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La pavimentazione ad elevata autobloccanza, pensata per resistere al traffico veicolare, anche pesante, dei nostri centri abitati. L'estetica della tradizione, il fascino della pietra naturale e le performance della ricerca.
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s.p.a.
Pavimentazioni ad elevata autobloccanza
VIA DEL CENTRO
Le cose pi belle durano per sempre...
2VIA DEL CENTRO
VIA DELCENTRO
3Lestetica della tradizione,il fascino della pietra naturalee le performance della ricerca.
4PLUS POINT
Estetica naturaleBellezza e durabilit ai massimi livelli
La forza di EinsteinEsperienza nelle fondazioni
Bassa manutenzione Superficie anti-smog
Isola di caloreSostenibilit
VIA DEL CENTRO:la risposta alle molteplici
esigenze dei nostri centri urbani.
colore TIROLOfinitura GRANSASSO
[p.06][p.08][p.10][p.12][p.14][p.16][p.18][p.20]
5
6ESTETICA NATURALE
IL SISTEMA COMPOSITIVO
CUBETTI
ELEMENTI AD ARCO
ANGOLARE
Gli elementi del sistema compositivo di Via del Centro, si differenziano in otto elementi ad arco pi uno angolare. I tre elementi speciali (cubetti), permettono la formazione di tratti rettilinei.
SCOPRI ALCUNE
DELLE COMPOSIZIONI REALIZZABILI
CON VIA DEL CENTRO.> VAI A PAGINA 22
7VIA DEL CENTRO: INNOVARE LA TRADIZIONEGuardare al cuore della tradizione , sempre, ci che ci permette di fare grandi passi avanti: con Via del Centro abbiamo scelto di recuperare la sapienza e larmonia della pietra antica, integrandola con le pi avanzate proposte della tecnologia e del design. Il risultato un massello autobloccante resistente e versatile, dal sapore clas-sico e dai toni naturali, esteticamente perfetto come cornice per gli storici e affascinanti scorci di strade, piazze e corti che rendono il nostro paese cos speciale. Via del Centro nasce dalla volont di ricreare nella sua essenza un elemento naturale, la pietra.
Per ritrovarne le caratteristiche di ver-satilit, resistenza e affidabilit ci siamo serviti della ricerca tecnologica ed estetica pi avanzata: il risultato que-sto massello autobloccante, innovativo per composizione e design, unisce la forza della pietra e la garanzia della tecnologia RocciaBlock Gold.I masselli sono costituiti da inerti pre-giati derivati dalla pietra naturale, scelti dopo accurate analisi e test in sinergia con i laboratori del Politecnico di Mi-lano; non risentono dellusura del tem-po, ma al contrario acquisiscono luminosit, naturalezza e intensit cro-matica proprio grazie al passare degli anni.
VIA DEL CENTRO LA FELICE SINTESI TRA MATERIALI INNOVATIVI E IL DESIGN CLASSICO DELLE ANTICHE PAVIMENTAZIONI IN PORFIDO.
8BELLEZZA E DURABILIT AI MASSIMI LIVELLI
NATURALE AL
100%Nei masselli RocciaBlock GOLD la luce trova piena espressione grazie alle caratteristiche dei suoi componenti, che acquistano una tonalit sempre pi naturale proprio grazie alluso e al trascorrere del tempo.
ROCCIABLOCK GOLD:UN DECISO PASSO AVANTI.
9BELLEZZA E DURABILIT AI MASSIMI LIVELLI
SFUMATURE DI LUCE: INERTI NATURALI PREGIATI
Rocciablock GOLD garantisce una continuit di colore molto profonda: un esempio tangibile di questa innovazione si ottiene sottoponendo a una levigatura pesante e facendo il confronto con la superficie di un massello tradizionale.
Rocciablock GOLD Massello tradizionale
TEST COMPARATIVO
Lo speciale trattamento water-proof riduce lassorbi-mento dellacqua meteorica. Grazie a questo processo la pavimentazione stata migliorata aumentandone la resistenza allazione dilavante dellacqua e conferendo in tal modo una durabilit ineguagliabile.
Gli inerti pregiati utilizzati nella miscela, garantiscono una resistenza allinvecchiamento superiore a qualsiasi altro massello tradizionale, come dimostrato anche dai test di laboratorio eseguiti in sinergia con il Politecnico di Milano, che ha eseguito prove in parallelo sia su elementi nuovi sia su elementi invecchiati artificialmente.Tutte le risultanze hanno evidenziato come la nuova composizione di RocciaBlock GOLD non risente dellusura tipica data dallo scorrere degli anni e dal passaggio dei mezzi di trasporto.
TIROLO TRACHITE GRIGIAGRANITO GRIGIO
TRATTAMENTO WATER-PROOF
PORFIDO BIANCO DI CARRARA
BASALTOROSSOVERONA
10
Gli elementi che garantiscono la stabilit della pavimentazione sono essenzialmente tre: due
distanziali maggiori che lavorano in coppia, e il parti-colare distanzialino di contatto posto alla base del massello. Questo elemento consente di minimizzare il contatto rigido tra i masselli a solo qualche punto sul perimetro alla base di ogni elemento e quindi per-mette che il materiale di fuga entri perfettamente in tutto il perimetro dei masselli e per tutta laltezza creando un cuscinetto nella trasmissione degli sforzi tangenziali a cui sottoposta la pavimentazione durante il normale utilizzo.
LA FORZA DI EINSTEIN
ALTA RESISTENZA AL TRAFFICO VEICOLARE E AI CARICHI PESANTI
I DISTANZIALI EINSTEINLa continuit di sabbia allinterno della fuga produce un effetto ammortizzante quando la pavimentazione viene sollecitata da carichi molto pesanti. I distanziali maggiorati aumentano lattrito tra i masselli e la sabbia nei giunti.
COME FUNZIONA EINSTEIN
Pavimentazione Tradizionale: deformazione sotto leffetto degli sforzi tangenziali.
Sistema Einstein: effetto cuscinetto ammortizzante distibuito su tutta la pavimentazione.
Via del Centro dimostra performance inedite di stabilit e tenuta agli sforzi dinamici dati dal traffico grazie al Sistema Einstein. Il nuovo distanziale sviluppa-to dalle ricerche svolte in collaborazione con lUniversit di Dresda, prevede una larghezza di fuga costante e ottimale tra
i vari elementi autobloccanti e permette quindi una trasmissione pi elastica dello sforzo, minimizzando i con-tatti rigidi per aumentare la stabilit della pavimentazio-ne. Di conseguenza, la manutenzione di Via del Centro facile e decisamente poco frequente.
DISTANZIALI DI CONTATTODISTANZIALI
11
ESEMPI DI UTILIZZO DI EINSTEIN PER GRANDI CARICHI
CENTRI STORICI STRADE URBANE
AREE INDUSTRIALI AREE DI PARCHEGGIO
TEST DINAMICI DI LABORATORIO, A GRANDEZZA NATURALE DEFORMAZIONE SPECIFICA (mm) DOPO 1*106 CICLI DI CARICO
-2
0
-4
-8
-6
-10
-12
-14
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-18
0,00
ELEM
ENTO
CO
N D
ISTA
NZ
IALI
EIN
STEI
N
ELEM
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A
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A
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A
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ESPERIENZA NELLE FONDAZIONI
IL CAMPO PROVE
MODELLO MATEMATICOElaborato in collaborazione con il Di-partimento ICEA Ingegneria Civile, Edile e Ambientale delluniversit de-gli studi di Padova.E stato ipotizzato uno spaccato di pa-vimentazione tipo, composto dai mas-selli autobloccanti, dagli strati di alletta-mento e di fondazione e dal terreno naturale di appoggio. Questo spaccato stato oggetto di ipotesi numeriche: applicazione di diverse tipologie di carico, variazione delle caratteristiche geo-meccaniche degli strati, variazione dello spessore degli strati, variazione
della tipologia e dello spessore degli autobloccanti.Tutte le condizioni sono state analiz-zate a elementi finiti a dominio 3d (FEM Finite Element Modelling), con un software di modellazione evoluto.Al termine delle elaborazioni, stato possibile analizzare nel dettaglio tutti i movimenti e le deformazioni conse-guenti ai carichi, fino a localizzare le pi piccole tensioni che possono influen-zare la tenuta di una pavimentazione al fine di formulare nuove ipotesi di miglioramento.
Si reso poi necessario verificare sul campo tutte le ipotesi matematiche fatte fino a quel momento, per avere un riscontro con le condizioni reali. Abbiamo costruito un campo prove, composto da una striscia suddivisa in 10 sezioni stratigrafiche, diverse tra loro in termini di spessore e composizione.
Per ogni sezione sono state eseguite prove di carico su piastra su ogni interfaccia (piano di posa - fondazione - pavimentazione).
Sez 1 Sez 2 Sez 3 Sez 4 Sez 5 Sez 6 Sez 7 Sez 8 Sez 9 Sez 10
3.00 (min) 3.00 (min) 3.00 (min) 3.00 (min) 3.00 (min) 3.00 (min) 3.00 (min) 3.00 (min) 3.00 (min) 3.00 (min)
S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 S8 S9 S10
Simulazione ad elementi finiti della defor-mazione della pavimentazione sottoposta a carico eseguita dallUniversit di Padova.
Cedimenti della pavimentazione su basi da 15cm in funzione del loro spessore e di ESG
; ruota sollecitante Tipo C.
2,201,70
3,202,70
4,203,70
5,204,70
z [m
m] 55 60 65 70 75 80 85
s [mm]
E=0,4kN/cmq E=0,8kN/cmq E=1,5kN/cmq E=2,0kN/cmq
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Una pavimentazione autobloccante composta di vari strati: i masselli au-tobloccanti, lo strato di allettamento e lo strato di fondazione, che sopporta gran parte degli sforzi verticali gravanti. Lo strato di fondazione riveste una grande importanza: ogni suo eventuale cedimento si manifesta inevitabilmente anche sulla superficie della pavimenta-zione.Lautobloccanza dei masselli permette quindi alle pavimentazioni di assumere un comportamento di tipo flessibile.
Lo strato di fondazione deve avere ot-time caratteristiche di resistenza mec-canica ma anche, nella maggioranza dei casi, buone capacit drenanti. Infatti, considerando che le pavimentazioni autobloccanti sono piuttosto permea-bili allacqua, vediamo che durante gli eventi meteorici lacqua in grado di influenzare negativamente il compor-tamento anche degli strati di fondazio-ne. Se le acque ristagnano, si innescano fe-nomeni quali pumping, svuotamenti e
cedimenti che impediscono ai masselli di assolvere la loro funzione.Sappiamo che per conoscere a fondo un prodotto essenziale esaminarne tutti gli aspetti, inclusi quelli del conte-sto in cui viene normalmente utilizzato. Abbiamo quindi voluto approfondire le condizioni di posa della pavimentazio-ne, per individuare le tipologie di fon-dazione migliori in termini di resistenza meccanica.
La grande quantit di dati matematici, di prova, incrociati alla caratterizzazione geometria e geo-meccanica degli strati di fondazione, ha permesso di arrivare a risultati sorprenden-ti e di studiare particolari stratigrafie contestualizzate alle condizioni in opera. Si rilevato, ad esempio, che uno strato di fondazione con elevate resistenze ai carichi non
necessariamente la fondazione pi adatta per una pavimen-tazione autobloccante. Le prove hanno permesso di arrivare a importanti risultati, fino a ottenere dei pacchetti aventi ele-vate caratteristiche di resistenza meccanica, assieme a una elevata permeabilit allacqua orizzontale e verticale.
Analisi delle deformazioni e dei cedimenti
500450400350300250200150100500 25 cm
125 cm
225 cm
350 cm
650 cm
750 cm
850 cm
980 cm
10
Md
(MPa
)
LEGENDASottofondo naturaleEstradosso pavimentazione
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
Md
(MPa
)
25 cm1
25 cm2
25 cm3
50 cm6
50 cm7
50 cm8
50 cm9
80 cm10
LEGENDASottofondo naturale
Estradosso pavimentazione
Sezioni
Modulo deformazione 1 ciclo di carico Cedimenti 1 ciclo di carico sootofondo vs fondazione
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BASSA MANUTENZIONE
A volte una semplice passeggiata in citt si trasforma in un percorso a ostacoli! Lasfalto del manto stradale un susseguirsi di buche, rattoppi, poz-zanghere e cantieri interminabili; quan-do piove, lasfalto che imperme-abile rende impossibile il deflusso delle acque: leffetto aquaplaning ne la logica conseguenza, con i disagi e i pericoli che ben conosciamo. La ma-nutenzione insufficiente, poco curata, laboriosa, costosa e, paradossalmente, spesso non fa che peggiorare le condi-zioni delle nostre strade. Apparentemente economico, il bitu-me utilizzato per asfaltare ha in realt costi molto elevati di produzione, sia in termini di consumo energetico, sia
dal punto di vista del bilancio ecologi-co: inquinanti sono le materie utilizza-te, inquinanti sono i mezzi usati per pa-vimentare e contaminante lo stesso riciclaggio del bitume! Inoltre, quando necessario effettuare lavori di manu-tenzione, si costretti ad agire su aree estese, arrecando notevoli disagi alla circolazione di auto e pedoni.Saper progettare, quindi, significa an-che saper immaginare una durata nel futuro, senza limitarsi a tener conto delle esigenze immediate: ricorrere a soluzioni che prevedano una manu-tenzione semplice e agevole, permette un sicuro risparmio sia in termini eco-nomici che di tempo.
I PROBLEMI DELLE NOSTRE STRADE
BUCHE, RATTOPPI, POZZANGHERE E CANTIERI INTERMINABILI:PEGGIORANO LE CONDIZIONI DELLE NOSTRE STRADE.
15
MANUTENZIONE FACILE E VELOCE
Risparmiare vuol dire saper guardare al futuro.Quando si affronta una spesa, fondamentale tener conto di tutte le sue implicazioni: nel caso della scelta di una pavi-mentazione, non sempre il basso costo iniziale garanzia di risparmio. Oltre al vantaggio economico, legato alla durabili-
t della pavimentazione in massello autobloccante, uno degli aspetti che rendono preferibile limpiego di Via del Centro per la viabilit urbana la facilit di accesso alla rete dei sot-toservizi ospitati sotto il manto stradale e di ripristino senza lasciare tracce visibili.
VIA DEL CENTRO
CONSENTE UN RAPIDO ACCESSOAI SOTTOSERVIZISTRADALI ED UN RIPRISTINOSENZA TRACCE VISIBILI
Fase1: rimozione masselli Fase 2: accesso ai sottoservizi Fase 3: ripristino del sottofondo
Fase 4: riposizionamento masselli Fase 5: compattazione e sabbiatura
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SUPERFICIE ANTI-SMOG
Il soffocante inquinamento atmosferi-co che affligge tutte le nostre citt, causato, principalmente, dalleccessivo traffico e dalle emissioni inquinanti degli impianti di riscaldamento dome-stici. Tutto ci induce i comuni a drasti-ci provvedimenti di blocco del traffico nei centri urbani.
A livello legislativo si trovano sempre pi leggi e normative mirate a trovare la soluzione del problema, incentivan-do lo sviluppo di nuove tecnologie che aiutino a salvaguardare salute pubblica e ambiente.
I masselli Via del Centro sono dispo-nibili con lo speciale cemento anti-smog BlueCity: grazie alla presenza di luce naturale, ossidano le sostanze inquinanti trasformandole in sostanze non inquinanti. Nitrati, solfati e carbonati vengono quindi dilavati con lacqua piovana e non sono dannosi per la salute e per lambiente. I dati quantitativi ottenuti da esperi-menti svolti sia in laboratorio che sul campo, dimostrano lelevata capacit di depurazione della finitura fotocata-litica BlueCity.
LA QUALIT DELLARIA NELLE NOSTRE CITT
SALVAGUARDARE LAMBIENTE E LA SALUTE.
ABBATTIMENTO FINO AL
91%DELLE SOSTANZE
INQUINANTI
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LEGENDA
Malta normale
Malta BlueCity
Perdita della camera + UV
Perdita della camera
60 = UV lamp on
84.03%77.20%59.12%
0.68%
45040035030025020015010050
0.00
20.00
40.00
60.00
80.00
100.00
120.00
Tempo (minuti)
Foto-degradazione di NO ad opera di malta con BlueCity e Malta di riferimento.
Test di laboratorio per valutare le caratteristiche anti- inquinanti di BlueCity sono stati effettuati con apparecchia-ture particolari e con metodi di prova altrettanto innovativi.
La verifica dellefficacia contro gli Ossidi di Azoto (NOX) viene condotta con una camera di volume noto, nella quale viene insufflato NO2 che, diluito con laria contenuta, raggiunge una concentrazione inquinante predefinita. Allinterno contenuto un analizzatore di NO2, un analizzatore a chemio-illuminescenza, una lampada UV (fon-te di energia luminosa), e un manufatto (di superficie nota e regolare) con malta BlueCity.Vengono fatti diversi test con una definita intensit luminosa
e vengono misurate le concentrazioni di inquinante dentro la camera dopo la reazione di fotocatalisi dal manufatto.
In particolari condizioni di laboratorio sono stati registrati abbattimenti fino al 91% di NO2. Risultati estremamente interessanti sono stati ottenuti con procedure sperimentali messe a punto da esperti di fotocatalisi (Universit di Fer-rara), di qualit dellaria (Centro di Ricerca di ISPRA e CNR di Roma) e di emissioni inquinanti da materiali (ITC-Istituto per le Tecnologie della Costruzione).
EFFICACIA NELLABBATTIMENTO DELLE SOSTANZE INQUINANTI
I Masselli BlueCity sono stati testati nelle condizioni pi estreme di inquinamento e hanno dimostrato una concreta efficacia.
18
ISOLA DI CALORE
Quando si parla di isola di calore, ci si riferisce a un feno-meno purtroppo ormai presente in tutte le aree urbanizzate e pavimentate con un manto impermeabile di asfalto scuro: le temperature delle citt sono superiori di ben 4-5C a quelle delle zone periferiche e delle campagne circostanti. Ci accade sia per effetto dellirraggiamento solare sia per il
riscaldamento dovuto al traffico e alleccessivo uso di clima-tizzatori: la terra non respira e le zone asfaltate si surriscal-dano in fretta e accumulano una grande quantit di calore, che viene rilasciata sia durante il giorno sia durante le ore notturne, contribuendo ad accelerare i processi fotochimici che generano lo smog.
COS LISOLA DI CALORE?
Asfalto e superfici impermeabili surriscaldano i nostri
centri urbani.
AUMENTO DI TEMPERATURA NELLE CITT FINO A
+5C
LEGENDA
Area naturale scarsamente o per nulla antropizzata.
Aree rurali, coltivazioni - poco antropizzata
Periferie urbane con presenza di parchi e verde circostante.
Centri urbani a media densit abitativa.
Citt e metropoli.
25C
32C
18C
La metropoli di Londra osservata attraverso una telecamera termica.
19
Per fortuna, lalternativa allasfalto e all isola di calore esiste. Si possono utilizzare pavimentazioni costruite con materiali naturali caratterizzati da un alto indice di riflettanza: valo-ri elevati di SRI*, infatti, evitano che il calore si accumuli e contribuiscono attivamente alla riduzione del surriscalda-mento cittadino.
*La sigla SRI indica il parametro che determina la performance di un materiale rispetto alla radiazione ricevuta e riflessa; il suo valore dato dalla combinazione tra i valori di riflettanza solare (quantit di radiazione riflessa da un oggetto rispetto alla radiazione ricevuta) e quelli di emissivit termica (quantit di radiazione proveniente da un oggetto rispetto a quella di un corpo nero).
COSA SI PU FARE?
I masselli di Via del Centro, sono costituiti da inerti pregiati di origine naturale, le cui colorazioni chiare assicurano elevati valori di SRI (il calore solare viene riflesso e non si accumula). Ridurre leffetto isola di calore implica quindi un miglioramento della qualit della vita, e una minor incidenza di problemi respiratori in bambini e anziani. Anche il fattore economico importante: se il calore solare viene riflesso, saranno minori anche i costi legati al condizionamento degli edifici e dei mezzi di trasporto
Solar Plus+
I masselli con il marchio Solar Plus hanno elevati valori di SRI che garantiscono una maggiore riflessione solare e di conseguenza un minor accumulo di calore
LEGENDA
SOLAR REFLECTANCEINDEX
RIFLETTANZA
1
0,5
0,75
0,25
0
0,450,54
0,310,35
0,220,25
0,10,06 0,05
ASFALTO NUOVO
ASFALTOVECCHIOCALCESTRUZZO
MASSELLIGRIGI
MASSELLISOLAR PLUS
Come dimostra il grafico qui sopra, le pavimentazioni Solar Plus con elevato indice di riflessione solare (SRI) accumulano meno calore durante lirraggiamento.
Maggiore il valore di SRI, minore calore verr accumulato (lasfalto ha un valore SRI prossimo allo zero).
20
SOSTENIBILIT
POSA A SECCO: semplice da posare, rimuovere e riposizionare dopo interventi di manutenzione dei sottoservizi stradali. Inoltre, la posa a secco riduce la quantit di CO
2 emessa nel cantiere, sprecando meno energia
e riducendo cos linquinamento.
DRENAGGIO DELLE ACQUE METEORICHE: contribuisce ad eliminare lacqua superficiale e garantisce lequilibrio nel ciclo naturale delle acque.
NESSUNA SOSTANZA NOCIVA:nessun rilascio di sostanze tossiche nellambiente e nessun ingrediente tossico o nocivo.
SOLUZIONE ECOLOGICA:la soluzione ideale a secco per carichi pesanti.
RICICLABILE: riciclabile al 100% vista la sua composizione naturale.
Il nostro pianeta si regge su un delicato equilibrio ecologico nel quale tutte le componenti rivestono unimportanza fon-damentale e sono in strettissima relazione luna con laltra. Siamo ormai coscienti di come tale alchimia possa essere facilmente compromessa a causa di un uso poco attento e
consapevole delle risorse a nostra disposizione, e sappiamo che ormai prioritario investire in soluzioni di urbanizza-zione che tengano conto dei criteri di sostenibilit e che promuovano un uso intelligente ed efficiente dei materiali e dellenergia.
I VANTAGGI DI VIA DEL CENTRO
Ferrari BK socio ordinario del Green Building Council Italia
I TA C A Sostenibilita energetica ed ambientale degli edifici
22
COMPOSIZIONI
ARCHI CONTRAPPOSTI
ARCHI ALTERNATI
Pezzi ad arcoAngolari
Cubetti
SI NO33
3
La composizione classica dei nostri centri storici, adatta alla realizzazioni di grandi piazze, aree pedonali e a traffico limitato.
Pezzi ad arcoAngolari
Cubetti
SI NO3
33
Una composizione sinuosa adatta ai centri storici come alle nuove realizzazioni contemporanee.
R85
R85
120
210,5
23
Pezzi ad arcoAngolari
Cubetti
SI NO33
3
A CORRERE
ARCHI CONTRAPPOSTI E A CORRERE RACCORDI RETTILINEI
ARCHI ALTERNATI E A CORRERE
Una composizione classica dal sapore storicamente geometrico e semplice, adatta alla progettazione di viali e marciapiedi.
LA VERSATILIT DI VIA DEL CENTRO
PERMETTE DI COMBINARE GLI ELEMENTI PER REALIZZARENUOVE ED INEDITE COMPOSIZIONI.
24
COMPOSIZIONI
MODULO CURVA TIPO
COSTRUZIONE DI ROSONE
MODULO CURVA
120
R85 FASE 1
FASE 2
FASE 3
FASE 4
FASE 5(modulo ultimato)
25
TRACCIATO STRADA TIPO
VIA DEL CENTRO
PERMETTE DI REALIZZARE OGNI PAVIMENTAZIONE CON LA MASSIMA LIBERT: POSSIBILE PROGETTARE COMPLESSI TRACCIATI STRADALI DALLANDAMENTO SINUOSO GRAZIE ALLUSO DEI MODULI CURVA.
Scoprite le molteplici composizioni di VIA DEL CENTRO: progettare le pavimentazioni di piazze, strade e centri storici non mai sato cos semplice.
PER MAGGIORI DETTAGLI, RICHIEDI
LA DOCUMENTAZIONE TECNICA
www.ferraribk.it/via_del_centro
colore TIROLO finitura GRANSASSO
27
colore TIROLO finitura GRANSASSO
colore TIROLO finitura GRANSASSO
colore GRANITO GRIGIO finitura GRANITICA
29
colore GRANITO GRIGIO finitura GRANSASSO
colore GRANITO GRIGIO finitura GRANSASSO
colore TRACHITE GRIGIA finitura GRANSASSO
31
colore TRACHITE GRIGIA finitura GRANSASSO
colore TRACHITE GRIGIA finitura GRANSASSO
32
POSA IN CANTIERE
La posa in opera delle pavimentazioni Via del Centro estremamente semplice e richiede pochi accorgimenti tecnici.Il prodotto viene fornito su bancali standard suddivisi per tipologia di modulo: elementi ad arco, angolari e cubetti.
Gli elementi ad arco sono a loro volta suddivisi in due categorie: A e B, facilmente distinguibili dallapposita marcatura (disegno), che rende ancora pi semplice la giusta disposizione dei masselli nella realizzazione delle tessiture durante la fase di posa.
MESSA IN OPERA SEMPLICE E VELOCE.
Elementi ad arco
Angolari
Cubetti
MASSELLI TIPOLOGIA B
B-1
B-2B-3
B-4
A-1
A-2
A-3
A-4
SUDDIVISIONE SU BANCALI
Dentino di marcatura per la distinzione della categoria B degli elementi ad arco.
Arriva cos Si posa cos
B-3
A-1
B-3
A-1
B-3
A-1
B-4
A-2
B-4
A-2
B-4
A-2
B-1
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B-1
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B-2
A-4
B-2
A-4
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B-1
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B-1
A-1
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B-2
A-2
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A-3
A-3
B-3
B-3
B-3
B-4
B-4
B-4
A-4
A-4
A-4
33
BK SEAL
BK SEAL
LA NUOVA SABBIA SIGILLANTE
BK SEAL, la nuova sabbia sigillante specifica per Via del Centro. Una sabbia bicomponente che viene miscelata in cantiere e posata, con gli stessi metodi di una fuga cementizia, entro fughe di spessore 325mm. La posa in opera veloce e, a lavoro ultimato, consente
di ottenere fughe con elevata resistenza a trazione, compressione, gelo/disgelo. BK SEAL non macchia la pavimentazione, la preserva dalla crescita di erbacce indesiderate e previene i fenomeni di dilavamento.
PUNTI DI FORZA
VELOCE ED ECONOMICA
PAVIMENTO PI PULITO
DRENANTE
RESISTENTE ALLA PULIZIA MECCANICA
RESISTENTE ALLABRASIONE
RESISTENTE AL GELO
ECOLOGICA
LA SIGILLATURA PROFESS IONALE
34
DATI TECNICI
Spessore 10 cmPeso pavimentazione 220 Kg/m2Densit impasto 2200 Kg/m3
Tipo distanziale EINSTEIN
Destinazione duso
Norma di prodotto
Resistenza a trazione indiretta per taglio T 3,6 MpaCarico di rottura F 250 N/mmResistenza allo scivolamento SODDISFACENTEResistenza allabrasione Li 20 mm (4-1) Assorbimento acqua per immersione Wa 6% (2-B)Resistenza al gelo/disgelo L 1 kg/m2 (3-D)Assorbimento acqua per immersione Wa 6% (2-B)
Caratteristiche tecniche (rif. Uni en 1338)
Resistenza al gelo/disgeloNorma SIA 162/1 - prova n9
DM30
BK DESIGNER APP
BK Designer APP il software che simula la posa della pavimentazione Ferrari BK che hai scelto, e crea unimmagine rea-listica del risultato finale. Grazie alla nuova BK Designer APP basta un click per vedere e scegliere la soluzione pi adatta tra tutte quelle proposte, in armonia con il contesto architettonico e ambientale. SCATTA, PAVIMENTA, CONDIVIDI!
Vuoi vedere in anteprima come sar la tua pavimentazione?Scarica la App gratuita per iPad e iPhone su App Store!
BK DESIGNER APP! Per immaginare ora non occorre chiudere gli occhi!
Ferrari BK S.p.A. Sede centrale e area espositiva: Via Santa Caterina, 7
37023 Lugo di Grezzana (VR) Tel. +39.045.880.10.66 - Fax +39.045.880.16.33
Showroom: Via Quattro NovembreAngolo Strada Provinciale 206
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