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DORTMUND, CENTRO DEL CARBONE E DELL’ACCIAIO LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA Dortmund è una città della Germania, nel Land Nord Reno- Westfalia, diventato un’unità politica al tempo dell’occupazione britannica (1946), situata nella parte orientale del distretto carbonifero della Ruhr. Porto fluviale , collegato al Mare del Nord (Emden) da un canale navigabile (269 Km.) che segue in parte il corso del fiume Ems . Il canale Dortmund-Ems ha inizio dal porto fluviale di Dortmund e, utilizzando in qualche tratto il corso dell’Ems, termina a Emden Mare del Nord ( VEDI CASO). E’ stato aperto al traffico nel 1899, collegato al Reno e al Weser, il canale deriva la sua importanza dalla comunicazione che stabilisce tra la Ruhr e i porti settentrionali. La città è nota come Westfalia " verde metropoli " . Infatti, quasi la metà del territorio comunale è costituito da corsi d'acqua, boschi, spazi verdi con ampi parchi come Westfalenpark e la Rombergpark , in contrasto con quella città che è stata per quasi un centinaio di anni l’area di estrazione del carbone e di fresatura dell’ acciaio. E’ la più grande città del Ruhrgebiet tedesco, culla dell’archeologia industriale della Germania. CRONOLOGIA STORICA Dortmund Stato: Germania Land: Nord Reno- Westfalia Distretto gov.: Arnsberg Altitudine: 50-254 m s.l.m. Superficie: 280,3 km² Abitanti: 581.308 (31-12-2009) Densità: 2.073 ab./km²

valeria Tivoli.doc · Web viewculla dell’archeologia industriale della Germania. CRONOLOGIA STORICA 1150 La città si trova citata per la prima volta col nome di Throtmanni nei

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DORTMUND, CENTRO DEL CARBONE E DELL’ACCIAIO

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA

Dortmund è una città della Germania, nel Land Nord Reno-Westfalia, diventato un’unità

politica al tempo dell’occupazione britannica (1946), situata nella parte orientale del distretto carbonifero della Ruhr.

Porto fluviale , collegato al Mare del Nord (Emden) da un canale navigabile (269 Km.) che segue in parte il corso del fiume Ems . Il canale Dortmund-Ems ha inizio dal porto fluviale di Dortmund e, utilizzando in qualche tratto il corso dell’Ems, termina a Emden Mare del Nord ( VEDI CASO).

E’ stato aperto al traffico nel 1899, collegato al Reno e al Weser, il canale deriva la sua importanza dalla comunicazione che stabilisce tra la Ruhr e i porti settentrionali.

La città è nota come Westfalia " verde metropoli ". Infatti, quasi la metà del territorio comunale è costituito da corsi d'acqua, boschi, spazi verdi con ampi parchi come Westfalenpark e la Rombergpark , in contrasto con quella città che è stata per quasi un centinaio di anni l’area di estrazione del carbone e di fresatura dell’ acciaio.

E’ la più grande città del Ruhrgebiet tedesco, culla dell’archeologia industriale della Germania.

CRONOLOGIA STORICA

1150 La città si trova citata per la prima volta col nome di Throtmanni nei documenti ufficiali. All’epoca erano solo due villaggi e una corte carolingia situati sulla grande arteria (Hellweg) che ancora oggi attraversa la città e la collega da una parte a Essen e dall’altra a Soest e Paderborn.. 1152 Fu in quest’anno, quando l'Imperatore Federico II di Svevia in visita nella zona fa ricostruire la città che era stata distrutta prima da un incendio. Barbarossa soggiorna nella città per circa due anni e la fa diventare una città molto potente del regno. 1220 Diventa una Città Imperiale Le prime città imperiali sono attestate a partire dal Basso Medioevo ( XII-XIII sec.), periodo in cui progressivamente molte città iniziarono ad affrancarsi dai poteri feudali, laici ed ecclesiastici, e si videro riconosciuta l'autonomia.La congiuntura politica (metà del XIII sec.) favorì l'affrancamento delle città dai poteri feudali e al tempo stesso un'organizzazione interna basata su una larga autonomia.

DortmundStato:  GermaniaLand: Nord Reno-WestfaliaDistretto gov.: ArnsbergAltitudine: 50-254 m s.l.m.Superficie: 280,3 km²Abitanti: 581.308  (31-12-2009)

Densità: 2.073 ab./km²

Il grande numero di città imperiali nel sud-ovest della Germania e in Svizzera, in Alsazia e in Turingia era motivato anche dal fatto che in quelle zone erano situati i domini degli Hohenstaufen, che avevano tenuto alle loro dipendenze dirette molte città proprio in quelle regioni.A quell'epoca molte città avevano già da diverso tempo ottenuto una certa serie di privilegi da parte degli imperatori; quando la dinastia Hohenstaufen decadde e l'impero attraversò la fase del Grande Interregno ( metà del XIII sec.), molte città divennero autonome come città imperiali, e nessun potere feudale fu almeno a quell'epoca in grado di sottometterle.

La loro posizione si stabilizzò ulteriormente quando (nel 1489) si organizzarono nel "collegio delle città imperiali", uno dei tre "collegi" che andò a costituire da allora le diete imperiali.La loro potenza in molti casi crebbe notevolmente, tanto che alcune riuscirono a sottomettere ampi territori, sebbene invece altre non controllassero che un esiguo territorio fuori delle proprie mura. Le città che riuscirono a controllare i territori più vasti furono tra le altre Dortmund, Francoforte sul Meno, Metz, Norimberga, Ulma; ma Berna fu quella che riuscì a sottomettere il territorio più vasto in assoluto. Fu dunque anche per difendere le proprie prerogative e i propri interessi, che molte città imperiali si unirono gradualmente in leghe, la più nota delle quali è certamenteDurante questo secolo, diventa il "Capoluogo" del Reno, Westfalia, Paesi Bassi e della Lega Anseatica.

1300 ( XIV sec.) La città diventa uno dei centri più importanti della Lega Anseatica.

1320 Da questa data in poi il nome della città si trova "Dorpmunde".1661 Il terremoto distrugge la città e crolla la Reinoldikirche. 1700/1809 La città decade tanto da contare appena 4.400 abitanti.1875 All'interno della Provincia prussiana di Westfalia , Dortmund era una sede distrettuale entro Regierungsbezirk Arnsberg., dopo il 1875 fu un distretto urbano all'interno della regione. L’apertura delle miniere di carbone e la costruzione delle linee ferroviarie, durante l'industrializzazione di Prussia, dettero inizio a un nuovo sviluppo: diventa un centro importante per il carbone e l’acciaio.La popolazione cominciò ad aumentare, arrivando a contare 100.000 abitanti. 1892/1914 La città si arricchì di nuovi edifici pubblici e di impianti industriali e intorno al nucleo più antico (a pianta ovale, attraversato nel senso della lunghezza dalla Hellweg) sorsero nella parte orientale quartieri di ville, mentre nella parte nord-occidentale si insediavano i quartieri operai).

1941/45 La città fu distrutta e rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale. Il bombardamento distrusse circa l'80% delle case.

Inoltre, l' Ospedale Aplerbeck a Dortmund trasferito mentalmente e / o fisicamente patients disabili per l'eutanasia a il Mental Hospital Hadamar come parte del T4 azione (ulteriori 229 bambini sono stati uccisi in "Children's Specialist Department", che è stato trasferito da Marburg nel 1941 ). obiettivi del bombardamento Dortmund campagna olearia della Seconda Guerra Mondiale incluso Hoesch-Westfalenhütte AG , il " Hoesch -Benzin GmbH "impianto di olio sintetico, e la Zeche Hansa cokeria ; .

1938 ( Novembre) Sotto la Germania nazista , fu distrutta la sinagoga.

Una sinagoga distrutta durante la Notte dei Cristalli (Kristallnacht). Dortmund, Germania, novembre 1938.

La Notte dei cristalli è il pogrom condotto dai nazisti (SS) nella notte tra il 9 e 10 novembre 1938 in Germania, Austria e Cecoslovacchia.

Complessivamente furono uccise circa 400 persone (ufficialmente 91), rase al suolo dal fuoco 267 sinagoghe e devastati 7.500 negozi. Circa 30.000 ebrei furono deportati nei campi di concentramento di Dachau, Buchenwald e Sachsenhausen. Relativamente al campo di Dachau, nel giro di due settimane vennero internati oltre 13.000 ebrei; quasi tutti furono liberati nei mesi successivi (anche se oltre 700 persero la vita nel campo), ma solo dopo esser stati privati della maggior parte dei loro beni.

La polizia ricevette l'ordine di non intervenire e i vigili del fuoco badavano soltanto che il fuoco non attaccasse anche altri edifici. Tra le poche eccezioni ci fu l'agente Wilhelm Krützfeld che impedì che il fuoco radesse al suolo la Nuova Sinagoga di Berlino, che per la sua azione venne sanzionato internamente.

Nessuno tra i vandali, assassini e incendiari venne processato.

L'origine della definizione "notte dei cristalli", più correttamente "Notte dei cristalli del Reich" è termine di scherno riferito alle vetrine distrutte, fatto circolare da parte nazionalsocialista e diffuso acriticamente fino ad oggi. Dello stesso atteggiamento di beffa nei confronti dei cittadini classificati "ebrei" fa parte anche l'obbligo imposto alle comunità ebraiche di rimborsare il controvalore economico dei danni arrecati.

Immagini storiche

Stadtarchiv Dortmund/ Immagini storiche

1950 La città è stata completamente ricostruita, conservando ben poco del suo antico passato.La ricostruzione ha trasformato la città, l’antico centro cittadino è stato trasformato in una city: il vecchio asse viario è fiancheggiato ora da edifici per uffici e da grandi magazzini in stile moderno.Tra le nuove costruzioni ricordiamo : la Westfalenhalle ( il grande stadio coperto 1951/52) e la Zeche Germani II- III (1953) . I lavori di restauro hanno anche riguardato le due chiese che si trovano in prossimità dell’antica piazza del mercato: laReinholdikirche, a duplice navata (1260/80), e la Marienkirche, romanica (1170/80) ed anche Propsteikirche e Petrikirche, notevoli soprattutto per le opere che custodiscono. Il resto dell’abitato, frutto di una ricostruzione postbellica talvolta lasciata al caso, è caratterizzato da edifici moderni, spesso anonimi, tanto che i maggiori punti di interesse della città sono limitati ai suoi musei e al Zeche Zollern II/IV, un complesso di archeologia industriale che racconta il passato di Dortmund quale centro minerario. Svetta con i suoi 220 metri sulla città la torre “Florianturm”, simbolo di Dortmund, che permette di provare l’ebbrezza di cenare alla vertiginosa altezza di 137 metri e di godere di un panorama impareggiabile sull’abitato e sul bacino della Ruhr.

A sud la città gode di ampi parchi , giardini e foreste.

Inoltre La LWL-Industriemuseum iniziato nel 1969 ha reso la città un centro per l’industria.

1980 La crisi energetica comporterà la negoziazione per l'acciaio e il carbone a Dortmund, in Germania diminuirà la produzione e ciò comporterà una grave forma di sottoccupazione, mentre nell'anno 1990 oltre i 3 / 5 della popolazione è stata impiegata per la divisione del servizio.

La città è conosciuta come la più grande della Ruhr. Le principali città della Ruhr, si trovano nella parte occidentale, dove sono localizzati i giacimenti di carbone, per mezzo del Reno, numerosi materiali sono stati trasportati in questa regione.

2000 Oggi la città ha trasformato la propria economia, puntando sui servizi, la ricerca e l’high tech.

Una stampa antica della città di Dortmund nel 1647

FUNZIONI

ECONOMICA

Gli insediamenti industriali sono localizzati a nord e a ovest della città. Storicamente centro dell'industria pesante, oggi è anche sede di medie imprese di information technology, spesso legate ai programmi dell'Università locale Technologie Zentrum Dortmund. Esiste una stretta collaborazione tra la città, gli istituti di ricerca pubblici e privati e le aziende, allo scopo di proporre varie innovazioni sul mercato.

E’ la città della birra per eccellenza. Qui si trovavano tantissimi birrifici privati che producevano ettolitri di birra per tutta l’Europa. Ora la produzione delle diverse birre è concentrata completamente nello stabilimento della DAB, e gli altri stabilimenti sono stati smantellati o ricostruiti.

TRASPORTI/VIE DI COMUNICAZIONE L’ Aeroporto è di medie dimensioni, ma sta crescendo rapidamente aeroporto 13 km (8 miglia) a est del centro della città al limite della città di Holzwickede .

Una immagine della stazione ferroviaria centrale, Dortmund Hauptbahnhof , è considerata la terza come nodo di traffico di lunga distanza in Germania.

VIE FLUVIALI

Dortmund Harbour (Hafen) è il più grande porto canale d'Europa, grande quasi come il porto sul fiume Reno, a Duisburg , il più grande porto interno.

Immagine del canale

STRADALI

Per il trasporto pubblico, la città dispone di un ampio Stadtbahn e bus di sistema. Nel mese di aprile 2008, la nuova costruzione est-ovest luce linea metropolitana è stato aperto, completando il servizio di metropolitana nel centro della città e sostituendo l'ultimo tram in superficie.

L' H-Bahn a Dortmund University of Technology è una monorotaia appesa costruita appositamente per i passeggeri navetta tra i due campus dell'università, che ora sono anche affiancati da laboratori di ricerca e di altre aziende ad alta tecnologia e start-up. A quasi identico sistema di trasferimento monorotaia passeggeri l'aeroporto di Düsseldorf .

DEMOGRAFIA/POPOLAZIONE

La sua popolazione di 581.308  ( giugno 2009), è l’ ottava città in Germania e 34a nell’ U.E.

Una immagine della città di notte

Il Westfalen Stadium, sede della squadra di calcio Borussia Dortmund .

LUOGHI DI INTERESSE

Affascinante patrimonio industriale, una varietà di musei, cabaret e innumerevoli teatri di prosa, molti stili diversi di ristorante, top events "del famoso complesso Westfalenhallen-la lista continua. La popolazione locale è felice di condividere la propria città con i visitatori, comprese le loro attività preferite per il tempo libero.

Un perfetto mix di emozioni e relax: il bosco bella e parco attorno al castello Hohensyburg con vista panoramica su tutta la valle della Ruhr e Lennetal dal monumento Kaiser Wilhelm, e il casinò Hohensyburg. Le quattro chiese nel centro della città ci ricordano che a Dortmund ha una storia che risale a più di 1.000 anni.

Il Ostwall Art Museum, il Museo di Storia Naturale e il Museo di Arte e Storia culturale sono alcuni dei musei più visitati a Dortmund, insieme con le mostre permanenti presso il Zollern II / IV miniera di carbone e DASA.

Il doppio volto di Dortrmund, quello tecnologico e quello culturale più classico, si assottiglia nel suo profilo internazionale di città della musica. Un’ultima curiosità: a Dortmund si trova il primo monumento industriale tedesco di importanza internazionale.Si tratta della miniera Zeche Zollern II/IV, costruita nel 1904, al tempo una struttura all’avanguardia. La sontuosa architettura con le torri a bulbo, imponenti lavorazioni in acciaio, elementi in stile liberty tedesco e gotico in laterizio si è guadagnata il titolo di “castello del lavoro”. La mostra permanente al suo interno narra elementi interessanti e talvolta sconosciuti sulla dura vita lavorativa ed extralavorativa dei minatori.

La parte più bella della città è, naturalmente, il centro storico.

Le vie principali della città sono la Hellweg e la Kampstrasse, parallele tra loro. La Hellweg è divisa in Westenhellweg e Ostenhellweg e attraversano tutto il centro storico. Originariamente era

la via del commercio e veniva percorsa dai mercanti provenienti dalle città vicine. Tuttora sono votate al commercio e ospitano tantissimi negozi e centri commerciali di ogni tipo. Da tutte le città circostanti accorrono tantissime persone per fare shopping a Dortmund, perchè qui tutto è meno costoso.

CASO

The Dortmund–Ems Canal is a 269 km long canal in Germany between the inland port of the city of Dortmund ( 51°31′30″N 7°26′40″E51.525°N 7.44444°E) and the sea port of Emden. The artificial southern part of the canal ends after 215 km at the lock of Herbrum near Meppen. From there, the route goes over a length of 45 km over the river Ems until the lock of Oldersum. There, the canal continues with a further artificial part of 9 km. This was made because the types of ships at the time of the construction of the canal were not built for open sea, at the Dollart and the entry

to the sea port of Emden. This part of the canal is connected to the Ems-Jade Canal from Emden to Wilhelmshaven.

The canal was opened in 1899. The reason for the construction of the canal was to lighten the load on the railways, which could not transport the products of the Ruhr area. Also, the canal was supposed to make the coal from the Ruhr area more competitive, compared to the imported English coal. Furthermore, the steel industry in the eastern Ruhr area needed ores from abroad.

The canal was attacked numerous times during World War II due to its strategic importance and breached by 617 Squadron RAF in September 1944 causing considerable damage. It was repaired after the conflict.

The best known building of the Dortmund-Ems canal is the Henrichenburg boat lift in Waltrop, which enabled a ship to bridge a difference in height of 14 meters. It operated until 1962, and was then replaced by a new elevator and a lock. Today it houses the Westfälisches Industriemuseum.

Some kilometers to the north, the canal reaches the city of Datteln, that lies on a crossroads of four canals: Datteln-Hamm Canal, Wesel-Datteln Canal, Dortmund–Ems Canal, Rhein-Herne Canal.

The old route of the canal crosses the rivers Lippe, Stever and Ems on bridges. These bridges are built with large arches, and the bridge over the Lippe lies 15 meters above the river.

After the second world war, the canal had to be widened. The parts of the canal that were elevated above ground level could not easily be widened, and therefore a new route was constructed between

Olfen und Münster. These parts of the canal lie parallel to the old route, and new river crossings were also built. The old route was closed for shipping.

At the moment, the canal is being widened again. This is done without closing the canal for shipping.

Towns along the canal

Dortmund - Waltrop - Datteln - Olfen - Lüdinghausen - Senden - Hiltrup - Münster - Dörenthe - Hörstel - Bevergern - Rheine - Hesselte - Lingen - Geeste - Meppen - Haren - Papenburg - Düthe - Heede - Lehe - Aschendorf - Oldersum - Emden -

Valeria Tivoli 3BL