13
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DI EDIFICI DA DESTINAZIONE INDUSTRIALE A RESIDENZIALE art. 7 L.R. 49/2009 in IV Traversa Via San Francesco 128/A Taggia VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI V.A.S. Rapporto preliminare (ai sensi dell’art. 13 c.1 D.lgs. 152/2006 e della L.R. 32/2012) Proponente: Società Tre Ponti Sas di Santagostino & C. – Torino – Via Massena 17 Autorità procedente: Comune di Taggia -Servizio Urbanistico Autorità competente: Regione Liguria – Dipartimento Ambiente Tecnico…………………… Data: ……………………..

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DI EDIFICI DA DESTINAZIONE INDUSTRIALE A RESIDENZIALE

art. 7 L.R. 49/2009 in IV Traversa Via San Francesco 128/A Taggia

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI V.A.S. Rapporto preliminare (ai sensi dell’art. 13 c.1 D.lgs. 152/2006 e della L.R. 32/2012)

Proponente: Società Tre Ponti Sas di Santagostino & C. – Torino – Via Massena 17

Autorità procedente: Comune di Taggia -Servizio Urbanistico

Autorità competente: Regione Liguria – Dipartimento Ambiente

Tecnico……………………

Data: ……………………..

Page 2: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

2

0. PREMESSA

In virtù di quanto previsto dalla L.R. 32/2012 e s.m. in materia di valutazione ambientale di piani e programmi, nonché dai suoi criteri applicativi pubblicati con la D.G.R. 331/2013, il progetto in questione deve essere sottoposto a verifica di assoggettabilità a V.A.S. in quanto: secondo la cartografia del P.R.G. di Taggia, il progetto si svilupperà in parte entro la zona di rispetto di 200 m da una derivazione a scopo idropotabile; Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione Civile considera l’area come esondabile con tempo di ritorno di 500 anni.

1. CARATTERISTICHE DEL PIANO

1.1 Schema di piano, obiettivi e processo partecipativo La Società Tre Ponti Sas ha presentato al Comune di Taggia (Im) un Progetto di Riqualifi-cazione Urbanistica di edifici a destinazione diversa da quella residenziale, ai sensi art.7 della L.R. 49/2009, nell’area adibita alla frantumazione di inerti in Zona Levà Via IV Tra-versa San Francesco,128/A, che prevede la realizzazione di: -n° 2 palazzine residenziali; -un piano interrato destinato a box auto pertinenziali alle residenze di nuova costruzione e magazzini; -un parcheggio scoperto a raso, ad uso privato e pubblico in area demaniale; -Il collegamento tra la Traversa San Francesco e la Strada Provinciale 548 con la realizza-zione di tratto carrabile di uso pubblico completo di impianto di illuminazione ; - la riqualificazione di area demaniale con trasformazione in oasi verde ad uso pubblico. L’area d’intervento è collocata in posizione baricentrica tra il centro storico di Taggia e la parte edificata più recente Arma di Taggia. Data la vicinanza al nodo autostradale, l’ Aurelia Bis, la nuova Pista Ciclabile, la dismissio-ne di terreni originariamente destinati all’ agricoltura e l’obsolescenza di impianti industriali ancora presenti a fronte di una progressiva urbanizzazione ne determina una chiara vo-cazione espansivo-residenziale. L’obiettivo del progetto è di riqualificare un’area insistente in parte su terreni privati e in parte su proprietà demaniale sui quali è presente un impianto di frantumazione inerti or-mai anacronistico rispetto agli insediamenti circostanti e fonte di problematiche conse-guenti alle varie fasi lavorative, come produzione di polveri ed inquinamento acustico. Esi-ste anche una vasta area destinata a deposito di materiali inerti che verrà sistemata e trasformata in area verde. Il vigente PRG classifica l’area come segue: Mapp. 858 di mq. 2064 ricade per il 55,14% in Zona E4S – ZONA AGRICOLA agricola specializzata di quarto ordine, per il 10,11% in Zona SVP – STANDARD URBANISTICI – LETT.C) D.M. N. 1444 DEL 2/4/1968 - AREE DESTINATE A VERDE PUBBLICO ATTREZ-ZATO A PARCO PER IL GIOCO E PER LO SPORT ART. 31). Mapp. 602 di mq. 2352 ricade per il 82,01% in Zona E4S – ZONA AGRICOLA agricola specializzata di quarto ordine;

Page 3: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

3

Mapp. 1597 di mq. 34 ricade per il 100% in Zona E4S – ZONA AGRICOLA agricola specia-lizzata di quarto ordine; Mapp. 1093 (parte) di mq. 13804 ricade per il 85% i Zona SVP – STANDARD URBANISTI-CI – LETT.C) D.M. N. 1444 DEL 2/4/1968 - AREE DESTINATE A VERDE PUBBLICO AT-TREZZATO A PARCO PER IL GIOCO E PER LO SPORT ART. 31). Per il 15% in Zona E4S – ZONA AGRICOLA agricola specializzata di quarto ordine.

La zona E4S è direttamente interessata dall’ intervento di demolizione-ricostruzione men-tre tutta l’ area sistemata a verde è destinata a pubblico utilizzo ricade in zona SVP. Ad oggi non sono oggetto di interventi di trasformazione, né tali interventi risultano in previsione allo scrivente. Al fine di garantire un’ampia partecipazione al livello decisionale saranno promosse speci-fiche modalità di consultazione e partecipazione per le diverse fasi del processo di valutazione, in accordo con l’Autorità procedente e l’Autorità concedente. La verifica di coerenza esterna tra gli obbiettivi generali del piano e quelli di sostenibilità e di protezione e miglioramento ambientale individuati a livello comunitario, nazionale, re-gionale e locale è particolarmente semplice, anche a causa delle dimensioni e della tipolo-gia del progetto. 1.2 Scenario socio-economico di riferimento, descrizione sintetica della struttu-ra e della Normativa del Piano I terreni di proprietà oggetto di intervento, individuati al Catasto Terreni del Comune di Taggia al Foglio 31, mappali 602-858-1597 e Demanio dello Stato, mappale 1093 (parte) dagli anni 60’ sono utilizzati per attività di frantumazione inerti, deposito e vendita del prodotto finito.

Figura 1 Stralcio P.R.G.

Page 4: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

4

L’area privata mapp. 602-858-1597 è delimitata a Sud da muretto contenimento e confi-na con i mapp. 603 e 1159, a Est confina con area demaniale mapp. 1093, a Nord con fabbricati mappali 309-1596, ad Ovest con viottolo delimitato da muro di recinzione in pietra e con accesso carrabile alla IV Traversa Via San Francesco.

2. CARATTERISTICHE DEGLI IMPATTI

2.1 Aspetti pertinenti dello stato attuale dell’ambiente, definizione di obiettivi specifici e dei relativi target quali-quantitativi, individuazione dei possibili ef-fetti significativi sull’ambiente 2.1.1 Aria e fattori climatici, mobilità Vengono di seguito riportati i principali parametri di valutazione della qualità dell’ aria D.Lgs. 155/2010 Nella Regione Liguria i parametri rinfieriti al Biossido di Zolfo rispettano ampiamente i limi-

ti (125 μg/m3 ). Vengono rispettati i limiti anche per quanto riguarda il biossido di azoto (40 μg/m3 ). Il Monossido di carbonio non è presente in Liguria. Benzene (5 μg/m3 ) valori limiti Liguria rispettati; -nell’area in esame, e in particolare nel Comune di Taggia, non vi sono stazioni di misura-zione della qualità dell’aria. La realizzazione del progetto non sarà causa di impatti o criticità in termini di peggiora-mento dello stato della qualità dell’aria.

Page 5: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

5

Figura 2 Piano Regionale di risanamento della qualità dell' aria - Carta degli inquinanti D.M. 60/02

Equazione 1

Figura 3 Piano regionale di risanamento della qualità dell’ aria – Zonizzazione per l’ozono

Page 6: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

6

2.1.2 Acque superficiali, sotterranee e ciclo idrico integrato La cartografia regionale mostra che nella zona vi sono grandi derivazioni idriche poste a distanze di circa mt. 170 dall’ area interessata dall’intervento.

Figura 4 Piano Regionale di risanamento della qualità dell' aria - Classificazione dei comuni inquinanti

Figura 5 Regione Liguria - Stralcio tavola grandi derivazioni idriche

Figura 4 Piano regionale di risanamento della qualità dell’ aria – Classificazione dei comuni per inquinanti

Page 7: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

7

Nel sito si trova un pozzo (disco rosso identificato col n. 96) a carattere prettamente in-dustriale mentre rientrano nella fascia di rispetto di200 mt.: - Un pozzo comunale indicato con colore blu e n.156 posto a monte con destinazione uso umano; - Nelle vicinanze ad ovest con colorazione blu/ciano e numero identificativo 98 altro poz-zo con utilizzo irriguo e consumo umano; - Altri 2 pozzi con utilizzo analogo sono ubicati più a valle contraddistinti con il n. 94. Per i pozzi idropotabili occorre rispettare una fascia di “tutela assoluta” con raggio di 10 mt. ed una ”fascia di rispetto” con raggio di 200 mt. La prima ricade in terreno altrui, la seconda nell’ area di proprietà. Per questa “fascia di rispetto” occorre che le attività elencate al comma 4 dell’ art. 94 del D.L. 152/2006 non vengano effettuate, infatti la progettazione degli insediamenti prevede fra l’altro che le acque meteoriche provenienti da piazzali e strade vengano incanalate evi-tando la dispersione nel sottosuolo. Dalla Relazione Geologica si rileva che l’assetto geomorfologico del sito pone il terreno di interesse all’ interno della fascia C. Le indagini geologiche condotte nell’ottobre 2010 hanno rilevato il livello della falda frea-tica a quota – 5,70 rispetto al piano di calpestio in prossimità del pozzo indicato con disco rosso n.96. Ne consegue che l’influenza delle opere edili sull’acquifero non avranno alcuna influenza e saranno ridotte al minimo, utilizzando tecniche di progettazione e costruzione che consen-

Figura 6 Stralcio Piano di Bacino Tav. 8 Carta degli usi in atto concessionati

Page 8: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

8

tano di impermeabilizzare interamente solo piccole superfici di terreno (essenzialmente quelle relative alle palazzine, all’autorimessa interrata, alle relative vie di accesso, al par-cheggio e strada di scorrimento pubblica). L’approvvigionamento idrico avverrà attraverso l’acquedotto pubblico di Taggia, che serve il 85 % delle utenze mentre il rimanente 15% viene gestito da AMAIE S.p.A. per comples-sivi 9.000 allacci. La qualità delle acque viene verificata con cadenza settimanale dall’ARPAL, ASL e mensil-mente dal laboratorio interno del Comune di Taggia. Lo smaltimento e trattamento acque di 8 comuni compreso quello di Taggia è gestito dal-la SE.COM. S.p.A. con un bacino di utenza di circa 25.000 abitanti equivalenti. L’impianto di depurazione biologico con trattamento primario e secondario a biomasse su supporto cinetico di Riva Ligure regione Prati ha una capacità di trattamento per 100.000 a/e, quindi in grado di gestire anche le punte di maggiore apporto di non residenti in concomi-tanza con la stagione balneare. I nuovi insediamenti in progetto sono pertanto perfettamente supportabili dall’ impianto in essere senza ulteriori trattamenti delle acque fognizie. Non vi sono invece scarichi di acque reflue industriali in corpo idrico né di acque reflue urbane in acque interne. 2.1.3 Suolo e sottosuolo L’attuazione dell’intervento edificatorio è congiunto alla realizzazione di un’ area verde avente superficie pari a 6694 m2 che avrà accesso carrabile e pedonale dalla fronte-stante Strada Provinciale 548 e la bretella in progetto di collegamento tra questa e IV Tra-versa Via San Francesco. Allo scopo di un miglior utilizzo, in adiacenza a questa, verrà realizzato un parcheggio pubblico con 19 posti auto compreso quelli per disabili per una superficie complessiva di mq. 534. Il progetto prevede la divisione in due aree destinate a verde pubblico una di mq. 5411 posta a monte della nuova strada e l’ altra di mq. 1283 posta a valle. L’area oggetto di intervento e le sue immediate vicinanze non sono interessate da siti bonificati o da bonificare, né da cave o discariche. Il Piano risulta coerente con la pianificazione di bacino, la normativa settoriale ed il quadro conoscitivo esistente. Il Piano di Bacino Ambito 4 “Argentina” attualmente in regime di salvaguardia , colloca i terreni oggetto di intervento edilizio e le aree circostanti (oltre una porzione della strada pubblica da realizzare), nella carta delle fasce fluviali in fascia di inondabilità C (aree peri-fluviali inondabili al verificarsi dell’ evento di piena con portata al colmo di piena corri-spondente a periodo di ritorno T= 500 anni). L’ area demaniale da sistemare a Parco urbano, attraversata dalla strada comunale in progetto già prevista dal P.R.G. ricade nella carta delle fasce fluviali parte in fascia B (aree perifluviali inondabili al verificarsi dell’ evento di piena con portata al colmo di piena corri-spondente a periodo di ritorno T= 200 anni) e parte in fascia C. Lo stesso piano inserisce l’area nella Piana di Taggia parte tra quelle a rischio idrogeolo-gico R0 (aree a rischio idraulico lieve o trascurabile ) e parte in R4 (aree a rischio molto elevato) ( figura 7)

Page 9: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

9

L’ intervento in oggetto segue pertanto le indicazioni del Piano di Bacino adottando la suddivisione in ambiti prevedendo i seguenti interventi:

Mantenimento delle quote del terreno attuale incrementate di 50 cm. di strato ve-getale nella zona a nord più depressa ricadente in fascia BB;

Abbassamento del terrapieno, sia esso in fascia BB che BO, fino a una quota tale da non modificare il limite di fascia;

Livellamento del terreno nella striscia a sud-est dell’ area ricadente in fascia BO con innalzamento delle quote oltre il livello di massima piena.

Il tutto riportato in modo dettagliato nella Relazione Idraulica a firma Ing. De Benedetto e Ing. Tarantino

L’area oggetto di intervento non è all’interno di fasce di rispetto o di inedificabilità, né in-terferisce in alcun modo con la zonizzazione di piano. Non è soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497. Più in generale si può senz’altro asserire che l’intervento progettato è compatibile con la normativa di Piano di Bacino vigente. L’intervento non riguarda aree carsiche. Che in relazione alla coerenza con la D.G.R. 714/2011 relativamente alle aree soggette a problematiche sismiche da microzonizzazione sismica, si precisa che dalla tavola della Re-gione Liguria CARTOGRAFIA CONOSCITIVA PROPDEUTICA AGLI STUDI DI MICROZONIZ-ZAZIONE SISMICA DI 1° LIVELLO PER I COMUNI 3 S (Settembre 2011) la zona rientra nelle Aree di studio 30 Comuni ove in prossimità del campo di calcio posto a nord

Figura 7 Stralcio Carta del rischio idraulico Tav. N. 14 BIS_a

Page 10: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

10

dell’area di intervento vengono segnalati 2 punti indicati con asterisco rosso e dicitura: NAKAMURA – Misure H/v analisi di microtremore a stazione singola. Che sono state eseguite le indagini geologiche (dirette ed indirette) nonché i necessari ri-levamenti in situ finalizzati alla definizione del modello litostratigrafico del sottosuolo e dei relativi parametri sismici. Che l’assetto geomorfologico, la stretta vicinanza del sito al Torrente Argentina e gli studi idraulici già eseguiti pongono il terreno di interesse all’ interno della fascia perifluviale C. Infine che non vi sono evidenze desumibili dalla consultazione delle banche dati regionali (ReMoVer, interferometria satellitare, catasto grotte, geositi, ecc.). 2.1.4 Biodiversità e aree protette Nell’area oggetto del progetto e nelle immediate vicinanze non si trovano: -SIC, ZPS e relative zone rilevanti per la salvaguardia di cui alla D.G.R. 1687/2009 -SIC Alpini per cui valgono le misure di conservazione di cui alla D.G.R. 1145/2012 o ZPS per cui vige il Regolamento n° 5/08 -elementi di rete ecologica o percorsi sentieristici di interesse -habitat di interesse comunitario in SIC ed in particolare prioritari o habitat puntiformi. Per quanto riguarda le aree protette, separato dalla Strada Provinciale 548 nella Carta re-gionale BIODIVERSITÀ RETE ECOLOGIA viene riportato il “ Corridoio Ecologico per Spe-cie di Ambiente Acquatino n. 21” corrispondente sostanzialmente al greto del Torrente Ar-gentina. Nessuna annotazione per la zona di intervento. 2.1.5 Paesaggio e patrimonio culturale, architettonico e archeologico Nell’area oggetto del progetto e nelle immediate vicinanze non si trovano: -immobili e aree tutelate dalla parte II e III del Codice dei Beni Culturali; -grandi immobili di proprietà pubblica suscettibili di tutela ai sensi del Codice dei Beni Cul-turali e non ancora sottoposti a verifica ai sensi dell’art. 12; -aree tutelate ope legis ai sensi dell’art. 142 del Codice; -aree archeologiche (lettera m) ai sensi dell’art. 142 del Codice; -aree per le quali è in itinere la dichiarazione di notevole interesse pubblico; -manufatti emergenti individuati nel PTCP; -centri storici, strade e percorsi storici, manufatti rurali tradizionali, sistemi insediativi sto-ricizzati, terrazzamenti, zone agricole e di pregio, manufatti di archeologia industriale. 2.1.6 Inquinamento acustico Premesso che nessuno dei 67 comuni e dotato di Piano di Risanamento Acustico, secondo il D.P.R. n. 459/1998 con riferimento al D.P.C.M. 1 Marzo 1991, alla zona interessata può essere attribuita la classe II - Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale- . Alla tabella 1 Classi di destinazione d’uso del territorio per le aree II l’esposizione al rumo-re riporta i seguenti valori: periodo diurno 55 DbA – per il periodo notturno 45 dBa. Valori ampiamente rispettabili con le normali strutture edilizie che verranno impiegate, idonee anche per il raggiungimento di adeguato isolamento termico (muri di tampona-mento isolanti e fonoassorbenti e serramenti dotati di doppi vetri).

Page 11: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

11

Non si prevedono emissioni acustiche significative conseguenti alle opere che verranno realizzate. 2.1.7 Inquinamento elettromagnetico Nelle immediate vicinanze dell’area di intervento passa l’ elettrodotto a 132 kV “Sanremo – Arma di Taggia n.007 campata tra i sostegni nn. 2 e 3. E’ stata richiesta ed ottenuta l’autorizzazione all’edificazione, essendo ritenuto l’ interven-to compatibile con il preesistente elettrodotto riguardo alla determinazione delle fasce di rispetto di cui all’ art. 6 del D.P.C.M. 08/07/03 indicata dal D.M. 29 maggio 2008 pubblica-to sulla G.U. n. 156 del 05/07/2008 in quanto i fabbricati in progetto risultano essere posi-zionati all’ esterno della fascia in cui il CEM è superiore al valore costituente l’obbiettivo di qualità (rif. Art. 4 D.P.C.M. del 08/07/2003). Tra le antenne e gli impianti di radiofrequenza, il più vicino si trova a poco più di 400 m di distanza, in Via Privata Ruggeri (vicino al supermercato Leclerc); in questo caso non ha senso parlare di DPA, in quanto essa è certamente molto inferiore a 400 m. 2.1.8 Energia Il progetto prevede l’installazione, su ciascuna delle coperture degli edifici da realizzare, di pannelli solari termici e fotovoltaici. In tale modo si riuscirà a ridurre drasticamente l’utilizzo di energia prodotta da fonti non rinnovabili. 2.1.9 Rifiuti Per quanto riguarda i rifiuti, l’attuazione del progetto non prevede un impatto rilevante sulla situazione attuale che non presenta criticità e come viene di seguito riportata : Relazione RSA per l’anno 2013 - Produzione Rifiuti Urbani, unità di misura tonnellate /anno: Comune di Taggia tn/anno 9445,87. Lo smaltimento attualmente prevede una raccolta differenziata pari al 70% con trasporto alla discarica di Collette Ozzotto della Idroedil S.r.l. Il servizio del trasporto rifiuti viene gestito dalla Docks Lanterna S.p.A. con servizio raccol-ta porta a porta mentre lo spazzamento dalla Aimeri Ambiente S.r.l. Una volta realizzata l’opera, vi sarà la produzione di rifiuti urbani dovuta ai 28 apparta-menti previsti, pertanto il Comune di Taggia individuerà opportuna collocazione e idoneo numero di nuovi cassonetti per la raccolta che saranno utilizzati dagli abitanti dell’area. 2.1.10 Salute e qualità della vita L’accessibilità dei servizi locali, intesa come distanza fisica tra il luogo di residenza e la posizione dei servizi, è un importante indicatore di qualità della vita urbana e dunque di sostenibilità dello sviluppo della città. Per questa sua rilevanza, l’accessibilità ai servizi lo-cali è stata inserita nel set dei 10 Indicatori Comuni Europei (ECI) messi a punto da una iniziativa congiunta della Commissione Europea, DG Ambiente, dall’Agenzia Ambientale Europea (EEA) e dal Gruppo di Esperti sull’Ambiente Urbano creato nel 1991 dalla CE. L’indicatore prevede una versione principale ed alcune versioni secondarie di maggiore dettaglio. La versione principale consiste nel calcolo della popolazione residente nell’arco di 300 m. di distanza (in linea d’aria) da aree di verde pubblico o sportive o ricreative, di superficie superiore ai 5000 m2: in tali aree sono compresi parchi , giardini ed aree ad uso ciclo-

Page 12: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

12

pedonale ad accesso gratuito, attrezzature per sport ed aree verdi private accessibili dal pubblico gratuitamente. La distanza dei 300 m. è stata assunta convenzionalmente come limite al di sopra del quale diventa mediamente necessario l’utilizzo del bus o dell’auto pri-vata. L’ intervento rientra ampiamente nei parametri in quanto nel raggio di 300 mt si trovano campi da calcio, campi da tennis aventi complessivamente superficie maggiore di mq. 5000, pista ciclopedonale, cui andranno aggiunti mq. 5411 di aree verdi pubbliche in pro-getto. Sono presenti anche scuole e parrocchia. Nella zona non vi sono né sono in previsione impianti a rischio di incidente rilevante.

3. VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI

Per quanto riguarda gli effetti complessivi previsti dal piano, vale quanto segue: - L’ intervento seguirà le indicazioni del Piano di Bacino i prevedendo interventi che Mantengano le quote del terreno attuale incrementate di 50 cm. di strato vegetale nella zona a nord più depressa ricadente in fascia BB. L’abbassamento del terrapieno, sia esso in fascia BB che BO, fino a una quota tale da non modificare il limite di fascia; Il livellamento del terreno nella striscia a sud-est dell’ area ricadente in fascia BO con in-nalzamento delle quote oltre il livello di massima piena. -L’impermeabilizzazione del suolo sarà limitata, accompagnata da una adeguata regima-zione delle acque meteoriche. -Non vi saranno altri impatti che espongano a sofferenze di alcun tipo l’ambiente della zo-na e del suo intorno, né le persone residenti attualmente e dopo la realizzazione del pro-getto.

4. SCHEMA PIANO DI MONITORAGGO (omesso)

5. CARTOGRAFIA SINTETICA DEI RISCHI/OPPORTUNITA’ DA SO-VRAPPORRE AL P/P – COERENZA LOCALIZZATIVA

Nella pagina seguente è riportata la carta tematica realizzata sovrapponendo l’area di in-tervento ( cerchi azzurro) ad alcune carte riportanti gli elementi ambientali/territoriali più significativi del contesto di riferimento. La zona colorata in rosa cerchiata in azzurro, indicata nella carta regionale USO DEL SUO-LO scala 1: 10000, “ Zona 131 AREE ESTRATTIVE ” è quella che l’ intervento edilizio in oggetto intende bonificare con la demolizione dei manufatti e strutture del frantoio inerti e successiva riqualificazione. Data…………………………… firma

Page 13: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA PROCEDURA DI …trasparenza.provincia.imperia.it/sites/default/files/allegati/vas... · Va inoltre osservato che il Piano Comunale di Protezione

13

Riferimento coordinate GAUSS BOAGA: X: 1408118 Y: 4854670

Figura 8

- Stralcio C.T.R. con zona di intervento

- Posizione elettrodotto

- Stralcio Carta del suolo – Zona 131 AREE ESTRATTIVE - immagine 23/05/209