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Relazione e Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2005 Valori che creano Valore.

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Relazione e Bilancio Consolidatoal 31 dicembre 2005

Valori che creano Valore.

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UniCredito ItalianoSocietà per AzioniSede Sociale: Genova, via Dante 1Direzione Centrale: Milano, piazza CordusioIscrizione al Registro delle Imprese di Genova (Tribunale di Genova)Codice fiscale e partita IVA n° 00348170101Iscritta all’Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredito ItalianoAlbo dei Gruppi Bancari cod. 3135.1Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei DepositiCapitale sociale: euro 5.213.388.513 interamente versato

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Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2005Relazione e Bilancio Consolidato di Gruppo 2005

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CARICHE SOCIALI E SOCIETÀ DI REVISIONEal 22 marzo 2006

(*) Membro del Comitato di Presidenza e del Comitato Esecutivo (**) Membro del Comitato Esecutivo

Consiglio di Amministrazione

Dieter Rampl * Presidente

Gianfranco Gutty * Vice Presidenti (con funzioni vicarie)

Franco Bellei * Fabrizio Palenzona * Carlo Salvatori *

Alessandro Profumo ** Amministratore Delegato

Roberto Bertazzoni ** Consiglieri

Manfred Bischoff Vincenzo Calandra Buonaura Giovanni Desiderio Volker Doppelfeld Giancarlo Garino Francesco Giacomin ** Piero Gnudi Friedrich Kadrnoska ** Max Dietrich Kley Luigi Maramotti Diether Münich ** Carlo Pesenti Hans Jürgen Schinzler Giovanni Vaccarino Paolo Vagnone ** Nikolaus von Bomhard ** Anthony Wyand

Marco Fantazzini Segretario

Collegio Sindacale

Gian Luigi Francardo Presidente

Giorgio Loli Sindaci Effettivi

Aldo Milanese Vincenzo Nicastro Roberto Timo

Giuseppe Armenise Sindaci Supplenti

Marcello Ferrari

Società di revisione

KPMG S.p.A.

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* Posizione ricoperta da Vice Direttore Generale

DIREZIONE CENTRALEal 22 marzo 2006

Membri del Management Committee

Alessandro Profumo Amministratore Delegato / CEO

Ranieri de Marchis Planning, Finance & Administration Department (CFO) *

Sergio Ermotti Multinationals / Investment Banking Division *

Paolo Fiorentino Global Banking Services Division *

Dario Frigerio Private Banking & Asset Management Division *

Erich Hampel Central Eastern Europe (CEE) Division *

Andrea Moneta Chief Integration Officer *

Roberto Nicastro Retail Division *

Vittorio Ogliengo Corporates/ SMEs Division *

Johann Berger Commercial Real Estate Financing Division

Henning Giesecke Risk Management Department (CRO)

Franz Herrlein Deputy Integration Officer

Rino Piazzolla Human Resources Strategy Department

Wolfgang Sprißler German Region Strategic Advisory Staff

Responsabili altre Direzioni

Maurizia Angelo Comneno Legal, Compliance and Corporate Affairs Department

Chiara Burberi Group Organisation Department

Elisabetta Magistretti Internal Audit Department

Edoardo Massaglia Corporate Identity Department

Umberto Quilici Group ICT Department

Franco Leccacorvi Area Accounting

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LETTERA AGLI AZIONISTI

Cari Azionisti,

il 2005 ha segnato un momento di svolta e di forte cambiamento. Attraverso un approccio amichevole tra UniCredit, HypoVereinsbank e Bank Austria Creditanstalt siamo riusciti a realizzare la più rilevante operazione di concentrazione tansnazionale che sia mai stata compiuta in Europa e che, mettendo insieme aspirazioni comuni, garantisce al Vostro nuovo Gruppo un importante vantaggio competitivo e prospettive di crescita significative.

Per questo sono davvero molto orgoglioso di potervi presentare il primo bilancio di questa nuova Banca, e Vi voglio ringraziare per la fiducia che avete dimostrato in un progetto importante e fortemente innovativo. L’Europa rappresenta l’architrave su cui lo abbiamo costruito, e in tutti i mercati domestici in cui siamo presenti sappiamo di poter competere con eccellenza per professionalità e qualità dei servizi.

Siamo diventati così la “prima vera banca europea”: le nostre persone lavorano in 19 paesi e parliamo 22 lingue, per questo dobbiamo sentirci parte di una stessa cultura condividendo valori comuni, e pensarci cittadini europei.

È stato infatti creato un Gruppo bancario leader per le dimensioni di business oltre che per la qualità dei propri asset e l’unicità del proprio posizionamento strategico.

La validità industriale e finanziaria del progetto è stata subito confermata dalla credibilità e dall’apprezzamento ricevuto sul mercato azionario.

Non solo l’offerta pubblica di scambio su HypoVereinsbank si è conclusa con percentuale di adesione altissima (93,93%) ma vale forse la pena ricordare che, dai primi rumors sull’operazione (30 maggio) al 31 dicembre 2005, il titolo UniCredit si è apprezzato del 38,5% crescendo più del doppio rispetto all’European Equity Index.

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8BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

In soli sette mesi l’integrazione con HVB ha creato valore per oltre 20 miliardi di Euro in termini di capitalizzazione di Borsa ma, ciò che forse è più importante, le solide basi su cui il Vostro nuovo Gruppo si fonda rappresentano le fondamenta di una crescita sostenibile nel lungo periodo.

La direzione è già tracciata.

Esiste infatti una visione chiara e altamente condivisa del modello di business che consentirà al Vostro nuovo Gruppo di sfruttare l’unicità dei propri asset e le sue importanti prospettive di sviluppo.

Vogliamo infatti divenire la banca di prima scelta dei clienti in tutti i mercati nei quali operiamo grazie alla specializzazione del servizio e alla profonda conoscenza dei bisogni che nasce dalla valorizzazione delle nostre radici locali.

La condivisione delle best practice e la capacità di innovazione garantite dall’appartenenza ad un Gruppo leader a livello Europeo rappresenteranno ulteriori punti di forza per la massimizzazione della soddisfazione della clientela.

Il Gruppo potrà inoltre sfruttare al meglio la propria forza in quelle aree di business - come l’asset management e l’investment banking - nelle quali la proiezione e il prestigio internazionale rappresentano irrinunciabili fattori critici di successo.

La creazione di centri d’eccellenza e le sinergie di costo costituiranno invece i driver di crescita nei business il cui successo si basa su economie di scala e sull’efficienza dei processi.

Il Vostro Gruppo possiede quindi tutte le caratteristiche e le leve per competere con successo in un mercato sempre più dinamico e aggressivo.

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Gentili azionisti,

il processo di integrazione, con la complessità tipica di una operazione di tale portata, prosegue secondo i tempi stabiliti e comincia a produrre i primi importanti risultati. Le scelte gestionali che si stanno realizzando sono orientate alla generazione di valore e alla costruzione di relazioni di lungo periodo fondate sulla reputazione e sulla legittimazione sociale del Vostro Gruppo.

Siamo convinti che tale percorso possa compiersi solo attraverso una chiara missione e un forte sistema di valori, basato sull’integrità quale condizione di sostenibilità nel tempo dei risultati e sulla trasformazione del profitto in valore per tutti i portatori di interessi.

L’Amministratore Delegato ALESSANDRO PROFUMO

LETTERA AGLI AZIONISTI

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INDICE

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Relazione sulla Gestione 13

Note al Bilancio Consolidato 14

Principali dati del Gruppo UniCredit 15

L’azionariato ed il titolo UniCredit 16

Il Gruppo UniCredit a fine 2005 18L’operazione di aggregazione con HVB 18La struttura organizzativa 28La struttura operativa, lo stato patrimoniale ed il conto economico 34

I risultati del Gruppo nel 2005 45Lo scenario esterno 45Schemi di bilancio riclassificati 48Evoluzione trimestrale 50La formazione del risultato di gestione 52La formazione dell’utile netto 60Il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d’esercizio dellacapogruppo e il patrimonio netto e il risultato d’esercizio consolidato 65Le operazioni societarie 66

L’attività ed i risultati delle Divisioni 75La Divisione Retail 76La Divisione Corporate & Investment Banking 86La Divisione Private Banking & Asset Management 94La Divisione New Europe 102

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodoed evoluzione prevedibile della gestione 113

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo 113Evoluzione prevedibile della gestione 114

Bilancio Consolidato 117

Schemi di Bilancio Consolidato 119

Nota integrativa consolidata 127Parte A) Politiche contabili 129Parte B) Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato 181Parte C) Informazioni sul conto economico consolidato 239Parte D) Informativa di settore 261Parte E) Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura 269Parte F) Informazioni sul patrimonio consolidato 353Parte G) Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda 357Parte H) Operazioni con parti correlate 363Parte I) Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali 367Parte L) Informativa sugli strumenti finanziari al 31.12.2004 secondo i principi contabili precedentemente adottati 373Parte M) Transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS 387

Allegati 399

Relazioni 437Relazione della Società di Revisione 439

Organizzazione territoriale 443

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RELAZIONESULLA GESTIONE

Note al Bilancio Consolidato 14

Principali dati del Gruppo UniCredit 15

L’azionariato ed il titolo UniCredit 16

Il Gruppo UniCredit a fine 2005 18L’operazione di aggregazione con HVB 18La struttura organizzativa 28La struttura operativa, lo stato patrimoniale ed il conto economico 34

I risultati del Gruppo nel 2005 45Lo scenario esterno 45Schemi di bilancio riclassificati 48Evoluzione trimestrale 50La formazione del risultato di gestione 52La formazione dell’utile netto 60Il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d’esercizio dellacapogruppo e il patrimonio netto e il risultato d’esercizio consolidato 65Le operazioni societarie 66

L’attività ed i risultati delle Divisioni 75La Divisione Retail 76La Divisione Corporate & Investment Banking 86La Divisione Private Banking & Asset Management 94La Divisione New Europe 102

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodoed evoluzione prevedibile della gestione 113

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo 113Evoluzione prevedibile della gestione 114

AvvertenzeNelle tavole sono utilizzati i seguenti segni convenzionali:• linea (-) quando il fenomeno non esiste;• due punti (..) o (n.s.) quando i dati non raggiungono la cifra rappresentativa

dell’ordine minimo considerato o risultano comunque non signifi cativi;• n.d. quando il dato non è disponibile;• tre ics (xxx) dati da non indicareGli importi, ove non diversamente indicato, sono espressi in milioni di euro.

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14BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Note al Bilancio Consolidato

Transizione ai principi contabili internazionali

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai principi contabili

internazionali IAS/IFRS adottati dalla Comunità Europea, secondo quanto disposto dalle istruzioni della

Banca d’Italia contenute nella circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e relative norme transitorie.

I dati comparativi al 31 dicembre 2004 sono stati determinati anch'essi sulla base degli IAS/IFRS in

vigore a tale data.

Gli IAS 32 e 39 relativi agli strumenti finanziari, nella versione adotatta dalla Comunità Europea, sono

stati applicati a partire dal 1° gennaio 2005, data rispetto alla quale vengono effettuati i confronti nella

relazione sulla gestione per le voci di stato patrimoniale.

Per una descrizione degli effetti della transizione agli IAS/IFRS si rimanda alla parte M della nota

integrativa, nella quale vengono presentate le riconciliazioni tra il patrimonio netto secondo i principi

contabili italiani (D.Lgs. 87/92) e il patrimonio netto secondo i principi IAS/IFRS al 1° gennaio 2004,

al 31 dicembre 2004 ed al 1° gennaio 2005, oltre ad analoga riconciliazione per il risultato economico

dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004.

L’operazione di aggregazione con il gruppo HVB e altre variazioni dell’area di consolidamento

Il consolidamento iniziale del Gruppo HVB, come più ampiamente illustrato nella Parte G della Nota

Integrativa, è avvenuto dalla data convenzionale del 1° novembre 2005, secondo le modalità previste

dal principio contabile IFRS 3 - AGGREGAZIONI AZIENDALI.

Il risultato economico del Gruppo HVB dalla data di acquisizione è registrato nello schema di conto

economico in un’unica voce (“Utile netto Gruppo HVB post acquisizione”). Ciò consente di mantenere

una sostanziale comparabilità delle singole voci del conto economico tra i due esercizi. Nel capitolo

della relazione “Il Gruppo UniCredit a fine 2005”, viene inoltre presentato il conto economico pro-

forma dell’esercizio, nell’ipotesi che l’operazione fosse avvenuta il 1° gennaio 2005.

Lo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2005 comprende l’apporto del Gruppo HVB nelle

singole voci dello schema. Per garantire un confronto omogeneo con la situazione al 1° gennaio 2005,

viene presentato nella relazione sulla gestione uno stato patrimoniale riclassificato al 31 dicembre

2005 deconsolidando il Gruppo HVB e iscrivendo la partecipazione al costo.

Per quanto riguarda il perimetro del Gruppo, si ricorda che da fine settembre è stato consolidato

proporzionalmente il Gruppo Yapi Kredi Bankasi, controllato con una quota di circa il 57% da Koç

Financial Services, la joint-venture in Turchia tra UniCredit e il Gruppo Koç Finansal Hizmetler.

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15

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Principali dati del Gruppo UniCredit

(milioni di euro)

DATI ECONOMICI E INDICI DI REDDIVITÀ

ESERCIZIO

VARIAZIONE2005 2004

Margine d’intermediazione 11.024 10.203 + 8,0%

Costi operativi 6.045 5.701 + 6,0%

Risultato di Gestione 4.979 4.502 + 10,6%

Utile lordo dell’operatività corrente 4.068 3.238 + 25,6%

Utile netto di pertinenza del Gruppo 2.470 2.069 + 19,4%

ROE 1 15,6% 15,7% -0,1

Cost/income ratio 54,8% 55,9% -1,1

(milioni di euro)

DATI PATRIMONIALI

CONSISTENZE AL

VARIAZIONEESCLUSO HVB31.12.2005

31.12.2005ESCLUSO HVB 01.01.2005

Totale attivo 787.000 304.517 260.909 + 16,7%

Crediti verso Clientela 426.553 160.487 139.723 + 14,9%

Debiti verso clientela e titoli 462.248 178.142 155.079 + 14,9%

Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 35.203 n.s. 14.373 n.s.

COEFFICIENTI DI SOLVIBILITÀ

DATI AL

VARIAZIONE31.12.2005 31.12.2004

Patrimonio di base/Totale attività ponderate 6,89% 7,94% -1,05

Patrimonio totale Vigilanza/Totale attività ponderate 10,34% 11,64% -1,30

DATI DI STRUTTURA

DATI ALVARIAZIONE

A PERIMETROOMOGENEO31.12.2005

31.12.2005ESCLUSO HVB 31.12.2004

Dipendenti 2 132.917 71.470 68.629 - 653

Sportelli bancari 3 7.184 4.880 4.528 - 68

RATINGS

DEBITOA BREVE

DEBITOA MEDIO LUNGO OUTLOOK

FITCH RATINGS F1 A+ STABILE

Moody’s Investor Service P-1 A1 STABILE

Standard & Poor’s A-1 A+ NEGATIVO

1. Il patrimonio utilizzato per il rapporto è quello medio del periodo (escluso riserve di valutazione su attività disponibili per la vendita e dividendi da distribuire).2. “Full time equivalent”. Nei dati indicati il Gruppo Koç (che include Yapi) è consolidato proporzionalmente. Il dato del 31 dicembre 2004 non comprende Yapi (3.494 full time equivalent

al 31 dicembre 2005)3. Nei dati indicati il Gruppo Koç (che include Yapi), consolidato proporzionalmente, è considerato al 100%. Il dato del 31 dicembre 2004 non comprende Yapi (420 sportelli al 31 dicembre 2005)

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16BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

L’azionariato ed il titolo UniCredit

L’AZIONARIATO

Il capitale sociale al 31 dicembre 2005, interamente sottoscritto e versato, è di Euro 5.195.277.353,00

diviso in 10.390.554.706 azioni da Euro 0,50 cadauna, di cui 10.368.848.154 azioni ordinarie e

numero 21.706.552 azioni di risparmio.

Alla data del 31 dicembre 2005, sulla base delle evidenze del Libro Soci:

• gli azionisti risultano essere 316.000 circa;

• l’azionariato residente detiene circa il 44% del capitale e gli azionisti esteri il 56%;

• il 92% del capitale sociale ordinario risulta detenuto da persone giuridiche, il rimanente 8% da

persone fisiche.

Sempre a tale data, i principali azionisti risultano essere:

LA PERFORMANCE DEL TITOLO

PRINCIPALI AZIONISTI

SOCIO QUOTA POSSESSO 1

1. Gruppo Munich Re 4,818%

2. Fondazione Cassa di Risparmio di Torino 4,743%

3. Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona 4,742%

4. Carimonte Holding S.p.A. 4,296%

5. Gruppo Allianz 2,982%

1. Sul capitale ordinario. Si ricorda che lo Statuto prevede una limitazione del diritto di voto al 5% del capitale.

g f m a m g l a s o n d

Azione Ordinaria Azione Risparmio

4,000

4,500

5,000

5,500

6,000

6,500

QUOTAZIONI 2005 (e)

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

0,45

0,40

0,35

0,30

0,25

0,20

0,15

0,10

0,05

0,00

0,310,34 0,33

0,37

0,19

0,260,28 0,28 0,29

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2004IAS

2005IAS

2005 IASescl. HVB

0,41

UTILE PER AZIONE (e)

INFORMAZIONI SUL TITOLO AZIONARIO

2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998

Prezzo ufficiale azione ordinaria (€)

- massimo 5,864 4,421 4,425 5,255 5,865 6,115 5,787 5,395

- minimo 4,082 3,805 3,144 3,173 3,202 3,586 3,845 2,899

- medio 4,596 4,083 3,959 4,273 4,830 4,976 4,606 4,360

- fine periodo 5,819 4,225 4,303 3,808 4,494 5,572 4,924 5,065

Numero azioni (mil. €)

- in circolazione a fine periodo 1 10.303,6 6.249,7 6.316,3 6.296,1 5.046,4 5.024,2 4.976,2 4.680,9

- con diritto godimento del dividendo 10.342,3 6.338,0 6.316,3 6.296,1 5.131,1 5.024,2 5.014,2 4.879,0

di cui: azioni di risparmio 21,7 21,7 21,7 21,7 21,7 21,7 21,7 21,7

- medio 1 6.730,3 6.303,6 - - - - - -

Dividendo

- complessivo (mil. €) 2.276 1.282 1.080 995 724 649 648 290

- unitario per azione ordinaria 0,220 0,205 0,171 0,158 0,141 0,129 0,129 0,059

- unitario per azione di risparmio 0,235 0,220 0,186 0,173 0,156 0,137 0,137 0,067

INDICI DI BORSA

IAS DL. 87/92

2005 2004 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 2

Patrimonio netto (mil. €) 35.203 14.373 14.036 13.013 12.261 9.535 8.644 7.708 6.099

Utile netto (mil. €) 2.470 2.069 2.131 1.961 1.801 1.454 1.395 1.287 202

Patrimonio netto per azione (€) 3,42 2,30 2,21 2,06 1,95 1,89 1,72 1,55 1,30

Price/ Book value 1,70 1,84 1,91 2,09 1,96 2,38 3,24 3,18 3,89

Earnings per share (€) 0,37 0,33 0,34 0,31 0,29 0,28 0,28 0,26 0,19

Payout ratio (%) 92,1 60,2 55,1 55,2 49,8 46,5 50,3 n.s.

Dividendo azione ordinaria/prezzo medio (%) 4,79 5,02 4,32 3,70 2,92 2,59 2,80 1,36

1. Il numero di azioni del 2004 e del 2005 è al netto delle azioni proprie (19,4 milioni nella media del 2004 e 87 milioni da fine 2004 a fine 2005). 2. L’utile per azione non tiene conto degli ammortamenti straordinari delle differenze positive di consolidamento pari a 740 milioni di euro.

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18 19BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

18 19

L’operazione di aggregazione con HVB

OBIETTIVI E PRINCIPALI TAPPE DELL’OPERAZIONE

UniCredit ha dimostrato nel corso dell’ultimo decennio una significativa capacità di creazione di valore,

generando, a partire dall’anno della privatizzazione (1993), una costante crescita degli utili per azione,

incrementati ad un tasso annuo del 33%, dall’equivalente di € 0,02 per azione nel 1994 a € 0,34 per

azione nel 2004.

Il Gruppo UniCredit a fine 2005

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1919

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Per conseguire tali traguardi, il Gruppo UniCredit ha saputo fare leva sia sulla crescita esterna -

avvenuta in forza di acquisizioni e/o fusioni - sia sulla crescita organica. In particolare, per quanto

riguarda la crescita esterna, il Gruppo UniCredit ha ottenuto ottimi risultati nella ristrutturazione

di numerose società acquisite, in Italia ed all’estero. Si ricorda, al proposito, che dall’anno

dell’acquisizione (1999), Bank Pekao ha ridotto il proprio cost/income dal 69% al 55%, con una

corrispondente crescita del prezzo per azione di oltre il 280% 1. Pioneer ha ridotto dal 2001 il proprio

cost/income dal 78% al 51%. Infine, il Gruppo nel suo complesso, grazie anche all’integrazione

delle banche regionali conseguente alla realizzazione del Progetto S3, dal 1994 al 2004 ha ridotto

il proprio cost/income dall’86% al 57%.

Facendo leva sul Progetto S3, che ha portato ad una forte focalizzazione sui segmenti di clientela,

il Gruppo UniCredit ha sviluppato ulteriormente le proprie capacità di crescita organica. A partire

dal 2002, la quota di mercato negli impieghi in Italia è cresciuta, mentre nuovi clienti retail sono

stati acquisiti, al netto delle riclassificazioni gestionali. Anche la quota dell’attivo gestito non raccolto

attraverso reti del Gruppo è cresciuto significativamente.

Grazie a tale track-record, l’azione UniCredit è stabilmente collocata fra i titoli più redditizi del mercato

italiano, con un dividend yield del 5,3% a metà giugno 2005.

In tale scenario, UniCredit ha deciso di sviluppare ulteriormente la strategia di crescita esterna

allo scopo di creare valore addizionale che possa generare effetti positivi sul prezzo del titolo

UniCredit nel medio termine. Peraltro, occorre evidenziare che le possibilità di implementazione

di tale strategia sono limitate dalle opportunità disponibili e la ricerca dei target deve tener

conto di alcuni vincoli: in primo luogo, qualsiasi transazione deve garantire il mantenimento

del dividendo nel breve periodo, ed una crescita negli anni successivi, poiché la crescita di

medio-lungo periodo non può andare a detrimento degli azionisti nel breve. In secondo luogo,

la transazione deve permettere di creare realtà con migliori opportunità strategiche: maggiore

diversificazione geografica; economie di scala nei business di produzione; ulteriori opportunità di

consolidamento. Infine, ogni transazione deve essere giustificata da una chiara equity story, nel

cui contesto UniCredit possa far leva sulle proprie capacità di ristrutturatore ovvero UniCredit ed

il target possano dare vita ad una nuova entità con caratteristiche di eccellenza, consentendo di

generare significative sinergie.

In relazione a quanto sopra, la potenziale aggregazione con il Bayerische Hypo-und Vereinsbank AG

(“HVB”) è apparsa come l’opportunità di consolidamento più interessante ed attraente per UniCredit.

Pertanto, il 12 giugno 2005 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ed il Management Board di

HVB, con il consenso del Supervisory Board di HVB, hanno deliberato di sottoscrivere un accordo di

combinazione dei business (il “Business Combination Agreeement”) che definisce gli accordi di base

e gli impegni con riferimento alla combinazione dei business del Gruppo UniCredit e del Gruppo

HVB (la “Combinazione dei Business”), la struttura della transazione e la struttura organizzativa e

di corporate governance futura del gruppo combinato risultante dalla Combinazione dei Business

1 Sulla base del prezzo del 31 dicembre 2005 rispetto al prezzo di mercato al momento dell'acquisizione.

Il Gruppo UniCredit a fi ne 2005

L’operazione di aggregazione con HVB

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20 21BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

20 21

(“Il Gruppo Combinato”). Nel Business Combination Agreement, UniCredit e HVB hanno concordato i

termini e le condizioni delle tre offerte pubbliche in Germania, Austria e Polonia per tutte le azioni

di (i) HVB (l’”Offerta HVB”), (ii) Bank Austria Creditanstalt AG (l’”Offerta BA-CA”), e (iii) Bank BPH

S.A. (l’”Offerta BPH”).

Sulla base dei termini originariamente annunciati per le offerte pubbliche, precisamente (i) 5

nuove azioni ordinarie di UniCredit in cambio di ogni azione HVB secondo l’Offerta HVB (ii) 19,92

nuove azioni ordinarie di UniCredit in cambio di ogni azione BA-CA secondo l’Offerta BA-CA e (iii)

33,13 nuove azioni ordinarie di UniCredit in cambio di ogni azione Bank BPH secondo l’Offerta BPH,

l’assemblea degli azionisti di UniCredit tenutasi il 29 luglio 2005 ha approvato una delibera ai sensi

dell’Articolo 2440 del Codice Civile che ha autorizzato un aumento del capitale di UniCredit fino a

2.343.642.931,00 per mezzo dell’emissione di fino a 4.687.285.862 azioni ordinarie di UniCredit, di

valore nominale unitario pari a 0,50 euro e diritto al godimento dei dividendi dal 1 gennaio 2005,

pagabili nel 2006, a fronte della contribuzione delle azioni di HVB, BA-CA e Bank BPH apportate alle

offerte pubbliche.

La Combinazione dei Business è stata autorizzata anche dalle rispettive Autorità di Vigilanza di

UniCredit e HVB, Banca d’Italia e la Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (“Bafin”) il 21

luglio 2005.

La combinazione ha permesso di dar vita ad uno dei primi tre operatori europei nell’area Euro, con un

totale attivo pari a quasi € 800 miliardi. In particolare, il nuovo Gruppo potrà trarre vantaggio dal focus

geografico su Germania meridionale, Austria e Italia settentrionale, che assieme formano una delle

regioni più ricche d’Europa, e dalla struttura organizzativa basata su divisioni, già esistente in talune

aree geografiche nelle quali il Gruppo UniCredit ed il Gruppo HVB già operano. Il Gruppo Combinato

presenta, inoltre, un ottimo posizionamento nei principali mercati europei, risultando il secondo

Gruppo bancario in Italia, il secondo in Germania ed il primo in Austria, ed è il primo Gruppo bancario

in Central Eastern Europe (“CEE”).

I principali obiettivi strategici del nuovo Gruppo saranno quelli di:

• rafforzare la posizione competitiva nei mercati in cui opera,

• mantenere e fare perno sulla posizione di leader di mercato nella CEE,

• ottimizzare e consolidare le strutture e le attività nei mercati CEE in cui opera,

• sfruttare i punti di forza complementari e la massa critica in settori dipendenti dalle dimensioni della

attività,

• concentrarsi sulla crescita in regioni e aree di attività selezionate,

• sfruttare al meglio le sinergie di utili e costi attraverso il ricorso a best practices condivise;

• ottimizzare il portafoglio dei marchi e delle capacità produttive;

• razionalizzare le sovrapposizioni e le duplicazioni di funzioni;

• dare vita a un modello aziendale pienamente basato su una struttura divisionale.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

Il Gruppo UniCredit a fi ne 2005

L’operazione di aggregazione con HVB

OFFERTA HVB

Il 26 agosto 2005 UniCredit ha pubblicato il Documento d’Offerta relativo all’offerta pubblica rivolta

agli azionisti di HVB per acquisire tutte le azioni ordinarie di HVB (“Azioni Ordinarie HVB”) e tutte le

azioni privilegiate (“Azioni Privilegiate HVB”) concambiandole con azioni ordinarie UniCredit ad un

rapporto di cambio di cinque azioni ordinarie UniCredit per ogni azione HVB. Il 1° settembre 2005 il

Management Board ed il Supervisory Board di HVB hanno pubblicato le loro opinioni (Stellungnahmen)

sull’Offerta HVB, supportandola.

L’8 ottobre 2005 UniCredit ha pubblicato una modifica dell’Offerta HVB (la “Modifica dell’Offerta

HVB”) in cui ha rinunciato ad alcune delle condizioni sospensive contenute nel Documento d’Offerta

relative alle approvazioni delle autorità di vigilanza e antitrust, con l’eccezione dell’autorizzazione

della Commissione Europea. In seguito alla Modifica dell’Offerta HVB, il periodo di accettazione

iniziale dell’Offerta HVB è stato automaticamente esteso di due settimane. Al termine del periodo di

accettazione, sono state apportate complessivamente all’Offerta HVB 647.105.854 Azioni Ordinarie

HVB e 14.553.600 Azioni Privilegiate HVB, pari a circa l’88,14% del capitale sociale nominale e dei

diritti di voto di HVB. Non essendo stati pagati dividendi privilegiati sulle Azioni Privilegiate HVB nei tre

esercizi precedenti le stesse godevano di diritto di voto al termine del periodo di accettazione.

Ai sensi della normativa tedesca in materia, tutti gli azionisti di HVB che non hanno aderito all’Offerta

HVB durante il periodo di accettazione hanno avuto la possibilità di aderirvi durante il periodo di

accettazione addizionale, che è terminato l’11 novembre 2005. Al termine del periodo di accettazione

addizionale il livello di accettazione dell’Offerta HVB è cresciuto fino al 93,93%. Non considerando le

Azioni Privilegiate HVB ai fini del calcolo della percentuale dei diritti di voto descritta sopra, la quota

delle Azioni Ordinarie HVB apportate all’Offerta sarebbe pari a circa il 93,81% dei diritti di voto.

In seguito a (i) un’accettazione dell’Offerta HVB superiore alla soglia minima di accettazione del

65% al termine del periodo di accettazione iniziale, (ii) l’approvazione da parte della Commissione

Europea il 18 ottobre 2005 dell’acquisizione delle azioni di HVB da parte di UniCredit e (iii) il rilascio

da parte di un esperto all’uopo nominato della conferma che il valore delle Azioni HVB apportate

all’Offerta HVB è conforme alla valutazione dell’esperto fornita all’assemblea degli azionisti di

UniCredit che il 29 luglio 2005 ha deliberato l’aumento di capitale, per permettere al Consiglio

di Amministrazione di UniCredit di liberare le Azioni UniCredit offerte in cambio delle Azioni HVB

portate in offerta ai sensi dell’Articolo 2343 del Codice Civile, tutte le condizioni sospensive descritte

nel Documento di Offerta sono state soddisfatte ovvero UniCredit vi ha rinunciato. Sulla base del

numero totale di 705.108.946 azioni HVB apportate all’offerta ed il rapporto di cambio di 5 nuove

azioni ordinarie UniCredit per ogni azione HVB, il 18 novembre 2005 il Consiglio di Amministrazione

di UniCredit ha deliberato la liberazione di 3.525.544.730 nuove azioni UniCredit emesse per il

regolamento dell’Offerta HVB.

In seguito all’Offerta HVB e sulla base del documento informativo approvato da Consob il 4 agosto

2005, il 21 novembre 2005 tutte le azioni ordinarie di UniCredit sono state ammesse alla quotazione

alla Borsa di Francoforte. La negoziazione delle azioni ordinarie UniCredit sulla Borsa di Francoforte è

iniziata il 23 novembre 2005.

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22BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

OFFERTA BA-CA

Il 26 agosto 2005 UniCredit ha pubblicato il Documento di Offerta relativo all’offerta pubblica

volontaria rivolta agli azionisti di Bank Austria Creditanstalt AG, Vienna, Austria (“BA-CA”) per

acquisire tutte le azioni al portatore prive di valore nominale e tutte le azioni nominative di BA-CA

(di seguito, complessivamente, le “Azioni BA-CA”) concambiandole con azioni ordinarie UniCredit

ad un rapporto di cambio di 19,92 azioni ordinarie UniCredit di nuova emissione per ogni azione

BA-CA o, alternativamente, per un corrispettivo in denaro di 79,60 euro per ogni azione BA-CA. Il

12 ottobre 2005, in seguito all’estensione del periodo di accettazione dell’Offerta HVB, UniCredit

ha pubblicato un’estensione del periodo di accettazione dell’Offerta BA-CA.

Alla chiusura del periodo di accettazione iniziale, sono state apportate all’Offerta BA-CA 15.643.459

Azioni BA-CA, corrispondenti a circa il 10,64% del capitale sociale e dei diritti di voto di BA-CA.

Ai sensi della normativa austriaca in materia, tutti gli azionisti di BA-CA che non hanno accettato

l’offerta pubblica volontaria durante il periodo di accettazione hanno potuto accettare l’Offerta

BA-CA durante il periodo di accettazione addizionale che è cominciato il 7 novembre 2005 ed è

terminato il 18 novembre 2005.

Al termine del periodo di accettazione addizionale, sono state apportate complessivamente

all’Offerta BA-CA 25.657.724 Azioni BA-CA, pari a circa il 17,45% del capitale sociale nominale e

dei diritti di voto di BA-CA.

In particolare, 25.598.893 Azioni BA-CA sono state apportate all’offerta pubblica di scambio e

58.831 Azioni BA-CA sono state apportate all’offerta pubblica di acquisto. Tenuto conto della

quota detenuta da BA-CA in HVB, pari a circa il 77,53% del capitale sociale e dei diritti di voto, la

partecipazione detenuta direttamente e indirettamente dal Gruppo UniCredit in BA-CA ammonta

a circa il 94,98% del capitale sociale e dei diritti di voto.

In seguito al trasferimento a UniCredit delle Azioni HVB apportate all’Offerta HVB, avvenuto il

17 novembre 2005, l’alternativa in denaro dell’Offerta BA-CA è diventata incondizionata. Inoltre,

in seguito al rilascio in data 26 novembre 2005 da parte di un esperto all’uopo nominato della

conferma che il valore delle Azioni BA-CA apportate all’Offerta BA-CA è conforme alla valutazione

dell’esperto fornita all’assemblea degli azionisti di UniCredit che il 29 luglio 2005 ha deliberato

l’aumento di capitale, per permettere al Consiglio di Amministrazione di UniCredit di liberare le

Azioni UniCredit offerte in cambio delle Azioni HVB portate in offerta ai sensi dell’Articolo 2343

del Codice Civile, anche l’alternativa di scambio dell’Offerta BA-CA è diventata incondizionata. Sulla

base del numero totale di 25.598.893 azioni BA-CA apportate all’offerta ed il rapporto di cambio

di 19,92 nuove azioni ordinarie UniCredit per ogni azione BA-CA, il 30 novembre 2005 il Consiglio

di Amministrazione di UniCredit ha deliberato la liberazione di 509.929.948 nuove azioni UniCredit

emesse per il regolamento dell’Offerta BA-CA.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

Il Gruppo UniCredit a fine 2005

L’operazione di aggregazione con HVB

OFFERTA BANK BPH

Come sopra riportato, al momento dell’annuncio della combinazione con HVB e al momento

dell’approvazione dell’operazione da parte dell’assemblea degli azionisti di UniCredit il 29 luglio 2005,

UniCredit intendeva promuovere una offerta pubblica volontaria agli azionisti di Bank BPH per acquisire

tutte le azioni ordinarie al portatore di Bank BPH in cambio di azioni ordinarie UniCredit ad un rapporto

di cambio di 33,13 azioni ordinarie UniCredit per ogni azione Bank BPH o, alternativamente, per un

corrispettivo in denaro di PLN 497,67 (pari a circa 123,58 euro sulla base del tasso di cambio corrente

alla data) per ogni azione Bank BPH.

Il 29 luglio 2005, UniCredit ha presentato un’istanza all’Autorità di Vigilanza Bancaria Polacca

(“BSC”) per l’autorizzazione all’acquisizione del controllo indiretto di Bank BPH (BA-CA, a sua volta

controllata da HVB, possiede una partecipazione del 71,03% in Bankp BPH) e all’esercizio dei

diritti di voto all’assemblea degli azionisti di Bank BPH con riferimento a più del 75% dei diritti

di voto. Pendente tale autorizzazione, l’offerta pubblica volontaria per le azioni di Bank BPH non

è stata promossa da UniCredit quando previsto (all’incirca nello stesso periodo in cui l’Offerta

HVB e l’Offerta BA-CA sono state promosse) e in seguito a (i) l’acquisizione del controllo di HVB

il 17 novembre 2005 (data del trasferimento delle azioni HVB) e (ii) l’introduzione di una nuova

legge sulle offerte pubbliche (“Act on Public Offering, Conditions governing the Introduction of

Financial Instruments to Organised Trading, and Public Companies”), in vigore dal 24 ottobre

2005, UniCredit è stato tenuto a lanciare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni

di BPH entro tre mesi dall’acquisto della quota di controllo indiretto di Bank BPH, precisamente

entro il 17 febbraio 2006.

Pertanto, il 20 febbraio 2006 UniCredit ha notificato alla SEC, alla borsa polacca (Warsaw Stock

Exchange) nonché all’agenzia di stampa polacca (Polish Press Agency), l’intenzione di lanciare

l’offerta obbligatoria finalizzata all’acquisizione delle rimanenti 8.318.645 azioni di Bank BPH

non detenute indirettamente attraverso BA-CA. Il prezzo offerto da UniCredit per ogni azione

Bank BPH, da corrispondere in contanti, è pari a 702,11 PLN (equivalente alla media aritmetica

dei prezzi medi giornalieri, ponderati per i volumi scambiati, dell’azione Bank BPH negli ultimi 3

mesi) nel rispetto della normativa polacca relativa alla determinazione del prezzo minimo (prezzo

minimo pari al maggiore fra (i) la media aritmetica dei prezzi medi giornalieri, ponderati per i

volumi scambiati, dell’azione Bank BPH negli ultimi 3 mesi (ii) la media aritmetica dei prezzi medi

giornalieri, ponderati per i volumi scambiati, dell’azione Bank BPH negli ultimi 6 mesi e (iii) il

prezzo delle transazioni in azioni della società oggetto dell’offerta realizzate dall’offerente o da una

delle società affiliate, rispettivamente, nei 12 mesi precedenti l’offerta). Il periodo di accettazione

dell’Offerta Bank BPH è iniziato il 31 gennaio 2006 ed è terminato il 1° marzo 2006.

Al termine del periodo di accettazione, non sono state apportate azioni Bank BPH all’Offerta Bank BPH.

Pertanto, la partecipazione detenuta dal Gruppo UniCredit in Bank BPH in seguito all’offerta ammonta

a circa il 71,03%, detenuto da BA-CA.

In relazione all’autorizzazione della BSC all’esercizio dei diritti di voto relativi alle azioni BPH detenute

indirettamente da UniCredit tramite Bank Austria, in aggiunta all’istanza presentata il 29 luglio 2005

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24 25BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

24 25

UniCredit ha presentato alcune informazioni addizionali richieste dalla BSC il 3 febbraio e il 14 febbraio

2006. La richiesta di autorizzazione è stata inizialmente discussa alla riunione della BSC tenutasi in

data 8 marzo 2006, durante la quale è stato deciso di posticipare la decisione prima alla riunione del

15 marzo e poi a quella del 5 aprile 2006.

Inoltre, in relazione alla lettera datata 20 dicembre 2005 in cui il Ministro del Tesoro Polacco

(“MST”) ha richiesto a UniCredit di ripristinare l’osservanza del contratto di privatizzazione di

Bank Pekao sottoscritto da UniCredit, Allianz AG ed il Ministero del Tesoro Polacco (l’”Accordo di

Privatizzazione”), sostenendo che, avendo acquisito il controllo indiretto di Bank BPH attraverso

l’acquisizione di HVB nel novembre 2005, UniCredit era in violazione dell’impegno di non

concorrenza contenuto nell’Accordo di Privatizzazione. UniCredit aveva replicato alla lettera del

Ministero del Tesoro (“MST”) dichiarando che, a suo avviso, tali affermazioni e richieste erano

prive di fondamento, in quanto ritenuto contrario alle vigenti discipline comunitarie.

Successivamente, in data 1° febbraio 2006, UniCredit ha ricevuto una ulteriore lettera dell’MST, in cui

quest’ultimo riaffermava la violazione da parte di UniCredit dell’impegno di non concorrenza contenuto

nell’Accordo di Privatizzazione e richiedeva entro 3 mesi dalla data di ricevimento della lettera, il

ripristino della conformità con tale Accordo.

Il 17 marzo 2006 si è tenuto un incontro tra il primo ministro polacco e UniCredit a seguito del quale

UniCredit ha intrapreso contatti con il Ministero del Tesoro volti ad apportare le modifiche necessarie

agli Accordi di Privatizzazione relativi a Pekao e BPH, sottoscritti rispettivamente da UniCredit e HVB

nel 1999 e nel 1998.

IL PROCESSO D’INTEGRAZIONE

In seguito all’annuncio della transazione all’inizio luglio, UniCredit e il Gruppo HVB hanno concordato

un approccio in tre fasi per la realizzazione del processo di integrazione:

1. Fase pre-chiusura (Pre-Closing): in questa fase i due gruppi in un contesto di incertezza relativo al

completamento della transazione, dovevano concentrarsi sulla chiusura dell'operazione mirando

alla conoscenza reciproca e alla pianificazione dei successivi progetti di integrazione.

2. Avvio dell’integrazione (Integration Start-Up), dal perfezionamento dell’operazione fino al

giugno 2006: in questa fase si avvia la nuova organizzazione, con la messa a punto dei sistemi

di governance di gruppo e dei principali processi, nonché alla preparazione del macro-piano di

integrazione. In questa fase sono avviati i principali progetti di integrazione identificati nella

fase precedente.

3. Esecuzione dell’integrazione (integration execution), fase che inizierà a partire da giugno 2006 e si

protrarrà fino alla conclusione del processo di integrazione. Si procederà all’esecuzione del macro-

piano di integrazione, che porterà alla concretizzazione delle sinergie dei risultati previsti, in linea

con il programma inizialmente concordato tra le parti.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

Il Gruppo UniCredit a fi ne 2005

L’operazione di aggregazione con HVB

Entrambe le parti hanno deciso, di comune accordo, di procedere alla creazione e all’immediata

attivazione di un Integration Office che riferisce direttamente all’Amministratore Delegato, al fine di

orchestrare, ossia dirigere e coordinare, l’intero processo di integrazione nel rispetto della strategia e

dei principi di business/governance definiti dal Business Combination Agreement.

Nella fase di pre-chiusura, alcuni membri selezionati dei due gruppi bancari hanno costituito

Cooperation Teams formati dai Responsabili delle principali divisioni/funzioni delle diverse

entità giuridiche (UniCredit, HVB, BA-CA) al fine di migliorare la conoscenza reciproca (nell’assoluto

rispetto di tutti i vincoli giuridici e di vigilanza legati alla condivisione di informazioni) e di avviare

la definizione di un percorso di integrazione per il rispettivo settore di competenza, basato

su dettagliate attività diagnostiche e di benchmarking e sull’identificazione dei fondamentali

pilastri strategici. I CEO (coadiuvati dalle rispettive funzioni di Holding), inoltre, hanno assunto

la leadership delle principali iniziative, che si concentrano in gran parte sull’osservanza di tutti

i requisiti obbligatori necessari per la chiusura della transazione e delle offerte pubbliche e

per l’attivazione dei principali processi di governance necessari per la nuova Organizzazione e

Governance della Capogruppo.

Sono stati identificati i seguenti team: Retail, Corporate e SME (ivi incluso il segmento di Real Estate

financing), Private Banking and Asset Management, Multinationals and Investment Banking, Central

and Eastern Europe (CEE), Global Banking Services (GBS), Chief Risk Officer (CRO) e Chief Financial

Officer (CFO).

Alla conclusione delle offerte di acquisto (18 novembre 2005) i Cooperation Team e i CEO’s Projects

sono pervenuti ai risultati previsti.

In particolare:

• Grazie alle somiglianze riscontrabili nei fattori di acquisto in termini di: segmenti di clientela,

prodotti offerti alla clientela e duplice posizionamento Retail delle banche coinvolte nel processo

di integrazione, il Cooperation Team Retail ha predisposto una strategia Retail veramente europea,

basata su un servizio di alta qualità, affidabile e trasparente, in grado di soddisfare le esigenze di

investimento e finanziamento, su servizi percepiti di alto livello in termini di “value-for-money”,

vicinanza alle esigenze della clientela, supporto di esperti monoliner per i prodotti specialistici.

Tutti questi sviluppi si attuano in un contesto in cui la soddisfazione della clientela riveste un ruolo

assolutamente prioritario come pilastro fondamentale nella creazione di valore sostenibile nel

settore del retail banking.

• Il Cooperation Team Corporate si è concentrato sulla valutazione dell’analisi di attrattività del

mercato e del posizionamento del Gruppo, nonchè sul raffronto dei modelli di business esistenti,

dei dati e degli indici finanziari. I gruppi di lavoro del Cooperation Team si sono altresì impegnati

nel confrontare segmenti di prodotto quali: crediti, derivati, operazioni con l’estero, transaction/e-

banking, Corporate Finance, Leasing, Real Estate, ecc. Per il business professionale del Real Estate, si

è puntato su una vision distinta per far leva sulle ottime competenze esistenti all’interno del Gruppo,

con l’obiettivo di fare di questo business una linea di prodotto globale.

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26BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

• Il Cooperation Team Private Banking ha valutato la fattibilità di un accordo di franchise paneuropeo

nel segmento del Private Banking, in grado di fornire un servizio di consulenza di alta qualità a

livello locale, presentandosi con un brand unico al servizio di clienti c.d. “di fascia alta”, affermati o

emergenti. Ci si potrebbe così avvalere di un modello appropriato di feeding per la clientela locale

dei segmenti retail e corporate di uno dei principali gruppi bancari universali paneuropei. Particolare

attenzione è stata dedicata alla valutazione della fattibilità dell’obiettivo di diventare un gruppo

europeo leader nel settore Private Banking, capace di assumere, far crescere e mantenere i migliori

talenti professionali all’interno del gruppo.

• Il Cooperation Team Asset Management ha ravvisato l’opportunità di combinare le capacità di

investimento locali del Gruppo HVB alle risorse e alle capacità di investimento globali di Pioneer

Investments, adottando il modello di business globale di Pioneer Investments. Questa vision

potrà realizzarsi attraverso la presentazione di un business di asset management globale e coeso,

ampliandone il raggio di azione a beneficio di canali di distribuzione interni ed esterni, e di altre

controparti istituzionali.

• Il Cooperation Team Multinational and Investment Banking ha individuato l’opportunità di

dar vita a una delle migliori banche di investimento europee, in grado di collocarsi ai primi

posti anche in termini di redditività, concentrandosi su derivati, finanza strutturata, ECM, DCM

e consulenza di corporate finance, facendo leva sulla forte presenza del gruppo in importanti

mercati europei. Tale vision potrà prendere forma confrontandosi con le capacità dei competitors

in termini di prodotto e di strategia commerciale, alla luce dell’obiettivo di costituire una rete

franchise fortemente radicata sui mercati nazionali italiano, tedesco, austriaco e dei Paesi

dell’Europa Centrale e Orientale, che, nel complesso, costituiscono già oggi circa il 40% dei

mercati di investment banking europei.

• Il Cooperation Team responsabile delle tematiche legate alla presenza del Gruppo nei Paesi

dell’Europa Centro Orientale (CEE) ha concluso la fase di valutazione e ha avviato la fase progettuale,

concentrandosi sui seguenti punti: Valutazione e Benchmarking, Vision di alto livello, Strategia,

Modello di Business, Struttura e Organizzazione, Key Target, Sinergie e Quick Wins. La fase di

valutazione ha confermato l’elevata attrattività del mercato CEE in termini di dimensioni, di velocità

di crescita e di capacità di offrire significative potenzialità di sviluppo.

• I Cooperation Team GBS si sono occupati di individuare le migliori procedure di acquisto finalizzate a

migliorare la qualità del servizio e a ridurre i costi, esaminando i servizi dei migliori player a livello

globale. I Cooperation Team GBS, inoltre, hanno valutato l’utilità di gestire le richieste della clientela

tramite una rete di punti di riferimento dedicati presenti in ciascun paese, erogando servizi attraverso

Service Factories specializzate che sfruttano capacità, competenze e asset in essere all’interno del

Combined Group.

• Le attività pianificate dal Cooperation Team CRO si sono concluse con l’elaborazione di una prima

proposta relativa alla Mission e alla struttura organizzativa. Inoltre, sono state specificate anche le

tematiche del Day 1 relative ai processi di sottoscrizione e reporting, alle iniziative di integrazione

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

Il Gruppo UniCredit a fi ne 2005

L’operazione di aggregazione con HVB

CRO e a una possibile roadmap per l’integrazione.

• Il Team CFO ha avviato una fase diagnostica volta a confrontare i modelli di Asset and Liability

Management, internal transfer pricing e cost allocation, le strutture di reporting, nonché

i processi, l’organizzazione e i sistemi P&C. Ci si attende, in primo luogo, la produzione di

un’analisi delle nuove linee divisionali di gruppo e le prime bozze di budget e MIS/reporting

per il 2006. Si è già provveduto ad evidenziare le implicazioni e i risultati principali derivanti

dalla fase diagnostica, che hanno portato all’elaborazione di alcune importanti ipotesi di lavoro

per il 2006.

I risultati principali emersi dalla Fase di Pre-chiusura si sono rivelati preziosi e permetteranno ai

diversi gruppi di iniziare a focalizzarsi sulle sinergie ottenibili tramite il processo di integrazione e sulle

possibili aree di miglioramento insite nelle performance operative, che rappresentano il fulcro della

fase di Avvio dell’Integrazione e di Post-Chiusura.

Tale fase dovrebbe protrarsi approssimativamente fino a giugno 2006, con il completamento del

macropiano di integrazione triennale di Gruppo. In questo periodo gli obiettivi principali consistono

nell’avvio della nuova organizzazione, nell’implementazione del nuovo sistema di governance e nel

lancio ufficiale delle attività e delle iniziative di integrazione.

La realizzazione di questi obiettivi porterà UniCredit nell’ultima fase del processo di integrazione:

la fase di Esecuzione, che si concentrerà sull’attuazione dell’Integration Plan nei prossimi anni,

garantendo così il successo futuro del nostro Gruppo. Nei prossimi mesi, gli obiettivi di integrazione

dovrebbero realizzarsi attraverso un alto numero di progetti di natura locale e globale con prospettive

di medio e lungo termine.

La complessa interdipendenza a livello di funzioni e di linee di business, unita al bisogno

di coordinare ed equilibrare il rapporto tra la gestione operativa “ordinaria” e i progetti di

integrazione, hanno portato alla valutazione di un nuovo approccio nei confronti della struttura

del Piano di Integrazione.

Dall’approccio Pre-Chiusura, basato sulla struttura dei Cooperation Team, si è passati ad un

approccio fondato sulla nuova struttura di Gruppo, sui principali Organismi regionali e sui team

del progetto di integrazione. Gli Uffici di Progetto Divisionali (Divisional Project Offices) si

occupano ora della gestione del progetto di integrazione e del monitoraggio delle attività a livello

divisionale.

A livello regionale sono state attivate le strutture di progetto responsabili delle iniziative di integrazione

a livello locale. Agli Uffici Regionali di Integrazione (Regional Integration Offices) è ora affidata la

responsabilità di assistere i portavoce delle Entità regionali (Regional Entities Spokesmen) nel dirigere,

coordinare e monitorare l’implementazione dell’integrazione a livello regionale. A tali uffici spetta

anche il compito di facilitare il coordinamento delle iniziative divisionali/di gruppo e regionali e di

garantire l’allineamento tra il Gruppo e le entità regionali.

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28BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

A livello di Gruppo, è stato istituito un Corporate Performance Committee, formato da tutti i membri

del Management Committee. Ogni mese, il Corporate Performance Committee terrà review miranti,

principalmente, ad analizzare il processo di implementazione nel suo complesso e a risolvere eventuali

criticità nell’implementazione. Si terranno, inoltre, Regional Review con l’obiettivo di esaminare i

progressi e risolvere problemi di implementazione a livello regionale. Inoltre, si procederà a Divisional

Reviews mensili con l’Integration Office, volte ad evidenziare i progressi di implementazione a livello

divisionale.

UniCredit prevede che il programma di integrazione descritto porterà nei prossimi anni a una

netta crescita dell’utile per azione e a elevati livelli di redditività, attribuendo al Gruppo un ruolo

determinante quale player paneuropeo nel settore dei servizi finanziari.

La struttura organizzativa

A seguito dell’avvio della fase realizzativa del progetto di integrazione del Gruppo UniCredit con il

Gruppo HVB, è stato definito il nuovo modello organizzativo e le nuove regole di governo del Gruppo

e della Capogruppo UniCredit, adattandolo alle nuove caratteristiche dimensionali e di complessità

operativa raggiunte dal Gruppo stesso.

A tal fine, il Consiglio di Amministrazione di UniCredit, in data 18 novembre 2005, ha approvato

un primo set di regole, denominato Group Managerial Golden Rules (“GMGR”), con l’obiettivo di

consentire alla Capogruppo di assolvere la propria missione assicurando, fin dall’avvio del nuovo

Gruppo, il presidio e controllo unitario di tutti i principali rischi e la realizzazione degli ambiziosi

obiettivi di ottimizzazione delle strutture di costo che il Gruppo si è dato.

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29

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Il Gruppo UniCredit a fi ne 2005

DIVISIONE RETAIL

DIVISIONE PRIVATE BANKING & ASSET MANAGEMENT

DIVISIONE CORPORATES/SMEs

DIVISIONE MULTINATIONALS/INVESTMENT BANKING

DIVISIONE CENTRAL EASTERN EUROPE

DIVISIONE GLOBAL BANKING SERVICES

COMMERCIALREAL ESTATE FINANCING

ALTRESOCIETÀ

In pari data, il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha inoltre approvato la versione aggiornata

del Regolamento di UniCredit, in coerenza con il nuovo sistema manageriale definito nelle GMGR

ed i processi chiave Capogruppo/Entità del Gruppo. Il Regolamento recepisce il nuovo disegno della

Direzione Centrale e descrive la composizione e le modalità di funzionamento degli Organi Sociali e

Direzionali, espone le linee guida che regolano le modalità di articolazione delle strutture ed illustra

le responsabilità ed i compiti affidati alle strutture della Capogruppo.

La struttura organizzativa

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30BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Direzione Centrale UniCredit

1 Posizione ricoperta da Vice Direttore Generale;

2 Germania, Austria

CEO

MANAGEMENT COMMITTEE

EXECUTIVE COMMITTEE

CHAIRMAN

BOARD OF DIRECTORS

INTEGRATION OFFICE (1)

INTERNAL AUDIT

UniCredit Audit

OTHER HOLDING

COMMITTEES

GLOBAL BANKING SERVICES DIVISION (1)

GROUP ICTICT INTEGRATION

AND ARCHITECTUREUPA

GLOBAL SOURCING

I-Faber

INTERNATIONAL SERVICES

HR MANAGEMENT

Pension Fund

UniCredit Assicura

UniCredit Broker

Uniriscossioni

UGC

URE

HR STRATEGY

RISK MANAGEMENT (CRO)

UniCredit Bank Ireland

PLANN., FINANCE & ADMINISTRATION (CFO) (1)

PLANNING, STRAT.& RESEARCH

GROUP FINANCE

ACCOUNTING

CREDIT OPERATIONS

RISK CONTROL & POLICIES

CORPORATE IDENTITY

LEGAL, COMPLIANCE AND CORPORATE AFFAIRS

RETAIL DIVISION (1) PRIVATE BANKING

& ASSET MANAGEMENT DIVISION (1)

CORPORATES/SMEs DIVISION (1)

MULTINATIONALS / INVESTMENT BANKING

DIVISION (1)

CENTRAL EASTERN EUROPE DIVISION (1)

COMMERCIAL REAL ESTATE FINANCING

DIVISION

USI

Major Regional geographies outside Italy (2)

The Retail section of Regional Banks

The Private Banking section of Regional Banks

The Corporate/SMEssection of Regional Banks

GBS section of Banks

AUDIT MONITORING AND PROCESSES

AUDIT MODELS, INTEGR. & QUALITY CONTROL

GROUPORGANISATION

OPERATIONALORGANISATION

CORP./SMEs ENTITIES/GLOBAL BUSINESS

RETAIL ENTITIES/GLOBAL BUSINESS

PB & AM ENTITIES/GLOBAL BUSINESS

MULTIN.-INV. BANK. BUSINESS LINE /

BANKS

GLOBAL SERVICE FACTORIES

REGIONAL ENTITIES

RETAIL BUSINESS LINES

PB BUSINESS LINESCORP./SMEs

BUSINESS LINESGBS LINES

COMMERCIAL REAL ESTATE FINANCINGGLOBAL BUSINESS

CEE BANKS

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31

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Qui di seguito si illustrano le principali responsabilità/funzioni delle strutture in cui si articola la

Direzione Centrale di UniCredit.

INTEGRATION OFFICE

L’Integration Office supporta l’Amministratore Delegato nell’indirizzo, coordinamento e monitoraggio

dell’Integration Program nel suo complesso. Ha l’obiettivo di adottare strategie e definire processi

per implementare i principi di integrazione definiti all’interno del Gruppo e condurre e monitorare le

attività societarie e di ristrutturazione in conformità a tali principi.

DIVISIONI DI BUSINESS

Le Divisioni di Business hanno l’obiettivo principale di massimizzare la creazione di valore a lungo

termine nei segmenti/mercati di pertinenza focalizzandosi principalmente sulla gestione dei clienti,

lo sviluppo dei prodotti, il marketing e la distribuzione ed avendo la responsabilità primaria all’interno

del Gruppo di proporre ed implementare la Strategia di Gruppo. Esse assicurano la coerenza dei piani

e delle azioni di business del Gruppo, coordinando e supportando – attraverso specifiche funzioni

di supporto al Responsabile di Divisione - lo sviluppo dei business regionali del Gruppo in Italia,

Germania, Austria e Central Eastern Europe (CEE) e dei relativi business globali.

Tali Divisioni sono: Divisione Retail, Divisione Private Banking & Asset Management, Divisione

Corporates/Small Medium Enterprises, Divisione Multinationals/Investment Banking, Divisione Central

Eastern Europe e Divisione Commercial Real Estate Financing.

DIVISIONE RETAIL

La Divisione (il cui perimetro include la clientela appartenente ai sotto segmenti mass-market, affluent

e small business) indirizza, supporta e controlla le Business Line / Entità di riferimento, con l’obiettivo

primario di perseguire una reale strategia europea retail, basata su servizi di qualità eccellente,

affidabili e trasparenti, per le necessità finanziarie e di investimento, sui servizi transazionali con un

buon rapporto qualità / prezzo rispetto al valore percepito, sull’impegno prioritario per la soddisfazione

del cliente, misurata, incentivata e incoraggiata anche sotto il profilo culturale ad ogni livello della

Divisione e sullo sviluppo di banche / società globali, specializzate per prodotto.

La Divisione Retail ha la responsabilità di sviluppare il segmento Retail in Italia, Germania e Austria,

indirizzando, supportando e controllando lo sviluppo delle attività di business, nonché promuovendo

e gestendo globalmente le Banche/Società specializzate, tra l’altro, nel credito al consumo, nei

finanziamenti immobiliari e nella bancassicurazione ”vita” in tutti gli ambiti geografici, inclusa la CEE.

DIVISIONE PRIVATE BANKING & ASSET MANAGEMENT

La Divisione indirizza, supporta e controlla le Business Line / Entità di riferimento, con l’obiettivo

principale di diventare una “Pan-european Private Bank” attraverso l’offerta di consulenza ad alto

Il Gruppo UniCredit a fi ne 2005

La struttura organizzativa

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32BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

valore su base locale, coerente con la “brand promise”, il servizio a clienti facoltosi, radicati o

emergenti, facendo leva su un modello di raccordo con la base clienti locale dei segmenti retail e

corporate, la concentrazione della presenza locale nei rispettivi territori nazionali, la promozione

dell’offerta off-shore nei confronti dei clienti internazionali sofisticati, il posizionamento come uno

dei principali Gruppi “Private Banking” europei e la costruzione di un asset management business

compatto ed esteso a canali di distribuzione di proprietà o meno e ad altre controparti istituzionali.

La Divisione Private Banking & Asset Management ha la responsabilità dello sviluppo del segmento

Private Banking in Italia, Germania ed Austria e dell’Asset Management come business globale in tutti

gli ambiti geografici, inclusa la CEE, indirizzando, supportando e controllando lo sviluppo delle attività

di business a livello regionale.

DIVISIONE CORPORATES / SMALL MEDIUM ENTERPRISES (SMES)

La Divisione indirizza, supporta e controlla le Business Line / Entità di competenza con l’obiettivo

principale di diventare la Banca Europea più scelta dalle Aziende del segmento Corporate e dalle Piccole

e Medie Imprese nelle regioni chiave di Germania, Austria e Italia, attraverso l’offerta di prodotti a

valore aggiunto e di migliore qualità rispetto ai concorrenti, l’offerta al segmento “midcap” di servizi e

prodotti che forniscono soluzioni individuali e su misura, l’ulteriore diffusione del know-how di prodotti

specializzati, la vicinanza ai bisogni dei clienti per mezzo dell’organizzazione decentralizzata dei gestori,

lo sviluppo dei business globali di competenza e l’implementazione di un processo creditizio orientato al

cliente, volto a garantire la rapidità e la qualità dei finanziamenti e dei rischi di credito.

La Divisione Corporates/SMEs ha la responsabilità dello sviluppo del segmento Corporates/SMEs in

Italia, Germania ed Austria, indirizzando, supportando e controllando lo sviluppo delle attività di

business a livello regionale nonché promuovendo e gestendo come business globali le Banche/

Società specializzate di competenza nei settori, tra l’altro, del Leasing, in tutti gli ambiti geografici

inclusa la CEE.

DIVISIONE MULTINATIONALS/ INVESTMENT BANKING

La Divisione ha come obiettivo primario la creazione di una delle principali e più redditizie Banche

d’Investimento europee specializzata in derivati e cash products, structured finance, equity capital

market, debt capital market e consulenza in ambito corporate finance, facendo leva sulla forte presa

del Gruppo nei mercati chiave europei, inclusa la CEE, attraverso la costruzione di forti legami con

il mercato domestico in Italia, Germania, Austria e nei Paesi CEE, la creazione del miglior rapporto

costi-ricavi e di ritorno sul capitale del settore, stabilendo un rapporto a lungo termine con i clienti

istituzionali e corporate (inclusa l’acquisizione di clienti attraverso la rete distributiva Retail, Private e

Corporate).

La Divisione Multinationals/ Investment Banking ha la responsabilità dello sviluppo del segmento

Multinationals e Large Corporate di competenza in Italia, Germania e Austria e dell’Investment

Banking come business globale, anche nella CEE, indirizzando, supportando e controllando lo sviluppo

delle attività regionali nonché facendo leva sulla condivisione delle best practice e delle specifiche

competenze di business.

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33

RELAZIONE SULLA GESTIONE

DIVISIONE CENTRAL EASTERN EUROPE (CEE)

La Divisione ha come obiettivo primario quello di massimizzare la creazione di valore nel lungo

termine nella Central Eastern Europe e, consolidando la posizione di leadership del Gruppo nei

Paesi di competenza anche per mezzo dell’integrazione di Banche, diventare il miglior franchise

bancario per i clienti (esistenti e potenziali) retail/private e corporate del Central Eastern

Europe, focalizzandosi principalmente su gestione del cliente, sviluppo prodotti, marketing e

distribuzione.

La Divisione Central Eastern Europe ha la responsabilità dello sviluppo delle attività bancarie nelle

regioni CEE, indirizzando, supportando e controllando lo sviluppo delle Banche CEE.

DIVISIONE COMMERCIAL REAL ESTATE FINANCING

La Divisione Commercial Real Estate Financing ha l’obiettivo principale di assicurare lo sviluppo

dell’area di business rappresentata dai finanziamenti alle imprese per investimenti immobiliari,

assicurando il coordinamento di detto global business su tutti i mercati geografici compresa la CEE, in

stretto coordinamento con le funzioni competenti di Capogruppo e delle Entità.

DIVISIONE GLOBAL BANKING SERVICES (GBS)

La Divisione, come “preferred provider” di servizi bancari alle Entità del Gruppo attraverso le Global

Service Factories, ha l’obiettivo primario di assicurare il supporto strategico alla crescita sostenibile

dei business di Gruppo e generare valore aggiunto a beneficio delle Entità (Banche/Società del

Gruppo), garantendo la massima qualità dei servizi offerti - fronteggiando necessità specifiche

e requisiti locali - sulla base di indicatori definiti insieme ai clienti, monitorati e comunicati

regolarmente e con trasparenza.

Ha inoltre l’obiettivo di ottimizzare le strutture di costo ed i processi interni del Gruppo, garantendo il

massimo delle sinergie e dei risparmi nonché l’eccellenza operativa, attraverso la promozione di una

cultura di gestione dei costi e della riprogettazione dei processi e la continua ricerca di best practice.

La Divisione ha altresì l’obiettivo di minimizzare i costi dei prodotti e servizi comuni al Gruppo,

gestendo l’approvvigionamento a livello globale, nonché massimizzare il contributo finanziario netto e

la crescita nel tempo per le attività di international e correspondent banking, fornendo servizi efficienti

ai clienti del Gruppo.

La Divisione GBS indirizza, supporta e controlla le GBS Line delle Entità e coordina le Global

Service Factories, in particolare di: Back Office, incasso e recupero crediti (inclusa la società

concessionaria per l’incasso dei crediti delle Pubbliche Amministrazioni), servizi ICT, servizi di

approvvigionamento/acquisti, Brokeraggio assicurativo (P&C), gestione immobili, custodia e

regolamento titoli.

Il Gruppo UniCredit a fi ne 2005

La struttura organizzativa

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34BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

FUNZIONI DI INDIRIZZO, SUPPORTO E CONTROLLO

INTERNAL AUDIT

La Direzione ha l’obiettivo di contribuire alla tutela del patrimonio e della stabilità aziendale e di fornire

una “ragionevole garanzia” che l’organizzazione possa conseguire in modo efficiente i propri obiettivi.

Tale missione viene assolta attraverso la valutazione della corretta funzionalità del complessivo

Sistema dei Controlli Interni di Gruppo, la verifica della rispondenza dei comportamenti delle Entità agli

indirizzi della Capogruppo, il controllo della regolarità dell’operatività e della conformità della stessa

alle leggi e regolamenti, la valutazione dell’efficacia e dell’efficienza dei processi operativi, il supporto

alle Divisioni nell’ottenimento di una chiara visione dell’esposizione / valutazione dei rischi a livello di

singola Divisione ed alle Entità nella implementazione delle linee guida di audit.

PLANNING, FINANCE & ADMINISTRATION

La Direzione, retta dal Chief Financial Officer (CFO), ha l’obiettivo di massimizzare il ritorno sul capitale

investito e la crescita della redditività nel tempo. Alla stessa è affidato il coordinamento dei processi di

pianificazione / controllo e di allocazione del capitale a livello Gruppo e l’attività di ricerca e studi. La

Direzione assicura inoltre l’equilibrio dell’ALM, la Tesoreria di Gruppo con la gestione accentrata delle

fonti di finanziamento e l’accesso coordinato ai mercati dei capitali per tutte le Banche del Gruppo.

Alla Direzione sono altresì affidati gli adempimenti di carattere contabile per la Capogruppo ed a

livello consolidato, il presidio delle politiche e dei principi contabili, le segnalazioni di Vigilanza, le

strategie fiscali del Gruppo, gli adempimenti fiscali della Capogruppo, gli adempimenti concernenti le

Partecipazioni nonché le funzioni di Investor Relations, Mergers & Acquisitions e business development.

RISK MANAGEMENT

La Direzione, retta dal Chief Risk Officer (CRO), è responsabile dell’ottimizzazione della qualità

dell’attivo del Gruppo e della minimizzazione del costo del rischio, attraverso l’indirizzo strategico e la

definizione delle politiche di gestione dei rischi e dei criteri per la valutazione, gestione, misurazione

e monitoraggio degli stessi.

Alla Direzione è affidato il presidio della coerenza dei sistemi di controllo dei rischi sia a livello di Gruppo

che di singola Entità, la gestione delle attività creditizie di competenza della Capogruppo, il monitoraggio

dell’andamento dei singoli tipi di rischio per la Capogruppo e le Entità, le funzioni di market risk

management, operational risk management nonché il consolidamento dei rischi complessivi.

LEGAL, COMPLIANCE AND CORPORATE AFFAIRS

Alla Direzione è attribuita la responsabilità di assicurare l’accuratezza degli adempimenti di carattere

legale e societario, l’esame dell’evoluzione della normativa e l’uniforme interpretazione a livello di

Gruppo nonché il presidio indipendente dalle aree di business dei rischi di compliance del Gruppo.

In particolare la Direzione assicura pertanto l’individuazione del percorso societario ottimale per

la realizzazione di progetti di acquisizione e riassetto del Gruppo, la formulazione di pareri, la

predisposizione dei contratti di servizio infragruppo e la consulenza legale generale.

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35

RELAZIONE SULLA GESTIONE

CORPORATE IDENTITY

La Direzione è responsabile della promozione e dello sviluppo di una identità di Gruppo unitaria e

fortemente condivisa, attraverso lo sviluppo della strategia di comunicazione di Gruppo, la gestione

del marchio e le attività connesse alla responsabilità sociale aziendale. La Direzione assicura pertanto

l’attività di comunicazione interna ed esterna, le relazioni esterne ed istituzionali, la gestione dei

rapporti con i media, la redazione del Bilancio Sociale Ambientale, il coordinamento dei Comitati locali

ed il coordinamento dei rapporti con la Fondazione Unidea.

HUMAN RESOURCES

La funzione Human Resources (HR) ha l’obiettivo di attrarre, trattenere e sviluppare risorse di alta qualità,

supportando i Piani strategici di Gruppo e il coerente sviluppo organizzativo dello stesso, garantendo la

continuità manageriale del Gruppo e l’ottimizzazione del capitale umano, attraverso la definizione di

“Leadership Development Plans” e l’implementazione dei “Group Operating Values” nonchè la definizione

e l’implementazione di “Performance Management Plans”, “Training Systems” e “Compensation Systems”.

Definisce inoltre le linee guida per le relazioni industriali di Gruppo e assicura la gestione delle relazioni

sindacali nazionali e delle tematiche giuslavoristiche nonché la gestione delle tematiche previdenziali,

anche attraverso il coordinamento funzionale del Fondo di Previdenza di Gruppo.

GROUP ORGANIZATION

La Direzione, nell’ambito della Divisione GBS, ha l’obiettivo di garantire la coerenza dell’evoluzione dei

modelli organizzativi e operativi del Gruppo con riferimento alle strategie di business e di supportare

il miglioramento della qualità dei servizi erogati dalla Divisione GBS, direttamente o tramite le Global

Service Factories di riferimento.

Assolve tale missione attraverso il disegno delle strutture organizzative, la definizione dei processi

chiave/trasversali (inclusi quelli creditizi), il monitoraggio della qualità dei servizi erogati ai clienti

interni dalle funzioni di Capogruppo, Entità e Service Factories, la definizione delle politiche di gestione

dei costi, l’attività di dimensionamento degli organici, la gestione dei progetti di riorganizzazione

ed integrazione della Divisione GBS e del Gruppo/cross-Divisionali, la gestione della compliance

operativa, la definizione delle regole per la sicurezza fisica e delle informazioni.

GROUP INFORMATION & COMMUNICATION TECHNOLOGY (ICT)

La Direzione, retta dal Chief Information Officer (CIO) e operante nell’ambito della Divisione GBS,

rappresenta il punto di regia e di sintesi funzionale per l’indirizzo e il coordinamento dell’Information

& Communication Technology (ICT) di Gruppo.

In particolare la Direzione ha l’obiettivo di assicurare la coerenza delle strategie evolutive delle architetture

tecnologiche e informatiche, garantire il presidio unitario dei piani informatici di Gruppo e dei relativi

budget dei costi e degli investimenti, massimizzare le sinergie di costo nel settore informatico, dettare

gli standard di Gruppo e favorire l’integrazione delle soluzioni hardware e software.

La Direzione assicura, inoltre, la supervisione ed il coordinamento funzionale delle Società ICT di

Gruppo (in particolare USI) e rappresenta il punto di riferimento univoco con riferimento all’ ICT anche

per le Entità del Gruppo che non utilizzano i servizi di USI.

Il Gruppo UniCredit a fi ne 2005

La struttura organizzativa

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36BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

LA STRUTTURA OPERATIVA

L’aggregazione tra UniCredit ed HVB ha dato luogo ad uno dei primi gruppi bancari dell’area Euro. A fine

2005 il totale attivo del nuovo Gruppo si attesta a 787 miliardi, mentre il margine d’intermediazione,

che misura i ricavi totali dell’attività ordinaria, è pari a 20,8 miliardi sulla base del conto economico

pro-forma più avanti illustrato.

Da un punto di vista geografico l’aggregazione dei due Gruppi presenta un duplice vantaggio:

• un forte radicamento in una delle regioni più ricche d’Europa, che copre il Nord Italia, la Baviera e l’Austria,

mercati nei quali il nuovo Gruppo si posiziona al primo posto rispettivamente con UniCredit, HVB e Bank

Austria Credit Anstalt. La regione, con un reddito pro-capite del 17% più elevato di quello medio dell’Europa

dei 15, è sede di molte delle più importanti industrie europee e rappresenta un mercato ideale per una

banca di dimensione europea, sia per i significativi interscambi al suo interno, sia per il posizionamento

al centro dei collegamenti tra il Nord e il Sud e tra l’Europa occidentale e quella orientale;

• una forte presenza nei Paesi dell’Europa centro-orientale, un’area in forte crescita, con oltre il doppio degli

sportelli rispetto al più vicino concorrente. Il nuovo Gruppo è il primo in Polonia, Bulgaria e Croazia e nei

primi tre o nei primi cinque in Bosnia, Turchia, Slovacchia, Serbia, Romania e la Repubblica Ceca. Vi sono

inoltre significative presenze in Russia, Ucraina, Ungheria, Slovenia e nei Paesi Baltici. Le economie di

questi Paesi, per molti dei quali vi sono concrete possibilità di entrare nell’Unione Europea, sono previste

in crescita a tassi del 5-7% anche per il prossimo triennio, con un potenziale di crescita dei prodotti bancari

ben superiore, tenuto conto dell’ancora contenuto livello di diffusione di tali prodotti rispetto a quello

registrato nei Paesi più evoluti.

La complementarietà dei due gruppi in termini di localizzazione geografica può essere apprezzata

dalla seguente tavola che riporta il numero di sportelli per paese di insediamento.

La struttura operativa, lo stato patrimoniale ed il conto economico

LA RETE SPORTELLI

31.12.2005

UNICREDIT ESCLUSO HVB

GRUPPOHVB

CONSOLIDATOUNICREDIT

COMPOSIZIONE%

Italia 3.026 1 3.027 42,1%

Polonia 778 503 1.281 17,8%

Germania 2 684 686 9,5%

Turchia 590 - 590 8,2%

Austria - 401 401 5,6%

Bulgaria 105 228 333 4,6%

Croazia 127 115 242 3,4%

Romania 49 87 136 1,9%

Repubblica slovacca 66 39 105 1,5%

Bosnia Erzegovina 63 38 101 1,4%

Repubblica ceca 42 50 92 1,3%

Ungheria - 55 55 0,8%

Serbia e Montenegro - 43 43 0,6%

Slovenia - 15 15 0,2%

Altri paesi 32 45 77 1,1%

Totale 4.880 2.304 7.184 100,0%

Nei dati indicati il Gruppo Koç ed il Gruppo Yapi, consolidati proporzionalmente, sono considerati al 100%.

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37

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Per quanto riguarda le aree di business, invece, nel nuovo Gruppo si vengono a combinare la tradizionale

forza di UniCredit nei servizi bancari al settore retail e small-business, oltre che nell’attività di risk

management effettuata tramite UBM, con quella di HVB nei mercati locali, ed in Austria in particolare,

nel mercato dei capitali e nel corporate banking. Inoltre UniCredit possiede una forte competenza nel

settore dell’asset management, grazie a Pioneer Investment Management, mentre HVB possiede una

notevole esperienza nella finanza strutturata, un’area in grande crescita.

Le caratteristiche distintive dei due Gruppi si riflettono in una chiara differenziazione ove si considerino

i principali dati dimensionali. Dal confronto emerge infatti per HVB un valore del totale attivo

sensibilmente superiore, grazie ai maggiori volumi di impiego e di attività sui mercati finanziari,

mentre UniCredit presenta un margine d’intermediazione più elevato, grazie soprattutto ai maggiori

volumi operativi nei settori di forza sopra ricordati. Tali settori sono a maggior contenuto di lavoro, il

che spiega il più elevato numero dei dipendenti di UniCredit.

Per completare il quadro sui dipendenti si possono analizzare i livelli di produttività e di costo pro-capite.

Il valore aggiunto, definito come il margine d’intermediazione meno i costi non di personale, anche se in

parte influenzato dalle differenze di pricing e dal rendimento del patrimonio libero, rappresenta la misura

più completa del valore del prodotto bancario. Il valore aggiunto per dipendente nell’esercizio 2005 si è

attestato a 117 mila euro per l’intero Gruppo, quale risultante di un livello di 122 mila euro per UniCredit

e 111 per HVB. Il maggior valore di UniCredit è anche accompagnato da un minor costo pro-capite dei

dipendenti (52 mila euro per UniCredit, 61 per HVB e 56 per l’intero Gruppo).

Anche il rapporto tra dipendenti e sportelli (14,6 per UniCredit e 26,7 per HVB) riflette le differenze nel

business dei due Gruppi, più orientato al retail per UniCredit ed al corporate per HVB.

L’aggregazione di UniCredit ed HVB dà luogo pertanto ad un Gruppo più equilibrato e con una migliore

diversificazione regionale e tra le diverse aree operative, con riflessi prospetticamente positivi anche

sui risultati, la cui crescita sarà meno soggetta alla variabilità di un particolare settore.

Il Gruppo UniCredit a fi ne 2005

La struttura operativa, lo stato patrimoniale ed il conto economico

GRANDEZZE OPERATIVE E PRODUTTIVITÀ

31.12.2005

UNICREDIT ESCLUSO HVB

GRUPPOHVB

ELISIONI ERETTIFICHE

CONSOLIDATOUNICREDIT

Totale attivo (milioni di euro) 304.517 493.523 -11.040 787.000

Margine d’intermediazione (milioni di euro) 11.024 9.697 70 20.791

Numero dipendenti 1 71.470 61.447 132.917

Valore aggiunto per dipendente (in migliaia di euro) 122 111 117

Spese del Personale per dipendente (in migliaia di euro) 52 61 56

1. “Full time equivalent”. I dipendenti del Gruppo Koç e del Gruppo Yapi sono considerati proporzionalmente.

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38BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(milioni di €)

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

CONSISTENZE AL 31.12.2005

UNICREDITESCLUSO HVB (1)

SUBCONSOLIDATOGRUPPO HVB

ELISIONI ERETTIFICHE (2)

CONSOLIDATOUNICREDIT

Attivo

Cassa e disponibilità liquide 2.406 1.053 - 3.459

Attività finanziarie di negoziazione 69.067 103.739 - 519 172.287

Crediti verso banche 16.868 63.276 - 4.045 76.099

Crediti verso clientela 160.487 262.300 + 3.766 426.553

Investimenti finanziari 38.850 45.638 - 18.692 65.796

Coperture 2.023 2.899 - 3 4.919

Attività materiali 4.226 3.257 + 490 7.973

Avviamenti 2.571 2.054 + 4.577 9.202

Altre attività immateriali 375 721 + 1.537 2.633

Attività fiscali 1.912 2.891 + 1.789 6.592

Altre attività 5.732 5.695 + 60 11.487

Totale dell’attivo 304.517 493.523 - 11.040 787.000

Passivo e patrimonio netto

Debiti verso banche 31.910 113.739 - 3.967 141.682

Raccolta da clientela e titoli 178.142 280.886 + 3.220 462.248

Passività finanziarie di negoziazione 42.887 64.497 - 290 107.094

Passività finanziarie valutate al fair value - 1.129 - 1.129

Coperture 1.574 2.924 - 4.498

Fondi per rischi ed oneri 1.327 4.082 + 1.198 6.607

Passività fiscali 1.818 1.891 + 2.216 5.925

Altre passività 10.686 7.991 + 34 18.711

Patrimonio di pertinenza di terzi 1.302 3.219 - 618 3.903

Patrimonio di pertinenza del Gruppo: 34.871 13.165 - 12.833 35.203

- capitale e riserve 31.021 12.435 - 12.350 31.106

- riserve di valutazione attività disponibili per la vendita e di Cash-flow hedge 1.395 730

- 498 1.627

- utile netto 2.455 - + 15 2.470

Totale del passivo e del patrimonio netto 304.517 493.523 - 11.040 787.000

1. La partecipazione in HVB è iscritta al costo.2. Nella colonna sono comprese anche le rettifiche relative alla “Purchase Price Allocation” ovvero gli effetti della riconduzione a fair value delle attività e passività derivanti dalla business

combination con HVB.

LO STATO PATRIMONIALE

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39

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Il totale attivo del nuovo Gruppo si attesta a 787 miliardi ed è riferibile per circa il 63% al Gruppo

HVB. I crediti verso clientela (426,6 miliardi) rappresentano quasi il 55% del totale attivo e presentano

una composizione territoriale ben diversificata, grazie alla complementarietà dei due Gruppi. I crediti

erogati per regione in base alla sede dello sportello evidenziano infatti una quota di circa il 32-33%

sia per l’Italia che per la Germania, mentre il peso dell’Austria e degli altri Paesi dell’Europa Centro-

Orientale si attesta intorno al 26% (circa il 15% solo per l’Austria). La rimanente quota (circa 9%) è

riferibile prevalentemente a Lussemburgo, Gran Bretagna e Stati Uniti.

Gli investimenti finanziari pari a 65,8 miliardi, sono costituiti da attività finanziarie valutate al fair value

per 22,6 miliardi, attività finanziarie disponibili per la vendita per 27,9 miliardi e attività finanziarie

detenute fino a scadenza per 11,9 miliardi, oltre a partecipazioni per 3,4 miliardi.

Le attività finanziarie da negoziazione ed i crediti verso banche si attestano nel complesso a 248,4

miliardi, un livello allineato a quello del totale delle corrispondenti voci del passivo, e sono concentrate

nella Divisione Corporates & Markets di HVB ed in UBM.

Sul versante del passivo la raccolta da clientela ed i titoli (462,2 miliardi) rappresentano il 59%

del totale e sono costituiti da debiti verso clientela per 268,3 miliardi e da titoli in circolazione

per 193,9 miliardi. Nei debiti verso clientela sono presenti conti correnti e depositi liberi per 137,1

miliardi e depositi vincolati per 57,1 miliardi. Nei titoli in circolazione la quota delle obbligazioni

è pari al 75%.

IL PATRIMONIO NETTO E IL GOODWILL

Al 31 dicembre 2005 il patrimonio netto del Gruppo si attesta a 35.203 milioni, con un aumento di

oltre 20 miliardi rispetto alla consistenza di inizio anno, già comprensiva degli effetti dell’applicazione

dello IAS 39. L’incremento è prevalentemente spiegato dalle operazioni sul capitale relative alle

offerte pubbliche di scambio sulle azioni HVB e BA-CA descritte nei paragrafi precedenti.

Il Gruppo UniCredit a fi ne 2005

La struttura operativa, lo stato patrimoniale ed il conto economico

(milioni di €)

IL PATRIMONIO NETTO

CONSISTENZE AL

31.12.2005 01.01.2005

Capitale 5.195 3.168

Sovrapprezzi di emissione 16.816 2.309

Riserve 9.177 5.752

Riserve da valutazione 1.904 1.433

Azioni proprie -359 -358

Utile d’esercizio di pertinenza del Gruppo 2.470 2.069

PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 35.203 14.373

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40BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

La rilevazione contabile delle suddette operazioni di acquisizione, in base a quanto disposto dall’IFRS 3,

avviene a partire dalla data di effettiva acquisizione del controllo di HVB e di BA-CA. Le azioni UniCredit

emesse sono state pertanto valorizzate al prezzo di 4,620 euro per un controvalore complessivo

di 18.644 milioni. Come più ampiamente descritto nella Nota Integrativa, l'attuale allocazione del

prezzo di acquisto è da ritenersi provvisoria; il suo completamento sarà realizzato entro un anno

dall'acquisizione, come consentito dagli IAS/IFRS.

La valutazione al fair value delle poste patrimoniali acquisite ha determinato la rilevazione

di maggiori valori rispetto a quelli di carico per 4,7 miliardi negli strumenti finanziari attivi

(3,9 miliardi nei crediti e 0,8 miliardi negli investimenti) e di 0,5 miliardi negli immobili, a

fronte di una rivalutazione di 3,9 miliardi negli strumenti finanziari passivi e di 1,2 miliardi

nei fondi (essenzialmente per l’adeguamento del tasso di attualizzazione delle prestazioni

pensionistiche ai tassi correnti di mercato). Sono stati inoltre identificati intangibles relativi al

“brand” ed alla “customer relationship” per complessivi 1,5 miliardi. La valutazione a fair value

ha conseguentemente comportato la rilevazione di attività e passività fiscali differite, il cui saldo

netto è negativo per circa 0,5 miliardi. Sulla base di tali elementi si determina un valore dell’attivo

netto acquisito di 12 miliardi, e di conseguenza un goodwill di 6,6 miliardi, comprensivo di quello

già presente nel Gruppo HVB (2,1 miliardi).

I COEFFICIENTI PATRIMONIALI

Il Gruppo UniCredito monitora, per rispondere alle esigenze regolamentari, il Tier 1 Ratio ed il Total

Capital Ratio, mentre per finalità gestionali l’indicatore che assume rilevanza è il Core Tier 1 Ratio.

A seguito dell’acquisizione di HVB tutti i ratio patrimoniali si posizionano su livelli inferiori a quelli

dell’anno precedente, ma il Tier 1 Ratio ed il Total Capital Ratio rimangono abbondantemente al

di sopra dei vincoli regolamentari ed il Core Tier 1 Ratio è superiore a quanto indicato al mercato

in occasione della presentazione dell’operazione (5,53% vs 5,3%).

Il Core Tier 1 ratio target del 6% del 2006 resta confermato grazie alla crescita dell’utile e all’attività

di capital management. Il target di lungo termine rimane il 6,8%, in linea con i principali Gruppi

bancari internazionali aventi standing creditizio pari a AA- per S&P.

(milioni di €)

COEFFICIENTI PATRIMONIALI

DATI AL

31.12.2005 31.12.2004

Patrimonio di Vigilanza 42.560 17.405

Patrimonio di Base 28.847 11.876

Core Tier 1 Capital 23.127 11.006

Attività ponderate per rischio di credito 392.763 137.959

Totale attività ponderate 418.492 149.498

Total Capital Ratio 1 10,34% 11,64%

Tier1 ratio 6,89% 7,94%

Core Tier 1 Ratio 5,53% 7,36%

1. Al 31 dicembre 2005 il Total Capital Ratio tiene conto di un Tier3 di 697 milioni.

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41

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Il Gruppo UniCredit a fi ne 2005

La struttura operativa, lo stato patrimoniale ed il conto economico

IL CONTO ECONOMICO PROFORMA

(milioni di €)

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO - DATI 2005 PROFORMA

ESERCIZIO 2005 PROFORMA

UNICREDITESCLUSO HVB

GRUPPO HVB RETTIFICHE 1

CONSOLIDATOUNICREDIT

Interessi netti 5.394 5.575 70 11.039

Dividendi e altri proventi su partecipazioni 251 670 - 921

Margine d’interesse 5.645 6.245 70 11.960

Commissioni nette 4.373 3.198 - 7.571

Risultato negoziazione, coperture e fair value 842 576 - 1.418

Saldo altri proventi/oneri 164 -322 - -158

Proventi di intermediazione e diversi 5.379 3.452 - 8.831

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 11.024 9.697 70 20.791

Spese per il personale -3.720 -3.731 - -7.451

Altre spese amministrative -2.092 -2.187 - -4.279

Recuperi di spesa 235 - - 235

Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali -468 -690 -73 -1.231

Costi operativi -6.045 -6.608 -73 -12.726

RISULTATO DI GESTIONE 4.979 3.089 -3 8.065

Accantonamenti per rischi ed oneri -154 -98 - -252

Oneri di ristrutturazione -177 -546 143 -580

Rettifiche nette su crediti esu accantonamenti per garanzie e impegni -910 -1.482 147 -2.245

Profitti netti da investimenti 330 336 -51 615

UTILE LORDO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 4.068 1.299 236 5.603

Imposte sul reddito del periodo -1.396 -262 -61 -1.719

UTILE NETTO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 2.672 1.037 175 3.884

Utile di pertinenza di terzi -217 -395 111 -501

UTILE NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 2.455 642 286 3.383

UTILE NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO NORMALIZZATO 2 2.573 1.162 73 3.808

1. Nella colonna sono compresi gli effetti relativi alla “Purchase Price Allocation”.2. Escluso oneri di ristrutturazione legati all’operazione di aggregazione con HVB al netto delle imposte e dei terzi.

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42BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Il conto economico pro-forma del nuovo Gruppo per l’esercizio 2005, redatto in base ai principi

contabili IAS/IFRS nell’ipotesi che l’operazione fosse avvenuta in data 1/1/2005, è stato

predisposto aggregando il conto economico del Gruppo UniCredit, al netto dell’apporto del Gruppo

HVB già considerati nei risultati dell’anno, e quello del Gruppo HVB stesso, oltre che apportando

le rettifiche riconducibili:

• agli effetti economici per l’intero anno derivanti dalla rideterminazione, descritta in precedenza,

dei valori considerati per il primo consolidamento delle attività e passività del Gruppo HVB

(“Purchase Price Allocation”, nel seguito “PPA”);

• all’ulteriore interessenza in BA-CA detenuta direttamente da UniCredit (17,45%) ed alla quota

di terzi in HVB (6,07%). Il costo per il finanziamento della quota di BA-CA acquisita per cassa, pari

allo 0,04% del capitale, è trascurabile.

L’utile netto pro-forma di pertinenza del Gruppo è pari a 3.383 milioni, grazie ai contributo di

UniCredit per 2.455 milioni e di HVB per 642 milioni, oltre a rettifiche per 286 milioni. L’utile netto

normalizzato, depurato da oneri di ristrutturazione già contabilizzati nell’anno per 580 milioni

(425 milioni dopo imposte e attribuzioni a terzi), è invece pari a 3.808 milioni. A tale risultato

contribuiscono per 2.573 milioni il Gruppo UniCredit, per 1.162 milioni il Gruppo HVB e per 73

milioni le rettifiche.

Il risultato di gestione del nuovo Gruppo si attesta a 8.065 milioni, riferibile per circa il 62%

a UniCredit. Il rapporto tra costi e ricavi della nuova entità è pari al 61,2%, riveniente dalla

combinazione del 54,8% di UniCredit e del 68,1% di HVB. L’impatto degli effetti economici della

PPA sul risultato di gestione è sostanzialmente nullo grazie alla compensazione tra i maggiori

ammortamenti relativi alle rivalutazioni degli immobili ed alle immobilizzazioni immateriali con

la rettifica positiva del margine d’interesse.

Quest’ultima, in presenza di una rivalutazione al fair-value delle attività fruttifere più elevata

per circa 282 milioni rispetto a quella delle passività onerose, è spiegata dalla vita media

relativamente più breve delle passività.

Il margine d’intermediazione del nuovo Gruppo è pari a 20.791 milioni. Il margine d’interesse,

comprensivo dei dividendi e degli utili delle società al patrimonio netto, rappresenta circa il 57,5%

del margine d’intermediazione stesso (51,2% per UniCredit e 64,4% per HVB).

I costi operativi del nuovo Gruppo sono pari a 12.726 milioni, costituiti per il 58,5% da spese per

il personale.

A valle del risultato di gestione, dopo accantonamenti per rischi ed oneri per 252 milioni, si

registrano oneri di ristrutturazione pari a 580 milioni. Tali oneri rappresentano la quota dei

1.350 milioni determinati nel “Business Combination Agreement” per i quali esistevano le

condizioni per una loro contabilizzazione nel 2005 e non sono influenzati da elementi rivenienti

dall’ipotesi di aggregazione delle banche polacche. Gli oneri relativi al personale, pari a quasi

490 milioni, costituiscono la parte preponderante dell’importo e sono riferibili per 153 milioni

ad UniCredit e per 336 milioni ad HVB. Una parte dei costi sostenuti da HVB (143 milioni relativi

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43

RELAZIONE SULLA GESTIONE

prevalentemente ad ammortamenti straordinari di software) sono già compresi nelle valutazioni

dello stato patrimoniale di primo consolidamento e pertanto rettificati nel conto economico pro-

forma.

Le rettifiche nette su crediti ammontano a 2.245 milioni, pari allo 0,53% dello stock dei crediti a

clientela del 31 dicembre 2005. All’importo di HVB è stata apportata una rettifica di 147 milioni

relativa a valutazioni già considerate nello stato patrimoniale di primo consolidamento.

I profitti netti da investimenti sono pari a 615 milioni e comprendono la plusvalenza di circa 200

milioni realizzata da UniCredit con la cessione della partecipazione nell’Autostrada “Serenissima” e

quella realizzata da HVB con la cessione di una quota della partecipazione detenuta in Munich RE.

La plusvalenza su quest’ultima cessione contabilizzata da HVB, pari a 214 milioni, viene rettificata

per 51 milioni in conseguenza del maggior valore di carico della partecipazione in Munich RE nello

stato patrimoniale di apertura.

L’utile lordo dell’operatività corrente si attesta pertanto a 5.603 milioni. A tale utile corrispondono

imposte per 1.719 milioni con un tax rate del 30,7%, dato dalla combinazione del 34,3% di

UniCredit e del 20,2% di HVB che beneficia del recupero di perdite fiscali pregresse a fronte delle

quali non erano state stanziate imposte anticipate.

L’utile netto dell’operatività corrente si porta così a 3.884 milioni. La quota di tale utile destinato

a terzi, pari a 501 milioni, tiene conto di un maggior utile di pertinenza del Gruppo di 170 milioni

per la partecipazione in BA-CA detenuta direttamente da UniCredit e di una destinazione a terzi

di 40 milioni relativa all’utile di HVB di competenza di altri azionisti.

L’utile netto pro-forma di pertinenza del Gruppo del 2005, come già ricordato, ammonta a 3.383

milioni, mentre quello normalizzato per neutralizzare l’impatto degli oneri di ristrutturazione è

invece pari a 3.808 milioni.

L’utile per azione (EPS) ed il ROE corrispondenti a tali importi sono di seguito riepilogati.

Il Gruppo UniCredit a fi ne 2005

La struttura operativa, lo stato patrimoniale ed il conto economico

EPS ROE

2005 pro-forma 0,33 € 10,3%

2005 pro-forma normalizzato 0,37 € 11,5%

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44BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(milioni di €)

UTILE NETTO NORMALIZZATO PER PAESE - DATI PRO FORMA 2005

ESERCIZIO 2005

CONSOLIDATO UNICREDIT

COMPOSIZIONE%

Italia 1.819 47,8%

Germania -34 -0,9%

Austria 500 13,1%

Polonia 365 9,6%

Croazia 152 4,0%

Bosnia Erzegovina 15 0,4%

Repubblica ceca 64 1,7%

Slovacchia 35 0,9%

Bulgaria 56 1,5%

Turchia 62 1,6%

Altri paesi 650 17,1%

Elisioni e rettifiche 124 3,3%

Totale 3.808 100%

Per l'utile normalizzato si riporta, infine, di seguito il dettaglio per Paese.

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45

RELAZIONE SULLA GESTIONE

I risultati del Gruppo nel 2005

Lo scenario esterno

QUADRO MACROECONOMICO E MERCATI FINANZIARI

Nel corso del 2005, il ciclo economico globale ha continuato a mantenersi sui buoni ritmi di crescita,

ancora una volta grazie alle forti performance messe a segno dagli USA e dalla Cina, a cui si è aggiunta

la buona tenuta dell’economia giapponese.

L’economia Statunitense ha chiuso il 2005 facendo registrare una crescita media annua del 3.4%,

caratterizzata però da una congiuntura abbastanza discontinua anche se complessivamente solida.

Nell’area euro la situazione si è confermata più incerta, con una prima metà d’anno caratterizzata da

crescita sotto potenziale e una seconda metà che ha fatto registrare un chiaro miglioramento della

dinamica del PIL, sulla scia dell’indebolimento dell’euro e della vivace crescita mondiale.

Anche la crescita economica in Italia ha seguito un simile profilo congiunturale, pur se con risultati

estremamente più deludenti di quelli dell’area euro, con una recessione tecnica nel primo trimestre

e un lieve recupero nel secondo e terzo trimestre che hanno portato nel complesso ad un tasso di

espansione del PIL in media annua prossimo allo zero (1,5% circa nell’area euro). In generale, il 2005

ha confermato tutti i problemi strutturali dell’economia italiana sul lato dell’offerta da cui discende la

costante perdita di quote di mercato delle esportazioni. Dal lato della domanda, solo una moderata

crescita dei consumi privati e un modesto accumulo di scorte hanno impedito al PIL di scendere in

territorio negativo, compensando la frenata degli investimenti e il contributo decisamente negativo

del canale estero.

La crescita economica nei paesi della Nuova Europa, infine, pur evidenziando un certo rallentamento

rispetto all’anno precedente - in linea con la decelerazione dell’economia globale ha mostrato

un’accelerazione nella seconda parte dell’anno, rimanendo, nel complesso, ben superiore a quello

dell’area euro.

Per prevenire l’insorgere di ulteriori pressioni sui prezzi in USA, la Federal Reserve ha proseguito nel

2005 con la politica di rialzi “misurati” di 25pb iniziata nel giugno 2004, portando i tassi sui Fed Funds

a 4,25% a fine anno. Sul fronte della politica monetaria europea invece, dopo due anni e mezzo di

tassi fermi ai minimi storici, a dicembre la BCE ha alzato il costo del denaro di 25pb al 2,25%, mirando

così a ritirare parte dello stimolo monetario a fronte di crescenti rischi al rialzo per la stabilità dei

prezzi, in un contesto di moderata ripresa economica.

Sul fronte dei cambi il 2005 è stato caratterizzato da un robusto apprezzamento del dollaro pressoché

su tutte le maggiori monete.

In particolare, l’euro ha chiuso il 2005 intorno a 1,20, con un calo complessivo, in ragione d’anno, pari

a circa il 13%. Il recupero della moneta americana è stato favorito soprattutto dagli otto rialzi dei tassi

effettuati nel 2005 dalla FED, ma anche dalla robusta domanda di titoli americani degli investitori

esteri.

I mercati azionari internazionali hanno consolidato nel corso del 2005 i guadagni già consistenti

realizzati nell’anno precedente, con i principali indici internazionali che si sono mossi su un trend

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46BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

di robusta crescita (con l’eccezione degli USA). Tale andamento è stato favorito dai buoni risultati di

bilancio delle imprese, che nonostante il forte rialzo del prezzo del petrolio e delle materie prime

hanno saputo offrire ottimi indicatori di redditività. Inoltre la crescita degli utili ha favorito le attività

di fusione ed acquisizione, mirate a creare sinergie indispensabili a coniugare crescita e redditività.

Tra i principali indici la performance migliore è stata quella del Nikkei, che ha beneficiato dei segnali

di ripresa dell’economia giapponese soprattutto nella seconda parte dell’anno. In evidenza anche il

trend positivo mostrato dagli indici europei (Austria in testa) e dall’S&P/MIB che ha chiuso l’anno con

un guadagno superiore al 15%.

SISTEMA BANCARIO ITALIANO

Nonostante un contesto economico ancora incerto, l’andamento degli impieghi nel corso del 2005

ha registrato un’accelerazione, più intensa in Italia che nel resto dell’area dell’euro, sia per la

sostenuta domanda di credito delle imprese, in parte riconducibile ad operazioni di aggregazione

e riorganizzazione aziendale, sia per l’ulteriore espansione dell’indebitamento delle famiglie. La

domanda è stata ancora favorita dal basso livello dei tassi d’interesse, in presenza di condizioni

distese di offerta da parte del sistema bancario, che ha registrato una buona crescita anche dal lato

della raccolta.

Gli impieghi a clientela del sistema bancario italiano sono infatti aumentati su base annua dell’8,3%

nella media del 2005, rispetto al 5,2% dell’anno precedente, e dell’8,8% a fine dicembre (+5,5% a

fine 2004). L’aumento è ancora una volta da ricondurre alla componente a medio/lungo termine, in

crescita del 14,4% nella media del 2005 (+12,4% nel 2004), sostenuta sia dai mutui alle famiglie per

l’acquisto di abitazioni residenziali, sia dai finanziamento alle imprese, mentre la componente a breve

termine si è sostanzialmente mantenuta sui livelli medi dell’anno precedente. Da osservare, tuttavia,

che mentre la dinamica dei prestiti a medio lungo termine è andata gradualmente decelerando in

corso d’anno (+13,1% a fine 2005), i prestiti a breve sono tornati a mostrare tassi di variazione positivi

dopo quasi due anni di flessione (+2,2% a fine dicembre).

I tassi sugli impieghi si sono ulteriormente ridotti rispetto all’anno precedente. Il tasso medio sui

prestiti a breve termine ha continuato a flettere nel corso del 2005 pur a fronte di tassi di mercato

sostanzialmente stabili, con una lieve risalita a fine anno a seguito del rialzo di 25 centesimi di punto

operato dalla BCE: la contrazione nella media annua è stata di 19 centesimi di punto (dal 5,51%

medio del 2004 al 5,32% del 2005) a fronte di un tasso euribor a 1 mese che nello stesso periodo è

risalito di 6 centesimi di punto.

Le sofferenze hanno mostrato segnali di graduale miglioramento, con saggi di variazione

tendenziale sempre positivi ma in progressivo contenimento fino a novembre (+0,6% su novembre

’04), portandosi a tale data al 4,7% in rapporto agli impieghi, dal 5,0% di fine 2004. Nel mese di

dicembre le sofferenze lorde si sono ridotte di circa 9,5 miliardi, anche per effetto di operazioni di

cartolarizzazioni.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

Dal lato del passivo, la raccolta diretta (depositi in conto corrente e a risparmio, certificati di deposito e

obbligazioni) ha evidenziato una dinamica sostenuta, sostanzialmente allineata a quella registrata nel

2004: la crescita media annua è stata infatti nell’ordine dell’8,2% nel 2005 rispetto al 7,9% dell’anno

precedente.

Le obbligazioni ed i depositi in conto corrente si sono confermati come le componenti più dinamiche

della raccolta: le obbligazioni hanno accelerato molto nella prima parte del 2005 per poi ripiegare

leggermente nella seconda metà d’anno (+11,3% nella media del 2005, come nel 2004), mentre

i conti correnti hanno mantenuto tassi di crescita elevati ma più stabili nel corso dell’anno (+7,6%

rispetto all’anno precedente sia nel 2004 che nel 2005). È comunque prevalso anche nel corso del

2005 un orientamento relativamente prudente dei risparmiatori, anche se sembra essere emerso

un progressivo maggior interesse verso il risparmio gestito grazie anche al consistente recupero dei

mercati finanziari.

Il tasso medio sui depositi, diversamente da quello sugli impieghi, ha mostrato un trend moderatamente

ascendente nel corso dell’anno, con un incremento, ancorché marginale, in termini medi annui (dallo

0,87% medio del 2004 allo 0,90% del 2005).

Lo spread tra il tasso sugli impieghi a breve e quello sui depositi ha di conseguenza subito, per il

quarto anno consecutivo, un’ulteriore contrazione (22 punti base), passando dal 4,64% al 4,42% in

media d’anno.

Per quanto riguarda infine la raccolta indiretta, si ritiene che la componente amministrata sia

cresciuta ulteriormente beneficiando sia dell’elevata domanda di titoli che della rivalutazione dei

mercati borsistici, mentre anche il mercato del risparmio gestito è tornato a presentare tassi di

crescita di rilievo e flussi di raccolta positivi. Il patrimonio dei fondi comuni (statistiche Assogestioni)

ha registrato un incremento dell’8,8% su base annua a fine 2005, ricollegabile principalmente

all’effetto performance positivo (+7,2%), ma in parte anche ad una raccolta netta tornata positiva

per 8,4 miliardi di euro.

In termini di composizione del portafoglio complessivo, si è rilevata nel 2005 una riallocazione

degli asset sui fondi azionari (la cui quota sul totale è salita al 24,2% dal 22,6% del 2004) e sui

fondi flessibili inclusi gli hedge (saliti al 7% dal 5,2% del 2004), a scapito principalmente dei fondi

liquidità (scesi al 15,1% dal 18% del dicembre’04) e in parte anche degli obbligazionari (45,8% da

46,5% del 2004).

I risultati del Gruppo nel 2005

Lo scenario esterno

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48BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Schemi di bilancio riclassificati(milioni di €)

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

CONSISTENZE AL VARIAZIONE ESCLUSO HVB

31.12.200531.12.2005

ESCLUSO HVB 01.01.2005 ASSOLUTA %

Attivo

Cassa e disponibilità liquide 3.459 2.406 2.084 + 322 + 15,5%

Attività finanziarie di negoziazione 172.287 69.067 70.039 - 972 - 1,4%

Crediti verso banche 76.099 16.868 14.996 + 1.872 + 12,5%

Crediti verso clientela 426.553 160.487 139.723 + 20.764 + 14,9%

Investimenti finanziari 65.796 38.850 19.196 + 19.654 + 102,4%

Coperture 4.919 2.023 1.620 + 403 + 24,9%

Attività materiali 7.973 4.226 3.730 + 496 + 13,3%

Avviamenti 9.202 2.571 1.950 + 621 + 31,8%

Altre attività immateriali 2.633 375 328 + 47 + 14,3%

Attività fiscali 6.592 1.912 1.620 + 292 + 18,0%

Altre attività 11.487 5.732 5.623 + 109 + 1,9%

Totale dell’attivo 787.000 304.517 260.909 + 43.608 + 16,7%

Passivo e patrimonio netto

Debiti verso banche 141.682 31.910 22.935 + 8.975 + 39,1%

Raccolta da clientela e titoli 462.248 178.142 155.079 + 23.063 + 14,9%

Passività finanziarie di negoziazione 107.094 42.887 54.204 - 11.317 - 20,9%

Passività finanziarie valutate al fair value 1.129 - - - -

Coperture 4.498 1.574 1.371 + 203 + 14,8%

Fondi per rischi ed oneri 6.607 1.327 1.151 + 176 + 15,3%

Passività fiscali 5.925 1.818 1.556 + 262 + 16,8%

Altre passività 18.711 10.686 9.059 + 1.627 + 18,0%

Patrimonio di pertinenza di terzi 3.903 1.302 1.181 + 121 + 10,2%

Patrimonio di pertinenza del Gruppo: 35.203 34.871 14.373 + 20.498 + 142,6%

- capitale e riserve 31.106 31.021 11.148 + 19.873 + 178,3%

- riserve di valutazione attività disponibili per la vendita e di Cash-flow hedge 1.627 1.395 1.156 + 239 + 20,7%

- utile netto 2.470 2.455 2.069 + 386 + 18,7%

Totale del passivo e del patrimonio netto 787.000 304.517 260.909 + 43.608 + 16,7%

Nota: alcuni importi sono stati riclassificati rispetto a quanto precedentemente pubblicato, secondo quanto disposto dalle istruzioni della Banca d’Italia contenute nella circolare n. 262 del 22 dicembre 2005.

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49

RELAZIONE SULLA GESTIONE

I risultati del Gruppo nel 2005

Schemi di bilancio riclassifi cati

(milioni di €)

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

ESERCIZIO VARIAZIONE

2005 2004 1 C/ECONOMICO %

Interessi netti 5.394 4.879 + 515 + 10,6%

Dividendi e altri proventi su partecipazioni 251 277 - 26 - 9,4%

Margine d’interesse 5.645 5.156 + 489 + 9,5%

Commissioni nette 4.373 3.905 + 468 + 12,0%

Risultato negoziazione, coperture e fair value 842 978 - 136 - 13,9%

Saldo altri proventi/oneri 164 164 -

Proventi di intermediazione e diversi 5.379 5.047 + 332 + 6,6%

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 11.024 10.203 + 821 + 8,0%

Spese per il personale -3.720 -3.473 - 247 + 7,1%

Altre spese amministrative -2.092 -1.992 - 100 + 5,0%

Recuperi di spesa 235 230 + 5 + 2,2%

Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali -468 -466 - 2 + 0,4%

Costi operativi -6.045 -5.701 - 344 + 6,0%

RISULTATO DI GESTIONE 4.979 4.502 + 477 + 10,6%

Accantonamenti per rischi ed oneri -154 -265 + 111 - 41,9%

Oneri di ristrutturazione -177 -238 + 61 - 25,6%

Rettifiche nette su crediti esu accantonamenti per garanzie e impegni -910 -888 - 22

+ 2,5%

Profitti netti da investimenti 330 127 + 203 + 159,8%

UTILE LORDO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 4.068 3.238 + 830 + 25,6%

Imposte sul reddito del periodo -1.396 -999 - 397 + 39,7%

Utile netto gruppo HVB post acquisizione 59 - + 59 -

UTILE NETTO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 2.731 2.239 + 492 + 22,0%

Utile di pertinenza di terzi -261 -170 - 91 + 53,5%

UTILE NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 2.470 2.069 + 401 + 19,4%

1. I dati relativi al 2004 non tengono conto degli effetti dell’applicazione degli IAS 32 e 39.

(milioni di €)

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICOSTRUITO

ESERCIZIO VARIAZIONE

2005 2004 C/ECONOMICO %

UTILE LORDO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 4.245 3.238 + 1.007 + 31,1%

UTILE NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 2.573 2.069 + 504 + 24,4%

Nota: i dati riportati nella tavola sono stati ricostruiti escludendo gli oneri di ristrutturazione (177 milioni ante imposte e 118 netti), che in assenza dell’operazione UniCredit non avrebbe sostenuto, oltre al contributo netto di HVB e BA-CA al conto economico dell’anno (pari a 15 milioni).

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50BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Evoluzione trimestrale(milioni di €)

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

CONSISTENZE AL

31.12.200531.12.2005

ESCLUSO HVB 30.09.2005 30.06.2005 31.03.2005 01.01.2005

Attivo

Cassa e disponibilità liquide 3.459 2.406 1.931 1.947 1.916 2.084

Attività finanziarie di negoziazione 172.287 69.067 70.287 71.401 71.180 70.039

Crediti verso banche 76.099 16.868 17.970 13.578 16.641 14.996

Crediti verso clientela 426.553 160.487 152.324 149.659 142.701 139.723

Investimenti finanziari 65.796 38.850 22.037 21.989 23.438 19.196

Coperture 4.919 2.023 2.138 2.218 1.811 1.620

Attività materiali 7.973 4.226 3.871 4.025 4.728 3.730

Avviamenti 9.202 2.571 2.126 2.060 1.985 1.950

Altre attività immateriali 2.633 375 332 326 320 328

Attività fiscali 6.592 1.912 1.648 1.627 1.513 1.620

Altre attività 11.487 5.732 5.398 5.340 6.128 5.623

Totale dell’attivo 787.000 304.517 280.062 274.170 272.361 260.909

Passivo e patrimonio netto

Debiti verso banche 141.682 31.910 30.867 28.483 28.216 22.935

Raccolta da clientela e titoli 462.248 178.142 170.045 167.898 161.210 155.079

Passività finanziarie di negoziazione 107.094 42.887 47.263 46.301 50.922 54.204

Passività finanziarie valutate al fair value 1.129 - - - - -

Coperture 4.498 1.574 1.832 2.023 1.563 1.371

Fondi per rischi ed oneri 6.607 1.327 1.214 1.175 1.201 1.151

Passività fiscali 5.925 1.818 1.798 1.500 1.795 1.556

Altre passività 18.711 10.686 10.094 10.719 11.092 9.059

Patrimonio di pertinenza di terzi 3.903 1.302 1.242 1.171 1.220 1.181

Patrimonio di pertinenza del Gruppo: 35.203 34.871 15.707 14.900 15.142 14.373

- capitale e riserve 31.106 31.021 12.228 12.191 13.256 11.148

- riserve di valutazione attività disponibili per la vendita e di Cash-flow hedge 1.627 1.395 1.361 1.267 1.109 1.156

- utile netto 2.470 2.455 2.118 1.442 777 2.069

Totale del passivo e del patrimonio netto 787.000 304.517 280.062 274.170 272.361 260.909

Nota: alcuni importi sono stati riclassificati rispetto a quanto precedentemente pubblicato, secondo quanto disposto dalle istruzioni della Banca d’Italia contenute nella circolare n. 262 del 22 dicembre 2005.

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51

RELAZIONE SULLA GESTIONE

(milioni di €)

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

2005 2004

4° TRIM. 3° TRIM. 2° TRIM. 1° TRIM. 4° TRIM.

Interessi netti 1.433 1.375 1.293 1.293 1.264

Dividendi e altri proventi su partecipazioni 71 22 143 15 103

Margine d’interesse 1.504 1.397 1.436 1.308 1.367

Commissioni nette 1.163 1.113 1.071 1.026 1.023

Risultato negoziazione, coperture e fair value 96 227 217 302 162

Saldo altri proventi/oneri 31 51 49 33 29

Proventi di intermediazione e diversi 1.290 1.391 1.337 1.361 1.214

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 2.794 2.788 2.773 2.669 2.581

Spese per il personale -995 -916 -903 -906 -862

Altre spese amministrative -551 -528 -517 -496 -527

Recuperi di spesa 60 60 61 54 71

Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali -138 -113 -111 -106 -126

Costi operativi -1.624 -1.497 -1.470 -1.454 -1.444

RISULTATO DI GESTIONE 1.170 1.291 1.303 1.215 1.137

Accantonamenti per rischi ed oneri -52 -26 -34 -42 -202

Oneri di ristrutturazione -177 - - - -238

Rettifiche nette su crediti esu accantonamenti per garanzie e impegni -314 -169 -237 -190 -228

Profitti netti da investimenti 73 27 25 205 99

UTILE LORDO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 700 1.123 1.057 1.188 568

Imposte sul reddito del periodo -306 -383 -340 -367 -112

Utile netto gruppo HVB post acquisizione 59 - - - -

UTILE NETTO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 453 740 717 821 456

Utile di pertinenza di terzi -101 -64 -52 -44 -37

UTILE NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 352 676 665 777 419

Nota: alcuni importi sono stati riclassificati rispetto a quanto precedentemente pubblicato, secondo quanto disposto dalle istruzioni della Banca d’Italia contenute nella circolare n. 262 del 22 dicembre 2005.

I risultati del Gruppo nel 2005

Evoluzione trimestrale

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52BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

La formazione del risultato di gestione

In uno scenario esterno nel complesso non sfavorevole alla redditività del sistema bancario, grazie al

positivo andamento dei mercati finanziari e pur in presenza di una contrazione dei differenziali dei

tassi tra impieghi e raccolta, il Gruppo ha registrato nell’esercizio un significativo progresso del risultato

di gestione che ha raggiunto i 4.979 milioni, con un incremento del 10,6% sul 2004. La crescita del

risultato di gestione, in parte favorita dall’apprezzamento dello zloty polacco e della lira turca rispetto

all’euro (rispettivamente del 12,5% e del 6% tra il 2004 ed il 2005 in termini medi), si mantiene

comunque robusta anche a cambi costanti (+9%).

Tale performance è riconducibile principalmente al positivo andamento delle attività di intermediazione

creditizia e di gestione del risparmio che hanno trainato l’evoluzione del margine d’interesse e delle

commissioni nette. Sostenuto da tali componenti, il margine d’intermediazione ha evidenziato un

aumento dell’8% rispetto al 2004 (+6,5% a cambi costanti), raggiungendo gli 11.024 milioni a fine

2005, nonostante effetti negativi per 114 milioni rilevati nel risultato da negoziazione dell’anno,

causati dalla variabilità introdotta dall’applicazione dello IAS 39 nella valutazione di alcune poste

legate all’andamento delle quotazioni dei titoli azionari, effetti peraltro più che bilanciati dalle

rivalutazioni delle partecipazioni rilevate direttamente nel patrimonio netto.

L’aumento del margine d’intermediazione è solo parzialmente neutralizzato dall’incremento dei costi

operativi, pari al 6% a cambi storici ed al 4,6% a cambi costanti, in buona parte riconducibile ad una

crescita più sostenuta nelle banche della New Europe, che operano in economie più dinamiche e

caratterizzate da tassi di inflazione mediamente più elevati. Il rapporto tra costi e ricavi scende così al

54,8% nel 2005 dal 55,9% dell’anno precedente.

La dinamica del margine d’intermediazione e dei costi operativi è anche influenzata dall’ingresso di Yapi ve

Kredi Bankasi nell’area di consolidamento dal 1° ottobre 2005, che spiega quasi un punto della crescita dei

costi e 0,7 punti di quella dei ricavi. L’impatto sulla dinamica del risultato di gestione è invece marginale.

Il positivo andamento dell’intermediazione creditizia e della gestione delle attività della clientela si

riflettono in modo particolare sulla performance della Divisione Retail, che registra un aumento del

risultato di gestione del 23,9% sul 2004, e della Divisione Private & Asset Management, per la quale il

risultato di gestione cresce del 30% rispetto all’anno precedente. Tali fattori influenzano positivamente

anche l’evoluzione del risultato di gestione della Divisione New Europe (+19,6% sul 2004), peraltro

in parte favorito anche da un effetto cambi (+11,3% l’incremento a cambi costanti). La Divisione

Corporate & Investment Banking (+4%) risente invece del ridimensionamento del risultato netto della

negoziazione, imputabile in particolare al calo delle vendite di derivati nel segmento corporate, i cui

effetti sono stati peraltro compensati dalla crescita delle commissioni derivanti soprattutto dall’attività

di Investment Banking. Per quanto riguarda il risultato di gestione della Capogruppo e altre società,

negativo in quanto non si considerano i dividendi sulle partecipazioni in società consolidate, si

registra una riduzione di quasi 140 milioni imputabile al sopra ricordato andamento del risultato

da negoziazione, mentre l’aumento delle rettifiche di consolidamento (da -107 a -176 milioni) è

principalmente riconducibile agli effetti dei maggiori volumi di collocamento di obbligazioni della

Capogruppo da parte delle altre Divisioni.

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53

RELAZIONE SULLA GESTIONE

IL MARGINE D’INTERESSE

Il profilo trimestrale del saldo tra interessi attivi e passivi conferma nel quarto trimestre il trend

crescente evidenziato da inizio anno, attestandosi a fine dicembre a 5.394 milioni, con un incremento

del 10,6% sull’esercizio precedente (+8,8% a cambi costanti). Il progresso degli interessi netti è

spiegato dalla marcata crescita dei volumi intermediati, il cui effetto è solo parzialmente compensato

dalla contrazione del differenziale tra i tassi su impieghi e raccolta conseguente, in particolare, alla

maggior incidenza delle obbligazioni nel passivo. I dividendi e gli altri proventi su partecipazioni, il cui

andamento in corso d’anno è influenzato dalla stagionalità positiva del secondo trimestre, registrano

invece una contrazione rispetto all’anno precedente (-9,4%) imputabile ai minori dividendi incassati

(-30%) mentre gli utili sulle società al patrimonio netto registrano una sensibile crescita (+86%). Il

margine d’interesse complessivo beneficia dell’aumento degli interessi netti raggiungendo nell’anno i

5.645 milioni, con un incremento del 9,5% (+7,8% a cambi costanti) rispetto al 2004.

Tutte le Divisioni contribuiscono positivamente allo sviluppo del margine d’interesse. Oltre un terzo

dell’aumento a livello consolidato è spiegato dalla Divisione Retail, in crescita dell’8,1% sul 2004,

I risultati del Gruppo nel 2005

La formazione del risultato di gestione

IL RISULTATO DI GESTIONE

ESERCIZIO

VARIAZIONE

4° TRIMESTRE

2005 2004 2005 2004 VARIAZIONE

Retail 1.641 1.324 + 23,9% 450 407 + 10,6%

Corporate & Investment Banking 2.108 2.026 + 4,0% 464 430 + 7,9%

Private Banking & Asset Management 580 446 + 30,0% 159 146 + 8,9%

New Europe 928 776 + 19,6% 198 171 + 15,8%

Capogruppo e altre società -102 37 n.s. -71 76 n.s.

Elisioni e rettifiche -176 -107 n.s. -30 -93 n.s.

Totale 4.979 4.502 + 10,6% 1.170 1.137 + 2,9%

IL MARGINE D’INTERESSE

ESERCIZIO

VARIAZIONE

TRIMESTRI 2005

2005 2004 4° 3° 2° 1°

Retail 2.509 2.321 + 8,1% 654 630 618 607

Corporate & Investment Banking 1.609 1.561 + 3,1% 427 401 394 387

Private Banking & Asset Management 109 102 + 6,9% 28 26 27 28

New Europe 1.290 1.070 + 20,6% 368 327 304 291

Capogruppo e altre società 126 106 + 18,9% 29 12 89 -4

Elisioni e rettifiche 2 -4 - 150,0% -2 1 4 -1

Totale 5.645 5.156 + 9,5% 1.504 1.397 1.436 1.308

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54BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

mentre la Divisione Corporate registra un progresso più contenuto (+3,1% sul 2004). Per entrambe le

Divisioni l’incremento è sostenuto dallo sviluppo degli impieghi, in particolare nel segmento a medio

lungo termine e nel leasing, pur in presenza di una contrazione del differenziale tra i tassi di impieghi

e raccolta, spiegata sia da un effetto di composizione sfavorevole (maggiore incidenza dei mutui,

forma tecnica relativamente meno remunerativa, nell’attivo, e delle obbligazioni nel passivo), sia da

un effetto mercato (lo spread a livello di sistema si è contratto di circa 22 punti base tra i due esercizi).

La Divisione New Europe, che beneficia di un effetto cambi favorevole, registra nell’anno un aumento

del margine d’interesse del 20,6% (+12,5% a cambi costanti), anche in questo caso sostenuto

dall’incremento degli impieghi, mentre il significativo miglioramento del margine d’interesse della

Capogruppo e delle altre società (di circa 20 milioni tra il 2004 e 2005) è attribuibile principalmente

alle operazioni di finanza strutturata impostate dalla Tesoreria di Gruppo.

Nel complesso i crediti verso clientela crescono del 5,4% nel trimestre e del 14,9% su base annua,

attestandosi a fine 2005 a 160,5 miliardi, non considerando l’apporto del Gruppo HVB, un livello

superiore di oltre 20 miliardi a quello di fine 2004. Tale crescita trova alimento in particolare nei

finanziamenti legati al settore immobiliare. Questi ultimi, anche grazie al livello storicamente basso dei

tassi d’interesse, sostengono infatti sia la crescita dei mutui, in buona parte riconducibile alla domanda

dei privati per l’acquisto della casa, sia dei contratti di locazione finanziaria. Nel complesso i mutui ed

il leasing, tenuto conto delle attività cartolarizzate non cancellate, registrano un incremento del 17,2%

nei dodici mesi. Significativo, anche se su livelli più contenuti, l’aumento dei conti correnti (+4,8% nei

dodici mesi), mentre le altre forme tecniche crescono complessivamente del 16% nei dodici mesi.

Tali dinamiche si riflettono positivamente sull’andamento sia della Divisione Retail (+14,5% da inizio

anno), sia della Divisione Corporate (+9,3%). La crescita della Divisione New Europe (+45,3%) è per

circa un terzo spiegata dall’ingresso di Yapi. A parità di perimetro l’aumento è comunque del 30% ed

è prevalentemente riconducibile allo sviluppo dell’attività in un contesto più dinamico e solo in parte

dall’andamento dei cambi (+24% a cambi costanti).

La raccolta diretta si attesta a 178,1 miliardi, un livello superiore di 23 miliardi rispetto a dicembre

2004 (+14,9%). L’andamento per Divisione è correlato in valore assoluto a quello degli impieghi, in

(milioni di €)

IMPIEGHI E RACCOLTA DA CLIENTELA (ESCLUSO HVB)

CREDITI VERSOCLIENTELA

VARIAZIONE

DEBITI VERSO CLIENTELA E TITOLI

VARIAZIONE31.12.2005 01.01.2005 31.12.2005 01.01.2005

Retail 62.572 54.648 + 14,5% 77.954 68.027 + 14,6%

Corporate & Investment banking 71.810 65.698 + 9,3% 27.947 21.457 + 30,2%

Private Banking & Asset Management 1.741 1.504 + 15,8% 7.584 7.001 + 8,3%

New Europe 20.875 14.367 + 45,3% 29.577 23.621 + 25,2%

Capogruppo e altre società 14.129 14.047 + 0,6% 74.106 63.457 + 16,8%

Elisioni e rettifiche -10.640 -10.541 + 0,9% -39.026 -28.484 + 37,0%

Totale (escluso HVB) 160.487 139.723 + 14,9% 178.142 155.079 + 14,9%

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55

RELAZIONE SULLA GESTIONE

misura minore per la New Europe per la quale il rifinanziamento degli impieghi è stato in parte attuato

con una ricomposizione dell’attivo. L’andamento della Divisione New Europe si mantiene ampiamente

positivo anche al netto dell’effetto cambi (+19,1% nei dodici mesi), nonostante lo spostamento di fondi

verso i prodotti del risparmio gestito, mentre il consistente aumento della Capogruppo, riconducibile

alle operazioni effettuate sul mercato, è compensato dalle elisioni dei rapporti infragruppo conseguenti

al rifinanziamento delle Divisioni presso la Capogruppo stessa.

A livello consolidato l’aumento della provvista è spiegato sia dai debiti rappresentati da titoli (+16,6%

nell’anno), ed in particolare dalle obbligazioni la cui consistenza è cresciuta del 28% su base annua,

sia dai debiti verso clientela, che in seguito all’adozione degli IAS non comprendono più la parte più

volatile delle operazioni pronti contro termine riclassificata tra le passività di negoziazione, registrano

un aumento del 9,3% da inizio anno, al netto della provvista figurativa a fronte delle cartolarizzazioni

reiscritte in bilancio. Tra le obbligazioni sono comprese passività subordinate per 7.173 milioni, in

aumento di 530 milioni su fine 2004. Nell’esercizio, con l’obiettivo di finanziare in modo equilibrato

i piani di sviluppo del Gruppo sul versante degli impieghi a medio lungo termine, sono state inoltre

effettuate dalla Capogruppo emissioni obbligazionarie non subordinate per 8.573 milioni, oltre ad

emissioni di “notes” per 1.269 milioni.

LE COMMISSIONI NETTE

Le commissioni nette si attestano nel quarto trimestre a 1.163 milioni, registrando il miglior risultato

trimestrale dell’anno. Il consuntivo dell’intero esercizio si porta a 4.373 milioni, con un incremento del

12% rispetto al 2004 (+10,6% a cambi costanti). L’aumento delle commissioni è stato sostenuto sia dalle

commissioni sui servizi di gestione e amministrazione del risparmio, che registrano una crescita del 14,6%

rispetto all’esercizio precedente, sia dalle commissioni sugli altri settori di attività (+9,2% nel complesso).

I risultati del Gruppo nel 2005

La formazione del risultato di gestione

(milioni di €)

LE COMMISSIONI NETTE

ESERCIZIO VARIAZIONE

2005 2004 ASSOLUTA %

Servizi di gestione e amministrazione del risparmio 2.338 2.041 + 297 + 14,6%

negoziazione e collocamento titoli 213 173 + 40 + 23,1%

gestioni patrimoniali 199 132 + 67 + 50,8%

organismi collettivi investimento risparmio 1.462 1.268 + 194 + 15,3%

collocamento di prodotti assicurativi 382 340 + 42 + 12,4%

altre attività area titoli 82 128 - 46 - 35,9%

Conti correnti, finanziamenti e crediti di firma 1.067 1.000 + 67 + 6,7%

Servizi di incasso e pagamento 495 461 + 34 + 7,4%

Negoziazione di valute ed operazioni di servizio con l’estero 93 91 + 2 + 2,2%

Esercizio di esattorie e ricevitorie 125 131 - 6 - 4,6%

Altri servizi 255 181 + 74 + 40,9%

Totale 4.373 3.905 + 468 + 12,0%

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56BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Tutte le principali aree dei servizi di gestione e amministrazione del risparmio registrano significativi

incrementi rispetto all’anno precedente. In particolare, la crescita delle commissioni di negoziazione e

collocamento titoli (+23,1%) è prevalentemente riconducibile all’attività di collocamento dell’investment

bank del Gruppo, quella delle gestioni patrimoniali (+50,8%) è legata al successo delle linee altamente

personalizzabili (Focus Invest) lanciate nel 2004, l’aumento delle commissioni sui fondi d’investimento

(+15,3%) è spiegato sia dalla crescita dei volumi di raccolta e patrimonio che da una maggiore incidenza dei

fondi azionari, mentre quelle sui prodotti assicurativi (+12,4%) sono correlate alla ripresa dei collocamenti

dopo la flessione registrata nel 2004. La riduzione delle altre attività dell’area titoli è invece per la maggior

parte spiegata dall’incremento delle commissioni passive relative ai promotori finanziari e distributori terzi

che non sono ripartite sui singoli prodotti come le corrispondenti commissioni attive.

Negli altri settori di attività si registra un incremento del 6,7% delle commissioni relative ai conti correnti,

finanziamenti e crediti di firma, in parte attenuato dall’inserimento di alcuni proventi nel calcolo del costo

ammortizzato, grazie ai risultati conseguiti da UBM nell’attività di organizzazione di finanziamenti. Anche la

dinamica delle commissioni nette su altri servizi è influenzata dall’applicazione del costo ammortizzato, nel

quale vengono inserite alcune commissioni passive in precedenza comprese in questa voce.

L’eccellente risultato nei servizi di gestione e amministrazione del risparmio, favorito dall’evoluzione positiva

dei mercati azionari, è correlato al continuo sviluppo della raccolta indiretta da clientela, che raggiunge a

fine 2005 un livello di 296,9 miliardi ai valori di mercato, senza considerare il Gruppo HVB, con un aumento

del 17,5% su dicembre 2004 e del 3,9% nell’ultimo trimestre. All’interno del comparto, la componente

amministrata si attesta a 142,3 miliardi a fine dicembre (+10,9% su fine 2004), con un aumento in valore

assoluto di circa 14 miliardi quasi interamente realizzato dalla Divisione New Europe e dalle banche della

Divisione Private. La raccolta indiretta gestita, senza considerare le duplicazioni con le altre forme di raccolta

da clientela (quali la liquidità delle gestioni patrimoniali, i titoli emessi da società del Gruppo già inclusi

nella raccolta diretta ed i fondi al servizio di titoli strutturati), è invece pari a 154,6 miliardi a fine 2005 e

registra una crescita del 23,7% nei dodici mesi, in parte realizzata per linee esterne.

Nel complesso le attività della clientela gestite dal Gruppo (comprensive della liquidità, dei titoli emessi

da società del Gruppo e dei fondi al servizio di obbligazioni strutturate), hanno raggiunto i 157 miliardi a

fine 2005, con un aumento del 3,1% nel trimestre e del 22,6% da inizio anno. Tale marcato incremento

è riconducibile a più fattori: l’andamento molto positivo della raccolta netta (9,8 miliardi la raccolta netta

di Pioneer Investments contro i 3,5 miliardi dell’anno precedente), l’evoluzione favorevole dei mercati e

l’acquisizione di fondi d’investimento statunitensi (con asset pari a circa 5,5 miliardi di dollari).

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57

RELAZIONE SULLA GESTIONE

I risultati del Gruppo nel 2005

La formazione del risultato di gestione

Per un’analisi sull’andamento delle attività gestite si rimanda al commento sull’attività di Pioneer, che

ha in gestione la quasi totalità delle attività di clientela, all’interno del capitolo sulla Divisione Private

& Asset Management. In questa sede ci si limita a segnalare alcuni andamenti maggiormente collegati

all’evoluzione delle commissioni nei singoli comparti del risparmio gestito. In particolare:

• la marcata crescita delle gestioni patrimoniali (+51,3% su fine 2004), trainate dai collocamenti del

prodotto Focus Invest realizzati dalle Divisioni Retail e Private;

• l’aumento ancora sostenuto delle riserve tecniche delle assicurazioni vita (+12,2% nei dodici mesi), in

particolare di quelle unit linked (+17,2%), alimentato dalla nuova produzione del Gruppo, pari a circa

5 miliardi nell’intero esercizio. Le quote di mercato sulla nuova produzione confermano la leadership

del Gruppo sia nel settore delle unit linked (60% del mercato bancassicurativo e 43% del mercato

complessivo), sia, anche se in misura minore, nel totale (10,9% del mercato bancassicurativo e 7,7% del

mercato complessivo);

• il forte incremento (+16,5% nell’anno) del patrimonio dei fondi del Gruppo (perimetro Assogestioni), con

una raccolta netta di 5,5 miliardi, sostenuta dall’ottimo andamento delle gestioni in fondi e delle unit-

linked. Il gruppo UniCredito è così diventato il secondo gestore nell’ambito domestico con una quota di

mercato sul patrimonio pari al 15,24%, in crescita di due terzi di punto da inizio anno (14,54% a dicembre

2004). Nel complesso, tenuto conto anche dell’attività al di fuori dell’Italia, tramite i fondi d’investimento

sono gestite direttamente o indirettamente attività di clientela per oltre 132 miliardi, pari a circa l’85%

del totale, in aumento del 20,8% rispetto a dicembre 2004.

(milioni di €)

ATTIVITÀ GESTITE (CLIENTELA)

CONSISTENZE AL VARIAZIONE SU 31.12.2004 CONSISTENZE VAR. % SU

31.12.2005 31.12.2004 ASSOLUTA % 30.09.2005 30.09.2005

Italia 105.009 90.093 + 14.916 + 16,6% 101.891 + 3,1%

Fondi d’investimento collocati direttamente 1 39.216 40.438 - 1.222 - 3,0% 39.655 - 1,1%

Gestioni patrimoniali di clientela 2 38.967 25.755 + 13.212 + 51,3% 36.005 + 8,2%

- gestioni patrimoniali in fondi 21.736 13.775 + 7.961 + 57,8% 19.464 + 11,7%

- altre gestioni 17.231 11.980 + 5.251 + 43,8% 16.541 + 4,2%

Polizze assicurative (riserve tecniche) 26.826 23.900 + 2.926 + 12,2% 26.231 + 2,3%

- unit linked 22.143 18.899 + 3.244 + 17,2% 21.446 + 3,3%

- altre polizze 4.683 5.001 - 318 - 6,4% 4.785 - 2,1%

USA 32.981 25.026 + 7.955 + 31,8% 32.623 + 1,1%

Altri mercati internazionali 11.449 8.072 + 3.377 + 41,8% 10.705 + 7,0%

Nuova Europa 7.544 4.835 + 2.709 + 56,0% 7.007 + 7,7%

Totale attività di clientela in gestione 156.983 128.026 + 28.957 + 22,6% 152.226 + 3,1%

Per memoria:

Patrimonio fondi d’investimento 132.679 109.838 + 22.841 + 20,8% 128.577 + 3,2%

- perimetro Assogestioni 3 91.006 78.122 + 12.884 + 16,5% 88.039 + 3,4%

- altri fondi d’investimento 41.673 31.716 + 9.957 + 31,4% 40.538 + 2,8%

1. Compreso fondi sottostanti titoli strutturati. 2. Le gestioni patrimoniali escludono quelle relative a polizze assicurative. Importi comprensivi della liquidità e dei titoli di propria emissione.3. Nuovo criterio Assogestioni.

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58BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

ALTRE COMPONENTI DEL MARGINE D’INTERMEDIAZIONE

Il risultato netto negoziazione, coperture e fair value, pari a 842 milioni, registra un arretramento di 136

milioni rispetto all’esercizio precedente (-13,9%), prevalentemente imputabile alle diverse modalità

di contabilizzazione delle variazioni di fair value dell’opzione call emessa sul titolo delle Assicurazioni

Generali e della quota detenuta nelle stesse Assicurazioni Generali classificata tra le attività disponibili

per la vendita. Il significativo incremento nell’esercizio della quotazione del titolo in oggetto ha infatti

determinato una variazione negativa nel fair value dell’opzione call di circa 114 milioni, che incide sul

conto economico dell’anno, mentre la rivalutazione della partecipazione, pari a 203 milioni nei dodici mesi,

è temporaneamente imputata a patrimonio netto fino al momento dell’effettivo realizzo. Nel complesso la

plusvalenza maturata sul titolo Generali al 31 dicembre 2005 è pari a 330 milioni.

La riduzione nel risultato netto negoziazione, copertura e fair value è anche spiegata dalla flessione delle

vendite di derivati alla clientela corporate e, in misura minore, dai minori ricavi nell’attività di strutturazione

dei bond destinati alla clientela retail. Registrano un aumento i ricavi derivanti dalla vendita e dal trading

su derivati per la clientela istituzionale.

Gli altri proventi netti si attestano a 164 milioni,invariati rispetto all’anno precedente.

I COSTI OPERATIVI

I costi operativi, pari a 6.045 milioni, registrano un incremento del 6% sul 2004, ma del 4,6% a cambi

costanti. Sull’andamento dei costi impattano anche i cambiamenti di perimetro, riferiti all’ingresso del

Gruppo Yapi nell’area di consolidamento a partire dal 1° ottobre ed alla filiale di Londra di UBM, ed i

costi legati al premio aziendale. Questi ultimi sono stati infatti accantonati nell’esercizio 2005 e saranno

corrisposti cash nell’anno 2006, anziché con azioni come nell’esercizio precedente (circa 30 milioni). Inoltre,

a chiusura del processo di riorganizzazione del Gruppo, è stata decisa una corresponsione una tantum di

circa 10 milioni al Personale e alla costituenda Cassa di Assistenza di Gruppo (UniCa). Tenuto conto di tali

effetti la crescita dei costi operativi risulta più contenuta (+2,3%).

Le spese per il Personale evidenziano un incremento del 7,1%, ma del 3,3% al netto degli effetti sopra

ricordati. L’incremento così normalizzato è riconducibile prevalentemente ai maggiori oneri legati al sistema

premiante ed all’impatto nel 2005 del rinnovo contrattuale, componenti solo in parte assorbite dalla

diminuzione dell’organico complessivo rispetto al 31 dicembre 2004.

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59

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Il complesso degli altri costi operativi si attestano a 2.325 milioni, con un incremento del 4,4% sul 2004,

ma dello 0,8%al netto dell’effetto cambi e delle variazioni di perimetro. Tra le altre spese amministrative

si registra un significativo aumento in quelle relative alla pubblicità, ai compensi a professionisti esterni ed

alle prestazioni di servizi vari resi da terzi , che nel complesso spiegano circa la metà dell’aumento dei costi

e spese diversi. In crescita le spese relative agli immobili ed in particolare i fitti passivi, in parte spiegato dal

maggior utilizzo di uffici in affitto conseguente alla vendita di alcuni immobili nel corso del 2004.

I risultati del Gruppo nel 2005

La formazione del risultato di gestione

NUMERO DIPENDENTI (ESCLUSO HVB) 1

31.12.2005 31.12.2004VARIAZIONE

ESCLUSO YAPI% SU TOTALE

Retail 23.565 33,0% 24.302 - 737

Corporate & Investment Banking 5.201 7,3% 5.377 - 176

Private Banking & Asset Management 3.499 4,9% 3.626 - 127

New Europe 32.264 45,1% 28.619 + 151

Capogruppo e altre società 6.941 9,7% 6.705 + 236

Totale 71.470 100,0% 68.629 - 653

1. “Full time equivalent”. Nei dati indicati il Gruppo Koç (che include Yapi) è consolidato proporzionalmente. Il dato del 31 dicembre 2004 non comprende Yapi (3.494 full time equivalent al 31 dicembre 2005)

(milioni di €)

COSTI OPERATIVI (escluso spese per il personale)

ESERCIZIO VARIAZIONE

2005 2004 ASSOLUTA %

Compensi a professionisti esterni 166 159 + 7 + 4,4%

Pubblicità 145 123 + 22 + 17,9%

Assicurazioni 49 46 + 3 + 6,5%

Sorveglianza locali, trasporto e scorta valori 67 66 + 1 + 1,5%

Prestazioni di servizi vari resi da terzi 271 256 + 15 + 5,9%

Spese relative agli immobili 408 369 + 39 + 10,6%

fitti passivi 247 230 + 17 + 7,4%

manutenzione e pulizia 84 71 + 13 + 18,3%

consumi energetici 77 68 + 9 + 13,2%

Manutenzione e canoni per mobili,macchine,impianti 206 222 - 16 - 7,2%

Postali, telefoniche, stampati e altre per ufficio 267 277 - 10 - 3,6%

Noleggi e altri oneri inerenti i viaggi 74 71 + 3 + 4,2%

Informazioni e visure 25 23 + 2 + 8,7%

Altre spese 144 123 + 21 + 17,1%

Costi e spese diversi 1.822 1.735 + 87 + 5,0%

Imposte e tasse 270 257 + 13 + 5,1%

Altre spese amministrative 2.092 1.992 + 100 + 5,0%

Recuperi di spesa -235 -230 - 5 + 2,2%

Rettifiche di valore su immob. materiali e imm. 468 466 + 2 + 0,4%

Totale 2.325 2.228 + 97 + 4,4%

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60BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

La formazione dell’utile netto

PROFITTI NETTI DA INVESTIMENTI

La positiva evoluzione del risultato di gestione è stata amplificata dalla crescita dei profitti netti da

investimenti che beneficiano, in particolare, di una plusvalenza di circa 200 milioni sulla cessione della

partecipazione nell’autostrada “Serenissima” (Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova S.p.A.). Nel

complesso i profitti netti da investimenti si attestano a 330 milioni a fine 2005, contro i 127 milioni

dell’anno precedente, e sono così composti:

ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI

Gli accantonamenti per rischi ed oneri si attestano a fine dicembre a 154 milioni, contro i 265

milioni del 2004. L’accantonamento dell’anno è riconducibile per oltre due terzi alle Divisioni Retail e

Corporate, prevalentemente a fronte di cause in corso e reclami.

Per un’analisi più dettagliata dei rischi si rinvia alla Nota Integrativa nella quale sono evidenziati i

comportamenti adottati in sede di valutazione.

ONERI DI RISTRUTTURAZIONE

L’operazione di aggregazione con HVB è stata realizzata anche nel presupposto di conseguire

significative sinergie sul versante dei costi, sulla base di un piano di riorganizzazione e razionalizzazione

che comporta costi iniziali di integrazione. Una parte di tali costi, ove fossero verificate le condizioni

necessarie, sono stati contabilizzati già nel 2005, soprattutto nell’area delle risorse. Nel complesso, gli

oneri connessi con l’acquisizione di HVB contabilizzati nel 2005 dalle società rientranti nel perimetro

del Gruppo precedente all’acquisizione sono pari a 177 milioni. Quelli contabilizzati dal Gruppo HVB

che incidono sul conto economico consolidato di UniCredit sono invece pari a 403 milioni (305 milioni

al netto di imposte e terzi) e influenzano la voce “Utile netto Gruppo HVB post acquisizione”.

PROFITTI NETTI DA INVESTIMENTI

ESERCIZIOVARIAZIONE

ASSOLUTA2005 2004

Partecipazioni 235 19 + 216

Altre attività finanziarie 25 11 + 14

Immobili 64 91 - 27

Altre attività 6 6 -

Totale 330 127 + 203

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61

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Nel conto economico dell’esercizio 2004 erano presenti oneri per incentivi all’esodo per un valore

attuale di 238 milioni, prevalentemente connessi al piano industriale 2004-2007, che per omogeneità

di trattamento sono stati riclassificati in questa voce del conto economico sintetico.

RETTIFICHE NETTE SU CREDITI E QUALITÀ DEI CREDITI VERSO CLIENTELA

Le rettifiche nette di valore su crediti sono pari a 910 milioni, contro gli 888 milioni dell’esercizio precedente

(+2,5%).

L’andamento per Divisione evidenzia un aumento della Divisione Retail, anche collegato alla sensibile

crescita degli impieghi, ed una riduzione sia per la Divisione Corporate, che nell’esercizio precedente aveva

registrato un volume elevato di rettifiche per la presenza di alcune esposizioni significative, sia per la New

Europe, che beneficia di un favorevole scenario macroeconomico e di un attento processo di erogazione

del credito e di controllo del rischio.

In rapporto allo stock degli impieghi netti alla clientela le rettifiche nette registrano una riduzione rispetto

al 2004 (da 0,64% a 0,57%).

Per quanto riguarda l’evoluzione della qualità del credito, si segnala che nel 2005 la Banca d’Italia ha

definito il nuovo aggregato dei crediti deteriorati che comprende, oltre a sofferenze, incagli e crediti

ristrutturati, anche i crediti scaduti da oltre 180 giorni, in precedenza compresi tra i crediti in bonis,

mentre non sono considerati deteriorati i crediti non garantiti verso Paesi a rischio.

Inoltre nel primo semestre sono state introdotte dalla Banca d’Italia nuove regole di classificazione per

i crediti ristrutturati, tra i quali vanno incluse anche tutte le nuove linee di credito erogate a soggetti

in possesso di linee precedentemente ristrutturate.

Per tale motivo la confrontabilità della qualità del credito fra i due esercizi è limitata a sofferenze e

incagli.

I risultati del Gruppo nel 2005

La formazione dell’utile netto

(milioni di €)

RETTIFICHE NETTE SU CREDITI 2005 2004

IMPORTO% SULLE

ESPOSIZIONI IMPORTO% SULLE

ESPOSIZIONI

Retail -407 0,65% -277 0,51%

Corporate & Investment banking -411 0,57% -484 0,74%

New Europe -111 0,53% -118 0,82%

Altre società 19 n.s. -9 n.s.

Totale (escluso HVB) -910 0,57% -888 0,64%

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62BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

A fine dicembre 2005 i crediti verso clientela deteriorati sono pari a 5.275 milioni ai valori di bilancio,

con un’incidenza del 3,29% sul complesso dei crediti verso clientela. La consistenza ai valori di bilancio

è la risultante di un valore nominale di 11.237 milioni, pari al 6,71% del totale crediti al valore

nominale, e di rettifiche di valore per 5.962 milioni, con un rapporto di copertura del 53,1%. A tali

rettifiche vanno ad aggiungersi quelle relative ai crediti in bonis per un importo di 1.105 milioni, pari

allo 0,71% dei corrispondenti crediti lordi.

Come si può rilevare dalla tavola, l’incidenza delle sofferenze e degli incagli sul totale crediti scende

nel complesso al 5,82% sui valori nominali ed al 2,49% sui valori di bilancio (rispettivamente 6,08%

e 2,70% al 1° gennaio 2005). Si riduce sia l’incidenza delle sofferenze (dall’1,47% all’1,38% sui valori

di bilancio), sia quella degli incagli (dall’1,23% all’1,11% sempre sui valori di bilancio).

Gli ingressi netti in sofferenza e incaglio da crediti in bonis sono stati pari a circa 1,8 miliardi nel 2005,

con un incremento di circa l’8% rispetto all’anno precedente.

Si riporta infine di seguito la composizione del totale delle sofferenze e degli incagli per Divisione ed

il confronto con dicembre 2004. L’incidenza di sofferenze e incagli sul totale crediti verso clientela si

riduce per tutte le Divisioni sia ai valori nominali che di bilancio. Solo per la Divisione Retail si registra

una sostanziale stabilità di tale rapporto calcolato sui valori di bilancio.

(milioni di €)

CREDITI VERSO CLIENTELA - DETERIORATI

SOFFERENZE INCAGLI TOTALECREDITI

RISTRUTTURATICREDITI

SCADUTITOTALE CREDITI

DETERIORATI

Situazione al 31.12.2005 netto HVB

Valore nominale 7.147 2.605 9.752 491 994 11.237

incidenza sul totale crediti 4,27% 1,55% 5,82% 0,29% 0,59% 6,71%

Rettifiche di valore 4.929 824 5.753 72 137 5.962

in rapporto al nominale 69,0% 31,6% 59,0% 14,7% 13,8% 53,1%

Valore di bilancio 2.218 1.781 3.999 419 857 5.275

incidenza sul totale crediti 1,38% 1,11% 2,49% 0,26% 0,53% 3,29%

Situazione al 01.01.2005

Valore nominale 6.399 2.485 8.884 332 - 9.216

incidenza sul totale crediti 4,38% 1,70% 6,08% 0,23% - 6,31%

Rettifiche di valore 4.341 768 5.109 122 - 5.231

in rapporto al nominale 67,8% 30,9% 57,5% 36,7% - 56,8%

Valore di bilancio 2.058 1.717 3.775 210 - 3.985

incidenza sul totale crediti 1,47% 1,23% 2,70% 0,15% - 2,85%

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63

RELAZIONE SULLA GESTIONE

L’UTILE LORDO E LE IMPOSTE

L’utile lordo dell’operatività corrente del 2005 si attesta a 4.068 milioni, con un incremento del 25,6%

rispetto ai 3.238 milioni dell’anno precedente.

Le imposte sul reddito del periodo, pari a 1.396 milioni, registrano un aumento del 39,7% rispetto al

2004, con un’incidenza sull’utile lordo del 34,3%, in aumento rispetto al 30,9% del 2004.

L’UTILE NETTO DEL GRUPPO HVB POST ACQUISIZIONE

Il conto economico del Gruppo HVB concorre al risultato consolidato di UniCredit a partire dalla data di

acquisizione, con l’utile netto, prima delle attribuzioni a terzi, di 59 milioni, in buona parte attribuito

ai terzi stessi.

Tale valore risente di oneri di ristrutturazione per 322 milioni al netto delle imposte (403 milioni

ante imposte) legati all’aggregazione con il Gruppo UniCredit, prevalentemente riferibili a oneri per il

personale (336 milioni ante imposte). Nell’utile del periodo confluisce la plusvalenza sulla cessione di

una quota della partecipazione in Munich Re per un importo netto di 130,8 milioni.

I risultati del Gruppo nel 2005

La formazione dell’utile netto

CREDITI VERSO CLIENTELA - SOFFERENZE E INCAGLI PER DIVISIONE

RETAIL

CORPORATEAND

INVESTMENTBANKING

NEWEUROPE

CAPOGRUPPOE ALTRE

TOTALEAGGREGATO

TOTALE CONSOLIDATO

Situazione al 31.12.2005 netto HVB

Valore nominale 3.875 2.425 3.345 107 9.752 9.752

incidenza sul totale crediti 5,96% 3,30% 14,15% 0,67% 5,47% 5,82%

Rettifiche di valore 2.056 1.089 2.514 94 5.753 5.753

in rapporto al nominale 53,1% 44,9% 75,2% 87,9% 59,0% 59,0%

Valore di bilancio 1.819 1.336 831 13 3.999 3.999

incidenza sul totale crediti 2,91% 1,86% 3,98% 0,08% 2,34% 2,49%

Situazione al 01.01.2005

Valore nominale 3.435 2.499 2.814 136 8.884 8.884

incidenza sul totale crediti 6,04% 3,70% 17,01% 0,87% 5,67% 6,08%

Rettifiche di valore 1.862 1.155 1.990 102 5.109 5.109

in rapporto al nominale 54,2% 46,2% 70,7% 75,0% 57,5% 57,5%

Valore di bilancio 1.573 1.344 824 34 3.775 3.775

incidenza sul totale crediti 2,88% 2,05% 5,73% 0,22% 2,51% 2,70%

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64BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

L’UTILE NETTO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE

L’utile netto dell’operatività corrente risulta pertanto pari a 2.731 milioni, con un incremento del

22% sul 2004. A tale incremento, pari a 492 milioni in valore assoluto, contribuiscono positivamente

tutte le Divisioni. L’aumento evidenziato dall’apporto della Capogruppo e delle altre società (+116

milioni rispetto a dicembre 2004) è prevalentemente spiegato dalle plusvalenze realizzate sulle

partecipazioni, solo in parte compensate dai minor risultato della negoziazione, mentre le elisioni e

altre rettifiche di consolidamento segnano una variazione di 43 milioni, essenzialmente riconducibile,

come già detto, agli effetti dei maggiori volumi di collocamento di obbligazioni della Capogruppo sulle

altre Divisioni.

L’utile di pertinenza di terzi é pari a fine dicembre a 261 milioni, in aumento di 91 milioni rispetto

a fine 2004, correlato sia all’incremento dell’utile del Gruppo Pekao, sia alla quota di terzi di quello

di HVB.

L’utile netto di pertinenza del Gruppo si attesta pertanto a 2.470 milioni, con una crescita del

19,4% rispetto ai 2.069 milioni dell’esercizio precedente. Al netto dell’operazione HVB, e pertanto

senza considerare nè l’apporto di HVB al conto economico, nè gli oneri di ristrutturazione sostenuti da

UniCredit, l’utile netto si attesterebbe a 2.573 milioni.

Il ROE, tenuto conto di un incremento del patrimonio netto del 20,9% in termini medi annui, si è

attestato al 15,6%, in linea con quello dell’anno precedente.

Al netto dell’operazione HVB, tenuto anche conto degli impatti sul patrimonio, il ROE raggiunge il 19%,

circa 3,3 punti in più rispetto all’anno precedente. Una parte dell’aumento, quantificabile in circa un

punto percentuale, è peraltro imputabile agli effetti dell’applicazione dello IAS 39 sul patrimonio.

I principali effetti sul patrimonio del Gruppo della prima applicazione dello IAS 39 al 1° gennaio

2005 sono stati, da un lato, una riduzione delle riserve per l’attualizzazione dei crediti dubbi (circa

600 milioni) e, dall’altro, la creazione di una riserva positiva (circa 1.150 milioni) a fronte della

UTILE NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE

ESERCIZIO

VARIAZIONE

4° TRIMESTRE

2005 2004 2005 2004 VARIAZIONE

Retail 609 495 + 23,0% 63 95 - 33,7%

Corporate & Investment Banking 952 877 + 8,6% 182 175 + 4,0%

Private Banking & Asset Management 415 359 + 15,6% 107 126 - 15,1%

New Europe 655 540 + 21,3% 118 117 + 0,9%

Capogruppo e altre società 159 43 n.s. -64 18 n.s.

Gruppo HVB post acquisizione 59 - - 59 - -

Elisioni e rettifiche -118 -75 n.s. -12 -75 n.s.

Totale 2.731 2.239 + 22,0% 453 456 - 0,7%

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65

RELAZIONE SULLA GESTIONE

valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita e delle coperture di “cash-flow hedge”.

Quest’ultima riserva non viene considerata nel calcolo del ROE in quanto le variazioni di fair value sulle

corrispondenti poste dell’attivo non transitano da conto economico.

L’utile per azione (EPS) è pari a 37 centesimi contro i 34 centesimi dell’anno precedente, quest’ultimo

ricalcolato sulla base dell’utile IAS. Al netto dell’operazione HVB l’utile per azione raggiunge i 41

centesimi.

Il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d’eserciziodella capogruppo e il patrimonio netto e il risultatod’esercizio consolidato

(milioni di €)

PATRIMONIONETTO

DI CUI: UTILED'ESERCIZIO

Saldi al 31 dicembre 2005 come da bilancio della Capogruppo (DL. 87/92) 29.538 2.257

storno dividendi per maturazione 2005 -3.725 -2.165

riattribuzione dividendi incassati nel 2005 1.789 1.789

altri effetti IAS 3.311 -104

Saldi al 31 dicembre 2005 della Capogruppo (IAS/IFRS) 30.913 1.777

eccedenze rispetto ai valori di carico 4.811 2.643

- società consolidate 4.592 2.537

- società valutate con il metodo del patrimonio netto 219 106

storno dividendi incassati nel periodo dalla Capogruppo -61 -1.789

altre rettifiche di consolidamento -460 -161

Saldi al 31 dicembre 2005 di pertinenza del Gruppo 35.203 2.470

Patrimonio e utili di pertinenza di terzi 3.903 261

Saldi al 31 dicembre 2005 compreso terzi 39.106 2.731

I risultati del Gruppo nel 2005

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66BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Le operazioni societarie

L’esercizio 2005, oltre che dalla realizzazione dell’operazione di aggregazione con il Gruppo HVB, è

stato caratterizzato da un’intensa attività di riorganizzazione societaria e di crescita per linee esterne,

in coerenza con il modello divisionale e di segmento, con l’obiettivo sia di consolidare e rafforzare

la leadership del Gruppo nei diversi settori di business, sia di eliminare sovrapposizioni e perseguire

maggiori sinergie e riduzioni di costi.

DIVISIONE RETAIL

RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA DI BANCA DELL’UMBRIA E CASSA RISPARMIO CARPI

A completamento del processo che ha portato negli anni scorsi alla riarticolazione delle banche italiane

del Gruppo secondo un nuovo modello di “banche di segmento a copertura nazionale”, il 1° luglio si

è perfezionata la riorganizzazione societaria delle attività di Banca dell’Umbria 1462 S.p.A. e di Cassa

Risparmio Carpi S.p.A. Il progetto si è realizzato mediante la fusione per incorporazione in UniCredit

delle predette società – il cui controllo, già facente capo ad UniCredit Banca è stato preliminarmente

acquisito dalla Capogruppo - e il contestuale conferimento delle loro attività di business in altre società

del Gruppo in funzione dei rispettivi profili di attività (retail, corporate, private ed immobiliare).

L’Assemblea Straordinaria di UniCredito Italiano del 2 maggio 2005 ha approvato il progetto di fusione

ed il conseguente aumento del capitale sociale di massimi Euro 22.489,50, mediante emissione di

44.979 azioni ordinarie da nominali Euro 0,50 cadauna, al servizio del concambio delle azioni delle

società incorporate che risultavano a mani di terzi al momento della fusione, sulla base di un rapporto

di concambio pari a 1,03 azioni ordinarie UniCredit per ogni azione ordinaria Banca dell’Umbria 1462

e 5,48 azioni ordinarie UniCredit per ogni azione ordinaria con privilegio di rendimento di Cassa

Risparmio Carpi.

L’integrazione delle due banche consente di razionalizzare le rispettive strutture di Direzione Generale

e di governo commerciale a supporto operativo, eliminando le duplicazioni funzionali esistenti e

aumentando il peso relativo delle risorse impegnate nelle attività di rete. I risparmi relativi ad altri costi

operativi sono invece riferibili ad azioni di riduzione delle spese direttamente imputabili al personale,

all’efficientamento dei costi indiretti, alle economie di costo conseguibili nella ottimizzazione nell’uso

degli immobili, nella gestione degli acquisti e nelle spese infragruppo.

DIVISIONE CORPORATE AND INVESTMENT BANKING

RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA DI UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO SPA

Nel giugno scorso è stato avviato il progetto di riorganizzazione societaria di UniCredit Banca

Mediocredito S.p.A. (“UBMC”), in coerenza con la nuova mission aziendale affidata alla stessa nel

business dei Securities Services, con effetto dal 1° gennaio 2006. Dopo aver ottenuto il controllo

totalitario a seguito dell’acquisto della quota del 3,94% in mano a terzi, la riorganizzazione societaria

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67

RELAZIONE SULLA GESTIONE

di UBMC è stata attuata mediante l’integrazione delle sue attività bancarie e strumentali a favore di

altre società del Gruppo in coerenza con il business svolto da queste ultime.

In particolare, la componente più rilevante del core business bancario di UBMC – rappresentata dalle attività

di finanziamento a medio-lungo termine e crediti speciali – è stata attribuita ad UniCredit Banca d’Impresa,

mentre le attività di Project Finance sono state attribuite ad UniCredit Infrastrutture, società, costituita nel

luglio scorso e interamente controllata dalla Capogruppo, destinata a divenire centro di riferimento del

Gruppo per le attività di pertinenza, valorizzando in tal modo le competenze già presenti in UBMC.

La riorganizzazione ha comportato, altresì, il trasferimento del ramo aziendale “immobiliare” a favore

di UniCredit Real Estate, del ramo aziendale “informatico” a favore di UniCredit Sistemi Informativi e

del ramo “back office” a favore di UniCredit Produzioni Accentrate. È stato, infine, trasferito ad UniCredit

il Fondo Pensioni “UniCredit Banca Mediocredito”.

Sotto il profilo societario, la riorganizzazione è stata realizzata - da un lato - mediante la scissione

parziale da parte di UBMC dei due rami d’azienda sopra evidenziati (“Banking” e “Project Finance”)

rispettivamente, come detto, a favore di UniCredit Banca d’Impresa e di UniCredit Infrastrutture e,

dall’altro, mediante la cessione dei ricordati rami aziendali e del Fondo Pensioni alle società del Gruppo

competenti per linea di business.

Perfezionata la suddetta riorganizzazione, UBMC, che ha mantenuto la propria licenza bancaria, è stata

oggetto di un altro progetto per la realizzazione di una Banca specializzata nel settore dei “Securities

Services”: vedasi al riguardo infra al paragrafo “Divisione Global Banking Services” del presente capitolo.

INVESTMENT BANKING IN CINA

Nell’ambito di un piano di graduale sviluppo dell’operatività del Gruppo nel mercato cinese, si segnala

che nello scorso mese di settembre la controllata UniCredit Banca Mobiliare ha acquisito da partner locali,

in possesso di esperienza nel settore della consulenza finanziaria alle imprese in materia di “Mergers &

Acquisitions”, una quota di controllo (51%) di un veicolo societario di nuova costituzione sito ad Hong

Kong (UniCredit China Capital Ltd), che a sua volta detiene il controllo integrale della NewCo UniCredit

Beijing Consultants Ltd residente a Pechino. I partner locali manterranno la quota di minoranza del 49%.

L’iniziativa si inquadra nell’ambito di un progetto volto a favorire l’ingresso in Cina del nostro Gruppo

nel segmento di business rappresentato dall’offerta di servizi di consulenza alle imprese.

Le neoacquisite società offriranno entrambe servizi di consulenza finanziaria alle imprese italiane

ed estere interessate a sviluppare la propria operatività in Cina nonché a quelle cinesi orientate

ad espandere la propria presenza a livello internazionale. I servizi offerti comprenderanno quelli di

consulenza in senso stretto, senza includere quelli relativi ai mercati dei capitali, quali IPO, emissione

di obbligazioni, negoziazione titoli, per la cui conduzione occorre una licenza speciale.

In aggiunta a tale ambito di operatività, in una seconda fase potrebbero essere anche offerti servizi di

consulenza a imprese di piccole e medie dimensioni italiane e internazionali interessate a sviluppare

I risultati del Gruppo nel 2005

Le operazioni societarie

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68BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

la propria operatività in Cina attraverso la conclusione di accordi commerciali con partner cinesi o la

realizzazione di investimenti diretti. In questo caso, i servizi offerti sarebbero di consulenza generale

per strategie di market-entry, quali, ad esempio, analisi di settore, identificazione di potenziali partner/

concorrenti, informazioni generali sul contesto normativo e fiscale, controllo di gestione e amministrativo.

NUOVA INIZIATIVA NEL SETTORE DEL LEASING

Nell’ambito del progetto di internazionalizzazione delle attività di leasing, Locat SpA ha costituito in

Russia la società “ZAO Locat Leasing Russia”, detenuta per il 51% da Locat stessa, per il 25% da Simest

SpA, per l’8% da Finest SpA e per il restante 16% dalla società di assicurazione russa OAO Rosno. La

joint-venture a capitale misto italo-russo è iniziativa nata sotto l’impulso del Ministero delle Attività

produttive. Nello scorso mese di ottobre, Locat ha acquisito dal socio russo l’11% del capitale di Locat

Leasing Russia rafforzando la propria posizione di controllo nella società (62%). Quest’ultima, dotata

di un capitale sociale di 107 milioni di rubli (circa 3 milioni di euro) opererà inizialmente nella regione

di Mosca, ove ha sede, e quindi in tutta la Federazione Russa.

DIVISIONE PRIVATE BANKING AND ASSET MANAGEMENT

IL CONGLOMERATO PIONEER

Nell’ambito della strategia di espansione nel mercato statunitense, la controllata Pioneer Investment

Management USA Inc. (PIM USA) ha acquisito nel mese di gennaio 2005 una quota del 49% del capitale

sociale di Oak Ridge Investments L.L.C., società attiva nel comparto della gestione di portafogli su base

individuale (“Separate Managed Accounts”), per un prezzo di USD 17,2 milioni.

Inoltre PIM USA - con l’obiettivo di sviluppare l’offerta di nuovi prodotti alla clientela - ha sottoscritto,

nel mese di dicembre, un “Purchase Agreement” per l’acquisto del 100% del capitale sociale di

Vanderbilt Capital Advisors LLC, società di asset management, costituita secondo la legge dello stato del

Delaware. La società -attiva principalmente nel comparto delle obbligazioni strutturate (“Collateralised

Debt Obligation”) ed in quello delle gestioni di portafogli su base individuale (“Separate Managed

Accounts”) - gestisce attività di clientela prevalentemente istituzionale per USD 7,5 miliardi.

L’acquisizione della società, attiva principalmente nel segmento dei prodotti di breve termine a reddito

fisso e di gestione del rischio di credito, permetterà a PIM USA di offrire una nuova classe di prodotti alla

propria clientela nell’ambito del business istituzionale e delle gestioni di portafogli su base individuale e

consentirà di aumentare le capacità d’accesso ad un mercato complementare a quello dei prodotti equity,

su cui è focalizzata la partecipata Oak Ridge. L’accesso al mercato delle “Collateralised Debt Obligation”

consentirà a tutto il conglomerato Pioneer di sviluppare la presenza globale nel segmento del rischio di

credito nell’ambito di mandati istituzionali pluriennali (durata tipica 7 anni). Il closing dell’operazione,

subordinato alle previste autorizzazioni, sarebbe previsto nel primo semestre 2006.

In data 1° gennaio 2006 è stata, infine, costituita da PIM USA una nuova società di diritto statunitense

denominata “Pioneer Institutional Asset Management Inc” dedicata all’erogazione di servizi di

investimento per il settore istituzionale e delle gestioni patrimoniali individuali.

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69

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Nell’ambito del processo di razionalizzazione delle attività italiane è stata perfezionata con effetto

1° aprile 2005 la fusione per incorporazione di PIXel Investment Management SGRpA e di UniCredit

Private Asset Management SGRpA in Pioneer Investment Management SGRpA (PIM SGR), società del

Gruppo che accentra le attività di gestione collettiva e individuale di portafogli d’investimento per

conto terzi. I Fondi Comuni di Investimento promossi e gestiti da PIXel sono stati contestualmente fusi

negli omologhi Fondi Comuni di Investimento “UniCredit” promossi e gestiti da PIM SGR.

ALTRE BUSINESS UNITS

Con l’obiettivo di semplificare la struttura del Gruppo e di conseguire benefici sotto il profilo economico

e operativo sono state perfezionate le operazioni di seguito indicate:

• fusione in UniCredit Private Banking, con efficacia 30 giugno 2005, della controllata diretta UniCredit

Private Wealth Advisory Srl, società avente ad oggetto la prestazioni di servizi di assistenza e

consulenza in materia legale, fiscale, finanziaria, immobiliare e societaria principalmente rivolti

alla clientela della Divisione. L’integrazione si inquadra nel nuovo modello organizzativo di banca

di segmento, con l’obiettivo di fornire un servizio integrato alla clientela, che rende superata la

necessità di una struttura autonoma di consulenza;

• integrazione in UniCredit, con efficacia 1° maggio 2005, di Sviluppo Finanziaria SpA e di FIDA Sim

SpA, società inattive a seguito del precedente trasferimento delle loro partecipazioni/attività ad altre

società della Divisione Private Banking & Asset management.

UNICREDIT LUXEMBOURG FINANCE SA

Nell’ambito delle strategie finanziarie del Gruppo rivolte alla diversificazione delle fonti di provvista ed

all’ampliamento della base degli investitori istituzionali, nel mese di aprile 2005 è stata costituita, per

il tramite di UniCredit International Bank Luxembourg, la società finanziaria di diritto lussemburghese

UniCredit Luxembourg Finance SA, che provvederà ad emettere sul mercato statunitense sia prestiti

obbligazionari senior e subordinati, sia altre passività a medio e lungo termine.

UNICREDIT (SUISSE) TRUST SA

Nel mese di maggio 2005 è stata costituita, per il tramite di UniCredit (Suisse) Bank, la società fiduciaria

svizzera UniCredit (Suisse) Trust SA. L’iniziativa è volta a soddisfare la forte richiesta nel mercato svizzero

di servizi “collaterali” rispetto a quelli puramente bancari, quali, in particolare, l’assunzione e l’esecuzione

di mandati fiduciari per la costituzione e gestione di entità giuridiche svizzere ed estere, nonché la

consulenza su questioni fiscali, civilistiche e di finanza strutturata. Tali attività erano state finora soddisfatte

da UniCredit (Suisse) Bank attraverso il ricorso a strutture esterne convenzionate. L’utilizzo invece di una

società fiduciaria strettamente collegata alla banca garantisce una maggiore protezione della clientela in

termini di privacy, accrescendone la fidelizzazione. La neocostituita società è, inoltre, in grado di soddisfare

le esigenze della clientela “Private” e “Corporate” nonché di quella della “New Europe”.

ASSET GATHERING

In data 13 settembre il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato l’avvio del

progetto di riorganizzazione delle attività nell’area dell’asset gathering, finalizzato a mettere a fattor

comune le competenze di business ed il modello operativo delle entità distributive - UniCredit Private

Banking S.p.A. (UPB) e UniCredit Xelion Banca S.p.A. (Xelion) - con l’obiettivo di migliorarne la capacità

competitiva facendo leva sulle sinergie esistenti e potenziali all’interno della Divisione.

I risultati del Gruppo nel 2005

Le operazioni societarie

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70BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sono state individuate quattro aree di sinergie industriali rivenienti da:

• l’allineamento su piattaforma operativa e informatica comune;

• l’accentramento di alcune funzioni di middle-office e accorpamento di alcune funzioni di corporate

center;

• la centralizzazione dell’intelligenza finanziaria, funzionale ad assicurare il massimo rigore ed

omogeneità delle metodologie utilizzate nell’ambito della Divisione;

• l’accesso da parte della clientela Xelion ai servizi di Private Banking di UPB (quali la consulenza

fiscale, immobiliare, fiduciaria).

Per realizzare il progetto sono stati avviati gli studi per la verifica di ogni necessaria condizione di

fattibilità.

DIVISIONE NEW EUROPE

YAPI VE KREDI BANKASI

Nell’ambito delle strategie di crescita nei paesi della Nuova Europa, il Gruppo, attraverso KFS (joint

venture detenuta pariteticamente da UniCredit e da Koç Holding) ha rafforzato la propria presenza

in Turchia acquisendo, nel settembre scorso, una quota di controllo (57,42%) della banca turca Yapi

ve Kredi Bankasi A.S. (“YKB”) dal gruppo Cukurova (44,53%) e dal Fondo Nazionale di Garanzia sui

Depositi (12,89%) (direttamente e indirettamente Koçbank detiene complessivamente il 58,22% del

capitale sociale di YKB). L’acquisto è stato realizzato direttamente da Koçbank, banca posseduta al

99,9% da KFS, ad un prezzo pari a 1.182 milioni.

A seguito del perfezionamento dell’operazione e dell’approvazione del prezzo di offerta da parte

dell’Autorità di Vigilanza Turca per le società quotate (“Capital Markets Board”), Koçbank ha promosso

un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria a beneficio degli azionisti di minoranza di YKB. Il prezzo

per azione offerto, in contanti, da parte di Koçbank per ciascuna azione YKB è stato pari a YTL6,50,

equivalente a US$4,8476 al cambio YTL/US$ di 1,34085 utilizzato per l’acquisizione della quota

di controllo in YKB da parte di Koçbank. Inoltre, in aggiunta al prezzo sopra indicato, Koçbank si è

impegnata a corrispondere agli azionisti di YKB che hanno aderito all’offerta, ulteriori somme di

denaro (earn out), al verificarsi di determinate condizioni descritte nel documento d’offerta. L’offerta

è stata lanciata il 23 febbraio per un periodo di 15 giorni, fino al 9 marzo 2006. Al termine del

periodo di accettazione le adesioni all’offerta sono state pari a 37.331,41 azioni YKB pari allo 0,005%

del capitale sociale della banca, per un esborso complessivo pari a circa 152.000 euro (al cambio

corrente al momento dell’operazione). A seguito dell’offerta, la partecipazione detenuta direttamente

e indirettamente da Koçbank è pertanto rimasta sostanzialmente invariata.

Inoltre a seguito dell’approvazione da parte del Capital Markets Board, Koçbank ha promosso nel corso

dei mesi di gennaio e febbraio del corrente anno offerte di acquisto obbligatorie sulle controllate

quotate di YKB (Yapi Kredi Sigorta AS, Yapi Kredi Finansal Kiralama AO, Yapi Kredi Yatrim Ortakligi AS e

Yapi Kredi Koray Gayrimenkul yatirim Ortakligi AS) conclusesi senza alcuna adesione.

A seguito dell’offerta obbligatoria sulle quote di minoranza di YKB, KFS prevede di dare inizio alle

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71

RELAZIONE SULLA GESTIONE

procedure per l’integrazione di Koçbank e Yapi. L’entità risultante dalla fusione rappresenterebbe uno

dei principali operatori nel mercato bancario turco con un attivo di bilancio pari a circa 23 miliardi di

euro, opererebbe attraverso una rete di oltre 570 sportelli e circa 14.000 mila dipendenti e sarebbe

presente in tutti i segmenti dell’attività bancaria e dei servizi finanziari.

CROAZIA E BOSNIA ERZEGOVINA

Nel mese di giugno la controllata Zagrebacka Banka (Croazia) ha acquisito la banca croata Dresdner

Bank Croatia d.d., detenuta al 100% da Dresdner Bank AG Frankfurt, ad un prezzo di circa Hrk 96

milioni (circa 13 milioni di euro). Al 31 dicembre 2004 la predetta banca si caratterizzava per attività

totali pari a Hrk 117 milioni (circa 16 milioni di euro) e un patrimonio netto pari a Hrk 100 milioni (circa

14 milioni di euro). A fine giugno Dresdner Bank Croatia è stata incorporata in Zagrebacka Banka.

NUOVE INIZIATIVE IN BULGARIA

Le strategie di crescita in Bulgaria hanno portato a valutare la realizzazione di due iniziative in settori a

forte espansione: il factoring ed il credito al consumo. Per il primo le previsioni di mercato stimano che

l’ammontare complessivo (volumi) delle operazioni di factoring per l’intero mercato bulgaro sarà pari a

750 milioni di BGN (pari a circa 383 milioni di euro) nel 2007. Il secondo ha registrato negli ultimi anni una

considerevole crescita e indici di redditività elevati. In particolare, le iniziative intraprese si riferiscono a:

• la costituzione di una joint stock company di diritto bulgaro con capitale sociale pari a 1 milione di

BGN interamente posseduto dalla controllata Bulbank AD. L’attività della società sarà principalmente

focalizzata su operazioni di factoring di tipo “with recourse” (ovvero pro-solvendo), con una

focalizzazione iniziale sui crediti originati da operazioni domestiche, pur nella facoltà, ove se ne

presentassero i presupposti, di intervenire in operazioni non domestiche. Transazioni di tipo “no-

recourse” (ovvero pro-soluto) non sono previste prima del 2008, quando le condizioni del mercato e

l’esperienza accumulata dalla società ne potranno consentire la realizzazione. Sulla base del business

plan, si prevede che la società acquisisca una quota di mercato target del 16 % nel 2007.

• la costituzione di una nuova società di credito al consumo partecipata per il 50,1% da UniCredit Clarima

Banca S.p.A. e per il restante 49,9% da Bulbank AD con sede a Sofia ed operante sul territorio nazionale

bulgaro. L’attività della NewCo sarà principalmente focalizzata su operazioni di credito al consumo,

con iniziale focus sui crediti finalizzati all’acquisto di beni di consumo durevoli (prevalentemente non-

auto, essendo il segmento auto dominato dalle società di leasing) e successivo sviluppo dei prestiti

personali e carte revolving. Il business plan, redatto con riferimento al periodo 2006-2014, prevede il

raggiungimento di una quota di mercato del 5% sul totale dei finanziamenti erogati nel settore del

credito al consumo (pari al 14% dell’erogato dalle sole società specializzate).

DIVISIONE GLOBAL BANKING SERVICES

RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI SECURITIES SERVICES

Nel corso dell’anno è stato avviato il progetto di accentramento delle attività di “Securities Services”,

già svolte, oltre che da UniCredit, da altre Società all’interno del Gruppo, con l’obiettivo di semplificare

il portafoglio di business del Gruppo medesimo e di incrementare il livello di servizio offerto alla

clientela istituzionale, migliorando nel contempo il presidio dei rischi operativi ed aumentando

l’efficienza anche in un’ottica di ottimizzazione dei costi. Come accennato nel precedente paragrafo

I risultati del Gruppo nel 2005

Le operazioni societarie

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72BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

“Divisione Corporate & Investment Banking”, il veicolo societario è stato individuato in UniCredit

Banca Mediocredito (UBMC). Per quest’ultima, completata la fase di riorganizzazione delle proprie

attività, si è prevista infatti la riconfigurazione operativa per divenire banca specializzata nei servizi di

“Securities Services”, sotto la mutata denominazione di 2S Banca, anche nella prospettiva di un futuro

deconsolidamento delle attività di Securities Services.

A questo scopo, con effetto dal 1° gennaio 2006, immediatamente successivo a quello di efficacia delle

scissioni/cessioni dei rami d’azienda originariamente presenti in UBMC, è stato conferito a 2S Banca,

il ramo d’azienda denominato “Global Investor Services” da parte di UniCredit; contestualmente, UPA

ha ceduto a 2S Banca il proprio ramo d’azienda denominato “servizi amministrativi e di back-office

di Securities Services”, mentre PIM SGR ha dal canto suo trasferito, sempre mediante cessione a 2S

Banca, il proprio ramo d’azienda denominato , “fund administration”.

In parallelo alla riorganizzazione sono stati svolti degli approfondimenti e delle indagini sull’operatività

di alcuni operatori leader - coi quali UCI aveva avviato dei contatti preventivi al fine di individuare la

migliore alternativa strategica per il Gruppo. La decisione di procedere alla cessione delle attività di

Securities Services deriva dal fatto che UniCredit, pur rivestendo un ruolo di rilievo a livello nazionale,

nello scenario competitivo globale, a causa delle modeste dimensioni riferite a tale contesto, è

sopravanzato da molti operatori integrati e focalizzati. Inoltre, l’aumento atteso della pressione sui

prezzi del servizio da parte dei principali clienti istituzionali, l’elevata complessità organizzativa

richiesta per il suo svolgimento e l’aumento della pressione competitiva da parte di pochi grandi

operatori globali hanno indotto il gruppo a ritenere che i margini di profitto su questo business si

ridurranno drasticamente nel tempo.

Con l’obiettivo di massimizzare la plusvalenza garantendo nel contempo la massima trasparenza al

processo di cessione UniCredit ha predisposto e gestito nel corso dell’esercizio un processo un’asta

competitiva al termine del quale i soggetti interessati hanno presentato delle offerte vincolanti, tra

le quali si è provveduto a selezionare quella del Gruppo Société Générale in quanto ritenuta la più

soddisfacente in termini economici, in relazione alle condizioni di fornitura a UniCredit e alle società

del Gruppo dei servizi di securities services e con riguardo al grado di conformità ai termini ed alle

condizioni rispetto a quanto richiesto da UCI nel corso della procedura.

ALTRE OPERAZIONI CHE HANNO INTERESSATO SOCIETÀ CONTROLLATE E PARTECIPATE

SETTORE IMMOBILIARE

Si segnala che Cordusio Immobiliare, dopo aver conferito a fine 2004 a Modus Srl (nella quale il Gruppo

detiene attualmente una quota del 16,36%) il proprio ramo d’azienda, costituito principalmente dal

patrimonio immobiliare ritenuto non strategico per il Gruppo, risultava aver sostanzialmente raggiunto

il proprio scopo sociale. Cordusio Immobiliare deteneva, infatti, alcuni residui immobili non strategici,

destinati ad essere alienati a terzi, e alcuni immobili che a seguito di più approfondita analisi sono

stati ritenuti di interesse strategico in quanto strumentali all’attività del Gruppo.

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73

RELAZIONE SULLA GESTIONE

In relazione a ciò, con l’obiettivo di razionalizzare la gestione di tutto il patrimonio immobiliare

strategico di proprietà del Gruppo, di incrementare i livelli di efficienza e redditività anche attraverso

l’ottenimento di sinergie sul fronte dei costi, nel mese di febbraio è stato avviato il processo di

integrazione della predetta società in UniCredit Real Estate S.p.A. (società interamente detenuta dalla

Capogruppo che gestisce il patrimonio strategico del Gruppo). La fusione si è perfezionata ed ha

acquisito efficacia il 30 giugno 2005.

INTERNAL AUDIT

Nell’ottica di una “internazionalizzazione” dell’attività di internal audit e nella prospettiva di estendere

l’operatività della controllata UniCredit Audit verso altri Paesi, nel dicembre scorso è stata costituita

una nuova società di diritto irlandese con sede a Dublino, denominata UniCredit Audit (Ireland) Ltd,

interamente detenuta dalla predetta controllata.

La neocostituita società, cui fanno capo le attività di audit delle altre società irlandesi del Gruppo,

potrà in futuro estendere l’attività presso le società del Gruppo di altri paesi europei (di matrice

anglosassone) che non dispongono di una massa critica sufficiente per una stabile struttura di audit

in loco.

IMMOBILIARE LOMBARDA SPA

Si segnala che nel settembre scorso Immobiliare Lombarda – partecipata dal Gruppo con una quota

del 22,32% del capitale sociale - ha approvato un progetto di aggregazione con Progestim SpA

(Gruppo Fondiaria SAI), che prevede l’incorporazione di quest’ultima in Immobiliare Lombarda,

con l’obiettivo di valorizzarne il patrimonio immobiliare. La partecipata ha contestualmente

approvato un aumento di capitale di complessivi 128 milioni (di cui 10,3 milioni a carico della

Capogruppo e 18,3 milioni a carico di UniCredit Banca d’Impresa). Alla conclusione delle predette

operazioni la quota partecipativa del Gruppo in Immobiliare Lombarda si è ridotta al 9,01% del

capitale sociale.

EMISSIONE DI UNO STRUMENTO IBRIDO DI CAPITALE

Il 5 ottobre scorso, UniCredit ha lanciato, attraverso trusts basati nello stato del Delaware, un prestito

obbligazionario multitranche della tipologia “Tier 1” (ricompresa nella categoria degli Strumenti

innovativi di Capitale). Lo strumento è costituito da una tranche in Euro pari a 750 milioni ed una in

Sterline per 300 milioni, per un totale complessivo equivalente a circa 1,2 miliardi di euro. Le due

emissioni che hanno durata perpetua e sono richiamabili dall’emittente a partire dalla scadenza del

decimo anno, pagano un interesse a tasso fisso pari rispettivamente a 4,028% per la tranche in Euro e

5,396% per la tranche in Sterline per i primi dieci anni e sono emesse entrambe alla pari. Dopo i primi

dieci anni, i titoli pagheranno interessi trimestrali su base variabile legata all’andamento dell’Euribor

e del Libor in Sterline, rispettivamente. I due nuovi titoli sono inoltre stati quotati presso la Borsa di

Dublino (Irish Stock Exchange).

COMMERCIAL UNION VITA

Nel gennaio 2005 UniCredit Banca ha aderito per la quota di competenza (pari a 122,5 milioni)

all’aumento di capitale di Commercial Union Vita di complessivi 250 milioni (di cui 83 milioni a

I risultati del Gruppo nel 2005

Le operazioni societarie

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74BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

titolo di sovrapprezzo) finalizzato a dotare la partecipata dei mezzi finanziari necessari a realizzare

ulteriori investimenti nelle banche del gruppo Banche Popolari Unite, nell’ambito del progetto di

bancassicurazione tra la predetta compagnia assicurativa e il gruppo BPU. A seguito di tali ulteriori

investimenti Commercial Union Vita detiene una quota pari al 16,64% del capitale sociale di Banca

Popolare Commercio e Industria Scrl ed una quota pari al 14,15% del capitale sociale di Banca

Carime SpA.

PRESTITO CONVERTENDO FIAT

Si segnala che nel mese di settembre è scaduto il finanziamento di 3 miliardi concesso a FIAT S.p.A.

(c.d. “Convertendo FIAT”) nel 2002 da un pool di banche, tra le quali UniCredito Italiano (a cui è poi

subentrata UniCredit Banca d’Impresa con una quota pari a 625 milioni).

Alla scadenza del “convertendo” le banche hanno sottoscritto un aumento di capitale di FIAT di

complessivi 3 miliardi, liberato mediante compensazione dei loro crediti verso la stessa FIAT.

In particolare, UniCredit Banca d’Impresa ha sottoscritto 60,6 milioni di azioni ordinarie FIAT pari al

5,55% del capitale ordinario, liberate mediante compensazione del credito di 625 milioni e allibrate in

bilancio al valore complessivo di 445 milioni pari alla quotazione ufficiale del titolo del 20 settembre

scorso (data in cui è stata sottoscritta la quota partecipativa), valore sostanzialmente allineato a quello

di fine anno.

OLIMPIA

Si segnala che in relazione all’aumento di capitale di Olimpia S.p.A di complessivi € 2 miliardi

perfezionatosi nel corso dell’esercizio – operazione che si inquadra nell’ambito del piano di riassetto

del gruppo Telecom - a cui la Capogruppo non ha aderito, la nostra quota partecipativa si è ridotta al

4,77% (ex 8,40%).

Peraltro, la diluizione dell’interessenza non ha alcun effetto economico sull’investimento di UniCredit

in quanto gli accordi sottoscritti con il gruppo Pirelli prevedono, tra l’altro, clausole a tutela dell’intero

ammontare investito (585 milioni).

DISMISSIONI DI PARTECIPAZIONI

Come descritto nella relazione di bilancio della Capogruppo, è proseguita la dismissione delle

partecipazioni ritenute non più strategiche, tra le quali la più significativa è la già ricordata quota del

20,3% nell’autostrada “Serenissima”. Nel mese di dicembre UniCredit ha inoltre sottoscritto con Banca

Popolare dell’Emilia Romagna un contratto per la cessione a quest’ultima delle partecipazioni detenute

nelle Casse Cuneesi (Cassa di Risparmio di Bra, Cassa di Risparmio di Fossano, Cassa di Risparmio

di Saluzzo e Cassa di Risparmio di Savigliano). Il perfezionamento dell’operazione è subordinato

all’ottenimento da parte di BPER dell’autorizzazione degli Organi di Vigilanza.

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75

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Ai fini della rappresentazione dei dati divisionali si è proceduto al riepilogo delle risultanze delle

società sulla base del modello divisionale in vigore fino al novembre 2005.

Si segnala inoltre che i dati divisionali, ad eccezione di quelli della New Europe, sono stati ricostruiti

per tener conto degli effetti della fusione di Banca dell’Umbria e Cassa Risparmio Carpi – appartenenti

alla divisione Retail - in UniCredito Italiano Spa, e del contestuale conferimento delle relative attività

di business a UniCredit Banca, UniCredit Banca d’Impresa, UniCredit Private Banking e UniCredit Real

Estate.

Per la composizione in dettaglio delle divisioni si rimanda alla sezione della nota integrativa relativa

all’area di consolidamento.

L’attività ed i risultati delle Divisioni

(milioni di €)

SINTESI RISULTATI

RETAIL

CORPORATE&

INVESTMENTBANKING

PRIVATE& ASSET

MANAGEMENTNEW

EUROPE

CAPOGRUPPOE ALTRESOCIETÀ

ELISIONIE ALTRE

RETTIFICHE

TOTALECONSOLIDATO

DI GRUPPO

MARGINE D’INTERMEDIAZIONE

Esercizio 2005 4.391 3.079 1.376 2.126 321 -269 11.024

Esercizio 2004 4.046 2.959 1.189 1.774 419 -184 10.203

Costi operativi

Esercizio 2005 -2.750 -971 -796 -1.198 -423 93 -6.045

Esercizio 2004 -2.722 -933 -743 -998 -382 77 -5.701

RISULTATO DI GESTIONE

Esercizio 2005 1.641 2.108 580 928 -102 -176 4.979

Esercizio 2004 1.324 2.026 446 776 37 -107 4.502

Rettifiche, accantonamenti e profitti/perdite su investimenti

Esercizio 2005 -543 -493 -28 -63 211 5 -911

Esercizio 2004 -473 -577 - 34 -123 -56 - 1 -1.264

Imposte sul reddito del periodo

Esercizio 2005 -489 -663 -137 -210 50 53 -1.396

Esercizio 2004 -356 -572 -53 -113 62 33 -999

UTILE NETTO OPERATIVITÀ CORRENTE ANTE HVB

Esercizio 2005 609 952 415 655 159 -118 2.672

Esercizio 2004 495 877 359 540 43 - 75 2.239

Cost/income ratio (%)

Esercizio 2005 62,6 31,5 57,8 56,3 n.s. n.s. 54,8

Esercizio 2004 67,3 31,5 62,5 56,3 n.s. n.s. 55,9

Nota: Il conto economico per Divisione è stato costruito mediante aggregazione dei conti economici delle società rientranti nel perimetro delle singole Divisioni dopo aver effettuato le rettifiche attribuibili alle stesse e l’elisione dei rapporti infra-divisionali. Per la Capogruppo e altre società gli altri proventi netti, essenzialmente costituiti da recuperi di spese nei confronti di altre società del Gruppo, sono stati detratti dai costi operativi. I costi operativi sono al netto dei costi di ristrutturazione.

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76BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

La Divisione Retail

La Divisione Retail ha sviluppato la propria attività in coerenza con la mission di consolidare il ruolo

di partner di riferimento per le Famiglie e le Piccole Imprese, tramite un forte orientamento alla

qualità del servizio nonché alla fidelizzazione e personalizzazione del rapporto con la clientela. Al

perseguimento di tali obiettivi concorrono, a fianco di UniCredit Banca, le banche specializzate della

Divisione, ovvero Clarima, attiva nel credito al consumo e nella commercializzazione di carte di credito,

e Banca per la Casa, specializzata nel ramo erogazione di mutui.

Come ricordato in premessa si segnala che i dati relativi al 2004 sono stati ricostruiti per tener conto

degli effetti della riorganizzazione societaria di Banca dell’Umbria e Cassa Risparmio Carpi.

L’ATTIVITÀ DELLA DIVISIONE

IMPIEGHI ALLA CLIENTELA

I crediti verso clientela della Divisione Retail hanno evidenziato una crescita del 14,5% rispetto al 2004,

attestandosi a 62.572 milioni, trainati soprattutto dai crediti a medio-lungo termine. Tale andamento si

riflette in un aumento della quota di mercato di circa un quarto di punto sia per il totale degli impieghi,

dal 4,95% di dicembre 2004 al 5,18% di fine 2005, sia per la componente a medio-lungo termine (dal

6,62% di fine 2004 al 6,81% di fine esercizio) dati omogenei tra i vari periodi, quindi non inclusivi

della cartolarizzazione mutui residenziali effettuata nel corso del 2005.

La componente che ha influito maggiormente sulla crescita degli impieghi è quella dei mutui ai

privati, che registrano un incremento di circa 6 miliardi nei dodici mesi (+18,3%), alimentati da nuove

erogazioni per oltre 9 miliardi nell’esercizio. La dinamicità del settore immobiliare ha trascinato la

domanda nel corso dell’anno, grazie all’ulteriore contenimento del costo dell’indebitamento bancario,

unitamente al protrarsi delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e all’evoluzione

dell’offerta in termini di prodotti, canali ed efficienza/qualità del servizio reso.

(milioni di €)

PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI

DIVISIONE RETAIL

CONSISTENZE AL VAR. % SU

30.09.2005VAR. % SU

01.01.200531.12.2005 30.09.2005 01.01.2005

Crediti verso clientela 62.572 59.989 54.648 + 4,3% + 14,5%

Massa amministrata clientela 190.533 184.878 173.317 + 3,1% + 9,9%

Raccolta diretta 1 77.954 72.521 68.027 + 7,5% + 14,6%

Raccolta indiretta 112.579 112.357 105.290 + 0,2% + 6,9%

amministrata 51.941 53.396 52.121 - 2,7% - 0,3%

gestita 60.638 58.961 53.169 + 2,8% + 14,0%

1. Sono incluse le passività subordinate.

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77

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Un aspetto, quest’ultimo, che ha visto proporsi in prima linea Banca per la Casa, che con tale nuovo brand

ha inteso sottolineare maggiormente la propria forte connotazione di banca specializzata e trasferire al

mercato i propri valori distintivi: professionalità e competenza specifica nel business dei mutui; innovazione

di prodotto e processo; centralità del cliente e vicinanza alle sue esigenze; serietà ed affidabilità.

Nel corso del 2005 è stata arricchita l’offerta mediante proposizione di coperture assicurative per la

casa e per la famiglia, conti correnti e carte di credito, in particolare carte ‘revolving’.

Banca per la Casa ha chiuso l’anno con un erogato pari a 2.874 milioni di euro di nuovi mutui che

porta le consistenze lorde dei mutui in essere a 11.733 milioni, per un totale di oltre 135 mila mutui

ed oltre 226 mila clienti.

Banca per la Casa dispone al 31 dicembre 2005 di una struttura di 354 dipendenti, 34 lavoratori con

contratti a tempo determinato, 6 risorse distaccate da altre società del Gruppo, 15 agenzie dislocate

sul territorio nazionale, un Centro Relazione con il Cliente, una rete propria di 106 promotori finanziari

ed un sito internet che opera altresì come vero e proprio canale distributivo.

A completare la ‘multicanalità’ che contraddistingue la propria strategia distributiva, Banca per la Casa

è il partner di riferimento - con 89 accordi, ex 54 a fine 2004, 42 nuovi accordi stipulati nel 2005 - di

reti di distribuzione organizzata, operatori bancari, assicurativi e società di intermediazione mobiliare

e immobiliare.

Banca per la Casa, si è caratterizzata con una offerta ampia e flessibile, in grado di soddisfare tutte le

esigenze della clientela con soluzioni che aiutano a risolvere tutti gli aspetti del processo di acquisto

e ristrutturazione della casa, attraverso prodotti di durata fino a 40 anni e sino al 100% del valore

dell’immobile. Nel corso dell’anno la gamma di offerta è stata rivisitata sia attraverso il restyling

di alcuni prodotti sia con il lancio di nuovi mutui e di una intera nuova gamma di prodotti la cui

proposizione avviene tramite web.

Anche il settore del credito al consumo contribuisce positivamente all’evoluzione degli impieghi della

Divisione, principalmente tramite i prestiti personali ma anche carte di credito (sia a saldo che di tipo

revolving): a fine 2005 lo stock complessivo è pari a 3,7 miliardi, con una forte crescita su base annua

(circa un miliardo in valore assoluto), sospinta anche da campagne commerciali orientate alla crescente

appetibilità di queste tipologie di finanziamento. La produzione dell’esercizio 2005 della Divisione ha

registrato nuove erogazioni di prestiti personali per complessivi 1,9 miliardi (1,4 tramite la rete Ucb, la

rimanente parte tramite sportelli Clarima) ed emissioni di oltre 433 mila nuove carte - di cui circa 300

mila di tipo revolving - tramite l’attività di Clarima e della rete distributiva di UniCredit Banca.

In questo contesto, Clarima nel corso del 2005 ha continuato la propria attività di offerta di prodotti di

finanziamento facendo leva sulla completezza del proprio portafoglio prodotti e perseguendo, come

negli anni precedenti, una strategia commerciale articolata su una molteplicità di canali distributivi.

In particolare, è proseguita la collaborazione con la rete commerciale di Unicredit Banca, attraverso la

La Divisione Retail

L’attività ed i risultati delle Divisioni

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78BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

continua valorizzazione dei prodotti già lanciati con successo nel corso del 2004. Per quanto riguarda

i prestiti personali, il prodotto Creditexpress ha continuato a incontrare un chiaro favore presso la

clientela, consentendo di raggiungere un elevato volume di erogazioni complessive (circa 1,4 miliardi

di euro, +21% sul 2004). Analogo successo ha continuato a registrare la distribuzione delle carte di

credito: al rinnovato successo della carta revolving Unicredit Plus, testimoniato dall’emissione di circa

283 mila nuove carte nel corso dell’anno (+17% sul 2004), si è aggiunta la distribuzione di una nuova

carta di credito di tipo gold alla clientela di fascia alta, con un totale di circa 50 mila carte emesse

nell’ultimo trimestre del 2005; da segnalare infine la conclusione di un accordo con Unicredit Banca

per la Casa, finalizzato alla distribuzione di carte revolving a clienti detentori di mutui immobiliari: tale

accordo dispiegherà compiutamente i propri effetti nel corso del 2006.

Per quanto riguarda i canali distributivi non-captive (non tramite la rete Unicredit Banca), si evidenzia

l’ulteriore crescita della rete di sportelli dedicata al collocamento di prodotti di credito al consumo: a

fine 2005 la rete comprendeva 11 sportelli già operativi e più di 6.000 esercenti convenzionati, che

hanno realizzato nell’anno un volume di erogazioni in forte crescita (315 milioni di euro, +200% sul

2004) in tutti i diversi settori del credito al consumo (finalizzato auto, non-auto, ecc…); viene così

confermata la sostenibilità della strategia perseguita dalla Società, che si pone l’obiettivo di diventare

in pochi anni uno dei principali operatori del settore.

Nell’ottica di diversificare e arricchire il portafoglio prodotti della Società, è stata posta particolare

enfasi sul rilancio della cessione del quinto, attraverso la conclusione di nuovi accordi distributivi con

società finanziarie specializzate nel collocamento di tale prodotto: tale sforzo, nonostante il forte

aumento della pressione competitiva su questo segmento di prodotto, ha portato a un risultato di

rilievo sul fronte dell’erogato complessivo (110 milioni di euro, +60% sul 2004).

Inoltre è proseguito lo sviluppo del canale distributivo basato su accordi di partnership con importanti

società commerciali: nel corso dell’anno è proseguita la collaborazione con alcuni partners già acquisiti

in passato (Tim, Allianz, Panorama, Lufthansa, Sara Assicurazioni) e si sono conclusi nuovi accordi con

altre note aziende operanti in diversi settori economici (particolare rilievo riveste l’accordo concluso

con Fiat Auto).

Nel complesso le attività commerciali svolte sui vari canali hanno permesso di raggiungere un erogato

complessivo annuo di 3,0 miliardi di euro e circa 610.000 nuovi clienti serviti, di cui 135.000 con

prestiti personali, 37.000 con prodotti di credito finalizzato, 6.000 con cessioni del quinto e 432.000

con nuove carte di credito emesse nel corso dell’esercizio. In particolare a fine esercizio il portafoglio

carte di credito ammonta a circa 900.000 carte in circolazione, di cui più del 57% di tipo revolving,

che hanno effettuato nel 2005 circa 11 milioni di transazioni per un controvalore di 1,1 miliardi di euro

(+30% rispetto all’anno precedente).

Nel corso dell’esercizio è proseguita la politica di inserimento di qualificate risorse professionali nelle varie

aree aziendali: l’entità totale dell’organico al 31 dicembre 2005 ammonta a 396 unità, di cui 124 allocate

sulla rete commerciale e 272 presso le unità di Direzione, tra cui si segnala in particolare il rafforzamento

delle aree dedicate al presidio del rischio di credito (erogazione, monitoraggio e recupero crediti).

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79

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La Divisione Retail

L’attività ed i risultati delle Divisioni

LA QUALITÀ DEI CREDITI 2

Il complesso di sofferenze e incagli, il solo aggregato confrontabile con l’anno precedente in seguito

ai cambiamenti intervenuti nella normativa di Vigilanza, registrano una crescita nei dodici mesi

sostanzialmente allineata in termini percentuali a quella del totale crediti a clientela. La sostanziale

stabilità del rapporto tra tale aggregato ed il totale crediti (2,91% a fine 2005 contro il 2,88% dell’anno

precedente) è la risultante di un aumento delle sofferenze, sia in valore assoluto che in rapporto al

totale, e di una flessione degli incagli. Tale ricomposizione è anche imputabile alla classificazione a

sofferenza delle esposizioni precedentemente in incaglio per le quali erano maturati i termini stessi

di classificazione.

Considerando anche i crediti scaduti da oltre 180 giorni, classificati tra i bonis a fine 2004, il totale

dei crediti ristrutturati si attesta a 2.335 milioni, un livello pari al 3,73% del totale crediti a clientela

a valori di bilancio.

LA MASSA AMMINISTRATA

La massa amministrata, intesa come aggregato di raccolta diretta e indiretta, si attesta a 190,5 miliardi

alla fine del 2005, in crescita del 9,9% rispetto a dicembre 2004. L’aumento in valore assoluto, pari

a 17,2 miliardi, è riconducibile per circa il 58% alla raccolta diretta e per la restante parte la raccolta

indiretta (risparmio amministrato e risparmio gestito). Nel dettaglio, la raccolta diretta registra una

crescita del 14,6% su base annua, mentre quella indiretta si incrementa nel complesso del 6,9% su

dicembre 2004, grazie all’aumento di quella gestita (+14%).

Il complesso della raccolta diretta è pari a 78 miliardi, sostenuta da emissioni obbligazionarie

nell’esercizio per 8,3 miliardi, con una crescita del relativo stock di circa 4 miliardi rispetto al 2004.

2 Le novità negli schemi patrimoniali introdotte dalla normativa di Vigilanza entrata in vigore a partire dal 2005 prevedono da un lato l’eliminazione della categoria relativa ai crediti «in corso di ristrutturazione» (nonché l’inclusione nei crediti dubbi dell’intera esposizione creditizia riferita a controparti che abbiano anche un solo rapporto in ristrutturazione) e dall’altro l’inserimento di un nuovo aggregato denominato «past due», che include «crediti scaduti/sconfinati da oltre 180 giorni», il cui oggetto di rilevazione è costituito dall’intera esposizione verso quei creditori che presentano rapporti con sconfinamenti continuativi da oltre 180 giorni superiori alla soglia di rilevanza. A fine dicembre 2004 i crediti scaduti erano compresi nei crediti in bonis.

(milioni di €)

CREDITI VERSO CLIENTELA - QUALITÀ DEL CREDITO

DIVISIONE RETAIL

31.12.2005 01.01.2005

VALORE DI BILANCIO

INCIDENZASUL TOTALE

VALORE DI BILANCIO

INCIDENZASUL TOTALE

Sofferenze 990 1,58% 737 1,35%

Incagli 829 1,32% 836 1,53%

Sofferenze + Incagli 1.819 2,91% 1.573 2,88%

Ristrutturati e scaduti 516 0,82% - 0,00%

Totale crediti deteriorati 2.335 3,73% 1.573 2,88%

Crediti in bonis 60.237 96,27% 53.075 97,12%

Totale crediti a clientela 62.572 100,00% 54.648 100,00%

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80BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

La raccolta indiretta amministrata, comprendente i depositi titoli della Clientela a custodia e

amministrazione, esclusi quelli in gestione patrimoniale e le quote di fondi comuni sottoscritte,

ammonta a 51,9 miliardi a fine 2005 (circa il 46% del totale della raccolta indiretta), un livello

allineato a quello di dicembre 2004. Nell’esercizio sono state collocate obbligazioni di terzi per circa

4,2 miliardi.

La consistenza del risparmio gestito (gestioni patrimoniali, fondi comuni di investimento collocati,

prodotti banca-assicurazione) è pari a 60,6 miliardi alla fine dell’anno (54% del totale della raccolta

indiretta), in crescita di 7,5 miliardi rispetto a fine 2004. L’analisi dell’evoluzione delle masse gestite

mostra in particolare lo sforzo della rete commerciale sulle gestioni patrimoniali, che si attestano a

fine 2005 a 15,3 miliardi (+79% su dicembre 2004), grazie ad una raccolta netta di oltre 6,6 miliardi

del prodotto Focus Invest, e sulla bancassicurazione (polizze e prodotti a premi unici o ricorrenti), i

cui stock si posizionano a 21,6 miliardi al 31 dicembre 2005, con un aumento di circa 2,7 miliardi nei

dodici mesi (+14%).

I CANALI DI VENDITA

LA RETE SPORTELLI

Nel corso del 2005 è proseguita l’attività di riorganizzazione della rete sportelli, in particolare di

UniCredit Banca, secondo due principali direttrici:

• attuazione degli obiettivi del Piano Industriale di trasformazione ed espansione della rete.

Sono stati stabiliti i criteri per la definizione delle chiusure 2006-2007 a completamento del Piano

Industriale ed è stata effettuata la relativa analisi incentrata, oltre che sulle residue sovrapposizioni

tra sportelli, sulla selezione per cost-income delle strutture suscettibili di chiusura. Nel 2005 sono

stati attuati, complessivamente, 13 interventi di specializzazione sportelli e sono stati stabiliti i criteri

per l’identificazione delle nuove agenzie da specializzare.

• elaborazione/attuazione del progetto di ottimizzazione della rete. L’analisi del cost/income per

sportello ha evidenziato aree di inefficienza che sono state oggetto di ulteriore approfondimento

sotto il profilo dinamico; il conto economico degli sportelli che presentano criticità sotto tale profilo

è oggetto di esame e di ipotesi di intervento modellizzate e condivise con le Direzioni Regionali

interessate. Nell’ambito di tali modelli, sono state identificate le leve per garantire la customer

satisfaction e gli strumenti per favorire la employee satisfaction nonché costruito l’impianto di

monitoraggio dei risultati commerciali.

Al 31/12/2005, il numero di sportelli della Divisione si attesta su 2.628 unità, 114 in meno rispetto a

dicembre 2004, per effetto di 17 nuove aperture e 131 chiusure.

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81

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La Divisione Retail

L’attività ed i risultati delle Divisioni

19

391

53

70

177

21

70

4

39

17

51

76

137

256

542

434

69

85

20

97

REGIONEUNICREDIT

BANCABANCA PER

LA CASA

UNICREDIT CLARIMA

BANCATOTALE RETAIL

VENETO 541 1 - 542

EMILIA-ROMAGNA 432 1 1 434

PIEMONTE 389 1 1 391

LOMBARDIA 251 4 1 256

LAZIO 173 3 1 177

FRIULI-VENEZIA GIULIA 137 - - 137

PUGLIA 95 1 1 97

UMBRIA 85 - - 85

TRENTINO-ALTO ADIGE 76 - - 76

TOSCANA 68 1 1 70

CAMPANIA 68 1 1 70

MARCHE 69 - - 69

LIGURIA 52 1 - 53

SICILIA 48 1 2 51

SARDEGNA 38 - 1 39

MOLISE 21 - - 21

ABRUZZO 20 - - 20

VAL D’AOSTA 19 - - 19

CALABRIA 16 - 1 17

BASILICATA 4 - - 4

TOTALE 2.602 15 11 2.628

RETE SPORTELLI DIVISIONE RETAIL

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82BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

IL CALL CENTER

Il numero di aderenti ai servizi di banca telefonica ha raggiunto 864.000 unità alla fine del 2005

(+35% rispetto al 2004).

L’attività Inbound (chiamate in entrata verso la Banca) ha consuntivato 3.781.000 chiamate (+21%)

verso il risponditore automatico e 1.268.000 verso operatori (+6%). Il 91% del traffico telefonico

a operatore è relativo a servizi di pre/post vendita; le operazioni dispositive effettuate sono state

107.000. Nel corso del 2005 si è registrata una ripresa dell’operatività in titoli con 73.000 operazioni

inserite (+ 10%); sostanzialmente invariate invece per numerosità le altre operazioni dispositive.

L’attività di help desk internet ha consuntivato 212.000 chiamate (+49%) segno del crescente interesse

al canale, costantemente arricchito con nuove funzionalità. Sono state inoltre gestite 24.500 mail.

Per quanto riguarda l’attività Outbound (di iniziativa della Banca, con chiamate indirizzate all’esterno),

nel corso del 2005 sono state svolte 28 campagne con 1.083.000 telefonate effettuate. Dodici sono

state le campagne di telemarketing con 577.000 telefonate; sedici quelle di customer retention e di

indagine/questionari con 506.000 telefonate.

La crescita del traffico telefonico su operatori è stata gestita senza incremento del numero di risorse

umane impiegate, grazie ad una maggiore efficienza ottenuta attraverso la formazione degli operatori

per renderli maggiormente competenti ed autonomi su più aree contemporaneamente (multiskill).

INTERNET BANKING

I clienti UniCredit Banca aderenti al servizio di Banca Multicanale hanno raggiunto a fine 2005 il

numero di 1,1 milioni, con una crescita annuale pari al +43%, ed un numero di conti correnti abilitati

pari a 1,2 milioni. In particolare:

• I clienti privati sono aumentati del 43% raggiungendo quota 910.630.

• I clienti piccole imprese sono diventati 187.398 con una crescita del 41%.

• Gli aderenti utilizzatori della Banca Multicanale rappresentano il 60% del totale aderenti.

L’ attenzione dedicata al canale internet ha portato UniCredit Banca ad essere - con oltre 1,5 milioni di

visitatori per trimestre del sito - tra i leader di mercato a livello di penetrazione nei siti di Finance OnLine.

L’evoluzione del servizio nel corso del 2005 è stata focalizzata alla sicurezza e alla migrazione dei clienti

dai canali tradizionali a quelli evoluti. Le esigenze dei clienti sono state soddisfatte attraverso il costante

aggiornamento del sito UniCredit Banca e l’introduzione di nuove funzionalità, in particolare:

• UniCredit Pass ha rappresentato una vera e propria innovazione nell’ambito della sicurezza online.

La nuova tecnologia di autenticazione permette ai clienti di UniCredit Banca di fare operazioni di

banking online con la massima sicurezza e semplicità.

• BANKPASS Bollette tra gli altri permette di pagare il canone Rai e le bollette AEM Torino attraverso

internet

• il nuovo servizio Documenti Online permette di consultare in formato elettronico le contabili sui titoli

e le contabili aziendali, con il vantaggio di recuperare subito e facilmente la documentazione

• pagamento ICI, Import F24, bonifici periodici, Ricariche Tv digitale, pagamento bollette Telecom.

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83

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Il 2005 ha visto i clienti UniCredit Banca particolarmente attivi nelle donazioni online, confermando

l’importanza che questo canale ha per questo tipo di attività. Con più di 10.000 bonifici sono stati

devoluti circa 550 mila euro a diversi Istituti quali: Airc, Lega del filo d’oro, Canguro O.N.L.U.S., istituto

Giannina Gaslini ed associazioni in aiuto del le popolazioni colpite dal maremoto in Asia.

Il buon operato della Banca Multicanale ha permesso a UniCredit Banca di ottenere i seguenti

riconoscimenti:

• Premio Cerchio d’Oro dell’innovazione Finanziaria con il progetto Sicurezza e Online Banking nella

categoria Applicazione della Tecnologia.

• La Banca multicanale privati e la gamma Genius Revolution, vincono la seconda edizione del MF

Innovazione Award.

UniCredit Banca prima nel web marketing bancario, riceve il premio per il miglior web marketing

bancario e conferma il successo della sua strategia di marketing nel settore della finanza online

(Of - Osservatorio finanziario).

IL CONTO ECONOMICO

La Divisione Retail conclude l’esercizio 2005 con un utile netto pari a 609 milioni (+23% rispetto a

dicembre 2004).

Come anticipato in premessa, i dati dell’esercizio precedente sono stati opportunamente ricostruiti

per tener conto dello scorporo dalla Divisione del perimetro non retail relativo alle ex banche Banca

dell’Umbria e Cassa Risparmio Carpi.

I RICAVI

Il margine d’interesse del 2005 si attesta a 2.509 milioni, in crescita dell’8,1% sul 2004, grazie

alla favorevole evoluzione sia degli interessi netti, sia degli utili sulle società al patrimonio netto.

Il positivo andamento degli interessi netti, in aumento del 7,4% rispetto all’esercizio precedente,

è generato in particolare dalla crescita dei volumi intermediati (crediti a clientela complessivi

+14,5% annuo), che ha più che compensato l’effetto della contrazione del differenziale tra il tasso

sugli impieghi e quello sulla raccolta. Il passo trimestrale degli interessi netti è risultato in costante

crescita nel corso dell’anno, con un incremento nel quarto trimestre di 30 milioni rispetto al terzo

trimestre del 2005. I dividendi e gli utili delle società consolidate a patrimonio netto raggiungono

i 40 milioni a fine anno, rispetto ai 18 milioni di fine 2004, beneficiando dei migliori risultati delle

società del settore assicurativo.

La Divisione Retail

L’attività ed i risultati delle Divisioni

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84BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

I proventi da intermediazione e diversi sono pari a 1.882 milioni alla fine dell’esercizio 2005 (+9,1%

rispetto al 2004), rivenienti da commissioni nette per 1.866 milioni (+8,6% annuo) e altri proventi

netti per 16 milioni (7 milioni nel 2004).

Il buon andamento delle commissioni, mantenutesi su livelli sostanzialmente costanti in tutti i

trimestri, è stato trainato dalle vendite di UniCredit Banca su prodotti di investimento (gestioni

patrimoniali, bancassicurazione, prestiti obbligazionari), superiori per circa 75 milioni a quelle

realizzate nel 2004 e relative in larga parte a provvigioni riconosciute da altri soggetti del Gruppo

per l’attività di collocamento. Da evidenziare anche l’apporto delle commissioni di management

(+45 milioni rispetto al 2004) e degli altri servizi alla clientela (finanziamenti e servizi di incasso

e pagamento) in aumento di circa 20 milioni, sempre rispetto all’esercizio precedente. Buono il

contributo di Clarima alla crescita dell’aggregato (circa 10 milioni annui), derivanti dai maggiori

volumi di vendite (prestiti e carte) realizzati nell’anno.

Il margine d’intermediazione nell’esercizio 2005 si attesta pertanto a 4.391 milioni, +8,5% rispetto

ai 4.046 milioni del 2004, con un profilo trimestrale crescente nel 2005 (quarto trimestre pari a

1.122 milioni rispetto ai 1.094 del terzo).

(milioni di €)

CONTO ECONOMICO

DIVISIONE RETAIL

ESERCIZIOVARIAZIONE

%

4° TRIMESTREVARIAZIONE

%2005 2004 2005 2004

Margine d’interesse 2.509 2.321 + 8,1% 654 607 + 7,7%

Commissioni nette 1.866 1.718 + 8,6% 457 477 - 4,2%

Altri proventi netti 16 7 + 128,6% 11 -17 - 164,7%

Margine d’intermediazione 4.391 4.046 + 8,5% 1.122 1.067 + 5,2%

Spese per il personale -1.564 -1.543 + 1,4% -393 -378 + 4,0%

Altre spese e ammortamenti -1.186 -1.179 + 0,6% -279 -282 - 1,1%

Costi operativi -2.750 -2.722 + 1,0% -672 -660 + 1,8%

RISULTATO DI GESTIONE 1.641 1.324 + 23,9% 450 407 + 10,6%

Rettifiche nette su crediti -407 -277 + 46,9% -175 -82 + 113,4%

Costi di ristrutturazione -85 - 145 - 41,4% -85 - 145 - 41,4%

Accantonamenti per rischi e oneri e saldo altre voci -51 -51 - -21 -23 - 8,7%

UTILE LORDO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 1.098 851 + 29,0% 169 157 + 7,6%

Imposte sul reddito del periodo -489 -356 + 37,4% -106 -62 + 71,0%

UTILE NETTO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 609 495 + 23,0% 63 95 - 33,7%

INDICE DI REDDITIVITÀ

Cost/Income 62,6% 67,3% 59,9% 61,9%

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85

RELAZIONE SULLA GESTIONE

I COSTI OPERATIVI

I costi operativi si attestano a 2.750 milioni e presentano una crescita dell’1,0% rispetto al 2004 (2.722

milioni). Il cost/income ratio della Divisione scende così al 62,6%, rispetto al 67,3% dell’anno precedente.

I costi del personale, pari a 1.564 milioni, sono aumentati del 1,4% rispetto al 2004 (+21 milioni il

valore assoluto): i risparmi conseguiti tramite i recuperi di efficienza, che hanno determinato una

riduzione di 737 risorse (“full time equivalent”) rispetto al 31/12/2004, vengono compensati sia dagli

aumenti riconducibili al rinnovo del CCNL, sa ad incrementi retributivi programmati ed adeguamenti per

l’incentivazione del personale. È proseguita l’importante ricomposizione delle risorse in UniCredit Banca a

favore della componente commerciale (la rete sviluppatori conta 1.030 risorse alla fine 2005, erano circa

700 al 2004), indicatore della forte spinta verso lo sviluppo del business commerciale della Banca.

Tra gli altri costi operativi non del personale, le spese amministrative, rilevate al netto della componente

recuperata e comprensive degli ammortamenti, ammontano a 1.186 milioni. L’aumento dello 0,6%

rispetto al 2004 è riconducibile totalmente alla componente delle imposte indirette per la parte residuale

non recuperata dalla clientela (8 milioni annui), il cui maggiore onere è generato dalla maggiorazione

dell’aliquota del bollo prevista dalla Legge Finanziaria 2005. Enucleando tali maggiori oneri - non di diretto

governo - si registra una sostanziale compensazione tra le maggiori spese per progetti e per i servizi forniti

da altre società del Gruppo, con i risparmi sulle voci di spesa ordinarie ed i minori ammortamenti.

Il risultato di gestione al 31/12/2005 risulta pari a 1.641 milioni, in deciso aumento (+23,9%, pari a 317

milioni) rispetto all’anno precedente. Il quarto trimestre dell’anno si segnala come il migliore del 2005,

ed è pari a 450 milioni.

LA FORMAZIONE DELL’UTILE NETTO

Le rettifiche nette su crediti si attestano a 407 milioni, in aumento di 130 milioni rispetto al 2004.

L’incremento è imputabile sia all’attività creditizia in forte incremento (non solo di UniCredit Banca,

ma anche di Clarima e Banca per la Casa), sia agli adeguamenti dei coverage conseguenti all’attività di

verifica e classificazione delle posizioni, anche in funzione degli aggiornamenti connessi alla maturazione

dei tempi ed alla stazionarietà delle pratiche stesse. Il costo del rischio (rettifiche nette/crediti netti) è

pari allo 0,65%, rispetto allo 0,51% di fine 2004.

Gli accantonamenti a fondi rischi ed oneri sono pari a 51 milioni, invariati rispetto al 2004, e sono

prevalentemente riferiti a revocatorie, altre cause in corso e reclami. A fine anno sono stati inoltre

stanziati oneri per incentivi all’esodo, per un valore attuale di 85 milioni, legati alla riorganizzazione del

Gruppo in seguito all’aggregazione con HVB.

Le imposte sul reddito sono pari a 489 milioni (rispetto ai 356 milioni del 2004) a causa degli effetti

negativi rispetto a dicembre 2004 dovuti a:

• modifiche legislative (Decreto Legge 168/2004) che hanno reso indeducibili ai fini IRAP delle banche

le rettifiche su Crediti verso la clientela;

• introduzione da parte della Regione Veneto di un’aliquota IRAP maggiorata di un punto percentuale

rispetto al 2004.

Il tax rate si attesta così al 44,5% a fine 2005, in aumento rispetto al 41,8% del 2004.

La Divisione Retail

L’attività ed i risultati delle Divisioni

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86BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

La Divisione Corporate & Investment Banking

Pur in presenza di un contesto macroeconomico complessivamente stagnante, nel corso del 2005 gli

impieghi alla clientela delle società appartenenti alla Divisione Corporate & Investment Banking hanno

mostrato un profilo fortemente crescente. La maggior parte dei settori manifatturieri ha evidenziato

una fase di assestamento ciclico, che di norma fa seguito ad un lungo periodo recessivo, non favorito di

certo dalle tensioni sui prezzi delle materie prime, in particolare di quelle attinenti le fonti energetiche

primarie. A tutto ciò si deve aggiungere la storica inadeguatezza della struttura patrimoniale delle

imprese italiane, in particolar modo di quelle di piccole dimensioni, troppo spesso sotto-capitalizzate

e con un elevato livello di indebitamento ottenuto mediante un eccessivo ricorso alle fonti di

finanziamento a breve termine. Per contro, il livello dei tassi di mercato, da oltre due anni ai minimi

storici, ha contribuito positivamente all’aumento della propensione all’indebitamento delle imprese,

consentendo alle stesse di proseguire nell’azione di ricomposizione del passivo patrimoniale a favore

di forme di finanziamento a più lunga durata che, rispetto a quelle a breve termine, si distinguono per

una più esigua e meno volatile onerosità.

In questo contesto la Divisione Corporate & Investment Banking del gruppo Unicredit ha mantenuto

costante il proprio apporto al sostegno dell’economia ed il supporto alla crescita delle piccole e

medie imprese italiane — senza rinunciare tuttavia ad una corretta valutazione del profilo di rischio

e conseguentemente del merito di credito da attribuire alle controparti — incrementando le proprie

relazioni con il mondo imprenditoriale e fornendo un qualificato sostegno alle imprese. Sostegno

che si è tradotto in un ampliamento selettivo dei volumi di impiego, soprattutto nel comparto del

medio-lungo termine, e in un ampliamento dei servizi nelle aree dell’estero, della finanza d’impresa

e dei sistemi di incasso e pagamento. Particolarmente significativi sono gli interventi - scaturiti da

convenzioni con le realtà associative di settore - orientati a sostenere gli investimenti delle aziende

clienti nei settori della ricerca, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione.

L’ATTIVITÀ DELLA DIVISIONE

L’ATTIVITÀ CREDITIZIA

Malgrado il peggioramento del quadro congiunturale domestico, nel 2005 le imprese italiane hanno

incrementato sia i loro investimenti fissi lordi che quelli finanziari. Per la copertura del fabbisogno

venutosi così a creare, il sistema delle imprese ha trovato nel Gruppo UniCredit un partner affidabile

e attento: le società appartenenti alla Divisione Corporate & Investment Banking si sono infatti

rivelate capaci di offrire adeguato sostegno alle esigenze di sviluppo del mondo imprenditoriale

attraverso l’offerta di servizi specialistici, consulenze finanziarie e credito commisurato alle effettive

necessità, rafforzando la struttura economica dell’impresa cliente attraverso un processo integrato

di “liabilities management” teso a ridurne la vulnerabilità finanziaria e ad esaltarne la performance

industriale.

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87

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Il portafoglio dei crediti verso la clientela della Divisione Corporate Banking ha evidenziato un

incremento significativo sia su base annua (+9,3%) che sui dati del terzo trimestre 2005 (+1,8%),

raggiungendo complessivamente i 71.810 milioni. L’ampliamento delle erogazioni, malgrado la sua

ampia entità, è stato comunque mirato e selettivo, subordinando le decisioni di affidamento ad una

forte attenzione al merito creditizio della controparte e accompagnandole ad un’oculata gestione

del pricing in correlazione al rischio.

Il 75% del portafoglio crediti della Divisione è riferito ad UniCredit Banca d’Impresa, i cui impieghi

ammontano a 54.019 milioni, con una crescita del 9,1% su base annua, pari a 4.515 milioni di

maggiori utilizzi. L’attività di erogazione della banca si è concentrata in particolare verso il segmento

delle società non finanziarie con fatturato inferiore ai 100 milioni e sull’offerta di soluzioni a medio-

lungo termine.

Nell’esercizio Banca d’Impresa ha fornito circa il 18% del credito aggiuntivo che le società non

finanziarie censite comuni (l’aggregato non include i grandi gruppi) hanno attinto dal sistema

bancario. L’inserimento della banca su tale segmento di imprese si posiziona al 13,5%. Includendo

nell’aggregato anche le società produttive di più piccola dimensione, la quota delle erogazioni

di Banca d’Impresa sul totale dei nuovi crediti concessi dal sistema sale al 25%, con un indice di

inserimento che si colloca al 15,6%.

L’analisi dell’andamento tendenziale delle varie forme tecniche è coerente con il processo di

ricomposizione del portafoglio crediti, già in atto da alcuni anni, verso tipologie di finanziamenti a

più protratta scadenza. È infatti il comparto mutui, che a fine esercizio ammonta a 15.607 milioni,

a realizzare la crescita più significativa su base annua (circa il 30%), passando da un’incidenza sul

totale degli impieghi dello scorso esercizio del 24,2 al 29,4% di fine 2005.

La Divisione Corporate & Investment Banking

L’attività ed i risultati delle Divisioni

(milioni di €)

PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI

CONSISTENZE AL VAR. % SU

30.09.2005VAR. % SU

01.01.2005DIVISIONE CORPORATE & INVESTMENT BANKING 31.12.2005 30.09.2005 01.01.2005

Crediti verso clientela 71.810 70.560 65.698 + 1,8% + 9,3%

- UniCredit Banca d’Impresa 54.019 53.017 49.504 + 1,9% + 9,1%

- UniCredit Banca Mediocredito 4.383 4.684 4.819 - 6,4% - 9,0%

- Locat 10.904 10.085 9.273 + 8,1% + 17,6%

- UniCredit Factoring 1.929 1.776 2.247 + 8,6% - 14,2%

- UniCredit Banca Mobiliare 988 1.105 813 - 10,6% + 21,5%

- Altre società ed elisioni infradivisionali -413 -107 -958 + 286,0% - 56,9%

Raccolta diretta clientela 27.947 24.397 21.457 + 14,6% + 30,2%

Debiti verso clientela 17.642 15.429 15.006 + 14,3% + 17,6%

Debiti rappresentati da titoli 10.305 8.968 6.451 + 14,9% + 59,7%

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88BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Il 15% circa dei crediti complessivi della Divisione è dovuto all’attività di Locat, che a fine esercizio ha

evidenziato impieghi per 10.904 milioni, in crescita del 17,6% rispetto a dicembre 2004. Nell’ultimo

trimestre la società ha realizzato nuovi volumi di leasing per 819 milioni, con una crescita dell’8,1%

rispetto a settembre 2005.

Per quanto riguarda i volumi di stipulato, a fronte di una crescita complessiva del 15,4% (a 44,068

milioni di euro) la dinamica dei singoli comparti evidenzia un incremento del 30,8% nell’immobiliare

e del 19,9% nell’aereonavale e ferroviario. Più contenute le dinamiche del settore automobilistico

(+2,8%) e del comparto strumentale (1,4%), le cui performances sono maggiormente legate

all’andamento dell’economia.

Ammontano a 988 milioni gli impieghi a clientela di UniCredit Banca Mobiliare (UBM): l’aggregato

evidenzia una crescita di 175 milioni rispetto al dato di fine 2004. La società contribuisce alla

formazione del portafoglio divisionale con una quota dell’1,4%.

In sensibile flessione la quota di impieghi divisionali relativa a UniCredit Banca Mediocredito:

dal 7,3% di dicembre 2004 al 6,1% di fine 2005. In valore assoluto, tale aggregato ammonta a

fine esercizio a 4.383 milioni, con un decremento del 9,0% su base annua e del 6,4% rispetto a

settembre.

Tale significativa riduzione è riconducibile agli effetti dell’avvio del progetto di riallocazione del ramo

“banking” ad UniCredit Banca d’Impresa. Ciò ha, infatti, significativamente limitato - soprattutto

nella seconda parte dell’esercizio - lo sviluppo di nuove erogazioni nei confronti di clientela comune

con UBI, lasciando già da subito a quest’ultima, in un’ottica di migliore servizio alla clientela,

l’iscrizione nei propri libri dei nuovi crediti concessi.

LA QUALITÀ DEI CREDITI 3

Nel corso del 2005 è proseguita per l’economia italiana quella fase di difficoltà ciclica iniziata già

da qualche anno; il recupero ciclico, previsto materializzarsi nel corso dell’anno appena conclusosi,

non si è di fatto realizzato ed è al contrario perdurato un ristagno economico che ha avuto pesanti

ripercussioni sulla domanda interna e sulla profittabilità delle imprese.

Le società appartenenti alla divisione Corporate e Investment Banking hanno cercato di contrastare gli

effetti sfavorevoli del contesto di riferimento attuando una prudente politica di erogazione creditizia

associata ad un attento e costante monitoraggio della qualità creditizia dei prenditori.

3 Le novità negli schemi patrimoniali introdotte dalla normativa di Vigilanza entrata in vigore a partire dal 2005 prevedono da un lato l’eliminazione della categoria relativa ai crediti «in corso di ristrutturazione» (nonché l’inclusione nei crediti dubbi dell’intera esposizione creditizia riferita a controparti che abbiano anche un solo rapporto in ristrutturazione) e dall’altro l’inserimento di un nuovo aggregato denominato «past due», che include «crediti scaduti/sconfinati da oltre 180 giorni», il cui oggetto di rilevazione è costituito dall’intera esposizione verso quei creditori che presentano rapporti con sconfinamenti continuativi da oltre 180 giorni superiori alla soglia di rilevanza. A fine dicembre 2004 i crediti scaduti erano compresi nei crediti in bonis.

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89

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La Divisione Corporate & Investment Banking

L’attività ed i risultati delle Divisioni

Dal confronto con il fine esercizio precedente si rilevano i buoni risultati in termini di qualità del

credito conseguiti dalla Divisione. Il complesso di sofferenze ed incagli, il solo aggregato confrontabile

con l’anno precedente in seguito ai cambiamenti intervenuti nella normativa di Vigilanza, registrano

una contenuta flessione in valore assoluto nei dodici mesi, riducendo l’incidenza sul totale dei crediti

verso clientela di quasi 20 centesimi di punto (dal 2,05% di fine 2004 all’1,86% di fine 2005).

Tale favorevole evoluzione è la risultante di una riduzione di 72 milioni nel valore di bilancio delle

sofferenze, passate dall’1,46% all’1,24% in rapporto al totale, e di un aumento di 64 milioni degli

incagli, che si attestano peraltro in rapporto al totale su un livello solo lievemente superiore a quello di

fine 2004 (0,62% contro lo 0,59% dell’anno precedente). I crediti ristrutturati e quelli scaduti da oltre

180 giorni, categoria quest’ultima inclusa nei crediti in bonis a fine 2004, si attestano a 565 milioni,

pari allo 0,79% del totale crediti. Il totale dei crediti deteriorati si attesta pertanto a 1.901 milioni, un

livello corrispondente al 2,65% del totale dei crediti alla clientela.

INVESTMENT BANKING & FINANCIAL PRODUCTS

L’attività di UBM nel 2005 ha generato ricavi per 704,9 milioni, in aumento dell’8,2% rispetto

all’esercizio precedente. A tale risultato contribuisce per circa 133,6 milioni il settore dell’Investment

Banking (+86,7%), per circa 571,3 milioni quello dei Financial Products (-1,5%).

- Investment Banking

Nel 2005 i ricavi della Direzione Investment Banking ammontano a 133,6 milioni, in aumento del

87% rispetto all’anno precedente al netto dei margini d’interesse realizzati sulle operazioni di lending

strutturate da UBM e registrate su altre booking units all’interno del gruppo UniCredito.

Nel 2005 UBM ha riconfermato il ruolo di leadership sul mercato italiano della finanza strutturata

e delle sindacazioni realizzando ricavi pari a circa 61 milioni, in crescita del 84% rispetto al dato

dell’anno precedente. Di questi, 6 milioni fanno riferimento a commissioni per l’attività verso clientela

estera. In particolare, nel corso dell’anno UBM ha rivestito il ruolo di Mandated Lead Arranger in oltre

30 operazioni realizzate sul mercato domestico; per quanto riguarda invece il comparto estero, l’attività

di sviluppo avviata ad inizio anno ha consentito ad UBM di stabilire e consolidare un proficuo network

(milioni di €)

CREDITI VERSO CLIENTELA - QUALITÀ DEL CREDITO

31.12.2005 01.01.2005

DIVISIONE CORPORATEVALORE

DI BILANCIOINCIDENZASUL TOTALE

VALORE DI BILANCIO

INCIDENZASUL TOTALE

Sofferenze 888 1,24% 960 1,46%

Incagli 448 0,62% 384 0,59%

Sofferenze + Incagli 1.336 1,86% 1.344 2,05%

Ristrutturati e scaduti 565 0,79% 208 0,32%

Totale crediti deteriorati 1.901 2,65% 1.552 2,36%

Crediti in bonis 69.909 97,35% 64.146 97,64%

Totale crediti a clientela 71.810 100,00% 65.698 100,00%

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90BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

di relazioni con i maggiori player internazionali e di rivestire ruoli di rilievo in alcune delle principali

operazioni sindacate a livello europeo. Nel settore del M&A, che ha registrato ricavi per 3 milioni, in

calo rispetto al precedente esercizio, sono state eseguite e completate tredici fra operazioni e special

assignments. Fra i principali clienti assistiti in operazioni concluse con successo si ricordano: Fiera

Bologna, Fidis, Meta nella fusione con Hera, Cassa depositi e prestiti per l’operazione Terna, Ras nella

cessione di Bernese Assicurazioni, Vicenzi Biscotti nell’acquisizione del bakery Parmalat, la vendita di

Cantieri del Pardo - Dufour Yachts, Agorà nella cessione ad AEDES, AMGA Genova nell’acquisizione della

quota di controllo di Acqua Italia.

I ricavi realizzati nell’area Equity Capital Markets nel corso del 2005 sono stati pari a 24,5 milioni, in

significativo progresso rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+100%). UBM ha operato come

global coordinator e bookrunner nelle due maggiori IPO degli ultimi 5 anni (Toro e Safilo), nonché, sempre

con ruoli primari, ha lavorato su alcune importanti operazioni di aumento di capitale (Pirelli, Fastweb

e Alitalia) nonché all’exit di Apax da Azimut tramite accelerated book building. Rilevante pure l’attività

svolta nel comparto delle Offerte Pubbliche d’Acquisto, dove UBM ha ricoperto ruoli di coordinamento

nelle seguenti operazioni: Telecom Italia/Telecom Italia Mobile, Telecom Italia Media/Azioni Proprie,

Allianz/Ras; Della Valle/Marcolin, Amga/Genova Acque e Finmeccanica/Datamat.

Il comparto Debt Capital Markets chiude l’anno con ricavi per 10,9 milioni, in calo del 56% rispetto allo

scorso anno. Nel periodo in esame, e malgrado la politica di deleveraging di molti emittenti corporate

e della particolare liquidità presente sul mercato dei finanziamenti bancari, UBM ha effettuato, con il

ruolo di Bookrunner, la principale emissione realizzata nel corso del 2005 da un emittente italiano:

1 miliardo di Euro per conto di Telecom Italia a tasso variabile con scadenza a 7 anni. La banca ha

inoltre consolidato la propria posizione sui mercati internazionali e la propria leadership sul mercato

domestico realizzando alcune delle operazioni più rilevanti effettuate nell’area Euro, agendo in qualità

di Joint Bookrunner nell’ambito delle emissioni benchmark per la Repubblica Italiana (6 miliardi di

Euro con scadenza a 30 anni), per la Repubblica della Grecia (5 miliardi di Euro con scadenza a 5

anni), per la Repubblica del Portogallo (3 miliardi di Euro con scadenza a 5 anni), nonché l’emissione

benchmark con scadenza a 10 anni per la European Investment Bank (5 miliardi di Euro con scadenza

a 10 anni).

L’attività di cartolarizzazione nell’esercizio 2005 ha prodotto complessivamente ricavi pari a 5,8 milioni

(includendo i ricavi della controllata ECS pari a 3,2 milioni), in marcato aumento (+66%) rispetto a 3,5

milioni del 2004.

Le attività di Corporate Financial Risk Management svolte all’interno della Direzione Investment

Banking hanno prodotto margini per 31 milioni, in aumento del 109% rispetto all’anno precedente.

In particolare, per quanto riguarda la clientela Public Authorities and Financial Institutions, nel 2005 si sono

registrati margini per un valore complessivo di 16,4 milioni. L’attività in derivati sulla clientela pubblica è

cresciuta del 152% rispetto al 2004, in uno scenario di crescente competizione a livello nazionale. Anche

per quanto riguarda la clientela Large Corporate, nel corso del 2005 l’attività ha prodotto margini per 14,6

milioni, in aumento del 77% sul 2004 con un buon incremento in termini di volumi.

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91

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La Divisione Corporate & Investment Banking

L’attività ed i risultati delle Divisioni

- Financial Products

Nel 2005 i ricavi della Direzione Sales ammontano a 246,9 milioni, in diminuzione del 12,8% rispetto

all’anno precedente.

L’attività di strutturazione e vendita di prodotti derivati per la clientela corporate si è svolta in presenza

di condizioni di mercato e di un contesto normativo non favorevoli. La permanenza di bassi tassi di

interesse nel corso dell’anno e l’introduzione all’inizio del 2005 dei nuovi principi contabili internazionali

- alcuni dei quali (IAS 32 e 39) hanno determinato rilevanti innovazioni di tipo amministrativo - hanno

infatti impattato sulle possibilità di commercializzazione dei prodotti derivati. In questo contesto non

favorevole, l’attività commerciale è stata supportata da specifiche iniziative orientate a rafforzarne

l’efficacia e ad ampliare l’acquisizione di nuova clientela. Con la collaborazione dell’Università Bocconi

di Milano, è giunto a completamento il programma formativo, iniziato nel 2004, specificamente

predisposto per integrare il profilo professionale degli specialisti in prodotti derivati che operano nella

rete di UniCredit Banca d’Impresa.

Nel 2005 l’area Equity ha realizzato ricavi per 26 milioni, in crescita del 14% rispetto ai risultati

dell’anno precedente. Nel corso dell’anno il team ha organizzato incontri tra investitori istituzionali

ed oltre 45 società quotate, in Italia e all’estero, oltre a curare la ricerca e la vendita istituzionale per

alcune importanti IPO - Toro Assicurazioni e Safilo. UBM si è inoltre confermata tra i primi operatori sui

segmenti “Stock Option”, “Index Options” e “S&P Future” del mercato dei derivati IDEM.

Le attività della Direzione Trading sono state caratterizzate da una bassa volatilità dei risultati,

derivante dalla diversificazione della capacità di generare reddito con circa l’80% proveniente dalle

due aree legate ai prodotti derivati (Interest Rate, FX & Commodity Trading e Equity Trading) ed

il restante 20% da attività in prodotti cash (Fixed Income Trading). Complessivamente, nel 2005 i

ricavi della Direzione Trading sono saliti del 9,3%, chiudendo l’esercizio con un importo di 324,4

milioni.

Durante il corso dell’anno si è osservata una bassa stagionalità anche nei mesi tradizionalmente

meno favorevoli (periodo estivo e fine anno), a testimonianza della capacità della sala operativa

di estrarre valore dai mercati su base stabile. Il raggiungimento degli obiettivi prefissati, con un

significativo aumento rispetto all’anno precedente, si è concretizzato utilizzando gli stessi stringenti

limiti di rischio, con un utilizzo medio del VaR giornaliero sostanzialmente invariato rispetto all’anno

precedente.

IL CONTO ECONOMICO

L’utile netto realizzato dalla Divisione Corporate alla fine dell’esercizio è risultato pari a 952 milioni,

con un incremento dell’8,6% rispetto al 2004.

La compressione degli spread e la contrazione delle necessità delle imprese al ricorso a prodotti

derivati di copertura dei rischi di tasso e di cambio sono state contrastate con una sensibile crescita

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92BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

delle erogazioni creditizie, accompagnata dall’offerta di servizi di elevato profilo qualitativo, che

ha consentito dal lato dei ricavi un ampliamento del gettito commissionale e dal lato dei costi un

contenimento della spesa grazie all’aumentato ricorso al canale telematico da parte della clientela.

I RICAVI

l margine di interesse è aumentato nell’anno del 3,1%, attestandosi a 1.609 milioni, malgrado

l’abbondante liquidità presente sul mercato e la forte concorrenza degli altri istituti di credito abbiano

esercitato una forte e costante pressione al ribasso sugli spread praticati alla clientela. La crescita è stata

sostenuta dall’aumento dei volumi erogati, come descritto nel paragrafo sull’attività della Divisione.

Le altre componenti del margine d’intermediazione registrano nel complesso ricavi netti per

1.470 milioni, in crescita del 5,2% su base annua. Alla peraltro attesa flessione dei ricavi riferiti

al collocamento di prodotti derivati (il risultato della negoziazione cala del 3,7% rispetto al 2004),

si è efficacemente contrapposta la politica commerciale di sviluppo delle altre aree di servizio alla

clientela, producendo commissioni nette e altri proventi per 687 milioni, un valore in crescita di 102

milioni rispetto al 2004 (+17,4%), con una dinamica trimestrale del 2005 costantemente al di sopra

del valore medio espresso nel 2004. A tale performance contribuiscono positivamente sia i ricavi

correlati allo sviluppo degli impieghi (aumentano le commissioni su finanziamenti concessi e su

(milioni di €)

CONTO ECONOMICO

DIVISIONE CORPORATE & INVESTMENT BANKING

ESERCIZIOVARIAZIONE

%

4° TRIMESTREVARIAZIONE

%2005 2004 2005 2004

Margine d’interesse 1.609 1.561 + 3,1% 427 385 + 10,9%

Risultato netto negoziazione, coperture e fair value 783 813 - 3,7% 122 127 - 3,9%

Commissioni e altri proventi netti 687 585 + 17,4% 162 154 + 5,2%

Margine d’intermediazione 3.079 2.959 + 4,1% 711 666 + 6,8%

Spese per il personale -520 -484 + 7,4% -133 -117 + 13,7%

Altre spese e ammortamenti -451 -449 + 0,4% -114 -119 - 4,2%

Costi operativi -971 -933 + 4,1% -247 -236 + 4,7%

RISULTATO DI GESTIONE 2.108 2.026 + 4,0% 464 430 + 7,9%

Rettifiche nette su crediti -411 -484 - 15,1% -118 -108 + 9,3%

Costi di ristrutturazione -27 - 33 - 18,2% -27 - 33 - 18,2%

Accantonamenti per rischi ed oneri -55 -60 - 8,3% -6 -45 - 86,7%

UTILE LORDO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 1.615 1.449 + 11,5% 313 244 + 28,3%

Imposte sul reddito del periodo -663 -572 + 15,9% -131 -69 + 89,9%

UTILE NETTO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 952 877 + 8,6% 182 175 + 4,0%

INDICE DI REDDITIVITÀ

Cost/Income 31,5% 31,5% 34,7% 35,4%

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93

RELAZIONE SULLA GESTIONE

garanzie rilasciate) ed al business nelle aree dell’estero e dei servizi di incasso e pagamento, sia i ricavi

di UBM nell’attività di Investment Banking.

Il margine di intermediazione si attesta pertanto a 3,079 milioni, in crescita di 120 milioni (+4,1%)

rispetto all’esercizio precedente. Tale incremento è tanto più rilevante se si considera la marcata flessione

intervenuta nei profitti generati dal collocamento di prodotti derivati, sul cui andamento hanno influito

le mutate condizioni di mercato. Non considerando nel totale la voce relativa al risultato netto di

“negoziazione, coperture e fair value”, il margine di intermediazione esprime una crescita del 6,4%.

I COSTI OPERATIVI

I costi operativi, inclusi gli ammortamenti, ammontano a 971 milioni, evidenziando un incremento

di 38 milioni (+4,1%) rispetto all’esercizio 2004, in gran parte attribuibile alle spese relative al

personale.

Il costo del personale della Divisione ammonta a 520 milioni, con un aumento del 7,4% su base annua.

Tale incremento è imputabile per circa due terzi alla strategia di internazionalizzazione di UBM, in

particolare collegate alla filiale di Londra. Significativo anche l’impatto della componente variabile e delle

maggiorazioni retributive derivanti dal rinnovo del Contratto collettivo di lavoro del settore del credito, che

hanno più che compensato gli effetti della riduzione di organico, pari a 176 unità nei dodici mesi.

Le altre spese amministrative, al netto dei recuperi di spesa e comprensive degli ammortamenti,

registrano nel complesso una sostanziale stabilità (+0,4%), nonostante l’aumento dei costi relativi ai

service in outsourcing a fronte dello sviluppo del business da parte delle società della Divisione.

Per effetto dell’allineamento delle dinamiche di costi e ricavi, il cost/income ratio della Divisione si

mantiene al 31,5%.

Il risultato di gestione si è attestato a 2,108 milioni, in crescita del 4% rispetto a un anno prima.

IL RISULTATO NETTO

Il totale delle rettifiche nette su crediti, degli oneri di ristrutturazione e degli accantonamenti per rischi

ed oneri evidenzia una riduzione di 84 milioni su base annua (-15% circa), attestandosi a 493 milioni.

Tale miglioramento è ascrivibile in particolare alla dinamica delle rettifiche nette su crediti, inferiori di

73 milioni rispetto all’esercizio precedente, nel quale si era registrato un elevato volume di rettifiche

anche per la presenza di alcune esposizioni significative. Il rapporto tra le rettifiche nette dell’anno e

lo stock dei crediti verso clientela si riporta così sui valori medi registrati a livello di Gruppo (0,57%

rispetto allo 0,74% registrato dalla Divisione nel 2004).

L’utile lordo dell’operatività corrente raggiunge così i 1.615 milioni, con un incremento dell’11,5%

rispetto all’esercizio precedente. Su tale risultato incidono imposte per 663 milioni (+15,9%), con un

tax-rate del 41,1%, in aumento rispetto al 39,5% del 2004. L’aumento del tax-rate è spiegato dalle

modifiche legislative (Decreto Legge 168/2004) che hanno reso indeducibili ai fini IRAP delle banche

le rettifiche su Crediti verso la clientela e dall’introduzione da parte della Regione Veneto di un’aliquota

IRAP maggiorata di un punto percentuale rispetto al 2004.

La Divisione Corporate & Investment Banking

L’attività ed i risultati delle Divisioni

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94BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

La Divisione Private Banking & Asset Management

Le attività finanziare gestite ed amministrate della Divisione Private Banking and Asset Management

al 31 dicembre 2005 risultano pari ad oltre 209 miliardi, comprensivi di 4,3 miliardi circa derivanti

dall’acquisizione dei fondi AMSouth in USA (perfezionata nel mese di settembre); tali masse

evidenziano un incremento del 21% dall’inizio dell’esercizio.

L’incremento delle masse è dovuto sia all’andamento molto favorevole dei mercati che ai risultati

molto positivi di raccolta netta registrati da inizio anno in tutte le società della Divisione.

In particolare:

• Pioneer ha registrato flussi netti per circa 9,8 miliardi, di cui 7,5 miliardi in Italia; la quota di mercato

sui fondi italiani si posiziona a 15,57%, in crescita di 103 punti base rispetto all’anno precedente,

confermando la seconda posizione tra i maggiori asset managers

• Unicredit Private Banking ha conseguito raccolta netta per circa 4 miliardi, di cui 1,8 nel gestito

pari al 21% del sistema, continuando, tra l’altro, il positivo trend nelle nuove gestioni patrimoniali

(FocusInvest e Investment Program);

• Xelion ha realizzato raccolta netta totale per 1,8 miliardi, di cui quasi 1,4 miliardi nel gestito, ed una

quota di mercato del 13% (dati Assoreti).

Si conferma il miglioramento della componente gestita sul totale delle attività finanziarie che si

posiziona intorno al 80%, in crescita rispetto al dato di fine 2004 di circa 80 punti base.

L’ATTIVITÀ DELLA DIVISIONE

UNICREDIT PRIVATE BANKING

Nel 2005 UPB si conferma la più grande banca italiana completamente dedicata al segmento private

attraverso 150 filiali e oltre 1200 risorse al servizio di circa 40.000 famiglie clienti.

L’esercizio è stato caratterizzato da un ottimo andamento della gestione che si è tradotto in un

significativo miglioramento dei principali indicatori gestionali con un ROE in crescita di oltre 3 punti

percentuali al 29,7%, (ex. 26,2%).

La brillante dinamica commerciale ha consentito alla banca di conseguire una raccolta netta positiva di

circa 4,0 miliardi (dato comprensivo di circa 1,4 miliardi relativi ad operazioni straordinarie).

(milioni di €)

MASSA AMMINISTRATA

DIVISIONE PRIVATE BANKING & ASSET MANAGEMENT

DATI AL VARIAZIONE SU

31.12.2005 30.09.2005 31.12.2004 30.09.2005 31.12.2004

Massa amministrata di Divisione 209.400 203.300 172.800 + 3,0% + 21,2%

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95

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Ottimi i risultati di raccolta netta gestita, positiva per circa 1,8 miliardi (pari al 21% della raccolta

complessiva del Sistema) trainata dal flusso delle nuove gestioni patrimoniali Investment Program e

Focusinvest pari a circa 4 miliardi.

Al 31 dicembre 2005 le masse complessivamente gestite dalla Banca e dalle sue partecipate, al netto

di elisioni e duplicazioni, raggiungono i 63,1 miliardi registrando una crescita di circa il 21% rispetto a

dicembre 2004; di questi mezzi, circa l’86% si riferisce alla sola UniCredit Private Banking.

Le disponibilità finanziarie della clientela UPB hanno superato a fine anno i 54 miliardi. Rispetto

alla situazione del 31 dicembre 2004, che si chiudeva con 44,6 miliardi, la crescita è stata pari al

21,8%. Parte dell’incremento (circa 1,6 miliardi su 9,7) è dovuto all’apporto della clientela private

entrata nella Banca a seguito dell’operazione di integrazione della Banca dell’Umbria e della Cassa

Risparmio Carpi.

A fine anno le masse gestite hanno raggiunto i 22,2 miliardi (+21,7% sull’anno precedente) con un

incremento significativo delle gestioni patrimoniali (+33,4%), mentre la raccolta amministrata si è

attestata a 27,6 miliardi (+23,0%) e la raccolta diretta a 4,5 miliardi (+15,2).

Il progressivo sviluppo delle relazioni con la clientela più qualificata ha sostenuto la dinamica dei crediti

che, al 31 dicembre 2005, hanno superato un miliardo, (+38,6% rispetto all’esercizio precedente).

L’incremento beneficia del buon andamento dei mutui (+25,2%), dei conti correnti (+25,3%) e riflette

rilevanti affidamenti con clientela primaria.

Nell’anno si è perseguita la massima flessibilità delle strutture organizzative, il potenziamento

dell’offerta di servizi e prodotti e la maggiore specializzazione delle risorse.

Gli interventi hanno riguardato:

• la struttura organizzativa, con l’accentramento in un un’unica entità del presidio delle risorse umane

e organizzative (Direzione Organizzazione e Risorse), l’ottimizzazione di alcune strutture della

Direzione Investimenti e la costituzione della Direzione Wealth Adivisory per potenziare il supporto

consulenziale alla rete commerciale ed alla clientela di elevato standing; sono state inoltre attribuite

La Divisione Private Banking & Asset Management

L’attività ed i risultati delle Divisioni

(milioni di €)

UNICREDIT PRIVATE BANKING - PRINCIPALI INDICATORI COMMERCIALI

DATI AL VARIAZIONE SU

31.12.2005 30.09.2005 31.12.2004 30.09.2005 31.12.2004

Massa amministrata 1 54.269 52.368 46.068 + 3,6% + 17,8%

Numero Client Manager 593 590 575 + 3 + 18

Massa amministrata per Client Manager 91,5 88,8 80,1 + 3,1% + 14,2%

1. Il dato del 31 dicembre 2004 è ricostruito per tener conto degli effetti dell’integrazione del ramo private banking di Banca dell’Umbria e Cassa Risparmio Carpi.

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96BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

alla Direzione Commerciale le responsabilità di gestione del segmento di clientela con asset

superiori ai 10 milioni;

• lo sviluppo dell’offerta, che ha permesso alla clientela di fruire di nuovi prodotti e servizi forniti dalle

società specializzate (nuovi fondi hedge, nuovi comparti del fondo lussemburghese Pioneer Funds e

nuove polizze assicurative); nell’area della gestione del risparmio è stato realizzato, in collaborazione

con Pioneer ed in esclusiva per UPB, il nuovo servizio Investment Program dedicato alla clientela

con asset potenziali superiori a 1 milione. È stata inoltre introdotta una nuova gestione patrimoniale

caratterizzata da un approccio total return, che mira ad ottenere rendimenti positivi in termini

assoluti mediante il controllo del rischio con la metodologia VaR;

• la definizione dei percorsi professionali e formativi, finalizzati alla crescita nei singoli ruoli

per assicurare la coerenza con le attitudini individuali, la valorizzazione delle competenze e

l’accrescimento della motivazione del personale. Da segnalare il lancio del Master in Private Banking

organizzato in collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Torino e l’ESCP-

EAP European School of Management;

• il completamento di numerosi interventi di ottimizzazione dei sistemi e delle procedure con

l’attivazione di nuovi servizi, la revisione del processo di erogazione del credito finalizzato a ridurre i

tempi di decisione mediante la semplificazione dell’istruttoria dei crediti di importo minore e l’avvio

del Business Continuity Plan attraverso il coordinamento della CapoGruppo.

Il 2005 è stato inoltre caratterizzato da importanti iniziative di ampio respiro:

• il progetto “Advice”, che si prefigge di accrescere e rendere più omogenee le capacità di consulenza

finanziaria della Rete attraverso un unico processo di advice declinato per i diversi segmenti di clientela;

• il proseguimento del progetto “Razionalizzazione delle strutture commerciali e valorizzazione

delle risorse” con il completamento del modello di servizio per potenziale del cliente, che poggia

sull’inserimento di specialisti di investimento nella struttura distributiva (oggi circa 50 risorse);

• il progetto Crescita finalizzato al sostegno dell’attività di sviluppo mediante la definizione di un

processo strutturato ed una metodologia finalizzata a massimizzare la probabilità di successo

nell’attività di acquisizione.

Proseguendo l’opera di razionalizzazione societaria, UPB ha ceduto a Pioneer Global Asset

Management S.p.A. il 100% del capitale sociale della partecipata Fiduciaria Risparmio Torino SIM S.p.A.

ed ha incorporato UniCredit Private Wealth Advisory S.r.l.. È stata inoltre costituita ed avviata l’attività

di UniCredit (Suisse) Trust S.A., società fiduciaria di diritto svizzero controllata al 100% da UniCredit

(Suisse) Bank S.A. Nell’ambito del progetto di Gruppo denominato “F2” si è proceduto all’integrazione

del ramo private di Banca dell’Umbria e della Cassa Risparmio Carpi, rafforzando la presenza di UPB

sul mercato italiano.

XELION

Nel corso del 2005 le masse di Xelion sono state caratterizzate da un forte miglioramento (+22%),

passando dai 12,1 miliardi di fine dicembre 2004 ai 14,8 miliardi.

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97

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La Divisione Private Banking & Asset Management

L’attività ed i risultati delle Divisioni

A tale crescita hanno contribuito la raccolta netta realizzata nel periodo di 1.858 milioni, pari al 13%

della quota di mercato sul sistema delle reti di vendita tramite promotori finanziari (a fronte di una

quota di mercato sullo stock del 7%), e per il residuo le positive performance dei mercati finanziari.

Ancora maggiore è stata la crescita del portafoglio medio per promotore finanziario, che è passato da 5,9

milioni a dicembre 2004 a 7,5 milioni, con un incremento del 27%. Il risultato deriva dell’intensa attività

di selezione qualitativa della rete svolta in modo continuativo sin dal 2002 (a fine 2001 il portafoglio

pro-capite era pari a 2,9 milioni). Nel corso dell’anno il numero degli effettivi è passato dalle 2.067 unità

di dicembre 2004 alle 1.967 unità di fine anno (147 nuovi inserimenti e 247 cessazioni).

La riduzione nel numero di promotori finanziari ha consentito di effettuare una razionalizzazione della

rete, eliminando alcune duplicazioni di uffici verificatesi a seguito dell’operazione di acquisizione della

rete ING, avvenuta nel 2004. Alla fine del 2005 la rete di Financial Studios conta 114 locali fronte

strada, contro i 118 in essere alla fine dell’anno 2004, e oltre 243 uffici contro i 279 di inizio anno.

L’attività di Xelion continua ad essere improntata al raggiungimento del break-even, tramite

l’incremento della redditività unitaria delle masse realizzabile con il miglioramento del mix di

portafoglio e il riconoscimento da parte del cliente del valore aggiunto della consulenza indipendente,

e la strategia di crescita selettiva focalizzata sulla qualità media dei promotori.

PIONEER INVESTMENTS

(milioni di €)

UNICREDIT XELION BANCA - PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI E INDICATORI COMMERCIALI

DATI AL VARIAZIONE SU

31.12.2005 30.09.2005 31.12.2004 30.09.2005 31.12.2004

Massa amministrata 14.797 14.093 12.058 + 5,0% + 22,7%

Numero Financial Studios 1 114 117 118 - 3 - 4

Numero Promotori Finanziari 1.967 1.977 2.067 - 10 - 100

Massa amministrata per Promotore Finanziario 7,5 7,1 5,9 + 5,6% + 27,1%

1. locali fronte strada con vetrine ed allestimenti ad elevato impatto di immagine. A fine dicembre 2005 operavano inoltre 243 uffici dei promotori finanziari ubicati al piano.

(milioni di €)

PIONEER INVESTMENTS - ATTIVITÀ IN GESTIONE

DATI AL VARIAZIONE SU

31.12.2005 30.09.2005 31.12.2004 30.09.2005 31.12.2004

Attività in gestione 158.553 154.185 129.802 + 2,8% + 22,1%

- Italia 108.241 105.416 93.008 + 2,7% + 16,4%

- USA 32.981 32.623 25.026 + 1,1% + 31,8%

- International 11.449 10.705 8.072 + 7,0% + 41,8%

- New Markets 5.882 5.441 3.696 + 8,1% + 59,1%

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98BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Pioneer Investments ha ottenuto complessivamente nel 2005 vendite nette per 9,8 miliardi con un

incremento di 6,3 miliardi (+180%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente grazie soprattutto

al contributo dell’Italia.

Il patrimonio gestito dalla società ha raggiunto i 158,6 miliardi contro i 133,9 miliardi di inizio anno

(a cui sono stati aggiunti circa 5,5 miliardi di dollari in seguito all’acquisizione di AmSouth) con un

incremento del 18,3% (+7.3% effetto raccolta netta e +11% effetto mercato); in miglioramento i

margini di redditività, grazie ad un mix più favorevole (azionario passa da 28.8% a 32.6%) e ad una

forte innovazione di prodotto.

Nel corso del 2005 i fondi comuni hanno ottenuto ottime performance, attestandosi mediamente al

35° percentile rispetto ai concorrenti internazionali.

Da segnalare le performance ottenute dai fondi lussemburghesi, che, rispetto al benchmark e ai

rispettivi concorrenti si sono posizionati a ridosso del 1° quartile (28 percentile).

A livello societario il 2005 ha registrato le seguenti decisioni di particolare rilievo:

• operazioni di razionalizzazione societaria, in particolare fusione per incorporazione di UniCredit

Private Asset Management SGRpA e PIXel Investment Management SGRpA in Pioneer Investment

Management SGRpA (dal 1° aprile);

• acquisizioni selettive volte ad integrare la gamma prodotti o a ristrutturare e rilanciare linee

gestionali tra le quali:

• l’acquisizione, per il tramite di Pioneer Investment Management USA Inc. di una partecipazione

azionaria pari al 49% di Oak Ridge Investments LLC (Oak Ridge) e del diritto a gestire 23 fondi

AmSouth e 7 gestioni previdenziali (nel mese di settembre);

• attività di revisione della gamma prodotti con il lancio di nuovi comparti di fondi e di gestioni

patrimoniali.

La miglior conferma del posizionamento di Pioneer Investments come gruppo leader è venuto

dall’agenzia di rating Fitch AMR, che ha incrementato, nel corso del mese di maggio, il rating di

Pioneer da AM2 a AM2+ confermando così la qualità della società ai livelli più alti del settore,

specialmente nell’area investimenti e in quella dell’indipendenza della governance.

Italia

Il patrimonio gestito è aumentato del 16,4% dall’inizio dell’anno raggiungendo i 108 miliardi.

L’incremento è stato conseguito grazie alla raccolta netta pari a 7,5 miliardi, nonché al positivo effetto

mercato (+8,3%). Nel corso del 2005 la raccolta è risultata concretata nei segmenti Retail (+2,7

miliardi), Private (+1,7 miliardi), Istituzionale (+0,4 miliardi) e nelle Terze Parti (+3,3 miliardi) grazie

ad importanti accordi conclusi nell’anno.

In particolare, nel segmento dei fondi comuni Pioneer migliora la sua posizione tra le società di Asset

Management confermando la seconda posizione tra i gestori, con una quota di mercato del 15,57%

(+103 punti base dall’inizio dell’anno), grazie ad una raccolta netta positiva di 5,5 miliardi (pari al

66% di quella del sistema)

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99

RELAZIONE SULLA GESTIONE

USA

La divisione americana chiude il 2005 con una raccolta netta negativa di 979 milioni, dovuta al

persistere della flessione del mercato obbligazionario High Yield.

In controtendenza il settore Istituzionale, che grazie alle vendite concentrate nei fondi pensione ha

ottenuto flussi superiori ai 420 milioni di euro.

Alle attività della divisione nel mese di settembre si sono aggiunte quelle derivanti dall’acquisizione

dei fondi della banca americana AmSouth pari a circa 5,5 miliardi di dollari, e contabilizzati proforma

dall’inizio dell’anno.

Il patrimonio di questa divisione ha così raggiunto 33 miliardi di euro, in aumento del 12,5% rispetto

all’inizio dell’anno a perimetro omogeneo. In dollari si è incrementato del 14,1% raggiungendo i 39

miliardi.

International

Continua il trend positivo della divisione International (Italia esclusa) con flussi positivi per 1,9

miliardi.

Da segnalare i buoni risultati di raccolta ottenuti nei paesi di lingua tedesca (+ 512 milioni), in Spagna

(+600 milioni), Francia (+345 milioni) e in America Latina, che confermano l’ampia capacità di

penetrazione raggiunta da Pioneer.

La divisione ha incrementato il patrimonio del 41,8% raggiungendo i 11,5 miliardi.

New Markets

In crescita la divisione New Markets con una raccolta complessiva pari a 1,3 miliardi (+84% rispetto

all’anno precedente). La raccolta risulta prevalentemente concentrata in Polonia grazie al collocamento

di nuovi fondi; contributi positivi anche nei restanti paesi inclusi nella divisione.

In Polonia Pioneer Pekao conferma la sua leadership tra le società di Asset Management con una quota

di mercato del 31,39%.

Il patrimonio gestito della divisione ha raggiunto i 5,9 miliardi, in crescita del 51,4% dall’inizio anno.

Pioneer Alternative Investment Management

Flussi netti positivi superiori ai 200 milioni (i dati sono già compresi in quelli delle diverse aree di

business), grazie al collocamento dei fondi della famiglia Momentum (+324 milioni) e per i risultati

ottenuti dalla SGR Italiana (+61 milioni).

Il patrimonio complessivo in Hedge Funds ha raggiunto i 4,5 miliardi, in aumento del 17,4% dall’inizio

dell’anno.

La Divisione Private Banking & Asset Management

L’attività ed i risultati delle Divisioni

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100BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

IL CONTO ECONOMICO

Dal punto di vista reddituale, la Divisione chiude il 2005 con un utile netto (proformato con i rami

incorporati di Carpi e Umbria) pari a 415 milioni, in crescita sull’anno precedente del 39% circa al netto

dei benefici fiscali non ripetibili (circa 61 milioni, di cui 41 milioni per fiscalità anticipata) registrati

nel 2004. Significativa anche la crescita del risultato di gestione (+133 milioni, pari a +30%) che si

posiziona a 580 milioni.

Se ne analizzano di seguito le principali componenti.

I RICAVI

Il margine d’intermediazione a dicembre 2005, pari a 1.376 milioni risulta in miglioramento sul 2004

di 187 milioni (+15,7%); il risultato dell’ultimo trimestre, pari a 397 milioni evidenzia una crescita sia

sul trimestre precedente (+14% circa) che sullo stesso periodo del 2004 (+15,4%).

Tale crescita è trainata dalla dinamica delle commissioni nette, che si posizionano su un risultato

annuo di 1.248 milioni (+189 milioni, +17.8%) riconducibile principalmente a:

• le maggiori masse medie in gestione (+15%) di Pioneer, dovute sia crescita della raccolta netta (+6

miliardi circa) che al miglioramento qualitativo della gamma dei prodotti (peso della componente

(milioni di €)

CONTO ECONOMICO

DIVISIONE PRIVATE BANKING & ASSET MANAGEMENT

ESERCIZIOVARIAZIONE

%

4° TRIMESTREVARIAZIONE

%2005 2004 2005 2004

Margine d’interesse 109 102 + 6,9% 28 28 -

Commissioni nette 1.248 1.059 + 17,8% 355 307 + 15,6%

Altri proventi netti 19 28 - 32,1% 14 9 + 55,6%

Margine d’intermediazione 1.376 1.189 + 15,7% 397 344 + 15,4%

Spese per il personale -443 -404 + 9,7% -142 -107 + 32,7%

Altre spese e ammortamenti -353 -339 + 4,1% -96 -91 + 5,5%

Costi operativi -796 -743 + 7,1% -238 -198 + 20,2%

RISULTATO DI GESTIONE 580 446 + 30,0% 159 146 + 8,9%

Rettifiche e accantonamenti -28 - 34 - 17,6% -20 - 32 - 37,5%

UTILE LORDO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 552 412 + 34,0% 139 114 + 21,9%

Imposte sul reddito del periodo -137 -53 + 158,5% -32 12 n.s.

UTILE NETTO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 415 359 + 15,6% 107 126 - 15,1%

INDICE DI REDDITIVITÀ

Cost/Income 57,8% 62,5% 59,9% 57,6%

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101

RELAZIONE SULLA GESTIONE

azionaria salito al 32.6% dal 28.8% di fine dicembre 2004); molto positivo il risultato registrato dalle

commissioni di performance (55 milioni circa rispetto ai 35 milioni dello stesso periodo del 2004);

• miglioramento della redditività della banca “private” derivante dalla maggiore incidenza della

componente gestita (in crescita del 21,7%) sul totale delle disponibilità finanziarie;

• l’accresciuta produttività dei promotori finanziari di Xelion, attribuibili al miglioramento del mix, le

cui masse pro-capite passano a 7,5 milioni rispetto ai 5,9 milioni del dicembre 2004.

I COSTI OPERATIVI

I costi operativi pari a 796 milioni, comprensivi degli ammortamenti per 17 milioni, risultano in crescita

del 7.1% sullo stesso periodo del 2004.

Tale andamento è da attribuire essenzialmente alle spese del personale che, nonostante la riduzione

complessiva del numero di risorse di fine periodo (-127 “full time equivalent”) registrano una crescita

del 9.7% dovuta a:

• impatto del rinnovo contrattuale;

• diversa composizione delle risorse di Pioneer spostato più sulla componente “investment” che

“operations” (in parte dovuta all’outsourcing delle attività informatiche in Italia) e maggior peso

della componente estera attribuibile allo sviluppo del business internazionale;

• maggiore incidenza della componente variabile in tutte le società della Divisione, legata

all’andamento del business e alle ottime performance registrate dai mercati.

Le altre spese e gli ammortamenti evidenziano un incremento sul 2004 del 4%, derivante

principalmente dai costi per la crescita di Xelion finalizzati alla ristrutturazione della rete ex-ING e al

reclutamento dei PFA; al netto di tali costi l’incremento sarebbe pari al 2% circa.

Il cost-to-income ratio della Divisione a tutto dicembre si attesta al 57,8%, in forte miglioramento

sull’analogo periodo dell’esercizio precedente (-470 punti base).

La Divisione Private Banking & Asset Management

L’attività ed i risultati delle Divisioni

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102BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

La Divisione New Europe

LO SCENARIO ESTERNO

Nel corso del 2005, lo scenario macro-economico dei paesi della Nuova Europa si è evoluto in modo

abbastanza positivo. Pur evidenziando un certo rallentamento rispetto all’anno precedente - in linea

con la decelerazione dell’economia globale - la crescita economica della Nuova Europa ha mostrato

un’accelerazione nella seconda parte dell’anno, rimanendo, nel complesso, ben superiore a quella

dell’area euro.

L’andamento alquanto deludente dell’Europa Occidentale ha limitato il potenziale delle esportazioni e

la domanda interna è emersa quasi ovunque come principale traino della crescita economica, con le

sole eccezioni di Polonia e Repubblica Ceca, dove le esportazioni hanno continuato a giocare un ruolo

rilevante.

Nonostante il prezzo del petrolio sia rimasto elevato, le pressioni inflazionistiche si sono attenuate

un po’ dappertutto, favorite anche dal rallentamento della crescita. Le banche centrali della regione,

dopo aver attuato nei primi sei mesi dell’anno una politica monetaria fortemente espansiva, spinte

dal timore di un rallentamento dell’economia più forte del previsto, nella seconda metà dell’anno sono

tornate su posizioni più prudenti, in attesa di ricevere informazioni più precise riguardo l’andamento

dell’economia e dei prezzi.

È proseguito il processo di convergenza economica e legislativa, ai fini dell’adesione all’UE per i paesi

candidati o aspiranti e all’UME per i nuovi membri, che ha portato all’avvio dei negoziati di adesione

per la Croazia e la Turchia, a ottobre 2005, e all’ingresso sorprendentemente anticipato della Slovacchia

nello SME 2 nel mese di novembre.

I cambi ne hanno risentito in modo favorevole e si sono mossi su un trend di generale apprezzamento,

mentre il rischio paese (misurato dall’andamento dello spread rispetto alla curva dei tassi euro)

ha continuato a ridursi. L’unica eccezione in questo contesto è rappresentata dall’Ungheria, dove

gli squilibri fiscali hanno portato a fine anno all’attesa revisione del rating verso il basso da parte

dell’agenzia Fitch.

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103

RELAZIONE SULLA GESTIONE

POLONIA

Pur avendo mostrato, nel 2005, una crescita inferiore rispetto a quella dell’anno precedente, a causa

della più bassa crescita dei consumi e del rallentamento degli investimenti, il PIL della Polonia ha

registrato un’accelerazione nella seconda metà dell’anno trainato dalle esportazioni, a dimostrazione

di un forte miglioramento di competitività del paese, nonostante l’apprezzamento del tasso di cambio.

Il timore di una crescita più lenta del previsto e la rapida discesa dell’inflazione avevano spinto, nella

prima parte dell’anno, il Consiglio di Politica Monetaria ad attuare una politica monetaria espansiva,

che si è tradotta in un taglio dei tassi per un totale di 200pb. A partire da settembre, tuttavia, il

Consiglio è tornato su una posizione “wait and see”, lasciando invariati i tassi di interesse.

CROAZIA

L’accelerazione del PIL della Croazia nel 2005 è stata principalmente determinata da un aumento

sostanziale delle scorte e ad una più lenta crescita delle importazioni. La dinamica favorevole delle

esportazioni nette non è riuscita, tuttavia, ad arrestare il deterioramento del deficit di Parte Corrente,

a causa degli elevati profitti rimpatriati dalle società straniere. La politica monetaria ha continuato

ad essere focalizzata sulla crescita del debito estero e degli aggregati monetari, e a garantire una

sostanziale stabilità del tasso di cambio e dei tassi d’interesse. L’avvio, ad ottobre 2005, dei negoziati

di adesione alla UE, dopo il precedente rinvio nel mese di marzo, ha evidenziato l’impegno del paese

nel soddisfare le richieste dell’Unione.

TURCHIA

La domanda interna di consumi e investimenti ha costituito il motore principale della crescita

economica turca, nel corso del 2005, la quale si è attestata su un trend di crescita più solido e

sostenibile. Come segno di normalizzazione dell’economia, il Consiglio di Politica Monetaria ha iniziato

a riunirsi, da febbraio, in modo regolare ogni mese, mentre i buoni risultati raggiunti in termini di

disinflazione hanno permesso ai tassi di interesse di continuare a muoversi su un sentiero decrescente.

La Divisione New Europe

L’attività ed i risultati delle Divisioni

GRANDEZZE MACROECONOMICHE DEI PRINCIPALI PAESI DELLA NUOVA EUROPA CON PRESENZA DEL GRUPPO

PIL% INFLAZIONE

(FINE PERIODO)TASSO INTERESSE

(MEDIA)*TASSO DI CAMBIO CONTRO

EURO (FINE PERIODO)

2004 2005 DIC. 2004 DIC. 2005 DIC. 2004 DIC. 2005 DIC. 2004 DIC. 2005

Polonia 5,4 3,2 4,4 0,7 6,6 4,5 4,08 3,86

Croazia 3,8 4,1 2,7 3,6 6,3 5,7 7,65 7,37

Turchia 8,9 5,5 9,3 7,7 21,2 14,1 1,84 1,59

Bulgaria 5,6 5,5 4,0 6,5 2,7 2,6 1,96 1,96

Repubblica Ceca 4,7 5,0 2,8 2,2 2,5 2,0 30,46 29,00

Slovacchia 5,5 6,0 5,9 3,7 3,7 2,9 38,75 37,88

Romania 8,3 4,2 9,3 8,6 17,1 6,4 3,94 3,68

Bosnia - Erzegovina 5,0 5,5 0,9 4,1 N/D N/D 1,96 1,96

* I tassi di interesse sono: Polonia - 3M Wibor (mid), Croazia - 1W Zibor (mid), Turchia - 1M Interbank, Bulgaria - 1M Interbank (mid), Repubblica Ceca - 1M Pribor (mid), Slovacchia - 1M Bribor (mid), Romania - 1M Bubor (mid). Fonte: Reuters, Datastream

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104BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

L’avvio dei negoziati di ingresso nella UE ad ottobre 2005, dopo una lunga trattativa, ha evidenziato

il commitment della Turchia al soddisfacimento delle condizioni richieste dalla UE e ha contribuito a

rafforzare la fiducia degli investitori internazionali verso il paese.

BULGARIA

La forte crescita economica bulgara nel corso del 2005 è stata principalmente trainata da consumi e

investimenti. Il deficit commerciale è rimasto elevato, nonostante le misure adottate dalle autorità di

politica monetaria per ridurre la crescita degli impieghi bancari.

ALTRI PAESI

Per quanto riguarda gli altri paesi della Nuova Europa viene confermato l’andamento positivo della

congiuntura economica ed i continui progressi nel processo di stabilizzazione e convergenza. In

particolare, in Slovacchia, la forte crescita del PIL è stata supportata dalla dinamica sostenuta della

domanda interna e, nel secondo semestre, anche dalla ripresa delle esportazioni nette. La Banca

Centrale slovacca, dopo aver agito, nel mese di marzo, contro l’apprezzamento del cambio tagliando i

tassi di 100pb, li ha lasciati invariati nei mesi successivi. A novembre la corona slovacca è entrata, con

sei mesi di anticipo, nello SME 2 con una parità centrale di 38.455, il che ha determinato un ulteriore

apprezzamento della valuta verso fine anno. La crescita economica romena, pur restando solida, ha

subito un rallentamento nel 2005 in seguito alle ripetute alluvioni, che hanno colpito pesantemente il

settore agricolo, nei mesi estivi. La Repubblica Ceca, invece, ha mostrato un’accelerazione della crescita

del PIL rispetto all’anno precedente, grazie all’esuberante dinamica delle esportazioni. La Banca

Centrale ceca dopo aver ridotto i tassi di interesse di 75bp nel primo semestre, nel timore di una rapida

discesa dell’inflazione, li ha aumentati di 25bp nel mese di ottobre portandoli al 2%.

LINEE STRATEGICHE DELLA DIVISIONE

Nel corso del 2005 il gruppo ha ulteriormente rafforzato la propria posizione nella Nuova Europa,

confermando l’obiettivo di divenire l’istituto bancario leader in una regione considerata il “secondo

mercato domestico”, di dimensioni rilevanti e prospettive di crescita superiori a quelle dell’UE. Tale

obiettivo è stato ulteriormente rafforzato da:

• gli ottimi risultati conseguiti dalla divisione che nel 2005 raggiunge un totale attivo di 41 miliardi di

euro, un utile netto dell’operatività corrente di 655 milioni di euro (in crescita del 12,5% a cambi costanti

e del 21,3% a cambi correnti rispetto all’anno precedente) e un rapporto costi ricavi del 56,3%;

• l’operazione di integrazione con il gruppo bancario tedesco HVB, in seguito alla quale la nuova

costituenda Central and Eastern Europe Division diverrà, in termini di totale utile netto, totale ricavi,

totale attivo e distribuzione sul territorio, leader indiscusso nell’area con dimensioni più che doppie

rispetto ai principali concorrenti.

Soprattutto nel 2005 i risultati e la creazione di valore che la divisione ha apportato ai propri azionisti

testimoniano la valenza strategica dell’espansione del Gruppo in Nuova Europa avviata nel 1999. Nel

corso dell’esercizio infatti la Divisione New Europe ha realizzato un significativo ritorno sull’investimento

che supera in media il 16,5% (al netto di Yapi Kredi).

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105

RELAZIONE SULLA GESTIONE

OPERAZIONI SOCIETARIE IN TURCHIA

A poco più di tre anni dalla stipulazione della partnership paritetica con il Gruppo industriale Koç

e dalla costituzione di Koç Financial Services (KFS) il gruppo ha voluto ulteriormente accrescere la

propria presenza in Turchia attraverso l’acquisizione della maggioranza, per mezzo di KFS, del gruppo

bancario Yapi Kredi. L’aggregazione di Yapi Kredi e KFS ha portato alla formazione di un istituto leader

nel mercato turco che si colloca nelle prime posizioni in termini di totale impieghi, numero di carte

di credito, totale risparmio gestito, numero di clienti, leasing e factoring.

IL MODELLO FEDERALE MULTILOCALE

Nel 2005, è stata riconfermata l’efficacia del modello organizzativo federale multilocale per la gestione

delle banche operanti in Nuova Europa. Tale modello, coerente con la strategia del Gruppo mirata alla

creazione di valore per gli azionisti, fa leva su una struttura a matrice che prevede la presenza di:

• marchi e management locali indipendenti nella gestione dell’operatività che possano garantire

flessibilità commerciale, focus sulla clientela e elevata qualità del servizio;

• forte governance del Gruppo per le attività di controllo e di presidio dei rischi e per la guida delle

future espansioni e delle iniziative comuni tra paesi;

• funzioni centrali di holding dedicate al supporto del business locale, al controllo dei rischi e al

trasferimento delle conoscenze;

• comitati progetti per la gestione congiunta, tra UniCredit e le banche della divisione, dei progetti

strategici, o comunque rilevanti, volti a favorire lo sviluppo e l’integrazione delle banche stesse;

• servizi condivisi e centri di eccellenza multilocali per il raggiungimento di economie di scopo e di

scala secondo modelli di business paralleli, preservando al contempo efficacia e flessibilità nella

gestione delle specificità proprie di ciascun paese.

L’ATTIVITÀ DELLA DIVISIONE

Coerentemente con il modello organizzativo adottato, il 2005 ha visto il consolidamento delle strutture

della Divisione New Europe, che consta di circa 60 risorse interamente dedicate a guidare e supportare lo

sviluppo e la ristrutturazione delle banche della Nuova Europa nelle aree della Pianificazione e Controllo,

Retail, Corporate, Processi del Credito, Organizzazione. A queste si affiancano circa 30 risorse che,

appartenenti ad altre funzioni centrali di UniCredit, seguono in via prevalente le banche della Divisione.

La Divisione, congiuntamente con le altre funzioni della holding, ha presidiato direttamente i rischi e le

funzioni di controllo; inoltre, facendo leva su tale struttura dedicata, ha supportato in maniera continua

le consociate della Nuova Europa. Tale azione ha avuto per oggetto sia i grandi progetti strategici (quali

il ridisegno dei sistemi informativi e del processo del credito, la costituzione di fabbriche di prodotto, lo

sviluppo di sistemi distributivi multicanale, la rivisitazione dell’organizzazione e dei processi, ecc.) sia

il supporto immediato all’attività (sviluppo e lancio di nuovi prodotti, ottimizzazione della produttività,

efficientamento costi, implementazione di sistemi di pianificazione, monitoraggio e incentivazione, ecc.).

Alle risorse della Divisione Banche estere si è inoltre affiancato il fondamentale supporto di circa 45

risorse UniCredit distaccate presso le banche, tra cui si annovera il Deputy CEO di ciascuna banca della

Nuova Europa che affianca il CEO locale.

La Divisione New Europe

L’attività ed i risultati delle Divisioni

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106BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

I PROGETTI

Nel corso del 2005 è proseguita l’implementazione di attività progettuali trasversali a tutte le

banche mirate a garantire, in un’ottica di creazione di valore per il Gruppo, una crescente capacità di

generazione dei ricavi, di incremento di efficienza, di rafforzamento dell’immagine e della visibilità

internazionale di UniCredit. Tali progetti, effettuati congiuntamente da risorse della Divisione Banche

Estere e delle parallele funzioni locali, hanno consentito, oltre ad una piena condivisione delle varie

problematiche affrontate, anche la diffusione delle conoscenze e delle metodologie di lavoro, che

risulteranno particolarmente utili alla luce delle future integrazioni locali.

I PROGETTI A SUPPORTO DELLA CLIENTELA RETAIL

Dal punto di vista commerciale , i principali progetti condotti – alcuni dei quali già iniziati negli anni

scorsi – hanno riguardato per esempio la diffusione di una “sales performance culture”, mettendo a

fattor comune le best practice di Gruppo negli strumenti a supporto della vendita, nel training e nella

modalità di pianificazione, nella gestione e monitoraggio delle campagne commerciali di acquisizione,

sviluppo e retention della clientela. Sono stati inoltre implementati ulteriori progetti volti a focalizzare

la crescita sulle aree più attrattive del mercato, in particolare nel comparto del credito al consumo.

È continuato poi nel corso 2005 il costante sviluppo dei modelli di servizio specializzati e differenziati

per segmento: in Kocbank è stato introdotto con successo il modello di servizio del segmento Small

Business mentre in Bulbank, con altrettanto successo, è stato introdotto il modello dei Centri Mutui,

filiali destinate alla promozione e vendita di soli prodotti di finanziamento a medio e lungo termine.

Tali linee strategiche comuni sono state quindi declinate in funzione delle peculiarità dei singoli Paesi

e del diverso posizionamento delle banche del Gruppo nei mercati di riferimento. In particolare, per

le banche già leader nei rispettivi Paesi di appartenenza (Bank Pekao, Zagrebacka Banka e Bulbank)

il focus è stato posto sulla crescita della redditività e sul consolidamento delle posizioni esistenti.

Per UniBanka, Zivnostenka Banka, UniCredit Romania e KFS è stata invece privilegiata una strategia

volta ad una rapida e sostenuta crescita delle quote di mercato, attraverso aggressive campagne

di acquisizione di nuovi clienti e l’espansione della rete commerciale. In Bank Pekao è stato inoltre

introdotto un nuovo strumento commerciale (Asset Allocation Tool - AAT), per agevolare l’attività di

consulenza nei confronti della clientela Affluent e la gestione dei loro investimenti.

Molto vivace è stata nel 2005 l’attività di innovazione prodotto. In particolare è stata completata la

gamma delle carte di credito e di debito tra le varie banche estere. In Romania sono stati introdotti i

prestiti finalizzati attraverso accordi con la grande distribuzione. In Croazia, Zagrebacka Banka ha ripreso

ad operare nel comparto dei prestiti auto grazie ad accordi diretti con i rivenditori auto. In Polonia si

è completamente rinnovata la gamma prodotto dei prestiti personali, consentendo a Bank Pekao di

diventare un player di riferimento, e a fine 2005 è stata lanciata, sempre in Bank Pekao, la protezione

assicurativa del credito (Credit Protection Insurance - CPI), un insieme di garanzie assicurative volte a

salvaguardare la capacità di rimborso del debitore. La positiva esperienza polacca ha posto le basi per

il lancio dello stesso pacchetto assicurativo anche in Croazia, Repubblica Ceca e, molto probabilmente,

Bulgaria. Infine, la gamma dei mutui ipotecari è stata arricchita da nuove forme di finanziamento,

anche grazie allo sviluppo di un catalogo prodotti che la Divisione ha sviluppato in collaborazione

con Banca per la Casa. Per quanto riguarda i prodotti di investimento, è stata completamente rivista

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107

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La Divisione New Europe

L’attività ed i risultati delle Divisioni

la gamma delle Gestioni Patrimoniali offerta alla clientela Private di Zivnostenska Banka, con la

collaborazione di Pioneer.

Nel 2005 è stato avviato su ZABA il progetto Retention, con l’obiettivo di disegnare, testare ed

implementare il modello commerciale di Retention, da esportare poi sulle altre banche della New

Europe. Il progetto comprende altresì lo sviluppo e l’implementazione di un sistema di Customer

Relationship Management (CRM) per la realizzazione di campagne commerciali.

I PROGETTI A SUPPORTO DELLA CLIENTELA CORPORATE

Per il segmento corporate, il 2005 ha visto la realizzazione di diversi progetti volti principalmente

allo sviluppo e miglioramento dell’efficacia commerciale della rete, all’innovazione di prodotto e al

supporto nella generazione di attività commerciale.

In Turchia si è provveduto all’introduzione di metodologie di portfolio management volte ad

incrementare la penetrazione della clientela e la capacità di fidelizzazione. A tale scopo sono stati

implementati strumenti di CRM a supporto dei gestori e delle strutture di coordinamento commerciale.

In Polonia è stato rivisto il modello organizzativo del front-end commerciale che ora vede il gestore

svolgere il ruolo di punto di riferimento per il cliente di ogni attività commerciale supportato da

strutture centrali e periferiche di specialisti di prodotto. Al fine di diminuire il carico amministrativo

e aumentare il tempo a disposizione per l’attività core sono stati semplificati e razionalizzati diversi

processi amministrativi.

Sul fronte dell’innovazione di prodotto, nel 2005 sono stati introdotti servizi di factoring in Croazia e

Bulgaria.

È stato inoltre avviata l’estensione ad alcuni Paesi della New Europe di piattaforme prodotto già a

disposizione della clientela italiana. La prima area interessata è stata quella dei servizi transazionali

con l’implementazione di un prodotto di incasso e riconciliazione per esportatori.

Il 2005 ha registrato la messa a regime del servizio di brokerage per investitori istituzionali con un

incremento annuo dei ricavi pari al 56%. Punto di forza del servizio è la capacità di coniugare il

know how Paese (specialmente in Polonia e Turchia) con le competenze di Research e la copertura

internazionale di UBM.

Per quanto attiene al supporto centrale all’attività commerciale, oltre a rafforzare il presidio della

clientela multinazionale con l’inserimento di risorse dedicate, si sono consolidati i meccanismi di

coordinamento e di referral con UBI per l’acquisizione ed il supporto delle aziende italiane che

investono nella regione. Le imprese seguite in Nuova Europa attraverso i New Europe Desks presenti

in ogni banca sono ormai più di 4500 (incremento medio del 20% annuo) con una market share tra

il 40% e il 70% nei diversi paesi.

Si è provveduto poi al completamento del programma “Reaching Credit Excellence” che per il 2005

prevedeva l’ultimazione ed il rilascio di alcuni moduli applicativi e la prosecuzione delle attività di

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108BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

formazione (Learning Organization) per il rafforzamento delle competenze dei colleghi delle Banche

della Nuova Europa. Le attività previste si sono completate nel rispetto dei tempi ed ora tutte le

Banche operano con metodologie, strumenti e processi comuni adattati alle specifiche realtà locali ed

allineati alle best practices di Gruppo ed alle indicazioni organizzative di Basilea II. Il programma di

rafforzamento delle competenze ha interessato 1.300 persone per circa 37.000 ore di addestramento

ed ha visto la partecipazione in qualità di docenti, oltre agli esperti interni, di Accademici provenienti

dalle Università europee ed americane.

I PROGETTI DI NATURA ORGANIZZATIVA

Nel corso del 2005 sono proseguite le attività progettuali mirate ad ottimizzare l’efficienza organizzativa

nelle Banche New Europe. In questo ambito e nell’ottica delle future integrazioni previste per il 2006,

si è provveduto alla predisposizione di una mappatura organizzativa, c.d. “Orga Mapping”, che consiste

nella rappresentazione di ogni unità organizzativa in termini di attività eseguite e numero di persone

coinvolte e che offre la possibilità di fare analisi di varianza infra-temporale e di benchmarking. Sono

state effettuare due rilevazioni in ciascuna banca della New Europe, con l’inclusione delle società

controllate. I dati di Orga Mapping sono stati utilizzati anche per simulare gli impatti organizzativi

relativi a all’integrazione di Kocbank e Yapi Kredi in Turchia.

Nel corso del 2005 è stato inoltre sviluppato un Tableau de Bord Operativo, con l’identificazione

di una serie di indicatori di performance (KPIs) associati alle attività previste nell’Orga Mapping

e volti a misurare i carichi operativi. Attraverso la raccolta di tutto il materiale preparatorio e la

relativa documentazione prodotta per l’integrazione in Turchia, si è provveduto inoltre alla stesura

di un “Manuale di Integrazione” che risulterà particolarmente utile ai fini delle future integrazioni

nell’area.

Per quanto riguarda gli interventi infrastrutturali, si è provveduto nel 2005 al lancio in Repubblica Ceca

del progetto Eurosig, nuovo sistema informativo integrato di gruppo, che ha visto il supporto della

Divisione attraverso lo svolgimento di indagini preliminari per identificare gli impatti organizzativi

derivanti dall’adozione.

IL CONTO ECONOMICO

La Divisione chiude il 2005 con il migliore risultato mai raggiunto sin dalla sua creazione, sia in termini

assoluti, sia in termini di contribuzione agli obiettivi di gruppo, con un trend positivo che va a riflettersi

su tutte le grandezze economiche e patrimoniali.

Il conto economico di divisione risulta particolarmente influenzato dal consolidamento nell’ultimo

trimestre del 2005 di Yapi Kredi, non consolidata nel 2004.

L’utile netto dell’operatività corrente raggiunge 655 milioni di euro in crescita rispetto all’anno

precedente del 21,3% a cambi effettivi e perimetro variabile. Se si considerano i risultati a cambi

costanti e perimetro costante (al netto di Yapi Kredi), la crescita rispetto al 2004 sarebbe del 12%.

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109

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La Divisione New Europe

L’attività ed i risultati delle Divisioni

Tutte le banche della Divisione hanno fatto registrare delle performance migliori rispetto alle

attese, in particolare Pekao, la principale banca della divisione, ha registrato rispetto all’anno

precedente, dei ricavi in crescita, trainati da un incremento sia del margine d’interesse sia dei

ricavi da servizi, dei costi sostanzialmente stabili e delle rettifiche in netto miglioramento che

hanno determinato, nonostante un incremento delle tasse, un risultato in forte crescita in termini

di utile netto. KFS ha beneficiato del positivo andamento dell’economia del paese che si è tradotto

in una crescita dei volumi, dei ricavi e dell’utile netto superiore alle attese. Bulbank ha fatto

registrare dei ricavi in crescita migliorando ulteriormente il già eccellente rapporto costi ricavi

dello scorso anno.

A livello consolidato la Divisione chiude l’anno con un margine di intermediazione pari a 2126 milioni

di euro, in crescita rispetto al 2004 del 19,8% a cambi effettivi e perimetro variabile.

A cambi e perimetro costante, la crescita rispetto all’anno precedente risulterebbe del 7,3%, per

effetto di una crescita sia del margine d’interesse, principalmente trainato da un effetto volumi, sia

dei ricavi da servizi.

(milioni di €)

CONTO ECONOMICO

DIVISIONE NEW EUROPE

ESERCIZIO VARIAZIONE 4° TRIMESTRE VARIAZIONE

2005 2004 EFFETTIVAA CAMBI

COSTANTI 2005 2004 EFFETTIVAA CAMBI

COSTANTI

Margine d’interesse 1.290 1.070 + 20,6% + 12,5% 368 261 + 41,0% + 32,8%

Risultato netto negoziazione, coperture e fair value 164 122 + 34,4% + 25,2% 42 30 + 40,0% + 33,7%

Commissioni e altri proventi netti 672 582 + 15,5% + 6,9% 165 162 + 1,9% - 4,3%

Margine d’intermediazione 2.126 1.774 + 19,8% + 11,6% 575 453 + 26,9% + 19,6%

Spese per il personale -596 -487 + 22,4% + 13,7% -183 -125 + 46,4% + 38,2%

Altre spese e ammortamenti -602 -511 + 17,8% + 9,8% -194 -157 + 23,6% + 17,3%

Costi operativi -1.198 -998 + 20,0% + 11,7% -377 -282 + 33,7% + 26,5%

RISULTATO DI GESTIONE 928 776 + 19,6% + 11,3% 198 171 + 15,8% + 8,3%

Accantonamenti per rischi e oneri -15 -14 + 7,1% - -9 -5 n.s. n.s.

Rettifiche nette su crediti -111 -118 - 5,9% - 12,9% -40 -24 + 66,7% + 60,2%

Profitti netti da investimenti 65 10 n.s. n.s. 46 4 n.s. n.s.

Altre rettifiche e accantonamenti -2 - 1 n.s. n.s. -2 - 1 n.s. n.s.

UTILE LORDO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 865 653 + 32,5% + 23,0% 193 145 + 33,1% + 23,4%

Imposte sul reddito del periodo -210 -113 + 85,8% + 73,0% -75 -28 n.s. n.s.

UTILE NETTO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 655 540 + 21,3% + 12,5% 118 117 + 0,9% - 8,6%

INDICE DI REDDITIVITÀ

Cost/Income 56,3% 56,3% 65,6% 62,3%

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110BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

La crescita dei costi del 20% a cambi effettivi e del 11,7% a cambi costanti, risulta particolarmente

inficiata dal consolidamento nell’ultimo trimestre del 2005 di Yapi Kredi, non compresa nei risultati

2004. Se non si tiene conto di tale impatto, l’incremento del totale costi sarebbe molto più contenuto

(6%) e principalmente influenzato dalla crescita delle spese del personale, in parte per effetto di un

incremento della parte variabile della retribuzione a gratifica degli obiettivi raggiunti e in parte per

effetto di un aumento dei livelli minimi salariali.

Anche i risultati in termini di efficienza si confermano su livelli di eccellenza con un rapporto tra costi

e ricavi al 56,3%. Se si considerano i risultati a perimetro costante, il rapporto costi ricavi si posiziona

al 55,7% in miglioramento di oltre mezzo punto percentuale rispetto al risultato fatto registrare nel

2004.

Il risultato di gestione dell’intera divisione raggiunge 928 milioni di euro, in crescita del 19,6% a cambi

effettivi e perimetro variabile rispetto all’anno precedente. A cambi costanti e perimetro costante la

crescita rispetto al 2004 sarebbe dell’8,8%.

Il favorevole contesto macroeconomico nonché un attento processo di erogazione del credito (che

hanno determinato un netto miglioramento delle rettifiche su crediti del 5,9% a cambi effettivi e

perimetro variabile e del 23,4% a cambi costanti e perimetro costante) in parte controbilanciato da

un incremento delle imposte sul reddito (in parte per effetto di benefici fiscali usufruiti da Pekao

nel 2004) determinano il raggiungimento di un utile di periodo pari a 655 milioni di Euro a cambi

effettivi.

GRANDEZZE PATRIMONIALI

A conferma dell’ottima politica commerciale perseguita dalle banche nel corso del 2005, il totale

crediti verso clientela si posiziona a 20.875 milioni di euro con una crescita a cambi costanti del 38,5%

rispetto all’inizio dell’anno (24% se non si tiene conto del consolidamento di Yapi Kredi). La raccolta da

clientela e in titoli si è attestata a 29.577 milioni di euro, con un incremento rispetto all’inizio dell’anno

del 18,3%. Se si tiene conto dei cambi effettivi, le crescite risulterebbero del 45,3% per il totale crediti

verso clientela e del 25,2% per la raccolta diretta.

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111

RELAZIONE SULLA GESTIONE

QUALITÀ DEI CREDITI

Negli anni scorsi sono stati completati numerosi progetti e interventi volti a migliorare l’intero processo

del credito nelle diverse fasi di erogazione, monitoraggio e recupero per i segmenti corporate e retail.

Sono stati inoltre attivati specifici cantieri di lavoro per il rafforzamento delle competenze di tutte

le figure professionali coinvolte nell’attività creditizia. Tali interventi, unitamente all’introduzione di

politiche creditizie orientate alla prudenza, hanno portato ad una notevole diminuzione di rettifiche e

di accantonamenti, con una qualità del credito in netto miglioramento rispetto all’anno precedente. A

fronte di una crescita del totale crediti a clientela del 45,3% a cambi variabili rispetto a inizio anno, il

totale crediti deteriorati cresce solo del 23,6% mentre le sofferenze registrano una riduzione dell’1,5%

rispetto a inizio anno. L’incidenza delle sofferenze nette sul totale crediti a clientela e’ migliorata di

75bp, passando dal 2,33% all’inizio dell’anno all’1,58% a fine 2005. Un’analoga evoluzione positiva

si riflette sul totale crediti deteriorati la cui incidenza sul totale crediti a clientela passa dal 5,75% a

inizio anno al 4,89% di fine 2005.

La Divisione New Europe

L’attività ed i risultati delle Divisioni

(milioni di €)

PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI

DIVISIONE NEW EUROPE

CONSISTENZE AL VAR. % SU 30.09.2005 VAR. % SU 01.01.2005

31.12.2005 30.09.2005 01.01.2005 EFFETTIVAA CAMBI

COSTANTI EFFETTIVAA CAMBI

COSTANTI

Crediti verso clientela 20.875 17.137 14.367 + 21,8% + 20,4% + 45,3% + 38,5%

- Gruppo Pekao 7.507 7.020 6.438 + 6,9% + 5,3% + 16,6% + 10,2%

- Gruppo Zagrebacka 5.505 5.283 4.369 + 4,2% + 3,4% + 26,0% + 21,8%

- Gruppo Koç Finansal Hizmetler 4.881 2.120 1.389 + 130,2% + 125,9% + 251,4% + 205,8%

- Altre società 1 2.982 2.714 2.171 + 9,9% + 8,8% + 37,4% + 34,1%

Raccolta diretta (clientela e titoli) 2 29.577 25.006 23.621 + 18,3% + 17,0% + 25,2% + 19,1%

- Gruppo Pekao 12.129 11.629 11.206 + 4,3% + 2,8% + 8,2% + 2,3%

- Gruppo Zagrebacka 6.937 6.729 6.295 + 3,1% + 2,3% + 10,2% + 6,6%

- Gruppo Koç Finansal Hizmetler 6.407 2.750 2.177 + 133,0% + 128,5% + 194,3% + 156,7%

- Altre società 1 4.104 3.898 3.943 + 5,3% + 4,0% + 4,1% + 1,1%

1. Incluse elisioni infradivisionali2. Compreso passività subordinate.

CREDITI VERSO CLIENTELA - QUALITÀ DEL CREDITO

DIVISIONE NEW EUROPE

31.12.2005 01.01.2005

VALORE DI BILANCIO

INCIDENZASUL TOTALE

VALORE DI BILANCIO

INCIDENZASUL TOTALE

Sofferenze 330 1,58% 335 2,33%

Incagli 501 2,40% 489 3,40%

Sofferenze + Incagli 831 3,98% 824 5,73%

Ristrutturati e scaduti 190 0,91% 2 0,01%

Totale crediti deteriorati 1.021 4,89% 826 5,75%

Crediti in bonis 19.854 95,11% 13.541 94,25%

Totale crediti a clientela 20.875 100,00% 14.367 100,00%

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112BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

DATI DI STRUTTURA

La forte opera di riorganizzazione interna, unita al naturale turnover delle singole banche, ha permesso

di contenere i costi e il numero di dipendenti della divisione nel corso degli anni, salvaguardando

peraltro l’accordo con le parti sociali. A fine 2005, non considerando Yapi Kredi, il numero totale di

dipendenti (FTE) delle società della Divisione si è attestato a 28.771 unità, in crescita di 152 unità

rispetto al 2004. Se si tiene conto della crescita del numero di sportelli che raggiungono, al netto di

Yapi Kredi, 1417 unità contro le 1373 unità del 2004, il 2005 ha fatto registrare una riduzione totale

del numero medio di dipendenti per sportello superiore al 2,5%. Ottima risulta inoltre la redditività

media per dipendente che al netto di Yapi Kredi risulta in crescita di oltre il 10%.

DATI DI STRUTTURA

DIVISIONE NEW EUROPE

DATI AL VARIAZIONE

31.12.2005 31.12.2004 ASSOLUTA %

Dipendenti (FTE) 32.264 28.619 + 3.645 + 12,7%

Dipendenti al netto di Yapi Kredi 28.771 28.619 + 152 + 0,5%

Sportelli 1.837 1.373 + 464 + 33,8%

Sportelli al netto di Yapi Kredi 1.417 1.373 + 44 + 3,2%

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113

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo

Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit del 31 gennaio scorso ha approvato la cessione a Société

Générale per un importo di € 548 milioni di 2S Banca S.p.A. - società nella quale dal 1° gennaio scorso

sono state accentrate le attività di securities services del Gruppo - e la stipula di un accordo strategico

di lungo periodo riguardo ai suddetti servizi con Société Générale.

In seguito alla cessione di 2S Banca, Société Générale (attraverso 2S Banca stessa) diventerà il

fornitore del Gruppo UniCredit in Italia per i servizi di securities services sulla base di un accordo di

lungo periodo soggetto ad approvazione delle Autorità di Vigilanza.

La cessione di 2S Banca e l’esternalizzazione delle attività di quest’ultima risultano coerenti con

gli obiettivi strategici di UniCredit di gestire in modo efficiente il proprio portafoglio di business,

migliorando il livello di servizio alla clientela e ottimizzando l’impiego di capitale, comunicati agli

investitori e alle agenzie di rating in seguito all’annuncio dell’integrazione con il Gruppo HVB. Inoltre,

grazie alla propria piattaforma fortemente integrata di dimensione pan-europea ed all’esperienza

maturata nella prestazione di servizi al clientela terza, Société Générale sarà in grado di soddisfare le

esigenze della clientela del Gruppo UniCredit sia in termini di impegno che di livello di prestazione

dei servizi da essa richiesti.

L’operazione, il cui perfezionamento è previsto entro fine anno, è condizionata alle necessarie

approvazioni da rilasciarsi da parte delle Autorità di Vigilanza.

Nel gennaio del corrente anno la Capogruppo ha acquisito le residue azioni di Zivnostenska Banka A.S.

detenute dagli azionisti di minoranza (pari al 3,37%), divenendo così titolare del 100% del capitale

sociale della banca ceca.

Lo squeeze-out è stato effettuato ad un prezzo di CZK 5.000 per azione. L’importo totale che sarà

corrisposto da UniCredit per le azioni di minoranza di Zivnostenska è pari a circa CZK 229 milioni

equivalenti a circa 8 milioni di Euro.

Si segnala inoltre che nell’ambito del progetto denominato “Management Academy” nel mese di

febbraio 2006 è stata costituita una nuova società denominata “ UniManagement Srl” - interamente

detenuta dalla Capogruppo – nella quale verranno accentrate le attività di progettazione ed erogazione

della formazione manageriale e dell’assessment per le risorse del Gruppo, nonché quelle svolte dal

centro di valutazione. La società svolgerà in una fase iniziale la sola attività di assessment e presterà

i propri servizi esclusivamente nei confronti delle società del Gruppo.

Si segnala che in data 15 febbraio 2005 Bank Pekao S.A. ha firmato con Pirelli Real Estate il contratto

per la cessione del 75% di Pekao Development. Il 25% rimarrà a mani della stessa Bank Pekao la

quale, in virtù della quota detenuta, parteciperà alla governance di Pekao Development.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodoed evoluzione prevedibile della gestione

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114BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Bank Pekao incasserà dalla predetta cessione circa 15 milioni di euro e rimarrà co-investitore con

Pirelli Real Estate in Pekao Development (che verrà ridenominata Pirelli Pekao RE) in attività di natura

immobiliare in Polonia (servizi di asset management, gestione degli esistenti investimenti e sviluppo

di iniziative future).

Il closing dell’operazione è previsto entro la fine di marzo, subordinatamente all’approvazione

dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato.

Evoluzione prevedibile della gestione

La situazione economica prevista per l’anno in corso appare globalmente positiva. Negli Usa la

crescita si confermerà solida, con un rallentamento graduale dei consumi che comincerà ad incidere

in particolare nell’ultima parte dell’anno. Nella zona Euro, invece, proprio dalla domanda domestica si

attende un sostegno alla ripresa dell’economia i cui segnali sono già evidenti, soprattutto in Germania,

ma in parte anche in Italia. A fronte di una crescita del PIL negli USA ancora intorno al 4%, il saggio di

sviluppo in zona Euro dovrebbe attestarsi vicino al 2%, così come in Germania. In Italia si prevede una

moderata ripresa economica su ritmi solo leggermente più bassi di quelli della zona Euro (circa l’1,5%)

in accelerazione rispetto alla stagnazione del biennio passato, sostenuta non solo dalla domanda

estera ma anche da un recupero della domanda interna, sia di consumo che d’investimento.

In coerenza con un contesto macroeconomico di relativa accelerazione e timori di ripercussioni

inflazionistiche – in parte connessi agli elevati corsi del petrolio - l’orientamento di politica monetaria

della BCE dovrebbe infatti mantenersi moderatamente restrittivo almeno per tutto il corso del primo

semestre, con tassi di policy attesi in risalita al 2.75% per fine 2006 (2.25% a fine 2005). Anche per

gli Usa le previsioni sono di una parziale prosecuzione da parte della Fed nella politica di graduali rialzi

dei tassi, portando i Fed Funds al 4.75% dal 4,25% di fine 2005.

I mercati azionari europei sono previsti assestarsi su un trend positivo, anche se più moderato rispetto

ai ritmi eccezionali del biennio passato.

Il contesto delineato dovrebbe concorrere a sostenere la redditività del sistema bancario anche nel

2006: il margine d’intermediazione è previsto in ulteriore crescita sostenuto in particolare dagli altri

ricavi netti, ma anche dal recupero del margine d’interesse.

L’esercizio 2006 sarà caratterizzato per il Gruppo da una decisa accelerazione del processo di

integrazione tra UCI, HVB e BA-CA. In particolare sono già stati avviati i lavori per la ridefinizione dei

perimetri delle divisioni, che comporterà una nuova segmentazione della clientela e la riallocazione

di società in Germania ed Austria coerentemente con i modelli di business divisionali già adottati in

Italia.

Il Gruppo presenterà al mercato, presumibilmente nel mese di luglio, il nuovo piano triennale, redatto

sulla base dei nuovi perimetri divisionali e delle relative strategie di sviluppo.

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115

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Nel contesto sopra delineato, sia di scenario esterno sia di situazione interna, il Gruppo si è comunque

posto significativi obiettivi di crescita commerciale e reddituale per l’esercizio 2006, obiettivi in linea

con quelli dichiarati al mercato nel giugno 2005, in occasione del lancio dell’offerta pubblica sul Gruppo

HVB.

In particolare:

• le attese di crescita nei ricavi saranno favorite oltre che dalle dinamiche dei volumi e dei mercati

finanziari, anche da azioni di cross selling;

• un significativo incremento dell’efficienza operativa sarà realizzato tramite azioni di controllo dei

costi, di riduzione del numero di risorse e di ridisegno di processi e modelli di servizio;

• verranno ulteriormente rafforzate le attente politiche di controllo dei rischi e di corretta allocazione

del capitale che già hanno caratterizzato il Gruppo nei precedenti esercizi, garantendo alle divisioni

significativi ritorni in termine di creazione di valore per gli azionisti.

Milano, 22 marzo 2006

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente L’Amministratore Delegato DIETER RAMPL ALESSANDRO PROFUMO

Evoluzione prevedibile della gestione

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione

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117

BILANCIO CONSOLIDATO

Schemi di Bilancio consolidato 119

Nota integrativa consolidata 127

Allegati 399

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119

SCHEMI DI BILANCIO CONSOLIDATO

Prospetti Contabili 120

Stato Patrimoniale 120

Conto Economico 122

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 123

Rendiconto finanziario 124

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120BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Prospetti Contabili

(migliaia di €)

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

CONSISTENZE AL

31.12.2005 31.12.2004 (1)

Voci dell'attivo

10. Cassa e disponibilità liquide 3.459.406 2.084.477

20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 172.286.700

30. Attività finanziarie valutate al fair value 22.571.677

40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 27.888.466

50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 11.897.967

60. Crediti verso banche 76.099.475

70. Crediti verso clientela 426.552.848

80. Derivati di copertura 4.337.300

90. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 582.282

Strumenti finanziari (voci da 20 a 90) (2) 742.216.715 248.500.110

100. Partecipazioni 3.437.950 870.690

110. Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 181 -

120. Attività materiali 7.972.620 3.730.096

130. Attività immateriali: 11.834.789 2.280.096

di cui: - avviamento 9.202.031 1.949.812

140. Attività fiscali: 6.591.682 905.781

a) correnti 274.890 101.981

b) anticipate 6.316.792 803.800

150. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 3.309.218 -

160. Altre attività 8.177.657 7.034.964

Totale dell’attivo 787.000.218 265.406.214

(1) Lo stato patrimoniale al 31/12/2004 non tiene conto degli effetti degli IAS 32 e 39, adottati dall’1/1/2005.(2) Si rimanda alla Parte L per il dettaglio relativo al 31/12/2004 secondo i principi precedentemente adottati.

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121

BILANCIO CONSOLIDATO

Schemi di Bilancio consolidato

(migliaia di €)

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

CONSISTENZE AL

31.12.2005 31.12.2004 (1)

L’Amministratore Delegato Il Capo Contabile ALESSANDRO PROFUMO FRANCO LECCACORVI

Voci del passivo e del patrimonio netto

10. Debiti verso banche 141.682.445

20. Debiti verso clientela 268.321.646

30. Titoli in circolazione 193.926.118

40. Passività finanziarie di negoziazione 107.093.636

50. Passività finanziarie valutate al fair value 1.129.297

60. Derivati di copertura 4.142.267

70. Adeguamento di valore delle passività’ finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 356.121

Strumenti finanziari (voci da 10 a 70) (2) 716.651.530 237.308.799

80. Passività fiscali: 5.924.628 1.107.845

a) correnti 1.337.259 739.219

b) differite 4.587.369 368.626

90. Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione 1.886.993 -

100. Altre passività 15.705.971 9.791.440

110. Trattamento di fine rapporto del personale 977.308 972.121

120. Fondi per rischi e oneri: 6.607.679 1.151.028

a) quiescenza e obblighi simili 4.441.421 465.872

b) altri fondi 2.166.258 685.156

130. Riserve tecniche 140.409 -

140. Riserve da valutazione 1.903.723 277.020

170. Riserve 9.176.698 6.426.369

180. Sovrapprezzi di emissione 16.816.170 2.308.639

190. Capitale 5.195.277 3.168.355

200. Azioni proprie (-) (359.039) (358.416)

210. Patrimonio di pertinenza dei terzi (+/-) 3.902.613 1.184.283

220. Utile (perdita) d’esercizio (+/-) 2.470.258 2.068.731

Totale del passivo e del patrimonio netto 787.000.218 265.406.214

(1) Lo stato patrimoniale al 31/12/2004 non tiene conto degli effetti degli IAS 32 e 39, adottati dall’1/1/2005.(2) Si rimanda alla Parte L per il dettaglio relativo al 31/12/2004 secondo i principi precedentemente adottati.

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122BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(migliaia di €)

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

ESERCIZIO

2005 2004 (1)

Voci

10. Interessi attivi e proventi assimilati 11.120.155 9.389.509

20. Interessi passivi e oneri assimilati (5.725.925) (4.510.900)

30. Margine di interesse 5.394.230 4.878.609

40. Commissioni attive 5.116.691 4.485.404

50. Commissioni passive (744.228) (580.050)

60. Commissioni nette 4.372.463 3.905.354

70. Dividendi e proventi simili 157.572 226.592

80. Risultato netto dell’attività di negoziazione 746.353 978.123

90. Risultato netto dell’attività di copertura 8.566 -

100. Utili (Perdite) da cessioni o riacquisto di: 254.838 28.490

a) crediti 4.830 326

b) attività finanziarie disponibili per la vendita 249.989 28.164

c) attività finanziarie detenute fino alla scadenza 19 -

d) passività finanziarie - -

110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value 87.733 -

120. Margine di intermediazione 11.021.755 10.017.168

130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: (913.267) (893.767)

a) crediti (907.768) (886.189)

b) attività finanziarie disponibili per la vendita (4.493) (5.922)

c) attività finanziarie detenute fino alla scadenza 1.009 -

d) altre operazioni finanziarie (2.015) (1.656)

140. Risultato netto della gestione finanziaria 10.108.488 9.123.401

150. Premi netti 18.220 -

160. Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa (13.649) -

170. Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa 10.113.059 9.123.401

180. Spese amministrative (5.984.053) (5.702.365)

a) spese per il personale (3.873.035) (3.710.692)

b) altre spese amministrative (2.111.018) (1.991.673)

190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri (156.876) (265.163)

200. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (341.789) (345.288)

210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (127.837) (121.102)

220. Altri oneri / proventi di gestione 389.070 393.410

230. Costi operativi (6.221.485) (6.040.508)

240. Utili (Perdite) delle partecipazioni 105.794 51.051

270. Utili (Perdite) da cessione di investimenti 70.849 103.827

280. Utile (Perdita) dell’operatività corrente al lordo delle imposte 4.068.217 3.237.771

290. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente (1.395.923) (998.775)

295. Utile (Perdita) dell’operatività corrente al netto delle imposte HVB 59.168 -

300. Utile (Perdita) dell’operatività corrente al netto delle imposte 2.731.462 2.238.996

320. Utile (Perdita) d’esercizio 2.731.462 2.238.996

330. Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi (261.204) (170.265)

340. Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza della capogruppo 2.470.258 2.068.731

Utile per azione (euro) 0,37 0,33

Utile per azione diluito (euro) 0,37 0,33

(1) Il conto economico dell’esercizio 2004 non tiene conto degli effetti degli IAS 32 e 39, adottati dall’1/1/2005. Gli utili (perdite) da cessione di strumenti finanziari e le rettifiche/riprese nette sugli stessi, sono stati classificati convenzionalmente nelle sottovoci relative alle attività disponibili per la vendita.

L’Amministratore Delegato Il Capo Contabile ALESSANDRO PROFUMO FRANCO LECCACORVI

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123

BILANCIO CONSOLIDATO

Schemi di Bilancio consolidato

Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

ESIS

TENZ

E AL

31.

12.2

004

MOD

IFIC

A SA

LDI A

PERT

URA

ESIS

TENZ

E AL

1.1

.200

5 ALLOCAZIONE RISULTATO ESERCIZIO

PRECEDENTE

VARIAZIONI DELL’ESERCIZIO

PATR

IMON

IO N

ETTO

AL

31.1

2.20

05

VARI

AZIO

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I RIS

ERVE OPERAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

UTIL

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200

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AZI

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TION

S (1

)

Del gruppo:

Capitale:

a) azioni ordinarie 3.157.502 - 3.157.502 - - - 2.026.922 - - - - - - 5.184.424

b) azioni risparmio 10.853 - 10.853 - - - - - - - - - 10.853

Sovrapprezzi di emissione 2.308.639 - 2.308.639 - - - 14.507.531 - - - - - - 16.816.170

Riserve:

a) di utili 6.335.756 -674.322 5.661.434 776.696 - 460.697 -9.163 - - - - - 6.889.664

b) altre 90.613 90.613 - - 60.245 2.118.682 - - - - 17.494 - 2.287.034

Riserve da valutazione:

a) disponibili per la vendita - 1.156.356 1.156.356 - - 639.388 - - - - - - - 1.795.744

b) copertura flussi finanziari - -22 -22 - - -169.019 - - - - - - - -169.041

c) altre (2) 277.020 277.020 - - - - - - - - - - 277.020

Azioni proprie:

a) della capogruppo - -358.416 -358.416 - - - - - - - - - - -358.416

b) delle controllate (3) - - - - - -623 - - - - - - - -623

Utile (Perdita) di esercizio 2.068.731 - 2.068.731 -776.696 -1.292.035 - - - - - - - 2.470.258 2.470.258

Patrimonio netto del Gruppo 14.249.114 123.596 14.372.710 - -1.292.035 990.688 18.643.972 17.494 2.470.258 35.203.087

Di terzi:

Capitale 170.671 - - - - 790.356 - - - - - - - 961.027

Sovrapprezzi di emissione e Riserve 837.920 - - 170.265 - 1.627.161 - - - - - - - 2.635.346

Riserve da valutazione:

a) disponibili per la vendita - - - - - 40.834 - - - - - - - 40.834

b) copertura flussi finanziari - - - - - 98 - - - - - - - 98

c) altre (2) 5.427 - - - - -1.239 - - - - - - - 4.188

Azioni proprie:

a) della capogruppo - - - - - - - - - - - - -

b) delle controllate - - - - - -84 - - - - - - - -84

Utile (Perdita) di esercizio 170.265 - - -170.265 - - - - - - - 261.204 261.204

Patrimonio netto di terzi 1.184.283 - - - - 2.457.126 - - - - - - 261.204 3.902.613

(1) Rappresenta gli effetti sulle Stock Option, sulle Performance Share e sulle Restricted Share.(2) Leggi speciali di rivalutazione.(3) L'importo in precedenza era compreso tra le "Riserve altre“.

(migliaia di €)

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124BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Rendiconto finanziario consolidato

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

31.12.2005 31.12.2004

A. ATTIVITÀ OPERATIVA

1. Gestione 5.426.102 3.324.877

- risultato d’esercizio (+/-) 2.470.258 2.068.731

- plus/minusvalenze su attività/passività finanziarie detenute per la negoziazione e su attività/passività valutate al fair value (+/-) -65.328 -

- plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) -8.566 -

- rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento (+/-) 1.400.852 1.218.509

- rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-) 469.626 466.390

- accantonamenti netti ai fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) 481.303 114.615

- altri proventi e oneri assicurativi non incassati (+/-) -3.229 -

- imposte e tasse non liquidate (+) 681.186 101.375

- strumenti finanziari (senza applicazione IAS 32/39) - -644.743

2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie -12.004.653 -29.695.236

- attività finanziarie detenute per la negoziazione 1.438.289 -

- attività finanziarie valutate al fair value 1.232.893 -

- attività finanziarie disponibili per la vendita -363.687 -

- crediti verso banche 3.325.458 -

- crediti verso clientela -17.637.606 -

- strumenti finanziari (senza applicazione IAS 32/39) - -29.695.236

3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie 8.820.538 28.191.548

- debiti verso banche 4.161.200 -

- debiti verso clientela 7.984.909 -

- titoli in circolazione 9.401.053 -

- passività finanziarie di negoziazione -11.326.589 -

- passività finanziarie valutate al fair value 31 -

- altre passività -1.400.066 2.901.783

- strumenti finanziari (senza applicazione IAS 32/39) - 25.289.765

Liquidità netta generata/assorbita dall’attività operativa 2.241.987 1.821.189

B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO

1. Liquidità generata da 788.832 168.052

- vendite di partecipazioni 39.365 75.163

- dividendi incassati su partecipazioni 28.339 14.156

- vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza 444.535 -

- vendite di attività materiali 267.594 77.409

- vendite di attività immateriali 3.589 1.324

- vendite di società controllate e di rami d’azienda 5.410 -

2. Liquidità assorbita da -1.678.858 -444.697

- acquisti di partecipazioni -96.918 -38.566

- acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - -

- acquisti di attività materiali -680.253 -318.860

- acquisti di attività immateriali -226.484 -87.271

- acquisti di società controllate e di rami d’azienda -675.203 -

Liquidità generata/assorbita dall’attività d’investimento -890.026 -276.645

C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA

- emissioni/acquisti di azioni proprie - -358.416

- emissioni/acquisti di strumenti di capitale - -

- distribuzione dividendi e altre finalità -1.292.035 -1.090.419

Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista -1.292.035 -1.448.835

LIQUIDITÀ NETTA GENERATA /ASSORBITA NELL’ ESERCIZIO 59.926 95.709

LEGENDA: (+) generata ; (-) assorbita

(migliaia di €)

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125

BILANCIO CONSOLIDATO

Schemi di Bilancio consolidato

RICONCILIAZIONE

31.12.2005 31.12.2004

Cassa e disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio 2.084.477 1.952.396

Cassa e disponibilità liquide Gruppo HVB 1.052.892 -

Cassa e disponibilità liquide Gruppo Yapi 89.341 -

Liquidità totale generata/assorbita nell’esercizio 59.926 95.709

Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi 172.770 36.372

Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio 3.459.406 2.084.477

(migliaia di €)

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127

NOTA INTEGRATIVACONSOLIDATA

Parte A) Politiche contabili 129

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale consolidato 181

Parte C) Informazioni sul Conto Economico consolidato 239

Parte D) Informativa di settore 261

Parte E) Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura 269

Parte F) Informazioni sul Patrimonio consolidato 353

Parte G) Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda 357

Parte H) Operazioni con parti correlate 363

Parte I) Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali 367

Parte L) Informativa sugli strumenti finanziari al 31.12.2004 secondo i principi contabili precedentemente adottati 373

Parte M) Transizione ai principi contabili internazionali IAS/FRS 387

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129

NOTA INTEGRATIVACONSOLIDATA

Parte A) Politiche contabili

A1) Parte generale 130

Sezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali 130

Sezione 2 - Principi generali di redazione 130

Sezione 3 - Area e metodi di consolidamento 131

Sezione 4 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio 153

Sezione 5 - Altri aspetti 153

A2) Parte relativa alle principali voci di bilancio 154

1 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione 154

2 - Attività finanziarie disponibili per la vendita 156

3 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 157

4 - Crediti 159

5 - Attività finanziarie valutate al fair value 160

6 - Operazioni di copertura 161

7 - Partecipazioni 163

8 - Attività materiali 163

9 - Attività immateriali 165

10 - Attività non correnti in via di dismissione 166

11 - Fiscalità corrente e differita 166

12 - Fondi per rischi ed oneri 167

13 - Debiti e titoli in circolazione 169

14 - Passività finanziarie di negoziazione 169

15 - Passività finanziarie valutate al fair value 170

16 - Operazioni in valuta 170

17 - Attività e passività assicurative 171

18 - Altre informazioni 171

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130BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Parte A) Politiche contabili

A1) Parte generale

Sezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

A seguito del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n.° 38 è stato recepito in Italia il Regolamento dell’Unione Europea n. 1606

del 19 luglio 2002, secondo il quale il Gruppo è tenuto a predisporre i propri bilanci consolidati in base ai principi contabili

internazionali “International Financial Reporting Standards” (IAS/IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board

(IASB), come recepiti dall’Unione Europea. La Banca d’Italia, di cui il citato decreto ha confermato i poteri già previsti dal D. Lgs.

n.° 87/92, con riferimento ai bilanci delle banche e delle società finanziarie soggette a vigilanza, ha stabilito con la circolare n.°

262 del 22 dicembre 2005 i nuovi schemi di bilancio e della nota integrativa.

Il presente bilancio è pertanto redatto in conformità ai principi contabili emanati dallo IASB (inclusi i documenti interpretativi SIC

e IFRIC) omologati dalla Commissione Europea fino al 31 dicembre 2005, ai sensi del suddetto Regolamento 1606/2002.

Sezione 2 - Principi generali di redazione

La redazione del bilancio consolidato è avvenuta, come detto sopra, in base ai principi contabili internazionali omologati dalla

Commissione Europea. A livello interpretativo e di supporto nell’applicazione, sono stati utilizzati i seguenti documenti, seppure

non omologati dalla Commissione Europea:

• Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements emanato dallo IASB nel 2001;

• Implementation Guidance, Basis for Conclusions, IFRIC ed eventuali altri documenti predisposti dallo IASB o dall’IFRIC

(International Financial Reporting Interpretations Committee) a complemento dei principi contabili emanati;

• i documenti interpretativi sull’applicazione degli IAS/IFRS in Italia predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e

dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI).

Nella predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 ci si è avvalsi della facoltà, prevista dall’IFRS 1, di applicare

IAS 32 e 39 in materia di strumenti finanziari a partire dal 1° gennaio 2005. Le risultanze contabili al 31 dicembre 2004,

limitatamente alle poste interessate dai sopra richiamati principi, sono aggregate in una singola voce di stato patrimoniale, in

base ai valori assunti secondo i precedenti principi contabili nazionali.

Il bilancio consolidato è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto delle variazioni del patrimonio

netto, dal rendiconto finanziario (elaborato applicando il metodo “indiretto”) e dalla nota integrativa.

I documenti sono redatti in migliaia di euro.

I criteri di valutazione sono adottati nell’ottica della continuità dell’attività aziendale e rispondono ai principi di competenza, di

rilevanza e significatività dell’informazione contabile e di prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica.

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131

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

Sezione 3 - Area e metodi di consolidamento

Di seguito si espongono i criteri e i principi di consolidamento adottati nella predisposizione del bilancio consolidato al 31

dicembre 2005.

BILANCI OGGETTO DI CONSOLIDAMENTO

Per il consolidamento sono stati utilizzati i progetti di bilancio al 31 dicembre 2005 della Capogruppo e delle Società consolidate

integralmente, opportunamente riclassificati ed adeguati per tener conto delle esigenze di consolidamento e per uniformarli ai

principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Il gruppo facente capo a Bayerische und Hypo - Vereinsbank AG (gruppo HVB) è stato incluso nel bilancio consolidato dalla data di

acquisizione (in proposito si rinvia a Parte G “Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda” della presente nota).

In considerazione della prossimità tra la data di acquisizione e la chiusura dell’esercizio e della complessità del gruppo acquisito, ai fini

della predisposizione del presente bilancio consolidato è stato utilizzato il bilancio consolidato del Gruppo HVB redatto sulla base degli

IAS. Tale bilancio è stato incluso sia provvedendo alla allocazione del costo di acquisizione, come descritto nella menzionata parte G

della nota, sia riclassificando ed integrando tale bilancio consolidato di HVB al fine di renderlo coerente con l’informativa richiesta dalla

circolare di Banca d’Italia n° 262 del 22 dicembre 2005. A tal ultimo proposito si segnala che il risultato del periodo del Gruppo HVB è

stato incluso in un’unica riga di conto economico “utile (perdita) dell’operatività corrente al netto delle imposte HVB”.

I prospetti di bilancio e le note esplicative delle principali Società consolidate integralmente, predisposti secondo gli IAS/IFRS ai

fini del bilancio consolidato, sono soggetti a revisione contabile da parte di primarie Società di revisione.

La conversione degli importi espressi in valuta estera avviene per lo stato patrimoniale tramite il cambio di fine periodo; per

il conto economico è invece utilizzato il cambio medio, ritenuto una valida approssimazione del cambio in essere alla data

operazione.

SOCIETÀ CONTROLLATE

Sono controllate quelle società nelle quali:

1) si possiede, direttamente o indirettamente attraverso le proprie controllate, più della metà dei diritti di voto di un’impresa a

meno che, in casi eccezionali, possa essere chiaramente dimostrato che tale possesso non costituisce controllo;

2) si possiede la metà, o una quota minore, dei voti esercitabili in assemblea e si ha:

a) il controllo di più della metà dei diritti di voto in virtù di un accordo con altri investitori;

b) il potere di determinare le politiche finanziarie e operative dell’entità in virtù di una clausola statutaria o di un contratto;

c) il potere di nominare o di rimuovere la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione o dell’equivalente organo

di governo societario, e la gestione dell’impresa compete a quel consiglio o organo;

d) il potere di esercitare la maggioranza dei diritti di voto nelle sedute del consiglio di amministrazione o dell’equivalente

organo di governo societario, e la gestione dell’impresa compete a quel consiglio o organo.

Le definizioni sopra riportate includono anche eventuali “special purpose entities” che debbano essere inclusi in virtù di quanto

previsto dal SIC 12.

L’esistenza e l’effetto di diritti di voto potenziali che siano effettivamente esercitabili o convertibili sono presi in considerazione

all’atto di valutare se una società ha il potere o meno di governare le politiche finanziarie e gestionali di un’altra impresa.

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132BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Il valore contabile delle partecipazioni in società consolidate integralmente, detenute dalla Capogruppo o dalle altre società del

Gruppo, è eliminato – a fronte dell’assunzione delle attività e passività delle partecipate – in contropartita della corrispondente

frazione di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo.

I rapporti patrimoniali attivi e passivi, le operazioni fuori bilancio, i proventi e gli oneri, nonché i profitti e le perdite intercorsi tra

società incluse nell’area di consolidamento sono elisi.

I costi e i ricavi di una controllata sono inclusi nel consolidato a partire dalla data di acquisizione del controllo. I costi e i ricavi di

una controllata ceduta sono inclusi nel conto economico consolidato fino alla data della cessione, vale a dire fino al momento in

cui si cessa di avere il controllo della partecipata. La differenza tra il corrispettivo di cessione della controllata e il valore contabile

delle sue attività nette alla stessa data, è rilevata nel conto economico alla voce 270 “Utili (Perdite) da cessione di investimenti”

per le società oggetto di consolidamento integrale e proporzionale.

La quota di pertinenza di terzi è presentata nello stato patrimoniale alla voce 210. “Patrimonio di pertinenza di terzi”,

separatamente dalle passività e dal patrimonio netto di pertinenza del Gruppo. Anche nel conto economico la quota di pertinenza

di terzi è presentata separatamente alla voce 330. “Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi”.

Per le società che sono incluse per la prima volta nell’area di consolidamento, il fair value del costo sostenuto per ottenere il

controllo di tale partecipazione, inclusivo degli oneri accessori, è misurato alla data di acquisizione.

SOCIETÀ COLLEGATE

Una società collegata è un’impresa nella quale la partecipante esercita un’influenza notevole e che non è né una controllata né

una joint-venture. L’influenza notevole si presume quando la partecipante detiene, direttamente o indirettamente, almeno il

20% del capitale di un’altra società.

Le partecipazioni in società collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. La partecipazione nelle società

collegate include l’avviamento (al netto di qualsiasi perdita di valore) pagato per l’acquisizione. La partecipazione agli utili e

alle perdite post-acquisizione delle collegate è rilevata in conto economico alla voce 240. “Utili (Perdite) delle partecipazioni”.

L’eventuale distribuzione di dividendi viene portata a riduzione del valore di iscrizione della partecipazione.

Se la quota di interessenza nelle perdite di una collegata eguaglia o supera il valore di iscrizione della partecipata, non sono

rilevate ulteriori perdite, a meno che non siano state contratte specifiche obbligazioni a favore della collegata o siano stati

effettuati dei pagamenti a favore della stessa.

I profitti non realizzati sulle transazioni fra il Gruppo e le sue collegate sono eliminati nella stessa percentuale della partecipazione

del Gruppo agli utili delle collegate stesse. Anche le perdite non realizzate sono eliminate, a meno che le transazioni effettuate

diano evidenza di una perdita di valore delle attività negoziate.

JOINT VENTURES

Sono considerate società controllate congiuntamente (cd. joint venture) quelle partecipate nelle quali è contrattualmente stabilita

la condivisione del controllo con altri partecipanti; il controllo congiunto esiste solamente quando per le decisioni finanziarie e

gestionali strategiche relative alla società è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Le partecipazioni in società controllate congiuntamente sono rilevate secondo il metodo del consolidamento proporzionale.

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133

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

Nella tabella seguente sono elencate le società incluse nell’area di consolidamento secondo le divisioni di appartenenza.

IMPRESE

1 CONSOLIDATE INTEGRALMENTE

UNICREDITO ITALIANO SPA Genova Capogruppo

DIVISIONE RETAIL

Unicredit Banca SpA Bologna 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredit Clarima Banca SpA Milano 1 Unicredit Banca SpA 100,00% 100,00%

Unicredit Banca per la Casa SpA Milano 1 Unicredit Banca SpA 100,00% 100,00%

Unicredit Assicura SRL Milano 1 Unicredit Banca SpA 100,00% 100,00%

DIVISIONE CORPORATE & INVESTMENT BANKING

Unicredit Banca d’Impresa SpA Verona 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredit Banca Mobiliare SpA Milano 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Banca Mediocredito SpA (ora 2S Banca SpA) Torino 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Tyrescom Limited (in members’ voluntary liquidation) Dublino 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Locat SpA Bologna 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Locat Leasing Croatia Doo Zagabria 1 Locat SpA 100,00% 100,00%

Locat Rent SpA Milano 4 Locat SpA 50,00% 50,00%

Zao Locat Leasing Russia Mosca 1 Locat SpA 62,00% 62,00%

S+R Investimenti e Gestioni SGRpA Milano 1 Unicredit Banca d’Impresa SpA 100,00% 100,00%

UBM Securities Inc (in liquidazione) Dover 1 Unicredit Banca Mobiliare Spa 100,00% 100,00%

Euro Capital Structure (in liquidazione) Dublino 1 Unicredit Banca Mobiliare Spa 100,00% 100,00%

TLX SpA Milano 1 Unicredit Banca Mobiliare Spa 100,00% 100,00%

Medioinvest SRL Perugia 1 Unicredit Banca d’Impresa SpA 100,00% 100,00%

Unicredit Broker Milano 1 Unicredit Banca d’Impresa SpA 100,00% 100,00%

Unicredit Factoring SpA Milano 1 Unicredit Banca d’Impresa SpA 100,00% 100,00%

Quercia Funding SRL Verona 1 Unicredit Banca d’Impresa SpA 65,00% 65,00%

DIVISIONE PRIVATE BANKING & ASSET MANAGEMENT

Unicredit Private Banking SpA Torino 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredit International Bank (Luxembourg) SpA Lussemburgo 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredit (Suisse) Bank SA Lugano 1 Unicredit Private Banking SpA 100,00% 100,00%

BAC Fiduciaria SpA

Dogana Repubblica di San Marino 1 Banca Agricola Commerciale della R.S.M. SA 100,00% 100,00%

Banca Agricola Commerciale della R.S.M. SABorgo Maggiore 1 Unicredit Private Banking SpA 85,35% 85,37%

Banque Monegasque de Gestion SA Monaco 1 Unicredit Private Banking SpA 100,00% 100,00%

Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Milano 1 Unicredit Private Banking SpA 100,00% 100,00%

Unicredit Xelion Banca SpA Milano 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Xaa Agenzia Assicurativa SpA Milano 1 Unicredit Xelion Banca SpA 100,00% 100,00%

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE IN VIA ECLUSIVA E IN MODO CONGIUNTO (consolidate proporzionalmente)

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

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134BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

GRUPPO PIONEER

Pioneer Global Asset Management SpA Milano 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

FRT - Fiduciaria Risparmio Torino Torino 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

KI (7) Limited Londra 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Alternative Investment Management Ltd Dublino 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Alternative Investment Management (Bermuda) Hamilton 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Alternative Investment Management SGRpA Milano 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Alternative Investment (Israel) Ltd Raanana 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Alternative Investments (New York) Ltd Dover 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Alternative Investments UK Limited Londra 1 KI (7) Limited 100,00% 100,00%

Pioneer Asset Management AS Praga 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Asset Management SA Lussemburgo 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Czech Financial Company SRO Praga 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Fonds Marketing GMBH Monaco 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Funds Distributor Inc Boston 1 Pioneer Investment Management USA Inc. 100,00% 100,00%

Pioneer Global Funds Distributor Ltd Hamilton 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Global Investments (Australia) PTY Limited Melbourne 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Global Investments (HK) Limited Hong Kong 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Global Investments Limited Dublino 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Investment Company AS Praga 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Investment Management Inc Wilmington 1 Pioneer Investment Management USA Inc. 100,00% 100,00%

Pioneer Investment Management Limited Dublino 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Investment Management Shareholders Services Boston 1 Pioneer Investment Management USA Inc. 100,00% 100,00%

Pioneer Investment Management SGRpA Milano 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Investment Management USA Inc Wilmington 1 Pioneer Global Asset Management SpA 100,00% 100,00%

Pioneer Pekao Investment Fund Company SA Varsavia 1 Pioneer Pekao Investment Management SA 100,00% 100,00%

Pioneer Pekao Investment Management SA Varsavia 1 Bank Pekao SA 49,00% 49,00%

Pioneer Global Asset Management SpA 51,00% 51,00%

DIVISIONE NEW EUROPE

Bulbank AD Sofia 1 Unicredito Italiano SpA 86,13% 86,13%

Unibanka AS Bratislava 1 Unicredito Italiano SpA 77,21% 77,21%

Unicredit Leasing Auto Bulgaria EOOD Sofia 1 Unicredit Leasing Bulgaria EAD 100,00% 100,00%

Unicredit Leasing Bulgaria EAD Sofia 1 Bulbank AD 100,00% 100,00%

Unicredit Leasing Romania SA Bucarest 1 Unicredit Securities SA .. ..

Unicredit Romania SA .. ..

Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

LOCAT SPA .. ..

Unicredit Romania SA Bucarest 1 Unicredit Securities SA .. ..

Unicredit Leasing Romania SA .. ..

Unicredito Italiano SpA 99,95% 99,95%

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135

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

Unicredit Securities SA Bucarest 1 Unicredit Romania SA 99,99% 99,99%

Zivnotenska Banka AS Praga 1 Unicredito Italiano SpA 96,63% 96,63%

Xelion Doradcy Finansowi SP.ZOO Varsavia 1 Unicredito Italiano SpA 50,00% 50,00%

Bank Pekao SA 50,00% 50,00%

GRUPPO PEKAO

Bank Pekao SA Varsavia 1 Unicredito Italiano SpA 52,93% 52,93%

Bank Pekao (Ukraina) Ltd Luck 1 Bank Pekao SA 82,84% 82,84%

Drukbank SP.ZOO 17,16% 17,16%

BDK Consulting Luck 1 Bank Pekao (Ukraina) SP.ZOO 100,00% 100,00%

CDM Centralny Dom Maklerski Pekao SA Varsavia 1 Bank Pekao SA 100,00% 100,00%

Centrum Kart SA Varsavia 1 Bank Pekao SA 100,00% 100,00%

Drukbank SP.ZOO Zamosc 1 Bank Pekao SA 100,00% 100,00%

Pekao Access SP.ZOO Varsavia 1 Bank Pekao SA 55,26% 55,26%

Pekao Developement SP.ZOO Varsavia 1 Bank Pekao SA 100,00% 100,00%

Pekao Faktoring SP.ZOO Lublin 1 Bank Pekao SA 100,00% 100,00%

Pekao Financial Services SP.ZOO Varsavia 1 Bank Pekao SA 100,00% 100,00%

Pekao Fundusz Kapitalowy SP.ZOO Varsavia 1 Bank Pekao SA 100,00% 100,00%

Pekao Leasing SP.ZOO Varsavia 1 Bank Pekao SA 100,00% 100,00%

Pekao Pioneer P.T.E. SA Varsavia 1 Bank Pekao SA 65,00% 65,00%

Pioneer Global Asset Management SpA 35,00% 35,00%

GRUPPO ZAGREBACKA BANKA

Zagrebacka banka DD Zagabria 1 Unicredito Italiano SpA 81,91% 82,16%

Centarkaptol DOO Zagabria 1 Zagrebacka Banka DD 100,00% 100,00%

Istra Golf DOO Umag 1 Istraturist Umag Hotelijerstvo I Turizam DD 100,00% 100,00%

Istraturist Umag Hoteljertovoi Turizam DD Umag 1 Zagrebacka Banka DD 71,80% 71,80%

Marketing Zagrebacke Banke DOO Zagabria 1 Zagrebacka Banka DD 100,00% 100,00%

Pominvest DD Split 1 Zagrebacka Banka DD 88,66% 88,66%

Prva Stambena Stedionica DD Zagreb Zagabria 1 Zagrebacka Banka DD 100,00% 100,00%

Unicredit Zagrebacka Banka DD Mostar 1 Unicredito Italiano SpA 4,69% 4,94%

Zagrebacka Banka DD 93,98% 94,52%

Zaba Turizam DOO Zagabria 1 Zagrebacka Banka DD 100,00% 100,00%

Zagreb Nekretnine DOO Zagabria 1 Zagrebacka Banka DD 100,00% 100,00%

Zane BH DOO Sarajevo 1 Zagreb Nekretnine DOO 100,00% 100,00%

ZB invest DOO Zagabria 1 Zagrebacka Banka DD 100,00% 100,00%

DIVISIONE GLOBAL BANKING SERVICES

I-Faber SpA Milano 1 Unicredit Banca d’Impresa SpA 65,32% 65,32%

Quercia Software SpA Verona 1 Unicredit Servizi Informativi SpA 100,00% 100,00%

Uni It SRL Trento 1 Unicredit Produzioni Accentrate SpA 51,00% 51,00%

Breakeven SRL Verona 1 Unicredito Gestione Crediti SpA 100,00% 100,00%

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136BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Unicredit Produzioni Accentrate SpACologno Monzese 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredit Real Estate SpA Milano 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredit Servizi Informativi SpA Milano 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredito Gestione Crediti SpA Verona 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Uniriscossioni SpA Torino 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

ALTRE SOCIETÀ

Trivimm SRL Verona 1 Unicredito Italiano SpA 29,00% 29,00%

Unicredito Gestione Crediti SpA 48,00% 48,00%

Unicredit Audit SpA Milano 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredit Delaware Inc Dover 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredit Ireland Financial Services PLC Dublino 1 Unicredito Italiano Bank (Ireland) PLC 100,00% 100,00%

Unicredito Italiano Bank (Ireland) PLC Dublino 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredito Italiano Capital Trust I Newark 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredito Italiano Capital Trust II Newark 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredito Italiano Capital Trust III Newark 1 Unicredito Italiano Funding LLC III 100,00% 100,00%

Unicredito Italiano Capital Trust IV Newark 1 Unicredito Italiano Funding LLC IV 100,00% 100,00%

Unicredito Italiano Funding LLC I Dover 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredito Italiano Funding LLC II Dover 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredito Italiano Funding LLC III Wilmington 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

Unicredito Italiano Funding LLC IV Wilmington 1 Unicredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

GRUPPO HYPOVEREINSBANK

Bayerische Hypo Und Vereinsbank AG Monaco 1 Unicredito Italiano SpA 93,93% 93,93%

Activest Investmentgesellschaft Luxembourg S.A. Luxemburg 1 HVB Asset Management Holding GmbH 90,00% 90,00%

HVB Banque Luxembourg Société Anonyme 10,00% 10,00%

Activest Investmentgesellschaft mbH Monaco 1 HVB Asset Management Holding GmbH 100,00% 100,00%

ALINT 458 Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. & Co. Geschäftshaus Wuppertal KG Bad Homburg 1

ALINT 458 Grundstückverwaltung Gesellschaft m.b.H. 33,33% 33,33%

BA CA Leasing (Deutschland) GmbH 65,67% 65,67%

ALINT 458 Grundstückverwaltung Gesellschaft m.b.H. Bad Homburg 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Allegro Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 1,00% 1,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 98,80% 98,80%

ALLIB Leasing d.o.o. za Najam Zagabria 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 90,00% 90,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 10,00% 10,00%

Allib Leasing s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

ALLIB ROM s.r.l. Bucarest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 90,00% 90,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 10,00% 10,00%

ALMS Leasing GmbH. Salisburgo 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 95,00% 95,00%

ALV Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

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137

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

ANI Leasing s.r.l Bucarest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 90,00% 90,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 10,00% 10,00%

Antares Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Arany Pénzügyi Lizing Rt. Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Arno Grundstücksverwaltungs Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

Artemus Macro Fund SPC Limited George Town (Cayman Islands)

1 Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% -

HVB Asset Management Asia Ltd. - 100,00%

ARUNA Immobilienvermietung GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Asset Management GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

Augarten - Hotel - Errichtungsgesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 1,00% 1,00%

CALG Immobilien Leasing GmbH 98,80% 98,80%

Austria Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,40% 99,40%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 0,40% 0,40%

Autogyör Liegenschaftsnutzung Kft. Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BA Alpine Holdings, Inc. Wilmington 1 Bank Austria Cayman Islands Ltd. 100,00% 100,00%

BA-CA Administration Services GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

BA-CA Andante Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BA-CA Betriebsobjekte AG Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

BACA Baucis Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BACA CENA Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BACA Cheops Leasing GmbH Vienna 1 GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

BACA Export Finance Limited Londra 1 BACA (London) Limited 0,10% 0,10%

Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 99,90% 99,90%

BA-CA Export Leasing GmbH Vienna 1Bank Austria Creditanstalt Mobilien Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BA-CA Finance (Cayman) (2) Limited

George Town (Grand Cayman) 1 BA-CA Finance (Cayman) Limited 100,00% 100,00%

BA-CA Finance (Cayman) Limited

George Town (Grand Cayman) 1 Bank Austria Cayman Islands Ltd. 100,00% 100,00%

BA - CA Ingaltanlízing Szolgáltató Részvénytársaság (BA-CA Immobilien Leasing Dienstleistungs AG) Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BACA KommunalLeasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BACAL ALPHA d.o.o. Zagabria 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 70,00% 70,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 30,00% 30,00%

BACA Leasing Alfa s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BACA-Leasing Aquila Ingatlanhasznositó Kft Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BA/CA-Leasing Beteiligungen GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

Page 140: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

138BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

BACA Leasing Carmen GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BA CA Leasing (Deutschland) GmbH Bad Homburg 1Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 94,90% 94,90%

BA-CA Leasing Drei Garagen GmbH Vienna 1Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BA/CA-Leasing Finanzierung GmbH Vienna 1 BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H. 100,00% 100,00%

BACA Leasing Gama s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BACA-Leasing Gemini Ingatlanhasznositó Kft Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BA CA Leasing (Germany) GmbH Bad Homburg 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BACA-Leasing Herkules Ingatlanhasznositó Korlatólt Felelösséhü Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BACA-Leasing Lupus Ingatlanhasznositó Kft Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BA-CA Leasing MAR Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BACA-Leasing Midas Ingatlanhasznositó Korlatólt Felelösséhü Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BA-CA LEASING MODERATO d.o.o. Lubiana 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BACA Leasing Nekretnine d.o.o. Banja Luka 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 70,00% 70,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 30,00% 30,00%

BACA-Leasing Nero Ingatlanhasznositó Korlatólt Felelösséhü Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BACA-Leasing Omikron Ingatlanhasznositó Kft. Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BA-CA Leasing Polo, leasing d.o.o. Lubiana 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BA-CA Leasing TechRent GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 1,00% 1,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,00% 99,00%

BACA Leasing und Beteiligungsmanagement GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 1,00% 1,00%

CALG Immobilien Leasing GmbH 98,80% 98,80%

BACA-Leasing Ursus Ingatlanhasznositó Kft. Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BA-CA Leasing Versicherungsservice GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BA-CA Leasing Versicherungsservice GmbH & Co. KG Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BA-CA Luna Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BACAL Versicherungsservice Holding GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BACA Minerva Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BACA Minos Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BACA Mobilien und LKW Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BACA PEGASUS Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

CALG Immobilien Leasing GmbH 74,80% 74,80%

BA-CA Polaris Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BA-CA Presto Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BACA Real Estate s.r.l. Bucarest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 70,00% 70,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 30,00% 30,00%

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

Page 141: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

139

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

BACA Romus s.r.l. Bucarest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 70,00% 70,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 30,00% 30,00%

BA CA SECUND Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BACA VULCANUS Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BA-CA Zega Leasing-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BA Creditanstalt Leasing Alpha d.o.o. Belgrado 1 HVB Banka Srbija i Crna Gora A.D. 100,00% 100,00%

BA Creditanstalt Bulus EOOD Sofia 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

“BA-Creditanstalt Leasing Angla” Sp. z.o.o. Warschau 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

“BA-Creditanstalt Leasing Delta” Sp. z. o.o. Warschau 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 75,00% 75,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

“BA-Creditanstalt Leasing Ecos” Sp.z.o.o. Warschau 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

“BA-Creditanstalt Leasing Polus” Sp.z.o.o. Warschau 1 BACA Minerva Leasing GmbH 90,00% 90,00%

BPH Leasing SA 10,00% 10,00%

BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BAL Carina Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BAL Demeter Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

BAL Helios Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BAL Hestia Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BAL Horus Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 CALG Delta Grundstückverwaltung GmbH 99,80% 99,80%

BAL Hypnos Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 CALG Delta Grundstückverwaltung GmbH 99,80% 99,80%

BAL Leto Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

BAL Osiris Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BAL Pan Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

BAL Sobek Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Banca Comerciala “Ion Tiriac” S.A. Bucarest 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 50,00% 50,00%

Bank Austria Cayman Islands Ltd.

Georgetown (Cayman Islands) 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft Vienna 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 77,53% 77,53%

Unicredito Italiano SpA 17,45% 17,45%

Bank Austria Creditanstalt d.d. Ljubljana Lubiana 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 99,98% 99,98%

Bank Austria Creditanstalt KFZ Leasing GmbH Vienna 1GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. 100,00% 100,00%

Bank Austria Creditanstalt Leasing Bauträger GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Bank-Austria Creditanstalt Leasing Crolus d.o.o. za Leasing Zagabria 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 90,00% 90,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 10,00% 10,00%

Bank Austria Creditanstalt Leasing Immobilienanlagen GmbH Vienna 1

GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

Page 142: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

140BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

Bank Austria Creditanstalt Leasing, leasing, d.o.o. Lubiana 1 Bank Austria Creditanstalt d.d. Ljubljana 9,90% 9,90%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 90,10% 90,10%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 99,98% 99,98%

Bank Austria Creditanstalt Mobilien Leasing GmbH Vienna 1 GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

Bank Austria Creditanstalt Real Invest GmbH Vienna 1 A & B Banken-Holding GmbH 5,05% 5,05%

Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 94,95% 94,95%

Bank Austria Creditanstalt Wohnbaubank AG Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

Bank Austria Hungaria Beta Leasing Kft. Budapest 1 BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H. 95,00% 95,00%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 5,00% 5,00%

Bank Austria Leasing Argo Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Bank Austria Leasing Aton Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Bank Austria Leasing Hera Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Bank Austria Leasing Ikarus Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Bank Austria Leasing Medea Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Bank Austria Trade Services Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

Bank BPH Spolka Akcyjna Krakau 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 71,03% (3) 71,03%

Bankhaus Neelmeyer AG Bremen 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

Banking Transaction Services s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

Bankprivat AG Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

Baulandentwicklung Gdst 1682/8 GmbH & Co OEG Vienna 1 CALG Anlagen Leasing GmbH 1,00% 1,00%

CALG Immobilien Leasing GmbH 99,00% 99,00%

Bayerische Wohnungsgesellschaft für Handel und Industrie mbH Monaco 1 HVB Gesellschaft für Gebäude mbH & Co KG 100,00% 100,00%

Beteiligungs-und Handelsgesellschaft in Hamburg mit beschränkter Haftung Amburgo 1

Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

BFZ (Overseas) Ltd. Cayman Islands

Georgetown (Cayman Islands) 1 Bank Austria Cayman Islands Ltd. 100,00% 100,00%

BodeHewitt AG & Co. KG Grünwald 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 72,25% 72,25%

Border Leasing Grundstücksverwaltungsgesellschaft m.b.H. Vienna 1 GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

BPH Bank Hipoteczny S.A. Warschau 1 Bank BPH Spolka Akcyjna 99,93% 99,93%

BPH Auto Finanse SA 0,07% 0,07%

BPH Finance plc. Londra 1 Asset S.A. .. ..

Bank BPH Spolka Akcyjna 100,00% 100,00%

BPH Leasing SA Poznan 1 BPH PBK Leasing S.A. 100,00% 100,00%

BPH PBK Leasing S.A. Warschau 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 19,90% 19,90%

Bank BPH Spolka Akcyjna 80,10% 80,10%

Brewo Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

Page 143: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

141

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

Business City Management GmbH Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CABET-Holding-Aktiengesellschaft Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

CABO Beteiligungsgesellschaft m.b.H. Vienna 1 CABET-Holding-Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

CAC Full Service Leasing s.r.o. Bratislava 1 CAC Leasing Slovakia a.s. 100,00% 100,00%

CAC Full Service Leasing, s.r.o. Praga 1 CAC Leasing a.s. 100,00% 100,00%

CAC IMMO, s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CAC Leasing a.s. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CAC Leasing Slovakia a.s. Bratislava 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 44,89% 44,89%

CAC Leasing a.s. 35,21% 35,21%

HVB Bank Slovakia a.s. 19,89% 19,89%

CAC poistovaci maklér, s.r.o. Bratislava 1 BACAL Versicherungsservice Holding GmbH 19,68% 19,68%

CAC Leasing Slovakia a.s. 80,32% 80,32%

CAC Pojist’ovací Maklérská spol. s.r.o. Praga 1 CAC Leasing a.s. 100,00% 100,00%

CAC Real Estate, s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Caibon.com Internet Services GmbH Vienna 1 Bank Austria Trade Services Gesellschaft m.b.H. 100,00% 100,00%

CA-Leasing Alpha Ingatlanhasznosító Korlátolt Felelösségü Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CA-Leasing Beta 2 Ingatlanhasznositó Korlatolt Felel sség Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CA-Leasing Delta Ingatlanhasznosító Korlátolt Felelösségü Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CA-Leasing Epsilon Ingatlanhasznosító Korlátolt Felelösségü Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CA-Leasing Euro s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CA-Leasing Iota Ingatlanhasznosító Korlátolt Felelösségü Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CA-Leasing Kappa Ingatlanhasznosító Korlátolt Felelösségü Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CA-Leasing Lamda Ingatlanhasznosító Korlátolt Felelösségü Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CA-Leasing Omega Ingatlanhasznosító Korlátolt Felelösségü Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CA-Leasing Ovus s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CA-Leasing Praha s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CA-Leasing Senioren Park GmbH Vienna 1Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

CA-Leasing Terra poslovanje z nepremicninami d.o.o. Lubiana 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CA-Leasing Ypsilon Ingatlanhasznosító Korlátolt Felelösségü Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CA-Leasing Zeta Ingatlanhasznosító Korlátolt Felelösségü Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CALG 307 Mobilien Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 1,00% 1,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 98,80% 98,80%

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

Page 144: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

142BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

CALG 443 Grundstückverwaltung GmbH Vienna 1Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 98,80% 98,80%

CALG 451 Grundstückverwaltung GmbH Vienna 1 CALG Immobilien Leasing GmbH 1,00% 1,00%

CALG Delta Grundstückverwaltung GmbH 99,80% 99,80%

CALG Alpha Grundstückverwaltung GmbH Vienna 1 CALG Delta Grundstückverwaltung GmbH 99,80% 99,80%

CALG Anlagen Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

CALG Anlagen Leasing GmbH & Co Grundstückvermietung und -verwaltung KG Monaco 1 CALG Anlagen Leasing GmbH 99,90% 99,90%

CALG Anlagen Leasing GmbH & Co. OEG Vienna 1 CALG Anlagen Leasing GmbH 99,00% 99,00%

CALG Immobilien Leasing GmbH 1,00% 1,00%

CALG Delta Grundstückverwaltung GmbH Vienna 1 CALG Anlagen Leasing GmbH 99,80% 99,80%

CALG Gamma Grundstückverwaltung GmbH Vienna 1 CALG Immobilien Leasing GmbH 99,80% 99,80%

CALG Grundstückverwaltung GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

Wien,Österreich CALG Immobilien Leasing GmbH 74,80% 74,80%

CALG Hotelgrundstückverwaltung Gründung 1986 GmbH Vienna 1 CALG Anlagen Leasing GmbH 100,00% 100,00%

CALG Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 CALG Anlagen Leasing GmbH 99,80% 99,80%

CALG Minal Grundstückverwaltung GmbH Vienna 1 CALG Anlagen Leasing GmbH 99,80% 99,80%

CAL-Papier Liegenschaftsnutzung Kft. Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Capital Invest die Kapitalanlagesellschaft der Bank Austria/Creditanstalt Gruppe GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

Charade Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 74,80% 74,80%

Chefren Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Civitas Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Closed Joint Stock Company International Moscow Bank Mosca 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 46,84% 52,88%

Communa-Leasing Grundstücksverwaltungsgesellschaft m.b.H. Vienna 1

Real-Lease Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

Contra Leasing-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 74,80% 74,80%

Jausern-Leasing Gesellschaft m.b.H. 25,00% 25,00%

Cristal Palace Real Estate, s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 95,00% 95,00%

Cukor Liegenschaftsnutzung Kft. Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

DAB Bank AG Monaco 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 76,31% 76,31%

DEBO Leasing s.r.l. Bucarest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 90,00% 90,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 10,00% 10,00%

direktanlage.at AG Salisburgo 1 DAB Bank AG 100,00% 100,00%

DLB LEASING s.r.o. Praga 1 CAC Leasing a.s. 100,00% 100,00%

DLV Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Domus Bistro GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

Page 145: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

143

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

Domus Clean Reinigungs GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

Domus Facility Management GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

DUODEC Z Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Eggenberg Leasing-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 WÖM Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. 100,00% 100,00%

Érdi Projekt Ingatlanhasznosító Kft. Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Eurolease Amun Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Eurolease Anubis Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Eurolease Isis Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Eurolease Marduk Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Eurolease Ra Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Eurolease Ramses Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Eurolease RAMSES Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. & Co KEG Vienna 1

Eurolease Ramses Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

Expanda Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Fides Immobilien Treuhand Gesellschaft m.b.H. Vienna 1WÖM Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. 100,00% 100,00%

Financial Markets Service Bank GmbH Monaco 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

FMC Leasing Ingatlanhasznositó Korlátolt Felelösségü Társaság Budapest 1 BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H. 30,00% 30,00%

1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 70,00% 70,00%

FM Grundstücksverwaltungs GmbH & Co. KG Monaco 1 CALG Immobilien Leasing GmbH 94,90% 94,90%

FMZ Sigma Projektentwicklungs GmbH Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Folia Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 75,00% 75,00%

Fugato Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 CALG Immobilien Leasing GmbH 99,80% 99,80%

GBS Grundstücksverwaltungsgesellschaft m.b.H. Vienna 1 CALG Anlagen Leasing GmbH 99,00% 99,00%

Gebäudeleasing Grundstücksverwaltungsgesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 1,00% 1,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 98,80% 98,80%

Gemeindeleasing Grundstückverwaltung Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 37,30% 37,30%

CALG Immobilien Leasing GmbH 37,50% 37,50%

G.N.E. Global Grundstücksverwertung Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

GRAND INVESTICIJE d.o.o. za promet nekretninama Zagabria 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Grundstücksverwaltung Linz-Mitte GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Grundstücksverwaltungsgesellschaft m.b.H. & Co.KG Dornbirn 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Hebros Auto E.O.O.D. Sofia 1 Hebros Leasing E.A.D. 100,00% 100,00%

Hebros Bank AD Plovdiv 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 89,92% 89,92%

HVB Bank Biochim AD 9,99% 9,99%

Hebros Leasing E.A.D. Sofia 1 Hebros Bank AD 100,00% 100,00%

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

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144BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

Herku Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 74,80% 74,80%

HFP Ingatlanhasznosító Részvénytársaság Budapest 1HVB-Leasing Hamlet Ingatlanhasznositó Korlátolt Felelösségü Tàrsaság 100,00% 100,00%

H.F.S. Hypo-Fondsbeteiligungen für Sachwerte GmbH Monaco 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

Hoka Leasing-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

WÖM Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. 74,80% 74,80%

Honeu Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 50,00% 50,00%

Hotel Heiligenblut Betriebs GmbH NfG. KG Vienna 1 Arno Grundstücksverwaltungs Gesellschaft m.b.H. 1,00% 1,00%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,00% 99,00%

HVB AGENT d.o.o. Zagabria 1 BACAL Versicherungsservice Holding GmbH 20,00% 20,00%

HVB Leasing Croatia d.o.o. za leasing 80,00% 80,00%

HVB Alternative Financial Products AG Vienna 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Asset Management Holding GmbH Monaco 1 HVB Verwa 4 GmbH 100,00% 100,00%

HVB AUTO LEASING EOOD Sofia 1 HVB LEASING OOD 100,00% 100,00%

“HVB Banka Srbija i Crna Gora” A.D. Belgrado 1 A & B Banken-Holding GmbH 0,43% 0,43%

Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 99,57% 99,57%

HVB Bank Biochim AD Sofia 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 99,79% 99,79%

HVB Bank Czech Republic a.s. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Bank Hungary Rt. Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Bank Romania S.A. Bucarest 1Arno Grundstücksverwaltungs Gesellschaft m.b.H. 0,03% 0,03%

Bank Austria-CEE BeteiligungsgmbH 0,03% 0,03%

Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 49,87% 49,87%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 0,03% 0,03%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 0,03% 0,03%

HVB Bank Slovakia a.s. Bratislava 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Banque Luxembourg Société Anonyme Luxemburg 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft .. ..

Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Capital Asia Limited Hongkong 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Capital LLC Wilmington 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Capital LLC II Wilmington 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Capital LLC III Wilmington 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

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145

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

HVB Capital LLC V Wilmington 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 50,00% 50,00%

Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 50,00% 50,00%

HVB Capital LLC VI Wilmington 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Capital LLC VII Wilmington 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Capital LLC VIII Wilmington 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 50,00% 50,00%

Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 50,00% 50,00%

HVB Central Profit Banka d.d. Sarajevo 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 80,85% 80,85%

HVB Gesellschaft für Gebäude mbH & Co KG Monaco 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Global Assets Company, L.P.City of Dover (USA) 3

Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 4,99% 4,99%

HVB Global Assets Company (GP), LLC 0,01% 0,01%

HVB Hong Kong Limited Hongkong 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Informations-Verarbeitungs-GmbH Monaco 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Investments (UK) Limited

Georgetown (Cayman Islands) 1

Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Jelzálogbank Rt. Budapest 1 HVB Bank Hungary Rt. 100,00% 100,00%

HVB-Leasing Aida Ingatlanhasznositó Kft Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 96,67% 96,67%

Business City Management GmbH 3,33% 3,33%

HVB-Leasing Atlantis Ingatlanhasznositó Korlátolt Felel sség Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

HVB-Leasing Biztositasi Alkusz Szolgáltató Karlátolt Felelösségü Társaság Budapest 1 BACAL Versicherungsservice Holding GmbH 20,00% 20,00%

HVB Leasing Hungary Kereskedlmi Korlátolt Felelsség Társaság 80,00% 80,00%

HVB Leasing CPB d.o.o. Sarajevo 1 BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H. 30,00% 30,00%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 70,00% 70,00%

HVB Leasing Croatia d.o.o. za leasing Zagabria 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

HVB Leasing Czech Republic s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

HVB-Leasing Dante Ingatlanhasznositó Korlátolt Felelösségü Tàrsaság Budapest 1 BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H. 30,00% 30,00%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 70,00% 70,00%

HVB Leasing d.o.o. Sarajevo 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

“HVB Leasing” d.o.o. Beograd Belgrado 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

HVB-Leasing Fidelio Ingatlanhasznositó Kft Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

HVB-Leasing Forte Ingatlanhasznosító Kartátolt Felelsség Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

HVB Leasing GmbH Amburgo 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

Page 148: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

146BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

HVB-Leasing Hamlet Ingatlanhasznositó Korlátolt Felelösségü Tàrsaság Budapest 1 BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H. 30,00% 30,00%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 70,00% 70,00%

HVB-Leasing Hermes Ingatlanhasznositó Kft Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

HVB Leasing Hungary Kereskedlmi Korlátolt Felelsség Társaság Budapest 1 BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H. 3,33% 3,33%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 96,67% 96,67%

HVB Leasing Hungary Pénzügyi Szolgáltató Rt. Budapest 1 BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H. 2,50% 2,50%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 97,50% 97,50%

HVB Leasing Imobiliar s.r.l. Bucarest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

HVB Leasing Insurance Broker Bulgaria OOD Bulgarien 1 BACAL Versicherungsservice Holding GmbH 20,00% 20,00%

HVB LEASING OOD 80,00% 80,00%

HVB Leasing Insurance Broker s.r.l. Bucarest 1 BA-CA Leasing Versicherungsservice GmbH 99,80% 99,80%

HVB Leasing Jupiter Kft. Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 70,00% 70,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 30,00% 30,00%

HVB-Leasing LAMOND Ingatlanhasznositó Kft. Budapest 1 BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H. 30,00% 30,00%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 70,00% 70,00%

HVB-Leasing Maestoso Ingatlanhasznosító Kartátolt Felel sség Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 71,61% 71,61%

Eurolease Ramses Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. 28,39% 28,39%

HVB Leasing Max Ingatlanhasznositó Korlátolt Felelsség Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

HVB LEASING OOD Sofia 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 90,00% 90,00%

HVB-Leasing Othello Ingatlanhasznositó Kft Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 96,67% 96,67%

Business City Management GmbH 3,33% 3,33%

HVB Leasing Real Estate Bratislava s.r.o. Bratislava 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

HVB-Leasing Rocca Ingatlanhasznosító Korlátolt Felel sség Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

HVB-Leasing Romania s.r.l. Bucarest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 80,00% 80,00%

HVB Bank Romania S.A. 20,00% 20,00%

HVB Leasing Slovakia s.r.o. Bratislava 1 BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H. 100,00% 100,00%

HVB-Leasing Sport Ingatlanhasznosító Kft. Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

HVB Payments & Services GmbH Monaco 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Risk Management Products Inc. New York 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Splitska banka d.d. Split 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 99,74% 99,74%

“HVB SUPER LEASING” EOOD Sofia 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

HVB Systems GmbH Unterföhring 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB U.S. Finance Inc. New York 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Verwa 4.4 GmbH Monaco 1 HVB Verwa 4 GmbH 100,00% 100,00%

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

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147

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

HVB Verwa 4 GmbH Monaco 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Wealth Management Holding GmbH Monaco 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVZ GmbH & Co. Objekt KG Monaco 1Portia Grundstücks-Verwaltungsgesellschaft mbH & Co. Objekt KG 100,00% 100,00%

Hypo-Bank Verwaltungszentrum GmbH & Co. KG Objekt Arabellastraße Monaco 1 HVB Gesellschaft für Gebäude mbH & Co KG 100,00% 100,00%

Hypo stavebni sporitelna a.s. Praga 1 HVB Bank Czech Republic a.s. 60,00% 60,00%

Vereinsbank Victoria Bauspar Aktiengesellschaft 40,00% 40,00%

Hypo (UK) Holdings Limited Londra 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

HVB Immobilien AG - -

HypoVereinsFinance N.V. Amsterdam 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

“HypoVereins Immobilien” EOOD Sofia 1 HVB Bank Biochim AD 100,00% 100,00%

Immobilienleasing Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1

Arno Grundstücksverwaltungs Gesellschaft m.b.H. 74,80% 74,80%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

INDEXCHANGE Investment AGUnterföhring bei Munchen 1 HVB Verwa 4.4 GmbH 100,00% 100,00%

Inprox Chomutov, s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Inprox Karlovy Vary s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

INPROX Kladno, s.r.o. Praga 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

INPROX Poprad, Spol. s.r.o. Bratislava 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 70,00% 70,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 30,00% 30,00%

INPROX SR I., spol. s.r.o. Bratislava 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Internationales Immobilien-Institut GmbH Monaco 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 94,00% 94,00%

Intro Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1Projekt-Lease Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. 100,00% 100,00%

Jausern-Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

KADMOS Immobilien Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Kunsthaus Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 95,00% 95,00%

Kutra Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. 5,00% 5,00%

Kutra Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 CALG Delta Grundstückverwaltung GmbH 99,80% 99,80%

Lagermax Leasing GmbH Salisburgo 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Lagev Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Largo Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 1,00% 1,00%

Vape Communa Leasinggesellschaft m.b.H. 98,80% 98,80%

Lassallestraße Bau-, Planungs-, Errichtungs- und Verwertungsgesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 99,08% 99,08%

LEASFINANZ GmbH Vienna 1 LF Beteiligungen GmbH 100,00% 100,00%

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

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148BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

LEASFINANZ Mobilienvermietung GmbH Vienna 1 LEASFINANZ GmbH 100,00% 100,00%

Legato Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 74,80% 74,80%

Lelev Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

LF Beteiligungen GmbH Vienna 1BACA Leasing und Beteiligungsmanagement GmbH 100,00% 100,00%

LINO Hotel-Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Lipark Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 74,80% 74,80%

Liva Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Martianez Comercial S.A.Puerto de la Cruz 1 BACA PEGASUS Leasing GmbH 100,00% 100,00%

M.A.V.7., Bank Austria Leasing Bauträger GmbH & Co. OHG Vienna 1Bank Austria Creditanstalt Mobilien Leasing GmbH 98,04% 98,04%

MBC Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Menuett Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

MID Garagen GmbH Vienna 1Eurolease Ramses Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

MIK Beta Ingatlanhasznositó Korlátolt Felelösségü Tàrsaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

MIK Ingatlankezelö Kft. Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

MM Omega Projektentwicklungs GmbH Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Mögra Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 74,80% 74,80%

Nage Lokalvermietungsgesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Nata Immobilien-Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 6,00% 6,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 51,50% 51,50%

NÖ. Hypo Leasing Astricta Grundstückvermietungs Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 95,00% 95,00%

Nordinvest Norddeutsche Investment-Gesellschaft mbH Amburgo 1Beteiligungs-und Handelsgesellschaft in Hamburg mit beschränkter Haftung 100,00% 100,00%

Oct Z Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

OLG 92 - Mobilien- und Anlagenleasing GmbH Vienna 1Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

OLG Handels- und Beteiligungsverwaltungsgesellschaft m.b.H. Vienna 1

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

OLG Industriegüter Leasing GmbH & Co.KG Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 86,12% 86,12%

OLG - Mobilien- und Anlagenleasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Optima Financial Services E.O.O.D. Sofia 1 Hebros Bank AD 100,00% 100,00%

Panenska Invest Spol.s.r.o. Bratislava 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

Page 151: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

149

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

Parzhof-Errichtungs- und Verwertungsgesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 0,20% 0,20%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,60% 99,60%

PAZONYI Ð98 Ingatlanhasznositó Korlátolt Felelösségü Társaság Budapest 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

PBK Leasing Spólka Akcyjna Warschau 1 BPH PBK Leasing S.A. 100,00% 100,00%

PELOPS Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1Eurolease Ramses Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

Piana Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Polimar 13 Spólka z orgranczon odpowiedzialno ci Warschau 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Polimar 6 Spólka z oraniczon odpowiedzialno ci Warschau 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Portia Grundstücks-Verwaltungsgesellschaft mbH & Co. Objekt KG Monaco 1 HVB Gesellschaft für Gebäude mbH & Co KG 100,00% 100,00%

Posato Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 74,80% 74,80%

Prelude Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 1,00% 1,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 98,99% 98,99%

Prim Z Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Projekt-Lease Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Arno Grundstücksverwaltungs Gesellschaft m.b.H. 74,80% 74,80%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

QUADEC Z Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Quart Z Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 CALG Anlagen Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Quint Z Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

“Real Estate Management Poland” Sp. z o.o. Warschau 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Real-Lease Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Real-Rent Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Regev Realitätenverwertungsgesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 5,00% 5,00%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 94,80% 94,80%

Rondo Leasing GmbH Vienna 1 WÖM Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. 100,00% 100,00%

RSB Anlagenvermietung Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 CALG Immobilien Leasing GmbH 100,00% 100,00%

RUBATO LEASING drusto s ograni enom odgovornos u za leasing Zagabria 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

RWF Real - Wert Grundstücksvermietungsgesellschaftm.b.H. & Co. Objekt Wien-Hietzing Kommanditgesellschaft Vienna 1 CALG Immobilien Leasing GmbH 99,83% 99,83%

RSB Anlagenvermietung Gesellschaft m.b.H. 0,17% 0,17%

Salvatorplatz-Grundstücksgesellschaft mbH & Co. OHG Verwaltungszentrum Monaco 1

Portia Grundstücks-Verwaltungsgesellschaft mbH & Co. Objekt KG 97,78% 97,78%

TIVOLI Grundstücks-Aktiengesellschaft 2,22% 2,22%

Savka Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 74,80% 74,80%

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

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150BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

Schoellerbank Aktiengesellschaft Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

Seca-Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

CALG Delta Grundstückverwaltung GmbH 74,80% 74,80%

Sedec Z Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Sext Z Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 CALG Delta Grundstückverwaltung GmbH 99,80% 99,80%

Shopping Center Györ Errichtungs und Betriebsgesellschaft mbH Budapest 1

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 5,00% 5,00%

Business City Management GmbH 95,00% 95,00%

SHS Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 1,00% 1,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 98,80% 98,80%

Sigma Leasing GmbH Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 0,40% 0,40%

CALG Anlagen Leasing GmbH 99,40% 99,40%

Sonata Leasing-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Arno Grundstücksverwaltungs Gesellschaft m.b.H. 1,00% 1,00%

Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 98,80% 98,80%

Spectrum Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 WÖM Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. 100,00% 100,00%

Stewe Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 75,80% 75,80%

Projekt-Lease Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. 24,00% 24,00%

Terz Z Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Time Trucks Lastwagen- und Auflieger Vermietungs- und Leasingges.m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

TIVOLI Grundstücks-Aktiengesellschaft Monaco 1Portia Grundstücks-Verwaltungsgesellschaft mbH & Co. Objekt KG 99,67% 99,67%

Tredec Z Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Ufficium Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 95,00% 95,00%

Kutra Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. 5,00% 5,00%

Unicom Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Vape Communa Leasinggesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 25,00% 25,00%

Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 74,80% 74,80%

Vereinsbank Victoria Bauspar Aktiengesellschaft Monaco 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 70,00% 70,00%

Visa-Service Kreditkarten Aktiengesellschaft Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 50,10% 50,10%

WAVE Solutions Information Technology GmbH. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

Westfalenbank Aktiengesellschaft Bochum 1Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft 100,00% 100,00%

WÖM Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Wüba Grundstücksverwaltungsgesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Zagra Leasing d.o.o. za financiranje Zagabria 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 100,00% 100,00%

Z Leasing Alfa Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing Arktur Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing Auriga Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing Corvus Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

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151

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

Z Leasing Dorado Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 CALG Grundstückverwaltung GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing Draco Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing Gama Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing GEMINI Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing HEBE Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1Gebäudeleasing Grundstücksverwaltungsgesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

Z Leasing HERCULES Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing HYDRA Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing IPSILON Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing ITA Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

Z Leasing JANUS Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

Z Leasing KALLISTO Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing KAPA Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

Z Leasing KSI Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

Z Leasing LYRA Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 GALA Grundstücksverwaltung Gesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

Z Leasing NEREIDE Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing OMEGA Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing PERSEUS Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 MID Garagen GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing POLLUX Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing RIGEL Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing SCORPIUS Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing SIRIUS Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing TAURUS Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H. 99,80% 99,80%

Z Leasing VELA Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 BACA Leasing und Beteiligungsmanagement GmbH 100,00% 100,00%

Z Leasing VENUS Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

Z Leasing VOLANS Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna 1 Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 99,80% 99,80%

2 CONSOLIDATE PROPORZIONALMENTE

DIVISIONE PRIVATE

Orbit Asset Management Limited Hamilton 7Pioneer Alternative Investment Management (Bermuda) 50,00% 50,00%

DIVISIONE NEW EUROPE

GRUPPO KOC

Koç Finansal Hizmetler AS Istanbul 7 Unicredito Italiano SpA 50,00% 50,00%

Koç Bank AS Istanbul 7 Koç Finansal Hizmetler AS 49,88% 49,88%

Koç Portfoy Yonetimi AS Istanbul 7 Koç Bank AS .. ..

Koç Yatrim Menkul Degerler AS 49,94% 49,94%

Koç Yatrim Menkul Degerler AS Istanbul 7 Koç Finansal Hizmetler AS 49,96% 49,96%

Koç Bank Azerbaijan Ltd Baku 7 Koçlease - Koçfinansal Kilarama AS 0,05% 0,05%

Koç Yatrim Menkul Degerler AS 0,05% 0,05%

Koç Finansal Hizmetler AS 39,90% 39,90%

Koç Bank Nederland NV Amsterdam 7 Koç Finansal Hizmetler AS 50,00% 50,00%

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

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152BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

DENOMINAZIONE SEDETIPO DI

RAPPORTO (1)

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %

EFFETTIVI (2) PARTECIPANTE QUOTA %

Koç Faktor - Koçfaktoring Hizmetleri AS Istanbul 7 Koçlease - Koçfinansal Kilarama AS 0,01% 0,01%

Koç Finansal Hizmetler AS 49,96% 49,96%

Koçlease - Koç Finansal Kiralama AS Istanbul 7 Koç Finansal Hizmetler AS 49,50% 49,50%

Stiching Custody Services KBN Amsterdam 7 KOCBANK NEDERLAND NV 50,00% 50,00%

Yapi Kredi Bank Deutschland AG Francoforte 7 Yapi Kredi Bankasi AS 18,01% 18,01%

YAPI KREDI HOLDING BV 10,19% 10,19%

Yapi Kredi Bank Nederland NV Amsterdam 7 YAPI KREDI HOLDING BV 28,63% 28,63%

Yapi Kredi Bankasi AS Istanbul 7 Koç Bank AS 28,63% 28,63%

Yapi Kredi Emeklilik AS Istanbul 7 Yapi Kredi Bankasi AS - -

Yapi Kredi Sigorta AS 26,88% 26,88%

Yapi Kredi Faktoring AS 0,01% 0,01%

Yapi Kredi Yatrim Menkul Degerler AS 0,01% 0,01%

Yapi Kredi Faktoring AS Istanbul 7 Yapi Kredi Bankasi AS 28,63% 28,63%

Yapi Kredi Finansal Kiralama AO Istanbul 7 Yapi Kredi Bankasi AS 28,09% 28,09%

Yapi Kredi Emeklilik AS 0,08% 0,08%

Yapi Kredi Holding BV Amsterdam 7 Yapi Kredi Bankasi AS 28,63% 28,63%

Yapi Kredi Moscow Mosca 7 Yapi Kredi Bankasi AS 28,59% 28,59%

Yapi Kredi Bank Deutschland AG - -

Yapi Kredi Finansal Kilarama AO 0,04% 0,04%

Yapi Kredi Portfoy Yonetimi AS Istanbul 7 Yapi Kredi Bankasi AS 8,59% 8,59%

Yapi Kredi Emeklilik AS 14,12% 14,12%

Yapi Kredi Yatrim Menkul Degerler AS 4,29% 4,29%

Yapi Kredi Sigorta AS Istanbul 7 Yapi Kredi Bankasi AS 21,19% 21,19%

Yapi Kredi Faktoring AS 2,28% 2,28%

Yapi Kredi Yatrim Menkul Degerler AS 3,43% 3,43%

Yapi Kredi Yatrim Menkul Degerler AS Istanbul 7 Yapi Kredi Bankasi AS 28,41% 28,41%

Yapi Kredi Finansal Kilarama AO - -

Yapi Kredi Yatirim Ortakligi AS Istanbul 7 Yapi Kredi Bankasi AS 3,18% 3,18%

Yapi Kredi Yatrim Menkul Degerler AS 12,88% 12,88%

(1) Tipo di rapporto:1 = maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria;2 = influenza dominante nell’assemblea ordinaria;3 = accordi con altri soci;4 = altre forme di controllo;5 = direzione unitaria ex art.26 comma 1, del “decreto legislativo 87/92”;6 = direzione unitaria ex art.26 comma 2, del “decreto legislativo 87/92”;7 = controllo congiunto.

(2) Disponibilità voti nell’assemblea ordinaria(3) L’esercizio dei diritti di voto relativi alle azioni BPH detenute indirettamente da UniCredit per il tramite di Bank Austria è sospeso per quest’ultima, in attesa di autorizzazione

della Banking Supervision Commission (Autorità competente per la vigilanza bancaria in Polonia).

segue: (Partecipazioni in società controllate in via eclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente))

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153

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

Sezione 4 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio

Dopo la data di chiusura dell’esercizio non si sono verificati eventi che inducano a rettificare le risultanze esposte nel bilancio

consolidato al 31 dicembre 2005.

Sezione 5 - Altri aspetti

Il presente bilancio consolidato rappresenta la prima applicazione dei principi contabili internazionali. In conformità a quanto

disposto dall’IFRS 1, nella parte M è riportato il documento sulla transizione ai principi contabili internazionali già presentato nella

Relazione Semestrale al 30 giugno 2005. Il documento sulla transizione contiene:

• la riconciliazione tra il patrimonio netto determinato secondo i principi contabili nazionali e quello risultante dall’applicazione

degli IAS/IFRS, alla data del 1° gennaio 2004 e del 31 dicembre 2004 con esclusione degli IAS 32 e 39;

• la riconciliazione tra il patrimonio netto determinato secondo i principi contabili nazionali e quello risultante dall’applicazione

degli IAS/IFRS, alla data del 1° gennaio 2005, compresi gli IAS 32 e 39;

• la riconciliazione tra l’utile netto, relativo al 2004, determinato secondo i principi contabili nazionali e quello risultante

dall’applicazione degli IAS/IFRS per il medesimo esercizio sempre con l’esclusione degli IAS 32 e 39;

• note esplicative delle riconciliazioni di cui ai punti precedenti.

In particolare, sono state applicate le seguenti esenzioni, previste dall’IFRS 1:

• Aggregazioni aziendali – Non sono state applicate retroattivamente le norme relative alle operazioni di aggregazione avvenute

anteriormente alla data di transizione (1° gennaio 2004), mantenendo gli avviamenti esistenti all’ultimo valore di carico

secondo i principi precedentemente adottati.

• Immobili di proprietà – Alla data di prima applicazione gli immobili sono stati iscritti al costo di acquisto al netto degli

ammortamenti cumulati e di eventuali perdite di valore, comprese le rivalutazioni effettuate in passato. L’esenzione consente,

infatti, di mantenere eventuali rivalutazioni effettuate in passato come parte integrante del costo al momento della prima

applicazione, come previsto dai principi contabili precedentemente adottati.

• Attività finanziarie non cancellabili dal bilancio – Il Gruppo si è avvalso della facoltà di non riprendere in carico le operazioni

di cartolarizzazione poste in essere prima del 1° gennaio 2004, anche in presenza dei requisiti previsti dallo IAS 39 per la loro

reiscrizione in bilancio.

• Piani di stock option e operazioni con pagamenti basati su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale – Ci si è

avvalsi della facoltà di non applicare L’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, a strumenti di partecipazione assegnati prima del

7 novembre 2002 o maturati prima della data di transizione agli IAS/IFRS.

• Benefici per i dipendenti: lo IAS 19 consente di utilizzare il metodo del “corridoio” e quindi di non rilevare parte degli utili e

perdite attuariali. L’esenzione consente di utilizzare detto metodo solo in modo prospettico, cioè solo per i periodi successivi

alla prima applicazione e, pertanto, tutti gli utili e le perdite attuariali cumulati alla data del 1° gennaio 2004 sono stati rilevati

al momento della prima adozione degli IAS.

• Strumenti finanziari: gli IAS 32 e 39 sono stati applicati a decorrere dal 1° gennaio 2005, senza procedere alla rivalorizzazione

dei dati dell’esercizio 2004; pertanto i dati relativi ai due esercizi non sono comparabili.

Nell’ambito della redazione del bilancio in conformità agli IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime e ipotesi

che influenzano l’applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in

bilancio. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie

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154BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

e sono state adottate per stimare il valore contabile delle attività e delle passività che non è facilmente desumibile da altre

fonti.

Tali stime e ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni derivanti dalla revisione delle stime contabili sono rilevate

nel periodo in cui la revisione viene effettuata qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel caso in cui la revisione interessi

periodi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nel periodo in cui la revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri.

A2) Parte relativa alle principali voci di bilancio

1 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione

Un’attività finanziaria è classificata come posseduta per negoziazione se:

1) è acquisita principalmente al fine di essere venduta a breve;

2) fa parte di un portafoglio di strumenti finanziari che è gestito congiuntamente e per il quale esiste una strategia volta al

conseguimento di profitti nel breve periodo;

3) è un contratto derivato (fatta eccezione per i contratti derivati designati come strumenti di copertura, si veda cap. 6).

Al pari degli altri strumenti finanziari, le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono inizialmente iscritte al loro fair

value, che corrisponde al corrispettivo pagato, con esclusione dei costi di transazione che sono immediatamente contabilizzati a

conto economico ancorché direttamente attribuibili a tale attività finanziaria.

Anche successivamente, tali attività finanziarie sono valutate al fair value. Sono, invece, valutati al costo gli strumenti

rappresentativi di capitale (titoli azionari) non quotati in un mercato attivo e il cui fair value non può essere determinato in modo

attendibile, nonché i derivati ad essi correlati che sono regolati con la consegna dei titoli azionari.

Gli utili e le perdite realizzati sulla cessione o sul rimborso e gli utili e le perdite non realizzati derivanti dalle variazioni del fair

value del portafoglio di negoziazione sono iscritti in conto economico nella voce 80. “Risultato netto dell’attività di negoziazione”.

Se il fair value di un’attività finanziaria diventa negativo, circostanza che può verificarsi per i contratti derivati o gli “scoperti

tecnici” in titoli, tale attività viene contabilizzata alla voce 40. “Passività finanziarie di negoziazione”.

Se per le attività di negoziazione eventualmente mantenute al costo vi è qualche obiettiva evidenza che abbiano subito una

riduzione di valore (impairment), tali attività sono ridotte dell’importo della perdita - rilevata in conto economico nella voce 80.

“Risultato netto dell’attività di negoziazione” - determinata come differenza tra il valore contabile delle stesse e il valore attuale

dei futuri flussi finanziari attesi e attualizzati al tasso di rendimento corrente di mercato per attività finanziarie similari. Qualora

tali perdite vengano meno, non è consentito il ripristino del valore originario.

Si considera come derivato uno strumento finanziario o altro contratto con le tre seguenti caratteristiche:

1) il suo valore cambia in relazione alla variazione di un tasso di interesse, del prezzo di uno strumento finanziario, del prezzo

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155

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

di una merce, del tasso di cambio in valuta estera, di un indice di prezzi o di tassi, del merito di credito (rating) o di indici

di credito o di altra variabile prestabilita (generalmente denominata “sottostante”);

2) non richiede un investimento netto iniziale o richiede un investimento netto iniziale minore di quello richiesto per altri tipi

di contratti da cui ci si aspetterebbe una simile oscillazione a cambiamenti di fattori di mercato;

3) è regolato a data futura.

I profitti e le perdite, realizzati e non, sui derivati classificati come di negoziazione sono iscritti a conto economico nella voce 80.

“Risultato netto dell’attività di negoziazione”.

Un derivato incorporato è una componente di uno strumento ibrido (combinato) che include anche un contratto primario non-

derivato, con l’effetto che alcuni dei flussi finanziari dello strumento nel suo complesso variano in maniera similare a quelli del

derivato preso a sé stante. Un derivato associato a uno strumento finanziario, ma contrattualmente trasferibile indipendentemente

da quello strumento, o avente controparte diversa da quella dello strumento, non è considerato un derivato incorporato, ma uno

strumento finanziario separato.

Un derivato incorporato è separato dal contratto primario e contabilizzato come un derivato, se:

1) le caratteristiche economiche e i rischi del derivato incorporato non sono strettamente correlati a quelle del contratto che lo

ospita;

2) uno strumento separato con le stesse condizioni del derivato incorporato soddisferebbe la definizione di derivato; e

3) lo strumento ibrido non è valutato al fair value con effetto rilevato in conto economico.

Qualora sussista l’obbligo di scindere un derivato incorporato dal suo contratto primario, ma non si sia in grado di valutare

distintamente il derivato incorporato all’acquisizione o a una data di valutazione successiva, l’intero contratto combinato è trattato

come un’attività o una passività finanziaria che è posseduta per negoziazione.

Nei casi in cui i derivati incorporati siano separati, i contratti primari vengono contabilizzati secondo la categoria di

appartenenza.

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156BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

2 - Attività finanziarie disponibili per la vendita

Si tratta di attività finanziarie non derivate che non sono classificate come crediti, attività finanziarie detenute sino alla

scadenza, attività valutate al fair value. Tali attività sono detenute per un periodo di tempo non definito e rispondono

all’eventuale necessità di ottenere liquidità o di far fronte a cambiamenti nei tassi di interesse, nei tassi di cambio o nei

prezzi.

Possono essere classificati come investimenti finanziari disponibili per la vendita i titoli del mercato monetario, gli altri

strumenti di debito ed i titoli azionari.

Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono inizialmente rilevate al fair value, che corrisponde sostanzialmente al

costo dell’operazione comprensivo delle spese ed al netto delle commissioni.

Per gli strumenti fruttiferi gli interessi sono contabilizzati al costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.

Dette attività sono successivamente valutate al fair value. Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value sono

rilevati nella voce 140. “Riserve da valutazione” del patrimonio netto - ad eccezione delle perdite per riduzione di valore

(impairment) e degli utili e delle perdite su cambi di attività monetarie (titoli di debito) che sono esposti alla voce 80.

“Risultato netto dell’attività di negoziazione” - fino a quando l’attività finanziaria non è alienata, momento in cui gli utili

e le perdite cumulati sono iscritti nel conto economico alla voce 100.b) “Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività

finanziarie disponibili per la vendita”.

Qualora vi sia qualche obiettiva evidenza che l’attività abbia subito una riduzione permanente di valore (impairment), la

perdita cumulata, che è stata rilevata direttamente nella voce 140. del patrimonio netto “Riserve da valutazione”, viene

trasferita a conto economico alla voce 130.b) “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento”. L’importo trasferito

è pari alla differenza tra il valore di carico (costo di acquisizione al netto delle eventuali perdite per riduzione di valore già

precedentemente rilevate nel conto economico) e il fair value.

Se, in un periodo successivo, il fair value di uno strumento di debito aumenta e l’incremento può essere oggettivamente

correlato ad un evento che si è verificato in un periodo successivo a quello in cui la perdita per riduzione di valore era

stata rilevata nel conto economico, la perdita viene ripresa, rilevando il corrispondente importo alla medesima voce di

conto economico. Il ripristino di valore non determina in ogni caso un valore contabile superiore a quello che risulterebbe

dall’applicazione del costo ammortizzato qualora la perdita non fosse stata rilevata.

Le perdite per riduzione di valore di titoli azionari, rilevate a conto economico, non sono successivamente ripristinate

con effetto a conto economico, anche qualora non sussistano più le motivazioni che hanno condotto ad appostare la

svalutazione.

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157

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

3 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza

Gli investimenti posseduti sino alla scadenza sono rappresentati da strumenti finanziari non derivati, con pagamenti fissi o

determinabili e scadenza fissa, che si ha oggettiva intenzione e capacità di possedere sino alla scadenza.

Qualora nel corso dell’esercizio venisse venduto o riclassificato, prima della scadenza, un importo non irrilevante di tali

investimenti, le rimanenti attività finanziarie detenute fino a scadenza verrebbero riclassificate come disponibili per la vendita

e l’uso del portafoglio in questione sarebbe precluso per i successivi due esercizi, a meno che le vendite o riclassificazioni:

a) siano così prossime alla scadenza o alla data dell’opzione dell’attività finanziaria, che le oscillazioni del tasso di interesse

di mercato non avrebbero un effetto significativo sul fair value dell’attività stessa;

b) si siano verificate dopo l’incasso di sostanzialmente tutto il capitale originario dell’attività finanziaria attraverso pagamenti

ordinari programmati o anticipati; o

c) siano attribuibili a un evento isolato non controllabile, che non sia ricorrente e non si possa pertanto ragionevolmente

prevedere.

Dopo l’iniziale rilevazione al fair value, tali attività sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse

effettivo. Gli utili e le perdite sono rilevati nel conto economico alla voce 100.c) “Utili (perdite) da cessione o riacquisto di

attività finanziarie detenute sino alla scadenza” quando tali attività sono eliminate.

Qualora vi sia qualche obiettiva evidenza che l’attività abbia subito una riduzione di valore, l’importo della perdita è misurato

come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati, attualizzato in base

al tasso di interesse effettivo originale dell’attività finanziaria. Il valore contabile dell’attività viene conseguentemente

ridotto e l’importo della perdita è rilevato a conto economico alla voce 130.c) “Rettifiche/Riprese di valore nette per

deterioramento”.

Se, in un esercizio successivo, l’ammontare della perdita per riduzione di valore diminuisce e la diminuzione può essere

oggettivamente collegata a un evento che si è verificato dopo la sua rilevazione (quale un miglioramento nella solvibilità del

debitore), la perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata viene eliminata. Il ripristino di valore non determina in

ogni caso un valore contabile superiore a quello che risulterebbe dall’applicazione del costo ammortizzato qualora la perdita

non fosse stata rilevata. L’importo del ripristino è rilevato alla medesima voce di conto economico.

4 - Crediti

I crediti sono costituiti da attività finanziarie non derivate verso clientela e verso banche, con pagamenti fissi o determinabili

e che non sono quotate in un mercato attivo. I crediti sono iscritti alla data di erogazione alla controparte.

Tali voci comprendono anche titoli di debito aventi le medesime caratteristiche.

Dopo l’iniziale rilevazione al fair value, comprensivo dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all’acquisizione

o all’erogazione dell’attività finanziaria (ancorché non ancora regolati), i crediti sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando

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158BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

il criterio dell’interesse effettivo, eventualmente rettificato al fine di tener conto di riduzioni/riprese di valore risultanti dal

processo di valutazione.

Gli utili (o le perdite) su crediti, ove non coperti, sono rilevati nel conto economico:

• quando l’attività finanziaria in questione è eliminata, alla voce 100.a) “Utili (perdite) da cessione”;

ovvero:

• quando l’attività finanziaria ha subito una riduzione di valore, alla voce 130.a) “Rettifiche di valore nette per

deterioramento”.

Gli interessi sui crediti erogati sono classificati alla voce 10. “Interessi attivi e proventi assimilati” e sono iscritti in base al

principio della competenza temporale.

Un credito è considerato deteriorato quando si ritiene che, probabilmente, non si sarà in grado di recuperarne l’intero

ammontare, sulla base delle condizioni contrattuali originarie, o un valore equivalente.

I criteri per la determinazione delle svalutazioni da apportare ai crediti si basano sull’attualizzazione dei flussi finanziari

attesi per capitale ed interessi al netto degli oneri di recupero e di eventuali anticipi ricevuti; ai fini della determinazione del

valore attuale dei flussi, gli elementi fondamentali sono rappresentati dall’individuazione degli incassi stimati, delle relative

scadenze e del tasso di attualizzazione da applicare.

Tutti i crediti problematici sono rivisti ed analizzati periodicamente, almeno una volta all’anno. Ogni cambiamento successivo

nell’importo o nelle scadenze dei flussi di cassa attesi, che produca una variazione negativa rispetto alle stime iniziali,

determina la rilevazione di una rettifica di valore alla voce di conto economico 130.a) “Rettifiche/Riprese di valore nette per

deterioramento”.

Qualora la qualità del credito deteriorato risulti migliorata ed esista una ragionevole certezza del recupero tempestivo del

capitale e degli interessi, concordemente ai termini contrattuali originari, viene appostata alla medesima voce di conto

economico una ripresa di valore, nel limite massimo del costo ammortizzato che si sarebbe avuto in assenza di precedenti

svalutazioni.

L’eliminazione integrale di un credito è effettuata quando lo stesso è considerato irrecuperabile o è stralciato nella sua interezza.

Le cancellazioni sono imputate direttamente alla voce 130.a) “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento” di conto

economico e sono rilevate in riduzione della quota capitale del credito. Recuperi di parte o di interi importi precedentemente

svalutati sono iscritti alla medesima voce.

Le esposizioni deteriorate sono suddivise nelle seguenti categorie:

• sofferenze - individuano l’area dei crediti formalmente deteriorati, costituiti dall’esposizione verso clienti che versano in uno

stato di insolvenza anche non accertato giudizialmente o in situazioni equiparabili. La valutazione avviene generalmente su basa

analitica ovvero, in caso di importi non significativi singolarmente, su base forfettaria per tipologie di esposizioni omogenee;

• incagli - definiscono quell’area creditizia in cui ricadono i rapporti verso soggetti che si trovano in temporanea difficoltà,

che si prevede possa essere rimossa in un congruo periodo di tempo: sono valutati prevalentemente in modo forfetario su

basi storico/statistiche, analiticamente quando particolari elementi lo consiglino;

• esposizioni ristrutturate - rappresentano le esposizioni nei confronti di controparti con le quali sono stati conclusi

accordi che prevedono la concessione di una moratoria al pagamento del debito e la contemporanea rinegoziazione delle

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BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

condizioni a tassi inferiori a quelli di mercato, la conversione di parte dei prestiti in azioni e/o eventuali sacrifici in linea

capitale: sono valutati analiticamente, ricomprendendo nelle svalutazioni l’onere attualizzato riveniente dall’eventuale

rinegoziazione del tasso a condizioni inferiori al costo previsto della relativa raccolta.

• esposizioni scadute - rappresentano l’intera esposizione nei confronti di controparti, diverse da quelle classificate nelle

precedenti categorie, che alla data di riferimento presentano crediti scaduti o sconfinanti da oltre 180 giorni.

L’esposizione complessiva viene rilevata qualora, alla data di riferimento:

• la quota scaduta e/o sconfinante,

oppure:

• la media delle quote scadute e/o sconfinanti, rilevate su base giornaliera nell’ultimo trimestre precedente, sia pari o

superiore al 5% dell’esposizione stessa.

Tali esposizioni sono valutate in modo forfetario su basi storico/statistiche.

La valutazione collettiva riguarda portafogli di attività per i quali, seppur non siano stati riscontrati singolarmente elementi

oggettivi di perdita, è loro attribuibile una perdita latente misurabile anche tenendo conto dei fattori di rischio utilizzati ai

fini dei requisiti di Basilea II.

In particolare, a ciascuna attività con caratteristiche simili in termini di rischio di credito, commisurato alla tipologia di

finanziamento, ossia alla forma tecnica, al settore di attività economica, alla localizzazione geografica, alla tipologia di

garanzia o ad altri fattori rilevanti, è associata una “probabilità di inadempienza” (Probability of Default) ed una “perdita in

caso di inadempienza” (Loss Given Default), omogenee per classi.

Il tasso effettivo di rendimento implicito nei flussi di cassa contrattuali è equivalente al tasso effettivo di rendimento atteso

al momento dell’erogazione, e pertanto non dà origine ad una perdita per riduzione di valore al momento della rilevazione

iniziale di un’attività finanziaria.

Dopo l’iscrizione iniziale, la variazione di rischiosità del credito viene individuata facendo riferimento alle variazioni di rating

(e, conseguentemente, di PD e di LGD) del medesimo.

Il tasso effettivo di rendimento implicito nei flussi di cassa attesi in base alla rischiosità della nuova classe di rischio del credito

diviene il tasso effettivo di rendimento atteso utilizzato al fine di rideterminare il valore di presumibile realizzo.

La rettifica di valore del periodo è determinata come differenza tra il valore di bilancio (riveniente dal costo ammortizzato)

secondo la rischiosità misurata al momento dell’erogazione e il valore attualizzato dell’importo ritenuto recuperabile al nuovo

tasso effettivo di rendimento atteso.

Qualora non si abbiano a disposizione i suddetti indicatori, si utilizzano valori stimati e forfetari desunti da serie storiche

interne e da studi di settore.

La svalutazione per perdite su crediti è iscritta come una riduzione del valore contabile del credito, mentre il rischio

a fronte delle voci fuori bilancio, come gli impegni a erogare crediti, viene registrato a conto economico alla voce

130.d) “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie” con contropartita alla voce

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160BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

120.b) “Fondo per rischi ed oneri” del passivo (ad eccezione delle svalutazioni dovute al deterioramento delle garanzie

rilasciate e dei derivati creditizi ad esse assimilati secondo lo IAS 39, che hanno come contropartita la voce 100. “Altre

passività”). I crediti non garantiti verso residenti in Paesi che presentano difficoltà nel servizio del debito sono, di norma,

valutati forfetariamente, al fine di attribuire, sulla base di parametri condivisi, la relativa perdita latente.

Nelle voci crediti sono altresì rilevati, come “Attività cedute non cancellate”, i finanziamenti oggetto di operazioni di

cartolarizzazione (non anteriori al 1° gennaio 2004) per le quali non sussistono i requisiti richiesti dallo IAS 39 per la

cancellazione dal bilancio (si veda cap. 18 – Altre informazioni - Derecognition).

I corrispondenti importi ricevuti per la cessione dei crediti oggetto di cartolarizzazione, al netto dell’ammontare dei titoli

emessi eventualmente mantenuti in portafoglio (rischio trattenuto), sono iscritti nelle voci 10. “Debiti verso banche” e 20.

“Debiti verso clientela” del passivo come “Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio”.

Sia le attività sia le passività sono valutate al costo ammortizzato ed i relativi interessi sono registrati a conto economico.

In caso di perdite per riduzione di valore dei titoli rivenienti da cartolarizzazione proprie mantenuti in portafoglio, l’importo

di tali perdite è registrato alla voce di conto economico 130.a) “Rettifiche/Riprese di valore nette per il deterioramento di

crediti”.

5 - Attività finanziarie valutate al fair value

Qualsiasi attività finanziaria può essere designata come valutata al fair value al momento della rilevazione iniziale, ad

eccezione:

• degli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale per i quali non siano rilevabili prezzi in mercati attivi ed il cui

fair value non sia determinabile in modo attendibile;

• degli strumenti derivati.

Rientrano nella categoria in oggetto le attività finanziarie che non appartengono al portafoglio di negoziazione ma il cui

profilo di rischio risulti:

• connesso a posizioni di debito che sono fatte oggetto di misurazione al fair value (si veda capitolo 15 “Passività finanziarie

valutate al fair value”);

• gestito a mezzo di contratti derivati che non permettono il riconoscimento di relazioni di copertura.

Il trattamento contabile di tali operazioni è analogo a quello delle “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” (si veda

cap. 1), con registrazione però dei profitti e delle perdite, realizzati e non, alla voce 110. “Risultato netto delle attività e

passività finanziarie valutate al fair value”.

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BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

6 - Operazioni di copertura

Gli strumenti derivati di copertura sono designati come:

a) strumenti di copertura del fair value di una attività o di una passività rilevata o di una parte identificata di tale attività

o passività;

b) strumenti di copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari, attribuibile ad un particolare rischio associato

ad una attività o passività rilevata o ad una operazione prevista, che potrebbero influire sul conto economico;

c) strumenti di copertura di un investimento netto in una società estera, le cui attività sono situate o sono gestite in un

Paese o in una valuta differente dall’Euro.

Uno strumento finanziario derivato è classificato come di copertura se viene documentata in modo formale la relazione fra

lo strumento di copertura e l’elemento coperto, includendo gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia per effettuare

la copertura e i metodi che saranno utilizzati per verificarne l’efficacia. Di conseguenza, occorre verificare, sia all’inizio

dell’operazione che lungo la sua durata, che la copertura mediante l’utilizzo dello strumento derivato sia altamente efficace

nel compensare i cambiamenti del fair value o dei flussi di cassa attesi dell’elemento coperto.

Generalmente, una copertura viene considerata altamente efficace se all’inizio della copertura e nei periodi successivi questa

è prevista essere altamente efficace e se i suoi risultati effettivi siano ricompresi all’interno di un definito intervallo (80%

- 125%). La copertura è valutata sulla base di un criterio di continuità; deve quindi prospetticamente rimanere altamente

efficace per tutti i periodi di riferimento per cui la copertura è designata.

Si cessa di considerare le operazioni come coperture, e pertanto di contabilizzarle come tali, se la copertura operata tramite il

derivato viene meno o non è più altamente efficace; il derivato scade, viene venduto, rescisso o esercitato; l’elemento coperto

è venduto, scade o è rimborsato; non è più altamente probabile che l’operazione futura coperta venga posta in essere.

Gli strumenti di copertura sono designati come tali laddove sia identificabile una controparte ultima esterna al gruppo.

Copertura del fair value

La variazione del fair value dello strumento di copertura è rilevata a conto economico alla voce 90. “Risultato netto

dell’attività di copertura”. Le variazioni nel fair value dell’elemento coperto, che sono attribuibili al rischio coperto con lo

strumento derivato, sono iscritte alla medesima voce di conto economico in contropartita del cambiamento del valore di

carico dell’elemento coperto. Se la relazione di copertura termina, per ragioni diverse dalla vendita dell’elemento coperto, la

differenza fra il valore di carico dell’elemento coperto nel momento in cui cessa la copertura e quello che sarebbe stato il suo

valore di carico se la copertura non fosse mai esistita, è rilevata a conto economico nelle voci interessi attivi o passivi, lungo

la vita residua della copertura originaria, nel caso di strumenti finanziari fruttiferi di interessi; se si tratta, invece, di strumenti

finanziari non fruttiferi di interessi, la differenza è rilevata immediatamente a conto economico alla voce 90. “Risultato netto

dell’attività di copertura”.

Nel caso in cui l’elemento coperto venga venduto o rimborsato, la quota del fair value non ammortizzata è rilevata

immediatamente alla medesima voce di conto economico.

Copertura di flussi finanziari

Nel caso di copertura di flussi finanziari, la parte dell’utile o della perdita sullo strumento di copertura che è considerata

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162BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

efficace è iscritta inizialmente alla voce 140. del patrimonio netto “Riserve da valutazione”. La parte inefficace è invece iscritta

a conto economico alla voce 90. “Risultato netto dell’attività di copertura”.

Se la copertura dei flussi finanziari non è più considerata efficace, oppure la relazione di copertura è terminata, l’ammontare

complessivo dei profitti o delle perdite su quello strumento di copertura, già rilevato tra le “Riserve da valutazione”, vi rimane

fino al momento in cui la transazione ha luogo o si ritiene che non vi sarà più la possibilità che la transazione si verifichi; in

quest’ultima circostanza i profitti o perdite sono trasferiti dal patrimonio netto alla voce 80. “Risultato netto dell’attività di

negoziazione” di conto economico.

Copertura dell’investimento netto in una società estera

Le coperture di investimenti in società estere le cui attività sono situate o sono gestite in un Paese o in una valuta differente

dall’Euro, sono rilevate in maniera simile alle coperture di flussi finanziari:

• la parte efficace della variazione di valore dello strumento di copertura è iscritta direttamente alla voce 140. “Riserve da

valutazione” ed esposta nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto;

• la parte inefficace dello strumento di copertura è iscritta invece alla voce 90. “Risultato netto dell’attività di copertura” di

conto economico.

L’utile o la perdita sullo strumento di copertura relativo alla parte efficace della copertura è classificato nel patrimonio netto

ed è rilevato nel conto economico nel momento in cui l‘investimento netto nella società viene ceduto.

Operazioni di copertura generica

Lo IAS 39 consente che oggetto di copertura di fair value dal rischio di tasso di interesse sia non solo una singola attività o

passività finanziaria ma anche un importo monetario, riveniente da una molteplicità di attività e passività finanziarie (o di loro

porzioni), in modo che un insieme di contratti derivati possa essere utilizzato per ridurre le oscillazioni di fair value delle poste

coperte al modificarsi dei tassi di interesse di mercato. Non possono essere oggetto di copertura generica (macrohedging)

importi netti rivenienti dallo sbilancio di attività e passività.

Analogamente alle coperture di fair value, una copertura generica viene considerata altamente efficace se, sia all’inizio che

durante la sua vita, i cambiamenti del fair value dell’importo monetario coperto sono quasi completamente compensati dai

cambiamenti del fair value dei derivati di copertura, ossia i risultati effettivi siano all’interno di un intervallo compreso fra l’

80% ed il 125%.

Il saldo, positivo o negativo, delle variazioni di valore, rispettivamente, delle attività e delle passività oggetto di copertura

generica è rilevato nelle voci 90. dell’attivo o 70. del passivo, in contropartita della voce 90. “Risultato netto dell’attività di

copertura” di conto economico.

L’inefficacia della copertura è rappresentata dalla differenza fra la variazione del fair value degli strumenti di copertura e la

variazione del fair value dell’importo monetario coperto. La quota di inefficacia della copertura è comunque ricompresa nella

voce 90. “Risultato netto dell’attività di copertura” di conto economico.

Se la relazione di copertura termina, per ragioni diverse dalla vendita degli elementi coperti, la rivalutazione/svalutazione

iscritta nelle presenti voci è rilevata a conto economico tra gli interessi attivi o passivi, lungo la vita residua delle attività o

passività finanziarie coperte.

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BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

Nel caso in cui queste ultime vengano vendute o rimborsate, la quota del fair value non ammortizzata è rilevata

immediatamente alla voce 90. “Risultato netto dell’attività di copertura” di conto economico.

7 - Partecipazioni

I criteri di iscrizione e valutazione delle partecipazioni regolate dagli IAS 27 Bilancio consolidato e separato, 28 Partecipazioni

in collegate e 31 Partecipazioni in joint venture sono dettagliati nella Sezione 3. Area e metodi di consolidamento della Parte

A.1.

Le restanti partecipazioni - diverse quindi da controllate, collegate e joint ventures e da quelle eventualmente rilevate alle voci

150. “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione” e 90. “Passività associate ad attività in via di dismissione”

(si veda cap. 10) - sono classificate quali attività finanziarie disponibili per la vendita e trattate in maniera corrispondente (si

veda cap. 2).

8 - Attività materiali

La voce include:

• terreni

• fabbricati

• impianti e macchinari

• mobili ed arredi

• altre macchine e attrezzature

• migliorie su locali in affitto

ed è suddivisa nelle seguenti categorie:

• attività ad uso funzionale;

• attività detenute a scopo di investimento.

Le attività ad uso funzionale hanno consistenza fisica, sono detenute per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura

di beni e servizi o per scopi amministrativi e si ritiene possano essere utilizzate per più di un periodo. In questa categoria

rientrano convenzionalmente anche i beni in attesa di essere locati nonché i beni in corso di costruzione destinati ad essere

concessi in locazione finanziaria.

In questa voce sono rilevati anche i beni utilizzati dal Gruppo in qualità di locatario nell’ambito di contratti di leasing finanziario,

ovvero quelli concessi dal Gruppo quale locatore nell’ambito di contratti di leasing operativo (affitto).

Le migliorie su beni di terzi sono migliorie e spese incrementative relative ad attività materiali identificabili e separabili. Di

solito tali investimenti sono sostenuti per rendere adatti all’utilizzo atteso gli immobili presi in affitto da terzi.

Le migliorie e spese incrementative relative ad attività materiali non identificabili e separabili sono invece incluse nella voce

160. “Altre attività”.

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164BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Le attività detenute a scopo d’investimento si riferiscono agli investimenti immobiliari di cui allo IAS 40, cioè a quegli immobili

posseduti (in proprietà o in leasing finanziario) al fine di ricavarne canoni di locazione e/o conseguire un apprezzamento del

capitale investito.

Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla “messa in

funzione” del bene (costi di transazione, onorari professionali, costi diretti di trasporto del bene nella località assegnata, costi

di installazione, costi di smantellamento).

Le spese sostenute successivamente sono aggiunte al valore contabile del bene o rilevate come attività separate se è

probabile che si godranno benefici economici futuri eccedenti quelli inizialmente stimati ed il costo può essere attendibilmente

rilevato.

Tutte le altre spese sostenute successivamente (es. interventi di manutenzione ordinaria) sono rilevate nel conto economico,

nell’esercizio nel quale sono sostenute, alla voce:

180.b) “Altre spese amministrative”, se riferite ad attività ad uso funzionale;

ovvero:

220. “Altri oneri/proventi di gestione”, se riferite agli immobili detenuti a scopo di investimento.

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati e

delle perdite di valore per deterioramento.

Le immobilizzazioni a vita utile limitata vengono sistematicamente ammortizzate a quote costanti durante la loro vita utile.

Non sono, invece, ammortizzate le immobilizzazioni materiali aventi vita utile illimitata o quelle il cui valore residuo è pari o

maggiore al valore contabile dell’attività.

I terreni e i fabbricati sono trattati separatamente ai fini contabili, anche quando sono acquistati congiuntamente. I terreni non

sono ammortizzati in quanto, di norma, caratterizzati da vita utile illimitata. I fabbricati, invece, hanno una vita utile limitata

e, pertanto, sono ammortizzati.

La vita utile delle immobilizzazioni materiali viene rivista ad ogni chiusura di periodo e, se le attese sono difformi dalle stime

precedenti, la quota di ammortamento per l’esercizio corrente e per quelli successivi viene rettificata.

Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si procede alla comparazione

tra il valore contabile dell’attività con il suo valore recuperabile, pari al maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita,

ed il relativo valore d’uso, inteso come il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede origineranno dall’attività. Le

eventuali rettifiche di valore sono rilevate alla voce 200. “Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali” di conto

economico.

Qualora venga ripristinato il valore di un’attività precedentemente svalutata, il nuovo valore contabile non può eccedere il

valore netto contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell’attività

negli anni precedenti.

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165

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

Un’attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale all’atto della dismissione o quando per la stessa non sono previsti

benefici economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione e l’eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore

contabile viene rilevata a conto economico alla voce 270. “Utili (Perdite) da cessione di investimenti”.

9 - Attività immateriali

Le attività immateriali sono attività non monetarie, identificabili pur se prive di consistenza fisica, dalle quali è probabile che

affluiranno benefici economici futuri.

Le attività immateriali sono principalmente relative ad avviamento, software, marchi e brevetti.

In questa voce sono comprese anche le attività immateriali utilizzate dal Gruppo quale locatario nell’ambito di contratti di

leasing finanziario ovvero quelle concesse dal Gruppo quale locatore nell’ambito di contratti di leasing operativo (affitto).

Le attività immateriali diverse dall’avviamento sono iscritte in bilancio al costo d’acquisto, comprensivo di qualunque costo

diretto sostenuto per predisporre l’attività all’utilizzo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore.

Le immobilizzazioni immateriali aventi durata limitata sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in base alla

stima della loro vita utile.

Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si procede alla comparazione

tra il valore contabile dell’attività con il suo valore recuperabile, pari al maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il

relativo valore d’uso, inteso come il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede origineranno dall’attività. Le eventuali

rettifiche di valore sono rilevate alla voce 210. “Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali” di conto economico.

Le attività immateriali aventi durata illimitata non sono ammortizzate. Per queste attività, anche se non si rilevano indicazioni

di riduzioni durevoli di valore, viene annualmente confrontato il valore contabile con il valore recuperabile. Nel caso in cui

il valore contabile sia maggiore di quello recuperabile si rileva alla voce 210. “Rettifiche/Riprese di valore nette su attività

immateriali” di conto economico una perdita pari alla differenza tra i due valori.

Qualora venga ripristinato il valore di un’attività immateriale, diversa dall’avviamento, precedentemente svalutata, il nuovo

valore contabile non può eccedere il valore netto contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna

perdita per riduzione di valore dell’attività negli anni precedenti.

Un’attività immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale all’atto della dismissione o quando non sono previsti benefici

economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione e l’eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile

viene rilevata a conto economico alla voce 270. “Utili (Perdite) da cessione di investimenti”.

Avviamento

L’avviamento è rappresentato dall’eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto al fair value netto, alla data di

acquisto, degli attivi e dei passivi patrimoniali acquisiti.

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166BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

L’avviamento sulle acquisizioni di società controllate è contabilizzato fra le attività immateriali, quello sulle acquisizioni di

società collegate è contabilizzato fra le partecipazioni in collegate.

L’avviamento è rilevato in bilancio al costo, al netto delle eventuali perdite di valore cumulate e non è assoggettato ad

ammortamento.

Anche se non si rilevano indicazioni di riduzione di valore, l’avviamento viene annualmente sottoposto ad impairment test,

in analogia al trattamento riservato alle attività immateriali aventi vita utile indefinita.

Le rettifiche di valore dell’avviamento sono registrate nel conto economico alla voce 260. “Rettifiche di valore dell’avviamento”

e non sono eliminate negli esercizi successivi nel caso in cui si verifichi una ripresa di valore.

10 - Attività non correnti in via di dismissione

Attività non correnti o gruppi di attività/passività direttamente collegate, che costituiscono un insieme di unità generatrici di

flussi finanziari, la cui vendita è altamente probabile, sono iscritte rispettivamente alle voci 150. “Attività non correnti e gruppi

di attività in via di dismissione” e 90. “Passività associate ad attività in via di dismissione” al minore tra il valore contabile ed

il fair value al netto dei costi di vendita.

Il saldo positivo o negativo dei proventi e degli oneri (dividendi, interessi, ecc.) nonché delle valutazioni, come sopra

determinate, di tali attività/passività, al netto della relativa fiscalità corrente e differita, è rilevato alla voce 310. “Utile

(Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte” di conto economico.

11 - Fiscalità corrente e differita

Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto delle legislazioni fiscali nazionali, sono contabilizzate come costo ed hanno la

stessa competenza economica dei profitti che le hanno originate.

Per tutte le Società del Gruppo il cui bilancio individuale è stato redatto in applicazione dei previgenti principi contabili italiani,

tutte le differenze temporanee deducibili o imponibili derivanti dall’applicazione dei principi contabili internazionali ai fini del

bilancio consolidato, sono state considerate attività o passività fiscali differite.

Per tutte le differenze temporanee deducibili è rilevata un’attività fiscale anticipata (voce 140.b)) se si ritiene probabile che

in futuro si realizzerà un reddito imponibile a fronte del quale potrà essere utilizzata tale attività. L’attività fiscale differita non

viene rilevata qualora derivi dalla contabilizzazione iniziale di un’attività o di una passività in un’operazione che:

• non rappresenta un’aggregazione aziendale; e

• al momento dell’operazione non influenza né l’utile contabile né il reddito imponibile (perdita fiscale).

Per tutte le differenze temporanee imponibili, è rilevata una passività fiscale differita (voce 80.b)) tranne nei casi in cui la

differenza derivi:

• dalla rilevazione iniziale dell’avviamento; o

• dalla rilevazione iniziale di un’attività o di una passività in un’operazione che:

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BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

1) non sia un’aggregazione di imprese; e

2) al momento dell’operazione, non influisca né sull’utile contabile né sul reddito imponibile (perdita fiscale).

Le attività e le passività fiscali differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili

nell’esercizio nel quale sarà realizzata l’attività fiscale o sarà estinta la passività fiscale, sulla base della normativa fiscale in

vigore o comunque di fatto in vigore al momento della loro rilevazione.

Si rileva una passività fiscale differita per tutte le differenze temporanee imponibili derivanti da investimenti in società

controllate o collegate e da partecipazioni in joint venture. Tuttavia non è rilevata alcuna passività fiscale differita qualora

risultino soddisfatte entrambe le seguenti condizioni:

• la controllante, l’investitore o il partecipante alla joint venture siano in grado di controllare i tempi dell’annullamento delle

differenze temporanee; ed

• è probabile che, nel prevedibile futuro, la differenza temporanea non si annullerà.

L’attività fiscale differita per tutte le differenze temporanee deducibili derivanti da investimenti finanziari in società controllate,

filiali e società collegate, e da partecipazioni in joint venture viene rilevata nella misura in cui, e solo nella misura in cui, è

probabile che:

• la differenza temporanea si annullerà nel prevedibile futuro; e

• sarà disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possa essere utilizzata la differenza temporanea.

Le imposte differite attive e passive sono compensate quando dovute alla stessa autorità fiscale ed è riconosciuto dalla legge

il diritto alla compensazione.

Le imposte correnti e differite sono rilevate a conto economico alla voce 290. “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività

corrente”, ad eccezione di quelle relative a profitti o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita e quelle relative a

variazioni del fair value di strumenti finanziari derivati di copertura dei flussi di cassa, le cui variazioni di valore sono rilevate

direttamente nelle riserve da valutazione al netto delle tasse.

12 - Fondi per rischi e oneri

Quiescenza e obblighi simili

I fondi di quiescenza – accantonamenti relativi a benefici ai dipendenti erogati successivamente alla cessazione del rapporto di

lavoro - sono classificati come piani a contribuzione definita o come piani a benefici definiti, a seconda della natura economica

del piano.

In particolare:

• un piano a benefici definiti garantisce una serie di benefici che dipendono da fattori quali l’età, gli anni di servizio e le

esigenze di compensazione. In questo caso il rischio attuariale e il rischio d’investimento ricadono in sostanza sull’impresa;

• un piano a contribuzione definita è invece un piano in base al quale l’impresa versa dei contributi fissi. Il beneficio è dato

dall’ammontare accumulato rappresentato dai contributi stessi e dal rendimento sui contributi. L’erogante non ha alcun

rischio legato a questo tipo di beneficio, in quanto non ha l’obbligazione legale o implicita di pagare ulteriori contributi,

qualora il fondo non detenga attività sufficienti per pagare i benefici a tutti i dipendenti. Di conseguenza il rischio attuariale

e il rischio d’investimento ricadono in sostanza sul dipendente.

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168BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Nel caso in cui tali fondi siano del primo tipo, ossia a benefici definiti, la determinazione dei valori attuali richiesti viene

effettuata da un attuario esterno al Gruppo, con l’utilizzo del “Metodo della Proiezione Unitaria del Credito”.

Tale metodo distribuisce il costo del beneficio uniformemente durante la vita lavorativa del dipendente. Le obbligazioni sono

determinate come il valore attualizzato delle erogazioni medie future riproporzionato in base al rapporto tra gli anni di servizio

maturati e l’anzianità complessiva raggiunta al momento dell’erogazione del beneficio.

Più precisamente, l’importo contabilizzato come passività alla voce 120.a) è pari al valore attuale dell’obbligazione alla data di

riferimento del bilancio, più/meno eventuali utili/perdite attuariali non rilevati in bilancio in base al cosiddetto “metodo del

corridoio”, che consente la non iscrizione degli stessi quando non eccedono il 10% del valore attuale dell’obbligazione, meno

gli eventuali costi previdenziali relativi alle prestazioni di lavoro già prestate ma non ancora rilevate, meno il fair value alla

data di riferimento del bilancio delle attività a servizio del piano e che serviranno a estinguere direttamente le obbligazioni.

Il tasso impiegato per attualizzare le obbligazioni (finanziate o non finanziate) connesse ai benefici successivi alla fine del

rapporto di lavoro varia a seconda del Paese di allocazione della passività e viene determinato in base ai rendimenti di

mercato alla data di riferimento del bilancio di obbligazioni di aziende primarie con durata media in linea con quella della

passività stessa.

Altri fondi

I fondi per rischi ed oneri sono costituiti da passività rilevate quando:

• l’impresa ha un’obbligazione attuale (legale o implicita) quale risultato di un evento passato;

• è probabile che sarà necessario l’esborso di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l’obbligazione; e:

• può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione.

Se queste condizioni non sono soddisfatte, non viene rilevata alcuna passività.

Gli importi accantonati sono determinati in modo che rappresentino la migliore stima della spesa richiesta per adempiere

alle obbligazioni. Nel determinare tale stima si considerano i rischi e le incertezze che attengono ai fatti e alle circostanze in

esame.

In particolare, laddove l’effetto del differimento temporale nel sostenimento dell’onere sia rilevante, l’ammontare

dell’accantonamento è determinato come il valore attuale del costo che si suppone sarà necessario per estinguere

l’obbligazione. Viene in tal caso utilizzato un tasso di attualizzazione, al lordo delle imposte, tale da riflettere le valutazioni

correnti di mercato del valore attuale del denaro ed i rischi specifici connessi alla passività.

I fondi accantonati sono periodicamente riesaminati ed eventualmente rettificati per riflettere la migliore stima corrente.

Quando, a seguito del riesame, il sostenimento dell’onere diviene improbabile, l’accantonamento viene stornato.

Un accantonamento è utilizzato solo a fronte degli oneri per i quali è stato originariamente iscritto.

L’accantonamento dell’esercizio, registrato alla voce 190. “Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri” del conto

economico, include gli incrementi dei fondi dovuti al trascorrere del tempo ed è al netto delle eventuali riattribuzioni.

Negli “altri fondi” sono comprese anche le obbligazioni concernenti i benefici spettanti agli agenti ed in particolare l’indennità

suppletiva di clientela, l’indennità meritocratica, l’indennità contrattuale ed il patto di non concorrenza, che sono stati valutati

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BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

come piani a prestazione definita e quindi le relative obbligazioni sono state calcolate utilizzando il “Metodo della Proiezione

Unitaria del Credito” (si veda sopra al par. “quiescenza e obblighi simili”).

13 - Debiti e titoli in circolazione

I debiti, i titoli emessi e le passività subordinate emesse sono inizialmente iscritti al fair value, che corrisponde al corrispettivo

ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili alla passività finanziaria. Dopo l’iniziale rilevazione, tali

strumenti sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.

Gli strumenti di debito composti, collegati a strumenti azionari, valute estere, strumenti di credito o indici, sono considerati

strumenti strutturati. Il derivato incorporato è separato dal contratto primario e rappresenta un derivato a sé stante qualora i criteri

per la separazione siano rispettati. Il derivato incorporato è iscritto al suo fair value e successivamente fatto oggetto di valutazione.

Le variazioni di fair value sono iscritte a conto economico alla voce 80. “Risultato netto dell’attività di negoziazione”.

Al contratto primario viene attribuito il valore corrispondente alla differenza tra l’importo complessivo incassato ed il fair value

del derivato incorporato.

Gli strumenti convertibili in azioni proprie comportano il riconoscimento, alla data di emissione, di una passività finanziaria e

di una componente del patrimonio netto iscritta alla voce 160. “Strumenti di capitale”, qualora il regolamento del contratto

preveda la consegna fisica.

In particolare, alla componente di patrimonio netto è attribuito il valore residuo risultante dopo aver dedotto dal valore

complessivo dello strumento il valore determinato distintamente per una passività finanziaria senza clausola di conversione

avente gli stessi flussi finanziari.

La passività finanziaria viene iscritta e successivamente misurata al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse

effettivo.

14 - Passività finanziarie di negoziazione

Le passività finanziarie detenute per finalità di negoziazione comprendono:

a) contratti derivati che non sono rilevati come strumenti di copertura;

b) obbligazioni a consegnare attività finanziarie in caso di operazioni allo scoperto;

c) passività finanziarie emesse con l’intento di riacquistarle a breve termine;

d) passività finanziarie che fanno parte di un portafoglio di strumenti finanziari considerato unitariamente e per il quale

sussiste evidenza della sua gestione in un’ottica di negoziazione.

Le passività finanziarie appartenenti a tale categoria, inclusi i contratti derivati, sono valutate al fair value inizialmente e

durante la vita dell’operazione, ad eccezione dei contratti derivati da regolare con la consegna di uno strumento non quotato

rappresentativo di capitale il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, e che pertanto è valutato al costo.

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170BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

15 - Passività finanziarie valutate al fair value

Il Regolamento dell’Unione Europea n.° 1864 del 15 novembre 2005 ha modificato lo IAS 39 permettendo che, oltre alle

attività finanziarie, anche le passività finanziaria possano essere designate, al momento della rilevazione iniziale, come

passività finanziarie valutate al fair value, purchè:

• tale designazione elimini o riduca notevolmente una mancanza di uniformità che altrimenti risulterebbe dalla valutazione

su basi diverse di attività o passività e dei relativi utili e perdite;

ovvero:

• un gruppo di attività finanziarie, di passività finanziarie o di entrambe sia gestito e valutato al fair value secondo una

gestione del rischio o una strategia di investimento documentata internamente agli Organi Amministrativi della Società.

Il trattamento contabile di tali operazioni è analogo a quello delle “Passività finanziarie di negoziazione”, con registrazione

però dei profitti e delle perdite, realizzati e non, alla voce 110. “Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate

al fair value”.

16 - Operazioni in valuta

Le operazioni in valute estere sono rilevate al tasso di cambio corrente alla data dell’operazione.

Le attività e passività monetarie sono convertite utilizzando il tasso di cambio di chiusura del periodo.

Le differenze di cambio derivanti dalla liquidazione delle transazioni a tassi differenti da quello della data di transazione

e le differenze di cambio non realizzate su attività e passività monetarie in valuta non ancora concluse, diverse da quelle

designate al fair value e da quelle di copertura, sono rilevate alla voce 80. “Risultato netto dell’attività di negoziazione” di

conto economico.

Le differenze di cambio derivanti da un elemento monetario, che è parte dell’investimento netto dell’impresa in un’entità

estera le cui attività sono situate o sono gestite in un Paese o in una valuta differente dall’Euro, sono inizialmente classificate

nel patrimonio netto dell’impresa e rilevate nel conto economico al momento della dismissione dell’investimento netto.

Le attività e le passività non monetarie, iscritte al costo storico, sono convertite utilizzando il cambio storico, mentre quelle

valutate al fair value sono convertite utilizzando il cambio di fine periodo; in questo caso le differenze di cambio sono

rilevate:

• in conto economico se l’attività o la passività è classificata nel portafoglio di negoziazione;

• nelle riserve da valutazione se l’attività è classificata come disponibile per la vendita.

Le operazioni di copertura di un investimento netto in valuta in un’entità estera sono rilevate contabilmente in modo similare

alle operazioni di copertura di flussi finanziari:

• la parte dell’utile o della perdita dello strumento di copertura che costituisce una copertura efficace è rilevata

immediatamente nelle riserve da valutazione;

• la parte inefficace è invece iscritta nel conto economico alla voce 90. “Risultato netto dell’attività di copertura”.

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BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

Le attività e le passività delle entità estere consolidate integralmente sono convertite al tasso di cambio alla data di riferimento

della situazione contabile, mentre le voci del conto economico sono convertite al cambio medio del periodo. Le differenze che

scaturiscono dall’uso dei tassi di chiusura e della media ponderata dei tassi di cambio e dalla rivalutazione del saldo netto

iniziale delle attività di una società estera al tasso di chiusura sono classificate direttamente nella riserve da valutazione.

L’eventuale avviamento derivante dall’acquisizione di un’entità estera le cui attività sono gestite in una valuta differente

dall’Euro e qualsiasi conseguente rettifica al fair value dei valori contabili di attività e passività, sono contabilizzati come

attività e passività di tale entità estera e convertite al cambio alla data di chiusura del bilancio.

In caso di cessione il valore complessivo delle differenze di cambio relative a tale società, classificate nell’ambito del patrimonio

netto, è rilevato come provento/onere nell’esercizio nel quale la plusvalenza o la minusvalenza di cessione è rilevata.

17 - Attività e passività assicurative

L’IFRS 4 definisce contratti assicurativi quei contratti in base ai quali una parte (l’assicuratore) accetta un rischio assicurativo

significativo da un terzo (l’assicurato), concordando di risarcire quest’ultimo nel caso in cui subisca danni conseguenti a uno

specifico evento futuro incerto.

In sintesi, il trattamento contabile di tali prodotti prevede l’iscrizione:

• alla voce 160. “Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa” di conto economico dei premi lordi, comprensivi di

tutti gli importi maturati durante l’esercizio a seguito della stipula dei contratti di assicurazione, al netto degli annullamenti.

Analogamente anche i premi ceduti nell’esercizio ai riassicuratori sono iscritti nella medesima voce;

• alla voce 130. “Riserve tecniche” del passivo degli impegni verso gli assicurati, calcolati analiticamente per ciascun contratto

con il metodo prospettivo, sulla base delle ipotesi demografiche/finanziarie correntemente utilizzate dal mercato;

• alla voce 110. “Riserve tecniche a carico dei riassicuratori” dell’attivo degli impegni a carico dei riassicuratori.

18 - Altre informazioni

Aggregazioni aziendali

Un’aggregazione aziendale consiste nell’unione di imprese o attività aziendali distinte in un unico soggetto tenuto alla

redazione del bilancio.

Un’aggregazione aziendale può dare luogo ad un legame partecipativo tra capogruppo (acquirente) e controllata (acquisita).

Un’aggregazione aziendale può anche prevedere l’acquisto dell’attivo netto di un’altra impresa, incluso l’eventuale avviamento,

oppure l’acquisto del capitale dell’altra impresa (fusioni e conferimenti).

In base a quanto disposto dall’IFRS 3, le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate applicando il metodo dell’acquisto

che prevede le seguenti fasi:

a) identificazione dell’acquirente;

b) determinazione del costo dell’aggregazione aziendale;

e:

c) allocazione, alla data di acquisizione, del costo dell’aggregazione aziendale alle attività acquisite e alle passività e

passività potenziali assunte.

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172BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

In particolare, il costo di una aggregazione aziendale è determinato come la somma complessiva dei fair value, alla data

dello scambio, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti rappresentativi di capitale

emessi, in cambio del controllo dell’acquisito, cui è aggiunto qualunque costo direttamente attribuibile all’aggregazione

aziendale.

La data di acquisizione è la data in cui si ottiene effettivamente il controllo sull’acquisito. Quando l’acquisizione viene realizzata

con un’unica operazione di scambio, la data dello scambio coincide con quella di acquisizione.

Qualora l’aggregazione aziendale sia realizzata tramite più operazioni di scambio il costo dell’aggregazione è il costo

complessivo delle singole operazioni e la data dello scambio è la data di ciascuna operazione di scambio, mentre la data di

acquisizione è quella in cui si ottiene il controllo sull’acquisito.

Il costo di un’aggregazione aziendale viene allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili

dell’acquisito ai relativi fair value alla data di acquisizione.

Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’acquisito sono rilevate separatamente alla data di acquisizione

solo se, a tale data, esse soddisfano i criteri seguenti:

a) nel caso di un’attività diversa da un’attività immateriale, è probabile che gli eventuali futuri benefici economici connessi

affluiscano all’acquirente ed è possibile valutarne il fair value attendibilmente;

b) nel caso di una passività diversa da una passività potenziale, è probabile che per estinguere l’obbligazione sarà richiesto

l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici ed è possibile valutarne il fair value attendibilmente;

c) nel caso di un’attività immateriale o di una passività potenziale, il relativo fair value può essere valutato

attendibilmente.

La differenza positiva tra il costo dell’aggregazione aziendale e l’interessenza dell’acquirente al fair value netto delle attività,

passività e passività potenziali identificabili, deve essere contabilizzata come avviamento.

Dopo la rilevazione iniziale, l’avviamento acquisito in un’aggregazione aziendale è valutato al relativo costo, ed è sottoposto

con cadenza almeno annuale ad impairment test.

In caso di differenza negativa viene effettuata una nuova misurazione. Tale differenza negativa, se confermata, è rilevata

immediatamente come ricavo a conto economico.

Azioni proprie

Le azioni proprie presenti nel portafoglio sono dedotte dal patrimonio netto. In caso di successiva cessione, la differenza tra il

prezzo di vendita delle azioni proprie ed il relativo costo di riacquisto, al netto delle eventuali tasse, è rilevata direttamente

in contropartita al patrimonio netto.

Leasing finanziari

Sono contratti di leasing finanziario quelli che trasferiscono al locatario sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla

proprietà del bene. Non necessariamente al termine del contratto la titolarità del bene è trasferita al locatario.

La realtà sostanziale e finanziaria di tali contratti è che il locatario acquisisce i benefici economici derivanti dall’uso del bene

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173

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

locato per la maggior parte della sua vita economica, a fronte dell’impegno di pagare un corrispettivo che approssima il fair

value del bene ed i relativi costi finanziari. L’iscrizione, nel bilancio del locatore, avviene pertanto nel seguente modo:

• all’attivo, il valore del credito erogato, al netto della quota capitale delle rate di leasing scadute e pagate da parte del

locatario;

• al conto economico, gli interessi attivi.

Per quanto concerne la contabilizzazione in capo al locatario si rimanda ai cap. 8 - Attività materiali e 9 – Attività

immateriali.

Factoring

I crediti acquisiti nell’ambito dell’attività di factoring sono iscritti e mantenuti in bilancio limitatamente agli importi erogati

al cedente a titolo di anticipo del corrispettivo per il portafoglio ceduto pro-solvendo. I crediti acquistati pro soluto sono

iscritti come tali previo accertamento della inesistenza di clausole contrattuali che facciano venire meno l’effettivo sostanziale

trasferimento di tutti i rischi e benefici.

Operazioni di pronti contro termine

I titoli ricevuti nell’ambito di un’operazione che contrattualmente ne preveda obbligatoriamente la successiva vendita ed i

titoli consegnati nell’ambito di una operazione che contrattualmente ne preveda obbligatoriamente il riacquisto, non sono

rilevati e/o eliminati dal bilancio. Di conseguenza, nel caso di titolo acquistato con accordo di rivendita, l’importo pagato viene

rilevato come credito verso clientela o banche, ovvero come attività finanziaria detenuta per la negoziazione; nel caso di

titolo ceduto con accordo di riacquisto, la passività è rilevata nei debiti verso banche o verso clientela, ovvero fra le passività

finanziarie di negoziazione. I proventi degli impieghi, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal differenziale tra prezzo a

pronti e prezzo a termine dei medesimi, sono iscritti per competenza nelle voci di conto economico relative agli interessi.

Le due tipologie di operazioni sono compensate se, e solo se, effettuate con la medesima controparte e se la compensazione

è prevista contrattualmente.

Trattamento di fine rapporto del personale

Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) del personale è da intendersi come una “prestazione successiva al rapporto di lavoro

a benefici definiti”, pertanto la sua iscrizione in Bilancio ha richiesto la stima, con tecniche attuariali, dell’ammontare delle

prestazioni maturate dai dipendenti e l’attualizzazione delle stesse. La determinazione di tali prestazioni è stata effettuata da

un attuario esterno al Gruppo utilizzando il “Metodo della Proiezione Unitaria del Credito” (si veda cap. 12 - Fondi per rischi

ed oneri – quiescenza e obblighi simili).

Il costo del TFR maturato nell’anno è iscritto a conto economico alla voce 180.a) “Spese per il personale” ed include il valore

attuale medio delle prestazioni maturate nell’esercizio dai dipendenti in servizio (“current service cost”) e gli interessi

maturati nell’anno sull’obbligazione (“interest cost”).

Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale dell’obbligazione

a fine periodo, sono iscritti in base al metodo del “corridoio” ossia solo quando eccedono il 10% del valore attuale

dell’obbligazione stessa a fine periodo. L’eventuale eccedenza viene riconosciuta a conto economico con ammortamento sulla

vita residua del piano, a decorrere dall’esercizio successivo.

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174BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Pagamenti basati su azioni

Si tratta di pagamenti a favore di dipendenti, come corrispettivo delle prestazioni di lavoro, basati su azioni rappresentative

del capitale, che consistono nell’assegnazione di:

• diritti a sottoscrivere aumenti di capitale a pagamento (stock option propriamente dette);

• diritti a ricevere azioni al raggiungimento di obiettivi quanti-qualitativi (cosiddette performance share);

• azioni sottoposte a clausole di indisponibilità (cosiddette restricted share).

In considerazione della difficoltà di valutare attendibilmente il fair value delle prestazioni ricevute come contropartita degli

strumenti rappresentativi del capitale della Capogruppo, viene fatto riferimento al fair value di questi ultimi, misurato alla

data della loro assegnazione.

Il fair value dei pagamenti regolati con l’emissione di azioni è rilevato come costo a conto economico alla voce 180. “Spese

amministrative” in contropartita della voce 170. “Riserve” del passivo, secondo il criterio di competenza in proporzione al

periodo in cui viene fornita la prestazione.

Per quanto riguarda i pagamenti basati su azioni e regolati per cassa, le prestazioni ottenute e le passività assunte sono

misurate al fair value di queste ultime, iscritte alla voce 100. “Altre passività”. Fino a quando la passività non viene estinta,

il fair value è ricalcolato a ciascuna data di chiusura di bilancio fino alla data di regolamento, rilevando alla voce 180. “Spese

amministrative” tutte le variazioni di fair value.

Altri benefici ai dipendenti a lungo termine

I benefici per i dipendenti a lungo termine - quali quelli derivanti da premi di anzianità, erogati al raggiungimento di una predefinita

anzianità di servizio - sono iscritti alla voce 100. “Altre passività” in base alla valutazione alla data di bilancio della passività assunta,

determinata anche in questo caso da un attuario esterno al Gruppo utilizzando il “Metodo della Proiezione Unitaria del Credito” (si

veda cap. 12. Fondi per rischi ed oneri – quiescenza e obblighi simili). Per questa tipologia di benefici si precisa che gli utili/perdite

attuariali sono rilevati immediatamente a conto economico, senza utilizzare il “metodo del corridoio”.

Garanzie rilasciate e derivati su crediti ad esse assimilati

Il valore di prima iscrizione della garanzie rilasciate e dei derivati su crediti ad esse assimilati ai sensi dello IAS 39, nonché le

successive svalutazioni dovute al loro eventuale deterioramento, sono rilevati alla voce 100. “Altre passività”. Le svalutazioni

per deterioramento sono iscritte alla voce 130.d “Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di altre operazioni

finanziarie” di conto economico.

CONTO ECONOMICO

Interessi attivi e passivi

Gli interessi attivi e passivi ed i proventi ed oneri assimilati sono relativi alle disponibilità liquide, alle attività e passività

finanziarie detenute per la negoziazione e a quelle valutate al fair value, alle attività finanziarie disponibili per la vendita,

detenute fino alla scadenza, ai crediti, ai debiti e ai titoli in circolazione.

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati nel conto economico per tutti gli strumenti valutati secondo il criterio del costo

ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

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175

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

Gli interessi comprendono anche il saldo netto, positivo o negativo, dei differenziali e dei margini relativi a contratti derivati

finanziari:

• di copertura di attività e passività che generano interessi;

• classificati nel portafoglio di negoziazione ma gestionalmente collegati ad attività/passività valutate al fair value (fair

value option);

• connessi gestionalmente con attività/passività classificate nel portafoglio di negoziazione e che prevedono la liquidazione

di differenziali o di margini su più scadenze.

Commissioni

Le commissioni sono iscritte in base al criterio della competenza.

In particolare, le commissioni di negoziazione derivanti dall’operatività in titoli sono rilevate al momento della prestazione

del servizio. Le commissioni di gestione del portafoglio, di consulenza e di gestione sui fondi comuni di investimento sono

riconosciute in base alla durata del servizio.

Sono escluse le commissioni considerate nel costo ammortizzato ai fini della determinazione del tasso di interesse effettivo,

che sono rilevate tra gli interessi.

Dividendi

I dividendi sono rilevati a conto economico nel momento in cui ne viene deliberata la distribuzione.

DEFINIZIONI RILEVANTI AI FINI IAS/IFRS

Si illustrano, qui di seguito, i principali concetti introdotti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Costo ammortizzato

Il costo ammortizzato di un’attività o passività finanziaria è il valore a cui questa è stata misurata al momento della rilevazione

iniziale, al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dall’ammortamento complessivo calcolato utilizzando il

criterio dell’interesse effettivo su qualsiasi differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza e dedotta qualsiasi svalutazione

a seguito di una riduzione di valore o di irrecuperabilità (impairment).

Il criterio dell’interesse effettivo è il metodo di ripartizione degli interessi attivi o passivi lungo la durata di un’attività o

passività finanziaria. Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o incassi futuri attesi

lungo la vita dello strumento finanziario al valore contabile netto dell’attività o passività finanziaria. Esso include tutti gli oneri

e punti base pagati o ricevuti tra le parti di un contratto che sono parte integrante di tale tasso, i costi di transazione e tutti

gli altri premi o sconti.

Tra le commissioni che sono considerate parte integrante del tasso di interesse effettivo vi sono le commissioni iniziali

ricevute per l’erogazione o l’acquisto di un’attività finanziaria che non sia classificata come valutata al fair value, quali, ad

esempio, quelle ricevute a titolo di compenso per la valutazione delle condizioni finanziarie del debitore, per la valutazione

e la registrazione delle garanzie e, più in generale, per il perfezionamento dell’operazione.

I costi di transazione, a loro volta, includono gli onorari e le commissioni pagati ad agenti (inclusi i dipendenti che svolgono la

funzione di agenti di commercio), consulenti, mediatori, e operatori, i contributi prelevati da organismi di regolamentazione

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176BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

e dalle Borse valori, le tasse e gli oneri di trasferimento. I costi di transazione non includono invece costi di finanziamento o

costi interni amministrativi o di gestione.

Riduzione di valore (impairment) di attività finanziarie

Ad ogni data di riferimento del bilancio si procede a determinare se vi è qualche obiettiva evidenza che un’attività finanziaria

o un gruppo di attività finanziarie ha subito una riduzione di valore.

Un’attività o un gruppo di attività finanziarie ha subito una riduzione di valore e le perdite per riduzione di valore sono

contabilizzate se, e soltanto se, vi è l’obiettiva evidenza di una riduzione di valore in seguito a uno o più eventi che si sono

verificati dopo la rilevazione iniziale dell’attività e tale evento di perdita ha un impatto sui futuri flussi finanziari dell’attività

che può essere stimato attendibilmente.

La riduzione di valore può anche essere causata non da un singolo evento separato ma dall’effetto combinato di diversi

eventi.

Le perdite attese come risultato di eventi futuri, indipendentemente dalla loro probabilità di verificarsi, non sono rilevate.

L’obiettiva evidenza che un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie ha subito una riduzione di valore include dati

rilevabili che giungono all’attenzione in merito ai seguenti eventi:

(a) significative difficoltà finanziarie dell’emittente o del debitore;

(b) violazione del contratto, quale un inadempimento o un mancato pagamento degli interessi o del capitale;

(c) concessione al beneficiario di un’agevolazione che la banca ha preso in considerazione prevalentemente per ragioni

economiche o legali relative alla difficoltà finanziaria dello stesso e che altrimenti non avrebbe concesso;

(d) ragionevole probabilità che il beneficiario dichiari fallimento o altre procedure di ristrutturazione finanziaria;

(e) scomparsa di un mercato attivo di quell’attività finanziaria dovuta a difficoltà finanziarie. Tuttavia, la scomparsa di un

mercato attivo dovuta al fatto che gli strumenti finanziari della società non sono più pubblicamente negoziati non è

evidenza di una riduzione di valore;

(f) dati rilevabili che indichino l’esistenza di una diminuzione sensibile nei futuri flussi finanziari stimati per un gruppo di

attività finanziarie sin dal momento della rilevazione iniziale di quelle attività, sebbene la diminuzione non può essere

ancora identificata con le singole attività finanziarie nel gruppo, ivi inclusi:

• cambiamenti sfavorevoli nello stato dei pagamenti dei beneficiari nel gruppo; oppure

• condizioni economiche locali o nazionali che sono correlate alle inadempienze relative alle attività all’interno del

gruppo.

L’obiettiva evidenza di riduzione di valore per un investimento in uno strumento rappresentativo di capitale include informazioni

circa importanti cambiamenti con un effetto avverso che si sono verificati nell’ambiente tecnologico, di mercato, economico o

legale in cui l’emittente opera, e indica che il costo dell’investimento può non essere recuperato. Una diminuzione significativa

o prolungata di fair value di un investimento in uno strumento rappresentativo di capitale al di sotto del suo costo è inoltre

un’evidenza obiettiva di riduzione di valore.

Se sussistono evidenze obiettive che si è incorsi in una perdita per riduzione di valore su crediti o su attività finanziarie

detenute sino alla scadenza (iscritti al costo ammortizzato), l’importo della perdita viene misurato come la differenza tra il

valore contabile dell’attività ed il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati (escludendo perdite di credito future che non

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177

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

si sono ancora manifestate) attualizzati al tasso di interesse effettivo originale dell’attività finanziaria. L’importo della perdita

viene rilevato alla voce 130. di conto economico tra le “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento” ed il valore

contabile dell’attività viene ridotto.

Se le condizioni di un finanziamento, credito o attività finanziaria detenuta sino alla scadenza sono rinegoziate o diversamente

modificate a causa delle difficoltà finanziarie del debitore, una riduzione di valore è misurata utilizzando il tasso originario

di interesse effettivo prima della modifica delle condizioni. I flussi finanziari relativi ai crediti a breve termine non sono

attualizzati se l’effetto dell’attualizzazione è irrilevante. Se un credito o un’attività finanziaria detenuta sino alla scadenza ha un

tasso di interesse variabile, il tasso di attualizzazione per valutare eventuali perdite per riduzione di valore è il tasso corrente

di interesse effettivo alla data determinato secondo contratto.

Il calcolo del valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati di un’attività finanziaria con pegno riflette i flussi finanziari che

possono risultare dal pignoramento meno i costi per l’ottenimento e la vendita del pegno.

Una diminuzione di fair value dell’attività finanziaria al di sotto del suo costo o costo ammortizzato non è tuttavia

necessariamente indicazione di riduzione di valore (per esempio, una diminuzione di fair value di un investimento in uno

strumento di debito che risulti da un aumento nel tasso di interesse privo di rischio).

L’evidenza obiettiva della riduzione di valore viene dapprima valutata individualmente, se però viene determinato che non

esiste alcuna evidenza obiettiva di riduzione di valore individuale, allora tale attività viene inclusa in un gruppo di attività

finanziarie con caratteristiche similari di rischio di credito e valutata collettivamente.

Gli approcci fondati su una formula o su metodi statistici possono essere utilizzati per determinare le perdite per riduzione di

valore di un gruppo di attività finanziarie. Eventuali modelli utilizzati incorporano l’effetto del valore temporale del denaro,

considerano i flussi finanziari per tutta la vita residua di un’attività (non soltanto l’anno successivo) e non danno origine a una

perdita per riduzione di valore al momento della rilevazione iniziale di un’attività finanziaria.

Il processo per la stima della riduzione di valore considera tutte le esposizioni di credito, non soltanto quelle di bassa qualità

di credito, che riflettono un serio deterioramento delle posizioni.

Riprese di valore

Se, in un esercizio successivo, l’ammontare della perdita per riduzione di valore diminuisce e la diminuzione può essere

oggettivamente collegata a un evento che si è verificato dopo che la riduzione di valore è stata rilevata (quale un miglioramento

nella solvibilità finanziaria del debitore), la perdita per riduzione di valore rilevata precedentemente è stornata. L’importo

dello storno viene rilevato nel conto economico alla voce 130. “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento”, salvo

quanto precisato per i titoli azionari classificati tra le attività finanziarie disponibili per la vendita (si veda cap. 2).

Il ripristino di valore non determina, alla data in cui il valore originario dell’attività finanziaria è ripristinato, un valore contabile

superiore al costo ammortizzato che si sarebbe avuto alla stessa data nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non

fosse stata rilevata.

Fair value

Il fair value (valore equo) è il corrispettivo al quale un’attività potrebbe essere scambiata, o una passività estinta, in una libera

transazione tra parti consapevoli e indipendenti.

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178BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Il fair value di una passività finanziaria che sia esigibile (ad esempio un deposito a vista) non può essere inferiore all’importo

esigibile a richiesta, attualizzato dalla prima data in cui ne potrebbe essere richiesto il pagamento.

Il fair value di uno strumento finanziario al momento della misurazione iniziale è normalmente il prezzo della transazione, cioè

il corrispettivo dato o ricevuto. Tuttavia, se parte del corrispettivo dato o ricevuto è per qualcosa di diverso dallo strumento

finanziario, il fair dello strumento è stimato utilizzando una tecnica di valutazione.

L’esistenza di quotazioni ufficiali in un mercato attivo è la prova migliore del fair value e, quando esistono, sono utilizzate per

valutare l’attività o la passività finanziaria.

Uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se i prezzi quotati sono prontamente e regolarmente

disponibili in un listino o autorità di regolamentazione e tali prezzi rappresentano operazioni di mercato effettive che

avvengono regolarmente in normali contrattazioni. Se la quotazione ufficiale in un mercato attivo non esiste per uno

strumento finanziario nel suo complesso, ma esistono mercati attivi per le parti che lo compongono, il fair value è determinato

sulla base dei pertinenti prezzi di mercato per le parti che lo compongono.

Se il mercato di uno strumento finanziario non è attivo, il fair value viene determinato utilizzando una tecnica di valutazione,

che effettua il massimo utilizzo dei fattori di mercato e si affida il meno possibile a specifici fattori interni. Il fair value di

uno strumento finanziario si basa sui seguenti fattori, laddove significativi: il valore temporale del denaro, cioè l’interesse

al tasso base privo di rischio; il rischio di credito; i tassi di cambio delle valute estere; i prezzi dei beni; prezzi di strumenti

rappresentativi di capitale; la dimensione delle variazioni future nel prezzo di uno strumento finanziario, cioè la volatilità di

quest’ultimo; il rischio di rimborso anticipato e di riscatto; i costi di servizio di un’attività o di una passività finanziaria.

Derecognition

È la cancellazione dallo stato patrimoniale di un’attività o passività finanziaria rilevata precedentemente.

Prima di valutare la sussistenza delle condizioni per la cancellazione dal bilancio di attività finanziarie è necessario, secondo

IAS 39, verificare se queste condizioni siano da applicare a tali attività nella loro interezza ovvero possano riferirsi soltanto ad

una parte di esse. Le norme sulla cancellazione sono applicate ad una parte delle attività finanziarie oggetto del trasferimento

soltanto se sussiste almeno uno dei seguenti requisiti:

• la parte comprende soltanto i flussi di cassa relativi ad un’attività finanziaria (o ad un gruppo di attività) che sono

identificati specificamente (ad esempio la sola quota interessi di pertinenza dell’attività);

• la parte comprende i flussi di cassa secondo una ben individuata quota percentuale del loro totale (ad esempio il 90% di

tutti i flussi di cassa derivanti dall’attività);

• la parte comprende una ben individuata quota di flussi di cassa specificamente identificati (ad esempio il 90% dei flussi

di cassa della sola quota interessi di pertinenza dell’attività).

In assenza dei citati requisiti, le norme sull’eliminazione devono trovare applicazione all’attività finanziaria (o gruppo di

attività finanziarie) nella sua interezza.

Le condizioni per l’integrale cancellazione di un’attività finanziaria sono l’estinzione dei diritti contrattuali, come la loro

naturale scadenza, ovvero il trasferimento dei diritti all’incasso dei flussi di cassa derivanti da tale attività.

Per quanto riguarda il trasferimento dei diritti all’incasso, questo avviene anche quando si mantengono i diritti contrattuali a

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179

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata - Parte A) Politiche contabili

ricevere i flussi finanziari dell’attività, ma viene assunto un obbligo a pagare quei flussi a una o più entità e si verificano tutte

e tre le seguenti condizioni (accordo pass-through):

• non sussiste l’obbligo del cedente a corrispondere importi non incassati dall’attività originaria;

• è vietato al cedente vendere o costituire in garanzia l’attività originaria, salvo quando questa è a garanzia della sua

obbligazione a corrispondere flussi finanziari;

• il cedente è obbligato a trasferire senza alcun ritardo tutti i flussi finanziari che incassa e non ha diritto ad investirli, ad

eccezione di investimenti in disponibilità liquide durante il breve periodo tra la data di incasso e quella di versamento, a

condizione che vengano riconosciuti anche gli interessi maturati nel periodo.

Inoltre, l’eliminazione di un’attività finanziaria è subordinata alla verifica che tutti i rischi e i benefici derivanti dalla titolarità

dei diritti siano stati effettivamente trasferiti (true sale). In caso di trasferimento sostanzialmente di tutti i rischi e i benefici si

provvede alla cancellazione dell’attività (o gruppo di attività) cedute e si rilevano separatamente i diritti e gli obblighi relativi

al trasferimento come attività o passività.

Viceversa, in caso di mantenimento dei rischi e benefici, è necessario continuare a rilevare l’attività (o gruppo di attività)

cedute. In tal caso occorre rilevare anche una passività corrispondente all’importo ricevuto come corrispettivo per la cessione

e registrare successivamente tutti i proventi maturati sull’attività così come tutti gli oneri maturati sulla passività.

Criterio per la valutazione del trasferimento di rischi e benefici, nel caso in cui questo non sia evidente, è il confronto

dell’esposizione del cedente, prima e dopo il trasferimento, alla variabilità degli importi dei flussi di cassa netti dell’attività.

Il trasferimento di rischi e benefici si considera avvenuto, e quindi l’attività deve essere cancellata, se l’esposizione del cedente

alla variazione nel valore attuale dei flussi futuri non è più significativa in relazione alla variabilità del valore attuale dei flussi

finanziari netti associati alle attività finanziarie.

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181

NOTA INTEGRATIVACONSOLIDATA

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale consolidato

Attivo Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - Voce 10 182 Sezione 2 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione - Voce 20 182 Sezione 3 - Attività finanziarie valutate al fair value - Voce 30 185 Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili per la vendita - Voce 40 187 Sezione 5 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - Voce 50 189 Sezione 6 - Crediti verso banche - Voce 60 190 Sezione 7 - Crediti verso clientela - Voce 70 191 Sezione 8 - Derivati di copertura - Voce 80 194 Sezione 9 - Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica - Voce 90 195 Sezione 10 - Le partecipazioni - Voce 100 196 Sezione 11 - Riserve tecniche a carico dei riassicuratori - Voce 110 202 Sezione 12 - Attività materiali - Voce 120 203 Sezione 13 - Attività immateriali - Voce 130 205 Sezione 14 - Le attività fiscali e le passività fiscali Voce 140 dell’attivo e voce 80 del passivo 207 Sezione 15 - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione e passività associate Voci 150 dell’Attivo e 90 del Passivo 211 Sezione 16 - Altre attività - Voce 160 212

Passivo Sezione 1 - Debiti verso banche - Voce 10 213 Sezione 2 - Debiti verso clientela - Voce 20 214 Sezione 3 - Titoli in circolazione - Voce 30 215 Sezione 4 - Passività finanziarie di negoziazione - Voce 40 216 Sezione 5 - Passività finanziarie valutate al fair value - Voce 50 217 Sezione 6 - Derivati di copertura - Voce 60 218 Sezione 7 - Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica - Voce 70 219 Sezione 8 - Passività fiscali - Voce 80 220 Sezione 9 - Passività associate ed attività in via di dismissione - Voci 90 220 Sezione 10 - Altre passività - Voce 100 220 Sezione 11 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 110 221 Sezione 12 - Fondi per rischi ed oneri - Voce 120 221 Previsione di esborsi a fronte incidenti in corso di acclaramento 225 Sezione 13 - Riserve tecniche - Voce 130 230 Sezione 15 - Patrimonio del gruppo Voci 140, 160,170, 180, 190, 200 e 220 230 Sezione 16 - Patrimonio di pertinenza di terzi - Voce 210 234

Altre informazioni 1. Garanzie rilasciate e impegni 236 2. Attività costituite a garanzie di proprie passività e impegni 236 3. Informazioni sul leasing operativo 237 5. Gestione e intermediazione per conto terzi 237

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182BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale consolidato(importi in migliaia di €)

Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - Voce 10

1.1 CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE: COMPOSIZIONE

CONSISTENZE AL

31.12.2005 31.12.2004

a) Cassa 2.684.663 1.667.584

b) Depositi liberi presso banche centrali 774.743 416.893

Totale 3.459.406 2.084.477

2.1 ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE: COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA

VOCI/VALORI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

QUOTATI NON QUOTATI TOTALE

A) Attività per cassa

1. Titoli di debito 49.941.525 12.669.433 62.610.958

1.1 Titoli strutturati 18.306.557 2.618.196 20.924.753

- di negoziazione 18.306.557 2.618.196 20.924.753

- altri - - -

1.2 Altri titoli di debito 31.634.968 10.051.237 41.686.205

2. Titoli di capitale 10.156.719 694.494 10.851.213

3. Quote di O.I.C.R. 1.864.274 111.124 1.975.398

4. Finanziamenti 39.307 24.050.932 24.090.239

5. Attività deteriorate - - -

6. Attività cedute non cancellate - - -

Totale (A) 62.001.825 37.525.983 99.527.808

B) Strumenti derivati

1. Derivati finanziari 6.537.650 65.572.486 72.110.136

2. Derivati creditizi - 648.756 648.756

Totale (B) 6.537.650 66.221.242 72.758.892

Totale (A+B) 68.539.475 103.747.225 172.286.700

Attivo

Sezione 2 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione - Voce 20

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183

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

2.2 ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE: COMPOSIZIONE PER DEBITORI/EMITTENTI

VOCI/VALORICONSISTENZE

AL 31.12.2005

A. Attività per cassa

1. Titoli di debito 62.610.958

a) Governi e Banche centrali 7.931.354

b) Altri Enti pubblici 7.673.280

c) Banche 21.358.651

d) Altri emittenti 25.647.673

2. Titoli di capitale 10.851.213

a) Banche 1.657.479

b) Altri emittenti 9.193.734

- imprese di assicurazione 367.639

- società finanziarie 856.108

- imprese non finanziarie 7.847.000

- altri 122.987

3. Quote di O.I.C.R 1.975.398

4. Finanziamenti 24.090.239

a) Governi e Banche centrali 431.062

b) Altri Enti pubblici 1.326

c) Banche 18.013.992

d) Altri soggetti 5.643.859

5. Attività deteriorate -

a) Governi e Banche centrali -

b) Altri Enti pubblici -

c) Banche -

d) Altri soggetti -

6. Attività cedute non cancellate -

a) Governi e Banche centrali -

b) Altri Enti pubblici -

c) Banche -

d) Altri emittenti -

Totale (A) 99.527.808

B. Strumenti derivati

a) Banche 56.064.460

b) Clientela 16.694.432

Totale (B) 72.758.892

Totale (A+B) 172.286.700

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184BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

2.3 ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE: STRUMENTI DERIVATI DI NEGOZIAZIONE

TIPOLOGIE DERIVATI/ATTIVITÀ SOTTOSTANTI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

TASSI DI INTERESSI VALUTE E ORO

TITOLI DI CAPITALE CREDITI ALTRO TOTALE

A) Derivati quotati

1) Derivati finanziari: 1.046.263 21 5.488.767 - 2.599 6.537.650

• con scambio di capitale - - - - - -

- opzioni acquistate - - - - - -

- altri derivati - - - - - -

• senza scambio di capitale 1.046.263 21 5.488.767 - 2.599 6.537.650

- opzioni acquistate 16.024 21 3.057.332 - 2.599 3.075.976

- altri derivati 1.030.239 - 2.431.435 - - 3.461.674

2) Derivati creditizi - - - - - -

• con scambio di capitale - - - - - -

• senza scambio di capitale - - - - - -

Totale (A) 1.046.263 21 5.488.767 - 2.599 6.537.650

B) Derivati non quotati

1) Derivati finanziari: 52.207.725 4.639.243 8.601.132 - 124.386 65.572.486

• con scambio di capitale 95.100 841.938 43.441 - 110 980.589

- opzioni acquistate 5.893 498.499 40.371 - - 544.763

- altri derivati 89.207 343.439 3.070 - 110 435.826

• senza scambio di capitale 52.112.625 3.797.305 8.557.691 - 124.276 64.591.897

- opzioni acquistate 4.721.868 661.818 8.503.802 - 1.963 13.889.451

- altri derivati 47.390.757 3.135.487 53.889 - 122.313 50.702.446

2) Derivati creditizi - - - 58.847 589.909 648.756

• con scambio di capitale - - - 58.847 554.553 613.400

• senza scambio di capitale - - - - 35.356 35.356

Totale (B) 52.207.725 4.639.243 8.601.132 58.847 714.295 66.221.242

Totale (A + B) 53.253.988 4.639.264 14.089.899 58.847 716.894 72.758.892

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Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 3 - Attività finanziarie valutate al fair value - Voce 30

3.1 ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE: COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA

VOCI/VALORI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

QUOTATI NON QUOTATI TOTALE

1. Titoli di debito 18.105.433 1.701.976 19.807.409

2. Titoli di capitale 43.871 9.735 53.606

3. Quote di O.I.C.R. 606.761 2.055.005 2.661.766

4. Finanziamenti 11.303 37.593 48.896

5. Attività deteriorate - - -

6. Attività cedute non cancellate - - -

Totale 18.767.368 3.804.309 22.571.677

Costo (1) 901.214 676.065 1.577.279

(1) Il costo indicato non comprende le attività finanziarie valutate al fair value riferite al gruppo HVB. Il relativo fair value ammonta complessivamente a 20.926.367 migliaia di Euro di cui 17.823.340 migliaia di Euro per quotati e la rimanente parte 3.103.027 migliaia di Euro non quotati.

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186BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

3.2 ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE: COMPOSIZIONE PER DEBITORI/EMITTENTI

VOCI/VALORICONSISTENZE

AL 31.12.2005

1. Titoli di debito 19.807.409

a) Governi e Banche centrali 9.403.144

b) Altri Enti pubblici 209.889

c) Banche 6.803.075

d) Altri emittenti 3.391.301

2. Titoli di capitale 53.606

a) Banche 51

b) Altri emittenti: 53.555

- imprese di assicurazione -

- società finanziarie 22.649

- imprese non finanziarie 9.709

- altri 21.197

3. Quote di O.I.C.R. 2.661.766

4. Finanziamenti 48.896

a) Governi e Banche centrali 34.530

b) Altri Enti pubblici 2.450

c) Banche 9.809

d) Altri soggetti 2.107

5. Attività deteriorate -

a) Governi e Banche centrali -

b) Altri Enti pubblici -

c) Banche -

d) Altri soggetti -

6. Attività cedute non cancellate -

a) Governi e Banche centrali -

b) Altri Enti pubblici -

c) Banche -

d) Altri soggetti -

Totale 22.571.677

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Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili per la vendita - Voce 40

4.1 ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA: COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA

VOCI/VALORI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

QUOTATI NON QUOTATI

1. Titoli di debito 15.582.194 2.037.422

2. Titoli di capitale 4.126.170 3.450.845

2.1 valutati al Fair Value 4.126.170 3.426.974

2.2 valutati al costo - 23.871

3. Quote di O.I.C.R. 228.520 828.614

4. Finanziamenti 378.071 1.255.675

5. Attività deteriorate - 955

6. Attività cedute non cancellate - -

Totale 20.314.955 7.573.511

4.2 ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA: COMPOSIZIONE PER DEBITORI/EMITTENTI

VOCI/VALORICONSISTENZE AL

31.12.2005

1. Titoli di debito 17.619.616

a) Governi e Banche centrali 10.103.803

b) Altri Enti pubblici 334.200

c) Banche 3.718.261

d) Altri emittenti 3.463.352

2. Titoli di capitale 7.577.015

a) Banche 1.665.179

b) Altri emittenti: 5.911.836

- imprese di assicurazione 2.613.374

- società finanziarie 100.555

- imprese non finanziarie 1.746.765

- altri 1.451.142

3. Quote di O.I.C.R. 1.057.134

4. Finanziamenti 1.633.746

a) Governi e Banche centrali 528

b) Altri Enti pubblici -

c) Banche 1.633.218

d) Altri soggetti -

5. Attività deteriorate 955

a) Governi e Banche centrali -

b) Altri Enti pubblici -

c) Banche -

d) Altri soggetti 955

6. Attività cedute non cancellate -

a) Governi e Banche centrali -

b) Altri Enti pubblici -

c) Banche -

d) Altri soggetti -

Totale 27.888.466

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188BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

4.3 ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA: ATTIVITÀ COPERTE

ATTIVITÀ/TIPO DI COPERTURA

ATTIVITÀ COPERTE

CONSISTENZE AL 31.12.2005

FAIR VALUE

FLUSSI FINANZIARI

1. Titoli di debito 3.239.733 438.628

2. Titoli di capitale 269.185 -

3. Quote di O.I.C.R. - -

4. Finanziamenti - -

5. Portafoglio - -

Totale 3.508.918 438.628

4.4 ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA: ATTIVITÀ OGGETTO DI COPERTURA SPECIFICA

VOCI/VALORICONSISTENZE

AL 31.12.2005

1. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica del fair value 3.508.918

a) rischio di tasso di interesse 3.239.733

b) rischio di prezzo 269.100

c) rischio di cambio 85

d) rischio di credito -

e) più rischi -

2. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari 438.628

a) rischio di tasso di interesse 438.628

b) rischio di tasso di cambio -

c) altro -

Totale 3.947.546

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189

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 5 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - Voce 50

5.1 ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE SINO ALLA SCADENZA: COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA

TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

VALORE DI BILANCIO

FAIR VALUE

1. Titoli di debito 11.832.825 11.928.822

2. Finanziamenti 65.142 66.692

3. Attività deteriorate - -

4. Attività cedute non cancellate - -

Totale 11.897.967 11.995.514

5.2 ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE SINO ALLA SCADENZA: DEBITORI/EMITTENTI

TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORICONSISTENZE

AL 31.12.2005

1. Titoli di debito 11.832.825

a) Governi e Banche centrali 7.548.694

b) Altri Enti pubblici 245.956

c) Banche 1.589.502

d) Altri emittenti 2.448.673

2. Finanziamenti 65.142

a) Governi e Banche centrali 65.142

b) Altri Enti pubblici -

c) Banche -

d) Altri soggetti -

3. Attività deteriorate -

a) Governi e Banche centrali -

b) Altri Enti pubblici -

c) Banche -

d) Altri soggetti -

4. Attività cedute non cancellate -

a) Governi e Banche centrali -

b) Altri Enti pubblici -

c) Banche -

d) Altri soggetti -

Totale 11.897.967

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190BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 6 - Crediti verso banche - Voce 60

6.1 CREDITI VERSO BANCHE: COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA

TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORICONSISTENZE AL

31.12.2005

A. Crediti verso banche centrali 11.119.989

1. Depositi vincolati 140.491

2. Riserva obbligatoria 8.985.825

3. Pronti contro termine attivi 556.627

4. Altri 1.437.046

B. Crediti verso banche 64.979.486

1. Conti correnti e depositi liberi 8.943.240

2. Depositi vincolati 20.340.563

3. Altri finanziamenti 33.106.278

4. Titoli di debito 2.377.168

5. Attività deteriorate 212.237

6. Attività cedute non cancellate -

Totale (valore di bilancio) 76.099.475

Totale (fair value) 76.332.286

6.2 CREDITI VERSO BANCHE: ATTIVITÀ OGGETTO DI COPETURA SPECIFICA

TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORICONSISTENZE AL

31.12.2005

1. Crediti oggetto di copertura specifica del fair value 1.359

a) rischio di tasso di interesse 1.359

b) rischio di cambio -

c) rischio di credito -

d) più rischi -

2. Crediti oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari -

a) tasso di interesse -

b) tasso di cambio -

c) altro -

Totale 1.359

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191

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

6.3 LOCAZIONE FINANZIARIA: BANCHE

CONSISTENZE AL 31.12.2005

INFORMAZIONI DA PARTE DEL LOCATOREPAGAMENTI

MINIMI

VALORE ATTUALE DEI PAGAMENTI

MINIMI

Crediti per locazione finanziaria:

Fino a 12 mesi 438 299

Da 1 a 5 anni 380 218

Oltre 5 anni 38 37

Totale 856 554

di cui:

Valori residui non garantiti spettanti al locatore - -

Meno: utili finanziari differiti -302 X

Valore attuale dei crediti per pagamenti minimi 554 554

Sezione 7 - Crediti verso clientela - Voce 70

7.1 CREDITI VERSO CLIENTELA: COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA

TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORICONSISTENZE

AL 31.12.2005

1. Conti correnti 49.829.754

2. Pronti contro termine attivi 2.884.589

3. Mutui 165.126.832

4. Carte di credito, prestiti personali e cessione del quinto 7.283.916

5. Locazione finanziaria 13.440.643

6. Factoring 1.837.406

7. Altre operazioni 149.588.431

8. Titoli di debito 3.429.971

9. Attività deteriorate 18.150.996

10. Attività cedute non cancellate 14.980.310

Totale (Valore di bilancio) 426.552.848

Totale Fair Value 428.743.194

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192BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

7.2 CREDITI VERSO CLIENTELA: COMPOSIZIONE PER DEBITORI/EMITTENTI

TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORICONSISTENZE

AL 31.12.2005

1. Titoli di debito emessi da: 3.429.971

a) Governi 173.765

b) Altri Enti pubblici 182.394

c) Altri emittenti 3.073.812

- imprese non finanziarie 1.524.058

- imprese finanziarie 474.607

- assicurazioni 109.544

- altri 965.603

2. Finanziamenti verso: 389.991.571

a) Governi 41.464.674

b) Altri Enti pubblici 34.786.423

c) Altri soggetti 313.740.474

- imprese non finanziarie 149.954.776

- imprese finanziarie 13.149.909

- assicurazioni 1.332.001

- altri 149.303.788

3. Attività deteriorate 18.150.996

a) Governi 21

b) Altri Enti pubblici 24.480

c) Altri soggetti 18.126.495

- imprese non finanziarie 9.478.707

- imprese finanziarie 662.573

- assicurazioni 115.519

- altri 7.869.696

4. Attività cedute non cancellate 14.980.310

a) Governi -

b) Altri Enti pubblici -

c) Altri soggetti 14.980.310

- imprese non finanziarie 4.550.509

- imprese finanziarie 32.224

- assicurazioni 3.613

- altri 10.393.964

Totale 426.552.848

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193

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

7.3 CREDITI VERSO CLIENTELA: ATTIVITÀ OGGETTO DI COPERTURA SPECIFICA

TIPOLOGIA OPERAZIONI / VALORICONSISTENZE

AL 31.12.2005

1. Crediti oggetto di copertura specifica del fair value 3.021.402

a) rischio di tasso di interesse 3.021.402

b) rischio di cambio -

c) rischio di credito -

d) più rischi -

2. Crediti oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari 100.337

a) rischio di tasso di interesse 100.337

b) rischio di tasso di cambio -

c) altro -

Totale 3.121.739

7.4 LOCAZIONE FINANZIARIA: CLIENTI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

INFORMAZIONI DA PARTE DEL LOCATOREPAGAMENTI

MINIMI

VALORE ATTUALE DEI PAGAMENTI

MINIMI

Crediti per locazione finanziaria:

Fino a 12 mesi 2.577.119 2.294.469

Da 1 a 5 anni 5.956.084 5.431.528

Oltre 5 anni 6.001.621 5.714.646

Totale 14.534.824 13.440.643

di cui:

Valori residui non garantiti spettanti al locatore - -

Meno: utili finanziari differiti -1.094.181 X

Valore attuale dei crediti per pagamenti minimi 13.440.643 13.440.643

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194BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 8 - Derivati di copertura - Voce 80

8.1 DERIVATI DI COPERTURA: COMPOSIZIONE PER TIPOLOGIA DI CONTRATTI E DI ATTIVITÀ SOTTOSTANTI

TIPOLOGIA DERIVATI / ATTIVITÀ SOTTOSTANTI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

TASSI DI INTERESSE VALUTE E ORO

TITOLI DI CAPITALE CREDITI ALTRO TOTALE

A) Quotati

1) Derivati finanziari 173.226 - - - - 173.226

• con scambio di capitale - - - - - -

- opzioni acquistate - - - - - -

- altri derivati - - - - - -

• senza scambio di capitale 173.226 - - - - 173.226

- opzioni acquistate - - - - - -

- altri derivati 173.226 - - - - 173.226

2) Derivati creditizi - - 254 - - 254

• con scambio di capitale - - 254 - - 254

• senza scambio di capitale - - - - - -

Totale (A) 173.226 - 254 - - 173.480

B) Non quotati

1) Derivati finanziari 2.867.442 352.800 761.578 - - 3.981.820

• con scambio di capitale 378.210 6.349 582.030 - - 966.589

- opzioni acquistate - - 582.030 - - 582.030

- altri derivati 378.210 6.349 - - - 384.559

• senza scambio di capitale 2.489.232 346.451 179.548 - - 3.015.231

- opzioni acquistate 18.693 2.529 179.548 - - 200.770

- altri derivati 2.470.539 343.922 - - - 2.814.461

2) Derivati creditizi - - - - 182.000 182.000

• con scambio di capitale - - - - 171.080 171.080

• senza scambio di capitale - - - - 10.920 10.920

Totale (B) 2.867.442 352.800 761.578 - 182.000 4.163.820

Totale (A+B) 3.040.668 352.800 761.832 - 182.000 4.337.300

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195

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

8.2 DERIVATI DI COPERTURA: COMPOSIZIONE PER PORTAFOGLI COPERTI E PER TIPOLOGIA DI COPERTURA (Valori di Bilancio)

OPERAZIONI/TIPO COPERTURA

CONSISTENZE AL 31.12.2005

FAIR VALUE FLUSSI FINANZIARI

SPECIFICA

GENERICA SPECIFICA GENERICARISCHIO DI TASSO

RISCHIO DI CAMBIO

RISCHIO DI CREDITO

RISCHIO DI PREZZO

PIÙ RISCHI

1. Attività finanziarie disponibili per la vendita 2.503 - - 582.030 - X 8.774 X

2. Crediti 2.362 254 - X - X - X

3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza X - - X - X - X

4. Portafoglio X X X X X 27.348 X 976.880

Totale attività 4.865 254 - 582.030 - 27.348 8.774 976.880

1. Passività finanziarie 948.538 - - X - X - X

2. Portafoglio X X X X X 816.461 X 972.150

Totale passività 948.538 - - - - 816.461 - 972.150

Sezione 9 - Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica - Voce 90

9.1 ADEGUAMENTO DI VALORE DELLE ATTIVITÀ COPERTE: COMPOSIZIONE PER PORTAFOGLI COPERTI

ADEGUAMENTO DI VALORE DELLE ATTIVITÀ COPERTE/VALORICONSISTENZE

AL 31.12.2005

1. Adeguamento positivo 589.928

1.1 di specifici portafogli: 103.807

a) crediti 103.807

b) attività disponibili per la vendita -

1.2 complessivo 486.121

2. Adeguamento negativo 7.646

2.1 di specifici portafogli: 1.038

a) crediti 1.038

b) attività disponibili per la vendita -

2.2 complessivo 6.608

Totale 582.282

9.2 ATTIVITÀ OGGETTO DI COPERTURA GENERICA DEL RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE: COMPOSIZIONE

ATTIVITÀ COPERTECONSISTENZE

AL 31.12.2005

1. Crediti 15.978.139

2. Attività disponibili per la vendita -

3. Portafoglio 6.642.795

Totale 22.620.934

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196BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 10 - Le partecipazioni - Voce 100

10.1 PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE IN MODO CONGIUNTO (VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO) E IN SOCIETÀ SOTTOPOSTE AD INFLUENZA NOTEVOLE: INFORMAZIONI SUI RAPPORTI PARTECIPATIVI

DENOMINAZIONI SEDE TIPO DI RAPPORTO

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE

DISPONIBILITÀ VOTI IN %IMPRESA PARTECIPATA QUOTA %

IMPRESE

DIVISIONE RETAIL

Commercial Union Vita SpA Milano influenza significativa UniCredit Banca SpA 49,00% 49,00%

Creditras Assicurazioni SpA Milano influenza significativa UniCredit Banca SpA 50,00% 50,00%

Creditras Vita SpA Milano influenza significativa UniCredit Banca SpA 50,00% 50,00%

DIVISIONE CORPORATE & INVESTMENT BANKING

UniCredit China Capital Ltd Hong Kong maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria

UniCredit Banca Mobiliare SpA 51,00% 51,00%

UniCredit Infrastrutture SpA Torino maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria

UniCredito Italiano SpA 100,00% 100,00%

DIVISIONE PRIVATE BANKING & ASSET MANAGEMENT

S.I.S.S. Società Servizi Informatici Sammarinese Borgo Maggiore influenza significativa Banca Agricola Commerciale della RSM SA

50,00% 50,00%

UniCredit (Suisse) Trust SA Lugano maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria

UniCredit (Suisse) Bank SA

100,00% 100,00%

UniCredit Luxembourg Finance SA Lussemburgo maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria

UniCredit International Bank (Luxembourg) SA

100,00% 100,00%

Xelion Servizi SRL Torino maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria

Unicredti Private Banking SpA 100,00% 100,00%

GRUPPO PIONEER

Oak Ridge Investment LLC Wilmington influenza significativa Pioneer Investment Management USA Inc

49,00% 49,00%

DIVISIONE NEW EUROPE

Zivnotenska Finance BV Amsterdam maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria

Zivnotenka Banka AS 100,00% 100,00%

GRUPPO PEKAO

Anica System SA Lublin influenza significativa Pekao Fundusz Kapitalowy SP.ZOO

33,84% 13,49%

Central Poland Fund Delaware maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria

Bank Pekao SA 53,19% 53,19%

Fabryka Sprzetu Okretowego Meblomor SA Czarnkow influenza significativa Pekao Fundusz Kapitalowy SP.ZOO 23,81% 23,81%

Hotel Jan III Sobieski SP.ZOO Varsavia influenza significativa Bank Pekao SA 37,50% 37,50%

Krajowa Ibza Rozliczeniowa SA Varsavia influenza significativa Bank Pekao SA 22,96% 22,96%

influenza significativa Bank BPH Spolka Akcyjna 11,48% 11,48%

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197

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

GRUPPO ZAGREBACKA BANKA

Allianz ZB DOO Drustvo Za Upravljanje Dobrovolj Zagabria influenza significativa Zagebaka Banka DD 49,00% 49,00%

Allianz ZB DOO Drustvo Za Upravljanje Obveznim Zagabria influenza significativa Zagebaka Banka DD 49,00% 49,00%

Upi Poslovni Sistem DOO Sarajevo maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria

Zane BH DOO 12,39% 12,39%

maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria

UniCredit Zagrebaka Banka DD 48,79% 48,79%

GRUPPO KOC

Banque de Commerce et De Placement SA Ginevra influenza significativa Yapi Kredi Bankasi AS 30,67% 30,67%

Yapi Credi Koray Gayrimenkul Yatrim Ortakligi AS Istanbul influenza significativa Yapi Kredi Bankasi AS 30,45% 30,45%

DIVISIONE GLOBAL BANKING SERVICES

Lamaione SRL Milano influenza significativa UniCredit Real Estate SpA 16,36% 16,36%

ALTRE SOCIETÀ

Consortium SRL Milano influenza significativa UniCredito Italiano SpA 31,24% 31,24%

Consorzio Caricese Bologna influenza significativa UniCredito Banca d’Impresa SpA .. ..

influenza significativa UniCredit Private Banking SpA .. ..

influenza significativa Banca Agricola Commerciale della RSM SA

.. ..

influenza significativa Unicredt Xelion Banca SpA .. ..

influenza significativa UniCredit Clarima Banca SpA .. ..

influenza significativa UniCredit Banca per la Casa SpA .. ..

influenza significativa UniCredit Italiano SpA 33,16% 33,16%

influenza significativa UniCredit Banca SpA .. ..

Fidia SGRpA Milano influenza significativa UniCredito Italiano SpA 25,00% 25,00%

Iniziative Urbane SpA Trento influenza significativa UniCredito Italiano SpA 27,78% 27,78%

Liseuro SpA Udine influenza significativa UniCredito Italiano SpA 35,11% 35,11%

SFET Società Friulana Esazione Tributi Udine influenza significativa UniCredito Italiano SpA 33,33% 33,33%

SE.TEL. Servizi Telematici Napoli influenza significativa Quercia Software SpA 33,33% 33,33%

Serin SRL Trento influenza significativa UniCredito Italiano SpA 20,00% 20,00%

Sviluppo Globale GEIE Roma influenza significativa UniCredito Italiano SpA 25,00% 25,00%

Synesis Finanziaria SpA Torino influenza significativa UniCredito Italiano SpA 25,00% 25,00%

UniCredit Audit (Ireland) LTD Dublino maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria

UniCredit Audit SpA 100,00% 100,00%

GRUPPO HYPO UND VEREINSBANK

Adria Bank Aktiengesellschaft Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft

25,50% 25,50%

Bank Austria Creditanstalt Fuhrparkmanagement GmbH Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

50,00% 50,00%

segue: (10.1 Partecipazioni in società controllate in modo congiunto (valutate al patrimonio netto) e in società sottoposte ad infl uenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativi)

DENOMINAZIONI SEDE TIPO DI RAPPORTO

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE

DISPONIBILITÀ VOTI IN %IMPRESA PARTECIPATA QUOTA %

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198BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Bank für Tirol und Vorarlberg Aktiengesellschaft Innsbruck influenza significativaBank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft 4,44% 4,93%

influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft

5,41% ..

influenza significativa CABO Beteiligungsgesellschaft m.b.H.

37,53% 41,70%

BKS Bank AG Klagenfurt influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft

1,14% ..

influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft

6,89% 7,36%

influenza significativa CABO Beteiligungsgesellschaft m.b.H.

28,01% 29,93%

Bank Austria Leasing IMMORENT Immobilienleasing GmbH Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

1,00% 1,00%

Bausparkasse Wüstenrot Aktiengesellschaft Salisburgo influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft

24,10% 24,10%

Die Erste-Immorent-Z-Einrichtungshausverwertungsgesellschaft m.b.H.

Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

33,20% 33,20%

Eurolease Immorent Grundverwertungsgesellschaft m.b.H. Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

50,00% 50,00%

HYPO-BA Leasing Süd GmbH Klagenfurt influenza significativa BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H.

50,00% 50,00%

Immorent-Theta Grundverwertungsgesellschaft m.b.H. Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

50,00% 50,00%

INPROX Osijek d.o.o. Zagabria influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

50,00% 50,00%

IPG-Industriepark Györ Projektierungsgesellschaft m.b.H. Gerasdorf influenza significativa BA Eurolease Beteiligungsgesellschaft m.b.H.

40,00% 40,00%

LBL drei Grundstückverwaltung Gesellschaft m.b.H. Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Mobilien Leasing GmbH

33,40% 33,40%

Liba Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH 1,00% 1,00%

influenza significativa Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

49,00% 49,00%

Neubau Augasse 9 Errichtungs- und Vermietungsgesellschaft m.b.H.

Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

50,00% 50,00%

Oberbank AG Linz influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft

1,10% 1,25%

influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft

3,12% 0,00%

influenza significativa CABO Beteiligungsgesellschaft m.b.H.

29,37% 33,39%

Objekt-Lease Grundstücksverwaltungsgesellschaft m.b.H. Vienna influenza significativa Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

50,00% 50,00%

Oesterreichische Kontrollbank Aktiengesellschaft Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft

16,14% 16,14%

influenza significativa CABET-Holding-Aktiengesellschaft 24,75% 24,75%

influenza significativa Schoellerbank Aktiengesellschaft 8,26% 8,26%

Palatin Grundstückverwaltungs Gesellschaft m.b.H. Stockerau influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

50,00% 50,00%

segue: (10.1 Partecipazioni in società controllate in modo congiunto (valutate al patrimonio netto) e in società sottoposte ad infl uenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativi)

DENOMINAZIONI SEDE TIPO DI RAPPORTO

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE

DISPONIBILITÀ VOTI IN %IMPRESA PARTECIPATA QUOTA %

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199

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

Purge Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. Vienna influenza significativa Beteiligungsverwaltungsgesellschaft der Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

50,00% 50,00%

Ramius HVB Partners LLC Delaware influenza significativa HVB Alternative Advisors LLC 24,89% 24,89%

Rembra Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

50,00% 50,00%

RENAULT LEASING CZ, s.r.o. Praga influenza significativa CAC Leasing a.s. 50,00% 50,00%

RIL II Raiffeisen Immobilien Leasing Ges.m.b.H. Vienna influenza significativa Real-Lease Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H.

50,00% 50,00%

Schul- und Amtsgebäude Grundstücksverwaltungsgesellschaft m.b.H.

Graz influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

33,33% 33,33%

Schulerrichtungsgesellschaft m.b.H. Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

50,00% 50,00%

Steyba Grundstücksverwaltungsgesellschaft m.b.H. Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Leasing GmbH

50,00% 50,00%

Union Versicherungs-Aktiengesellschaft Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft

10,00% 10,00%

Z Leasing Metis Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. Vienna influenza significativa Bank Austria Creditanstalt Aktiengesellschaft

1,00% 1,00%

(1) Oltre alle società sopra riportate sussistono società controllate in modo esclusivo, soggette a controllo congiunto e a influenza notevole valutate al costo.

segue: (10.1 Partecipazioni in società controllate in modo congiunto (valutate al patrimonio netto) e in società sottoposte ad infl uenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativi)

DENOMINAZIONI SEDE TIPO DI RAPPORTO

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE

DISPONIBILITÀ VOTI IN %IMPRESA PARTECIPATA QUOTA %

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200BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

10.2 PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE IN MODO CONGIUNTO E IN SOCIETÀ SOTTOPOSTE A INFLUENZA NOTEVOLE: INFORMAZIONI CONTABILI

DATI AL 31.12.2005

DENOMINAZIONITOTALEATTIVO

RICAVITOTALI

UTILE(PERDITA)

PATRIMONIONETTO

VALORI DI BILANCIO

CONSOLIDATO

A. Imprese valutate al patrimonio netto

A.1 Controllate

Central Poland Fund LLC 1.663 -831 -825 1.662 -

Upi Poslovni Sistem DOO 2.401 - - 2.396 1.465

Zivnotenska Finance BV 1 - -8 -2 -

Unicredit (Suisse) Trust SA 139 46 3 132 132

Xelion Servizi SRL 100 - -5 95 95

Unicredit Audit (Ireland) LTD 10 - - 10 10

Unicredit Infrastrutture SpA 590 4 -21 579 579

Yapi Kredi Gayrmenkul Yatrim Ortakligi SA 129.135 21.422 3.088 57.930 5.051

Banque de Commerce et de Placement 685.768 50.781 3.685 73.594 6.464

Unicredit Luxembourg Finance SA 15 - -135 15 15

Unicredit China Capital LTD - - - - -

A.3 Sottoposte a influenza notevole

Commercial Union Vita SpA 8.755.628 28.967 18.164 705.476 345.684

Creditras Assicurazioni SpA 101.623 13.038 10.677 22.674 11.337

Creditras Vita SpA 20.768.730 75.313 51.223 392.829 196.414

Fidia SpA 16.701 2.176 -160 14.943 3.736

Consorzio Caricese 1.624 - - 1.624 547

Liseuro SpA 11.730 4.508 - 3.665 1.287

SFET Società Friulana Esazione Tributi Spa 43.102 8.877 - 5.354 1.784

SISS Società Servizi Informatici Sammarinesi 1.612 2.875 36 646 323

Anica System SA 4.663 671 671 3.200 1.083

Krajowa Rozliczeniowa SA 27.855 26.241 7.269 24.358 5.592

Hotel Jan III SP.ZOO - - - - -

Fabrika Sprzetu Okretowego 3.734 122 122 2.382 404

SETEL Servizi Telematici 505 1.510 13 22 8

Serin SRL 289 133 - 79 16

Iniziative Urbane SpA 43.977 4.355 -673 6.544 1.818

Consortium SRL 1.189.940 115.199 101.779 970.754 303.295

Allianz ZB DOO Drustvo ZA Upravljanje Obveznim 18.923 8.372 4.889 17.116 8.387

Allianz ZB DOO Drustvo ZA Upravljanje Obveznim 1.591 1.101 -215 1.079 529

Synesis Finanziaria SpA 438.303 29.036 29.036 438.302 109.575

Lamaione SRL 800.346 131.047 44.477 182.638 29.879

Oak Ridge Investment LLC 3.218 9.728 2.962 1.105 541

Sviluppo globale GEIE 60 - - 60 15

Adria Bank Aktiengesellschaft 234.597 6.626 917 29.532 2.224

Bank Austria Creditanstalt Fuhrparkmanagement GmbH 53.660 - 119 -1.587 182

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201

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

Bank Austria Leasing IMMORENT Immobilienleasing GmbH 14.314 - 36 829 -

Bank für Tirol und Vorarlberg Aktiengesellschaft 6.098.468 149.678 33.428 345.721 219.415

Bausparkasse Wüstenrot Aktiengesellschaft 5.648.403 105.376 13.584 294.613 89.715

BKS Bank AG 4.434.850 115.843 16.927 231.988 119.985

Die Erste-Immorent-Z-Einrichtungshausverwe rtungsgesellschaft m.b.H. 4.518 - 7 282 12

Eurolease Immorent Grundverwertungsgeselschaft m.b.H. 8.683 - 100 1.278 20

HYPO-BA Leasing Süd GmbH 30.757 - 34 59 18

Immorent-Theta Grundverwertungsgesellscaft m.b.H. 12.977 - 84 2.096 18

INPROX Osijek d.o.o. 6.759 - 40 7 7

IPG-Industriepark Györ Projektierungsgesellschaft m.b.H. 2.532 - 46 1.009 1.150

LBL drei Grundstückverwaltung Gesellschaft m.b.H. 2.363 - -2 198 6

Liba Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. 904 - -8 -95 18

Neubau Augasse 9 Errichtungs- und Vermietungsgesellschaft m.b.H. 2.467 - 78 1.151 781

Oberbank AG 11.112.387 261.032 40.433 526.645 243.817

Objekt-Lease Grundstücksverwaltungsgesellschaft m.b.H. 3.292 0 69 -486 130

Oesterreichische Kontrollbank Aktiengesellschaft 24.605.652 109.697 15.267 244.579 68.612

Palatin Grundstückverwaltungs Gesellschaft m.b.H. 17.087 - 681 1.854 18

Purge Grundstücksverwaltungs-Gesellschaft m.b.H. 2.066 - -121 301 18

Ramius HVB Partners LLC 156.063 - 3.947 73.705 108.502

Rembra Leasing Gesellschaft m.b.H. 1.540 - -103 103 18

RENAULT LEASING CZ. s.r.o. 64.777 - - 9.686 1.711

RIL II Raiffeisen Immobilien Leasing Ges.m.b.H. 6.584 - -30 78 -

Grundstücksverwaltungsgesellschaft m.b.H. 9.073 - 91 205 13

Schulerrichtungsgesellschaft m.b.H. 11.704 - 112 1.026 18

Steyba Grundstücksverwaltungsgesellschaft m.b.H. 6.248 - 102 23 169

Union Versicherungs-Aktiengesellschaft 2.164.300 268.755 14.257 70.512 1.648

Z Leasing Metis Immobilien Leasing Gesellschaft m.b.H. 2.640 - 5 345 -

B. Imprese consolidate proporzionalmente

B.1 Sottoposte a controllo congiunto

Koç Bank AS 9.175.169 1.039.613 141.573 1.732.738 XXXX

Koçlease - Koç Finansal Kiralama AS 525.755 77.594 35.904 159.310 XXXX

Koçfactor - Koçfactoring Hizmetleri AS 319.387 37.680 7.107 25.981 XXXX

Koç Portfoy Yonetimi AS 27.250 29.095 15.463 22.722 XXXX

KoçYatrim Menkul Degerler AS 53.826 30.900 16.065 47.747 XXXX

Orbit Asset Management Limited 1.593 3.665 225 278 XXXX

Koç Finansal Hizmetler AS 1.816.050 81.360 79.858 1.783.265 XXXX

Koçbank Nederland NV 828.212 69.929 9.930 74.754 XXXX

IKB Corporatelab SA 1.878 7.996 1.878 1.878 XXXX

Stiching Custody Services KBN 125 - - 125 XXXX

segue: (10.2 Partecipazioni in società controllate in modo congiunto e in società sottoposte a infl uenza notevole: informazioni contabili)

DATI AL 31.12.2005

DENOMINAZIONITOTALEATTIVO

RICAVITOTALI

UTILE(PERDITA)

PATRIMONIONETTO

VALORI DI BILANCIO

CONSOLIDATO

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202BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 11 - Riserve tecniche a carico dei riassicuratori - Voce 110

11.1 RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI: COMPOSIZIONE

31.12.2005

A. Ramo danni -

A.1 riserve premi -

A.2 riserve sinistri -

A.3 altre riserve -

B. Ramo vita 181

B.1 riserve matematiche -

B.2 riserve per somme da pagare -

B.3 altre riserve 181

C. Riserve tecniche allorchè il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati -

C.1 Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato -

C.2 riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione -

D. Totale riserve tecniche a carico dei riassicuratori 181

I dati riportati nella tavola si riferiscono al Gruppo Yapi, consolidato dal 1° ottobre 2005

segue: (10.2 Partecipazioni in società controllate in modo congiunto e in società sottoposte a infl uenza notevole: informazioni contabili)

DATI AL 31.12.2005

DENOMINAZIONITOTALEATTIVO

RICAVITOTALI

UTILE(PERDITA)

PATRIMONIONETTO

VALORI DI BILANCIO

CONSOLIDATO

Koçbank Azerbaijan LTD 48.968 4.038 1.185 5.413 XXXX

Yapi Kredi Bankasi AS 15.341.162 559.708 1.949 1.275.565 XXXX

Yapi Kredi Sigorta AS 299.065 59.883 -85 126.378 XXXX

Yapi Kredi Emeklilik AS 568.114 19.209 -469 36.142 XXXX

Yapi Kredi Factoring AS 103.805 2.680 379 24.918 XXXX

Yapi Kredi Yatrim Menkul Degerler AS 97.639 8.630 625 74.944 XXXX

Yapi Kredi Holding BV 54.008 259 177 47.391 XXXX

Yapi Kredi Moscow 101.636 4.790 -888 33.358 XXXX

Yapi Kredi Bank Deutschland 232.999 6.911 4.712 75.877 XXXX

Yapi Kredi Finansal Kiralama AO 135.423 5.481 2.005 70.909 XXXX

Yapi Kredi Yatrim Ortakligi AS 27.525 2.288 2.154 27.424 XXXX

Yapi Kredi Portfoy Yonetimi AS 4.543 699 233 4.183 XXXX

Yapi Kredi Bank Nederland NV 509.062 7.408 557 50.302 XXXX

10.4 E 10.5 IMPEGNI RIFERITI A PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE IN MODO CONGIUNTO E IN SOCIETÀ SOTTOPOSTE A

INFLUENZA NOTEVOLE.

Sussistono passività potenziali nei confronti di società controllate in modo congiunto pari a 323 milioni di euro e nei confronti di

società sottoposte a influenza notevole pari a 55 mlioni di euro.

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203

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 12 - Attività materiali - Voce 120

12.1 - 12.2 ATTIVITÀ MATERIALI: COMPOSIZIONE DELLE ATTIVITÀ VALUTATE AL COSTO, AL FAIR VALUE O RIVALUTATE

CONSISTENZE AL 31.12.2005 CONSISTENZE AL 31.12.2004

ATTIVITÀ/VALORIVALUTATE AL COSTO

VALUTATE AL FAIR VALUE O

RIVALUTATE TOTALEVALUTATE AL COSTO

VALUTATE AL FAIR VALUE O

RIVALUTATE TOTALE

A. Attività ad uso funzionale

1.1 di proprietà 5.814.680 - 5.814.680 2.350.406 - 2.350.406

a) terreni 1.377.312 - 1.377.312 748.675 - 748.675

b) fabbricati 3.322.461 - 3.322.461 1.210.041 - 1.210.041

c) mobili 146.460 - 146.460 92.876 - 92.876

d) impianti elettronici 421.448 - 421.448 207.965 - 207.965

e) altre (comprese migliorie su beni del gruppo) 546.999 - 546.999 90.849 - 90.849

1.2 acquisite in leasing finanziario 44.996 - 44.996 63.533 - 63.533

a) terreni 7.879 - 7.879 10.428 - 10.428

b) fabbricati 21.726 - 21.726 28.961 - 28.961

c) mobili 297 - 297 160 - 160

d) impianti elettronici 3.769 - 3.769 1.186 - 1.186

e) altre (comprese migliorie su beni del gruppo) 11.325 - 11.325 22.798 - 22.798

1.3 migliorie e spese incrementative su beni di terzi - - - 323 - 323

Totale (A) 5.859.676 - 5.859.676 2.414.262 - 2.414.262

B. Attività detenute a scopo di investimento

2.1 di proprietà 2.112.944 - 2.112.944 1.315.834 - 1.315.834

a) terreni 201.643 - 201.643 38.926 - 38.926

b) fabbricati 470.164 - 470.164 96.696 - 96.696

c) altre 1.441.137 - 1.441.137 1.180.212 - 1.180.212

2.2 acquisite in leasing finanzario - - - - - -

a) terreni - - - - - -

b) fabbricati - - - - - -

c) altre - - - - - -

Totale (B) 2.112.944 - 2.112.944 1.315.834 - 1.315.834

Totale (A + B) 7.972.620 - 7.972.620 3.730.096 - 3.730.096

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204BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

12.3 ATTIVITÀ MATERIALI DETENUTE A USO FUNZIONALE: VARIAZIONI ANNUE

MOVIMENTI DEL 2005

TERRENI FABBRICATI MOBILIIMPIANTI

ELETTRONICI ALTRE TOTALE

A. Esistenze iniziali lorde 759.103 1.512.876 620.572 1.216.537 338.267 4.447.355

A.1 Riduzioni di valore totali nette - (273.874) (527.536) (1.007.386) (224.297) (2.033.093)

A.2 Esistenze iniziali nette 759.103 1.239.002 93.036 209.151 113.970 2.414.262

B. Aumenti 692.496 2.414.393 105.824 346.087 532.231 4.091.031

B.1 Acquisti (1) 677.260 2.252.849 89.542 305.142 516.161 3.840.954

B.2 Spese per migliorie capitalizzate - 4.830 38 1.131 24 6.023

B.3 Riprese di valore - - - - - -

B.4 Variazioni positive di fair value imputate a: - - - - - -

a) patrimonio netto - - - - - -

b) conto economico - - - - - -

B.5 Differenze positive di cambio 2.828 36.926 1.102 7.055 4.887 52.798

B.6 Trasferimenti da attività immateriali detenuti per investimento 1.482 6.924 - 209 2 8.617

B7. Altre variazioni 10.926 112.864 15.142 32.550 11.157 182.639

C. Diminuzioni 66.408 309.208 52.103 130.021 87.877 645.617

C.1 Vendite 46.254 142.646 7.049 6.084 10.290 212.323

C.2 Ammortamenti - 69.914 33.556 110.574 39.427 253.471

C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a: - 2.762 - - - 2.762

a) patrimonio netto - - - - - -

b) conto economico - 2.762 - - - 2.762

C.4 Variazioni negative di fair value imputate a - - - - - -

a) patrimonio netto - - - - - -

b) conto economico - - - - - -

C.5 Differenze negative di cambio 236 11.746 3.835 2.960 1.101 19.878

C.6 Trasferimenti a: 8.418 15.790 - 330 6 24.544

a) attività materiali detenute a scopo di investimento 8.418 15.790 - 330 3 24.541

b) attività in via di dismissione - - - - 3 3

C.7 Altre variazioni 11.500 66.350 7.663 10.073 37.053 132.639

D. Rimanenze finali nette 1.385.191 3.344.187 146.757 425.217 558.324 5.859.676

D.1 Riduzioni di valore totali nette - (595.589) (559.704) (1.178.195) (354.454) (2.687.942)

D.2 Rimanenze finali lorde 1.385.191 3.939.776 706.461 1.603.412 912.778 8.547.618

E. Valutazione al costo 1.385.191 3.344.187 146.757 425.217 558.324 5.859.676

(1) Comprende gli ammontari derivanti da operazioni di aggregazione aziendale.

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205

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

12.4 ATTIVITÀ MATERIALI DETENUTE A SCOPO DI INVESTIMENTO: VARIAZIONI ANNUE

MOVIMENTI DEL 2005

TERRENI FABBRICATI ALTRE TOTALE

A. Esistenze iniziali 38.926 96.696 1.180.212 1.315.834

B. Aumenti 178.195 429.874 5.483.333 6.091.402

B.1 Acquisti (1) 169.471 398.610 5.475.418 6.043.499

B.2 Spese per migliorie capitalizzate 1 3.009 - 3.010

B.3 Variazioni positive di fair value - - - -

B.4 Riprese di valore - - - -

B.5 Differenze di cambio positive 306 2.624 76 3.006

B.6 Trasferimenti da attività immateriali detenuti per investimento 8.417 15.786 333 24.536

B.7 Altre variazioni - 9.845 7.506 17.351

C. Diminuzioni 15.478 56.406 5.222.408 5.294.292

C1. Vendite 8.178 28.545 55.271 91.994

C.2 Ammortamenti - 3.508 80.938 84.446

C.3 Variazioni negative di fair value - - - -

C.4 Rettifiche di valore di deterioramento - - 1.110 1.110

C.5 Differenze di cambio negative 121 846 - 967

C.6 Trasferimenti da altri portafogli di attività 1.482 6.924 211 8.617

a) immobili ad uso funzionale 1.482 6.924 211 8.617

b) attività non correnti in via di dismissione - - - -

C.7 Altre variazioni 5.697 16.583 5.084.878 5.107.158

D. Rimanenze finali 201.643 470.164 1.441.137 2.112.944

E. Valutazione al fair value 218.248 533.966 1.441.137 2.193.351

(1) Comprende gli ammontari derivanti da operazioni di aggregazione aziendale.

Sezione 13 - Attività immateriali - Voce 130

13.1 ATTIVITÀ IMMATERIALI: COMPOSIZIONE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

CONSISTENZE AL 31.12.2005 CONSISTENZE AL 31.12.2004

DURATA LIMITATA

DURATA ILLIMITATA TOTALE

DURATA LIMITATA

DURATA ILLIMITATA TOTALE

A.1 Avviamento: - 9.202.031 9.202.031 - 1.949.812 1.949.812

A.1.1 di pertinenza del gruppo - 9.202.031 9.202.031 - 1.949.812 1.949.812

A.1.2 di pertinenza dei terzi - - - - - -

A.2 Altre attività immateriali: 1.795.574 837.184 2.632.758 243.034 87.250 330.284

A.2.1 Attività valutate al costo 1.795.574 837.184 2.632.758 243.034 87.250 330.284

a) Attività immateriali generate internamente 346.182 1.893 348.075 4.003 2.761 6.764

b) Altre attività 1.449.376 835.291 2.284.667 239.028 84.489 323.517

c) Attività immateriali oggettto di leasing 16 - 16 3 - 3

A.2.2 Attività valutate al fair value - - - - - -

a) Attività immateriali generate internamente - - - - - -

b) Altre attività - - - - - -

c) Attività immateriali oggettto di leasing - - - - - -

Totale 1.795.574 10.039.215 11.834.789 243.034 2.037.062 2.280.096

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206BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

13.2 ATTIVITÀ IMMATERIALI: VARIAZIONI ANNUE

MOVIMENTI DEL 2005

AVVIAMENTO ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI: GENERATE INTERNAMENTE

ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI: ALTRE

TOTALELIMITATE ILLIMITATE LIMITATE ILLIMITATE

A. Esistenze iniziali lorde 2.772.140 9.898 5.157 695.546 277.479 3.760.220

A.1 Riduzioni di valore totali nette (822.328) (5.895) (2.396) (456.515) (192.990) (1.480.124)

A.2 Esistenze iniziali nette 1.949.812 4.003 2.761 239.031 84.489 2.280.096

B. Aumenti 7.252.251 345.978 229 1.338.294 809.427 9.746.179

B.1 Acquisti (1) 7.033.524 345.744 229 1.302.211 806.201 9.487.909

B.2 Incrementi di attività immateriali interne X 209 - - 1.618 1.827

B.3 Riprese di valore X - - 1 - 1

B.4 Variazioni positive di fair value X - - - - -

- a patrimonio netto X - - - - -

- a conto economico X - - - - -

B.5 Differenze di cambio positive 218.727 1 - 10.794 252 229.774

B.6 Variazioni - 24 - 25.288 1.356 26.668

C. Diminuzioni 32 3.799 1.097 127.933 58.625 191.486

C.1 Vendite - - - 3.232 1.698 4.930

C.2 Rettifiche di valore - 490 1.012 70.306 56.030 127.838

- Ammortamenti X 490 1.012 69.356 56.030 126.888

- Svalutazioni - - - 950 - 950

+ patrimonio netto X - - - - -

+ conto economico - - - - - -

C.3 Variazioni positive di fair value X - - - - -

- a patrimonio netto X - - - - -

- a conto economico X - - - - -

C.4 Trasferimenti alle attività non correnti in via di dismissione - - - - - -

C.5 Differenze di cambio negative - - - 662 - 662

C.6 Variazioni 32 3.309 85 53.733 897 58.056

D. Rimanenze finali 9.202.031 346.182 1.893 1.449.392 835.291 11.834.789

D.1 Rettifiche di valore totali nette (822.327) (1.211) (3.463) (501.776) (247.713) (1.576.490)

E. Rimanenze finali lorde 10.024.358 347.393 5.356 1.951.168 1.083.004 13.411.279

F. Valutazione al costo 9.202.031 346.182 1.893 1.449.392 835.291 11.834.789

(1) Comprende gli ammontari derivanti da operazioni di aggregazione aziendale.

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207

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 14 - Le attività fiscali e le passività fiscali - Voce 140 dell’attivo e voce 80 del passivo

14.1 ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE: COMPOSIZIONE

CONSISTENZE AL

ATTIVITÀ FISCALI ANTICIPATE RELATIVE A: 31.12.2005 31.12.2004

Attività/ passività detenute per la negoziazione 604.859 -

Altri strumenti finanziari 306.897 15.690

Immobili, impianti e macchinari / attività immateriali 72.926 -17.464

Accantonamenti 1.012.357 210.251

Altre attività / passività 697.116 299.312

Crediti verso Banche e Clientela 691.740 98.009

Perdite fiscali riportabili in futuro 584.119 13.622

Altre 2.346.778 184.380

Totale 6.316.792 803.800

14.2 PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE: COMPOSIZIONE

CONSISTENZE AL

PASSIVITÀ FISCALI DIFFERITE RELATIVE A: 31.12.2005 31.12.2004

Crediti verso Banche e Clientela 1.649.110 24.691

Attività/ passività detenute per la negoziazione 337.255 -

Altri strumenti finanziari 678.115 1.243

Immobili, impianti e macchinari / attività immateriali 1.049.522 254.452

Altre attività / passività 318.463 27.234

Debiti verso Banche e Clientela 8.196 15

Altre 546.708 60.991

Totale 4.587.369 368.626

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208BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

14.3 VARIAZIONI DELLE IMPOSTE ANTICIPATE (IN CONTROPARTITA DEL CONTO ECONOMICO)

MOVIMENTI DEL

2005 (1) 2004

1. Importo iniziale 803.099 390.109

2. Aumenti 5.562.249 562.868

2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio 951.092 242.857

a) relative a precedenti esercizi 7.748 29.318

b) dovute al mutamento dei criteri contabili 176.136 26.114

c) riprese di valore 1.261 7.021

d) altre 765.947 180.404

2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 3.402 12.677

2.3 Altri aumenti (2) 4.607.755 307.334

3. Diminuzioni 451.102 149.878

3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio 322.015 140.543

a) rigiri 313.068 138.204

b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità 2.345 1.447

c) mutamento di criteri contabili 6.602 892

3.2 Riduzione di aliquote fiscali 44.753 42

3.3 Altre diminuzioni 84.334 9.293

4. Importo finale 5.914.246 803.099

(1) Comprende le variazioni derivanti dalla prima applicazione dello IAS 39 imputate a patrimonio netto.(2) Comprende gli ammontari derivanti da operazioni di aggregazione aziendale.

14.4 VARIAZIONI DELLE IMPOSTE DIFFERITE (IN CONTROPARTITA DEL CONTO ECONOMICO)

MOVIMENTI DEL

2005 (1) 2004

1. Importo iniziale 368.564 83.400

2. Aumenti 4.298.552 335.047

2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio 427.138 48.829

a) relative a precedenti esercizi 435 1.825

b) dovute al mutamento dei criteri contabili 5.960 2.576

c) altre 420.743 44.428

2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.298 2.060

2.3 Altri aumenti (2) 3.869.116 284.158

3. Diminuzioni 234.367 49.883

3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio 123.036 49.010

a) rigiri 91.091 44.690

b) dovute al mutamento dei criteri contabili 241 1.697

c) altre 31.704 2.623

3.2 Riduzione di aliquote fiscali 7 1

3.3 Altre diminuzioni 111.324 872

4. Importo finale 4.432.749 368.564

(1) Comprende le variazioni derivanti dalla prima applicazione dello IAS 39 imputate a patrimonio netto.(2) Comprende gli ammontari derivanti da operazioni di aggregazione aziendale.

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209

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

14.5 VARIAZIONI DELLE IMPOSTE ANTICIPATE (IN CONTROPARTITA DEL PATRIMONIO NETTO)

MOVIMENTI DEL

2005 2004

1. Importo iniziale 701 -

2. Aumenti 411.644 10.274

2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio 49.042 1.957

a) relative a precedenti esercizi 3 -

b) dovute al mutamento dei criteri contabili 38.146 1.957

c) altre 10.893 -

2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali - -

2.3 Altri aumenti (1) 362.602 8.317

3. Diminuzioni 9.799 9.573

3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio 3.299 -

a) rigiri 3.299 -

b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità - -

c) dovute al mutamento dei criteri contabili - -

3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - -

3.3 Altre diminuzioni 6.500 9.573

4. Importo finale 402.546 701

(1) Comprende gli ammontari derivanti da operazioni di aggregazione aziendale

14.6 VARIAZIONI DELLE IMPOSTE DIFFERITE (IN CONTROPARTITA DEL PATRIMONIO NETTO)

MOVIMENTI DEL

2005 2004

1. Importo iniziale 62 1.231

2. Aumenti 203.815 -

2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio 17.567 -

a) relative a precedenti esercizi 770 -

b) dovute al mutamento dei criteri contabili 6.153 -

c) altre 10.644 -

2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 345 -

2.3 Altri aumenti (1) 185.903 -

3. Diminuzioni 49.257 1.169

3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio 2.209 860

a) relative a precedenti esercizi - -

b) dovute al mutamento dei criteri contabili - -

c) altre 2.209 860

3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - -

3.3 Altre diminuzioni 47.048 309

4. Importo finale 154.620 62

(1) Comprende gli ammontari derivanti da operazioni di aggregazione aziendale

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210BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

In conformità a quanto stabilito dallo IAS 12 non sono state contabilizzate attività per imposte anticipate derivanti dal gruppo HVB relative

a perdite fiscali degli anni precedenti riportabili in futuro (tali perdite ammontano a €5.937 milioni) e a differenze temporanee deducibili

(pari ad un importo di €1.104 milioni).

CONSOLIDATO FISCALE NAZIONALE

Il decreto legislativo 12 dicembre 2003. n. 344, recante la riforma dell’imposizione sul reddito delle società, ha introdotto la tassazione del

reddito d’impresa dei gruppi societari in base al regime del consolidato nazionale.

Tale disciplina, avente carattere opzionale e durata per tre esercizi, è subordinata alla sussistenza di determinate condizioni (rapporto di controllo,

identità dell’esercizio sociale) e consente di usufruire di vantaggi fiscali di natura economica e/o finanziaria, quali:

• l’immediato utilizzo delle perdite fiscali prodotte da società incluse nel perimetro di consolidamento tramite compensazione con i redditi

prodotti da altre società facenti parte del perimetro stesso; infatti, a decorrere dall’esercizio in cui è esercitata l’opzione e per l’intera durata

triennale, il reddito complessivo globale viene determinato dalla capogruppo consolidante quale somma algebrica dei suddetti redditi e

perdite;

• la totale esclusione da imposizione dei dividendi distribuiti da società aderenti al consolidato, in luogo dell’ordinario regime di non imponibilità

del 95% del loro ammontare;

• la deducibilità degli interessi passivi connessi a finanziamenti stipulati per l’acquisto di partecipazioni in società consolidate, in luogo del

regime di parziale indeducibilità, in base al calcolo del pro-rata patrimoniale, introdotto in sede di riforma della tassazione del reddito

d’impresa;

• la possibilità di effettuare trasferimenti in regime di neutralità fiscale di beni e rami aziendali plusvalenti fra società rientranti nel

consolidato.

Con riferimento all’esercizio 2005 i principali vantaggi del consolidato per la capogruppo consistono, sotto l’aspetto economico:

• nello stanziamento di imposte correnti attive per circa € 149 milioni, a fronte della perdita fiscale compensabile nell’ambito del consolidato,

che si tradurrà in un beneficio anche finanziario nel giugno 2006 in sede di liquidazione dell’IRES relativa all’esercizio 2005;

• nella non rilevazione di imposte differite (passive) per circa € 26.9 milioni, a fronte dell’ulteriore esclusione da imposizione, al momento

dell’incasso, del 5% dell’ammontare dei dividendi provenienti da società aderenti al consolidato, contabilizzati per competenza; nella

fattispecie, il relativo aspetto finanziario si configurerà nel giugno 2007 in sede di liquidazione dell’IRES relativa all’esercizio 2006.

Ulteriori benefici della specie sono stati conseguiti da altre società aderenti al consolidato fiscale; in particolare:

• sono state rilevate imposte attive correnti per circa € 26.8 milioni a fronte di perdite recuperabili nell’ambito del consolidato;

• non sono state stanziate imposte differite (passive) per circa € 0.3 milioni a fronte dell’esclusione da imposizione anche del 5% dell’ammontare

dei dividendi provenienti da società consolidate.

Peraltro, alla luce delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. 18 novembre 2005. n. 247 (c.d. correttivo IRES), la tassazione di gruppo comporta

l’assunzione di una responsabilità solidale della consolidata con la consolidante per la maggiore imposta di gruppo conseguente alla rettifica

operata sul reddito imponibile della consolidata medesima; tale responsabilità solidale si estende anche ai relativi interessi di ritardato

pagamento, mentre con riguardo alle sanzioni la consolidata risponde in proprio.

Ne consegue altresì che gli obblighi di versamento a saldo ed in acconto dell’imposta sul reddito delle società (IRES) competono esclusivamente

alla consolidante con riferimento all’IRES di gruppo; il credito vantato nei confronti dell’Erario per l’acconto dell’esercizio 2005, ammonta a circa €

596.2 milioni, di cui € 220.6 milioni versati e € 375.6 milioni compensati con eccedenze risultanti dalla precedente dichiarazione consolidata.

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211

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo

Nota integrativa consolidata

BILANCIO CONSOLIDATO

Le attività in via di dismissione e le relative passività associate evidenziate ai punti B e D della tavola 15.1 si riferiscono a HVB-Splitska Banka

d.d. in fase di cessione in ottemperanza a quanto richiesto dalle Autorità Croate.

Sezione 15 - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione e passività associate - Voci 150 dell’Attivo e 90 del Passivo

15.1 ATTIVITÀ NON CORRENTI E GRUPPI DI ATTIVITÀ IN VIA DI DISMISSIONE: COMPOSIZIONE PER TIPO DI ATTIVITÀ

CONSISTENZE AL 31.12.2005

A. Singole attività

A.1 Partecipazioni 69.620

A.2 Attività materiali -

A.3 Attività immateriali -

A.4 Altre attività non correnti -

Totale A 69.620

B. Gruppi di attività (unità operative dismesse)

B.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 226.328

B.2 Attività finanziarie valutate al fair value -

B.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita 193.016

B.4 Attività finanziarie detenute fino alla scadenza 74.274

B.5 Crediti verso banche 169.067

B.6 Crediti verso clientela 1.854.177

B.7 Partecipazioni -

B.8 Attività materiali 31.632

B.9 Attività immateriali 67.110

B.10 Altre attività 623.994

Totale B 3.239.598

C. Passività associate a singole attività in via di dismissione

C.1 Debiti -

C.2 Titoli -

C.3 Altre passività -

Totale C -

D. Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione

D.1 Debiti verso banche 443.575

D.2 Debiti verso clientela 1.360.436

D.3 Titoli in circolazione -

D.4 Passività finanziarie di trading 13.525

D.5 Passività finanziarie valutate al fair value -

D.6 Fondi 23.199

D.7 Altre passività 46.258

Totale D 1.886.993

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212BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

212

15.3 INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ SOTTOPOSTE AD INFLUENZA NOTEVOLE NON VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO

DATI AL 31.12.2005

DENOMINAZIONITOTALE ATTIVO

RICAVI TOTALI

UTILE (PERDITA)

PATRIMONIO NETTO

VALORE DI BILANCIO

CONSOLIDATO

Imprese non valutate al patrimonio netto

A.1 sottoposte a controllo congiunto - - - - -

A.2 sottoposte a influenza notevole

Cassa di Risparmio di Bra SpA 632.931 17.989 1.850 47.566 14.755

Cassa di Risparmio di Fossano SpA 833.071 20.857 2.027 76.076 17.556

Cassa di Risparmio di Saluzzo SpA 644.224 19.426 2.657 65.545 20.331

Banca Cassa di Risparmio di Savigliano SpA 631.885 15.555 1.444 54.758 16.978

Sezione 16 - Altre attività - Voce 160

16.1 ALTRE ATTIVITÀ: COMPOSIZIONE

CONSISTENZE AL

VOCI/VALORI 31.12.2005 31.12.2004

Margine di variazione presso organismi di compensazione a fronte di operazioni su contratti derivati (infruttiferi) 2.926 4.195

Oro, argento e metalli preziosi 29.158 4.415

Valore positivo dei “servicing contracts” delle attività finanziarie cedute a terzi e interamente cancellate dal bilancio 3.181 23

Ratei attivi diversi da quelli che vanno capitalizzati sulle relative attività finanziarie 591.121 39.342

Cassa e altri valori in carico al cassiere: 888.974 494.819

- assegni di conto corrente tratti su terzi in corso di negoziazione 764.985 383.047

- assegni di conto corrente in carico alle banche del gruppo ricevuti dalla stanza di compensazione in corso di addebito 2.004 2.905

- vaglia, assegni circolari e titoli equiparati 121.843 108.714

- cedole, titoli esigibili a vista, valori bollati e valori diversi 142 153

Interessi e competenze da addebitare a: 9.688 89.903

- clienti 5.404 81.981

- banche 4.284 7.922

Partite viaggianti tra filiali non attribuite ai conti di pertinenza 41.735 73.244

Partite in corso di lavorazione 682.774 373.814

Partite definitive ma non imputabili ad altre voci: 812.882 1.454.708

- titoli e cedole da regolare 118.151 46.632

- altre operazioni 694.731 1.408.076

Rettifiche per partite illiquide di portafoglio 39.571 14.173

Partite fiscali diverse da quelle imputate alla voce 140 2.334.023 1.964.280

Altre partite 2.741.624 2.522.048

Totale 8.177.657 7.034.964

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213213

Nota integrativa consolidata

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 1 - Debiti verso banche - Voce 10

1.4 DETTAGLIO DELLA VOCE 10 “DEBITI VERSO BANCHE”: DEBITI OGGETTO DI COPERTURA SPECIFICA

TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI CONSISTENZE AL

31.12.2005

1. Debiti oggetto di copertura specifica del Fair value 2.795.727

a) rischio di tasso di interesse 2.795.727

b) rischio di cambio -

c) più rischi -

2. Debiti oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari 1

a) rischio di tasso di interesse -

b) rischio di cambio -

c) altro 1

Totale 2.795.728

1.1 DEBITI VERSO BANCHE: COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA

TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI CONSISTENZE AL

31.12.2005

1. Debiti verso banche centrali 6.209.674

2. Debiti verso banche 135.472.771

2.1 Conti correnti e depositi liberi 19.680.178

2.2 Depositi vincolati 75.424.321

2.3 Finanziamenti 16.163.634

2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali -

2.5 Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio -

2.6 Altri debiti 24.204.638

Totale 141.682.445

Fair Value 141.770.189

Passivo

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214BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

214

Sezione 2 - Debiti verso clientela - Voce 20

2.5 DEBITI PER LOCAZIONE FINANZIARIA VERSO CLIENTELA

CONSISTENZE AL 31.12.2005

PAGAMENTI MINIMI

VALORE ATTUALE DEI PAGAMENTI

MINIMI

Debiti per locazione finanziaria:

Fino a dodici mesi 2.650 2.548

Da uno a cinque anni 4.354 4.322

Oltre cinque anni - -

Meno: Utili finanziari differiti -134 X

Valore attuale dei debiti per pagamenti minimi dovuti per il leasing 6.870 6.870

2.1 DEBITI VERSO CLIENTELA: COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA

TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI CONSISTENZE AL

31.12.2005

1. Conti correnti e depositi liberi 137.085.242

2. Depositi vincolati 55.644.283

3. Fondi di terzi in amministrazione 150.596

4. Finanziamenti 11.331.147

5. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali -

6. Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio 8.938.881

7. Altri debiti 55.171.497

Totale 268.321.646

Fair value 268.344.047

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215215

Nota integrativa consolidata

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 3 - Titoli in circolazione - Voce 30

3.1 TITOLI IN CIRCOLAZIONE: COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA

TIPOLOGIA TITOLI / VALORI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

VALORE DI BILANCIO

FAIR VALUE

A. Titoli quotati 134.215.417 134.133.953

1. Obbligazioni 115.089.262 115.007.798

2. Altri titoli 19.126.155 19.126.155

B. Titoli non quotati 59.710.701 59.710.703

1. Obbligazioni 30.049.727 30.049.730

2. Altri titoli 29.660.974 29.660.973

Totale 193.926.118 193.844.656

La voce contiene passività subordinate per 24.747.988 migliaia di euro.

3.3 DETTAGLIO DELLA VOCE 30 “TITOLI IN CIRCOLAZIONE”: TITOLI OGGETTO DI COPERTURA SPECIFICA

TIPOLOGIA OPERAZIONI / VALORICONSISTENZE

AL 31.12.2005

1. Titoli oggetto di copertura specifica del Fair value 4.121.166

a) rischio di tasso di interesse 2.468.456

b) rischio di cambio 1.652.710

c) più rischi -

2. Titoli oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari 14.188

a) rischio di tasso di interesse 14.188

b) rischio di cambio -

c) altro -

Totale 4.135.354

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216BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 4 - Passività finanziarie di negoziazione - Voce 40

4.1 PASSIVITÀ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE: COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA

TIPOLOGIA TITOLI / VALORI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

VALORE NOMINALE

FAIR VALUE

QUOTATI NON QUOTATI

A. Passività per cassa

1. Debiti verso banche 20.720.009 2.245.820 18.470.496

2. Debiti verso clientela 9.944.384 2.057.493 7.887.188

3. Titoli di debito 6.483.632 1.303.641 5.152.460

3.1 Obbligazioni 6.483.267 1.303.641 5.152.095

3.2 Altri titoli 365 - 365

Totale (A) 37.148.025 5.606.954 31.510.144

B. Strumenti derivati

1. Derivati Finanziari X 8.690.919 60.502.992

2. Derivati creditizi X - 782.627

Totale (B) X 8.690.919 61.285.619

Totale (A+B) X 14.297.873 92.795.763

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217

Nota integrativa consolidata

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 5 - Passività finanziarie valutate al fair value - Voce 50

4.4 PASSIVITÀ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE: STRUMENTI DERIVATI

TIPOLOGIE DERIVATI / ATTIVITÀ SOTTOSTANTI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

TASSI DI INTERESSE VALUTE E ORO

TITOLI DI CAPITALE CREDITI ALTRO TOTALE

A) Derivati quotati

1) Derivati finanziari 859.889 624 7.830.406 - - 8.690.919

• con scambio di capitale 1.882 270 - - - 2.152

- opzioni emesse - - - - - -

- altri derivati 1.882 270 - - - 2.152

• senza scambio di capitale 858.007 354 7.830.406 - - 8.688.767

- opzioni emesse 3.303 354 82.684 - - 86.341

- altri derivati 854.704 0 7.747.722 - - 8.602.426

2) Derivati creditizi - - - - - -

• con scambio di capitale - - - - - -

• senza scambio di capitale - - - - - -

Totale (A) 859.889 624 7.830.406 - - 8.690.919

B) Derivati non quotati

1) Derivati finanziari 45.275.716 4.400.373 10.508.197 - 318.706 60.502.992

• con scambio di capitale 107.369 582.987 129.130 - - 819.486

- opzioni emesse 4.389 102.716 126.275 - - 233.380

- altri derivati 102.980 480.271 2.855 - - 586.106

• senza scambio di capitale 45.168.347 3.817.386 10.379.067 - 318.706 59.683.506

- opzioni emesse 1.182.170 116.655 4.782.194 - 196.701 6.277.720

- altri derivati 43.986.177 3.700.731 5.596.873 - 122.005 53.405.786

2) Derivati creditizi - - - 53.109 729.518 782.627

• con scambio di capitale - - - 53.109 685.747 738.856

• senza scambio di capitale - - - - 43.771 43.771

Totale (B) 45.275.716 4.400.373 10.508.197 53.109 1.048.224 61.285.619

Totale (A+B) 46.135.605 4.400.997 18.338.603 53.109 1.048.224 69.976.538

5.1 PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE: COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA

TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

VALORE NOMINALE

FAIR VALUE

QUOTATI NON QUOTATI

1. Debiti verso banche - - -

2. Debiti verso clientela - - -

3. Titoli di debito 1.129.297 1.129.266 31

Totale 1.129.297 1.129.266 31

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218BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 6 - Derivati di copertura - Voce 60

6.1 DERIVATI DI COPERTURA: COMPOSIZIONE PER TIPOLOGIA DI CONTRATTI E DI ATTIVITÀ SOTTOSTANTI

TIPOLOGIE DERIVATI / ATTIVITÀ SOTTOSTANTI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

TASSI DI INTERESSE VALUTE E ORO

TITOLI DI CAPITALE CREDITI ALTRO TOTALE

A) Derivati quotati

1) Derivati finanziari 108.089 - 11.059 - - 119.148

• con scambio di capitale - - - - - -

- opzioni emesse - - - - - -

- altri derivati - - - - - -

• senza scambio di capitale 108.089 - 11.059 - - 119.148

- opzioni emesse - - - - - -

- altri derivati 108.089 - 11.059 - - 119.148

2) Derivati creditizi - - - 569 - 569

• con scambio di capitale - - - 569 - 569

• senza scambio di capitale - - - - - -

Totale (A) 108.089 - 11.059 569 - 119.717

B) Derivati non quotati

1) Derivati finanziari 3.091.393 371.020 10.137 - - 3.472.550

• con scambio di capitale 27.304 - - - - 27.304

- opzioni emesse - - - - - -

- altri derivati 27.304 - - - - 27.304

• senza scambio di capitale 3.064.089 371.020 10.137 - - 3.445.246

- opzioni emesse 148.876 - - - - 148.876

- altri derivati 2.915.213 371.020 10.137 - - 3.296.370

2) Derivati creditizi - - - - 550.000 550.000

• con scambio di capitale - - - - 517.000 517.000

• senza scambio di capitale - - - - 33.000 33.000

Totale (B) 3.091.393 371.020 10.137 - 550.000 4.022.550

Totale (A+B) 3.199.482 371.020 21.196 569 550.000 4.142.267

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219

Nota integrativa consolidata

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo

BILANCIO CONSOLIDATO

6.2 DERIVATI DI COPERTURA: COMPOSIZIONE PER PORTAFOGLI COPERTI E PER TIPOLOGIE DI COPERTURA

OPERAZIONI /TIPI DI COPERTURA

CONSISTENZE AL 31.12.2005

COPERTURA DEL FAIR VALUE

COPERTURA DEI FLUSSI FINANZIARI

SPECIFICA

GENERICA SPECIFICA GENERICARISCHIO DI TASSO

RISCHIO DI CAMBIO

RISCHIO DI CREDITO

RISCHIO DI PREZZO

PIÙ RISCHI

1. Attività finanziarie disponibili per la vendita 33.320 6.995 - - - X - X

2. Crediti 11.375 - - X - X - X

3. Attività finanziarie detenute fino alla scadenza X - - X - X - X

4. Portafoglio X X X X X 1.235.601 X 996.223

Totale attività 44.695 6.995 - - - 1.235.601 - 996.223

1. Passività finanziarie 725.578 569 - - - X 30.167 X

2. Portafoglio X X X X X 4.378 X 1.098.061

Totale passività 725.578 569 - - - 4.378 30.167 1.098.061

Sezione 7 - Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica - Voce 70

7.1 ADEGUAMENTO DI VALORE DELLE PASSIVITÀ FINANZIARIE COPERTE

ADEGUAMENTO DI VALORE DELLE PASSIVITÀ COPERTECONSISTENZE AL

31.12.2005

1. Adeguamento positivo delle passività finanziarie 534.426

2. Adeguamento negativo delle passività finanziarie 178.305

Totale 356.121

7.2 PASSIVITÀ OGGETTO DI COPERTURA GENERICA DEL RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE: COMPOSIZIONE

PASSIVITÀ COPERTECONSISTENZE AL

31.12.2005

1. Debiti -

2. Titoli in circolazione -

3. Portofoglio 16.814.846

Totale 16.814.846

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220BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 8 - Passività fiscali - Voce 80

Vedi sezione 14 dell'Attivo.

Sezione 9 - Passività associate ed attività in via di dismissione - Voci 90

Vedi sezione 15 dell'Attivo.

Sezione 10 - Altre passività - Voce 100

10.1 ALTRE PASSIVITÀ: COMPOSIZIONECONSISTENZE AL

VOCI/VALORI 31.12.2005 31.12.2004

Debiti per le garanzie finanziarie rilasciate 499.796 10.942

Deterioramento delle garanzie finanziarie rilasciate 36.230 38.349

Ratei passivi diversi da quelli da capitalizzare sulle pertinenti passività finanziarie 1.959.084 75.144

Accordi di pagamento basati sul valore dei propri strumenti di capitale classificati come debiti secondo l’IFRS 2 93.616 68.698

Altri debiti relativi al personale dipendente 1.133.039 971.591

Altri debiti relativi ad altro personale 1.594 30.486

Altri debiti relativi ad Amministratori e Sindaci 1.302 914

Interessi e competenze da accreditare a: 12.003 80.638

- clienti 6.285 42.821

- banche 5.718 37.817

Partite viaggianti tra filiali non attribuite ai conti di pertinenza 175.810 78.204

Somme a disposizione da riconoscere a terzi 1.183.403 1.393.521

Partite in corso di lavorazione 1.812.562 636.822

Partite relative ad operazioni in titoli 388.936 2.031.659

Partite definitive ma non imputabili ad altre voci: 2.677.896 1.556.544

- debiti verso fornitori 1.336.383 745.837

- accantonamenti per ritenuta fiscale su dietimi, cedole o dividendi 136.332 4.601

- altre partite 1.205.181 806.106

Debiti per partite diverse dal servizio di riscossione tributi 12.950 12.460

Rettifiche per partite illiquide di portafoglio 468.650 1.007.466

Partite fiscali diverse da quelle imputate a voce 80 780.504 416.594

Altre partite 4.468.596 1.381.408

Totale Altre Passività 15.705.971 9.791.440

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221

Nota integrativa consolidata

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 11 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 110

11.1 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DEL PERSONALE: VARIAZIONI ANNUE

MOVIMENTI DEL 2005

A. Esistenze iniziali 972.121

B Aumenti 177.852

B.1 Accantonamenti dell’esercizio 103.321

B.2 Altre variazioni in aumento 74.531

C. Diminuzioni 172.665

C.1 Liquidazioni effettuate 106.309

C.2 Altre variazioni in diminuzione 66.356

D. Rimanenze finali 977.308

Sezione 12 - Fondi per rischi ed oneri - Voce 120

12.1 - FONDI PER RISCHI E ONERI: COMPOSIZIONE

CONSISTENZE AL

VOCI/COMPONENTI 31.12.2005 31.12.2004

1. Fondi di quiescenza aziendali 4.441.421 465.872

2. Altri fondi per rischi ed oneri 2.166.258 685.156

2.1 Controversie legali 490.567 302.159

2.2 Oneri per il personale 148.162 68.833

2.3 altri 1.527.529 314.164

Totale 6.607.679 1.151.028

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222BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

12.2 FONDI PER RISCHI ED ONERI: VARIAZIONI ANNUE

MOVIMENTI DEL 2005

FONDI DI QUIESCENZA

ALTRI FONDI

TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI

A. Esistenze iniziali 465.872 685.156 1.151.028

B. Aumenti 4.087.059 1.698.773 5.785.832

B.1 Accantonamento dell’esercizio 7.437 206.867 214.304

B.2 Variazioni dovute al passare del tempo 15.905 8.668 24.573

B.3 Variazioni dovute a modifiche tasso di sconto - - -

B.4 Altre variazioni (1) 4.063.717 1.483.238 5.546.955

C. Diminuzioni 111.510 217.671 329.181

C.1 Utilizzo dell’esercizio 50.847 154.606 205.453

C.2 Variazioni dovute a modifiche tasso di sconto 86 698 784

C.3 Altre variazioni in diminuzione 60.577 62.367 122.944

D. Rimanenze finali 4.441.421 2.166.258 6.607.679

(1) Comprende gli ammontari derivanti da operazioni di aggregazione aziendale.

Nel Gruppo Unicredit, in Italia e all’estero, esistono diversi piani a prestazione definita, ovvero piani per i quali la prestazione

è legata al salario ed all’anzianità del dipendente. Sono in essere anche piani medici aventi validità anche successiva alla

conclusione del rapporto di lavoro ed altre prestazioni a lungo termine.

A seguito dell’acquisizione del Gruppo HVB, la rilevazione nel presente bilancio consolidato dei piani a prestazione definita del

gruppo acquisito è avvenuta, secondo quanto disposto dall’IFRS 3, in base al fair value di tali passività alla data di acquisizione.

Ciò ha comportato, in sede di allocazione del prezzo di acquisizione:

• la determinazione, in base a parametri attuariali e finanziari omogenei, del valore attuale delle obbligazioni relative ai piani

a prestazione definita;

• l’adeguamento della passività iscritta in bilancio al suddetto valore attuale, con conseguente eliminazione di tutti gli utili/

perdite attuariali non rilevati ed esistenti alla data di acquisizione.

Le suddette obbligazioni sono in maggior parte del tipo interamente non finanziato, ad eccezione del Contractual Trust

Arrangement (CTA, fondo esterno gestito da fiduciari indipendenti) costituito da HVB AG per i piani a prestazione definita del

proprio personale, ed alcuni piani minori di società operanti nel Regno Unito e negli Stati Uniti.

La maggior parte dei piani a prestazione definita sono di tipo chiuso e non è pertanto possibile accedervi da parte dei neoassunti.

In Italia, Germania e Austria esistono dei piani a contribuzione definita cui può aderire il personale di nuova assunzione. Gli oneri

a carico delle società relativamente ai piani a contribuzione definita sono iscritti a conto economico al momento dell’effettivo

sostenimento.

Il valore attuale delle obbligazioni relative ai piani a prestazione definita compreso il trattamento di fine rapporto, i piani medici

post-pensionamento e le altre prestazioni a lungo termine è determinato utilizzando il “metodo dell’unità di credito proiettata”.

Alla data di bilancio viene inoltre determinato il fair value di ogni attività al servizio dei piani interamente o parzialmente

finanziati. Nello stato patrimoniale viene rilevato il deficit o surplus (pari alla differenza tra il valore attuale delle obbligazioni

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223

Nota integrativa consolidata

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo

BILANCIO CONSOLIDATO

ed il fair value delle attività a servizio dei piani) al netto degli utili e perdite attuariali non riconosciute. A conto economico

viene rilevata la parte degli utili e delle perdite attuariali in eccesso del “corridoio” del 10 % calcolato rispetto la rilevazione alla

precedente data di bilancio, divisa per la prevista vita lavorativa media residua dei dipendenti che partecipano al piano.

Le ipotesi finanziarie e attuariali usate per determinare il valore attuale delle obbligazioni possono variare, in funzione delle

caratteristiche dei piani a prestazione definita e dei paesi cui si riferiscono, in linea con quanto previsto dallo IAS 19. In particolare,

il tasso di attualizzazione per i diversi paesi è determinato facendo riferimento ai rendimenti di mercato, alla data di bilancio, di

titoli di primarie aziende, aventi scadenza e valuta in linea con quelle dell’obbligazione oggetto di valutazione.

12.3 FONDI DI QUIESCIENZA AZIENDALI A PRESTAZIONE DEFINITA

2. VARIAZIONI NELL’ESERCIZIO 31.12.2005

Obbligazione netta iniziale a prestazione definita 336.963

Costo previsionale relativo alle prestazione di lavoro corrente 1.355

Oneri finanziari 16.454

Utili (Perdite) attuariali rilevati nell’esercizio 117

Utili (Perdite) relative alla riduzione o estinzione del piano 2.664

Benefici erogati -42.185

Altre variazioni in aumento (1) 4.030.642

Altre variazioni in diminuzione -

Obbligazione netta finale a prestazione definita 4.346.010

(1) Comprende gli ammontari derivanti da operazioni di aggregazione aziendale.

3. VARIAZIONI NELL’ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ A SERVIZIO DEI PIANI 31.12.2005

Fair value iniziale delle attività a servizio dei piani 15.024

Rendimento atteso 828

Utili (Perdite) attuariali -

Contributi del datore di lavoro 4.787

Benefici erogati -2.664

Altre variazioni in aumento (1) 2.255.684

Altre variazioni in diminuzione -

Valore corrente finale delle attività a servizio dei piani 2.273.659

PRINCIPALI CATEGORIE DI ATTIVITÀ A SERVIZIO DEI PIANI 31.12.2005

1. Azioni -

2. Obbligazioni -

3. Immobili -

4. Altre attività 23.659

5. Fondi di investimento 2.250.000

Totale 2.273.659

(1) Comprende gli ammontari derivanti da operazioni di aggregazione aziendale.

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224BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

4. RICONCILIAZIONE TRA VALORE ATTUALE DEI FONDI, VALORE ATTUALE DELLE ATTIVITÀ A SERVIZIO DEL PIANO E LE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ ISCRITTE IN BILANCIO 31.12.2005

VALORI ISCRITTI NELLO STATO PATRIMONIALE:PIANI PENSIONISTICI

A PRESTAZIONE DEFINITA

Valore attuale delle obbligazioni a prestazione definita finanziate 2.387.480

Valore attuale delle obbligazioni a prestazione definita non finanziate 4.176.649

Valore attuale delle attività a servizio dei piani -2.273.659

4.290.470

Utili (Perdite) attuariali non rilevate -208.283

Eccedenza valore attuale delle attività a servizio dei piani 263.823

Costi previdenziali relativi alle prestazioni di lavoro passate non ancora rilevate -

Passività netta 4.346.010

Le tabelle sopra riportate descrivono le passività previdenziali del Gruppo relative ai fondi di quiescenza aziendali. Peraltro,

in base alla interpretazione che è stata fornita dello IAS 19, anche il fondo TFR è stato ricompreso nei piani a prestazione

definita e pertanto determinato con la metodologia attuariale precedentemente descritta. Riportiamo qui di seguito una tabella

riepilogativa del valore attuale delle obbligazioni a prestazione definita del Gruppo (comprensivo del TFR) e le principali ipotesi

finanziarie e attuariali adottate.

5. DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI IPOTESI ATTUARIALI 31.12.2005

Tasso di attualizzazione 4,25

Rendimento atteso dalle attività a servizio dei piani 5,0

Tasso atteso di incremento delle retribuzioni 2,4

Incrementi futuri relativi a trattamenti pensionistici 1,5

Tasso di inflazione atteso 2,0

6. INFORMAZIONI COMPARATIVE TOTALE OBBLIGAZIONI A PRESTAZIONE DEFINITA

31.12.2005

Valore attuale delle obbligazioni a prestazione definita 7.622.723

Attività a servizio dei piani -2.276.180

Surplus/(deficit) dei piani 5.346.543

Utili (Perdite) attuariali non rilevate -287.184

Eccedenza valore attuale delle attività al servizio dei piani 263.823

Passività netta 5.323.182

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225

Nota integrativa consolidata

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo

BILANCIO CONSOLIDATO

Previsione di esborsi a fronte incidenti in corso di acclaramento

RISCHI LEGALI UNICREDITO

Per la formazione del fondo sono state prese in considerazione, tra le altre, le tipologie di rischio per le quali di seguito si

forniscono precisazioni:

ANATOCISMO

Come ipotizzato in sede di commento al bilancio dell’esercizio precedente, nel corso del 2005 il numero dei nuovi reclami e delle

nuove cause è stato limitato.

Le società del gruppo interessate hanno proseguito, come in passato, ad effettuare adeguati accantonamenti a fronte delle

singole cause in essere.

ARGENTINA

Si tratta di una vicenda nata alla fine del 2001. Sino al 2004 i contenziosi sono stati limitati. Nei primi mesi del 2005 la Repubblica

Argentina ha lanciato una OPS relativamente ai bond dalla medesima emessi: i termini dell’offerta sono stati considerati dagli

obbligazionisti altamente penalizzanti, per cui un consistente numero di investitori ha preferito non aderire all’offerta e rivolgere

reclami alle banche nella speranza di ottenere un rimborso maggiore.

Pur presente il considerevole aumento di reclami e, in misura decisamente minore, di cause nel corso del 2005, e non potendo

escludere un ulteriore aumento nel corso del 2006, si ritiene comunque dimostrabile, in via generale, la correttezza dell’operato

delle banche (atteso che non sussistono elementi per considerare la compravendita di bonds emessi dallo stato argentino

diversamente da qualsiasi altra operazione in strumenti finanziari) e pertanto si è proseguito (come per gli esercizi passati) ad

effettuare prudenti accantonamenti per singole posizioni.

CIRIO

Anche per l’esercizio 2005 le banche del gruppo hanno continuato ad effettuare accantonamenti solo per le cause in essere (il cui

numero complessivo è di poco variato rispetto all’esercizio precedente) il cui esito dipende, sostanzialmente, dalla possibilità di

dimostrare che la banca ha adempiuto agli obblighi informativi previsti dalla normativa vigente ed ha correttamente dato corso

all’operazione di acquisto (circostanza che è stato possibile provare nella maggior parte dei casi).

PARMALAT

Parmalat si sta dimostrando una vicenda complessa, atipica, i cui risvolti sono all’esame della magistratura penale, che ha colpito

gli interessi tanto delle banche quanto dei possessori di bond emessi dalle società di quel Gruppo.

I clienti titolari di Bond Parmalat sono stati assistiti dalle banche del gruppo nell’insinuarsi gratuitamente nel passivo delle

procedure aperte avanti al Tribunale di Parma.

Il valore complessivo delle cause radicate nel 2005, seppur in aumento rispetto al 2004, appare modesto se rapportato tanto

al valore complessivo del contenzioso riguardante l’attività day-by-day del Gruppo che la situazione economico/finanziaria

del medesimo. Nelle non numerose cause in corso che coinvolgono entità del Gruppo (rappresentano circa il 5,1% dei reclami

concernenti bond Parmalat pervenuti a livello di Gruppo) riteniamo di poter dimostrare la correttezza dell’operato della

banca.

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226BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Le banche del gruppo hanno ritenuto opportuno effettuare prudenti accantonamenti solo per le cause in corso.

Come già reso noto a suo tempo, nel mese di agosto 2005 alcune società del Gruppo Parmalat in amministrazione straordinaria

hanno poi notificato a:

1. UniCredito Italiano Spa, UniCredit Banca d’Impresa Spa, UniCredit Banca Mobiliare Spa e ad altri due intermediari una

citazione per il pagamento in solido di circa 4,4 miliardi di euro a titolo di risarcimento dei danni causati dalla “partecipazione

in qualità di co-lead manager”, insieme ad altri intermediari, ad emissioni di bonds tra il 1997 e la prima metà del 2001

e dall’aver intrattenuto “una fitta rete di rapporti bancari in conto corrente con le società del gruppo insolvente”. La prima

udienza è prevista per il 22 maggio 2006;

2. UniCredit Banca Mobiliare Spa, banca appartenente al Gruppo UniCredito Italiano, e ad altri due intermediari una citazione per

il pagamento in solido di 1.861,8 milioni di euro a titolo di risarcimento dei danni causati dall’aver promosso e poi partecipato

al rinnovo di un programma (c.d. Debt Issuance Programme) per l’emissione sull’Euromercato di Bonds a medio termine in

forza del quale tra la seconda metà del 2001 ed il 2003 sono stati emessi bonds per un importo nominale complessivo di

€1.870 milioni (ferma e impregiudicata la concorrente responsabilità degli altri operatori – non citati in giudizio - che hanno

sottoscritto in qualità di “relevant dealers” i bonds emessi mediante il Programme), nonché dall’attività svolta quali “co-lead

manager” di altra emissione (esterna al Programme) del 2002 del valore nominale di €306,8 milioni. La prima udienza è

prevista per il 22 marzo 2006.

Pur presente la complessità di entrambi i giudizi, il Gruppo UniCredit – raccolto anche il parere dei legali che lo assistono - ritiene

di poter dimostrare la correttezza del proprio operato e la circostanza che il Gruppo non era a conoscenza, né avrebbe potuto

esserlo, della situazione di insolvenza in cui versava il gruppo Parmalat tanto al momento dell’emissione dei bond quanto al

momento della predisposizione e (poi) del rinnovo del Debt Issuance Programme, ferma – comunque – ed impregiudicata la

concorrente responsabilità degli altri intermediari (non citati in giudizio) che hanno preso parte alle operazioni contestate o

al collocamente di bond nell’ambito del Programme in qualità di Relevant Dealers. Tutto ciò premesso, allo stato attuale non

sussistono le condizioni per effettuare accantonamenti a fronte dei citati contenziosi.

Nell’ambito delle proprie strategie difensive UniCredit ha presentato quattro ricorsi al TAR del Lazio per l’annullamento dei decreti

con i quali erano state ammesse alla procedura (italiana) di amministrazione straordinaria quattro società Lussemburghesi ed

Olandesi del gruppo Parmalat (si tratta di alcune delle società attrici nei due giudizi sopra richiamati). I ricorsi prendono le mosse

dalle conclusioni dell’Avvocato Generale della Corte di Giustizia delle Comunità Europee in un giudizio in cui è coinvolta la società

Eurofood (società irlandese appartenente al gruppo Parmalat parimenti ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria

italiana), rese pubbliche alla fine dello scorso mese di settembre, che ha affermato che al fine di stabilire quale normativa in

materia di insolvenza deve essere applicata, è presumibile che una controllata estera, essendo una società giuridicamente

autonoma e distinta dalla controllante, abbia il proprio centro di interessi nello stato estero in cui ha la propria sede legale.

RISCHI LEGALI HVB

FINANZIAMENTI PER ACQUISTO DI IMMOBILI E DI QUOTE DI FONDI IMMOBILIARI

In caso di recesso, da parte del cliente, dei contratti di mutuo immobiliare ai sensi della Legge tedesca sulle vendite a domicilio,

HVB AG non subirà conseguenze legali negative. In base alla legislazione e all’orientamento espresso in merito dalla Corte

federale di cassazione tedesca, i clienti sono tenuti a ripagare il prestito alla banca, maggiorato degli interessi al tasso di mercato,

anche dopo la revoca del contratto di mutuo. Tale orientamento è stato confermato dalla sentenza del 25 ottobre 2005 della

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227

Nota integrativa consolidata

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo

BILANCIO CONSOLIDATO

Corte di Giustizia delle Comunità Europee. Tale sentenza ha escluso che la legge attualmente in vigore in Germania, che prevede

l’obbligo di rimborso immediato del finanziamento e dei relativi interessi dopo l’annullamento del contratto di mutuo, contrasti

con la normativa europea. La Corte di Giustizia delle Comunità Europee ha inoltre ritenuto che la banca debba assumersi il rischio

di investimento qualora non siano state fornite al cliente informazioni adeguate in merito al diritto di recesso. A nostro avviso,

tuttavia, tale interpretazione non può assumere valore retroattivo sulla base di una pronuncia giurisprudenziale, a causa della

mancanza di specifiche norme di legge nel diritto tedesco. In base a tali argomentazioni, non emergono motivi di preoccupazione

legati a eventuali conseguenze negative derivanti da casi verificatisi in passato. Il diritto della banca ad ottenere il rimborso resta

valido anche laddove il mutuatario abbia prodotto una procura non valida a favore di terzi e la banca abbia fatto affidamento sulla

validità della stessa. Secondo il parere di HVB AG, anche le pronunce della Seconda Corte Civile di Appello della Corte federale

di cassazione tedesca in relazione al finanziamento per l’acquisto di quote di fondi immobiliari da parte del soggetto che riceve

il finanziamento non determinano cambiamenti nella definizione della posizione legale nel caso in cui soggetti terzi abbiano

contratto mutui per l’acquisto di immobili. In altri casi relativi a prestiti contratti per l’acquisto di quote di fondi immobiliari non

garantite da immobili, la Seconda Corte Civile d’Appello della Corte federale di cassazione tedesca ha stabilito che la banca non ha

il diritto di richiedere al mutuatario il rimborso del prestito qualora questa si avvalga dell’organizzazione commerciale dell’agente

che distribuisce le quote del fondo, qualora il finanziamento fosse erogato direttamente al fondo, e qualora l’investitore non fosse

stato correttamente informato all’atto della vendita o laddove il soggetto finanziato avesse il diritto di recedere. La decisione della

Corte ha indotto gli azionisti della capogruppo ad intentare procedimenti contro la banca in relazione alla validità dei bilanci per il

periodo dal 1999 al 2002. Tali azioni sono state respinte in tutti i gradi di giudizio. La sentenza ha stabilito inoltre che il soggetto

finanziato debba in ogni caso dimostrare la sussistenza di tutti i requisiti di cui sopra. Al momento attuale riteniamo che tali

requisiti siano soddisfatti soltanto in casi eccezionali.

PROCEDIMENTI GIUDIZIALI DEGLI AZIONISTI DI HVB AG

Con una sentenza del novembre 2002, la Corte di Cassazione tedesca ha annullato le delibere dell’assemblea annuale degli

azionisti di HVB AG relative alla nomina della Società di Revisione per l’anno 1999. Sulla base di tali motivazioni, i procedimenti

intentati da parte degli azionisti che contestano la validità dei bilanci per gli esercizi dal 1999 al 2002 sono stati respinti

in tutti i gradi di giudizio. E’ stata aperta una causa per invalidare l’elezione del rappresentante degli azionisti all’interno

dell’Aufsichtsrat (Consiglio di Vigilanza) da parte dell’assemblea annuale del 14 maggio 2003, sostenendo l’inammissibilità

della procedura di “voto di lista” utilizzata in quel periodo. La Prima Corte Regionale di Monaco accolse il ricorso in oggetto

con una sentenza datata 15 aprile 2004. Dopo la nomina dei rappresentanti degli azionisti da parte del Tribunale distrettuale

di Monaco e la loro rielezione come candidati individuali per la restante durata del mandato nell’assemblea del 29 aprile

2004, la banca ha ritirato il proprio ricorso contro la sentenza del 15 aprile 2004. Conseguentemente, la sentenza che

stabiliva la nullità dell’elezione del 14 maggio 2003 dei rappresentanti degli azionisti all’interno dell’Aufsichtsrat di HVB

AG ha assunto valore definitivo. Nella riunione del 25 febbraio 2004, l’Aufsichtsrat ha confermato le delibere assunte

dal 14 maggio 2003, pertanto la sentenza non ha efficacia sulle delibere approvate dal Supervisory Board dopo il 14

maggio 2003. Alcuni azionisti hanno intentato una causa contro la revoca del mandato all’Aufsichtsrat per l’esercizio 2003,

contro la rielezione dei rappresentanti dell’Aufsichtsrat, e la nomina della società di revisione per l’anno 2004 deliberata

dall’assemblea degli azionisti in data 29 aprile 2004. Tale causa è stata respinta in secondo grado da parte della Corte

regionale d’appello di Monaco con sentenza datata 18 gennaio 2006. Inoltre, un azionista ha promosso un’ulteriore azione

legale volta a invalidare il bilancio d’esercizio 2004, negando il valore legale dell’incarico conferito alla Società di Revisione

da parte dell’Assemblea degli azionisti. In seguito alla citata pronuncia della Corte regionale d’appello di Monaco del 18

gennaio 2006, non prevediamo che la causa in oggetto possa avere successo. Infine, alcuni tra gli attori della citata causa

hanno depositato una domanda volta alla cancellazione dal Registro Commerciale dell’aumento di capitale effettuato nella

primavera del 2004, sostenendo la nullità della nomina dei membri dell’Aufsichtsrat e della conseguente iscrizione nel

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228BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Registro Commerciale nel 2004, nonché dei bilanci. Alla luce dell’esito dei procedimenti sopra descritti, si ritiene che la

Corte di Registrazione di Monaco respingerà tale domanda. Inoltre, gli azionisti hanno intentato una causa contro la delibera

adottata dalla assemblea generale degli azionisti del 12 maggio 2005. Con sentenza datata 22 dicembre 2005, la Corte

Regionale di Monaco ha ritenuto fondata la causa relativa alla revoca del mandato dei membri dell’Aufsichtsrat per il 2004,

in quanto la relazione dell’Aufsichtsrat non menzionava il ritiro dell’appello contro la sentenza della Prima Corte Regionale di

Monaco del 15 aprile 2004 e l’annullamento dell’elezione del 2003 derivante dalla sentenza; sotto questi aspetti la sentenza

è definitiva. La mancata ratifica dell’attività dei membri dell’Aufsichtsrat all’assemblea annuale del 12 maggio 2005 non ha

effetti significativi nei confronti della banca. La prima Corte Regionale di Monaco ha respinto la causa contro l’elezione dei

membri dell’Aufsichtsrat e la nomina della Società di Revisione; gli attori hanno fatto ricorso in appello. Contenzioso relativo

allo squeeze-out degli azionisti di Vereins- und Westbank AG. L’assemblea straordinaria di Vereins- und Westbank AG del 24

giugno 2004 ha approvato il trasferimento delle azioni possedute dagli azionisti di minoranza di Vereins- und Westbank AG

ad HVB AG in cambio di un pagamento contante di 25 euro per azione. Sebbene vi sia la convinzione che l’assemblea sia stata

condotta secondo le regole, senza violazione di alcuna norma procedurale, al fine di ottenere una rapida integrazione è stato

iniziato un procedimento giudiziario mirante al pagamento di un conguaglio in denaro di 26,65 euro per azione (l’”accordo di

26,65”) non appena saranno state regolate le azioni legali degli azionisti di minoranza di Vereins- und Westbank AG, e al fine

di pagare interessi su detto conguaglio con valuta riferita alla data di iscrizione nel registro commerciale del trasferimento

delle azioni. Nonostante tale proposta, numerosi azionisti di minoranza si sono avvalsi della facoltà di ottenere una revisione

dell’importo di 26,65 tramite apposito procedimento giudiziario secondo l’articolo 1 (3) della Legge sulla procedura relativa

ai compensi agli azionisti di minoranza. Si ritiene che non saranno richiesti ulteriori pagamenti agli azionisti di Vereins- und

Westbank AG esclusi.

RICHIESTE DA PARTE DEL LIQUIDATORE DI UN CLIENTE CORPORATE

Nel 2002 un cliente corporate di HVB AG ha dichiarato fallimento. Il liquidatore ha di conseguenza effettuato richieste extragiudiziali

nei confronti di un consorzio costituito da banche. HVB AG possedeva una quota del consorzio per una percentuale approssimativa

del 9,25% sui crediti in essere. Le banche partecipanti al consorzio hanno affidato ad uno specialista in diritto fallimentare il

compito di verificare i possibili rischi derivanti dalla vicenda. L’esperto esclude che le richieste del liquidatore possano essere

effettivamente accolte e suggerisce alle banche di rifiutare la richiesta extragiudiziale. Al momento attuale l’esito delle richieste

extragiudiziali è incerto. Sebbene si condivida l’infondatezza delle richieste menzionate, un eventuale accoglimento delle istanze

del liquidatore si tradurrebbe per HVB AG in un danno di alcune centinaia di milioni di euro.

PROCEDIMENTI PRESSO L’ANTITRUST EUROPEO E RICHIESTE DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI

Nel dicembre 2001 la Commissione Europea comminò una multa a HVB AG e alla sua controllata Vereins- und Westbank AG per

un importo complessivo di 31 milioni di euro per presunte illegalità nella determinazione di commissioni per il cambio delle

valute nazionali dei futuri stati membri dell’Unione Monetaria Europea. Nel novembre 2004 la Corte di Giustizia Europea revocò

tale provvedimento. La Commissione Europea ricorse contro tale sentenza di appello. Ci attendiamo che la decisione della Corte

sarà confermata anche in appello, poiché nella prima sentenza la Corte di Giustizia europea riteneva insufficienti le motivazioni

addotte dalla Commissione per l’imposizione del provvedimento.

Nel giugno del 2002 la Commissione Europea impose una multa per 30 milioni di euro nei confronti di Bank Austria Creditanstalt

AG per sospetta collusione in relazione a tassi di interesse, prezzi su vari prodotti bancari per la clientela del retail banking, e

ad altri elementi. In relazione ai medesimi fatti furono comminate multe per un totale di circa 94 milioni di euro ad altre sette

banche austriache. Bank Austria Creditanstalt AG ha presentato un ricorso in primo grado presso la Corte Europea contro la multa

stessa e la determinazione dell’importo. Al momento attuale, l’esito di tali procedimenti è incerto.

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229

Nota integrativa consolidata

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo

BILANCIO CONSOLIDATO

Le associazioni per la protezione dei consumatori tedesche e alcuni politici hanno annunciato l’intenzione di effettuare richieste

per danni contro le banche coinvolte nei procedimenti summenzionati, inclusa Bank Austria Creditanstalt AG. Da un punto di vista

legale, è incerto che una violazione dell’art. 81 del Trattato CE possa costituire il fondamento di una richiesta di danni da parte

di singoli clienti in ambito civile, e si ritiene inoltre che tali cause siano infondate per una serie di ragioni. Inoltre, le associazioni

austriache per la protezione dei consumatori hanno ritenuto che le banche in Austria abbiano addebitato ai clienti commissioni e

interessi in eccesso, in contravvenzione alle leggi austriache a tutela dei consumatori. La fondatezza di tali richieste e l’eventuale

importo dipende da circostanze contingenti e da varie controversie legali che al momento non sono ancora state definitivamente

risolte nei tribunali austriaci. Si ritiene che la dichiarazione di Bank Austria Creditanstalt AG di adeguarsi agli accordi stipulati fra

l’associazione delle casse di risparmio austriache e le associazioni dei consumatori potranno decisamente attenuare conseguenze

negative per il Gruppo HVB.

CAUSA TREUHANDANSTALT

Una causa pendente contro Bank Austria Creditanstalt AG riguarda istanze presentate da Treuhandanstalt, predecessore del

Bundesanstalt für vereinigungsbedingte Sonderaufgaben (“BvS” Ente federale tedesco per le iniziative speciali legate alla

riunificazione), nei confronti di Bank Austria (Schweiz) AG, ex controllata di Bank Austria Creditanstalt AG. Nel procedimento

iniziato nel 1993 si sosteneva anche che la ex società controllata abbia preso parte all’appropriazione di fondi di società nella ex

Repubblica Democratica Tedesca. BvS richiede il pagamento di danni per un ammontare approssimativo di 128 milioni di euro,

oltre agli interessi. Si ritiene tuttavia che tali richieste siano infondate.

CONSTELLATION 3D

Nel dicembre 2002, Bank Austria Creditanstalt fu imputata (insieme ad altri soggetti) in una azione proposta da Constellation 3D,

Inc (debitore sottoposto a procedimento secondo le norme del Chapter 11) presso la Corte Fallimentare degli Stati Uniti presso il

Southern District di New York. L’accusa chiede a Bank Austria Creditanstalt il risarcimento di un importo pari a 45 milioni di dollari,

a titolo di compensazione per presunti illeciti in relazione a un contratto di finanziamento stipulato dall’allora principale azionista

e un futuro investitore. Le accuse includono, fra l’altro, false dichiarazioni e frode. Si ritiene che tali richieste siano infondate.

PROCEDIMENTI PRELIMINARI SU CONTENZIOSI TRIBUTARI IN RUSSIA

Due procedimenti penali sono in corso in Russia in relazione a presunte evasioni fiscali e attività imprenditoriali illegali

ipoteticamente effettuate da una ex partecipata indiretta di Bank Austria Creditanstalt AG. Il procedimento riguarda inoltre

un’altra società nella quale la partecipata di Bank Austria Creditanstalt AG deteneva una partecipazione di circa il 25%. Non si

può escludere la possibilità che possa essere fatto un tentativo da parte delle autorità fiscali o da parte dell’acquirente della

partecipata per richiedere che Bank Austria Creditanstalt AG o la sua partecipata si facciano carico in tutto o in parte di presunte

imposte, interessi e sanzioni, sebbene non si ritenga che Bank Austria Creditanstalt AG possa avere alcuna responsabilità in

relazione alle accuse.

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230BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 13 - Riserve tecniche - Voce 130

13.1 RISERVE TECNICHE: COMPOSIZIONE

CONSISTENZE AL 31.12.2005

LAVORO DIRETTO

LAVORO INDIRETTO TOTALE

A. Ramo danni 33.610 - 33.610

A.1 riserve premi 22.786 - 22.786

A.2 riserve sinistri 10.824 - 10.824

A.3 altre riserve - - -

B. Ramo vita 106.799 - 106.799

B.1 riserve matematiche 56.773 - 56.773

B.2 Riserve per somme da pagare 777 - 777

B.3 Altre riserve 49.249 - 49.249

C. Riserve tecniche allorchè il rischio di investimento è sopportato dagli assicurati - - -

C.1 riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato - - -

C.2 riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione - - -

D. Totale riserve tecniche 140.409 - 140.409

I dati riportati nella tavola si riferiscono al Gruppo Yapi, consolidato dal 1° ottobre 2005.

Sezione 15 - Patrimonio del gruppo - Voci 140, 160,170, 180, 190, 200 e 220

15.1 PATRIMONIO DEL GRUPPO: COMPOSIZIONE

CONSISTENZE AL

VOCI/VALORI 31.12.2005 31.12.2004

1. Capitale 5.195.277 3.168.355

2. Sovrapprezzi di emissione 16.816.170 2.308.639

3. Riserve 9.176.698 6.426.369

4. (Azioni proprie) (359.039) (358.416)

a) capogruppo (358.416) (358.416)

b) controllate (623) -

5. Riserve da valutazione 1.903.723 277.020

6. Strumenti di capitale - -

7. Utile (perdita) d’esercizio di pertinenza del gruppo 2.470.258 2.068.731

Totale 35.203.087 13.890.698

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231

Nota integrativa consolidata

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo

BILANCIO CONSOLIDATO

15.2 CAPITALE E AZIONI PROPRIE: COMPOSIZIONE

CONSISTENZE AL 31.12.2005 CONSISTENZE AL 31.12.2004

AZIONI EMESSE

AZIONI SOTTOSCRITTE

E NON ANCORA LIBERATE

AZIONI EMESSE

AZIONI SOTTOSCRITTE

E NON ANCORA LIBERATE

A. Capitale

A.1 azioni ordinarie 5.184.424 - 3.157.502 -

A.2 azioni di risparmio 10.853 - 10.853 -

Totale (A) 5.195.277 - 3.168.355 -

B. Azioni proprie

B.1 azioni ordinarie -359.039 - -358.416 -

B.2 azioni di risparmio - - - -

Totale (B) -359.039 - -358.416 -

15.3 CAPITALE - NUMERO AZIONI DELLA CAPOGRUPPO: “VARIAZIONI ANNUE”

MOVIMENTI DEL 2005

VOCI/TIPOLOGIE ORDINARIE DI RISPARMIO

A. Azioni esistenti all’inizio dell’esercizio 6.315.002.731 21.706.552

- interamente liberate 6.315.002.731 21.706.552

- non interamente liberate - -

A.1 Azioni proprie (-) -87.000.000 -

A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali 6.228.002.731 21.706.552

B. Aumenti 4.053.845.423 -

B.1 Nuove emissioni 4.053.845.423 -

• a pagamento 4.035.519.657 -

- operazioni di aggregazioni di imprese 4.035.519.657 -

- conversione di obbligazioni - -

- esercizio di warrant - -

- altre - -

• a titolo gratuito 18.325.766 -

- a favore dei dipendenti 18.325.766 -

- a favore degli amministratori - -

- altre - -

B.2 Vendita azioni proprie - -

B.3 Altre variazioni - -

C. Diminuzioni - -

C.1 Annullamento - -

C.2 Acquisto di azioni proprie - -

C.3 Operazioni di cessione di imprese - -

C.4 Altre variazioni - -

D. Azioni in circolazione: rimanenze finali 10.281.848.154 21.706.552

D.1 Azioni proprie (+) 87.000.000 -

D.2 Azioni esistenti alla fine dell’esercizio 10.368.848.154 21.706.552

- interamente liberate 10.368.848.154 21.706.552

- non interamente liberate - -

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232BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

15.6 RISERVE DA VALUTAZIONE: COMPOSIZIONE

CONSISTENZE AL

VOCI/COMPONENTI 31.12.2005 31.12.2004

1. Attività finanziarie disponibile per la vendita 1.795.744 -

2. Attività materiali - -

3. Attività immateriali - -

4. Copertura di investimenti esteri - -

5. Copertura dei flussi finanziari -169.041 -

6. Differenze di cambio - -

7. Attività non correnti in via di dismissione - -

8. Leggi speciali di rivalutazione 277.020 277.020

Totale 1.903.723 277.020

15.4 CAPITALE: ALTRE INFORMAZIONI

CONSISTENZE AL

31.12.2005 31.12.2004

Valore nominale per azione 0,50 0,50

Numero azioni riservate per emissione sotto opzione - -

Numero contratti in essere per la vendita di azioni - -

15.5 RISERVE DI UTILI: ALTRE INFORMAZIONI

CONSISTENZE AL

31.12.2005

Riserva legale 633.805

Riserve statutarie 2.048.905

Riserve altre 4.206.954

Totale 6.889.664

(1) Nelle altre riserve sono ricomprese le riserve di FTA.

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233

Nota integrativa consolidata

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo

BILANCIO CONSOLIDATO

15.7 RISERVE DA VALUTAZIONE: VARIAZIONI ANNUE

MOVIMENTI DEL 2005

ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI

PER LA VENDITA

ATTIVITÀ MATERIALI

ATTIVITÀ IMMATERIALI

COPERTURA DI INVESTI-

MENTI ESTERI

COPERTURA DEI FLUSSI

FINANZIARIDIFFERENZE DI CAMBIO

ATTIVITÀ NON

CORRENTI IN VIA DI

DISMISSIONE

LEGGI SPECIALI

DI RIVALU-TAZIONE TOTALE

A. Esistenze iniziali - - - - - - - 277.020 277.020

B. Aumenti 2.073.738 - - - 24.664 - - - 2.098.402

B.1 Incrementi di Fair Value 905.486 - - - - - - X 905.486

B.2 Altre variazioni (1) 1.168.252 - - - 24.664 - - - 1.192.916

C. Diminuzioni 277.994 - - - 193.705 - - - 471.699

C.1 Decrementi di Fair Value 56.892 - - - 193.560 - - X 250.452

C.2 Altre variazioni 221.102 - - - 145 - - - 221.247

D. Rimanenze finali 1.795.744 - - - (169.041) - - 277.020 1.903.723

(1) Comprende gli ammontari derivanti da operazioni di aggregazione aziendale.

15.8 RISERVE DA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA: COMPOSIZIONE

CONSISTENZE AL 31.12.2005

RISERVA POSITIVA

RISERVA NEGATIVA TOTALE

1. Titoli di debito 172.354 (15.390) 156.964

2. Titoli di capitale 1.654.732 (13.238) 1.641.494

3. Quote di O.I.C.R. 1.092 (3.806) (2.714)

4. Finanziamenti - - -

Totale 1.828.178 (32.434) 1.795.744

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234BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 16 - Patrimonio di pertinenza di terzi - Voce 210

16.1 PATRIMONIO DI PERTINENZA DEI TERZI: COMPOSIZIONE

CONSISTENZE AL

VOCI/VALORI 31.12.2005 31.12.2004

1) Capitale 961.027 170.671

2) Sovrapprezzi di emissione 142.109 140.600

3) Riserve (1) 2.493.237 697.320

4) (Azioni proprie) -84 -

5) Riserve da valutazione 45.120 5.427

6) Strumenti di capitale - -

7) Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi 261.204 170.265

Totale 3.902.613 1.184.283

(1) Sono comprese le riserve del Gruppo HVB ricavate dal relativo bilancio consolidato inclusive dei sovraprezzi di emissione.

15.9 RISERVE DA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA: VARIAZIONI ANNUE

MOVIMENTI DEL 2005

TITOLI DI DEBITO

TITOLI DI CAPITALE

QUOTE DI O.I.C.R.

FINANZIA-MENTI TOTALE

1. Esistenze iniziali - - - - -

2. Variazioni positive 202.995 1.869.662 1.081 - 2.073.738

2.1 Incrementi di fair value 110.567 793.838 1.081 - 905.486

2.2 Rigiro a conto economico di riserve negative: 3.096 260 - - 3.356

- da deterioramento - - - - -

- da realizzo 3.096 260 - - 3.356

2.3 Altre variazioni (1) 89.332 1.075.564 - - 1.164.896

3. Variazioni negative 46.031 228.168 3.795 - 277.994

3.1 Riduzioni di fair value 41.236 11.861 3.795 - 56.892

3.2 Rettifiche per deterioramento - - - - -

3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive da realizzo 1.032 216.307 - - 217.339

3.4 Altre variazioni 3.763 - - - 3.763

4. Rimanenze finali 156.964 1.641.494 (2.714) - 1.795.744

(1) Comprende gli ammontari derivanti da operazioni di aggregazione aziendale.

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235

Nota integrativa consolidata

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo

BILANCIO CONSOLIDATO

16.2 RISERVE DA VALUTAZIONE: COMPOSIZIONE

CONSISTENZE AL

VOCI/VALORI 31.12.2005 31.12.2004

1) Attività finanziarie disponibili per la vendita 40.834 -

2) Attività materiali - -

3) Attività immateriali - -

4) Copertura di investimenti esteri - -

5) Copertura dei flussi finanziari 98 -

6) Differenze di cambio - -

7) Attività non correnti in via di dismissione - -

8) Leggi speciali di rivalutazione 4.188 5.427

Totale 45.120 5.427

16.4 RISERVE DA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA: COMPOSIZIONE

CONSISTENZE AL 31.12.2005

ATTIVITÀ/VALORIRISERVA

POSITIVARISERVA

NEGATIVA

1. Titoli di debito 12.886 (764)

2. Titoli di capitale 28.680 (4)

3. Quote di O.I.C.R. 36 -

4. Finanziamenti - -

Totale 41.602 (768)

16.5 RISERVE DA VALUTAZIONE: VARIAZIONI ANNUE

MOVIMENTI DEL 2005

ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI

PER LA VENDITAATTIVITÀ

MATERIALIATTIVITÀ

IMMATERIALI

COPERTURA DI INVESTIMENTI

ESTERI

COPERTURA DEI FLUSSI

FINANZIARIDIFFERENZE DI

CAMBIO

ATTIVITÀ NON CORRENTI IN VIA DI

DISMISSIONE

LEGGI SPECIALI DI

RIVALUTAZIONE

A. Esistenze iniziali - - - - - - - 5.427

B. Aumenti 42.055 - - - 169 - - 85

B.1 Incrementi di fair value 24.494 - - - - - - X

B.2 Altre variazioni (1) 17.561 - - - 169 - - 85

C. Diminuzioni 1.221 - - - 71 - - 1.324

C.1 Riduzioni di fair value 1.129 - - - - - - X

C.2 Altre variazioni 92 - - - 71 - - 1.324

D. Rimanenze finali 40.834 - - - 98 - - 4.188

(1) Comprende gli ammontari derivanti da operazioni di aggregazione aziendali.

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236BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

236

1. GARANZIE RILASCIATE E IMPEGNI

CONSISTENZE AL

OPERAZIONI 31.12.2005 31.12.2004

1) Garanzie rilasciate di natura finanziaria: 40.979.416 5.254.422

a) banche 6.781.128 426.669

b) clientela 34.198.288 4.827.753

2) Garanzie rilasciate di natura commerciale: 14.868.224 8.378.952

a) banche 1.674.141 834.975

b) clientela 13.194.083 7.543.977

3) Impegni irrevocabili a erogare fondi: 79.909.482 17.264.837

a) banche: 13.539.822 4.540.259

i) a utilizzo certo 3.158.279 4.246.228

ii) a utilizzo incerto 10.381.543 294.031

b) clientela: 66.369.660 12.724.578

i) a utilizzo certo 11.431.950 6.583.949

ii) a utilizzo incerto 54.937.710 6.140.629

4) Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione 3.950.834 1.088.983

5) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi - 53.647

6) Altri impegni 9.226.534 9.744.151

Totale 148.934.490 41.784.992

2. ATTIVITÀ COSTITUITE A GARANZIE DI PROPRIE PASSIVITÀ E IMPEGNI

CONSISTENZE AL31.12.2005

1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 6.827.062

2. Attività finanziarie valutate al fair value 51.201

3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 1.911.010

4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 425.935

5. Crediti verso banche 1.304.898

6. Crediti verso clientela 354.919

7. Attività materiali 10.764

Altre informazioni

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237237

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Altre informazioni

3. INFORMAZIONI SUL LEASING OPERATIVO

CONSISTENZE AL31.12.2005

Informazioni da parte del locatario:

B) Leasing operativi

Canoni minimi futuri non cancellabili

Fino a dodici mesi 536

Da uno a cinque anni 42

Oltre cinque anni -0

Totale 578

Canoni minimi futuri non cancellabili da ricevere per subleasing

Pagamenti totali -

Informazioni da parte del locatore:

B) Leasing operativi

Canoni minimi futuri non cancellabili (da ricevere)

Fino a dodici mesi 131.563

Da uno a cinque anni 163.561

Oltre cinque anni 40.555

Totale 335.679

5. GESTIONE E INTERMEDIAZIONE PER CONTO TERZI

TIPOLOGIA SERVIZICONSISTENZE AL

31.12.2005

1. Negoziazioni di strumenti finanziari per conto terzi 377.718.556

a) acquisti 189.908.549

1. regolati 189.908.549

2. non regolati -

b) Vendite 187.810.007

1. regolati 187.810.007

2. non regolati -

2. Gestioni patrimoniali 65.000.019

a) individuali 62.474.345

b) collettive 2.525.674

3. Custodia e amministrazione di titoli 354.870.460

a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse gestioni patrimoniali) 6.045.628

1. titoli emessi dalle società incluse nel consolidamento 12.351

2. altri titoli 6.033.277

b) altri titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali) 148.280.403

1. titoli emessi dalle società incluse nel consolidamento 23.429.968

2. altri titoli 124.850.435

c) titoli di terzi depositati presso terzi 137.814.821

d) titoli di proprietà depositati presso terzi 62.729.608

4. Altre operazioni 21.570.823

I dati della tavola non comprendono i valori del Gruppo HVB.

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239

NOTA INTEGRATIVACONSOLIDATA

Parte C) Informazioni sul Conto Economico consolidato

Sezione 1 - Gli interessi - Voce 10 e 20 240

Sezione 2 - Le commissioni - Voci 40 e 50 242

Sezione 3 - Dividendi e proventi simili - Voce 70 244

Sezione 4 - Il risultato netto dell’attività di negoziazione - Voce 80 244

Sezione 5 - Il risultato netto dell’attività di copertura - Voce 90 245

Sezione 6 - Utile (Perdite) da cessioni/riacquisto Voce 100 245

Sezione 7 - Il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value - Voce 110 246

Sezione 8 - Le rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 130 247

Sezione 9 - Premi netti - Voce 150 248

Sezione 10 - Saldo altri proventi e oneri della gestione assicurativa - Voce 160 249

Sezione 11 - Le spese amministrative - Voce 180 251

Sezione 12 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri - Voce 190 254

Sezione 13 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali - Voce 200 254

Sezione 14 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali - Voce 210 255

Sezione 15 - Gli altri oneri e proventi di gestione - Voce 220 255

Sezione 16 - Utili (Perdite) delle partecipazioni - Voce 240 257

Sezione 19 - Utili (Perdite) da cessione di investimento Voce 270 257

Sezione 20 - Le imposte sul reddito dell’operatività corrente - Voce 290 258

Sezione 22 - Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi - Voce 330 259

Sezione 23 - Altre informazioni 259

Sezione 24 - Utile per azione 259

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240BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 1 - Gli interessi - Voce 10 e 20

1.1 INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO 2005

VOCI/FORME TECNICHE

ATTIVITÀ FINANZIARIE IN BONISATTIVITÀ

FINANZIARIE DETERIORATE

ALTRE ATTIVITÀ TOTALE

TITOLI DI DEBITO FINANZIAMENTI

1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 431.276 410.666 - 1.263 843.205

2. Attività finanziarie valutate al fair value 1.103.441 1 - 354 1.103.796

3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 474.220 - - - 474.220

4. Attività finanziarie detenute fino alla scadenza 277.503 195 - - 277.698

5. Crediti verso banche 32.495 193.466 - 248.087 474.048

6. Crediti verso clientela 41.422 7.178.565 184.382 185.144 7.589.513

7. Derivati di copertura X X X - -

8. Attività finanziarie cedute non cancellate - 284.730 - 477 285.207

9. Altre attività X X X 72.468 72.468

Totale 2.360.357 8.067.623 184.382 507.793 11.120.155

1.3.1 INTERESSI ATTIVI SU ATTIVITÀ FINANZIARIE IN VALUTA

INTERESSI ATTIVI SU: ESERCIZIO 2005

a) Attività in valuta 2.855.660

Parte C) Informazioni sul Conto Economico consolidato(importi in migliaia di €)

1.3.2 e 1.3.3 INTERESSI ATTIVI SU ALTRE OPERAZIONI

INTERESSI ATTIVI SU: ESERCIZIO 2005

a) Canoni potenziali di locazione 340.588

b) Fondi di terzi in amministrazione 411.447

Totale 752.035

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241

Nota integrativa consolidata

Parte C) Informazioni sul Conto Economico consolidato

BILANCIO CONSOLIDATO

1.4 INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO 2005

VOCI/FORME TECNICHE DEBITI TITOLIALTRE

PASSIVITÀ TOTALE

1. Debiti verso banche (725.441) X (55.770) (781.211)

2. Debiti verso clientela (1.337.640) X (6.666) (1.344.306)

3. Titoli in circolazione X (2.280.459) - (2.280.459)

4. Passività finanziarie di negoziazione (373.350) (4.898) - (378.248)

5. Passività finanziarie valutate al fair value - (25) - (25)

6. Passività finanziare a fronte di attività cedute non cancellate (118.072) - (82.187) (200.259)

7. Altre passività X X (122.112) (122.112)

8. Derivati di copertura X X (619.305) (619.305)

Totale (2.554.503) (2.285.382) (886.040) (5.725.925)

1.6.1 INTERESSI PASSIVI SU PASSIVITÀ FINANZIARIE IN VALUTA

INTERESSI PASSIVI SU: ESERCIZIO 2005

a) Passività in valuta (2.213.857)

1.6.2 e 1.6.3 INTERESSI PASSIVI SU ALTRE OPERAZIONI

INTERESSI PASSIVI SU: ESERCIZIO 2005

a) Canoni di locazione (51)

b) Fondi di terzi in amministrazione (179.676)

Totale (179.727)

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242BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 2 - Le commissioni - Voci 40 e 50

2.1 COMMISSIONI ATTIVE: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO

TIPOLOGIE SERVIZI/SETTORI 2005 2004

a) garanzie rilasciate 152.555 140.867

b) derivati su crediti 664 428

c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 2.819.866 2.354.500

1. negoziazione di titoli 45.846 46.458

2. negoziazione di valute 82.208 78.038

3. gestioni patrimoniali 1.569.196 1.338.750

3.1. individuali 204.328 154.772

3.2. collettive 1.364.868 1.183.978

4. custodia e amministrazione titoli 55.105 56.507

5. banca depositaria 27.957 25.140

6. collocamento di titoli 475.606 315.094

7. raccolta ordini 110.894 102.092

8. attività di consulenza 1.987 1.087

9. distribuzione di servizi di terzi 451.067 391.334

9.1. Gestioni patrimoniali 51.821 30.371

9.1.1. Individuali 8.833 2.934

9.1.2. Collettive 42.988 27.437

9.2. prodotti assicurativi 384.497 342.059

9.3. altri prodotti 14.749 18.904

d) servizi di incasso e pagamento 642.553 587.495

e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione 10.761 14.709

f) servizi per operazioni di factoring 24.401 18.940

g) esercizio di esattorie e ricevitorie 125.407 131.511

h) altri servizi 1.340.484 1.236.954

Totale 5.116.691 4.485.404

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243

Nota integrativa consolidata

Parte C) Informazioni sul Conto Economico consolidato

BILANCIO CONSOLIDATO

2.2 COMMISSIONI ATTIVE: CANALI DISTRIBUTIVI DEI PRODOTTI E SERVIZI

ESERCIZIO

CANALI/SETTORI 2005 2004

a) presso propri sportelli 768.491 751.361

1. gestioni patrimoniali 92.115 242.021

2. collocamento titoli 321.297 172.725

3. servizi e prodotti di terzi 355.079 336.615

b) offerta fuori sede 1.727.378 1.293.817

1. gestioni patrimoniali 1.477.081 1.096.729

2. collocamento titoli 154.309 142.369

3. servizi e prodotti di terzi 95.988 54.719

c) altri canali distributivi - -

1. gestioni patrimoniali - -

2. collocamento titoli - -

3. servizi e prodotti di terzi - -

Totale 2.495.869 2.045.178

2.3 COMMISSIONE PASSIVE: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO

TIPOLIGIE SERVIZI/SETTORI 2005 2004

a) garanzie ricevute (7.162) (9.893)

b) derivati su crediti (2.632) (5.136)

c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: (402.689) (235.989)

1. negoziazione di strumenti finanziari (14.141) (13.803)

2. negoziazione di valute (2.955) (2.769)

3. gestioni patrimoniali (13.795) (25.815)

3.1. portafoglio proprio (519) (1.989)

3.2. portafoglio di terzi (13.276) (23.826)

4. custodia e amministrazione titoli (5.578) (6.507)

5. collocamento di titoli (240.384) (118.286)

6. offerta fuori sede di titoli, prodotti e servizi (125.836) (68.809)

d) servizi di incasso e pagamento (158.523) (141.683)

e) altri servizi (173.222) (187.349)

Totale (744.228) (580.050)

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244 245BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

244 245

Sezione 3 - Dividendi e proventi simili - Voce 70

3.1 DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO 2005 ESERCIZIO 2004

VOCI/PROVENTI DIVIDENDI

PROVENTI DA QUOTE DI O.I.C.R. DIVIDENDI

PROVENTI DA QUOTE DI O.I.C.R.

A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 25.943 - - -

B. Attività finanziarie disponibili per la vendita 81.985 252 - -

C. Attività finanziarie valute al fair value 48.751 641 - -

D. Partecipazioni - X - X

Strumenti finanziari (voci da A a D) 156.679 893 226.592 -

Totale 156.679 893 226.592 -

Sezione 4 - Il risultato netto dell'attività di negoziazione - Voce 80

4.1 RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITÀ DI NEGOZIAZIONE: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO 2005

OPERAZIONI / COMPONENTI REDDITUALIPLUSVALENZE

(A)

UTILI DA NEGOZIAZIONE

(B)MINUSVALENZE

(C)

PERDITA DA NEGOZIAZIONE

(D)

RISULTATO NETTO

(A+B)-(C+D)

1. Attività finanziarie di negoziazione 510.466 374.161 (301.709) (299.586) 283.332

1.1 Titoli di debito 187.292 169.072 (69.817) (166.565) 119.982

1.2 Titoli di capitale 185.588 118.039 (73.846) (84.459) 145.322

1.3 Quote di O.I.C.R. 33.999 25.272 (5.946) (475) 52.850

1.4 Finanziamenti - 568 - (13.247) (12.679)

1.5 Altre 103.587 61.210 (152.100) (34.840) (22.143)

2. Passività finanziarie di negoziazione 13.712 29.538 (28.385) (20.605) (5.740)

2.1 Titoli di debito 9.125 18.838 (17.222) (20.515) (9.774)

2.2 Debiti - 325 - (85) 240

2.3 Altre 4.587 10.375 (11.163) (5) 3.794

3. Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio X X X X 280.308

4. Strumenti derivati 58.692.701 34.191.785 (58.813.445) (33.796.330) 188.453

4.1 Derivati finanziari: 58.624.080 34.167.936 (58.754.140) (33.768.512) 183.106

- Su titoli di debito e tassi di interesse 48.676.252 31.756.706 (48.591.869) (31.258.153) 582.936

- Su titoli di capitale e indici azionari 9.605.248 328.743 (9.704.510) (399.838) (170.357)

- Su valute e oro X X X X (86.258)

- Altri 342.580 2.082.487 (457.761) (2.110.521) (143.215)

4.2 Derivati su crediti 68.621 23.849 (59.305) (27.818) 5.347

Totale 59.216.879 34.595.484 (59.143.539) (34.116.521) 746.353

UCI CONS 2005ITA (C) 238_259.indd 244 8-05-2006 14:20:47

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245

Nota integrativa consolidata

Parte C) Informazioni sul Conto Economico consolidato

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 5 - Il risultato netto dell'attività di copertura - Voce 90

5.1 RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITÀ DI COPERTURA: COMPOSIZIONE

COMPONENTI REDDITUALI/VALORI ESERCIZIO 2005

A. Proventi relativi a:

A.1 Derivati di copertura del fair value 336.129

A.2 Attività finanziarie coperte (fair value) 41.622

A.3 Passività finanziarie coperte (fair value) 118.440

A.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari 483

A.5 Attività e passività in valuta -

Totale proventi dell’attività di copertura (A) 496.674

B. Oneri relativi a:

B.1 Derivati di copertura del fair value (221.158)

B.2 Attività finanziarie coperte (fair value) (199.832)

B.3 Passività finanziarie coperte (fair value) (65.384)

B.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari (1.633)

B.5 Attività e passività in valuta (101)

Totale oneri dell’attività di copertura (B) (488.108)

C. Risultato netto dell’attività di copertura (A-B) 8.566

6.1 UTILE (PERDITE) DA CESSIONE/RIACQUISTO: COMPOSIZIONE

VOCI/COMPONENTI REDDITUALI

ESERCIZIO 2005

UTILI PERDITERISULTATO

NETTO

Attività finanziarie

1. Crediti verso banche - (55) (55)

2. Crediti verso clientela 5.685 (800) 4.885

3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 250.346 (357) 249.989

3.1 Titoli di debito 24.310 (256) 24.054

3.2 Titoli di capitale 225.499 (45) 225.454

3.3 Quote di O.I.C.R. 537 (56) 481

3.4 Finanziamenti - - -

4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 24 (5) 19

Totale attività 256.055 (1.217) 254.838

Passività finanziarie

1. Debiti verso banche - - -

2. Debiti verso clientela - - -

3. Titoli in circolazione - - -

Totale passività - - -

Sezione 6 - Utile (Perdite) da cessione/riacquisto - Voce 100

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246BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 7 - Il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value - Voce 110

7.1 VARIAZIONE NETTA DI VALORE DELLE ATTIVITÀ/PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO 2005

OPERAZIONI / COMPONENTI REDDITUALIPLUSVALENZE

(A)

UTILI DA REALIZZO

(B)

MINUSVA-LENZE

(C)

PERDITE DA REALIZZO

(D)

RISULTATO NETTO

(A+B)-(C+D)

1. Attività finanziarie 22.240 99.300 (30.390) (3.555) 87.595

1.1 Titoli di debito 20.474 20.473 (30.042) (1.763) 9.142

1.2 Titoli di capitale 1.309 27 (60) (22) 1.254

1.3 Quote di O.I.C.R. 452 4.318 (288) (1.770) 2.712

1.4 Finanziamenti 5 74.482 - - 74.487

2. Passività finanziarie 138 - - - 138

2.1 Titoli di debito 138 - - - 138

2.2 Debiti verso banche - - - - -

2.3 Debiti verso clientela - - - - -

3. Attività e passività finanziarie in valuta: differenze di cambio X X X X -

4. Strumenti derivati - - - - -

4.1 Derivati finanziari - - - - -

- su titoli di debito e tassi di interesse - - - - -

- su titoli di capitale e indici azionari - - - - -

- su valute e oro X X X X -

- altri - - - - -

4.2 Derivati su crediti - - - - -

Totale 22.378 99.300 (30.390) (3.555) 87.733

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247

Nota integrativa consolidata

Parte C) Informazioni sul Conto Economico consolidato

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 8 - Le rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 130

8.1 RETTIFICHE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO CREDITI: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO 2005 ESERCIZIO2004

TOTALEOPERAZIONI / COMPONENTI REDDITUALI

RETTIFICHE DI VALORE (1) RIPRESE DI VALORE (2)TOTALE

(3)=(1)-(2)

SPECIFICHEDI

PORTAFOGLIO

SPECIFICHE DI PORTAFOGLIO

CANCELLAZIONI ALTRE DA INTERESSI ALTRE RIPRESE DA INTERESSI ALTRE RIPRESE

A. Crediti verso banche (5) (10.388) (2.644) - 23.876 - 2.104 12.943 (38.631)

B. Crediti verso clientela (454.200) (1.198.520) (505.716) 75.027 709.512 95 453.091 (920.711) (847.558)

C. Totale (454.205) (1.208.908) (508.360) 75.027 733.388 95 455.195 (907.768) (886.189)

8.2 RETTIFICHE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO DI ATTIVITÀ FINANZ. DISPONIBILI PER LA VENDITA: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO 2005

OPERAZIONI / COMPONENTI REDDITUALI

RETTIFICHE DI VALORE (1) RIPRESE DI VALORE (2)

TOTALE

(3)=(1)-(2)

SPECIFICHE SPECIFICHE

CANCELLAZIONI ALTRE RETTIFICHE DA INTERESSI ALTRE RIPRESE

A. Titoli di debito - (313) - - (313)

B. Titoli di capitale - (4.180) X X (4.180)

C. Quote O.I.C.R. - - X - -

D. Finanziamenti a banche - - - - -

E. Finanziamenti a clientela - - - - -

Totale - (4.493) - - (4.493)

8.3 RETTIFICHE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO DI ATTIVITÀ FINANZ. DETENUTE SINO ALLA SCADENZA: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO 2005

OPERAZIONI / COMPONENTI REDDITUALI

RETTIFICHE DI VALORE (1) RIPRESE DI VALORE (2)TOTALE

(3)=(1)-(2)

SPECIFICHEDI

PORTAFOGLIO

SPECIFICHE DI PORTAFOGLIO

CANCELLAZIONI ALTRE DA INTERESSI ALTRE RIPRESE DA INTERESSI ALTRE RIPRESE

A. Titoli di debito - (47) - - 1.056 - - 1.009

B. Finanziamenti a banche - - - - - - - -

C. Finanziamenti a clientela - - - - - - - -

D. Totale - (47) - - 1.056 - - 1.009

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248BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 9 - Premi netti - Voce 150

9.1 PREMI NETTI: COMPOSIZIONE

PREMI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ ASSICURATIVA

ESERCIZIO 2005

ESERCIZIO 2004

LAVORO DIRETTO

LAVORO INDIRETTO TOTALE

A. Ramo vita

A.1 Premi lordi contabilizzati (+) 4.413 - 4.413 -

A.2 Premi ceduti in riassicurazione (-) (149) - (149) -

A.3 Totale 4.264 - 4.264 -

B. Ramo danni

B.1 Premi lordi contabilizzati (+) 19.808 - 19.808 -

B.2 Premi ceduti in riassicurazione (-) (5.317) - (5.317) -

B.3 Variazione dell’importo lordo della riserva premi (+/-) (558) - (558) -

B.4 Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori (+/-) 23 - 23 -

B.5 Totale 13.956 - 13.956 -

C. Totale premi netti 18.220 - 18.220 -

I dati riportati nella tavola si riferiscono al Gruppo Yapi, consolidato dal 1° ottobre 2005.

8.4 RETTIFICHE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO DI ALTRE OPERAZIONI FINANZIARIE: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO 2005

OPERAZIONI / COMPONENTI REDDITUALI

RETTIFICHE DI VALORE (1) RIPRESE DI VALORE (2) TOTALE

(3)=(1)-(2)SPECIFICHE

DI PORTAFOGLIO

SPECIFICHE DI PORTAFOGLIO

CANCELLAZIONI ALTRE DA INTERESSI ALTRE RIPRESE DA INTERESSI ALTRE RIPRESE

A. Garanzie rilasciate (2.356) (2.484) (14.269) - 897 - 15.800 (2.412)

B. Derivati su crediti - - - - - - - -

C. Impegni ad erogare fondi - - (2) - - - - (2)

D. Altre operazioni - (554) (336) - 719 - 570 399

E. Totale (2.356) (3.038) (14.607) - 1.616 - 16.370 (2.015)

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249

Nota integrativa consolidata

Parte C) Informazioni sul Conto Economico consolidato

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 10 - Saldo altri proventi e oneri della gestione assicurativa - Voce 160

10.1 SALDO ALTRI PROVENTI E ONERI DELLA GESTIONE ASSICURATIVA: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO

VOCI 2005 2004

1. Variazione netta delle riserve tecniche 324 -

2. Sinistri di competenza pagati nell’esercizio (16.878) -

3. Altri proventi/oneri della gestione assicurativa 2.905 -

Totale (13.649) -

I dati riportati nella tavola si riferiscono al Gruppo Yapi, consolidato dal 1° ottobre 2005.

10.2 COMPOSIZIONE DELLA SOTTOVOCE “VARIAZIONE NETTA DELLE RISERVE TECNICHE”

ESERCIZIO

VOCI 2005 2004

1. Ramo vita

A. Riserve matematiche 324 -

A.1 Importo lordo annuo 324 -

A.2 Quote a carico dei riassicuratori (-) - -

B. Altre riserve tecniche - -

B.1 Importo lordo annuo - -

B.2 Quote a carico dei riassicuratori (-) - -

C. Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati - -

C.1 Importo lordo annuo - -

C.2 Quote a carico dei riassicuratori (-) - -

Totale “riserve ramo vita” 324 -

2. Ramo danni

Variazioni delle altre riserve tecniche del ramo danni diverse dalle riserve sinistri al netto delle cessioni in riassicurazione - -

I dati riportati nella tavola si riferiscono al Gruppo Yapi, consolidato dal 1° ottobre 2005.

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250BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

10.3 COMPOSIZIONE DELLA SOTTOVOCE “SINISTRI DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO”

ESERCIZIO

ONERI PER SINISTRI 2005 2004

Ramo vita: oneri relativi ai sinistri, al netto delle cessioni in riassicurazione

A. Importi pagati (6.126) -

A.1 Importo lordo annuo (6.205) -

A.2 Quote a carico dei riassicuratori (-) 79 -

B. Variazione della riserva per somme da pagare (141) -

B.1 Importo lordo annuo (66) -

B.2 Quote a carico dei riassicuratori (-) (75) -

Totale sinistri ramo vita (6.267) -

Ramo danni: oneri relativi ai sinistri al netto dei recuperi e delle cessioni in riassicurazione

C. Importi pagati (10.367) -

C.1 Importo lordo annuo (13.184) -

C.2 Quote a carico dei riassicuratori (-) 2.817 -

D. Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori - -

E. Variazioni della riserva sinistri (244) -

E.1 Importo lordo annuo (1.294) -

E.2 Quote a carico dei riassicuratori (-) 1.050 -

Totale sinistri ramo danni (10.611) -

I dati riportati nella tavola si riferiscono al Gruppo Yapi, consolidato dal 1° ottobre 2005.

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251

Nota integrativa consolidata

Parte C) Informazioni sul Conto Economico consolidato

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 11 - Le spese amministrative - Voce 180

11.1 SPESE PER IL PERSONALE: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO

TIPOLOGIA DI SPESA 2005 2004

1) Personale dipendente (3.780.847) (3.614.702)

a) Salari e Stipendi (2.612.679) (2.404.708)

b) Oneri sociali (637.479) (624.010)

c) Indennità di fine rapporto (18.997) (13.541)

d) Spese previdenziali (25.619) (30.043)

e) Accantonamento al trattamento di fine rapporto (117.098) (117.596)

f) Accantonamento al fondo di trattamento di quescienza e simili: (27.015) (32.951)

- a contribuzione definita (5.717) (6.888)

- a prestazione definita (21.298) (26.063)

g) Versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: (59.601) (58.983)

- a contribuzione definita (59.014) (58.168)

- a prestazione definita (587) (815)

h) Costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali (44.344) (35.364)

i) Altri benefici a favore di dipendenti (240.846) (301.914)

l) Recuperi Compensi 2.831 4.408

2) Altro personale (75.593) (79.304)

3) Amministratori (16.595) (16.686)

Totale (3.873.035) (3.710.692)

Nella sottovoce “i) altri benefici a favore di dipendenti” sono inclusi oneri per incentivi all’esodo per un valore attuale di 152.718 migliaia di euro al 31/12/2005 e di 237.596 migliaia di euro al 31/12/2004; oneri che nel Conto Economico Riclassificato sono stati compresi in apposita voce "Oneri di ristrutturazione".

11.2 NUMERO MEDIO DIPENDENTI PER CATEGORIA (ESCLUSO GRUPPO HVB)

31.12.2005 31.12.2004

NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI TOTALE TOTALE (1)

a) Personale dipendente 71.384 69.954

1) Dirigenti 1.126 1.106

2) Quadri direttivi (2) 19.034 17.878

3) Restante personale 51.224 50.970

b) Altro personale 1.026 1.025

Totale 72.410 70.979

(1) numero di dipendenti puntuale a fine anno.(2) quadri direttivi di 3° e 4° livello di società italiane numero 6.667.

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252BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

NUMERO DEI DIPENDENTI A FINE ANNO

DATI AL 31.12.2005

UCI HVB TOTALE

a) Personale Dipendente 72.814 64.973 137.787

1) Dirigenti 1.145 299 1.444

2) Quadri direttivi 20.191 8.947 29.138

3) Restante personale 51.478 55.727 107.205

b) Altro personale 1.028 - 1.028

Totale 73.842 64.973 138.815

11.3 FONDI QUIESCENZA AZIENDALI A PRESTAZIONE DEFINITA: TOTALE COSTI

ESERCIZIO

ACCANTONAMENTO AL FONDO DI TRATTAMENTO DI QUESCIENZA E SIMILI: - A PRESTAZIONE DEFINITA 2005 2004

Costo previdenziale relativo alle prestaziondi di lavoro correnti (1.445) (6.124)

Oneri finanziari (15.733) (16.898)

Rendimento atteso delle attività a servizio del piano - -

Utili e perdite attuariali (1.493) (3.191)

Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro passate - -

Utili e perdite da riduzioni o estinzioni (2.627) 150

Totale (21.298) (26.063)

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253

Nota integrativa consolidata

Parte C) Informazioni sul Conto Economico consolidato

BILANCIO CONSOLIDATO

11.5 ALTRE SPESE AMMINISTRATIVE: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO

VOCI 2005 2004

1) Imposte indirette e tasse (269.795) (256.523)

1a. Liquidate: (103.366) (133.776)

1b. Non liquidate: (166.429) (122.747)

2) Costi e spese diversi (1.841.223) (1.735.150)

Compensi a Professionisti esterni (175.104) (158.638)

Assicurazioni (48.844) (45.556)

Pubblicità (153.773) (123.421)

Sorveglianza Locali e Scorta Valori: (67.034) (66.453)

- Sorveglianza Interna e Esterna locali (36.050) (36.469)

- Trasporto scorta valori e documenti (30.984) (29.984)

Prestazioni di servizi vari resi da terzi (271.005) (256.402)

Spese relative agli immobili: (407.542) (367.919)

- Fitti passivi (247.054) (229.583)

- Manutenzione Locali (47.844) (33.403)

- Pulizie Locali (35.884) (37.361)

- Energia Elettrica, Gas, Riscaldamento, Portineria e Acqua (76.760) (67.572)

Manutenzione e canoni per Mobili, Macchine e Impianti: (205.967) (222.301)

- Manutenzione e Riparazione mobili, macchine e impianti (64.109) (87.244)

- Locazione Apparecchiature elettroniche e Software (141.858) (135.057)

Postali, Telefoniche, Stampati e altre Ufficio: (266.643) (276.844)

- Postali, Telefoniche, Telegrafiche, Telex (216.420) (215.144)

- Stampati e Cancelleria (32.694) (38.874)

- Forniture Oggetti vari per Ufficio (17.529) (22.826)

Noleggi e altri Oneri: (73.809) (71.242)

- Oneri inerenti i viaggi (65.314) (63.180)

- Noleggi vari (8.495) (8.062)

Informazioni e visure (25.705) (23.481)

Altre Spese: (145.797) (122.893)

- Compensi ed Oneri a Sindaci (3.192) (3.585)

- Beneficenza (7.372) (6.369)

- Altri costi e spese diversi (135.233) (112.939)

Totale (1 + 2) (2.111.018) (1.991.673)

Nelle spese amministrative del 2005 sono compresi oneri straordinari legati all’operazione di aggregazione con HVB per 19.475 migliaia di euro, quasi interamente riferibili a compensi a professionisti esterni e pubblicità; oneri che nel Conto Economico Riclassificato sono stati compresi in apposita voce "Oneri di ristrutturazione".

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254BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 12 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri - Voce 190

Sezione 13 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali - Voce 200

13.1 RETTIFICHE DI VALORE NETTE SU ATTITVITÀ MATERIALI: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO 2005

ATTIVITÀ / COMPONENTI REDDITUALIAMMORTAMENTO

(A)

RETTIFICHE DI VALORE PER

DETERIORAMENTO (B)

RIPRESE DI VALORE

(C )

RISULTATO NETTO

(A+B-C)

A. Attività materiali

A.1 Di proprietà (334.259) (3.872) - (338.131)

- ad uso funzionale (249.813) (2.762) - (252.575)

- per investimento (84.446) (1.110) - (85.556)

A.2 Acquisite in leasing finanziario (3.658) - - (3.658)

- ad uso funzionale (3.658) - - (3.658)

- per investimento - - - -

Totale (337.917) (3.872) - (341.789)

Nelle rettifiche di valore è compreso un importo di 648 migliaia di euro riconducibile all'operazione di aggregazione con HVB.

12.1 ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI PER RISCHI E ONERI: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO 2005

ESERCIZIO2004VOCI/COMPONENTI ACCANTONAMENTI

RIATTRIBUZIONI DI ECCEDENZE TOTALE

1. Altri fondi

1.1 controversie legali (77.273) 21.577 (55.696) (79.126)

1.2 oneri per il personale (2.143) 13 (2.130) (6.327)

1.3 altri (108.455) 9.405 (99.050) (179.710)

Totale (187.871) 30.995 (156.876) (265.163)

Negli accantonamenti del 2005 è compreso un importo di 3.353 migliaia di euro per oneri relativi all'operazione di aggregazione con HVB.

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255

Nota integrativa consolidata

Parte C) Informazioni sul Conto Economico consolidato

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 14 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali - Voce 210

14.1 RETTIFICHE DI VALORE NETTE SU ATTIVITÀ IMMATERIALI: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO 2005

ATTIVITÀ/COMPONENTI REDDITUALIAMMORTAMENTO

(A)

RETTIFICHE DI VALORE PER

DETERIORAMENTO (B)

RIPRESE DI VALORE

(C )

RISULTATO NETTO

(A+B-C)

A. Attività immateriali

A.1 Di proprietà (126.871) (950) 1 (127.820)

- Generate internamente dall’azienda (37.069) - - (37.069)

- Altre (89.802) (950) 1 (90.751)

A.2 Acquisite in leasing finanziario (17) - - (17)

Totale (126.888) (950) 1 (127.837)

Nelle rettifiche di valore del 2005 è compreso un importo di 907 migliaia di euro riconducibile aall'operazioone di aggregazione con HVB.

Sezione 15 - Gli altri oneri e proventi di gestione - Voce 220

15.1 ALTRI ONERI DI GESTIONE: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO

2005 2004

1) Leasing finanziario: canoni potenziali di loc. rilevati come spesa nell’esercizio (19) (1.868)

2) Spese per leasing operativo (989) (10.087)

3) “rigiri “ delle riserve da valutazione relative alle operazioni di copertura dei flussi finanziari di attività e passività non finanziarie (IAS 39 §98a) - -

4) Ritenute fiscali indeducibili altri oneri tributari (8.458) (12.294)

5) Altre (291.736) (94.129)

Totale altri oneri di gestione (301.202) (118.378)

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256BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

15.2 ALTRI PROVENTI DI GESTIONE: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO

2005 2004

A) Recupero di spese 234.722 229.651

B) Altri Proventi 455.550 282.137

1) Ricavi di servizi Amministrativi 6.103 4.257

2) Rigiri Riserve valutazione rel. operazioni copertura flussi fin. Attività e Passività non finanziarie - 1.288

3) Fitti attivi 12.540 15.839

4) Leasing finanziario: canoni potenziali di loc. rilevati come proventi nell’esercizio - -

5) Ricavi Leasing operativo - canoni 45.385 51.453

6) Ricavi Leasing operativo - altri 6.910 -

7) Costi operativi diretti (incluse riparazioni e manut.) connessi all’Investimento Immobiliare 210 1.419

8) Recupero Intressi Operazioni incasso e pagamento regolate in stanza 168 322

9) Rimborsi vari su oneri sostenuti in esercizi precedenti 10.118 8.331

10) Altre 374.116 199.228

Totale altri proventi di gestione 690.272 511.788

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257

Nota integrativa consolidata

Parte C) Informazioni sul Conto Economico consolidato

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 16 - Utili (Perdite) delle partecipazioni - Voce 240

16.1 UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI: COMPOSIZIONE

COMPONENTI REDDITUALI

1) IMPRESE A CONTROLLO

CONGIUNTO - PATRIMONIO

NETTO

2) IMPRESE SOTTOPOSTE

A INFLUENZA NOTEVOLE

ESERCIZIO

2005 2004

A. Proventi - 106.617 106.617 62.496

1. Rivalutazioni - 93.443 93.443 50.233

2. Utili da cessione - 12.990 12.990 8.925

3. Riprese di valore - 184 184 3.338

4. Altre variazioni positive - - - -

B. Oneri - (823) (823) (11.445)

1. Svalutazioni - - - -

2. Rettifiche di valore da deterioramento - (654) (654) (106)

3. Perdite da cessione - (169) (169) (5.782)

4. Altre variazioni negative - - - (5.557)

Totale - 105.794 105.794 51.051

Sezione 19 - Utili (Perdite) da cessione di investimento - Voce 270

19.1 UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO

COMPONENTI REDDITUALI 2005 2004

A. Immobili

- Utili da cessione 70.931 99.146

- Perdite da cessione (7.145) (8.572)

B. Altre attività

- Utili da cessione 10.422 14.531

- Perdite da cessione (3.359) (1.278)

Risultato netto 70.849 103.827

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258BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 20 - Le imposte sul reddito dell'operatività corrente - Voce 290

20.1 IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE: COMPOSIZIONE

ESERCIZIO

COMPONENTI REDDITUALI 2005 2004

1. Imposte correnti (-) (1.477.364) (1.137.289)

2. Variazione delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) (196.396) 1.782

3. Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio (+) (3.496) 52.770

4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) 587.726 114.949

5. Variazione delle imposte differite (+/-) (306.393) (30.987)

6. Imposte di competenza dell’esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5) (1.395.923) (998.775)

20.2 RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE TEORICO E ONERE FISCALE EFFETTIVO DI BILANCIO

ESERCIZIO 2005

UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀ CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE (voce 280) 4.068.217

Tasso teorico applicabile 33%

Imposte teoriche (1.342.512)

1. Aliquote fiscali differenti 205.207

2. Ricavi non tassabili - differenze permanenti 253.900

3. Costi fiscalmente non deducibili - differenze permanenti (216.874)

4. IRAP (315.383)

5. Anni precedenti e cambiamenti di aliquota (46.243)

a) effetto sulle imposte correnti 30.697

- perdite portate a nuovo 6.450

- altri effetti di anni precedenti 24.247

b) effetto sulle imposte differite (76.940)

- cambiamenti del tax rate (41.474)

- imposizione di nuove tasse (+) revoca di precedenti (-) (35.466)

6. Rettifiche nella valutazione e non iscrizione della fiscalità anticipata/differita 25.998

- svalutazione di attività per imposte anticipate (10.858)

- iscrizione di attività per imposte anticipate 42.024

- mancata iscrizione di attività per imposte anticipate 809

- mancata iscrizione della fiscalità anticipata/differita secondo lo IAS 12.39 e 12.44 (5.977)

7. Valutazione delle società collegate 31.138

8. Altre differenze 8.846

Imposte sul reddito registrate in conto economico (1.395.923)

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259

Nota integrativa consolidata

Parte C) Informazioni sul Conto Economico consolidato

BILANCIO CONSOLIDATO

Sezione 22 - Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi - Voce 330

COMPOSIZIONE DELLA VOCE 330 “UTILE PERDITA D’ESERCIZIO DI PERTINENZA DI TERZI”

ESERCIZIO

2005 2004

Utili (Perdite) delle società 250.762 191.733

Gruppo Bank Pekao S.A. 170.672 158.028

Gruppo HVB 44.293 -

Gruppo Zagrebacka Banka 25.052 22.620

Bulbank A.D. 6.681 6.530

Unibanka D.D. 2.156 2.079

Banca Agr. Comm. Rep. S. Marino S.A. 2.093 1.782

Locat Rent 580 (1.517)

Xelion Doradcy Finansow (1.343) (1.280)

Altre 578 3.491

Altre rettifiche di consolidamento 10.442 (21.468)

Totale 261.204 170.265

Sezione 23 - Altre informazioni

23.1 DATI DI SINTESI DEL CONTO ECONOMICO DEL GRUPPO HYPOVEREINSBANK UTILIZZATI NEL BILANCIO CONSOLIDATO

VOCI IMPORTI

30. Margine di interesse 948.059

60. Commissioni nette 563.815

170. Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa 1.663.798

300. Utile dell’operatività corrente al netto delle imposte 59.168

Sezione 24 - Utile per azione

UTILE PER AZIONE

ESERCIZIO

2005 2004

Utile netto di pertinenza del Gruppo 2.470.258 2.068.731

Numero medio azioni in circolazione 6.730.276.460 6.303.570.521

Numero medio azioni potenzialmente diluite 20.910.652 315.171

Numero medio azioni diluite 6.751.187.112 6.303.885.692

Utile per azione (€) 0,367 0,328

Utile per azione diluito (€) 0,366 0,328

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261

NOTA INTEGRATIVACONSOLIDATA

Parte D) Informativa di settore

La struttura organizzativa per Divisione 262

Distribuzione per settori di attività 264

Distribuzione per aree geografiche 266

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262BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Parte D) Informativa di settore(importi in migliaia di €)

La struttura organizzativa per Divisione

L’informativa relativa al segment reporting riflette la struttura organizzativa con la quale il Gruppo UniCredit ha operato ed

ha monitorato i propri risultati nel corso del 2005. La nuova struttura organizzativa, deliberata a fine esercizio in seguito

all’aggregazione con il Gruppo HVB, verrà adottata anche ai fini del segment reporting solo successivamente alla presentazione

del nuovo piano triennale prevista per il mese di luglio. L’apporto del Gruppo HVB al bilancio 2005 viene pertanto evidenziato

in un segmento separato.

Il Gruppo UniCredit fino a fine 2005 ha sviluppato la propria attività sul mercato attraverso quattro divisioni di business: Retail,

Corporate & Investment Banking, Private Banking & Asset Management, New Europe. Ognuna di queste divisioni era organizzata

attorno ad una o più banche principali che, grazie alla propria rete distributiva, gestivano la relazione con la clientela di

riferimento, offrendo alla stessa anche i prodotti ed i servizi specialistici predisposti dalle altre banche e società finanziarie della

divisione (o di altre divisioni come nel caso dei prodotti di Asset Management). In aggiunta alle divisioni di business è stata

istituita nel 2004 la divisione Global Banking Services che costituisce la “macchina operativa” del Gruppo e fornisce i servizi

a livello di Gruppo a tutte le linee di business nell’area delle risorse umane, dei sistemi informativi, dell’organizzazione, delle

operazioni di back-office, degli acquisti, della sicurezza e della gestione degli immobili.

DIVISIONE RETAIL

La Divisione Retail fornisce i servizi di banca commerciale in Italia alla clientela privata ed alle piccole-medie imprese (imprese

con fatturato inferiore a 3,5 milioni), prevalentemente attraverso la rete sportelli di UniCredit Banca. La Divisione comprende

UniCredit Banca per la Casa, specializzata nel settore dei mutui ipotecari, e Clarima, specializzata nell’attività del credito

al consumo (principalmente carte di credito). Nella Divisione sono comprese altre società, consolidate con il metodo del

patrimonio netto, operanti nel settore assicurativo (CreditRas Vita S.p.A., CreditRas Assicurazioni S.p.A. e Commercial Union

Vita S.p.A).

DIVISIONE CORPORATE & INVESTMENT BANKING

La Divisione Corporate & Investment Banking, che svolge la propria attività attraverso UniCredit Banca d’Impresa, UBM e altre

società specialistiche, è responsabile della gestione delle relazioni con la clientela corporate del Gruppo. La divisione, che

opera come una rete di banche specializzate e di società prodotto, offre un ampio ventaglio di servizi finanziari, tra i quali i

finanziamenti e gli altri servizi tradizionali di banca commerciale, la gestione dei rischi finanziari d’impresa ed i servizi di banca

d’investimento, l’organizzazione di operazioni di cartolarizzazione, il leasing, le operazioni di “project finance” e di “acquisition

finance”, le altre operazioni di finanziamento a medio-lungo termine ed il factoring.

UniCredit Banca d’Impresa è la principale banca adibita alla gestione della relazione con la clientela corporate del Gruppo,

mentre UBM è il centro di innovazione di prodotto e di gestione dei rischi di mercato e fornisce un supporto consulenziale

alla stessa clientela corporate del Gruppo. UBM è anche la banca adibita alla gestione della relazione con i grandi gruppi

italiani.

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263

Nota integrativa consolidata - Parte D) Informativa di settore

BILANCIO CONSOLIDATO

DIVISIONE PRIVATE BANKING & ASSET MANAGEMENT

La Divisione Private Banking & Asset Management opera nel business della gestione della ricchezza attraverso tre entità

principali:

• UniCredit Private Banking e le sue controllate, che offrono servizi di private banking ai clienti del Gruppo con patrimoni di

dimensione media (nuclei familiari o individui con attività finanziarie totali superiori a 500.000 euro) o elevata (soggetti con

attività finanziarie totali superiori ai 5 milioni);

• UniCredit Xelion Banca, che opera nel business della raccolta di fondi dalla clientela con l’obiettivo di investire in fondi comuni,

assicurazioni e altri prodotti del risparmio gestito (“asset gathering”), focalizzandosi prevalentemente sul segmento di clientela

“affluent” (clienti con attività finanziarie superiori a 75.000 euro); e

• Pioneer Global Asset Management e le sue controllate, che operano nel settore dell’asset management.

La divisione copre l’intero territorio nazionale e mantiene una presenza selettiva nei principali centri finanziari (Boston, Dublino,

Londra, Parigi, Madrid, Hong Kong, Singapore, Lugano, Monaco e la Republica di San Marino).

NEW EUROPE DIVISION

La Divisione New Europe accorpa le sette Banche che UniCredit possiede nell’Europa centrale e orientale: la prima banca privata

della Polonia Bank Pekao; la più grandi banche della Croazia, Zagrebacka Banka, e della Bulgaria, Bulbank; la quinta principale

banca della repubblica slovacca UniBanka; una delle principali banche commerciali della Repubblica Ceca, Zinvostenská Banka

e UniCredit Romania S.A., banca rumena in forte espansione. In Turchia UniCredit ha un accordo con il Gruppo Koç per una

partnership paritetica nei servizi bancari e finanziari.

La Divisione New Europe ha il compito di indirizzare lo sviluppo e la ristrutturazione delle banche della regione e di supportare

i loro processi di pianificazione, di controllo, nonché di quelli creditizi.

PARENT COMPANY AND OTHER SUBSIDIARIES

La Capogruppo gestisce determinate attività direttamente o attraverso società controllate specializzate, in modo da ottenere

economie di scala. Tali attività includono la gestione dei rischi finanziari (asset and liability management), l’attività di provvista

e tesoreria e le filiali estere del Gruppo. All’interno di questo segmento sono comprese anche le società che costituiscono la

Divisione Global Banking Services.

Si segnala infine che i dati divisionali, con l’eccezione di quelli della New Europe, sono stati ricostruiti per tener conto degli effetti

della fusione in UniCredito di Banca dell’Umbria e di CR Carpi, in precedenza incluse nella Divisione Retail, e del contestuale

conferimento delle relative attività di business a UniCredit Banca, UniCredit Banca d’Impresa, UniCredit Private Banking e

UniCredit Real Estate, in funzione dei rispettivi profili di attività.

L’elenco delle singole società incluse in ogni Divisione è riportato:

• nella Parte A.1 – Sezione 3 (società consolidate integralmente o proporzionalmente);

• nella Parte B – Sezione 10 (società valutate al patrimonio netto).

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264BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

SEGMENT REPORTING PER SETTORE DI ATTIVITÀ- ANNO 2005

RETAIL

CORPORATE &INVESTMENT

BANKING

PRIVATE &ASSET

MANAGEMENTNEW

EUROPE

CAPOGRUPPOE ALTRESOCIETÀ

GRUPPOHVB

ELISIONIE ALTRE

RETTIFICHE

TOTALECONSOLIDATO

DI GRUPPO

Interessi netti 2.468.893 1.583.252 105.657 1.272.056 -51.596 - 15.971 5.394.233

Dividendi e altri proventi su partecipazioni 39.853 26.180 3.176 17.400 178.097 - -13.691 251.015

Margine d’interesse 2.508.746 1.609.432 108.833 1.289.456 126.501 - 2.280 5.645.248

Commissioni nette 1.865.888 534.046 1.247.702 653.882 317.215 - -246.270 4.372.463

Risultato negoziazione, coperture e fair value 9.976 783.532 6.384 164.770 -121.856 - -154 842.652

Saldo altri proventi/oneri 5.753 152.982 13.073 17.997 878.736 - -903.800 164.741

Proventi di intermediazione e diversi 1.881.617 1.470.560 1.267.159 836.649 1.074.095 - -1.150.224 5.379.856

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 4.390.363 3.079.992 1.375.992 2.126.105 1.200.596 - -1.147.944 11.025.104

Spese per il personale -1.564.408 -520.183 -443.348 -595.864 -593.931 - -2.583 -3.720.317

Altre spese amministrative -1.335.475 -369.901 -341.101 -441.394 -654.211 - 1.050.539 -2.091.543

Recuperi di spesa 196.401 23.109 5.380 1.181 83.703 - -75.744 234.030

Rettifiche di valore su immobilizzazioni

materiali e immateriali -46.341 -104.305 -17.289 -162.320 -137.758 - -59 -468.072

Costi operativi -2.749.823 -971.280 -796.358 -1.198.397 -1.302.197 - 972.153 -6.045.902

RISULTATO DI GESTIONE 1.640.540 2.108.712 579.634 927.708 -101.601 - -175.791 4.979.202

Accantonamenti per rischi ed oneri -54.858 -53.592 -17.110 -15.137 -12.826 - - -153.523

Oneri di ristrutturazione -84.848 -27.902 -10.576 -1.554 -52.523 - - -177.403

Rettifiche nette su crediti esu accantonamenti per garanzie e impegni -406.710 -411.062 311 -111.148 18.826 - - -909.783

Profitti netti da investimenti 3.507 -1.045 -170 65.394 257.441 - 4.597 329.724

UTILE LORDO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 1.097.631 1.615.111 552.089 865.263 109.317 - -171.194 4.068.217

Imposte sul reddito del periodo -488.924 -662.650 -136.715 -210.013 49.637 - 52.742 -1.395.923

Utile netto gruppo HVB post acquisizione - - - - - 59.168 - 59.168

UTILE NETTO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 608.707 952.461 415.374 655.250 158.954 59.168 - 118.452 2.731.462

Il conto economico sintetico per settore di attività è riclassificato in modo analogo a quello adottato nella Relazione sulla gestione.

SPESE PER INVESTIMENTO 70.798 156.756 69.953 160.296 171.186 - - 628.989

TOTALE ATTIVO 92.447.591 147.026.969 11.414.688 41.029.137 175.705.239 501.366.085 -181.989.491 787.000.218

DATI DI STRUTTURA (Gruppo Koç proporzionale)

Numero dipendenti “full time equivalent” 23.565 5.201 3.499 32.264 6.941 61.447 - 132.917

Numero sportelli 2.628 250 160 1.446 5 2.304 - 6.793

DATI DI STRUTTURA (Gruppo Koc al 100%)

Numero dipendenti “full time equivalent” 23.565 5.201 3.499 43.022 6.941 61.447 - 143.675

Numero sportelli 2.628 250 160 1.837 5 2.304 - 7.184

Distribuzione per settore di attività

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265

Nota integrativa consolidata - Parte D) Informativa di settore

BILANCIO CONSOLIDATO

SEGMENT REPORTING PER SETTORE DI ATTIVITÀ - ANNO 2004

RETAIL

CORPORATE &INVESTMENT

BANKING

PRIVATE &ASSET

MANAGEMENTNEW

EUROPE

CAPOGRUPPOE ALTRESOCIETÀ

ELISIONIE ALTRE

RETTIFICHE

TOTALECONSOLIDATO

DI GRUPPO

Interessi netti 2.298.300 1.542.939 100.930 1.062.254 -122.078 -3.736 4.878.609

Dividendi e altri proventi su partecipazioni 22.244 18.054 694 7.512 228.332 -11 276.825

Margine d’interesse 2.320.544 1.560.993 101.624 1.069.766 106.254 -3.747 5.155.434

Commissioni nette 1.717.631 449.311 1.058.911 551.253 287.371 -159.123 3.905.354

Risultato negoziazione, coperture e fair value 12.705 813.652 4.359 121.607 25.762 38 978.123

Saldo altri proventi/oneri -5.150 134.570 23.853 31.737 864.526 -885.451 164.085

Proventi di intermediazione e diversi 1.725.186 1.397.533 1.087.123 704.597 1.177.659 -1.044.536 5.047.562

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 4.045.730 2.958.526 1.188.747 1.774.363 1.283.913 -1.048.283 10.202.996

Spese per il personale -1.543.319 -484.339 -404.042 -486.581 -550.690 -4.125 -3.473.096

Altre spese amministrative -1.306.511 -376.412 -328.215 -370.930 -631.423 1.021.818 -1.991.673

Recuperi di spesa 183.265 30.989 13.614 1.635 75.665 -75.517 229.651

Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali -55.427 -102.865 -24.027 -142.073 -141.299 -699 -466.390

Costi operativi -2.721.992 -932.627 -742.670 -997.949 -1.247.747 941.477 -5.701.508

RISULTATO DI GESTIONE 1.323.738 2.025.899 446.077 776.414 36.166 -106.806 4.501.488

Accantonamenti per rischi ed oneri -52.958 -60.255 -26.065 -14.191 -111.694 - -265.163

Oneri di ristrutturazione -145.464 -32.295 -7.492 -947 -51.398 - -237.596

Rettifiche nette su crediti esu accantonamenti per garanzie e impegni -276.646 -483.999 -1.786 -118.414 -1.009 -5.991 -887.845

Profitti netti da investimenti 1.841 -367 1.339 10.185 109.309 4.580 126.887

UTILE LORDO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 850.511 1.448.983 412.073 653.047 -18.626 -108.217 3.237.771

Imposte sul reddito del periodo -355.649 -572.043 -52.763 -113.422 62.075 33.027 -998.775

UTILE NETTO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE 494.862 876.940 359.310 539.625 43.449 -75.190 2.238.996

Il conto economico sintetico per settore di attività è riclassificato in modo analogo a quello adottato nella Relazione sulla gestione.

SPESE PER INVESTIMENTO 54.477 144.235 15.127 120.353 115.079 - 449.271

TOTALE ATTIVO 82.883.387 145.600.801 10.729.765 30.606.498 131.390.958 -135.805.195 265.406.214

DATI DI STRUTTURA (Gruppo Koç proporzionale)

Numero dipendenti “full time equivalent” 24.302 5.377 3.626 28.619 6.705 - 68.629

Numero sportelli 2.742 243 164 1.287 6 - 4.442

DATI DI STRUTTURA (Gruppo Koc al 100%)

Numero dipendenti “full time equivalent” 24.302 5.377 3.626 30.588 6.705 - 70.598

Numero sportelli 2.742 243 164 1.373 6 - 4.528

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266BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Distribuzione per area geografica

La classificazione per area geografica è effettuata sulla base della sede dello sportello dove è avvenuta la transazione.

ANNO 2005

TOTALE ATTIVO

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE

(*)SPESE PER

INVESTIMENTO

Italia 192.117.339 8.124.451 379.926

Germania 259.927.755 305 136

Austria 119.607.427 - -

Totale altri paesi europei 183.595.894 2.666.473 191.968

di cui: Europa Occidentale 100.877.648 491.244 7.300

di cui: Europa Centro Orientale 82.718.246 2.175.229 184.668

America 17.004.067 229.456 56.916

Asia 14.746.881 1.036 41

Resto del Mondo 855 34 2

Totale 787.000.218 11.021.755 628.989

(*) voce 120 del conto economico

ANNO 2004

TOTALE ATTIVO

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE

(*)SPESE PER

INVESTIMENTO

Italia 225.886.919 7.523.048 310.029

Germania 3.527 13 89

Austria - - -

Totale altri paesi europei 38.644.441 2.276.443 138.230

di cui: Europa Occidentale 7.816.662 512.715 5.431

di cui: Europa Centro Orientale 30.827.779 1.763.728 132.799

America 859.836 207.995 570

Asia 10.815 9.648 349

Resto del Mondo 676 21 4

Totale 265.406.214 10.017.168 449.271

(*) voce 120 del conto economico

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267

Nota integrativa consolidata - Parte D) Informativa di settore

BILANCIO CONSOLIDATO

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269

NOTA INTEGRATIVACONSOLIDATA

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

Sezione 1 - Rischi di credito 270 Informazione di natura qualitativa 270 Informazione di natura quantitativa 286 A. Qualità del credito 286 B. Distribuzione e concentrazione del credito 290 C. Operazioni di cartolarizzazione e di cessione delle attività 292

Sezione 2 - Rischi di mercato 333 Informazione di natura qualitativa 333 Informazione di natura quantitativa 338

Sezione 3 - Rischi di liquidità 347

Sezione 4 - Rischi operativi 349

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270BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura(importi in migliaia di €)

Sezione 1 - Rischi di credito

INFORMAZIONE DI NATURA QUALITATIVA

1.1 ASPETTI GENERALI

Nel corso del 2005 si è perfezionata l’operazione di integrazione del Gruppo UniCredit con il Gruppo HVB, generando un forte

impatto sulle rispettive attività e strutture organizzative. La necessità di ridefinire le politiche di gestione del rischio di credito

risulta pertanto solo uno degli effetti determinati dall’operazione di integrazione.

La nuova figura del Chief Risk Officer (C.R.O.) presso la Capogruppo ha come mission quella di gestire la qualità dell’attivo di tutto

il Gruppo, definire le politiche e i criteri necessari alla valutazione e gestione dei rischi, supportare la gestione attiva degli assets

di Gruppo, supportare le Divisioni di Segmento e contribuire alla creazione di una cultura del rischio condivisa a livello unitario

all’interno del nuovo Gruppo.

Tra le prime attività di integrazione avviate nel corso dell’esercizio si citano la realizzazione di un nuovo processo organizzativo

attinente le pratiche creditizie di rilevante entità (c.d. Large Files), l’emanazione di un nuovo processo attinente il controllo del

rischio di concentrazione, le modifiche alla struttura del Comitato Crediti per riflettere i cambiamenti intervenuti nella nuova

composizione del portafoglio e un primo consolidamento della reportistica relativa al rischio nell’ambito del nuovo Gruppo.

Il CRO inoltre è responsabile del progetto Basilea II, la cui implementazione è in corso di ridefinizione proprio a seguito della

nuovo assetto societario.

A tal riguardo è stata effettuata un’analisi dello status quo attuale di tutti i progetti relativi a Basilea II nel nuovo Gruppo (Italia,

Germania, Austria, Nuova Europa) e ne sono state identificate le maggiori criticità. Questi risultati metteranno il Gruppo, già nella

prima metà del 2006, in condizione di definire una strategia unica e omnicomprensiva in termini di obiettivi condivisi, approcci

implementativi e tempistiche.

Attraverso il suddetto progetto il CRO intende stabilire una struttura di governance per Basilea II unitaria per tutto il Gruppo che

integri gli sforzi già in essere. É altresì intenzione del CRO soddisfare sia i requisiti richiesti da Banca d’Italia, sia quelli richiesti

dai regolatori locali e di definire l’approccio implementativo sia a livello di Gruppo sia a livello locale.

Nel prossimo futuro il CRO si concentrerà nella risoluzione delle maggiori criticità quali il riallineamento delle funzioni di

presidio delle Legal Entities con le nuove funzioni del CRO della Capogruppo; l’omogeneizzazione dei principi di Governance,

delle Politiche e della cultura del rischio all’interno del Gruppo; il supporto per la ridefinizione dei processi creditizi al fine di

migliorare la gestione del rischio di credito; l’allineamento con Banca d’Italia e i regolatori locali circa le specifiche richieste ed

implementazioni (es: Basilea II).

1.2 POLITICHE DI GESTIONE DEL RISCHIO DI CREDITO

1.2.1 Aspetti organizzativi

Nel conseguimento delle attività descritte nel paragrafo 1 la Direzione “Chief Risk Officer” si ripartisce in quattro unità. Le aree

maggiormente complesse ed articolate sono relative al rischio di credito: “Credit Operations” che è responsabile delle attività

di affidamento e recupero dei crediti, “Risk control & policies” le cui attività si ripartiscono tra Risk Integration, Reporting, Credit

Risk Models, Credit Policies, Credit Risk Monitoring, Internal Control e Basilea II compliance.

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271

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

I rischi Operativi e di Mercato sono anch’essi gestiti dal CRO, rispettivamente dalle unità “Market Risk Management” e

“Operational Risk Management”.

Fattori che generano il rischio di credito

Nel corso dello svolgimento della sua attività bancaria il nuovo Gruppo sarà esposto al rischio che i crediti, a qualsiasi titolo

vantati, non siano onorati dai terzi debitori alla scadenza e debbano essere cancellati, in tutto o in parte, a causa del deteriorarsi

delle condizioni finanziarie di tali debitori. Tale rischio è ravvisabile nelle attività tradizionali di erogazione di crediti, garantiti

o non garantiti iscritti a bilancio, nonché in attività analoghe non soggette ad iscrizione a bilancio quali la concessione di un

credito di firma.

Le potenziali cause di inadempienza comprendono la mancanza di disponibilità economica della controparte (mancanza di

liquidità, insolvenza, etc.) così come ragioni indipendenti dalla condizione finanziaria della controparte, quali il rischio Paese

(che consiste sostanzialmente nell’impossibilità da parte di una controparte residente in un Paese a rischio di onorare le proprie

obbligazioni a causa, ad esempio, di un deterioramento della situazione economica del Paese o di provvedimenti restrittivi attuati

dai Governi locali) o rischi operativi.

Il nuovo Gruppo controllerà e gestirà la qualità del credito, lo specifico rischio di ciascuna controparte e tutto il rischio dei rispettivi

portafogli crediti. Un qualunque deterioramento del merito di credito dei singoli clienti, della capacità di regolare rimborso dei

prestiti e di altri crediti, così come errate valutazioni sul merito di credito o rischi paese, potrebbero avere un effetto negativo

sull’attività, sulla condizione finanziaria e sui risultati operativi del nuovo Gruppo.

La maggior parte delle attività che vanno oltre le tradizionali attività bancarie di prestito e deposito, esporranno ulteriormente

il nuovo Gruppo al rischio di credito. Il rischio di credito “non tradizionale” può, per esempio, derivare da:

• sottoscrizione di contratti derivati ai sensi dei quali le controparti hanno obblighi di effettuare pagamenti alle società del

Gruppo;

• compravendite di titoli, futures, valute o merci;

• detenzione di titoli di terzi;

• concessione di credito con altre modalità.

Le controparti di tali transazioni o gli emittenti di titoli detenuti da società del Gruppo, potrebbero risultare inadempienti a causa

di insolvenza, eventi politici ed economici, mancanza di liquidità, deficienza operativa o per altre ragioni. Inadempimenti relativi

a un elevato numero di operazioni ovvero una o più operazioni di importo significativo, avrebbero un effetto materialmente

negativo sull’attività, la condizione finanziaria e i risultati operativi del Gruppo.

Si noti come, nei capitoli e paragrafi precedenti, si sia esposta la descrizione relativa al trattamento dei rischi a livello unitario

del nuovo Gruppo UniCredit e l’organizzazione dello stesso. Questo è il risultato delle attività di integrazione iniziate a partire

da Novembre 2005.

Tuttavia, considerato che per gran parte dell’esercizio in corso la gestione dei rischi è stata separata tra i due Gruppi e allo scopo

di meglio illustrare l’operatività trascorsa, si andrà di seguito a trattare disgiuntamente le specifiche modalità di presidio, gestione

e copertura dei due Gruppi pre-esistenti.

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272BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

1.2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo (Unicredit)

Il presidio del rischio di credito nel corso dell’esercizio, è stato in capo alla Direzione Crediti, in ottemperanza al principio della

netta separazione tra le responsabilità commerciali (in capo alle aree di business) e le funzioni strettamente creditizie.

La Direzione Crediti della Capogruppo ha svolto il compito di aggiornare le metodologie sviluppate e di assicurarne, in

collaborazione con Global Banking Services, responsabile dei processi organizzativi, l’implementazione conforme agli standard di

Basilea II, in ottemperanza ai requisiti indicati da Banca d’Italia.

Il controllo della qualità del credito avviene attraverso il presidio sia a livello individuale della singola controparte sia a livello

di intero portafoglio.

Per quanto riguarda la componente individuale del rischio, ossia quella associata alle singole relazioni, le logiche e gli strumenti

a supporto dell’attività creditizia tanto nella fase di erogazione quanto in quella di gestione andamentale hanno come punto

focale l’assegnazione a ciascun cliente, con eccezione del segmento privati, di un giudizio sintetico ed omogeneo rappresentato

dal rating. Per quanto concerne il segmento privati la valutazione non avviene a livello di controparte bensì, per ogni controparte,

è differenziata per pool di prodotto. L’erogazione ed il monitoraggio del credito passano dunque attraverso un processo di

valutazione del merito creditizio ad alto valore aggiunto e differenziato per tipologia di clientela.

In particolare, l’erogazione verso la clientela Corporate scaturisce dal processo di analisi dei dati economico-patrimoniali e dei

flussi di cassa, integrata da una serie di informazioni di tipo qualitativo sull’impresa e sul mercato in cui essa opera (ad esempio

la valutazione del management, del posizionamento competitivo, dell’andamento settoriale, dei fattori ambientali). Il tutto è

statisticamente sintetizzato in un rating interno, che tiene conto di elementi di valutazione quantitativi e qualitativi, nonché

delle informazioni comportamentali desunte dagli “scoring” gestionali sotto descritti. Tale rating viene utilizzato in UniCredit

Banca d’Impresa anche per determinare le facoltà di erogazione. Nel 2005 è stato inoltre definita in Unicredit Banca d’Impresa

la costituzione di un Rating Desk, indipendente dalle funzioni di erogazione, per consentire l’eventuale correzione del giudizio

automatico espresso dal modello mediante l’attuazione di un processo di override.

Sono stabilite soglie al di sopra delle quali le varie Banche e società del Gruppo creditizio devono richiedere il parere della

Capogruppo prima di concedere o rinnovare fidi nei confronti di società o Gruppi economici.

Per la clientela Corporate delle Filiali Estere sono stati implementati appropriati modelli di stima che riflettono le specifiche

realtà dei Paesi in cui le suddette si trovano e che tengono in considerazione, oltre agli elementi di analisi quantitativa

e qualitativa già ricordati, il rischio che un Paese impedisca i pagamenti in valuta estera (rischio di trasferimento) e il

supporto del gruppo di appartenenza.

Per le imprese residenti classificate Small Business, portafoglio di esclusiva competenza di UniCredit Banca, nel corso del

secondo semestre del 2004 è stata realizzata, in analogia al segmento Corporate, l’integrazione della valutazione espressa in

sede di erogazione (esito fornito da scoring statistici) con la classificazione dello scoring andamentale, sotto riportato, in un

nuovo strumento denominato R.I.S.B. (rating integrato small business). Tale strumento ha mostrato una buona capacità previsiva

dell’evento di default e nel primo trimestre 2005 è stato inserito in modo organico nel processo creditizio, legando le facoltà di

delibera alle classi di rating, tramite una opportuna struttura di ponderazioni.

Sia il sistema di rating Small Business che quello Corporate in uso presso Unicredit Banca d’Impresa, sviluppati a suo tempo in

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273

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

base ad una definizione di default comprensiva di incagli, sofferenze e partite ristrutturate, sono stati ricalibrati nell’ultima parte

dell’anno 2005 alla nuova definizione Basilea 2 compliant, che include anche i past due a 180 giorni.

L’attività di sorveglianza sistematica delle relazioni si avvale di uno strumento denominato Sistema Monitoraggio Rischi (S.M.R.)

che effettua un monitoraggio a cadenza mensile delle relazioni classificate come “Imprese” e “Small Business”. Algoritmi di

scoring gestionale, predittivi e differenziati per segmento di clientela, analizzano una serie di informazioni selezionate dalla

Banca al fine di individuare con congruo anticipo quelle relazioni che manifestano sintomi di deterioramento del profilo di

rischio. Ad ogni profilo di rischio individuato sono associate precise regole e comportamenti gestionali, cui la rete deve attenersi,

monitorati centralmente attraverso un applicativo costruito ad hoc.

Nel mese di luglio è entrato in produzione il nuovo sistema di Rating Integrato Privati (RIP) per pool di prodotto (i modelli

sono differenziati a seconda dei portafogli: mutui ipotecari Unicredit Banca, mutui ipotecari Unicredit Banca per la Casa, prestiti

personali Clarima, mutui chirografari Unicredit Banca e scoperti di conto Unicredit Banca). Il rating è ottenuto considerando sia lo

score di erogazione sia informazioni di tipo comportamentale (sintetizzate nello score andamentale o rappresentate da singoli

indicatori di performance a seconda del prodotto).

Lo score di erogazione integrato nel sistema di rating è differenziato per forma tecnica ed è stato sviluppato attraverso analisi

di tipo statistico basato su informazioni socio-demografiche, provenienti da Credit Bureau pubblici e privati ed informazioni

comportamentali.

Lo sviluppo delle diverse versioni del sistema di rating RIP è avvenuto direttamente in modo coerente alla definizione di default

BIS 2, comprensiva dei past due a 180 giorni.

Come per i segmenti Small Business e Corporate, le facoltà di delibera sulla clientela Privati sono state differenziate in base al

rating assegnato.

È in fase di revisione lo score di erogazione per le carte di Credito Clarima, attività preliminare allo sviluppo del sistema di rating

RIP anche per questo tipo di prodotto.

È inoltre in fase di completamento il progetto di realizzazione di uno “scoring” di controllo andamentale per i Privati anche per

i prestiti personali e per le carte di Credito Clarima, dopo il rilascio di quelli relativi ai mutui ipotecari e ai conti correnti avvenuto

nel mese di luglio 2005, con controllo del rischio complessivo in capo ai singoli nominativi.

Per quanto riguarda le controparti bancarie, italiane ed estere, è in corso di ingegnerizzazione una nuova versione del modello di

rating in uso, derivante dall’integrazione degli spunti provenienti dall’attività di back-testing svolta nei primi due anni di utilizzo del

rating. Nel giudizio finale, è prevista una correzione del rating attraverso un "modulo ambientale" che valuta in che misura la banca

controparte tiene in considerazione nelle proprie politiche gli aspetti ambientali. Tale sistema di valutazione è stato ulteriormente

completato con lo sviluppo di un modello per l’assegnazione della probabilità di default al Gruppo Bancario. Anche in questo caso è

in fase di definizione la modalità con la quale legare le deleghe in materia di facoltà deliberativa al sistema di rating.

Nel corso del 2005 è stato avviato il processo di validazione interna dei sistemi di rating il cui compito è quello di monitorare

nel tempo il loro corretto funzionamento in termini di efficienza, integrità e stabilità. Le attività, già in corso in Banca d’Impresa,

sono in fase di estensione anche alle altre Legal Entities, a partire da Unicredit Banca.

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274BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Per quanto riguarda le Banche estere del Gruppo, sono state create apposite “Task forces” composte da risorse della Capogruppo

e delle controllate con l’obiettivo di uniformare le strutture organizzative, i processi e gli strumenti creditizi già adottati dal

Gruppo in Italia. Sono stati rivisti gli ambiti organizzativi delle Direzioni Crediti e sono state inserite risorse provenienti dalla

Capogruppo nei ruoli chiave della struttura creditizia di alcune Banche. Il Gruppo ha inoltre già approvato e reso operativo su

cinque delle sette banche un più articolato piano di Credit Corporate Governance per la gestione di large exposures, rischi su

banche e stati, credit policies, strumenti di reporting. Per le restanti due, Pekao e Koç, la Corporate Governance potrà essere

resa operativa nel corso del 2006 in relazione alla nuova normativa polacca che consente il trasferimento dei dati all’interno

di un gruppo, mentre sono stati avviati gli incontri con gli shareholders paritetici in Koç per la definizione dei contenuti

dell’accordo di governance sul credito.

All’interno della Direzione Crediti il presidio di supporto per le banche della Divisione Nuova Europa è costituito dall’unità

organizzativa Crediti Banche Estere, che ha come mission il trasferimento su tali banche della best practice sviluppata in UniCredit

in termini di metodologia e strumenti in funzione dell’evoluzione dei processi creditizi. Al fine di rendere efficaci tali innovazioni,

è stato avviato un intenso programma formativo (Credit Learning Organisation) in collaborazione con la Direzione Risorse e la

Divisione New Europe della Holding nonchè con le Banche estere.

Un sistema interno di rating per la clientela Corporate, disegnato sulla best practice del Gruppo, è stato sviluppato in Bank Pekao,

Koç, Zagrebacka, Bulbank, Zivnostenska ed Unibanka. In Pekao il rating interno contribuisce alla classificazione della posizione

ed indica l’entità degli accantonamenti, tenendo conto dei collateral a presidio del credito.

In tutte le Banche della Nuova Europa il rating è inoltre inserito all’interno del processo di determinazione delle facoltà

deliberative, del processo di erogazione e della pratica elettronica di erogazione (ACE). In particolare l’utilizzo di quest’ultimo

strumento consente di avere metodologie e processi creditizi strutturati, omogenei ed allineati con i principi cardine di Gruppo.

Per la clientela “persone fisiche” è stato realizzato su Bank Pekao ed esteso progressivamente alle altre banche della New

Europe, un sistema di erogazione prescrittivo, sviluppato sulle medesime logiche di quello utilizzato in Italia. Tale sistema si basa

su informazioni socio-demografiche e, ove disponibili, su dati rivenienti da fonti esterne (ad esempio Credit Bureau) sintetizzati

da sistemi di scoring acquisiti da fornitori operanti in questi Paesi, in attesa di poter sviluppare modelli interni, non appena

sarà disponibile una adeguata base dati storica. Una procedura molto simile è stata implementata anche per la clientela Small

Business in Bulbank, Unibanka, Pekao, Koç Bank e Zivnostenska. Per entrambi i segmenti di clientela si stanno ora estendendo

gli strumenti alle banche che ne sono prive.

Lo strumento di monitoraggio andamentale automatico per la clientela Corporate e Small Business è stato sviluppato

prioritariamente in Zagrebaçka Banka e Koç Bank e sta per essere esteso a Pekao e Zivnostenska (seguiranno le altre banche).

Per quanto riguarda il processo di recupero creditizio è in via di diffusione uno strumento per la gestione delle posizioni che,

attraverso l’utilizzo della LGD come variabile decisionale, permette la raccolta dei dati funzionali alla stima della stessa LGD e

dell’ EAD. Tale sistema è già attivo su Zivnostenska, Unibanka, Pekao e Bulbank.

Il monitoraggio dei portafogli creditizi delle banche della New Europe avviene attraverso l’utilizzo del Credit Tableau de Bord in

uso da tre anni. Tale Credit Tableau de Bord è stato ulteriormente implementato in ottica Basilea 2 (esempio: è stata inclusa la

distribuzione del portafoglio per classe di rating).

Infine, il controllo complessivo del rischio del portafoglio del gruppo UniCredit avviene attraverso l’utilizzo di un modello di Credit

Risk Management sviluppato internamente sulla base di un approccio metodologico di tipo Default Mode, implementato per

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BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

tenere conto della concentrazione e delle correlazioni, nonché del rischio di trasferimento e del rischio di controparte su prodotti

derivati OTC. Il modello valuta ad oggi circa il 90% delle esposizioni creditizie del perimetro UCI.

Utilizzando le simulazioni ottenute con il modello di portafoglio abbiamo partecipato agli esercizi di stress test nell’ambito

del Programma di valutazione del settore finanziario del FMI, quantificando l’impatto di scenari macroeconomici di stress sui

tassi di default della banca e conseguentemente, tramite innalzamento della perdita attesa, sulle grandezze patrimoniali ed

economiche in bilancio.

Il rischio Paese

La gestione del rischio Paese si concretizza attraverso la determinazione di appositi “massimali operativi di rischio”, di natura

commerciale e finanziaria, assumibili dalle varie entità appartenenti al Gruppo UniCredit nei confronti di banche, Enti Governativi,

Istituzioni finanziarie e Società residenti o collegate al Paese.

In ottemperanza ai requisiti posti dal Nuovo Accordo sul Capitale (BIS II), nell’ambito del quale il Gruppo ha optato per l’adozione

dell’approccio “IRB Advanced”, il precedente modello di “scoring” Paese, che già consentiva, sulla base di criteri omogenei

validi per tutti i Paesi, di identificare il massimale potenziale di rischio complessivo che il Gruppo può assumere nei confronti di

ogni singolo Paese, è stato sostituito con il Nuovo Modello di Rating Interno Paese, che prevede il calcolo della Probabilità di

Default sui 12 mesi relativa ad ogni singolo Stato sovrano, sulla base della quale è stato anche possibile definire una migliore

classificazione interna dei Paesi e legare al sistema di rating in uso le deleghe in materia di facoltà deliberativa.

1.2.3 Tecniche di mitigazione del rischio di credito (Unicredit)

Le esposizioni creditizie del Gruppo riguardano principalmente prestiti tradizionali a privati e aziende; tali prestiti possono essere

garantiti sia da garanzie di tipo “reale” (specie: ipoteche su immobili e pegno su beni mobili o crediti) sia di tipo “personale” (di

norma: fideiussioni da privati o imprese). Le garanzie personali sono rilasciate, in genere, dai titolari delle aziende che fruiscono di

affidamenti o da loro familiari. Raramente da soggetti terzi apparentemente non direttamente interessati al rapporto garantito.

Le garanzie rappresentano un elemento accessorio del credito garantito, e come tali vanno considerate al momento della

valutazione del soggetto a cui concedere un affidamento. Tale valutazione deve, pertanto, tenere conto quale elemento

fondamentale della capacità da parte del richiedente l’affidamento di fare fronte alle proprie obbligazioni, indipendentemente

dalle garanzie offerte (la cosiddetta capacità di rimborso). Il concetto di accessorietà sopra illustrato comporta che l’acquisizione

di garanzie non influisce, di regola, sulla determinazione della classe di rischio dell’affidamento che, solo qualora risulti

integralmente fronteggiato da regolare pegno di denaro (o valori mobiliari quotati o di largo mercato), può ricadere in una

specifica classe a rischio attenuato.

A fini cautelativi, viene applicato adeguato scarto di garanzia sul valore corrente degli strumenti finanziari costituiti in pegno.

L’analisi delle “garanzie” viene condotta attraverso l’esame dell’idoneità del “profilo giuridico” del garante e della “congruità”

della garanzia stessa. Per l’importanza che riveste, il primo dei due requisiti non è rinunciabile, nel senso che l’inidoneità del

profilo giuridico del garante incide sull’efficacia della garanzia. Il profilo giuridico del garante si definisce congruo se non sussiste

il rischio che l’efficacia della garanzia venga meno per motivi formali o sostanziali (p.e. conflitto di interessi, mancanza di poteri

del firmatario dell’atto, etc.).

La garanzia si definisce congrua se in capo al garante non sussistono elementi di rischio di rilievo (p.e. nel caso di garanzie

personali età avanzata, assoggettabilità a procedure concorsuali, etc.) e se risulta adeguata in rapporto all’entità del fido.

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276BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

L’analisi della “garanzia” nei termini sopra esposti e la verifica formale dell’atto di garanzia rientrano nella competenza e

responsabilità del Gestore.

Per quanto riguarda le Banche italiane di segmento (Unicredit Banca, Unicredit Banca d’Impresa, Unicredit Private Banking), il

Gestore invia gli atti di pegno e di fideiussione all’apposita struttura di Perugia di Unicredit Produzioni Accentrate, che ne cura

la conservazione.

Gli atti relativi ad ipoteche, garanzie da convenzione [Confidi], delegazioni di pagamento, cambiali agrarie avallate, mandati

irrevocabili a vendere, cessioni di credito sono invece normalmente custoditi presso le strutture che gestiscono i rapporti

garantiti.

La nuova formulazione della Direttiva Europea in corso di elaborazione, in linea con quanto previsto nell’Accordo sul Capitale BIS

II, specifica nuove regole per il trattamento delle garanzie e di alcuni derivati creditizi (cosiddetti “risk mitigants”) e i requisiti da

soddisfare ai fini dell’attenuazione del rischio di credito. La presenza di una garanzia riconosciuta come risk mitigant può permettere

alla banca di detenere una quota inferiore di capitale di vigilanza; per poter beneficiare delle tecniche di mitigazione del rischio

(Credit Risk Mitigation) devono essere rispettati alcuni criteri minimi di carattere legale, indipendentemente dall’approccio

adottato in ottica Bis II (Standard, IRB Foundation o IRB Advanced, opzione quest’ultima scelta dal Gruppo Unicredit).

In ottica BIS II a partire dal 2005, allo scopo di ottimizzare la tutela dei rischi creditizi e operativi, è iniziato un processo di verifica

puntuale e completa dei pegni ritirati dalle tre Banche di segmento italiane e da Clarima a sostegno degli affidamenti concessi

alla clientela. La verifica, che rientra principalmente nelle responsabilità del Gestore che segue la relazione, è incentrata su tutti

gli aspetti giuridici, formali e operativi che concorrono a determinare la “tenuta” del pegno in modo da certificarne la validità.

La struttura di Perugia di Unicredit Produzioni Accentrate, poi, al ricevimento degli atti di pegno da custodire, effettua comunque

una ulteriore verifica sulla regolarità dell’atto, in esito alla quale segnala le eventuali anomalie riscontrate al Gestore mittente

per gli opportuni e immediati interventi sulla posizione garantita. L’atto di garanzia è comunque, di norma, trattenuto da UPA,

salvo che il Gestore non abbia bisogno dell’originale per eliminare l’anomalia riscontrata.

L’accentramento di una garanzia presso Unicredit Produzioni Accentrate – Perugia è possibile a condizione che:

• l’atto sia formalmente corretto,

• tutti i dati in esso contenuti (anche la data certa) siano chiaramente ed inequivocabilmente leggibili

• il Gestore abbia espletato tutte le incombenze previste dalla normativa in essere.

Per le garanzie pignoratizie viene tenuta evidenza informatica della situazione di ogni singola posizione, in modo da monitorare

costantemente il rispetto della normativa e l’esito dei controlli tempo per tempo effettuati.

In un successivo momento verranno avviate ulteriori analoghe verifiche in ordine ad altri tipi di garanzia, secondo le priorità

man mano individuate.

Per quanto riguarda l’operatività in prodotti derivati, di tesoreria e cambi sono stati stabiliti dei limiti nei confronti di controparti

bancarie ed istituzionali che, sulla base di accordi contrattuali (ISDA agreements) prevedono la possibilità di compensare posizioni

creditizie e debitorie ai fini della determinazione dell’esposizione creditizia.

L’accettazione di una controparte quale garante fideiussoria o come venditrice di copertura (CDS) viene assoggettata ad una

regolare analisi creditizia.

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BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

1.2.4 Attività finanziarie deteriorate (Unicredit)

Il portafoglio problematico tratta i crediti non-performing, i quali, in base alla normativa della Banca d’Italia, che recepisce le

ipotesi di default contenute nella Proposta del Comitato di Basilea, sono distinti in:

• sofferenze;

• esposizioni per cassa ristrutturate;

• partite incagliate;

• esposizioni scadute e/o sconfinanti.

Le sofferenze sono le esposizioni nei confronti di soggetti in stato di insolvenza (anche se non accertata giudizialmente) o in

situazioni sostanzialmente equiparabili, indipendentemente dalle previsioni di perdita formulate dall’Organo competente. Si

prescinde, peraltro, dall’esistenza di eventuali garanzie reali o personali poste a presidio dei crediti.

I crediti ristrutturati sono esposizioni per le quali una banca (o un pool di banche), a causa del deterioramento delle condizioni

economico-finanziarie del debitore, acconsente a modifiche delle originarie condizioni contrattuali (ad esempio, riscadenzamento

dei termini, riduzione del debito e/o degli interessi) che diano luogo ad una perdita. Si tratta quindi di rapporti contrattuali

formalizzati nell’ambito di un’operazione di ristrutturazione cioè di un accordo che presenta alcuni requisiti specifici.

Le partite incagliate sono le esposizioni nei confronti di soggetti in temporanea situazione di obiettiva difficoltà, che sia

prevedibile possa essere rimossa in un congruo periodo. Si prescinde dall’esistenza di eventuali garanzie personali o reali poste

a presidio dei crediti.

Alle tre definizioni di cui sopra il Comitato di Basilea ha aggiunto al concetto di default anche i “past due”, ovvero le morosità e gli

sconfinamenti rilevanti non autorizzati superiori a 90 giorni. Per i crediti “retail” e nei confronti di “Pubbliche Amministrazioni” il

limite di 90 giorni è stato elevato da Banca d’Italia, nell’ambito dei suoi margini di discrezionalità, a 180 giorni. Inoltre le banche

italiane potranno applicare il limite dei 180 giorni anche ai crediti del portafoglio “corporate” per un periodo di transizione di 5

anni dall’entrata in vigore del Nuovo Accordo (1 gennaio 2007).

Con riferimento alle banche della New Europe, la definizione di portafoglio problematico rispecchia sostanzialmente il già citato

concetto di default statuito dal Comitato di Basilea. In particolare, relativamente al concetto di “past due”, le Banche Nazionali

dei Paesi dove operano le banche in questione già da tempo impongono di classificare i clienti, sia Corporate che Retail, anche

in base al verificarsi di morosità o sconfinamenti rilevanti non autorizzati superiori a 90 giorni.

Ai soli fini della redazione del bilancio consolidato della Capogruppo le categorie di crediti non performing sono ricondotte alle

categorie “italiane” mediante un’apposita tabella di raccordo.

Per le banche italiane, i rapporti deteriorati, intercettati dal Sistema di Monitoraggio dei Rischi (S.M.R.), vengono automaticamente

caricati nella procedura P.E.I.S. (Pratica Elettronica Incagli e Sofferenze) e direttamente sottoposti all’attenzione del Gestore

competente territorialmente. Dopo aver analizzato la posizione ed operato tutti gli interventi indispensabili all’immediata tutela del

rischio, sulla scorta di quanto conseguito vengono stimati i primi accantonamenti e, subito dopo, le posizioni sono, di massima,

trasferite in gestione ad U.G.C. Banca Spa, società prodotto del Gruppo specializzata nella gestione dei crediti non performing. Con

l’attività di gestione messa in atto da U.G.C. sono raccolti ulteriori elementi di aggiornamento sullo stato dei debitori e dei garanti

e, sulla base di questi, si procede all’aggiornamento delle previsioni di perdita da parte della Banca mandante.

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278BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Esistono pertanto nelle Banche strutture decentrate sul territorio che fanno capo ad una direzione centrale. L’operatività si svolge

attraverso deleghe di facoltà, il cui utilizzo è monitorato attraverso la P.E.I.S., che consentono l’efficientamento del servizio.

Quindi, nell’ambito delle banche italiane, la funzione di presidio del Processo di Gestione del Portafoglio Problematico (Incagli e

Sofferenze) è attuata attraverso una specifica struttura organizzativa che ha il compito di:

• presidiare l’attività di tutela e recupero del credito;

• classificare a Portafoglio Problematico (Incaglio o Sofferenze) e gestire i processi che rientrano nella propria competenza

deliberativa;

• gestire i rapporti con U.G.C. Banca Spa cui la Banca conferisce l’incarico di gestire a fine di recupero quei crediti individuati in

base ad uno specifico Accordo;

• gestire direttamente i processi di recupero per i rapporti non conferiti ad U.G.C.;

• attuare un monitoraggio dei risultati dell’attività svolta direttamente e dalla società di recupero, garantendo l’efficacia del

processo complessivo.

Per la gestione dei crediti non performing le strutture si avvalgono di un apposito applicativo denominato PEIS (Pratica Elettronica

Incagli e Sofferenze), che consente di:

• migliorare l’efficienza dell’intero processo gestionale, riducendo i tempi di passaggio delle posizioni alle strutture di Monitoraggio

Portafoglio Problematico (M.P.P.) e, conseguentemente, ad U.G.C.;

• portare alla progressiva eliminazione della modulistica cartacea, attraverso il reperimento automatico delle informazioni utili

direttamente presso i servizi bancari;

• disporre di informazioni complete, aggiornate e condivisibili tra gli operatori;

• rendere uniforme ed automatico il processo decisionale;

• migliorare il processo di controllo sulla gestione delle posizioni che presentano crediti deteriorati.

Per quanto concerne Zivnostenska Banka, Unibanka, Pekao e Bulbank (facenti capo alla divisione New Europe) la gestione dei

crediti in default dei clienti corporate è effettuata mediante un applicativo denominato Workout Evaluation Tool (WET). Tale

applicazione consente di:

• recuperare in automatico dalla pratica elettronica di fido i dati relativi al cliente in sofferenza e, in particolare, quelli relativi alle

linee di credito e alle eventuali garanzie esistenti al momento del default;

• elaborare la migliore strategia di recupero per la banca mediante l’utilizzo di un apposito modulo di analisi di ausilio alla

decisione finale;

• gestire la pratica mediante:

- l’inserimento delle informazioni relative al processo di recupero dal momento della classificazione fino alla chiusura della

pratica, in particolare di quelle riferite ai recuperi e alle spese e ai principali accadimenti che hanno caratterizzato la gestione

del contenzioso;

- la stima della Loss Given Default economica, a livello sia di singola linea di credito che di cliente; per tutta la durata del

contenzioso;

- la generazione di un executive summary da utilizzare per proporre eventuali delibere al Comitato Crediti competente;

• salvare le principali informazioni a livello aggregato in un apposito database;

• generare una reportistica di base relativa all’intero portafoglio non performing e alle pratiche archiviate.

Ai fini della determinazione degli accantonamenti, almeno con cadenza periodica gli Addetti sono tenuti a rivedere analiticamente

le posizioni di propria competenza per esprimere l’eventuale modifica che si riterrà opportuno effettuare in relazione all’evolversi

del profilo di rischio del rapporto ed alla gestione attiva messa in atto.

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BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

Gli elementi principali considerati per una corretta valutazione della previsione di perdita sono i seguenti:

• consistenza patrimoniale dell’affidato e dei garanti (al netto di eventuali gravami);

• situazione patrimoniale ed economico finanziaria attuale e prospettica del cliente;

• tipologia del fido in essere e relativi utilizzi, in particolare dei fidi autoliquidanti, in relazione sia all’esposizione della nostra

Banca che a quella consentita dal sistema;

• esistenza di eventuali piani di rientro, debitamente sottoscritti anche da tutti i garanti, e della loro regolare esdebitazione;

• consistenza ed escutibilità delle garanzie accessorie in essere;

• garanzie reali (più spesso) o personali accessorie ottenute volontariamente o acquisite attraverso attività giudiziali.

1.2.5 Sistemi di gestione, misurazione e controllo (HVB Group)

Risk management

Il Rischio di credito è definito quale potenziale perdita derivante dal default di un cliente o dal deterioramento del merito

creditizio di una controparte. Tra le categorie di rischio si distingue il rischio di default, il rischio di controparte, il rischio emittente

e il rischio paese:

- quale rischio di default (loan default risk) vengono definite le potenziali perdite derivanti da operazioni di finanziamento. Esso

è preso in considerazione in fase di costituzione degli accantonamenti a riserva.

- quale rischio di controparte (counterparty risk) vengono definite le potenziali perdite derivanti dal default o dal deterioramento

del merito creditizio di controparti con cui si siano concluse operazioni su derivati OTC che riguardino tassi di interesse, valute

estere, equity ed indici come pure altri tipi di operazioni su future o derivati. Tale rischio può essere suddiviso in rischio di

regolamento (settlement risk) e rischio di sostituzione (replacement risk). Per la Banca sussiste un rischio di regolamento ogni

volta che vengano effettuati pagamenti reciproci e, al momento di esecuzione dell’operazione, si facciano anticipatamente dei

pagamenti senza avere la certezza in quel momento che la controparte effettivamente effettui l’accredito corrispondente. Viene

invece definito rischio di sostituzione il rischio che la Banca, in conseguenza del default della controparte, si trovi a dovere

sostituire l’operazione a condizioni di mercato meno favorevoli rispetto alla struttura originaria.

- il rischio emittente (issuer risk) riflette il rischio di un default o di un deterioramento del merito creditizio di un emittente di titoli. Tale

rischio deriva dall’acquisto di titoli per conto proprio, dall’emissione e la collocazione di titoli e da operazioni in credit derivatives.

- quale rischio paese (country risk) vengono definite le potenziali perdite derivanti da restrizioni ai trasferimenti e/o alle

conversioni, divieti o altre misure decise a livello nazionale imposte dal paese del debitore (transfer risk). Il rischio paese

sussiste in transazioni tra diversi paesi espresse in valute estere. Anche il rischio di un mancato ripagamento del debito da

parte di governi e banche centrali viene preso in considerazione (sovereign risk). Esso include tutte le posizioni derivanti da

attività di credito e di trading, ad inclusione delle transazioni interne al gruppo ed il rischio dell’ emittente associato a titoli

negoziabili a tasso fisso.

Il rischio di credito viene gestito in base ad un concetto comune a livello di gruppo che poggia su strategie e politiche, strutture

delle deleghe creditizie e dei processi di valutazione del rischio chiaramente definiti.

Per quanto attiene al rischio di credito, tutte le unità del gruppo HVB che sono coinvolte nell’attività creditizia sono tenute a

procedere ad adeguamenti di natura organizzativa che consentano la separazione tra funzioni di business (“front office”) e le

funzioni di gestione del rischio di credito (“back office”) a tutti i livelli attraverso linee gerarchiche completamente separate ed

indipendenti. Le funzioni di back-office (di gestione del rischio) sono raggruppate sotto l’unità Chief Risk Officer. Inoltre, i senior

risk manager collocati in unità centrali sono coinvolti nei processi decisionali in tutti i segmenti di attività qualora l’esposizione

superi determinati volumi. In capo ad essi ricade la responsabilità per i portafogli loro assegnati e la gestione dei settori in base

alle strategie di portafoglio (diversificazione) adottate dal Comitato Strategico Crediti di Gruppo.

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280BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Gli equivalenti creditizi (ovvero i valori dell’esposizione) di certe operazioni di tesoreria servono quale base per le decisioni

in materia creditizia nell’ambito dei processi di credito e sono valutati congiuntamente ai valori dell’esposizione relativa

all’attività di finanziamento. Questo vale sia per le decisioni su singoli crediti sia per la gestione della concentrazione del

rischio a livello di Gruppo.

Il rischio paese viene gestito sulla base del value-at-risk e dei volumi. A tal fine annualmente viene definita una strategia che

viene applicata all’intero gruppo e che nel corso dell’anno viene verificata in relazione alla situazione effettiva.

Punti di maggior enfasi nel 2005:

- la nostra strategia in materia di rischi poggia su parametri sia qualitativi sia quantitativi. Nel corso del 2005, accanto ai

già esistenti limiti quantitativi come risk-weighted asset e accantonamenti a riserva, sono stati introdotti nuovi parametri

strutturali, andando ad includere limiti d’esposizione, limiti di perdita attesa come pure limiti di concentrazione per cliente,

regione e settore industriale. Tali nuovi parametri sono stati accolti anche nelle attività di gestione del rischio di credito.

- quei processi che nel corso del 2004 erano stati sviluppati e resi operativi nell’ambito della cosiddetta “gestione attiva del

portafoglio crediti” nel 2005 hanno dato prova della loro validità divenendo elemento integrante della nostra gestione

del rischio.

Metodi di misurazione

Al fine di valutare il rischio di default ricorriamo a diversi strumenti di misurazione:

- Analisi basata sul rating

È per noi di vitale importanza nell’interesse delle valutazioni creditizie, delle condizioni da applicare, del capitale da allocare ai

sensi di Basilea II (secondo l’approccio IRB) come pure per il nostro modello interno di controllo del rischio, essere in grado di

valutare in maniera affidabile le probabilità di default dei nostri clienti. Per tale ragione poniamo particolare enfasi sul costante

sviluppo ed affinamento degli strumenti interni di analisi creditizia.

Il gruppo HVB dispone di una ampia gamma di processi di rating e scoring disegnati sulla base delle esigenze dei vari

segmenti di attività e di clientela. É nostra continua cura ottimizzare questi sistemi applicando moderni processi statistici al

fine di assicurare la migliore selectivity (intesa quale capacità di prevedere le componenti idiosincratiche) e accuratezza nelle

previsioni attinenti la probabilità di default di un credito.

Il risultato di un processo di rating o di scoring è la classificazione in classi di rating su una scala da 1 a 10. Le classi che vanno da 1

a 7 coprono i crediti dal comportamento regolare mentre ricadono nelle classi da 8 a 10 i crediti problematici. Nell’ambito di alcuni

processi inoltre, vengono fatte ulteriori più sottili distinzioni attraverso la suddivisione di ogni classe di rating in 3 sottoclassi.

I processi di rating e scoring sono oggetto di continuo monitoraggio. Vengono fatti oggetto di periodiche validazioni ad intervalli

regolari e vengono calibrati o addirittura completamente rivisti laddove ne emerga la necessità.

- Modello interno di rischio di credito

Per misurare il rischio di credito viene utilizzato un modello interno che quantifica e valuta il rischio di default ed il

rischio di controparte con riferimento all’intero gruppo. Il vantaggio di questo modello sviluppato internamente è che la

metodologia ed i parametri si adattano perfettamente al nostro portafoglio ed inoltre, esso può essere in ogni momento

aggiornato per andare a ricomprendere ogni nuova informazione. Anche il rischio paese è valutato facendo ricorso ad un

modello di portafoglio.

- Perdita attesa

Ai fini della misurazione del rischio di credito, si distingue tra perdita attesa e perdita inattesa (espressa come credit value-at-

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BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

risk) . La perdita attesa rispecchia le perdite da default attese dal portfoglio attuale per i 12 mesi successivi, in considerazione

dei rating assegnati e delle garanzie disponibili.

Al fine di quantificare la perdita attesa, viene calcolata l’Exposure At Default in base a quanto previsto dall’accordo Basilea II. Per

quanto riguarda il rischio di default ed il rischio paese, questo ammontare coincide alla somma dell’utilizzo dell’affidamento alla

data di riferimento e delle porzioni di affidamento non utilizzate ma impegnate per quel cliente (linee committed). Il calcolo

tiene conto delle differenze nella qualità del rischio tra le varie forme di affidamento.

Il “credit equivalent” viene utilizzato come base di calcolo per operazioni in derivati OTC (rischio di controparte): si ottiene la

cosiddetta esposizione attesa. Il credit equivalent corrisponde al valore di mercato corrente di una transazione aumentato del

cosiddetto “add-on”, ossia un premio per potenziali, future variazioni del mercato. L’esposizione della controparte calcolata in

questo modo racchiude in sè sia gli accordi di compensazione che riducono il rischio sia i contratti di garanzie dinamiche che

obbligano la controparte a presentare quotidianamente garanzie al fine di coprire il valore di mercato corrente delle transazioni

in portafoglio.

I parametri presi in considerazione per misurare l’Exposure At Default e la Loss Given Default sono basati su medie statistiche

di lungo periodo ricavate da casi interni di default e di perdite come pure da parametri di riferimento esterni.

- Credit value at risk

Il c.d. “credit value-at-risk” (perdita inattesa) fornisce un’indicazione circa la massima deviazione in negativo di una perdita

possibile rispetto al valore di perdita attesa (stimata al 99.95% di probabilità) nell’arco di un anno. Questa potenziale perdita

viene fronteggiata da capitale di rischio, tenendo conto degli effetti sul portafoglio.

- Valutazione dei possibili scenari

Il c.d. “credit value-at-risk” viene calcolato avendo quale presupposto condizioni normali. L’analisi degli scenari aiuta a

simulare gli effetti di future tendenze macroeconomiche o di eventi esogeni ad alto impatto e contribuisce alla quantificazione

dell’impatto di tali eventi su potenziali perdite nel portafoglio crediti del Gruppo HVB. L’analisi include previsioni pluriennali

sulle variazione dei tassi di interesse, sulla crescita economica o sui tassi di disoccupazione senza escludere eventi quale

fluttuazioni estreme nel prezzo del petrolio o crisi politiche. I risultati di queste valutazioni del quadro di riferimento vengono

utilizzati per la gestione e la limitazione del rischio di default nonché del rischio paese.

- Pricing

Al fine di ottimizzare il portafoglio crediti e, di conseguenza, di migliorare la profittabilità della nostra attività creditizia, si

fa uso di una metodologia di calcolo del prezzo applicabile che si orienta verso un rapporto tra rischio e remunerazione. Il

margine su un credito tiene in considerazione il rating interno, la copertura di eventuali garanzie, i tassi di perdita, i costi

interni, la durata, eventuali rischi paese come pure l’effetto di diversificazione del portafoglio di HVB. Questa metodologia

assicura da una parte che tutti i costi relativi a processi interni ed ai rischi (per perdite attese ed inattese) siano coperti e,

allo stesso tempo, riduce al minimo future variazioni del pricing che potrebbero risultare dall’applicazione di Basilea 2. Per

assicurare la coerenza con i mercati di capitale, vengono eseguiti con regolarità raffronti tra i margini applicati sui crediti ed

i prezzi di mercato.

- Implementazione di Basilea II

Per quanto riguarda il rischio di credito, alla base del nuovo accordo di Basilea sul capitale (Basilea II) sta una forte

differenziazione del requisito di capitale a seconda sia della classe di rating assegnata sia della struttura della garanzia

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282BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

associata. Questa definizione è particolarmente valida per l’approccio IRB Advanced che si è scelto di utilizzare. Le implicazioni

dei nuovi standard Basilea II stanno spostando il punto di vista del Regolatore verso un'ottica di gestione aggiustata per il

rischio che è peraltro già applicata nella nostra Banca tramite i nostri sistemi di misurazione interni.

Considerando il primo pilastro dell’accordo, il miglioramento della metodologia di valutazione del rischio tramite processi di

rating e di scoring è continuato senza soluzione di continuità, in particolare nel segmento Tedesco, aggiustando e ottimizzando

i processi interni di conseguenza.

Per quanto riguarda le attività di validazione e calibrazione, nel corso del 2005 sono stati definiti ed implementati i processi in

accordo con quanto disposto da Basilea II. Un altro aspetto della compliance è l’adozione del cosiddetto database delle perdite

per la parametrizzazione del rischio.

Nell’anno in analisi è stato finalizzato per larga parte il Motore di Calcolo Basilea II e ne è stato sviluppato il relativo database

con particolare attenzione ai prodotti di tesoreria.

Per quanto riguarda i requisiti del secondo e del terzo pilastro dell’accordo di Basilea II, coerentemente con la Direttiva della UE,

le divisioni implicate hanno effettuato una esauriente analisi di audit interno.

Gli aspetti essenziali del secondo pilastro sono già stati implementati, questi includono la gestione della concentrazione del

rischio, l’attività di stress-testing ed il calcolo della capacità di assumere rischi.

A questo riguardo un’ulteriore riprova del forte coinvolgimento della nostra Banca è l’analisi di impatto quantitativa QIS 4.0 in cui

peraltro sono stati impiegati i sistemi di rischio operativi e il motore di calcolo Basilea II.

Misurazione del Rischio Paese

All’interno del Gruppo HVB il rischio paese si misura principalmente utilizzando rating paese a breve e medio-lungo termine. Il

rating Paese consiste in due componenti: i modelli statistici calcolati empiricamente che permettono la determinazione delle

probabilità di default ed i tassi di perdita sulla base di fattori macroeconomici. Oltre alla probabilità di default ed ai tassi di perdita

la misurazione del rischio paese prende in considerazione la struttura della transazione.

Un modello di portafoglio basato su tali informazioni è utilizzato per calcolare mensilmente il value-at-risk generato dal rischio

paese per il Gruppo HVB. A causa del limitato numero di paesi, i portafogli paesi tendono ad essere fisiologicamente poco

diversificati. Per questa ragione sono parte integrante del nostro modello di portafoglio gli effetti di diversificazione tra i paesi,

le regioni. L’utilizzo di un modello di portafoglio interno, quindi, ci permette già da oggi di raggiungere importanti risultati

manageriali, anticipando i requisiti richiesti da Basilea II.

Monitoraggio del Rischio

Il monitoraggio del rischio si svolge su due livelli differenti:

• a livello di singole esposizioni

• a livello di portafoglio

Le esposizioni individuali sono monitorate sia nelle operazioni di trading che di impiego tramite l’utilizzo dei classici sistemi di controllo

quali l’analisi dei rating e i sistemi predittivi. I limiti di esposizioni individuali sono funzionali a limitare i rischi assunti dal Gruppo.

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BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

A livello di gruppo la concentrazione dei rischi di default creditizi con le controllate è limitata dai sistemi di rating unitamente

ad una standardizzazione delle metodologie utilizzate da tutte le controllate. A tale scopo si utilizza un database comprensivo di

tutte le esposizioni del Gruppo verso le singole controparti. Questo assicura la possibilità di avere una informativa regolare sulla

concentrazione del rischio di default creditizio e i relativi limiti.

HVB utilizza il sistema dei limiti come elemento chiave della gestione e controllo dei rischi di controparte ed emittente con lo

scopo di prevenire l’incremento incontrollato e indesiderato della posizione di rischio.

Questi sistemi sono disponibili online a tutte le strutture coinvolte nelle attività di trading con l’eccezione del Gruppo Bank Austria

Creditanstalt dove i limiti sono tuttora monitorati con sistemi separati.

Ogni nuova transazione è immediatamente inserita e soggetta al limite corrispondente. Per il rischio di controparte tale meccanismo

si applica sia al rischio di sostituzione (replacement) che al rischio di regolamento (settlement). Quest’ultimo tipo di rischio è limitato

e monitorato già dal momento in cui la Banca inserisce la transazione, in modo da poter prevenire una concentrazione di pagamenti

in una singola data fin da subito. É permesso in tal modo ad ogni trader di conoscere l’attuale utilizzazione dei limiti, mentre chi è in

carico del controllo dei rischi può procedere direttamente con il monitoraggio delle singole controparti o emittenti.

Il rischio Paese è gestito sulla base delle metodologie di misurazione sopra-descritte con il supporto di limiti regionali di value-at-risk.

Ai fini dell’inclusione nei limiti di rischio regionali le transazioni con un alto livello di rischio paese ricevono una maggiore ponderazione

rispetto a quelle con una rischiosità inferiore. Con questo approccio si persegue una limitazione del rischio paese mantenendo una

gestione del portafoglio orientata al rischio ed una gestione dell’esposizione che tenga in considerazione il tipo di transazione.

Inoltre la gestione del rischio paese utilizza limiti legati al singolo paese disaggregati per classi di prodotto.

Tutti i rischi vengono inoltre monitorati a livello di portafoglio. Particolare attenzione viene posta alla concentrazione per paese,

settore o regione ed al loro impatto sulla capacità della Banca di assumere rischio.

Un ulteriore strumento di monitoraggio del rischio è la reportistica interna. In coerenza con i Requisiti Minimi per il Rischio di Credito

(MaRisk), il Management Board e il Supervisory Board devono ricevere una rappresentazione del portafoglio crediti su base trimestrale.

Ulteriori rappresentazioni del rischio di credito vengono datI come report di dettaglio su specifiche divisioni/prodotti/settori.

Punti di maggior enfasi nel 2005

- I processi di scoring e di rating per i privati e le imprese sono stati affinati e perfezionati nel 2005.

- Il sistema di reporting è stato ulteriormente sviluppato nel corso del 2005: sono stati aggiunti focus specifici. In corso d’anno è stato

sviluppato e implementato un sistema di limiti “Pfandbrief” conforme al “Pfandbrief Act” su cui si è creato uno specifico reporting.

La reportistica sul rischio di concentrazione è stata ulteriormente ottimizzata nel 2005 come base per definire e implementare

con successo le misure di riduzione del rischio qualora richieste.

1.2.6 Tecniche di mitigazione del rischio di credito (HVB Group)

Gestione e Valutazione delle garanzie

Si accettano le seguenti garanzie che vengono suddivise in sei gruppi:

• ipoteche su beni immobiliari (in particolare ipoteche su terreni, su navi);

• pegni (in particolare sul saldo di conto corrente, su titoli obbligazionari, ipoteche su aeroplani soggetti ad annotazione su

pubblico registro);

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284BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

• trasferimento di proprietà a titolo di garanzia riguardante beni mobili (in particolare riguardante autoveicoli e merci depositate

in un luogo ben definito e che vengono continuamente prelevate e sostituite);

• cessione di crediti (in particolare di polizze vita, contratto di risparmio immobiliare, di fatture da vendite o servizi resi);

• garanzie personali (in particolare fideiussioni, garanzie, derivati su crediti) ed infine

• altre garanzie (in particolare dichiarazioni non vincolanti quale le c.d. Letter of Comfort, dichiarazione di subordinazione del

credito, obbligazioni).

La Banca utilizza un sistema di gestione proprietario basato su web per l’inserimento, la trattazione ed il monitoraggio delle

garanzie creditizie che è accessibile via Intranet a tutte le Filiali tedesche ed estere della Banca.

La valutazione della garanzia, condivisa a livello di intero Gruppo, è basata sul principio del valore di liquidazione in caso di

default del prenditore. Questi fattori sono determinati dal Management del rischio di credito (“Marktfolge”). Unica eccezione

a questa regola è relativa ai diritti su proprietà immobiliari, per cui i beni sono valutati secondo il valore di mercato a lungo

termine. Il valore definito è espresso in percentuale rispetto al valore di mercato o al valore nominale; queste ponderazioni sono

ricalcolate regolarmente sulla base delle attività di recupero della banca.

I fattori che determinano il valore della garanzia includono:

• la capacità di far valere e di eseguire l’accordo legale;

• l’abilità da parte della Banca di vendere o prendere possesso della garanzia in caso di insolvenza.

Una regolamentazione uniforme per il monitoraggio e la gestione delle garanzie deve essere dettagliata in speciali linee

guida operative e resa standard per l’intero Gruppo HVB, prendendo in considerazione le peculiari situazioni tipiche di singoli

Paesi. In questo processo rientrano le attività speciali di coloro che sono responsabili del rischio di credito (“Marktfolge”) come

esplicitamente richiesto nei requisiti minimi.

La revisione di determinate tipologie di garanzie - vedi la summenzionata divisione in Gruppi – deve essere effettuata da persone

estranee al front office. La valutazione delle garanzie viene generalmente fatta prima della concessione dell’affidamento.

La valutazione del merito di credito del cliente e la sua classificazione determinano l’impiego della garanzia.

Contratti derivati di Credito

I Credit Default Swap (CDS) sono acquisti di protezione contro default creditizi conclusi come contratti bilaterali OTC. All’occorrenza del

“credit event” l’assicuratore (“venditore di protezione”) risarcisce la perdita all’assicurato (“compratore di protezione”) tramite consegna

fisica (regolamento fisico ovvero risarcimento a fronte della consegna del credito) oppure tramite la compensazione dei flussi finanziari

(il risarcimento equivale alla differenza tra il valore nominale e il valore residuo). Durante la durata del CDS il compratore di protezione

paga un premio al venditore di protezione. La definizione data da ISDA definisce come “credit event” la bancarotta, la ristrutturazione

e l’insolvenza del debito. Il trasferimento del rischio e quindi la protezione contro il rischio di default del prenditore è di conseguenza

efficace se l’ammontare del risarcimento in caso di default è adeguatamente specificato e se la metodologia di valutazione è

prestabilita. I CDS con finalità di acquisto di protezione vengono effettuati sia su singole controparti che su specifici “baskets”. Tali

derivati hanno tipicamente come venditori di protezione altre banche europee di investimento o commerciali.

1.2.7 Attività finanziarie deteriorate (HVB Group)

Procedure per la gestione ed il monitoraggio dei crediti dubbi

Il trasferimento dei crediti alla categoria dei crediti dubbi avviene sulla scorta dell’applicazione di alcune regole specifiche che

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285

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

sono in parte automatiche, per esempio il sistema di early warning o alcuni criteri come il default nei 90 giorni oppure può

avvenire per iniziativa del gestore crediti.

Se a seguito di revisione ad un cliente viene assegnato il rating 7, questi viene posto in una categoria “in osservazione” interna

al Gruppo HVB. Ci sono altri casi in cui il cliente può essere inserito nella categoria “in osservazione”, per esempio, in caso di

clienti corporate, in presenza di un evento negativo che colpisca il settore industriale d’appartenenza oppure, in caso di una

commerciale, se il cliente copre le perdite derivanti dall’attività corrente con proventi straordinari, o anche, in caso di privati, se

i pagamenti vengono effettuati in ritardo o se le linee di credito vengono totalmente utilizzate per lunghi periodi.

Un cliente in osservazione viene sottoposto a revisione approfondita e ad intenso monitoraggio per permettere al Gruppo HVB

di sviluppare una strategia di gestione della propria esposizione verso il cliente stesso. In una prima fase il gestore mantiene la

pratica. Se, entro ad un anno, non vi sono miglioramenti o addirittura sopraggiungono ulteriori segnali di allarme, l’esposizione

viene segnalata ad una struttura dedicata alla ristrutturazione (Sanierungseinheit) che assume un ruolo attivo nella sua gestione.

Se risulta che l’esposizione creditizia condurrà a una perdita parziale o totale o se il credito risulta scaduto da 90 giorni, al debitore

viene assegnato rating 8 e la responsabilità dell’esposizione viene passata in toto alla struttura dedicata alla ristrutturazione dei

crediti. Tale trasferimento avviene normalmente prima di effettuare l’accantonamento.

Nel caso in cui il Gruppo HVB decida di cancellare un credito e/o liquidare la garanzia o nel caso in cui siano iniziate le procedure

legate allo stato di insolvenza di un cliente, l’unità dedicata alla ristrutturazione trasferisce la responsabilità del credito all’unità

di recupero crediti, dopo aver fornito un rapporto aggiornato sulla situazione dei rischi. L’unità di recupero crediti porrà in essere

ogni azione utile al recupero dell’esposizione, in particolare liquidando tutte le garanzie. Il trasferimento del credito all’unità di

recupero comporta il passaggio del credito in classe di rating 9 o 10.

L’approvazione delle transazioni legate al processo di ristrutturazione/recupero crediti, nell’ambito delle unità alle quali i crediti

sono in carico, è effettuata dai membri delle unità stesse ai quali sono stati attribuiti specifici poteri. Il responsabile dell’unità

dedicata alla ristrutturazione è competente per tutte le transazioni comprese tra 25 e 100 milioni di Euro. Per le transazioni di

importo superiore ai 100 milioni di Euro viene richiesta l’approvazione del Comitato Crediti di Gruppo.

Una volta la ristrutturazione si sia conclusa positivamente, il rating interno del prenditore viene aggiustato conseguentemente ed

il credito non è più gestito dall’unità dedicata alla ristrutturazione o da quella di recupero crediti. Nel caso in cui il credito torni

ad essere problematico o potenzialmente tale, le unità di monitoraggio, o, se necessario, ristrutturazione o recupero crediti, ne

assumono nuovamente la responsabilità.

Accantonamenti per perdite su crediti e anticipi e su garanzie e su assicurazioni

La stima delle perdite future sulla facilitazione, la struttura e la qualità del portafoglio creditizio, insieme alla valutazione di fattori

economici generali, sono alla base del calcolo degli accantonamenti per perdite su crediti.

Gli accantonamenti specifici per perdite su crediti sono stati effettuati per coprire tutti i rischi identificabili derivanti dalle

operazioni di finanziamento. Tali accantonamenti vengono liberati nel momento in cui il rischio di default è cessato, fatta salva

la necessità di utilizzarli per coprire le perdite derivanti da crediti non recuperabili o stralciati.

La Banca effettua accantonamenti generici o prevede dei fondi per crediti verso prenditori operanti in paesi che presentano un

forte rischio di trasferimento o equivalente.

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286BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

INFORMAZIONE DI NATURA QUANTITATIVA

A. QUALITÀ DEL CREDITO

A.1 ESPOSIZIONI DETERIORATE E IN BONIS: CONSISTENZE, RETTIFICHE DI VALORE, DINAMICA, DISTRIBUZIONE ECONOMICA

E TERRITORIALE

A.1.1 DISTRIBUZIONE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE PER PORTAFOGLI DI APPARTENENZA E PER QUALITÀ CREDITIZIA (VALORI DI BILANCIO)

CONSISTENZE AL 31.12.2005

PORTAFOGLIO/QUALITÀ SOFFERENZE INCAGLIESPOSIZIONI

RISTRUTTURATEESPOSIZIONI

SCADUTERISCHIO

PAESEALTRE

ATTIVITÀ TOTALE

1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 3.680 49.363 27.445 14.307 - 172.191.905 172.286.700

2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 955 - - - - 27.887.511 27.888.466

3. Attività finanziarie detenute fino alla scadenza - - - - - 11.897.967 11.897.967

4. Crediti verso banche 19.975 15.013 0 177.248 48.378 75.838.861 76.099.475

5. Crediti verso clientela 6.860.246 8.941.916 419.697 1.932.385 46.058 408.352.546 426.552.848

6. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - - 22.571.677 22.571.677

7. Attività finanziarie in corso di dismissione - - - - - 3.309.218 3.309.218

8. Derivati di copertura - - - - - 4.337.300 4.337.300

Totale 6.884.856 9.006.292 447.142 2.123.940 94.436 726.386.985 744.943.651

A.1.2 DISTRIBUZIONE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE PER PORTAFOGLI DI APPARTENENZA E PER QUALITÀ CREDITIZIA (VALORI LORDI E NETTI)

CONSISTENZE AL 31.12.2005

ATTIVITÀ DETERIORATE ALTRE ATTIVITÀTOTALE

(ESPOSIZIONE NETTA)PORTAFOGLIO/QUALITÀ

ESPOSIZIONE LORDA

RETTIFICHE SPECIFICHE

RETTIFICHE DI PORTAFOGLIO

ESPOSIZIONE NETTA

ESPOSIZIONE LORDA

RETTIFICHE DI PORTAFOGLIO

ESPOSIZIONE NETTA

1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 94.795 - - 94.795 X X 172.191.905 172.286.700

2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 2.957 2.002 - 955 27.943.005 55.494 27.887.511 27.888.466

3. Attività finanziarie detenute fino alla scadenza - - - - 11.898.248 281 11.897.967 11.897.967

4. Crediti verso banche 395.905 175.491 8.178 212.236 75.931.580 44.341 75.887.239 76.099.475

5. Crediti verso clientela 35.855.506 16.614.874 1.086.388 18.154.244 410.106.317 1.707.713 408.398.604 426.552.848

6. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - X X 22.571.677 22.571.677

7. Attività finanziarie in corso di dismissione - - - - 3.309.218 - 3.309.218 3.309.218

8. Derivati di copertura - - - - X X 4.337.300 4.337.300

Totale 36.349.163 16.792.367 1.094.566 18.462.230 529.188.368 1.807.829 726.481.421 744.943.651

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287

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

A.1.3 ESPOSIZIONI PER CASSA E FUORI BILANCIO VERSO BANCHE: VALORI LORDI E NETTI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

TIPOLOGIE ESPOSIZIONI / VALORIESPOSIZIONE

LORDARETTIFICHE SPECIFICHE

RETTIFICHE DI PORTAFOGLIO

ESPOSIZIONE NETTA

A. ESPOSIZIONI PER CASSA

a) Sofferenze 116.715 94.911 1.829 19.975

b) Incagli 83.261 66.544 1.704 15.013

c) Esposizioni ristrutturate - - - -

d) Esposizioni scadute 195.929 14.036 4.645 177.248

e) Rischio Paese 91.671 X 43.293 48.378

f) Altre attività 138.192.545 X 56.391 138.136.154

Totale (A) 138.680.121 175.491 107.862 138.396.768

B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO

a) Deteriorate 56.026 23 - 56.003

b) Altre 29.130.059 X 1.431 29.128.628

Totale (B) 29.186.085 23 1.431 29.184.631

Le esposizioni per cassa comprendono tutte le attività finanziarie per cassa, qualunque sia il portafoglio di allocazione contabile: negoziazione, disponibile per la vendita, detenuto sino a scadenza, crediti, attività valutate al fair value, attività in via di dismissione.

A.1.4 ESPOSIZIONE PER CASSA VERSO BANCHE: DINAMICA DELLE ESPOSIZIONI DETERIORATE E SOGGETTE "A RISCHIO PAESE" LORDE

MOVIMENTI DEL 2005

CAUSALI/CATEGORIE SOFFERENZE INCAGLIESPOSIZIONI

RISTRUTTURATEESPOSIZIONI

SCADUTERISCHIO

PAESE

A. Esposizione lorda iniziale 65.093 - - 16.352 19.728

di cui: esposizioni cedute non cancellate - - - - -

B. Variazioni in aumento 83.801 83.826 - 182.852 89.182

B.1 Ingressi da esposizioni in bonis 44 4.539 - - -

B.2 Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate - 547 - - -

B.3 Altre variazioni in aumento 83.757 78.740 - 182.852 89.182

C. Variazioni in diminuzione 32.179 565 - 3.275 17.239

C.1 Uscite verso esposizioni in bonis - - - - -

C.2 Cancellazioni 69 21 - - -

C.3 Incassi 15.084 544 - - 2.949

C.4 Realizzi per cessioni - - - - -

C.5 Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate - - - - 547

C.6 Altre variazioni in diminuzione 17.026 - - 3.275 13.743

D. Esposizione lorda finale 116.715 83.261 - 195.929 91.671

di cui: esposizioni cedute non cancellate - - - - -

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288BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

A.1.5 ESPOSIZIONE PER CASSA VERSO BANCHE: DINAMICA DELLE RETTIFICHE DI VALORE COMPLESSIVE

MOVIMENTI DEL 2005

CAUSALI/CATEGORIE SOFFERENZE INCAGLIESPOSIZIONI

RISTRUTTURATEESPOSIZIONI

SCADUTERISCHIO

PAESE

A.1 Rettifiche complessive iniziali 64.084 - - 16.352 2.153

di cui: esposizioni cedute non cancellate - - - - -

B. Variazioni in aumento 64.785 68.358 - 5.607 45.898

B.1 Rettifiche di valore 26 2.280 - 625 95

B.2 Trasferimenti da altre categorie di esposizione deteriorate - 109 - - -

B.3 Altre variazioni in aumento 64.759 65.969 - 4.982 45.803

C. Variazioni in diminuzione 32.129 110 - 3.278 4.758

C.1 Riprese di valore da valutazione 1 - - - 471

C.2 Riprese di valore da incasso 15.090 89 - 128 4.131

C.3 Cancellazioni 69 21 - - -

C.4 Trasferimenti ad altre categorie di esposizione deteriorate - - - - 109

C.5 Altre variazioni in diminuzione 16.969 - - 3.150 47

D. Rettifiche complessive finali 96.740 68.248 - 18.681 43.293

di cui: esposizioni cedute non cancellate - - - - -

A.1.6 ESPOSIZIONI PER CASSA E FUORI BILANCIO VERSO CLIENTELA: VALORI LORDI E NETTI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

TIPOLOGIE ESPOSIZIONI / VALORIESPOSIZIONE

LORDARETTIFICHE SPECIFICHE

RETTIFICHE DI PORTAFOGLIO

ESPOSIZIONE NETTA

A. ESPOSIZIONI PER CASSA

a) Sofferenze 17.107.881 9.200.457 1.046.223 6.861.201

b) Incagli 15.704.770 6.747.575 15.279 8.941.916

c) Esposizioni ristrutturate 491.510 71.813 - 419.697

d) Esposizioni scadute 2.554.302 597.031 24.886 1.932.385

e) Rischio Paese 65.673 X 19.615 46.058

f) Altre attività 512.776.560 X 1.688.530 511.088.030

Totale (A) 548.700.696 16.616.876 2.794.533 529.289.287

B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO

a) Deteriorate 380.341 13.577 - 366.764

b) Altre 186.291.727 X 15.520 186.276.207

Totale (B) 186.672.068 13.577 15.520 186.642.971

Le esposizioni per cassa comprendono tutte le attività finanziarie per cassa, qualunque sia il portafoglio di allocazione contabile: negoziazione, disponibile per la vendita, detenuto sino a scadenza, crediti, attività valutate al fair value, attività in via di dismissione.

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289

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

A.1.7 ESPOSIZIONE PER CASSA VERSO CLIENTELA: DINAMICA DELLE ESPOSIZIONI DETERIORATE E SOGGETTE AL "RISCHIO PAESE" LORDE

MOVIMENTI DEL 2005

CAUSALI/CATEGORIE SOFFERENZE INCAGLIESPOSIZIONI

RISTRUTTURATEESPOSIZIONI

SCADUTERISCHIO

PAESE

A. Esposizioni lorda iniziale 6.586.017 2.484.325 266.751 - 29.103

di cui: esposizioni cedute non cancellate - - - - -

B. Variazioni in aumento 12.969.346 16.110.804 617.140 3.797.713 52.822

B.1 Ingressi da crediti in bonis 315.924 1.875.510 36.077 2.054.095 11.244

B.2 Trasferimenti da altre categorie di esposizione deteriorate 1.503.479 272.687 30.484 26.582 207

B.3 Altre variazioni in aumento 11.149.943 13.962.607 550.579 1.717.036 41.371

C. Variazioni in diminuzione 2.447.482 2.890.359 392.381 1.243.411 16.252

C.1 Uscite verso crediti in bonis 78.052 292.605 74.413 742.397 3.150

C.2 Cancellazioni 816.467 29.742 10.894 - 277

C.3 Incassi 646.804 825.481 183.579 215.802 8.846

C.4 Realizzi per cessioni 200.513 3.924 1.290 - -

C.5 Trasferimenti ad altre categorie di esposizione deteriorate 64.563 1.446.377 45.680 276.438 381

C.6 Altre variazioni in diminuzione 641.083 292.230 76.525 8.774 3.598

D. Esposizione lorda finale 17.107.881 15.704.770 491.510 2.554.302 65.673

di cui: esposizione cedute non cancellate 2.452 - - 931 -

A.1.8 ESPOSIZIONE PER CASSA VERSO CLIENTELA: DINAMICA DELLE RETTIFICHE DI VALORE COMPLESSIVE

MOVIMENTI DEL 2005

CAUSALI/CATEGORIE SOFFERENZE INCAGLIESPOSIZIONI

RISTRUTTURATEESPOSIZIONI

SCADUTERISCHIO

PAESE

A. Rettifiche complessive iniziali 3.992.606 485.106 88.643 - 7.243

di cui: esposizioni cedute non cancellate - - - - -

B. Variazioni in aumento 7.937.878 6.870.244 89.759 622.335 15.800

B.1 Rettifiche di valore 1.228.680 565.108 49.573 35.647 3.703

B.2 Trasferimenti da altre categorie di esposizione deteriorate 276.331 10.477 6.761 69 -

B.3 Altre variazioni in aumento 6.432.867 6.294.659 33.425 586.619 12.097

C. Variazioni in diminuzione 1.683.807 592.496 106.589 418 3.428

C.1 Riprese di valore da valutazione 197.426 168.975 79.603 224 879

C.2 Riprese di valore da incasso 369.862 89.461 6.694 11 2.119

C.3 Cancellazioni 816.467 29.742 10.894 - 277

C.4 Trasferimenti ad altre categorie di esposizione deteriorate 9.519 277.675 7.426 47 9

C.5 Altre variazioni in diminuzione 290.533 26.643 1.972 136 144

D. Rettifiche complessive finali 10.246.680 6.762.854 71.813 621.917 19.615

di cui: esposizioni cedute non cancellate 29 - - 105 -

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290 291BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

290 291

A.3 FINANZIAMENTI VERSO CLIENTELA GARANTITI

CREDITI VERSO CLIENTELA GARANTITICONSISTENZE AL

31.12.2005

a) da ipoteche 154.205.429

b) da pegni su: 19.793.379

1. Depositi di contante 2.659.007

2. Titoli 8.329.065

3. Altri valori 8.805.307

c) da garanzie di: 61.357.959

1. Stati 3.608.373

2. Altri Enti pubblici 342.114

3. Banche 3.445.794

4. Altri operatori 53.961.678

Totale 235.356.767

B.1 DISTRIBUZIONE DEI FINANZIAMENTI E DELLE GARANZIE RILASCIATE VERSO CLIENTELA PER SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA

CONSISTENZE AL 31.12.2005

FINANZIAMENTIGARANZIE

RILASCIATE

a) Stati 41.995.936 388.757

b) Altri Enti pubblici 34.790.199 177.568

c) Società finanziarie 17.265.649 8.913.240

d) Imprese di assicurazione 1.332.001 2.116.860

e) Imprese non finanziarie: 151.690.089 33.661.999

- società non finanziarie 145.644.031 33.520.746

- famiglie produttrici 6.046.058 141.253

f) Altri operatori 149.135.479 2.133.947

Totale 396.209.353 47.392.371

A.3 DISTRIBUZIONE DELLE ESPOSIZIONI GARANTITE PER TIPOLOGIA DI GARANZIA

B. DISTRIBUZIONE E CONCENTRAZIONE DEL CREDITO

UCI CONS 2005ITA (E) 268_351.indd 290 9-05-2006 11:27:05

Page 293: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

291

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

B.2 DISTRIBUZIONE DEI FINANZIAMENTI VERSO IMPRESE NON FINANZIARIE E FAMIGLIE PRODUTTRICI RESIDENTI

BRANCHE DI ATTIVITÀ ECONOMICACONSISTENZE AL

31.12.2005

Altri servizi destinabili alla vendita 58.174.251

Servizi del commercio, recuperi e riparazioni 22.328.277

Edilizia e opere pubbliche 9.347.676

Prodotti energetici 7.721.828

Prodotti alimentari, bevande e prodotti a base di tabacco 4.807.885

Altre 49.310.172

Totale 151.690.089

B.3 - B.4 DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI CREDITI E DELLE GARANZIE E IMPEGNI

AREE GEOGRAFICHE/ESPOSIZIONI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

CLIENTI BANCHE

FINANZIAMENTIGARANZIE

RILASCIATE FINANZIAMENTIGARANZIE

RILASCIATE

Italia 127.409.440 10.576.292 8.409.877 384.835

Altri paesi europei 247.998.964 31.772.537 70.542.470 6.265.366

America 6.968.049 4.502.605 1.431.158 1.094.863

Asia 4.000.621 291.691 3.642.281 73.038

Resto del mondo 9.832.279 249.246 9.457.351 637.167

Totale 396.209.353 47.392.371 93.483.137 8.455.269

B.5 GRANDI RISCHI

GRANDI RISCHICONSISTENZE AL

31.12.2005

a) Ammontare -

b) Numero -

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292BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

ORIGINATOR LOCAT S.P.A.

STRATEGIE - PROCESSI - OBIETTIVI: Operazioni effettuate nell’ottica di una maggiore correlazione delle scadenze tra raccolta ed impieghi, di diversificazione delle fonti di finanziamento e di miglioramento dei coefficienti prudenziali di vigilanza.

SISTEMI INTERNI DI MISURAZIONE E CONTROLLO DEI RISCHI:

Il portafoglio di ciascuna cartolarizzazione è sottoposto a monitoraggio continuo e sono predisposti reports mensili e trimestrali previsti dalla documentazione contrattuale dell’operazione, con evidenze dello status dei crediti e dell’andamento degli incassi.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA E SISTEMA DI SEGNALAZIONE ALL’ALTA DIREZIONE:

Locat ha costituito un’apposita struttura di coordinamento presso la Direzione Amministrazione. È prevista un’informativa periodica all’Alta Direzione di Locat, con evidenza dell’andamento dell’operazione e degli incassi, oltre allo status dei crediti.

POLITICHE DI COPERTURA: Stipula da parte del Veicolo di un contratto di IRS a copertura del portafoglio a tasso fisso e di un Basis Swap a copertura del portafoglio a tasso indicizzato (e rispettivi back to back tra Originator e controparte Swap).

Stipula da parte del Veicolo di un contratto di IRS a copertura del portafoglio a tasso fisso e di un Basis Swap a copertura del portafoglio a tasso indicizzato (e rispettivi back to back tra Originator e controparte Swap).

C. OPERAZIONE DI CARTOLARIZZAZIONE E DI CESSIONE DELLE ATTIVITÀ

C.1 OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE

Informazioni di natura qualitativa

Nel corso del 2005 nel Gruppo sono state effettuate cinque nuove operazioni di cartolarizzazione:

presso Unicredit Banca S.p.A. - Cordusio RMBS

presso Locat S.p.A. - Locat Securitisation Vehicle 3

presso HVB AG - Provide-A-2005-1

- Geldilux-TS-2005-1

presso BACA Austria - Success-2005 B.V.

le cui caratteristiche sono specificate in dettaglio nelle tabelle che seguono, che riportano anche le operazioni ancora in essere effettuate negli

esercizi precedenti.

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293

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

ORIGINATOR LOCAT S.P.A.

NOME CARTOLARIZZAZIONE: LOCAT SECURITISATION VEHICLE 3 S.R.L. LOCAT SECURITISATION VEHICLE 2 S.R.L.

Tipologia di operazione: Tradizionale Tradizionale

Originator: Locat S.p.A. Locat S.p.A.

Emittente: Locat Securitisation Vehicle 3 S.r.l. Locat Securitisation Vehicle 2 S.r.l.

Servicer: Locat S.p.A. Locat S.p.A.

Arranger: UniCredit Banca Mobiliare S.p.A. UniCredit Banca Mobiliare S.p.A.

Obiettivi dell’operazione:Liberazione di Capitale Regolamentare /

FundingLiberazione di Capitale Regolamentare /

Funding

Tipologia delle attività cartolarizzate:

Crediti pecuniari nascenti da contratti di leasing aventi per oggetto il godimento

di autoveicoli, di beni strumentali ed immobiliari

Crediti pecuniari nascenti da contratti di leasing aventi per oggetto il godimento

di autoveicoli, di beni strumentali ed immobiliari

Qualità delle attività cartolarizzate: in bonis in bonis

Valore nominale del portafoglio: €2.000.000.136 €2.525.254.058

Garanzie rilasciate dalla banca: - -

Garanzie rilasciate da terzi: - -

Linee di Credito rilasciate dalla banca: - -

Linee di Credito rilasciate da terzi: - -

Altre forme di Credit Enhancements: - -

Altre Informazioni rilevanti: Clausola di reintegro del portafoglio Clausola di reintegro del portafoglio

Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati su crediti o altra forma: - -

Ammontare e condizioni del tranching:

- ISIN IT0003951107 IT0003951115 IT0003733083 IT0003733091

- Tipologia Senior Senior Senior Mezzanine

- Classe A1 A2 A B

- Rating (*) AAA/Aaa AAA/Aaa AAA/Aaa A/A2

- Quotazione Borsa d’Irlanda Borsa d’Irlanda Borsa d’Irlanda Borsa d’Irlanda

- Data di emissione 18/11/2005 18/11/2005 18/10/2004 18/10/2004

- Scadenza legale dic-26 dic-26 dic-24 dic-24

- Call option Clean-up call Clean-up call

- Tasso Euribor 3 m + 7 b.p. Euribor 3 m + 15 b.p. Euribor 3 m + 18 b.p. Euribor 3 m + 55 b.p.

- Grado di subordinazione - - - Sub. B

- Valore nominale emesso €451.000.000 €1.349.000.000 €2.374.000.000 €126.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN IT0003951123 IT0003951131 -

- Tipologia Mezzanine Mezzanine D.P.P.

- Classe B C -

- Rating (*) A/A2 BBB/Baa2 -

- Quotazione Borsa d’Irlanda Borsa d’Irlanda -

- Data di emissione 18/11/2005 18/11/2005 18/10/2004

- Scadenza legale dic-26 dic-26 dic-24

- Call option Clean-up call Clean-up call

- Tasso Euribor 3 m + 39 b.p. Euribor 3 m + 61 b.p. Euribor 3 m + 50 b.p.

- Grado di subordinazione Sub. A1 , A2 Sub A1, A2, B Equity

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294BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

ORIGINATOR LOCAT S.P.A.

NOME CARTOLARIZZAZIONE: LOCAT SECURITISATION VEHICLE 3 S.R.L. LOCAT SECURITISATION VEHICLE 2 S.R.L.

- Valore nominale emesso €160.000.000 €33.000.000 €25.254.058

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Rischio trattenuto

- ISIN IT0003951149

- Tipologia Junior

- Classe D

- Rating (*) -

- Quotazione -

- Data di emissione 18/11/2005

- Scadenza legale dic-26

- Call option Clean-up call

- Tasso Euribor 3 m + 200 b.p.

- Grado di subordinazione Equity

- Valore nominale emesso €7.000.136

- Sottoscrittori dei titoli Locat S.p.A.

(*) Agenzie di Rating Standard & Poor’s / Moody’s Standard & Poor’s / Moody’s

Distribuzione delle attività cartolarizzateper aree territoriali:

Italia - Nord-ovest €656.960.269

- Nord-Est €790.431.655

- Centro €390.114.896

- Sud e Isole €162.493.316

Altri Paesi europei - Paesi U.E. -

- Paesi non U.E. -

America -

Resto del mondo -

TOTALE €2.000.000.136Principali settori di attività economica dei debitori ceduti:

Stati -

altri enti pubblici -

banche €19.001

società finanziarie €7.302.903

assicurazioni €13.154

imprese non finanziarie €1.797.467.937

altri soggetti €195.197.141

TOTALE €2.000.000.136

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295

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

ORIGINATOR LOCAT S.P.A.

STRATEGIE - PROCESSI - OBIETTIVI: Operazioni effettuate nell’ottica di una maggiore correlazione delle scadenze tra raccolta ed impieghi, di diversificazione delle fonti di finanziamento e di miglioramento dei coefficienti prudenziali di vigilanza.

SISTEMI INTERNI DI MISURAZIONE E CONTROLLO DEI RISCHI:

Il portafoglio di ciascuna cartolarizzazione è sottoposto a monitoraggio continuo e sono predisposti reports mensili e trimestrali previsti dalla documentazione contrattuale dell’operazione, con evidenze dello status dei crediti e dell’andamento degli incassi.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA E SISTEMA DI SEGNALAZIONE ALL’ALTA DIREZIONE:

Locat ha costituito un’apposita struttura di coordinamento presso la Direzione Amministrazione. É prevista un’informativa periodica all’Alta Direzione di Locat, con evidenza dell’andamento dell’operazione e degli incassi, oltre allo status dei crediti.

POLITICHE DI COPERTURA: Stipula da parte del Veicolo di due contratti di IRS a copertura del portafoglio a tasso fisso e di due Basis Swap a copertura del portafoglio a tasso indicizzato (e rispettivi back to back tra Originator e controparti Swap).

NOME CARTOLARIZZAZIONE: LOCAT SECURITISATION VEHICLE S.R.L. ABSOLUTE FUNDING S.R.L.

Tipologia di operazione: Tradizionale Tradizionale

Originator: Locat S.p.A. Locat S.p.A.

Emittente: Locat Securitisation Vehicle S.r.l. Absolute Funding S.r.l.

Servicer: Locat S.p.A. Locat S.p.A.

Arranger:UniCredit Banca Mobiliare S.p.A., BNP Paribas,

Finanziaria Internazionale S.p.A. Unicredit Banca Mobiliare S.p.A.

Obiettivi dell’operazione:Liberazione di Capitale Regolamentare /

Funding Funding

Tipologia delle attività cartolarizzate:

Crediti pecuniari nascenti da contratti di leasing aventi per oggetto il godimento di

autoveicoli, di beni strumentali ed immobiliari

Crediti pecuniari nascenti da contratti di leasing aventi per oggetto il godimento di

beni strumentali

Qualità delle attività cartolarizzate: in bonis in bonis

Valore nominale del portafoglio: €1.707.105.053 €549.002.986

Garanzie rilasciate dalla banca: - -

Garanzie rilasciate da terzi: - -

Linee di Credito rilasciate dalla banca: - -

Linee di Credito rilasciate da terzi: - -

Altre forme di Credit Enhancements: - -

Altre Informazioni rilevanti: Clausola di reintegro del portafoglioClausola di reintegro del portafoglio - terminata

giu-05

Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati su crediti o altra forma: - -

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296BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

NOME CARTOLARIZZAZIONE: LOCAT SECURITISATION VEHICLE S.R.L. ABSOLUTE FUNDING S.R.L.

Ammontare e condizioni del tranching:

- ISIN IT0003188304 IT0003188312 IT0003125470 -

- Tipologia Senior Senior Senior D.P.P. non subordinato

- Classe A1 A2 A -

- Rating (*) AAA/Aaa AAA/Aaa AAA (AAA)

- QuotazioneBorsa

di LussemburgoBorsa

di Lussemburgo - -

- Data di emissione 12/12/2001 12/12/2001 25/05/2001 -

- Scadenza legale giu-17 giu-17 15/06/2015 -

- Call option 1° Call Esercitata Call - Marzo 07 Clean-up call

- Tasso Euribor 3 m + 27 b.p. Euribor 3 m + 37 b.p. Tasso Bei + 5 b.p. Tasso Bei + 30 b.p.

- Grado di subordinazione - - - Pari Passu Classe A

- Valore nominale emesso 800.000.000 € 800.000.000 € 400.000.000 € 96.700.000 €

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Banca Europea per gli Investimenti (BEI)

- ISIN IT0003188320 IT0003188338 -

- Tipologia Mezzanine Mezzanine D.P.P.

- Classe B1 B2 -

- Rating (*) A/A2 A/A2 -

- QuotazioneBorsa

di LussemburgoBorsa

di Lussemburgo -

- Data di emissione 12/12/2001 12/12/2001 25/05/2001

- Scadenza legale giu-17 giu-17 15/06/2015

- Call option 1° Call Esercitata Call - Marzo 07 Clean-up call

- Tasso Euribor 3 m + 60 b.p. Euribor 3 m + 85 b.p. -

- Grado di subordinazione Sub. A1, A2 Sub. A1, A2 Equity

- Valore nominale emesso 44.000.000 € 44.000.000 € 52.302.896 €

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Rischio trattenuto

- ISIN IT0003188346 -

- Tipologia Junior D.P.P.

- Classe C -

- Rating (*) - -

- Quotazione - -

- Data di emissione 12/12/2001 12/12/2001

- Scadenza legale giu-17 giu-17

- Call option Call - Marzo 07 Clean-up call

- Tasso Euribor 3 m + 200 b.p. Euribor 3 m + 20 b.p.

- Grado di subordinazione Equity Equity

- Valore nominale emesso 3.400.000 € 15.705.053 €

- Sottoscrittori dei titoli Locat S.p.A. Rischio trattenuto

(*) Agenzie di Rating Standard & Poor’s / Moody’s Fitch Rating Ltd

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297

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

ORIGINATOR UNICREDIT BANCA S.P.A.

STRATEGIE - PROCESSI - OBIETTIVI: L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle linee strategiche di Gruppo, che ha tra i suoi obiettivi il finanziamento a tassi competitivi e per importi significativi dello sviluppo di portafoglio di prestiti “vivi” a medio lungo termine, attraverso un’azione strutturale sugli stessi e con la conseguente liberazione di risorse finanziarie per nuovi investimenti.

I principali vantaggi derivanti dall’operazione sono sintetizzabili in :- miglioramento del matching delle scadenze patrimoniali; - diversificazione delle fonti di finanziamento;- beneficio da liberazione di capitale ai sensi del quadro normativo attuale; - allargamento della base degli investitori e conseguente ottimizzazione del costo della raccolta.

SISTEMI INTERNI DI MISURAZIONE E CONTROLLO DEI RISCHI:

L’attività di amministrazione ed incasso dei crediti cartolarizzati è costantemente monitorata, nell’ambito dell’attività di Servicing svolta da UniCredit Banca, avvalendosi di società terze facenti parte del Gruppo (in particolare, per l’attività di recupero crediti deteriorati, UniCredit Gestione Crediti S.p.A., in qualità di Ausiliario del Servicer, disciplinato da apposito contratto).

STRUTTURA ORGANIZZATIVA E SISTEMA DI SEGNALAZIONE ALL’ALTA DIREZIONE:

La Banca ha costituito un’apposita struttura di coordinamento (Staff Cartolarizzazione) presso la Direzione Amministrazione che ha il compito di coordinare tutta l’attività inerente l’amministrazione, l’incasso e la gestione del credito, avvalendosi delle competenti Direzioni della Banca, e di predisporre i reports trimestrali contrattualmente previsti verso la società veicolo e le controparti dell’operazione.

POLITICHE DI COPERTURA: Stipula da parte del Veicolo di un contratto di IRS a copertura del portafoglio a tasso fisso e di un Basis Swap a copertura del portafoglio a tasso indicizzato (e rispettivi back to back tra Originator e controparte Swap).

NOME CARTOLARIZZAZIONE: CORDUSIO RMBS

Tipologia di operazione: Tradizionale

Originator: Unicredit Banca S.p.A.

Emittente: Cordusio RMBS S.r.l.

Servicer: Unicredit Banca S.p.A.

Arranger: Euro Capital Structures Ltd.

Obiettivi dell’operazione: Liberazione Capitale Regolamentare / Funding / Trasformazione delle scadenze

Tipologia delle attività cartolarizzate: Mutui ipotecari su immobili residenziali

Qualità delle attività cartolarizzate: in bonis

Valore nominale del portafoglio: €2.990.089.151

Garanzie rilasciate dalla banca: -

Garanzie rilasciate da terzi: -

Linee di Credito rilasciate dalla banca: -

Linee di Credito rilasciate da terzi: -

Altre forme di Credit Enhancements: -

Altre Informazioni rilevanti: Unicredit Banca SpA ha erogato alla società veicolo un mutuo ad esigibiltà limitata dell’importo di 6,127 milioni euro, che a fine esercizio risulta rimborsato in quota capitale per 3 milioni di euro.

Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati su crediti o altra forma: -

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298BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

NOME CARTOLARIZZAZIONE: CORDUSIO RMBS

Ammontare e condizioni del tranching:

- ISIN IT0003844930 IT0003844948

- Tipologia Senior Senior

- Classe A1 A2

- Rating (*) AAA/Aaa/AAA AAA/Aaa/AAA

- Quotazione Borsa d’Irlanda Borsa d’Irlanda

- Data di emissione 06/05/2005 06/05/2005

- Scadenza legale 30/06/2033 30/06/2033

- Call option Clean-up Call Clean-up Call

- Tasso Euribor 3 mesi + 6 b.p. Euribor 3 mesi + 12 b.p.

- Grado di subordinazione - Sub A1

- Valore nominale emesso €750.000.000 €2.060.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN IT0003844955 IT0003844963

- Tipologia Mezzanine Mezzanine

- Classe B C

- Rating (*) AA/Aa1/AA+ BBB/Baa1/BBB

- Quotazione Borsa d’Irlanda Borsa d’Irlanda

- Data di emissione 06/05/2005 06/05/2005

- Scadenza legale 30/06/2033 30/06/2033

- Call option Clean-up Call Clean-up Call

- Tasso Euribor 3 mesi + 18 b.p. Euribor 3 mesi + 48 b.p.

- Grado di subordinazione Sub A1, A2 Sub A1, A2, B

- Valore nominale emesso €52.000.000 €119.200.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN IT0003844971

- Tipologia Junior

- Classe D

- Rating (*) -

- Quotazione -

- Data di emissione 06/05/2005

- Scadenza legale 30/06/2033

- Call option Clean-up Call

- Tasso Euribor 3 mesi + 200 b.p.

- Grado di subordinazione Sub A1, A2, B, C

- Valore nominale emesso €8.889.150

- Sottoscrittori dei titoli UniCredit Banca S.p.A.

(*) Agenzie di Rating Fitch Rating Ltd /Moody’s /Standard & Poor’s

Distribuzione delle attività cartolarizzate per aree territoriali:

Italia - Nord-ovest €1.037.859.755

- Nord-Est €598.684.981

- Centro €695.868.942

- Sud e Isole €657.675.473

Altri Paesi europei - Paesi U.E. -

- Paesi non U.E. -

America -

Resto del mondo -

TOTALE €2.990.089.151

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299

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

NOME CARTOLARIZZAZIONE: CORDUSIO RMBS

Principali settori di attività economica dei debitori ceduti:

Stati -

altri enti pubblici -

banche -

società finanziarie -

assicurazioni -

imprese non finanziarie -

altri soggetti €2.990.089.151

TOTALE €2.990.089.151

ORIGINATOR UNICREDIT BANCA D’IMPRESA S.P.A. - EX CARIVERONA S.P.A. ED EX MEDIOVENEZIE S.P.A.

STRATEGIE - PROCESSI - OBIETTIVI: Operazioni effettuate nell’ottica di una maggiore correlazione delle scadenze tra raccolta ed impieghi, di diversificazione delle fonti di finanziamento e di miglioramento dei coefficienti prudenziali di vigilanza.

Miglioramento della qualità dell’attivo attraverso la cessione di una parte dei crediti non performing; valorizzazione del portafoglio attraverso una gestione focalizzata delle procedure di recupero; ottimizzazione dell’allocazione del capitale; valorizzazione del ruolo di UGC (ex Mediovenezie) come società prodotto specializzata nella gestione dei crediti anomali.

SISTEMI INTERNI DI MISURAZIONE E CONTROLLO DEI RISCHI:

Il portafoglio di ciascuna cartolarizzazione è sottoposto a monitoraggio continuo ed è oggetto di un report trimestrale da parte del Servicer, con evidenza dello status dei crediti ceduti.

Il portafoglio della cartolarizzazione è sottoposto a monitoraggio continuo ed è oggetto di un report trimestrale da parte del Servicer, con evidenza dello status dei crediti ceduti e dell’andamento dei recuperi.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA E SISTEMA DI SEGNALAZIONE ALL’ALTA DIREZIONE:

L’informativa relativa al monitoraggio degli incassi del portafoglio avviene attraverso una rendicontazione al CdA del Servicer. I reports prodotti periodicamente dal Servicer vengono trasmessi alla Direzione di UBI

L’informativa relativa al monitoraggio degli incassi del portafoglio avviene attraverso una rendicontazione al CdA del Servicer. I reports prodotti periodicamente dal Servicer vengono sottoposti al CdA della società veicolo e trasmessi alla Direzione di UBI.

POLITICHE DI COPERTURA: I consorzi coinvolti nell’operazione hanno prestato una garanzia a copertura degli importi in linea capitale dovuti in relazione ai titoli junior. Stipula da parte del Veicolo di un contratto di Basis Swap a copertura del portafoglio a tasso indicizzato.

Stipula di un contratto di Interest Rate Cap (strike 5%), per la copertura del rischio tasso d’interesse sui titoli di classe A, B, C e D.

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300BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PMI DUE PMI UNO QUERCIA FUNDING

Tipologia di operazione: Tradizionale Tradizionale Tradizionale

Originator: UniCredit Banca d’Impresa S.p.A. UniCredit Banca d’Impresa S.p.A.Cariverona (ora UniCredito Italiano SpA) e Mediovenezie (ora UGC Banca SpA)

Emittente: PMI Due Finance S.r.L. PMI Uno Finance S.r.L. Quercia Funding S.r.L.

Servicer: UGC Banca S.p.A. UGC Banca S.p.A. UGC Banca S.p.A.

Arranger:Euro Capital Structure Ltd Dublin, UniCredit Banca Mobiliare S.p.A.

Euro Capital Structure Ltd Dublin, UniCredit Banca Mobiliare S.p.A.

Euro Capital Structure Ltd Dublin, Lehman Brothers International (Europe)

Obiettivi dell’operazione:

Liberazione Capitale Regolamentare / Funding / Trasformazione delle scadenze

Liberazione Capitale Regolamentare / Funding / Trasformazione delle scadenze Liberazione di Capitale Regolamentare

Tipologia delle attività cartolarizzate:

Mutui a medio termine assistiti dalla garanzia del consorzio Eurofidi

Mutui a medio termine assistiti dalla garanzia dei consorzi Neafidi e Confidi Crediti ipotecari e chirografari

Qualità delle attività cartolarizzate: in bonis in bonis Sofferenze

Valore nominale del portafoglio: €307.305.000 €231.827.000 €253.282.272

Garanzie rilasciate dalla banca: - - -

Garanzie rilasciate da terzi: 3,5 % Consorzio Eurofidi 3% Consorzi Neafidi e Confidi -

Linee di Credito rilasciate dalla banca: - -

Finanziamento per sostenimento spese € 100.000 Finanziamento per pagamento interessi su titoli mezzanine per € 4.000.000 - Entrambi ora in capo a Unicredit Banca d’Impresa.

Linee di Credito rilasciate da terzi: - - -

Altre forme di Credit Enhancements: - - -

Altre Informazioni rilevanti: - - -

Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati su crediti o altra forma: - - -

Ammontare e condizioni del tranching:

- ISIN IT0003766109 IT0003766117 IT0003635414 IT0003653422 XS0139937188 XS0140094003

- Tipologia Senior Mezzanine Senior Mezzanine Senior Senior

- Classe A B A B A B

- Rating (*) AAA/Aaa/AAA AA/Aa2/AA AAA/Aaa AA/Aa2 AAA/AAA A/A

- QuotazioneBorsa di

LussemburgoBorsa di

LussemburgoBorsa di

LussemburgoBorsa di

LussemburgoBorsa di

Lussemburgo -

- Data di emissione 16/12/2004 16/12/2004 15/04/2004 15/04/2004 14/12/2001 14/12/2001

- Scadenza legale 20/10/2013 20/10/2013 20/07/2012 20/07/2012 14/12/2015 14/12/2015

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301

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PMI DUE PMI UNO QUERCIA FUNDING

- Call option Clean-up Call Clean-up Call Clean-up Call Clean-up Call Clean-up Call Clean-up Call

- Tasso Euribor 3 m + 16 b.p. Euribor 3 m + 24 b.p. Euribor 3 m + 30 b.p. Euribor 3 m + 50 b.p. Euribor 6m + 52 b.p. Euribor 6m + 110 b.p.

- Grado di subordinazione - Sub. A - Sub. A - Sub. A

- Valore nominale emesso €271.000.000 €10.700.000 €198.900.000 €10.700.000 €111.700.000 €39.500.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

Investitori istituzionali

UniCredit Ireland Plc (ex Cariverona

Ireland Plc)

- ISIN IT0003766125 IT0003766133 IT0003653430 IT0003653463 XS0140095158 XS0140095406

- Tipologia Mezzanine Mezzanine Mezzanine Mezzanine Mezzanine Mezzanine

- Classe C D C D C D

- Rating (*) BBB/Baa2/BBB BB/Ba3/BB BBB/Baa2 BB/Ba3 AA/AAA A/AAA

- QuotazioneBorsa di

LussemburgoBorsa di

LussemburgoBorsa di

LussemburgoBorsa di

Lussemburgo - -

- Data di emissione 16/12/2004 16/12/2004 15/04/2004 15/04/2004 14/12/2001 14/12/2001

- Scadenza legale 20/10/2015 20/10/2015 20/07/2014 20/07/2014 14/12/2015 14/12/2015

- Call option Clean-up Call Clean-up Call Clean-up Call Clean-up Call Clean-up Call Clean-up Call

- TassoEuribor 3 m + 75

b.p.Euribor 3 m + 250

b.p.Euribor 3 m + 130

b.p.Euribor 3 m + 450

b.p.Euribor 6m + 225

b.p.Euribor 6m + 600

b.p.

- Grado di subordinazione Sub. A, B Sub. A, B, C Sub. A, B Sub. A, B, C Sub. A, B Sub. A, B, C

- Valore nominale emesso 11.400.000 € 6.200.000 € 8.300.000 € 4.900.000 € 26.000.000 € 19.400.000 €

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali

Investitori istituzionali

UniCredit Banca d’Impresa SpA

UniCredit Ireland Plc (ex Cariverona Ireland Plc)

- ISIN IT0003766141 IT0003653471 IT0003382451

- Tipologia Junior Junior Junior

- Classe E E E

- Rating (*) - - -

- Quotazione - - -

- Data di emissione 16/12/2004 15/04/2004 14/12/2001

- Scadenza legale 20/10/2015 20/07/2014 14/12/2015

- Call option Clean-up Call Clean-up Call Clean-up Call

- Tasso - - Variable

Redemption Yield

- Grado di subordinazione Equity Equity Equity

- Valore nominale emesso 11.705.000 € 9.027.000 € 20.752.372 €

- Sottoscrittori dei titoli

UniCredit Banca d’Impresa SpA

UniCredit Banca d’Impresa SpA

UniCredit Banca d’Impresa SpA (ex Cariverona SpA)

(*) Agenzie di Rating

Fitch Rating Ltd / Moody’s / Standard & Poor’s Fitch Rating Ltd / Moody’s Fitch Rating Ltd / Standard & poor’s

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302BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

ORIGINATOR GRUPPO HVB

STRATEGIE - PROCESSI - OBIETTIVI: I principali obiettivi della Banca consistono nella liberazione del Capitale Regolamentare e, per le operazioni non sintetiche, nell’apporto di nuova liquidità.

SISTEMI INTERNI DI MISURAZIONE E CONTROLLO DEI RISCHI:

Il portafoglio concernente ciascuna transazione è monitorato dal Servicing Department su base continuativa e illustrato sotto forma di report trimestrale (investor report), che provvede a fornire il dettaglio dello status dei crediti.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA E SISTEMA DI SEGNALAZIONE ALL’ALTA DIREZIONE:

I membri del Board ricevono un report trimestrale circa lo status delle operazioni (volume delle transazioni, riduzione del rischio, ecc.). Nel bilancio, inoltre, vengono forniti dettagli su tutte le cartolarizzazioni.

POLITICHE DI COPERTURA: -

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PROVIDE-A 2005-1 SUCCESS 2005

Tipologia di operazione: Sintetica Tradizionale

Originator: HVB AG BACA Leasing

Emittente: Provide-A 2005-1 plc (Ireland) Success 2005 B.V.

Servicer: HVB AG BACA Leasing

Arranger: HVB AG HVB AG

Obiettivi dell’operazione: Liberazione di Capitale Regolamentare Liberazione di Capitale Regolamentare/Funding

Tipologia delle attività cartolarizzate: Mutui ipotecari residenziali Beni in leasing

Qualità delle attività cartolarizzate: in bonis in bonis

Valore nominale del portafoglio: €4.778.419.283 €424.600.000

Garanzie rilasciate dalla banca: - -

Garanzie rilasciate da terzi: KfW Bank -

Linee di Credito rilasciate dalla banca: - -

Linee di Credito rilasciate da terzi: - -

Altre forme di Credit Enhancements: - -

Altre Informazioni rilevanti: - Clausola di reintegro del portafoglio

Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati su crediti o altra forma: €4.273.519.283 -

Ammontare e condizioni del tranching:

- ISIN DE000A0GJ2T4 DE000A0GJ2U2 XS0230700493 XS0230700816

- Tipologia Senior Senior Senior Mezzanine

- Classe A+ A A B

- Rating (*) Aaa/AAA Aaa/AAA Aaa/AAA A2/A

- Quotazione Borsa d’Irlanda Borsa d’Irlanda Borsa di Amsterdam Borsa di Amsterdam

- Data di emissione 15/12/2005 15/12/2005 17/10/2005 17/10/2005

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303

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PROVIDE-A 2005-1 SUCCESS 2005

- Scadenza legale 25/08/2048 25/08/2048 15/07/2015 15/07/2015

- Call option Time Call, Clean-up Call Time Call, Clean-up Call

- Tasso 3m EURIBOR + 19 bp 3m EURIBOR + 19 bp EURIBOR + 12 bp EURIBOR + 23 bp

- Grado di subordinazione - Sub A+ - Sub A

- Valore nominale emesso €500.000 €239.000.000 €390.600.000 €8.500.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionaliInv. Istituzionali/

trattenuto da HVB (51,6M) Investitori istituzionali

- ISIN DE000A0GJ2V0 DE000A0GJ2W8 XS023071202 XS0230701467

- Tipologia Mezzanine Mezzanine Mezzanine Mezzanine

- Classe B C C D

- Rating (*) Aa2/AA A1/A Baa2/BBB Ba2/BB

- Quotazione Borsa d’Irlanda Borsa d’Irlanda Borsa di Amsterdam Borsa di Amsterdam

- Data di emissione 15/12/2005 15/12/2005 17/10/2005 17/10/2005

- Scadenza legale 25/08/2048 25/08/2048 15/07/2015 15/07/2015

- Call option Time Call, Clean-up Call Time Call, Clean-up Call

- Tasso 3m Euribor + 33 bp 3m Euribor + 62 bp EURIBOR + 44 bp EURIBOR + 300 bp

- Grado di subordinazione Sub A+, A Sub A+, A, B Sub A, B Sub A, B, C

- Valore nominale emesso €88.400.000 €66.900.000 €8.500.000 €8.500.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionalitrattenuto da BACA

Leasing

- ISIN DE000A0GJ2X6 DE000A0GJ2Y4 XS0230701897

- Tipologia Mezzanine Mezzanine Junior

- Classe D E Liquidity Note

- Rating (*) Baa2/BBB Ba2/BB -

- Quotazione Borsa d’Irlanda Borsa d’Irlanda -

- Data di emissione 15/12/2005 15/12/2005 17/10/2005

- Scadenza legale 25/08/2048 25/08/2048 15/07/2015

- Call option Time Call, Clean-up Call Time Call, Clean-up Call

- Tasso 3m Euribor + 100 bp 3m Euribor + 250 bp EURIBOR + 300 bp

- Grado di subordinazione Sub A+, A, B, C Sub A+, A, B, C, D Sub A, B, C, D

- Valore nominale emesso €47.800.000 €26.300.000 €8.500.000

- Sottoscrittori dei titoli

Inv. Istituzionali (27,3M) / trattenuto da HVB

(20,5M) Investitori istituzionalitrattenuto da BACA

leasing

- ISIN DE000A0GJ2Z1

- Tipologia Junior

- Classe F

- Rating (*) n.r.

- Quotazione Borsa d’Irlanda

- Data di emissione 15/12/2005

- Scadenza legale 25/08/2048

- Call option Time Call, Clean-up Call

- Tasso 3m Euribor + 1300 bp

- Grado di subordinazione Sub A+, A, B, C, D, E

- Valore nominale emesso €36.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali

(*) Agenzie di Rating Moody´s/Fitch Moody´s/Fitch

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304BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PROVIDE-A 2005-1 SUCCESS 2005

Distribuzione delle attività cartolarizzate per aree territoriali:

Italia - Nord-ovest - -

- Nord-Est - -

- Centro - -

- Sud e Isole - -

Altri Paesi europei - Paesi U.E. €4.778.419.283 €424.600.000

- Paesi non U.E. - -

America - -

Resto del mondo - -

TOTALE €4.778.419.283 €424.600.000

Principali settori di attività economica dei debitori ceduti:

Stati - -

altri enti pubblici - -

banche - -

società finanziarie - -

assicurazioni - -

imprese non finanziarie - -

altri soggetti €4.778.419.283 €424.600.000

TOTALE €4.778.419.283 €424.600.000

ORIGINATOR GRUPPO HVB

NOME CARTOLARIZZAZIONE: GELDILUX-TS-2005

Tipologia di operazione: Tradizionale

Originator: HVB AG

Emittente: Geldilux-TS-2005 S.A. (Luxembourg)

Servicer: HVB AG / HVB LUX

Arranger: HVB AG

Obiettivi dell’operazione: Liberazione di Capitale Regolamentare/Funding

Tipologia delle attività cartolarizzate: Crediti chirografari

Qualità delle attività cartolarizzate: in bonis

Valore nominale del portafoglio: €5.513.750.000

Garanzie rilasciate dalla banca: -

Garanzie rilasciate da terzi: -

Linee di Credito rilasciate dalla banca: -

Linee di Credito rilasciate da terzi: -

Page 307: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

305

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

NOME CARTOLARIZZAZIONE: GELDILUX-TS-2005

Altre forme di Credit Enhancements: -

Altre Informazioni rilevanti: Clausola di reintegro del portafoglio

Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati su crediti o altra forma: -

Ammontare e condizioni del tranching: Serie 1 Serie 2

- ISIN XS0221114696 XS0221115743 XS0221120156 XS0221120826

- Tipologia Senior Mezzanine Senior Mezzanine

- Classe A B A B

- Rating (*) Aaa/AAA A1/A Aaa/AAA A1/A

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 17/06/2005 17/06/2005 17/06/2005 17/06/2005

- Scadenza legale 10/12/2012 10/12/2012 10/12/2012 10/12/2012

- Call option Clean-up Call Clean-up Call

- Tasso 3m Euribor + 14 bp 3m Euribor + 24 bp 3m Euribor + 15 bp 3m Euribor + 26 bp

- Grado di subordinazione - Sub A - Sub A

- Valore nominale emesso €2.101.000.000 €36.300.000 €1.241.500.000 €21.450.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN XS0221116634 XS0221116980 XS022121477 XS0221121980

- Tipologia Mezzanine Mezzanine Mezzanine Mezzanine

- Classe C D C D

- Rating (*) Baa2/BBB Ba2/BB Baa2/BBB Ba2/BB

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 17/06/2005 17/06/2005 17/06/2005 17/06/2005

- Scadenza legale 10/12/2012 10/12/2012 10/12/2012 10/12/2012

- Call option Clean-up Call Clean-up Call Clean-up Call Clean-up Call

- Tasso 3m Euribor + 57 bp 3m Euribor + 170 bp 3m Euribor + 58 bp 3m Euribor + 240 bp

- Grado di subordinazione Sub A, B Sub A, B, C Sub A, B Sub A, B, C

- Valore nominale emesso €25.300.000 €11.000.000 €14.950.000 €6.500.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN XS0221117442 XS0221118093 XS0221122442 XS0221123176

- Tipologia Junior Junior Junior Junior

- Classe E F E F

- Rating (*) B2/B n.r. B2/B n.r.

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 17/06/2005 17/06/2005 17/06/2005 17/06/2005

- Scadenza legale 10/12/2012 10/12/2012 10/12/2012 10/12/2012

- Call option Clean-up Call Clean-up Call

- Tasso 3m Euribor + 600 bp 3m Euribor + 1100 bp 3m Euribor + 650 bp 3m Euribor + 1200 bp

- Grado di subordinazione Sub A, B, C, D Sub A, B, C, D, E Sub A, B, C, D Sub A, B, C, D, E

- Valore nominale emesso €4.400.000 €22.000.000 €2.600.000 €13.000.000

- Sottoscrittori dei titoli trattenuto da HVB Lux trattenuto da HVB Lux

S e r i e 3

- ISIN XS0221125114 XS0221132086 XS0221126195 XS0221127326

- Tipologia Senior Senior Mezzanine Mezzanine

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306BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

NOME CARTOLARIZZAZIONE: GELDILUX-TS-2005

- Classe A Liquidity Note B C

- Rating (*) Aaa/AAA Aaa/AAA A1/A Baa2/BBB

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 17/06/2005 17/06/2005 17/06/2005 17/06/2005

- Scadenza legale 10/12/2012 10/12/2012 10/12/2012 10/12/2012

- Call option Clean-up Call Clean-up Call

- Tasso 3m Euribor + 17 bp - 3m Euribor + 28 bp 3m Euribor + 60 bp

- Grado di subordinazione - - Sub A Sub A , B

- Valore nominale emesso €1.910.000.000 €13.750.000 €33.000.000 €23.000.000

- Sottoscrittori dei titoliInv. Istituz. /trattenuto

da HVB (61M) trattenuto da HVB Lux. Investitori istituzionali

- ISIN XS0221127912 XS0221128647 XS0221129702

- Tipologia Mezzanine Junior Junior

- Classe D E F

- Rating (*) Ba2/BB B2/B n.r.

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 17/06/2005 17/06/2005 17/06/2005

- Scadenza legale 10/12/2012 10/12/2012 10/12/2012

- Call option Clean-up Call Clean-up Call Clean-up Call

- Tasso 3m Euribor + 290 bp 3m Euribor + 700 bp 3m Euribor + 1300 bp

- Grado di subordinazione Sub A, B, C Sub A, B, C, D Sub A, B, C, D, E

- Valore nominale emesso €10.000.000 €4.000.000 €20.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali trattenuto da HVB Lux

(*) Agenzie di Rating Moody´s/Fitch

Distribuzione delle attività cartolarizzate per aree territoriali:

Italia - Nord-ovest -

- Nord-Est -

- Centro -

- Sud e Isole -

Altri Paesi europei - Paesi U.E. €5.513.750.000

Paesi non U.E. -

America -

Resto del mondo -

TOTALE €5.513.750.000

Principali settori di attività economica dei debitori ceduti:

Stati -

altri enti pubblici -

banche -

società finanziarie -

assicurazioni -

imprese non finanziarie -

altri soggetti 5.513.750.000 €

TOTALE 5.513.750.000 €

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307

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

ORIGINATOR GRUPPO HVB

NOME CARTOLARIZZAZIONE: WOLFGANG PROVIDE-A 2004-1

Tipologia di operazione: Sintetica Sintetica

Originator: HVB AG, London Branch HVB AG

Emittente: Wolfgang Provide-A 2004-1 Plc

Servicer: HVB AG, London Branch HVB AG

Arranger: HVB AG HVB AG

Obiettivi dell’operazione: Liberazione del Capitale Regolamentare Liberazione del Capitale Regolamentare

Tipologia delle attività cartolarizzate: Titoli Mutui ipotecari residenziali

Qualità delle attività cartolarizzate: in bonis in bonis

Valore nominale del portafoglio: €800.000.000 €3.500.000.012

Garanzie rilasciate dalla banca: - -

Garanzie rilasciate da terzi: - KfW Bank

Linee di Credito rilasciate dalla banca: - -

Linee di Credito rilasciate da terzi: - -

Altre forme di Credit Enhancements: - -

Altre Informazioni rilevanti: - -

Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati su crediti o altra forma: €720.000.000 €3.125.250.012

Ammontare e condizioni del tranching:

- ISIN - - DE000A0AUQ00 DE000A0AUQ18

- Tipologia Senior Mezzanine Senior Senior

- Classe A B A+ A

- Rating (*) AAA AA Aaa/AAA/AAA Aaa/AAA/AAA

- Quotazione - - Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 31/12/2004 31/12/2004 29/12/2003 29/12/2003

- Scadenza legale 30/12/2040 30/12/2040 27/11/2045 27/11/2045

- Call option - - Time Call, Clean-up Call

- Tasso - - 3m Euribor + 30 bp 3m Euribor + 30 bp

- Grado di subordinazione - - - Sub A+

- Valore nominale emesso €65.538.563 €6.636.771 €250.000 €175.000.000

- Sottoscrittori dei titoli trattenuto da HVB trattenuto da HVB Investitori istituzionali

- ISIN - - DE000A0AUQ26 DE000A0AUQ34

- Tipologia Mezzanine Mezzanine Mezzanine Mezzanine

- Classe C D B C

- Rating (*) A BBB Aa2/AA/AA A2/A/A

- Quotazione - - Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 31/12/2004 31/12/2004 29/12/2003 29/12/2003

- Scadenza legale 30/12/2040 30/12/2040 27/11/2045 27/11/2045

- Call option - - Time Call, Clean-up Call

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308BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

NOME CARTOLARIZZAZIONE: WOLFGANG PROVIDE-A 2004-1

- Tasso - - 3m Euribor + 58 bp 3m Euribor + 80 bp

- Grado di subordinazione - - Sub A+, A Sub A+, A, B

- Valore nominale emesso €2.885.945 €1.206.936 €91.000.000 €33.250.000

- Sottoscrittori dei titoli trattenuto da HVB trattenuto da HVB Investitori istituzionali

- ISIN - - DE000A0AUQ42 DE000A0AUQ59

- Tipologia Mezzanine Mezzanine Mezzanine Mezzanine

- Classe E1 E2 D E

- Rating (*) BB BB Baa2/BBB/BBB Ba2/BB/BB

- Quotazione - - Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 31/12/2004 31/12/2004 29/12/2003 29/12/2003

- Scadenza legale 30/12/2040 30/12/2040 27/11/2045 27/11/2045

- Call option Callable - Time Call, Clean-up Call

- Tasso - - 3m Euribor + 180 bp 3m Euribor + 450 bp

- Grado di subordinazione - - Sub A+, A, B, C Sub A+, A, B, C, D

- Valore nominale emesso €2.000.000 €1.000.000 €26.250.000 €24.500.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali trattenuto da HVB Investitori istituzionali

Inv. Istituz. (10,0M) / trattenuto da HVB

(14,5M)

- ISIN - DE000A0AUQ67

- Tipologia Junior Junior

- Classe Equity F

- Rating (*) - n.r.

- Quotazione - Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 31/12/2004 29/12/2003

- Scadenza legale 30/12/2040 27/11/2045

- Call option - Time Call, Clean-up Call

- Tasso - 3m Euribor + 950 bp

- Grado di subordinazione - Sub A+, A, B, C, D, E

- Valore nominale emesso €731.785 €24.500.000

- Sottoscrittori dei titoli trattenuto da HVB trattenuto da HVB

(*) Agenzie di Rating S&P Moody´s/Fitch/S&P

ORIGINATOR GRUPPO HVB

NOME CARTOLARIZZAZIONE: GELDILUX-TS-2003 S.A. PROMISE XXS-2003-1

Tipologia di operazione: Tradizionale Sintetica

Originator: HVB LUX HVB AG

Emittente: Geldilux-TS-2003 S.A. (Luxembourg) Promise XXS-2003-1 Plc

Servicer: HVB AG / HVB LUX HVB AG

Arranger: HVB AG HVB AG

Obiettivi dell’operazione: Liberazione del Capitale Regolamentare/Funding Liberazione del Capitale Regolamentare

Tipologia delle attività cartolarizzate: Crediti chirografari Crediti industriali

Qualità delle attività cartolarizzate: in bonis in bonis

Valore nominale del portafoglio: €1.403.500.000 €2.153.000.000

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309

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

NOME CARTOLARIZZAZIONE: GELDILUX-TS-2003 S.A. PROMISE XXS-2003-1

Garanzie rilasciate dalla banca: - -

Garanzie rilasciate da terzi: - KfW Bank

Linee di Credito rilasciate dalla banca: - -

Linee di Credito rilasciate da terzi: - -

Altre forme di Credit Enhancements: - -

Altre Informazioni rilevanti: Clausola di reintegro del portafoglio -

Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati su crediti o altra forma: - 1.698.450.000 €

Ammontare e condizioni del tranching:

- ISIN DE000A0AB404 DE000A0AB412 DE0008078809 DE0008078817

- Tipologia Senior Senior Senior Senior

- Classe A1 A A+ A

- Rating (*) Aaa/AAA Aaa/AAA Aaa/AAA Aaa/AAA

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 17/12/2003 17/12/2003 03/11/2003 03/11/2003

- Scadenza legale 15/06/2009 15/06/2009 28/09/2015 28/09/2015

- Call option Clean-up Call Time Call, Clean-up Call

- Tasso 3,45% 3m Euribor + 22 bp 3m Euribor + 38 bp 3m Euribor + 38 bp

- Grado di subordinazione - Sub A1 - Sub A+

- Valore nominale emesso €3.500.000 €1.332.100.000 €250.000 €107.650.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN DE000A0AB420 DE000A0AB438 DE0008078825 DE0008078833

- Tipologia Mezzanine Mezzanine Mezzanine Mezzanine

- Classe B C B C

- Rating (*) A2/A Baa2/BBB Aa1/AA A1/A

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 17/12/2003 17/12/2003 03/11/2003 03/11/2003

- Scadenza legale 15/06/2009 15/06/2009 28/09/2015 28/09/2015

- Call option Clean-up Call Time Call, Clean-up Call

- Tasso 3m Euribor + 49 bp 3m Euribor + 95 bp 3m Euribor + 70 bp 3m Euribor + 120 bp

- Grado di subordinazione Sub A1, A Sub A1, A, B Sub A+, A Sub A+, A, B

- Valore nominale emesso €18.900.000 €23.100.000 €104.200.000 €73.400.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN DE000A0AB446 DE000A0AB453 DE0008078841 DE0008078858

- Tipologia Junior Junior Mezzanine Mezzanine

- Classe D E D E

- Rating (*) Ba1/BB n.r. Baa2/BBB Ba2/BB

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 17/12/2003 17/12/2003 03/11/2003 03/11/2003

- Scadenza legale 15/06/2009 15/06/2009 28/09/2015 28/09/2015

- Call option Clean-up Call Clean-up Call Time Call, Clean-up Call

- Tasso 3m Euribor + 375 bp 3m Euribor + 880 bp 3m Euribor + 275 bp 3m Euribor + 600 bp

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310BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

NOME CARTOLARIZZAZIONE: GELDILUX-TS-2003 S.A. PROMISE XXS-2003-1

- Grado di subordinazione Sub A1, A, B, C Sub A1, A, B, C, D Sub A+, A, B, C Sub A+, A, B, C, D

- Valore nominale emesso €7.000.000 €18.900.000 €46.100.000 €36.600.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN DE0008078866 DE0008078874

- Tipologia Junior Junior

- Classe F G

- Rating (*) B2/B n.r.

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 03/11/2003 03/11/2003

- Scadenza legale 28/09/2015 28/09/2015

- Call option Time Call, Clean-up Call -

- Tasso 3m Euribor + 900 bp 3m Euribor + 1360 bp

- Grado di subordinazione Sub A+, A, B, C, D, E Sub A+, A, B, C, D, E, F

- Valore nominale emesso €12.050.000 €74.300.000

- Sottoscrittori dei titoli trattenuto da HVB

(*) Agenzie di Rating Moody´s/Fitch Moody´s/Fitch

ORIGINATOR GRUPPO HVB

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PROVIDE-A 2003-1 PROMISE COLOR-2003-1

Tipologia di operazione: Sintetica Sintetica

Originator: HVB AG HVB AG

Emittente: Provide-A 2003-1 Plc Promise Color-2003-1 Plc

Servicer: HVB AG HVB AG

Arranger: HVB AG HVB AG

Obiettivi dell’operazione: Liberazione di Capitale Regolamentare Liberazione di Capitale Regolamentare

Tipologia delle attività cartolarizzate: Mutui ipotecari residenziali Crediti industriali

Qualità delle attività cartolarizzate: in bonis in bonis

Valore nominale del portafoglio: €3.099.999.963 €1.132.900.000

Garanzie rilasciate dalla banca: €68.199.999 (Interest Subparticipation) -

Garanzie rilasciate da terzi: KfW Bank KfW Bank

Linee di Credito rilasciate dalla banca: - -

Linee di Credito rilasciate da terzi: - -

Altre forme di Credit Enhancements: - -

Altre Informazioni rilevanti: - -

Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati su crediti o altra forma: €2.644.049.964 €894.450.000

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311

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PROVIDE-A 2003-1 PROMISE COLOR-2003-1

Ammontare e condizioni del tranching:

- ISIN DE0009106724 DE0009106732 DE0008439217 DE0008439225

- Tipologia Senior Senior Senior Senior

- Classe A+ A A1+ A2+

- Rating (*) Aaa/AAA/AAA Aaa/AAA/AAA AAA/AAA AAA/AAA

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 16/10/2003 16/10/2003 04/07/2003 04/07/2003

- Scadenza legale 28/07/2055 28/07/2055 28/02/2016 28/02/2016

- Call option Time Call, Clean-up Call Time Call

- Tasso 3m Euribor +37 bp 3m Euribor + 37 bp 3m Euribor + 50bp 3m Euribor + 50 bp

- Grado di subordinazione - Sub A+ - Sub A1+

- Valore nominale emesso €250.000 €155.000.000 €250.000 €250.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN DE0009106740 DE0009106757 DE0003939211 DE0003939229

- Tipologia Mezzanine Mezzanine Senior Mezzanine

- Classe B C A B

- Rating (*) Aa2/AA/AA A2/A/A AAA/AAA A/A

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 16/10/2003 16/10/2003 04/07/2003 04/07/2003

- Scadenza legale 28/07/2055 28/07/2055 28/02/2016 28/02/2016

- Call option Time Call, Clean-up Call Time Call

- Tasso 3m Euribor +68 bp 3m Euribor +95 bp 3m Euribor + 53 bp 3m Euribor + 120 bp

- Grado di subordinazione Sub A+, A Sub A+, A, B Sub A1+, A2+ SubA1+, A2+, A

- Valore nominale emesso €117.800.000 €65.100.000 €126.350.000 €27.750.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN DE0009106765 - DE0003939237 DE0003939245

- Tipologia Mezzanine Junior Mezzanine Mezzanine

- Classe D E C D

- Rating (*) Baa2/BBB/BBB - BBB/BBB BB/BB

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 16/10/2003 16/10/2003 04/07/2003 04/07/2003

- Scadenza legale 28/07/2055 28/07/2055 28/02/2016 28/02/2016

- Call option Time Call, Clean-up Call Time Call

- Tasso 3m Euribor +210 bp - 3m Euribor + 260 bp 3m Euribor + 700 bp

- Grado di subordinazione Sub A+, A, B, C Sub A+, A, B, C, D Sub A1+, A2+, A, B Sub A1+, A2+, A, B, C

- Valore nominale emesso €49.600.000 €68.199.999 €13.600.000 €44.400.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali trattenuto da HVB

- ISIN DE0003939252 DE0003939260

- Tipologia Junior Junior

- Classe E F

- Rating (*) B/B n.r.

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 04/07/2003 04/07/2003

- Scadenza legale 28/02/2016 28/02/2016

- Call option Time Call

- Tasso 3m Euribor + 800 bp 3m Euribor + 900 bp

- Grado di subordinazione SubA1+, A2+, A, B, C, D SubA1+, A2+, A, B, C, D, E

- Valore nominale emesso €5.550.000 €20.300.000

- Sottoscrittori dei titoli trattenuto da HVB

(*) Agenzie di Rating Moody´s/Fitch/S&P S&P/Fitch

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312BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

ORIGINATOR GRUPPO HVB

NOME CARTOLARIZZAZIONE: LOMBARD SECURITIES NO.1 BUILDING COMFORT 2003-1

Tipologia di operazione: Tradizionale Sintetica

Originator: HVB AG, London Branch HVB AG

Emittente: Lombard Securities No.1 Plc HVB AG

Servicer: Hypo Real Estate HVB AG

Arranger: Hypo Real Estate HVB AG

Obiettivi dell’operazione: Liberazione di Capitale Regolamentare/Funding Liberazione di Capitale Regolamentare

Tipologia delle attività cartolarizzate: Crediti industriali Mutui ipotecari residenziali

Qualità delle attività cartolarizzate: in bonis in bonis

Valore nominale del portafoglio: £ 576.763.399 €4.835.632.301

Garanzie rilasciate dalla banca: - €25.001.095 (Interest Subparticipation)

Garanzie rilasciate da terzi: - -

Linee di Credito rilasciate dalla banca: - -

Linee di Credito rilasciate da terzi: - -

Altre forme di Credit Enhancements: - -

Altre Informazioni rilevanti: - -

Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati su crediti o altra forma: - €4.585.630.206

Ammontare e condizioni del tranching:

- ISIN XS0168953775 XS0168953858 DE0002109758 DE002109766

- Tipologia Senior Senior Senior Senior

- Classe A1 A2A A+ A

- Rating (*) AAA/AAA/Aaa AAA/AAA/Aaa AAA/AAA AAA/AAA

- Quotazione Borsa d’Irlanda Borsa d’Irlanda Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 28/05/2003 28/05/2003 27/12/2002 27/12/2002

- Scadenza legale 31/12/2017 31/12/2017 23/07/2054 23/07/2054

- Call option Clean-up Call Time Call, Clean-up Call

- Tasso 3m STG Libor + 40 bp 3m STG Libor + 46 bp - 3m Euribor + 39 bp

- Grado di subordinazione - Sub A1 - Sub A+

- Valore nominale emesso £150.000.000 £217.165.000 €1.000 €115.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN XS0168953932 XS0168954237 DE0002109774 DE002109782

- Tipologia Senior Mezzanine Mezzanine Mezzanine

- Classe A2B B B C

- Rating (*) AAA/AAA/Aaa AA/AA/--- AA/AA A/A

- Quotazione Borsa d’Irlanda Borsa d’Irlanda Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 28/05/2003 28/05/2003 27/12/2002 27/12/2002

- Scadenza legale 31/12/2017 31/12/2017 23/07/2054 23/07/2054

- Call option Clean-up Call Time Call, Clean-up Call

Page 315: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

313

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

NOME CARTOLARIZZAZIONE: LOMBARD SECURITIES NO.1 BUILDING COMFORT 2003-1

- Tasso 3m Euribor + 44 bp 3m STG Libor + 80 bp 3m Euribor + 59 bp 3m Euribor + 95 bp

- Grado di subordinazione Sub A1, A2A Sub A1, A2A, A2B Sub A+, A Sub A+, A, B

- Valore nominale emesso €100.000.000 £31.725.000 €60.000.000 €35.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN XS0168954310 XS0168954401 DE002109790 -

- Tipologia Mezzanine Mezzanine Mezzanine Junior (CDS)

- Classe C D D E

- Rating (*) A/A/--- BBB/BBB/--- BBB/BBB -

- Quotazione Borsa d’Irlanda Borsa d’Irlanda Borsa di Lussemburgo -

- Data di emissione 28/05/2003 28/05/2003 27/12/2002 27/12/2002

- Scadenza legale 31/12/2017 31/12/2017 23/07/2054 23/07/2054

- Call option Clean-up Call Clean-up Call Time Call, Clean-up Call

- Tasso 3m STG Libor + 120 bp 3m STG Libor + 150 bp 3m Euribor + 205 bp -

- Grado di subordinazione Sub A1, A2A, A2B, B Sub A1, A2A, A2B, B, C Sub A+, A, B, C Sub A+, A, B, C, D

- Valore nominale emesso £31.725.000 £43.255.000 €15.000.000 €25.001.095

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN XS0168954583 XS0168954740

- Tipologia Mezzanine Junior

- Classe E F

- Rating (*) BB/BB/--- BB-/---/---

- Quotazione Borsa d’Irlanda Borsa d’Irlanda

- Data di emissione 28/05/2003 28/05/2003

- Scadenza legale 31/12/2017 31/12/2017

- Call option Clean-up Call

- Tasso 3m STG Libor + 225 bp 3m STG Libor + 265 bp

- Grado di subordinazioneSub A-1, A-2a, A-2b1,

B, C, DSub A-1, A-2a, A-2b1, B,

C, D, E

- Valore nominale emesso £20.155.000 £5.985.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali

- ISIN -

- Tipologia Junior

- Classe G

- Rating (*) n.r.

- Quotazione -

- Data di emissione 28/05/2003

- Scadenza legale 31/12/2017

- Call option Clean-up Call

- Tasso -

- Grado di subordinazioneSub A-1, A-2a, A-2b1, B,

C, D, E, F

- Valore nominale emesso £5.578.399

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali

(*) Agenzie di Rating S&P/Fitch/Moody´s S&P/Fitch

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314BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

ORIGINATOR GRUPPO HVB

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PROMISE AUSTRIA-2002 BUILDING COMFORT 2002-1

Tipologia di operazione: Sintetica Sintetica

Originator: Bank Austria Credit Anstalt HVB AG

Emittente: Promise Austria-2002 plc (Ireland) HVB AG

Servicer: HVB AG HVB AG

Arranger: HVB AG HVB AG

Obiettivi dell’operazione: Liberazione di Capitale Regolamentare Liberazione di Capitale Regolamentare

Tipologia delle attività cartolarizzate: Crediti industriali Mutui ipotecari residenziali

Qualità delle attività cartolarizzate: in bonis in bonis

Valore nominale del portafoglio: €1.007.450.000 €5.000.151.970

Garanzie rilasciate dalla banca: - 25.050.000 € (Interest Subparticipation)

Garanzie rilasciate da terzi: KfW Bank -

Linee di Credito rilasciate dalla banca: - -

Linee di Credito rilasciate da terzi: - -

Altre forme di Credit Enhancements: - -

Altre Informazioni rilevanti: Facoltà di reintegro del portafoglio -

Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati su crediti o altra forma: €802.650.000 €4.749.851.970

Ammontare e condizioni del tranching:

- ISIN DE0003938502 DE0003938510 DE0002109709 DE002109717

- Tipologia Senior Senior Senior Senior

- Classe A+ A A+ A

- Rating (*) Aaa/AAA Aaa/AAA AAA/AAA AAA/AAA

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 27/12/2002 27/12/2002 02/12/2002 02/12/2002

- Scadenza legale 28/02/2013 28/02/2013 31/10/2054 31/10/2054

- Call option Time Call Time Call, Clean-up Call

- Tasso 3m Euribor + 38 bp 3m Euribor + 38 bp 3m Euribor + 33 bp 3m Euribor + 33 bp

- Grado di subordinazione - Sub A+ - Sub A+

- Valore nominale emesso €250.000 €90.700.000 €250.000 €120.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN DE0000003938528 DE0003938536 DE002109725 DE002109733

- Tipologia Mezzanine Mezzanine Mezzanine Mezzanine

- Classe B C B C

- Rating (*) A2/A Baa2/BBB AA/AA A/A

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 27/12/2002 27/12/2002 02/12/2002 02/12/2002

- Scadenza legale 28/02/2013 28/02/2013 31/10/2054 31/10/2054

- Call option Time Call Time Call, Clean-up Call

- Tasso 3m Euribor + 85 bp 3m Euribor + 175 bp 3m Euribor + 50 bp 3m Euribor + 80 bp

Page 317: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

315

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PROMISE AUSTRIA-2002 BUILDING COMFORT 2002-1

- Grado di subordinazione Sub A+, A Sub A+, A, B Sub A+, A Sub A+, A, B

- Valore nominale emesso €43.300.000 €4.050.000 €55.000.000 €35.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN DE0003938544 DE0003938551 DE002109741 -

- Tipologia Mezzanine Junior Mezzanine Junior

- Classe D E D E

- Rating (*) Ba2/BB B2/B BBB/BBB -

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo -

- Data di emissione 27/12/2002 27/12/2002 02/12/2002 02/12/2002

- Scadenza legale 28/02/2013 28/02/2013 31/10/2054 31/10/2054

- Call option Time Call Time Call, Clean-up Call

- Tasso 3m Euribor + 500 bp 3m Euribor + 36 bp 3m Euribor + 170 bp -

- Grado di subordinazione Sub A+, A, B, C Sub A+, A, B, C, D Sub A+, A, B, C Sub A+, A, B, C, D

- Valore nominale emesso €23.650.000 €3.550.000 €15.000.000 €25.050.000

- Sottoscrittori dei titoli Inv. Istit. (5,0M) / HVB

(18,65M) trattenuto da BA-CA Investitori istituzionali

- ISIN DE0003938569

- Tipologia Junior

- Classe F

- Rating (*) n.r.

- Quotazione Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 27/12/2002

- Scadenza legale 28/02/2013

- Call option Time Call

- Tasso 3m Euribor + 36 bp

- Grado di subordinazione Sub A+, A, B, C, D, E

- Valore nominale emesso €39.300.000

- Sottoscrittori dei titoli trattenuto da BA-CA

(*) Agenzie di Rating Moody´s/Fitch S&P/Fitch

ORIGINATOR GRUPPO HVB

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PROMISE-A-2002-1 PROVIDE-A 2001-1

Tipologia di operazione: Sintetica Sintetica

Originator: HVB AG HVB AG

Emittente: Promise-A-2002-1 plc (Ireland) Provide-A 2001-1 plc (Ireland)

Servicer: HVB AG HVB AG

Arranger: HVB AG HVB AG

Obiettivi dell’operazione: Liberazione di Capitale Regolamentare Liberazione di Capitale Regolamentare

Tipologia delle attività cartolarizzate: Crediti industriali Mutui ipotecari residenziali

Qualità delle attività cartolarizzate: in bonis in bonis

Valore nominale del portafoglio: €1.618.100.000 €999.841.593

Garanzie rilasciate dalla banca: - -

Garanzie rilasciate da terzi: KfW Bank KfW Bank

Page 318: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

316BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PROMISE-A-2002-1 PROVIDE-A 2001-1

Linee di Credito rilasciate dalla banca: - -

Linee di Credito rilasciate da terzi: - -

Altre forme di Credit Enhancements: - -

Altre Informazioni rilevanti: - -

Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati su crediti o altra forma: €1.440.000.000 €854.591.593

Ammontare e condizioni del tranching:

- ISIN DE0008523119 DE0008523143 DE0007489940 DE0007489957

- Tipologia Senior Senior Senior Senior

- Classe A+ A A+ A

- Rating (*) Aaa/AAA Aaa/AAA Aaa/AAA Aaa/AAA

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 28/03/2002 28/03/2002 29/10/2001 29/10/2001

- Scadenza legale 28/07/2012 28/07/2012 27/12/2039 27/12/2039

- Call option Time Call Time Call

- Tasso 3m Euribor + 30 bp 3m Euribor + 30 bp 3m EURIBOR + 27 bp 3m EURIBOR + 27 bp

- Grado di subordinazione - Sub A+ - Sub A+

- Valore nominale emesso €250.000 €64.700.000 €250.000 €45.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN DE0008523150 DE0008523184 DE0007489965 DE0007489973

- Tipologia Mezzanine Mezzanine Mezzanine Mezzanine

- Classe B C B C

- Rating (*) Aa1/AA Aa3/A A2/A Baa2/BBB

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 28/03/2002 28/03/2002 29/10/2001 29/10/2001

- Scadenza legale 28/07/2012 28/07/2012 27/12/2039 27/12/2039

- Call option Time Call Time Call

- Tasso 3m Euribor + 46 bp 3m Euribor + 65 bp 3m EURIBOR + 65 bp 3m EURIBOR + 160 bp

- Grado di subordinazione Sub A+, A Sub A+, A, B Sub A+, A Sub A+, A, B

- Valore nominale emesso €11.000.000 €8.750.000 €60.000.000 €20.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali

- ISIN DE0008523192 DE0008523218 DE0007489981 DE0007489999

- Tipologia Mezzanine Mezzanine Mezzanine Junior

- Classe D E D E

- Rating (*) A2/BBB Ba2/BB Ba2/BB n.r.

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 28/03/2002 28/03/2002 29/10/2001 29/10/2001

- Scadenza legale 28/07/2012 28/07/2012 27/12/2039 27/12/2039

- Call option Time Call Time Call Time Call

- Tasso 3m Euribor + 142 bp 3m Euribor + 425 bp 3m EURIBOR + 180 bp 3m EURIBOR + 250 bp

- Grado di subordinazione Sub A+, A, B, C Sub A+, A, B, C, D Sub A+, A, B, C Sub A+, A, B, C, D

- Valore nominale emesso €18.450.000 €35.600.000 €10.000.000 €10.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali trattenuto da HVB

- ISIN DE0008583234 DE0008523275

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317

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PROMISE-A-2002-1 PROVIDE-A 2001-1

- Tipologia Junior Junior

- Classe F G

- Rating (*) B3/B n.r.

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 28/03/2002 28/03/2002

- Scadenza legale 28/07/2012 28/07/2012

- Call option Time Call

- Tasso 3m Euribor + 500 bp 3m Euribor + 600 bp

- Grado di subordinazione Sub A+, A, B, C, D, E Sub A+, A, B, C, D, E, F

- Valore nominale emesso €11.800.000 €27.550.000

- Sottoscrittori dei titoli rischio trattenuto da HVB

(*) Agenzie di Rating Moody´s/Fitch Moody´s/Fitch

ORIGINATOR GRUPPO HVB

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PROMISE-A-2000-1 AMADEUS

Tipologia di operazione: Sintetica Sintetica

Originator: HVB AG HVB AG, London (ex Creditanstalt London )

Emittente: Promise-A 2000-1 plc (Ireland) Amadeus Funding 1 Ltd

Servicer: HVB AG HVB AG

Arranger: HVB AG Citibank

Obiettivi dell’operazione: Liberazione di Capitale RegolamentareLiberazione di Capitale/contenimento del rischio/

funding parziale

Tipologia delle attività cartolarizzate: Crediti industriali Titoli

Qualità delle attività cartolarizzate: in bonis in bonis

Valore nominale del portafoglio: €1.000.000.000 USD 1.200.000.000,00

Garanzie rilasciate dalla banca: - -

Garanzie rilasciate da terzi: KfW Bank -

Linee di Credito rilasciate dalla banca: - -

Linee di Credito rilasciate da terzi: - -

Altre forme di Credit Enhancements: - -

Altre Informazioni rilevanti: Facoltà di reintegro del portafoglio Rinegoziato dic. 2003 (data first step-up )

Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati su crediti o altra forma: €853.000.000 USD 1.028.000.000,00

Ammontare e condizioni del tranching:

- ISIN DE0006006513 DE00060006521 XS0090349357 -

- Tipologia Senior Mezzanine Mezzanine Mezzanine

- Classe A B ARischio addizionale

trattenuto

- Rating (*) Aaa/AAA Aa2/AA Aa2 -

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo -

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318BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

NOME CARTOLARIZZAZIONE: PROMISE-A-2000-1 AMADEUS

- Data di emissione 22/12/2000 22/12/2000 21/12/1998 23/12/2003

- Scadenza legale 28/02/2011 28/02/2011 01/07/2038 01/07/2038

- Call option Time Call Callable dall’emittente -

- Tasso 3m EURIBOR + 32bp 3m EURIBOR + 50 bp 3m USD Libor + 312,5 bp -

- Grado di subordinazione - Sub A - Sub. A

- Valore nominale emesso €40.000.000 €24.000.000 USD 48.000.000 USD 100.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali Investitori istituzionali trattenuto da HVB

- ISIN DE0006006539 DE0006006547 XS0090349431

- Tipologia Mezzanine Mezzanine Junior

- Classe C D B

- Rating (*) A2/A Baa2/BBB B2

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 22/12/2000 22/12/2000 21/12/1998

- Scadenza legale 28/02/2011 28/02/2011 01/07/2038

- Call option Time Call Callable dall’emittente

- Tasso 3m EURIBOR + 70 bp 3m EURIBOR + 145 bp 3m USD Libor + 650 bp

- Grado di subordinazione Sub A, B Sub A, B, C Sub. A, Additional Risk

- Valore nominale emesso €16.000.000 €15.000.000 USD 24.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali trattenuto da HVB

- ISIN DE0006006554 DE0006006562

- Tipologia Mezzanine Junior

- Classe E F

- Rating (*) Ba2/BB n.r./B-

- Quotazione Borsa di Lussemburgo Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 22/12/2000 22/12/2000

- Scadenza legale 28/02/2011 28/02/2011

- Call option Time Call

- Tasso 3m EURIBOR + 370 bp 3m EURIBOR + 700 bp

- Grado di subordinazione Sub A, B, C, D Sub A, B, C, D, E

- Valore nominale emesso €11.000.000 €15.000.000

- Sottoscrittori dei titoli Investitori istituzionali trattenuto da HVB

- ISIN DE0006006570

- Tipologia Junior

- Classe G

- Rating (*) n.r.

- Quotazione Borsa di Lussemburgo

- Data di emissione 22/12/2000

- Scadenza legale 28/02/2011

- Call option Time Call

- Tasso 3m EURIBOR + 1000 bp

- Grado di subordinazione Sub A, B, C, D, E, F

- Valore nominale emesso €26.000.000

- Sottoscrittori dei titoli trattenuto da HVB

(*) Agenzie di Rating Moody´s/Fitch Moody’s

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319

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

Informazione di natura quantitativa

C.1.1. - ESPOSIZIONI DERIVANTI DA OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE DISTINTE PER QUALITÀ DELLE ATTIVITÀ SOTTOSTANTI

QUALITÀ ATTIVITÀ SOTTOSTANTI/ESPOSIZIONI ESPOSIZIONI PER CASSA GARANZIE RILASCIATE

SENIOR MEZZANINE JUNIOR SENIOR

ESPOSIZIONE LORDA

ESPOSIZIONE NETTA

ESPOSIZIONE LORDA

ESPOSIZIONE NETTA

ESPOSIZIONE LORDA

ESPOSIZIONE NETTA

ESPOSIZIONE LORDA

ESPOSIZIONE NETTA

A. Con attività sottostanti proprie: 593.650 587.653 350.462 343.166 561.768 528.975 - -

a) Deteriorate - - 13.283 13.087 34.528 34.528 - -

b) Altre 593.650 587.653 337.179 330.079 527.240 494.447 - -

B. Con attività sottostanti di terzi: 2.918.995 2.926.016 32.595 32.625 30.006 29.885 - -

a) Deteriorate 824.322 823.329 - - 9.213 9.213 - -

b) Altre 2.094.673 2.102.687 32.595 32.625 20.793 20.672 - -

QUALITÀ ATTIVITÀ SOTTOSTANTI/ESPOSIZIONI GARANZIE RILASCIATE LINEE DI CREDITO

MEZZANINE JUNIOR SENIOR MEZZANINE JUNIOR

ESPOSIZIONE LORDA

ESPOSIZIONE NETTA

ESPOSIZIONE LORDA

ESPOSIZIONE NETTA

ESPOSIZIONE LORDA

ESPOSIZIONE NETTA

ESPOSIZIONE LORDA

ESPOSIZIONE NETTA

ESPOSIZIONE LORDA

ESPOSIZIONE NETTA

A. Con attività sottostanti proprie: - - 118.983 117.627 - - 4.100 4.100 - -

a) Deteriorate - - - - - - 4.100 4.100

b) Altre - - 118.983 117.627 - - - - - -

B. Con attività sottostanti di terzi: - - - - - - - - - -

a) Deteriorate - - - - - - - - - -

b) Altre - - - - - - - - - -

(segue: C.1.1. - Esposizioni derivanti da da operazioni di cartolarizzazione distinte per qualità delle attività sottostanti)

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320BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

C.1.2 - ESPOSIZIONI DERIVANTI DALLE PRINCIPALI OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE “PROPRIE” RIPARTITE PER TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ CARTOLARIZZATE E PER TIPOLOGIA DI ESPOSIZIONI - ESPOSIZIONI PER CASSA (*)

TIPOLOGIA ATTIVITÀ CARTOLARIZZATE/ESPOSIZIONI

ESPOSIZIONE PER CASSA

SENIOR MEZZANINE JUNIOR

VALORE DI BILANCIO

RETTIFICHE/RIPRESE DI

VALOREVALORE DI BILANCIO

RETTIFICHE/RIPRESE DI

VALOREVALORE DI BILANCIO

RETTIFICHE/RIPRESE DI

VALORE

A. Oggetto di integrale cancellazione dal bilancio - - - - - -

B. Oggetto di parziale cancellazione dal bilancio - - - - - -

C. Non cancellate dal bilancio 501.503 962 50.833 -103 152.768 -133

C.1 Locat Securitisation Vehicle 2 64.535 -732 759 10 37.411 -

Leasing Autoveicoli/Strumentale/Immobiliare

C.2 Locat Securitisation Vehicle 3 35.301 -2 - - 13.714 -

Leasing Autoveicoli/Strumentale/Immobiliare

C.3 Cordusio RMBS 173.355 1.644 5.482 -124 11.143 -133

Mutui ipotecari residenziali

C.4 Building Confort 2002-1 150 - - - - -

Mutui ipotecari residenziali

C.5 Building Confort 2003-1 503 - 103 3 - -

Mutui ipotecari residenziali

C.6 Provide-A 2003-1 1.965 -1 2.375 8 - -

Mutui ipotecari residenziali

C.7 Provide-A 2004-1 4.010 - 15.810 - 24.500 -

Mutui ipotecari residenziali

C.8 Provide-A 2005-1 - - 22.500 - - -

Mutui ipotecari residenziali

C.9 Geldilux-TS-2005 221.684 53 3.804 - 66.000 -

Crediti Chirografari

(*) sono state riportate le operazioni con attività sottostanti all’origine superiori a 2 Miliardi di Euro.

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321

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

C.1.2 - ESPOSIZIONI DERIVANTI DALLE PRINCIPALI OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE “PROPRIE” RIPARTITE PER TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ CARTOLARIZZATE E PER TIPOLOGIA DI ESPOSIZIONI - GARANZIE RILASCIATE (*)

TIPOLOGIA ATTIVITÀ CARTOLARIZZATE/ESPOSIZIONI

GARANZIE RILASCIATE

SENIOR MEZZANINE JUNIOR

VALORE DI BILANCIO

RETTIFICHE/RIPRESE DI

VALOREVALORE DI BILANCIO

RETTIFICHE/RIPRESE DI

VALOREVALORE DI BILANCIO

RETTIFICHE/RIPRESE DI

VALORE

A. Oggetto di integrale cancellazione dal bilancio - - - - - -

B. Oggetto di parziale cancellazione dal bilancio - - - - - -

C. Non cancellate dal bilancio - - - - 116,896 - 1,184

C.1 Locat Securitisation Vehicle 2 - - - - - -

Leasing Autoveicoli/Strumentale/Immobiliare - - - - - -

C.2 Locat Securitisation Vehicle 3 - - - - - -

Leasing Autoveicoli/Strumentale/Immobiliare - - - - - -

C.3 Cordusio RMBS - - - - - -

Mutui ipotecari residenziali - - - - - -

C.4 Building Confort 2002-1 - - - - 24,342 - 603

Mutui ipotecari residenziali - - - - 24,496 -476

C.5 Building Confort 2003-1 - - - - 68,058 - 105

Mutui ipotecari residenziali - - - - - -

C.6 Provide-A 2003-1 - - - - - -

Mutui ipotecari residenziali - - - - - -

C.7 Provide-A 2004-1 - - - - - -

Mutui ipotecari residenziali - - - - - -

C.8 Provide-A 2005-1 - - - - - -

Mutui ipotecari residenziali - - - - - -

C.9 Geldilux-TS-2005 - - - - - -

Crediti Chirografari - - - - - -

(*) sono state riportate le operazioni con attività sottostanti all’origine superiori a 2 Miliardi di Euro.

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322BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

C.1.2 - ESPOSIZIONI DERIVANTI DALLE PRINCIPALI OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE “PROPRIE” RIPARTITE PER TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ CARTOLARIZZATE E PER TIPOLOGIA DI ESPOSIZIONI - LINEE DI CREDITO (*)

TIPOLOGIA ATTIVITÀ CARTOLARIZZATE/ESPOSIZIONI

LINEE DI CREDITO

SENIOR MEZZANINE JUNIOR

VALORE DI BILANCIO

RETTIFICHE/RIPRESE DI

VALOREVALORE DI BILANCIO

RETTIFICHE/RIPRESE DI

VALOREVALORE DI BILANCIO

RETTIFICHE/RIPRESE DI

VALORE

A. Oggetto di integrale cancellazione dal bilancio - - - - - -

B. Oggetto di parziale cancellazione dal bilancio - - - - - -

C. Non cancellate dal bilancio - - - - - -

C.1 Locat Securitisation Vehicle 2 - - - - - -

Leasing Autoveicoli/Strumentale/Immobiliare - - - - - -

C.2 Locat Securitisation Vehicle 3 - - - - - -

Leasing Autoveicoli/Strumentale/Immobiliare - - - - - -

C.3 Cordusio RMBS - - - - - -

Mutui ipotecari residenziali - - - - - -

C.4 Building Confort 2002-1 - - - - - -

Mutui ipotecari residenziali - - - - - -

C.5 Building Confort 2003-1 - - - - - -

Mutui ipotecari residenziali - - - - - -

C.6 Provide-A 2003-1 - - - - - -

Mutui ipotecari residenziali - - - - - -

C.7 Provide-A 2004-1 - - - - - -

Mutui ipotecari residenziali - - - - - -

C.8 Provide-A 2005-1 - - - - - -

Mutui ipotecari residenziali - - - - - -

C.9 Geldilux-TS-2005 - - - - - -

Crediti Chirografari - - - - - -

(*) sono state riportate le operazioni con attività sottostanti all’origine superiori a 2 Miliardi di Euro.

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323

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

Page 326: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

324BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

C.1.3 - ESPOSIZIONI DERIVANTI DALLE PRINCIPALI OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE DI “TERZI” RIPARTITE PER TIPOLOGIA

ESPOSIZIONI PER CASSA

TIPOLOGIA ATTIVITÀ SOTTOSTANTI/ESPOSIZIONI

SENIOR MEZZANINE JUNIOR

VALO

RE D

I BILA

NCIO

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

VALO

RE D

I BILA

NCIO

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

VALO

RE D

I BILA

NCIO

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

A.1 SCCI varie serie Crediti di Enti pubblici (INPS)

(§)

823.329 -993 - - - -

A.2 SCIC varie serie Crediti di Enti pubblici (INPDAP)

(§)

305.456 307 - - - -

A.3 SCIP varie serie Crediti di Enti pubblici (Immobili)

(§)

275.037 -326 21.347 6 6.061 -30

A.4 CGP 03-22 TV (IT0003469019) Crediti della Cassa DDPP 216.161 6.296 - - - -

A.5 Augusto/Diocleziano/Colombo (ex-Fonspa) Crediti per oo.pp. e ipotecari

(§)

154.653 - - - 3.406 -

A.6 Siena Mortgage Mutui ipotecari residenziali

(§)

74.855 53 - - - -

A.7 Nesea Fin. Crediti a breve gar. Creditfarma

(§)

63.303 - 5.102 - - -

A.8 Santander Crediti per fin. acquisto autoveicoli

(§)

61.738 -18 - - - -

A.9 Sagres Crediti di Enti pubblici portoghesi

(§)

55.937 113 - - - -

A 10 Harbourmaster Crediti chirografari garantiti

(§)

35.830 -5 5.018 18 11.205 -91

(*) sono state riportate le rimanenze superiori a 50 Milioni di Euro (§) vedi dettaglio in calce

Dettaglio dei titoli in rimanenza:

A.1 SCCI

IT0003749352 - SCCI serie 5 (A) 120.121 - -

IT0003341770 - SCCI serie 6 (A) 168.763 - -

IT0003505440 - SCCI serie 7 243.583 - -

IT0003953350 - SCCI serie 7 44.997 - -

IT0003749360 - SCCI serie 8 150.861 - -

IT0003953376 - SCCI serie 9 45.000 - -

IT0003953384 - SCCI serie 10 50.004 - -

823.329 - -

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325

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

DELLE ATTIVITÀ CARTOLARIZZATE E PER TIPO DI ESPOSIZIONI (*)

GARANZIE RILASCIATE LINEE DI CREDITO

SENIOR MEZZANINE JUNIOR SENIOR MEZZANINE JUNIOR

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

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326BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

ESPOSIZIONI PER CASSA

TIPOLOGIA ATTIVITÀ SOTTOSTANTI/ESPOSIZIONI

SENIOR MEZZANINE JUNIOR

VALO

RE D

I BILA

NCIO

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

VALO

RE D

I BILA

NCIO

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

VALO

RE D

I BILA

NCIO

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

Dettaglio dei titoli in rimanenza:

A.2 SCIC

IT0003566665 - SCIC (A2) 69.114 - -

IT0003566681 - SCIC (A3) 40.249 - -

IT0003566699 - SCIC (A4) 46.945 - -

IT0003731426 - SCIC 04-23 TV 146.150 - -

IT0003731418 - SCIC 2 A1 2.998 - -

305.456 - -

A.3 SCIP

IT0003402929 - SCIP 2 (A3) 121.688 - -

IT0003837058 - SCIP 2 (A4) 68.490 - -

IT0003837074 - SCIP 2 (A5) 84.859 - -

IT0003402937 - SCIP 2 B - 21.347 6.061

IT0003402945 - SCIP 2 C - - -

275.037 21.347 6.061

A.5 Cartolarizzazioni ex-Fonspa

IT0003224232 - AUGUSTO Cl. A2 - 1a em. 30.215 - -

IT0003224273 - AUGUSTO Cl. A1 - 2a em. 12.540 - -

IT0003224083 - DIOCLEZIANO Cl. A2 111.898 - -

(dep. subord.) - COLOMBO - - 3.406

154.653 - 3.406

A.6 Siena Mortgage

XS0137928106 - SIENA MORTGAGE Cl. A2 367 - -

IT0003386270 - SIENA MORTGAGE Cl. A2 56.508 - -

IT0003388958 - SIENA MORTGAGE Cl. A2 17.980 - -

74.855 - -

A.7 Nesea Fin.

IT0003829121 - NESAEA FIN. 19 A 63.303 - -

IT0003829170 - NESAEA FIN. 19 B - 5.102 -

segue: C.1.3 - Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione di “terzi” ripartite per tipologia delle attività cartolarizzate e per tipo di esposizioni (*)

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327

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

GARANZIE RILASCIATE LINEE DI CREDITO

SENIOR MEZZANINE JUNIOR SENIOR MEZZANINE JUNIOR

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

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328BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

ESPOSIZIONI PER CASSA

TIPOLOGIA ATTIVITÀ SOTTOSTANTI/ESPOSIZIONI

SENIOR MEZZANINE JUNIOR

VALO

RE D

I BILA

NCIO

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

VALO

RE D

I BILA

NCIO

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

VALO

RE D

I BILA

NCIO

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

Dettaglio dei titoli in rimanenza:

A.8 Santander

ES 0338300009 - CONSUMO SANTANDER Cl. A 47.888 - -

ES 0309363002- SANTANDER Cl. A1 13.850 - -

61.738 - -

A.9 Sagres

XS0190179746 - SAGRES Cl. A1 19.444 - -

XS0190180678 - SAGRES Cl. A2 36.493 - -

55.937 - -

A.10 Harbourmaster

XS0126520203 - HARBOURMASTER 1 A 20.330 - -

XS0138853972 - HARBOURMASTER 2 A1 15.500 - -

XS0138865125 - HARBOURMASTER 2 B1 5.018 -

XS0138876320 - HARBOURMASTER 2 M1 - - 5.400

XS0126522084 - HARBOURMASTER M2 5.805

35.830 5.018 11.205

segue: C.1.3 - Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione di “terzi” ripartite per tipologia delle attività cartolarizzate e per tipo di esposizioni (*)

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329

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

GARANZIE RILASCIATE LINEE DI CREDITO

SENIOR MEZZANINE JUNIOR SENIOR MEZZANINE JUNIOR

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

ESPO

SIZI

ONE N

ETTA

RETT

IFIC

HE/R

IPRE

SE D

I VA

LORE

ESPO

SIZI

ONE N

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IFIC

HE/R

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I VA

LORE

ESPO

SIZI

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IFIC

HE/R

IPRE

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ESPO

SIZI

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HE/R

IPRE

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ESPO

SIZI

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ETTA

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IFIC

HE/R

IPRE

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I VA

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330BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

C.1.4 - ESPOSIZIONI VERSO LE CARTOLARIZZAZIONE RIPARTITE PER PORTAFOGLIO DI ATTIVITÀ FINANZIARIE E PER TIPOLOGIA

ESPOSIZIONE/PORTAFOGLIO NEGOZIAZIONEVALUTATO AL

FAIR VALUEDISPONIBILE

PER LA VENDITADETENUTO SINO ALLA SCADENZA CREDITI TOTALE (T)

1. Esposizioni per cassa 2.815.525 - 82.871 - 230.385 3.128.781

- Senior 2.771.439 - 20.238 - 154.653 2.946.330

- Mezzanine 32.625 - 13.087 - - 45.712

- Junior 11.461 - 49.546 - 75.732 136.739

2. Esposizioni fuori bilancio - - - - - -

- Senior - - - - -

- Mezzanine - - - - -

- Junior - - - - -

C.1.5 - AMMONTARE COMPLESSIVO DELLE ATTIVITÀ CARTOLARIZZATE SOTTOSTANTI AI TITOLI JUNIOR O AD ALTRE FORME DI SOSTEGNO CREDITIZIO

ATTIVITÀ/VALORICARTOLARIZZAZIONI

TRADIZIONALICARTOLARIZZAZIONI

SINTETICHE

A. Attività sottostanti proprie: 16.064.529 16.121.871

A.1 Oggetto di integrale cancellazione 1.116.198 -

1. Sofferenze 68.534 X

2. Incagli 1.798 X

3. Esposizioni ristrutturate - X

4. Esposizioni scadute - X

5. Altre attività 1.045.866 X

A.2 Oggetto di parziale cancellazione - -

1. Sofferenze - X

2. Incagli - X

3. Esposizioni ristrutturate - X

4. Esposizioni scadute - X

5. Altre attività - X

A.3 Non cancellate 14.948.331 16.121.871

1. Sofferenze 6.049 -

2. Incagli 1.056 -

3. Esposizioni ristrutturate - -

4. Esposizioni scadute 826 -

5. Altre attività 14.940.400 16.121.871

B. Attività sottostanti di terzi: 280.337 -

B.1 Sofferenze 9.329 -

B.2 Incagli - -

B.3 Esposizioni ristrutturate - -

B.4 Esposizioni scadute - -

B.5 Altre attività 271.008 -

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331

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

C.1.6 - INTERESSENZE IN SOCIETÀ VEICOLO

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE INTERESSENZA %

Quercia Funding S.r.L. Verona - Via Garibaldi,1 65%

Breakeven S.r.L. Verona - Piazzetta Monte,1 100%

C.1.7 - ATTIVITÀ DI SERVICER - INCASSI DEI CREDITI CARTOLARIZZATI E RIMBORSI DEI TITOLI EMESSI DALLA SOCIETÀ VEICOLO

SERVICER SOCIETÀ VEICOLO

CARTOLARIZZATE

(DATO DI FINE PERIODO)

INCASSI CREDITI

REALIZZATI NELL’ANNO

QUOTA PERCENTUALE DEI TITOLI RIMBORSATI (DATO DI FINE PERIODO)

SENIOR MEZZANINE JUNIOR

DETERIORATE IN BONIS DETERIORATE IN BONIS

ATTIVITÀ

DETERIORATE

ATTIVITÀ

IN BONIS

ATTIVITÀ

DETERIORATE

ATTIVITÀ

IN BONIS

ATTIVITÀ

DETERIORATE

ATTIVITÀ

IN BONIS

Locat S.p.A.Locat Absolute Funding S.r.L. 3.368 216.082 3.564 200.724 - 64,66% (a) - - - -

Locat S.p.A.Locat Securitisation Vehicle S.r.L. 4.893 829.784 3.110 323.951 - 47,30% (b) - 2,60% (c) - -

Locat S.p.A.Locat Securitisation Vehicle 2 S.r.L. 4.501 2.487.500 1.938 845.302 - - - - - -

Locat S.p.A.Locat Securitisation Vehicle 3 S.r.L. 181 1.959.451 43 119.321 - - - - - -

UniCredit Banca S.p.A. Cordusio RMBS S.r.L. 936 2.676.380 2 423.053 - - - - - -

UCG Banca S.p.A. Quercia Funding S.r.L. 62.071 - 25.871 - 100,00% - 84,59% (d) - - -

UCG Banca S.p.A. Breakeven S.r.L. 9.329 - 5.140 - 100,00% - - - 38,74% (e) -

UCG Banca S.p.A. PMI Uno Finance S.r.L. - 192.111 - 46.029 - 9,80% (f) - - - -

UCG Banca S.p.A. PMI Due Finance S.r.L. - 307.188 - 11.488 - - - - - -

H.V.B. AG Geldulux-TS-2003 - 1.399.921 - 9.140.905 (*) - - - - - -

H.V.B. AG Geldulux-TS-2005 S.A. - 5.495.562 - 20.617.071 (*) - - - - - -

H.V.B. AG Success-2005 B.V. - 424.600 - - - - - - - -

(*) reintegro del portafoglio con scadenza a breve (3-6 mesi)(a) 42,42% (€ 170 Milioni) nel 2005 e 22,24% (€ 89/Milioni) nel 2004(b) € 800 Milioni nel 2004(c) € 44 Milioni nel 2004(d) di cui 31,29% nel 2005 (€ 26,6 Milioni) (e) di cui 35,77% nel 2005 (€ 4,0 Milioni)(f) € 19,5 Milioni

C.1.8 - SOCIETÀ VEICOLO APPARTENENTI AL GRUPPO BANCARIO

Geldilux-TS-2005 S.A.

Success-2005 B.V.

Breakeven S.r.L.

Quercia Funding S.r.L.

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332BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

C2. OPERAZIONI DI CESSIONE

C.2.1 - ATTIVITÀ FINANZIARIE CEDUTE NON CANCELLATE

FORME TECNICHE/PORTAFOGLIO

ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE

ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE

ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA

ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE SINO ALLA SCADENZA

A B C A B C A B C A B C

A. Attività per cassa - - - - - - - - - - - -

1. Titoli di debito - - - - - - - - - - - -

2. Titoli di capitale - - - - - - - - - X X X

3. O.I.C.R. - - - - - - - - - X X X

4. Finanziamenti - - - - - - - - - - - -

5. Attività deteriorate - - - - - - - - - - - -

B. Strumenti derivati - - - X X X X X X X X X

Totale (T) - - - - - - - - - - - -

FORME TECNICHE/PORTAFOGLIO

CREDITI V/BANCHE CREDITI V/CLIENTELA TOTALE

A B C A B C T

A. Attività per cassa - - - 14.948.330 - - 14.948.330

1. Titoli di debito - - - - - - -

2. Titoli di capitale X X X X X X -

3. O.I.C.R. X X X X X X -

4. Finanziamenti - - - 14.948.330 - - 14.948.330

5. Attività deteriorate - - - - - - -

B. Strumenti derivati X X X X X X -

Totale (T) - - - 14.948.330 - - 14.948.330

LEGENDA:A = attività finanziarie cedute rilevate per intero (valore di bilancio)B = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (valore di bilancio)C = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (intero valore)

C.2.2 - PASSIVITÀ FINANZIARIE A FRONTE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE CEDUTE NON CANCELLATE

PASSIVITÀ/PORTAFOGLIO ATTIVITÀ

ATTIVITÀ FINANZIARIE

DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE

ATTIVITÀ FINANZIARIE

VALUTATE AL FAIR VALUE

ATTIVITÀ FINANZIARIE

DISPONIBILI PER LA VENDITA

ATTIVITÀ FINANZIARIE

DETENUTE SINO ALLA SCADENZA

CREDITI V/BANCHE

CREDITI V/CLIENTELA TOTALE

1. Debiti verso clientela - - - - - 14.186.618 14.186.618

a) a fronte di attività rilevate per intero - - - - - 14.186.618 14.186.618

b) a fronte di attività rilevate parzialmente - - - - - - -

2. Debiti verso banche - - - - - - -

a) a fronte di attività rilevate per intero - - - - - - -

b) a fronte di attività rilevate parzialmente - - - - - - -

Totale (T) - - - - - 14.186.618 14.186.618

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333

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

Sezione 2 - Rischi di mercato

2.1 INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA

I rischi finanziari consistono nelle fluttuazioni di valore delle posizioni della banca conseguenti a variazioni nei prezzi / fattori di

mercato. Per il Gruppo UniCredito Italiano i rischi finanziari incorrono su tutte le posizioni di proprietà rivenienti sia dall’operatività

di trading (trading book) sia dall’operatività commerciale e dalle scelte di investimento strategiche (banking book).

Struttura organizzativa

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo stabilisce le linee guida strategiche per l’assunzione dei rischi di mercato

definendo, in funzione della propensione al rischio e degli obiettivi di creazione di valore in rapporto ai rischi assunti, l’allocazione

del capitale per la Capogruppo stessa e per le società controllate.

Il Comitato Rischi della Capogruppo ha funzione consultiva e propositiva circa le decisioni dell’Amministratore Delegato e nella

definizione di proposte dell’Amministratore Delegato al Comitato Esecutivo o al Consiglio di Amministrazione sui seguenti temi:

• definizione delle politiche di rischio di Gruppo; (identificazione dei rischi, analisi del livello di propensione al rischio,

definizione degli obiettivi di allocazione del capitale e della struttura dei limiti per tipologia di rischio, allocazione delle relative

responsabilità funzionali sulle Direzioni e Divisioni competenti)

• definizione di azioni correttive volte a riequilibrare le posizioni di rischio del Gruppo.

Il Comitato è composto dall’Amministratore Delegato, dai Responsabili delle Divisioni, dai Responsabili delle Direzioni

Pianificazione e Finanza, Governo Amministrativo, Crediti.

A presiedere questo organo è l’Amministratore Delegato. Ove assente l’Amministratore Delegato il Comitato è presieduto in

questa funzione dal Responsabile della Direzione Pianificazione e Finanza.

L’unità di Market Risk Management della Capogruppo garantisce l’omogeneità dei modelli di misurazione dei rischi di mercato

del Gruppo e l’uniformità nei processi di monitoraggio e gestione degli stessi per le società partecipate.

La funzione di Market Risk Management svolge l’attività di misurazione dei rischi di mercato attraverso controlli sulle posizioni

della Capogruppo e su quelle complessive derivanti dalle singole entità del Gruppo, al fine di garantire il monitoraggio

dell’esposizione totale. Ogni società del Gruppo, tuttavia, è direttamente responsabile del controllo dei rischi assunti nel rispetto

delle linee guida impartite dalla Capogruppo.

Il Market Risk Management della Capogruppo, infine, propone i limiti e le investment policy per il Gruppo e per le sue entità in

sintonia con il processo di allocazione del capitale in sede di elaborazione del budget annuale.

L’unità di Asset and Liability Management della Capogruppo (unità ALM) svolge l’attività di gestione dell’ALM strategico ed

operativo, con l’obiettivo di assicurare l’equilibrio degli assetti patrimoniali e la sostenibilità economica e finanziaria delle

politiche di crescita del Gruppo nel mercato dei prestiti, ottimizzando il profilo di rischio di cambio, tasso e liquidità del Gruppo,

ed accentrando le attività di funding strategico sui mercati dei capitali.

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334BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Metodologie e metriche

Lo strumento utilizzato dal Gruppo UniCredito Italiano per la misurazione del rischio di mercato sulle posizioni di trading è il Value

at Risk (VaR) calcolato secondo l’approccio della simulazione storica.

Il metodo della simulazione storica prevede la rivalutazione giornaliera delle posizioni sulla base dell’andamento dei prezzi di

mercato degli ultimi dodici mesi. La distribuzione empirica di utili / perdite che ne deriva viene analizzata per determinare

l’effetto di movimenti estremi del mercato sui portafogli. Il valore della distribuzione al percentile corrispondente all’intervallo di

confidenza fissato, rappresenta la misura di VaR. Nel rispetto della normativa di Basilea circa i modelli interni, i parametri utilizzati

per il calcolo del VaR sono i seguenti: periodo di osservazione di 1 anno; intervallo di confidenza del 99%; orizzonte temporale

di 1 giorno; aggiornamento giornaliero delle serie storiche.

L’utilizzo di un orizzonte temporale di 1 giorno consente un confronto immediato con gli utili / perdite realizzati.

La metodologia adottata permette di monitorare in maniera flessibile un’ampia serie di rischi (delta; gamma – per i prodotti a

profilo non lineare; vega – sull’intera curva di volatilità; rho – dovuto al tasso di sconto), mantenendo l’accuratezza nel calcolo di

volatilità e correlazioni.

Nelle funzioni di calcolo e monitoraggio dei rischi, UniCredit si avvale del modello interno realizzato da UBM e validato da Banca

d’Italia con lettera datata 23 Dicembre 2003.

Per le posizioni di banking book, attualmente, UniCredito Italiano utilizza, inoltre, metodologie di Sensitivity Analysis e di Gap

Liquidity Analysis.

L’analisi di sensitività consente di misurare la variazione del valore delle posizioni sulla base di shock prestabiliti della curva dei

tassi di interesse (attraverso shift paralleli e non). Generalmente viene considerato uno spostamento parallelo di 100 b.p. su tutti

i bucket temporali della curva.

L’analisi è finalizzata a valutare l’impatto dello shock di tassi anche sul margine di interesse dell’esercizio in corso tenute in

considerazione differenti ipotesi sull’elasticità delle poste a vista.

L’analisi di Gap Liquidity fornisce, su base puntuale e cumulata, la posizione di liquidità per ogni bucket temporale.

Le analisi descritte sono differenziate per tipologia di divisa.

I rischi finanziari dell’attività di Trading

I rischi finanziari inerenti l’operatività di trading derivano da posizioni finanziarie assunte dai centri specialistici di detenzione del

rischio di mercato del Gruppo entro i limiti e le autonomie assegnati.

Tali rischi, pertanto, insistono su posizioni originate da operazioni in titoli, a reddito fisso e azionari, in cambi, in contratti derivati

e strumenti money market.

Di seguito si riportano i dati per il 2005 relativi al VaR giornaliero per l’attività di trading svolta dalle diverse Legal Entity del

Gruppo UniCredito.

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335

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

(unità di euro)

VAR GIORNALIERO PER ATTIVITÀ DI TRADING (DATI AL LORDO DELLE MINORITIES)

TOTALE UNICREDIT ANNO 2005

MEDIO MASSIMO MINIMO MEDIO 2004

UniCredit Holding 4.840.981 7.595.279 2.724.865 6.117.062

UCI – Ireland 540.203 1.177.519 363.894 722.719

UBM 3.971.673 5.429.588 2.500.563 3.812.013

New Europe 861.410 1.424.153 485.294 993.656

Diversificazione 26.13% 2.669.091 N/A N/A 3.770.798

Totale Trading UCI 7.575.827 12.537.471 5.227.300 8.360.808

Nel corso del 2005 il VaR si è leggermente ridotto rispetto al 2004 in seguito alla riduzione del VaR marginale derivante da

UniCredit Holding.

Le banche della divisione Nuova Europa hanno adottato la metodologia di calcolo del VaR basata sulla simulazione storica e

sono state dotate degli strumenti di gestione dei rischi che consentono il monitoraggio secondo le logiche del Gruppo. In questo

modo viene garantito il rispetto delle normative vigenti, delle indicazioni delle rispettive Banche Centrali e delle Investment

Policy approvate per ciascuna banca.

Il Risk Management della Capogruppo con la cooperazione quotidiana dei Risk Management locali aggrega il VaR sul rischio di

mercato considerando l’effetto positivo di diversificazione rispetto alla pura somma.

Di seguito si riportano i dati per il 2005 relativi al VaR giornaliero per l’attività di trading della divisione Nuova Europa:

Il VaR complessivo medio è leggermente diminuito in seguito alla riduzione del VaR marginale di Koc, solo parzialmente

compensato da Zagrebacka.

(unità di euro)

VAR GIORNALIERO PER ATTIVITÀ DI TRADING NEW EUROPE (DATI AL LORDO DELLE MINORITIES)

TOTALE NEW EUROPE ANNO 2005

MEDIO MASSIMO MINIMO MEDIO 2004

Pekao 516.196 1.208.126 215.219 402.163

Koç 345.771 1.240.351 41.752 701.631

Zagrebaçka Banka 558.251 919.496 373.782 258.685

Zivnostenska Banka 97.534 160.082 32.767 68.273

Unibanka 86.708 343.114 25.553 142.161

Bulbank 325.608 404.964 263.584 325.327

Diversificazione 55.52% 1.071.538 N/A N/A 904.629

Totale New Europe 861.410 1.424.153 461.917 993.656

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336BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

I rischi finanziari del Banking Book e l’asset and liabilities management

Nell’ambito degli strumenti del controllo dei rischi finanziari le seguenti Legal Entities: UniCredit Banca, UniCredit Banca d’Impresa,

UniCredit Private Banking, UniCredit Clarima Banca e UniCredit Banca per la Casa utilizzano il sistema di Asset and Liabilities

Management Operativo (ALMO) per la gestione del rischio di tasso e di liquidità su base giornaliera sotto la supervisione

dell’unità di ALM della Direzione Pianificazione e Finanza della Capogruppo.

Oltre alla gestione operativa su base giornaliera, l’unità di ALM della Capogruppo controlla e gestisce attivamente su base

trimestrale il rischio di liquidità strutturale del Gruppo a medio/lungo termine mantenendo positivo lo sbilancio tra la raccolta

e gli impieghi strutturali e garantendo ad un tempo in maniera equa, corretta e trasparente il trasferimento alle singole Legal

Entities del costo del funding strategico, realizzato dalla Capogruppo per conto dell’intero Gruppo.

Per il controllo dei rischi finanziari del banking book sono utilizzate metodologie di Liquidity Analysis e di Gap Analysis su

base mensile (per le società italiane) e trimestrale (per le società estere). La principale metodologia utilizzata consiste nella

valutazione dell’impatto di una variazione dei tassi di mercato sul margine d’interesse attraverso un’analisi di gap statico, la

quale misura l’impatto conseguente all’aumento (o diminuzione) dei tassi di mercato pari ad un punto percentuale sul margine

d’interesse su di un orizzonte temporale di 12 mesi, assumendo che le posizioni non siano movimentate nel corso del periodo.

Al 31 dicembre 2005 tale misura risulta essere pari a -268 milioni di euro in caso di shock al ribasso dei tassi ed a +150 milioni

di euro in caso di shock al rialzo.

I RISCHI FINANZIARI – HVB

Il Market Risk è definito come la perdita potenziale derivante da una variazione avversa dei prezzi delle nostre posizioni

nel trading o nel banking book. Il Market Risk ricomprende le categorie di rischio tassi d’interesse, tassi di cambio, azioni

e credit spread.

I rischi di mercato sono gestiti dalla unità di Corporates & Markets e nelle varie tesorerie o nelle unità di as set/liability delle

nostre subsidiaries.

Metodologie e metriche

Ai fini della misurazione e della gestione giornaliera dei rischi, misuriamo il value-at-risk sulla base di un livello di confidenza pari al

99% ed un holding period di un giorno. Dal marzo 2005 il value-at-risk è calcolato a livello aggregato congiuntamente per il trading

e banking book. I rischi inerenti al trading book continuano ad essere presentati separatamente per finalità di vigilanza.

Ai fini di determinazione ed allocazione del capitale di rischio, questo value-at-risk, viene riscalato ad un livello di confidenza del

99.95% ed un holding period pari ad un anno, tenendo conto degli effetti di portafoglio (diversificazione).

Il calcolo del value-at-risk in HVB AG viene effettuato tramite modello interno approvato dalle Autorità Regolamentari alla

fine dell’anno. Il modello è basato su simulazione MonteCarlo. Verifichiamo periodicamente la correttezza della metodologia

utilizzata nella misura del rischio di mercato tramite backtesting che confronta il calcolo del valore a rischio (VaR) con le

variazioni dei valori di mercato (p/l ipotetici) derivati dalle posizioni. A livello di HVB AG, nel corso del 2005 il backtesting

è stato gradualmente esteso al fine di ricomprendere ulteriori tipologie di rischi. Il modello ora è utilizzato anche ai fini di

misurazione del rischio cambio (da aprile 2005) ed il rischio equità (agosto 2005). I risultati di questo back-testing confermano

l’alta qualità del modello interno.

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337

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

In aggiunta, all’interno del gruppo sono applicati altri modelli, come l’approccio varianza-covarianza. In Bank Austria Creditanstalt

Group nel 2005 abbiamo introdotto un modello interno per la misurazione del VaR. Si tratta di un modello di simulazione

(MonteCarlo e simulazione storica) che tiene conto delle correlazioni tra categorie di rischi.

In aggiunta alla misurazione del valore a rischio, vengono continuamente condotte analisi di stress test su tutto il gruppo al fine di

determinare le perdite potenziali nelle posizioni a rischio derivanti da movimenti estremi dei mercati e da scenari di worst case.

Gli scenari esaminati riguardano, tassi d’interesse, cambi, e mercati azionari attraverso shocs nelle volatilità sottostanti. Ulteriori

scenari sono considerati per HVB AG. Questi includono ampliamenti nei credit spreads e distorsioni nelle correlazioni.

Monitoraggio dei rischi

Le posizioni di rischio sono monitorate attraverso un uniforme, gerarchico sistema di limiti finalizzato a contenere le perdite

potenziali derivanti da rischi di mercato. I limiti di rischio sono approvati annualmente dal Consiglio di Amministrazione e non è

permesso il loro superamento.

Al superamento dei limiti nei sottoportafogli, si attiva un processo di attenzione con un controllo stringente delle fase di riduzione

delle posizioni che hanno il superamento stesso. Nel corso del 2005 non si sono presentate situazioni in cui i limiti sono stati

superati. Il Market Risk Control ha accesso diretto ai sistemi di front office usati, in modo tale da essere in grado di monitorare

la situazione durante la giornata.

Il management viene informato giornalmente riguardo all’esposizione al rischio di mercato, ai profitti e alle perdite all’interno

del gruppo. Mensilmente l, ’informazione viene fornita da un punto di vista di analisi di risultati e rischi, includendo i risultati di

backtesting e gli stress test.

(milioni di €)

GRUPPO HVB: RISCHI DI MERCATO DA POSIZIONI DI NEGOZIAZIONE (VALUE-AT-RISK, LIVELLO DI CONFIDENZA 99%, HOLDING PERIOD UN GIORNO)

MEDIA 2005* 31 DIC 2005 30 SETT 2005 30 GIU 2005 31 MAR 2005 31 DIC 2004

Posizioni su tassi di interesse (incl. credit-spread risks) 20 23 21 22 15 13

Posizioni su tassi di cambio 15 9 7 13 29 25

Posizioni equity/index 42 14 15 73 66 74

Effetto di diversificazione** (12) (17) (12) (20) -- --

Totale 65 29 31 88 110 112

* media aritmetica** a causa dell’effetto di diversificazione fra i vari rischi, il rischio complessivo è inferiore alla somma dei rischi individuali.

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338BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

A.1 PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA: VALORI NOZIONALI DI FINE PERIODO

TIPOLOGIA OPERAZIONI/SOTTOSTANTI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

TITOLI DI DEBITO E TASSI DI INTERESSE

TITOLI DI CAPITALE E INDICI AZIONARI

TASSI DI CAMBIO E ORO ALTRI VALORI TOTALE

QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI

1. Forward rate agreement - 344.746.183 - - - - - - - 344.746.183

2. Interest rate swap - 2.408.927.560 - - - 829 - 5.288 - 2.408.933.677 3. Domestic currency

swap - - - - - 1.759.620 - - - 1.759.620 4. Currency interest rate

swap - 78.042 - - - 92.813.526 - - - 92.891.568

5. Basis swap - 155.746.475 - - - - - - - 155.746.475 6. Scambi di indici

azionari - - - - - - - - - 0

7. Scambi di indici reali - 130.000 - - - - - - - 130.000

8. Futures 96.337.151 4.744 11.146.351 - - - - 594.469 107.483.502 599.213

9. Opzioni cap - 203.417.251 - - - - - - - 203.417.251

- Acquistate - 106.557.320 - - - - - - - 106.557.320

- Emesse - 96.859.931 - - - - - - - 96.859.931

10. Opzioni floor - 151.001.727 - - - - - - - 151.001.727

- Acquistate - 76.602.927 - - - - - - - 76.602.927

- Emesse - 74.398.800 - - - - - - - 74.398.800

11. Altre opzioni 74.180.700 137.554.027 70.342.912 199.844.902 - 91.965.689 105.528 1.980 144.629.140 429.366.598

- Acquistate 40.360.500 69.657.496 34.459.415 74.391.465 - 48.683.251 54.175 458 74.874.090 192.732.670

- Plain vanilla 40.360.500 46.434.292 34.459.415 74.341.473 - 37.718.716 54.175 458 74.874.090 158.494.939

- Esotiche - 23.223.204 - 49.992 - 10.964.535 - - - 34.237.731

- Emesse 33.820.200 67.896.531 35.883.497 125.453.437 - 43.282.438 51.353 1.522 69.755.050 236.633.928

- Plain vanilla 33.820.200 52.693.390 35.883.497 124.121.187 - 32.799.731 51.353 1.522 69.755.050 209.615.830

- Esotiche - 15.203.141 - 1.332.250 - 10.482.707 - - - 27.018.098

12. Contratti a termine - 8.557.778 - 1.173.726 10.367 206.041.128 - - 10.367 215.772.632

- Acquisti - 4.445.126 - 672.099 5.175 12.414.652 - - 5.175 17.531.877

- Vendite - 4.029.394 - 501.627 5.192 10.949.684 - - 5.192 15.480.705

- Valute contro Valute - 83.258 - - - 182.676.792 - - - 182.760.050

13. Altri contratti derivati - 1.000 - - - - 13.164 2.289.000 13.164 2.290.000

Totale 170.517.851 3.410.164.787 81.489.263 201.018.628 10.367 392.580.792 118.692 2.890.737 252.136.173 4.006.654.944

2.2 INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA

A DERIVATI FINANZIARI

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339

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

A.2.1 PORTAFOGLIO BANCARIO: VALORI NOZIONALI DI FINE PERIODO - DI COPERTURA

TIPOLOGIA OPERAZIONI/SOTTOSTANTI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

TITOLI DI DEBITO E TASSI DI INTERESSE

TITOLI DI CAPITALE E INDICI AZIONARI

TASSI DI CAMBIO E ORO ALTRI VALORI TOTALE

QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI

1. Forward rate agreement - 5.307.000 - - - - - - - 5.307.000

2. Interest rate swap - 153.420.482 - - - - - 34.832 - 153.455.314 3. Domestic currency

swap - - - - - - - - - - 4. Currency interest rate

swap - - - - - 6.075.496 - - - 6.075.496

5. Basis swap - 1.139.354 - - - - - - - 1.139.354 6. Scambi di indici

azionari - - - - - - - - - -

7. Scambi di indici reali - - - - - - - - - -

8. Futures 7.454.000 - 11.000 - - - - - 7.465.000 -

9. Opzioni cap - 1.138.000 - - - - - - - 1.138.000

- Acquistate - 431.000 - - - - - - - 431.000

- Emesse - 707.000 - - - - - - - 707.000

10. Opzioni floor - - - - - - - - - -

- Acquistate - - - - - - - - - -

- Emesse - - - - - - - - - -

11. Altre opzioni 195.000 3.575.800 - 2.568.299 - 348.000 - - 195.000 6.492.099

- Acquistate 195.000 660.000 - 1.746.587 - 128.000 - - 195.000 2.534.587

- Plain vanilla 195.000 660.000 - 1.746.587 - 128.000 - - 195.000 2.534.587

- Esotiche - - - - - - - - - -

- Emesse - 2.915.800 - 821.712 - 220.000 - - - 3.957.512

- Plain vanilla - 2.915.800 - 821.712 - 220.000 - - - 3.957.512

- Esotiche - - - - - - - - - -

12. Contratti a termine - 1.304.000 - 37.000 823 6.996.562 - - 823 8.337.562

- Acquisti - 250.000 - 37.000 254 1.123.337 - - 254 1.410.337

- Vendite - 1.054.000 - - 569 380.225 - - 569 1.434.225

- Valute contro Valute - - - - - 5.493.000 - - - 5.493.000

13. Altri contratti derivati - 9.998 - - - - - - - 9.998

Totale 7.649.000 165.894.634 11.000 2.605.299 823 13.420.058 - 34.832 7.660.823 181.954.823

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340BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

A.2.2 PORTAFOGLIO BANCARIO: VALORI NOZIONALI DI FINE PERIODO - ALTRI DERIVATI

TIPOLOGIA OPERAZIONI/SOTTOSTANTI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

TITOLI DI DEBITO E TASSI DI INTERESSE

TITOLI DI CAPITALE E INDICI AZIONARI

TASSI DI CAMBIO E ORO

ALTRI VALORI (COMMODITIES, METALLI PREZIOSI ESCLUSO

ORO) TOTALE

QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI

1. Forward rate agreement - - - - - - - - - -

2. Interest rate swap - 899.709 - - - -10.172 - - - 889.537 3. Domestic currency

swap - - - - - 41.373 - - - 41.373 4. Currency interest rate

swap - - - - - - - - - -

5. Basis swap - 104.816 - - - - - - - 104.816 6. Scambi di indici

azionari - - - - - - - - - -

7. Scambi di indici reali - - - - - - - - - -

8. Futures - - - - - - - - - -

9. Opzioni cap - - - - - - - - - -

- Acquistate - - - - - - - - - -

- Emesse - - - - - - - - - -

10. Opzioni floor - - - - - - - - - -

- Acquistate - - - - - - - - - -

- Emesse - - - - - - - - - -

11. Altre opzioni - - - 2.183.310 - - - - - 2.183.310

- Acquistate - - - 233.519 - - - - - 233.519

- Plain vanilla - - - 140.019 - - - - - 140.019

- Esotiche - - - 93.500 - - - - - 93.500

- Emesse - - - 1.949.791 - - - - - 1.949.791

- Plain vanilla - - - 1.949.791 - - - - - 1.949.791

- Esotiche - - - - - - - - - -

12. Contratti a termine - 18.367.944 365 - - 16.641.805 - - 365 35.009.749

- Acquisti - 16.141.189 - - - 14.691.831 - - - 30.833.020

- Vendite - 1.997.452 365 - - 486.752 - - 365 2.484.204

- Valute contro Valute - 229.303 - - - 1.463.222 - - - 1.692.525

13. Altri contratti derivati - - - - - - - - - -

Totale - 19.372.469 365 2.183.310 - 16.673.006 - - 365 38.228.785

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341

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

A.3 DERIVATI FINANZIARI: ACQUISTO E VENDITA DEI SOTTOSTANTI (UNICREDIT)

TIPOLOGIA OPERAZIONI/SOTTOSTANTI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

TITOLI DI DEBITO E TASSI DI INTERESSE

TITOLI DI CAPITALE E INDICI AZIONARI

TASSI DI CAMBIO E ORO

ALTRI VALORI (COMMODITIES, METALLI PREZIOSI ESCLUSO

ORO) TOTALE

QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI

A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: 38.285.595 1.608.026.313 28.413.263 59.175.817 10.367 60.059.722 100 720.333 66.709.325 1.727.982.185

1. Operazioni con scambio di capitali 4.744 12.084.766 - 2.103.248 - 37.795.217 100 - 4.844 51.983.231

- Acquisti (*) 200 1.347.124 - 1.094.491 - 15.366.391 100 - 300 17.808.006

- Vendite (*) - 976.930 - 1.006.861 - 19.565.184 - - - 21.548.975

- Valute contro Valute (**) 4.544 9.760.712 - 1.896 - 2.863.642 - - 4.544 12.626.2502. Operazioni senza scambio

di capitali 38.280.851 1.595.941.547 28.413.263 57.072.569 10.367 22.264.505 - 720.333 66.704.481 1.675.998.954

- Acquisti (*) 18.622.120 791.365.152 12.631.731 31.964.165 2.018 1.659.786 - 486.601 31.255.869 825.475.704

- Vendite (*) 19.658.731 804.397.257 15.781.532 25.108.404 1.943 1.179.243 - 233.732 35.442.206 830.918.636

- Valute contro Valute (**) - 179.138 - - 6.406 19.425.476 - - 6.406 19.604.614

B. Portafoglio bancario 453 56.465.730 365 2.183.310 823 2.556.835 - - 1.641 61.205.875

B.1 Di copertura 453 20.556.272 365 - 823 2.525.634 - - 1.641 23.081.9061. Operazioni con scambio

di capitali - 135.000 365 - - 983.574 - - 365 1.118.574

- Acquisti (*) - - - - - 114.275 - - - 114.275

- Vendite (*) - 135.000 365 - - 869.299 - - 365 1.004.299

- Valute contro Valute (**) - - - - - - - - - -2. Operazioni senza

scambio di capitali 453 20.421.272 - - 823 1.542.060 - - 1.276 21.963.332

- Acquisti (*) 453 8.621.638 - - 254 1.127.457 - - 707 9.749.095

- Vendite (*) - 11.787.153 - - 569 384.382 - - 569 12.171.535

- Valute contro Valute (**) - 12.481 - - - 30.221 - - - 42.702

B.2 Altri derivati - 35.909.458 - 2.183.310 - 31.201 - - - 38.123.9691. Operazioni con scambio

di capitali - 35.009.749 - - - 31.201 - - - 35.040.950

- Acquisti (*) - 30.833.020 - - - - - - - 30.833.020

- Vendite (*) - 2.484.204 - - - 31.201 - - - 2.515.405

- Valute contro Valute (**) - 1.692.525 - - - - - - - 1.692.5252. Operazioni senza

scambio di capitali - 899.709 - 2.183.310 - - - - - 3.083.019

- Acquisti (*) - 664.795 - 140.019 - - - - - 804.814

- Vendite (*) - 234.914 - 2.043.291 - - - - - 2.278.205

- Valute contro Valute (**) - - - - - - - - - -

Totale 38.286.048 1.664.492.043 28.413.628 61.359.127 11.190 62.616.557 100 720.333 66.710.966 1.789.188.060

(*) In Euro(**) Diversi dall’Euro

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342BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

A.3 DERIVATI FINANZIARI: ACQUISTO E VENDITA DEI SOTTOSTANTI (HVB)

TIPOLOGIA OPERAZIONI/SOTTOSTANTI

CONSISTENZE AL 31.12.2005

TITOLI DI DEBITO E TASSI DI INTERESSE

TITOLI DI CAPITALE E INDICI AZIONARI

TASSI DI CAMBIO E ORO

ALTRI VALORI (COMMODITIES, METALLI PREZIOSI ESCLUSO

ORO) TOTALE

QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI QUOTATI NON QUOTATI

A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: 132.237.000 1.648.659.000 53.076.000 142.783.000 - 311.527.000 - 2.289.000 185.313.000 2.105.258.000

1. Operazioni con scambio di capitali - - - - - - - - - -

2. Operazioni senza scambio di capitali 132.237.000 1.648.659.000 53.076.000 142.783.000 311.527.000 - 2.289.000 185.313.000 2.105.258.000

B. Portafoglio bancario 7.649.000 150.364.000 11.000 1.736.000 - 11.772.000 - - 7.660.000 163.872.000

B.1 Di copertura 7.649.000 150.364.000 11.000 1.736.000 - 11.772.000 - - 7.660.000 163.872.000

1. Operazioni con scambio di capitali - - - - - - - - - -

2. Operazioni senza scambio di capitali 7.649.000 150.364.000 11.000 1.736.000 - 11.772.000 - - 7.660.000 163.872.000

B.2 Altri derivati - - - - - - - - - -

1. Operazioni con scambio di capitali - - - - - - - - - -

2. Operazioni senza scambio di capitali - - - - - - - - - -

Totale 139.886.000 1.799.023.000 53.087.000 144.519.000 - 323.299.000 - 2.289.000 192.973.000 2.269.130.000

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343

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

segue: (A.4 Derivati fi nanziari “over the counter” fair value positivo - rischio di controparte)

A.4 DERIVATI FINANZIARI “OVER THE COUNTER” FAIR VALUE POSITIVO - RISCHIO DI CONTROPARTE

TITOLI DI DEBITO E TASSI DI INTERESSE TITOLI DI CAPITALE E INDICI AZIONARI

CONTROPARTI/SOTTOSTANTILORDI NON

COMPENSATOLORDO

COMPENSATO

ESPOSIZIONE FUTURA (CONTRATTI NON

COMPENSATI)LORDI NON

COMPENSATOLORDO

COMPENSATO

ESPOSIZIONE FUTURA (CONTRATTI NON

COMPENSATI)

A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza:

A.1 Governi e Banche centrali 286.149 - 15.000 34.568 - -

A.2 Enti pubblici 132.369 - 21.812 - - 20

A.3 Banche 27.265.389 14.947.046 47.884 3.399.370 4.454.360 41.187

A.4 Società finanziarie 2.344.040 3.848.437 8.896 283.261 237.625 2.297

A.5 Assicurazioni 44.187 37.568 1.560 12.500 116 8.257

A.6 Imprese non finanziarie 3.421.744 66.153 35.425 195.957 29.700 332

A.7 Altri soggetti 124.636 - 17.682 1.450 - 71.130

Totale A 31.12.2005 33.618.514 18.899.204 148.259 3.927.106 4.721.801 123.223

B. Portafoglio bancario:

B.1 Governi e Banche centrali 2.828 - - - - -

B.2 Enti pubblici 1.794.107 - - 168.242 - -

B.3 Banche 524.266 - 18.235 33.864 - 10.466

B.4 Società finanziarie - - - - - -

B.5 Assicurazioni - - - - - -

B.6 Imprese non finanziarie 8.483 - - 1.414 - -

B.7 Altri soggetti 14.138 - - 583.444 - 56.752

Totale B 31.12.2005 2.343.822 - 18.235 786.964 - 67.218

TASSI DI CAMBIO E ORO

ALTRI VALORI (COMMODITIES, METALLI PREZIOSI ESCLUSO ORO)

SOTTOSTANTI DIFFERENTI

CONTROPARTI/SOTTOSTANTILORDI NON

COMPENSATOLORDO

COMPENSATO

ESPOSIZIONE FUTURA

(CONTRATTI NON COMPENSATI)

LORDI NON COMPENSATO

LORDO COMPENSATO

ESPOSIZIONE FUTURA

(CONTRATTI NON COMPENSATI) COMPENSATO

ESPOSIZIONE FUTURA

(CONTRATTI COMPENSATI)

A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza:

A.1 Governi e Banche centrali 33.097 - 46 - - - - -

A.2 Enti pubblici 6.991 - 70 - - - - -

A.3 Banche 3.340.949 825.397 114.708 5.000 564 207 3.516.812 2.985.365

A.4 Società finanziarie 325.075 45.455 14.404 - 1.775 - 201.399 297.763

A.5 Assicurazioni 2.278 - 640 - - - 208 182

A.6 Imprese non finanziarie 485.361 129 82.418 112.694 - 561 69.840 25.628

A.7 Altri soggetti 12.131 - 1.529 - - - - -

Totale A 31.12.2005 4.205.882 870.981 213.815 117.694 2.339 768 3.788.259 3.308.938

B. Portafoglio bancario:

B.1 Governi e Banche centrali - - - - - - - -

B.2 Enti pubblici 328.001 - - - - - - -

B.3 Banche 657.061 - 158.543 - - 174.243 - -

B.4 Società finanziarie - - - - - - - -

B.5 Assicurazioni - - - - - - - -

B.6 Imprese non finanziarie 1.414 - - - - 974 - -

B.7 Altri soggetti 6.262 - 3.716 - - - - -

Totale B 31.12.2005 992.738 - 162.259 - - 175.217 - -

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344BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

segue: (A.5 Derivati fi nanziari “over the counter”: fair value negativo - rischio fi nanziario)

TASSI DI CAMBIO E ORO

ALTRI VALORI (COMMODITIES, METALLI PREZIOSI ESCLUSO ORO)

SOTTOSTANTI DIFFERENTI

CONTROPARTI/SOTTOSTANTILORDI NON

COMPENSATOLORDO

COMPENSATO

ESPOSIZIONE FUTURA

(CONTRATTI NON

COMPENSATI)LORDI NON

COMPENSATOLORDO

COMPENSATO

ESPOSIZIONE FUTURA

(CONTRATTI NON

COMPENSATI) COMPENSATO

ESPOSIZIONE FUTURA

(CONTRATTI COMPENSATI)

A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza:

A.1 Governi e Banche centrali 21.765 - - 1.853 - 530 - -

A.2 Enti pubblici 1.287 - 13 - - - - -

A.3 Banche 3.561.396 42.823 9.723 210.917 17.415 20.713 1.196.947 227.289

A.4 Società finanziarie 350.571 58.367 3.783 806 433 - 374.413 334.509

A.5 Assicurazioni 1.614 - 147 - - - - -

A.6 Imprese non finanziarie 190.749 189 13.648 66.310 - 15 34.856 24.626

A.7 Altri soggetti 24.802 - 1.188 - - - - -

Totale A 31.12.2005 4.152.184 101.379 28.502 279.886 17.848 21.258 1.606.216 586.424

B. Portafoglio bancario:

B.1 Governi e Banche centrali 1.904 - - - - - - -

B.2 Enti pubblici - - - - - - - -

B.3 Banche 384.651 - 43.657 - - - - -

B.4 Società finanziarie 152.313 - - - - - - -

B.5 Assicurazioni - - - - - - - -

B.6 Imprese non finanziarie 11.423 - - - - - - -

B.7 Altri soggetti - - - - - - - -

Totale B 31.12.2005 550.291 - 43.657 - - - - -

A.5 DERIVATI FINANZIARI “OVER THE COUNTER”: FAIR VALUE NEGATIVO - RISCHIO FINANZIARIO

TITOLI DI DEBITO E TASSI DI INTERESSE TITOLI DI CAPITALE E INDICI AZIONARI

CONTROPARTI/SOTTOSTANTILORDI NON

COMPENSATOLORDO

COMPENSATO

ESPOSIZIONE FUTURA (CONTRATTI NON

COMPENSATI)LORDI NON

COMPENSATOLORDO

COMPENSATO

ESPOSIZIONE FUTURA (CONTRATTI NON

COMPENSATI)

A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza:

A.1 Governi e Banche centrali 167.713 - - 26.155 - -

A.2 Enti pubblici 11.299 - 9.742 - - -

A.3 Banche 25.350.218 13.709.585 86.614 3.970.195 3.993.407 1.593

A.4 Società finanziarie 2.524.418 3.931.106 4.184 406.292 283.632 33

A.5 Assicurazioni 116.625 26.535 1.157 42.024 83.349 -

A.6 Imprese non finanziarie 980.043 9.827 6.955 128.066 - 616

A.7 Altri soggetti 48.461 - 29.058 102.994 - 20.989

Totale A 31.12.2005 29.198.777 17.677.053 137.710 4.675.726 4.360.388 23.231

B. Portafoglio bancario:

B.1 Governi e Banche centrali 8.568 - - - - -

B.2 Enti pubblici - - - - - -

B.3 Banche 1.175.432 - 52.759 6.738 - -

B.4 Società finanziarie 819.365 - 2.025 3.808 - -

B.5 Assicurazioni - - - - - -

B.6 Imprese non finanziarie 61.877 - - - - -

B.7 Altri soggetti 15.625 - 9.000 211.452 - -

Totale B 31.12.2005 2.080.867 - 63.784 221.998 - -

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345

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

B.1 DERIVATI SU CREDITI: VALORI NOZIONALI DI FINE PERIODO

CONSISTENZE AL 31.12.2005

CATEGORIE DI OPERAZIONI

PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA

ALTRE OPERAZIONI

SU UN SINGOLO

SOGGETTO

SU PIÙ SOGGETTI (BASKET)

SU UN SINGOLO

SOGGETTO

SU PIÙ SOGGETTI (BASKET)

VALORE NOZIONALE

VALORE NOZIONALE

VALORE NOZIONALE

VALORE NOZIONALE

1. Acquisti di protezione

1.1 con scambio di capitali (con indicazione specifica delle forme contrattuali) 33.201.023 24.159.880 2.067.060 7.459.840

1.2 Senza scambio di capitali (con indicazione specifica delle forme contrattuali) 1.726.897 1.542.120 131.940 477.503

Totale 34.927.920 25.702.000 2.199.000 7.937.343

2. Vendite di protezione

2.1 Con scambio di capitali (con indicazione specifica delle forme contrattuali) 26.457.254 24.949.480 432.400 1.965.540

2.2 Senza scambio di capitali (con indicazione specifica delle forme contrattuali) 1.453.054 1.592.520 27.600 125.460

Totale 27.910.308 26.542.000 460.000 2.091.000

B DERIVATI SU CREDITI

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346BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

B.2 DERIVATI CREDITIZI: FAIR VALUE POSITIVO - RISCHIO DI CONTROPARTE

CONSISTENZE AL 31.12.2005

TIPOLOGIA DI OPERAZIONE/VALORIVALORE

NOZIONALEFAIR VALUE

POSITIVOESPOSIZIONE

FUTURA

A. PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA: 134.879.228 678.076 163.556

A.1 Acquisti di protezione con controparti: 70.850.920 285.437 92.923

1. Governi e Banche centrali - - -

2. Enti pubblici - - -

3. Banche 52.922.545 183.891 49.533

4. Società finanziarie 17.759.199 100.361 42.293

5. Assicurazioni 164.125 1.185 1.097

6. Imprese non finanziarie 4.768 - -

7. Altri soggetti 283 - -

A.2 Vendite di protezione con controparti: 64.028.308 392.639 70.633

1. Governi e Banche centrali - - -

2. Enti pubblici - - -

3. Banche 38.700.704 168.639 34.067

4. Società finanziarie 25.310.600 224.000 36.566

5. Assicurazioni 12.000 - -

6. Imprese non finanziarie 4.711 - -

7. Altri soggetti 293 - -

B. PORTAFOGLIO BANCARIO: 14.688.000 182.000 8

B.1 Acquisti di protezione con controparti: 12.139.000 163.000 8

1. Governi e Banche centrali - - -

2. Enti pubblici - - -

3. Banche 9.388.000 1.000 8

4. Società finanziarie 2.751.000 162.000 -

5. Assicurazioni - - -

6. Imprese non finanziarie - - -

7. Altri soggetti - - -

B.2 Vendite di protezione con controparti: 2.549.000 19.000 -

1. Governi e Banche centrali - - -

2. Enti pubblici - - -

3. Banche 1.992.000 19.000 -

4. Società finanziarie 557.000 - -

5. Assicurazioni - - -

6. Imprese non finanziarie - - -

7. Altri soggetti - - -

TOTALE (A + B) 149.567.228 860.076 163.564

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347

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

Sezione 3 - Rischi di liquidità

IL RISCHIO DI LIQUIDITÀ – UCI

La gestione della liquidità è affidata all’Area Finanza della CapoGruppo, la quale:

• coordina il processo di determinazione del piano annuale degli interventi finanziari utili per conseguire gli equilibri finanziari

nel breve, medio e lungo termine, la sostenibilità della crescita e la maggior efficienza della provvista;

• coordina l’accesso ai mercati dei capitali ed ai mercati della liquidità a breve termine, nazionali ed internazionali, per tutte le

Banche del Gruppo, nonché l’accesso alle operazioni di rifinanziamento con la Banca Centrale Europea, la gestione accentrata

delle riserve obbligatorie e dei collaterali e l’accesso ai sistemi di regolamento interbancari;

• gestisce i flussi di liquidità infragruppo rivenienti dai fabbisogni/surplus di liquidità netti delle Banche e Società del Gruppo.

L’obiettivo di tale azione è di garantire a livello di Gruppo il mantenimento di riserve di liquidità sufficienti a garantire la solvibilità

nel breve termine ed, al tempo stesso, il mantenimento di un sostanziale equilibrio fra le scadenze medie di impieghi e raccolta,

nel rispetto anche della Seconda Regola prevista dalla normativa sulla Trasformazione delle Scadenze della Banca d’Italia.

IL RISCHIO DI LIQUIDITÀ – HVB

Distinguiamo le seguenti tre categorie di rischio di liquidità:

• Rischio di liquidità a breve termine (comunemente definito rischio di liquidità) rappresenta il rischio che la Banca non sia in

grado di far fronte alle obbligazioni di pagamento o di rispettarne la scadenza.

• Rischio di rifinanziamento rappresenta il rischio che ulteriori fondi di finanziamento siano reperibili solo a tassi di interesse

di mercato più elevati.

• Rischio di liquidità di mercato rappresenta il rischio che la Banca sia in grado di liquidare le attività sul mercato solo a

sconto.

B.3 DERIVATI CREDITIZI: FAIR VALUE NEGATIVO - RISCHIO FINANZIARIO

CONSISTENZE AL 31.12.2005

TIPOLOGIA DI OPERAZIONI/VALORIVALORE

NOZIONALEFAIR VALUE

NEGATIVO

PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA:

1 Acquisti di protezione con controparti:

1.1 Governi e Banche centrali - -

1.2 Enti pubblici - -

1.3 Banche 48.799.000 313.000

1.4 Società finanziarie 15.543.000 96.000

1.5 Assicurazioni 91.000 -

1.6 Imprese non finanziarie - -

1.7 Altri soggetti - -

TOTALE 64.433.000 409.000

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348BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Le regole e i principi della gestione della liquidità sono dettagliati all’interno di una Liquidity Policy approvata dal Consiglio

do Amministrazione, e sono implementati dalle business unit operative. L’implementazione –per il rischio di liquidità a breve

termine e per il rischio di rifinanziamento – è coordinata e seguita dall’unità di Asset Liability Management.

Il rischio di liquidità di mercato è gestito dalle persone responsabili dei diversi portafogli di trading nello sviluppo delle loro

attività legate al mercato. Come conseguenza, è incluso nel rischio di mercato, con il riferimento agli strumenti di misurazione e

di monitoraggio relativi ai rischi di mercato.

Metodologie e metriche

Ai fini della misurazione del rischio di liquidità a breve termine, sono prodotti dei report giornalieri di cash flow che vengono

confrontati con le riserve disponibili di liquidità, composte prevalentemente dai titoli disponibili maggiormente liquidi. Queste

due componenti sono utilizzate come base per determinare i limiti cumulati per le principali unità di tempo, a partire dal giorno

bancario successivo fino al mese.

Inoltre, vengono simulati degli scenari di stress basati sui profili di liquidità, e i limiti vengono aggiustati di conseguenza. In aggiunta

a questa metodologia di misurazione interna, siamo soggetti agli standard di vigilanza definiti nel Principio di Liquidità II.

Per misurare il rischio di rifinanziamento, i fabbisogni di finanziamento di lungo termine sono determinati attraverso un

processo coordinato sulla base dei trend di mercato attesi e sono aggiornati regolarmente. I target annuali di finanziamento

derivati da questo processo assicurano una struttura bilanciata di scadenze di attività e passività all’interno di definite scadenze

temporali.

Monitoraggio dei rischi

Il monitoraggio della situazione di liquidità è stato affidato alla nostra unità di Asset Liability Management. Essenzialmente

comprende l’analisi, classificazione e gestione dei cash flow gap a tutte le scadenze. Questo ci permette di identificare per tempo

i rischi di liquidità e di limitare i disallineamenti attraverso i limiti e i target di finanziamento. Il rispetto dei limiti assegnati è

monitorato su base giornaliera. Manteniamo appropriate riserve di liquidità disponibili per definite situazioni di stress. I volumi

target e gli strumenti derivati dai target di finanziamento sono implementati di concerto con la Tesoreria ottimizzando i costi.

Le tesorerie locali sono responsabili degli sviluppi nei diversi mercati locali. Queste unità sottopongono regolari report all’unità

di Asset Liability Management.

L’Asset Liability Committee e il Consiglio di Amministrazione vengono regolarmente informati circa la situazione corrente relativa

alla liquidità e al finanziamento. Esiste un contingency plan in grado di gestire eventuali emergenze di liquidità. Descrive la

distribuzione di responsabilità, i requisiti interni di reporting, poteri decisionali, e potenziali contromisure.

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349

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

1.3 RISCHIO LIQUIDITÀ

CONSISTENZE AL 31.12.2005

VOCI/SCAGLIONI TEMPORALI A VISTA FINO A 3 MESIOLTRE 3 MESI

FINO A 12 MESI OLTRE 12 FINO A

18 MESIOLTRE 18 FINO A

60 MESI OLTRE 60 MESIDURATA

INDETERMINATA

ATTIVIÀ PER CASSA 49.658.014 127.029.032 71.621.541 33.450.720 146.542.046 168.016.064 29.591.015

Titoli di debito 811.892 11.595.353 14.981.083 5.034.367 42.538.326 37.572.311 78.659

Altre attività: finanziamenti banche 19.533.633 49.612.889 12.008.364 1.475.482 6.256.168 4.620.602 2.034.187

Altre attività: finanziamenti clienti 29.312.489 65.820.790 44.632.094 26.940.871 97.747.552 125.823.151 27.478.169

PASSIVITÀ PER CASSA 168.793.422 212.801.807 59.468.512 11.864.034 86.603.110 93.020.816 497.727

Titoli di debito 1.626.764 34.641.579 32.704.068 5.344.429 58.049.941 45.089.632 -

Debiti banche 24.127.392 90.803.451 11.208.744 1.381.747 16.071.692 18.970.194 78.220

Debiti clienti 137.417.673 87.347.595 15.129.724 4.985.066 5.853.673 16.884.858 419.507

Prestiti subordinati passivi 5.621.593 9.182 425.976 152.792 6.566.911 11.995.592 -

Altre passività - - - - 60.893 80.540 -

Sezione 4 - Rischi operativi

SVILUPPO DEL SISTEMA DI CONTROLLO DEI RISCHI OPERATIVI

Nel progetto di Gruppo Basilea 2 è prevista una sezione dedicata ai rischi operativi, coordinata dall’unità di operational risk

management di UniCredit, responsabile dello sviluppo di un modello per il controllo e la misurazione dei rischi operativi.

OPERATIONAL RISK

Il rischio operativo è il rischio di incorrere in perdite derivanti da errori, violazioni, interruzioni o danni dovuti a processi

interni, persone, sistemi o eventi esterni. Errori nell’esecuzione delle transazioni, nel trattamento dei dati, interruzioni

nella rete informatica, danni agli immobili, furti e frodi sono esempi di rischi operativi cui le società sono potenzialmente

esposte.

Il Gruppo UniCredit controlla i rischi operativi principalmente con la raccolta delle informazioni sugli eventi operativi, l’analisi delle

cause e le relative azioni di mitigazione.

L’unità di Operational Risk Management di UniCredit coordina le attività di integrazione con il Gruppo HVB per avere un controllo

aggregato, garantire la coerenza dei processi in essere per il controllo dei rischi operativi e della raccolta dati e per produrre la

reportistica di controllo di Gruppo. L’approccio del Gruppo UniCredit al controllo dei rischi operativi è in linea con i metodi avanzati

del sistema finanziario internazionale.

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350BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

UNICREDIT

Struttura organizzativa

Le società del Gruppo hanno identificato una funzione responsabile per il controllo dei rischi operativi. Nella Capogruppo i rischi

operativi sono controllati nella Direzione Risk Management da un’unità dedicata, responsabile della definizione dei requisiti

standard di Gruppo per il controllo e la misurazione dei rischi operativi.

Metodologia

Il sistema di controllo e misurazione dei rischi operativi si basa sui dati di perdita operativa interni e consortili, sull’analisi dei rischi

operativi nei processi, sul controllo di indicatori di rischio e sull’effettuazione di analisi di scenario. La Capogruppo ha sviluppato un

modello per il calcolo del capitale a rischio, RoVaR. Il capitale a rischio è calcolato sui dati di perdita di Gruppo opportunamente

integrati con i dati consortili.

Le attività di controllo e misurazione dei rischi operativi sono supportate dagli applicativi di Gruppo di operational risk

management, disponibili via web alle società del Gruppo.

Gli applicativi di Gruppo a supporto della funzione di operational risk management consentono:

• la raccolta e l’analisi dei dati relativi agli eventi operativi e la produzione di report standard;

• la classificazione dei rischi operativi nei processi aziendali;

• il controllo degli indicatori di rischio operativo;

• la simulazione dell’impatto sui processi aziendali di eventi operativi significativi, o scenari.

L’unità di Operational Risk Management della Capogruppo supporta le società del Gruppo nell’analisi dei rischi operativi e produce

e distribuisce regolarmente dei report di benchmarking sui dati interni e di sistema.

Copertura assicurativa

L’unità di Operational Risk Management della Capogruppo supporta le unità preposte all’individuazione delle polizze assicurative,

con la definizione di franchigie e massimali sulla base dei dati sui rischi operativi.

Training

Le funzioni di operational risk management delle società e le unità coinvolte nella raccolta dei dati sugli eventi operativi fruiscono

di training dedicati e on line. Specifiche sessioni di formazione sono dedicate agli sviluppi degli applicativi per la gestione dei rischi

operativi e agli sviluppi metodologici. Trimestralmente viene distribuita alle società una newsletter che riporta gli aggiornamenti

regolamentari, le istruzioni relative alla classificazione degli eventi operativi, le nuove funzionalità degli applicativi di operational

risk management e gli eventi operativi di rilievo accaduti.

HVB

Risk management

HVB definisce rischio operativo il rischio di perdite dovute a inadeguatezza dei processi interni, errori umani, disfunzioni nelle

procedure o eventi esterni. In linea con quanto previsto da Basilea 2, questa definizione include anche il rischio legale.

L’identificazione, l’analisi e la gestione dei rischi operativi sono responsabilità delle linee di business o delle funzioni centrali. Le

attività sono guidate da una metodologia definita dalla funzione di operational risk management supportata da un applicativo.

Il processo di operational risk management tiene conto dei requisiti di Basilea 2, in particolare dei principi guida per la gestione

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351

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte E) Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura

e il controllo dei rischi operativi. Le funzioni coinvolte nel processo di operational risk management sono responsabili in

particolare della raccolta e analisi dei dati, della loro qualità e della proposta di adeguate misure di mitigazione. L’ufficio legale

del Gruppo HVB è invece responsabile della gestione del rischio legale e nell’ambito della struttura delle funzioni centrali verifica

la compliance delle società del Gruppo HVB rispetto alle normative vigenti. Dove le società del Gruppo dispongono di un ufficio

legale, tale attività viene svolta in collaborazione con l’ufficio centrale.

Metodologia

Come in UniCredit, per quantificare i rischi operativi di HVB AG viene utilizzato un approccio basato sulla distribuzione delle

perdite. Il modello di HVB considera i dati di perdita interni ed esterni per determinare la distribuzione. La mancanza di dati

in alcune aree è compensata con analisi di scenario. Il capitale di rischio per i rischi operativi è calcolato con simulazione,

considerando le misure atte a diminuire l’impatto del rischio operativo, quali le coperture assicurative. Le distribuzioni e/o la

misurazione del profilo di rischio sono regolate sulla base dell’andamento di indicatori di rischio.

La valutazione della qualità dei processi presidiati dalle unità organizzative è incorporata nel modello di calcolo, come punteggio

qualitativo, sulla base dei risultati del processo annuo di autovalutazione. Per la misurazione dei rischi operativi le società del

Gruppo HVB seguono lo stesso approccio.

Controllo rischi

L’unità Group Risk Control di HVB fornisce regolarmente al responsabile dei rischi, al Consiglio e al Comitato Rischi del Consiglio

di Sorveglianza le informazioni relative all’andamento dei principali rischi operativi identificati e alle perdite operative rilevate.

Tale rapporto costituisce la base per la valutazione delle misure di mitigazione ritenute necessarie.

Nel corso del 2005 è stato avviato lo sviluppo di un sistema di indicatori preventivi per controllare l’esposizione ai rischi

operativi.

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353

NOTA INTEGRATIVACONSOLIDATA

Parte F) Informazioni sul Patrimonio consolidato Sezione 1 - Il Patrimonio consolidato 354

Sezione 2 - Il patrimonio e i coefficienti di vigilanza bancari 355

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354BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Parte F) Informazioni sul Patrimonio consolidato

Sezione 1 - Il Patrimonio consolidato

IMPORTI NON PONDERATI

IMPORTI PONDERATI /

REQUISITI

A. ATTIVITÀ DI RISCHIO

A.1 RISCHIO DI CREDITO 564.111.360 392.763.421

ATTIVITÀ PER CASSA 502.365.844 343.022.253

1. Esposizioni (diversi dai titoli di capitale e da altre attività subordinate) verso o garantite da: 374.278.087 270.036.624

1.1 Governi o Banche Centrali 60.766.881 2.861.425

1.2 Enti pubblici 7.191.361 1.770.566

1.3 Banche 52.886.904 11.981.648

1.4 Altri soggetti (diversi dai credii ipotecari su immobili residenziali e non residenziali) 253.432.941 253.422.985

2. Crediti ipotecari su immobili residenziali 64.483.616 32.241.808

3. Crediti ipotecari su immobili non residenziali 22.527.459 11.263.730

4. Azioni, partecipazioni e attività subordinate 14.360.719 14.810.426

5. Altre attività per cassa 26.715.963 14.669.665

ATTIVITÀ FUORI BILANCIO 61.745.516 49.741.168

1. Garanzie e impegni verso o garantite da: 60.680.386 49.284.769

1.1 Governi o Banche Centrali 2.810.789 17.131

1.2 Enti pubblici 707.533 172.728

1.3 Banche 9.634.847 2.213.341

1.4 Altri soggetti 47.527.217 46.881.569

2. Contratti derivati verso o garantiti da: 1.065.130 456.399

2.1 Governi o Banche Centrali - -

2.2 Enti pubblici - -

2.3 Banche 253.888 50.778

2.4 Altri soggetti 811.242 405.621

B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA

B.1 Rischio di credito 31.421.074

B.2 Rischio di mercato 1.671.266

1. METODOLOGIA STANDARD 1.341.006

1.1 rischio di posizione su titoli di debito 365.537

1.2 rischio di posizione su titoli di capitale 81.039

1.3 rischio di cambio 210.066

1.4 altri rischi 684.364

2. MODELLI INTERNI 330.260

B.3 Altri requisiti prudenziali 386.983

B.4 Totale requisiti prudenziali (b1+b2+b3) 33.479.323

C. ATTIVITÀ DI RISCHIO E COEFFICIENTE DI VIGILANZA

C.1 Attività di rischio ponderate 418.491.538

C.2 Patrimonio di base/ Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) 6,89

C.3 Patrimonio di vigilanza/ Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) 10,34

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355

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte F) Informazioni sul Patrimonio consolidato

Sezione 2 - Il patrimonio e i coefficienti di vigilanza bancari

PATRIMONIO REGOLAMENTARE

A. PATRIMONIO DI BASE PRIMA DEI FILTRI PRUDENZIALI 28.847.169

Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi -

Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi -

B. PATRIMONIO DI BASE DOPO I FILTRI PRUDENZIALI 28.847.169

C. PATRIMONIO SUPPLEMENTARE PRIMA DEI FILTRI PRUDENZIALI 17.389.629

Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi -

Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi 918.221

D. PATRIMONIO SUPPLEMENTARE DOPO I FILTRI PRUDENZIALI 16.471.408

E. TOTALE PATRIMONIO BASE E SUPPLEMENTARE DOPO I FILTRI PRUDENZIALI 45.318.577

Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare -2.759.053

F. PATRIMONIO DI VIGILANZA 42.559.524

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357

NOTA INTEGRATIVACONSOLIDATA

Parte G) Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami di aziende Sezione 1 - Operazioni realizzate durante l’esercizio 358

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358BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Sezione 1 - Operazioni realizzate durante l’esercizio

(1) Numero di nuove azioni UniCredit emesse in cambio di una azione della società acquisita.(2) Utile netto consolidato dell’esercizio 2005. Il risultato di periodo del subconsolidato Bank Austria non è presentato in quanto ricompresso nell’utile netto consolidato del Gruppo HVB.(3) Pari all’interessenza di gruppo nel costo di acquisizione di Yapi Kredi Bankasi, consolidata in base al metodo proporzionale.(4) Il risultato consolidato IAS del Gruppo facente capo a Yapi Kredi Bankasi AS dell’esercizio 2005 non è al momento disponibile. Il bilancio individuale della Capogruppo evidenzia una perdita di €447 milioni.

Riportiamo qui di seguito il dettaglio degli elementi che compongono il costo delle suddette operazioni di aggregazione.

1.2 ALTRE INFORMAZIONI SULLE OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE

HVB GROUP

Nel mese di ottobre si è conclusa positivamente l’offerta pubblica di acquisto diretta agli azionisti di Bayerische Hypo- und

Vereinsbank Aktiengesellschaft, Monaco, Germania (“HVB”) per acquisire azioni ordinarie e privilegiate di HVB, concambiandole

con azioni ordinarie UniCredit. Nello stesso periodo ha avuto ugualmente conclusione positiva l’offerta pubblica rivolta agli

azionisti di Bank Austria Creditanstalt AG, Vienna, Austria (“BA-CA”), società controllata da HVB, per acquisire le azioni al portatore

e nominative di BA-CA, non detenute da HVB, anch’esse concambiate con azioni ordinarie UniCredit.

Parte G) Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami di aziende

(milioni di €)

1.1 OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE

DENOMINAZIONEDATA

DELL’OPERAZIONECOSTO

DELL’OPERAZIONENUMERO

AZIONI EMESSERAPPORTO DI

CAMBIO (1)

PERCENTUALE DI INTERESSENZA

ACQUISITA

UTILE/PERDITA

NETTO

HVB AG 25 ottobre 2005 16.341 3.525.544.730 5 93,93% 642 (2)

Bank Austria Creditanstalt AG 29 ottobre 2005 2.368 509.929.948 19,92 17,45% (2)

Yapi Kredi Bankasi AS 28 settembre 2005 602 (3) 57.40% n.d. (4)

Totale 19.311

(milioni di €)

COMPONENTI DEL COSTO DELL’OPERAZIONE HVB AG BA-CA AG YKB AS TOTALE

Liquidità pagata - 5 592 597

Strumenti di capitale emessi 16.288 2.356 - 18.644

Costi direttamente attribuibili all’operazione di aggregazione 53 7 10 70

Costo dell’operazione 16.341 2.368 602 19.311

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359

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte G) Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami di aziende

Le azioni UniCredit emesse al servizio delle operazioni di aggregazione HVB e BA-CA sono state valorizzate ad Euro 4,620.

La rilevazione contabile delle suddette operazioni di acquisizione, in base a quanto disposto dall’IFRS 3, avviene a partire dalla

data di effettiva acquisizione del controllo. In particolare, per quanto riguarda HVB e BA-CA, in considerazione della sostanziale

coincidenza di tali date con i giorni conclusivi del mese di ottobre 2005 (si veda la tabella sopra riportata), la data di acquisizione

è stata convenzionalmente stabilita nel 1° novembre 2005.

Il perfezionamento dell’operazione nel corso del quarto trimestre 2005 e la sua prossimità alla data di chiusura del bilancio

annuale, non hanno reso possibile il reperimento dei valori contabili di attività e passività consolidate di HVB alla data di

acquisizione. La predisposizione di una situazione patrimoniale consolidata di HVB alla data di acquisizione avrebbe infatti

comportato un eccessivo onere per le società appartenenti al gruppo tedesco. Il valore dell’attivo netto acquisito del gruppo HVB

(comprensivo di BA-CA) e del risultante avviamento sono riportati qui di seguito.

Il risultato economico del gruppo HVB negli ultimi due mesi dell’esercizio 2005, rilevanti ai fini del conto economico del Gruppo

UniCredit è stato in sostanziale pareggio.

La contabilizzazione iniziale dell’operazione di aggregazione del gruppo HVB è stata determinata solo provvisoriamente. Il limitato

periodo di tempo intercorso tra la data di acquisizione e la predisposizione del presente bilancio e la significativa complessità ed

articolazione del gruppo acquisito non permettono, infatti, il completamento di tutte le valutazioni a fair value richieste dall’IFRS 3.

Tali incertezze saranno risolte entro i termini previsti dall’IFRS 3 (dodici mesi a partire dalla data di acquisizione e, pertanto, entro

il 31 ottobre 2006).

In conseguenza di quanto suddetto, anche la determinazione dell’avviamento risultante dall’operazione di acquisizione è stata

effettuata solo provvisoriamente. Inoltre, coerentemente con quanto disposto dallo IAS 36, l’allocazione dell’avviamento, ora

interamente attribuito al segmento “Gruppo HVB”, sarà effettuata alle unità generatrici di flussi finanziari sulla base della nuova

articolazione del Gruppo entro il 31 dicembre 2006.

(milioni di €)

Fair value dell’attivo netto acquisito del Gruppo HVB alla data di acquisizione 12.078

Avviamento 6.631

Costo dell’operazione 18.709

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360BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

YAPI KREDI BANKASI

Nel corso del mese di settembre, tramite KFS (joint venture detenuta pariteticamente da UniCredit e da Koç Holding) è stata

acquisita la quota di controllo della banca turca Yapi ve Kredi Bankasi A.S. (“YKB”). L’acquisto è stato realizzato direttamente da

Koçbank, banca posseduta al 99,9% da KFS, ad un prezzo pari a 1.208 milioni.

La data di acquisizione è stata convenzionalmente stabilita nel 1° ottobre 2005.

In considerazione del fatto che il bilancio della joint-venture KFS viene assunto nel presente bilancio consolidato in base al

metodo del consolidamento proporzionale, riportiamo qui di seguito i valori di fair value delle principali voci di stato patrimoniale

di YKB alla data di acquisizione ed il corrispondente valore pro-quota utilizzato ai fini del bilancio consolidato UniCredit.

In ragione della diversificata struttura operativa e di business del gruppo YKB, è stato possibile determinare solo provvisoriamente

i fair value presi a base per la rilevazione contabile dell’operazione, che troverà pertanto completamento entro il dodicesimo

mese dalla data di acquisizione (30 settembre 2006).

Peraltro, non sono stati riportati i valori contabili di YKB a tale data, in quanto sostanzialmente allineati ai valori di fair value,

fatta eccezione per la rettifica in aumento della passività per prestazioni a benefici definiti a favore dei dipendenti di YKB, pari

a circa 227 milioni.

(milioni di €)

YKB FAIR VALUE

YKBPRO-QUOTA

UNICREDIT

Attività

Cassa 893 255

Attività finanziarie 13.050 3.736

Partecipazioni - -

Attività materiali 800 229

Attività immateriali 122 35

Attività fiscali 462 132

Altre attività 453 130

Passività

Passività finanziarie (12.179) (3.487)

Accantonamenti (1.036) (296)

Passività fiscali (116) (33)

Altre passività (1.369) (392)

Patrimonio netto di terzi (18) (5)

Attivo netto acquisito 1.062 304

Avviamento 298

Costo dell’operazione 602

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361

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte G) Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami di aziende

1.2.2 ALTRE

Qualora l’operazione di acquisizione del gruppo HVB avesse avuto convenzionalmente luogo in data 1° gennaio 2005, il margine

di intermediazione consolidato e l’utile netto consolidato del Gruppo UniCredit sarebbero rispettivamente ammontati a 20.791

milioni e 3.383 milioni.

1.2.1 VARIAZIONI ANNUE DELL’AVVIAMENTO (milioni di €)

AVVIAMENTO 2005 2004

Esistenza iniziale 1.950 2.974

Valore lordo 2.772 2.796

Riduzioni durevoli di valore cumulate (822) (822)

Avviamento risultante dalle operazioni di acquisizione del periodo 6.950 40

Riduzioni durevoli di valore - -

Differenze cambio nette 219 (49)

Altre variazioni 83 (15)

Esistenza finale 9.202 1.950

Valore lordo 10.024 2.772

Riduzioni durevoli di valore cumulate (822) (822)

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363

NOTA INTEGRATIVACONSOLIDATA

Parte H) Operazioni con parti correlate 1. Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti 364

2. Informazioni sulle transazione con parti correlate 365

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364BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Parte H) Operazioni con parti correlate(importi in migliaia di €)

Le tipologie di parti correlate, così come definite dallo IAS 24, significative per il Gruppo UniCredit, comprendono:

• le società controllate;

• le società collegate;

• amministratori e alta direzione di UniCredito SpA (“key management personnel”);

• i familiari stretti del “key management personnel” e le società controllate dal (o collegate al) “key management personnel”

o loro stretti familiari;

• i fondi pensione a beneficio dei dipendenti del Gruppo.

Si forniscono di seguito le informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti e quelle sulle transazioni con le diverse

tipologie di parti correlate.

1. Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti.

La definizione di “key management personnel” comprende gli amministratori ed i dirigenti con responsabilità strategiche in

ordine all’esercizio delle funzioni di pianificazione, direzione e controllo delle attività di UniCredit. Vengono pertanto inclusi

in questa categoria, oltre ai Consiglieri di Amministrazione ed all’Amministratore Delegato, i Vice Direttori Generali e gli altri

Responsabili di Divisione/ Direzione in carica nel corso del 2005.

Il complesso dei compensi erogati agli amministratori ed ai dirigenti con responsabilità strategica sono di seguito riepilogati

con il dettaglio per tipologia di compenso.

Nell’importo indicato sono compresi emolumenti per la carica agli amministratori e altri benefici non monetari agli stessi

per complessivi 4.862 migliaia di euro. Nel bilancio individuale viene riportato il dettaglio degli emolumenti e altri compensi

erogati ai singoli componenti del Consiglio di Amministrazione, per i quali, nella relazione dello stesso bilancio sono inoltre

indicate le azioni UniCredit possedute.

COMPENSI AI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE (COMPRESI GLI AMMINISTRATORI)

ESERCIZIO 2005

a) benefici a breve termine per i dipendenti 29.239

b) benefici successivi al rapporto di lavoro 2.608

di cui relativi a piani a prestazioni definite 523

di cui relativi a piani a contribuzioni definite 2.085

c) altri benefici a lungo termine 65

d) indennità per la cessazione del rapporto di lavoro -

e) pagamenti in azioni 5.441

Totale 37.353

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365

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte H) Operazioni con parti correlate

2. Informazioni sulle transazioni con parti correlate.

Al fine di assicurare il costante rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari attualmente vigenti in materia di informativa

societaria riguardante le operazioni con parti correlate, UniCredit ha da tempo adottato una procedura di individuazione delle

operazioni in argomento in base alla quale gli organi deliberanti forniscono idonei flussi informativi per assolvere gli obblighi

posti in capo agli Amministratori di UniCredit, quale società quotata e Capogruppo dell’omonimo Gruppo Bancario.

In tale ambito, nel corso dell’esercizio 2003 il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto a definire i criteri di

individuazione delle operazioni concluse con parti correlate, in coerenza con le indicazioni fornite dalla Consob con sua comunicazione

n. 2064231 del 30 settembre 2002. L’Amministratore Delegato di UniCredit, in esecuzione di delega conferitagli dal Consiglio di

Amministrazione, ha proceduto alla diramazione delle indicazioni necessarie per adempiere sistematicamente ai sopra richiamati

obblighi di segnalazione da parte delle strutture della Società e delle società appartenenti al Gruppo UniCredito Italiano.

Le operazioni in argomento sono state effettuate, di norma, a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni concluse

con soggetti terzi indipendenti.

Nel prospetto che segue sono indicate le attività, le passività e le garanzie e impegni in essere al 31 dicembre 2005,

distintamente per le diverse tipologie di parti correlate.

Le società controllate comprendono le società controllate dal Gruppo HVB che per la limitata significatività non rientrano nel

perimetro di consolidamento.

Infine la categoria “Altre parti correlate” raggruppa i dati relativi agli stretti familiari dei membri dell’Alta Direzione (con ciò

intendendosi quei soggetti che ci si attende possano influenzare il soggetto interessato), i dati relativi alle controllate dai

membri dell’Alta Direzione o da loro stretti familiari, nonché i dati relativi ai Fondi Pensione a beneficio dei dipendenti del

Gruppo e di cui Unicredito Italiano è fonte istitutiva. “

TRANSAZIONI CON PARTI CORRELATE

31.12.2005

SOCIETÀ CONTROLLATE

NON CONSOLIDATE

JOINT VENTURE NON CONSOLIDATE

SOCIETÀ COLLEGATE

ALTA DIREZIONE

ALTRE PARTI CORRELATE

Crediti 2.957.902 - 239.370 1.393 8.750

Titoli 1.149.799 - 57.006 - -

Altre attività - - 9.208 - 2

Totale Attività 4.107.701 - 305.584 1.393 8.752

Depositi e finanziamenti 4.424.978 - 190.220 1.943 37.242

Altre passività finanziarie - - - - 3.661

Altre passività 17 - 5.354 - 154

Totale Passività 4.424.995 - 195.574 1.943 41.057

Garanzie emesse dal Gruppo 1.158 - 13 - 1.217

Garanzie ricevute dal Gruppo - - - - -

Accantonamenti per debiti dubbi - - - - -

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367

NOTA INTEGRATIVACONSOLIDATA

Parte I) Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali A. Informazioni di natura qualitativa 368

B. Informazioni di natura quantitativa 370

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368BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

A. Informazioni di natura qualitativa

1 STRUMENTI IN CIRCOLAZIONE

Nell’ambito dei piani di incentivazione a medio-lungo termine destinati a dipendenti del Gruppo sono riconoscibili le seguenti

tipologie di strumenti:

- Equity-Settled Share Based Payment che prevedono la corresponsione di azioni;

- Cash Settled Share Based Payment che prevedono la corresponsione di denaro1.

Alla prima categoria sono riconducibili le assegnazioni:

- di azioni al middle management (Restricted Share)

- di azioni subordinate al raggiungimento di obiettivi quanti-qualitativi (Performance Share) e di stock options al top-

management.

Alla seconda categoria sono ascrivibili assegnazioni di Stock Option assimilabili a Share Appreciation Right connessi all’incremento

di valore di alcune società-prodotto (Pioneer Global Asset Management e Xelion) e subordinati al raggiungimento di obiettivi.

2 MODELLO DI VALUTAZIONE

2.1 Stock Options

Per la stima del valore economico delle stock options è stato adottato il modello di Hull e White sviluppando una distribuzione

dei prezzi su albero trinomiale con l’algoritmo di Boyle.

Il modello in oggetto stima la probabilità di esercizio anticipato in base ad un modello deterministico connesso:

- al raggiungimento di un Valore di Mercato pari ad un multiplo (M) del valore dello Strike;

- alla propensione all’uscita anticipata degli assegnatari (E) scaduto il Vesting Period.

Nella tabella seguente sono riportate le valorizzazioni ed i parametri relativi alle stock options 2005.

Parte I) Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali

Valutazione stock options 2005

STOCK OPTIONS 2005

STOCK OPTIONS 2005

(TRANCHE AGGIUNTIVA)

STOCK OPTIONS 2005

(MEDIA PONDERATA)

Prezzo di esercizio [€] 4,817 5,301 4,8338

Prezzo di mercato azione UCI 4,817 5,301 4,8338

Grant Date 25-Nov-05 29-Dec-05 26-Nov-05

Scadenza Vesting Period 25-Nov-09 29-Dec-09 26-Nov-09

Scadenza Piano 31-Dec-18 31-Dec-18 31-Dec-18

Multiplo Esercizio (M) 1,5 1,5 n.s

Exit Rate Post vesting (E) 2,36% 2,36% n.s

Dividend Yield(2) 3,15% 2,87% n.s

Volatilità Implicita 22,29% 21,99% n.s

Risk Free 3,66% 3,57% n.s

Valore unitario Opzioni [€] 1,0548 1,1803 1,05916

(1) Commisurato al valore economico di strumenti rappresentativi il Patrimonio Netto della Società(2) Rapporto tra i dividendi attesi degli Esercizi 2005/2008 ed il valore di mercato dell’azione al momento dell’erogazione

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369

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte I) Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali

I parametri sono stati quantificati come segue:

- Exit rate: percentuale su base annua dei diritti cancellati a seguito di dimissioni durante il vesting period;

- Dividend-Yield: media dei dividend yield degli ultimi quattro anni, coerente alla durata temporale del vesting period;

- Volatilità Implicita: media della volatilità implicita giornaliera su una serie storica relativa ad un orizzonte temporale pari al

vesting period.

- Prezzo di Esercizio: media degli ultimi 30 gg.;

- Prezzo di Mercato: pari al Prezzo di Esercizio, così da riflettere l’obiettivo di assegnare Strumenti “at-the-money spot” ed in

modo coerente all’intervallo temporale tra Delibera del CdA e Data di Assegnazione.

2.2 Altri strumenti azionari (performance shares)

Il valore economico di una performance share è pari al prezzo di mercato dell’azione ridotto del valore attuale dei dividendi

non assegnati.

I parametri sono stimati con modalità analoghe a quelle delle stock options.

Nella tavola seguente sono riportati i parametri relativi alle performance shares 2005 ed i loro valori unitari.

Valutazione performance shares 2005

PERFORMANCE SHARES 2005

PERFORMANCE SHARES 2005(2° TRANCHE)

PERFORMANCE SHARES 2005

(MEDIA PONDERATA)

Grant Date 25-Nov-05 29-Dec-05 26-Nov-05

Inizio Vesting Period 1-Gen-08 1-Gen-08 1-Gen-08

Scadenza Vesting Period 31-Dic-08 31-Dic-08 31-Dic-08

Valore di Mercato Azione UCI 4,817 5,301

Valore Economico Vesting Conditions -0,356 -0,356

Valore unitario Azioni [€] 4,461 4,945 4,471

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370BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

B. Informazioni di natura quantitativa

1. VARIAZIONI ANNUE

Stock options UniCredit:

Altri strumenti basati su azioni UniCredit:

VOCI/NUMERO OPZIONI E PREZZI DI ESERCIZIO

ANNO 2005

NUMERO OPZIONI PREZZI MEDI SCADENZA MEDIA

A. Esistenze iniziali

89.461.783

4,5053 novembre-2011

B. Aumenti

B.1 Nuove emissioni 43.130.000 4,8338 dicembre-2018

B2. Altre variazioni

C. Diminuzioni

C.1 Annullate 2.086.000 4,3112

C.2 Esercitate

C.3 Scadute

C.4 Altre variazioni

D. Rimanenze finali 130.505.783 4,6170 marzo-2014

E. Opzioni esercitabili alla fine dell’esercizio 74.583.083 4,5943 ottobre-2010

VOCI/NUMERO ALTRI STRUMENTI E PREZZI DI ESERCIZIO

ANNO 2005

NUMERO STRUMENTI PREZZI MEDI SCADENZA MEDIA

A. Esistenze iniziali 11.796.100 - marzo-2007

B. Aumenti

B.1 Nuove emissioni 13.756.000 - dicembre-2008

B2. Altre variazioni

C. Diminuzioni

C.1 Annullati 706.260 -

C.2 Esercitati 1.341.480 -

C.3 Scaduti

C.4 Altre variazioni

D. Rimanenze finali (1) 23.504.360 - aprile-2008

E. Esercitabili alla fine dell’esercizio -

(1) Di cui 20.610.960 subordinati al raggiungimento di performance quanti-qualitative.

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371

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte I) Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali

2. ALTRE INFORMAZIONI

Effetti sul Risultato Economico

Rientrano nell’ambito di applicazione della normativa tutti gli Share-Based Payment assegnati successivamente al 7 Novembre 2002 con termine

del vesting period successivo al 1 Gennaio 2005.

Sono state riconosciute le passività finanziarie rivenienti da piani che prevedono il regolamento “cash” non già “estinte” al 1° Gennaio 2005.

EFFETTI PATRIMONIALI ED ECONOMICI CONNESSI A PAGAMENTI BASATI SU AZIONI (MIGLIAIA DI EURO)

COMPLESSIVO PIANI VESTED

Oneri (3) 64.927

- relativi a Piani Equity Settled 20.432

- relativi a Piani Cash Settled 44.495

Debiti per Pagamenti Cash Settled 86.993 63.657

- di cui Intrinsic Value 63.657

(3) In parte esposti tra le altre spese amministrative per coerenza all’iscrizione degli altri oneri monetari connessi alla remunerazione dei servizi resi dagli assegnatari.

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373

NOTA INTEGRATIVACONSOLIDATA

Parte L) Informativa sugli strumenti finanziari al 31.12.2004 secondo i principi contabili precedentemente adottati

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374BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Nella transizione ai principi contabili internazionali, come previsto dallo IAS 39 §103, il Gruppo ha applicato gli IAS 32 e 39 a

partire dal 1° gennaio 2005. Le informazioni comparative per l’esercizio precedente relative agli strumenti finanziari possono

essere presentate in base ai Principi contabili precedentemente applicati, come previsto dall’IFRS 1 §36-A. Tuttavia gli effetti

sulla classificazione e sulla valutazione degli strumenti finanziari derivanti dall’applicazione dello IAS 39 a partire dal 1° gennaio

2005 sono tali da rendere qualsiasi confronto con l’esercizio precedente privo di significato, se non addirittura fuorviante dal

punto di vista della comparabilità. Ciò sarebbe in contrasto con quanto previsto dal Framework dei principi IAS nel definire le

caratteristiche qualitative che determinano l’utilizzabilità delle informazioni di bilancio. Queste ultime devono infatti soddisfare

le seguenti quattro caratteristiche qualitative principali: comprensibilità, rilevanza, attendibilità e confrontabilità. (Framework

§24). Tenuto inoltre conto dell’onere che comporterebbe la predisposizione dei dati della Nota integrativa relativi agli strumenti

finanziari per il 31 dicembre 2004 comparabili a quelli del 31 dicembre 2005 (lo stesso Framework prevede al paragrafo 44 che

i benefici che derivano dalle informazioni pubblicate devono superare il costo che comporta il loro reperimento), si è optato per

esporre in bilancio per le voci e per le tavole relative agli strumenti finanziari le sole risultanze riferite al 31 dicembre 2005.

Per un confronto omogeneo con il periodo precedente si rimanda alla relazione sulla gestione, nella quale viene presentato lo

stato patrimoniale riclassificato IAS/IFRS alla data del 1° gennaio 2005, che tiene conto anche dell’applicazione degli IAS 32 e 39.

Nella Parte M di questa nota vengono invece riportati gli effetti sul patrimonio netto della prima adozione degli stessi, sempre

alla data del 1° gennaio 2005.

In questa sezione, per completezza, viene presentata l’informativa relativa agli strumenti finanziari alla data del 31 dicembre

2004 predisposta in base ai precedenti principi contabili, dei quali si riporta nel seguito una sintesi. Le marginali differenze

rispetto ai valori pubblicati nel bilancio consolidato del 2004 sono riconducibili alla differente area di consolidamento.

I valori relativi al totale strumenti finanziari attivi e passivi al 31.12.2004 riportati nello stato patrimoniale sono così composti:

Parte L) Informativa sugli strumenti finanziari al 31.12.2004 secondo i principi contabili precedentemente adottati(importi in migliaia di €)

Totale strumenti finanziari attivi 248.500.110

- crediti verso banche 36.521.025

- crediti verso clientela 140.264.804

- titoli non immobilizzati 19.918.597

- titoli immobilizzati 9.998.984

- partecipazioni (escluse società controllate in via esclusiva,controllate in modo congiunto e sottoposte a influenza notevole) 2.564.632

- ratei e risconti attivi 1.843.220

- altre attività 37.388.848

Totale strumenti finanziari passivi 237.308.799

- debiti verso banche 37.808.487

- debiti verso clientela 103.602.791

- debiti rappresentati da titoli 53.070.834

- fondi di terzi in amministrazione 152.630

- passività subordinate 6.541.276

- ratei e risconti passivi 1.918.222

- altre passività 34.214.559

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375

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte L) Informativa sugli strumenti fi nanziari al 31.12.2004 secondo i principi contabili precedentemente adottati

Sintesi dei principi contabili relativi agli strumenti finanziari applicatinel bilancio del 31.12.2004

I CREDITI

I crediti sono valutati secondo il valore di presumibile realizzo determinato tenendo conto anche di quotazioni di mercato, ove

esistenti, in base:

a) alla situazione di solvibilità dei debitori;

b) alla situazione di difficoltà nel servizio del debito da parte dei Paesi di residenza dei debitori.

Per quanto riguarda la clientela, la determinazione del presumibile valore di realizzo è effettuata sulla base di un’attenta

valutazione di tutti gli elementi che caratterizzano l’andamento delle relazioni, alla luce anche delle informazioni di cui si è in

possesso sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dei debitori.

Si tiene altresì conto della natura dell’attività economica svolta, del grado di rischio della forma tecnica degli affidamenti nonché

delle eventuali garanzie rilasciate.

TITOLI IMMOBILIZZATI

I titoli che costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono valutati al costo di acquisto rettificato, ove del caso, dalle svalutazioni

necessarie per apprezzare il deterioramento duraturo della situazione di solvibilità dell’emittente nonché della capacità di

rimborso del debito da parte del Paese di residenza dello stesso, salvo la presenza di idonee garanzie.

Le svalutazioni effettuate sono annullate in tutto o in parte qualora vengano meno i motivi che le hanno originate.

Il costo viene determinato con il criterio del “costo medio continuo ponderato” su base giornaliera. Questo è rettificato del

cosiddetto “scarto di negoziazione”, ossia della quota di competenza della differenza tra il costo di acquisto ed il valore, superiore

od inferiore, di rimborso alla scadenza (comprensivo dello scarto di emissione), che viene portata in aumento o in diminuzione

degli interessi prodotti dai titoli.

TITOLI NON IMMOBILIZZATI

I titoli che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono valutati:

a) al valore di mercato, se quotati in mercati organizzati;

b) al minore tra il costo di acquisto ed il valore di mercato, se non quotati in mercati organizzati.

Il valore di mercato è determinato:

a) per i titoli quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri assumendo il prezzo rilevato nell’ultimo giorno lavorativo

significativo del periodo;

b) per i titoli non quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri, assumendo il valore di presumibile realizzazione.

OPERAZIONI “FUORI BILANCIO”

Le operazioni ”fuori bilancio”, diverse da quelle su valute, che costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono valutate al valore di

contratto sia che si riferiscano a contratti di compravendita non ancora regolati di titoli a pronti ed a termine, sia che riguardino

contratti derivati con titolo sottostante.

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376BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Le operazioni “fuori bilancio”, diverse da quelle su valute, che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono prevalentemente

valutate applicando i seguenti criteri:

a) contratti di compravendita non ancora regolati di titoli, a pronti e a termine:

• se hanno per oggetto titoli quotati in mercati organizzati, al valore di mercato inteso per tale il prezzo determinato alla

chiusura del periodo per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazione;

• se hanno per oggetto titoli non quotati in mercati organizzati, al minore tra il valore di contratto e quello di mercato in caso

di acquisto, al maggiore tra i predetti valori, in caso di vendita. Per la determinazione del valore di mercato si fa riferimento

ai criteri esposti nell’ambito della valutazione dei titoli non quotati “non immobilizzati” nonché al precedente alinea;

b) contratti derivati con titolo sottostante o collegati a tassi di interesse, indici o altre attività:

• se detenuti nell’ambito di portafogli compositi di trading sono valutati sulla base dei valori di mercato, intesi per tali:

- per i contratti quotati in mercati organizzati, le relative quotazioni;

- per gli altri contratti, i valori ottenuti assumendo a riferimento parametri quotati o rilevabili sui circuiti informatici

normalmente utilizzati a livello internazionale e comunque obiettivamente determinabili;

• se detenuti a fini di copertura sono trattati in coerenza con le attività/passività coperte. Pertanto:

- se correlati ad attività/passività valutate al costo/valore nominale (ad esempio depositi o titoli immobilizzati), i contratti

derivati sono anch’essi valutati al costo;

- se le attività/passività coperte sono valutate al mercato, i contratti derivati di copertura sono anch’essi valutati al

mercato.

PARTECIPAZIONI

Le Partecipazioni in imprese soggette ad influenza notevole figurano iscritte nel bilancio consolidato ad un valore determinato

con il metodo del patrimonio netto.

Le partecipazioni in società la cui quota di possesso è inferiore al 20% del capitale ordinario sono valutate al costo di acquisto

rettificato, ove del caso, dalle svalutazioni necessarie ad apprezzarne la perdita di valore ritenuta durevole.

Le svalutazioni effettuate sono annullate in tutto o in parte qualora vengano meno i motivi che le hanno originate.

Le partecipazioni in società controllate il cui totale attività è poco significativo o che non operano in settore omogeneo, sono

valutate al patrimonio netto, mentre quelle sottoposte ad influenza notevole poco significative o destinate alla vendita sono

valutate al costo.

ATTIVITÀ E PASSIVITÀ IN VALUTA (INCLUSE LE OPERAZIONI “FUORI BILANCIO”)

Le attività e passività denominate in valuta sono valutate al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura del periodo.

Le immobilizzazioni finanziarie, che non sono coperte né globalmente né specificamente sul mercato a pronti o su quello a

termine sono valutate al tasso di cambio corrente alla data del loro acquisto.

Le operazioni in valuta fuori bilancio sono valutate come segue:

• operazioni a pronti da regolare, al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura del periodo;

• operazioni a termine (outright o rivenienti da pronti contro termine):

- se poste in essere con finalità di trading, al tasso di cambio a termine per scadenze corrispondenti;

- se poste in essere con finalità di copertura, al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura del periodo.

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377

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte L) Informativa sugli strumenti fi nanziari al 31.12.2004 secondo i principi contabili precedentemente adottati

Le altre operazioni fuori bilancio, rappresentate da contratti derivati, sono valutate al valore di mercato se detenute nell’ambito di

portafogli compositi di trading od in coerenza con le attività/passività coperte se di copertura, secondo le logiche già enunciate

in precedenza.

I DEBITI

I debiti verso banche e verso la clientela e i fondi di terzi in amministrazione sono appostati in bilan¬cio al valore nominale.

I debiti rappresentati da titoli, costituiti da obbligazioni, certificati di deposito e assegni circolari sono anch’essi appostati al valore

nominale, mentre quelli rappresentati da titoli ”zero coupon” o “one coupon” sono iscritti al valore di emissione incrementato

della capitalizzazione annuale.

I CREDITI VERSO BANCHE

Composizione della voce 30 “Crediti verso banche”

CONSISTENZE AL31.12.2004

a) a vista:

Depositi 998.619

Finanziamenti 334.910

C/c per servizi resi 778.595

Rischio di portafoglio -

Crediti verso Banche centrali 427.563

Altre operazioni 92.981

2.632.668

b) altri crediti

Crediti verso Banche centrali 6.168.530

Crediti per contratti di locazione finanziaria 953

Depositi 3.643.227

Finanziamenti 328.285

Crediti in sofferenza 1.010

Operazioni pronti contro termine 22.934.997

Prestito di titoli 10.339

Rischio di portafoglio 90.528

di cui: effetti ammissibili al rifinanziamento presso le Banche centrali -

Altre forme tecniche 710.488

33.888.357

Totale 36.521.025

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378BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Situazione dei crediti per cassa verso banche

CONSISTENZE AL 31.12.2004

ESPOSIZIONELORDA

RETTIFICHE DIVALORE

COMPLESSIVEESPOSIZIONE

NETTA

A. Crediti dubbi 101.176 82.125 19.051

A.1. Sofferenze 81.448 80.438 1.010

A.2. Incagli - - -

A.3. Crediti in corso di ristrutturazione - - -

A.4. Crediti ristrutturati - - -

A.5. Crediti non garantiti verso Paesi a rischio 19.728 1.687 18.041

B. Crediti in bonis 36.502.199 225 36.501.974

Totale (A+B) 36.603.375 82.350 36.521.025

Composizione della voce 40 “Crediti verso clientela”

CONSISTENZE AL31.12.2004

Rischio di portafoglio 972.653

di cui: effetti ammissibili al rifinanziamento presso le banche centrali 3.416

Crediti per contratti di locazione finanziaria 7.080.460

Conti correnti 22.292.275

Mutui 58.904.042

Finanziamenti 18.403.490

Altre sovvenzioni attive non regolate in c/c 20.858.336

Crediti in sofferenza 2.621.240

Operazioni pronti contro termine 4.834.900

Prestito di titoli -

Operazioni di factoring 3.128.504

Altre forme tecniche 1.342.549

Totale storico 140.438.449

Variazioni nell’area di consolidamento - 173.645

Totale ricostruito 140.264.804

CREDITI VERSO CLIENTELA

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379

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte L) Informativa sugli strumenti fi nanziari al 31.12.2004 secondo i principi contabili precedentemente adottati

Situazione dei crediti per cassa verso clientela

CONSISTENZE AL 31.12.2004

ESPOSIZIONELORDA

RETTIFICHE DIVALORE

COMPLESSIVEESPOSIZIONE

NETTA

A. Crediti dubbi 9.469.659 4.568.319 4.901.340

A.1. Sofferenze 6.586.017 3.964.777 2.621.240

A.2. Incagli 2.484.326 493.035 1.991.291

A.3. Crediti in corso di ristrutturazione 67.514 8.631 58.883

A.4. Crediti ristrutturati 266.751 88.643 178.108

A.5. Crediti non garantiti vs/ Paesi a rischio 65.051 13.233 51.818

B. Crediti in bonis 136.844.477 1.307.368 135.537.109

Totale storico (A+B) 146.314.136 5.875.687 140.438.449

Variazioni nell’area di consolidamento - 173.645

Totale ricostruito 140.264.804

I TITOLI

I titoli di proprietà presentano la seguente composizione:

CONSISTENZE AL

31.12.2004

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 2.628.798

50. Obbligazioni e altri titoli di debito 25.395.269

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 1.891.501

Totale storico 29.915.568

Variazioni dell’area di consolidamento 2.013

Totale ricostruito 29.917.581

di cui: titoli immobilizzati 9.998.984

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380BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Titoli non immobilizzati

CONSISTENZE AL 31.12.2004

VALORE DIBILANCIO

VALORE DIMERCATO

1. Titoli di debito 18.204.888 18.245.393

1.1 Titoli di Stato 4.563.686 4.563.686

- quotati 4.494.066 4.494.066

- non quotati 69.620 69.620

1.2 Altri titoli 13.641.202 13.681.707

- quotati 8.243.663 8.243.663

- non quotati 5.397.539 5.438.044

2. Titoli di capitale 1.711.696 1.711.696

- quotati 1.092.216 1.092.216

- non quotati 619.480 619.480

Totale storico 19.916.584 19.957.089

Variazioni dell’area di consolidamento 2.013

Totale ricostruito 19.918.597

Titoli immobilizzati

CONSISTENZE AL 31.12.2004

VALORE DIBILANCIO

VALORE DIMERCATO

1. Titoli di debito 9.819.179 10.741.291

1.1 Titoli di Stato 3.140.509 3.794.260

- quotati 3.140.509 3.794.260

- non quotati - -

1.2 Altri titoli 6.678.670 6.947.031

- quotati 3.697.567 3.840.898

- non quotati 2.981.103 3.106.133

2. Titoli di capitale 179.805 180.066

- quotati 16.075 16.336

- non quotati 163.730 163.730

Totale 9.998.984 10.921.357

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381

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte L) Informativa sugli strumenti fi nanziari al 31.12.2004 secondo i principi contabili precedentemente adottati

DENOMINAZIONE

SEDESOCIALE

% POSSESSOORDINARIA

VALORE DI BILANCIO

LE PARTECIPAZIONI

Si riporta nel seguito l’elenco delle partecipazioni più significative per ammontare di investimento al 31 dicembre 2004 (importo superiore

a € 1 mil.), escluse le società controllate in via esclusiva, quelle controllate in modo congiunto e sottoposte a influenza notevole.

1 Assicurazioni Generali S.p.A. Trieste 3,53 977.208

2 Olimpia S.p.A. Milano 8,40 584.768

3 MEDIOBANCA Banca di Credito Finanziario S.p.A. Milano 7,83 410.686

4 EDIPOWER S.p.A. Milano 10,00 200.134

5 Schemaventotto S.p.A. Moncalieri (TO) 6,67 88.486

6 Borsa Italiana S.p.A. Milano 11,90 55.878

7 Banca d’Italia Roma 10,97 54.899

8 Infracom Italia S.p.A. (ex Serenissima Infracom S.p.A.) Verona 11,24 30.000

9 IKB Deutsche Industriebank Aktiengesellschaft Dusseldorf 2,00 28.972

10 Modus Srl Milano 16,36 22.371

11 I Viaggi del Ventaglio Milano 15,52 11.999

12 FINAOSTA S.p.A. - Finanziaria Regionale V.Aosta Aosta 10,71 10.342

13 Wschodni Bank Cukrorownictwa S.A. Lublin 19,82 9.602

14 Cedacri S.p.A. (ex Cedacrinord S.p.A.) Collecchio (PR) 12,20 8.579

15 Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A. Trento 7,80 7.130

16 Attijariwafa Bank (ex Banque Commerciale du Maroc) Casablanca 2,06 5.588

17 FINPIEMONTE S.p.A. Istituto Fin. Reg. Piemontese Torino 12,41 5.530

18 Carisma S.p.A. Milano 3,14 4.537

19 Centrale dei Bilanci S.r.l. Società per gli Studi Torino 9,97 4.522

20 Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. Milano 7,46 4.208

21 Veneto Sviluppo Venezia 15,30 4.035

22 Allianz Zagreb D.D. Zagreb 19,90 3.715

23 Società per il Mercato dei Titoli di Stato - MTS S.p.A. Roma 5,00 2.827

24 FINEST S.p.A. Pordenone 2,04 2.713

25 Società per le Imprese all’Estero - SIMEST S.p.A. Roma 1,80 2.624

26 Orel_G Holding Sofia 19,33 2.610

27 EUROVITA - Italcasse Assicurazioni S.p.A Roma 3,62 2.596

28 Compagnia Investimenti e Sviluppo CIS. S.p.A. Villafranca (VE) 3,50 2.035

29 Pirelli & C. Real Estate Franchising Holding S.r.l. Milano 10,00 2.034

30 Cartasì S.p.A. Roma 9,19 1.912

31 Tecnofin Trentina S.p.A. Trento 3,82 1.541

32 B. Group S.p.A. (ex Compagnia Iniziative Mobiliari) Milano 5,56 1.454

33 BANKSIEL - Società di Informatica e Organizzazione Milano 7,00 1.339

34 Credifarma S.p.A. Roma 17,00 1.291

35 Interporto Bologna S.p.A. Bologna 8,12 1.156

36 Capitalia Roma 0,02 1.125

37 Trentino Servizi S.p.A. Rovereto (Tn) 1,96 1.094

38 Finanziaria Regionale Friuli Venezia Giulia - FRIULIA S.p.A. Trieste 2,00 1.023

39 Finanziaria Regionale per lo Sviluppo del Molise FINMOLISE S.p.A. Campobasso 11,84 1.001

Altre partecipazioni 1.068

Totale 2.564.632

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382BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Composizione della voce 10 “Debiti verso banche “

CONSISTENZE AL31.12.2004

a) a vista:

Depositi liberi 1.329.003

C/c per servizi resi 735.905

Altre forme tecniche 9.100

2.074.008

b) a termine o con preavviso:

Depositi vincolati 16.297.709

Operazioni pronti contro termine 15.493.189

Prestito di titoli 105.806

Finanziamenti da Organismi Internazionali Bancari 405.120

Altre forme tecniche 3.326.301

35.628.125

Totale storico 37.702.133

Variazioni nell’area di consolidamento 106.354

Totale ricostruito 37.808.487

Composizione della voce 20 “Debiti verso clientela”

CONSISTENZE AL31.12.2004

a) a vista:

Depositi a risparmio 7.620.468

Conti correnti passivi 58.667.554

Altre forme tecniche 48.644

66.336.666

b) a termine o con preavviso:

Depositi a risparmio 10.339.126

Conti correnti passivi 7.853.338

Operazioni pronti contro termine 16.516.468

Prestito di titoli 4.179

Altre operazioni 2.614.357

37.327.468

Totale 103.664.134

Variazioni nell’area di consolidamento -61.343

Totale ricostruito 103.602.791

I DEBITI VERSO BANCHE, I DEBITI VERSO LA CLIENTELA, I DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI E I FONDI DI TERZI DI AMMINISTRAZIONE

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383

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte L) Informativa sugli strumenti fi nanziari al 31.12.2004 secondo i principi contabili precedentemente adottati

Composizione della voce 30 “Debiti rappresentati da titoli”

CONSISTENZE AL31.12.2004

Obbligazioni 23.956.311

Certificati di deposito 27.361.194

Altri titoli 1.788.822

Totale storico 53.106.327

Variazioni nell’area di consolidamento -35.493

Totale ricostruito 53.070.834

Composizione della voce 40 “Fondi di terzi in amministrazione”

CONSISTENZE AL31.12.2004

Ricevuti dallo Stato 9.385

Ricevuti dalla Regione e da altri Enti 143.245

Totale 152.630

LE PASSIVITÀ SUBORDINATE

a) Data di scadenza, moneta di denominazione, tasso di interesse, importo nominale e controvalore

Composizione della Voce 110 – Passività subordinate

SCADENZA MONETA TASSOIMPORTO NOMINALEALL’UNITÀ DI DIVISA

VALORE DI BILANCIO

Capogruppo

1) 19.12.2007 LIT libor a 6 mesi 138.000.000.000 68.229

2) 14.06.2010 EURO 6,25% p.a.

act/act per anni 1-5

euribor 3 mesi+125 b.p.s. p.a. per anni 6-10 400.000.000 400.000

3) 14.06.2010 EURO euribor 3 mesi

+65 b.p.s p.a. per anni 1-5

+125 b.p.s p.a. per anni 6-10 800.000.000 799.333

4) 29.10.2010

EURO

5,20% per anni 1

5,30% per anni 2

5,40% per anni 3

5,50% per anni 4

5,60% per anni 5

5,70% per anni 6

6,25% per anni 7

6,80% per anni 8

7,35% per anni 9

7,90% per anni 10 747.000.000 747.000

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384BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: Composizione della Voce 110 – Passività subordinate)

SCADENZA MONETA TASSOIMPORTO NOMINALEALL’UNITÀ DI DIVISA

VALORE DI BILANCIO

5) 13.12.2010

EURO

annuo lordo pari al 2,75% del V.N.per 10 anni. Alla scadenza potrà essere pagato un “maggior rendimento” connesso alla rivalutazione di un indice azionario (EuroSTOXX50) calcolato in basead una formula evidenziata sul regolamento, eventualmente corretto dall’applicazione di una clausola di “Take Profit” 261.000.000 260.659

6) 16.03.2011

EURO

euribor 3 mesi +75 b.p.s p.a. per anni 1-5 +135 b.p.s p.a. per anni 6-10 500.000.000 500.000

7) 16.03.2011 EURO 6% p.a. 500.000.000 500.000

8) 27.11.2011

EURO

5% p.a.act/act per anni 1-5euribor 3 mesi+130 b.p.s. per anni 6-10 400.000.000 400.000

9) 27.11.2011

EURO

euribor 3 mesi +70 b.p.s p.a. per anni 1-5 +130 b.p.s p.a. per anni 6-10 400.000.000 400.000

10) 28.02.2012 EURO 6,10% 500.000.000 498.974

11) 23.07.2014

EURO

euribor 3 mesi+25 b.p.s. p.a. per anni 1-5+85 b.p.s. p.a. per anni 6-10

500.000.000

497.160

12) 22.09.2019

EURO

4,5% p.a.act/act per anni 1-10euribor 3 mesi+95 b.p.s. p.a. per anni 11-15 500.000.000 499.735

Altre società del Gruppo

13) 23.05.2011

EURO

5,00% per anni 1

5,10% per anni 2

5,20% per anni 3

5,30% per anni 4

5,40% per anni 5

5,50% per anni 6

5,80% per anni 7

6,10% per anni 8

6,40% per anni 9

6,70% per anni 10

100.000.000

97.513

14) indeterminata EURO 0,00% 2.301 2.301

15) 05.10.Perpetual USD 9,20% p.a. per i primi 10 anni

dopo Euribor 3m + 335 bps (*) 450.000.000 330.372

16) 05.10.Perpetual

EURO

8,048% p.a. act/act per i primi 10 annidopo Euribor 3m + 325 bps (*)

540.000.000

540.000

Totale voce 110 6.541.276

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385

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte L) Informativa sugli strumenti fi nanziari al 31.12.2004 secondo i principi contabili precedentemente adottati

b) Rimborsabilità anticipata

Relativamente ai prestiti emessi dalla Capogruppo, si precisa che per tutte le operazioni elencate è prevista tale possibilità in

caso di sopravvenuta onerosità per motivi fiscali, subordinata al preventivo assenso della Banca d’Italia.

Per l’operazione di cui al punto 1 il rimborso avverrà in cinque rate uguali esigibili negli ultimi cinque anni di vita del prestito.

La facoltà di procedere al rimborso anticipato è prevista dopo i primi cinque anni dall’emissione, solo su iniziativa dell’emittente

e previo nulla osta della Banca d’Italia.

Per le operazioni di cui ai punti 2 e 3 è prevista la facoltà per l’emittente di rimborsare integralmente il prestito a partire dal 5°

anno.

Per l’operazione di cui al punto 4, il rimborso delle obbligazioni avverrà alla pari, in cinque quote contanti annuali, che saranno

esigibili a partire da 31/10/06 mediante riduzione di un quinto del valore nominale di ciascun titolo di circolazione.

Per le operazione di cui ai punti 5, 7, 10 non è previsto il rimborso anticipato rispetto alla scadenza.

Per le operazioni di cui ai punti 6, 8 , 9 e 11 è prevista la facoltà per l’emittente di rimborsare integralmente il prestito dalla

fine del 5° anno e ad ogni stacco di cedola successivo. Per l’ operazione di cui al punto 12 la stessa facoltà è prevista dalla fine

del 10° anno e ad ogni stacco di cedola successivo.

Il rimborso del prestito obbligazionario di cui al punto 13 avverrà alla pari, senza alcuna detrazione di spesa, in cinque quote

costanti annuali esigibili a partire dal 23 maggio 2007, mediante riduzione di un quinto del valore nominale di ciascun titolo in

circolazione.

Per le operazioni di cui ai punti 15 e 16 si precisa che l’emittente ha il diritto di rimborsare le ‘subordinates notes’ in qualsiasi

momento, previa autorizzazione della Banca d’Italia, inoltre, può in qualsiasi momento e in presenza di determinate condizioni,

sostituire la filiale di New York come ‘obbligata’ con un’altra filiale estera.

Nei bilanci delle società sono state date ampie informative riguardo alle caratteristiche dei prestiti emessi dalle altre società del

Gruppo.

c) Condizioni di subordinazione

Per tutte le operazioni i diritti dei creditori subordinati sono postergati, in caso di liquidazione, ai diritti dei creditori ordinari.

Per gli strumenti ibridi di patrimonializzazione la remunerazione può essere sospesa o limitata in caso di andamento negativo

della gestione.

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387

NOTA INTEGRATIVACONSOLIDATA

Parte M) Transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS

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388BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

A seguito dell’emanazione del Regolamento dell’Unione Europea n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 1° gennaio 2005

il Gruppo è tenuto a predisporre i propri bilanci consolidati in base ai principi contabili internazionali “International Financial

Reporting Standards” (IAS/IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB).

In questa sezione si forniscono, come richiesto dall’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS:

• le riconciliazioni tra il patrimonio netto secondo i principi contabili italiani (D.Lgs. 87/92) e il patrimonio netto secondo i principi

contabili IAS/IFRS al 1° gennaio 2004, al 31 dicembre 2004 e al 1° gennaio 2005;

• la riconciliazione tra il risultato economico secondo i principi contabili italiani (D.Lgs. 87/92) ed il risultato economico secondo

i principi contabili IAS/IFRS per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004, nonché

• le relative note esplicative sulla natura delle principali rettifiche apportate al patrimonio netto ed al risultato economico dei

periodi presentati.

Tale informativa è stata predisposta nell’ambito del processo di conversione ai principi contabili IAS/IFRS e per la predisposizione

del bilancio consolidato a partire dall’esercizio 2005, secondo i principi contabili IAS/IFRS così come adottati dall’Unione

Europea.

Parte M) Transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS(importi in migliaia di €)

(migliaia di €)

RICONCILIAZIONE TRA PATRIMONIO NETTO EX D.LGS. 87/92 E PATRIMONIO NETTO IAS/IFRS

PATRIMONIO NETTO AL

01.01.2004 31.12.2004 01.01.2005

Patrimonio netto ex D. Lgs. 87/92 13.012.557 14.035.345 14.035.345

Aggregazioni aziendali 37.519 302.000 302.000

Immobili, impianti e macchinari 74.587 53.947 53.947

Attività immateriali -12.904 -10.142 -10.142

Fondo rischi bancari generali -8.408 - -

Fondo rischi su crediti 46.116 - -

Fondi per rischi ed oneri 64.346 39.914 39.914

Benefici per i dipendenti -49.098 -38.476 -38.476

Pagamenti basati su azioni -30.537 -62.642 -62.642

Azioni proprie - - -358.416

Imposte differite attive 160.453 11.407 11.407

Riconoscimento dei ricavi -189.452 -116.374 -116.374

Area di consolidamento 48.677 55.046 32.026

Partecipazioni - - 1.081.331

Iscrizione e valutazione crediti, e altri strumenti al costo ammortizzato - - -607.373

Iscrizione e valutazione altri strumenti finanziari al fair value - - 25.428

Altri effetti 15.132 34.458 36.612

Terzi -48.162 -55.370 -51.878

Totale effetti transizione IAS/IFRS 108.269 213.768 337.364

Patrimonio netto IAS/IFRS 13.120.826 14.249.113 14.372.709

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389

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte M) Transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS

(migliaia di €)

RICONCILIAZIONE UTILE NETTO EX D.LGS. 87/92 E UTILE NETTO IAS/IFRS

ESERCIZIO 2004

Utile netto ex D. Lgs. 87/92 2.130.516

Aggregazioni aziendali 283.013

Immobili, impianti e macchinari -18.555

Attività immateriali 2.252

Fondo rischi bancari generali -124.593

Fondo rischi su crediti -46.116

Fondi per rischi ed oneri -24.454

Benefici per i dipendenti 10.622

Pagamenti basati su azioni -40.253

Imposte differite attive -149.047

Riconoscimento dei ricavi 73.412

Area di consolidamento 2.193

Altri effetti -29.400

Terzi -859

Totale effetti transizione IAS/IFRS -61.785

Utile netto IAS/IFRS 2.068.731

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390BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Descrizione delle poste in riconciliazione tra principi contabili italiani e IAS/IFRS

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IAS/IFRS

PRINCIPIO GENERALE

I principi contabili IAS/IFRS per i quali è stato completato il processo di adozione da parte dell’Unione Europea entro il 30 giugno

2005 sono stati applicati in modo retrospettivo allo stato patrimoniale di apertura alle date di transizione del 1° gennaio 2004 e

1° gennaio 2005 (data di prima applicazione degli IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione e IAS 32 – Strumenti

finanziari: esposizione e informazioni integrative), nel rispetto di quanto previsto dall’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, e fatte

salve alcune esenzioni, come di seguito descritto.

I valori patrimoniali risultanti dall’applicazione alle suddette date dei principi contabili IAS/IFRS saranno utilizzati a fini comparativi

nella predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2005; tali valori potrebbero essere soggetti ad alcune variazioni

che si rendessero necessarie qualora qualche principio contabile internazionale fosse rivisto o modificato nel corso del secondo

semestre del 2005. Va infatti ricordato che è possibile che nuove versioni o interpretazioni dei principi contabili IAS/IFRS siano

emesse prima della pubblicazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2005, eventualmente con effetti retroattivi. In tal caso

si potrebbero produrre effetti sulla situazione patrimoniale e sul conto economico dell’esercizio 2004 riesposti secondo i principi

contabili IAS/IFRS che sono qui presentati.

Lo stato patrimoniale di apertura al 1° gennaio 2004 ed al 1° gennaio 2005 (quest’ultimo per tutti gli IAS/IFRS, compresi gli

IAS 39 e 32) riflette le seguenti differenze di trattamento rispetto al bilancio consolidato di chiusura del periodo precedente

(rispettivamente 31 dicembre 2003 e 31 dicembre 2004), predisposto in conformità ai principi contabili italiani:

• tutte le attività e passività la cui iscrizione è richiesta dagli IAS/IFRS, incluse quelle non previste in applicazione dei principi

contabili italiani, sono state rilevate e valutate secondo gli IAS/IFRS stessi;

• tutte le attività e passività la cui iscrizione è richiesta dai principi contabili italiani, ma non è ammessa dagli IAS/IFRS, sono

state eliminate;

• alcune voci sono state riclassificate secondo quanto previsto dagli IAS/IFRS.

Gli effetti di queste rettifiche sono stati riconosciuti direttamente nel patrimonio netto di apertura alla data di prima applicazione

degli IAS/IFRS (1° gennaio 2004 e 1° gennaio 2005).

PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

Il principio contabile internazionale IFRS 1, prevede che in sede di prima applicazione si possano utilizzare delle esenzioni rispetto

al contenuto dei principi contabili internazionali.

In particolare, ci si è avvalsi di tale possibilità nei seguenti casi:

• Aggregazioni aziendali – Non sono state applicate retroattivamente le norme relative alle operazioni di aggregazione avvenute

anteriormente alla data di transizione (1° gennaio 2004), mantenendo gli avviamenti esistenti all’ultimo valore di carico

secondo i principi precedentemente adottati.

• Immobili di proprietà – Alla data di prima applicazione gli immobili sono iscritti al costo di acquisto al netto degli ammortamenti

cumulati e di eventuali perdite di valore, comprese le rivalutazioni effettuate in passato. L’esenzione consente, infatti, di mantenere

eventuali rivalutazioni effettuate in passato come parte integrante del costo al momento della prima applicazione.

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391

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte M) Transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS

• Rilevazione di attività finanziarie precedentemente eliminate – Lo IAS 39 permette l’eliminazione di attività finanziarie soltanto

a talune condizioni. È consentito in sede di prima applicazione di non rilevare i crediti oggetto di operazioni di cartolarizzazione

poste in essere prima del 1° gennaio 2004, anche in presenza dei requisiti previsti dallo IAS 39 per la loro reiscrizione in

bilancio.

• Piani di stock option e operazioni con pagamenti basati su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale – Ci si è

avvalsi della facoltà di non applicare L’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, a strumenti di partecipazione assegnati prima del

7 novembre 2002 o maturati prima della data di transizione agli IAS/IFRS.

• Benefici per i dipendenti: lo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, consente di utilizzare il metodo del “corridoio” e quindi di non

rilevare parte degli utili e perdite attuariali. L’esenzione consente di utilizzare detto metodo solo in modo prospettico, cioè solo

per i periodi successivi alla prima applicazione e, pertanto, tutti gli utili e le perdite attuariali cumulati alla data del 1° gennaio

2004 sono stati rilevati al momento della prima adozione degli IAS.

• Strumenti finanziari: gli IAS 32 e 39 sono stati applicati a decorrere dal 1° gennaio 2005.

ATTIVITÀ MATERIALI E IMMATERIALI

Aggregazioni aziendali

L’utilizzo dell’esenzione concessa dall’IFRS 1 relativamente alle operazioni di aggregazione aziendale avvenute anteriormente

alla data di prima applicazione degli IAS/IFRS (1° gennaio 2004), come sopra indicato, ha consentito il mantenimento degli

avviamenti esistenti in base al loro ultimo valore di carico, secondo i principi contabili precedentemente adottati. Peraltro, in

conformità all’IFRS 3, l’avviamento iscritto in bilancio non è sottoposto ad un sistematico processo di ammortamento a quote

costanti, bensì fatto oggetto di un procedimento di valutazione periodica (impairment test) con l’obiettivo di determinarne il

valore recuperabile in base a quanto disposto dallo IAS 36. L’esito di tale test sugli avviamenti iscritti ha comportato una rettifica

in diminuzione del patrimonio netto al 1° gennaio 2004 di 26,5 milioni; inoltre, la quota di ammortamento rilevata nell’esercizio

2004 è stata stornata con relativo effetto positivo sul risultato economico e sul patrimonio netto di fine periodo.

Inoltre, i principi contabili IAS/IFRS prevedono che la differenza tra i valori patrimoniali acquisiti e il costo della partecipazione,

ove positiva, sia rilevata direttamente a conto economico. Pertanto la voce “Differenze negative di consolidamento”, che in base

ai principi precedentemente adottati era iscritta nel passivo dello stato patrimoniale, è stata trasferita a riserva di utili alla data

di transizione del 1° gennaio 2004.

Immobili, impianti e macchinari

I principi contabili IAS/IFRS prevedono che le immobilizzazioni materiali siano ammortizzate in funzione della loro vita utile,

eventualmente anche con riferimento a loro singole componenti qualora abbiano vita utile differente; ciò ha determinato la

necessità di scorporare dal valore dei fabbricati quello dei terreni sui quali insistono che, avendo vita utile illimitata, non devono

essere ammortizzati. Pertanto, si è proceduto a ripristinare la quota di ammortamento attribuibile alla componente terreno, con un

conseguente impatto positivo sul patrimonio netto alla data del 1° gennaio 2004, nonché sul risultato economico e sul patrimonio

netto dell’esercizio 2004. Le rettifiche su immobili, impianti e macchinari includono anche gli effetti della fiscalità differita.

Eliminazione costi capitalizzati

I principi contabili IAS/IFRS prevedono la possibilità di mantenere nello stato patrimoniale soltanto quelle attività immateriali

relative a risorse controllabili, in grado di generare futuri benefici economici e per le quali il costo sia attendibilmente determinato.

L’applicazione di tale principio ha comportato l’eliminazione di alcune categorie di attività immateriali, precedentemente

capitalizzate, con un conseguente impatto negativo sul patrimonio netto alla data del 1° gennaio 2004, e della relativa quota di

ammortamento, con impatto positivo sul conto economico 2004.

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392BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

STRUMENTI FINANZIARI

Crediti

I crediti verso banche e verso clientela sono classificati e valutati, al momento della transizione ai principi contabili IAS/IFRS (1°

gennaio 2005 per quanto concerne gli strumenti finanziari), in base alle corrispondenti categorie previste dagli IAS/IFRS, con le

seguenti eccezioni:

• quota parte di crediti derivanti da operazioni di pronti contro termine e di depositi interbancari a scadenza sono classificati come

attività finanziarie detenute per negoziazione;

• i crediti relativi ad alcuni finanziamenti “large corporate” sono classificati come attività finanziarie detenute per negoziazione

o disponibili per la vendita;

• il prestito convertendo FIAT e l’opzione in esso implicita sono designati come attività finanziarie al fair value rilevato a conto

economico. Al riguardo si precisa che l’impatto negativo della valutazione dell’operazione è pari a 252,7 milioni, evidenziando

una differenza di 71,7 milioni rispetto a quanto accantonato al 31 dicembre 2004 secondo i principi contabili precedentemente

adottati (181 milioni inclusi nelle rettifiche su crediti in bonis).

Tra i crediti verso la clientela è stato iscritto anche il valore delle attività in attesa di essere concesse in locazione finanziaria.

Si è altresì provveduto a riportare in bilancio alla data del 1° gennaio 2005 circa 3 miliardi di crediti che sono stati oggetto di

operazioni di cartolarizzazione nel corso del 2004, poiché queste ultime non soddisfano le condizioni previste dallo IAS 39 per

l’eliminazione di attività finanziarie.

Per effetto della valutazione dei crediti al costo ammortizzato, nel loro valore sono stati ricondotti i ratei interessi nonché i ratei

e i risconti delle commissioni, ad essi collegati, in corso di maturazione al 31 dicembre 2004.

I crediti, inoltre, valutati secondo i principi contabili IAS/IFRS, evidenziano una rettifica di valore negativa, rispetto a quanto

determinato in base ai principi precedentemente adottati, per effetto della valutazione analitica dei crediti dubbi, effettuata

tenendo conto dei tempi di recupero dell’esposizione creditizia.

In particolare, per i crediti in sofferenza sono state formulate ipotesi sui tempi di recupero, basate su elementi storici nonché su

altre caratteristiche significative, dei relativi importi, i quali sono stati successivamente attualizzati al tasso di interesse effettivo

originario ovvero, se non disponibile, ad un tasso di interesse stimato in funzione del livello dei tassi di impiego nell’anno del

passaggio a sofferenza.

Per quanto attiene ai crediti incagliati – in base all’esperienza storica – sono state formulate ipotesi sui tempi di passaggio a

sofferenza o di rientro in bonis e sui conseguenti tempi di recupero.

L’impatto complessivo dell’attualizzazione dei crediti problematici e dell’applicazione del criterio del costo ammortizzato alla data

del 1° gennaio 2005, ammonta a circa 607 milioni, che saranno recuperati negli esercizi futuri in funzione del trascorrere del

tempo, con impatto economico positivo.

Titoli

I titoli che costituivano il portafoglio immobilizzato hanno avuto la seguente destinazione:

• alla voce “Attività finanziarie disponibili per la vendita”, i titoli coperti da contratti di interest rate swap, i titoli di capitale e i

titoli per i quali è ipotizzabile la dismissione;

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393

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte M) Transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS

• alle voci “Crediti verso clientela/banche”, gli altri titoli di debito non quotati;

• alla voce “Attività finanziarie detenute sino alla scadenza”, i restanti titoli di debito, vista l’intenzione e l’oggettiva capacità di

mantenere la posizione fino alla sua naturale estinzione.

Il portafoglio non immobilizzato invece è stato classificato alla voce “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” e “Attività

finanziarie valutate al fair value”, ad eccezione di una quota residuale classificata nella voce “Attività finanziarie disponibili per

la vendita”.

Nel complesso, il portafoglio titoli evidenzia un incremento di valore derivante dai plusvalori latenti nei titoli coperti da contratti

di interest rate swap; a fronte di tali plusvalori sono state rilevate limitate minusvalenze sui relativi contratti derivati.

Partecipazioni

Gli investimenti in società controllate, collegate o sottoposte a controllo congiunto sono iscritti alla voce “Partecipazioni”. Gli altri

investimenti partecipativi sono stati riclassificati nella voce “Attività finanziarie disponibili per la vendita” e valutate al fair value

con contropartita patrimonio netto, ad eccezione delle interessenze detenute nella Banca d’Italia ed in altre società minori, le

quali sono state mantenute al costo.

In particolare, la valutazione al fair value degli investimenti partecipativi riclassificati nelle “Attività finanziarie disponibili per la

vendita”, ha comportato un effetto positivo sul patrimonio netto al 1° gennaio 2005 pari a 1.081 milioni.

Debiti e passività finanziarie

I debiti e passività finanziarie sono iscritti nelle voci “Debiti verso banche” e “Debiti verso clientela”, ad eccezione di talune

passività rappresentate da operazioni di pronti contro termine e da depositi interbancari, che sono state riclassificate alla voce

“Passività finanziarie di negoziazione”. In tale voce sono altresì iscritti gli effetti derivanti dalla valutazione dei contratti derivati

non di copertura, che precedentemente erano allocati tra le altre voci del passivo.

A fronte della reiscrizione in bilancio di crediti precedentemente cartolarizzati, si è provveduto ad iscrivere i debiti ad essi

correlati.

Derivati

I contratti derivati stipulati con finalità di negoziazione ed i contratti derivati stipulati con finalità di copertura, ma nei quali

lo strumento di copertura si sia rivelato non efficace, sono stati classificati nelle voci “Attività/Passività detenute per la

negoziazione”. I contratti derivati per i quali lo strumento di copertura si sia invece rivelato efficace sono iscritti nella voce

“Derivati di copertura”.

Come illustrato nella descrizione dei principi contabili, qualora un derivato sia incorporato in uno strumento di debito composto,

può essere separato dal contratto primario ed è oggetto di contabilizzazione a sé stante; tale circostanza, verificatasi su alcuni

contratti in essere, ha determinato un impatto negativo sul patrimonio netto alla data del 1° gennaio 2005, sostanzialmente

compensato da effetti positivi di contratti derivati ad essi collegati classificati tra le attività di negoziazione.

Secondo i principi contabili precedentemente adottati i valori di bilancio dei contratti derivati di copertura si riferiscono

unicamente ai premi pagati/incassati, ai ratei di interessi maturati ed ai risconti di oneri/proventi sospesi, mentre quelli dei

derivati di negoziazione comprendono anche le componenti valutative.

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394BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

I principi contabili IAS/IFRS prevedono la valutazione al fair value di tutti i contratti derivati, classificati tra i contratti di copertura

e di negoziazione, effettuata tenendo conto del rischio creditizio determinato in base al merito di credito delle controparti e del

differenziale dei prezzi tra domanda e offerta con riferimento alle operazioni non pareggiate.

Per quanto riguarda i contratti di copertura i principi contabili IAS/IFRS richiedono, per coerenza di valutazione, l’utilizzo dello

stesso criterio per lo strumento coperto; nel caso di copertura di flussi finanziari futuri la valutazione al fair value è riferita al solo

contratto derivato di copertura.

FONDI DEL PASSIVO

Fondo per rischi bancari generali

Nel corso dell’esercizio 2004, il Gruppo ha deciso di utilizzare il fondo trasferendone la consistenza a conto economico.

In sede di prima adozione di tali principi, pertanto, si è proceduto allo storno della variazione a conto economico contabilizzata

nell’esercizio 2004. Tale rettifica ha comportato un impatto negativo sul solo conto economico dell’esercizio 2004, in quanto la

consistenza del fondo era già ricompresa nella determinazione del patrimonio netto secondo principi contabili italiani.

Fondo rischi su crediti

Analogamente a quanto riportato al precedente punto, il fondo in esame è stato riconferito a conto economico nel corso

dell’esercizio 2004, a seguito dell’introduzione del D. Lgs. 37/2004 che ha fatto venir meno la possibilità di effettuare

rettifiche di valore e accantonamenti in applicazione esclusivamente di norme tributarie, e conseguentemente di mantenere

il fondo costituito in precedenza. Pertanto, in sede di prima applicazione dei principi contabili IAS/IFRS si è proceduto allo

storno del fondo iscritto al passivo e del relativo riconferimento rilevato a conto economico nell’esercizio 2004. La rettifica

ha determinato un impatto positivo sul patrimonio netto alla data del 1° gennaio 2004 ed un impatto negativo sul conto

economico di periodo.

Fondi per rischi ed oneri

I principi contabili IAS/IFRS permettono lo stanziamento di fondi per rischi ed oneri soltanto a fronte di obbligazioni in essere, per

le quali possa essere effettuata una stima attendibile e per le quali non sussista in capo all’impresa alcuna realistica alternativa

al loro adempimento. Lo stanziamento deve tener conto altresì degli effetti, per le passività con scadenza temporale differita,

derivanti dall’attualizzazione degli importi stimati necessari per l’estinzione delle relative obbligazioni. Si è pertanto proceduto

a stornare alcuni fondi rischi che non presentano i requisiti di iscrizione richiesti dai principi contabili IAS/IFRS e a rideterminare

l’importo di quelli per i quali viene mantenuta l’iscrizione, al fine di tener conto degli effetti dell’attualizzazione. Ciò ha comportato

una rettifica positiva sul patrimonio netto al 1° gennaio 2004. Inoltre nel conto economico 2004 predisposto secondo i principi

contabili precedentemente adottati sono stati riconferiti alcuni fondi ritenuti eccedenti, con conseguente impatto negativo sul

conto economico rideterminato ai fini IAS/IFRS.

Benefici per i dipendenti

Il Gruppo riconosce a parte di propri dipendenti ed ex dipendenti, oltre al trattamento di fine rapporto, alcuni benefici che si

sostanziano in un piano previdenziale a prestazioni definite e in premi fedeltà da erogare ai soggetti aventi diritto in caso di

permanenza in azienda per un predefinito numero di anni.

Per quanto riguarda i piani previdenziali a prestazioni definite, i principi contabili IAS/IFRS prevedono che la passività a carico

dell’impresa sia stanziata in bilancio sulla base di una valutazione attuariale dell’ammontare che sarà riconosciuto alla data di

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395

BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte M) Transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS

maturazione del diritto. Il fondo trattamento di fine rapporto per i dipendenti delle società italiane, iscritto sulla base di specifiche

norme tuttora in vigore, è assimilato ad un piano a prestazioni definite e pertanto anch’esso determinato sulla base di una

valutazione attuariale.

Analogamente al fondo TFR, anche la passività per premi fedeltà – il cui costo è stato finora rilevato al momento della

maturazione/pagamento del premio – è oggetto di calcolo attuariale da parte di attuario indipendente; tale calcolo è basato

su ipotesi relative ai futuri premi da riconoscere ai dipendenti in forza, all’anzianità attuale e ai limiti di età lavorativa, ai tassi

stimati di uscita, oltre che su una stima di crescita annua del premio medio pro-capite.

Il ricalcolo, su base attuariale, delle passività per benefici futuri da riconoscere ai dipendenti ha generato effetti disomogenei

sul patrimonio netto alla data del 1° gennaio 2004 e sul risultato economico dell’esercizio 2004: in particolare, è stato rilevato

un aumento del patrimonio netto per quanto riguarda i piani previdenziali e il fondo TFR, mentre si è avuta una diminuzione

del patrimonio netto dovuta alla valutazione dei premi fedeltà. Sul conto economico si è avuto un effetto positivo dal ricalcolo

del fondo TFR e dei premi fedeltà, mentre quello dei piani previdenziali a prestazioni definite ha generato un limitato effetto

negativo.

Pagamenti basati su azioni

Si tratta di benefici addizionali riconosciuti ai dipendenti sotto forma di piani di partecipazione al capitale (stock options). Secondo

i principi contabili italiani, alla data di assegnazione di stock options non viene rilevata alcuna obbligazione o costo per compensi,

mentre il principio contabile IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, prevede che l’ammontare complessivo del fair value alla data

di assegnazione delle stock options sia ripartito in quote costanti nel periodo di maturazione delle stesse e rilevato nel conto

economico, avendo quale contropartita l’iscrizione di un debito al passivo dello stato patrimoniale, per le opzioni regolate per

cassa, ed il patrimonio netto, per le opzioni regolate con l’emissione di azioni.

L’applicazione di tale principio ha avuto, pertanto, un impatto negativo:

• sul risultato economico dell’esercizio 2004, per entrambe le tipologie di piani;

• sul patrimonio netto per effetto dei piani di stock option regolati per cassa, sia in sede di prima applicazione degli IAS/IFRS

sai alle date successive.

L’impatto sul patrimonio netto dei piani regolati con azioni risulta nullo, in quanto l’incremento del patrimonio netto è annullato

dalla corrispondente variazione dell’utile di segno opposto.

ALTRI EFFETTI

Azioni proprie

Le azioni proprie sono state acquistate nel corso del 2004 a seguito di un piano deliberato dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti

del 4 maggio 2004. Con l’adozione dei principi contabili IAS/IFRS non è più consentita l’iscrizione delle azioni proprie tra le

attività, che sono invece direttamente dedotte dal patrimonio netto. Pertanto, si è proceduto a stornare il corrispondente valore

dal patrimonio netto con un impatto negativo sullo stesso alla data del 1° gennaio 2005.

Imposte differite

La prassi contabile utilizzata fino all’esercizio 2003, prevede – in via prudenziale – l’iscrizione in bilancio delle imposte differite

attive limitatamente alle differenze temporanee deducibili che, sulla base di piani industriali, si ritiene di poter utilizzare nel

successivo triennio, e solo di quelle relative a costi già imputati a conto economico di cui già si conosce con certezza l’esercizio

nel quale sarebbero risultati deducibili dal reddito imponibile.

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396BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

Nel corso dell’esercizio 2004 sono state eliminate le limitazioni sopra indicate, allineandosi alla prassi comunemente adottata.

Tale impostazione ha determinato l’iscrizione di maggiori imposte differite attive nel conto economico dell’esercizio 2004.

In sede di prima applicazione dei principi contabili IAS/IFRS, tale effetto è stato anticipato alla data del 1° gennaio 2004, con un

impatto positivo di 160 milioni sul patrimonio netto a tale data e negativo per 149 milioni sul risultato economico dell’esercizio

2004.

Riconoscimento dei ricavi

In considerazione della differente enfasi posta dai principi contabili IAS/IFRS sulla contabilizzazione dei ricavi, si è provveduto a

rilevare alcune tipologie di proventi incassati “upfront”, in funzione della durata temporale dei prodotti sottostanti. Tali tipologie

si riferiscono in particolare a commissioni incassate per l’erogazione di finanziamenti a scadenza, per le quali si è peraltro già

recepito nel 2004 il criterio di contabilizzazione per competenza con conseguente addebito a conto economico dei relativi oneri

straordinari, ed alle commissioni afferenti al collocamento di prodotti di società collegate, operanti in settori diversi da quello

bancario, quali, ad esempio, quelli rivenienti dal collocamento di polizze assicurative. Si è pertanto provveduto, alla data di

transizione agli IAS/IFRS, a rettificare gli utili degli esercizi precedenti della quota di tali ricavi non ancora maturata in base

alla durata dei prodotti sottostanti, e, limitatamente a quelli di società collegate, in proporzione all’interessenza detenuta nelle

stesse. Si determina, di conseguenza, un impatto negativo sul patrimonio netto ed un effetto positivo sull’utile netto, tenuto

anche conto dello storno del suddetto onere straordinario già rilevato nell’esercizio.

Area di consolidamento

L’adozione dei principi contabili IAS/IFRS e il conseguente venir meno della distinzione tra società controllate strumentali,

da consolidare integralmente, e società non strumentali, da valutare con il metodo del patrimonio netto, ha comportato la

ridefinizione dell’area di consolidamento, con l’inserimento di alcune società precedentemente escluse e la differente valutazione

di altre.

Il nuovo perimetro di consolidamento ha determinato un incremento di 49 milioni del patrimonio netto alla data del 1° gennaio

2004, mentre l’impatto sul risultato economico dell’esercizio 2004 è stato positivo di 2 milioni.

Effetti fiscali

L’effetto sul patrimonio netto e sull’utile netto, derivante dall’applicazione dei principi contabili IAS/IFRS è stato rilevato al netto

del relativo impatto fiscale, determinato sulla base della normativa vigente nei paesi in cui hanno sede le società del Gruppo. In

particolare, per quanto riguarda le società con sede in Italia:

• lo stanziamento per Ires è stato determinato applicando l’aliquota del 33%;

• lo stanziamento per Irap è stato determinato applicando l’aliquota del 4,25%, eventualmente maggiorata per tener conto delle

addizionali regionali previste per il settore bancario.

Infine, si precisa che non sono state rilevate passività per imposte differite in quanto, tenuto conto anche dell’entità complessiva

delle riserve patrimoniali, ivi incluse quelle già assoggettate a tassazione, si ritiene che non saranno prese iniziative tali da

comportare il pagamento di imposte.

SINTESI

• Come sopra illustrato, la prima adozione dei principi contabili IAS/IFRS ha comportato un aumento di 108 milioni del patrimonio

netto al 1° gennaio 2004 e di 337 milioni del patrimonio netto al 1° gennaio 2005, al netto dei correlati effetti fiscali.

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BILANCIO CONSOLIDATO

Nota integrativa consolidata

Parte M) Transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS

• L’utile netto dell’esercizio 2004, ricostruito in base ai principi contabili IAS/IFRS, è risultato inferiore di 62 milioni, al netto

dell’effetto fiscale, rispetto a quanto risultante dall’applicazione dei principi contabili italiani.

ATTIVITÀ DI REVISIONE CONTABILE SULLE RICONCILIAZIONI RICHIESTE DALL’IFRS 1

Le riconciliazioni agli IAS/IFRS dei saldi patrimoniali al 1° gennaio 2004, 31 dicembre 2004 e 1° gennaio 2005, nonché quelle

dei saldi economici dell’esercizio 2004, corredate delle relative note esplicative, sono state assoggettate a revisione contabile

completa da parte di KPMG S.p.A., che ha emesso la propria relazione in data 4 ottobre 2005.

L’Amministratore Delegato Il Capo Contabile ALESSANDRO PROFUMO FRANCO LECCACORVI

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ALLEGATI

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ai sensi dell’art. 126 del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999

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400BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(elenco delle partecipazioni e dei diritti di voto detenuti a qualunque titolo al 31/12/2005, in misura rispettivamente superiore

al 10% e pari o superiore al 20% del capitale rappresentato da azioni/quote con diritto di voto in società non quotate, detenute

in via diretta e indiretta). (*)

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ai sensi dell’art. 126 del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

A&T-PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. POTSDAMER PLATZ BERLIN KG

MONACO 66,67 GRUNDSTUCKSAKTIENGESELLSCHAFT AM POTSDAMER PLATZ (HAUS VATERLAND)

(a)

A&T-PROJEKTENTWICKLUNGS-VERWALTUNGS GMBH

MONACO 66,67 GRUNDSTUCKSAKTIENGESELLSCHAFT AM POTSDAMER PLATZ (HAUS VATERLAND)

(a)

A.V. ABWICKLUNGS- UND VERMOGENSVERWALTUNGS GMBH IN LIQUIDATION

VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

AAREAL HYPOTHEKEN VERMITTLUNGS GMBH MANNHEIM 100,00 PLANETHOME AG (a)

AB IMMOBILIENVERWALTUNGS - GMBH & CO XENOR KG

MONACO 33,33 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

33,33 AB IMMOBILIENVERWALTUNGS-GMBH (a)

AB IMMOBILIENVERWALTUNGS-GMBH MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

ABG ANLAGENVERWERTUNGS- UND BETEILIGUNGS - GESELLSCHAFT M.B.H. & CO. O

VIENNA 100,00 COBB BETEILIGUNGEN UND LEASING GMBH

(a)

ACIS IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

ACIS IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. OBERBAUM CITY KG

MONACO 100,00 SIRIUS IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH

(a)

ACIS IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. PARKKOLONNADEN KG

MONACO 100,00 A&T-PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. POTSDAMER PLATZ BERLIN KG

(a)

ACIS IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. STUTTGART KRONPRINZSTRASSE KG

MONACO 100,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

ACTIVE BOND PORTFOLIO MANAGEMENT GMBH GRUNWALD 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

ACTIVEST FUND SERVICES S.A. LUSSEMBURGO 99,50 ACTIVEST INVESTMENTGESELLSCHAFT SCHWEIZ AG

(a)

0,50 ACTIVEST INVESTMENTGESELLSCHAFT LUXEMBOURG SA

(a)

ACTIVEST INVESTMENTGESELLSCHAFT SCHWEIZ AG BERNA 100,00 HVB ASSET MANAGEMENT HOLDING GMBH

(a)

ADFINCON - ADVANCED FINANCIAL IT CONSULTING GMBH

AMBURGO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

AE CAPITAL INC. NEW YORK 100,00 HVB U.S. FINANCE INC. (a)

AE LIEGENSCHAFTSVERWERTUNG GMBH VIENNA 99,00 COBB BETEILIGUNGEN UND LEASING GMBH

(a)

1,00 AWT HANDELS GESELLSCHAFT M.B.H. (a)

AGIR VERMOGENSVERWALTUNG GMBH & CO. KG MONACO 100,00 ALKMENE IMMOBILIEN-VERWALTUNGS GMBH

(a)

AGROB AKTIENGESELLSCHAFT ISMANING 75,02 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

AGROINVEST FPS AS IN LIKVIDATION BRATISLAVA 100,00 UNIBANKA AS (a)

AGRUND GRUNDSTUCKS-GMBH MONACO 90,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

AIRPLUS AIR TRAVEL CARD VERTRIEBSGESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 33,33 DINERS CLUB CEE HOLDING AG (a)

AIRPORT MUNICH LOGISTIC AND SERVICES GMBH MONACO 49,00 HVB PRINCIPAL EQUITY GMBH (a)

AKA AUSFUHRKREDIT-GESELLSCHAFT MBH FRANCOFORTE 13,33 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

2,10 WESTFALENBANK AG (a)

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401

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

ALEXANDERSSON REAL ESTATE I B.V. MONACO 100,00 ANWA GESELLSCHAFT FUR ANLAGENVERWALTUNG MBH

(a)

ALFA HOLDING INGATLANSZOLGALTATO KFT. GYOR 95,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

ALKMENE IMMOBILIEN-VERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

ALLCASA IMMOBILIEN-VERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

ALLEGRO LEASING GESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

ALLGEMEINE BAUGESELLSCHAFT-A.PORR AG & UNIVERSALE-BAU AG, OHG ZUR ERRICHTUNG VON EIGENTUMSWOHNUNGEN

VIENNA 50,00 UNIVERSALE INTERNATIONAL REALITATEN GMBH

(a)

ALLIANZ IMMOBILIENFONDS GMBH & CO. 2 KG MONACO 41,67 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

ALLIANZ ZAGREB DD ZAGABRIA 19,90 ZAGREBACKA BANKA DD (a)

ALLTERRA IMMOBILIENVERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

ALTE SCHMELZE PROJEKTENTWICKLUNGSGESELLSCHAFT MBH

DRESDEN 100,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

ALTEA VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

ALTEA VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. OBJEKT I KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

AMPHITRYON IMMOBILIEN-VERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

AMBROSIA & ARNICA HANDELSGES.M.B.H. VIENNA 20,00 GRUNDERFONDS GMBH & CO KEG (a)

AMPHITRYON IMMOBILIENVERWALTUNGS GMBH & CO. GRUNDBESITZ OHG

MONACO 98,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

2,00 AMPHITRYON IMMOBILIEN-VERWALTUNGS GMBH

(a)

ANTUS IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH

MONACO 90,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

ANWA GESELLSCHAFT FUR ANLAGENVERWALTUNG MBH MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

1,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

APIR VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

APIR VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. IMMOBILIEN- UND VERMIETUNGS KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

ARCADIA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 94,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

ARGENTAURUS IMMOBILIEN-VERMIETUNGS- UND VERWALTUNGS GMBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

ARGENTUM MEDIA GMBH & CO. KG AMBURGO 100,00 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

ARRONDA IMMOBILIENVERWALTUNGS GMBH MONACO 90,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

ARTIST MARKETING ENTERTAINMENT GMBH VIENNA 100,00 MY BETEILIGUNGS GMBH (a)

ASSET MANAGEMENT BREMEN GMBH BREMA 100,00 BANKHAUS NEELMEYER AG (a)

ASSET S.A. VARSAVIA 100,00 FINAL HOLDING SP.Z.O.O. (a)

ASSINDIA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH I.L.

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

ASTROTERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 94,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

Page 404: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

402BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

ATLANTERRA IMMOBILIENVERWALTUNGS GMBH MONACO 90,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

A-TRUST GESELLSCHAFT FUR SICHERHEITSSYSTEME IM ELEKTRONISCHEN DATENVERKEHR GMBH

VIENNA 10,92 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

2,73 SCHOELLERBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

AUFBAU DRESDEN GMBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

AUSTRIA TICKET GES.M.B.H. VIENNA 12,86 BA-CA ADMINISTRATION SERVICES GMBH (a)

36,14 MC MARKETING GMBH (a)

AUTO MONDO COMPANY S.A. BUCAREST 20,00 BANCA COMERCIALA “ION TIRIAC” S.A. (a)

AVW ALBRECHT VERMOGENSVERWALTUNG AKTIENGESELLSCHAFT

BUXTEHUDE 44,59 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

AWT HANDELS GESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 100,00 AWT INTERNATIONAL TRADE AG (a)

AWT INTERNATIONAL TRADE AG VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

AWT-HANDELS UND BETEILIGUNGS (DEUTSCHLAND) GMBH

BAD HOMBURG 100,00 AWT INTERNATIONAL TRADE AG (a)

B + H IMMO PRAHA, SPOL. S R.O. PRAGA 19,05 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

B.F.S. BETEILIGUNGS-TREUHAND FUR SACHWERTE GMBH

MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

B.I. ASESORAMIENTO FINANCIERO, S.A. I.L. MADRID 100,00 TRINITRADE VERMOGENSVERWALTUNGS-GESELLSCHAFT MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

B.I. INTERNATIONAL LIMITED GEORGE TOWN 100,00 TRINITRADE VERMOGENSVERWALTUNGS-GESELLSCHAFT MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

BA WORLDWIDE FUND MANAGEMENT LTD TORTOLA 100,00 LB HOLDING GESELLSCHAFT M.B.H. (a)

BA-CA BETRIEBSOBJEKTE AG & CO BETA VERMIETUNGS OEG

VIENNA 99,90 BA-CA BETRIEBSOBJEKTE AG (a)

0,10 BA-CA OBJEKTFINANZIERUNG GMBH & CO OEG

(a)

BA-CA BETRIEBSOBJEKTE PRAHA SPOL.S.R.O. PRAGA 100,00 BA-CA BETRIEBSOBJEKTE AG (a)

BA-CA GRECO VERSICHERUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 51,02 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BA-CA INFRASTRUTTURE FINANCE ADVISORY GMBH

VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BACA INVESTOR BETEILIGUNGS GMBH VIENNA 24,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

BA-CA LUNA LEASING GMBH VIENNA 99,80 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

BA-CA OBJEKTFINANZIERUNG GMBH VIENNA 100,00 BA-CA BETRIEBSOBJEKTE AG (a)

BA-CA OBJEKTFINANZIERUNG GMBH & CO OEG VIENNA 99,99 BA-CA BETRIEBSOBJEKTE AG (a)

0,01 BA-CA OBJEKTFINANZIERUNG GMBH & CO OEG

(a)

BA-CA PRIVATE EQUITY GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BA-CA REAL INVEST ASSET MANAGEMENT GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

BA-CA WIEN MITTE HOLDING GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BA-CA-GEBAUDEVERMIETUNGSGMBH VIENNA 50,00 BA-CA-GVG-HOLDING GMBH (a)

BA-CA-GVG-HOLDING GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BACAI LONDRA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BAK VERWALTUNGS-GESELLSCHAFT MBH BOCHUM 100,00 WESTFALENBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

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403

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

BALEA SOFT GMBH & CO. KG AMBURGO 100,00 HVB LEASING GMBH (a)

BALEA SOFT VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH AMBURGO 100,00 HVB LEASING GMBH (a)

BALTIC BUSINESS CENTER SP.Z.O.O. GDYNIA 62,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BANCA CASSA DI RISPARMIO DI SAVIGLIANO SPA SAVIGLIANO (CN)

31,01

UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

BANCA D’ ITALIA ROMA 10,97

UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

BANCO INTERFINANZAS S.A. BUENOS AIRES 50,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BANCOM SP.Z.O.O. VARSAVIA 99,69 ASSET S.A. (a)

BANK AUSTRIA AKTIENGESELLSCHAFT & CO EDV LEASING OHG

VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BANK AUSTRIA CAYMAN ISLANDS (MANAGEMENT) LTD.

GEORGE TOWN 100,00 BANK AUSTRIA CAYMAN ISLANDS LTD. (a)

BANK AUSTRIA CAYMAN ISLANDS (NOMINEES) LTD.

GEORGE TOWN 100,00 BANK AUSTRIA CAYMAN ISLANDS LTD. (a)

BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG VIENNA 0,01 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BANK AUSTRIA CREDITANSTALT FINANZSERVICE GMBH

VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BANK AUSTRIA CREDITANSTALT IMMOBILIEN ENTWICKLUNGS- UND VERWERTUNGS GMBH

VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BANK AUSTRIA CREDITANSTALT IMMOBILIENBERATUNGS- UND SERVICE GMBH

VIENNA 40,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

50,00 CABET-HOLDING-AKTIENGESELLSCHAFT (a)

10,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING BAUTRAGER GMBH

(a)

BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST IMMOBILIEN-KAPITALANLAGE GMBH

VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

BANK AUSTRIA CREDITANSTALT VERSICHERUNGSDIENST GMBH

VIENNA 81,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BANK AUSTRIA-CEE BETEILIGUNGSGMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BANK MEDICI AG VIENNA 25,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BANK PEKAO SA VARSAVIA 0,03 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BANK ROZWOJU ENERGETYKI I OCHRONY SWODOWISKA S.A. MEGABANK (in liquidation)

VARSAVIA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BANKOWE DORADZTWO PODATKOWE SPOLKA Z O.O. KRAKAU 74,00 BANK BPH SPOLKA AKCYJNA (a)

BANKSERVICE SOFIA 6,85 BULBANK AD (a)

6,49 HVB BANK BIOCHIM AD (a)

4,31 HEBROS BANK AD (a)

BANQUE GALLIERE SA (in liquidation) PARIGI 17,50

UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

BASKET TRIESTE SRL IN FALLIMENTO TRIESTE 12,66

UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

BAVARIA FILMKUNST GMBH MONACO 20,59 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BAVARIA SERVICOS DE REPRESENTACAO COMERCIAL LTDA.

SAN PAOLO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BAYBG BAYERISCHE BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MBH

MONACO 22,52 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BAYERISCHE GARANTIEGESELLSCHAFT MBH FUR MITTELSTANDISCHE BETEILIGUNGEN

MONACO 10,53 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BAYERN POWER LIMITED LONDRA 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

Page 406: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

404BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

BB-C VILA DOMY V.O.S. PRAGA 100,00 M.A.I.L. PROPERTY INVEST GMBH & CO. DELTA KEG

(a)

BD INDUSTRIE-BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BE.MA.FIN. SPA MILANO 100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

BENTINI SPA FAENZA (RA) 25,61 UNICREDIT BANCA SPA (b)

BEOFINEST AD BELGRADO 18,75 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

BETATERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BETEILIGUNG MPV PROJEKTENTWICKLUNG GMBH AMBURGO 50,00 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

BFAG - HOLDING GESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

BFL BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT FUR FLUGZEUG-LEASING MBH

MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BIL AIRCRAFTLEASING GMBH GRUNWALD 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

BIL BETEILIGUNGSTREUHAND GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

BIL IMMOBILIEN FONDS GMBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

BIL IMMOBILIEN FONDS GMBH & CO OBJEKT PERLACH KG

MONACO 94,76 ORESTOS IMMOBILIEN-VERWALTUNGS GMBH

(a)

4,98 BIL V & V VERMIETUNGS GMBH (a)

BIL LEASING-FONDS GMBH & CO VELUM KG MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BIL LEASING-FONDS VERWALTUNGS-GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

BIL V & V VERMIETUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

BIOM VENTURE CAPITAL GMBH & CO. FONDS KG PLANEGG 20,38 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BIURO INFORMACJI KREDYTOWEJ SA VARSAVIA 14,95 BANK PEKAO SA (a)

BIURO INFORMACJI KREDYTOWEJ SA VARSAVIA 15,76 BANK BPH SPOLKA AKCYJNA (a)

BLB EXPORT- IMPORT D.O.O. BANJA LUKA 49,00 NOVA BANJALUCKA BANKA AD (a)

BLUE CAPITAL AMERIKA GMBH & CO DRITTE OBJEKT USA KG

AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL REAL ESTATE GMBH (a)

BLUE CAPITAL CANADIAN INVESTMENTS INC. TORONTO 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

BLUE CAPITAL CANADIAN MANAGEMENT INC. TORONTO 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

BLUE CAPITAL DRITTE EUROPA IMMOBILIEN VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

BLUE CAPITAL EQUITY GMBH AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL GMBH (a)

BLUE CAPITAL EQUITY I GMBH & CO.KG AMBURGO 20,68 BLUE CAPITAL EQUITY GMBH (a)

BLUE CAPITAL EQUITY III GMBH & CO.KG AMBURGO 16,67 BLUE CAPITAL EQUITY GMBH (a)

BLUE CAPITAL EQUITY MANAGEMENT GMBH AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL EQUITY GMBH (a)

BLUE CAPITAL EQUITY VI GMBH & CO. KG AMBURGO 8,33 BLUE CAPITAL EQUITY GMBH (a)

8,33 BLUE CAPITAL EQUITY MANAGEMENT GMBH

(a)

BLUE CAPITAL EQUITY VII GMBH & CO. KG AMBURGO 8,33 BLUE CAPITAL EQUITY GMBH (a)

8,33 BLUE CAPITAL EQUITY MANAGEMENT GMBH

(a)

BLUE CAPITAL ERSTE KANADA IMMOBILIEN VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

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405

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

BLUE CAPITAL EUROPA ERSTE IMMOBILIEN-OBJEKT NIEDERLANDE-VERWALTUNG GMBH

AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

BLUE CAPITAL EUROPA IMMOBILIEN GMBH & CO. SECHSTE OBJEKTE GROSSBRITANNIEN KG

AMBURGO 90,90 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

9,10 BLUE CAPITAL TREUHAND GMBH (a)

BLUE CAPITAL EUROPA IMMOBILIEN GMBH & CO. SIEBTE OBJEKTE OSTERREICH KG

AMBURGO 90,90 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

9,09 BLUE CAPITAL TREUHAND GMBH (a)

BLUE CAPITAL EUROPA IMMOBILIEN VERWALTUNGS GMBH

AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

BLUE CAPITAL FONDS GMBH AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL GMBH (a)

BLUE CAPITAL GMBH AMBURGO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BLUE CAPITAL INVESTMENT INC. ATLANTA 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

BLUE CAPITAL MANAGEMENT INC. ATLANTA 100,00 BLUE CAPITAL INVESTMENT INC. (a)

BLUE CAPITAL METRO AMERIKA INC. WILMINGTON 100,00 BLUE CAPITAL INVESTMENT INC. (a)

BLUE CAPITAL PENNSYLVANIA INC. ATLANTA 100,00 BLUE CAPITAL INVESTMENT INC. (a)

BLUE CAPITAL PRIVATE ASSETS GMBH AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL GMBH (a)

BLUE CAPITAL REAL ESTATE GMBH AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL GMBH (a)

BLUE CAPITAL STIFTUNGSTREUHAND GMBH AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

BLUE CAPITAL TREUHAND GMBH AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

BLUE CAPITAL USA IMMOBILIEN VERWALTUNGS GMBH

AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

BLUE CAPITAL ZWEITE EUROPA IMMOBILIEN VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

BLUE CAPITAL ZWEITE USA IMMOBILIEN VERWALTUNGS GMBH

AMBURGO 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

BLUE DOLPHIN HANDELS-GMBH LINZ 33,81 GRUNDERFONDS GMBH & CO KEG (a)

BNL-BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT NEUE LANDER GMBH & CO. KG IN LIQUIDATION

BERLINO 15,13 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

0,14 BANKHAUS NEELMEYER AG (a)

0,36 WESTFALENBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

BODE GRABNER BEYE TRUST GMBH GRUNWALD 100,00 BODEHEWITT AG & CO. KG (a)

BODEHEWITT BETEILIGUNGS AG GRUNWALD 90,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BONUM ANLAGE-UND BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MBH(IN LIQUIDATION)

BREMA 100,00 BANKHAUS NEELMEYER AG (a)

BORICA AD SOFIA 5,32 BULBANK AD (a)

4,72 HVB BANK BIOCHIM AD (a)

3,84 HEBROS BANK AD (a)

BORSA ITALIANA SPA MILANO 11,11 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

0,79 UNICREDIT BANCA MOBILIARE SPA (a)

BPH AUTO FINANSE SA VARSAVIA 100,00 BPH PBK LEASING S.A. (a)

BPH PBK ZARZADZANIE FUNDUSZAMI SP.Z O.O. VARSAVIA 100,00 BANK BPH SPOLKA AKCYJNA (a)

BPH REAL ESTATE SA VARSAVIA 100,00 BANK BPH SPOLKA AKCYJNA (a)

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406BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

BPH TOWARZYSTWO FUNDUSZY INWESTYCYJNYCH SA

VARSAVIA 49,86 BPH PBK ZARZADZANIE FUNDUSZAMI SP.Z O.O.

(a)

50,14 CAPITAL INVEST DIE KAPITALANLAGEGESELLSCHAFT DER BANK AUSTRIA CREDITANSTALT GRUPPE GMBH

(a)

BTG BETEILIGUNGSGES. HAMBURG MBH AMBURGO 13,57 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BUDAPESTI ERTEKTOZSDE RT. ZAGABRIA 25,20 HVB BANK HUNGARY ZRT. (a)

BULGARHIDROPONICK OOD BOURGAS 24,81 BULBANK AD (a)

BURGSCHAFTSGEMEINSCHAFT HAMBURG GMBH AMBURGO 10,50 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BV CAPITAL GMBH & CO. BETEILIGUNGS KG NO. 1 AMBURGO 16,76 BLUE CAPITAL EQUITY GMBH (a)

BV FINANCE PRAHA S.R.O. (IN LIQUIDATION) PRAGA 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS-GMBH MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS-GMBH & CO. KINOCENTER KG

MONACO 100,00 BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS-GMBH & CO. VERWALTUNGS-KG

(a)

BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS-GMBH & CO. SCHLOSSBERG- PROJEKTENTWICKLUNGS-

MONACO 100,00 BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS-GMBH & CO. VERWALTUNGS-KG

(a)

BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS-GMBH & CO. VERWALTUNGS-KG

MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

BVK 2 GMBH (IN LIQUIDATION) MONACO 100,00 BVK HOLDING GMBH (IN LIQUIDATION) (a)

BVK HOLDING GMBH (IN LIQUIDATION) MONACO 100,00 HVB BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MBH (a)

C.I.M. BETEILIGUNGEN 1998 GMBH VIENNA 33,33 M.A.I.L. BETEILIGUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

C.I.M. UNTERNEHMENSBETEILIGUNG- UND ANLAGEVERMIETUNGS GMBH

VIENNA 33,33 M.A.I.L. BETEILIGUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

C.I.M.VERWALTUNG UND BETEILIGUNGEN 1999 GMBH

VIENNA 33,33 M.A.I.L. BETEILIGUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

CA BAU-FINANZIERUNGSBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

CAC POJIST’OVACI MAKLERSKA SPOL.S R.O. PRAGA 100,00 CAC LEASING, A.S. (a)

CA EUROPEAN BOND ADVISOR S.A., LUXEMBURG LUSSEMBURGO 100,00 CAPITAL INVEST DIE KAPITALANLAGEGESELLSCHAFT DER BANK AUSTRIA CREDITANSTALT GRUPPE GMBH

(a)

CA IB ASSET MANAGEMENT S.A.I. S.A. BUCAREST 94,97 CAPITAL INVEST DIE KAPITALANLAGEGESELLSCHAFT DER BANK AUSTRIA CREDITANSTALT GRUPPE GMBH

(a)

5,00 HVB BANK ROMANIA S.A. (a)

CA IB BULINVEST EOOD SOFIA 100,00 CA IB CORPORATE FINANCE BERATUNGS GES.M.B.H.

(a)

CA IB CORPORATE FINANCE A.S. PRAGA 100,00 CA IB CORPORATE FINANCE BERATUNGS GES.M.B.H.

(a)

CA IB CORPORATE FINANCE BERATUNGS GES.M.B.H.

VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

CA IB CORPORATE FINANCE D.D. LJUBLJANA 100,00 CA IB CORPORATE FINANCE BERATUNGS GES.M.B.H.

(a)

CA IB CORPORATE FINANCE D.O.O. BELGRADO 100,00 CA IB CORPORATE FINANCE BERATUNGS GES.M.B.H.

(a)

CA IB CORPORATE FINANCE LTD., LONDON LONDRA 100,00 CA IB CORPORATE FINANCE BERATUNGS GES.M.B.H.

(a)

CA IB CORPORATE FINANCE OOO MOSCA 100,00 CA IB CORPORATE FINANCE BERATUNGS GES.M.B.H.

(a)

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407

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

CA IB D.D. ZAGABRIA 100,00 CA IB CORPORATE FINANCE BERATUNGS GES.M.B.H.

(a)

CA IB FINANCIAL ADVISERS A.S., O.C.P. BRATISLAVA 100,00 CA IB CORPORATE FINANCE BERATUNGS GES.M.B.H.

(a)

CA IB FINANCIAL ADVISERS SP.Z O.O VARSAVIA 100,00 CA IB POLSKA SPOLKA AKCYJNA (a)

CA IB INFRASTRUKTUP ROJEKTBERATUNGS GES.M.B.H.

VIENNA 100,00 GUS CONSULTING GMBH (a)

CA IB INTERNATIONAL MARKETS AG VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

CA IB INTERNATIONAL MARKETS LTD. LONDRA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

CA IB INVEST D.O.O ZAGABRIA 50,00 CA IB D.D. (a)

50,00 CAPITAL INVEST DIE KAPITALANLAGEGESELLSCHAFT DER BANK AUSTRIA CREDITANSTALT GRUPPE GMBH

(a)

CA IB INVESTMENT MANAGEMENT S.A. VARSAVIA 40,00 BPH PBK ZARZADZANIE FUNDUSZAMI SP.Z O.O.

(a)

60,00 CAPITAL INVEST DIE KAPITALANLAGEGESELLSCHAFT DER BANK AUSTRIA CREDITANSTALT GRUPPE GMBH

(a)

CA IB POLSKA SPOLKA AKCYJNA VARSAVIA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

CA IB ROMANIA SRL BUCAREST 100,00 CA IB CORPORATE FINANCE BERATUNGS GES.M.B.H.

(a)

CA IB SECURITIES (NEW YORK), INC. NEW YORK 100,00 HVB U.S. FINANCE INC. (a)

CA IB SECURITIES (UKRAINE) AT KIEV 100,00 CA IB CORPORATE FINANCE BERATUNGS GES.M.B.H.

(a)

CA IB SECURITIES INVESTMENT FUND MANAGEMENT RT

BUDAPEST 100,00 CAPITAL INVEST DIE KAPITALANLAGEGESELLSCHAFT DER BANK AUSTRIA CREDITANSTALT GRUPPE GMBH

(a)

CA IB SECURITIES S.A. VARSAVIA 100,00 CA IB POLSKA SPOLKA AKCYJNA (a)

CA IB SECURITIES S.A. (BUCHAREST) BUCAREST 99,98 HVB BANK ROMANIA S.A. (a)

0,01 CA IB ROMANIA SRL (a)

CA IB TOKEPIACI RT. (CA IB CORPORATE FINANCE LTD.,BUDAPEST)

BUDAPEST 100,00 CA IB CORPORATE FINANCE BERATUNGS GES.M.B.H.

(a)

CAE PRAHA A.S. PRAGA 100,00 HVB BANK CZECH REPUBLIC A.S. (a)

CAFU VERMOGENSVERWALTUNG GMBH VIENNA 100,00 SCHOELLERBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

CAFU VERMOGENSVERWALTUNG GMBH & CO. OEG VIENNA 100,00 SCHOELLERBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

CALG 435 GRUNDSTUCKVERWALTUNG GMBH VIENNA 50,00 CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH (a)

CALG 445 GRUNDSTUCKVERWALTUNG GMBH VIENNA 75,00 CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH (a)

CALG ALPHA GRUNDSTUCKVERWALTUNG GMBH VIENNA 99,80 CALG DELTA GRUNDSTUCKVERWALTUNG GMBH

(a)

CALG DELTA GRUNDSTUCKVERWALTUNG GMBH VIENNA 99,80 CALG ANLAGEN LEASING GMBH (a)

CALL NOW TELEKOMMUNIKATIONSSERVICE GES.M.B.H

VIENNA 25,00 EUROMARKETING AG (a)

CAMERON GRANVILLE ASSET MANAGEMENT (SPV-AMC) INC

MANILA 100,00 HVB ASIA LIMITED (a)

CAMERON GRANVILLE 2 ASSET MANAGEMENT INC ALABANG 100,00 CAMERON GRANVILLE ASSET MANAGEMENT (SPV-AMC) INC

(a)

CAPITALE E SVILUPPO SPA PERUGIA 19,53 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

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408BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

CARDS & SYSTEMS EDV-DIENSTLEISTUNGS GMBH VIENNA 26,00 BA-CA ADMINISTRATION SERVICES GMBH (a)

26,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

5,00 VISA-SERVICE KREDITKARTEN AKTIENGESELLSCHAFT

(a)

1,00 DINERS CLUB CEE HOLDING AG (a)

CARLO ERBA REAGENTI SPA MILANO 99,90 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

CAROM IMMOBILIARE SRL MILANO 50,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

CASSA & ASSICURAZIONI SPA (IN LIQUIDAZIONE) VERONA 65,00 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

CASSA DI LIQUIDAZIONE E GARANZIA SPA (IN LIQUIDAZIONE)

TRIESTE 24,61

UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

CASSA DI RISPARMIO DI BRA SPA BRA (CN) 31,02

UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

CASSA DI RISPARMIO DI FOSSANO SPA FOSSANO (CN) 23,08

UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

CASSA DI RISPARMIO DI SALUZZO SPA SALUZZO (CN) 31,02

UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

CBCB - CZECH BANKING CREDIT BUREAU, A.S. PRAGA 20,00 HVB BANK CZECH REPUBLIC A.S. (a)

CBD INTERNATIONAL SP. ZO.O. WARSCHAU 100,00 UNIVERSALE INTERNATIONAL PROJEKTMANAGEMENT GMBH

(a)

CDT ADVISOR S.A., LUXEMBURG LUSSEMBURGO 100,00 CAPITAL INVEST DIE KAPITALANLAGEGESELLSCHAFT DER BANK AUSTRIA CREDITANSTALT GRUPPE GMBH

(a)

CELER ALLGEMEINE VERMOGENSVERWALTUNGS-, INVESTITIONS- UND BERATUNGS GMBH

BUDAPEST 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

CENTAR GRADSKI PODRUM DOO ZAGABRIA 15,00 ZAGREBACKA BANKA DD (a)

CENTER FOR BUSINESS AND CULTURE AD DOBRICH 17,35 HVB BANK BIOCHIM AD (a)

CENTER HEINRICH - COLLIN - STRASSE 1 VERMIETUNGS GMBH

VIENNA 49,00 M.A.I.L. BETEILIGUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

CENTER HEINRICH-COLLIN-STRASSE1 VERMIETUNGS GMBH U.CO KEG

VIENNA 83,56 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

CENTER POINT - CONNECTIVE SOFTWARE ENGINEERING GMBH

VILLACH 26,98 GRUNDERFONDS GMBH & CO KEG (a)

CENTRA BAU VERWERTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.&CO OEG

VIENNA 99,00 CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH (a)

CENTRAL AND EASTERN EUROPE POWER FUND LTD.

BERMUDA 17,78 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

CENTRO MERCI INTERMODALE DELLE MARCHE - CE.MI.M. SCPA (IN LIQUIDAZIONE E IN FALLIMENTO)

JESI 12,82

UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

CENTRUM BANKOWOSCI BEZPOSREDNIEJ SPOLKA Z OGRANICZONA ODPOWIEDZIALNOSC

KRAKOW 98,00 BANK BPH SPOLKA AKCYJNA (a)

2,00 HVB DIREKT GESELLSCHAFT FUR DIREKTSERVICE UND DIREKTVERTRIEB MBH

(a)

CENTRUM USLUG KSIEGOWYCH SPOLKA Z O.O. KRAKAU 100,00 BANK BPH SPOLKA AKCYJNA (a)

CGE POWER LIMITED LONDRA 33,33 BAYERN POWER LIMITED (a)

CHEMIE PENSIONSFONDS AG MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

CHINA INTERNATIONAL PACKAGING LEASING CO., LTD.

BEIJING 17,50 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

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409

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

CHINA INVESTMENT INCORPORATIONS (BVI) LTD. TORTOLA 10,69 HVB HONG KONG LIMITED (a)

CHRISTOPH REISEGGER GESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 100,00 LASSALLESTRASSE BAU-, PLANUNGS-, ERRICHTUNGS- UND VERWERTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

CIBELA GROUP SRL IN BANKRUPTCY ORADEA 19,63 BANCA COMERCIALA “ION TIRIAC” S.A. (a)

CIS EMERGING GROWTH LTD. ST.HELIER 100,00 GUS CONSULTING GMBH (a)

CITEC IMMOBILIEN IN DEUTSCHLAND AG

VIENNA 20,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

CITY CARRE VERWALTUNGS B.V. DEN HAAG 100,00 G.F.S. GESCHAFTSBESORGUNG FUR SACHWERTE GMBH

(a)

CITY HOTEL GMBH BAD VILBEL 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

CJSC MICEX STOCK EXCHANGE MOSCA 12,30 CLOSED JOINT STOCK COMPANY INTERNATIONAL MOSCOW BANK

(a)

CJSC MOSCOW INTERBANK CURRENCY EXCHANGE MOSCA 12,30 CLOSED JOINT STOCK COMPANY INTERNATIONAL MOSCOW BANK

(a)

CL DRITTE CAR LEASING VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

CAMIN 100,00 HVB LEASING GMBH (a)

CMP FONDS I GMBH BERLINO 24,99 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

COBB BETEILIGUNGEN UND LEASING GMBH VIENNA 50,25 CABET-HOLDING-AKTIENGESELLSCHAFT (a)

COMES BAUCONCEPT GMBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

COMLE@SE & COMFIN@NCE GMBH &CO. KG IN LIQUIDAZIONE

CAMIN 100,00 HVB LEASING GMBH (a)

COMLE@SE ONLINE GMBH CAMIN 100,00 HVB LEASING GMBH (a)

CONETWORK GMBH HAMBURG 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

CORCIANO CALZATURE SPA (IN LIQUIDAZIONE) ELLERA UMBRA (PG)

100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

CORNUS IMMOBILIEN- UND VERMIETUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

COSMOTERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

CPF MANAGEMENT ISOLE VERGINI 40,00 BANK PEKAO SA (a)

CREDANTI HOLDINGS LIMITED NICOSIA 30,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

CREDIFARMA SPA ROMA 17,00 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

CREDITANSTALT GLOBAL MARKETS FUND ADVISOR S.A., LUXEMBURG

LUSSEMBURGO 100,00 CAPITAL INVEST DIE KAPITALANLAGEGESELLSCHAFT DER BANK AUSTRIA CREDITANSTALT GRUPPE GMBH

(a)

CRESCAT EQUITY 1 BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. KG

AMBURGO 59,44 BLUE CAPITAL EQUITY GMBH (a)

CROWN WESTFALEN CREDIT SERVICES GMBH BOCHUM 50,00 WESTFALEN CREDIT SERVICES GMBH (a)

CUMTERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

DANIA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

DAYOCO LTD. HONG KONG 50,00 NINGBO HOLDING GMBH (a)

DC ELEKTRONISCHE ZAHLUNGSSYSTEME GMBH VIENNA 100,00 KSG KARTEN-VERRECHNUNGS- UND SERVICEGESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

DELLA VALLE FINANZIARIA SPA (IN LIQUIDAZIONE) MILANO 100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

DELLA VALLE IMMOBILIARE SPA(IN LIQUIDAZIONE)

MILANO 100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

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410BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

DELPHA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

DELPHA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. GROSSKUGEL BAUABSCHNITT ALPHA MANAGEMENT KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

DELPHA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. GROSSKUGEL BAUABSCHNITT BETA MANAGEMENT KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

DELPHA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. GROSSKUGEL BAUABSCHNITT GAMMA MANAGEMENT KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

DELTATERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

DEUTSCHE BRENNER-TUNNEL PROJEKTGESELLSCHAFT MBH I.L.

MONACO 18,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

DEUTSCHE SCHIFFSBANK AG AMBURGO 20,00 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

DEUTSCHE STRUCTURED FINANCE & LEASING GMBH & CO. ANDROMEDA KG

FRANCOFORTE SUL MENO

12,38 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

DEUTSCHE STRUCTURED FINANCE & LEASING GMBH & CO. MIRA KG

FRANCOFORTE SUL MENO

35,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

1,63 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

2,33 BLUE CAPITAL EUROPA ERSTE IMMOBILIEN-OBJEKT NIEDERLANDE-VERWALTUNG GMBH

(a)

DFA DEGGENDORFER FREIHAFEN ANSIEDLUNGS-GMBH

DEGGENDORF 50,00 BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS-GMBH & CO. VERWALTUNGS-KG

(a)

DFA DEGGENDORFER FREIHAFEN ANSIEDLUNGS-GMBH & CO.GRUNDSTUCKS-KG

DEGGENDORF 50,00 BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS-GMBH & CO. VERWALTUNGS-KG

(a)

DIL CZECH LEASING BUDEJOVICE S.R.O. PRAGA 19,09 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

DIL CZECH LEASING CESKA LIPA S.R.O. PRAGA 19,09 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

DIL CZECH LEASING CESKY TESIN S.R.O. PRAGA 19,09 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

DIL CZECH LEASING HAVIROV S.R.O. PRAGA 19,09 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

DIL CZECH LEASING HAVIROV TESINSKA S.R.O. PRAGA 19,09 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

DIL CZECH LEASING JABLONEC NAD NISOU S.R.O. PRAGA 19,09 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

DIL CZECH LEASING JIHLAVA S.R.O. PRAGA 19,09 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

DIL CZECH LEASING KARLOVY VARY S.R.O. PRAGA 19,09 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

DIL CZECH LEASING KARVINA S.R.O. PRAGA 19,09 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

DIL CZECH LEASING PROSTEJOV S.R.O. PRAGA 19,09 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

DIL CZECH LEASING TRUTNOV S.R.O. PRAGA 19,09 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

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411

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

DINERS CLUB CEE HOLDING AG VIENNA 99,80 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

DINERS CLUB CZECH REPUBLIC S.R.O. PRAGA 100,00 DINERS CLUB CEE HOLDING AG (a)

DINERS CLUB POLSKA SP.Z.O.O. VARSAVIA 100,00 DINERS CLUB CEE HOLDING AG (a)

DINERS CLUB SLOVAKIA S.R.O. BRATISLAVA 100,00 DINERS CLUB CEE HOLDING AG (a)

DIONE GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

DORION GMBH & CO. KG MONACO 94,00 NADINION OBJEKT HUESTRASSE GMBH & CO. KG

(a)

DOSPA IMMOBILIEN LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 25,00 CALG ANLAGEN LEASING GMBH (a)

DRITTE UNIPRO IMMOBILIEN-PROJEKTIERUNGSGES.M.B.H.

BERLINO 100,00 UNIVERSALE INTERNATIONAL PROJEKTMANAGEMENT GMBH

(a)

DRITTE UNIPRO IMMOBLIEN-PROJEKTIERUNGS GMBH & CO JUDITH-AUER-STASSE KG

BERLINO 100,00 DRITTE UNIPRO IMMOBILIEN-PROJEKTIERUNGSGES.M.B.H.

(a)

DROSBACH HOLDING (LUXEMBURG) S.A. LUSSEMBURGO 25,00 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

DRUSTVO ZA UPRAVLJANJE PRIVATZACIONIM FONDOM “BLB-MENANDZMENT

BANJA LUKA 40,00 NOVA BANJALUCKA BANKA AD (a)

DUSSELDORF-MUNCHENER BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MBH

MONACO 100,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

EBPP ELECTRONIC BILL PRESENTMENT AND PAYMENT GMBH

VIENNA 45,00 PAYTRIA UNTERNEHMENSBETEILIGUNGEN GMBH

(a)

EINKAUFSZENTRUM WIESELBURG ERRICHTUNGS- & BETRIEBSGMBH

VIENNA 97,55 TC-QUINTA PROJEKTVERWALTUNGSGESELLCHAFT M.B.H.

(a)

2,45 TELEDATA CONSULTING UND SYSTEMMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

EK MITTELSTANDSFINANZIERUNGS AG VIENNA 98,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

ELDO SPA (IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA)

ROMA 85,43 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

ENDERLEIN & CO. GMBH BIELEFELD 100,00 PLANETHOME AG (a)

ENGELBERT RUTTEN VERWALTUNGSGESELLSCHAFT KOMMANDITGESELLSCHAFT

DUSSELDORF 30,19 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

ENTWICKLUNGSAGENTUR GUTERVERKEHRSZENTRUM TRIER I GMBH

TRIER 85,00 AGRUND GRUNDSTUCKS-GMBH (a)

ERATECH S.A. LODZ 75,39 ASSET S.A. (a)

ERSTE ONSHORE WINDKRAFT BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. WINDPARK MOSE KG

OLDENBURG 68,22 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

ERSTE ONSHORE WINDKRAFT BETEILIGUNGSGESELLSCHFT MBH & CO. WINDPARK GREFRATH KG

OLDENBURG 68,20 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

ERSTE ONSHORE WINDKRAFT BETEILIGUNGSGESELLSCHFT MBH & CO. WINDPARK KRAHENBERG KG

OLDENBURG 64,24 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

0,05 HVBFF BETEILIGUNGSTREUHAND GMBH (a)

ERSTE UNIPRO IMMOBILIEN-PROJEKTIERUNGSGESELLSCHAFTM.B.H.

BERLINO 100,00 UNIVERSALE INTERNATIONAL PROJEKTMANAGEMENT GMBH

(a)

ERZET-VERMOGENSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

ESMT EUROPEAN SCHOOL OF MANAGEMENT AND TECHNOLOGY GMBH

BERLINO 24,24 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

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412BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

EURO SYNERGIES MANAGEMENT S.A. PARIGI 20,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

EURO-BOND BLUE CAPITAL MANAGEMNT GMBH BAD SODEN 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

EURO-BOND BLUE CAPITAL VERWALTUNGS GMBH BAD SODEN 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

EUROMARKETING AG VIENNA 71,18 MY BETEILIGUNGS GMBH (a)

EUROPACENTER KFT. BUDAPEST 50,00 UNIVERSALE INTERNATIONAL GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

EUROPAY AUSTRIA ZAHLUNGSVERKEHRSSYSTEME GMBH

VIENNA 13,59 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

5,78 EUROVENTURES-AUSTRIA-CA-MANAGEMENT GESMBH

(a)

4,50 SCHOELLERBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

EUROVENTURES-AUSTRIA-CA-MANAGEMENT GESMBH

VIENNA 100,00 CABET-HOLDING-AKTIENGESELLSCHAFT (a)

EVARIS OBJEKTGESELLSCHAFT BETEILIGUNGS GMBH

MONACO 100,00 PORTIA GRUNDSTUCKS-VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. OBJEKT KG

(a)

EVARIS OBJEKT-GMBH & CO. KG MONACO 99,00 PORTIA GRUNDSTUCKS-VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. OBJEKT KG

(a)

1,00 EVARIS OBJECTGESELLSCAHFT BETEILIGUNGS GMBH

(a)

F.I.M. FONDERIA INDUSTRIE MECCANICHE SPA SEGUSINO (TV) 60,97 UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO SPA (b)

FI.MA. SRL PERUGIA 100,00 UNICREDIT BANCA SPA (b)

FABRYKA MASZYN W JANOWIE LUBELSKIM SP. ZOO

JANOW LUBELSKI

86,68 PEKAO FUNDUSZ KAPITALOWY SP. ZOO (a)

FACTORBANK AKTIENGESELLSCHAFT VIENNA 42,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

10,00 SCHOELLERBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

FAMILY TRUST MANAGEMENT EUROPE S. A. LUSSEMBURGO 80,00 HVB BANQUE LUXEMBOURG SOCIETE ANONYME

(a)

FASALEX GMBH KOPFIN 37,10 GRUNDERFONDS GMBH (a)

FERNSEH HOLDING III SARL LUSSEMBURGO 3,50 HVB INDUSTRIEBETEILIGUNGSGESELLSCHAFT SARL

(a)

8,00 HVB CAPITAL PARTNERS SARL (a)

FERRA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

FERRA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. PROJEKT GROSSENHAINER STRASSE AREAL II KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

FERRA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. PROJEKT GROSSENHAINER STRASSE AREAL I KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

FERRA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. PROJEKT GROSSENHAINER STRASSE KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

FGB GRUND UND BODEN GMBH & CO. KG MONACO 94,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

FGB GRUND UND BODEN VERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 FGB GRUND UND BODEN GMBH & CO. KG (a)

FINAL HOLDING SP.Z.O.O. VARSAVIA 100,00 BANK BPH SPOLKA AKCYJNA (a)

FINAL S.A. DABROWA GORNICZA

99,73 FINAL HOLDING SP.Z.O.O. (a)

FINANCIAL RISK MANAGEMENT GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

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413

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

FINAOSTA SPA AOSTA 10,71 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

FINESCO S.A. VARSAVIA 18,96 FINAL HOLDING SP.Z.O.O. (a)

FINMOLISE SPA - FINANZIARIA REGIONALE PER LO SVILUPPO DEL MOLISE

CAMPOBASSO 11,84 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

FIORONI INGEGNERIA SPA (IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA)

PERUGIA 30,05 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

FIORONI INVESTIMENTI SPA (IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA)

PERUGIA 30,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

FIORONI SISTEMA SPA (IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA)

PERUGIA 26,18 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

FIRST SHIP LEASE LTD. HAMILTON 19,99 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

FM BETEILIGUNGS-AKTIENGESELLSCHAFT VIENNA 50,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

FMW INDUSTRIEANLAGEN GMBH VIENNA 44,00 EK MITTELSTANDSFINANZIERUNGS AG (a)

FONDERIA METALLI CONVEYORS SRL MONTE MARENZO (LC)

90,00 UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO SPA (b)

FONTANA HOTELVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

FONTANA KURHOTEL GESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 99,00 FONTANA HOTELVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

FOOD & MORE GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

FORMAC BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MBH AMBURGO 33,33 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

FORUM POLSKIEGO BIZNESU MEDIA SP.Z O.O. VARSAVIA 100,00 PBK PROPERTY SP. Z.O.O. (a)

FREIZEITPARK OBERLAA VERMIETUNGS GMBH VIENNA 75,00 TREUCONSULT BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

G.E. GRUPPO ELDO SPA (IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA)

ROMA 100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

G.F.S. GESCHAFTSBESORGUNG FUR SACHWERTE GMBH

MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

G.F.S. MANAGEMENT KANTOOR B.V. DEN HAAG 100,00 G.F.S. GESCHAFTSBESORGUNG FUR SACHWERTE GMBH

(a)

G.I.A.R. GESTIONE ITALIANA AZIENDE RIUNITE SPA ROMA 100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

GALILEO GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

GAMMATERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

GANYMED IMMOBILIENVERMIETUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 99,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

GCCS GOLFANLAGEN ERRICHTUNGS- UND VERWALTUNGS GMBH

BERLINO 100,00 GOLF- UND COUNTRY CLUB SEDDINER SEE IMMOBILIEN GMBH

(a)

GE IMMOBILIENVERWALTUNGS-GMBH MONACO 98,00 BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS-GMBH (a)

GE IMMOBILIENVERWALTUNGS-GMBH & CO. GRUNDSTUCKS-KG

MONACO 100,00 BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS-GMBH & CO. VERWALTUNGS-KG

(a)

GESCHUTZTE WERKSTATTE WR. NEUSTADT GESELLSCHAFT M.B.H.

WR. NEUSTADT 14,29 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

GESELLSCHAFT FUR GRUNDBESITZ MBH BOCHUM 100,00 WESTFALENBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

GESFO GEMEINNUTZIGE BAU- UND SIEDLUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 25,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

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414BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

GI VENTURES AKTIENGESELLSCHAFT MONACO 20,80 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

GIMMO IMMOBILIEN-VERMIETUNGS- UND VERWALTUNGS GMBH

MONACO 100,00 TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG GMBH & CO. ENTWICKLUNGS- UND FINANZIERUNGSVERMITTLUNGS-KG

(a)

GIRAGLIA IMMOBILIARE SPA 17,15 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (a)

GIRO BANKKARTYA RT. BUDAPEST 25,42 HVB BANK HUNGARY ZRT. (a)

GIW GESELLSCHAFT FUR INFORMATIONSTRANSFER UND WEITERBILDUNG MBH I.L.

ALFTER 100,00 BVK HOLDING GMBH (IN LIQUIDATION) (a)

GLOBAL LIFE SCIENCE LIMITED PARTNERSHIP ST. PETER PORT 23,84 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

GLS (GP) LIMITED ST. PETER PORT 15,12 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

GOETHE GALERIE CENTERMANAGEMENT GMBH JENA 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

GOLF- UND COUNTRY CLUB SEDDINER SEE IMMOBILIEN GMBH

BERLINO 94,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

GOLFANLAGEN KLOPEINERSEE-TURNERSEE GESELLSCHAFT M.B.H. & CO. KG

ST.KANZIAN 11,24 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

4,17 WIRTSCHAFTSVEREIN DER MITARBEITERINNEN DER BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG

(a)

GOLFPLATZ SCHLOSS EBREICHSDORF ERRICHTUNGS- UND VERMIETUNGS GMBH

VIENNA 100,00 FM BETEILIGUNGS-AKTIENGESELLSCHAFT (a)

GRADSKI PODRUM D.D. IN LIQUIDAZIONE ZAGABRIA 15,04 ZAGREBACKA BANKA DD (a)

54,76 ZABA TURIZAM DOO (a)

GRAND CENTRAL RE LIMITED HAMILTON 92,50 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

GRAND HOTEL SAVOIA SPA CORTINA D’AMPEZZO (BL)

100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

GREENGOLD KERNOL HANDELS GMBH GRAZ 20,00 GRUNDERFONDS GMBH (a)

GROSSKUGEL IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

GRUNDERFONDS GMBH LJUBLJANA 100,00 BA-CA PRIVATE EQUITY GMBH (a)

GRUNDERFONDS GMBH & CO KEG VIENNA 100,00 GRUNDERFONDS GMBH (a)

GRUNDSTUCKSAKTIENGESELLSCHAFT AM POTSDAMER PLATZ (HAUS VATERLAND)

MONACO 98,24 TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG GMBH & CO. ENTWICKLUNGS- UND FINANZIERUNGSVERMITTLUNGS-KG

(a)

GRUNDSTUCKSGESELLSCHAFT SIMON BESCHRANKT HAFTENDE KOMMANDITGESELLSCHAF

MONACO 92,50 DUSSELDORF-MUNCHENER BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MBH

(a)

7,50 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H. & CO. KG.

DORNBIRN 100,00 BA/CA-LEASING BETEILIGUNGEN GMBH (a)

GRUWA GRUNDBAU UND WASSERBAU GMBH BERLIN 100,00 UNIVERSALE INTERNATIONAL REALITATEN GMBH

(a)

GUS CONSULTING GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

H & B IMMOBILIEN GMBH & CO. OBJEKTE KG MONACO 100,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

H.F.S. BETEILIGUNGS GMBH MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. IMMOBILIENFONDS DEUTSCHLAND 10 GMBH & CO. KG

MONACO 23,66 G.F.S. GESCHAFTSBESORGUNG FUR SACHWERTE GMBH

(a)

Page 417: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

415

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

H.F.S. IMMOBILIENFONDS DEUTSCHLAND 14 GMBH & CO. KG

MONACO 50,00 G.F.S. GESCHAFTSBESORGUNG FUR SACHWERTE GMBH

(a)

50,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. IMMOBILIENFONDS DEUTSCHLAND 19 KG MONACO 50,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

50,00 G.F.S. GESCHAFTSBESORGUNG FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. IMMOBILIENFONDS DEUTSCHLAND 20 KG MONACO 90,91 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. IMMOBILIENFONDS EUROPA 1 BETEILIGUNGS GMBH

MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. IMMOBILIENFONDS EUROPA 2 BETEILIGUNGS GMBH

MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. IMMOBILIENFONDS EUROPA 3 BETEILIGUNGS B.V.

DEN HAAG 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. IMMOBILIENFONDS EUROPA 4 KG MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. IMMOBILIENFONDS GMBH MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. IMMOBILIENFONDS SCHLOSSGALERIE BERLIN-STEGLITZ GMBH & CO. KG

MONACO 31,25 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

62,50 G.F.S. GESCHAFTSBESORGUNG FUR SACHWERTE GMBH

(a)

6,25 H.F.S. IMMOBILIENFONDS GMBH (a)

H.F.S. KOMPLEMENTARS GMBH MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. LEASINGFONDS GMBH MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. LEASINGFONDS GMBH & CO. DEUTSCHLAND `ECUADOR` KG

MANNHEIM 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. LEASINGFONDS GMBH & CO. DEUTSCHLAND `HAITI` KG

MANNHEIM 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. LEASINGFONDS GMBH & CO. DEUTSCHLAND `INDIEN` KG

MANNHEIM 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. LEASINGFONDS GMBH & CO. DEUTSCHLAND `JAVA` KG

MANNHEIM 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. LEASINGFONDS GMBH & CO. DEUTSCHLAND `KOREA` KG

MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. LEASINGFONDS GMBH & CO. DEUTSCHLAND `KUBA` KG

MANNHEIM 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. LEASINGFONDS GMBH & CO. DEUTSCHLAND `MALAYSIA` KG

MANNHEIM 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. LEASINGFONDS GMBH & CO. DEUTSCHLAND `PANAMA` KG

MANNHEIM 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. LEASINGFONDS GMBH & CO. DEUTSCHLAND `THAILAND` KG

MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. LEASINGSFONDS GMBH & CO. DEUTSCHLAND `HAWAI` KG

MANNHEIM 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. SCHIFFS-LEASINGFONDS GMBH MONACO 100,00 H.F.S. LEASINGFONDS GMBH (a)

H.F.S. VALUE MANAGEMENT GMBH MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

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416BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

H.F.S. ZWEITMARKTFONDS DEUTSCHLAND 3 GMBH &CO. KG

MONACO 50,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

50,00 G.F.S. GESCHAFTSBESORGUNG FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. ZWEITMARKTFONDS DEUTSCHLAND 4 GMBH & CO. KG

MONACO 50,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

50,00 G.F.S. GESCHAFTSBESORGUNG FUR SACHWERTE GMBH

(a)

H.F.S. ZWEITMARKTFONDS GMBH MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

HALOS GMBH & CO. OBJEKT KG MONACO 100,00 HVZ GMBH & CO. OBJEKT KG (a)

HANS PRESSEL BETEILIGUNGS-GES.M.B.H. VIENNA 100,00 EUROMARKETING AG (a)

HANSA-NORD-LUX MANAGEMENTGESELLSCHAFT LUSSEMBURGO 50,00 NORDINVEST NORDDUTSCHE INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH

(a)

HANSE CHEMIE AG GEESTHACHT 13,00 CONETWORK GMBH (a)

HANSEATISCHE VERLAGS-BETEILIGUNGS AKTIENGESELLSCHAFT

AMBURGO 31,25 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

HASSER IMMOBILIARE SRL ROMA 50,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

HAWA GRUNDSTUCKS GMBH & CO. OHG HOTELVERWALTUNG

MONACO 99,50 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

0,50 TIVOLI GRUNDSTUCKS-AKTIENGESELLSCHAFT

(a)

HAWA GRUNDSTUCKS GMBH & CO. OHG IMMOBILIENVERWALTUNG

MONACO 99,50 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

0,50 TIVOLI GRUNDSTUCKS-AKTIENGESELLSCHAFT

(a)

HEIZKRAFTWERK COTTBUS VERWALTUNGS GMBH MONACO 33,33 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HEIZKRAFTWERKE-POOL-VERWALTUNGS-GMBH MONACO 33,33 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HELLAS LEASING- UND BETEILIGUNGS GMBH BAD HOMBURG 98,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

2,00 BA CA LEASING (DEUTSCHLAND) GMBH (a)

HEKLA IMMOBILIEN PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. HOTEL JENA KG

JENA 100,00 HEKLA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. VERMIETUNGS KG

(a)

HEKLA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

HEKLA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. VERMIETUNGS KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

HESTAR GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

HMIS MANAGEMENT INFORMATION & SERVICE GMBH

MONACO 25,00 HVB TECTA GMBH (a)

75,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

HOFGARTEN GRUNDBESITZ VERWALTUNG GMBH BERLINO 49,60 HVB PROJEKT GMBH (a)

HOFGARTEN REAL ESTATE B.V. AMSTERDAM 47,17 TERRONDA DEVELOPMENT B.V. (a)

HOTEL FURSTENHOF BETRIEBSGESELLSCHAFT MBH I.L. MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

HOTEL RUGEN BETRIEBS- UND MANAGEMENT GMBH

FRANCOFORTE 25,20 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

HOTEL SEDDINER SEE GMBH BERLINO 94,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

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417

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

HP IT-SOLUTIONS GMBH INNSBRUCK 14,29 SCHOELLERBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

HROK DOO ZAGABRIA 14,00 ZAGREBACKA BANKA DD (a)

10,00 HVB SPLITSKA BANKA D.D., SPLIT (a)

HVB ALTERNATIVE ADVISORS INC. NEW YORK 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB ASIA ADVISERS SDN. BHD. KUALA LAMPUR 100,00 HVB ASIA LIMITED (a)

HVB ASIA LIMITED SINGAPUR 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB ASSET LEASING LIMITED LONDRA 100,00 HVB INTERNATIONAL ASSET LEASING GMBH

(a)

HVB ASSET MANAGEMENT ASIA LTD. SINGAPORE 100,00 HVB ASIA LIMITED (a)

HVB AUSTRALIA PTY LTD. SYDNEY 100,00 HVB ASIA LIMITED (a)

HVB BANCA PENTRU LOCUINTE S.A. BUCAREST 35,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

55,00 VEREINSBANK VICTORIA BAUSPAR AKTIENGESELLSCHAFT

(a)

10,00 HVB BANK ROMANIA S.A. (a)

HVB BANK LATVIA AS RIGA 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB CAPUSTAR (HONG KONG) LTD HONG KONG 100,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

HVB CAPE BLANC LLC WILMINGTON 100,00 HVB U.S. FINANCE INC. (a)

HVB CAPITAL MANAGEMENT, INC. NEW YORK 100,00 HVB U.S. FINANCE INC. (a)

HVB CAPITAL MARKETS INC. NEW YORK 100,00 HVB U.S. FINANCE INC. (a)

HVB CAPITAL PARTNERS AG MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB CAPITAL PARTNERS S.A.R.L. LUSSEMBURGO 100,00 HVB CAPITAL PARTNERS AG (a)

HVB CONSULT GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB CREDIT ADVISORS LIMITED DUBLINO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB DIREKT GESELLSCHAFT FUR DIREKTSERVICE UND DIREKTVERTRIEB MBH

MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB ENERGY HOLDINGS LLC NEW YORK 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB EXPERTISE GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB EXPORT LEASING GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB FACTOR PENZUGYI SZOLGALTATO RT. BUDAPEST 98,72 HVB BANK HUNGARY ZRT. (a)

1,28 SAS-REAL KFT (a)

HVB FACTORING S.R.O. BRATISLAVA 20,00 FACTORBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

80,00 HVB BANK SLOVAKIA A.S. (a)

HVB FACTORING S.R.O. PRAGA 100,00 HVB BANK CZECH REPUBLIC A.S. (a)

HVB FINANCE LONDON LIMITED LONDRA 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB FINANCNE SLUZBY S.R.O. BRATISLAVA 100,00 HVB BANK SLOVAKIA A.S. (a)

HVB FINANZBERATUNG GMBH MONACO 100,00 HVB VERWA 4 GMBH (a)

HVB FONDSFINANCE GMBH MONACO 95,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

5,00 TIVOLI GRUNDSTUCKS-AKTIENGESELLSCHAFT

(a)

HVB FUND SERVICES LIMITED DUBLINO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

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418BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

HVB FUNDING TRUST II NEW YORK 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB FUNDING TRUST VIII NEW YORK 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE BETEILIGUNGS GMBH

MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB GLOBAL ASSETS COMPANY (GP), LLC DOVER 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB IMMOBILIE SLOVAKIA SPOL.S.R.O. BRATISLAVA 100,00 HVB BANK SLOVAKIA A.S. (a)

HVB IMMOBILIEN AG MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB INDUSTRIEBETEILIGUNGSGESELLSCHAFT S.A.R.L.

LUSSEMBURGO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB INTERNATIONAL ASSET LEASING GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB INVESTITIONSBANK GMBH AMBURGO 100,00 HVB LEASING GMBH (a)

HVB LEASING INTERNATIONAL GMBH & CO. KG AMBURGO 100,00 HVB LEASING GMBH (a)

HVB LEASING LIMITED PARTNERSHIP WILMINGTON 100,00 HVB CAPE BLANC LLC (a)

HVB LIFE SCIENCE GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB LIFE SCIENCE GMBH & CO. BETEILIGUNGS-KG MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB LOAN PORTFOLIO GMBH & CO. KG MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB LOAN PORTFOLIO VERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB LONDON INVESTMENTS (AVON) LIMITED LONDRA 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB LONDON INVESTMENTS (BLACKWATER) LIMITED

LONDRA 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB LONDON INVESTMENTS (CAM) LIMITED LONDRA 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB LONDON TRADING LTD. LONDRA 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB MG LLC NEW YORK 100,00 HVB ENERGY HOLDINGS LLC (a)

HVB MORTGAGE CAPITAL CORP. WILMINGTON 100,00 HVB U.S. FINANCE INC. (a)

HVB PENSIONSFONDS AG MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB PENSIONSFONDS-SERVICE GMBH MONACO 100,00 HVB PENSIONSFONDS AG (a)

HVB PGUP LLC NEW YORK 100,00 HVB ENERGY HOLDINGS LLC (a)

HVB POSREDNIK DOO BELGRADO 100,00 BACAL VERSICHERUNGSSERVICE HOLDING GMBH

(a)

HVB PRINCIPAL EQUITY GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB PROFIL GESELLSCHAFT FUR PERSONALMANAGEMENT MBH

MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB PROJEKT EMILIENHOF GMBH & CO. KG MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

HVB PROJEKT EMILIENHOF VERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

HVB PROJEKT GMBH MONACO 94,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB PROJEKT IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

HVB RATING ADVISORY GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB REALITY CZ, S.R.O. PRAGA 100,00 HVB BANK CZECH REPUBLIC A.S. (a)

HVB REALTY CAPITAL INC. NEW YORK 100,00 HVB U.S. FINANCE INC. (a)

HVB RUSSELL MANAGEMENT GMBH MONACO 51,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB SECUR GMBH MONACO 80,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

Page 421: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

419

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

HVB SERVICES SOUTH AFRICA (PROPRIETARY) LIMITED

JOHANNESBURG 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB SINGAPORE LIMITED SINGAPORE 100,00 HVB ASIA LIMITED (a)

HVB STRUCTURED INVEST S.A. LUSSEMBURGO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB TECTA GMBH MONACO 94,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB VERWA 1 GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB VERWA 3 GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVB VERWA 4.1 GMBH MONACO 100,00 HVB VERWA 4 GMBH (a)

HVB VERWA 4.6 GMBH MONACO 100,00 HVB VERWA 4 GMBH (a)

HVB VERWA 5 GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

HVBFF AIRCRAFTLEASING GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

HVBFF BAUMANAGEMENT GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

HVBFF BETEILIGUNGSTREUHAND GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

HVBFF GEBAUDESANIERUNG GMBH & CO ERSTE KG MONACO 100,00 HVBFF OBJEKT BETEILIGUNGS GMBH (a)

HVBFF HAVELLAND GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

HVBFF IMMOBILIEN-FONDS GMBH & CO WOHNUNGEN LEIPZIG ZWEITE KG

OLDENBURG 100,00 HVBFF OBJEKT BETEILIGUNGS GMBH (a)

HVBFF INTERNATIONAL GREECE GMBH MONACO 100,00 HVBFF INTERNATIONALE LEASING GMBH (a)

HVBFF INTERNATIONALE LEASING GMBH MONACO 90,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

10,00 HVBFF VERWALTUNGS GMBH (a)

HVBFF KAPITALVERMITTLUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

HVBFF LEASING & INVESTITION GMBH & CO ACHTE KG

MONACO 100,00 HVBFF OBJEKT BETEILIGUNGS GMBH (a)

HVBFF LEASING & INVESTITION GMBH & CO ERSTE KG

MONACO 100,00 HVBFF OBJEKT BETEILIGUNGS GMBH (a)

HVBFF LEASING & INVESTITION GMBH & CO FUNFTE KG

MONACO 100,00 HVBFF OBJEKT BETEILIGUNGS GMBH (a)

HVBFF LEASING & INVESTITION GMBH & CO NEUNTE KG

MONACO 100,00 HVBFF OBJEKT BETEILIGUNGS GMBH (a)

HVBFF LEASING & INVESTITION GMBH & CO SECHSTE KG

MONACO 100,00 HVBFF OBJEKT BETEILIGUNGS GMBH (a)

HVBFF LEASING & INVESTITION GMBH & CO SIEBTE KG

MONACO 100,00 HVBFF OBJEKT BETEILIGUNGS GMBH (a)

HVBFF LEASING & INVESTITION GMBH & CO VIERTE KG

MONACO 100,00 HVBFF OBJEKT BETEILIGUNGS GMBH (a)

HVBFF LEASING OBJEKT GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

HVBFF LEASING-FONDS GMBH & CO WOHNUNGEN NAUEN ZWEITE KG

MONACO 100,00 HVBFF OBJEKT BETEILIGUNGS GMBH (a)

HVBFF LEASING-FONDS VERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

HVBFF OBJEKT BETEILIGUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

HVBFF OBJEKT LEIPZIG GMBH MONACO 70,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

HVBFF PRODUKTIONSHALLE GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

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420BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

HVBFF VERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

HVZ GMBH & CO. OBJEKT UNTERFOHRING KG MONACO 100,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

HYPERION IMMOBILIENVERMIETUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 99,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

HYPO-BANK VERWALTUNGSZENTRUM GMBH MONACO 100,00 PORTIA GRUNDSTUCKS-VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. OBJEKT KG

(a)

HYPO-REAL HAUS & GRUNDBESITZ GESELLSCHAFT MBH & CO. IMMOBILIEN

MONACO 80,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

HYPO-REAL HAUS- UND GRUNDBESITZ GESELLSCHAFT MBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

I.C.M. SPA (IN LIQUIDAZIONE) REZZATO (BS) 61,00 UNICREDIT BANCA SPA (b)

I.M.E.S. INDUSTRIA MECCANICA E STAMPAGGIO SPA

SUMIRAGO (VA) 100,00 UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO SPA (b)

I GEMELLI DI S. BENIGNO SRL (IN LIQUIDAZIONE) GENOVA 12,24 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (a)

IFEM SPA (IN LIQUIDAZIONE) MILANO 100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

IGICOR SPA (IN LIQUIDAZIONE) VERONA 100,00 UNICREDITO GESTIONE CREDITI SPA - BANCA PER LA GESTIONE DEI CREDITI

(b)

IMAT SPA (IN LIQUIDAZIONE) CASTEL SAN PIETRO TERME (BO)

96,67 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

IMM.EDIL.SEI SRL ROMA 50,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

IMMO I IMMOBILIEN + MOBILIEN-VERMIETUNGS GMBH & CO.KG.

VIENNA 95,00 IMMOBILIEN VERMIETUNGS GMBH (a)

5,00 M.A.I.L. IMMOBILIEN GESELLSCHAFT M.B.H. & CO. KG

(a)

IMMOBILIEN RATING GMBH VIENNA 19,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

19,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

61,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

IMMOBILIEN VERMIETUNGS GMBH VIENNA 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

IMMOBILIEN VERMIETUNGS GMBH & CO PROJEKT GUMPENDORFERSTRASSE 140 KEG

VIENNA 87,50 IMMOBILIEN VERMIETUNGS GMBH (a)

12,50 REAL INVEST IMMOBILIEN GMBH (a)

IMWA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

INDUSTRIA BRIANTEA GIOCATTOLI SPA IN LIQUIDAZIONE E IN CONCORDATO PREVENTIVO

MILANO 100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

INDUSTRIE-IMMOBILIEN-VERWALTUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 99,90 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

INFORMATIONS-TECHNOLOGIE AUSTRIA GMBH VIENNA 61,37 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

INFRACOM ITALIA SOCIETA’ PER AZIONI VERONA 11,24 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

INFRASTRUKTUR HOLDING GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

INFRASTRUKTUR PLANUNGS- UND ENTWICKLUNGS GMBH

VIENNA 45,00 INFRASTRUKTUR HOLDING GMBH (a)

INNOVEND HANDELSGES.MBH VIENNA 22,00 GRUNDERFONDS GMBH (a)

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421

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

INTERFINANZIARIA S. A. LUGANO 33,30 HVB BANQUE LUXEMBOURG SOCIETE ANONYME

(a)

INTERPARK MANAGEMENT GMBH & CO. KG MONACO 100,00 TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG GMBH & CO. ENTWICKLUNGS- UND FINANZIERUNGSVERMITTLUNGS-KG

(a)

INTERPARK MANAGEMENT VERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG GMBH & CO. ENTWICKLUNGS- UND FINANZIERUNGSVERMITTLUNGS-KG

(a)

INTERPORTO ROMA EST SPA ROMA 100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

INTERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

INVESCO REAL ESTATE GERMANY L.L.C. WILMINGTON 24,90 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

INVESCO REAL ESTATE GERMANY L.P. WILMINGTON 24,65 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

INVESCO REAL ESTATE GMBH MONACO 24,90 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

INVESTBROKER A.D. BELGRADO 66,65 HVB BANKA SERBJA I CRNA GORA A.D. BEOGRAD

(a)

IR SERVICES SP ZO.O. VARSAVIA 99,08 CA IB POLSKA SPOLKA AKCYJNA (a)

0,92 CA IB FINANCIAL ADVISERS A.S., O.C.P. (a)

IRODAHAZ TANACSADO KFT. BUDAPEST 100,00 ALFA HOLDING INGATLANSZOLGALTATO KFT.

(a)

ISAR-SEINE IMMOBILIEN GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

ISB UNIVERSALE BAU GMBH BRANDEBURGO 100,00 UNIVERSALE INTERNATIONAL REALITATEN GMBH

(a)

ISPONA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

ISTITUTO FINANZIARIO REGIONALE PIEMONTESE - FINPIEMONTE SPA

TORINO 12,15 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

0,26 UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO SPA (a)

ISTITUTO PER LA PROMOZIONE DELLA RICERCA E DELL’INSEGNAMENTO SULLA FINANZA E SULLA GESTIONE D’IMPRESA (PROFINGEST)

BOLOGNA 12,08 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

ITALTEL SPA MILANO 37,42 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

ITP FINANZSERVICE VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

SALZKOTTEN 29,98 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

IVONA BETEILIGUNGSVERWALTUNG GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

JAKALA PROMOPLAN SPA MILANO 74,09 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

JOINT STOCK COMMERCIAL BANK HVB BANK UKRAINE

KIEW 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

JUNIORS’ PLAYTIME SRL (IN LIQUIDAZIONE) PIANORO (BO) 23,91 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

KAPITAL-BETEILIGUNGS AKTIENGESELLSCHAFT VIENNA 20,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

KELLER CROSSING L.P. GEORGIA 100,00 US PROPERTY INVESTMENTS INC. (a)

KHR PROJEKTENTWICKLUNGSGESELLSCHAFT MBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

KHR PROJEKTENTWICKLUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. OBJEKT BORNITZSTRASSE I KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

KHR PROJEKTENTWICKLUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. OBJEKT BORNITZSTRASSE II KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

Page 424: Valori che creano Valore. - UniCredit · Transizione ai principi contabili internazionali Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 di UniCredito Italiano è redatto in base ai

422BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

KHR PROJEKTENTWICKLUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. OBJEKT BORNITZSTRASSE III KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

KHR PROJEKTENTWICKLUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. OBJEKT BORNITZSTRASSE KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

KLEA ZS-IMMOBILIENVERMIETUNG G.M.B.H. VIENNA 99,80 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

KLEA ZS-LIEGENSCHAFTSVERMIETUNG G.M.B.H. VIENNA 99,80 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

KOHLER & KRENZER FASHION AG EHRENBERG 50,00 BAYERISCHE HYPO- UND VEREINSBANK AKTIENGESELLSCHAFT

(a)

KOMPETENZZENTRUM SPORT, GESUNDHEIT & TECHNOLOGIE GMBH

GARMISCH-PARTENKIRCHEN

10,53 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

KRAJOWA IZBA ROZLICZENIOWA SA VARSAVIA 11,48 BANK BPH SPOLKA AKCYJNA (a)

KREDITGARANTIEGEMEINSCHAFT DES BAYERISCHEN HANDWERKS GMBH

MONACO 12,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

KREDITGARANTIEGEMEINSCHAFT DES HOTEL- UND GASTSTATTENGEWERBES IN BAYER

MONACO 12,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

KSG KARTEN-VERRECHNUNGS- UND SERVICEGESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 100,00 VISA-SERVICE KREDITKARTEN AKTIENGESELLSCHAFT

(a)

KUNSTFORUM HANDELSGESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 100,00 ERZET-VERMOGENSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

LA FONTE VIERUNDNEUNZIGSTE VERMÖGENSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

AMBURGO 100,00 WESTFALENBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

LA FONTE VIERUNDNEUNZIGSTE VERMÖGENSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. BETEILIGUNGS KG

BOCHUM 100,00 WESTFALENBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

LADIS GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

LADON VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

LAMBACHER HITIAG LEINEN AG STADL-PAURA 45,57 MY FUNF HANDELS GMBH (a)

LANDOS IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

LASER SRL (IN LIQUIDAZIONE) MILANO 22,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

LB FONDS BERATUNGSGESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 100,00 TREUCONSULT BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

LB HOLDING GESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 100,00 LB FONDS BERATUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

LEASING 431 GRUNDSTUCKVERWALTUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 17,20 CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH (a)

LEASING 439 GMBH VIENNA 50,00 CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH (a)

LEMONGRASS AGENTUR FUR DIREKTMARKETING & WERBUNG GES.M.B.H

VIENNA 100,00 HANS PRESSEL BETEILIGUNGS-GES.M.B.H. (a)

LENG LOI LIMITED HONGKONG 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

LFL LUFTFAHRZEUG LEASING GMBH AMBURGO 100,00 HVB LEASING GMBH (a)

LIFE MANAGEMENT ZWEITE GMBH GRUNWALD 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

LIFE MANGAGEMENT ERSTE GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

LIFE VERWALTUNGS ERSTE GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

LIFE VERWALTUNGS ZWEITE GMBH GRUNWALD 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

LIMITED LIABILITY COMPANY “B.A. REAL ESTATE” MOSCA 100,00 CLOSED JOINT STOCK COMPANY INTERNATIONAL MOSCOW BANK

(a)

LINQ MINING FUND PERTH 23,72 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

LNC (SPV-AMC) CORP ALABANG 40,00 CAMERON GRANDVILLE ASSET MANAGEMENT (SPV-AMC) INC

(a)

LNC INVESTMENTS HOLDINGS INC MANILA 40,00 CAMERON GRANDVILLE ASSET MANAGEMENT (SPV-AMC) INC

(a)

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423

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

LORIT IMMOBILIEN LEASING GESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 25,00 CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH (a)

LWB OBJEKT GMBH & CO ZWEITE KG LEIPZIG 100,00 HVBFF OBJEKT BETEILIGUNGS GMBH (a)

M.A.I.L. ALPHA PROPERTIES V.O.S. PRAGA 100,00 M.A.I.L. IMMOBILIEN INVEST PRAG ALPHA VERWALTUNGS GMBH & CO. KEG

(a)

M.A.I.L. ALPHA REAL ESTATE MANAGEMENT S.R.O. PRAGA 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

M.A.I.L. BETEILIGUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

M.A.I.L. BETEILIGUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B. H. & CO. MCL THETA KEG

VIENNA 100,00 REAL INVEST PROPERTY GMB H (a)

M.A.I.L. CEE PROPERTY INVEST GMBH VIENNA 100,00 M.A.I.L. BETEILIGUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

M.A.I.L. ETA REAL ESTATE MANAGEMENT S.R.O. . PRAGA 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 99,95 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

0,05 TELEDATA CONSULTING UND SYSTEMMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

M.A.I.L. GAMMA REAL ESTATE MANAGEMENT S.R.O.

PRAGA 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

M.A.I.L. IMMOBILIEN GESELLSCHAFT M.B.H. & CO. KG

VIENNA 100,00 REAL INVEST IMMOBILIEN GMBH (a)

M.A.I.L. IMMOBILIEN INVEST PRAG ALPHA VERWALTUNGS GMBH & CO. KEG

VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

M.A.I.L. PRIVATE EQUITY GMBH VIENNA 100,00 M.A.I.L. BETEILIGUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

M.A.I.L. PRIVATE EQUITY GMBH & CO SEKUNDA KEG

VIENNA 100,00 M.A.I.L. PRIVATE EQUITY GMBH (a)

M.A.I.L. PRIVATE EQUITY GMBH & CO PRIMERA KEG

VIENNA 100,00 M.A.I.L. PRIVATE EQUITY GMBH (a)

M.A.I.L. PROPERTY INVEST GMBH & CO. DELTA KEG VIENNA 100,00 REAL INVEST PROPERTY GMBH (a)

M.A.I.L. REAL ESTATE MANAGEMENT JOTA BRATISLAVA S.R.O.

BRATISLAVA 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

M.A.I.L. WARSCHAU PROPERTY INVEST ALPHA GMBH

VIENNA 100,00 REAL INVEST PROPERTY GMBH (a)

M.A.I.L. ZETA REAL ESTATE MANAGEMENT S.R.O. PRAGA 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

M.A.I.L.STRATOS REAL SP.ZO.O. VARSAVIA 99,00 M.A.I.L. BETEILIGUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

1,00 REAL INVEST PROPERTY GMBH (a)

MANDA-INVEST, DIONICKO DRUSTVO ZA FINANCIJSKE USLUGE, USLUGE MARKETINGA, TE UGOSTITELJSKU I TURISTICKU DJELATNOST (IN LIQUIDATION)

Zagabria 50,00 ZAGREBACKA BANKA DD (a)

MANFRED HANDBUCHLER GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

MARIENPLATZ GROSSGARAGE GMBH MONACO 66,67 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

MARITIME CONTAINER N. 13 LTD AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER N. 14 LTD AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER N. 15 LTD AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER N. 17 LTD AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER N. 18 LTD AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

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424BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

MARITIME CONTAINER N. 21 LTD AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER N.16 LTD AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER NO. 7 LTD. AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER NO.1 LTD. AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER NO.10 LTD. AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER NO.11 LTD. AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER NO.12 LTD. AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER NO.2 LTD. AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER NO.3 LTD. AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER NO.4 LTD. AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER NO.5 LTD. AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER NO.6 LTD. AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER NO.8 LTD. AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME CONTAINER NO.9 LTD. AMBURGO 100,00 MARITIME SICHERHEITEN GMBH (a)

MARITIME SICHERHEITEN GMBH AMBURGO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

MARIVATURIST D.D. (IN LIQUIDATION) MAKARSKA 81,75 HVB SPLITSKA BANKA D.D., SPLIT (a)

MASCHINEN + ANLAGEN INVESTITIONS-LEASING GMBH

VIENNA 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

MATHER MA LEASING GMBH & CO. OHG VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AKTIENGESELLSCHAFT

(a)

MC MARKETING GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

MC RETAIL GMBH VIENNA 100,00 MC MARKETING GMBH (a)

MEDIA DRUCK GMBH TULLN 20,00 MEZZANIN FINANZIERUNGS AG (a)

MEDIA MAGNUS SP.Z.O.O. VARSAVIA 100,00 FINAL HOLDING SP.Z.O.O. (a)

MEGADYNE INTERMEDIA SRL MATHI (TO) 100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

MEMIQ IN LIQUIDAZIONE HAAR 46,65 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

MERCATOR INDUSTRIE- UND BURO-CENTER GMBH MONACO 100,00 TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG GMBH & CO. ENTWICKLUNGS- UND FINANZIERUNGSVERMITTLUNGS-KG

(a)

MERCATOR INDUSTRIE- UND BURO-CENTER GMBH & CO. VERWALTUNGS KG

MONACO 100,00 TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG GMBH & CO. ENTWICKLUNGS- UND FINANZIERUNGSVERMITTLUNGS-KG

(a)

MERIAN GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 94,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

MERKURHOF GRUNDSTUCKSGESELLSCHAFT MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

AMBURGO 100,00 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

METIS SPA MILANO 18,50 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

MEZZANIN FINANZIERUNGS AG VIENNA 68,33 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

MFG FLUGHAFEN-GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO BETA KG

POTSDAM 10,56 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

MIEDZYBANKOWE CENTRUM GOTOWKI SP.Z.O.O. CRACOVIA 25,00 BANK BPH SPOLKA AKCYJNA (a)

MILLETERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

MINDELO HOLDINGS B.V. AMSTERDAM 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

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425

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

MITTELSTANDISCHE BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT BERLIN-BRANDENBURG GMBH

SCHWERIN 11,56 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

MITTELSTANDISCHE BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MECKLENBURG-VORPOMMERN MBH

HANNOVER 15,40 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

MITTELSTANDISCHE BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT SACHSEN MBH

DRESDA 11,84 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

MITTELSTANDISCHE BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT SACHSEN-ANHALT MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

MAGDEBURGO 12,70 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

MITTELSTANDISCHE BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT THURINGEN MBH

ERFURT 13,38 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

MIZUHO CORPORATE BANK - BA INVESTMENT - CONSULTINGGMBH

VIENNA 50,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

MLI MUNCHENER LEASING & INVESTITION DREIZEHNTE GMBH

MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

MLI MUNCHENER LEASING & INVESTITION ELFTE GMBH

MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

MLI MUNCHENER LEASING & INVESTITION FUNFZEHNTE GMBH

MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

MLI MUNCHENER LEASING & INVESTITION VIERZEHNTE GMBH

MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

MLI MUNCHENER LEASING & INVESTITON SIEBTE GMBH

MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

MOBILITY CONCEPT GMBH UNTERHACHING 60,00 HVB LEASING GMBH (a)

MOC VERWALTUNGS GMBH MONACO 23,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

MOC VERWALTUNGS GMBH & CO. IMMOBILIEN KG MONACO 23,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

MONDUZZI EDITORE S.p.A BOLOGNA 100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

MOTEL LE QUERCE SRL PERUGIA 32,50 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

MOTION PICTURE MARKETS GMBH & CO KG GRUNWALD 50,00 BIL BETEILIGUNGSTREUHAND GMBH (a)

MOTION PICTURE MARKETS HOLDING GMBH GRUNWALD 33,33 MOVIE MARKET BETEILIGUNGS GMBH (a)

MOTION PICTURE PRODUCTION GMBH GRUNWALD 51,20 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

MOTOSOFT SP.Z.O.O. VARSAVIA 90,91 ASSET S.A. (a)

MOVIE MARKET BETEILIGUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

MOVIE MARKET DRITTE PRODUKTIONS GMBH GRUNWALD 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

MOVIE MARKET ERSTE PRODUKTIONS GMBH GRUNWALD 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

MOVIE MARKET ZWEITE PRODUKTIONS GMBH GRUNWALD 100,00 HVB FONDSFINANCE GMBH (a)

MOZFUND (PROPRIETARY) LIMITED SANDTON 12,50 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

MPV PROJEKTENTWICKLUNG GMBH & CO. OBJEKT SCHWERIN-KREBSFORDEN KG

AMBURGO 50,00 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

MUHOGA MUNCHNER HOCHGARAGEN GESELLSCHAFT MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

MONACO 25,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

MUTNEGRA BETEILIGUNGS- UND VERWALTUNGS-GMBH

AMBURGO 100,00 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

MY BETEILIGUNGS GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

MY DREI HANDELS GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

MY FUNF HANDELS GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

MY SECHS HANDELS GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

MTS-CeTO SA VARSAVIA 5,68 BANK BPH SPOLKA AKCYJNA (a)

2,89 CDM CENTRALNY DOM MAKLERSKI PEKAO SA (a)

2,71 BANK PEKAO SA (a)

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426BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

N665UA OFFSHORE GP, LLC GEORGE TOWN 33,33 BD INDUSTRIE-BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MBH

(a)

NADINION OBJEKT HUESTRASSE GMBH & CO. KG MONACO 100,00 WESTFALENBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

NADINION VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

NAKUPNI PARK KRETA S.R.O. VIENNA 19,09 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING GMBH

(a)

NEW ELAINE UK LTD. LONDRA 31,82 HVB LONDON INVESTMENTS (CAM) LIMITED

(a)

NINGBO HOLDING GMBH MONACO 100,00 HVB PRINCIPAL EQUITY GMBH (a)

NORD AUTO PIMAZZONI SPA (IN LIQUIDAZIONE) VERONA 50,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

NOTARTREUHANDBANK AG VIENNA 25,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

NOVA BANJALUCKA BANKA AD BANJA LUKA 83,27 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

NOWE OGRODY SP ZOO GDANSK 96,00 PEKAO DEVELOPMENT SP. ZOO (a)

NRS GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH I.L.

MONACO 100,00 AMPHITRYON IMMOBILIENVERWALTUNGS GMBH & CO. GRUNDBESITZ OHG

(a)

OBERBANK KB LEASING GESELLSCHAFT M.B.H. LINZ 24,00 COBB BETEILIGUNGEN UND LEASING GMBH

(a)

OBEROSTERREICHISCHE UNTERNEHMENSBETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

LINZ 10,93 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

OBJEKT SECUNDA V.O.S PRAGA 100,00 REAL INVEST PROPERTY GMBH & CO ZETA KEG

(a)

OBJEKT TERTIA V.O.S. PRAGA 100,00 REAL INVEST PROPERTY GMBH & CO ETA KEG

(a)

OKOLOGISCHER GEWERBEPARK ENTWICKLUNGS GMBH NFG OEG

VIENNA 100,00 CALG ANLAGEN LEASING GMBH (a)

OLOS IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

OLOS IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

OLOS IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. VERMIETUNGS KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

OLYMPUS @ HCS S.A. (IN LIQUIDATION) 20,00 BANCA COMERCIALA “ION TIRIAC” S.A. (a)

OMNIA GRUNDSTUCKS-GMBH MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

OMNIA GRUNDSTUCKS-GMBH & CO. BETRIEBS KG MONACO 94,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

OMNIA GRUNDSTUCKS-GMBH & CO. OBJEKT EGGENFELDENER STRASSE KG

MONACO 94,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

OMNIA GRUNDSTUCKS-GMBH & CO. OBJEKT HAIDENAUPLATZ KG

MONACO 94,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

OMNIA GRUNDSTUCKS-GMBH & CO. OBJEKT OSTRAGEHEGE KG

MONACO 94,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

OMNIA GRUNDSTUCKS-GMBH & CO. OBJEKTE SYLT KG MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

OOO “IMB LEASING COMPANY” MOSCA 100,00 CLOSED JOINT STOCK COMPANY INTERNATIONAL MOSCOW BANK

(a)

OREL G HOLDING AD SOFIA 19,33 BULBANK AD (a)

ORESTOS IMMOBILIEN-VERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

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427

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

OSCA GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. KG

GRUNWALD 18,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

OSTERREICHISCHE HOTEL- UND TOURISMUSBANK GESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 50,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

OSTERREICHISCHE WERTPAPIERDATEN SERVICE GMBH VIENNA 29,50 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

OTEGAU OSTTHURINGER ENTWICKLUNGSGESELLSCHAFT MBH ARBEIT UND UMWELT

GERA 23,40 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

OTHMARSCHEN PARK HAMBURG GMBH & CO. CENTERPARK KG

MONACO 30,00 T & P FRANKFURT DEVELOPMENT B.V. (a)

60,00 T & P VASTGOED STUTTGART B.V. (a)

10,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

OTHMARSCHEN PARK HAMBURG GMBH & CO. GEWERBEPARK KG

MONACO 30,00 T & P FRANKFURT DEVELOPMENT B.V. (a)

60,00 T & P VASTGOED STUTTGART B.V. (a)

10,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

OTHMARSCHEN PARK HAMBURG WOHN- UND GEWERBEPARK GMBH

MONACO 51,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

P & U BURO- UND WOHNPARKERRICHTUNGSGES.M.B.H.

VIENNA 40,00 UNIVERSALE INTERNATIONAL REALITATEN GMBH

(a)

PALAIS ROTHSCHILD VERMIETUNGS GMBH VIENNA 100,00 SCHOELLERBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

PALAIS ROTHSCHILD VERMIETUNGS GMBH & CO OEG

VIENNA 100,00 SCHOELLERBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

PANEM ITALIA SPA MUGGIO’ (MI) 80,88 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

PANHANS MASCHINENBAU GMBH MICHELDORF 46,57 EK MITTELSTANDSFINANZIERUNGS AG (a)

PARUS GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 94,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

PASC SRL (IN FALLIMENTO) ROMA 100,00 UNICREDITO GESTIONE CREDITI SPA - BANCA PER LA GESTIONE DEI CREDITI

(b)

PAYTRIA UNTERNEHMENSBETEILIGUNGEN GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

PBK PROPERTY SP. Z.O.O. VARSAVIA 99,99 BANK BPH SPOLKA AKCYJNA (a)

0,01 HVB AUTO FINANSE SA (a)

P-BUROORGANISATIONS GMBH VIENNA 100,00 EUROMARKETING AG (a)

PEGASUS BAUTRAGER GMBH MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

PEGASUS PROJECT STADTHAUS HALLE GMBH MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

PEKAO IMMOBILIER SARL PARIGI 100,00 BANK PEKAO SA (a)

PENSION CONSULT BERATUNGSGESELLSCHAFT FUR ALTERSVORSORGE MBH

MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

PERTERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

PETRION VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

PHG POS - HANDELSGESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 33,33 VISA-SERVICE KREDITKARTEN AKTIENGESELLSCHAFT

(a)

PKBL S.A. (IN LIQUIDATION) VARSAVIA 84,51 ASSET S.A. (a)

PLAN TRADE GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

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428BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

PLANETHOME AG MONACO 99,90 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

PLOTTOS VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

PMG BAUPROJEKTMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H. & CO FINANZIERUNGS O

VIENNA 99,90 RANA-LIEGENSCHAFTSVERWERTUNG GMBH

(a)

0,10 UNIVERSALE INTERNATIONAL REALITATEN GMBH

(a)

PODLASKIE CENTRUM ROLNO-TOWAROWE S.A. BIALYSTOK 28,10 FINAL HOLDING SP.Z.O.O. (a)

POLSKA PRASA LOKALNA HOLDING S.A. SNIADOWA 21,30 BANK BPH SPOLKA AKCYJNA (a)

PORA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

PORTIA GRUNDSTUCKSVERWALTUNGS-GESELLSCHAFT MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

MONACO 100,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

PRACOWNICZE TOWARZYSTWO EMERYTALNE “NOVY SWIAT” S.A.

VARSAVIA 39,56 CDM CENTRALNY DOM MAKLERSKI PEKAO SA

(a)

PRIMEO FUND LIMITED GEORGE TOWN 100,00 LB HOLDING GESELLSCHAFT M.B.H. (a)

PROCON MULTIMEDIA AKTIENGESELLSCHAFT AMBURGO 25,00 CONETWORK GMBH (a)

PROMOPLAN SPA MILANO 90,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

PROJEKTENTWICKLUNG SCHONEFELD VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

STUTTGART 50,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

PROJEKT-GBR KRONSTADTER STRASSE MUNCHEN MONACO 75,00 HVB TECTA GMBH (a)

PRUNUS IMMOBILIEN- UND VERMIETUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

PRZEDSIEBIORSTWO POLIGRAFICZNO WYDAWNICZE UNIPROM SA

VARSAVIA 10,64 PEKAO FUNDUSZ KAPITALOWY SP. ZOO (a)

PTP LIEGENSCHAFTSENTWICKLUNG AG VIENNA 25,00 CABET-HOLDING-AKTIENGESELLSCHAFT (a)

QUADRATERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

QUINTERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

R.Z.W. CIMDATA AG WEIMAR 31,48 EK MITTELSTANDSFINANZIERUNGS AG (a)

RAILTERRA IMMOBILIENVERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

RANA-LIEGENSCHAFTSVERWERTUNG GMBH VIENNA 99,90 UNIVERSALE INTERNATIONAL REALITATEN GMBH

(a)

RANDUS BETEILIGUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

REAL INVEST “ATLAS” IMMOBILIENERRICHTUNGS- UND -BETEILIGUNGS GMBH

VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

REAL INVEST ASSET MANAGEMENT CZECH REPUBLIC S.R.O.

PRAGA 90,00 BA-CA REAL INVEST ASSET MANAGEMENT GMBH

(a)

10,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

REAL INVEST IMMOBILIEN GMBH VIENNA 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

REAL INVEST PROPERTY GMBH VIENNA 100,00 M.A.I.L. BETEILIGUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

REAL INVEST PROPERTY GMBH & CO ETA KEG VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

REAL INVEST PROPERTY GMBH & CO SPB JOTA KEG VIENNA 100,00 REAL INVEST PROPERTY GMBH (a)

REAL INVEST PROPERTY GMBH & CO ZETA KEG VIENNA 100,00 REAL INVEST PROPERTY GMBH (a)

REAL INVEST PROPERTY GMBH & CO. EPSILON KEG VIENNA 100,00 REAL INVEST PROPERTY GMBH (a)

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429

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

REAL INVEST PROPERTY JOTA IMMOBILIENVERWERTUNGS GMBH

VIENNA 100,00 REAL INVEST PROPERTY GMBH (a)

REAL INVEST VERMOGENSBERATUNG GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

REALITATEN-DEVELOPMENT GMBH VIENNA 26,67 RE-ST.MARX HOLDING GMBH (a)

RECHTSVERFOLGUNGSGEMEINSCHAFT FLOWTEX SCHADEN GDBR

MONACO 15,19 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

REMBRANDTIN LACK G.M.B.H. NFG KG VIENNA 98,00 REMHO BETEILIGUNGS GMBH (a)

REMHO BETEILIGUNGS GMBH VIENNA 100,00 EK MITTELSTANDSFINANZIERUNGS AG (a)

REMISE IMMOBILIENVERWALTUNGS GMBH VIENNA 100,00 MC MARKETING GMBH (a)

REMKOMP BETEILIGUNGS GMBH VIENNA 100,00 REMHO BETEILIGUNGS GMBH (a)

REMU GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH I.L.

MONACO 100,00 TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG GMBH & CO. ENTWICKLUNGS- UND FINANZIERUNGSVERMITTLUNGS-KG

(a)

RE-ST.MARX HOLDING GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

RHOTERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

RICHLAND HILLS CENTER L.P. GEORGIA 99,00 US PROPERTY INVESTMENTS INC. (a)

1,00 VUWB INVESTMENT INC. (a)

RISTORANTE TRASIMENO SRL PERUGIA 57,00 UNICREDIT BANCA SPA (b)

ROLIN GRUNDSTUCKSPLANUNGS- UND -VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

ROMCARD S.A. BUCAREST 20,00 BANCA COMERCIALA “ION TIRIAC” S.A. (a)

ROMWOOL S.A. IN LIQUIDATION BUCAREST 16,40 BANCA COMERCIALA “ION TIRIAC” S.A. (a)

RONCASA IMMOBILIEN-VERWALTUNGS GMBH MONACO 90,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

RONNDRIESCH 4 HOLDING (LUXEMBURG) SA LUSSEMBURGO 17,50 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

ROSEDALE BEHEER B.V. AMSTERDAM 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

ROSENTHAL BETEILIGUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB LIFE SCIENCE GMBH & CO. BETEILIGUNGS-KG

(a)

ROTUS IMMOBILIEN-VERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 HVB TECTA GMBH (a)

ROTUS IMMOBILIEN-VERWALTUNGS GMBH & CO. OBJEKT EGGENFELDENER STRASSE KG (IN LIQUIDATION)

MONACO 97,00 HVB TECTA GMBH (a)

RUDOLF PIBER 2001 GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

S.A.S.E. SPA PERUGIA 11,38 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

S.I.CRE.F. SRL (IN FALLIMENTO) VERONA 16,00 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

SAET - SOCIETÀ APPLICAZIONI ELETTRO TERMICHE SPA TORINO 100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

SALIMA WIEN-MITTE PROJEKTENTWICKLUNG GMBH

VIENNA 50,00 BA-CA WIEN MITTE HOLDING GMBH (a)

SALVATORPLATZ-GRUNDSTUCKSGESELLSCHAFT MBH

MONACO 100,00 PORTIA GRUNDSTUCKS-VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. OBJEKT KG

(a)

SALVATORPLATZ-GRUNDSTUCKSGESELLSCHAFT MBH & CO. OHG SAARLAND

MONACO 100,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

SALZBURGER UNTERNEHMENSBETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

SALISBURGO 14,28 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

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430BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

SAN GIUSTO SEA CENTER SPA TRIESTE 86,72 UNICREDIT BANCA SPA (b)

SAPHIRA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

SAPHIRA IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. FRANKFURT CITY

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

SAS-REAL KFT. BUDAPEST 99,80 HVB BANK HUNGARY ZRT. (a)

0,02 HVB FACTOR PENZUGYI SZOLGALTATO RT (a)

SAUR CO-INVEST FCPR PARIGI 10,53 HVB CAPITAL PARTNERS AG (a)

SB NEKRETNINE D.O.O. SPLIT 100,00 HVB SPLITSKA BANKA D.D., SPLIT (a)

SCHLOSSBERG-PROJEKTENTWICKLUNGS-GMBH UND CO 683 KG

MONACO 100,00 BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS-GMBH & CO. SCHLOSSBERG-PROJEKTENTWICKLUNGS- KG

(a)

SCHOELLER LEASING GESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 40,00 SCHOELLERBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

60,00 HVB LEASING INTERNATIONAL GMBH & CO. KG

(a)

SCHOELLER LEASING GESELLSCHAFT MBH & CO. KG VIENNA 100,00 HVB LEASING INTERNATIONAL GMBH & CO. KG

(a)

SCHOELLERBANK INVEST AG SALISBURGO 100,00 SCHOELLERBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

SCHONEFELD WOHN- UND GEWERBEBAU GMBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

SCHONEFELD WOHN- UND GEWERBEBAU GMBH & CO. `NEUES WOHNEN` KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

SCHONEFELD WOHN- UND GEWERBEBAU GMBH & CO. DORFANGER KG

MONACO 90,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

SCHWABISCHE BANK AG STUTTGART 25,05 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

SCI PLATEU DE GUYANCOURT GUYANCOURT 14,96 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

SCIPOMAR S.A. (IN LIQUIDATION) BAIA MARE 17,41 BANCA COMERCIALA “ION TIRIAC” S.A. (a)

SCONTOFIN SA LUSSEMBURGO 15,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (a)

SE. AM. SERVIZI AMMINISTRATIVI SRL RIMINI 100,00 UNICREDIT BANCA SPA (b)

SEBI SPA PERUGIA 15,68 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

SECARON AG HALLBERGMOOS 24,90 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

SELFOSS BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MBH MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

SEMPER CAPITAL BETEILIGUNGSMANAGEMENT GMBH

VIENNA 24,41 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

SERVIZI VENETI ECOLOGICI SPA (IN FALLIMENTO) ROVIGO 79,66 UNICREDITO GESTIONE CREDITI SPA - BANCA PER LA GESTIONE DEI CREDITI

(b)

SFB CAPITAL MARKET AD SOFIA 10,20 HVB BANK BIOCHIM AD (a)

SFB STOCKERAUER FINANZIERUNGSBERATUNGS- UND BETEILIGUNGS GMBH

VIENNA 99,80 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

SFS FINANCIAL SERVICES GMBH VIENNA 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

SHOPIN CARD BETRIEBS GMBH KLAGENFURT 33,33 CARDS & SYSTEMS EDV-DIENSTLEISTUNGS GMBH

(a)

SHOPPING CENTER BRATISLAVA SPOL SRO BRATISLAVA 100,00 REAL INVEST PROPERTY GMBH & CO SPB JOTA KEG

(a)

S.I.F.A. SOCIETA’ INDUSTRIALE FINANZIARIA SPA (IN LIQUIDAZIONE)

REANA DEL ROYALE (UD)

37,04 UNICREDITO GESTIONE CREDITI SPA - BANCA PER LA GESTIONE DEI CREDITI

(b)

SIA “HVB LEASING” RIGA 49,00 HVB LEASING GMBH (a)

51,00 HVB BANK LATVIA AS (a)

SIGMA HOLDING INGATLANSZOLGALTATO KFT. BUDAPEST 95,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

SIMON VERWALTUNGS-AKTIENGESELLSCHAFT I.L. DUSSELDORF 99,98 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

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431

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

SIRIUS IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH

MONACO 95,00 SOLOS IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. SIRIUS BETEILIGUNGS KG

(a)

5,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

SK BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNG GMBH & CO. KG

KOLN 25,00 BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS-GMBH & CO. VERWALTUNGS-KG

(a)

SK BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNG VERWALTUNG GMBH

KOLN 50,00 BV GRUNDSTUCKSENTWICKLUNGS-GMBH (a)

SKOGAR GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH & CO KG

(a)

SM-END-2-END.DE AG MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

SOCIETA DELLA FERROVIA FRIULANA SPA (IN LIQUIDAZIONE)

GORIZIA 18,57 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

SOCIETÀ PER I SERVIZI BANCARI - SSB SPA MILANO 13,30 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

.. UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO SPA (a)

SOCIETÀ AREE INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI - S.A.I.A. SPA

VERBANIA 10,08 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

SOCIETÀ REGIONALE DI GARANZIA MARCHE SOCIETÀ COOPERATIVA A R.L.

ANCONA 11,54 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

SOLARIS VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO. VERMIETUNGS KG

MONACO 94,90 ORESTOS IMMOBILIEN-VERWALTUNGS GMBH

(a)

SOLOS IMMOBILIEN- UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

SOLOS IMMOBILIEN-UND PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO. SIRIUS BETEILIGUNS KG

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

SP PROJEKTENTWICKLUNG SCHONEFELD GMBH & CO.KG

STOCCARDA 50,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

SPARKASSEN-HAFTUNGS AKTIENGESELLSCHAFT VIENNA 28,26 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

SPREE GALERIE HOTELBETRIEBSGESELLSCHAFT MBH

MONACO 100,00 ARGENTAURUS IMMOBILIEN-VERMIETUNGS- UND VERWALTUNGS GMBH

(a)

SR IMMOBILIEN VERWALTUNGS GMBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

STADION CENTER EINKAUFS=ERRICHTUNGS GMBH VIENNA 50,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

STADTEBAULICHE ENTWICKLUNGSGESELLSCHAFT KELKHEIM/TS MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

KELKHEIM 40,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

STARS GESCHAFTSFUHRUNGS- UND VERWALTUNGS-GMBH

MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

STARS GMBH & CO. KGAA MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

STARTKAPITAL-FONDS AUGSBURG II GMBH AUGSBURG 18,60 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

STATUS VERMOGENSVERWALTUNG GMBH AMBURGO 100,00 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

STRATOS REAL SP.Z.O.O.SPK. VARSAVIA 100,00 M.A.I.L. STRATOS REAL SP ZO.O (a)

STRUCTURED LEASE GMBH CAMIN 100,00 HVB LEASING GMBH (a)

STUDIENGESELLSCHAFT FUR ZUSAMMENARBEIT IM ZAHLUNGSVERKEHR (STUZZA) GMBH

VIENNA 10,71 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

1,79 SCHOELLERBANK

SUNTO SRL MILANO 80,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

SYNTERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

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432BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

SYSTEM INDUSTRIE ELEKTRONIC AG LUSTENAU 14,71 EK MITTELSTANDSFINANZIERUNGS AG (a)

T & P FRANKFURT DEVELOPMENT B.V. AMSTERDAM 87,50 HVB PROJEKT GMBH (a)

T & P VASTGOED STUTTGART B.V. AMSTERDAM 87,50 HVB PROJEKT GMBH (a)

TAI TAM LIMITED LONDRA 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

TALISA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

TC PROJEKTVERWALTUNGSGES.M.B.H. VIENNA 100,00 M.A.I.L. BETEILIGUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

TCHA IMMOBILIEN VERWALTUNGS-GMBH MONACO 100,00 TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG GMBH & CO. ENTWICKLUNGS- UND FINANZIERUNGSVERMITTLUNGS-KG

(a)

TC-PRIMA PROJEKTVERWALTUNGS GESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 100,00 TC-QUINTA IMMOBILIENBETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H

(a)

TC-QUARTA PROJEKTVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 100,00 TC-QUINTA IMMOBILIENBETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H

(a)

TC-QUINTA IMMOBILIENBETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H

VIENNA 99,90 TC-QUINTA PROJEKTVERWALTUNGSGESELLCHAFT M.B.H.

(a)

0,10 TELEDATA CONSULTING UND SYSTEMMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

TC-QUINTA IMMOBILIENERRICHTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H

VIENNA 99,80 TC-QUINTA PROJEKTVERWALTUNGSGESELLCHAFT M.B.H.

(a)

0,20 TELEDATA CONSULTING UND SYSTEMMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

TC-QUINTA PROJEKTVERWALTUNGSGESELLCHAFT M.B.H.

VIENNA 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

TC-SECUNDA PROJEKTVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 100,00 M.A.I.L. BETEILIGUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

TC-TERTIA PROJEKTVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 100,00 M.A.I.L. BETEILIGUNGSMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

TECHNOLOGIE- UND GRUNDERZENTRUM GERA GMBH

GERA 23,80 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

TELEDATA CONSULTING UND SYSTEMMANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 100,00 TREUCONSULT BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

TERRA MAGNA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

TERRCASA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG GMBH MONACO 75,00 HVB TECTA GMBH (a)

TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG GMBH & CO. ENTWICKLUNGS- UND FINANZIERUNGSVERMITTLUNGS-KG

MONACO 75,00 HVB TECTA GMBH (a)

TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG GMBH & CO. OBJEKTGESELLSCHAFT GRILLPARZESTRASSE KG

MONACO 75,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

TERRONDA DEVELOPMENT B.V. AMSTERDAM 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

THE HARMONY LIMITED PARTNERSHIP GEORGE TOWN 100,00 HVB ASSET LEASING LIMITED (a)

THE RHAPSODY LIMITED PARTNERSHIP GEORGE TOWN 100,00 HVB ASSET LEASING LIMITED (a)

THE ST. MARGARETS LIMITED PARTNERSHIP GEORGE TOWN 20,93 HVB ASSET LEASING LIMITED (a)

THETA FUNF HANDELS GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

TIESSE TEXTILE SERVICE SRL (IN LIQUIDAZIONE) MILANO 100,00 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

TISHMAN SPEYER BERLIN GMBH & CO. FRIEDRICHSTRASSE KG

BERLINO 41,92 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

6,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

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433

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

TL 1 TANK LEASING VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

CAMIN 100,00 HVB LEASING GMBH (a)

TL DRITTE TANK LEASING VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

AMBURGO 100,00 HVB LEASING GMBH (a)

TL ZWEITE TANK LEASING VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

CAMIN 100,00 HVB LEASING GMBH (a)

TRANSTERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 93,85 HVB IMMOBILIEN AG (a)

6,15 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

TREUCONSULT BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

TREUCONSULT BETEILIGUNGESELLSCHAFT M.B.H. & CO. BUROGEBAUDE OBERE DONAUSTRASSE 17-19 REVITALISIERUNGS KG

VIENNA 0,42 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

99,58 TC QUARTA PROJECKTVERWALTUNGSGESELSCHAFT M.B.H.

(a)

TREUCONSULT BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H. U. C O. ARBEITERHEIM FAVORITEN REVITALISIERUNGS KG

VIENNA 99,22 TC PROJEKTVERWALTUNGSGES.M.B.H. (a)

0,16 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

TREUCONSULT BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H. U. CO. WOHNPARK PALTAUFGASSE VERMIETUNGS KG

VIENNA 100,00 TC-TERTIA PROJEKTVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

TREUCONSULT BETEILIGUNGSGESMBH U. CO. PALAIS LEITENBERGER REVITALISIERUNGS KG

VIENNA 100,00 TC SECUNDA PROJEKTVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

TREVITEX SPA (IN FALLIMENTO) MILANO 44,49 UNICREDIT BANCA D’IMPRESA SPA (b)

TRINITRADE VERMOGENSVERWALTUNGS-GESELLSCHAFT MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

TRIPLE A RATING ADVISORS BERATUNG GES.M.B.H.

VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

TRZISTE NOVCA I KRATKOROCNIH VRIJEDNOSNICA DD

ZAGABRIA 8,16 ZAGREBACKA BANKA DD (a)

3,95 HVB SPLITSKA BANKA D.D., SPLIT (a)

TRITERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

TRITON GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

UBF MITTELSTANDSFINANZIERUNGS AG VIENNA 24,10 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

UBITERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

UDEKO HANDELSGESELLSCHAFT MBH LUSSEMBURGO 24,90 HVB BANQUE LUXEMBOURG SOCIETE ANONYME

(a)

UI BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT MBH FRANCOFORTE SUL MENO

19,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

UIB UNIVERSALE BAU HOLDING GESELLSCHAFT M.B.H. BRANDEBURGO 100,00 ISB UNIVERSALE BAU GMBH (a)

UNI GEBAUDEMANAGEMENT GMBH LINZ 50,00 BA-CA-GVG-HOLDING GMBH (a)

UNICREDIT BEIJING CONSULTANTS COMPANY LTD PECHINO 100,00 UNICREDIT CHINA CAPITAL LTD (a)

UNION VERWALTUNGS- UND TREUHAND-GESELLSCHAFT MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

AMBURGO 100,00 BETEILIGUNGS-UND HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG MIT BESCHRANKTER HAFTUNG

(a)

UNITAS WOHNBAU GES.M.B.H. VIENNA 49,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT WOHNBAUBANK AG

(a)

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434BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

UNIVERSALE INTERNATIONAL GESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 100,00 UNIVERSALE INTERNATIONAL REALITATEN GMBH

(a)

UNIVERSALE INTERNATIONAL POLAND SP.ZO.O. VARSAVIA 99,57 UNIVERSALE INTERNATIONAL GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

0,43 UNIVERSALE INTERNATIONAL REALITATEN GMBH

(a)

UNIVERSALE INTERNATIONAL PROJEKTMANAGEMENT GMBH

BERLINO 100,00 UNIVERSALE INTERNATIONAL GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

UNIVERSALE INTERNATIONAL PROJEKTSZERVEZESI KFT.

BUDAPEST 99,69 UNIVERSALE INTERNATIONAL GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

0,31 UNIVERSALE INTERNATIONAL REALITATEN GMBH

(a)

UNIVERSALE INTERNATIONAL REALITATEN GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

UNIVERSALE INTERNATIONAL SPOL S.R.O., PRAG PRAGA 100,00 UNIVERSALE INTERNATIONAL GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

UNTERNEHMENS INVEST AG VIENNA 12,97 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

US OFFICE VII L.P. DALLAS 100,00 US PROPERTY INVESTMENTS INC. (a)

US PROPERTY INVESTMENTS INC. DALLAS 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

V.M.G. VERMIETUNGSGESELLSCHAFT MBH MONACO 100,00 H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR SACHWERTE GMBH

(a)

VAL RENDENA FUNIVIE Srl (IN LIQUIDAZIONE) PONTE ARCHE (TN)

10,71 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

VB PRIVATE EQUITY FUND I GBR AMBURGO 25,00 BLUE CAPITAL EQUITY GMBH (a)

VBII INDUSTRIE UND IMMOBILIEN GMBH AMBURGO 100,00 M.A.I.L. FINANZBERATUNG GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

VBV-PENSIONSKASSE AKTIENGESELLSCHAFT VIENNA 13,48 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

VBW BAUEN UND WOHNEN GMBH BOCHUM 10,06 WESTFALENBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

VCI VOLTA CENTER IMMOBILIENVERWALTUNGS GMBH

MONACO 100,00 HVB PROJEKT GMBH (a)

VENETO SVILUPPO SPA VENEZIA 15,30 UNICREDITO ITALIANO SPA (a)

VERBA VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH MONACO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

VEREINSBANK LEASING INTERNATIONAL GMBH & CO KG

AMBURGO 90,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

10,00 HVB LEASING GMBH (a)

VEREINSBANK LEASING INTERNATIONAL VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

AMBURGO 100,00 HVB LEASING GMBH (a)

VEREINWEST OVERSEAS FINANCE (JERSEY) LIMITED ST. HELIER 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

VERWALTUNGSGESELLSCHAFT KATHARINENHOF MBH

AMBURGO 100,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

VIRGINIA SRL MODENA 58,94 UNICREDIT BANCA SPA (b)

VINTNERS LONDON INVESTMENTS (NILE) LIMITED GEORGE TOWN 100,00 HVB INVESTMENTS (UK) LIMITED (a)

VIVATERRA GESELLSCHAFT FUR IMMOBILIENVERWALTUNG MBH

MONACO 100,00 HVB IMMOBILIEN AG (a)

VOTIV VERSICHERUNGSVERMITTLUNGS-GESMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT VERSICHERUNGSDIENST GMBH

(a)

VUWB INVESTMENTS INC. NEW YORK 100,00 BLUE CAPITAL FONDS GMBH (a)

VV IMMOBILIEN GMBH & CO. GB KG DUSSELDORF 13,64 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

VVB GESELLSCHAFT ZUR VERMITTLUNG VON FINANZDIENSTLEISTUNGEN MBH

MONACO 80,00 VEREINSBANK VICTORIA BAUSPAR AKTIENGESELLSCHAFT

(a)

20,00 BAYERISCHE HYPO UND VEREINSBANK AG (a)

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435

BILANCIO CONSOLIDATO

Allegati

(segue: elenco delle partecipazioni)

DENOMINAZIONE SEDE

PERCENTUALE

PARTECIPANTE

TITOLO DEL

POSSESSODIRETTA INDIRETTA

VWP FACILITY MANAGEMENT GESELLSCHAFT M.B.H.

GOTZIS 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REAL INVEST GMBH

(a)

WAVE SOLUTIONS HUNGARY BANK ES PENZUGYTECHNIKAI TANACSADA KFT.

BUDAPEST 98,75 WAVE SOLUTIONS INFORMATION TECHNOLOGY GMBH

(a)

1,25 HVB BANK HUNGARY ZRT. (a)

WBT WOHNPARK MARKHOFGASSE VERMIETUNGS-GMBH

VIENNA 97,30 TC-TERTIA PROJEKTVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

2,70 TREUCONSULT BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

WEAG LEASING GESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

WED HOLDING GESELLSCHAFT M.B.H. VIENNA 48,06 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

WED WIENER ENTWICKLUNGSGESELLSCHAFT FUR DEN DONAURAUM AKTIENGESELLSCHA

VIENNA 18,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

WEILBURG GRUNDSTUCKVERMIETUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 99,99 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

WESTFALEN CORPORATE FINANCE GMBH BOCHUM 100,00 WESTFALENBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

WESTFALEN CREDIT SERVICES GMBH BOCHUM 100,00 WESTFALENBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

WESTFALEN KAPITALVERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

BOCHUM 100,00 WESTFALENBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

WIENER BORSE AG VIENNA 11,71 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

0,50 SCHOELLERBANK AKTIENGESELLSCHAFT (a)

WIENER KREDITBURGSCHAFTSGESELLSCHAFT M.B.H.

VIENNA 24,49 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

WIRTSCHAFTS- UND DIENSTLEISTUNGSPARK STADTGUT STEYR GMBH

STEYR 12,43 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

WIRTSCHAFTSVEREIN DER MITARBEITERINNEN DER BANK AUSTRIA CREDITANSTALT REG GEN. MBH

VIENNA 54,66 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

WOCHENKURIER VERLAGSGESELLSCHAFT MBH HAGEN 75,00 WESTFALEN KAPITALVERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH

(a)

WUSTENROT STAMBENA STEDIONICA D.D. ZAGABRIA 25,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

ZAO “IMB-LEASING” MOSCA 100,00 CLOSED JOINT STOCK COMPANY INTERNATIONAL MOSCOW BANK

(a)

ZAO IMB-REAL ESTATE MOSCA 100,00 CLOSED JOINT STOCK COMPANY INTERNATIONAL MOSCOW BANK

(a)

ZAPADNI TRGOVACKI CENTAR D.O.O. RIJEKA 100,00 UNIVERSALE INTERNATIONAL GESELLSCHAFT M.B.H.

(a)

ZETA ACHT HANDELS GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

ZETA FUNF HANDELS GMBH VIENNA 100,00 BANK AUSTRIA CREDITANSTALT AG (a)

ZETA NEUN HANDELS GMBH VIENNA 100,00 ZETA ACHT HANDELS GMBH (a)

ZIRKON V.O.S. PRAGA 100,00 M.A.I.L. IMMOBILIEN INVEST PRAG I VERWALTUNGS GMBH & CO. KEG

(a)

ZUGLIA SRL (IN LIQUIDAZIONE) VICENZA 100,00 UNICREDITO GESTIONE CREDITI SPA - BANCA PER LA GESTIONE DEI CREDITI

(b)

ZWEITE UNIPRO IMMOBILIEN-PROJEKTIERUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.

BERLINO 100,00 UNIVERSALE INTERNATIONAL PROJEKTMANAGEMENT GMBH

(a)

(*) Nell’elenco non sono comprese le Partecipazioni già esposte nella Nota Integrativa Consolidata.(a) Titoli di proprietà(b) Pegno

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437

Relazione della Società di Revisione

RELAZIONI

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443

Rete Internazionale del Gruppo 444

Rete Operativa del Gruppo 447

ORGANIZZAZIONETERRITORIALE

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444 445BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

444 445

Rete Internazionale del Gruppo

Paesi in cui il Gruppo opera attraverso proprie filiali o centri d'investimento (Pioneer).

Paesi in cui il Gruppo opera attraverso banche locali controllate o nelle quali ha una partecipazione azionaria rilevante.

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444 445444 445

ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE

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446BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

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446 447446 447

Rete Operativa del Gruppo

Paesi in cui il Gruppo opera attraverso proprie filiali o centri d'investimento (Pioneer).

Paesi in cui il Gruppo opera attraverso banche locali controllate o nelle quali ha una partecipazione azionaria rilevante.

ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE

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448 TMBILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2005

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Volume stampato su carta ecologico-riciclata certificata.

Le emissioni di gas ad effetto serra relative al consumo di

carta associato alla realizzazione di questo Bilancio sono state

neutralizzate attraverso un progetto di teleriscaldamento a

biomassa in Italia.

Questo Bilancio è

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