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UNIVERSITA' JURAJ DOBRILA DI POLA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corso universitario quinquennale integrato di Laurea in studi magistrali con Piano e programma degli studi

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UNIVERSITA' JURAJ DOBRILA DI POLADIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

Corso universitario quinquennale integratodi

Laurea in studi magistrali

con

Piano e programma degli studi

Pola, maggio 2011

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1. PARTE GENERALE

1.1. Denominazione del corso

Corso universitario quinquennale integrato di: Laurea in studi magistrali

1.2. Titolare ed esecutore del corso di studio

Università degli studi Juraj Dobrila di Pola, Dipartimento di scienze della formazione

1.3. Durata degli studi

Il corso ha la durata di 5 anni (10 semestri).

1.4. L'ammissione al corso di laurea

L'accesso al corso di laurea in studi magistrali è a numero chiuso e il Ministero competente fissa

ogni anno i posti disponibili. L'ammissione al corso è regolata dalle disposizioni dello Statuto

della Scuola. Possono iscriversi al corso coloro che hanno terminato una scuola media superiore

della durata di quattro anni ed hanno sostenuto l'esame di maturità a livello nazionale, incluso

l'esame di lingua italiana.

2.5. ll titolo di studio conseguito al termine degli studi

Al termine degli studi viene conseguito il titolo accademico di magister/magistra in educazione

primaria in accordo con le disposizioni di Legge.

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Tabella 1. CORSO DI LAUREA IN STUDI MAGISTRALI CON MODULO DI LINGUA INGLESEI anno

Insegnamento CFU

I anno II anno III anno IV anno V anno1. sem. 2. sem 3. sem. 4. sem. 5. sem. 6. sem 7. sem. 8. sem. 9. sem 10. sem.

L E S L E S L E S L E S L E S L E S P E S L E S L E S L E S

Pedagogia 4 2 0 2

Filosofia dell'educazione 3 2 0 1

Sociologia dell'educazione 3 2 0 1

Psicologia generale 3 1 0 1

Lingua italiana I 4 1 2 0

Lingua straniera I 3 2 1 0

Introduzione alla matematica 3 1 1 0

Informatica 4 1 2 0

Cultura cinesiologica I 1 0 2 0

Tirocinio professionale I 2

Psicologia dello sviluppo 4 2 0 1

Lingua italiana II 5 2 2 0

Lingua straniera II 4 2 1 0

Insiemi di numeri 4 1 1 0

Scienze naturali 4 2 1 0

Geografia 3 2 0 1

Elabor. del testo e dell'immagine 3 1 2 0

Cultura musicale 2 1 1 0

Cultura cinesiologica II 1 0 2 0

Totale I anno 60 12 8 5 13 10 2

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II annoDidattica 5 2 0 1Psicologia dell'educazione I 4 2 0 1

Cultura musicale e strumentazione 3 2 1 0

Teoria delle funzioni elementari 3 1 1 0

Pedagogia della famiglia 3 1 0 1Nozioni di ecologia 3 2 0 1

Cultura cinesiologica III 1 0 2 0Fonetica e fonologia I 3 1 1 0Introduzione alla grammatica della lingua inglese 3 3 2 0

Tirocinio professionale II 2Pedagogia dei bambini con esigenze speciali 5 2 1 1

Letteratura per l'infanzia 5 2 0 2

Storia 4 2 0 1Geometria elementare 4 1 1 0

Psicologia dell'educazione II 3 1 0 1

Strumentazione I 2 0 2 0Fonetica e fonologia II 2 1 1 0

Esercitazioni linguistiche I 2 0 2 0Esercit. comunicazione orale I/1 2 0 2 0

Cultura cinesiologica IV 1 0 2 0

Totale II anno 60 13 7 4 9 11 5

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III annoNozioni di cultura tecnica 4 1 2 0Cultura artistica 4 2 1 0

Cinesiologia 4 2 1 1Alunni con disturbi nel comportamento 3 2 1 0

Cultura multimediale 4 1 0 2

Strumentazione II 2 0 2 0Esercitazioni linguistiche II /1 2 0 2 0

Il mondo anglossasone I 3 2 0 1Insegnamento opzionale 1 2 1 1 0

Tirocinio professionale III 2Metodologia della ricerca in educazione 4 2 2 0

Didattica della lingua italiana I 5 2 2 0

Didattica della cultura musicale I 4 2 1 0

Etica della professione docente 3 1 0 1

Docimologia didattica 3 1 1 0

Uso delle TIC nella formazione 3 1 1 0

Esercitazioni linguistiche II/2 3 0 3 0Il mondo anglosassone II 3 0 2 0

Insegnamento opzionale 2 3 2 0 2Totale III anno 60 11 10 4 11 13 3

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IV annoDidattica della lingua italiana II 5 2 2 0

Didattica della matematica I 5 2 1 0Didattica della cultura musicale II 4 2 1 0

Didattica della cultura artistica I 4 2 1 0

Programmmare le attività del capoclasse 2 1 1 0

Esercitazioni linguistiche III/1 2 0 3 0

Letteratura per l'infanzia in lingua inglese 1 3 3 0 2

Insegnamento opzionale 3 2 1 1 0Tirocinio professionale IV 3Didattica della lingua italiana III 5 1 3 0

Didattica della matematica II 5 1 2 0Didattica della natura e società I. 5 2 1 0

Didattica della cultura musicale III 3 1 3 0

Didatt. della cultura artistica II 4 2 1 0Didattica della cinesiologia I 4 2 1 0Letteratura per l'infanzia in lingua inglese 2 2 1 0 1

Didattica della lingua inglese I 2 1 0 1Totale IV anno 60 13 10 2 11 11 2

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V annoDidattica della matematica III 4 1 3 0Didattica della natura e società II 5 2 2 0

Didattica della cultura artistica III 3 1 3 0

Didattica della cinesiologia II 4 2 1 0

Letteratura per l'infanzia in lingua inglese III 3 1 0 1

Didattica della lingua inglese II 3 1 2 0

Lettura di testi professionali in inglese 2 0 2 0

Tirocinio professionale V 4Didattica della natura e società III 4 1 3 0

Did. della cinesiologia III 4 1 3 0

Insegnamento opzionale 1 2 1 0 1Insegnamento opzionale 2 2 1 1 0

Insegnamento opzionale 3 2 1 1 0Insegnamento opzionale 4 2 1 0 1Didattica della lingua inglese III 4 1 2 0

Lingua inglese contemporanea 3 2 0 1Stesura tesi di laurea 10

Totale V anno 60 8 13 1 9 10 3

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Tabella 2. CORSO DI LAUREA IN STUDI MAGISTRALI CON MODULO DI INFORMATICAI anno

Insegnamento CFU

I anno II anno III anno IV anno V anno1. sem. 2. sem 3. sem. 4. sem. 5. sem. 6. sem 7. sem. 8. sem. 9. sem 10. sem.

L E S L E S L E S L E S L E S L E S L E S L E S L E S L E S

Pedagogia 4 2 0 2

Filosofia dell'educazione 3 2 0 1

Sociologia dell'educazione 3 2 0 1

Psicologia generale 3 1 0 1

Lingua italiana I 4 1 2 0

Lingua straniera I 3 2 1 0

Introduzione alla matematica 3 1 1 0

Informatica 4 1 2 0

Cultura cinesiologica I 1 0 2 0

Tirocinio professionale I 2

Psicologia dello sviluppo 4 2 0 1

Lingua italiana II 5 2 2 0

Lingua straniera II 4 2 1 0

Insiemi di numeri 4 1 1 0

Scienze naturali 4 2 1 0

Geografia 3 2 0 1

Elabor. del testo e dell'immagine 3 1 2 0

Cultura musicale 2 1 1 0

Cultura cinesiol. II 1 0 2 0

Totale I anno 60 10 8 3 13 10 2

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II annoDidattica 4 2 0 1Psicologia dell'educazione I 4 2 0 1

Cultura musicale e strumentazione 3 2 1 0

Teoria delle funzioni elementari 3 1 1 0

Pedagogia della famiglia 3 1 0 1

Nozioni di ecologia 3 2 0 1Cultura cinesiologica III 1 0 2 0

Elaborazione dell'immagine ed editoria 4 1 3 0

Nozioni di base sui computer 2 1 0 1

Tirocinio professionale II 2Pedagogia dei bambini con esigenze speciali 5 2 1 1

Letteratura per l'infanzia 5 2 0 2

Storia 4 2 0 1Geometria elementare 4 1 1 0

Psicologia dell'educazione II 3 1 0 1

Strumentazione I 2 0 2 0Elaborazione audio e video 2 2 2 0

Sistemi informatici 3 2 0 0Cultura cinesiologica IV 1 0 2 0

Totale II anno 60 12 7 5 11 8 5

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III annoNozioni di cultura tecnica 4 1 2 0Cultura artistica 4 2 1 0

Cinesiologia 4 2 1 1Alunni con disturbi nel comportamento 3 2 1 0

Cultura multimediale 4 1 0 2

Strumentazione II 2 0 2 0Programmmazione – Logo 5 1 4 0

Banche dati 2 1 1 0Tirocinio professionale III 2Metodologia della ricerca in educazione 4 2 2 0

Didattica della lingua italiana I 5 2 2 0

Didattica della cultura musicale I 4 2 1 0

Etica della professione docente 3 1 0 1

Docimologia didattica 3 1 1 0Uso delle TIC nella formazione 3 1 1 0

Insegnamento a distanza 4 2 3 1

Strumenti per l'e-learning 2 1 0 1Uso del computer nell'insegnamento di classe 4 1 0 1

Totale III anno 60 10 12 3 13 10 4

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IV annoDidattica della lingua italiana II 5 2 2 0

Didattica della matematica I 5 2 1 0Didattica della cultura musicale II 4 2 1 0

Didattica della cultura artistica I 4 2 1 0

Programmmare le attività del capoclasse 2 1 1 0

Creazione delle pagine web 6 2 4 0

Insegnamento opzionale 1 3 1 0 1

Tirocinio professionale IV 3Didattica della lingua italiana III 5 1 3 0

Didattica della matematica II 5 1 2 0Didattica della natura e società I. 5 2 1 0

Didattica della cultura musicale III 3 1 3 0

Didatt. della cultura artistica II 4 2 1 0

Didattica della cinesiologia I 4 2 1 0Didattica dell'informatica I 2 1 0 1

Insegnamento opzionale 2 2 1 0 1Totale IV anno 60 13 10 1 11 11 2

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V annoDidattica della matematica III 4 1 3 0Didattica della natura e società II 5 2 2 0

Didattica della cultura artistica III 3 1 3 0

Didattica della cinesiologia II 4 2 1 0

Didattica dell'informatica II 4 1 3 0

Practicum di informatica 4 1 2 0Tirocinio professionale V 4Didattica della natura e società III 4 1 3 0

Did. della cinesiologia III 3 1 3 0Insegnamento opzionale 1 2 1 0 1

Insegnamento opzionale 2 2 1 1 0Insegnamento opzionale 3 2 1 1 0

Insegnamento opzionale 4 2 1 0 1Didattica dell'informatica III 3 1 3 0

Insegnamento opzionale 3 3 1 0 1

Tesi di laurea 10Totale V anno 60 9 14 1 7 11 2

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento PEDAGOGIA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno I

Nome del docente dr. sc. Elvi Piršldr.sc. Andrea Matošević

Status dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 60 (2 0 2)Obiettivi dell'insegnamentoL’obiettivo principale di questo insegnamento è apprendere le nozioni fondamentali nel campo della pedagogia ai fini di stimolare lo sviluppo degli atteggiamenti, della sensibilità e dei valori come la pace, la giustizia sociale, la coscienza per l’ecologia, la differenza culturale e l’interdipendenza globale.

Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:1. definire correttamente i concetti fondamentali e le caratteristiche dell’educazione e della

pedagogia nonché la loro applicazione nella vita quotidiana, particolarmente nell’area scolastica;

2. riconoscere, analizzare e interpretare in maniera critica i più importanti fatti culturali e gli elementi della cultura attraverso gli esempi di vita quotidiana (scuola, famiglia, comunità locale, comunità sociale più ampia);

3. paragonare e fare l’analisi critica dei modelli di famiglia esistenti nella civiltà occidentale, loro importanza e ruolo nell’educazione del bambino;

4. riconoscere l’istruzione come un fattore importante e necessario che permette agli uomini il conseguimento del sapere sul mondo, sulle altre persone e pure su se stessi durante il corso della vita (“lo studio attraverso la vita” – learning throughout life);

5. fare l’analisi critica delle esistenti funzioni educative e del ruolo delle varie istituzioni (scuola, famiglia, lavoro, mass-media e altro) cioè la loro influenza, le possibilità e la loro portata;

6. attuare ricerche minori e paragonare e analizzare i risultati ottenuti con la considerazione teorica de problema scelto.

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoIl programma di Pedagogia generale corrisponde ed è in correlazione con gli insegnamenti di Sociologia, Filosofia, Psicologie dello sviluppo e dell’educazione e Didattica.

Argomenti del corso

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Il corso comprende i seguenti contenuti:

1. Introduzione alla pedagogia: concetto di pedagogia, posto della pedagogia nel sistema scientifico, discipline pedagogiche, Concetti nel campo dell’educazione: l’educazione in senso generale e stretto; l’istruzione; l’insegnamento; l’incultura; la socializzazione; l’educazione e la manipolazione; l’educazione ed il tempo libero.

2. Il corso, i soggetti, la base sociale (culturale)ed economica nel processo di educazione-istruzione: alunni, insegnanti, genitori, area scolastica, la comunità locale.

3. I giovani e i mass-media (ruolo e importanza dei media nella vita dei giovani; ideologia; il linguaggio dei media; manipolazione)..

4. Concetto di cultura: I tre aspetti della cultura Le caratteristiche principali. I più importanti elementi della cultura (credenze, valori, norme e sanzioni, simboli, linguaggio, tecnologia). Sottoculture e controculture: La cultura ideale e reale. Cultura esplicita e implicita. Il modello di”cultura nazionale” di Hofstend (il rapporto verso il potere – la distanza gerarchica, individualismo – collettivismo; mascolinità – femminilità; il controllo dell’incertezza – ansietà).

5. La famiglia e la scuola. Rapporto tra genitori e figli (rapporto tra i bambini). Caratteristiche della famiglia moderna. Prospettive del matrimonio moderno. Cause e conseguenze del divorzio. La violenza in famiglia. Collaborazione tra famiglia e scuola.

6. L’educazione. L’(in)eguaglianza delle possibilità di istruzione. Differenze di successo nell’istruzione. Intelligenza e successo nell’istruzione. Subculture di classe ed etniche; il successo nell’istruzione.

7. Scuola. Indici di una scuola di qualità. Punto di vista dell’interazione. Approccio comunicativo-umanistico all’educazione e all’istruzione: funzionalità del linguaggio comunicativo e ruolo degli insegnati; supposizioni principali dell’istruzione umanistica; principi fondamentali dell’istruzione umanistica.

8. L’insegnante: competenze personali e professionali (tecniche) per il lavoro nella scuola. Cultura dell’insegnante.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari e laboratori Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:

Obblighi degli studentiGli obblighi degli studenti sono i seguenti:

1. esecuzione di un lavoro di seminario su un problema scelto (assegnato) che, indipendentemente dal tema ,gli studenti possono esporre o presentare in forma di laboratorio (lavoro individuale).

2. gli studenti eseguono una piccola ricerca sul problema assegnato: “Ruolo e significato dei media nella vita dei giovani” (esecuzione di strumenti; indagine d’ambiente, trattamento dei risultati e loro interpretazione; presentazione dei risultati ottenuti);

3. gli studenti elaborano un progetto minore per il tema assegnato: Gli stili di vita dei giovani

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nella Regione istriana e nella Regione litoraneo-montana” (raccolta di materiale, documentazione, interviste, inchieste, fotografie e simile)

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario 1,2

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1

Esame orale 1

Saggio Ø

Ricerca0,4

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni: Al termine delle lezioni di Pedagogia gli studenti sostengono l’esame, per il voto conclusivo vanno presi in considerazione anche l’adempimento degli obblighi previsti dal programma del corso.

Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Brint, S. (1999). Scuola e società. Bologna: Il Mulino.2. Casey, J. (1999). La famiglia nella storia. Roma-Bari: Editori Laterza3. Gasperoni, G. (1997). Il rendimento scolastico. Bologna: Il Mulino4. Haralambos, M. (1998). Introduzione alla Sociologia. Bologna: Zanichelli. (Capitolo 3: I metodi della

ricerca, 27-49 pagg.; Capitolo 19: Tempo libero e turismo, 306-326 pagg.; Capitolo 21: I mass-media, 338-350 pagg.).

5. Pati, L. (1995). Pedagogia della comunicazione educativa. Brescia: Editrice La ScuolaLetture consigliate

1. Bini, G. (1996). Educazione sessuale e scuola. Firenze: La Nuova Italia (Capitolo I: Educazione sessuale: spaventarsi, spaventare, reprimere, 57-88 pagg.; Capitolo II: Educazione sessuale: dove e quando?, 89-130 pagg.; Capitolo IV: Come orientarsi, 165-194 pagg.).

2. Downes, B., Miller, S. (1998). Media studies. London: Hodder & Stoughton Educational.3. Giddens, A. (2000). Fondamenti di sociologia. Bologna: Il Mulino. (Capitolo V: Genere e sessualità,

97-122 pagg.; Capitolo XIII: Mass media e cultura popolare, 327-351 pagg.).4. Mariotti, L. (1998.). Modelli culturali e differenze di genere. Roma: Armando Editore.5. Robertson, I. (1993). Sociologia. Bologna: Zanichelli. (Capitolo 3: La cultura, 56-81 pagg.; Capitolo

14:La famiglia, 374-397 pagg.; Capitolo 15: L'istruzione, 399-425 pagg.)

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Codice dell'insegnamento

Denominazionedell'insegnamento

PEDAGOGIA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno INome del docente dr. sc. Nevenka TatkovićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale

Semestre estivo

Valore in ECTS 4Ore di lezione al semestre 60 (2 0 2)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è a) acquisire le nozioni fondamentali nel campo pedagogico al fine di stimolare lo sviluppo dei loro

atteggiamenti e della loro sensibilità per problemi pedagogici; b) riconoscere nell'istruzione un fattore importante e imprescindibile che permette agli uomini

l'acquisizione delle conoscenze sul mondo, su altri uomini ma anche su se stessi durante tutta la vita (apprendimento durante tutta la vita - learning throughout life).

Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

1. definire in modo valido concetti pedagogici complessi e di applicarli nell'ambiente scolastico e nella vita quotidiana;

2. analizzare e valutare criticamente la relazione tra la teoria dell'educazione, la scuola e il sistema scolastico;

3. meditare, descrivere e studiare forme semplici di educazione formale ed informale;4. riconoscere, analizzare criticamente ed interpretare le caratteristiche principali della

pedagogia ricorrendo a esempi tratti dalla vita quotidiana (scuola, insegnante/educatore, famiglia, comunità locale, ambiti sociali più ampi);

5. confrontare e analizzare criticamente le situazioni comunicative e le modalità di lavoro nell'ambiente scolastico;

6. valutare il proprio lavoro e quello degli alunni;7. analizzare criticamente le esistenti funzioni educative e i ruoli di singole istituzioni (scuola,

famiglia, organizzazione di lavoro, mass-media ecc.), ovvero la loro influenza sulle possibilità e sulla portata dell'azione pedagogica;

8. lavorare in gruppo e comunicare con soggetti del processo educativo ed istruttivo.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in corrispodenza e correlazione con quasi tutti gli insegnamenti obbligatori ed opzionali. In particolare con i seguenti insegnamenti: Sociologia, Filosofia, Pedagogia dell'età evolutiva, Pedagogia dell'educazione, Didattica. L'insegnamento fa parte del nucleo

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comune dei corsi di studio Etnomusicologia, Cultura Musicale e Fisarmonica Classica.

Argomenti del corsoL'insegnamento comprende i seguenti contenuti:

1. Concetto della pedagogia; pedagogia quale scienza; oggetto di studio della pedagogia; compiti della pedagogia; metodologia della pedagogia; posizione della pedagogia nel sistema scientifico; organizzazione delle discipline pedagogiche; pedagogia di orientamento umanistico.

2. Concetti fondamentali della pedagogia; fenomeno dell'educazione; educazione si senso stretto e in senso lato; istruzione; istruzione e (im)pari possibilità di occasioni istruttive; differenze nei risultati dell'azione educativa; abilitazione; formazione.

3. Struttura del processo educativo4. Soggetti dell'educazione5. Indicatori della scuola di qualità. Approccio comunicativo-umanistico all'educazione e

all'istruzione: comunicazione verbale funzionale e ruolo dell'insegnante. 6. Famiglia e scuola; rapporti tra genitori e figlči (rapporti tra ragazzi); caratteristiche

della famiglia moderna; collaborazione tra scuola e famiglia. 7. Fasi del processo di ricerca pedagogica. 8. Paradigmi metodologici 9. Metodi di ricerca nel campo pedagogico.10. Cos'è la comunicazione? Educazione quale processo di comunicazione interpersonale;

comunicazione verbale e non verbale.11. Modelli di comunicazione.12. Teorie della comunicazione.13. Comunicazione educativo-istruttiva; comunicazione educativo-istruttiva a scuola,

comunicazione stimolante e autoritaria, comunicazione educativo-istruttiva in classe;14. Struttura e dinamica del gruppo educativo: cos'è il gruppo? Gruppi strutturati e non

strutturati; piccolo gruppo; tipi di piccoli gruppi; rapporti di gruppo; famiglia quale gruppo; gruppo dei pari; strutture del potere nel gruppo.

15. Ricerca nel campo dell'educazione e dell'istruzione 16. Metodi qualitativi – Ricerche applicative17. Analisi critica della realtà pedagogica18. Il futuro della scuola19. Formazione permanente

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Commenti:

Obblighi degli studenti

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Gli obblighi degli studenti sono:1. partecipare in modo attivo alle lezione

svolgimento di un progetto di ampiezza limitata inerente un argomento assegnato dal docente o scelto dagli studenti che in relazione al tema può essere presentato anche in forma di seminario (lavoro individuale): elaborazione degli strumenti di ricerca; indagine sul campo; elaborazione e interpretazione dei dati; presentazione dei risultati; raccolta del materiale e della documentazione, interviste, quaestionari, documentazione fotografica ecc.).

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,4

Attività durante le lezioni

0,4

Lavoro di seminario

Ø

Attività sperimentaleØ

Esame scritto 1

Esame orale1

Saggio Ø

Ricerca 0,4

Progetto 0,8

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Commenti:Alla fine dell'insegnamento Pedagogia gli studenti sostengono l'esame, ma nel voto complessivo fanno parte anche altri obblighi previsti dal presente programma.

Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Gudjons, H: Pedagogija – temeljna znanja, Educa, Zagreb, 1994.2. Vukasović: Pedagogija, Alfa, Zagreb, 1995.3. Brajša P.: Pedagoška komunikologija, Zagreb 1993, Školske novine

Letture consigliate1. Winkel R.: Djeca koju je teško odgajati, Zagreb 1996, Educa

2. Bratanić M.: Mikropedagogija, Zagreb 1990, Školska knjiga

Page 19: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamentoDenominazione

dell'insegnamentoFILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno I

Nome del docente Dr.sc. Fulvio ŠuranStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 45 (2 0 1)Obiettivi dell'insegnamento

Prendendo le mosse dalla filosofia generale l'obiettivo fondamentale di questa materia è quello

di ampliare le conoscenze inerenti al complesso mondo dell’educazione dei futuri insegnanti,

dato che la filosofia dimostra da sempre di tenere in alta considerazione il problema della

formazione dei giovani.

Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- assumere un atteggiamento critico ed estremamente creativo verso i problemi che il

mondo dell’educazione necessariamente pone ogni giorno.

- giungere alla consapevolezza che l'educazione è parte costitutiva di ogni attività umana e

che ogni conoscenza riflette la capacità di agire dell’uomo

- accettare il rapporto dialettico tra maestro e scolaro in forza del quale le parti si invertono

continuamente.Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoIl programma di filosofia dell’educazione corrisponde ed è correlato ai programmi di Psicologia dell’età evolutiva, Sociologia dell’educazione, Psicologia pedagogica, Ricerche sull’insegnamento e l’educazione, Psicologia della comunicazione, Storia, Psicologia generale, Pedagogia.

Argomenti del corso

Page 20: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Concetto di filosofia. Origine storica e fonti.

Rapporto tra filosofia e religione, filosofia e arte, filosofia e scienza.

La logica e il problema delle forme del pensiero.

I problemi essenziali della filosofia e discipline filosofiche fondamentali. Sviluppi.

L'ontologia, o il problema dell'essere.

La gnoseologia, o il problema della conoscenza.

L'etica, ossia la questione della moralità.

Il posto della filosofia dell'educazione nella filosofia.

Il ruolo svolto dalla filosofia nella determinazione del concetto di educazione.

Il rapporto tra le varie concezioni di "educazione" e i problemi filosofici fondamentali:

implicazioni ontologiche, gnoseologiche ed etiche;

il rapporto tra educazione ed istruzione (implicazioni ideologiche).

La fondatezza filosofica delle teorie dell'educazione. Sguardo alla problematica

attraverso la storia:

la filosofia antica;

il medioevo;

il rinascimento;

la filosofia dell'illuminismo;

l'empirismo e il razionalismo;

l'idealismo classico tedesco;

il socialismo utopistico;

il positivismo e il pragmatismo;

le fondamentali teorie dell'educazione nella filosofia contemporanea;

Page 21: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

i fondamenti filosofici delle teorie sull'educazione da noi.

Il rapporto tra filosofia e scienze dell'educazione:

filosofia e pedagogia;

filosofia ed educologia;

filosofia e metodologia dell'insegnamento;

l'educazione come prassi primaria della filosofia.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studenti

Accanto alle lezioni frontali, questa materia prevede un uso abbondante dei testi più salienti

inerenti alla filosofia dell'educazione, nonché relazioni scritte svolte dagli studenti.

Gli esami si svolgono a lezioni ultimate. Essi possono avere forma orale, oppure forma scritta,

dopo la quale gli studenti accedono agli orali. Agli esami si accede soltanto se gli studenti hanno

assolto i loro compiti nelle attività di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

eliminatorio.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario 0,9

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Esame orale Saggio Ricerca

Page 22: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

1,5 Ø Ø ØProgetto

ØVerifica continuata del

sapereØ

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esame

1) N. Petruzzellis, I problemi della pedagogia come scienza filosofica, Brescia 1962.

2)W.H. Kilpatrick, Filosofia dell'educazione, La Nuova Italia Editrice, Firenze 1963.

3) Sergio Moravia, Educazione e pensiero, Le Monnier, Firenze 1983(una di queste opere)

Letture consigliate

Aristotele,Politica, in Opere, Bari, Laterza, 1973.

Platone, La Repubblica, in Opere, Bari, Laterza, 1966.

Seneca,Sull’ira, in I dialoghi, Bari, Laterza 1978.

Il nuovo Testamento, Torino-Leumann, Elle Di Ci, 1976.

Agostino, Confessioni, in Grande Antologia Filosofica, Milano, Marzorati, 1954.

G. Garfagnini,Aristotelismo e scolastica, Torino, Loescher, 1979.

Tommaso d’Aquino,La sommma teologica, Salani, Firenze, 1949.

N. Cusano, La dotta ignoranza, in Opere filosofiche, Torino, UTET, 1977.

N. Machiavelli, Il principe e Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, Milano, Feltrinelli,

1977.

M. Lutero, Liberta del cristiano, Roma, Doxa, 1931.

Page 23: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Erasmo Desiderio da Rotterdam, L’elogio della pazzia, Torino, Einaudi, 1959.

Pier Paolo Vergerio, Dei nobili costumi e degli studi liberali della gioventù, in Educazione

umanistica in Italia, Bari, Laterza, 1949.

T. Campanella, G. Bruno, in Opere, Milano-Napoli, Ricciardi 1956.

F. Bacon, Nuovo Organo, in Scritti filosofici, Torino, UTET, 1975.

G. Galilei, Il Saggiatore, in Opere, Firenze, Le Monnier, 1909.

R. Descartes, Discorso sul metodo, in Opere, Bari, Laterza, 1967.

B. Spinoza, Trattato teologico-politico, Firenze, La Nuova Italia, 1971.

G. A. Comenio (Komenski), Pampaedia, Roma, Armando, 1968.

J. Locke, Pensieri sull’educazione, Firenze, La Nuova Italia, 1942.

G.B. Vico, Antichissima sapienza degli italici, in Opere, Milano-Napoli, Ricciardi, 1953.

J.J Rousseau, Il contratto sociale, Torino, Einaudi, 1977.

J. J. Rousseau, Emilio, Bari, Laterza, 1979

C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, Torino, Einaudi, 1978.I. Kant, La pedagogia, Firenze, La Nuova Italia, 1946.

Kant, Prolegomeni ad ogni futura metafisica che vorrà presentarsi come scienza, Torino,

Paravia, 1945.

Kant, Fondamenti della metafisica dei costumi, Firenze, La Nuova Italia, 1958.

I. Kant, La pedagogia, Firenze, La Nuova Italia, 1946.

J. G. Fichte, Dottrina della scienza,Bari, Laterza, 1910.

J. G. Fichte, La missione del dotto, Bari, Laterza, 1954.

G. W. F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Firenze, La Nuova Italia, 1947.

J.H.Pestalozzi, Come Gertrude istruisce i suoi figli, Firenze, La Nuova Italia, 1929.

F. Fröbel, L’educazione dell’uomo, Firenze, La Nuova Italia, 1960.

Page 24: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

A. Comte, Discorso sullo spirito positivo, in Opuscoli di filosofia morale, Firenze,

Sansoni, 1969.

J.F. Herbart, Pedagogia generale, in Antologia pedagogica, Firenze, La Nuova Italia, 1973.

F. Nietzsche, La gaia Scienza, Milano, Adelphi, 1965.

W. Dilthey, La costruzione del mondo storico nelle scienze dello spirito, in Critica della ragione

storica, Torino, Einaudi, 1954.

W. James, Il pragmatismo, Torino, UTET, 1970.

S. Freud, Introduzione alla psicanalisi, Torino Boringheri, 1969.

M. Weber, L’oggettivita conoscitiva della scienza sociale e della politica sociale, in Teoria e

metodo nelle scienze storico-sociali, Torino, Einaudi, 1958.

E. Husserl, La crisi delle scienze europee, Milano, Il Saggiatore, 1961.

M. Heidegger, Lettera sull’umanismo, Torino, SEI, 1975.

J. Dewey, Scuola e societa, Firenze, La Nuova Italia, 1949.

T.W. Adorno, L’attualita della filosofia, in “Utopia”,1973,n.7-8

B. Croce, La storia come pensiero e come azione, Bari, Laterza, 1938.

G. Gentile, Sommario di pedagogia come scienza filosofica, Firenze, Sansoni, 1959.

J. Piaget, Giudizio e ragionamento nel bambino, Firenze, La Nuova Italia, 1958

Page 25: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Titolo dell'insegnamento

FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno I

Nome del docente dr.sc. Alen TafraStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale

Semestre estivo

Valore in ECTS 3Ore di lezione al semestre 45 (2 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoL'obettivo fondamentale dell'insegnamento è quello di introdurre gli studenti ai problemi dell'educazione in modo da spronarli, attraverso un esamina critica della propria esperienza, di partecipare crteativamente alla riflessione in merito ai problemi dell'educazione.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- collegare nell'azione didattica, in modo criticamente valido e produttivo dal punto di vista educativo, nozioni filosofiche, pedagogiche, psicologiche, sociologiche ed altre; - acquisire un'istruzione filosofica e una certa capacità di riflessione filosofica in merito ai problemi dell'educazione.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoEtica, Pedagogia, Storia dell'educazione, Psicologia dell'educazione, Sociologia dell'educazione

Contenuto dell'insegnamento1.Il concetto e l'origine storica della filosofia. Ragioni e stimoli alla riflessione filosofica, condizioni della riflessione filosofiva e lo sviluppo della filosofia, questioni e concetti filosofici fondamentali. Posizione della filosofia dell'educazione nella filosofia; rapporto con altre discipline filosofiche. Rapporto della filosofia con altre forme dello spirito: religione, scienza, arte. Questioni basilari della logica e della metodologia scientifica.2.Ruolo della filosofia nella definizione del concetto dell'educazione e della prassi educativa. Dipendenza delle concezioni educative dalla soluzione di questioni essenzialmente filosofiche.

Page 26: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Rassegna storico-critica delle teorie dell'educazione. Filosofia dell'educazione quale disciplina filosofica in Croazia e nel mondo. Filosofia dell'educazione e scienze dell'educazione.3.Nell'ambito del seminario: riflessione sull'educazione, su concetti, fattori e condizioni educativamente rilevanti nonché sulle conseguenze educative di determinati atti e procedure.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e Internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiete

Commenti:Certe forme di insegnamento si combinano, ad esempio le esercitazioni individuali e le presentazioni multimediali con le lezioni e i seminari (laboratori).

Obblighi degli studentiObbligatoria la frequenza delle lezioni, partecipazione ai seminari e lo studio della bibliografia per l'esame. Opzionale ma desiderabile, ed entra nel voto dello studente: stesura del lavoro di seminario, ricereca individuale guidata dal professore, uso dell'internet.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,6

Lavoro di seminario

0,3

Attività sperimentaleØ

Esame scritto 0,6

Esame orale0,6

Saggio0,3

Ricerca 0,3

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Commenti: La somma dei punti nelle diverse categorie supera il valore in punti dell'insegnamento, perché non ogni studente deve raggiungere i punti necessari allo stesso modo, né è vietato allo studente di acquisire più punti del minimo prescritto. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Page 27: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Bibliografia obbligatoriaPolić, Milan (1997.), Čovjek - odgoj - svijet, Zagreb: Kruzak,

Bibliografia facoltativaUn'opera per ogni gruppo (A, B, C, D) o, previo accordo con il docente, qualche altra opera di argomento adeguato.Gruppo A Aristotel (1987.), Nagovor na filozofiju, Zagreb: NaprijedBošnjak, Branko (1989.), Filozofija: uvod u filozofsko mišljenje i rječnik, Zagreb: Naprijed Despot, Branko (1988.): Uvod u filozofiju, Zagreb: Grafički zavod HrvatskeFink, Eugen (1998.): Uvod u filozofiju, Zagreb: Matica hrvatska Jaspers, Karl (1983.), Uvod u filozofiju, Beograd: Prosveta Platon (1975.), Protagora * Sofist, Zagreb: Naprijed Gruppo B Fromm, Erich (2000.), Umijeće ljubavi, Zagreb: V.B.Z. Hegel, Georg W. F. (1966.), Filozofija povijesti, Zagreb: Naprijed Ivas, Ivan (1988.): Ideologija u govoru, Zagreb: Hrvatsko filozofsko društvo Kalin, Boris (1982.), Logika i oblikovanje kritičkog mišljenja, Zagreb: Školska knjiga Kant, Immanuel (1990.), Kritika praktičkog uma, Zagreb: Naprijed Marcuse, Herbert (1985.), Eros i civilizacija; Zagreb: NaprijedKuhn, Thomas S.(1999.), Struktura znanstvenih revolucija, Zagreb: Jesenski i Turk Savater, Fernando(1998.), Etika za Amadora, Zagreb: Educa Scheler, Max (1987.), Položaj čovjek u kozmosu, Sarajevo: Veselin Masleša Škiljan, Dubravko (1985.), U pozadini znaka, Zagreb: Školska knjiga Gruppo C Dewey, John (1970.), Vaspitanje i demokratija, Cetinje: Obod Marinković, Josip (1987.), Ogledi iz filozofije odgoja, Zagreb: Školske novineMarinković, Josip (1981.), Utemeljenost odgoja u filozofiji, Zagreb: Školska knjiga, Polić, Milan (1990.), E(ro)tika i sloboda, Zagreb: Hrvatsko filozofsko društvo Polić, Milan (1993.), K filozofiji odgoja, Zagreb: Znamen - Institut za pedagogijska istraživanja Polić, Milan (1993.), Odgoj i svije(s)t, Zagreb: Hrvatsko filozofsko društvoSuchodolski, Bogdan (1988.), Permanentno obrazovanje i stvaralaštvo, Zagreb: Školske novine Vuk-Pavlović, Pavao (1996.), Filozofija odgoja, Zagreb: Hrvatska sveučilišna nakladaVuk-Pavlović, Pavao (1932.), Ličnost i odgoj, Zagreb: Tipografija

Gruppo D Carlgren, Frans (1991.), Odgoj ka slobodi, Zagreb: Društvo za waldorfsku pedagogiju, Glasser, William (1994.): Kvalitetna škola, Educa, Zagreb, Illich, Ivan (1972.), Dolje škole, Beograd: DugaLegrand, Louis (1995.), Moralna izobrazba danas, Zagreb: EducaMadelin, Alain (1991.), Osloboditi školu, Zagreb: EducaMougniotte; Alain (1995.), Odgajati za demokraciju, Zagreb: EducaNeill, Alexandar (1999.), Škola Summerhill, Zagreb: Sara 93, alternativno Slobodna djeca Summerhilla

(1979.) Beograd: BIGZRousseau, Jean-Jacques (1887-89), Emil, ob uzgoju, Zagreb, alternativno Emil ili o vaspitanju (1989.),

Beograd – Valjevo: EstetikaIn alternativa Un'opera dei gruppi B e C nonché

Page 28: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Polić, Milan (2002.), Filozofija odgoja- interaktivni multimedijski priručnik, Zagreb: Radionica Polić k.d. i Visoka učiteljska škola u Puli

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno INome del docente Dr.sc. Fulvio Šuran

Edgar Buršić, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 45 (2 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è sviluppare una visione sociologica della società, comprendere i concetti principali e gli approcci moderni allo studio della sociologiaDopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- indagare ed esaminare criticamente la teoria e la prassi sociale e sapersi orientare correttamente nella realtà sociale contemporanea, impegnandosi personalmente nella risoluzione efficace di problemi della realtà quotidiana

- eseguire semplici ricerche sociali e formulare con chiarezza i propri pensieri ed atteggiamenti- difendere le proprie posizioni argomentandole adeguatamente nel corso di un dibattito e

tollerando le opinioni diverse dalla propriaCorrispodenza e correlazione dell'insegnamentoFilosofia dell'educazione, Pedagogia, Antropologia, Ecologia sociale, Scienze della comunicazione.Argomenti del corso1. Introduzione: La sociologia come scienza. Introduzione storica nella sociologia. La metodologia della ricerca sociologica, i problemi della ricerca. I fondatori della sociologia moderna. Gli indirizzi della sociologia contemporanea. Le categorie principali della sociologia, il concetto di società e di cultura, le caratteristiche di base della cultura. 2. La cultura e l'identità: Le identità sociali e individuali. L'individuo, la società, i rapporti sociali. Le differenze all'interno della cultura, le subculture e le controculture, la cultura d'elite e la cultura di massa. Le componenti della cultura, i simboli, la lingua, le norme, i valori… Cultura unica e diversità di culture, differenze tra le culture.3. La socializzazione, le fasi e i tipi. I fattori della socializzazione: la famiglia, il gruppo dei pari, la scuola, la chiesa, i mass media. L'interazione sociale, la comunicazione, il comportamento collettivo. Il controllo sociale e la deviazione.4. I gruppi sociali, il concetto e i tipi, la dinamica di gruppo. Le organizzazioni sociali e le istituzioni economiche, politiche (il potere, la teoria e le forme), culturali, educative e la loro influenza sul processo educativo.

Page 29: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

5. La stratificazione e la mobilità sociale. La struttura sociale, le classi e i ruoli sociali, la mobilità sociale. La dinamica sociale, i cambiamenti e i tipi di società nel corso della storia. 6. La famiglia, il matrimonio, la parentela, la funzione della famiglia e il suo sviluppo storico. Le caratteristiche e i problemi della famiglia contemporanea. La posizione della donna nella famiglia e nella società, gli stili di vita alternativi.7. La religione e la società, la funzione sociologica della religione. I tipi di religione e di organizzazioni religiose, la secolarizzazione e la desecolarizzazione.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studentiFrequenza regolare delle lezioni, studio dai testi indicati nella bibliografia. Realizzare un seminario in modo autonomo (o in gruppo) e interpretarlo di fronte al gruppo-classe con il supporto della presentazione in PowerPoint. Partecipare alla realizzazione di una ricerca sociologica. Sostenere un esame scritto parziale e un esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario0,6

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoØ

Esame orale0,9

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

0,6

Relazione0,3

Lavoro praticoØ

Considerazioni:Per ottenere i crediti previsti lo studente deve frequentare attivamente le lezioni, esporre un lavoro di seminario, partecipare al dibattito dopo l'esposizione del seminario, stendere una relazione, partecipare alla ricerca collettiva e alle verifiche parziali del sapere acquisito. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Page 30: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Testi d'esameBangnasco, A., Barbagli M., Cavalli A. 2007. Corso di sociologia, il Mulino, Bologna. (anche altre edizioni)Robertson, I. 2001. Elementi di sociologia, Bologna, Zanichelli. (anche altre edizioni)Letture consigliate1. Ferrarotti, F., (2006), Manuale di sociologia, Ed. Laterza, Bari2. Giddens, A. (2006) Fondamenti di sociologia, Il Mulino, Bologna3. Izzo, A., Storia del pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna, 2005,vol. 1 e 24. Adorno, T. i Horkheimer, M.: Sociološke studije, Školska knjiga, Zagreb, 1980.5. Berger-Luckman: Socijalna konstrukcija zbilje, Naprijed, Zagreb, 19926. Ogledi iz sociologije obrazovanja, Školske novine, Zagreb,1990.7. Fočo, S.:Sociologija odgoja i obrazovanja, Sarajevo,2003.8. Haralambos,M.: Uvod u sociologiju, Globus, Zagreb, 1989.(poglavlja: 1., 2., 5., 9., 11.)9. Lesourne, J.: Obrazovanje i društvo, Educa,1993.10. Obitelj, škola, društvo, HPKZ,Rijeka,1991.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

PSICOLOGIA GENERALE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno INome del docente Dr.sc. Neala Ambrosi-Randić

Status dell'insegnamento x Obbligatorio OpzionaleValore in crediti e dati sull'insegnamento

Semestre invernale Semestre estivoValore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è l'aquisizione di nozioni fondamentali sui processi psicologici, sulle caratteristiche e sulle regole del comportamento umano.

Gli obiettivi specifici nei termini di risultati attesi: Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

- definire correttamente le caratteristiche della percezione e del comportamento umano- confrontare diversi approcci alla ricerca sulla personalità- riconoscere e analizzare le differenze individuali nel comportamento

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamento«Psicologia generale» è l'insegnamento fondamentale per i futuri maestri ed educatori e rappresenta la base per comprendere le materie «Psicologia dello sviluppo» e «Psicologia dell'apprendimento e dell'insegnamento»Argomenti del corso

- Lo sviluppo storico della psicologia, correnti psicologiche e scuole, oggetto di studio e metodi di ricerca

- I processi cognitivi: i sensi e le percezioni, l'immaginazione, il pensiero, lingua e linguaggio, apprendimento, memoria, intelligenza

- Processi affettivo - motivazionali: teorie delle emozioni, espressione e riconoscimento delle emozioni, competenza emotiva; motivazione, gerarchia dei bisogni, i conflitti.

- Gli atteggiamenti ed il comportamento - La personalità: teorie della personalità (psicoanalitiche, umanistiche,

comportamentali, teorie dei tratti). Ricerche moderne nell’ambito della personalità. I disturbi della personalità.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Page 32: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studenti- preparare in modo autonomo un lavoro di seminario (obbligatorio l'uso di Internet)- realizzare un lavoro pratico

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario 1,2

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 0,9

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico0,6

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameLegrenzi, P. Manuale di psicologia generale, il Mulino, Bologna, 1999.Baroni, M.R., D'Urso, V. Psicologia generale. Giulio Einaudi, Torino, 2004.Letture consigliateLindzey, G., Thompson, R., Spring, B. Psychology. Worth Publishers Inc., 1988.Mc Burney, D.H. Metodologia della ricerca in psicologia. il Mulino, Bologna, 1993.Attili, G. Attaccamento e amore. il Mulino, Bologna, 2004.Stablum, F. L'attenzione. Carocci, Roma, 2002.Goleman, D. L'intelligenza emotiva. Rizzoli, Milano, 1996.Trentin, B., D'Urso, V. L'espressione delle emozioni. il Mulino, Bologna, 1991.Magro, T., Peron, E., Roncato, S. Introduzione alla psicologia generale. Tra teoria e pratica. Il Mulino, Bologna, 2000.D'Urso, V., Trentin, R. Psicologia delle emozioni. Il Mulino, Bologna, 1990.Schmalt, H. Psicologia della motivazione. Il Mulino, Bologna, 1989.Vecchio, L. Le immagini mentali. La Nuova Italia, Firenze, 1992.Maslow, A.H. Motivazione e personalità. Armando, Roma, 1995.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

LINGUA ITALIANA 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno INome del docente Prof.dr. Nelida Milani Kruljac

Lorena Lazarić, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (1 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoIl programma del corso è concepito in modo interdisciplinare. Presuppone che gli studenti, a programma ultimato, siano in grado di:

- conoscere e usare le norme che regolano il funzionamento della lingua orale e scritta; - conoscere la storia della lingua; - comprendere e produrre i vari tipi di testo in cui la lingua si realizza.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLa letteratura è strettamente connessa al Programma qui presentato: i testi letterari sono il miglior banco di prova su cui esercitare la competenza linguistica. Esso è pure interrelato con la didattica della lingua italiana nonché con la cultura mediatica in senso lato.

Argomenti del corsoLe forme della comunicazione: elementi fondamentali, le sei funzioni di Jakobson (emittente, ricevente, messaggio, codice, referente, canale), contesto, entropia e ridondanza.Elementi fondamentali di teoria generale della lingua: fonema, morfema, proposiyione, frase, discorso, testo, lingua, linguaggio.La formazione e il significato delle parole: struttura, formazione, derivazione (suffissi e prefissi), composizione (parole composte, conglomerati, parole-frase, parole-macedonia, unità lessicali), famiglie di parole, prefissoidi e suffissoidi.Diversi tipi di significato, campi semantici, sinonimi, antonimi, iponimi e iperonimi, omonimi, significato multiplo; significato denotativo e connotativo, trasferimento di significato, i tratti semantici.La fonologia: fonemi e grafemi, vocali e consonanti, digrammi e trigrammi, semiconsonanti, dittonghi e trittonghi, iato, parole straniere; sillaba, accento, elisione, troncamento, rafforzamento sintattico, punteggiatura e maiuscole.La morfologia: nome, articolo, aggettivo, pronome, verbo, avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni: L'insegnamento si svolge prevalentemente tramite lezioni e seminari. Le lezioni realizzano il piano e programma del corso, mentre i seminari sono finalizzati alla discussione relativa ai temi svolti autonomamente dagli studenti e ai risultati conseguiti.Obblighi degli studentiSoddisfare alle finalità del corso con un lavoro di seminario da presentare durante le ore seminariali, nonché con una prova scritta e con l'esame orale finali. Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario0,8

Attività sperimentaleØ

Esame scritto1

Esame orale1

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

Relazione0,8

Lavoro praticoØ

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameMarcello Sensini, Il sistema della lingua, Mondadori, Milano 1996.Marcello Sensini, Prove d'ingresso, esercizi e verifiche, Mondadori, Milano 1996.Marcello Sensini, La grammatica della lingua italiana, Mondadori, Milano 1997.Michele Cortelazzo, Italiano scritto e orale, Zanichelli, Boologna 1989.Letture consigliateG. Devoto-L. Altieri, La lingua italiana, ERI, Torino 2002.C. Passerini Tosi, Dizionario della lingua italiana, Torino 2000.B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Sansoni, Firenze 2000.Maurizio Della Casa, Lingua, testo, significato, Editrice La Scuola, Brescia, 1989.M.L. Altieri Biagi-L. Heilmann, La lingua italiana, Milano, Mursia, 2001.G. Esposito, Per un nuovo insegnamento della grammatica, SEI, Torino 1999.B. Migliorini, Saggi sulla lingua del Novecento, Sansoni, Firenze 1990.M. Regula-J. Jernej, Grammatica italiana descrittiva, Francke Verlag Bern, München 1965.R. Simone, Libro d'italiano, La Nuova Italia, Firenze 2003.

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Codice dell'insegnamento

Denominazionedell'insegnamento

LINGUA INGLESE 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno INome del docente Irene Rigo, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 45 (2 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è sistematizzare, promuovere e migliorare la conoscenza della lingua inglese acquisita nella scuola media superiore in accordo con le esigenze della futura professione. Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- distinguere le strutture grammaticali fondamentali della Lingua inglese, indispensabili per la comunicazione quotidiana, sia scritta che orale

- analizzare la lingua di testi professionali e avviare una discussione sulla problematica stessa, in forma di discussione o presentazione personale

- leggere e comprendere in modo autonomo la bibliografia professionale in lingua inglese (comprendere, tradurre, discutere)

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con la Lingua croata e gli insegnamenti di carattere pedagogico e psicologico che gli studenti ascoltano nella lingua materna.

Argomenti del corsoConsolidamento sistematico della lingua inglese, in particolare per la comprensione di testi professionali. L'accento viene posto sulle abilità e competenze linguistiche, sull'apprendimento di unità grammaticali complesse nel contesto più ampio della lingua, nonché sulla realizzazione del potenziale linguistico dello studente, perciò si favoriscono esercitazioni che hanno come obiettivo creare una frase inglese ben riconoscibile in corrispondenza a quella in lingua croata. E' un obiettivo perseguito sia in forma scritta, che in forma di conversazioni e dibattiti, liberi o su tema assegnato. Si esercitano anche vari metodi di lettura con comprensione (“previewing”, “scanning”, “skimming”, “the main topics”, “topic sentence”, “discourse markers”, “prediction”). Arricchimento del lessico. Gran parte del materiale scelto si riferisce alla pedagogia, alla didattica, alla psicologia dell'età evolutiva, ecc.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Commenti:

Obblighi degli studentiFrequenza regolare delle lezioni, apprendimento continuato e costante del sapere, partecipazione alle attività collettive.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 0,6

Esame orale 0,6

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,6

RelazioneØ

Lavoro pratico 0,6

Considerazioni:Sono previsti l'esame orale e quello scritto, ma la verifica del sapere di ogni singolo studente avviene in buona parte mediante la sua partecipazione alla realizzazione dell'insegnamento e mediante verifiche periodiche. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameJ. i L. Soars, Headway Advanced, Oxford University Press, Oxford, 2002.R. Murphy, English Grammar in Use, Cambridge University Press, Cambridge, 2001.

Letture consigliateJ. Eastwood, A Basic English Grammar: Exercises, Oxford University Press, Oxford, 1995.J. Eastwood i R. Mackin, A Basic English Grammar, Oxford University Press, Oxford, 1995.L. Jones, New Progress to First Certificate, Cambridge University Press, Cambridge, 1996.G. Mikulić i A. Krvavac, English for the Arts and Humanities, Školska knjiga, Zagreb, 1988.R. Murphy, Essential Grammar in Use, Cambridge University Press, Cambridge, 2002.

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Codice dell'insegnamentoDenominazione

dell'insegnamento INTRODUZIONE ALLA MATEMATICA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno I

Nome del docente Antonio Polo, prof.Status dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale:Promuovere gli atteggiamenti scientifico-matematici nella spiegazione dei fenomeni naturali e socialiDopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- spiegare correttamente i concetti matematici spiegati- comprendere il concetto di matematica come base di tutte le scienze naturali - confrontare le strutture matematiche trattate durante le lezioni- ragionare e trarre conclusioni logiche, nonché avere un maggiore senso per l’ordine, la precisione, la chiarezza e la sistematicità- risolvere circa 100 esercizi diversi collegati agli argomenti svolti- lavorare con maggiore fiducia nelle proprie possibilità.

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con gli altri insegnamenti del campo matematico e con la didattica della matematica nonché con tutte le materie che sono alla base dello sviluppo cognitivo del bambino.Argomenti del corso

1. Sulla struttura della matematica . Concetti fondamentali e concetti derivati. Definizione. Induzione e deduzione. Assiomi, postulati. Teoremi, lemmi, corollari. Dimostrazione dei teoremi.

2. Elementi di logica matematica. Il concetto di proposizione. La negazione della proposizione. Le proposizioni complesse (cogiunzione, disgiunzione, implicazione, equivalenza). Le formule della logica. La tautologia. I quantificatori.

3. Insiemi. Concetto, indicazione e determinazione degli insiemi. Diagrammi di Eulero- Venn. L’insieme vuoto. Concetto di sottoinsieme. L’uguaglianza di insiemi. Intersezione e unione degli insiemi, proprietà dell’operando di intersezione e unione. Divisone di insiemi. Differenza tra insiemi. Complemento d’insieme. Insieme universale. La coppia ordinata. La moltiplicazione cartesiana degli insiemi.

4. Relazioni Concetto di relazione. Relazione binaria. Alcuni tipi di relazioni binarie (relazione riflessiva, simmetrica, asimmetrica, transitiva). Relazione d'equivalenza. Relazione ordinata e insiemi ordinati.

5. Funzioni Definizione del concetto di funzione. Il grafico della funzione. Alcuni tipi più

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importanti di funzioni6. Strutture algebriche fondamentali. Concetto e definizione di operazioni algebriche.

Operazioni interne ed esterne. Le caratteristiche delle operazioni binarie (commutazione, associazione, elemento neutrale, elemento inverso, operazione distributiva) Le strutture algebriche (strutture algebriche di un'operazione: monoide, semigruppo, gruppo; strutture algebriche di due operazioni: anello, corpo, dominio).

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:

Obblighi degli studentiFrequentare regolarmente le lezioni. Sostenere l’esame.L’esame viene sostenuto in forma scritta e orale ed è la condizione per poter sostenere il corso di Matematica 1 e Matematica 2.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 0,9

Saggio Ricerca

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

1,8

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esamePavković, B. – Velja, D. (1992) Elementarna matematika I, Zagreb: Tehnička knjigaRadić, M. (1982), Algebra, I. dio (logika, skupovi, brojevi), Zagreb, Školska knjigax x x: Libri e raccole di esercizi di matematica per le scuole medie.Letture consigliateRadić, M. (1973), Od prirodnih do realnih brojeva, Zagreb, Školska knjigaKurepa, S.: Uvod u matematiku (skupovi, strukture, brojevi), Tehnička knjiga, Zagreb, 1975.

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Codice dell'insegnamento

Z/INF

Denominazione dell'insegnamento INFORMATICA

Dati generali

Corso di studio Laurea in studi magistrali Anno I

Nome del docente Dr.sc. Tommaso MazzoliStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (1 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoAlla fine del corso lo studente sarà in grado di:

- distinguere le fasi di sviluppo dell'informatica;- usare con proprietà la terminologia informatica;- possedere la competenza d'uso del sistema operativo Windows XP (o Vista); del processore

per l'elaborazione del testo MS Word, del foglio elettronico MS Excel- saper cercare le informazioni in Internet, utilizzare la posta elettronica, usare le presentazioni

MS Power Point. Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoIl programma del corso di Informatica presenta correlazione parziale con il corso di matematica (le basi matematiche del computer). Argomenti del corsoLezioniIntroduzione all'informatica e definizioni Cenni di storia dell'informaticaLe basi dell'algebra di BooleLe parti principali del computerLe unità d'entrata e uscita fondamentaliLe nozioni basilari sul softwareLe reti informaticheEsercitazioniUtilizzazione basilare del sistema operativo Windows XP (o Vista); del processore per l'elaborazione del testo MS Word, del foglio elettronico MS Excel, MS Power Point, uso di Internet e utilizzo della posta elettronica ( apprendere i termini specifici, i virus, personalizzare Internet Explorer, sfogliare il web ed esplorare la rete, utilizzo di Microsoft Outlook Express, le cartelle locali, la rubrica degli indirizzi, gruppi di discussione, le chat ). Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambiente

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Considerazioni:L'insegnamento dell'Informatica prevede lezioni teoriche ed esercitazioni. Gli studenti sono orientati in particolar modo alle esercitazioni.Obblighi degli studentiLo studente ha l'obbligo di presenziare alle lezioni e alle esercitazioni di gruppo impegnandosi attivamente; di scrivere seminari e compilare test; di realizzare gli esercizi assegnati; di sostenere l'esame scritto e orale. Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessita’)

Frequenza delle lezioni Attivita’ durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario 0,8

Attività sperimentaleØ

Esame scritto 1

Esame orale 1

Saggio Ø

Ricerca Ø

Apprendimento a distanza

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico 0,8

Considerazioni:Mediante la collaborazione e la verifica continua del sapere degli studenti, si valutano i loro progressi e i saperi acquisiti. L'esame si sostiene mediante esercitazione al computer e oralmente. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esame1. D. Curtin, K. Foley. K. Sen, C. Morin, Informatica di base, Milano, McGraw Hill Italia,

20082. F. Tomasi, Metodologie informatiche e discipline umanistiche, Roma, Carocci, 20083. P. Castellucci, Dall'ipertesto al Web. Storia culturale dell'informatica, Bari, Laterza, 20094. F. Metitieri, Il grande inganno del Web 2.0, collana Saggi Tascabili Laterza, 2009Letture consigliate

1. G. Granieri, La società digitale, Laterza, Roma/Bari, 20062. M. Lana, Il testo nel computer, Bollati Boringhieri, Torino, 20041. M. Calvo - F. Ciotti - G. Roncaglia - M.A. Zela, Internet 2004. Manuale per l'uso della rete,

Laterza, Roma/Bari, 20032. Bobinac, Mladen, Brzi vodič kroz word 2002, Sysprint, Zagreb, 2002.3. Habraken, Joe, Vodič kroz Microsoft Excel 2002, Miš, Zagreb, 2002.4. Bobinac, Mladen, Brzi vodič kroz PowerPoint 2002, Sysprint, Zagreb, 2002.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

CULTURA CINESIOLOGICA 1, 2, 3, 4

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno I/II

Nome del docente Zlatko Tkalčec, prof.Status dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 1 1Ore di lezione al semestre 30 (0 2 0) 30 (0 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoSviluppare e mantenere qualitativamente la stato di salute con la regolare applicazione delle attività cinesiologiche (influenzare positivamente le caratteristiche antropologiche degli studenti). Perfezionare e aumentare il fondo delle informazioni sulla motoria avendo come unico obiettivo la tutela e l’incremento della salute (capacità motorie e funzionali). Sviluppare negli studenti l’abitudine e la necessità di occuparsi di attività cinesiologiche nella vita quotidiana e nel lavoro, che porterebbe ad un più facile superamento del loro sforzo intellettuale.Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLa cultura cinesiologica è in correlazione diretta con la qualità della vita e il successo nello studio. Secondo il programma è in correlazione diretta con le discipline cinesiologiche, ecologia, natura e società. Completa la specializzazione degli studenti nel processo dei cambiamenti contemporanei e dei bisogni del programma d’insegnamento di classe.Argomenti del corsoPreparazioni generali ed esercizi specifici attraverso varie forme di lavoro (con e senza mezzi di sussidio, con e senza musica). Contenuti dell’atletica: corsa (corsa a breve distanza, corsa a lunga distanza), salti (salto in lungo, salto in alto, salto triplo).Contenuti del nuoto: insegnamento del nuoto, tecniche di nuoto – sul petto, crawl.Giochi sportivi: pallavolo e pallacanestro (acquisizione delle tecniche di gioco).Aerobica: aerobica, step-aerobica.Serie di passeggiate.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni: I contenuti pianificati si realizzano attraverso gli esercizi mentre i progressi ed il perfezionamento si realizzano attraverso gli esercizi individuali e le consultazioni con il docente del corso.

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Obblighi degli studentiGli obblighi degli studenti sono fissati nella partecipazione regolare e attiva nei metodi di esecuzione delle lezioni e nella verifica transitiva.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni0,3

Attività durante le lezioni

0,3

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoØ

Esame oraleØ

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

0,4

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni: con l’evidenza della frequenza alle lezioni nonché con il costante seguire e impegno si influenza la tutela e si incrementa lo stato di salute dello studente. I risultati dei test si possono, su richiesta degli studenti, valutare. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameLa bibliografia non è obbligatoria.

Letture consigliate

In accordo con il docente.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento TIROCINIO PEDAGOGICO PROFESSIONALE 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali

Anno I

Nome del docente mr.sc. Snježana Nevia MočinićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 1 settimana in

febbraioTotale ore Lezioni Esercitazioni Seminari

0 30 0Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è abilitare lo studente ad applicare i saperi e le abilità pedagogico - didattiche in modo autonomo e saper riflettere sull'esperienza vissuta per migliorare le proprie abilità professionali. Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

illustrare le caratteristiche dell’istituzione tirocinante elencare la documentazione pedagogica della scuola elementare saper compilare la documentazione pedagogica della scuola analizzare gli aspetti pratici dell'attività formativa in base al sapere teorico valutare la propria esperienza formativa con riflessioni personali

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con le materie di carattere pedagogico e psicologico.

Argomenti del corso- Conoscere l'Istituzione scolastica nella quale viene svolto il tirocinio. Nome

dell'Istituzione, descrizione esterna ed interna dell'edificio. Organizzazione della Scuola.- Piano e programma formativo annuale della classe.- Programmazione mensile della classe.- Inserimento degli studenti nel processo formativo (descrizione cronologica delle attività

didattiche dell'insegnante)- Prendere parte attiva a tutte le attività degli insegnanti, riunioni, consigli, consultazioni,

gruppi di lavoro, laboratori, pianificazione e programmazione, collaborazione con i genitori e simili.

- Osservazione degli alunni e delle loro interazioni con i compagni, l’insegnante e altri adulti

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Lo studente/ssa realizza il tirocinio professionale nella scuola prescelta. In tale istituzione gli viene assegnato un mentore che lo segue nelle sue attività. Il supervisore del tirocinio fornisce allo studente istruzioni sullo svolgimento del tirocinio, mentre il mentore ha il compito di monitorare le sue esperienze pratiche e le riflessioni teoriche sul tirocinio. Obblighi degli studentiTenere un diario di lavoro in base alle indicazioni. Terminato il tirocinio il diario di lavoro deve essere convalidato con una firma dal Preside dell’Istituzione ospitante e consegnato, entro dieci giorni dopo la fine del tirocinio, alla Caposezione della Sezione Italiana del Dipartimento di scienze della formazione. Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminario

Ø

Attività sperimentale

ØEsame scritto

ØEsame orale

ØSaggio

ØRicerca

Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

Stesura del diario di tirocinio

1

Lavoro pratico 1

Considerazioni:

Testi d'esameCastoldi M., Damiano E., Mariani A. M., (2007), Il mentore. Manuale di tirocinio per insegnanti in formazione, Milano: Franco AngeliPellerey M., (2004), Le competenze individuali e il portfolio, Milano: RCS libriLetture consigliateSchön, Formare il professionista riflessivo, Milano: Franco Angeli, 2006Nigris E., (2004), La formazione degli insegnanti. Percorsi, strumenti, valutazione, Roma: Carocci

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

PSICOLOGIA DELL'ETA' EVOLUTIVA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno I

Nome del docente Dr.sc. Neala Ambrosi-RandićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (2 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale del corso è l'acquisizione di nozioni sui processi psichici e sulle caratteristiche del bambino nelle varie fasi di sviluppo.Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

- definire correttamente le caratteristiche essenziali del bambino nelle singole fasi di sviluppo

- riconoscere le differenze individuali tra gli alunni- applicare in modo autonomo strategie d'insegnamento adeguate alle caratteristiche del

gruppo classeCorrispodenza e correlazione dell'insegnamento«La psicologia dello sviluppo» è un insegnamento che serve ad approfondire le conoscenze acquisite nel corso di «Psicologia generale», inserendovi i contenuti sullo sviluppo. E' un corso che abilita gli studenti a comprendere le caratteristiche fisiche, cognitive, emozionali e sociali specifiche per le singole fasi di sviluppo del bambino, come pure a capire le possibilità di azione educativa. Per seguire con profitto questo insegnamento, lo studente deve aver seguito il corso di «Psicologia generale».

Argomenti del corso- La scienza dello sviluppo, la periodizzazione, caratteristiche dei periodi di sviluppo- Maturazione e fattori ambientali dello sviluppo- Sviluppo fisico e psicomotorio- Lo sviluppo cognitivo: i sensi e la percezione, la teoria di Piaget sullo sviluppo

conoscitivo, teoria dell’elaborazione delle informazioni, approccio basato sulla misurazione dell’intelligenza, la memoria nell’infanzia, sviluppo del linguaggio

- Sviluppo sociale ed emotivo: emozioni e affetti, il temperamento, l’attaccamento, teorie dello sviluppo sociale

- Sviluppo morale: teorie, l’aggressività ed il comportamento prosociale- Sviluppo dell'identità: la teoria di Erickson sullo sviluppo dell'identità; il concetto di

sè, l’autostima e l’autoregolazione, lo sviluppo dei ruoli sessuali e le differenze legate

Page 46: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

al sesso.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studenti- scegliere e preparare un lavoro di seminario- partecipare alla ricerca- realizzare un lavoro pratico- sostenere l'esame scritto

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,5

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminario 0,5

Attività sperimentaleØ

Esame scritto 1

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,5

RelazioneØ

Lavoro pratico0,5

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameCamaioni, L., Manuale di psicologia dello sviluppo. Il Mulino, Bologna, 1999.Vianello, R. Psicologia dello sviluppo. Juvenilia, Firenze, 1998.

Letture consigliateCraig, G. J., Lo sviluppo umano. Il Mulino, Bologna, 1993.Berti, A. E., Bombi, A. S. Psicologia del bambino. Il Mulino, Bologna, 1993.Petter, G. Dall'infanzia alla preadolescenza. Giunti, Firenze, 1992.

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Miller, P.H. Teorie dello sviluppo psicologico. Il Mulino, Bologna, 1993.Vianello, R., Psicologia, sviluppo e educazione. Juvenilia, Firenze, 1994.Goldstein, A., Glick, B. Stop all’aggressività. Edizioni Erickson, Trento, 1990.Kagan, J. La natura del bambino. Psicologia e biologia dello sviluppo infantile. Einaudi, Torino, 1988.Bornstein, M.H., Lamb, M.E. Lo sviluppo percettivo, cognitivo e linguistico. Raffaello Cortina Editore, Milano, 1988.Harris, P.L. Il bambino e le emozioni. Cortina, Milano, 1989.Hartup, W.W. Lo sviluppo sociale del bambino. Boringhieri, Torino, 1984.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

LINGUA ITALIANA 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno I

Nome del docente Dr.sc. Nelida Milani KruljacLorena Lazarić, prof.

Status dell'insegnamento x Obbligatorio OpzionaleValore in crediti e dati sull'insegnamento

Semestre invernale Semestre estivoValore in CFU (crediti) 5Ore di lezione al semestre 60 (2 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoGli obiettivi da raggiungere riguardano:

- la conoscenza teorica dell'italiano standard, la sua storia, il rapporto con i dialetti, - la conoscenza della sintassi, della stilistica e della tipologia testuale.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL’insegnamento della lingua italiana è correlato alla linguistica, all’etimologia, alla lessicologia, alla semantica ed è interconnesso con altre discipline, soprattutto con la letteratura italiana e la didattica della lingua italiana. Argomenti del corsoLa lingua e la comunicazione orale e scritta. L'ascolto, il parlato, lo scritto, la lettura. La lingua standard e i fattori strutturali ed esterni che influiscono sul suo sviluppo (linguistici, sociopsicolinguistici, etnolinguistici, ecc.). La storia della lingua italiana. Le varietà dell'italiano: le parlate regionali, l'italiano comune, le

lingue «speciali», i dialetti. La sintassi della proposizione. La sintassi del periodo.Elementi di stilistica e metrica. La tipologia dei testi (narrativo, argomentativo, descrittivo, poetico, teatrale, ecc.).I livelli ed i registri linguistici.

Esercitazioni:Esercizi di ortografia e ortoepia. Esercizi di lettura espressiva. Esercizi di sintassi della frase e del periodo. Esercizi di espressione orale e scritta. Esercizi di composizione. Esercizi stilistici.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

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a distanza d'ambienteConsiderazioni:

Obblighi degli studentiDopo aver consegnato al docente un lavoro seminariale, gli studenti accedono all'esame finale, composto dalla prova scritta e dall'esame orale. Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni1

Lavoro di seminario1

Attività sperimentaleØ

Esame scritto1,5

Esame orale1

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

Relazione0,5

Lavoro praticoØ

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameM. Sensini, La grammatica della lingua italiana, Mondadori, Milano 1997.M. Sensini, Prove d'ingresso, esercizi e verifiche, Mondadori, Milano 1996.L. Galdi, Introduzione alla stilistica italiana, Patron, Bologna 1991.M. Cortelazzo, Italiano scritto e orale, Zanichelli, Boologna 1989.G. Devoto-L. Altieri, La lingua italiana, ERI, Torino 2002.

Letture consigliateC. Passerini Tosi, Dizionario della lingua italiana, Torino 2000.G. Mounin, Guida alla linguistica, Feltrinelli, Milano 2001.B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Sansoni, Firenze 2000.M. Della Casa, Lingua, testo, significato, Editrice La Scuola, Brescia, 1989.M.L. Altieri Biagi-L. Heilmann, La lingua italiana, Milano, Mursia, 2001.G. Esposito, Per un nuovo insegnamento della grammatica, SEI, Torino 1999.G. Mounin, Guida alla semantica, Feltrinelli, Milano 2002.R. Simone, Libro d'italiano, La Nuova Italia, Firenze 2003.G. Berruto, La sociolinguistica, Zanichelli, Bologna 2000.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento INSIEMI DI NUMERI

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno I

Nome del docente Antonio Polo, prof.Status dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo generale del corso è sistemare le conoscenze fondamentali di aritmetica e algebra degli studenti e comprendere l'importanza della matematica come base di tutte le scienze naturali (e molte scienze sociali).Obiettivi specifici:

- Sviluppare la capacità di ragionare e trarre conclusioni logiche- Sviluppare il senso dell’ordine, della precisione, della chiarezza e della sistematicità- Rafforzare la perseveranza e la costanza nel lavoro e la fiducia nelle proprie

possibilità.Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è connesso con i corsi Introduzione alla matematica, Teoria delle funzioni elementari, Geometria elementare e Didattica della matematicaArgomenti del corso

1. Insieme di numeri naturali. Definizione dei numeri naturali. Numeri, cifre, parole numeriche. Insiemi equivalenti. Insiemi infiniti e limitati. Numero cardinale dell’insieme. Definizioni e proprietà fondamentali delle operazioni matematiche con i numeri naturali. Tecniche di calcolo. Somma e moltiplicazione come funzioni aritmetiche. Ermetismo dell’insieme N. L’insieme N0. L’ordine delle operazioni matematiche. La divisione (definizione della divisione, numeri semplici e complessi, fattorizzazione, algoritmo della divisione, il denominatore comune dei numeri, algoritmo di Euclide, divisori comuni, legame tra il massimo comune divisore e il minimo comune multiplo, regole sulla divisione dei numeri). Assiomi di Pean. Induzione (completa) matematica. Il sistema di posizione, operazioni di calcolo.

2. Insieme dei numeri interi. Il concetto di numero intero. Numeri contrari. Valore assoluto (modulo) del numero intero. Calcoli matematici nell’insieme Z. Proprietà dell’insieme Z. L’elemento neutro in relazione con la somma e la moltiplicazione. Il campo dell’intero.

3. L’insieme dei numeri razionali Numeri e grandezze. Concetto di numero razionale.

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Frazioni decimali e numeri decimali. Numeri decimali infiniti. Operazioni con i numeri razionali. Proprietà di insiemi di numeri razionali (ermetismo, ordinamento, densità). concetto di campo. Potenze, calcoli con le potenze. Il principio di permanenza. Concetto di monomio e polinomio. Alcune formule importanti (la differenza tra quadrati, il quadrato della somma e della divisione, il cubo della somma e divisione, la differenza tra cubi, la somma di cubi). Operazioni con i polinomi. Algoritmo della divisione. Fattorizzazione. Concetto della frazione algebrica. Calcoli con le frazioni algebriche (ampliamento e riduzione, somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione). Frazioni doppie.

4. Insieme dei numeri reali. Radici, operazioni con le radici. Concetto di numero irrazionale. Definizione di numero reale. Retta numerica, sistema delle coordinate rettangolare. approssimazioni decimali, calcolo con valori approssimativi. Completezza dell’insieme R. Ordinamento sull’insieme R. Il calcolo degli insiemi N, Z e Q. La non calcolabilità dell’insieme R.

5. Insieme dei numeri complessi. Il concetto di numero complesso. Operazioni con i numeri complessi. Il piano di Gauss. La notazione trigonometrica del numero complesso e calcoli numerici. Rapporti tra insiemi N, Z, Q, R e C e loro proprietà.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:

Obblighi degli studentiFrequentare regolarmente le lezioni. Sostenere l’esame.L’esame viene sostenuto in forma scritta e orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,4

Attività durante le lezioni0,8

Lavoro di seminario Attività sperimentale

Esame scritto 1

Esame orale 1

Saggio Ricerca

Progetto Verifica continuata del sapere

0,8

Relazione Lavoro pratico

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggio

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C = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esamePavković, B. – Velja, D. (1992), Elementarna matematika I, Tehnička knjiga, ZagrebRadić, M. (1982), Algebra, I. dio (logika, skupovi, brojevi), Zagreb, Školska knjigaRadić, M. (1973), Sviluppare, Zagreb, Školska knjigax x x: Libri e raccole di esercizi di matematica per le scuole medie.Letture consigliateKurepa, S.: Uvod u matematiku (skupovi, strukture, brojevi), Tehnička knjiga, Zagreb, 1975.Lipschutz, S.: Set Theory and related Topics, McGraw–Hill Book comapany, New York, 1964.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

SCIENZE NATURALI

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno I

Nome del docente dr.sc. Piero Giulianinidr.sc. Giancarlo Giannini

Status dell'insegnamento x Obbligatorio OpzionaleValore in crediti e dati sull'insegnamento

Semestre invernale Semestre estivoValore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (2 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è ampliare e approfondire le conoscenze nel campo delle scienze naturali e sviluppare l'amore verso la natura.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- comprendere e spiegare i fenomeni e le leggi della natura nella loro interdipendenza- analizzare e interpretare correttamente le leggi fondamentali della vita sulla Terra- acquisire in modo autonomo nuovi saperi sul mondo vegetale e animale- verificare in natura i fenomeni studiati in teoria- assumere un atteggiamento di rispetto verso la natura

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoIl corso è in correlazione con le materie Nozioni di ecologia e Didattica della natura e società

Argomenti del corso- L'evoluzione: la natura organica e inorganica.- La composizione chimica degli esseri viventi.- La cellula – elemento fondamentale di vita: composizione, funzioni e tipi.- Tessuti e organi, sistemi di organi, organismi.- La fisiologia delle piante. Le piante autotrofe con fiori.- Gli organismi eterotrofi. Il mimetismo e altri meccanismi di difesa degli animali- Mitosi, meiosi e gametogenesi.- Le basi della genetica e le malattie ereditarie. I cromosomi umani.- L'uomo e la sua salute: le malattie dell'infanzia.- L'energia: forme e uso nella vita quotidiana. - La combustione e i combustibili.- L'elettricità. - Il magnetismo e le calamite.- Le curiosità della chimica.

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Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studentiFrequenza regolare delle lezioni. Stesura e presentazione di un lavoro di seminario.Esercitazioni in natura ed esame orale finale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoØ

Esame oraleØ

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameAA.VV., Corso di chimica moderna, Le Monnier, Firenze 1995AA.VV., Biologia, EdiSeS, Napoli, 1997Durrel, G.: Svijet prirode, Grafički zavod Hrvatske, Zagreb,1990.Libri di testo di biologia e chimica per il ginnasio.Letture consigliateDurrel, G.: Svijet prirode, Grafički zavod Hrvatske, Zagreb,1990.Denffer, D., Ziegler, H.: Botanika, Školska knjiga, Zagreb, 1982.Grlić, Lj.: Samoniklo jestivo bilje, Prosvjeta, Zagreb, 1980.Požar-Domac, A.: O biologiji mora, Hrvatsko ekološko društvo, Zagreb, 1988Herak, M., Petković. M.: Kemija u igri 1., Školska knjiga, Zagreb,Petković, M., Herak, M.: Kemija u igri 2., Školska knjiga, Zagreb, 1990.Berns, M.: Stanica, Školska knjiga, Zagreb, 1984.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

GEOGRAFIA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno I

Nome del docente dr. sc. Dragan UmekStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 45 (2 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale: Conoscere i concetti fondamentali della geografia e studiare gli aspetti dello spazio nella naturaObiettivi specifici: Conoscere la geografia come scienza, conoscere le sue tappe di sviluppo, le sue scienze ausiliarie e quelle in stretta correlazione. Conoscere gli aspetti geomorfologici, climatici, idrografici i biologici della Terra nonché i sistemi della sua rappresentazione. Conoscere gli aspetti demografici ed economico-geografici del mondo. Conoscere gli aspetti geografici dell'educazione ambientale. Conoscere le caratteristiche naturali ed economico-geografiche della Croazia e dell'Italia., le loro regionie gli aspetti dello sviluppo economico-sociale. Sviluppo delle capacità di pensiero critico e costruttivo sui vari problemi riguardanti lo sviluppo economico.

Conoscere le caratteristiche essenziali delle varie regioni.Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLa Geografia è in correlazione con Didattica della natura e società, Storia, Biologia, Ecologia

Argomenti del corso1. Geografia generaleIntroduzione alla geografia Forma. Grandezza. Movimenti della Terra. Rappresentazione della superficie terrestre: Carte geografiche: Planisfero. Classificazione delle carte. Scale di grandezza. Tipi di carte.Rilievo: Struttura della Terra. La litosfera e le sue componenti.epoche geologiche della Terra. Forze endogene ed esogene.Clima: Gli elementi e i modificatori del clima. L'atmosfera. I venti.La classificazione dei climi. Il terreno. I tipi di vegetazione. Il mare: Le caratteristiche chimico-fisiche del mare. La dinamica del mare.le acque terrestri:le acque sotterranee, i fiumi e i laghi. La popolazione: Distribuzione, sviluppo, spostamenti, componenti etniche. Politica demografica Gli abitati: Paesi. Città. Urbanizzazione Attività primarie: Agricoltura. Coltivazione dei boschi. Pesca.Attività secondarie: Fonti di energia. Miniere. Industria. Regioni industrializzate

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Attività terziarie: Traffico. Tipi di traffico. Turismo. Zone turistiche mondiali. L'aspetto geografico della tutela dell'ambiente: La popolazione e l'ambiente. L'economia e l'ambiente. 2. La geografia della Croazia (Italia) e delle sue regioniLa problematica dello sviluppo regionale in Croazia (Italia). Le caratteristiche geografiche naturali della Repubblica di Croazia La popolazione e gli abitati della Repubblica di Croazia L'economia della Repubblica di Croazia La geografia di regioni scelte della Croazia La geografia della Croazia e delle regioni scelte si elabora nel corso dei seminari e dei laboratori. 3. Ricerche d'ambienteLe ricerche d'ambiente si realizzano in accordo con i temi di geografia generale,nazionale e regionale.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Le ricerche d'ambiente si eseguono nel corso e alla fine del semestre in correlazione con le altre materie.

Obblighi degli studenti- presenza regolare e attiva alle lezioni- realizzazione di lavori di seminario- esame scritto e orale con precedente risultato positivo nella realizzazione dei lavori di seminarioVerifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario 0,6

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 1,2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,6

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:Il lavoro di seminario va preparato in forma scritta, consegnato al docente ed esposto in classe davanti agli altri studenti. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggio

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E = 50 59,9%

Testi d'esameL. Annunziata , E. Deaglio, M. Emiliani, L. Foa, G. Sofri, (2004), Percorsi di geografia, Bologna, Zanichelli C. Giorda, (2006), La geografia nella scuola primaria. Contenuti, strumenti, didattica, Roma, CarocciLetture consigliateGianni e Francesca Sofri (a cura di), (2009), Dall'Italia ai continenti extraeuropei , Bologna, Zanichelli C. Giovannini, S.Torresani, (2004), Geografie, Milano, MondadoriSibley, S. (2003): Teaching and Assessing Skills in Geography, Cambridge University Press, Cambridge,Nejašmić I. (1998): Osnove opće geografije, Educa, ZagrebBrazda M. (1985): Terenski rad i ekskurzije u nastavi geografije, Školska knjiga, ZagrebMatas M. (1996): Metodika nastave geografije, HGD, ZagrebHrvatski geografski glasnik- različiti brojeviGeoadria- različiti brojeviGeografski horizont- različiti brojeviLeksikon hrvatskih naselja- prvi i drugi svezak (2004): Mozaik knjiga, ZagrebVeliki atlas Hrvatske (2002): Mozaik knjiga, ZagrebSatelitski atlas Hrvatske (2001): Naklada Ljevak i GISDATA, ZagrebZbornici radova 1., 2., 3. i 4. Hrvatskog geografskog kongresa- različita godištaCvitanović, A. (2002.): Geografski rječnik, Hrvatsko. geografsko društvo Zadar i dr., ZadarMoore W.G. (1988): The Penguin dictionary of geography, Penguin books, LondonGoodall B. (1987): The Penguin dictionary of human geography, Penguin books, LondonWhitow J. (1988): The Penguin dictionary of physical geography, Penguin books, Londonwww.dzs.hr

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento ELEBORAZIONE DI TESTI E IMMAGINI

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno I

Nome del docente Dr. sc. Tommaso MazzoliStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 45 (1 2 0)Obiettivi dell'insegnamento A conclusione del corso gli studenti saranno in grado di:

- descrivere correttamente i concetti di elaborazione digitale dei testi e delle immagini- applicare le regole dell'elaborazione del testo e dell'immagine usando i pacchetti

applicativi per l'elaborazione del testo: MS Publisher, MS Word e per l'elaborazione grafica: Adobe Photoshop e/o GIMP

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCorrelazione con il corso di Informatica e il modulo di Informatica.

Argomenti del corso1. Introduzione:

Concetti basilari, stampa, impaginazione, fotocomposizione, Desktop Publishing, preparazione della fotocomposizione, fotomontaggi e fotoritocco, stampa – classica e digitale.

2. Elaborazione del testo: Tipografia, entità – attributi – funzioni testo, elementi tipografici, formattazione tipografica, leggibilità, principi di tipografia, intervenire sul testo, tipologie di composizione, strumenti, sillabazione, approccio multimediale, soluzioni strutturali e di modello.

3. Grafica al calcolatore e trattamento delle foto:Colore: visualizzazazione e percezione, composizione, caratteristiche, modelli cromatici. Raster: semitono, disposizione dei pixel, tipologie di raster, bitmap. Processo di scannerizzazione, elementi di trasformazione, scala di grigi, tecniche di scannerizzazione, tipi di scanner, caratteristiche. Monitor: tipologie, caratteristiche. Grafica al computer: suddivisione della grafica, tecnica di trattamento delle immagini, fasi dell'elaborazione, soluzioni programmatiche. Elemendi di algoritmi per la grafica bi-tridimensionale. Risoluzione digitale dell'immagine: compressione, algoritmi. Fotografia digitale: comparazione con i procedimenti classici.

4. Integrazione di testo ed immagini:Elementi di base per la scomposizione della pagina. Composizione e DTR. Stampanti: tipologie, caratteristiche, linguaggi per descrivere pagine di testo e grafica, PostScript, RIP. Stampa: tipi di stampa, perdita delle informazioni nel procediemnto di stampa, luminosità delle immagini, qualità di stampa. Risoluzioni programmatiche. Soluzioni strutturali.

Esercitazioni

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Eleborazione del testo in MS Word – ulteriori norme di editing. Eleborazione del testo in MS Publisher - ulteriori norme di editing. Eleborazione delle immagini con programmi specifici: GIMP e Adobe Photoshop.Preparazione delle immagini per cataloghi, pagine web. Creazione di cartelloni pubblicitari, biglietti da visita, pagine web.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:Si prevede la realizzazione dell'insegnamento sotto forma di lezioni e esercitazioni. Si consiglia agli studenti di svolgere le esercitazioni in modo autonomo. E' necessario superare l'esame di Informatica.Obblighi degli studentiFrequenza delle lezioni e partecipazione alle esercitazioni. Compilazione di test, stesura di lavori di seminario, realizzazione delle esercitazioni. Esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessita’)

Frequenza delle lezioni Attività durante le lezioni0,6

Lavoro di seminario Attività sperimentale

Esame scritto Esame orale0,9

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Verifica continuata del sapere

0,6

Lavoro pratico0,9

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Modalità di accesso all'esame:Tramite la collaborazione con gli studenti e la verifica continua delle competenze da loro apprese se ne valutano i progressi. L'esame consta in esercizi al computer ed esame orale. Testi d'esameM. Teroni, Manuale di redazione. Tecniche e regole editoriali, grafiche e tipografiche per pubblicare sulla carta, su Internet e altri media, Apogeo, 2007M. Lana, Il testo nel computer, Bollati Boringhieri, Torino, 2004Vaccaro S., Microsoft Office Publisher 2007, Mondadori, 2007

Letture consigliateC. Roiazzi, E. Burchiellaro, Il computer va in classe, La scuola, 2005Mantovani Susanna, Ferri Paolo, Bambini e computer. Alla scoperta delle nuove tecnologie a scuola e

Page 60: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

in famiglia, Etas, 2006M. Baldacci, Il computer a scuola: risorsa o insidia? Per una pedagogia critica dell'e-learning, Franco Angeli, 2009D. Curtin, K. Foley. K. Sen, C. Morin, Informatica di base, Milano, McGraw Hill Italia, 2008F. Tomasi, Metodologie informatiche e discipline umanistiche, Roma, Carocci, 2008P. Castellucci, Dall'ipertesto al Web. Storia culturale dell'informatica, Bari, Laterza, 2009F. Metitieri, Il grande inganno del Web 2.0, collana Saggi Tascabili Laterza, 2009T. Bunzek i dr: Digitalna fotografija , video i glazba, Miš, Zagreb 2003.R. Chun: Macromedia FLASH MX, Miš, Zagreb, 2003.G:D: Bouton: Photoshop 7 iznutra, Miš, Zagreb, 2003.

James D. Foley, Andries van Dam, Steven K. Feiner, John F. Hughes: Computer Graphics: Principles and Practice-Second Edition in C, Addison-Wesley, 1997. Sybil Ihrig, Emil Ihrig: Scanning the Professional Way, Ossborne McGeraw-Hill, Berkeley, 1995. Kenneth R. Castleman: Digital Image Processing, Prentice Hall, 1995. Bill Erickson, Frank Romaro: Professional Digital Photography, Prentice Hall PTR (ESC

Professional), 1999.

Page 61: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

CULTURA MUSICALE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno I

Nome del docente Marija Crnčić Brajković, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è offrire l'opportunitàdi scoprire i valori della Musica a livello mondiale nonché del patrimonio musicale della Croazia, la formazione di una cultura dell'ascolto musicale e l'apprendimento della Musica contemporanea Gli obiettivi specifici: Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

a) fare l'analisi spettrale, formale e stilistica di un brano musicaleb) saper scegliere brani musicali adatti agli alunni dai 6 ai 10 anni d'etàc) confrontare le caratteristiche della Musica nelle esecuzioni di epoche diversed) applicare le conoscenze acquisite nell'ambito della Didattica della Cultura musicalee) trasmettere le conoscenze acquisite nel campo della Cultura musicale agli alunni delle

Scuole elementariCorrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLa Storia della musica è in correlazione con la Didattica della Cultura musicale, con l'insegnamento della lingua e l'educazione motoria. Inoltre risulta in stretto legame con l'insegnamento dell'Educazione per bambini con difficoltà nello sviluppo.Argomenti del corso

1. La Cultura musicale nell'antica Grecia2. Il Medioevo e la musica monodica3. Il Rinascimento4. Il Barocco5. Le forme musicali del primo Settecento e il Classicismo6. Esponenti del Classicismo Viennese7. La Musica in Croazia nel Settecento8. Il Romanticismo9. Esponenti della Musica nell'Ottocento10. La Musica dei popoli Slavi nella seconda metà dell'Ottocento11. La Musica in Italia nell' Ottocento12. Le Scuole nazionali nell'Ottocento

(Il Gruppo dei Cinque; P.I.Ciajkovski)

Page 62: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

13. L'Opera nell'OttocentoLa nascita e gli sviluppi dell'Opera; l'Opera nell'Ottocento

14. Le tendenze musicali alla fine dell' Ottocento; il Realismo, il Verismo, l'Impressionismo, l'Espressionismo, la Musica Moderna

15. Le tendenze musicali dal secondo dopoguerra ai giorni nostriStrategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Le forme di insegnamento si adeguano agli studenti del corso e ai contenuti da svolgere.Obblighi degli studenti- presenza regolare e attiva alle lezioni- realizzazione di lavori di seminario- esame orale con precedente risultato positivo nella realizzazione dei lavori di seminarioVerifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario 0,6

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 0,6

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,4

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà concordato in base all'adempimento degli obblighi. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameEnciclopedia della Musica, DeAgostini Editore, Novara,1995Wolff Cristoph,trad.Andera Silvestri, Johan Sebastian Bach-La scienza della musica,RCS Libri S.p.A, Milano, 2003Letture consigliateRatalino Piero, Prokofjev-La vita, la poetica, lo stile,Zecchini Editore, Varese,2003

Page 63: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

II anno Codice

dell'insegnamentoDenominazione

dell'insegnamento DIDATTICA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente dr. sc. Elvi PiršlStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 5Ore di lezione al semestre 45 (2 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoL’obiettivo principale del corso è l’apprendimento delle leggi fondamentali del processo educativo-istruttivo nelle scuole elementari, delle conoscenze didattiche (d’insegnamento) professionali necessarie per insegnare con successo e qualità, come pure la loro applicazione nella pratica scolastica quotidiana ed extrascolastica.

Dopo aver seguito il corso in gli studenti saranno in grado di:1. definire correttamente i concetti essenziali e le caratteristiche del processo d’insegnamento e

applicarli nel loro lavoro di insegnante (fini e compiti dell’insegnamento; principi d’insegnamento, metodi; tecnologia per l’insegnamento; forme di lavoro e altro).

2. eseguire le preparazioni per l’insegnamento per le scuole elementari o medie (con un accento particolare alla forma di istruzione di gruppo – istruzione collaborativa).

3. analizzare in modo critico il processo di studio e d’istruzione come anche riconoscere i fattori principali che influenzano questo processo (principi dello studio; differenze individuali degli alunni; contenuti; metodi di insegnamento; fini dell’insegnamento; comunicazione interpersonale; valutazione).

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoIl programma Didattica generale corrisponde ed è in correlazione con i corsi di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, Pedagogia generale e con la Metodica delle singole materie di studio.Argomenti del corsoIl corso comprende i seguenti contenuti:

1. Concetti fondamentali di didattica: lo studio, l’insegnamento, l’istruzione, la lezione. Le principali componenti del processo di studio e insegnamento (fini dell’insegnamento, contenuti, i principi dello studio, metodi d’insegnamento, differenze individuali, il comportamento abitudinario, comportamento degli alunni, comunicazione interpersonale, valutazione).

2. Insegnamento e pianificazione dell’insegnamento. Tassonomia dei fini d’istruzione.3. Fini e compiti . Gruppi principali di compiti: istruttivi, funzionali (formativi), educativi.4. Principi base del processo di studi. (principio della parità di possibilità, principio

dell’integrazione sociale, principio di individualizzazione, principio dell’esistenza prossima,

Page 64: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

principio dell’effetto e dell’attività).5. Metodi d’ insegnamento e loro applicazioni (metodi verbali: metodo di esposizione orale –

metodo del monologo; metodo di colloquio – metodo del dialogo; metodo di lettura e di lavoro sul testo; metodo di scrittura; metodi visuali – metodo dimostrativo e di osservazione; metodo di disegno; metodo dei lavori pratici);

6. Forme di lavoro nell’insegnamento (forma d’insegnamento frontale; lavoro di gruppo; insegnamento collaborativo; lavoro in copia; lavoro individuale). La lezione fuori dall’aula – lezione d’ambiente (visita ai monumenti storico-culturali, musei, mostre, ecc).

7. Articolazione e tappe del processo d’istruzione (tipologia delle ore d’ insegnamento, organizzazione delle ore di insegnamento; introduzione; svolgimento di un nuovo contenuto; ripetizione; esercitazione; verifica).

8. Concetto di curricolo e i suoi lemmi principali.9. Pianificazione del lavoro (preparazione per il nuovo anno scolastico-programma

annuale dell’insegnamento; pianificazione tematica; preparazione della lezione; valutazione delle attività ). Insegnamento suppletivo e aggiuntivo.

10. Valutazione dei risultati ottenuti dagli alunni nelle varie attività (seguire le attività degli alunni; verifica del lavoro degli alunni; misurazione dei risultati ottenuti dagli alunni; classificazione dei risultati ottenuti dagli alunni.

11. Atmosfera esistente nella classe (rapporti tra insegnante e alunni nonché tra alunno e alunno; metodi cooperativi d’insegnamento; il problema della disciplina come fattore importante per avere un insegnamento efficace).

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari e laboratori Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:Obblighi degli studentiGli obblighi degli studenti sono i seguenti:

1. esecuzione della preparazione della lezione per uno specifico tipo di ora di lezione (ora d’introduzione, ora di elaborazione di una nuova unità didattica, ripetizione-esercizi);

2. esecuzione del piano e programma di lavoro annuale per una materia (dalla I alla IV classe);3. esecuzione della preparazione di una lezione su argomento specifico con la precisazione degli

obiettivi didattici generali e specifici;4. portfolio del proprio lavoro (autovalutazione);

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,5

Attività durante le lezioni0,5

Lavoro di seminario 0,5

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1,5

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca1

Page 65: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

1

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni: Al termine del semestre gli studenti sostengono l’esame, ma il voto conclusivo si basa sulla continua verifica del sapere e dai risultati dell’adempimento degli obblighi. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Blezza, F., Czerwinsky Domenis L., Desinan, C., Grassilli, B. ed altri (1990). Esercitazioni didattiche -

per la nuova scuola elementare. Firenze: Armando Paoletti. (Capitoli: Ervino Gregoretti: Realtà e normativa della scuola elementare, 67-90 pagg.; Enzo Petrini: Programmi per una scuola sintonizzata col cambiamento, 139-147 pagg.; Silvano Pezzetta: Lingua italiana, 151-179 pagg.).

2. Gordon, T. (1995). Insegnanti efficaci. Firenze: Giunti Lisciani Editori. (Capitoli: Capitolo primo: Il rapporto insegnante-studente: l'anello mancante, 21-36, pagg,; Capitolo secondo: Un modello per un rapporto costruttivo tra insegnanti e studenti, 37-56 pagg.; Capitolo terzo: Che cosa possono fare gli insegnanti se gli studenti hanno dei problemi, 57-95 pagg.; Capitolo quarto: Le molteplici utilizzazioni dell'ascolto attivo, 96-119 pagg.; Capitolo quinto: Che fare se gli studenti creano problemi agli insegnanti?, 120-143 pagg.; Capitolo settimo: Conflitti in classe, 144- 160 pagg.; Capitolo decimo: La collisione di valori nella scuola, 236-251 pagg.; Sezione speciale: Come affrontare i problemi dell'apprendimento in famiglia: il rapporto genitori-insegnanti-studenti, 262-287 pagg.).

3. Martinelli, M. (2004). In gruppo si impara: apprendimento cooperativo e personalizzato dei processi didattici. Torino: Società Editrice Internazionale. (Capitoli: Parte prima: Le strutture dell'apprendimento cooperativo, 3-60 pagg.; Parte seconda: Le dimensioni dell'apprendimento cooperativo, Capitolo terzo: Il Cooperative learning, 63-77 pagg.; Capitolo quinto: Integrazione della diversità e personalizzazione della didattica, 111-122 pagg.)

4. Tartarotti, L. (1991). La programmazione didattica. Torino: Società Editrice Internazionale. (Capitoli: Capitolo secondo: L'analisi della situazione, 20-69 pagg.; Capitolo terzo: La definizione degli obiettivi, 69-118 pagg.; Capitolo quinto: La selezione dei metodi e delle attività didattiche, 118-132 pagg.; Capitolo sesto: La selezione dei materiali e dei sussidi didattici, 151-163 pagg.).

Letture consigliate1. Arrigoni, G. (1984). Aspetti relazionali della valutazione scolastica. Brescia: La Scuola2. Demetrio, D., Favaro, G. (2002). Didattica interculturale: nuovi sguardi, competenze, percorsi. Milano:

Franco Angeli.3. Santagiusta, A. (2000). Per una nuova didattica: metodologie e innovazioni nella scuola

dell'autonomia. Napoli: Edizioni Simone. (Capitolo: 8. La scuola delle competenze, 89-100 pagg.)

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Dr.sc. Neala Ambrosi-Randić

Status dell'insegnamento x Obbligatorio OpzionaleValore in crediti e dati sull'insegnamento

Semestre invernale Semestre estivoValore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (2 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è acquisire le nozioni fondamentali sulle leggi psicologiche che regolano il processo d'apprendimento e quello d'insegnamento.

Gli studenti, alla fine del corso, saranno in grado di:- definire correttamente i concetti e le caratteristiche essenziali del processo di

apprendimento e - comprendere le leggi e le caratteristiche specifiche del processo d'insegnamento- analizzare criticamente gli avvenimenti della prassi didattica - assumere in modo corretto il ruolo di insegnante a scuola e in classe

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento «Psicologia dell'educazione» amplia e completa il sapere acquisito seguendo i corsi di «Psicologia generale» e «Psicologia dell'età evolutiva» e ad essi si riallaccia.

Argomenti del corso- La psicologia dell'educazione: la storia del suo sviluppo e il suo campo di studio- L'apprendimento: i tipi di apprendimento, la metodologia d'insegnamento e le teorie

dall'apprendimento (associazionismo, cognitivismo, comportamentismo)- Le capacità intellettuali: la struttura dell'intelligenza, la sua misurazione, il rapporto tra

intelligenza e successo scolastico- La memoria e il dimenticare: i tipi di memoria, le strategie che aiutano a ricordare, le

cause del dimenticare- I fenomeni che accompagnano l'apprendimento: il transfer e l'interferenza- L'apprendimento e la personalità

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studenti- Realizzare un lavoro di seminario o partecipare ad una ricerca da presentare

successivamente in classe e discutere con gli altri studenti. La presenza all'esposizione dei seminari è obbligatoria.

- Sostenere l'esame orale alla fine del corso.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,4

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 1,2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

1,2

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameFontana, D. Manuale di psicologia per insegnanti, Edizioni Erickson, Trento, 1999.Cornoldi, C. Apprendimento e memoria nell'uomo, UTET Libreria, Torino, 1996.Letture consigliateMeazzini, P. L'insegnante di qualità. Giunti, Firenze, 2001 Cornoldi, C., I disturbi dell’apprendimento. il Mulino, Bologna, 1991Pontecorvo C., Pontecorvo M. Psicologia dell'educazione: Conoscere a scuola, il Mulino, Bologna, 1985.Cornoldi, C. Le difficoltà di apprendimento a scuola. il Mulino, Bologna, 1999.Lumbelli L. Psicologia dell'educazione. Comunicare a scuola, il Mulino, Bologna, 1993.Franchi, Segantini, Avere successo a scuola. La Nuova Italia, 1995.

Page 68: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Tressoldi, P.E., Vio, C. Trattamento dei disturbi dell'apprendimento scolastico. Erickson, Trento, 1998.Roncato, S. Apprendimento e memoria. Il Mulino, Bologna, 1982.Rossi, P. Il passato, la memoria e l'oblio. Il Mulino, Bologna, 1991.Bandura, A. Il senso di autoefficacia. Edizioni Erickson, Trento, 1996.Bloom, B.S. Caratteristiche umane e apprendimento scolastico. Armando, Roma, 1993.Fontana, D. Il controllo della classe. Armando, Roma, 1994.Smart, S., Smith, P.K. Bulli e prepotenti nella classe. Edizioni Erickson, Trento, 1995.Boscolo, P. Psicologia dell'apprendimento scolastico – aspetti cognitivi. UTET: Trento, 1986

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Codice dell'insegnamento

Denominazione della materia CULTURA MUSICALE CON STRUMENTAZIONE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Marija Crnčić-Brajković, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 45 (2 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo fondamentale della materia è abilitare il futuro maestro/a all'ascolto, alla lettura, all'esecuzione strumentale, alla scrittura della musica il che rappresenta la base per una valida scelta di brani musicali, dell'interpretazione vocale e strumentale di musiche per ragazzi .Terminato il corso, essere in grado di:- saper leggere le note per interpretare semplici brani musicali al pianoforte con due mani - suonare uno strumento musicale - armonizzare la melodia assegnata

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLa Cultura Musicale è in correlazione con la Strumentazione e con la Didattica dell'educazione musicale.Argomenti del corsoArgomenti del corso Cultura musicale:1. Il suono (rumore), le caratteristiche.2.La Teoria Musicale dai primi elementi alle scale maggiori e minori, agli intervalli, agli accordi, ai gruppi irregolari, agli abbellimenti.3. Il ritmo. La melodia. L'armonia.La tonalità, le alterazioni e la modulazione.4. Le attività base della Cultura Musicale: canto, ascolto, strumentazione.5. Musica vocale e strumentale, composizione solistica e orchestrale. Gli strumenti musicali.6 L'educazione musicale nella scuola elementare e la creatività dei bambini. 7. L'invenzione ritmica, timbrica e melodica.Argomenti del corso Strumentazione:

- Conoscere lo strumento e le sue possibilità- Esercitarsi nella tecnica manuale di produzione del suono con lo strumento- Suonare la melodia con la mano destra- Eseguire gli accordi con la mano sinistra- Esecuzione strumentale delle scale maggiori in direzione progressiva, dal grave

Page 70: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

all'acuto e viceversa dall'acuto al grave- Esercitazione nell'eseguire accordi staccati.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiemte

Considerazioni: Alle lezioni sono abbinate le esercitazioni le quali includono le tre attività, canto, ascolto e strumentazione. Al termine delle lezioni lo studente può conseguire la valutazione sostenendo l' esame. L'esame consiste nell'interpretazione vocale e strumentale di canzoncine e melodie con accompagnamento armonico, melodico e ritmico, secondo il piano e programma operativo della materia stessa e la conoscenza della Teoria Musicale.Obblighi degli studentiPer ottenere buoni risultati di apprendimento individuale e collettivo della materia stessa, si consiglia la presenza alle lezioni ed una regolare esercitazione.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,6

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto O

Esame orale 1,5

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico0,6

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameFalsetti F., Educazione al suono e alla musica, Edizioni Junior, Bergamo, 2004xxxxxx, Il canzoniere dei piccoli, Casa Musicale ECO; Monza, 1996.Zane M., Come leggere la musica, De Vecchi Editore, Milano 1993Letture consigliateBaines A., Storia degli strumenti musicali, Rizzoli, Milano,1995Foce A., E' sempre festa, Canti, giochi e scenette musicate, Editrice La Scuola, Bresciaxxxxx, a cura di SANTI P., Repertorio di musica sinfonica, gli autori; Le composiziono dal seicento a oggi, Ricordi, Milano, 2004

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

TEORIA DELLE FUNZIONI ELEMENTARI

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Antonio Polo, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoAlla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

- comprendere la matematica come base di tutte le scienze naturali- mettere in atto ragionamenti logici e trarre conclusioni logiche nel campo delle

funzioni- rappresentare graficamente le funzioni con ordine e precisione- agire con maggiore fiducia nelle proprie capacità matematiche

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamento La Teoria delle funzioni è in correlazione con Insiemi numerici, Geometria elementare e Didattica della matematicaArgomenti del corso1. Definizione di funzione a variabile reale. La funzione identità. Analisi, grafico e tavola dei valori di una data funzione.2. La funzione lineare e il suo grafico. Equazione lineare. Disequazione lineare. Semipiani ed insiemi convessi. Nozioni elementari di programmazione lineare. Il metodo di eliminazione di Gauss-Jordan.3. La matrice, le matrici quadrate; le operazioni tra matrici. Il determinante; il significato del determinante. La regola di Sarruso. Il rango di una matrice m x n. La matrice inversa. I sistemi di equazioni lineari. La regola di Cramer. Il metodo di calcolo della matrice inversa.4. La funzione di secondo grado e il suo grafico. L'equazione di secondo grado, il discriminante; le formule di Viete. Disequazioni di secondo grado. I sistemi di equazioni di secondo grado.5. La funzione esponenziale e logaritmica ed i loro grafici. Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.6. Le funzioni trigonometriche. Il periodo di una funzione. Le identità goniometriche. Equazioni e disequazioni trigonometriche.

Page 72: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Le forme di insegnamento si adeguano alla struttura degli studenti del corso.Obblighi degli studentiPresenza regolare e attiva alle lezioni. Frequenti verifiche parziali.Esame scritto e orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 0,9

Esame orale 0,9

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,6

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà stabilito in base all'adempimento degli obblighi. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameBergamini, M. – Trifone, A. – Barozzi G. (2007), Funzioni e limiti, Bologna: ZanichelliBergamini, M. – Trifone, A. – Barozzi G. (2007), Matrici, sistemi lineari e spazi vettoriali, Bologna: ZanichelliRadić, M. (1972), Algebra, II dio (linearna algebra), Zagreb: Školska KnjigaLetture consigliateBergamini, M. – Trifone, A. – Barozzi G. (2007), Goniometria e Trigonometria, Bologna: ZanichelliRadić, M., (1974), Sistemi linearnih jednadžbi i linearno programiranje, Zagreb: Školska Knjiga

Page 73: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Dr.sc. Claudio DesinanStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamento

- Acquisire le conoscenze fondamentali sull'educazione familiare e sulla famiglia come nucleo sociale di base

- Differenziare la famiglia tradizionale da quella contemporanea che si pone come obiettivo principale lo sviluppo della personalità del bambino

- Riflettere criticamente sul ruolo educativo della famiglia integrato all'azione educativa extrafamiliare

- Coordinare l'azione educativa della scuola materna all'educazione familiare- Analizzare e riflettere criticamente, quali futuri maestri, sul rapporto interattivo

bambino-ambiente Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con Pedagogia, Pedagogia prescolare, Sociologia, Filosofia dell'educazione, Psicologia dell'età evolutiva, Medicina.Argomenti del corso

1. I fondamenti teorici della Pedagogia della famigliaLe finalità, gli obiettivi e il campo di studio di Pedagogia della famiglia; la posizione nel sistema delle scienze dell'educazioneLe ricerche nel campo dell'educazione familiare – dalle ricerche quantitative a quelle qualitative

2. La famiglia come nucleo sociale di baseLa posizione del bambino nella famiglia – quadro storicoTipologia delle famiglieLa famiglia contemporanea nella realizzazione del suo ruolo educativoLa famiglia intera e la famiglia incompleta

3. La famiglia come comunità educativaL'importanza delle prime esperienze di vita per lo sviluppo della personalità del bambinoL'educazione come funzione fondamentale della famiglia: il ruolo della madre e del padre nell'educazione del bambino, l'influenza dei fratelli e delle sorelleIl sistema dei valori morali dei genitori come presupposto dell'educazione efficace; gli stili di

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educazione; i mezzi e i metodi educativi.4. L'apertura della famiglia verso l'ambiente sociale

Il ruolo dei genitori nella preparazione del bambino per la scuola materna ed elementareL'educatore- fattore chiave nel creare un rapporto alla pari con la famigliaArgomenti, forme e metodi per la realizzazione di rapporti alla pari.Nell'attività di seminario scegliere un tema a piacere, fare una piccola ricerca e presentare la relazione di fronte al gruppo classe.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studentiPreparare un lavoro di seminario, interpretarlo di fronte al gruppo classe e sostenere l'esame orale. Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni0,1

Lavoro di seminario 0,5

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 1,5

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,9

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameC. Sità, Il sostegno alla genitorialità, Brescia, La Scuola, 2005

Letture consigliateD. Simeone, Educazione in famiglia, Brescia, La Scuola, 2008M. Corsi, La famiglia: una realtŕ educativa in divenire. Storia, teoria e prassi alle soglie degli anni 2000, Genova, Marietti, 1990Corsi-Stramaglia, Dentro la famiglia, Roma, Armando, 2009E. Catarsi (a cura di), L'animatore di educazione familiare, Pisa, ETS, 2003

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V. Iori, Fondamenti pedagogici e trasformazioni familiari, Brescia, La Scuola, 2001C. Sirignano, Ricerca educativa e pluralismo familiare, Pisa-Roma, Istituti editoriali poligrafici e internazionali, 2005Rosić, V., Zloković, J., 2002.: Prilozi obiteljskoj pedagogiji, Graftrade, RijekaStevanović, M., 2000.: Obiteljska pedagogija, Tonimir, Varaždinske TopliceVukasović, A., 1994.: Obitelj - vrelo i nositeljica života, Hrvatski katolički zbor «MI», Zg.

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

NOZIONI DI ECOLOGIA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Dr.sc. Barbara BoemoStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 45 (2 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoGli obiettivi del corso sono:

- riflettere sull'Ecologia quale scienza biologica che studia le condizioni di esistenza degli esseri viventi e le diverse interazioni tra questi e l'ambiente circostante

- divenire consapevoli dei nuovi valori da interiorizzare di fronte ai problemi ecologici - impegnarsi personalmente nel campo dell'educazione ecologica per lo sviluppo

sostenibile- conoscere i fattori di inquinamento dell'ambiente, le cause, le conseguenze e i rimedi

possibiliCorrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con Scienze naturali e Didattica della natura e società

Argomenti del corsoI concetti generali dell'ecologia – Ecologia, il suo oggetto di studio, le diverse specie di esseri viventi, le popolazioni, la nicchia ecologica, il biotopo, la biocenosi, l'ecosistema.I fattori ecologici - i fattori biotici e abiotici e la valenza ecologica. I fattori ecologici e l'ambiente.Le caratteristiche fondamentali della biocenosi e dell'ecosistema – Gli ecosistemi e la biosfera. La composizione, la distribuzione e i cambiamenti della biocenosi e dell'ecosistema..Le reti alimentari nella biocenosi – Le catene alimentari. La produzione di sostanze organiche nell'ecosistema. Il flusso circolare della materia; il flusso unidirezionale

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dell'energia. I cicli biogeochimici.Le catastrofi ecologiche – Le catastrofi naturali. Le catastrofi ecologiche causate dall'azione dell'uomo. Le distruzioni causate dalla guerra all'ambiente.L'uomo e la biosfera – Gli squilibri degli ecosistemi causati dall'uomo. La distruzione dei boschi. Gli interventi di protezione dell'ambiente. I rifiuti industriali e urbani.Elementi dell'ambiente in pericolo – L'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del terreno. Il riciclaggio dei rifiuti. Le piante e gli animali in pericolo. I pericoli per la salute dell'uomo.La protezione della natura – Le categorie degli ambienti protetti nella Repubblica di Croazia. L'educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile. Alcune curiosità biologiche.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studentiFrequenza obbligatoria delle lezioni. Esecuzione di un lavoro pratico. Sostenere la parte scritta e orale dell'esame.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentale

ØEsame scritto

ØEsame orale

1,5Saggio

ØRicerca

ØProgetto

ØVerifica continuata del

sapereØ

RelazioneØ

Lavoro pratico0,6

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameAngelini, A. – Pizzuto P. (2007), Manuale di ecologia, sostenibilità ed educazione ambientale, Milano: Franco Angeli

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Bentivogli, D.- Boschi M. P. (2007), Codice ambiente, Bologna: Cappelli EditoreLibri di testo di biologia e chimica per il liceoLetture consigliateAttenborough, D.: Živi svijet na Zemlji, Prosvjeta 1980.Barnard, Ch.: Tijelo kao stroj, Globus, Zagreb, 1982.Berns, M.: Stanica, Školska knjiga, Zagreb, 1984.Brooks, J.: Počeci života, Duhovna stvarnost, Zagreb, 1987.Denffer, D., Ziegler, H.: Botanika, Školska knjiga, Zagreb, 1982.Durrel, G.: Svijet prirode, Grafički zavod Hrvatske, Zagreb,1990.Grđić, B.: Praktični radovi iz biologije, Zavod za udžbenike, Sarajevo, 1980.Grlić, Lj.: Samoniklo jestivo bilje, Prosvjeta, Zagreb, 1980.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento TIROCINIO PEDAGOGICO PROFESSIONALE 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali

Anno II

Nome del docente mr.sc. Snježana Nevia MočinićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 2 settimane in

febbraioTotale ore Lezioni Esercitazioni Seminari

0 60 0Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è abilitare lo studente ad applicare i saperi e le abilità pedagogico-didattiche in modo autonomo e saper riflettere sull'esperienza vissuta per migliorare le proprie abilità professionali. Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

illustrare la complessità della professione di insegnante elencare la documentazione pedagogica della scuola elementare analizzare gli aspetti dell'attività formativa applicare tecniche di osservazione degli alunni valutare la propria esperienza formativa valutare gli aspetti formativi ed estetici dell'ambiente educativo

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con con tutte le didattiche nonché con le materie di carattere pedagogico e psicologico.

Argomenti del corso- Conoscere l'Istituzione scolastica nella quale viene svolto il tirocinio. Piano dell'offerta

formativa della scuola. Progetti realizzati e pianificati. Partecipazione a gare e manifestazioni culturali.

- Programmazione annuale e mensile della classe.- Forme di collaborazione con i genitori e altre istituzioni o enti pubblici dell’ambiente sociale- Osservazione dell’alunno; tecniche di osservazione; l’alunno con necessità particolari.- Prendere parte attiva a tutte le attività degli insegnanti, lezioni, riunioni, consigli,

consultazioni, gruppi di lavoro, laboratori, attività di pianificazione e programmazione, collaborazione con i genitori e simili.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Lo studente/ssa realizza il tirocinio professionale nella scuola prescelta. In tale istituzione gli viene assegnato un mentore che lo segue nelle sue attività. Il supervisore del tirocinio fornisce allo studente istruzioni sullo svolgimento del tirocinio, mentre il mentore ha il compito di monitorare le sue esperienze pratiche e le riflessioni teoriche sul tirocinio. Obblighi degli studentiTenere un diario di lavoro da compilare seguendo le indicazioni. Terminato il tirocinio il diario di lavoro deve essere convalidato con una firma dal Preside dell’Istituzione ospitante e consegnato, entro dieci giorni dopo la fine del tirocinio, alla Caposezione della Sezione Italiana del Dipartimento di scienze della formazione. Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminario

Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

Stesura del diario di tirocinio

1

Lavoro pratico 1

Considerazioni:

Testi d'esameCastoldi M., Damiano E., Mariani A. M., (2007), Il mentore. Manuale di tirocinio per insegnanti in formazione, Milano: Franco AngeliPellerey M., (2004), Le competenze individuali e il portfolio, Milano: RCS libriLetture consigliateSchön, Formare il professionista riflessivo, Milano: Franco Angeli, 2006Nigris E., (2004), La formazione degli insegnanti. Percorsi, strumenti, valutazione, Roma: Carocci

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

PEDAGOGIA DEI BAMBINI CON ESIGENZE SPECIALI

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Rosanna Biasiol Babić, prof. Status dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale

Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 5Ore di lezione al semestre 60 (2 1 1)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo fondamentale dell'insegnamento è quello di offrire agli studenti informazioni essenziali sull'integrazione educativo-istruttiva dei bambini con bisogni specifici, sulle specificità dello sviluppo e sulle particolarità dell'edeucazione e dell'istruzione di tali alunni.Obiettivi nei termini dei risultati attesi:

- riconoscere disturbi linguistici (meno appariscenti), difetti uditivi o visivi nonché disturbi comportamentali nei bambini di età scolastica;

- descrivere l'influsso delle difficoltà nello sviluppo in relazione alle capacità di apprendimento, lettura e scrittura;

- applicare in modo idoneo nel lavoro in classe con ragazzi con difficoltà nello sviluppo le procedure acquisite

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoPedagogia Generale, Psicologia Evolutiva, Didattiche dei vari campi educativo-istruttivi

Argomenti del corso1. Definizione dello status (in vigore in Croazia) di bambino con esigenze speciali nello sviluppo. Confronto con la legislazione in vigore negli altri paesi europei. Integrazione educativo-istruttiva: sviluppo dell'idea, modelli di integrazione, normativa di legge.2. Incidenza e struttura dei bambini disabili nella popolazione scolastica: indicatori statistici e di altro tipo.3. Terminologia attualmente d'uso nella realtà scolastica; analisi del significato dei termini tecnici; interdisciplinarità dei termini in uso.4. Eziologia (cause) del disadattamento nello sviluppo dei bambini (studio del caso).5. Tipologia di esigenze speciali degli alunni nelle classi inferiori della scuola elementare:a) Disturbi linguistici: Introduzione alla patologia linguistica e norme dello sviluppo normodotato, tipi di disturbi linguistici (disturbi di articolazione, balbuzie, riprogettazione discorsiva, disturbi di pronuncia, difficoltà linguistiche, dislessia, disagrafia, discalculia).

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Influenza dei disturbi linguistici su capacità di apprendimento, lettura e scrittura. Approcci e procedure nel trattamento dei ragazzi con disturbi linguisticib) Difetti uditivi: Cause. Indicatori demografici. Tipologie. Conseguenze psicosociali dei difetti uditivi. Approcci e procedure nel trattamento dei ragazzi con difetti uditivi.c) Difetti visivi: Disfunzioni della vista – problema biopsicosociale. Approccio strutturale a pesone con difetti visivi. Particolarità dello sviluppo dei ragazzi con difetti visivi. La storia della scolarizzazione e dell'integrazione sociale di persone con minorazioni visive. d) Handicap fisici e malattie croniche: Definizione e classificazione dei disturbi motori e delle malattie croniche. Particolarità di sviluppo dei ragazzi con disturbi motori o affetti di malattie croniche. Integrazione educativo-istruttiva dei ragazzi con disturbi motori nelle istituzioni prescolari e scolastiche per fanciulli normodotati. e) Minorazione mentale e autismo: Definizioni classiche e moderne della monorazione mentale / delle difficoltà di apprendimento e sistemi di supporto. Caratteristiche dello sviluppo, la valutazione non discriminatoria, procedure di supporto (scuola materna, scuola, programmi supplementari). f) Disturbi comportamentali: Concetto e classificazione dei disturbi comportamentali dei fanciulli e degli adolescenti. Comportamenti a rischio e disturbi comportamentali. Le forme più frequenti dei disturbi comportamentali dei ragazzi in relazione all'ambiente in cui si manifestano (istutuzione prescolare, scuola…). Dalla prevenzione e interventi precoci a forme specifiche di trattamento. 6. Diagnosi differenziale nel campo della Pedagogia speciale; carrellata di strumenti diagnostici ad uso della Pedagogia speciale;7. Principi e metodi di lavoro con i bambini che presentano esigenze speciali nell'età scolare; programmi educativi speciali, tecnologia didattica adatta a bambini con difficoltà nello sviluppo.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studenti- Partecipazione attiva alla realizzazione del processo didattico-pedagogico.- Stesura e interpretazione del lavoro di seminario. Discussione sull'argomento presentato- Osservazione di un bambino con esigenze speciali inserito nella classe normale e stesura della

relazione relativa- Esame orale.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)Frequenza delle lezioni

0,5Attività durante le lezioni

0,5Lavoro di seminario

1

Attività sperimentaleØ

Page 82: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Esame scritto 1,5

Esame orale1,5

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni:L'esposizione del seminario sarà la base per avviare la discussione sul problema presentato da ciascuno studente. Le esercitazioni saranno dedicate all'informazione sulle soluzioni didattiche applicate nella realtà scolastica per agevolare l'inserimento dei bambini con esigenze speciali nelle classi normali. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Desideri, V.(2005), Uguali ma non troppo. I bambini disabili nella scuola di tutti, Ed. Kappa2. Soresi, S. (2007), Psicologia della disabilità, Bologna: Il Mulino3. Čudina – Obradović, M. (1990), Nadarenost. Zagreb: Školska knjiga. 4. Mustać, V., Vicić, M. (1996), Rad s učenicima s teškoćama u razvoju u osnovnoj školi. Zagreb:

Školska knjiga.

Letture consigliate1. Dulčić, A., Kondić Lj. (2002), Djeca oštećena sluha. Zagreb: Alinea.2. Winkler, R. (1996), Djeca koju je teško odgajati. Zagreb: Educa.5. Patton, J. R., Payne, J. S. i dr. (1987), Exceptional children in focus. Columbus: Merrill

Publishing Company. 6. Ribić, K. (1991), Psihofizičke razvojne teškoće. Zadar: Forum7. Zovko, G. (1996), Odgoj izuzetne djece. Zagreb: Hrvatska akademija odgojnih znanosti

Časopisi: Napredak, Hrvatska revija za rehabilitacijska istraživanja (Defektologija), Educa, Školske novine, Zrno.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

LETTERATURA PER L'INFANZIA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente dr.sc. Elis Deghenghi-Olujić Tanja Habrle, prof.

Status dell'insegnamento x Obbligatorio OpzionaleValore in crediti e dati sull'insegnamento

Semestre invernale Semestre estivoValore in CFU (crediti) 5Ore di lezione al semestre 60 (2 0 2)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale di questo insegnamento è definire e descrivere i generi letterari e le opere della letteratura per l'infanzia con un'attenzione particolare alla letteratura per l'infanzia italiana, al suo sviluppo nonché agli autori di questa letteratura appartenenti alla minoranza italiana della Repubblica di Croazia.

Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:- definire correttamente i concetti fondamentali nel campo della letteratura per l'infanzia- riconoscere gli autori principali, i generi letterari e le opere di letteratura per l'infanzia- analizzare criticamente le opere di letteratura per l'infanzia- riconoscere i valori morali offerti da questa letteratura- dominare il sistema teorico-letterario e conoscere la storia della letteratura per

l'infanzia sia mondiale che, in particolare, quella italiana- assumere una posizione personale sulla letteratura quale bisogno umano e sulla

necessità di abituare i bambini ad amarla fin dalla più tenera infanzia- assumere una posizione personale sull'importanza del libro nell'educazione del

bambino- leggere con espressione (articolazione dei suoni, intonazione, ritmo, tempo, pause,

timbro della voce, contatti visuali con gli ascoltatori, mimica facciale).

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoIl programma di Letteratura per l'infanzia è in correlazione con i corsi di Psicologia dell'apprendimento e dell'insegnamento, Didattica, Sociologia dell'educazione.

Argomenti del corsoL'insegnamento comprende i seguenti argomenti:

- la questione del nome e le definizioni della letteratura per l'infanzia

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- la nascita e lo sviluppo della letteratura per l'infanzia- i presupposti educativi della letteratura per l'infanzia- il ruolo del libro nell'educazione del bambino e l'abitudine alla lettura- i generi letterari della letteratura per l'infanzia- l'albo illustrato: l'unione dell'immagine e del testo scritto e l'introduzione alla

letteratura- la fiaba: le origini, le teorie sulla sua nascita, gli autori, lo sviluppo- l'importanza della fiaba nell'educazione e nella crescita del bambino- la favola: le origini, gli autori, lo sviluppo, il ruolo nell'educazione del bambino- il racconto d'autore (Hans Christian Andersen)- il racconto fantastico (Lewis Carroll)- Carlo Collodi e la sua opera- il romanzo realistico (Erich Kästner)- Edmondo De Amicis e la sua opera- il romanzo fantascientifico (Jules Verne)- le caratteristiche specifiche della poesia per bambini: Roberto Piumini, Gianni Rodari

e le loro opere- i valori universali nelle opere di Gianni Rodari- le figure femminili nelle opere di Bianca Pitzorno- gli autori della letteratura per l'infanzia appartenenti alla minoranza italiana in

Croazia: Mario Schiavato, Giacomo Scotti e le loro opere.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:L'insegnamento e la verifica del sapere si realizzano in lingua italiana.

Obblighi degli studentiFrequenza regolare delle lezioni, preparazione di un seminario nonchè la presentazione di un argomento tratto dalla letteratura per l'infanzia da scegliere in accordo con il docente.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,5

Attività durante le lezioni0,5

Lavoro di seminario2

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoØ

Esame orale2

SaggioØ

RicercaØ

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ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:L'esame potrà essere sostenuto dopo aver seguito il corso e preparato il lavoro di seminario su tema assegnato. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esame1. BOERO P. - DE LUCA C., La letteratura per l'infanzia, Bari, Laterza, 1996.2. NOBILE A., La letteratura giovanile. L'infanzia e il suo libro nella civiltà tecnologica, Brescia, La

Scuola, 1990.3. BUONGIORNO T., Dizionario della letteratura per ragazzi, Milano, Garzanti, 1995.4. ASCENZI A., (a cura di), La letteratura per l'infanzia oggi, Milano, Vita e Pensiero, 2002. 5. BOERO P., Alla frontiera. Momenti, generi e temi della letteratura per l'infanzia, Torino, Einaudi

Ragazzi, 1999.6. CATARSI E., (a cura di), Gianni Rodari e la letteratura per l'infanzia, Pisa, Edizioni Del Cerro, 20027. M. Crnković: Dječja književnost, ŠK, Zagreb 1990.8. M. Crnković i D. Težak: Povijest hrvatske dječje književnosti, od početaka do 1955. godine, Znanje,

Zagreb 2002. 9. D. Težak: Hrvatska poratna dječja priča, ŠK, Zagreb 1991.

Letture consigliate1. FAETI A., Letteratura per l'infanzia, Firenze, La Nuova Italia, 1977.2. CRNKOVIĆ M., La letteratura per l'infanzia, Fiume, EDIT, 1982.3. BRAVO VILLASANTE C., Storia universale della letteratura per ragazzi, Milano, Emme, 1988.4. BETTELHEIM B., Il mondo incantato, Milano, Feltrinelli, 1992.5. SOSSI L., Metafore d'infanzia, Trieste, Edizioni EL, 1998.6. RODARI G., La grammatica della fantasia, Torino, Einaudi, 1973.7. PROPP V., Morfologia della fiaba, Torino, Einaudi, 1988.8. SALVIATI C. I., Raccontare destini. La fiaba come materia prima dell'immaginario di ieri e di oggi,

Torino, Einaudi Ragazzi, 2002.9. CALVINO I., Fiabe italiane, Torino, Einaudi, 1986, (Voll. I, II, III).10. LEVORATO M. C., Le emozioni della lettura, Bologna, Il Mulino, 2000.11. COMBI F. - CIVES G., Il bambino e la lettura. Testi scolastici e libri per l'infanzia, Pisa, Edizioni ETS,

1996.12. M. Crnković: Sto lica priče, Šk, Zagreb 1987.13. D. Težak: Basne, antologija, DiVič, Zagreb 1996.14. Težak-Čudina: Priče o dobru, priče o zlu,ŠK, Zagreb 1997.15. M. Crnković: Hrvatske malešnice, ŠK, Zagreb 1998.

Page 86: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

STORIA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Debora Radolović, prof.Status dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 ( 2 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale: Essere coscienti del fatto che gli uomini non sono unità isolate dell’umanità, hanno ereditato dagli antenati preziose conquiste tecnologiche e culturali, ma anche problemi da risolvere. Comprendere che non esistono popoli con maggiore o minore importanza, mentre l’influsso degli individui sulle vicende della storia umana varia da persona a persona.Obiettivi specifici:

- saper spiegare il significato della Storia e delle scienze storiche ausiliarie (Paleografia, Diplomatica, Cronologia, Archeologia, Etnologia, ecc.)

- sapersi orientare con destrezza nelle varie epoche storiche e nella storiografia- essere capaci di analizzare i fatti storici mondiali e nazionali in modo autonomo,

creativo e usando spirito critico- formarsi la coscienza storica per poter influire sugli alunni nella formazione alla pace,

alla democrazia, alla libertà, all’amor patrio- comprendere questi ideali universali dell’umanità e saperli trasferire agli alunni

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoIl programma di insegnamento è paragonabile ai programmi al corso d’Insegnamento di classe delle altre scuole.

Argomenti del corso1. Introduzione. Dalla storia dell'umanità a quella nazionale o viceversa, con gli alunni della scuola elementare, dalla storia nazionale a quella universale.

2. La scienza della storia e il suo significato. La coscienza storica, la professione di storico, le pubblicazioni storiche. L'insegnamento della storia. La storia nell'ambito di altri insegnamenti. Le scienze storiche ausiliarie: archivistica, diplomatica, genealogia, araldica, cronologia, paleografia, geografia storica e altre più antiche: antroplogia, archeologia, demografia, etnologia, ecc. in particolare l'onomastica e la genealogia applicate agli stessi studenti. Rapporto tra la scienza storica e la professione di storico con la museologia e la

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biblioteconomia.

3. La storia dell'umanità. Le civiltà principali. La spiritualità, l'economia, la politica, la cultura, la scienza, la medicina, l'istruzione, ecc. Influenze reciproche. Le prime culture. Introduzione alla storia delle prime civiltà dell'Asia, dell'Africa, dell'Europa, dell'America. Religioni. Inizi del cristianesimo. Invasioni barbariche e la formazione della nuova Europa. Introduzione al Medioevo. I feudatari e i servi della gleba. Le città. Le nazioni europee potenti e quelle povere. L'impero ottomano. Le grandi scoperte geografiche. Introduzione all'epoca moderna. Le guerre del XX secolo e i cambiamenti sociali, economici e altri. L'epoca nucleare e il mondo d'ggi.

4. La storia della Croazia (sezione italiana anche Italia). La storia croata dall’epoca più antica a quella contemporanea: era antica, Medioevo (dall’immigrazione al 1526); era moderna (XVI-XIX sec.); la storia contemporanea. Temi: l’immigrazione dei croati, i conti, i re, le città, i nobili-feudatari e le loro famiglie, la società, il patrimonio culturale, le guerre con gli Ottomani, il confine militare, il dominio della Repubblica di Venezia, dell’Austria e della Francia sui nostri territori, i partiti politici, l’identità del diritto pubblico, ecc.

5. La storia regionale. L'importanza della storia regionale nell'ambito di quella nazionale. Dati essenziali sulla storia del territorio istro-quatrnerino. Le origini mitiche e la verità storica sulla penisola istriana e le isole adriatiche. L'Istria attraverso i secoli. La minoranza italiana nell'ambito della Jugoslavia e della Croazia.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Obblighi degli studentiDurante le lezioni gli studenti sono in dovere di preparare e di esporre uno o più lavori di seminario, come condizione per ricevere la firma alla fine del semestre e per poter sostenere l’esame. Si raccomanda una regolare presenza alle lezioni.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,4

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario 1,2

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1

Esame orale 1

Saggio Ø

Ricerca Ø

Page 88: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Scegliere due dei libri citati nella lista:a) XXX (1990), Povijest svijeta. Od početka do danas. 2. izdanje. Zagreb.b) Dragutin Pavličević, Povijest Hrvatske. Zagreb 2000. d) Ivo Goldstein, Hrvatska povijest, Zagreb 2003.2. Knjiga o Istri, Zagreb 1968., pag. 13-214.3. Ljubo Boban, Hrvatske granice od 1918. do 1993. Zagreb 1995. (o edizioni più recenti).4. Hrvatski povijesni zemljovidi. Zagreb 1996. (o edizioni più recenti).5. Historiografija, U: Hrvatski leksikon, sv. I. Zagreb 1996., pag. 442-443.6. Trpimir Macan, Povijest hrvatskog naroda. Zagreb 1992.7. Ivo Perić, Povijest Hrvata. Zagreb 1997.8. XXX (2005), Povijest svijeta, knj. 1-3. Split.9. Annotazioni delle lezioni di istoriografia e delle scienze ausiliarie di storia.Letture consigliate1. Ivan Kampuš, Igor Karaman, Tisućljetni Zagreb, Zagreb 1994.2. Ivan Kampuš, Prilog poznavanju privrednog položaja zagrebačkog Gradeca u 16. stoljeću na osnovi varoških računa prihoda i rashoda, Radovi Filozofskog fakulteta, Odsjek za povijest, 6. Zagreb 1968., pag. 5-49.3. Ivan Kampuš, Prilog poznavanju gospodarskog položaja Gradeca u 17. stoljeću na osnovi varoških računa prihoda i rashoda, U: Zagrebački Gradec 1242-1850. Zagreb 1994., pag. 167-209.4. Miroslav Bertoša, Istra: Doba Venecije (XVI.-XVIII. stoljeće). Pula 1995.5. Slaven Bertoša, Život i smrt u Puli. Starosjeditelji I doseljenici od XVII. do XIX. stoljeća. Pazin 2002.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento GEOMETRIA ELEMENTARE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Antonio Polo, prof.Status dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale: abilitare lo studente a interpretare correttamente le conoscenze fondamentali di geometria elementare.A conclusione del corso lo studente sarà in grado di:

- interpretare correttamente il concetto di spazio sulla base dell'assioma corrispondente- comprendere e interpretare gli elementi chiave del programma di geometria delle

classi inferiori della scuola elementare- confrontare la struttura della geometria euclidea (approccio assiomatico) con i concetti

di geometria che si studiano nelle classi inferiori della scuola elementare - risolvere prima dell'esame almeno un centinaio di esercizi diversi relativi ai contenuti

svolti- applicare il sapere acquisito nella realtà concreta.

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoIl corso è in correlazione con gli insegnamenti: Insiemi di numeri, Teoria delle funzioni e Didattica della matematica.Argomenti del corso

1 .Geometria euclidea. Assiomi della geometria euclidea. Confronto e interpretazione degli assiomi. Alcuni teoremi e la loro dimostrazione.2.Conoscenza delle forme geometriche. Punto, segmento, retta e semiretta. Piano, semipiano, semispazio, e fasci di rette. Figure geometriche come insiemi di punti. Congruenza di segmenti, angoli e triangoli. Alcune operazioni con i segmenti. Operazioni con gli angoli; tipi di angolo. Misurazione dei segmenti e degli angoli. Classificazione dei triangoli e dei quadrilateri. Perimetro e superficie dei triangoli e dei quadrilateri.3. Omotetia e similitudine. Definizione di omotetia, proprietà dell’omotetia. Similitudine tra figure. Quattro teoremi sulla similitudine fra triangoli. Similitudine tra poligono e poliedro. Rapporto tra le superfici di figure simili. Applicazione dell’omotetia e della similitudine.4.Poligoni, circonferenza, cerchio. Poligoni (poligoni regolari e irregolari, struttura del poligono regolare, superficie dei poligoni regolari di n-angoli). Circonferenza, cerchio, sfera e calotta sferica (arco del cerchio; perimetro e superficie del cerchio, superficie dei settori circolari).

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5.Poliedri. Corpo a tre spigoli. Poliedri regolari. Prismi (in generale sui prismi, area e volume del prisma, superficie delle facce; il parallelepipedo ed il cubo). Piramidi (in generale sulle piramidi, area e volume della piramide; piramide tronca). Cilindro (in generale sul cilindro, area e volume del cilindro). Cono (in generale sul cono, area e volume del cono, il tronco di cono). Sfera.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:Obblighi degli studentiFrequentare regolarmente le lezioni. Sostenere l’esame.L’esame viene sostenuto in forma scritta e orale ed è la condizione per poterseguire il corso di Didattica della matematica. Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,4

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario Attività sperimentale

Esame scritto 1

Esame orale 1

Saggio Ricerca

Progetto Verifica continuata del sapere

0,8

Relazione Lavoro pratico0,4

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameBergamini, M. – Trifone, A., Euclide – La geometria euclidea e la congruenza, Bologna: ZanichelliBenčić, V. (1966), Elementarna geometrija, I. dio, Zagreb, Školska knjigaBenčić, V. (1969), Elementarna geometrija, II. dio, Zagreb, Školska knjigax x x: Libri e raccolte di esercizi di matematica per le scuole medie.Letture consigliateRadić, M. (1972), Euklidova geometrija, Zagreb, Školska knjiga.Radić, M. (1997), O izgradnji geometrije i dokazi nekih ključnih teorema, Rijeka, Pedagoški fakultetMeschkwski H. (1978), Temelji euklidske geometrije. Zagreb: Školska knjiga.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Dr.sc. Neala Ambrosi-RandićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è acquisire le nozioni fondamentali sulle leggi psicologiche che regolano il processo di apprendimento e di insegnamento.Gli studenti, alla fine del corso, saranno in grado di:

- definire correttamente i concetti e le caratteristiche essenziali del processo di apprendimento (es. i fattori soggettivi e oggettivi dell'apprendimento, la dinamica di funzionamento del gruppo)

- applicare in modo autonomo il sapere acquisito nell'attività didattica (es. stimolare l'attività cognitiva, gestire la classe, stimolare gli alunni superdotati)

- riconoscere i problemi e le difficoltà di apprendimento e fornire aiuto ai genitori e agli alunni nel superarli.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento «Psicologia dell'educazione 2» amplia e completa il sapere acquisito seguendo i corsi di «Psicologia generale», «Psicologia dell'età evolutiva» e «Psicologia dell'educazione 1» e ad essi si riallaccia.

Argomenti del corso- La psicologia dell'insegnante: il profilo dell'insegnante di successo, lo stress

dell'insegnante- La motivazione nei processi di apprendimento e insegnamento: la motivazione

intrinseca, la paura dell'insuccesso, il bisogno di successo, le aspettative dell'alunno, i modi per stimolare l'attività cognitiva

- Le capacità intellettuali: la struttura dell'intelligenza, la sua misurazione, il rapporto tra intelligenza e successo scolastico

- La verifica e la valutazione del sapere: finalità della verifica, tipi di verifica, l'influenza dei voti sugli alunni e sui genitori, il criterio della distribuzione media

- La gestione della classe: la gestione del gruppo/classe, affrontare i comportamenti problema, la disciplina assertiva

Page 92: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

- Gli alunni superdotati: l'intelligenza, la creatività e il talento, lo sviluppo e lo stimolo degli alunni superdotati

- Le difficoltà di apprendimento: la dislessia, la disgrafia, le difficoltà nell'apprendimento della matematica, lo scarso successo scolastico, i disturbi dell'attenzione, i bambini iperattivi)

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studenti- Frequentare regolarmente le lezioni- Preparare un seminario basato su una ricerca- Sostenere l'esame orale

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario 0,6

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 1,5

Saggio Ø

Ricerca 0,3

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameFontana, D. Manuale di psicologia per insegnanti, Edizioni Erickson, Trento, 1999Cornoldi, C., I disturbi dell’apprendimento. il Mulino, Bologna, 1991Meazzini, P. L'insegnante di qualità. Giunti, Firenze, 2001

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Letture consigliateCornoldi, C. Apprendimento e memoria nell'uomo, UTET Libreria, Torino, 1996.Pontecorvo C., Pontecorvo M. Psicologia dell'educazione: Conoscere a scuola, il Mulino, Bologna, 1985.Cornoldi, C. Le difficoltà di apprendimento a scuola. il Mulino, Bologna, 1999Lumbelli L. Psicologia dell'educazione. Comunicare a scuola, il Mulino, Bologna, 1993.Franchi, Segantini, Avere successo a scuola. La Nuova Italia, 1995.Tressoldi, P.E., Vio, C. Trattamento dei disturbi dell'apprendimento scolastico. Erickson, Trento, 1998.Roncato, S. Apprendimento e memoria. Il Mulino, Bologna, 1982.Rossi, P. Il passato, la memoria e l'oblio. Il Mulino, Bologna, 1991.Bandura, A. Il senso di autoefficacia. Edizioni Erickson, Trento, 1996.Bloom, B.S. Caratteristiche umane e apprendimento scolastico. Armando, Roma, 1993.Fontana, D. Il controllo della classe. Armando, Roma, 1994.Smart, S., Smith, P.K. Bulli e prepotenti nella classe. Edizioni Erickson, Trento, 1995.Boscolo, P. Psicologia dell'apprendimento scolastico – aspetti cognitivi. UTET: Trento, 1986

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Codice dell'insegnamento

Denominazione della materia STRUMENTAZIONE I

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Marija Crnčić-Brajković, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (0 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo fondamentale della materia è abilitare il futuro insegnante all'interpretazione strumentale di canzoncine (melodie) popolari e d'autore, adatte ad alunnidelle classi inferiori della scuola elementare.Terminato il corso, essere in grado di:- scegliere delle canzoni (melodie) adatte a ragazzi delle classi inferiori della scuola elementare.- dare un'interpretazione strumentale di qualità- armonizzare l'accompagnamento strumentale alle canzoni- scegliere il tipo d'accompagnamento in base al carattere della canzone (melodico, armonico,ritmico)- riconoscere le possibilità tecniche e interpretative del pianoforete (pianola) e di strumenti a percussione. Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLa strumentazione è in correlazione con la Cultura Musicale, con la Didattica della cultura musicale, con l'Educazione motoria.Argometi del corso1. Nozioni di teoria musicale. Scale maggiori e minori. Caratteristiche e possibilità tecniche nonché interpretative del pianoforte e di strumenti a percussione ( membranofoni, idiofoni, strumenti a percussione melodici).2. Interpretazione corretta del suono legato, non legato, portato, staccato. La corretta posizione delle dita nelle diverse scale maggiori-minori. Articolazione del suono nelle diverse intensità. Nozioni di armonia, segni armonici, le diverse tonalità e l'armonizzazione.3. Interpretazione strumentale di canzoni, melodie da ballo popolari con riferimento al luogo natio. 4. Eseguire l'accompagnamento strumentale (melodico, armonico, ritmico) alle melodie.5. Improvvisazione strumentale di frasi ritmiche e melodiche.6. Uso di strumenti extra musicali per sviluppare le potenzialità ritmiche, espressive e

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musicali.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutorato Ricerca d'ambiemte

Considerazioni: Alla fine del corso lo studente può conseguire la valutazione sostenendo l' esame. L'esame consiste nell'interpretazione strumentale di canzoncine e melodie con accompagnamento armonico, melodico e ritmico, secondo il piano e programma operativo della materia stessa.Obblighi degli studentiPer ottenere buoni risultati di apprendimento individuale e collettivo della materia stessa, si consiglia la presenza alle lezioni ed una regolare esercitazione. Per ottenere i crediti (CFU) previsti lo studente deve eseguire l'interpretazione strumentale di canzoncine e melodie con accompagnamento armonico, melodico e ritmico.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 0,6

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,4

RelazioneØ

Lavoro pratico0,6

Considerazioni:

Testi d'esamexxxxxx, Il canzoniere dei piccoli, Casa Musicale ECO; Monza, 1996Beltramelli E., Forza con i suoni per le classi I, II e IIIa , Edizioni Atlas, BergamoLetture consigliateFoce A., E' sempre festa, Canti, giochi e scenette musicate, Editrice La Scuola, BresciaŠverko O., Canti popolari regionali dell'area Istriano-veneta, Edit, Fiume, 1997Šverko O., Canti del mondo infantile, Edit, Fiume, 1997

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III annoCodice

dell'insegnamentoDenominazione

dell'insegnamentoNOZIONI DI CULTURA TECNICA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Petar Gavrić, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (1 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoAlla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

- spiegare i fondamenti della tecnica e della tecnologia quali parti integranti dell'ambiente umano e della vita.

- usare semplici arnesi, attrezzi e materiali in funzione dell’educazione tecnica degli alunni che frequentano le classi inferiori della scuola elementare.

- attuare un modo di pensare tecnico capace di risolvere compiti tecnici.Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con Didattica della natura e società.

Argomenti del corso

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LezioniTipi di ambienti: natura, società e tecnica. Il sistema di sviluppo delle scienze e il loro compito. Educazione e istruzione. Capacità e abilitazione. Talento e problemi globali dell'uomo. Elementi di pensiero tecnico e di educazione tecnico-pratica. Tecnica. Tecnologia. Processo tecnologico. Processo lavorativo. Analisi del lavoro: obiettivo e compito del lavoro, interesse, lavoro, fasi del lavoro, operazione, manipolazione e intervento. Prodotti tecnologico-artificiali e artistici. Disegno tecnico. Informazioni tecnologiche sul compito assegnato. Contenuti del disegno tecnico e della comunicazione. Materiali: carta, colori e vernici, colle, legno, cuoio, masse plastiche, vetro e metalli. Energia: concetto, tipi e uso dell'energia. Pericoli e protezione nell'insegnamento dell'educazione tecnica. Criteri tecnici, ecologici, economici ed estetici di classificazione dei prodotti tecnici.

EsercitazioniLe esercitazionisi suddividono in: seminari ed esercitazioni pratiche. I seminari e gli esercizi pratici nel campo del processo tecnologico di fabbricazione dei prodotti vengono attuati seguendo i programmi d'insegnamento della materia: Natura e società (e tecnica), per la III e IV classe delle scuole elementari.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:Le forme di insegnamento si adeguano agli studenti del corso e ai contenuti da svolgere.Obblighi degli studentiGli studenti sono tenuti a fare un esercizio di seminario, fabbricare i prodotti tecnici assegnatigli e sostenere l'esame orale. Si consiglia una presenza regolare e attiva alle lezioni.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,4

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 1,2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

1

RelazioneØ

Lavoro pratico1

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà concordato in base all'adempimento degli obblighi e all'esame orale. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

Page 98: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameMunari, B. – Pinotti, A. (1990), Metodi, modelli e tecniche. Corso di educazione tecnica, Minerva Italica, vol. 2Calzolani, S. – Miccinesi, G. (1993), Educazione tecnica, La Scuola, BresciaLetture consigliateAmand Popotnik, Tehniška vzgoja v nižjih razredih osnovne šole, Mladinska knjiga, Ljubljana, 1985.Luka Majetić, Ergometodika, Pedagoški fakultet u Rijeci, 1997

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

CULTURA ARTISTICA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Gea Vlaketić, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in ECTS (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (2 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo fondamentale dell'insegnamento consiste nel definire e distinguere gli elementi del linguaggio visivo onde favorire l'approcio corretto verso un'opera d'arte. Apprendere, analizzare e distinguere le opere d'arte dalla preistoria ai giorni nostri. Conoscere e descrivere a livello artistico ed estetico i beni culturali.Obiettivi da raggiungere:Gli studenti a conclusione dell'insegnamento saranno abilitati a:

- definire e distinguere correttamente gli elementi del linguaggio visivo- distinguere le forme d'arte- conoscere le tecniche- riconoscere il linguaggio visivo di un'opera d'arte- riconoscere e analizzare le caratteristiche stilistiche di ogni epoca e stile- conoscere e analizzare i beni culturali della nostra regione

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoPer il suo contenuto l'insegnamento è in correlazione con la storia dell'arte.

Argomenti del corso1. Che cos'è l'arte, quali sono le forme d'arte: pittura, scultura, architettura.2.Il linguaggio visivo: la linea, il colore, la luce, il volume, la superficie, lo spazio, la composizione, il ritmo, il modulo.3.Le tecniche artistiche: grafiche, pittoriche di modellaggio4. Applicazione delle tecniche, esercitazione.5.Approccio verso l'opera d'arte: analisi degli elementi del linguaggio visivo in un dipinto, in una statua, in una struttura architettonica.6. Conoscere le caratteristiche stilistiche di ogni epoca: analisi di opere d'arte.7. Conoscere e valorizzare i beni culturali della propria regione e città. Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Alle lezioni teoriche si alternano le esercitazioni nell'applicare le tecniche espressive, La ricerca d'ambiente è necessaria per consolidare la conoscenza dei beni culturali ed effettuare in loco le analisi stilistiche, nonchè la visita a mostre ed esposizioni. Obblighi degli studentiFrequentare regolarmente e partecipare attivamente alle lezioni, svolgere le esercitazioni. Sostenere l'esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza dellelezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario 0,8

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 0,8

Esame orale 1,2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico 0,8

Considerazioni:L'insegnamento teorico prevvede un intenso lavoro creativo ed analitico mettendo costantemente alla prova l'abilità dello studente, che viene a consolidarsi con l'esame orale finale. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameAAVV. Nuova avventura dell'arte, tomo A., Linguaggi e tecniche. La Scuola, Brescia, 1995AAVV. Nuova avventura dell'arte, tomo B., Storia dell'arte. La Scuola, Brescia, 1995Bersi P., Ricci C., Osservare, interpretare, inventare. Zanichelli, Bologna, 1997Letture consigliateCricco G., F. P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte.Volumi 1, 2, 3.Zanichelli, Bologna, 2004Babić A., Promatranje likovnih djela u osnovnoj školi, GZH, Zagreb, 1978Jakubin M., Osnove likovnog jezika i likovne tehnike, Institut za pedagogiju istraživanja filozofskog fakulteta Sveučilišta u Zagrebu, 1990Peić M., Pristup likovnom djelu, Školska knjiga, Zagreb, 1977Enciclopedie di storia dell'arte, monografie di grandi maestri, manuali sull'uso di varie tecniche, riviste sui musei e gallerie di tutto il mondo, siti web

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

CINESIOLOGIA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Silvio Dorigo, prof.Status dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 60 (2 1 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivi generali: Riconoscere l'importanza dell’attività motoria quotidiana per uno sviluppo fisico armonioso e per il mantenimento della salute. Acquisire la competenza didattico-educativa nel campo motorio.Obiettivi specifici: Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

1. Spiegare e analizzare il movimento umano, le regole sull’esecuzione degli esercizi motori come pure le conseguenze dell'influenza diretta e indiretta che essi hanno sull'organismo umano.

2. Descrivere e analizzare i risultati fondamentali raggiunti dalla scienza del movimento nell’educazione motoria, in particolare con le fasce-scolastiche più giovani;

3. Applicare adeguatamente i risultati nell'insegnamento teorico e pratico;4. Eseguire e interpretare attività innovative nel campo dell'educazione motoria per migliorare

l'insegnamento teorico e pratico.Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoQuesto insegnamento è in stretto collegamento con la maggior parte degli altri insegnamenti del corso di studio magistrale (Metodologia della ricerca nell'educazione, Didattica della cinesiologia, Didattica generale, Insegnamenti opzionali).

Argomenti del corso

Concetto, definizione e sviluppo della cinesiologia o scienza del movimento. Leggi e manifestazioni cinesiologiche. Struttura delle scienze cinesiologiche. Autonomia e rapporto della cinesiologia con le altre scienze. Oggetto di studio e metodi di ricerca della cinesiologia. Concetto e costruzione dello schema corporeo. Le unità di base del movimento; le capacità motorie, gli schemi motori dinamici e la coordinazione oculo-manuale e segmentaria; lo sviluppo della coordinazione dinamica generale. La respirazione. L’organizzazione spazio-temporale, le relazioni con gli oggetti e con gli altri. Il gioco. Il linguaggio corporeo e la creatività motoria. Varietà e grado di assimilazione delle conoscenze e delle abilità motorie; valutazione dello stato di

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salute e degli effetti educativi dell’educazione motoria. Strumenti di misurazione e misurazioni nell’educazione motoria effettuate con alunni della scuola elementare. Gestione dei processi di trasformazione cinesiologici, i parametri dell’esercizio correttamente gestito. Definizione degli obiettivi da raggiungere con gli esercizi motori. Obiettivi diretti e indiretti degli esercizi motori. Fattori limitativi endogeni ed esogeni come componenti degli esercizi motori guidati. Leggi della curva dello sviluppo delle capacità motorie e della personalità. Principi di scelta e distribuzione della tipologia di esercizi, volume dello sforzo e scelta delle modalità di lavoro. Sistemi di verifica degli apprendimenti nel campo dell’educazione motoria, delle caratteristiche fisiche personali, delle capacità motorie, del benessere e della salute. Influenza degli esercizi fisici sull'organismo umano. Il movimento come componente dello sviluppo filogenetico e ontogenetico della persona e come fattore della sua educazione civica.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni: La realizzazione degli obiettivi avverrà attraverso le lezioni, i lavori di seminario e i compiti individuali degli studenti (lavori di ricerca). Gli studenti vengono indirizzati alle consultazioni con il docente della materia. Obblighi degli studentiGli obblighi e le prestazioni degli studenti sono fissati secondo livelli diversi.Il primo livello comprende una partecipazione attiva degli studenti alle attività didattiche: presenza alle lezioni, ai seminari e ai laboratori.Il secondo livello si riferisce all' impegno degli studenti nello svolgimento delle esercitazioni autonome – stesura e presentazione dei lavori di seminario.Il terzo livello di prestazione sta nel rafforzamento della competenza di ricerca – esecuzione del compito di ricerca. L’impegno finale è sostenere l’esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni0,4

Attività durante le lezioni

0,4

Lavoro di seminario 1,2

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 1,2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

1,2

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni: Il voto finale è il risultato dell' impegno complessivo dello studente nella realizzazione dei propri obblighi e dell’esame orale.

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Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Cilia, Celiani, Dugnani, Monti, L’Educazione Fisica, Piccin, Padova 19962. Pier Luigi Del Nista, June Parker, Andrea Tasselli. Comprendere il movimento. Casa editrice

D'Anna. Firenze. 2003.Letture consigliate

1. Le Buolch J., Verso una scienza del movimento umano. Introduzione alla psicocinetica, Armando Roma, 1991

2. Le Buolch J., Sport educativo. Psicocinetica e apprendimento motorio, Armando, Roma, 19903. Findak, V.,D. Metikoš, M. Mraković, B. Neljak i F. Prot ( 2000), Motorička znanja. Zagreb: Fakultet za

fizičku kulturu Sveučilišta u Zagrebu.4. Milanović i suradnici (1993), Priručnik za sportske trenere. Zagreb: Fakultet za fizičku kulturu

Sveučilišta u Zagrebu.5. Malacko, J., D. Popović (2000), Metodologija kineziološko antropoloških istraživanja. Priština:

Fakultet za fizičku kulturu Univerziteta u Prištini.6. Pejčić, A. (2001), Zdrav duh u zdravu tijelu. Rijeka: Visoka učiteljska škola Sveučilišta u Rijeci7. Mraković, M. (1997), Uvod u sistematsku kineziologiju. Zagreb: Fakultet za fizičku kulturu Sveučilišta

u Zagrebu. 8. Charles, J. ( 1994), Conteemporary kinesiology. Morton Publishing Company, Ennglewood, Co.9. Kineziologija Slovenica. Fakulteta za šport Univerze u Ljubljani. Ljubljana10. Atti delle Scuole estive dei cinesiologi della Croazia.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

ALUNNI CON DISTURBI DEL COMPORTAMENTO

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Đeni Zuliani, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 45 (2 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale: Conoscere i disturbi nel comportamento di alunni in età scolare con accento particolare alla sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

- riconoscere i disturbi del comportamento nel processo dell'insegnamento- identificare gli alunni con sindrome da da deficit di attenzione e iperattività- saper scegliere le forme adeguate di intervento educativo a questi alunni nel processo

formativoCorrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con Pedagogia, Didattica, Psicologia dell'età evolutiva, Psicologia dell'educazione, Pedagogia dei bambini con difficoltà nello sviluppo, Pedagogia della famiglia.Argomenti del corso1. Eziologia e frequenza dei disturbi del comportamento degli alunni in età scolare2. Classificazione dei disturbi nel comportamento degli alunni nelle classi inferiori della scuola elementare3. L'alunno con deficit di attenzione (ADHD – Attention Deficit Hiperactivity Disorder))I sintomi della sindrome da deficit deficit di attenzione e iperattivitàI sintomi dell'iperattivitàComorbilità o coesistenza di più disturbi del comportamento4. Atteggiamenti contemporanei verso l'educazione dei bambini con ADHD5. Caratteristiche particolari dei bambini con disturbi nel comportamento (irrequitezza, impulsività, comportamento scorretto, iperattività motoria)6. Rapporto tra insegnante e alunno con ADHD7. Pratiche didattiche e strategie di intervento educativo con alunni ADHD8. Il gruppo dei coetanei: l'adattamento sociale degli alunni con sindrome ADHD

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Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Nel corso delle lezioni gli studenti impareranno le cause e gli aspetti teorici dei disturbi nel comportamento quale fenomeno bio-psico-sociale. Il concetto di disturbo del comportamento dei bambini in età scolare si studia dal punto di vista dello sviluppo psicologico, nonché dal punto di vista delle conseguenze che comporta nella vita scolastica. Trattandosi di studi magistrali, l'attenzione si sofferma sulla sindrome da deficit di attenzione e iperattività in classe. I lavori di seminario, su argomenti pertinenti, verranno preparati con l'appoggio del docente della materia. Le esercitazioni si svolgeranno nelle scuole con bambini che soffrono di questi disturbi. Essi verranno osservati e il loro comportamento sarà descritto in una relazione scritta. In base all'osservazione e alle nozioni acquisite, gli studenti dovranno stendere la preparazione per una lezione adattata alle esigenze di un alunno con disturbi simili. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Obblighi degli studentiGli obblighi degli studenti si presentano suddivisi in due livelli. Il primo è costituito dalla presenza regolare e attiva alle lezioni e alle esrcitazioni.Il secondo livello è costituito dalla realizzazione ed esposizione di un lavoro di seminario.Le esercitazioni si riferiscono all'osservazione di alunni con sindrome ADHD, alla stesura di una relazione sull'osservazione eseguita, e alla stesura di una preparazione per una lezione da svolgere con bambini simili.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario 0,6

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 0,9

Saggio Ø

Ricerca 0,3

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,3

RelazioneØ

Lavoro pratico0,3

Considerazioni:

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I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà concordato in base all'adempimento degli obblighi.Testi d'esame

1. Di Pietro, M. – Bassi E. – Filoramo G. (2005), L'alunno iperattivo in classe, Trento: Ediz Erickson2. Prekop, J. – Schweizer C. (2002) Bambini iperattivi, Red Edizioni3. Greenspan, J. S. (2004), Zahtjevna djeca: razumijevanje, podizanje i radost s pet «teških» tipova djece.

Lekenik: Ostvarenje. 4. Kocijan-Hercigonja, D. (1997), Hiperaktivno dijete. Jastrebarsko: Slap.

Letture consigliate1. Amen, D. G. (2001), Kako radi vaš mozak. Zagreb: V.B.Z.2. Lee, C. I., Tober, J. (2003), Indigo djeca: došli su novi klinci. Zagreb: TELEdisk3. Meister Vitale, B. (2004), Jednorozi su stvarni. Lekenik: Ostvarenje.4. Willis, M. i Kindle Hodson, V. (2004), Otkrijte stil učenja vašeg djeteta. Lekenik: Ostvarenje.5. Sekušak Galešev, S. (2005), Hiperaktivnost. Dijete i društvo, 7, (1), 40 – 57.6. Sekušak Galešev, S. (2004), Djeca s deficitom pažnje/hiperaktivnim poremećajem i posebne

edukacijske potrebe. U: Igrić Lj.(ur.) Moje dijete u školi – priručnik. Zagreb: Hrvatska udruga za stručnu pomoć djeci s posebnim potrebama IDEM.

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Codice dell'insegnamento

Denominazionedell'insegnamento

CULTURA MULTIMEDIALE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Marilena Asdrubali, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in ECTS 4Ore di lezione al semestre 45 (1 0 2)Obiettivi dell'insegnamentoGli studenti dopo aver seguito il corso, saranno in grado di:

- definire i concetti fondamentali riguardanti il campo della comunicazione multimediale

- descrivere lo sviluppo storico dell'arte cinematografica e televisiva- valutare criticamente film, trasmissioni televisive, cartoni animati, ipertesti,

ipermedia…- applicare i multimedia in classe

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con i corsi di I multimedia nell'insegnamento, Letteratura per l'infanzia, (la fabula, lo scenario, ecc.) Cultura artistica ( immagini , fotografie, colore, cartoni animati,ecc.) e Cultura musicale (la colonna sonora del film).Argomenti del corsoLa fotografia, il film, la televisione, il video come riproduzione della realtà.Il film e la televisione e il loro uso per scopi industriali, politici, educativi, artistici, di divertimento. Il film, la televisione e le altre arti.Il linguaggio e i mezzi espressivi del film e quelli specifici del medium televisivo.Il tema, la trama, l'idea centrale e i personaggi dell'opera cinematografica.Le narrazioni cinematografiche.I generi e i tipi di film.Breve rassegna storica sullo sviluppo dell'arte cinematografica italiana e mondiale.L'approccio al film e alla trasmissione televisiva in classe.Il film, la televisione, il video e i giovani.Le strategie d'insegnamento della cultura multimediale.L'uso della TV, del film, del video nell'insegnamento della cultura multimediale e nell'insegnamento delle altre materie di studio.Il futuro della comunicazione multimediale (computer, Internet).Esercitazioni:Visione di film e trasmissioni televisive (o inserti) seguita da discussioni e dibattiti; stesura di tesine su

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temi assegnati; relazioni su approcci didattici ai temi principali della cultura multimediale.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiemte

Considerazioni:

Obblighi degli studentiStendere ed esporre oralmente una tesina su argomenti pertinenti al corso. Sostenere l'esame orale a fine corso.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,4

Attività durante le lezioni

0,4

Lavoro di seminario

1,2

Attività sperimentaleØ

Esame scritto Ø

Esame orale 1,2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

1,2

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameBertetto, P. (a cura di). Introduzione alla storia del cinema: Utet, 2002.Rondolino, G., Tomasi, D. Manuale del film: Utet, 1995.Oliviero Ferraris, Anna. Tv per un figlio: Roma, Laterza, 2004Letture consigliateRondolino, G., Tomasi, D., (1995), Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi. UTET, TorinoBranduardi, K., Moro, W., (1997), Apprendere con la televisione. Un curricolo per leggere e capire il telegiornale, il telefilm, il talkshow, il cartone animato e lo spot., La Nuova Italia, FirenzeBrunetta, G.P., (1995), Cent'anni di cinema italiano, Laterza, Roma / BariTrisciuzzi, L., Ulivieri, S., (1993), Il bambino televisivo, Infanzia e TV tra apprendimento e condizionamento, Castellalto, Lisciani e Giunti, Teramo

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Codice dell'insegnamento

Denominazione della materia STRUMENTAZIONE 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Marija Crnčić-Brajković, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (0 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo fondamentale della materia é abilitare il futuro insegnante all'interpretazione strumentale di canzoni (melodie) popolari e d'autore, adatte agli alunni delle classi inferiori della scuola elementare. Terminato il corso, essere in grado di:- scegliere delle canzoni (melodie) adatte agli alunni delle classi inferiori della scuola elementare- conoscere le possibilità tecniche e interpretative del pianoforte (pianola) e di strumenti a percussione- essere in grado di suonare il pianoforte a due mani- armonizzare la melodia assegnata- dare un'interpretrazione strumentale di qualità.Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLa Strumentazione é in correlazione con Cultura Musicale, con l'Educazione motoria, con l'educazione sensoriale e intellettuale.Argomenti del corso1. Strumentazione con strumenti che producono suoni indeterminati (strumenti a membrana, strumenti di metallo, strumenti di legno, strumenti melodici). Sfruttamento del potenziale timbrico di un oggetto.2. Invenzione ritmica, timbrica e melodica. Come riconoscere la tonalità, le diverse tonalità, l'armonizzazione. Modulazioni.3. Interpretazione strumentale di canzoni, melodie da ballo popolari con riferimento al luogo natio, al pianoforte. Suonare la melodia con la mano destra e gli accordi con quella sinistra. Esecuzione strumentale delle scale maggiori in ordine progressivo dal grave all'acuto e viceversa. Esercitazione nell'eseguire gli accordi staccati.4. Improvvisazione strumentale di frasi ritmiche e melodiche.5. L'uso di strumenti extra musicali per sviluppare le potenzialità ritmiche, espressive e musicali

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Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiemte

Considerazioni: Alla fine del corso lo studente può conseguire la valutazione sostenendo l' esame che consiste nell'interpretazione strumentale di canzoncine e melodie con accompagnamento armonico, melodico e ritmico, secondo il piano e programma operativo della materia stessa.Obblighi degli studentiPer ottenere buoni risultati di apprendimento individuale e collettivo della materia stessa, si consiglia la presenza alle lezioni ed una regolare esercitazione.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,6

Lavoro di seminario Ø

Esercitazioni individuali

0,6Esame scritto

OEsame orale

0,6Saggio

ØRicerca

ØProgetto

ØVerifica continuata del

sapereØ

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni: Lo studente può conseguire la valutazione finale sostenendo l'esame che consiste nell'interpretazione strumentale di canzoni e melodie con accompagnamento armonico,melodico o ritmico. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esamexxxxxx, Il canzoniere dei piccoli, Casa Musicale ECO; Monza, 1996.Beltramelli E., Forza con i suoni per le classi I , II e IIIa , Edizioni Atlas, Bergamo.Delfrati C., Educazione al suono e alla musica, Volume I e II, Riccordi, Milano.Letture consigliateFoce A., E' sempre festa, Canti, giochi e scenette musicate, Editrice La Scuola, BresciaŠverko O., Canti del mondo infantile, Edit, Fiume, 1997.Šverko O., Canti popolare regionali dell'area istriano-veneta, Edit, Fiume, 1997

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento TIROCINIO PEDAGOGICO PROFESSIONALE 3

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali

Anno III

Nome del docente mr.sc. Snježana Nevia MočinićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 3 settimane in

febbraioTotale ore Lezioni Esercitazioni Seminari

0 75 0Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale del corso è abilitare lo studente ad applicare i saperi e le abilità pedagogico-didattiche in modo autonomo, a saper assumere la responsabilità della propria affermazione e aggiornamento professionale e a saper riflettere sull'educazione primaria. Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

elencare le competenze dell'insegnante nella formazione della prima infanzia descrivere le condizioni materiali, professionali e pedagogico-didattiche necessarie per la

realizzazione delle attività formative nella scuola elementare analizzare il livello di qualità nelle attività formative della scuola elementare costruire percorsi formativi in risposta ai bisogni di apprendimento dei bambini analizzare e descrivere il comportamento degli insegnanti in classe applicare le tecniche di osservazione degli alunni valutare la propria esperienza formativa nella scuola tirocinante analizzare le situazioni educative osservate

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con con tutte le didattiche nonché con le materie di carattere pedagogico e psicologico.Argomenti del corsoConoscere l'offerta formativa dell'Istituzione scolastica nella quale viene svolto il tirocinio Collaborazione con il servizio pedagogico-psicologico, il personale tecnico-amministrativo e con le insegnanti. Il programma di aggiornamento professionale degli insegnanti.Forme di collaborazione con i genitori e altre istituzioni o enti pubblici dell’ambiente sociale.La programmazione delle attività formative di una classe in particolare.Assistenza e aiuto all'insegnante nella realizzazione delle attività quotidiane in classe.Osservazione costante delle lezioni e partecipazione personale alle stesse con l'appoggio dell'insegnante – mentore. Osservazione dei bambini; tecniche di osservazione; i bambini con necessità particolari (se ce ne sono nella classe) Analisi della comunizione e delle interazioni adulti/o – bambino/i, bambini/o-bambini/o nelle situazioni quotidiane

Page 112: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Prendere parte attiva a tutte le attività degli insegnanti, riunioni, consigli, consultazioni, gruppi di lavoro, laboratori, pianificazione e programmazione, collaborazione con i genitori e simili.Organizzazione ed esecuzione di almeno due lezioni per ogni didattica ascoltata nel corso dell’anno accademico, con l'appoggio dell'insegnante – mentore

Nel diario del tirocinio lo studente deve riportare (per tutta la durata del tirocinio): - la programmazione mensile delle varie classi - le attività didattiche giornaliere pianificate dall'insegnante con gli obiettivi generali e specifici da realizzare - tutte le altre attività seguite nel corso di ogni giornata lavorativa.

Le osservazioni delle lezioni realizzate nella classe devono comprendere: l'argomento e il tipo di ora di lezione i metodi, le forme di lavoro e la durata delle singole fasi di lavoro l'ambiente dell'attività, i mezzi didattici, i materiali e gli strumenti usati nel corso della lezione osservare e scrivere tutto ciò che fanno i bambini e l'insegnante far attenzione al linguaggio usato e alle domande poste dall'insegnante, nonché alle risposte dei

bambini

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Lo studente/ssa realizza il tirocinio professionale nell'istituzione scolastica prescelta. In tale istituzione gli viene assegnato un mentore che lo segue nelle sue attività. Il supervisore del tirocinio fornisce allo studente istruzioni sullo svolgimento del tirocinio, mentre il mentore ha il compito di monitorare le sue esperienze pratiche e le riflessioni teoriche sul tirocinio. Obblighi degli studentiTenere un diario di lavoro compilato seguendo le indicazioni. Terminato il tirocinio il diario di lavoro deve essere convalidato con una firma dal Preside dell’Istituzione ospitante e dall'insegnante-mentore e consegnato, entro dieci giorni dallafine del tirocinio, alla Caposezione della Sezione Italiana del Dipartimento di scienze della formazione. Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca Ø

Page 113: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

Stesura del diario di tirocinio

1

Lavoro pratico 1

Considerazioni:

Testi d'esameCastoldi M., Damiano E., Mariani A. M., (2007), Il mentore. Manuale di tirocinio per insegnanti in formazione, Milano: Franco AngeliPellerey M., (2004), Le competenze individuali e il portfolio, Milano: RCS libriLetture consigliateSchön, Formare il professionista riflessivo, Milano: Franco Angeli, 2006Nigris E., (2004), La formazione degli insegnanti. Percorsi, strumenti, valutazione, Roma: Carocci

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Codice dell'insegnamentoDenominazione

dell'insegnamentoMETODOLOGIA DELLA RICERCA IN

EDUCAZIONE E ISTRUZIONE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente dr.sc. Magda SclaunichStatus dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 60 (2 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoAcquisire i saperi fondamentali sulla metodologia della ricerca in educazione.Seguire in modo critico e valutare la rilevanza dei risultati della ricerca nell’educazione e nell’istruzione. Partecipare attivamente alle ricerche di portata maggiore inerenti il campo dell’educazione e istruzione.Eseguire autonomamente delle ricerche nell’ambito dell'attività didattico-educativa.Essere in grado di applicare le scoperte scientifiche recenti nella prassi scolastica.Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoIl programma è in correlazione con i rispettivi contenuti del corso di Filosofia dell’educazione, Pedagogia generale e Psicologia dell’educazione e con tutti i corsi che trattano l’educazione degli insegnanti e forniscono argomenti adatti alla ricerca.Argomenti del corso1. Introduzione alla metodologia della ricerca scientifica; basi logico-epistemologiche della ricerca.2. Problematica generale e concetti basilari della metodologia di ricerca nell’educazione e nell'istruzione.3. Conoscenza scientifica e non; Struttura della teoria scientifica e rapporto tra teoria e ricerca.4. Le fasi della ricerca quantitativa (La scelta e l'analisi del tema; La definizione del problema e il suo legame con obiettivi e scopi della ricerca; l'ipotesi della ricerca; definizione e operazionalizzazione delle variabili; scelta dei metodi, procedure e strumenti per la raccolta e la registrazione dei dati). Le caratteristiche specifiche delle ricerche storiche, descrittive, comparativo-causali, sperimentali e ricerche in correlazione. L'attuazione della ricerca: Rilevazione dati empirici in sedi dislocate. Sistemazione e trattamento dati. Analisi e interpretazione dei risultati. Stesura della relazione sui dati raccolti. 5. Procedimenti e strumenti per la raccolta empirica dei dati: Raccolta e studio della documentazione; Analisi dei testi; Osservazione sistematica; Intervista; Inchiesta; Procedimenti e strumenti di valutazione; Uso di test.

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Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studentiPresenza regolare e attiva alle lezioni, realizzazione ed esposizione di lavori di seminario, esame scritto. Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario 0,8

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,8

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameCoggi, C., Ricchiardi P., (2005), Progettare la ricerca empirica in educazione, Roma: CarocciS. Mantovani (a cura di.), La ricerca sul campo in educazione, in Metodi qualitativi nella ricerca educativa ed. Mondadori, Milano, (1995)Letture consigliateM. Bergamini e A. Trifone, La probabilità e la statistica, Ed. Zanichelli, (2001)Mužić, V. (2004), Uvod u istraživanje odgoja i obrazovanja (2. izd.) Educa, Zagreb.Milas, G. (2005), Istraživačke metode u psihologiji i drugim društvenim znanostima. Jastrebarsko: Naklada Slap Vujević, M. (2002), Uvođenje u znanstveni rad u području društvenih znanosti (šesto znanje), Zagreb: Školska knjiga

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Codice dell'insegnamento

Titolo dell'insegnamento

DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Marisa Slanina, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in ECTS 5Ore di lezione al semestre 60 (2 0 2)Obiettivi dell'insegnamento

- Conoscere l'importanza didattica della lingua, quale strumento potente per conoscere, capire e ordinare il mondo.

- Consapevolizzare il fatto che l'educazione linguistica è l'asse portante della formazione della persona, insieme all'educazione scientifica, sociale e civile.

- Consapevolizzare il fatto che la lingua italiana, quale disciplina fondamentale e quale lingua d'insegnamento, rappresenta un arricchimento cognitivo e culturale fondamentale per il superamento dell'etnocentrismo e dispone alla convivenza democratica di culture e popoli diversi.

- Consapevolizzare il fatto che la lingua italiana deve avere forti riferimenti culturali nella realtà regionale, statale e in quella italiana per acquisire stretto collegamento con precise realtà umane e linguistiche.

- Conoscere la teoria didattica dell'insegnamento della lingua italiana quale base portante per acquisire autonomia nell'insegnamento regolare, suppletivo, supplementare e nelle attività libere della lingua italiana nelle classi inferiori della scuola elementare.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCollegamenti interdisciplinari con tutte le didattiche delle altre materie, la pedagogia generale, la didattica generale, la psicologia pedagogica, la letteratura per l'infanzia.

Contenuto dell'insegnamento- Didattica, programma, programmazione, curricolo. Definizione, importanza, compiti,

prospettive, specificità.- Didattica dell'alfabetizzazione. Lettura e scrittura strumentale. Metodi. Curricolo e

testi per l'insegnamento dell'italiano.- Mezzi e sussidi didattici.- Individualizzazione nell'insegnamento della lettura e scrittura strumentale.- Le quattro abilità linguistiche. Caratteristiche. Circolarità. Prerequisiti. Gradualità.- Didattica del leggere. Aspetti fisiologici, psicologici, didattici, linguistici.

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- Tipologia testuale nelle classi inferiori.- Elaborazione del testo narrativo, descrittivo, argomentativo, referenziale, regolativo,

dialogico, cronachistico, poetico.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Commenti:

Obblighi degli studenti

Preparare un lavoro di seminario ed esporlo davanti al gruppo. Superare l'esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,5

Attività durante le lezioni0,5

Lavoro di seminario1

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico1

Considerazioni: Nel corso delle lezioni gli studenti relazionano su testi loro offerti, su lezioni alle quali hanno assistito. Simulano situazioni pratiche in classe. I risultati ottenuti vengono presi in considerazione ai fini della valutazione finale.

Bibliografia obbligatoriaS. Magon, Obiettivo Scuola, idee ed itinerari didattici, classe I, II, III, IV, Atlas, Bergamo 1995Libri di testo per l'italiano (cl. I – II – III – IV)Bibliografia facoltativaG. Arata, Viaggio nel testo letterario, De Agostini, Novara 1988D. Bertocchi, L. Brasca. E. Lugarini, N. Palmieri, A. Tropea, I fili del discorso, La nuova Italia, Firenze 1992M. Corda, R. Costa, A. Visilberti, (a cura di), Misurare e valutatre le competenze linguistiche, La Nuova Italia, Firenze 1994G. Gaetano, M. Talamo, La parola come suggestione, Bovolenta, Firenze 1997

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Codice dell'insegnamento

Denominazione della materia

DIDATTICA DELLA CULTURA MUSICALE 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Marija Crnčić-Brajković, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (2 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo fondamentale della materia è abilitare il futuro insegnante a realizzare correttamente le lezioni di musica nelle classi inferiori della scuola elementare, usando metodi aggiornati della pedagogia musicale.Terminato il corso, essere in gradi di:- scegliere dei brani musicali per l'ascolto guidato, adatti agli alunni delle classi inferiori della scuola elementare- guidare correttamente il corso delle attività musicali (canto, ascolto, strumentazione) - conoscere e applicare le moderne strateggie nell'educazione e nell'insegnamento della Musica.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLa materia è in corrispondenza con Strumentazione, con Cultura musicale, con l'Educazione motoria, con l'Educazione artistica, con l'Educazione linguistica, con l'Educazione ambientale.Argomenti del corso

1. L'educazione al suono e alla musica (percezione, comprensione, produzione), percorso metodologico-didattico.2. L'universo sonoro, gli ambienti sonori.3. La musica come multiculturalità4. Il rapporto cultura-musica-società.5. Obiettivi didattici generali.6. I canti e gli strumenti tradizionali e la loro influenza sulla creatività dei ragazzi.7. Musica e lingua (suoni onomatopeici, suoni della filastrocca)8. Percorso didattico dell'ascolto sonoro-musicale.9. Il laboratorio musicale: progetti educativi e interdisciplinarità, apparecchiature e strumenti.

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Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiemte

Considerazioni: Alle lezioni è abbinato il lavoro di seminario. Alla fine del corso lo studente può conseguire la valutazione sostenendo l' esame orale. Obblighi degli studentiPer ottenere buoni risultati di apprendimento individuale e collettivo della materia stessa, si consiglia la presenza alle lezioni. E' d'obbligo realizzare il lavoro di seminario e l'esame orale.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,4

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario 0,8

Attività sperimentale Ø

Esame scritto O

Esame orale 1,2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,8

RelazioneØ

Lavoro pratico0,4

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameFalsetti F., Educazione al suono e alla musica, Edizioni Junior, Bergamo, 2004Delfrati C., Educazione al suono e alla musica, Volume I e II, Ricordi, Milano.Letture consigliateFoce A., E' sempre festa, Canti, giochi e scenette musicate, Editrice La Scuola, Brescia

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

ETICA DELLA PROFESSIONE DOCENTE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Dr.sc. Fulvio ŠuranStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale: Acquisire le conoscenze sul codice deontologico della professione docente. Essere coscienti delle dimensioni etiche dell'operare dell'insegnante e del suo ruolo nella società.Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

- applicare la pedagogia e la didattica dei valori- rispettare il codice etico della professione docente

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamnto è in correlazione con Filosofia dell'educazione, Sociologia, Pedagodia e Didattica.Argomenti del corsoEtica della professione docente: rispetto dei diritti dei bambini (correttezza e coerenza, fiducia, rispetto della dignità della persona, comportamento imparziale, equo e giusto,...).Rapporto con le famiglie: informazioni chiare e tempestivele sulla programmazione e definizione degli obiettivi educativi, sulle modalità di realizzazione e sui criteri di valutazione; rispetto per ogni famiglia.Principi di professionalità: possesso di conoscenze disciplinari, competenze pedagogiche e didattiche; preparazione ed aggiornamento costante; cura per la crescita personale dello studente nei suoi costituenti essenziali, quali intelligenza, sentimento, affettività, abilità pratiche, coscienza morale, autonomia.Ricevere regali: non è ammesso ricevere regali o altre forme di attenzione in cambio dell'attività didattico-educativa. Conflitto d'interessi.Rispetto dell'integrità dell'istituzione scolastica: l'insegnante condivide responsabilmente con i colleghi la progettazione dell'offerta formativa d'Istituto; rispetta i colleghi, la loro professionalità e difende nelle occasioni pubbliche la scuola in cui opera. Rispetto dei diritti d'autore: rispetto per l'originalità delle opere scientifiche, professionali e di qualsiasi altro tipo; rispetto dei diritti d'autore.

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Difesa e promozione della professione insegnante: rispetto dei rispettivi ruoli e funzioni dei colleghi, dei superiori. Rispetto dei diritti riconosciuti dal contratto di lavoro. Difesa della professione insegnante nelle occasioni pubbliche.Interventi pubblici: basati su principi condivisi di professionalità e di etica pubblica.Codice deontologico della professione docente.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studenti- presenza regolare e attiva alle lezioni- realizzazione di lavori di seminario- esame orale con precedente risultato positivo nella realizzazione dei lavori di seminarioVerifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario 0,9

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 1,5

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameXodo, C. Che cos'è un codice deontologico? In: Nuova secondaria, n.10 2003 Anno XX, pp. 11 – 17 Danovi, R. I codici deontologici Egea Editore Milano, 2000Xodo, C. Le ragioni di un codice deontologico per il docente in Scuola e Didattica, n.2, 2003, p. 10Letture consigliateBanks, S. Etica e valori nel servizio sociale Erickson Editore Trento, 1999Xodo, C. Capitani di sé stessi La Scuola,Brescia 2003Bertagna, G. Avvio alla riflessione pedagogica La Scuola Editore Brescia, 2000Changeux, J. P. L'uomo neuronale Feltrinelli Editore Milano, 1998

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

DOCIMOLOGIA DIDATTICA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Dr.sc. Andrea DebeljuhStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo principale del corso è abilitare gli studenti all'impiego dei concetti docimologici mantenendo un atteggiamento critico verso gli aspetti teorici e pratici dell'attività di valutazione nella prassi didattica.Alla fine del corso si presume che gli studenti:

- possiedano le conoscenze essenziali sulla valutazione del processo formativo(momenti principali, modalità tecniche, strumenti);

- siano abilitati all'uso di metodi, tecniche, procedimenti nei processi di valutazione delle attività didattico-educative

- siano abilitati e motivati ad un'applicazione più oggettiva ed umana della valutazione nel processo formativo

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLa Docimologia è in correlazione con Didattica, Pedagogia, Psicologia dell'età evolutiva e con tutte le Didattiche specifiche. Argomenti del corso

1. Terminologia e concetti docimologici di base: verifica, valutazione formativa e sommativa, misurazione, registrazione, controllo

2. Docimologia: campo di studio, epistemologia e metodologia3. La valutazione nel processo formativo. Le funzioni della valutazione nella

programmazione didattica. I limiti della valutazione.4. Le ragioni della valutazione nell'insegnamento. La complessità della prospettiva

valutativa a scuola. Gli aspetti specifici del processo formativo e la natura delle misurazioni nel campo dell'azione educativa. Le componenti fondamentali della valutazione. I principali momenti della valutazione scolastica. Gli strumenti tradizionali e quelli docimologicamente più validi della valutazione. Valutazione soggettiva e questioni connesse. Verso una valutazione più oggettiva dell'insegnamento e dell'apprendimento. Le modalità tecniche più adeguate per una corretta valutazione (prove oggettive, test, scala di valutazione,...).

5. Il voto e la valutazione scolastica. Le difficoltà nel processo della valutazione e

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possibili miglioramenti. La valutazione formativa e sommativa. 6. Valutazioni specifiche in alcuni insegnamenti.7. Esperienze nel campo della docimologia europea e mondiale.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Le forme di insegnamento si adeguano agli studenti del corso e ai contenuti da svolgere.Obblighi degli studentiDagli studenti si richiede la presenza regolare e attiva alle lezioni, la realizzazione di esercitazioni collettive e individuali, la partecipazione a laboratori didattico-educativi.A fine corso devono sostenere l'esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 1,2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

1,2

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro ottenendo così il numero di crediti previsto. Il voto conclusivo verrà concordato in base alla valutazione delle esercitazioni e dell'esame orale. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Benvenuto G. (2005), Mettere i "voti" a scuola. Alcune questioni docimologiche, Roma: Carocci2. Domenici G. (2001), Manuale della valutazione scolastica, Bari: Laterza3. Domenici, G. (2005) Le prove semistrutturate di verifica degli apprendimenti, UTET: TorinoLetture consigliate1. Matijević, M. (2004), Ocjenjivanje u osnovnoj školi. Zagreb: Tipex.2. Meyer, H. (2002), Didaktika (razredne kvake). Zagreb: Educa.

Page 125: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

3. Vrgoč, H. (ur.) (2002), Praćenje i ocjenjivanje školskog uspjeha. Zagreb: HPKZ.4. Grgin, T. (2001), Školsko ocjenjivanje znanja. Jastrebarsko: Naklada Slap

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

USO DELLE TICNEL PROCESSO DI FORMAZIONE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Dr.sc. Nevenka TatkovićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoAlla fine del corso gli studenti saranno in grado di:- saper trovare, valutare e usare pacchetti applicativi utili nell'insegnamento di classe- saper valutare, scegliere e usare tutti gli accessori del computer utili in classe- saper usare il software didattico- usare correttamente la terminologia nel campo delle TIC - applicare le conoscenze e le abilità informatiche nell'insegnamento delle materie scolastiche- usare le TIC nell'elaborazione didattica di temi specifici - applicare l'abilità di ricerca dei dati in rete - usare i programmi per la realizzazione di presentazioni multimediali - usare le TIC nella conunicazione scritta, verbale e non verbale Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con tutti i corsi di informatica, didattica generale e didattiche specifiche.Argomenti del corsoConcetti di base nel campo delle tecnologie di informazione e comunicazione Il rapporto tra conoscenza e informazioneIl processo di comunicazioneVantaggi e svantaggi nell'uso del computer a scuola I principi pedagogico-didattici per l'uso delle TIC nell'educazione primaria L'alunno e il computerLe nuove competenze dell'insegnante necessarie per applicare le TIC nel processo formativoUso delle TIC per realizzare una presentazione multimediale Le caratteristiche qualitative di una buona presentazioneIl software ludico ed educativoIl ruolo delle TIC nella promozione dello sviluppo sostenibile Corretto utilizzo del software didattico.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Le forme di insegnamento si adeguano agli studenti del corso e ai contenuti da svolgere.Obblighi degli studenti- presenza regolare e attiva alle lezioni e alle esercitazioni- preparare e presentare due temi tramite il PowerPoint o altro software didattico - esame scritto e orale Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 0,8

Esame orale 0,7

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico0,6

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà concordato in base all'adempimento degli obblighi.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameMantovani S., Ferri P., Bambini e computer. Alla scoperta delle nuove tecnologie a scuola e in famiglia, Etas, 2006Težak, Đ. (2002), Pretraživanje informacija na Internetu. Zagreb: Hrvatska sveučilišna naklada.Letture consigliate Časopis ENTER

1. M. Baldacci, Il computer a scuola: risorsa o insidia? Per una pedagogia critica dell'e-learning, Franco Angeli, 2009

2. Marinković, R. (2004), Inteligentni sustavi za poučavanje, Zagreb, Hrvatska zajednica tehničke kulture.

3. Gordon., D., Vos, J. (2001), Revolucija u učenju - kako promijeniti način na koji svijet uči. Zagreb: Educa

4. Marta Rasetti, Il computer nella scuola dell'infanzia. Esperienze didattiche con l'aiuto delle nuove tecnologie (con allegato CD-Rom), Edizioni del Cerro Pisa, 2001

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IV anno Codice

dell'insegnamentoDenominazione

dell'insegnamentoDIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente Marisa Slanina, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 5Ore di lezione al semestre 60 (2 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoDopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- essere autonomi nell'insegnamento regolare, suppletivo, supplementare e nelle attività libere collegate alla lingua italiana nelle classi inferiori della scuola elementare.

- applicare in modo efficace la moderna metodologia d'insegnamento, i mezzi e sussidi didattici, nonché le fonti del sapere più appropriate.

- sviluppare un rapporto critico e creativo in relazione alla teoria e alla pratica pedagogica.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCollegamenti interdisciplinari con tutte le didattiche delle altre materie, la pedagogia generale, la didattica generale, la psicologia pedagogica, le esercitazioni di lingua.

Argomenti del corso- L'elaborazione del testo letterario e del testo non letterario.- Didattica dell'oralità: come insegnare l'abilità del parlare e dell'ascoltare- Didattica dello scrivere. Tipologie di scritture- Didattica dell'educazione linguistica. Caratteristiche delle grammatiche scolastiche.

Competenze, metodi, mezzi e sussidi didattici.- Itinerari didattici graduati.- I mass media nell'insegnamento dell'italiano- L'attività scenica- Didattica delle attività extradidattiche correlate all'insegnamento dell'italiano.- Verifica e valutazione.- Correzione dei lavori scritti.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studentiSvolgimento di almeno due ore di lezione in classe alla presenza del gruppo.Esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioni0,5

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 2,5

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico2

Considerazioni: Assistere a lezioni modello dell'insegnante mentore. Preparazione, simulazione e svolgimento autonomo di unità didattiche. Correzione e valutazione di lavori scritti dagli alunniCostruzione e creazione di mezzi didattici. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameS. Neri, D. Tinelli, Guida per gli insegnanti elementari, Fabbri, Bompiani, Sonzogno Etas, Milano 1989Libri di testo per l'italiano (cl. I – II – III – IV)Letture consigliateG. Arata, Viaggio nel testo letterario, De Agostini, Novara 1988D. Bertocchi, L. Brasca. E. Lugarini, N. Palmieri, A. Tropea, I fili del discorso, La nuova Italia, Firenze 1992M. Corda, R. Costa, A. Visilberti, (a cura di), Misurare e valutatre le competenze linguistiche, La Nuova Italia, Firenze 1994G. Gaetano, M. Talamo, La parola come suggestione, Bovolenta, Firenze 1997

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

DIDATTICA DELLA MATEMATICA 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente Antonio Polo, prof.Status dell'insegnamento

X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in ECTS (crediti) 5Ore di lezione al semestre 45 (2 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoA conclusione del corso gli studenti saranno in grado di:

- analizzare i fattori che influenzano il processo formativo in funzione dell'apprendimento dei concetti matematici

- descrivere le condizioni necessarie per la realizzazione ottimale delle lezioni di matematica

- rispondere alle domande del tipo “come e perché” insegnare la matematica e “come farlo con successo”

- analizzare e applicare adeguatamente le nozioni di didattica della matematica- realizzare una simulazione della lezione di matematica

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoInstaurare correlazioni con gli insegnamenti quali la matematica, la pedagogia, la didattica generale, la psicologia ecc.Argomenti del corsoCorrelazione dell’ insegnamento con le altre materie di studio.Insegnamento iniziale della matematica nell’istruzione elementareFondamenti di psicologia nell’insegnamento iniziale della matematicaNozioni fondamentali dell’insegnamento iniziale della matematicaPrincipi di didattica della matematica nell'insegnamento inizialeOrganizzazione dell’insegnamento iniziale della matematicaProgramma della prima, seconda, terza e quarta classe (esercitazioni)Analisi ed applicazione adeguata delle nozioni di didattica della matematica (pianificazione e programmazione delle lezioni, micro e macro organizzazione delle lezioni, uso della tecnologia didattica moderna, valutazione del sapere degli alunni, abilitazione e perfezionamento degli insegnanti in funzione dei processi educativi istruttivi)Analisi ed adeguata applicazione di vari tipi di soluzioni didattiche in situazioni di carattere pratico.

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Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studentiFrequenza delle lezioni, attività durante le lezioni , lavoro di seminario. Esame orale finale.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioni1

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1

Esame orale 2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico 1

Considerazioni:Come lavoro di seminario si sottintendono simulazioni di lezioni con contenuti nuovi, lezioni di esercizi e di ripetizione Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameJosip Markovac:”Metodika početne nastave matematike” –Školska knjiga,1993Libri di testo e sussidiari di matematica per le classi inferiori della scuola elementare

Letture consigliateVincenzo Zacchiroli:”Insegnare nell’ ambito matematico” –Editrice La Scuola,1997

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Codice dell'insegnamento

Denominazione della materia DIDATTICA DELLA CULTURA MUSICALE 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente Marija Crnčić-Brajković, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (2 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo fondamentale della materia è abilitare il futuro insegnante a realizzare correttamente le lezioni di Cultura musicale nelle classi inferiori della scuola elementare, usando metodi aggiornati della pedagogia musicale. A conclusione del corso, essere in grado di:- scegliere brani musicali per l'ascolto guidato, adatti a ragazzi delle classi inferiori della scuola elementare.- guidare correttamente il corso delle attività musicali (canto, ascolto, strumentazione).- conoscere e applicare le moderne strategie nell'educazione e nell'insegnamento della Musica.Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLa Didattica dell'educazione musicale è in correlazione con la Cultura musicale, con la Strumentazione, con l'Educazione motoria, con l'Educazione artistica, con l'Educazione linguistica e con l'Educazione ambientale.Argomenti del corso1.Percezione sonora e produzione dei suoni. Sonorizzazione dell'immagine (collettiva, individuale).2.Percezione e comprensione dei suoni:-registrazione dei suoni ambientali, vicini e lontani

- memorizzazione dei suoni registrati,della loro successione- individuazione ed indicazione della provenienza dei suoni con relativa definizione della fonte- rilevamento di criteri specifici di classificazione:- lontananza/vicinanza-suono forte/debole, qualità timbrica, suoni in rilievo all'interno di una

«massa sonora»- qualità timbrica piacevole/fastidiosa, con conseguente distinzione tra suono e rumore- fonte di provenienza dei suoni e rumori, suoni naturali /artificiali- natura dei suoni prodotti dalla voce

3. Percezione sonora e movimento, animazione dei suoni4. Percezione sonora e rappresentazione grafica, ricerca della corrispondenza tra immagini che rappresentano suoni e fumetti che esprimono graficamente i suoni stessi. Composizione di fumetti sonori formati dalle lettere dell'alfabeto. Esercizi di fonazione(soffiare, fischiare, sussurrare)

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5. Orientamento senso-percettivo con i suoni.6. Percezione ritmica nella fase motoria.Come il movimento umano anche la musica è un fenomeno che si svolge nel tempo. Il tempo, il ritmo. Aspetto quantitativo-durata, aspetto qualitativo-struttura ritmica. I suoni con il nostro corpo. Dal movimento al linguaggio musicale7. Animazione musicale: ascolto musicale, interpretazione corporea. Ascolto di brani musicali adatti all'attività di danza libera.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiemte

Considerazioni: Alle lezioni sono abbinate le esercitazioni. Alla fine del corso lo studente può conseguire la valutazione sostenendo l'esame orale.Obblighi degli studentiPer ottenere buoni risultati di apprendimento individuale e collettivo della materia stessa, si consiglia la presenza alle lezioni ed una regolare esercitazione vocale e strumentale. Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoO

Esame orale1,2

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

1,2

RelazioneØ

Lavoro pratico1,2

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameFalsetti F., Educazione al suono e alla musica, Edizioni Junior,Bergamo, 2004Bottero E., Padovani A., Pedagogia della musica, Guerini Studio, Milano, 2003

Letture consigliateTafuri J., Didattica della musica e percezione musicale, Zanichelli, 1991Delfrati C., Educazione al suono e alla musica, Volume I e II, Riccordi, Milano.xxx, Il canzoniere dei piccoli, Casa Musicale ECO; Monza, 1996.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

DIDATTICA DELLA CULTURA ARTISTICA 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente Gea Vlaketić, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in ECTS (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (2 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo fondamentale dell'insegnamento consiste nell'apprendere i principi didattici. Apprendere ed analizzare le fasi evolutive dell'epressività artistica del bambino. Apprendere il lato psicologico della personalità del bambino. Obiettivi da raggiungere:Gli studenti a conclusione dell'insegnamento saranno abilitati a:

- definire i principi didattici dell'insegnamento della materia - definire e distinguere le fasi evolutive del disegno infantile- analizzare le caratteristiche espressive di ciascuna fase evolutiva del disegno infantile- applicare le tecniche espressive- conoscere i generi artistici ed i motivi- definire il significato di creatività- analizzare i lavori dei bambini

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoPer il suo contenuto l'insegnamento è in correlazione con la cultura artistica e la psicologia.

Argomenti del corso1. La didattica come scienza:- storia, compiti, ruolo dell'insegnamento.2. Le fasi evolutive del disegno infantile: - realismo fortuito, realismo volontario, realismo intellettuale, realismo visivo.3.Il lato psicologico della personalità del bambino4.La creatività:- lo stereotipo, pensiero divergente e convergente5. Applicazione delle tecniche artistiche nell'insegnamento di classe.6. Distinguere i generi artistici e scegliere i motivi:- importanza della scelta del motivo, sviluppo del linguaggio visivo e dell'espressività del bambino7. Analizzare i lavori originali dei bambini.

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Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni: Obblighi degli studentiFrequentare regolarmente e partecipare attivamente alle lezioni, svolgere le ricerche di seminario. Sostenere l'esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza dellelezioni

0,4

Attività durante le lezioni0,8

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 1,2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,8

RelazioneØ

Lavoro pratico 0,8

Considerazioni:L'insegnamento teorico prevede un intenso lavoro creativo ed analitico mettendo costantemente alla prova l'abilità dello studente, che viene a consolidarsi con l'esame orale finale. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameCrotti E., Magni A., Come interpretare gli scarabocchi, Demetra Editore, Varese,1999Dal Prato A., Didattica dell'educazione artistica, La Scuola, Brescia, 1981Oliviero Ferraris A., Il significato del disegno infantile, Bollati Boringhieri, Torino, 1997

Letture consigliateRicerche in internet, siti web

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

PROGRAMMARE LE ATTIVITA' DEL CAPOCLASSE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente Mr.sc. Snježana Nevia MočinićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale: Comprendere l'importanza della funzione di capoclasse e del suo ruolo nel processo di innovazione di tutta l'attività scolastica.Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

- analizzare e comprendere il ruolo complesso e multidimensionale del capoclasse- formulare un programma di attività del capoclasse e argomentare l'approccio scelto- formulare e presentare un programma di aggiornamento del capoclasse- accertare e analizzare la cultura e il clima educativo di una scuola e la sua influenza

sulla qualità del lavoro del capoclasse- progettare e realizzare rapporti di collaborazione nell'ambiente scolastico

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoIl corso è in correlazione con le materie che trattano la scuola come organizzazione complessa e la metodologia delle occupazioni dell'insegnante. Inoltre è connesso alla Metodologia della ricerca pedagogica.Argomenti del corso

La scuola come organizzazione complessa. I soggetti dell'ambiente scolastico, il ruolo e l'importanza del capoclasse (nel passato e oggi). Tipi diversi di capiclasse. I capiclasse, la cultura della scuola e il clima educativo. I capiclasse e i tipi diversi di scuola (scuole grandi e piccole, urbane e rurali, umane e disumane, ecc.). Le attività del capoclasse (innovazioni del processo scolastico, innovazione della posizione dell'alunno, la collaborazione con la famiglia, con l'ambiente sociale e con le altre istituzioni educative e culturali). Programmazione delle attività del capoclasse: approcci e modelli diversi, valutazione e creazione di modelli nuovi.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Le forme di insegnamento prevedono lezioni interattive ed esercitazioni in forma di dibattito collettivo. Una parte delle lezioni va realizzata nelle scuole dove gli studenti, previo consenso dei responsabili, raccolgono dati per la ricerca e l'interpretazione.Obblighi degli studentiGli studenti devono partecipare a tutte le forme di insegnamento. L'attività durante le lezioni si registra in base alla partecipazione ai dibattiti collettivi con il supporto della preparazione scritta (fotocopie di articoli, documentazione scolastica, stralci di discussioni pubbliche, appunti in base alle letture personali, ecc.) Si richiede la partecipazione attiva ad almeno due dibattiti collettivi. Gli studenti devono annotare nel portfolio le proprie attività e i progressi.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentaleØ

Esame scritto 0,6

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,4

RelazioneØ

Lavoro pratico0,6

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà stabilito in base all'adempimento di tutti gli obblighi. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggio

E = 50 59,9%

Testi d'esameVrgoč, H. (ur.), (2004), Strategija odgojnog rada razrednika. Rijeka: HPKZ.Ivanek, A. (2003), Kreativni razrednik/razrednica, Zagreb: Profi l.Rađenović, A. i Smiljanić, M. (2007), Priručnik za razrednike. Zagreb: Alinea.Letture consigliateŽivković, Ž. (2006), Susreti s učenicima: priče i radionice za sat razrednika. Đakovo: Tempo.Žanetić, I. i dr. (2004), Nastavnički priručnik. Zagreb: Znamen.Vrcelj, S. (2000), Školska pedagogija. Rijeka: Filozofski fakultet u Rijeci.Il curricolo scolastico.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento TIROCINIO PEDAGOGICO PROFESSIONALE 4

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali

Anno IV

Nome del docente mr.sc. Snježana Nevia MočinićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 4 settimane in

febbraioTotale ore Lezioni Esercitazioni Seminari

0 120 0Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale del corso è concretizzare i saperi teorici acquisiti, imparando a conoscere le peculiarità dell'organizzazione pratica delle attività formative a scuola, applicando le abilità pedagogico-didattiche in modo autonomo, sviluppando le competenze professionali nonché le capacità di collaborazione e ricerca nella scuola elementare. Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

organizzare e realizzare attività didattiche in risposta ai bisogni di sviluppo e apprendimento dei bambini

creare soluzioni originali ad ogni singola situazione educativa analizzare e descrivere bisogni e comportamento dei bambini applicare le tecniche di osservazione dei bambini argomentare le osservazioni e le valutazioni del comportamento dei bambini in accordo con le

nozioni teoriche assimilate valutare la propria esperienza formativa nella scuola elementare analizzare e descrivere l'ambiente educativo della scuola trovare soluzioni originali a situazioni educative nuove saper prendere l'iniziativae prendere decisioni adeguate nelle situazioni educative concrete valutare aspetti qualitativi ed estetici della scuola

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con con tutte le didattiche nonché con le materie di carattere pedagogico e psicologico.

Argomenti del corsoPrendere parte attiva a tutte le attività degli insegnanti, riunioni, consigli, consultazioni, gruppi di lavoro, laboratori, pianificazione e programmazione, collaborazione con i genitori e simili.Collaborazione con i genitori e altre istituzioni o enti pubblici dell’ambiente socialeApplicazione della programmazione della classe nel preparare e realizzare le lezioni modello Osservazione di un bambino/a scelto/a in situazioni diverse

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Partecipazione nell'organizzazione di uscite, passeggiate, escursioni e gite, nonché settimane bianchePartecipazione alle attività per bambini con esigenze specialiPreparazione di riunioni, laboratori e altre forme di collaborazione con i genitori Assistenza e aiuto all'insegnante nella realizzazione delle attività quotidiane della sua classeOrganizzazione ed esecuzione di almeno due lezioni per ogni didattica ascoltata nel corso dell’anno accademico, con l'appoggio dell'insegnante – mentore

Analisi della comunicazione e dell'interazione adulti/o – bambino/i, bambini/o-bambini/o, nelle situazioni di vita istituzionaleSintesi e interpretazione critica dei dati raccolti nel corso del tirocinio

Nel diario del tirocinio lo studente deve riportare (per tutta la durata del tirocinio): - la programmazione mensile delle varie classi- le attività didattiche giornaliere pianificate dall'insegnante con gli obiettivi generali e specifici da realizzare- tutte le funzioni e gli obblighi dell'insegnante - tutte le altre attività seguite nel corso di ogni giornata lavorativa- le innovazioni, i progetti e le ricerche che si realizzano nell'istituzione scolastica- le preparazioni per le proprie lezioni modello.

Le osservazioni delle attività realizzate nella classe devono comprendere: la classe, la materia, l'argomento e il tipo di ora di lezione i metodi, le forme di lavoro e la durata delle singole fasi di lavoro i mezzi didattici, i materiali e gli strumenti usati nel corso dell'attività osservare e scrivere tutto ciò che fanno i bambini e le insegnanti far attenzione al linguaggio usato e alle domande poste dall'insegnante, nonché alle risposte

dei bambini

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Lo studente/ssa realizza il tirocinio professionale nell'istituzione scolastica prescelta. In tale istituzione gli viene assegnato un mentore che lo segue nelle sue attività. Il supervisore del tirocinio fornisce allo studente istruzioni sullo svolgimento del tirocinio, mentre il mentore ha il compito di monitorare le sue esperienze pratiche e le riflessioni teoriche sul tirocinio. Obblighi degli studentiRealizzare almeno due lezioni per ogni didattica ascoltata nel corso dell’anno accademico, con l'appoggio dell'insegnante – mentore. Tenere un diario di lavoro compilato seguendo le indicazioni. Terminato il tirocinio il diario di lavoro deve essere convalidato con una firma dal Preside dell’Istituzione ospitante e dall'insegnante-mentore e consegnato, entro dieci giorni dallafine del tirocinio, alla Caposezione della Sezione Italiana del Dipartimento di scienze della formazione.

Page 140: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

Stesura del diario di tirocinio

1

Lavoro pratico Ø

Attività durante il tirocinio

1

Realizzazione delle lezioni

1Considerazioni:

Testi d'esameSchön, Formare il professionista riflessivo, Milano: Franco Angeli, 2006Pellerey M., (2004), Le competenze individuali e il portfolio, Milano: RCS libriLetture consigliateNigris E., (2004), La formazione degli insegnanti. Percorsi, strumenti, valutazione, Roma: CarocciCastoldi M., Damiano E., Mariani A. M., (2007), Il mentore. Manuale di tirocinio per insegnanti in formazione, Milano: Franco Angeli

Page 141: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazionedell'insegnamento

DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA 3

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente Marisa Slanina, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 5Ore di lezione al semestre 60 (1 3 0)Obiettivi dell'insegnamentoDopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- essere autonomi nell'insegnamento regolare, suppletivo, supplementare e nelle attività libere collegate alla lingua italiana nelle classi inferiori della scuola elementare.

- applicare in modo efficace la moderna metodologia d'insegnamento, i mezzi e sussidi didattici, nonché le fonti del sapere più appropriate.

- sviluppare un rapporto critico e creativo in relazione alla teoria e alla pratica pedagogica.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCollegamenti interdisciplinari con tutte le didattiche delle altre materie, la pedagogia generale, la didattica generale, la psicologia pedagogica, le esercitazioni di lingua.

Argomenti del corsoValenza educativa dei testi orali. Costruzione sequenze e schede didattiche. Strumenti individualizzati di verifica dell'abilità di lettura.Scrivere: rapporto con le altre abilità. Analisi e formulazione obiettivi di scrittura. Didattica della costruzione del paragrafo. Classificazione tipologie testuali di scrittura a scuola. Schede.Ascolto e analisi di lezioni modello dalla classe I alla IV.Analisi lezioni ascoltate. Stesura di programmazioni di educazione linguistica. Dall'imitazione alla costruzione di unità didattiche.Pianificazione unità didattica. Scelta mezzi didattici. Svolgimento lezioni pratiche studenti. Analisi lezioni svolte. Esercizi di correlazione del programma di lingua italiana agli altri campi educativo-istruttivi. Interdisciplinarità.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

Page 142: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

a distanza d'ambienteConsiderazioni:

Obblighi degli studentiSvolgimento di almeno due ore di lezione in classe alla presenza del gruppo.Esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioni0,5

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 2,5

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Lezioni modello1

Analisi delle lezioni modello1

Considerazioni: Assistere a lezioni modello dell'insegnante mentore. Preparazione, simulazione e svolgimento autonomo di unità didattiche. Correzione e valutazione di lavori scritti dagli alunniCostruzione e creazione di mezzi didattici. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameNeri, S., Tinelli, D., Guida Fabbri per gli insegnanti elementari 3-4, Fabbri editori, Milano, 1989.Bertocchi, D., Brasca, L., Lugarini, E., Ravizza, G., L'italiano a scuola, La Nuova Italia, Firenze, 1990.Frabboni, F., Dal curricolo alla programmazione, La scuola di base tra riforma e innovazione didattica, Giunti-Lisciani Editori, Teramo, 1987.Libri di testo per l'italiano (cl. I – II – III – IV)Letture consigliateG. Arata, Viaggio nel testo letterario, De Agostini, Novara 1988D. Bertocchi, L. Brasca. E. Lugarini, N. Palmieri, A. Tropea, I fili del discorso, La nuova Italia, Firenze 1992M. Corda, R. Costa, A. Visilberti, (a cura di), Misurare e valutare le competenze linguistiche, La Nuova Italia, Firenze 1994G. Gaetano, M. Talamo, La parola come suggestione, Bovolenta, Firenze 1997

Page 143: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento DIDATTICA DELLA MATEMATICA 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente Antonio Polo, prof.Status dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 5Ore di lezione al semestre 60 (2 2 0)Obiettivi dell'insegnamento

Obiettivi specifici del corso:

- avere la padronanza dell’organizzazione razionale e della realizzazione pratica delle lezioni di matematica nelle prime quattro classi della scuola elementare.

- possedere la padronanza dei contenuti teorico-didattici sull'insegnamento della matematica elementare.- conoscere e applicare le forme di realizzazione pratica della lezione.

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoDidattica, Insiemi di numeri, Geometria elementareArgomenti del corso

1. Didattica della matematica come scienza e materia d’insegnamento. Definizione - didattica della matematica. Il campo di studio e i compiti della didattica della matematica. Metodologia della didattica della matematica. Didattica della matematica e altre scienze. Il significato e la suddivisione della didattica della matematica. Didattica della matematica come materia di studio nelle facoltà che abilitano all’insegnamento.2. La matematica come materia d’insegnamento. Sguardo sullo sviluppo storico dell’insegnamento della matematica. Determinazione dei termini: matematica, insegnamento della matematica, didattica della matematica. Significato e ruolo della matematica nel processo formativo. Obiettivi e compiti dell’insegnamento della matematica. Contenuti d’insegnamento della matematica.3. L’insegnamento della matematica. Pianificazione dell’insegnamento (piano e programma della lezione; mezzi didattici e sussidi; libri di testo e bibliografia ausiliaria; pianificazione dell’insegnamento). Metodi nell’insegnamento della matematica (classificazione dei metodi d’insegnamento; metodo di esposizione orale, metodo discorsivo, metodo di lettura e di lavoro sul testo, metodo della scrittura e del disegno, metodo della dimostrazione, metodo del lavoro pratico; correlazione dei metodi d’insegnamento). Configurazione didattica dell’ora di matematica (struttura dell’ora di lezione; tipi di ore di lezione: ora di elaborazione e di acquisizione di contenuti nuovi, ora di esercitazione, ora di ripetizione, ora di verifica del sapere) . Aspetti sociologici nell’insegnamento della matematica ( insegnamento diretto con il lavoro

Page 144: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

frontale; lavoro autonomo degli alunni; lavoro di gruppo, lavoro in tandem, lavoro individuale degli alunni). Struttura dell’ora di lezione (preparazione dell’ora di lezione; lavoro nelle sezioni abbinate; analisi dell’ora di lezione). Principi dell’insegnamento (principio della conformità, principio dell’intuizione, principio della sistematicità e della gradualità, principio della differenziazione, principio dell’individualizzazione, principio della razionalità ed economicità). Calcoli durante l’ora di matematica (classificazione dei compiti matematici, tipi di compiti matematici, compiti numerici, compiti testuali, compiti con le grandezze, compiti geometrici; compiti domestici; compiti per la verifica scritta: controlli, test del sapere). Guidare l’alunno nella soluzione di problemi matematici. Automatismo nelle operazioni matematiche. Giochi durante l’ora di matematica. Verifica del sapere e valutazione degli alunni ( interrogazione orale e valutazione del sapere, interrogazione scritta e valutazione del sapere).4. Lavoro con gli alunni superdotati e con gli alunni che trovano difficoltà nella matematica. Questione della capacità e dell’incapacità nella matematica. Lavoro con gli alunni dotati (insegnamento suppletivo e opzionale, gruppi matematici, piccola scuola di matematica, gare di matematica). Alunni che trovano difficoltà nella matematica (programma individuale e materiale programmato, individualizzazione della lezione regolare, lavoro suppletivo; istruzioni).5. Deduzioni nella matematica. Deduzione in base a una supposizione (conclusione deduttiva diretta, conclusione matematica secondo similitudine). Deduzione da diversi tipi di premesse (conclusione da più premesse singole, conclusione da più premesse comuni). Traduzione. Analogia. Intuizione.6. Attività riflessive degli alunni durante la lezione di matematica. Analisi e sintesi. Comparazione, differenziazione, identificazione. Astrazione e generalizzazione. Induzione e deduzione. Caratteristiche delle possibilità cognitive degli alunni e loro parere matematico sull’insegnamento della matematica.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:Obblighi degli studentiFrequentare regolarmente le lezioni.L’elaborazione del lavoro di seminario sul tema assegnato, l’esposizione del tema, l’elaborazione indipendente di un compito dal programma, rappresentano le condizioni per poter sostenere l’esame.L’esame viene sostenuto in forma orale.Il voto conclusivo ottenuto è la sintesi dei voti del lavoro di seminario, degli esercizi, del compito di elaborazione del programma e del voto all’esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,5

Attività durante le lezioni0,5

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1

Esame orale 1,5

Saggio Ø

Ricerca Ø

Page 145: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Progetto Verifica continuata del sapere

Relazione Lavoro pratico0,5

Esercizi1

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameLibri:Kadum, V. (2005), Učenje rješavanjem problemskih zadataka u nastavi (matematike), Pula, IGSAKadum, V. (1997), Zaostajanje učenika u matematici - uzroci i mogućnosti otklanjanja, Pula, Pedagoški fakultet u PuliLjubković, J. (2000), Metodika početne nastave matematike, Pula, IGSASmolec, I. (2002), Praksa i filozofija učenja, Zagreb, Školska novinex x x: Libri e raccole di esercizi e altra letteratura ausiliaria di matematica per le classi inferiori delle scuole elementari.Articoli:Kadum, V. (1994), Formalizam u nastavi matematike. (U: Bjelovarski učitelj, numero 3/93., pagg. 73.-77)Kadum, V. (1994), Zaključivanje u matematici. (U: Bjelovarski učitelj, numero 2/94., pagg. 59.-66.)Letture consigliateLibri Kadum–Bošnjak, S.(2000), Matematika za one koji mogu i žele više – Zbirka zadataka za učenike III. i IV. razreda osnovne škole, Pula, IGSALiebeck, P. (1990), Kako djeca uče matematiku, Zagreb, EducaPolya, G. (1966), Kako ću riješiti matematički zadatak (traduzione dall’inglese), Zagreb, Školska knjigaArticoliKadum, V. – Ljubković, J. (2001), Programirani udžbenici za matematiku. Njihova struktura i dosadašnja iskustva u njihovom sastavljanju i primjeni. (U: Uloga udžbenika u matematičkom odgajanju i obrazovanju učenika osnovne i srednje škole, Zbornik radova s Drugog stručno–metodičkog skupa, Pula, IGSA)Kadum, V. – Ljubković, J. (2001), Uloga udžbenika u matematičkom odgajanju i obrazovanju učenika osnovne i srednje škole. (U: Uloga udžbenika u matematičkom odgajanju i obrazovanju učenika osnovne i srednje škole, Zbornik radova s Drugog stručno–metodičkog skupa, Pula, IGSA)Ovčar, S. (2001), Udžbenik i metodička interpretacija matematičkih sadržaja (u: Uloga udžbenika u matematičkom odgajanju i obrazovanju učenika osnovne i srednje škole, Zbornik radova s Drugog stručno–metodičkog skupa, Pula, IGSA)

Page 146: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

DIDATTICA DELLA NATURA E SOCIETA' 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente Mr.sc. Snježana Nevia MočinićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 5Ore di lezione al semestre 45 (2 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoAvendo seguito il corso e sostenuto l'esame gli studenti saranno in grado di:

- definire correttamente i concetti fondamentali di Didattica della natura e società- comprendere e spiegare la problematica dell'insegnamento in relazione al processo di

apprendimento dell'alunno- conoscere e descrivere la metodologia dell'insegnamento, i mezzi e i sussidi didattici e

le fonti del sapere più appropriate- conoscere e saper usare le strategie per la verifica e la valutazione degli alunni- analizzare criticamente i programmi d'insegnamento della Natura e società,

aggiornandoli secondo le esigenze della realtà contemporanea- consultare criticamente diverse fonti bibliografiche, prepararsi su un argomento e

interpretarlo liberamente davanti alla classe

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoDidattica, Pedagogia, Psicologia dell'età evolutiva, Ecologia, Etica, Sociologia, Storia, Geografia, Scienze naturaliArgomenti del corsoMODULO 1

1. La Didattica della natura e società nel sistema delle scienze dell'educazione; le caratteristiche specifiche della Didattica della natura e società, il suo oggetto di studio e le finalità; la sua metodologia di ricerca;

2. L'insegnamento della Natura e società nella scuola elementare; lo sviluppo storico dell'insegnamento di questa materia; le sue finalità e obiettivi, la pianificazione e la programmazione dell'attività didattica dalla prima alla quarta classe della scuola elementare.

3. Il processo di apprendimento e la Natura e società; le fonti del sapere (l'osservazione dell'ambiente naturale e sociale, l'esperienza dell'alunno, le lezioni dell'insegnante, i sussidiari).

Page 147: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

4. L'insegnamento della Natura e società e lo sviluppo del pensiero degli alunni dai 6 ai 10 anni; la formazione dei concetti.

5. La scelta degli ambienti per l'insegnamento della Natura e società (aula scolastica, laboratorio, ambiente naturale e sociale)

6. La lezione frontale, il lavoro di gruppo, l'insegnamento individualizzato.7. La metodolgia dell'insegnamento della Natura e società8. L'uso dei mezzi e sussidi didattici e dei multimedia nell'insegnamento della Natura e

società.9. La verifica e la valutazione nell'insegnamento della Natura e società

MODULO 210. I contenuti geografici nella Natura e società (l'orientamento nello spazio, la

rappresentazione dello spazio: la pianta di un oggetto, la pianta di un ambiente, la carta geografica, l'orientamento sulla carta geografica)

11. I contenuti storici (il concetto di tempo, l'orientamento nel tempo, i contenuti storici e la loro realizzazione specifica nelle prime quattro classi della scuola elementare).

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiemte

Considerazioni:*L'insegnamento della natura e società corrisponde a Scienze naturali, storia, geografia e studi sociali nella scuola elementare italiana

Obblighi degli studentiFrequentare regolarmente le lezioni, preparare un lavoro di seminario e interpretarlo in pubblico, sostenere un esame scritto e un esame orale.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,5

Attività durante le lezioni0,5

Lavoro di seminario 1

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 2,5

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca Ø

Page 148: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico 0,5

TirocinioØ

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameDe Zan, I., 2000.: Metodika nastave prirode i društva, Školska knjiga Zagreb.Donvina Magagnoli, 1997, Insegnare nell'ambito scientifico nel primo e nel secondo ciclo della scuola elementare, Editrice La Scuola, Brescia B. Forte, G. Ragogna, 1993, La geografia nella scuola elementare, Editrice La Scuola, BresciaLetture consigliateBezić, K., 1996.: Metodika nastave prirode i društva, Cofar, Rijeka.Pletenac, V., 1990.: Osnove metodike nastave prirode i društva, Školska knjiga, Zagreb.Uzelac, V., 1990.: Osnove ekološkog odgoja, Školske novine, Zagreb.Uzelac, V. i Starčević, I.,1999.: Djeca i okoliš, Adamić Rijeka***: 1999.: Piano e programma d'insegnamento di Natura e società nella scuola elementare della Repubblica di Croazia, Gazzetta del Ministero della pubblica istruzione e dello sport della Repubblica di Croazia. Edizione speciale, Školske novine, Zagreb.Sussidiari, quaderni attivi per alunni, guide didattiche per insegnantiBognar, L i Matijević, M., 2000.: Didaktika, Školska knjiga, Zagreb. Bezić, K i Strugar, V., 1990.: Priroda i društvo u osnovnoj školi, SIZ odgoja i obrazovanja općine Bjelovar.Basariček, S., 1914.: Rukovođenje za početnu stvarnu ili zavičajnu obuku, Hrvatski pedagoško-književni zbor, Zagreb.Kyriacou, Ch., 1995.: Temeljna nastavna umijeća., Educa, Zagreb.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione della materia DIDATTICA DELLA CULTURA MUSICALE 3

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente Marija Crnčić Brajković, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 60 (1 3 0)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo fondamentale dalla materia è abilitare il futuro insegnante ad eseguire le lezioni di Cultura musicale nelle classi inferiori della scuola elementare.Terminato il corso, gli studenti saranno in grado di:- sviluppare le capacità degli alunni per la comunicazione con i suoni (della voce e degli

strumenti) attraverso varie attività - sviluppare la sensibilità necessaria alla comunicazione musicale - far conoscere brani musicali ai bambini- favorire la creatività musicale degli alunni- pianificare e realizzare lezioni di musica nelle prime quattro classi della scuola

elementare

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLa Didattica dell'educazione musicale è in correlazione con la Cultura musicale, con la Strumentazione, con l'Educazione motoria, con l'Educazione artistica, con l'Educazione linguistica.Argomenti del corsoFare conoscenza delle attitudini dei ragazzi e delle diversità tra di loro. Sviluppare l'udito, sviluppare il senso del ritmo e la sensibilità al suono. Scelta e ascolto attivo e passivo delle composizioni.Interpretazione strumentale di brani musicali su strumenti improvvisati e su strumenti Orff. Avvenimenti storici e la loro interpretazione attraverso la musica.Programmazione annuale del corso di musica. Preparazione per l'ora di lezione. Simulazioni e realizzazioni delle lezioni di musica. Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiemte

Considerazioni:

Obblighi degli studentiInterpretazione strumentale di canzoncine per bambini, realizzazione di lezioni di musica nelle prime quattro classi della scuola elementare, esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni0,5

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoO

Esame orale1

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Lezioni modello1

Analisi delle lezioni modello

0,5Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameFalsetti F., Educazione al suono e alla musica, Edizioni Junior,Bergamo, 2004Bottero E., Padovani A., Pedagogia della musica, Guerrini Studio, Milano, 2004Letture consigliateCelegato,M., L`insegnamento del canto ai bambini e ai ragazzi della fascia scolare, Atti del XXXV Convegno Europeo di studi sull`educazione musicale e sulla musica corale, Associazione corale goriziana “C.A.Seghizzi“, Gorizia, 2004Bricco M., La pratica delle arti come momento di vita: fare teatro per raccontare la propria visione del mondo in Musica e educazione estetica, EDT/SIEM,Torino, 2009

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

DIDATTICA DELLA CULTURA ARTISTICA 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente Gea Vlaketić, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in ECTS (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (2 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo fondamentale dell'insegnamento consiste nell'abilitare lo studente allo svolgimento dell'ora di lezione. Saper scegliere i contenuti che nel bambino sviluppano la percezione e la creatività. Abilitare alla programmazione del lavoro con i bambini cercando motivazioni nei beni culturali e nell'ambiente che li circonda.Obiettivi da raggiungere:Gli studenti a conclusione dell'insegnamento saranno abilitati a:

- programmare l'attività artistica - scegliere i contenuti adegauati che favoriscano lo sviluppo dell'espressività e della

creatività- manipolare con materiali nuovi e diversi- valutare i lavori dei bambini- lavorare con bambini dotati di capacità espressiva elevata e con bambini con difficoltà

nello sviluppoCorrispodenza e correlazione dell'insegnamentoPer il suo contenuto l'insegnamento è in correlazione con la cultura artistica e la psicologia.

Argomenti del corso1. Piano e programma:- collegamento degli obiettivi e dei contenuti,-la scelta del motivo come stimolo e sviluppo dell'espressività.2. Impostazione didattico-metodica dell'ora di lezione.3. Esercitazione:-programmazione di attività artistiche dalla I alla IV classe della scuola elementare:( disegno, pittura, modellaggio, costruzione)4. Manipolare con materiali diversi:-la cartapesta, la lamina a sbalzo, il calco in gesso, le tecniche combinate5. Analisi delle preparazioni e dei lavori

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6. Il lavoro con bambini dotati di capacità espressiva elevata .7. Il lavoro con bambini con difficoltà nello sviluppo 8. Distinguere i generi artistici e scegliere i motivi: importanza della scelta del motivo, sviluppo del linguaggio visivo e dell'espressività del bambinoStrategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni: Obblighi degli studentiFrequentare regolarmente e partecipare attivamente alle lezioni e realizzare tutte le esercitazioni. Sostenere l'esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,4

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico 1,2

Considerazioni:L'insegnamento teorico prevede un intenso lavoro creativo ed analitico mettendo costantemente alla prova l'abilità dello studente che si conclude con l'esamefinale.Testi d'esamePiantoni C., Educazione all'immagine, Giunti Lisciani, Prato, 1992Rispoli G., Bambini, colori, immagini. Didattiche a confronto, Nicola Milano, Bologna, 1995Wildocher D., L'interpretazione del disegno infantile, Armando Editore, Roma, 1986Letture consigliateMunari, B.: Da cosa nasce cosa, Editori laterza, 2010.Munari, B.: Disegnare il sole, Zanichelli, Bologna, 1997.Ricerche in internet, siti web

Page 153: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

DIDATTICA DELLA CINESIOLOGIA 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente Silvio Dorigo, prof.Status dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (2 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo generale dell'insegnamento di Didattica della cinesiologia è apprendere la competenza professionale nell'esecuzione di tutti i programmi di educazione motoria, applicando metodi di lavoro e forme organizzative attuali.A conclusione del corso essere in grado di:- comprendere le costanti necessità di movimento del bambino - conoscere le regole e le fasi dello sviluppo motorio del bambino in età scolare- strutturare una programmazione di educazione motoria seguendo i programmi ministeriali e le

caratteristiche del gruppo classe - strutturare e simulare una lezione di educazione motoriaCorrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLa didattica cinesiologica è in correlazione con l'insegnamento Cinesiologia e con l'insegnamento delle altre didattiche che formano il programma di studio.

Argomenti del corsoCapacità motorie degli alunni. Struttura delle capacità motorie e processo di costruzione dello schema corporeo. Mezzi e metodi per lo sviluppo delle capacità motorie. Collegamento delle capacità motorie con le altre dimensioni della personalità. Le unità di base del movimento. Gli schemi motori dinamici e la capacità di orientarsi negli spazi, superare gli ostacoli, migliorare la resistenza; manipolare gli oggetti e gli attrezzi ginnici. Attività motorie all'aperto, in palestra, in acqua, sulla neve e sul ghiaccio. Ginnastica mattutina, gite, passeggiate, vacanze estive ed invernali, rappresentazioni e recite pubbliche. Attività motorie per esercitare le singole parti del corpo. Integrazione degli aspetti relazionali, emotivi, affettivi e sociali. Giochi con e senza attrezzi. Giochi motori della tradizione popolare. Dimensione espressiva del movimento. Esecuzione di strutture di danza.

Conoscere le forme organizzative di lavoro nel campo dell’educazione motoria nelle scuole elementari. Lezioni di educazione motoria: struttura, esercizi, obiettivi e mezzi nell’organizzazione delle attività motorie. Realizzazione di varie forme organizzative di attività didattiche nel campo dell’educazione motoria.

Page 154: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni: I contenuti pianificati vengono realizzati attraverso lezioni, esercitazioni, preparazione autonoma di attività didattiche con l'uso di multimedia e Internet, tramite le consultazioni con il docente del corso.Obblighi degli studentiGli obblighi degli studenti comprendono una regolare e attiva partecipazione alle lezioni e alla parte pratica (esercizi motori). Esecuzione di un compito individuale e valutazione dello stesso. Usufruire della possibilità delle consultazioni per assolvere a tutti gli obblighiLo studente è obbligato a sostenere l'esame per la parte pratica al quale seguirà l'esame orale.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni0,4

Attività durante le lezioni

0,4

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1,2

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,8

RelazioneØ

Lavoro pratico 1,2

Considerazioni: Il voto finale è il risultato del rendimento complessivo dello studente nella realizzazione dei propri obblighi. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameCarraro Attilio, Bertollo Maurizio. Le scienze motorie e sportive nella scuola primaria. CLEUP (ed). Padova. 2005 Biino Valentina. Manuale di scienze motorie e sportive. Giochi e lezioni per la scuola primaria. Hoepli (ed). 2006 Luca Eid (a cura di). Le competenze nelle scienze motorie e sportive. Verso una Literacy motoria europea. Irre Lombardia (ed). 2007

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Letture consigliate1. Findak, V., Šnajder,V.: (1986) Tjelesne aktivnosti djece i učenika na zimovanju, Školske novine, Zagreb.2. Findak, V.: (1992) Metodički organizacijski oblici rada u edukaciji, sportu i sportskoj rekreaciji, Hrvatski savez za sportsku rekreaciju, Montorex, Zagreb.3. Araujo, J., Maringo, E.: (2001) Juegos en movimiento, Parramon ediciones, S.A. Barcelona.4. Zbornik radova, (2002) Programiranje rada u području edukacije, sporta, sportske rekreacije i kineziterapije, 5. Ljetna škola kineziologa RH, Rovinj.6. Zbornik radova, (2003) Metode rada u području edukacije, sporta i sportske rekreacije, 12. Ljetna škola kineziologa RH, Rovinj.7. Zbornik radova, (2004) Vrednovanje u području edukacije, sporta i sportske rekreacije, 13. Ljetna škola kineziologa RH, Rovinj.

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V annoCodice

dell'insegnamentoDenominazione

dell'insegnamento DIDATTICA DELLA MATEMATICA 3

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Antonio Polo, prof.

Status dell'insegnamento X Obbligatorio OpzionaleValore in crediti e dati sull'insegnamento

Semestre invernale Semestre estivoValore in CFU (crediti) 5Ore di lezione al semestre 60 (2 2 0)Obiettivi dell'insegnamento

A conclusione del corso gli studenti saranno in grado di:- riconoscere e applicare correttamente i principi e i metodi didattici nell'insegnamento della

matematica- analizzare e argomentare la scelta dei principi e dei metodi didattici, motivando in modo

chiaro le ragioni della scelta effettuata- utilizzare le conoscenze di Didattica della matematica per organizzare in modo razionale

e didatticamente corretto lezioni di matematica nelle prime quattro classi della scuola elementare

- saranno capaci di valutare l'esito delle lezioni svolte- realizzare la lezione di matematica su tema assegnato.

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoDidattica, Nozioni teoriche di matematica.Argomenti del corso

Interpretazione didattica del programma di matematica nelle classi inferiori della scuola elementare. Formazione del concetto di numero naturale (la prima decina di numeri, il primo centinaio di numeri, il primo migliaio di numeri ecc. – conoscenza della serie dei numeri naturali). Formazione dei concetti di somma, sottrazione, moltiplicazione, e divisione (calcolo orale e scritto). L’ordine e le proprietà delle operazioni di calcolo. Formazione dei concetti fondamentali di geometria (gli oggetti geometrici sul piano e nello spazio). Formazione dei concetti di misurazione delle grandezze. Il ruolo degli insegnanti nella risoluzione degli esercizi di matematica. Automatizzazione delle operazioni matematiche. Il gioco nell'insegnamento della matematica. La verifica e la valutazione nell'insegnamento della matematica (la verifica orale e scritta e la valutazione descrittiva e numerica, formativa e sommativa).

Esercizi di didattica della matematica (lavoro nella scuola laboratorio): lezioni modello del maestro/a mentore, lezioni modello degli studenti. Analisi delle lezioni modello.

Page 157: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:

Obblighi degli studentiFrequentare regolarmente le lezioni.L’esecuzione di almeno due lezioni pubbliche (una delle quali verrà presa in considerazione come lezione per il diploma) e l’analisi di due ore di lezione (tenute dagli studenti), sono la condizione per poter accedere all’esame. L’esame viene sostenuto in forma orale.Il voto conclusivo ottenuto è la sintesi dei voti della lezione di diploma, l’analisi delle ore di lezione e del voto all’esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,5

Attività durante le lezioni Lavoro di seminario Attività sperimentale

Esame scritto Esame orale 2

Saggio Ricerca

Progetto Verifica continuata del sapere

Relazione Lavoro pratico

Lezioni modello2

Analisi delle lezioni modello

0,5Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

Testi d'esameLibriKadum–Bošnjak, S. (2000), Matematika za one koji mogu i žele više – Zbirka zadataka za učenike III. i IV. razreda osnovne škole, Pula, IGSALjubković, J. (2000), Metodika početne nastave matematike, Pula, IGSAx x x: Libri e raccole di esercizi e altra letteratura ausiliaria di matematica per le classi inferiori delle scuole elementari.ArticoliKokanović, S. (1971), Rad grupa natprosječno nadarenih učenika u matematici. (U: Život i

Page 158: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

škola, numero 3-4/71., pagg. 133.-138.)Markovac, J. (1985), Skupovni i brojevni pristup u početnoj nastavi matematike. (U: Pedagoški rad, numero 9-10/85., pagg. 394.-403.)Letture consigliateLibri Ovčar, S. (2001), Udžbenik i metodička interpretacija matematičkih sadržaja. (U: Uloga udžbenika u matematičkom odgajanju i obrazovanju učenika osnovne i srednje škole, Zbornik radova s Drugog stručno–metodičkog skupa, Pula, IGSA)Stanić, I. (1981), Vježbanje u nastavi matematike. (U: Život i škola, numero 7-8/81., pag. 354.-389.)

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

DIDATTICA DELLA NATURA E SOCIETA' 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente mr.sc. Snježana Nevia MočinićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 5Ore di lezione al semestre 60 (2 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale del corso è sviluppare la capacità di comprensione e valutazione critica delle caratteristiche specifiche della Didattica della natura e società nel contesto naturale e sociale, nonché del suo contributo all'educazione per lo sviluppo sostenibile. Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- descrivere e valutare criticamente i contenuti sociologici da svolgere nelle prime quattro classi elementari e saperli elaborare didatticamente

- descrivere e valutare criticamente i contenuti sulla natura da svolgere nelle prime quattro classi elementari e saperli elaborare didatticamente

- descrivere e valutare criticamente i contenuti economici da svolgere nelle prime quattro classi elementari e saperli elaborare didatticamente

- analizzare criticamente esempi di organizzazione delle attività didattiche nelle classi abbinate

- saper predisporre lezioni interessanti di educazione stradale- saper stendere programmazioni operative e preparazioni dell'ora di lezione di natura e

societàCorrispodenza e correlazione dell'insegnamentoDidattica, Pedagogia, Psicologia dell'età evolutiva, Ecologia, Etica, Sociologia, Storia, Geografia, Scienze naturali

Argomenti del corso1. L'insegnamento dei contenuti sociologici: i concetti di società, gruppo sociale, rapporti

sociali; la famiglia, il comune, la regione, lo stato. 2. L'insegnamento dei contenuti sulla natura: natura inorganica (acqua, luce, calore, aria,

terreno). 3. Gli esseri viventi: piante, animali, uomo; l'uomo e la natura. 4. L'insegnamento dei contenuti economici: i rami dell'economia; l'economia dello Stato

e della regione di residenza dell'alunno. 5. La distribuzione dei contenuti economici per classe dalla I alla IV.

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6. Insegnare Natura e società nelle classi abbinate7. I contenuti di educazione stradale.

Esercitazioni: Stesura di programmazioni generali e operative di natura e società per la prima, seconda, terza e quarta classe della scuola elementare. Stesura di preparazioni dell'ora di lezione (lezione classica e ricerca) per la prima, seconda, terza e quarta classe. Simulazione di lezioni davanti ai compagni di corso.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiemte

Considerazioni:L'insegnamento della natura e società corrisponde a Scienze naturali, storia, geografia e studi sociali nella scuola elementare italianaObblighi degli studentiFrequentare regolarmente le lezioni, preparare un lavoro di seminario e interpretarlo in pubblico, sostenere un esame scritto e un esame orale.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni0,5

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scritto2,5

Esame oraleØ

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico0,5

Analisi delle ore di lezione

0

Laboratorio didattico1,5

TirocinioØ

Lezione modelloØ

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% punteggioB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% punteggioC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% punteggioD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% punteggioE = 50 59,9%

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Testi d'esameDe Zan, I., 2000.: Metodika nastave prirode i društva, Školska knjiga Zagreb.Italo Fiorin, (a cura di), Storia, geografia e studi sociali, Edit. La Scuola, BresciaSussidiari, quaderni attivi per alunni, guide didattiche per insegnanti

Letture consigliateDonvina Magagnoli, 1997, Insegnare nell'ambito scientifico nel primo e nel secondo ciclo della scuola elementare, Editrice La Scuola, Brescia B. Forte, G. Ragogna, 1993, La geografia nella scuola elementare, Editrice La Scuola, BresciaLovati V., Ecologia e ambiente, 1993, Editrice La Scuola, Brescia

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

DIDATTICA DELLA CULTURA ARTISTICA 3

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Gea Vlaketić, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in ECTS (crediti) 3Ore di lezione al semestre 45 (1 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo fondamentale dell'insegnamento consiste nell'abilitare al lavoro diretto con i bambini in età scolare.Obiettivi da raggiungere:Gli studenti a conclusione dell'insegnamento saranno abilitati a:

- programmare l'attività artistica - scegliere i contenuti adegauati che favoriscano lo sviluppo dell'espressività e della

creatività- motivare, stimolare il bambino al lavoro- valutare i lavori dei bambini

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoPer il suo contenuto l'insegnamento è in correlazione con la cultura artistica e la psicologia.

Argomenti del corsoL’approccio creativo e l’applicazione di metodi attuali di selezione e strutturazione didattica degli argomentiLa pianificazione e la programmazione del curricolo centrato sul bambinoMotivazione dei bambini all’espressione visualeDiversi approcci del motivo Forme di lavoro e metodi d’insegnamento della cultura artistica Valutazione e classificazione dei lavori degli alunni Allestimento degli ambienti educativi ed istruttiviAttività libere di cultura artistica nella scuola elementareAttività estrascolastiche – lavoro nei musei, nelle gallerie artistiche, nella natura, …Lezioni modello delle insegnanti relatrici dalla I alla IV cl. - analisi delle lezioni modello svolte delle insegnantiPreparazione delle lezioni modello individuali degli studentiSvolgimento delle lezioni modello presso la S.E.I. Analisi delle lezioni modello

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Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni: Obblighi degli studentiFrequentare regolarmente e partecipare attivamente alle lezioni, svolgere le lezioni modello e presenziare alle lezioni dei colleghi. La valutazione delle lezioni modello svolte farà media con il voto dell'esame orale finale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza dellelezioni

0,6

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 0,9

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Analisi delle ore di lezione

0,3

Laboratorio didattico0,3

TirocinioØ

Lezione modello0,9

Considerazioni:L'insegnamento teorico prevede un intenso lavoro creativo ed analitico mettendo costantemente alla prova l'abilità dello studente, che viene a consolidarsi con le lezioni modello e con l'esame orale finale. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameJ. Itten, „Teoria del colore“, Saggiatore, Milano, 2002.Grgurić N., Jakubin M., Vizualno likovni odgoj i obrazovanje, Educa, Zagreb, 1996Letture consigliateTanay E. R., Likovna kultura u nižim razredima osnovne škole, Školska knjiga, Zagreb, 1989A. Gravelli, P. Nimis, Dentro l'immagine, Marietti editori, Torino, 1980.P. Bersi, C. Ricci, Osservare, interpretare, inventare, Zanichelli, Milano, 1997.E Tornaghi, A. Dini, Attraverso l'immagine, Loescher editore, 2003. Čudina-Obradović, Nadarenost, razumijevanje, prepoznavanje, razvijanje, Školska knjiga, Zagreb,

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1991.Museo internazionale delle ceramiche, Laboratorio: giocare con l'arteManuali sulla costruzione con la cartapesta

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

DIDATTICA DELLA CINESIOLOGIA 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Silvio Dorigo, prof.Status dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (2 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo generale dell'insegnamento di Didattica della cinesiologia è di acquisire la competenza professionale nell'esecuzione autonoma del programma scolastico di educazione motoria attraverso l'applicazione di metodi di lavoro e forme organizzative corrette e attuali.Obiettivi specifici:

- saper programmare le lezioni di educazione motoria in base alle necessità fisiche, emotive e sociali del bambino

- saper organizzare le attività di educazione motoria in base alle condizioni materiali della scuola, alle caratteristiche psicomotorie dei bambini, in base alla loro età e agli interessi

- saper organizzare e realizzare attività di educazione motoria interessanti e creative- saper organizzare e realizzare attività di educazione motoria extrascolastiche (giochi sulla

neve, sull'acqua, nuoto, ecc.)Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoLa Didattica dell'educazione motoria è in correlazione con Cinesiologia e con le altre didattiche specifiche.Argomenti del corsoPianificazione e programmazione dell’educazione motoria nell’età scolare (obiettivi, tappe nella programmazione, piano e programma ministeriale, operativo ed esecutivo). Preparazioni scritte per la lezione. Documentazione. Forme organizzative dell’attività didattica: Lavoro frontale. Lavoro di gruppo. Lavoro individuale Metodi d'insegnamento (metodo dimostrativo, metodo dell’esposizione orale, metodo della ripetizione degli esercizi motori). Intensificazione nel processo d’insegnamento. Mezzi e sussidi didattici. Gioco. Giochi elementari con e senza attrezzi. Controllo sanitario, tutela della salute. Mantenimento e controllo dell’igiene personale, igiene delle attrezzature, del luogo per l’attività fisica e dell’ambiente in cui il bambino vive. Esecuzione delle varie forme organizzative dell'attività motoria.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni: i contenuti pianificati vengono realizzati attraverso le lezioni, le esercitazioni, l'esecuzione indipendente di simulazioni, attraverso le consultazioni con il docente del corso e attraverso il tutoraggio.

Obblighi degli studentiGli obblighi degli studenti comprendono una regolare e attiva partecipazione alle lezioni nelle forme previste, l’esecuzione di un compito individuale e valutazione dello stesso. Inoltre, ogni studente è in obbligo di tenere una lezione di educazione motoria e sostenere l'esame orale.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni0,4

Attività durante le lezioni

0,4

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 1,2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,8

RelazioneØ

Lavoro pratico 1,2

Considerazioni: Il voto finale è il risultato del rendimento complessivo dello studente nella realizzazione dei propri obblighi. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameCarraro Attilio, Bertollo Maurizio. (2005) Le scienze motorie e sportive nella scuola primaria. CLEUP (ed). Padova. Biino Valentina. (2006) Manuale di scienze motorie e sportive. Giochi e lezioni per la scuola primaria. Hoepli (ed). Luca Eid (a cura di). (2007) Le competenze nelle scienze motorie e sportive. Verso una Literacy motoria europea. Irre Lombardia (ed). Letture consigliateJ. Le Boulch, Verso una scienza del movimento umano – Armando, RomaP.Vayer, Educazione psicomotoria nell'età scolastica – Armando, Roma

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A.J. Harrow, Tassonomia degli obiettivi educativi (Vol.III-Area psicomotoria)- Giunti Lisciani ed., TER.Facheris Ranucci, Lo sviluppo funzionale motorio – Servizi Editoriali s.r.l.Findak, V., Šnajder,V.: (1986) Tjelesne aktivnosti djece i učenika na zimovanju, Školske novine, Zagreb.Pejčić, A.: (2001) Zdrav duh u zdravu tijelu, Sveučilište u Rijeci, Rijeka.Pejčić, A.: (2002) Igre za male i velike, Sveučilišna knjižnica Rijeka, Rijeka.Findak, V.: (1997) Programiranje u tjelesnoj i zdravstvenoj kulturi, Školske novine, Zagreb.Araujo, J., Maringo, E.: (2001) Juegos en movimiento, Parramon ediciones, S.A. Barcelona. Zbornik radova, (2002) Programiranje rada u području edukacije, sporta, sportske rekreacije i kineziterapije, 6. Ljetna škola kineziologa RH, Rovinj.Zbornik radova, (2003) Metode rada u području edukacije, sporta i sportske rekreacije, 12. Ljetna škola kineziologa RH, Rovinj.Zbornik radova, (2004) Vrednovanje u području edukacije, sporta i sportske rekreacije, 13. Ljetna škola kineziologa RH, Rovinj.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento TIROCINIO PEDAGOGICO PROFESSIONALE 4

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali

Anno V

Nome del docente mr.sc. Snježana Nevia MočinićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 3 settimane in

febbraioTotale ore Lezioni Esercitazioni Seminari

0 75 0Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale del corso è concretizzare i saperi teorici acquisiti, imparando a conoscere le peculiarità dell'organizzazione pratica delle attività formative a scuola, applicando le abilità pedagogico-didattiche in modo autonomo, sviluppando le competenze professionali nonché le capacità di collaborazione e ricerca nella scuola elementare. Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

analizzare e interpretare le componenti organizzative dell'insegnamento, le interazioni fra alunni e insegnanti e tutte le altre componenti rilevanti per il processo formativo

organizzare e realizzare attività didattiche in risposta ai bisogni di sviluppo e apprendimento degli alunni

realizzare lezioni autonome, creando soluzioni originali ad ogni singola situazione educativa saper prendere l'iniziativa e decisioni adeguate nelle situazioni educative concrete analizzare i progressi e i problemi degli alunni analizzare e descrivere bisogni e comportamento dei bambini argomentare le osservazioni e le valutazioni del comportamento dei bambini in accordo con le

nozioni teoriche assimilate sintetizzare e interpretare criticamente i dati raccolti sulla propria esperienza formativa nella

scuola

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con con tutte le didattiche nonché con le materie di carattere pedagogico e psicologico.

Argomenti del corsoPrendere parte attiva a tutte le attività degli insegnanti, riunioni, consigli, consultazioni, gruppi di lavoro, laboratori, pianificazione e programmazione, collaborazione con i genitori e simili.Collaborazione con i genitori e altre istituzioni o enti pubblici dell’ambiente sociale.Applicazione della programmazione della classe nel preparare e realizzare le lezioni modello. Osservazione di un bambino/a scelto/a in situazioni diverse.Partecipazione nell'organizzazione di uscite, passeggiate, escursioni e gite, nonché settimane bianche.

Page 169: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Partecipazione alle attività per bambini con esigenze speciali.Preparazione di riunioni, laboratori e altre forme di collaborazione con i genitori. Assistenza e aiuto all'insegnante nella realizzazione delle attività quotidiane della sua classe.Organizzazione ed esecuzione di almeno due lezioni per ogni didattica ascoltata nel corso dell’anno accademico, con l'appoggio dell'insegnante – mentore. Analisi della comunicazione e dell'interazione adulti/o – bambino/i, bambini/o-bambini/o, nelle situazioni di vita istituzionaleSintesi e interpretazione critica dei dati raccolti nel corso del tirocinio

Nel diario del tirocinio lo studente deve riportare (per tutta la durata del tirocinio): - la programmazione mensile delle varie classi- le attività didattiche giornaliere pianificate dall'insegnante con gli obiettivi generali e specifici da realizzare- tutte le altre attività seguite nel corso di ogni giornata lavorativa- le innovazioni, i progetti e le ricerche che si realizzano nell'istituzione scolastica- le preparazioni per le proprie lezioni modello.

Le osservazioni delle attività realizzate nella classe devono comprendere: la classe, la materia, l'argomento e il tipo di ora di lezione i metodi, le forme di lavoro e la durata delle singole fasi di lavoro i mezzi didattici, i materiali e gli strumenti usati nel corso dell'attività osservare e scrivere tutto ciò che fanno i bambini e le insegnanti far attenzione al linguaggio usato e alle domande poste dall'insegnante, nonché alle risposte dei

bambini

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Lo studente/ssa realizza il tirocinio professionale nell'istituzione scolastica prescelta. In tale istituzione gli viene assegnato un mentore che lo segue nelle sue attività. Il supervisore del tirocinio fornisce allo studente istruzioni sullo svolgimento del tirocinio, mentre il mentore ha il compito di monitorare le sue esperienze pratiche e le riflessioni teoriche sul tirocinio. Obblighi degli studentiRealizzare almeno due lezioni per ogni didattica ascoltata nel corso dell’anno accademico, con l'appoggio dell'insegnante – mentore. Tenere un diario di lavoro compilato seguendo le indicazioni. Terminato il tirocinio il diario di lavoro deve essere convalidato con una firma dal Preside dell’Istituzione ospitante e dall'insegnante-mentore e consegnato, entro dieci giorni dallafine del tirocinio, alla Caposezione della Sezione Italiana del Dipartimento di scienze della formazione.

Page 170: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoØ

Esame oraleØ

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

Stesura del diario di tirocinio

1

Lavoro praticoØ

Attività durante il tirocinio

1

Realizzazione dellelezioni

1Considerazioni:

Testi d'esameCastoldi M., Damiano E., Mariani A. M., (2007), Il mentore. Manuale di tirocinio per insegnanti in formazione, Milano: Franco AngeliPellerey M., (2004), Le competenze individuali e il portfolio, Milano: RCS libriLetture consigliateSchön, Formare il professionista riflessivo, Milano: Franco Angeli, 2006Nigris E., (2004), La formazione degli insegnanti. Percorsi, strumenti, valutazione, Roma: Carocci

Page 171: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazionedell'insegnamento

DIDATTICA DELLA NATURA E SOCIETA' 3

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente mr.sc. Snježana Nevia MočinićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale

Semestre estivo

Valore in CFU 4Ore di lezione al semestre 60 (1 3 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale del corso è abilitare gli studenti a predisporre e realizzare l'insegnamento della Natura e società applicando metodi, tecniche e strategie didattiche attuali, mezzi e strumenti appropriati, in un approccio integrato ai numerosi contenuti della materia d'insegnamento, nonché divenire competenti nella valutazione degli alunni e delle proprie competenze professionali. Dopo aver seguito il corso e sostenuto l'esame gli studenti saranno in grado di:

- analizzare criticamente i programmi d'insegnamento della Natura e società, aggiornandoli secondo le esigenze della realtà contemporanea

- pianificare e programmare l'attività didattica per l'insegnamento della Natura e società- applicare in modo creativo le conoscenze acquisite sulla metodologia dell'insegnamento,

sui mezzi e sussidi didattici e sulle fonti del sapere più appropriate- preparare materiali didattici ed esercitazioni didattiche- eseguire lezioni modello con gli alunni delle classi inferiori della scuola elementare - valutare la propria attività d'insegnamento per migliorare la competenza didattica

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con il corso di Didattica generale, Didattica della natura e società 1 e 2 con tutte le altre didattiche nonché con le altre materie di carattere pedagogico e psicologico.Argomenti del corso

1. La natura e società e l'insegnamento integrato. 2. Le gite e le escursioni nell'insegnamento della Natura e società3. La collaborazione con la famiglia dell'alunno4. I fattori extrascolastici che influiscono sull'insegnamento della Natura e società5. L'insegnamento della Natura e società e lo sviluppo sostenibile6. Il libro di testo di Natura e società7. Le alternative al libro di testo classico: il libro di testo multimediale, la lavagna

Page 172: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

interattiva8. Le strategie dell'educazione. Le strategie dell'istruzione.9. I programmi ministeriali di Natura e società per le classi I, II, III e IV

Esercitazioni:1. La pianificazione e la programmazione dell'insegnamento (la programmazione

operativa, la preparazione per l'ora di lezione, la ricerca)2. Itinerari didattici di «scuola in natura»3. Realizzazione di lezioni modello nelle classi I, II, III e IV della scuola elementare4. Analisi e valutazione delle preparazioni e delle ore di lezione svolte in classe5. Informazioni e indicazioni pratiche per il tirocinio didattico-pedagogico.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio

Ricerca d'ambiemte

Considerazioni:Obblighi degli studentiPartecipare attivamente alle lezioni, stendere la preparazione e svolgere una lezione per ogni classe dalla I alla IV e sostenere l'esame finale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni0,4

Attività durante le lezioni

Ø

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentale

ØEsame scritto

2Esame orale

ØSaggio

ØRicerca

ØProgetto

ØVerifica intermedia

ØRelazione

ØLavoro pratico

ØAnalisi delle ore di lezione

0,4Laboratorio didattico

ØTirocinio

ØLezioni modello

1,2Informazioni sulla valutazione entro il sistema dei Crediti formativi universitariConsiderazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame:De Zan, I., 2000.: Metodika nastave prirode i društva, Školska knjiga Zagreb.Donvina Magagnoli, 1997, Insegnare nell'ambito scientifico nel primo ciclo della scuola elementare, Editrice La Scuola, Brescia

Page 173: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Letture consigliate:B. Forte, G. Ragogna, 1993, La geografia nella scuola elementare, Editrice La Scuola, Brescia Italo Fiorin, (a cura di), Storia, geografia e studi sociali, Edit. La Scuola, Brescia

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

DIDATTICA DELLA CINESIOLOGIA 3

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Silvio Dorigo, prof.Status dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 60 (1 3 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è far acquisire ai futuri insegnanti di classe le conoscenze e le competenze necessarie per programmare un percorso didattico e svolgere le lezioni di educazione motoria sia all'aperto che in palestra a partire dal presupposto dell'unitarietà fisica, psichica, intellettiva e culturale dell'alunno.Gli obiettivi specifici: Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

f) Costruire un percorso didattico autonomo basato sui moduli e sulle unità di apprendimento

g) Svolgere lezioni di educazione motoria sia all'aperto che in palestra, a corpo libero, con l'utilizzo di attrezzi e mediante giochi per formare gli alunni alla socialità, alla relazionalità, al rispetto degli altri

h) Prendersi cura dello sviluppo fisico armonico degli alunnii) Motivare gli alunni all'acquisizione di stili di vita fondati sulla prevenzione delle

malattie e delle devianzej) Svolgere un lavoro creativo e di ricerca nell'ambito dell'educazione motoria

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoIl corso di Didattica dell'educazione motoria è in correlazione con l'insegnamento di Cinesiologia, Didattica della cinesiologia 1 e 2.Argomenti del corsoLe finalità e gli obiettivi dell'educazione motoria dalla prima alla quarta classe della scuola elementare.Le modalità d'insegnamento delle attività fisiche agli alunni e prima introduzione alla pratica

Page 174: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

sportiva (contenuti, metodi, strumenti, tempi, modalità di verifica e valutazione dei progressi degli alunni).La pianificazione e la programmazione del percorso didattico (la correlazione con le altre materie d'insegnamento, la verifica e la valutazione).La preparazione dell'ora di lezione (scansione della lezione di educazione motoria, modulo scritto della preparazione).L'osservazione e analisi di lezioni di educazione motoria eseguite dalle maestre. La realizzazione di lezioni di educazione motoria nell'istituzione tirocinante tenendo conto de:- gli schemi motori di base a seconda dell'età,- lo spazio e l'attrezzatura disponibile,- l'uso funzionale del gioco motorio,- il ruolo dell'insegnante e le condizioni di sicurezza degli alunni.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni: I contenuti pianificati vengono realizzati attraverso le lezioni, gli esercizi, mediante esecuzione indipendente di compiti, attraverso le consultazioni con il docente del corso.

Obblighi degli studentiGli obblighi degli studenti comprendono una regolare e attiva partecipazione alle lezioni. Inoltre, lo studente è in obbligo di tenere due lezioni di cultura cinesiologica e sostenere l'esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni0,3

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 1,2

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Analisi della lezione modello

0,3

Lezioni modello1,2

Considerazioni: Il voto finale è il risultato del profitto complessivo dello studente basato sull'adempimento dei suoi obblighi. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del voto

Page 175: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

D = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameCarraro Attilio, Bertollo Maurizio. Le scienze motorie e sportive nella scuola primaria. CLEUP (ed). Padova. 2005 Biino Valentina. Manuale di scienze motorie e sportive. Giochi e lezioni per la scuola primaria. Hoepli (ed). 2006 Luca Eid (a cura di). Le competenze nelle scienze motorie e sportive. Verso una Literacy motoria europea. Irre Lombardia (ed). 2007Letture consigliateMongiat, B.: (2000) Schemi motori di base, CONI, Comitato provinciale di Udune, Udine.Findak, V.: (1997) Programiranje u tjelesnoj i zdravstvenoj kulturi, Školske novine, Zagreb.Conti, E., Araujo, J., Maringo, E.: (2001) Juegos en movimiento, Parramon ediciones, S.A. Barcelona.Zbornik radova, (2002) Programiranje rada u području edukacije, sporta, sportske rekreacije i kineziterapije, 11. Ljetna škola kineziologa RH, Rovinj.Zbornik radova, (2003) Metode rada u području edukacije, sporta i sportske rekreacije, 12. Ljetna škola kineziologa RH, Rovinj.Zbornik radova, (2004) Vrednovanje u području edukacije, sporta i sportske rekreacije, 13. Ljetna škola Pejčić, A.: (2001) Zdrav duh u zdravu tijelu, Sveučilište u Rijeci, Rijeka.Pejčić, A.: (2002) Igre za male i velike, Sveučilišna knjižnica Rijeka, Rijeka.kineziologa RH, Rovinj.

Page 176: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Gli studenti possono scegliere 4 dei seguenti insegnamenti opzionali nell'ultimo anno del corso:

Insegnamenti opzionali CFU L E S1. Attività con i bambini superdotati 2 1 1 02. Management della scuola 2 1 0 13. I multimedia nel processo formativo 2 1 0 14. Strategie dell'apprenimento attivo 2 1 1 05. Educazione per il tempo libero 2 1 0 16. Comunicazione orale 2 1 1 07. Letteratura per l'infanzia nell'insegnamento di classe 2 1 1 08. Pedagogia inerculturale 2 1 0 09. Psicologia del gruppo 2 1 1 0

10. Creatività artistica: Forma e colore 2 1 1 011. Creatività artistica: Grafica e design 2 1 1 012. Esercitazione delle competenze sociali 2 1 1 013. Psicologia della comunicazione 2 1 1 014. Bilinguismo e plurilinguismo 2 1 0 115. Danze tradizionali istriane 2 1 1 016. Introduzione alla teoria della letteratura 2 1 0 117. Disturbi della lettura e della scrittura 2 1 1 0

Page 177: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

ATTIVITA' CON BAMBINISUPERDOTATI

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Dr.sc. Andrea DebeljuhStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo principale dell’insegnamento: Rendere coscienti gli studenti dei diritti e delle necessità dei bambini dotati esuperdotati; utilizzando le conoscenze teoriche apprese, saper creare le condizioni per la loro sollecitazione e incentivazione dello sviluppo nelle istituzioni educative.A conclusione del corso gli studenti dovrebbero essere in grado di:

- analizzare e definire le concezioni teoriche riguardo alla categorizzazione di individuo dotato o superdotato

- spiegare l'influenza delle concezioni teoriche sulla pratica educativa- saper attuare le procedure di identificazione di un bambino superdotato- definire il ruolo dell'insegnante nel processo di identificazione ed educazione del

bambino superdotato- applicare forme adeguate di intervento educativo e sostegno sociale con i bambini

superdotati- analizzare la funzione della creatività come stimolo all'attività dei superdotati e creare

laboratori creativi

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoPsicologia dell’educazione, Psicologia dello sviluppo, Pedagogia, Sociologia.

Argomenti del corsoI IntroduzioneEsame storico degli studi sul talento. La natura del talento, le definizioni e i tipi di talento.Pregiudizi e miti legati ai bambini di talento e superdotati. Indirizzi di ricerca attuali: Renzulli – Reis: gradi di intelligenza superiore al normale; H. Gardner – teoria dell'intelligenza multipla; R. Sternberg – teoria delle funzioni intellettuali. Le ricerche più note sulla dotazione intellettiva (Terman, Bloom).

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II Identificazione e riconoscimento dei bambini dotatiCaratteristiche dei bambini dotati: capacità, motivazione, aspetti della personalità: dotazione intellettiva, abilità nelle arti figurative/ musicali, il pensiero creativo, il ragionamento logico, la percezione spazio-temporale. Identificazione e riconoscimento del talento (organizzazione del processo di identificazione, collaborazione con altri esperti, questionari e liste per individuare il comportamento dei dotati, vantaggi e i pericoli dell’identificazione)

III Il lavoro con gli alunni dotatiForme di sostegno educativo dei bambini dotati (anticipo scolastico, approfondimento di argomenti, arricchimento del programma). Formazione degli insegnanti per la differenziazione delle attività didattiche, per la costruzione di curricoli speciali, l'applicazione e la valutazione degli stessi. Sostegno e incentivazione socio-emotiva dei bambini di talento.

IV Sviluppo e incremento della creatività nei bambini dotatiLa natura della creatività. Sviluppo della creatività del bambino in età prescolare e scolare. Le principali tecniche creative e l'organizzazione di laboratori creativi. Soluzione di problemi e invenzione di soluzioni divergenti.

V Sostegno sociale per i bambini dotati – insegnanti, educatori, genitoriCaratteristiche desiderabili dell’insegnante-educatore per il lavoro con i bambini dotati. Gli atteggiamenti degli insegnanti/educatori e collaboratori verso i bambini dotati. Abilitare l’insegnante/l’educatore a lavorare con i bambini dotati. Sostegno sociale ai genitori dei bambini dotati. Esempi di attività organizzate a favore delle famiglie con bambini che hanno un eccellente talento creativo e intellettivo.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambiente

Obblighi degli studentiPartecipare attivamente alle lezioni ( discussioni collettive, lavoro in gruppo) su temi fissati in precedenza. Realizzare la procedura di riconoscimento di un bambino di talento nell'istituzione educativa, compilare la documentazione relativa e stendere una relazione conclusiva. Preparare un laboratorio creativo per gli alunni, nonché sostenere l'esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario Attività sperimentale Ø

Page 179: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Esame scritto Ø

Esame orale 0,6

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

Relazione0,4

Lavoro pratico 0,4

Considerazioni: Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameClarke, R. (2002) Supercervelli: dai superdotati ai geni, Torino: Bollati BoringhieriČudina Obradović, M. (1991). Nadarenost - razumijevanje, prepoznavanje, razvijanje. Zagreb: Školska knjiga.Cvetković-Lay, J., Pečjak, V (2004). Možeš i drukčije: priručnik s vježbama za poticanje kreativnog mišljenjaLetture consigliateKoren, I. (1987). Pogled na pojavu nadarenosti i uloga nadarenih pojedinaca u suvremenom svijetu. Zagreb: Prosvjetni savjet Hrvatske.Koren, I. (1989). Kako prepoznati i identificirati nadarenog učenika. Zagreb: Školske novine. Cvetković Lay, J. (2002). Ja hoću i mogu više. Priručnik za odgoj darovite djece od 3-8 godina. Zagreb: AlinejaKeong, Y.K., (2000). You are creative – Let your creativity bloom. Kuala Lumpur: Mindbloom Sdn. Bhd.Keong, Y.K., (2004). Nurturing creative children. Kuala Lumpur: Mindbloom Sdn. Bhd.Heller, K. A., Monks, F. J., Passow, A. H. (1993). International handbook of research and development of giftedness and talent. Oxford: Pergamon Press.Gallagher, J. J. (1985). Teaching the gifted child. Newton: Allyn and Bacon Inc.Freeman, J. (1985). The psychology of gifted children. Chichester: Willey and Sons.Winner E. (1996). Gifted children: myths and realities. New York: Basic Books.

Page 180: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

MANAGEMENT (GESTIONE) DELLA SCUOLA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Debora Radolović, prof.Status dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale: Conoscere le funzioni e le abilità indispensabili ad un buon dirigente scolastico.Obiettivi specifici:

- Acquisire le regole principali di gestione di un'istituzione scolastica- Prepararsi a gestire le risorse umane in generale, un team di lavoro, la comunicazione

interna ed esterna dell'istituzione- Imparare ad introdurre nuovi approcci gestionali nell'istituzione scolastica- Saper assumere nuove e maggiori responsabilità e rischi

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoIl Management delle scuole è in correlazione con Pedagogia generale, Pedagogia della scuola, Psicologia e Sociologia.Argomenti del corsoIl management scolastico come necessità professionale dei tempi moderni. Il rapporto tra management, management scolastico e ruolo direttivo (leadership) nell'educazione. Il profilo di una nuova dirigenza scolastica. La decentralizzazione e l'autonomia delle scuole in relazione al loro ruolo nella comunità locale. La gestione del servizio scolastico: contenuti, utenti, processi. Le relazioni interne e la gestione delle risorse umane. La pianificazione, la programmazione, l'organizzazione delle attività, la direzione e la valutazione dell'istituzione scolastica. Il ruolo della direzione nel management scolastico. La gestione dei gruppi di lavoro, dei conflitti e dei rapporti interpersonali in genere. La direzione in funzione dell'introduzione di elementi innovativi e creativi nel processo formativo. Gli stili di gestione e direzione della scuola. L'introduzione di nuovi approcci alla gestione dell'istituzione scolastica.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Page 181: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Le forme di insegnamento si adeguano agli studenti del corso e ai contenuti da svolgere.Obblighi degli studentiPrimo livello di obblighi: - presenza regolare e attiva alle lezioni e partecipazione ad altre attività complementari. Secondo livello di obblighi: - realizzazione di lavori di seminario e altri compiti previsti dal programma.Terzo livello di obblighi: - esame scritto e orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminario 0,6

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 0,4

Esame orale 0,4

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,4

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà concordato in base all'adempimento di tutti gli obblighi.

Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Favretto, G. I. Rappagliosi, M. C. (1997), Dirigenza scolastica: problemi, stress, soluzioni. Roma:

Armando editore.2. AA.VV., (1995), Il manuale del Dirigente scolastico. Per l'organizzazione di un sistema di servizi.

Milano: Franco Angeli3. Staničić, S. (2003), Školski menadžment. Napredak (Zagreb). 144: 286-301, br. 3.4. xxx. (2001), Suvremeno upravljanje i rukovođenje u školskom sustavu. SILOV, M. (ur.) Zagreb:

Persona. (1. do 5. poglavlje).

Letture consigliate1. Champan, E. i Lund O'Neill S. (2003), Vodstvo. Zagreb: Mate (10. poglavlje).2. Koren, A. (1999). Ravnatelj med osamo in sodelovanjem. Ljubljana: Šola za ravnatelje.3. xxx (2001), New School Management Aproaches Paris: OECD

Page 182: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

4. Lavrnja, I. i Mušanović, M. (1993), Uspješno rukovođenje. U: Priručnik za ravnatelje odgojno-obrazovnih ustanova. Zagreb: Znamen. 111-124.

5. xxx (1999), Il dirigente scolastico. Ribolzi, L. (ur.).6 Firenze: Giunti Gruppo Editoriale.6. Staničić, S. (1999), Upravljanje i rukovođenje u obrazovanju. U: Osnove suvremene pedagogije (ur. A.

Mijatović). Zagreb: Hrvatski pedagoško-književni zbor. 538-560.7. xxx (1993), Priručnik za ravnatelje odgojno-obrazovnih ustanova. Drandić, B. (ur.). Zagreb: Znamen.

(1. i 2. poglavlje)

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

I MULTIMEDIA NEL PROCESSO FORMATIVO

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Dr.sc. Maja Ružić BafStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo generale del corso è far acquisire agli studenti i saperi indispensabili all'insegnante professionista contemporaneo sulla comunicazione multimediale e l'uso dei multimedia a scuolaAlla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

- spiegare correttamente l'importanza e il ruolo dei multimedia nel processo formativo- interpretare i principi e le regole d'uso dei multimedia- saper usare correttamente i multimedia nelle attività didattiche per conseguire obiettivi

educativi- seguire in modo autonomo le innovazioni tecnologiche e saperle applicare

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con la Didattica generale e quelle specifiche e l'Informatica.

Argomenti del corsoDeterminazione concettuale dei multimedia nel processo formativo.Classificazione dei multimedia.Uso dei multimedia nelle attività didattiche.Media visivi, testuali e auditivi nel processo di formazione.Istruzione programmataLa tecnologia informatica nell'insegnamento.

Page 183: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

I multimedia e Internet nel processo formativo.La simulazione. La dimostrazione e l'esperimento.Le condizioni per l'impiego dei multimedia. Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:E' da preferire la lezione frontale, il lavoro di gruppo e i seminari. Si suggerisce agli studenti di fare uso continuo dei multimedia e di internet.Obblighi degli studentiAgli studenti si richiede la presenza regolare e attiva alle lezioni, la realizzazione di lavori di seminario su temi assegnati che è la condizione per accedere all'esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario 0,6

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 0,6

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,4

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati di continuo in tutte le forme di lavoro per verificare i loro progressi.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameCaronia L. (2002), La socializzazione ai media: contesti, interazioni e pratiche educative, Milano: GueriniCalvani A. (a cura di) (2007), Tecnologia, scuola, processi cognitivi. Per una tecnologia dell'apprendere. Milano: Franco AngeliLetture consigliateMoores. Sh. (1998), Il consumo dei media: un approccio etnografico, Bologna: Il MulinoBertolini, P., I bambini giudici della TV, Milano: GueriniBognar, L – Matijević, M. (1993) Didaktika, Zagreb: Školska knjiga

Page 184: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

STRATEGIE DELL'APPRENDIMENTO ATTIVO

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Dr. sc. Andrea DebeljuhStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoAlla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

- acquisire consapevolezza circa il proprio funzionamento mentale (metacognizione)- assumere un ruolo attivo di autodirezione del proprio apprendimento- controllare i processi affettivo-motivazionali coinvolti nello studio ( ansietà, controllo

delle reazioni emotive, volizione e perseveranza dell'impegno, percezione della propria competenza)

- utilizzare strategie di mediazione cognitiva e pensiero strategico (consapevole, flessibile e autoregolato) volto alla costruzione di conoscenze

- utilizzare strumenti conoscitivi per formare abilità mentali di carattere superiore: es. ragionamento, analisi, sintesi, problem-solving

- integrare aspetti disciplinari e strategici in fase di programmazione- introdurre strategie d'apprendimento attivo nelle attività didattiche in classe

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento delle Strategie dell'apprendimento attivo è in correlazione con Didattica generale, Psicologia dell'età evolutiva e Psicologia dell'educazione.Argomenti del corso1. Attivazione del pensiero critico e dei processi cognitivi nel curricolo scolastico2. Metodi per la promozione dei processi cognitivi di carattere superiore nelle attività didattiche3. Lettura, scrittura e discussione come strategie d'apprendimento attivo4. Pensiero strategico e apprendimento consapevole, flessibile e autoregolato5. Il cooperative learning o apprendimento cooperativo6. Pianificazione dell'insegnamento, monitoraggio, verifica e valutazione dei risultati nella didattica metacognitiva7. Laboratorio di scrittura: dalla dipendenza all'espressione di atteggiamenti autonomi8. Lettura con comprensione e spirito critico finalizzata a migliorare le abilità di studio

Page 185: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Le forme di insegnamento si adeguano agli studenti del corso e ai contenuti da svolgere.

Obblighi degli studenti- presenza regolare e attiva alle lezioni- realizzazione di lavori di seminario basata sull'applicazione di strategie di apprendimento attivo nell'attività didattica in classe- esame orale con precedente risultato positivo nella realizzazione dei lavori di seminarioVerifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario 0,6

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 0,6

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,4

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà concordato in base all'adempimento degli obblighi. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Cisotto L. (2007), Psicopedagogia e didattica, Roma: Carocci2. Vodiči kroz projekt RWCT 1.-8. (1998), Zagreb: Forum za slobodu odgoja.3. Matijević, M. (2001), Alternativne škole. Zagreb: Tipex.

Letture consigliate1. Glasser, W. (1994), Kvalitetna škola. Zagreb: Educa. 2. Kyriacou, C. (1995), Temeljna nastavna umijeća. Zagreb: Educa.3. Terhart, E. (2001), Metode poučavanja i učenja. Zagreb: Educa. 4. Dryden , G., Vos, J. (2001), Revolucija u učenju. Zagreb: Educa

Page 186: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

EDUCAZIONE ALL'USO DEL TEMPO LIBERO

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Edgar Buršić, prof.Status dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale: Migliorare la cultura dell'uso del tempo libero (componente personale) con accento particolare sulla qualità dei modi di trascorrere il tempo libero in età scolare (componente professionale).Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:- analizzare con successo la comparsa del tempo libero nel corso della storia e nella società contemporanea- comprendere e spiegare le conoscenze teorico-metodologiche fondamentali sul tempo libero- comprendere l'importanza di utilizzare il tempo libero secondo criteri qualitativamente alti- saper individuare gli indicatori di qualità del tempo libero - pianificare e organizzare con successo il tempo libero dei bambini nella scuola elementare- pianificare e realizzare ricerche sul tempo liberoCorrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è di natura interdisciplinare per cui è in correlazione con Pedagogia, Sociologia, Filosofia dell'educazione, Psicologia dell'età evolutiva.

Argomenti del corso1. Introduzione all'educazione dell'uso corretto del tempo libero (concetti principali,

sviluppo del fenomeno del tempo libero e situazione attuale)2. Rassegna storica sullo sviluppo del fenomeno del tempo libero3. Aspetti teorico-metodologici del tempo libero4. Lavoro e tempo libero5. Funzioni del tempo libero e forme del suo uso ( per svago e divertimento, per

riposarsi, per lo sviluppo della personalità, per ampliare la cultura, per lo sport, il turismo, l'istruzione ...)

6. Mass Media, valori morali e tempo libero7. Concezione seria del tempo libero (serious leisure)8. Volontariato e tempo libero9. Principi d'uso efficace del tempo libero

Page 187: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

10. Esempi di risultati positivi ottenuti dall'educazione all'uso del tempo libero: prospettive internazionali

11. Pianificazione e organizzazione istituzionale del tempo libero per bambini e giovaniStrategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Le forme di insegnamento si adeguano agli studenti del corso e ai contenuti da svolgereObblighi degli studenti- Presenza regolare e attiva alle lezioni (preparazione alle lezioni e ai seminari, partecipazione attiva alle discussioni, analisi dei materiali per le lezioni);- realizzazione di un progetto: programma per migliorare i modi di trascorrere il tempo libero (a scuola, nella comunità locale, nella società culturale o sportiva, ...);- pianificare e realizzare una ricerca sui modi di trascorrere il tempo libero (es. modalità alternative di trascorrere il tempo libero, studio del caso e simili);- presentare il programma o i risultati della ricerca;- sostenere l'esame orale. Gli studenti scelgono uno dei compiti proposti, oppure ne concordano con il docente un altro, a condizione che per complessità e qualità equivalga agli altri proposti.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario 0,6

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 0,6

Saggio Ø

Ricerca 0,4

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà stabilito in base all'adempimento degli obblighi concordati. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame

Page 188: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Fragnito R., Educazione, tempo libero e sistemi di formazione extrascolastici, Edizioni Scientifiche italiane, 1991Valeri, Tempo libero ed educazione, La Nuova Italia, FirenzeLetture consigliate

1. Morgagni E., Russo A., L' educazione in sociologia. Testi scelti, CLUEB, 19972. Callini Daniele, Società postindustriale e sistemi educativi, Franco Angeli, 20063. Colombo M., E come educazione. Autori e parole-chiave della sociologia

dell'educazione, Liguori 2006.

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

COMUNICAZIONE ORALE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Teresa Bin, lettriceStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoLo scopo generale di questo corso è far apprendere le conoscenze teoriche ed esercitare la dizione corretta delle parole in lingua italiana.Alla fine del corso lo studente sarà in grado di:

- interpretare e analizzare gli aspetti complessi del linguaggio orale umano,- determinare il linguaggio orale quale sistema comunicativospecifico,- considerare tutti gli aspetti (anatomici, fisiologici, neurologici, acustici,

psicolinguistici) dell’emissione e della ricezione del parlato, delle norme, di alcune eccezioni alle stesse,

- descrivere il sistema dei fonemi della lingua italiana- pronunciare correttamente i fonemi della lingua italiana

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoIl programma del corso Comunicazione orale è in correlazione con i programmi del corso Linguaitaliana, Cultura multimediale e Letteratura per l'infanzia. Argomenti del corsoLezioni teoriche:Il linguaggio orale viene considerato come un sistema comunicativo e semiotico a parte,

Page 189: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

vengono elaborati i segni linguistici, le unità linguistiche basilari, le funzioni linguistiche e la distinzione basilare fra fonema/suono e testo. Vengono considerati i segmenti del discorso (mezzi prosodici e segmenti del discorso) e la loro interazione in un discorso fluente. Gli studenti riceveranno delle istruzioni per l'uso corretto dei fonemi nel linguaggio orale. Le componenti importanti per la retorica: fonema, dizione, ortoepia, comunicazione non verbale, capacità d'ascolto del linguaggio orale, capacità di parlare servendosi degli appunti, schema retorico.Esercitazioni:Gli studenti apprenderanno la comunicazione verbale e fonetica nei processi e nelle funzioni connessi con l’emissione dei suoni e con la percezione e la produzione della lingua orale e scritta, come pure con le forme di comunicazione non verbale. Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:L'insegnamento viene organizzato sotto forma di lezioni durante le quali gli studenti apprendono i contenuti del corso e una serie di esercizi pratici che permettono di apprendere una dizione corretta della lingua italiana standard.Obblighi degli studentiLo studente è tenuto a presenziare alle lezioni e partecipare attivamente alle esercitazioni perchè le stesse vengono valutate. Sostenere l’esame scritto e orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 0,5

Esame orale 0,5

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico 0,4

Considerazioni:Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame

Page 190: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Marcello Sensini, Il sistema della lingua, Mondadori, Milano 1996.Marcello Sensini, Prove d'ingresso, esercizi e verifiche, Mondadori, Milano 1996.Michele Cortelazzo, Italiano scritto e orale, Zanichelli, Boologna 1989.Zingarelli N., Vocabolario della lingua italiana, Zanichelli, Bologna 2004Letture consigliateG. Mounin, Guida alla linguistica, Feltrinelli, Milano 2001.B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Sansoni, Firenze 2000.M.L. Altieri Biagi-L. Heilmann, La lingua italiana, Milano, Mursia, 2001.G. Esposito, Per un nuovo insegnamento della grammatica, SEI, Torino 1999.G. Mounin, Guida alla semantica, Feltrinelli, Milano 2002.R. Simone, Libro d'italiano, La Nuova Italia, Firenze 2003.

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento PEDAGOGIA INTERCULTURALE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente dr. sc. Elvi PiršlStatus dell'insegnamento Obbligatorio X Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoL’obiettivo principale di questo insegnamento è di apprendere le nozioni e i principi fondamentali dell’interculturalismo e la sua applicazione nella vita di ogni giorno.A conclusione del corso gli studenti saranno in grado di:

7. definire e distinguere correttamente i concetti fondamentali come: interculturalismo, multiculturalismo, il pluralismo culturale, le differenze culturali;

8. conoscere i più importanti presupposti legali dell’interculturalismo internazionale e nazionale;9. analizzare in modo critico e interpretare i fenomeni culturali nella società.

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoIl programma Pedagogie interculturali corrisponde ed è in correlazione con Pedagogia generale, Competenza e comunicazione interculturale, come pure con L’educazione per i diritti civili e cittadinanza democratica.

Argomenti del corsoIl corso comprende i seguenti contenuti:

Page 191: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

1. L’idea, la politica e la pratica dell’interculturalismo. Concetti fondamentali: differenze culturali, pluralismo culturale. Interculturalismo, multiculturalismo: concetti che si contrappongono o completano?

2. L’influenza dell’interculturalismo sui cambiamenti dei contenuti e metodi educativi-istruttivi.

3. Interculturalismo, multiculturalismo come strategie di adattamento: modelli europei e americani.

4. L’identità nel ambiente della società culturale plurima. I diritti delle minoranze: tra il diritto di tutela dell’identità collettiva e i diritti culturali del singolo.

5. Pluralismo culturale e sviluppo dell’educazione e dell’istruzione interculturale in Croazia.6. La differenza culturale in classe: principi e obiettivi dello studio e insegnamento

interculturale, approcci pedagogici all’insegnamento interculturale; introduzione degli elementi educativi-istruttivi nei programmi di insegnamento (curricolo).

7. Gestione delle società a cultura plurima: standard internazionali, europei e nazionali.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari ed elaborati Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:

Obblighi degli studentiGli obblighi degli studenti sono i seguenti:1. lavoro nel laboratorio “Comprendere e ravvedere i nostri pregiudizi, stereotipi e discriminazioni nella vita di ogni giorno”che ha il fine di abilitare gli studenti a riconoscere e a definire gli stereotipi, i pregiudizi e le discriminazioni, a spiegare quanto siano pericolosi nella vita quotidiana e in quale misura sono la causa di situazioni conflittuali. Definire le strategie e i metodi di lavoro che permetteranno la risoluzione pacifica del conflitto. I laboratori comprendono: discussioni, elaborazione di materiali di lavoro per il laboratorio, autovalutazione. Gioco di ruolo.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,4

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoØ

Esame oraleØ

SaggioØ

Ricerca0,4

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Laboratori didattici0,8

Considerazioni:

Page 192: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

L’insegnamento di Pedagogia interculturale non prevede l’esame poiché gli studenti raccolgono crediti in base agli impegni svolti previsti dal programma d’insegnamento.Per Progetto si intende il concepimento di laboratorio (3-4) sia per i professori sia per gli studenti comprendente tutte le fasi indicate durante le quali gli studenti con il Gioco delle parti metteranno se stessi nella posizione dell’insegnante rispettivamente l’alunno o qualche altro soggetto facente parte del processo educativo-istruttivo (p.e. il genitore).Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Delle Donne, M. (2004). Relazioni etniche e stereotipi e pregiudizi. Roma: EDUP.2. Lynch, J. (1989). Educazione multiculturale in una società globale. Roma: Armando Editore. 3. Perotti, A. (1995.). Pledoaje za interkulturalni odgoj i obrazovanje. Zagreb: EDUCA. 4. Piršl, E. (1996.). Istra i interkulturalni odgoj. Društvena istraživanja, 5-6 (25-26), 895-912. 5. Secco, L., Portera, A. (a cura di) (1999). L'educazione interculturale nelle agenzie educative. Milano: CEDAM. Letture consigliate1. Katunarić, V. (ed.) (1997.). Multicultural reality and perspectives in Croatia. Zagreb: Interkultura.2. Piršl, E. (1998). La dimensione interculturale nell'educazione. U: N. Milani (a cura di). Civiltà Istriana, ricerche e proposte.Trieste – Rovigno:Unione Italiana – Fiume, Università Popolare di Trieste, Società «Pietas Iulia», 343-357 pagg.3. Piršl, E. (2003). L'educazione interculturale nella teoria e nella pratica nei paesi balcanici. U: A. Portera. Pedagogia interculturale in Italia e in Europa. Aspetti epistemologici e didattici. Milano: Vita e Pensiero, 103-116 pagg..4. Spajić-Vrkaš, V. (ur.) (2001.).Obrazovanje za ljudska prava i demokraciju: Zbirka međunarodnih i domaćih dokumenata. Zagreb: Hrvatsko povjerenstvo za UNESCO, Projekt Obrazovanje za mir i ljudska prava za hrvatske osnovne škole.(I. dio: Međunarodni dokumenti: Ujedinjeni Narodi: Deklaracije: «Deklaracije o pravima osoba koje pripadaju nacionalnim ili etničkim, vjerskim i jezičnim manjinama (1992.)»; UNESCO: Konvencije: «Konvencija protiv diskriminacije u odgoju i obrazovanju (1960.)» Preporuke: «Preporuka o odgoju i obrazovanju za međubarodno razumijevanje, suradnju i mir te poštivanje ljudskih prava i temeljnih sloboda (1974.)»; Strategijski tekstovi i okviri za djelovanje: «Deklaracija i Cjeloviti okvir djelovanja u odgoju i obrazovanju za mir, ljudska prava i demokraciju (1995.)» Tekstovi usvojeni na međuvladinim konferencijama i svjetskim kongresima u organizaciji ili pod pokroviteljstvom UNESCO-a i sl.: «Svjetska deklaracija o odgoju i obrazovanju za sve (1990.)» Vijeće Europe: Konvencije: «Europska okvirna konvencija za zaštitu nacionalnih manjina (1995.); Dokumenti Savjetodavne/Parlamentarne skupštine: «Preporuka br.1034 (1986.) o promicanju međusobnog razumijevanja između etničkih zajednica u Europi». Domaći dokumenti: «Ustavni zakon o ljudskim pravima i slobodama i o pravima etničkih i nacionalnih zajednica ili manjina u RH (2000.)»; «Zakon o uporabi jezika i pisma nacionalnih manjina u RH (2000.); «Zakon o odgoju i obrazovanju na jeziku u pismu nacionalnih manjina (2000.)».

Page 193: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

PSICOLOGIA DEL GRUPPO

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente dr. sc. Aldo ŠpelićStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale

Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo fondamentale dell'insegnamento è quello di acquisire conoscenze sui processi di gruppo e sulle dinamiche di funzionamento del gruppo mediante le lezioni e la propria esperienza collettiva.Obiettivi nei termini dei risultati attesi:

- riconoscere nei gruppi prescolari e nelle classi eventi determinati da dinamiche di gruppo;

- reagire in modo adeguato a forme esistenti di comportameno individuale o collettivo;

- capire e distinguere vari ruoli del moderatore del gruppo nel lavoro educativo e istruttivo.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoIn correlazione con seguenti insegnamenti: Psicologia evolutiva, Psicologia dell'età prescolare, Psicologia dell'apprendimento e dell'insegnamento, Disturbi emozionali in età precoce. Argomenti del corso

1. Sviluppo dell'analisi del gruppo in quanto indirizzo psicoterapeutico 2. Individuo e gruppo – due tendenze opposte3. Gruppo quale totalità (matrix)4. Processi nel gruppo – opposizione, transfer, controtransfer5. Fasi di sviluppo del gruppo6. Fenomeni di gruppo: feedback (legame di ritorno), risonanza, condensamento,

specchiamento. 7. Guida nei processi di gruppo 8. Individuo nei processi di gruppo: vittima sacrificale, storico, monopolista, guida

parallela, il membro più debole del gruppo. Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Page 194: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e Internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Commenti:

Obblighi degli studenti1) All'inizio delle lezioni agli studenti verranno assegnati lavori di seminari da presentare

nei gruppi di seminario.2) La presenza ai seminari è obbligatoria.3) Dopo la fine delle lezioni gli studenti sostengono l'esame orale.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentaleØ

Esame scritto Ø

Esame orale1

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico 0,4

Commenti:Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameKlain E. Grupna analiza. Medicinska Naklada, Zagreb 1996.

Letture consigliateUrlić I, Tocilj G. Psihoterapeut i grupa kao cjelina. Psihoterapija, 13: 95,1983.Špelić A. Narcistička osobitost u separacijskom iskustvu. Psihoterapija 24: 45, 1994, Špelić A. Uloga separacije u individuaciji članova grupe. Psihoterapija, 25: 149, 1995. Moro LJ. Razvoj empatijskog kapaciteta u člana grupe. Psihoterapija 22: 44, 1993Moro LJ. Separeacija-individuacija u grupnoj analizi. Psihoterapija 18: 67, 1988.Klain E. Učenje u grupi. Psihoterapija 11. 165, 1981.Cividini-Stranić E, Klain E. Analiza fenomena 'ovdje i sada' u analitičkoj grupnoj psihoterapiji. Psihoterapija, 5: 149, 1975.

Page 195: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

DANZE TRADIZIONALI ISTRIANE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Damir Božić, prof. Status dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamento

L'obiettivo fondamentale del corso è di acquisire la competenza per l'esecuzione indipendente di strutture e forme ritmiche e danzanti, attraverso varie forme organizzative di lavoro nel campo della cultura musicale, fisica e sanitaria mediante l'applicazione di metodi moderni di lavoro.A conclusione del corso gli studenti saranno abilitati a:

- analizzare le necessità vitali dei bambini- definire in modo corretto le leggi che regolano il processo di sviluppo (sviluppo delle

caratteristiche antropologiche, aumento delle conoscenze motorie necessarie per l'espressione tramite la danza e la musica tradizionali, sviluppo delle caratteristiche positive del carattere),

- riprodurre con successo le strutture ritmiche attraverso l'espressione motoria- riprodurre con successo le melodie per mezzo degli strumenti e dell'interpretazione vocale

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoIl ritmo e la danza secondo il programma corrispondono allo stesso modo sia alle discipline sociali che a quelle naturali, e principalmente ai corsi di altre didattiche che formano il programma di studio.Secondo la scelta e la struttura del contenuto, l’insegnamento è in continuo collegamento e aggiorna le competenze dell'insegnante con le innovazioni teoriche e pratiche contemporanee. Pertanto, completa la preparazione dell’insegnante rispondendo qualitativamente al processo di rinnovamento dell’educazione primaria.

Argomenti del corsoRitmo e danza – concetto e definizione.Lo sviluppo dell'espressione ritmica e danzante attraverso la storia.Significato dell'espressione ritmica per lo sviluppo del bambino in età scolare.Significato dell'espressione attraverso la danza per lo sviluppo del bambino in età scolare.Il rapporto tra ritmo e le strutture di danza nelle attività didattiche con i bambini in età scolare.La riproduzione motoria del ritmo battendo le mani, camminando, correndo, saltando e saltellando. La danza e il ritmo come mezzi per lo sviluppo bio-psico-sociale del bambino in età scolare.Struttura, caratteristiche, compiti, mezzi e organizzazione.

Page 196: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Realizzazione di strutture ritmiche e danzanti attraverso le varie forme di attività didattica.Metodi di lavoro al fine d'intensificare il processo di apprendimento del ritmo e della danza.Applicazione di varie strutture ritmiche come risultato di soluzioni coreografiche

- conoscere i compiti, i contenuti, i metodi, i mezzi e i sussidi perl’espressione ritmica e l’educazione motoria nell'insegnamento di classe, con accento particolare alle strutture della danza,

- definire l'influenza delle strutture ritmiche e danzanti, come pure degli esercizi motori sull'organismo del bambino,

- conoscere le leggi che regolano il processo di sviluppo del bambino tramite la cultura musicale e l’educazione motoria,

- sviluppare l'interesse per le innovazioni didattiche e per la creatività attraverso l'espressione musicale e la danza,

- analizzare le forme e i metodi di autoapprendimento e di aggiornamento professionale.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni: I contenuti vengono realizzati tramite lezioni, esercizi, l'esecuzione autonoma di compiti, l'uso di multimedia e Internet, attraverso le consultazioni con il docente del corso e con il tutoraggio.Obblighi degli studentiGli obblighi degli studenti comprendono una regolare e attiva partecipazione alle lezioni nelle forme previste. Esecuzione di un compito individuale e valutazione dello stesso. Usare la possibilità di consultarsi con il docente e sostenere l'esame per la parte pratica alla quale seguirà l'esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni0,2

Attività durante le lezioni

0,4

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 0,6

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,4

RelazioneØ

Lavoro pratico 0,4

Considerazioni:Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del voto

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E = 50 59,9%

Testi d'esame- Marošević, Grozdana, Zebec, Tvrtko, Folklorna glazba i ples. Uloga glazbe i plesa u životu ljudi- - Regionalni pregled, u: Etnografija, Svagdan i blagdan hrvatskoga puka, Zagreb, 1998,- Brajša Rašan, Matko, Hrvatske narodne popijevke Istre (50), svjetske i crkvene, Pula, 1910.- Marošević, Grozdana, Folklorna glazba-Predmet etnomuzikologije. Koncepcija etnomuzikologije u Hrvatskoj u proteklom desetljeću, Zagreb, Arti Musices, 23/2, 1992,Letture consigliatePejčić, A., Berlot, S.: (1996) Sadržaji tjelesne i zdravstvene kulture za prva četiri razreda osnovne škole, Sveučilište u Rijeci, Rijeka Buble, Nikola, (sastavio i priredio) Zbornik dalmatinskih klapskih pjesama II., Omiš, Festival dalmatinskih klapa,1991.Findak, V.: (2001) Metodika tjelesne i zdravstvene kulture (2. edizione), Školska knjiga, Zagreb.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

CREATIVITA' ARTISTICA: FORMA E COLORE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Gea Vlaketić, prof.Status dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in ECTS (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale - consiste nell'apprendere gli elementi del linguaggio artistico e le varie tecniche artistiche. Sviluppare la creatività e l'autonomia nell’espressività artistica.A conclusione del corso gli studenti saranno in grado di:

- comprendere e definire il linguaggio artistico e l'aspressività degli elementi del linguaggio

- applicare le varie tecniche ( grafiche, pittoriche e plastiche )- essere creativi- essere autonomi nel lavoro e nell'espressività

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoPer il suo contenuto l'insegnamento è in correlazione con la cultura artistica e la storia dell'arte.Argomenti del corsoIl lavoro pratico consiste nella scelta di un motivo, di un'opera d'arte o di una ricerca d'ambiente ( musei, gallerie, natura ) che viene realizzato con tecniche diverse ( grafiche, pittoriche o plastiche ).Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Il contenuto è flessibile, dipende dagli interessi del gruppo di studenti. Obblighi degli studentiFrequentare regolarmente e partecipare attivamente al lavoro, servendosi delle tecniche appropriate al contenuto scelto.

Page 199: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,4

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,6

RelazioneØ

Lavoro pratico 0,6

Considerazioni:L'intenso approccio creativo permette allo studente il raggiungimento di un elevato livello espressivo che contribuisce qualitativamente al lavoro artistico – espressivo con i bambini di età scolare. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Arbanas, N.: Grafičke tehnike, Laser plus, Zagreb, 1999.2. Damjanov, J.: Vizualni jezik i likovna umjetnost, Šk. knjiga, Zagreb, 1991.3. Grčko, S.: Grafički postupci, Šk. knjiga, Zagreb, 1968.4. Grupa autora: Opća povijest umjetnosti, Mozaik knjiga, Zagreb, 2000.5. Ivančević, R.:Umjetničko blago Hrvatske, ITP, Motovun, 1993.6. Jakubin, M.: Osnove likovnog jezika i likovne tehnike, Institut za pedagogijska istraživanja Filozofskog fakulteta Sveučilišta u Zagrebu, 1990.7. Meyers, H.: 150 likovnih tehnika, IP Svjetlost, Zavod za udžbenike, Sarajevo, 1975.8. Peić,M.: Pristup likovnom djelu, Školska knjiga, Zagreb, 1977.9. Dorfles, Gillo: Kič, antologija lošeg ukusa, Golden marketing, Zg., 1997.10. Kučina, V., Tanay E. R.: Tehnike likovnog izražavanja od olovke do kompjutora, Naklada Zaki, Zg., 1995.

Letture consigliateCataloghi di mostre, riviste, archivio di gallerie, musei e collezioni etnografiche, internet, Monografie di grandi artisti, Musei e gallerie del mondo,...

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

CULTURA ARTISTICA – GRAFICA E DESIGN

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Mag.art. Aleksandra Rotar, doc.Status dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivi del corso:

- dominare i rapporti di proporzione mediante misurazione e confronto di grandezze al fine di raggiungere l'equilibrio e l'armonia di tutti i segmenti della composizione e del linguaggio artistico

- creare e sperimentare con vari materiali e tecniche affinchè emerga la creatività dell'individuo nell'adottare una soluzione artistica particolare

- analizzare i lavori artistici e le tecniche usate, sia proprie che altrui- individuare vantaggi e svantaggi dei vari metodi usati nel campo della grafica, del

design grafico e del web..- confrontare i risultati delle ricerche e dell'attività artistica di vari autori- analizzare e interpretare i risultati delle ricerche realizzate e argomentare la possibilità

della loro applicazione nella realtà- saper usare tutte le tecniche grafiche- saper progettare e realizzare in modo autonomo tutti i segmenti pertinenti alle

soluzioni grafiche che competono ad un progetto e aumentarne cosi' il valore e la qualità

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLa correlazione è possibile con qualsiasi insegnamento, in relazione al tema del progetto che si realizza con gli studenti nell'ambito del corso di Didattica della cultura artistica.Argomenti del corsoRealizzazione di lavori artistici, di disegni, ritratti, autoritratti, nature morte, spazi interni e altri motivi. Ampliamento del sapere sulle tecniche grafiche, sui multimedia, sulla realizzazione di studi, di matrici. Stampa con varie tecniche grafiche, lavoro sul computer, motivi ed elementi artistici, analisi dei lavori artistici d'autore.

Page 201: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Scattare fotografie ed elaborarle col computer, realizzare copertine per i CD, manifesti, inviti, CD, siti Internet, albi illustrati per bambini.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:A causa dell'insufficienza di mezzi e strumenti nell'aula di disegno della Scuola, in particolare per l'attivita' grafica, le studentesse lavorano nell'atelier personale della docente per poter stampare le proprie matrici con la sua pressa grafica.

Obblighi degli studentiPartecipazione attiva alle attività artistiche affinché abbiano una certa continuità, portare l'occorrrente per l'attività artistica. Partecipazione alle ricerche per progetti nonché esame orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentale

ØEsame scritto

ØEsame orale

0,6Saggio

ØRicerca

0,4Progetto

ØVerifica continuata del

sapereØ

RelazioneØ

Lavoro pratico0,6

Considerazioni:Questa materia opzionale può contribuire al miglioramento della competenza professionale delle future maestre perché così potranno realizzare più facilmente i propri progetti formativi.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameSmith, S, Holt, T.: Manuale dell'artista, Zanichelli Editore, Bologna, 2004Munari, B.: Design e comunicazione visiva, Editori Laterza, Roma, 2007Letture consigliate

Page 202: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Tornaghi, E.: Il linguaggio dell'arte, volume A, Loesher Editore, Torino, 2010Perazović M., Slikarski rječnik, Narodno sveučilište Split 1994.Itten J., Arte del colore, Il saggiatore, Milano 1965, 1981, 2002

Page 203: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamentoDenominazione

dell'insegnamento BILINGUISMO E PLURILINGUISMO

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno

Nome del docente Prof. dr. sc. Rita Scotti Jurić VStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale

Semestre estivo

Valore in CFU 2Ore di lezione al semestre 30 (1-1-0)Lingua d'insegnamento: italianoObiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è offrire l'opportunita agli studenti di scoprire i valori del linguaggio plurilingue e multilingue a livello europeo nonché del patrimonio biculturale e multiculturale del territorio Istoquarnerino, la formazione di una competenza bilingue e l'apprendimento di concetti terminologici legati al bilinguismo.Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:1. Definire i concetti fondamentali nel campo del bilinguismo e plurilinguismo, ossia del

biculturalismo e multiculturalismo, nonche' la loro applicazione nelle situazioni quotidiane della vita nell'ambiente istroquarnerino;

2. Determinare i metodi che coordinano un funzionamento corretto dell'uso plurale di lingue in ambienti pluriculturali;

3. Analizzare in maniera critica e corretta le forme mistilingui del linguaggio dei bilingui (interferenza e code switching), il ruolo di varie istituzioni (scuole, famiglia, mass-media e altro), possibilita' e obiettivi.

Argomenti del corso1. Bilinguismo e diglossia2. Bilinguismo simultaneo3. Bilinguismo successivo4. Bilinguismo precoce: ruolo dei genitori 5. Bilinguismo istroquarnerino6. Finalità dell'insegnamento bilingue: bilinguismo passivo, attivo e assoluto7. Il contatto linguistico: il prestito linguistico, l'interlingua8. L'interferenza e la traduzione 9. L'nterferenza e la semantica (prestiti e calchi) 10. Bilinguismo individuale e sociale11. Comunicazione multiculturale e interculturale

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Page 204: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e

internet

Apprendimentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio

Ricerca d'ambient

eVerifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto/bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni0,1 Attività durante le lezioni

0,1Lavoro di seminario

0,6Attività sperimentale

Ø

Esame scritto Esame orale o scritto0,6

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

0,6

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Informazioni sulla valutazione entro il sistema dei Crediti formativi universitariI candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà concordato in base all'adempimento degli obblighi. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame:1. MILANI, K. N., 1990, La comunità italiana in Istria e a Fiume fra diglossia e bilinguismo, Etnia-1, Trieste-Rovigno.2. SCOTTI, JURIC, R., 2003, Bilinguismo precoce: funzioni e usi linguistici, Pietas Julia, Edit, Pula - Rijeka.3. TITONE, R., 1973, Bilingui a tre anni, Armando, Roma.4. TITONE, R., 1972, Bilinguismo precoce e educazione bilingue, Armando, Roma.5. GUSMANI, R., 2004, Saggi sull'interferenya linguistica, Casa ed. Le Lettere, Firenze.6. DESHAYS, E., 1999, Come favorire il bilinguismo dei bambini, Edizione RED, Novara.7. SCOTTI, JURIĆ, 2008, Didattica della comunicazione in classi bilingui, Edit, Fiume.Letture consigliate:1. OMNIS, L., GIACOSA, A., FINGER, B., RECHENMACHER, H. (2001), Aspetti linguistici e interculturali del bilinguismo,(a cura di) Carli, A., 409-506, Franco Angeli, Milano. 1. FISHMAN, J. A., 1979, Istruzione bilingue, Minerva Italica, Bergamo.2. FRANCESCATO, G., 1981, Il bilingue isolato. Minerva Italica, Bergamo. 3. DESHAYS, E. 2003- Come favorire il bilinguismo dei bambini,Red Edizioni Economici di qualità, Novara.4. DAL NEGRO, S.; WILLEIT, C.; CARPENE, A.; (1999) - Studi su fenomeni, situazioni e forme del bilinguismo, Franco Angeli

Page 205: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

5. BALBONI P. E.(1999)- Educazione bilingue, Guerra Edizioni.6. FABBRO, F.(1996)- Il cervello bilingue. Neurolinguistica e poliglossia, Astrolabio Ubaldini 7. HALLIDAY, M.A.K.(1983)- Il linguaggio come semiotica sociale. Un'interpretazione sociale del linguaggio e del significato, Zanichelli, Bologna8. APPEL R. - Muysken p. (1987), Language contact and bilingualism, Edward Arnold, London.9. BERRUTO G.(1995), Fondamenti di socilolinguistica, Bari, Laterza 10. GROSJEAN F. (1982), Life with Two Languages. An Introduction to Bilingualism, Cambridge, Mass/London, Harward, University Press.11. BORELLO, E., 1999, Teorie della traduzione. Glottodidattica e scienze della comunicazione, QuattroVenti, Urbino. 12. WEINREICH, U., 1974, Lingue in contatto, Boringhieri, Torino.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE

Dati generaliCorso di studio Laurea quinquennale integrata

in studi magistraliAnno V

Nome del docente Dr.sc. Neala Ambrosi-RandićStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è lo sviluppo di competenze comunicative degli studenti.Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

- analizzare correttamente i messaggi comunicativi- distinguere fra diverse forme ed elementi di comunicazione verbale e non verbale- riconoscere i disturbi della comunicazione

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoPrima di seguire questo insegnamento è consigliabile seguire il corso di «Psicologia generale»Argomenti del corso

- Il linguaggio e la comunicazione - La comunicazione non verbale: funzione, forme e sviluppo- La paralinguistica, la prossemica e la cinesica- La comunicazione verbale: caratteristiche e importanza- Il significato connotativo e denotativo delle parole- Il rapporto tra la comunicazione verbale e quella non verbale- I disturbi della comunicazione- La mediazione

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Page 207: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Le lezioni tematiche saranno seguite e ampliate dalle esercitazioni.

Obblighi degli studenti- Lavoro pratico: analizzare un problema di comunicazione – stabilire le cause, i

comportamenti tipici e le possibili soluzioni- Partecipare ad una ricerca

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentaleØ

Esame scritto Ø

Esame orale 0,8

Saggio Ø

Ricerca 0,4

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

RelazioneØ

Lavoro pratico0,6

Considerazioni:Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameGensini, S., Cimatti, F. Manuale della comunicazione. Carocci, Roma, 1999.Anolli, L. Psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna, 2002.

Letture consigliateAkmajian, A. et. al. Linguistica. Introduzione al linguaggio e alla comunicazione. Il Mulino, Bologna, 1992.Baroni, M.R. Il linguaggio trasparente. Il Mulino, Bologna, 1983.Argyle, M. La comunicazione non verbale. Laterza, Bari, 1974.Russel, J.A, Fernandez-Dols, J.M. Psicologia delle espressioni facciali, Edizioni Erickson, Trento, 1999.AA.VV. L’italiano fra i giovani dell’istro-quarnerino. Pietas Iulia – Edit, Pola – Fiume, n. 1 e n. 2. 2003.Mosconi, G. Discorso e pensiero. Il Mulino, Bologna, 1990.Ricci Bitti, P.E., Cortesi, S. Comportamento non verbale e comunicazione. Il Mulino, Bologna, 1977.Cacciari, C. Psicologia del linguaggio. Il Mulino, Bologna, 2001.

Page 208: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamentoDenominazione

dell'insegnamentoINTRODUZIONE ALLA TEORIA DELLA

LETTERATURA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno VNome del docente Dr.sc. Elvio GuagniniStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamento

L'obiettivo del corso è introdurre gli studenti ai problemi generali della letteratura e della critica letteraria con attenzione agli strumenti di analisi per percepire a fondo lo stretto legame delle forme letterarie con la problematica sociale e con la produzione dell’immaginario collettivo, nonché arricchire gradualmente le conoscenze nel campo della storia della letteratura e della critica letteraria.

Dopo aver frequentato il corso gli studenti saranno in grado di:- definire correttamente i concetti principali di teoria e critica letteraria- saper distinguere e descrivere le principali correnti letterarie- saper definire e riconoscere i principali generi letterari- saper distinguere le forme principali di poesia e prosa- saper distinguere le forme pricipali di componimenti teatrali- definire il concetto di stile letterario - saper usare le regole di composizione del testo- usare il pensiero teorico-critico nel campo letterario

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoEssendo la finalità dell'insegnamento far conoscere i temi principali della teoria della letteratura, esso è in correlazione con le materie letterarie e la Didattica della lingua italiana.

Argomenti del corsoIl concetto di letteratura. Il termine e il campo di studio della scienza letteraria (teoria, storia, critica letteraria). Il panorama delle teorie della letteratura. Lo scrittore e la letteratura. Il lettore e la letteratura. La lingua e la letteratura. Le regole di classificazione dei periodi storici nel campo letterario: i problemi di denominazione e definizione degli stessi. Rassegna dei principali periodi storici e delle correnti letterarie. La poesia e la prosa. I generi e le forme letterarie. Le microstrutture dello stile letterario. Le categorie della composizione poetica. La quantità e la qualità nella composizione poetica. La poesia lirica. La poesia epica. La poesia artistica. Le forme principali della narrativa. La letteratura di massa. Il teatro, il dramma e la drammaturgia.

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Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni: i contenuti pianificati vengono realizzati nel corso di lezioni, esercitazioni, compiti, utilizzando i multimedia e Internet, nonché le consultazioni con il docente del corso.Obblighi degli studentiGli obblighi degli studenti comprendono una partecipazione attiva alle lezioni, alle discussioni e alle esercitazioni; l’esecuzione di una ricerca individuale da presentare ai compagni di corso e la valutazione della stessa. Inoltre gli studenti devono sostenere l'esame finale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni

0,2

Lavoro di seminario 0,4

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 0,6

Saggio Ø

Ricerca 0,4

Progetto Ø

Verifica intermedia0,4

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni:Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame

Giovanni Bottiroli, Che cos’è la teoria della letteratura? Fondamenti e problemi, Torino, Einaudi, 2006Letture consigliate

A. Marino, Teoria della letteratura, Bologna, Il Mulino, 1994. T. Eagleton, Introduzione alla teoria letteraria, Roma, Editori Riuniti, 1998.

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Modulo

L I N G U A I N G L E S E

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Piano degli studi

Insegnamenti Anno

di corso

Ore di lezione per semestreinvernale estivo

L E S L E SFonetica e fonologia della lingua inglese 1

II

1 1 0Introduzione alla grammatica della lingua inglese 3 2 0Fonetica e fonologia della lingua inglese 2 1 1 0Esercitazioni linguistiche I 0 2 0Esercitazioni di comunicazione orale I/1 0 2 0Esercitazioni linguistiche II/1

III

0 2 0Il mondo anglosassone I 2 0 1Insegnamento opzionale 1 1 1 0Esercitazioni linguistiche II/2 0 2 0Il mondo anglosassone II 2 0 2Insegnamento opzionale 2 1 1 0Esercitazioni linguistiche III

IV

0 3 0Letteratura per l'infanzia in inglese I 2 0 1Insegnamento opzionale 3 1 0 1Letteratura per l'infanzia in inglese II 1 0 1Didattica della lingua inglese I 1 0 1Letteratura per l'infanzia in inglese III

V

1 0 1Didattica della lingua inglese II 1 2 0Lettura di testi professionali in lingua inglese 0 2 0Didattica della lingua inglese III 1 2 0Lingua inglese contemporanea 2 0 1

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

FONETICA E FONOLOGIA DELLA LINGUA INGLESE 1 e 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Mr.sc. Ana SekeljStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3 2Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0) 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è lo sviluppo della competenza nella pronuncia e scrittura corretta dei suoni nella lingua inglese.

Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:- definire correttamente i concetti e i processi principali nei campi della fonetica e

fonologia- riconoscere e analizzare le situazioni in cui gli errori di pronuncia sono più frequenti- diventare modello di competenza verbale nell'insegnamento della lingua inglese agli

alunni della scuola elementare

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con i corsi di Esercitazioni linguistiche 1,2,3 e Introduzione alla grammatica della lingua inglese

Argomenti del corsoL'insegnamento comprende i seguenti argomenti:

- Organs of Speech- Areas of study in phonetics and phonology- Properties of English sounds according to the place and manner of articulation- Stress - Aspects of connected speech- Prosodic features and intonation

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Il corso di Fonetica e fonologia si realizza tramite lezioni, esercitazioni collettive e individuali e consultazioni.Obblighi degli studentiFrequenza regolare delle lezioni e partecipazione attiva a tutte le attività nel corso del processo di insegnamento. Alla fine del primo semestre gli studenti eseguono una prova scritta di trascrizione (esame scritto), mentre alla fine del secondo semestre devono sostenere l'esame orale. Nella parte scritta si richiede la conoscenza teorica del corso, mentre nella parte orale la competenza pratica di pronuncia corretta dei suoni e l'uso dell'intonazione e del ritmo appropriati.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni10%

Attività durante le lezioni10%

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scritto30%

Esame orale20%

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere30%

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:Lo studente che mancherà alle lezioni più del 20% delle ore di lezione o non parteciperà alle attività didattiche, perderà il diritto di accedere all'esame.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Ponsonby, M. (1982.). How Now, Brown Cow? A course in the pronunciation of

English. Prentice Hall Europe ELT.2. Roach, P. (1997.). English Phonetics and Phonology. Cambridge University Press.

Letture consigliate

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1. Brown, G. (1990.). Listening to Spoken English. Longman.2. Brazil, D. (1997.). Pronunciation for Advanced Learners of English. Cambridge

University Press.3. Rackham, A. (1985.). Mother Goose Nursery Rhymes. Chancellor Press. London.

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Codice dell'insegnamento

Titolo dell'insegnamento

INTRODUZIONE ALLA GRAMMATICA DELLA LINGUA INGLESE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Irene Rigo, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 75 (3 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è conoscere le strutture grammaticali fondamentali della lingua inglese quale condizione per il loro corretto uso in un contesto concreto.

Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:- distinguere le strutture grammaticali fondamentali della lingua inglese- usare con efficacia le norme grammaticali che regolano il funzionamento della lingua

in un contesto di comunicazione scritta o orale- essere in grado di comprendere e usare la comunicazione in lingua inglese ad un

livello avanzato- analizzare con supporto di argomenti varie questioni grammaticali- assumere un atteggiamento critico verso la grammatica e il suo ruolo nella lingua in

senso ampioCorrispodenza e correlazione dell'insegnamento Correlazione con gli altri insegnamenti obbligatori nel corso del primo anno di studio, ovvero Esercitazioni linguistiche 1, Fonetica e fonologia 1 e 2, ma, in realtà, è la base per tutto il programma successivo del corso.

Contenuto dell'insegnamentoLe strutture grammaticali (morfologia e sintassi) della lingua inglese: i tipi di parola (le parti del discorso) e le loro forme: nomi, pronomi, verbi, articoli, aggettivi, avverbi, congiunzioni e preposizioni. La formazione delle parole. Le caratteristiche semantiche specifiche della lingua inglese. I modi dei verbi: infinito, gerundio, participio, il condizionale; la coniugazione e i tempi dei verbi: Present Simple Continuous, Past Simple and Continuous, Present Perfect Continuous, Past Perfect Simple and Continuous, expressing the future), la forma passiva dei verbi, i verbi ausiliari, i verbi impersonali. Il discorso diretto e indiretto.La frase e le sue parti; le funzioni delle parole nella frase; analisi grammaticale della frase. La sintassi. Accento sulla comprensione, esercitazione e uso della lingua inglese a

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livello avanzato. Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Commenti:Questo insegnamento semestrale si basa su due ore di lezione e due di esercitazioni alla settimana, ma bisogna mettere in evidenza che sono indispensabili anche le consultazioni con il docente e gli esercizi individuali come forme di apprendimento della lingua tra le migliori per qualità.Obblighi degli studentiLo studente deve frequentare regolarmente le lezioni, partecipare attivamente alla realizzazione dell'insegnamento e sostenere un esame scritto alla fine del corso.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scritto1,5

Esame oraleØ

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

0,9

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Commenti:Lo studente deve superare l'esame in forma scritta ma il suo sapere viene sottoposto a continua verifica.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Bibliografia obbligatoriaJ. Eastwood: Oxford Guide to English Grammar, OUP, 2002B.D.Graver: Advanced English Practice, OUP, 1997A.&A.Jackson: Advanced Grammar Worksheets, Phoenix, 1996

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Bibliografia facoltativaD.Crystal: The Cambridge Encyclopedia of the English Language, CUP, 1997M.Vince: First Certificate Language Practice, MacMillan Heinemann, 1998

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

ESERCITAZIONI LINGUISTICHE 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Irene Rigo, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (0 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è esercitare intensamente tutte e quattro le abilità linguistiche (ascolto, parlato, scrittura, lettura) ad un livello avanzato.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- arricchire il lessico della Lingua inglese, dedicando un'attenzione particolare alla formazione delle parole, alle espressioni idiomatiche, ai sinonimi e agli antonimi

- applicare le nozioni apprese nelle esercitazioni di comunicazione e simulazione di situazioni reali della vita quotidiana.

- applicare le nozioni apprese nella stesura di testi scritti, a iniziare da dettati e brevi saggi guidati

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con i corsi di Esercitazioni linguistiche 2, Esercitazioni linguistiche 3, ma anche con Introduzione alla grammatica della lingua inglese.

Argomenti del corsoIl programma del corso si basa su materiale autentico scritto e registrato che comprende un ampio raggio di temi e problemi riguardanti il mondo contemporaneo e l'individuo quale parte costituente dello stesso. Il materiale viene usato come modello per verificare la comprensione della lettura e dell'ascolto, della partecipazione a dibattiti, della scrittura di dettati e temi strutturati, o come stimolo per l'attività individuale basata su esercitazioni che hanno lo scopo di arricchire il lessico (ing. word builders) con particolare attenzione alla formazione delle parole, alle frasi idiomatiche, alla collocazione delle parole. I temi pianificati abbracciano in genere i seguenti argomenti: Holidays; Work and employment; Entertainment and the arts; Film, theatre and books; Feelings and opinions; Town and buildings; Home items; Clothes and appearance; Food, restaurants and cooking; Shops and shopping; Sports and leisure; Technology and machines; The natural world and ecology; People and behaviour; Problems; Health and the body; Money; Education and learning; The school system today.

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Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:La stessa denominazione dell'insegnamento determina la sua struttura di base, ma comprende anche l'assimilazione del sapere basata sull'attività personale e sulle consultazioni con il docente.

Obblighi degli studentiFrequenza regolare e partecipazione attiva alla realizzazione del programma del corso.Esame scritto alla fine del corso.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,6

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni:Agli studenti si richiede presenza costante e attiva alle lezioni e sostenere l'esame finale in forma scritta.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameM.Vince: First Certificate Language Practice, MacMillan Heinemann, 1998Letture consigliateHarris, Mower, Sikorzynska: Opportunities, Upper Intermediate, 2004John & Liz Soars: Headway Advanced, OUP, 1996Macmillan English Dictionary For Advanced Learners, 2002

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Codice dell'insegnamento

Titolo dell'insegnamento

ESERCITAZIONI DI COMUNICAZIONE ORALE 1 – 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Irene Rigo, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (0 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è applicare le tecniche apprese di esposizione di racconti originali (individualmente o in gruppo) ad altri materiali didattici al fine di raggiungere i massimi risultati nell'insegnamento della lingua inglese.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- usare il vocabolario e l'espressione tipica del mondo delle fiabe e della fantasia in varie situazioni comunicative

- applicare le strutture grammaticali della lingua inglese nella comunicazione interpersonale

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCorrelazione con tutti gli insegnamenti che contengono elementi di arte musicale, figurativa e scenica.Contenuto dell'insegnamentoL'attenzione è posta sull'uso delle funzioni linguistiche nelle simulazioni, drammatizzazioni, giochi e simili con elementi di culture straniere nonché applicando varie tecniche di rielaborazione di fiabe, favole e racconti originali dopo aver svolto le regole generali della rielaborazione. Le tecniche di rielaborazione da svolgere sono: la discussione, il gioco dei ruoli, il collegamento di forme e figure, la tecnica «indossando un nuovo abbigliamento», il racconto problematico, la creazione di nuove storie, l'esercitazione di strutture grammaticali fino alle frasi tematiche, l'esposizione cooperativa, il dettato, «la rosa delle immagini», l'uso di fotografie vecchie nonché storie create a partire da tre parole, fumetti, storie d'amore oppure suoni che creano una storia… Il lessico e le espressioni legate al mondo delle fiabe e in generale al mondo della fantasia, le espressioni tipiche del raccontare, il riassumere e l'ampliare i racconti, la drammatizzazione, l'illustrazione, l'accompagnamento musicale…Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Commenti:L'insegnamento è stato pensato in forma di esercitazioni di gruppo, ma sono importanti pure le esercitazioni individuali supportate dall'uso dei multimedia.

Obblighi degli studenti- presenza regolare alle lezioni- realizzazione delle esercitazioni individuali- partecipazione attiva ai progetti di gruppo- esame scritto

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca 0,3

Progetto 0,3

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Commenti:Particolarmente importante è l'attività nel corso delle lezioni. Superare l'esame di questo insegnamento è condizione per seguire il corso di Esercizi di comunicazione orale 2Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Bibliografia obbligatoriaJohn Morgan and Mario Rinvolucri: Once upon a time-Using stories in the language classroom, CUP, 1993.

Bibliografia facoltativaG. Ellis & J. Brewster : The Storytelling Handbook for Primary Teachers, Longman, 1997.G. P. Ladouse . Role Play, OUP, 1994.

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Codice dell'insegnamento

Titolo dell'insegnamento

ESERCITAZIONI LINGUISTICHE II – 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docenteStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (0 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoMiglioramento sistematico delle competenze linguistiche in tutte le quattro abilità linguistiche ( ascolto, parlato, lettura, scrittura) al livello avanzato, con particolare attenzione sull'abilità dell'ascolto con comprensione di materiali audio originali più complessi e sul parlato nell'espressione delle proprie opinioni, nelle discussioni, nelle conversazioni…

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCorrelazione con gli insegnamenti Esercitazioni linguistiche 1 e 3, con Introduzione nella grammatica della lingua inglese e con Esercizi di comunicazione orale1

Contenuto dell'insegnamentoEsercitazioni intense delle quattro abilità (ascolto, parlato, lettura, scrittura) a livello avanzato. Ascolto con comprensione di materiali audio originali più complessi. Esposizione orale di opinioni personali, di ambizioni, descrizione, discussione, conversazione, riassunto. Lettura di brani di genere diverso. Analisi della struttura organizzativa del testo. Scrittura di una lettera formale e informale, di una relazione, di un articolo di giornale, di un saggio, di una biografia, di una notizia per la radio, descrizione di un evento del passato, scrittura di una pratica, di una domanda. Consolidamento e ampliamento di unità grammaticali vecchie e nuove, arricchimento del lessico, formazione di parole, frasi idiomatiche, verbi irregolari, collocazioni, sinonimi e antonimi.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Commenti:

Page 223: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Questo insegnamento oltre alle esercitazioni, prevede l'apprendimento di competenze linguistiche tramite le consultazioni e le esercitazioni individuali supportate dall'uso dei multimedia e dell'Internet.Obblighi degli studenti

- presenza regolare alle lezioni- realizzazione delle esercitazioni assegnate- partecipazione attiva alle attività di gruppo- esame scritto e orale

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scritto0,5

Esame orale0,5

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

0,6

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Commenti:Particolarmente importante è la verifica continua del sapere appreso. Superare l'esame di questo insegnamento è condizione per seguire il corso di Esercizi linguistici 3.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Bibliografia obbligatoriaKen Wilson, James Taylor, D. Howard Williams: Prospects: upperintermediate (students book), MacMillan Heinemann, 2003.Ken Wilson, James Taylor, D. Howard Williams: Prospects: upperintermediate (work book), MacMillan Heinemann, 2003.A.J. Thompson, A. V. Martinet:A Practical English Grammar, OUP, 1996.A.S. Hornby: Oxford Advanced Learner's Dictionary, 2003.

Bibliografia facoltativaMichael Swan : Practical English Usage. OUP, 1990.Michael Vince : Practical Certificate Language Practice, MacMillan Heinemann, 1998.Ž. Bujas:,Grande vocabolario inglese – croato; NZG, Zagreb, 1999.Ž. Bujas: Grande vocabolario croato-inglese, NZG, Zagreb, 1999.

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Codice dell'insegnamento

Titolo dell'insegnamento

IL MONDO ANGLOSASSONE 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Irene Rigo, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 45 (2 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è analizzare, descrivere e confrontare gli eventi di natura politica, religiosa, storica e sociale, nonché i valori culturali e tradizionali del mondo anglosassone al fine di utilizzare una parte o un segmento di questo ampio ventaglio come materiale per insegnare la lingua.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCollegamento con Letteratura per l'infanzia in lingua inglese, Testi scelti di letteratura inglese ed Esercizi di comunicazione orale 2.

Contenuto dell'insegnamentoPresentazione di eventi politici, religiosi, storici e sociali nonché di valori culturali e tradizionali del mondo anglosassone. Lingua inglese britannica e lingua inglese americana, differenze e cause. La posizione geografica, i primi insediamenti, le istituzioni e i partiti politici, l'organizzazione dei sistemi politico, giuridico e statale, il trasporto e le comunicazioni, il sistema dell'istruzione, la religione a scuola. Le feste e le ricorrenze, gli usi e i costumi, le canzoni tradizionali, la simbologia, l'abbigliamento, l'alimentazione, la decorazione.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Commenti:Accanto alla frequenza delle lezioni e all'esecuzione delle esercitazioni individuali sono importanti le consultazioni e l'uso dell'Internet e dei multimedia per la realizzazione dei lavori

Page 225: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

di seminario.Obblighi degli studenti

- presenza regolare alle lezioni- realizzazione di due lavori di seminario- partecipazione attiva alle presentazioni di gruppo- esame orale e scritto

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,6

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scritto1,5

Esame oraleØ

SaggioØ

Ricerca0,3

Progetto0,3

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Commenti:L'esame si sostiene in forma scritta, ma sono importanti pure la realizzazione del progetto e della ricerca. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Bibliografia obbligatoriaJohn Oakland: British Civilization, Routledge, 2000.David Mank & John Oakland: American Civilization, Routledge, 2001.Jonatan Crowther: Oxford Guide to British and American Culture, OUP, 2001.Peter Trudgill: Coping with America, Basil Blackwell Inc., New York, 1985.Jean Hannah: Coping with England, Basil Blackwell, Ltd, Oxford, UK,1987.

Bibliografia facoltativaJames O' Driscol:Britain, OUP,2002.Sheerin, J.Seath, G. White: Spotlight on Britain, OUP, 2002.J. Collie & Alex Martin: What's it like? Life and Culture in Britain today, CUP, 2000.

Page 226: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazionedell'insegnamento

ESERCITAZIONI LINGUISTICHE III

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente dr.sc. Mauro DujmovićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 45 (0 3 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale di questo insegnamento è sviluppare sistematicamente tutte le abilità linguistiche (ascolto, parlato, lettura, scrittura) usando varie strategie di insegnamento e apprendimento della lingua straniera.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- ascoltare e comprendere i brani originali (livello avanzato) - usare le strutture grammaticali e semantiche nei contesti di comunicazione sia scritta

(in particolare) che orale

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoLe esercitazioni linguistiche 3 sono la continuazione delle Esercitazioni linguistiche 2 ed Esercitazioni linguistiche 1 e insieme costituiscono un'unità circoscritta.Argomenti del corsoL'insegnamento si basa su varie strategie di apprendimento e insegnamento della lingua e su contenuti interdisciplinari. Esercizi intensi di ascolto, parlato, lettura e scrittura a livello avanzato. Arricchimento lessicale, formazione di vocaboli, frasi idiomatiche, sinonimi e antonimi. Un'attenzione particolare si dedica all': abilità di espressione scritta (la scrittura strutturata, i temi liberi, descrizioni varie, la divisione in paragrafi, la lettera, la relazione, le istruzioni, i saggi, le storie brevi e simili), l'ascolto con comprensione di materiali audio di complessità notevole, alla lettura di testi di genere diverso (testi scientifici, articoli dalle riviste e dai quotidiani, testi di prosa, ecc.) e alle traduzioni dall'inglese al croato e viceversa.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutorato Ricerca d'ambiente

Page 227: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Considerazioni:Si tende a introdurre nell'insegnamento le tecnologie più innovative nel campo della comunicazione e dell'informatica, si pratica il lavoro di gruppo e si cerca di raggiungere la massima autonomia e creatività degli studenti e il loro coinvolgimento attivo nella realizzazione delle lezioni.

Obblighi degli studentiFrequenza regolare delle lezioni e partecipazione attiva all'insegnamento e alla realizzazione delle esercitazioni linguistiche pianificate.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoØ

Esame oraleØ

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:L'esame scritto è costituito per la maggior parte dalla lettura con comprensione, da esercizi grammaticali, dalla stesura di riassunti, da traduzioni e da vari esercizi collegati con il lessico, mentre all'esame orale si valuta l'abilità nel parlare e la comunicatività di ciascuno studente/ssa.

Testi d'esameJohn and Liz Soars: Headway Advanced, New Edition, Oxford University Press, 2004.H. Cory: Advanced Writing, With English in Use, Oxford University Press, 1997.K. Gude: Advanced Listening and Speaking, Oxford University Press, 1997.Martin Hewings: Advanced Grammar in Use, Cambridge University Press, 2000.

Letture consigliateMichael Swan: Practical English Usage, Oxford University Press, 1990.Michael Vince: First Certificate Language Practice, MacMillan heinemann, 1998.Michael McCarthy and Felicity O’Dell: English Vocabulary in Use, Cambridge University Press, 2000.Paul Sanderson: Using newspapers in the Classroom, Cambridge University Press, 1999.Peter Medgyes: Laughing Matters, Cambridge University Press, 2002.

Page 228: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Titolo dell'insegnamento

IL MONDO ANGLOSASSONE 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Irene Rigo, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 60 (2 0 2)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è analizzare, descrivere e confrontare gli eventi di natura politica, religiosa, storica e sociale, nonché i valori culturali e tradizionali del mondo anglosassone al fine di utilizzare una parte o un segmento di questo ampio ventaglio come materiale per insegnare la lingua.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCollegamento con Letteratura per l'infanzia in lingua inglese, Testi scelti di letteratura inglese ed Esercizi di comunicazione orale 2.

Contenuto dell'insegnamentoPresentazione di eventi politici, religiosi, storici e sociali nonché di valori culturali e tradizionali del mondo anglosassone. Il sistema dell'istruzione, la religione a scuola, i rapporti internazionali (UE), il Commonwealth, il divertimento, gli sport, la musica, il cinema, i media. La difesa dell'ambiente e degli animali, le differenze e le somiglianze tra gli stereotipi, i legami sociali e familiari, il tempo libero. Brani e poesie scelte dalla letteratura inglese e americana. Le feste e le ricorrenze, gli usi e i costumi, le canzoni tradizionali, la simbologia, l'abbigliamento, l'alimentazione, la decorazione.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Commenti:Accanto alla frequenza delle lezioni e all'esecuzione delle esercitazioni individuali sono

Page 229: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

importanti le consultazioni e l'uso dell'Internet e dei multimedia per la realizzazione dei lavori di seminario.Obblighi degli studenti

- presenza regolare alle lezioni- realizzazione di due lavori di seminario- partecipazione attiva alle presentazioni di gruppo- esame orale e scritto

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario0,6

Attività sperimentaleØ

Esame scritto0,75

Esame orale0,75

SaggioØ

RicercaØ

Progetto0,3

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Commenti:L'esame si sostiene in forma scritta, ma sono importanti pure la realizzazione del progetto e della ricerca. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Bibliografia obbligatoriaJohn Oakland: British Civilization, Routledge, 2000.David Mank & John Oakland: American Civilization, Routledge, 2001.Jonatan Crowther: Oxford Guide to British and American Culture, OUP, 2001.Peter Trudgill: Coping with America, Basil Blackwell Inc., New York, 1985.Jean Hannah: Coping with England, Basil Blackwell, Ltd, Oxford, UK,1987.

Bibliografia facoltativaJames O' Driscol:Britain, OUP,2002.Sheerin, J.Seath, G. White: Spotlight on Britain, OUP, 2002.J. Collie & Alex Martin: What's it like? Life and Culture in Britain today, CUP, 2000.

Page 230: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Titolo dell'insegnamento

LETTERATURA PER L'INFANZIA IN LINGUA INGLESE 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente dr.sc. Mauro DujmovićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 75 (3 0 2)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale del corso è conoscere la letteratura per l'infanzia in lingua inglese diminuendo la complessità della problematica ad un livello razionale.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:- confrontare gli atteggiamenti, lo stato d'animo e l'atmosfera di epoche, opere e autori

diversi di letteratura per l'infanzia in inglese - analizzare criticamente argomenti scelti di teoria - analizzare dettagliatamente i testi scelti- argomentare la necessità di applicare con maggior frequenza la letterattura per l'infanzia

nell'insegnamento della lingua inglese sia delle classi elementari inferiori che superiori.Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCorrelazione con la Didattica della lingua inglese, con Esercizi di espressione orale 1, soprattutto nel raccontare ed esporre storie.Argomenti del corsoLo sviluppo della letteratura per l'infanzia in lingua inglese e cura delle abitudini di lettura. La storia della letteratura per l'infanzia in lingua inglese; la letteratura tradizionale (orale) e i bambini come destinatari (folk tales, myths and legends, fairy tales, nursery rhymes ecc.); le traduzioni in inglese delle storie per bambini entrate nella tradizionale letteratura per l'infanzia inglese (Andersen, Grimm, Perrault e altri), i generi e i sottogeneri della letteratura per l'infanzia, i primi abbecedari e pubblicazioni per bambini. I più importanti, i più letti e i più famosi autori di testi in prosa ( Fielding, Kingsley, Burnett, Caroll, Wilde, Milne, Lewis, Twaine e altri). Il ruolo e l'importanza della letteratura per l'infanzia nell'insegnamento della lingua inglese come lingua straniera.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento Consultazioni Laboratorio Tutorato Ricerca

Page 231: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

a distanza d'ambienteConsiderazioni:Si tende a introdurre nell'insegnamento quanto più possibile le tecnologie più innovative nel campo della comunicazione e dell'informatica, si pratica la ricerca e il lavoro di gruppo e si cerca di raggiungere la massima autonomia e creatività degli studenti e il loro coinvolgimento attivo nella realizzazione delle lezioni mediante brevi esposizioni e presentazioni.Obblighi degli studenti- frequenza regolare delle lezioni,- partecipazione attiva all'insegnamento e alla realizzazione delle lezioni, - lavori di seminario, - preparazioni per ogni lezione, - presentazioni e brevi esposizioni Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni0,6

Lavoro di seminario0,9

Attività sperimentaleØ

Esame scritto0,75

Esame orale0,75

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:L'esame scritto comprende domande di teoria, riconoscimento del tipo, genere, origine e titolo dei passi assegnati, la stesura del riassunto di una storia o una fiaba e simili. Per l'esame orale lo studente è in obbligo leggere un certo numero di opere di genere diverso della letteratura per l'infanzia in lingua inglese.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameH. Carpenter and M. Prichard: The Oxford Companion to Children’s Literature, Oxford University Press, 1984.P. Hunt: Criticism, Theory and Children’s Literature, Blackwell, 1991.P. Hunt: Children’s Literature, Blackwell, 2001.J.R: Townsend: Written for Children, Penguin, Harmondsworth, 1990.Letture consigliateV. Watson: The Cambridge Guide to Children’s Books in English, Cambridge, 2001.M. Nikolajeva and C. Scott: How Picturebooks Work, Garland Publishing, New York, 2001.S. Basnett and P. Grundy: Language through Literature, longman, 1993.P. Hunt: Understanding Children’s Literature, Routledge, London, 1999.Raymond E.Jones: Characters in Children’s Literature, Gale, London, 1997.

Page 232: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazionedell'insegnamento

DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE 1

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docenteStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoL'obiettivo generale concerne l'acqusizione dei concetti teorici e dell'importanza che hanno gli esercizi pratici nell'ambito della Didattica della lingua inglese, che costituisce un'unità inseparabile con l'insegnamento citato sopra, anche se si realizza nel corso dell'anno accademico successivo.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- definire correttamente i concetti principali di glottodidattica della lingua inglese quale lingua straniera, ponendo un'attenzione particolare al suo apprendimento precoce

- adottare un approccio strategico alla problematica dell'insegnamento e dell' apprendimento in senso lato

- descrivere e interpretare criticamente la metodologia dell'apprendimento e dell'insegnamento della lingua straniera con particolare attenzione alla lingua inglese

- sviluppare la motivazione per la professione scelta in accordo con l'importanza dell'apprendimento precoce di una lingua straniera, diffusa a livello mondiale come l'inglese e indispensabile nella comunicazione quotidiana, in particolare nel contesto dell'avvicinamento della Croazia all'Europa Unita.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCorrelazione in particolare con la Didattica della lingua inglese, ma anche con gli altri insegnamenti nel programma di studio della lingua inglese, soprattutto gli insegnamenti con orientamento linguistico o letterario.

Argomenti del corsoL'insegnamento comprenderà le seguenti unità contenutistiche, dimostrando un allontanamento dalle posizioni tradizionali e un avvicinamento alla nuova interpretazione, spiccatamente cognitiva della problematica, prendendo in considerazione le scoperte più rilevanti degli studiosi mondiali e, in particolare croati, nel campo dell'apprendimento precoce della lingua inglese come lingua straniera.

Page 233: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

La differenza lessicale e concettuale delle lingue (L1 - L 2). Gli obiettivi dell'apprendimento e dell'insegnamento delle lingue straniere. Lo svilupo storico dei metodi di studio delle lingue straniere. I fondamenti teorici dello studio precoce delle lingue straniere. Il progetto di Zagabria sull'introduzione dello studio delle lingue straniere fin dalla prima classe della scuola elementare come base per l'apprendimento delle lingue straniere in Croazia. L'approccio strategico all'insegnamento e all'apprendimento delle lingue straniere, in particolare nella prima infanzia.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:La struttura di base di questo insegnamento semestrale è costituita da un' oradi lezione e un' ora di seminario alla settimana, ma bisogna mettere in evidenza come una realizzazione di qualità, in questo caso, dipende dall'uso della tecnologia informatica, dall'assistenza e dalle consultazioni con il docente, nonché dall'esecuzione di numerose esercitazioni individuali richieste dalla natura dell'insegnamento stesso sia al docente che ai suoi collaboratori che diventano gradualmente partecipanti alla pari del processo di insegnamento, basato su un rapporto amichevole.

Obblighi degli studentiGli obblighi degli studenti sono:- frequenza regolare delle lezioni ;- partecipazione attiva alle lezioni, in particolare nel corso dei dibattiti e della realizzazione degli esercizi assegnati con l'obiettivo di sviluppare il pensiero critico indispensabile nell'analisi di concreti problemi professionali e concezioni pedagogiche, nella costruzione della propria filosofia dell'insegnamento, nonché nella preparazione tempestiva e di qualità di un'efficace realizzazione della lezione modello finale, nell'ambiente della scuola elementare;- studiare la bibliografia professionale e altre fonti di informazioni, cercando di trovare un campo di interesse specifico nell'indirizzo professionale;

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scritto0,5

Esame orale0,5

SaggioØ

RicercaØ

Page 234: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico0,8

Considerazioni:Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Jack Richards & Willy Renandya: Methodology in Language Teaching, CUP, 2002;2. M. Vilke: Vaše dijete i jezik, Školska knjiga, Zagreb, 19913. Children and Foreign Languages 1, 2 & 3, Faculty of Philosophy, Zagreb,

1993/1995/2001Letture consigliateMateriali scelti legati alla realizzazione e ai risultati del progetto di Zagabria.

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Codice dell'insegnamento

Titolo dell'insegnamento

LETTERATURA PER L'INFANZIA IN LINGUA INGLESE 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente dr.sc. Mauro DujmovićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale del corso è conoscere la letteratura per l'infanzia in lingua inglese diminuendo la complessità della problematica ad un livello razionale.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:- confrontare gli atteggiamenti, lo stato d'animo e l'atmosfera di epoche, opere e autori

diversi di letteratura per l'infanzia in inglese - analizzare criticamente argomenti scelti di teoria - analizzare dettagliatamente i testi scelti- argomentare la necessità di applicare con maggior frequenza la letterattura per l'infanzia

nell'insegnamento della lingua inglese sia delle classi elementari inferiori che superiori.Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCorrelazione con la Didattica della lingua inglese, con Esercizi di espressione orale 1, soprattutto nel raccontare ed esporre storie.Argomenti del corsoLe traduzioni in inglese delle storie per bambini entrate nella tradizionale letteratura per l'infanzia inglese (Andersen, Grimm, Perrault e altri), i generi e i sottogeneri della letteratura per l'infanzia, i primi abbecedari e pubblicazioni per bambini. I più importanti, i più letti e i più famosi autori di testi in prosa ( Fielding, Kingsley, Burnett, Caroll, Wilde, Milne, Lewis, Twaine e altri). Le poesie per bambini e i loro autori ( Bunyan, Watts, Taylor, Lear, Stevenson, De la Mare ecc.). La letteratura per l'infanzia e l'adolescenza recente e contemporanea ( Blyton, Bond, Dahl, Lively, Pearce, Hoban ecc.). Gli albi illustrati. I racconti per bambini piccoli. Gli argomenti tipici della letteratura per l'infanzia contemporanea in lingua inglese. Gli adattamenti e le rielaborazioni di opere originali. La letteratura per l'infanzia e i mass media. La letteratura per l'infanzia in lingua inglese come oggetto di studio scientifico-letterario. Il ruolo e l'importanza della letteratura per l'infanzia nell'insegnamento della lingua inglese come lingua straniera.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Page 236: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutorato Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Si tende a introdurre nell'insegnamento quanto più possibile le tecnologie più innovative nel campo della comunicazione e dell'informatica, si pratica la ricerca e il lavoro di gruppo e si cerca di raggiungere la massima autonomia e creatività degli studenti e il loro coinvolgimento attivo nella realizzazione delle lezioni mediante brevi esposizioni e presentazioni.Obblighi degli studenti- frequenza regolare delle lezioni,- partecipazione attiva all'insegnamento e alla realizzazione delle lezioni, - lavori di seminario, - preparazioni per ogni lezione, - presentazioni e brevi esposizioni Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario0,6

Attività sperimentaleØ

Esame scritto0,5

Esame orale0,5

SaggioØ

Ricerca0,2

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:L'esame scritto comprende domande di teoria, riconoscimento del tipo, genere, origine e titolo dei passi assegnati, la stesura del riassunto di una storia o una fiaba e simili. Per l'esame orale lo studente è in obbligo leggere un certo numero di opere di genere diverso della letteratura per l'infanzia in lingua inglese.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameH. Carpenter and M. Prichard: The Oxford Companion to Children’s Literature, Oxford University Press, 1984.P. Hunt: Criticism, Theory and Children’s Literature, Blackwell, 1991.P. Hunt: Children’s Literature, Blackwell, 2001.J.R: Townsend: Written for Children, Penguin, Harmondsworth, 1990.Letture consigliateV. Watson: The Cambridge Guide to Children’s Books in English, Cambridge, 2001.M. Nikolajeva and C. Scott: How Picturebooks Work, Garland Publishing, New York, 2001.

Page 237: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

S. Basnett and P. Grundy: Language through Literature, longman, 1993.P. Hunt: Understanding Children’s Literature, Routledge, London, 1999.Raymond E.Jones: Characters in Children’s Literature, Gale, London, 1997.

Codice dell'insegnamento

Denominazionedell'insegnamento

DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docenteStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 45 (1 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoObbiettivo generale dell'insegnamento è comprendere gradualmente l'importanza e le caratteristiche specifiche della futura professione nonché imparare ad applicare l'impostazione di base dell'insegnamento della lingua inglese come lingua straniera tramite esercitazioni concrete e tecniche didattiche specifiche.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- acquisire gradualmente sicurezza e fiducia professionale al fine di superare con maggiore facilità l'abisso tra la teoria e la realtà una volta terminati gli studi.

- raggiungere un alto livello di motivazione per lo svolgimento della professione scelta dopo aver portato a termine gli obblighi di studio, in particolare quelli compresi in questo insegnamento.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoIn particolare questo insegnamento si può correlare con Didattica della lingua inglese 1, ma anche con gli altri insegnamenti nel programma di studio della lingua inglese, soprattutto gli insegnamenti con orientamento linguistico o letterario.

Argomenti del corsoSguardo alle edizioni dei libri di testo per l'apprendimento precoce della lingua inglese come lingua straniera (pubblicazioni delle case editrici inglesi e croate);Presentazione e analisi di libri di testo e guide didattiche per gli insegnanti di lingua inglese in Croazia (secondo la raccomandazione del Minstero per la scienza, l'istruzione e lo sport);Le caratteristiche specifiche degli obblighi amministrativi nell'insegnamento della lingua inglese (registro di classe e dei voti, il piano e la programmazione del curricolo, la

Page 238: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

preparazione per l'ora di lezione);I mezzi e i sussidi visivi nell'insegnamento con particolare attenzione all'apprendimento precoce della lingua straniera (ing. Flashcards, posters…);Le storie e gli albi illustrati nell'apprendimento precoce della lingua inglese (ing. storytelling);Il video nell'insegnamento della lingua inglese nella prima infanzia;Il collegamento dell'insegnamento precoce della lingua inglese con i contenuti delle altre materie d'insegnamento ( ing. cross-curricular activities);Insegnamento per progetti: pianificazione, preparazione e realizzazione di progetti nell'apprendimento precoce della lingua inglese come lingua straniera.

Dopo la presentazione dei mezzi e sussidi didattici, delle strategie d'insegnamento, delle tecniche di programmazione e preparazione dell'insegnamento nell'ambito delle esercitazioni in forma di laboratorio, gli studenti assumono in prima persona il ruolo di maestro, esercitandosi tramite simulazioni in classe. Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:La struttura di base di questo insegnamento semestrale è costituita da un'ora di lezione e due ore di esercitazione alla settimana, ma bisogna mettere in evidenza come una realizzazione di qualità, in questo caso, dipende dall'uso della tecnologia informatica, dall'assistenza e dalle consultazioni con il docente, nonché dall'esecuzione di numerose esercitazioni individuali richieste dalla natura dell'insegnamento stesso sia al docente che ai suoi collaboratori che diventano gradualmente partecipanti alla pari del processo di insegnamento, basato su un rapporto amichevole. Obblighi degli studentiGli obblighi degli studenti sono:- frequentare regolarmente le lezioni ;- partecipare attivamente alle lezioni, alle attività di laboratorio in facoltà, nonché essere presenti obbligatoriamente alle simulazioni di lezioni modello.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioni0,6

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scritto0,75

Esame orale0,75

SaggioØ

RicercaØ

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ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Attività di laboratorio- simulazioni

0,9Considerazioni:E' necessario fare una verifica continua dell'attività degli studenti nell'insegnamento, in particolare nella parte che comprende le esercitazioni didattiche e le attività di laboratorio. La parte orale dell'esame comprende pure i tre elementi di verifica e valutazione citati sopra.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame1. J. Brewster, G. Ellis, D. Girard: The Primary English Teacher's Guide, Penguin

English, 19912. G. Ellis, J. Brewster: The Storytelling Handbook for Primary Teachers, Penguin

English 19913. S. Phillips: Young Learners, OUP, 20014. L. Roberts: Happy House, OUP 20015. D. Phillips, S. Burwood, H. Dunford: Projects with Young Learners, OUP, 2001

Letture consigliate6. C. Linse: The Children's Response – TPR and Beyond toward Writing, Alemany Press

– Prentice-Hall International, 19837. A. Wright: Creating Stories with Children, OUP, 19978. S: Phillips: Drama with Children; OUP, 20019. V. Reilly, Sh. McWard: Very Young Learners, OUP, 2000

10. I libri di testo per lo studio precoce della lingua inglese come lingua straniera pubblicati da editori britannici e croati (in particolare quelli raccomandati alle scuole elementari dal Ministero dell'istruzione pubblica, della scienza e dello sport).

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Codice dell'insegnamento

Titolo dell'insegnamento

LETTERATURA PER L'INFANZIA IN LINGUA INGLESE 3

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente dr.sc. Mauro DujmovićStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale del corso è conoscere la letteratura per l'infanzia in lingua inglese diminuendo la complessità della problematica ad un livello razionale.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:- confrontare gli atteggiamenti, lo stato d'animo e l'atmosfera di epoche, opere e autori diversi di

letteratura per l'infanzia in inglese - analizzare criticamente argomenti scelti di teoria - analizzare dettagliatamente i testi scelti- argomentare la necessità di applicare con maggior frequenza la letterattura per l'infanzia

nell'insegnamento della lingua inglese sia delle classi elementari inferiori che superiori.Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCorrelazione con la Didattica della lingua inglese, con Esercizi di espressione orale 1, soprattutto nel raccontare ed esporre storie.Argomenti del corsoLo sviluppo della letteratura per l'infanzia in lingua inglese e cura delle abitudini di lettura. La storia della letteratura per l'infanzia in lingua inglese; la letteratura tradizionale (orale) e i bambini come destinatari (folk tales, myths and legends, fairy tales, nursery rhymes ecc.). Le poesie per bambini e i loro autori ( Bunyan, Watts, Taylor, Lear, Stevenson, De la Mare ecc.). La letteratura per l'infanzia e l'adolescenza recente e contemporanea ( Blyton, Bond, Dahl, Lively, Pearce, Hoban ecc.). Gli albi illustrati. I racconti per bambini piccoli. Gli argomenti tipici della letteratura per l'infanzia contemporanea in lingua inglese. Gli adattamenti e le rielaborazioni di opere originali. La letteratura per l'infanzia e i mass media. La letteratura per l'infanzia in lingua inglese come oggetto di studio scientifico-letterario. Il ruolo e l'importanza della letteratura per l'infanzia nell'insegnamento della lingua inglese come lingua straniera.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutorato Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Si tende a introdurre nell'insegnamento quanto più possibile le tecnologie più innovative nel campo della comunicazione e dell'informatica, si pratica la ricerca e il lavoro di gruppo e si cerca di raggiungere la massima autonomia e creatività degli studenti e il loro coinvolgimento attivo nella realizzazione delle lezioni mediante brevi esposizioni e presentazioni.Obblighi degli studenti- frequenza regolare delle lezioni,- partecipazione attiva all'insegnamento e alla realizzazione delle lezioni, - lavori di seminario, - preparazioni per ogni lezione, - presentazioni e brevi esposizioni Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario0,9

Attività sperimentaleØ

Esame scritto0,75

Esame orale0,75

SaggioØ

Ricerca0,3

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:L'esame scritto comprende domande di teoria, riconoscimento del tipo, genere, origine e titolo dei passi assegnati, la stesura del riassunto di una storia o una fiaba e simili. Per l'esame orale lo studente è in obbligo leggere un certo numero di opere di genere diverso della letteratura per l'infanzia in lingua inglese.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameH. Carpenter and M. Prichard: The Oxford Companion to Children’s Literature, Oxford University Press, 1984.P. Hunt: Criticism, Theory and Children’s Literature, Blackwell, 1991.P. Hunt: Children’s Literature, Blackwell, 2001.J.R: Townsend: Written for Children, Penguin, Harmondsworth, 1990.Letture consigliate

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V. Watson: The Cambridge Guide to Children’s Books in English, Cambridge, 2001.M. Nikolajeva and C. Scott: How Picturebooks Work, Garland Publishing, New York, 2001.S. Basnett and P. Grundy: Language through Literature, longman, 1993.P. Hunt: Understanding Children’s Literature, Routledge, London, 1999.Raymond E.Jones: Characters in Children’s Literature, Gale, London, 1997.

Codice dell'insegnamento

Denominazionedell'insegnamento

DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE 3

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docenteStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 45 (1 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoObbiettivo generale dell'insegnamento è comprendere gradualmente l'importanza e le caratteristiche specifiche della futura professione nonché imparare ad applicare l'impostazione di base dell'insegnamento della lingua inglese come lingua straniera tramite esercitazioni concrete e tecniche didattiche specifiche.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- acquisire gradualmente sicurezza e fiducia professionale al fine di superare con maggiore facilità l'abisso tra la teoria e la realtà una volta terminati gli studi.

- raggiungere un alto livello di motivazione per lo svolgimento della professione scelta dopo aver portato a termine gli obblighi di studio, in particolare quelli compresi in questo insegnamento.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoIn particolare questo insegnamento si può correlare con Didattica della lingua inglese 1, ma anche con gli altri insegnamenti nel programma di studio della lingua inglese, soprattutto gli insegnamenti con orientamento linguistico o letterario.

Argomenti del corsoSguardo alle edizioni dei libri di testo per l'apprendimento precoce della lingua inglese come lingua straniera (pubblicazioni delle case editrici inglesi e croate);Presentazione e analisi di libri di testo e guide didattiche per gli insegnanti di lingua inglese in Croazia (secondo la raccomandazione del Minstero per la scienza, l'istruzione e lo sport);

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Le caratteristiche specifiche degli obblighi amministrativi nell'insegnamento della lingua inglese (registro di classe e dei voti, il piano e la programmazione del curricolo, la preparazione per l'ora di lezione);L'insegnamento precoce della lingua inglese come lingua straniera in rapporto a tutte e quattro le abilità (ascolto, parlato, lettura e scrittura);Come insegnare la grammatica della lingua inglese nelle classi inferiori della scuola elementare;I mezzi e i sussidi visivi nell'insegnamento con particolare attenzione all'apprendimento precoce della lingua straniera (ing. Flashcards, posters…);Le storie e gli albi illustrati nell'apprendimento precoce della lingua inglese (ing. storytelling);Il video nell'insegnamento della lingua inglese nella prima infanzia;Il collegamento dell'insegnamento precoce della lingua inglese con i contenuti delle altre materie d'insegnamento ( ing. cross-curricular activities);Insegnamento per progetti: pianificazione, preparazione e realizzazione di progetti nell'apprendimento precoce della lingua inglese come lingua straniera.

Dopo la presentazione dei mezzi e sussidi didattici, delle strategie d'insegnamento, delle tecniche di programmazione e preparazione dell'insegnamento nell'ambito delle esercitazioni in forma di laboratorio, gli studenti assumono in prima persona il ruolo di maestro, dapprima esercitandosi tramite simulazioni in classe, poi nelle scuole assistendo alle lezioni delle insegnanti – mentore e analizzandole insieme al docente, e, infine, preparando le proprie lezioni finali con alunni della scuola elementare.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:La struttura di base di questo insegnamento semestrale è costituita da un'ora di lezione e due ore di esercitazione alla settimana, ma bisogna mettere in evidenza come una realizzazione di qualità, in questo caso, dipende dall'uso della tecnologia informatica, dall'assistenza e dalle consultazioni con il docente, nonché dall'esecuzione di numerose esercitazioni individuali richieste dalla natura dell'insegnamento stesso sia al docente che ai suoi collaboratori che diventano gradualmente partecipanti alla pari del processo di insegnamento, basato su un rapporto amichevole. Inoltre, una realizzazione efficace di questo insegnamento dipende dalle lezioni modello nella scuola tirocinante, che sono inimmaginabili senza una scelta ponderata di un'insegnante – mentore perché gran parte di questo insegnamento nel semestre estivo si realizza nella scuola elementare.

Obblighi degli studentiGli obblighi degli studenti sono:- frequentare regolarmente le lezioni;

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- partecipare attivamente alle lezioni, ai seminari, alle attività di laboratorio in facoltà, nonché essere presenti obbligatoriamente alle esercitazioni didattiche – lezioni modello nella scuola elementare.- Ogni studente deve preparare almeno una lezione individuale e realizzarla a scuola, mentre gli altri devono assistere e partecipare all'analisi collettiva al termine della lezione stessa.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scritto1

Esame orale1

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico0,6

Lezione modello1

Considerazioni:E' necessario fare una verifica continua dell'attività degli studenti nell'insegnamento, in particolare nella parte che comprende le esercitazioni didattiche e le attività di laboratorio. La forma principale di verifica, però, é la lezione modello che lo studente deve realizzare nel corso del decimo semestre in una delle classi inferiori della scuola elementare, la preparazione per quest'ora di lezione, il diario che deve stendere sulla base delle osservazioni ed esperienze avute nel corso delle quattro settimane di tirocinio obbligatorio. La parte orale dell'esame comprende pure i tre elementi di verifica e valutazione citati sopra.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame10. J. Brewster, G. Ellis, D. Girard: The Primary English Teacher's Guide, Penguin

English, 199111. G. Ellis, J. Brewster: The Storytelling Handbook for Primary Teachers, Penguin

English 199112. S. Phillips: Young Learners, OUP, 200113. L. Roberts: Happy House, OUP 200114. D. Phillips, S. Burwood, H. Dunford: Projects with Young Learners, OUP, 2001

Letture consigliate15. C. Linse: The Children's Response – TPR and Beyond toward Writing, Alemany Press

– Prentice-Hall International, 198316. A. Wright: Creating Stories with Children, OUP, 1997

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17. S: Phillips: Drama with Children; OUP, 200118. V. Reilly, Sh. McWard: Very Young Learners, OUP, 2000

10. I libri di testo per lo studio precoce della lingua inglese come lingua straniera pubblicati da editori britannici e croati (in particolare quelli raccomandati alle scuole elementari dal Ministero dell'istruzione pubblica, della scienza e dello sport).

Codice dell'insegnamento

Titolo dell'insegnamento

LINGUA INGLESE CONTEMPORANEA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docente Irene Rigo, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 3Ore di lezione al semestre 45 (2 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è definire i concetti linguistici fondamentali, descrivere la storia e le caratteristiche della lingua inglese nonché il suo ruolo guida nel mondo di oggi.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- analizzare gli aspetti linguistici grammaticali,- confrontare e differenziare gli aspetti sociali nonché gli stili e i registri linguistici.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCollegamento con tutti gli insegnamenti che riguardano la lingua inglese.

Contenuto dell'insegnamentoLe lezioni costituiscono un'introduzione allo schema linguistico di base per l'apprendimento della lingua inglese. Si svolgeranno i concetti linguistici fondamentali e le informazioni di base sulla storia e le caratteristiche della lingua inglese nonché sul suo ruolo guida nel mondo della scienza, della tecnologia e della comunicazione. Presentati i concetti teorici fondamentali sulla presenza di anglicismi nella lingua croata, gli studenti realizzeranno un progetto sulla frequenza del loro uso nei media (giornali, riviste, radio, televisione, Internet…) o nell'ambito dei gruppi sociali (popolazione giovane – anziana, ambiente rurale – urbano…). L'insegnamento si divide in due parti: (1) Aspetti linguistici grammaticali: I concetti base di fonetica e fonologia, morfologia ( strutture grammaticali e formazione dei

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vocaboli), sintassi (grammatica sintattica, categorie…) e semantica ( caratteristiche semantiche delle parole, il campo semantico, i tipi di vocabolari…). (2) L'aspetto linguistico sociale e le varianti linguistiche: La lingua standard di fronte ai dialetti e alla lingua della popolazione negra; stili e registri linguistici, slang, gergo, tabù linguistici.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Commenti:Accanto alle lezioni, l'attenzione si pone sull'esecuzione delle esercitazioni individuali mediante l'uso dell'Internet e dei multimedia supportate dalle consultazioni e dal tutoraggio.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Obblighi degli studenti- presenza regolare alle lezioni- realizzazione delle esercitazioni individuali- partecipazione attiva ai progetti- esame scritto

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,3

Attività durante le lezioni0,3

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1,5

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca 0,6

Progetto 0,3

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Commenti:L'esame si sostiene in forma scritta, ma sono importanti pure la realizzazione del progetto e della ricerca.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del voto

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E = 50 59,9%

Bibliografia obbligatoriaT. Mc Arthur: Oxford Concise Companion to English Language, OUP, 1998.P.H. Matthiews: Oxford Concise Dictionary of Linguistics, OUP, 1997.E.C. Stork & J.D.A. Widdowson: Learning About Linguistics, Hutchison E., 1974.The wordsworth Pocket Encyclopedia Wordsworth, 1995.Bibliografia facoltativaFrancis Dinnen: An Introduction to General Linguistics, 1987.David Crystal: The Cambridge Encyclopedia of the Engish Language, CUP, 1987.Articoli recenti su temi vari dalle riviste pedagogiche.

Tabella n. 4: ELENCO INSEGNAMENTI OPZIONALI DEL MODULO DI LINGUA INGLESE

CFU L E S

Esercitazioni di comunicazione orale I / 2 2 0 2 0Esercitazioni di comunicazione orale II / 1 2 0 2 0Esercitazioni di comunicazione orale II / 2 2 0 2 0Anglicismi 2 1 0 1Introduzione alla traduzione 2 1 1 0Tecniche di drammatizzazione nell'insegnamento della lingua inglese

2 1 1 0

Testi scelti di letteratura inglese 2 1 0 1

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Codice dell'insegnamento

Titolo dell'insegnamento

ESERCIZI DI COMUNICAZIONE ORALE 2 – 1 e 2

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docenteStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2 2Ore di lezione al semestre 30 (0 2 0) 30 (0 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è applicare le tecniche apprese di esposizione di racconti originali (individualmente o in gruppo) ad altri materiali didattici al fine di raggiungere i massimi risultati nell'insegnamento della lingua inglese.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- usare il vocabolario e l'espressione tipica del mondo delle fiabe e della fantasia in varie situazioni comunicative

- applicare le strutture grammaticali della lingua inglese nella comunicazione interpersonale

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCorrelazione con tutti gli insegnamenti che contengono elementi di arte musicale, figurativa e scenica.

Contenuto dell'insegnamentoL'attenzione è posta sull'uso delle funzioni linguistiche nelle simulazioni, drammatizzazioni, giochi e simili con elementi di cultura inglese nonché applicando varie tecniche di rielaborazione di fiabe, favole e racconti originali. Le tecniche di rielaborazione da svolgere sono: la discussione, il gioco dei ruoli, il collegamento di forme e figure, la tecnica «indossando un nuovo abbigliamento», il racconto problematico, la creazione di nuove storie, l'esercitazione di strutture grammaticali fino alle frasi tematiche, l'esposizione cooperativa, il dettato, «la rosa delle immagini», l'uso di fotografie antiche nonché storie create a partire da tre parole, fumetti, storie d'amore oppure suoni che creano una storia… Il lessico e le espressioni legate al mondo delle fiabe e in generale al mondo della fantasia, le espressioni tipiche del raccontare, il riassumere e l'ampliare i racconti, la drammatizzazione, l'illustrazione, l'accompagnamento musicale…Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Commenti:L'insegnamento è stato pensato in forma di esercitazioni di gruppo, ma sono importanti pure le esercitazioni individuali supportate dall'uso dei multimedia.

Obblighi degli studenti- presenza regolare alle lezioni- realizzazione delle esercitazioni individuali- partecipazione attiva ai progetti di gruppo- esame scritto

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca 0,2

Progetto 0,4

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Commenti:Particolarmente importante essere attivi nel corso delle lezioni. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Bibliografia obbligatoriaJohn Morgan and Mario Rinvolucri: Once upon a time-Using stories in the language classroom, CUP, 1993.

Bibliografia facoltativaG. Ellis & J. Brewster : The Storytelling Handbook for Primary Teachers, Longman, 1997.G. P. Ladouse . Role Play, OUP, 1994.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

ANGLICISMI

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Irene Rigo, prof.Status dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoDopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- analizzare e interpretare correttamente la comparsa degli anglicismi nella lingua croata- pianificare e realizzare la ricerca sulla loro comparsa e la frequenza nei mass media

(giornali, riviste, radio, televisione, film, Internet…) e nella vita quotidiana dei vari gruppi d'età (bambini, adolescenti, giovani…)

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con i corsi di Lingua inglese contemporanea, Esercitazioni linguistiche 1, 2, 3 e Lingua croata 1 e 2

Argomenti del corsoAnalisi contrastiva. Le lingue a contatto e i calchi linguistici. La definizione degli anglicismi, gli anglicismi secondari, la lingua mediatrice e il suo ruolo nella formazione degli anglicismi. L'origine degli anglicismi: le parole originali trasformatesi in anglicismi, la descrizione dei modelli – parole inglesi all'origine degli anglicismi. La trasformazione dei modelli orginali in anglicismi (modifiche fonologiche, morfologiche…). Il significato degli anglicismi. Le varianti più comuni di anglicismi, i calchi e i prestiti integrati e non integrati e i loro omonomi. L'ortografia dei prestiti integrati, la pronuncia della parola originale, la pronuncia dell'anglicismo, l'ellissi, gli ibridi.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

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L'attenzione nell'apprendimento viene fissata sull'attività personale, la realizzazione di esercizi usando l'Internet e i multimedia, rendendosi disponibili agli studenti per consultazioni e attività di tutoraggio.

Obblighi degli studenti- frequenza regolare delle lezioni- realizzazione delle esercitazioni individuali- partecipazione attiva ai progetti- esame orale

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoØ

Esame orale0,8

SaggioØ

Ricerca0,2

Progetto0,6

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:L'accento è posto sull'attività di ricerca e sulla realizzazione di progetti.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameR. Filipović: kontakti jezika u teoriji i praksi, ŠK, Zagreb 1971.R. Filipović: Anglicizmi u hrvatskom ili srpskom jeziku, JAZU, ŠK, Zagreb 1990.

Letture consigliateV. Anić, I. Goldstein: Rječnik stranih riječi, Novi Liber, Zagreb 1999.Rječnik hrvatskog jezika, LZ, ŠK, Zagreb, 2000.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

TECNICHE DI DRAMMATIZZAZIONE NELL'INSEGNAMENTO DELL' INGLESE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docenteStatus dell'insegnamento

Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale: Applicare la tecnica della drammatizzazione come strategia didattica per un apprendimento più efficace della lingua straniera e un suo uso migliore nella comunicazione quotidiana.Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

- descrivere le tecniche principali di drammatizzazione- applicare le tecniche acquisite nell'insegnamento della lingua inglese / italiana- applicare le conoscenze e le abilità acquisite nella realizzazione di un progetto

(spettacolo in lingua inglese o italiana).Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con Cultura musicale e figurativa, Ritmo e danza, Cultura teatrale e animazione dei burattini, come pure con tutte le materie a carattere pedagogico-didattico.Argomenti del corsoAssimilazione di tecniche drammatiche. Esercitazioni. Applicazione delle tecniche drammatiche assimilate all'apprendimento della lingua straniera.Vantaggi dell'uso della drammatizzazione nello studio della lingua straniera:

- uso della lingua necessaria per la comunicazione quotidiana- possibilità di esprimere i propri sentimenti e le idee attraverso i dialoghi, le situazioni

improvvisate, le drammatizzazioni di testi letterari e non- sviluppo della fluenza e scorevolezza nell'espressione orale- partecipazione attiva alle lezioni- partcipazione collettiva della classe mediante uso di video e audio registrazioni

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Oltre alle lezioni e alle esercitazioni collettive si applica il lavoro individuale, si usano i multimedia e si guardano spettacoli teatrali in lingua inglese / italiana.Obblighi degli studentiPresenza regolare e attiva alle lezioni, partecipazione alla realizzazione di spettacoli e progetti, realizzazione di lavori di seminario. Sostenere l'esame orale. Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario 0,4

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 0,6

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto 0,2

Verifica continuata del sapere

0,4

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà stabilito in base all'adempimento degli obblighi.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameBeletić, A. (2007) Let's Dramatize, skriptaMaley, A. and Duff, A. (2004), Drama Techniques, Cambridge University Press, CambridgeLetture consigliateMcGuire, B. (2003), Student Handbook for Drama, Pearson Publishing, Chesterton Mill, CambridgeNeelands, J. (2000), Structuring Drama Work, Cambridge University Press, CambridgeNeelands, J. (1984), Making Sense of Drama, Heinemann Educational Books, London

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Codice dell'insegnamento

Denominazionedell'insegnamento

TESTI SCELTI DI LETTERATURA INGLESE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docente dr.sc. Mauro DujmovićStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale dell'insegnamento è conoscere e sapersi orientare nelle varie fasi di sviluppo storico della letteratura inglese, tramite la conoscenza dei principali autori e delle loro opere, stabilendo corrispondenze tra le fasi storiche della letteratura inglese, le altre letterature europee e quella americana.Dopo aver seguito il corso gli studenti saranno in grado di:

- leggere e interpretare brani scelti di letteratura inglese- argomentare l'analisi e l'interpretazione delle opere scelte - individuare e riconoscere gli elementi specifici presenti nel testo - valutare esteticamente e criticamente un testo letterario- dimostrare le capacità critiche raggiunte nel lavoro di seminario finale.

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCorrelazione con l'insegnamento Letteratura per l'infanzia in lingua inglese.

Argomenti del corsoIl contenuto si divide in due parti. Nella prima parte si delinea per sommi capi la letteratura inglese, sia in ambito nazionale che internazionale, mentre la seconda parte è dedicata alla lettura di testi concreti sia interi che frammenti. Sono rappresentati tutti i generi letterari, con più o meno esempi; ne vengono individuate le caratteristiche e lo stile letterario tipico che li distingue dagli altri. Vengono scelti testi rappresentativi di diverse epoche letterarie, interessanti per gli aspetti letterari, linguistici e culturali. Letti i testi, essi costituiscono la base per conversazioni, dibattiti e altre attività didattiche in classe.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazioni Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Apprendimento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:L'insegnamento si basa su un'ora di lezione e un'ora di lavoro di seminario alla settimana, ma comprende anche altre forme di insegnamento come le esercitazioni individuali, le consultazioni e il tutorato. Si prevede anche l'uso di adattamenti cinematografici e rappresentazioni teatrali.Obblighi degli studentiFrequenza regolare alle lezioni, partecipazione attiva alle attività su testi scelti ( nel corso delle lezioni e a casa), la preparazione di un lavoro di seminario.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoØ

Esame oraleØ

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:Si prevede la parte scritta e orale dell'esame, ma si realizza pure una verifica continua del sapere degli studenti attraverso la loro partecipazione costante all'interpretazione e alla valutazione dei testi letterari scelti.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameR. Carter i J. McRae, The Routledge History of Literature in English, 2. izd., Routledge, London i

New York, 2002.Testi letterari scelti nel corso delle lezioni di quell'anno. Opera di prosa e poesia a scelta..Letture consigliateR. Carter, Keywords in Language and Literacy, Routledge, London i New York, 1995.G.C. Thornley, G. Roberts: An Outline of English Literature, Longman, 1999.M. Solar, Teorija književnosti, Školska knjiga, Zagreb, 2003.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

NOZIONI DI TRADUZIONE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docenteStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivi del corso:

- acquisire la competenza culturale e linguistica in lingua inglese / italiana- essere competenti nella comunicazione e nella traduzione dalla e nella lingua inglese /

italiana- sviluppare la capacità di adeguarsi alle varie richieste di traduzione (es. educazione,

ecologia, cultura, ecc.)

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con tutti i corsi della lingua materna e straniera.

Argomenti del corsoCaratteristiche generali del processo di traduzione. Traducibilità ed equivalenza traduttiva. Aspetti teorici della traduzione (tipi di testi da tradurre, elaborazione del testo originale, il destinatario della traduzione, i tipi di traduzione). I metodi e le procedure della traduzione: analisi del testo e delle difficoltà specifiche, traduzione alla lettera e traduzione libera, ampliamento del testo, abbreviazione del testo, esclusione di passi. Analisi del lessico e della terminologia (termini professionali, calchi, prestiti, forestierismi, interferenze). Traduzione e cultura. Il computer e la traduzione( tecnologie contemporanee per la traduzione, macchine per la traduzione, programmi per la traduzione, vocabolari elettronici).Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Si accentua l'importanza di eseguire in modo autonomo esercizi di traduzione col supporto di

Page 257: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

strumenti vari, vocabolari, guide e manuali, nonché l'uso di Internet.

Obblighi degli studentiFrequenza regolare e attiva delle lezioni. Esecuzione di esercizi di traduzione. Esame scritto.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro e particolarmente negli esercizi di traduzione e dell'uso degli strumenti di supporto.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameOsimo Bruno, Corso di traduzione: Prima parte – Elementi fondamentali, Ed Guaraldi, Logos, 2000Osimo Bruno, Corso di traduzione: Seconda parte, Ed. Yema, 2003Letture consigliateIvir, V.: Teorija i tehnika prevođenja, Novi Sad: 1984Wils, W.: The Science of Translation: Problems and Methods, Tubingen, 1982

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Modulodi

I N F O R M A T I C A

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Piano degli studi – modulo di informatica

Insegnamento Anno

di corso

Ore di lezione per semestreinvernale estivo

L E S L E SElaborazione dell'immagine ed editoria

II

1 3 0Nozioni di base sui computer 1 0 1Elaborazione audio e video 2 2 0Sistemi informatici 2 0 0Programmmazione - Logo

III

1 4 0Banche dati 1 1 0Apprendimento a distanza (E-learning) 2 3 1Strumenti per l'apprendimento a distanza 1 1 0 1Uso del computer nell'insegnamento di classe 1 1 0 1Creazione di pagine web

IV

2 4 0Insegnamento opzionale 1 1 0 1Didattica dell'informatica I 1 0 1Insegnamento opzionale 2 1 0 1Didattica dell'informatica II

V

1 3 0Practicum di informatica 1 2 0Didattica dell'informatica III 1 3 0Insegnamento opzionale 3 1 0 1

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento ELEBORAZIONE DELL' IMMAGINE ED EDITORIA

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente Janko Žufić, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 60 (2 1 1)Obiettivi dell'insegnamento A conclusione del corso gli studenti saranno in grado di:

- applicare con competenza il programma per l'elaborazione del testo MS Publisher o altri

- applicare con competenza il programma per l'elaborazione dell'immagine usando i pacchetti applicativi: GIMP, Adobe Photoshop e Corel PhotoPaint

- preparare per la stampa una rivista, un libro o un'altra pubblicazione Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCorrelazione con i corsi di Informatica, Elaborazione audio e video, Didattica dell'informatica I e II.Argomenti del corso

Elaborazione del testo: Formattazione tipografica, leggibilità, principi di tipografia, intervenire sul testo, tipologie di composizione , strumenti, sillabazione, approccio multimediale, soluzioni strutturali e di modello.Grafica al computer e trattamento delle immagini:Colore: visualizzazazione e percezione, composizione, caratteristiche, modelli cromatici. Raster: semitono, disposizione dei pixel, tipologie di raster, bitmap. Processo di scannerizzazione, elementi di trasformazione, scala di grigi, tecniche di scannerizzazione, tipi di scanner, caratteristiche. Grafica al computer: suddivisione della grafica, tecnica di trattamento delle immagini, fasi dell'elaborazione, soluzioni programmatiche. Elementi di algoritmi per la grafica bi-tridimensionale. Risoluzione digitale dell'immagine: compressione, algoritmi. Fotografia digitale: comparazione con i procedimenti classici.Integrazione di testo ed immagini:Elementi di base per la scomposizione della pagina. Composizione e DTR. Stampanti: tipologie, caratteristiche, linguaggi per descrivere pagine di testo e grafica, PostScript, RIP. Stampa: tipi di stampa, perdita delle informazioni nel procediemnto di stampa, luminosità

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delle immagini, qualità di stampa. Risoluzioni programmatiche. Soluzioni strutturali.

Esercitazioni Eleborazione avanzata del testo in MS Publisher - ulteriori norme di editing. Eleborazione avanzata delle immagini con programmi specifici: GIMP e Adobe Photoshop.Preparazione delle immagini per cataloghi, bigliettini da visita, pagine web. Creazione di cartelloni pubblicitari, bigliettini da visita.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:E' necessario superare l'esame di Informatica e Elaborazione del testo e dell'immagine.Obblighi degli studentiFrequenza costante delle lezioni e delle esercitazioni di laboratorio, stesura di seminari e compilazione di test. Esame scritto e orale se necessario.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessita’)

Frequenza delle lezioni

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario0,6

Attività sperimentale

Esame scritto 1

Esame orale 1

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Verifica continuata del sapere

Relazione Lavoro pratico1

Valutazione del profitto:Esame scritto e orale, pratica di laboratorio. Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameKovačević, D. (2005), Internet i računalna grafika, Fakultet prometnih znanosti, ZagrebLetture consigliateG:D: Bouton: Photoshop 7 iznutra, Miš, Zagreb, 2003.T. Bunzek i dr: Digitalna fotografija , video i glazba, Miš, Zagreb 2003.R. Chun: Macromedia FLASH MX, Miš, Zagreb, 2003.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento NOZIONI DI BASE SUI COMPUTER

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docenteStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoA conclusione del corso gli studenti saranno in grado di:

- riconoscere le parti del calcolatore elettronico e descrivere le sue caratteristiche principali

- riconoscere l'unità centrale e le unità di immissione ed emissione dei dati- usare le unità di immissione ed emissione dei dati- applicare le conoscenze acquisite nell'installare un sistema di elaborazione e i

rispettivi programmi (driver)Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCorrelazione con i seguenti corsi: Informatica, Elaborazione del testo e dell'immagine.

Argomenti del corsoLezioni:Definizione di sistema operativo. Storia degli elaborattori elettronici.Parti del computer. Modello semplificato del microprocessore. Unità di gestione. Unità aritmetico logica. Sistema di memorizzazione, memoria di sistema e memoria virtuale. Caratteristiche delle componenti dell'unità centrale: il processore, RAM/ROM, disco fisso, scheda madre, scheda grafica, scheda rete e modem, dispositivi di allacciamento, scheda audio, porte: USB, seriali e parallele. Comporre un calcolatore utilizzando le sue componenti.Sistema di immissione/emissione. Caratteristiche e operazioni pratiche con i monitor, le stampanti, gli scanner, le tastature, i mouse, i dispositivi CD/DVD- lettura e masterizzazione, i modem, la macchina fotografica, la videocamera, i dispositivi hub/switch. I portatili e le unità portatili di immissione/emissione. Seminari:Le parti del computer I sistemi di immissione/emissioneStrategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari e gruppi di lavoro

Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni: agli studenti si consiglia di abbonarsi alla rivista specializzata Enter ( o a una similare come BUG, VIDI, Haker ...)Obblighi degli studentiLo studente ha l'obbligo di seguire tutte le forme di lezioni. Deve svolgere lavori di seminario, compilare test e superare l'esame orale. Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni Attività durante le lezioni

ØLavoro di seminario

ØAttività sperimentale

Ø

Esame scritto Esame orale Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere Relazione

ØLavoro pratico

Ø

Considerazioni:Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame1. L. Budin, Informatika za 1. razred gimnazije, Element, Zagreb 1997Pagina Web del Dipartimento http://www..vuspu.hr/moodle - dispensa in preparazioneLetture consigliate

1. S. Ribarić, Arhitektura računala RISC i CISC, Školska knjiga, Zagreb 1996. 2. S. Ribarić, Naprednije arhitekture mikroprocesora, Školska knjiga, Zagreb 1990 i 2.

izdanje Element, Zagreb 1997. 3. S. Ribarić, Arhitektura mikroprocesora, Tehnička knjiga, Zagreb 1981, 1991. 4. V. Čerić, M. Varga, H. Birolla, Poslovno računarstvo, Znak, Zagreb 1998. 5. A. S. Tanenbaum, Structured Computer Organization, Prentice-Hall, 1990.(pag. 587)

6. Riviste specializzate: BUG, Enter

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

ELABORAZIONE AUDIO E VIDEO

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno II

Nome del docente dr.sc. Tommaso MazzoliStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 60 (2 2 0)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivo generale: Interpretare correttamente i concetti principali riguardanti l'elaborazione del suono e delle videoregistrazioni.Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:

- applicare con sicurezza il programma (pacchetto applicativo) per l'elaborazione del suono (es, Audiacity o un altro simile)

- applicare con sicurezza il programma per l'elaborazionedelle registrazioni video (es. Avid o Premiera)

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con le materie: Informatica, Elaborazione del testo e preparazione per la stampa, e altri corsi dello stesso modulo.

Argomenti del corsoLezioni:Il suono. Fonti del suono. Il suono in forma digitale. Frequenza e timbro del suono. Tecniche e possibilità di registrazione. Il segnale analogico e digitale. Il formato della registrazione del suono. La registrazione digitale del suono – Wav, mp3, wma, aif, mid.L'animazione digitale dell'immagine. I tipi di videoregistrazioni. Il formato delle videoregistrazioni e la videoteca. Montare, sincronizzare, tagliare. Inquadratura, scena. Montaggio lineare, parallelo, retrospettivo, creativo e di altro tipo.Esercitazioni:Il trasferimento delle registrazioni su cd, cassette e dischi in formato digitale. L'elaborazione del suono. Togliere, rafforzare o diminuire determinate frequenze. Cambiare l'ampiezza dinamica del suono. Effetti di simulazione dell'ampiezza spaziale. Filtraggio o rafforzamento dei disturbi. Registrazioni del suono digitale. Creazione di animazioni semplici. Elaborazione digitale delle videoregistrazioni. Le registrazioni eseguite con una cinepresa digitale utilizzate come pezzi per il processo di montaggio. Il trasferimento del materiale registrato dalla cinepresa al computer. Montaggio.

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Registrazione del film completo su un medium (pellicola, disco, cd, dvd). Programmi e strumenti per la riproduzione delle registrazioni audio e video.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Le forme di insegnamento si adeguano ai contenuti da svolgere.Obblighi degli studentiPresenza regolare e attiva alle lezioni e alle esercitazioni. Realizzazione delle esercitazioni assegnate. Superare un corso Carnet. Elaborazione audio e video del materiale assegnato.Superare l'esame scritto e orale Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,4

Attività durante le lezioni0,4

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1

Esame orale 1

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

0,4

RelazioneØ

Lavoro pratico0,8

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà concordato in base all'adempimento degli obblighi.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameTeroni M., Manuale di redazione. Tecniche e regole editoriali, grafiche e tipografiche per pubblicare sulla carta, su Internet e altri media, Apogeo, 2007Letture consigliateMari A., Web Publishing Blog e Wiki, Apogeo, 2004Lisi S., Informatica per le scienze della formazione - Dal Big Bang... al Big Band, McGraw-Hill,

2007M. Lana, Il testo nel computer, Bollati Boringhieri, Torino, 2004Vaccaro S., Microsoft Office Publisher 2007, Mondadori, 2007

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

SISTEMI D'INFORMAZIONE

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docenteStatus dell'insegnamento x Obbligatorio OpzionaleValore in crediti e dati sull'insegnamento

Semestre invernale Semestre estivoValore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (2 0 0)Obiettivi dell'insegnamentoFinalità del corso:

- Definire i concetti di base legati ai sistemi di informazione (SI), il loro sviluppo, applicazione, tipologie, i loro ideatori e individuare gli utenti

- Apprendere la struttura delle basi di dati e progettare e creare un sistema di informazione con un archivio di dati

- Acquisire precisione nel lavoro e sviluppare nuove capacita’ operative con i dati Corrispodenza e correlazione dell'insegnamento

Argomenti del corsoTeoria dei sistemi, teoria delle organizzazioni, sistema informativo, tecnologie informatiche, gestione e decisioni, modelli, influenza dell'informatica sulle organizzazioni e sul singolo, centralizzazione-decentralizzazione, dialogo uomo-programma, SI, pianificazione di un SI, problemi di sviluppo del SI, linguaggi di programmazione, ingegneria informatica, linguaggi di quarta generazione, standard di programmazione, documentazione, gestione di progetti d'informazione. Affidabilita’, ISO 9000-3. Documentazione per la gestione dell'affidabilita’, principi di affidabilita’, affidabilita’ del prodotto-programma, gestione della configurazione, verifica, convalida, fase di prova del prodotto-programma.

Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

InsegnamentoA distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:

Obblighi degli studenti

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Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessita’)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminario0,4

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoØ

Esame orale1

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

0,4

RelazioneØ

Lavoro praticoØ

Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Srića, V., Treven, S., Pavlić, M., Menadžer i informacijski sustavi, Poslovna knjiga, Zagreb, 1994.2. Tuđman, M., Boras, D., Dovedan, Z., Uvod u informacijsku znanost, Školska knjiga, Zagreb, 1992.3. Strahonja, V., Varga, M., Pavlić, M., Projektiranje informacijskih sustava, INA-INFO, Zagreb, 1992.4. Viescas, J.L., Kako koristiti Microsoft ACCESS 97, Znak, Zagreb 1997.5. Radovan, M., Baza podataka – relacijski pristup i SQL, Informator, Zagreb, 1993.

Letture consigliate6. Srića, V., Varga, M., Pavlić, M., Projektiranje informacijskih sustava, INA-INFO, Zagreb, 1992.7. Trinajstić, P., Clarion 3, Pedagoški fakultet, Rijeka, 1994.8. Vujnović, R., SQL i relacijski model podataka, Znak, Zagreb, 1995.

Page 268: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento PROGRAMMAZIONE - LOGO

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docenteStatus dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 5Ore di lezione al semestre 60 (1 4 0)Obiettivi dell'insegnamentoA conclusione del corso gli studenti saranno in grado di:

- usare gli algoritmi di base che si usano nella programmazione- utilizzare uno pseudocodice - utilizzare diagrammi-blocco per risolvere problemi di programmazione- saper applicare i metodi della programmazione nella lingua LOGO- comprendere le istruzioni nella lingua di programmazione LOGO- applicare il sapere e le capacità appresi per risolvere problemi

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamento

Argomenti del corsoNella parte teorica è necessario apprendere i concetti fondamentali e le fasi per l’elaborazione del programma, la sintassi della lingua di programmazione LOGO nonché imparare le possibilità e i metodi di applicazione di questo programma. Concetto e analisi dell'algoritmo. Complessità dell'algoritmo. Realizzazione dell'algoritmo nel pseudocodice. Diagramma di flusso del programma. Tipi di dati. Campi e strutture. Datoteche. Espressioni aritmetiche e logiche, associazione di valori alle variabili. Campi e appunti. Procedure e funzioni. Ricorsi. Esempi tipici di algoritmi. Analisi degli algoritmi nella soluzione dei problemi matematici della scuola elementare.Introduzione alla lingua LOGO: concezione di base della lingua LOGO, avvio del programma, comandi principali per la tartaruga, cancellazione dell'intestazione. Uso dell'editor, avvio e chiusura del programma: tipi di intestazione, editor, scrittura, chiusura, richiamo e cancellazione del programma.Rappresentazione grafica delle figure geometriche, colore e suono: il colore dello sfondo e della matita, i comandi per il suono e la realizzazione del programma con effetti sonori speciali.Durante gli esercizi, gli studenti risolvono i compiti con vari livelli di difficoltà e apprendono i seguenti contenuti: la grafica della tartaruga, il movimento della tartaruga,

Page 269: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

iterazioni, procedure, variabili, composizione delle funzioni-procedure composte, decisioni, tipi di dati, ricorsione, trattamento delle parole e liste, lavoro con le finestre, grafica coordinata, serie, lavoro con più tartarughe.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari e laboratori Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni: Obblighi degli studentiGli studenti sono in obbligo di partecipare attivamente a tutte le forme di lavoro, eseguire il lavoro pratico individualmente o in gruppo con l’uso del computer. Sostenere l’esame che comprende sia la parte scritta (elaborazione di un programma e verifica con il computer) che quella orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioniØ

Attività durante le lezioni

1

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1

Esame orale 1

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

1

RelazioneØ

Lavoro pratico1

Considerazioni: Nel corso del semestre gli studenti dovrebbero sostenere uno-due esami parziali il che renderebbe loro più facile sostenere la parte scritta dell’esame.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame- Hrpka, B. (1997), LOGO 4.0 priručnik za učenike. Vinkovci: Pentium- Kniewald I. (1995), Programski jezik LOGO, Multigraf, Zagreb- Kniewald, I.: Logo 4.0, Alfej, Zagreb, 1999.- Glavan, F.: MSW Logo, Početnica naprednog programiranja, Alfej, Zagreb, 2000.Letture consigliate- Wirth, L. (1976), Algorithm and dana structures = Programs, Prentice Hill- Pagine Web della Società croata di informatica, www.hsin.hr- Altre riviste specialistiche: BUG, PC Chip, Vidi - Libri di testo di informatica usati nelle scuole elementari.

Page 270: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

BANCHE DATI

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docenteStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (2 0 0)Obiettivi dell'insegnamentoFinalita’del corso:

- Definire i concetti di base legati ai sistemi di informazione (SI), il loro sviluppo, applicazione, tipologie, i loro ideatori e individuare gli utenti

- Apprendere la struttura delle basi di dati e progettare e creare un sistema di informazione con un archivio di dati

- Acquisire precisione nel lavoro e sviluppare nuove capacita’ operative con i dati Corrispodenza e correlazione dell'insegnamento

Argomenti del corsoModelli di dati, processi, centro informativo, personale, basi di dati, fasi del ciclo vitale, strategie di pianificazione, approccio per oggetto, metodiche. Linguaggi di quarta generazione (4GL), struttura dei 4GL, tipologie 4GL, ORACLE, MS-SQL e CLARION. Caratteristiche basilari degli strumenti per la notifica della base di dati, strumenti CASE (Computer Aided Software Engineering), generatore di applicazioni per supporti programmatici su piattaforme PC e basi di dati relazioali (RDB – Relation DataBase); linguaggio di programmazione di quarta generazione (4GL – 4th Generation Language); la normalizzazione, metodologie entita’-relazione (E-R), L'architetura per la progettazione dei sistemi d'informazione, componenti: generatore di applicazioni, chiavi, transazioni e moduli di sistema, architettura dell'affidabilita’; programma per la gestione dei guasti; gestione dell'organizzazione di dati su disco. Tipologie di relazioni tra i dati: 1:1, 1:M; tipologie di dati, indipendenza delle applicazioni dalle basi di dati, programmi interattivi (driver), integrita’ referenziale.Strutturazioni di procedure, flusso dello sviluppo dell'applicazione.SQLStrategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

InsegnamentoA distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:

Obblighi degli studentiGli studenti sono in obbligo di partecipare attivamente a tutte le forme di lavoro, eseguire il lavoro pratico individualmente o in gruppo con l’uso del computer. Sostenere l’esame che comprende sia la parte scritta che quella orale.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessita’)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scritto0,5

Esame orale0,5

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

0,4

RelazioneØ

Lavoro pratico0,4

Testi d'esame9. Srića, V., Treven, S., Pavlić, M., Menadžer i informacijski sustavi, Poslovna knjiga, Zagreb, 1994.10. Tuđman, M., Boras, D., Dovedan, Z., Uvod u informacijsku znanost, Školska knjiga, Zagreb, 1992.11. Strahonja, V., Varga, M., Pavlić, M., Projektiranje informacijskih sustava, INA-INFO, Zagreb, 1992.12. Viescas, J.L., Kako koristiti Microsoft ACCESS 97, Znak, Zagreb 1997.13. Radovan, M., Baza podataka – relacijski pristup i SQL, Informator, Zagreb, 1993.

Letture consigliate14. Srića, V., Varga, M., Pavlić, M., Projektiranje informacijskih sustava, INA-INFO, Zagreb, 1992.15. Trinajstić, P., Clarion 3, Pedagoški fakultet, Rijeka, 1994.16. Vujnović, R., SQL i relacijski model podataka, Znak, Zagreb, 1995.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

INSEGNAMENTO A DISTANZA(E-LEARNING)

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno III

Nome del docente Janko Žufić, prof.Status dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 90 (2 3 1)Obiettivi dell'insegnamentoObiettivi del corso:

- conoscere gli elementi essenziali dell'insegnamento a distanza- acquisire l'abilità di creare e applicare materiali didattici usando il pacchetto WebCT- argomentare correttamente i lati positivi dell'insegnamento a distanza- usare la terminologia corretta nel campo dell'e-learning- applicare sistemi per l'insegnamento a distanza- pianificare e programmare un corso di e-learning

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoCorrelazione con i corsi di Informatica, Didattica dell'informatica, Uso della tecnologia informatica e comunicativa nell'insegnamento.Argomenti del corsoParte teorica: Che cos'è l'e-learning? L'e-learning quale parte dell'insegnamento col supporto della tecnologia informatica. Definizioni dell'e-learning, realizzazione dell'insegnamento a distanza, abbinamento dell'insegnamento classico e insegnamento tramite Internet. Rassegna storica delle tecnologie usate per l'insegnamento a distanza e per l'insegnamento in generale. Modelli dell'insegnamento a distanza: l'aula virtuale, l'apprendimento autonomo con il tutoraggio del docente, l'apprendimento in rete. Argomenti a sostegno dell'insegnamento a distanza. Gli standard tecnologici e il loro influsso sull'e-learning. Tecnologia dell'e-learning. Insegnanti e insegnamento. Alunno e apprendimento. Relazione insegnamento-apprendimento. Sviluppo del curriculum. Tecnologia informatica e multimedia nell'insegnamento. Comunicazione interattiva.L'infrastruttura dell'e-learning e il modello SECTIONS. Tendenze future. Rassegna dei tipi di pianificazione e gestione dell'e-learning. Introduzione dell'uso e della manutenzione dei corsi on-line. Studio dei media e della tecnologia. Design ed elaborazione dei materiali. Costruzione, implementazione e valutazione. Parte pratica: Conoscere e applicare il programma WebCT per la preparazione di materiali

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didattici. Superamento del corso WebCT. Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:

Obblighi degli studentiFrequenza attiva delle lezioni e delle esercitazioni. Esecuzione di tre esercitazioni. Studio della bibliografia assegnata. Superamento del corso WebCT. Discussioni. Ricerca.

Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioniØ

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico Ø

Considerazioni:Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameŽufić, J. (2008), E-obrazovanje. Pula: Odjel za obrazovanje učitelja i odgojitelja Sveučilišta u Puli

Letture consigliate1. Skupina autora: Web based education: Learnig from experience, IRM Press, London, 2003.

http://www.eurospan.co.uk2. www.webct.carnet.hr

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

GLI STRUMENTI PER L’INSEGNAMENTO A DISTANZA 1(E-LEARNING)

Corso di studio Laurea in studi magistrali Anno

Nome del docenteStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Semestre invernale Semestre estivoValore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre (settimanale)

30 (1 0 1)

Obiettivi dell'insegnamentoDopo aver seguito la materia gli studenti saranno abilitati a usare i vari mezzi per l’insegnamento per via elettronica 2.0.Argomenti del corsoLezione:I mezzi dell’insegnamento per via elettronica 2.0 I mezzi di scambio dei vari media: scambio di fotografie, podcasting, I mezzi di comunicazione: MySpace, YackPack, Chinswing, YapletI mezzi per la collaborazione: Bubbl.us, Thinkature, Etoody, NoteMesh, Imagination Cubed, AnswerU, FunAdvice I mezzi per l’insegnamento creativo: JotForm, LetterPop, Bubblr, Flickra. Bubbleply, MojitiCreazione del materiale per l’insegnamento: Nanolearning, Slidestory, VeotagRicambio delle applicazioni standard desktop: ZohoWriter, Editgrid, Spresent, Gliffy, Google Docs &Spreadsheets, Thinkfree, Google Docs & Spreadsheets, I sistemi come guida dell’apprendimento (LMS): Elgg, NuvvoI mezzi per il social bookmarking: Del.icio.us i Ma.gnoliaEsercitazioniL’installazione e l’uso dei programmi elaborati durante le lezioni.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari e gruppi di lavoro Esercitazioni Esercitazioni

individualiMultimedia e

InternetInsegnamento

a distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Obblighi degli studentiRegolare presenza alle lezioni e agli esercizi. Svolgimento dei compiti e dei seminari.Verifica e valutazione degli studenti

Esame scritto0,6

Esame orale0,4 Saggio Lavoro pratico

ProgettoVerifica continua del

sapere0,4

Seminario0,6

Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Page 275: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Testi d’esameSušanj, D. (2003), Brzi vodič kroz Power point. Zagreb: SysprintIkic, Z. – Gvozdanović, T. (2004), Internet, e-mail, web – kako koristiti? Zagreb: Pro-MilLetture consigliatePetrić, D. (2003), Internet, uzduž i poprijeko. Zagreb: SysprintEdupoint, elektronički časopis za promoviranje informacijske tehnologije u edukaciji. Zagreb: Hrvatska akademska i istraživačka mreža - CARNethttp://www.bug.hr/ostav/http://www.google.com

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento CREAZIONE DI PAGINE WEB

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docenteStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti)Ore di lezione al semestre 90 (2 3 1)Obiettivi dell'insegnamentoFinalità del corso:

- Assimilare i principi di organizzazione e design delle pagine web- Progettare e schematizzare pagine web funzionali e di qualità- Creare e pubblicare sul web contenuti educativi e didattici, in modo

autonomo.Corrispodenza e correlazione dell'insegnamento

Argomenti del corsoNell'ambito delle lezioni teoriche gli studenti apprenderanno gli strumenti per la composizione delle pagine web(ambiente web, informazione, navigazione, multimedia); apprenderanno il concetto di funzionalita’ della pagina web vista dall'utente. Nel corso delle lezioni pratiche, gli studenti consolideranno l'autonomia operativa per creare pagine web (HTML, FrontPage, Dreamweaver) nonche’ per comporre siti web a contenuti educativi e la loro pubblicazione sul web. Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambiente

Page 276: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Considerazioni: Assicurare il software necessario – HTML, FrontPage, Dreamweaver.Obblighi degli studentiDurante le esercitazioni gli studenti comporranno un sito web con un tematica a scelta, e per il lavoro di seminario dovranno analizzare una pagina web o un CD/DVD a contenuto educativo formulando una proposta di utilizzo dello stesso nell'ora di lezione. Per l'esame e’ necessario creare un sito web a contenuto educativo con un quiz on-line per la valutazione del sapere, legato ad un tema scelto dal programma del corso di Insegnamento di classe.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessita’)

Frequenza delle lezioni

Ø

Attività durante le lezioni0,6

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoØ

Esame orale2

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

1,4

RelazioneØ

Lavoro pratico2

Considerazioni:Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Front Page – qualsiasi manuale2. Abrus , L.: Izrada weba - abeceda za webmastere, BUG, Zagreb, 2003.3. Edupoint, http://edupoint.carnet.hr/casopis/aktualni/4. Enter, manuale + CD http://www.1osb.ims.hr/informatika/index.html, istruzioni per Front Page, Java Script e DreamweaverLetture consigliate1. Web dizajn – qualsiasi manuale2. Dreamweaver – qualsiasi manuale3. http://www.ss-krapina.hr/nastava/web/dreamweaver/index.php , on-line manuale di

Dreamweaveru4. http://www.mikroknjiga.co.yu/Knjige/DW04/01_DW04.pdf , manuale di Dreamweaver 5. McCormack, C., Jones, D.: Building a Web-Based Education System, New York, John

Wiley & Sons, Inc., 1997. http://www.wiley.com/compbooks/mccormack 6. Niederst , J.: Learning Web Design: A Beginner's Guide to HTML, Graphics and Beyond;

O'Reilly, 2001, http://www.learningwebdesign.com/

Page 277: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento DIDATTICA DELL’INFORMATICA I

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno IVNome del docenteStatus dell'insegnamento X Obbligatorio OpzionaleValore in crediti e dati sull'insegnamento

Semestre invernale Semestre estivoValore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 0 1)Obiettivi dell'insegnamentoA conclusione del corso gli studenti saranno in grado di:

- spiegare le teorie fondamentali della didattica dell’ informatica - applicare i metodi moderni nell’insegnamento dell’informatica- pianificare e programmare l’insegnamento dell’ informatica nelle scuole elementari.

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoTutti i corsi di informatica e delle altre didattiche.

Argomenti del corsoIl contenuto dell’insegnamento è diviso in tre parti: teoria, seminario, pratica. La parte teorica prevede l’apprendimento da parte degli studenti delle principali impostazioni della didattica dell'informatica e delle componenti dell’istruzione informatica: sarà spiegata la posizione della didattica dell'informatica entro la didattica generale, la pedagogia e discipline simili. Particolarità didattica dell'informatica; l’informatica come scienza e materia d’insegnamento; il computer come contenuto dell’insegnamento, come mezzo ausiliario e d’insegnamento, nonché come mezzo per lo studio. Gli studenti verranno messi a conoscenza con il Piano e programma d’insegnamento nelle scuole elementari e con il catalogo delle conoscenze, metodi e forme di lavoro e principi didattici nell’insegnamento dell’informatica. Per il seminario gli studenti preparano e presentano i temi scelti di informatica, che compaiono come contenuto d’insegnamento nelle scuole elementari. La parte pratica prevede la didattica d'impiego del computer nell'insegnamento, l’uso dell'attrezzatura nel laboratorio di informatica.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari e laboratori Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni:

Page 278: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Obblighi degli studentiGli studenti sono in obbligo di partecipare attivamente a tutte le forme di lavoro, preparare e presentare un lavoro di seminario (tema scelto dal Piano e programma d’insegnamento nelle scuole elementari) e al termine sostengono l’esame orale con il quale viene valutato il grado di apprendimento dei contenuti sopra citati.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni

0,2

Lavoro di seminario

0,4

Attività sperimentale Ø

Esame scritto Ø

Esame orale 0,6

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico 0,6

Considerazioni:Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esame1. Libri attuali di informatica per gli alunni delle scuole elementari e manuali di metodica

per insegnanti.2. Bradley, R.: The IT Handbook for Teachers, Simon and Shuster Education, Hemel

Hempstead, 1992.3. Enter, rivista, numeri vari, SysPrint, Zagreb4. Klippert, H.: Kako uspješno učiti u timu, EDUCA, Zagreb, 2001.Letture consigliate

1. Kyriacou, C.: Temeljna nastavna umijeća, EDUCA, Zagreb, 1995.2. Makanec, B.: Razvoj kreativnosti uz pomoć računala, Otvoreno sveučilište, Zagreb, 1994.3. http://inf1.pefri.hr/kolegiji/metodika/ 4. Buzan, T.: Kako izrađivati mentalne mape, Veble commerce, Zagreb, 2004.5. Dryden, G., Vos, J.: Revolucija u učenju, EDUCA, Zagreb, 2001.6. Glasser, W.: Kvalitetna škola, Educa, Zagreb, 1994.7. Glasser, W.: Teorija izbora – nova psihologija osobne slobode, Alinea, Zagreb, 2000.8. Comunità di studio in rete, Temi tecnici, http :// mzu . sbnet . hr / tema 22020. htm

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento DIDATTICA DELL’INFORMATICA II

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docenteStatus dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 4Ore di lezione al semestre 60 (1 3 0)Obiettivi dell'insegnamentoA conclusione del corso gli studenti saranno in grado di:

- applicare le strategie di pianificazione, preparazione, esecuzione e valutazione dell’insegnamento dell’informatica nelle scuole elementari

- applicare le conoscenze di informatica nella modellazione didattica dell’ora di lezione

- applicare le conoscenze di informatica nell’elaborazione di materiali didattici a supporto dell’insegnamento

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoTutti i corsi di informatica e in particolare Didattica dell' informatica I

Argomenti del corsoApplicazione delle TIC – Tecnologie d'informazione e comunicazione come supporto e completamento dell'insegnamento classico e di quello a distanza. Il ruolo dell'insegnante di informatica nel processo di innovazione della prassi scolastica e dell'uso della tecnologia informatica nell'educazione. L'insegnamento a distanza – definizione, classificazione, vantaggi e difetti. L'ipermedia e l'uso nell'insegnamento. Struttura degli ipermedia. L'ipermedia come supporto all'apprendimento. Il ruolo e i tipi di verifica della comunicazione. Conoscere la macro e micropianificazione nell’insegnamento di informatica; l’articolazione dell’ora d’insegnamento, modellazione didattica dei contenuti d’insegnamento, seguire e valutare gli alunni; il lavoro con gli alunni particolarmente dotati. Parte pratica - esercitazioniStesura della programmazione di informatica per le classi inferiori della scuola elementare.Stesura della preparazione dell'ora di lezione. Esecuzione pratica dell'ora di lezione.Elaborazione di materiali didattici come supporto per l'insegnamento di una materia (es. natura e società) utilizzando uno dei sistemi per l'apprendimento a distanza – es. Moodle o

Page 280: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

WebCT. Uso di programmi per compilare la documentazione scolastica.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari e laboratori Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni: assicurare agli studenti la partecipazione in veste di uditori straordinari in una scuola elementare.Obblighi degli studentiGli studenti sono in obbligo di partecipare attivamente a tutte le forme di lavoro. Durante il semestre devono preparare in forma scritta almeno tre preparazioni per l’esecuzione di lezioni modello, assistere a delle lezioni come uditori straordinari ed eseguire il tirocinio professionale nelle scuole elementari, tenere individualmente una lezione di prova e consegnare la preparazione scritta.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,4

Attività durante le lezioni

0,4

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoØ

Esame orale1,2

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

1

RelazioneØ

Lavoro pratico1

Considerazioni:Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameLibri attuali di informatica per gli alunni delle scuole elementari e manuali di didattica per insegnanti.Bradley, R.: The IT Handbook for Teachers, Simon and Shuster Education, Hemel Hempstead, 1992.Enter, rivista, numeri vari, SysPrint, ZagrebKlippert, H.: Kako uspješno učiti u timu, EDUCA, Zagreb, 2001.Makanec, B.: Razvoj kreativnosti uz pomoć računala, Otvoreno sveučilište, Zagreb, 1994.http://inf1.pefri.hr/kolegiji/metodika/Letture consigliate- Buzan, T.: Kako izrađivati mentalne mape, Veble commerce, Zagreb, 2004.

Page 281: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

- Dryden, G., Vos, J.: Revolucija u učenju, EDUCA, Zagreb, 2001.- Glasser, W.: Kvalitetna škola, Educa, Zagreb, 1994.- Glasser, W.: Teorija izbora – nova psihologija osobne slobode, Alinea, Zagreb, 2000.

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento DIDATTICA DELL’INFORMATICA III

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docenteStatus dell'insegnamento X Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 60 (1 3 0)Obiettivi dell'insegnamentoA conclusione del corso gli studenti saranno in grado di:

- applicare le strategie di pianificazione, preparazione, esecuzione e valutazione dell’insegnamento dell’informatica nelle scuole elementari

- applicare le conoscenze di informatica nella modellazione didattica dell’ora di lezione

- applicare le conoscenze di informatica nell’elaborazione di materiali didattici a supporto dell’insegnamento

Corrispondenza e correlazione dell'insegnamentoTutti i corsi di informatica e in particolare Didattica dell' informatica I

Argomenti del corsoConoscere la macro e micropianificazione nell’insegnamento di informatica; l’articolazione dell’ora d’insegnamento, modellazione didattica dei contenuti d’insegnamento, seguire e valutare gli alunni; il lavoro con gli alunni particolarmente dotati. Parte pratica - esercitazioniStesura della programmazione di informatica per le classi inferiori della scuola elementare.Stesura della preparazione dell'ora di lezione. Esecuzione pratica dell'ora di lezione.Elaborazione di materiali didattici come supporto per l'insegnamento di una materia (es. natura e società) utilizzando uno dei sistemi per l'apprendimento a distanza – es. Moodle o WebCT. Uso di programmi per compilare la documentazione scolastica.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

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Lezioni Seminari e laboratori Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamentoa distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteConsiderazioni: assicurare agli studenti la partecipazione in veste di uditori straordinari in una scuola elementare.Obblighi degli studentiGli studenti sono in obbligo di partecipare attivamente a tutte le forme di lavoro. Durante il semestre devono preparare in forma scritta almeno tre preparazioni per l’esecuzione di lezioni modello, assistere a delle lezioni modello ed eseguire il tirocinio professionale nelle scuole elementari, tenere individualmente una lezione in classe e consegnare la preparazione scritta.Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni

0,2

Lavoro di seminarioØ

Attività sperimentaleØ

Esame scrittoØ

Esame orale0,6

SaggioØ

RicercaØ

ProgettoØ

Verifica continuata del sapere

0,5

RelazioneØ

Lavoro pratico0,5

Considerazioni:Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameLibri attuali di informatica per gli alunni delle scuole elementari e manuali di didattica per insegnanti.Bradley, R.: The IT Handbook for Teachers, Simon and Shuster Education, Hemel Hempstead, 1992.Enter, rivista, numeri vari, SysPrint, ZagrebKlippert, H.: Kako uspješno učiti u timu, EDUCA, Zagreb, 2001.Makanec, B.: Razvoj kreativnosti uz pomoć računala, Otvoreno sveučilište, Zagreb, 1994.http://inf1.pefri.hr/kolegiji/metodika/Letture consigliate- Buzan, T.: Kako izrađivati mentalne mape, Veble commerce, Zagreb, 2004.- Dryden, G., Vos, J.: Revolucija u učenju, EDUCA, Zagreb, 2001.- Glasser, W.: Kvalitetna škola, Educa, Zagreb, 1994.

Page 283: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

INSEGNAMENTI OPZIONALIDEL MODULO DI INFORMATICA

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Insegnamenti opzionali del modulo di informatica:

Insegnamenti opzionali CFU L E S1. Programmmazione: C/Qbasic 2 1 1 02. Programmmazione: VisualBasic 2 1 1 03. Uso del computer nell'insegnamento di classe 2 2 1 0 14. Strumenti per l'e-learning 2 2 1 0 15. Software per l'apprendimento 2 1 0 16. Uso del computer per divertimento e svago 2 1 0 17. Il computer al doposcuola 2 1 0 1

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

PROGRAMMAZIONE C/QBASIC

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali AnnoNome del docenteStatus dell'insegnamento x Obbligatorio Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoAlla fine del corso gli studenti saranno in grado di: - preparare programmi semplici in Qbasic o C - applicare i programmi creatiCorrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con gli altri corsi di Programmazione

Argomenti del corsoRassegna breve sulla programmazione e sulle lingue della programmazione.Nozioni di base della programmazione in Qbasic / C: elementi variabili e costanti.Tipi di dati e operatori: variabili numeriche, alfanumeriche e bool; operazioni, conversioni.Comandi per il controllo del flusso del programma: if, switch, while.Campi unidimensionali e pluridimensionali, uso dei campi.Indicatori, uso e allocazione dinamica dei campi.Campo della serie di simboli, classe string.Funzioni, definizione, trasferimento di argomenti.Sviluppo delle tecniche di programmazione strutturale e orientata all'oggetto.Esercitazioni:Implementazione delle nozioni acquisite durante le lezioni.Esecuzione di esercizi e consegne.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Considerazioni:Le forme di insegnamento si adeguano agli studenti del corso e ai contenuti da svolgere.

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Obblighi degli studenti- presenza regolare e attiva alle lezioni- realizzazione di lavori di seminario e lavori pratici di programmazione- esame scritto Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario 0,4

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico0,4

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà stabilito in base all'adempimento degli obblighi.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameSinković, Škorić: Skripta s predavanjima i vježbamaLetture consigliateŠribar, M. (2001), Demistificirani C++, II izdanje. Zagreb: Elementx x x (2007), PC-škola C programer za 15 dana. Varaždin: PRO-MIL

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

PROGRAMMAZIONE IN VISUALBASIC

Dati generaliCorso di studio Laurea in studi magistrali Anno

Nome del docenteStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Valore in crediti e dati sull'insegnamentoSemestre invernale Semestre estivo

Valore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre 30 (1 1 0)Obiettivi dell'insegnamentoAlla fine del corso gli studenti saranno in grado di: - preparare programmi semplici in Visual Basic - applicare i programmi creati

Corrispodenza e correlazione dell'insegnamentoL'insegnamento è in correlazione con tutti gli altri corsi di Programmazione.

Argomenti del corsoLezioni:Ambiente Visual BasicSintassi della programmazione in Visual BasicComandi principaliRamificazioni NodiContatoriFunzioniDisegno basilare, seriazione di simboli, campi, grafica, sottoprogrammi, cartelle dei dati.Esercitazioni: Implementazione delle nozioni acquisite durante le lezioni.Esecuzione di esercizi e consegne.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari Esercitazionidi gruppo

Esercitazioni individuali

Multimedia e internet

Insegnamento a distanza

Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Page 288: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Considerazioni:Le forme di insegnamento si adeguano agli studenti del corso e ai contenuti da svolgere.Obblighi degli studenti- presenza regolare e attiva alle lezioni- realizzazione di esercitazioni e lavori pratici di programmazione - esame scrittoVerifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità)

Frequenza delle lezioni

0,2

Attività durante le lezioni0,2

Lavoro di seminario Ø

Attività sperimentale Ø

Esame scritto 1

Esame orale Ø

Saggio Ø

Ricerca Ø

Progetto Ø

Verifica continuata del sapere

Ø

RelazioneØ

Lavoro pratico0,6

Considerazioni:I candidati verranno seguiti e valutati in tutte le forme di lavoro. Il voto conclusivo verrà stabilito in base all'adempimento degli obblighi.Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d'esameVisualBasic 6 za programere, MS Press, Zagreb, 2002.

Letture consigliateQualsiasi altro testo sulla programmazione in Visual Basic.

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Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

IL COMPUTER NELL’INSEGNAMENTO DI CLASSE 2

Corso di studio Laurea in studi magistrali Anno IV

Nome del docenteStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Semestre invernale Semestre estivoValore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre (settimanali)

30 (1 1 0)

Obiettivi dell'insegnamentoDopo aver seguito l’insegnamento gli studenti saranno abilitati a:- Trovare, valutare ed installare i programmi da utilizzare nella scuola elementare.- Utilizzare la stampante, lo scanner, la macchina fotografica digitale e la camera digitale con il computer.- Trovare su Internet i riferimenti che riguardano i contenuti della scuola elementare.Argomenti del corsoSeminari ed esercitazioni:Studio dei pacchetti operativi per l’insegnamento della matematica, la lingua italiana, la cultura artistica, la natura e società.Programmi per lo sviluppo della cultura generale, del pensiero logico, dell’orientamento nello spazio e nel tempo.Sviluppo delle capacità musicali. Programmi e sistemi per l’insegnamento e l’esercitazione delle lingue straniere.Programmi per lo sviluppo della creatività.Wikipedia. SRAZ. Blog. GIS. Geometer's Sketchpad, Hot potatoes. Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari e gruppi di lavoro Esercitazioni Esercitazioni

individualiMultimedija

e InternetInsegnamento

a distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca d'ambiente

Obblighi degli studentiRegolare presenza alle lezioni e agli esercizi. Sostenere l’esame.Verifica e valutazione degli studenti

Esame scritto0,6

Esame orale0,4 Saggio Lavoro pratico

0,4Progetto

0,4Verifica continua del

sapereSeminario

0,2Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:

A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d’esameSušanj, D. (2003), Brzi vodič kroz Power point. Zagreb: Sysprint

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Milijaš, Lj. (2002), PC škola – Office XP. Zagreb: Pro-MilLetture consigliatePetrić, D. (2003), Internet, uzduž i poprijeko. Zagreb: Sysprinthttp://www.google.hr

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

GLI STRUMENTI PER L’INSEGNAMENTO A DISTANZA(E-LEARNING)

Corso di studio Laurea in studi magistrali Anno V

Nome del docenteStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Semestre invernale Semestre estivoValore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre (settimanale)

30 (1 1 0)

Obiettivi dell'insegnamentoDopo aver seguito la materia gli studenti saranno abilitati a usare i vari mezzi per l’insegnamento per via elettronica 2.0.Argomenti del corsoLezione:I mezzi dell’insegnamento per via elettronica 2.0 I mezzi di scambio dei vari media: scambio di fotografie, podcasting, I mezzi di comunicazione: MySpace, YackPack, Chinswing, YapletI mezzi per la collaborazione: Bubbl.us, Thinkature, Etoody, NoteMesh, Imagination Cubed, AnswerU, FunAdvice I mezzi per l’insegnamento creativo: JotForm, LetterPop, Bubblr, Flickra. Bubbleply, MojitiCreazione del materiale per l’insegnamento: Nanolearning, Slidestory, VeotagRicambio delle standard desktop applicazioni: ZohoWriter, Editgrid, Spresent, Gliffy, Google Docs &Spreadsheets, Thinkfree, Google Docs & Spreadsheets, I sistemi come guida dell’apprendimento (LMS): Elgg, NuvvoI mezzi per il social bookmarking: Del.icio.us i Ma.gnoliaEsercitazioniL’installazione e l’uso dei programmi elaborati durante le lezioni.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari e gruppi di lavoro Esercitazioni Esercitazioni

individualiMultimedia e Internet

Insegnamento a distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteObblighi degli studentiRegolare presenza alle lezioni e agli esercizi. Svolgimento dei compiti e dei seminari.

Page 291: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Verifica e valutazione degli studenti Esame scritto

0,6Esame orale

0,4 Saggio Lavoro pratico0,4

Progetto Verifica continua del sapere

Seminario0,6

Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del votoE = 50 59,9%

Testi d’esameSušanj, D. (2003), Brzi vodič kroz Power point. Zagreb: SysprintIkic, Z. – Gvozdanović, T. (2004), Internet, e-mail, web – kako koristiti? Zagreb: Pro-MilLetture consigliatePetrić, D. (2003), Internet, uzduž i poprijeko. Zagreb: SysprintEdupoint, elektronički časopis za promoviranje informacijske tehnologije u edukaciji. Zagreb: Hrvatska akademska i istraživačka mreža - CARNethttp://www.bug.hr/ostav/http://www.google.com

Page 292: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

Codice dell'insegnamento

Denominazione dell'insegnamento

USO DEL COMPUTER AL DOPOSCUOLA

Corso di studio Laurea in studi magistrali

Anno

Nome del docenteStatus dell'insegnamento Obbligatorio x Opzionale

Semestre invernale Semestre estivoValore in CFU (crediti) 2Ore di lezione al semestre (settimanale)

30 (1 1 0)

Obiettivi dell'insegnamentoDopo aver seguito le lezioni gli studenti saranno abilitati ad usare i vari programmi educativi per gli alunni della scuola elementare.Argomenti del corsoLezione:Programmi educativi adatti alle varie età degli alunni della scuola elementare. I pacchetti operativi per l’apprendimento della matematica, della lingua croata, della cultura artistica, della natura e società. Programmi per lo sviluppo della cultura generale, pensiero logico, l’orientamento nel tempo e nello spazio.Sviluppo delle capacità musicali. Programmi e sistemi per l’insegnamento e l’esercitazione della lingua straniera.Programmi per lo sviluppo delle capacità creative.Programmi per l’insegnamento della lettura e della scrittura.Programmi per la composizione di “dettati”.EsercitazioniL’istallazione e l’uso dei programmi elaborati durante le lezioni.Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold)

Lezioni Seminari e gruppi di lavoro Esercitazioni Esercitazioni

individualiMultimedia e Internet

Insegnamento a distanza Consultazioni Laboratorio Tutoraggio Ricerca

d'ambienteObblighi degli studentiRegolare presenza alle lezioni e agli esercizi. Svolgimento dei compiti e dei seminari.Verifica e valutazione degli studenti

Esame scritto0,4

Esame orale0,6 Saggio Lavoro pratico

ProgettoVerifica continua

del sapere0,4

Seminario0,6

Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente:A = 90 100% 5 (ottimo) = 89 100% del votoB = 80 89,9% 4 (molto buono) = 76 88% del votoC = 70 79,9% 3 (buono) = 63 75% del votoD = 60 69,9% 2 (sufficiente) = 50 62% del voto

Page 293: UNIVERSITA' DI FIUME · Web viewAgli esami si accede soltanto se gli studenti hanno assolto i loro compiti nelle attivitŕ di seminario. Gli esami scritti non possono avere carattere

E = 50 59,9%

Testi d’esamePetrić, D. (2003), Internet, uzduž i poprijeko. Zagreb: SysprintŽufić, J. (2008), E-obrazovanje. Pula: Odjel za obrazovanje učitelja i odgojitelja Sveučilišta u PuliLetture consigliateBond, R. (2007), Obitelj za računalom. Zagreb: MišMilijaš. Lj. (2002), PC škola – Office XP. Zagreb: Pro-Milhttp://www.klik.hrhttp://www.iskon.hrhttp://www.gamer.hr