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Tecnologie per la sicurezza sul lavoro s.i.l.Teco srl - Via F.lli Zuccari, 24/B 60129 Ancona Tel 071/31544 – Fax 071/34232 [email protected] - P.I.00703680421 Pag. 1 Spett.le R/022/04 RIO INERTI s.r.l. Via Monte Cucco, 8 62027 San Severino Marche (MC) 13/04/2011 COMUNE DI CINGOLI (MC) LOCALITA’ “RIO LACQUE” A A T T T T I I V V I I T T A A E E S S T T R R A A T T T T I I V V A A RIO INERTI s.r.l. VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO AMBIENTALE Legge n. 447 del 26 ottobre 1995 Aprile 2011

VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO AMBIENTALE

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Spett.le R/022/04 RIO INERTI s.r.l. Via Monte Cucco, 8 62027 San Severino Marche (MC) 13/04/2011

COMUNE DI CINGOLI (MC)

LOCALITA’ “RIO LACQUE”

AAATTTTTTIIIVVVIIITTTAAA’’’ EEESSSTTTRRRAAATTTTTTIIIVVVAAA

RIO INERTI s.r.l.

VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO AMBIENTALE

Legge n. 447 del 26 ottobre 1995

Aprile 2011

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Finalità della relazione La presente relazione ha lo scopo di valutare, in via previsionale, i livelli di rumore immessi nell’ambiente esterno dalle operazioni di scavo connesse alla cava di scaglia rossa della ditta "RIO INERTI s.r.l." sita in località Rio Lacque del comune di Cingoli (MC). La relazione è articolata secondo quanto previsto al punto 5.3.1, dell’allegato A, della Deliberazione della G.R. Marche n. 896 AM/TAM del 24/06/2003 (Criteri e linee guida). Normativa di riferimento Nazionale • Legge n. 447 del 26/10/95 Legge quadro sull’inquinamento acustico. • D.P.C.M. 14/11/97 Determinazione valori limite delle sorgenti sonore. • D.M. 16/03/98 Tecniche di rilevamento e di misurazione

dell’inquinamento acustico. • D.Leg. n.262 del 04/09/02 Attuazione della direttiva 2000/14/CE concernente

l’emissione acustica delle macchine e attrezzature destinate a funzionare all’aperto. Regionale • L.R. n.28 del 14/11/01 Norme per la tutela dell’ambiente esterno e

dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico nella Regione Marche.

• D.G.R. n.896 AM/TAM del 24/06/03 Criteri e linee guida - Legge 447/95 e L.R. 28/01.

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Descrizione dell’area La cava si trova in un’area ubicata in località Rio Lacque del comune di Cingoli (MC), in un’area adiacente il torrente Chiaro e la strada provinciale S. Sperandia. L’area della cava e le aree limitrofe sono classificate dal PRG del comune di Cingoli come zona rurale montana.

Fig.1: Area di cava - situazione attuale.

Dati generali Denominazione Azienda: RIO INERTI s.r.l. Sede Legale: Via Monte Cucco, 8

62027 San Severino Marche (MC) Legale Rappresentante: Palmucci Primo Sede produttiva: Località Rio Lacque – Cingoli (MC) Tipologia di attività: Preminaggio e distaccaggio della scaglia rossa Codice ISTAT: 14.11.2 (estrazione di altre pietre da costruzione)

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Classificazione acustica del Comune di Cingoli Come evidenziato dall’estratto della classificazione acustica del Comune di Cingoli la cava Palmucci è posizionata in classe V, mentre il territorio circostante è posizionato in classe IV, i termini della classificazione ed i limiti di rumorosità consentiti dalla norma sono riportati di seguito: Valori Limite: situazione futura (Artt. 2-3-4-7 - D.P.C.M. 14/11/1997) Tabella A: classificazione del territorio comunale (art. 1- DPCM 14/11/1997) CLASSE I - aree particolarmente protette : rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, ecc. CLASSE II - aree destinate ad uso prevalentemente r esidenziale : rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività industriali e artigianali CLASSE III- aree di tipo misto : rientrano in questa classe le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali, uffici con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali interessate da attività che impiegano macchine operatrici CLASSE IV - aree di intensa attività umana : rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali; le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie; le aree portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie. CLASSE V - aree prevalentemente industriali : rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni. CLASSE VI - aree esclusivamente industriali : rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi Tabella B: valori limite di emissione - (art.2)

Classi di destinazione del territorio Tempi di riferimento diurno (06.00-22.00) notturno (22.00-06.00)

1° aree particolarmente protette 45 35 2° aree prevalentemente residenziali 50 40 3° aree di tipo misto 55 45 4° aree di intensa attività umana 60 50 5° aree prevalentemente industriali 65 55 6° aree esclusivamente industriali 65 65

Il valore limite di emissione è il valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora, misurato in prossimità degli spazi utilizzati da persone e comunità.

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Tabella C: valori limite assoluto di immissione - (art.3)

Classi di destinazione del territorio Tempi di riferimento diurno (06.00-22.00) notturno (22.00-06.00)

1° aree particolarmente protette 50 40 2° aree prevalentemente residenziali 55 45 3° aree di tipo misto 60 50 4° aree di intensa attività umana 65 55 5° aree prevalentemente industriali 70 60 6° aree esclusivamente industriali 70 70

Il valore limite assoluto di immissione è il valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell’ambiente esterno, misurato in prossimità dei ricettori. E’ bene precisare che, in base a quanto previsto al punto 11 dell’allegato A del D.M. 16/03/1998, i valori di emissione ed i valori limite assoluti di immissione vanno riferiti al tempo di riferimento; nel caso in esame viene considerato solamente il periodo di riferimento diurno, che inizia alle ore 6 e termina alle ore 22. Tabella D: valori di qualità - (art.7)

Classi di destinazione del territorio Tempi di riferimento diurno (06.00-22.00) notturno (22.00-06.00)

1° aree particolarmente protette 47 37 2° aree prevalentemente residenziali 52 42 3° aree di tipo misto 57 47 4° aree di intensa attività umana 62 52 5° aree prevalentemente industriali 67 57 6° aree esclusivamente industriali 70 70

I valori di qualità sono i valori di rumore da conseguire nel breve, nel medio e nel lungo periodo con le tecnologie e le metodiche di risanamento disponibili , per realizzare gli obiettivi di tutela. Valori limite differenziali di immissione - (D.P.C.M. 14/11/97, art.4) Per quanto riguarda il valore limite differenziale di immissione, misurato all’interno di ambienti abitativi, i limiti previsti sono i seguenti: 5 dB nel periodo diurno; 3 dB nel periodo notturno. Per differenziale si intende la differenza tra il livello sonoro misurato con la sorgente specifica in funzione (livello sonoro ambientale) ed il livello sonoro misurato con la sorgente specifica spenta (livello sonoro residuo). Non vengono applicati i valori limite differenziali di immissione qualora il livello sonoro ambientale misurato all’interno degli ambienti abitativi sia: finestre aperte: inferiore a 50 dB(A) nel periodo diurno inferiore a 40 dB(A) nel periodo notturno finestre chiuse: inferiore a 35 dB(A) nel periodo diurno inferiore a 25 dB(A) nel periodo notturno

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I valori limiti differenziali vanno riferiti, in base a quanto previsto al punto 11 dell’allegato A del D.M. 16/03/1998, al tempo di misura. Nell’impossibilità di accedere all’interno delle abitazioni, le valutazioni sono state effettuate ad 1 m. dalla facciata degli edifici abitativi maggiormente esposti alla rumorosità prodotta dalla cava, ipotizzando che tali risultati coincidano con le misure effettuate all’interno degli ambienti abitativi, nella condizione di finestre aperte. ESTRATTO CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL COMUNE DI CINGOLI

Estratto simboli della classificazione acustica

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Descrizione dell’attività e delle attrezzature prev iste Per le operazioni di scavo connesse all’attività della cava è previsto l’utilizzo delle seguenti attrezzature e macchine operatrici: Attrezzature: Impianto fisso di frantumazione con portata di 1400 m3/giorno e costituito da:

• Tramoggia; • Frantoio a mascelle; • Nastro trasportatore; • Tramoggia; • Mulino a martelli; • Vaglio; • Nastri trasportatori finali.

L'impianto è alimentato elettricamente da un gruppo elettrogeno OCEM mod. CED 250 da KVA 250. Macchine operatrici: • Escavatore cingolato CAT 330B; • Pala gommata CAT 966 G; • Escavatore cingolato FAI 1600; • Pala gommata CAT 950F; • Pala gommata CAT 950 G; • Pala gommata CAT 345B; • Trattore cingolato OM 60 CA con attrezzatura di perforazione. Per il trasporto del materiale si prevede una media giornaliera di 15-20 mezzi caricati. Per l'estrazione del materiale vengono effettuate delle volate per la preparazione dl materiale saltuariamente mediante miccia detonante, con l'utilizzo di circa Kg 15 di esplosivo e con fori da mina verticali. I due operatori ed i due titolari addetti alla cava svolgono la propria attività secondo il seguente orario di lavoro: 08/12 – 14/18 dal lunedì al venerdì. In base a tali indicazioni la cava verrà, quindi, utilizzata esclusivamente nel periodo diurno (ore 06–22) per un tempo complessivo di 8 ore al giorno, durante le 8 ore non sempre l’impianto è in funzione.

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Rilevamento degli attuali livelli di rumorosità amb ientale (situazione attuale) Data dei rilevamenti: 31.03.11 – 07.04.11 Tempo di riferimento: Periodo diurno (ore 06-22) Tempo di osservazione: Periodo diurno Apparecchiature utilizzate (conformi alle specifiche previste all’art.2 del D.M. 16/03/98): • Analizzatore sonoro B & K tipo 2250 • Certificato taratura: SIT n. 26364-A del 26/05/2010 • Calibratore di livello sonoro Larson & Davis tipo CA250 • Certificato taratura calibratore: SIT n. 26362-A del 26/05/2010 Operatori Lambertucci Lamberto Modalità di misura Conformi all’allegato B del D.M. 16/03/98 Condizioni meteo Cielo sereno, assenza di vento, temperatura 18°C Tipologia e caratteristiche delle sorgenti sonore a ttualmente presenti nell’area Nell’area oggetto di studio i livelli di rumore attualmente presenti sono dovuti, oltre al rumore dell’attività estrattiva nella condizione di funzionamento attuale, al traffico veicolare lontano presente sulla strada provinciale. I livelli di rumore presenti nel periodo diurno sono stati misurati in orari opportunamente scelti per essere rappresentativi della rumorosità presente nell’area. Le misure sono state effettuate nelle attuali condizioni operative della cava, ovvero con l'attività in funzione nelle condizioni attuali.

Punto di misura Durata misura

Scheda misura

Leq [dB(A)]

Valore limite dB(A)

note

Pos. In prossimità della pesa dei

mezzi

8’ 001 66,0 Rumore del transito e carico di un mezzo di trasporto

Pos. In prossimità della pesa mezzi

10’ 003 74,0 Rumore impianto in prossimità ingresso

Lato sx scavo

5’ 004 75,0 Rumore impianto sul lato sx dello stesso

P.4

5’ 005

66,0

67,0

In prossimità confine area di cava ingresso. Sorgenti sonore presenti: • Rumore attività estrattiva considerata

(impianto + Macchine operatrici in funzione).

P.3 5’ 002

52.0

67,0 In prossimità confine ampliamento, misura parzialmente schermata dai materiali stoccati Sorgenti sonore presenti: • Rumore attività estrattiva considerata

(impianto + Macchine operatrici in funzione). • Traffico strada provinciale.

P.1

5’ 007 44,5

62,0

In prossimità abitazioni "Case Passerelli. Sorgenti sonore presenti: • Rumore attività estrattiva considerata

(impianto + Macchine operatrici in funzione).

P.2

5’ 006 43,0

62,0

In prossimità abitazioni "Cristalli". Sorgenti sonore presenti: • Rumore attività estrattiva considerata

(impianto + Macchine operatrici in funzione).

Livello medio di fondo

5’ 008 43,0

Sorgenti sonore presenti prossimità della casa passerelli: • attività estrattiva considerata non in funzione.

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N.B. Tutte le misure sono arrotondate a 0.5 dB, come previsto al punto 3 dell’allegato B del D.M. 16/03/1998.

Componenti tonali e Componenti impulsive: non presenti Rumore a tempo parziale: non presente Le postazioni di misura per valutare il rumore presso i recettori sono state anche posizionate in prossimità delle abitazioni presenti delle vicinanze della cava, al fine di valutare i livelli sonori dovuti alla presenza della cava stessa. Nell'analisi non sono considerati gli edifici diroccati o abbandonati e gli edifici non abitativi (rimesse e depositi). I punti di misura sono indicati nella planimetria allegata. Interventi di minimizzazione del rumore dell’impianto effettuati: 1. Schermatura del gruppo elettrogeno; 2. Interventi localizzati presso frantoio a mascelle e la tramoggia; 3. Interventi localizzati presso il mulino a martelli ed il vaglio; 4. Interventi sui nastri trasportatori; 5. Schermatura generale impianto di frantumazione. Con riferimento ai valori limite del D.P.C.M. 14/11/1997, si ipotizza che i limiti nell'ambiente dell’area interessata dalla cava di Rio Lacque saranno: Tabella D: valori di qualità - Leq in dB (A) (art. 7)

classi di destinazione del territorio diurno notturno

(06.00-22.00) (22.00-06.00)

____________________________________________________

V aree di tipo industriale 67 57

IV aree di intensa attività umana 62 52

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Principali sorgenti sonore presenti. Le principali sorgenti sonore presenti nella cava di ghiaia e sabbia sono le seguenti: 1. Macchine operatrici, per cui si prevede mediamente un utilizzo, durante il tempo di

lavoro, per il 60% del tempo con un uso contemporaneo di tre macchine; 2. Movimento camion, per cui si prevede mediamente un numero di camion caricati,

durante il tempo di lavoro, pari a 20 max; 3. Impianto di frantumazione e gruppo elettrogeno, per cui si prevede mediamente un

utilizzo, durante il tempo di lavoro, per l'70% del tempo. I dati riguardanti l'utilizzo giornaliero delle macchine operatrici, dell'impianto di frantumazione ed il movimento giornaliero dei camion, nonché i dati riguardanti il numero di operatori addetti ed il loro orario di lavoro sono stati forniti dal Committente. Per valutare i livelli di rumorosità connessi alle operazioni di scavo ed all'utilizzo delle macchine operatrici si è fatto riferimento ai valori dichiarati dai costruttori.

Escavatore cingolato Lwa 108.0 dB(A) Valore dichiarato dal costruttore

con: Lwa: livello di potenza sonora [dB(A)].

Pala gommata Lwa 108.0 dB(A) Valore dichiarato dal costruttore

Per valutare i livelli di rumorosità connessi all'impianto di frantumazione, partendo dalle misure effettuate nella situazione attuale, si è ipotizzato l'effettuazione degli interventi come precedentemente definiti.

Impianto di frantumazione (compreso gruppo elettrogeno) Lwa 110 dB(A) Livello di potenza sonora ipotizzato a

seguito degli interventi di bonifica acustica

Metodo di verifica Per la valutazione dei livelli di rumore immessi nell’ambiente esterno, oltre alle varie misure effettuate, sono state utilizzate le seguenti norme: • ISO 9613-1 “Acoustics – Attenuation of sound during propagation outdoors – Part 1:

Calculation of the absorption of sound by the atmosphere”. • ISO 9613-2 “Acoustics – Attenuation of sound during propagation outdoors – Part 2:

General method of calculation”. La formula utilizzata per calcolare i livelli di pressione sonora nelle posizioni dei ricevitori è

definita in base a quanto previsto dalla norma ISO 9613-2:

ADLDWL CWfT −+=)(

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dove:

LfT(DW) = contributo al livello di pressione sonora complessivo della banda di ottava f, in

condizioni di vento con direzione dalla sorgente al ricevitore;

LW = livello di potenza sonora della sorgente puntiforme in funzione della banda di ottava;

DC = correzione per la direttività della sorgente;

A = attenuazione in funzione della banda di ottava.

Il termine di attenuazione A è dato dalla formula:

A = Adiv + Aatm + Agr + Abar + Amisc

dove:

Adiv = attenuazione dovuta alla divergenza geometrica;

Aatm = attenuazione dovuta all’attenuazione atmosferica;

Agr = attenuazione dovuta all’effetto suolo;

Abar = attenuazione dovuta alle barriere;

Amisc = attenuazione dovuta ad altri effetti.

VALUTAZIONE DEI LIVELLI SONORI DOVUTI ALL'ATTIVITA' DELLA CAVA Situazione attuale Valori limite di qualità (stima riferita al tempo di riferimento) Periodo diurno (ore 06-22)

Postazione di misura

Valore di emissione cava dB(A)

Valore limite dB(A)

Classe

P1 44,5 62 IV P2 43,0 62 IV P3 52,0 67 V P4 66.0 67 V

Valori limite differenziale di immissione (stima riferita al tempo di misura)

Postazione di misura Valore ambientale (residuo+cava)

dB(A)

Valore residuo

dB(A)

note

P1 44,5 43.0

P2 43,0 43.0

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Conclusioni In base alle misure effettuate nella condizione attuale, ai dati in ipotesi, agli interventi di bonifica ipotizzati ed al calcolo previsionale, i livelli sonori immessi nell’ambiente esterno dalla cava della ditta RIO INERTI s.r.l. sita in località Rio Lacque di Cingoli (MC), rispettano sia i limiti previsti dal D.P.C.M. del 14/11/97.

Il tecnico competente Lambertucci Lamberto

(Deliberazione della G.R. Marche n.168 ME/AMB del 02/02/98)

Allegati: Planimetria generale;

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