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ALL’INTERNO... INSIEME A CORTE PROSEGUE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL “PORTA A PORTA” UNA GRANDE E MODERNA BIBLIOTECA PER LA CITTÀ 43/07 Febbraio 2007 Finalmente al via! Circonvallazione e Nuovo Ospedale IL NUOVO OSPEDALE DI CORSO MACHIAVELLI LA CIRCONVALLAZIONE DI VENARIA REALE

VENoggi n43 ESECUTIVO - images.comune.venariareale.to.itimages.comune.venariareale.to.it/f/VenariaOggi/VO/VO_43.pdf · enorme, un sogno che si avvera e che cambierà, ne siamo convinti,

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ALL’INTERNO...INSIEME A CORTE

PROSEGUE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL “PORTA A PORTA”

UNA GRANDEE MODERNABIBLIOTECAPER LA CITTÀ

n°43/07Febbraio 2007

Finalmente al via!

Circonvallazione e Nuovo Ospedale

IL NUOVO OSPEDALEDI CORSO MACHIAVELLI

LA CIRCONVALLAZIONEDI VENARIA REALE

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Editoriale

Piazza Martiri della Libertà, 110078 Venaria Reale (TO)Tel. 011 40 72 242 - Fax 011 40 72 266www.comune.venariareale.to.itcomunicazione@comune.venariareale.to.it

EditoreIl Sindaco del Comune di Venaria Reale

Direttore ResponsabileOriana Bergantin

CoordinamentoLaura Fabbri

Comitato GarantiAlessandro Brescia, Giuseppe Capogna,Antonio Crivelli, Giuseppe Lumetta

Progetto graficoCavallo_Savio snc

StampaEdicta

PubblicitàLeggere s.n.c.via Lodi, 27/c - 10152 TORINOTel. 011 85 82 [email protected]

Hanno collaborato a questo numero:Guido Ruffinatto, Vittorio Billera,Andrea Scaringella

Immagini fotografiche:Archivio del Comune di Venaria Reale,Archivio fotografico Gallian (per le foto storiche di pag. 9); di Vittorio Billera eMichele Mattei.

Venaria Oggi viene distribuito gratuitamentea tutte le famiglie venariesi con il sistema“porta a porta”. Coloro che riscontrasseroanomalie nella distribuzione sono invitati asegnalarle alla Redazione.

Autorizzazione Tribunale di Torino n. 3056 del 20.05.1981

Intervento del Sindaco

La Reggia alla Città, la Città alla Reggia-“Insieme a Corte”Per Venaria l’anno da poco iniziato segna il risveglio, il “lever” secondo il linguaggio di Corte, quando nelleimmense stanze della nostra Reggia risiedevano ancora i sovrani.Ancora pochi mesi e poi tutti noi saremochiamati a cambiarci d’abito per vivereinsieme l’emozione della trasformazionedella nostra città in un centro d’attrazioneturistica internazionale.Grazie alla Regione Piemonte ed allaSoprintendenza per i Beni Architettonicie per il Paesaggio, che ne hanno promossoe seguito in questi anni i complessi lavoridi restauro (senza dimenticare il preziosoapporto dei volontari Amici della Reggia),il cantiere culturale più rilevante inEuropa (basti pensare che la sola Reggiaè più grande della stessa Versailles) può,infatti, considerarsi ormai in fase di conclusione. Mentre i grandi eventisono già in preparazione: entro l’estatel’inaugurazione dei Giardini e in autunnol’apertura al pubblico della Reggia.Per noi amministratori e per i cittadiniche rappresentiamo è una soddisfazioneenorme, un sogno che si avvera e checambierà, ne siamo convinti, in positivol’immagine e la vita stessa di Venaria.Non è retorica, è una constatazione difatto: Venaria sarà una città turistica atutti gli effetti, ricca di attività culturali e di svago di grande richiamo per tutti,ad incominciare proprio dai suoi residenti.Questo processo comporterà notevoli vantaggi economici in termini di promozione, commercio ed indotto deiservizi in generale e sta già comportandouna serie di trasformazioni urbanisticheed infrastrutturali volte a supportare taleprocesso ed a coglierne al tempo stesso le molteplici opportunità.

La Città si sta prodigando in questosenso senza risparmio di sforzi, energie e contatti, pur con le limitate risorse di cui dispone, senza tralasciare nessunsettore: dalla localizzazione di nuoveimprese idonee al comparto turistico,coadiuvando quelle già esistenti, alla realizzazione di nuovi parcheggi eall’organizzazione di un più funzionalesistema viabile, fino alla predisposizionedi corsi di formazione professionale perle opportunità lavorative che nascerannonel sistema della Reggia. Sono poi in corso di definizione una seriedi accordi per rifunzionalizzare i vari siti demaniali presenti a Venariacon destinazioni strategiche e vincentiper la città stessa, ed altro ancora.Siamo convinti che una città resa piùbella ed accogliente per i turisti siainnanzitutto migliore per coloro che ci abitano. La Reggia dovrà entrarein simbiosi con la città e la città dovrà poter entrare nella Reggia: per questo desideriamo che i venariesi si sentano coinvolti e protagonisti di questo processo che sta per iniziare e che non ha riscontri analoghi nellanostra storia.Ecco allora che ho il piacere di proporviInsieme a Corte: per incominciare aconoscere gli eventi del sistema de La Venaria Reale vi invito a sfogliare la brochure curata dalla Regione distribuita insieme al giornale, e ad aderire all’iniziativa “Alla Reggiacon il Sindaco” illustrata in questa pagina.È giunta l’ora del “lever”: per la città e per tutti i suoi abitanti.Vi aspetto!

Il SindacoNicola Pollari

Non è più tempo di campanilismi infecondi.

Che ci piaccia o no viviamo nell’era “globalizzata”.

Le politiche locali, dal sociale all’assistenza, al lavoro, risentono

fortemente della dimensione nazionale e sopranazionale e per questo,

per istinto di conservazione, si assiste ad un radicamento

delle vecchie concezioni che fungono da certezze.

Da una parte quindi abbiamo politiche sociali determinate

da contesti nazionali ed europei che sfuggono al nostro controllo,

dall’altra l’esigenza di vedere riconfermati i diritti sociali acquisiti

nella nostra realtà locale, che conosciamo e su cui facciamo affidamento.

Il gap che viene a formarsi non può essere rimosso semplicemente

avvinghiandosi ad una sorta di “conservatorismo” del sociale non fosse

altro perché la società è da sempre dinamica ed in continua trasformazione.

L’ assunto non determina una supina accettazione del nuovo. Anzi.

Il problema semmai è attivare una critica quanto più “razionale” possibile,

consapevole del mutato panorama, e di ciò che lo ha determinato,

che in questi ultimi decenni ha visto, attraverso lo strumento legislativo,

cambiare radicalmente le concezioni relative alla sanità, welfare,

servizi comunali ecc., al di là di ogni colore politico di appartenenza

degli amministratori pubblici.

Altrimenti si rischia, per l’appunto, di essere infecondi.

O. Berg.

Periodico a cura dell’Amministrazione ComunaleTiratura 15 mila copie

In relazione agli eventi delle inaugurazioni della Reggia e dei suoiGiardini, stiamo predisponendo, in collaborazione con la Regione Pie-monte, la Soprintendenza e l’Associazione Venariese Tutela Ambien-te, una serie di iniziative tra cui l’organizzazione di tour gratuiti perla popolazione venariese all’allestimento dei percorsi di visita (acominciare dalle realtà associative, dal mondo della scuola, ma anche

per i singoli cittadini). Sarà il Sindaco ad accompagnare personalmen-te i gruppi di cittadini alla Reggia per una visita guidata gratuita:un’occasione per renderci direttamente conto di quali notevoli tra-sformazioni siano in atto e delle opportunità che si apriranno nellacittà, legate al nascente sistema de La Venaria Reale. (Modalità di par-tecipazione a pag. 7).

ALLA REGGIA COL SINDACOINIZIATIVA GRATUITA RIVOLTA ALLE ASSOCIAZIONI

ED AI CITTADINI CHE SI PRENOTERANNO AL NUMERO VERDE

CONCORSO

“Dai un nome alla cerva”Grande partecipazione al gioco “Dai un nome alla cerva”.Numerose le lettere arrivate in redazione suggerendo e anche

motivando possibili nomi che la cerva-mascotte delperiodico comunale sta cercando. L’Amministrazione Comunale ringrazia per i prezio-

si suggerimenti e la partecipazione dimostrata.Prossimamente verrà formata una com-missione e tutti i ragazzi che ci hanno

scritto saranno invitati a partecipare albattesimo del nome scelto.

15 milioni di euro PER IL NUOVO OSPEDALE

L’Assessore regionale alla Sanità a Venaria presenta il progetto: “Il Piano sanitario regionale sancisce l’impegno della Giunta Bresso su Venaria”

Il Sindaco Pollari “Un importante risultato...che finalmente risponde ai bisogni della città”

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SettoreUrbanistica

Venerdì 19 gennaio presso la salaconsiliare del Comune, alla presenzadell’Assessore regionale alla SanitàMario Valpreda, è stato presentatoufficialmente il progetto del nuovoospedale di Venaria. Una strutturache rientra nel piano degli investi-menti in edilizia sanitaria per i qualila Regione si appresta a stipulare unnuovo accordo di programma con ilgoverno, attraverso cui accedere aifondi statali messi a disposizionesecondo l’art. 20 della legge 67/88.L’elenco delle opere per le quali chie-dere il finanziamento è stato delibe-rato il 28 dicembre scorso dalla Giuntaregionale e comprende interventicantierabili entro un anno dallafirma dell’accordo. Rientrano tra questi progetti lacostruzione del nuovo presidio sani-tario di Venaria per un investimentocomplessivo di 15.281.900 euro.“Il Piano Socio Sanitario Regionalesancisce l’impegno della Giunta Bres-so su Venaria – spiega l’Assessore allaSanità della Regione Piemonte MarioValpreda –. L’attuale presidio ospe-daliero presenta problemi organizza-tivi e strutturali che potranno esseresuperati attraverso una sua riconver-sione ricollocandolo in una nuovasede polifunzionale che ospiterà, riu-nificando, anche le sedi dei serviziterritoriali presenti nell’area”.Il nuovo nosocomio della Reale pre-vede il mantenimento del ProntoSoccorso 24 ore e di due sale chirur-giche al cui servizio ci sarà l’attivazio-ne di 46 posti letto per ricoveri ordi-nari, sufficienti per circa 1600 ricove-ri all’anno, l0 posti letto per day sur-

gery e day hospital, sufficienti percirca 4000 ricoveri all’anno, 20 postiletto per riabilitazione multifunzio-nale (circa 240 ricoveri all’anno), i ser-vizi di supporto per detta attività, 8posti letto per dialisi ad assistenzalimitata, ambulatori e diagnosticheper garantire l’attività ambulatorialerelativa alle specialità presenti nelpresidio ospedaliero dell’ASL. Lanuova struttura ospedaliera sorgeràsu 5 piani fuori terra, sviluppandosi inaltezza per circa 27 metri ed il suovolume sarà di 43 mila metri cubi.Occuperà un’area di 7 mila metri qua-drati tra corso Machiavelli e via Boc-caccio. Il bacino d’utenza stimato saràdi circa 250mila abitanti. Tempi pre-sunti di realizzazione: entro il 2010.“Si tratta di un investimento assoluta-mente necessario per la città di Vena-ria e per tutti quei Comuni che si ser-viranno del nuovo presidio ospedalie-ro – afferma il Sindaco Nicola Pollari–. L’insufficienza del nostro presidio ele difficoltà logistiche presenti nelraggiungere quello vicino di Ciriè,rendono il progetto del nuovo ospe-dale non più rimandabile. Una strut-tura tanto più necessaria se si pensaal bacino di visitatori e turisti che laReggia richiamerà in città a partiredal prossimo anno. Un risultato otte-nuto da questa Amministrazione,rispondendo finalmente ai bisognidella città e della sua popolazione. Iservizi sanitari a Venaria saranno assi-curati ancora dal vecchio presidiofino a quando tutte le funzioni delnuovo non saranno attive”.

Guido Ruffinatto

Operazione nuova biblioteca. Da fineaprile i locali di via Mensa sarannolasciati liberi per consentirne la ristrut-turazione destinata al nuovo serviziodi accoglienza e biglietteria per laReggia. Nel frattempo nuovi e piùampi locali all’ex caserma Beleno,come vedremo, saranno qualificati perospitare una biblioteca che vuole tra-sformarsi da luogo di mera consulta-zione di libri a centro di aggregazionesocio-culturale. I presupposti alla basedell’operazione sono da rintracciarsinella necessità di avvalersi del beneReggia per uno sviluppo economicoderivante dal fattore turismo. Più ser-vizi integrati tra Città-Reggia sarannocollocati nel centro storico, più facil-mente il flusso turistico potrà determi-nare sviluppo e crescita del commercio

cittadino. In secondo luogo, la Regio-ne Piemonte ha stanziato un fondo di500 mila euro per la realizzazionedella nuova biblioteca ed altri 150mila per i lavori di ristrutturazione,allestimento e attrezzature. Il Comunedovrà coprire l’intero costo previsto dicirca 950 mila euro, più spese da qua-dro economico (Iva, ecc). L’Ammini-strazione intende far fronte alla spesasenza procedere all’accensione dialcun mutuo che ricada, come interes-si e capitale, sui futuri bilanci comuna-li, aumentando quindi onerosità eco-nomica a carico dei contribuenti vena-riesi. Si riuscirà a passare dai 400 mq adisposizione in via Mensa ai futuri 700,ampliabili a 1000 nell’ex caserma Bele-no di via Verdi, ai confini del centro sto-rico. A metà del 2008 si prevede il ter-mine dei lavori della nuova sede.Durante questo lasso di tempo il servi-

zio biblioteca verrà mantenuto e saràcollocato nei locali dell’odierna SalaMostre di via Mensa (a lato biblioteca).Sarà garantito il prestito su circa 2000libri, quelli più richiesti, che potrà sod-disfare fino all’80% della domanda,inoltre l’Amministrazione sta promuo-vendo una convenzione con la rete delSistema Biblioteche Nazionale attraver-so la quale, su base regionale, si potràottenere in prestito, ogni altro testo.Altra possibilità che si sta valutando èquella di consentire alla futura bibliote-ca del liceo scientifico “Filippo Juvarra”di offrire il servizio anche all’esternodella scuola, ai cittadini.La nuova struttura interna sarà proget-tata rispondendo ai canoni di acco-glienza e confort dialogando all’ester-no, in fatto di restyling, con gli altrispazi esistenti all’ex caserma Beleno.

O. Berg.

REGIONE PIEMONTE E COMUNE INVESTONONELLA NUOVA BIBLIOTECA Spazi e servizi raddoppiati

I SERVIZI E LE ATTIVITÀ DELL’OSPEDALE

SettoriServizi al Cittadinoe Lavori Pubblici

Trasferimento della biblioteca Tancredi Miloneda via Mensa all’ex-caserma Beleno di via Verdi

La nuova struttura sarà ultimata entro il 2010 e sorgerà in corso Machiavelli

corso Machiavelli

Il progetto preliminare comprendei seguenti servizi, organizzati suicinque piani della struttura.

• Pronto Soccorso;

• Postazione 118;

• Guardia medica;

• Radiodiagnostica con T.A.C.(2 sale per ecografia ed 1 per la Tac);

• Poliambulatorio;

• Centro Dialisi con 8 posti;

• Blocco operatorio con 2 saleoperatorie (ciascuna con una superificie di 46,50 metri quadrati);

• Day hospital e day surgery con l0 posti letto;

• 46 posti letto per ricoveriordinari area medica e chirurgica;

• Riabilitazione, recupero e rieducazione funzionalecon 20 posti letto di degenza.

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Informazione Pubblicitaria

NORME SULLA SICUREZZA STRADALE E VELOCITÀ

ATTIVATI GLI AUTOVELOX

L’Amministrazione ha approvato l’ag-giornamento del Piano Urbano delTraffico (PUT), strumento previsto nel-l’ambito del Codice della Strada pertutti i comuni con più di 30 mila abi-tanti, da aggiornare ogni 2 anni.Obiettivo primario è il raccordo dellelinee direttrici in tema di politiche deltraffico e della sicurezza stradale, tute-la dell’ambiente, controllo del territo-rio sia a livello locale che regionale eprovinciale. Diviene quindi uno docu-mento di previsione degli interventi daeffettuare, uno studio integrato chedialoga con il Piano Triennale delleOpere Pubbliche. Previsione quindi,alla quale deve seguire, per ogni inter-vento oneroso, un relativo appalto deilavori. L’aggiornamento ha previstofasi di ascolto dei nodi critici segnalatida vari attori territoriali (associazioni,rappresentanti di quartieri, cittadini,commissione consiliare interdisciplina-re) e recepito le direttive di enti com-petenti quali Regione e Provincia. Allabase la scelta delle politiche di inter-vento, soprattutto razionalizzazionedello spazio-ambiente che risponde apiù profonde esigenze. Dal sistematraffico veicolare, all’attenzione postaalla qualità dell’ambiente intesa comequalità di vita per i suoi cittadini, sivuole progettare, attraverso le esisten-ti e future infrastrutture, un’adeguatacapacità di accoglimento del fenome-

no turistico che a breve la Città saràchiamata a gestire. Gli elementi cardi-ne su cui l’Amministrazione intendeagire sono la decongestione dei nodicritici del traffico in centro, portandoloa defluire su arterie parallele posteattorno alla città. Entro la metà di que-st’anno si prevede l’inizio dei lavori perla circonvallazione Borgaro-Venaria(ved. box). Sul fronte del cittadino, siintende favorire i percorsi ciclo pedo-nali recependo quanto già previsto dalprogramma provinciale e dal Piano delTraffico Urbano dell’area metropolita-na. Si vuole dare continuità ai percorsigià esistenti lungo il fiume Stura, laSpina Reale ed il percorso zona ovestdel parco La Mandria, inoltre si rendeutile creare percorsi di collegamentoperiferia-centro tra: via Druento-vialeBuridani; via Don Sapino-centro stori-co; corso Piemonte-corso Matteotti e,tra le scuole, edifici pubblici, parchi cit-tadini nonché un percorso sperimenta-le protetto per i disabili, progettatocon le associazioni di riferimento.Potenziare il transito dei mezzi pubbli-ci ed il relativo servizio di collegamen-to tra i quartieri, maggiori nodi diinterscambio delle linee esistenti,nuovi percorsi diretti tra via Druento evia Amati; attivazione di un nuovo ser-vizio di navetta elettrica che dalla sta-zione ferroviaria porti alla Reggia. Alungo termine è previsto il prolunga-

mento della linea 11consentendole di attra-versare maggiormentel’intero abitato e l’arre-tramento della linea del72 barrato sul territoriodi Torino.Per quanto concerne la via-bilità si rafforza il concetto divelocità massima consentita,attivando rallentamenti meccanicicon l’introduzione di passaggi rialzati,rotatorie e nuovi impianti semaforici inzona Rigola (via Amati, via San Mar-chese), in viale Roma, corso Papa Gio-vanni, via Petrarca, via Barbicinti, corsoMatteotti e viale delle Industrie. Com-pletamento della Ztl con nuovi dissua-sori automatici in via Mensa e realizza-zione di un sistema ambientale a traf-fico limitato - 30km/h (cosiddette“zone 30” in linea con le direttiveregionali), nei quartieri: centro-storico,Gallo Praile, Salvo D’Acquisto, Altessa-no. Un sistema di parcheggi, in via didefinizione, dovrà essere usufruibilelungo le dorsali viarie che portano alcentro storico.Una serie di interventi sulla viabilitàesistente permetteranno di ottimizza-re la fluidificazione e razionalizzazionedel traffico nei vari quartieri della città.Il progetto di attuazione del PUT, pre-visto dal piano annuale delle OperePubbliche anno 2007, quindi a breve

realizzazione, indica tra gli altri iseguenti interventi: nuove rotatorie incorso Machiavelli e via Barbicinti;nuovo parcheggio in via Saragat; rea-lizzazione di attraversamenti pedonaliin via Stefanat; restringimento accessoin via Scodeggio; rialzo e pavimenta-zione su via Amati, Teatro La Concor-dia, corso Matteotti angolo via Barbi-cinti e sistemazione dei parcheggi; unpercorso pedonale sperimentale da viaSaragat alla piazza del Municipio;messa in sicurezza della curva di corsoMachiavelli. In ultimo, sistemazionedei manti stradali dove ve n’è necessi-tà e messa a norma delle stesse vie (sci-voli dei marciapiedi) in rispetto allenorme di abbattimento delle barrierearchitettoniche.

O. Berg.

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SettoreLavori Pubblici

SettorePolizia Municipale

L’opera rappresenta la soluzione alle esigenze di miglioramento dell’accessi-bilità del quadrante nord-ovest dell’area metropolitana torinese maturatenell’arco di oltre 20 anni.Si tratta di un’opera che affronta i problemi di inquinamento acustico edatmosferico generati dal traffico di attraversamento della Città garantendo,al contempo, il collegamento viario diretto delle Valli di Lanzo con la Tangen-ziale di Torino e quindi con tutte le Autostrade.Dall’aeroporto di Caselle sarà possibile raggiungere la Reggia così come ilturismo destinato alla Reggia ed alle Valli di Lanzo seguirà un percorso dedicatoe veloce senza gravare sulla rete stradale inadeguata della Città di VenariaReale. L’opera sta per essere realizzata dalla Provincia di Torino e si prevedeche possa essere ultimata entro la metà del 2009. Il costo complessivo diappalto è di 77,7 milioni di euro finanziato, oltre che dalla Provincia di Torino,dalla Regione Piemonte per una quota pari al 71,5%.Si tratta di una strada di livello provinciale che collegherà l’attuale Strada Pro-vinciale N° 1 (delle Valli di Lanzo) con la Strada Provinciale N°2 (vecchia stradadi Caselle) attraversando la Stura di Lanzo con un ponte di oltre 600 metri. Lecirconvallazioni di Venaria Reale e di Borgaro Torinese confluiranno in un’unicastrada a 2 corsie per senso di marcia nella zona industriale di Borgaro checonfluirà, a sua volta, nel Sistema Autostradale Tangenziale di Torino (SATT)attraverso lo svincolo di Borgaro.L’impatto sul territorio dell’opera è stato attentamente studiato e le soluzionitecniche adottate rispondono ai più alti livelli di sicurezza sia per l’ambienteattraversato che per l’utente.

Edio D. Ravina

In realizzazione 7 chilometri di strada provinciale per il con-giungimento con il Sistema Autostradale Tangenziale di Torino

AGGIORNATO IL PIANO URBANO DEL TRAFFICO

IN CANTIERE LE CIRCONVALLAZIONIDI VENARIA REALE E BORGARO TORINESE

Presa in concessionedal Comune di Torino,diventerà sede di associazioni ambientaliste

CASA SUL FIUME, LA CASADI CHI AMA L’AMBIENTE

Sono operativi i dissuasori di velocitàlungo l’asse stradale di corso Gari-baldi e nella strada Provinciale nr. 1.La velocità consentita in corso Gari-baldi è di 50 Km/h, la velocità consen-tita nella strada Provinciale 1 è di90Km/h. Gli impianti di dissuasionedella velocità, installati innanzituttoper una maggiore sicurezza dei frui-tori della strada di collegamento conle Valli di Lanzo, già teatro di molte-plici e gravi incidenti automobilistici,sono situati nelle due direzioniVenaria Reale/Lanzo dal Km 12,700al km 13, ed in corso Garibaldi,anche qui nelle due direzioni Vena-ria Reale/Lanzo, rispettivamenteall’altezza del ristorante Il Reale edAuchan. Vi è poi una quinta posta-zione all’uscita della tangenziale,che ha la funzione di controllare ilsemaforo rosso all’incrocio corsoGaribaldi/tangenziale. Le sanzioni

delle infrazioni commesse variano aseconda della velocità rilevata.

Per informazioni, rivolgersi alcomando di Polizia Municipale, in viaAntonio Sciesa 58, lun./ven. 9-12/14-16;sabato 9-12, tel. 011 40 72 300, oppureal numero della centrale: 011 45 93 437.

Vitt. Bill.

La vecchia e diroccata costruzione che sorge in viale Roma, in prossimità del tor-rente Ceronda (un tempo era l’alloggio utilizzato dai dipendenti del Comune diTorino addetti al funzionamento delle chiuse del canale derivatore Ceronda) eradestinata all’abbattimento. Con la modica cifra di 51,65 euro all’anno il Comunedi Venaria si è assicurato la concessione dell’immobile per i prossimi 25 anni.La costruzione che sorge proprio a ridosso del fiume, ospiterà nelle intenzionidell’Amministrazione le associazioni ambientaliste del territorio, che avrannocosì una sede.Il progetto si inserisce nel più ampio processo di riqualificazioni delle aste fluvialipromosso dal Comune.

G. Ruff.

SettoreRisorse Economiche e Finanziarie

Un approccio globale ai problemi del traffico: razionalizzazione a più livelli

GLI INTERVENTI PREVISTI A BREVE E MEDIO TERMINE

Via Stefanat (dir. Sud - area industriale Venaria Reale) Viadotto Stura di Lanzo

dir. Venaria Reale Via Stefanat (dir. Nord)

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Informazione Pubblicitaria

Il Bilancio preventivo 2007/2009 delComune deve tenere conto dellemolte limitazioni imposte dallaFinanziaria di quest’anno, che impe-disce di aumentare l’indebitamentodei Comuni, creando non pochi pro-blemi alle possibilità di investimentodell’Amministrazione. Le direttrici secondo cui è stata pen-sata la manovra finanziaria delComune sono essenzialmente quat-tro: miglioramento dei livelli di ser-vizi al cittadino e sostegno alle fascedeboli; impegno per la valorizzazio-ne dell’ambiente e della qualitàdella vita; investimento nelle politi-che culturali di comunicazione epartecipazione legate alla Reggia;una più razionale gestione dellerisorse.

Il sostegno alle fasce deboli si attueràcon un aumento della spesa per i ser-vizi sociali: il contributo al Cissa (Con-sorzio intercomunale servizi socio assi-stenziali) aumenta di 1,50 euro perabitante, la spesa per i servizi socialiannua per abitante passa cosi a 23,90euro. Si affronta poi di petto il proble-ma casa con una serie di interventi chevede coinvolti anche l’Atc ed i privati,per la definizione di procedure di gra-duatoria e assegnazione, e lottaintransigente contro le occupazioniabusive. È in previsione l’estensionedelle fasce Isee per agevolazioni edesenzioni sui vari servizi. Sono alla stu-dio azioni di sostegno alle famigliecolpite dalla crisi occupazionale,azioni concordate con il Cissa, con laProvincia e con il Patto territoriale.

L’impegno per il miglioramento dellaqualità della vita si concretizzerà conil deciso perseguimento del progettodel nuovo ospedale e con l’adozionesu tutto il territorio comunale dellamodalità di raccolta rifiuti porta aporta. Una sempre maggiore atten-zione sarà posta ai processi di mobili-tà e viabilità, incentivando la pedo-nalità e la ciclabilità, ed al risparmioenergetico puntando sulle risorse rin-novabili: fotovoltaico, solare termico,cogenerazione…. La promozionedella Reggia passerà principalmenteattraverso la partecipazione di tuttala città al percorso di eventi che neriguarderà l’inaugurazione.La gestione razionale delle risorseavverrà attraverso la variazione dellealiquote dell’addizionale Irpef, portan-

dola allo 0,5 per mille, compensataperò con l’introduzione di una fasciad’esenzione per redditi al di sottodegli 8mila euro. Tale provvedimentosarà accompagnato dall’aumentodella detrazione Ici per la prima casa(da 120 a 150 euro); riduzione dell’ali-quota Ici sugli immobililocati (dal 5 al 4 per mille);mantenimento del livello diTariffa rifiuti già stabilitoper il 2006, facendofronte all’aumen-to dei costi, desti-nando gli introitiderivanti dal recu-pero dell’evasione allaloro copertura.

G. Ruff.

Bilancio preventivo 2007-2009: si punta sulla spesa sociale

Presentate le linee di indirizzo per la manovra finanziaria del Comune dei prossimi 3 anni

SettoreRisorse Economiche e Finanziarie

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VOLONTARI PER LA VENARIA REALE, SI PREPARA IL BANDOSulla scia del successo che ha accompa-gnato i volontari olimpici di Torino 2006,il Comune intende mutuare l’esperienzain Città per offrire un servizio di acco-glienza ed informazione ai turisti chevisiteranno la Reale con l’apertura dellaReggia. Gli obiettivi del progetto“Volontari per la Venaria Reale” saran-no essenzialmente quelli di contribuire adiffondere la conoscenza del ricco patri-monio culturale della città sia tra i turi-sti, sia tra gli stessi cittadini, creando alcontempo nella cittadinanza venariesequella cultura dell’accoglienza che èprerogativa fondamentale di una cittàche voglia puntare sul turismo comerisorsa economica.I volontari svolgeranno mansioni legateall’informazione turistica e alla direzio-ne del traffico pedonale e veicolare instretto coordinamento con la poliziamunicipale. Saranno in grado di offrireai turisti indicazioni in merito a: ubica-zione dei luoghi di attrazione turistica eindicazione dei percorsi per il loro rag-giungimento; dislocazione dei punti

informativi e di altri servizi utili; indica-zioni per il raggiungimento dei parcheggie dei punti di fermata delle navette; com-portamenti per facilitare lo scorrimentodel flussoveicolare. Ilreclutamen-to dei volon-tari avverràattraversouna campa-gna promo-zionale del-l’iniziativa,indirizzataprioritaria-mente allefasce giova-nili (18-35anni), mache nonesc luderàeventua l idisponibilità che potrebbero emergeredal resto della popolazione.

G. Ruff.

ACCOMPAGNAMO I TURISTI ED ICITTADINI ALLA SCOPERTA DELLEBELLEZZE DELLA REALE

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO-AGEVOLAZIONI SULLA BOLLETTAConfermata anche per il 2007, dall’Autorità d’Ambito, l’agevolazione sulla bollettadel servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione). Le famiglie chepresentano un valore ISEE inferiore o uguale a 9 mila euro, possono richiedere entroil prossimo dicembre, il pagamento della sola quota fissa di accesso al servizio idri-co integrato, per i segmenti rientranti nelle competenze dell’Autorità d’Ambito.Per maggiori informazioni:

SMA Torino S.p.a.corso XI Febbraio, 14 - 10152 Torino Numero Verde: 800 010 842oppure: www.smatorino.it

ECOGOCCIA: UNA RISPOSTA AL RECUPERO DEGLI IMBALLAGGIAD AUCHAN L’INIZIATIVA ECOLOGICA PER L’ACQUISTO DI ALCUNI DETERSIVI

Il progetto è promosso dall’Assessorato all’Ambiente della Regio-ne Piemonte, ideato e coordinato per la Regione dall’ente diricerca Ecologos, con il braccio operativo del Centro Studi SerenoRegis. Il dispenser, che eroga tre prodotti liquidi, uno per la lava-trice, un ammorbidente per il bucato e un detersivo per i piatti,sarà collocato nel reparto dedicato al self discount, in cui sono giàpresenti più di cento prodotti alimentari da acquistare sfusi. L’As-sessore al Commercio, Rosa Lidia Perrone tende a sottolineare che“anche la grande distribuzione esprime con i fatti la giusta sensi-bilità ecologica ed economica verso i cittadini, promuovendoun’iniziativa di sicura efficacia”. Il dispenser “Ecogoccia” sarà infunzione da mercoledì 14 marzo.

Vitt. Bill.

SettorePolitiche Culturali

Aumenta la spesa per i servizi sociali e le agevo-lazioni Isee – Più impegno per la casa

In fase di ultimazione le consegne dei contenitori del nuovo servizio “porta aporta” per la raccolta differenziata, su tutto il territorio della zona centrale. Di con-seguenza, chi ha ricevuto i contenitori, anche nelle altre zone della città, potrà ini-ziare ad utilizzarli, mentre chi ne fosse ancora sprovvisto, non si preoccupi, poichèfin quando non verranno ultimate le consegne, rimarranno i vecchi contenitoristradali. Ricordiamo che per i residenti in condominio, la fornitura che si dovrà uti-lizzare nel singolo appartamento è composta da un secchiello per l’organico e daisacchi per gli imballaggi in plastica, consistenti in due rotoli a famiglia. Questi mate-

riali verranno consegnati a casa da personale Seta, con il calendario e gli altri con-tenitori. Ogni famiglia potrà ritirare il proprio kit per l’appartamento. Si fa inoltrepresente che coloro che intendessero occupare, senza preventiva autorizzazione ilsuolo pubblico, sono soggetti a sanzioni civili e penali secondo le norme in vigore,così come citato dal “Regolamento per l’applicazione della disciplina della tassaoccupazione spazi ed aree pubbliche”, approvato con deliberazione ConsiglioComunale n. 49 del 29/4/1994.Ricordiamo inoltre, che per ogni informazione è a disposizione il nuovo “SportelloPorta a Porta”, in c.so Machiavelli 177, martedì e giovedì dalle 14 alle 18, mercole-dì e venerdì dalle 9 alle 13 e sabatodalle 9 alle 12, oppure potrà contat-tare il numero verde 800 91 20 46.

Vitt. Bill.

RACCOLTA DIFFERENZIATA

LA CONSEGNA PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFEREN-ZIATA “PORTA A PORTA” È GIUNTA NELLA ZONA CENTRO

L’iniziativa sarà rivolta principalmentea giovani dai 18 ai 35 anni

Settore Ambiente, Ecologia e Protezione Civile

PROSEGUE LA DISTRIBUZIONE DEI CASSONETTI

Settore Ambiente, Ecologia e Protezione Civile

Segue dalla 2a pag. “Alla Reggia colSindaco” - Tutti i referenti delle asso-ciazioni saranno contattati per con-cordare un apposito calendario. Unavisita gratuita è prevista anche per iprimi 50 cittadini che chiameranno ilNumero Verde dell’Ufficio Relazionicon il Pubblico 800 235 638 dal 12 al15 marzo in orario di ufficio 9-12 e14-16, lasciando il proprio nominati-vo ed un recapito telefonico perconoscere data e modalità dell’inizia-tiva. Verrà creata una graduatoria inbase all’ordine di arrivo delle preno-tazioni ed eventuali rinunce compor-teranno poi la scelta sui primi esclusi.

Informazione Pubblicitaria

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SettoreWelfare

SettoreUrbanistica

In riferimento alle novità riguardantiil regolamento sui dehors cittadini,Salvatore Ippolito, Assessore all’Urba-nistica e Vicesindaco, dichiara: “Inaccordo con gli operatori e con lecategorie di settore, l’Ascom e la Con-fesercenti, si sta realizzando un pianocondiviso da tutti, che tenda a razio-nalizzare la materia. Nell’ambito dellemigliorie da apportare all’intero siste-ma, tenendo anche presenti gli eventi

futuri ad interesse internazionale checoinvolgeranno tutta la città, si fisse-ranno delle nuove regole: la tipologiadegli impianti del centro storico sarà aforma di ombrellone, realizzati conmateriali consoni e pregiati. Gliombrelloni potranno avere il nomedell’insegna dell’esercizio commercia-le e lo stemma della Città. Sarannoesclusi tutti i materiali in plastica.Tengo a precisare che tali regole

saranno completate con l’allegato tec-nico, solo ed esclusivamente dopoessere stato approvato dalla Giunta”. Per ulteriori informazioni rivolgersi:Settore Urbanistica Edilizia Privata edAttività Produttive, in via Goito 4,numeri di telefono: 011 40 72 455/463.Gli orari di apertura dell’UfficioUrbanistica sono: martedì-giovedi9.00-12.30, mercoledì: 14.30-16.00.

Vitt. Bill.

LA CITTÀ SI DOTERÀ DI NUOVE LINEE GUIDA IN MATERIA

NUOVO REGOLAMENTO SUI DEHORS

Patinoire: rompiamo il ghiaccio

Con la fine della stagione invernale il patinoire si converte all’utilizzo per il pattinag-gio a rotelle. Sono previste due settimane di lavoro per la trasformazione dell’im-pianto (scioglimento del ghiaccio, smontaggio, ripristino della pista).

Per informazioni su corsi e orari, rivolgersi all’associazione Real Torino HockeyClub, telefono: 393 83 93 832.

“Parla the”

È nato un nuovo spazio di discussione: “Parla the”, scambi di opinioni e unbuon the caldo, presso “La Villetta”, in corso Machiaveli 177. Il primo appun-tamento utile è per giovedì 15 marzo, alle ore 21.00, tema “Italia: uno statolaico?”.

Informazioni: Ufficio Giovani, telefono 011 40 72 469, [email protected],oppure recandosi personalmente in P.zza Pettiti.(lunedì/mercoledì ore 14-18; giovedì ore 11-15; venerdì ore 10-13), oppure: [email protected].

Consiglio Comunale dei Ragazzi

La terza edizione del progetto cittadino “Consiglio Comunale dei Ragazzi” èrivolto alle scuole elementari e medie inferiori del nostro territorio.

Maggiori informazioni presso l’Assessorato alle Politiche Giovanili,via Goito 4 - tel. 011 40 72 406/457.

Progetto Leonardo

ll programma offre la possibilità, ai giovani tra i 18 e i 35 anni, resi-denti nei comuni del Patto Territoriale di confrontarsi con uno stiledi vita nuovo, una cultura ed un contesto sociale diversi, vivendo perquattro mesi (un mese di formazione linguistica e tre di tirocinio inazienda) in un altro Paese. La meta della prossima partenza di mag-gio sarà la Spagna. Chi fosse interessato dovrà presentare la propriacandidatura entro il 26 marzo.

INFORMAGIOVANI/INFORMALAVORO Piazza Pettiti, lun.-mer. 14,00-18,00; giovedì: 11,00-15,00; venerdì:10,00-13,00, telefono: 011 40 72 469 - 011 40 42 470, e-mail: [email protected]

La fotografia dell’anima

L’Amministrazione propone ai cittadini una sorta di “appello generale” per for-nire ciò che di più importante abbiamo nei nostri cuori: i nostri ricordi, la nostramemoria. Nell’intento di creare un archivio iconografico del nostro passato, sidesidera formare un archivio storico realizzato attraverso la digitalizzazione diimmagini fotografiche e filmate. In specifico, vi è il PROGETTO SUPEROTTIMISTI, promosso dall’AssociazioneVideocommunity. Portaci il tuo filmato in 8 mm e super8, noi ti consegneremo incambio, gratuitamente, una copia digitale della bobina! Anche il materiale recu-perato da questo progetto diventerà risorsa dell’archivio della città.

Per informazioni rivolgersi all’Informagiovani di Venaria Reale (tel. 011 40 72 484),oppure il venerdì dalle 15:30 alle 18:30 al Centro per il protagonismo giovanile“La Villetta” (corso Machiavelli 177, Venaria Reale).

Vitt. Bill.

SCOPRIRE LA VENARIA REALE DALLA “CITTÀ DELLA REGGIA” AL PARCO LA MANDRIA IN TRENINO

A PARTIRE DAL MESE DI MARZO:

In collaborazione con l’ente Parco La Mandria

SettorePolitiche Culturali

LE INIZIATIVE IN CITTÀ

PROGETTO SUPEROTTIMISTI

SABATO, ORE 15.15Itinerari guidati con trenino TIP (copertoed eventualmente riscaldato): dal sugge-stivo Borgo Antico cittadino ad alcuni deiluoghi più caratteristici de La Mandria.PARTENZA: ore 15.15 da piazza V. Veneto(all’inizio del Centro Storico di Venaria Reale).DURATA A/R: circa 2 ore e mezza.COSTO: intero euro 10, ridotto euro 7(minori di 18 anni, maggiori di 65 anni,Abbonamento Musei ed enti convenzio-nati), gratuito fino ai 3 anni.

DOMENICA, ORE 10.15Itinerari guidati con trenino TIP (coper-to ed eventualmente riscaldato): dalsuggestivo Borgo Antico cittadinoall’incantevole scenario della Villa deiLaghi a La Mandria.

PARTENZA: ore 10.15 da piazza VittorioVeneto (all’inizio del Centro Storico diVenaria Reale), oppure ore 11 dal PonteVerde (ingresso Parco La Mandria).DURATA A/R: circa 2 ore e mezza.COSTO: intero euro 10, ridotto euro 7(minori di 18 anni, maggiori di 65 anni,Abbonamento Musei ed enti convenzio-nati), gratuito fino ai 3 anni.Per partenza dal Ponte Verde: interoeuro 8, ridotto euro 6 (minori di 18 anni,maggiori di 65 anni, AbbonamentoMusei ed enti convenzionati), gratuitofino ai 3 anni.

PER INFORMAZIONI SU MODALITÀDI VISITA E PRENOTAZIONI:Ufficio Informazioni Turistiche della Città di Venaria RealeVia Mensa, 34 - Venaria Reale (TO)Tel. 011 45 94 766 [email protected] Sabato: dalle ore 14.30 alle 18.30 Domenica: dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14.30 alle 18.30Punto Informativo Ponte Verde del Parco La MandriaViale Carlo Emanuele II, 256 Venaria Reale (TO) - tel. 011 49 93 [email protected] Tutti i giorni: dalle ore 8 alle 20È gradita la prenotazione. Gli itinerari possonoessere annullati o mutati in concomitanza dimanifestazioni ed eventi presenti nel CentroStorico e al Parco La Mandria, o a causa di par-ticolari condizioni climatiche avverse.Si raccomanda abbigliamento adatto ad escursioni.

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Gruppi Consiliari di MAGGIORANZA

Le affermazioni e i fatti riportati in questa pagina sono di diretta ed unica responsabilità di chi scrive.

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Nelle scienze matematiche il minimo comu-ne denominatore è quel piccolo numerologico che accomuna tutti gli altri. In politi-ca è quel fattore che a fronte di privilegi,favoritismi e interessi personali mette tuttid’accordo, maggioranza e minoranza, destrae sinistra, eludendo così l’elettorato e dele-gittimando la democrazia.Nei consigli comunali, gli amministratoripubblici, si scannano per “beghe da portina-ie” poi, in privata sede si accordano per laspartizione dei pani e dei pesci.Con una buona dialettica, con una discretacapacità al contraddittorio, alzando i tonidella voce nelle situazioni difficili, e con unabuona dose di arroganza, alcuni pensano diessere dei buoni politici, non coscienti diessere dei piccoli ominidi senza competen-za, privi di cultura e dignità..Applicando il concetto della relatività cheannulla il concetto di spazio e tempo e san-cisce che tutto dipende dal punto di riferi-mento, si può arrivare alla china di una verae propria mostruosità giuridica, cioè allasubordinazione della tutela dell’ambienterispetto alla pianificazione urbana, vanifi-

cando l’art. 9 della costituzione che sancisce“La Repubblica promuove lo sviluppo dellacultura e la ricerca scientifica e tecnica.Tutela il paesaggio e il patrimonio storico eartistico della natura”: Ma se l’uomo è cosìstolto da non accorgersene, non altrettanto èper la natura che trova sempre il modo perribellarsi verso l’aggressore. Le colpe, nellapubblica Amministrazione non sono mai diqualcuno, ma si mette sempre in gioco lacasualità delle cose e sugli errori delleamministrazioni precedenti, e non solo nonsi piange sul latte versato, ma non si hanemmeno l’etica morale di assumersi leresponsabilità su eventi prevedibili o certiche potrebbero mettere a repentaglio viteumane. È di esempio, con il nuovo pianourbano del traffico, l’approvazione di par-cheggi per centinaia di auto in piena areaalluvionabile. Evidentemente la sfioratastrage per il crollo dell’ala di palazzo di viaCavallo, nel 1994, non ha insegnato nulla.Poco importa, a quanto pare, se un’operacome la circonvallazione Borgaro-Venariaavrà un forte impatto ambientale e forte cri-ticità per l’attraversamento sui campi di

pozzi dell’acqua idropotabile, quando il veroscopo, è di compromettere una vasta areaverde per potere finalmente coronare ilsogno di urbanizzazione e cementificare perrimpinguare le casse comunali e le tasche diproprietari terrieri e costruttori.Se ci sono voluti 20 anni per accordarsi su diun’opera che sconvolge una convalidataprassi legislativa nazionale che prevedere latutela paesaggistica e ambientale su tutte lespinte all’edificazione selvaggia ciò vuol direche solo ora l’intero arco costituzionale èriuscito a raggiungere l’accordo sugli inte-ressi particolari a scapito delle ragioni collet-tive. La messa in opera delle tutele necessa-rie alla minimizzazione dell’impattoambientale sarà demandata a quei talentiche prima hanno ingegnosamente ideato loscempio e poi saranno i controllori del lorosteso operato e quindi di se stessi. Questonon costituisce forse un conflitto d’interes-si? E poi com’è possibile controllare qualco-sa che non è stato sufficientemente sancito?Il nulla non può essere controllato. Chi con-testa certe opere, chi si interroga se questeservono davvero, se a monte non esistono

aspetti affaristici e speculativi, se è sensato ilrapporto costi benefici, e ancora, se gli studie le valutazioni tecniche e ambientali sonostate chiare e trasparenti, chi afferma cheesistono soluzioni alternative e pensa chel’acqua sia un bene comune dell’umanità,ebbene costui è considerato dai politici, unostinato ambientalista che obbedisce adimpulsi emotivi, e non un responsabile cit-tadino che pensa non solo al presente maanche al futuro dei propri figli e nipoti..Le decisioni importanti e rilevanti arrivano,chissà perché, solo e sempre dall’alto, e lavolontà di partecipazione sociale continua arestare un enunciato teorico, considerato daipolitici quale elemento di disturbo, e noncome un momento di dialogo e di confron-to. Questo atteggiamento comporta sempremaggiore sfiducia e diffidenza nei partiti chestanno uccidendo il futuro di questo paese,dove la partitocrazia e la corruzione la fannoancora da padrone.

Armando CrivelliConsigliere Comunale

Comunisti Italiani

Ci sono considerazioni che spesso si sus-surrano in giro, ma che andrebbero forsegridate per meglio coinvolgere l’opinionepubblica nel dibattito. Immaginiamo difare una passeggiata partendo da CorsoMachiavelli, dall’unico spazio verde rima-sto tra la scuola materna e le villette Ital-gas. Questo luogo è stato scelto quale sitoidoneo ad ospitare l’ospedale di Venariain sostituzione del presidio di PiazzaAnnunziata.Scelta effettuata sull’onda dell’urgenza edel timore che il non reperire un sito ido-neo potesse indurre la Regione a esclude-re Venaria dal finanziamento e in base allaconsiderazione che, trattandosi di un ter-reno comunale, avrebbe consentitorisparmio di tempo e denaro. Seguironodibattiti e manifestazioni pubbliche, cul-minati con la firma di un protocollo d’in-tesa con la Regione e la promessa di unadecina di milioni di euro che lasciavanoben sperare, salvo poi scoprire che queisoldi erano una chimera. Intanto il vec-chio ospedale invecchia sempre di più,cercando di sopravvivere, nella speranzache a sostituirlo sia un ospedale vero.Promesse tante, ma per la vecchia sedenessuna cura ricostituente.In compenso però, l’investimento comin-cia a farsi concreto, anche se i soldi per lanuova sede non sono tanti e bisogna pur

iniziare, rimane però il neo dell’area pre-scelta. Essa è sufficientemente spaziosada poter ospitare una struttura che nondeve limitarsi all’oggi ma puntare adeventuali ampliamenti futuri?La risposta è positiva se allo spazio inquestione, si aggiunge quella ora occupa-ta dalle villette confinanti, ex Italgas.Sarebbe logico però se fosse possibile,lasciare quella zona a disposizione deiragazzi delle scuole.Un ospedale dovrebbe resistere qualcheanno ed è un dovere della politica fareuno sforzo ulteriore per trovare un po’piùdi spazio. A questo punto a qualcunopotrebbe nascere spontanea la domanda:perché non si è riflettuto prima? PerchéVenaria, poco fortunata nella gestione delsuo territorio, è una città con tanti vinco-li che vanno dalla tangenziale al pre-parco,dalla ferrovia al fiume.Tra questi ci mancava quello impostodalla discarica della Barricalla, che ciobbliga per legge a costruire l’ospedaleoltre la fascia di rispetto dei due chilome-tri (a proposito, Collegno è in un’altraRepubblica?).Tutta colpa di Barricalla quindi, se non siè potuto scegliere una sede più adeguata?Può darsi. Oggi però tutto sta cambiando.Giunge la purtroppo preoccupante noti-zia che Barricalla si sta attrezzando per

allargare l’impianto con un quarto lotto,in barba alla promessa scritta che con ilcompletamento del terzo ed ultimo nel2006 si sarebbe poi riconsegnata l’areaalla cittadinanza, trasformata in un belparco verde. Una disdetta, ma il nuovolotto però, potrebbe portare novità inmerito alle distanze di sicurezza per iComuni confinanti con la discarica, azze-rando in ogni caso le distanze primaobbligatorie,affidando all’organo di Valu-tazione d’Impatto Ambientale l’ultimaparola. Considerando che la Città si trovaad un’altitudine superiore alla discarica eche l’acqua va verso il basso, non si vedeintanto la ragione per cui Venaria dovreb-be ancora sopportare quest’ ennesimalimitazione al proprio sviluppo. Questanovità in ogni caso, riapre l’opportunitàdi poter dare all’ospedale una migliorelocalizzazione. Si apre in particolare lapossibilità di puntare su via Don Sapino,tra il realizzando prolungamento di corsoMachiavelli ed il collegamento con l’assedi via Druento a Savonera, dove insisteun vasto territorio facente parte delpiano particolareggiato oggi in fase diapprovazione, che con i dovuti accorgi-menti ben si presterebbe all’esigenza siaper spazio che per impatto urbanistico.Siamo consapevoli della delicatezza del-l’operazione, dal momento che l’area non

è del Comune, che eventuali tempi mortipotrebbero inceppare il meccanismo deifinanziamenti, che bisogna mettere insie-me tutte le proprietà fondiarie ivi insi-stenti e alle quali bisogna dare rispostepoco ideologiche, evitando di lasciaremorti sul terreno che poco favorirebberoil dialogo. Occorre infine attivare unaforte volontà politica e da questo puntodi vista il sindaco Pollari e la suagiunta,si stanno attivando per esploraretutte le possibilità in merito.Per finire, l’eventuale scelta di rilocalizza-zione dell’ospedale su Via Don Sapinorisulterebbe positiva sia per gli attualispazi che per un eventuale ampliamentodella struttura sanitaria, con ricaduteoccupazionali e di qualità dei servizi sani-tari che in sintonia con le aspettativeriposte nel rilancio della Reggia, concor-rerebbero a frenare il declino industrialedi Venaria. Noi del Gruppo Consiliaredella Margherita proveremo a dar corpo aquest’idea, con un’avvertenza cautelare:nessuno agli alti livelli istituzionali pensidi giocare su questa proposta alternativaper tentare di toglierci infine l’uovo dicorso Machiavelli e la gallina di via DonSapino.

Salvatore BorgeseCapogruppo della Margherita

MAGGIORANZA

L’ospedale è realtà: in arrivo soldi veri

A proposito di circonvallazione: perchè salvare e salvaguardare i pozzi dell’acqua potabile?

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Le affermazioni e i fatti riportati in questa pagina sono di diretta ed unica responsabilità di chi scrive.

Il fallimento della giunta Pollari: solo aumento ditasse e fontane che chiudono

Gruppi Consiliari di MINORANZA

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MINORANZA

A poco meno di due anni dal suo insedia-mento molti tra i suoi ‘sostenitori’ si sonogià pentiti. Non rappresentano più coloroche li ha eletti. Tentennano. Annaspano.Perdono pezzi. Sono sempre più in palesedifficoltà. Insomma Il sindaco Pollari e lasua giunta assomigliano sempre più adun’“armata brancaleone”. Appaiono lontanianni luce dalle esigenze che i cittadini quo-tidianamente presentano. Attenti, quello sì,alla gestione del potere. Ad occupare ognispazio. Che si parli di sanità, di personale,di cultura, di turismo, di commercio o dirifiuti, l’atteggiamento che mostrano è spes-so quello della forza dell’arroganza. Dellapresunzione. Il loro comportamento è quel-lo di chi è comunque sopra le parti. Esentesempre da colpe e responsabilità. Eppure,Pollari & C., alla guida di questa amabile,ed al tempo stessa anomala, città ci sono giàstati nella passata ‘consigliatura’. Non sta-zionavano mica sulla Luna. Qualcuno èstato vice sindaco e qualcun’altro assessore.Ma stai a vedere che, dopo la vittoria eletto-rale dell’aprile 2005, ora vogliono concorre-re a ricevere la beatificazione da parte diPapa Benedetto XVI. Infatti, a sentire loro,non sbagliano mai. Sono i più bravi gover-nanti che si possano trovare sulla faccia

della terra...Gli altri? Sempre colpa loro,eppoi sono brutti e cattivi.Ma ormai chi gli crede più? Chi vi crede più?Forse immaginano di vivere in un mondoparallelo. Oppure come attori protagonisti inun film di Spielberg dove la fantasia la fa dapadrona. Oggi a Venaria, grazie al loro incessante,pressante ed incomprensivo operato politico,il malcontento ha raggiunto livelli inimmagi-nabili. C’è delusione, esasperazione e rabbiaindistintamente su tutto il territorio: daAltessano, al Gallo Praile, alla Rigola, alla‘Zona Nuova’, per finire al Centro Storico èun unico coro di dissenso. E l’elementooggettivamente più sconvolgente, che più fariflettere, è che coloro che con più decisionesi scagliano contro questo governo pubblicosono proprio coloro che hanno votato l’at-tuale primo cittadino. Coloro che avevanoriposto la loro fiducia nel progetto di Pollari.Ed ora se ne pentono amaramente. A quasidue anni dal suo insediamento, così comevengono meno membri della sua maggioran-za in Consiglio, così il suo consenso si ridu-ce inesorabile anche in città. Cittadini stufidi assistere impotenti ad una politica basataesclusivamente su aumenti (l’ultimo dellaserie, l’IRPEF che passa dallo 0,2% allo

0,5%) per coprire fantomatiche incapacitàamministrative-gestionali di chi c’era prima(quindi, di se stesso...?!)...Su bugie e prese ingiro continue per offuscare l’incapacità diinstaurare un rapporto serio e rispettoso conla popolazione e la propria indisponibilità adassumersi responsabilità. A nostro avvisomentono sapendo di mentire. Vendonocome assolutamente necessario il ricorso aduna maggiore pressione fiscale per far fronteal miglioramento dei servizi offerti ai vena-riesi. Balle...Sono tutte balle...Ed i numerismascherano queste prese in giro. Con l’au-mento dell’IRPEF, incasseranno circa 1milione e 300 mila euro. Di questi, circa 900mila saranno destinati per far fronte ai nuovi,insopportabili ed ingiustificati maggiori costigestionali che SETA SpA ci "appioppa" dopol’introduzione del servizio raccolta rifiuti‘porta a porta’ (meglio sarebbe ritornareindietro ed introdurre isole ecologicheattrezzate), e circa 300 mila saranno utilizza-ti per compensare le minori entrate derivan-ti dal passaggio delle detrazioni ICI da 120 a150 euro: cosa rimane? Pressochè nulla.Quali nuovi servizi saranno forniti a frontedel nuovo aumento di tassa? Nessuno...A dire il vero, Pollari ed i suoi, hanno ancheprovato a far fronte a questo crollo di con-

senso costruendo una pura operazione diimmagine sulla nascita del nuovo ospedaledi corso Machiavelli. Con tanto di camera-man ‘fidato’, stuolo di ‘afecionados’ al segui-to hanno presentato alla città il nuovo noso-comio...Peccato che la strategia propagandi-stica, strumentalmente programmata, siastata miseramente scoperta proprio da alcunicomponenti della stessa maggioranza delsindaco Pollari. Con un volantino hannofatto emergere quello che tutti avevanoormai percepito: la nuova struttura sarà sem-plicemente un maxi poliambulatorio! E conquesto si è toccato davvero il fondo. Ancorauna volta (in passato, per ben due volte, sullaquestione ospedale si sono vinte le elezioni),il tentativo, peraltro malriuscito, di utilizzarela sanità quale arma per recuperare popolari-tà, è la dimostrazione lampante di quantoormai siano deboli ed ostaggi delle propriecontraddizioni interne. Viaggiano ognunoper conto proprio. Mentre la città, disorien-tata ed in subbuglio, avrebbe bisogno dialtro. Di presenza, di ascolto, di coerenza, distabilità, di rispetto, di idee, di programma-zione e di entusiasmo.

Pino CapognaConsigliere Comunale

Forza Italia

La migliore fotografia dell’attuale Ammi-nistrazione Comunale è quella che dellafontana di Piazza Pettiti. L’immagine tri-ste e malinconica di una fontana spenta,non funzionante, un’opera in stato didegrado che sembra essere stata abbando-nata da anni. Ed infatti più di un anno èpassato da quando la bella fontana è statadisattivata dall’Amministrazione Comu-nale con delle motivazioni, per voce del-l’Assessore Grillo, che lasciano senzaparole: in attesa di individuare le causedel guasto che ne ha determinato il nonfunzionamento, la fontana non è attivaperché costa troppo e così si sta valutan-do la possibilità di trasformarla in unafioriera. Le argomentazioni adottate sono allar-manti circa l’incapacità di risolvere, adistanza di un anno, un simile problema esono disarmanti per quanto riguarda laproposta di soluzione avanzata. È assur-do, infatti, ipotizzare di risparmiare sulbilancio pubblico chiudendo una fontana,peraltro l’unica della nostra città, uno deisimboli, insieme all’accogliente piazza

che la ospita, di una Venaria che sta cam-biando all’ombra della Reggia ma nonsolo. Sono ben altri gli sprechi di un entepubblico ed ancora altri i costi che si pos-sono tagliare. Eppure, per quanto grotte-sca, la balzana idea è diventata realtà ecosì, oggi, la fontana di Piazza Pettiti èstata trasformata in una ex-fontana. È tutta qui la superficialità e l’assolutamancanza di senso pratico dei nostriAmministratori che per ridurre le speseconvertono le fontane in fioriere, i cuifiori ci permettiamo di chiedere, perseguire la logica sparagnina, saranno diplastica…??? E così, la giunta Pollari, aquasi due anni dall’insediamento, nell’at-tesa di comprendere quali servizi siano damantenere e quali siano da sospendere,per non commettere altre imprudenzecome per la fontana, ha proceduto ad unaumento indistinto e spropositato dellatassazione, dapprima con il passaggio datassa raccolta rifiuti (TARSU) a tariffa(TIA) con degli aumenti che, nei casi peg-giori, hanno raggiunto il 50 e il 100 percento; poi con l’aumento di tutte le tarif-

fe dei servizi a domanda individuale: apartire dagli asili nido e le mense scolasti-che per finire col trasporto alunni e persi-no i centri estivi. L’ultimo regalo è statoquello di incrementare, a partire dal 1°gennaio 2007, l’addizionale comunaleIRPEF dallo 0,2 allo 0,5 per mille. Unaumento del 150% rispetto all’anno pre-cedente, tuttavia nulla di così insopporta-bile secondo gli esponenti della maggio-ranza, si tratta soltanto di una trentina dieuro in più a persona. Non è il caso, quin-di, di spendere troppe parole, o peggioancora fare polemiche, di fronte ad unritocco così contenuto; tanto più chel’Amministrazione, bontà sua, ha previstodi incrementare la detrazione ICI sullaprima casa di 30 euro, portandola dagliattuali 120 a 150 euro. Quello che si è dimenticata di dire, l’Am-ministrazione, è che il beneficio di taledetrazione riguarderà solo i proprietari el’importo in valore assoluto risulta assaiinferiore all’aumento IRPEF. Infatti daquest’ultimo ritocco (da o,2 a 0,5 permille) l’Amministrazione Comunale raci-

molerà circa 1.200.000 euro di maggiorgettito in entrata che malcontati sullecirca 12.000 famiglie venariesi comporta-no un aumento medio di 100 euro anucleo famigliare (a fronte di un rispar-mio ICI di 30 euro), mentre l’incrementodella detrazione ICI farà uscire dalle cassedel Comune solo 300.000 euro. Quindiun saldo di 900.000 euro direttamentepresi dalle tasche dei cittadini. In città si percepisce un diffuso malcon-tento sia tra i cittadini che tra i gruppi ele associazioni ma l’Amministrazioneconfida nell’oblio dei più e nell’abitudinequotidiana, proprio come accade ai fre-quentatori di Piazza Pettiti, ormai rasse-gnati all’idea di una vasca vuota senzaacqua.

Alessandro BresciaConsigliere Comunale

Uniti per Cambiare

L’Amministrazione, in palese difficoltà, appare sempre più lontana dalle esigenze dei venariesi. Aumenti di tasse,raccolta rifiuti, ospedale: il crollo del Sindaco Pollari