Upload
vukhuong
View
217
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PARMALE ELI-CHE, SERVIZIO PER STUDENTI E STUDENTESSE DISABILI E FASCE DEBOLI
ASSOCIAZIONE VITA INDIPENDENTE
COMUNE DI PARMAASSESSORATO AL BENESSERE E ALLA CREATIVITA' GIOVANILE
IMMAGINI E ILLUSTRAZIONIMarco Ennis MarianiLuigi GhillaniAnita FaillaEmilia Wanda CaronnaMonica Marazzini
Con il contributo dell' Università degli Studi di Parmae cofi nanziamento MIUR L. 17/99
ParmaFantasy 2009
...rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto si narrano nel cielo lavato…si copia nell’occhio l’arcobaleno ma è ingabbiato… il bello è ostaggio di sbarre culturali…si dissolvono verso l’alto per andare a scomparire…le nostre proteste pensierose non sono mulini a vento…l’arcobaleno si riprende il suo segno di libertà al mondo…
…ero giovane, ultime lire dello stipendio…cinque narcisi…un paio di scarpe? il libro di Le Goff? innamorata appassionata, la storia somma delle storie di ogni uomo o di ogni donna…la mia visione del mondo…ovviamente il libro…fascino della narrazione fascino di incontri…percorsi di vita con altri da me…narrare a me e al mondo…persone tante mille diecimila centomila…fantastilioni di persone ognuna unica…quale differenza fra libro e lib-e-ro? solo una e…libro che cammina respira vive memoria di sé…perché non narrarsi al mondo? ragazzi e ragazze persone speciali…la parola disabilità etichetta?…no, dimensione altra da me ma anche me…io loro noi siamo libro/mondo…gustare le parole farle rotolare in bocca…profumo di pagine virtuali…scritture volanti nella voragine dei buchi neri…leggere fra le righe il non detto…vivere albe tramonti sere notti nostalgie e rabbie…memoria struggente…vocali e consonanti si incontrano si sommano si alternano si intrecciano…si accavallano…emozione…esperienze pensieri desideri?... solo sogni…abbiamo deciso…sogniamo insieme loro/libro/mondo io fotoromanzo a puntate…
ewa emilia wanda caronna
delegata del rettore prof. gino ferrettiad iniziative per studenti disabili e fasce deboli
Andavo di corsa su e giù tra scale, anfratti e scaffali, cercando di trovare per me il libro che potesse portarmi a leggere altrove. Fu così che diventai io stesso un libro, senza polvere e batuffoli; una scheda, un nome, ovvero un titolo rifl esso e per tempo fui atteso. Mani che prendono, sfi orano, accarezzano la copertina, occhi che guardano, senza leggere, il colore del cartoncino, sguardi delicati e incuriositi si fermano sul mio titolo "Rifl esso", che è il mio nome. Paura. Stupore. Mi leggerà? Raggi, tiepido, luce, e io, dentro la copertina (del libro!)…mi sfogliano…ora tocca a me! Che fortuna per il lettore!! Non deve sforzare i suoi occhi, non ha bisogno degli occhiali, deve, però, solo ascoltare e, se vuole, chiedere qualcosa o tutto di me. Ah…sono un libro: vivente. Sfoglia le mie pagine, all’improvviso, uno sguardo furtivo che ancora aveva addosso il raggio del sole accalappiato dalle foglie del platano e non ho fatto in tempo ad accorgermi di essere allontanato da quel mio adorato riposo tra polveri, muffe e odori degli dei. Mi sfoglia. Solletico. Penso che forse avrei preferito essere qualcosa di diverso da un libro. Ah, se fossi nato scrittore invece che libro! avrei così io stesso potuto raccontare di me, invece di dover far leggere all’improvviso quel raggio del platano. Oh…già una volta mi hanno scritto e ora? devono leggermi. Vita diffi cile per un libro, per me, rinchiuso nelle pagine immense di un libro. Lasciatemi nello scaffale tra le muffe…sto bene lì! Da qua su vedo quello che accade attraverso il vetro, il mio sguardo va al di là della fi nestra, dove l’oriente scurisce come l’inchiostro. Sto bene qui, tranquillo, tra gli odori della vecchia libreria e mi diverto a indovinare da dietro la vetrina mal chiusa chi mi leggerà. Oggi, però, verranno a prendermi. Qualcuno vuole leggermi. Non è venuto il mio amico a spolverarmi e non so se mi presenterò bene…io sono "Rifl esso". Non so e non vedo se gli altri sanno quello che so e non so se oserò dirlo. Eccomi tra le mani di un passante, di un lettore… Chissà? Non mi ha letto tutto. Tornerà? Devo stare nello scaffale ad aspettarlo. Verrà un altro, sarà un altro raggio. Anche i libri hanno bisogno del sole…oggi anch’io ho avuto il mio raggio.
Ivan TavellaPresidente Associazione Vita Indipendente
Bibli o Teca?Vivente!
Questo Anno europeo della creatività e dell'innovazione può forse assumere un valore e un signifi cato inatteso se ci lanciamo verso le sfi de del futuro liberando in modo autentico la nostra fantasia.
Oggi è necessario investire sull’intelligenza delle nuove generazioni, sull’energia dei nuovi talenti, ma anche sull’inventiva di chi ‘giovane’ vuole continuare ad esserlo, coltivando i piccoli e grandi saperi ‘immateriali’ che valorizzano la vita di ciascuno.
La Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità (oggi Legge dello Stato) ci invita a costruire occasioni di cittadinanza e inclusione anche attraverso il gioco, che della fantasia è il fratello gemello. Il Servizio Le Eli-Che, a quel gioco ha dato forma con la creazione di una Biblioteca vivente.
La Biblioteca vivente si basa sul presupposto che ogni persona sia in fondo una storia. Un racconto, un romanzo, una commedia: un libro da sfogliare che può raccontarsi a chi ha la curiosità di leggerlo.
Col passare del tempo, quel gioco si è fatto grande. La Biblioteca vivente sta infatti accrescendo il numero dei suoi volumi: nuovi libri, nuove persone, nuove identità in mutamento e dialogo. Sempre di più sono i ragazzi e le ragazze che chiedono di rendersi pagine, capitoli e scritture, per raccontare al mondo qualcosa di irripetibile e degno di essere detto: loro stessi.
La scrittura, però, non è tutto. Né mai risulta fi ne a se stessa: la vicenda di ogni persona-libro - ogni volta che viene ‘letta’ – si arricchisce dell’altro-da-sé. Disegni originali di pittori e pittrici, osservazioni lasciate dai lettori, l’acquisita consapevolezza dell’essere parte di un gruppo. Giocando e mettendosi in gioco. Liberando la fantasia, energia inesauribile di qualunque innovazione.
Lorenzo LasagnaAssessore al Benessere e alla Creatività Giovanile
del Comune di Parma
EMILIA
Nickname…EWA terrona nordizzata…
I miei numeri
…sapiente/insipiente, generosa/rigorosa, scaltra/babbea, intelligente/ottusa, fi duciosa/sospettosa, sagace/stolta,deliziosa/indisponente, romantica/pragmatica, entusiasta/scontenta,…madonnina infi lzata/vera strega!!!
Emigrato da…ploaghe (SS), trapani, caltanissetta, messina, dunque isole comprese…
Habitat …intrecciata col mondo…nella libertà della mia coppia…
Asilo politico …lo richiedo sulle ali di una farfalla…
Orientamento discriminante
…atea, agnostica, miscredente, religiosa, ex comunista arrabbiata con quel comunismo, pidiessina, diessina, poi stop alle gabbie, sicuramente RIFORMISTA…
Ammucchiate
…colleziono tutto, uomini esclusi: calendari (il tempo), palle di neve (lo spazio), il circolo di lettura (statuette che leggono, la cultura), monete lire ed euro (la memoria), santini (la religione??), farfalle di qualsiasi materiale (fi nta natura), capsule di vini (astemia!), bustine di zucchero (la gola), partecipazioni (la storia), segnalibri (una fi ssazione), le agende con la mia vita (da quando ero in 1°elementare), carte da gioco (di tutto il mondo), accendini di tutte le forme (la ripetizione), penne sponsorizzate (la comunicazione), cartoline ingenue (romanticheria), fossili (esclusa me), minerali (l’ordine), conchiglie (la diversità), scritture mie (io)…
I miei nei …incazzosa per le ingiustizie del mondo…
Esplorare...i sentimenti degli altri diversi da me, i sentimenti di me diversa dagli altri…ognuno è unico…e, malelingue di me dicono: meno male!
Libera-mente…silenzio: io in scena, con incanto e stupore alle diversità della vita…
Carta d'Identità
piccole gocce, grandi pensieri: i lettori di questo libro
...se fossimo nel medioevo...
...se fossimo nel medioevo, sarebbe additata strega...
...vita lineare (??) ma avventurosa, spirito di osservazione naturalistico,…tutto è natura…tutto da esplorare, mescolare in un frullatore l’amare gli altri e tutti gli strumenti possibili, se esistono, e se non ci sono inventarli, immaginarli… …dal sole di una terra arida e generosa un salto nel profondo nord, cosa fare, come re-inventarsi…come ricostruirsi una vita altra fuori da un’isola difficile ma amata…ri-conoscere altri che non sono i vecchi amici ma i nuovi con cui fare pezzetti di strada insieme, basta trovare il luogo…si è guardata attorno e ha scoperto malati di mente, disabili, donne, violenza, carcerati, anziani, drogati, prostitute, homeless, extracomunitari e chi entra in dimensione di difficoltà… identificare luoghi e persone per agire, ricercare e scoprire che loro sono i normali, gli altri stanno attorno, chi indifferente e chi no…partecipazione di tanti come scelta e non obbligo civico…un fotoromanzo a puntate… famiglia, scienza, volontariato, politica, romanticismo…una lettura appassionante e a volte dura, come spesso è la vita…
...devi raccontare la tua vita in un libro per lasciare memoria di esperienze
uniche che non devono andare perdute (Servirebbe una enciclopedia?)...
...le ragioni del sentimento: quando razionalità e cuore
convivono nell'apertura verso
l'altro...
...svolgete un'azione encomiabile...
...Emilia mormorò...
GEETA
Nickname Peperina
I miei numeriOgnuno ha sempre un signifi cato
Emigrato da
Dalle mie terre..originaria dall’India e successivamente dalla Calabria
HabitatUn posto esotico in sintonia con la natura
Asilo politicoDove c’è rispetto e fratellanza tra le persone
Orientamento discriminante
Essere orgogliosa della persona che sono diventata nel corso del tempo…della mia maturità
AmmucchiateI ricordi, le amicizie, i pensieri e gesti più signifi cativi
I miei neiOttimismo, spensieratezza, fi ducia nel prossimo
Esplorare
Tutto ciò che ancora non conosco: città, continenti, persone che possano sempre arricchirmi
Libera-menteL’ottimismo è il profumo della vita!
Carta d'Identità
piccole gocce, grandi pensieri: i lettori di questo libro
La forza dell'amore
Geeta è una ragazza di origine indiana che ha trascorso i suoi primi 5 anni nel suo paese di origine, nell'orfanotrofio di "Madre Teresa di Calcutta".Fu adottata da una famiglia italiana, la quale aveva già in affidamento un altro bambino dello stesso paese di Geeta.I primi anni in Italia furono difficili, a causa sia dei problemi di salute della bambina sia della sua non conoscenza della lingua. Grazie all'amore e al sostegno della nuova famiglia, Geeta è riuscita ad integrarsi con tranquillità e aprirsi agli altri con altrettanta serenità.
...musica, colori, danza: porti dentro il sole delle tue terre...
...un dono crea un dono...
...(Musica, Danza, Allegria)"La mia vita nel mio nome"...
...quello che hai costruito è specchio
di ciò che sei... ...sei una persona solare e trasmetti
allegria...
GIAN MARIA
Nickname GianMa
I miei numeriCaciarone ma con educazione
Emigrato da La Capitale
Habitat
Le persone che mi vogliono bene sono la mia aria e la mia terra
Asilo politico Parma
Orientamento discriminante
Io…sempre col sorriso e pronto alla battuta!
Ammucchiate
…di pensieri, emozioni e di tutto quello che ho per la testa
I miei neiTestardo, cocciuto e polemico
EsplorareOgni cosa che non so e non conosco
Libera-mente
Amore non è guardarci l'un l'altro, ma guardare insieme nella stessa direzione
Carta d'Identità
piccole gocce, grandi pensieri: i lettori di questo libro
Come far quadrare il cerchio: manuale di un ex calciatore
Diciott’anni. Il pallone era tutto quello che sognava… Questa è la storia di un ragazzo di talento che ha vissuto la passione per il calcio per quello che realmente dovrebbe essere: gli allenamenti, le risate con i compagni, lo stare insieme agli altri. Un gioco. Un gioco che ha dovuto abbandonare… perché qualcosa è cambiato. Un sogno che rimarrà sempre un sogno, oggi è la storia di un ragazzo che si è reinventato un cammino e del suo coraggio nell’affrontare un nuovo viaggio verso altre mete, verso altri sogni da realizzare: certo diversi ma inseguiti con la stessa determinazione.
...un Cannavaro mancato...
...un sogno perso...
...per me resterai comunque un grande
calciatore.Non arrenderti!...
...sei beato ad aver giocato con Aquilani e
De Rossi...
GIULIANA
Nickname Giuly
I miei numeriCostanza, testardaggine, ottimismo e curiosità
Emigrato da Abruzzo
Habitat
Tutte le terre colorate dove posso agire, sentire e sperimentare
Asilo politico…per ora sto bene dove sono!
Orientamento discriminante
Essere una donna con la lingua lunga ed un cervello pensante!
AmmucchiatePensieri, parole, immagini, persone…...TANTI ricordi
I miei nei
Orgoglio, non amare i compromessi, la mia mappa genetica e le mie cicatrici
EsplorarePrima di tutto me stessa
Libera-mente
Tristezza, frustrazioni, incomprensioni, desideri, passioni, credere nelle battaglie e ancor più nella vittoria. Incontrare l’altro, evitarlo, conoscerlo, riconoscersi, crescere, cambiare, amare, vivere
Carta d'Identità
piccole gocce, grandi pensieri: i lettori di questo libro
Volevo il tacco a spillo
Una ragazza timida e testarda a diciannove anni, dopo aver concluso il Liceo Classico, contro il volere della sua famiglia si trasferisce a Parma e decide di iscriversi all’Università al Corso di Filosofia. L’impatto dalla campagna alla città è stato sicuramente forte ma da lì è iniziata una nuova vita fatta di sfide, cambiamenti, esperienze, sorprese, relazioni…negli anni ha imparato a giocare, ridere di sé e spesso, con un briciolo di follia a rischiare e provare nuove emozioni.
...sei davvero positiva e leggerti mi ha fatto bene al cuore, un po' di tempo per noi...
...anch'io volevo il tacco a spillo e qualche volta anche adesso lo vorrei ma parlando con te ho
capito che ci possiamo anche rinunciare...
...ascoltare un libro spesso è più emozionante che leggerlo...
...mi hai fatto pensare alle mie paure in modo diverso...questo
progetto va portato avanti. E' importantissimo...
ILARIA
Nickname Ilaria
I miei numeri
Testardaggine, impegno, volontà e desiderio d’imparare sempre
Emigrato daMonticelli Terme, ridente paesino in provincia di Parma
Habitat
Essere in mezzo a campi di grano color dell’oro, in mezzo a prati verdi, sotto una quercia ombrosa e rinfrescante in una stupenda giornata di sole
Asilo politico La casa di mio nonno
Orientamento discriminante
Essere sempre me stessa anche nelle situazioni più diffi cili
AmmucchiateMolti, moltissimi pensieri di notte
I miei nei
Orgoglio, dire sempre quello che penso, troppa generosità a volte mal pagata
Esplorare
Ogni giorno qualcosa di me stessa e degli altri, favorire le relazioni umane
Libera-mente
"Penso positivo perché son vivo, perché son vivo…" e non solo parole di una canzone di Jovanotti ma è ciò che penso
Carta d'Identità
piccole gocce, grandi pensieri: i lettori di questo libro
Relazioni
Nell’arco di questi ultimi anni mi sono dedicata in modo particolare al volontariato.Questo mio desiderio e’ nato e cresciuto grazie all’aiuto di persone che ho conosciuto e frequentato e che mi hanno aiutato in questo cammino.Un cammino non facile ma con ostacoli e problemi ad ogni angolo; la mia volontà nel continuare e la spinta degli altri hanno fatto sì che tuttora sia entusiasta di quello che faccio.Le relazioni che, ogni giorno, si instaurano con la gente mi aiutano a superare i miei stessi problemi e a stare meglio con me stessa.
...dalla chimica alla comunicazione: le pillole
per capire la vita...
...solidarietà stimolo di vita...
...sai trovare nei cambiamenti le cose che rendono migliore te e le persone che hanno la
fortuna di conoscerti...
...ascoltare le esperianze degli altri
non ti fa sentire sola...
IVAN
Nickname Jo
I miei numeri …da circo!
Emigrato da Vibo Valentia City
Habitat
Il cielo, le nuvole, l’aria, il sole…l’Universo sulla riva dell’oceano
Asilo politico Isola che non c’è
Orientamento discriminante
La mia provenienza da un altro pianeta
Ammucchiate
Biglietti del cinema, onde sonore, mappamondiSguardi, paroleAlbe e tramonti, pensieri, emozioni e bellezze
I miei neiNon sono tutti nascosti
EsplorareL’infi nitamente grande e l’infi nitamente piccolo
Libera-mentePensate quel che volete… "Così è se vi pare"
Carta d'Identità
piccole gocce, grandi pensieri: i lettori di questo libro
Riflesso
"Riflesso", ovvero nitida proiezione dell'Io nel mondo e velo che offusca, interferisce con la realtà. Partendo da questo concetto, l'autore ci conduce in un appassionante racconto, dalle sue origini al giorno in cui, senza saperlo, si trovò sul pianeta terra.Ma cosa aveva lasciato sul pianeta da cui proveniva?Si vocifera che il suo fosse un pianeta fantastico, colorato e senza tempo.Questo libro, per bambini e adulti, è una magica avventura nel tempo e nelle emozioni.
...il tuo pianeta mi chiama...
...cercherò di fare un viaggio con te. "Senza tempo"...
...il tuo pianeta è meraviglioso e vorrei venire
con te...
...Ivan e il pianeta magico...
...è vero che l'amicizia è un ponte che supera i confini
di spazio e tempo...
LORENA
NicknameLorena Lapenna alias "Stella Polare"
I miei numeriEssere brillante/sensibile/esigente
Emigrato da Un’altra dimensione
Habitat Rocca medievale
Asilo politico Nell’isola che non c’è
Orientamento discriminante
Attrice disabile
Ammucchiate Di ostacoli
I miei neiEssere eremita, dura di pensieri e impavida
EsplorareGli angoli nascosti del cuore
Libera-mente
Gli uomini si dividono in due tipi: quelli che credono nell’impossibile, gli altri, e quelli che fanno l’incredibile, come me. La frase non è mia ma mi ci ritrovo
Carta d'Identità
piccole gocce, grandi pensieri: i lettori di questo libro
Arcobaleno
La mia storia: con persone, uomini e donne di età diversa, disabili come me e non disabili, ho costituito una compagnia teatrale. L’idea di preparare uno spettacolo con persone che non avevano mai recitato è venuta proprio a me. Avevo il desiderio di fare insieme ad altri qualcosa di speciale. Andare a mangiare una pizza, al cinema, o fare una passeggiata e altre cose simili, non mi bastava più. Ho allora pensato che preparare uno spettacolo e portarlo su un palcoscenico di teatro potesse essere una cosa divertente da fare e ho proposto ad altri di tentare. L’umanità è come l’arcobaleno che splende in cielo nell’abbraccio di tutti i suoi colori. Il messaggio che vogliamo comunicare con la nostra iniziativa è quello che non è necessario essere perfetti per stare e fare qualcosa insieme, basta piuttosto apprezzarsi l’un l’altro perché ognuno è un essere unico pieno di risorse da scoprire.Abbiamo trovato un modo per continuare a giocare, anche da grandi… e quanto abbiamo trovato lo vogliamo mostrare a tutti…
...calma, coraggio e sangue freddo...
Ops, caldo...
...hai rafforzato la mia convinzione che ognuno di noi è necessario: se mancasse anche solo un colore l'arcobaleno non esisterebbe e come te
credo che l'arte sia un modo per dimostrare tutto ciò e per far aprire gli occhi...
...farò tesoro della tua esperienza e della positività
che mi hai donato...
MATTEO
Nickname Matt, Dott. Matteo
I miei numeri
Logorroicamente fantasioso, estrosamente pindarico ma dotato di zavorra per rientrare nel mondo
Emigrato da
Mentalità incrostate in preconcetti verso le molteplici forme della diversità
HabitatTra l’elettrostaticità dei miei monitor (nel mio studio perso tra computer e cellulare)
Asilo politicoSulla mia carrozzina (da qua vedo il mondo più da vicino che non da altre posizioni)
Orientamento discriminante
"Politicamente" appassionato al sesso opposto, ma la campagna elettorale è alquanto impegnativa…….
Ammucchiate
Biglietti aerei usati dal sottoscritto con conseguente accumulo (o ammucchio) di amici, esperienze, foto, ricordi, emozioni, incontri......
I miei nei
La mia lingua non è veloce come la mia mente, ma se avete pazienza escono tutti i pensieri…E comunque non pressatemi - sono già esplosivo!
EsplorareLe mie profonde sensazioni e le sfere emozionali di chi mi apre al proprio mondo
Libera-mente Voglio la fi danzata!!!!
Carta d'Identità
piccole gocce, grandi pensieri: i lettori di questo libro
Appunti di viaggio di un duplice protagonista
Viaggio nel mondo del Volontariato: due realtà DIVERSE, due storie apparentemente OPPOSTE, che vanno via, via ad intrecciarsi l’una con l’altra. Matteo racconta, in modo brillante, la sua duplice esperienza che lo ha visto partire come ragazzo bisognoso di aiuto da parte degli altri, per poi diventare, a sua volta, portatore di aiuto verso gli altri. Lungo il racconto sarà bello vedere come l’Autore crea un’atmosfera di solidarietà, "giocando" con i verbi DARE e AVERE.
...hai molte risorse, spero che tu possa trovare al più presto
il modo di spenderle fino all'ultima goccia...
...ho molto apprezzato la tua generosità e la tua
creatività...
...mi hai fatto pensare...
MONICA
Nickname Ioni
I miei numeri Li do spesso e volentieri…
Emigrato da Dalla città alla campagna!
Habitat
L’aria frizzante e profumata delle mattine di primavera, il sole caldo sulla pelle d’estate e il calduccio del piumone d’inverno
Asilo politico Sto bene dove sto!
Orientamento discriminante
Che testa dura!!!!!
AmmucchiateOvunque con tutti quelli che mi vogliono bene…
I miei neiHai tempo? Tanti, ma ho anche tanti pregi, almeno così dicono!
Esplorare Il mondo!
Libera-mente
"Amo le mie ore d’allucinazione e … Anche le mie ore di randagio, d’immaginario perseguitato in esodo verso una terra promessa"(G. Ungaretti)
Carta d'Identità
piccole gocce, grandi pensieri: i lettori di questo libro
Desiderando con il gigante...
Storia di un’emozione indescrivibile e dell’avverarsi di un sogno segreto, celato nel profondo del cuore. A pochi giorni da Natale fa molto freddo, scende la neve e il gelo che lei sente dentro di sè sembra non volerla abbandonare… Quel giorno le cose sono cambiate per sempre. Quel giorno il suo più grande desiderio si è realizzato, quelle poche parole sussurrate hanno reso la protagonista felice come mai le era successo.
...ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza con me.
Elogio alla curiosità!...
...la tua storia è piena di luce e dà fiducia alla vita...
...è stato un piacere ascoltare la tua storia...
...ogni tanto anche i desiderisi avverano!...
NATASCIA
Nickname Nata
I miei numeri Tutti vincenti
Emigrato daDal Regno di Molto Molto Lontano
HabitatAria, Terra, Acqua e Fuoco
Asilo politicoSulla Luna…Ovunque non ci sia Forza di gravità…
Orientamento discriminante
Sono alla ricerca del mio equilibrio
Ammucchiate
Tante macchine durante le guide con il mio grandissimo istruttore Robby
I miei nei Sparsi ovunque
Esplorare L’Infi nito e….Oltre
Libera-menteUn po’ pazza Q. B. (Quanto basta per non annoiarsi mai)
Carta d'Identità
piccole gocce, grandi pensieri: i lettori di questo libro
Naty's Diary
La storia scritta nelle pagine di questo libro è tratta dalle pagine del diario di una ragazza che si è trasferita a Parma ormai da sei anni e che con divertente ironia racconta tutto quello che ha combinato...Ha conosciuto un sacco di amici, ha viaggiato, ha partecipato a varie iniziative…nonostante la "difficoltà a superare alcuni esami" è diventata dottoressa in Lingue e fra poco sarà anche una dottoressa patentata.... Frequenta la scuola guida... Sembra proprio che ne abbia fatta di strada!Dopo tutto ha sempre avuto 4 ruote in più…bella fatica!!!
...forza e speranza per continuare il precorso senza
arrenderti...
...scrivimi!...
pommes... de terre
SARA
Nickname Saretta (dalle medie delgro)
I miei numeri
Da piccola mi incuriosiva il pensiero della gente, pensavo che ognuno avesse un mondo dentro sé. Mi sono laureata così in Psicologia ma penso che neanche tra 30 anni sarò arrivata. Ogni giorno arrivo più lontano ma mai dove vorrei
Emigrato daParma...ma per metà sono abruzzese
Habitat
Quello attuale è l'università e la palestra…quello ideale il mare trasparente e quello sognato ogni sincero abbraccio
Asilo politico Lo darei a chi lo merita
Orientamento discriminante
Tutto ciò che mi arricchisce, ciò che non conosco e che può darmi e togliermi qualcosa. Perchè mi fa sentire viva e partecipe della mia esistenza
AmmucchiateLo studio, la discoteca, il mare, gli amici, lo sport, la musica, lo svago mentale e la serenità intorno a noi
I miei nei
La testardaggine, la bontà a volte eccessiva e la tendenza a dare agli altri le certezze che penso cerchino. Purtroppo ci azzecco ma perchè nessuno lo fa con me?
Esplorare
Sicuramente la mente, il potenziale di ognuno e l'infi nità delle risorse che spesso ignoriamo e peggio diamo per scontate
Libera-menteVivi ogni giorno come se fosse l'ultimo...e pensa come se avessi una vita davanti
Carta d'Identità
piccole gocce, grandi pensieri: i lettori di questo libro
Un firmamento di stelle
Nella vita ho guardato a tante stelle, ho incontrato ostacoli provocati, a volte, da esse per l'intensità della loro luce, a volte troppo elevata, altre troppo debole. Ah, quanto darei per comprendere la luce di ogni stella che ha fatto parte della mia vita... Alcune si spengono subito, lasciando solo il ricordo e il rimpianto di ciò che sarebbe potuto accadere; altre rimangono lì, in attesa di uno sguardo, per riprendere insieme il cammino. In particolare, ne ricordo una, che le racchiude tutte per l'intensità di luce, abbagliante e invisibile, onnipresente e irraggiungibile, contigua a me e lontana anni luce… Una stella che sarà sempre presente nella mia vita, in altre forme, in altre situazioni, in altre sostanze, ma per compiere sempre lo stesso cammino.
...firmamento di amicizie (stelle) da incontrare in
avvenire...
...pensatore ansioso: "brave"...
ROSARIA
Carta d'Identità
Nickname iaia
I miei numeripazienza umiltà comprensione festaiola saggia
Emigrato da puglia
Habitat la terra del sole
Asilo politico parma
Orientamento discriminante
prolissa e logorroica
Ammucchiateamici di qualsiasi colore e estrazione sociale
I miei nei testarda
Esplorare
tutto ciò che può arricchire la mente tramite esperienze e conoscenze "tutto fa brodo"
Libera-mente
vivere e lascia vivere, godersi la vita al meglio, cercare di trovare del buono anche se a volte la vita ci riserva delle "amare" sorprese…..MERAVIGLIOSO
piccole gocce, grandi pensieri: i lettori di questo libro
L'inizio: una domanda
Iniziò tutto con una domanda: "Vuoi essere un tutor pari?".Da qui ebbe inizio un’esperienza di vita inaspettata, dedicare parte del tempo libero ad "affiancare" studenti universitari con disabilità.Tanti dubbi e tante paure ma nonostante ciò l’esperienza è cominciata.Il rapporto con le persone con disabilità ha arricchito la crescita interiore della protagonista e soprattutto le ha fatto capire l’importanza dell’esperienza di vita che l’ha spinta tutt’oggi a continuare a ricercare situazioni diverse e diverse esperienze.
...perchè la tutor pari e di chi...
...studiare, chiacchierare, mangiare un gelato,
sorridersi, accompagnarsi...
...facilitare i percorsi di studenti con disabilità...
UMBERTO
Nickname Umbe
I miei numeriTutti…perché sono troppo avanti!
Emigrato daHollywood…no,vabbè…Parma, sigh!
HabitatEh,mi piacerebbe dire Hollywood…mi tocca riscrivere Parma…
Asilo politicoMah…un po’ di qui, un po’ di là
Orientamento discriminante
Simpaticamente fuori di testa!
Ammucchiate Beh…ma che schifo!!
I miei neiEssere troppo avanti ha i suoi problemi…
EsplorareTutto, dalla mente al mondo
Libera-mente
"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare"
Carta d'Identità
piccole gocce, grandi pensieri: i lettori di questo libro
Io in discoteca ci vado... per non ballare
Questo singolare libro, scritto nel 1982 ma uscito nelle "librerie" solo negli ultimi anni per problemi dell’autore con il sistema sociale mondiale, parla di come si possa uscire con gli amici e soprattutto divertirsi, non solo per bere qualcosa o per fare due chiacchiere, anche se si è su una carrozzina.Il titolo del libro è eloquente "Io in discoteca ci vado…per non ballare".Perché mai una persona che non balla dovrebbe andare in discoteca e, in alcuni casi, pagare per poter entrare?È una domanda legittima, che merita una risposta che non sia di vittimismo o di autocommiserazione.In questo libro l’autore, tramite esperienze personali di vita vissuta, prova a spiegare come non sia una perdita di tempo andare in un luogo come una discoteca, dove la cosa più ovvia, quando si è seduti su una sedia a rotelle, può sembrare guardare gli altri che si divertono mentre sorseggi un mojito…
...ho molto apprezzato il tuo "libro", complimenti
per la tua capacità di metterti in gioco...
...trovare chiavi nuove per leggere la realtà è un dono
prezioso...
...bisogna sempre vincere ogni paura...
...sei un mito!...
…che ve lo doniamo come parole scritte…dipinti… disegni…schizzi…cambia poco…questo libro è pensiero, sapere, studio, esperienza, nostalgia, relazione, condivisione, è NOI,
emilia caronna, ivan tavella, lorenzo lasagna, maurizio zammarano, monica marazzini, annalisa andreetti, francesca ghillani, massimo sassi, bianca trifirò, susanna serranò, benedetta squarcia, marco lori, geeta gualtieri, gian maria bottigliero, giuliana costanzo, ilaria carretta, lorena lapenna, matteo salini, monica lanzi, natascia tolasi, rosaria toma, sara del grosso, umberto guidoni, daniela barantani, guido di lorenzo, chiara ollari, elena maffei e… marco ennis mariani, luigi ghillani, anita failla, i lettori e le lettrici che hanno "letto", scritto e da cui abbiamo preso briciole di scritture…
Finito di stampare pressola Bertani & C. industria grafica - Cavriago (RE)
nel mese di maggio 2009