DELIBERAZIONE N. 22 in data: 16.05.2016

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL

CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: Adesione all'Area Interna "Prealpi Bresciane” e approvazione delle

relative Convenzione e proposta di Strategia d'Area comprensiva

della partecipazione a nuove gestioni associate comunali. L’anno DUEMILASEDICI addi SEDICI del mese di MAGGIO alle ore 17,30 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dal vigente statuto, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali.

All'appello risultano:

1 – GIOVANMARIA FLOCCHINI P 8 – BERTONI MATTEO P 2 – BROGNOLI BRUNELLA P 9 - CASTELLI NADIA GIULIA A 3 – CASTELLI ROBERTA P 10 – TURRINI GIULIA A

4 – QUISTINI GIANPIETRO P 11 – MAZZINI ROMINA P 5 – QUISTINI DARIO A 6 – RIVETTA CRISTIAN P 7 – ZANOLINI MAURO P

Totale presenti 8 Totale assenti 3

Assiste il Segretario Comunale Dott. Lorenzi Alberto il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Giovanmaria Flocchini assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA

Delibera di Consiglio Comunale n.22 del 16.05.2016

Oggetto:Adesione all'Area Interna "Prealpi Bresciane” e approvazione delle relative Convenzione e proposta di Strategia d'Area comprensiva della partecipazione a nuove gestioni associate comunali

VISTI:

- il regolamento (UE) n.1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17

dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo

regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo

agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca

e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale

europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la

pesca, e che abroga il regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio;

- il regolamento (UE) n.1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17

dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni

specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e

dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n.1080/2006 Consiglio;

- il regolamento (UE) n.1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17

dicembre 2013 relativo al Fondo Sociale Europeo e che abroga il regolamento (CE)

n.1081/2006 del Consiglio;

- il regolamento (UE) N. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17

dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo

agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE)

n.1698/2005 del Consiglio;

che definiscono le modalità di programmazione e gestione dei fondi europei; VISTI, altresì:

- il Documento “Metodi e Obiettivi per un uso efficace dei fondi comunitari 2014-

2020”, presentato dal Ministro per la Coesione Territoriale, d’intesa con i Ministri del

Lavoro e delle Politiche Sociali e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali il 27

dicembre 2012, che individua la strategia per le “Aree Interne” tra le opzione

strategiche per la programmazione dei fondi comunitari 2014-2020;

- l’Accordo di Partenariato tra Stato Italiano e Unione Europea, adottato dalla

Commissione Europea in data 29 ottobre 2014 con decisione C(2014) 8021, che

definisce i contenuti strategici e le principali modalità attuative per lo sviluppo della

strategia Aree Interne, definite quali “aree oggi particolarmente fragili, sovente

geograficamente interne, che hanno subito nel tempo un processo di

marginalizzazione e declino demografico e le cui significative potenzialità di

ricchezza naturale, paesaggistica e di saper fare vanno recuperate e valorizzate

con politiche integrate sul lato dello sviluppo economico e su quello

dell’adeguatezza dei servizi alle comunità”;

CONSIDERATO che il precitato Accordo di Partenariato definisce la strategia Aree Interne come la combinazione di azioni per lo sviluppo locale e di rafforzamento dei servizi essenziali di cittadinanza (sanità, trasporti ed istruzione) da attuarsi attraverso risorse ordinarie e risorse a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE), sul Fondo Europeo per lo

Sviluppo Regionale (FESR), sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR); VISTI:

- il Programma Operativo Regionale 2014-2020 a valere sul Fondo Europeo di

Sviluppo Regionale (POR FESR), adottato dalla Commissione europea con

decisione C(2015) 923 del 12 febbraio 2015, che destina un finanziamento di €

38.000.000,00 per interventi di sviluppo territoriale nelle Aree Interne;

- il Programma Operativo Regionale 2014-2020 a valere sul Fondo Sociale Europeo

(POR FSE), adottato dalla Commissione europea con decisione C(2014) 10098 del

17 dicembre 2014, che destina un finanziamento di 15.000.000,00 euro per

interventi di sviluppo territoriale nelle Aree Interne;

- il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (PSR) adottato con decisione di

esecuzione dalla Commissione Europea C(2015)4931 del 15 luglio 2015 che, al

capitolo 5, paragrafo 5.1 “Descrizione della strategia”, prevede una riserva da

destinare alle aree interne, sulla base delle linee guida del MIPAF di attuazione

dell’Accordo di Partenariato, quantificata in 11.324.000,00 euro;

CONSIDERATO CHE: - la Legge 147/2013 del 27 dicembre 2013, “Disposizioni per la formazione del

bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)”, all’art.1, commi

13 e 14, individua le risorse per la Strategia Nazionale Aree Interne - triennio

2014/2016 - per un totale di 90 milioni di euro;

- la Legge 190/2014 del 23 dicembre 2014, “Disposizioni per la formazione del

bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015)”, individua ,

all’art. 1, commi 674 e 675, ulteriori risorse per la Strategia Nazionale Aree Interne -

triennio 2015/2017 - per un totale di 90 milioni, incrementando a 180 milioni di euro

la dotazione complessiva prevista dalla precitata Legge 147/2013;

- la Legge 208/2015 del 28 dicembre 2015, “Disposizioni per la formazione del

bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, individua , all’art.

1, commi 611 e 612, ulteriori risorse per la Strategia Nazionale Aree Interne -

triennio 2016/2018 - per un totale di 10 milioni, incrementando a 190 milioni di euro

la dotazione complessiva prevista dalla precitata Legge 147/2013;

PRESO ATTO che in data 28.01.2015, è stata adottata dal CIPE la delibera n. 9 “Programmazione dei fondi strutturali di investimento europei 2014-2020. Accordo di partenariato - strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese: indirizzi operativi”, nella quale:

- è prevista, per ciascuna area interna selezionata, la stipula di un Accordo di

Programma Quadro (APQ) a cui partecipano “l’Agenzia per la coesione territoriale,

il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministero della salute, il

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero delle politiche agricole,

alimentari e forestali e le altre amministrazioni centrali eventualmente competenti

per materia, nonché la regione […] di riferimento ed, eventualmente, il soggetto

capofila del partenariato di progetto locale”, finalizzato a stabilire gli impegni delle

parti nella gestione della strategia aree interne;

- è stabilito che “l’APQ dovrà contenere, per ciascuna area progetto, l’indicazione

specifica degli interventi da attuare, i soggetti attuatori, le fonti finanziarie poste a

copertura, i cronoprogrammi di realizzazione, i risultati attesi e i relativi indicatori,

le sanzioni per il mancato rispetto dei cronoprogrammi e, in allegato, la Strategia

dell’area progetto. I soggetti attuatori per la componente relativa alle azioni sui

servizi di base e finanziati con risorse ordinarie della legge di stabilità saranno

individuati da ciascuna Amministrazione centrale di riferimento, in relazione alla

tipologia di intervento ammesso a finanziamento” e che la stipula dello stesso APQ

deve essere preceduta dalla “sottoscrizione da un Atto Negoziale almeno fra la

Regione o la Provincia autonoma e la rappresentanza dei Comuni dell’area

progetto”;

- è sancito che, per ciascuna Area Interna selezionata sul territorio nazionale, lo Stato

intervenga con una quota di risorse finanziarie, pari a 3.740.000,00 euro a valere

sulle Leggi di stabilità 2014 e 2015;

RILEVATO che le modalità di costruzione delle strategie di sviluppo nelle aree interne e le procedure operative del relativo percorso progettuale sono definite dal documento “Linee guida per costruire una Strategia di area-progetto”, elaborato a cura del Comitato Nazionale Aree Interne (organismo di supporto alla strategia, istituito dalla precitata Delibera CIPE 9/2015) e pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale; RICHIAMATA la DGR n. X / 4803 del 08 febbraio 2016 “Modalità operative per l’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne in Lombardia. Quadro finanziario, procedure di selezione e spese ammissibili per le azioni attuative delle strategie “Aree Interne”, criteri per l’individuazione delle nuove “Aree Interne””, con la quale Regione Lombardia ha definito i Criteri per la selezione di due ulteriori Aree Interne; PRESO ATTO del Decreto del Dirigente della Struttura di Regione Lombardia “Programmazione e Progetti Integrati per lo Sviluppo delle Aree Montane” n° 2013 del 21 marzo 2016, “Procedura di selezione di due aree da ammettere alla Strategia Nazionale Aree Interne ed al percorso di co-progettazione delle strategie d’Area e delle relative operazioni attuative in attuazione della DGR 4803/2016” che ha attivato la procedura per la selezione di due Aree da ammettere alla fase di co-progettazione strategica; PRESO ATTO che Il percorso di selezione e attuativo della Strategia Nazionale Aree Interne si articola nelle seguenti fasi:

1. Candidatura, da parte di partenariati di progetto, all’ammissione alla Strategia Nazionale Aree Interne;

2. Valutazione, da parte di Regione Lombardia e Stato italiano delle candidature, e ammissione di due partenariati di progetto alla Strategia Nazionale Aree Interne;

3. Co-progettazione delle Strategie d’Area, in collaborazione tra il Partenariato di Progetto ammesso, Regione Lombardia e Stato italiano e portatori di interesse;

4. Sottoscrizione di appositi atti negoziali, a conclusione e buon esito delle procedure di co-progettazione delle strategie e delle relative operazioni attuative, fini all’attuazione delle strategie;

PRESO ATTO che le modifiche e le integrazioni alla strategia, operate durante la co-progettazione con Regione Lombardia e Agenzia per la Coesione Territoriale sono ratificate dal partenariato di progetto prima della firma del previsto Accordo di Programma Quadro. PRESO ATTO che le Aree che intendono candidarsi devono presentare entro il giorno 20 maggio 2016 alle ore 12.00 una proposta di strategia di sviluppo, costituendosi in partenariato di progetto attraverso un apposito atto negoziale (di cui all’allegato “Bozza di Convenzione tra i comuni dell’area interna per la programmazione e attuazione della strategia d’area”) che, approvando la proposta di strategia (di cui all’allegato modello di “Proposta di Strategia d’area”), ne individui altresì il capofila rappresentante. PRESO ATTO dell’ipotesi di costituzione dell’Area Interna tra i seguenti comuni: Anfo, Bagolino, Bovegno, Capovalle, Collio, Irma, Lavenone, Marmentino, Mura, Pertica Alta, Pertica Bassa, Pezzaze, Provaglio valle sabbia, Treviso Bresciano, Tavernole; PRESO ATTO che il “Capofila” è il soggetto al quale i Comuni dell’Area Interna affidano il ruolo di

loro rappresentante nei rapporti con Regione Lombardia e le Amministrazioni centrali dello stato

aderenti alla Strategia Nazionale Aree Interne per l’attuazione della “Strategia d’Area”;

CONSIDERATA la proposta del Comune di Pertica Alta di svolgere il ruolo di Capofila dell’ Area Interna Prealpi Bresciane PRESO ATTO della proposta dei Comuni firmatari della Convenzione (ALLEGATO C) quale partenariato di progetto per la co-progettazione di una strategia d’area e delle relative azioni attuative per il territorio denominato Area Interna Prealpi Bresciane in base alle indicazioni dell’Accordo di Partenariato 2014-2020; CONSIDERATA la proposta di Strategia d’Area allegata al presente testo (ALLEGATO C1); RILEVATA la necessità che il partenariato si deve impegnare allo sviluppo o al rafforzamento di servizi amministrativi in gestione associata o simili (Allegato “Attività dei Comuni sottoscrittori per una Gestione Associata dei Servizi/funzioni e per l’unione/fusione dei comuni stessi”). PRESO ATTO degli impegni dei firmatari della convenzione a rafforzare la gestione comune dei servizi/funzioni secondo quanto dettagliato nell’ALLEGATO C2 al presente testo e di attivare in gestione associata le seguenti funzioni VISTO CHE i Comuni firmatari convengono di istituire un tavolo di confronto e raccordo quale momento di sintesi e monitoraggio dell’avanzamento progettuale della Strategia d’Area e delle Azioni attuative da presentare al cofinanziamento di Regione Lombardia e dell’Agenzia per la Coesione. Tale Tavolo è individuato nella Conferenza dei Sindaci dei comuni interessati, nonché dei Presidenti delle Comunità Montane di Valle Sabbia e Valle Trompia. Acquisiti in argomento il parere di rito del responsabile del servizio in ordine alla regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa e il parere di regolarità contabile, emesso dal responsabile del servizio finanziario, del presente deliberato a’ sensi degli articoli 49 e 147-bis (articolo inserito dall'art. 3, comma 1, lett. d), D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213) del Tuel D.Lgs. n. 267/2000. Con voti favorevoli n.8 contrari e astenuti nessuno espressi dai consiglieri comunali presenti e votanti espressi in forma palese per alzata di mano

DELIBERA 1. DI ADERIRE alla proposta di AREA INTERNA delle Prealpi Bresciane;

2. DI INDIVIDUARE il Comune di Pertica Alta quale soggetto capofila. Il sindaco del Comune di

Pertica Alta è il soggetto al quale i Comuni dell’Area Interna affidano il ruolo di loro

rappresentante nei rapporti con Regione Lombardia e le Amministrazioni centrali dello stato

aderenti alla Strategia Nazionale Aree Interne per l’attuazione della “Strategia d’Area”, mentre

agli uffici della Comunità Montana di Valle Sabbia è attribuita la competenza per la gestione

amministrativa della fase di rendicontazione e monitoraggio delle azioni attuative della strategia

d’area;

3. DI APPROVARE la proposta di strategia d’area allegata al presente testo (ALLEGATO C1);

4. DI APPROVARE la convenzione di cui all’ALLEGATO C2 del presente documento ;

5. DI APPROVARE la partecipazione in gestione associata con i seguenti comuni: Anfo, Bagolino,

Bovegno, Capovalle, Collio, Irma, Lavenone, Marmentino, Mura, Pertica Alta, Pertica Bassa, Pezzaze, Provaglio valle sabbia, Treviso Bresciano, Tavernole facenti parte dell’Area Interna Prealpi Bresciane alle seguenti funzioni comunali: - Catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente - Edilizia scolastica, per la parte non attribuita alla competenza delle province - Servizio Statistico - Sport e tempo libero - Politiche per i giovani - Sviluppo e valorizzazione del turismo

- Sportello Unico Attività Produttive - Sistemi informativi

6. DI DELEGARE il Sindaco alla sottoscrizione della Convenzione di cui all’allegato C2 nonché

alla partecipazione al Tavolo del Coordinamento Strategico previsto dall’art. 6 della medesima Convenzione.

7. DI DICHIARARE, con successiva e separata votazione, l’immediata eseguibilità della presente

deliberazione.

Dopodichè con voti favorevoli n.8 astenuti e contrari nessuno resi in separata votazione ed espressi in forma palese per alzata di mano da n. consiglieri presenti e votanti, la presente viene dichiarata immediatamente eseguibile, stante l’urgenza, a norma dell’art. 134 comma 4 del teso unico enti locali d. lgs. N. 267/2000.

COMUNE DI PERTICA ALTA

PROVINCIA DI BRESCIA

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DA SOTTOPORRE ALL’ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: Adesione all'Area Interna "Prealpi Bresciane” e approvazione delle

relative Convenzione e proposta di Strategia d'Area comprensiva

della partecipazione a nuove gestioni associate comunali.

PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA

Con riferimento alla presente proposta di deliberazione, sottoposta all’esame del Consiglio Comunale, ai sensi dell’art.49, comma II, del D.Lgs. n.267/2000, si esprime parere favorevole in merito alla regolarità tecnica. Pertica Alta, 16.05.2016

Il Responsabile del Servizio F.to Flocchini Giovanmaria

PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE

Con riferimento alla presente proposta di deliberazione, sottoposta all’esame del Consiglio Comunale, ai sensi dell’art.49, comma II, del D.Lgs. n.267/2000, si esprime parere favorevole in merito alla regolarità contabile. Pertica Alta, 16.05.2016

Il Responsabile del Servizio

F.to Flocchini Giovanmaria

Letto, confermato e sottoscritto:

IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Flocchini Giovanmaria F.to Dott. Lorenzi Alberto

__________________________ __________________________

copia della presente deliberazione, verrà affissa all’Albo Pretorio ai sensi dell’art.124, comma 1, del D.Lgs 267/2000 e vi resterà per 15 giorni consecutivi.

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. Lorenzi Alberto

____________________

La presente deliberazione diverrà esecutiva trascorsi dieci giorni dall’avvenuta pubblicazione (art. 134 del TUEL). ________________________________________________________________________