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Università degli Studi di Milano Studi Umanistici
Anno accademico 2016-2017
GUIDA AI LABORATORI
CORSO DI LAUREA IN LETTERE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LETTERE MODERNE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA
DELL’ANTICHITÀ
Presidente del Corso di Laurea, prof. Bruno Falcetto
A cura di M. Lauretta Moioli (gennaio 2017)
2
S O M M A R I O PREMESSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 3
PRESENTAZIONE dei laboratori . . . . . . . . . . . . . . . 4 LABORATORI del Corso di Laurea in Lettere . . . . . . 6 PROSPETTO generale dei Laboratori . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 I CONTENUTI dei Laboratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 LABORATORI specifici delle lauree MAGISTRALI . . . 34
3
PREMESSA
Nei nostri percorsi di studio i laboratori rivestono un ruolo
peculiare e significativo. La loro struttura didattica consente un
rapporto più diretto con il docente e una posizione più dinamica
dello studente, sollecitato in vario modo a farsi parte attiva nelle
lezioni, a esercitarsi sui contenuti e sui metodi proposti (da qui il
vincolo del numero massimo di iscritti).
I laboratori sono un ambito didattico strategico per il
consolidamento di importanti abilità di base, in primo luogo di
scrittura e di ricerca bibliografica, la cui sicura padronanza è
essenziale anche per la qualità dell'elaborato finale. In
considerazione del ruolo chiave dell'addestramento alla
produzione testuale si è scelto di proporre diversi laboratori che,
sin dal titolo, mettono al centro l'attività di scrittura e di
specificare nelle singole presentazioni il tipo di testi che gli
studenti sono chiamati a elaborare.
I laboratori sono altrettanto l'ambito didattico che permette una
prima conoscenza di aspetti salienti di alcuni ambienti di lavoro
verso i quali le nostre lauree tradizionalmente conducono, così
come consente di rafforzare i fondamenti delle competenze
disciplinari.
Sono dunque un'opportunità preziosa, da sfruttare al meglio. Con
attenzione nella scelta (a partire dalla lettura accurata delle brevi
presentazioni contenute in questa guida). E con impegno nello
svolgimento delle attività, scritte e orali, proposte dai docenti. Di
nuovo, e più ancora di quanto accade con i corsi, la remunerazione
del lavoro didattico svolto dipende strettamente dalla convinzione
e dall'investimento di energie con cui lo si compie.
Il Presidente del Corso di Laurea in Lettere
Bruno Falcetto
4
PRESENTAZIONE DEI LABORATORI
Il regolamento del Corso di Laurea triennale in Lettere e quelli delle
lauree magistrali prevedono l’acquisizione di crediti in diversi laboratori.
Il conseguimento di tali crediti è obbligatorio (ovvero, senza di essi,
non è possibile laurearsi). Quindi è opportuno che lo studente programmi
la frequenza ai laboratori con una distribuzione adeguata nel percorso
accademico.
Ciascun laboratorio vale 3 crediti (3 cfu).
Gli studenti del Triennio di Lettere devono acquisire 6 crediti in
attività didattiche integrative, che corrispondono alla frequenza a due
laboratori scelti fra tutti quelli elencati nelle pagine seguenti per il
Triennio (e, volendo, scelti anche tra i laboratori attivati da altri Corsi di
Laurea, purché aperti al Corso di Laurea in Lettere, e purché dedicati a
studenti della laurea triennale).
Gli studenti delle lauree magistrali devono ugualmente acquisire 6
crediti in attività didattiche integrative, che corrispondono alla frequenza a
due laboratori.
La scelta dei laboratori è completamente libera, nei limiti dei posti
disponibili.
L’unico vincolo è che uno studente della laurea Triennale non può
iscriversi ai laboratori riservati alla laurea Magistrale, mentre è possibile
ad uno studente magistrale frequentare quelli del triennio, purché non
l’abbia già seguito in precedenza (nel suo percorso triennale).
Riassumendo: gli studenti della Laurea triennale possono iscriversi
a qualsiasi laboratorio del Corso di Laurea in Lettere (e a quelli attivati da
altri Corsi di Laurea nella Facoltà, purché siano aperti agli studenti della
laurea triennale di Lettere).
5
Gli studenti delle Lauree magistrali possono iscriversi a qualsiasi
laboratorio, sia della Laurea triennale, sia della magistrale (sia a quelli
attivati da altri Corsi di Laurea, purché aperti agli studenti di Lettere),
purché non sia un laboratorio già seguito in passato nel loro percorso
triennale.
Nessun laboratorio può essere ripetuto.
I contenuti dei laboratori sono presentati nelle pagine successive di
questo opuscolo.
Per un aggiornamento tempestivo sulle modalità di iscrizione ai
singoli laboratori, come su tutti gli altri aspetti della didattica quotidiana, è
opportuno che gli studenti verifichino almeno con cadenza settimanale la
propria casella di posta elettronica unimi, tenendola alleggerita
periodicamente, al fine di evitare la perdita di messaggi, come avviene se
la casella resta affollata oltre la capienza.
Per informarsi di eventuali altri Laboratori organizzati dalla
Facoltà si invita a consultare periodicamente il sito della Facoltà stessa, di
Studi Umanistici, ovvero:
http://www.studiumanistici.unimi.it/
Si ricorda, infine, che gli studenti del Triennio di Lettere devono
acquisire obbligatoriamente tre crediti nella Conoscenza di una lingua
europea, crediti possono essere ottenuti anche mediante forme di
“Accertamento linguistico” organizzate dalla Facoltà, per cui si rimanda
alla consultazione della pagina web:
http://www.studiumanistici.unimi.it/
6
LABORATORI del Corso di Laurea in Lettere
(per studenti del triennio e dei bienni magistrali
di Filologia, Letterature e Storia dell’antichità e di Lettere moderne)
Ognuno di questi laboratori fa conseguire tre crediti.
Sono aperti anche agli studenti delle lauree specialistiche, le quali
pure ne hanno di loro specifici (per cui si veda da pag. 35).
Anche i laboratori presentati in questa sezione sono tenuti in
entrambi i semestri dell’anno accademico: dall’elenco che segue si può
rilevare quali siano previsti nel primo, quali nel secondo semestre.
L’iscrizione ai laboratori elencati qui di séguito è articolata sui due
semestri dell’anno accademico.
Per il primo semestre, le iscrizioni si svolgono nella seconda metà di
settembre; per il secondo semestre nell’ultima settimana di gennaio e nella
prima di febbraio. Le date specifiche saranno diffuse tempestivamente
via mail agli studenti e sul sito del Corso di laurea –
http://users2.unimi.it/cdl-lettere/ - nell’area dei Laboratori. Sono anche
pubblicate delle locandine nelle bacheche del Dipartimento di Studi
letterari, filologici e linguistici.
Come ci si iscrive:
inviare una mail al docente indicato accanto al laboratorio prescelto, entro
il periodo di iscrizione. Il docente invierà una mail di conferma.
Ci si presenta quindi all’inizio del laboratorio, secondo date e aule
specificate nella locandina. Le lezioni si compongono di 20 ore
strutturate, di solito divise in dieci incontri, uno alla settimana.
Durante la frequenza al laboratorio lo studente deve inserire la propria
iscrizione nel sistema SIFA in modo da accedere alla verbalizzazione dei
crediti.
7
La procedura, analoga a quella seguita per l’iscrizione agli esami, deve
avvenire secondo il calendario seguente:
per i laboratori del primo semestre nel periodo dal 15 al 30 novembre
2016;
per i laboratori del secondo semestre, dal 1° al 20 aprile 2017.
Tutte le informazioni pratiche saranno illustrate prima dell’inizio di
ciascun semestre (a metà settembre per il I semestre, a metà gennaio
per il II semestre) in una locandina che verrà diffusa via mail a tutti gli
studenti, alla loro casella postale.
Detta locandina sarà pubblicata anche, qui, nel sito del Corso di
Laurea - http://users2.unimi.it/cdl-lettere/ - nell’area dei Laboratori e in
formato cartaceo presso le bacheche principali del Dipartimento di Studi
Letterari Filologici e linguistici.
8
PROSPETTO GENERALE DEI LABORATORI
specificamente attivati dal Corso di laurea in Lettere, dei quali si dà una
presentazione analitica nelle pagine successive (contenuti e programmi di
ciascuno).
Ecco qui un prospetto complessivo dei laboratori specificamente
attivati dal Corso di laurea in Lettere, dei quali si dà una presentazione
analitica nelle pagine successive (contenuti e programmi di ciascuno).
CORSO DI LAUREA IN
LETTERE
A.A. 2016 -
17
Docente Titolo del laboratorio
Corso di
laurea
Seme-
stre
Callow, Anna
Linda
Aramaico – principianti Triennio
*)
I sem.
Avigdor, Paola Editoria libraria: gli Uffici
stampa
Triennio I sem.
Turletti, Francesco Editoria scolastica: il lavoro
redazionale dal progetto
editoriale al pre-stampa
Triennio II sem.
Gallazzi, Claudio I materiali scrittori nel
mondo antico: caratteristiche
e ritrovamenti
Triennio II sem.
Spagnolo, Matteo Il lavoro redazionale del XXI
secolo, tra carta e digitale
Triennio I sem.
Giovannelli,
Maddalena
Il teatro antico sulla scena
contemporanea
Triennio II sem.
9
Falcone, Filippo
Inglese Avanzato Triennio I, II
sem.
Maccarelli, Luca Introduzione a In Design
Triennio I sem.
Iodice, Mario
Introduzione al Miceneo Triennio II sem.
Pelizzari, Gabriele Introduzione alla critica
neotestamentaria
Triennio I sem.
Morgana, Silvia Italiano lingua seconda e
straniera: introduzione alla
didattica
Triennio II sem.
Congedo, Mimma L’estetica indiana attraverso
le fonti testuali
Triennio II sem.
Terreni,
Alessandro
La promozione in libreria
Triennio I sem.
Pesatori, Sara La traduzione letteraria: dalla
teoria alla prassi editoriale
Triennio II
sem.
Baragetti, Stefania Letteratura italiana moderna:
storia e interpretazione dei
testi
Triennio I sem.
Moioli, M.
Lauretta
Libri e lettori attraverso i
secoli
Triennio II sem.
Callow, Anna
Linda
Lingua Ebraica – principianti Triennio I sem.
Kolonia, Amalia
Lingua Neogreca Triennio II sem.
Moretti, Dario Linguaggi visivi nella
redazione del libro
Triennio II sem.
Resconi, Stefano Linguistica romanza
Magistr. II sem.
10
Giampaglia,
Amedeo
Mitologia e religioni del
mondo classico
Triennio
II sem.
Però, Anna Mitologia e religioni del
mondo classico
Triennio I sem.
Centovalli,
Benedetta
Narrativa in redazione: dalla
scelta alla pubblicazione
Triennio II sem.
Guglielmetti,
Rossana
Paleografia e trasmissione dei
testi in scrittura latina
Triennio II sem.
Mancini, Fabrizia Professione Docente
Triennio I sem.
Giovannini,
Michela
Professione Docente di
Italiano per stranieri
Triennio I sem.
Ponte di Pino,
Oliviero
Progettare la promozione
della lettura
Triennio II sem.
Berlinzani,
Francesca
Ricostruire la storia antica:
dal documento all’ipotesi, il
lavoro dello storico
Triennio I sem.
Condina, Fulvia Storia delle città dell’Italia
settentrionale in età romana:
metodi e strumenti
Triennio II sem.
Zampese, Cristina Strumenti di critica dantesca
Triennio II sem.
Polimeni, Giuseppe Strumenti e metodi della
ricerca linguistica italiana
Triennio II sem.
Orsenigo, Christian Testi e archivi sull’Egitto
faraonico
Triennio II sem.
Nobili, Cecilia Testi greci di nuova
acquisizione
Triennio II sem.
11
Nuvoli, Giuliana Vitalità della scrittura. Poesia
e narrativa contemporanea
Triennio II sem.
Scotti, Marco
Giornalismo 2.0 Magistr. I sem.
Mantovani, Dario L’etimologia
Magistr. I sem.
Bandini, Emanuela Problemi di didattica della
Letteratura italiana
contemporanea
Magistr.
II sem.
Gambaro, Elisa
Strumenti di analisi e di
interpretazione letteraria Magistr. I sem.
Berra, Claudia Teoria e pratica di filologia
epistolare: le lettere di
Giovanni Della Casa sul
database Archilet
Magistr. II sem.
Nota: ( *)
Se il laboratorio è indicato come “Triennio” può essere fruito sia dagli
studenti della laurea triennale, sia da quelli delle lauree magistrali
(antichisti e modernisti).
Se è indicato come “Magistrale”, significa che è riservato agli studenti
delle lauree magistrali.
12
I CONTENUTI DEI LABORATORI
Aramaico - Principianti
dott.ssa Anna Linda Callow (I sem.)
Il laboratorio è diretto agli studenti che abbiano già una buona
padronanza degli elementi di base della morfologia ebraica, compresa la
coniugazione del verbo forte.
Le lezioni saranno divise in una prima parte di spiegazioni
grammaticali volte a mettere in luce somiglianze e differenze tra la
grammatica ebraica e quella aramaica, e in una seconda parte in cui gli
studenti saranno guidati a turno nella lettura e traduzione di brani semplici
in aramaico tratti dalla letteratura talmudica.
Il materiale sarà fornito a lezione. Non è previsto un test finale.
Editoria libraria: gli Uffici stampa
dott.ssa Paola Avigdor (I sem.)
Il laboratorio si propone di offrire una visione generale del ruolo
della comunicazione, promozione e ufficio stampa all’interno di una casa
editrice.
Il mestiere è in un momento di profonda trasformazione dato lo
sviluppo dei social network, quindi diventa cruciale per chi opera in questo
settore l’acquisizione di credibilità professionale, l’approfondimento dei
contenuti e delle tecniche di diffusione delle informazioni.
Verrà chiesto agli studenti di approntare schede di lettura,
comunicati stampa, e di monitorare i siti dei principali quotidiani
nazionali.
13
Editoria scolastica: il lavoro redazionale dal progetto editoriale
al pre-stampa
dott. Francesco Turletti (II sem.)
Il laboratorio è incentrato sulle modalità di lavoro redazionale per la
produzione di manuali scolastici destinati alle discipline letterarie per la
scuola secondaria di primo e secondo grado: italiano, storia, geografia. La
conoscenza delle procedure di produzione dei contenuti dell’editoria
scolastica può essere utile sia per le professioni collegate al settore
industriale sia per l’insegnamento.
Programma: Ideazione di un’opera. Il progetto editoriale. Il progetto
grafico. La redazione dei testi cartacei e digitali (nozioni di editing). La
ricerca iconografica. Elaborazione di testi per la comunicazione e il
marketing.
Sono previste alcune esercitazioni di elaborazione dei testi.
I materiali scrittori nel mondo antico: caratteristiche e ritrovamenti prof. Claudio Gallazzi (II sem.)
Nelle 20 ore previste per il laboratorio, dapprima saranno trattati i
materiali impiegati per scrivere nel Vicino oriente, nei paesi mediterranei
ed in Europa dal IV millennio a.C. all’epoca medievale.
Specificamente, saranno descritte le caratteristiche dei supporti su cui
la scrittura era stesa (papiro, cuoio, pergamena, tavolette di argilla,
tavolette lignee, ostraka, schegge di pietra, lamine di metallo, tessuto, ossa,
carta), e degli strumenti che si utilizzavano per stenderla (calami, stili,
penne, inchiostri).
Per ognuno dei manufatti esaminati saranno esibiti esemplari
originali, ovvero riproduzioni, che consentiranno ai frequentanti di
acquisire un’idea precisa dei vari materiali.
Successivamente si illustreranno i ritrovamenti di papiri, rotoli di
cuoio, pergamene, ostraka e tavolette effettuati in Egitto e altrove, e si
descriveranno i contesti archeologici in cui tali scoperte sono state
compiute in passato e lo sono ancora ai nostri giorni.
14
Il lavoro redazionale del XXI secolo, tra carta e digitale
dott. Matteo Spagnolo (I sem.)
Il laboratorio ha l’obiettivo di illustrare il percorso che un testo segue
per essere trasformato in libro (sia esso cartaceo o digitale), e il tipo di
lavoro che permette questo passaggio.
Gli studenti saranno guidati nel lavoro di controllo, correzione e
uniformazione su dattiloscritti, prime e seconde bozze, con il supporto
degli strumenti informatici più diffusi nelle redazioni (software di
elaborazione testi, di editing di pdf, e di desktop publishing).
Sarà dato particolare rilievo alla pratica della correzione bozze con
brevi esercitazioni che saranno poi corrette collettivamente dal docente.
Il teatro antico sulla scena contemporanea
dott.ssa Maddalena Giovannelli (II sem.)
“Ogni rappresentazione, più o meno riuscita, può illuminare anche
per contrasto aspetti poco comprensibili alla sola lettura", scrive Oliver
Taplin, pioniere di questo campo di studi.
Il laboratorio è finalizzato a comprendere cosa sia, sulle scene di
oggi, il dramma antico e si rivolge a un duplice fruitore.
Allo studioso di antichità classica viene offerta la possibilità di
approfondire un campo che dai tradizionali curricula classici è troppo
spesso bandito. Allo studioso di storia del teatro verranno invece messi a
disposizione alcuni strumenti per indagare le messe in scena
contemporanee: per comprendere le multiformi influenze provenienti dal
teatro classico, occorre acquisire alcune tra le coordinate fondamentali del
contesto d’origine. Si indagheranno dunque da un lato i riferimenti
cronologici, le nozioni sui luoghi e sui tempi del teatro nell’Atene classica;
dall’altro le modalità e le prassi della rappresentazione del classico nella
contemporaneità. Conoscere il passato per cogliere la discontinuità con il
presente.
15
Il laboratorio propone inoltre tre momenti di incontro con registi,
attori ed esperti di teatro contemporaneo, che lavorano in collaborazione
con la rivista teatrale "Stratagemmi” (fondata e diretta dalla docente stessa,
Maddalena Giovannelli).
Verrà richiesta un'analisi critica (scritta o orale) di uno spettacolo a
scelta, che mostri l'acquisizione degli strumenti necessari per interpretare
le riprese del classico: la disamina della traduzione e dell'eventuale
adattamento drammaturgico; lo studio e la decodifica dell'intervento
registico.
Inglese Avanzato – Raggiungimento del livello B2
dott. Filippo Falcone (I sem., II sem.)
Il laboratorio è indirizzato agli studenti della Laurea Triennale e
Magistrale in Lettere che siano già in possesso di una certificazione
linguistica a livello B1 (preferibilmente PET) e vogliano raggiungere una
competenza linguistica di livello B2.
Si prevedono 40 ore di lezione a frequenza obbligatoria e un numero
massimo di 12 iscritti.
Il corso ha un approccio personalizzato ed è propedeutico all’esame
First Certificate in English (FCE): durante le lezioni si svolgeranno
esercitazioni scritte, orali e di ascolto per consolidare le abilità (Use of
English, Reading, Listening, Speaking, Writing) valutate all’esame FCE.
Al termine del laboratorio è previsto un test di valutazione finale in
linea con la certificazione FCE.
Introduzione a InDesign
dott. Luca Maccarelli ( I sem.)
InDesign è il programma di impaginazione più utilizzato nel mondo
dell’editoria libraria. Il laboratorio intende proporre agli studenti un corso
16
che permetta di acquisire le competenze di base necessarie
all’impaginazione di un testo.
A partire da una breve introduzione sulla filiera editoriale, utile per
comprendere in che punto si innesta il lavoro dell’impaginatore, e da una
veloce panoramica sull’utilizzo di Word in redazione, si approfondiranno
gli aspetti e gli strumenti fondamentali di InDesign: come si imposta un
documento, il formato della pagina e il layout del libro; come si importa il
testo; come si creano e si gestiscono le pagine mastro, gli stili di paragrafo
e gli stili di carattere; come si utilizzano correttamente le immagini; come
si esporta il <pdf> per la stampa; come si crea il pacchetto.
Introduzione al Miceneo
dott. Mario Iodice (II sem.)
Il laboratorio si propone di partire dagli aspetti storici e politici,
artistici e culturali della civiltà minoico-micenea per presentare i sistemi
grafici dell’Egeo nel II millennio: si leggeranno e commenteranno testi di
greco pre-omerico in Lineare B. Saranno considerate anche le eredità e le
continuazioni micenee rintracciabili nei poemi omerici.
Per una frequenza proficua è richiesta una conoscenza del Greco
almeno a livello liceale.
Introduzione alla critica neotestamentaria
dott. Gabriele Pelizzari (I sem.)
Il laboratorio intende fornire agli studenti i presupposti essenziali per
un’introduzione all’analisi, ermeneutica e conoscenza critica della
letteratura biblica neotestamentaria.
Nello specifico, scopo del laboratorio sarà quello di affrontare i
caposaldi della metodologia scientifica del Nuovo Testamento attraverso la
descrizione storico-critica della formazione della primitiva letteratura
paleocristiana. In tal modo, critica testuale, critica letteraria, teoria delle
forme, critica delle redazioni verranno presentate come risposta ai
principali interrogativi storiografici posti dall’emergere, entro il primo
17
secolo, di una letteratura cristiana propriamente detta.
Le esercitazioni che verranno condotte e le esemplificazioni fornite,
quindi, serviranno a descrivere l’effettiva efficacia della strumentazione
critica di cui si è dotata la ricerca scientifica per affrontare i numerosi
elementi controversi (di configurazione testuale, interazione letteraria,
contenuto e tradizione) che caratterizzano questa documentazione.
Italiano lingua seconda e straniera: introduzione alla didattica
prof.ssa Silvia Morgana (II sem.)
Il lavoro del laboratorio si svolge on line in modalità asincrona
(tranne la prima lezione, che verrà fatta in presenza il 27.2. 2017) e si
articola su tre argomenti:
a) Problemi e metodi di linguistica acquisizionale ( il 27.2, 6.3, 13.3): sui
concetti fondamentali della linguistica acquisizionale e su alcuni elementi
di didattica acquisizionale¸sui caratteri di ciascuna varietà di
apprendimento dell’italiano di stranieri e sulle le principali sequenze
acquisizionali utili a un corretto intervento didattico.
b) Progettare un corso/una unità didattica di italiano L2 (il 20.3, 27.3,
3.4): sui criteri di progettazione di un corso di lingua italiana L2 in
funzione del pubblico di riferimento (analisi dei destinatari e dei loro
bisogni) e del contesto operativo.
c) Le abilità linguistiche (il 10.4, 19.4, 24.4, 8.59): sulle capacità sottese
alle abilità ricettive e produttive in L2, le strategie, le funzioni e gli scopi
dell’ascolto, del parlato, della lettura e della scrittura; sulle attività da
mettere in atto nella didattica di italiano L2 delle quattro abilità
linguistiche.
Test di apprendimento online.
Modalità di iscrizione
Inviare una mail alla docente, entro il periodo di iscrizione. La docente invierà una
mail di conferma. In base alla lista degli iscritti comunicata dalla docente, il CTU
assegnerà agli iscritti le credenziali di accesso al sito dedicato al laboratorio on line.
18
L'editoria per ragazzi
dott. ssa Alice Fornasetti (I sem.)
Pur essendosi sviluppata più tardi rispetto ad altri Paesi, come per
esempio quelli anglosassoni, l'editoria per ragazzi in Italia si presenta
come una realtà articolata ed estremamente vivace, grazie ai numerosi
autori e illustratori, alla passione e all'investimento di editori e librai, al
legame con le scuole, le biblioteche e la promozione alla lettura. Inoltre, i
libri per ragazzi hanno caratteristiche e complessità molto specifiche, che
li rendono per certi versi completamente diversi da quelli dedicati a un
pubblico adulto.
Il laboratorio si propone di analizzare le caratteristiche di questo
mondo affascinante e sempre in evoluzione, sia per quanto riguarda gli
attori, i contenuti, i meccanismi economici e di vendita, sia per quanto
riguarda la produzione e confezione dei libri.
Nell'ottica di affrontare il tema anche dal punto di vista "operativo", e
per entrare meglio nella realtà descritta, agli studenti verrà chiesto di
leggere alcuni brevi testi per ragazzi, editi o inediti, di analizzare
impaginati, copertine e dati insieme alla Docente e di produrre una scheda
di lettura di uno dei testi letti.
Si prevede inoltre la presenza di alcuni ospiti, professionisti che
rappresentino insieme alla Docente gli aspetti più rilevanti del mondo
dell'editoria per ragazzi italiana.
L’estetica indiana attraverso le fonti testuali
dott.ssa Mimma Congedo (II sem.)
Il laboratorio intende offrire una panoramica sulle origini e lo
sviluppo dell’estetica indiana attraverso la lettura in traduzione e il
commento delle fonti testuali pertinenti.
Nate nell’ambito della riflessione teorica sul teatro, le speculazioni
indiane sul rasa – il “sentimento” che pervade appunto l’opera teatrale –
si sono poi estese all’ambito letterario e a quello delle arti visive,
19
assumendo connotazioni diverse e arrivando a permeare anche gli studi
contemporanei sull’estetica indiana.
Il termine rasa si è in effetti caricato nei secoli di significati diversi,
fino a comprendere sfumature che sono state rese attraverso la traduzione
“esperienza estetica”, proposta da Raniero Gnoli con riferimento all’opera
del filosofo indiano Abhinavagupta (X secolo).
Il laboratorio permetterà di seguire l’evoluzione del concetto di rasa
e di altre nozioni chiave dell’estetica indiana, attraverso la lettura dei passi
salienti di opere fondamentali quali il Natyasastra (Bharata Muni), il
Dasarupa (Dhanamjaya), lo Dhvanyaloka (Anandavardana), i commentari
di Abhinavagupta, il Citrasutra del Visnudharmottara e i testi di alcuni
degli studiosi che hanno profondamente segnato gli studi contemporanei
sull’arte e l’estetica indiane, come Ananda K. Coomaraswamy e Heinrich
Zimmer.
La promozione in libreria
dott. Alessandro Terreni (I sem.)
Il laboratorio intende presentare alcuni aspetti fondamentali del
mercato editoriale librario: saranno oggetto di analisi le diverse tipologie
di libreria (indipendente, di catena, specializzata) e verrà tratteggiato un
quadro complessivo delle funzioni dei principali attori della produzione e
della distribuzione libraria, nonché delle relazioni che intercorrono tra di
loro: editori, distributori, librai, pubblico.
Il laboratorio si propone, attraverso la discussione di documenti e il
confronto in aula tra studenti e conduttore, di sviluppare una più chiara
consapevolezza dell’intreccio tra scelte commerciali e scelte culturali, e
delle loro reciproche implicazioni.
Si prevede in itinere lo svolgimento di una relazione scritta, che
dimostri l'avvenuta acquisizione dei concetti fondamentali, oggetto del
laboratorio.
20
La traduzione letteraria: dalla teoria alla prassi editoriale
dott.ssa Sara Pesatori (II sem.)
Negli ultimi anni la traduzione ha assunto crescente visibilità: dalla
nascita dei translation studies negli anni settanta la sua presenza si
definitivamente consolidata nei curricula accademici; a livello
professionale la figura del traduttore ha assunto contorni maggiormente
definiti, come testimoniato dal proliferare di pubblicazioni, riviste ed
eventi dedicati alla traduzione. Non solo, nell’epoca della letteratura
globale la traduzione è diventata un momento cruciale della produzione
letteraria.
Il laboratorio si propone di riflettere sulla comunicazione tra i due
ambiti della “teoria” e della “prassi editoriale”: a tal fine, oltre alla
trattazione delle questioni più rilevanti nell’ambito dei translation studies,
il laboratorio prevede incontri con esperti del settore editoriale ed
esercitazioni pratiche su diverse tipologie testuali (narrativa, saggistica,
teatro) svolte sotto la supervisione della docente.
Per l’ottenimento finale dei crediti gli iscritti dovranno tenere una
presentazione orale in aula su un argomento concordato con la
docente e svolgere una prova di traduzione scritta in una lingua a
scelta tra inglese, tedesco, francese o spagnolo da consegnare alla fine
del laboratorio.
Durante il corso si lavorerà principalmente su testi in lingua inglese,
anche se non mancheranno esempi da tedesco, spagnolo e francese
(compatibilmente con le conoscenze linguistiche degli studenti).
Letteratura italiana moderna: storia e interpretazione dei testi
dott.ssa Stefania Baragetti (I sem.)
Attraverso l’esame di testi significativi della tradizione letteraria
italiana, il laboratorio intende coglierne le caratteristiche peculiari (lingua,
stile, argomenti, contesto) e presentarne le fasi di realizzazione, dai
processi variantistici all’assetto definitivo.
La scelta si orienterà, in linea di massima, su opere dell’Ottocento.
21
Gli iscritti provvederanno a stendere una relazione finale, secondo
modalità e criteri illustrati durante gli incontri, su aspetti specifici, su
questioni particolari, su testi significativi prescelti fra quelli oggetto di
studio.
Libri e lettori attraverso i secoli
dott.ssa Maria Lauretta Moioli (II sem.)
Il laboratorio si propone di esplorare il rapporto tra libri e lettori
dall'antichità greco-romana al Medioevo, con alcuni excursus, per gli
argomenti che si prestano, nell’attualità culturale.
Seguendo un percorso cronologico dai lettori antichi ai moderni,
saranno esaminati i diversi modi del leggere e del pensare ai libri, visti sia
attraverso i condizionamenti posti dai materiali scrittòri (il papiro, la
pergamena, le tavolette lignee, la carta di stracci) sia attraverso le forme
stesse dei libri che vanno dal rotolo ai diversi formati del codice, dal
manoscritto alla stampa, all’e-book.
Particolare rilevanza sarà data all’esame dei diversi tipi di lettori e di
letture (la lettura silenziosa, quella ad alta voce; la lettura di studio e di
intrattenimento; leggere per sé oppure in pubblico) come possiamo
conoscerli attraverso le fonti antiche. Gli studenti saranno invitati anche a
coglierne le possibili attualizzazioni nel proprio vissuto di lettori.
A tutti sarà chiesto un piccolo lavoro su temi a scelta (e attinenti al
Laboratorio) della docente o dello studente:
agli studenti del Triennio un articolo di giornalismo culturale (lunghezza
indicativa: 7000 battute), agli studenti Magistrali una piccola conferenza.
Cura particolare verrà dedicata alla correzione dei lavori scritti e, per
gli interventi orali, ai problemi di public speaking.
Si prevede una partecipazione attiva degli studenti, i quali potranno
così:
approfondire il tema nel mondo antico e coglierne gli importanti
riferimenti nella realtà culturale europea anche contemporanea; riflettere
sulle proprie modalità di lettura; rafforzare le abilità espressive nello
scrivere o nel parlare di argomenti culturali.
Immagini e altri materiali saranno diffusi anche attraverso la “classe
telematica”, costituita dalla mailing list dei partecipanti al Laboratorio.
22
Lingua ebraica - principianti
dott.ssa Anna Linda Callow (I sem.)
Il laboratorio intende essere un’introduzione all’ebraico biblico.
Oggetto delle lezioni saranno l’acquisizione dell’alfabeto e di alcuni
elementi di base della morfologia: l’articolo, il nome e l’aggettivo, il nesso
genitivale, primi elementi della coniugazione del verbo forte).
Le lezioni saranno divise in una prima parte di spiegazione degli
argomenti e in una seconda parte i cui gli studenti saranno guidati a turno
nella lettura e traduzione di esercizi di livello elementare volti a
consolidare progressivamente le loro conoscenze della lingua.
Il materiale sarà fornito a lezione. Non è previsto un test finale.
Lingua ebraica - principianti dott.ssa Anna Linda Callow (I sem.)
Il laboratorio è diretto agli studenti che abbiano già una buona
padronanza degli elementi di base della morfologia ebraica, compresa la
coniugazione del verbo forte.
Le lezioni saranno divise in una prima parte di spiegazioni
grammaticali che avranno per oggetto i verbi deboli e in una seconda parte
in cui gli studenti saranno guidati a turno, versetto per versetto, nella
lettura e traduzione di testi biblici semplici che saranno poi oggetto di
commento grammaticale e contenutistico collettivo.
La partecipazione attiva degli studenti alla traduzione dei testi in
programma consentirà loro di consolidare le conoscenze già presenti in
ingresso e di esercitarsi sugli argomenti nuovi. Il materiale sarà fornito a
lezione.
Non è previsto un test finale.
23
Lingua neogreca
dott.ssa Amalia Kolonia (II sem.)
Il laboratorio è rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lettere -è
tuttavia auspicabile lo studio del greco classico nella scuola secondaria -e
si propone di offrire le basi strutturali e lessicali della lingua greca di oggi
che permettono la comunicazione elementare passiva e attiva.
Attraverso la lettura di testi semplici e di esercitazioni guidate lo
studente acquisirà la capacità di recepire informazioni orali e scritte e di
comunicare su argomenti elementari in situazioni reali che permettono la
comunicazione elementare passiva e attiva.
Viene richiesta una partecipazione attiva e costante alle
esercitazioni proposte a lezione ed alla lettura dei materiali attinenti al
Laboratorio, che saranno diffusi attraverso la mailing-list dei partecipanti.
Linguaggi visivi nella redazione del libro dott. Dario Moretti
L’immagine – fotografica o disegnata, immobile o in movimento –
oggi è un fattore fondamentale nel libro e si affianca con pari dignità al
testo.
Il lavoro editoriale richiede perciò la capacità di interpretare il
significato delle immagini in funzione della comunicazione con il lettore e
la padronanza di competenze strutturali di sceneggiatura per integrare
correttamente i linguaggi della visione in un prodotto editoriale efficace e
coerente.
Il laboratorio si propone di illustrare i principali fenomeni di
ibridazione tra testo e linguaggi visivi in corso nel mondo del libro
attraverso l’analisi delle forme dell’editoria contemporanea: mutazioni
delle forme tradizionali, graphic novel, game. Propone attraverso alcune
esercitazioni di sperimentare concretamente questa prospettiva scegliendo
immagini di copertina e ricercando elementi visivi da integrare nel
prodotto editoriale.
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Mitologia e religioni nel mondo classico
dott.ssa Anna Però (I sem.) - dott. Amedeo Giampaglia (II sem.)
Il laboratorio è rivolto in particolare agli studenti che non conoscano
il greco, il latino e la cultura classica in generale. Esso mira a fornire un
orientamento riguardo agli strumenti propri dello studio delle religioni del
mondo classico (repertori generali e specifici, manuali di religione e di
mitologia greca e romana, le risorse on-line).
Verrà riservata particolare attenzione alla natura delle fonti per lo
studio delle religioni classiche e al loro reperimento. Si intende mostrare in
concreto come si ricostruiscono un mito e un rito attraverso l’uso delle
varie fonti.
A conclusione del laboratorio, lo studente dovrà produrre un breve
testo su un argomento concordato con il docente, nel quale dovrà
dimostrare di aver compreso e di saper applicare la metodologia di
approccio a un mito e/o a un rito appresa a lezione
Narrativa in redazione: dalla scelta alla pubblicazione
dott.ssa Benedetta Centovalli (II sem.)
Il lavoro in redazione sul testo. L’arte dell’ascolto e della riscrittura.
Che cosa fa uno scrittore nella propria stanza e che cosa fa un editor in
casa editrice. Da dove si comincia a lavorare e quando si deve
finire. L'accordatura del testo. Come smontare e rimontare un testo
secondo finalità diverse. Editing stilistico e redazionale. Ripetizioni,
punteggiatura e spazi bianchi. Il paratesto: la confezione, i testi di
accompagnamento e di complemento. Alcune evoluzioni e cambiamenti
del fare redazione e del fare editing nell'era digitale.
Esercitazioni: redazionare un testo breve e fare un esercizio di
editing.
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Paleografia e trasmissione dei testi in scrittura latina
prof.ssa Rossana Guglielmetti (II sem.)
Il laboratorio mira a introdurre gli studenti alla lettura diretta dei
manoscritti in scrittura latina, nei quali si tramanda fino all’invenzione
della stampa la produzione letteraria sia latina (classica, medievale e
umanistica), sia nei vari volgari dell’Europa occidentale. Si forniranno
nozioni di base sulle modalità di produzione e circolazione dei codici e sul
metodo per il loro studio a fini ecdotici, e si presenteranno le principali
scritture in caratteri latini dalle origini al XV secolo, con relative
esercitazioni di lettura su riproduzioni di manoscritti.
Il laboratorio è rivolto agli studenti intenzionati a svolgere elaborati
finali di natura filologica o interessati alla storia della produzione libraria e
della ricezione dei testi.
Professione Docente
dott.ssa Fabrizia Mancini (I sem.)
Il laboratorio “Professione Docente” sarà articolato in due momenti.
1. Si illustreranno le principali teorie dell’insegnamento in relazione ai
problemi di fondo della Scuola Media (Inferiore e soprattutto Superiore).
Si farà specifico riferimento al rapporto pedagogico insegnante-studente,
alle modalità delle lezioni, ai lavori di gruppo, alla valutazione. Si
affronterà inoltre la questione della figura “professionale” dell’insegnante.
2. Si tratteranno i temi principali relativi alla didattica della letteratura,
con l’ausilio di testi, di esemplificazione diretta e di materiale fornito agli
studenti: teorie della letteratura, istituzioni di supporto allo studio della
letteratura (metrica, retorica, generi letterari), metodologie
dell’insegnamento letterario.
26
Professione Docente di Italiano per stranieri
dott.ssa Michela Giovannini (I sem.)
Il laboratorio si propone di fornire agli studenti le conoscenze
indispensabili per l’insegnamento della lingua italiana agli stranieri, un
compito che si fa al giorno d’oggi sempre più poliedrico e specializzato,
sia per la crescente presenza (e richiesta) della lingua italiana nel mondo,
sia per le nuove realtà dell’immigrazione e per l’affermazione di una
società multietnica e multiculturale.
Attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche, il laboratorio
mira a fornire alla futura classe docente le indicazioni metodologiche che
la recente glottodidattica ritiene fondamentali per l’apprendimento
dell’italiano L2.
Durante il laboratorio viene richiesta una partecipazione attiva alle
discussioni e alle esercitazioni proposte dalla docente.
Progettare la promozione della lettura
dott. Oliviero Ponte di Pino (II sem.)
Il laboratorio vuole offrire alcuni strumenti elementari per orientarsi
e informarsi nel panorama editoriale e culturale contemporaneo.
In particolare, cercheremo di:
esplorare i supplementi o inserti culturali dei principali quotidiani
italiani e alcuni siti e blog con significative sezioni dedicate alla
cultura;
analizzare questi materiali sulla base dei contenuti e degli ambiti
coperti, dei linguaggi e dei codici utilizzati, dei riferimenti espliciti e
impliciti, degli strumenti di orientamento offerti al lettore;
valutare il loro interesse e la loro utilità per un giovane lettore;
progettare un blog o un aggregatore di informazione culturale
destinato ai giovani;
realizzare e pubblicare un blog o pagina/account social in cui
sperimentare e sviluppare le conoscenze acquisite.
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A ciascun partecipante al laboratorio sarà richiesto di:
compilare una breve scheda di auto-presentazione da pubblicare sul
blog;
leggere e commentare due o tre articoli a settimana;
realizzare ogni due settimane un post (testo, immagine, audio, video)
da pubblicare sul blog;
curare redazionalmente e pubblicare questo materiale.
Ricostruire la Storia antica:
dal documento all’ipotesi, il lavoro dello storico
dott.ssa Francesca Berlinzani (I sem.)
Il laboratorio intende offrire agli studenti e soprattutto ai laureandi in
materie storiche gli strumenti necessari per la ricerca in ambito storico-
antichistico, sia attraverso l’utilizzo dei principali strumenti bibliografici
(cartacei e digitali), sia attraverso il diretto contatto con ogni tipologia di
fonte (letteraria, epigrafica, papirologica, archeologica e numismatica). Di
queste ultime saranno indicate le tecniche di reperimento, sia attraverso la
visita diretta alle Biblioteche, sia attraverso l’esplorazione dei siti online.
Si proporranno momenti dedicati alla teoria, alle metodologie ed alle
finalità delle singole discipline, seguiti da un tirocinio pratico, basato su
ricerche personali e verificato mediante momenti di confronto delle
difficoltà riscontrate e dei risultati raggiunti.
Ogni studente sarà seguito nell’approntamento di un corpus di fonti e
di una bibliografia relativi ad un argomento storico scelto di concerto con
la docente. I testi verranno proposti in lingua originale per i classicisti, in
traduzione per studenti di Lettere moderne, Storia, Beni Culturali,
Filosofia.
Il laboratorio mira ad accrescere e verificare le conoscenze dello
studente sia nel reperimento preliminare delle fonti antiche e della
bibliografia moderna, sia nella rielaborazione critica dei dati raccolti.
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Storia delle città dell’Italia settentrionale in età romana:
metodi e strumenti
dott.ssa Fulvia Condina (II sem.)
Nel corso delle lezioni saranno illustrati i metodi utili a ricostruire
la storia, la società, l’economia, l’ amministrazione delle città dell’Italia
settentrionale in epoca romana. Verranno esaminate fonti letterarie e
documentarie - soprattutto epigrafiche - che verranno tradotte e
commentate dal docente.
A partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, nell’ambito della
ricerca antichistica, si è assistito ad una sorta di “rivoluzione
documentaria”: l’interesse ha cessato di concentrarsi esclusivamente sugli
avvenimenti politici in senso stretto, accantonando quindi l’idea di
privilegiare solo il documento scritto, avvalendosi invece di molteplici
categorie di fonti tematicamente convergenti. Lo stesso concetto di “fonte”
si è enormemente allargato, estendendosi ad ambiti scientifici prima non
utilizzati. La “dimensione spaziale” della ricerca storico-documentaria può
di conseguenza limitarsi in precisi contesti territoriali, contando sulle
risorse offerte dai suddetti molteplici livelli, senza che la scelta “locale”
possa incorrere, come in precedenza, nel pericolo di diventare asfittica
antiquaria.
Tutto ciò sembra convergere verso due esigenze che emergono
attualmente, anche nella cultura giovanile: la ricerca di una storia
dell’antichità confrontata con il concreto, fondata su una documentazione
liberata quanto possibile da mediazioni interpretative; il risvegliato
interesse per la storia del territorio, secondo una tendenza che, però, aldilà
dell’approfondimento sulle “piccole patrie”, va incanalata verso la
ricostruzione di una più ampia e complessa realtà storica.
Al termine del laboratorio sarà richiesto, come esercitazione, il
commento orale di una fonte scelta tra quelle esaminate nel corso del
laboratorio stesso.
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Strumenti e metodi della ricerca linguistica italiana
prof. Giuseppe Polimeni (II sem.)
La norma grammaticale è ferma nel tempo o cambia con il mutare
della situazione storica, sociale, culturale? Quando nasce l’indagine
dialettologica moderna? È finito il tempo degli atlanti linguistici? Le voci
dei vocabolari italiani sono “neutre”?
Il Laboratorio si propone di dar risposta a queste domande,
prendendo in considerazione gli strumenti e i metodi della ricerca
linguistica italiana.
Verranno in primo luogo considerati alcuni momenti nodali
dell’evoluzione storica delle teorie: si affronteranno in particolare i
paradigmi di analisi e di sintesi, il loro perfezionarsi nel tempo, la
possibilità di applicazione al quadro attuale.
Argomento di indagine e di discussione sarà quindi la struttura dei
vocabolari della lingua italiana (storici e dell’uso), delle grammatiche,
degli atlanti linguistici, oltre che l’impostazione dei glossari, delle
concordanze, dei repertori lessicografici online e dei siti internet utili alla
ricerca. Si proporranno infine esempi di analisi dei documenti storici e dei
testi letterari, in prosa e in poesia.
Verrà assegnato agli studenti l’approfondimento di un repertorio o
di uno strumento di indagine linguistica.
Strumenti di critica dantesca
prof.ssa Cristina Zampese (II sem.)
Il laboratorio si propone come avviamento metodologico all’indagine
sulla Commedia dantesca, attraverso la conoscenza e la sperimentazione
dei principali strumenti di ricerca a disposizione degli italianisti.
Verranno pertanto illustrate le più importanti risorse bibliografiche,
tradizionali e in rete: edizioni, collane, monografie critiche, lecturae,
riviste specialistiche, banche dati e rassegne.
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Particolare attenzione sarà prestata, anche in prospettiva didattica,
alla funzione dei commenti, da quelli trecenteschi alle più recenti proposte
editoriali.
È prevista un’esercitazione scritta individuale, che consisterà nella
stesura di un sintetico percorso di ricerca redatto secondo le indicazioni
fornite nel corso del laboratorio.
Testi e archivi sull’Egitto faraonico
dott. Christian Orsenigo (II sem.)
Nel corso del laboratorio saranno presentati tanto il ricco patrimonio
librario della Biblioteca di Egittologia dell’Università degli Studi di
Milano, quanto i numerosi fondi archivistici che raccolgono documenti
relativi a ricerche e scavi compiuti da celebri egittologi del XIX e XX
secolo.
Attraverso i libri e i materiali d’archivio – che potranno essere
visionati in originale dagli studenti –
si ripercorreranno in particolare gli sviluppi della disciplina egittologica
dalla sua nascita, e quelli della ricerca archeologica in Egitto, dalle prime
esplorazioni sino alle grandi scoperte del XX secolo. Un incontro sarà
dedicato alla presentazione della fototeca degli Archivi di Egittologia, con
particolare attenzione all’utilizzo della fotografia in Egitto nella seconda
metà del XIX secolo.
Una parte più pratica del laboratorio, invece, consisterà nel trattare
un “caso studio” specifico, ovvero quello del fondo archivistico di James
E. Quibell, egittologo e archeologo britannico che condusse importanti
scavi nella necropoli di Saqqara nella prima metà del XX secolo.
Gli studenti, sotto la guida del docente, potranno apprendere i metodi
basilari di acquisizione digitale delle immagini e della conservazione dei
materiali d’archivio.
Il laboratorio è consigliato a chi abbia già una conoscenza di base
della civiltà egizia oppure a chi l’abbia acquisita con la frequenza del corso
di Egittologia ed è aperto sia a studenti della Laurea Triennale che a
studenti della Laurea Magistrale.
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Testi greci di nuova acquisizione
dott.ssa Cecilia Nobili (II sem.)
Il laboratorio intende fornire agli studenti gli strumenti e le
metodologie utili a studiare alcuni testi greci resi noti in anni recenti grazie
ad alcune fortunate scoperte papiracee (nuovo Archiloco, due nuove odi di
Saffo, frammenti di romanzi ecc.) e avrà un approccio di tipo seminariale.
Dopo due lezioni di carattere introduttivo in cui il docente presenterà
i testi da esaminare e fornirà alcune informazioni di base in merito alla
ricerca bibliografica (supporti cartacei e informatici, database, altri
repertori) agli studenti sarà richiesto di lavorare autonomamente (o in
piccoli gruppi) su uno dei testi in programma.
Nel corso delle lezioni successive, ciascuno presenterà il testo
prescelto: il docente supervisionerà e si farà carico di orientare
l’esposizione sottolineandone gli aspetti più interessanti, colmando le
eventuali lacune e guidando la discussione.
L’intento è quello di fornire agli studenti un primo approccio alla
ricerca scientifica, offrendo loro la possibilità di misurarsi con testi
importanti per la letteratura greca, ma, allo stesso tempo, relativamente
poco studiati a causa della loro recenziorità.
I testi di nuova acquisizione, inoltre, sono particolarmente
interessanti poiché richiedono l’impegno di diverse competenze, dallo
studio del supporto papiraceo, alla ricostruzione filologica del testo, al
commento di tipo storico-letterario.
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Tradurre per la scena: l’Ifigenia in Aulide di Euripide
prof. Giuseppe Zanetto
Negli ultimi decenni gli studiosi di letteratura greca si sono resi conto
sempre più e sempre meglio che i testi del teatro attico (tragedie e
commedie) sono testi destinati alla rappresentazione, quindi alla fruizione
orale e istantanea della performance. Questa consapevolezza ha molto
aiutato a una miglior interpretazione, cioè a una interpretazione che dia
spazio al messaggio immediato dei testi (da intendere come “copioni” più
che come “libri”). Come conseguenza di ciò, è crescente il numero di
studiosi del teatro greco (quindi di “filologi”, secondo le categorie
scientifiche comunemente in uso) che si impegnano nella riproposizione
scenica dei drammi antichi, collaborando – quali traduttori e “adattatori” –
con compagnie e registi teatrali.
Ne traggono vantaggio gli allestimenti, che possono contare sulla
competenza di specialisti, ma ne traggono vantaggio gli antichisti stessi,
poiché la dimensione “orale” dei testi – che emerge con assoluta evidenza
nel lavoro di traduzione e di messa in scena – è un presupposto
fondamentale per la loro intelligenza.
Il laboratorio sulla Ifigenia in Aulide si rivolge a studenti che abbiano
un particolare interesse per il teatro antico e si propone di coinvolgerli in
una riflessione teorica sulla traduzione e, soprattutto, in un lavoro
seminariale di traduzione.
Il docente terrà alcune lezioni introduttive, in cui illustrerà quali sono
i problemi più rilevanti del tradurre testi teatrali, e darà poi spazio alle
prove di traduzione degli studenti stessi, che proporranno le loro
versioni italiane delle scene loro assegnate.
A commentare le soluzioni traduttive degli studenti potranno essere
chiamati anche, occasionalmente, altri esperti di teatro antico ovvero
registi teatrali che si sono misurati con la messa in scena di tragedie
greche.
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Vitalità della scrittura
prof.ssa Giuliana Nuvoli (II sem.)
Il laboratorio verrà tenuto nella sede della “Casa della Cultura”(via
Borgogna 3, Milano).
I dieci incontri avranno come oggetto dieci opere letterarie tra le più
interessanti uscite in lingua italiana negli ultimi dodici mesi e si
avvarranno della presenza dei loro autori. Il laboratorio rappresenta
un’occasione unica per la conoscenza della letteratura contemporanea,
delle nuove tendenze e delle trasformazioni sia contenutistiche sia
stilistiche in atto.
Ognuno dei dieci incontri, ciascuno di due ore accademiche, prevede
la presentazione e il commento dell’opera e uno spazio destinato al dialogo
con gli studenti.
Una locandina con i singoli appuntamenti verrà pubblicata a breve
sul sito del Dipartimento e su Ariel.
Al termine del laboratorio, gli studenti presenteranno in un breve
elaborato organico le annotazioni e le osservazioni prese durante l’intero
ciclo di incontri.
34
LABORATORI SPECIFICI
DELLE LAUREE MAGISTRALI
I seguenti laboratori, concepiti come momenti di approfondimento
disciplinare, sono destinati ai soli studenti delle lauree magistrali: alcuni
sono specificamente indirizzati agli studenti di Scienze dell’antichità, altri
agli studenti di Lettere moderne; tutti possono essere usufruiti dagli
studenti di entrambi i corsi di laurea.
Ciascun laboratorio dà tre crediti.
Secondo l’ordinamento corrente, lo studente delle lauree magistrali,
modernista o antichista, deve conseguire un totale di sei crediti dalle
attività didattiche integrative, quindi deve scegliere due laboratori.
(solo per studenti magistrali)
Giornalismo 2.0
dott. Marco Scotti (I sem.)
Il laboratorio si propone di offrire agli studenti una panoramica delle
profonde modificazioni verificatesi nel giornalismo dall’avvento dei nuovi
media. Il passaggio epocale dalla carta stampata al web e l’introduzione
dei social network come strumento di condivisione della conoscenza sono i
capisaldi lungo cui si snoderà l’intera trattazione.
Agli studenti sarà richiesto, durante le ore di laboratorio, di realizzare
articoli, di immaginare la condivisione di essi sui social network –
comprendendone anche le differenze al fine di veicolare nel modo migliore
l’informazione – e di immaginare le possibili criticità. Sin dalla prima
lezione sarà richiesto ai partecipanti di produrre brevi elaborati.
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(solo per studenti magistrali)
L’etimologia
dott. Dario Mantovani (I sem.)
Nel laboratorio saranno trattati i principali aspetti della disciplina
etimologica; sarà anzitutto tracciato un excursus sulla storia della
disciplina, dall’antichità classica all’Umanesimo, all’avvento della
moderna scienza etimologica ottocentesca (nelle sue ramificazioni che
comprendono anche onomastica e toponomastica).
Si mostrerà poi nella pratica in quale modo le parole del vocabolario
moderno siano connesse alle loro radici antiche nella loro evoluzione
fonetica e morfologica e, al tempo stesso, come le trasformazioni del
lessico non siano semplicemente un fatto meccanico ma siano anche
condizionate da fattori sociali, culturali, antropologici.
Gli studenti apprenderanno l’uso di strumenti di ricerca quali
dizionari etimologici e grammatiche storiche e sperimenteranno l’indagine
etimologica su testi della letteratura italiana e romanza.
Sono previste due esercitazioni (una intermedia, dopo tre lezioni, e
una conclusiva) e una prova in itinere in classe, che si svolgerà dopo le
prime cinque lezioni frontali.
Linguistica romanza dott. Stefano Resconi (II sem.)
Il laboratorio, dedicato agli studenti magistrali modernisti e
antichisti, si configura come un’attività spiccatamente seminariale.
Le prime lezioni illustreranno – anche in prospettiva storica – metodi
e strumenti utili all’analisi linguistica dei testi medievali romanzi: sarà così
possibile precisare quali debbano essere le caratteristiche di uno studio
linguistico scientifico ad essi dedicato, soffermandosi anche sui rapporti
che questo tipo di indagine intrattiene con quella di natura ecdotica.
36
La seconda parte del laboratorio sarà invece dedicata ad attività
seminariali che si concentreranno operativamente su singole opere
significative, con particolare attenzione per episodi che permettano di
osservare e discutere fenomeni di interferenza linguistica. In questa fase si
affideranno al lavoro individuale alcuni esercizi (trascrizione di
manoscritti, ricerche lessicografiche) grazie ai quali i partecipanti potranno
contribuire attivamente al lavoro collettivo in classe.
Il laboratorio ambisce così a mostrare quanto lo studio comparato
dell’evoluzione del latino nelle diverse lingue romanze costituisca non
solo un’imprescindibile chiave di lettura dei testi medievali e della loro
storia culturale, ma anche uno strumento di grande utilità per interpretare
la ricchezza linguistica del contesto italiano ed europeo nel quale viviamo.
Problemi di didattica della Letteratura italiana contemporanea dott.ssa Emanuela Bandini (II sem.)
Il laboratorio si propone di affrontare alcuni aspetti istituzionali,
metodologici e pedagogici inerenti all’insegnamento della letteratura
italiana contemporanea nei diversi ordini di scuola. Verranno affrontati in
chiave didattica alcuni nodi critici fondamentali (canone, sistema dei
generi, evoluzione della forma romanzo, linee di tendenza poetiche, lettura
letteraria...) e si illustreranno differenti strumenti e approcci didattici
(percorsi tematici e interdisciplinari, uso delle nuove tecnologie…) con cui
è possibile impostare lo studio della letteratura italiana dei secoli XIX-XX
nella scuola secondaria di I e II grado.
Le lezioni avranno un taglio seminariale e prevedono una
partecipazione attiva e costante alla discussione. Agli studenti saranno
richieste l'elaborazione e la presentazione di un possibile percorso
didattico/lezione su un argomento inerente le tematiche affrontate durante
il laboratorio. (Il numero contenuto di posti è finalizzato alla
presentazione e alla discussione collettiva degli elaborati).
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(solo per studenti magistrali)
Strumenti di analisi e di interpretazione letteraria
dott.ssa Elisa L. Gambaro (I sem.)
Il laboratorio intende fornire strumenti critico-metodologici utili
all’analisi e all’interpretazione di opere narrative e poetiche
novecentesche.
Il lavoro prevede la lettura, l’analisi e l’interpretazione di un testo a
settimana, e l’attività sarà organizzata mediante il lavoro di gruppo: ogni
partecipante dovrà cimentarsi in prima persona nel confronto con il testo
letterario sia attraverso l'esposizione orale alla classe, cui seguirà
discussione, sia a partire dalla stesura di brevi elaborati critici.
La partecipazione attiva al laboratorio consentirà allo studente di
acquisire una conoscenza matura delle dinamiche storico culturali e dei
modelli di genere e di stile propri della modernità letteraria, e di affinare le
capacità di rielaborazione autonoma delle cognizioni apprese, anche in
funzione della stesura della tesi di laurea.
Teoria e pratica di filologia epistolare:
le lettere di Giovanni Della Casa sul database “Archilet”
prof.ssa Claudia Berra (II sem.)
“Archilet” è una piattaforma indipendente che ospita un database di
lettere di letterati e uomini di cultura italiani.
La prof. Berra guida un progetto speciale per la didattica del
Dipartimento di studi letterari filologici e linguistici volto alla
preparazione di tesi magistrali di ricerca che schedino ognuna da 30 a 50
lettere inedite di Giovanni Della Casa e le pubblichino sul sito.
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Della Casa, ben noto come autore delle Rime e del Galateo, fu un
diplomatico e politico al servizio della Curia. La sua corrispondenza, del
massimo interesse per la storia politica e culturale del Cinquecento, è in
gran parte inedita.
I laureandi magistrali hanno perciò l’occasione di cimentarsi nella
trascrizione delle lettere e nella loro successiva schedatura e commento,
unendo studio e ricerca, filologia tradizionale e nuovi mezzi di
comunicazione e dando un concreto contributo all’avanzamento delle
conoscenze.
Il laboratorio, rivolto a studenti interessati al progetto, mira a fornire
gli strumenti per il lavoro (lettura e trascrizione del ms., commento delle
lettere, risoluzione dei problemi pratici come identificazione dei
personaggi e dei fatti storici, eventuale ricerca d’archivio, confronto con la
bibliografia esistente).
Allo studente viene richiesto di svolgere nel corso del laboratorio
esercizi di trascrizione e commento, di utilizzare opere di consultazione
e, alla fine, di compiere autonomamente la trascrizione e schedatura di
alcune lettere (indicativamente 3-5, a seconda della lunghezza).
F I N E