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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE IUS08 I^ RIUNIONE Il giorno 11 maggio 2009 alle ore 9.00 presso i locali dell’Istituto di Filosofia del diritto dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, si é riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Giurisprudenza per il settore s/d IUS08. Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof. Franco Modugno 2) Prof. Aristide Canepa 3) Dott. Luigi Cozzolino La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell'avvenuta consegna delle domande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. I componenti della Commissione dichiarano, presa visione dell'elenco dei candidati, di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D. lgs.1172/48) compresi nel suddetto elenco. La Commissione inoltre, dopo aver preso visione delle esclusioni operate dall'Ufficio competente (una) e delle rinunce (quattro) pervenute, decide che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono 7 e precisamente i dottori: 1. Longo Andrea 2. Allegri Giuseppe 3. Principato Luigi 4. Iossa Daniela 5. Oddi Alessandro 6. Conte Michele 7. Gentilini Alessandro I Commissari prendono atto delle pubblicazioni inviate dai candidati e rilevano che non vi sono lavori in collaborazione tra componenti della commissione e candidati né tra più candidati tra loro. La Commissione procede alla valutazione della documentazione e dei titoli allegati dai candidati alle singole domande e stila per ciascuno di essi prima un giudizio individuale e poi, a seguito di una discussione collegiale, un giudizio complessivo, giudizi che si allegano al presente verbale e che ne costituiscono parte integrante. (all. A) La Commissione viene sciolta alle ore 13.25 e si riconvoca per il giorno 11 maggio 2009 alle ore 13.45 per lo svolgimento della prima delle due prove scritte previste dal bando ed indicate dalla Commissione stessa secondo il calendario di esame a suo tempo approvato. Roma, lì 11 maggio 2009 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Franco Modugno 2) Membro Prof. Aristide Canepa 3) Segretario Dott. Luigi Cozzolino

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1

POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE IUS08

I^ RIUNIONE Il giorno 11 maggio 2009 alle ore 9.00 presso i locali dell’Istituto di Filosofia del diritto dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, si é riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Giurisprudenza per il settore s/d IUS08. Risultano presenti i seguenti Professori:

1) Prof. Franco Modugno 2) Prof. Aristide Canepa 3) Dott. Luigi Cozzolino

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell'avvenuta consegna delle domande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. I componenti della Commissione dichiarano, presa visione dell'elenco dei candidati, di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D. lgs.1172/48) compresi nel suddetto elenco. La Commissione inoltre, dopo aver preso visione delle esclusioni operate dall'Ufficio competente (una) e delle rinunce (quattro) pervenute, decide che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono 7 e precisamente i dottori:

1. Longo Andrea 2. Allegri Giuseppe 3. Principato Luigi 4. Iossa Daniela 5. Oddi Alessandro 6. Conte Michele 7. Gentilini Alessandro

I Commissari prendono atto delle pubblicazioni inviate dai candidati e rilevano che non vi sono lavori in collaborazione tra componenti della commissione e candidati né tra più candidati tra loro. La Commissione procede alla valutazione della documentazione e dei titoli allegati dai candidati alle singole domande e stila per ciascuno di essi prima un giudizio individuale e poi, a seguito di una discussione collegiale, un giudizio complessivo, giudizi che si allegano al presente verbale e che ne costituiscono parte integrante. (all. A) La Commissione viene sciolta alle ore 13.25 e si riconvoca per il giorno 11 maggio 2009 alle ore 13.45 per lo svolgimento della prima delle due prove scritte previste dal bando ed indicate dalla Commissione stessa secondo il calendario di esame a suo tempo approvato. Roma, lì 11 maggio 2009 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Franco Modugno 2) Membro Prof. Aristide Canepa 3) Segretario Dott. Luigi Cozzolino

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Allegato A

Dott. Andrea Longo Giudizio del Prof. Franco Modugno Il dott. Longo, che ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, ha svolto con profitto ed intensità una lunga attività didattica, collaborando con le cattedre di Diritto costituzionale, Istituzioni di diritto pubblico e Teoria dell’interpretazione presso la facoltà di Giurisprudenza della medesima Università, e dell’Ateneo di Roma Tre, coordinando e presiedendo numerosi seminari con piena soddisfazione degli studenti. Inoltre ha insegnato dal 2004 al 2006 Diritto pubblico avanzato presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Macerata. La produzione scientifica del candidato, continua e coerente con il settore scientifico-disciplinare IUS 08, presenta particolarmente nel volume “I valori costituzionali come categoria dogmatica. Problemi ed ipotesi”, spiccate doti di originalità ed innovatività e di rigore argomentativo nella trattazione di un tema arduo e spesso affrontato dalla dottrina giuspubblicistica senza il bagaglio culturale e filosofico necessario nella materia. Notevoli sono anche le annotazioni a diverse sentenze costituzionali specie in materia di comunicazione ed intercettazioni nonché le recensioni ad importanti libri di A. Costanzo e F. Rimoli. Si sottolinea la piena padronanza del metodo scientifico e l’eccellente capacità ricostruttiva. Giudizio del Prof. Aristide Canepa Il curriculum del candidato presenta il titolo di dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, un assegno di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza di Teramo, nonché reiterati contratti di insegnamento presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università di Macerata, ed una collaborazione continuativa con cattedre costituzionalistiche delle Università di Roma La Sapienza, Roma Tre e Roma Luiss, manifestando quindi continuità nell’attività didattica e di ricerca. Anche il fatto che tale attività si siano svolte presso così diverse sedi denota un diffuso apprezzamento delle qualità de candidato nella comunità scientifica. La produzione scientifica del candidato risulta caratterizzata da notevole originalità, apparendo particolarmente innovativa la ricostruzione del rapporto tra valori e principi come proposta nel volume “I valori costituzionali come categoria dogmatica. Problemi ed ipotesi”, ove il candidato ricostruisce con serrato rigore metodologico un problema dogmatico di elevate complessità. Gli articoli, le note e le recensioni presentati, denotano inoltre un’elevata tensione scientifica ed una buona padronanza della tecnica giuridica nell’affrontare le ricadute “pratiche” della rigorosa impostazione dogmatica e metodologica del candidato stesso, specie in tema di giurisprudenza costituzionale. La produzione scientifica del candidato è pienamente congruente con il settore scientifico disciplinare della procedura d valutazione, ha carattere di continuità nel tempo e una collocazione editoriale di notevole valore, sia per la monografia che per gli articoli, le note a sentenza e le recensioni, pubblicati sulle più prestigiose e diffuse riviste del settore. Giudizio del Dott. Luigi Cozzolino Il dott. Longo, cha ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza e un assegno di ricerca presso l’Università di Teramo, ha svolto una lunga ed apprezzata attività didattica, sia presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Macerata, sia presso le facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma La Sapienza e di Roma Tre, tenendo corsi istituzionali di Diritto pubblico e corsi seminariali su vari aspetti del diritto costituzionale. Il dott. Longo presenta una produzione scientifica originale, innovativa e continua nel tempo, composta da 2 recensioni, 4 note a sentenza, un saggio ed 1 volume dal titolo “I valori costituzionali come categoria dogmatica. Problemi ed ipotesi”. Questo ultimo contributo, in particolare,

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rappresenta un lavoro approfondito ed acuto su un tema assai complesso, ed ha ricevuto una larga diffusione ai più alti livelli della comunità scientifica. Giudizio complessivo Per quanto riguarda il curriculum nel suo complesso, il candidato, dottore di ricerca, ha svolto con continuità e profitto un’intensa attività didattica. Il candidato dimostra nella sua produzione scientifica padronanza e rigore nel metodo, spiccate doti di originalità ed innovatività, continuità e piena coerenza con il settore scientifico disciplinare IUS 08. Per quanto sopra detto, il candidato appare pienamente idoneo a ricoprire il ruolo di ricercatore universitario.

Dott. Giuseppe Allegri Giudizio del Prof. Franco Modugno Dottore di ricerca in “Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso l’Università degli studi di Roma nel 2002; assegnista di ricerca in Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma La Sapienza dal 2003; a partire dall’anno accademico 2004-2005 sino all’anno accademico 2007-2008, ha ottenuto un contratto di insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico. La produzione scientifica del candidato di carattere storico, sociale e politico, si sviluppa su temi, spesso occasionali, talora orientati su esperienze e ricadute costituzionali francesi ed europee. Si segnalano per un verso i saggi su “Il costituzionalismo di Ludovico Casanova agli inizi della scienza costituzionalistica, in Scritti in ricordo di A.Saitta del 2002 e per la seconda parte (la prima è di altro autore) “Alle origini del costituzionalismo italiano: Vincenzo Cuoco e l’eversione della feudalità. Spunti per un’ipotesi di lettura”, del 2005; sotto il profilo più propriamente istituzionale gli articoli su “I nuovi movimenti sociali nello spazio comune europeo”, pubblicato in Democrazia e diritto del 2003, e “Le autonomie territoriali e la democrazia partecipativa” e sul “Referendum francese sul Trattato costituzionale europeo: in bilico sul futuro dell’Europa” nei quali il candidato mostra vivacità di ingegno e varietà d interessi. Numerosi sono le recensioni ad importanti libri come quella ai volumi di O.Beaud, A.Bernardini, J.Habermas. Non sembra peraltro che la produzione scientifica del candidato piuttosto frammentaria e soprattutto appartenente alla scienza politica e alla Storia delle Istituzioni possa ritenersi sufficientemente congruente con le discipline “giuridiche” comprese nel raggruppamento scientifico disciplinare che avrebbero richiesto l’applicazione di un più rigoroso metodo di indagine. Giudizio del Prof. Aristide Canepa Il curriculum del candidato presenta il titolo di Dottore di ricerca in “Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso l’Università degli studi di Roma, un assegno di ricerca in Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma La Sapienza e una continuativa ed apprezzabile attività didattica presso la facoltà di Scienze politiche della stessa Università Il candidato presenta alcuni apprezzabili contributi, in particolare due di storia costituzionale ( uno dei quali in coautoria con G.Bascherini, avendone il candidato redatto un po’ più della metà), ed uno su “le autonomie territoriali e la democrazia partecipativa”, tutti contenuti in opere collettanee. Il resto della produzione, pur abbastanza copiosa e denotante vivacità intellettuale e pluralità di interessi, risulta complessivamente legato a spunti contingenti e si sostanzia in contributi brevi, taluni di diritto costituzionale straniero, nel complesso più vicini alla scienza politica, al diritto del’Unione europea o alla storia delle Istituzioni politiche, che non al diritto costituzionale in senso stretto. Dal carattere contingente d diversi scritti, deriva quindi che la loro innovatività appaia legata più alla dimensione informativa degli stessi che non alle metodologie utilizzate o dall’impianto sistematico complessivo. Molte delle pubblicazioni presentate sono recensioni o articoli abbastanza brevi su riviste informatiche. Per quanto dotata di continuità e di collocazione editoriale prestigiosa ed atta a garantirne una buona diffusione, la produzione scientifica del candidato non appare quindi

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particolarmente approfondita né , nel complesso, pienamente congruente con il ruolo di ricercatore nel settore del diritto costituzionale. Giudizio del Dott. Luigi Cozzolino Il dott. Allegri ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in “Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso l’Università degli studi di Roma nel 2003; è assegnista di ricerca in Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma La Sapienza; a partire dall’anno accademico 2004-2005 ha svolto una continuativa attività didattica presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Roma La Sapienza. Il dott.Allegri presenta una produzione scientifica che spazia su diversi temi del diritto costituzionale italiano, del diritto costituzionale comparato e della storia costituzionale, con articoli pubblicati su volumi collettanei, articoli su riviste on-line, recensioni. Si segnalano, in particolare l’articolo “Il costituzionalismo di Ludovico Casanova agli inizi della scienza costituzionalistica, in Scritti in ricordo di A.Saitta; l’articolo “Il ruolo del Comitato delle Regioni d’Europa nelle Istituzioni comunitarie in Trasformazione” in B.Caravita (a cura di), Le Regioni in Europa, esperienze costituzionali a confronto; l’articolo “le autonomie territoriali e la democrazia partecipativa” pubblicato sul volume a cura di F.Petrangeli, Una Costituzione per l’Europa? Potenzialità e limiti del nuovo ordinamento dell’Unione; l’articolo “Alle origini del costituzionalismo italiano: Vincenzo Cuoco e l’eversione della feudalità. Spunti per un’ipotesi di lettura, redatto insieme a Gianluca Bascherini e pubblicato in Studi in onore di Gianni Ferrara. La suddetta produzione appare apprezzabile, rigorosa, continua nel tempo. Giudizio complessivo Nel suo curriculum si segnala una buona attività didattica dal 2004 al 2008. Il candidato pur autore di apprezzabili e vivaci contributi soprattutto di Scienza politica e Storia delle istituzioni, non presenta lavori sufficientemente organici né sempre frutto di una metodologia rigorosamente giuridica. Per quanto sopra detto i titoli presentati non consentono allo stato di ritenere il candidato idoneo a ricoprire il ruolo di ricercatore nel settore scientifico disciplinare IUS 08.

Dott. Luigi Principato

Prof. Franco Modugno Dottore di ricerca in “Diritto costituzionale e diritto pubblico generale”, titolo conseguito nel 2003 presso l’Università di Roma “La Sapienza”, Principato ha svolto attività didattica essenzialmente di tipo seminariale su diversi aspetti del diritto costituzionale, presso l’Università suddetta. Il dott. Principato presenta apprezzabili contributi, essendo autore di numerose note a sentenza della Corte costituzionale e di rilievo costituzionale (dal 1997 al 2006) su diversi argomenti, quali il diritto alla salute, i diritti sociali anche dopo la riforma del titolo V della parte II della Costituzione, la “rilevanza” della questione di costituzionalità. Presenta, altresì, un volume “Pubblicità commerciale-fondamento costituzionale e limiti”, del 2008, nel quale sono analiticamente discussi i problemi soggettivi e soprattutto oggettivi della comunicazione pubblicitaria nonché i limiti alla stessa libertà, tra i quali avrebbe richiesto una più approfondita e aggiornata trattazione, la questione dei limiti a tutela de consumatori. Nel complesso si tratta di una produzione scientifica continua e congrua con le discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare, particolarmente felice negli scritti minori, talvolta indulgente piuttosto agli aspetti descrittivi della materia considerata più che agli approfondimenti teorici. Il candidato appare da apprezzare e valutare positivamente ai fini dell’idoneità a ricoprire il ruolo di ricercatore nel settore IUS08. Prof. Aristide Canepa Il curriculum del dott. Principato presenta il titolo di dottore di ricerca in “Diritto costituzionale e diritto pubblico generale”, conseguito nel 2003 presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ma un impegno didattico, per quanto continuativo, limitato al coordinamento di attività seminariali, tutte

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presso la medesima Università. Il candidato presenta una produzione scientifica ampia e di valida collocazione editoriale, di cui fanno parte numerose ed incisive note a sentenza, nonché articoli su diverse tematiche costituzionali, legati soprattutto alla problematica dei diritti, esaminata sotto diverse delle sue sfaccettature (diritti sociali, rapporti tra diritti e fonti, posizione della autorità amministrative indipendenti, diritto alla salute, diritti degli handicappati). Rilievo centrale assume la produzione in tema di pubblicità commerciale (studiata nell’ottica del suo fondamento costituzionale e dei limiti ad essa positivamente imposti), oggetto di diversi contributi e infine della monografia “Pubblicità commerciale-fondamento costituzionale e limiti”. Nel complesso, la produzione scientifica del candidato appare continuativa e pienamente congruente con il settore oggetto di valutazione comparativa, denotata da significative capacità analitiche ed informata a rigoroso metodo giuridico, elementi tutti che rendono il candidato potenzialmente idoneo al ruolo di ricercatore universitario. Tuttavia, quantomeno nella monografia presentata, l’indubbia capacità analitica non sembra ancora accompagnarsi ad una capacità di ricostruzione sistematica altrettanto rigorosa, rischiando talora la pur dettagliata esposizione del dato giuridico positivo di non tenere nel debito conto importanti interrelazioni con tutti i principi costituzionali potenzialmente suscettibili di esame. Dott. Luigi Cozzolino Il dott. Principato ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Diritto costituzionale e diritto pubblico generale” nel 2003 presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ha svolto una buona attività didattica coordinando numerosi seminari presso l’Università d Roma “La Sapienza” su diversi temi del diritto costituzionale. Il candidato presenta una produzione scientifica continua nel tempo, composta da diverse note a sentenza, alcuni articoli (tra cui si segnalano “I diritti sociali nel quadro dei diritti fondamentali”; “I diritti costituzionali e l’assetto delle fonti dopo la riforma dell’art.117 della Costituzione”; “La responsabilità politica per fatto delle autorità amministrative indipendenti”) ed una monografia, in versione provvisoria, dal titolo “Pubblicità commerciale-fondamento costituzionale e limiti”. Tutte le sue pubblicazioni si segnalano per originalità, rigore metodologico e rilevanza scientifica della collocazione editoriale. Giudizio complessivo Dalla produzione complessiva del candidato risultano le doti di studioso serio, preparato, attento ai dati normativi e capace anche di ricostruzioni sistematiche. Pertanto si ritiene che per quanto riguarda la produzione scientifica e l’attività didattica, il candidato è meritevole di una presa in considerazione per ricoprire un posto di ricercatore universitario.

Dott.ssa Daniela Iossa Prof.Franco Modugno Il curriculum della dott.ssa Iossa non presenta elementi utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa. Prof. Aristide Canepa La documentazione presentata dalla dott.ssa Iossa, il cui curriculum studiorum si colloca in settori differenti da quelli del diritto costituzionale, non offre elementi utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa. Inoltre la candidata non presenta pubblicazioni. Dott. Luigi Cozzolino La dott.ssa Iossa non presenta né pubblicazioni né altri elementi utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa. Giudizio complessivo Il curriculum della dott.ssa Iossa non presenta elementi utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa.

Dott. Alessandro Oddi Prof. Franco Modugno

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Dottore di ricerca in Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, nel 2002; assegnista di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” dal 2002 al 2006; docente a contratto di Giustizia costituzionale italiana e comparata presso la facoltà di Economia dell’Università della Calabria. Il dott.Oddi presenta 15 pubblicazioni, per lo più note a sentenza, in tema di ragionevolezza, libertà costituzionali, privacy, fino ai saggi sul principio di laicità (2004), sulla tutela penale del sentimento religioso (2006) e sulla nozione di giudice a quo (2007), quest’ultimo limitato ad alcune ipotesi specifiche. La produzione scientifica, pur non molta estesa, denota varietà di interessi e vivacità intellettuale, capacità argomentativa ed analitica, tali da consentire già allo stato un giudizio di idoneità , ma suscettibili di ulteriori applicazioni e sviluppi che giustifichino un giudizio di piena maturità scientifica ancora non raggiunta. Prof. Aristide Canepa Il curriculum del dott. Oddi presenta il titolo di dottore di ricerca in Diritto costituzionale conseguito presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, un assegno di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e un’esperienza di insegnamento a contratto presso la facoltà di Economia dell’Università della Calabria. La produzione scientifica del dott. Oddi, pur continuativa e fornita di una positiva collocazione editoriale, non è ancora sfociata su una monografia di ampio respiro, tale da poterne valutare a pieno le capacità sistematiche. Tuttavia questa si caratterizza comunque per robustezza quantitativa, interessi variati e sicura padronanza delle metodologie argomentative e di analisi. Un ulteriore approfondimento dell’attività di ricerca del candidato parrebbe quindi poterlo portare in tempi brevi ad un giudizio di piena maturità scientifica. Dott. Luigi Cozzolino Il dott. Oddi ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. Dal 2002 al 2006 è stato assegnista di ricerca in diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. Nell’anno accademico 2006-2007 è stato professore a contratto di Giustizia costituzionale italiana e comparata presso la facoltà di Economia dell’Università della Calabria. Il dott. Oddi presenta una produzione scientifica continua nel tempo, fatta di note a pronunce della Corte costituzionale e di rilievo costituzionale e di alcuni articoli. Si segnalano in particolare gli studi dedicati alla tutela penale del sentimento religioso, quello sul procedimento penale davanti al giudice di pace e, infine, quello dedicato alla nozione di giudice a quo. Le pubblicazioni di Oddi appaiono sicuramente apprezzabili per il rigore metodologico, congruenti con le discipline ricomprese nel settore disciplinare, e tutte dalla collocazione editoriale rilevante dal punto di vista scientifico. Giudizio complessivo Dalla produzione scientifica e dalla pur breve esperienza didattica emerge il profilo di uno studioso che, pur non ancora pienamente formatosi, appare comunque in grado di poter raggiungere in un breve orizzonte temporale la maturità scientifica necessaria per ricoprire un posto di ricercatore universitario.

Dott.Michele Conte

Prof. Franco Modugno Il curriculum del dott. Conte non presenta elementi utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa. Prof. Aristide Canepa La documentazione presentata dal dott.Conte, il cui curriculum studiorum si colloca in settori differenti da quelli del diritto costituzionale, non offre elementi utilizzabili ai fini della presente

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valutazione comparativa., anche perché il candidato non presenta le pubblicazioni pur menzionate nel proprio curriculum ( e comunque solo molto latamente riconducibili alle tematiche del diritto costituzionale). Dott. Luigi Cozzolino Il Dott. Conte non presenta né pubblicazioni né altri elementi utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa. Giudizio complessivo Il curriculum del dott. Conte non presenta elementi, né dal punto di vista didattico né dal punto di vista dei titoli scientifici, utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa.

Dott Alessandro Gentilini Prof. Franco Modugno Dottore di ricerca in Diritto costituzionale e diritto pubblico generale, nel maggio 2003 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, il dott. Gentilini ha collaborato dagli anni dal 2002 al 2005 alla didattica delle cattedre di Istituzioni di diritto pubblico sia nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”, sia nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma tre, oltre che nella facoltà di Scienza della comunicazione dell’Università “La Sapienza”, svolgendo nell’a.a. 2007-2008 un corso di Istituzioni di diritto pubblico. La produzione scientifica consta di 5 saggi e 4 note a sentenza, vertenti particolarmente su sussidiarietà verticale e Consiglio delle autonomie locali (2003), sul noto passaggio giurisprudenziale dalla sussidiarietà amministrativa alla sussidiarietà normativa (2003); sui livelli essenziali delle prestazioni dopo la riforma del titolo V(2005); sull’illegittimità dei regolamenti in materia di competenze non statali (2006), fino al più impegnativo studio su “Costituzione materiale in movimento? Riflessioni sulla presidenza Ciampi, tra unità nazionale, metodo interpretativo e idea ( o concetto) di costituzione” del 2007. Si può notare la progressiva maturazione che contrassegna il susseguirsi delle trattazioni e la scelta stessa dei temi sempre più impegnativi. Si sottolinea in particolare la buona capacità argomentantiva, l’intelligenza esplicativa, la sicura propensione al problema dell’inquadramento dei fenomeni sociali ed organizzativi in nozioni giuridiche e quindi la correttezza e il rigore del metodo oltre che l’ampia informazione. Pur auspicando ulteriori e più organici approfondimenti degli argomenti trattati e di altri temi, il giudizio che si esprime è quindi già allo stato del tutto positivo sull’idoneità a ricoprire un posto da ricercatore universitario. Prof. Aristide Canepa Il curriculum del candidato presenta il titolo di dottore di ricerca in Diritto costituzionale e diritto pubblico generale, conseguito presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, un assegno di ricerca presso la stessa Facoltà e un’esperienza di insegnamento a contratto presso la Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Roma “La Sapienza”, oltre a continuative collaborazioni didattiche nel settore del diritto pubblico e costituzionale in due Atenei romani. La produzione scientifica del candidato denota una progressiva maturazione, sia in termini di perfezionamento delle capacità analitiche che in termini di ampliamento e crescente complessità dei temi d’indagine. Il livello più alto di originalità ed innovatività della produzione del candidato appare riscontrabile nel saggio intitolato “Costituzione materiale in movimento? Riflessioni sulla presidenza Ciampi, tra unità nazionale, metodo interpretativo e idea ( o concetto) di costituzione”, dove egli affronta con buone capacità argomentative una riconsiderazione di alcune categorie, tradizionali quanto sfuggenti, della dimensione strutturale del diritto costituzionale. Inoltre la produzione scientifica del candidato risulta continuativa, congruente con il settore scientifico disciplinare della presente valutazione e ben collocata editorialmente. L’insieme delle suesposte considerazioni spinge a segnalare il candidato come potenzialmente idoneo al ruolo di ricercatore universitario, idoneità che potrebbe essere confermata dall’auspicabile

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pubblicazione di una monografia che inquadri in maniera sistematicamente soddisfacente un tema del diritto costituzionale di sua scelta. Dott. Luigi Cozzolino Il dott. Gentilini ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Diritto costituzionale e diritto pubblico generale nel maggio 2003 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. Ha goduto negli anni dal 2003 al 2007 di un assegno d ricerca in Diritto pubblico presso la facoltà suddetta. Attualmente è docente a contratto di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Roma “La Sapienza”. Il candidato presenta una produzione scientifica continua nel tempo, composta da note a sentenza e da alcuni articoli su diversi aspetti del diritto costituzionale. Si segnalano, in particolare, i lavori su “Sussidiarietà verticale e Consiglio delle autonomie locali”; quello intitolato “Costituzione materiale in movimento? Riflessioni sulla presidenza Ciampi, tra unità nazionale, metodo interpretativo e idea (o concetto) di costituzione; infine, “Determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni e positivismo giuridico. Chi ha paura della lettera della legge? Una suggestione a margine di due recenti lavori”. Le pubblicazioni, sicuramente apprezzabili, evidenziano rigore metodologico e congruenza con le discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare. Hanno tutte una collocazione editoriale rilevante dal punto di vista scientifico. Giudizio complessivo Il candidato dimostra nella sua produzione scientifica padronanza e rigore nel metodo, doti di originalità, continuità e piena coerenza con le materie ricomprese nel settore scientifico disciplinare IUS 08. Il candidato, dottore di ricerca, ha avuto, inoltre, alcune esperienze didattiche. Per quanto sopra detto, il candidato appare potenzialmente idoneo a ricoprire il ruolo di ricercatore universitario.

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1

POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE IUS 08

II^ RIUNIONE Il giorno 11 maggio 2009 alle ore 13.45 presso i locali dell’Istituto di Filosofia del diritto della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”, si è riunita la Commissione giudicatrice per la prima prova scritta cui verranno sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa a 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà Giurisprudenza per il settore s/d IUS 08. Risultano presenti i seguenti Professori 1) Prof. Franco Modugno 2) Prof. Aristide Canepa 3) Dott. Luigi Cozzolino Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad oggetto aspetti del settore scientifico disciplinare in questione; uno dei temi sarà oggetto della prima prova scritta. I temi indicati sono i seguenti: Tema n. 1 ”Principi costituzionali e revisione della Costituzione” Tema n. 2 ”Fonti atipiche e atipicità delle fonti” Tema n. 3 ”Il principio di legalità e la riserva di legge” I temi, letti dall'estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta su cui vengono apposti la firma di tutti i componenti della Commissione e il timbro dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, ed affidati al Presidente. Si procede all'appello nominale. Risulta presente il solo Dottor Andrea Longo e assenti tutti gli altri. Quindi, tenendo conto del numero dei candidati presenti, si prepara la carta uso protocollo necessaria per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e la firma di uno dei membri. Il Dott. Longo, previo accertamento della sua identità personale (Allegato A) viene invitato a prendere posto nell'aula. Il Presidente dà lettura al candidato di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente vengono assegnati al candidato n. 5 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderà il tema ed una piccola contenente un cartoncino sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato. Il Presidente invita il candidato a controllare l'integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere. Il Dott. Longo esegue il sorteggio. Risulta sorteggiato il tema n.2 ”Fonti atipiche e atipicità delle fonti.” Il Presidente dà lettura dei temi non sorteggiati. Successivamente i Commissari decidono di permettere al candidato solo l'uso di testi normativi non commentati. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate 4 ore. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati. Alle ore 16.30 il candidato presente consegna l’elaborato alla Commissione, la quale alla sua presenza provvede a chiudere, sigillare con il timbro dell'Università degli studi di Roma “La Sapienza” e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato viene apposto il n. 1. La busta viene inoltre firmata e datata dal Presidente della Commissione, chiusa in un plico

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che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino al momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un’unica busta. Il candidato riconsegna 3 dei fogli protocolli che gli erano stati dati e che la Commissione decide di utilizzare per la seconda prova. Al termine delle predette operazioni, alle ore 16.40, la seduta viene tolta. Roma, lì 11 maggio 2009 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Franco Modugno 2) Membro Prof. Aristide Canepa 3) Segretario Dott. Luigi Cozzolino

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POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE IUS08

III^ RIUNIONE Il giorno 12 maggio 2009 alle ore 9.00 presso i locali dell’Istituto di Filosofia del diritto della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma La Sapienza, si è riunita la Commissione giudicatrice per la seconda prova scritta cui verrà sottoposto il candidato della procedura di valutazione comparativa a 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Giurisprudenza per il settore s/d IUS08. Risultano presenti i seguenti Professori:

1) Prof. Franco Modugno 2) Prof. Aristide Canepa 3) Dott. Luigi Cozzolino

La Commissione procede alla predisposizione della seconda prova scritta decidendo che essa consista nel commento di una sentenza della Corte costituzionale. Ciascun membro della Commissione procede alla scelta di una sentenza, da sottoporre al commento del candidato, che si consegnerà in copia allo stesso (copia delle sentenze prescelte si allega al presente verbale- Allegato A) Traccia n. 1 : ”Commenta la sent. n.303 del 2003 della Corte costituzionale” Traccia n. 2: ”Commenta la sent. 171 del 2007 della Corte costituzionale” Traccia n. 3: ”Commenta la sent. 348 del 2007 della Corte costituzionale” Le tracce, lette da ciascuno dei componenti agli altri ed approvate, vengono chiuse ciascuna in una busta su cui vengono apposti la firma di tutti i componenti della Commissione e il timbro dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, ed affidate al Presidente. Si procede all'appello nominale. Risulta presente il dottor Andrea Longo. Il dott. Longo, previo accertamento della sua identità personale (Allegato B) viene invitato a prendere posto nell'aula. Il Presidente alla presenza della Commissione invita il candidato a verificare l'integrità delle buste e a sceglierne una. Aperta la busta, risulta assegnata la traccia n.3. Si dà quindi lettura delle altre due tracce non sorteggiate. Vengono consegnati al candidato copia della sentenza della Corte costituzionale da commentare e tre fogli protocolli, con il timbro dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, siglati da uno dei membri. Successivamente i commissari decidono di permettere al candidato l'uso di una raccolta normativa non commentata. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate 3 ore. Durante lo svolgimento della prova scritta sono rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati. Alle ore 12.15 il candidato consegna l’elaborato alla Commissione, la quale alla sua presenza provvede a chiudere, sigillare con il timbro dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. Il candidato riconsegna uno dei tre fogli che gli erano stati dati. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato viene apposto il n. 1. La busta viene inoltre firmata e datata dal Presidente della Commissione. Il lavoro viene chiuso in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino al momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un’unica busta. La Commissione avverte il candidato che esso potrà assistere alle operazioni di riunione delle buste contenenti gli elaborati che si terrà nello stesso giorno alle ore 12.30.

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Al termine delle predette operazioni, alle ore 12.20, la seduta viene tolta. Roma, lì 12 maggio ’09 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Franco Modugno 2) Membro Prof. Aristide Canepa 3) Segretario Dott. Luigi Cozzolino

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POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE IUS08

IV^ RIUNIONE Il giorno 12 maggio ’09 alle ore 12.30 presso i locali dell’Istituto di Filosofia del diritto della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma La Sapienza, si é riunita la Commissione giudicatrice per la riunione in un unica busta delle buste contenenti gli elaborati della procedura di valutazione comparativa a 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Giurisprudenza, per il settore s/d IUS08-Diritto costituzionale. Risultano presenti i seguenti Professori:

1) Prof. Franco Modugno 2) Prof. Aristide Canepa 3) Dott.Luigi Cozzolino

Non è presente il candidato. Quindi dopo averne constatata l'integrità, la Commissione apre i plichi contenenti le buste con la linguetta staccabile numerata, relativi alla prima e alla seconda prova scritta e procede alla riunione delle buste aventi lo stesso numero in un'unica busta grande, dopo aver staccato la relativa linguetta. Si affida quindi la suddetta busta sigillata, siglata, e con il timbro dell’Università degli studi di Roma La Sapienza, al Presidente, perché ne curi la custodia fino al momento in cui la Commissione effettuerà la correzione dei temi. A questo proposito la Commissione decide con l’unanimità dei consensi di anticipare la riunione per la correzione degli elaborati alle ore 13.00. Roma, lì 12 mag. 09 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Franco Modugno 2) Membro Prof. Aristide Canepa 3) Segretario Dott.Luigi Cozzolino

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POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE IUS08 DIRITTO

COSTITUZIONALE V RIUNIONE

Il giorno 12 maggio ’09 alle ore 13.00 presso i locali dell’Istituto di Filosofia del diritto della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma La Sapienza, si é riunita la Commissione giudicatrice per la valutazione degli elaborati scritti del candidato della procedura di valutazione comparativa a 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Giurisprudenza per il settore s/d IUS 08-Diritto costituzionale. Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof. Franco Modugno 2) Prof. Aristide Canepa 3) Dott. Luigi Cozzolino La Commissione procede alla valutazione delle prove. A tal fine, constatata l'integrità della busta contenente le buste con i relativi elaborati, procede alla sua apertura. La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prima prova e poi la seconda identificate sulla base della data scritta dal Presidente della Commissione sulle relative buste. Ciascun Commissario, dopo la lettura collegiale della prima prova, procede alla stesura del proprio giudizio. Terminata questa prima operazione la Commissione, dopo una discussione collegiale, stende il giudizio complessivo relativo alla suddetta prova. Analoga operazione viene compiuta in relazione alla seconda prova scritta. I suddetti giudizi vengono riportati in allegato (Allegato A), che fa parte integrante di questo verbale. La Commissione viene sciolta alle ore 14.15 e si riconvocherà il 13 maggio alle ore 9.00 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando secondo il calendario a suo tempo approvato. Roma, 12 mag. 09 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione:

1) Presidente Prof. Franco Modugno 2) Membro Prof. Aristide Canepa 3) Segretario Dott. Luigi Cozzolino

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Allegato A

Prima prova Giudizio del Prof.Franco Modugno L’elaborato del Dott. Andrea Longo si segnala per chiarezza espositiva, precisa individuazione del tema, capacità di sintesi e ricostruzione sistematica. Giudizio del Prof. Aristide Canepa Il tema del candidato inquadra con precisione le problematiche poste dalla traccia. L’elaborazione, pur forse un poco stringata nell’identificazione delle possibili tipologie di fonte atipica, denota però acuta capacità di ricostruzione sistematica, piena chiarezza espositiva e adeguate capacità di sintesi. Giudizio del Dott.Luigi Cozzolino Nella prima prova il candidato dimostra di saper ricostruire sistematicamente il tema dell’atipicità delle fonti esponendo in maniera chiara e abbastanza esaustiva i suoi diversi profili. Giudizio complessivo L’elaborato del Dott. Longo dimostra la precisa individuazione del tema, e pur nella stringatezza delle esemplificazioni, denota una acuta capacità ricostruttiva, piena chiarezza espositiva e adeguate capacità di sintesi.

Seconda prova Giudizio del Prof. Franco Modugno L’elaborato denota capacità di penetrazione della motivazione della sentenza, completezza dell’informazione e originalità nell’interpretazione e nella considerazione delle “ricadute” sul sistema dei rapporti tra fonti della decisione costituzionale. Giudizio del Prof.Aristide Canepa L’analisi svolta dal Dott. Longo si segnala per completezza nella padronanza delle problematiche correlate alla sentenza esaminata, per lucidità espositiva, e per il ricorso a chiavi d lettura originali, argomentate con chiarezza e precisione. Giudizio del Dott. Luigi Cozzolino Nella seconda prova il candidato dimostra di saper individuare correttamente gli aspetti salienti della motivazione, ricostruendone i passaggi fondamentali con acutezza e spunti di originalità. Giudizio complessivo Il secondo elaborato presenta padronanza del tema, capacità critica e ricostruttiva, spunti di originalità.

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I VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N1

POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE IUS 08

DIRITTO COSTITUZIONALE VI RIUNIONE

Il giorno 13 maggio ’09 alle ore 9.00 presso i locali dell’Istituto di Filosofia del diritto della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma La Sapienza, si è riunita la Commissione giudicatrice per lo svolgimento della prova orale cui verrà sottoposto il candidato della procedura di valutazione comparativa a 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Giurisprudenza per il settore s/d IUS 08 Diritto costituzionale. Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof. Franco Modugno 2) Prof. Aristide Canepa 3) Dott. Luigi Cozzolino La Commissione si accerta della presenza del candidato nella persona del Dottor Andrea Longo (allegato A). Come dai criteri a suo tempo prefissati, la prova si articolerà in un colloquio orale secondo le indicazioni stabilite nella seduta preliminare, nonché in una verifica della conoscenza della lingua inglese da parte del candidato. La Commissione procede alla prova orale. Al Dott. Longo viene innanzitutto sottoposto il brano scelto dai Commissari per la verifica della conoscenza della lingua inglese, tratto da “John Stuart Mill, Collected Works, London, 1996, vol.VI, pag.383”, che si allega al presente verbale (Allegato B). Terminata la suddetta verifica, i Commissari rivolgono al candidato le seguenti domande: 1) Le fonti atipiche e la tipicità delle fonti 2) La sussidiarietà verticale ed orizzontale 3) Il trattamento interno del diritto internazionale nella sent. 348 e nella sent. 349 della Corte costituzionale Al termine delle suddette operazioni, vengono formulati da parte di ciascun commissario i giudizi sul candidato e da parte della intera Commissione, il giudizio collegiale (Allegato C ) che fanno parte integrante di questo verbale. Al termine delle prove orali la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sul curriculum, sulle prove di esame scritte ed orali, esprime il giudizio complessivo sul candidato come riportato nell'allegato (Allegato D) che fa parte integrante di questo verbale. Sulla base del giudizio complessivo, la Commissione procede all'indicazione del vincitore. La Commissione all'unanimità indica quale vincitore della presente valutazione comparativa il Dott. Andrea Longo. Il Presidente invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale. La suddetta Relazione viene stesa, insieme ai verbali, in triplice copia. Relazione e verbali suddetti, approvati e sottoscritti da tutti i Commissari, verranno depositati presso la Ripartizione II - Ufficio concorsi per i conseguenti adempimenti. Roma, 13 maggio ’09 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Franco Modugno 2) Membro Prof. Aristide Canepa 3) Segretario Dott. Luigi Cozzolino

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Allegato C Giudizio del Prof.Franco Modugno Il candidato, dopo aver superato la prova di lingua inglese, ha discusso con i membri della Commissione i punti che a detta di tutti e tre i commissari presentavano degli interrogativi per i quali non risultava una perspicua risposta nell’elaborato. Il candidato ha mostrato piena consapevolezza delle relative questioni, completando la trattazione delle tematiche in questione. Per quanto riguarda la discussione sul secondo elaborato il candidato ha mostrato ottima capacità espositiva ed argomentativa nonché sottoposto ad ulteriori e collegate materie, ha mostrato un elevato grado di conoscenza e di padronanza della tematica della sussidiarietà orizzontale e verticale. Infine, discutendo tematiche e problemi oggetto di ricerca della monografia, il candidato ha mostrato piena padronanza delle relative tematiche vertenti sul bilanciamento tra valori e principi costituzionali e sul principio di ragionevolezza. Giudizio del Prof.Aristide Canepa Il candidato ha dimostrato una soddisfacente conoscenza della lingua inglese. Quanto alle domande postegli nella prova orale, sia in generale sia in relazione alle prove scritte e ai titoli presentati, ha dimostrato elevata capacità espositiva ed argomentativa, ottima conoscenza delle materie dibattute e piena padronanza dei temi trattati. Giudizio del Dott. Luigi Cozzolino Il Dott.Longo nel tradurre il testo sottopostogli dalla Commissione ha evidenziato una buona conoscenza della lingua inglese. Nel colloquio orale ha messo in mostra una buona capacità espositiva ed argomentativa e un elevato grado di conoscenza in relazione a tutte le materie toccate nel colloquio. Giudizio complessivo Oltre ad una buona conoscenza della lingua inglese, il candidato ha mostrato nel colloquio orale, piena consapevolezza dei problemi trattati ed una buona capacità espositiva ed argomentativa nonché elevato grado di conoscenza sulle ulteriori tematiche trattate.

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Allegato D

Giudizio complessivo La Commissione in considerazione dei giudizi già espressi sul curriculum complessivo, sui titoli scientifici presentati e valutati, sui risultati delle prove scritte ed orali, esprime un giudizio pienamente positivo sull’idoneità del candidato a ricoprire il posto di ricercatore universitario nel settore disciplinare IUS 08, diritto costituzionale. Prof.Franco Modugno Prof.Aristide Canepa Dott.Luigi Cozzolino

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI

GIURISPRUDENZA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE IUS 08 DIRITTO COSTITUZIONALE

RELAZIONE FINALE

Al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Giurisprudenza per il settore s/d IUS 08 Diritto costituzionale, bandito dall'Università di Roma "la Sapienza", nominata con D.R. 21-07-08, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del. 12/08/2008 n.63 -composta dal Prof. Franco Modugno, ordinario della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma I La Sapienza; dal Prof. Aristide Canepa associato della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Genova e dal Dott. Luigi Cozzolino, ricercatore della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Macerata- si è riunita in più sedute per adempiere alle funzioni conferite e precisamente nei seguenti giorni: • Seduta preliminare il 21-03-2009 alle ore 11.00 • I Riunione l’11-05-09 alle ore 9.00 • II Riunione l’11-05-09 alle ore 13.45 • III Riunione il 12-05-09 alle ore 9.00 • IV Riunione il 12-05-09 alle ore 12.30 • V Riunione il 12-05-09 alle ore 13.00 • VI Riunione il 13-05-09 alle ore 9.00 Nella seduta preliminare, tenutasi il 21 marzo 2008, in collegamento telematico, la Commissione ha proceduto, innanzitutto, all’elezione del Presidente nella persona del Prof. Franco Modugno e del Segretario, nella persona del Dott. Luigi Cozzolino. Dopo aver preso atto che nessuna istanza di ricusazione dei Commissari da parte dei candidati era pervenuta all'Ateneo e che pertanto la Commissione stessa era pienamente legittimata ad adoperare secondo norma, ciascun componente ha dichiarato di non avere relazioni di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso, con gli altri commissari. Il Presidente ha ricordato ai componenti la Commissione che la procedura di valutazione si sarebbe svolta secondo le disposizioni del bando nonché del d.P.R. 487 del 1994, della legge n.210 del 1998, del D.P.R. 117 del 2000. Successivamente, la Commissione, dopo ampia ed approfondita discussione, ha stabilito le modalità di svolgimento delle due prove scritte, e determinato i seguenti criteri di valutazione delle stesse: a) completezza dell’informazione b) capacità di ricostruzione sistematica c) chiarezza espositiva d) capacità di sintesi e) aderenza dell’elaborato alla traccia proposta f) originalità della trattazione Per la prova orale la Commissione ha stabilito che i candidati avrebbero dovuto dare prova di conoscenza della lingua inglese su argomenti riguardanti il settore scientifico disciplinare oggetto del bando, nonché rispondere ai quesiti che la stessa Commissione avrebbe individuato in sede di esame orale stabilendo che lo stesso sarebbe stata valutato in base ai seguenti criteri a) capacità espositiva ed argomentativa b) grado di conoscenza della materia oggetto d’esame c) grado di padronanza delle tematiche di ricerca oggetto degli eventuali titoli scientifici La Commissione ha dato incarico al Segretario di disporre il ritiro del materiale e della

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documentazione prodotta dai candidati, affinchè scaduto il termine di pubblicizzazione dei criteri di massima, la Commissione stessa fosse in condizione di procedere nei propri lavori. La Commissione ha stabilito, infine, il calendario delle successive riunioni per la valutazione dei titoli e per l'espletamento delle prove: 1) giorno 11 maggio ore 9.00 I riunione per prendere atto dell'elenco dei candidati, dichiarazione d'assenza d'impedimenti, analisi dei lavori in collaborazione candidati-Commissari, valutazione dei curricula , dei titoli e delle pubblicazioni dei candidati; 2) giorno 11 maggio ore 13.00 II riunione - prima prova scritta 3) giorno 12 maggio ore 9.00 III riunione - seconda prova scritta 4) giorno 12 maggio ore 12.00 IV riunione - riunione delle buste delle prove in una unica busta 5) giorno 12 maggio ore 15.00 V riunione - valutazione degli elaborati scritti 6) giorno 13 maggio ore 9.00 VI riunione - prova orale, valutazioni delle prove e valutazione comparativa finale. Tutte le deliberazioni sono state prese all’unanimità dai componenti della Commissione giudicatrice. Nella prima riunione, tenutasi l’11 maggio 2009 con inizio dalle ore 9.00, la Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione fossero stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l'Università avesse comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, ha preso atto dell'avvenuta consegna delle domande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla valutazione comparativa. I componenti della Commissione, dopo aver preso visione dell'elenco dei candidati, hanno dichiarato di non avere relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48) compresi nel suddetto elenco. La Commissione, dopo aver preso visione delle esclusioni operate dall'Ufficio competente (una) e delle rinunce (quattro) pervenute, ha deciso che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa fossero n. 7 e precisamente i dottori: 1. Longo Andrea 2. Allegri Giuseppe 3. Principato Luigi 4. Iossa Daniela 5. Oddi Alessandro 6. Conte Michele 7. Gentilini Alessandro I Commissari hanno preso atto delle pubblicazioni inviate dai candidati e hanno rilevato che non vi erano lavori in collaborazione tra componenti della commissione e candidati né tra più candidati tra loro. La Commissione ha quindi proceduto alla valutazione della documentazione e dei titoli allegati dai candidati alle singole domande e ha stilato per ciascuno di essi prima un giudizio individuale e poi, a seguito di una discussione collegiale, un giudizio complessivo. I giudizi sono stati i seguenti:

Dott. Andrea Longo Giudizio del Prof. Franco Modugno Il dott. Longo, che ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, ha svolto con profitto ed intensità una lunga attività didattica, collaborando con le cattedre di Diritto costituzionale, Istituzioni di diritto pubblico e Teoria dell’interpretazione presso la facoltà di Giurisprudenza della medesima Università, e dell’Ateneo di Roma Tre, coordinando e presiedendo numerosi seminari con piena soddisfazione degli studenti. Inoltre ha insegnato dal 2004 al 2006 Diritto pubblico avanzato presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Macerata.

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La produzione scientifica del candidato, continua e coerente con il settore scientifico-disciplinare IUS 08, presenta particolarmente nel volume “I valori costituzionali come categoria dogmatica. Problemi ed ipotesi”, spiccate doti di originalità ed innovatività e di rigore argomentativo nella trattazione di un tema arduo e spesso affrontato dalla dottrina giuspubblicistica senza il bagaglio culturale e filosofico necessario nella materia. Notevoli sono anche le annotazioni a diverse sentenze costituzionali specie in materia di comunicazione ed intercettazioni nonché le recensioni ad importanti libri di A. Costanzo e F. Rimoli. Si sottolinea la piena padronanza del metodo scientifico e l’eccellente capacità ricostruttiva. Giudizio del Prof. Aristide Canepa Il curriculum del candidato presenta il titolo di dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, un assegno di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza di Teramo, nonché reiterati contratti di insegnamento presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università di Macerata, ed una collaborazione continuativa con cattedre costituzionalistiche delle Università di Roma La Sapienza, Roma Tre e Roma Luiss, manifestando quindi continuità nell’attività didattica e di ricerca. Anche il fatto che tale attività si siano svolte presso così diverse sedi denota un diffuso apprezzamento delle qualità de candidato nella comunità scientifica. La produzione scientifica del candidato risulta caratterizzata da notevole originalità, apparendo particolarmente innovativa la ricostruzione del rapporto tra valori e principi come proposta nel volume “I valori costituzionali come categoria dogmatica. Problemi ed ipotesi”, ove il candidato ricostruisce con serrato rigore metodologico un problema dogmatico di elevate complessità. Gli articoli, le note e le recensioni presentati, denotano inoltre un’elevata tensione scientifica ed una buona padronanza della tecnica giuridica nell’affrontare le ricadute “pratiche” della rigorosa impostazione dogmatica e metodologica del candidato stesso, specie in tema di giurisprudenza costituzionale. La produzione scientifica del candidato è pienamente congruente con il settore scientifico disciplinare della procedura d valutazione, ha carattere di continuità nel tempo e una collocazione editoriale di notevole valore, sia per la monografia che per gli articoli, le note a sentenza e le recensioni, pubblicati sulle più prestigiose e diffuse riviste del settore. Giudizio del Dott. Luigi Cozzolino Il dott. Longo, cha ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza e un assegno di ricerca presso l’Università di Teramo, ha svolto una lunga ed apprezzata attività didattica, sia presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Macerata, sia presso le facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma La Sapienza e di Roma Tre, tenendo corsi istituzionali di Diritto pubblico e corsi seminariali su vari aspetti del diritto costituzionale. Il dott. Longo presenta una produzione scientifica originale, innovativa e continua nel tempo, composta da 2 recensioni, 4 note a sentenza, un saggio ed 1 volume dal titolo “I valori costituzionali come categoria dogmatica. Problemi ed ipotesi”. Questo ultimo contributo, in particolare, rappresenta un lavoro approfondito ed acuto su un tema assai complesso, ed ha ricevuto una larga diffusione ai più alti livelli della comunità scientifica. Giudizio complessivo Per quanto riguarda il curriculum nel suo complesso, il candidato, dottore di ricerca, ha svolto con continuità e profitto un’intensa attività didattica. Il candidato dimostra nella sua produzione scientifica padronanza e rigore nel metodo, spiccate doti di originalità ed innovatività, continuità e piena coerenza con il settore scientifico disciplinare IUS 08. Per quanto sopra detto, il candidato appare pienamente idoneo a ricoprire il ruolo di ricercatore universitario.

Dott. Giuseppe Allegri

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Giudizio del Prof. Franco Modugno Dottore di ricerca in “Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso l’Università degli studi di Roma nel 2002; assegnista di ricerca in Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma La Sapienza dal 2003; a partire dall’anno accademico 2004-2005 sino all’anno accademico 2007-2008, ha ottenuto un contratto di insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico. La produzione scientifica del candidato di carattere storico, sociale e politico, si sviluppa su temi, spesso occasionali, talora orientati su esperienze e ricadute costituzionali francesi ed europee. Si segnalano per un verso i saggi su “Il costituzionalismo di Ludovico Casanova agli inizi della scienza costituzionalistica, in Scritti in ricordo di A.Saitta del 2002 e per la seconda parte (la prima è di altro autore) “Alle origini del costituzionalismo italiano: Vincenzo Cuoco e l’eversione della feudalità. Spunti per un’ipotesi di lettura”, del 2005; sotto il profilo più propriamente istituzionale gli articoli su “I nuovi movimenti sociali nello spazio comune europeo”, pubblicato in Democrazia e diritto del 2003, e “Le autonomie territoriali e la democrazia partecipativa” e sul “Referendum francese sul Trattato costituzionale europeo: in bilico sul futuro dell’Europa” nei quali il candidato mostra vivacità di ingegno e varietà d interessi. Numerosi sono le recensioni ad importanti libri come quella ai volumi di O.Beaud, A.Bernardini, J.Habermas. Non sembra peraltro che la produzione scientifica del candidato piuttosto frammentaria e soprattutto appartenente alla scienza politica e alla Storia delle Istituzioni possa ritenersi sufficientemente congruente con le discipline “giuridiche” comprese nel raggruppamento scientifico disciplinare che avrebbero richiesto l’applicazione di un più rigoroso metodo di indagine. Giudizio del Prof. Aristide Canepa Il curriculum del candidato presenta il titolo di Dottore di ricerca in “Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso l’Università degli studi di Roma, un assegno di ricerca in Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma La Sapienza e una continuativa ed apprezzabile attività didattica presso la facoltà di Scienze politiche della stessa Università Il candidato presenta alcuni apprezzabili contributi, in particolare due di storia costituzionale ( uno dei quali in coautoria con G.Bascherini, avendone il candidato redatto un po’ più della metà), ed uno su “le autonomie territoriali e la democrazia partecipativa”, tutti contenuti in opere collettanee. Il resto della produzione, pur abbastanza copiosa e denotante vivacità intellettuale e pluralità di interessi, risulta complessivamente legato a spunti contingenti e si sostanzia in contributi brevi, taluni di diritto costituzionale straniero, nel complesso più vicini alla scienza politica, al diritto del’Unione europea o alla storia delle Istituzioni politiche, che non al diritto costituzionale in senso stretto. Dal carattere contingente d diversi scritti, deriva quindi che la loro innovatività appaia legata più alla dimensione informativa degli stessi che non alle metodologie utilizzate o dall’impianto sistematico complessivo. Molte delle pubblicazioni presentate sono recensioni o articoli abbastanza brevi su riviste informatiche. Per quanto dotata di continuità e di collocazione editoriale prestigiosa ed atta a garantirne una buona diffusione, la produzione scientifica del candidato non appare quindi particolarmente approfondita né , nel complesso, pienamente congruente con il ruolo di ricercatore nel settore del diritto costituzionale. Giudizio del Dott. Luigi Cozzolino Il dott. Allegri ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in “Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso l’Università degli studi di Roma nel 2003; è assegnista di ricerca in Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma La Sapienza; a partire dall’anno accademico 2004-2005 ha svolto una continuativa attività didattica presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Roma La Sapienza. Il dott.Allegri presenta una produzione scientifica che spazia su diversi temi del diritto costituzionale italiano, del diritto costituzionale comparato e della storia costituzionale, con articoli pubblicati su volumi collettanei, articoli su riviste on-line, recensioni. Si segnalano, in particolare l’articolo “Il costituzionalismo di Ludovico Casanova agli inizi della scienza costituzionalistica, in

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Scritti in ricordo di A.Saitta; l’articolo “Il ruolo del Comitato delle Regioni d’Europa nelle Istituzioni comunitarie in Trasformazione” in B.Caravita (a cura di), Le Regioni in Europa, esperienze costituzionali a confronto; l’articolo “le autonomie territoriali e la democrazia partecipativa” pubblicato sul volume a cura di F.Petrangeli, Una Costituzione per l’Europa? Potenzialità e limiti del nuovo ordinamento dell’Unione; l’articolo “Alle origini del costituzionalismo italiano: Vincenzo Cuoco e l’eversione della feudalità. Spunti per un’ipotesi di lettura, redatto insieme a Gianluca Bascherini e pubblicato in Studi in onore di Gianni Ferrara. La suddetta produzione appare apprezzabile, rigorosa, continua nel tempo. Giudizio complessivo Nel suo curriculum si segnala una buona attività didattica dal 2004 al 2008. Il candidato pur autore di apprezzabili e vivaci contributi soprattutto di Scienza politica e Storia delle istituzioni, non presenta lavori sufficientemente organici né sempre frutto di una metodologia rigorosamente giuridica. Per quanto sopra detto i titoli presentati non consentono allo stato di ritenere il candidato idoneo a ricoprire il ruolo di ricercatore nel settore scientifico disciplinare IUS 08.

Dott. Luigi Principato Prof. Franco Modugno Dottore di ricerca in “Diritto costituzionale e diritto pubblico generale”, titolo conseguito nel 2003 presso l’Università di Roma “La Sapienza”, Principato ha svolto attività didattica essenzialmente di tipo seminariale su diversi aspetti del diritto costituzionale, presso l’Università suddetta. Il dott. Principato presenta apprezzabili contributi, essendo autore di numerose note a sentenza della Corte costituzionale e di rilievo costituzionale (dal 1997 al 2006) su diversi argomenti, quali il diritto alla salute, i diritti sociali anche dopo la riforma del titolo V della parte II della Costituzione, la “rilevanza” della questione di costituzionalità. Presenta, altresì, un volume “Pubblicità commerciale-fondamento costituzionale e limiti”, del 2008, nel quale sono analiticamente discussi i problemi soggettivi e soprattutto oggettivi della comunicazione pubblicitaria nonché i limiti alla stessa libertà, tra i quali avrebbe richiesto una più approfondita e aggiornata trattazione, la questione dei limiti a tutela de consumatori. Nel complesso si tratta di una produzione scientifica continua e congrua con le discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare, particolarmente felice negli scritti minori, talvolta indulgente piuttosto agli aspetti descrittivi della materia considerata più che agli approfondimenti teorici. Il candidato appare da apprezzare e valutare positivamente ai fini dell’idoneità a ricoprire il ruolo di ricercatore nel settore IUS08. Prof. Aristide Canepa Il curriculum del dott. Principato presenta il titolo di dottore di ricerca in “Diritto costituzionale e diritto pubblico generale”, conseguito nel 2003 presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ma un impegno didattico, per quanto continuativo, limitato al coordinamento di attività seminariali, tutte presso la medesima Università. Il candidato presenta una produzione scientifica ampia e di valida collocazione editoriale, di cui fanno parte numerose ed incisive note a sentenza, nonché articoli su diverse tematiche costituzionali, legati soprattutto alla problematica dei diritti, esaminata sotto diverse delle sue sfaccettature (diritti sociali, rapporti tra diritti e fonti, posizione della autorità amministrative indipendenti, diritto alla salute, diritti degli handicappati). Rilievo centrale assume la produzione in tema di pubblicità commerciale (studiata nell’ottica del suo fondamento costituzionale e dei limiti ad essa positivamente imposti), oggetto di diversi contributi e infine della monografia “Pubblicità commerciale-fondamento costituzionale e limiti”. Nel complesso, la produzione scientifica del candidato appare continuativa e pienamente congruente con il settore oggetto di valutazione comparativa, denotata da significative capacità analitiche ed informata a rigoroso metodo giuridico, elementi tutti che rendono il candidato

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potenzialmente idoneo al ruolo di ricercatore universitario. Tuttavia, quantomeno nella monografia presentata, l’indubbia capacità analitica non sembra ancora accompagnarsi ad una capacità di ricostruzione sistematica altrettanto rigorosa, rischiando talora la pur dettagliata esposizione del dato giuridico positivo di non tenere nel debito conto importanti interrelazioni con tutti i principi costituzionali potenzialmente suscettibili di esame. Dott. Luigi Cozzolino Il dott. Principato ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Diritto costituzionale e diritto pubblico generale” nel 2003 presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ha svolto una buona attività didattica coordinando numerosi seminari presso l’Università d Roma “La Sapienza” su diversi temi del diritto costituzionale. Il candidato presenta una produzione scientifica continua nel tempo, composta da diverse note a sentenza, alcuni articoli (tra cui si segnalano “I diritti sociali nel quadro dei diritti fondamentali”; “I diritti costituzionali e l’assetto delle fonti dopo la riforma dell’art.117 della Costituzione”; “La responsabilità politica per fatto delle autorità amministrative indipendenti”) ed una monografia, in versione provvisoria, dal titolo “Pubblicità commerciale-fondamento costituzionale e limiti”. Tutte le sue pubblicazioni si segnalano per originalità, rigore metodologico e rilevanza scientifica della collocazione editoriale. Giudizio complessivo Dalla produzione complessiva del candidato risultano le doti di studioso serio, preparato, attento ai dati normativi e capace anche di ricostruzioni sistematiche. Pertanto si ritiene che per quanto riguarda la produzione scientifica e l’attività didattica, il candidato è meritevole di una presa in considerazione per ricoprire un posto di ricercatore universitario.

Dott.ssa Daniela Iossa Prof.Franco Modugno Il curriculum della dott.ssa Iossa non presenta elementi utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa. Prof. Aristide Canepa La documentazione presentata dalla dott.ssa Iossa, il cui curriculum studiorum si colloca in settori differenti da quelli del diritto costituzionale, non offre elementi utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa. Inoltre la candidata non presenta pubblicazioni. Dott. Luigi Cozzolino La dott.ssa Iossa non presenta né pubblicazioni né altri elementi utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa. Giudizio complessivo Il curriculum della dott.ssa Iossa non presenta elementi utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa.

Dott. Alessandro Oddi Prof. Franco Modugno Dottore di ricerca in Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, nel 2002; assegnista di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” dal 2002 al 2006; docente a contratto di Giustizia costituzionale italiana e comparata presso la facoltà di Economia dell’Università della Calabria. Il dott.Oddi presenta 15 pubblicazioni, per lo più note a sentenza, in tema di ragionevolezza, libertà costituzionali, privacy, fino ai saggi sul principio di laicità (2004), sulla tutela penale del sentimento religioso (2006) e sulla nozione di giudice a quo (2007), quest’ultimo limitato ad alcune ipotesi specifiche. La produzione scientifica, pur non molta estesa, denota varietà di interessi e vivacità intellettuale, capacità argomentativa ed analitica, tali da consentire già allo stato un giudizio di idoneità , ma suscettibili di ulteriori applicazioni e sviluppi che giustifichino un giudizio di piena maturità scientifica ancora non raggiunta.

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Prof. Aristide Canepa Il curriculum del dott. Oddi presenta il titolo di dottore di ricerca in Diritto costituzionale conseguito presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, un assegno di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e un’esperienza di insegnamento a contratto presso la facoltà di Economia dell’Università della Calabria. La produzione scientifica del dott. Oddi, pur continuativa e fornita di una positiva collocazione editoriale, non è ancora sfociata su una monografia di ampio respiro, tale da poterne valutare a pieno le capacità sistematiche. Tuttavia questa si caratterizza comunque per robustezza quantitativa, interessi variati e sicura padronanza delle metodologie argomentative e di analisi. Un ulteriore approfondimento dell’attività di ricerca del candidato parrebbe quindi poterlo portare in tempi brevi ad un giudizio di piena maturità scientifica. Dott. Luigi Cozzolino Il dott. Oddi ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. Dal 2002 al 2006 è stato assegnista di ricerca in diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. Nell’anno accademico 2006-2007 è stato professore a contratto di Giustizia costituzionale italiana e comparata presso la facoltà di Economia dell’Università della Calabria. Il dott. Oddi presenta una produzione scientifica continua nel tempo, fatta di note a pronunce della Corte costituzionale e di rilievo costituzionale e di alcuni articoli. Si segnalano in particolare gli studi dedicati alla tutela penale del sentimento religioso, quello sul procedimento penale davanti al giudice di pace e, infine, quello dedicato alla nozione di giudice a quo. Le pubblicazioni di Oddi appaiono sicuramente apprezzabili per il rigore metodologico, congruenti con le discipline ricomprese nel settore disciplinare, e tutte dalla collocazione editoriale rilevante dal punto di vista scientifico. Giudizio complessivo Dalla produzione scientifica e dalla pur breve esperienza didattica emerge il profilo di uno studioso che, pur non ancora pienamente formatosi, appare comunque in grado di poter raggiungere in un breve orizzonte temporale la maturità scientifica necessaria per ricoprire un posto di ricercatore universitario.

Dott.Michele Conte Prof. Franco Modugno Il curriculum del dott. Conte non presenta elementi utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa. Prof. Aristide Canepa La documentazione presentata dal dott.Conte, il cui curriculum studiorum si colloca in settori differenti da quelli del diritto costituzionale, non offre elementi utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa., anche perché il candidato non presenta le pubblicazioni pur menzionate nel proprio curriculum ( e comunque solo molto latamente riconducibili alle tematiche del diritto costituzionale). Dott. Luigi Cozzolino Il Dott. Conte non presenta né pubblicazioni né altri elementi utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa. Giudizio complessivo Il curriculum del dott. Conte non presenta elementi, né dal punto di vista didattico né dal punto di vista dei titoli scientifici, utilizzabili ai fini della presente valutazione comparativa.

Dott Alessandro Gentilini Prof. Franco Modugno Dottore di ricerca in Diritto costituzionale e diritto pubblico generale, nel maggio 2003 presso la

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Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, il dott. Gentilini ha collaborato dagli anni dal 2002 al 2005 alla didattica delle cattedre di Istituzioni di diritto pubblico sia nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”, sia nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma tre, oltre che nella facoltà di Scienza della comunicazione dell’Università “La Sapienza”, svolgendo nell’a.a. 2007-2008 un corso di Istituzioni di diritto pubblico. La produzione scientifica consta di 5 saggi e 4 note a sentenza, vertenti particolarmente su sussidiarietà verticale e Consiglio delle autonomie locali (2003), sul noto passaggio giurisprudenziale dalla sussidiarietà amministrativa alla sussidiarietà normativa (2003); sui livelli essenziali delle prestazioni dopo la riforma del titolo V(2005); sull’illegittimità dei regolamenti in materia di competenze non statali (2006), fino al più impegnativo studio su “Costituzione materiale in movimento? Riflessioni sulla presidenza Ciampi, tra unità nazionale, metodo interpretativo e idea ( o concetto) di costituzione” del 2007. Si può notare la progressiva maturazione che contrassegna il susseguirsi delle trattazioni e la scelta stessa dei temi sempre più impegnativi. Si sottolinea in particolare la buona capacità argomentantiva, l’intelligenza esplicativa, la sicura propensione al problema dell’inquadramento dei fenomeni sociali ed organizzativi in nozioni giuridiche e quindi la correttezza e il rigore del metodo oltre che l’ampia informazione. Pur auspicando ulteriori e più organici approfondimenti degli argomenti trattati e di altri temi, il giudizio che si esprime è quindi già allo stato del tutto positivo sull’idoneità a ricoprire un posto da ricercatore universitario. Prof. Aristide Canepa Il curriculum del candidato presenta il titolo di dottore di ricerca in Diritto costituzionale e diritto pubblico generale, conseguito presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, un assegno di ricerca presso la stessa Facoltà e un’esperienza di insegnamento a contratto presso la Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Roma “La Sapienza”, oltre a continuative collaborazioni didattiche nel settore del diritto pubblico e costituzionale in due Atenei romani. La produzione scientifica del candidato denota una progressiva maturazione, sia in termini di perfezionamento delle capacità analitiche che in termini di ampliamento e crescente complessità dei temi d’indagine. Il livello più alto di originalità ed innovatività della produzione del candidato appare riscontrabile nel saggio intitolato “Costituzione materiale in movimento? Riflessioni sulla presidenza Ciampi, tra unità nazionale, metodo interpretativo e idea ( o concetto) di costituzione”, dove egli affronta con buone capacità argomentative una riconsiderazione di alcune categorie, tradizionali quanto sfuggenti, della dimensione strutturale del diritto costituzionale. Inoltre la produzione scientifica del candidato risulta continuativa, congruente con il settore scientifico disciplinare della presente valutazione e ben collocata editorialmente. L’insieme delle suesposte considerazioni spinge a segnalare il candidato come potenzialmente idoneo al ruolo di ricercatore universitario, idoneità che potrebbe essere confermata dall’auspicabile pubblicazione di una monografia che inquadri in maniera sistematicamente soddisfacente un tema del diritto costituzionale di sua scelta. Dott. Luigi Cozzolino Il dott. Gentilini ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Diritto costituzionale e diritto pubblico generale nel maggio 2003 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. Ha goduto negli anni dal 2003 al 2007 di un assegno d ricerca in Diritto pubblico presso la facoltà suddetta. Attualmente è docente a contratto di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Roma “La Sapienza”. Il candidato presenta una produzione scientifica continua nel tempo, composta da note a sentenza e da alcuni articoli su diversi aspetti del diritto costituzionale. Si segnalano, in particolare, i lavori su “Sussidiarietà verticale e Consiglio delle autonomie locali”; quello intitolato “Costituzione materiale in movimento? Riflessioni sulla presidenza Ciampi, tra unità nazionale, metodo interpretativo e idea (o concetto) di costituzione; infine, “Determinazione dei livelli essenziali delle

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prestazioni e positivismo giuridico. Chi ha paura della lettera della legge? Una suggestione a margine di due recenti lavori”. Le pubblicazioni, sicuramente apprezzabili, evidenziano rigore metodologico e congruenza con le discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare. Hanno tutte una collocazione editoriale rilevante dal punto di vista scientifico. Giudizio complessivo Il candidato dimostra nella sua produzione scientifica padronanza e rigore nel metodo, doti di originalità, continuità e piena coerenza con le materie ricomprese nel settore scientifico disciplinare IUS 08. Il candidato, dottore di ricerca, ha avuto, inoltre, alcune esperienze didattiche. Per quanto sopra detto, il candidato appare potenzialmente idoneo a ricoprire il ruolo di ricercatore universitario. Nella seconda riunione, tenutasi sempre il giorno 11 maggio ’09, con inizio alle ore 13.45, ciascun membro della Commissione ha proceduto alla predisposizione di un tema avente ad oggetto aspetti del settore scientifico disciplinare in questione. Essi sono risultati i seguenti: Tema n. 1 ”Principi costituzionali e revisione della Costituzione” Tema n. 2 ”Fonti atipiche e atipicità delle fonti” Tema n. 3 ”Il principio di legalità e la riserva di legge” I temi, letti dall'estensore agli altri componenti ed approvati, sono stati chiusi ciascuno in una busta su cui è stata apposta la firma di tutti i componenti della Commissione e il timbro dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e sono stati affidati al Presidente. Si è poi proceduto all'appello nominale. E’ risultato presente il solo Dottor Andrea Longo e assenti tutti gli altri. Quindi, in considerazione del numero dei candidati presenti, si è preparata la carta uso protocollo necessaria per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e la firma di uno dei membri. Il dott. Longo, previo accertamento della sua identità personale è stato invitato a prendere posto nell'aula e gli sono state lette tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente sono stati assegnati al candidato 5 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiudere il tema ed una piccola contenente un cartoncino sul quale scrivere le generalità, da chiudere, infine, nella busta grande insieme all'elaborato. Il Presidente ha quindi invitato il candidato a controllare l'integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere, tema che è risultato il n.2, ”Fonti atipiche e atipicità delle fonti.” Il Presidente ha dato lettura dei temi non sorteggiati. Successivamente, i Commissari hanno deciso di permettere al candidato solo l'uso di testi normativi non commentati ed hanno fissato in 4 ore il termine di consegna dell’elaborato. Durante lo svolgimento della prova scritta sono state rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati. Alle ore 16.30 il candidato presente ha consegnato l’elaborato alla Commissione, la quale, alla sua presenza, ha provveduto a chiudere, sigillare con il timbro dell'Università degli studi di Roma “la Sapienza” e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato è stato apposto il n. 1. La busta è stata inoltre firmata e datata dal Presidente della Commissione, chiusa in un plico siglato, sigillato ed affidato al Presidente in custodia fino al momento della riunione delle buste aventi lo stesso numero in un’unica busta. Nella terza riunione, tenutasi il 12 maggio con inizio alle ore 9.00, la Commissione ha proceduto alla predisposizione della seconda prova scritta decidendo che essa consistesse nel commento di una

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sentenza della Corte costituzionale. Ciascun membro ha scelto una sentenza da sottoporre al commento del candidato. Sono state formulate le seguenti tracce: Traccia n. 1 : ”Commenta la sent. n.303 del 2003 della Corte costituzionale” Traccia n. 2: ”Commenta la sent. 171 del 2007 della Corte costituzionale” Traccia n. 3: ”Commenta la sent. 348 del 2007 della Corte costituzionale” Le tracce, lette da ciascuno dei componenti agli altri ed approvate, sono state chiuse ciascuna in una busta su cui sono stati apposti le firme di tutti i componenti della Commissione ed il timbro dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, ed affidate al Presidente. Si è quindi proceduto all'appello nominale, risultando presente il dottor Andrea Longo. Il dott. Longo, previo accertamento della sua identità personale è stato invitato a prendere posto nell'aula. Il Presidente, alla presenza della Commissione. ha invitato il candidato a verificare l'integrità delle buste e a sceglierne una. Aperta la busta, è risultata assegnata la traccia n.3. Sono state lette le altre due tracce non sorteggiate. Al candidato sono stati consegnati la copia della sentenza della Corte costituzionale da commentare e tre fogli protocolli, con il timbro dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, siglati da uno dei membri. Successivamente i commissari dopo aver deciso di permettere al candidato l'uso di una raccolta normativa non commentata, hanno assegnato per lo svolgimento della prova 3 ore. Durante lo svolgimento della prova scritta sono state rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati. Alle ore 12.15 il candidato ha consegnato l’elaborato alla Commissione la quale, alla sua presenza, ha provveduto a chiudere, sigillare con il timbro dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato è stato apposto il n. 1. La busta è stata inoltre firmata e datata dal Presidente della Commissione. Il lavoro è stato infine chiuso in un unico plico siglato, sigillato ed affidato al Presidente in custodia fino al momento della riunione delle buste aventi lo stesso numero in un’unica busta. La Commissione ha avvertito il candidato che esso avrebbe potuto assistere alle operazioni di riunione delle buste contenenti gli elaborati che si sarebbero tenute lo stesso giorno alle ore 12.30. Nella quarta riunione, il giorno 12 maggio alle ore 12.30, la Commissione, nei locali dell’Istituto di Filosofia del diritto, dopo averne constatata l'integrità, ha aperto i plichi contenenti le buste con la linguetta staccabile numerata, relativi alla prima e alla seconda prova scritta e ha proceduto alla riunione delle buste aventi lo stesso numero in un'unica busta grande, dopo aver staccato la relativa linguetta. Si è quindi affidata la suddetta busta sigillata, siglata, e con il timbro dell’Università degli studi di Roma La Sapienza, al Presidente, in custodia fino alla correzione dei temi. La Commissione ha poi deciso con l’unanimità dei consensi di anticipare la riunione per la correzione degli elaborati alle ore 13.00 dello stesso giorno. Nella V riunione, tenutasi sempre il 12 maggio, a partire dalle ore 13.00, i Commissari dopo aver constatato l'integrità della busta contenente le buste con i relativi elaborati e proceduto alla sua apertura, hanno valutato le prove scritte dell’unico candidato, esaminando prima la prima prova e poi la seconda identificate sulla base della data scritta dal Presidente della Commissione sulle relative buste. Ciascun Commissario, dopo la lettura collegiale della prima prova, ha steso il proprio giudizio e poi, dopo una discussione collegiale, si è redatto il giudizio complessivo relativo alla suddetta prova. Analoga operazione è stata quindi compiuta in relazione alla seconda prova scritta. I giudizi sono stati i seguenti:

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Prima prova Giudizio del Prof.Franco Modugno L’elaborato del dott.Andrea Longo si segnala per chiarezza espositiva, precisa individuazione del tema, capacità di sintesi e ricostruzione sistematica Giudizio del Prof. Aristide Canepa Il tema del candidato inquadra con precisione le problematiche poste dalla traccia. L’elaborazione, pur forse un poco stringata nell’identificazione delle possibili tipologie di fonte atipica, denota però acuta capacità di ricostruzione sistematica, piena chiarezza espositiva e adeguate capacità di sintesi. Giudizio del Dott.Luigi Cozzolino Nella prima prova il candidato dimostra di saper ricostruire sistematicamente il tema dell’atipicità delle fonti esponendo in maniera chiara e abbastanza esaustiva i suoi diversi profili. Giudizio complessivo L’elaborato del dott.Longo dimostra la precisa individuazione del tema, e pur nella stringatezza delle esemplificazioni, denota una acuta capacità ricostruttiva, piena chiarezza espositiva e adeguate capacità di sintesi.

Seconda prova Giudizio del Prof. Franco Modugno L’elaborato denota capacità di penetrazione della motivazione della sentenza, completezza dell’informazione e originalità nell’interpretazione e nella considerazione delle “ricadute” sul sistema dei rapporti tra fonti della decisione costituzionale. Giudizio del Prof.Aristide Canepa L’analisi svolta dal dott.Longo si segnala per completezza nella padronanza delle problematiche correlate alla sentenza esaminata, per lucidità espositiva, e per il ricorso a chiavi d lettura originali, argomentate con chiarezza e precisione. Giudizio del Dott.Luigi Cozzolino Nella seconda prova il candidato dimostra di saper individuare correttamente gli aspetti salienti della motivazione, ricostruendone i passaggi fondamentali con acutezza e spunti di originalità. Giudizio complessivo Il secondo elaborato presenta padronanza del tema, capacità critica e ricostruttiva, spunti di originalità. La Commissione è stata sciolta alle ore 14.15 e riconvocata per il 13 maggio alle ore 9.00 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando secondo il calendario a suo tempo approvato. Nella sesta riunione, tenutasi il giorno 13 maggio con inizio alle ore 9.00, la Commissione, dopo aver accertato la presenza del candidato, ha proceduto alla prova di lingua inglese e poi al colloquio orale. Al Dott. Longo è stato sottoposto un brano tratto da “John Stuart Mill, Collected Works, London, 1996, vol.VI, pag.383” .Terminata la verifica della conoscenza della lingua inglese sono state rivolte al candidato le seguenti domande: 1) Le fonti atipiche e la tipicità delle fonti 2) La sussidiarietà verticale ed orizzontale 3) Il trattamento interno del diritto internazionale nella sent. 348 e nella sent. 349 della Corte costituzionale Al termine delle suddette operazioni, sono stati formulati da parte di ciascun commissario i giudizi sul candidato e da parte della intera Commissione, il giudizio collegiale. Essi sono stati i seguenti: Giudizio del Prof.Franco Modugno Il candidato, dopo aver superato la prova di lingua inglese, ha discusso con i membri della Commissione i punti che a detta di tutti e tre i commissari presentavano degli interrogativi per i quali non risultava una perspicua risposta nell’elaborato. Il candidato ha mostrato piena

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consapevolezza delle relative questioni, completando la trattazione delle tematiche in questione. Per quanto riguarda la discussione sul secondo elaborato il candidato ha mostrato ottima capacità espositiva ed argomentativa nonché sottoposto ad ulteriori e collegate materie, ha mostrato un elevato grado di conoscenza e di padronanza della tematica della sussidiarietà orizzontale e verticale. Infine, discutendo tematiche e problemi oggetto di ricerca della monografia, il candidato ha mostrato piena padronanza delle relative tematiche vertenti sul bilanciamento tra valori e principi costituzionali e sul principio di ragionevolezza. Giudizio del Prof.Aristide Canepa Il candidato ha dimostrato una soddisfacente conoscenza della lingua inglese. Quanto alle domande postegli nella prova orale, sia in generale sia in relazione alle prove scritte e ai titoli presentati, ha dimostrato elevata capacità espositiva ed argomentativa, ottima conoscenza delle materie dibattute e piena padronanza dei temi trattati. Giudizio del Dott.Luigi Cozzolino Il Dott.Longo nel tradurre il testo sottopostogli dalla Commissione ha evidenziato una buona conoscenza della lingua inglese. Nel colloquio orale ha messo in mostra una buona capacità espositiva ed argomentativa e un elevato grado di conoscenza in relazione a tutte le materie toccate nel colloquio. Giudizio complessivo Oltre ad una buona conoscenza della lingua inglese, il candidato ha mostrato nel colloquio orale, piena consapevolezza dei problemi trattati ed una buona capacità espositiva ed argomentativa nonché elevato grado di conoscenza sulle ulteriori tematiche trattate. Al termine delle prove orali la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sul curriculum, sulle prove di esame scritte ed orali, ha espresso il seguente giudizio complessivo sul candidato: “La Commissione in considerazione dei giudizi già espressi sul curriculum complessivo, sui titoli scientifici presentati e valutati, sui risultati delle prove scritte ed orali, esprime un giudizio pienamente positivo sull’idoneità del candidato a ricoprire il posto di ricercatore universitario nel settore disciplinare IUS 08, diritto costituzionale.” Sulla base del suddetto giudizio complessivo, la Commissione ha proceduto all'indicazione del vincitore nella persona del Dott. Andrea Longo. Roma, 13 mag. 09 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Franco Modugno 2) Membro Prof. Aristide Canepa 3) Segretario Dott. Luigi Cozzolino