36
v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del 27/10/2015 v C.M. n. 36167 del 5/11/2015 v D.Lgs.vo n. 297/1994: v art. 436, co. 3 ult. periodo; v artt. 437, 438, 439 Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

  • Upload
    hadung

  • View
    216

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120

v D.M. n. 850 del 27/10/2015

v C.M. n. 36167 del 5/11/2015

v D.Lgs.vo n. 297/1994:

v art. 436, co. 3 ult. periodo;

v artt. 437, 438, 439

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

Page 2: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

v Nota MIUR prot. n. 33989 del 2/8/2017 v NR USR Piemonte prot. n. 8688 del

14/09/2017

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

Page 3: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

Il D.M. 850 all’art. 16, co. 2 prevede testualmente “cessano di avere validità tutte le disposizioni con esso incompatibili”. In tal modo si fanno però salve tante precedenti disposizioni che invece sono compatibili e la cui mancanza avrebbe creato inevitabili vuoti normativi e si tratta degli artt. 436, 437, 438 e 439 del T.U. Istruzione citato.

Page 4: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

NATURA

v Si tratta di periodo di ruolo ad ogni effetto.

v Il suo superamento avviene con la conferma in ruolo.

v Si tratta di periodo di «formazione» e, al contempo, di «prova» (art. 16, d.m. 850/2015) ovvero di periodo che ha un duplice ed inscindibile contenuto.

Page 5: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

CONTENUTO: requisiti inscindibili. v Una certa durata minima del servizio utile nell’a.s.

con un comportamento corretto, consono alla funzione docente.

v Lo svolgimento di attività formative ben definite nella quantità, contenuti, durata, qualità, soggette a valutazione e verifica.

Page 6: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

CONTENUTO – durata minima del servizio v 180 gg. = durata del servizio genericamente utile come

servizio valido nell’ambito del rapporto di pubblico impiego v 120 gg. = durata del servizio genericamente utile come

servizio didattico N.B.: periodi proporzionalmente ridotti in caso di docenti in servizio con prestazione o orario inferiore rispetto all’orario di cattedra/posto

Page 7: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

NATURA E CARATTERISTICHE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE E PROVA:

CONTENUTO – durata minima del servizio

v 180 gg. = comprende tutte le attività connesse al servizio scolastico inclusi i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, esami e scrutini, ed ogni altro impegno di servizio compreso il 1^ mese di astensione obbligatoria.

Esclusi: ferie, assenze per malattia, congedi parentali, permessi retribuiti e aspettativa.

Page 8: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

CONTENUTO – durata minima del servizio v 120 gg. = comprende sia i giorni effettivi di

insegnamento sia quelli impiegati presso la propria sede di servizio per ogni altra attività connessa a quella di servizio, es. valutazione, progettazione, formazione, attività collegiali in genere.

Page 9: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

CONTENUTO – attività formative

v 50h aggiuntive previste ex art.1, co. 4 d.m. 850/2015.

v Più gli ordinari impegni di servizio e Attività formative previste dal piano annuale delle attività dell’Istituzione Scolastica di servizio (quindi interne e specifiche di ogni scuola) ai sensi dell’art. 1, co.124 legge 107/2015.

Page 10: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

CONTENUTO – ATTIVITA’ FORMATIVE – 50h agg.

v 3h incontro plenario propedeutico

v 3h incontro finale plenario di restituzione

v 12h di attività peer to peer in classe con il tutor

v 12h di attività formative (4 laboratori territoriali di 3h ciascuno)*

v 20h di formazione su piattaforma on line INDIRE

( art. 6 d.m. 850/2015)

Page 11: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

ATTIVITA’ FORMATIVE – 12h di laboratori formativi

v Attività progettate a livello territoriale

v Tenendo conto del bilancio di competenze di cui all’art. 5 co. 3 d.m. 850/15

v Tenendo conto della rilevazione dei bisogni formativi

v Si tratta di attività soggetta a valutazione

v Si tratta di attività da documentare / inserire nel portfolio del docente

Page 12: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

ATTIVITA’ FORMATIVE – 12h di LABORATORI formativi * In alternativa … La possibilità in via sperimentale e per un contingente di neoassunti fissato per il Piemonte in 135 unità, di effettuare le 12h di laboratori nell’ambito di due giornate (full immersion) di 6h ciascuna, presso scuole «innovative» dal punto di vista didattico e progettuale

Novità

introdot

te per

l’a.s.

2017/18

Page 13: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

TEMATICHE TRASVERSALI dei LABORATORI formativi ** a) Nuove risorse digitali e loro impatto sulla didattica

b) Gestione della classe e problematiche relazionali

c) Valutazione didattica e valutazione di sistema (autovalutazione e miglioramento)

d) Bisogni educativi speciali

e) Contrasto alla dispersione scolastica

f) Inclusione sociale e dinamiche interculturali

g) Orientamento e alternanza scuola lavoro

h) Buone pratiche didattiche e disciplinari

Page 14: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

TEMATICHE TRASVERSALI dei LABORATORI formativi ** Tra i nuclei fondamentali l’inserimento dell’educazione allo sviluppo sostenibile.

Page 15: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

ATTIVITA’ FORMATIVE – 12h di peer to peer v Attività di osservazione in classe svolta dal neoimmesso e

dal tutor , finalizzata al miglioramento delle pratiche didattiche, alla riflessione condivisa degli aspetti salienti dell’azione di insegnamento.

v L’osservazione è focalizzata sulle modalità di conduzione delle attività e delle lezioni, sul sostegno alle motivazioni degli allievi, sulla costruzione di climi positivi e motivanti, sulle modalità di verifica formativa degli apprendimenti.

v Le sequenze sono oggetto di progettazione preventiva e di successivo confronto e rielaborazione con il docente tutor e sono oggetto di specifica relazione del neo assunto.

Page 16: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

ATTIVITA’ FORMATIVE – 20h di formazione on line

v Analisi e riflessioni sul proprio percorso formativo

v Elaborazione di un proprio portfolio professionale che documenta la progettazione, realizzazione, valutazione delle attività didattiche

v Compilazione di questionari per il monitoraggio delle diverse fasi del percorso formativo

v Libera ricerca di materiali di studio, risorse didattiche, siti

dedicati

Page 17: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

Bilancio delle competenze iniziale redatto in forma di autovalutazione con l’aiuto del tutor

Patto per lo sviluppo professionale sottoscritto da neoimmesso e dirigente scol. sentito il tutor

Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività formativa svolta e sulla base del

«patto»

Page 18: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

a. Docenti neoassunti in ruolo b. Docenti che debbano ripetere il periodo di prova c. Docenti che siano passati di ruolo

(art. 2, co. 1 D.M. 850/2015)

N.B. Non è previsto, invece, l’obbligo del periodo di prova in caso di passaggio di cattedra ex art. 471 d. lgs.vo 297/1994, nell’ambito dello stesso ruolo

Page 19: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

v DURATA DEL PERIODO DI PROVA (rinvio) v ATTIVITA’ FORMATIVE

v BILANCIO DI COMPETENZE INIZIALE v PATTO PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE

v OSSERVAZIONE IN CLASSE (PEER TO PEER v PORTFOLIO PROFESSIONALE v BILANCIO DI COMPETENZE FINALE

Page 20: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

BILANCIO DELLE COMPETENZE: v Autovalutazione strutturata v Redatto dal neoimmesso con l’aiuto del tutor v Ha carattere descrittivo-informativo sullo stato di sviluppo

personale e professionale del neoassunto v Costituisce il punto di partenza per la programmazione delle

attività formative v Nel bilancio «finale» confluiranno invece «i progressi di

professionalità, l’impatto delle azioni formative realizzate, gli sviluppi ulteriori da ipotizzare.

Page 21: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

LE AREE DEL BILANCIO DI COMPETENZE:

v area delle competenze culturali e disciplinari;

v area delle competenze didattiche e metodologiche;

v area delle competenze relazionali, organizzative e gestionali;

v area dei doveri connessi alla funzione docente.

Page 22: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

QUALI GLI OBIETTIVI PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DI COMPETENZE: v A) identificazione delle competenze personali e professionali

possedute dal docente neo-immesso prima della formazione iniziale con riferimento alle aree sopraindicate;

v B) individuazione attraverso delle domande guida dei centri di interesse e delle motivazioni del docente;

v C) elaborazione di piste di azioni per lo sviluppo professionale, indicando le aree specifiche in cui si rende necessario agire, ai fini di migliorare le competenze possedute.

Page 23: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

PATTO PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE: v Sottoscritto tra dirigente scolastico e neoassunto sentito il

docente tutor sulla base del bilancio delle competenze iniziale e tenuto conto dei bisogni della scuola

v Contiene gli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura culturale, disciplinare, metodologico didattico e relazionale da raggiungere attraverso le attività formative di cui all’art. 6, le attività formative attivate dalla scuola o rete di scuole e l’eventuale utilizzo delle risorse della Carta

Page 24: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

PORTFOLIO DEL DOCENTE v Assume un preminente significato formativo per la crescita professionale permanente del docente. v È redatto in formato digitale nel corso del periodo di

formazione. v Conterrà uno spazio per il proprio cv professionale. v Conterrà il bilancio delle competenze iniziale. v Conterrà la documentazione di fasi significative della

progettazione didattica, delle attività didattiche svolte e delle azioni di verifica intraprese.

v Conterrà la realizzazione di un bilancio conclusivo e di un piano di sviluppo professionale.

Page 25: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

«Ha specifiche competenze

organizzative, didattiche e

relazionali»

Art. 12, co. 4, d.m. 850/2015

Page 26: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

v Accoglienza v Collaborazione e supervisione v Confronto e counseling v Attività di osservazione in classe (peer to peer) v Presentazione delle risultanze dell’istruttoria al

Comitato di valutazione

Page 27: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

v È designato dal DS sentito il Collegio docenti. v Collabora al bilancio iniziale e finale delle competenze e al

patto formativo. v Svolge le ore di peer to peer. v Presenta parere motivato sulle caratteristiche dell’azione

professionale del neoassunto. v Integra il Comitato di Valutazione in occasione del colloquio

sostenuto dal neoassunto. v Riceve un compenso economico (MOF ed eventualmente

fondo di cui all’art. 1 c. 127 della L. 107/2015) v Riceve un’attestazione dell’attività svolta.

Page 28: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

Novità a.s.:

v Le attività svolte dal tutor (progettazione, osservazione, documentazione) potranno essere attestate e riconosciute dal dirigente scolastico come iniziative di formazione previste dall’art.1, co. 117 della legge n. 107/2015

Page 29: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

v Nella scuola secondaria di I – II grado il tutor appartiene alla medesima classe di concorso dei docenti neoassunti a lui affidati, ovvero è in possesso della relativa abilitazione.

v In caso di motivata impossibilità, si procede alla designazione per classe affine ovvero per area disciplinare.

art. 12 co. 2 D.M. 850/2015 (Per le aree disciplinari, in attesa del nuovo regolamento sulle classi di concorso, fare riferimento al D.M. 10/8/1998, n. 354)

Page 30: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

vNomina del tutor vPatto per lo sviluppo professionale vPersonalizzazione delle attività di

formazione del neoimmesso vValutazione del periodo di formazione e di

prova

Page 31: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

Di chi si tratta? Del personale immesso in ruolo dal 1/9/2017 ma con differimento dell’assunzione di servizio sulla cattedra a lui spettante dal successivo a.s. in quanto nell’a.s. 2017/18 è impegnato in una supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche.

Il periodo di prova non viene differito ma viene svolto presso la scuola statale ove è svolta la supplenza a condizione che la supplenza sia sul medesimo posto o su classe di concorso affine. MATERIA AFFINE: quella dello stesso grado di istruzione e per insegnamento corrispondente a quello relativo alla classe di concorso di immissione in ruolo.

DIFFERIMENTO PRESA

DI SERVIZIO

(Art. 3, co. 5 D.M. 850/2015;

C.M. n. 36167 del 5/11/2015)

Page 32: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

DIFFERIMENTO PRESA DI SERVIZIO

(Art. 3, co. 5 D.M.850/2015;

C.M. n. 36167 del 5/11/2015)

Per CLASSI DI CONCORSO AFFINI….

Si intendono quelle comprese negli ambiti disciplinari di cui al D.M. 10/8/1998, N. 354 (v. C.M. 36167/15, punto 2).

Il D.M. 354/1998. prevede ad esempio: AMBITO 1: 25/A – disegno e storia dell’arte 28/A – educazione artistica AMBITO 4: 43/A – italiano, storia, ed. civica nella scuola media 50/A – materie letterarie nella sc. secondaria di II grado AMBITO 8: 38/A - Fisica 47/A – Matematica 49/A – Matematica e fisica

Page 33: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

DIFFERIMENTO PRESA

DI SERVIZIO

(Art. 3, co. 5 D.M. 850/2015;

C.M. n. 36167 del 5/11/2015)

I CASI DI NEOIMMESSO IN RUOLO SU POSTO DI SOSTEGNO che si trova in supplenza annuale o fino al termine delle lezioni: la supplenza è idonea al superamento del periodo di prova nel sostegno, se la supplenza è su posto di sostegno nella stessa tipologia di scuola, come da tabella:

Page 34: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo Ufficio

Scolastico Regionale per il Piemonte

DIFFERIMENTO PRESA DI SERVIZIO

(Art. 3, co. 5 D.M.850/2015;

C.M. n. 36167 del 5/11/2015)

I CASI DI NEOIMMESSO IN RUOLO SU POSTO DI SOSTEGNO che si trova in supplenza annuale o fino al termine delle lezioni: la supplenza è idonea al superamento del periodo di prova nel sostegno, se la supplenza è su posto di sostegno nella stessa tipologia di scuola, come da tabella precedente,

con la precisazione che nel caso di scuola dell’infanzia o primaria è indifferente lo svolgimento del periodo di prova presso la scuola dell’infanzia o primaria, mentre analogamente, nel caso servizio prestato nella scuola secondaria, è indifferente lo svolgimento del periodo di prova nella scuola secondaria di primo o di secondo grado.

L’ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E’ COMUNQUE SVOLTA CON RIFERIMENTO AL POSTO O ALLA CLASSE DI CONCORSO DI IMMISSIONE IN RUOLO

Page 35: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

v Colloquio del neoimmesso con il Comitato per la valutazione del servizio appositamente convocato dopo il termine delle attività didattiche.

v Il colloquio può essere re-inviato una sola volta per impedimenti non derogabili ma l’assenza al colloquio non pregiudica la valutazione e il parere finale.

v Il Comitato, in merito alla conferma o meno in ruolo del neoimmesso esprime un parere obbligatorio ma non vincolante.

Page 36: v Legge n. 107/2015, art. 1, co. 115-120 v D.M. n. 850 del …liceocuneo.it/wp-content/uploads/Indicazioni-USR-PIEMONTE.pdf · Bilancio delle competenze finale con le risultanze dell’attività

Pierangela Dagna , Dirigente tecnico - Corpo Ispettivo Ufficio

Scolastico Regionale per il Piemonte

v Il dirigente scolastico, acquisito il parere del Comitato, nel caso ritenga di valutare positivamente il periodo di formazione e prova del neoimmesso, esprime parere favorevole alla conferma n ruolo; viceversa, in caso di esito negativo, emette un provvedimento motivato di ripetizione.

v Nel caso di esito negativo, la ripetizione del periodo di formazione e prova è obbligatoria.

v I provvedimenti finali di competenza del dirigente scolastico devono essere adottati entro il 31/8 dell’a.s. di riferimento.