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VALUTAZIONE e CERTIFICAZIONE
delle COMPETENZE in AS-L
Primo incontro collegiale Marzo 2017
Durata 3 ore
Partecipanti: referenti AS-L / membri gruppo di lavoro AS-L (3 o 4
persone)
Argomenti del seminario in presenza:
- repertorio delle competenze
- rubriche delle competenze per ibridazione competenze (mondo della - rubriche delle competenze per ibridazione competenze (mondo della
scuola/mondo del lavoro)
- tecniche per l’elaborazione di griglie di valutazione e di osservazione
- diversi tipi di griglie
Ogni singolo Istituto dovrà in due incontri di 3 ore ciascuno all’interno
della propria sede predisporre per indirizzo, per anno di corso e per
tipologia di azienda la propria rubrica delle competenze.
Secondo incontro collegiale Aprile 2017
Durata 3 ore
Partecipanti: referenti AS-L / membri gruppo di lavoro AS-L (3 o 4
persone)
Argomenti del seminario in presenza:
- materiali di accompagnamento per autovalutazione AS-L degli studenti
- materiale sulla sicurezza (anche in inglese)
- piattaforma per l’incontro tra la domanda e l’offerta
Ogni singolo Istituto dovrà in due incontri di 3 ore ciascuno all’interno Ogni singolo Istituto dovrà in due incontri di 3 ore ciascuno all’interno
della propria sede elaborare un set di documentazione (diario di bordo,
griglie di osservazione, di autovalutazione, relazione finale) di
accompagnamento dello studente nell’esperienza triennale di ASL,
analizzare le competenze presenti all’interno della scuola, i costi del
servizio da erogare alle aziende, la tipologia di intervento che si intende
realizzare; esplicitare le procedure di valutazione in uso nella propria
scuola.
Terzo incontro collegiale Maggio 2017 – Seminario
conclusivo – evento
Durata 3 ore
Argomenti:
- sintesi di quanto le scuole hanno prodotto
- servizi che si intende erogare
- confronto su diverse modalità di valutare l’AS-L
Sulle modalità di valutazione la “Guida operativa” della Legge 107/20152
prevede che:
«Nei percorsi di alternanza risultano particolarmente funzionali tecniche
di valutazione che permettano l’ACCERTAMENTO di PROCESSO e di
RISULTATO.
L’attenzione al PROCESSO, attraverso l’OSSERVAZIONE STRUTTURATA,
consente di attribuire valore, nella valutazione finale, anche agli
atteggiamenti e ai comportamenti dello studente; l’esperienza nei
contesti operativi, indipendentemente dai contenuti dell’apprendimento,
sviluppa, infatti, competenze trasversali che sono legate anche agli aspetti
caratteriali e motivazionali della persona.»
La valutazione di RISULTATO prende in considerazione invece il
raggiungimento degli OBIETTIVI DISCIPLINARI individuati nel progetto
formativo: è quindi una valutazione in capo ai docenti a conclusione del
percorso ASL.
Secondo la “Guida operativa “ si possono individuare alcune fasi del
processo di valutazione :
• DESCRIVERE LE COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO
• ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE IN INGRESSO
• PROGRAMMAZIONE DEGLI STRUMENTI E AZIONI DI OSSERVAZIONE
• VERIFICA DEI RISULTATI CONSEGUITI NELLE FASI INTERMEDIE
• ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE IN USCITA • ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE IN USCITA
• I principali strumenti di valutazione sono quindi:
1. le prove esperte;
2. le schede di osservazione;
3. i diari di bordo
DIMENSIONI DELLA VALUTAZIONE
SOGGETTIVO INTERSOGGETTIVO
Significati
personali
Sistema di attese
FONTE : Valutare le competenze, certificare le competenze M. Castoldi, P. Cattaneo, F. Peroni
ISTANZA
AUTOVALUTATIVA
ISTANZA SOCIALE OGGETTIVO
Evidenze osservabili
ISTANZA EMPIRICA
Lo strumento valutativo da elaborare dovrà tenere conto della varietà di
imprese destinazione dell’attività ASL di cui si riportano degli esempi e il
percorso di “avvicinamento” di ogni singolo studente al possesso
graduale di competenze (Il “gradiente” di avvicinamento)
Ristorante tradizionale
Osteria; Locanda; Trattoria; Pizzeria; Ristorante-pizzeria; Agriturismo;
Ristorante gourmet; Ristorante d’albergo; Ristorante etnico; Ristorante
tematico
Fast food Fast food
Self service; Pub/paninoteche; Ristorazione d’asporto; Snack-bar;
Ristorazione nei centri commerciali; Ristorazione congressuale; Wine bar
o vinerie; Disco-bar; Internet café; Locali di tendenza: bar de tapas,
fashion bar.
Ristorazione collettiva
Ristorazione scolastica; Ristorazione ospedaliera/sanitaria; Ristorazione
su comunità: carceri, istituti religiosi, caserme; Ristorazione aziendale
I° PRODOTTO FINALE (DIMENSIONE OGGETTIVA)
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI PERFORMANCE IN ASL
• SPECIFICHE per ciascun percorso ASL al III, IV e V anno
• Tarate su CIASCUN INDIRIZZO (Servizi per l’Enogastronomia :
enogastronomia, Sala e Vendita, Accoglienza Turistica ; Produzioni
dolciarie artigianali e industriali) dolciarie artigianali e industriali)
• Tarate sulla TIPOLOGIA di IMPRESA
• Articolate in SOFT SKILL e COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI
• All’insegna di una VALUTAZIONE MULTIFATTORIALE conseguenza
del superamento del modello di performance legato alle singole
discipline
A PARTIRE DA UN REPERTORY delle competenze
composto da :
• COMPETENZE PROFESSIONALI
• SOFT SKILL : senso di responsabilità, autonomia, puntualità, • SOFT SKILL : senso di responsabilità, autonomia, puntualità,
precisione, adattabilità, senso etico, rispetto delle regole, dell’altro
e dell’ambiente, sicurezza, coerenza, elasticità mentale, creatività,
capacità di lavorare con gli altri, di ascolto, competenze
comunicative, capacità di relazionarsi con soggetti diversi (colleghi,
responsabili, tutor, ecc.), riconoscere la gerarchia, mettersi alla
prova, fiducia in sé, rappresentazione del lavoro e del sé al lavoro,
autoconsapevolezza di propensioni e interessi
IL LESSICO DELLE COMPETENZE
COMPRENDERE Spiegare, interpretare, orientarsi, classificare, tradurre da una forma all’altra,
parafrasare, descrivere, illustrare, dimostrare, esemplificare
APPLICARE Calcolare, risolvere, applicare, costruire, eseguire, scegliere, eseguire con,
ordinare una procedura, utilizzare una procedura per, utilizzare un modello per,
sperimentare
ANALIZZARE Scomporre un problema, costruire categorie e classificazioni, creare connessioni,
confrontare, identificare varianti, principi, cause, motivi, strutture, coerenze, punti
di vista, valori, intenti comunicativi, argomentativi, funzioni; individuare le risorse
necessarie per, identificare gli elementi, inferire, trovare evidenza empirica,
distinguere, discriminare, focalizzare, semplificare, riassumere, evidenziare,
distinguere, motivare una risposta, trarre conclusioni, individuare cause ed effetti,
individuare le conseguenze, scoprire analogie
VALUTARE Verificare la congruenza dei risultati ottenuti con gli obiettivi, giudicare, fornire e
difendere opinioni, selezionare sulla base di criteri, definire criteri di giudizio, dare difendere opinioni, selezionare sulla base di criteri, definire criteri di giudizio, dare
merito, fornire prove di, dimostrare il valore di, dimostrare l’adeguatezza di,
trovare le incongruenze e gli errori in, monitorare, assegnare un punteggio,
stimare le conseguenze di
CREARE Progettare, inventare, ideare, pianificare, elaborare una strategia, definire
procedure, ipotizzare, dedurre, indurre, stimare, associare, combinare,
riorganizzare, adattare, modellizzare, teorizzare
COMUNICARE Illustrare, esporre, descrivere, relazionare su, discutere, esprimere, convincere,
adottare un registro comunicativo, informare, presentare, narrare, argomentare,
dibattere
COOPERARE Collaborare con al fine di, cooperare con in vista di, interagire con, negoziare
EMANCIPARSI Acquisire autonomia, acquisire autostima, acquisire motivazioni, acquisire
consapevolezza delle proprie potenzialità, acquisire flessibilità cognitiva, assumere
responsabilità, prendere l’iniziativa, decidere, organizzarsi nel lavoro individuale,
organizzarsi nel lavoro di gruppo, utilizzare le risorse, saper apprendere
autonomamente, saper riflettere sul proprio agire, riconoscere emozioni, gestire
emozioni
RELAZIONARSI Ascoltare, prestare attenzione, accettare, dare fiducia, partecipare, socializzare.
Osservare le regole del gruppo. Riconoscere e rispettare i valori del gruppo,
riconoscere e rispettare le differenze culturali,
PROCESSO METODOLOGICO
STEP 1 : definire gli elementi costitutivi sulla base del repertory
ELEMENTI COSTITUTIVI :
INDICATORI : evidenze (comportamenti osservabili) collegate alle
competenze attese
suddivisi in
DESCRITTORI della prestazione
misurabili in
LIVELLI : gradi di padronanza (definiti ad es. sulla base dello schema EQF
: 1 = assente ; 2 = insufficiente ; 3 = sufficiente ; 4 = ottimo)
STEP 2 : definire la tipologia di griglia
Esempio di griglia bidimensionata descrittiva
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4
INDICATORE 1 descrittore1 descrittore2 descrittore 3 descrittore 4
INDICATORE 2 descrittore 1 descrittore 2 descrittore 3 descrittore 4
INDICATORE 3 descrittore 1 descrittore 2 descrittore 3 descrittore 4
Schema di decreto legislativo recante norme
in materia di ESAMI di STATO
Capitolo Secondo : Esame di Stato nel Secondo Ciclo di Istruzione
Art. 15 (Ammissione dei candidati interni) :
partecipazione durante l’ultimo anno di corso, alle prove predisposte
dall’INVALSI, volte a verificare i livelli di apprendimento conseguiti nelle
discipline oggetto di rilevazione di cui all’art. 21 discipline oggetto di rilevazione di cui all’art. 21
svolgimento dell’attività di alternanza scuola-lavoro previsto dall’indirizzo
di studio nel secondo biennio e ultimo anno
Art. 17 (Attribuzione del credito scolastico)
Il Consiglio di Classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico fino
ad un massimo di 40 punti, di cui 12 per il terzo anno, 13 per il quarto
anno e 15 per il quinto anno
Capitolo Secondo : Esame di Stato nel Secondo Ciclo di Istruzione
Art. 19 (Prove di esame)
L’esame di Stato comprende due prove a carattere nazionale e un
colloquio
La prima prova, in forma scritta, accerta la padronanza della lingua
italiana
Nei percorsi dell’istruzione professionale la seconda prova ha carattere
pratico ed è tesa ad accertare le competenze professionali acquisite dal pratico ed è tesa ad accertare le competenze professionali acquisite dal
candidato. Una parte della prova è predisposta dalla Commissione
d’Esame in coerenza con la specificità del Piano dell’Offerta Formativa
dell’Istituzione scolastica.
Nell’ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve
relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza di ASL svolta nel
percorso di studi.
MATERIALE ONLINE SU CUI LAVORARE :
• REPERTORY DI SOFT SKILL
• REPERTORY DI COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI
• ESEMPI DI REPORT DELLO STUDENTE
• ESEMPI DI SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE A CURA DELLO STUDENTE
• ESEMPIO DI QUESTIONARIO DI POST VISITA AZIENDALE
• ESEMPI DI GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DA PARTE DELLO STUDENTE • ESEMPI DI GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DA PARTE DELLO STUDENTE
• ESEMPIO DI DIARIO DI BORDO INDIVIDUALE
• ESEMPIO DI CERTIFICAZIONE DELLE ESPERIENZE ASL
• ESEMPIO DI ANALISI OFFERTA RICETTIVA e RISTORATIVA
MATERIALE SU CUI LAVORARE PER UNA PROPOSTA
ARTICOLATA DI VALUTAZIONE ASL
• Decisione n. 2241/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio 15
dicembre 2004 relativa ad un quadro comunitario unico per la trasparenza
delle qualifiche e delle competenze (Europass)
• Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 23 aprile 2008
sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente (EQF); permanente (EQF);
• Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18 giugno 2009
sull’istituzione di un sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione
professionale (ECVET);
• Piano Nazionale Industria 4.0 - Investimenti, produttività e innovazione,
presentato in data 21 settembre 2016 dal Presidente del Consiglio dei
Ministri, che, attraverso l'utilizzo di tecnologie abilitanti, si propone una serie
di benefici attesi quali una maggiore flessibilità, velocità, produttività, qualità
della produzione, che si traducano in una maggiore competitività dei prodotti