of 16 /16
1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Medicina Sperimentale REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE L22 AI SENSI DEL D.M. 270/2004 (ATTUAZIONE D.M. 22 SETTEBRE 2011 N.17)

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA - Corso di Laurea in ... · movimento; le basi biochimiche del funzionamento del corpo umano e le modificazioni dei parametri biochimici a seguito

  • Author
    haxuyen

  • View
    213

  • Download
    0

Embed Size (px)

Text of UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA - Corso di Laurea in ... · movimento; le basi biochimiche del...

1

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Medicina Sperimentale

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO

IN SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

CLASSE L22

AI SENSI DEL D.M. 270/2004

(ATTUAZIONE D.M. 22 SETTEBRE 2011 N.17)

2

Art. 1 Funzioni e struttura del Corso di studio pag. 3;

Art. 2 Obiettivi formativi specifici, sbocchi occupazionali e professionali pag. 3;

Art. 3 Commissione Paritetica della Didattica pag. 7

Art. 4 Articolazione didattica e calendario dellanno accademico pag. 8

Art. 5 Sessioni e modalit di esame e di laurea pag. 8

Art. 6 Organizzazione del Corso di Studio pag. 9

Art. 7 Requisiti di ammissione e modalit di verifica delle conoscenze pag. 9

Art. 8 Passaggi e trasferimenti pag. 8

Art. 9 Esami presso altre Universit o Universit estere pag. 10

Art. 10 Curricula pag. 10

Art. 11 Percorso formativo pag. 10

Art. 12 Studenti a tempo parziale pag. 14

Art. 13 Propedeuticit pag. 14

Art. 14 Piani di studio pag. 14

Art. 15 Prova finale pag. 14

Art. 16 Docenti pag. 15

Art. 17 Orientamento Tutorato pag. 15

Art. 18 Approvazione e modifiche al regolamento pag. 15

Art. 19 Norme transitorie pag. 16

3

ARTICOLO 1

Funzioni e struttura del Corso di studio

E istituito presso lUniversit degli Studi di Perugia il Corso di Studio in Scienze Motorie e

Sportive (Kinesiology and Sport Science).

Il Corso organizzato dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e appartiene alle classe delle

Lauree in Scienze delle Attivit Motorie e Sportive (L22).

La durata del Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive di anni 3 (tre) alla fine dei quali

viene rilasciato il titolo di dottore in Scienze Motorie e Sportive (Degree in Kinesiology and

Sport Science).

La Sede Didattica del Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive sita in via Giuseppe

Bambagioni, n. 4 06126 Perugia.

Al Corso di studio preposto il Consiglio del Dipartimento di Medicina Sperimentale che

provvede allorganizzazione dellattivit didattica. Il Consiglio di Dipartimento elegge un

Coordinatore fra i Professori di ruolo di prima fascia o seconda fascia che resta in carica per tre

anni accademici.

Da luglio 2015 il Coordinatore del Corso di Laurea il Prof. Guglielmo Sorci.

Lindirizzo internet del sito del Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive il seguente:

http://www.smotorie.unipg.it.

ARTICOLO 2

Obiettivi formativi specifici, sbocchi occupazionali e professionali

Nel quadro di unofferta formativa ampia e diversificata delle specificit della classe di Laurea,

il Corso ha come obiettivo fondamentale la formazione culturale, scientifica e applicativa nel

settore delle scienze motorie di base. Il percorso formativo principalmente orientato verso le

discipline motorie e sportive afferenti ai settori scientifico-disciplinari specifici ampiamente

rappresentati nel piano di studi. Questa scelta ha consentito, altres, di finalizzare il Corso

verso quelle aree in forte evoluzione tecnica e sperimentale rappresentate dalla formazione di

esperti formatori in settori sportivi e motori altamente specifici e caratterizzanti il contesto

territoriale, anche in risposta ad una precisa ed esplicita offerta formativa. Il Corso, articolato

in semestri per una progressione didattica finalizzata, prevede inizialmente lacquisizione delle

conoscenze fisiche, biochimiche, biologiche, anatomiche e fisiologiche indispensabili per

comprendere le basi del funzionamento del corpo umano in movimento nonch degli aspetti

psicologici, pedagogici e sociali che possono motivare lattenzione alla corporeit e la

propensione allattivit motoria e allo sport, anche mediante laccesso personale degli studenti

alla pratica di primo livello delle pi diffuse discipline sportive individuali e di

squadra.

Lattivit centrata anche sulla didattica delle attivit motorie e sportive, focalizzandosi sulla

conoscenza delle discipline sportive e dei legami tra attivit motoria e salute, con particolare

attenzione ai temi della tutela sanitaria dellattivit motoria e sportiva, e dello sviluppo

dellindividuo nelle varie fasce di et, e sulla riflessione sui metodi della didattica dellattivit

motoria e sportiva.

Inoltre, la finalizzazione delle attivit orientata verso lacquisizione delle conoscenze degli

aspetti teorici ed applicativi dellallenamento e della valutazione funzionale e nutrizionale

dellatleta e del soggetto allenato o del praticante attivit motorie e sportive nel tempo libero,

della ortopedia e traumatologia dello sport e del movimento, e dei fondamenti legislativi

relativi al mondo dello sport. Nel triennio vanno ad inserirsi attivit affini ed integrative

ritenute necessarie per il completamento del curriculum di tutti gli studenti. Nei tre anni di

Corso gli studenti hanno la possibilit di completare la loro formazione tecnica seguendo

4

moduli pratici di tecnica e didattica di specifiche discipline motorie e sportive, anche grazie ad

una serie di convenzioni con enti, istituzioni e federazioni. Le attivit curriculari saranno

integrate, nel terzo anno di corso, da attivit di tirocinio formativo presso strutture

universitarie e non, regolamentate da apposita convenzione, finalizzate allapprofondimento di

aspetti disciplinari specifici. La conoscenza della lingua inglese, prevista con corso dedicato non

solo alle basi linguistiche ma anche e soprattutto agli aspetti specifici del mondo dello sport e

delle attivit motorie, permetter una corretta fruizione delle conoscenze scientifiche e

tecniche disponibili a livello mondiale ed anche lesercizio dellattivit in un mondo che vede

una sempre maggiore presenza di praticanti di lingua non italiana a tutti i livelli. Tali obiettivi

verrano raggiunti mediante: lezioni frontali, prevalentemente tenute dai docenti, ed incontri

seminariali interdisciplinari in modo da stimolare le capacit degli studenti al collegamento

longitudinale e trasversale dei contenuti delle varie discipline; studio individuale sui libri

consigliati dai docenti di livello post-secondario e materiale didattico diverso fornito dai

docenti; dimostrazioni tecnico-pratiche in laboratorio o sul campo, ed esercitazioni individuali

atte ad acquisire competenza pratica sulle tematiche oggetto di studio; tirocini formativi presso

qualificate strutture collegate al mondo delle scienze motorie e sportive; realizzazione di un

elaborato finale originale scritto che dimostri le acquisite capacit dello studente di raccogliere

autonomamente informazioni nel proprio campo di studio, elaborarle individualmente in una

prospettiva di sintesi multidisciplinare, e comunicarle sinteticamente e chiaramente.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di

studio

(DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)

Conoscenza e capacit di comprensione

I laureati in Scienze Motorie e Sportive acquisiranno specifiche conoscenze riguardo a:

le caratteristiche strutturali e funzionali del corpo umano per come si esprimono nel

movimento; le basi biochimiche del funzionamento del corpo umano e le modificazioni dei

parametri biochimici a seguito dellesecuzione di attivit motorie, sia a scopo agonistico che

non agonistico, nelle varie condizioni legate al sesso, allet e al mutare delle situazioni

ambientali; le basi biomeccaniche del movimento umano per come si evolvono e si modificano

nei due sessi e nelle varie fasce di et; i principi della misurazione e della valutazioni dei

parametri psicofisiologici legati al movimento umano, sia nel soggetto che pratica unattivit

sportiva agonistica che nel soggetto che pratica unattivit motoria non agonistica a fini ludici o

preventivi; le basi del funzionamento psicologico, sia a livello individuale che di gruppo, ed i

condizionamenti neuropsicologici che possono interferire sulle capacit di movimento;

le caratteristiche e il meccanismo dazione delle principali sostanze farmacologicamente attive

dinteresse in ambito motorio-sportivo, ivi comprese quelle impiegabili per il miglioramento

della prestazione atletica e nella terapia della traumatologia sportiva; le basi fisiopatologiche

delle principali malattie non trasmissibili; le basi biologiche, farmacologiche, legali, medico-

legali ed etiche del fenomeno del doping; i rapporti che legano sviluppo, aggressivit,

espressivit motoria e competizione; i rapporti tra mondo dello sport e delle attivit motorie e

fenomeni di criminalit individuale e di gruppo, con enfasi sulle potenzialit preventive delle

attivit motorie nei confronti della devianza individuale e di gruppo, sia giovanile che adulta;

il modello di prestazione, la preparazione fisica e lallenamento dei principali sport individuali e

di squadra; una lingua comunitaria oltre allitaliano; le metodologie dindagine specifiche nei

diversi campi che caratterizzano le scienze motorie, da quelle utilizzate in ambito

psicopedagogico, a quelle epidemiologiche, e a quelle strumentali per la valutazione delle

prestazioni; lutilizzazione di strumenti informatici a fine di elaborazione e comunicazione dati.

Le conoscenze e capacit di comprensione saranno conseguite tramite la partecipazione alle

lezioni frontali, alle esercitazioni, ai seminari e lo studio individuale, previste dalle attivit

5

formative attivate, in particolare, nell'ambito dei settori scientifico disciplinari di base e

caratterizzanti. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverr

principalmente attraverso: esami orali e/o scritti, presentazioni di tesine, test a risposta

multipla e/o aperta breve.

Autonomia di giudizio (making judgements)

I laureati in Scienze Motorie e Sportive saranno in grado di raccogliere e interpretare i dati

relativi ai vari campi del sapere interdisciplinare che caratterizzano le scienze motorie. In

particolare, il laureato dovr mostrare autonomia di giudizio relativamente allutilit ed alle

specifiche modalit di espletamento di programmi di attivit motoria e sportiva, considerando i

rischi ed i benefici di questa per i singoli soggetti. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di

giudizio sar valutata dal grado di autonomia e capacit di lavorare, anche in gruppo,

dimostrata durante l'attivit per la preparazione della prova finale e del tirocinio.

Abilit comunicative (communication skills)

I laureati in Scienze Motorie e Sportive, sulla base di specifiche competenze tecniche e psico-

pedagogiche acquisite durante il corso di studio, saranno in grado di modulare le informazioni

relative a: le caratteristiche tecniche, tattiche e regolamentari di uno sport; le capacit di

rendimento fisico dellindividuo; le modalit di valutazione delle capacit coordinative e

organico-muscolari; il ruolo sociale e preventivo della pratica sportiva sia a livello individuale

che di gruppo. L'acquisizione delle abilit comunicative avverr in forma diversa all'interno

delle attivit formative e sar verificata negli elaborati scritti o multimediali, nell'esposizioni

orali, nella partecipazione a gruppi di lavoro, negli interventi seminariali e nella verifica della

comprensione di testi. La lingua dell'unione europea verr appresa tramite specifica attivit

formativa e relativa prova di idoneit. La prova finale offrir allo studente un'ulteriore

opportunit di approfondimento e di verifica delle capacit di analisi, elaborazione e

comunicazione del lavoro svolto. Essa prevede, infatti, la discussione davanti ad una

commissione di un elaborato riguardante argomenti relativi al percorso di studio effettuato.

Capacit di apprendimento (learning skills)

Il Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive fornisce agli studenti le basi per poter accedere

alle classi di laurea Magistrali in Scienze e Tecniche delle Attivit Motorie Preventive ed

Adattate (LM-67), Scienze e Tecniche dellAttivit Sportiva (LM-68), e Organizzazione e

Gestione dei Servizi per lo Sport e le Attivit Motorie (LM-47). Inoltre, le competenze acquisite

consentiranno ai laureati di accedere a percorsi di Master di I Livello variamente distribuiti sul

territorio nazionale ed internazionale. Il laureato applicher i metodi e gli strumenti di

apprendimento sviluppati per approfondire i contenuti studiati da utilizzare sia in contesti

professionali che per intraprendere studi successivi; sar in grado di aggiornare e ampliare

autonomamente le proprie conoscenze di elevato livello, in funzione dello specifico impiego e

del progresso delle scienze motorie; acquisir ed utilizzer le informazioni scientifiche

necessarie e valutare la validit delle proprie attivit professionali, in accordo ai principi delle

buone pratiche basate sulle evidenze scientifiche. Le capacit di apprendimento saranno

conseguite attraverso il percorso di studio nel suo complesso, con particolare riguardo a tutte

le attivit autonome previste nell'arco dei tre anni di formazione, quali progetti individuali e di

gruppo e la preparazione della prova finale. La capacit di apprendimento verr verificata in

maniera continua durante le attivit formative, attraverso la valutazione della capacit di auto-

apprendimento maturata durante il tirocinio, nell'attivit relativa alla prova finale.

6

Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Per lammissione al Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive richiesto il possesso del

Diploma degli Istituti dIstruzione Secondaria di II Grado, di durata quinquennale, diploma di

durata quadriennale conseguito in Italia rilasciato da una scuola media superiore e il corso

integrativo di cui art. 1 legge 11 dicembre 1969, n. 910 o di titolo estero equipollente.

Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste nella discussione pubblica di fronte ad una Commissione, nominata

nell'ambito dei docenti del Corso di Studio, di un elaborato scritto realizzato sotto la

supervisione di almeno un membro del Consiglio di Corso di Studio e di eventuali esperti anche

esterni al Corso di Studio. Scopo della prova finale quello di impegnare lo studente in un

lavoro di formalizzazione, progettazione e/o sviluppo che contribuisca al completamento della

sua formazione. Il contenuto del progetto deve essere inerente a tematiche relative alla cultura

del movimento e dello sport o a discipline strettamente collegate.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

I Laureati in Scienze Motorie e Sportive potranno prestare servizio in qualit di Professionisti

delle Attivit Motorie e Sportive nelle strutture pubbliche e private, nelle organizzazioni

sportive e dellassociazionismo ricreativo e sociale. In tali strutture essi svolgeranno attivit di

conduzione, gestione e valutazione di attivit motorie individuali e di gruppo a carattere

compensativo, adattativo, educativo, ludico-ricreativo, sportivo, finalizzate al mantenimento

del benessere psicofisico mediante la promozione di stili di vita attivi. Essi potranno inoltre

condurre, gestire e valutare attivit di fitness individuali e di gruppo.

Il corso prepara alle professioni di

Istruttori di discipline sportive non agonistiche

Professioni organizzative nel campo dell'educazione fisica e dello sport

Allenatori e tecnici di discipline sportive agonistiche

Parere delle parti sociali

Le Organizzazioni presenti prendono atto della trasformazione del Corso di Studio presentata

esprimendo il loro parere positivo in relazione alla stessa.

Accesso a studi ulteriori ai Sensi del Doc.07/07 Del CNVSU

Il Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive fornisce agli studenti le basi per poter accedere

alle classi di laurea Magistrali in Scienze e Tecniche delle Attivit Motorie Preventive ed

Adattate (LM-67), Scienze e Tecniche dell Attivit Sportiva (LM-68), e Organizzazione e

Gestione dei Servizi per lo Sport e le Attivit Motorie (LM-47). Inoltre, le competenze acquisite

consentiranno ai laureati di accedere a percorsi di Master di I Livello, variamente distribuiti sul

territorio nazionale ed internazionale.

Durata del Corso di studi

7

La durata del Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive di anni 3 (tre).

Data di inizio e fine delle attivit didattiche

Le attivit didattiche del Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive sono divise in due

semestri. Il primo semestre va dal 1 ottobre di ogni anno accademico al 31 gennaio. Il secondo

semestre va dal 1 marzo al 31 maggio dello stesso anno accademico.

Carico di lavoro per ogni anno accademico

Il carico di lavoro previsto per ogni anno accademico di 60 C.F.U. (crediti formativi

universitari) per studente.

ARTICOLO 3

Commissione paritetica per la didattica

1. Presso ogni Dipartimento istituita la Commissione paritetica per la didattica. I Dipartimenti

afferenti a una Scuola interdipartimentale possono decidere allunanimit di istituire la

Commissione paritetica per la didattica della Scuola; in questo caso, la Commissione paritetica

della Scuola sostituisce quelle dei Dipartimenti.

2. La composizione della Commissione paritetica e le modalit per il suo funzionamento sono

definite dal Regolamento del Dipartimento o dal Regolamento della Scuola, nel rispetto di

quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento Generale. In ogni caso, la Commissione deve

essere composta da un numero di docenti e di studenti tale da rappresentare tutti i Corsi di 13

Studio afferenti al Dipartimento o ai Dipartimenti interessati. Fa parte di diritto della

componente dei docenti il responsabile delle attivit di tutorato, di cui al successivo art. 37. 3.

La Commissione ha il compito di:

a) formulare proposte al Nucleo di Valutazione, ai Consigli di Dipartimento interessati e/o al

Consiglio della Scuola per il miglioramento della qualit e dellefficacia della didattica e dei

servizi connessi;

b) svolgere attivit divulgativa delle politiche di qualit nei confronti degli studenti;

c) monitorare gli indicatori che misurano il grado di raggiungimento degli obiettivi della

didattica, al fine di verificare la qualit della didattica e dei servizi resi agli studenti da parte

dei docenti e delle strutture;

d) redigere una relazione annuale che contiene il resoconto delle attivit di cui ai punti

precedenti a., b. e c. sullefficacia della didattica, del tutorato e di ogni altro servizio reso agli

studenti, da trasmettere, di norma, entro il 31 dicembre di ogni anno, al Nucleo di Valutazione

e al Senato insieme alla Scheda Unica Annuale a cui si riferisce e al relativo Rapporto di

Riesame;

e) formulare ai Consigli di Dipartimento interessati e/o al Consiglio della Scuola pareri non

vincolanti sullattivazione, sulla modifica e sulla disattivazione dei Corsi di Studio;

f) svolgere ogni altra funzione ad essa attribuita dal Consiglio di Dipartimento o allunanimit

dai Consigli dei Dipartimenti afferenti alla Scuola.

La Relazione annuale in conformit allo schema definito dal Presidio di Qualit, valuta se:

a) il progetto del Corso di Studio presti la dovuta attenzione alle funzioni e competenze

richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto

delle esigenze del sistema economico e produttivo;

b) i risultati di apprendimento attesi siano efficaci in relazione alle funzioni e competenze di

riferimento;

c) i metodi di trasmissione delle conoscenze e delle abilit da parte dei docenti, i materiali e gli

ausili didattici, i laboratori, le aule, le attrezzature, permettano potenzialmente di raggiungere

gli obiettivi di apprendimento al livello desiderato;

d) i metodi di esame consentano di accertare correttamente i risultati ottenuti in relazione ai

risultati di apprendimento attesi;

e) il rapporto annuale di riesame individui gli eventuali interventi correttivi da apportare, ai fini

di una loro maggiore efficacia, alle attivit formative fornite dai Corsi di Studio negli anni

successivi;

8

f) i questionari relativi alla soddisfazione degli studenti siano correttamente gestiti, analizzati,

utilizzati;

g) listituzione universitaria renda effettivamente disponibili al pubblico, almeno mediante la

pubblicazione regolare e accessibile delle parti visibili della Scheda Unica Annuale, le

informazioni aggiornate, imparziali e obiettive, sia quantitative sia qualitative, su ciascun Corso

di Studio offerto.

ARTICOLO 4

Articolazione didattica e calendario dellanno accademico

Lorganizzazione didattica del Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive articolata in due

semestri:

- Il primo semestre va dal 1 ottobre al 31 gennaio di ogni anno accademico;

- Il secondo semestre va dal 1 marzo al 31 maggio di ogni anno accademico;

Le ore totali del Corso sono 4.500 per un totale, nei tre anni di corso, di 180 C.F.U.

Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive:

- delle ore di lezione frontali;

- delle ore di attivit didattica interattiva, svolta in aula, in laboratori, palestre,

strutture sportive in genere;

- delle ore spese dallo Studente nelle altre attivit previste dallOrdinamento

didattico;

- delle ore di studio e altre attivit autonome necessarie per completare la

formazione.

Per ogni Corso di insegnamento, la frazione dellimpegno orario che deve rimanere riservata

allo studio personale e ad altre attivit formative di tipo individuale determinata nel presente

Regolamento, e precisamente:

a) 1 CFU corrisponde a 8 ore di lezioni frontali e a 17 ore riservate allo studio

personale e ad altre attivit formative di tipo individuale; per il settore scientifico

disciplinare M-EDF/02, 1 CFU corrisponde a 3 ore di lezioni frontali e 5 ore di

attivit pratica;

b) le attivit formative a libera scelta dello studente impegnano lo Studente per

12 CFU pari a 120 ore (1 CFU 10 ore)

c) le altre attivit formative, conoscenze informatiche e tirocinio, impegnano lo

Studente per 27 CFU di cui 25 CFU per lattivit di tirocinio (1 CFU = 18 ore per un

totale di 450 ore) e 2 CFU di conoscenze informatiche corrisponde a 20 ore di

impegno per lo studente;

d) la preparazione della prova finale impegna lo studente per 4 CFU.

Le settimane di frequenza sono 22 divise in due semestri.

Il carico di lavoro previsto per ogni anno accademico di 60 CFU.

ARTICOLO 5

Sessioni e modalit di esame e di laurea

Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi dedicati, denominati

sessioni ordinarie di esame; le sessioni di esame non possono coincidere con i periodi nei quali

si svolgono le attivit ufficiali. Le eventuali prove in itinere debbono essere effettuate

nellambito dellorario delle lezioni dellinsegnamento. Le sessioni ordinarie di esame, sono

fissate in tre periodi: - sessione invernale dal 1 al 28 febbraio (2 appelli); - sessione estiva

dal 1 giugno al 20 luglio (3 appelli); - sessione autunnale dal 1 al 30 settembre (2 appelli);

sessione straordinaria dal 15 al 22 dicembre (1 appello). Lappello pu essere posticipato al

fino ad un massimo di sette giorni. Per una ulteriore posticipazione necessaria autorizzazione

9

scritta dal Presidente del Corso. Della posticipazione deve essere data adeguata informazione

agli Studenti.

Oltre agli appelli prima riportati, sono previsti, nei mesi di gennaio, marzo, maggio e ottobre,

ulteriori appelli riservati ai fuori corso ed agli studenti lavoratori; tali appelli possono aver

luogo anche durante i periodi delle lezioni.

La Prova finale si svolge nei mesi di Luglio, Settembre/Ottobre, Marzo/Aprile.

Il calendario delle lezioni viene compilato secondo le disponibilit dei docenti e pubblicato nel

mese precedente linizio dellattivit didattica. Le lezioni vanno dal luned al venerd di ogni

settimana a partire dal 1 ottobre al 31 gennaio di ogni anno accademico per il primo semestre;

dal 1 marzo al 31 maggio di ogni anno accademico per il secondo semestre.

ARTICOLO 6

Organizzazione del Corso di Studio

Il Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive (CSSMS) si articola in tre anni ed istituito

allinterno del Dipartimento di Medicina Sperimentale.

Lunit di misura del lavoro richiesto allo Studente per lespletamento di ogni attivit formativa

prescritta dallOrdinamento didattico per conseguire il titolo di studio il Credito Formativo

Universitario (CFU).

Il CSSMS prevede 180 CFU complessivi, articolati in tre anni di corso.

Le materie pratiche prevedono lobbligo di frequenza per il 75% dei singoli Corsi.

ARTICOLO 7

Requisiti di ammissione e modalit di verifica delle conoscenze

Possono essere ammessi al CdS i candidati in possesso di diploma di scuola secondaria

superiore o di altro titolo di studio conseguito allestero, riconosciuto idoneo.

Al fine della verifica delle conoscenze verr effettuata una prova dingresso consistente in 60

quesiti che presentano cinque (5) opzioni di risposta di cui una sola esatta. La prova verter

sulle conoscenze di base delle materie caratterizzanti il Corso di Studio. La prova non avr

valore selettivo ma chi non raggiunge il punteggio minimo di 20 su 60 dovr assolvere a

specifici obblighi formativi stabiliti dal Consiglio di Corso di studio e ratificati al Consiglio del

Dipartimento di Medicina Sperimentale.

La prova si svolger prima dellinizio delle lezioni del primo anno.

Le date ed il luogo di svolgimento della stessa verranno comunicati con avviso sul sito web del

Corso di Studio.

Liscrizione alla prova avverr per via telematica.

ARTICOLO 8

Passaggi e trasferimenti

Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di laurea equivalenti al Corso di Studio

in Scienze Motorie e Sportive in altre sedi universitarie dellUnione Europea o di paesi

extraeuropei nonch i crediti in queste conseguiti, il Consiglio di Corso di Studio affida ad una

apposita Commissione lincarico di esaminare il curriculum e i programmi dei corsi frequentati

e superati, trasmessi dallUniversit di origine. La Commissione, sentito il parere dei docenti

interessati, redige un verbale che propone il riconoscimento e la congruit o meno dei crediti

acquisiti. Il verbale viene portato in approvazione al Consiglio di Corso di Studio.

I crediti acquisiti da uno Studente che si trasferisce al Corso di Studio in Scienze Motorie e

Sportive da altro Corso di Studio della stessa o di altra Universit possono essere riconosciuti

dopo un giudizio di congruit, espresso dallapposita Commissione, con gli obiettivi formativi di

uno o pi insegnamenti compresi nellOrdinamento didattico del Corso di Studio in Scienze

Motorie e Sportive.

10

In entrambi i casi, dopo aver deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il

Consiglio del Corso di Studio dispone per liscrizione regolare, comunque condizionata dalla

disponibilit di posti, dello Studente ad uno dei tre anni di corso nellambito del numero

programmato precedentemente deliberato dal Consiglio del Corso di Studio. Le domande di

riconoscimento delle carriere devono essere presentate al momento delliscrizione. Per quanto

riguarda il riconoscimento di carriere pregresse, il Consiglio del Corso di Studio ha stabilito

che non siano riconosciuti crediti ottenuti da pi di dieci anni rispetto alla richiesta di convalida

da parte dellinteressato.

ARTICOLO 9

Esami presso altre Universit o Universit estere

Gli studenti del CSSMS possono svolgere parte dei propri studi presso Universit estere, anche

sulla base di accordi culturali stipulati con lAteneo, previa delibera del CCSSMS che accerti la

congruit degli insegnamenti proposti.

Il CCSSMS nomina una Commissione ad hoc per definire di volta in volta il numero dei corsi e

degli esami di profitto che lo Studente pu sostenere allestero e per definire le tabelle di

conversione dei voti o dei giudizi.

Il riconoscimento delle frequenze ai corsi e degli esami di profitto sostenuti allestero dallo

Studente subordinato allapprovazione del piano di studio che le deve ricomprendere, e che

tiene conto anche della durata del periodo di studio svolto allestero.

Ove il riconoscimento sia richiesto nellambito di un programma che ha adottato un sistema di

trasferimento dei crediti (ECTS), il riconoscimento stesso tiene conto dei crediti attribuiti ai

corsi seguiti allestero.

ARTICOLO 10

Curricula

Il Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive prevede un unico curriculum.

ARTICOLO 11

Percorso formativo

(VEDI ALLEGATO 1 CHE PARTE INTEGRANTE DEL PRESENTE REGOLAMENTO)

Crediti formativi

Lunit di misura del lavoro richiesto allo Studente per lespletamento di ogni attivit formativa

prescritta dallOrdinamento didattico per conseguire il titolo di studio il Credito Formativo

Universitario (CFU).

Il prevede 180 CFU complessivi, articolati in tre anni di corso.

Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive:

a) delle ore di lezione frontali;

b) delle ore di attivit didattica interattiva, svolta in aula, in laboratori, palestre,

strutture sportive in genere;

c) delle ore spese dallo Studente nelle altre attivit previste dallOrdinamento

didattico;

d) delle ore di studio e altre attivit autonome necessarie per completare la

formazione.

Per ogni Corso di insegnamento, la frazione dellimpegno orario che deve rimanere riservata

allo studio personale e ad altre attivit formative di tipo individuale determinata nel presente

Regolamento, e precisamente:

11

a) 1 CFU corrisponde a 8 ore di lezioni frontali e a 17 ore riservate allo studio

personale e ad altre attivit formative di tipo individuale; per il settore scientifico

disciplinare M-EDF/02, 1 CFU corrisponde a 3 ore di lezioni frontali e 5 ore di

attivit pratica;

b) le attivit formative a libera scelta dello studente impegnano lo Studente per

12 CFU pari a 120 ore (1 CFU 10 ore);

c) le altre attivit formative, conoscenze informatiche e tirocinio, impegnano lo

Studente per 27 C.F.U. di cui 25 CFU per lattivit di tirocinio (1 CFU = 18 ore per

un totale di 450 ore) e 2 CFU di conoscenze informatiche corrisponde a 20 ore

di impegno per lo studente;

d) la preparazione della prova finale impegna lo studente per 4 CFU.

I crediti corrispondenti a ciascun Corso di insegnamento sono acquisiti dallo Studente con il

superamento del relativo esame.

Una Commissione Paritetica per la Didattica (CPD), nominata ogni anno dal CCSSMS, accerta

la coerenza tra i crediti assegnati allattivit formative e gli specifici obiettivi formativi.

Altre Attivit Formative

A) Abilit informatiche Tirocinio

Il CCSSMS organizza lofferta di attivit didattiche relative allattivit formativa

professionalizzante, fino al conseguimento di un numero complessivo di 27 CFU, che

comprende lacquisizione di abilit informatiche e telematiche (2 CFU) utili per

linserimento nel mondo del lavoro, e tirocini formativi (25 CFU).

In ogni fase di queste attivit formative lo Studente tenuto ad operare sotto il

controllo diretto di un Docente.

Il CCSSMS propone la stipula di convenzioni tra lUniversit degli Studi di Perugia e le

Federazioni sportive, CONI, o istituzioni pubbliche specializzate nelle attivit motorie e

sportive o istituti privati di riconosciuta esperienza nello stesso campo, al fine di

organizzare le attivit formative volte ad acquisire competenze utili per linserimento

dello Studente nel mondo del lavoro, nonch attivit formative volte ad agevolare le

successive scelte professionali

B) Attivit formative a scelta dello studente

Attivit formativa autonomamente scelta dallo Studente nellambito di proposte

individuate dal CCSSMS, fino al conseguimento di un numero complessivo di 12 CFU.

Il CCSSMS prender comunque in considerazione anche proposte di attivit formativa

da svolgersi presso altri dipartimenti o in ambiente extrauniversitario.

Il CCSSMS e i Consigli del Dipartimento di riferimento, per le rispettive competenze,

definiscono lOrdinamento didattico, nel rispetto delle leggi vigenti, che prevede larticolazione

in Attivit formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, a scelta dello studente,

finalizzate alla prova finale. Le Attivit formative di base, caratterizzanti, affini o integrative si

articolano in Ambiti disciplinari, costituiti dai Corsi Ufficiali, ai quali afferiscono i Settori

scientifico-disciplinari pertinenti.

LOrdinamento didattico del CCSSMS fa parte integrante del presente Regolamento.

Qualora si renda necessario apportare cambiamenti allOrdinamento (contenuto,

denominazione, numero dei Corsi e numero di esami), il CCSSMS propone al Consiglio di

Dipartimento di riferimento le necessarie modifiche del Regolamento.

Modalit Didattiche e verifiche dellapprendimento

a) Tipologia delle forme di insegnamento

12

Allinterno dei corsi definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse forme

di attivit di insegnamento come segue:

Lezione frontale

Si definisce Lezione frontale (dora in poi Lezione) la trattazione di uno specifico argomento

identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio,

effettuata da un Professore di ruolo o da un Ricercatore o Assistente ordinario, sulla base di un

calendario predefinito, ed impartita agli Studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno

di Corso, anche suddivisi in piccoli gruppi. Per questa forma di attivit didattica il CCSSMS pu

proporre la stipula di contratti di diritto privato.

Seminario

Il Seminario unattivit didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione, ma svolta

in contemporanea da pi Docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze) diversi, e,

come tale, viene annotata nel registro delle lezioni.

Le attivit seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sottoforma di

videoconferenze.

Attivit formative scelte dallo Studente

Attivit formativa autonomamente scelta dallo Studente nellambito di proposte individuate dal

CCSSMS, fino al conseguimento di un numero complessivo di 12 CFU.

Il CCSSMS prender comunque in considerazione anche proposte di attivit formativa da

svolgersi presso altri Dipartimenti o in ambiente extrauniversitario.

Corso di lingua inglese

Il CCSSMS predispone un Corso di lingua inglese che consenta agli Studenti di acquisire,

spendendo un numero di 3 CFU, le abilit linguistiche necessarie per leggere e comprendere il

contenuto di testi e di lavori scientifici su argomenti inerenti i vari corsi di insegnamento e per

comunicare nellambiente di lavoro con persone di lingua anglofona.

Mobilit studentesca

Sono disponibili possibilit di scambio, tramite accordi con diversi atenei nellambito del

programma LLP-Erasmus. Referente per il Corso di Studio per la mobilit studentesca

internazionale la Prof.ssa Giovanna Farinelli ([email protected]).

b) Valutazione profitto studenti:

1. La verifica dellapprendimento pu avvenire attraverso valutazioni formative e

certificative.

a) Le valutazioni formative (prove in itinere) sono intese a rilevare lefficacia dei

processi di apprendimento e dinsegnamento nei confronti di contenuti determinati

b) Le valutazioni certificative (esami di profitto), relative a parti omogenee del

programma, che possono essere precedute da prove, orali o scritte, sono invece finalizzate a

valutare e quantificare il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di

preparazione individuale degli Studenti; il risultato delle valutazioni in itinere, pu essere

considerato ai fini della valutazione e quantificazione del conseguimento di alcuni obiettivi dei

corsi. Le valutazioni certificative sono espresse in trentesimi; la votazione minima stabilita in

18/30; il conferimento della lode richiede il conseguimento della votazione di 30/30 ed

deliberato dalla Commissione allunanimit. Gli esami di profitto non conclusi, o sostenuti con

esiti ritenuti non soddisfacenti dal candidato, oppure con esito non positivo, non comportano

lattribuzione di un voto, ma risultano dal verbale con lannotazione ha rinunciato o

respinto; questultimo esito risulta nella carriera universitaria dello Studente. Qualora lo

Studente abbia conseguito in un esame di profitto un voto sufficiente ma ritenuto non

soddisfacente, pu, con apposita istanza al Presidente del CCSSMS, chiedere di sostenerla

13

nuovamente, con la sostituzione in carriera del miglior voto. Tale diritto non pu essere

esercitato pi di due volte nella carriera;

2. Lesito positivo ad un esame di profitto costituisce lacquisizione, da parte dello

Studente, dei relativi crediti;

3. Il numero complessivo degli esami di profitto non pu superare quello dei corsi Ufficiali

stabiliti dal presente Regolamento. Nel Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive (L22)

sono previsti numero 19 (diciannove) esami nei tre anni di corso;

4. Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ci dedicati e

denominati sessioni ordinarie di esame; le sessioni di esame non possono coincidere con i

periodi nei quali si svolgono le attivit ufficiali; le eventuali prove in itinere debbono essere

effettuate nellambito dellorario delle lezioni dellinsegnamento; le sessioni ordinarie di esame,

sono fissate in tre periodi: - sessione invernale dal 1 al 28 febbraio (2 appelli); - sessione

estiva dal 1 giugno al 20 luglio (3 appelli); - sessione autunnale dal 1 al 30 settembre (due

appelli); sessione straordinaria dal 15 al 22 dicembre (1 appello). Lappello pu essere

posticipato fino ad un massimo di sette giorni; per una ulteriore posticipazione necessaria

lautorizzazione scritta dal Presidente del Corso. Della posticipazione deve essere data

adeguata informazione agli Studenti;

5. Oltre agli appelli prima riportati, sono previsti, nei mesi di gennaio, marzo, maggio e

ottobre, ulteriori appelli riservati ai fuori corso e agli studenti lavoratori; tali appelli possono

aver luogo anche durante i periodi delle lezioni;

6. La Commissione di esame costituita almeno da due Docenti impegnati nel relativo

Corso integrato ed presieduta di norma dal Coordinatore, oppure la Commissione formata

da un Docente del Corso e da almeno un altro membro scelto fra i Professori ufficiali di

materie affini, Ricercatori, Assistenti ordinari, o cultori delle stesse discipline. Alle medesime

categorie appartengono i membri supplenti. Per il solo effetto della nomina a membri della

Commissione possono essere considerati cultori della disciplina i dottori di ricerca e i laureati

almeno da due anni, i quali possiedono unadeguata qualificazione attestata dal presidente del

CCSSMS. La nomina proposta al Presidente del CCSSMS dal Coordinatore del Corso integrato

e Presidente della Commissione. Per gravi motivi il Presidente del CCSSMS pu nominare, in

via temporanea, un sostituto del Presidente della Commissione, scelto di regola tra gli altri

Docenti del Corso integrato o tra i Docenti di discipline affini.

B) Lingua inglese

1. La verifica dellapprendimento avviene attraverso valutazioni formative e

certificative, con le stesse modalit riportate al punto 1).

2. Lesito dellesame di profitto espresso come idoneit o non idoneit.

3. Il risultato di idoneit allesame di profitto costituisce lacquisizione, da parte

dello Studente, dei relativi CFU.

C) Attivit formative opzionali

I relativi CFU sono acquisiti su dimostrazione dello Studente di aver partecipato alle

attivit didattiche opzionali svolte (attestazioni di frequenza).

D) Altre attivit (conoscenza informatica, tirocini)

I crediti relativi alle altre attivit (Informatica) possono essere acquisiti o con la

presentazione di un certificato rilasciato da enti pubblici (ECDL, regione, scuole etc.)

che attesti lacquisita competenza informatica o ottenendo lidoneit nel corso

organizzato dal CCSSMS.

Per quanto riguarda lattivit di Tirocinio, i crediti vengono acquisiti con la presentazione

dellapposito libretto attestante, in modo chiaro, le ore e lattivit svolta ed il giudizio

del tutor esterno responsabile presso la struttura in cui lo studente effettua il tirocinio.

ARTICOLO 12

14

Studenti a tempo parziale

Per gli studenti a tempo parziale si rimanda allart. 44 del Regolamento Didattico di Ateneo

emanato con D.R. 150 del 10/02/2015.

ARTICOLO 13

Propedeuticit

Lo Studente tenuto a frequentare le attivit didattiche di tipo lezione frontale, interattivo e

professionalizzante del Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive (L22).

Nel caso in cui le attivit formative si svolgano in pi semestri, la frequenza sar verificata al

termine dellultimo semestre.

Sono stabilite le seguenti propedeuticit tra i corsi integrati:

1. Fisica Applicata e Biologia sono propedeutiche per Anatomia Umana;

2. Anatomia Umana e Biochimica Generale e Metabolica sono propedeutiche per

Fisiologia Umana;

3. Fisiologia Umana propedeutica per Patologia Generale e Metodologia

dellAllenamento.

4. Patologia Generale propedeutica per Malattie dellApparato Locomotore e

Medicina Interna.

ARTICOLO 14

Piani di studio

previsto un solo piano di studio.

ARTICOLO 15

Prova finale

Per essere ammesso alla Prova finale lo studente del CSSMS deve:

1. aver superato tutte le verifiche di profitto previste.

2. aver ottenuto complessivamente 180 CFU articolati in tre anni.

La Prova finale si svolge nei mesi di Marzo/Aprile, Luglio, Settembre/Ottobre.

La Prova finale consiste nella discussione di una dissertazione scritta riguardante un

argomento, scelto dallo studente, attinente agli obiettivi qualificanti o specifici e coordinata da

un docente responsabile.

Viene nominata una Commissione composta da sette a undici Docenti che valuta la discussione

della dissertazione scritta presentata dallo studente; il Docente responsabile della prova finale

assume la funzione di Relatore ed membro effettivo della Commissione.

In tale sede si definisce il voto di Laurea che espresso in centodecimi; la prova per il

conseguimento del titolo accademico superata con una votazione minima di

sessantasei/centodieci (66/110). La Commissione, allunanimit, qualora la votazione finale sia

quella massima, pu conferire la lode.

A determinare il voto di laurea contribuiscono i seguenti parametri:

a) la media dei voti conseguiti negli esami di profitto, espressa in centodecimi. Al

fine di valutare adeguatamente il peso che le singole attivit didattiche hanno nella

formazione complessiva del Laureando, tale media verr calcolata dopo aver convertito

in Punti-credito (PCr) i voti conseguiti nei singoli esami. La conversione in PCr di un

voto espresso in trentesimi verr eseguito con il seguente calcolo: PCr = (V x Cr x

110) / (180 x 30), dove Cr = numero dei crediti attribuito al corso e V = voto in

15

trentesimi conseguito nel relativo esame. La somma dei PCr conseguiti dallo studente

nellintero iter formativo costituir il voto di base, espresso in centodecimi, con cui lo

stesso studente si presenta alla prova finale;

b) i punti attribuiti dalla Commissione in sede di discussione della dissertazione

scritta, ottenuti sommando i punteggi attribuiti individualmente dai Commissari (fino ad

un massimo di nove punti);

c) i punti ottenuti per la durata degli studi (da 0 a 3 punti, in totale);

d) i punti per ogni lode ottenuta negli esami di profitto (0.2 per lode);

e) i punti per il coinvolgimento in programmi di scambio internazionale (da 0 a 2

punti, in relazione al numero degli esami sostenuti e alla durata del periodo di studio).

Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti dalle voci a e viene

arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero pi vicino.

ARTICOLO 16

Docenti

I docenti di ruolo impegnati nel corso di studio e necessari alla verifica di requisiti minimi come

dl D.M. 544/07, sono: Biscarini Andrea, Bellezza Ilaria, Farinelli Giovanna, Giambanco Ileana,

Romani Rita, Tozzi Alessandro.

I docenti di riferimento come da D.D. 10/06/2008 n. 61 sono: Farinelli Giovanna, Romani Rita.

ARTICOLO 17

Orientamento, tutorato

Il Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive prevede i seguenti docenti del Corso di Studio:

Proff.: Farinelli Giovanna, Romani Rita.

Il Servizio tutorato fornisce un'attivit diretta allorientamento e allassistenza degli studenti

durante il loro percorso di studio cercando cos di renderli pienamente partecipi del percorso

formativo e supportandoli nellaffrontare le difficolt che gli stessi possono incontrare. Compito

dei tutor orientare lo studente ad una proficua presenza dei corsi, anche attraverso iniziative

rapportate alla necessit, alle attitudini e alle esigenze dei singoli.

ARTICOLO 18

Approvazione e modifiche al regolamento

Il Presente Regolamento Didattico stato redatto come previsto nel Regolamento Didattico

dAteneo allart. 9, comma 3 e successivamente approvato dal Consiglio di Corso di Studio e

dal Consiglio del Dipartimento di Medicina Sperimentale.

Ogni eventuale modifica dovr essere effettuata secondo i dettami del Regolamento Didattico

dAteneo, secondo il Manifesto degli Studi e secondo il Regolamento Generale dAteneo, e

conseguentmente approvata sia dal Consiglio di Corso di Studio sia dal Consiglio di

Dipartimento di Medicina Sperimentale.

Lallegato 1 parte integrante del presente regolamento

Il presente regolamento conforme allordinamento.

Il presente regolamento entra in vigore allatto dellemanazione con decreto rettorale.

16

ARTICOLO 19

Norme transitorie

Non sono previste norme transitorie.