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Numero 2 0 - S abato 8 m aggio 2 004 Settimanale edito dalla Cooperativa radioProposta ARREDAMENTI TRAMONTANA Studio e progettazione d’interni Arredamenti completi GRANDE ESPOSIZIONE: Cucine, Soggiorni, Salotti, Camere, Camerette, mobilibagno, ufficio Via C. Battisti, 25 - S. Maurizio al Lambro COLOGNO MONZESE tel. 02 2533713 Disabili, l’integrazione possibile e la strada ancora da percorrere Pag 3 Fuori dalla propria casa cordiali, premurosi, allegri, pronti ad aiutare chi ne ha bisogno. In famiglia scontrosi, chiusi, incapaci di portare una parola di conforto, di collaborare alle esigenze della vita quotidiana. A volte entrando in contatto con la vita priva- ta di un conoscente disponibile e mansueto, ci stupisce dover constatare il modo brusco con il quale vive i rapporti con le persone che gli dovrebbero essere più care. Inutile negare che a volte ciò capita anche a noi. Ci è facile esprimere gesti di benevolenza nei confronti di coloro che conosciamo ma che stanno ad una certa distanza, è molto più im- pegnativo volere bene a coloro che vivono con noi, ogni giorno, da anni. Fin troppo sem- plice mettere mano al portafogli e aiutare i poveri che stanno a migliaia di chilometri da casa nostra, difficile prendersi cura della per- sona bisognosa che abita nell'appartamento di fronte. La Parola del Signore che verrà annunciata domenica, quinta del tempo di Pasqua, non ci lascia molto scampo, non permette di sceglie- re le persone da amare. Gesù, congedandosi dai discepoli poche ore pri- ma della morte, non li invita ad amare gli altri, ma comanda loro l’amo- re reciproco, per rendere presente lo stesso amore che Lui ha mostrato. Gesù non ha amato l'umanità: camminando per le strade, entrando nelle case, chiamando alcuni a seguirlo, ha amato delle persone con- crete, precise: quelle incontrate. Banalizzando la parola di Gesù, spesso l'opi- nione comune sintetizza il Vangelo con un pre- sunto comando ad "amare tutti gli uomini". Cristo non ha mai proclamato un generico amore universale. Amare è atteggiamento quotidiano, non può ridursi alla straordina- rietà di un gesto, ad un comportamento as- sunto per educazione. Amare significa donar- si senza finzione anzitutto alle persone che vi- vono più vicino a noi: la moglie, il marito, i genitori, i figli. Da questo gli altri sapranno che siamo discepoli del Signore. Non ci è chiesto di amare tutti Pag 7 LA PAROLA DELLA SETTIMANA Gesù disse: "Figlioli, vi do un comandamento nuovo: come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli". (Gv 13, 31-35) A cura di don Davide Milani Imposta comunale sugli immobili, tocca alla prima rata Pag 2 L’oratorio della domenica: una proposta attuale Pag 8 I trasferimenti erariali sono pari a 165 euro per abitante, vale a dire il 45% in meno rispetto alla media della provincia di Milano Uno Stato “avaro” con Brugherio F ar quadrare i conti, per il Comune di Brugherio è sempre più difficile. Lo testimoniano gli sforzi che ogni anno la Giunta comunale è costretta a fare per non tagliare i servizi ai cittadini. Da anni il sindaco, Carlo Cifronti, lamenta i tagli dei fondi che arrivano dallo Stato. E che non si tratti di lamentele fini a se stesse lo testimo- niano le stitistiche ufficiali del ministero delle Finanze. Questi dati evidenziano una particolare “avarizia” nei con- fronti della nostra città: i trasferimenti erariali (cioè i fondi che arrivano direttamente dallo Stato) sono pari a 165 euro per abitante. Pochi, molto pochi rispetto alla media della provincia di Milano (240 euro per abitante, vale a dire il 45% in più rispetto alla nostra città). Brugherio è sotto an- che alla media dell’intera Lombardia (i cui abitanti posso- no contare su 238 euro). A livello nazionale, infine, ogni cit- tadino può contare su 238 euro. I brugheresi ricevono poco dallo Stato, ma per la verità pagano an- che poco: l’Irpef per contribuente è pari a 4,063 euro contro una media della pro- vincia di Milano di 4,780 euro. È vero che in questi trasferimenti com- prendono anche i fondi per le grandi infrastrutture (come strade e ospedali) o per scuole superiori o universitarie, che mancano a Brugherio, ma non sembra infondato l’allarme dei Comuni quando accusano il Governo di voler salvare i conti pubbli- ci penalizzando i piccoli e medi centri. Sia chiaro, queste so- no statistiche “fredde” che dovrebbero far riflettere, supe- rando la tentazione di polemiche strumentali per esigenze di partito e, nello stesso tempo, evitando di usarle come ali- bi per le scelte di bilancio. Le entrate del Comune di Brugherio, inoltre, sono “penalizzate” - in questo caso positivamente, visto che le aliquote sono inferiori a quelle delle città vi- cine - anche dal fatto che i versamenti dell’Ici so- no inferiori alla media: secondo l’Anci-Cnc la me- dia dei versamenti Ici è di 160 euro per abi- tanti, contro i 209 euro della pro- vincia di Milano e i 176 dell’intera Lombardia. N. Ci. A pagina 2 Guida al versamento dell’Ici 2004 I soldi dallo Stato I trasferimenti erariali suddivisi per abitante Brugherio 165 euro Provincia di Milano 240 euro Lombardia 215 euro Italia 238 euro Fonte: ministero delle Finanze

Uno Stato “avaro” con Brugherio · 2017. 3. 18. · vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli". (Gv 13, 31-35)

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Page 1: Uno Stato “avaro” con Brugherio · 2017. 3. 18. · vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli". (Gv 13, 31-35)

Numero 20

- Sabato 8 maggio

200

4Settimanale

edit

o dalla Cooperativa radio

Proposta

ARREDAMENTI TRAMONTANAStudio e progettazione d’interni

Arredamenti completi

GRANDE ESPOSIZIONE:Cucine, Soggiorni, Salotti, Camere, Camerette,

mobilibagno, ufficio

Via C. Battisti, 25 - S. Maurizio al Lambro COLOGNO MONZESE tel. 02 2533713

Disabili, l’integrazionepossibile e la strada ancora da percorrere

Pag 3

Fuori dalla propria casa cordiali, premurosi,allegri, pronti ad aiutare chi ne ha bisogno. Infamiglia scontrosi, chiusi, incapaci di portareuna parola di conforto, di collaborare alleesigenze della vita quotidiana. A volte entrando in contatto con la vita priva-ta di un conoscente disponibile e mansueto, cistupisce dover constatare il modo brusco conil quale vive i rapporti con le persone che glidovrebbero essere più care. Inutile negare chea volte ciò capita anche a noi. Ci è facile esprimere gesti di benevolenza neiconfronti di coloro che conosciamo ma chestanno ad una certa distanza, è molto più im-pegnativo volere bene a coloro che vivonocon noi, ogni giorno, da anni. Fin troppo sem-plice mettere mano al portafogli e aiutare ipoveri che stanno a migliaia di chilometri dacasa nostra, difficile prendersi cura della per-sona bisognosa che abita nell'appartamentodi fronte.La Parola del Signore che verrà annunciatadomenica, quinta del tempo di Pasqua, non cilascia molto scampo, non permette di sceglie-

re le persone da amare.Gesù, congedandosi daidiscepoli poche ore pri-ma della morte, non liinvita ad amare gli altri,ma comanda loro l’amo-re reciproco, per rendere presente lo stessoamore che Lui ha mostrato.Gesù non ha amato l'umanità: camminandoper le strade, entrando nelle case, chiamandoalcuni a seguirlo, ha amato delle persone con-crete, precise: quelle incontrate.Banalizzando la parola di Gesù, spesso l'opi-nione comune sintetizza il Vangelo con un pre-sunto comando ad "amare tutti gli uomini".Cristo non ha mai proclamato un genericoamore universale. Amare è atteggiamentoquotidiano, non può ridursi alla straordina-rietà di un gesto, ad un comportamento as-sunto per educazione. Amare significa donar-si senza finzione anzitutto alle persone che vi-vono più vicino a noi: la moglie, il marito, igenitori, i figli. Da questo gli altri saprannoche siamo discepoli del Signore.

Non ci è chiesto di amare tutti

Pag 7

LA PAROLA DELLA SETTIMANA

Gesù disse:"Figlioli, vi do un

comandamentonuovo:

come io vi ho amato,così amatevi

anche voi gli uni gli altri.Da questo tutti

sapranno che siete miei

discepoli".

(Gv 13, 31-35)

A cura di don Davide Milani

Imposta comunalesugli immobili,tocca alla prima rata

Pag 2

L’oratorio della domenica:una proposta attuale

Pag 8

I trasferimenti erariali sono pari a 165 euro per abitante, vale adire il 45% in meno rispetto alla media della provincia di Milano

Uno Stato “avaro” con BrugherioF

ar quadrare i conti, per il Comune di Brugherio èsempre più difficile. Lo testimoniano gli sforzi cheogni anno la Giunta comunale è costretta a fare pernon tagliare i servizi ai cittadini. Da anni il sindaco,

Carlo Cifronti, lamenta i tagli dei fondi che arrivano dalloStato. E che non si tratti di lamentele fini a se stesse lo testimo-niano le stitistiche ufficiali del ministero delle Finanze.Questi dati evidenziano una particolare “avarizia” nei con-fronti della nostra città: i trasferimenti erariali (cioè i fondiche arrivano direttamente dallo Stato) sono pari a 165 europer abitante. Pochi, molto pochi rispetto alla media dellaprovincia di Milano (240 euro per abitante, vale a dire il45% in più rispetto alla nostra città). Brugherio è sotto an-che alla media dell’intera Lombardia (i cui abitanti posso-no contare su 238 euro). A livello nazionale, infine, ogni cit-tadino può contare su 238 euro. I brugheresi ricevono pocodallo Stato, ma perla verità pagano an-che poco: l’Irpef percontribuente è pari a4,063 euro controuna media della pro-vincia di Milano di4,780 euro.È vero che in questitrasferimenti com-prendono anche ifondi per le grandiinfrastrutture (comestrade e ospedali) oper scuole superiori o universitarie, che mancano aBrugherio, ma non sembra infondato l’allarme dei Comuniquando accusano il Governo di voler salvare i conti pubbli-ci penalizzando i piccoli e medi centri. Sia chiaro, queste so-

no statistiche “fredde” che dovrebbero far riflettere, supe-rando la tentazione di polemiche strumentali per esigenze di

partito e, nello stesso tempo, evitando di usarle come ali-bi per le scelte di bilancio.

Le entrate del Comune di Brugherio, inoltre, sono“penalizzate” - in questo caso positivamente, vistoche le aliquote sono inferiori a quelle delle città vi-cine - anche dal fatto che i versamenti dell’Ici so-no inferiori alla media: secondo l’Anci-Cnc la me-

dia dei versamenti Ici è di 160 euro per abi-tanti, contro i 209 euro della pro-

vincia di Milano e i176 dell’interaLombardia.

N. Ci.

A pagina 2 Guida al versamento dell’Ici 2004

I soldi dallo StatoI trasferimenti erariali suddivisi per abitante

Brugherio 165 euroProvincia di Milano 240 euro Lombardia 215 euroItalia 238 euroFonte: ministero delle Finanze

Page 2: Uno Stato “avaro” con Brugherio · 2017. 3. 18. · vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli". (Gv 13, 31-35)

DAL

COM

UNE

OFFRO LAVORO

Azienda operante nel settore della manutenzione stradale con sede in Bresso cerca 1OPERAIO ADDETTO LAVORI STRADALI: Età 25-45 anni, pref. esp. realizzazionee allacciamenti delle tubature idrica e del gas, indisp. patenti B e C. Disponibilità al con-tratto a tempo determinato di 6 mesi. (RIF 22APR042/2.1 MM).

Azienda settore informatica in Monza cerca 1 STAGISTA AMMINISTR. DI RETE:Età 20-27 anni, pref. Laurea in Informatica, indisp. Diploma Tecnico Informatico, ottimacon. Windows 2000, Office, Win Zip, Acrobat Reader, pref. con. di base degli Hardware,di antivirus, di protocolli di rete; indispensabile buona conoscenza inglese; preferibile pa-tente B. Disponibilità al tirocinio della durata di 12 mesi. (RIF 24APR042/2.1 MM).

Azienda operante nel settore alimentari con sede in Monza cerca 1 MAGAZZINIERE- AUTISTA: Età 25-50 anni, preferibile Licenza Media, pref. esp. in analoga mansione,pref. conoscenza scolastica del pacchetto Office, patente di guida C. Disponibilità al con-tratto a tempo indeterminato. (RIF 23APR042/2.1 MM).

Studio professionale con sede in Monza cerca 1 CONTABILE: Età compresa fra i 22 ei 33 anni, indispensabile Diploma di Maturità in Ragioneria o Perito Aziendale, indi-spensabile conoscenza discreta del pacchetto Office, preferibile patente B. Disponibilitàa collaborazione a progetto, apprendistato, stage della durata di 2 mesi.

(RIF 1MAY042/2.1MM).

Rivolgersi allo sportello lavoro Brianza in via Tre Re, 2 tel. 039/2893207; 039/2326327

Addio all’Esatri, l’imposta sarà riscossa dal Comune

Ici 2004, tocca alla prima rata

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Le posizioni indicate sono rivolte ad entrambi i sessi in base alla legge 125/91

RIFIUTI

“Differenziato”senza sacchi Sullo scorso numero di NoiBrugherio, per un refuso ab-biamo indicato che la rac-colta differenziata di vetro elattine avviene per le abita-zoni mono-bifamigliari conl’uso di “sacchi” da 30 litri.In realtà non si tratta di “sac-chi” ma “secchi” da 30 litri,di colore verde per il vetro eazzurri per lattine e imbal-laggi metallici.Ci scusiamo con i lettori perl’errore.

Per informazioni sulla nuova raccolta:Ufficio tutela ambientaletel. 039.2893262.

VIABILITÀ

165 firme per dire basta al traffico pericoloso alla Torazza«I nuovi display misura-velocità diventano un gioco pericoloso»165 firme sono state presen-tate dai cittadini residenti inzona Torazza per sollecitarel'amministrazione a rivederenell'immediato la viabilitàdel loro quartiere.Mercoledì 5 maggio la sededi consulta in Piazza To-gliatti ha accolto i cittadiniper dibattere la questione.«Bisogna ristudiare tutta laviabilità del quartiere e tro-vare soluzioni intelligentiatte a migliorarla», spiegaMariele Benzi, Presidentedella consulta Ovest. «Ilproblema riguarda tutta l'a-rea di Brugherio in realtà,che, in quanto zona di pas-

saggio, non riesce più acontenere il traffico. Nelleore di punta si formano co-de chilometriche, negli in-termezzi e in serata invecesi sfiorano velocità da bri-vido.Una strada particolarmentea rischio sembra essere viaTorazza, in cui più volte so-no stati sfondati i cancelli acausa delle alte velocitàraggiunte». Ma il pericoloincombe anche nelle viecontigue, via Sauro, inprossimità della scuola, viaS. Cristoforo e via Mon-tecervino. I cittadini ap-paiono realmente preoccu-

pati per la loro sicurezza epropongono soluzioni:«Dalle 10 alle 18 già qual-cuno tocca i 100 Km/h equesto è un pericolo in unastrada dove c'è un attraver-samento pedonale, unachiesa e una piazza. Si potrebbero mettere deidossi o collegare delle tele-camere al display» diceFiorenzo Toffoli, promoto-re della raccolta firme. «Ioabito in cascina Torazza eprima di uscire di casa midevo fare il segno della cro-ce. O il Comune intervieneo noi faremo azioni di altrotipo». «Abbiamo chiesto

l'intervento dei vigili, manon vengono mai» lamentaun altro residente. Qual-cuno propone di asfaltarel'ultimo tratto di via S. Cri-stoforo, cosicché il trafficoproveniente e diretto versoil viale delle Industrie e adOcchiate sia meglio distri-buitoPerplessità anche verso i di-splay lettori di velocità chesembra siano diventati unattrazione per i ragazzi inmotorino che si cimentanoin gare di velocità "testata"dalle apparecchiature.

Donatella Zilla

Dal 2004 anche il pagamanrto dell’Ici (Imposta co-munale immobili) subisce alcune modifiche. Primafra tutte il conto corrente. Non sarà infatti piùl’Esatri a riscuotere i pagamenti, ma direttamente il

Comune.Per i brugheresi l’imposta andrà perciò versata sul conto cor-rente postale 52627908 intestato a: Comune di Brugherio -Servizio tesoreria - Ici. I nuovi bollettini sa-ranno distribuiti tramite posta e per chiun-que lo desiderasse sono anche reperibili al-ll’ufficio Tributi. Quest’ultimo rimane a di-sposizione anche per coloro che hanno giàprovveduto al versamento sul vecchio con-to corrente intestato a Esatri. In questo ca-so gli interessati non dovranno fare altroche segnalare l’avvenuto pagamento del-l’imposta. Le scadenzeMa quali sono le scadenze per il pagamen-to? Anche quest’anno i cittadini hanno a di-sposizione due possibilità. La prima per-mette di pagare in un’unica rata entro il 30giugno 2004. Nella seconda ipotesi invecele rate possono essere due. La prima andràpagata tra il 1 e il 30 giugno 2004 mentreil saldo andrà versato tra il 1 e il 20 di-cembre 2004. Nel caso di denunce di va-riazione la scadenza è invece fissata entroil 31 luglio 2004. A seconda della soluzio-ne scelta cambia anche l’imposta da paga-re. Nel caso della rata unica infatti il cal-colo dell’imposta avviene applicando l’a-liquota e le detrazioni in vigore nelComune di residenza nell’anno in corso.Se si sceglie invece di pagare in due rate,la prima corrisponde al 50% dell’impostadovuta calcolata sulla base dell’aliquota e delle detrazioni deidodici mesi dell’anno precedente. La seconda rata invece cor-risponderà al saldo dell’Ici per l’intero anno, comprensivoanche dell’eventuale conguaglio sulla prima rata.Le aliquoteQuali sono allora le aliquote relative al comune di Brugherio?In questo caso non ci sono variazioni rispetto al 2003.L’aliquota ordinaria corrisponde infatti al 7 per mille, mentrequella agevolata al 5 per mille. Entrambe si riferiscono all’a-bitazione principale e alle sue eventuali pertinenze, ossia ga-rage, box, posto auto, soffitta e cantina. Di questa categoriafanno parte anche le abitazioni concesse in uso gratuito o incomodato ai parenti entro il secondo grado. Per questo spe-cifico caso è però importante segnalare che tale condizionedeve essere stata denunciata con i normali modelli di dichia-

razione annuale. Infine le agevolazioni vengono anche appli-cate alle abitazioni non locate possedute da anziani o disabi-li che hanno la residenza in istituti di ricovero. Anche le de-trazioni si differenziano a seconda dei soggetti. Si parla in-fatti di 258,23 euro per i soggetti passivi che si trovano in gra-vi situazioni di disagio economico-sociale e che dichiaranoun Isee (Indicatore situazione economica equivalente) non

superiore al minimo vitale (per l’anno2004 pari a 435,67 euro mensili). La de-trazione è invece pari al 154,94 euro nelcaso di soggetti passivi pensionati, lavo-ratori dipendenti disoccupati e portatori dihandicap. I requisiti per godere di questadetrazione sono tre. Primo fra tutti il pos-sesso della sola casa di abitazione e dellerelative pertinenze. La stessa deve poi ob-bligatoriamente appartenere alle categoriecatastali A2, A3, A4, A5, A6, A7, mentreper le pertinenze si parla di categorie ca-tastali C2, C6 e C7. Infine è necessariorientrare nei limiti di reddito del nucleofamiliare che nel caso di una persona de-ve essere di 8.000 euro (reddito annocomplessivo) e nel caso di due personedeve essere di 12.000 euro. Infine la de-trazione è di 103,30 euro per tutti gli altrisoggetti. Ultima nota da segnalare: l’eventuale pa-gamento in ritardo, quello che in gergoviene chiamato “ravvedimento operoso”e che può essere effettuato direttamentedal cittadino evitando così di dover paga-re il 30% in più. Per poter usufruire diquesta ulteriore possibilità è necessariopagare il bollettino con una somma parialla quota Ici dovuta più una maggiora-

zione del 3,75% se il ritardo non supera i 30 giorni, altrimentila maggiorazione sale al 6% dell’imposta. A questa sommavanno poi aggiunti gli interessi legali che sono pari al 2,5%annuo da applicare in base agli effettivi giorni di ritardo. Per verificare questi calcoli e per altre informazioni l’ufficioTributi del Comune rimane a disposizione dei cittadini inPiazza Cesare Battisti 1 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12e il mercoledì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.15 alle 19. È pos-sibile anche telefonare al numero 039.2893.315.

Laura Raffa

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMOBILI:

ISTRUZIONI PER IL PAGAMENTO

QUANDO SI PAGA- rata unica entro il 30 giugno 2004- due rate: la prima tra il 1 e il 30 giugno 2004

la seconda tra il 1 e il 20 dicembre 2004

Per le denunce di variazione la scadenza è il 31 luglio 2004

CALCOLO DELL’IMPOSTA- rata unica: si applica l’aliquota e le detrazioni

stabilite dal Comune nell’anno in corso- due rate: la prima è pari al 50% dell’imposta

(aliquota e detrazioni dei 12 mesi dell’anno precedente)la seconda è pari al saldo dell Ici per l’intero anno (compreso il conguaglio eventuale sulla prima rata)

ALIQUOTE- agevolata (5 per mille) per

- abitazione principale e eventuali pertinenze- abitazioni concesse in uso gratuito

o in comodato a parenti entro il secondo grado- abitazioni non locate possedute da anziani o

disabili che hanno la residenza in istituti di ricovero- ordinaria (7 per mille) per tutti gli altri casi

DETRAZIONI- 258,23 euro per i soggetti passivi in gravi situazioni

di disagio economico-sociale ( ISEE non superiore al minimo vitale, pari a 435,67 mensili)

- 154,94 euro per i soggetti passivi pensionati, lavoratori dipendenti, disoccupati e portatori di handicap

- 103,30 euro per tutti gli altri soggetti passivi

RITARDO SULLA SCADENZA- maggiorazione del 30%

In caso di “Ravvedimento operoso” (il cittadino sana direttamente il ritardo) se il ritardo non supera i 30 giorni la maggiorazione è del 3,75%, mentro del 6% se supera i trenta giorni. A questa somma vanno aggiunti gli interessi legali (2,5% annuo da applicare in base ai gironi effettivi di ritardo)

Per informazioni: Ufficio Tributi Piazza Besare Battisti, 1

dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Il mercoledì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.15 alle 19

Chiamati

alla cassa

tutti i propietari

di case

Le aliquote

restano invariate

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L'“Associazione capirsi Down di Monza” nasce nel novembredel 1997 per l'iniziativa di un gruppo di genitori di bambini af-fetti da Sindrome di Down seguiti dall'ambulatorio pediatricodell'ospedale di Monza.Lo scopo primario è quello di aiutare i bambini, i ragazzi, le per-sone con Sindrome di Down a crescere, a diventare autonomi, agarantire loro una migliore qualità di vita e più ampie prospetti-ve di partecipazione attiva alla società; in una parola: a diventa-re adulti.La serenità familiare nel crescere i propri figli, l'aiuto da partedei servizi pubblici territoriali e la maggior conoscenza da partedella gente comune delle potenzialità e delle necessità di questiragazzi sono ingredienti fondamentali perché il processo di cre-scita avvenga.Gli obiettivi principali sono permettere lo scambio di esperien-ze tra genitori, offrire ai genitori un punto di riferimento infor-mativo utile per conoscere i diritti dei propri figli e formulare va-rie proposte nei confronti delle strutture pubbliche e svolgereuna efficace pressione sociale.

Info: Associazione "Capirsi Down Monza" Ospedale Nuovo - Villa Serena, via Donizetti, 106 20052 Monza Tel/Fax 039 23 32 414 E-mail: [email protected]

Un’associazione per le famiglie

INCHI

ESTACambia la mentalita non sono caduti tutti i muri

Disabili: molti passi in avantiverso l’integrazione quotidiana

BAMBINI DOWN

Piazza Battisti, 27 - Brugherio - tel. 039 2142046

Qualcosa sta cambiando nel mondodella disabilità psico-fisica. Restaancora molto da fare ma le fami-glie con un figlio portatore di han-

dicap oggi trovano più aiuto di un tempo nel-l'affrontare il proprio ruolo genitoriale.«Una volta i bambini disabili non venivanoinseriti nelle scuole oppure le loro potenzia-lità, in mancanza di adeguato sostegno, nonerano stimolate adeguatamente» confermaInnocentino Brambillasca, vice-presidentedella cooperativa sociale “Il Brugo” che aBrugherio si occupa di "formazione all'auto-nomia" delle persone disabili. «La gente oggidice che i piccoli Down sono più svegli diuna volta» conferma Manuela Colombo,mamma di una bambina di 9 anni e presiden-te dell'“Associazione capirsi Down diMonza”. «Non è che nascano diversi da untempo - chiarisce - ma diversi sono gli inter-venti educativi che adesso vengono messi inatto».«Sul mondo dell'handicap però c'è ancoramolta ignoranza» assicura Colombo. «Noi,con la nostra associazione, operiamo diretta-mente all'ospedale di Monza. Quando nasceun bambino Down si capisce che i genitori sisentono catapultati in un contesto che nem-meno immaginano e il nostro ruolo di asso-ciazione di famiglie è proprio quello di aiuta-re ad orientarsi, anche sugli aspetti più sem-plici e banali». I bambini handicappati, pro-segue la fondatrice dell'"Associazione capirsiDown", "non hanno bisogno di cose speciali,è invece necessario inserirli nei gruppi dei lo-ro coetanei, a scuola, nel tempo libero. Certo,insegnati, educatori, medici che li seguonodevono avere voglia di mettersi in gioco, diadattare la loro professionalità alle loro esi-genze particolari». Il mondo dell'handicap psico-fisico è moltovariegato: naturalmente ogni caso è una sto-ria a sè, dove molto dipende dalla gravità del-la disabilità, dalle potenzialità cognitive e dimobilità, tuttavia sempre vale la priorità di unprecoce inserimento in percorsi di formazio-ne e autonomia.

Integrati a scuolaOggi per esempio i bambini vengono nor-malmente inseriti nelle classi scolastiche,eventualmente ritardando di uno o due annil'uscita dalla scuola materna, ma senza esa-gerare, perché comunque si tratta di perso-ne che crescono in età ma anche in affetti erelazioni e non avrebbe senso affiancarli aaltri bambini troppo piccoli. Nella scuola dell'obbligo, su richiesta deigenitori, nelle classi con piccoli disabili sipuò ottenere l'insegnante di sostegno, chenon è un tutore del singolo studente, ma del-l'intera classe, in modo che l'equipe degliinsegnanti rinforzata disponga di tempo edabilità per affrontare anche le loro esigenzeparticolari. Come sempre poi molto dipen-de dalla serietà dei singoli istituti scolasticie dalla professionalità degli insegnanti. «Cisono situazioni - denuncia - nelle quali ad-dirittura i genitori non vengono informatidel diritto a partecipare alla stesura dei pro-getti per i loro figli insieme a maestre ed as-sistente sociale».

«Ogni scuola inoltre dovrebbe avere un pro-prio Gruppo di lavoro sull'handicap (Glh) -spiega Manuela Colombo - anche se nonsempre questo avviene». Secondo la mammabrugherese, «il modo con il quale una scuolagestisce l'handicap è la cartina di tornasoleper verificare la capacità di gestire validi pro-getti formativi attenti ai singoli».Più problematiche le scelte che si trovano afare le famiglie al momento del passaggioalla scuola superiore. Ci sono due possibi-lità - spiega ancora Colombo -: la prima èquella di iscrivere i ragazzi ai licei o agliistituti tecnici, dove è necessario però laprogettazione di obiettivi calibrati alle pos-sibilità dei ragazzi, la seconda è quella discegliere scuole protette appositamente pen-sate per l'handicap. È chiaro che non è unascelta facile: da una parte c'è il rischio ditrovarsi inseriti in istituti superiori incapacidi gestire la problematica, dall'altra quellodi rinunciare in parte all'inserimento tra icoetanei normodotati.

E da grandi?Ma è la vita adulta a preoccupare maggior-mente i genitori dei disabili: se l'handicap nonè grave è pensabile l'inserimento nel mondodel lavoro, tuttavia in questo caso ci sonopreoccupazioni di carattere economico. «Semuoiono i genitori - avverte Colombo - i fi-gli non hanno diritto alla pensione di reversi-bilità, e questo può essere un problema, per-ché l'attività professionale dei disabili non sipuò certamente protrarre per molti anni» e delresto il sussidio di invalidità non sembra suf-ficiente per tranquillizzare i parenti. Si arrivacosì alla situazione per cui molti genitori pre-feriscono mandare i figli nelle strutture pro-tette per non perdere le garanzie economiche.Ed è proprio la preoccupazione di offrirequalcosa dopo gli anni della scuola che ave-va spinto alcune famiglie brugheresi a fonda-re la Cooperativa sociale “Il Brugo" nel 1986.«All'inizio - ricorda il vice-presidenteInnocentino Brambillasca - era stata creatauna cooperativa per il lavoro di persone disa-

bili. Si operava nel settore dell'assemblaggiodi componenti elettriche e meccaniche. Allafine degli anni novanta la cooperativa, ripen-sando alla propria attività in termini educati-vi, si è resa conto che questo non bastava ecosì nel 1999, anche grazie alla collaborazio-ne con i Servizi sociali del Comune e inconformità alle indicazioni regionali, ha crea-to il "Servizio di formazione all'autonomia"per persone con disabilità media. Questo si-gnifica che ai frequentanti viene offerto unpercorso educativo finalizzato all’acquisizio-ne di nuove abilità per la vita quotidiana». Le quindici persone attualmente ospitate alBrugo dunque, ogni giorno sono seguite da 4educatori professionali. Alcuni degli ospitiinoltre svolgono tirocini socializzanti pressoaziende e cooperative esterne.«È chiaro, - spiega Brambillasca - che tuttociò è possibile soprattutto attraverso conven-zioni con i Comuni che si sostengono econo-micamente e con la presenza socializzante dimolti volontari».Insomma, un bel risultato, che le famigliesono state capaci di realizzare e che ha tro-vato un adeguato sostegno dagli enti locali.

Paolo Rappellino

Domenica 23 maggio la Cooperativa sociale "IlBrugo" organizza la "Giornata di informazione".Alla Serra De Pisis nel parco di villa Fioritadalle ore 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.30 sa-ranno messi in mostra alcuni prodotti dell'atti-vità di pittura svolta nel corso dell'anno, in col-laborazione tra utenti e volontari. In piazzaRoma la Cooperativa presenterà invece le pro-prie attività con materiale illustrativo

GIORNATA DELL’INFORMAZIONE

La Cooperativa sociale "Il Brugo", accoglie quotidianamente, ne-gli orari diurni, 15 ospiti, 13 in convenzione con il Comune diBrugherio e 2 con il Comune di Monza. Il Brugo garantisce aiServizi sociali del territorio l'espletamento di un servizio sulla ba-se di precisi accordi, mentre il Comune assicura alla Cooperativail finanziamento regolare attraverso le rette. L'ammissione al ser-vizio è possibile dunque solo passando attraverso i Servizi socialidel Comune di appartenenza.La struttura si rivolge a persone disabili adulte ed opera attraversoprogetti educativi con l'obiettivo di aumentare l'autonomia degliospiti. Tra le attività i laboratori di cucina, la conoscenza del tra-scorrere del tempo, del denaro e del territorio, la pittura, l'aggrega-zione e la socializzazione, il giornalino, la spesa, la cura di sé, lapiscina e le esperienze residenziali in altre località.L'attività del centro è possibile grazie al lavoro di 6 operatori, uncoordinatore, quattro educatori e un’impiegata amministrativa, ol-tre che al contributo fondamentale di 50 volontari coordinati dal-l'associazione Brugherio Solidarietà.Da settembre 2003 "Il Brugo", con la Cooperativa Solaris (che ge-stisce il vicino Csa per handicap grave), gestisce in appalto il ser-vizio di assistenza domiciliare e scolastica ai disabili.

Info: "Il Brugo" Cooperativa sociale Onlus, via Oberdan, 80 -20047 Brugherio. Tel./fax. 039 28 71 881 - [email protected]

Verso l’autonomia da adultiCOOPERATIVA SOCIALE IL BRUGO

Un laboratorio alla Cooperativa Il Brugo

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Macellazione propriadi bovini nazionali

Vasto assortimentodi formaggi tipici

Convenzioni buoni pasto

Brugherio, via Dante 4 tel. 039 87 00 35

4

BAR IN-AUT in

Ronchi Maurizio

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CRON

ACA

Lettere in redazione

I giochi rotti di villa Fiorita vanno sistematiGentile Assessore ai Lavori pubblici,tutti i genitori o i nonni che abitual-mente accompagnano un bambino adun parco giochi si trovano purtroppo adassistere e subire, prima o poi, ai risul-tati dell'opera di qualche vandalo. Tra leultime, il pesante danneggiamento deltubo/scivolo del castello del parco diVilla Fiorita.Ora, sull'ultimo numero di NoiBrugherio abbiamo letto un'intervistaall'architetto Lorena Santinelli nellaquale si descrivono i lavori che interes-sano in questo periodo il parco.Scopriamo quindi che l'area giochi saràsistemata dopo l'estate, e questa sceltatemporale è stata fatta con il preciso in-tento di evitare ai bimbi di essere privatidello spazio a loro dedicato durantequesti mesi di potenziale utilizzo. Maprivati di cosa? I giochi "importanti" di quest'area sonodue: il castello "grande" con il tubo/sci-volo inservibile da quest'inverno (puressendo la principale attrazione dellostesso) a causa dell'incendio doloso delsuo ultimo tratto, ed un altro più picco-lo con scivolo in metallo che non è più

fissato alla struttura, con il rischio per ibimbi di cadere, schiacciarsi le mani,ecc. Entrambi i giochi preferiti dai bam-bini sono quindi rotti, uno da vandali,l'altro dall'usura del tempo. Sono inve-ce aggiustati e funzionanti il dondolo ele quattro altalene, e ci sembra siano ab-bastanza distanziati dai due castelli dapoter permettere la manutenzione diquesti ultimi senza particolari interfe-renze.Consapevoli che possano esistere delleragioni del bilancio, che non permetto-no di fare quello che si vorrebbe fare,siccome però non è la prima volta chel'Amministrazione brugherese decide lasistemazione dei parchi giochi per farfronte alla chiusura della stagione - dueanni fa mi ricordo che le manutenzionisiano state fatte tra luglio e settembre -Le chiediamo:1) è giusto che i bimbi scontino per tut-ta la primavera e l'estate (periodo nelquale dovrebbero usare il parco giochi)i danni causati da qualche vandalo?2) a Brugherio ci sono parchi giochi indiscrete condizioni (quello di piazzaGiovanni XXIII) ma ci sono anche al-

tri, in particolare quelli del parco Increa,che non ricevono manutenzione dalgiorno della loro inaugurazione e da an-ni sono in condizione pietosa e perico-losa: sabbionaie nelle quali è cresciutal'erba, scivoli che finiscono su gradinidi cemento armato perché nessuno si èmai preoccupato di aggiungere un po'di terreno alla conclusione della disce-sa, barriere anticaduta dei castelli divel-te, legno scheggiato, gradini mancanti,altalene precarie. Anche per questi spa-zi pubblici aspettiamo la fine dell'esta-te, o non è proprio in programma unaloro riqualificazione?3) sistemare i parchi giochi prima del-l'inverno vuole dire mettere delle strut-ture nuove o rinnovate nelle condizionidi affrontare mesi nei quali i bambininon andranno ad utilizzarli, ma sicura-mente le intemperie degraderanno i ma-teriali e qualche stupido avrà potenzial-mente tutto il tempo per scassarli nuo-vamente, così che l'anno prossimo si ri-schi di essere da capo a sopportare di-sagi. Non era meglio farli prima dellabella stagione?

Ida Dattilo e Paola Cozzi

Scrivere a: [email protected]

Prenotare un esamenelle aziende ospe-daliere è spessocomplicato, sia per

i lunghi tempi di attesa te-lefonica dei centralini, sia perla grande richiesta di esamirispetto alla disponibilità de-gli ospedali, sia per la pocaconfidenza che tanti cittadinihanno riguardo alle questioni

mediche, così come ha docu-mentato "Noi Brugherio" nelnumero scorso. A questo proposito da pochimesi è stato avviato un siste-ma, che a regime, sarà un co-modo oltre che gratuito aiutoper districarsi nella difficoltàdei contatti con gli ospedali:la prenotazione degli esami edelle visite direttamente in

farmacia. Come spiega ildott. Paolo Malgaro, respon-sabile dei farmacisti dellacittà, a Brugherio sono 6 lefarmacie abilitate a fornirequesto servizio: la Centralein piazza Battisti, la Mon-cucco in viale Lombardia, laDella Francesca all'Edilnord,la Dei Mille in via dei Mille,la S. Damiano in viale dellaVittoria e la Comunale inpiazza Togliatti. Quest'ultima effettua preno-tazioni per l'ospedale S.Gerardo di Monza e per i re-lativi distaccamenti, mentretutte le altre sono collegateall'azienda ospedaliera diVimercate, all'Asl diBrugherio e agli ambulatoridi Vaprio e Trezzo.Il sistema è totalmente infor-matizzato: è sufficiente re-carsi in farmacia con la ricet-ta del medico e l’operatore,collegandosi ai computerdell'ospedale, può trovare ilprimo giorno disponibile perquell’esame e prenotarlo almomento. Pur essendo attivo da mesi, ilservizio è stato poco pubbli-cizzato e quindi sottosfrutta-

to dai cittadini di Brugherio:gli esami prenotati in farma-cia oggi si aggirano in mediasui 3-4 a settimana. Il motivoprincipale è che il tutto è an-cora in fase di rodaggio, sistanno superando i piccoliproblemi iniziali di aggior-namento del personale (è ilcaso della farmacia deiMille) e informatici (dellaFrancesca).È sicuramente un servizio dinotevole comodità per tuttele persone che avranno biso-gno di prenotare un esame,le farmacie che lo fornisconosono ben distribuite sul terri-torio e, non ultimo, è gratui-to. Sarebbe ancor più effica-ce se le farmacie potesseroeffettuare prenotazioni in tut-te le aziende ospedaliere del-la zona, ma questo dipendedalla decisione dei singoliospedali di fornire o meno ilservizio e non certo dai far-macisti di Brugherio, checon questo nuovo sistemahanno già compiuto un im-portante passo avanti nel-l'aiuto ai cittadini.

Filippo Magni

In sei punti si sta sperimentando il sistema per richiedere esami negli ospedali

Prenotazioni in farmacia,pochi lo sanno

UN’INIZIATIVA DELLA SCIVIERO, MANZONI E LEONARDO DA VINCI

Un giornale delle scuole per capire l’Unione europeaBrugherio spiegata a spagnoli, tedeschi, belgi e finlandesiGli studenti dell'istituto comprensivo Sciviero e i lo-ro genitori questa settimana avranno uno strumentoin più per sentirsi parte dell'Europa: in occasione del-la giornata europea di domenica 9 sarà distribuito atutte le famiglie degli alunni un giornale, l'"EuropeanNewspaper", scritto dai ragazzi di Brugherio in col-laborazione con scuole di altri 4 paesi europei. Questa iniziativa è inserita nell'ambito del "progettoComenius", una proposta dell'Unione Europea chepromuove la collaborazione fra scuole dei diversiStati comunitari. L'istituto Sciviero (che raggruppa la materna edelementare Manzoni, l'elementare Sciviero e la me-dia Leonardo da Vinci) si è così idealmente gemel-lato con le scuole di Numberg, in Germania; Toledoe Siguenza, in Spagna; Geel, in Belgio; Hukkala, inFinlandia. L'European Newspaper è composto da50 pagine, con articoli scritti nella lingua madre dei

"giornalisti" e traduzione in Inglese a lato. I ragaz-zi raccontano della loro realtà scolastica, cittadinae nazionale: in particolare gli studenti di Brugheriohanno trattato il tema dell'immigrazione visto dagliocchi degli extracomunitari, hanno spiegato la sto-ria della nostra città e presentato alcune iniziativescolastiche che li coinvolgono come tornei di pal-lavolo, corsi di lingua, di musica e di educazionestradale. I ragazzi delle altre nazioni hanno scritto articoli in cuiparlano delle loro gite scolastiche, del sistema dell’i-struzione e della forma di governo del loro Stato. Nonmanca lo sport neanche nelle altre scuole europee: gliSpagnoli hanno raccontato di una giornata in barca avela, mentre i Finlandesi, in linea con la diversità cli-matica, sono appassionati più all’hockey su ghiaccio.Tutti quanti comunque si sono presentati in breveparlando della propria città. F.M.

LE FARMACIE CHE EFFETTUANOPRENOTAZIONI OSPEDALIERE

I TURNI DELLE FARMACIE IN SETTIMANA89101112131415

SabatoDomenicaLunedìMartedìMercoledìGiovedìVenerdìSabato

MoncuccoComunale 1Della FrancescaDei MilleComunale 2CentraleSan DamianoSanta Teresa

CICLISMO

Domenica 9 maggio la società ciclisti-ca Brugherio Sportiva organizza aBrugherio il "Bcc challenge", una garadi ciclismo per la categoria esordienti (ra-gazzi nati nel '90 e nel '91). La partenza è alle 9.30 alla ca-scina s.Ambrogio in via dei Mille, poi la gara proseguirà pervia Moro, via s. Francesco, passerà davanti alla cascinaGraziosa, al Carrefour e di nuovo in via dei Mille. Il circuitosarà ripetuto 5 volte dai ciclisti del '91 per un totale di 30km,6 volte da quelli del '90, che percorreranno 36 km.

CALCIO

Ac Brugherio, spareggio play-offcontro la SoresineseImpegno di fondamentale importanza per l’Ac Brugheriodomenica 9: sul campo di Lodivecchio la squadra della no-stra città, che milita in Promozione, si giocherà l’accesso aiplay-off nello spareggio contro la Soresinese. I Brugheresi dopo un inizio di campionato stentato hannorecuperato punti raggiungendo gli avversari, che al contra-rio hanno iniziato bene la stagione per poi rallentare nelleultime giornate.

5

Per prenotare all’azienda ospedaliera San Gerardo e alle strutture a questa collegate, contattare la farmacia

COMUNALE 2, piazza Togliatti 14 tel. 039.2871099

Per prenotazioni all’ospedale di Vimercate, all’Asl di Brugherio e ai poliambulatori di Vaprio e Trezzo, rivolgersi alle farmacie:

CENTRALE, piazza Battisti 22 tel. 039.2142046MONCUCCO, viale Lombardia 99 tel. 039.870459DELLA FRANCESCA, Edilnord tel. 039.879375DEI MILLE, via dei Mille 2 tel. 039.2872532SAN DAMIANO, via Vittoria 62 tel. 039.833117

Il “Bcc Carugate challenge”si corre a Brugherio

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Via Doria

CentrocommercialeKennedy

Piazza Togliatti

6

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CRON

ACA

Il partito repubblicano di Brugherio non èmai stato commissariato. Lo comunicaRoberto Villa, esponente della sezione delPri. L'annuncio del commissariamento erastato dato da Antonio Chiodi, fino all'80consigliere comunale dell'edera. Ora, per ilsuo ritorno in politica, ha deciso di appog-giare con il Partito della bellezza di Sgarbi eGiorgio La Malfa la candidatura dell'azzur-ro Amleto Fortunato, affermando di esserestato nominato da Milano tutore della sezio-ne. Il mandato è però smentito da Villa.Chiodi infatti dal direttivo provinciale delpartito ha ricevuto l’incarico di costituire lalista ma non l’investitura di commissario.

POLITICA/1

Lo Sdi accusa, la maggioranzaribatte. I socialisti, tramite alcunimanifesti affissi per le strade cit-tadine, hanno criticato pesante-mente la politica urbanistica dellagiunta Cifronti. Secondo il partito il Piano regola-tore adottato qualche settimanafa dal consiglio comunale "con ilvoto entusiasta di verdi, cattolici,comunisti ed ex comunisti e labenevole astensione di ForzaItalia" si tradurrà in una colata dicemento armato che sommergeràBrugherio. È altrettanto negativo

il giudizio sul Piano Integratod'Intervento che muterà il voltodell'ex Pirelli di San Damiano:secondo lo Sdi l'amministrazioneha venduto 12.000 metri quadratiper un piatto di lenticchie. "Sitratta di una provocazione dibasso profilo che non meritacommenti" replica il sindaco chericorda che il Prg sarà esposto apartire da mercoledì 14 per ilperiodo delle osservazioni. Ilprimo cittadino aggiunge che ilpiano prevede "uno sviluppoequilibrato, compatibile con l'am-

biente, di soli 3.000 abitanti nel-l'arco di dieci anni", vale a direun contenimento dell'espansioneoltre al risanamento di areedegradate in cui saranno demoliti220.000 metri cubi di edifici fati-scenti. Quanto all'ex Pirelli Cifrontiricorda che saranno destinati aiparcheggi 20.000 metri quadri eche saranno realizzati una pale-stra, un centro civico e "una stu-penda pista ciclopedonale" lungoil canale Villoresi, il tutto a caricodegli operatori privati.

POLITICA /2

Sdi contro l’amministrazione: guerra a colpi di manifestisul Piano regolatore e sulla riqualificazione dell’ex Pirelli

«Il Partito repubblicanonon è commissariato»

Il vice sindaco Raffaele Corbetta capolista del partito di Rutelli

La Margherita di fronte agli elettoriper difendere il Prg “dagli attacchi”C

ompatti attorno aCarlo Cifronti perdifendere il Pianoregolatore. La Mar-

gherita giocherà la sua cam-pagna elettorale sulla politicaurbanistica e, tanto per dareun segnale chiaro, schieracome capolista il vice sinda-co Raffaele Corbetta. «Saràun confronto molto duro -spiega l'assessore uscente -attorno al Prg si gioca il fu-turo di Brugherio. Noi inquesti anni abbiamo dialoga-to con tutti, ma siamo statideterminati nel salvaguarda-re alcuni principi che ritenia-mo validi». Tra questi l'am-ministratore inserisce i Pianiintegrati di intervento, criti-cati dall'opposizione, che«consentiranno la riqualifi-cazione di aree dismesse e lacreazione di residenze, uffici,parcheggi, centri civici e par-chi a carico degli operatori».

Il Prg rappresenterà il puntodi partenza su cui impostarela politica dei prossimi anni:«Dal piano arriveranno risor-se preziose che potremo de-stinare ai Servizi sociali, alladifesa delle fasce debo-li e a una miglioremanutenzionedella città.Saranno fi-nanziamentiimportanti,dato che saràsempre piùdifficile tro-vare fondi per ibilanci» chiari-sce Corbetta. Secondo la Margheritail disegno adottato recente-mente non è ancora al sicuro,per questo occorrerà difen-derlo fino all'approvazionefinale dagli attacchi «di chisperava di fare business». «Ci presentiamo davanti agli

elettori certi di aver fatto unbuon lavoro - dicono dal di-rettivo - rinnoviamo la pienafiducia al sindaco e all'al-leanza che nel frattempo si èaperta a nuove forze». I rap-

porti con la lista 'ConCifronti per

Brugherio', inpassato piutto-sto tempesto-si, si sonorasserenati:«Non abbia-mo paura

del confrontoe, del resto,

siamo convintiche la nuova realtà

porterà via voti non tan-to a noi quanto ai partiti di si-nistra». Fatti i conti laMargherita spera di portarein consiglio comunale alme-no quattro rappresentanti e dimigliorare quel 9% ottenutodai Popolari nel '99. «In que-

sti anni ci siamo aperti allasocietà civile - spiegano -agli esponenti della vecchiaDemocrazia cristiana si sonoaggiunte persone provenientidall'area liberale e da quellaambientalista». I responsabi-li del partito puntano sul rin-novamento: accanto ad alcu-ni nomi storici, qualiCorbetta, il presidente delconsiglio comunale GiovanBattista Tiengo, GiuseppeCarminati, Giuseppe Pastori,Carmelo Spataro, RobertoNozza, figurano tanti giovanialla prima esperienza politi-ca, tra cui due indipendentiprovenienti dal Comitatocontro l'elettrosmog costitui-tosi lo scorso anno. Dopotanti anni non siederà in aulal'ex sindaco AndreinaRecalcati che lascia la politi-ca proprio per favorire il ri-cambio generazionale.

Chiara Colombo

CORBETTA RAFFAELE 62

Tiengo Giovan Battista 58Carminati Giuseppe 48Beretta Emanuela 29Troiano Antonio Marco 30Novelli Federica 31Pastori Giuseppe Luigi 42Scotti Fabio Gaetano 30Spataro Carmelo 53Rossi Alessandro 26Nozza Roberto 71Pastori Lorena Paola 37Gallon Roberto 38Garofalo Giovanni 61Zappa Paolo 47Pessina Maria Teresa 42Crespi Fernando 71Colombo Carla 49Beretta Lugi Pietro 55Viganò Alberto 21Martello Carmela 49Ribolini Anna 59Buniato Gabriele Armando 57Cremonesi Rossella 32

Candidato Età

LA

LIS

TA

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FESTA DELLA MAMMA (Pagine a cura di Laura Canova e Andrea Beraldi)

S. B

ARTO

LOM

EO

La Caritas diocesana organizza per sabato 15 la raccolta de-gli indumenti usati, momento proposto a giovani e adulti percompiere un gesto di solidarietà a sostegno di iniziative a fa-vore di persone con disagio psichico. La raccolta avverrà come ogni anno presso il deposito diBrugherio Oltremare in via S. Giovanni Bosco a partire dalle14 di sabato 15: i sacchi raccolti verranno poi portati alla sta-zione ferroviaria di Monza da cui partiranno per essere vendu-ti a peso. Il ricavato verrà utilizzato per progetti nell’ambito deldisagio psichico nella zona di Monza. Nei giorni 8 e 9 maggioavverrà dopo ogni messa la distribuzione dei sacchi in cui di-videre gli abiti in buono stato da quelli un pò più usurati: il sac-co azzurro conterrà gli abiti in buono stato mentre quello gial-lo gli altri. Per informazioni e per dare la propria disponibi-lità per la distribuzione dei sacchi l’8 e il 9 maggio o per il po-

meriggio di sabato 15 rivolgersi al responsabile dellaCaritas parrocchiale, Roberto Balbo.

Sabato 15 maggio presso l'oratorio Maria Ausiliatrice di viaS. Caterina a Brugherio ci sarà un incontro per tutte le fa-miglie che desiderano condividere un cammino di fede e lapropria relazione dal titolo: " Fermiamoci".Alle 16 i presenti incontreranno padre Piero Ottolini riflet-tendo sulla frase di Gesù: "Oggi voglio fermarmi a casa tua"sull’interrogativo “Cosa succede nella tua famiglia?” Dopo l'incontro seguiranno riflessioni di coppia e condivi-sione a gruppi e con tutte le famiglie e il sacerdote guida.Dopo la S. messa delle 18.30 si cenerà insieme: chi lo desi-deri potrà portare un "secondo piatto" da condividere con glialtri. Alcuni giovani hanno dato la loro disponibilità per cu-rare e intrattenere i bambini.Per informazioni più dettagliate e per iscriversi si possonocontattare: Gatti Danilo e Simona (039.884894), ViganoLuigi e Marina (039.878692), Balbo Roberto e Piera(039.2873592), Gironi Luciano e Rita (039.882612).

Da alcune settimane è aperto presso la Casa di Marta e Mariail “Baby guardaroba”, un servizio destinato alle famiglie indifficoltà che rende disponibili abiti per i bambini dagli 0agli 8 anni. Il Baby guardaroba è aperto ogni martedì contemporanea-mente al centro di ascolto della Caritas dalle 17.30 alle 19 esi avvale del prezioso aiuto di 4 volontarie e del sostegno ditutto il gruppo della Caritas di Brugherio.Nonostante il servizio sia ancora in fase di “rodaggio” già al-cune madri e i loro bambini si sono rivolte alle volontarieche le hanno accolte e hanno ascoltato le loro difficoltà e leloro storie.Non si tratta di un servizio che promuove l’assistenziali-smo ma che aiuta le famiglie che realmente hanno bisognoper periodi limitati perchè, con un piccolo aiuto, possanotornare a far fronte in modo autonomo ai bisogni dei lorofigli.

In arrivo il “Baby guardaroba”Le famiglie si incontrano

La forza del sorriso, nel segno della paceNove maggio, festa della mamma. Unafesta che non può svilirsi in un avveni-mento commerciale in cui è importante ilregalo sempre più bello e costoso. Lemamme hanno diritto a una festa vera, chenon può durare un giorno solo. Fare lamamma oggi è faticoso, con tutti gli im-pegni per seguire la famiglia, la casa, il la-voro e - perché no? - il volontariato. E’ fa-ticoso in condizioni normali (come quellache viviamo a Brugherio), figuriamoci insituazioni difficili, al limite della soprav-vivenza - come nelle zone di guerra o diestrema povertà. Ma le mamme hannouna marcia in più e anche nelle condizio-ni più difficili riescono a essere il punto diriferimento della famiglia. Sono grandi, lemamme. La Bottega Nuovo Mondo ha esposto, alnegozio del commercio equo e solidale(oratorio San Giuseppe) una serie di foto-grafie tratte dal libro “Con la forza delsorriso - Il volto femminile della pace” delfotoreporter Enrico Mascheroni (edizioniMonti). Un modo per ricordare le mammedi tutto il mondo, sempre e comunqueanello forte della famiglia. V.G.

Domenica pomeriggio? Per i ragazzi di una volta,ora genitori dei ragazzi di oggi, era sinonimo dioratorio. Diverse centinaia i bambini e le bambi-ne presenti, guidati da animatori ed educatori più

grandi nei giochi, i tornei, le rappresentazioni teatrali e mu-sicali, i laboratori creativi…E ora? A giudicare dai numeri la realtà è radicalmente altra:poche decine di ragazzi per oratorio, scarsa la voglia di lan-ciarsi nelle proposte, rari gli educatori.È un problema dei bambini, ai quali non interessa l'orato-rio, o è un problema dell'oratorio che non è più capace diattrarre i più giovani? Questi temi sono stati recentemente posti al centro della ri-flessione del Consiglio degli oratori della parrocchia S.Bartolomeo.La questione non è di facile soluzione: non basta certo una“trovata” per riportare l'oratorio della domenica pomeriggioai fasti di una volta.Anzitutto occorre avereben presente che i tem-pi da vivere sono questie non - appunto - quellidi una volta.Fino a non molto tempofa le alternative per i ra-gazzi all'oratorio delladomenica pomeriggioerano minori: pochi glispostamenti fuori cittàdelle famiglie nel gior-no di festa, l'assenza divideogiochi e computerche oggi monopolizza-no il tempo libero dei

ragazzi, una pratica sportiva agonistica meno diffusa.Differenti anche gli stili di vita: una settimana con più tem-po libero e con meno affannose rincorse alle attività postscolastiche (palestre, corsi di musica, lingue straniere), unamaggiore permanenza in famiglia. Ora la domenica è atte-sa come la rara occasione in cui i figli stanno con i genito-ri, il giorno nel quale essere meno assillati dallo stress del-le molteplici cose da fare. Meno educatori, inoltre, la domenica pomeriggio in orato-rio. E non è solo per disimpegno. Molti giovani attendonoa diversi impegni durante la settimana: le attività educativedal post-cresima ai diciottenni, le esperienze di servizio, avolte anche fuori dall'oratorio. E anche per loro è cambiatal'organizzazione del tempo: l'Università domanda semprepiù spazi.E di queste concause, che configurano la situazione attuale,se ne potrebbero trovare molte altre. Ma nulla autorizza a

dire che il tempo dell'o-ratorio è passato. Anzi,altre esperienze che l'o-ratorio propone in setti-mana ai ragazzi (cam-mini di fede, esperienzedi fraternità…) dalla se-conda media in avantisono ben frequentate efanno dire che questaIstituzione vive una se-conda giovinezza. Pernon parlare dell'estate:gli oratori estivi scop-piano di ragazzi, i cam-peggi hanno sempre ungran numero di iscritti.

Un piccolo, diventando grande scopre che l'oratorio è unospazio attraente, dove vivere le amicizie e incontrare ilSignore. Ma questo "passaggio" avviene sempre meno du-rante la domenica pomeriggio.Abbandonare allora il progetto dell'oratorio domenicale?Assolutamente no. Occorre un ripensamento radicale delladomenica, partendo dall'unico momento inamovibile:l'Eucaristia. Come ricorda l'Arcivescovo, cardinaleTettamanzi, occorre riscoprire la centralità del giorno delSignore. E l'oratorio della domenica è da riprogettare par-tendo proprio dalla celebrazione della Messa.La domenica in oratorio deve proporre esperienze che sca-turiscono dalla celebrazione liturgica, si arricchiscono conla convivialità di un pranzo con le famiglie, incrociano icammini di fede dell'Iniziazione cristiana (con occasioni diannuncio del Vangelo anche per i genitori), culminano neigiochi proposti a turno da adolescenti e diciottenni, (ancheloro presenti con il proprio gruppo la domenica, in modopiù disteso).Solo in questa prospettiva, che come sorgente hal'Eucaristia, è fruttuoso ripensare la domenica in oratorio.Un oratorio che deve rimanere la casa dei giovani, il luogodove i più piccoli incontrano il Signore. Un oratorio dovele famiglie sono interpellate per camminare con i figli, peraccompagnarli verso l'incontro con Gesù Cristo di venerdì21 maggio.È una riflessione che continuerà nel Consiglio dell'oratorioe che necessita delle idee e dei sogni di tutti, così come staavvenendo in queste settimane mediante il dialogo con mol-ti genitori, giovani ed educatori. Senza la preoccupazione ditornare a riempire gli oratori, ma desiderosi di continuare adannunciare il Signore ai più giovani.

don Davide Milanioratori della parrocchia S. Bartolomeo

Le parrocchie ripensano alla domenica pomeriggiocome spazio educativo e di incontro tuttora valido

È ancora tempo di oratorio

CARITAS MARIA AUSILIATRICE POVERTÀ

Raccolta indumenti usati

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San Francesco noncercava compagni.Voleva seguire Ge-sù, gli importava

solo quello, vivere sempli-cemente per gli ultimi e tragli ultimi. Non gli interessa-va se gli altri lo avesseropreso per pazzo. Ma quantagioia, quanto stupore nel ve-dere che, poco tempo dopola sua scelta, coraggiosanella sua semplicità, primadue, poi dieci, poi tanti, tan-ti giovani, uomini e donnecoraggiosi e un po' folli co-me lui, avevano deciso diseguirlo per vivere di nien-te, di amore, di sevizio per

gli altri. E di amore di Dio.San Francesco si stupiscedel gruppo che si forma at-torno a lui,un gruppoche non ave-

sposarsi e chi ha scelto dapoco la scuola superiore, chigià lavora e chi si trova difronte la scelta dell'univer-sità, c'erano padri e figli. Male differenze diventano dav-vero, in queste occasioni piùche mai, opportunità di ar-ricchimento, personale edell'intera comunità. A giugno metteremo in sce-na un musical per donMirko che verrà ordinato sa-cerdote: ci aspetta un mesedi prove e duro lavoro, emo-zione e paura. Ma, comel'anno scorso e anche di più,si è creato un gruppo che su-pera le differenze, di amici

veri. Se normalmente, all'in-terno della comunità, le per-sone sono "categorizzate"infasce d'età e difficilmente cisono contatti tra adolescentie giovani, l'uscita ha rappre-sentato un primo concreto

NOI GENITORI a cura di Giovan Battista Tiengo, psicologo

L’ANGOLO MISSIONARIO

SINAFRICA

Campi di lavoro all’estero e in Italia e pellegrinaggi

La Caritas Ambrosiana organizza per quest'estate i"Cantieri della solidarietà", campi di lavoro all'este-ro nei paesi balcanici e dell'Europa orientale che so-no nati nel 1997 in Bosnia Erzegovina, dove la

Caritas era presente a causa delle emergenze umanitarie peri vari conflitti sorti nei paesi dell'ex Yugoslavia. L'esito positivo di questa esperienza ha permesso di pro-muovere la presenza di giovani prima come sostegno ai pro-getti della Caritas Ambrosiana e poi sotto forma di seviziocaritativo con progetti nati con le Caritas locali e con le ri-spettive comunità ecclesiali. Con il tempo le comunità di altri paesi dell'Europa orientalehanno aderito ai "Cantieri della solidarietà" per affrontare in-sieme il problema della povertà. Oggi i paesi in cui è possi-bile prestare il proprio servizio con turni di due settimane so-no la Romania, l'Albania, la Serbia, la Bulgaria e l'Ucraina.Non c'è solo l'Est Europa tra le mete proposte ai giovani dal-la Caritas ma anche il Molise, che dopo il terremoto del no-vembre 2002 è impegnato nella ricostruzione. Qui i giovaniavranno il compito di animare i ragazzi e stare vicini allepersone anziane.Fuori dall'Europa la Caritas Ambrosiana propone un campodi lavoro in Etiopia in collaborazione con le suore di MadreTeresa.

Gli operatori che nel corso degli anni hanno prestato il loro ser-vizio con progetti di aiuto alle comunità locali hanno ricevutosempre una buona accoglienza e cementato proficue relazionidi amicizia e collaborazione. Per informazioni: sportello delvolontariato giovanile, via S.Antonio 5- Milano, tel: 02-58391386, e-mail: [email protected]

[A.B., L.C.]

Caritas: un’estate di solidarietà

Negli articoli precedenti abbiamo parlato molto di ascolto,di comprensione, di accettazione, di autenticità, di coeren-za come presupposti per stabilire una profonda e gioiosarelazione familiare.Nell'ultimo articolo ho promesso una chiave di lettura, unasorta di modello per trovare le parole giuste al momentogiusto. Ecco perché ho deciso, a questo punto, di intro-durre ed approfondire il ruolo delle emozioni.Le cause delle nostre emozioni non sono gli eventi ester-ni, ma il modo in cui noi commentiamo interiormente anoi stessi questi eventi.Quando proviamo emozioni spiacevoli molto intense eprolungate ciò è dovuto al fatto che pensiamo a quanto ciaccade in modo irrazionale.Che fare? Una prima risposta: affrontando consapevol-mente e con tenacia i pensieri irrazionali e sostituendolicon altri più adeguati (razionali) è possibile cambiare ilmodo in cui ci sentiamo.Qui mi permetto di sottolineare "è possibile" e di aprireuna parentesi: non ci sono bacchette magiche, soprattuttofuori di noi. Dentro di noi ci sono molte risposte: bisogna riconoscerlee saperle cercare con tenacia, con fiducia, con pazienza,con intelligenza.Incominciamo con l'affermare con forza che bisogna ascol-

tare le nostre emozioni. Le emozioni, infatti, guidano il no-stro comportamento: ci fanno piangere se ci sentiamo tri-sti; ci fanno sorridere se ci sentiamo contenti; ci fanno gri-dare se ci sentiamo furiosi; ci fanno saltare se ci sentiamofelici.Quando proviamo a lungo un'emozione nei confronti diqualcuno o di qualcosa diciamo che proviamo un senti-mento.Tutti proviamo emozioni o sentimenti, anche se a volte al-cuni li nascondono.Le emozioni sono tante e ogni emozione ha il suo nome.Più emozioni sappiamo nominare più saremo in grado dicapire noi stessi e gli altri.Le parole che descrivono emozioni e sentimenti sono mol-to utili perché ci aiutano a capire cosa sta accadendo den-tro di noi che, come abbiamo anticipato , è poi utile pertrovare le parole giuste ed i comportamenti giusti conse-guenti.Soddisfatto o euforico, dispiaciuto o preoccupato, ansiosoo irritato, arrabbiato o scontento. Queste sono solamentealcune delle parole che indicano delle emozioni.Dobbiamo conoscerle, non soffocarle.Possiamo imparare ad essere amici delle nostre emozioniperché ci consentono di conoscere ciò che accade, ciò chevogliamo, ciò che per noi è importante.

Il ruolo delle emozioni nelle relazioni familiari

“Forza, venite gente!”: questo è stato l’invito lanciatoda don Davide ad adolescenti, diciottenni e giovaniper i giorni 1 e 2 maggio, due giorni intensi sulle or-me e l’esempio di San Francesco d’Assisi. Questauscita a Genova è stata l’occasione di fraternità, pre-ghiera, condivisione e confronto tra persone differen-ti, di tutte le età ed esperienze, ma impegnate per lostesso progetto: il musical 2004.Con il bellissimo sfondo del santuario della Madonnadella Guardia abbiamo scoperto le fatiche e l’impegnodi Francesco, la semplicità e la letizia che hanno ac-compagnato tutta la sua vita.Ci siamo divertiti moltissimo in un clima allegro e co-struttivo e non è mancato anche il tempo per un saltoal mare.Sicuramente è stata un’esperienza da ripetere per tro-vare nella convivenza la ricchezza della diversità e labellezza della comunità. Tecla Galimberti

A Loreto con l’Azione cattolica

60 i partecipanti all’uscita tra adolescenti, diciottenni e giovani

A Genova sulle orme di S.Francesco

Ibrahim Cisse è il leader dei Sinafrica, il gruppo musica-le protagonista martedì 4 maggio del concerto organiz-zato da Brugherio Oltremare e dalla Bottega NuovoMondo al Teatro S. Giuseppe.

Ibrahim è nato a Dakar in Senegal, il paese subsaharianoche in questi ultimi anni ha assunto un ruolo guida nell'am-bito della cultura africana. Accanto alla Biennale d'arte diDakar, infatti, la regione è un fiorire di iniziative in ambitoartistico. Le guerre che hanno sconvolto i paesi del Golfo diGuinea e della regione dei Grandi Laghi ne hanno messoancora più in evidenza la creatività.“Per anni la musica africana è rimasta legata alla tradizione”dice Cisse, “spesso era un mezzo a disposizione dei gover-nanti per mantenere un certo controllo sulla società”. “Oraperò, sembra nata una nuova generazione, i giovani voglio-no capire, vogliono conoscere quello che avviene nel mon-do e la musica diventa lo strumento per lanciare dei mes-saggi”.I Sinafrica attualmente si esibiscono in Italia. Il loro obietti-vo è presentare non solo la musica africana, ma anche offri-re degli spunti per meglio comprendere una realtà diversa. Non dimenticano però le loro origini. “Stiamo preparandoun lavoro da presentare in Senegal” continua l'artista, “ vo-gliamo portare ai giovani senegalesi un'immagine reale e ve-ra della vita in Europa. Molti si illudono di venire in Italiapensando di raggiungere il successo. Non sanno però qualisono le difficoltà che si devono superare. Vogliamo quindidargli uno strumento in più per conoscere e decidere”.

Parla Ibrahim Cisse leader del gruppo

Ci sarà anche il papa al pellegrinaggio nazionaledell’Azione cattolica italiana che si svolgerà a Loreto dal3 al 5 settembre. Nella giornata conclusiva del raduno, checoinvolgerà nell’ospitalità tutte le diocesi delle Marche, ilsanto padre celebrerà la messa alla piana di Montorso, sot-to la collina di Loreto. Nella cerimonia avverrà anche labeatificazione di Alberto Marvelli, un attivista dell’asso-ciazione morto nel 1946 in giovane età, esempio secondoil papa, dell’attività apostolica dei laici.Per partecipare è possibile aggregarsi ai gruppi dell’Acambrosiana. Info: www.azionecattolicamilano.it

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va cercato, che non avevamai sperato. E anche noi cisiamo stupiti, abbiamo avu-

to modo di ve-dere quanto nu-meroso sia ilgruppo di ra-gazzi che faparte della no-stra comunità,che spirito sin-cero ed entusia-sta lo motivi,che voglia di

fare, che vitalità lo animino. All'uscita a Genova hannopartecipato persone moltodiverse per età, interessi escelte: c'era chi ha deciso di

Insieme siamo comunità

Ibrahim Cisse il leader dei Sinafrica

passo per creare un clima difraternità che ci aiuterà nellapreparazione del musical,sulle orme di San Francesco.

Arianna Ciravegna

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CULT

URA

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RIO

Registrazione presso il Tribunale di Monza n° 1698 del 15 dicembre 2003

Direttore responsabile:Nino Ciravegna

Redazione: Paolo RappellinoFrancesca MissagliaAndrea BeraldiSilvia Del BeccaroLaura RaffaDonatella ZillaLaura CanovaFrancesco BrivioDavide GriecoDavide GrimoldiAlyoscia TeruzziPaola GalbiatiAntonello GaddaLuca VariscoFilippo MagniEnrico KerschatRosanna CacciatoreMartina Bisesti

Editore: cooperativa Radio Proposta,via Italia 68, Brugheriotel. e fax 039 88 21 21

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Stampa: Stem via Brescia 22 Cernusco s/N (Mi)tel. 02 92 10 47 10

Il numero è statostampato in 6mila copie

Sabato 8 maggio alleore 21, a Sesto S.Giovanni, presso“Sesto autoveicoli,

Hangar-Audi” (viale Edison130) appuntamento con ilconcerto di un grande inter-prete: Eugenio Finardi. È una novità assoluta e deci-samente curiosa. “Il motivo,per il quale Eugenio Finardiè stato invitato al Meetingdella Cultura - dice GianniCervellera, uno degli orga-nizzatori della kermesse vo-luta dalle parrocchie dellazona 7 - deriva dalla pubbli-cazione del suo ultimo pro-getto, uscito in febbraio e in-titolato “Il silenzio e lo spiri-to”. Si tratta di una ricercache il cantautore fa, attraver-so i tratti spirituali presentinelle canzoni di alcuni gran-di interpreti. Di fatto è sem-brato curioso che un ateo co-

lo Spirito": quattro laiciprofondamente sensibili allaspiritualità si avventurano inun viaggio attraverso diverseespressioni del "cantare il di-vino" dalla classicissimaCorale dalla Cantata BWV147 di J. S. Bach a Battiatocon "Oceano di silenzio",dalla "Buona Novella" di DeAndré al Gospel di"Motherless Child" passan-do per Leonard Cohen e tra-dizionali "Novene" sicilianeper zampogna. Nelle tappe del suo tour acu-stico prevale sempre la pu-rezza del suono, che si sposacon il rigore degli arrangia-menti e l'improvvisazionenei momenti solisti.Soprattutto, spicca la voce diEugenio che sembra cresce-re costantemente per esten-sione, tecnica e sensibilitàinterpretativa. S.D.B.

me Finardi intraprendesseun percorso sacro comequello del suo ultimo disco.”Il cantautore, di fatto, propo-ne un percorso attraverso laspiritualità che anima dasempre la vita e la culturadegli uomini.Con l'avvento del nuovomillennio, però, Finardi si èsentito sempre più stretto nelruolo di “cantautore”, co-stretto ad interpretare solo leproprie canzoni, appassio-nandosi sempre di più all'in-terpretazione pura, in un pro-getto artistico che mette alcentro la musica.Ecco il motivo per il qualeha accettato, con entusia-smo, la proposta di Cosma ePorciello di creare uno spet-tacolo di musica sacra per larassegna "La Musica deiCieli". Proprio da questoprogetto è nato "Il Silenzio e

LE INIZIATIVE

SABATO

Sesto San Giovanni, Piazza Petazziore 15.30: Cabaret con Carlo Pastoriore 17: “Uomo e creato” - Dialogo

Sabato 8 e domenica9 maggio, presso laBiblioteca civica diBrugherio (Palazzo

Ghirlanda, via Italia 27) saràallestita una mostra disco-grafica, interamente dedica-ta a Bob Marley. In occasione dell'anniversa-rio della sua scomparsa (11maggio '81), l'Assessoratoalla Condizione Giovaniledel Comune di Brugherio or-ganizza un tributo a questaleggenda del panorama mu-sicale, in collaborazione coni Servizi Sociali, l'Informa-Giovani e la Biblioteca.L'idea di realizzare l'allesti-mento è partita da un gruppodi giovani brugheresi, che si

sono proposti all'Informa-Giovani come promotori eche hanno messo a disposi-zione il loro tempo libero perrendere possibile l'evento.

La mostra rappresenta unpercorso suggestivo tra mu-sica, immagini, vinili e libri,per rendere omaggio a que-sto straordinario artista. Cresciuto nel ghetto diKingston, in Giamaica,Robert Nesta Marley (in ar-te Bob Marley) raggiungequasi lo status di 'santo' conil suo messaggio di pace nel

mondo e di 'one love', primadi morire di cancro a 36 an-ni.Attraverso la sua musica e lesue canzoni, Bob Marley hasaputo comunicare i valoridella pace, della tolleranza edella giustizia. Egli è tuttoraconsiderato un profeta daisuoi connazionali, idolo dipiù generazioni. È possibile visitare l'allesti-mento durante i seguentiorari: 10-13 e 15-18.30.

Per info: InformaGiovani(via Tre Re, 8); telefono: 039 2893202-7;fax: 039 2142929; e-mail: [email protected]

Silvia Del Beccaro

- 6 Febbraio 1945: nasceRobert Nesta Marley(Rodhen Hall -Giamaica); - 1964: Marley, Tosh eNeville O'Riley Living-stoncostituiscono il primonucleo dei "Wailers" (chesignifica "coloro che silamentano");- 1979: esce l'album“Survival”, cui segue untour attraverso l'Europa.Sono la band più famosadel momento. - 11 maggio 1981: BobMarley muore in un ospe-dale di Miami.

In Biblioteca libri, vinili e fotografie sulla leggenda del panorama musicale

Una mostra discografica su Bob Marley

A Sesto il cantante si propone con un progetto di musica sacra

Finardi si esibisce al Meeting della Cultura

LA BIOGRAFIA

DOMENICA

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9Sesto San Giovanni, Piazza Petazziore 11.30: S. Messaore 16: “Naturalmente europei.

I cristiani e l'Europa”- Dialogoore 17: Concerto dell'orchestra Esagramma

LUNEDI’

10Cernusco sul Naviglioore 21: “Ecologia ed eucologia.

Soffio e Respiro” - Preghiera

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CULT

URA

Sabato 8 maggio al-le ore 21, pressol'Auditorium co-munale di via S.

Giovanni Bosco a Bru-gherio, il Cinecircolo Bres-son propone lo spettacolo"Giallo Moro", realizzatodall'Associazione CulturaleAriel.Lo spettacolo racconta ilsequestro di Aldo Moro, ri-percorre la vita dello stati-sta e la sua azione politica. Il registro è quello dellanarrazione teatrale: il "gial-lo" del caso Moro vieneraccontato a partire dai ri-

cordi personali di chi, allo-ra ragazzo, ha impressa nel-la memoria quella dramma-tica mattina del 16 marzo1978, in via Fani. La narra-zione è accompagnata danumerose immagini e fil-mati di repertorio, che do-cumentano gli avvenimen-ti, i luoghi, i volti dell'inte-ra vicenda. "Si tratta sostanzialmente diun monologo - ha dichiara-to lo scrittore/attore, MauroColombo - durante il qualeintervengono anche altredue voci: una racconta labiografia di Aldo Moro,aiutandosi con delle letterescritte in prima persona dal-lo statista, durante il seque-stro; l'altra ripercorre lacronologia storica di quelperiodo, seguendo i fatti co-sì come sono stati racconta-ti dai brigatisti e presentatidurante le indagini". I 55 giorni in cui Moro è ri-masto prigioniero delleBrigate Rosse sono stati ipiù misteriosi dell'interastoria dell'Italia repubblica-na. Ancora oggi, a distanzadi venticinque anni, soltan-

to rievocare il caso Morovuol dire prepararsi ad en-trare in un ramificato tun-nel di segreti, interrogativie domande senza risposta."Giallo Moro" è uno spetta-colo in cui vengono riper-corsi i tragici fatti del rapi-mento e dell'omicidio dellostatista, evidenziando le do-mande che ancora attendo-no una risposta, le moltezone d'ombra, gli aspettinon chiariti, le spiegazioniaccettate ma in realtà pococredibili di questa vicendatanto importante nella sto-ria recente del Paese. "Io paragono il caso Moroalla strage dell'11 settem-bre, per quanto riguarda ilforte impatto che i due fattihanno avuto sulla memoriacollettiva. Ho notato che lastragrande maggioranzadelle persone si ricorda conesattezza dove fosse al mo-mento della strage di viaFani, così come tutti hannoimpresso il momento in cuisono state abbattute le TorriGemelle." Lo spettacolo èproposto dal Teatro SanGiuseppe, a seguito della

proiezione del film"Buongior-no, notte" diMarco Bel-locchio, inseritonella rassegna del Bresson. La decisione di raccontareancora una volta la vicendadi Aldo Moro è nata dall'in-tento di ricordare e cercaredi far luce su uno dei casiche ha fatto da "spartiac-que" nella storia dellaRepubblica italiana.Attraverso il mezzo teatralee quello cinematografico, sicercherà dunque di rievoca-re e riesaminare questogiallo.

Silvia Del Beccaro

Sabato 8 maggio in scena lo spettacolo sui giorni di prigionia dello statista

Teatro e cinema indagano sul “giallo Moro”

PRIMA TI SPOSO,POI TI ROVINO

Giorno OraMercoledì 12 maggio 21.00Giovedì 13 maggio 21.00Venerdì 14 maggio 21.00

Costo3 euro (con tessera)5 euro (tessera associativa)

Un importante avvocato, Miles Massey, spezza la routine quotidiana grazie all'incon-tro fortuito con una donna, Marilyn Rexroth, arrivista e ambiziosa che ha fatto fortu-na a furia di matrimoni e divorzi. Tra i due nasce una passione travolgente!

Il film racconta la vita di Martin Lutero, il monaco tedesco che, nel XVI secolo, op-ponendosi alle leggi della chiesa, condusse il popolo alla rivolta contro la Chiesa.

LUTHER

Giorno OraSabato 8 maggio 21.00Domenica 9 maggio 15.00 - 18.00

21.00

Costo5 euro (intero)3,5 euro (ridotto)

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SAMSARA

Lezioni sui vini da dessertMartedì 11 maggio si terràuna lezione su “Passiti e vi-ni da dessert”, organizzatadall’associazione Samsara.Si tratta di un percorso gui-dato nel mondo dei grandipassiti, delle vendemmietardive, degli “ice-wine”,Barsac e Sauternes.Seguiranno anche degusta-zioni guidate. La serata è acura del docente PaoloDefendenti. L’incontro avràinizio alle ore 21, presso laVolta Rossa (via Increa 70)- Brugherio.Per info: 039 2878265

COMITATO PER LA PACE E IL DISARMO

Martedì 11 maggio proiezione del film “Elephant”per combattere la produzione di armiIl Comitato per la Pace e ilDisarmo di Brugherio orga-nizza, nella serata dell’11maggio presso l’Auditoriumcomunale (ore 21), la proie-zione del film “Elephant”,del regista Gus Van Sant. Il film ha conquistato, in oc-casione del Festival diCannes 2003, il premio prin-cipale e quello per la migliorregia. La pellicola è ispirataalla strage che, alcuni anni fa,ebbe luogo in una scuola sta-tunitense: due adolescenti, ar-mati di tutto punto, irrupperonel loro liceo e uccisero una

dozzina di persone tra inse-gnanti e compagni di scuola(strage di Columbine).Si tratta di un’iniziativa peril rilancio della legge regio-nale lombarda 6/94 “Agen-zia per la riconversione del-l’industria bellica”. L’appel-lo dunque è il seguente:“Non vogliamo che laLombardia primeggi nellaproduzione di armi. Il cammino per la riconver-sione della produzione, del-l’economia e della culturadelle armi deve essere pro-seguito con decisione”.

Per informazioni: e-mail: [email protected]: www.disarmolombardia.org

ACLI

Giovani-politica,ultimo incontroProseguono gli incontri or-ganizzati dalle Acli diBrugherio. Lunedì 17 mag-gio, alle ore 21 presso laSala Giunta del Municipio,si terrà l’incontro sul tema:“Politica, Potere, Progetto:quale gerarchia?”. La sera-ta servirà a riflettere sullapossibilità di parlare di pro-gettualità politica laddoveimpera la pratica del com-promesso. Si parlerà di co-me conciliare progetto ebene comune attraversol’estenuante pratica dellacontrattazione.

“Ora, improvvisamente,quando si profilavaqualche esile speranza, giunge incomprensibilmentel'ordine di esecuzione. Noretta, dolcissima, sono nelle mani di Dio e tue. Prega per me,ricordami soavemente. Carezza i piccolidolcissimi, tutti. Che Iddio vi aiuti tutti.Un bacio di amore a tutti.Aldo”

RECENSIONE A CURA DELLA LIBRERIA “AMICOLIBRO”

Tante storie dedicate ai disabili:l’ultimo progetto di Roberto Cotroneo e Cinzia TaniStorie diverse, ambientate inpaesi diversi, ma con un de-nominatore comune: l'averecome protagonista un disa-bile, nel giorno del suo com-pleanno. E' il progetto idea-to da "Pubblicità Progresso"nell'anno europeo dellePersone con Disabilità: unaraccolta di racconti sulla di-versità, commissionata agliallievi del corso di scritturadel centro Lab di Roma, te-nuto da Roberto Cotroneo eCinzia Tani. Pagine tenereed emozionanti, per abbatte-re i muri che ci separano,per capire che non esistonolimiti fisici che possano in-taccare la libertà dello spiri-to, per sensibilizzare e nondimenticare. Per ogni copiavenduta, euro 2.50 verrannodevolute a sostegno. Il librocontiene il cd e il video del-

la canzone "Per sempre pre-sente" di Lucio Dalla.

"Mi chiamo Mitti e sono al-ta, mora e magra, o almenocosì mi hanno detto. Il mon-do, per me, non è fatto di lu-ci e colori, è una sinfonia disuoni e fragranze. [...] Michiamo Matteo e oggi com-pio 10 anni. Sono grandicel-lo ormai e mi sento in for-ma, a parte una lieve impre-cisione, come mi ha spiega-to la mamma, che mi osser-va orgogliosa soffiare sullecandeline della torta. [...]Siamo Juan, Dimitric,Thomas, Fatima, Josef…...esiamo tutti portatori diHandicap. E allora? Se perun attimo potessi sentirti co-me noi, capiresti il bello del-la vita."

(estratto del libro)

CINEMA SAN GIUSEPPE

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE ARIEL,PROTAGONISTA DI “GIALLO MORO”, SI PRESENTA

LA LETTERA

Il nome dell'Associazione ha un duplicesignificato. “Ariel” è uno dei protagonistidell'opera "La tempesta", di WilliamShakespeare; ciò è un chiaro segno di inte-ressamento alla cultura e alla letteratura. Insecondo luogo, Ariel è un acronimo, chesta a significare "approfondimento, ricer-ca, innovazione, educazione ai linguaggi".

L'Associazione collabora da anni con ilCinema Teatro Nuovo di Magenta.Insieme organizzano la stagione teatralededicata ai ragazzi. Attualmente laCompagnia è impegnata nella realizzazio-ne di "Giallo Moro" e dello spettacolodedicato a Gianna Beretta Molla e alla suabeatificazione.

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Libreria

Via Italia, 62 BRUGHERIO (Mi)

Tel./Fax. 039/2142438

Narrativa, saggistica

Oggetti religiosi: rosari, crocefissi,

icone, idee regalo per battesimi,

matrimoni e ricorrenze

L’angolo dei ragazzi: narrativa, atlanti,

prime letture ecc... da 0 a 15 anni

VHS, CD musica classica e leggera

DVD su prenotazione

Amicolibro