Alla ricerca della libertà perduta …

1. Cenacolo Scalata, 29.09.2011

“… se per la caduta di uno solo morirono tutti, molto più la grazia di Dio e il dono che è Gesù Cristo,

si sono riversati in abbondanza su tutti gli uomini” (Lettera ai Romani 5,15)

“Vi è una vera chiesa dovunque una mano si sporge in aiuto ad un’altra, e questa è la sola santa, o la sola Madre Chiesa che mai sia stata o che mai sarà” (Ruskin, Sesame adn Lilies)

L’ordine recuperato …

• La persona deve mettere ordine perché è un essere imperfetto, diviso, in perenne conflitto con se stesso e le persone.

• L’uomo è per costituzione un essere complesso e incomprensibile , anima e corpo, spirito e carne si contrastano e si respingono.

• Questo ci dice che la natura umana è ferita, porta i segni del primo peccato.

• METTERE ORDINE significa quindi riportare le persone all’equilibrio dello stato originale, attraverso un impegno arduo e complesso che abbraccia tutta la vita.

“Quante sciocchezze umane sono contenute nel boccale che porta scritto sopra: libertà!” (H. de Balzac, Pensieri e massime)

Il compito è arduo perché nel tempo siamo diventate persone disordinate e contraddittorie; siamo degli esseri a ‘rischio perenne’, condizionati... naturalmente ci siamo inclinati al male.

La Chiesa insegna: 1) la creatura umana decaduta non è totalmente

corrotta, ma con le sue forze può compiere qualche singolo atto buono;

2) ma senza l’aiuto soprannaturale non può compiere il bene totale (osservare tutta la legge morale per tutta la vita).

L’essere umano, allo stato naturale, non è autosufficiente

Ma c’è un piano di salvezza … Dio non ha abbandonato la sua creatura. Egli ha

elaborato un unico, grande progetto di salvezza realizzato in Cristo, figlio di Dio, subito dopo il peccato originale. Dio in persona si sarebbe fatto uomo!

Gesù, il Figlio di Dio, ad un certo momento della storia umana si fa uomo come ogni altra creatura.

Cristo diventa un uomo vero, la persona migliore, il modello perfetto del primo Adamo. Nessuno realizza meglio di Lui le qualità e le perfezioni che sono proprie di una natura umana perfetta!

In Cristo siamo creature nuove (2Cor 5,17), con la grazia e la fede rinasciamo; l’uomo nuovo è il cristiano, colui che fa’ di Cristo la chiave, il centro e il fine della sua vita, si riveste del suo modo di pensare e di vivere.

“I più grandi nemici della libertà non sono quelli che l’opprimono, ma quelli che la deturpano”

(Gioberti, Pensieri)

Per divenire creature nuove ognuno di noi deve inserirsi individualmente in Cristo mediante la fede e i sacramenti che ci danno la Grazia.

La Grazia poi in noi 1) SANA le ferite spirituali del peccato, dà aiuto

alla forza della natura indebolita (grazia sanante);

2) ELEVA l’essere umano all’incredibile dignità di figlio di Dio comunicandoci la vita divina (grazia elevante).

- Non si realizza l’ordine vero e duraturo se non con l’aiuto e il sostegno della grazia divina.

L’uomo deve collaborare … Dandoci la grazia Dio però non annulla la

nostra persona e non si sostituisce ad essa. La Grazia di Dio rispetta fino in fondo le nostre

capacità naturali e la nostra libertà. Dio non si impone, ma si propone. L’uomo conserva tutto il potere di accoglierla o meno… Io ti aiuto a riprenderti e realizzarti, tu però mi devi seguire e stare con me. Dobbiamo camminare insieme!

Tuttavia la nostra ricostruzione presuppone un progetto con delle regole ben precise: il progetto ha come centro Cristo; le regole sono i dieci Comandamenti, che sono i punti di riferimento per ogni ordine personale e sociale.

Cenacolo ScalataE’ il terzo anno del Cenacolo Scalata. Scopo principale non è costituire un club di giovani che

vanno in Chiesa, ma di risvegliare e riordinare le idee per un più profondo cammino di crescita nella fede e nell’amore e collaborare al progetto di Chiesa.

Scopo del Cenacolo è poi quello di rendere ogni giovane riabilitato un vero tizzone ardente verso i giovani lontani che non conoscono ancora l’amore di Dio.

Il cammino non è semplice, perché tante sono le ferite e le ammaccature riportate vivendo lontani da Dio. Ma non è impossibile.

Nello schema che segue eccovi in modo schematico il percorso da fare. Col Cenacolo Scalata siamo solo all’inizio.

La relazione spirituale da promuovereDIO - Gesù Signore della vita

Lo specifico (impegno, coscienza morale/religiosa, preghiera, vocazione, coscienza ecclesiale,

testimonianza)

Guida spiritualeIl retroterra personale (moralità, progettualità,

affettività, intelligenza, socialità, volontà, professionalità)

Mediazione educativa

Guida educativa della persona

Il soggetto(Quale immagine di sé – Quale stima di sé)