laureati, inoltre, dovranno dimostrare di sapere gestire tali capacità comunicative sia nell'ambito della

comunicazione giornalistica- primo percorso- che in quello dell'organizzazione della pubblica

amministrazione - secondo percorso.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Il risultato atteso è l' acquisizione di un corretto metodo nella ricerca, selezione e organizzazione delle

conoscenze nell'ambito della comunicazione giornalistica e in quello dell'organizzazione e della

comunicazione pubblica e istituzionale. In particolare, importanti risultati sono, per il primo percorso (

giornalismo): l'acquisizione di un metodo che abbia precise ricadute nell'uso dei differenti mezzi tecnici e dei

differenti linguaggi di cui la comunicazione si serve, e infine, la capacità di produrre un'elaborazione

personale e consapevole dei dati appresi, elaborazione che sia conforme alle diverse modalità dell' ambito

professionale.

Per quanto riguarda il secondo percorso – inerente l'organizzazione e la comunicazione pubblica – i risultati

attesi riguardano la capacità di analisi delle organizzazioni pubbliche e private e la loro rispondenza ai

bisogni espliciti ed impliciti dei destinatari di riferimenti e del contesto socio-economico in cui agiscono, in

modo da progettare strumenti e implementare dinamiche che mirano all'efficienza dei risultati e alla reale

soddisfazione delle domande sociali, etiche, economiche e giuridiche.

Ambedue i percorsi di studio sono pensati sia per immettere i laureati direttamente nel mondo del lavoro, sia

per consentire loro approfondimenti in master o corsi di laurea magistrale sempre nell'ambito della

comunicazione giornalistica e dell'organizzazione e comunicazione pubblica e istituzionale. Al fine di

agevolare il proseguimento in tal senso senza deficit formativi, il corso si propone di fornire conoscenze e

competenze di base ad ampio raggio nell'ambito delle teorie e delle tecniche della comunicazione e

dell'organizzazione.

Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Sono richieste, in particolare, conoscenze nell'ambito della lingua italiana, della storia contemporanea, dei

principi fondamentali dell'etica e del diritto, dei meccanismi basilari di comunicazione e degli argomenti di

attualità (connessi alla loro rappresentazione giornalistica). Tali conoscenze, ovviamente, sono funzionali ad

entrambi i percorsi, visto che la scelta definitiva dello studente dovrà avvenire al terzo anno.

Per ciò che concerne le attività di recupero, è prevista l'istituzione di appositi corsi, sotto forma di attività

laboratoriale, in particolare nell'area della conoscenza della lingua italiana ed in quella economico-aziendale.

Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d)

La prova finale per il conseguimento del titolo consisterà:

a) nella discussione, dinanzi ad una Commissione, di un lavoro che abbia carattere di originalità, sotto forma

di elaborato cartaceo o multimediale, inerente le tematiche incontrate durante il percorso formativo;

b) in un esame scritto concernente la redazione di un articolo giornalistico (classe L-20) o la progettazione di

massima di un piano di comunicazione istituzionale (classe L-16), su dati offerti al momento della prova;

c) in una prova orale su una lingua straniera (a scelta del candidato).

Le ultime due verifiche vengono svolte nei giorni precedenti la discussione della tesi e mirano a certificare le

competenze raggiunte dallo studente nell'ambito della scrittura giornalistica o della comunicazione pubblica

e della comprensione di una lingua straniera.

L'elaborato, invece, tende ad accertare la capacità di analisi critica acquisita dal laureando, con l'apporto di

un relatore, il quale richiederà allo studente un impegno in termini di studio congruente al numero di crediti

da conseguire. Qualora tale elaborato assuma secondo la scelta del candidato le caratteristiche di prodotto

multimediale (reportage televisivo, elaborazione di un sito Internet, ecc.) esso dovrà essere svolto all'interno

dei laboratori della Facoltà, con l'ausilio del personale tecnico, che affiderà al relatore un giudizio sul lavoro

effettuato.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

Per ciò che concerne specificatamente la classe L-20, gli sbocchi occupazionali sono rappresentati

dall'avviamento, attraverso una preparazione di base, alla professione giornalistica , sia nel campo della

stampa quotidiana e periodica, sia in quello radio-televisivo, e dall'impiego in qualità di esperto nel campo

dell'editoria, dall'azienda editoriale tradizionale al laboratorio multimediale.

I laureati non conseguono il titolo di giornalista, né il praticantato, ma avranno le competenze adeguate per

svolgere un'attività di collaborazione con le aziende giornalistiche, che consenta loro di avviare il percorso

per l'iscrizione all'albo dei giornalisti pubblicisti e, successivamente, di prendere parte al periodo di

praticantato necessario per accedere all'abilitazione alla professione di giornalista.

Per ciò che concerne la classe L-16, gli sbocchi occupazionali sono rappresentati dall'avviamento alle

professioni che concernono la gestione dei flussi di informazione e comunicazione tra le organizzazioni, tra

le organizzazioni e i target di riferimento e all'interno delle organizzazioni. Le competenze acquisite dai

laureati consentiranno di svolgere: attività di informazione verso i media attraverso strumenti editoriali,

audiovisivi, telematici; attività di comunicazione verso gli utenti delle organizzazioni attraverso canali

personali ed impersonali; gestione della comunicazione interna all'organizzazione attraverso canali personali

e mediali. In particolare, nell'ambito delle pubbliche amministrazioni, i laureati potranno svolgere una serie di

attività previste dalla legge 150/2000 e dai successivi regolamenti attuativi, operando negli Uffici Relazione

con il Pubblico (URP) e in strutture analoghe.

Il corso prepara alla professione di

- Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili - (2.5.1.6)

- Tecnici del marketing - (3.3.3.5.0)

- Tecnici della pubblicità e delle pubbliche relazioni - (3.3.3.6)

- Agenti di pubblicità - (3.3.4.4.0)

- Operatori di apparecchi per la ripresa e la produzione audio-video - (3.1.4.3)

- Tecnici della pubblicità - (3.3.3.6.1)

- Annunciatori e presentatori della radio, della televisione e di altri spettacoli - (3.4.4.1)

- Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1)

- Organizzatori di convegni e ricevimenti - (3.4.1.2.2)

- Scrittori ed assimilati - (2.5.4.1)

- Tecnici del marketing - (3.3.3.5)

- Specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione - (2.5.1.1)

- Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3)

- Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2)

- Tecnici delle pubbliche relazioni - (3.3.3.6.2)

Scienze dell'informazione: comunicazione pubblica e tecniche giornalistiche

2016/17

PERCORSO GIORNALISMO (L-20)

1 Di base (tot. 51 CFU)

2 Caratterizzanti (tot. 69 CFU)

3 Affini e integrative (tot. 30 CFU)

I ANNO

C.I. Storia contemporanea

M-STO/04 Storia del mondo contemporaneo e del giornalismo1

M-STO/04 Storia dei movimenti politici e sindacali1

12

6

6

L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese1 6

C.I. Sociologia e comunicazione

SPS/07 Sociologia generale1

SPS/08 Comunicazione e analisi dei media2

12

6

6

M-FIL/03 Etica della comunicazione2 6

C.I. Analisi dei fenomeni politici

SPS/04 Teorie politiche2

SPS/11 Comunicazione politica2

12

6

6

C.I. Economia

SECS-P/01 Economia politica1

SECS-P/07 Economia aziendale2

12

6

6

TOTALE 60

II ANNO

SPS/08 Comunicazione pubblica3 6

Una a scelta tra

L-LIN/04 Lingua e traduzione – lingua francese3

o L-LIN/07 Lingua e traduzione – lingua spagnola3

6

6

6

IUS/01 Diritto dell’informazione2 9

INF/01 Informatica e comunicazione multimediale1 9

L-FIL-LET/12 Laboratorio di scrittura giornalistica3 6

SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese di comunicazione2 9

IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico2 9

A scelta dello studente 6

TOTALE 60

III ANNO

SPS/08 Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico3 6

L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea1 6

L-LIN/01 Linguaggio e società1 6

M-DEA/01 Antropologia culturale2 6

M-FIL/06 Storia della Filosofia politica3 6

SECS-S/05 Statistica sociale2 6

A scelta dello studente 6

Tirocini 6

Tesi + Prova di lingua 9 + 3

TOTALE 60

PERCORSO COMUNICAZIONE PUBBLICA (L-16)

1 Di base (tot. 63 CFU)

2 Caratterizzanti (tot. 57 CFU)

3 Affini e integrative (tot. 30 CFU)

I ANNO

C.I. Storia contemporanea

M-STO/04 Storia del mondo contemporaneo e del giornalismo1

M-STO/04 Storia dei movimenti politici e sindacali1

12

6

6

L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese1 6

C.I. Sociologia e comunicazione

SPS/07 Sociologia generale2

SPS/08 Comunicazione e analisi dei media3

12

6

6

M-FIL/03 Etica della comunicazione3 6

C.I. Analisi dei fenomeni politici

SPS/04 Teorie politiche2

SPS/11 Comunicazione politica2

12

6

6

C.I. Economia

SECS-P/01 Economia politica1

SECS-P/07 Economia aziendale2

12

6

6

TOTALE 60

II ANNO

SPS/08 Comunicazione pubblica3 6

Una a scelta tra

L-LIN/04 Lingua e traduzione – lingua francese1

o L-LIN/07 Lingua e traduzione – lingua spagnola1

6

6

6

IUS/01 Diritto dell’informazione1 9

INF/01 Informatica e comunicazione multimediale1 9

L-FIL-LET/12 Laboratorio di scrittura giornalistica3 6

SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese di comunicazione2 9

IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico1 9

A scelta dello studente 6

TOTALE 60

III ANNO

SPS/08 Comunicazione istituzionale3 6

IUS/10 Diritto amministrativo2 6

IUS/04 Diritto commerciale2 6

SECS-P/03 Scienza delle finanze2 6

SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro2 6

SECS-S/05 Statistica sociale1 6

A scelta dello studente 6

Tirocini 6

Tesi + Prova di lingua 9 + 3

TOTALE 60

CLASSE DELLE LAUREE MAGISTRALI IN

SCIENZE FILOSOFICHE (CLASSE LM-78)

Denominazione del corso: Filosofia contemporanea

Manifesto degli Studi 2016-2017

I Anno

Attività caratterizzanti CFU

Bioetica (M-FIL/03) 12

Filosofie del Novecento (M-FIL/01) 12

Storia della filosofia contemporanea (M-FIL/06) 12

Estetica (M-FIL/04) 6

Filosofia della scienza (M-FIL/02) 6

1 esame a scelta tra le seguenti discipline di 6 CFU ciascuna:

Ermeneutica filosofica (M-FIL/01)

6

Etica e grandi religioni (M-FIL/03)

1 esame a scelta tra le seguenti discipline di 6 CFU ciascuna:

Storia della filosofia italiana (M-FIL/06)

6

Storia della storiografia filosofica (M-FIL/06)

Totale crediti 60

II Anno

Attività caratterizzanti CFU

Antropologia culturale (M-DEA/01) 6

Attività affini o integrative

Filosofia dell’educazione (M-PED/01) 12

Attività formative a scelta dello studente 12

Art. 10, comma 5

Ulteriori conoscenze linguistiche

Abilità informatiche

Stage biblioteca

3

3

3

Tesi di laurea 21

Totale crediti 60

Conoscenze richieste per l’accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

A norma del D.M. 22 ottobre 2004, art. 6 è prevista la valutazione della carriera personale dello studente.

Essa si svolgerà in due diverse fasi: 1) una preventiva verifica dei requisiti curriculari con il Coordinatore del

Corso di Laurea e, ove lo studente ne fosse in possesso, 2) un colloquio con una Commissione a tale scopo

nominata, atta a verificare la complessiva preparazione individuale dello studente.

Per poter sostenere il Colloquio, è quindi indispensabile aver prima espletato la verifica del possesso dei

requisiti curriculari con il Coordinatore del Corso di Laurea. A tale scopo è necessario presentare al

Coordinatore copia del/dei certificato/i di laurea, al fine di poter vagliare il possesso di tali requisiti. Solo

l’esito positivo di questa prima verifica consente l’ammissione al colloquio. Esso avrà come oggetto di

discussione il lavoro di ricerca svolto nella tesi di Laurea e le acquisizioni maturate in campo filosofico

all’interno dei corsi frequentati durante il triennio.

REQUISITI CURRICULARI RICHIESTI:

I requisiti per l’iscrizione alla Laurea Magistrale in Filosofia contemporanea sono:

a) il possesso di una laurea triennale nella classe L05 (o precedente laurea triennale Classe 29), senza

ulteriori verifiche curriculari;

b) gli studenti in possesso di altre lauree (di qualunque tipo), previa verifica dei requisiti curriculari,

possono iscriversi alla laurea magistrale in Filosofia contemporanea purché abbiano acquisito almeno

90 CFU negli ambiti e nei settori previsti dalla tabella ministeriale della Classe L05 e purché tra essi vi

siano almeno 48 CFU in discipline filosofiche (M-FIL/01; M-FIL/02; M-FIL/03; M-FIL/04; M-FIL/05; M-

FIL/06; M-FIL/07; M-FIL/08; IUS/20; SPS/01).

Attività formative a scelta dello studente (12 CFU)

Per le attività formative a scelta dello studente sono riconosciuti 12 CFU. Questi crediti possono essere

acquisiti attraverso:

1) il superamento di un esame con votazione (non computata nella media) relativo a corsi curriculari

(modulo minimo 6 CFU) di qualunque disciplina attivata nel Corso di laurea o in altri corsi di laurea,

anche triennali, dell’Ateneo di Messina;

2) la partecipazione a convegni, seminari, promossi dall’Università di Messina. Per il riconoscimento dei

CFU lo studente dovrà presentare al Coordinatore, al fine della sua approvazione in Consiglio di Corso di

Laurea, una formale richiesta, allegando la seguente documentazione: a) una copia dettagliata del

programma dell’attività formativa da cui risulti l’impegno orario; b) un attestato di presenza; c) una

copia della relazione scritta sull’attività svolta, discussa oralmente con il responsabile dell’iniziativa, e

da lui controfirmata.

L’attribuzione dei CFU, da parte del Consiglio, avverrà sulla base della congruità dell’iniziativa con gli

obiettivi formativi del Corso di Laurea (in caso contrario l’attribuzione dei crediti sarà

proporzionalmente ridotta) e secondo la seguente tabella:

numero ore impegno frontale

dello studente

CFU

2-3 0,25

4-5 0,50

8-10 1

e relativi multipli sino ad un massimo di CFU 2 per ogni singola iniziativa.

Ulteriori Conoscenze linguistiche (3 CFU)

Per le ulteriori conoscenze linguistiche sono riconosciuti 3 CFU. Il livello di conoscenza richiesto di una

lingua europea (inglese, francese, tedesco, spagnolo) è B2.

Abilità informatiche (3 CFU)

Le abilità informatiche saranno certificate dal professore relatore della tesi di laurea ed approvate dal

Consiglio di Corso di Laurea. La verifica delle abilità informatiche è volta a valutare la capacità, da parte

dello studente, di utilizzo del computer, con particolare riguardo a: 1) elaborazione di testi con

formattazione, inserimento delle note, ecc. e utilizzo dello strumento “revisione” per la correzione dei testi;

2) ricerche bibliografiche su Internet; 3) utilizzo della posta elettronica; 4) capacità di creazione di

documenti in formato pdf. Essa viene attestata dal professore relatore della tesi di laurea.

Stage in Biblioteca (3 CFU)

Lo stage si svolge presso la Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia. Esso consiste nella frequenza,

debitamente certificata, per complessive 36 ore, sotto la guida di un tutor bibliotecario, al fine di acquisire

la più adeguata competenza nell’utilizzo di tutti gli strumenti di consultazione bibliografica, anche

informatici, indispensabili all’ideazione e alla realizzazione di un lavoro scientifico; lo Stage intende anche

offrire l’opportunità di apprendere le più recenti tecniche di catalogazione e schedatura del patrimonio

librario.

Caratteristiche della prova finale (21 CFU)

La prova finale consiste nella stesura, sotto la guida di un docente del Corso di Laurea (relatore), di una tesi

elaborata in modo originale, avente l’impostazione di un saggio scientifico corredato di note, analisi delle

fonti e documentazione bibliografica, da discutere, con lo specifico intervento di un correlatore, in seduta

di Laurea.

CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN

LINGUE MODERNE:LETTERATURE E TRADUZIONE

(Classe LM-37: Lingue e Letterature moderne europee e americane)

Obiettivi formativi e Manifesto degli Studi a.a. 2016-17

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Studio magistrale in “Lingue moderne: Letterature e Traduzione” mira a formare laureati in

possesso di solide e approfondite competenze scientifiche e metodologiche nell’ambito delle lingue moderne

europee e americane e delle rispettive culture e letterature, da spendere nei vari ambiti professionali e

occupazionali previsti per la Classe LM-37.

Il percorso formativo propone un’osservazione analitica e critica dei fenomeni linguistici e letterari che

caratterizzano le civiltà straniere,sia in prospettiva storico-filologica sia, sul versante pragmatico,con

l’obiettivo di affinare le competenze comunicative in lingua straniera già sviluppate nel corso del Triennio.

Privilegiando le discipline di carattere linguistico, filologico-letterario e comparatistico, il corso intende

fornire una formazione linguistica completa e una preparazione di solido impianto umanistico. Favorendo

inoltre una consapevole appropriazione di strumenti critici, il percorso formativo consentirà ai laureati di

integrare le conoscenze in modo autonomo, gestire la complessità e formulare giudizi autonomi.

Le approfondite conoscenze sulle culture europee e americane coniugate all’alto livello di apprendimento

teorico e pratico di due tra le lingue in cui queste civiltà si sono espresse consentiranno ai laureati di:

- acquisire sicure competenze riguardanti le produzioni letterarie europee ed extraeuropee;

- consolidare la formazione storico-filologica;

- sviluppare la capacità di contestualizzare le conoscenze in una prospettiva comparatistica;

- appropriarsi di adeguati strumenti per operare un’analisi critica dei fenomeni linguistici e letterari

che caratterizzano le culture oggetto di studio;

- potenziare e affinare la competenza linguistica e comunicativa sviluppata durante il Triennio

mediante anche l’osservazione analitica e l’acquisizione delle principali varietà d’uso presenti nelle

lingue straniere studiate (lessici specialistici, registri stilistici);

- acquisire gli strumenti adeguati per svolgere attività traduttiva inerente a testi specialistici e letterari.

Il Corso di Studio ha durata biennale. Le attività didattiche, organizzate su base semestrale, prevedono

insegnamenti frontali, attività didattiche integrative, seminari e laboratori. Le verifiche in itinere e finali del

profitto raggiunto, definite in base ai regolamenti didattici di Ateneo e del Dipartimento di Civiltà Antiche e

Moderne, prevedranno modalità varie di accertamento (prove scritte, orali, produzione autonoma di testi di

tipologia diversa, analisi testuali).

Per conseguire la Laurea magistrale in “Lingue moderne: Letterature e Traduzione” (Classe LM-37 Lingue e

Letterature moderne europee e americane) lo studente deve aver acquisto 120 CFU.

Requisiti di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio

(DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)

Conoscenza e capacità di comprensione

I laureati perfezioneranno le competenze linguistiche e comunicative sviluppate nel Triennio

approfondendole, sia in prospettiva diacronica che sincronica, al fine di comprendere a fondo il

funzionamento dei codici stranieri studiati e, soprattutto, potenziare la riflessione metalinguistica. In

particolare, affineranno le abilità di comprensione, analisi e reimpiego delle diverse varietà presenti nei

singoli repertori linguistici stranieri (registri, stili, linguaggi settoriali).

In ambito letterario, i laureati completeranno la formazione del Triennio ampliando e approfondendo sia la

conoscenza diacronica delle singole letterature euroamericane che la comprensione critica dei fenomeni che

maggiormente le caratterizzano, inserendo e contestualizzando altresì le conoscenze in un’accurata

prospettiva comparatistica che consenta loro di cogliere le profonde relazioni esistenti tra le diverse culture

straniere, con anche opportuni riferimenti alla lingua e letteratura italiana.

Al raggiungimento degli obiettivi prefissati contribuiscono insegnamenti mirati che consentono una solida

preparazione inerente alla linguistica ed alla letteratura delle diverse lingue straniere, completata e arricchita

da opportune conoscenze in ambito filologico, storico e geografico. Attività seminariali, di laboratorio e di

didattica integrativa consentiranno inoltre agli studenti di esercitare le competenze personali al fine di

perfezionare la capacità di comprendere e riutilizzare creativamente e autonomamente le diversevarietà delle

lingue straniere studiate.

Le competenze acquisite saranno verificate mediante prove in itinere e/o al termine dei singoli corsi tramite

un esame finale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

In ambito prettamente linguistico, i laureati saranno in grado di utilizzare le diverse varietà presenti nei

repertori linguistici delle civiltà straniere interagendo con locutori nativi in maniera autonoma ed efficace, sia

oralmente che per iscritto, in relazione ad argomenti complessi e specialistici. Le conoscenze acquisite

consentiranno inoltre di affrontare autonomamente la traduzione di testi letterari e specialistici.

In ambito letterario, i laureati acquisiranno gli strumenti idonei a compiere un’analisi critica della produzione

degli autori più significativi delle singole letterature straniere, riconoscendo le costanti della fenomenologia

letteraria e individuando le relazioni esistenti tra le diverse culture, con opportuni riferimenti anche alla

letteratura italiana.

I dati acquisiti in ambito linguistico e letterario saranno contestualizzati nelle appropriate prospettive storiche

e geografiche, al fine di cogliere le relazioni esistenti tra i diversi aspetti della vita sociale e culturale dei

paesi di cui si studiano le lingue.

La sicura padronanza linguistica e le competenze sviluppate nelle singole discipline saranno esercitate e

testate attraverso prove pratiche in itinere (di traduzione, analisi testuale, produzione libera di testi di varia

tipologia) e/odagli esami finali di profitto.

Autonomia di giudizio

I laureati saranno in grado di procedere autonomamente alla valutazione critica dei fenomeni linguistici e

letterari che caratterizzano le singole culture straniere, interpretando i dati acquisiti,rielaborandoli attraverso

un’adeguata contestualizzazione storico-sociale e giungendo così ad esprimere giudizi personali autonomi e

motivati su testi e documenti elaborati nelle lingue di riferimento.

Contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi descritti attività volte a stimolare un approccio alle diverse

tipologie di testi letterari e specialistici improntato alla problematizzazione ed alla interpretazione critica dei

fenomeni culturali. Gli studenti saranno in grado di produrre autonomamente in lingua straniera diverse

tipologie testualiredatte in vari registri (testi descrittivi, narrativi, esplicativi, argomentativi, specialistici,

divulgativi), formulando persuasivamente e difendendo efficacemente le personali convinzioni. Dovranno

inoltre acquisire la capacità di riflettere in autonomia sui problemi connessi all’attività traduttiva, sia

letteraria che specialistica.

Le competenze raggiunte saranno verificate puntualmente in itinere e mediante gli esami finali di profitto.

Soprattutto nella redazione dell’elaborato finale di laurea magistrale gli studenti dovranno dare prova di aver

effettivamente conseguito una personale autonomia di giudizio, affrontando in maniera originale ed efficace

gli argomenti oggetto di tesi.

Abilità comunicative

I laureati dovranno saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni interagendo, oralmente e per

iscritto, nelle lingue straniere studiate con interlocutori specialisti e non specialisti, dimostrando di essere dei

locutori competenti, in grado cioè di scegliere di volta in volta le varietà e i registri consoni alle diverse

situazioni di comunicazione e di esprimersi in modo fluido, corretto, preciso e flessibile. Gli studenti

dovranno inoltre essere in grado di tradurre testi di varia epoca e tipologia, appartenenti a diverse varietà

delle lingue straniere oggetto di studio, in modo corretto e fedele.

Sarà soprattutto attraverso attività pratiche di comprensione e produzione in lingua straniera che gli studenti

affineranno le abilità acquisite nel precedente triennio, raggiungendo un grado di competenza linguistica e

comunicativa pienamente autonomo ed efficace secondo i parametri descritti nel Quadro Comune Europeo di

Riferimento per le Lingue (C1 avanzato). Le attività traduttive, in ambito letterario e specialistico,

affiancheranno costantemente quelle sopra descritte.

L’acquisizione delle diverse abilità, testata periodicamente tramite prove in itinere e/o mediante gli esami

finali di profitto, sarà verificata infine tramite l’elaborazione e la discussione della tesi, redatta e discussa in

parte in una delle lingue studiate secondo quanto stabilito dal Regolamento didattico del Corso di Studio.

Capacità di apprendimento

I laureati dovranno aver sviluppato capacità e metodologie di apprendimento che consentano loro di

intraprendere eventuali studi successivi con un alto grado di autonomia ma anche, e soprattutto, di acquisire

autonomamente, nelle diverse prassi lavorative in cui potranno operare, le conoscenze via via necessarie, in

modo da ingenerare un continuo processo di autoformazione e autoapprendimento.

Anche in questo caso, le attività seminariali e pratiche, che prevedono e stimolano la partecipazione attiva e

critica da parte degli studenti, richiedendo anche ricerche indipendenti e personali, saranno il mezzo più

idoneo per sviluppare quelle capacità e metodologie di apprendimento che potranno assicurare un autonomo

processo di formazione continua.

Requisiti richiesti per l’accesso (DM 270/04, art. 6, commi 1 e 2)

Possono accedere al Corso di Studio magistrale in “Lingue moderne: Letterature e Traduzione” gli studenti

in possesso:

- della Laurea triennale conseguita nelle Classi L-11 (Lingue e Culture moderne) o L-12 (Mediazione

linguistica) o di altro titolo di studio equipollente conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dalle

disposizioni ministeriali relative all’immatricolazione degli studenti stranieri o in applicazione dei

vigenti accordi internazionali;

- della laurea quadriennale in Lingue e Letterature straniere.

Per gli studenti non in possesso di Laurea triennale nelle Classi L-11 o L-12 si richiedono i seguenti requisiti

minimi:

- 24 CFU in uno dei seguenti SSD:L-LIN/04 Lingua e traduzione-lingua francese, L-LIN/06 Lingua e

letterature ispano-americane, L-LIN/07 Lingua e traduzione-lingua spagnola, L-LIN/11 Lingua e

letterature angloamericane, L-LIN/12 Lingua e traduzione-lingua inglese, L-LIN/14 Lingua e

traduzione-lingua tedesca;

- 24 CFU in un altrodei seguenti SSD: L-LIN/04 Lingua e traduzione-lingua francese, L-LIN/06

Lingua e letterature ispano-americane, L-LIN/07 Lingua e traduzione-lingua spagnola, L-LIN/11

Lingua e letterature angloamericane, L-LIN/12 Lingua e traduzione-lingua inglese, L-LIN/14 Lingua

e traduzione-lingua tedesca;

- 6 CFU in uno dei seguenti SSD: L-LIN/03 Letteratura francese, L-LIN/05 Letteratura spagnola, L-

LIN/10 Letteratura inglese, L-LIN/13 Letteratura tedesca;

- 6 CFU in un altro dei seguenti SSD: L-LIN/03 Letteratura francese, L-LIN/05 Letteratura spagnola,

L-LIN/10 Letteratura inglese, L-LIN/13 Letteratura tedesca;

Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art. 11, comma 3-d)

La prova finale consiste nella discussione,davanti ad una Commissione nominata secondo le norme previste

dal Regolamento didattico del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, di una Tesi di laurea elaborata

dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi dovrà presentare carattere di originalità ed essere il frutto

di ricerche personali da parte dello studente. Attraverso la tesi il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito

approfondite conoscenze specifiche e di saper applicare rigorose metodologie di indagine coerenti con

l’ambito e la tematica di ricerca prescelti in riferimento alle discipline comprese nel Manifesto degli Studi.

Nel regolamento didattico del Corso di Studio saranno disciplinate le modalità di organizzazione e di

svolgimento della prova finale, le procedure per l’attribuzione degli argomenti e i criteri di valutazione,

fermo restando quanto previsto in materia dal Regolamento didattico di Ateneo e dal Regolamento didattico

del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti classi, art. 3, comma 7)

I laureati in “Lingue moderne: Letterature e Traduzione” potranno:

- accedere ad ulteriori livelli di formazione scientifica (Scuole di specializzazione, Master, Dottorato);

- inserirsi nei canali previsti dalla normativa vigente per l’accesso all’insegnamento nella scuola

secondaria di primo e secondo grado;

- svolgere funzioni di elevata responsabilità quali impieghi nell’ambito della cooperazione

internazionale e nelle istituzioni culturali (istituzioni culturali italiane all’estero, rappresentanze

diplomatiche e consolari ecc.);

- svolgere attività professionali in qualità di consulenti linguistici nei settori dello spettacolo,

dell’editoria, del giornalismo, della comunicazione multimediale;

- svolgere attività di traduttore.

Il Corso di Studio prepara alle professioni di:

- scrittori e assimilati

- dialoghisti e parolieri

- redattori di testi per la pubblicità

- redattori di testi tecnici

- interpreti e traduttori di livello elevato

- linguisti e filologi

- revisori di testi

- ricercatori e tecnici laureati nelle Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

- ricercatori e tecnici laureati nelle Scienze storiche e filosofiche

MANIFESTO DEGLI STUDI a.a. 2016-2017

Corso di Studi magistrale in Lingue moderne: Letterature e Traduzione

I ANNO

L-LIN/04

L-LIN/07

L-LIN/12

L-LIN/14

L-LIN/11

Lingua straniera A -una a scelta tra:

Linguistica francese

Linguistica spagnola

Linguistica inglese

Linguistica tedesca

Linguistica angloamericana

9 B LINGUE E

LETTERATURE

MODERNE

L-LIN/03

L-LIN/05

L-LIN/10

L-LIN/13

L-LIN/11

Letteratura della Lingua A - una a scelta tra:

Letteratura francese

Letteratura spagnola

Letteratura inglese

Letteratura tedesca

Letteratura angloamericana

12 B LINGUE E

LETTERATURE

MODERNE

L-FIL-LET/09

L-FIL-LET/15

Filologia - una a scelta tra:

Filologia romanza

Filologia germanica

9 B METODOLOGIE

LINGUISTICHE,

FILOLOGICHE

COMPARATISTICHE

E DELLA

TRADUZIONE

L-FIL-LET/11

L-FIL-LET/12

Una materia a scelta tra

Letteratura italiana contemporanea

Didattica dell’Italiano come lingua straniera

6

6

6

B LINGUA E

LETTERATURA

ITALIANA

M-GGR/01

M-STO/02

M-STO/03

L-OR/12

Una materia a scelta tra:

Geografia

Storia moderna

Storia dell’Europa orientale

Letteratura araba

9

9

9

9

9

C

L-FIL-LET/14 Letterature comparate 6 C

Attività a scelta dello studente 9 D

II ANNO

L-LIN/04

L-LIN/07

L-LIN/12

L-LIN/14

L-LIN/11

Linguastraniera B -una a sceltatra:

Linguistica francese

Linguistica spagnola

Linguistica inglese

Linguistica tedesca

Linguistica angloamericana

9 C

L-LIN/03

L-LIN/05

L-LIN/10

L-LIN/13

L-LIN/11

Letteratura della Lingua B - una a scelta tra:

Letteratura francese

Letteratura spagnola

Letteratura inglese

Letteratura tedesca

Letteratura angloamericana

12 B LINGUE E

LETTERATURE

MODERNE

L-LIN/01 Linguistica applicata 6 B METODOLOGIE

LINGUISTICHE,

FILOLOGICHE

COMPARATISTICHE

E DELLA

TRADUZIONE

M-STO/04 Storia contemporanea 6 B DISCIPLINE

LINGUISTICO

LETTERARIO

ARTISTICHE,

STORICHE,

DEMOTENOANTRO-

POLOGICHE E

FILOSOFICHE

INF/01 Abilità informatiche (Informatica) 3 ULTERIORI

ATTIVITÀ

FORMATIVE

Prova finale 24

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN

CIVILTÀ LETTERARIA DELL’ITALIA MEDIEVALE E MODERNA

(A.A. 2016-2017)

MANIFESTO DEGLI STUDI

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-14 Filologia moderna

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

* possedere una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità nei settori della filologia

medievale, moderna e contemporanea e delle relative letterature, sulla base di conoscenze metodologiche,

teoriche e critiche;

* possedere solide basi teoriche sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della

produzione e della comunicazione letteraria in particolare, nonché delle problematiche emergenti dai nuovi

canali della trasmissione dei testi contemporanei;

* possedere i fondamenti della conoscenza teorica del linguaggio;

* possedere una conoscenza specialistica di specifiche lingue e letterature del medioevo e dell'età moderna

e contemporanea;

* essere in grado di utilizzare in maniera adeguata i principali strumenti informatici e della comunicazione

telematica negli ambiti specifici di competenza;

* essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea

oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in settori, nei quali

svolgeranno funzioni di elevata responsabilità, come:

* industria culturale ed editoriale;

* istituzioni specifiche, come archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali, fondazioni;

* organismi e unità di studio presso enti ed istituzioni, pubbliche e private, sia italiane che straniere.

Gli atenei organizzano, in relazione ad obiettivi specifici ed in accordo con enti pubblici e privati, stages e

tirocini.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM

16/03/2007, art. 3, comma 7).

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Laurea Magistrale in Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna mira a fornire al laureato

competenze metodologiche e scientifiche sul versante della storia linguistica e letteraria italiana, studiata

nel suo assetto storico-geografico, indagata e arricchita dallo studio della tradizione latina e delle

dinamiche linguistiche e culturali romanze, opportunamente illuminata nel contesto storico e storico-

artistico dal medioevo all’età contemporanea. Con una prospettiva che privilegia il versante filologico e la

dimensione comparatistica, atta ad allargare gli orizzonti critici anche alle altre letterature. In questa

direzione, l’offerta didattica prevede un più congruo numero di crediti a quei settori caratterizzanti del

Corso, che ne costituiscono l’intima struttura (Letteratura italiana, Letteratura latina, Letteratura italiana

contemporanea, Filologia della letteratura italiana e Filologia e linguistica romanza, Linguistica italiana,

Critica letteraria e Letterature comparate).

In particolare, oltre i requisiti qualificanti della Classe, che il Corso fa integralmente propri, il Corso di

Laurea in Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna intende offrire, come obiettivi formativi

peculiari:

- un significativo rafforzamento del quadro culturale generale necessario per una adeguata comprensione

dei contesti;

- una più solida formazione nel settore della Lingua e della Letteratura italiana, che risponda agli specifici

requisiti individuati dal sistema dei Descrittori di Dublino, consentendo ai laureati della Classe di integrare

le conoscenze in modo autonomo, di gestire la complessità dei fenomeni letterari, di formulare giudizi

autonomi e di elaborare ed applicare idee originali;

- una approfondita conoscenza dei più rilevanti e significativi statuti e strumenti che connotano il fenomeno

letterario (stilistica, retorica, prosodia e metrica), premessa indispensabile per un più consapevole

approccio ai testi;

- una matura consuetudine ai testi e agli strumenti della più aggiornata critica letteraria.

L’offerta didattica del Corso di Laurea Magistrale agevola infine l’ammissione alle prove di accesso alle SISS.

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Il laureato nel Corso di Laurea in Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna possiede la capacità di

impiegare, raffinandole, le competenze già acquisite lungo il percorso di studi, e di saper affrontare con

analitica maturità problemi e temi aperti (nella linea di un più adeguato impegno culturale) a contesti

interdisciplinari connessi comunque alla propria area formativa.

In particolare:

- nell’ambito delle discipline filologico-letterarie (SSD L-FIL/04; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/11; L-

FIL-LET/13; L-FIL-LET/14) e linguistiche (L-FIL-LET/12) il laureato sviluppa sensibilità critica e intelligenza

esegetica, attraverso una sistematica educazione alla lettura ed all’interpretazione dei testi (ora letti in

rigorosa edizione critica), maturata, oltre che nella istituzionale attività didattica frontale, in attività

seminariali specifiche; esercitazioni di metrica, stilistica e retorica; esercizî di trascrizione di testi manoscritti

(medievali e moderni); incontri con poeti e scrittori; organizzazione e partecipazione a convegni e giornate

di studio;

- nell’ambito delle discipline storico-artistiche (SSD L-ANT/03; M-STO/01; M-STO/02; M-STO/04; M-GGR/01;

L-ART/01; L-ART/02) approfondisce il rapporto intenso che lega i fenomeni letterari ai processi storici e

artistici, segnandone gli sviluppi e i movimenti, anche in questo caso attraverso una sistematica educazione

alla piena comprensione dei processi storici (nelle loro varianti politiche, economiche e antropologiche), e

dei processi artistici, maturata in una articolata e variegata offerta didattica, che va dalla sapiente

utilizzazione delle fonti storiografiche e archivistiche (con tirocini presso accademie e archivi pubblici e

privati), alla conoscenza delle tecniche artistiche e pittoriche (con tirocini presso musei e istituti d’arte).

Le competenze via via acquisite attraverso insegnamenti mirati nei SSD indicati sono verificate e certificate

da un esame finale orale

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under standing).

Il laureato è pienamente in grado di applicare le proprie conoscenze, capacità di comprensione ed abilità

nel risolvere problemi, a tematiche nuove o non familiari, inserite anche in contesti interdisciplinari

connessi alla propria area formativa. In particolare, è in grado di utilizzare gli strumenti teorici avanzati

della Letteratura italiana medievale e moderna (SSD L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/11), della Filologia della

letteratura italiana (L-FIL-LET/13), della Linguistica italiana (L-FIL-LET/12); dell’esegesi delle fonti

storiografiche (L-ANT/03; M-STO/01; M-STO/02; M-STO/04) e dei materiali artistici (L-ART/01; L-ART/02):

strumenti acquisiti nel corso dell'attività didattica frontale e delle previste attività seminariali. Una

competenza che egli matura attraverso una personale adesione a progetti ‘didattici’ (anche

extracurriculari), tendenti ad una più completa maturazione del suo livello culturale (stage; meeting in

centri di studio nazionali e internazionali; incontri interdisciplinari). Acquisisce piena maturità nella lettura e

nella interpretazione dei testi italiani (L-FIL-LET/10), così come dei testi in lingua latina (L-FIL-LET/04),

assecondando un itinerario di approfondimento regolarmente previsto negli anni di corso, con appropriati

interventi didattici: esercitazioni di metrica, stilistica e retorica; esercitazioni di esegesi e commento dei

testi. La capacità di applicare conoscenza e comprensione delle competenze maturate è verificata

attraverso prove pratiche (analisi letteraria, retorica e stilistica) effettuate in itinere e nell'esame finale

conclusivo.

Il laureato ha la padronanza di una lingua della Comunità europea ed è in grado di utilizzarla sia in forma

scritta che orale, per esprimere contenuti di natura scientifica o generale verificata da una prova d'esame.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Il laureato è in grado di sapersi muovere liberamente ed autonomamente tra problemi e temi legati al

proprio indirizzo di studi, di arricchire le proprie conoscenze e di gestire le problematiche ad esse connesse.

Sa, altresì, elaborare giudizî in qualsiasi contesto concettuale e metodologico, senza perdere di vista le

ragioni storiche, sociali ed etiche della propria ricerca. È, a proposito, incoraggiata la sua sensibilità verso i

problemi deontologici connessi alla propria specifica attività di ricerca e ai propri giudizi interpretativi e

critici. L'autonomia di giudizio verrà maturata e verificata attraverso una intensa attività seminariale

tendente ad abituare lo studente a supportare le proprie analisi e i propri giudizi.

Abilità comunicative (communication skills)

Il laureato sa comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio i risultati delle proprie ricerche, le

metodologie e gli strumenti utilizzati. Possiede buone capacità di elaborare testi, di recensire materiali

bibliografici, di presentare i dati della ricerca. È anche capace di sfruttare strumenti informatici e di scrivere

e comunicare correttamente in almeno una lingua straniera. Ha le attitudini a svolgere lavoro di gruppo e

ad organizzare informazioni, a interlocutori specialisti e non specialisti, su temi connessi alla propria area

formativa. Abitudini, queste, che egli ha maturato attraverso una serie di iniziative che lo vedono

protagonista sia nelle attività seminariali, sia nella scrittura di schede bibliografiche e recensioni (per riviste

italiane e straniere, cartacee e on-line), sia nella formulazione di interventi in dibattiti culturali organizzati

dal Corso di Laurea su argomenti specifici alla preparazione ed alla formazione dei suoi laureandi. Abitudini

che ha, soprattutto, affinate nel corso della elaborazione della sua tesi di laurea, in cui ha saputo mettere a

profitto tutti gli strumenti di indagine e di analisi acquisiti nel suo corso di studio.

L'acquisizione di tali abilità verrà verificata nel corso delle esercitazioni, nella prova finale relativa ai singoli

corsi e nell'elaborazione e nella discussione della tesi di laurea.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Il laureato sa potenziare le peculiari competenze metodologiche e culturali (sul versante filologico,

linguistico e storico-aristico), le quali gli consentono anche la possibilità di proseguire in studi più avanzati.

Ha, infatti, capacità di sviluppo ed approfondimento delle proprie competenze, con particolare riferimento

alla consultazione di materiale bibliografico, di banche dati, e di archivi letterari, secondo criteri e

metodologie maturate ed applicate nel corso degli studi. La capacità di apprendimento del laureato è

sviluppata soprattutto durante le attività seminariali, che richiedono una ricerca autonoma ed

indipendente.

Conoscenze richieste per l'accesso

(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna, previa

verifica della preparazione personale con modalità che saranno definite nel regolamento didattico del

corso, gli studenti in possesso della laurea triennale, conseguita, presso l'Università di Messina o altra

Università italiana, nella Classe L-10 o nella precedente Classe 5 (nei curricula classico e moderno).

Sono ammessi, previa verifica dei requisiti curriculari, gli studenti in possesso della Laurea triennale, purché

abbiano acquisito almeno 15 CFU nel SSD L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana); 15 CFU nel SSD L-FIL-LET/04

(Lingua e letteratura latina); 15 CFU nei SSD L-LIN/01 (Glottologia e linguistica) e L-FIL-LET/12 (Linguistica

italiana); 15 CFU nei SSD L-FIL-LETT/09 (Filologia e linguistica romanza) e L-FIL-LET/13 (Filologia della

letteratura italiana); 20 CFU nei SSD SSD L-ANT/03 (Storia romana), M-STO/01 (Storia medievale), M-

STO/02 (Storia moderna) e M-STO/04 (Storia contemporanea); 10 CFU nei SSD L-ART/01 (Storia dell’arte

medievale), L-ART/02 (Storia dell’arte moderna)e L-ART/03 (Storia dell’arte contemporanea); 6 CFU nei SSD

M-GGR/01 (Geografia) e M-GGR/02 (Geografia economico-politica). Comunque, al momento della verifica,

in considerazione delle peculiarità del corso di laurea di provenienza e della preparazione individuale dello

studente,il Consiglio di corso di laurea può, con adeguata motivazione, ammettere lo studente che abbia

requisiti inferiori non oltre il 10% rispetto a quelli sopra indicati.

Sono previste modalità di riconoscimento di titoli di studio acquisiti presso gli Atenei stranieri.

Caratteristiche della prova finale

(DM 270/04, art 11, comma 3-d)

La prova finale consiste nella discussione, davanti a una commissione nominata dalle strutture didattiche,

di una Tesi di Laurea Specialistica. La Tesi di Laurea Specialistica dovrà essere il prodotto di un originale

lavoro di ricerca nell’ambito di uno dei settori disciplinari presenti nel Corso di Laurea. Dovrà rappresentare

il culmine della maturità critica conseguita negli anni di studio: ampiezza di conoscenze bibliografiche,

padronanza degli strumenti linguistici, capacità di approfondimento euristico sono le peculiari

caratteristiche che il Regolamento didattico del corso di studio richiede alla tesi. Il lavoro dello studente

sarà guidato dalla presenza tutorale di un docente che si assumerà l’onere di essere, in seduta d’esame,

garante della metodologia seguita e dei risultati ottenuti. Al relatore sarà affiancato un correlatore e i due

docenti avranno la funzione di saggiare e far emergere davanti alla commissione i principali aspetti di

originalità della tesi.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

Con il conseguimento della Laurea, sarà possibile affrontare selezioni per posti di ruolo

nell'amministrazione pubblica e sarà possibile accedere, in base alle norme indicate nei relativi bandi, ai

Dottorati di Ricerca.

I laureati specialisti potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità in istituzioni specifiche, quali

archivi di Stato, Biblioteche, Sovrintendenze, in Centri culturali, Fondazioni, Case editrici, etc.; in organismi

ed istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere. Il Corso può altresì offrire la preparazione di base per

intraprendere la professione di giornalista.

Il corso prepara alla professione di

PRIMO ANNO

SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 9

L-FIL-LET/04 Letteratura latina 9

L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea 6

Linguisti e filologi - (2.5.4.4) Archivisti, bibliotecari, conservatori di musei e specialisti assimilati - (2.5.4.5) Scrittori ed assimilati - (2.5.4.1) Ricercatori, tecnici laureati ed assimilati - (2.6.2.0)

L-FIL-LET/14 Letterature comparate 6

L-FIL-LET/ 09 Metodologia della ricerca filologica romanza 9

L-FIL-LET/13 Metodologia della ricerca filologica italiana 9

A scelta 12

Tot. 60

SECONDO ANNO

SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/12 Metodologia della ricerca linguistica italiana 9

L-ANT/03

M-STO/01

M-STO/02

M-STO/04

Metodologia della ricerca storica antica*

Metodologia della ricerca storica medievale*

Metodologia della ricerca storica moderna*

Metodologia della ricerca storica contemporanea*

[*due discipline a scelta dello studente]

6

6

M-GGR/01 Metodologia della ricerca geografica 6

L-ART/02 Metodologia della ricerca storico-artistica medievale e moderna 6

Prova finale 18

Conoscenze della lingua straniera (CFU 3), Conoscenze informatiche (CFU 3),

Ulteriori conoscenze (CFU 3)

9

Tot. 60

Corso di laurea magistrale in

METODI E LINGUAGGI DEL GIORNALISMO

(classe LM-19: Informazione e sistemi editoriali).

OBIETTIVI FORMATIVI E MANIFESTO DEGLI STUDI a.a. 2016-2017

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo. Il Corso di

Laurea Magistrale in Metodi e Linguaggi del Giornalismo si propone l'obiettivo di formare

laureati in grado di svolgere professioni di alto profilo nel settore della comunicazione e

dell'informazione. Il Corso di Laurea Magistrale in Metodi e Linguaggi del Giornalismo si

caratterizza per la sua impostazione interdisciplinare finalizzata a dotare gli studenti di solide

basi teoriche indispensabili all'osservazione, all'analisi e alla descrizione della società e dei suoi

fenomeni, in particolare sotto il profilo socio-politico, storico ed istituzionale. Larga attenzione

è data alle conoscenze linguistiche sia per la lingua italiana che per le straniere, al fine di

fornire agli studenti una specifica padronanza dei lessici. Per quanto riguarda gli aspetti più

professionalizzanti, il Corso si propone di far acquisire agli studenti:

- approfondite conoscenze teoriche sui metodi e sui linguaggi del giornalismo cartaceo, radio-

televisivo e multimediale;

- strumenti metodologici idonei all'analisi sociopolitica e storica, con particolare riferimento agli

scenari internazionali, ai fini del lavoro nel campo dell'informazione;

- abilità di scrittura giornalistica, anche per i nuovi media, con particolare riferimento a

Internet. Capacità che vengono sviluppate con l'ausilio di attività seminariali e di laboratorio,

affiancate alla didattica tradizionale;

- le competenze necessarie all'uso delle nuove tecnologie della comunicazione per la gestione

ed organizzazione delle imprese giornalistiche e editoriali (cartacee, audiovisive, on line), sia di

carattere specialistico che generalista;

- abilità di scrittura e competenze idonee alle attività degli uffici stampa, sia di enti pubblici che

privati, acquisite con l'apporto di attività seminariali, affiancate alla didattica tradizionale e alle

attività di tirocinio;

- capacità di progettazione e realizzazione di prodotti per l'informazione specializzata e

periodica, sia di tipo tradizionale che innovativo.

Il Corso di Laurea ha la normale durata biennale. L'attività didattica è organizzata su base

semestrale tramite lezioni, esercitazioni, seminari, laboratori e tirocini presso aziende ed enti

convenzionati. I corsi saranno sia monodisciplinari che integrati.

Le modalità di svolgimento degli esami, di accertamento del profitto, di verifica delle altre

attività formative (laboratori e tirocini) e della prova finale saranno definite in base ai

regolamenti d'Ateneo, della Facoltà di Lettere e Filosofia e del Corso di Laurea.

Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 120 CFU.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di

studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7).

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In base al percorso di

formazione del Corso Magistrale in Metodi e Linguaggi del Giornalismo, l'apprendimento atteso

da parte del laureato è incentrato sulla capacità di osservare e analizzare i fenomeni della

società, rendendoli fruibili attraverso i linguaggi specifici dell'informazione. Inoltre, è

caratterizzato dall'abilità professionale tesa a facilitare la comunicazione all'interno di enti,

società e istituzioni. Al raggiungimento di tali obiettivi contribuisce una solida preparazione in

ambito sociologico (con particolare attenzione per i processi comunicativi), storico, linguistico-

letterario e politico- filosofico, con specifico riferimento ai linguaggi settoriali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). I

laureati applicheranno le proprie conoscenze nel mondo del lavoro, dimostrando competenze

nella progettazione e realizzazione di attività nel campo dell'informazione e della

comunicazione; capacità di esercitare abilità organizzative nel coordinare e promuovere lavoro

di gruppo nel complesso mondo dell'informazione; capacità di applicazione delle più moderne

tecniche dell'informazione multimediale, per l'elaborazione delle informazioni con finalità

editoriali.

Autonomia di giudizio (making judgements). I laureati saranno in grado di accedere ad una

profonda decodificazione della realtà, grazie all'applicazione degli strumenti teorici acquisiti e

attraverso lo sviluppo dell'attenzione critica. Saranno anche in grado di contestualizzare notizie

ed opinioni, con un ampio utilizzo consapevole delle fonti d'informazione, sulla scorta di una

solida formazione nel campo umanistico, informatico e multimediale.

Abilità comunicative (communication skills). I laureati acquisiranno avanzate abilità specifiche

dei metodi e dei linguaggi del giornalismo, nelle sue molteplici variabili (uffici stampa, agenzie,

giornali, radio, televisione, internet... ). A tal fine, oltre alle attività didattiche soprattutto in

campo linguistico, sono previsti approfondimenti seminariali con il coinvolgimento di

professionisti nel campo dell’informazione, dell'editoria e della multimedialità.

Capacità di apprendimento (learning skills). I laureati dovranno acquisire padronanza dei

metodi, dei linguaggi, degli strumenti e delle tecnologie dell'informazione in modo tale da

potere in futuro accedere con facilità agli aggiornamenti del settore, per elaborare e progettare

autonomamente la comunicazione nei contenuti e nelle forme tradizionali e multimediali. La

preparazione teorica nelle discipline linguistiche-letterarie, storiche e socio-politologiche

consentirà loro di approfondire ambiti specifici e condurre autonome ricerche. Il laureato avrà

conoscenze utili per il proseguimento degli studi post-laurea.

Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2). Per accedere al

Corso di Laurea Magistrale in Metodi e Linguaggi del giornalismo gli studenti devono possedere

conoscenze approfondite nei settori: storico; linguistico; sociologico; filosofico e del pensiero

politico. Sono, altresì, considerate propedeutiche conoscenze in ambito giuridico ed economico.

Vengono ammessi tutti gli studenti laureati nelle classi di laurea triennale, purché abbiano

conseguito complessivi 40 crediti all’interno di almeno quattro dei seguenti S.S.D.: INF/01

Informatica; IUS-01 Diritto privato; L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione; L-FIL-LET/10,

Letteratura italiana; L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea; L-FIL-LET/12 Linguistica

italiana; L-LIN/01 Glottologia e linguistica; L-LIN/12 Lingua e traduzione – lingua inglese; M-

DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche; M-FIL/03 Filosofia morale; M-FIL/04 Estetica; M-

FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi; M-STO/04 Storia contemporanea; SECS-P/01 Economia

politica; SECS-P/02 Politica economica; SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese; SPS/02

Storia delle dottrine politiche; SPS/04 Scienza politica; SPS/07 Sociologia generale; SPS/08

Sociologia dei processi culturali e comunicativi. I requisiti saranno verificati insieme

all'adeguatezza della preparazione secondo modalità stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea,

nell'ambito dei regolamenti di Facoltà e d'Ateneo.

Caratteristiche della prova finale. La prova finale per il conseguimento del titolo consisterà

nella discussione dinanzi ad una commissione di un lavoro originale di ricerca, in forma

cartacea, accompagnato da elaborato multimediale, in lingua italiana o straniera. La prova

finale, momento conclusivo di un percorso interdisciplinare teso ad offrire metodologie di

analisi e strumenti di ricerca in diversi ambiti della comunicazione, si configura come un lavoro

di ricerca originale e possibilmente innovativo assegnato al laureando da un docente-relatore

su tematiche attinenti il campo della comunicazione nell'ambito delle materie comprese nel

piano degli studi di "Metodi e linguaggi del giornalismo". Per conseguire la laurea lo studente

deve aver acquisito 120 CFU.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti Classi, Art. 3,

comma 7). Gli sbocchi occupazionali previsti per i laureati in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo sono individuati nei diversi comparti delle imprese giornalistiche ed editoriali, con

particolare riferimento alle professionalità emergenti nel settore dell'informazione e della

progettazione di contenuti multimediali:

- Addetti agli uffici stampa;

- Addetti alle agenzie stampa;

- Operatore della comunicazione nel settore del giornalismo cartaceo, audiovisivo e on line;

- Addetti alla comunicazione interna di enti, istituzioni ed imprese;

- Professionisti dell'informazione specializzata e periodica;

- Professionisti in grado di progettare, organizzare e gestire imprese giornalistiche ed editoriali;

I laureati in Metodi e Linguaggi del Giornalismo avranno inoltre acquisito le competenze

culturali necessarie per accedere a un dottorato.

Il corso prepara alle professioni di

Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili

Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali

Redattori di testi tecnici

MANIFESTO DEGLI STUDI a.a. 2016-2017

Corso di Laurea Magistrale Metodi e Linguaggi del Giornalismo (LM19)

TAF SSD MATERIA CFU

I ANNO

Discipline metodologiche,

informatiche, linguaggi

L-LIN/01

Comunicazione e linguaggio giornalistico 6

Discipline metodologiche,

informatiche dei linguaggi

ING-INF/05 Tecnologie Web per il giornalismo 6

Discipline metodologiche,

informatiche dei linguaggi

L-LIN/12 Lingua Inglese 9

Discipline storico-sociali,

giuridico-economiche,

politologiche e relazioni

M-STO/02

C.I. STORIA MODERNA

Metodologia della ricerca storica

12

6

internazionali M-STO/02 Storia della cultura, editoria e stampa in età moderna 6

Discipline storico-sociali,

giuridico-economiche,

politologiche e delle

relazioni internazionali

M-STO/04 Storia contemporanea 6

Discipline tecniche

dell’informazione e della

comunicazione

SPS/08 Sociologia dei media digitali 6

Discipline tecniche

dell’informazione e della

comunicazione

SPS/08 Giornalismo digitale e comunicazione integrata 9

A scelta dello studente (art.10, c.5, DM 270/04) 6

Totale I anno 60

II ANNO

Discipline storico-sociali,

giuridico-economiche,

politologiche e delle

relazioni internazionali

M-FIL/03 Bioetica e media

6

Discipline storico-sociali,

giuridico-economiche,

politologiche e delle

relazioni internazionali

M-DEA/01

SPS/02

SPS/03

UNA materia a scelta tra

Culture e costumi società contemporanee

Storia del pensiero politico

Storia delle istituzioni politiche

6

6

6

6

Discipline tecniche

dell’informazione e della

comunicazione

SPS/08

Nuove tecnologie dell’informazione 6

AFFINI / INTEGRATIVE

L-LIN/21

L-LIN/21

L-LIN/04

L-LIN/07

M-FIL/02

M-FIL/06

M-GGR/01

M-STO/02

M-STO/06

DUE materie a scelta tra

Lingua russa I*

Lingua russa II**

Lingua francese

Lingua spagnola

Filosofia della Scienza 6

Storia della filosofia

Geografia

Storia dell’Europa mediterranea

Storia delle religioni

12

6

6

6

6

6

6

6

6

6

M-STO/08

SECS-P/02

L-FIL-LET/12

Storia del libro e dell’editoria

Politica economica

Metodologia della ricerca linguistica italiana

6

6

6

A scelta dello studente (art.10, c.5, DM 270/04) 3

Tirocinio 6

Tesi 21

Totale II anno 60

* Per gli studenti che non hanno sostenuto l’esame nel corso di laurea triennale.

** Per gli studenti che hanno sostenuto l’esame nel corso di laurea triennale.

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE STORICHE:

SOCIETÀ, CULTURE E ISTITUZIONI D’EUROPA

(LM–84– CLASSE DELLE LAUREE MAGISTRALI IN SCIENZE STORICHE)

1. Obiettivi formativi qualificanti

Il presente progetto di Laurea Magistrale in Scienze Storiche intende, proseguendo l’itinerario di studi multidisciplinare

impostato nella Laurea triennale, offrire agli studenti una preparazione approfondita sulle società, sulle culture e sulle

istituzioni d’Europa, in una prospettiva aperta anche alle problematiche e alle dinamiche storiche delle aree territoriali

extraeuropee.

Il quadro di riferimento è costituito essenzialmente, ma non esclusivamente, dalla storia della società europea nei suoi

diversi aspetti: politico-istituzionali, culturali, religiosi, geografico-territoriali ed in una prospettiva temporale ampia,

con particolare riferimento all’età medievale, moderna e contemporanea.

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- possedere avanzate competenze delle metodologie proprie delle scienze storiche, nonché delle tecniche di ricerca

richieste per il reperimento e l'utilizzo critico delle fonti archivistiche e bibliografiche e delle analisi statistiche e

demografiche;

- possedere una preparazione specifica sul pensiero e sulle metodologie delle scienze sociali ed economiche;

- possedere una formazione specialistica approfondita dei momenti e degli aspetti salienti della storia moderna nelle sue

differenti dimensioni, compresa quella di genere, allargando progressivamente l'orizzonte dall'Europa ai paesi

extraeuropei;

- dimostrare autonoma capacità di ricerca nel campo della storia medievale, moderna e contemporanea;

- essere in grado di utilizzare almeno una lingua della UE oltre all'italiano, con riferimento anche ai lessici specifici

delle scienze storiche.

2. Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste nella discussione, davanti a una commissione nominata dalle strutture didattiche secondo le

norme previste dal Regolamento didattico di Dipartimento, di una tesi di laurea specialistica elaborata sotto la guida di

un relatore che, in seduta d’esame, ne garantirà il rigore scientifico mettendo in evidenza, insieme a un docente

correlatore, gli aspetti peculiari della ricerca svolta e la qualità dei risultati conseguiti. La tesi dovrà essere, pertanto, il

prodotto di un originale lavoro di ricerca nell’ambito di uno dei SSD presenti nell’ordinamento del Corso di Laurea

Magistrale e dovrà dimostrare il conseguimento degli obiettivi formativi previsti dalla laurea magistrale: sicuro

possesso delle conoscenze storico-critiche, solida acquisizione degli strumenti metodologici e corretta utilizzazione

delle fonti bibliografiche e archivistiche, padronanza degli strumenti linguistici e dei lessici specifici delle scienze

storiche, capacità di proporre anche analisi personali, ma sempre scientificamente fondate, dei fatti storici.

3. Ambiti occupazionali previsti per i laureati

Sulla base delle capacità acquisite nel classificare problemi e nell’organizzare in modo coerente informazioni

complesse, i laureati nei corsi di laurea magistrale della classe potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità in

attività connesse ai settori dei servizi e dell'industria culturale e degli istituti di cultura e di ricerca di tipo specifico; in

centri studi e di ricerca, pubblici e privati; in istituzioni governative e locali nei settori dei servizi culturali e del

recupero di attività, tradizioni e identità locali; nell'editoria specifica e in quella connessa alla diffusione

dell'informazione e della cultura storica; in tutte le attività di relazione che richiedano capacità di comprensione,

organizzazione e progettazione. L'Ateneo organizzerà, in accordo con enti pubblici privati, stages e tirocini.

4. Requisiti di accesso

Per essere ammessi al Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche (Società, Culture e Istituzioni d'Europa) (Classe

LM-84) gli studenti devono essere in possesso di uno dei seguenti titoli:

a) Laurea Triennale in Storia (Classe L-42 o Classe 38) conseguita presso la Facoltà di Lettere e Filosofia

dell'Università degli Studi di Messina o altri Atenei italiani (senza alcun debito formativo);

b) Laurea triennale in L-01 Beni Culturali; L-05 Filosofia; L-10 Lettere; L-11 Lingue e culture moderne; L-20

Scienze della comunicazione; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali, o Laurea quadriennale in

Filosofia o in Lettere conseguita presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Messina o

altri Atenei italiani, purché abbiano acquisito almeno 65 cfu nei seguenti s.s.d.:

- almeno 25 nei s.s.d. M-STO/01; M-STO/02; M-STO/04;

- altri 15 nei precedenti s.s.d., oppure nei s.s.d.: L-ANT/02, L-ANT/03, L-FIL/LET 10, M-STO/03, M-

STO/06, M-STO/07, M-STO/08, M-STO/09;

- altri 25 cfu nei precedenti s.s.d., oppure nei s.s.d.: L-ART-01, L-ART/02, L-ART/03, L-FIL-LET/11, L-

FIL-LET/12, SPS/08, L-LIN-03, L-LIN/05, L-LIN/10, L-LIN-13, M-DEA/01, M-FIL/01, M-FIL/03, M-

FIL/04, M-FIL/06, M-GGR/01, M-GGR/02;

c) Laurea triennale diversa da quelle dei punti a) e b), o Laurea quadriennale diversa da quelle di cui al punto b)

conseguita presso altre Facoltà dell'Università degli Studi di Messina o di altri Atenei italiani, purché abbiano

acquisito almeno 95 cfu nei seguenti s.s.d.:

- almeno 25 nei s.s.d. M-STO/01; M-STO/02; M-STO/04; -

altri 15 nei precedenti s.s.d., oppure nei s.s.d.: L-ANT/02, L-ANT/03, L-FIL/LET 10, M-STO/03, M-

STO/06, M-STO/07, M-STO/08, M-STO/09;

- altri 55 cfu nei precedenti s.s.d., oppure nei s.s.d.: L-ART-01, L-ART/02, L-ART/03, L-FIL-LET/11, L-

FIL-LET/12, SPS/08, L-LIN-03, L-LIN/05, L-LIN/10, L-LIN-13, M-DEA/01, M-FIL/01, M-FIL/03, M-

FIL/04, M-FIL/06, M-GGR/01, M-GGR/02.

Alla verifica dei requisiti curriculari seguirà anche una verifica della personale preparazione con modalità

che saranno stabilite dal regolamento didattico del Corso di laurea magistrale.

ATTIVITA’ FORMATIVE

Attività

formative:

Ambiti

disciplinari

Settori scientifico-disciplinari CFU Tot. CFU

Caratterizzanti Storia generale

ed europea

M-STO/01 – Storia medievale

M-STO/02 – Storia moderna

M-STO/03 – Storia dell’Europa

orientale

M-STO/04– Storia contemporanea

33 42

Storia dei paesi

extraeuropei

L-OR/10 – Storia dei paesi islamici

SPS/ 05 – Storia e istituzioni delle

Americhe

SPS/13 – Storia e istituzioni dell’Africa

SPS 14 – Storia e istituzioni dell’Asia

6

18

Discipline

Storiche, sociali

e del territorio

M-GGR/01 – Geografia

M-GGR/02 – Geografia economico-

politica

M-STO/05 – Storia della scienza e delle

tecniche

M-STO/06 – Storia delle religioni

M-STO/07 – Storia del cristianesimo e

delle chiese

SECS-P/12 – Storia economica

SPS/02 – Storia delle dottrine politiche

SPS/03 – Storia delle istituzioni

politiche

SPS/06 – Storia delle relazioni

internazionali

SPS/08 – Sociologia dei processi

culturali e comunicativi

27

33

Fonti metodologie,

tecniche e

strumenti della

ricerca storica

M-STO/08 – Archivistica, bibliografia e

biblioteconomia

6

12

affini o

integrative

M-DEA/01 – Discipline

demoetnoantropologiche

SECS-P/02 – Politica economica

L-ART/02 – Storia dell’arte moderna

12

24

a scelta dello studente 9

per la prova finale

Prova finale

18

altre attività

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità, informatiche e

relazionali, tirocini, etc.

9

TOTALE CFU 120 150

I ANNO

Caratterizzanti M-STO/01 Storia medievale Storia dell’Europa medievale CFU 9

M-STO/02 Storia moderna Storia dell’Europa moderna CFU 9

M-STO/04 Storia Contemporanea Storia dell’Europa

contemporanea

CFU 9

M-STO/06 Storia delle Religioni Storia delle religioni in Europa

dal medioevo all’età

contemporanea

CFU 6

M-STO/08 Archivistica, Bibliografia

e Biblioteconomia

Storia del libro e dell’editoria CFU 6

M-GGR/01 Geografia Geografia storica, politica ed

economica dell’Europa

CFU 6

SPS/13 Storia e istituzioni

dell’Africa

Storia dell’Africa mediterranea

CFU 6

Affini o

integrative

M-DEA/01 Discipline

demoetnoantropologiche

Etnologia CFU 6

Ulteriori

conoscenze…

altro

Tirocinio CFU 3

TOTALE CFU 60

II ANNO

Caratterizzanti

M-STO/07 Storia del Cristianesimo e

delle chiese

Storia del Cristianesimo in

Europa dal medioevo all’età

contemporanea

CFU 9

M-STO/03 Storia dell’Europa

orientale

SPS/03 Storia delle istituzioni

politiche

C.I. Storia e istituzioni

dell’Europa orientale

CFU 12

(6+6)

Affini o

integrative

SECS-P/02 Politica economica Politica economica CFU 6

A scelta dello

studente

Attività “a scelta dello

studente”

CFU 9

Prova finale Prova finale*

(* di cui: CFU 3 per le

conoscenze linguistiche; CFU 3

per le abilità informatiche)

CFU 24

TOTALE CFU 60

CORSO DI STUDIO MAGISTRALE INTERCLASSE (LM-2+LM-15)

TRADIZIONE CLASSICA E ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO

MANIFESTO DEGLI STUDI – AA 2016-17

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Studio Magistrale in “Tradizione classica e Archeologia del Mediterraneo” intende offrire agli

studenti avanzate competenze e capacità di elaborazione critica nel campo delle tradizionali discipline

storiche, filologico-letterarie e archeologiche ed è concepito quale prosecuzione dell'itinerario di studi di

base del Corso Triennale in Lettere, curricula classico e archeologico. Il percorso formativo è finalizzato a

dotare gli studenti di solide basi teoriche e metodologiche, indispensabili all'osservazione, all'analisi e alla

ricostruzione delle società antiche, nei loro molteplici aspetti storico-politici, letterari, sociali, economico-

produttivi, monumentali e artistici. Ciò avverrà attraverso il potenziamento delle metodologie e delle

tecniche di ricerca specifiche delle scienze letterarie, storiche, filologiche e archeologiche, relative al mondo

antico e medievale, con un'attenzione costante al rapporto diretto con le fonti. La conoscenza approfondita

delle civiltà letterarie greca e latina, della storia antica e dell'archeologia classica e medievale verrà

ulteriormente accresciuta in relazione a nuove prospettive di indagine, quali ad esempio quella sociologica,

quella relativa alla storia delle idee e quella dell'innovazione tecnologica. Gli studenti saranno messi nelle

condizioni di potenziare ulteriormente l'uso di tutti gli strumenti di ricerca, da quelli tradizionali, che

mantengono ancora valida utilità, a quelli informatici e telematici e di utilizzare fluentemente, in forma

scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici

disciplinari. Per il conseguimento di questi obiettivi l’offerta didattica prevede un congruo numero di crediti

relativamente a SSD fondamentali nell’ambito delle lingue e delle letterature classiche, della storia antica,

dell'archeologia e degli strumenti e dei metodi della ricerca storica, filologica e archeologica. Gli studenti

durante il percorso formativo avranno così l’opportunità di:

- attuare una lettura critica di testi (letterari, epigrafici e papiracei) e di documenti archeologici

(contesti, monumenti, opere d'arte, monete e prodotti della cultura materiale) relativi alla cultura

greco-romana e medievale;

- collocare tali testimonianze nel contesto culturale e storico;

- seguire le linee di sviluppo della tradizione e della critica su questi temi;

- acquisire le metodologie relative a queste attività.

Sono inoltre previste attività di ricerca sul campo (scavi archeologici e ricognizione sul territorio, ricerche

d'archivio ed esame di manoscritti conservati in biblioteche pubbliche e private), attività di laboratorio e/o

tirocinio presso soprintendenze, musei, archivi, biblioteche e case editrici, ulteriori conoscenze informatiche

e linguistiche.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

I laureati perfezionano e approfondiscono le conoscenze linguistiche, letterarie, storiche e archeologiche

relative al mondo antico e medievale già acquisite nel corso del Triennio, in maniera da conoscere,

comprendere e interpretare correttamente i fenomeni letterari, storici e archeologici relativi a quelle culture.

Per quanto riguarda l'ambito delle discipline letterarie (SSD L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/07,

L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/13), si passa da testi semplici a testi più complessi con l'ausilio di edizioni

critiche; da strutture metriche elementari (ad esempio esametro, trimetro giambico) a strutture raffinate quali

la metrica lirica. Per quanto riguarda i fenomeni storici (SSD L-ANT/02 e L-ANT/03), da una conoscenza

generale degli avvenimenti e della loro interpretazione si passa ad approfondimenti monografici che

permettono l’acquisizione di più scaltrite metodologie di indagine sulle problematiche politiche, istituzionali,

sociali ed economiche del mondo greco e romano. Tutto ciò con il contributo di discipline tecniche quali

filologia e retorica (SSD L-FIL-LET/05), papirologia (L-ANT/05), epigrafia (L-ANT/02 e 03). Nell'ambito

delle discipline archeologiche (SSD L-ANT/04, L-ANT/07, L-ANT/08 e L-ANT/10) i laureati devono

conoscere nel dettaglio lo sviluppo dell'archeologia antica e medievale, con particolare riferimento alla

Sicilia e all'Italia meridionale. Devono altresì possedere le basi teoriche per la comprensione del significato

che i documenti artistici, artigianali e numismatici hanno in relazione alla società che li ha prodotti, sotto il

profilo della loro iconografia, dello stile e delle tecniche di realizzazione. Devono conoscere e padroneggiare

le metodologie d'indagine che sono alla base della moderna ricerca archeologica: tecniche e metodi di

conduzione dello scavo archeologico, ricognizione territoriale di superficie, sistemi di studio e

classificazione dei manufatti mobili, analisi tecnica e costruttiva dei monumenti e dei complessi

architettonici, ricostruzione dei paesaggi antichi urbani e rurali.

I laureati sono così capaci di affrontare con consapevole maturità problemi e temi relativi al mondo

antico e alla sua fortuna nella cultura medievale e moderna, aperti (nella linea di un più adeguato impegno

culturale) a contesti interdisciplinari connessi comunque al proprio settore di studi, grazie anche

all’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche e informatiche, nonché all’effettuazione di tirocini

formativi.

L’acquisizione di tali conoscenze e capacità avviene attraverso l’attività didattica frontale di tipo

tradizionale ed esercitazioni, nel corso delle quali si farà anche uso di efficaci strumenti informatici. Sono

inoltre previste attività tutoriali rivolte a piccoli gruppi o a singoli studenti. Le competenze acquisite e la

preparazione personale sono verificate attraverso esami orali di profitto, col concorso di una varia tipologia di

accertamento (relazioni su attività culturali organizzate dal corso di Studio, elaborati scritti di ricerche

individuali con relativa discussione, partecipazione attiva degli studenti a seminari).

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

I laureati sono capaci di leggere criticamente e di interpretare i testi e i documenti attraverso i quali è stata

trasmessa la cultura del mondo greco-romano e medievale; di individuare correttamente il loro contesto di

produzione; di saper cogliere costanti e mutamenti dei fenomeni letterari, culturali, artistici, sociali, politici

ed economici, in una prospettiva multidisciplinare che permetta loro da una parte di attivare una matura e

consapevole trasmissione del patrimonio elaborato da quelle culture, dall’altra di saper individuare nuovi

filoni di indagine. I laureati sono altresì in grado di utilizzare gli strumenti teorici di base delle discipline

archeologiche: identificare, descrivere, inquadrare cronologicamente e stilisticamente e classificare materiali

e strutture pertinenti all'ampio arco cronologico compreso tra l'età greca e il Medioevo, effettuare e condurre

ricerche sul campo (scavi archeologici, ricognizioni di superficie con relativa documentazione), valutare la

necessità di fare ricorso a tecniche scientifiche di indagine (analisi archeometriche, antropologiche,

paleozoologiche, paleoecologiche) e di procedere alla ricostruzione dei paesaggi antichi. Le attività

specifiche di laboratorio, stage e tirocinio, organizzate dal corso di studio, costituiscono gli strumenti

didattici necessari al conseguimento dei risultati attesi.

La capacità di applicare conoscenze e comprensione viene esercitata e acquisita nel corso di

seminari, svolti dai singoli studenti o da piccoli gruppi, su specifici argomenti, durante i quali lo studente

viene direttamente sollecitato ad un apporto personale. La capacità di applicare conoscenze e comprensione è

verificata attraverso gli esami orali di profitto.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Obiettivo fondamentale è l’autonoma rielaborazione delle conoscenze acquisite e la personale interpretazione

dei fenomeni culturali e storici, basata su una salda consapevolezza delle acquisizioni operate dalla critica

moderna. I laureati sono in grado di dominare i numerosi temi relativi al proprio indirizzo di studi;

dimostrano consapevolezza delle problematiche ad essi connesse; elaborano giudizi autonomi su testi e

documenti, consapevoli del contesto in cui essi sono nati e si sono diffusi. I laureati devono altresì essere in

grado di elaborare riflessioni personali sui vari aspetti che attengono alla deontologia professionale e alle

responsabilità sociali ed etiche che la corretta applicazione pratica delle conoscenze acquisite comporta.

Momento di verifica saranno i singoli esami orali di profitto e la discussione di laurea.

Abilità comunicative (communication skills)

I laureati devono mostrare di possedere una spiccata abilità nel comunicare problematiche, interpretazioni e

metodologie adottate, con chiarezza, proprietà di linguaggio ed efficacia (modulate secondo i diversi contesti

in cui avviene la comunicazione); ciò sia nella comunicazione scritta che in quella orale, ma anche attraverso i

moderni strumenti telematici, di cui i laureati devono possedere sicura padronanza. Devono aver acquisito

inoltre la capacità di confrontarsi costruttivamente tra di loro e di saper lavorare in gruppo. All’acquisizione di

tale abilità contribuiranno le esercitazioni e le attività seminariali svolte all’interno delle singole attività

formative curriculari, nonché l'elaborazione della Tesi di Laurea. La verifica dell'acquisizione di tali abilità

comunicative verrà effettuata in occasione dei singoli esami orali di profitto e durante la prova finale.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Durante il corso degli studi i laureati sviluppano e affinano capacità e metodologie di apprendimento utili a

instaurare una prassi di autoapprendimento continuo e permanente che permetta loro di rinnovare e

approfondire senza difficoltà le proprie conoscenze ben oltre il percorso formativo iniziale, anche nella

prospettiva di studi successivi da poter affrontare con piena autonomia. Ciò anche mediante l'appropriazione

di tutti gli strumenti di aggiornamento bibliografico (banche-dati, repertori, cataloghi e riviste specialistiche)

anche in rete. Nel corso di tutte le attività formative previste dall’ordinamento vengono forniti strumenti utili

all’acquisizione di tali capacità, la cui verifica avverrà al momento degli esami orali di profitto e durante la

prova finale.

Requisiti di ammissione

Sono ammessi al Corso di Studio Magistrale in “Tradizione Classica e Archeologia del Mediterraneo”,

previa verifica della preparazione personale e dei requisiti curriculari con modalità definite nel regolamento

didattico del corso, gli studenti in possesso della laurea triennale, conseguita presso l'Università degli Studi

di Messina o altra Università italiana, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto

idoneo dalle disposizioni ministeriali, purché siano in grado di utilizzare almeno una lingua dell’Unione

Europea oltre l’italiano ed abbiano acquisito almeno 48 CFU nei seguenti SSD: L-ANT/01 Preistoria e

protostoria; L-ANT/02 Storia greca; L-ANT/03 Storia romana; L-ANT/04 Numismatica; L-ANT/05

Papirologia; L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche; L-ANT/07 Archeologia classica; L-ANT/08

Archeologia cristiana e medievale; L-ANT/09 Topografia antica; L-ANT/10 Metodologie della ricerca

archeologica; L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca; L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina; L-FIL-

LET/05 Filologia classica; L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica; L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina; L-

FIL-LET/08 Letteratura latina medievale; L-FIL-LET/10 Letteratura italiana; L-FIL-LET/13 Filologia della

letteratura italiana; L-LIN/01 Glottologia e linguistica; L-OR/01 Storia del Vicino Oriente antico; M-STO/09

Paleografia.

Per chi intenda iscriversi alla classe LM-2 (Curriculum di “Archeologia del Mediterraneo”), sui 48 CFU

richiesti almeno 30 devono ricadere nei seguenti SSD: L-ANT/01 Preistoria e protostoria; L-ANT/02 Storia

greca; L-ANT/03 Storia romana; L-ANT/04 Numismatica; L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche; L-

ANT/07 Archeologia classica; L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale; L-ANT/09 Topografia antica;

L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica.

Per chi intenda iscriversi alla classe LM-15 (Curriculum di “Tradizione classica”), sui 48 CFU richiesti

almeno 30 devono ricadere nei seguenti SSD: L-ANT/02 Storia greca; L-ANT/03 Storia romana; L-ANT/05

Papirologia; L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca; L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina; L-FIL-

LET/05 Filologia classica; L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica; L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina; L-

FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica; FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana.

Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste nella discussione, davanti a una Commissione nominata secondo le norme previste

dal Regolamento didattico del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne, di una Tesi di laurea elaborata

sotto la guida di un docente relatore. Attraverso la Tesi di laurea, che avrà l’impostazione di un saggio

scientifico, il candidato dovrà dimostrare di avere acquisito approfondite conoscenze specifiche e, facendo

uso delle opportune metodologie, di saper condurre con originalità una ricerca nel campo delle discipline

storiche, filologico-letterarie e archeologiche. La Tesi dovrà rappresentare il culmine del processo formativo

affrontato dallo studente e mettere in evidenza la consapevole acquisizione degli strumenti critici affinati nel

corso degli studi, in base ai quali offrire interpretazioni personali, innovative e scientificamente fondate. La

Tesi di laurea sarà un lavoro di ricerca originale di stampo storico-archeologico nella classe LM-2 (con

particolare attenzione all'analisi di documenti e/o problematiche di carattere storico, archeologico,

numismatico ed epigrafico: SSD L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/04, L-ANT/07, L-ANT/08, L-ANT/10),

filologico-letterario o storico nella classe LM-15 (centrale dovrà essere nella ricerca la presenza in originale

della lingua greca e/o latina: SSD L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/05, L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-

LET/05, L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08, FIL-LET/13).

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

I laureati potranno:

- svolgere funzioni di elevata responsabilità in istituzioni di ambito pubblico o privato, italiane e straniere,

destinate ad attività di ricerca, tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e

archeologico: Soprintendenze, Musei, Università, Centri di Ricerca, Archivi di Stato, Biblioteche, Centri

culturali, Fondazioni, Case editrici, redazioni giornalistiche, etc.;

- accedere agli ulteriori livelli della formazione scientifica (Scuola di specializzazione, Dottorato, Master o

altro) ai fini dell'assunzione di più elevate responsabilità nelle diverse istituzioni culturali;

- prevedere come sbocco, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento previsto dalla

normativa, l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado;

- affrontare selezioni per posti di ruolo nell'amministrazione pubblica.

Il Corso di Studio in “Tradizione classica e Archeologia del Mediterraneo” (classi LM-2 + LM-15) prepara

alle professioni di:

Archeologi - (2.5.3.2.4)

Esperti d'arte - (2.5.3.4.2)

Scrittori e poeti - (2.5.4.1.1)

Linguisti e filologi - (2.5.4.4.1)

Archivisti - (2.5.4.5.1)

Bibliotecari - (2.5.4.5.2)

Curatori e conservatori di musei - (2.5.4.5.3)

Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche - (2.6.2.4.0)

CURRICULUM “ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO”

(CL. LM-02)

I ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/02 Letteratura greca 6

L-FIL-LET/04 Letteratura latina 6

L-FIL-LET/05 Drammaturgia classica 6

L-ANT/02 Istituzioni, epigrafia e società del mondo greco 9

L-ANT/03 Istituzioni, epigrafia e società del mondo romano 9

L-ANT/07 Archeologia e storia dell’arte greca, della Magna Grecia e della Sicilia 12

L-FIL-LET/08 Antiquaria medievale e umanistica 6

A scelta 6

II ANNO L-ANT/04 Iconografia e archeologia della moneta 9

L-ANT/10 Metodologia della ricerca archeologica 9

L-ANT/07 Archeologia e storia dell’arte romana e delle province romane 12

L-ANT/08 Archeologia degli insediamenti tardo-antichi e medievali 6

A scelta 3

Conoscenze informatiche (1 CFU), linguistiche (2 CFU)

e ulteriori conoscenze e tirocini (3 CFU)

6

Prova finale 15

CURRICULUM “TRADIZIONE CLASSICA”

(CL. LM-15)

I ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/02 Letteratura greca I 6

L-FIL-LET/04 +

L-FIL-LET/08

C.I. Letteratura latina I (CFU 6) + Letteratura latina medievale e umanistica

(CFU 6)

12

L-FIL-LET/05 Storia della filologia e della tradizione classica 6

L-ANT/02 +

L-ANT/03

C.I. Storia greca (CFU 9) + Storia romana (CFU 9) 18

L-ANT/07

Una materia a scelta fra:

- Archeologia e storia dell’arte greca, della Magna Grecia e della Sicilia

- Archeologia e storia dell’arte romana e delle province romane

12

A scelta 6

II ANNO SSD DISCIPLINA CFU

L-FIL-LET/02 Letteratura greca II 6

L-FIL-LET/04 Letteratura latina II 6

L-FIL-LET/05 Filologia classica 6

L-FIL-LET/13 Filologia umanistica latina 6

L-FIL-LET/07

L-ANT/05

Una materia a scelta fra:

- Civiltà bizantina

- Papirologia

6

L-ANT/04 Numismatica 6

A scelta 3

Conoscenze informatiche (1 CFU), linguistiche (2 CFU)

e ulteriori conoscenze e tirocini (3 CFU)

6

Prova finale 15

Il Direttore pone in votazione il complessivo contenuto dei Manifesti sopra riportati. Il Consiglio

all’unanimità approva.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 4); il Consiglio approva

Escono i rappresentanti del personale TA, dei dottorandi e assegnisti e degli

studenti

5) Provvedimenti relativi agli insegnamenti A.A. 2015/2016. Contratti sostitutivi a titolo

oneroso.

a L-LIN/21 Filologia slava 9 54 Interclasse Lingue

II Anno Comune ad entrambi i percorsi: L/11-L/12

Il Direttore informa il Consiglio che in data 22 dicembre 2015 è stata adottata la delibera relativa a

tale insegnamento e che, a una verifica più attenta, essa risulta essere illegittima. Infatti, per un

mero errore materiale è stata inserito a verbale un insegnamento per il quale la commissione

incaricata non aveva ancora concluso i lavori. L’errore è stato causato da una nota prot. n° 75193

del 2/12/2015 con la quale la Dott.ssa Voitenko aveva richiesto chiarimenti, e alla quale il Direttore

con nota prot. n° 75654 del 3/12/2015 aveva risposto. Pertanto, il Direttore ritiene necessario

revocare la delibera. Il Consiglio, preso atto dell’errore materiale commesso, delibera di revocare in

regime di autotutela la delibera del 22 dicembre 2015, punto 8c).

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5a; il Consiglio approva.

b

L-LIN/03 Letteratura francese I 9 54 Interclasse Lingue

II Anno Comune ad entrambi i percorsi: L/11-L/12

Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento era stato bandito un contratto sostitutivo

a titolo oneroso, con procedura d’urgenza, giusto Decreto Rettorale n. 2230/2015, prot. N. 62580

del 19/10/2015, e per il quale erano pervenute le domande dei seguenti candidati: Nave Manuela,

Seter Barbara Romina e Squatrito Stefana. La commissione di valutazione comparativa, nominata

con D.D. n. 4/2015 prot. N. 66631 del 03/11/2015 nelle persone dei proff. G. Lombardo,S.

Mangiapane, M.F. Davì ha stilato la seguente graduatoria: 1° Squatrito Stefana , 2° Seter Barbara

Romina mentre Nave Manuela è stata dichiarata non idonea . Il Consiglio, a seguito della

valutazione comparativa e preso atto che la graduatoria è stata regolarmente pubblicata per dieci

giorni sul sito dell’Ateneo, decide di conferire alla Dott.ssa Squatrito Stefana l’insegnamento in

oggetto.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5b; il Consiglio approva.

c

L-LIN/21 Letteratura russa II 9 54 Interclasse Lingue

III Anno percorso L/11

Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento la Dott.ssa Venniro, risultata vincitrice

della valutazione comparativa e aveva già firmato il contratto presso l’Amministrazione e pertanto si

riteneva che ne avesse diritto. Tuttavia, con prot. n° 80379 del 21/12/2015 è pervenuta da parte

dell’Amministrazione una segnalazione di sospendere ogni attività didattica relativa al suddetto

incarico. Successivamente con nota prot. n° 81404 del 24/12/2015 ,D.R. n° 3113/2015, il Rettore, in

applicazione dell’art. 4, comma 8, del Regolamento relativo al conferimento di incarichi di

insegnamento, ha decretato la nomina della commissione che esaminerà il ricorso presentato dalla

Dott.ssa Chashchinova, composta dai proff.: G. Lombardo, T. Ostakhova , M. A. Mendosa.

Pertanto, il Direttore propone al Consiglio, in regime di autotutela, di revocare la delibera del 22

dicembre 2015 e relativa al punto 8d). Il Consiglio approva la revoca.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5c; il Consiglio approva.

d

L-LIN/14 Lingua tedesca 12 72 Interclasse Lingue

I Anno Comune ad entrambi i percorsi: L/11-L/12

Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento era stato bandito un contratto sostitutivo a

titolo oneroso, con procedura d’urgenza, giusto Decreto Rettorale n. 2230/2015 prot. N. 62580 del

19/10/2015, e per il quale erano pervenute le domande dei seguenti candidati: Antonia Gasparro,

Maria Ciminata, Alessandra Basile La commissione di valutazione comparativa, nominata con D.D.

n. 4/2015 prot. N. 66631 del 03/11/2015 nelle persone dei proff. J. Linder, G. Lombardo, G. Miglino,

ha stilato la seguente graduatoria: 1°Alessandra Basile, 2° Antonia Gasparro, 3° Maria Ciminata. Il

Consiglio, a seguito della valutazione comparativa e preso atto che la graduatoria è stata

regolarmente pubblicata per dieci giorni sul sito dell’Ateneo, decide di conferire alla Dott.ssa

Alessandra Basile l’insegnamento in oggetto.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5d; il Consiglio approva.

e SECS-P/01 Economia politica 6 36 Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e tecniche giornalistiche I Anno

Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento era stato bandito un contratto sostitutivo a

titolo oneroso, con procedura d’urgenza, giusto Decreto Rettorale n. 2230/2015, prot. N. 62580 del

19/10/2015, e per il quale erano pervenute le domande dei seguenti candidati: Addamo Rosaria,

David Pietro, Ravì Sebastiano, Cianciolo Maria La commissione di valutazione comparativa,

nominata con D.D. n. 6/2015 prot. N. 71707 del 19/11/2015 nelle persone dei proff. F. Drago, M.

Lanzafame, M. Lisciandra ha stilato la seguente graduatoria: 1° David Pietro, 2° Addamo Rosaria, 3°

Ravì Sebastiano, 4° Cianciolo Maria. Il Consiglio, a seguito della valutazione comparativa e preso

atto che la graduatoria è stata regolarmente pubblicata per dieci giorni sul sito dell’Ateneo, decide di

conferire al Dott. David Pietro l’insegnamento in oggetto.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5e; il Consiglio approva.

Prima di procedere alla approvazione dei successivi due punti il Direttore riferisce che nella

commissione di valutazione da parte di un componente è stato sollevato il problema dell’esistenza di

una relazione di coniugio tra la dott.ssa Zhuk e un ricercatore a tempo indeterminato afferente a

questo Dipartimento e che di conseguenza sarebbe da applicarsi l’art. 18 della L. 240/2010. A

chiarimento della questione il Direttore cita una circolare del Rettore del 24.11.2014, prot. n. 77505,

che si basa su una sentenza del TAR Puglia. La sentenza del TAR Puglia ha chiarito che “il suddetto

articolo si riferisce espressamente alla sola figura del professore universitario, e pertanto, atteso il

carattere imperativo delle norme dettate dal legislatore in materia di incompatibilità, non può in esso

ricomprendersi anche quella diversa del ricercatore”. La circolare del Rettore, recependo tale

interpretazione, precisa: “si ritiene opportuno attenersi alla lettura del dettato normativo offerta dalla

giurisprudenza amministrativa, anche al fine di scongiurare ipotesi di contenzioso che, allo stato,

vedrebbero l’Amministrazione soccombente”.

Il prof. Guida, prendendo la parola, esprime un’opinione opposta, invocando la seconda parte della

citata circolare nella quale si fa riferimento alla applicazione dell’incompatibilità nei casi di contratti

a titolo oneroso. Il prof. Guida propone quindi di non approvare la presente delibera. Sentiti i

superiori chiarimenti, il Consiglio decide di procedere all’esame dei due punti successivi:

f L-LIN/21 Lingua russa 1

9 54 Lingue moderne: letterature e traduzione I anno Corso di laurea

magistrale

Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento era stato bandito un contratto sostitutivo a

titolo oneroso, con procedura d’urgenza, giusto Decreto Rettorale n. 2230/2015, prot. N. 62580 del

19/10/2015, e per il quale erano pervenute le domande dei seguenti candidati: Zhuk Tatsiana,

Chashghinova Dina. La commissione di valutazione comparativa, nominata con D.D. n. 7/2015 prot.

N. 73786 del 26/11/2015 nelle persone dei proff. S. Mangiapane, T. Ostakhova, M. Mendosa ha

stilato la seguente graduatoria: 1° Zhuk Tatsiana mentre Chashghinova Dina risulta non idonea.

Il Consiglio, a seguito della valutazione comparativa e preso atto che la graduatoria è stata

regolarmente pubblicata per dieci giorni sul sito dell’Ateneo, decide a maggioranza – in ragione dei

chiarimenti forniti dal Direttore in premessa - di conferire alla Dott.ssa Zhuk Tatsiana

l’insegnamento in oggetto, con 7 voti contrari (proff. Guida, Linder, Mendosa, Lozzi Gallo, Mora,

Magazzù, Barbara) e 6 astenuti (proff. Ucciardello, Faeta, Siviero, Garcia Rodrigo, Miglino, Latella).

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5f; il Consiglio approva.

g L-LIN/21 Lingua russa 2

6 36 Lingue moderne: letterature e traduzione II anno Corso di

laurea magistrale

Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento era stato bandito un contratto sostitutivo a

titolo oneroso, con procedura d’urgenza, giusto Decreto Rettorale n. 2230/2015, prot. N. 62580 del

19/10/2015, e per il quale erano pervenute le domande dei seguenti candidati: Zhuk Tatsiana,

Chashghinova Dina. La commissione di valutazione comparativa, nominata con D.D. n. 7/2015 prot.

N. 73786 del 26/11/2015 nelle persone dei proff. S. Mangiapane, T. Ostakhova, M. Mendosa ha

stilato la seguente graduatoria: 1° Zhuk Tatsiana mentre Chashghinova Dina risulta non idonea. Il

Consiglio, a seguito della valutazione comparativa e preso atto che la graduatoria è stata

regolarmente pubblicata per dieci giorni sul sito dell’Ateneo, decide a maggioranza – in ragione dei

chiarimenti forniti dal Direttore in premessa - di conferire alla Dott.ssa Zhuk Tatsiana

l’insegnamento in oggetto.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5g); il Consiglio approva.

h L-LIN/14 Lingua tedesca 2

6 36 Lingue moderne: letterature e traduzione II anno Corso di

laurea magistrale

Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento era stato bandito un contratto sostitutivo

a titolo oneroso, con procedura d’urgenza, giusto Decreto Rettorale n. 2230/2015, prot. N. 62580

del 19/10/2015, e per il quale erano pervenute le domande dei seguenti candidati: : Basile

Alessandra, Ciminata Maria . La commissione di valutazione comparativa, nominata con D.D. n.

4/2015 prot. N. 66631 del 03/11/2015 nelle persone dei proff. J.Linder, L. Lozzi Gallo, G. Miglino

ha stilato la seguente graduatoria: 1° Basile Alessandra, 2° Ciminata Maria. Il Consiglio, a seguito

della valutazione comparativa e preso atto che la graduatoria è stata regolarmente pubblicata per

dieci giorni sul sito dell’Ateneo, decide di conferire alla Dott.ssa Basile Alessandra

l’insegnamento in oggetto.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5h); il Consiglio approva.

6) Assegnazione incarichi di insegnamento anno accademico 2016/2017.

Il Direttore ricorda che il Regolamento introdotto lo scorso anno ha subito alcune modifiche, tra

l’altro non significative per la prima fase, e che altre sono in discussione nella Commissione

didattica del Senato accademico. In attesa di tali novità, in questa prima delibera del Consiglio di

Dipartimento il Direttore propone di inserire tutti i docenti degli stessi SSD degli insegnamenti,

all’interno del Dipartimento e con la previsione di tutte le condivisioni logistiche che riguardano il

Dipartimento. Anche per quanto riguarda il numero di ore si propongono i massimi, a condizione

che il sistema dell’Anagrafe della didattica recepisca queste indicazioni, le quali, altrimenti, saranno

inserite successivamente. Infine, indica i dieci corsi di laurea, con l’elenco di tutte le discipline e

con i nomi dei docenti ai quali si stanno assegnando gli insegnamenti per l’anno accademico 2016-

2017, mentre restano senza l’indicazione del nominativo le discipline che saranno coperte nella

seconda e nella terza fase:

1) Corso di laurea triennale in Filosofia (cl. L-5)

2) Corso di laurea triennale in Lettere (cl.L-10)

3) Corso di laurea triennale interclasse in Lingue, Letterature straniere e Tecniche della

mediazione linguistica (cl.L-11/L-12)

4) Corso di laurea triennale interclasse in Scienze dell’informazione: Comunicazione

pubblica e tecniche giornalistiche (cl L-16/L-20)

5) Corso di laurea Magistrale in Filosofia contemporanea (cl.LM-78)

6) Corso di laurea Magistrale in Lingue moderne: letterature e traduzione (cl. LM-37)

7) Corso di laurea Magistrale in Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna (cl.

LM-14)

8) Corso di laurea Magistrale in Metodi e linguaggi del giornalismo (cl. LM-19)

9) Corso di laurea Magistrale in Scienze storiche: società, cultura e istituzioni d'Europa

(cl. LM-84

10) Corso di laurea Magistrale in Tradizione classica e Archeologia del Mediterraneo”

(cl.LM-15/LM-2

Il Direttore passa quindi alla lettura delle assegnazioni degli incarichi di insegnamento da deliberare

nella fase 1:

A.A. 2016-2017

Corso di laurea

triennale in Filosofia

(cl. L-5)

SSD Disciplina CFU Ore Docente

M-FIL/04 Estetica 12 72 Amato Pierandrea

(P.A.)

Corso di Laurea in Filosofia

M-FIL/02 Filosofia della scienza 12 72 Luisa Damiano

(P.A.)

Corso di Laurea in Filosofia

M-FIL/03 Filosofia morale 12

6

6

72

36

36

Costanzo Giovanna

(RTI)

Corso di Laurea in Filosofia

M-FIL/01 Filosofia teoretica 12 72 Gorgone

Sandro(RTD)

Corso di Laurea in Filosofia

M-FIL/01 Filosofie del Novecento 6 36 Corso di Laurea in Filosofia

M-FIL/03 Introduzione alla bioetica 6 36 Gensabella

Marianna(PO)

Corso di Laurea in Filosofia

M-FIL/03 Introduzione alla

filosofia morale

6 36 Corso di Laurea in Filosofia

M-FIL/06 Introduzione alla storia

della filosofia

6 36 Faraone Rosa (PA) Corso di Laurea in Filosofia

L-FIL-

LET/10

Letteratura italiana 6 36 Tramontana

Alessandra(RTI)

Corso di Laurea in Filosofia

M-PED/01 Pedagogia generale 12

6

6

72

36

36

Colicchi Enza (P.O.)

Passaseo Anna

Corso di Laurea in Filosofia

Maria(RTI)

M-PED/01 Pedagogie della

modernità

12 72 Benelli Caterina

(RTD)

Corso di Laurea in Filosofia

M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo 12 72 Corso di Laurea in Filosofia

M-STO/04 Storia contemporanea 12 72 D’Amico Giovanna

(RTI)

Corso di Laurea in Filosofia

M-FIL/06 Storia della filosofia 12 72 Rizzo

Francesca(P.O.)

Corso di Laurea in Filosofia

M-FIL/06 Storia della filosofia

contemporanea

6 36 Faraone Rosa (PA) Corso di Laurea in Filosofia

M-FIL/06 Storia della filosofia

moderna

6 36 Giordano Giuseppe

(P.O.)

Corso di Laurea in Filosofia

L-ANT/02 Storia greca 12

6

6

72

36

36

Raccuia Carmaela

(PA)

Santagati

Elena(RTI)

Corso di Laurea in Filosofia

M-STO/01 Storia medievale 12 72 Montesano

Marina(P.O.)

Corso di Laurea in Filosofia

M-STO/02 Storia moderna 12 72 Raffaele Giovanni

(P.A.)

Corso di Laurea in Filosofia

L-ANT/03 Storia romana 12 72 Caliri Elena (P.A.) Corso di Laurea in Filosofia

Laboratorio di scrittura

(art. 10)

6 48 Benelli Caterina

(RTD)

Corso di Laurea in Filosofia

Corso di Laurea in

Lettere (cl.L-10)

SSD Disciplina CFU Ore Docente

M-

DEA/01

Antropologia culturale 6 36 Mutuaz. da Sc.

Inform. II anno

Lettere II anno curr. Storico

L-ANT/07 Archeologia della Magna

Grecia e della Sicilia

6 36 Spagnolo Grazia Lettere II anno curr.

Archeol.

L-ANT/07 Archeologia e storia

dell’arte greca

9 54 La Torre Gioacchino

Francesco

Lettere I anno curr.

Archeologico

L-ANT/07 Archeologia e storia

dell’arte greca

6 36 In comune con il I

anno curr. Archeol.

Lettere I anno curr.

Classico

L-ANT/07 Archeologia e storia

dell’arte romana e delle

province romane

9 54 Campagna Lorenzo Lettere II anno curr.

Archeol.

L-ANT/07 Archeologia e storia

dell’arte romana

6 36 In comune con il

curr. Archeol.

Lettere II anno curr.

Classico

L-ANT/08 Archeologia medievale 6 36 Lettere III anno curr.

Archeol.

M-

STO/08

Bibliografia e

biblioteconomia

6 36 Sestini Valentina Lettere I anno curr.

Moderno

M-

STO/08

Bibliografia e

biblioteconomia

6 36 In comune col curr.

Moderno

Lettere I anno curr. Storico

M-

STO/08

Bibliografia e

biblioteconomia

6 36 In comune col curr.

Moderno

Lettere III anno curr.

Archeol.

L-FIL-

LET/05

Filologia classica I 6 36 Urso Anna Maria Lettere I anno curr.

Classico

L-FIL-

LET/05

Filologia classica II 6 36 Urso Anna Maria Lettere II anno curr.

Classico

L-FIL-

LET/13

Filologia italiana 9 54 Villari Susanna Lettere II anno curr.

Moderno

L-FIL-

LET/13

Filologia italiana 6 36 de Capua Paola Lettere I anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

L-FIL-

LET/09

Filologia romanza 9 54 Mutua daIntercl.

Lingue II anno

Lettere II anno curr.

Moderno

M-FIL/03 Filosofia morale 12 72 Mutuazione da

Filosofia

Lettere II anno curr. Storico

M-FIL/01 Filosofia teoretica 12 72 Mutuazione da

Filosofia

Lettere II anno curr. Storico

M- Geografia 9 54 Polto Corradina Lettere III anno curr.

GGR/01 Classico

M-

GGR/01

Geografia 9 54 In comune con il

curr. Classico

Lettere III anno curr.

Moderno

M-

GGR/01

Geografia 9 54 In comune con il

curr. Classico

Lettere I anno curr.

Archeologico

MGGR/01 Geografia 9 54 In comune con il

curr. Classico

Lettere II anno curr. Storico

M-

GGR/01

Geografia 9 54 Brancato Maria Lettere II anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

L-LIN/01 Glottologia 6 36 Torricelli Patrizia Lettere I anno curr.

Classico

L-LIN/01 Glottologia 6 36 In comune con il

curr. Classico

Lettere II anno curr.

Archeol.

L-ANT/04 Iconografia e storia della

moneta antica

6 36 Castrizio Daniele Lettere II anno curr.

Archeol.

L-FIL-

LET/06

Letteratura cristiana

antica

6 36 Barbara Maria

Antonietta

Lettere II anno curr.

Classico

L-FIL-

LET/07 -

L-FIL-

LET/13

C.I. Filologia bizantina -

Filologia umanistica

latina

Filologia bizantina

Filologia umanistica

latina

6

6

36

36

Megna Paola

Gionta Daniela

Lettere III anno curr.

Classico

L-FIL-

LET/02

Letteratura greca 9 54 Ucciardello

Giuseppe

Lettere I anno curr.

Archeologico

L-FIL-

LET/02

Letteratura greca I 9 54 Cannatà Maria Lettere I anno curr.

Classico

L-FIL-

LET/02

Letteratura greca II 9 54 Meliadò Claudio Lettere II anno curr.

Classico

L-FIL-

LET/10

Letteratura italiana I 12 72 Forni Giorgio Lettere I anno curr.

Classico e Moderno

L-FIL-

LET/10

Letteratura italiana II 6 36 Forni Giorgio Lettere II anno curr.

Classico e Moderno

L-FIL-

LET/10

Letteratura italiana 12 72 Villari Susanna Lettere I anno curr. Storico

L-FIL-

LET/10

C.I. Letteratura italiana

Letteratura italiana I

Letteratura italiana II

12 72 In comune con il

curr. Storico

Lettere I anno curr.

Archeologico

L-FIL-

LET/10

Letteratura italiana 9 54 In comune con il

curr. Storico

Lettere I anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

L-FIL-

LET/11

Letteratura italiana

contemporanea

6 36 Fontanelli Giuseppe Lettere III anno curr.

Moderno

L-FIL-

LET/11

Letteratura italiana

contemporanea

6 36 In comune con il

curr. Moderno

Lettere III anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

L-FIL-

LET/04

Letteratura latina I 9 54 Santoro Rosa Lettere I anno curr.

Classico e Moderno

L-FIL -

LET/04

Letteratura latina II 9 54 Di Stefano Anita Lettere II anno curr.

Classico e Moderno

L-FIL-

LET/04

Letteratura latina 9 54 Onorato Marco Lettere II anno curr.

Archeol.

L-FIL-

LET/04

Letteratura latina 9 54 Pennisi Feliciana Lettere I anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

L-FIL-

LET/08

Letteratura latina

medievale e umanistica

6 36 Lettere I anno curr.

Moderno

L-FIL-

LET/08

Letteratura latina

medievale e umanistica

6 36 In comune col curr.

Moderno

Lettere II anno curr.

Classico

L-FIL-

LET/04

Letteratura storiografica

latina

6 36 Santoro Rosa Lettere I anno curr. Storico

L-FIL-

LET/13

Letteratura storiografica

medievale e umanistica

6 36 de Capua Paola Lettere III anno curr.

Storico

L-FIL-

LET/14

Letterature comparate 6 36 Donà Carlo Lettere III anno curr.

Moderno

L-FIL-

LET/14

Letterature comparate 6 36 Mutua da lettere III

anno curr. moderno

Lettere II anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

L-LIN/04 Lingua francese 9 54 Mutuazione da

Lingua Francese I

Lettere II anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

Cds Lingue triennale

L-LIN/12 Lingua inglese 9 54 Mutuazione da

Lingua Inglese I Cds

Lingue triennale

Lettere II anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

L-LIN/01 Linguistica generale 9 54 De Angelis

Alessandro

Lettere II anno curr.

Moderno

L-LIN/01 Linguistica generale 6 36 In comune con il

curr. Moderno

Lettere II anno curr.

Classico

L-LIN/01 Linguistica generale 9 54 In comune con il

curr. Moderno

Lettere II anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

L-LIN/01 Linguistica generale 6 36 In comune con il

curr. Moderno

Lettere III anno curr.

Storico

L-ANT/10 Metodologia della

ricerca archeologica

9 54 Ingoglia Caterina Lettere II anno curr.

Archeol.

L-ANT/04 Numismatica 6 36 Puglisi Mariangela Lettere I anno curr. Storico

L-ANT/04 Numismatica medievale 6 36 Castrizio Daniele Lettere III anno curr.

Archeol.

M-

STO/09

Paleografia 6 36 Lettere III anno curr.

Classico

M-

STO/09

Paleografia 6 36 In comune col curr.

Classico

Lettere I anno curr.

Moderno

M-

STO/09

Paleografia 6 36 In comune col curr.

Classico

Lettere I anno curr. Storico

L-ANT/05 Papirologia 6 36 Pintaudi Rosario Lettere III anno curr.

Classico

L-ANT/05 Papirologia 6 36 Pintaudi Rosario Lettere I anno curr. Storico

SPS/08

M-

DEA/01

C.I. Scienze

antropologiche e sociali

Sociologia dei processi

culturali

Antropologia culturale

12

6

6

72

36

36

Mutuazione da

Lingue triennale

In commune con

Lettere curr. Storico

Lettere I anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

M-

STO/04

Storia contemporanea 9 54 Fedele Santi Lettere III anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

M-

STO/04

Storia contemporanea 9 54 Baglio Antonio Lettere III anno curr.

Moderno

M-

STO/04

Storia contemporanea 12 72 Mutuazione da

Filosofia triennale

Lettere III anno curr.

Storico

M-

STO/07

Storia del cristianesimo 6 36 Magazzù Cesare Lettere II anno curr. Storico

M-

STO/07

Storia del cristianesimo 6 36 Mutual da Lettere II

anno curr. Storico

Lettere III anno curr.

Classico

L-FIL-

LET/05

Storia del teatro greco e

romano

6 36 Lettere II anno curr.

Archeol.

L-OR/01

L-OR/03

C. I.

Storia del Vicino Oriente

antico - Assiriologia

12

6

6

72

36

36

Pomponio Francesco

Lettere I anno curr.

Archeol.

L-OR/01 Storia del Vicino Oriente

antico

6 36 Pomponio Francesco Lettere I anno curr. Storico

L-ART/01 Storia dell’arte medieval 6 36 Cobianchi Roberto Lettere I anno curr.

Moderno

L-ART/01

L-ART/02

L-ART/02

Storia dell’arte

medievale

Storia dell’arte moderna

Storia dell’arte moderna

6

6

6

36

36

36

In comune col

curr.Moderno

Fattorini Gabriele

In comune con il

curr. Moderno

Lettere III anno curr.

Archeol.

Lettere III anno curr.

Moderno

Lettere II anno curr. Storico

L-ART/02 Storia dell’arte moderna 6 36 In comune con il

curr. Moderno

Lettere III anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

M-

STO/03

Storia dell’Europa

Orientale

6 36 Fornaro Pasquale Lettere III anno curr.

Storico

M-FIL/06 Storia della filosofia 12 72 Mutuazione da

Filosofia

Lettere II anno curr. Storico

L-FIL-

LET/12

Storia della lingua

italiana

9 54 Scavuzzo Carmelo Lettere II anno curr.

Moderno

L-FIL-

LET/12

Storia della lingua

italiana

9 54 In comune con curr.

Moderno

Lettere II anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

L-FIL-

LET/12

Storia della lingua

italiana

6 36 In comune con curr.

Moderno

Lettere II anno curr.

Classico

L-FIL-

LET/12

Storia della lingua

italiana

6 36 In comune con il

curr. Moderno

Lettere III anno curr.

Archeol.

L-FIL-

LET/12

Storia della lingua

italiana

6 36 In comune con il

curr. Moderno

Lettere III anno curr.

Storico

M-

STO/06

Storia delle religioni 6 36 Mora Fabio Lettere III anno curr.

Classico

M-

STO/06

Storia delle religioni 6 36 Monaca Mariangela Lettere I anno curr. Storico

L-ANT/02 Storia greca 12 72 Tripodi Bruno Lettere I anno curr.

Classico

L-ANT/02 Storia greca 9 54 Santagati Elena Lettere I anno curr.

Archeologico

L-ANT/02 Storia greca 12 72 Mutuazione da

Filosofia

Lettere I anno curr. Storico

M-

STO/01

Storia medievale 9 54 Mutuazione da

Filosofia

Lettere II anno curr. Storico

M-

STO/01

Storia medievale 9 54 Catalioto Luciano Lettere I anno curr.

Moderno

M -

STO/01

Storia medievale 9 54 In comune con il

curr. Moderno

Lettere I anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

M-

STO/01

Storia medievale 6 36 In comune con il

curr. Moderno

Lettere III anno curr.

Archeol.

M-

STO/02

Storia moderna 9 54 Manduca Raffaele Lettere II anno curr.

Moderno

M-

STO/02

Storia moderna 9 54 In comune col curr.

Moderno

Lettere II anno curr. Storico

M-

STO/02

Storia moderna 9 54 In comune col curr.

Moderno

Lettere II anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

L-ANT/03 Storia romana 12 72 Mutua da Filosofia Lettere II anno curr.

Classico

L-ANT/03 Storia romana 9 54 In comune con il

curr. Classico

Lettere I anno curr.

Moderno

L-ANT/03 Storia romana 9 54 In comune con il

curr. Classico

Lettere I anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

L-ANT/03 Storia romana 9 54 In comune con il

curr. Classico

Lettere II anno curr.

Archeol.

L-ANT/03 Storia romana 12 72 In comune con il

curr. Classico

Lettere I anno curr. Storico

L-LIN/02 Tecnica di trasmissione

delle conoscenze

linguistiche

6 36 Lettere III anno Docente di

Lingua Italiana a stranieri

L-LIN/02 Didattica dell’Italiano 9 54 Lettere III anno Docente di

Lingua a stranieri

L-ANT/09 Topografia antica 6 36 Lettere II anno curr.

Archeol.

Corso di laurea

triennale interclasse in

Lingue, Letterature

straniere e Tecniche

della mediazione

linguistica (cl.L-11/L-

12)

SSD Disciplina CFU Ore Docente

L-FIL-

LETT/10

Letteratura italiana 6

36

Tramontana

Alessandra

Interclasse Lingue

I Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/04 Lingua francese I 12 72

Mangiapane Stella

[P]

Interclasse Lingue

I Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/12 Lingua inglese I 12 72

Taviano Stefania

Interclasse Lingue

I Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-OR/21 Lingua russa I 12 72 Interclasse Lingue

I Anno Comune ad

Ostakhova Tatiana entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/07 Lingua spagnola I 12 72

Brandimonte

Giovanni

Interclasse Lingue

I Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/14 Lingua tedesca I 12 72

Interclasse Lingue

I Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/01 Linguistica generale 6 36

De Angelis

Alessandro

Interclasse Lingue

I Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

SPS/08 Sociologia dei processi

culturali e comunicativi

6 36

Centorrino Marco

Interclasse Lingue

I Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

M-STO/02 Storia moderna 6 36

Speziale Salvatore

Interclasse Lingue

I Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-FIL-

LET/15

Filologia germanica 9 54

Lozzi Gallo Lorenzo

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-FIL-

LET/09

Filologia romanza 9 54

Latella Fortunata

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/21 Filologia slava 9 54

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/03 Letteratura francese I 9 54

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/10 Letteratura inglese I 9 54

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/21 Letteratura russa dell’800 6 36

Mendosa M.

Antonietta

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/21 Letteratura russa I 9 54 Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/05 Letteratura spagnola I 9 54

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/13 Letteratura tedesca d’età

medievale

6 36

Miglino Gianluca

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/13 Letteratura tedesca I 9 54

Linder Jutta

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/11 Lingua e letterature

angloamericane

6 36

Lombardo Giuseppe

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/04 Lingua francese II 9 54

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/12 Lingua inglese II 9 54

Cambria Mariavita

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-OR/21 Lingua russa II 9 54

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/07 Lingua spagnola II 9 54

Sidoti Rossana

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/14 Lingua tedesca II 9 54

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/05 Storia del teatro spagnolo 6 36

Garcia Rodrigo M.

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-LIN/03 Storia della cultura

francese

6 36

Interclasse Lingue

II Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-FIL-

LET/15

Filologia germanica 9 54

In condivisione II

anno

Interclasse Lingue

III Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-FIL-

LET/15

Filologia germanica 2

9 54 Lozzi Gallo Lorenzo Interclasse Lingue

III Anno percorso L/11

L-FIL- Filologia romanza 9 54 Interclasse Lingue

LET/09 In condivisione II

anno

II IAnno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

L-FIL-

LET/09

Filologia romanza 2 9 54 Latella Fortunata Interclasse Lingue

III Anno percorso L/11

L-LIN/21 Filologia slava 9 54 In condivisione II

anno

Interclasse Lingue

III Anno Comune ad

entrambi i percorsi: L/11-

L/12

IUS/13 Istituzioni di Diritto

internazionale

6 36 Interclasse Lingue

III Anno: percorso L/12

L-LIN/03 Letteratura francese II 9 54

Davì Maria

Francesca

Interclasse Lingue

III Anno percorso L/11

L-LIN/10 Letteratura inglese II 9 54

Interclasse Lingue

III Anno percorso L/11

L-LIN/21 Letteratura russa II 9 54

Interclasse Lingue

III Anno percorso L/11

L-LIN/05 Letteratura spagnola II 9 54

Garcia Rodrigo

Maria

Interclasse Lingue

III Anno percorso L/11

L-LIN/13 Letteratura tedesca II 9 45

Miglino Gianluca

Interclasse Lingue

III Anno percorso L/11

L-LIN/04 Lingua francese –

Interpretazione di

trattativa

6 36

Interclasse Lingue

III Anno ANNO: percorso

L/12

L-LIN/04 Lingua francese – 9 54 Interclasse Lingue

Traduzione professionale III Anno ANNO: percorso

L/12

L-LIN/04 Lingua francese III 9 54

Interclasse Lingue

III Anno percorso L/11

L-LIN/12 Lingua inglese –

Interpretazione di

trattativa

6

36

Interclasse Lingue

III Anno ANNO: percorso

L/12

L-LIN/12 Lingua inglese –

Traduzione professionale

9

54

Interclasse Lingue

III Anno ANNO: percorso

L/12

L-LIN/12 Lingua inglese III 9 54

Sindoni Maria

Grazia

Interclasse Lingue

III Anno percorso L/11

L-LIN/21 Lingua russa III 9 54 Interclasse Lingue

III Anno percorso L/11

L-LIN/05 Lingua spagnola –

Interpretazione di

trattativa

6 36 Interclasse Lingue

III Anno ANNO: percorso

L/12

L-LIN/05 Lingua spagnola –

Traduzione professionale

9 54

Sidoti Rossana

Interclasse Lingue

III Anno ANNO: percorso

L/12

L-LIN/07 Lingua spagnola III 9 54

Interclasse Lingue

III Anno percorso L/11

L-LIN/14 Lingua tedesca III 9 54

Interclasse Lingue

III Anno percorso L/11

C.I. Approfondimento

linguistico

9

54

Mutua da Lingua

Francese III L-11

Mutua da C.I.

Sociologia e

comunicazione cds

Interclasse Lingue

III anno percorso L/12

L-LIN/04

SPS/08

Lingua francese

Cultura della lingua

francese

6

3

36

18

Scienze

dell’informazione I

anno

L-LIN/07

SPS/08

C.I. Approfondimento

linguistico

Lingua spagnola

Cultura della lingua

spagnola

9

6

3

54

36

18

Mutua da Lingua

Spagnola III L-11

Mutua da C.I.

Sociologia e

comunicazione cds

Scienze

dell’informazione I

anno

Interclasse Lingue

III anno percorso L/12

L-LIN/12

SPS/08

C.I. Approfondimento

linguistico

Lingua inglese

Cultura della lingua

inglese

9

6

3

54

36

18

Mutua da Lingua

Inglese III L-11

Mutua da C.I.

Sociologia e

comunicazione cds

Scienze

dell’informazione I

anno

Interclasse Lingue

III anno percorso L/12

L-LIN/14

SPS/08

C.I. Approfondimento

linguistico

Lingua tedesca

Cultura della lingua

tedesca

9

6

3

54

36

18

Mutua da Lingua

Tedesca III L-11

Mutua da C.I.

Sociologia e

comunicazione cds

Scienze

dell’informazione I

anno

Interclasse Lingue

III anno percorso L/12

C.I. Approfondimento 9 54 Mutua da Lingua

Interclasse Lingue

L-LIN/21

SPS/08

linguistico

Lingua russa

Cultura della lingua russa

6

3

36

18

Russa III L-11

Mutua da C.I.

Sociologia e

comunicazione cds

Scienze

dell’informazione I

anno

III anno percorso L/12

Scienze

dell’informazione:

Comunicazione

pubblica e tecniche

giornalistiche (cl L-

16/L-20)

M-STO/04 C.I. Storia

contemporanea:

Storia del mondo

contemporaneo e del

giornalismo

Storia dei movimenti

politici e sindacali

12

6

6

72

36

36

Baglio Antonio RTI

Mutuazione da

Lettere curr.

Moderno

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche I

anno

L-LIN/12 Lingua e traduzione -

lingua inglese

6 36 Cambria Maria Vita Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche I

anno

SPS/07

SPS/08

C. I. Sociologia e

comunicazione

SPS/07 Sociologia

generale

SPS/08 Comunicazione e

analisi dei media

12

6

6

72

36

36

Centorrino Marco

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche I

anno

M-FIL/03 Etica della

comunicazione

6 36 Gensabella Marianna

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche I

anno

SPS/04

SPS/11

C. I. Analisi dei

fenomeni politici

SPS/04 Teorie politiche

SPS/11 Comunicazione

politica

12

6

6

72

36

36

I anno

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche I

Anno

SECS-

P/01

SECS-

P/07

C. I. Economia

SECS-P/01 Economia

politica

SECS-P/07 Economia

aziendale

12

6

6

72

36

36

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche I

Anno

M-

DEA/01

Antropologia culturale 6 36 Bolognari Mario

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche III

anno

SPS/08 Comunicazione

istituzionale

6 36 Mutuazione da

Teoria e tecniche del

linguaggio

giornalistico

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche III

anno

SPS/08 Comunicazione pubblica 6 36 Parito Maria

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche II

Anno

IUS/10 Diritto amministrativo 6 36 Mutuazione da

Diritto

Amministrativo Cds

in Scienze del

servizio sociale

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche

IUS/04 Diritto commerciale 6 36 Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche III

Anno

IUS/01 Diritto dell’informazione 9 54 Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche II

Anno

SECS-

P/08

Economia e gestione

delle imprese di

comunicazione

(la materia da cui mutua

si chiama Economia e

gestione delle imprese)

9 54 Mutuazione da

Economia e gestione

delle imprese CdS in

Economia aziendale

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche II

Anno

INF/01 Informatica e

comunicazione

multimediale

9 54 Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche II

Anno

IUS/09 Istituzioni di diritto

pubblico

9 54 Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche II

Anno

L-FIL-

LET/12

Laboratorio di scrittura

giornalistica

6 36 Rossi Fabio

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche III

Anno

L-FIL-

LET/11

Letteratura italiana

contemporanea

6 36 Fontanelli Giuseppe

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche III

Anno

L-LIN/04 Lingua e traduzione –

lingua francese

6 36 Mutuazione da

Lingua francese I

Cds Lingue triennale

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche II

Anno

L-LIN/07 Lingua e traduzione –

lingua spagnola

6 36 Brandimonte

Giovanni

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche II

Anno

L-LIN/01 Linguaggio e società 6 36 De Angelis

Alessandro

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche III

anno

SECS-

S/03

Scienza delle finanze

6 36 Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche III

anno

SPS/09 Sociologia dei processi

economici e del lavoro

6 36 Mutuazione da

Sociologia

economica e della

globalizzazione Cds

in Servizio sociale

(prof. Mostaccio)

Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche III

anno

SECS-

S/05

Statistica sociale 6 36 Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche III

anno

M-FIL/06 Storia della filosofia

politica

6 36 Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche II

anno

SPS/08 Teorie e tecniche del

linguaggio giornalistico

6 36 Pira Francesco Scienze dell’informazione:

Comunicazione pubblica e

tecniche giornalistiche III

anno

Corso di laurea

Magistrale in Filosofia

contemporanea (cl.LM-

78)

SSD Disciplina CFU Ore Docente

M-FIL/03 Bioetica 12 72 Gensabella

Marianna (PO)

Corso di laurea magistrale

in Filosofia contemporanea

M-FIL/01 Filosofie del Novecento 12 72 Corso di laurea magistrale

in Filosofia contemporanea

M-FIL/06 Storia della filosofia 12 72 Giordano Giuseppe Corso di laurea magistrale

contemporanea (PO) in Filosofia contemporanea

M-FIL/04 Estetica 6 36 Amato Pierandrea

(PA)

Corso di laurea magistrale

in Filosofia contemporanea

M-FIL/02 Filosofia della scienza 6 36 Damiano Luisa (PA) Corso di laurea magistrale

in Filosofia contemporanea

M-FIL/01 Ermeneutica filosofica 6 36 Gorgone Sandro

(RTD)

Corso di laurea magistrale

in Filosofia contemporanea

M-FIL/03 Etica e grandi religioni 6 36 Costanzo Giovanna

(RTI)

Corso di laurea magistrale

in Filosofia contemporanea

M-FIL/06 Storia della filosofia

italiana

6 36 Rizzo Francesca

(PO)

Corso di laurea magistrale

in Filosofia contemporanea

M-FIL/06 Storia della storiografia

filosofica

6 36 Faraone Rosella

(PA)

Corso di laurea magistrale

in Filosofia contemporanea

M-

DEA/01

Antropologia culturale 6 36 Bolognari Mario

(PO)

Corso di laurea magistrale

in Filosofia contemporanea

M-PED/01 Filosofia dell’educazione 12 72 Colicchi Enza (PO)

Corso di laurea magistrale

in Filosofia contemporanea

Corso di laurea

Magistrale in Lingue

moderne: letterature e

traduzione (cl. LM-37)

SSD Disciplina CFU Ore Docente

L-FIL-

LET/15

L-FIL-

LET/15

Filologia germanica

Filologia germanica

9

9

54

54

Lozzi Gallo

Lorenzo

Mutuaz. da I anno

Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-FIL-

LET/09

L-FIL-

LET/09

Filologia romanza

Filologia romanza

9

9

54

54

Mutua da Civiltà

letteraria dell’Italia

medievale e

moderna

Mutuaz. da I anno

Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

M-

GGR/01

Geografia

9

54

Brancato Maria

Lingue moderne: letterature

e traduzione

M-

GGR/01

Geografia 6 36 Mutuaz. da I anno

I anno

Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-LIN/11 Letteratura

angloamericana

12 72 Lombardo Giuseppe Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

L-LIN/11 Letteratura

angloamericana 2

9 54 Lombardo Giuseppe Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-OR/12

L-OR/12

Letteratura araba

Letteratura araba

9

6

54

36

Casini Lorenzo

Mutuaz. da I anno

Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-LIN/03 Letteratura francese 12 72 Davì Maria

Francesca

Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

L-LIN/03 Letteratura francese 2 9 54 Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-LIN/10 Letteratura inglese 12 72 Marchesi Maria

Serena

Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

L-LIN/10 Letteratura inglese 2 9 54 Marchesi Maria

Serena

Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-FIL-

LET/11

L-FIL-

LET/12

Letteratura italiana

contemporanea

Didattica dell’italiano

come lingua straniera

6

6

36

36

Mutuazione da

Civiltà letteraria

dell’Italia medievale

e moderna

Ruggiano Fabio

Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

L-LIN/21 Letteratura russa 2 9 54 Mendosa Antonietta Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-LIN//05 Letteratura spagnola 12 72 Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

L-LIN/05 Letteratura spagnola 2 9 54 Siviero Donatella Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-LIN/13 Letteratura tedesca 12 72 Linder Jutta Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

L-LIN/13

L-FIL-

Letteratura tedesca 2

Letterature comparate

9

6

54

36

Mutuaz. da II anno

Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

LET/14

Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

L-FIL-

LET/14

Letterature comparate 9 54 Donà Carlo Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-LIN/11 Linguistica anglo-

americana

9 54 Lombardo Giuseppe Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

L-LIN/11 Lingua anglo-americana

2

6 36 Lombardo Giuseppe Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-OR/12 Lingua araba 9 54 Casini Lorenzo Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-LIN/04 Linguistica francese 9 54 Mangiapane Stella Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

L-LIN/04 Lingua francese 2 6 36 Mangiapane Stella Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-LIN/12 Linguistica inglese 9 54 Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

L-LIN/12 Lingua inglese 2 6 36 Sindoni Maria

Grazia

Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-LIN/21 Lingua russa 2 6 36 Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-LIN/07 Linguistica spagnola 9 54 Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

L-LIN/07 Lingua spagnola 2 6 36 Brandimonte

Giovanni

Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-LIN/14 Linguistica tedesca 9 54 Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

L-LIN/14 Lingua tedesca 2 6 36 Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-LIN/01 Linguistica applicata 6 36 Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

M-STO/04 Storia contemporanea 6 36 Mutuazione dal Cds

in Metodi e

linguaggi del

giornalismo

Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-ART/01 Storia dell’arte

medievale

6 36 Cobianchi Roberto Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

L-ART/03

M-STO/03

Storia dell’arte moderna

Storia dell’Europa

orientale

6

9

36

54

Mutuazione da

Civiltà letteraria

dell’Italia medievale

e moderna

Fornaro Pasquale

Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

M-STO/03 Storia dell’Europa

orientale

6 36 Mutuaz.da I anno Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

M-STO/01

M-STO/02

Storia medievale

Storia moderna

9

9

54

54

Raffaele Giovanni

Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

Lingue moderne: letterature

e traduzione

I anno

M-STO/02 Storia moderna 6 36 Mutuaz.da I anno Lingue moderne: letterature

e traduzione

II anno

Corso di laurea

magistrale in Civiltà

letteraria dell’Italia

medievale e moderna

SSD Disciplina CFU Ore Docente

L-FIL-

LET/10

Letteratura italiana 9 54

Corso di laurea magistrale

in Civiltà letteraria

dell’Italia medievale e

moderna

L-FIL-

LET/11

Letteratura italiana

contemporanea

6 36 Fontanelli Giuseppe

Corso di laurea magistrale

in Civiltà letteraria

dell’Italia medievale e

moderna

L-FIL-

LET/04

Letteratura latina 9 54 Cupaiuolo Giovanni

Corso di laurea magistrale

in Civiltà letteraria

dell’Italia medievale e

moderna

L-FIL-

LET/14

Letterature comparate 6 36 Donà Carlo Corso di laurea magistrale

in Civiltà letteraria

dell’Italia medievale e

moderna

L-FIL-

LET/13

Metodologia della

ricerca filologica italiana

9 54

Malta Caterina

Corso di laurea magistrale

in Civiltà letteraria

dell’Italia medievale e

moderna

L-FIL-

LET/ 09

Metodologia della

ricerca filologica

romanza

9 54

Corso di laurea magistrale

in Civiltà letteraria

dell’Italia medievale e

moderna

M-

GGR/01

Metodologia della

ricerca geografica

6 36 Polto Corradina Corso di laurea magistrale

in Civiltà letteraria

dell’Italia medievale e

moderna

L-FIL-

LET/12

Metodologia della

ricerca linguistica

italiana

9 54 Rossi Fabio Corso di laurea magistrale

in Civiltà letteraria

dell’Italia medievale e

moderna

L-ANT/03

Metodologia della

ricerca storica antica

6

36 Corso di laurea magistrale

in Civiltà letteraria

dell’Italia medievale e

moderna

M-STO/01

Metodologia della

ricerca storica medievale

6 36

Catalioto Luciano

Corso di laurea magistrale

in Civiltà letteraria

dell’Italia medievale e

moderna

M-STO/02 Metodologia della

ricerca storica moderna

6

36

D’Angelo Michela

Corso di laurea magistrale

in Civiltà letteraria

dell’Italia medievale e

moderna

M-STO/04 Metodologia della

ricerca storica

contemporanea

6

36 Fedele Santi

Corso di laurea magistrale

in Civiltà letteraria

dell’Italia medievale e

moderna

L-ART/02 Metodologia della

ricerca storico-artistica

medievale e moderna

6 36 Fattorini Grabriele Corso di laurea magistrale

in Civiltà letteraria

dell’Italia medievale e

moderna

Corso di Laurea

Magistrale in Metodi e

Linguaggi del

Giornalismo (classe LM

19)

SSD MATERIA CFU Ore DOCENTE

L-LIN/01 Comunicazione e

linguaggio giornalistico

6 36 Torricelli Patrizia Corso di Laurea Magistrale

in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo

I ANNO

ING-

INF/05

Tecnologie web per il

giornalismo

6 36 De Meo Pasquale Corso di Laurea Magistrale

in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo

I ANNO

L-LIN/12 Lingua Inglese 9 54 Corso di Laurea Magistrale

in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo

I ANNO

M-STO/02

M-STO/02

C.I. STORIA

MODERNA

Metodologia della

ricerca storica

Storia della cultura,

editoria e stampa in età

moderna

12

6

6

72

36

36

Restifo Giuseppe

Restifo Giuseppe

Corso di Laurea Magistrale

in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo

I ANNO

M-STO/04 Storia contemporanea 6 36 Condivisione

logistica

Corso di Laurea Magistrale

in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo

I ANNO

SPS/08 Sociologia dei media

digitali

6 36 Centorrino Marco Corso di Laurea Magistrale

in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo

I ANNO

SPS/08 Giornalismo digitale e

comunicazione integrata

9 54 Pira Francesco Corso di Laurea Magistrale

in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo

I ANNO

M-FIL/03

Bioetica e media

6 36 Mutuazione dal Cds

in Filosofia

contemporanea

Corso di Laurea Magistrale

in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo II ANNO

M-

DEA/01

Culture e costumi delle

società contemporanee

6 36 Geraci Mauro

Corso di Laurea Magistrale

in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo II ANNO

SPS/02 Storia delle istituzioni

politiche

6 36

Corso di Laurea Magistrale

in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo) II ANNO

SPS/03

Storia del pensiero

politico

6 36 Corso di Laurea Magistrale

in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo II ANNO

L-LIN/21

L-LIN/21

L-LIN/04

L-LIN/07

M-FIL/02

M-FIL/06

M-

GGR/01

M-STO/02

M-STO/06

M-STO/08

SECS-

P/02

SECS-

P/12

L-FIL-

LET/12

Due materie a scelta tra

Lingua russa I

Lingua russa II

Lingua francese

Lingua spagnola

Filosofia della Scienza

Storia della filosofia

Geografia

Storia Europa

mediterranea

Storia delle religioni

Storia

stampa,libro,biblioteche

Politica economica

Storia economica

Metodologia della

ricerca linguistica

italiana

12

6

6

6

6

6

6

6

6

6

6

6

6

6

72

36

36

36

36

36

36

36

36

36

36

36

36

36

Mutuazione da

Intercl. Lingue

Mutuazione da

Intercl. Lingue

Mutuazione da

Lingue Modern

Mutuazione da

Lingue Modern

Mutuazione da Fil.

Contemp.

Mutuazione da Fil.

Contemp.

Polto Corradina

D’Angelo Michela

PO

Mora Fabio

Mutuaz. Da Scienze

Storiche

Mutuaz. Da Scienze

Storiche

Corso di Laurea Magistrale

in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo II ANNO

Scavuzzo Carmelo

SPS/08

Nuove tecnologie

dell’informazione

6 36 Parito Maria

Eugenia

Corso di Laurea Magistrale

in Metodi e Linguaggi del

Giornalismo II ANNO

Corso di laurea

Magistrale in Scienze

storiche: società,

cultura e istituzioni

d'Europa (cl. LM-84)

SSD MATERIA CFU Ore DOCENTE

M-STO/04

Storia contemporanea

(Storia dell’Europa

contemporanea)

9

54 Fedele Santi Corso di laurea Magistrale

in Scienze storiche:

società, cultura e istituzioni

d'Europa I Anno

M-STO/01 Storia medievale

(Storia dell’Europa

medievale)

9 54 Montesano Marina Corso di laurea Magistrale

in Scienze storiche:

società, cultura e istituzioni

d'Europa I Anno

M-STO/02 Storia moderna

(Storia dell’Europa

moderna)

9 54 D’Angelo Michela Corso di laurea Magistrale

in Scienze storiche:

società, cultura e istituzioni

d'Europa I Anno

M-

GGR/01

Geografia (Geografia

storica, economica e

politica dell’ Europa)

6

36 Brancato Maria Corso di laurea Magistrale

in Scienze storiche:

società, cultura e istituzioni

d'Europa I Anno

M-

DEA/01

Discipline

Demoetnoantropologiche

(Etnologia)

6 36 Geraci Mauro

Corso di laurea Magistrale

in Scienze storiche:

società, cultura e istituzioni

d'Europa I Anno

M-STO/08

Archivistica, bibliografia

e biblioteconomia

6

36 Sestini Valentina Corso di laurea Magistrale

in Scienze storiche:

società, cultura e istituzioni

(Storia del libro e

dell’editoria)

d'Europa I Anno

M-STO/03

SPS/03

C.I. Storia dell’Europa

orientale

Storia delle istituzioni

politiche

(Storia e istituzioni

dell’Europa orientale)

12

6

6

72

36

36

Fornaro Pasquale

Corso di laurea Magistrale

in Scienze storiche:

società, cultura e istituzioni

d'Europa II Anno

M-STO/07 Storia del cristianesimo e

delle Chiese

(Tradizioni religiose in

Europa dal medioevo

all’età contemporanea)

9

54

Magazzù Cesare

Corso di laurea Magistrale

in Scienze storiche:

società, cultura e istituzioni

d'Europa II Anno

SECS –

P/02

Politica economica

(Politica economica)

6 36 Corso di laurea Magistrale

in Scienze storiche:

società, cultura e istituzioni

d'Europa II Anno

SPS/05

SPS/13

M-STO/06

Storia dei paesi islamici

Storia e istituzioni

dell’Africa

(Storia dell’Africa

Mediterranea)

Storia delle Religioni

(Storia delle Religioni in

Europa dal Medioevo

all’età contemporanea)

6

6

6

36

36

36

Monaca Mariangela

Corso di laurea Magistrale

in Scienze storiche:

società, cultura e istituzioni

d'Europa II Anno

Corso di laurea Magistrale

in Scienze storiche:

società, cultura e istituzioni

d'Europa I Anno

Corso di laurea Magistrale

in Scienze storiche:

società, cultura e istituzioni

d'Europa I Anno

CdL Magistrale

interclasse LM-2 &

LM-15 “Tradisione

classica e Archeologia

del Mediterraneo”

Curr. Archeologia del

Mediterraneo I Anno

SSD Disciplina CFU Ore Docente

L-FIL-

LET/02

Letteratura greca 6 36 Meliadò Claudio

RTD

Curr. Archeologia del

Mediterraneo I Anno

L-FIL-

LET/04

Letteratura latina 6 36 Di Stefano Anita

RTI

Curr. Archeologia del

Mediterraneo I Anno

L-FIL-

LET/05

Drammaturgia classica 6 36 Urso Annamaria PA Curr. Archeologia del

Mediterraneo I Anno

L-ANT/02 Istituzioni, epigrafia e

società del mondo greco

9 54 Raccuia Carmela PA Curr. Archeologia del

Mediterraneo I Anno

L-ANT/03 Istituzioni, epigrafia e

società del mondo

romano

9 54 Caliri Elena PA Curr. Archeologia del

Mediterraneo I Anno

L-ANT/07 Archeologia e storia

dell’arte greca, della

Magna Grecia e della

Sicilia

12

6

6

72

36

36

La Torre G.

Francesco PO

Spagnolo Grazia

RU

Curr. Archeologia del

Mediterraneo I Anno

L-FIL-

LET/08

Antiquaria medievale e

umanistica

6 36 Curr. Archeologia del

Mediterraneo I Anno

L-ANT/04 Iconografia e archeologia

della moneta

9 54 Castrizio Daniele

PA

Curr. Archeologia del

Mediterraneo II Anno

L-ANT/10 Metodologia della

ricerca archeologica

9 54 Curr. Archeologia del

Mediterraneo II Anno

L-ANT/07 Archeologia e storia

dell’arte romana e delle

province romane

12

6

6

72

36

36

Campagna Lorenzo

PA

Mollo Fabrizio RTD

Curr. Archeologia del

Mediterraneo II Anno

L-ANT/08 Archeologia degli

insediamenti tardo-

antichi e medievali

6 36 Curr. Archeologia del

Mediterraneo II Anno

L-FIL-

LET/02

Letteratura greca I 6 36 Cannatà Maria PO Curr.Tradizione classica I

Anno

L-FIL-

LET/04

L-FIL-

LET/08

C.I.

Letteratura latina I

Letteratura latina

medievale e umanistica

12

6

6

72

36

36

Onorato Marco RTD

Curr.Tradizione classica I

Anno

L-FIL-

LET/05

Storia della filologia e

della tradizione classica

6 36 Urso Annamaria

RTI

Curr.Tradizione classica I

Anno

L-ANT/02

L-ANT/03

C.I. Storia greca

Storia romana

9

9

54

54

Tripodi Bruno PA

In comune con

“Istituzioni,

epigrafia e società

del mondo

romano”del curr.

Archeologia del

Mediterraneo I

Anno

Curr.Tradizione classica I

Anno

L-ANT/07 Archeologia e storia

dell’arte greca, della

Magna Grecia e della

Sicilia

12

6

6

72

36

36

in comune con il

curr. Archeologia

del Mediterraneo I

Anno

Curr.Tradizione classica I

Anno

L-ANT/07 Archeologia e storia

dell’arte romana e delle

province romane

12

6

6

72

36

36

in comune con il

curr. Archeologia

del Mediterraneo II

Anno

Curr.Tradizione classica I

Anno

L-FIL-

LET/02

Letteratura greca II 6 36 Ucciardello

Giuseppe PA

Curr.Tradizione classica II

Anno

L-FIL-

LET/04

Letteratura latina II 6 36 Cupaiuolo Giovanni

PO

Curr.Tradizione classica II

Anno

L-FIL-

LET/05

Filologia classica 6 36 Urso Annamaria PA Curr.Tradizione classica II

Anno

L-FIL-

LET/13

Filologia umanistica

latina

6 36 Fera Vincenzo PO Curr.Tradizione classica II

Anno

L-FIL-

LET/07

Civiltà bizantina 6 36 Megna Paola RTI Curr.Tradizione classica II

Anno

L-ANT/05 Papirologia 6 36 Minutoli Diletta

RTD

Curr.Tradizione classica II

Anno

L-ANT/04 Numismatica 6 36 Puglisi Mariangela

RTD

Curr.Tradizione classica II

Anno

Completata la lettura e apportate alcune modifiche discusse e approvate dal Consiglio, il Direttore

pone in votazione le assegnazioni degli insegnamenti per l’anno 2016-2017 in applicazione della

fase 1 del Regolamento. Il Consiglio approva all’unanimità.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 6); il Consiglio approva.

7) Relazione annuale RTD Fabio Ruggiano

Il Direttore ricorda che il prof. Fabio Ruggiano ha sottoscritto il proprio contratto di RTD alla fine

del 2015 e che pertanto il Consiglio deve valutare e approvare la Relazione annuale delle attività,

che qui di seguito si riporta:

Fabio Ruggiano, nato a Messina il 13/09/1978 e ivi residente in via Gagini 6, in servizio dal giorno

30dicembre 2015 come ricercatore a tempo determinato (art. 24 comma 3-b L. 240/10), in regime di

tempo pieno, per il SSD L-Fil-Let/12 “Linguistica italiana”, afferente al Dipartimento di Civiltà

antiche e moderne e al Corso di Laurea in Lettere (triennale), con la presente dichiarazione attesta

di avere svolto durante il primo anno del contratto (30/12/2014-30/12/2015) le seguenti attività:

a)didattica frontale

Per l'a.a. 2015-2016 ha ricevuto come carico didattico gli insegnamenti di Storia della Lingua

italiana, 9 CFU, per il CdS triennale in Lettere,curr. Docente di italiano a stranieri, II anno, e di

Didattica dell’italiano, 9 CFU, per il CdS triennale in Lettere, curr. Docente di italiano a stranieri,

III anno. Entrambi gli insegnamenti si svolgeranno nel secondo semestre dell’a.a.

b)assistenza a esami

È membro effettivo delle commissioni di Storia della Lingua italiana del CdS triennale in Lettere,

Laboratorio di scrittura giornalisticae Metodologia della ricerca linguistica italiana del CdS

magistrale in Civiltà letteraria dell'Italia medievale e moderna.

c) assistenza durante le sedute di laurea

Ha partecipato come componente delle commissioni di Laurea nelle seguenti sessioni: 10-

11/03/2015(3 correlazioni); 14-16/07/2015(5 correlazioni).

d) partecipazione alle riunioni del Consiglio di Dipartimento e del Corso di Studio

e) attività di ricerca

1) contributo alla storia della lingua italiana del genere letterario noto come cicalata,

sviluppatosi per impulso dell’Accademia della Crusca alla fine del XVI secolo e diffusosi nell’arco

di quasi tre secoli in tutta l’Italia;

2) usi pubblici dell’italiano, nella propaganda politica, nella stampa e nei social network;

3) etimologia e storia dei nomi di oggetti e concetti di uso comune.

f) relazioni a convegni e incontri di studio

Relazione dal titolo “La cicalata e la sua critica. Lo scontro di posizioni linguistiche sul campo di un

genere letterario”, esposta nel convegno ILPE 2 – Lesidéologieslinguistiquesdans la presse écrite:

l’exempledeslanguesromanes, Università diSherbrooke (Montreal), 29-31 ottobre 2015.

Lezione dal titolo “Lessico e registro. Dalla pratica alla teoria”, tenuta all’Università per

Stranieri di Reggio Calabria nell’ambito del corso di aggiornamento per insegnanti I lincei per una

nuova didattica nella scuola.

g) pubblicazioni

Monografie

Esercizi di scrittura per la scuola e l'università, Roma, Carocci, Roma, Carocci, 2015. Coautore:

Fabio Rossi.

Capitoli in libro e articoli

“Esercizi di (ri)scrittura per chi «scrive come parla»”, in

http://www.treccani.it/lingua_italiana/speciali/scrittura/Ruggiano.html, 2015.

“Ideologia linguistica della stampa nella campagna elettorale per le politiche del 2013”, in «Circula:

revue d’idéologieslinguistiques», n. 1, 2015, pp. 216-234.

"Resilience, Vulnerability and Prevention Policies of Territorial Systems in Areas at High Seismic

Risk”, in Sebastiano D'Amico (a c. di), Earthquakes and Their Impact on Society, Berlino,

Springer Natural Hazards. Coautori: Antonio Teramo, Domencia Termini, Antonino Marino,

Claudio Rafanelli, Maurizio Poscolieri, Sergio Iarossi, Massimiliano De Luca.

“Arancino. Fast food in salsa sicula”, in magazine.padiglioneitaliaexpo2015.com/,

http://magazine.padiglioneitaliaexpo2015.com/it/rubriche/le_parole_del_gusto/arancino-fast-

food-in-salsa-sicula, 2015.

“Arancino. Fast food in salsa sicula”,in Arcangeli, Massimo (a c. di), Peccati di lingua. Le 100

parole italiane del gusto, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp.21-26.

“La cassata. In fondo è pane e formaggio”,in Arcangeli, Massimo (a c. di), Peccati di lingua. Le

100 parole italiane del gusto, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp.81-84.

“Granita. Una squisita reazione chimica”,in Arcangeli, Massimo (a c. di), Peccati di lingua. Le 100

parole italiane del gusto, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp.146-152.

“Parmigiana di melanzane. Un piatto che unisce l'Italia”,in Arcangeli, Massimo (a c. di), Peccati di

lingua. Le 100 parole italiane del gusto, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp.214-218.

“Scamorza. Pasta filata millenaria”,in Arcangeli, Massimo (a c. di), Peccati di lingua. Le 100

parole italiane del gusto, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp.289-291.

“Zabaione. Delizioso, corroborante, misterioso”, in Arcangeli, Massimo (a c. di), Peccati di lingua.

Le 100 parole italiane del gusto, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp. 356-360.

Voci “Pinocchio”, “Jeep (o Gip)”, “Vespa”, “Mille Lire”, “Skateboard”, “Personal Computer”,

“Airbag”, “Telepass”, “SUV”, “LIM” in Treccani.it, http://www.treccani.it/90anni/parole/, 2015.

“Credetemi sulla fiducia, o sulla fidanza, che è lo stesso”, in DICO,

http://www.unime.it/dico/_news/credetemi_sulla_fiducia_o_sulla_fidanza_che_egrave_lo_stesso

-40031.html.

“La verità sulla finzione”, in DICO,

http://www.unime.it/dico/_news/la_verit_agrave_sulla_finzione-36065.html, 2015.

“Leggere, parlare, raccogliere: essere intelligente”, in DICO,

http://www.unime.it/dico/_news/leggere_parlare_raccogliere_essere_intelligente-34777.html,

2015.

“La cultura del matrimonio”, in DICO,

http://www.unime.it/dico/_news/la_cultura_del_matrimonio-30984.html, 2015.

“Una storia preziosa, da rimanere... appesi”, in DICO,

http://www.unime.it/dico/_news/una_storia_preziosa_da_rimanere_appesi-30783.html, 2015.

“Il criticone ha cervello, ma è un po’ ipocrita”, in DICO,

http://www.unime.it/dico/_news/il_criticone_ha_cervello_ma_egrave_un_po_rsquo_ipocrita-

29535.html, 2015.

“Più che una lingua un rumore”, in DICO,

http://www.unime.it/dico/_news/pi_ugrave_che_una_lingua_un_rumore-28080.html, 2015.

“Dalla parte della Resistenza”, in DICO,

http://www.unime.it/dico/_news/dalla_parte_della_resistenza-27492.html, 2015.

“Un minerale vitale, eppure fa male”, in DICO,

http://www.unime.it/dico/_news/un_minerale_vitale_eppure_fa_male-27120.html, 2015.

“I dolori del matematico hanno a che fare con i piedi”, in DICO,

http://www.unime.it/dico/_news/i_dolori_del_matematico_hanno_a_che_fare_con_i_piedi-

26733.html, 2015.

“Utile per scrivere, ottimo da mangiare”, in DICO, http://web.unime.it/dico/_pagine/-25729.html,

2015.

“Che cos’hanno in comune i barattoli e la poesia? La magia”, in DICO,

http://www.unime.it/dico/_pagine/-24962.html, 2015.

“Alla ricerca dell’incrocio”, in DICO, http://web.unime.it/dico/_news/-24564.html, 2015.

h) Altre attività

1) Organizzazione e svolgimento degli esami PLIDA, per la certificazione delle competenze in

italiano di stranieri, in convenzione con la Società “Dante Alighieri”.

2) Cura costante della pagina web DICO,www.unime.it/dico (risposte alle domande degli utenti,

redazione di note e articoli su vari argomenti legati alla storia e agli usi della lingua italiana,

promozione e progettazione di nuove attività), e delle pagine social collegate su facebook e twitter.

Presa conoscenza della relazione, il Consiglio unanime si esprime sull’attività didattica e scientifica

svolta dal Prof. Fabio Ruggiano presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne definendola

altamente positiva. Il Consiglio approva.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p.7) ; il Consiglio approva.

8) Relazione annuale RTD Sandro Gorgone

Il Direttore ricorda che il prof. Sandro Gorgone ha sottoscritto il proprio contratto di RTD alla fine

del 2015 e che pertanto il Consiglio deve valutare e approvare la Relazione annuale delle attività,

che qui di seguito si riporta:

Sandro Gorgone, nato a Messina l’11/07/1971 ed ivi residente in Via Tremonti 30, in servizio dal

giorno 30 dicembre 2015 come ricercatore a t.d. junior, art. 24, comma 3, lett. a), L. 30.12.2010 n.

240, in regime di tempo pieno, per il SSD M-FIL/01 “Filosofia Teoretica” e afferente al

Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne ed al corso triennale di Filosofia, in possesso

dell’Abilitazione Scientifica Nazionale (Bando 2012 – DD n. 222/2012) per il SSD M-FIL/01,

dichiara di avere svolto regolarmente nel periodo 30.12.2014 - 29.12.2015 le attività previste dal

contratto di assunzione come di seguito specificato.

1. Attività didattica:

Nell’a.a. 2014-2015 ha effettuato le attività di assistenza agli studenti (ricevimento, cura dei

lavori di tesi di cui è stato relatore) del corso di Filosofia Teoretica (corso di studi triennale di

Filosofia) derivanti dal contratto esterno con cui nel primo semestre aveva svolto il primo modulo

(6 CFU – 36 h) della disciplina.

Nel periodo 13.4.2015 – 14.5.2015, previa regolare autorizzazione da parte dell’ateneo di

Messina (decreto rettorale del 9.2.2015 prot. n. 7586), ha svolto l’incarico di insegnamento di due

moduli didattici relativi alla disciplina “Ästhetik und Kunstphilosophie” (Vorlesung e Seminar)

presso l’Istituto di Filosofia dell’Università di Innsbruck in Austria per complessive 30 ore sui temi:

“Introduzione storica e tematica all’estetica” e “Filosofia del paesaggio e della pittura di

paesaggio”. Conseguentemente a tale attività didattica sta ancora esercitando le funzioni di tutor di

alcuni studenti che sotto la mia guida stanno redigendo il loro Bachlorarbeit (corrispondente alla

nostra tesi di laurea triennale).

Nel primo semestre dell’a.a. 2015-2016 ho svolto l’insegnamento del primo modulo di

Filosofia Teoretica (corso di studi triennale di Filosofia) di 6 CFU (36 h) incentrato sull’analisi dei

fondamenti teoretici della filosofia morale kantiana.

Durante l’anno 2015 ha regolarmente effettuato il ricevimento degli studenti ed ha seguito 2

tesi di laurea triennale come relatore. È stato, inoltre, correlatore di altre tesi di laurea sia triennali

che magistrali.

È attualmente membro delle commissioni d’esami per le seguenti discipline:

- Filosofia Teoretica (triennale)

- Filosofie del Novecento (triennale)

- Filosofie del Novecento (magistrale)

- Ermeneutica filosofica (magistrale)

2. Attività di ricerca:

Durante l’anno 2015 ha proseguito le attività di ricerca sulla filosofia tedesca del Novecento

approfondendo soprattutto le questioni riguardanti lo statuto della soggettività moderna, il

nichilismo, la tecnica e il lavoro, la critica dell’ontologia e l’umanesimo. Ha, inoltre, ultimato il

lavoro di redazione in lingua tedesca di una monografia interamente dedicata al pensiero di Ernst

Jünger che raccoglie studi e approfondimenti della sua opera svolti per più di un decennio anche

attraverso soggiorni di ricerca in Germania e partecipazione a numerosi convegni internazionali

rivolti alla comprensione ed all’interpretazione in chiave prettamente filosofica della sua opera. La

monografia verrà pubblicata nei primi mesi del prossimo anno presso l’editore Attempto di Tubinga.

Accanto a questi filoni di ricerca, perseguiti ormai da numerosi anni, è divenuto di notevole

rilevanza per la sua attività di ricerca anche quello più recente relativo all’interpretazione filosofica

del paesaggio ed al rapporto tra tecnica, spazialità, comunità e radicamento.

Di non secondaria importanza rimane, infine, il campo di indagine riguardante l’etica

filosofica ed il dialogo tra filosofia e teologia che ha sviluppato, a partire dal pensiero di Martin

Heidegger, approfondendo soprattutto l’opera di alcuni filosofi francesi tra cui, in primo luogo, E.

Lèvinas, J. Derrida, J.-L. Marion e M. Henry.

Da queste diverse prospettive di indagine scaturiscono i lavori pubblicati nel 2015 e quelli

ancora in corso di pubblicazione.

Fa parte, infine, del progetto Representing the unrepresentable: The Great War finanziato

dall’ateneo di Messina all’interno del bando Research & Mobility che si avvierà a febbraio del

2016.

Pubblicazioni edite nel 2015:

- “Crescere nella terra e fiorire nell’etere”. La Heimat di Martin Heidegger, “Giornale di

Filosofia della religione”, 2015, 9 (aifr.it)

http://aifr.it/index.php/articoli-archiviati/11-articoli-recenti/24-crescere-nella-terra

- Kritik der Geschichte und Katastrophe der Zeit: Walter Benjamin und Ernst Jünger. “Studia

Philosophica” (Jahrbuch der Schweizerischen Philosophischen Gesellschaft), 2015, 74, pp. 205-

219.

- Philosophie der Landschaft. Versuch eines geophilosophisches Ansatzes, in K. Berr - J.H.

Franz (a cura di), Prolegomena – Philosophie, Natur und Technik, Frank & Timme, Berlin 2015,

pp. 219-234.

- Storia naturale della distruzione. Ernst Jünger e la Grande Guerra, in P. Amato (a cura di),

La filosofia e la Grande Guerra, Mimesis, Milano 2015, pp. 119-141.

Pubblicazioni in corso di stampa:

- Strahlungen und Annährungen. Die stereoskopische Phänomenologie Ernst Jüngers,

Attempto, Tübingen 2016.

- Von Freiheit zu Verantwortung. Das ethische Wesen des Menschen, in Mensch-sein:

Fundament, Imperativ oder Floskel? Tagungsband des 10. Kongresses der Österreichischen

Gesellschaft für Philosophie (4.-6. Juni 2015), IUP, Innsbruck 2016.

3. Conferenze, presentazioni di volumi, tavole rotonde, partecipazione a convegni e

seminari:

- Presentazione del volume di V. Bertolone, I care humanum. Passare la fiaccola della nuova

umanità, Università di Catanzaro 18.3.2015

- Conferenza sul tema „Von Freiheit zu Verantwortung: Das ethische Wesen des Menschen“

al 10° convegno internazionale organizzato dalla Società Filosofica Austriaca (OEGP) – (Innsbruck

4.-6. giugno 2015)

- Conferenza sul tema „Conservazione dell’ambiente ed etica del paesaggio„ al convegno

nazionale Ambiente: struttura e risorsa. Aspetti contemporanei e prospettiva storica organizzato dal

Politecnico di Milano (Piacenza, 30 settembre – 1 ottobre 2015).

- Intervento sul tema dell’“intimità vuota” al Colloquio Internazionale di Studi con Jean-Luc

Nancy, La comunità sconfessata (La communauté désavouée), Messina 3 settembre 2015 (Villa

Pace).

- Conferenza sul tema “L’etica del paesaggio ed i limiti della sostenibilità“ al III Convegno

Internazionale di Filosofia Pratica - Università di Salisburgo, 1-2 ottobre 2015.

- Partecipazione alla tavola rotonda sul numero monografico di Micromega: Francesco e

l’Altrachiesa, 2015, 6 (Libreria Ciofalo, Messina, 16 ottobre 2015).

4. Attività istituzionale:

Nel Consiglio di Dipartimento del 12 novembre 2015 è stato nominato membro della

Commissione Paritetica ed ha partecipato alla stesura della Relazione Annuale sull’attività didattica

del DICAM del 2015 che la Commissione ha approvato in data 24 novembre 2015.

Presa conoscenza della relazione, il Consiglio unanime si esprime sull’attività didattica e scientifica

svolta dal Prof. Sandro Gorgone presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne definendola

altamente positiva. Il Consiglio approva.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p.8); il Consiglio approva.

Escono i Ricercatori e i Professori associati

9) Richiesta di congedo ai sensi dell’art. 17 del DPR 11.07.1980, n. 382. Prof.ssa Caterina

Resta

Il Direttore comunica che la prof. Caterina Resta, ordinario di Filosofia teoretica afferente a questo

Dipartimento, in data 21 dicembre 2015 ha presentato al Magnifico Rettore richiesta di congedo, ai

sensi dell’art. 17 del DPR 382/1980, per il periodo 24 settembre 2016 – 24 settembre 2017. Ora,

com’è noto, l’autorizzazione viene rilasciata dal Rettore, sentito il Consiglio di Dipartimento. Il

Direttore dà lettura del primo comma del citato art. 17:

«Al fine di garantire e favorire una piena commutabilità tra insegnamento e ricerca, il rettore può,

con proprio decreto, autorizzare il professore universitario che abbia conseguito la nomina ad

ordinario, ovvero la conferma in ruolo di professore associato, su sua domanda e sentito il consiglio

della facoltà interessata, a dedicarsi periodicamente ad esclusive attività di ricerca scientifica in

istituzioni di ricerca italiane, estere e internazionali complessivamente per non più di due anni

accademici in un decennio».

Il Direttore richiama l’attenzione del Consiglio sull’importanza del diritto al congedo stabilito con il

DPR 382 del 1980, che è soggetto a limitazioni soltanto nel contesto generale dell’Ateneo, nel quale

va garantita una equilibrata rotazione ed evitata una esagerata concomitanza. Tale valutazione non è

di competenza di questo Consiglio. Pertanto, dopo aver letto il progetto di ricerca che la prof. Resta

ha allegato alla sua richiesta e avendone valutato positivamente l’impatto con gli obiettivi di

miglioramento della ricerca del Dipartimento, propone al Consiglio di esprimere parere favorevole.

Il Consiglio approva.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 9); il Consiglio approva.

Escono i Proff: Cannatà M., Donà C., Pinzone A. e Restifo G.

10) Procedura di valutazione per la copertura di posti di prima fascia ai sensi dell’art. 18,

comma 1, L. n. 240/2010: SSD L-FIL-LET/13 (SC 10/F3) Filologia della Letteratura

Italiana. Nomina commissione: relativo provvedimento

Il Direttore ricorda che è stata bandita una procedura di chiamata per professore di prima fascia

ai sensi dell’art. 18, comma 1, della L. 240/2010. Il bando si è chiuso alla scadenza del termine

per la presentazione delle domande di partecipazione, fissata per giorno 4 gennaio 2016.

Pertanto, il Consiglio deve procedere alla designazione del membro interno e alla indicazione di

sei nominativi, sui quali sarà effettuato il sorteggio già fissato per giorno 28 gennaio 2015, ore

9,30, per giungere alla nomina della Commissione di valutazione da parte del Rettore. La

normativa di riferimento è il combinato disposto dei commi 7 e 8 dell’art. 6 della L. 240/2010,

l’art. 5, comma 3, del Regolamento relativo alla chiamata dei professori di prima e seconda

fascia, approvato con DR n. 2009 del 22 luglio 2014 e l’art. 5 del bando prot. N. 25265 del

23.4.2015.

In base a tale normativa, il Consiglio deve indicare un membro interno, del SSD indicato nel bando.

Quale membro interno può essere designato un professore di prima fascia i cui indicatori sono

superiori alla mediana, per i settori non bibliometrici, in almeno uno degli indicatori di cui ai

rispettivi allegati A e B del Decreto Ministeriale n. 76 del 7 giugno 2012 da utilizzarsi ai fini della

valutazione delle domande dei professori ordinari candidati alla commissione di abilitazione;

professori di prima fascia il cui indicatore R della VQR, definito dal rapporto tra il voto medio

attribuito ai migliori tra i prodotti attesi e il voto medio ricevuto da tutti i prodotti della rispettiva

Area o del rispettivo SSD, sia maggiore o uguale a 0,9. Infine, il Direttore ricorda che la

maggioranza assoluta per questa votazione è pari a 16, essendo gli aventi diritto 31.

Il Direttore propone di indicare quale membro interno il prof. Vincenzo Fera, ordinario del SSD L-

FIL-LET/13, di ruolo presso questo Dipartimento. Il Consiglio approva con voti 19 su 31 aventi

diritto.

Per la composizione della lista dei membri da sorteggiare il Direttore, avendo consultato l’elenco

dei sorteggiandi dell’ANVUR e avendo acquisito la disponibilità degli interessati, propone i

seguenti nominativi:

Prof. CORRADO CALENDA, Università di Napoli "Federico II", Dipartimento di Studi Umanistici

Prof. DAVIDE CANFORA, Università di Bari, Dipartimento di Lettere Lingue e Arti, Italianistica

e culture comparate

Prof. GIUSEPPE FRASSO, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Dipartimento di studi

medioevali, umanistici e rinascimentali

Prof. SEBASTIANO GENTILE, Università di Cassino e Lazio meridionale, Dipartimento di

Lettere e Filosofia

Prof. ALESSANDRO PANCHERI, Università di Chieti-Pescara, Dipartimento di Lettere, Arti e

Scienze sociali

Prof. GIULIANO TANTURLI, Università di Firenze, Dipartimento di Lettere e filosofia

Il Direttore pone in votazione la lista. Il Consiglio approva con voti 19 su 31 aventi diritto.

Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 10); il Consiglio approva.

Non essendoci altri punti all’o.d.g., il Direttore sottopone all’approvazione del Consiglio il verbale,

già approvato nel sui singoli punti, per quanto riguarda gli orari di inizio e fine e l’elenco delle

presenze; il Consiglio approva.

La seduta è tolta alle ore 14,30

Il Segretario Il Direttore