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Variante Generale al PGT di Cesano Boscone (MI) Proposta di controdeduzione alle osservazioni e agli emendamenti maggio 2018

Variante Generale al PGT di Cesano Boscone (MI) Proposta ... · Brontolo dei sette nani 7. Paletti Tito ... (Casa Clima) 10. Lops Ibisco 11. Trust Cinzia Vigano e residenza San Lorenzo

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Variante Generale al PGT di Cesano Boscone (MI)

Proposta di controdeduzione alle osservazioni e agli emendamenti

maggio 2018

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Elenco Osservazioni presentate:1. Centro costruzioni case Sas2. Associazione Comitato Tessera3. Poletti Oscar4. Kuwait Petroleum Italia Spa5. Milano Serravalle Milano Tangenziali Spa6. Brontolo dei sette nani7. Paletti Tito8. Panditen Srl9. Alessandro Giuliani (Casa Clima)10. Lops Ibisco11. Trust Cinzia Vigano e residenza San Lorenzo12. Pio Istituto di maternità e dei ricoveri.13. Arch. Oggionni14. Carmelo Insisola M5S15. Carmelo Insisola M5S16. Galbiati/Galli17. Cesano Costruzione Srl18. Pasubio 48 Srl19. Rollini/Peluso20. Fondazione Istituto Sacra Famiglia.

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1. Centro Costruzioni Case Sas(Osservazioni prot. n. 667 del 15 gennaio 2018)

Sintesi osservazioneAmbito a Volumetria Definita B-PR2- Via Roma1) rivalutare la modalità d'intervento relativa all'edificio censito al Catasto Urbano al foglio 7, mapp. 28riconsiderando la demolizione e ricostruzione come proposta nella planimetria allegata;2) incrementare SL prevista di mq. 2.160 fino a mq. 2.648;3) definire meglio le caratteristiche della cessione delle aree per il collegamento perdonale con la viaDante (scomputo oneri, altro, ecc.).

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneL’accoglimento della proposta (sub 1 e 2) comporterebbe una trasformazione significativa delleimpostazioni generali della Scheda d’Ambito e dell’assetto ipotizzato nel Piano delle Regole. Ladeterminazione di non trasformare l’impianto complessivo del Piano trova conferma nella necessità dinon riconoscere incrementi di superficie.Si ritiene tuttavia di poter accogliere parzialmente l’osservazione rimodulando le modalità di interventosenza modifica delle volumetrie (sub 1).In tale caso, si renderanno più flessibili le modalità di intervento sugli edifici esistenti, ammettendoanche di interventi di ristrutturazione per gli edifici indicati come da conservare, fermi restando gliallineamenti verso le aree pubbliche dettati dal Piano.Sub 1 AccoglibileSub 2 Non accoglibileNella scheda verrà precisato che le aree di cui è prevista la cessione anticipata verranno comunquecomputate come quota in assolvimento dell’intero fabbisogno di aree per servizi indotto dall’intervento(sub 3).Sub 3 Accoglibile

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2. Associazione Comitato Tessera(Osservazioni prot. n. 1101 del 20 gennaio 2018)

Sintesi osservazioneQuartiere Tessera:1. Incrementare alberi e cespugli in grado di catturare polveri sottili;2. Specificare in cosa consisteranno le compensazioni ecologiche;3. Specificare quali performance energetiche verranno richieste;4. Specificare quali sistemi di monitoraggio qualità dell’area verranno richiesti;5a. Ipotizzare una soluzione per l’attraversamento della S.S. Vigevanese di fronte all’Auchan;5b. Integrazione e miglioramento piste ciclabili;6. Stralciare la bretella di collegamento tra le Vie Libertà e il quartiere di Olmi.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneParte dei rilievi (sub 2, 3, 4, 6) attiene alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e sono giàpresenti;In particolare:1) per quanto concerne alberi e cespugli, queste indicazioni sono già presenti nelle norme del PGTadottato e devono fare riferimento per specie e modalità agli indirizzi della pianificazione sovraordinata.2) per quanto concerne le compensazioni ecologiche preventive, si specifica che per la realizzazionedella Nuova Piattaforma ecologica è previsto il ripristino delle condizioni di naturalità nella porzioneche ospita la Piattaforma ecologica attuale. La VAS suggerisce il ricorso al Repertorio delle misure dimitigazione del PTCP (pag. 85 del Rapporto Ambientale); a compensazione del Nuovo DistributoreAuchan è prevista la rinaturazione di un’area ricadente all’interno della rete ecologica comunale (daindividuarsi in fase attuativa), di pari dimensioni rispetto a quella coinvolta dalla realizzazionedell’opera, seguendo le indicazioni del medesimo Repertorio del PTCP (pag. 87 del rapportoAmbientale).Sub 1, Sub 2) Non accoglibile

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3) nell’Ambito del Rapporto Ambientale viene raccomandata la classe energetica A per tutti gli edificidi nuova costruzione, peraltro già prevista dalla Variante per la quasi totalità degli Ambiti diTrasformazione. L’obbiettivo di una progressiva qualificazione energetica degli edifici di nuovacostruzione è condivisibile e, a tale fine, si propone di inserire la previsione di classe energetica Aanche per l’Ambito di Trasformazione AT4 via delle Acacie (vedi controdeduzione alla osservazione 8).Sub 3) Accoglibile

4) per quanto riguarda la richiesta di installazione di una centralina per la misurazione della qualitàdell’aria: non si ritiene che il PGT, sia la sede adatta per tale azione, che ricade peraltro nellecompetenze di ARPA Lombardia.Sub 4) Non accoglibile

Quanto alla messa in sicurezza dell’attraversamento della S.S. Vigevanese (sub 5a), il Piano già neevidenzia la necessità in diversi passaggi dei suoi documenti e la richiama come opera prioritaria nelPiano dei Servizi, anche con l’obiettivo di garantire una migliore accessibilità alla fermata ferroviaria(tav. 1.6); allo stesso modo l’assetto della rete di mobilità dolce è richiamato come obiettivofondamentali in tutti i documenti del PGT e trova un adeguato sviluppo negli elaborati del piano deiservizi (sub 5b).Sub 5a e sub 5b) Non accoglibile

Quanto alla bretella di collegamento tra via Libertà e il Quartiere Olmi (sub 6), previsione già presentenel PGT vigente, si tratta di una soluzione strategica per la accessibilità ai terminali della rete di forzadel trasporto pubblico in previsione lungo via Parri e che merita conferma; si rileva inoltre che lavalutazione degli impatti da traffico e rumore è prevista nell’ambito della VAS al momento dellaprogettazione attuativa dell’opera e richiamata nelle norme a seguito dei pareri di compatibilità degliEnti Preposti. Nella fase di attuazione l’Amministrazione dovrà verificare tali effetti e dovrà assumere iprovvedimenti sulla circolazione eventualmente necessari, a rafforzamento delle limitazioni giàpresenti sul territorio comunale.Sub 6) Non accoglibile

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3. Poletti Oscar(Osservazioni prot. n. 2578 del 9 febbraio 2018)

Sintesi osservazionePossibilità di modificare destinazione d’so degli edifici siti in via Kolbe 14/a e 14/b da ‘magazzino’ a‘commerciale’ (per negozi di parrucchiera ed estetica).

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneSi tratta di una possibilità insediativa già ammessa dalla norma di Piano, dunque non richiedeinterventi di modifica della documentazione adottata.Non accoglibile

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4. Kuwait Petroleum Italia Spa(Osservazioni prot. n. 2639 del 12 febbraio 2018)

Sintesi osservazioneModificare l’art. 36 delle NtA in modo che venga indicato che dall'Indice di copertura (Ic) siano esclusele pensiline interne all’impianto carburanti.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneLa norma di cui si chiede una diversa formulazione risulta ripetitiva, a ben vedere, della definizioneproposta dal ‘Quadro delle definizioni uniformi’ approvato con l’Intesa sancita dalla Conferenzaunificata in data 20 ottobre 2016. Si propone, quindi, di non accogliere l’osservazione anche in ragionedella ritenuta opportunità di non introdurre eccezioni alla norma di carattere generale, che è coerentealla definizione ministeriale.Non accoglibile

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5. Milano Serravalle Milano Tangenziali Spa(Osservazioni prot. n. 2768 del 13 febbraio 2018)

Sintesi osservazionea) Inserire nella Zona Nord-Ovest dell’elaborato ‘tavola 6 –Vincoli del Documento di Piano’, la fascia dirispetto autostradale;b) specificare che all’interno della fascia di rispetto autostradale vige un vincolo totale ed assoluto diinedificabilità;c) far ricadere i nuovi percorsi ciclopedonali all’esterno della fascia di rispetto autostradale;d) specificare nelle NTA del PdR che:1. non sono ammessi cambiamenti di destinazione d’uso per edificazioni esistenti all’interno dellafascia di rispetto autostradale;2. al fine di poter procedere con la posa di nuove linee elettriche occorre preliminarmente ottenere ilbenestare della Società.e) specificare che all’interno delle fasce di rispetto autostradale non sono ammesse strutturepubblicitarie provvisorie e per gli edifici esistenti sono ammessi i soli interventi di manutenzioneordinaria.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneSi propone di accogliere quanto al Sub a), in quanto correzione di un refuso, a tale fine si inseriscel’annotazione richiesta, modificando gli elaborati grafici entro cui ricade tale breve tratto di fasciainteressante il Parco Agricolo Sud;Sub a) Accoglibile

Per quanto riguarda Sub b) l’osservazione non richiede una modifica delle previsioni di Piano essendola fascia di rispetto regolata da norme statali prevalenti.Sub b) Non accoglibile

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Con riferimento a Sub c), si ritiene che l’osservazione non possa essere accolta poiché la pistaciclabile è infrastruttura viaria, senza sporti, che per sua natura fisica e per sua destinazionefunzionale è compatibile con il vincolo connaturato alla fascia di rispetto.Sub c) Non accoglibile

Sub d1) si propone di non accogliere l’osservazione poiché dal vincolo di inedificabilità gravante sullafascia di rispetto autostradale non può ricavarsi l’impossibilità di realizzare mutamenti di destinazioned’uso degli edifici compresi nella fascia di rispetto autostradale.Sub d1) Non accoglibile

Sub d2) l’osservazione non richiede una modifica delle previsioni di Piano.A tale proposito si richiama il fatto che le Nta del Piano delle Regole adottato già richiedono unaverifica di compatibilità degli interventi in fascia di rispetto con i programmi di intervento della societàdi gestione della Tangenziale Ovest, si propone quindi il non accoglimento.Sub d2) Non accoglibile

Sub e) si propone di assumere l’indicazione di non consentire impianti pubblicitari provvisori, tuttaviatale specificazione non richiede modificazioni alle normative del PGT, e si propone che venga in futuroassunta all’interno degli strumenti di settore della Amministrazione Comunale; mentre sono ammessigli interventi di manutenzione straordinaria sugli edifici esistenti. Tale assunto trova conforto nel datonormativo vigente e in particolare negli artt. 30 e 31 Codice della Strada che pongono in capo alproprietario l’obbligo di manutenzione delle aree e dei fabbricati fronteggianti le strade. Vietareinterventi di manutenzione straordinaria sugli immobili compresi nella fascia di rispetto contrasterebbedunque con la ratio della norma, diretta a prevenire situazioni di pericolo connesse al degrado delleopere adiacenti alla sede stradale.Sub e) Non accoglibile

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6. Brontolo dei sette nani(Osservazioni prot. n. 2889 del 14 febbraio 2018)

Sintesi osservazioneErrore relativo all’altezza di un edificio sito in via Roma, 15

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneLa tavola ricognitiva 5.4 delle altezze degli edifici fa riferimento al data base topografico predispostonel 2008;Si propone di accogliere l’osservazione (avendo verificato la coerenza del corpo di fabbrica alpermesso di costruzione) anche al fine di aggiornare la base cartografica.Accoglibile

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7. Paletti Tito(Osservazioni prot. n. 2977 del 15 febbraio 2018)

Sintesi osservazioneModifiche ‘Ambito a volumetria definita A-PR1-ex salumificio’:1. consentire la possibilità di realizzare delle logge in corrispondenza delle facciate che si affaccianosugli spazi cortilizi esistenti;2. modificare l’art. 18 comma 14 che vieta la realizzazione di nuove recinzioni nelle corti all’interno delNAF.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneL’intervento richiesto sub 1) non è escluso dallo strumento adottato, dunque non richiede modifiche aidocumenti che lo costituiscono.Sub 2), l’art. 18 merita conferma costituendo valore meritevole di tutela il mantenimento dell’integritàdelle corti esistenti. Si richiama il fatto che l’ambito a volumetria definita A-PR1, pur essendoall’interno del perimetro del NAF, non presenta, nella configurazione ipotizzata nella scheda d’ambitodel Piano delle Regole un assetto tipologico riconducibile alla corte; dunque non si applica ad esso lafattispecie di cui all’articolo 18 comma 14. Si propone, al fine di una maggiore chiarezza, di esplicitaretale precisazione nella stessa scheda.Sub 1 Non accoglibileSub 2 Parzialmente accoglibile

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8. Panditen Srl(Osservazioni prot. n. 3040 del 16 febbraio 2018)

Sintesi osservazioneOsservazione all'ambito AT4 -Via delle Acacie:1) subordinare l’attuazione ambito AT 4 a permesso di costruire convenzionato;2) ripristinare indice edificatorio previgente (3.900 mq SL);2.1) in subordine, non condizionare l’edificazione di 2.730 mq SL alla realizzazione di circa 6 alloggida dare in affitto con patto di futura vendita o in edilizia convenzionata:2.2) in via ulteriormente subordinata assegnare all’Operatore un bonus volumetrico del 20% della SLdi mq. 2.730, per altre destinazioni compatibili, ovvero quantomeno di mq 550 ca, con destinazionecommerciale da collocare al piano terreno degli edifici in progetto, come esercizi di vicinato;3) consentire altezza massima edifici tra mt. 18 e mt. 21 o superiore;4) ridurre numero massimo di posti auto da 2 a 1,5 per unità immobiliare:5) eliminare contributo di compensazione ambientale e, se dovuto, limitare le cessioni pubbliche alcollegamento tra via pubblica e il Parco Rancilio con percorso ciclo pedonale alberato e al parcheggiodi uso pubblico, a raso;In caso di accoglimento quantomeno delle osservazioni nn. 2 in una delle sue declinazioni, 3 e 5, laesponente Società conferma che rinuncerà, a spese compensate, entro 120 giorni dalla pubblicazionesul BURL della Delibera di approvazione della Variante generale al PGT, ai ricorsi tutt’ora pendentiavanti il TAR Lombardia RG n. 358/2011 e RG n. 1236/2013 e alle domande risarcitorie ivi formulatenei confronti del Comune.Nella denegata ipotesi di mancato accoglimento, l’esponente Società si vedrà costretta a contestare ingiudizio anche la Variante al PGT approvata.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneSi propone di non accogliere la richiesta (sub 1) di subordinare l’attuazione dell’ambito AT 4 – via delleAcacie al permesso di costruire convenzionato perché la previsione di un Ambito di trasformazione èuna scelta strategica di questo Piano;Sub 1) Non accoglibile

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L’osservazione sub 2) non dovrebbe trovare accoglimento trattandosi di una quantità incompatibilecon l’attuale assetto di Piano; allo stesso modo si propone di non accogliere la possibilità di limitarel’edificazione del comparto a 2.730 mq con cessione dei restanti diritti edificatori per 1.170 mq perchéquesta possibilità non risponde all’impianto dello strumento urbanistico adottato;Sub 2) Non accoglibile

Viste le condizioni del contesto insediativo entro cui l’Ambito di Trasformazione di colloca, si ritieneche la proposta di realizzare esercizi di vicinato al piano terreno degli edifici di progetto possa essereaccoglibile per una quota pari al 20% della SL di progetto (550 mq circa) con destinazioneresidenziale, così come si ritiene accoglibile l’eliminazione dell’obbligo di realizzazione di una quota inhousing sociale, in una porzione del territorio comunale che già risponde al bisogno casa offrendodisponibilità di alloggi in locazione (sub. 2.1, 2.2).Nella modificazione della scheda dell’Ambito di Trasformazione AT4, con una formulazione diversarispetto a quella presente nel PGT vigente, verrà inserita la prescrizione, in analogia con quanto giàprevisto negli altri ambiti di trasformazione residenziale e in conseguenza della controdeduzione allaosservazione n.2, di realizzazione dei nuovi fabbricati in classe energetica A.Sub 2.1) e Sub 2.2) Accoglibile

L’osservazione sub 3) di consentire una omogeneizzazione tra le altezze dei futuri fabbricati e quelledell’isolato cui appartiene il lotto può essere accolta nei limiti delle altezze degli edifici contigui, taleindicazione viene inserita nella Scheda d’Ambito riformulata a seguito delle controdeduzioni alleosservazioni;Sub 3) Accoglibile

Quanto all’osservazione sub 4) che propone la riduzione del numero di posti auto da due a 1,5 perunità immobiliare, si manifesta la necessità di confermare la previsione di Piano in ragionedell’esigenza condivisa di uniformare la richiesta di standard per un’uguale quantità per tutti gli ambitidi trasformazione: una disciplina uniforme è indicata dalle norme tecniche sugli ambiti ditrasformazione;

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Sub 4) Non accoglibile

La richiesta sub 5) di eliminare il contributo ambientale non può essere accolta, in coerenza con laproposta di controdeduzione riferita al punto sub 1) perché è una scelta strategica di Piano eomogenea per tutti gli interventi governati dal Documento di Piano del PGT.Sub 5a) Non accoglibile

La previsione di un parcheggio a uso pubblico a raso può essere accolta nel rispetto comunque dellequantità complessive di attrezzature per servizi (standard) previste nel Documento di Piano e nelPiano dei Servizi, in uniformità con gli altri ambiti di trasformazione previsti dal PGT adottato.Sub 5b) Accoglibile

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9. Alessandro Giuliani (Casa Clima)(Osservazioni prot. n. 3065 del 19 febbraio 2018)

Sintesi osservazioneAttivazione di percorsi premiali per la riqualificazione o la ricostruzione dell’esistente secondoprotocolli di certificazione volontaria, quali CasaClima.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneSi condividono gli obiettivi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, e a tale fine sirichiamano le misure già indicate nel Piano delle Regole; si ritiene tuttavia che la sede più appropriataper la disciplina concreta delle modalità di intervento e di eventuali premialità, con l’eventualeindividuazione di specifici protocolli, possa essere il nuovo Regolamento Edilizio.Non accoglibile

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10. Lops Ibisco(Osservazioni prot. n. 3100 del 16 febbraio 2018)

Sintesi osservazioneModificare gli elementi relativi all'ambito AT5 - Area ex Ibisco in ragione dell’inattuabilità finanziariadell’intervento e di un’errata declinazione del principio del ‘minor consumo di territorio’:ST: superficie di proprietà ad esclusione area Boschiva;SL: mq. 24.900 di cui per mq. 20.750 di SL di Edilizia residenziale libera e per mq. 4.150 di SL diEdilizia residenziale socialeIP e Sup. a verde permeabile massima: 14.000 mqAltezza massima: 5/6 piani per gli edifici in linea e 6 piani per gli edifici a torre;SC: non computare le proiezioni sul suolo dei volumi completamente interrati e/o seminterrati, ma solodei piani fuori terra.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneCon un primo motivo Ibisco sostiene che la SL concessa non renda remunerativo l’intervento. Questodiventerebbe tale solo se la SL aumentasse.Sul profilo dell’incidenza della fattibilità economica del Piano sulle valutazioni del Comune si richiamal’orientamento giurisprudenziale secondo cui la pianificazione urbanistica deve contemperare lapluralità degli interessi coinvolti. Sia la libera iniziativa economica, sia le facoltà del proprietario inordine all'utilizzo dei propri beni vengono, nella nostra Carta costituzionale, subordinati all' ‘utilità’ oalla ‘funzione’ sociale, con riconosciuto carattere di valore primario dell'ordinamento delle esigenze ditutela ambientale o di salvaguardia della salute dei cittadini, quali interessi pubblici idonei a giustificareil sacrificio di singoli interessi privati. (Cons. Stato Sez. VI, 18 settembre 2013 n. 4643; Cons. StatoSez. VI, 4 aprile 2011 n. 2083;).Un secondo motivo si risolve nella contestazione del rapporto che esiste tra le previsioni insediative el’obiettivo di contenimento dell’uso del suolo. Si assume in particolare che la proposta di Ibisco del 29febbraio 2016 risulterebbe comunque in linea e/o coerente con gli obiettivi regionali di PTR e comunalidi PGT.

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Tuttavia, l’osservazione, nello stigmatizzare le previsioni insediative del Documento di Piano in quantonon corrispondenti alla teorica evoluzione endogena del dimensionamento demografico, assume unalettura parziale del PGT poiché trascura di considerare che il piano, nella sua complessità prevede,oltre a quanto richiamato nelle schede del Documento di Piano, una importante manovra diriattivazione dei volumi residenziali, anche ai fini della residenza sociale, all’interno del Piano delleRegole e nel Piano dei Servizi, in particolare negli Ambiti a Volumetria Definita e attraverso ilmeccanismo a sostegno della riqualificazione del patrimonio edilizio obsolescente.Non si può trascurare inoltre che il dimensionamento complessivo del PGT discende da obiettivi diprogrammazione a lungo termine che devono contemperare la dotazione di servizi in termini diattrezzature e servizi ecosistemici finalizzati ad un corretto equilibrio tra popolazione e ambiente incoerenza con gli obiettivi della pianificazione sovraordinata.Infine, si richiama il fatto che la limitazione della volumetria assentibile garantisce il contenimento dellosviluppo insediativo e quindi tende a limitare, seppure in termini generali, il consumo di suolo, qualeobiettivo prioritario posto alla base dell'attività di pianificazione; ciò appare satisfattivo degli obblighiimposti in tal senso dalla legge all'Autorità comunale, titolare del potere pianificatorio (cfr. T.A.R.Lombardia, Milano, II, 15 dicembre 2017, n. 2396; 20 giugno 2017, n. 1371).La proposta formulata con l’osservazione, di aumentare la SL a 24.900 mq., operando solo conl’aumento del numero di piani, riflette una considerazione solo parziale dell’obiettivo di consumo delsuolo. Si suggerisce, quindi, di confermare l’altezza massima determinata nella scheda anche inconsiderazione dell’impatto paesaggistico dell’intervento, collocato al margine del perimetro del ParcoAgricolo Sud Milano.Si propone, di conseguenza, di confermare la previsione insediativa del AT5 (7.000 mq di ediliziaresidenziale libera e 1.400 mq di edilizia residenziale sociale) in ragione della necessità di rispettarel’impostazione generale del piano e l’attribuzione di indici proporzionalmente ripartiti tra tutti gli ambitidi trasformazione.Allo stesso modo si propone di non accogliere le richieste finalizzate ad una computazione dellesuperfici destinate alle aree di sosta pertinenziali e di uso pubblico diversa rispetto a quanto previstoper il resto del territorio comunale, come già richiamato nelle precedenti controdeduzioni.Non accoglibile

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11. Trust Cinzia Viganò e Residenza San Lorenzo(Osservazioni prot. n. 3126 del 19 febbraio 2018) - Cfr osservazione n. 13

Sintesi osservazioneOsservazioni all'ambito AT2 - Area via Isonzo:1) correggere indicazione ‘SI’ con ‘SL’2) inserire nella scheda d’ambito la possibilità di realizzare l’edificabilità prevista in sub-ambiti;3) inserire la riqualificazione della rotatoria di via Isonzo/Italia4) adeguare le previsioni in ordine alle piantumazioni nei parcheggi;5) adeguare la cartografia scheda d’ambito (tavole 6 e 9) nella parte relativa alla fascia di rispetto daglielettrodotti;6) adeguare cartografia della scheda d’ambito in ordine al corso d’acqua indicato nell’elaborato 6dell’Ambito AT2 identificato con ‘corsi d’acqua-mantenimento della funzionalità idraulica’;7) adeguare cartografia e le NtA del PdS specificando il significato del simbolo (cerchio rosso)riportato in corrispondenza della rotatoria Via Isonzo/Italia o, se errore cartografico eliminare talesimbolo;8) modificare art. 3.7 delle NTA del PdR sulla definizione di Superficie di Vendita;9) modificare l’art. 17 delle NTA del PdR sul contributo di compensazione ambientale;10) modificare art. 38.4 delle NTA del PdR recante la definizione di centro o parco commerciale;11) abrogare l’art. 42 delle NTA del PdR sulla contestualità tra procedure urbanistiche ed edilizie equelle amministrative e commerciali.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneSub 1) Si propone di accogliere l’osservazione nel senso di apportare la correzione formale

dell’indicazione ‘SI’ con ‘SL’.Sub 1) Accoglibile

Sub 2) La L.R. 26 maggio 2017 n. 15 (Legge di semplificazione 2017) ha già previsto lapossibilità che ‘l'esecuzione del piano attuativo può avvenire per stralci funzionali, preventivamentedeterminati, nel rispetto di un disegno unitario d'ambito, con salvezza dell'utilizzo del permesso di

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costruire convenzionato nei casi previsti dalla legge.’ (art. 12 comma 1 L.R. n. 12/2005), diconseguenza non risulta necessario apportare modifiche al PGT adottato, dunque si propone di nonaccogliere questa parte dell’osservazione.Sub 2) Non accoglibile

Sub 3) Quanto alla riqualificazione della rotatoria di via Isonzo/Milano, anche se esterna alperimetro d’Ambito, si tratta di una precauzione progettuale che si suggerisce venga confermata, invia preordinata, in quanto dovrà essere assicurata la funzionalità complessiva dell’assetto di reteipotizzato nella scheda dell’Ambito di Trasformazione, con interventi da determinarsi sulla base daglistudi relativi all’impatto del traffico da effettuarsi in fase di attuazione delle previsioni di PGT. Allostesso modo si conferma come necessaria la riqualificazione del tratto di via Isonzo tra le vie Garibaldie il confine del comune di Corsico, determinato dal PGT, al fine di garantire una adeguatariorganizzazione dei movimenti veicolari e la tutela della sicurezza delle utenze deboli, nel quadro delruolo determinato dal PGT per tale asse.Sub 3) Non accoglibile

Sub 4) Si propone di non accogliere l’osservazione in quanto la messa a dimora di nuovi alberirisulta coerente con il dato positivo vigente e gli strumenti di pianificazione sovraordinati; l’indicazionerelativa alla possibilità di intervento del Comune in merito alla localizzazione delle piante vaconfermata in quanto è da intendersi come strumento di razionalizzazione della disposizione del verdein termini di aderenza alle effettive condizioni dei luoghi e possibile flessibilità di impianto, dadeterminarsi sulla base della proposta di Piano Attuativo.Il PTR Lombardia considera la ‘piantumazione preventiva’ una ‘buona pratica’ di accompagnamentodelle politiche urbane e può implementare la propria efficacia assumendo una dimensione sistemicaqualora adottato dalle politiche di Piano, adattandosi ad essere declinato in modo differenziato inrelazione alle condizioni specifiche dei diversi contesti territoriali (Documento di Piano, Punto 1.5.10).Il PTCP Milano prevede che ‘gli strumenti urbanistici prevedono misure di mitigazione e spazi filtro dapiantumare ed assoggettare a progettazione paesistica, anche con riferimento al Repertorio dellemisure di mitigazione e compensazione paesistico-ambientali (art. 68 comma 3 lett. c delle NtA).Sub 4) Non accoglibile

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Sub 5) Il rilievo attiene alla fascia di rispetto degli elettrodotti. Fermo restando che si tratta didistanze di prima approssimazione da verificare in sede attuativa, sul punto, l’ATS Milano, nel parerereso in data 21 febbraio 2018, ha previsto che i vincoli relativi alle sorgenti di radiazioni non ionizzanti(linee elettriche, ecc.) e le relative fasce di rispetto devono essere determinate in base al D.M. 29maggio 2008, come segnalato all’interno della VAS. Si sottolinea altresì che in sede di VAS sono statiriportati i dati necessari alla determinazione della fascia di rispetto in funzione dell’effettiva potenzadell’elettrodotto passante per l’ambito AT2. Nello specifico vengono riportati i dati e la cartografiarealizzati nell’ambito del Piano di Zonizzazione Elettromagnetica (Rapporto Ambientale pag. 16 e 17),integrati con i dati forniti da Terna Rete Italia in sede di stesura del Rapporto (pag. 77, sez. Mitigazioni)In sintesi, si propone di non accogliere quanto al sub 5) della osservazione.Sub 5) Non accoglibile

Sub 6) Allo stato attuale la norma indica la presenza di un ‘corso d’acqua-mantenimento dellafunzionalità idraulica’. In fase di programmazione esecutiva si verificherà la natura del corso d’acquaanche al fine di modificarne il regime nel rispetto delle procedure indicate dalla Delib. G.R. 23 ottobre2015 n. 10/4229 ‘Riordino dei reticoli idrici di Regione Lombardia e revisione dei canoni di poliziaidraulica’, consentendo, se le condizioni ricorrono, lo spostamento del tracciato. Si propone quindi diaccogliere il sub 6) integrando la scheda dell’Ambito di Trasformazione come indicato.Sub 6) Accoglibile

Sub 7) Il cerchio rosso, con il quale si indica la necessità di riqualificazione della intersezione,viene confermato per i motivi indicati al sub 3, si propone di accogliere il sub 7) in quanto consente dieliminare un refuso della cartografia, correggendo la legenda delle tavole di riferimento per renderepiù chiara l’interpretazione di tale simbologia.Sub 7) Accoglibile

Sub 8) Sulla definizione di superficie di vendita si ritiene sufficiente la soluzione terminologicaofferta dal testo delle norme adottato, di conseguenza si propone di non accogliere il sub 8).

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In particolare, l’art. 3 comma 1 lett. c) D.Lgs. n. 114/1998 definisce superficie di vendita di un eserciziocommerciale ‘l'area destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature e simili.Non costituisce superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, locali di lavorazione, ufficie servizi’.In senso coerente l’art. 3.7 delle NtA prevede che ‘per superficie di vendita di un eserciziocommerciale si intende l’area destinata all’attività di vendita, compresa quella occupata da banchi,scaffalature e simili, con esclusione della superficie destinata a magazzini, depositi, locali dilavorazione, uffici e servizi, aree a disposizione dei consumatori (quali gallerie, scale mobili, ascensori,nastri trasportatori, aree di sosta degli automezzi, anche se coperte e i relativi corselli di manovra).’Sub 8) Non accoglibile

Sub 9) Si propone di non accogliere la richiesta di eliminare il contributo ambientale in quanto sitratta di una scelta strategica di Piano ed è omogenea per tutti gli interventi in Ambito diTrasformazione.Il PTR Lombardia, inoltre, incentiva le operazioni di compensazione ecologica quale ‘obbligatoriapremessa all’intervento sulle aree di trasformazione stesse, [che] può concorrere a favorire unavalutazione di convenienza più complessa da parte degli imprenditori e delle AmministrazioniComunali mettendo entrambi nelle condizioni di prendere in considerazione il costo aggiuntivodell’edificazione in aree libere, e quindi a considerare con maggiore attenzione l’intervento sulle areecostruite’.La D.G.R. 26/11/2008, n. 8/8515 (Modalità per l'attuazione della Rete Ecologica Regionale in raccordocon la programmazione territoriale degli enti locali) dispone che ‘diventa importante lo sviluppo diforme di compensazione ecologica preventiva, legate al consumo di suolo in quanto tale. Facendoriferimento ad esperienze lombarde ed internazionali, si possono individuare sostanzialmente duetipologie di compensazione ecologica preventiva implementabili nei P.G.T./P.R.G.:- meccanismi diretti, ovvero a determinate caratteristiche dell'intervento (in base alle caratteristiche

dei suoli/componenti che vengono intaccate ed alle caratteristiche progettuali dell'opera prevista)corrispondono specifici interventi da realizzare da parte dei proprietari;

- meccanismi indiretti, ovvero vengono introdotte forme di monetizzazione o di fiscalitàesplicitamente da indirizzare alla realizzazione degli interventi per la realizzazione della rete

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ecologica (attraverso percentuali agli oneri di urbanizzazione, attraverso la monetizzazione e/o lagestione di bilanci ad hoc).

Sub 9) Non accoglibile

Sub 10) La distinguibilità di un esercizio autonomo all’interno di un unico complesso è questioneda tempo affrontata e risolta dal diritto urbanistico.L’amministrazione conforma la propria scelta richiamando l’orientamento giurisprudenziale secondocui ‘non può ravvisarsi l'esistenza di un centro commerciale nel caso di due strutture che, purcaratterizzate da vicinanza, sono distinte e materialmente separate e prive di collegamenti nonchédotate ciascuna di propri servizi e destinate ad autonoma e separata gestione, risultano isolate l'unadall'altra per l'esistenza di una alta recinzione, che impedisce ogni accesso e comunicazione tra uncomplesso e l'altro, sono dotate di una autonoma centralina elettrica, di un separato impianto dicondizionamento e sistema antincendio, di un separato sistema di raccolta delle acque reflue e sonodotate di una autonoma viabilità esterna, di ingressi separati e di distinti parcheggi privi dicollegamento (oltre a non avere in comune gallerie, aree di carico e scarico, magazzini, uffici, o altro).Esse, quindi, si configurano come due strutture incomunicabili, che non usufruiscono di infrastrutturecomuni e di spazi di servizio gestiti unitariamente -criterio questo individuato dall'art. 4 del detto D.Lgs.n. 114 del 1998 per individuare, appunto, i centri commerciali’ (Cons. Stato, Sez. IV, 6 maggio 2013 n.2446; TAR Lombardia-Milano, Sez. II, 14 marzo 2011 n. 730).Non risulta perciò accoglibile la formulazione proposta nell’osservazione.Sub 10) Non accoglibile

Sub 11) L’art. 42 risponde ad una esigenza specifica di coordinamento delle attivitàamministrative nell’interesse dell’azione pubblica e dell’interesse privato, e rappresenta il puntoterminale di un processo che, ora, trova risconto e conferma a livello normativo nell’art. 6 comma 2 lett.d) D.Lgs. n. 114/1998 e, a livello regionale, nell’art. 6 L.R. n. 6/2010.Si propone pertanto di non accedere alla richiesta di stralcio contenuta nell’osservazione.Sub 11) Non accoglibile

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12.Pio Istituto Maternità(Osservazioni prot. n. 3127 del 19 febbraio 2018)

Sintesi osservazioneChiede di:

a) valutare ed esprimersi:i. sull’ azzonamento delle aree di Proprietà del Pio Istituto poiché risulta frammentato e non

giustificato rispetto agli obiettivi di riqualificazione del contesto;ii. sulla St riportata (circa 24.000 mq) poiché non corrisponde a quella effettivamente rilevabile;iii. sulla SL assegnata al comparto (3.000 mq), sottodimensionata al fine della fattibilità degli

interventi e inferiore agli indici territoriali applicati ad altre aree del territorio comunale;iv. sulle descrizioni della destinazione principale e delle funzioni integrative di supporto che

appaiono non sufficientemente esplicative;v. sulla previsione in base alla quale l’attuazione degli interventi dovrà prevedere interventi di

compensazione naturalistica a favore della RER (risulta già realizzato preventivamente ungrande parco qualificabile come intervento compensativo);

vi. sulla individuazione conformativa delle aree di cessione per la formazione di orti urbani erealizzazione di parcheggio ad uso pubblico;

b) sostituire integralmente il testo della scheda Ambito a volumetria definita H - Bosco dei Giovanidel Piano dei Servizi;c) modificare elaborati della Variante di PGT nei termini indicati

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneSub a) Quanto alla frammentazione dell’azzonamento sub a.i), questo consegue dalla differentecollocazione delle aree dell’osservante rispetto al perimetro del Parco Regionale Agricolo Sud Milano;in particolare con riferimento al doppio azzonamento relativo alle aree indicate come D1 a cui siriferisce l’osservazione, si evidenzia che l’indicazione del Piano dei Servizi “Ambiti di riqualificazionedello spazio pubblico per la definizione di centralità locali” (tavola 15), è compatibile con il regime deisuoli prescritto per gli Ambiti agricoli (art. 30 NTA Piano delle Regole) in quanto ha come obiettivo ilriordino e la valorizzazione ai fini agricoli di tale porzione, nel rispetto delle prescrizioni del Parco

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Agricolo Sud Milano; peraltro il Piano dei Servizi richiama tale indicazione come elemento di indirizzoper future iniziative di pianificazione da concertarsi con la proprietà.Quanto all’area individuata alla lettera B dell’osservazione sub a.ii), si rileva l’errore materiale, sipropone quindi di accogliere questa parte della osservazione, onde modificare il perimetro dell’Ambitoa Volumetria Definita H includendo tale area, mantenendo la previsione di ampliamento degli ortiurbani e la relativa St; si evidenzia che la perimetrazione dell’ambito e, di concerto, l’indicazione dellasua Superficie territoriale viene modificata anche in conseguenza del parere di compatibilità espressodal Parco Agricolo Sud Milano che chiede di escludere dall’Ambito a Volumetria Definita ognieventuale porzione ricadente nel perimetro del Parco.Quanto alla lamentata insufficienza della SL sub a.iii) assegnata al comparto si tratta di una scelta cheè in continuità con il precedente strumento urbanistico che si propone di confermare, anche inconsiderazione del rapporto con i valori ambientali e paesaggistici determinati dalla contiguità con ilperimetro del Parco Agricolo Sud Milano.Per quanto concerne l’indicazione rispetto alle destinazioni principali e funzioni integrative sub a.iv), sisottolinea che l’ambito a volumetria definita è collocato all’interno delle previsioni del Piano dei Servizi,in continuità con quanto previsto nel PGT vigente; il Piano dei Servizi, per come delineato dall’art. 9della L.r. 12/2005, determina in modo chiaro il quadro di riferimento per le destinazioni ammissibili.Quanto alle indicazioni relative agli interventi di compensazione naturalistica sub a.v) si propone diconfermare le considerazioni contenute nella VAS, in relazione soprattutto alle limitazioni derivantidalla presenza di acquiferi ad alta vulnerabilità (NTA del PTCP, art. 38), alla gestione delle alterazionidelle dinamiche paesistiche in aree di frangia (NTA del PTCP, art. 33) e alla presenza del ParcoAgricolo Sud Milano nel comparto immediatamente adiacente (Rapporto Ambientale, pag. 87 e 88).In merito alle aree di cessione per la formazione di orti urbani e la realizzazione di parcheggio ad usopubblico si tratta di una scelta di Piano che si propone di confermare in coerenza con gli usi delcontesto sub a.vi).Sub a) Non accoglibile,ad eccezione di Sub a.ii) accoglibile per la parte relativa alla modifica del perimetro dell’Ambitoa Volumetria Definita H includendo tale area, mantenendo la previsione di ampliamento degliorti urbani e la relativa St.

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Si propone di non accogliere i punti sub b) e c) della osservazione in quanto comporterebbero unatrasformazione significativa delle impostazioni generali del Piano, non coerente con le valutazioniespresse con riferimento al sub a).Sub b) e sub c) Non accoglibile

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13. Arch. Oggionni(Osservazioni prot. n. 3134 del 19 febbraio 2018) Cfr osservazione n. 11.

Sintesi osservazioneOsservazioni identiche a quelle presentate nell’interesse di Trust e Residenza San Lorenzo con leosservazioni n. 11:1) modificare art. 3.7 delle NTA sulla definizione di Superficie di Vendita;2) modificare l’art. 17 delle NTA sul contributo ambientale;3) modificare art. 38.4 delle NTA recante la definizione di centro o parco commerciale;4) abrogare art. 42 delle NTA sulla contestualità tra procedure urbanistiche ed edilizie e quelleamministrative e commerciali.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneOsservazioni ripetitive di quelle presentate nell’interesse del Trust Cinzia Viganò e Residenza SanLorenzo, cui può essere riunita e che di seguito si richiamano.

Sub 1) Sulla definizione di superficie di vendita l’Amministrazione ritiene sufficiente la soluzioneterminologica offerta dalle nta del Piano delle Regole adottato, si propone il non accoglimento.In particolare, l’art. 3 comma 1 lett. c) D.Lgs. n. 114/1998 definisce superficie di vendita di un eserciziocommerciale ‘l'area destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature e simili.Non costituisce superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, locali di lavorazione, ufficie servizi’.In senso coerente l’art. 3.7 delle NtA prevede che ‘per superficie di vendita di un eserciziocommerciale si intende l’area destinata all’attività di vendita, compresa quella occupata da banchi,scaffalature e simili, con esclusione della superficie destinata a magazzini, depositi, locali dilavorazione, uffici e servizi, aree a disposizione dei consumatori (quali gallerie, scale mobili, ascensori,nastri trasportatori, aree di sosta degli automezzi, anche se coperte e i relativi corselli di manovra).’Sub 1) Non accoglibile

Sub 2) la richiesta di eliminare il contributo ambientale non può essere accolta in quanto si trattadi una scelta strategica di Piano ed è omogenea per tutti gli interventi in Ambito di Trasformazione.

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Il PTR Lombardia, inoltre, incentiva le operazioni di compensazione ecologica quale ‘obbligatoriapremessa all’intervento sulle aree di trasformazione stesse, che può concorrere a favorire unavalutazione di convenienza più complessa da parte degli imprenditori e delle AmministrazioniComunali mettendo entrambi nelle condizioni di prendere in considerazione il costo aggiuntivodell’edificazione in aree libere, e quindi a considerare con maggiore attenzione l’intervento sulle areecostruite.La D.G.R. 26/11/2008, n. 8/8515 (Modalità per l'attuazione della Rete Ecologica Regionale in raccordocon la programmazione territoriale degli enti locali) dispone che diventa importante lo sviluppo diforme di compensazione ecologica preventiva, legate al consumo di suolo in quanto tale. Facendoriferimento ad esperienze lombarde ed internazionali, si possono individuare sostanzialmente duetipologie di compensazione ecologica preventiva implementabili nei P.G.T./P.R.G.:- meccanismi diretti, ovvero a determinate caratteristiche dell'intervento (in base alle caratteristiche

dei suoli/componenti che vengono intaccate ed alle caratteristiche progettuali dell'opera prevista)corrispondono specifici interventi da realizzare da parte dei proprietari;

- meccanismi indiretti, ovvero vengono introdotte forme di monetizzazione o di fiscalitàesplicitamente da indirizzare alla realizzazione degli interventi per la realizzazione della reteecologica (attraverso percentuali agli oneri di urbanizzazione, attraverso la monetizzazione e/o lagestione di bilanci ad hoc).

Sub 2) Non accoglibile

Sub 3) La distinguibilità di un esercizio autonomo all’interno di un unico complesso è questioneda tempo affrontata e risolta dal diritto urbanistico.L’amministrazione conforma la propria scelta richiamando l’orientamento giurisprudenziale secondocui ‘non può ravvisarsi l'esistenza di un centro commerciale nel caso di due strutture che, purcaratterizzate da vicinanza, sono distinte e materialmente separate e prive di collegamenti nonchédotate ciascuna di propri servizi e destinate ad autonoma e separata gestione, risultano isolate l'unadall'altra per l'esistenza di una alta recinzione, che impedisce ogni accesso e comunicazione tra uncomplesso e l'altro, sono dotate di una autonoma centralina elettrica, di un separato impianto dicondizionamento e sistema antincendio, di un separato sistema di raccolta delle acque reflue e sonodotate di una autonoma viabilità esterna, di ingressi separati e di distinti parcheggi privi di

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collegamento (oltre a non avere in comune gallerie, aree di carico e scarico, magazzini, uffici, o altro).Esse, quindi, si configurano come due strutture incomunicabili, che non usufruiscono di infrastrutturecomuni e di spazi di servizio gestiti unitariamente -criterio questo individuato dall'art. 4 del detto D.Lgs.n. 114 del 1998 per individuare, appunto, i centri commerciali’ (Cons. Stato, Sez. IV, 6 maggio 2013 n.2446; TAR Lombardia-Milano, Sez. II, 14 marzo 2011 n. 730).Non risulta perciò accoglibile la formulazione proposta nell’osservazione.Sub 3) Non accoglibile

Sub 4) L’art. 42 risponde ad una esigenza specifica di coordinamento delle attività amministrativenell’interesse dell’azione pubblica e dell’interesse privato, e rappresenta il punto terminale di unprocesso che, ora, trova risconto e conferma a livello normativo nell’art. 6 comma 2 lett. d) D.Lgs. n.114/1998 e, a livello regionale, nell’art. 6 L.R. n. 6/2010.Si propone pertanto di non accedere alla richiesta di stralcio contenuta nell’osservazione.Sub 4) Non accoglibile

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14. Carmelo Insisola M5S(Osservazioni prot. n. 3135 del 19 febbraio 2018)

Sintesi osservazioneRendere obbligatori (nel vigente RE) ‘tetti verdi’ per le nuove costruzioni.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneL’osservazione può essere accolta nei limiti in cui la modalità può essere un’opzione raccomandata, atale fine si richiamano le misure già indicate nel Piano delle Regole e si rimanda una eventualedisciplina premiale al nuovo Regolamento Edilizio.Si evidenzia, rispetto al contenuto della osservazione, che la possibilità di realizzare ‘tetti verdi’ sullenuove costruzioni è già consentita nello strumento di Piano e rappresenta una previsione qualitativaimportante di tutti gli interventi sulle aree produttive speciali e per la riqualificazione degli immobili delquartiere Tessera (cfr. art. 28 e art. 25 NtA PdR).Non accoglibile

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15. Carmelo Insisola M5S(Osservazioni prot. n. 3136 del 19 febbraio 2018)

Sintesi osservazioneRendere obbligatoria la classe A+ per tutte le nuove costruzioni residenziali e la classe A per tutti glialtri nuovi edifici con altre destinazioni d’uso.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneIl Piano delle Regole già propone la classe A1 come obiettivo di riqualificazione per gli ambitiresidenziali obsolescenti; la soluzione proposta, classe A, risulta peraltro già condivisa per gli Ambiti diTrasformazione con funzione residenziale AT1 e AT5 e, con riferimento alla osservazione 2, introdottain sede di controdeduzione con la nuova formulazione dell’AT4.Non accoglibile

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16. Galbiati/Galli(Osservazioni prot. n. 3151 del 19 febbraio 2018)

Sintesi osservazioneModificare la destinazione urbanistica dell’area sita in fregio alle vie Rossini e Puccini contraddistintaal NCEU, Fg. 9, mappali nn. 85,86,214 e 215 da ‘verde pubblico e attrezzature sportive’ in ‘ tessutoresidenziale misto’, con l’applicazione dell’art. 24 delle NTA del Piano delle Regole della VarianteGenerale del PGT adottata.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneSi propone di confermare la destinazione di servizi privati convenzionati per l’ambito oggetto diosservazione, in quanto tale ambito consente di ampliare l’offerta e la varietà di servizi per la zona,anche in considerazione del fatto che il Piano dei Servizi adottato amplia la gamma delle funzionicompatibili così da incrementare l’articolazione delle tipologie di servizi erogabili e migliorare lecondizioni di sostenibilità economica di tali attrezzature private convenzionate.Non accoglibile

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17. Cesano Costruzione Srl(Osservazioni prot. n. 3170 del 19 febbraio 2018)

Sintesi osservazioneModificare dati urbanistici riportati nella scheda Ambito Volumetria definita M via San Carlo poichédiscordanti da quelli riportati nell’ultima istanza presentata come variante alla D.I.A. n. 72/14.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneL’osservazione può essere accolta, in quanto corregge una inesatta quantificazione delle quantitàresidue nel P.L. riportate nella scheda M del Piano delle Regole, come verificato in base agli atti inarchivio.La SL residua risulterà dunque di 2.836 mq (con un incremento di 16 mq rispetto a quanto indicatonello strumento adottato, di cui edilizia convenzionata pari a 749 mq di SL.Accoglibile

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18. Pasubio 48 Srl(Osservazioni prot. n. 3173 del 19 febbraio 2018)

Sintesi osservazioneModificare le previsioni urbanistiche relative all’assetto planivolumetrico dell’immobile ubicato in ViaPogliani 28/30, censito al foglio 7 mapp. 95, individuato nell’ambito PR4 nella variante al PGT.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneSi ritiene di poter ammettere l’osservazione limitatamente alla possibilità di rendere più flessibilel’assetto planivolumetrico, in particolare verso i confini privati, per consentire una migliore distribuzionedella Superficie lorda (SL) prevista nella scheda, senza tuttavia che questo possa portare ad un pianoedificato ulteriore rispetto a quanto indicato. Devono essere comunque salvaguardati i principifondativi relativi agli allineamenti sugli spazi pubblici e alla articolazione volumetrica al fine di evitareun negativo impatto sul paesaggio urbano della piazza principale di Cesano.Le giaciture, gli allineamenti e la distribuzione dei volumi sui tre piani previsti ed il porticato dovrannoessere oggetto di approfondimento progettuale avente come obiettivo il decoro urbano e un correttorapporto con gli spazi pubblici; la soluzione dovrà garantire una adeguata attenzione alla fasciabasamentale del nuovo fabbricato secondo un principio di continuità con il portico adiacente,finalizzato a generare una opportuna mediazione tra spazio pubblico e spazio privato.Accoglibile

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19. Rollini/Peluso(Osservazioni prot. n. 3191 del 19 febbraio 2018)

Sintesi osservazioneModificare destinazione urbanistica del terreno distinto in catasto al foglio 11 mappale 133 (viaIsonzo/Milano) da ‘Area commerciale/terziaria’ a ‘Residenziale’.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneL’accoglimento dell’osservazione confliggerebbe con l’obiettivo generale del Piano di non caricare dalpunto di vista residenziale la porzione di territorio a est di via Isonzo, lontana dalle attrezzaturepubbliche e i servizi posti ad ovest di questo importante asse di traffico; l’eventuale accoglimento dellaosservazione potrebbe determinare l’insorgenza di problemi di compatibilità con le previsioni tecnichedi carattere acustico, viabilistico, ambientale e di accessibilità ai servizi.Non accoglibile

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20. Fondazione Istituto Sacra Famiglia(Osservazioni prot. n. 3192 del 19 febbraio 2018)

Sintesi osservazione1 Modificare l’art. 16 NTA – Piano dei Servizi con il fine di consentire l’inserimento di attivitàaccessorie strettamente collegate alla funzione di interesse generale che si svolge nell’area, gestitedirettamente da soggetti terzi quali: commerciali, para commerciali, somministrazione di alimenti ebevande, attività sportive e ricreative, per una superficie non superiore al 10% della SL complessiva;2 modificare la perimetrazione dell’ambito AT1-Via degli Ippocastani, escludendo un tratto di viabilitàinterna all’area istituzionale e una fascia laterale di m. 1,3 di larghezza limitrofa alla strada;3 modificare la scheda d’ambito a volumetria definita G-edificio SS. Innocenti,3.1 consentendo la collocazione di esercizi di vicinato al Piano Terreno,3.2 inserendo una precisazione in merito al rinvio alla convenzione del permesso di costruire nelladefinizione delle modalità di messa a disposizione degli alloggi di residenza sociale3.3 inserendo una indicazione sulla possibilità di accesso al parcheggio privato interno all’ambitoattraverso il parco pubblico di Via Vittorio Veneto da riqualificare da parte dell’operatore, eliminando,nel contempo, l’obbligo di individuazione delle aree del parcheggio di uso pubblico internamente alperimetro dell’ambito G.

Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzioneCon riferimento alla osservazione Sub1, quanto alla possibilità di inserire attività accessorie si ritienedi confermare il limite dimensionale di 250 mq. di superficie di vendita, a tale fine si propone di nonacconsentire a tale richiesta.Si ritiene tuttavia possibile, al fine di migliorare e ammodernare l’offerta di servizi a favore degli ospiti edella città nel suo complesso, consentire l’inserimento di attività complementari di servizio e terziarie,con esclusione di ulteriori superfici di vendita, per un massimo del 2% della SL esistente calcolata conesclusione dell’ambito G Santi Innocenti, senza possibilità di incremento di SL rispetto a quanto oggiesistente. L’inserimento di tali destinazioni funzionali, diverse da AS, comunque sempre collegate allaattività di Sacra Famiglia, deve essere assoggettato a pianificazione attuativa o a permesso di

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costruire convenzionato e dovrà essere accompagnato da un progetto le cui finalità sociali e diinteresse pubblico generale giustifichino la richiesta di modifica delle stesse destinazioni d'uso,diverse da quella principale; le destinazioni così determinate dovranno essere specificamentedichiarate nella convenzione urbanistica con riferimento puntuale agli edifici interessati, nonché dovràessere verificato e assolto il fabbisogno di servizi a loro volta indotto. Tra le finalità sociali si indica, asolo titolo esemplificativo, l'inserimento e il coinvolgimento degli ospiti di ISF nell'ambito delle nuoveattività che si andranno ad insediare.Sub 1) parzialmente accoglibile

Quanto al punto 2, la modifica della perimetrazione dell’ambito AT1 può essere accolta, riportandol’area esclusa dall’ambito di trasformazione all’interno dell’ambito per servizi esistente di SacraFamiglia.Sub 2) accoglibile

Quanto al punto 3.1, si propone di non accogliere l’osservazione in ragione della vicinanza con leattività commerciali già presenti nel centro di Cesano che offrono un adeguato servizio ai residentiesistenti e a quelli di futuro insediamentoSub 3.1) non accoglibile

Quanto al punto 3.2, si ritiene di poter accogliere la proposta di rinvio alla convenzione urbanistica perla definizione delle modalità di messa a disposizione del Comune degli alloggi di edilizia socialeSub 3.2) accoglibile

Quanto al punto 3.3, si propone di non accogliere alcuna formulazione atta ad evitare l’obbligo diassolvimento del fabbisogno di stazionamento privato pertinenziale e pubblico o di uso pubblicoall’interno del perimetro dell’ambito G; si propone tuttavia di poter accogliere la proposta per quantopossa riferirsi ad una migliore flessibilità nella determinazione di accessi e uscite veicolari all’Ambitoconsentendo i movimenti in uscita anche su via Vittorio Veneto.Sub 3.3) parzialmente accoglibile

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Elenco Emendamenti presentati:1. Movimento 5 Stelle – C esano Boscone2. Consigliere Bersani3. Cesano 2020_Forum delle Idee4. Liberi e Uguali

1. Movimento 5 Stelle – Cesano Boscone(Emendamento prot. n. 7481 del 23 aprile 2018)

Sintesi emendamentoEffettuare uno scambio dell’area edificabile di proprietà del Pio Istituto di Maternità con quella diproprietà del comune di Cesano Boscone (ex scuola media Don Sturzo)Valutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzione all’emendamentoCon riferimento all’aspetto procedurale, l’'intervento tramite emendamento con modifica alle previsioniurbanistiche del PGT in fase di approvazione risulta essere improprio; il comma 7 dell’articolo 13 dellaL.r. 12/2005 prevede infatti che a conclusione dell’iter di pubblicazione del PGT adottato, il ConsiglioComunale “decide sulle stesse, apportando agli atti di PGT le modificazioni conseguenti all’eventualeaccoglimento delle osservazioni.” E assume le eventuali indicazioni degli enti sovraordinati.Rimanendo all'interno di tale perimetro non viene richiesta la ripubblicazione degli elaborati di piano(art. 13.9 della L.r 12/2005); in caso contrario, un passaggio di riadozione sarebbe necessario perconsentire ai cittadini di esprimersi, così come una verifica degli effetti di sostenibilità in sede di VAS.Nello specifico si ritiene che la soluzione proposta non sia percorribile in difetto di un atto dispositivoda parte di entrambi i titolari dei diritti coinvolti. Si propone pertanto di respingere l’emendamentopresentato.Non accoglibile

2. Consigliere Bersani(Emendamento prot. n. 7541 del 23 aprile 2018)

Sintesi emendamento

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Stralcio dell’azzonamento della destinazione residenziale dell’Ambito AT4 (proprietà Panditen) afavore di una nuova destinazione a verde pubblicoValutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzione dell’emendamentoCon riferimento all’aspetto procedurale, l’'intervento tramite emendamento con modifica alle previsioniurbanistiche del PGT in fase di approvazione risulta essere improprio; il comma 7 dell’articolo 13 dellaL.r. 12/2005 prevede infatti che a conclusione dell’iter di pubblicazione del PGT adottato, il ConsiglioComunale “decide sulle stesse, apportando agli atti di PGT le modificazioni conseguenti all’eventualeaccoglimento delle osservazioni.” E assume le eventuali indicazioni degli enti sovraordinati.Rimanendo all'interno di tale perimetro non viene richiesta la ripubblicazione degli elaborati di piano(art. 13.9 della L.r 12/2005); in caso contrario, un passaggio di riadozione sarebbe necessario perconsentire ai cittadini di esprimersi, così come una verifica degli effetti di sostenibilità in sede di VAS.La soluzione presentata, propone di azzerare ogni possibilità edificatoria attualmente riconosciuta aPanditen, ad essa sostituendo un “verde pubblico”.In realtà, la controdeduzione all’osservazione assume a presupposto una pronuncia sulla richiesta delprivato, che può risolversi in un diniego o in un accoglimento (anche solo parziale).Una scelta terza, come quella che propone il Consigliere Bersani, risulta riduttiva persino rispetto allasoluzione originaria presente nel PGT adottato. Saremmo dunque molto lontani dall’apportocollaborativo del privato e dalla attenzione dell’Amministrazione alle istanze, pur sempre legittime, delprivato.La modifica proposta espone l’amministrazione a facile censura di sviamento.Si propone pertanto di respingere l’emendamento presentato.Non accoglibile

3. Cesano 2020_Forum delle Idee(Emendamento prot. n. 8179 del 3 maggio 2018)Sintesi emendamentoModifica per l’ambito a volumetria definita G per quanto riguarda l’accessibilitàValutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzione all’emendamentoLa proposta è quella di controdedurre alla osservazione presentata da Sacra Famiglia (riferimentoosservazione n. 20) per la parte riferita ai parcheggi consentendo, ai fini di una migliore flessibilità

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dell’intervento, l’uscita su via Vittorio Veneto, sulla base di un adeguato studio della mobilità con cuiaccompagnare la proposta di permesso di costruire. Il tutto come meglio riportato nella proposta discheda aggiornata che, di conseguenza, recepisce l’emendamento presentato.Accoglibile

4. Liberi e Uguali(Emendamento prot. n. 8432 del 7 maggio 2018)

Sintesi emendamentoStralcio dell’azzonamento della destinazione residenziale dell’Ambito AT4 (proprietà Panditen) afavore di una nuova destinazione a verde pubblicoValutazione di merito tecnico ai fini della controdeduzione dell’emendamentoCon riferimento all’aspetto procedurale, l’'intervento tramite emendamento con modifica alle previsioniurbanistiche del PGT in fase di approvazione risulta essere improprio; il comma 7 dell’articolo 13 dellaL.r. 12/2005 prevede infatti che a conclusione dell’iter di pubblicazione del PGT adottato, il ConsiglioComunale “decide sulle stesse, apportando agli atti di PGT le modificazioni conseguenti all’eventualeaccoglimento delle osservazioni.” E assume le eventuali indicazioni degli enti sovraordinati.Rimanendo all'interno di tale perimetro non viene richiesta la ripubblicazione degli elaborati di piano(art. 13.9 della L.r 12/2005); in caso contrario, un passaggio di riadozione sarebbe necessario perconsentire ai cittadini di esprimersi, così come una verifica degli effetti di sostenibilità in sede di VAS.La soluzione presentata, propone di azzerare ogni possibilità edificatoria attualmente riconosciuta aPanditen, ad essa sostituendo un “verde pubblico”.In realtà, la controdeduzione all’osservazione assume a presupposto una pronuncia sulla richiesta delprivato, che può risolversi in un diniego o in un accoglimento (anche solo parziale).Una scelta terza, come quella che propone l’emendamento, risulta riduttiva persino rispetto allasoluzione originaria presente nel PGT adottato. Saremmo dunque molto lontani dall’apportocollaborativo del privato e dalla attenzione dell’Amministrazione alle istanze, pur sempre legittime, delprivato.La modifica proposta espone l’amministrazione a facile censura di sviamento.Si propone pertanto di respingere l’emendamento presentato.Non accoglibile

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