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D.LGS. N. 122 – POLIZZE ASSICURATIVE A GARANZIA DEI DIRITTI PATRIMONIALI DEI PROMISSARI ACQUIRENTI DI IMMOBILI DA COSTRUIRE – AGGIORNAMENTO SULLO STATO DELL'ARTE A PIÙ DI TRE ANNI DALL'ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE Verona, 22 aprile 2009 CONVEGNO – ANCE VERONA Ing. Fabio Vallati

Verona, 22 aprile 2009

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CONVEGNO – ANCE VERONA. D.LGS. N. 122 – POLIZZE ASSICURATIVE A GARANZIA DEI DIRITTI PATRIMONIALI DEI PROMISSARI ACQUIRENTI DI IMMOBILI DA COSTRUIRE – AGGIORNAMENTO SULLO STATO DELL'ARTE A PIÙ DI TRE ANNI DALL'ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE. Verona, 22 aprile 2009. Ing. Fabio Vallati. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Verona, 22 aprile 2009

D.LGS. N. 122 – POLIZZE ASSICURATIVE A GARANZIA DEI DIRITTI PATRIMONIALI DEIPROMISSARI ACQUIRENTI DI IMMOBILI DA COSTRUIRE – AGGIORNAMENTO SULLO STATO DELL'ARTE A PIÙ DI TRE ANNI DALL'ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE

Verona, 22 aprile 2009

CONVEGNO – ANCE VERONA

Ing. Fabio Vallati

Page 2: Verona, 22 aprile 2009

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I motivi del Controllo Tecnico ed i vantaggi per le imprese

Il Gruppo RINA e la divisione INDUSTRIA

I motivi del Controllo Tecnico

• Il punto di vista assicurativo

• La normalizzazione del rischio tecnico

• L’accreditamento SINCERT

I vantaggi per le imprese

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UFFICI E AGENZIEPiù di 100 uffici

Presenti in più di 32 nazioni nel mondo

DIVISIONENAVALE

DIVISIONECERTIFICAZION

E

DIVISIONEINDUSTRIA

GRUPPO RINA

REGISTRO ITALIANO NAVALE(Istituto No-Profit)

Organizzazione del Gruppo

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4

420

520

620

720

820

920

1020

1120

1220

2004 2005 2006 2007 2008

FATTURATO(milioni Euro)

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

2004 2005 2006 2007 2008

Fatturato e Risorse del Gruppo

Personale

• Più di 1150 ingegneri qualificati

• Più di 30 nazionalità

• Età media 42 anni

• 55% laureati

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5

0,00

5,00

10,00

15,00

20,00

25,00

30,00

35,00

40,00

2005 2006 2007 2008

Fatturato in milioni di Euro

La Divisione Industria

Page 6: Verona, 22 aprile 2009

6

OFFRIAMO SERVIZI PER IL MIGLIORAMENTO

Il nostro business consiste nell’offrire agli operatori economici e istituzionali servizi di:

– certificazione– verifica– controllo– assistenza– consulenza

finalizzati al miglioramento della sicurezza e della

qualità dei loro prodotti, processi e servizi.

PROMUOVIAMO LA QUALITA’

CONTRIBUIAMO AD INNALZARE GLI STANDARD

La nostra missione

Page 7: Verona, 22 aprile 2009

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OrganizzazioneOrganizzazione

Direttore di Divisione

Vice Direttore

Controllo Operativo Organizzazione e Qualità

Comunicazione International Development

CooperazioneInternazionale

SecurityMarine Services

Staff Dedicate

ENI www Oil & Gas

Ingegneria

ispezioni

Cantiere

Saipem www Infrastrutturee Real Estate

PowerGeneration

Page 8: Verona, 22 aprile 2009

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• Controllo Tecnico ai fini del rilascio di polizza decennale postuma

• Monitoraggio cantieri rischi CAR/ALOP

• Verifiche documentali ai fini assicurativi

• Perizie tecniche su opere eseguite

• Certificazione dei SAL• Analisi di rischio• Testimoniali di stato

OPERATORI/COSTRUTTORI/

SPONSORS/INVESTITORI REAL

ESTATE

AMBITO BANCARIO

AMBITO ASSICURATIVO

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Infrastrutture e Real Estate

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Controllo Tecnico ai fini assicurativi

In qualità di Organismo di IspezioneAccreditato SINCERT ai sensi della normaUNI EN ISO 17020

In corso Controlli Tecnici su circa 250 cantieri in tutta Italia, dal settore edilizio a quello infrastrutturale dei Lavori Pubblici.Somme assicurate complessive: 6 miliardi di €

Infrastrutture e Real Estate

Page 10: Verona, 22 aprile 2009

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I motivi del Controllo Tecnico

Il punto di vista dell’assicuratoreQualità

Tempo

Page 11: Verona, 22 aprile 2009

11

I motivi del Controllo Tecnico

Il punto di vista dell’assicuratoreQualità

progettuale

Tempo

Page 12: Verona, 22 aprile 2009

12

I motivi del Controllo Tecnico

Il punto di vista dell’assicuratore

Fine Lavori

Qualità

progettuale

Tempo

Reale a fine lavori

Livellocritico

Page 13: Verona, 22 aprile 2009

13

I motivi del Controllo Tecnico

Il punto di vista dell’assicuratore

Fine Lavori

Qualità

progettuale

Tempo

Reale a fine lavori

Livellocritico

Vita utile

Degrado del realizzato

Page 14: Verona, 22 aprile 2009

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I motivi del Controllo Tecnico

Il punto di vista dell’assicuratoreQualità

Tempo

Reale a fine lavori

Livellocritico

Vita utile

Degrado del realizzato

Degrado precoce

Page 15: Verona, 22 aprile 2009

15

I motivi del Controllo Tecnico

Il punto di vista dell’assicuratore

DIFFICOLTA’ LEGATE AL TEMPO

DIFFICOLTA’ LEGATE AD ESPETTI ECONOMICI

LA VITA UTILE E’ QUELLA DELL’ELEMENTO PIU’ DEBOLE

MERCATO POLVERIZZATO

GRANDE “CUMULO” DI VALORI ASSICURATI

SPECIALMENTE PER PRODOTTI E TECNICHE INNOVATIVE

INERZIA DEL “PORTAFOGLIO RISCHI”

DIFFICOLTA’ TECNICHE E TECNOLOGICHE

DIFFICOLTA’ LEGATE AL MERCATO

RITARDO NEI RISCONTRI SU TECNOLOGIE ED IMPRESE

EFFICACIA GARANZIA E DURATA LAVORI

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I motivi del Controllo Tecnico

Il punto di vista dell’assicuratore

LA QUALITA’ DEVE POTER ESSERE DIMOSTRATA

-

I RISCHI TECNICI DEVONO ESSERE NORMALIZZATI

Page 17: Verona, 22 aprile 2009

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I motivi del Controllo Tecnico

La normalizzazione del rischio tecnico

MODALITA’ DI INTERVENTO

VERIFICA DEL PROGETTO

REQUISITI STABILITA’ E DURABILITA’

CONTROLLI ESEGUITI CONFORMITA’ ALLE PRESCRIZIONI DELLA NORMATIVA APPLICABILE

CONFORMITA’ ALLE SPECIFICHE DI BUONA PRATICA PROGETTUALE

ELEMENTI CONTROLLATI

DIMENSIONAMENTI DEGLI ELEMENTI CHE INFLUENZANO LA SOLIDITA’

STRUTTURALE

RAPPORTI EMESSI RAPPORTI DI VERIFICA DEL PROGETTO

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I motivi del Controllo Tecnico

La normalizzazione del rischio tecnico

MODALITA’ DI INTERVENTO

CONTROLLO IN ESECUZIONE DELLE OPERE

REQUISITI STABILITA’ E DURABILITA’

CONTROLLI ESEGUITI CONFORMITA’ DELLE OPERE ALLE PRESCRIZIONI DEL PROGETTO

ADEGUATEZZA DEI MATERIALI IMPIEGATI

CONFORMITA’ DELLE OPERE ALLE REGOLE DI BUONA PRATICA ESECUTIVA

RAPPORTI EMESSI RAPPORTI DI VISITA IN SITO

Page 19: Verona, 22 aprile 2009

19

I motivi del Controllo Tecnico

La normalizzazione del rischio tecnico

CONCLUSIONE DELL’ATTIVITA’

RAPPORTO FINALE DI CONTROLLO TECNICO

CONTENUTI DESCRIZIONE DELLO SCOPO E DELL’OGGETTO DELL’ATTIVITA’

ELENCO DELLE RISORSE IMPIEGATE

DESCRIZIONE DEI CONTROLLI EFFETTUATI

DESCRIZIONE DEI RISCONTRI OTTENUTI

CONCLUSIONE FINALE

PARERE FINALE SULLA STABILITA’, RESISTENZA MECCANICA, DURABILITA’ E MANUTENIBILITA’ DELL’OPERA OGGETTO

DI CONTROLLO TECNICO

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I motivi del Controllo Tecnico

L’accreditamento SINCERT

CONTROLLORE TECNICO

ORGANISMO DI CONTROLLO ACCREDITATO AI SENSI DELLA NORMA

UNI CEI EN ISO/IEC 17020

ENTE CHE RILASCIA GLI ACCREDITAMENTI SINCERT

REQUISITI ATTESTATI AMMINISTRATIVI

RISPETTO DEI CRITERI DI INDIPENDENZA, IMPARZIALITA’, INTEGRITA’

CAPACITA’ ATTESTATE TECNICHE, METODOLOGICHE

GESTIONALI, ORGANIZZATIVE

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I vantaggi per le imprese

Riflessi positivi su qualità e responsabilità

MAGGIORI CONTROLLI IN ESECUZIONE NELLA CATENA CLIENTE-FORNITORE

– Per il committente: controllo su impresa e progettisti

– Per l’impresa: controllo su fornitori e sub-appaltatori e migliore relazione con D.L. e collaudatore

VALIDAZIONE DEL PROGETTO

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I vantaggi per le imprese

Riflessi positivi in termini commerciali

IL CONTROLLO TECNICO QUALE CERTIFICAZIONE DA ESPORRE A TERZI

POSSIBILE CERTIFICAZIONE GLOBALE DEL FABBRICATO ANCHE CON RIFERIMENTO A REQUISITI ACUSTICI, DI RISPARMIO ENERGETICO…

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RINA INDUSTRY – sede centralevia Ilva 2│16128 Genova│ Italyph. +39 010 5385 805│fax +39 010 [email protected]│www.rina.org

ALTRE SEDI:Milano (Vimercate)Venezia (Marghera)RomaNapoliPescaraAugusta (SR)