91
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Syllabus delle tre Facoltà scientifiche: FARMACIA MEDICINA e CHIRURGIA SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE e NATURALI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA - unisi.it · codice genetico. Sintesi proteica, trascrizione e traduzione. Struttura e funzione della cellula: ambiente fisico e chimico e gli organuli

  • Upload
    vothuy

  • View
    217

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA

Syllabus

delle tre Facoltà scientifiche:

FARMACIA

MEDICINA e CHIRURGIA

SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE e NATURALI

“Syllabus” Per chi abbia ottenuto il titolo rilasciato dalla Scuola Secondaria Superiore, si possono aprire due strade: Ø entrare subito nel mondo del lavoro (qualora il titolo ottenuto lo consenta) Ø proseguire gli sudi iscrivendosi all’Università.

Per coloro che optassero per la seconda possibilità, e anche avessero desiderio di sapere qualcosa di più sulle tre Facoltà scientifiche presenti nell’Ateneo senese, Farmacia, Medicina e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, la lettura di “Syllabus vuole indicare le nozioni di base relative alle numerose discipline scientifiche dei primissimi anni di corso delle tre Facoltà, cioè l’ a, b, c, e quindi il “syllabus, delle conoscenze minime, o saperi minimi”, in questi settori disciplinari. I saperi minimi, dovrebbero idealmente essere già noti uscendo dalla scuole secondarie superiori e ovviamente chi ha più conoscenze è avvantaggiato, ma non si scoraggi chi, tra i molti, si accorga di averne imparato solo una parte, magari anche piccola. I Docenti della Scuola e Universitari di Orientamento sanno consigliare come meglio avvicinarsi alle tre Facoltà scientifiche. Letture da libri, saggi, articoli, informazioni e nozioni ottenute per via elettronica, possono inoltre arricchire la preparazione di chi intenda iscriversi ad un Corso di Laurea di una delle tre Facoltà. L’ attività di Tutorato Universitaro è anch’essa un polo di riferimento. I Notiziari degli Studenti dei singoli Corsi di Laurea delle tre Facoltà completano l’informazione offerta. Siena, Luglio 2002

I “saperi minimi”

a) Introduzione

L’indicazione dei saperi minimi, che vengono appresso indicati, è indubbiamente utile come riportato nella “Premessa”. Sorge comunque il

problema del grado di approfondimento con cui essi sono insegnati nelle varie Scuole. Anche se esso non può essere trattato nella sede Syllabus, da

questa sede può tuttavia, e fino da ora, essere segnalata la grande attenzione che esso merita.

Oggi il grado di approfondimento è lasciato a fattori determinati dal tempo a disposizione e dalle caratteristiche e possibilità delle varie scuole.

Si può prospettare che in un prossimo futuro, inquadrato nell’ambito della Riforma, venga considerato un ordinamento dei saperi minimi in livelli

di approfondimento degli stessi. Su questa base, stabilita da appositi organi di controllo già esistenti in altri Paesi, ogni scuola potrebbe essere

caratterizzata quale più o meno idonea per la formazione dello studente verso determinate aree disciplinari

b) I “saperi minimi”

I “saperi minimi” delle discipline considerate “di base” nelle tre Facoltà di cui tratta il Syllabus, sono stati suddivisi in cinque aree come sotto

indicato.

1) Area Biologica – costituita nel suo insieme dalle discipline: Biologia; Chimica Biologica; Microbiologia Generale; Genetica; Biologia

Molecolare; Patologia Generale; Ecologia ed Etologia.

2) Area Scienze della Terra – costituita dalle discipline: Geofisica; Mineralogia; Petrografia; Paleontologia; Stratigrafia; Tettonica; Geografia

fisica; Geomorfologia; Geologia regionale; Geologia applicata.

3) Area Chimica – costituita dalle discipline Chimica Generale ed Inorganica e Chimica Organica.

4) Area Fisica – rappresentata dalla disciplina Fisica.

5) Area Matematica – costituita dalla Matematica con Informatica

Area Biologica

Biologia: lo studio della vita

Il processo della scienza : il metodo scientifico ed esecuzione di un esperimento per verificare un’ipotesi. Inquadramento storico del processo

scientifico in biologia: Aristotele e la biologia nel mondo antico, il Rinascimento, Linneo e la biologia del’700, Lamarck, Darwin e l’idea di

evoluzione, la biologia moderna.

Gli organismi ed i livelli di organizzazione biologica. Regole di nomenclatura biologica.

Fondamenti chimici e cellulari della vita

Le basi atomiche della vita: struttura dell’atomo e la natura della materia. Tipi di legame chimico, acidi, basi e tamponi. Proprietà dell’acqua che

sostentano la vita.

Le molecole della vita: ruolo e struttura di carboidrati, proteine e lipidi. Struttura, metabolismo e funzione del DNA e degli RNA. Natura del

codice genetico. Sintesi proteica, trascrizione e traduzione.

Struttura e funzione della cellula: ambiente fisico e chimico e gli organuli citoplasmatici. La membrana cellulare e il trasporto biologico. Flussi

ionici e potenziale transmembrana. Comunicazione fra le cellule. La cellula procariote e l’evoluzione della cellula eucariote.

Energia, enzimi e vie metaboliche : proprietà e funzioni degli enzimi. Ruolo dell’ATP nel metabolismo. Vie metaboliche: anabolismo (biosintesi),

catabolismo (degradazione).

Conversione dell’energia: fotosintesi e chemiosintesi. Le reazioni dipendenti dalla luce e quelle indipendenti. La chemiosintesi come forma

alternativa di autotrofia.

Conversione dell’energia: fermentazione e respirazione . Ruolo della glicolisi. Ciclo dell’acido citrico e sistema di trasporto degli elettroni per la

produzione di ATP durante la respirazione cellulare areobica ed anaerobica.

Divisione cellulare: mitosi e meiosi. Il ciclo cellulare. Tipi di divisione cellulare. Meiosi e riproduzione sessuale.

Le basi genetiche della vita

Trasmissione dell’informazione gene tica: leggi di Mendel, caratteri monofattoriali, alleli, segregazione dei caratteri, ricombinazione, distanza fra

due geni.

Le basi molecolari della genetica: Gli acidi nucleici: mutazione, replicazione del DNA in eucarioti, batteri e virus. Espressione genica.

Meccanismi di regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti.

Geni e cromosomi. Il concetto di gruppi di associazione. Ricombinazione e crossing-over. Sesso ed eredità. Mutazioni cromosomiche.

Tecnologie del DNA ricombinante : manipolazioni del DNA, clonaggio di geni, animali transgenici.

Genetica umana : conseguenze di un numero anormale di cromosomi. Malattie genetiche monofattoriali e modalità di trasmissione.

Forma e funzione della vita vegetale

Differenze nella struttura, nel funzionamento e nell'ambiente dove vivono i vari tipi di organismi vegetali.

Tessuti, organi e l'architettura fondamentale delle piante : sviluppo e accrescimento da meristemi. Apparati ed organi delle piante.

La pianta vivente : circolazione e trasporto. Xilema e floema.

La riproduzione sessuata e vegetativa nelle piante e sue peculiarità. Applicazioni pratiche in agricoltura.

Riproduzione sessuale delle angiosperme : struttura del fiore ed impollinazione. Formazione dei gameti. Fecondazione e sviluppo.

Disseminazione dei frutti e dei semi: Germinazione e sviluppo della plantula. Livelli di regolazione dell'accrescimento e dello sviluppo,

coordinazione e sincronizzazione. Ormoni vegetali.

Forma e funzione della vita animale

Concetto di omeostasi e meccanismi omeostatici: regolazione degli enzimi e feedback. Gli adattamenti alle temperature ambientali. Omeostasi

dei sali e dell’acqua. Compartimenti idrici dell’organismo. Comunicazione fra cellule secondarie (sistema endocrino).

Tessuti, apparati e sistemi organici: unità e diversità dei piani organizzativi degli animali e loro evoluzione. Dimensioni, area della superficie e

volume del corpo.

Coordinazione dell'organismo: il ruolo del sistema nervoso. Forma e funzione del neurone: l'impulso nervoso, archi riflessi e sinapsi. La

raccolta di informazione dall'ambiente attraverso la percezione sensoriale dei diversi recettori.

Trasporto e regolazione dei fluidi corporei: cuore, vasi e sangue nella circolazione Gli ormoni come messaggeri chimici nella coordinazione

dell'organismo.

Il sistema immunitario. Immunità aspecifica. Immunità specifica. Gli antigeni. Le cellule del sistema immunitario: i linfociti B e T. Vaccinazione.

Concetti di allergia, immunodeficenza e autoimmunità.

I sistemi di protezione, sostegno e movimento: il rivestimento della superficie esterna del corpo, l'apparato scheletrico, muscoli e contrazione

muscolare.

Struttura anatomo-funzionale degli apparati escretore, circolatorio, respiratorio e digerente.

L'apparato riproduttore . Riproduzione asessuale e sessuale. Strategie e vantaggi della riproduzione sessuale. L'apparato riproduttore nella specie

umana. Controllo della gravidanza e metodi contraccettivi.

Accrescimento e sviluppo degli animali. Gameti e gametogenesi. Lo sviluppo embrionale e l'organogenesi. Lo sviluppo umano. Geni che

regolano lo sviluppo ed evoluzione. Ontogenesi e filogenesi.

Evoluzione

Meccanismi dell’evoluzione : le basi della variazione genetica. Composizione genetica delle popolazioni ed i fattori che ne fanno variare nel tempo

le frequenze geniche. La specie: origine ed estinzione. Ipotesi e prove sulle modalità di evoluzione: testimonianze fossili, anatomia comparata degli

organismi attuali, embriologia comparata, biochimica e biologia molecolare, biogeografia e distribuzione degli organismi. Il ritmo dell'evoluzione:

gli equilibri punteggiati.

Ominazione: le fasi dell’evoluzione umana.

Origine e storia della vita: la formazione della Terra ed i primi stadi di sviluppo della vita. Dalle cellule procarioti alle cellule eucarioti. L’origine

della pluricellularità. La diversificazione della vita e la distribuzione degli organismi sulla Terra.

I regni della vita: diversita' e classificazione

Determinazione delle affinità evolutive e classificazione degli organismi : caratteri omologhi e caratteri analoghi. Sistematica , tassonomia e

filogenesi. I Regni della vita: l'albero universale.

Virus e regno Monera: eu- ed archibatteri. La cellula procariote e la differenziazione a livello metabolico.

I Protozoi. La formazione della cellula eucariote per simbiosi. L'evoluzione a livello di organuli cellulari.

Il regno Fungi: l'eterotrofia e loro ruolo nella biosfera.

Il regno Plantae: principali tendenze evolutive. La conquista delle terre emerse.

Il regno Animalia: origini evolutive e piani organizzativi del corpo. Invertebrati e vertebrati.

Rapporti degli organismi fra sè e rispetto all'ambiente nel quale essi vivono. Cenni essenziali sui meccanismi attraverso i quali alcuni

organismi possono essere agenti patogeni di malattie e parassiti dell'uomo e degli animali.

Ecologia ed Etologia

La biosfera: le componenti abiotiche e biotiche.

Ecosistemi e comunità: struttura degli ecosistemi, nicchie ecologiche. Flusso di energia attraverso gli ecosistemi. Cicli biogeochimici: riciclo dei

nutrienti negli ecosistemi. Successione ecologica.

Ecologia delle comunità: interazioni fra gli organismi: simbiosi, mutualismo, competizione e parassitismo.

Ecologia di popolazioni. Struttura di una popolazione. Fattori che influenzano e regolano l’accrescimento delle popolazioni. Accrescimento della

popolazione umana.

Comportamento animale: evoluzione e funzione . Apprendimento. Comportamento sociale ed altruismo.

Area Scienze della Terra

Il sistema solare. Origini del sistema solare. Caratteristiche generali. Il sole. I pianeti. Le meteoriti.

Il pianeta Terra. La forma della Terra. Le dimensioni della Terra. I movimenti della Terra.

Geofisica. L’interno della Terra: nucleo, mantello, crosta. L’isostasia. I movimenti delle placche. Zone di formazione e distinzione della crosta.

L’espansione dei fondi oceanici.

Mineralogia (I minerali: i mattoni da costruzione delle rocce). Struttura atomica dei minerali. I minerali che costituiscono le rocce: silicati,

carbonati, ossidi, solfuri, solfati. Proprietà fisiche dei minerali: durezza, sfaldatura, frattura, lucentezza, colore. Risorse minerarie e processi

estrattivi.

Petrografia. Rocce magmatiche. Rocce sedimentarie. Rocce metamorfiche.

Paleontologia. I principali gruppi fossili. Le informazioni fornite dai fossili: età e ambiente di formazione delle Rocce sedimentarie relative.

Stratigrafia (Le rocce come testimonianza della storia geologica di una regione. Le rocce si possono leggere). La storia della terra: geocronometria

e geocronologia. La scala dei Tempi G. Le ere (Paleozoico, Mesozoico, Cenozoico, Neozoico) e movimenti delle placche. I corpi rocciosi

(formazioni) e le informazioni che forniscono.

Tettonica Le rocce: oggetti fragili e duttili). La deformazione delle rocce: le pieghe, le faglie.

Geografia fisica. La rappresentazione della superficie terrestre: le carte geografiche, le proiezioni cartografiche. La carta topografica d’Italia.

L’atmosfera terrestre e i suoi fenomeni. La radiazione solare. La temperatura dell’aria. La pressione atmosferica e i venti. L’umidità dell’aria e

precipitazioni. Il clima. Il mare. Il ciclo dell’acqua. Le acque superficiali. Le acque sotterranee. I laghi.

Geomorfologia. La degradazione meteorica. L’azione geomorfica del vento. L’azione geomorfica delle acque correnti. Il carsismo. L’azione

modellatrice del mare.

Geologia regionale. Lineamenti geologici dell’Europa e dell’Italia. Geologia della Regione di appartenenza.

Geologia Applicata. Le alluvioni. Le frane. I terremoti. I vulcani.

Area Chimica

Chimica Generale ed Inorganica. Classificazione della materia. Struttura della materia. Atomi, molecole, ioni. Sistema periodico degli elementi.

Proprietà della materia in relazione alla struttura. Trasformazioni della materia ed energia. Gas, liquidi, solidi, miscele eterogenee, soluzioni.

Aspetti quantitativi, qualitativi delle reazioni chimiche. Stechiometria. Sistemi in equilibrio. Reazioni di ossido-riduzione. Reazioni acido-base, pH.

Chimica Organica. Struttura dei composti organici: i vari tipi di isomeria; polimeria; radicali e gruppi funzionali. Idrocarburi (alcani, alcheni,

polieni, alchini, areni). Alogeno- e nitro-derivati, alcoli, fenoli, ammine, eteri. Aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e derivati. Amminoacidi e peptidi.

Glucidi. Composti eterociclici.

Area Fisica

L’insegnamento delle Scienze non può essere inteso come una successione di argomenti teorici da presentare in classe lasciando agli allievi il

compito di approfondire poi i concetti sui manuali. Se questo è vero in generale è però doveroso richiamarlo con particolare attenzione per la Fisica.

Si deve perciò raccomandare con forza che il processo educativo avvenga nei laboratori e negli osservatori affinchè sia radicata la percezione di

uno studio della realtà che parte dalla osservazione della stessa e che prosegue con la elaborazione dei dati raccolti. Insegnare la Fisica deve essere

innanzitutto la guida all’apprendimento, per diretta esperienza, del Metodo Scientifico e dei suoi momenti fondamentali. Inoltre si deve ricordare

che la Fisica non è un insieme di verità astoriche, ma una costruzione di ipotesi, di teorie e di modelli per dialogare con le complessità del mondo.

Le teorie e il loro dialettico succedersi costituiscono quel pensiero scientifico che fa parte integrante della storia del pensiero e della elaborazione

culturale dell’umanità. Devono pertanto essere stimolate nella pratica didattica le connessioni con la Storia e la Filosofia che evidenziano le

profonde valenze culturali della Fisica.

Fisica e misure fisiche. Oggetto della Fisica. Metodo sperimentale. Misure dirette e misure indirette. Errori di misura: sistematici e casuali. Valor

medio. Calcolo dell’errore nelle misure dirette. Errore assoluto ed errore relativo. Deviazione standard. Errore standard della media. Cifre

significative. Distribuzione degli errori e curva di Gauss. Cenni sulla propagazione degli errori nelle misure indirette. Interpolazione e metodo dei

minimi quadrati.

Meccanica. Fenomenologia dei movimenti, grandezze scalari fondamentali.. Unità di misura. Grandezze vettoriali, velocità, accellerazione.

Cinematica del punto materiale. Cinematica relativa secondo Galileo e secondo Einstein. Concetto di forza, massa e principi della Dinamica del

punto materiale. Campi di forze, lavoro, energia e potenza. Campo gravitazionale e le leggi della Meccanica Celeste. Modelli di corpo rigido e

deformabile. Densità, pressione e leggi fondamentali dei sistemi fluidi. Onde e fenomeni correlati, introduzione all’acustica. Calore e temperatura.

Principali leggi della Termodinamica.

Elettromagnetismo. Carica elettrica e fenomeni elettrostatici. Correnti continue e campi magnetici. Circuiti elettrici. Correnti alternate. Energia

elettrica, sua produzione e trasporto. Onde elettromagnetiche. Leggi fondamentali dell’ottica.

Struttura della Materia. Evoluzione del concetto di atomo. Fenomeni nucleari.

Radioattività. La scoperta della radioattività naturale. Nuclei stabili e radioattivi. La natura delle emissioni radioattive: radiazioni alfa, beta e

gamma. Attività di un radionuclide. Legge del decadimento radioattivo. Tempo di dimezzamento e vita media.

Astronomia. La sfera celeste e le costellazioni. Coordinate celesti. Moti della sfera celeste. Moti sulla sfera celeste.

Astrofisica. Le stelle: origine ed evoluzione. Il sistema solare: origine ed evoluzione. Le stelle variabili. Galassie e teorie cosmologiche.

La parte di Astronomia ed Astrofisica è, storicamente, divisa tra le discipline di Fisica e Scienze Naturali. Considerando la naturale

interdisciplinarietà di questi temi non sembra necessario suggerire una divisione netta del campo. Al contrario sarebbe auspicabile una maggiore

integrazione con lo studio delle Scienze Naturali sia della Fisica che della stessa Matematica; ne conseguirebbe una migliore comprensione da parte

degli studenti della unitarietà della metodologia scientifica.

Area Matematica

Lo studio della Matematica deve promuovere lo sviluppo del ragionamento logico, oltre a fornire strumenti per la soluzione a problemi. E’ quindi

da privilegiarsi ogni metodologia didattica che si fondi sul coinvo lgimento attivo degli studenti nella formazione di concetti, mettendone bene in

luce motivazioni, quadro generale e applicazioni, scegliendo anche un livello di approfondimento adeguato agli obbiettivi delle varie scuole; le

abilità tecniche e di calcolo dovrebbero essere invece limitate allo stretto indispensabile.

Matematica. Significato di assioma, definizione, teorema. Significato di dimostrazione. Elementi di storia della Matematica e di evoluzione del

pensiero matematico.

Geometria. Geometria euclidea del piano e dello spazio: Parallelismo ed ortogonalità delle rette, incidenza, proprietà fondamentali delle figure

geometriche. Geometria metrica del piano e dello spazio: Misure di segmenti, congruenze, criteri di uguaglianza di triangoli, equivalenza di figure

piane e di solidi, calcolo di aree e volumi. Trasformazioni geometriche. Proprietà invarianti per trasformazioni. Figure concave e convesse.

Concetto di continuità. Proiezioni e simmetrie. Geometria cartesiana: Coordinate nel piano e nello spazio, esempi di rappresentazione cartesiana di

equazioni algebriche. Misura di angoli. Radianti. Funzioni seno e coseno e applicazioni.

Calcolo. Relazioni. Relazioni di ordine. Relazioni di equivalenza. Insiemi numerici: Numeri naturali, interi, razionali e reali. Operazioni su insiemi

numerici e loro proprietà. Legge di annullamento del prodotto. Divisibilità fra numeri naturali e scomposizione in fattori primi. Definizione di

numero complesso. Linguaggio dell’algebra e calcolo simbolico: Polinomi, equazioni algebriche e razionali, soluzione di equazioni, sistemi di

equazioni, sistemi lineari e loro risoluzione. Valore assoluto. Disequazioni. Successioni. Concetto di limite di una successione. Funzioni. Concetti

di costante, variabile e parametro. Insiemi di definizione. Funzioni iniettive e suriettive; invertibilità e funzioni inverse. Funzioni periodiche.

Funzione esponenziale e logaritmo. Grafici: Grafico di una funzione, costruzione e studio dei grafici, funzioni crescenti e decrescenti (concetti di

massimo e minimo relativi e assoluti), grafici delle funzioni elementari.

Informatica e Logica. Algebra delle proposizioni: Connettivi, uso dei quantificatori, tavole di verità. Regole di deduzione: Dimostrazioni dirette e

per assurdo, principio di induzione. Algoritmi. Diagrammi di flusso. Costo computazionale. Elementi di teoria dell’informazione. Uso dei

computer: Sistemi operativi, programmazione, basi di dati.

Probabilità e Statistica. Elementi di calcolo combinatorio. Cenni di calcolo delle probabilità: Eventi, funzioni di probabilità, composizione di

eventi, variabili aleatorie. Elementi di statistica: Distribuzione di probabilità, funzioni di controllo della distribuzione. Costruzione e studio di

grafici numerici. Inferenza. Scale di misura. Approssimazione numerica. Controllo della propagazione di errori e test di significatività.

Capitolo 2 - Utilizzazione del Syllabus

Come evidenziato nello schema A, il Syllabus deve esser utilizzato come lo strumento necessario per costruire un percorso didattico formativo

ininterrotto, che va dal primo anno della Scuola Media Superiore fino all’ingresso nell’Università.

• Elemento importante per il buon uso del Syllabus è, completare, per quanto più è possibile, le nozioni indicate dai “saperi minimi” con la

sperimentazione che ha permesso di ottenere la nozione. L’importanza di questo concetto, che permette di parlare di “formazione orientante”, è

stata sottolineata sia nella Premessa (pag. ), sia nel Capitolo 1 (pag. )

• Il Syllabus va inoltre utilizzato come base di partenza per l’approfondimento e lo sviluppo dei “saperi minimi”, fino ad arrivare ad una

“informazione orientante”, ben diretta verso le caratteristiche peculiari non tanto in una Facoltà quanto quelle dei suoi Corsi di Laurea e/o di

Diploma Universitario.

Ad ottenere tutto questo si può arrivare attraverso le attività di Orientamento. Come riportato nello schema A (pag. ) tali attività sono

suddivisibili intre principali fasi: a; b; e c..

− Sempre nell’ottica di una valida e cementante collaborazione tra docenti della Scuola e docenti Universitari, si ritiene particolarmente utile organizzare

“Corsi-Laboratorio di Aggiornamento e Formazione” basati su Seminari tenuti dai docenti universitari ai colleghi della Scuola.

Gli argomenti di questi seminari dovrebbero rappresentare l’espressione del massimo sviluppo degli originali “saperi minimi”, nei loro molteplici aspetti,

arrivando ad illustrare le ultime conquiste nel mondo scientifico e la loro ricaduta positiva nei vari settori di utilizzazione pratica.

Questi corsi dovrebbero essere integrati da attività sperimentali da svolgere nei laboratori universitari, come già richiesto dagli stessi docenti della Scuola.

− Nell’ambito del Programma Ministeriale, l’iniziativa Syllabus organizza appunto un Corso-Laboratorio del tipo sopra descritto da svolgere dopo

la ripresa delle attività didattiche del prossimo anno scolastico 1998-

GLOSSARIO dell’aria biologica

Accelerare : aumentare la velocità. Acidi nucleici: polinucleotidi naturali nei quali i residui nucleotidici sono legati in specifiche sequenze tramite legami fosfodieterici; DNA e RNA. Acido organico: un acido contenente uno o più gruppi carbossilici (−COOH). Acido : ogni sostanza che libera ioni H e che neutralizza le sostanze basiche. (V. area chimica) Acidosi: l’abbassamento del pH. Actina : proteina che forma i filamenti sottili del muscolo, anche un importante componente del citoscheletro in molte cellule eucariotiche. Adattamento dell’occhio: adeguarsi; regolazione dell’eccitabilità retinica all’intensità dello stimolo luminoso. (modificazione del diametro della pupilla allo spostamento longitudinale del punto di fissazione; portare ad accomodazione). Adattamento di una specie: caratteristica degli organismi viventi che migliora la capacità di sopravvivenza. Adattamento: la capacità degli organismi viventi di adeguare le proprie strutture o funzioni alle caratteristiche dell’ambiente dove vivono. Si può distinguere fra a. evolutivo (causato dalla selezione naturale ed elemento fondamentale del processo di evoluzione delle specie), a. fisiologico (sono i processi, generalmente reversibili, attuati per rispondere a cambiamenti locali delle condizioni ambientali, quali le risposte fisiologiche rapide, legate al mantenimento dell’equilibrio interno dell’organismo), a. comportamentale (i processi attraverso cui si manifestano le risposte agli stimoli ambientali appresi) e a. sensoriale (il processo mediante il quale un organo di senso si adatta alle variazioni di intensità dello stimolo). Adattarsi: adeguarsi ad un particolare cambiamento ambientale per mantenere l’omeostasi. Adiposo: grasso; riguardante il grasso. Adolescenza : il periodo della vita che va dalla pubertà alla maturità. Adsorbimento: la fissazione di un gas, di un liquido o di una sostanza in soluzione su di una superficie solida, senza la creazione di legami. Aerobico: che richiede la presenza di ossigeno. Aerobio: organismo che vive esposto all’aria ed usa O2 come accettore terminale di elettroni nella respirazione. Afasia: incapacità di esprimersi correttamente mediante il linguaggio; perdita della comprensione delle parole. Agglutinazione : l’ammassarsi (per es. dei globuli rossi). Alcale: composto che può neutralizzare gli acidi; si combina con gli acidi per formare i saponi; ha reazione basica. Alcaloidi: composti organici basici contenenti azoto presenti nelle piante di alcune famiglie di Dicotiledoni, per es. Solanaceae, Papaveraceae; sono i prodotti finali del catabolismo dei composti azotati. Di grande importanza per le loro proprietà medicinali e velenose, per es. atropina, cocaina, morfina, nicotina, chinina e stricnina. Alcalosi: un aumento del pH. Alga: semplice organisma fotosintetico con riproduzione sessuata o asessuata. Le alghe possono vivere nelle acque salate e/o dolci e in simbiosi con i funghi a dare i licheni. Algia: suffisso indicante dolore. Alimentare : che riguarda la nutrizione. Allele : una delle due o più forme alternative di un gene.

Allergia: condizione caratterizzata dalla reazione di antigeni specifici, senza produzione di immunità. Allopatrico: si dice di una specie oppure di una popolazione, che occupa un territorio diverso rispetto ad un'altra specie o popolazione. E' contrapposto a simpatrico (v.). Alternanza di generazioni (= metagenesi): ciclo vitale sessuale nel quale si alternano una fase aploide (n) ed una fase diploide (2n), ma anche ciclo vitale, nel quale si alternano una fase sessuata ed una agamica. Si verifica abitualmente fra gli organismi vegetali e, fra gli animali, negli Cnidari, ecc. Alternanza di generazione=cicli ontogenetici: caratteristico dei vegetali per cui nella vita di un organismo si sussegue una fase aploide (gametofito) e una diploide (sporofito). Si passa dal gametofito allo sporofito mediante la fecondazione e dallo sporofito al gametofito tramite la meiosi. Il gametofito e lo sporofito possono essere due organismi indipendenti o vivere uno sull’altro: gametofito su sporofito o gametofito su sporofito. La forma del gametofito e dello sporofito e la durata della loro vita sono delle caratteristiche sistematiche. Nelle alghe si trovano tutte le combinazioni possibili, nell’evoluzione delle piante terrestri si assiste ad una sempre maggiore dominanza dello sporofito rispetto al gametofito. Altruismo : atteggiamento verso gli altri conspecifici basato sulla considerazione dei bisogni altrui. Alveoli: struttura cava; gli alveoli polmonari o gli alveoli dei denti. Ambiente: é l’insieme delle condizioni chimico-fisiche (fattori abiotici) e biologiche (fattori biotici), a cui é soggetto un organismo. Spesso é usato come sinonimo di ecosistema. Le diverse tipologie ambientali, quali la tundra o la foresta tropicale, definite dalle diverse condizioni abiotiche e biotiche, vengono chiamate biomi (v.). Nel corso della loro storia evolutiva gli organismi viventi sviluppano la loro idoneità all’ambiente nel quale vivono, mediante una serie di processi chiamati complessivamente adattamento (v.). Ameboide : che si muove o si nutre per mezzo di pseudopodi (protuberanze citoplasmatiche temporanee). Il termine viene da ameba, protozoi (v.) sarcodini (organismi unicellulari), ma si verifica in moltissimi altri tipi di cellule appartenenti anche agli organismi pluricellulari superiori. Amido : è il più comune polisaccaride di riserva delle piante derivato dalla polimerizzazione del glucosio. Nelle piante superiori è composto da amilosio, che ha una molecola spiralata, e amilopectina, che ha una molecola ramificata. Esistono due tipi di amido, quello primario, detto anche a corta vita (meno di 12 ore) che si trova nei cloroplasti e deriva direttamente dalla attività fotosintetica e quello secondario, che si trova negli amiloplasti localizzati negli organi di riserva per questo detto a lunga vita. L’amido secondario deriva dall’idrolisi dell’amido primario. Ammina : (v. glossario area chimica). Aminoacido : composto organico contenente almeno un gruppo aminico (−NH2) ed un gruppo carbossilico (−COOH). Si distinguono aminoacidi essenziali, non sintetizzati dall’organismo o non prodotti in quantità sufficienti alle normali funzioni; aminoacidi non essenziali, sintetizzati dall’organismo. C.O. Gli amminoacidi sostituiti in posizione α con un gruppo amminico. Sono i precursori delle proteine. AMP ciclico (cAMP): è un secondo messaggero, prodotto in risposta a stimolazioni ormonali di certi recettori di superficie accoppiati a proteine G, che attivano le protein-chinasi cAMP-dipendenti. Anabolismo : fase del metabolismo in cui si costruiscono molecole complesse a partire da molecole più piccole dette precursori. Anaerobio: organismo che vive in assenza di O2. Gli anaerobi obbligati muoiono se vengon esposti all’ O2. Anafilassi: condizione, derivata da una reazione antigene-anticorpo, caratterizzata da collasso circolatorio e difficoltà nella respirazione. Analgesia: assenza della sensazione del dolore.

Analogo: si dice di strutture, che hanno eguali funzioni, ma diversa origine evolutiva (v. evoluzione ) (es. ali di uccelli e di insetti). E’ contrapposto ad omologo (v.). Androgeno : sostanza che determina o mantiene i caratteri sessuali maschili (ad es. l’ormone sessuale maschile testosterone). Anellidi: é un phylum di organismi invertebrati vermiformi metamerici (v. metameria) (es. arenicole, lombrichi e sanguisughe). Anemia: condizione caratterizzata dalla riduzione dei globuli rossi o dell’emoglobina circolante. Anestesia: perdita parziale o completa della sensibilità. Anfibi: classe si animali vertebrati caratterizzati dall’avere uno stadio larvale acquatico, nel quale la respirazione avviene per branchie, ed uno adulto terrestre, a respirazione polmonare (es. rane, rospi e salamandre). Anfipatica: molecola contenente sia regioni polari sia regioni non polari. Angiosperme : piante che presentano il fiore, i semi ed i frutti. Anidro : che non contiene acqua. Animali sociali: animali che vivono in gruppi organizzati. Animalia: organismi pluricellulari eterotrofi, con meiosi gametica (v.) e primo stadio embrionale comune costituito dalla blastula (v.), Costituiscono uno dei regni dei viventi; é spesso sinonimo di Metazoa. Anione : (v. glossario area chimica) Annessi embrionali: formazioni anatomiche che, nei vertebrati e negli invertebrati superiori, avvolgono l’embrione e che con esso hanno relazioni funzionali (es. placenta). Annuale: pianta che completa il suo ciclo di vita, dalla germinazione del seme alla produzione del seme, seguito dalla morte, in una sola stagione. Anomalia: deviazione della norma; organo o struttura anomala per forma o costituzione. Anoressia: perdita dell’appetito. Antera : porzione terminale di uno stame, contenente polline nei sacchi del polline. Anticoagulante: sostanza che previene la coagulazione del sangue. Anticorpo: proteina di difesa sintetizzata dal sistema immunitario dei vertebrati. Anticorpo : una proteina che interagisce con un sito particolare (epitopo) su un antigene e facilita la rimozione di tale antigene attraverso vari meccanismi. Antigene : molecola capace di indurre la sintesi di un anticorpo specifico nei vertebrati. Antigene : sostanza eterogenea capace di provocare la produzione di anticorpi. Antropologia: scienza che studia l’uomo dal punto di vista biologico, comportamentale e culturale. I fossili riferibili all’uomo ed ai suoi antenati sono studiati dalla paleoantropologia (v.) Aploide : contenente una sola metà dell’informazione genetica. Aploide si dice di organismi che possiedono una sola serie di cromosomi (n) (v.). Contrapposto a diploide (v.) (es. gameti negli animali e gametofiti nelle piante). Apnea: arresto della respirazione.

Apoptosi: morte cellulare programmata; uno specifico processo suicida nelle cellule animali che comporta la frammentazione del DNA nucleare. L’apoptosi avviene normalmente nello sviluppo, come il riassorbimento della coda del girino durante la metamorfosi di una rana; o può essere indotta, per esempio da danni al DNA che superano la capacità riparativa della cellula. Apparato: in anatomia é l’insieme di organi destinati a realizzare una determinata funzione, che definisce l’apparato stesso (es. digerente per la digestione). Apprendimento: processo che, negli animali, porta a modificare il comportamento (v.) in base all’esperienza. Aracnidi: una classe di artropodi (v.), che comprende gli scorpioni, i ragni e gli acari. Arboricolo: si dice di animali viventi sugli alberi. Archegonio: organo sessuale contenente il gamete femminile di muschi, felci e gimnosperme; consiste di un collo, e da una base gonfia (ventre), contenente la cellula uovo. Archenteron: é una cavità corporea prodotta dall'invaginazione del blastoderma (v. blastula) della blastula nel processo di gastrulazione (v.). Esso é chiamato anche l'intestino primitivo e si apre all'esterno per mezzo del blastoporo. Archeobatteri : costituiscono, forse, il gruppo di organismi più antichi. Sono poche specie, ma costituiscono, da soli, uno dei regni dei viventi, gli Archaea, nel sistema a sei-sette regni (v.). Area protetta: una zona di territorio, che, per il particolare valore ambientale e paesaggistico, sia assoggettata a norme che ne garantiscano l’integrità e la protezione. Aritmia: mancanza di ritmo; irregolarità di un fenomeno ritmico. Artero-: riguardante le arterie, si usa come prefisso. Artro : riguardante le articolazioni. Artropodi: phylum di animali invertebrati, caratterizzati da corpo metamerico (v. metameria) rivestito da cuticola (v.) sclerificata e con zampe articolate. E’ il phylum che conta il maggior numero di specie, oltre un milione di taxa (v.) descritti. (es. crostacei, insetti, ragni e centopiedi Asessuale (riproduzione): dicesi di quella riproduzione tipica dei vegetali in cui non sono coinvolti i gameti. Questo tipo di riproduzione, a differenza di quella sessuata è caratterizzata dalla mancanza di variabilità. È comune in tutti i tipi di vegetali con l’eccezione della piante annuali. Asfissia: mancanza di ossigeno ed eccesso di anidride carbonica nell’organismo a causa di qualche interferenza con l’attività respiratoria normale. Assorbimento: assunzione (generalmente attraverso la membrana). Astenia: mancanza di forza; sia muscolare sia mentale. Atmosfera : l’insieme dei gas che circonda la terra; la pressione esercitata dall’aria a livello del mare. ATP (adenosina trifosfato): un ribonucleoside 5’trifosfato, composto dalla base azotata adenina, da uno zucchero ribosio e da tre radicali di ac. fosforico. che funziona da donatore di gruppi fosfato nel ciclo energetico cellulare. Trasporta energia chimica nell’ambito delle vie metaboliche servendo da intermedio comune che accoppia reazioni endo- ed eso-ergoniche. Atrio: una delle due camere superiori del cuore. Atrofia: deterioramento di qualche organo, accompagnato da una diminuzione della dimensione. Attenuato: reso meno forte; ad es. un virus attenuato è meno virulento.

Australopithecus : é il genere di Hominidae più affine e quello e, dal quale probabilmente si sono originate le specie del genere Homo. La specie più antica del genere é afarensis (la famosa Lucy), le altre, relativamente più recenti, sono A. boisei, robustus e africanus Autecologia: studia i rapporti di una sola specie col proprio ambiente fisico-chimico; questo settore dell’ecologia (v.) definisce i limiti di tolleranza (v. fattori limitanti) e le preferenze delle diverse specie nei confronti dei diversi fattori ecologici (v.) ed esamina l’azione dell’ambiente su morfologia, fisiologia e comportamento degli organismi. Autoimmune : risposta immunitaria ai costituenti del proprio organismo. Autonomo : che funziona indipendentemente da influenze estranee; si riferisce alla parte del sistema nervoso periferico che è detta involontaria e che si autoregola. Autoregolazione : controllo esercitato da meccanismi che si trovano all’interno dell’organo controllato. Autosomi: ogni cromosoma che non sia un cromosoma sessuale. Autotrofo: un organismo che è in grado di sintetizzare molecole complesse a partire da fonti di carbonio ed azoto molto semplici, come l’anidride carbonica (CO2) e l’ammoniaca (NH3) Basale : la base di un oggetto; di importanza fondamentale; il valore più basso. Batterio: organismi unicellulari procarioti (v.); costituiscono, insieme agli archeobatteri, il regno delle Monere. Batteriofago: ciascun virus che infetta le cellule batteriche. Alcuni batteriofagi sono frequentemente usati come “vettori per clonazione”. Benigno : lieve, non maligno; di prognosi favorevole. Bentos (agg. bentonico): l'insieme degli organismi che vivono sul fondo marino oppure lacustre o fluviale. Bilaterale (simmetria): si dice di organismi che presentano, rispetto a un piano mediano di divisione, due parti simmetriche. In zoologia, i Bilateri sono un gruppo di phyla di organismi animali a simmetria bilaterale in contrapposizione ai Radiati. Bioaccumulo (= bioconcentrazione): processo di accumulo di sostanze inquinanti presenti nell'ambiente da parte di organismi animali o vegetali. Biocenosi: v. comunità (ecologica). Biodiversità: complesso delle varietà di organismi presenti in un ambiente. Bioenergetica: analisi della produzione e consumo dell’energia nei sistemi biologici, basata sui principi della termodinamica (branca della fisica che studia le variazioni di energia). Biogeografia: disciplina che studia la distribuzione geografica degli organismi sulla Terra. Si distingue in fitogeografia, quando gli organismi sono vegetali, e zoogeografia, quando gli organismi sono animali. Biologia: la scienza che studia gli organismi viventi, considerandone in particolare, oltre alla classificazione (v.), la struttura molecolare (b. molecolare ), citologica (citologia), istologica (istologia) e anatomica (anatomia e anatomia comparata), la fisiologia (v.), l'origine, lo sviluppo (v. embriologia), l'evoluzione (v.), la distribuzione (v. biogeografia) e le interdipendenze (v. ecologia). Bioma : l'insieme delle comunità (v.) animali e vegetali viventi in una certa area geografica e caratterizzate da un particolare tipo di vegetazione (es. steppa, foresta pluviale). Biomassa: il complesso (in peso) di organismi viventi, presenti in una determinata area geografica o in un ambiente. Biomassa: Il peso di tutti gli organismi formanti una data popolazione o livello trofico, o abitanti di una data regione. Biomolecola: un composto organico normalmente presente come componente essenziale degli organismi viventi.

Biopolimero : Biosfera: complesso di tutti gli ambienti della Terra in grado di ospitare forme di vita Biosfera: quella parte della terra e la sua atmosfera occupata dalle cose viventi. Biosfera: Tutta la materia vivente sopra o dentro la terra, il mare, l’atmosfera. Blastula: consiste nel primo stadio di sviluppo dell'embrione animale, scaturito dal processo di segmentazione (v.), ed appare come una sfera costituita da uno strato (blastoderma) di cellule (blastomeri) circondanti una cavità centrale (blastocele). Bolo: massa di cibo pronta per la deglutizione. Botanica: la scienza che studia gli organismi vegetali. Branchie : organi della respirazione negli animali acquatici. Briofita: sono le più primitive piante terrestri caratterizzate da una semplice organizzazione e dal fatto che il gametofito è la parte dominante e lo sporofito è temporaneo e vive sul gametofito. Le più comuni briofite sono i muschi. Bronchiale: relativo ai dotti polmonari, chiamati bronchi o bronchioli Bruco: é la larva, a vita terrestre, di un insetto, in particolare di una farfalla o di coleottero oppure di un dittero (mosche e zanzare). Caloria: unità di misura della quantità di calore Cambio: meristema secondario che origina libro e legno e permette l’accrescimento trasversale delle piante legnose. Carattere : caratteristica di tipo morfo logico, fisiologico, ecologico o etologico propria di un organismo; viene utilizzato un insieme di caratteri per inquadrare un organismo in un sistema di classificazione (v.). In senso genetico é una qualsiasi caratteristica biologica, che può essere ereditata dalla progenie e per la quale possono essere definite diverse forme ereditabili (ad es. i gruppi sanguigni del sistema A, B e 0). Carboidrato: (v. glossario area chimica). Carcinogeno : sostanze che provocano il cancro ed i neoplasmi. Carcinoma : un cancro o neoplasma maligno dei tessuti epiteliali. Cariocinesi o mitosi: fase del ciclo cellulare degli organismi eucarioti, in cui si originano due cellule figlie da una cellula madre. Cariotipo : é l’insieme dei cromosomi di una certa specie, caratteristici per numero e morfologia. Cariotipo : numero e struttura dei cromosomi del nucleo di una cellula. Carrier (trasporto): una grossa molecola che trasferisce le sostanze attraverso le membrane cellulari (trasporto attivo). Catabolismo : fase del metabolismo in cui molecole organiche (carboidrati, grassi, proteine ed acidi nucleici) vengono convertite in prodotti finali più semplici. Catalizzatore : sostanza che modifica la velocità delle reazioni chimiche ed alla fina del processo si ritrova chimicamente inalterata. Catene (o reti) alimentari: sequenza di organismi a successivi livelli trofici (v.) all’interno di una comunità (v.), attraverso la quale l’energia viene trasferita mediante l’alimentazione; l’energia entra nella catena con la sua fissazione ad opera degli organismi produttori primari e passa poi agli erbivori ed ai carnivori. Catione : (v. glossario area chimica)

cDNA (DNA complementare): molecola di DNA copiata da una molecola di mRNA tramite una trascrittasi inversa e perciò mancante degli introni presenti nel DNA genomico. Sequenziamenti di cDNA permettono di dedurre la sequenza amminoacidica della proteina codificata; espressione di molecole di cDNA in cellule ricombiananti può essere usata per produrre una notevole quantità di certe proteine in vitro. Cefalo o cefalo-: prefisso o suffisso che significa testa, capo. Cellula: è l’elemento componente tutti gli organismi viventi. Esistono due tipi di organizzazione cellulare quella procariote (batteri ed alghe azzurre) e quella eucariote (tutti gli altri organismi). Gli organismi se sono formati da una cellula sono detti unicellulari (alcune alghe, protozoi, alcuni funghi) se da molte cellule sono detti pluricellulari (piante, animali, la maggior parte dei funghi). Cellula: unità elementare organizzativa di tutti gli organismi; i due tipi strutturali fondamentali sono la cellula eucariote e quella procariote, a seconda se hanno o no il nucleo. Questa unità é costituita da citoplasma, rivestita da una membrana cellulare elementare, e contiene alcuni tip i di organuli cellulari. A seconda delle loro funzioni, possono essere distinte in c. nervose (modificate per trasmettere impulsi nervosi), c. muscolari (per la contrazione), c. epiteliali (per il rivestimento), c. ghiandolari (per la secrezione), c. germinali (per la riproduzione), c. sanguigne (per il trasporto), ecc. Cellulosa: costituente fondamentale della parete delle piante. Celoma : cavità presenti nell’embrione e nell’adulto degli animali; si distinguono il c. primario o blastocele (cavità non rivestita da mesoderma), e il c. secondario o vero celoma (cavità rivestita da mesoderma). Casi particolari sono lo pseudoceloma ed il mixocele (anche emocele o sinceloma). Centrifugo: diretto lontano dal centro. Centrioli: organelli che partecipano alla divisione cellulare. Formano il fuso. Centripeto: diretto verso il centro. Centro : generalmente aggregato di cellule nervose (neuroni) entro l’encefalo o il midollo spinale. Controlla un’attività specifica. Cervello: la parte superiore, dilatata, dell’encefalo (emisferi cerebrali). Cestodi: un gruppo di animali invertebrati, noti parassiti dell’uomo o di animali economicamente importanti per l’uomo (es. verme solitario o tenia, tenia echinococco). Chelicerati: é un subphylum di artropodi (v.), rappresentato da scorpioni, ragni, acari e da limuli. Sono tutti caratterizzati dalla presenza di cheliceri, il primo paio di appendici del corpo terminato da una chela. Chemiotassi: sensibilità di una cellula per uno specifico agente chimico ed il suo movimento verso o lontano da esso. Cheratina : proteina fibrosa contenente zolfo; costituisce la parte essenziale di molte strutture di protezione e di rivestimento (es. piume degli uccelli, unghie e capelli, epidermide dei mammiferi, ecc). Cheto-: prefisso che indica la presenza di un composto organico del gruppo. Chetoacido : acido organico avente un gruppo chetonico e un gruppo carbossilico. Chetone : (v. glossario area chimica). Chetosi: accumulazione nell’organismo di corpi chetonici (acetone, acido beta- idrossibutirrico, acido acetoacetico). Chilocaloria: 1000 calorie. Chimera : si tratta di un organo, tessuto o addirittura di un organismo costituito da cellule provenienti da due individui appartenenti a specie diverse.

Chimo : Chitina : polisaccaride azotato strutturale presente nell’esoscheletro degli artropodi e nella parete esterna dei funghi. Cianofite o cianobatteri: sono dette anche alghe azzurre e sono organismi unicellulari procarioti autotrofi, appartenenti al regno delle Monere, insieme ai batteri (v.). Furono probabilmente questi organismi che, circa 2 miliardi e mezzo di anni fa, crearono sulla Terra un’atmosfera contenente ossigeno. Cianosi: colorazione bluastra della pelle e delle membrane mucose per la presenza di eccessive quantità di emoglobina ridotta nel sangue. Cibernetica: lo studio dei meccanismi autoregolanti, al fine di mantenere i parametri di una funzione relativamente costanti. Cibernetico: relativo allo studio comparativo tra sistema nervoso e macchine complesse allo scopo di delineare le caratteristiche dell’autoregolazione delle loro attività. Cicli biogeochimici: successione di processi subiti dagli elementi e dai composti chimici nel trasferimento dall’ambiente fisico agli organismi viventi e viceversa. Ad es. il ciclo dell’azoto, del carbonio, dell’acqua, ecc. Ciclo cellulare : sequenza completa di stadi da una divisione cellulare a quella successiva. Gli stadi sono chiamati G1 (primo accrescimento), S (sintesi), G2 (secondo accrescimento) e M (mitotico). Ciclo dell’azoto: il ciclo delle varie forme di azoto biologicamente disponibili attraverso le piante, gli animali ed i microrganismi attraverso le piante, gli animali ed i microrganismi e attraverso l’atmosfera e la geosfera. Ciclo vitale o biologico: é la successione di eventi durante la vita di un organismo, dallo zigote, all’accrescimento ed alla riproduzione. Ciclo: serie di eventi che si ripetono con ordine, dopo un determinato periodo. Ciglia: strutture filiformi più o meno lunghe (anche flagelli, v.), che sporgono dalla superficie di alcune cellule, consentendone il movimento. Cinestesia: l’insieme delle sensazioni riguardanti l’apprezzamento del movimento e della posizione del corpo. Cinetico: relativo al movimento. Circadiano : relativo ad eventi che si ripetono con un intervallo di tempo di circa un giorno (23-25 ore). Cistrone : unità genetica che codifica un singolo polipeptide. Cito o cito-: suffisso o prefisso che significa cellula. Citologia: parte della biologia che studia la struttura e le funzioni delle cellule. Citoplasma : una delle due parti costitutive essenziali della cellula. L’altra è il nucleo. Il citoplasma comprende organelli subcellulari quali i mitocondri, il reticolo endoplasmatico, lisosomi, complesso del Golgi, ecc. Citoscheletro : é il complesso delle strutture filamentose di natura proteica, microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi, che costituisce l’impalcatura delle cellule, consentendone il mantenimento della forma e la stessa mobilità. Citosol: la fase acquosa continua del citoplasma con i suoi soluti disciolti: non comprende organelli subcellulari (v. organelli citati alla voce “citoplasma”). Classificazione : ordinamento degli organismi in raggruppamenti e categorie, in ragione delle loro somiglianze e differenze. Le categorie gerarchiche elementari della classificazione sono le seguenti: specie (v.), genere , famiglia, ordine , classe, phylum (plurale, phyla) e regno. In botanica, il phylum é rimpiazzato dalla divisione . Molte volte fra l’uno e l’altro dei vari livelli gerarchici sono interposte altre categorie, quali la

sottofamiglia, la superfamiglia, la coorte, ecc. Questo sistema di nomenclatura (v.), nella sua forma essenziale, fu per la prima volta formulato e adottato da Linneo (v.) Clearence : eleminazione di una sostanza dal plasma. Climax: comunità ecologica che ha raggiunto un assetto di equilibrio stabile in relazione alle condizioni ambientali, che caratterizzano un certo territorio (v. successione ecologica). Clone : é l’insieme degli individui, geneticamente omogenei, provenienti da un unico capostipite, riprodottosi per via agamica o per partenogenesi o, artificialmente, per clonazione . Clone : gruppo di cellule originate da una singola cellula, che hanno forma e funzioni identiche a quelle della progenitrice. Clorofilla: pigmento verde che si trova nelle cellule di tutti quegli organismi che fanno la fotosintesi. Esistono vari tipi di clorofilla: A, B, C, che insieme ad altri pigmenti compiono la foitosintesi clorofilliana, cioè il passaggio dal carbonio inorganico della CO2 e al carbonio organico dell’amido. Cloroplasto: plastide contenente clorofilla. Sito della fotosintesi negli eucarioti. Cnidari : gruppo di animali invertebrati marini, a simmetria raggiata e con due strati cellulari, cui appartengono idre, attinie e meduse; sono caratterizzati dagli cnidociti, cellule con un filamento a varia funzione, urticante, appiccicosa, ecc. Spesso questo termine, a torto, é ritenuto sinonimo di Celenterati. Coagulazione : processo attraverso il quale il sangue si trasforma in gel, bloccando ulteriori perdite attraverso vasi lesi. Coagulo: massa semisolida, costituita dai filamenti di fibrina e dai globuli rossi, che si forma durante l’emostasi. Coclea: chiocciola; organo dell’udito, nell’orecchio interno. Codice genetico: insieme dei codici a tripletta nel DNA (o nell’RNA) che codifica per gli amminoacidi delle proteine. Codon di “stop” o di “terminazione” o “ non senso”: un codon che non specifica per un amminoacido ma segnala la fine di una catena polipeptidica. Codon di inizio: codon che codifica per il primo amminoacido di una sequenza polipeptidica. Codoni: sequenza di tre nucleotidi adiacenti (tripletta), in un acido nucleico, che codifica per un amminoacido specifico. Coenzima : molecola organica, di dimensioni relativamente piccole, necessario per il funzionamento di alcuni enzimi; spesso contiene una vitamina tra i suoi componenti. Cofattore : uno ione inorganico o un coenzima necessario per l’attività enzimatica Collagene : proteina che forma la struttura organica principale dei tessuti connettivi. Colloide : miscela formata da grosse particelle che rimangono sospese e non sedimentano. Le dimensioni delle particelle sono tra 1 e 100 nanometri. Colonia: gruppo di organismi della stessa specie, che vivono insieme in stretta associazione; se gli organismi sono tutti eguali la colonia si dice omeomorfa, se, al contrario, sono specializzati per compiere differenti funzioni, la colonia si dice eteromorfa. Coma : stato caratterizzato da perdita della coscienza; gli stimoli esterni non possono risvegliare il soggetto. Combustione : reazione consistente nel bruciare o nell’ossidare.

Commensalismo : é una forma di associazione simbiotica, in cui uno dei due simbionti riceve un beneficio, mentre l’altro non riceve né beneficio né danno. Compartimentare : suddividere in aree (compartimenti) che non interferiscono, isolate. Compensatorio: che ristabilisce una situazione di equilibrio; che promuove il ritorno allo stato di normalità. Competizione : situazione di reciproca concorrenza fra due specie diverse (c. interspecifico) oppure fra membri della stessa specie (c. intraspecifica) per la conquista di una stessa risorsa (cibo, spazio, ecc) (v.). Complemento: sistema di sostanze chimeiche del sangue che interagiscono per provocare la lisi cellulare. Complesso di Golgi: complesso organello subcellulare presente nelle cellule eucariotiche. Interviene nelle modificazioni strutturali finali delle proteine neosintetizzate. In esso, le proteine sono guidate verso l’esocitosi, o verso l’incorporazione nella membrana plasmatica, o nelle altre membrane dei vari organelli subcellulari. Complianza : nel polmone, la facilità di espandersi. Comportamento: é l’insieme delle azioni e delle reazioni di un organismo. Si può distinguere il c. innato, a controllo genetico preciso, e c. sociale, specifico di gruppi di individui dipendenti gli uni dagli altri. Composto: sostanza formata da due o più molecole o atomi e avente proprietà differenti dalle singole molecole o atomi. Comunicazione animale : é il fenomeno per cui individui della stessa specie o di specie diverse si scambiano segnali ed informazioni di tipo chimico (es. feromoni), acustico o visivo od altro. Comunità: l’insieme di tutte le popolazioni di tutte le specie che vivono in una data area. E’ sinonimo di biocenosi (v.). Concavo: avente una superficie curva verso l’interno. Concentrazione : (v. glossario area chimica). Concepimento: il momento in cui lo spermatozoo si unisce con l’uovo per dare inizio alla formazione di un nuovo individuo. Conduttanza : misura delle capacità di una fibra nervosa, o di una membrana, di trasmettere una perturbazione elettrica. Conduttività o conducibilità: attitudine di alcuni corpi a trasmettere il calore, l’elettricità. Conduzione : trasmissione dell’impulso attraverso l’eccitazione di segmenti successivi di una fibra nervosa. Congenito: presente alla nascita; una condizione che appare alla nascita ma che riconosce cause precedenti. Congiuntiva: membrana mucosa che riveste le palpebre e la parte anteriore del bulbo oculare. Consumatori: sono gli organismi eterotrofi, che si nutrono di altri organismi (erbivori e carnivori) oppure di rifiuti o di detriti (saprofagi). Controlaterale : che si origina dal, o che influenza il, lato opposto del corpo. Convergenza adattativa: é il fenomeno per cui organismi geneticamente diversi assumono forme e funzioni simili in seguito ad adattamento al medesimo ambiente. Convergere (convergenza): dirigersi verso un unico punto; la rotazione verso l’interno di entrambi gli occhi nella visione di oggetti prossimi. Convezione : trasferimento di calore mediante lo spostamento di particelle (molecole) in un liquido o in un gas. Convulsioni: violente contrazioni involontarie dei muscoli, seguite da rilasciamento.

Cordati: é un phylum di animali pluricellulari caratterizzati dalla presenza permanente o transitoria della corda dorsale, cioé un organo di sostegno, che percorre l’asse longitudinale dell’embrione e, in qualche caso, dell’adulto. I componenti di questo phylum sono: i cefalocordati, gli urocordati ed i vertebrati (v.), nei quali ultimi la corda viene sostituita dalla colonna vertebrale. Cormo : struttura complessa formata da: radice, fusto e foglie. Nel cormo esiste un differenziamento cellulare che non è presente negli organismi che hanno un tallo. Le cormofita sono le felci, le gimnosperme e le angiosperme Coronarico: relativo ad una corona (coronario); il sistema dei vasi sanguigni che irrorano il cuore. Corpo : la parte sostanziale di un organo. Correlazione : relazione stretta tra due o più organi. Corteccia: lo strato, o il rivestimento, esterno di un organo o di una struttura. Cosciente: consapevole; stato cosciente: chi è presente a se stesso. Costante di equilibrio (Keq): una costante caratteristica di ogni reazione chimica; si riferisce alle specifiche concentrazioni di tutti i reagenti e prodotti all’equilibrio in determinate condizioni di temperatura e pressione. (v. area chimica) Costrizione : restringimento; diventare di diametro più piccolo. Crescita o accrescimento: aumento progressivo delle dimensioni di una cellula, di un tessuto o di tutto l’organismo o anche l’aumento numerico di organismi unicellulari. Cristalloide : sostanza che è capace di formare cristalli e che, in soluzione, diffonde facilmente e rapidamente attraverso le membrane. Cromatina : complesso filamentoso di DNA, istoni ed altre proteine che costituiscono il cromosoma eucariotico. Cromatografia: un processo in cui miscele complesse di molecole vengono separate per mezzo di ripetute operazioni tra una fase fluida mobile ed una stazionaria. Cromosoma : struttura filamentosa che si trova in numero variabile nei nuclei delle cellule eucariotiche in piante e animali. Sui cromosomi, composti di cromatina si trovano i geni, che determinano le caratteristiche individuali di un organismo. Durante la mitosi la cromatina si condensa in una struttura compatta visibile al microscopio ottico. Ciascun membro normale di una specie possiede lo stesso numero di cromosomi nelle sue cellule somatiche, caratteristico della specie. Le cellule procariotiche contengono solamente un singolo cromosoma: molto più semplice dei cromosomi delle cellule eucariotiche, è privo di istoni ed è costituito semplicemente da un filamento singolo o doppio di DNA o, in alcuni virus, di RNA. Cronico: di lunga durata. Crostacei: é un subphylum di artropodi (v.) rappresentato da porcellini di terra, aragoste, gamberetti e granchi. Ad eccezione dei primi, sono tutti acquatici e sono tutti caratterizzati dall’avere il corpo rivestito da una robusta cuticola infiltrata di sali di calcio e dal possesso di due paia di antenne. Cuticola: rivestimento protettivo esterno di molti animali invertebrati, costituito da materiale non cellulare secreto dalle cellule epidermiche. Dalton: il peso di un atomo di idrogeno (1,66x10-24g). De-: prefisso che significa abbassamento, allontanamento, sottrazione. Debito di ossigeno: temporanea carenza dell’ossigeno necessario per bruciare (ossidare) i prodotti del catabolismo del glucosio (acido lattico, acido piruvico).

Decompositori: organismi eterotrofi, quali funghi e batteri, che si nutrono di materiale organico ottenuto attraverso la decomposizione di tessuti morti di altri organismi oppure di prodotti di rifiuto. Decremento: diminuzione graduale. Deficienza o insufficienza : diminuzione del livello di un costituente dell’organismo. Deficit: mancanza. Deglutizione : atto dell’inghiottire. Degradare : scindere demolire. Denaturazione : perdita della specifica conformazione nativa di una catena polipeptidica, proteina od acido nucleico. Dendride : processo relativamente corto e molto ramificato del neurone che trasmette gli impulsi verso il corpo cellulare. Denervare : abolire l’innervazione (di un organo o tessuto). Densità: rapporto tra massa e volume; numero dei recettori di un’area definita.FISICO Deossiribonucleotidi: nucleotidi contenenti 2-deossiribosi-D-ribosio quale pentoso. Deriva genetica: variazioni casuali delle frequenze alleliche dovute al solo caso. Si verifica soprattutto nelle popolazioni piccole. E’ uno dei fattori evolutivi. Derivato: composto prodotto a partire da un altro. Derma : lo strato di tessuto connettivo della pelle, sotto l’epidermide (o strato di rivestimento). Determinante antigenico: porzione della molecola antigenica a cui l’anticorpo si lega con legame non covalente tramite i siti combinatori (chiamato anche epitopo). Diabete insipido : malattia caratterizzata da perdita di acqua dovuta al suo mancato riassorbimento renale. Diabete: malattia caratterizzata da alterato metabolismo degli zuccheri. Dialisi: rimozione di piccole molecole da una soluzione contenente anche macromolecole; permette alle piccole molecole di diffondersi nell’H2O attraverso una membrana semipermeabile. Diastole: nell’attività cardiaca, la fase di rilasciamento: le fibre muscolari si allungano e il riempimento è rapido. Differenziamento cellulare : é il processo graduale di formazione delle strutture complesse tipiche dell’individuo adulto, a partire dalla cellula uovo fecondata. Differenziamento: processo mediante il quale una cellula assume delle caratteristiche e delle funzioni sue proprie. Il differenziamento è dovuto all’attività di alcuni geni che codificano per: la polarizzazione cellulare, la divisione e il tipo di attività di alcuni organuli, la permeabilità plastica. Diffusione : mescolamento di un soluto e di un solvente originato dallo spostamento delle molecole da regioni a concentrazione elevata verso regioni a concentrazione bassa. Digestione : idrolisi enzimatica dei principali nutrienti nel sistema gastrointestinale per trasformarli nei loro componenti più semplici. Dilatazione : espansione di un organo o di un vaso. Diluire : aggiungere un solvente a un soluto per renderlo meno concentrato. Dimorfismo : presenza in una stessa specie di due forme morfologicamente diverse. Es. dimorfismo sessuale, quello fra individui maschi e femmine nella stessa specie, consistente in individui di mole diversa oppure a colorazione (o piumaggio, negli uccelli) diversa.

Diottria: misura del potere rifrangente (deviazione dei raggi luminosi) di una lente. Diploide : dicesi di un organismo che possiede due copie del corredo genetico. I gameti sono delle cellule aploidi, con un solo corredo cromosomico, e con la fecondazione originano una cellula diploide, lo zigote che origina l’organismo. Dipolo: una molecola che possiede sia cariche positive che cariche negative. Disidratazione : eliminazione di acqua da qualche cosa; il risultato dell’eliminazione di acqua (v. anche glossario area chimica). Disintossicare : eliminare la tossicità prodotta da qualche agente. Dispersione : processo di tipo passivo con cui una parte di un organismo vegetale, dell’apparato vegetativo o riproduttivo, unicellulare o pluricellualare, si allontana dall’organismo che lo ha prodotto; questo perché le piante, salvo alcune eccezioni, non sono capaci di movimenti attivi. Dispnea: respirazione difficile o laboriosa. Distrofia: in un organo, degenerazione che deriva da nutrizione scarsa, sviluppo anormale, infezioni o da cause sconosciute. Diuresi: aumento della secrezione di urina. Diuretico: sostanza che provoca diuresi. DNA (acido desossiribonucleico): un polinucleotide che possiede una specifica sequenza di unità deossiribonucleotidiche (legate covalentemente); serve da trasportatore dell’informazione genetica. Nel suo stato nativo, il DNA è una doppia elica di due filamenti antiparalleli. Donatore di elettroni: una sostanza che dona elettroni in una reazione di ossido-riduzione. Donatore di protoni: acido, accettore di protoni Doppia elica: la naturale conformazione avvolta di due catene di DNA complementari ed antiparallele. Eccitabilità: la proprietà di rispondere agli stimoli producendo modificazioni dello stato di normale separazione ionica. Eccitare : stimolare, aumentare l’attività di un meccanismo fisiologico. Eccitatorio: che provoca cambiamenti nello stato di eccitabilità; che stimola una funzione. Echinodermi: é un phylum di animali marini invertebrati, al quale appartengono i ricci e le stelle di mare, le oloturie, ecc. Sono tutti caratterizzati dal possesso di un sistema acquifero e di uno scheletro interno costituito da spicole o piastre calcaree. Ecologia: scienza che studia i rapporti fra organismi ed ambiente fisico. Ecosistema : (v. ambiente) complesso degli organismi viventi, dei fattori ambientali (v.) fisici e delle loro interrelazioni, caratteristico di una determinata zona. Ectoderma: il più esterno degli strati di cellule (foglietti) germinativi presenti nello stadio embrionale e che dà origine all'epidermide, agli organi di senso e al sistema nervoso degli animali adulti. Edema : tumefazione causata dall’aumento del volume del liquido extracellulare (LEC); idropsia, quando è generalizzato. Effetto serra : riscaldamento dell'atmosfera a causa delle radiazioni infrarosse emesse dalla superficie terrestre riscaldata dal Sole, che non vengono interamente disperse per la presenza di biossido di carbonio ed altri gas nell'atmosfera stessa. Elemento: sostanza semplice che non può suddividersi con i comuni mezzi chimici.C.O. Elettroforesi: movimento di soluti carichi in risposta ad un campo elettrico. Indica anche un tipo di tecniche atte a separare, da miscele complesse, molecole di elettroliti molto simili fra loro, in base al loro diverso tipo e densità di carica. Elettrolita: (v. glossario area chimica).

α -elica: conformazione ad elica di una catena polipeptidica generalmente destrogira resa stabile da legami a idrogeno; una delle più comuni strutture secondarie delle proteine. Ematocrito: il volume di globuli rossi, occupato in una provetta, dopo centrifugazione. Ematofago: é un animale parassita, che si nutre del sangue di in ospite. Embolia: l’otturazione di un vaso provocata da un embolo. Embolo: formazione galleggiante, solida o gassosa (bolla), trasportata lungo i vasi dal flusso ematico. Embriologia: parte della biologia che studia lo sviluppo embrionale degli organismi pluricellulari, cioé tutti quei fenomeni che avvengono nell'uovo fecondato e che danno origine ad un nuovo individuo. E. comparata é quella scienza che studia questi fenomeni nei diversi gruppi di organismi, comparandoli fra di loro allo scopo di inferirne spunti per lo studio della loro storia evolutiva. Embrione : organismo pluricellulare derivato dalla sviluppo della cellula uovo fecondata. Embrione : stadio dello sviluppo di un organismo tra le fecondazione e l’acquisizione della forma caratteristica della specie. Le cellule embrionali sono caratterizzate da un intenso processo di differenziamento. Non tutti gli organismi animali hanno l’embrione che è infatti assente negli insetti. Analogamente nelle piante l’embrione si trova solo in quelle superiori e viene disperso mediante il seme. Eme : il pigmento rosso contenente ferro presente nell’emoglobina. Emetico: una sostanza che provoca il vomito. -emia: suffisso che indica il sangue. Emiplegia: paralisi di una metà (longitud inale) del corpo. Emisfero : metà del cervello o del cervelletto. Emivita: tempo necessario per la scomparsa od il decadimento della metà di un dato composto in un sistema. Emo-: prefisso che indica il sangue. Emoglobina : proteina degli eritrociti che ha la funzione di trasportare l’ossigeno. Emolisi: distruzione dei globuli rossi seguita dalla liberazione di emoglobina nel sangue. Emorragia: perdita anormale di sangue dai vasi sanguigni; può essere interna o esterna. Emostasi: l’arresto della perdita ematica per vasocostrizione e coagulazione. Emulsionare : formare un’emulsione, cioè una sospensione che non sedimenta, di goccioline di grasso in un ambiente acquoso. Endo-: prefisso indicante dentro, all’interno. Endocitosi: l’introduzione nella cellula di materiale extracellulare attraverso la sua inclusione in una vescicola (endosoma) formata da una invaginazione della plasmamembrana. Endocrina : che secerne internamente; una ghiandola che secerne entro la corrente sanguigna. Endoderma : é il foglietto germinativo più interno dell'embrione, quello che darà origine all'intestino e alle ghiandole derivate. Endogeno: che si origina entro una cellula o entro un organismo. Endosimbiosi, teoria dell’: é la teoria che, con qualche modifica, é stata ipotizzata dalla Lynn Margulis e consistente nell’idea che le cellule eucarioti complesse si siano originate a partire da cellule procarioti libere associatesi insieme. In particolare, viene ipotizzato che alcuni organuli

cellulari (mitocondri e cloroplasti) fossero un tempo cellule procarioti a vita libera, che poi si trasferirono in un’altra cellula procariote più grande, formando con essa un’associazione simbiotica permanente di tipo mutualistico. Endotelio: il rivestimento cellulare monostratificato e piatto, dei vasi linfatici, sanguigni e del cuore. Energia libera (G): componente dell’energia totale di un sistema che può fornire del lavoro a temperatura e pressione costanti. Energia: attitudine ad eseguire un lavoro; l’energia si manifesta come movimento, calore o suono. Enfisema : condizione provocata dalla rottura o dall’espansione degli alveoli dei polmoni. Entomologia: scienza che studia gli insetti in tutti i loro aspetti. Enzima : una biomolecola, una proteina o un RNA, che catalizza una specifica reazione chimica. Non influenza l’equilibrio della reazione catalizzata ma aumenta la velocità della reazione stessa abbassando l’energia di attivazione dei suoi reagenti. Epatico: relativo al fegato. Epatocita: tipo cellulare più rappresentativo nel tessuto epatico. Epilessia: attacchi ricorrenti, transitori, provocati da un’alterazione della funzionalità cerebrale. Epiteliale: che si riferisce agli epiteli, il rivestimento dei tessuti dell’organismo. Equilibrio: (v. glossario area chimica). Equivalente: la quantità, il peso, di un elemento che si combina con 1 g di idrogeno o 8 g di ossigeno. Ereditarietà: fenomeno biologico per il quale gli organismi viventi sono in grado di trasmettere i caratteri (v.) della specie (v.) alle generazioni successive, secondo le leggi scoperte dal genetista boemo G. Mendel.. Eritro-: prefisso che significa rosso. Eritrocita: una cellula rossa del sangue; contiene grandi quantità di emoglobina ed è specializzata nel trasporto dell’ossigeno. Ermafroditismo : é la coesistenza nello stesso individuo dei caratteri o degli organi sessuali maschili e femminili. Ermafrodito: dicesi di un organismo che presenta entrambi i sessi. Gli animali, salvo poche eccezioni, come le chiocciole, sono tutti a sessi separati. Nelle piante invece l’ermafroditismo è più comune ma l’autofecondazione è spesso accuratamente evitata. Escrezione : allontanamento di sostanze inutili dall’organismo. Esocitosi: fusione di una vescicola intracellulare con la plasmamembrana e conseguente liberazione del contenuto della vescicola nello spazio extracellulare. Esogeno: che si origina fuori della cellula o dell’organismo. Esoso: zucchero a sei atomi di carbonio (ad es. glucosio o fruttosio). Espirazione : espulsione dell’aria dai polmoni. Esponenziale: relativo a mocificazioni di una funzione secondo multipli di potenze (ad es. quadrati o cubi). Estinzione : perdita di una specie. Estinzioni di massa: scomparsa di larga parte delle specie animali o vegetali avvenuta durante l'evoluzione, determinata da grandi catastrofi. Es. l'estinzione dei dinosauri (ma non solo!) alla fine del Cretaceo fu causata probabilmente dalle conseguenze della caduta di un asteroide sulla superficie della Terra o, comunque, da fenomeni vulcanici catastrofici (eruzioni del Deccan, India) su scala globale. Estrinseco: che è al di fuori, proveniente dall’esterno (di un organo o di una cellula).

Estro : periodo ovulatorio nelle femmine dei mammiferi. Estrogeni: ormoni che promuovono l’estro. Eterotrofo: organismo che richiede molecole organiche per nutrirsi. Gli animali ed i funghi sono eterotrofi. Etologia: disciplina zoologica che studia il comportamento degli animali. Eucariota: organismo uni- o multi-cellulare le cui cellule possiedono un nucleo. Il DNA dentro i cromosomi è racchiuso all’interno di una membrana nucleare. Nel citoplasma sono poi presenti degli organuli cellulari: mitocondri, dictiosomi, plastidi ecc.. Eucarioti: sono gli organismi che sono costituiti da cellule, il cui nucleo é provvisto di una membrana e la cui divisione avviene per mitosi o cariocinesi (v.). Questi organismi sono rappresentati da protisti, fungi, piante e animali. Eutrofizzazione : fenomeno di squilibrio della biomassa in un ambiente acquatico per l'eccessivo sviluppo di organismi vegetali e algali. Evoluzione : processo, con cui i caratteri di una specie variano nel tempo, determinando alla fine la formazionedi nuove specie, che, grazie alla selezione naturale (v.), sono più adattate all’ambiente nel quale vivono. E’ il processo che ha portato alla trasformazione degli organismi dai primi procarioti fino alla straordinaria biodiversità (v.) degli eucarioti, che caratterizza i biomi attuali. Extracellulare : all’esterno delle cellule. Fagocitosi: ingestione di particelle alimentari e di cellule estranee ad opera di altre cellule (es. amebe, fagociti, ecc.). Fattori ecologici (o ambientali): é ogni elemento dell’ambiente suscettibile di agire direttamente sugli esseri viventi durante una fase del loro ciclo di sviluppo. Si possono distinguere in f. biotici, quelli determinati dagli organismi viventi, ed in f. abiotici, i parametri fisico-chimici dell’ambiente, quali la temperatura o l’insolazione, la concentrazione salina, ecc. Fattori limitanti: fattori chimici e fisici, che influiscono sullo sviluppo degli organismi in un dato ambiente. Fauna : complesso delle specie animali, che popolano un dato ambiente o che ha caratterizzato un determinato periodo geologico. A seconda del particolare ambiente di vita, può essere distinta in diversi modi, quali la f. di grotta, la f. edafica (gli animali viventi nei primi strati del suolo), la f. interstiziale (gli animali viventi negli interstizi delle sabbie del fondo marino o sulle spiagge), la f. limnetica (quella degli stagni e di altri corpi d'acqua dolce). Fecale: relativo alle feci. Fecondazione : é l' unione dei due gameti aploidi di sesso diverso nella riproduzione (v.) sessuata. Si può distinguere la f. esterna e la f. interna, a seconda che l’incontro dei gameti avvenga nell’ambiente esterno ai due partners oppure no. Fecondazione : processo in cui due gameti si fondono. È divisa in due parti: prima si fondono i citoplasmi e poi i nuclei. I due gameti sono normalmente differenti morfologicamente; quello femminile è più grande e con più citoplasma. Feed-back: controllo a retroazione basato sulla rilevazione dell’output (prodotto, effetto) e sull’utilizzazione del relativo parametro per controllare (regolare) la genesi dell’output stesso. Fenotipo : complesso dei caratteri apparenti di un individuo che sono il risultato dell'interazione tra il patrimonio genetico (genotipo) e le condizioni ambientali. Fermentazione : serie di processi chimici di demolizione parziale di una molecola organica con produzione di energia ed accumulo di prodotti più semplici. Le fermentazioni si dividono in due categorie: fermentazioni anaerobiche che si svolgono in assenza di ossigeno (es. fermentazione

alcoolica = conversione del glucosio a etanolo e CO2 e fermentazione omolattica = conversione del glucosio in lattato); fermentazione aerobica (es. fermentazione acetica dell’etanolo ad acido acetico). Ferroso: la forma bivalente dello ione ferro (Fe+-). Fertilizzazione : l’unione di due speciali cellule, i gameti, il processo essenziale per la riproduzione sessuale. Con la formazione di una singola cellula zigote. Feto: termine che indica l’essere umano in via di sviluppo dopo che ha preso una chiara forma umana (dalla sesta settimana di gestazione fino alla nascita). Fibrillazione : contrazione localizzata del miocardio, dovuta all’eccitamento non coordinato delle singole fibrocellule. Fibrina : proteina bianca o giallastra, insolubile che si forma quando il sangue coagula. Fibrosi: anormale formazione di tessuto connettivo fibroso in un organo. Filogenesi: é la storia evolutiva di una specie o di un gruppo di organismi. Il complesso delle modalità e delle cause che hanno portato alla successiva comparsa di gruppi diversi di esseri viventi e, quindi, di specie affini, ma morfologicamente dissimili, a partire da un comune antenato. Filtrato: il nome dato ad un fluido che è passato attraverso un filtro. Filtrazione : il processo che conduce alla formazione di un filtrato per il passaggio, sotto pressione, di un fluido attraverso un filtro od una membrana selettiva. Fiore : struttura riproduttiva caratteristica delle angiosperme. Può essere unisssuale o protare entrambi i sessi (ermafrodito). Un fiore è sempre composto da una parte sterile (calice e corolla) e da una parte fertile. Quella maschile, più esterna è formata da stami che portano le antere che producono il polline. Quella femminile è formata da uno o più pistilli ciascuno composto da: stigma (dove atterra il polline), stilo e ovario, che contiene gli ovuli all’interno dei quali si trovano i gameti femminili. Fisiologia: scienza che studia le funzioni degli organismi viventi a livello macroscopico e microscopico. Fissazione dell’azoto: processo mediante il quale degli organismi come alcuni batteri, alcune alghe azzurre ed alcuni funghi riescono a trasformare l’azoto atmosferico in azoto organico. Flagello: appendice filiforme delle cellule più lunga delle ciglia, ma con eguale struttura, tanto che spesso i due termini vengono considerati sinonimi. In realtà, più propriamente il flagello dovrebbe essere la struttura della motilità delle cellule procarioti (batteri). Flagello: una appendice cellulare utilizzata nella propulsione. I flagelli batterici hanno una struttura molto più semplice di quelli eucariotici. Fluorescenza : emissione di luce fluorescente da parte di molecole eccitate nel momento in cui esse tornano allo stato attuale. Flusso genico: é uno dei fattori evolutivi, per cui viene a variare l’equilibrio genetico di una popolazione, mediante la perdita o il guadagno di alcuni alleli. Flusso massivo: movimento contemporaneo di acqua (solvente) e dei soluti. Foglia: parte del cormo il cui principale compito è quello di effettuare la fotosintesi. Rappresenta il luogo dove prevalentemente si svolge la parte anabolica della pianta. Nelle regioni temperate e fredde le foglie hanno una durata di pochi mesi perché cadono in autunno per non venire congelate in inverno. Nelle regioni tropicali la foglie hanno comunemente una durata maggiore. La foglia è una delle parti più plastiche del cormo, i fiori sono composti da foglie modificate.

Foglietti embrionali: ciascuno degli strati cellulari, che si formano nelle prime fasi di sviluppo e di differenziamento cellulare (v.) dei metazoi a partire dall'uovo fecondato. Essi sono chiamati ectoderma (v.), endoderma (v.) e mesoderma (v.). Forame : foro attraverso un osso od un tessuto che generalmente permette il passaggio di sangue, vasi sanguigni, nervi. Forme di resistenza : sono quelle strutture che hanno il compito di far sopravvivere l’organismo quando le condizioni ambientali sono avverse. Alcune di queste (spore, polline, seme) servono anche per disperdere le strutture riproduttive; altre, invece, interessano tutto l’organismo come sono gli alberi delle specie caducifoglie. Fosfolipide : un lipide contenente uno o più gruppi fosfato. Fossili: sono i resti mineralizzati di organismi vissuti in epoche geologiche passate. Essi costituiscono una delle prove dell'evoluzione (v.). Fotone : la più piccola unità di energia luminosa (un quanto). Fotoperiodo : durata delle ore di luce della giornata che permettono la formazione di una sostanza che scatena un determinato fenomeno biologico: migrazione degli uccelli, fioritura, germinazione dei semi. Fotosintesi: l’utilizzo dell’energia luminosa per produrre carboidrati a partire da anidride carbonicae da un agente riducente come l’acqua. Frequenza : numero di ripetizioni di un evento nell’unità di tempo. Frontale: anteriore; relativo alla fronte ed al suo osso. Funghi: organismi eterotrofi, saprofiti o parassiti. Funghi: sono organismi pluricellulari eterotrofi saprofiti, che costituiscono uno dei regni degli eucarioti (v.). La loro forma può essere quella di un lievito, di una muffa oppure quella di una gran massa filamentosa, formante corpi fruttiferi macroscopici, come i funghi a cappello. Fusto: parte del corpo che normalmente si trova fuori dal suolo e porta le foglie. Gamete: cellula riproduttiva aploide, nel sesso maschile é lo spermatozoo (v.), in quello femminile è l’uovo (v.). Gametogenesi: é il processo mediante il quale si formano i gameti. A seconda del sesso, si distinguono l'ovogenesi (anche oogenesi), il processo di formazione e di maturazione delle cellule germinali femminili e la spermiogenesi di quelle maschili. Ganglio: masserella di tessuto nervoso, contenente corpi cellulari, che si trova al di fuori del sistema nervoso centrale. Gastrico: che si riferisce allo stomaco. Gastrula: é lo stadio embrionale animale successivo a quello di blastula (v.). In questo stadio avviene la gastrulazione , ovvero la migrazione dei blastomeri dalla superficie esterna della blastula verso l’interno e la prima differenziazione dei due foglietti germinativi, ecto- ed endoderma (v.) e, poi, in quasi tutti gli animali, del terzo, il mesoderma (v.). Gemmazione : modalità di riproduzione asessuata, per cui l’organismo produce da un lato del corpo un’escrescenza (gemma ), che si accrescerà, dando luogo ad un altro individuo separato oppure, se rimane attaccato al genitore, ad una colonia (v.) (es. colonia polipoide degli cnidari, v.). Tipo di riproduzione vegetativa di organismi unicellulari come i lieviti. Gene : è l’unità funzionale e fisica dell’ereditarietà, trasporta l’informazione da una generazione all’altra. In termini molecolari un gene è l’intera sequenza di DNA necessaria per la sintesi di un polipeptide funzionale o molecola di RNA. Inoltre la maggior parte dei geni contengono sequenze non codificanti (introni) e regioni di controllo trascrizionale. Genetica di popolazioni: é quella parte della gentica che studia le variazioni genetiche dei raggruppamenti di individui o popolazioni. Genetica: è la scienza che stud ia i meccanismi di trasmissione dei caratteri ereditari.

Genetica: studio della generazione degli organismi e della trasmissione dei caratteri ereditari. Genetica: disciplina che studia i geni e la loro attività. -genico: suffisso che indica produzione, origine da. Genitale: relativo agli organi genitali esterni. Genoma : totale informazione genetica portata da una cellula o da un organismo. Genoteca: collezione di tutti i frammenti di DNA clonati che rappresentano l’intero materiale genetico di un organismo; consistenti di copie di DNA copiate da tutti gli mRNA prodotti da un tipo di cellule inserite in un appropriato vettore di clonazione. Genotipo : composizione genetica di un organismo, cioè la combinazione dei suoi alleli. Genotipo : la costituzione ereditaria di un individuo, determinata dai suoi geni. Germogliare : processo mediante il quale un organismo in fase di vita latente come può essere un seme o un albero senza foglie, inizia di nuovo la sua attività riprendendo a pieno il suo metabolismo e rimettendo la foglie. Gimnosperma: conifere, suddivisione delle spermatofite. Gimnosperme=Conifere : alberi con strutture riproduttive portate da coni, quelli femminili dopo la fecondazione producono i semi. Glia: cellule non eccitabili del tessuto nervoso. Glicogeno : polisaccaride composto di molecole di glucosio, materiale di riserva delle cellule animali. Glicolisi: la scissione anaerobica del glucosio ad acido piruvico. Globuline : uno dei tre gruppi principali delle proteine del plasma; la maggior parte dell’attività anticorpale è ascrivibile alle globuline. Glomerulo: piccola massa rotondeggiante di cellule o di vasi sanguigni. Gonade : organo sessuale primario, maschile e femminile (ovaia e testicolo). Gonado-: prefisso che indica relazione con gli organi sessuali primari. Gonocorismo : presenza nella medesima specie animale di individui maschi e femmine, le cui gonadi producono esclusivamente gameti maschili e, rispettivamente, femminili. E’ un termine che si contrappone a ermafroditismo (v.). Gozzo : ingrossamento della ghiandola tiroide. Grammomole : peso in grammi di un composto che è numericamente uguale al suo peso molecolare espresso in grammi; peso di una mole. Habitat: é l’ambiente nel quale vive una determinata specie di organismi. Homo : é il genere nel quale sono incluse le specie estinte e viventi di uomo. In particolare, Homo sapiens (L., 1758) é il nome della specie biologica, alla quale appartiene l’uomo moderno; H. habilis é il primo rappresentante del genere e visse in Africa circa 2 milioni di anni fa; H. erectus é quello fra le specie estinte di uomo, che aveva la distribuzione geografica più estesa; H. neanderthalensis, talvolta considerato come una sottospecie di H. sapiens, é la specie estinta sopravvissuta più a lungo, contemporanea all’uomo attuale, fu probabilmente sterminato da questi. Humus : il complesso delle sostanze organiche costituenti il terreno, derivate dalla completa decomposizione chimica dei resti biologici degli organismi operata dai microrganismi. Ibridazione : é il processo che avviene quando individui appartenenti a specie distinte si accoppiano, dando origine a discendenti ibridi (es. il mulo, ibrido fra le specie cavallo ed asino). Ibrido : organismo derivato dall’incrocio di organismi di due specie differenti.

Idiopatico: di condizione senza causa apparente o chiara. Idrato: composto al quale è stata aggiunta acqua. (Acqua di cristallizazione o di idratazione) Idro-: prefisso che si riferisce all’acqua. Idrobiologia: é la scienza che studia la vita degli organismi negli ambienti acquatici. Idrofilico: polare o carico; descrive molecole o gruppi che si associano con (e vanno rapidamente in soluzione in) H2O. Idrofobico: non polare; descrive molecole o gruppi insolubili in H2O. Idrolisi: scissione di un legame, come un legame anidridico o peptidico, provocato dall’aggiunta di elementi dell’acqua, dando luogo alla formazione di due o più prodotti. Immune : protetto nei confronti di una certa malattia. Immunità: condizione di protezione nei confronti di certi agenti nocivi: resistenza. Immuno-: prefisso che indica una relazione con il processo ereditario. Immunoglobulina : una proteina anticorpale generata contro un antigene e capace di legarsi ad esso annullando così ogni attività biologic dell’antigene stesso. Impollinazione : trasferimento del polline dall’antera allo stigma. Questo processo può essere effettuato da: a) animali, più comunemente insetti; b) vento; c) acqua. Impulso: cambiamento fisico chimico od elettrico trasmesso lungo le fibre nervose o le membrane. In vitro : processi biologici che si fanno avvenire per esperimento fuori dall’organismo vivente, in laboratorio. In vivo: processi biologici che si fanno avvenire per esperimento all’interno dell’organismo vivente. Indicatore ecologico: organismi che consentono di evidenziare e valutare alcune caratteristiche dell’ambiente, tra cui fenomeni di inquinamento. Induttore : una molecola segnale che, quando si lega ad una proteina regolatoria produce un aumento dell’espressione di un particolare gene. Infettivo: di malattia provocata dai microrganismi. Processo trasmesso con o senza contatto. Infiammare : provocare un rigonfiamento caldo ed arrossato. Infiammazione : Infiorescenza : insieme di più fiori che possono essere recettivi contemporaneamente o in tempi differenti. Informazione genetica: le informazioni ereditarie contenute in una sequenza di nucleotidi del DNA cromosomico o dell’RNA. Infusione venosa: iniezione di liquido in una vena. Inorganico: di composto chimico che non contiene né idrogeno né carbonio. Input : “ciò che entra”, ingresso, informazione afferente. Inquinamento: é il complesso degli effetti nocivi, che si ripercuotono sulla biosfera e sull’uomo, dipendenti dall’azione di fattori di alterazione degli equilibri esistenti, liberati nell’ambiente come sottoprodotti dell’attività umana. Può essere individuato l’i. del suolo, l’i. delle acque e l’i. atmosferico. Insaturo : di composto organico (ad es. un acido grasso) che ha legami doppi tra gli atomi di carbonio e non contiene tutto l’idrogeno che potrebbe legare.

Insetti: é la classe di animali invertebrati, e di artropodi, più numerosa; le specie di insetti vengono stimate da 1-2 a 10 milioni. Il piano strutturale di questi animali conta un corpo diviso in tre parti, con tre paia di zampe e, in genere, due paia di ali. Rappresentanti degli insetti sono mosche, farfalle, coleotteri, zanzare, api e formiche, afidi e libellule, ecc. Insonnia: difficoltà ad addormentarsi o risveglio precoce. Inspirazione : l’introduzione dell’aria nei polmoni. Insufficienza : inadeguatezza di una funzione ai bisogni dell’organismo. Inter-: prefisso che significa tra. Interferoni: una classe di glicoproteine con attività antivirale. Interstiziale: relativo all’interstizio; di ridotto spazio interposto tra due organi o tra parti dello stesso organo; il liquido interstiziale è posto tra i vasi e le cellule e tra le cellule stesse. Intra-: prefisso che significa entro, all’interno. Intracellulare : entro le cellule. Introne : una sequenza di nucleotidi in un gene che viene trascritta nell’RNA messaggero ma che viene eliminata prima della traduzione del gene. Invertebrati: sono gli animali che non possiedono colonna vertebrale, come i vertebrati (v.). La maggior parte degli animali, almeno il 95%, appartiene ai diversi phyla, nei quali vengono classificati gli invertebrati. Involuzione : processo regressivo delle cellule o dei tessuti. Ione : uno o più atomi che portano una carica elettrica. Ionizzato: di sostanza che ha formato ioni. Iper-: prefisso che significa eccessivo. Iperemia: una quantità eccessiva di sangue in una certa regione. Iperestesia: eccessiva risposta alla stimolazione sensitiva. Iperfagia: eccessiva ingestione di cibo. Iperplasia: aumento delle dimensioni di un organo dovuto all’aumento del numero di cellule. Iperpnea: aumento della profondità della respirazione. Ipertensione : elevata pressione sanguigna. Ipertonico: di una soluzione contenente una maggiore concentrazione di soluti, e quindi di pressione osmotica maggiore, rispetto al sangue. Ipertrofia: aumento di dimensioni dovuto all’aggiunta di sostanza cellulare e non all’aumento del numero di cellule. Iperventilazione : aumento della mobilizzazione dell’aria per incremento sia della frequenza che della profondità degli atti respiratori. Ipnotico: agente che provoca il sonno o che deprime le sensazioni. Ipossia: riduzione dei livelli di ossigeno nell’aria inspirata o ridotta tensione dell’O2 nel sangue o nei tessuti. Ipotensione : bassa pressione del sangue. Ipotesi: spiegazione provvisoria di un’osservazione o di un fenomeno, formulata in modo che possa essere controllata e verificata con la sperimentazione. Ipotonica: di una soluzione contenente meno soluto, e quindi di pressione osmotica inferiore, rispetto al sangue.

Ipovolemia: diminuito volume del sangue. Ipsi laterale : dallo stesso lato, o che colpisce lo stesso lato del corpo Irritabile : capace di reagire ad uno stimolo (sinonimo di eccitabile); irritabilità od eccitabilità è la condizione relativa all’essere irritabile (eccitabile). Ischemia: diminuzione temporanea dell’irrorazione sanguigna di una regione del corpo. Isoenzimi: vedi isozimi. Isomeri : due molecole con la stessa formula molecolare ma una differente posizione di gruppi molecolari. (v. glossario area chimica) Isometrico: senza modificazione di lunghezza. Isotermico: che avviene a temperatura costante. Isotonico: di soluzione avente la stessa pressione osmotica del sangue; contrazione muscolare in cui avviene l’accorciamento. Isotopi: (v. glossario area chimica). Isotopo radioattivo: una forma isotopica di un elemento con un nucleo instabile che si stabilizza emettendo radiazioni (raggi gamma) o particelle. Isozimi: forme multiple di un enzima che catalizzano la stessa reazione ma differiscono per la sequenza amminoacidica, l’affinità per il substrato e/o per le proprietà regolatorie; chiamati anche isoenzimi. Istinto: impulso naturale, che spinge a compiere una serie di azioni utili a seguire un certo comportamento nel rispondere ad imperativi primari, quali la conservazione della vita o della specie. Istologia: é la scienza che studia a livello microscopico la struttura e l’organizzazione della materia vivente. Istoni: famiglia di proteine basiche (cinque tipi) strutturalmente associate al DNA nei cromosomi di tutte le cellule eucariotiche. La loro presenza sembra inibire la trascrizione. Ittero : condizione caratterizzata dall’ingiallimento della cute per l’eccessiva quantità di pigmento biliare ( bilirubina) presente nel sangue. Juxta-: prefisso che significa vicino, in vicinanza di. Lamarckismo : complesso delle idee sull’evoluzione (trasformismo dal francese), che s’ispirano alle tesi di Lamarck e sostengono l’ereditarietà dei caratteri acquisiti, l’origine non casuale delle variazioni evolutive e la loro stretta connessione con le condizioni ambientali. Larva: stadio giovanile degli animali a sviluppo indiretto, che passano, cioé, attraverso uno stadio di drastico riarrangiamento del corpo, chiamato metamorfosi (v.). Es. negli insetti, il bruco é la larva di farfalle e coleotteri. Legame covalente : (v. glossario area chimica). Legame fosfodiesterico: un raggruppamento chimico che contiene due alcooli esterificati ad una molecola di acido fosforico, che fa pertanto da ponte tra essi. Legame idrogeno : (v. glossario area chimica). Legame peptidico: un legame ammidico che si forma per condensazione del gruppo α-amminico di un amminoacido con il gruppo α-carbossilico di un altro. Legami glicosidici: legami tra uno zucchero ed un’altra molecola attraverso un atomo di ossigeno o di azoto interposto; i legami sono classificati rispettivamente come O-glicosidici o N-glicosidici.

Legge del minimo (o di Liebig): é il principio in ecologia, per cui la distribuzione di una specie sarà limitata da quel fattore ecologico abiotico (v.) che, nell’ambiente, sarà il più carente. Leucemia: malattia del sangue, caratterizzata da sovraproduzione di globuli bianchi a spese delle altre cellule ematiche Libreria di DNA: una collezione di frammenti di DNA clonati che comprende tutta o lamggior parte del genoma di un dato organismo; chiamata anche libreria genomica. Licheni: organismi formati da asssociazioni simbionti di due piante, un fungo ed un alga. Lieviti: funghi unicellulari capaci di fermentare. Si riproducono prevalentemente mediante gemmazione. Ligando : una piccola molecola che si lega ad una più grande; per esempio un ormone è il ligando del suo specifico recettore proteico. Lignina : biopolimero che si trova ad impregnare le pareti delle cellule del legno. Limnologia: é la scienza che studia le acque continentali di superficie, ferme o dotate di scarso movimento, come laghi, paludi, ecc. Linfa: è l’equivalente del sangue nelle cormofita. In questo tipo di piante ad alta organizzazione c’è un sistema ascendente il legno che porta l’acqua e i sali minerali linfa grezza dalle radici alle foglie dove avviene la fotosintesi. L’amido primario derivante dalla fotosintesi viene idrolizzato la notte e si produce la linfa elaborata che passando attraverso il cribro o libro o floema si dirige in tutte le varie parti della pianta dove viene utilizzata e/o depositata. I carboidrati della linfa elaborata vengono polimerizzati ad amido negli organi di riserva. Linfocita B: piccola cellula del sangue che matura nel midollo spinale ed esprimono gli anticorpi sulla loro membrana; chiamate anche cellule B. Quando le cellule B interagiscono con l’antigene, queste danno luogo sia a plasmacellule, che secernono gli anticorpi circolanti, sia alle cellule della memoria. Queste cellule mediano l’immunità umorale. Linfociti: una sottoclasse di leucociti coinvolti nella risposta immunitaria. I linfociti B sintetizzano e secernono anticorpi; i linfociti T svolgono un ruolo regolatorio nell’immunità ed eliminano cellule estranee all’organismo o infettate da virus. Lipide : una piccola biomolecola insolubile in acqua che contiene generalmente acidi grassi, steroli o composti isoprenoidi. Lipoproteine : un aggregato lipide-proteina necessario per trasportare nel sangue i grassi insolubili in acqua. La componente proteica è un’apolipoproteina. Lisi: processo di distruzione della plasmamembrana cellulare o della parete cellulare di un batterio, con liberazione del contenuto cellulare e morte della cellula. Lisosoma : un organello del citoplasma delle cellule eucariotiche; contiene enzimi idrolitici e funziona come centro di degradazione e riciclaggio di componenti non più utilizzati. Livello trofico: la posizione che un organismo occupa nella catena alimentare di un dato ecosistema. Lotta biologica: sistema di controllo biologico artificiale usato nei confronti di una popolazione di animali o vegetali dannosa, utilizzando, anziché antiparassitari specifici, altri organismi viventi, quali agenti patogeni o nemici naturali della specie dannosa. Macro-: prefisso che significa grande o lungo. Macroevoluzione : i cambiamenti evolutivi che determinano la comparsa di categorie sistematiche superiori al livello di specie. Macromolecola: una molecola con un peso molecolare compreso tra qualche migliaio e molti milioni. Mammiferi : é la classe di vertebrati, nella quale sono inclusi tutti gli animali coperti da peli e che nutrono i piccoli con il prodotto delle ghiandole mammarie. Es. monotremi, marsupiali e placentati (cani, gatti, cavalli ed uomo).

Mappa genetica: uno schema che illustra le sequenze relative e le posizioni di geni specifici lungo un cromosoma. Matrice : il contenuto acquoso di una cellula o di un organello (il mitocondrio, per esempio) con soluti disciolti. Meccanismi di isolamento riproduttivo: barriere che impediscono il flusso genico tra popolazioni o tra parti di una singola popolazione. Meccanismo : posizione secondo la quale le operazioni che svolge l’organismo (funzioni) possono essere spiegate senza ricorrere a forze metafisiche. Mega-: prefisso che indica “grosso”, di dimensioni eccessive. Meiosi delle pianteàalternenza di generazione Meiosi: tipo di divisione cellulare nel quale le cellule diploidi danno origine a cellule aploidi destinate a diventare gameti. Membrana plasmatica: la membrana cellulare. Meningi: le membrane situate intorno al sistema nervoso centrale; sono tre: dura madre, pia madre, aracnoide. Meristema : insieme di cellule totipotenti che per divisione originano altre cellule. Esistono due tipi: quelli primari che servono per l’accrescimento in lunghezza dell’organismo e quelli secondari per l’accrescimento trasversale. Mesentere : membrana (piega peritoneale) che sostiene o sospende un organo addominale. Mesoderma : é il terzo foglietto embrionale di gran parte degli animali (Triblastici). Dà origine ai tessuti muscolare, osseo, connettivo, alle gonadi ed agli organi escretori. Mestruazione : sfaldamento della mucosa dell’utero o endometrio. Metabolismo : l’intero corredo di trasformazioni catalizzate da enzimi delle molecole organiche nelle cellule viventi; la somma di anabolismo e catabolismo. Metabolita: un intermedio chimico nelle reazioni catalizzate da enzimi del metabolismo Metalloproteina : una proteina con uno ione metallico come gruppo prostetico. Metameria (= segmentazione metamerica): é la condizione per la quale il corpo di un animale presenta, almeno in parte, delle serie ripetute, dette segmenti o metameri. Questa condizione é presente in anellidi, artropodi e vertebrati. Metamorfosi: trasformazione di un organismo animale dallo stato di larva a quello di adulto durante lo sviluppo embrionale. Metastasi: trasferimento di una malattia da una parte del corpo (organo) ad un’altra che non siano in contatto diretto (ad es. diffusione di cellule cancerose). Metazoi: (= Animalia) (v.). Metodo scientifico o metodo sperimentale: é un procedimento, che delinea le varie fasi da seguire in ogni ricerca degna di essere chiamata tale. Elemento fondamentale del processo é dato dal metodo ipotetico-deduttivo, nel quale lo scenziato prende spunto dall’osservazione di certi fenomeni, che lo spingono ad emettere un’ ipotesi (v.), da controllare con una serie di esperimenti, allo scopo di ricavare infine una legge generale, che spieghi i fenomeni particolari dai quali era partito. Micella: particella colloidale. Micorrizza: simbiosi tra un fungo che si attacca alle radici di una pianta Micosi: malattia causata da infezione fungina. Le micosi attaccano molti animali, uomo compreso. Microbiologia: é la scienza che studia i microrganismi, batteri e virus, sia da un punto di vista generale che applicato alla medicina.

Microevoluzione : cambiamento delle frequenze geniche di una popolazione che si realizza progressivamente nel corso delle varie generazioni. Microfilamenti: sottili filamenti composti di actina che si trovano nel citoplasma delle cellule eucariotiche, servono per la struttura ed il movimento. Microtubuli: sottili tubuli assemblati a partire da due tipi di subunità di tubulina globulare; presenti nelle ciglia, nei flagelli, nei centrosomi, ed in altre strutture contrattili o mobili. Midriatico: agente che provoca la dilatazione della pupilla. Mielina : sostanza lipidica che forma una guaina di rivestimento intorno alle fibre nervose. Migrazioni: spostamenti di gruppi consistenti di animali che abbandonano il luogo di origine per spostarsi temporaneamente o permanentemente in un'altra località. Mimetismo : fenomeno per il quale una specie trae vantaggio da una somiglianza complessiva con una specie estranea. Si può distinguere il m. batesiano, quando una specie inoffensiva assomiglia ad una non commestibile oppure aggressiva, e m. mulleriano, quando ambedue le specie che si somigliano sono incommestibili. Miofibrilla: una unità di filamenti spessi e sottili di fibre muscolari. Mioglobina : una proteina che lega l’ossigeno nelle cellule muscolari. Miopia: sinonimo di ipometropia. Miosina : una proteina contrattile; il principale componente dei filamenti spessi del muscolo e di altri sistemi actina-miosina. Miotatico: ottenuto con, o provocato dallo stiramento del muscolo. Miotico: agente che provoca la riduzione del diametro pupillare. Miriapodi: é un raggruppamento di artropodi terrestri molto variegato, ma tutti caratterizzati dall'avere un corpo diviso in molti segmenti. Esso include animali noti come i centopiedi ed i millepiedi. Mitocondrio: organello delimitato da membrana presente nel citoplasma degli eucarioti; contiene il sistema enzimatico necessario per il ciclo dell’acido citrico, l’ossidazione degli acidi grassi, i.l trasfe rimento degli elettroni e la fosforilazione ossidativa. Mitosi: il processo a tappe multiple nelle cellule eucariotiche che determina la replicazione dei cromosomi e la divisione cellulare. Mixedema: (nell’ipotiroidismo) deposito di liquido denso (mucina) sotto la pelle. Mole o grammomolecola: peso di una sostanza, in grammi equivalente al suo peso molecolare. Molecola: (v. glossario area chimica) Molluschi: é un phylum di animali invertebrati molto noti e numerosi. Es. chiocciole, cozze e seppie. Monera : é il regno degli organismi procarioti, come batteri, cianobatteri ed archeobatteri, nel sistema a 5 regni. Monera=procarioti: termine usato nella classificazione di organismi procarioti per es. batteri ed alghe blu. Mono-: prefisso che significa uno o singolo. Monosaccaride : un carboidrato formato da una singola unità di zucchero, es. glucosio e fruttosio. Monostrato: un singolo strato di molecole lipidiche orientate. Morfologia: la scienza che studia le forme e le strutture. Morte: arresto permanente di tutte le funzioni vitali; assenza di vita.

Morula: é uno stadio precoce dello sviluppo embrionale susseguente la segmentazione della cellula uovo fecondata. Motorio (motore): relativo al movimento o a quelle strutture ( ad es. muscoli e nervi) che lo provocano. Muta (o ecdisi): processo, attraverso il quale gli animali con una cuticola spessa e rigida la sostituiscono con una nuova, quando il loro corpo si accresce. Questo fenomeno avviene principalmente negli artropodi (v.) e nei nematodi (v.). Mutazione : é una qualsiasi variazione casuale, che avviene naturalmente o artificialmente nel corredo genomico di un individuo o di una popolazione sia a livello di nucleotidi (m. puntiformi), sia a livello di cromosomi (m. cromosomiche ). Le mutazioni costituiscono la base per il cambiamento evolutivo; attraverso i processi della selezione naturale (v.), ne viene verificato il vantaggio adattativo, mantenendole od eliminandole dalla discendenza, a seconda del loro effetto positivo o negativo. Mutualismo : interazione simbiotica attraverso la quale si avvantaggiano entrambi i partecipanti. Narcosi: stato di incoscienza provocato da un narcotico (una sostanza che causa stupore e sonno). Necrosi: morte delle cellule e dei tessuti. Necton: sono gli animali pelagici capaci di muoversi autonomamente e attivamente all'interno della massa d'acqua. Nefrone : l’unità funzionale del rene. Nematodi: é un phylum di animali invertebrati comprendente numerosi parassiti dell'uomo e di animali e piante di interesse economico, ma anche numerosissime specie a vita libera nel suolo. Sono chiamati anche vermi cilindrici per la loro sezione trasversale rotonda; hanno una robusta cuticola. Neodarwinismo : é la teoria più accreditata per spiegare i meccanismi con cui si svolge l'evoluzione (v.); si fonda sull'idea di selezione naturale (v.) proposta da C. Darwin (v.) e sui dati più recenti scaturiti dalle ricerche della genetica. Neoplasma : formazione nuova ed anormale cresciuta in un tessuto (per es. un cancro o un tumore). Neurone : una cellula del sistema nervoso specializzata nella trasmissione dell’impulso nervoso. Neurotrasmettitore : un composto a basso peso molecolare (generalmente contenente azoto) secreto da un terminale del neurone e legato da uno specifico recettore nel neurone vicino; serve a trasmettere un impulso nervoso. Neutralità: condizione di una soluzione né acida né basica. Nicchia ecologica: é la collocazione di una specie all'interno di un ecosistema, determinata dalle abitudini alimentari e dal comportamento. Nidificazione : é il complesso di comportamenti che conduce in molti animali, come uccelli, mammiferi, insetti ecc., alla costruzione del nido. Ninfa: é lo stadio giovanile avanzato di molti artropodi, al quale segue lo stadio di adulto. Nomenclatura biologica (o binomia): sistema di nomenclatura formulato da C. Linneo (v.) ed usato in botanica e zoologia per distinguere le diverse specie. Essa si chiama binomia, perché una specie é sempre definita da due nomi, quello del genere e quello proprio della specie (es. Homo sapiens). Nucleo: negli eucarioti, un organello circondato da membrana che contiene i cromosomi. Nucleofilo: (v. glossario area chimica). Nucleoide : nei batteri, la zona nucleare che contiene il cromosoma ma non è circondata da membrana. Nucleolo: una struttura ipercromica all’interno del nucleo delle cellule eucariotiche; coinvolto nella sintesi dell’rRNA e nella formazione dei ribosomi.

Nucleoside : un composto formato da una base purinica o pirimidinica legata covalentemente ad un pentoso. Nucleosoma : unità strutturale della cromatina compatta, è formato da una catena di DNA avvolta attorno ad un nucleo centrale di istoni. Nucleotide : un nucleoside fosforilato ad uno dei gruppi ossidrilici del suo pentosio. Numero di Avogadro (N): il numero di molecole in una grammomolecola (una mole) di qualsiasi composto (6,02x1023). Nutrizione minerale : è una caratteristica degli organismi autotrofi che si nutrono di molecole inorganiche che prendono sciolte in acqua. Solo il carbonio viene preso dall’area tramite l’anidride carbonica. Occhio composto: é una struttura sensoriale visiva caratteristica degli artropodi, soprattutto insetti e crostacei, nella quale sono presenti numerosissimi ommatidi (o ocelli), ognuno dei quali fornisce un'immagine, essendo costituito da una lente, pigmenti visivi e un prolungamento nervoso.. Occipitale : che è in relazione con la parte posteriore della testa. Oligomero : un breve polimero di amminoacidi, zuccheri o nucleotidi; la definizione di “breve” è in qulche modo arbitraria, ma generalmente si riferisce a meno di 50 subunità. Oliguria: escrezione di piccole quantità di urina. Omeostasi: il mantenimento di uno stato stazionario dinamico da parte di meccanismi regolatori che compensano per le modificazioni dell’ambiente esterno. Omeotermo : animale a “sangue caldo”, capace di mantenere costante la temperatura del corpo. Ominazione : processo durante il quale sono avvenuti il differenziamento e l'evoluzione delle strutture anatomo-fisiologiche di un gruppo di primati, che hanno portato all'affermazione delle caratteristiche psicofisiche dell'uomo moderno. Omologo: si dice di due organi o strutture, che si originano dalla stessa matrice embrionale, indipendentemente dalla loro morfologia e funzione definitive (es. arto anteriore, ala, di un uccello e braccio di un uomo). E' contrapposto ad analogo (v.). Oncogene : un gene che causa il cancro; ciascuno dei numerosi geni mutanti che inducono le cellule ad una rapida ed incontrollata proliferazione. Oncotico: relativo alla pressione colloido-osmotica determinata dalle proteine del plasma. Ontogenesi (= Embriogenesi): é l'insieme delle fasi dello sviluppo di un organismo dall'uovo fecondato all'adulto. Organico: che si riferisce agli organi viventi; di composti contenenti soprattutto carbonio ed idrogeno. Organo bersaglio: la struttura interessata (colpita) da un farmaco, ormone o altro agente. Organogenesi: fase dello sviluppo di un organismo, in cui si formano gli organi. Orientamento: facoltà istintiva di molti animali di determinare la propria posizione spaziale e la direzione del proprio moto. Ormone : sostanza chimica prodotta da una ghiandola endocrina. Ormoni delle piante: gli ormoni dei vegetali sono differenti nelle alghe e nelle piante terrestri con cormo. Nelle alghe soprintendono alla riproduzione nelle cormofite, invece, soprintendono anche al differenziamento cellulare ed allo sviluppo dell’organismo. Orologio biologico o bioritmo : variazione ritmica di una funzione biologica, indipendente da influenze esterne. Osmolarità: numero di osmoli per litro di soluzione. Osmole : peso molecolare di una sostanza espresso in grammi e diviso per il numero di particelle che essa libera in soluzione.

Osmoregolazione : capacità delle cellule e degli organismi di mantenere invariata la pressione osmotica effettiva dei liquidi interni rispetto all'esterno. Osmosi: fenomeno chimico-fisico consistente nella diffusione spontanea di solvente tra due soluzioni a diversa concentrazione separate da una membrana semipermeabile, tale per cui il flusso di solvente avviene dalla soluzione più diluita verso quella più concentrata. E' un fenomeno importantissimo per gli organismi, che sono costretti a mettere in opera meccanismi di compensazione anche molto sofisticati (v. osmoregolazione ). Ospite : organismo all'interno del quale vive un altro organismo, con cui può interagire in diversi modi: se il rapporto é vantaggioso per entrambi si ha simbiosi mutualistica (v.) se per l'o. é svantaggioso si ha parassitismo (v.), se l'o. non ne risente in alcun modo si ha commensalismo (v.). Ossidazione : (v. glossario area chimica). Output: risultato; il prodotto dell’operazione di un organo o di una macchina; informazione efferente (in uscita). Oviparo : sono gli animali che depongono uova, in cui sono già parzialmente sviluppati embrioni, in grado di accrescersi all'esterno del corpo materno. Ovoviviparo : sono gli animali che si riproducono mediante uova nutrite dalla madre nell'ovidutto. E' una forma di passaggio verso la viviparità (v.). Ovulo delle piante : l’ovulo è un insieme di cellule che contiene all’interno il gamete femminile. L’uovo fecondato da origine al seme. Ovulo: P CO2: simbolo della pressione parziale dell’anidride carbonica. P O2: simbolo per la pressione parziale dell’ossigeno. Paleoantropologia: é la scienze che studia i resti degli ominidi fossili allo scopo di ricostruire la storia evolutiva dell’uomo. Panspermia: é la teoria formulata dal chimico svedese S. Arrhenius, secondo la quale i germi vitali di altri mondi si sarebbero diffusi con i meteoriti sulla superficie della Terra, innescando i processi evolutivi degli organismi. E’ una delle soluzioni alternative all’evoluzione chimica per spiegare l’origine della vita (v.) sul nostro pianeta. Paralizzare : provocare la perdita dei movimenti volontari. Parassita: é l’organismo che vive a spese dell’ospite, sulla superficie esterna (ectoparassita) oppure all’interno dell’ospite (endoparassita). Parassitismo : é una forma di associazione biologica, per cui un organismo, il parassita (v.), sfrutta le risorse di un altro organismo, l’ospite (v.), che ne riceve un danno più o meno consistente. Parete cellulare: differenze tra tallofita e cormofita Parete cellulare : è una struttura che nelle cellule vegetali si trova esternamente alla membrana plasmatica. Conferisce rigidità alle cellule che la possiedono. È normalmente costituito da polisaccaridi e da biopolimeri come la lignina, che gli conferiscono durezza e suberina che rendono impermeabili la cellula. In questi due casi il citoplasma della cellula muore e la parete rimane. Partenocarpo : formazione del frutto senza fecondazione Partenogenesi: é un tipo di riproduzione sessuata, in cui l’uovo si sviluppa senza subire la fecondazione del gamete maschile. Si verifica ad es. nelle api (p. arrenotoca facoltativa) oppure negli afidi (p. telitoca ciclica). Partenogenesi: sviluppo di un individuo senza fecondazione. In molti animali può essere indotta artificialmente.

Patogeno : che provoca malattie. Pelagico: si dice di quegli organismi che vivono nelle acque dolci o salate, fluttuanti o in sospensione. Peptide : due o più amminoacidi uniti covalentemente da legami peptidici. Pericardico: disposto intorno al cuore. Periodo : intervallo di tempo tra due eventi successivi in un fenomeno ciclico. Peritoneo: il rivestimento membranoso della cavità pelvica ed addominale. Permeabile : che permette il passaggio sia di soluti che di solventi in soluzione. Perossisoma : organello delimitato da memebrana presente nel citoplasma delle cellule eucariotiche; contiene enzimi che formano e scindono perossidi. Pesci: é un nome collettivo, con il quale si chiamano gli animali vertebrati, caratterizzati dall’avere sangue freddo, respirazione branchiale ed arti, costituiti da pinne. Sono incluse sotto questo nome le classi dei placodermi, dei pesci cartilaginei e dei pesci ossei. Peso molecolare : (v. glossario area chimica). pH isoelettrico (punto isoelettrico): (v. glossario area chimica). pH: (v. glossario area chimica). Piastrine : piccole cellule anucleate che iniziano il processo della coagulazione del sangue; derivano dai megacariociti del midollo osseo. Anche dette trombociti. Pinocitosi: meccanismo cellulare che permette l’introduzione nel citoplasma di sostanze allo stato liquido. Pirimidina : una base azotata eterociclica presente nei nucleotidi e negli acidi nucleici. Pistillo: parte femminile del fiore composto da: ovario, stilo e stigma. Placenta: struttura adesa alla parete interna dell’utero, attraverso la quale il feto attiene ilsuo nutrimento ed elimina i suoi rifiuti. Plancton: sono gli organismi vegetali (fitoplancton) ed animali (zooplancton), generalmente di piccolissime dimensioni, che vivono in sospensione nei mari e nei laghi e che vengono trasportati passivamente dalle correnti. Molti di questi entrano a far parte del plancton temporaneamente, solo per il periodo larvale (es. crostacei). Plasma : la parte liquida del sangue. Plasmamembrana : la membrana esterna che circonda il citoplasma di una cellula. Plasmide : un piccola DNA circolare extracromosomico, che si replica indipendentemente; comunemente impiegato nell’ingegneria genetica. Plasmodio: formazione citoplasmatica, nella quale sono presenti molti nuclei senza che vi sia divisione del citoplasma. Plastidi, tipi di: organelli tipici delle piante. Le tallofita hanno un solo tipo di plastidi, i cloroplasti che fanno la fotosintesi ed hanno perciò solo un’attività anabolica. Nelle cormofita, invece, i cloroplasti si trovano nelle foglie e nei fusti verdi; esistono però altri tipi di plastidi, tra questi quelli più rimarchevoli sono: i proplastidi che si trovano nei meristemi ed originano tutti gli altri tipi di plastidi, gli amiloplasti che accumulano l’amido secondario di riserva e si trovano nei semi o negli organi di riserva sotterranei. Plastidio: nelle piante, un organello che si autoreplica; può differenziarsi in cloroplasto.

Platelminti: é un phylum di animali invertebrati a corpo piatto e vermiforme senza ano e con gli spazi interni riempiti da un tessuto detto parenchima. Molti componenti del phylum, quali trematodi e cestodi (tenie e fasciole), sono conosciuti come parassiti dell'uomo o, comunque, di altri organismi di interesse economico. Polare : idrofilico, o “amante dell’acqua” distribuzione non simmetrica degli elettroni nei legami nelle molecole nel suo insieme; descrive molecole che sono solubili in acqua. Polarità: (1) in chimica, la distribuzione non uniforme di elettroni in una molecola; le molecoli polari sono generalmente stabili in acqua. (2) in biologia molecolare, la distinzione tra le estrremità 5’ e 3’ degli acidi nucleici. Polarizzazione cellulare : fenomeno mediante il quale una cellula che ha le medesime caratteristiche citologiche in tutte le direzioni dello spazio acquista, previa modificazione di alcune di esse, una diversificazione con conseguente differenziamento. Polarizzazione di membrana : stato caratterizzato da concentrazioni diseguali degli ioni ai due lati della membrana cellulare o, in altre parole, da una differenza di potenziale elettrico attraverso la membrana. Polimorfa: descrive una proteina di cui esistono variazioni della sequenza amminoacidica in diversi organismi, ma queste variazioni non ne modificano la funzione. Polimorfismo : presenza contemporanea nella stessa specie di individui appartenenti a categorie morfologiche e/o genetiche differenti. Polipeptide : una lunga catena di amminoacidi uniti da legami peptidici; generalmente di peso molecolare inferiore a 10000 u.m.a. Polipnea: respirazione rapida. Polisaccaride : un polimero lineare o ramificato di monosaccaridi uniti da legami glicosidici. Poliuria: escrezione di grandi quantità di urina. Polline : elemento fecondante delle piante a seme. Ciascun granulo contiene i gameti maschili che raggiungeranno quelli femminili tramite il tubetto pollinico che attraversa lo stigma, stilo e penetra negli ovuli che si trovano dentro l’ovaio. Polmone : é un organo sacciforme che, sotto diverse forme nei diversi gruppi animali, consente la respirazione in ambiente subaereo. Polso: deformazione ritmica di un’arteria provocata dall’onda d’urto generata dalla contrazione ventricolare. Ponte disolfuro : un legame covalente tra due catene polipeptidiche formato da un residuo di cisteina. Pool genico: insieme delle caratteristiche genetiche degli organismi appartenenti ad una stessa popolazione (v.). Popolazione : gruppo di organismi, appartenenti alla stessa specie, che vivono nello stesso ambiente e nello stesso periodo di tempo e che sono in grado di scambiarsi geni. In questo senso la popolazione costituisce l'unità elementare di evoluzione (v.). Poriferi : phylum di animali invertebrati, la cui struttura é ritenuta la più semplice fra i Metazoi. Sono noti come spugne, i cui resti (lo scheletro costituito dalla proteina, spongina) vengono utilizzati nella vita quotidiana. Potenziale elettrochimico: l’energia richiesta per mantenere la separazione delle cariche e delle concentrazioni attraverso una membrana. Potenziale : “pressione elettrica”. E’ uno stato misurabile che può comportare un flusso di corrente altrettanto rilevabile, esistente tra aree di forza elettrica differente. Precipitato: aggregato, generalmente insolubile, che si forma al fondo di una soluzione. Predazione : é un tipo di interazione biologica, nella quale alcuni animali, i predatori, catturano ed utilizzano come alimento altri animali, le prede , appartenenti a specie diverse.

Pressione del sangue : comunemente, è la pressione misurata a livello di un’arteria periferica durante la contrazione (sistole) e il rilasciamento (diastole) del cuore. Pressione osmotica: (v. glossario area chimica). Prima legge della termodinamica: la legge che stabilisce che in ogni processo l’energia totale dell’universo rimane costante. Primati: é un ordine di mammiferi, caratterizzati dal più alto grado di psichismo nel mondo animale e al quale appartiene l'uomo. Primer: un breve oligomero (di zuccheri o nucleotidi, per esempio) al quale un enzima aggiunge altre subunità monomeriche. Procariota: organismo unicellulare con un unico cromosoma circolare, privo di membrana nucleare e di organelli delimitati da membrana. Produttore : organismo vivente che produce sostanze organiche complesse a partire da sostanze inorganiche semplice, mediante l'utilizzazione della fotosintesi oppure della chemiosintesi. Profago: un batteriofago in uno stato inattivo in cui il genoma è integrato nel cromosoma della cellula ospite o (talvolta) replicato in modo autonomo. Profase: stadio della mitosi caratterizzato dalla destrutturazione nucleare cui segue la formazione di cromosomi visibili. Prognosi: previsione del corso e del risultato di una malattia o di un processo patologico. Promotore : una sequenza di DNA alla quale si può legare la RNA polimerasi, determinando l’inizio della trascrizione. Prossimale: vicino alla linea mediana del corpo. Proteina oligomerica: una proteina che contiene una o più catene polipeptidiche identiche. Proteina semplice : una proteina che da origine soltanto ad amminoacidi quando viene idrolizzata. Proteina : una macromolecola composta da una o più catene polipeptidiche ciascuna con una sequenza caratteristica di amminoacidi uniti da legami peptidici. Proteine globulari: proteine solubili di forma globulare (tondeggiante). Proteine integrali di membrana : proteine strettamente legate ad una membrana attraverso interazioni idrofobiche, distinte dalle proteine periferiche. Proteine periferiche : proteine debolmente o reversibilmente legate ad una membrana da ponti idrogeno o da interazioni elettrostatiche, generalmente idrosolubili una volta rilasciate dalla membrana. Proteine plasmatiche : le proteina presenti nel plasma. Protista: é uno dei regni degli organismi (nel sistema a 5 regni). Comprende tutti gli organismi, generalmente unicellulari, eucarioti, quali le amebe, i plasmodi, i ciliati, le alghe verdi, le diatomee, i flagellati, ecc. Proto-oncogene : un gene cellulare, di solito codificante per una proteina regolatoria, che può essere convertito in un oncogene mediante mutazione. Protoplasma : un termine generale che si riferisce all’intero contenuto di una cellula vivente. Protozoi: con questo nome si intendono tradizionalmente tutti gli organismi unicellulari eucarioti incapaci di fotosintesi e, quindi, eterotrofi. Nel sistema a 6-8 regni, i Protozoi costituiscono un regno a parte. Psicosi: disturbo mentale caratterizzato dalla perdita di contatto con la realtà. Psicosomatico: malattia che riconosce delle cause legate a fattori emotivi.

Pupa): é lo stadio nello sviluppo embrionale di un insetto olometabolo, nel quale avvengono tante e tali trasformazioni che l'animale lo deve passare inattivo, senza nutrirsi e muoversi, ed avvolto nel bozzolo. Pupilla: l’apertura nel centro dell’iride. Purina : una base azotata eterociclica che si trova nei nucleotidi e negli acidi nucleici; contiene due anelli di pirimidina e imidazolo fusi tra loro. Putrefazione : é il processo di decomposizione delle sostanze organiche, che viene operato dai microrganismo aerobi ed anaerobi, e che consiste nella trasformazione delle proteine e degli amminoacidi in composti di basso peso melecolare. Quanto: la più piccola unità di energia. Radiati o Raggiati: si dice di organismi che presentano più piani di divisione, rispetto ai quali le due metà del corpo sono simmetriche (es. meduse, stelle di mare). Radiazione adattativa o evolutiva: processo di formazione di nuove specie a partire da una singola linea evolutiva. Radiazione ionizzante: un tipo di radiazione, come i raggi x, che causa la perdita di elettroni da alcune molecole organiche, rendendole così più reattive. Radiazione ultravioletta (UV): radiazione elettromagnetica compresa tra 200 e 400 nm. Radice : parte del cormo che si trova normalmente sottoterra e che ha il compito di ancorare la pianta al terreno e di effettuare la nutrizione minerale. Rapporto superficie/volume : é un valore numerico che esprime il limite dimensionale degli organismi e ne condiziona la struttura. Razza : la più piccola unità classificatoria che raggruppa individui di una stessa specie, distinguibili solo per alcuni caratteri morfologici, quali colore della pelle, ecc. Reazione di ossido-riduzione : una reazione in cui gli elettroni sono trasferiti da una molecola donatore ad una molecola accettore; detta anche reazione redox. Reazione endoergonica: una reazione chimica che consuma energia (cioè, ha un ∆G positivo). Reazione endotermica: una reazione chimica che assorbe ene rgia (cioè, ha ∆H positivo). Reazione esoergonica: una reazione chimica che avviene con liberazione di energia libera (cioè, ha un ∆G negativo). Reazione esotermica: una reazioine chimica che libera calore (cioè, ha un ∆H negativo). Reazione polimerasica a catena (PCR): un procedimento ripetitivo che amplifica geometricamente una specifica sequenza di DNA. Recettore ormonale: una proteina all’interno o sulla superficie delle cellule bersaglio che lega l’ormone specifico e dà inizio alla risposta cellulare. Recettore : cellula che risponde a stimoli specifici; gruppo di molecole nella membrana di una cellula, avente una speciale affinità per determinate sostanze chimiche. Recupero ambientale (o restauro a.): insieme di operazioni e azioni volte a bonificaure l'ambiente dagli effetti dell'inquinamento. Regno: é la più alta categoria gerarchica della sistematica degli organismi. Il sistema oggi più accettato é quello che ripartisce gli organismi in cinque regni: Monera, Protista, Fungi, Plantae e Animalia, ma ne esiste anche uno più recente a sei-otto regni. Replicazione : sintesi di una molecola figlia di DNA a doppia elica identica al DNA duplex parentale. Repressione : riduzione dell’espressione di un gene in risposta la cambiamento di attività di una proteina regolatoria. Repressore della traduzione : un repressore che si lega ad un mRNA, bloccandone la traduzione.

Repressore : la proteina che si lega alla sequenza regolatoria o operatore di un gene bloccando la sua trascrizione. Residuo : una singola unità di un polimero; per esempio, un amminoacido di una catena polipeptidica. Il termine riflette il fatto che gli zuccheri, i nucleotidi e gli amminoacidi perdono alcuni atomi (di solito gli elementi dell’acqua) quando vengono incorporati nei loro rispettivi polimeri. Resistenza : ostacolo allo scorrimento, per es. dell’aria o del sangue; la somma totale dei meccanismi che conferiscono l’immunità nei confronti di una malattia. Respirazione : la mobilizzazione (assunzione/eliminazione) dell’aria nel sistema respiratorio. Respirazione cellulare : il processo catabolico in cui vengono rimossi elettroni dalle molecole dei nutrienti e vengono trasferiti attraverso una catena di trasportatori all’ossigeno. Reticolo endoplasmatico: un esteso sistema di doppie membrane presente nel citoplasma delle cellule eucariotiche; racchiude canali secretori e spesso presenta numerosi ribosomi attaccati (reticolo endoplasmatico rugoso). Retrovirus : un virus ad RNA che contiene una trascrittasi inversa. Rettili: é una classe di animali vertebrati generalmente terrestri, che comprende tartarughe, serpenti, coccodrilli e lucertole. Ribosoma : un complesso sopramolecolare di rRNA e proteine, tra i 18 e i 22 nm di diametro; il sito della sintesi proteica. Ricombinazione genetica omologa: ricombinazione tra due molecole di DNA di sequenza simile che avviene in tutte le cellule; negli eucarioti avviene durante la meiosi e la mitosi. Ricombinazione genica: é il fenomeno per il quale il materiale genico originariamente presente nel corredo dei due genitori viene variamente ricombinato nei diversi individui figli per segregazione indipendente oppure per crossing-over. Questo fenomeno é una delle principali fonti di variabilità genotipica, perché rimescola i geni, creando un elevato numero di genotipi diversi, sui quali agirà la selezione naturale (v.). Riduzione : (v. glossario area chimica). Riflesso: risposta involontaria, stereotipata, ad uno stimolo. Rigenerazione : capacità degli organismi viventi di ricostituire parti del corpo distrutte o gravemente lese. Rinaturazione : ripristino del corretto ripiegamento di una proteina globulare denaturata in modo da riottenere la struttura nativa e la funzione della proteina. Riproduzione asessuata: riproduzione senza gameti. Nelle piante consiste o nella produzione di spore o nella riproduzione vegetativa. Nei Metazoi non esiste la riproduzione di spore; la riproduzione asessuata si ha attraverso la fissione o la gemmazione. Riproduzione : é una delle funzioni fondamentali di tutti gli esseri viventi, che permette di produrre altri individui della stessa specie. Essa può avvenire per via asessuata o vegetativa e per via sessuata, a seconda che avvenga attraverso la fecondazione del gamete (v.) femminile (uovo) da parte di quello maschile (spermatozoo) oppure per altre modalità, quali la scissiparità (v.), la gemmazione (v.), ecc. Risorsa: qualsiasi componente ambientale richiesta da un organismo per la sua sopravvivenza e per la sua crescita e che viene consumata nel corso dell'utilizzo. Risposta immune : la capacità di un vertebrato di generare anticorpi verso un antigene, una macromolecola estranea all’organismo. Ritmo circadiano : ritmo di qualsiasi tipo di attività (crescita, ecc.) di un organismo che si ripete con una cadenza di circa 24 ore. RNA messaggero: ciascun RNA che specifica l’ordine degli amminoacidi nella sintesi proteica. E’prodotto dalla trascrizione del DNA attraverso l’RNA polimerasi e, nell’RNA virale, dalla trascrizione di RNA virale. Negli eucarioti , la produzione di RNA iniziale (trascrizione primaria) passa

attraverso l’RNA di processazione che produce l’mRNA funzionale, che è trasporato al citoplasma. L’mRNA serve per il trasferimento del codice genetico trascritto dal DNA ai ribosomi, siti specializzati posti all’interno della cellula, dove l’informazione viene tradotta, come detto, nella sintesi delle proteine. RNA (acido ribonucleico): un poliribonucleotide con una sequenza specifica legato da legami 3’, 5’- fosfodiesterici successivi. RNA messaggero (mRNA): una classe di molecole di RNA che trasportano il messaggio genetico dal cromosoma ai ribosomi. (v. trascrizione). RNA ribosomiale (rRNA): una classe di molecole di RNA che contribuiscono alla struttura del ribosoma. RNA transfer (tRNA): una classe di molecole di RNA ognuna delle quali si combina covalentemente con un amminoacido specifico come prima tappa della sintesi proteica. Saccaride : ( v.carboidrato). Saprobio o saprofita: organismo eterotrofo (batterio o fungo) capace di ricavare carbonio ed energia direttamente dal materiale organico morto. Sarcomero : un’unità funzionale e strutturale del sistema contrattile del muscolo. Saturo : che contiene tutta la sostanza possibile, ad es. un grasso saturo contiene tutto l’idrogeno che può legare chimicamente; senza che si formi un precipitato. (riferito a soluzione)( v. area chimica) Scheletro idrostatico: é una cavità interna (il celenteron degli cnidari, lo pseudoceloma dei nematodi, il celoma degli anellidi, ecc.) piena di liquido, che consente il trasferimento di una forza meccanica esercitata dalla muscolatura periferica da un distretto corporeo all'altro oppure il movimento dell'organismo stesso. Scheletro : formazioni rigide, che servono di sostegno o di protezione ai tessuti molli del corpo degli animali. Scissione o scissiparità: é una forma di riproduzione asessuata o agamica, in cui un individuo si divide in parti eguali. Sclerosi: indurimento di un tessuto o di un organo generalmente dovuto all’aumento del tessuto fibroso. Seconda legge della termodinamica: la legge che stabilisce che in ogni processo chimico o fisico l’entropia dell’universo tende ad aumentare. Secondo messaggero : una molecola effettrice sintetizzata da una cellula in risposta ad un segnale esterno (primo messaggero) quale un ormone. Secrezione : il prodotto dell’attività secretoria; produzione ed espulsione attiva di una sostanza da parte delle ghiandole o di singole cellule. Sedativo: agente che calma, che riduce il livello dell’attività di un organo o del corpo. Segmentazione : sequenza di processi mitotici che, negli animali, fanno seguito alla fecondazione della cellula uovo e terminano con la formazione della blastula (v.).. Segmentazione : v. metameria Selezione naturale: complesso dei processi che, all'interno di una popolazione di organismi, consentono agli individui più adatti a determinate condizioni di sopravvivere e riprodursi. Si può avere s. divergente (o disruptiva), quando vengono favoriti i fenotipi estremi, s. direzionale, quando viene favorito un solo fenotipo estremo, oppure la s. stabilizzante, quando viene favorito il fenotipo intermedio ed eliminati quelli estremi. Un caso particolare di s.n. é quello della s. sessuale, quando la scelta di un particolare fenotipo viene operata su uno dei due sessi da individui del sesso opposto (es. le femmine di pavone scelgono i maschi dal piumaggio più evidente). Seme : ovulo fecondato che contiene l’embrione e delle riserve localizzate nell’endosperma. Sensibilità: l’essere capaci di riconoscere e trasmettere (percepire) impressione derivate dai sensi. Sensoriale : che riguarda i sensi; che concerne l’elaborazione delle informazioni relative alle sensibilità.

Sequenza segnale: una sequenza ammino-terminale che determina il destino cellulare o la destinazione di una proteina appena sintetizzata. Sessile: individuo (animale) che vive attaccato ad un substrato (es. il polipo degli cnidari). Sessualità delle piante : è caratterizzata dal fatto che ci possono essere degli organismi unisessuati (come la maggior parte degli animali) o che portano i due sessi. Le piante a fiore hanno i due sessi nella stessa struttura quando i fiori sono ermafroditi. Sessualità: é la capacità, che la maggior parte degli organismi esprime attraverso una molteplicità di meccanismi, di riunire in uno stesso individuo geni provenienti da due individui diversi (i genitori). Questo fenomeno ha l'effetto di provocare la ricombinazione genica (v.). Sfingolipide : un lipide anfipatico con uno scheletro di sfingosina al quale sono attaccati un acido grasso a lunga catena ed un alcool polare. Sfintere : striscia di muscolo, disposto circolarmente, che restringe un orifizio. Shock: condizione derivante da collasso circolatorio (bassa pressione del sangue e debole azione cardiaca). Shunt : “scorciatoia”; canale (anastomosi) tra le arterie e le vene che evita i capillari; via metabolica, percorsa da certe sostanze alimentari, che elimina determinati passaggi che si trovano in un’altra via che metabolizza la stessa sostanza. Siero : il liquido che rimane dopo la coagulazione del sangue. Simbionti: due o più organismi interdipendenti uno dall’altro; di solito vivono in associazione fisica. Simbiosi delle piante : ne esistono di vari tipi perché nei vegetali ci sono quelli che sono fotosintetici e quelli che non lo sono. Gli esempi più comuni sono: 1) micorrizze: tra radici di cormofita e funghi (permanente); 2) licheni: tra alghe e funghi (permanente); 3) tra rqadici di cormofita e batteri fissatori di azoto (temporanea). Simbiosi: associazione di individui appartenenti a due o più specie diverse, che cercano di ricavare da tale situazione il maggior vantaggio possibile. A seconda dei rapporti che intercorrono fra i due o più individui, si possono avere il parassitismo (v.), il commensalismo (v.) ed il mutualismo (v.); Simbiosi: associazione temporanee o permanenti tra organismi diversi per caratteristiche metaboliche con un vantaggio reciproco anche se non sempre equilibrato. Simpatrico: si dice di una specie oppure una popolazione, che occupa lo stesso territorio rispetto ad un'altra specie o popolazione. E' alternativo ad allopatrico (v.). Simporto: co-trasporto di soluti attraverso la membrana nella stessa direzione. Sindrome : gruppo di sintomi caratteristici di una malattia particolare. Sinecologia: settore dell'ecologia che si occupa delle relazioni fra un determinato ambiente e le associazioni o le biocenosi (v.), sia animali che vegetali, che lo occupano. Sinusoide : piccolo ed irregolare vaso sanguigno, che si trova nel fegato e nella milza, circondato da cellule reticoloendoteliali. Sistema aperto: un sistema che scambia materia ed energia con l’ambiente esterno. Sistema chiuso: un sistema che non scambia né materia né energia con l’ambiente esterno. Sistema o apparato: un insieme organizzato di strutture collegate; organi o tessuti diversi coordinati a compiere la medesima funzione. Sistema : un insieme isolato di materia; tutto il resto della materia dell’universo al di fuori del sistema è chiamato ambiente esterno.

Sistematica: ramo della biologia che si occupa della classificazione (v.), della tassonomia (v.) e della nomenclatura (v.) degli esseri viventi. Essa si occupa, in particolare, di analizzare le somiglianze fra le specie ed i taxa, allo scopo di classificarli in gruppi gerarchicamente sempre più alti (v. classificazione ). Sistole: contrazione del muscolo cardiaco. Sito allosterico: il sito specifico sulla superficie della molecola di un enzima allosterico al quale si lega la molecola di effettore o modulatore. Soglia: valore (intensità minima) al quale uno stimolo provoca una risposta o reazione percettibile. Solubilità: (v. glossario area chimica). Soluto: (v. glossario area chimica). Soluzione molare : una mole di soluto sciolta in acqua in un volume totale di 1000ml. (v. anche glossario area chimica) Soluzione normale: (v. glossario area chimica). Soluzione : (v. glossario area chimica). Solvente: (v. glossario area chimica). Soma : corpo. Sospensione : miscela in cui le molecole di soluto sono disperse, ma non disciolte in un solvente. Spasmo : contrazione improvvisa, involontaria e spesso dolorosa del muscolo. Spastico: contratto o in uno stato di contrazione continua. Speciazione ed i motori dell’evoluzione Speciazione : processo di suddivisione di una popolazione in due diversi sottogruppi, che in seguito finiscono per diventare riproduttivamente isolati l'uno dall'altro, costituendo, così, due specie diverse. Si possono avere diversi tipi di processi: la s. allopatrica avviene quando i due sottogruppi sono isolati l'uno dall'altro da una barriera geografica, la s. simpatrica, quando i due sottogruppi acquisiscono l'isolamento riproduttivo, pur avendo la stessa distribuzione geografica. Specie: é un gruppo di individui morfologicamente simili, in grado di incrociarsi l'uno con l'altro, dando prole illimitatamente feconda, e riproduttivamente isolati da altri gruppi. E' l'unità fondamentale in sistematica biologica (v.). Specie: organismo con delle caratteristiche genetiche e morfologiche peculiari, che vive entro una data area geografica e che è capace di fecondarsi con i suoi simili originando una prole feconda. Specificità: la capacità di un enzima o di un recettore di discriminare tra diversi substrati o ligandi. Spermatozoo: é la cellula germinale maschile matura negli animali; questo stato viene raggiunto attraverso una serie di processi di maturazione, la spermatogenesi, che portano dallo spermatogonio, allo spermatocito ed, infine allo spermatidio. Splicing dell’RNA: rimozione degli introni ed unione degli esoni in un trascritto primario. Spora : struttura unicellulare che serve per la dispersione di vari tipi di piante come le alghe e le piante terrestri; spesso rappresenta una forma di resistenza. Spora: tipi e significato: esistono vari tipi di spore, qui di seguito sono enumerati i tipi più significativi: a) quelle aploidi derivate dalla meiosi; b) quelle derivate dalla riproduzione vegetativa che possono essere aploidi o diploidi; c) quelle derivate dalla fecondazione. Stame : è parte maschile del fiore; è formato da un filamento e da un’antera che produce il polline.

Stato basale : la normale forma stabile di un atomo o di una molecola; distinto dallo stato eccitato. Stato eccitato: uno stato ricco di energia di un atomo o di una molecola; prodotto dall’assorbimento dell’energia luminosa Stenosi: restringimento di un’apertura o di un canale naturale. Stimolo: modificazione dell’ambiente circostante che provoca una risposta in un essere vivente. Stoma : è un’apertura che si trova sulle foglie e nelle parti verdi delle piante. È delimitato da due cellule che hanno la possibilità di aprirsi e di chiudersi a seconda delle condizioni ambientali. Attraverso di essi avviene la traspirazione, che può essere regolata in quanto gli stomi si possono chiudere, e gli altri scambi gassosi: ingresso ed uscita di anidride carbonica ed ossigeno. Strabismo : difetto degli occhi che non sono in grado di focalizzare lo stesso punto di fissazione. Strobilazione : forma di riproduzione per gemmazione (v.) che si verifica in alcuni organismi animali inferiori (es. tenia solium, alcuni anellidi policheti, ecc.). Strutture od organi vestigiali: sono quegli organi o residui di organi, che restano nelle linee filetiche senza apparentemente svolgere una funzione precisa (es. cinto pelvico nelle balene). Costituiscono una delle cosidette prove dell'evoluzione (v.), perché indicano le affinità filogenetiche degli organismi attuali. Successione : processo di evoluzione di un ecosistema (v.) fino al raggiungimento di un equilibrio stabile o climax (v.). Esso si verifica attraverso una serie graduale di cambiamenti nella composizione di specie di una comunità, in seguito al verificarsi di particolari eventi perturbatori. Si distinguono la s. primaria, quando questa inizia in un'area geografica priva di vita (es. una colata lavica raffreddatasi) e la s. secondaria, quando i cambiamenti iniziano in un'area sede di un evento perturbatore, che ha fortemente danneggiato gli organismi preesistenti. Suolo: é lo strato, formatosi dalla degradazione delle rocce sotto l'azione combinata di agenti atmosferici e biologici, che, negli ecosistemi terrestri, é interposto fra litosfera ed atmosfera. Tallo: dicesi di un organismo vegetale non polarizzato formato da cellule tutte o quasi uguali, con la stessa pressione osmotica, coinvolte nelle stesse attività e che non si scambiano i metaboliti. Il tallo può essere unicellulare o pluricellulare. Tallofita: hanno questo tipo di organizzazione le alghe, i funghi ed i licheni; i muschi hanno invece una organizzazione intermedia tra tallo e cormo. Tampone : (v. glossario area chimica). Tassonomia: é la disciplina, che, nella sistematica biologica (v.) distingue le specie ed i taxa, mediante l’analisi delle differenze, si occupa di nominarli e di raccogliere i caratteri diagnostici propri di ciascun taxon. Taxon: (plurale taxa) termine che designa una qualsiasi categoria sistematica in classificazione biologica. Tensione superficiale : il fenomeno per il quale le goccioline di liquido tendono ad assumere la superficie più piccola per il lo ro volume. La superficie si comporta come se fosse ricoperta da una “pellicola”, che è creata dalla coesione tra le molecole superficiali del liquido. Tensione : effetto dello stiramento o della pressione; forza che si sviluppa con la contrazione muscolare. Teoria degli equilibri punteggiati o intermittenti: è la teoria, emessa da S. J Gould e N. Eldredge nel 1971, per spiegare, in paleontologia, la scarsità di fome intermedie fra le varie specie fossili. Essa ipotizza un meccanismo di speciazione, per il quale le nuove specie comparirebbero in un tempo relativamente breve, poco adatto, quindi, a lasciare fossili; questa fase sarebbe seguita da lunghi periodi, in cui il cambiamento é scarso o nullo. Questa teoria non vuol essere alternativa al neodarwinismo (v.), ma semplicemente un arricchimento di quest’ultima.

Terapia: cura di uno stato patologico o di una malattia. Tessuto: raggruppamento di cellule simili per struttura e funzione (ad es. tessuto epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso). Tonico: che ha tono, continuo. Tono : stao di lieve e costante tensione, o contrazione, esibita dal tessuto muscolare. Tossico: velenoso. Tossine : proteine prodotte da alcuni organismi e tossiche per altre specie. Traduzione : il processo attraverso cui l’informazione genetica presente in una molecola di mRNA specifica la sequenza di amminoacidi durante la sintesi proteica. Transgenico: descrive un organismo che possiede i geni di un altro organismo incorporati nel suo genoma grazie a tecniche di DNA ricombinante. Trapianto: rimozione di tessuti vivente da una zona di un certo organismo o da organismi diversi per unirli a tessuti già presenti, don lo scopo di rimediare a difetti o deformità. Trascrittasi inversa: una DNA polimerasi diretta dall’RNA dei retrovirus, in grado di sintetizzare il DNA complementare ad un RNA. Trascrizione : il processo enzimatico con cui l’informazione genetica contenuta in una catena di DNA viene utilizzata per specificare una sequenza complementare di basi in una catena di mRNA. Trasduzione : (1) generalmente la conversione di energia o di informazione da una forma ad un’altra. (2) il trasferimento dell’informazione genetica da una cellula ad un’altra mediante un vettore virale. Trasduzione del segnale: processo attraverso il quale un segnale extracellulare (chimico, meccanico od elettrico) viene amplificato e convertito in una risposta cellulare. Traspirazione : è un processo di eliminazione dell’acqua tipico delle cormofita che si nutrono dei minerali che le radici assorbono dal terreno disciolte nell’acqua. L’acqua con isali disciolti penetra nella pianta (linfa grezza), l’acqua evapora dalle foglie e i sali entrano a far parte del corpo della pianta; l’evaporazione determina l’ingresso di nuova linfa grezza. È un processo entro certi limiti regolabile. Trasportatore di elettroni: una proteina, come una flavoproteina o un citocromo, che può reversibilmente acquistare e perdere elettroni; opera nel trasferimento di elettroni dai nutrienti organici all’ossigeno o ad un altro accettore terminale. Trasporto attivo: trasporto, promosso da un rifornimento energetico di un soluto attraverso una membrana nella direz<ione contraria al gradiente di concentrazione. Trasporto di membrana : movimento di un soluto polare attraverso una membrana per mezzo di una specifica proteina di membrana (un trasportatore). Trauma : ferita o lesione. Trombo, trombosi: coagulo di sangue che ostruisce un vaso. La trombosi è il processo di formazione del coagulo od il risultato dell’obliterazione del vaso. Trombociti: vedi piastrine. Tubulo a T: tubuli microscopici, disposti trasversalmente, che trasportano il liquido extracellulare all’interno delle cellule muscolari. Tumore : massa di tessuto neoformata, sinonimo di neoplasma.

Turgore : stato cellulare nel quale la parete cellulare e rigida, a causa di un aumentato volume dei vacuoli e del protoplasma durante l’assorbimento dell’acqua. U.M.A. : (v. glossario area chimica) Uccelli: é una classe di vertebrati a sangue caldo con gli arti anteriori adattati al volo. Es. struzzi, passeri e aquile Ulcera : lesione aperta della pelle o del rivestimento mucoso di un organo ( ad es. stomaco, bocca, intestino). Umorale : relativo ai liquidi del corpo o alle sostanze in essi contenute. Umore : ogni liquido, o sostanza semiliquida, contenuta nel corpo. Uovo: é la cellula germinale femminile matura negli animali; questo stato viene raggiunto attraverso una serie di processi di maturazione, l'ovogenesi (od oogenesi), che vanno dall'oogonio, all'ovocita e all'espulsione dei corpuscoli polari. Vacuolo: è una cavità piena di acqua con sostanze disciolte ed è delimitata da una membrana plasmatica; rappresenta una riserva di acqua e di vari tipi di sostanze disciolte o anche un deposito di cataboliti. Vago: il decimo (X) nervo cranico. Valutazione d'impatto ambientale : stima degli effetti della costruzione di opere civili od industriali su un determinato ecosistema. Variazione : é il cambiamento di uno o più caratteri, genotipici o fenotipici, di un individuo o di una popolazione. Sono le variazioni genotipiche, che avvengono nelle popolazioni che costituiscono la base per il cambiamento evolutivo. Vasomotorio o vasomotore : relativo al controllo nervoso dei vasi sanguigni. Ventilazione : mobilizzazione (scambio) dell’aria tra il sistema respiratorio e l’ambiente. Ventilazione alveolare: apporto di aria agli alveoli. Ventilazione polmonare: apporto di aria ai polmoni; comprende sia gli alveoli che i bronchi. Ventricolo: una delle due camere inferiori del cuore. Vertebrati: é un subphylum dei cordati (v.), caratterizzati dalla sostituzione della corda dorsale da parte di segmenti scheletrici ossei o cartilaginei, le vertebre . Vescica: piccola dilatazione sacculare riempita di liquido. Vettore : una molecola di DNA in grado di replicarsi autonomamente nella cellula ospite, alla quale si può inserire un segmento di DNA per permettere la replicazione; per esempio un plasmide o un fago temperato a DNA. Vettore virale: un DNA virale modificato in modo tale da poter agire come vettore per un DNA ricombinante. Via anfibolica: una via metabolica usata sia nel catabolismo sia nell’anabolismo Villo: piccola estroflessione delle membrane mucose. Virione : una particella virale. Virus : un complesso acido nucleico- proteina autoreplicante, infettivo, che ha bisogno di una cellula ospite integra per la sua replicazione; il suo genoma può essere a DNA o RNA. Viscerale : relativo ai visceri o agli organi contenuti nel torace e nell’addome; relativo al rivestimento (membrana) esterno di un organo. Viscosità: “densità” di un liquido; l’essere appiccicoso. Vita, origine della: ipotesi sulla nascita delle prime forme viventi a partire da fattori abiotici.

Vitamina : una sostanza organica necessaria in piccole quantità nella dieta di alcune specie; funziona generalmente come componente di un coenzima. Vitello o deutoplasma o tuorlo: é il complesso delle sostanze di riserva, presenti nell'uovo (v.), che provvedono ai bisogni dell'embrione per un tempo più o meno lungo, a seconda dei tipi di animali. Viviparo : si dice di un organismo animale che produce prole viva, dopo che questa si é sviluppata per un certo periodo all’interno della madre. Volatile : che evapora facilmente. Xilofago: sono gli animali che si nutrono di legno (es. termiti). Zigote : cellula diploide prodotta dalla fusione di un uovo e di uno spermatozoo; l’uovo fecondato. Zimogeno : un precursore inattivo di un enzima; per esempio, il pepsinogeno, il precursore della pepsina. Zoologia: scienza biologica che studia gli animali in tutti i loro aspetti. Zucchero : (v. glossario area chimica) Zwitterione : ione bipolare (contemporanea carica positiva e negativa) detto anche sale interno; ad esempio gli aminoacidi allo stato solido sono zwitterioni, al punto isoelettrico gli amminoacidi sono presenti in modo dominante come zwitterioni.

Abbassamento crioscopico: Diminuzione della temperatura alla quale congela un dato liquido determinata dalla presenza di qualunque sostanza disciolta Acetale: gruppo funzionale nel quale due atomi di ossigeno di tipo etereo sono legati al medesimo atomo di carbonio, R2 C(OR')2. E' usato per proteggere i chetoni e le aldeidi, in quanto poco reattivo verso le basi o i nucleofili, mentre può essere rimosso facilmente per idrolisi acida. Achirale: molecola con almeno un piano di simmetria, sovrapponibile all'immagine speculare Acido carbossilico: sostanza organica contenente almeno un gruppo -COOH. Acido poliprotico: Acido capace di reagire con più di un atomo di idrogeno Acido : secondo Bronsted, specie che dona ioni H+ a una base, secondo Lewis, specie che può ricevere, in un orbitale di bassa energia vuoto, una coppia di elettroni da una base. Tutti gli elettrofili sono acidi di Lewis; ad esempio i sali dei metalli di transizione, quali AlCl3 e ZnCl2. (v. Base). Acilazione : introduzione di un gruppo acile, -COR, in una molecola. Ad esempio, la trasformazione da alcol ad estere (R'OH → R'OCOR), da ammina ad ammide (R'NH2 → R'NH-COR), da composto aromatico ad alchilarilchetone (ArH → ArCOR). Acqua ossigenata: Detta anche perossido di idrogeno, sostanza descritta dalla formula H2O2 Acqua regia: Miscela di acido nitrico e acido cloridrico concentrati in rapporto 1:3 Acqua : Sostanza descritta dalla formula H20 Addizione 1,4 : addizione di un reagente alle estremità di un sistema π coniugato: gli elettrofili (ad esempio HCl) danno con i dieni addotti 1,4, i nucleofili (ad esmpio lo ione cianuro) li danno per reazione con gli enoni. Affinità elettronica: Energia liberata quando un atomo neutro allo stato gassoso acquista un elettrone trasformandosi in uno ione negativo Alcano normale : alcano a catena lineare, in contrasto con gli alcani ramificati. Gli alcani normali si denotano mediante il prefisso n. come in n-C4H10 (n-butano). Alchene : composto contenente un doppio legame fra due atomi di C. Si denota con la desinenza ene.

Alchilazione : introduzione di un gruppo alchilico in una molecola, come, ad esempio, ArH → ArR. Alchino : composto contenente un triplo legame fra due atomi di C. Si indica con la desinenza ino. Aldeide : composto di formula generale R-CH=O. Alifatico: idrocarburo non aromatico, alcano, alchene o alchino semplici. Allilico(a) : sito o posizione adiacente a un doppio legame. Ad esempio: bromuro di allile H2C=CHCH2Br, radicale allilico C=C-C. ↔ .C-C=C. Allotropia: Fenomeno per cui una certa sostanza compare sotto forme diverse per la disposizione spaziale e per i legami tra gli atomi che la costituiscono Alluminio: Elemento chimico (simbolo Al) facente parte del III gruppo della tavola periodica Alogeni: Significa generatori di sali, nome dato a tutti gli elementi del VII gruppo della tavola periodica (vedi) Amalgama: Nome generale delle leghe metalliche contenenti mercurio Ammina : derivato dell'ammoniaca in cui uno o più atomi di idrogeno sono sostituiti da gruppi alchilici o arilici. Possono essere primarie (RNH2), secondarie (R2NH) o terziarie (R3N). Ammoniaca: Sostanza descritta dalla molecola NH3 Anfotero : Descrive il comportamento di sostanze che possono essere acidi o basi a seconda delle situazioni Angolo di legame : l'angolo compreso fra due legami adiacenti. Anione : Atomo o raggruppamento atomico che porta una o più cariche negative Anomeri : stereoisomeri ciclici degli zuccheri che differiscono per la configurazione al carbonio emiacetalico. Anti, conformazione : disposizione geometrica intorno a un legame semplice carbonio-carbonio nella quale i sostituenti più voluminosi, osservati in proiezione di Newman, si trovano a 180°. Aria: Miscela di gas composta per lo più da azoto (80%) e ossigeno (20 %), ma anche da piccole quantità di biossido di carbonio e di gas nobili Aromaticità : caratteristiche di un sistema di 4n+2 elettroni π coniugati all'interno di una struttura ciclica planare. Fra queste la grande stabilità e la tendenza a subire reazioni di sostituzione elettrofila e non di addizione. Atomo : L'unità fondamentale della materia che descrive tutti gli isotopi di ogni elemento della tavola periodica con un simbolo dato da una o due lettere. La parola significa indivisibile, anche se è ormai bon noto che l'atomo è costituito da numerose particelle subatomiche. Attivatore, gruppo : gruppo elettrondonatore che rende un anello aromatico più reattivo nella sostituzione elettrofila aromatica e indirizza in orto-para l'ulteriore sostituzione. Autodissociazione : Fenomeno per il quale una certa sostanza si ionizza per trasferimento di un atomo di idrogeno da una molecola ad un'altra della stessa specie Avogadro: Scienziato che ha dato il nome ad un principio fondamentale secondo cui volumi uguali di gas diversi nelle stesse condizioni di temperatura e pressione contengono lo stesso numero di molecole. Il numero di A. (=6x1023) identifica il n0 di atomi, molecole, ioni o unità formula contenute in un peso di sostanza pari al peso atomico o molecolare relativo Azoto: Elemento chimico (simbolo N) facente parte del V gruppo della tavola periodica Base: Sostanza in grado di reagire acquisendo atomi di idrogeno da altra sostanza (acido, vedi) o, più in generale, trasferendo una coppia di elettroni all'acido

Benzilico(a) : si riferisce al sito o alla posizione adiacente ad un anello aromatico. Così, il catione benzile è un carbocatione con la carica positiva su un atomo di carbonio adiacente all'anello benzenico e che risulta dispersa per risonanza sul sistema π aromatico. Bimolecolare, reazione : reazione che coinvolge due reagenti. Boyle, legge di: Legge naturale che mette in relazione le variazioni di volume di un gas con quelle della pressione a temperatura costante Calcio: Elemento chimico (simbolo Ca) facente parte del II gruppo della tavola periodica Calore di combustione : quantità di calore prodotta dalla combustione di una sostanza, misurabile con un calorimetro, secondo l'equazione: CnHm+O2→nCO2+m/2 H20 Calore di idrogenazione : quantità di calore che si sviluppa durante l'idrogenazione di un doppio legame; dà un'idea della stabilità del doppio legame stesso. Carbanione : atomo di carbonio ibridato sp3 con tre sostituenti e una carica negativa (R3C:-). Carbene : atomo di carbonio bivalente con sei soli elettroni nello strato esterno (R2C :). Carbocatione : atomo di carbonio positivo, ibridato sp2 e planare (R3C+). Carboidrato : polidrossialdeide o polidrossichetone che in genere possiede la formula CnH2nOn e quindi può essere considerato un "idrato di carbonio". Esistono carboidrati semplici, come il glucosio, oppure complessi, come l'amido. I secondi per idrolisi danno molecole più piccole, mentre i primi no. Carbonio: Elemento chimico, simbolo C, facente parte del IV gruppo della tavola periodica, di estrema importanza ed abbondanza. Catalisi: Fenomeno per il quale certe sostanze, catalizzatori, aumentano o diminuiscono in modo selettivo la velocità delle reazioni chimiche Cationi: Atomi o raggruppamenti atomici recanti una o più cariche positive Charles e Gay-Lussac, legge di: legge naturale che mette in relazione le variazioni di volume di un gas con quelle della temperatura a pressione costante Chetone : una sostanza di formula generale RR'C=O. Chirale : una molecola senza piano di simmetria che non è sovrapponibile alla propria immagine speculare, spesso (ma non sempre) per la presenza di almeno un atomo di carbonio asimmetrico. Esiste in due forme, l'una destrorsa, l'altra sinistrorsa. Cicloaddizione : reazione nella quale due specie si sommano senza intermedi fornendo un prodotto ciclico, come ad esempio nella reazione di Diels-Alder fra un diene e un dienofilo per dare un derivato del cicloesene. Cicloesano : cicloalcano a 6 atomi di C che può esistere in varie conformazioni, una detta "a barca" che lo rende simile a una barca o ad una vasca ed una a sedia. Il cicloesano a sedia è più stabile perché privo di tensioni angolari e di repulsioni fra gruppi eclissati Cinetica chimica: Insieme dei principi, delle leggi e delle teorie che descrivono la velocità con cui avvengono le reazioni Cloro : Elemento chimico (simbolo Cl) facente parte del VII gruppo della tavola periodica Cloruro di sodio: Sostanza descritta dalla formula NaCl, è il componente principale del sale da cucina Colligative, proprietà: Proprietà che dipendono solo dalla quantità di sostanza disciolta in un dato solvente e non dalla sua natura. Sono l'abbassamento della tensione di vapore (vedi), l'abbassamento crioscopico (vedi), l'innalzamento ebullioscopico (vedi) e la pressione osmotica (vedi). Concentrazione : Proprietà che descrive la composizione di un sistema omogeneo a più componenti

Concertato(a) : processo o reazione che si svolge in un sol tempo, senza intermedi. condensazione degli ioni in un reticolo solido cristallino di elevata stabilità Configurazione : disposizione spaziale degli atomi intorno ad un centro di asimmetria. Configurazione elettronica: Descrive il numero e la disposizione degli elettroni all'interno di un atomo Conformazione : l'esatta forma spaziale di una molecola in un certo istante, derivante da rotazione attorno a legami semplici. Coniugazione : proprietà che si incontra quando in una molecola si hanno legami semplici e multipli alternati con sovrapposizione degli orbitali p. Così avviene per l'1,3-butadiene (diene coniugato), il 3-buten-2-one (enone coniugato), il benzene (triene coniugato ciclico). Convenzione R,S: Utilizzando le regole di successione dei sostituenti di Cahn-Ingold-Prelog è possibile definire la configurazione dei centri stereogeni (centri di asimmetria). Stabilita la priorità dei quattro sostituenti intorno al centro stereogeno, lo si osserva in modo che il gruppo a priorità minore sia il più lontano dall'osservatore. Se gli altri tre si succedono in ordine di priorità decrescente in senso orario, il centro stereogeno è R (rectus), altrimenti è S (sinister). Coordinazione, legame di: Legame chimico covalente in cui la coppia di elettroni è fornita da un solo atomo Copolimero : polimero derivante dalla polimerizzazione additiva di una miscela di due o più unità di differenti monomeri. Coppia solitaria : coppia di elettroni non leganti collocati in un orbitale di valenza. Corrosione : Fenomeno secondo cui alcuni metalli vengono attaccati dagli agenti atmosferici e ambientali Costante acida : Costante di equilibrio che esprime la forza dell'acido in un dato solvente Costante basica: Costante di equilibrio che esprime la forza della base in un dato solvente Costante crioscopica: Costante tipica del solvente che definisce l'abbassamento crioscopico (vedi) ottenuto in soluzioni a molalità (vedi) unitaria Costante di equilibrio : espressione della posizione dell'equilibrio di una reazione. Ad esempio per la reazione A + B → C + D si ha la seguente

espressione della costante di equilibrio: [ ][ ][ ][ ]KC DA Beq =

dove le cifre fra parentesi quadre indicano la concentrazione molare dei reagenti e dei prodotti. Costante ebullioscopica: Costante tipica del solvente che definisce l'innalzamento ebullioscopico (vedi) ottenuto in soluzioni a molalità (vedi) unitaria Cracking : frammentazione delle molecole degli alcani ad alto peso molecolare utilizzato durante la raffinazione del petrolio. Cromatografia : vedi glossario area biologica. Decadimento radioattivo: I nuclei degli atomi radioattivi (vedi) emettono particelle (decadono) e quindi si trasformano in nuclei di atomi che occupano una diversa posizione nella tavola periodica. Il decadimento è caratterizzato da un tempo di semi-vita costante che definisce il tempo necessario a che una certa quantità iniziale di sostanza radioattiva diventi la metà. Decarbossilazione : perdita di anidride carbonica. Deidroalogenazione : perdita di HX con formazione di un legame multiplo o di un sistema ciclico. Delocalizzazione : dispersione della densità elettronica su un sistema π coniugato. Destrogiro : sostanza che ruota in senso orario il piano della luce polarizzata linearmente (v. Levogiro) Deuterio: Isotopo (vedi) dell'idrogeno avente massa doppia

Diagramma di stato: Diagramma che mette in relazione pressione, temperatura e composizione (per i sistemi a più componenti) in modo tale da dividere lo spazio delle fasi (vedi) con curve di equilibrio tra fasi diverse Diamante: Forma allotropica (vedi) del carbonio con geometria spaziale tetraedrica che conferisce elevata stabilità e durezza Diastereomero : composto che presenta uno o più centri stereogeni uguali a quelli di uno stereoisomero ma con altri centri stereogeni di diversa configurazione. Diazotazione : trasformazione di un'ammina primaria, RNH2, in un sale di diazonio, RN2

+, per reazione con acido nitroso. Sono relativamente stabili i sali di arildiazonio, mentre quelli di alchildiazonio sono molto reattivi e praticamente non isolabili. Dienofilo : specie contenente un doppio legame che dà cicloaddizione con un diene nella reazione di Diels-Alder. La reattività aumenta quando sul dienofilo sono presenti gruppi elettron-attrattori. Disidratazione : eliminazione di acqua, spesso con formazione di un doppio legame. Dismutazione : Reazione in cui una certa specie chimica si trasforma nelle due forme ossidata e ridotta Dissociazione : Reazione secondo cui una certa sostanza si scinde in due o più componenti Distillazione : procedimento con cui, attraverso successive ebollizioni e ricondensazioni, è diversa. Vi si comprendono tanto gli enantiomeri che i diastereomeri, ma non gli isomeri di struttura. DNA : acido deossiribonucleico, formato da unità ribonucleotidiche congiunte mediante legami zucchero-fosfato. Si trova nel nucleo cellulare e da l'informazione genetica per l'intero organismo. Ebollizione : Definisce il passaggio dallo stato liquido allo stato gassoso nel momento in cui la tensione di vapore (vedi) del liquido raggiunge e supera il valore della pressione atmosferica esterna Elementari, sostanze : Sostanze composte da atomi della stessa specie che sono spesso legati in molecole (vedi) bi- o poli-atomiche Elementi, tavola periodica degli: Tabella che riunisce tutti gli elementi conosciuti ordinati per numero atomico (vedi) crescente in periodi orizzontali e gruppi verticali che comprendono elementi aventi proprietà chimiche simili tra loro. Elettrodo : lamina di materiale conduttore, un metallo oppure grafite (vedi), che immersa in soluzione o in liquidi puri permette di fare elettrolisi (vedi) oppure di costruire una pila (vedi) Elettrofilo : specie che tende ad accettare elettroni di una specie donatrice (nucleofilo). Elettrolisi: Reazione chimica indotta da energia elettrica fornita da elettrodi immersi in soluzione (o in liquidi puri) recanti una differenza di potenziale. All'elettrodo negativo (catodo) avvengono reazioni di riduzione (vedi), a quello positivo (anodo) reazioni di ossidazione (vedi) Elettroliti: Vengono così chiamate le sostanze che allo stato liquido oppure in soluzione danno luogo alla formazione di ioni (vedi) positivi e negativi che permettono il passaggio di corrente elettrica Elettrone : Costituente fondamentale dell'atomo, è una particella dotata di carica negativa, che costituisce l'unità di carica, e di una massa pari a 1/1834 u.m.a. (vedi) Elettronegatività: Misura la tendenza di un atomo ad attrarre a sé gli elettroni Enantiomeri : stereoisomeri che sono l'uno l'immagine speculare dell'altro, avendo configurazione opposta di tutti i centri stereogeni. Endotermico: processo che avviene con assorbimento di calore (variazione di entalpia positiva).

Energia di attivazione, ∆G*: differenza di energia fra stato fondamentale e stato di transizione. L'energia di attivazione necessaria ad una certa reazione ne determina la velocità di svolgimento. Energia di dissociazione del legame : energia necessaria per scindere omoliticamente un legame dando origine a due radicali. Energia di ionizzazione : Energia necessaria a strappare un elettrone ad un atomo allo stato gassoso Energia di legame : Energia liberata all'atto della formazione di un legame chimico (vedi) tra due atomi Energia libera : Funzione di stato, detta anche potenziale chimico, che misura la spontaneità con cui avvengono le trasformazioni della materia Entalpia: Funzione di stato, detta anche contenuto termico, che misura le quantità di calore associate alle trasformazioni della materia Entropia: Funzione di stato che misura le variazioni di disordine molecolare associate alle trasformazioni della materia Enzima : catalizzatore proteico di reazioni biochimiche. Equilibrio, stato di: Definisce il punto di arrivo delle trasformazioni della materia e definisce le condizioni in cui viene data la costante di equilibrio (vedi) Esotermico(a): processo che porta a cessione di calore. Eterociclo: sistema ciclico contenete nell'anello più tipi di atomi. Evaporazione : Passaggio dallo stato liquido allo stato gassoso Fase: Viene cosi definita ogni porzione omogenea di materia fisicamente distinguibile Fissione nucleare : Procedimento per cui bombardando con neutroni un atomo radioattivo (vedi) pesante si ottengono due nuclei più leggeri con liberazione di enormi quantità di energia Fomula chimica: Aggregato di lettere e numeri che identifica qualitativamente e quantitativamente l'unità fondamentale di materia per qualunque sostanza Forma, d,l: sinonimo di miscela racemica (racemo) (v. Miscela racemica). Formazione eterogena di legame : formazione di un legame per donazione di entrambi gli elettroni da parte di uno solo degli atomi costituenti il legame stesso. Tutte le reazioni polari sono di questo tipo: A+ + B:- => A:B Formazione omogena di legame : reazione radicalica derivante dall'abbinamento di due atomi, ognuno partecipante con un suo elettrone: A. + B. => A:B Forza acida : La tendenza relativa di una sostanza a comportarsi da acido Forze di Van der Waals : attrazioni fra molecole per interazioni dipolo-dipolo, responsabili della coesione intermolecolare negli stati solido e liquido. Fosforo : Elemento chimico (simbolo P) facente parte del V gruppo della tavola periodica Frazione molare : Unità di concentrazione (vedi) che dà le moli di un componente rispetto al numero di moli totale Fusione nucleare : Procedimento per cui due o più atomi radioattivi (vedi) leggeri si fondono in un nucleo più pesante con liberazione di enormi quantità di energia

Gas ideale: Modello teorico che permette di giustificare le propnetà dei gas in condizioni in cui le particelle costituenti sono libere di muoversi senza sentire influenze reciproche Gassoso, stato: Stato della materia in cui le unità costituenti sono libere di muoversi occupando tutto lo spazio a loro disposizione Ghiaccio: Stato solido della sostanza acqua Glicoside : acetale ciclico derivante dalla condensazione di uno zucchero con alcoli o fenoli. Grafite: Forma allotropica (vedi) del carbonio con geometria spaziale trigonale planare che conferisce sfaldabilità, lavorabilità e conduzione elettrica Grasso : triestere del glicerolo (glicerina). Gruppo funzionale : atomo o gruppo di atomi che conferisce ad una molecola una particolare reattività chimica caratteristica. Tale reattività si mantiene al variare della molecola. Ibrido di risonanza : una molecola che richiede più strutture di risonanza per essere adeguatamente descritta ed è pertanto intermedia fra queste. Ogni struttura di risonanza (forma limite) differisce dalle altre solo per la posizione degli elettroni. Idratazione : addizione di acqua ad una molecola, reazione inversa della disidratazione (vedi). Idrogenazione : addizione di idrogeno a un doppio o a un triplo legame, per dare il prodotto più saturo. Idrogeno, legame a: Interazione medio-debole tra molecole diversi o tra gruppi di una stessa molecola in cui un atomo di idrogeno legato ad atomo fortemente elettronegativo (F, O, N) interagisce elettrostaticamente con altro atomo fortemente negativo (F, O, N) Idrogeno : Elemento chimico, simbolo H. È l'elemento più leggero ed è il più abbondante dell'universo Idrolisi: fenomeno per il quale alcuni sali danno reazione acida o basica Idrossidi: Composti caratterizzati dalla presenza del gruppo OH, ossidrile Indicatori : Sostanze capaci di individuare il punto di equivalenza nelle reazioni chimiche Innalzamento ebullioscopico: Aumento della temperatura alla quale bolle un dato liquido determinata dalla presenza di qualunque sostanza disciolta Insaturo : specie che possiede legami multipli come ad es. gli alcheni e gli alchini (vedi). Intermedio : specie relativamente instabile che si forma durante una reazione ma che ordinariamente non si ritrova fra i prodotti finali. Intramolecolare, intermolecolare : sono intramolecolari le reazioni che avvengono all'interno della medesima molecola, intermolecolari quelle che richiedono più molecole. Ione : Atomo o raggruppamento atomico recante carica positiva o negativa Isomeri cis-trans : stereoisomeri che differiscono per la disposizione dei sostituenti rispetto ad un doppio legame o a un anello. Sono chiamati anche isomeri geometrici. Isomeri di struttura : isomeri i cui atomi sono collegati in maniera differente. Ad es. butano e 2-metilpropano sono isomeri di struttura. Isomeri ottici: v. enantiomeri. Isomeri : composti aventi uguale formula molecolare ma diversa struttura. Isotopi: Atomi dello stesso elemento che differiscono fra loro unicamente per la massa e, quindi, per il numero di neutroni (vedi) presenti nel nucleo. Kelvin, scala della temperatura : Detta anche temperatura assoluta, si ricava dalla temperatura espressa in 0C aggiungendo 273,15

Le-Chatelier, principio di: Esprime il fatto che i sistemi in equilibrio, soggetti a variazioni di concentrazione, temperatura e pressione reagiscono in modo tale che il sistema sembra cercare di opporsi alle variazioni apportate Lega metallica: Miscela omogenea solida di due o più componenti metallici, come ad esempio il bronzo (rame e stagno) o l'ottone (rame e zinco) Legame π : legame covalente derivante da sovrapposizione laterale di orbitali atomici. Legame σ : legame covalente formato per sovrapposizione testa a testa di orbitali atomici. Legame a idrogeno : attrazione debole (5 kcal/mol) fra un idrogeno legato ad un elemento elettronegativo e il doppietto di non legame di un altro atomo. Il legame è importante per la struttura secondaria delle proteine e per stabilizzare la doppia elica del DNA. Legame covalente: Legame che si forma tra atomi della stessa specie chimica o di specie chimica diversa per compartecipazione di una coppia di elettroni. Gli atomi si vengono a trovare ad una distanza definita dalle loro dimensioni (distanza di legame, vedi) liberando una quantità di energia pari all'energia di legame (vedi) Legame ionico: Interazione tra atomi molto poco ed atomi molto elettronegativi con passaggio di elettroni dagli uni agli altri, formazione di ioni di carica opposta e Legame, distanza di: Distanza alla quale si vengono a trovare due atomi legati con legame covalente (vedi) oppure due ioni di segno opposto nel caso di un composto con legame ionico (vedi) Legame, energia di: Energia che si libera al momento in cui due atomi si legano con legame covalente avvicinandosi dall'infinito fino alla distanza di legame (vedi) Levogiro : sostanza otticamente attiva che fa ruotare il piano della luce polarizzata in senso antiorario Lipidi: sostanze naturali isolate dalle cellule e dai tessuti per estrazione con solventi apolari. Grassi, terpeni, prostaglandine e steroidi sono lipidi. Liquido, stato: Stato di aggregazione della materia in cui le particelle sono a stretto contatto tra loro ma ancora libere di fluire l'una rispetto all'altra Lunghezza del legame : distanza internucleare di equilibrio fra due atomi legati. Meso : composto con più centri di asimmetria, non chirale perché presenta un piano di simmetria. Magnesio: Elemento chimico (simbolo Mg) facente parte del Il gruppo della tavola periodica Membrana semipermeabile : Membrana naturale o artificiale che, a causa della dimensione dei pori, permette il passaggio di molecole di solvente ma non di quelle del soluto Metalli alcalini: Costituiscono il I gruppo della tavola periodica e sono litio (Li), sodio (Na), potassio (K), rubidio (Rb), Cesio (Cs) e Francio (Fr) Metalli alcalino-terrosi: Costituiscono il II gruppo della tavola periodica e sono berillio (Be). magnesio (Mg), Calcio (Ca), stronzio (Sr) e Bario (Ba) Metalli di transizione : Sono i 30 elementi centrali della tavola periodica che differiscono solo per il numero di elettroni in livelli energetici interni rispetto a quelli di valenza (vedi) Metalli: Sono così chiamati tutti gli elementi della tavola periodica aventi proprietà metalliche, cioè esistenza allo stato solido cristallino con forte conducibilità termica ed elettrica, bassi valori di elettronegatività. bassi valori di energia di ionizzazione, lucentezza. Costituiscono oltre i 2/3 di tutti gli elementi esistenti Miscela racemica: miscela 50:50 degli enantiomeri (+) e (-) di una sostanza chirale. Risulta ovviamente otticamente inattiva.

Miscela: Mescolanza di due o più componenti. Può essere omogenea se non si distinguono fasi (vedi) diverse o eterogenea. Può presentarsi allo stato gassoso, liquido o solido. Molalità: Unità di concentrazione che esprime il numero di moli di soluto per ogni Kg di solvente Molarità: Unità di concentrazione che esprime il numero di moli di soluto per ogni Litro di soluzione Mole: Unità fondamentale che definisce la quantità di sostanza che contiene tante unità chimiche elementari (atomi, molecole, ioni) quanti sono gli atomi contenuti in 12 g esatti dell'isotopo di carbonio a peso 12. Molecola: Unità strutturale fondamentale della materia allo stato gassoso costituita dalla unione di due o più atomi della stessa specie o di specie diversa. La molecola è definita anche per le sostanze solide e liquide con la eccezione dei composti ionici, per i quali si parla di unità formula Neutrone : Costituente fondamentale dell'atomo, è una particella priva di carica e di massa pari a 1 u.m.a. (vedi) Non metalli: Sono così chiamati tutti gli elementi della tavola periodica che non sono metalli Nucleo: Regione dell'atomo, avente volume circa 1015 volte più piccolo del volume dell'intero atomo, in cui è concentrata tutta la carica positiva e in pratica tutta la massa dell'atomo stesso Nucleofilo: specie che dona una coppia di elettroni ad un elettrofilo durante la formazione di un legame polare. I nucleofili sono anche acidi di Lewis (v. Elettrofilo). Numeri quantici: n, 1 e m sono numeri interi che definiscono le caratteristiche di ogni singolo elettrone di un atomo, s è un numero semi- intero (± ½) che definisce lo spin (vedi) di ogni elettrone dell'atomo Numero atomico: Numero intero che definisce la posizione di un atomo nella tavola periodica e indica il numero di cariche positive presenti nel nucleo e, quindi, anche il numero di elettroni presenti nell'atomo non ionizzato. Numero di massa: Numero intero che definisce la massa di ogni singolo atomo espressa in u.m.a. (vedi) Numero di ossidazione : Numero intero positivo o negativo che definisce la carica formale che si viene a trovare su un certo atomo legato con legame covalente ad altri atomi per effetto del diverso potere di attrazione sugli elettroni di legame Olefina : nome alternativo di alchene. Olio essenziale: olio volatile ottenuto dalla distillazione in corrente di vapore di un estratto vegetale. Orbitale: funzione d'onda correlata con il volume dello spazio nel quale c'è una certa probabilità di trovare l'elettrone in esame. Tale spazio contiene anche il nucleo cui l'elettrone appartiene. Osmotica, pressione : Viene così definita la pressione che occorre applicare sulla superficie di una soluzione, quando è in contatto col solvente puro attraverso una membrana semipermeabile (vedi), affinché non si abbia passaggio di molecole di solvente verso la soluzione Ossidante : Un reagente capace di produrre ossidazione (vedi) su altra sostanza Ossidazione : Reazione per la quale una sostanza (riducente, vedi) perde elettroni che vengono acquistati da altra sostanza (ossidante, vedi). Per questo si parla più propriamente di ossido-riduzione Ossido : Composto binario di qualsiasi elemento con l'ossigeno (vedi) Ossigeno : Elemento chimico, simbolo O, facente parte del VI gruppo della tavola periodica, molto abbondante nell'atmosfera, nella idrosfera e nella litosfera Otticamente attivo: sostanza che ruota il piano della luce polarizzata per la presenza di centri stereogeni (v. Chirale).

Periodica, tavola: Raggruppamento ordinato in periodi orizzontali e gruppi verticali di tutti gli elementi chimici Peso atomico: Numero che esprime il rapporto tra il peso dell'atomo considerato (con tutti gli isotopi naturali) e l'u.m.a. (vedi) Peso formula: Numero che esprime il rapporto tra il peso della unità formula considerata (per i composti ionici) e l' u.m.a. (vedi) Peso molecolare : Numero che esprime il rapporto tra il peso della molecola considerata e l'u.m.a. (vedi) pH: E' definito come l'antilogaritmo della concentrazione molare di ioni idrogeno presenti in soluzione acquosa (pH = -log [H+]). In assenza di acidi e basi si misura pH = 7 (pH neutro) a 25 0C a causa del fenomeno di autodissociazione (vedi) dell'acqua. In presenza di acidi si misura pH < 7, in presenza di basi pH> 7. Piano di simmetria: piano immaginario che divide una molecola in due metà speculari. Le molecole contenenti un piano di simmetria sono achirali. Polarità del legame : Un legame covalente viene detto polare (o eteropolare) se i due atomi hanno diversa elettronegatività (vedi) Polimero : molecola di grandi dimensioni costituita da unità più piccole che si ripetono. Può essere di addizione o di condensazione. possibile, in teoria, separare i componenti di una miscela liquida Potassio: Elemento chimico (simbolo K) facente parte del I gruppo della tavola periodica Pressione parziale: È la pressione che un componente di una miscela gassosa eserciterebbe se occupasse da solo tutto il volume Pressione : È la forza esercitata da un gas su ogni unità di superficie delle pareti del recipiente perpendicolarmente ad esse Primaria, secondaria, terziaria e quaternaria: tipo di sostituzione a livello di un sito determinato. Un sito primario reca un solo sostituente, uno secondario due, uno terziario tre ed uno quaternario quattro. Carbonio Idrogeno Alcol Ammina Primario RCH3 RCH3 RCH2OH RNH2 Secondario R2C H2 R2CH R2CHOH R2NH Terziario R3CR R3CH R3COH R3N Quaternario R4C R = qualunque sostituente organico Proteina : peptide formato da molti amminoacidi (cinquanta o più). Le proteine costituiscono la struttura portante degli organismi viventi; inoltre, gli enzimi sono proteine. Possono essere, a seconda della forma, fibrose o globulari. Protone : Costituente fondamentale dell'atomo, è una particella dotata di carica positiva, che costituisce l'unità di carica, e di una massa pari a 1 u.m.a. (vedi) Punto isoelettrico : pH al quale si compensano le cariche positiva e negativa presenti su un amminoacido o su una proteina. Quantizzazione dell'energia: Gli elettroni all'interno di un atomo sono distribuiti in livelli e sottolivelli energetici caratterizzati da valori definiti dei numeri quantici (vedi) n, 1 e m. Un elettrone può passare da un livello energetico all'altro e può quindi assumere solo valori definiti (quantizzati) di energia Racemizzazione : processo mediante il quale un enantiomero si trasforma nella miscela racemica.

Radicale : nella nomenclatura organica designa ciò che si ottiene da una molecola per perdita di un atomo di idrogeno, per esempio, "etile" C2H5 da etano, C2H6. Dal punto di vista chimico è un radicale una specie contenente un numero dispari di elettroni, come l'atomo di cloro, Cl.. Radioattività: Fenomeno che caratterizza l'emissione di particelle ed energia da parte dei nuclei di alcuni isotopi di atomi pesanti (radioattività naturale) oppure di isotopi di atomi leggeri o pesanti ottenuti per bombardamento degli atomi con particelle subatomiche, in genere neutroni (radioattività artificiale). I nuclei possono emettere particelle β (carica: 1, massa pari alla massa dell'elettrone) oppure particelle α (carica +2, massa 4 u.m.a. (vedi)). L'energia viene emessa sotto forma di radiazioni elettromagnetiche (raggi γ) di piccolissima lunghezza d'onda e grande energia. Raggi X: Radiazione elettromagnetica emessa da metalli sottoposti al bombardamento di elettroni fortemente accelerati. I raggi X hanno piccolissime lunghezze d'onda (superiori solo a quelle dei raggi γ) e sono quindi in grado di attraversare gran parte della materia senza subire fenomeni di deviazione o di assorbimento. Esiste una relazione lineare tra la frequenza dei raggi X e il numero atomico dell'elemento che li genera (legge di Moseley). I raggi x subiscono diffrazione al passaggio attraverso un cristallo Reazione a catena : reazione che, una volta iniziata, si autoalimenta grazie a un ciclo di propagazione: Stadio 1 Inizio: C12 → 2 Cl Stadi 2e3 Propagazione: Cl. + CH4 → HCl + .CH3

.CH3 + C12 → CH3Cl + G

Stadio 4 Arresto R + R → R-R Redox: Abbreviazione d'uso per ossido-riduzione Riducente : Un reagente capace di produrre riduzione (vedi) su altra sostanza Riduzione : Reazione per la quale una sostanza (ossidante, vedi) perde elettroni che vengono acquistati da altra sostanza (riducente, vedi). Per questo si parla più propriamente di ossido-riduzione Risoluzione : separazione di una miscela racemica negli enantiomeri puri Sapone : miscela di sali di acidi grassi a lunga catena ricavata dall'idrolisi basica dei grassi animali. Saponificazione : idrolisi basica di un estere a sale dell'acido carbossilico Saturo : specie che non possiede legami doppi o trip li. Scissione di legame eterolitica : rottura ionica di un legame: A:B → A+ + B:-

Scissione di legame omolitica: rottura radicalica di un legame: A:B → A.+B. Silicio: Elemento chimico (simbolo Si), facente parte del IV Gruppo della tavola periodica, di gran lunga il più abbondante sulla crosta terrestre Sin, conformazione : disposizione geometrica intorno a un legame semplice carbonio-carbonio nella quale i sostituenti più voluminosi, visti in proiezione di Newman, sono eclissati (angolo diedro = 0). Sodio: Elemento chimico (simbolo Na) facente parte del I gruppo della tavola periodica Solubilità: Definisce la concentrazione di una qualunque soluzione satura, nella quale cioè risulta sciolta in un solvente (vedi) la quantità massima possibile di soluto (vedi)

Soluto: Viene cosi definito il componente di una soluzione (vedi) presente in quantità minore rispetto al solvente (vedi) Soluzione : Miscela omogenea di due o più componenti, dei quali il più abbondante viene detto solvente (vedi), mentre l'altro o gli altri vengono detti soluto (vedi) o soluti. Lo stato di aggregazione del solvente (solido, liquido o gassoso) determina anche lo stato di aggregazione della soluzione, che può essere solida, liquida o gassosa. Solvente: Viene così definito il componente di una soluzione (vedi) presente in quantità maggiore rispetto al soluto (vedi) o ai soluti Spin: Grandezza fisica che definisce il senso della rotazione dell'elettrone intorno al proprio asse e che è esprimibile dal valore ±½ del numero quantico ad essa associato Stereochimica: disposizione spaziale degli atomi nella molecola. Stereoisomeri : isomeri i cui atomi sono collegati nello stesso ordine ma con una stereochimica Stereospecifico: di reazione che dà origine ad un unico stereoisomero anziché ad una miscela. Struttura di Lewis : rappresentazione della molecola nella quale i legami covalenti sono rappresentati Sublimazione : Fenomeno che descrive il passaggio di un solido direttamente allo stato gassoso Tampone, soluzione : Viene così definita una soluzione contenente contemporaneamente un acido debole e la sua base coniugata oppure una base debole ed il suo acido coniugato in quanto tale soluzione è in grado di garantire una sostanziale invariabilità del pH (vedi) anche per aggiunta di moderate quantità di acidi o basi forti alla soluzione Titolazione : Determinazione della concentrazione di una soluzione in seguito ad effettuazione di reazioni acido-base o redox con soluzioni appropriate U.m.a.: Unità di massa atomica. Unità di misura della massa, equivale a l,66x10-27 Kg e corrisponde ad un dodicesimo della massa dell'isotopo di carbonio che pesa 12 Vetroso, stato: Stato solido non ordinato o amorfo ottenuto in genere per rapido raffreddamento dallo stato liquido Vicinale : sostituenti legati ad atomi contigui: l'1,2-dibromoetano è un dibromuro vicinale. Vinilico : radicale derivante dall'etilene per distacco di un idrogeno: così il cloroetilene (cloruro di vinile) e gli enoli (alcoli vinilici). Vulcanizzazione : riscaldamento della gomma con zolfo elementare per provocarne l'indurimento grazie alla formazione di legami trasversali fra le catene polimere. Zolfo: Elemento chimico (simbolo 5) facente parte del VI gruppo della tavola periodica Zucchero riducente : qualsiasi zucchero che riduca gli ioni argento nel saggio di Tollens o quelli rameici nei saggi di Fehling e di Benedict. Sono riducenti tutti gli zuccheri costituiti da aldeidi o che possono generare aldeidi. Non lo sono i glucosidi.

GLOSSARIO DI FISICA

ACCELERAZIONE: Grandezza vettoriale che rappresenta la rapidità di variazione del vettore velocita’ nel tempo. In termini operativi corrisponde alla derivata della velocità rispetto al tempo. ACUSTICA: Parte della meccanica del moto ondoso che si occupa dello studio dei suoni. ADIABATICA (Trasformazione): Dicesi trasformazione adiabatica quella a cui e’ sottoposto un sistema fisico che non scambi energia con l’esterno. AMPERE: Unità di misura della intensità di corrente elettrica nel Sistema Internazionale. ANNO LUCE: Distanza percorsa (nel vuoto) dalla luce in un anno. ANODO: Il polo positivo in una valvola termoelettronica. ATOMO: La più piccola parte in cui si riconosce un elemento chimico. Può essere suddiviso in componenti più semplici, i nuclei e gli elettroni. ATTRITO: Forza che si oppone al moto di un corpo in un mezzo materiale o a contatto con un altro corpo. BARICENTRO: Punto che individua la posizione di momento nullo per le forze peso agenti su un sistema. CALORE: Una delle varie forme di energia che si misura in Joule. CALORE SPECIFICO: La quantità di calore necessaria per innalzare la temperatura di un composto di un grado Kelvin. CAMPO: Concetto che serva a rappresentare l’interazione di più corpi a distanza. Notevoli quello gravitazionale e quello elettromagnetico. CARICA ELETTRICA: Grandezza fondamentale per la descrizione delle particelle elementari. L’unità di carica è quella posseduta da un elettrone. CATODO: Il polo negativo di una valvola termoelettronica. CAUSALITA’: Postulato della Fisica Classica e Relativistica secondo cui un evento non può precedere nelle sequenze temporali la sua eventuale causa. CENTRIFUGA (Forza): Azione che si deve introdurre nel bilancio delle fo rze agenti su un sistema quando il suo moto è studiato da un riferimento non inerziale. CHILOGRAMMO: Unità di misura della massa CINEMATICA: Parte della Meccanica che introduce gli strumenti matematici necessari per la descrizione dei movimenti (velocità, accelerazioni). CINETICA (Energia): Energia posseduta da un sistema in virtù della velocità dei suoi punti. CONSERVAZIONE: Invariabilità nel tempo di alcune grandezze fisiche possedute da sistemi materiali all’inizio della loro evoluzione. CONDUZIONE: Uno dei modi di propagazione del calore ma anche una caratteristica dei mezzi materiali attraversati da correnti elettriche. CONDENSATORE: Accumulatore di cariche elettrostatiche. CONDENSAZIONE: Passaggio dallo stato di gas a quello di vapore in termodinamica. CONVEZIONE: Spostamento di massa per un sistema materiale soggetto a gradienti di temperatura. COPPIA: Sistema di forze applicate, equivalenti, dal punto di vista della Risultante e del Momento Risultante, a due forze parallele ed opposte con opportuna separazione delle rette di azione. CORIOLIS (Forza): Forza che agisce su un sistema che si muova rispetto ad un riferimento non inerziale. CORPO NERO: Sistema materiale capace di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche che incidano sulla sua superficie.

CORRENTE ELETTRICA: Flusso di cariche elettriche in un mezzo conduttore. COSMOLOGIA: Disciplina che studia l’Universo nel suo insieme dal punto di vista della sua struttura ed evoluzione. COULOMB: Unità di misura della corrente elettrica nel Sistema Internazionale. DECADIMENTO RADIOATTIVO: Serie di processi che trasformano un nucleo atomico di un elemento chimico nel nucleo di un altro elemento. Per analogia si parla di decadimento anche nei processi di trasformazione di alcune particelle elementari. DENSITA’: Funzione di distribuzione della massa di un sistema in relazione al volume occupato. DEUTERIO: Isotopo dell’atomo di idrogeno (cioè un atomo che ha un solo elettrone ma un nucleo più pesante) con due neutroni nel nucleo. DIELETTRICI: Mezzi materiali in cui si studiano i fenomeni elettromagnetici in alternativa al caso del vuoto. DIFFRAZIONE: Fenomeno dell’Ottica che si produce quando un fascio di luce viene fatto passare attraverso una stretta fenditura, ottenendo su uno schermo la tipica figura con strisce più chiare che si alternano a quelle più scure. DINAMICA: Parte della Meccanica che discute in termini matematici le relazioni tra le cause (le forze) e gli effetti (i movimenti). DINAMO: Macchina elettrotecnica che sfrutta la Legge di Faraday per produrre corrente. DIODO: Apparato elettronico costituito da un anodo e un catodo in cui è possibile far passare la corrente elettrica (valvola termoelettronica). DOPPLER (Effetto): Variazione della frequenza con cui si riceve un segnale (acustico od elettromagnetico) in rapporto al moto relativo sorgente-ricevitore. ELETTRONE: Particella elementare dotata della più piccola carica elettrica negativa che si conosca, uguale, ma di segno opposto a quella del protone. ENERGIA: Capacità di un sistema di poter compiere un lavoro. Si presenta in diverse forme, dalla chimica alla cinetica, alla elettromagnetica, alla potenziale, alla termica e può essere trasformata dall’una all’altra, rispettando un generale Principio di Conservazione. ENTROPIA: Grandezza fisica che serve ad introdurre delle limitazioni ai processi che sistemi termodinamici potrebbero subire. FARADAY (Legge): La variazione del flusso dell’induzione magnetica concatenata ad un circuito fa nascere delle correnti elettriche nel medesimo. FISSIONE NUCLEARE: Reazione nucleare nella quale un nucleo atomico pesante si divide in due nuclei di elementi più leggeri. La somma delle masse non è la stessa prima e dopo la reazione. La parte mancante si trasforma in energia (per lo più cinetica dei prodotti) in ossequio alle leggi relativistiche. FORZA: Grandezza fisica responsabile delle variazioni allo stato di quiete o di moto rettilineo ed uniforme di un sistema. Si misura in Newton. FOTONI: Particella elementare che si collega ad ogni radiazione elettromagnetica ; non possiede massa né carica elettrica. FOTOMETRO: Strumento in grado di misurare la intensità della luce emessa da una sorgente di laboratorio o stellare. FUOCO: In Ottica è il punto in cui converge un fascio di luce che provenga da una sorgente molto distante e che si propaghi in direzione parallela all’asse di una lente o uno specchio sui quali incide. FREQUENZA: In un fenomeno ondulatorio è il numero di cicli compiuti nell’unità di tempo. E’ pari all’inverso del periodo e viene misurata in Hertz. FUSIONE NUCLEARE: Sintesi di due distinti nuclei atomici con la formazione di un nuovo nucleo e la emissione di una grande quantità di energia

GALASSIA: Insieme di miliardi di stelle e polveri cosmiche che hanno avuto origine da una massa comune di gas. GIROSCOPIO: Corpo rigido con una distribuzione della massa simmetrica rispetto ad un asse attorno al quale può essere messo in rapida rotazione. Si manifesta allora l’effetto che tende a conservare la direzione dell’asse di rotazione anche in presenza di azioni esterne. GRADI: Unità di misura della temperatura che puo’ far riferimento a diverse scale (Assoluta o di Kelvin, Celsius). GRADI DI LIBERTA’: Numero dei parametri indipendenti che bisogna conoscere per individuare in modo univoco la configurazione ed il moto di un sistema. GRADIENTE: Operatore vettoriale che serve a descrivere i cambiamenti di una grandezza fisica nelle varie direzioni dello spazio. GRAVITAZIONE: Forza fondamentale della Natura che giustifica le interazioni tra corpi aventi massa ed è alla base delle Leggi della Meccanica Celeste, della Cosmologia e del peso che ogni corpo subisce sulla superficie dei pianeti e satelliti. INDICE DI RIFRAZIONE: Parametro che caratterizza un mezzo materiale in ordine alla velocità che la luce ha nell’attraversarlo. INDUTTANZA: Tipico componente dei circuiti elettrici, insieme alle resistenze ed ai condensatori. INDUZIONE MAGNETICA: Vettore fondamentale (B) per la descrizione dei fenomeni magnetici insieme al vettore campo magnetico (H) . Nei materiali che non abbiano particolari caratteristiche ferromagnetiche i due campi differiscono solo per la costante di permeabilità. INTERFERENZA: Fenomeno della propagazione ondosa per cui si sovrappongono nello spazio due vibrazioni di diversa provenienza dando luogo ad aumenti o diminuzioni delle intensità a seconda dei rapporti di fase delle onde concorrenti. INVARIANZA: Proprietà di simmetria di un sistema da cui è possibile dedurre la validità di leggi conservative per grandezze meccaniche d’interesse nella descrizione dei moti (momento angolare, energia). IONI: Atomi che hanno perso la loro neutralità elettrica a seguito della perdita o dell’acquisto di elettroni. IONOSFERA: Regione alta dell’atmosfera terrestre in cui sono presenti molti atomi ionizzati. IRRAGGIAMENTO: Processo di emissione o assorbimento di energia sotto forma di radiazione elettromagnetica. LAVORO: Grandezza fisica atta a rappresentare l’azione di forze su sistemi ed il processo di trasformazione dell’energia da una sua forma ad un’altra. Si misura in erg e si calcola conoscendo gli spostamenti dei punti di applicazione delle forze. LENTI: Apparato ottico di una o più parti trasparenti che, con le sue superfici curve, fa cambiare il cammino della luce incidente riuscendo a produrre delle immagini delle sorgenti. LINEE DI FORZA: Linee geometriche che in un campo di forze ne indicano la direzione in ogni punto grazie al fatto che risultano tangenti al campo stesso. LUCE: Termine che indica il tipo di radiazione elettromagnetica a cui è sensibile l’occhio umano. LUNGHEZZA D’ONDA: In un’onda è la distanza tra due punti successivi in cui la intensità è massima. MAGNETISMO: Fondamentale tipo di interazione tra corpi dotati di opportune caratteristiche e tra questi e le correnti elettriche. MASSA: Caratteristica fisica dei corpi derivante dalla materia che possiedono. MECCANICA: Parte della Fisica che studia i fenomeni di movimento di qualsiasi sistema materiale. METEORITI: Corpi solidi di grandezza molto variabile che cadono sulla Terra come effetto della disintegrazione di corpi maggiori presenti nello spazio e che entrano a grande velocità nell’atmosfera terrestre.

MOLECOLA: Aggregazione di due o più atomi della stessa specie, o di specie diverse, per formare composti che hanno stabili caratteristiche fisico-chimiche. MOMENTI: Grandezze meccaniche d’interesse nello studio dei moti di sistemi. Si hanno i momenti angolari, legati alle velocità di rotazione di punti o corpi rigidi, ed i momenti d’inerzia, legati alla distribuzione della massa nei corpi rigidi. NEUTRONI: Particelle elementari, prive di carica elettrica, presenti nei nuclei atomici. NUCLEO: Parte centrale dell’atomo di ogni elemento chimico, del quale determina quasi completamente la massa. Contiene neutroni e protoni. OBIETTIVO: Componenti di sistemi ottici, come il telescopio od il microscopio, che ha il compito di produrre l’immagine primaria da ingrandire poi con l’oculare. ONDE: Modo di propagazione dell’energia senza trasferimento di materia. Si possono avere onde acustiche, elettromagnetiche, elastiche, gravitazionali. ORBITA: Traiettoria percorsa da un corpo che interagisce gravitazionalmente con un altro. ORBITALE: Termine residuo della ipotesi di similitudine con la Meccanica Celeste nella descrizione dell’atomo. Ora usato per individuare i diversi livelli energetici in cui si possono disporre gli elettroni. PARTICELLE ELEMENTARI: Costituenti fondamentali della materia. Oltre all’elettrone, al protone ed al neutrone se ne conoscono molte altre con valori intermedi della massa. La carica invece (positiva o negativa) o è assente o è pari a quella dell’elettrone. POSITONE: Antiparticella dell’elettrone, in quanto ha la stessa massa ma carica elettrica positiva. PRESSIONE: Grandezza fisica che indica il rapporto tra una forza e la superficie su cui agisce. Si misura in Pascal. PRINCIPI FONDAMENTALI: Ipotesi sul comportamento della Natura in relazione ad alcune situazioni di base, da verificare a posteriori sulle previsioni che da essi è possibile fare. QUANTI: Quantità di energia discreta che un atomo può liberare o assorbire sotto forma di radiazione elettromagnetica, in corrispondenza del passaggio di un suo elettrone da un livello energetico ad un altro. RADIAZIONE: Insieme delle onde elettromagnetiche di varie lunghezze d’onda e frequenze. RADIOATTIVITA’: Trasformazione spontanea o artificiale di un nucleo atomico in un altro, con cessione di energia sotto forma di radiazione oppure di particelle alfa e beta. RAGGI: In generale flusso di radiazione od anche particelle (ne i raggi cosmici). Notevoli i raggi gamma, di grande energia, e quelli X, associati anche a sorgenti astrofisiche come pulsar e quasar. RELATIVITA’: Teoria sulla Meccanica, Elettrodinamica e Gravitazione (1905,1915) di Albert Einstein in cui la novità essenziale è il postulato sulla velocità della luce che diventa una costante universale. REAZIONE NUCLEARE: Trasformazioni di nuclei atomici, spontanee o artificiali. RIFLESSIONE, RIFRAZIONE: Fenomeni della propagazione ondosa che avvengono sulla superficie di separazione tra due mezzi aventi diverse proprietà meccaniche o elettromagnetiche. Semplici leggi regolano i rapporti tra la direzione e l’intensità delle componenti riflesse e rifratte (trasmesse). SATELLITE: Corpo, naturale o artificiale, che gravita attorno ad uno di massa molto maggiore.

SEMICONDUTTORI: Corpi cristallini che possono opporsi o meno al passaggio della corrente elettrica, a secondo della loro temperatura e quindi in funzione della energia, anche ottica, che ricevono. SPETTRO: Insieme delle informazioni sulle intensità e le relative frequenze a cui un sistema può emettere o assorbire radiazione elettromagnetica. TEMPERATURA: Funzione termodinamica di riferimento per descrivere lo stato di un sistema insieme alla pressione ed alla densità (o al volume). Indice della capacità di cedere o acquistare energia termica. TERMODINAMICA: Disciplina che descrive gli scambi di energia termica, e le sue trasformazioni, tra sistemi materiali. TRANSISTORI: Componenti elettronici che sfruttano le proprietà di conduzione di alcuni cristalli per amplificare potenze elettriche. ULTRASUONI: Onde acustiche di frequenze superiori a quella limite, percettibile dall’orecchio umano. UNITA’ ASTRONOMICA: Unità di misura usata nel sistema solare, pari alla distanza media Sole-Terra (circa 150 milioni di Kilometri). VOLT: Unità di misura del potenziale elettrico. I suoi gradienti danno il campo elettrico.

GLOSSARIO di MATEMATICA Il problema di scrivere un glossario sensato per i saperi minimi in Matematica è estremamente complesso. La raccolta di tutte le definizioni matematiche, con un minimo di spiegazione del loro significato, consisterebbe quasi nella riproposizione di un normale libro di testo, ad uso delle scuole. Inoltre, alcuni termini, anche matematici, non hanno un significato comunemente accettato (per quanto riguarda le definizioni, la Matematica è un’opinione!). La sfida che abbiamo qui raccolto consiste nel dare un fondamento ad alcuni termini matematici avanzati, trascurando le definizioni comuni (retta, circonferenza ecc.) e deve servire solo come base di partenza per una discussione e un eventuale approfondimento; per questo motivo, ci siamo maggiormante basati sull’idea intuitiva che alcuni termini esprimono, prima che su una loro definizione tecnica. La parte più stimolante del glossario dovrebbe essere nella scelta che abbiamo fatto sulle voci da definire, più che nelle definizioni stesse. Affinità: Trasformazione del piano o dello spazio in sè, nella quale vengono mantenute le proprietà di allineamento e complanarità dei punti (quindi le rette si trasformano in rette e i piani in piani) e le proprietà di parallelismo. Algebra : Teoria matematica che studia le proprietà di insiemi sui quali sono definite delle operazioni. Algoritmo : Successione di operazioni (numeriche, logiche, ecc.) che serve per portare a termine un dato procedimento di risoluzione di un problema. AND (e): Connettivo o operazione fra proposizioni. Costrisce, a partire da due proposizioni A,B, una nuova proposizione la cui validità è uguale alla validità di entrambe. Angolo: Porzione di un piano, delimitata da due semirette aventi la stessa origine. Aperto: Un insieme è aperto se non contiene nessun punto del suo bordo. Approssimazione : Sostituzione del valore effettivo di un elemento di una espressione, con un valore diverso. Intuitivamente, la maggiore o minore distanza fra il valore effettivo e il valore che viene sostituito determina il minore o maggiore grado di approssimazione. Analisi: Teoria matematica che studia le proprietà delle funzioni definite sugli insiemi numerici. In particolare, l’analisi propriamente detta si interessa principalmente di funzioni di variabile reale, mentre lo studio di funzioni definito su insiemi di numeri interi è detto analisi numerica.

Aritmetica: Teoria matematica che studia gli insiemi numerici e le loro proprietà rispetto alle operazioni elementari. Arco: Sottoinsieme di curva continua, delimitato da due estremi. Ascissa: Distanza orientata fra un punto P e il punto origine O di una retta orientata. Asintoto: Retta che approssima l’andamento di una curva, quando il punto variabile della curva si allontana dall’origine O. Assioma : Proposizione di cui viene assunta la validità a priori, nello sviluppo di una teoria matematica. Tutte le deduzioni che discendono da un determinato insieme di assiomi sono dunque valide in ogni ambito in cui si riscontra la validità di tutti gli assiomi. Associativa: Proprietà delle operazioni. Una operazione * è associativa se vale l’uguaglianza A*(B*C)=(A*B)*C per ogni terna di elementi A,B,C. Assurdo : Procedimento di deduzione nel quale, partendo da un insieme di premesse, si arriva a dimostrare la negazione di una delle premesse stesse, o di una loro conseguenza logica. Esso permette di affermare che una (almeno) delle premesse di partenza era sicuramente non valida. Base di numeri : Metodo di rappresentazione dei numeri naturali. Il metodo di rappresentazione corrente è in base 10; il metodo di rappresentazione in base 2 ha notevoli applicazioni informatiche. Base di dati: Insieme ordinato di record. Biiezione : Vedi Corrispondenza Biunivoca. Binomiale : Operazione fra numeri naturali; il binomiale di m,n rappresenta il numero di disposizioni di n elementi presi in un insieme con m elementi. Bit: Unità elementare di informazione. Corrisponde ad una cifra 0 o 1 del sistema di numerazione binario. Bordo : Il bordo di un insieme X è formato dai punti che hanno, in ogni loro intorno, sia punti di X che punti non appartenenti a X. Byte: Stringa di bit che corrisponde ad un carattere o ad un numero, codificato nella memoria di un calcolatore elettronico.: : Chiuso: Un insieme è chiuso se contiene tutti i punti del suo bordo. Codominio: Insieme in cui prende valori una funzione f. Una funzione di codominio Y è anche detta: a valori in Y. Commutativa: Proprietà delle operazioni. Una operazione * è commutativa se vale l’uguaglianza A*B=B*A per ogni coppia di elementi A,B,C. Congruenza: Affinità del piano o dello spazio in sè, nella quale vengono mantenute le distanze fra i vari punti e gli angoli fra le rette. Due figure geometriche si dicono congruenti se esiste una congruenza del piano o dello spazio che le porta l’una a coincidere con l’altra. : Generalmente, le simmetrie sono considerate congruenze, anche se non sono esprimibili (e la cosa è particolarmente evidente nello spazio) mediante i classici movimenti rigidi: rotazioni e traslazioni. Continuità: Proprietà topologica delle funzioni. Intuitivamente, una funzione si dice continua se punti vicini del dominio hanno immagini vicine nella funzione; in particolare, una funzione continua non può spezzare il dominio, perchè separerebbe fra loro i punti vicini. Tecnicamente, si può definire la continuità in un punto x del dominio, facendo ricorso al concetto di distanza: una funzione f è continua nel punto x se, per ogni ε c’è, nel dominio, un intorno di x i cui punti hanno immagine che dista meno di ε da f(x). Contraddizione : Vedi Assurdo. Combinazione : Insieme ordinato di elementi presi in un insieme X. Coordinate : Numeri che determinano la posizione di un punto. Nel sistema di coordinate cartesiane, di origine O, ad ogni punto P di una retta orientata viene associato un numero reale, misura orientata del segmento OP; nel piano, ad ogni punto viene associata la coppia di coordinate date

dalle sue proiezioni su due rette di riferimento; nello spazio, si associa ad un punto la terna di coordinate delle sue proiezioni su 3 rette di riferimento. Quando le rette di riferimento si intersecano formando angoli retti, il sistema di coordinate è detto ortogonale.: Conseguenza Logica: Vedi Implicazione. Coppia ordinata: Insieme formato da due elementi, in cui si distingue un primo ed un secondo elemento. Corrispondenza : Legge che associa fra loro elementi di due insiemi X e Y. Tecnicamente, può essere definita come sottoinsieme del prodotto cartesiano XxY. La corrispondenza è biunivoca se ad ogni elemento del primo insieme X corrisponde uno ed un solo elemento del secondo insieme Y. Due insiemi hanno lo stesso numero finito di elementi quando esiste fra essi una corrispondenza biunivoca; intuitivamente, si estende tale concetto di numero di elementi anche al caso di insiemi infiniti. Coseno: Funzione trigonometrica che associa ad ogni angolo α il rapporto fra la misure (orientata) di un cateto e dell’ipotenusa di un triangolo rettangolo, quando essi formano un angolo (orientato) di misura α. Il coseno di α può essere calcolato mediante il limite di una serie numerica. Costante : Elemento di una espressione matematica o di un algoritmo informatico, il cui valore è stabilito a priori. Costo computazionale : Misura del numero medio di operazioni elementari necessarie per svolgere un certo algoritmo, relativamente ad un insieme generico di dati in input. Curvatura : Misura di quanto un arco di curva si differenzia da un segmento, nell’intorno di un punto. Crescente: Dicesi di funzione, definita su un insieme numerico contenuto in R, a valori reali, il cui valore f(x) aumenta con l’aumentare della variabile x; tecnicamente, x>y implica f(x) > f(y). Intuitivamente, una funzione è crescente se il suo grafico è ascendente. : Una funzione come sopra è detta non crescente quando x>y implica f(x) ≤ f(y). Curva: Sottoionsieme del piano o dello spazio, definito come immagine di un segmento (eventualmente infinito) mediante una funzione continua. Le immagini degli estremi del segmento sono dette estremi della curva. Dati: Espressioni sulle quali opera un procedimento. Decrescente: Dicesi di funzione, definita su un insieme numerico contenuto in R, a valori reali, il cui valore f(x) diminuisce con l’aumentare della variabile x; tecnicamente, x>y implica f(x) < f(y). Intuitivamente, una funzione è decrescente se il suo grafico è discendente. : Una funzione come sopra è detta non crescente quando x>y implica f(x) ≥ f(y). Deduzione : Vedi Dimostrazione. Definizione : Proposizione che descrive le proprietà fondamentali di un oggetto matematico. Denso: Un insieme X è denso se ogni intorno di ogni suo punto contiene altri punti di X. Deviazione : Quantità numerica che misura il discostarsi da una media di un insieme di dati. Diagramma: In generale, è la rappresentazione grafica di una qualunque corrispondenza. Dimensione : Numero di direzioni indipendenti, nelle quali una figura geometrica si estende nello spazio. Più in generale, la dimensione di un insieme X è la quantità di numeri necessaria a determinare ogni elemento di X. Dimostrazione : Successione di passaggi logici che permette di passare da un insieme di proposizioni assunte come vere (ipotesi) ad una nuova proposizione (tesi), che si dirà conseguenza delle ipotesi. I principali metodi di dimostrazione sono: la dimostrazione diretta, che consiste nel

passare dalle ipotesi alla tesi, mediante una manipolazione logica elementare delle ipotesi stesse; la dimostrazione per assurdo, che consiste nel negare la tesi e verificare che da ciò segue la negazione di una delle ipotesi; la dimostrazione per induzione, che consiste nel verificare il passaggio di una proprietà da un elemeto ad un elemento successivo. Discreto: Un insieme X è discreto se ogni punto di X non ha altri punti di X in un suo intorno. L’insieme dei numeri interi è un esempio di insieme discreto. Disequazione : Espressione matematica che esprime il fatto che una sottoespressione numerica è maggiore oppure maggiore o uguale ad un’altra espressione. Disposizione : Ordinamento degli elementi di un sottoinsieme di un insieme X. Distanza : La distanza fra due punti P,Q nel piano o nello spazio è la lunghezza del segmento PQ. Si può estendere tale concetto in altre situazioni (distanza spazio-temporale fra eventi, distanza fra grandezze fisiche, ecc.). Intuitivamente, la distanza fra due elementi P,Q di un insieme è un numero che esprime la loro maggiore o minore vicinanza. Divisibilità: Corrispondenza fra numeri interi m e numeri naturali n ≠ 0, che esprime il fatto che un numero m, diviso per n con l’algoritmo di divisione, dà per resto 0. Un numero è detto primo quando è divisibile solo per 1 e per se stesso. Divisione : Fra i numeri interi, è un algoritmo che, fissato un numero naturale n≠ 0, permette di esprimere ogni altro numero intero m nella forma m=nq+r, con n>r≥ 0. In tale espressione, i numeri q (quoziente) e r (resto) sono univocamente determinati da m e n. : Fra i numeri razionali o reali, è una operazione tale che, dati due numeri m e n≠ 0, determina l’unico numero q tale che m=nq. Dominio: Insieme su cui è definita una funzione f. Equazione : Espressione matematica che esprime il fatto che una prima sottoespressione è uguagliata ad una seconda. Equivalenza: Relazione su un insieme X che ha le proprietà simmetrica, riflessiva e transitiva. Intuitivamente, gli elementi che sono associati da una equivalenza, possono essere considerati uguali rispetto ad alcune proprietà. Esponenziale: Funzione di dominio R, dipendente da un parametro a, che è la naturale esatensione della operazione di elevamento a potenza fra i numeri naturali, nella quale xa significa il prodotto di x per se stesso, a volte. Espressione : Successione finita di simboli. Evento: Situazione che può verificarsi in un sistema. Tecnicamente, è un sottoinsieme dell’insieme dei possibili stati di un sistema. Fattori primi: Insieme dei numeri per cui un numero naturale n è divisibile. Fattoriale : Il fattoriale di un numero naturale n è il prodotto dei numeri naturali 1, 2, ..., n-1, n. Frequenza : Misura del verificarsi di un evento. Frontiera : Vedi Bordo. Funzione : Legge che associa ad ogni elemento di un insieme X, detto dominio, un ben preciso elemento di un insieme Y, detto codominio (non escluso il caso in cui X=Y). Viene indicata con il simbolo f:X → Y. Tecnicamente, è un sottoinsieme del prodotto cartesiano XxY (quindi è una corrispondenza fra X e Y) in cui ogni elemento di X compare in una ed una sola coppia. Geometria: Teoria matematica che studia le proprietà di un insieme X (generalmente sottoinsieme del piano o dello spazio), invarianti rispetto a date trasformazioni.

Grado : Il grado di un monomio è la somma degli esponenti delle sue variabili. Il grado di un polinomio è il massimo grado dei monomi che vi compaiono. Grafico: Rappresentazione di una funzione f:X → Y, nella quale vengono evidenziate le coppie (x,f(x)) del prodotto cartesiano XxY. Generalmente è utilizzato nel caso in cui X,Y sono l’insieme dei numeri reali R (o un loro sottoinsieme) o, più raramente, uno dei due è R2. : Quando la funzione ha per dominio un sottoinsieme finito X, il grafico può essere espresso mediante un disegno nel quale l’immagine degli elementi di X è rappresentata mediante aree (istogrammi, grafici a torta, ecc.) Grafo: Rappresentazione di una corrispondenza fra un insieme finito X e se stesso, nella quale gli elementi di X vengono rappresentati con punti e una linea orientata che unisce due punti a,b indica che la coppia (a,b) appartiene alla corrispondenza, cioè che a è in relazione con b. Immagine : Data una funzione f:X → Y, si chiama immagine di un elemento x del dominio l’elemento y del codominio tale che y=f(x). Si chiama immagine della f, il sottoinsieme di Y formato dagli elementi f(x), immagini di qualche elemento del dominio. Implicazione : Relazione fra proposizioni A,B, indicata con A⇒ B; esprime il fatto che la validità di A comporta la validità di B. Quando vale anche l’implicazione opposta B⇒ A, si dice che le due proposizioni sono equivalenti (e si scrive A ⇔ A). Incidenza : Relazione fra rette del piano e dello spazio; r è detta incidente a s quando l’intersezione contiene un punto. Indice: Numero naturale associato ad un elemento di un insieme X. Infinito: Un insieme è infinito se non esiste nessun insieme del tipo {0,1,....,n} in corrispondenza biunivoca con X. Intuitivamente, ciò significa che l’algoritmo di conteggio degli elementi di X non ha termine. Iniettività: Proprietà delle funzioni f:X → Y; si verifica se elementi distinti del dominio non hanno mai la stessa immagine in Y. Input : Insieme dei dati iniziali in un algoritmo. Intervallo: Sotoinsieme dei numeri reali, che contiene tutti i numeri compresi fra due numeri fissati, detti estremi. Quando gli estremi vengono entrambi considerati appartenenti all’intervallo, si parla di intervallo chiuso; se gli estremi non sono considerati appartenenti all’intervallo, l’intervallo è detto aperto. Intorno : Sottoinsieme di un insieme X, che contiene tutti i punti vicini ad un fissato elemento x. Invariante: Proprietà o numero associato ad un insieme X, che non cambia quando si applica ad X un determinato insieme di trasformazioni. Inversa: L’inversa di una funzione f:X → Y, che è una corrispondenza biunivoca, è la funzione g::Y → X definita ponendo g(y) = l’unico x ∈ X tale che f(x)=y. Isometria: Vedi Congruenza. Istogramma: Rappresentazione di una funzione di dominio un sottoinsieme discreto di R, a valori in R, nella quale l’immagine degli elementi di x è rappresentata mediante rettangoli. Limite : Intuitivamente, il limite di una funzione f (o di una successione), in un punto x del dominio o aderente al dominio, è un valore y del codominio (o aderente al codominio) per cui i valori f(x’), al variare di x’ vicino a x, si mantengono vicini a y. Non è esclusa, nel caso di funzioni definite in sottoinsiemi dei numeri reali, la situazione caso in cui x o y sono punti all’infinito (positivo o negativo), nel qual caso “vicino a x” significa sempre più grande in valore assoluto (e del segno corrispondente a x). Tecnicamente, si può definire il limite, facendo ricorso al concetto di distanza: il limite di f nel punto x è uguale a y se, per ogni ε c’è, nel dominio, un intorno di x i cui punti hanno immagine che dista meno di ε da y.

Linguaggio di programmazione : Insieme di termini che corrispondono a procedure elementari di un calcolatore elettronico, sulla base dei quali si possono costruire programmi, combinandoli adeguatamente. Logaritmo : Funzione definita sull’insieme dei numeri reali positivi. Fissato un numero a, detto base, il logaritmo in base a del numero x è l’esponente cui bisogna elevare a per ottenere x. La base più usata è data dal numero di Neper e, perchè collegato a funzioni di accrescimento naturale. Massimo : Il massimo assoluto di una funzione f a valori in R è il numero y=f(x), appartenente all’immagine di f, tale che per ogni altro x’ nel dominio di f, si ha f(x’)≤ y. Il punto x per cui si ottiene tale massimo è detto punto di massimo. Si chiama massimo relativo della f un valore y=f(x), tale che per ogni altro x’ in un intorno di x, si ha f(x’) ≤ y. Media: Numero, derivato da un insieme di dati, che approssima tutti gli elementi dell’insieme. Minimo : Il minimo assoluto di una funzione f a valori in R è il numero y=f(x), appartenente all’immagine di f, tale che per ogni altro x’ nel dominio di f, si ha f(x’)≥ y. Il punto x per cui si ottiene tale minimo è detto punto di minimo. Si chiama minimo relativo della f un valore y=f(x), tale che per ogni altro x’ in un intorno di x, si ha f(x’) ≥ y. Misura : La misura di un segmento AB è il numero reale che esprime il rapporto fra le lunghezze un segmento e un prefissato segmento di base, detto unità di misura. Se il segmento e l’unità di misura sono orientati (cioè viene fissato un loro verso di percorrenza), si chiama misura orientata del segmento, la misura, presa con segno +, quando il segmento e l’unità hanno orientamento concordi, con il segno - altrimenti. : In generale, il concetto di misura è definito per grandezze, associate ad oggetti geometrici o fisici, che possono essere rapportate ad una unità di misura (ampiezza di angoli, volume di solidi, ecc.). Monomio: Espressione del prodotto fra un coefficiente (numerico) e alcune variabili, elevate ad esponenti interi, non negativi. Multiplo: Multiplo di un numero naturale n è ogni numero naturale m tale che m è divisibile per n. n-upla: Sottoinsieme formato da n elementi di un insieme X, disposti secondo un preciso ordinamento. NOT (negazione): Operazione che trasforma una proposizione nella sua opposta, la cui validità è quindi esattamente opposta alla proposizione di partenza. Numero : Oggetto derivato dall’operazione di contare. I numeri naturali sono quelli introdotti nella enumerazione degli elementi di un insieme finito (0,1,2...) e il loro insieme è generalmente indicato con N; i numeri naturali, cui viene aggiunto il segno positivo o negativo, sono detti interi e il loro insieme è indicato con Z. I numeri che esprimono il rapporto fra numeri interi sono detti razionali; il loro insieme è indicato con Q; il generico numero razionale è esprimibile mediante il rapporto m/n, con m,n interi e n≠ 0. La misurazione dei segmenti ha portato necessariamente all’introduzione dei numeri reali, il cui insieme è indicato con R, comprendenti anche numeri decimali aperiodici; tecnicamente, i numeri reali possono essere definiti come oggetti che definiscono le bisezioni di Q, che rispettano l’ordinamento. : La risoluzione di equazioni algebriche necessita l’introduzione dei numeri complessi, il cui insieme C è formato dalle espressioni del tipo a+ib, con a,b numeri reali e i=unità immaginaria è definito dalla proprietà i2=-1. In tale insieme di numeri, tutte le equazioni algebriche non costanti ammettono soluzione.

Omotetia: Trasformazione affine del piano o dello spazio, centrata in un origine O, nella quale tutte le coordinate di un riferimento cartesiano centrato in O sono espanse (o contratte) di una quantità fissa a. Una omotetia è una trasformazione affine, che mantiene la misura degli angoli. Operazione : (Binaria) Legge che associa a una coppia di elementi di un insieme X un terzo elemento di un insieme X, detto risultato dell’operazione. Accanto alle ben note operazioni sugli insiemi numerici (somma, prodotto, potenza ecc.) questa definizione comprende anche le operazioni insiemistiche (unione, intersezione, ...) definite fra sottoinsiemi di un insieme, le operazioni logiche (AND, OR, ...) fra proposizioni, le operazioni fra trasformazioni geometriche (composizione di trasformazioni, ecc.) e molte altre. OR (o): Connettivo o operazione fra proposizioni, date due operazioni A,B costruisce una nuova proposizione, la cui validità è uguale alla validità di almeno una fra A eB. : Si noti che in matematica, differentemente da quanto avviene nel linguaggio comune, si usa “o” in senso non disgiuntivo: se A e B valgono entrambe “A o B” (A OR B) è considerata vera. Ordine : Relazione su un insieme, che determina un rapporto di precedenza ≤ fra gli elementi. Ha la proprietà transitiva e riflessiva (ordine non stretto). L’ordine è totale se comunque scelti due elementi distinti x,y, o x≤ y oppure y≤ x. : Orientamento : Determinazione di un verso di percorrenza di una retta o di un verso di rotazione per gli angoli. Tecnicamente l’orientamento di una retta è una relazione di ordine totale fra i suoi punti. Ortogonalità: Corrispondenza fra rette e piani dello spazio. Due rette sono ortogonali se le loro direzioni formano un angolo retto. Una retta o un piano è ortogonale ad un piano π quando è ortogonale a tutte le rette di π . Si noti che, in questa definizione, rette ortogonali nello spazio non sono costrette ad intersecarsi. Output: Insieme dei dati finali di un algoritmo. Ottimizzazione : Ricerca, fra tutti gli algoritmi che svolgono un determinato processo, dell’algoritmo avente costo computazionale inferiore. Parametro : Elemento variabile di una espressione matematica, la cui variabilità è però considerata a parte rispetto alle altre variabili dell’espressione. Parentesi: Simbolo matematico che rappresenta una precedenza nello svolgimento di operazioni. Partizione : Suddivisione di un insieme X in tanti sottoinsiemi, tali che ogni elemento di X appartiene ad uno ed uno solo dei sottoinsiemi della partizione. Quando la partizione è realizzata con due sottoinsiemi, prende il nome di bisezione. Periodo : Il periodo di una funzione definita su un sottoinsieme X di R è un numero p tale che f(x+p)=f(p) per ogni x del dominio. Intuitivamente, una funzione ha periodo p se si ripete do un intervallo di lunghezza p. Percentuale: Rapporto fra due misure, una delle quali è assunta come base, moltiplicato per 100. Permutazione : Trasformazione (quindi corrispondenza biunivoca) di un insieme finito in sè. Polinomio: Espressione che consiste in una somma finita (algebrica) di monomi. Postulato: Vedi Assioma. Probabilità: Numero che esprime il verificarsi di un evento in un dato insieme di possibilità.

Proiezione : Una proiezione di centro il punto O dello spazio è una funzione di dominio un sottoinsieme X dello spazio (non contenente O) e codominio un piano π , che consiste nel mandare ogni punto P di X nel punto di intersezione della retta OP con π . La proiezione conserva le proprietà di parallelismo e di allineamento. Proposizione : Espressione matematica di una proprietà di certi elementi di un insieme. Quantificatore : Simbolo che esprime per quanti oggetti di un insieme vale una certa proprietà. I quantificatori più usati sono per ogni (simbolo ∀ ) ed esiste (simbolo ∃ ), che si trasformano l’uno nell’altro quando si passa da una frase alla sua negazione. Radiante : Unità di misura degli angoli. L’angolo al centro di una circonferenza misura un radiante quando individua un arco di lunghezza uguale al raggio. Radicale : Espressione che indica il numero positivo che elevato al quadrato è uguale ad una espressione data (radicando) Record: Insieme ordinato di dati relativi ad un oggetto. Relazione : Corrispondenza di un insieme in sè. Riflessiva: Proprietà delle relazioni. Una relazione è riflessiva se ogni elemento del dominio è in relazione con se stesso. Rotazione : Congruenza del piano, in cui ogni punto resta a distanza fissa da un fissato centro di rotazione O descrivendo un arco di circonferenza intorno ad O. Nello spazio, la rotazione può essere effettuata prendendo come centro una retta r. Seno: Funzione trigonometrica che associa ad ogni angolo α il rapporto fra la misure (orientata) di un cateto e dell’ipotenusa di un triangolo rettangolo, quando l’angolo opposto al cateto (orientato) ha misura α. Il seno di α può essere calcolato mediante il limite di una serie numerica. Sghembe : Due rette nello spazio sono sghembe quando non esiste un piano che le contiene. Ciò equivale a dire che non si intersecano e non sono parallele. Similitudine : Vedi Omotetia. Simmetria: Trasformazione del piano o dello spazio in sè, di centro un punto O (simmetria centrale) oppure una retta r (simmetria assiale) o un piano. In ogni caso, l’immagine di un punto P nella simmetria è data da un punto P’, che giace sulla retta ortogonale al centro, passante per P, ma nella semiretta di tale retta opposta a P; inoltre le distanze di P e di P’ dal centro sono uguali. : Le simmetrie sono particolari congruenze. Una figura geometrica T è simmetrica rispetto ad un centro quando la simmetria rispetto a quel centro è una trasformazione di T in sè. Simmetrica: Proprietà delle relazioni. Una relazione è simmetrica se x in relazione con y implica y in relazione con x. Sistema : Insieme di espressioni matematiche o logiche. L’esempio più comune è dato da un sistema di equazioni algebriche. Soluzione : Una soluzione di una equazione, o di un sistema di equazioni, avente n variabili è una n-upla di numeri tali che, sostituiti ordinatamente alle varibili ed eseguiti i calcoli, le uguaglianze restano soddisfatte. Sommatoria: Simbolo che esprime la somma di un insieme di numeri. Quando l’insieme è formato da infiniti numeri, la loro sommatoria definisce una serie numerica. Successione : Sottoinsieme {a0, a1, ... , an, ... } di elementi di un insieme X, indicizzati dall’insieme dei numeri naturali. Tecnicamente, si tratta di una funzione di dominio l’insieme dei naturali e codominio X. Suriettività: Proprietà delle funzioni f:X → Y; si verifica se ogni elemento del codominio è immagine di un qualche elemento del dominio.

Tangente: Retta che approssima l’andamento di una curva nell’intorno di un punto P. E’ definita, intuitivamente, come la retta limite dell’insieme delle rette PP’, quando il punto P’ della curva si avvicina al punto P. Teoria: Insieme di proposizioni che sono conseguenza logica di un dato insieme di assiomi. Transitiva: Proprietà delle relazioni. Una relazione è transitiva se x in relazione con y e y in relazione con z implicano x in relazione con z. Trascendente : Un numero reale è trascendente se non è soluzione di alcuna equazione algebrica a coefficienti razionali. Esempi di numeri reali trascendenti sono π e il numero di Neper e. Trasformazione : Corrispondenza biunivoca fra un insieme e se stesso. Traslazione : Trasformazione del piano e dello spazio, che consiste nello spostare ogni punto di una quantità fissa in una direzione fissa. Trasposizione : Corrispondenza biunivoca di un insieme in sè, nella quale si scambiano fra loro due elementi, lasciando invariati gli altri. Valore assoluto: Funzione di dominio l’insieme dei numeri reali, indicata con il simbolo |x|. Il suo valore è x, quando x≥ 0, oppure -x, se x<0. Variabile: Elemento di una espressione matematica, il cui valore può essere arbitrariamente scelto in un insieme precedentemente fissato. Vettore : Un vettore applicato in un punto A è un qualunque segmento orientato, avente primo estremo in A. Un vettore libero è formato da un vettore applicato e da tutte le sue possibili traslazioni.

GLOSSARIO di Scienze della Terra ( Ripreso con leggere modifiche da: Frank Press & Raymond Siever "Capire la Terra" Zanichelli 1997 a cui si rimanda.) ABITO CRISTALLINO Forma generale di un cristallo; per esempio, abito cubico, prismatico, fibroso. ABLAZIONE Quantità di neve perduta da un ghiacciaio con i processi di fusione, sublimazione, deflazione e distacco di iceberg (calving). ACCUMULO (ALIMENTAZIONE) GLACIALE Quantità di neve acquistata ogni anno da un ghiacciaio. La maggior parte dell'accumulo ha luogo nelle parti piu elevate del ghiacciaio. ACQUA METEORICA Acqua che si forma per condensazione del vapore acqueo contenuto nell'atmosfera, dando origine alle precipitazioni meteoriche (pioggia, neve, grandine ecc.). ACQUA POTABILE Acqua gradevole al palato e non pericolosa per la salute se ingerita. ACQUA SOTTERRANEA Massa d'acqua presente nel sottosuolo (al di sotto della zona di aerazione), che occupa il volume totale dei vuoti (pori, interstizi) nella roccia e si muove lentamente verso il basso laddove la permeabilità lo permette. v. superficie freatica. ACQUIFERO Formazione permeabile che accumula e trasmette acqua sotterranea in quantità sufficiente per alimentare i pozzi.

AFFIORAMENTO Massa di roccia in posto esposta all'atmosfera. ALIMENTAZIONE (RICARICA) In Idrologia, il ripristino dell'acqua sotterranea per infiltrazione di acqua meteorica attraverso il suolo. ALTERAZIONE CHIMICA Insieme di tutte le reazioni chimiche che possono agire sulle rocce esposte agli agenti atmosferici, disciogliendo i minerali o trasformandoli in forme piu stabili. ALTEZZA DI UN ONDA Dislivello tra un cavo e una cresta di un'onda. ALTITUDINE (ALTEZZA, QUOTA) Altezza di un punto della Terra sopra un dato piano di riferimento, di solito il livello del mare. ALTOPIANO (PLATEAU) Superficie pianeggiante limitata da scarpate, situata a una certa altitudine rispetto alla regione circostante. ALVEO II letto lungo il quale fluisce un corso d'acqua in una valle; talvolta si usa il termine canale, più appropriato per indicare la parte piu profonda del letto del corso d'acqua, in cui fluisce la corrente principale. AMBIENTE DI DEPOSIZIONE v. ambiente sedimentario. AMBIENTE SEDIMENTARIO Area geograficamente limitata in cui si accumulano i sedimenti; è caratterizzata da una particolare combinazione di condizioni ambientali (quantita di acqua, topografia, attività biologica) e di processi geologici (natura delle correnti che trasportano e depositano i sedimenti). AMMASSO Corpo intrusivo con le caratteristiche di un batolite, ma di area in affioramento inferiore a 100 km'. ANDESITE Tipo di roccia vulcanica di composizione intermedia tra quella della riolite e quella del basalto. ANFIBOLITE Roccia metamorfica contenente in prevalenza anfiboli e plagioclasi. ANGOLO DI RIPOSO Angolo massimo con il quale il pendio di un materiale incoerente è stabile. ANIONE Ogni ione carico negativamente: il contrario di catione. ANTICLINALE Una grande piega in terreni stratificati, in genere convessa verso l'alto, larga 100 m ÷ 300 km, nel cui nucleo compaiono gli strati più antichi della successione. ARCO INSULARE Catena rettilinea o arcuata di isole vulcaniche formate in corrispondenza di un margine convergente tra placche. L'arco insulare si forma nella placca che sovrascorre, per risalita dei materiali prodotti per fusione della placca subdotta e di quelli provenienti dall'astenosfera. ARENARIA Roccia clastica costituita da granuli di 0,0625 ÷ 2 mm di diametro, di solito frammenti di quarzo, feldspati e rocce, legati insieme da un cemento siliceo, carbonatico o altro, o da una matrice di minerali argillosi. ARGILLA Sedimento clastico a grana finissima (granuli di dimens ioni inferiori ai 0,0039 mm), costituito per almeno il 50% di minerali argillosi consistenti in allumino-silicati idrati con struttura cristallina laminata, formati dalla degradazione meteorica e dall'idratazione di altri silicati. ARGILLITE Equivalente litificato dell'argilla, di aspetto compatto (mudstone) o finemente laminato (shale). ARGILLOSCISTO Roccia metamorfica di basso grado metamorfico, formatasi a partire da una roccia sedimentaria argillosa laminata e caratterizzata da frattura irregolare e assenza di foliazione. ARGINE Rilievo lungo le sponde di un corso d'acqua, formato da depositi abbandonati durante le esondazioni; anche una barriera artificiale alle inondazioni, costruita nella stessa forma. ASSE DI UNA PIEGA In ogni strato di una piega, la linea congiungente tutti i punti situati nel punto di massima curvatura della piega, a partire dal quale i due fianchi immergono in direzioni opposte.

ASTENOSFERA Zona debole del mantello, parzialmente fusa, sottostante la litosfera; è caratterizzata da basse velocità ed elevata attenuazione delle onde sismiche. II movimento nell'astenosfera ha luogo per deformazione plastica. ATOLLO Corona continua o interrotta di scogliere o isole coralline che circondano una laguna centrale. BACINO IDROGRAFICO (BACINO DI DRENAGGIO, BACINO IMBRIFERO) Area, delimitata da spartiacque, che raccoglie le acque delle precipitazioni meteoriche, convogliandole (per via superficiale) in corsi d'acqua che convergono poi in un fiume, in un lago, o nel mare. BACINO IMBRIFERO, v. bacino idrografico BACINO SEDIMENTARIO Regione di notevole estensione (almeno 10 000 km2) che è il sito di accumulo di un grande spessore di sedimenti. BARCANA Duna sabbiosa eolica a forma di falce (in pianta), che si sposta su una superficie piana con il lato convesso rivolto al vento e il lato concavo, detto lato di caduta, sottovento. BARRA Dl MEANDRO Deposito alluvionale a forma di lente, che si forma lungo la sponda interna di un meandro, dove la velocità del corso d'acqua è minore. BASALTO Roccia ignea femica a grana fine, scura, costituita in gran parte da plagioclasi e pirosseni. BATTIGIA Zona della spiaggia interessata dal movimento del flutto montante e della risacca BAUXITE Roccia costituita principalmente da idrossidi di alluminio e formata per intensa alterazione chimica di silicati nelle aree tropicali con buon drenaggio; un importante minerale di alluminio. BIOMASSA Materiale di origine biologica, contenente carbonio organico, comprendente organismi vegetali e animali viventi e morti. BIOTURBAZIONE Rimaneggiamento di sedimenti esistenti per opera di organismi. BRECCIA SEDIMENTARIA Roccia clastica costituita principalmente da frammenti spigolosi. CALANCHI Scultura minuta, composta da un insieme di solchi e di creste originata su rocce detritiche argillose per azione delle acque selvagge CALCARE Roccia sedimentaria costituita principalmente da carbonato di calcio (CaCO3), di solito sotto forma di calcite. CALDERA Grande depressione vulcanica a fondo piatto e a pareti ripide, che tipicamente si origina in seguito a un'esplosione vulcanica e/o a un collasso vulcanico. CAMERA MAGMATICA (BACINO MAGMATICO) Cavità piena di magma all'interno della litosfera. CANYON SOTTOMARINO Valle sottomarina con pareti ripide, incisa nella piattaforma continentale. CAPACITÁ DI TRASPORTO (CARICO LIMITE) Massima quantità di mareriali solidi che un corso d'acqua può trasportare in sospensione e sul fondo per un dato luogo e in un determinato momento. v. competenza CARBON FOSSILE II prodotto di trasformazione di resti vegetali stratificati. Contiene più del 50% di composti del carbonio e brucia facilmente. CARICO DI FONDO II materiale solido che un corso d'acqua trasporta lungo il fondo del suo alveo per rotolamento e saltazione. CARICO IN SOSPENSIONE II materiale solido a grana fine mantenuto in sospensione in un corso d'acqua; la sua velocità di sedimentazione è minore della velocità dei vortici. CATIONE Ione carico positivamente; il contrario di anione. CEMENTAZ1ONE Processo di litificazione in cui alcuni minerali precipitano chimicamente negli interstizi (pori) dei sedimenti, spesso saldando tra loro i granuli.

CICLO DELLE ROCCE (CICLO LITOGENETICO) II processo ciclico con cui ciascun tipo di roccia si forma a partire dagli altri; le rocce sedimentarie vengono metamorfosate in rocce metamorfiche o vengono fuse per originare rocce ignee, e tutte le rocce possono venire sollevate ed erose per produrre sedimenti, che subiscono la litificazione trasformandosi in rocce sedimentarie. CICLO DI EROSIONE Sequenza teorica di fasi attraverso le quali si verifica l'evoluzione da rilievi alti e aspri, sollevati tettonicamente, a colline basse e arrotondate, e infine a zone spianate dall'erosione (penepiano). CICLO IDROLOGICO Circolazione ininterrotta dell'acqua tra i principali “serbatoi” (gli oceani e i mari, 1'atmosfera e i corpi idrici delle terre emerse) si realizza fondamentalmente mediante i processi di evaporazione, condensazione, precipitazione. CIOTTOLO SFACCETTATO (VENTIFATTO) Ciottolo delimitato da faccette piane o leggermente concave, levigate e variamente orientate, dovute alla corrosione eolica. CLIVAGGIO Tendenza di una roccia a rompersi lungo certi piani, indotta durante la deformazione o il metamorfismo, di solito nella direzione dell'orientazione preferenziale dei minerali nella roccia. COMPETENZA Misura della dimensione massima dei materiali detritici che un corso d'acqua può trasportare. v. capacità di trasporto CONGLOMERATO Roccia sedimentaria detritica formata, in buona parte, da ciottoli e frammenti grossolani di rocce preesistenti cementati tra loro. L'equivalente litificato della ghiaia. E' detto breccia se i frammenti sono spigolosi. CONOIDE ALLUVIONALE (CONOIDE DI DEIEZIONE) Accumulo di sedimenti terrigeni, a forma di ventaglio (o di settore di cono), che si forma dove un corso d'acqua subisce una brusca diminuzione di pendenza o un notevole allargamento dell'alveo. CONOIDE SOTTOMARINO Deposito terrigeno, a forma di cono o di ventaglio, situato al piede di una scarpata continentale, di solito al largo della foce di un grande fiume o in corrispondenza di un canyon sottomarino. CONVEZIONE Meccanismo di trasmissione del calore in una sostanza capace di fluire, nel quale la sostanza calda sale dal fondo in virtù della sua minore densità mentre la sostanza superficiale fredda scende. v. conduzione del calore CORRASIONE Processo di disgregazione fisica in cui le rocce vengono erose dall'urto dei granuli di sabbia trasportati dal vento, da cui spesso consegue anche la formazione di ciottoli sfaccettati (ventifatti). CORRENTE DI TORBIDA Massa di acqua e frammenti di roccia più densa dell'acqua circostante. Può raggiungere elevate velocità ed erodere rapidamente il fondale. CORSO D'ACQUA Termine generale per designare un corpo idrico che si muove sotto l'azione della forza di gravità in un alveo o letto, più o meno ben delimitato. v. fiume così ricco di sedimenti da dividersi e riunirsi numerose volte, formando molti piccoli canali che spesso si intrecciano. COSTIPAMENTO (COMPATTAZIONE) Diminuzione del volume e della porosità di un sedimento, causata dal seppellimento sotto altri sedimenti. CRISTALLIZZAZIONE Accrescimento di un solido a partire da un materiale i cui atomi costituenti possono riunirsi nei rapporti chimici appropriati e secondo una precisa configurazione cristallina; per esempio, formazione di minerali in un magma. CRISTALLIZZAZIONE FRAZIONATA Separazione da un magma in raffreddamento dei diversi componenti mediante la separazione e rimozione delle frazioni successive di cristalli. CRISTALLO Corpo allo stato solido in cui gli atomi, gli ioni o le molecole sono disposti in modo regolare in tutte le direzioni per formare un reticolo tridimensionale regolare ripetuto.

CROSTA L'involucro più esterno della litosfera, costituito da materiali relativamente leggeri, a bassa temperatura di fusione. La crosta continentale è costituita in gran parte da granito e granodiorite; la crosta oceanica è costituita in prevalenza da basalto. CURVA DI LIVELLO, v. isoipsa DATAZIONE RADIOMETRICA Metodo di determinazione delle età delle Rocce (e di altri oggetti) basato sulla misurazione delle abbondanze relative degli isotopi radioattivi capostipiti e discendenti presenti nel campione. DEFLAZIONE Asportazione di argille e polvere dal suolo o dalle rocce affioranti per opera del vento. DEGRADAZIONE METEORICA L'insieme di tutti i processi di alterazione chimica e disgregazione fisica che tendono a modificare e frantumare le rocce. DELTA Forma di deposito che si origina quando un corso d'acqua sfociando in un oceano, in un mare o in un lago abbandona i materiali solidi trasportati. DEPOSITI DI PIATTAFORMA CONTINENTALE Sedimenti fangosi depositati nelle condizioni ambientali tranquille di bacini in lenta subsidenza, in corrispondenza di un margine continentale passivo. DEPOSITO FLUVIOGLACIALE Deposito dovuto all'azione di torrenti proglaciali alimentati dalle acque di fusione dei ghiacciai. DERIVA DEI CONTINENTI Spostamento orizzontale o rotazione, su grande scala, dei continenti l'uno rispetto all'altro. DESERTIFICAZIONE Il processo con cui le terre emerse aride si trasformano in deserto sterile per perdita della vegetazione e del suolo; è legata a cambiamenti climatici e al comportamento della popolazione umana. DIACLASI Frattura piana di dimensioni superiori alla decina di m, lungo la quale non si ha spostamento relativo delle due parti del corpo roccioso. DIAGENESI Insieme delle modificazioni fisiche e chimiche subite da un sedimento durante la litificazione e la cementazione; termina quando il sedimento o la roccia vengono sottoposti a processi di erosione o di metamorfismo. DIFFERENZIAZIONE MAGMATICA Processo mediante il quale un magma capostipite può dare origine a magmi di varie composizioni. La differenziazione magmatica ha luogo in conseguenza della cristallizzazione frazionata DIORITE Roccia plutonica con composizione intermedia tra quella del granito e quella del gabbro; 1'equivalente intrusivo dell'andesite. DIREZIONE DI UNO STRATO Angolo che una linea orizzontale tracciata sul piano di uno strato, o di una faglia (o sulla superficie assiale di una piega) forma con il piano verticale passante per il Nord; è misurato con la bussola da geologo su piano orizzontale ed è variabile da 0° a 360°. DISCONTINUITÁ DI MOHOROVICIC (MOHO) Superficie di discontinuità tra crosta e mantello sita a una profondità di 5 - 45 km e caratterizzata da un rapido aumento della velocità di propagazione delle onde sismiche oltre gli 8 km/s. DISCORDANZA ANGOLARE Discordanza nella quale i piani di stratificazione delle rocce sovrastanti e quelli delle rocce sottostanti non sono paralleli. DISCORDANZA STRATIGRAFICA Superficie tra due strati che non si sono deposti in una sequenza continua. Rappresenta un intervallo di tempo in cui la deposizione si è arrestata o durante il quale l'erosione ha asportato una parte dei sedimenti prima che la deposizione ricominciasse. v. discordanza angolare. DISGREGAZIONE MECCANICA (DISGREGAZIONE FISICA) Insieme di tutti i processi fisici mediante i quali un affioramento roccioso viene disgregato in particelle piu piccole.

DOLINA Piccola depressione carsica, talvolta a fianchi ripidi (sinkhole), causata dalla dissoluzione, o dal crollo di cavità sotterranee, in formazioni carbonatiche. DOLOMIA Roccia sedimentaria costituita principalmente da dolomite, un carbonato con formula generale CaMg(CO3)2. DORSALE OCEANICA (meno correttamente: DORSALE MEDIO-OCEANICA) Lunga e stretta elevazione, con fianchi relativamente ripidi, del fondo oceanico, costituita da molti piccoli segmenti lievemente disarticolati, con una lunghezza che può andare da 200 a 20 000 km. Una dorsale oceanica è situata in corrispondenza di un margine divergente tra placche, un sito dove due placche si separano e viene creata nuova litosfera oceanica (si osservi che solo alcune dorsali sono in posizione medio-oceanica, come la Dorsale Medio-Atlantica, il cui nome proprio sottolinea questa caratteristica). DUNA Deposito di sabbia, di forma allungata, formato dal vento (o dall'acqua). ELEMENTO IN TRACCE Elemento che compare in un minerale in una concentrazione minore dell'1% (spesso minore dello 0,001%). ELETTRONE Particella atomica carica negativamente, con massa di ≈ 9,1·10-31 kg e carica di ≈ 1,6 10-19 C (coulomb). La posizione di un elettrone attorno a un nucleo atomico non è fissa, ma è descritta da una funzione di probabilità. ENERGIA GEOTERMICA Energia generata utilizzando il calore interno della crosta terrestre, specialmente nelle regioni vulcaniche. EOLICO Riguardante il vento o depositato dal vento. EPOCA Suddivisione di un periodo geologico, spesso scelta in modo che corrisponda a una sequenza stratigrafica. Il termine designa anche una divisione di tempo corrispondente a un intervallo paleomagnetico. ERA Divisione del tempo geologico comprendente più periodi, ma più breve di un eone. Sono ere il Paleozoico, il Mesozoico e il Cenozoico. EROSIONE Nel senso più vasto del termine, è l’insieme dei processi mediante i quali gli agenti esogeni in movimento sulla superficie terrestre (vento, acque continentali, ghiacciai, mare) prelevano materiali dal suolo e dalle rocce, e li trasportano altrove, demolendo così, nel tempo, il rilievo terrestre. ESPANSIONE DEI FONDI OCEANICI Meccanismo con il quale viene creata nuova crosta oceanica; ha luogo in corrispondenza delle dorsali oceaniche che rappresentano margini divergenti che separano placche in allontanamento. Questo processo può protrarsi per molti periodi geologici alla velocità di alcuni centimetri all'anno. ESPLOSIONE FREATICA Emissione violenta di vapore acqueo, fango e detriti causata dall'espansione del vapore acqueo che si forma quando un magma entra in contatto con l'acqua sotterranea. ESTUARIO Corpo idrico costiero in comunicazione con il mare e alimentato dall'acqua dolce di un fiume. ETA’ ASSOLUTA L'età in anni di un particolare evento o elemento geologico, generalmente ottenuta con le tecniche di datazione radiometrica (in tal caso si parla, più correttamente, di età radiometrica). v. età relativa ETA’ RELATIVA Età di un evento o di un elemento geologico rispetto ad altri eventi o ad altri elementi geologici, è espressa per mezzo della scala geocronologica. v. età assoluta FACIES METAMORFICA Nelle rocce metamorfiche, associazioni caratteristiche di minerali indicativi dell' intervallo di pressioni e temperature a cui le rocce sono state soggette durante il metamorfismo. FAGLIA Frattura piana o dolcemente curva nella crosta terrestre, lungo la quale si è prodotto un movimento relativo delle due parti.

FALDA DETRITICA Deposito di grandi frammenti spigolosi di roccia, prodotti per degradazione meteorica e caduti fino alla base di una scarpata o di un versante ripido. FALDA SOSPESA Corpo di acqua sotterranea contenuto in un acquifero poco profondo, separato dalla falda idrica principale mediante un acquicludo. FASCIA OROGENICA (OROGENE) Regione nella quale la crosta terrestre è stata soggetta a piegamento e ad altre deformazioni in un episodio di orogenesi. FEMICO Detto di minerali di colore scuro, ricchi di ferro e magnesio (per esempio, pirosseni, anfiboli, od olivina); detto anche di rocce ricche di minerali femici. FERRO FERRICO Ferro trivalente (Fe3+). FERRO FERROSO Ferro bivalente (Fe2+). FIANCO DI UNA PIEGA Ciascun lato dalle due parti della piega, non interessato dalla curvatura, o a raggio di curvatura molto grande. FILLADE (FILLITE) Roccia metamorfica di grado metamorfico intermedio tra gli argilloscisti e i micascisti. Piccoli cristalli di miche conferiscono una lucentezza sericea alle superfici di clivaggio. FIORDO Antica valle glaciale con versanti ripidi e profilo a U, oggi occupata dal mare. FIUME Termine generale per designare un corso d'acqua perenne, con regime relativamente costante, che scorre in un alveo con pendenza regolare, più o meno dolce, o il ramo principale di un sistema di corsi d'acqua. FORAMINIFERI Ordine di protozoi marini la maggior parte dei quali ha un guscio costituito da calcite. FORMAZIONE Unità fondamentale per la nomenclatura delle rocce in stratigrafia; insieme di rocce che ha ovunque all'incirca le stesse caratteristiche fisiche (litologia) e contiene le stesse associazioni di fossili. FORZE DI COMPRESSIONE Forze che tendono a schiacciare o accorciare un corpo. Le forze di compressione sono dominanti nei margini convergenti tra placche. FORZE DI DISTENSIONE Forze che tendono ad allungare un corpo e ad assottigliarlo. Le forze di distensione predominano nei margini divergenti tra placche. FORZE DI TAGLIO Forze che deformano un corpo in modo tale che una parte scorra rispetto alla parte opposta. Le forze di taglio predominano nei margini trasformi tra placche. FOSSA TETTONICA, v. rift valley FRANA DI CROLLO Caduta improvvisa, relativamente libera, di masse rocciose che si staccano da pareti molto ripide o strapiombanti. v. movimento in massa FRANA DI SCIVOLAMENTO (FRANA DI SLITTAMENTO) Movimento in massa di grandi blocchi di roccia che scivolano (o slittano), mantenendosi più o meno uniti, lungo piani di stratificazione o lungo diaclasi. FRATTURA In Mineralogia, rottura irregolare di un cristallo lungo una superficie non parallela a una faccia cristallina. FUOCO (DI UN TERREMOTO), v. ipocentro FUSIONE PARZIALE Processo in cui il riscaldamento fa sì che una massa rocciosa fonda in parte. La fusione parziale è dovuta al fatto che i minerali costituenti una roccia hanno differenti temperature di fusione.

GABBRO Roccia ignea intrusiva di colore scuro, a grana grossa, costituita da feldspati calcici e pirosseni. L'equivalente intrusivo del basalto. GHIACCIAIO Massa di ghiaccio e neve superficiale che persiste per tutto l'anno e fluisce verso le quote più basse (o verso i propri margini) sotto la spinta del proprio peso. Le dimensioni possono andare da qualche ettaro di superficie alle migliaia o ai milioni di km2. GHIAIA Sedimento clastico grossolano, costituito in prevalenza da particelle di diametro maggiore di 2 mm. GIACIMENTO MINERARIO Corpo geologico costituito da rocce sedimentarie, ignee o metamorfiche contenenti minerali, di solito ossidi o silicati metallici (giacimento metallifero), suscettibili di coltivazione industriale. GNEISS Roccia legata a metamorfismo regionale di alto grado, con bande grossolane di minerali alternativamente chiari e scuri. GRANITIZZAZIONE Formazione di granito a partire da altre rocce, come conseguenza di un processo metamorfico molto spinto, avviene per ricristallizzazione con o senza fusione completa. GRANITO Roccia ignea intrusiva a grana grossa costituita da quarzo, ortoclasio, plagioclasio ricco di sodio, e miche. Talvolta anche un prodotto metamorfico v. granitizzazione GRANODIORITE Roccia ignea intrusiva di composizione simile al granito, con plagioclasio più abbondante dell'ortoclasio. HOT SPOT, v. punto caldo IDROLOGIA Scienza delle acque. Tradizionalmente si occupa delle acque continentali, sia superficiali sia sotterranee, della loro circuitazione (v. ciclo idrologico), dei loro movimenti e anche della loro utilizzazione. IGNIMBRITE Tufo saldato prodotto da un'eruzione lineare di materiali piroclastici. IMMERSIONE DI UNO STRATO La retta di massima pendenza del piano di uno strato, perpendicolare alla direzione dello strato; definisce la direzione verso cui lo strato “immerge” ossia affonda entro terra; è definita dall'angolo azimutale (misurato con la bussola da geologo nel piano orizzontale rispetto ai punti cardinali): uguale all'angolo che definisce la direzione dello strato + 90°. INCLINAZIONE (PENDENZA) DI UNO STRATO Angolo zenitale (misurato con il clinometro della bussola da geologo in un piano verticale e variabile da 0° a 90°) formato dalla retta di massima pendenza del piano dello strato con il piano orizzontale. INTENSITA’ SISMICA Misura della forza di un terremoto in base agli effetti da esso prodotti sul terreno e/o sui manufatti. v. scale di intensità sismica IONE Atomo (o gruppo di atomi) che ha acquistato o ceduto elettroni e quindi ha una carica elettrica totale non- nulla. IPOCENTRO (FUOCO) Il punto, lungo una faglia, in cui inizia la rottura e si origina un terremoto; la sua proiezione sulla superficie terrestre è detta epicent ro. ISOCRONA Linea congiungente punti di uguale età delle rocce. ISOIPSA (CURVA DI LIVELLO) Su una carta topografica, linea immaginaria che congiunge i punti aventi la stessa quota. ISOTOPO Una di più forme di un elemento, che hanno tutte lo stesso numero di protoni nel nucleo, ma differenti numeri di neutroni, e quindi hanno differenti numeri di massa e differenti masse atomiche. LATERITE Suolo che si forma nelle regioni molto umide, caratterizzato da un elevato contenuto di ossidi di ferro e di alluminio prodotti dalla rapida alterazione chimica di feldspati. LAVA Magma che ha raggiunto la superficie.

LAVA A BLOCCHI (LAVA SCORIACEA, AA) Lava basaltica divenuta relativamente viscosa per degassazione, che si muove lentamente rompendosi in blocchi ruvidi e frastagliati. LAVA A CORDA (PAHOEHOE) Lava basaltica, caratterizzata da una superficie raggrinzita, con protuberanze allungate e contorte, che ricordano matasse di corda. LAVA A CUSCINI (LAVA A PILLOW) Tipo di lava che si forma in una eruzione sottomarina, costituita da blocchi ellissoidali sacciformi larghi circa 1 metro (pillow). La parte esterna è vetrosa, perché al contatto con l'acqua solidifica rapidamente, mentre la parte interna, raffreddatasi più lentamente, è cristallina. LAVA A PILLOW, v. lava a cuscini LEGAME COVALENTE (LEGAME OMOPOLARE) Legame tra atomi in cui sono condivisi, ossia messi in compartecipazione, elettroni esterni. LEGAME IONICO (LEGAME ETEROPOLARE) Legame tra atomi che si forma per attrazione elettrostatica tra ioni carichi di segno opposto. LEGAME METALLICO Tipo di legame covalente in cui elettroni liberamente mobili vengono condivisi e dispersi tra gli ioni di elementi metallici, che hanno la tendenza a cedere elettroni e a riunirsi formando cationi. LINEA SPARTIACQUE, v. spartiacque LITIFICAZIONE Insieme dei processi che trasformano un sedimento in una roccia sedimentaria. LITOSFERA Involucro esterno, rigido, della Terra, situato sopra l'astenosfera e comprendente la crosta e il mantello superiore. LIVELLO DI BASE Livello al di sotto del quale un corso d'acqua non può esercitare la sua azione di erosione; di solito è il livello del mare, talvolta, localmente, il livello di un lago o di una formazione rocciosa resistente. LOESS Coltre di sedimenti costituita di particelle a granulometria fine. Si origina in seguito al trasporto e alla deposizione ad opera del vento di materiali di origine glaciale o fluvioglaciale; si rinviene in banchi privi di stratificazione interna. LUCENTEZZA Proprietà fisica di un minerale: dipende dall'intensità della luce riflessa dalla superficie del cristallo e dalle sue modificazioni ed è precisata da qualificazioni soggettive come metallica, vitrea, adamantina, madreperlacea, grassa, resinosa. MAGMA Materiale roccioso fuso che, raffreddandosi, forma le rocce ignee. Il magma che raggiunge la superficie è detto lava. MAGNITUDO Misura della forza di un terremoto, determinata prendendo il logaritmo decimale (in base 10) dell'ampiezza massima della vibrazione del suolo registrata da un sismografo durante l'arrivo di un'onda P o di un'onda superficiale e applicando una correzione standard per tenere conto della distanza del sismometro dall'epicentro. MAGNITUDO RICHTER, v. magnitudo MANTELLO Involucro interno del globo terrestre, compreso tra la crosta e il nuc leo, ed esteso da una profondità di circa 40 km a una profondità di 2900 km. E’ costituito da silicati femici di alta densità ed è suddiviso in strati concentrici separati da discontinuità sismiche che indicano cambiamenti di fase, causati dall'aumento della pressione al crescere della profondità. MAREA Deformazione periodica della massa d'acqua oceanica, che consiste in un innalzamento e un abbassamento del livello medio del mare con un periodo (intervallo di tempo tra due alte maree consecutive) di 12 ore e 25 minuti (o di 24 ore e 50 minuti) ; è causata dall'attrazione gravitazionale esercitata dalla Luna e, più debolmente, dal Sole, con un effetto maggiore sulle parti della Terra rivolte e opposte alla Luna (e al Sole).

MARGINE CONTINENTALE Porzione del fondo oceanico che si estende dalla linea di riva al margine, verso terra, della piana abissale e comprende la piattaforma continentale, la scarpata continentale e il rialzo continentale. MARGINE CONTINENTALE ATTIVO Margine continentale caratterizzato da fenomeni sismici, ignei e orogenetici legati al movimento di placche convergenti o di placche trasformi. MARGINE CONTINENTALE PASSIVO Margine continentale caratterizzato da potenti depositi suborizzontali o comunque poco inclinati di sedimenti di acqua poco profonda; presenta modesta attività tettonica ed è collegato con il movimento di placche divergenti. MARGINE CONVERGENTE TRA PLACCHE Margine in corrispondenza del quale due placche entrano in collisione; in corrispondenza di tale margine 1'area delle placche si riduce o per raccorciamento e inspessimento crostale o per subduzione di una placca al di sotto dell'altra. E’ sede di vulcanismo, terremoti, e orogenesi. v. zona di subduzione MARGINE DIVERGENTE TRA PLACCHE Margine in corrispondenza del quale due placche si allontanano l'una dall'altra e viene creata nuova litosfera; è evidenziato dalla presenza delle dorsali oceaniche ed è sede di terremoti con ipocentro poco profondo e di vulcanismo. MARMO Equivalente metamorfosato dei calcari o di alcune rocce carbonatiche. MATERIALE DUTTILE Materiale che può subire notevoli variazioni di forma senza rompersi dopo che ha raggiunto il suo limite elastico; il contrario di materiale fragile. MATERIALE FRAGILE Materiale che si rompe bruscamente quando viene raggiunto il limite elastico; il contrario di materiale duttile. MEANDRO Curva ampia, semicircolare, lungo un corso d'acqua; la curva tende ad accentuarsi con il tempo poichè la corrente erode la sponda esterna e deposita materiali detritici (sotto forma di barre di meandro) sulla sponda interna. METAMORFISMO Processo nel corso del quale aumenti di pressione e di temperatura e variazioni dell'ambiente chimico determinano modificazioni della composizione mineralogica e della tessitura delle rocce preesistenti; durante tale processo le rocce rimangono allo stato solido. METAMORFISMO CATACLASTICO Metamorfismo ad alta pressione e a bassa temperatura che è dovuto principalmente alla frizione e alle sollecitazioni di taglio cui sono sottoposte le rocce durante i movimenti tettonici e dà luogo alla formazione di rocce con tessitura pulverulenta. METAMORFISMO DI CONTATTO Metamorfismo consistente in variazioni della mineralogia e della tessitura di una roccia causate dal calore e dalla pressione di un'intrusione ignea presente nelle vicinanze. METAMORFISMO DI SEPPELLIMENTO Metamorfismo di basso grado metamorfico in cui rocce sedimentarie sepolte vengono metamorfosate dalla pressione esercitata dai sedimenti e dalle rocce sedimentarie sovrastanti e dal calore che aumenta con lo sprofondamento; la stratificaxione e le altre strutture sedimentarie si conservano. METAMORFISMO REGIONALE Metamorfismo che interessa una vasta area ed è causato da seppellimento profondo o da intense forze tettoniche. METASOMATISMO (METASOMATOSI) Modificazione della composizione chimica e mineralogica di una roccia in seguito all'acquisto o alla perdita di componenti chimici; non comporta modificazioni della tessitura originaria della roccia. MINERALE Sostanza naturale inorganica, solida, cristallina, con una specifica composizione chimica. MINERALOGIA Disciplina che studia la composizione chimica, la struttura, l'aspetto, la stabilita, l'ubicazione e le associazioni dei minerali. MOHO, v. discontinuità di Mohorovicic

MORENA Materiale detritico (roccioso, sabbioso e argilloso) trasportato (morena mobile) o deposto (morena deposta) da un ghiacciaio. In base alla sua posizione rispetto al ghiacciaio viene distinta in: morena di fondo, morena laterale, morena mediana e morena terminale. NEUTRONE Particella elementare elettricamente neutra, presente nel nucleo atomico e con una massa circa uguale a quella del protone. NUCLEO [core] Parte centrale della Terra al di sotto di una profondità di 2900 km. Si ritiene che sia composto da ferro e nichel; e costituito da un nucleo esterno fuso e un nucleo interno solido. NUMERO ATOMICO Numero di protoni nel nucleo di un atomo. ONDA P (ONDA LONGITUDINALE O DI COMPRESSIONE) Onda sismica, che si genera in corrispondenza dell'ipocentro di un terremoto, si propaga attraverso le rocce solide a velocità maggiore di quella degli altri tipi di onde sismiche e giunge per prima in superficie (onda prima); la roccia attraversata da questo tipo di onda subisce rapide variazioni di volume, comprimendosi e dilatandosi alternativamente. ONDA S (ONDA DI TAGLIO O TRASVERSALE) Onda sismica, generata nell'ipocentro di un terremoto, che giunge per seconda (onda seconda) propagandosi a velocità minore di quella delle onde P. Al suo passaggio le particelle di roccia compiono oscillazioni perpendicolari alla direzione di propagazione; la roccia subisce variazione di forma ma non di volume. Le onde S non si propagano attraverso i fluidi. ONDA SISMICA SUPERFICIALE Onda sismica che si propaga soltanto lungo la superficie terrestre, a velocità minore di quella delle onde S. OROGENESI Insieme del processi di deformazione della crosta terrestre che portano alla formazione di una catena montuosa; sono spesso accompagnati da attività magmatica. OSSIDAZIONE Reazione chimica in cui un atomo cede elettroni acquistando una carica più positiva. OSSIDIANA Vetro vulcanico scuro, di composizione sialica. PALEONTOLOGIA Scienza che studia i fossili delle antiche forme di vita e la loro evoluzione. PANGEA Supercontinente unico formatosi per ripetute collisioni tra vari lembi di crosta continentale verso la fine del Paleozoico e che in seguito si è frammentato per dare origine a tutti i continenti attuali. La frammentazione della Pangea cominciò con il Mesozoico, come si deduce da numerosi dati geologici e paleomagnetici. PERIDOTITE Roccia ignea intrusiva femica a grana grossa, costituita da olivina con piccole quantita di pirosseni e anfiboli. PERIODO GEOLOGICO L'unita di tempo geologico usata più spesso; rappresenta una suddivisione di un'era. PERMEABILITA’ Capacità di un materiale solido di lasciarsi attraversare dai fluidi. PESO ATOMICO, v. massa atomica relativa PIANA ABISSALE Parte piatta, coperta di sedimenti, del fondo oceanico, con una pendenza minore di 1:1000. PIANA ALLUVIONALE, v. pianura alluvionale PIANA TIDALE Area pianeggianre coperta da sedimenti fangosi o sabbiosi, ubicata nella zona intertidale (compresa tra l'alta e la bassa marea); viene sommersa durante il flusso di marea ed emerge durante il riflusso. PIANO ASSIALE v. superficie assiale PIANURA ALLUVIONALE (PIANA ALLUVIONALE) Superficie sub-orizzontale, costituita di sedimenti incoerenti, che si estende da ambo i lati di un corso d'acqua; viene sommersa durante le esondazioni ed è formata dall'accumulo di materiali alluvionali (silt e sabbie) abbandonati dalle acque che fuoriescono dall'alveo ordinario.

PIATTAFORMA CONTINENTALE Margine sommerso, dolcemente acclive, di un continente, che si estende di solito fino a una profondità di circa 200 m o al margine della scarpata continentale. PIATTAFORMA DI ABRASIONE MARINA Superficie sommersa, debolmente inclinata verso il mare aperto, antistante una falesia formata per erosione della roccia in posto ad opera del moto ondoso e sulla quale si accumulano i materiali prodotti dalla demolizione delle ripe. Può emergere parzialmente durante la bassa marea o definitivamente per abbassamento del livello del mare o per sollevamento delle terre emerse (terrazzo marino). PIEGA (PIEGAMENTO) Incurvamento di uno strato o di una sequenza di strati che originariamente erano orizzontali o sub-orizzontali e successivamente hanno subito una deformazione continua. PIEGA ASIMMETRICA Piega nella quale le inclinazioni dei due fianchi sono disuguali. PIEGA IMMERGENTE Piega il cui asse non è orizzontale, ma inclinato. Perciò, camminando lungo il centro (nucleo) della piega si incontrano strati progressivamente più giovani mentre ci si muove lungo la direzione di immersione dell'asse. PIEGA ROVESCIATA Piega nella quale un fianco è inclinato oltre la verticale cosicché gli strati più antichi si trovano al di sopra di quelli più recenti. PIEGAMENTO, v. piega PILLOW LAVA, v. lava a cuscino PIROCLASTITE Roccia consolidata costituita da materiali vulcanici frammentati (rocce, minerali e vetri) di piccole dimensioni. PLACCA (meno propriamente ZOLLA) Uno dei settori (in tutto una ventina, di cui 12 di grandi dimensioni) della litosfera che scorrono come unità distinte sull'astenosfera. PLUTONE Grande intrusione ignea, formata in profondità nella crosta. PLUTONICO Relativo all’attività ignea in profondità nella crosta. PLUTONISMO Attività ignea in profondità nella crosta. POMICE Forma di vetro vulcanico, di solito di composizione sialica, molto porosa (“spugnosa”) per la presenza di numerosissime cavità formatesi a causa del brusco sprigionamento di gas durante il raffreddamento; è caratterizzata da una densità molto bassa. POROSITA’ Percentuale del volume totale di una roccia o di un suolo rappresentata da spazi vuoti (pori o interstizi), ossia da spazi non occupati da granuli minerali. PRINCIPIO DELL' ATTUALISMO (PRINCIPIO DELL UNIFORMISMO) Concetto secondo cui i processi che hanno modellato la Terra nel corso del tempo geologico sono uguali a quelli che si osservano attualmente. PRINCIPIO DELL ISOSTASIA Concetto secondo il quale la crosta tende ad innalzarsi dal mantello o ad affondarvi finché non raggiunge una posizione di equilibrio con il galleggiamento (spinta di Archimede). Secondo questo principio i continenti e i rilievi sono sostenuti da “radici” crostali di bassa densità. PRINCIPIO DELL'ORIZZONTALITA’ ORIGINARIA Principio secondo il quale i sedimenti vengono deposti come strati orizzontali. PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE Principio secondo il quale, tranne che negli strati estremamente deformati, uno strato che sovrasta un altro è sempre più giovane dello strato su cui poggia.

PROFILO DI EQUILIBRIO (PROFILO REGOLARIZZATO) Profilo di un corso d'acqua che è giunto a una condizione tale da realizzare in ciascun punto una pendenza limite che permette al corso d'acqua stesso di scorrere e di trasportare i materiali che gli arrivano dai versanti, senza né erodere né depositare. PROFONDITA’ Dl COMPENSAZIONE DEI CARBONATI Negli oceani, profondità al di sono della quale la velocità di dissoluzione del carbonato di calcio (CaCO3) diventa così elevata che sul fondo oceanico non si conservano organismi con guscio calcareo o sedimenti carbonatici. PROTONE Particella elementare con carica elettrica positiva di 1,602 10-19 C (coulomb) e una massa pari a 1836 volte quella dell'elettrone; uno dei costituenti del nucleo atomico. QUARZITE Roccia metamorfica bianca, non scistosa, molto dura, che si forma per metamorfismo regionale di un'arenaria ricca di granuli di sabbia di quarzo e di cemento di quarzo. QUOTA, v. altitudine REGOLITE (MANTELLO DETRITICO) Mantello di materiale eterogeneo, incoerente, a diretto contatto con la roccia in posto; comprende frammenti rocciosi disgregati e alterati, della roccia in posto. RETICOLO IDROGRAFICO (RETE IDROGRAFICA) Sistema fluviale costituito dal corso d'acqua principale e da tutti quelli secondari che confluiscono in esso. RIFT VALLEY (RIFT, FOSSA TETTONICA) Depressione limitata sui due lati da sistemi di faglie dirette, presente in zone di distensione. Una rift valley è anche quella che segna 1'asse delle dorsali oceaniche in corrispondenza di un margine divergente tra placche. RIOLITE Equivalente vulcanico o effusivo, a grana fine, compatto, del granito, di colore da marrone chiaro a grigio. RISACCA Massa d'acqua che ridiscende la battigia dopo il frangimento dell'onda; ha direzione opposta al flutto montante, o comunque coincidente con le linee di massima pendenza della battigia. RISORSE Giacimenti scoperti e non scoperti di minerali, carbone fossile, petrolio o gas naturale, che sono o possono essere disponibili per 1'utilizzazione nel futuro; comprendono le riserve, i giacimenti già scoperti ma non ancora sfruttabili economicamente o tecnicamente e i giacimenti non scoperti di cui si può dedurre l'esistenza. v. riserve ROCCIA CARBONATICA, v. sedimento carbonatico ROCCIA CHIMICA, v. sedimento chimico ROCCIA CLASTICA, v. sedimento clastico ROCCIA EVAPORITICA MARINA, v. sedimento evaporitico marino ROCCIA IGNEA (ROCCIA MAGMATICA) Roccia formata dalla solidificazione di un magma. ROCCIA IGNEA EFFUSIVA (ROCCIA IGNEA VULCANICA) Roccia ignea che si forma da lava o da altro materiale vulcanico che arriva allo stato liquido o pastoso sulla superficie terrestre, dove si raffredda rapidamente. ROCCIA IGNEA INTRUSIVA (ROCCIA IGNEA PLUTONICA) Roccia ignea che deriva dalla solidificazione di un magma che penetra nella roccia incassante ma non raggiunge la superficie. ROCCIA INCASSANTE Roccia in cui è intrusa una roccia ignea o nella quale si è formato un giacimento minerario. ROCCIA IN POSTO Roccia massiva sottostante materiali superficiali incoerenti, come quelli che costituiscono un suolo. ROCCIA MADRE Sedimento organico o roccia organica in cui si è accumulato un fango ricco di sostanze organiche in decomposizione trasformato durante il seppellimento in petrolio e gas naturale.

ROCCIA MAGMATICA, v. roccia ignea ROCCIA METAMORFICA Roccia la cui mineralogia, tessitura, o composizione originarie sono state modificate dagli effetti delle pressione e della temperatura e dall'acquisto o dalla perdita di componenti chimici. ROCCIA PIROCLASTICA Roccia formata dall'accumulo di frammenti di materiale vulcanico prodotto da eruzioni esplosive. ROCCIA SEDIMENTARIA Roccia formata dall'accumulo e dalla cementazione di granuli minerali trasportati e deposti in determinati ambienti per opera degli esogeni (vento, acque correnti, ghiacciai), o precipitati chimicamente nel sito di deposizione. ROCCIA SERBATOIO (ROCCIA MAGAZZINO) Strato di roccia permeabile e porosa che contiene petrolio suscettibile di coltivazione. ROCCIA SILICICA Roccia ricca di silice libera di origine organica o inorganica, formata dalla deposizione biochimica, chimica o fisica di silice. ROCCIA ULTRAFEMICA Roccia ignea costituita principalmente da minerali femici e contenente meno del 10% di feldspati. Le rocce ultrafemiche comprendono peridotiti, anfiboliti, duniti e pirosseniti. ROCCIA VERDE (PIETRA VERDE) Termine di uso corrente applicato a ogni roccia ignea femica (per esempio, basalto, gabbro, o diabase) che abbia subito alterazione o metamorfismo. SCALA DELLE DUREZZE Dl MOHS Scala di riferimento per valurare la durezza dei minerali; a 10 minerali noti corrispondono i primi dieci numeri naturali, che ne misurano convenzionaimente la durezza: ogni minerale della scala scalfisce i precedenti ed e scalfito dai seguenti. SCALA GEOCRONOLOGICA Suddivisione della storia geologica in eoni, ere, periodi ed epoche, effettuata per mezzo della Stratigrafia e della Paleontologia. SCALE DI INTENSITA’ SISMICA Scale sismiche per valutare l'intensità di un terremoto su basi empiriche, ossia in base all'osservazione degli effetti prodotti da un terremoto sulle persone e sugli edifici, anziché in base all'entità effettiva. La scala attualmente più usata in Europa e in America è la MCS (Mercalli, Cancani, Sieberg): essa considera 12 gradi di intensità, che vanno dal I (scossa strumentale: avvertita soltanto dagli strumenti sismici) al XII (scossa catastrofica: distruzione di ogni manufatto). SCARPATA CONTINENTALE Porzione del fondo oceanico con una pendenza compresa tra i 2° e i 5°, che fa da raccordo tra la piattaforma continentale e il rialzo continentale. SCISTO Roccia metamorfica caratterizzata da intensa foliazione o scistosità. SCISTOSITA’ Struttura delle rocce metamorfiche che mostrano una fitta serie di piani paralleli non sempre coincidenti con i piani di stratificazione originari. Prevalentemente dovuta all'orientazione preferenziale di minerali lamellari o prismatici, come le miche e gli anfiboli. SCIVOLAMENTO Spostamento relativo dei blocchi lungo il piano di faglia. o l'insieme di tutte le acque di precipitazione che scorrono sulla superficie del suolo. SEDIMENTO Ciascuno di numerosi materiali depositati sulla superficie terrestre da agenti fisici (vento, acqua e ghiaccio), da agenti chimici (precipitazione da oceani, mari, laghi e corsi d'acqua), o da agenti biologici (organismi viventi e morti). SEDIMENTO CARBONATICO, ROCCIA CARBONATICA Sedimento o roccia sedimentaria che si forma dall'accumulo di carbonati che precipitano per processi biologici o chimici. Le rocce sono principalmente calcari e dolomie. SEDIMENTO CHIMICO, ROCCIA CHIMICA Sedimento o roccia sedimentaria che si forma nel, o vicino al, sito di deposizione per opera della precipitazione chimica.

SEDIMENTO CLASTICO, ROCCIA CLASTICA Sedimento o roccia sedimentaria costituiti da particelle (clasti), derivanti dall'erosione di rocce preesistenti, che vengono trasportate e deposte dai diversi agenti esogeni. SEDIMENTO EVAPORITICO MARINO, ROCCIA EVAPORITICA MARINA, Sedimento o roccia sedimentaria costituiti da minerali precipitati per evaporazione dell'acqua di mare. Comprendono il sale (cloruro di sodio) e il gesso (solfato idrato di calcio). SEDIMENTO ORGANOGENO, ROCCIA ORGANOGENA Sedimento o roccia sedimentaria costituiti interamente o parzialmente di materiale organico ricco di carbonio originato dalla decomposizione di organismi vegetali e animali morti, in seguito al loro seppellimento. Comprendono il carbone fossile e gli “scisti” ricchi di carbonio organico. SEDIMENTO PELAGICO Sedimento di mare aperto, anche profondo, costituito da detrito a granulometria fine che si deposita lentamente dalle acque superficiali. Ne sono costituenti comuni le argille, i fanghi a foraminiferi e i fanghi silicici. SEDIMENTO TERRIGENO Sedimento che deriva dall'erosione delle terre emerse. SEQUENZA SEDIMENTARIA Alternanza di rocce sedimentarie di diverso tipo o con differenti strutture sedimentarie, caratteristica di un determinato ambiente sedimentario. SERBATOIO Fonte o sito di residenza degli elementi in un ciclo chimico o nel ciclo idrologico. SERBATOIO GEOTERMICO Regione sotterranea di rocce calde, a profondità di centinaia o di migliaia di metri; può essere fonte di energia geotermica. SIALICO Detto di roccia ignea, in genere di colore chiaro, povera di ferro e magnesio e ricca di feldspati e quarzo. SILTITE Roccia clastica contenente in prevalenza materiale di granulometria dei silt, con granuli di 0,0039 – :0,062 mm di diametro. SINCLINALE Grande piega in terreni stratificati, in genere concava verso l'alto, nel cui nucleo si trovano gli strati di età più recente. v. anticlinale SISMA, v. terremoto SISMICITA’ La distribuzione mondiale o locale dei terremoti nello spazio e nel tempo; termine generale per designare il numero di terremoti nell'unità di tempo. SISMOGRAFO Strumento per amplificare e registrare i movimenti della superficie terrestre causati dalle onde sismiche. SPARTIACQUE (LINEA SPARTIACQUE, LINEA DI DISPLUVIO) Linea che separa due bacini idrografici drenati da differenti corsi d'acqua; uno spartiacque superficiale corre lungo creste più o meno elevate che separano versanti appartenenti a bacini diversi. STALAGMITE Deposito, di forma allungata, che si innalza dal pavimento di una cavità carsica sotterranea, spesso al di sotto di una stalattite; è il prodotto del lento depositarsi di carbonato di calcio dalle acque percolanti all'interno di un massiccio calcareo. v. stalattite STALATTITE Deposito, di forma allungata, di calcite o di aragonite, che pende dal soffitto di una cavità carsica sotterranea. Si origina in modo analogo alla stalagmite. v. stalagmite STRATIFICAZIONE Disposizione a strati, tipica delle rocce sedimentarie, in cui superfici piane parallele che separano sedimenti di differenti granulometrie o composizioni rappresentano successive superfici di deposizione formate al momento della sedimentazione. STRATIGRAFIA Scienza che studia la successione cronologica delle varie masse litoidi e i rapporti geometrici, sia verticali che laterali tra tali masse. SUBDUZIONE Sprofondamento di una placca oceanica al di sotto di una placca sovrascorrente. SUBSIDENZA Movimento epirogenetico lento, in cui un'ampia area della crosta terrestre sprofonda senza subire una notevole deformazione.

SUCCESSIONE STRATIGRAFICA Insieme verticale di strati che conserva la registrazione cronologica della storia geologica di una regione. SUOLO Accumulo superficiale di sabbie, argille costituito da sostanze minerali, quali argille e sabbie provenienti dalla degradazione delle rocce in posto e da residui organici (humus). SUPERFICIE ASSIALE Superficie che divide una piega in due parti il più possibile simmetriche. TEMPO Dl DIMEZZAMENTO Intervallo di tempo necessario perché un campione di un isotopo radioattivo si dimezzi per decadimento. TEMPO GEOLOGICO Tempo trascorso dalla formazione della Terra al presente, suddiviso in intervalli di tempo durante i quali sono accaduti eventi geologici noti. v. scala geocronologica TERREMOTO (SISMA) Violenta e improvvisa vibrazione della Terra prodotta da una brusca liberazione di energia elastica, sotto forma di onde sismiche, che accompagna il movimento lungo una faglia. TETTONICA DELLE PLACCHE La teoria e lo studio della formazione, del movimento, delle interazioni e della distruzione delle placche; spiega la distribuzione di molte strutture e fenomeni geologici su grande scala (catene montuose, strutture del fondo oceanico, vulcani e terremoti) che derivano dai movimenti in atto lungo i margini tra placche. TOPOGRAFIA Descrizione (o rappresentazione su una carta) dell'andamento della superficie di un territorio; comprende il rilievo e tutti gli altri oggetti e aspetti sia di origine naturale che umana. TORBA Deposito palustre di resti vegetali impregnati d'acqua, contenenti piu del 50% di carbonio. TORBIDITE Deposito sedimentario di una corrente di torbida, che presenta una tipica stratificazione gradata. TSUNAMI Grande onda distruttiva causata da eventi sottomarini quali terremoti, grandi frane ed esplosioni vulcaniche. TUFO (VULCANICO) Roccia che deriva dalla consolidazione di ceneri vulcaniche, depostesi per caduta. Il termine, molto generico, è caduto in disuso. v. piroclastite, colata piroclastica UADI Torrente a regime spasmodico o valle a versanti ripidi percorsa da un corso d'acqua intermittente, in una regione arida. UNITA’ DI MASSA ATOMICA 1/12 della massa di un atomo di carbonio-12(12C). Simbolo: u. VALLE A U Valle profonda con versanti ripidi che degradano in un fondo largo e piatto; è la forma tipica di una valle erosa da un ghiacciaio (valle glaciale o doccia glaciale o truogolo glaciale). VALLE FLUVIALE L'intera area compresa tra le sommità dei versanti che si estendono da entrambi i lati di un corso d'acqua. VALLE SOSPESA (VALLE PENSILE) Antica valle glaciale affluente che, occupata da un ghiacciaio secondario, è stata scavata meno profondamente della valle glaciale principale, a cui si raccorda tramite un brusco dislivello, detto gradino di confluenza. VARVA Coppia di strati sedimentari sottili a gradazione diretta e di colore che passa da chiaro (nella parte bassa) a scuro (nella parte alta) ; è tipica dei depositi presenti in un lago glaciale e rappresenta un anno di deposizione. VELOCITA’ DI SEDIMENTAZIONE Velocità alla quale una particella sedimentaria di date dimensioni abbandona la corrente (d'acqua o d'aria) che la trasporta e si deposita. ZONA DI SUBDUZIONE Zona tra una placca oceanica in subduzione e una placca in sovrascorrimento; è contraddistinta da una fossa oceanica, nella quale si consuma litosfera oceanica, ed è caratterizzata da intensa sismicità. v. margine convergente tra placche ZONA VADOSA (zona di aerazione) La zona compresa tra la superficie del terreno e la superficie freatica, nella quale i pori e gli interstizi del suolo e delle rocce non sono pieni d'acqua, ma contengono una certa quantità di aria.