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VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA DELLA FACOLTA' DI Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE INF/01 - A/01/08 RELAZIONE FINALE Al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Roma “La Sapienza” La Commissione Giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad 1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali per il settore s/d INF/01 bandito dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 6/11/2008 - pubblicato in GU n. 91 - IV serie speciale il 21/11/2008 e composta dai Professori di cui al Decreto rettorale n.183/10 del 9/6/2010 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.48- IV Serie Speciale Concorsi - del 18/6/2010 si è riunita per adempiere alle funzioni conferitegli nei seguenti giorni: Seduta preliminare il 22/7/2010 (per via telematica) I Riunione 26/10/2010 II Riunione 27/10/2010 III Riunione 28/10/2010 e 29/10/2010 Seduta preliminare: designazione del Presidente (Prof. Ugo Giovanni Erasmo Montanari ) e del Segretario (Prof.ssa Emanuela Fachini); presa d’atto della normativa concorsuale (Legge 210/98 e relativo regolamento di applicazione DPR 117/2000); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il IV grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima e definizione del calendario dei lavori. I Riunione : presa d’atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (ai sensi della Legge 117/2000), lettura dell’elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull’inesistenza di parentela ed affinità entro il IV grado incluso tra i Commissari ed i candidati; presa d’atto delle esclusioni e delle rinunce eventualmente intervenute; elencazione dei candidati da valutare ai fini della procedura: identificazione dell’apporto del candidato nei lavori in collaborazione, stesura dei profili curriculari, del giudizio individuale dei singoli Commissari su ciascun candidato (valutandone il curriculum e la produzione scientifica) e formulazione dei giudizi collegiali da parte della Commissione. (Allegato 1 giudizi individuali e collegiali sui titoli e le pubblicazioni) II Riunione: discussione sulle pubblicazioni scientifiche e sorteggio, da parte di ciascun candidato, di tre dei cinque argomenti, uno dei quali sarà oggetto della prova didattica; giudizio individuale e collegiale della commissione sulla discussione sulle pubblicazioni scientifiche di ciascun candidato.

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VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA DELLA FACOLTA' DI Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE INF/01 - A/01/08

RELAZIONE FINALE

Al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Roma “La Sapienza”

La Commissione Giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad 1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali per il settore s/d INF/01 bandito dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 6/11/2008 - pubblicato in GU n. 91 - IV serie speciale il 21/11/2008 e composta dai Professori di cui al Decreto rettorale n.183/10 del 9/6/2010 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.48- IV Serie Speciale Concorsi - del 18/6/2010 si è riunita per adempiere alle funzioni conferitegli nei seguenti giorni: Seduta preliminare il 22/7/2010 (per via telematica) I Riunione 26/10/2010 II Riunione 27/10/2010 III Riunione 28/10/2010 e 29/10/2010 Seduta preliminare: designazione del Presidente (Prof. Ugo Giovanni Erasmo Montanari ) e del Segretario (Prof.ssa Emanuela Fachini); presa d’atto della normativa concorsuale (Legge 210/98 e relativo regolamento di applicazione DPR 117/2000); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il IV grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima e definizione del calendario dei lavori. I Riunione : presa d’atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (ai sensi della Legge 117/2000), lettura dell’elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull’inesistenza di parentela ed affinità entro il IV grado incluso tra i Commissari ed i candidati; presa d’atto delle esclusioni e delle rinunce eventualmente intervenute; elencazione dei candidati da valutare ai fini della procedura: identificazione dell’apporto del candidato nei lavori in collaborazione, stesura dei profili curriculari, del giudizio individuale dei singoli Commissari su ciascun candidato (valutandone il curriculum e la produzione scientifica) e formulazione dei giudizi collegiali da parte della Commissione. (Allegato 1 giudizi individuali e collegiali sui titoli e le pubblicazioni) II Riunione: discussione sulle pubblicazioni scientifiche e sorteggio, da parte di ciascun candidato, di tre dei cinque argomenti, uno dei quali sarà oggetto della prova didattica; giudizio individuale e collegiale della commissione sulla discussione sulle pubblicazioni scientifiche di ciascun candidato.

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(Allegato 2 giudizi individuali e collegiali sulla discussione sulle pubblicazioni scientifiche) III Riunione: espletamento della prova didattica, giudizio individuale e collegiale sulla prova didattica; discussione comparativa (il 28/10/2010); valutazione complessiva finale (giudizio complessivo) sulla base dei profili curriculari, delle valutazioni della produzione scientifica e delle prove (discussione sulle pubblicazioni e prova didattica) sostenute da ciascun candidato indicazione del candidato ritenuto idoneo (il 29/10/2010):

- Dott. Fabio Pellacini (Allegato 3 giudizi individuali e collegiali sulla prova didattica; Allegato 4: giudizi e complessivi)

Il Presidente incarica il Segretario di trasmettere al Responsabile del procedimento i verbali delle riunioni e la relazione finale con allegati tutti i giudizi, individuali, collegiali e complessivi espressi sui singoli candidati nelle varie riunioni in plico chiuso e sigillato, con l’apposizione delle firme di tutti i Commissari sui lembi di chiusura ed unitamente ad una nota scritta di trasmissione dei verbali. Roma, 29/10/2010 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante. La Commissione: Presidente Prof. Montanari Membro Prof. Astesiano Membro Prof.ssa De Felice Membro Prof. Martini Segretario Prof.ssa Fachini

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Allegato 1 giudizi individuali e collegiali sui titoli e sulle pubblicazioni

1. Novella Bartolini Profilo curriculare: Nata a Frascati il 25 settembre 1971, Novella Bartolini si è laureata nel 1997 in Ingegneria Informatica con lode presso l’Università di Roma “Tor Vergata” e ha concluso nel giugno del 2001 gli studi di dottorato in Ingegneria Informatica condotti presso la stessa università sotto la guida di Salvatore Tucci. Da marzo 2002 è ricercatore presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli studi “Sapienza”. In precedenza ha ricoperto posizioni a tempo determinato in varie istituzioni di ricerca italiane e all’estero e ha svolto attività professionali per aziende italiane. Ha svolto attività didattica integrativa nell’ambito di insegnamenti di base per i corsi di laurea in Informatica e ha tenuto per titolarità insegnamenti nell’area delle reti dei calcolatori. Ha svolto attività di ricerca nell’ambito della progettazione e analisi di sistemi web e reti wireless. Ha al suo attivo 6 pubblicazioni su rivista internazionale, 2 testi curati e 16 contributi a conferenze o workshops internazionali. Dichiara di essere responsabile di due progetti nazionali e di aver partecipato a 5 progetti di ricerca di cui tre europei e due nazionali. Dichiara di essere stata membro di vari comitati di programma di convegni internazionali nonchè co-chair di 4 conferenze internazionali e revisore di riviste e convegni o workshops internazionali. Giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli commissari: Commissario Egidio Astesiano La candidata Novella Bartolini ha svolto attività di ricerca soprattutto nell’ area dei sistemi web ad alte prestazioni e reti wireless. L’attività di ricerca della candidata è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva una totale continuità di attività anche passando ad argomenti diversi. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto della candidata è notevole, si evince un ottimo livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con rigore metodologico. La candidata mostra una ottima capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. La

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candidata possiede una vasta esperienza didattica e formativa e di organizzazione in ambito dipartimentale. Ha partecipato, anche come responsabile, a numerosi progetti nazionali e internazionali. Ha dimostrato di saper lavorare in autonomia, anche dirigendo altre persone. Commissario Clelia De Felice L’attivita’ di ricerca della candidata si colloca nell’area delle reti wireless e dei sistemi web ad alte prestazioni ed e’ pertinente al settore scientifico disciplinare INF/01. Buona l’originalita’, l’innovativita’ della produzione scientifica e il rigore metodologico, ottima la continuita’ temporale, buona la rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni. L’apporto individuale del candidato nelle pubblicazioni a firma multipla e’ da considerarsi paritetico. Ottima l’ampiezza e la varieta’ delle tematiche affrontate. Mostra buona capacita’ di collaborazione con gruppi di ricerca internazionale. Possiede un’ottima esperienza didattica. Ottima l’attivita’ organizzativa, ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionale anche come responsabile.

Commissario Emanuela Fachini L’attività di ricerca della candidata ha riguardato i Sistemi web ad alte prestazioni e le reti wireless. Ha risultati che riguardano l’analisi della qualità del servizio per sistemi web a distribuzione locale, geografica dei contenuti, auto-configuranti e adattativi e, per quanto riguarda i sistemi wireless, l’analisi della qualità del servizio per reti cellulari e il problema del dispiegamento di sensori mobili. Su questi argomenti la candidata ha ottenuto risultati molto significativi, come testimoniano anche le sedi di pubblicazione, il maggior numero delle quali è di ottimo livello. Lo studio delle prestazioni è stato per lo più condotto dalla candidata usando la teoria dei processi di decisione di Markov e le tecniche di programmazione lineare per risolvere i relativi problemi di ottimizzazione. Sono stati anche utilizzati strumenti simulativi per confrontare sperimentalmente le soluzioni proposte tra loro o rispetto alla letteratura. Di particolare interesse e originalità è l’individuazione di una politica di call admission control ottimale per il traffico di telefonia mobile, ottenuto in un lavoro a firma singola che è di riferimento per la comunità del settore come le relativamente numerose citazioni testimoniano. Dalle pubblicazioni presentate si evince un ottimo livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con notevole rigore metodologico. L’apporto individuale della candidata, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. L’attività di ricerca risulta continua nel tempo e si è svolta collaborando con diversi gruppi di ricercatori a livello nazionale e internazionale. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una notevole ampiezza e varietà delle tematiche affrontate nella grande area delle reti dei calcolatori. Novella Bartolini possiede un’esperienza didattica molto vasta e articolata. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative all’interno del dipartimento di provenienza e ad iniziative internazionali, inoltre ha partecipato, anche come responsabile, a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali.

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Commissario Simone Martini L’attività di ricerca della candidata riguarda soprattutto i sistemi web ad alte prestazioni e le reti wireless. L’attività scientifica è pienamente coerente con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare INF/01. L’apporto individuale della candidata risulta paritetico con quello dei co-autori. L’attività di ricerca è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse in larga parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. La produzione scientifica, per originalità, innovatività e rigore metodologico, può essere considerata molto buona. La candidata mostra una buona capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. La candidata possiede una esperienza didattica e formativa molto buona. Partecipa a numerosi progetti di ricerca. Documenta una presenza molto buona in comitati di programma di convegni scientifici e una molto buona attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Commissario Ugo Montanari La candidata Novella Bartolini ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree: valutazione dei sistemi web ad altre prestazioni e delle reti wireless. Di particolare rilievo i suoi risultati sui sistemi autonomici e dotati di capacità di apprendimento e l’analisi della qualità del servizio. L’attività di ricerca della candidata è documentata da un notevole numero di pubblicazioni apparse in buona parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva una buona regolarità della produzione scientifica. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto della candidata è notevole, si evince un molto buon livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con notevole rigore metodologico. La candidata ha applicato i metodi di valutazione delle prestazioni ai sistemi di comunicazione autonomici e alle reti wireless. La candidata mostra una significativa capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. La candidata possiede una ampia esperienza didattica e formativa. Ha mostrato una molto buona capacità di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca e di progetti di ricerca nazionali ed internazionali e ha svolto una molto buona attività nell’organizzare convegni e simposi e nel partecipare ad attività di revisione e di guida editoriale per riviste scientifiche. Documenta una molto buona attività organizzativa e una buona attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Giudizio collegiale di tutta la Commissione Originalità, innovatività e rigore metodologico: ottimo Apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione: paritetico Congruenza con le discipline del settore scientifico disciplinare: piena Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione:

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ottimo Continuità temporale della produzione scientifica: molto buono Ampiezza e varietà delle tematiche affrontate e capacità di collaborare: buono Attività didattica: ottimo Servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca: ottimo Attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati: ottimo Titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio: si Servizio prestato nei periodi di distacco: n/a Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca: ottimo Coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico: ottimo. 2. Antonio Maria Caruso Profilo curriculare: Nato a Catania il 9 settembre 1972, Antonio Maria Caruso si è laureato nel 1997 in Scienze dell’Informazione con lode presso l’Università di Pisa e ha concluso nel gennaio del 2003 gli studi di dottorato di ricerca in Informatica condotti presso la stessa università sotto la guida di Piero Maestrini. Dal febbraio 2005 è ricercatore presso il Dipartimento di Matematica dell’Università del Salento. In precedenza ha ricoperto posizioni a tempo determinato in varie istituzioni di ricerca italiane e all’estero. Ha svolto attività didattica integrativa nell’ambito di vari insegnamenti presso l’università di Pisa e l’Accademia Navale di Livorno e ha tenuto per titolarità insegnamenti di base per la Facoltà di Scienze della Formazione e corsi di Programmazione e Informatica Teorica per la Facoltà di Scienze MMFFNN dell’Università del Salento. Il suo campo di ricerca sono le reti, sia reti wireless ad hoc che reti di sensori. Ha al suo attivo 8 pubblicazioni su rivista internazionale e 11 contributi a conferenze internazionali. Dichiara di aver partecipato a 2 progetti di ricerca nazionali. Giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Egidio Astesiano Il candidato Antonio Maria Caruso ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree: tolleranza ai guasti, reti wireless ad hoc, e reti di sensori. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse tutte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince un significativo livello di originalità e innovatività; la ricerca è centrale al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è stata condotta con continuità. Il candidato mostra una ottima capacità di collaborare con diversi coautori nell’ambito di un gruppo nazionale. Il candidato possiede una buona esperienza didattica e formativa. Commissario Clelia De Felice

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Il candidato ha svolto attività di ricerca nelle aree della tolleranza ai guasti, delle reti wireless ad hoc e delle reti di sensori, ottenendo risultati significativi, come testimoniano anche le sedi di pubblicazione, molte di buon livello. Dalle pubblicazioni presentate si evince un livello più che buono di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con grande rigore metodologico. L’apporto individuale del candidato, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. L’attività di ricerca risulta continua nel tempo e si è svolta collaborando con diversi gruppi di ricercatori. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una discreta ampiezza e varietà delle tematiche affrontate. Antonio Maria Caruso possiede una discreta esperienza didattica. Commissario Emanuela Fachini Il candidato ha svolto attività di ricerca nelle aree della tolleranza ai guasti, delle reti wireless ad hoc e delle reti di sensori. Su questi argomenti il candidato ha ottenuto risultati significativi, come testimoniano anche le sedi di pubblicazione, il maggior numero delle quali è di buon livello, con una punta di eccellenza. In particolare sono interessanti i risultati sul problema della diagnosi nei sistemi di processori con struttura di interconnessione regolare esposti nella sua tesi di dottorato e in una serie di successive pubblicazioni in collaborazione. Nel campo delle reti di sensori ha affrontato i problemi di routing e di localizzazione dei nodi. Per la valutazione delle soluzioni proposte ha utilizzato modelli probabilistici e strumenti di simulazione per il loro confronto sperimentale. Dalle pubblicazioni presentate si evince un livello più che buono di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con grande rigore metodologico. L’apporto individuale del candidato, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. L’attività di ricerca risulta continua nel tempo e si è svolta collaborando soprattuto con un gruppo di ricercatori a livello nazionale. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una discreta ampiezza e varietà delle tematiche affrontate nella grande area delle reti dei calcolatori. Antonio Maria Caruso possiede una discreta esperienza didattica. Commissario Simone Martini L’attività di ricerca del candidato riguarda soprattutto le reti di calcolatori, con particolare riguardo alla tolleranza ai guasti e le reti di sensori e ad hoc. L’attività scientifica è pienamente coerente con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare INF/01. L’apporto individuale del candidato risulta paritetico con quello dei co-autori. L’attività di ricerca è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse in larga parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. La produzione scientifica, per originalità, innovatività e rigore metodologico, può essere considerata molto buona. Il candidato mostra una discreta capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una buona esperienza didattica e formativa. Documenta una limitata presenza in comitati di programma di convegni scientifici e una discreta

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attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Commissario Ugo Montanari Il candidato Antonio Mario Caruso ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree: tolleranza ai guasti, reti wireless ad hoc e reti di sensori. Di particolare rilievo i suoi risultati su diagnosi in sistemi a interconnessione regolare. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un adeguato numero di pubblicazioni apparse in parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva una buona regolarità della produzione scientifica. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince un buon livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con buon rigore metodologico. Il candidato ha utilizzato modelli probabilistici e strumenti di simulazione per la valutazione delle soluzioni proposte. Il candidato mostra una limitata capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una ampia esperienza didattica e formativa. Ha mostrato una limitata capacità di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca e di progetti di ricerca nazionali ed internazionali e ha svolto una limitata attività nell’organizzare convegni e simposi e nel partecipare ad attività di revisione e di guida editoriale per riviste scientifiche. Documenta una limitata attività organizzativa e una limitata attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Giudizio collegiale di tutta la commissione Originalità, innovatività e rigore metodologico: buono Apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione: paritetico Congruenza con le discipline del settore scientifico disciplinare: piena Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione: buono Continuità temporale della produzione scientifica: buono Ampiezza e varietà delle tematiche affrontate e capacità di collaborare: buono Attività didattica: buono Servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca: buono Attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati: buono Titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio: si Servizio prestato nei periodi di distacco: n/a Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca: discreto Coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico: discreto 3. Roberto Di Pietro Profilo curriculare: Nato il 27 febbraio del 1970, Roberto Di Pietro si è laureato in Scienze dell'Informazione

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nel 1994 con lode presso l'Università di Pisa e poi ha ottenuto sempre a Pisa e con lode la Laurea Specialistica in Informatica nel 2003. Ha conseguito il dottorato in Informatica presso La Sapienza di Roma nel 2004 e, sempre nel 2004 e con lode, il Diploma di specializzazione presso la Scuola di Specializzazione biennale in Ricerca Operativa e Strategie Decisionali. Ricopre la posizione di ricercatore confermato presso il Dipartimento di Matematica dell'Università degli Studi di Roma Tre, oltre che di associato di ricerca presso il CNR- IIT, Security Group, Pisa. Ha anche ricoperto posizioni a tempo determinato in diverse istituzioni di ricerca e/o consulenza tecnica in Italia e all'estero. Ha svolto attività didattica sia integrativa che come titolare nell’ambito di numerosi insegnamenti per i corsi di laurea in Matematica, in Tecnologie Informatiche e in corsi di dottorato e master, anche all'estero, sia su argomenti di base che specialistici nell'ambito delle discipline relative alla Sicurezza dei sistemi. I suoi interessi di ricerca sono nell'ambito della sicurezza e privacy dei sistemi distribuiti, dei dati e delle reti. In questo ambito ha al suo attivo 13 articoli su rivista 50 comunicazioni a congressi o workshop internazionali e 4 in libri. È coautore di un brevetto su autenticazione dei dati. Dichiara di aver partecipato a 6 progetti di ricerca, di cui 3 europei, e 3 nazionali. E' stato membro o co-chair o organizzatore di numerosi workshop e conferenze internazionali, editor di un libro, invited speaker in convegni o seminari, di cui alcuni internazionali. Come revisore ha collaborato a riviste e convegni internazionali. Giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Egidio Astesiano Il candidato Roberto Di Pietro ha svolto attività di ricerca soprattutto nell’ area della Sicurezza reti e dati. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un elevato numero di pubblicazioni apparse tutte su riviste internazionali, di buono e in alcuni casi eccellente livello, in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva una totale continuità temporale nel perseguire le attività di ricerca e anche un incremento notevole nel periodo più recente. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince un ottimo livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con rigore metodologico. Il candidato mostra una ottima capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi coautori in ambito nazionale e internazionale. Il candidato possiede una vasta esperienza didattica e formativa, espressa anche in ambiti non accademici ed internazionali; è stato anche relatore di tesi di dottorato. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative e professionali anche a livello internazionale ed ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Commissario Clelia De Felice L’attività di ricerca del candidato si inquadra nel campo della sicurezza dei dati e delle

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reti. Dalle pubblicazioni presentate si evince un livello più che buono di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con buon rigore metodologico. L’apporto individuale del candidato, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una notevole ampiezza e varietà delle tematiche affrontate nell'area della sicurezza. Ottima la continuità temporale della sua attività di ricerca, svolta in collaborazione con un gruppo di ricercatori a livello nazionale. Ottima la sua attività organizzativa e professionale, svolta a livello internazionale. Roberto Di Pietro possiede un’esperienza didattica molto vasta e articolata. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Commissario Emanuela Fachini L’attività di ricerca del candidato si inquadra nel campo della sicurezza dei dati e delle reti, in particolare riguarda lo studio della sicurezza e della privatezza in sistemi distribuiti e in reti wireless, il multicasting sicuro e affidabile, il controllo degli accessi, la scoperta delle intrusioni, la crittografia applicata e l’informatica e il diritto. In queste aree il candidato ha ottenuto risultati più che buoni, come testimoniano anche le sedi di pubblicazione, il maggior numero delle quali è di buon livello e alcune di ottimo livello. Di particolare interesse e originalità sono i risultati contenuti in una serie di articoli in collaborazione, nei quali si studiano reti di sensori wireless chiamate unattended, cioè reti nelle quali il “sink”, cioè il “nodo” sicuro cui affidare le informazioni raccolte, non è sempre disponibile. I risultati riguardano la definizione di alcuni tipi di attacchi e lo studio di alcune strategie di difesa della rete, che non utilizzano strumenti crittografici. Dalle pubblicazioni presentate si evince un livello più che buono di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con rigore metodologico. L’apporto individuale del candidato, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una notevole ampiezza e varietà delle tematiche affrontate nella grande area della sicurezza. La sua attività di ricerca è continua nel tempo e si è svolta collaborando soprattutto con un gruppo di ricercatori a livello nazionale. Roberto Di Pietro possiede un’esperienza didattica molto vasta e articolata. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative e professionali anche a livello internazionale e ed ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Commissario Simone Martini L’attività di ricerca del candidato riguarda soprattutto le reti di calcolatori, con particolare riguardo alla sicurezza e privacy delle reti wireless e di sensori, nonché la computer forensic. L’attività scientifica è pienamente coerente con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare INF/01. L’apporto individuale del candidato risulta paritetico con quello dei co-autori. L’attività di ricerca è documentata da un elevato numero di pubblicazioni apparse in larga parte su riviste internazionali o in atti di

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convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. La produzione scientifica, per originalità, innovatività e rigore metodologico, può essere considerata ottima. Il candidato mostra una ottima capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una molto buona esperienza didattica e formativa. Molto buona l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca. Documenta una ottima presenza in comitati di programma di convegni scientifici e una notevole attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Commissario Ugo Montanari Il candidato Roberto Di Pietro ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree: sicurezza e privatezza dei dati e delle reti. Di particolare rilievo i suoi risultati su controllo degli accessi mediante role mining e studio delle reti unattended. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un notevolissimo numero di pubblicazioni apparse in gran parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva una buona accelerazione della produzione scientifica in tempi recenti. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince un assai significativo livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con notevole rigore metodologico. Il candidato ha applicato i metodi della sicurezza informatica a significativi casi reali. Il candidato mostra una molto capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una molto vasta e articolata esperienza didattica e formativa. Ha mostrato una discreta capacità di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca e di progetti di ricerca nazionali ed internazionali e ha svolto una assai significativa attività nell’organizzare convegni e simposi e nel partecipare ad attività di revisione e di guida editoriale per riviste scientifiche. Documenta una molto buona attività organizzativa e una eccezionale attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Giudizio collegiale di tutta la commissione Originalità, innovatività e rigore metodologico: ottimo Apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione: paritetico Congruenza con le discipline del settore scientifico disciplinare: piena Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione: ottimo Continuità temporale della produzione scientifica: molto buono Ampiezza e varietà delle tematiche affrontate e capacità di collaborare: buono Attività didattica: ottimo Servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca: ottimo Attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati: ottimo Titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio: si

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Servizio prestato nei periodi di distacco: n/a Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca: buono Coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico: ottimo_ 4. Stefan Dziembowski Profilo curriculare: Nato a Varsavia il 25 novembre 1973, Stefan Dziembowski si è laureato nel 1996 in Informatica con lode presso l’Università di Varsavia e ha concluso nel gennaio del 2001 gli studi di dottorato in Informatica condotti presso la Århus University sotto la guida di Ivan Damgård. Dal gennaio 2008 è ricercatore presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli studi “Sapienza”. In precedenza ha ricoperto posizioni a tempo determinato in varie istituzioni di ricerca italiane e all’estero, tra le quali una presso il Dipartimento di Informatica dell’università di Roma “Sapienza” con una borsa Marie-Curie intra-europea negli anni 2006 e 2007. Ha svolto attività didattica integrativa nell’ambito di insegnamenti di base per corsi di laurea in Informatica e ha tenuto per titolarità insegnamenti nell’area della Crittografia, sia presso l’università di Varsavia che presso l’università di Roma “Sapienza”. Il suo campo di ricerca è la crittografia teorica e applicata. Ha al suo attivo 3 pubblicazioni su rivista internazionale e 11 contributi a conferenze internazionali. Dichiara di aver partecipato a 5 progetti di ricerca di cui due europei e tre nazionali (Polish State Commitee for Scientific Research) e ha vinto l’European Reseach Council Starting Independent Reseach Grant nel 2009. Dichiara di essere stato membro di vari comitati di programma di convegni internazionali e revisore di riviste e convegni o workshops internazionali. Giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Egidio Astesiano Il candidato Stefan Dziembowski ha svolto attività di ricerca soprattutto nell’ area della crittografia teorica e applicata. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse alcune su riviste internazionali e in maggioranza in atti di convegni internazionali di primaria importanza le pubblicazioni sono molto citate nell’ambiente di riferimento. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince che il livello di originalità e innovatività è eccellente; la ricerca è centrale al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con assoluto rigore metodologico. Il candidato affronta problemi di notevole difficoltà confontandosi con i migliori gruppi di ricerca nel settore. Il candidato possiede una discreta esperienza didattica. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative e professionali a livello internazionale ed ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Commissario Clelia De Felice

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L’attività di ricerca del candidato si inquadra nel campo degli algoritmi. Ottima la rilevanza scientifica delle sedi di pubblicazione, l'originalità e innovatività, e la continuità temporale. La ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con grande rigore metodologico. L’apporto individuale del candidato, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. L’attività di ricerca si è svolta in collaborazione con diversi gruppi di ricercatori a livello nazionale e internazionale. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una discreta ampiezza e varietà delle tematiche affrontate. Buona esperienza didattica e ottima l’attività organizzativa. Commissario Emanuela Fachini Stefan Dziembowski si è occupato di crittografia teorica e applicata e in questo campo ha ottenuto risultati molto interessanti e molto citati dai membri della comunità scientifica di riferimento. Questi risultati sono pubblicati su riviste o convegni di primaria importanza per il settore. Di particolare interesse e originalità sono i risultati di sicurezza basati sulla teoria dell’informazione, in particolare su modelli basati sull’accordo sulla chiave. Il modello studiato prevede che i due protagonisti, Alice e Bob, condividano una piccola porzione di una stringa casuale di bit di lunghezza t, e che l’avversario abbia a disposizione una memoria limitata da t. Egli prova che se Alice e Bob condividono fino a radice quadrata di t bits, allora lo schema è ottimale, cioè non ci sono protocolli sicuri di questo tipo in cui Alice e Bob condividono meno bits. Dalle pubblicazioni presentate si evince un livello eccellente di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con grande rigore metodologico. L’apporto individuale del candidato, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una discreta ampiezza e varietà delle tematiche affrontate nella grande area della crittografia. L’attività risulta continua nel tempo e si è svolta collaborando con gruppi di ricercatori a livello internazionale. Stefan Dziembowski possiede una discreta esperienza didattica. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative e professionali a livello internazionale e ed ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Commissario Simone Martini L’attività di ricerca del candidato riguarda soprattutto i fondamenti della crittografia. L’attività scientifica è pienamente coerente con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare INF/01. L’apporto individuale del candidato risulta paritetico con quello dei co-autori. L’attività di ricerca è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse in larga parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. La produzione scientifica, per originalità, innovatività e rigore metodologico, può essere considerata ottima. Il candidato mostra una ottima capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una buona esperienza didattica e formativa. Ottima l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di

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ricerca. Documenta una presenza molto buona in comitati di programma di convegni scientifici e attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Commissario Ugo Montanari Il candidato Stefan Dziembowski ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree: crittografia teorica e applicata. Di particolare rilievo i suoi risultati su modelli ottimali di sicurezza basati sulla teoria dell’informazione. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva l’altissima qualità di tutti i lavori pubblicati. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince un eccezionale livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con eccezionale rigore metodologico. Il candidato ha meritato una borsa dell’European Research Council. Il candidato mostra una adeguata capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una buona esperienza didattica e formativa. Ha mostrato una elevata capacità di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca e di progetti di ricerca nazionali ed internazionali e ha svolto una buona attività nell’organizzare convegni e simposi e nel partecipare ad attività di revisione e di guida editoriale per riviste scientifiche. Documenta una limitata attività organizzativa e una buona attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Giudizio collegiale di tutta la commissione Originalità, innovatività e rigore metodologico: eccellente Apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione: paritetico Congruenza con le discipline del settore scientifico disciplinare: piena Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione: eccellente Continuità temporale della produzione scientifica: buono Ampiezza e varietà delle tematiche affrontate e capacità di collaborare: buono Attività didattica: buono Servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca: buono Attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati: molto buono Titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio: si Servizio prestato nei periodi di distacco: n/a Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca: ottimo Coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico: ottimo 5. Gianni Franceschini

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Profilo curriculare: Nato a Volterra (PI) il 10 agosto 1975, Gianni Franceschini si è laureato nel 1991 in Informatica con lode presso l’Università di Pisa e ha concluso nel gennaio del 2005 gli studi di dottorato di ricerca in Informatica condotti presso la stessa università sotto la guida di Roberto Grossi. Dal 2008 è ricercatore presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Roma “Sapienza”. In precedenza ha ricoperto posizioni a tempo determinato in varie istituzioni di ricerca italiane e all’estero. Ha svolto attività didattica integrativa nell’ambito di insegnamenti di base per il corso di laurea in Matematica dell’Università di Pisa. Il suo campo di ricerca è la teoria degli algoritmi. Ha al suo attivo 6 pubblicazioni su rivista internazionale e 17 contributi a conferenze internazionali. Giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Egidio Astesiano Il candidato Gianni Franceschini ha svolto attività di ricerca soprattutto nell’area di algoritmi e strutture dati. Di particolare rilievo i suoi risultati su algoritmi di sorting e searching. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse tutte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di assoluto rilievo e citate in modo significativo. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince un eccellente livello di originalità e innovatività; la ricerca è centrale al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con assoluto rigore metodologico. Il candidato possiede una limitata esperienza didattica e formativa e di partecipazione a progetti. Commissario Clelia De Felice L’attività di ricerca del candidato si inquadra nel campo degli algoritmi. Ottima la rilevanza scientifica delle sedi di pubblicazione, l'originalità e innovatività, e la continuità temporale. La ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con grande rigore metodologico. L’apporto individuale del candidato, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. L’attività di ricerca si è svolta in collaborazione con diversi gruppi di ricercatori a livello nazionale e internazionale. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una discreta ampiezza e varietà delle tematiche affrontate. Gianni Franceschini ha un’esperienza didattica adeguata al suo recente inserimento come ricercatore nell’Università. Commissario Emanuela Fachini L’attività di ricerca del candidato si inquadra nel campo degli algoritmi, in particolare riguarda lo studio di strutture dati implicite e efficienti in spazio, di algoritmi di ricerca e ordinamento, algoritmi su stringhe e teoria dei grafi. In questi campi il candidato ha ottenuto risultati eccellenti, come testimoniano anche le sedi di pubblicazione, il maggior numero delle quali è di ottimo livello, con punte di

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eccellenza. Di particolare interesse e originalità è il risultato sulla versione implicita del problema del dizionario per il quale il candidato, in un lavoro in collaborazione, propone i B-trees impliciti, che consentono di ottenere tempi di ricerca, inserimento e cancellazione migliori delle soluzioni note fino a quella data. Non meno significativo è il risultato sull’ordinamento, basato su confronti e in loco, di un vettore in cui viene minimizzato il numero degli spostamenti dei dati. Dalle pubblicazioni presentate si evince un eccellente livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con grande rigore metodologico. L’apporto individuale del candidato, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. L’attività di ricerca risulta continua nel tempo e si è svolta collaborando con diversi gruppi di ricercatori a livello nazionale e internazionale. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una discreta ampiezza e varietà delle tematiche affrontate nella grande area degli algoritmi e della complessità. Gianni Franceschini ha un’esperienza didattica limitata, dato il suo recente inserimento come ricercatore nell’Università. Commissario Simone Martini L’attività di ricerca del candidato riguarda soprattutto la teoria degli algoritmi e le strutture dati. L’attività scientifica è pienamente coerente con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare INF/01. L’apporto individuale del candidato risulta paritetico con quello dei co-autori. L’attività di ricerca è documentata da un elevato numero di pubblicazioni apparse su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. La produzione scientifica, per originalità, innovatività e rigore metodologico, può essere considerata ottima. Il candidato mostra una buona capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una discreta esperienza didattica e formativa. Documenta una limitata presenza in comitati di programma di convegni scientifici e una discreta attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Commissario Ugo Montanari Il candidato Gianni Franceschini ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree: algoritmi e strutture dati. Di particolare rilievo i suoi risultati su algoritmi per strutture dati implicite efficienti in spazio. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un eccezionale numero di pubblicazioni apparse in larghissima parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva una buona regolarità della produzione scientifica. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince un eccellente livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con significativo rigore metodologico. Il candidato presenta una

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eccezionale collezione di contributi scientifici, in collaborazione con numerosi coautori di sedi e competenze assai diverse. Il candidato mostra una buona capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una limitata esperienza didattica e formativa. Ha mostrato una limitata capacità di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca e di progetti di ricerca nazionali ed internazionali e ha svolto una limitata attività nell’organizzare convegni e simposi e nel partecipare ad attività di revisione e di guida editoriale per riviste scientifiche. Documenta una limitata attività organizzativa e una limitata attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Giudizio collegiale di tutta la commissione Originalità, innovatività e rigore metodologico: ottimo Apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione: paritetico Congruenza con le discipline del settore scientifico disciplinare: piena Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione: eccellente Continuità temporale della produzione scientifica: molto buono Ampiezza e varietà delle tematiche affrontate e capacità di collaborare: buono Attività didattica: buono Servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca: buono Attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati: buono Titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio: si Servizio prestato nei periodi di distacco: n/a Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca: discreto Coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico: discreto 5. Daniele Gorla Profilo curriculare: Nato il 12 ottobre 1976, Daniele Gorla si è laureato in Informatica nel 2000, presso l’Università degli studi “Sapienza” con lode e ha concluso nel 2005 gli studi di dottorato in Informatica condotti presso l’università di Firenze, sotto la guida di Rocco de Nicola e Riccardo Pugliese. Da marzo del 2006 è ricercatore presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli studi “Sapienza”. In precedenza ha ricoperto posizioni a tempo determinato in varie istituzioni di ricerca italiane e all’estero. Ha svolto attività didattica integrativa nell’ambito di insegnamenti di base per i corsi di laurea in Informatica e ha tenuto per titolarità insegnamenti nell’area della Semantica dei linguaggi di programmazione. I suoi interessi di ricerca sono nella semantica della programmazione concorrente e nei metodi formali per la sicurezza. In questi ambiti ha al suo attivo 9 articoli su rivista internazionale, 17 comunicazioni a congresso/workshops internazionali e una in una raccolta. Dichiara di aver partecipato a 5 progetti di ricerca, di cui 3 europei, e 2

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nazionali ed è responsabile di un progetto di scambi bilaterali tra la Sapienza e il King’s college di Londra. Dichiara di essere stato membro di 2 comitati di programma di convegni internazionali nonchè co-chair di una conferenza internazionale, e infine di avere tenuto una conferenza su invito all’interno di un workshop internazionale. Come revisore ha collaborato a riviste e convegni internazionali. Giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Egidio Astesiano Il candidato Daniele Gorla ha svolto attività di ricerca soprattutto nell’ area della semantica della concorrenza e in particolare degli strumenti formali per provare proprietà comportamentali dei programmi concorrenti. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse tutte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva una totale continuità temporale nel perseguire le ricerche. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince un ottimo livello di originalità e innovatività; la ricerca è centrale al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con rigore metodologico. Il candidato mostra una buona capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi di ricercatori a livello nazionale e internazionale. Il candidato possiede una vasta e articolata esperienza didattica e formativa. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative all’interno del dipartimento di provenienza e ad iniziative internazionali; inoltre ha partecipato, anche come responsabile, a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Commissario Clelia De Felice L’attività di ricerca del candidato si inquadra nel campo della semantica della concorrenza. La ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con grande rigore metodologico e ottimo livello di originalità e innovatività. L’apporto individuale del candidato, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. L’attività di ricerca risulta continua nel tempo e si è svolta collaborando con diversi gruppi di ricercatori a livello nazionale e internazionale. Daniele Gorla possiede una buona esperienza didattica. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative all’interno del dipartimento di provenienza e ad iniziative internazionali, inoltre ha partecipato, anche come responsabile, a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Commissario Emanuela Fachini L’attività di ricerca del candidato si inquadra nel campo della semantica della concorrenza, in particolare riguarda lo studio di strumenti formali per provare proprietà comportamentali dei programmi concorrenti (come p.e l’aderenza dell’implementazione alla specifica), per introdurre e garantire proprietà legate alla sicurezza o per

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confrontare i diversi linguaggi dal punto di vista del potere espressivo. In tutti e tre i filoni il candidato ha ottenuto ottimi risultati, come testimoniano anche le sedi di pubblicazione, il maggior numero delle quali è di ottimo livello. Di particolare interesse e originalità sono i risultati sul confronto del potere espressivo tra diversi formalismi. Il candidato, infatti, in una serie di pubblicazioni a firma singola e tra i suoi più citati, propone dei criteri sui quali basare la validità di una codifica di un linguaggio in un altro. Tali criteri gli hanno consentito, tra le altre cose, in lavori successivi di dimostrare nuovi risultati di confronto. Dalle pubblicazioni presentate si evince un ottimo livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con grande rigore metodologico. L’apporto individuale del candidato, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. L’attività di ricerca risulta continua nel tempo e si è svolta collaborando con diversi gruppi di ricercatori a livello nazionale e internazionale. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una discreta ampiezza e varietà delle tematiche affrontate nella grande area della semantica della concorrenza. Daniele Gorla possiede un’esperienza didattica molto vasta e articolata. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative all’interno del dipartimento di provenienza e ad iniziative internazionali, inoltre ha partecipato, anche come responsabile, a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Commissario Simone Martini L’attività di ricerca del candidato riguarda soprattutto la semantica della programmazione concorrente e i metodi formali per la sicurezza. L’attività scientifica è pienamente coerente con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare INF/01. L’apporto individuale del candidato risulta paritetico con quello dei co-autori. L’attività di ricerca è documentata da un elevato numero di pubblicazioni apparse in larga parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. La produzione scientifica, per originalità, innovatività e rigore metodologico, può essere considerata ottima. Il candidato mostra una ottima capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una esperienza didattica e formativa molto buona. Partecipa a numerosi progetti di ricerca ed è responsabile di sede di un progetto bilaterale. Documenta una molto buona presenza in comitati di programma di convegni scientifici e una attività di ricerca molto buona presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Commissario Ugo Montanari Il candidato Daniele Gorla ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree: modelli di sistemi concorrenti distribuiti basati su calcoli di processo. Di particolare rilievo i suoi risultati su il confronto di diversi formalismi basato sul loro potere espressivo. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un molto significativo numero di pubblicazioni apparse in gran parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva una buona regolarità della produzione

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scientifica. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince un notevolissimo livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con notevolissimo rigore metodologico. Il candidato ha individuato criteri di codifica adeguati per ottenere significative gerarchie di calcoli di processo. Il candidato mostra una buona capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una molto vasta ed articolata esperienza didattica e formativa. Ha mostrato una ottima capacità di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca e di progetti di ricerca nazionali ed internazionali e ha svolto una molto buona attività nell’organizzare convegni e simposi e nel partecipare ad attività di revisione e di guida editoriale per riviste scientifiche. Documenta una buona attività organizzativa e una significativa attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Giudizio collegiale di tutta la commissione Originalità, innovatività e rigore metodologico: ottimo Apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione: paritetico Congruenza con le discipline del settore scientifico disciplinare: piena Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione: ottimo Continuità temporale della produzione scientifica: molto buono Ampiezza e varietà delle tematiche affrontate e capacità di collaborare: buono Attività didattica: ottimo Servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca: ottimo Attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati: buono Titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio: si Servizio prestato nei periodi di distacco: n/a Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca: buono Coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico: ottimo_ 7. Claudia Malvenuto Profilo curriculare: Nata nel 1965, laureata in Matematica presso l'Università di Roma "La Sapienza" nel 1988, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso il Laboratoire de Combinatoire et Informatique Mathématique dell'Università del Québec a Montréal nel 1994 sotto la direzione di Christophe Reutenauer. Dal 2002 è ricercatore presso il Dipartimento di Informatica dell'Università di Roma "La Sapienza". Ha svolto attività didattica in università italiane e straniere principalmente nell'area dell'Informatica Teorica e della Matematica per l'Informatica. L’attività di ricerca riguarda principalmente la combinatoria algebrica, la combinatoria estremale, i linguaggi formali, la teoria dei grafi. Ha al suo attivo 12 pubblicazioni su

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rivista e 3 contributi nella raccolta "Publications du Laboratoire de Combinatoire et d’Informatique Mathématique" dell'Università del Québec a Montréal. Partecipa a progetti di ricerca nazionali e internazionali nell'area dell'Informatica Teorica e della Matematica. Ha vinto la medaglia d'oro per la migliore tesi di dottorato in campo scientifico dell'anno 1993/94 in Canada. Presenta titoli di operosità didattica universitaria e altri titoli di operosità scientifica. Giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Egidio Astesiano La candidata Claudia Malvenuto ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree: combinatoria algebrica, estremale e nei campi della crittografia, della teoria dei grafi. L’attività di ricerca della candidata è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse tutte su riviste internazionali e citate in modo significativo. L’attività di ricerca è continua nel tempo e si è svolta collaborando con diversi gruppi di ricercatori a livello nazionale e internazionale. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una notevole ampiezza e varietà delle tematiche affrontate. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto della candidata è notevole, si evince un ottimo livello di originalità e innovatività, con punte di eccellenza. La candidata mostra inoltre un’ottima capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Tuttavia la ricerca, tutta in ambito matematico elevato, è marginalmente pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01. La candidata possiede una vasta esperienza didattica. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative all’interno del dipartimento di provenienza ed ha partecipato a vari progetti di ricerca nazionali. Commissario Clelia De Felice L’attivita’ di ricerca di Claudia Malvenuto si inserisce nell’area della combinatoria algebrica, estremale e della teoria dei linguaggi formali ed e’ pertinente al settore scientifico disciplinare INF/01. Ottima l’originalita’, l’innovativita’ della produzione scientifica e il rigore metodologico, buona la continuita’ temporale, ottima la rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni. L’apporto individuale del candidato nelle pubblicazioni a firma multipla e’ da considerarsi paritetico. Ottima l’ampiezza e la varieta’ delle tematiche affrontate . Mostra ottime capacita’ di collaborazione con gruppi di ricerca internazionale. Possiede una buona esperienza didattica. Buona l’attivita’ organizzativa, ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionale. Commissario Emanuela Fachini L’attività di ricerca della candidata si inquadra nel campo della combinatoria algebrica, estremale e nei campi della crittografia, della teoria dei grafi e della teoria dei linguaggi formali. In tutti i filoni la candidata ha ottenuto risultati significativi, come testimoniano

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anche le sedi di pubblicazione, alcune delle quali di ottimo livello con una punta di eccellenza. Di grande interesse e originalità sono i risultati ottenuti con Reutenauer e oggetto della sua tesi di dottorato sul rapporto tra le Solomon descent algebre di tipo A e l’algebra delle funzioni quasi-simmetriche. Questo lavoro, molto citato, costituisce la base per la teoria delle algebre combinatoriali di Hopf. Dalle pubblicazioni presentate si evince un livello di originalità e innovatività più che buono; la ricerca è solo in parte pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con grande rigore metodologico. L’apporto individuale della candidata, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. L’attività di ricerca è continua nel tempo e si è svolta collaborando con diversi gruppi di ricercatori a livello nazionale e internazionale. I suoi contributi di ricerca testimoniano inoltre una notevole ampiezza e varietà delle tematiche affrontate. Claudia Malvenuto possiede un’esperienza didattica molto vasta. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative all’interno del dipartimento di provenienza ed ha partecipato a vari progetti di ricerca nazionali. Commissario Simone Martini L’attività di ricerca della candidata riguarda soprattutto la combinatoria e i linguaggi formali. L’attività scientifica è coerente con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare INF/01, per quanto non centrale. L’apporto individuale del candidato risulta paritetico con quello dei co-autori. L’attività di ricerca è documentata da un discreto numero di pubblicazioni apparse in larga parte su riviste internazionali di rilievo e citate in modo significativo. La produzione scientifica, per originalità, innovatività e rigore metodologico, può essere considerata molto buona. La candidata mostra una discreta capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. La candidata possiede una discreta esperienza didattica e formativa pertinente. Documenta una limitata presenza in comitati di programma di convegni scientifici e una buona attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Commissario Ugo Montanari La candidata Claudia Malvenuto ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree: combinatoria algebrica e algebre di Hopf. Di particolare rilievo i suoi risultati su combinatoria estremale e teoria dei grafi. L’attività di ricerca della candidata è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse in gran parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva una buona regolarità della produzione scientifica. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto della candidata è notevole, si evince un buon livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con molto notevole rigore metodologico. Tuttavia la candidata ha

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sviluppato ricerche di grande interesse matematico ma solo parzialmente significative in informatica, come peraltro evidenziato dalle sedi di pubblicazione. La candidata mostra una buona capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. La candidata possiede una molto vasta esperienza didattica e formativa. Ha mostrato una limitata capacità di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca e di progetti di ricerca nazionali ed internazionali e ha svolto una adeguata attività nell’organizzare convegni e simposi e nel partecipare ad attività di revisione e di guida editoriale per riviste scientifiche. Documenta una limitata attività organizzativa e una molto buona attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Giudizio collegiale di tutta la commissione Originalità, innovatività e rigore metodologico: molto buono Apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione: paritetico Congruenza con le discipline del settore scientifico disciplinare: pertinente ma non centrale Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione: molto buono Continuità temporale della produzione scientifica: buono Ampiezza e varietà delle tematiche affrontate e capacità di collaborare: buono Attività didattica: buono Servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca: ottimo Attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati: buono Titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio: si Servizio prestato nei periodi di distacco: n/a Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca: discreto Coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico: buono_ 8. Fabio Pellacini Profilo curriculare: Nato a Sant’Ilario D’Enza (RE) il 1 agosto 1974, Fabio Pellacini si è laureato nel 1998 in Fisica con lode presso l’Università di Parma e ha concluso nel gennaio del 2002 gli studi di dottorato in Informatica condotti presso la Cornell University sotto la guida di Donald P. Greenberg. Dal 2005 è assistant professor presso il Dipartimento di Computer Science del Dartmouth College. In precedenza ha ricoperto posizioni a tempo determinato in varie istituzioni di ricerca soprattutto negli USA e subito dopo la laurea anche presso istituzioni italiane. Ha svolto attività didattica integrativa nell’ambito di insegnamenti per il corso di laurea in Computer Science della Cornell University e ha tenuto per titolarità insegnamenti nell’area della Computer graphics presso il Datmouth College e la Cornell University. Il suo campo di ricerca è la grafica al calcolatore.

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Ha al suo attivo 12 contributi a conferenze internazionali, pubblicati su rivista internazionale, 4 pubblicazioni su rivista internazionale, 5 articoli in atti di convegni internazionali e 3 capitoli di libro. Dichiara di essere stato responsabile di 4 progetti di ricerca finanziati dalla National Science Foundation (USA) e dal Dartmouth college. È titolare di un brevetto rilasciato negli USA nel 2008. Dichiara di essere stato membro di vari comitati di programma di convegni internazionali e revisore di riviste e convegni o workshops internazionali. Giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Egidio Astesiano Il candidato Fabio Pellacini ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree di computer graphics e interazione uomo-macchina. Di particolare rilievo i suoi risultati su algoritmi di rendering interattivo e “Physically-Based” e su modelli di “appearance”. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un elevato numero di pubblicazioni apparse tutte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di primario rilievo nel settore di riferimento e citate in modo molto significativo. Si osserva una totale continuità di lavoro nel settore e anche una capacità di interagire con coautori di diversa provenienza. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince un’eccellente livello di originalità e innovatività; la ricerca è centrale al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con assoluto rigore metodologico. Il candidato mostra una ottima capacità di collegare le proprie ricerche alle problematiche industriali, che formano la base delle problematiche di ricerca ovviamente mirate a risultati di validità futura. Il candidato possiede una eccellente esperienza didattica e formativa; è stato anche relatore di tre tesi di dottorato. Ha collaborato in varie attività organizzative dell’università di appartenenza. Ha mostrato una ottima capacità nell’ottenere finanziamenti per progetti, in cui è il principale responsabile, ed è stato coinvolto in diversi progetti nazionali e internazionali. Per il complesso della sua attività didattica e scientifica ha ottenuto un premio prestigioso, career award, nella sua università (Dartmouth College). Commissario Clelia de Felice L’attivita’ di ricerca di Fabio Pellacini riguarda la computer graphics ed e’ pertinente al settore scientifico disciplinare INF/01. Ottima l’originalita’ e l’innovativita’ della produzione scientifica e il rigore metodologico, ottima la continuita’ temporale e la rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni. L’apporto individuale del candidato nelle pubblicazioni a firma multipla e’ da considerarsi paritetico. Buona l’ampiezza e la varieta’ delle tematiche affrontate nell’area della computer graphics. Mostra ottime capacita’ di collaborazione con gruppi di ricerca internazionale. Possiede esperienza didattica, articolata su vari livelli. Ha partecipato, anche come responsabile, a diversi progetti di ricerca nazionale e internazionale. Fabio

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Pellacini possiede un’esperienza didattica molto vasta e articolata, testimoniata anche dal National Science Foundation Career award, che viene dato per premiare giovani accademici che si distinguono per eccellenza nella ricerca, impegno nella didattica e nel favorire l’integrazione tra ricerca e didattica all’interno della struttura in cui lavorano. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative all’interno del dipartimento di provenienza e ad iniziative internazionali, inoltre ha partecipato, anche come responsabile, a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Commissario Emanuela Fachini L’attività di ricerca del candidato si inquadra nel campo della grafica al calcolatore. In questo campo il candidato ha ottenuto ottimi risultati, come testimoniano anche le sedi di pubblicazione, il maggior numero delle quali è di livello eccellente. Di particolare interesse e originalità è la serie di articoli dedicati allo sviluppo di metodi e strumenti per semplificare e rendere interattiva la progettazione delle apparizioni degli oggetti attraverso opportune interfacce utenti (p.e. per disegnare le ombre) o algoritmi per la semplificazione automatica di shaders. Dalle pubblicazioni presentate si evince un livello ottimo di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con grande rigore metodologico. L’apporto individuale del candidato, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. L’attività di ricerca risulta continua nel tempo e si è svolta collaborando con diversi gruppi di ricercatori a livello internazionale. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una discreta ampiezza e varietà delle tematiche affrontate nell’ area della computer graphics. Fabio Pellacini possiede un’esperienza didattica molto vasta e articolata, testimoniata anche dal National Science Foundation Career award, che viene dato per premiare giovani accademici che si distinguono per eccellenza nella ricerca, impegno nella didattica e nel favorire l’integrazione tra ricerca e didattica all’interno della struttura in cui lavorano. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative all’interno del dipartimento di provenienza e ad iniziative internazionali, inoltre ha partecipato, anche come responsabile, a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Commissario Simone Martini L’attività di ricerca del candidato riguarda soprattutto la computer graphics, con particolare riguardo per la sintesi di immagini. L’attività scientifica è pienamente coerente con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare INF/01. L’apporto individuale del candidato risulta paritetico con quello dei co-autori. L’attività di ricerca è documentata da un elevato numero di pubblicazioni apparse per la maggior parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. La produzione scientifica, per originalità, innovatività e rigore metodologico, può essere considerata ottima. Il candidato mostra una buona capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una esperienza didattica e formativa molto buona. Molto buona

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l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca. Documenta una eccellente presenza in comitati di programma di convegni scientifici e una ampia attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Commissario Ugo Montanari Il candidato Fabio Pellacini ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree: computer grafica e tecniche di rendering. Di particolare rilievo i suoi risultati su rendering physically based e modelli di appearance. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un molto significativo numero di pubblicazioni apparse in massima parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva una buona regolarità della produzione scientifica. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince un buon livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con notevole rigore metodologico. Il candidato ha applicato nozioni avanzate di fisica al problema della rappresentazione di immagini. Il candidato mostra una discreta capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una buona esperienza didattica e formativa. Ha mostrato una molto buona capacità di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca e di progetti di ricerca nazionali ed internazionali e ha svolto una molto buona attività nell’organizzare convegni e simposi e nel partecipare ad attività di revisione e di guida editoriale per riviste scientifiche. Documenta una buona attività organizzativa e una buona attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Giudizio collegiale di tutta la commissione Originalità, innovatività e rigore metodologico: eccellente Apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione: paritetico Congruenza con le discipline del settore scientifico disciplinare: piena Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione: eccellente Continuità temporale della produzione scientifica: eccellente Ampiezza e varietà delle tematiche affrontate e capacità di collaborare: buono Attività didattica: molto buono Servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca: molto buono Attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati: ottimo Titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio: si Servizio prestato nei periodi di distacco: n/a Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca: ottimo Coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico: ottimo

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9. Andrea Sterbini Profilo curriculare: Nato a Padova il 2 febbbraio 1961 , Andrea Sterbini si è laureato nel 1987 in Fisica con il massimo dei voti, presso l’Università di Roma “Sapienza” e ha concluso nel 1994 gli studi di dottorato di ricerca in Informatica condotti presso la stessa università sotto la guida di Rossella Petreschi. Dal 1999 è ricercatore presso il Dipartimento di Informatica l’Università di Roma “Sapienza”. In precedenza ha ricoperto posizioni a tempo determinato in varie istituzioni di ricerca italiane. Ha svolto attività didattica integrativa nell’ambito di vari insegnamenti presso l’Università di Roma “Sapienza” e ha tenuto per titolarità insegnamenti di base per corsi di laurea dell’Università di Roma “Sapienza” e il consorzio Nettuno. l suoi campi di ricerca sono gli algoritmi, l’ e-learning e lo studio degli strumenti per il supporto alla didattica. Ha al suo attivo 6 pubblicazioni su rivista internazionale e 21 contributi a conferenze internazionali. Dichiara di aver partecipato come responsabile a un progetto internazionale e a 2 progetti di ricerca nazionalie di aver fatto parte del comitato organizzativo di un convegno nazionale. Giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Egidio Astesiano Il candidato Andrea Sterbini ha svolto attività di ricerca recentemente nell’ area di insegnamento a distanza. Quest’ultima attività ha prodotto delle pubblicazioni su congressi internazionali di buon livello. In un’attività precedente, rivolta alla teoria dei grafi, presenta un discreto numero di lavori su riviste di buon livello. La ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con notevole rigore metodologico. Il candidato mostra una ottima capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una vasta ed articolata esperienza didattica e formativa e ha partecipato a diverse attività organizzative dipartimentali. Ha partecipato, anche con mansioni di responsabilità di gruppo, a progetti nazionali ed europei. Commissario Clelia De Felice L’attività di ricerca del candidato si inquadra principalmente nel campo dell’insegnamento a distanza. In questo campo il candidato presenta risultati di buona rilevanza scientifica e buon livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con buon rigore metodologico. L’apporto individuale del candidato, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. L’attività di ricerca risulta continua nel tempo e si è svolta collaborando con diversi gruppi di ricercatori. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una vasta ampiezza e varietà delle tematiche affrontate. Andrea Sterbini possiede un’esperienza didattica molto vasta e articolata. Ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali.

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Commissario Emanuela Fachini L’attività di ricerca più recente del candidato si inquadra nel campo delle tecniche per l’insegnamento a distanza. In questo campo il candidato ha ottenuto buoni risultati, come testimoniano anche le sedi di pubblicazione, di livello buono. Di particolare interesse è la serie di articoli dedicati allo sviluppo di strumenti, basati sull’annotazione semantica degli elementi didattici, per la costruzione di percorsi didattici personalizzati. Dalle pubblicazioni presentate si evince un buon livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con rigore metodologico. L’apporto individuale del candidato, nelle pubblicazioni a firma multipla è da considerarsi paritetico. L’attività di ricerca risulta continua nel tempo e si è svolta collaborando con diversi gruppi di ricercatori soprattutto a livello nazionale. I suoi contributi di ricerca testimoniano inoltre una notevole ampiezza e varietà delle tematiche affrontate. Andrea Sterbini possiede un’esperienza didattica molto vasta e articolata. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative all’interno del dipartimento di provenienza inoltre ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali. Commissario Simone Martini L’attività di ricerca del candidato riguarda soprattutto alcuni problemi algoritmici su grafi e, successivamente, l’e-learning. L’attività scientifica è pienamente coerente con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare INF/01. L’apporto individuale del candidato risulta paritetico con quello dei co-autori. L’attività di ricerca è documentata da un limitato numero di pubblicazioni apparse su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. La produzione scientifica, per originalità, innovatività e rigore metodologico, può essere considerata discreta. Il candidato mostra una discreta capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una ottima esperienza didattica e formativa. Documenta una limitata presenza in comitati di programma di convegni scientifici e una limitata attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Commissario Ugo Montanari Il candidato Andrea Sterbini ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree: algoritmi su particolari famiglie di grafi e applicazioni varie di e-learning alla didattica universitaria. Di particolare rilievo i suoi risultati su sistemi di reputazione, correzione automatica e controllo del plagio. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse in parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva una buona regolarità della produzione scientifica. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince un buon livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con buon rigore

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metodologico. Il candidato ha applicato a casi reali le tecniche di e-learning. Il candidato mostra una buona capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una molto vasta ed articolata esperienza didattica e formativa. Ha mostrato una discreta capacità di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca e di progetti di ricerca nazionali ed internazionali e ha svolto una limitata attività nell’organizzare convegni e simposi e nel partecipare ad attività di revisione e di guida editoriale per riviste scientifiche. Documenta una limitata attività organizzativa e una discreta attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Giudizio collegiale di tutta la commissione Originalità, innovatività e rigore metodologico: discreto Apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione: paritetico Congruenza con le discipline del settore scientifico disciplinare: piena Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione: discreto Continuità temporale della produzione scientifica: discreto Ampiezza e varietà delle tematiche affrontate e capacità di collaborare: molto buono Attività didattica: ottimo Servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca: molto buono Attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati: buono Titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio: si Servizio prestato nei periodi di distacco: n/a Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca: discreto Coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico: discreto 10.Ilenia Tinnirello Profilo curriculare: Nata il 28 novembre 1976, Ilenia Tinnirello si è laureata con lode nell'aprile 2000 in Ingegneria Elettronica (indirizzo Telecomunicazioni) presso l'Università di Palermo e ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel febbraio 2004 presso l'Università di Palermo con la supervisione di Giuseppe Bianchi. Dal gennaio 2005 è ricercatrice presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Palermo per il SSD ING-INF03. Ha coperto posizioni di Visiting Researcher presso università estere. Ha insegnato presso l'Università di Palermo corsi relativi sia a lauree di primo sia di secondo livello nell'area delle reti radiomobili. Ha anche insegnato altri corsi presso enti esterni. La sua attività di ricerca si è svolta nell'ambito delle reti wireless con particolare riferimento alla tecnologia 802.11 e alle sue recenti evoluzioni. In quest'area ha al suo attivo 8 articoli su riviste internazionali, un articolo su libro e 41 articoli su conferenze internazionali. È stata responsabile scientifico per l'Università di Palermo di alcuni progetti italiani, europei e di collaborazione internazionale.

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Ha oganizzato alcuni workshop e ha partecipato al comitato di programma di conferenze internazionali. Come revisore ha collaborato a riviste e convegni internazionali. Giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Egidio Astesiano La candidata Ilenia Tinniriello ha svolto attività di ricerca soprattutto nell’ area delle reti, in particolare delle reti wireless. L’attività di ricerca della candidata è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse tutte su riviste internazionali, di livello buono e ottimo in qualche caso, o in atti di convegni internazionali di rilievo. Dalle pubblicazioni presentate, si evince un buona livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con rigore metodologico. Nelle 8 pubblicazioni a firma multipla presentate al concorso l’apporto individuale del candidato è dichiarato dalla medesima. L’attività di ricerca risulta continua nel tempo e si è svolta collaborando principalmente con un gruppo di ricercatori a livello nazionale. La candidata mostra una buona capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca. La candidata possiede una discreta esperienza didattica soprattutto nel campo delle reti. Commissario Clelia De Felice L’attivita’ di ricerca della candidata si inquadra nell’area delle reti wireless ed e’ pertinente al settore scientifico disciplinare INF/01. Piu’ che buona l’originalita’ e l’innovativita’ della produzione scientifica e il rigore metodologico, piu’ che buona la rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e la collocazione editoriale. L’apporto individuale della candidata nelle pubblicazioni a firma multipla presentate al concorso e’ dichiarato dalla stessa. Mostra buone capacita’ di collaborazione e una discreta ampiezza e varieta’ di tematiche affrontate. Possiede una discreta esperienza didattica. Buona l’attivita’ organizzativa, ha partecipato anche come responsabile a numerosi progetti di ricerca nazionale e progetti di cooperazione internazionale. Commissario Emanuela Fachini L’attività di ricerca si inquadra nel campo delle reti, in particolare delle reti wireless. In questo campo ha prodotto risultati che riguardano la progettazione di algoritmi di handover e bilanciamento del carico, lo sviluppo di modelli per la valutazione e l’ottimizzazione dei protocolli di accesso, così come il loro confronto con risultati sperimentali e simulativi. In questi campi la candidata ha ottenuto risultati più che buoni, come testimoniano anche le sedi di pubblicazione, di buon livello, in qualche caso ottimo. Di particolare interesse la proposta di criteri che tengono conto di informazioni sulla qualità del canale per dirigere il meccanismo di bilanciamento del carico. Dalle pubblicazioni presentate si evince un livello più che buono di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con grande

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rigore metodologico. Nelle pubblicazioni a firma multipla presentate al concorso l’apporto individuale del candidato è dichiarato dalla medesima. L’attività di ricerca risulta continua nel tempo e si è svolta collaborando principalmente con un gruppo di ricercatori a livello nazionale. I suoi contributi di ricerca testimoniano inoltre una discreta ampiezza e varietà delle tematiche affrontate nella grande area delle reti dei calcolatori. Ilenia Tinnirello possiede una discreta esperienza didattica soprattutto nel campo delle reti. Commissario Simone Martini L’attività di ricerca della candidata riguarda soprattutto le reti wireless. L’attività scientifica è sostanzialmente coerente con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare INF/01, per quanto con una spiccata caratterizzazione di telecomunicazioni. L’apporto individuale in ciascuna pubblicazione presentata è accertato secondo l’esplicita dichiarazione della candidata nel curriculum vitae. L’attività di ricerca è documentata da un elevato numero di pubblicazioni apparse in larga parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. La produzione scientifica, per originalità, innovatività e rigore metodologico, può essere considerata molto buona. La candidata mostra una discreta capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. La candidata possiede una buona esperienza didattica e formativa. Discreta l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca. Documenta una discreta presenza in comitati di programma di convegni scientifici e una buona attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Commissario Ugo Montanari La candidata Ilenia Tinnirello ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree: reti wireless e tecnologia 802.11. Di particolare rilievo i suoi risultati su algoritmi di handover e bilanciamento del carico. L’attività di ricerca della candidata è documentata da un notevole numero di pubblicazioni apparse in buona parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva una buona regolarità della produzione scientifica. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto della candidata è notevole, si evince un buona livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con buon rigore metodologico. Nelle 8 pubblicazioni a firma multipla presentate al concorso l’apporto individuale della candidata è dichiarato dalla medesima. La candidata mostra una discreta capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. La candidata possiede una buona esperienza didattica e formativa. Ha mostrato una significativa capacità di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca e di progetti di ricerca nazionali ed internazionali e ha svolto una limitata attività nell’organizzare convegni e simposi e nel partecipare ad attività di revisione e di guida editoriale per riviste scientifiche. Documenta una limitata attività organizzativa e una notevole attività di ricerca presso

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soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Giudizio collegiale di tutta la commissione Originalità, innovatività e rigore metodologico: buono Apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione: secondo l’esplicita dichiarazione della candidata Congruenza con le discipline del settore scientifico disciplinare: pertinente ma non centrale Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione: buono Continuità temporale della produzione scientifica: buono Ampiezza e varietà delle tematiche affrontate e capacità di collaborare: buono Attività didattica: buono Servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca: buono Attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati: buono Titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio: si Servizio prestato nei periodi di distacco: n/a Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca: molto buono Coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico: buono 11. Vito Trianni Profilo curriculare: Nato a Casarano (LE) il 11 settembre 1976, Vito Trianni si è laureato nel 2000 in Ingegneria Informatica con lode presso il Politecnico di Milano, ha concluso con lode nel 2001 un Master in Information Technology presso il centro di eccellenza ICT CEFRIEL di Milano, e ha concluso nel 2006 gli studi di dottorato (europeo) di ricerca in Scienze Applicate condotti presso l’Université Libre de Bruxelles. Dal giugno 2007 è ricercatore a contratto (art. 23) presso il l’istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC-CNR), del CNR a Roma. In precedenza ha ricoperto posizioni a tempo determinato in varie istituzioni di ricerca italiane e all’estero. Ha svolto attività didattica soprattutto a livello di dottorato, sia in Italia che all’estero. Il suo campo di ricerca è la robotica. Ha al suo attivo una monografia, 8 pubblicazioni su rivista internazionale, un capitolo di libro e due contributi a conferenze internazionali. Ha ottenuto il Best Paper Award nel 2004 per un lavoro presentato all’International Conference on Intelligent Autonomous Systems (IAS-8). Dichiara di essere responsabile scientifico e organizzativo delle attività dell‘ISTC-CNR nonchè membro dello scientific board presso l’ISTC-CNR rispettivamente di due progetti europei, e in precedenza di essere stato membro dello scientific board presso lIRIDIA, Universitè Libre de Bruxelles e consulente tecnico di un progetto europeo presso il CEFRIEL di Milano Dichiara di essere stato membro di vari comitati di programma di convegni

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internazionali e revisore di riviste e convegni o workshops internazionali. Giudizio individuale sui titoli e sull’attività scientifica espresso dai singoli Commissari: Commissario Egidio Astesiano Il candidato Vito Trianni ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree della robotica, in particolare di “sciami” di robot in grado di cooperare per raggiungere un obiettivo comune e/o anche di auto-organizzarsi. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un libro, e da un elevato numero di pubblicazioni apparse tutte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Dalle pubblicazioni presentate, in ciascuna delle quali l’apporto del candidato è stato precisato dallo stesso, si evince un buon livello di originalità e innovatività; la ricerca è totalmente pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con rigore metodologico e con discreta ampiezza delle tematiche. Nelle pubblicazioni a firma multipla presentate al concorso l’apporto individuale del candidato è dichiarato dallo stesso. La ricerca si è svolta con continuità nel tempo, essenzialmente all’interno di un gruppo internazionale. Il candidato possiede una limitata esperienza didattica e formativa. Ha partecipato, anche come responsabile, a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Commissario Clelia De Felice L’attivita’ di ricerca del candidato si inquadra nel campo della robotica ed e’ pertinente al settore scientifico disciplinare INF/01. Buona l’originalita’ e l’innovativita’ della produzione scientifica e il rigore metodologico, buona la rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni. L’apporto individuale del candidato nelle pubblicazioni a firma multipla e’ dichiarato dallo stesso. Buona la continuita’ temporale. Mostra buone capacita’ di collaborazione e una discreta ampiezza e varieta’ di tematiche affrontate. Possiede una discreta esperienza didattica. Buona l’attivita’ organizzativa di iniziative internazionali, ha partecipato anche come responsabile a numerosi progetti di ricerca nazionale e internazionale. Commissario Emanuela Fachini L’attività di ricerca si inquadra nel campo della robotica, in particolare di “sciami” di robot in grado di cooperare per raggiungere un obiettivo comune e/o anche di auto organizzarsi. In questo campo ha prodotto interessanti risultati in buona parte raccolti in una monografia. Di particolare interesse è il progetto di un controllore neurale, che accede solo a informazioni prese dai sensori locali dei singoli robot, per il movimento coordinato di un gruppo di robot connessi fisicamente. In questo come in altri lavori alla simulazione si è aggiunta la sperimentazione reale per valutare i risultati ottenuti. La ricerca del candidato è di livello più che buono, come testimoniano le sedi di pubblicazione di buon livello, in qualche caso ottimo. Dalle pubblicazioni presentate si evince un livello più che buono di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è

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condotta con grande rigore metodologico. Nelle pubblicazioni a firma multipla presentate al concorso l’apporto individuale del candidato è dichiarato dallo stesso. L’attività di ricerca risulta continua nel tempo e si è svolta collaborando principalmente con un gruppo di ricercatori a internazionale. I suoi contributi di ricerca testimoniamo inoltre una discreta ampiezza e varietà delle tematiche affrontate. Vito Trianni possiede una discreta esperienza didattica soprattutto per corsi di dottorato. Ha partecipato attivamente ad attività organizzative internazionali, inoltre ha partecipato, anche come responsabile, a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Commissario Simone Martini L’attività di ricerca del candidato riguarda soprattutto i sistemi complessi e in particolare lo swarm intelligence. L’attività scientifica è pienamente coerente con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare INF/01. L’apporto individuale in ciascuna pubblicazione è accertato secondo l’esplicita dichiarazione del candidato. L’attività di ricerca è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse in parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo, nonché da una monografia. La produzione scientifica, per originalità, innovatività e rigore metodologico, può essere considerata molto buona. Il candidato mostra una discreta capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una limitata esperienza didattica e formativa. Buona l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca. Documenta una buona presenza in comitati di programma di convegni scientifici e una buona attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Commissario Ugo Montanari Il candidato Vito Trianni ha svolto attività di ricerca soprattutto nelle aree: comportamento auto-organizzante e sciami di robots. Di particolare rilievo i suoi risultati su aspetti di comunicazione e sincronizzazione in gruppi di robot connessi fisicamente. L’attività di ricerca del candidato è documentata da un buon numero di pubblicazioni apparse in buona parte su riviste internazionali o in atti di convegni internazionali di rilievo e citate in modo significativo. Si osserva una buona regolarità della produzione scientifica. Dalle pubblicazioni presentate, in cui l’apporto del candidato è notevole, si evince un buon livello di originalità e innovatività; la ricerca è pertinente al settore scientifico-disciplinare INF/01 ed è condotta con buon rigore metodologico. Il candidato, seguendo

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la linea dettata da Marco Dorigo, utilizza i robot per studiare il comportamento di sciami di agenti omogenei. Il candidato mostra una limitata capacità di differenziare le proprie tematiche di ricerca, anche collaborando con diversi gruppi. Il candidato possiede una limitata esperienza didattica e formativa. Ha mostrato una buona capacità di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca e di progetti di ricerca nazionali ed internazionali e ha svolto una buona attività nell’organizzare convegni e simposi e nel partecipare ad attività di revisione e di guida editoriale per riviste scientifiche. Documenta una discreta attività organizzativa e una limitata attività di ricerca presso soggetti pubblici o privati italiani o stranieri diversi dalla propria università. Giudizio collegiale di tutta la commissione Originalità, innovatività e rigore metodologico: buono Apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione: secondo l’esplicita dichiarazione del candidato Congruenza con le discipline del settore scientifico disciplinare: piena Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione: buono Continuità temporale della produzione scientifica: buono Ampiezza e varietà delle tematiche affrontate e capacità di collaborare: buono Attività didattica: buono Servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca: buono Attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati: buono Titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio: si Servizio prestato nei periodi di distacco: n/a Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca: buono Coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico: molto buono

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VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA DELLA FACOLTA' DI Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE INF/01 - A/01/08

Allegato 2

giudizi individuali e collegiali sulla discussione dei titoli e pubblicazioni

Candidato Novella Bartolini Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Giudizio del commissario: Egidio Astesiano la chiarezza espositiva: buona la capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottima il rigore metodologico:ottimo l’autonomia nell’attività di ricerca: significativa almeno nelle ricerche più recenti Giudizio del commissario: Clelia De Felice Chiarezza espositiva: ottima Capacità della candidata di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: discreta Rigore metodologico: buono Autonomia nell’attività di ricerca: buona Giudizio del commissario: Emanuela Fachini La candidata espone molto chiaramente la propria attività di ricerca nel settore delle reti

di calcolatori e del web ad alte prestazioni. Capacità della candidata di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottima Rigore metodologico: ottimo Autonomia nell’attività di ricerca: ottimo Giudizio del commissario: Simone Martini La candidata espone con buona chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore delle reti di calcolatori e del web ad alte prestazioni. Capacità della candidata di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: buono Autonomia nell’attività di ricerca: buona

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Giudizio del commissario: Ugo Montanari Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottima Rigore metodologico: buono Autonomia nell'attività di ricerca: buona Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Chiarezza espositiva: molto buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: buono Autonomia nell'attività di ricerca: ottima Candidato Antonio Maria Caruso Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Giudizio del commissario: Egidio Astesiano la chiarezza espositiva: buona la capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto notevole il rigore metodologico: ottimo l’autonomia nell’attività di ricerca: nell’ambito di un gruppo nazionale Giudizio del commissario: Clelia De Felice Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: molto buono Autonomia nell’attività di ricerca: molto buona Giudizio del commissario: Emanuela Fachini Il candidato espone con buona chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore della fault-tolerance e delle reti di calcolatori. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona Rigore metodologico: buono Autonomia nell’attività di ricerca: buona Giudizio del commissario: Simone Martini Il candidato espone con ottima chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel

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settore della fault-tolerance e delle reti di calcolatori. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: molto buono Autonomia nell’attività di ricerca: buona Giudizio del commissario: Ugo Montanari Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: buono Autonomia nell'attività di ricerca: molto buona Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: molto buono Autonomia nell'attività di ricerca: buona Candidato Roberto Di Pietro Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Giudizio del commissario: Egidio Astesiano la chiarezza espositiva: ottima la capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottima il rigore metodologico: ottima l’autonomia nell’attività di ricerca: soprattutto recentemente con suoi studenti Giudizio del commissario: Clelia De Felice Chiarezza espositiva: ottima Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottima Rigore metodologico: buono Autonomia nell’attività di ricerca: ottima Giudizio del commissario: Emanuela Fachini Il candidato espone con buona chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore del controllo degli accessi e della sicurezza,. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua

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ricerca: buona Rigore metodologico: buono Autonomia nell’attività di ricerca: ottima Giudizio del commissario: Simone Martini Il candidato espone con ottima chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore del controllo degli accessi e della sicurezza, dando mostra di solide basi e di sicura competenza. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottima Rigore metodologico: ottimo Autonomia nell’attività di ricerca: ottima Giudizio del commissario: Ugo Montanari Chiarezza espositiva: molto buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: buono Autonomia nell'attività di ricerca: ottima

Giudizio collegiale di tutta la Commissione Chiarezza espositiva: ottima Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: buono Autonomia nell'attività di ricerca: ottima Candidato Stefan Dziembowski Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Giudizio del commissario: Egidio Astesiano la chiarezza espositiva: ottima la capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottima il rigore metodologico: assoluto l’autonomia nell’attività di ricerca: eccezionale; compete con i migliori gruppi di ricerca internazionali Giudizio del commissario: Clelia De Felice Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottimo

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Rigore metodologico: ottimo Autonomia nell’attività di ricerca: ottima Giudizio del commissario: Emanuela Fachini Il candidato descrive con ottima chiarezza espositiva la propria attività di ricerca in crittografia. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottima Rigore metodologico: ottimo Autonomia nell’attività di ricerca: ottima Giudizio del commissario: Simone Martini Il candidato espone con ottima chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nei fondamenti matematici della crittografia. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: ottimo Autonomia nell’attività di ricerca: ottima Giudizio del commissario: Ugo Montanari Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona Rigore metodologico: eccezionale Autonomia nell'attività di ricerca: completa

Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Chiarezza espositiva: ottima Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: eccellente Autonomia nell'attività di ricerca: eccellente Candidato Dario Franceschini Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Giudizio del commissario: Egidio Astesiano la chiarezza espositiva: buono la capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ha obiettivi puntuali ( risolvere il problema del momento) il rigore metodologico: assoluto per ogni problema affrontato, ma metodo= bravura personale l’autonomia nell’attività di ricerca: parziale, perche’ l’attività si esplicita solo in risolvere

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problemi posti da altri Giudizio del commissario: Clelia De Felice Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottimo Rigore metodologico: ottimo Autonomia nell’attività di ricerca: ottima Giudizio del commissario: Emanuela Fachini Il candidato espone con piena chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore degli algoritmi. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona Rigore metodologico: ottimo Autonomia nell’attività di ricerca: ottimo Giudizio del commissario: Simone Martini Il candidato espone con buona chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore degli algoritmi, motivando il suo interesse per la risoluzione di problemi algoritmici. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: discreto Rigore metodologico: molto buono Autonomia nell'attività di ricerca: molto buona Commissario Ugo Montanari Chiarezza espositiva: discreta Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: solo teorici Rigore metodologico: buono Autonomia nell’attività di ricerca: completa

Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona Rigore metodologico: molto buono Autonomia nell'attività di ricerca: molto buona Candidato Daniele Gorla

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Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Giudizio del commissario: Egidio Astesiano la chiarezza espositiva:ottima la capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona il rigore metodologico:ottimo l’autonomia nell’attività di ricerca:buona Giudizio del commissario: Clelia De Felice Chiarezza espositiva: ottima Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: ottimo Autonomia nell’attività di ricerca: molto buona Giudizio del commissario: Emanuela Fachini Il candidato descrive con chiarezza espositiva molto buona la propria attività di ricerca nel settore della semantica della concorrenza. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottima Rigore metodologico: ottimo Autonomia nell’attività di ricerca: ottimo Giudizio del commissario: Simone Martini Il candidato espone con ottima chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore dei linguaggi di coordinamento e delle algebre di processo, dando mostra di solide basi e di sicura competenza. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottima Rigore metodologico: ottimo Autonomia nell’attività di ricerca: ottimo Commissario Ugo Montanari Chiarezza espositiva: molto buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: buono Autonomia nell'attività di ricerca: ottima

Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Chiarezza espositiva: ottima Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua

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ricerca: molto buona Rigore metodologico: ottimo Autonomia nell'attività di ricerca: ottima Candidato Claudia Malvenuto Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Giudizio del commissario: Egidio Astesiano la chiarezza espositiva: buona la capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: sufficiente il rigore metodologico: assoluto l’autonomia nell’attività di ricerca: buona Giudizio del commissario: Clelia De Felice Chiarezza espositiva: ottima Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: ottima Autonomia nell’attività di ricerca: molto buona Giudizio del commissario: Emanuela Fachini La candidata descrive con ottima chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore della combinatoria. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona Rigore metodologico: ottimo Autonomia nell’attività di ricerca: buona Giudizio del commissario: Simone Martini La candidata espone con buona chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore della combinatoria. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona Rigore metodologico: molto buono Autonomia nell’attività di ricerca: molto buona Commissario Ugo Montanari Chiarezza espositiva: molto buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona Rigore metodologico: ottimo

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Autonomia nell'attività di ricerca: buona Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Chiarezza espositiva: molto buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona Rigore metodologico: ottimo Autonomia nell'attività di ricerca: buona Candidato Fabio Pellacini Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Giudizio del commissario: Egidio Astesiano la chiarezza espositiva: eccellente la capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: eccellente il rigore metodologico: ottimo l’autonomia nell’attività di ricerca: totale Giudizio del commissario: Clelia De Felice Chiarezza espositiva: molto buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: molto buono Autonomia nell’attività di ricerca: ottima Giudizio del commissario: Emanuela Fachini Il candidato descrive con buona chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore della computer graphics. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottima. Rigore metodologico: molto buono. Autonomia nell’attività di ricerca: ottima Giudizio del commissario: Simone Martini Il candidato descrive con ottima chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore della computer graphics, concentrandosi soprattutto sulla sintesi di immagini, motivando con piena consapevolezza le direzioni strategiche e dimostrando sicura competenza. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottima. Rigore metodologico: molto buono.

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Autonomia nell’attività di ricerca: ottima Commissario Ugo Montanari Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto deciso Rigore metodologico: buono Autonomia nell'attività di ricerca: completa Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Chiarezza espositiva: molto buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: ottima Rigore metodologico: molto buono Autonomia nell'attività di ricerca: eccellente Candidato Andrea Sterbini Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Giudizio del commissario: Egidio Astesiano la chiarezza espositiva: discreta la capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buono il rigore metodologico: discreto l’autonomia nell’attività di ricerca:buona Giudizio del commissario: Clelia De Felice Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca:buono Rigore metodologico: discreto Autonomia nell’attività di ricerca: buona. Giudizio del commissario: Emanuela Fachini Il candidato descrive con buona chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore degli strumenti per la didattica assistita. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: discreta Rigore metodologico: buono Autonomia nell’attività di ricerca: buona. Giudizio del commissario: Simone Martini

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Il candidato descrive con buona chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore della didattica assistita dal calcolatore. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: discreta Rigore metodologico: discreto Autonomia nell’attività di ricerca: buona.

Commissario Ugo Montanari Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona Rigore metodologico: buono Autonomia nell'attività di ricerca: buona

Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona Rigore metodologico: buono Autonomia nell'attività di ricerca: buona Candidato Vito Trianni Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Giudizio del commissario: Egidio Astesiano la chiarezza espositiva: molto buona la capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona il rigore metodologico: buono l’autonomia nell’attività di ricerca: buona nell’ambito di un gruppo internazionale Giudizio del commissario: Clelia De Felice Chiarezza espositiva: molto buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona Rigore metodologico: buono Autonomia nell’attività di ricerca: molto buona Giudizio del commissario: Emanuela Fachini Il candidato espone con chiarezza molto buona la propria attività di ricerca nel settore dello swarm intelligence, dell’artificial life e dei sistemi complessi.

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Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona. Rigore metodologico: molto buono. Autonomia nell’attività di ricerca: molto buona. Giudizio del commissario: Simone Martini Il candidato descrive con ottima chiarezza espositiva la propria attività di ricerca nel settore dello swarm intelligence, dell’artificial life e dei sistemi complessi. Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: molto buona. Rigore metodologico: molto buono. Autonomia nell’attività di ricerca: molto buona.

Commissario Ugo Montanari Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona Rigore metodologico: buono Autonomia nell'attività di ricerca: buona

Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Chiarezza espositiva: buona Capacità del candidato di motivare e giustificare gli obiettivi ed i contenuti della sua ricerca: buona Rigore metodologico: buono Autonomia nell'attività di ricerca: buona

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VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA

DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA DELLA FACOLTA' DI Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE INF/01 - A/01/08

Allegato 3 giudizi individuali e collegiali sulla prova didattica

Candidata: Novella Bartolini Argomento della prova didattica: Il candidato illustri in 5 minuti il programma di un corso introduttivo di 6 crediti dal titolo

Architetture degli elaboratori Scelto poi un argomento di tale corso, il candidato svolga una singola lezione di 25 minuti. La candidata presenta il programma di un corso di “Architetture degli elaboratori” all’interno del quale tratta delle gerarchie di memoria. Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Commissario Egidio Astesiano Inquadramento: ottimo Chiarezza: buona (per studenti svegli) Aspetti tecnici: perfetto Commissario Clelia De Felice Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: discreta Completezza e chiarezza dell’esposizione: discreta Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Lezione troppo densa. Commissario Emanuela Fachini capacità di inquadrare e organizzare l’argomento; ottima completezza e la chiarezza dell’esposizione; ottima padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento. ottima Commissario Simone Martini Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: molto buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: buone Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: ottima Commissario Ugo Montanari

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Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento molto buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: discreta Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: molto buono Completezza e la chiarezza dell’esposizione: buono Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: ottimo Candidato: Antonio Maria Caruso Argomento della prova didattica: Il candidato illustri in 5 minuti il programma di un corso avanzato a sua scelta di 6 crediti nel settore INF/01. Scelto poi un argomento di tale corso, il candidato svolga una singola lezione di 25 minuti. Il candidato presenta il programma di un corso di “Reti wireless: reti ad hoc e di sensori” all’interno del quale tratta il tema del routing reattivo (AODV). Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Commissario Egidio Astesiano Inquadramento: ottimo, ben motivato e competente Chiarezza: ottimo Aspetti tecnici: ottimo Commissario Clelia De Felice Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: discreta Completezza e chiarezza dell’esposizione: discreta Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Commissario Emanuela Fachini capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: ottima completezza e la chiarezza dell’esposizione: buona padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Commissario Simone Martini Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: molto buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: buona la completezza, discrete la chiarezza e l’efficacia didattica Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: molto buona Commissario Ugo Montanari Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: buona Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona

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Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: molto buono Completezza e la chiarezza dell’esposizione: buono Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: molto buono Candidato: Roberto Di Pietro Argomento della prova didattica: Il candidato illustri in 5 minuti il programma di un corso avanzato a sua scelta di 6 crediti nel settore INF/01. Scelto poi un argomento di tale corso, il candidato svolga una singola lezione di 25 minuti. Il candidato presenta il programma di un corso di “Sicurezza delle reti” all’interno del quale tratta della crittografia asimmetrica secondo Diffie-Hellman. Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Commissario Egidio Astesiano Inquadramento: molto professionale (bella scheda informativa) – forse programma troppo vasto Chiarezza: perfetto Aspetti tecnici:perfetto Commissario Clelia De Felice Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: ottima Completezza e chiarezza dell’esposizione: ottima Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Commissario Emanuela Fachini capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buono completezza e la chiarezza dell’esposizione: buono padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: ottima Commissario Simone Martini Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: ottima Completezza e chiarezza dell’esposizione: molto buone Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: ottima Commissario Ugo Montanari Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento molto buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: molto buona Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: molto buono

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Completezza e la chiarezza dell’esposizione: ottimo Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: molto buono Candidato: Stefan Dziembowski Argomento della prova didattica: Il candidato illustri in 5 minuti il programma di un corso introduttivo di 6 crediti dal titolo

Algoritmi e strutture dati Scelto poi un argomento di tale corso, il candidato svolga una singola lezione di 25 minuti. Il candidato presenta il programma di un corso di “Algoritmi e strutture dati” all’interno del quale tratta il tema del Quicksort. Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Commissario Egidio Astesiano Inquadramento: modesto con valutazione errata del numero di ore Chiarezza: insufficiente Aspetti tecnici: confuso (alcune citazioni imprecise) Commissario Clelia De Felice Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: limitata Completezza e chiarezza dell’esposizione: limitata Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: discreta Commissario Emanuela Fachini capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: discreto completezza e la chiarezza dell’esposizione: discrete padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: discreta Commissario Simone Martini Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: limitata Completezza e chiarezza dell’esposizione: limitate Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: discreta Commissario Ugo Montanari Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: limitato Completezza e chiarezza dell’esposizione: inadeguata Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: limitata Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: limitato Completezza e la chiarezza dell’esposizione: limitato Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: limitato

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Candidato: Dario Franceschini Argomento della prova didattica: Il candidato illustri in 5 minuti il programma di un corso introduttivo di 6 crediti dal titolo

Algoritmi e strutture dati Scelto poi un argomento di tale corso, il candidato svolga una singola lezione di 25 minuti. Il candidato presenta il programma di un corso di “Algoritmi e strutture dati” all’interno del quale tiene la lezione introduttiva sugli algoritmi di ordinamento basati su confronti. Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Commissario Egidio Astesiano Inquadramento: sommario Chiarezza: modesta (per studenti svegli, ma uso confuso della lavagna) Aspetti tecnici: ottimo Commissario Clelia De Felice Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: discreta Completezza e chiarezza dell’esposizione: discreta Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Commissario Emanuela Fachini capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: ottima completezza e la chiarezza dell’esposizione: ottima padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: ottima Commissario Simone Martini Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: molto buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: molto buone Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: ottima Commissario Ugo Montanari Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: discreto Completezza e chiarezza dell’esposizione: limitata Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: adeguato Completezza e la chiarezza dell’esposizione: discreto Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: molto buono Candidato: Daniele Gorla Argomento della prova didattica: Il candidato illustri in 5 minuti il programma di un corso introduttivo di 6 crediti dal titolo

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Fondamenti teorici dell’informatica Scelto poi un argomento di tale corso, il candidato svolga una singola lezione di 25 minuti. Il candidato presenta il programma di un corso di “Fondamenti teorici dell’informatica” all’interno del quale tratta dell’indecidibilità del problema della fermata. Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Commissario Egidio Astesiano Inquadramento: buono Chiarezza: buono Aspetti tecnici: buono, con sbavature Commissario Clelia De Felice Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: ottima Completezza e chiarezza dell’esposizione: ottima Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: ottima Commissario Emanuela Fachini capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: più che buona completezza e la chiarezza dell’esposizione: ottima padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: molto buono Commissario Simone Martini Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: molto buona Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: molto buona Commissario Ugo Montanari Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: discreta Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buono Completezza e la chiarezza dell’esposizione: molto buono Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: molto buono Candidata: Claudia Malvenuto Argomento della prova didattica: Il candidato illustri in 5 minuti il programma di un corso introduttivo di 6 crediti dal titolo

Fondamenti teorici dell’informatica Scelto poi un argomento di tale corso, il candidato svolga una singola lezione di 25 minuti.

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La candidata presenta il programma di un corso di “Fondamenti teorici dell’informatica” all’interno del quale tratta del pumping lemma per i linguaggi regolari. Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Commissario Egidio Astesiano Inquadramento: buono Chiarezza: buona Aspetti tecnici: buono Commissario Clelia De Felice Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: ottima Completezza e chiarezza dell’esposizione: ottima Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Commissario Emanuela Fachini capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: ottima completezza e la chiarezza dell’esposizione: buona padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Commissario Simone Martini Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: molto buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: ottima Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: molto buona Commissario Ugo Montanari Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: molto buona Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: molto buona Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: molto buono Completezza e la chiarezza dell’esposizione: molto buono Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: più che buono Candidato: Fabio Pellacini Argomento della prova didattica: Il candidato illustri in 5 minuti il programma di un corso avanzato a sua scelta di 6 crediti nel settore INF/01. Scelto poi un argomento di tale corso, il candidato svolga una singola lezione di 25 minuti. Il candidato presenta il programma di un corso di “Computer grafica” all’interno del quale tratta il tema del ray tracing.

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Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Commissario Egidio Astesiano Inquadramento:ottimo Chiarezza: ottimo Aspetti tecnici: ottimo Commissario Clelia De Felice Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: molto buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: molto buono Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: ottima Commissario Emanuela Fachini capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buona completezza e la chiarezza dell’esposizione: ottima padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: ottima Commissario Simone Martini Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: ottima Completezza e chiarezza dell’esposizione: molto buona Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: ottima Commissario Ugo Montanari Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: buona Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: molto buono Completezza e la chiarezza dell’esposizione: molto buono Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: ottimo Candidato: Andrea Sterbini Argomento della prova didattica: Il candidato illustri in 5 minuti il programma di un corso introduttivo di 6 crediti dal titolo

Algoritmi e strutture dati Scelto poi un argomento di tale corso, il candidato svolga una singola lezione di 25 minuti. Il candidato presenta il programma di un corso di “Algoritmi e strutture dati” all’interno del quale tratta il tema dello Heapsort. Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Commissario Egidio Astesiano Inquadramento: ottimo

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Chiarezza: ottimo Aspetti tecnici: ottimo Commissario Clelia De Felice Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: buona Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Commissario Emanuela Fachini capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buona completezza e la chiarezza dell’esposizione: buona padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Commissario Simone Martini Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: molto buone; didatticamente efficace Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: molto buona Commissario Ugo Montanari Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: molto buona Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: molto buona Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buono Completezza e la chiarezza dell’esposizione: molto buono Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: molto buono Candidato: Vito Trianni Argomento della prova didattica: Il candidato illustri in 5 minuti il programma di un corso avanzato a sua scelta di 6 crediti nel settore INF/01. Scelto poi un argomento di tale corso, il candidato svolga una singola lezione di 25 minuti. Il candidato presenta il programma di un corso di “Machine learning” all’interno del quale tratta degli algoritmi genetici e della computazione evolutiva. Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario: Commissario Egidio Astesiano Inquadramento: ottimo Chiarezza: buono Aspetti tecnici: ottimo Commissario Clelia De Felice

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Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: discreta Completezza e chiarezza dell’esposizione: discreta Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: discreta Commissario Emanuela Fachini capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buona completezza e la chiarezza dell’esposizione: buona padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: ottima Commissario Simone Martini Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: discrete Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: ottima Commissario Ugo Montanari Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buona Completezza e chiarezza dell’esposizione: buona Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: buona Giudizio collegiale espresso dalla Commissione Capacità di inquadrare e organizzare l’argomento: buono Completezza e la chiarezza dell’esposizione: adeguato Padronanza degli aspetti tecnici dell’argomento: molto buono

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VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA DELLA FACOLTA' DI Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE INF/01 - A/01/08

Allegato 4 giudizi complessivi

CANDIDATA: Novella BARTOLINI Giudizio complessivo: ottimo CANDIDATO: Antonio Mario CARUSO Giudizio complessivo: più che buono CANDIDATO: Roberto DI PIETRO Giudizio complessivo: ottimo CANDIDATO: Stefan DZIEMBOWSKI Giudizio complessivo: molto buono CANDIDATO: Gianni FRANCESCHINI Giudizio complessivo: molto buono CANDIDATO: Daniele GORLA Giudizio complessivo: ottimo CANDIDATA: Claudia MALVENUTO Giudizio complessivo: più che buono CANDIDATO: Fabio PELLACINI Giudizio complessivo: eccellente CANDIDATO: Andrea STERBINI Giudizio complessivo: buono CANDIDATO: Vito TRIANNI Giudizio complessivo: più che buono

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