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DOMANDA: Nella realizzazione degli impianti sanitari come possiamo giustificare in una preventivazione una corretta scelta delle dimensioni delle tubazioni multistrato? RISPOSTA: Cerchiamo di formula- re una linea guida per un calcolo di preventi- vazione di un impianto con servizi sanitari, at- tenendoci alle normati- ve UNI, limitandoci a prendere come riferi- mento una unità abi- tativa con la compo- nentististica indicata nella fig.1 Valutazione delle erogazioni dei servizi: Evidenziamo nella Tab 1 le portate idriche di erogazione alle apparecchiature. Il calcolo per il dimensionamento procede con le seguenti modalità: determinare il diametro della tubazione di ogni singola apparecchiatura utilizzando la se- guente formula di= con: di= mm Q=L/1’ esempio: doccia acqua calda (A.C.) L/1’= 9 di= = 9,5 mm la tubazione multistra- to commerciale che più si avvicina è 14x2mm con di= 10mm nella Tab n°1, in ai punti di utilizzo si evidenziano le tubazioni corrispondenti. Procedura per il calcolo del diametro della tubazione al collettore. Si deve premettere che nel calcolo non si è considerata la contemporaneità degli utilizzi nel stema di distribuzione. Al riguardo si deve far riferimento alla norma UNI 9182 che pone dei coefficienti sperimen- tali ai punti di erogazione introducendo il pa- rametro : “unità di carico” (UC) che evidenziamo nella Tab.2. Stabilita la tipologia dei punti di erogazione e le relative unità di carico (UC), stabiliti i componenti sanitari in realizzazione ( es. fig.1) ,sommando le unità di carico , con l’impiego della Tab.3 e Tab.4 si evidenzia il riscontro del diametro della tubazione corrispondente a detta sommatoria. FAQ 163 [email protected] [email protected] Fig.1

Valutazione delle erogazioni dei servizi · 2013. 2. 21. · UNI 9182 che pone dei coefficienti sperimen- tali ai punti di erogazione introducendo il pa- rametro : “unità di carico”

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Page 1: Valutazione delle erogazioni dei servizi · 2013. 2. 21. · UNI 9182 che pone dei coefficienti sperimen- tali ai punti di erogazione introducendo il pa- rametro : “unità di carico”

DOMANDA:

Nella realizzazione degli impianti sanitari come possiamo giustificare in una preventivazione una corretta scelta

delle dimensioni delle tubazioni multistrato?

RISPOSTA:

Cerchiamo di formula-

re una linea guida per

un calcolo di preventi-

vazione di un impianto

con servizi sanitari, at-

tenendoci alle normati-

ve UNI, limitandoci a

prendere come riferi-

mento una unità abi-

tativa con la compo-

nentististica indicata

nella fig.1

Valutazione delle erogazioni dei servizi: Evidenziamo nella Tab 1 le portate idriche di erogazione alle

apparecchiature. Il calcolo per il dimensionamento procede con le seguenti modalità:

1° determinare il diametro della tubazione di

ogni singola apparecchiatura utilizzando la se-

guente formula

di=

con: di= mm Q=L/1’

esempio:

doccia acqua calda (A.C.) L/1’= 9

di= = 9,5 mm la tubazione multistra-

to commerciale che più si avvicina è 14x2mm

con di= 10mm nella Tab n°1, in ai punti

di utilizzo si evidenziano le tubazioni

corrispondenti.

2° Procedura per il calcolo del diametro della

tubazione al collettore.

Si deve premettere che nel calcolo non si è

considerata la contemporaneità degli utilizzi nel si-

stema di distribuzione.

Al riguardo si deve far riferimento alla norma

UNI 9182 che pone dei coefficienti sperimen-

tali ai punti di erogazione introducendo il pa-

rametro :

“unità di carico” (UC)

che evidenziamo nella Tab.2.

3° Stabilita la tipologia dei punti di erogazione e le relative unità di carico (UC), stabiliti i componenti sanitari in

realizzazione ( es. fig.1) ,sommando le unità di carico , con l’impiego della Tab.3 e Tab.4 si evidenzia il riscontro

del diametro della tubazione corrispondente a detta sommatoria.

FAQ

163

[email protected] [email protected]

Fig.1

Page 2: Valutazione delle erogazioni dei servizi · 2013. 2. 21. · UNI 9182 che pone dei coefficienti sperimen- tali ai punti di erogazione introducendo il pa- rametro : “unità di carico”

Esempio:

Considerando l’installazione Fig.1; la Tab 3 evidenzia un totale U.C.=12; dalla tabella n°4 il corrispondente

diametro della tubazione è 20mm si utilizzerà una tubazione multistrato del 26x3 idonea per una portata di

36 L/1’ .

Volendo procedere per via analitica, applicando la formula indicata al punto (1) riscontreremo un diametro

di= 18,97 (di=20 inerente alla tubazione multistrato 26x3).

Tab 3

Operazioni obbligatorie nell’utilizzo delle tubazioni Multistrato:

1.Effettuare la svasatura delle tubazioni utilizzando utensili calibratori / svasatori Art. 1498SET 2. Applicare i raccordi, scelti fra le tipologie a pressare serie

1650 ed a stringere serie 1600 Tiemme 3. Effettuare il collaudo a freddo a 10 bar per 2 ore; a 6 bar per 22 ore (documentare e sotto firmare in allegato alla documentazione sulla conformita, la dichiarazione di av- venuta esecuzione del collaudo con esito positivo). 4. Procedere alla copertura delle tubazioni 5. Avviamento impianto

Raccordo a

pressare della serie 1650

Raccordi a stringere della

serie 1600

Utensile

sbavatore / calibratore Art. 1498SET

Pompa prova impianti

Art. 4535

NORMA UNI 9182 (utilizzo apparecchi singoli)